Carlo, un campione di dolcezza Le · PDF fileso», «Deborah's Theme»,...

1
L’ECO DI BERGAMO Spettacoli 49 SABATO 2 DICEMBRE 2017 CITTÀ Jazz Club chiude l’anno sociale Chiusura dell’anno sociale per il Jazz club Bergamo presieduto da Vittorio Scot- ti. Questa sera, dalle 20, al ristorante Antica Perosa, in via Betty Ambiveri cena ac- compagnata dalle note in chiave swing con Fausto Beccalossi, fisarmonicista e Oscar Del Barba, pianista. CITTÀ Invito alla lettura al liceo Sarpi «Invito alla lettura» è un’iniziativa del Liceo Clas- sico Sarpi, giunta alla 21ª edizione e nata per volontà del compianto prof. Carlo- maria Pacati, storico vice- preside e illustre grecista. Il ciclo di incontri tratterà quest’anno il tema della guerra, suggerito dalla ri- correnza del centenario del- la fine del primo conflitto mondiale. Il primo degli in- contri avrà luogo oggi po- meriggio alle ore 15 presso l’aula magna dell’istituto, e avrà come titolo «Cultura alta e scemi di guerra». Rela- tori i docenti Giorgio Man- gini e Mauro Minervini. SOTTO IL MONTE Una meditazione musicale Domani alle 15 nel santuario San Giovanni XXIII a Sotto il Monte si terrà una medi- tazione musicale sulle Anti- fone o della Novena di Nata- le in occasione dell’inizio dell’Avvento. Protagonisti voci virili della Cappella Musicale del Santuario, Claudio Magni direttore e organo L’iniziativa Usci Questa sera alle 21 in cattedrale le esibizioni musicali delle ensemble di Vanoncini, Alberti e Giacinti Dopo la bella serata nel Teatro Nuovo di Treviglio, prosegue stasera nella cattedra- le di Bergamo (alle 21, ingresso libero), l’iniziativa dell’Usci di Bergamo dedicata ai composi- tori bergamaschi. «Come lo scorso anno, “L’anima dei com- positori bergamaschi” rivolge la sua attenzione - dicono Guerini Comi e Giovanni Duci - a musi- cisti più o meno noti. Sono molti i maestri, spesso anche direttori di coro, che esprimono il loro pensiero musicale, soprattutto col coro o col coro polifonico». Nella prima parte il Coro Gogìs, diretto da Fabrizio Vanoncini, propone pagine dello stesso Va- noncini e di Fabrizio Moretti, infaticabili direttori di coro e animatori di attività musicali. Si tratta di un moretto mariano «Tota pulchra es, Maria» e altre composizioni a tre e quattro vo- ci ispirati al redentore e ad altre occasioni liturgiche. Nella seconda parte della se- rata, invece, il pluripremiato coro Gli Harmonici diretto da Fabio Alberti propone altre composizioni dello stesso mae- stro e del giovane Dario Natali (classe 1993). Una terza parte più storica con il Coro Cicola Canora diretto da Corrado Gia- cinti. In programma pagine di Gasparini e Castelli, Belotti e Lanfranchi. B. Z. Le polifonie dei cori Gogìs, Cicola Canora, e Gli Harmonici co i 16 elementi della JW Orche- stra che presenteranno «Ennio Morricone Go Jazz», la versione ultima del lavoro di Marco Got- ti, basato su un repertorio che affronta la musica del maestro Premio Oscar (da «Il buono, il brutto, il cattivo» a «La leggen- da del pianista sull’oceano») con l’inserimento della soprano Silvia Lorenzi che interpreterà brani come «C’era una volta il West», «Nuovo Cinema Paradi- so», «Deborah’s Theme», «The Ecstasy of Gold», «Giù la testa». Il nostro direttore (Marco Got- Il concerto Sarà devoluto ad Admo e Aido l’incasso del 5 gennaio con musiche del maestro in chiave jazz e con la soprano Lorenzi Le melodie di Ennio Morricone in chiave jazz apri- ranno il 2018 in un mix di soli- darietà e musica. È il concerto di Capodanno a favore delle sezio- ni di Bergamo Admo e Aido or- ganizzato da Pro loco Bergamo e in programma il 5 gennaio alle 20,45 al Creberg Teatro. Sul