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1° Istituto Comprensivo Statale “Sacro Cuore” ROSOLINI Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado CARTA DEI SERVIZI

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1° Istituto Comprensivo Statale “Sacro Cuore”

ROSOLINI

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado

CARTA DEI SERVIZI

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CARTA DEI SERVIZI

Premessa

La “Carta dei servizi” è un documento dell'Istituto che coinvolge tutte le componenti scolastiche: alunni, docenti, genitori, personale di segreteria e ausiliario, Dirigente scolastico.

Essa viene formulata perché ciascun soggetto erogatore di servizio pubblico deve rendere noti i principi cui si ispira la propria attività.

Partendo dalla considerazione basilare che:- la scuola dell’infanzia si propone di far sviluppare la personalità infantile e di preparare alla frequenza della scuola dell'obbligo, integrando l'opera della famiglia (D. L. 16-04-1994 n° 297 art. 99);- la scuola primaria concorre alla formazione dell'uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, sociali e culturali e che essa si propone lo sviluppo della personalità del fanciullo promuovendone la prima alfabetizzazione culturale (D. L. 16-04-1994 n° 297 art. 18);- la scuola secondaria concorre alla formazione dell'uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l'orientamento dei giovani ai fini della scelta delle attività successive (art. 161);- che la verticalizzazione dell'Istituto Comprensivo contribuisce a realizzare la continuità del processo educativo;

il Collegio dei docenti ed il Consiglio d'Istituto, su osservanza del D.L. del Presidente del Consiglio dei Ministri (12-05-1995) n° 163, redige la Carta dei servizi, ispirandosi ai principi contenuti nella Costituzione italiana ed in particolare agli articoli 3 - 33 e 34 della stessa.

PRINCIPI ISPIRATORI

UGUAGLIANZAIl nostro Istituto garantisce a tutti uno sviluppo personale di crescita civile quanto più congruo possibile con i bisogni dell'utenza, attraverso la creazione di un contesto relazionale positivo e democratico, e si impegna, nell'erogazione del servizio scolastico, a non compiere discriminazioni per qualsiasi motivo: etnia, razza, sesso, lingua, religione, opinione politica, condizionamenti psico-fisici, socio-economici, ecc.

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IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀTutti gli operatori scolastici del I Istituto Comprensivo si impegnano a:

♦ uniformare la loro attività secondo criteri di obiettività ed equità;♦ garantire la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative

nel rispetto dei principi sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONELa scuola si impegna, con forme di organizzazione, di volta in volta individuati dagli OO. CC. competenti, e con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire:♦ l'accoglienza dei genitori e degli alunni;

♦ l'inserimento e l'integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d'ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità;♦ Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli alunni diversabili e a quelli stranieri.

Nello svolgimento della propria attività ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente.

DIRITTO DI SCELTA - OBBLIGO SCOLASTICO – FREQUENZAIl nostro Istituto dà ampia facoltà all'utente di scegliere tra le varie istituzioni scolastiche presenti nel territorio.Il diritto di tale libertà è subordinato alla capienza effettiva di ciascuna di esse.Il capo d'Istituto, di concerto con gli OO. CC., individuerà e renderà pubblici i criteri per l'iscrizione degli alunni nei vari plessi delle scuole dell'Istituto: infanzia, primaria e secondaria di primo grado.L'Istituto garantisce l'obbligo scolastico e la regolarità della frequenza attraverso progetti di prevenzione e di controllo della dispersione scolastica e progetti di continuità che vedono coinvolti i tre ordini di scuola.

PARTECIPAZIONE - EFFICIENZA – TRASPARENZALa gestione partecipata della scuola è garantita dal rispetto della normativa vigente e dal funzionamento degli OO. CC, attraverso la massima semplificazione delle procedure ed una completa e trasparente informazione.Tale gestione collegiale deve favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio.Compatibilmente con l'organizzazione interna, il nostro Istituto si impegna a favorire le attività extrascolastiche che realizzano la funzione della scuola come

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centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature anche fuori dall'orario del servizio scolastico. L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, efficacia e flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata.Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall’ amministrazione. Tutto il personale dell’Istituto è tenuto a fornire informazioni puntuali, corrette, trasparenti, comprensibili ed accurate in modo che gli interessati abbiano le possibilità di prendere decisioni autonome e consapevoli.

LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALELa libertà di insegnamento poggia sulla collegialità e sulla progettazione come momenti fondanti della prassi educativa, facilitando le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità.L'aggiornamento di tutto il personale è parte integrante della professionalità e pertanto la formazione in servizio rappresenta un momento di confronto e di crescita, che assicura all'utenza interventi organici ed adeguati alle loro esigenze.

