1 Capitolo 7: La crescita economica, I Capitolo 7 La crescita economica, I.
CAPITOLO 7 - Poliba
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7.1 Prima legge elementare di Laplace
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Le correnti generano i campi magnetici.
Per calcolare il campo magnetico prodotto da un filopercorso da corrente dobbiamo usare una procedura simile aquella della legge di Coulomb e sapere qual Γ¨ la forzaelementare in un punto nello spazio dovuta ad un elementodi filo percorso da corrente. Possiamo considerare un filoqualunque percorso da corrente i ed individuare unelemento π Τ¦π (tangente al filo ed orientato secondo lacorrente).
TEOREMA
AMPERE
Prima legge elementare di Laplace
π π© =πππ
ππ
π π Γ ΰ·ππππ
La quantitΓ ΞΌ0 Γ¨ detta permeabilitΓ magnetica del vuoto ed ha valoreΞΌ0 = 4Ο10β7 T Β· m/A o anche esprimibile in H/m (henry/metro).
Prima Legge elementare di Laplace ha un andamento come 1/r2 come la legge di Coulomb.
7.1 Prima legge elementare di Laplace
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Per un circuito finito di conseguenza si avrΓ :
TEOREMA
AMPERE
Legge di Ampere-Laplace
π© =πππ
ππ ΰΆ»π π Γ ΰ·ππππ
Le linee del campo magnetico siavvolgono attorno al filo con tante lineeconcentriche al filo e percorrenzasecondo la regola della mano destra:Afferriamo idealmente il filo con il pollicepuntato secondo la direzione dellacorrente nel filo. Il verso di rotazionestabilito dalle altre dita indica il versodelle linee del campo magnetico generatodal filo Questo vale anche per i singolielementi infinitesimi.
7.2 Legge di Biot-Savart
4TEOREMA
AMPERE
Applichiamo la legge di Ampere ad un filo rettilineoindefinito per calcolare il campo magnetico che genera.
π π© =πππ
ππ
π π Γ ΰ·ππππ
Consideriamo un generico elemento πΤ¦π del filo. La prima legge elementare di Laplace ci dice che il campo magnetico infinitesimo generato nel punto P vale:
Svolgendo il prodotto vettoriale
π π Γ ΰ·ππ = ππππ½π π
La direzione di π π© Γ¨ perpendicolare al piano della figura e per ogni tratto
π π, π π© ha la stessa direzione e verso per cui possiamo direttamente integrare per ottenere il risultato.
Osserviamo inoltre che la metΓ inferiore del filo e quellasuperiore a partire dal punto P danno contributi tra loro ugualise il filo Γ¨ infinito.
7.2 Legge di Biot-Savart
5TEOREMA
AMPERE
Pertanto possiamo dire che:
Le variabili π π e ππππ½ sono collegate tra loro:
π© =πππ
ππ ΰΆ±ππππ½π π
ππ
πΉ = ππππ π β π½ = πππππ½
da cui:π
ππ=πππππ½
πΉπ
Per quanto riguarda lβelemento infinitesimo π π :
πΉ = π β ππ π β π½
πΊ = π β πππ π β π½
da cui:π π =
πΉπ π½
πππππ½
7.2 Legge di Biot-Savart
6TEOREMA
AMPERE
Sostituendo:
π© =πππ
ππ ΰΆ±π
π πΉπ π½
πππππ½
πππππ½
πΉπππππ½
π© =πππ
ππ ΰΆ±π
π π π½
πΉππππ½ =
πππ
ππ πΉ
che diventa:
Legge di Biot-Savart
π© =πππ
ππ πΉΰ·ππ½
7.2 Legge di Biot-Savart
7TEOREMA
AMPERE
Se il filo `e piegato ad arco e consideriamo il campo risultantenel centro di questo arco abbiamo che dalla figura lβangolo traπΤ¦π e ΰ·π’π Γ¨ 90Β° per cui abbiamo che:
π Τ¦π
ΰ·ππ
πΉπ π Γ ΰ·ππ = π π
La prima legge elementare di Laplace nel centro dellβarco diventa:
π π© =πππ
ππ
π π
πΉπ
Tale valore Γ¨ lo stesso sia come modulo che come direzione e verso per tutti glielementi infinitesimi per cui abbiamo che nel centro di curvatura del filo si ha
π© =πππ
ππ ΰΆ±π
ππππ
ππ
π π
πΉπ=πππ
ππ ΰΆ±π
ππππ
ππ
πΉπ π
πΉπ=πππ
ππ
π
πΉ
Nel caso lβarco sia in realtΓ una spira circolare allora il campo magnetico risultante al centro della spira ha direzione perpendicolare al piano della spira e modulo pari a
π© =πππ
ππ
ππ
πΉ=πππ
ππ
7.3 Forza tra due conduttori paralleli
8TEOREMA
AMPERE
PoichΓ© un filo percorso da corrente ed immerso inun campo magnetico risente di una forza di Lorentz,allora anche due fili paralleli percorsi da correnteinteragiscono tra loro, in quanto ognuno di essigenera un campo magnetico e tramite questoproducono una forza di Lorentz sullβaltro filo.
