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Capitolo 4 Posta elettronica e Mailing List Una delle applicazioni che ha maggiormente contribuito alla crescita e alla diffusione di Internet è stata la posta elettronica. La possibilità di comunicare in tempi rapidi e a costi ridotti ha infatti suscitato un notevole interesse tra gli utenti. All’inizio di questo secolo la diffusione del telefono ha rappresentato un importante innovazione tecnologica. Tuttavia una conversazione telefonica pone due problemi principali: entrambe le persone devono sincronizzarsi temporalmente per comunicare tra loro; inoltre non rimane alcuna traccia della conversazione effettuata. La posta elet- tronica si basa invece su una comunicazione di tipo asincrono, permettendo al mittente e al destinatario di inviare e rispondere ai messaggi nel momento che loro ritengono più opportuno, ed inoltre fornisce una copia della comunicazione intercorsa ad un costo estremamente ridotto. La posta elettronica rappresenta la connessione personale che un utente ha su Internet. Tale servizio fornisce la possibilità di scambiare in modo rapido comunicazioni private tra individui e si basa sugli stessi concetti del servizio postale: un utente invia la posta ad altri utenti, specificando il loro indirizzo, e riceve da questi messaggi grazie al fatto che ogni utente possiede un indirizzo di e-mail che lo identifica univocamente in Internet. Il vantaggio principale del servizio di posta elettronica consiste nella rapidità delle comunicazioni: il messaggio inviato giunge infatti sempre a destinazione in un tempo dell'ordine dei secondi o al massimo di ore. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che si può spedire non solo testo ma anche immagini, suono, video e software: le Multi- purpose Internet Mail Extensions (MIME) rendono possibile questa potenzialità. L'effi- cienza del servizio di posta elettronica dipende grandemente anche dall’uso che ne viene fatto: l'utente dovrebbe infatti aprire la propria casella postale ad intervalli di tempo regolari per evitare grossi accumuli di messaggi e per far sì che un messaggio arrivato regolarmente a destinazione rimanga non letto. Raramente, in presenza di interruzioni su collegamenti della rete, può accadere che un messaggio spedito dall’utente non giunga a destinazione. In tal caso il messaggio, arric- chito da alcune righe da cui si può comprendere quale problema sia intervenuto, viene rispedito al mittente. Tramite la posta elettronica è possibile accedere ad ulteriori strumenti: le Mailing List. 4.1 Concetti generali La posta elettronica fornisce un meccanismo standard per lo scambio di messaggi tra computer connessi ad Internet. Tramite la rete è infatti possibile spedire messaggi ad altri utenti di cui si conosce l’indirizzo di posta elettronica (Electronic Mail address o più comunemente E-mail address).

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Capitolo 4

Posta elettronica e Mailing List

Una delle applicazioni che ha maggiormente contribuito alla crescita e alla diffusionedi Internet è stata la posta elettronica. La possibilità di comunicare in tempi rapidi e acosti ridotti ha infatti suscitato un notevole interesse tra gli utenti.

All’inizio di questo secolo la diffusione del telefono ha rappresentato un importanteinnovazione tecnologica. Tuttavia una conversazione telefonica pone due problemiprincipali: entrambe le persone devono sincronizzarsi temporalmente per comunicaretra loro; inoltre non rimane alcuna traccia della conversazione effettuata. La posta elet-tronica si basa invece su una comunicazione di tipo asincrono, permettendo al mittentee al destinatario di inviare e rispondere ai messaggi nel momento che loro ritengono piùopportuno, ed inoltre fornisce una copia della comunicazione intercorsa ad un costoestremamente ridotto.

La posta elettronica rappresenta la connessione personale che un utente ha su Internet.Tale servizio fornisce la possibilità di scambiare in modo rapido comunicazioni private traindividui e si basa sugli stessi concetti del servizio postale: un utente invia la posta ad altriutenti, specificando il loro indirizzo, e riceve da questi messaggi grazie al fatto che ogniutente possiede un indirizzo di e-mail che lo identifica univocamente in Internet.

Il vantaggio principale del servizio di posta elettronica consiste nella rapidità dellecomunicazioni: il messaggio inviato giunge infatti sempre a destinazione in un tempodell'ordine dei secondi o al massimo di ore. Un altro vantaggio è rappresentato dal fattoche si può spedire non solo testo ma anche immagini, suono, video e software: le Multi-purpose Internet Mail Extensions (MIME) rendono possibile questa potenzialità. L'effi-cienza del servizio di posta elettronica dipende grandemente anche dall’uso che neviene fatto: l'utente dovrebbe infatti aprire la propria casella postale ad intervalli ditempo regolari per evitare grossi accumuli di messaggi e per far sì che un messaggioarrivato regolarmente a destinazione rimanga non letto.

Raramente, in presenza di interruzioni su collegamenti della rete, può accadere che unmessaggio spedito dall’utente non giunga a destinazione. In tal caso il messaggio, arric-chito da alcune righe da cui si può comprendere quale problema sia intervenuto, vienerispedito al mittente.

Tramite la posta elettronica è possibile accedere ad ulteriori strumenti: le Mailing List.

4.1 Concetti generali

La posta elettronica fornisce un meccanismo standard per lo scambio di messaggi tracomputer connessi ad Internet. Tramite la rete è infatti possibile spedire messaggi adaltri utenti di cui si conosce l’indirizzo di posta elettronica (Electronic Mail address opiù comunemente E-mail address).

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Un indirizzo di E-mail è scritto in questo modo:nomeutente@dominioIl carattere @, normalmente letto come “at” (presso), caratterizza gli indirizzi di posta

elettronica e separa le due parti di cui è composto un indirizzo. La parte dominio inden-tifica in maniera univoca su Internet uno specifico computer (Mail Server) sul quale èstata creata la mailbox (casella postale elettronica) dell’utente. Conseguentemente unmessaggio spedito a quell’indirizzo di e-mail viene automaticamente inoltrato a quelcomputer. All’interno di tale computer esistono un certo numero di account, abilitatiper i diversi nomeutente; ovviamente non devono esistere su uno stesso Mail Server dueutilizzatori con lo stesso nomeutente. Quando un Mail Server riceve un messaggio diposta elettronica per un particolare nomeutente lo memorizza all’interno della mailboxdi quell’utente. Ad esempio l’indirizzo di e-mail dell'utente Rossi attivato sull’ipoteticoMail Server di Galassia è [email protected]. Questo indirizzo indica che il nomeutente è“rossi” e che il nome del computer su cui è abilitata la mailbox è “galassia.net”. Occorresottolineare che “galassia.net” non è un vero nome di computer, ma il nome di undominio. Quando la parte dominio di un indirizzo di e-mail non indica uno specificocomputer ma il nome di un dominio (ad esempio tin.it o dada.it) il messaggio verràspedito ad un Server che rappresenta tutto il dominio e che si occupa di smistare tuttala posta diretta agli utenti di quel dominio.

Le mailbox sono dunque poste su particolari Server (Mail Server) che memorizzanonelle mailbox personali degli utenti i messaggi ricevuti. È compito dell'utente, tramiteopportuni programmi installati sul proprio computer quali Eudora, Pegasus, ecc., colle-garsi al Mail Server su cui è posta la propria casella, prelevare i messaggi dalla mailboxpersonale e copiarli sul proprio computer.

Gli standard che sono alla base del servizio di posta elettronica furono stabiliti nel1982. In base a questi standard mediante posta elettronica è possibile trasmettere qua-lunque messaggio che contenga esclusivamente i primi 128 caratteri del codice ASCII,cioè i caratteri alfanumerici. Nel 1992 fu approvato un nuovo standard chiamato MIME(Multipurpose Internet Mail Extensions) che rende possibile allegare ad un messaggiodi posta elettronica file binari (software, immagini, audio, video e così via). Tale schemapermette infatti di codificare diversi tipi di dati in modo tale che questi possano essereinviati su Internet utilizzando la posta elettronica. Lo standard MIME consente anche diinviare documenti complessi tramite il protocollo HTTP.

