CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DI … · struttura edile e tecnologie correlate intesa...

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SOC LOGISTICA ECONOMATO P.zza Antico Borgo del Loreto - Tortona tel. 0131.865443/ 333 fax: 0131.865450 E-mail: [email protected] www.regione.piemonte.it/sanità Sede legale: Viale Giolitti, 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 CAPITOLATO SPECIALE PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA SANITARIA ED ECONOMALE (C.I.G. n. 02785667ED) APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 690 DEL 05.03.2009

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CAPITOLATO SPECIALE

PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SUPPORTO

ALLA

LOGISTICA SANITARIA ED ECONOMALE

(C.I.G. n. 02785667ED)

APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 690 DEL 05.03.2009

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APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA SANITARIA ED ECONOMALE

Capitolato Speciale

Indice

PREMESSA ARTICOLO 1: OGGETTO DELL'APPALTO 4 ARTICOLO 2: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE

DEL PROGETTO TECNICO 5 ARTICOLO 3: DURATA DEL CONTRATTO E TEMPI DI ATTUAZIONE 9 ARTICOLO 4: ENTITA’ ECONOMICA DELL’APPALTO 10 ARTICOLO 5: AVVIO DEL SERVIZIO, COLLAUDO DEI SISTEMI 10 ARTICOLO 6: CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI 11 ARTICOLO 7: PENALI 12 ARTICOLO 8: RESPONSABILITA’ A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA DERIVANTI

DALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO 13 ARTICOLO 9: CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE, PAGAMENTI, CESSIONE CREDITI 14 ARTICOLO 10: REVISIONE DEI PREZZI E ADEGUAMENTO DEL CANONE 15 ARTICOLO 11: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 16 ARTICOLO 12: FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI 16 ARTICOLO 13: SUBAPPALTO 16 ARTICOLO 14: OBBLIGHI PARTICOLARI A CARICO DELL’APPALTATORE E DELL’ENTE

APPALTANTE 176 ARTICOLO 15: CUSTODIA, RISERVATEZZA E PROPRIETÀ DEGLI ARCHIVI 22 ARTICOLO 16: CONTROVERSIE E CLAUSOLA RISOLUTIVA 22 ARTICOLO 17: FORZA MAGGIORE 22 ARTICOLO 18: DISPOSIZIONI FINALI E DI RINVIO 23 ALLEGATI

Allegato A: DATI DI RIFERIMENTO DELL’ASL DI ALESSANDRIA Allegato A.1 – Macro Impostazione Organizzativa Allegato A.2 – Volumi di Produzione ed Elenco dei Posti Letto per Presidio Allegato A.3 – Magazzini: Struttura e Movimenti di Magazzino Allegato A.4 – Elenco dei “Punti Logistici”

Allegato B: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE

DEL PROGETTO TECNICO

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PREMESSA

L’Azienda Sanitaria Locale di Alessandria (nel seguito denominata anche “Ente” oppure “Azienda” ed anche ASL) intende rinnovare i processi della Logistica Sanitaria ed Economale.

L’appalto, oltre alla reingegnerizzazione e riorganizzazione del processo logistico, anche attraverso la creazione di nuove professionalità all’interno dell’Ente, pur mantenendo presso i Presidi un Magazzino di Scorta “strategica” a gestione diretta dell’Ente, prevede l’affidamento all’esterno della gestione fisica dei materiali con la creazione di un unico centro di raccolta e distribuzione dei materiali stessi. Pertanto l’Ente intende affidare ad un soggetto imprenditoriale esterno i servizi integrati di Esternalizzazione della Logistica Sanitaria ed Economale, servizi che dovranno costituire, nel complesso, un sistema:

� completo dal punto di vista funzionale, � efficiente nel supporto di tutte le attività organizzative, � tecnologicamente avanzato, � modulare ed in grado di evolvere nella sua configurazione in conseguenza ai possibili mutamenti

strategici, strutturali, legislativi piuttosto che modifiche organizzative e/o della disponibilità finanziaria dell’Ente,

� integrato sia dal punto di vista organizzativo che tecnologico con tutti gli altri processi gestiti dall’Ente.

Per tutto quanto indicato le caratteristiche/obiettivi del sistema dovranno essere raggiunti con l’introduzione di soluzioni gestionali e tecnologiche innovative affinché possano essere privilegiati gli investimenti ad elevato contenuto e che gli stessi possano quindi permettere la crescita professionale ed il miglior utilizzo delle risorse umane dell’Ente anche attraverso la drastica riduzione delle attività “senza valore aggiunto”. La progressiva introduzione nell’Ente del nuovo sistema gestionale (metodologie, tecnologie, strumenti informatici, servizi e quant’altro sarà previsto) dovrà accompagnarsi ad un importante processo di revisione atto a migliorare la qualità delle attività svolte, le prestazioni operative in termini di efficienza e concretezza dei processi organizzativi e porre le basi per il procedimento di certificazione del processo; tutti i riferimenti di miglioramento dovranno quindi anche essere costantemente monitorati e i risultati raggiunti dovranno costituire la base per lo sviluppo progressivo del sistema permettendo, quindi, di modificare il sistema in base ai risultati raggiunti. L’Aggiudicatario, prescelto in esito alla presente procedura aperta, e l’Ente, in base a quanto delineato dal presente Capitolato, collaboreranno per l’implementazione dei servizi di supporto, come definiti dal progetto organizzativo, al fine di raggiungere gli obiettivi definiti nell’Articolo 1; l’Ente, in ogni caso, conserva l’esclusiva titolarità della supervisione e validazione del processo nonché del controllo della qualità dei servizi affidati.

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Articolo 1: OGGETTO DELL'APPALTO L’oggetto dell’appalto è l’affidamento di:

SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA SANITARIA ED ECONOMALE

Il cui ambito prevede: � servizi di gestione del Magazzino Centralizzato � struttura edile e tecnologie correlate intesa come parte integrante dell’oggetto, � servizi di trasporto dal Magazzino Centralizzato a tutti “Punti Logistici” dell’ASL (Presidi, Sedi

Amministrative, Unità Territoriali, RAF/RSA e quant’altro così come descritto nello specifico paragrafo dell’Allegato A),

� servizi all’interno dei Presidi Ospedalieri finalizzati alla consegna ai Centri di Costo presenti in ogni singolo Presidio.

Gli obiettivi della Logistica Sanitaria ed Economale da raggiungere possono essere così riassunti: � qquuaalliittàà ddeeii pprroocceessssii,, attraverso l’introduzione di moderni sistemi di gestione, controllo, tracciabilità e

rintracciabilità; � eeffffiicciieennzzaa, attraverso l’ottimizzazione dei processi e delle risorse; � eeccoonnoommiicciittàà,, migliorando nel suo complesso l’intera ggeessttiioonnee. L’appaltatore dovrà garantire, per tutta la durata contrattuale, che l’attività si svolga nel rispetto di tutte le normative presenti e/o future. Inoltre l’appaltatore dovrà garantire: a) certificazione del processo secondo le norme ed i regolamenti, emanati da organismi di riferimento, che

disciplinano e disciplineranno, per tutta la durata contrattuale, i processi di gestione; b) adempimento, per tutta la durata contrattuale, a tutte le prescrizioni della stazione appaltante per il

corretto e regolare svolgimento del servizio; c) definizione di processi e produzione di documenti a garanzia del rispetto delle prescrizioni di cui ai punti

due punti precedenti; nonché la disponibilità alla verifica, visione, modifica immediate di tutti i documenti e processi;

d) accesso alle strutture produttive 24 ore al giorno per 7 giorni la settimana al personale designato dall’Ente appaltante quale controllore del processo.

Obiettivi Economici e Logistici � riduzione dei quantitativi di magazzino generale e di reparto; � tracciabilità (traceability) e rintracciabilità (tracking) dei prodotti gestiti; � integrazione e sinergie tra le attività logistiche; � velocizzazione dei tempi di attraversamento del sistema; � miglior livello di servizio complessivo del sistema; � visibilità su posizione e consumi dei materiali; � ottimizzazione delle scorte e degli spazi; � responsabilità chiare e definite sui processi; � razionalizzazione degli spazi, dei costi di trasporto e di movimentazione interna ed esterna; � riduzione del tempo dedicato alla gestione amministrativa dei processi anche attraverso nuove logiche

di Gestione (Reingegnerizzazione) finalizzate all’ottimizzazione delle attività dei “Professional” (riduzione delle attività “amministrative”) ed al governo delle scorte (sistema programmato e controllato);

� introduzione della figura del Magazziniere di Reparto; � applicazione delle più idonee metodologie logistiche atte all’ottimizzazione del sistema nella massima

garanzia per il Cittadino; � ricerca, in ottica di riduzione dei costi, della possibile differenziazione delle rese dei vari materiali (per i

soli materiali per i quali ciò è fattibile e vantaggioso). Obiettivi di Sicurezza Applicativa I sistemi applicativi richiesti trattano dati sensibili e, di conseguenza, quanto offerto deve garantire il massimo grado di riservatezza e di sicurezza pertanto il software fornito dovrà: � garantire i massimi livelli di sicurezza e protezione degli accessi in coerenza con quanto richiesto dalle

normative vigenti e/o di successiva emissione,

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� permettere una completa tracciabilità delle transazioni e visualizzazioni effettuate da parte degli operatori autorizzati alla documentazione clinica del Paziente sempre nella più completa coerenza con quanto richiesto dalle normative vigenti e/o di successiva emissione.

Obiettivi Amministrativi e Gestionali � completa integrazione con la gestione aziendale anche, e soprattutto, in termini applicativi, � formazione continua del personale in funzione sia delle variazioni delle mansioni che in funzione del

turnover, � gestione dei livelli di accesso alle informazioni (vedere obiettivi di Sicurezza), � monitorare il flusso della documentazione, � completa integrazione e gestione di tutta la documentazione da inviare agli Enti esterni all’azienda sia

regionali che nazionali. Nell’Allegato A sono riportati dati ed informazioni di riferimento dell’Ente appaltante. L’Ente Appaltante, ai sensi dell’art. 57-comma 5-lett. a) del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., si riserva la facoltà di richiedere servizi complementari non compresi nel contratto originale che a seguito di una circostanza imprevista siano divenuti necessari all’esecuzione del servizio oggetto del progetto iniziale. L’Ente appaltante, ai sensi dell’art. 57-comma 5-lett. b) del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. si riserva di richiedere all’aggiudicatario la ripetizione di servizi analoghi già affidati all’aggiudicatario del contratto iniziale. In particolare qualora l’Ente intendesse realizzare l’estensione del servizio e/o di sua parte/componente, l’aggiudicatario si impegna ad offrire quanto richiesto in conformità all’offerta formulata per la presente gara e le prestazioni conseguenti saranno regolate da specifico contratto tra le Parti. Le predette ipotesi saranno comunque ammesse se previste dalle norme al momento in vigore. La Stazione appaltante ha redatto il DUVRI (allegato D) ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/2008, che potrà essere aggiornato, anche su proposta dell’affidatario del contratto, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative; l’eventuale proposta dovrà essere formulata entro 30 giorni dall’aggiudicazione. In ogni caso le modifiche proposte dall’affidatario non potranno comportare l’aumento dell’importo previsto per oneri di sicurezza. Articolo 2: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL

PROGETTO TECNICO Tenendo conto della complessità del Sistema al fine di dare una completa visione per tutte le componenti richieste, tenendo conto dell’elevata e necessaria integrazione, nell’Allegato B sono state riportate le CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO TECNICO. Inoltre, essendo i Sistemi Informativi ed Informatici una componente trasversale del Progetto/Offerta si evidenzia che il Sistema Informativo di Gestione del Magazzino che sarà installato dalla ditta aggiudicataria presso il sito logistico è di propria specifica competenza, oltre alla chiara necessità di colloquio con il sistema informativo della ditta appaltante (Applicazione Amministrativa, compresa la gestione Magazzini, fornitore: Siemens), in accordo con le modalità gestionali ed organizzative riportate nell’allegato B, si richiede che: • sia allineato con le più avanzante tecnologie, • alcuni Utenti, specificatamente individuati, possano avere un accesso diretto al sistema della ditta

aggiudicataria e che gli stessi possano richiedere specifiche elaborazioni e/o analisi dei dati, • risponda ai requisiti generale di seguito riportati:

o Aspetti generali: � Completezza delle procedure di gestione, � Predisposizione per la gestione di prodotti di carattere specificatamente sanitario (farmaci, dispositivi medici, ...),

� Utilizzo di database relazionale, � Assenza di ogni ridondanza dei dati non effettivamente necessaria,

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� Logica di memorizzazione dei dati utilizzata dalle procedure applicative che consenta di mantenere e recuperare le informazioni a tempo indeterminato,

� Autenticazione su dominio di tipo AD, � Possibilià di produrre documenti in molteplici formati (elenco essenziali DOC o ODF, XLS o ODS, PDF, TXT, CSV, XML),

� Possibilità di estrarre dati rilevanti direttamente dall'applicativo, � Piattaforma WebBased senza necessità di installazioni di componenti lato client;

o Integrazioni: integrazioni necessarie con i pacchetti applicativi al momento presenti e futuri nell'ambito del periodo contrattuale;

o Gestione Aggiornamenti: Disponibilità di funzioni di riconfigurazione e gestione degli aggiornamenti centralizzati;

o Firma digitale e conservazione documentale: � compatibilità all'utilizzo della firma digitale in conformità alla normativa vigente, � Gestione firma massiva per tutti i documenti sottoponibili a firma digitale in modo conforme alla normativa;

o Formazione: � Esigenze di formazione, � Proposta del piano di formazione.