pal- Alcuni sassofonisti della JW Orchestra Elevazione musicale Elevazione nella Chie- sa S. Maria Immacolata delle Grazie «Dies Iste». Questa sera (alle 20.45, ingresso libero) il co- ro Canticum Novum diretto da Erina Gambarini propone una serata in cui brilla, come lascia intuire il titolo, la cantata «Dies iste« di Perosi nella trascrizione per organo, pianoforte e arpa. Solisti il soprano Serena Pasqui- ni, il contralto Annalisa Dossi, il tenore Fabrizio Mercurio e il ba- ritono Guillermo Bussolini. Al- l’arpa Yesenia Badilla, al piano- forte Luigi Ripamonti, organi- sta Fabio Galessi. La Cantata «Dies Iste» fu composta da Pe- rosi in occasione per il 50° anni- versario della proclamazione dell’Immacolata Concezione di Maria, ed è intimamente ispira- ta allo stile del canto gregoriano, con una serie di rimandi temati- ci. Al soprano solista vengono affidate due arie di angelica leg- giadria, espressione ideale del testo sacro. La serata sarà com- pletata con la preghiera del Mo- sè di Rossini «Dal tuo stellato so- glio», la toccante «Ave Maria» dell’Otello di Verdi e «Au Matin» per arpa di Marcel Tournier . B. Z. diale. E per sostenere questa in- ternazionalità Beschi ha chiuso la serata con una meraviglia: per circa un quarto d’ora ha re- galato ai presenti la visione di un filmato con l’interpretazio- ne da pelle d’oca dell’«Inno», in Giappone, da parte di diecimila persone, chi con strumenti mu- sicali, chi con la voce e il canto. Si è concluso così a Seriate il ciclo di Molte fedi, che era co- minciato con l’attrice Lucilla Giagnoni; poi Enzo Bianchi, priore di Bose; Riccardo Paniga- da, architetto. Appuntamenti seguiti da circa 2mila persone. Em. C. L’evento Il direttore del Conservatorio di Bergamo ha ammaliato il folto pubblico con una dotta narrazione e con un video cult Giovedì nella chiesa San Giovanni XXIII a Paderno, per Molte fedi sotto lo stesso cie- lo, le muse della musica e della geometria hanno tenuto incol- late a banchi e sedie circa 300 persone. Silenzio surreale nella grande navata, il pubblico con- centrato assaporava il fiato mu- sicale che entrava nell’anima. Suonava e spiegava, Emanuele Beschi, direttore del Conserva- torio di Bergamo, che per inter- pretare l’Apocalisse, tematica in 4 serate a Paderno, ha scelto un brano di attrattiva mondiale co- me l’«Inno alla gioia» di Beetho- ven. Beschi ha illustrato la genesi dello spartito, forse più famoso al mondo. Un faretto, un tavolo, una viola: una suggestiva sce- nografia ammaliava il composi- to uditorio, mentre Beschi spie- gava gli eventi sociali e persona- li di Beethoven e le caratteristi- che tecniche di un brano musi- cale divenuto patrimonio mon- ti, ndr) rilegge queste musiche in chiave jazzistica, spiega Ste- fano Bertoli, batterista della JW Orchestra, quando abbiamo presentato il nostro lavoro al maestro Morricone, ci ha fatto i complimenti». «Credo che il mio inserimen- to valorizzi lo sviluppo musicale fatto dall’orchestra – aggiunge la soprano Lorenzi-. Morricone riesce a unire generazioni e mondi diversi». Il presidente Pro loco Bergamo e direttore ar- tistico Roberto Gualdi assicura che «la performance, innovati- va, piacerà non solo agli amanti del jazz». I biglietti (20 euro) si possono acquistare su ticketo- ne.it o presso le sedi Aido e Ad- mo. Il ricavato sarà interamente devoluto alle due associazioni. «Donando il midollo osseo, una donazione molto semplice, è possibile contrastare leucemie, linfomi, mielomi e altre neopla- sie del sangue», spiega la refe- rente Admo Carmen Pugliese. «Donare i propri organi, tes- suti e cellule – aggiunge Corra- do Valli, presidente Aido - può essere