I software per la gestione della posta elettronica, quali Eudora, Pegasus, ecc., suppor-tano lo schema MIME per cui le operazioni di codifica e decodifica sono automatiche.Per accludere un file ad un messaggio in partenza (i file allegati sono detti attachment)occorre semplicemente utilizzare l’apposita opzione del programma di posta elettronica,mentre i file allegati ai messaggi in arrivo vengono decodificati in modo automatico ememorizzati in una directory specificata nella configurazione del programma. Un mes-saggio spedito da un utente può anche non essere consegnato al destinatario. Questo disolito può succedere o perché l’indirizzo del destinatario è errato oppure, più raramen-te, in presenza di interruzioni sui collegamenti della rete o di guasti su di un computerattraverso cui il messaggio deve passare. In tal caso il mittente viene avvisato dell’im-possibilità di consegnare il messaggio, infatti un ipotetico utente avente un indirizzo del

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tipo MAILER-DAEMON@nomecomputer o postmaster@nomecomputer (dove nomecompu-ter è il computer che ha riscontrato il problema ad inoltrare il messaggio) rispedirà almittente il messaggio originale arricchito da alcune righe da cui sarà possibile compren-dere quale problema sia intervenuto.

4.2 Struttura di un messaggio

Un messaggio di posta elettronica è costituito dalle righe di intestazione (header) e dalcorpo del messaggio, solitamente seguito da una firma testuale detta signature. Un mes-saggio di posta elettronica ha cioè un formato del tipo:

Nelle righe di intestazione sono contenute informazioni utili quali: il mittente, ildestinatario, la data, l'argomento del messaggio.

Alcune di queste righe vengono riempite quando l’utente compone il messaggio daspedire. Descriviamo tali campi:

To: (in certi programmi il campo si chiama Mail To:) Specifica gli indirizzi e-mail del o dei destinatari. Affinché un messaggio possa essere

spedito a più persone contemporaneamente occorre che gli indirizzi siano separati davirgole.

Esempio: To: [email protected], [email protected]: Specifica l’indirizzo e-mail del mittente. Questo campo non può essere editato diretta-

mente dall’utente.Subject: Specifica un breve testo che indica l’argomento del messaggio.

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Header X-Sender:[email protected] (Unverified)X-Mailer: QUALCOMM Windows Eudora Light Version 3.0.6 (32)Date: Wed, 27 Oct 1999 09:25:17 +0100To: [email protected]: Mario Rossi <[email protected]>Subject: Saluti

Corpo del messaggio Corpo del messaggio…

Cordiali Saluti…Signature (opzionale) *************************************************

Dr. Mario RossiDipartimento di …Università di …Via …Tel ….E-mail:…..

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Nel campo Subject: può comparire la sigla Re:. Tale sigla seguita dall’argomento delmessaggio indica che quest’ultimo è una risposta ad un messaggio ricevuto in prece-denza. Questo campo può essere lasciato vuoto sebbene non sia buona norma.

Cc: Specifica uno o più indirizzi di e-mail (separati da virgole) ai quali deve essere inviata

una copia del messaggio. Questo campo può essere lasciato vuoto.Bcc: (in certi programmi Blind Cc:)Specifica uno o più indirizzi di e-mail (separati da virgole) ai quali deve essere spedita

una copia del messaggio senza che i destinatari indicati nei campi To: e Cc: ne venganoa conoscenza. Questo campo può essere lasciato vuoto.

Attached: Specifica uno o più file che vengono inviati insieme al messaggio. Questo campo non

può essere editato direttamente dall’utente. Tale campo può essere lasciato vuoto.

Dopo che il mittente ha terminato di comporre un messaggio, quest’ultimo vieneinviato ad un particolare Server (SMTP Server) che ha il compito di spedire i messag-gi di quell’utente. Tale computer provvede infatti a contattare altri Server lungo larete fino a raggiungere il Server su cui è posta la mailbox del destinatario. La conse-gna è estremamente rapida: un messaggio giunge sempre a destinazione in un tempodell'ordine dei secondi o al massimo di ore.

Durante il percorso vengono aggiunte automaticamente dai programmi o dai compu-ter che smistano la posta lungo la rete alcune righe di intestazione che contengonoinformazioni riguardanti la storia del messaggio. Di queste righe le più comuni sono:

Date: Indica la data in cui il messaggio è stato spedito. Received: Contiene informazioni relative al percorso che il messaggio ha seguito per venire con-

segnato al Mail Server su cui è posta la mailbox del destinatario. Infatti ogni computerattraversato dal messaggio durante il suo tragitto inserisce una di queste righe, tipica-mente contenente la data e il computer da cui il messaggio è stato ricevuto.

MIME-Version: Indica la versione di MIME utilizzata nella codifica del messaggio.Content-Type:Indica il tipo di dato trasmesso e il suo formato.X-Mailer: Indica il programma di gestione della posta elettronica usato dal mittente per spedire

il messaggio. X-URL: Indica l’indirizzo della pagina che il mittente stava leggendo quando ha spedito il messaggio.

Le righe che iniziano per X- non sono standardizzate, per cui la loro presenza nel-l’header del messaggio dipende dal programma che è stato utilizzato per spedirlo. I pro-grammi per la gestione della posta elettronica generalmente mostrano all'utente solo le

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righe fondamentali, mentre le altre possono essere visualizzate o modificate con opzioniavanzate.

Sotto alle righe di intestazione è presente il corpo del messaggio, che a sua volta puòessere seguito dalla signature. Una signature consiste di alcune righe di testo che sonocreate dall’utente e che vengono aggiunte automaticamente alla fine di tutti i messag-gi che l’utente spedirà. Tipicamente la signature contiene informazioni quali il nomedel mittente, il suo indirizzo, la sua professione o organizzazione di appartenenza,eventuali numeri di telefono, ecc..

4.3 Programmi per la gestione della posta elettronica

Per consultare la propria casella postale un utente deve installare sul proprio computersoftware specifici per la gestione della posta elettronica quali Eudora, Pegasus, il modulointegrato in Netscape, ecc.. Questi programmi, dopo essere stati opportunamente confi-gurati, consentono all’utente di collegarsi al Mail Server su cui risiede la propria casella,prelevare i messaggi dalla mailbox personale e copiarli sul proprio computer.

Nei paragrafi successivi saranno descritti dettagliatamente l’installazione, la configura-zione e l’utilizzo di Eudora, uno dei programmi per la gestione della posta elettronicapiù utilizzati. Verrà anche illustrato il componente per la gestione della posta elettroni-ca integrato in Netscape Communicator 4.61.

4.3.1 Eudora

Uno dei programmi per la gestione della posta elettronica più utilizzati ed affermati èsenza dubbio Eudora della Qualcomm. Il prodotto è sostanzialmente disponibile in dueversioni che si differenziano principalmente per funzionalità e costo: Eudora Light è laversione disponibile gratuitamente, che descriveremo dettagliatamente nei paragrafisuccessivi; Eudora Pro è la versione commerciale che offre una serie di caratteristicheavanzate non disponibili in quella gratuita. Entrambi i prodotti sono disponibili perWindows e per Macintosh.

Tuttavia da poco tempo la Qualcomm non sviluppa più separatamente le due versioni,ma consente agli utenti di scaricare Eudora 4.3 (http://www.eudora.com/) e di specifica-re durante la fase di installazione se desiderano configurare il Client in modalità Light,Paid oppure Sponsored. Il Client in modalità Sponsored fornisce gratuitamente tutte lefunzionalità di Eudora ma mostra all’utente avvisi pubblicitari che però non interferi-scono con l’utilizzo del programma. Il Client in modalità Paid è la versione a pagamen-to che consente il pieno utilizzo di Eudora senza avvisi pubblicitari. Infine il Client inmodalità Light non mostra alcuna pubblicità ma non offre tutte le funzionalità presentinei Client in modalità Sponsored e Paid.