Indipendentemente dai singoli dettagli, in linea generale i servizi offerti dovranno comprendere ogni attività necessaria per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal presente Capitolato. Pertanto dovranno essere previste: • soluzioni organizzative atte a migliorare sia la resa delle attività erogate a supporto del Cittadino sia le

attività svolte dal personale dell’Ente; • procedure operative formalizzate per il governo di tutti i processi di gestione; • sistemi di rilevazione ed analisi delle attività svolte. Dovranno inoltre essere evidenziate le attività di collaborazione con il personale dell’Ente per: • L’ingegneria di processo con la conseguente definizione dei nuovi flussi informativi, • Le eventuali esigenze operative e normative relative all’interconnessione informativa ed informatica con

altri enti esterni interessati dal processo, • I servizi accessori in fase di avviamento del sistema, compresi il popolamento di data base,

inizializzazioni, riorganizzazione iniziale dei magazzini, supporto alla fase inventariale, impostazione della documentazione amministrativa di magazzino, e quant’altro necessario,

• La formazione ed aggiornamento di tutto il personale dell’Ente coinvolto nel processo, L’assistenza operativa sia per le attività di configurazione che per quelle di assistenza utente,

• L’help desk per la gestione e la tempestiva soluzione dei problemi operativi, che garantisca la continuità del sistema in tutte le sue componenti,

• sistemi per la tracciabilità e rintracciabilità della documentazione e delle attività, • relazioni periodiche che permettano sia la consuntivazione delle attività svolte sia l’analisi delle

prestazioni del servizio, anche grazie alla realizzazione di specifici metodi/sistemi di controllo e monitoraggio impostati in base ad Indicatori di Servizio,

• relazioni periodiche che permettano l’analisi dei risultati raggiunti in funzione degli obiettivi definiti nel presente capitolato; anche in questo caso è richiesta la realizzazione di specifici metodi di controllo e monitoraggio impostati in base ad Indicatori di Risultato.

Per gli impianti e le tecnologie offerte si richiede: • Un’esauriente descrizione della struttura in cui ipotizza di eseguire il servizio appaltato, precisando se si

tratta di una struttura già esistente o se si tratta di una nuova struttura allestita espressamente per questo servizio,

• Per l’area dedicata alla gestione del servizio, andranno descritte la suddivisone delle aree interne, gli impianti e le dotazioni del magazzino centralizzato necessarie a renderlo idoneo per la gestione del materiale previsto nel presente capitolato

• Nel progetto tecnico andranno dettagliamene descritte le attrezzature che verranno utilizzate nell’esecuzione del servizio appaltato, suddivise tra: � attrezzature di stoccaggio e di controllo, � attrezzature di movimentazione interna al magazzino, � mezzi di trasporto ed attrezzature impiegate per la consegna alle Unità Operative, � contenitori per la consegna dei Materiali ai Punti di Consegna,

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• Di ciascuna attrezzatura andranno indicati il numero che di esse si ipotizza di utilizzare nell’esecuzione del servizio appaltato e le principali caratteristiche funzionali e tecniche,

• Nel progetto tecnico andranno identificati il numero di persone addette alla singola funzione, individuando, per ciascuna funzione, il numero medio di ore previste giornalmente per il suo espletamento,

• Un’esauriente descrizione delle attività tecniche di manutenzione asservite alla gestione tecnologica, effettuate tramite personale tecnico, opportunamente dimensionato ed atto a garantire il regolare sviluppo del servizio; la manutenzione dovrà essere garantita per tutto il periodo contrattuale; ogni onere relativo alla manutenzione sarà incluso nel canone, fatti salvi costi derivanti da eventi accidentali, calamità e dall’eventuale utilizzo improprio da parte del personale dell’Ente.

All’inizio dell'appalto verrà redatto un verbale di verifica, in contraddittorio tra le parti, relativo all’installazione di tutte le attrezzature e gli arredi previsti nel progetto tecnico. Al termine dell’appalto la Ditta aggiudicataria dovrà consegnare le attrezzature e gli arredi nelle medesime condizioni rilevate all'atto dell’avvio, salvo il normale deterioramento dovuto all'uso, impegnandosi ad eseguire le riparazioni e le sostituzioni causate da incuria, trascuratezza o da utilizzo non appropriato. Anche le operazioni di riconsegna verranno verbalizzate in contraddittorio. Le eventuali difformità riscontrate rispetto ai corrispondenti verbali di consegna saranno oggetto di valutazione economica e gli importi saranno addebitati alla Ditta, anche mediante l'incameramento parziale o totale della cauzione. Infine dovrà essere previsto il prefinanziamento di tutta la fornitura tecnologica e degli asservimenti strutturali necessari per rispondere alle richieste del Capitolato Speciale.

Per quanto sopra il progetto consiste in una relazione tecnica analitica, accompagnata da ogni documento che la ditta concorrente giudicherà utile al fine della descrizione dei servizi di supporto e delle relative tecnologie proposte.

Il progetto dovrà consentire, attraverso la lettura di altrettanti capitoli, di valutare i seguenti argomenti:

1) Modello Organizzativo Complessivo Proposto e sua coerenza ed integrazione rispetto agli obiettivi strategici del progetto

a) Adattabilità alle Caratteristiche dell'ASL b) Coerenza ed integrazione rispetto agli obiettivi strategici del progetto c) Modularità e Flessibilità del Modello

Nel dettaglio dovranno essere esplicitati: • Modello organizzativo proposto, anche con descrizione di:

� flussi organizzativi; � struttura organizzativa di erogazione del servizio oggetto dell’appalto, con dettaglio di ruoli e profili professionali delle risorse;

� tracciabilità e documentazione dei processi; • Coerenza ed integrazione delle componenti del progetto e loro risposta agli obiettivi strategici dello

stesso; • Requisiti normativi; • Descrizione dei principali processi amministrativi:

� Gestione documentale del magazzino centralizzato; � Gestione dell’archivio;

• Descrizione dei principali processi operativi: � Ricevimento merci; � Immagazzinamento; � procedure di controllo delle condizioni di conservazione del materiale depositato; � Prelievo e spedizione; � Trasporto; � Consegna alle unità operative; � Gestione dei resi da unità operative; � Gestione dei resi a fornitore e dei prodotti non conformi; � Gestione delle scorte e predisposizione delle proposte di riordino; � Gestione del portafoglio ordini; � Gestione casi particolari

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� Gestione delle scadenze � Piano d’emergenza per il ritiro dal mercato di farmaci e dispositivi medici; � Piano di emergenza in caso di non funzionamento del magazzino; � Sicurezza sul lavoro; � Rendicontazione e report sulla gestione del servizio; � Procedure necessarie per l’avviamento del servizio.

2) Piano e Metodologia di Supporto a) Metodologia e Piano di Formazione b) Metodologia di gestione ed integrazione del personale finalizzati alla comprensione del Piano e della

Metodologia di Formazione del personale;

3) Metodologia di attuazione dei servizi a) Gradualità del Piano di Lavoro e tempo di regime b) Logiche di sviluppo del Servizio (transitorio e regime) c) Dimensionamento e Qualifica del Personale dedicato alla Gestione del Sito

Intesi anche come integrazione dei punti precedenti riferiti al Modello Organizzativo ed al Piano di Attuazione e comunque finalizzati alla comprensione della Metodologia di attuazione dei servizi, anche con descrizione di attività connesse con la tempistica di avviamento dei servizi di supporto e delle tecnologie;

4) Impostazione del Sito ivi compresi i supporti operativi a) Metri Quadri e Cubi dedicati all'immagazzinamento b) Garanzie di continuità operativa c) Metodologie di manutenzione

Offerta Tecnologica (tecnologie necessarie per lo svolgimento sia delle attività del Servizio che, eventualmente, quelle operative dell’Ente), garanzie di continuità operativa e metodologie di manutenzione, anche con descrizione di:

• modalità funzionali delle componenti tecnologiche significative; • modalità di conduzione delle tecnologie; • assistenza tecnica e manutenzione, sistemi di pianificazione, gestione e controllo degli interventi per

garantire l’efficienza e la continuità operativa, periodicità degli interventi programmati, tempi di intervento;

• caratteristiche tecnologiche correlate all’affidabilità del sistema.

5) Struttura del Sistema Informativo/Informatico del Sito, a) Metodologia di Integrazione con gli applicativi presenti e/o previsti dall’Ente b) Accessibilità da parte della Ditta Appaltante c) Disponibilità di Rilevazione dei dati e statistiche di supporto

Finalizzati alla comprensione dei Sistemi informativi, della loro integrazione con gli applicativi presenti e/o previsti dall’Ente e dei servizi di assistenza e manutenzione, anche con descrizione di: • compatibilità ed interfacciamento con gli applicativi utilizzati dall’Ente, • caratteristiche generali ed architettura complessiva della soluzione informatica proposta (hardware e

software di base e d’ambiente).

Gli eventuali allegati devono essere facilmente riconducibili al capitolo e paragrafo di riferimento. Al termine del periodo contrattuale di 9 anni tutto quanto offerto per l’espletamento del Servizio di Gestione dei Materiali (Magazzino Centrale, Infrastrutture Tecnologiche e quant’altro necessario allo svolgimento del servizio ed afferente all’impianto di Magazzino intendendo quindi esclusi i mezzi di trasporto per l’esterno) diventerà di proprietà dell’Azienda appaltante. Per quanto sopra nell’Allegato “C” al presente capitolato speciale sono indicate le richieste di

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documentazione e/o comportamento relativamente al Fabbricato. Articolo 3: DURATA DEL CONTRATTO E TEMPI DI ATTUAZIONE Il contratto avrà durata di anni 9 (nove), con decorrenza dalla data di aggiudicazione definitiva; l’appaltatore si impegna ad accettare la consegna e l’attivazione del servizio anche in pendenza della stipula del contratto. In ogni caso il contratto, con apposito provvedimento, potrà essere prorogato per il tempo necessario all’espletamento di una nuova gara d’appalto e comunque non oltre i sei mesi. L’Ente è consapevole che il passaggio ad una gestione come quella attesa è caratterizzata da un notevole cambiamento che richiede una gradualità, così come lo richiede il completamento delle attività propedeutiche al servizio (realizzazione degli impianti, installazione della tecnologia, integrazione dei Software Applicativi e quant’altro). Per questa ragione, anche se è bene precisare che è primario interesse dell’Ente raggiungere il prima possibile la situazione di regime (per il conseguente raggiungimento degli obiettivi, anche economici, enunciati), è previsto un avvio progressivo del servizio, cui si possono accompagnare diverse fasi di fornitura. Vista la complessità del Sistema che si intende realizzare ed in funzione dell’impostazione organizzativa dell’Ente, l’ASL di Alessandria ha definito dei tempi di attuazione “limite” di quanto richiesto individuando le relative “milestone” progettuali. Resto inteso che, in ogni caso, la ditta concorrente, nel rispetto dei Limiti indicati, è libera di proporre un proprio piano di attuazione che, come poi specificato, sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione che sarà costituita. Alla Stipula del Contratto

Avviare il Servizio di Trasporto riferito al Presidio di Tortona usufruendo del Magazzino denominato G.U.M. (Gestione Unica Materiali), e specificatamente:

� Servizio di consegna ai Centri di Costo all’interno del Presidio, � Servizio di consegna ai Punti Logistici Territoriali afferenti al Presidio (così come dettagliati nello

specifico paragrafo dell’Allegato A). Non oltre il primo anno contrattuale � completare l’approntamento dei locali sede dei servizi e delle attività svolte dalla ditta aggiudicataria, � installare la tecnologia necessaria all’avvio dei servizi secondo il piano di implementazione proposto

dall’Aggiudicatario in sede di offerta e tale da garantire l’effettuazione dei servizi secondo la gradualità richiesta,

� realizzare, per quanto di propria competenza, le integrazioni tra le applicazioni offerte e quelle presenti presso l’Ente,

� svolgere i servizi necessari in fase di avvio tra cui, ad esempio: • predisporre le metodologie e le correlate procedure per la gestione degli Indicatori di Servizio e di

Risultato, • predisporre, di concerto con i referenti dell’Ente, delle procedure organizzative; • attuare la formazione del personale dell’Ente;

� sviluppare, in accordo con le funzioni aziendali definite dall’Ente, le metodologie di gestione del Processo Logistico: • predisporre le metodologie di gestione, • impostare tutti parametri di gestione delle diverse categorie merceologiche gestite, • sviluppare un semplice ma efficace modello di simulazione della gestione,

� installare le tecnologie informatiche necessarie all’avvio delle attività,

Non oltre il secondo anno contrattuale

Avviare e completare il servizio “integrato” (gestione logistica magazzini e trasporto) per tutti i Punti Logistici

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in accordo con la sequenza di seguito riportata: 1) Presidio di Tortona (solamente la componente Gestione Materiali in quanto le altre due componenti,

come prima indicato, devono essere avviate al momento della stipula del contratto), 2) Contemporaneamente al precedente Punto la consegna del solo Materiale Economale per i Presidi di

Novi Ligure e Valenza sempre prendendo come riferimento al Magazzino G.U.M. di Tortona, 3) Successivamente il Servizio Integrato per il Presidio di Casale ed il completamento per tutto quanto

afferente ai Presidi di Novi Ligure e Valenza, 4) Per concludere con l’attuazione del Servizio Integrato per il Presidio di Acqui ed Ovada.

Quanto sopra indicato può essere riassunto nella tabella di seguito riportata. Gestione

Materiali Trasporto “Interno”

Trasporto “Territoriale”

Presidio di Tortona Alla Stipula del Contratto Impostazione del Sistema (ivi comprese le opere edili e/o tecnologie)

Entro il primo anno contrattuale

Completamento del Servizio Entro il secondo anno contrattuale

In accordo con la sequenza di seguito riportata 1) Servizio Integrato per Tortona x - -

2) Servizio consegna Materiale Economale per Novi Ligure e per Valenza

- -

x da G.U.M.

