Casa Editrice Ferox

“TATP”

Premessa alle introduzioni

Rieditiamo questo testo sotto forma di opu-

scolo, e breve che sia, poco importa.

Quello che riveste importanza per Noi, è il

materiale pregno di Azione distruttrice,

verso il proprio obiettivo egoico.

Come casa editrice siamo affini al Nichili-

smo Terrorista, diffuso attraverso le azioni

distruttive della Setta del Nichilistico Me-

mento Mori e del Clan Terrorista Nichilista

“Cenaze”, e in mezzo anche gli affini “in

sonno” della Setta Nichilista della Libera

Morte.

Rendiamo rispetto e affinità al sangue fatto

versare dalle prime ITS (Ora Individualisti

Tendenti al Selvaggio), ma anche alle nuove

ITS e alle sue propaggini: Mafia Eco-

Estremista/Nichilista, Uroboro Silve-

stre,Gruppo Occulto “Furia di Lince,Banda

Ferale Delinquenziale in Messico e la Socie-

tà Segreta Silvestre in Brasile che ha esplo-

so la sua Propaganda Terroristica con un

magnifica “pentola a pressione” ripiena di

esplosivo.

E allo stesso modo applaudiamo, godendo,

del pericoloso gruppo Terrorista Eco-

Estremista-“Gruppuscolo Indiscriminato”,

e alle sue azioni sublimi e arroganti, contro

la società degli agnellini. Con questo diamo

un saluto Terrorista, al laborioso e corag-

Gioso lavoro di traduzione dell’Eco-

Estremista “Ghoul” della Revista Regre-

sión,e a quello di “Via Negationis” con la

Casa editrice Nechayevschina.

Questo opuscolo- scevro di influenze

“islamiche” -a volte è utile ripetere quello

già letto- è indirizzato a chi individuo vo-

glia agire contro la società immobile nel

perdurare della storia umana attraverso

secoli di dominio morale,come ai gruppi di

affinità che si affacciano alla ribalta, per

colpire, con i propri “tempi” e modi, esclu-

sivamente in maniera anti politica (che si-

gnifica..senza ragioni etiche-di sinistra di

destra o anarchiche) il proprio obiettivo e-

goico, senza che nessuna morale gli impe-

disca di attentare e colpire.

Infernum e Erra della Casa Editrice Ferox

INTRO ILLEGALE TERRORISTICO

La nota introduttiva dell’Eco-Estremista “Ghoul” della Revi-

sta Regresión, denota in maniera istantanea, la Passione del

Terrore Selettivo (e nel suo caso per la difesa Estrema della

Natura Selvaggia) e l’annientamento della morale totalizzan-

te e assoluta insita in questo fottuto mondo morto e in primis

nelle prefiche di alcuni anarco-cristiani.

Perché non possedere amoralmente materiale esplosivo pron-

to per essere usato contro il proprio obiettivo Egoico?

La deduzione simulata e il pianto isterico di questo fottuto

pianeta, ha rotto il cazzo, a chi ha smembrato il corpo soggia-

cente della favola del buono e del giusto sottomesso a un ghi-

gno inespressivo e risentito.

In queste poche ed Egoiche righe Affermo con fierezza che

questo testo tradotto dalla rivista ufficiale della rete Terrori-

stica “Al Qaeda”, è un testo con le “palle” ( oh per i linguisti

con “attitudine”) e ha la mia complicità Affine!

Un testo diretto nel colpire e far vacillare le sicurezze- am-

mantate da regole moralistiche- della società, in maniera In-

discriminata, senza usare nessun segnale di avviso, ma col-

pendo il proprio obiettivo peculiare.

Quando scrivo di “gruppi Terroristi”, rimarco - senza per

questo dover far riflettere le mie parole sotto un marchio

“etico” - che parlo specificatamente- in questo caso- di gruppi

Nichilisti ed Eco-Estremisti. Materiale-appunto- che potrà

servire ai gruppi clandestini Nichilisti Terroristi per avanzare

negli Attacchi Selettivi e Indiscriminati. Quindi poche cazzate

e accuse deboli e insulse di filo islamismo e merda varia.

Se fosse cosi, e me ne fotto lo stesso, andatevi a leggere le su-

blimi note dell’Egoista Stirner, sull’appropriazione Unica del

possesso di un oggetto o un soggetto.

Per l’Attacco Indiscriminato alle strutture della società egua-

le!