4.3.1.1 Installazione e configurazione

Per poter usare Eudora è innanzitutto necessario disporre di un collegamento adInternet. Supponiamo di avere un PC con sistema operativo Microsoft Windows95,

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Windows98 o Windows NT e di volere installare su tale computer l’ultima versione diEudora Light che la Qualcomm ha rilasciato prima di distribuire Eudora 4.3.

Supponiamo quindi di avere scaricato dal sito della Qualcomm la versione EudoraLight 3.0.6 adatta per Windows 3.x, 95 ed NT (http://www.eudora.com/eudoralight/eudoralight.html).

Tale versione viene distribuita sotto forma di archivio autoscompattante, ossia di ununico file denominato EUL306.EXE che, quando eseguito, provoca la creazione dei varifile del programma, tra cui uno denominato README.TXT contenente le istruzioni perl’installazione.

Se l’installazione viene fatta aggiornando una versione precedente di Eudora Lightpotranno essere mantenuti tutti i messaggi, le mailbox e le precedenti opzioni di confi-gurazione.

InstallazioneLa procedura di installazione di Eudora è molto semplice e può essere schematizzata

nei seguenti passi: 1. chiudere qualsiasi applicazione che è in esecuzione sul computer;2. nel caso si stia installando Eudora per la prima volta, creare una nuova directory sul

proprio computer (ad esempio C:\eudora);3. eseguire l’archivio autoscompattante EUL306.EXE, precedentemente scaricato da

Internet. Per eseguirlo occorre puntare con il mouse sull’icona eul306 e fare doppioclick: questa operazione farà partire l’applicazione di Setup;

4. specificare una directory in cui installare Eudora. Nel caso si stia installando Eudoraper la prima volta si indicherà la directory creata al passo 2); se invece si sta instal-lando il software aggiornando una versione precedente si può selezionare la direc-tory corrente di Eudora: in tal modo saranno mantenuti tutti i messaggi, le mailboxe le precedenti opzioni di configurazione.

Dopo aver installato il programma, per aprirlo occorre fare doppio click sulla suaicona. Prima di poter spedire e ricevere messaggi bisogna però configurare correttamen-te Eudora.

ConfigurazionePer poter utilizzare la posta elettronica occorre prima configurare Eudora inserendo

alcune informazioni di base che riguardano l’account dell’utente, i Server e la connessio-ne di rete.

Per poter inviare e ricevere messaggi un utente deve avere un account su un compu-ter che svolge funzione di POP (Post Office Protocol) Server, e deve poter accederead un computer su cui gira un SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) Server. Con iltermine POP Server si indica il computer su cui risiede la mailbox dell’utente, mentrecon SMTP Server si indica la macchina a cui vengono mandati i messaggi in partenzae che provvede a spedirli ai destinatari. I due Server generalmente coincidono, tutta-via i programmi di gestione della posta elettronica più recenti consentono all’utentedi indicare Server differenti per la posta in uscita (SMTP Server) e in entrata (POP3Server).

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Per configurare Eudora occorre aprire il programma e successivamente seleziona-re la voce Options dal menu Tools: apparirà la finestra di configurazione (figura

4.1). Tale finestra com-parirà automaticamentenel caso in cui s i s iainstallata Eudora per laprima volta . Selezio-nando i vari elementidella l ista Category èpossibile inserire i datiche vengono via v iarichiesti. Di tale listaverranno illustrati sol-tanto gli elementi prin-cipali.

Category Getting Star-tedLe informazioni di basedevono essere inseritenella Category GettingStarted.Per configurare i pro-grammi di posta elettro-nica e leggere la posta

in arrivo su una determinata casella non è sufficiente l’indirizzo di e-mail maoccorre indicare il cosiddetto POP account, ossia un particolare indirizzo nomeuten-te@nomemacchina. Il nomeutente è proprio l’account a cui è intestata la casellapostale elettronica; il nomemacchina è il nome completo del computer su cui risiedela casella (POP Server) e non semplicemente il nome del dominio.

IL POP account spesso, ma non sempre, è uguale al proprio indirizzo di postaelettronica. Per esempio, l’indirizzo di posta elettronica dell’utente Rossi attivatosull’ipotetico Mail Server di Galassia è [email protected], mentre il suo POPaccount è [email protected], in quanto il nomemacchina del computer sucui è posta la sua casella è plutone.galassia.net.

Nel campo POP account della figura 4.1 occorre inserire il proprio POP account.Se tale POP account è diverso dal proprio indirizzo di e-mail bisogna inserire l’in-dirizzo di e-mail nel campo Return Address; tale indirizzo sarà automaticamenteincluso nel campo From: di tutti i messaggi che verranno spediti. Nel campo RealName occorre inserire il proprio nome. Il nome verrà automaticamente incluso nelcampo From: di tutti i messaggi in partenza. Occorre infine specificare il modo incui l’utente è connesso alla rete. Se si sta usando Eudora sopra il software TCP/IP,cioè mediante una connessione di rete diretta o tramite SLIP o PPP, occorre selezio-nare Winsock.

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Figura 4.1

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Category HostsSe il proprio POP Servere SMTP Server risiedonosullo stesso computer,cioè se il computer sucui è settata la propriamailbox coincide con ilcomputer che si utilizzaper spedire i propri mes-saggi di posta elettroni-ca, non è necessario spe-cificare un SMTP server.Se invece i due Servernon sono sullo stessocomputer occorre clicca-re sulla Category Hosts(figura 4.2) ed inserirenel campo SMTP Serverl ’ indirizzo del SMTPServer che si intendeutilizzare.Inseriti questi dati l’uten-te è pronto per comincia-re ad utilizzare Eudora.Le altre voci presentinella colonna Categoryservono per un’eventualepersonalizzazione delprogramma.

Category Checking MailLa Category CheckingMail (figura 4.3) deter-mina le modalità con cuiEudora verifica se cisono nella mailbox mes-saggi diretti all’utente e ilmodo in cui li riceve. È possibile configurareEudora in modo tale cheautomaticamente verifichise è arrivata posta e trasfe-risca gli eventuali nuovimessaggi sul computer

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Figura 4.2

Figura 4.3

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dell’utente. Per abilitare questa funzione di controllo automatico occorre inserire nel campoChecking for mail every un numero che indica i minuti che si vuole intercorrano tra duesuccessivi controlli. Infatti inserendo un numero N diverso da zero, ogni N minuti Eudorasi collegherà automaticamente al POP Server per controllare la mailbox dell’utente e trasfe-rirà ogni nuovo messaggio sul suo computer. Questa opzione funziona solo se Eudora è inesecuzione e se l’utente ha un collegamento ad Internet attivo.

Per evitare di sovraccaricare eccessivamente ed inutilmente il Mail Server è consiglia-bile scegliere un intervallo di tempo non inferiore ai 15 minuti. Questa funzione di con-trollo automatico si disabilita inserendo nel campo Checking for mail every il numero 0.

Quando un utente controlla la propria mailbox normalmente i nuovi messaggi vengo-no trasferiti dal computer su cui risiede tale mailbox (POP Server) al computer dell’u-tente, e poi vengono cancellati dal POP Server. Questo può essere scomodo nel caso incui un utente voglia leggere la posta da due o più computer, e tenere comunque la pro-pria posta organizzata in un archivio unico.

A questo proposito esiste un’opzione che permette all’utente di leggere la postacopiando i messaggi presenti nella propria mailbox senza rimuoverli dal Server. Set-tando l’opzione Leave mail on server tutti i nuovi messaggi vengono infatti trasferitidal POP Server al computer dell’utente ma viene anche lasciata una copia di questimessaggi sul Server. La volta successiva che l’utente controllerà la propria mailbox daquel computer Eudora ignorerà le copie dei messaggi trasferiti in precedenza einvierà soltanto quelli nuovi. Se invece l’utente controllerà la propria casella da uncomputer diverso saranno trasferiti su tale computer anche i messaggi precedente-mente letti.