Tortona verso i Presidi

3) Servizio Integrato per Presidio di Casale

x x x

4) Integrazione dei Servizi per Novi Ligure e Valenza

x x x

5) Servizio Integrato per Presidi di Acqui ed Ovada

x x x

Articolo 4: ENTITA’ ECONOMICA DELL’APPALTO L’importo complessivo presunto dell'appalto a base d'asta ammonta ad € 10.500.000 (diecimilionicinquecentomila), IVA esclusa ed è costituito dalle seguenti voci Investimenti in Infrastrutture, Servizi di Gestione del Magazzino, Servizi di trasporto Interno dei Presidi Ospedalieri e Servizi di trasporto Territoriale. Le principali voci di prezzo che concorrono a formare il suddetto importo complessivo a base di gara sono le seguenti: � Locali ed opere per il sito e successive spese per gestione e manutenzione ivi comprese le tecnologie

e/o mezzi utilizzati; � Mezzi Logistici di Trasporto comprese le spese di gestione e mobilità; � Personale dedicato ai Servizi di Trasporto sia Interni ai Presidi che Territoriali; � Personale dedicato alla Gestione fisica del sistema; � Servizi supporto all’implementazione della gestione; � Servizi di Formazione; � Servizi di supporto per il governo della gestione; � Informatica (Applicativi software, Componenti hardware, Tecnologie, Tecnologie di Rete); � Metodologia di attuazione del servizio. Articolo 5: AVVIO DEL SERVIZIO, COLLAUDO DEI SISTEMI L’Aggiudicatario dovrà approntare le soluzioni organizzative ed attivare tutte le attività necessarie per l’espletamento dei servizi proposti con tutto quanto necessario per la completa e continua operatività non oltre i termini temporali indicati al precedente Articolo 3. Il piano di attuazione previsto dal progetto, da intendersi parte integrante del contratto, potrà subire

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modifiche purché concordate tra le Parti. Ciascuna componente che l’Aggiudicatario metterà a disposizione, sarà oggetto di precollaudo al fine di verificarne la funzionalità; le fasi di precollaudo, di collaudo e di validazione dell’intero processo verranno gestite, in contraddittorio con l’Aggiudicatario, dai referenti dell’Ente e da una organizzazione esterna dotata di adeguate qualifiche incaricata dall’Ente stesso. L’Ente non metterà in esercizio componenti giudicati non idonei nella fase di precollaudo. Saranno poi oggetto di collaudo i sottosistemi ed i sottoprocessi dei servizi di supporto, secondo un piano di collaudo che verrà concordato tra l’Aggiudicatario ed i referenti dell’Ente entro il termine della fase di implementazione. In ogni caso i tempi delle fasi di collaudo dovranno essere tali da garantire le “milestone” di progetto indicate all'Articolo 3. Una volta terminata la fase di implementazione, ed eseguiti quindi sia i collaudi dei singoli componenti, sia dei sottoprocessi, inizierà la fase di validazione del processo nel suo complesso. Il collaudo conclusivo dei servizi avverrà una volta andate a regime tutte le funzioni ed eseguita con esito positivo la validazione; anche in questo caso le modalità del collaudo conclusivo verranno concordate con la definizione di uno specifico protocollo. I beni tecnologici eventualmente installati, nell’ambito del contratto, presso siti dell’ASL dovranno essere privi di difetti di progettazione, produzione o installazione; l’Aggiudicatario è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni tecnologici forniti, dipendenti da vizi di costruzione e/o progettazione o da difetti dei materiali impiegati. Il regolare utilizzo delle tecnologie non esonera l’Aggiudicatario per eventuali difetti o imperfezioni che non siano emersi al momento della consegna o nelle fasi di collaudo, ma che dovessero essere accertati durante l’impiego. In particolare, il regolare collaudo e la dichiarazione di presa in consegna non esonerano l’Aggiudicatario per eventuali difetti che vengano accertati in seguito. Articolo 6: CONTROLLO DELLE PRESTAZIONI E PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI Al fine di garantire che la realizzazione degli investimenti e l’erogazione dei servizi avvenga nel pieno rispetto del presente capitolato speciale e del progetto/offerta l’Ente istituirà un’organizzazione dotata di adeguate qualifiche gestionali, di coordinamento e di controllo. Obiettivo di tale funzione è anche quello di avere, attraverso elaborazioni statistiche ed analisi mirate dei dati di ritorno, elementi oggettivi per una valutazione, anche di dettaglio, dei servizi resi dall’Aggiudicatario in termini qualitativi – quantitativi - temporali, nonché dell’andamento dello stato di conservazione-manutenzione del patrimonio tecnologico. La relativa attività prevede il supporto all’Ente per: � la verifica dell’effettivo raggiungimento dei parametri qualitativi e prestazionali previsti nel Capitolato

Speciale; � la corretta erogazione delle prestazioni previste dal Capitolato Speciale e dal progetto

dell’Aggiudicatario, attraverso l’esecuzione delle seguenti attività: • controllo del mantenimento nel tempo dei parametri qualitativi e prestazionali; • controllo dell’effettiva esecuzione delle prestazioni rese dall’Aggiudicatario in accordo agli obblighi

contrattuali, in termini di tempi di esecuzione, livelli di servizio richiesti, procedure concordate; • rendicontazione all’Ente degli elementi emersi dall’attività di monitoraggio e di supporto attraverso una

adeguata attività di reporting; • validazione delle Procedure previste dal Capitolato Speciale; • verifica tecnica – amministrativa.

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Al fine di “misurare” la qualità e quantità delle prestazioni, saranno utilizzati degli indicatori di livello di servizio in grado di rappresentare quanto effettivamente i servizi rispondano alle esigenze dell’Ente espresse nel presente Capitolato Speciale. La rilevazione e misurazione degli indicatori consentirà il confronto con i limiti di accettabilità del servizio reso e la conseguente applicazione di penali. Gli Indicatori dovranno comunque potere misurare e verificare i Livelli Minimi di Servizio riportati nel successivo Articolo 14 – Obblighi. In ogni caso nel “set” di Indicatori dovranno essere inseriti quelli di seguito riportati: Livello di servizio: esprime il numero delle righe evase al 100% nella qualità del servizio e nella quantità richiesta sul totale delle righe evase. Il parametro minimo accettabile è pari all’1%, salvo elementi di giustificazione legati esclusivamente alla modifica delle proposte d’ordine, al ritardo nell’emissione di ordini d’acquisto ed al ritardo da parte del fornitore, puntualmente evidenziato, nella consegna del prodotto ordinato. Puntualità nella consegna: riflette il numero delle consegne puntuali rispetto al totale delle consegne effettuate. Il parametro minimo accettabile è pari al 99%. Non è ammesso alcun margine di ritardo nelle consegne di richieste urgenti. Affidabilità della consegna: esprime il numero delle non conformità, di qualunque tipo, relative al materiale consegnato (mancanze, materiale consegnato in più, rotture, differenze di lotti, stato della merce) sul totale delle consegne effettuate. Il parametro massimo accettabile è pari allo sul totale delle consegne e del 5% sulla singola consegna; Incidenza materiale non conforme (per errata o cattiva movimentazione dopo la presa in carico) esprime il valore del materiale rilevato non conforme in sede di inventario, controllo, prelievo o in ogni altro caso, rispetto al valore totale delle scorte di magazzino. Il valore massimo accettabile è pari allo 0,1%, considerando il valore accumulato di tutto il materiale non conforme rilevato nel corso di un anno rapportato al valore medio delle scorte di magazzino. Discrepanze di magazzino: rappresenta il numero degli articoli con discrepanze (differenze quantitative e, di conseguenza, economiche) rispetto al numero degli articoli controllati. Il numero degli articoli con differenze tra quantità fisica e quantità contabile, dal punto di vista gestionale, non può superare il 2%; Errori documentali: rappresenta il numero dei documenti riportanti informazioni sbagliate, non compresi nelle casistiche sopra riportate rispetto al totale dei documenti emessi. Il valore massimo accettabile è pari allo 0,1%.

Articolo 7: PENALI

Gli standard dei servizi resi devono essere di alto livello e, per la misurazione degli stessi, saranno utilizzati alcuni Indicatori e per ogni valore di soglia superato, a motivo di inadempienze dell’Aggiudicatario, saranno applicate le specifiche penali: � Penali per Tempistiche di Implementazione del Progetto, nel rispetto del progressivo raggiungimento

dell’introduzione dei Servizi, il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di realizzazione indicati nel presente Capitolato, se responsabilità della ditta Aggiudicataria e preventivamente non concordati, comporterà una penale di 1.000 € per ogni giornata di ritardo ed oltre i 60 (sessanta) giorni continuativi l’Ente potrà avvalersi di quanto riportato all’Articolo 11 del presente Capitolato (Risoluzione del Contratto) e precisamente per interruzione del servizio e/o gravi violazioni delle clausole contrattuali.

� Penali per la Prestazione del Servizio (regime dei singoli Servizi): • ogni evento di “rottura dello stock”, fatti salvi i Prodotti indicati al punto successivo, addebitabile a

qualunque responsabilità della ditta Aggiudicataria, presso i Presidi e/o altri luoghi individuati e secondo le procedure concordate, comporterà l’applicazione di una penale pari a 1.000,00 (mille) €,

• ogni evento di “rottura dello stock”, per i FARMACI Obbligatori secondo il Formulario della Farmacopea Ufficiale (FU) per i Farmaci H, addebitabile a qualunque responsabilità della ditta

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Aggiudicataria, presso i Presidi e/o altri luoghi individuati e secondo le procedure concordate, comporterà l’applicazione di una penale pari a 2.000,00 (duemila) €,

• ogni “blocco” del Servizio addebitabile alla mancata corretta prestazione della ditta Aggiudicataria e secondo le procedure concordate, comporterà l’applicazione di una penale pari a 1.000,00 (mille) €,

• differenze inventariali: qualora nell’arco dell’anno risultino delle differenze inventariali non giustificate/giustificabili alla ditta Aggiudicataria sarà addebitato un importo di 15.000,00 (quindicimila) € per ogni punto percentuale ottenuto dal rapporto tra il valore delle differenze inventariali non giustificate ed il valore della scorta media presente nel magazzino centrale.

L’Ente si riserva comunque di graduare le penali sopra esposte in relazione alla effettiva gravità dell’inadempienza e/o disservizio verificatosi. Le inadempienze sopra descritte non precludono all’Azienda il diritto di sanzionare eventuali casi non espressamente contemplati ma comunque rilevanti rispetto alla corretta erogazione del servizio quali, ad esempio: � Mancanze inventariali (sia di Materiali/Prodotti che di Mezzi di Raccolta): periodicamente con cadenza e

metodologia da stabilire, ma comunque almeno una volta all’anno ed alla fine dell’anno fiscale dell’Ente, sarà svolta, in contraddittorio tra le parti, la procedura di Inventario Fisico e le eventuali mancanze inventariali saranno addebitate dall’Ente alla ditta Aggiudicataria. Eventuali eccedenze saranno prese in carico dall’ASL,

� Saranno altresì addebitate alla ditta Aggiudicataria, per qualsiasi tipologia di rifiuto, gli eventuali costi di smaltimento derivanti da errato svolgimento dell’incarico da parte della ditta stessa.

L’Ente si riserva altresì di applicare multipli delle sanzioni previste in caso di recidiva specifica nelle inadempienze previste. L’applicazione delle penali sarà preceduta da regolare e tempestiva contestazione dell’inadempienza rispetto alla quale la ditta Aggiudicataria avrà facoltà di presentare le proprie contro deduzioni entro e non oltre sette giorni di calendario e consecutivi decorrenti dal ricevimento della contestazione. L’Ente valutate le osservazioni formulate dalla aggiudicataria, deciderà in merito all’applicazione delle penali. L’Ente si riserva comunque di procedere d’ufficio all’applicazione di talune penali nei casi di disservizi oggettivamente riscontrabili, nonché nei casi ritenuti di particolare gravità. Nel caso l’Aggiudicatario abbandonasse o sospendesse o interrompesse per qualsiasi motivo il servizio, o non fosse in grado di eseguire le prestazioni richieste “a regola d’arte” secondo le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale, l’Ente avrà diritto, previa contestazione delle infrazioni e diffida ad adempiere, di provvedere direttamente all’esecuzione del servizio o delle prestazioni non rese o rifiutate, nei modi giudicati più opportuni, anche rivolgendosi ad altre imprese di propria fiducia, a libero mercato. Per ottenere il pagamento delle penali, il rimborso degli oneri sostenuti, nonché la rifusione dei danni, l’Azienda si rivarrà mediante trattenuta sui crediti della ditta Aggiudicataria. Quanto sopra fatta salva ogni altra azione che l’Ente riterrà opportuno intraprendere ai fini dell’accertamento e risarcimento di eventuali danni derivanti dai suddetti inadempimenti. Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’Aggiudicatario non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dalla stessa arrecati all’Ente per qualsiasi motivo, l’Ente stesso si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo. I primi dodici mesi di attività, per ogni fase di sviluppo del progetto e conteggiati a partire dal collaudo delle tecnologie, sono esenti dall’applicazione delle penali di regime e saranno utilizzati per la taratura dei limiti degli indicatori di servizio, che potranno quindi subire delle variazioni in modo concordato tra le Parti. Articolo 8: RESPONSABILITA’ A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA DERIVANTI

DALL’ESECUZIONE DEL SERVIZIO L’aggiudicatario si obbliga ad adottare durante l’esecuzione del servizio tutti i provvedimenti, le misure e le