di vitale importanza, so- prattutto nei casi in cui il tra- pianto rappresenta l’unica pos- sibilità di sopravvivenza». La padrona di casa, la presidente del Consiglio comunale Marzia Marchesi, ricorda «la generosi- tà dei bergamaschi, caratteristi- ca che li contraddistingue. La nostra amministrazione è mol- to attenta a sostenere la dona- zione di organi e tessuti, con piacere ospitiamo questa ini- ziativa». Diana Noris Morricone in jazz al Creberg Teatro per beneficenza Canticum Novum alla Chiesa delle Grazie Con l’Inno alla gioia Beschi chiude il ciclo di Molte fedi a Seriate Il direttore Emanuele Beschi SARA VENCHIARUTTI Torte d’oro per Carlo Beltrami, posatore serramen- tista di Casnigo, che si aggiudi- ca la quinta edizione di Bake Off Italia, il talent dedicato agli aspiranti pasticcieri targato Real Time. Nella finalissima andata in onda ieri sera il con- corrente 36enne della Valle Se- riana sbaraglia gli avversari (la veneta Malindi e il siciliano Tony) confermando il talento che il trio di giudici Ernst Knam, Clelia d’Onofrio e Da- miano Carrara hanno lodato a più riprese nel corso del pro- gramma condotto da Benedet- ta Parodi. «Sono contentissi- mo- sono le prime parole del giovane orobico dopo la finale-. Bake Off è stata una delle emo- zioni più grandi della mia vita. Ho vissuto un’esperienza stu- penda iniziata per caso. È stata mia figlia Silvia, dieci anni, a convincermi ad iscrivermi, fa- cendomi superare una buona dose di scetticismo. Quando sono andato a fare i casting mi era addirittura sembrato di aver perso mezza giornata». Per Beltrami-che si è goduto la finalissima insieme agli altri concorrenti a Milano (il pro- gramma è interamente regi- strato) mentre tutta Casnigo tifava davanti al maxi schermo allestito all’oratorio, grembiu- le e piccolo schermo rappre- Carlo Beltrami, vincitore di Bake Off 2017, con Benedetta Parodi Carlo, un campione di dolcezza È il re dei pasticcieri a Bake Off Il talent. Il trentaseienne Beltrami si aggiudica il titolo su Real Time «Grazie a mia figlia Silvia». Casnigo in festa davanti al maxi schermo sentavano un binomio già no- to: «Avevo provato anche a en- trare nella cucina di Master- chef, ma senza fortuna. Pensa- vo sarebbe finita così anche per Bake Off e invece…». E invece il pasticciere bergamasco nella puntata di ieri sera ha calato gli assi. Nella prima prova, la torta geometrica, Carlo presenta una frolla al pistacchio e agru- mi con sfere ai tre cioccolati e al mascarpone e yogurt. «Una gioia per la gola», secondo Cle- lia d’Onofrio, «un dolce spetta- colare» a giudizio di Damiano Carrara. Dunque, la prova tecnica: Beltrami replica una delle tor- te arrivate sul podio dell’ulti- mo campionato italiano di pa- sticceria. Un mostro di dolcez- za di 11 diversi strati realizzati in 120 minuti che strappa a sua maestà re del cioccolato Ernst Knam un «chapeau». Dulcis in fundo, la ciliegina sulla torta. La terza ed ultima prova: Carlo materializza- in duecento mi- nuti- decine di mini frolle alla vaniglia con caramello salato, tiramisù da passeggio, tartel- lette salate, crostatine con ri- cotta e miele, mini-sfoglie con pesca sciroppata. Manicaretti che fanno capi- tolare i giudici e pure l’ospite (bergamasco) della serata, Cri- stina Parodi. E ora? «Fino ad oggi ho continuato il mio lavo- ro e l’ho fatto per dare sicurez- za a mia moglie e ai miei tre fi- gli. Ammetto però di aver rice- vuto diverse proposte da pa- sticcerie bergamasche e non. Adesso che ho qualche certez- za in più sulle mie capacità da pasticciere posso iniziare a pensarci sul serio». ©RIPRODUZIONE RISERVATA R+pcC89XhKwG+3LFiZQoHQ60ixNjLatXe6V0B43QASo=