Se per controllare la posta in arrivo un utente utilizza più computer, o comunque piùprogrammi di gestione della posta elettronica è consigliabile che solo un programma siaconfigurato in modo tale da scaricare la posta dal Server, mentre tutti gli altri dovrebbe-ro essere configurati in modo da evitare di cancellare i messaggi dalla mailbox che risie-de sul Server. In tal modo quando l’utente controllerà la posta dal programma sceltocome postazione di lavoro principale la posta, non essendo stata rimossa dagli altri pro-grammi, verrà nuovamente scaricata. Questo consente ad un utente di avere un archiviounico della propria corrispondenza e non messaggi sparsi su vari programmi di gestionedella posta elettronica o su diversi computer. Va infine sottolineata la necessità di confi-gurare almeno uno dei programmi in modo tale che scarichi la posta cancellandola dalServer, per evitare di occupare con i propri messaggi troppo spazio sull’Hard Disk delServer. Per ovviare a questo problema spesso i provider settano un limite massimo dioccupazione dell’Hard Disk per le singole mailbox degli utenti.

Category AttachmentAd un messaggio spedito con Eudora può essere allegato qualsiasi file.Le opzioni presenti nella Category Attachments (figura 4.4) determinano come Eudora

invia e riceve i file allegati ai messaggi. In particolare il campo Attachment Directory permette all’utente di specificare la direc-

tory in cui desidera siano memorizzati i file acclusi ai messaggi che riceve: per modifi-carla basta premere sulla barra.

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Configurazione di Eudora per più utentiSu uno stesso PC possiamo gestire la posta di più persone senza dover installare Eudo-

ra più volte. È infatti possibile creare diverse "versioni" di Eudora ciascuna con unadiversa configurazione, in modo tale che da uno stesso computer più utenti possanoaccedere ognuno alla propria casella (mailbox).

Supponiamo di utilizzare Windows95, Windows98 o Windows NT. Il primo passo èquello di installare, se ancora non è stato fatto, una singola copia del programma in unadirectory, ad esempio nella directory C:\eudora. Successivamente sotto tale directoryoccorre creare tante directory quanti sono gli utenti che desiderano gestire la postadallo stesso computer. Supponiamo che l’utente rossi e l’utente neri abbiano ognuno lapropria casella di posta elettronica settata su di un Mail Server e che vogliano utilizzareuno stesso PC per gestire la propria posta. Si vogliono creare due icone visibili sulDesktop ognuna delle quali lanci Eudora con i settaggi corretti per lo specifico utente.

Per prima cosa occorre creare sotto la directory C:\eudora due sottodirectory: nell’e-sempio C:\eudora\rossi e C:\eudora\neri. Per fare in modo che venga creata un’iconavisibile sul Desktop che lanci Eudora con i settaggi corretti per l’utente rossi occorrecliccare su Start ➙ Settings ➙ Taskbar…; nella finestra Taskbar Properties scegliere lacartella Start Menu Programs (figura 4.5) e cliccare il bottone Add…; a questo puntoapparirà una finestra: nella riga Command line scrivere

C:\eudora\eudora.exe C:\eudora\rossi e dopo cliccare il bottone Next; comparirà una finestra, in Select folder to place shortcut in:

scegliere Desktop e dopo cliccare il bottone Next; nella riga Select a name for the shortcut dellafinestra successiva occorre fornire una descrizione che permetterà poi di identificare questa

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Figura 4.4

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icona di Eudora che compa-rirà sul desktop come relati-va all’utente rossi: ad esem-pio si potrà scrivere Eudorarossi e dopo cliccare il botto-ne Finish. Alla fine cliccare ilbottone OK sulla finestraTaskbar Properties. Procedetein modo analogo per crearesul desktop un’icona perso-nalizzata per l’utente neri.Sul desktop avrete così dueicone identificate comeEudora rossi e Eudora neri,ciascuna relativa ad unospecifico utente. Occorre aquesto punto aprire le dueversioni e configurarle unaper una nel modo descrittonelle pagine precedenti.

4.3.1.2 Composizione ed invio di un messaggio

Per comporre un messaggio di posta elettronica occorre lanciare Eudora e selezionare lavoce New Message dal menu Message: apparirà una finestra di composizione (figura 4.6). Talefinestra è composta dalla barra del titolo (Title bar), dalla barra degli strumenti (Toolbar),dalle righe di intestazione (Header) e da uno spazio in cui inserire il testo del messaggio.

Title BarLa prima barra partendo dall’alto è una barra contenente informazioni sul messaggio,

quali il nome del destinatario, la data e l’ora in cui il messaggio è stato spedito e il sog-getto del messaggio.

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Figura 4.5

Figura 4.6

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ToolbarLa barra degli strumenti è composta da una serie di pulsanti e finestre a tendina che

consentono all’utente di controllare la priorità del suo messaggio, di ignorare per quan-to riguarda il messaggio corrente alcune delle opzioni di default e di spedire immediata-mente il messaggio o metterlo in coda per inviarlo più tardi.

Righe di intestazioneLe righe di intestazione (header) di ogni messaggio di posta elettronica che viene spedi-

to sono composte dai seguenti campi: To, From, Subject, Cc, Bcc e Attached che verrannodescritti di seguito. I campi To, Subject, Cc e Bcc possono essere editati direttamente.

To: contiene gli indirizzi di posta elettronica dei destinatari o i loro nickname, nel casol’utente li abbia definiti (vedi più avanti Rubrica degli indirizzi). Per inviare un messag-gio a più persone contemporaneamente occorre inserire gli indirizzi di posta elettronicae i nickname separati da virgole.

From: contiene l’indirizzo del mittente. Eudora lo inserisce automaticamente usandole informazioni che l’utente ha fornito durante la configurazione. Questo campo nonpuò essere modificato.

Subject: contiene un breve testo che descrive l’argomento del messaggio. Non è buonanorma lasciare vuoto questo campo.

Cc: contiene gli indirizzi di posta elettronica o i nickname di persone a cui deve essereinviata una copia del messaggio (Cc significa Carbon Copy). Questi indirizzi compari-ranno nell’header del messaggio che il destinatario riceverà. Questo campo può esserelasciato vuoto.

Bcc: ha la stessa funzione di un indirizzo Cc con la differenza che gli indirizzi indicatiin questo campo non compariranno nell’header del messaggio che il destinatario rice-verà. Questa funzione è utile se si vuole mandare un messaggio in copia a qualcunosenza che i destinatari indicati nei campi To e Cc lo sappiano. (Bcc significa Blind Car-bon Copy). Questo campo può essere lasciato vuoto.

Attached: contiene l’elenco dei documenti inviati come allegati insieme al messaggio.Non è possibile inserire direttamente informazioni in questo campo.

Per allegare un file al messaggio corrente occorre infatti selezionare la voce AttachFile dal menu Message e attraverso la finestra che compare localizzare il file, selezio-narlo e premere il pulsante Open. Si possono allegare ad un messaggio più documen-ti. Le modalità con le quali il file allegato viene trasferito sono definibili nella Cate-gory Attachments che può essere selezionata dopo aver scelto la voce Options dalmenu Tools.

Corpo del messaggioDopo aver riempito le righe di intestazione del messaggio ci si sposta nello spazio sot-

tostante e si scrive il testo del messaggio.SignatureUn messaggio è di solito seguito da una firma testuale detta signature. Una signature

consiste di alcune righe di testo che sono aggiunte automaticamente alla fine di tutti imessaggi che vengono spediti. Generalmente una signature contiene informazioni utiliper contattare il mittente quali il suo nome, il suo indirizzo, numeri di telefono e di fax,ecc..

72 Capitolo 4

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Per creare o modificare la signature Standard o Alternate occorre selezionare la voceSignatures dal menù Tools. Apparirà una finestra in cui è possibile scrivere il testo relati-vo alla propria firma testuale (figura 4.7); per salvare i cambiamenti apportati occorreselezionare Save dal menù File.