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cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate per il servizio, degli utenti nonché di terzi. Ogni responsabilità nel caso di infortunio o di danni di ogni genere che potranno occorrere al personale impiegato per il servizio, agli utenti nonché ai terzi, per fatto imputabile all’Aggiudicatario ed al proprio personale durante l’espletamento del servizio, sarà imputato all’Aggiudicatario medesimo, restandone completamente sollevato l’Ente nonché il personale dello stesso preposto alla sorveglianza. L’Aggiudicatario del servizio dovrà essere adeguatamente assicurato contro i danni a cose o persone che fossero arrecati dallo stesso, e dal proprio personale, nell’espletamento del servizio, con il limite massimale, unico sia per danni a persone che a cose per sinistro, di almeno 5.000.000,00 €. Copia della polizza assicurativa dovrà essere presentata dall’Aggiudicatario prima della stipula del contratto. E’ fatto obbligo all’aggiudicataria, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 626/1994 e s.m.i.. In particolare, l’impresa entro 60 giorni dall’inizio del servizio, deve redigere la relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il documento deve essere trasmesso al Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ente che si riserva di formulare ulteriori prescrizioni ai quali l’impresa dovrà adeguarsi entro un termine massimo di 90 giorni dall’inizio dell’attività. Inoltre è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di dotare i propri dipendenti impiegati nel servizio in questione di idonei dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) necessari all’espletamento del lavoro in sicurezza. L’aggiudicataria deve predisporre e far affiggere a proprie spese cartelli che illustrino le norme principali di prevenzione e antinfortunistica all’interno dei locali a qualsiasi uso adibiti secondo quanto previsto dalle normative vigenti. La ditta dovrà attestare che il personale impiegato per l’esecuzione del servizio è stato adeguatamente formato in merito ai rischi derivanti dall’espletamento dell’attività lavorativa. L’aggiudicataria, entro trenta giorni dall’inizio del servizio, deve predisporre un piano di allontanamento repentino dai centri di pericolo nell’eventualità di incidenti quali terremoti, incendi, attentati interni ed esterni ed allagamenti. Tale piano di evacuazione dovrà tenere conto ed essere coordinato con il Piano di evacuazione approvato dall’Azienda che sarà fornito alla Ditta aggiudicataria. A tal fine la Ditta dovrà effettuare una mappatura dei locali con un piano prestabilito e verificato di fuga nel massimo della sicurezza dal luogo dell’incidente, certificando gli avvenuti addestramenti. Copia di tale documento deve essere tempestivamente trasmesso all’Azienda . Durante la fase di avvio del servizio i rispettivi referenti dei Servizi di Prevenzione e Protezione dell’Ente e dell’Aggiudicatario si scambieranno ogni informazione utile relativa allo svolgimento delle analisi dei rischi in ottemperanza alla vigente legislazione in tema di sicurezza sui luoghi di lavoro, provvedendo eventualmente a realizzare, ciascuno per quanto di propria competenza, quanto necessario a garantire le adeguate condizioni di sicurezza. Articolo 9: CORRISPETTIVI, FATTURAZIONE, PAGAMENTI, CESSIONE CREDITI L’Aggiudicatario fatturerà il canone annuale previsto per il servizio in rate trimestrali posticipate. Si intendono pervenute il 15 del mese tutte le fatture registrate tra il 1 e il 15 del mese stesso; il 30 del mese, tutte le fatture registrate tra il 16° e l’ultimo giorno del mese stesso. Il pagamento del canone verrà effettuato entro 60 giorni dalla data di protocollazione della fattura, mediante rimessa diretta a mezzo mandato al Tesoriere. Il ritardo nei pagamenti comporterà l’applicazione di interessi al tasso BCE maggiorato di 1,25 punti.

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In caso di Raggruppamento temporaneo di imprese, la fatturazione all’Azienda dovrà essere effettuata esclusivamente dal parte della ditta mandataria, alla quale verranno intestati i rispettivi mandati di pagamento emessi dalla Stazione Appaltante. La Ditta aggiudicataria dovrà trasmettere all’Ente, trimestralmente, al fine di ottenere il pagamento delle prestazioni rese, unitamente alle fatture, idonea documentazione, in originale o copia autenticata, attestante il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti. All’Ente è riservata la facoltà di verificare tali versamenti in sede di pagamento. Nel caso di mancata presentazione, alla scadenza prevista, dell’idonea documentazione di cui sopra, l’Ente non procederà al pagamento sino alla produzione dei documenti richiesti e la Ditta non avrà diritto ad alcun indennizzo per il ritardato pagamento. Prima di provvedere al pagamento dell’ultima rata contrattuale, l’Ente richiederà la certificazione attestante la regolarità contributiva, retributiva e tributaria della Ditta riferita all’intera durata del contratto. Nel caso di accertata irregolarità contributiva e/o retributiva e/o tributaria, come nell’ipotesi in cui nel corso del contratto vengano segnalate irregolarità in dette materie, l’Ente comunicherà alla Ditta l’inadempienza accertata; se il contratto è in corso, l’Ente procederà alla detrazione del 20% sui singoli pagamenti destinando la somma accantonata a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; nell’ipotesi di contratto concluso, l’Ente sospenderà il pagamento del saldo destinando sempre tale somma a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento alla Ditta della somma accantonata non sarà effettuato sino a quando non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per la sospensione del pagamento di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezione all’Ente né ha titolo a risarcimento danni. Il pagamento del saldo contrattuale è subordinato altresì al rilascio da parte della Ditta di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, attestante che “i dipendenti della Ditta sono stati retribuiti, per l’intero periodo di esecuzione del contratto, nel rispetto delle condizioni normative ed economiche del relativo CCNL e di accordi integrativi ove esistenti”. La Ditta appaltatrice è altresì obbligata nei confronti dell’Ente appaltante per l’osservanza dei predetti adempimenti da parte dei subappaltatori, in particolare per quanto riguarda gli adempimenti previsti all’art. 118 –commi 3 e 6 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Salvo autorizzazione dell’Ente, non è consentita la cessione del credito vantato nei confronti dello stesso fermo restando la disponibilità dell’Ente a fornire ogni dato utile ad enti od istituti di credito a garanzia della esigibilità. Articolo 10: REVISIONE DEI PREZZI E ADEGUAMENTO DEL CANONE I prezzi resteranno fissi ed invariabili per ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto. L'adeguamento dei prezzi sarà effettuata secondo quanto previsto dall'art. 115 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. Premesso che l’offerta deve essere dimensionata sui Punti Logistici e sui “Volumi” definiti (come da allegati al presente capitolato), in anticipo sull’ultima fase di implementazione del servizio (secondo semestre del secondo anno), verrà effettuato un contraddittorio tra l’Ente e l’Aggiudicatario, atto a concordare e definire le eventuali variazioni del servizio stesso sull’effettivo numero dei “Punti Logistici del Servizio”. Qualora, in qualunque momento, nel corso del contratto dovessero variare i “Punti Logistici” e/o i “Volumi” di riferimento gli stessi saranno regolati in accordo con le seguenti regole: SERVIZIO PARAMETRO RIFERIMENTI REGOLA Servizi di gestione del Magazzino

“volumi di gestione” intesi sia come Volume delle Merci che come

Variazioni in più o in meno contenute all’interno del 5%.

non danno adito a nessuna variazione.

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Centralizzato. numero delle transazioni piuttosto che numero di referenze gestite.

Variazioni in più o in meno superiori al 5%.

l’Ente e l’Aggiudicatario concorderanno le eventuali variazioni in termini di servizi e relativi canoni, ai sensi dell’art. 114 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

Variazioni in più o in meno contenute all’interno del 5%

non danno adito a nessuna variazione.

Servizi all’interno dei Presidi Ospedalieri.

Numero Punti di Consegna.

Variazioni in più o in meno superiori al 5%.

l’Ente e l’Aggiudicatario concorderanno le eventuali variazioni in termini di servizi e relativi canoni, ai sensi dell’art. 114 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

Servizi di trasporto “territoriale”.

Numero dei Punti Logistici Territoriali (sono esclusi i Presidi).

Aggiunta e/o Eliminazione di Punti Logistici Territoriali.

Definiti tra l’Ente e l’Aggiudicatario in funzione della “logistica” del/i Punto/i in esame.

Articolo 11: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L’Ente potrà procedere di diritto (ipso iure) ex Articolo 1456 C.C. alla risoluzione del contratto ed assicurare direttamente, la continuità del servizio nei seguenti casi: � interruzione del servizio; � reiterate e gravi inosservanze delle norme di legge e di regolamento in materia di igiene e sanità; � gravi violazioni delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità del servizio; � cessione totale o parziale del contratto senza l’autorizzazione preventiva dell’Ente. In caso di risoluzione del contratto, l’Ente sarà comunque tenuto a corrispondere all’Aggiudicatario la residua quota di ammortamento degli investimenti, valutata in contraddittorio tra le parti eventualmente anche attraverso arbitrato tecnico. Articolo 12: FALLIMENTO, LIQUIDAZIONE, PROCEDURE CONCORSUALI In caso di scioglimento o di liquidazione dell’Aggiudicatario, l’Ente, a suo insindacabile giudizio, avrà diritto di pretendere tanto la risoluzione del contatto, da parte della ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante. In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà rescisso di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto dell’Ente di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle eventuali maggiori spese conseguenti alla cessione della fornitura. In ogni caso l’Ente si riserva l’applicazione delle disposizioni contenute nell’art. 37-commi 18 e 19 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. Articolo 13: SUBAPPALTO Il subappalto è ammesso nei limiti e con le modalità prescritte dall'articolo 118 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; la ditta concorrente dovrà specificare, in sede di offerta, le parti del servizio che intende eventualmente subappaltare ed, in ogni caso, la quota del subappalto non dovrà superare il 30% dell'intero importo contrattuale. L’Aggiudicatario non potrà subappaltare a terzi nessuna parte dei servizi senza esplicita autorizzazione scritta da parte dell’Ente rilasciata previa trasmissione da parte dell’Aggiudicatario di tutta la documentazione richiesta. In ogni caso, l’Aggiudicatario non rimane, in alcun modo, sollevato dai suoi obblighi contrattuali nei confronti dell’Ente. L’Ente appaltante non corrisponderà direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni

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effettuate. I pagamenti riferiti ai subappalti saranno effettuati in ogni caso alla Ditta aggiudicataria che dovrà trasmettere all’Ente appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti dalla stessa aggiudicataria corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate. Non è considerato subappalto l’affidamento, da parte della Ditta aggiudicataria, di parte delle attività previste alle ditte produttrici delle tecnologie o a loro agenti autorizzati. Articolo 14: OBBLIGHI PARTICOLARI A CARICO DELL’APPALTATORE E DELL’ENTE

APPALTANTE Gli obblighi della ditta Aggiudicataria sono relativi a: � Livelli Minimi di Servizio � Personale, � Trasporti, � Gruppo di Controllo/Disponibilità ad ispezioni ed “audit”, � Locali presso sedi dell’ASL AL, � Assicurazioni, � Eventi fortuiti, cause di forza maggiore, � Furti, � Danni. Livelli minimi di servizio Di seguito sono illustrate le attività rispetto alle quali si definiscono le principali prestazioni che verranno utilizzate per la valutazione della prestazione complessiva fornita. Ricevimento merce, stoccaggio e carico contabile Le operazioni di controllo, presa in carico ed allocazione devono essere effettuate: • entro la giornata di arrivo dei prodotti, se arrivati entro le ore 12:00; • entro le ore 12:00 del giorno successivo in casi di arrivo oltre tale orario. Preparazione, trasporto e consegna della richiesta normali Le richieste normali (che quindi non rivestono nessun carattere d’urgenza) vengono evase secondo un principio generale per cui i centri utilizzatori ospedalieri (reparti di degenza) vengono approvvigionati giornalmente, mentre per i restanti centri utilizzatori è prevista una consegna settimanale, secondo un calendario di consegna da concordare con l’ASL. La richiesta del centro utilizzatore ospedaliero (reparto di degenza) può pervenire entro le ore 9,00 del giorno di consegna mentre la richiesta degli altri centri utilizzatori può pervenire entro il giorno precedente quello previsto per la consegna Richieste oltre il calendario concordato Le richieste oltre il calendario concordato devono essere preparate e consegnate il giorno successivo al momento del ricevimento della richiesta. Preparazione, trasporto e consegna della richiesta urgente non differibile (emergenza) Se la richiesta possiede carattere di urgenza non differibile (emergenza), verificata e segnalata dall’ASL, la consegna deve avvenire nel minor tempo possibile, e comunque non oltre 120 minuti dal momento del ricevimento, indipendentemente dall’orario di ricevimento. Nei giorni festivi o in orario di chiusura del magazzino la richiesta urgente non differibile deve essere evasa dal personale in reperibilità h24 (si rimanda al successivo paragrafo relativo al personale) e comunque consegnata al personale dell’Unità Operativa richiedente entro tre ore dal ricevimento della richiesta. Gestione dei rientri di materiale Il materiale che i Centri Utilizzatori devono rendere al Magazzino Centrale deve essere prelevato per il rientro entro il giorno successivo alla validazione della richiesta di ritiro da parte dell’ASL Settore Acquisti.