Consideriamo il caso in cui i due fili sono paralleli ed infiniti, allora calcoliamo ilcampo magnetico del filo a nella posizione del filo b che Γ¨ distante d dallβaltro.Il campo sarΓ :
π©π =ππππππ π
La forza di Lorentz prodotto da questo campo sarΓ :
πππ = πππ³ Γ π©π =πππππππ³
ππ π Possiamo anche vedere lβeffetto che il secondo filo produce sul primo etroveremo che la forza in modulo Γ¨ la stessa (il verso Γ¨ opposto).
Se le correnti sono concordi e parallele la forza Γ¨ attrattiva mentre se le correnti sono discordi e parallele la forza Γ¨ repulsiva.
7.4 Legge di Ampere
9TEOREMA
AMPERE
Consideriamo dei fili percorsi da corrente e un percorsochiuso. Le correnti che si trovano allβinterno del percorsochiuso dono dette correnti concatenate. La legge di
Ampere stabilisce che la circuitazione di π© lungo unpercorso chiuso Γ¨ pari alla somma delle correnticoncatenate al percorso stesso.
Legge di Ampere
ΰΆ»π© β π π = ππππππππ,π
In realtΓ non sappiamo il valore di π© ma sappiamo comunque che Γ¨
nel piano della figura quindi π© β π π = π©π πππππ½. Nel fare lβintegrale
attribuiamo un verso di π© concorde a quello di integrazione (da noistabilito), effettuiamo lβintegrale, e poi diamo un segno alle correnti(secondo membro) in modo da considerare positive le correnti chesono concordi (secondo lβavvitamento della mano destra) alladirezione nel percorso di integrazione e negative se discordi.
7.4 Legge di Ampere
10TEOREMA
AMPERE
Consideriamo innanzitutto la situazione del filo rettilineoindefinito e percorso da corrente i (uscente). Le linee dicampo in questo caso sono circonferenze concentriche che si
avvitano con orientazione antioraria. Se π π Γ¨ un elementodel tratto di linea di campo allora il prodotto scalare
π ππ
π π½π
π©
π© β π π =πππ
ππ ππ π =
πππ
ππ π π½
con π π½ lβangolo sotteso dal vettore π π. Di conseguenza anche per un tratto finitodi circonferenza si avrΓ che:
ΰΆ±πͺ
π«
π© β π π =πππ
ππ ΰΆ±πͺ
π«
π π½ =πππ
ππ π½
con π½ lβangolo sotteso dallβarco CD. Dal ragionamento derivaquindi che qualunque sia la forma della curva da C a D il risultatodellβintegrale dipende solo dallβangolo sotteso dalle due semiretteche dal centro del filo uniscono C e D ed il segno che dipende solodal fatto che la percorrenza Γ¨ concorde o discorde al verso indicatodalle linee di campo magnetico.