Dopo aver terminato la composizione di un messaggio, l’utente può spedirlo immedia-tamente o metterlo in coda affinchè venga spedito più tardi. Per inviare immediatamenteun messaggio occorre innanzitutto che sia settata l’opzione Immediate send nella CategorySending Mail che può essere selezionata dopo aver scelto la voce Options dal menu Tools.Successivamente per spedire il messaggio corrente bisogna selezionare il pulsante Sendposto a destra sulla barra degli strumenti (figura 4.6). Per inserire il messaggio correntein coda, affinchè venga spedito più tardi assieme a tutti gli altri, occorre che l’opzioneImmediate send nella Category Sending Mail non sia settata. L’utente potrà così premere ilpulsante Queue posto a destra sulla barra degli strumenti. Per spedire tutti i messaggi incoda occorre selezionare Send Queued Messages dal menù File.

Rubrica degli indirizziCon Eudora è possibile creare agende di indirizzi che consentono all’utente di evitare

di ricordare gli indirizzi di posta elettronica dei suoi corrispondenti. Eudora offre infattiuno strumento, l’Address Book, che consente di creare dei soprannomi (nickname). Ognivoce inserita nell’Address Book comprende un soprannome che identifica una singolapersona o un gruppo di individui, il suo/loro indirizzo/i di posta elettronica ed eventua-li note. Per aprire l’Address Book occorre selezionare la voce Address Book dal menuTools: comparirà la finestra degli indirizzi (figura 4.8).

Per inserire nell’Address Book nuove voci occorre premere il pulsante New; comparirà cosìuna finestra di dialogo (figura 4.9) in cui inserire il soprannome, che dovrà essere una parolafacile da ricordare e sicuramente più corta dell’intero indirizzo di e-mail. All’interno di talefinestra c’è inoltre una casella (Put it on the recipient list) che, se selezionata, permette all’u-tente di inserire il soprannome nella lista dei destinatari (Recipient List). L’Address Book puòinfatti essere usato anche per inserire i soprannomi nella Recipient List. Dopo aver premutoil pulsante OK il soprannome verrà inserito nell’elenco, e l’utente dovrà scrivere, nel riquadroAddress(es) della finestra degli indirizzi, l’indirizzo (o gli indirizzi, separati da virgole o scrittisu righe diverse) di posta elettronica corrispondente. Dopo aver eseguito questa operazione,ed aver chiuso la finestra salvando i cambiamenti apportati, l’utente potrà usare i sopranno-mi creati. Quando un utente invia un nuovo messaggio può infatti inserire nei campi To:, Cc:e Bcc: invece di un indirizzo completo, spesso difficile da ricordare, un soprannome tra quelli

73Guida Internet per la Medicina

Figura 4.7

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inseriti nell’Address Book. Questo significa che, se adesempio è stato creato il soprannome mario per l’[email protected], l’utente potrà inviare un messaggio aquesto indirizzo semplicemente scrivendo mario nella rigaTo: del messaggio; Eudora provvederà a sostituire ilsoprannome con l’indirizzo vero e proprio.Analogamente, per apportare una qualsiasi modifica aduna voce precedentemente inserita nell’Address Bookoccorre aprire l’Address Book, selezionare nella partesinistra della finestra la voce che si intende cambiare

ed infine nella parte destra modificare gli opportuni campi. La lista dei destinatari (Recipient List) dovrebbe contenere i soprannomi relativi alle

persone a cui l’utente scrive più frequentemente. Infatti, se un soprannome è stato inse-rito nella Recipient List, tale indirizzo comparirà anche nelle voci New Message To:,Forward To: e Redirect To: del menù Message; ciò consente all’utente di inviare messaggia queste persone in modo più agevole.

4.3.1.3 Controllo della mailbox e ricezione dei messaggi

Il POP Server è il computer su cui risiede la casella postale elettronica (mailbox) del-l’utente. I messaggi vengono conservati su tale computer fino a quando, medianteEudora o un qualsiasi altro programma di gestione della posta elettronica, non vengonotrasferiti sul computer dell’utente.

Ci sono due modi per controllare la propria mailbox e trasferire i messaggi dal POP Ser-ver al proprio computer: manualmente o automaticamente. Per controllare manualmentese ci sono eventuali nuovi messaggi occorre lanciare Eudora e selezionare la voce Check

74 Capitolo 4

Figura 4.9

Figura 4.8

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Mail dal menu File. Per configurare Eudora in modotale che verifichi automaticamente se è arrivata posta etrasferisca gli eventuali nuovi messaggi sul computerdell’utente occorre inserire nel campo Check for mailevery... della finestra che si apre selezionando la Cate-gory Check Mail il numero di minuti che si vuole inter-corrano tra due controlli automatici successivi. Ogni volta che l’utente apre Eudora ed effettua per laprima volta un controllo della propria mailbox, siaquesto automatico o manuale, gli verrà chiesta la pas-

sword associata alla propria casella di posta elettronica (figura 4.10). Tale passwordviene fornita all’utente dall’amministratore del POP Server.

Il POP Server infatti trasferisce i messaggi sul computer dell’utente solo dopo chequest’ultimo ha fornito la propria password; in tal modo solo il possessore della mail-box può ottenere i messaggi dal Server. Affinchè nessun altro possa controllare lamailbox, si consiglia di non attivare l’opzione che consente al programma di gestionedella posta elettronica di memorizzare la password dell’utente. Va sottolineato che larichiesta della password non protegge i messaggi una volta che questi sono stati tra-sferiti sul computer dell’utente. Nella verifica delle password il Server consideradiversi i caratteri minuscoli rispetto a quelli maiuscoli; pertanto l’utente deve editareattentamente la propria password, avendo cura di verificare che il tasto Caps Locknon sia selezionato.

Se nella mailbox dell’utente ci sono nuovi messaggi, Eudora li preleverà dal POPServer e li trasferirà sul computer dell’utente. Eudora avviserà l’utente della presenzadi eventuali nuovi messaggi in uno (o più) dei seguenti modi: un messaggio di avvi-so, un suono o l’apertura automatica delle mailbox alle quali i nuovi messaggi sonostati recapitati. Queste modalità possono essere specificate nella Category GettingAttention che può essere selezionata dopo scelto la voce Options dal menù Tools.

Di solito la posta arriva all’interno della mailbox In, a meno che l’utente non stia utiliz-zando filtri per archiviare la posta automaticamente in cartelle predefinite. Se la mailboxIn non è già aperta occorre selezionare In dal menù Mailbox. A meno che non sia statoscelto un ordinamento differente utilizzando la voce Sort presente nel menù Edit, i mes-saggi sono elencati secondo il loro ordine di arrivo con il messaggio più recente riporta-to per ultimo. I messaggi non letti sono evidenziati da un puntino nero che comparenella colonna di Stato (S) posta sul lato sinistro della mailbox (figura 4.11).

Per leggere un messaggio occorre selezionarlo all’interno della mailbox che lo con-tiene e fare doppio clic sulla riga corrispondente. I messaggi inviati all’utente rimango-no nella mailbox In (o nella mailbox nella quale sono stati filtrati) finché non vengonocancellati o trasferiti in un’altra mailbox.

In Eudora sono presenti tre mailbox predefinite: In, Out e Trash. Nella mailbox In sonocontenuti i messaggi in arrivo, nella Out quelli in uscita. Quando un messaggio vienecancellato da una qualsiasi mailbox viene trasferito nella mailbox Trash: in tal modo seun utente ha cancellato inavvertitamente un messaggio che invece intendeva conservarepuò recuperarlo dalla mailbox Trash e trasferirlo in un’altra mailbox. Per cancellare

75Guida Internet per la Medicina

Figura 4.10

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tutti i messaggi dalla mailbox Trash occorre selezionare la voce Empty Trash dal menùSpecial. Se l’utente desidera invece cancellare solo alcuni messaggi deve evidenziarli esuccessivamente selezionare la voce Delete dal menù Message.