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Predisposizione di inventari Fatto salvo l’Inventario Annuale, tipicamente svolto alla fine dell’anno “fiscale” della ditta Appaltante, sono rese obbligatorie altre modalità inventariali quali: • inventario rotativo (con modalità da definire in funzione della “classificazione ABC a valore” dei prodotti), • inventario “sotto condizione” (intendendo sia quando la giacenza è pari a Zero sia in caso di Rottura di

stock e quindi in caso di impossibilità della completa evasione della richiesta di prelievo). Gestione ordini ai fornitori Gli ordini a fornitori dovranno essere monitorati quotidianamente ed eventualmente sollecitati, dando evidenza al personale dell’ASL Settore Acquisti dell’attività di monitoraggio e sollecito e segnalando le situazioni che presentano maggiore criticità al fine di adottare misure che prevengano la consunzione delle scorte. Gestione del materiale non conforme L’Appaltatore, entro quattro ore dalla segnalazione di non conformità sul materiale stoccato presso il magazzino, indipendentemente dalla causa della non conformità segnalata, deve provvedere a bloccare la giacenza, identificare il materiale non conforme e riporlo in area appositamente indicata. Questo termine si applica anche in caso di richieste di ritiro dal mercato di materiale non conforme. Il materiale identificato come “non conforme” non può essere rimesso in giacenza disponibile senza un’esplicita approvazione dell’ASL Settore Acquisti. Gestione del materiale in transito Il materiale in transito consegnato presso il magazzino centrale ricevuto entro le 12:00 di ciascun giorno deve essere consegnato al Centro Utilizzatore di destinazione entro le ore 14:00 del giorno lavorativo successivo. Il termine viene aumentato di un giorno per il materiale arrivato dopo le ore 12:00, salvo che il Centro Utilizzatore non abbia segnalato l’urgenza di riceverlo e l’ASL Settore Acquisti abbia validato tale richiesta.; in tal caso, salvo diverso accordo, il materiale deve essere consegnato al Centro Utilizzatore comunque entro le ore 14:00 del giorno lavorativo successivo al suo arrivo. Per tutte le attività non espressamente previste nel presente elenco verranno predisposti degli indicatori di performance nelle procedure di gestione del servizio e tali Indicatori vincolano l’Appaltatore al rispetto delle tempistiche e delle modalità qui contenute. Quanto sopra fatte salve eventuali migliorie proposte dalla ditta Concorrente in fase di gara. Personale Premesso che, come evidenziato nel precedente paragrafo, è richiesta la Reperibilità H24 (intendendo le 24 ore dei 365/6 giorni dell’anno), l’Aggiudicatario dei servizi dovrà destinare, all’espletamento degli stessi, operatori in possesso, relativamente ai singoli comparti ed alle diverse professionalità, di adeguati requisiti professionali; in particolare, vista la presenza all’interno del Magazzino di farmaci e materiale sanitario, oltre al personale necessario alla gestione del sito e di tutta la movimentazione (interna al sito, all’interno dei Presidi Ospedalieri dell’ASL e di trasporto) la presenza di un/una laureato/a in Farmacia. L’Aggiudicatario, all’atto della consegna del servizio, dovrà comunicare l’elenco nominativo del personale impiegato per le attività di conduzione del contratto. Tale personale verrà dotato di apposito documento di identificazione interno dell’Ente che gli consentirà l’accesso ai locali funzionali all’esecuzione del contratto. L’Aggiudicatario è responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno o molestia che ne potessero derivare, ai sensi dell’Articolo 2049 del Codice Civile ed in ogni caso il Personale della ditta Aggiudicataria è tenuto a: � Mantenere un contegno decoroso e corretto verso gli operatori dell’azienda ed altro personale o pazienti

con il quale verrà in contatto durante l’esecuzione del servizio, � mantenere il segreto su tutto quanto verrà a sua conoscenza nell’esecuzione del servizio, in particolare

documenti, fatti o atti riguardanti l’ASL AL, i suoi dipendenti o i suoi assistiti,

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� rifiutare ordini o richieste di prestazioni da parte di estranei, � rifiutare compensi o regalie varie. Nell’esecuzione del servizio, l’Appaltatore si avvarrà di proprio personale, qualificato secondo il livello di qualificazione necessario per lo svolgimento dell’incarico e adeguatamente formato secondo i programmi di formazione predisposti. Per tutta la durata del servizio l’Appaltatore si impegna a garantire al personale addetto all’esecuzione del servizio le condizioni retributive, assicurative, contributive ed assistenziali derivanti dall’applicazione del C.C.N.L. di categoria, sollevando l’ASL AL da ogni responsabilità verso i dipendenti per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali; a tal fine, l’Appaltatore dovrà presentare mensilmente una autodichiarazione, resa dal legale rappresentate ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestante la conformità delle retribuzioni corrisposte a quelle previste dai contratti di lavoro applicabili e l’esatto adempimento dei contributi previdenziali, assistenziali e per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. È facoltà dell’Azienda, in ogni momento, verificare direttamente la correttezza delle dichiarazioni rese, interpellando direttamente gli istituti previdenziali assicurativi ed assistenziali. L’ASL AL può chiedere in ogni momento che il responsabile del servizio, o, per giustificati motivi, altro personale dell’Appaltatore debba essere sostituito, senza che l’Appaltatore possa sollevare eccezioni alla richiesta ricevuta. Entro il primo trimestre dalla data di sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà nominare il Responsabile del servizio presso l’Ente che diventerà, a tutti gli effetti, l’interlocutore unico del referente incaricato dall’Ente per la gestione dei rapporti contrattuali. L’Ente si riserva di esprimere il proprio gradimento rispetto al personale impiegato dall’Aggiudicatario presso la propria sede per l’esecuzione del contratto. L’Aggiudicatario, a parziale copertura delle risorse di proprio personale, si impegna ad impiegare, su eventuale richiesta dell’Ente, a partire dal terzo anno di servizio, anche personale messo a disposizione dall’Ente stesso, opportunamente qualificato e formato, che opererà secondo le indicazioni della Direzione di Progetto dell’Aggiudicatario. In tal caso, per ogni mese di impiego di personale dell’Ente, dall’importo trimestrale fatturato dall’Aggiudicatario per la quota di servizio, verrà detratto il costo di tale personale. Trasporti L’Appaltatore si impegna a rispettare tutte le disposizioni normative, in materia di trasporti nazionali ed internazionali, e a garantire la copertura assicurativa del carico per l’interno valore trasportato. Gruppo di Controllo/Disponibilità ad ispezioni ed “audit” L’ASL AL si riserva di nominare un Gruppo di Controllo per permettere una corretta e completa applicazione delle disposizioni contenute nel presente capitolato, ovvero per procedere a forme di controllo qualitativo del servizio. Il Gruppo di Controllo si relazionerà con l’Appaltatore tramite un Referente Unico appositamente nominato. Il Gruppo di Controllo avrà il compito di procedere a controlli qualitativi sul servizio effettuato da parte della ditta, di segnalare agli organi gestionali dell’ASL AL le inadempienze contrattuali da parte della Ditta aggiudicataria nonché i casi in cui si applicano le penali previste. L’Appaltatore dovrà acconsentire all’esercizio da parte del Committente di verifiche periodiche sull’andamento delle attività descritte nel presente capitolato. Tali verifiche potranno riguardare gli aspetti gestionali, organizzativi, amministrativi, contabili, legali (ivi comprese le problematiche di diritto del lavoro e di sicurezza sul lavoro).

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Le verifiche potranno essere condotte direttamente dal Committente, ovvero dal Gruppo di Controllo di quest’ultimo, o da suoi incaricati, e l’Appaltatore dovrà assumere l’obbligo di prestare la cooperazione necessaria a garantire la corretta esecuzione delle verifiche stesse, nonché a mettere a disposizione tutti i documenti, le informazioni, i prospetti, gli organigrammi, i tabulati che gli saranno richiesti nel corso delle verifiche. Assicurazioni Le Assicurazioni che la ditta Aggiudicataria dovrà stipulare sono relative: � all’Edificio, � a Furti ed Incendi all’interno del Capannone, � alla Merce, � alla Responsabilità Civile. Nel dettaglio � Edificio L’Edificio e tutto quanto ad esso afferente (tecnologie, strutture, mezzi e quant’altro presente) dovrà essere assicurato in base al proprio valore, che, conformemente con i contratti di assicurazione, dovrà essere di anno in anno coerente con il valore dell’immobile stesso. � Furti ed Incendi L’Edificio e la Merce in esso contenuta (vedere anche punto successivo) dovrà essere assicurata contro furti ed incendi in proporzione ai valori di mercato. � Merce La merce conservata nel magazzino dovrà essere assicurata dall’Appaltatore contro i rischi di furto, incendio, allagamento, eventi atmosferici, ecc. sulla base del valore che l’ASL AL indicherà alla data di entrata in vigore dell’Accordo. Successivamente tale valore dovrà essere aggiornato sulla base delle risultanze degli inventari annuali. Resta inteso che il valore da assicurare non potrà essere inferiore al prezzo di acquisto della merce e che l’eventuale riassortimento è a carico dell’Appaltatore. L’Appaltatore farà sì che la merce sia assicurata anche durante la fase del trasporto. � Responsabilità Civile L’Appaltatore stipulerà una polizza di assicurazione per la responsabilità civile nei confronti dei terzi che preveda un massimale adeguato. Eventi fortuiti, cause di forza maggiore L’Appaltatore sarà responsabile nei confronti dell’ASL AL per qualsiasi ritardo nella consegna della merce ai Centri Utilizzatori. Dovendo il Cliente garantire la continuità del servizio nei confronti del cittadino in quanto servizio pubblico, l’appaltatore dovrà garantire, anche in presenza di eventi esterni (manifestazioni, eventi meteorologici, ecc.), il servizio di preparazione e consegna delle richieste sia normali che urgenti. In particolare per il caso di sciopero, l’Appaltatore dovrà comunque garantire la continuità del servizio alle strutture della ASL AL. Qualora si verifichino degli eventi di carattere straordinario non prevedibili, ovvero si abbiano motivi per ritenere che uno di detti eventi si possa verificare, l’Appaltatore dovrà darne immediata comunicazione alla Committente e dovrà prestare la collaborazione necessaria a minimizzare le conseguenze di tale evento anche, se del caso, incrementando gli orari di lavoro e procedendo a consegne straordinarie. Furti Qualora si verifichino furti, ovvero altri eventi criminosi che interessino la merce di proprietà dell’ASL presente nel magazzino, l’Appaltatore dovrà:

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a) sporgere immediatamente denuncia all’autorità competente; b) darne immediatamente avviso alla Committente; c) inviare all’ASL AL entro tre giorni dal verificarsi dell’evento una comunicazione scritta contenente una

sintetica descrizione dei fatti ed una copia della denuncia del furto o dell’attestato di presentazione vidimata dall’Autorità competente non appena sarà stata rilasciata.

Danni Fatto salvo quanto previsto al paragrafo “Eventi Fortuiti”, l’Appaltatore sarà responsabile per tutti i danni subiti dalla merce oggetto dell’Accordo. A tal fine si precisa che l’Appaltatore assumerà la responsabilità della merce all’atto del ricevimento della stessa nel magazzino e rimarrà responsabile sino ad avvenuta consegna della merce ai Centri Utilizzatori e, in caso di reso, riassumerà la responsabilità al momento del ritiro della merce dal Centro Utilizzatore e cesserà di essere responsabile al momento della consegna al cessionario selezionato. L’Appaltatore s’impegna a comunicare immediatamente all’ASL AL ogni danno subito dalla merce e a tenere a disposizione di questa la merce stessa per l’esecuzione di eventuali perizie da parte delle compagnie assicurative. L’Appaltatore s’impegna inoltre a tutelare tempestivamente i diritti dell’ASL AL nei confronti dei terzi eventualmente responsabili di danni. Differenze Inventariali Premesso che: � la consegna della Merce alla ditta Aggiudicataria sarà svolta in accordo con il Piano di Lavoro che sarà

oggetto dell’offerta della ditta Aggiudicataria (e comunque nel rispetto delle “milestone” riportate all’Articolo 3 del presente Capitolato Speciale) e dopo accordo con la ditta Appaltante,

� la consistenza fisica iniziale di tale merce risulterà da un inventario redatto in contraddittorio tra le parti, � la responsabilità dell’Appaltatore cessa con la presa in consegna della merce da parte del Centro

Utilizzatore, senza contestazioni o riserve, o con la spedizione di materiale a terzi attestata dalla sottoscrizione del vettore sui documenti di trasporto, salva la necessità di assicurare la merce per l’intero valore anche per la fase di trasporto,

tutta la merce oggetto della gestione del presente capitolato, fatta salva la possibile e contestuale creazione di scorte di sicurezza presso il Magazzino Centrale, sarà affidata all’Appaltatore, per l’espletamento dell’incarico conferitogli al momento del prelievo dagli attuali Magazzini/ Depositi per il trasporto al Magazzino Centralizzato e, di conseguenza, l’Inventario Fisico Iniziale sarà svolto in contraddittorio al momento del trasferimento fisico da ogni singolo ed attuale luogo di immagazzinamento delle merci al Magazzino Centrale. Considerato che le risultanze dell’inventario iniziale, una volta verificate ed approvate in accordo tra le parti, costituiranno il riferimento iniziale per l’esecuzione dei successivi inventari e considerato che: � All’atto dell’arrivo in magazzino della merce proveniente dai fornitori dovrà essere verificata la

rispondenza fra la merce ordinata e quella consegnata e fra le risultanze dei documenti di trasporto e la merce fisicamente disponibile ed utilizzabile.

� In ogni caso, dovrà essere preso in carico entro il giorno del ricevimento tutto il materiale ricevuto, anche se in eccesso rispetto a quanto ordinato o palesemente non utilizzabile,

� Le anomalie rilevate a ricevimento avvenuto e dovute a mancanze o eccedenze di colli, e che le inversioni di referenze e rotture o anomalie non rilevate all’atto dell’arrivo, devono essere verbalizzate entro 24 ore e comunicate all’ASL AL - Settore Acquisti.