Per l’espansione dei gruppi Terroristi Nichilisti ed Eco-

Estremisti!

IO NECHAYEVSHCHINA!

***

TRADOTTO IN COMPLICITÀ TERRORISTA DALL'AF-

FINE NICHILISTA "VIA NEGATIONIS"

NOTA INTRODUTTIVA DI “GHOUL” Posseduto e tradotto da Inspire Magazine N°6(organo di diffusione della rete terroristica di "Al Qaeda"). *Quest’informazione è precisa e fidata, poiché a que-sto tipo di organizzazioni non conviene che i loro membri abbiano problemi con gli esplosivi. Metto in ri-salto questo, per la gran quantità di manuali che esi-stono su internet dove le dosi sono falsificate affinché non funzionino, o affinché i "cuochi" abbiano inciden-ti. Senza nessun problema morale traduco questo mate-riale, che spero serva ai gruppi Eco-Estremisti in guer-ra contro la civilizzazione e il tecno-sistema. Infine, mi rimane da aggiungere che, personalmente,

non mi limito a utilizzare solamente i metodi di alcune

correnti di sinistra che dicono, essere contro il siste-

ma (anarchici, comunisti, etc.). Per questo ho notato

che la “ricetta” del perossido di acetone, è di vitale

importanza per l’Eco-Estremismo e per

l’avanzamento Distruttivo, per la ricerca di sostanze e

metodi più mortali in questa guerra e nella difesa E-

strema della Natura Selvaggia. Nonostante ciò devo

rimarcare che non sono islamista e che non mi sento

(completamente) affine ad essi.

Che cosa è il perossido di acetone?

Il perossido di acetone (AP), è un esplosivo molto popolare poi-

ché è facile da fabbricare, e i suoi ingredienti sono ampiamente di-

sponibili. Per farlo si ha bisogno di H2O2, acetone e acido solfori-

co o acido cloridrico.

Quali sono i vantaggi?

• Facile da preparare

• Ingredienti ampiamente disponibili

Quali sono gli svantaggi?

• Il perossido di acetone si volatilizza se è rilasciato a temperatura

ambiente. Pertanto, deve essere utilizzato entro pochi giorni dalla

sua preparazione.

• È sensibile: PA è sensibile alla frizione, il caldo, le fiamme e

l'impatto. Precauzione dunque nell'utilizzo del perossido di aceto-

ne.

• Non deve essere utilizzato come carica principale fuorché non

esista altro materiale disponibile.

*La sensibilità di AP è tale che prepararne una grande quantità

dello stesso è molto rischioso.

*Per la fabbricazione è necessario utilizzare maschere e guanti,

poiché i gas che si disperdono dal composto sono tossici.

Quali sono le caratteristiche?

• Cristalli bianchi.

Insolubile in acqua ma solubile in acetone.

• Può detonare con la fiamma o una goccia di acido solforico.

• Velocità di detonazione di 3.700 -5200 m / s

• Esplosivo primario (gli esplosivi primari si usano per detonare

le cariche principali).

• La produzione deve essere fatta in piccole quantità data la sua

estrema sensibilità.

***

Ingredienti:

-H202 (Perossido di idrogeno)

-Acetone

-Acido solforico o acido cloridrico

Dove trovare gli ingredienti?

a. Per il perossido di idrogeno:

Il perossido di idrogeno (H2O2) o acqua ossigenata ha molti usi.

Si vende nelle farmacie senza ricetta come un antisettico per le fe-

rite. Esso ha generalmente un 3% di concentrazione e a volte 6%.

L'H2O2 si usa come sbiancante per i capelli e pertanto si trova nei

parrucchieri e i saloni di bellezza. Il decolorante per capelli si ven-

de da per tutto nelle seguenti concentrazioni:6% 12% e 18%.

H2O2 è disponibile in concentrazioni più alte, ma è più difficile

da trovare.

L'H2O2 puro è altamente volatile e esplosivo. Nella forma pura si

usa come combustibile per i razzi. In concentrazioni superiori al

70%, l'H2O2 può mescolarsi con il combustibile organico come la

farina o i semi per ottenere una carica esplosiva principale. A volte

la percentuale di concentrazione non si aggiunge nella bottiglia. In-

vece deve essere in volumi.