Occorre sottolineare che queste mailbox sono poste sul computer dell’utente, all’inter-no della directory di Eudora, e sono pertanto diverse dalla casella di posta elettronicache risiede invece sul POP Server. Le mailbox sono semplicemente delle cartelle utiliper archiviare la posta e quindi per tenere ordine nella propria corrispondenza.

Un utente per visualizzare una determinata mailbox, nel caso questa non sia già aper-ta, può selezionarla dal menù Mailbox o fare un doppio click su tale mailbox nella fine-stra Mailbox che appare sul lato sinistro della finestra di Eudora (figura 4.11).

Ogni mailbox contiene le informazioni relative ai messaggi in arrivo ed in uscita, inparticolare ogni riga di una mailbox rappresenta un messaggio. Ciascuna mailbox (figu-ra 4.12) è divisa nelle seguenti colonne:♦ S, stato del messaggio. I simboli usati per la colonna stato sono i seguenti:

• Il messaggio non è stato letto (presente in qualsiasi mailbox ad eccezionedella mailbox Out)

vuoto Il messaggio è stato letto (presente in qualsiasi mailbox ad eccezione dellamailbox Out)

R Reply, si è già risposto al messaggioF Forward, il messaggio è stato spedito in copia a qualcun’altroD Redirect, il messaggio è stato ridirezionato a qualcun’altroS Sent, il messaggio è stato spedito (solo per i messaggi nella mailbox Out)Q Queue, il messaggio è in attesa di essere spedito (solo per i messaggi nella

mailbox Out)T Time, il messaggio è in attesa di essere spedito ad una specifica ora (solo per

i messaggi nella mailbox Out)

76 Capitolo 4

Figura 4.11

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♦ P, priorità del messaggio.♦ A, attachment. Nel caso in cui un messaggio abbia dei file allegati, in questa colonna

viene visualizzata una particolare icona.♦ Who, mittente/destinatario. Nel caso di messaggi in arrivo questa colonna mostra il

mittente del messaggio; nel caso di messaggi in uscita ne mostra i destinatari.♦ Date, data e ora di invio del messaggio. ♦ K, dimensione in Kb del messaggio. ♦ Subject, soggetto del messaggio.

4.3.1.4 Gestione dei messaggi

Cancellare i messaggiDopo avere selezionato un messaggio un utente può cancellarlo o scegliendo Delete

dal menù Message, o selezionando Trash dal menù Transfer o ancora premendo il tastodi cancellazione sulla tastiera. In questo modo il messaggio verrà trasferito nella mail-box Trash dalla quale potrà essere poi cancellato, rimuovendolo così permanentementedal computer dell’utente.

Se un utente desidera che alla cancellazione di un messaggio segua l’eliminazioneautomatica anche degli eventuali file allegati, occorre settare l’opzione Delete attach-ments when emptying Trash presente nella Category Attachment.

Archiviare i messaggiEudora offre un ottimo metodo per organizzare l’archivio dei messaggi spediti o rice-

vuti. Selezionando New… dal menu Mailbox compare una finestra tramite la quale èpossibile assegnare un nome ad una nuova mailbox che verrà creata.

77Guida Internet per la Medicina

Figura 4.12

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Un utente può trasferire un messaggio in una qualsiasi delle sue mailbox. Un modoper archiviare un messaggio in una specifica cartella è quello di aprire la mailbox checontiene il messaggio che si intende trasferire, selezionare il messaggio e scegliere lamailbox di destinazione dalla lista che compare nel menù Transfer.

Eudora consente inoltre di salvare un messaggio su un file di testo. Per far questo occorreaprire o selezionare il messaggio che si intende salvare e selezionare Save as dal menù File.

Filtrare i messaggiIn Eudora alcune delle funzioni di gestione della posta possono essere eseguite in

modo automatico utilizzando i filtri. È possibile infatti filtrare la posta secondo regoledefinibili dall’utente che consentiranno di gestire automaticamente i messaggi in arrivoed in uscita. Per far questo occorre selezionare Filters dal menù Tools; apparirà una fine-stra (figura 4.13) che permette di creare filtri che automaticamente gestiranno la postain entrata ed in uscita.

Per creare un filtro per prima cosa bisogna premere il pulsante New; per modificarneuno esistente occorre invece selezionarlo e apportare gli opportuni cambiamenti. Dopoavere eseguito questa operazione occorre indicare il modo in cui si vuole che il filtrovenga utilizzato: in modo automatico su qualsiasi messaggio in ingresso e/o in uscita(Incoming, Outgoing), oppure come filtro manuale (Manual) che l’utente può invocareselezionando Filter Messages dal menù Special. È possibile indicare qualsiasi combina-zione. L’utente deve poi specificare i criteri per il filtro e definire l’azione che deve esse-re intrapresa sui messaggi che soddisfano i criteri indicati (ad esempio trasferire il mes-

78 Capitolo 4

Figura 4.13

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saggio in una determinata mailbox, cancellarlo, assegnargli un certo livello di priorità,ecc.). Infine occorre salvare il filtro.

4.3.1.5 Risposte ai messaggi

Per rispondere ad un messaggio occorre aprirlo o selezionarlo e scegliere Reply dalmenù Message. Comparirà una nuova finestra di composizione che ha l’indirizzo delmittente originario automaticamente inserito nel campo To: e come argomento del mes-saggio di risposta quello del messaggio originario preceduto dalla sigla Re: (Reply).Inoltre all’interno della finestra in cui si scrive il corpo del messaggio è presente il testodel messaggio a cui si sta rispondendo, preceduto in ogni riga dal carattere “>”. L’utentepuò inserire del testo addizionale nei punti che ritiene più opportuni e cancellare partidel messaggio originario che non interessano e lasciare quelle che invece desidera sianoaccluse alla sua risposta, in modo tale che il destinatario possa rileggere ciò che avevascritto e comprendere maggiormente il messaggio di risposta.

I messaggi a cui si è risposto sono identificati con la lettera “R” nella colonna di statodella mailbox che li contiene.

Oltre al comando Reply, sono disponibili anche i comandi Forward e Redirect. Qualsiasi messaggio può essere inviato in copia a qualcun’altro. Per far questo un utente

deve aprire il messaggio o selezionarlo, quindi scegliere Forward nel menù Message.Comparirà una nuova finestra contenente una copia del messaggio originario, evidenzia-to come citazione (cioè preceduto dal carattere “>”), e nel campo From: è inserito auto-maticamente l’indirizzo dell’utente. Quest’ultimo può apportare qualsiasi cambiamentonel corpo del messaggio e deve poi inserire gli indirizzi dei destinatari nel campo To:.

I messaggi che sono stati inviati in copia a qualcuno sono identificati con la lettera “F”nella colonna di stato della mailbox che li contiene.

I messaggi in arrivo possono essere inviati ad un nuovo destinatario per mezzo dell’u-tente (by way of), mantenendo nel campo From: l’indirizzo del mittente originale. Que-sto processo viene chiamato ridirezione. Per effettuare questa operazione un utentedeve aprire il messaggio o selezionarlo, quindi scegliere Redirect nel menù Message.Apparirà una nuova finestra che contiene nel corpo del messaggio il testo originario enel campo From: l’indirizzo del mittente originario con la segnalazione che tale messag-gio è passato attraverso la casella dell’utente (by way of “e-mail dell’utente”). L’utentepuò apportare nel corpo del messaggio qualsiasi cambiamento e deve poi inserire l’indi-rizzo del destinatario nel campo To:. È consigliabile che l’utente inserisca tra parentesiquadre ([ ]) gli eventuali cambiamenti apportati in modo tale che il destinatario distin-gua quello che l’utente ha scritto dal contenuto del messaggio originale.