Transcript of Carlo, un campione di dolcezza Le · PDF fileso», «Deborah's Theme»,...

Page 1: Carlo, un campione di dolcezza Le  · PDF fileso», «Deborah's Theme», «The ... Le melodie di Ennio Morricone in chiave jazz apri- ... Morricone in jazz

L’ECO DI BERGAMO

Spettacoli 49SABATO 2 DICEMBRE 2017

CITTÀ

Jazz Club chiude l’anno sociale

Chiusura dell’anno socialeper il Jazz club Bergamo presieduto da Vittorio Scot-ti. Questa sera, dalle 20, al ristorante Antica Perosa, invia Betty Ambiveri cena ac-compagnata dalle note in chiave swing con Fausto Beccalossi, fisarmonicista eOscar Del Barba, pianista.

CITTÀ

Invito alla letturaal liceo Sarpi

«Invito alla lettura» è un’iniziativa del Liceo Clas-sico Sarpi, giunta alla 21ª edizione e nata per volontàdel compianto prof. Carlo-maria Pacati, storico vice-preside e illustre grecista. Ilciclo di incontri tratterà quest’anno il tema della guerra, suggerito dalla ri-correnza del centenario del-la fine del primo conflitto mondiale. Il primo degli in-contri avrà luogo oggi po-meriggio alle ore 15 pressol’aula magna dell’istituto, eavrà come titolo «Cultura alta e scemi di guerra». Rela-tori i docenti Giorgio Man-gini e Mauro Minervini.

SOTTO IL MONTE

Una meditazionemusicale

Domani alle 15 nel santuarioSan Giovanni XXIII a Sottoil Monte si terrà una medi-tazione musicale sulle Anti-fone o della Novena di Nata-le in occasione dell’inizio dell’Avvento. Protagonisti voci virili della Cappella Musicale del Santuario, Claudio Magni direttore e organo

L’iniziativa UsciQuesta sera alle 21

in cattedrale le esibizioni

musicali delle ensemble di

Vanoncini, Alberti e Giacinti

Dopo la bella serata nel Teatro Nuovo di Treviglio, prosegue stasera nella cattedra-le di Bergamo (alle 21, ingresso libero), l’iniziativa dell’Usci di Bergamo dedicata ai composi-tori bergamaschi. «Come lo scorso anno, “L’anima dei com-positori bergamaschi” rivolge lasua attenzione - dicono GueriniComi e Giovanni Duci - a musi-cisti più o meno noti. Sono moltii maestri, spesso anche direttoridi coro, che esprimono il loro pensiero musicale, soprattutto col coro o col coro polifonico». Nella prima parte il Coro Gogìs,diretto da Fabrizio Vanoncini, propone pagine dello stesso Va-noncini e di Fabrizio Moretti, infaticabili direttori di coro e animatori di attività musicali. Sitratta di un moretto mariano «Tota pulchra es, Maria» e altrecomposizioni a tre e quattro vo-ci ispirati al redentore e ad altreoccasioni liturgiche.

Nella seconda parte della se-rata, invece, il pluripremiato coro Gli Harmonici diretto da Fabio Alberti propone altre composizioni dello stesso mae-stro e del giovane Dario Natali (classe 1993). Una terza parte più storica con il Coro Cicola Canora diretto da Corrado Gia-cinti. In programma pagine di Gasparini e Castelli, Belotti e Lanfranchi. B. Z.

Le polifonie dei cori Gogìs, Cicola Canora,e Gli Harmonici

co i 16 elementi della JW Orche-stra che presenteranno «Ennio Morricone Go Jazz», la versioneultima del lavoro di Marco Got-ti, basato su un repertorio che affronta la musica del maestro Premio Oscar (da «Il buono, il brutto, il cattivo» a «La leggen-da del pianista sull’oceano») con l’inserimento della sopranoSilvia Lorenzi che interpreterà brani come «C’era una volta il West», «Nuovo Cinema Paradi-so», «Deborah’s Theme», «The Ecstasy of Gold», «Giù la testa».Il nostro direttore (Marco Got-

Il concertoSarà devoluto ad Admo e Aido

l’incasso del 5 gennaio con

musiche del maestro in chiave

jazz e con la soprano Lorenzi

Le melodie di Ennio Morricone in chiave jazz apri-ranno il 2018 in un mix di soli-darietà e musica. È il concerto diCapodanno a favore delle sezio-ni di Bergamo Admo e Aido or-ganizzato da Pro loco Bergamo e in programma il 5 gennaio alle20,45 al Creberg Teatro. Sul pal-