� La merce arrivata in eccesso, o che presenta non conformità dovrà essere separata dalla merce vendibile e tenuta a disposizione fino al momento in cui i responsabili della ASL AL daranno indicazioni in merito, secondo le procedure che verranno concordate.

� Si considera arrivata e conforme, e quindi giacente presso il magazzino e disponibile per I Centri Utilizzatori tutta la merce arrivata e presa in carico per la quale non è stata fatta segnalazione di cui al punto precedente: eventuali non conformità, rotture o mancanze non segnalate verranno quindi

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addebitate all’Appaltatore come se le mancanze e le non conformità si fossero verificate in un momento successivo.

In riferimento a quanto già espresso all’Articolo 7 – Penali le modalità di calcolo e di addebito delle differenze inventariali, a qualsiasi causa esse siano dovute (mancanze, eccedenze, rotture ed “inversioni di referenze”), saranno disciplinate conformemente ai principi di seguito indicati: � L’Appaltatore é responsabile per ogni mancanza, danno o non conformità che si dovesse registrare nella

merce di proprietà dell’ASL AL giacente presso il magazzino centralizzato. � E’ obbligo dell’Appaltatore segnalare eventuali mancanze o eccedenze per allineare la situazione fisico-

contabile in qualunque momento dell’anno. � L’autorizzazione ad effettuare tali rettifiche dovrà essere rilasciata per iscritto dall’ASL AL - Settore

Acquisti. � Il materiale mancante e/o danneggiato, anche in conseguenza dell’uso non appropriato o delle non

adeguate condizioni di conservazione sarà addebitato all’Appaltatore al costo di sostituzione. � L’addebito seguirà ad ogni segnalazione contestualmente all’autorizzazione di riallineamento della

situazione fisico - contabile. � Laddove dall’inventario annuale risultassero presenti nel magazzino merci in eccesso rispetto alle

risultanze contabili, tali merci rimarranno di proprietà dell’ASL AL, senza che nulla sia dovuto all’Appaltatore.

� L’Appaltatore sarà comunque responsabile nei confronti dell’ASL AL per ogni eventuale conseguenza pregiudizievole (ivi incluse le sanzioni fiscali e tributarie) derivante dalla presenza a magazzino di merci in eccesso rispetto alle risultanze contabili.

Articolo 15: CUSTODIA, RISERVATEZZA E PROPRIETÀ DEGLI ARCHIVI L’Aggiudicatario si obbliga a garantire la riservatezza e l’integrità dei dati acquisiti e gestiti, anche in forma elettronica. Inoltre la gestione delle informazioni, di estrema sensibilità, dovrà essere garantita nel pieno e completo rispetto della legislazione sulla privacy. Articolo 16: CONTROVERSIE E CLAUSOLA RISOLUTIVA Insorgendo controversie, l’Aggiudicatario non potrà sospendere il servizio né rifiutarsi di eseguire le disposizioni che l’Ente darà a mezzo dei propri uffici. In caso di inadempimento l’Ente invierà richiamo scritto motivato mediante lettera raccomandata A/R; nel caso di inadempimento reiterato (tre richiami scritti) o di grave inadempienza che si ripercuota sulla regolarità del servizio, l’Ente ha la facoltà di procedere alla risoluzione del rapporto ai sensi dell’art. 1456 c.c. con ogni conseguente danno e spesa, a carico dell’Aggiudicatario. Articolo 17: FORZA MAGGIORE Le Parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore. Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento, a titolo indicativo, a guerre, insurrezioni, disordini, catastrofi, epidemie e, in genere, a qualunque altro evento inevitabile ed imprevedibile anche mediante l’uso dell’ordinaria diligenza. Verificatosi un caso di forza maggiore che impedisca ad una Parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro Contraente indicando anche il tempo prevedibile di impedimento. La Parte che non ha potuto adempiere per causa di forza maggiore ha diritto ad una proroga dei termini in misura pari alla durata dell’evento impeditivi. Tuttavia, qualora la causa di forza maggiore duri più di 30 giorni continuativamente, ciascuna Parte, con preavviso di 10 giorni, avrà facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.

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Articolo 18: DISPOSIZIONI FINALI E DI RINVIO Per la partecipazione alla presente gara d'appalto, sono ammesse offerte presentate da raggruppamenti temporanei d'impresa tra ditte, nel rispetto dell'articolo 34 e 37 del D. Lgs. N. 163/2006 e s.m.i.. Le attività previste costituiscono un servizio unico e non verranno prese in considerazione offerte parziali o divisioni in lotti. Qualora l’aggiudicatario sia un raggruppamento di impresa formalmente costituito a sensi della norma di cui all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006, gli adempimenti che nel presente capitolato sono richiesti all’Aggiudicatario dell’appalto debbono intendersi riferiti all’impresa mandataria (capogruppo) o al legale rappresentante della società eventualmente costituita dalle imprese costituenti il raggruppamento a sensi della norma di cui all’Articolo 96 del DPR 554/ in data 21.12.1999. L’Ente si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non aggiudicare la fornitura sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso nessuna delle offerte sia ritenuta idonea rispetto alle esigenze dell’Ente, sia quando i prezzi offerti non siano ritenuti congrui ai sensi della vigente normativa, o comunque non convenienti; in tal caso le ditte concorrenti non potranno pretendere alcun compenso o rimborso spese, ecc.., fatto salvo la restituzione della cauzione provvisoria. La gara potrà essere aggiudicata anche in caso di un solo progetto-offerta purché conveniente e idoneo. Informazioni relative alla gara in oggetto potranno essere richieste al Responsabile del Procedimento. I documenti delle ditte concorrenti che non risultassero aggiudicatarie saranno alle stesse restituiti con spese a loro carico, su loro richiesta, entro il termine di 1 anno dalla data di apertura delle buste, ma non prima di 90 gg. dalla data di espletamento della gara. Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato speciale si applicano le norme di cui ai RR.DD. (Regi Decreti) 18/11/1923 n° 2240 e 23/05/1924 n° 827 e successive integrazioni e modificazioni, sulla contabilità generale dello Stato, al D.M. LL.PP. 19.04.2000 n. 145, al D.P.R. 25.01.2000 n. 34, al D.P.R. 19.12.1999 n. 554, al D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e da tutte le altre norme comunitarie, statali e regionali che comunque abbiano attinenza con l’appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate nel corso dell’esecuzione del contratto. Articolo 19: CONTROVERSIE.

Per ogni controversia derivante dal presente capitolato é competente in via esclusiva il Foro di Alessandria. ********************** Il presente capitolato speciale d’appalto si compone di n° 19 articoli e n. 5 allegati numerati con le lettere A, B, C, D e E. FIRMA PER ACCETTAZIONE (il legale rappresentante) Ai sensi e per gli effetti della norma di cui agli artt. 1341 e 1342 del c.c. vengono espressamente approvate ed accettate le clausole di cui a tutti gli articoli del presente capitolato. FIRMA PER ACCETTAZIONE (il legale rappresentante) Data..............................................

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ALLEGATI Elenco degli Allegati Allegato A: DATI DI RIFERIMENTO DELL’ASL DI ALESSANDRIA Allegato A.1 – Macro Impostazione Organizzativa Allegato A.2 – Volumi di Produzione ed Elenco dei Posti Letto per Presidio Allegato A.3 – Magazzini: Struttura e Numero Movimenti di Magazzino Allegato A.4 – Elenco dei “Punti Logistici”

Allegato B: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO TECNICO

Allegato C: DOCUMENTAZIONE RICHIESTA PER IL FABBRICATO Allegato D: DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE Allegato E: CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA

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ALLEGATO A: Dati di Riferimento dell’ASL di Alessandria Allegato A.1 – Macro Impostazione Organizzativa (per ogni dettaglio si rimanda ai documenti reperibili nel Sito Aziendale www.aslal.it) Estratto dall’Atto Aziendale. Omissis

Omissis

Omissis

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Allegato A.2 – Volumi di Produzione ed Elenco dei Posti Letto per Presidio Tutti i dati numerici si intendono come semplice riferimento per il dimensionamento del sistema offerto.

Presidi di: • Acqui • Casale • Novi Ligure • Ovada • Tortona • Valenza

Dettaglio per Presidio delle Attività di Ricovero Ordinario

Presidio Specialità PL Ord N Ric Or gg deg ord

Acqui UTIC 5 34 112 Urologia 6 208 1.241 Rianimazione 4 73 689 Pneumologia 2 10 67 Pediatria 4 283 1.167 Otorinolaringoiatria 6 224 866 Ostetricia Ginecologia 12 657 2.602 Ortopedia 14 490 4.011 Oculistica 1 7 36 Nido 5 220 797 Medicina Generale (comprende Oncologia) 26 1.157 9.699 Lungodegenza 1 1 21 Chirurgia Generale 26 743 6.350 Cardiologia 8 497 3.322 Acqui Totale 121 4.604 30.980

Ovada Urologia 1 9 34 RRF 20 285 7.523 Pneumologia 3 76 863 Ortopedia 6 121 1.892 Medicina Generale (comprende Oncologia) 25 710 7.966 Lungodegenza 10 152 2.833 Chirurgia Generale 12 314 2.408 Ovada Totale 78 1.667 23.519 Novi UTIC 4 119 450 Urologia 9 387 2.781 Rianimazione 6 66 1.650 Psichiatria SPDC 12 267 3.205 Pneumologia 1 19 110

Ospedale PL Ord Num Ric

Ord

GG

Degenza

PL DH/

DS

Passaggi

DH/DS

Acqui Terme 121 4.604 30.980 31 2.954

Novi Ligure 179 6.624 52.343 27 3.977

Ovada 78 1.667 23.519 10 858

Totale 22 378 45,6% 12.895 44,7% 106.842 44,3% 68 49,3% 7.789 43,8%

Tortona 171 6.379 49.321 22 3.244

Totale 20 171 20,6% 6.379 22,1% 49.321 20,4% 22 16,0% 3.244 18,2%

Valenza 40 806 13.442 11 848

Casale M.to (1) 241 8.751 71.583 37 5.920

Totale 21 281 33,8% 9.557 33,1% 85.025 35,3% 48 34,7% 6.768 38,0%

Totale Generale 830 28.831 241.188 138 17.801

(1) Oncologia 6 0,7% 265 0,9% 2.488 1,0% 6 4,4% 3.028 17,0%

Ricoveri Ordinari Ricoveri DH/DS

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Presidio Specialità PL Ord N Ric Or gg deg ord

Pediatria 3 184 860 Otorinolaringoiatria 1 88 191 Ostetricia Ginecologia 18 997 4.569 Ortopedia 31 872 9.748 Oculistica 1 21 91 Nido 7 441 1.503 Neurologia 16 480 4.960 Neonatologia 2 28 107 Medicina Generale (comprende Oncologia) 32 1.183 10.574 Lungodegenza 4 114 1.149 Chirurgia Generale 30 1.077 8.853 Cardiologia 5 281 1.542 Novi Totale 183 6.624 52.343 Casale Urologia 10 529 2.858 Unità Coronarica 5 75 306 Terapia intensiva e subintensiva 6 122 1.367 Recupero e Riabilitazione Funzionale 12 198 3.763 Psichiatria repartino SPDC 9 276 3.309 Ostetricia e Ginecologia 18 926 3.705 Ortopedia e Traumatologia 31 857 7.975 ORL 6 230 753 Oncologia 6 265 2.488 Oculistica 5 195 651 Neurologia 20 599 5.731 Neonatologia 4 595 1.976 Medicina generale UO 39 1.662 14.384 Malattie infettive 8 198 2.671 Lungodegenza 15 157 5.084 Dermatologia 7 158 2.539 Chirurgia Generale 30 1.128 7.823 Cardiologia 10 581 4.200 Casale Totale 241 8.751 71.583 Valenza Recupero e Riabilitazione Funzionale 15 271 7.395 Medicina generale 25 535 6.047 Lungodegenza 19 91 2.950 Valenza Totale 59 897 16.392 Tortona Urologia 12 352 3.139 Chirurgia generale 26 1.194 9.522 Otorinolaringoiatria 7 482 1.830 Ortopedia 20 502 4.691 Pediatria 9 627 2.584 Ostetricia 11 775 3.484 Nido 9 299 1.069 Neurologia 16 458 5.268 Medicina generale 44 1.154 12.635 Cardiologia 10 414 3.419 Anestesia e Rianimazione 6 122 1.680 Tortona Totale 170 6.379 49.321

TOTALE GENERALE 852 28.922 244.138

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Allegato A.3 – Magazzini: Struttura e Numero Movimenti di Magazzino

localizzazione Tortona Casale Valenza Novi Acqui Ovada

n° presidi 1 1 1 1 1 1

n° reparti Ospedalieri al di fuori della struttura

0 0 1 (dialisi) 0 0 0

Organizzazione GUM

Magazzini Farmacia

ed Economale

Magazzini Farmacia

ed Economale

Magazzini Farmacia

ed Economale

GUM

Magazzini Farmacia

ed Economale

mq magazzino 960 150,5 214 32,5

H magazzini 4 3 3 6 6 3

mq farmacia n.a. - 99 135 28,5

orari magazzino

Lunedì - Venerdì

8.00 - 16.00

8.00 - 17.00

8.00 - 17.00

8.00 - 16.00

8.00 - 15.30

8.00 - 15.30

GUM: Gestione Unificata Materiali Presiede il processo di approvvigionamento in relazione alle fasi di

� Acquisto � Gestione fisica del magazzino � Distribuzione � Consegna all’utilizzatore � Liquidazione fattura � Monitoraggio spesa

� Farmaci � Dispositivi medici � Materiale sanitario � Reagenti � Protesi ortopediche e cardiologiche � Lastre radiografiche � Strumentario chirurgico � Cancelleria � Stampati � Prodotti per la convivenza e per la pulizia

svolge altresì attività di programmazione. � lastre, � strumentario, � cancelleria, � stampati, � prodotti per pulizia e convivenza,