I messaggi che sono stati ridiretti sono identificati con la lettera “D” nella colonna distato della mailbox che li contiene.

4.3.1.6 I menù di Eudora

Riassumiamo l’utilizzo di Eudora descrivendo le voci di uso più comune presenti neimenù.

79Guida Internet per la Medicina

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• Menù File Questo menù fornisce le funzioni di base per la gestione dei file e della posta elettronica.

1. Close: Chiude la finestra di Mailbox corrente oppure, nel caso ci sia un messaggioaperto, chiude tale messaggio

2. Save As: Salva il messaggio corrente come file di testo 3. Send Queued Messages: Spedisce tutti i messaggi che sono stati messi in coda4. Check Mail: Controlla se sono arrivati nuovi messaggi; viene chiesta la password

all’utente 5. Print: Stampa il messaggio corrente, o la finestra di mailbox corrente 6. Exit: Chiude Eudora

• Menù Edit Questo menù fornisce gli strumenti per editare il testo.

1. Undo: Annulla l’ultima azione 2. Cut: Cancella la selezione corrente e la mette nella “clipboard”3. Copy: Copia la selezione corrente e la mette nella “clipboard”4. Paste: Incolla i contenuti della “clipboard”5. Paste as quotation: Incolla i contenuti della clipboard e li mette tra virgolette6. Clear: Cancella il testo selezionato7. Select all: Seleziona l’intero contenuto di un messaggio o di una mailbox8. Find (con sottomenù): Trova una stringa nel messaggio corrente 9. Sort (con sottomenù): Ordina i messaggi all’interno di una mailbox

• Menù Mailbox Questo menù permette all’utente di aprire una mailbox o di portare una mailbox già

aperta in primo piano.1. In: Apre la mailbox in cui sono memorizzati i messaggi in arrivo2. Out: Apre la mailbox che contiene la posta in uscita3. Trash: Apre la mailbox in cui sono memorizzati i messaggi cancellati 4. New…: Crea una nuova mailbox5. Altre Mailboxes: Apre la mailbox selezionata che ha creato l'utente

• Menù Message Questo menù consente all’utente di creare, inviare e cancellare messaggi.

1. New Message: Apre la finestra per comporre un nuovo messaggio 2. Reply: Apre la finestra per rispondere al messaggio selezionato 3. Forward: Invia una copia del messaggio selezionato a qualcun’altro 4. Redirect: Ridireziona il messaggio selezionato a qualcun’altro 5. Send Again: Spedisce nuovamente un messaggio 6. New Message To – Forward To - Redirect To: Come i comandi appena visti, ma inse-

rendo come destinatario uno dei soprannomi (nickname) creati dall’utente e da luiinseriti nella Recipient List

7. Attach File to New Message: Acclude un file al messaggio che si sta componendo; tale ope-razione provocherà anche il riempimento automatico della riga di intestazione Attached

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8. Change: Cambia l’ordine della coda dei messaggi in attesa di invio o la priorità deimessaggi

9. Delete: Trasferisce il messaggio corrente nella mailbox Trash

• Menù Transfer I comandi presenti in questo sottomenù consentono di trasferire il messaggio selezio-

nato da una mailbox all’altra.

• Menù Special Questo menù permette di utilizzare funzioni addizionali di Eudora.

1. Make Address Book Entry…: Crea una nuova voce nell’Address Book a partire dalmessaggio corrente

2. Empty Trash: Cancella tutti i messaggi contenuti nella mailbox Trash 3. Compact Mailboxes: Compatta le mailbox risparmiando spazio su disco4. Change Password…: Questo comando permette all’utente di modificare la password

associata alla propria casella di posta elettronica posta sul POP Server. Perchè questaopzione funzioni è però necessario che essa sia supportata dal Server su cui risiedela casella di posta elettronica, cioè occorre che tale Server permetta all’utente dicambiare remotamente la propria password.

• Menù Tools1. Address Book: Apre l’Address Book2. Signature: Permette di creare alcune righe di testo che verranno automaticamente

aggiunte alla fine di tutti i messaggi che l’utente spedirà 3. Options: Apre la finestra di configurazione di Eudora

• Menù Window1. Cascade - Tile Horizontal – Tile Vertical - Arrange icons - Send to back: Questi comandi

posizionano in vari modi le finestre aperte

Per ulteriori informazioni sull’utilizzo di Eudora Light è possibile consultare il suomanuale scaricabile dal sito della Qualcomm (http://www.eudora.com/eudoralight/eudoralight.html).

4.3.2 Modulo per la gestione della posta elettronica integrato in NetscapeCommunicator

Netscape Communicator 4.61 offre Messenger, un modulo che consente la gestionedella posta elettronica e l’accesso ai Newsgroup.

Il software di posta elettronica fornito con Messenger offre un insieme di funzioniche lo rende un’applicazione sicuramente adatta a chi voglia gestire la propria corri-spondenza privata senza essere costretto ad acquistare un programma professionale.Va tuttavia sottolineato che, pur essendo un ottimo programma, tale software nonpuò essere considerato una valida alternativa a pacchetti commerciali quali Eudora

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4.3. Occorre infatti specificare che un programma dedicato alla posta offre presta-zioni mediamente superiori a quelle fornite dalla funzionalità di posta inclusa neibrowser.

ConfigurazioneI dati necessari per poter inviare e ricevere messaggi di posta elettronica utilizzando

Messenger dovrebbero essere stati già inseriti durante la creazione del profilo utenteavvenuta la prima volta che abbiamo avviato Communicator. In caso contrario queste

informazioni possono essereinserite successivamente;per fare questo occorreavviare Communicator, sce-gliere la voce Preferences dalmenù Edit e, nella finestradi configurazione, selezio-nare alcune opzioni dellaCategory Mail &Newsgroup. Tale Categoryha infatti numerosi rami,selezionando i quali si apro-no sulla destra specifichefinestre in cui inserire i datidi configurazione. Di segui-to sono illustrate unicamen-te le informazioni che è fon-damentale indicare.Selezionando all ’internodella Category Mail & New-sgroup il ramo Identity(figura 4.14) si apre unafinestra in cui occorre inse-rire almeno il proprio nome(Your Name) e l’indirizzo die-mail (Email address).Questi dati verranno auto-maticamente inclusi nell’in-testazione dei messaggi diposta elettronica che l’uten-te spedirà utilizzando Mes-senger. È inoltre possibileindicare un file che contie-ne la signature (SignatureFile), cioè un file contenen-te alcune righe di testo che

82 Capitolo 4

Figura 4.15

Figura 4.14

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l’utente desidera siano aggiunte automaticamente in fondo a tutti i messaggi in par-tenza.

Per configurare il software per la gestione della posta elettronica occorre scegliere anche ilramo Mail Server e fornire i seguenti dati nella finestra che si aprirà (figura 4.15):• Incoming Mail Server: indirizzo del computer su cui risiede la propria casella postale;• Outgoing mail (SMTP) server: indirizzo del Server a cui ci si appoggia per spedire i

propri messaggi;• Outgoing mail server user name: solo la parte che precede il simbolo @ del proprio indiriz-

zo di e-mail.

UtilizzoIl componente per la gestione della posta elettronica fornito in Communicator 4.61 è

richiamabile o premendo un’icona posta all’estremità destra della barra di stato del brow-ser, visibile nella parte inferiore della finestra di navigazione, oppure selezionando Messen-ger dal menù Communicator presente in tutti i componenti di Communicator 4.61.