Alcuni sassofonisti della JW Orchestra

Elevazione musicale

Elevazione nella Chie-sa S. Maria Immacolata delle Grazie «Dies Iste». Questa sera (alle 20.45, ingresso libero) il co-ro Canticum Novum diretto da Erina Gambarini propone una serata in cui brilla, come lascia intuire il titolo, la cantata «Dies iste« di Perosi nella trascrizioneper organo, pianoforte e arpa. Solisti il soprano Serena Pasqui-ni, il contralto Annalisa Dossi, il tenore Fabrizio Mercurio e il ba-ritono Guillermo Bussolini. Al-l’arpa Yesenia Badilla, al piano-forte Luigi Ripamonti, organi-sta Fabio Galessi. La Cantata «Dies Iste» fu composta da Pe-rosi in occasione per il 50° anni-versario della proclamazione dell’Immacolata Concezione di Maria, ed è intimamente ispira-ta allo stile del canto gregoriano,con una serie di rimandi temati-ci. Al soprano solista vengono affidate due arie di angelica leg-giadria, espressione ideale del testo sacro. La serata sarà com-pletata con la preghiera del Mo-sè di Rossini «Dal tuo stellato so-glio», la toccante «Ave Maria» dell’Otello di Verdi e «Au Matin»per arpa di Marcel Tournier . B. Z.

diale. E per sostenere questa in-ternazionalità Beschi ha chiusola serata con una meraviglia: per circa un quarto d’ora ha re-galato ai presenti la visione di un filmato con l’interpretazio-ne da pelle d’oca dell’«Inno», inGiappone, da parte di diecimilapersone, chi con strumenti mu-sicali, chi con la voce e il canto.

Si è concluso così a Seriate ilciclo di Molte fedi, che era co-minciato con l’attrice Lucilla Giagnoni; poi Enzo Bianchi, priore di Bose; Riccardo Paniga-da, architetto. Appuntamenti seguiti da circa 2mila persone. Em. C.

L’eventoIl direttore del Conservatorio

di Bergamo ha ammaliato

il folto pubblico con una dotta

narrazione e con un video cult

Giovedì nella chiesa San Giovanni XXIII a Paderno, per Molte fedi sotto lo stesso cie-lo, le muse della musica e della geometria hanno tenuto incol-late a banchi e sedie circa 300 persone. Silenzio surreale nella grande navata, il pubblico con-centrato assaporava il fiato mu-sicale che entrava nell’anima. Suonava e spiegava, Emanuele Beschi, direttore del Conserva-torio di Bergamo, che per inter-pretare l’Apocalisse, tematica in4 serate a Paderno, ha scelto un brano di attrattiva mondiale co-me l’«Inno alla gioia» di Beetho-ven.

Beschi ha illustrato la genesidello spartito, forse più famoso al mondo. Un faretto, un tavolo,una viola: una suggestiva sce-nografia ammaliava il composi-to uditorio, mentre Beschi spie-gava gli eventi sociali e persona-li di Beethoven e le caratteristi-che tecniche di un brano musi-cale divenuto patrimonio mon-

ti, ndr) rilegge queste musiche in chiave jazzistica, spiega Ste-fano Bertoli, batterista della JWOrchestra, quando abbiamo presentato il nostro lavoro al maestro Morricone, ci ha fatto icomplimenti».

«Credo che il mio inserimen-to valorizzi lo sviluppo musicalefatto dall’orchestra – aggiunge la soprano Lorenzi-. Morriconeriesce a unire generazioni e mondi diversi». Il presidente Pro loco Bergamo e direttore ar-tistico Roberto Gualdi assicura che «la performance, innovati-va, piacerà non solo agli amanti del jazz». I biglietti (20 euro) si possono acquistare su ticketo-ne.it o presso le sedi Aido e Ad-mo. Il ricavato sarà interamentedevoluto alle due associazioni. «Donando il midollo osseo, una donazione molto semplice, è possibile contrastare leucemie, linfomi, mielomi e altre neopla-sie del sangue», spiega la refe-rente Admo Carmen Pugliese.