Questo non deve essere confuso con la percentuale. Cosicché per

esempio, se si dice che il perossido di idrogeno è di 10 volumi,

non vuole dire che è del 10% di concentrazione. Il volume si rife-

risce alla quantità di ossigeno liberato dal H2O2. Per esempio 1

ml di una concentrazione di H2O2 è il 3% e rilascia 10 ml di ossi-

geno e pertanto si ottiene un volume di 10. Vedere la Tavola1.0.

Altri posti dove l'H2O2 si può trovare è nei negozi che rifornisco-

no le piscine, dove si usa come disinfettante e nei negozi idroponi-

ci.

Secondo. Per l'acetone:

L’acetone è un liquido volatile trasparente con un odore for-

te. Dato la sua volatilità, deve essere mantenuto in un reci-

piente chiuso.

L'acetone è un forte solvente ed è ampiamente utilizzato

nell'industria. Per esempio, negli stati uniti, per volume, l'a-

cetone è uno dei prodotti chimici industriali più prodotti. È

disponibile senza ricetta nei negozi di bellezza e di ferramen-

ta. Nei saloni di bellezza si usa per rimuovere lo smalto dalle

unghie. Tuttavia, si deve guardare la lista degli ingredienti

per assicurarsi che includa l’acetone, perché altri solventi po-

trebbero essere usati come acetati.

Pertanto, se non si riesce a trovare nella lista l’acetone, e in-

vece si trova un acetato come il N-butilacetato, allora si deve

cercare da un'altra parte. Se gli ingredienti contengono

l’acetone,si deve provare che l'acetone per togliere lo smalto

dalle unghie è adeguato per comporre il perossido di acetone

poiché alcuni degli altri ingredienti possono interferire con la

reazione.

Terzo. Altri

L’acido solforico è disponibile in basse concentrazioni nelle batte-

rie dell’automobile. Si può utilizzare l'acqua della batteria nuova o

usata, ma quella della batteria nuova ha meno contaminanti. Con-

centrare, agitare fino a 1/10 del volume originale. L’acido solfori-

co deve restare ad alta concentrazione. Allo stesso modo è dispo-

nibile come pulitore di drenaggio. L’"acido cloridrico" può essere

usato come sostituto dell'acido solforico. È disponibile come puli-

tore di drenaggio e può essere venduto sotto il nome di "acido mu-

riatico."

Preparazione:

La regola è la seguente: usare 6 volte in più la quantità di acetone

puro con la sua H2O2 pura equivalente. Cosicché se si sta usando

20 ml col 100% di H2O2, si dovrà aggiungere agli stessi 120ml

di acetone al 100%. Si aggiunge l'acido per facilitare la reazione.

Così, per l'H2O2 al 3%: Usare 50 ml H2O2 + 9 ml di acetone +

10-20ml dell’acido solforico.

Vedere la Tavola1.1 di seguito per più dettagli.

Le quantità sopra sono per il 98% di acido solfo-

rico. Usando una debole concentrazione, aumen-

ta la quantità di acido. È possibile sostituire

l’acido solforico con l’acido cloridrico.

1.È necessario un vaso di vetro, acqua fredda (in una vasca di ac-

qua fredda) e un termometro. Aggiungere la quantità necessaria di

acetone secondo la concentrazione di H202 come si può vedere

nella Figura 1.1.

Consultare la Tavola 1.1 per il metodo di effusione.

2. Versare l'H202 in un bicchiere.

3.Aggiungere a goccia a goccia l’acido solforico con un contagoc-

ce.

Nella Figura 1.3, l’acido solforico raccolto in un bicchiere è fatto

cadere nel bicchiere con il contagocce nella Figura 1.4.

4.Durante il processo di aggiunta dell’acido,mantenere il termo-

metro dentro la soluzione. Per tutto il tempo, il bicchiere deve re-

stare nella vasca di acqua fredda. La temperatura deve mantenersi

sotto i 40°C. Se la temperatura arriva vicino ai 40°C, muovere il

bicchiere in attiguo alla vasca di acqua fredda fino a che la tempe-

ratura scende. Vedere la Figura 1.5.Si deve mantenere la soluzio-

ne tra i 30 °C e i 40 °C.

Ricorda: Quando si lavora con il bicchiere nella va-

sca di acqua fredda, non distrarsi e guardare sem-

pre il termometro. Ricorda 40 °C è il massimo.

IMPORTANTE: Seguendo il passo 4, assicurarsi di muovere ra-

pidamente il fondo del bicchiere e attorno all'acqua fredda. Se

non si agisce in maniera rapida, le particelle possono cambiare e

volatilizzarsi.