AREA DIDATTICA

La scuola svolge nei confronti dell’utenza un’efficace opera formativa e, a tal fine, individua i seguenti fattori di qualità come momenti qualificanti della prassi educativo - didattica:

♦ nel processo di insegnamento/apprendimento, la scelta degli obiettivi e delle finalità educative deve tener conto, nel rispetto delle indicazioni dei programmi ministeriali, degli effettivi bisogni ed interessi degli alunni, dell'ambiente fisico e sociale in cui essi vivono e crescono con particolare riferimento all'ambiente familiare. Sarà cura del Collegio dei docenti individuare tempi, modalità e strumenti adeguati per la rilevazione delle esigenze culturali e formative dell'utenza;

♦ la scelta dei libri di testo e della strumentazione didattica deve essere in sintonia con i principi pedagogico - didattici dell'attività educativa, nel rispetto delle caratteristiche degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;

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♦ l'attività scolastica deve essere adeguatamente programmata dall’équipe degli insegnanti per una razionale ed equa distribuzione dei testi scolastici nell'arco della settimana, onde evitare un sovraccarico di materiali didattici da trasportare;

♦ nell'assegnazione dei compiti a casa l’équipe dei docenti opererà coerentemente con la programmazione educativo - didattica, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli alunni e di assicurare loro dei momenti da dedicare al gioco e alle attività extrascolastiche;

♦ nel rapporto con gli allievi i docenti utilizzeranno strategie e tecniche gratificanti, ripudiando qualsiasi forma di intimidazione o minacce di punizioni mortificanti;

♦ i rapporti con i genitori, sereni e pacati, dovranno tendere a costruire una collaborazione fattiva e propositiva;

♦ i rapporti tra i docenti, improntati al massimo rispetto e fiducia reciproca, dovranno mirare a creare un clima relazionale positivo e ad arricchire la professionalità attraverso lo scambio e la socializzazione delle proprie esperienze.

In considerazione di quanto detto, il nostro Istituto predilige quelle condizioni operative che consentono di utilizzare in maniera flessibile i vari modelli di organizzazione del lavoro (formazione di gruppi di vario genere: di classe - modulo - classi aperte - interventi individualizzati ecc.)Tutte le attività della scuola devono mirare:

♦ a garantire a tutti gli alunni quei traguardi minimi previsti dai programmi ministeriali, senza penalizzare quegli alunni che per attitudine, capacità ed impegno mostrano interesse ad ampliare il loro bagaglio culturale;

♦ realizzare la continuità attraverso un raccordo pedagogico - didattico tra i tre ordini di scuola e un efficace rapporto di collaborazione con la famiglia e con tutti gli organismi sociali presenti nel territorio, che direttamente ed indirettamente sono coinvolti nel processo educativo;

♦ a realizzare l'integrazione degli alunni diversamente abili, svantaggiati ed extracomunitari attraverso progetti individualizzati ed interventi educativi di tipo trasversale diretti a diffondere l'educazione alla convivenza civile e all'intercultura, la formazione di una coscienza europea e mondiale come risposta globale alle esigenze di una società sempre più connotata in senso multiculturale;

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♦ a garantire la trasparenza e la collegialità attraverso l'individuazione di una serie di criteri capaci di offrire un quadro attendibile della tenuta teleologica ed organizzativa della struttura scolastica;

♦ ad avviare forme di sperimentazione tendenti a migliorare l'intervento educativo e didattico alla luce dei più avanzati contributi delle scienze dell'educazione.

Per il raggiungimento degli standard qualitativi sopra esposti, il Collegio dei docenti unitario del I Istituto garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti:1. il P. O. F., che contiene e definisce in modo razionale e produttivo il piano

organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi collegiali della scuola. In particolare, tale documento regola l'uso delle risorse dell'Istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, di recupero, di formazione integrale, ecc. Il P. O. F. verrà elaborato prima dell'inizio delle attività didattiche e pubblicizzato mediante esposizione all'albo, entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico, e inserimento nel sito della scuola;2. il Regolamento d'istituto, che contiene le norme o indicazioni relative ai vari aspetti e alle varie componenti della vita scolastica (orario scolastico, vigilanza sugli alunni, regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni, uso degli spazi e della biblioteca, gite d'istruzione, visite guidate, ecc.) sarà affisso all'albo dei vari plessi;3. Il Patto educativo di corresponsabilità, che ha l’obbiettivo di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa;4. Il Patto formativo, che ha l’obbiettivo di favorire positivi rapporti tra famiglie alunni e docenti, ben consapevoli che tanto più scuola e famiglia saranno alleate e rispetteranno gli impegni reciproci, tanto più il ragazzo imparerà a sviluppare comportamenti socialmente educati;5. La progettazione dei piani di studio per la classe/sezione, che delinea gli obiettivi educativi condivisi e considerati irrinunciabili da ciascuno dei collegi dei docenti ( scuola dell’infanzia, Scuola Primaria e scuola secondaria di 1° Grado) in coerenza con le Indicazioni Nazionali per il curricolo;6. L’elaborazione delle unità di apprendimento, che prevede un’attenta analisi della situazione di partenza, personale e sociale dell’allievo, prove e osservazioni che forniscano un quadro generale sui prerequisiti e i livelli di apprendimento e di maturazione raggiunti dalla classe e dai singoli alunni.

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Essa cercherà di valorizzare e sviluppare al massimo le potenzialità di ciascuno e utilizzerà il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di intersezione, di interclasse e di classe e dal collegio dei docenti.Inoltre, essa sarà sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che si manifesteranno in itinere.

Norme di comportamento

I rapporti con gli interessati a tutti i livelli, sono improntati a criteri e comportamenti di assoluta correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto. Il trattamento delle informazioni viene effettuato nel pieno rispetto della riservatezza e della privacy degli interessati.

Il 1° Istituto Comprensivo “S. Cuore” di Rosolini considera come propri interessati:

Alunni e famiglie;

Docenti e personale A.T.A.;

Collaboratori;

Fornitori;

Collettività (locale, nazionale, associazioni di cittadini, di volontariato, imprese, organizzazioni sindacali, altre scuole, media);

Enti pubblici (U.E., Stato, Regioni, Enti locali).

Capo I

L’Istituto si adopera per instaurare un rapporto di collaborazione e di dialogo costante con la famiglia di ogni studente e favorisce ed auspica la loro partecipazione all’attività scolastica.

La comunicazione con gli alunni e le famiglie si basa su caratteristiche di chiarezza, trasparenza, tempestività e completezza. L’I.C. informa le famiglie attraverso comunicazioni scritte, avvisi colloqui individuali e mezzi informatici(sito web) per favorire la compartecipazione alle attività e alle esperienze svolte dagli alunni e per affrontare in collaborazione gli eventuali problemi e difficoltà sorte durante l’esplicazione delle varie attività.

Capo II

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Docenti – Personale amministrativo – Collaboratori scolastici.

L’Istituto assicura le condizioni necessarie affinchè tutto il personale possa lavorare in condizioni ottimali sia in termini di sicurezza sul luogo di lavoro che di soddisfazione e benessere psico-fisico. Inoltre stimola la creazione di un ambiente relativamente franco, comunicativo e collaborativo. La privacy di tutto il personale è tutelata secondo la normativa in vigore.

Ogni dipendente è tenuto a tutelare i beni della scuola attraverso comportamenti responsabili.

Capo III

Fornitori

L’istituto si comporta sul mercato senza alcuna discriminazione tra i fornitori e permette a chiunque sia in possesso dei requisiti oggettivi di competere lealmente alla gara di fornitura e crea ad ogni gara, adeguate condizioni di concorrenza. L’Istituto comprensivo si impegna ad informare i fornitori in modo completo, veritiero e corretto sulle caratteristiche della propria attività, sulle forme e i tempi di pagamento che si impegna ad effettuare in modo regolare scrupolosi controlli delle qualità dei prodotti offerti.

Capo IV

Collettività

L’Istituto ritiene che il dialogo con Enti, Organizzazioni e Associazioni locali sia importante per realizzare la propria mission, quindi coopera con essi nel rispetto dei reciproci interessi. Non discrimina tra le varie associazioni e organizzazioni ma collabora con essi per realizzare progetti definiti e di importanza per la Scuola intera.

Capo V

Enti pubblici

L’Istituto intrattiene rapporti con le istituzioni locali e nazionali. I rapporti sono ispirati a principi di correttezza, lealtà e trasparenza, nella rigorosa osservanza delle leggi in vigore.

L’Istituto mantiene canali stabili di comunicazione con tutti gli interlocutori istituzionali evitando qualsiasi tipo di discriminazione e porta avanti le proprie posizioni in maniera trasparente e rigorosa evitando posizioni e atteggiamenti anche solo in apparenza collusivi.

DATA DI APPROVAZIONE

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Giovanni Di Mari