«Donare i propri organi, tes-suti e cellule – aggiunge Corra-do Valli, presidente Aido - può essere di vitale importanza, so-prattutto nei casi in cui il tra-pianto rappresenta l’unica pos-sibilità di sopravvivenza». La padrona di casa, la presidente del Consiglio comunale Marzia Marchesi, ricorda «la generosi-tà dei bergamaschi, caratteristi-ca che li contraddistingue. La nostra amministrazione è mol-to attenta a sostenere la dona-zione di organi e tessuti, con piacere ospitiamo questa ini-ziativa». Diana Noris

Morricone in jazzal Creberg Teatroper beneficenza

CanticumNovumalla Chiesadelle Grazie

Con l’Inno alla gioiaBeschi chiude il ciclodi Molte fedi a Seriate

Il direttore Emanuele Beschi

SARA VENCHIARUTTI

Torte d’oro per CarloBeltrami, posatore serramen-tista di Casnigo, che si aggiudi-ca la quinta edizione di BakeOff Italia, il talent dedicato agliaspiranti pasticcieri targatoReal Time. Nella finalissimaandata in onda ieri sera il con-corrente 36enne della Valle Se-riana sbaraglia gli avversari (laveneta Malindi e il sicilianoTony) confermando il talentoche il trio di giudici ErnstKnam, Clelia d’Onofrio e Da-miano Carrara hanno lodato apiù riprese nel corso del pro-gramma condotto da Benedet-ta Parodi. «Sono contentissi-mo- sono le prime parole delgiovane orobico dopo la finale-.Bake Off è stata una delle emo-zioni più grandi della mia vita.Ho vissuto un’esperienza stu-penda iniziata per caso. È statamia figlia Silvia, dieci anni, aconvincermi ad iscrivermi, fa-cendomi superare una buonadose di scetticismo. Quandosono andato a fare i casting miera addirittura sembrato diaver perso mezza giornata».

Per Beltrami-che si è godutola finalissima insieme agli altriconcorrenti a Milano (il pro-gramma è interamente regi-strato) mentre tutta Casnigotifava davanti al maxi schermoallestito all’oratorio, grembiu-le e piccolo schermo rappre-

Carlo Beltrami, vincitore di Bake Off 2017, con Benedetta Parodi

Carlo, un campione di dolcezza È il re dei pasticcieri a Bake Off Il talent. Il trentaseienne Beltrami si aggiudica il titolo su Real Time

«Grazie a mia figlia Silvia». Casnigo in festa davanti al maxi schermo

sentavano un binomio già no-to: «Avevo provato anche a en-trare nella cucina di Master-chef, ma senza fortuna. Pensa-vo sarebbe finita così anche per

Bake Off e invece…». E invece ilpasticciere bergamasco nellapuntata di ieri sera ha calato gliassi. Nella prima prova, la tortageometrica, Carlo presenta

una frolla al pistacchio e agru-mi con sfere ai tre cioccolati e almascarpone e yogurt. «Unagioia per la gola», secondo Cle-lia d’Onofrio, «un dolce spetta-colare» a giudizio di DamianoCarrara.

Dunque, la prova tecnica:Beltrami replica una delle tor-te arrivate sul podio dell’ulti-mo campionato italiano di pa-sticceria. Un mostro di dolcez-za di 11 diversi strati realizzatiin 120 minuti che strappa a suamaestà re del cioccolato ErnstKnam un «chapeau». Dulcis infundo, la ciliegina sulla torta.La terza ed ultima prova: Carlomaterializza- in duecento mi-nuti- decine di mini frolle allavaniglia con caramello salato,tiramisù da passeggio, tartel-lette salate, crostatine con ri-cotta e miele, mini-sfoglie conpesca sciroppata.

Manicaretti che fanno capi-tolare i giudici e pure l’ospite(bergamasco) della serata, Cri-stina Parodi. E ora? «Fino adoggi ho continuato il mio lavo-ro e l’ho fatto per dare sicurez-za a mia moglie e ai miei tre fi-gli. Ammetto però di aver rice-vuto diverse proposte da pa-sticcerie bergamasche e non.Adesso che ho qualche certez-za in più sulle mie capacità dapasticciere posso iniziare apensarci sul serio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

R+pcC89XhKwG+3LFiZQoHQ60ixNjLatXe6V0B43QASo=