SOC LOGISTICA ECONOMATO P.zza Antico Borgo del Loreto - Tortona

tel. 0131.865443/ 333 fax: 0131.865450

E-mail: gare.tortona@

aslal.it

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Numero Movimenti di M

agazzino

Tip

o M

ovim

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Cau

sale

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3.173

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24.267

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3.795

7.094

1.534

60.776

SIN

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I6.391.250

5.265.805

7.775.031

23.037.314

21.260

1.020.311

7.163.439

4.004.903

54.679.313

PIC

KIN

GM

OV

11-

20-2

7-71

N°M

OV

IMEN

TI

97.065

2.731

74.048

152.055

3

23.441

92.804

24.730

466.877

SIN

GO

LI PEZZ

I7.439.556

468.548

6.497.688

23.232.090

400

979.459

7.230.315

45.848.056

PIC

KIN

G D

' UR

GEN

ZA

MO

V 3

1N

°MO

VIM

EN

TI

AA

A1.770

AA

1.595

A3.365

SIN

GO

LI PEZZ

IA

AA

181.202

AA

50.170

A231.372

AM

MIN

IST

RA

ZIO

NE

MO

V 3

-4-6

-7-3

5-36

-

55-6

7-72

N°M

OV

IMEN

TI

11.331

3.943

8.179

21.020

49

3.378

6.743

1.403

56.046

SIN

GO

LI PEZZ

I5.821.286

5.662.260

7.213.424

18.771.662

19.429

922.147

7.504.037

3.813.445

49.727.690

RESP

ON

SABIL

I M

AG

AZ

ZIN

O

MO

V 1

2-14

-15-

16-

18-1

9-25

-26-

32-3

3-

51

N°M

OV

IMEN

TI

793

97

897

1.279

B423

1.167

188

4.844

SIN

GO

LI PEZZ

I66.457

155.890

216.171

450.888

B27.813

151.071

125.912

1.194.202

CA

RIC

O D

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INT

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NA

MO

V 5

2-57

-$2

N°M

OV

IMEN

TI

BB

B312

BB

BB

312

SIN

GO

LI PEZZ

IB

BB

436.600

BB

BB

436.600

TO

TA

LE M

OV

IMEN

TI PER

IOD

O12

0.99

7

9.94

4

92

.184

20

0.70

3

97

31

.037

10

9.40

3

27.8

55

592.

220

TO

TA

LE N

°PEZZ

I PER

IOD

O19

.718

.549

11

.552

.503

21

.702

.314

66

.109

.756

41

.089

2.

949.

730

22.0

99.0

32

7.94

4.26

0

15

2.11

7.23

3

(1) Il num

ero di movimenti idica il singolo pezzo (pertanto se il farm

aco è in confezione da 20 i m

ovimenti risultano 20 e non 1)

A non si effetua picking d'urgenza

B non sono presenti movimenti di questo tipo

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Legenda Causali di Movimentazione

1 CARICO DA BOLLA 2 CARICO DA BOLLA CON STAMPA D.D.T. 3 ENTRATA A VALORE CON LIQUIDAZIONE FATTURA 4 ENTRATA A VALORE CON LIQUIDAZIONE FATTURA ART. IN TRANSITO 5 ENTRATA A QUANTITA' E VALORE CON LIQUIDAZIONE FAT. 6 ENTRATA A QUANTITA' E VALORE CON LIQUIDAZIONE FAT. ART. IN TRANSITO 7 RESO A QUANTITA' A FRONTE ORDINE 11 SCARICO DA TERMINALE 12 RESO DA REPARTO AL MAGAZZINO 14 VAR. DA INVENTARIO (+) 15 VAR. DA INVENTARIO (-) 16 PASSAGGIO A SCARTO 18 USCITA PER TRASF. AD ALTRO MAGAZZ. 19 ENTRATA PER TRASF. DA ALTRO MAGAZZ. 20 SCARICO DA PENNA OTTICA 25 ENTRATA OMAGGIO SENZA AGG. COSTO M. 26 ENTRATA OMAGGI CON AGG. COSTO MEDIO 27 SCARICO DA RICHIESTA INFORMATIZZATA 31 PRELIEVO PER CONSEGNA URGENTE 32 CARICO PER PRESTITI DA ALTRI ENTI 33 SCARICO PER RESTIT.PREST.ALTRI ENTI 35 ENTRATA PER SOSTITUZIONE 36 USCITA PER SOSTITUZIONE 51 CARICO DA FORNITORE SENZA ORDINE 52 CARICO DA PRODUZIONE INTERNA 55 RESO A FORNITORE SENZA ORDINE 57 CARICO DA PRODUZIONE INTERNA F.M. 61 CARICO DA BOLLA ART. IN TRANSITO 67 RESO A QUANTITA' A FRONTE ORDINE ART. IN TRANSITO 71 SCARICO DA BOLLA ART. IN TRANSITO

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Allegato A.4 – Elenco dei “Punti Logistici

Distanze Chilometriche indicative tra i

Presidi Tortona

Alessandria

Acqui

Novi Ligure

Ovada

Casale

Valenza

Tortona 30 52 23 47 53 28 Alessandria 30 42 25 46 32 12

Acqui 52 42 12 20 62 50 Novi Ligure 23 25 12 46 61 36

Ovada 47 46 20 46 67 55 Casale 53 32 62 61 67 21 Valenza 28 12 50 36 55 21

Punti di Consegna Presso i Presidi

(si intendono sia i punti sanitari che quelli “amministrativi” quali uffici tecnici, amministrazione, CUP, …)

Frequenza Consegne ai Presidi 1 volta al giorno.

Consegne all’interno dei Presidi 1 volta al giorno per un impegno presunto di 220 ore alla settimana.

TORTONA 58 ACQUI 58 CASALE 145 NOVI 89 OVADA 35 VALENZA 50

Totale 435

Punti di Consegne ad Unità Territoriali ed a RAF/RSA Frequenza Consegne ad Unità Territoriali ed a RAF/RSA: 1 volta alla settimana (con possibili turnazioni tra i Punti per l’ottimizzazione dei viaggi)

PUNTI LOGISTICI DI CASALE/VALENZA

ALFIANO 1

BALZOLA 1

BASSIGNANA 1

BORGI SAN MARTINO 1

BORGO SAN MARTINO 3

CANTAVENNA 2

CASALE 16

CASALINO MOMBELLO 1

CERRINA 4

CICENGO 1

CONZANO 3

FRASSINETO 1

GABIANO 1

GIAROLE 2

MIRABELLO 1

MONCALVO 5

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MORANO 1

MURISENGO 1

OCCIMIANO 1

OTTIGLIO 1

OZZANO 4

PALAZZOLO 1

PECETTO 1

PONTESTURA 1

ROSIGNANO 2

SAN GIORGIO 1

SAN SALVATORE 4

TERRUGGIA 1

TICINETO 1

TRINO 7

VALENZA 19

VALMACCA 1

VIGNALE 2

VILLADEATI 1

VILLANOVA 1

PUNTI LOGISTICI DI CASALE/VALENZA 95

PUNTI LOGISTICI DI NOVI/ACQUI/OVADA

ACQUI 30

ARQUATA 8

BASALUZZO 2

BELFORTE 1

CABELLA 1

CARPENETO 1

CASSINE 3

CASTELNUOVO BORMIDA 1

CREMOLINO 1

GAVI 4

GRONDONA 1

MONTECHIARO 1

NOVI 37

OVADA 30

PARETO 1

PARODI LIGURE 1

PONZONE 2

POZZOLO 2

RIVALTA BORMIDA 1

ROCCA GRIMALDA 1

SERRAVALLE 5

SPIGNO 1

STAZZANO 1

STREVI 1

TERZO 1

TRISOBBIO 1

VOLTAGGIO 1

PUNTI LOGISTICI DI NOVI/ACQUI/OVADA 140

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PUNTI LOGISTICI DI TORTONA/ALESSANDRIA

SALE 1

SEZZADIO 1

TORTONA 2

ALESSANDRIA 60

BASSIGNANA 1

BOSCO MARENGO 1

CASALCERMELLI (AL) 1

CASALNOCETO 2

CASTELFERRO 1

CASTELLAZZO 5

CASTELNUOVO 13

FELIZZANO 5

FRASCARO 1

FRUGAROLO (AL) 1

FUBINE 1

GARBAGNA 1

GRONDONA 1

LOBBI ALESSANDR. 1

LU MONFERRATO 1

MONTACUTO 1

OVIGLIO 1

PIOVERA 1

PONTECURONE 3

QUARGNENTO 1

SALE 4

SAN GIULIANO NUOVO 1

SAN SEBASTIANO 4

SOLERO 1

SPINETTA MARENGO 5

TORTONA 53

VILLALVERNIA 1

PUNTI LOGISTICI DI TORTONA/ALESSANDRIA 176

Totale complessivo 411

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Allegato B: CARATTERISTICHE DEI SERVIZI RICHIESTI ED INDIRIZZI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO TECNICO Questo Allegato fa specifico riferimento al Servizio di Gestione del Magazzino Centrale in quanto per quanto riguarda la parte di servizio relativa ai Trasporti (sia interni ai Presidi che quelli Territoriali) questi dovranno essere effettuati nel rispetto delle procedure e delle norme previste per tale servizio. CONDIZIONI GENERALI � Orario Magazzino: dal Lunedì al Venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 17.00, Sabato dalle ore 8.00 alle ore

12.00, � Reperibilità: è prevista la Reperibilità H24 (intendendo le 24 ore dei 365/6 giorni dell’anno); � Il magazzino non può restare chiuso per tre giorni consecutivi, � Attuazione dell’interfacciamento con i sistemi informatici dell’ASL demandati alla gestione delle attività

comprese nel processo Logistico e di Acquisto, � Gestione dei Lotti e delle Scadenze (soprattutto per i Farmaci), � Logiche di movimentazione con metodologia F.I.F.O., � Disporre delle necessarie autorizzazioni amministrative, quali ad esempio quella relativa al trasporto di

sostanze pericolose (corrosive, infiammabili, etc.) (D.Lgs. n. 40 del 4 febbraio 2000).

All’interno del Magazzino Centrale NON È prevista la gestione degli stupefacenti e delle sostanze psicotrope. GESTIONE DEI SERVIZI I servizi che sono richiesti fanno riferimento a quelli specificatamente offerti per un’esternalizzazione Logistica intesa come allocazione e gestione fisica dei prodotti ivi compreso il trasporto dal luogo di immagazzinamento ai punti di consegna (Presidi, Unità Territoriali, RAF/RSA e Case Circondariali – come indicate nell’apposita tabella dell’Allegato A). La gestione del Processo Logistico rimane a Capo dell’Ente appaltante ma la ditta Aggiudicataria dovrà disporre di un proprio sistema informativo logistico allineato con le necessità gestionali che sia perfettamente integrato ed integrabile con i sistemi di gestione dell’ASL secondo il “macro flusso” più avanti riportato. Vista la complessità del sistema, al fine di raggiungere gli obiettivi predefiniti, per quanto di propria competenza, la ditta Aggiudicataria, dovrà garantire la presenza di proprio personale, finalizzato ai servizi in termini di Impiegati, Responsabile di Magazzino, Operatore Magazzino, Autisti e Farmacista. Mentre le figure professionali di: • Responsabile del Sito • Project manager (e direzione tecnica), • Tecnico informatico, • Analista informatico, • Ingegnere di processo, • Formatore, • Manutentore tecnologie se pur specializzate per quanto offerto, si intendono trasversali al progetto. LOCALI ED OPERE I locali destinati all’attività Logistica dovranno essere situati in opportuna località di facile accessibilità rispetto alle allocazioni delle attività dell’Ente e, per l’impostazione Organizzativa dell’Ente stesso, per la configurazione geografica dell’allocazione dei vari “luoghi logistici” ed infine per eventuali inserimenti all’interno della struttura di personale dell’Ente appaltante, l’ASL richiede che l’allocazione sia all’interno del Comune di Tortona ovvero nelle immediate vicinanze per un raggio di Km. 10.

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I locali, che dovranno avere una superficie non inferiore a 2.000 metri quadrati, oltre alle normali zone logistiche (ricevimento, spedizione e quant’altro necessario), tra l’altro, dovranno prevedere: � Spazio Tradizionale destinato ai Prodotti Sanitari ed Economali � Spazio Condizionato a 25° (con relative rampe d’accesso predisposte per locale condizionato) destinato

allo stoccaggio dei farmaci e del Materiale Sanitario, inoltre in tale spazio dovranno essere presenti dei Frigoriferi con temperatura compresa tra i +2 C° ed i +8 C° che dovranno essere collegati con un sistema di controllo ed allarmi collegati,

� Spazi per stoccaggio lo stoccaggio di particolari prodotti per i quali sono previste specifiche normative, � Specifiche aree per gli eventuali prodotti “in transito” e/o in Conto Visione, Conto Deposito e qualunque

altra forma diversa dalla proprietà. Tutti gli spazi dovranno essere opportunamente dimensionati sui volumi di gestione. � Tutti i sistemi di sicurezza per la continuità dell’esercizio (gruppo generatore, UPS e quant’altro

necessario), � Accesso grandi e piccoli automezzi, � Video sorveglianza e Allarmi, � Collegamento in Rete con Sistema Informativo ASL. Al termine del periodo contrattuale di 9 anni tutto quanto offerto per l’espletamento del Servizio di Gestione dei Materiali (Magazzino Centrale, Infrastrutture Tecnologiche e quant’altro necessario allo svolgimento del servizio ed afferente all’impianto di Magazzino) diventerà di proprietà dell’Ente medesimo.