7.4 Legge di Ampere
11TEOREMA
AMPERE
Consideriamo il caso in figura:
ΰΆ±πͺπ
π© β π π =πππ
ππ π½
π½
πͺ
π«
πͺπ
πͺπΰΆ±πͺπ
π© β π π = βπππ
ππ π½
Valutiamo adesso lβintegrale calcolato su una linea chiusa. Distinguiamo due casi:
1. La linea di integrazione concatena la corrente (cioè ci gira intorno)
π½ = ππ ΰΆ»π© β π π =πππ
ππ ππ = πππ
2. La linea di integrazione NON concatena la corrente
Si puΓ² sottendere la curva sotto un angolo π½ che individua2 punti C e D (le tangenti alla curva) e in base allaprecedente considerazione si ottiene
πͺπ
πͺπ
π½
ΰΆ»π© β π π = ΰΆ±πͺπ
π© β π π + ΰΆ±πͺπ
π© β π π =πππ
ππ βπππ
ππ π½ = π
Come conseguenza del teorema di ampere, dato che la circuitazione
di π© Γ¨ diversa da zero, il campo π© non Γ¨ conservativo
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Esercizio 7.1
Utilizzare il teorema di Ampere per ricavare il campo magnetico prodottoda un filo rettilineo infinito, per ottenere la legge di Biot-Savart.
TEOREMA
AMPERE
Esercizio 7.2
Un cilindro di lunghezza indefinita e raggio R Γ¨ percorso da una corrente diintensitΓ i avente densitΓ omogenea su tutta la sezione del cilindro.Determinare il campo magnetico allβinterno del cilindro.
Esercizio 7.3
In un cilindro cavo di raggi interni a = 2 cm ed esterno b = 4 cmscorre una corrente uscente rispetto al piano della figura condensitΓ di corrente non uniforme secondo la legge j = cr2 con c = 3.0
Β· 106 A/m4 ed r in metri. Quanto vale π© in un punto distante 3 cmdal centro?
7.5 Campo magnetico di un solenoide
13TEOREMA
AMPERE
Il solenoide ideale Γ¨ costituito daun lungo filo avvolto a forma dispirale attorno ad un supportocilindrico, e le varie spire sonostrettamente addossate lβunaallβaltra.
Assumiamo che la lunghezza del solenoide siamolto grande (o comunque molto piΓΉ grande delsuo diametro). Nel caso ideale queste spire sonocosΓ¬ vicine tra loro da formare un continuo e comevisibile in figura in questa situazione il campomagnetico tende a disporsi secondo lβasseorizzontale del solenoide stesso.
i i
Inoltre se il solenoide Γ¨ di lunghezza infinita e le spire sonostrettamente addossate non vi sono linee di campo che possonouscire dal solenoide.
7.5 Campo magnetico di un solenoide
14TEOREMA
AMPERE
Analizziamo una sezione trasversale diquesto solenoide. Possiamo allora scegliereun percorso rettangolare ABCD e applicare ilteorema di Ampere:
ΰΆ»π© β π π = ΰΆ±π
π
π© β π π + ΰΆ±π
π
π© β π π + ΰΆ±π
π
π© β π π + ΰΆ±π
π
π© β π π = πππππππ
Analizziamo i singoli termini
ΰΆ±π
π
π© β π π = ΰΆ±π
π
π© β π π = π perchΓ© il percorso e π© sono ortogonali tra loro
ΰΆ±π
π
π© β π π = π perchΓ© π© = 0 allβesterno del solenoide
ΰΆ»π© β π π = ΰΆ±π
π
π© β π π = π©π = πππππππ
Quindi:
7.5 Campo magnetico di un solenoide
15TEOREMA
AMPERE
ΰΆ»π© β π π = ΰΆ±π
π
π© β π π = π©π = πππππππ
La corrente concatenata Γ¨ la somma delle correnti delle spire intrecciate al percorso per cui indicando con n il numero di spire per unitΓ di lunghezza
πππππ = πππ
Da cui:
Campo magnetico allβinterno di un solenoide
π© = ππππ
dove i Γ¨ la corrente che entra nel filo del solenoide.
7.6 Legge di Gauss per il campo magnetico
16TEOREMA
AMPERE
Legge di Gauss per il campo magnetico
π½ π© = ΰΆ»πΊ
π© β π πΊ = ΰΆ»πΊ
π© β ΰ·ππ΅π πΊ = π
Come abbiamo visto nei vari esempi le linee di
campo di π© si richiudono sempre, di conseguenzaqualunque superficie chiusa consideriamo ilflusso entrante nella superficie equivale quellouscente per cui si avrΓ :
La legge di Gauss per il campo magnetico impone che il flusso di π©attraverso qualunque superficie chiusa Γ¨ sempre nullo.
La forma locale di conseguenza Γ¨ π β π© = 0 che equivale aimporre la non esistenza dei monopoli magnetici.