L’interfaccia (figura 4.16), ben organizzata ed intuitiva, è suddivisa in tre riquadri. Nelriquadro a sinistra sono elencate sia le cartelline che contengono i messaggi di postaelettronica che quelle che contengono i messaggi dei Newsgroup. Il riquadro in alto adestra contiene l’elenco dei messaggi della cartella selezionata; ed infine nel riquadro in

basso a destra viene visua-lizzato per intero il messag-gio scelto.Una caratteristica interes-sante del modulo per lagestione della posta elettro-nica integrato in Communi-cator 4.61 è quella di per-mettere l’invio e la ricezionedi messaggi in formatoHTML. La finestra di com-posizione di un nuovo mes-saggio di posta elettronica(figura 4.17) offre infatti unaserie di pulsanti che consen-tono all’utente, senza chequest’ultimo conosca la sin-tassi del linguaggio HTML,di definire la struttura del-l’informazione all’interno delmessaggio (tipo, misura ecolore dei caratteri, grassetti,corsivi, sottolineature, ecc.)e di creare dei legami iper-mediali.

83Guida Internet per la Medicina

Figura 4.16

Figura 4.17

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Inoltre selezionando dalla finestra di navigazione File → Send Page è possibile spedirea qualcuno tramite posta elettronica la pagina Web attualmente visualizzata.

Consigliamo però di inviare messaggi in formato HTML unicamente quando si è certi cheil destinatario utilizzi un programma di gestione della posta elettronica in grado di leggeretali documenti.

Non verrà ulteriormente descritto l’uso di Messenger come programma per la gestionedella posta elettronica poiché in questo capitolo è stato già dedicato ampio spazio ad unprogramma specializzato quale Eudora ed i concetti illustrati precedentemente fornisconoutili indicazioni anche per l’uso del componente incluso in Netscape Communicator 4.61.Comunque l’help in linea di Messenger è sufficientemente esplicativo.

4.4 Mailing List

Tramite la posta elettronica è oggi possibile accedere a nuovi strumenti che non esiste-vano prima dell’avvento dei computer e di Internet: le Mailing List.

Quando un certo numero di persone condividono interessi comuni è naturale che pos-sano trarre beneficio da una discussione on-line su un particolare argomento. Ciò haportato alla creazione delle Mailing List, che sono costituite da un elenco di indirizzi diposta elettronica, a cui ogni utente può iscriversi. Dopo essersi iscritto ad una MailingList un utente può inviare messaggi ad un indirizzo di posta elettronica centrale, da cuipoi essi sono inoltrati a tutte le persone appartenenti alla lista. Condizione indispensa-bile per potersi iscrivere ad una Mailing List è quella di possedere una casella di postaelettronica. Le Mailing List possono anche essere utilizzate per diffondere in modo rapi-do informazioni all’interno di un gruppo predefinito di utenti.

Un computer che gestisce una Mailing List viene chiamato List Server. Tale computermantiene la lista degli indirizzi di e-mail di coloro che sono iscritti alla lista ed eseguedelle operazioni connesse con il mantenimento della Mailing List.

Il funzionamento di una Mailing List è legato a due distinti indirizzi di posta elettronica:• quello a cui spedire messaggi che riguardano la gestione della lista;• quello della Mailing List, che deve essere utilizzato per l’invio di messaggi a tutti gli

utenti iscritti alla lista.Il primo indirizzo deve essere utilizzato per eseguire operazioni riguardanti la gestione

della Mailing List come ad esempio l’iscrizione alla lista o la cancellazione del proprioindirizzo di e-mail dall’elenco degli iscritti. È possibile iscriversi ad una Mailing Listinviando a tale indirizzo un messaggio di posta elettronica, con Subject vuoto, conte-nente nel corpo del messaggio un comando del tipo:

SUBSCRIBE <nome-lista> <proprio-nome-e-cognome>

Il mittente riceverà conferma dell’avvenuta iscrizione mediante un messaggio di postaelettronica che conterrà informazioni sul funzionamento della lista e che sarà bene con-servare. Vorremmo sottolineare che l’iscrizione ad una Mailing List può essere aperta atutti in modo automatico o effettuata manualmente da un gestore.

In modo analogo è possibile eliminare l’iscrizione da una Mailing List inviando a tale

84 Capitolo 4

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indirizzo un messaggio di posta elettronica, con Subject vuoto, contenente nel corpodel messaggio un comando del tipo:

UNSUBSCRIBE <nome-lista>

oppure

SIGNOFF <nome-lista>

Inoltre inviando al primo indirizzo un messaggio avente nel corpo il comando HELP,l’utente viene informato sui possibili comandi che possono essere utilizzati nell’intera-zione con il List Server.

La conferma dell’avvenuta iscrizione alla Mailing List conferisce all’utente la possibilitàdi poter comunicare con tutti gli altri iscritti alla lista. Ciò avviene mediante un secondoindirizzo di e-mail, quello della Mailing List, che deve essere appunto utilizzato per l’inviodi messaggi a tutti gli utenti iscritti. Le Mailing List possono avere un moderatore che ha ilcompito di valutare la pertinenza dei messaggi inviati e di eliminare quelli non inerenti.

Va infine sottolineato che l’iscrizione a più Mailing List deve essere valutata accurata-mente. Infatti ogni utente iscritto ad una lista riceve direttamente nella propria casella diposta elettronica tutti i messaggi inviati all’indirizzo centrale, per cui il numero di mes-saggi che vengono ricevuti può aumentare rapidamente fino a decine o centinaia al gior-no scoraggiando così l’utente da future utilizzazioni di questa importante risorsa.

4.4.1 Le Mailing List per il medico

I potenziali vantaggi per il medico derivanti dell’uso delle Mailing List sono quellidi potere rapidamente condividere informazioni tra grandi gruppi di utenti e di faci-litare la discussione on-line di argomenti di interesse specialistico quali specificheproblematiche cliniche, progetti di ricerca, trial clinici e studi multicentrici. Le Mai-ling List sono anche utili per la diffusione rapida di annunci di seminari e di congres-si, nonchè per la distribuzione di Newsletter, di Table of Contents e abstract di rivistescientifiche. Per i pazienti portatori di malattie rare e di patologie di tipo cronico e/oneoplastico, le Mailing List svolgono assai frequentemente un’importante funzione disupporto, soprattutto di carattere psicologico.

Ci sembra inutile fornire in questa sede un elenco dettagliato di tutte le Mailing Listper la Medicina disponibili su Internet data la subitanea obsolescenza che questoelenco subirebbe. Citiamo a titolo esemplificativo alcune delle numerose Mailing Listdi interesse per l’area medica:• [email protected] (Brain Tumor Research/Support), un forum in

cui discutere argomenti correlati a tutti i tipi di tumori cerebrali, sia benigni chemaligni;

[email protected], lista di discussione sui trapianti di organo;• [email protected], per la condivisione di informazioni, opinioni, idee e

domande riguardanti lo stroke.

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Un elenco aggiornato delle Mailing List e dei List Server presenti su Internet èdisponibile presso l’indirizzo http://www.lsoft.com/lists/listref.html. Tale sito, interro-gabile tramite parole chiave, è in grado di visualizzare le Mailing List anche in ordinealfabetico e in base al paese di appartenenza. Nella figura 4.18 è visualizzato unaparte dell’elenco delle Mailing List che viene fornito, nel sito sopracitato, come risul-tato della ricerca effettuata con la parola chiave “cancer”.

Il sito Medical Matrix (http://www.medmatrix.org/) ha al suo interno un catalogo lacui interrogazione con parole chiave quali “Mailing List” produce un esaustivo elen-co di liste di discussione specifiche per la Medicina.

Bibliografia

1) Bertola V. Internet & Computing Italian FAQ. http://www.polito.it/cetem/attivita/prodotti/

cdrom/icfaq41p/indice_c.htm

2) Cradduck T.D. The Wide World of Internet. JNM 1994; 35(8): 30N-34N

3) Glowniak J.V. An Introduction to the Internet, Part 3: Internet Services. J Nucl Med Technol

1995; 23:231-248

4) Eudora Light Mail Client – User Manual. http://www.eudora.com/eudoralight/eudoralight.html

5) Netscape Communicator 4.5 Tutorial for New Users. http://home.netscape.

com/browser/using/newusers/index.html

6) La guerra dei browser. PC Professionale 1996; N. 67:306-371

86 Capitolo 4

Figura 4.18