5. Quando i cristalli bianchi iniziano a formarsi, devono essere ti-

rati fuori dalla vasca dell’acqua fredda. Vedere la Figura 1.6.

Ricorda: Nel passo 5, è importante mantenere il

composto nell’acqua durante il tempo che è neces-

sario fino a che i cristalli bianchi si iniziano a for-

mare. È necessario periodicamente tirarli fuori dal-

la vasca di acqua fredda, per vedere se si sono for-

mati o no.

6. Preparare il filtro a forma di cono, e metterlo sopra la brocca.

Preparare il filtro. Per questo esperimento usiamo

un regolare filtro, qualunque filtro di caffè può an-

dare bene. Un filtro si può preparare seguendo

questi semplici sei passaggi.

7. Dato che l’acido solforico detona il perossido di acetone, deve

essere eliminato prima che i cristalli si seccano. Per questo dob-

biamo preparare una soluzione di bicarbonato di sodio.

Per fare questo, prendiamo due grammi di bicarbonato di sodio e

li collochiamo in una bottiglia di plastica. Continuiamo e versiamo

100 ml di acqua e chiudiamo la bottiglia sigillandola. Agitiamo la

bottiglia per pochi secondi. Mantenere la bottiglia a parte fino a

arrivare al passo 11.

*In questo esperimento si utilizzano 20 ml di H202

(6% di concentrato), 7.2 ml di acetone e 10 ml di a-

cido solforico solo per uso sperimentale. La tabella

1.1 mostra le quantità necessarie da versare.

8. Versare il perossido di acetone sopra il filtro di caffè come si

vede nella Figura 2.0.

9. Dopo aver versato il composto nel filtro, collocare un foglio di

pH in esso.

Ricorda: Se non hai un imbuto di vetro, puoi allo

stesso modo collocare un filtro sopra il recipiente

di vetro, com’è mostrato nella figura 2.1.

Versare il composto lentamente per non far rompe-

re il filtro. La stessa cosa quando si aggiunge la so-

luzione di bicarbonato di sodio.

Figura 2.0: Qui utilizziamo bicarbonato di sodio al 2% con un

98% di acqua; le percentuali, in questo caso, non necessariamente

devono essere esatte.

Piccola scienza: Il pH di una sostanza si può determinare per l'im-

mersione della striscia di carta di pH, comparando il colore risul-

tante con la scala proporzionata sotto.

10. Ora si aggiunge la soluzione di carbonato di sodio poco a po-

co. Quando la carta del pH si trasforma in un colore neutro (tra il

3-6 nella figura 2.2 di prima), non aggiungere la soluzione di car-

bonato di sodio.

11. Raccogliere i cristalli di perossido di acetone dal filtro. Nella

Figura 2.5, i residui si filtrano attraverso il filtro nella brocca.12.I

cristalli si seccano alla luce solare. Questo completa l’esperimento

Ricorda: Quando si versa la soluzione di bicarbona-

to di sodio, la carta del pH tende a cambiare colore.

Deve diventare da rosso ad arancione.

Consiglio di “Inspire Magazine”.

-Esperimentando per la prima volta, si deve utilizzare la stessa

quantità utilizzata per familiarizzare con il composto. Dopo si può

testare la concentrazione più alta come si vede nella Tavola 1.1.

-Non si deve utilizzare per forza un bicchiere; qualunque conteni-

tore di vetro che ha una scala numerica va bene.

- Un contagocce di vetro è meglio di uno di plastica. Versare sem-

pre i prodotti chimici poco a poco quando si utilizza il contagocce.

Se non si fa questo c'è la possibilità che i prodotti chimici brucia-

no, causando un gran fuoriuscita; questo specialmente quando si

lavora con l’acido solforico.

-Se si ha paura di un’esplosione, o si vede fumo, si sentono rumo-

ri durante l’esperimento, lasciare cadere immediatamente il bic-

chiere dentro la vasca di acqua fredda. Questo si deve fare con ra-

pidità.

- Rispetto alla dimora nel paese in cui si vive, si deve poter tenere

una piccola brocca o un secchio con acqua calda (ma non vicino

al punto di ebollizione). Questo perché nei paesi con un clima

freddo, il clima avrà un effetto per la soluzione. Così, per esem-

pio, mettere il bicchiere nell'acqua fredda, così ci si può rendere

conto che non sale sopra di 25 °C. Per questo si deve collocare

nell'acqua calda affinché la temperatura si alzi.

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