MEZZI Oltre agli opportuni mezzi di consegna dovranno essere presenti mezzi con Frigorifero e mezzi per consegna urgente (soprattutto Farmaci). Si ribadisce che la ditta Aggiudicataria si impegna a rispettare tutte le disposizioni normative, in materia di trasporti nazionali e internazionali, ed a garantire la copertura assicurativa del carico per l’interno valore trasportato. SVILUPPI ORGANIZZATIVI E METODOLOGICI PREVISTI L’Ente attraverso il progetto intende: � Unificare le metodologie Logistiche (creando un unico GUM così come in precedenza descritto), � Introdurre la figura di Magazziniere di Reparto, � Sviluppare un Programma di Formazione Logistica del proprio Personale dedicato, � Analizzare la possibilità di sviluppare nuove metodologie di gestione logistica quali:

• La differenziazione tra “Gare/Acquisti” e “Gestione”, • L’introduzione del concetto di “Programma di Consegna”, • L’introduzione di concetti di interscambio elettronico dei dati (E.D.I.) con i Fornitori, • La gestione del “vendor rating”.

Le nuove impostazioni Organizzative e Metodologiche e le relative funzionalità dovranno essere presenti nel sistema offerto; qualora tali funzionalità non fossero presenti non costituiscono causa di esclusione dalla gara ma tali funzionalità dovranno essere attivabili ed in questo caso la realizzazione è a completo carico della ditta Aggiudicataria.

Responsabilità Oltre alle normali responsabilità per un servizio come quello offerto si evidenzia quanto segue:

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L’ASL mantiene la responsabilità per : � Scelta Fornitore, � Stipula Contratti, � Definizione Prodotti, � Definizione Consumi Medi Annui, � Definizione Parametri Logistici, � Ordini, � Liquidazione Fatture, � Validazione e Firma (della Farmacia) delle richieste Farmaci da inviar ai vari ai singoli Utilizzatori. La Ditta Aggiudicataria assume la responsabilità per : � Gestire il magazzino centrale e relativa movimentazione, � Collaborare per la definizione dei Parametri Logistici. Principali Metodologie Logistiche In funzione della classificazione ABC (a valore piuttosto che a quantità) dovranno essere presenti le metodologie di seguito indicate. Gestione a Scorta La principale metodologia di gestione è quella comunemente definita “a scorta” (alta movimentazione ridotto costo unitario) con i parametri indicati nella figura che segue. Il Sistema Informativo, a fronte di una giacenza pari e/o inferiore alla Scorta Minima, dovrà segnalare la situazione al Centro Utilizzatore che, attraverso una specifica “lista”, potrà segnalare/inviare la richiesta di fornitura (qualora si tratti del magazzino esterno la richiesta dovrà essere inviata all’Ufficio Acquisti dell’ASL a meno che, per lo specifico prodotto, non siano attive delle procedure per la gestione delle richieste di consegna). Gestione a Fabbisogno Metodologie di analisi del fabbisogno quale, ad esempio, l’analisi del fabbisogno nel tempo basata sul consumo medio attuale con la possibilità, da parte dell’Utente, da inserire il periodo per il quale si vuole elaborare i dati (NB nel caso dei Farmaci l’analisi si dovrà potere elaborare i dati anche in base alle terapie in corso). Altre Metodologie Il sistema dovrà inoltre prevedere la possibilità della gestione: � a “fabbisogno puro” (soprattutto per i materiali ad elevato costo unitario), � “Vuoto per Pieno”, � “a Cadenza”.

Gestione e Movimentazione

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Movimentazione Tutta la movimentazione “contabile” dovrà essere svolta con la metodologia F.I.F.O. mentre, nel rispetto di tale metodologia, la scelta della metodologia della movimentazione fisica (sia essa di picking e successiva ventilazione piuttosto che picking puro), affinché la ditta Aggiudicataria posa ottimizzare le proprie risorse (personale, spazi, mezzi di lavoro e quant’altro), è lasciata al fornitore; le procedure che saranno adottate devono essere comunque chiaramente indicate. Valorizzazione Giacenze La valorizzazione delle giacenze dovrà avvenire in base al Prezzo Medio Ponderato (il valore, per singolo prodotto, sarà trasmesso dal Sistema Informativo dell’ASL a quello della ditta Aggiudicataria).

Procedure di Inventario Le procedure di inventario devono essere certificabili/certificate ed oltre alla procedura annuale dovranno essere previste sia quelle per l’effettuazione di Inventari Rotativi che “sotto condizione”.

Macro Flusso Informativo

Di massima l’integrazione tra il sistema informativo interno del fornitore ed il sistema dell’Ente dovrà tenere presente, anche se non considerate vincolanti, le logiche di interscambio dei dati riportati nel flusso logico riportato a lato. Così come evidenziato nella sezione dedicata all’informatica, oltre all’integrazione, il Sistema Informativo, che la ditta Aggiudicataria installerà presso il sito, dovrà essere accessibile ad alcuni Dipendenti dell’ASL.

Sommatoria Consegnato Giornaliero per CdC

Integrazione dei Dati di Base

Sotto Scorta

Entrate da Fornitore

Giacenze di Periodo - Inventari

Prezzo Medio Ponderato

AD EVENTO ed in Tempo Reale

GIORNALIERA

DI PERIODO

Giacenze Iniziali Una Tantum

Ordini a Fornitore

SISTEMA

INFORMATIVO Fornitore

SISTEMA

INFORMATIVO ASL

Gestione e Movimentazione “Logica” e Fisica

Gestione

Amministrativa

Altri Movimenti di Magazzino

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MACRO MANSIONARIO (a carico della ditta Aggiudicataria)

Nello svolgere il Servizio la ditta Aggiudicataria collabora con:

� Gli Approvvigionamenti/Acquisti dell’Ente Appaltante per tutte le attività “logistiche” dalla fase di Pianificazione fino alla fase di spedizione finale connessa con l’evasione delle Richieste di Approvvigionamento dei Centri Utilizzatori;

� I Centri Utilizzatori, e comunque con la supervisione degli Approvvigionamenti, per la definizione di tutto quanto necessario alla più Efficace ed Efficiente gestione delle scorte in ottica di miglioramento del risultato Economico Globale (Costo Totale di Possesso).

Le principali Responsabilità della ditta Aggiudicataria, fatto salvo quanto previsto dalle vigenti Leggi, nello svolgere il Servizio sono: � la consegna:

• al giusto Centro Utilizzatore; • del giusto “materiale”; • al giusto momento; • nella giusta quantità; • con la giusta qualità.

� Il costante ed immediato aggiornamento dei dati relativo ad ogni movimentazione delle merci, � la costante attenzione alle problematiche di consegna del materiale al Centro Utilizzatore; � la gestione dei Programmi di Consegna siano essi generati da Sotto Scorta siano essi generati da

Richieste di Consegna e/o altre forme di richiesta dei vari Centri Utilizzatori; � la gestione Amministrativa e Fisica del Magazzino Esterno e la gestione Amministrativa ed il Controllo di

tutti i materiali di proprietà presso terzi e/o di terzi presso l’Ente Appaltante, sotto qualunque forma; � la Movimentazione fisica di tutte le “Merci” verso i Punti di Transito dell’Ente Appaltante; � Una stretta collaborazione con la Funzione Approvvigionamenti/Acquisti dell’Ente Appaltante nella

ricerca dell’ottimizzazione degli approvvigionamenti anche attraverso la continua e costante verifica dei vari parametri gestionali relativi a: • Il Tempo di Approvvigionamento: tempo indicato dal fornitore per soddisfare la richiesta di fornitura; • La Confezione d’Acquisto: indica la confezione standard d’acquisto del prodotto; viene indicata, se

richiesto, nell’Ordine al Fornitore; • Il Lotto d’Acquisto: indica la quantità minima richiesta dal Fornitore per soddisfare l’ordine ; • I diversi valori di Scorta (Minima, di Sicurezza e, se necessario, Massima); • Il Vendor Rating; • Gli altri eventuali dati di Qualità del Sistema definiti dal sistema di Controllo.

� La gestione delle Previsioni di Consumo relativamente al loro inserimento nel sistema sotto forma di Previsione vere e proprie tenendo conto anche delle eventuali segnalazioni di nuovi prodotti e/o sostituzione dei prodotti esistenti.

� In particolare per quest’ultimo caso la ditta aggiudicataria, a condizione che l’ASL appaltante invii le necessarie comunicazioni, dovrà farsi promotrice per avviare le corrette procedure per evitare obsolescenze dei prodotti dimessi.

� Il continuo e costante controllo dell’andamento delle Richieste di Approvvigionamento confrontati con le Statistiche di Consumo e l’attivazione di tutte le necessarie azioni correttive richieste secondo il macro flusso composto dalle seguenti attività: • analisi dell’andamento dei Consumi Storici dei prodotti; • piano di previsione a due/tre mesi; • discussione, sotto la supervisione dell’Ente Centrale di Riferimento, con i Centri Utilizzatori delle

previsioni definite e loro definizione operativa anche in funzione dell’andamento delle attività e dei relativi volumi;

• taratura continua del delle previsioni in funzione dell’andamento dei Consumi con orizzonte di due/tre settimane ed eventuali correzioni di medio periodo (quantità per codice, inserimento nuovi codici, annullamento codici);

• esame della disponibilità dinamica di Magazzino (disponibilità in funzione delle consegne previste collegate anche con i Programmi di Consegna dei Fornitori);

• attuazione delle eventuali azioni correttive;

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� Elaborazione del Sotto Scorta, giornaliero e/o a richiesta, delle Merci giacenti presso il Magazzino Centrale con conseguente Richiesta di Approvvigionamento;

� Un continuo e costante colloquio con gli Approvvigionamenti/Acquisti dell’Ente Appaltante affinché tutte le problematiche di soddisfacimento delle Richieste di Consegna dei Centri Utilizzatori siano affrontate in anticipo e possibilmente superate;

� Gestione delle Criticità (variazione quantità, spostamento consegne del Fornitore ed altre azioni, che di volta in volta si rendessero necessarie, atte a soddisfare le richieste dei Centri Utilizzatori nel rispetto dei costi aziendali);

� La gestione dell’entrata delle Merci svolgendo: • tutte le movimentazioni (fisiche e contabili) delle merci in Entrata: • la verifica quantitativa e qualitativa delle merci; • la verifica di conformità della confezione (rotture, manomissioni e quant’altro ivi compreso l’aspetto

esteriore e l’integrità della confezione stessa); • lo stoccaggio delle merci in entrata (in accordo con le allocazioni di magazzino); • la redazione di tutta la documentazione necessaria alle pratiche amministrative.

� La gestione delle consegne ai Centri Utilizzatori svolgendo: • Il continuo e costante controllo dei valori sotto scorta (anche attraverso le eventuali rilevazioni degli

Operatori Logistici); • La predisposizione di tutto il materiale necessario alle consegne in accordo con le Metodologie in uso

(Sotto Scorta, A Cadenza, e quant’altro previsto); • La gestione dei “contenitori” di consegna; • La predisposizione dei viaggi previsti dal sistema; • La gestione delle procedure di pronto intervento per la consegna delle merci Urgenti; • La gestione delle procedure di “Disaster Recovery” per la consegna delle merci in caso di “Black Out”

del sistema, � La gestione delle Giacenze e lo svolgimento degli Inventari Fisici attraverso

• L’elaborazione dei dati di giacenza per l’individuazione dei possibili disallineamenti tra Giacenza Fisica e Giacenza Contabile e quindi la continua e costante verifica della corrispondenza delle due giacenze;

• Il controllo giornaliero delle giacenze contabili negative con conseguente Inventario di verifica; • Elaborazione settimanale per il controllo delle giacenze “eccessive” (elaborazione delle giacenze in

ordine “ABC”) e conseguente di Inventario di verifica; • Gli Inventari Rotativi oppure “sotto condizione” (intendendo quando la giacenza è pari a Zero oppure

in caso di Rottura di stock e quindi in caso di impossibilità della completa evasione della richiesta di prelievo);

• Il controllo dei dati di chiusura; • La predisposizione dei dati statistici di chiusura.

� La Gestione dei Mezzi di Raccolta (MdR) dei Fornitori svolgendo: • Le registrazioni contabili di movimentazione (presa in carico e consegna “vuoti” • Il controllo delle giacenze dei Mezzi di Raccolta di proprietà dei Fornitori; • L’Elaborazione delle giacenze di fine periodo; • Controllo dei dati di chiusura; • Predisposizione dei dati statistici di chiusura.

Quanto sopra richiesto comprende: 1. il ricevimento, il controllo e lo stoccaggio - con tracciatura di lotto e data di scadenza almeno per i

Medicinali e per parte dei Dispositivi Medici - e la corretta conservazione della merce proveniente dai fornitori esterni, a seguito di acquisti effettuati dalle Azienda Sanitaria,

2. la preparazione, secondo logica F.I.F.O. (first in first out; e comunque in base alla data di scadenza deve essere sempre scaricato il prodotto con scadenza più ravvicinata), degli ordini pianificati ed urgenti provenienti dalle Unità Operative e validati , relativamente ai farmaci, dalla Farmacia Ospedaliera,

3. la preparazione delle unità di carico, 4. il trasporto e la consegna delle unità di carico ai Centri Utilizzatori, 5. la registrazione dei movimenti e l’emissione della documentazione relativa alle varie attività e la sua

gestione, 6. la gestione dei materiali resi dalle Unità Operative, 7. l’effettuazione degli inventari e di ogni altra attività necessaria per la corretta gestione del magazzino, ivi

compresa l’archiviazione della documentazione, la manutenzione, le operazioni di pulizia e sanificazione, 8. l’emissione, sulla base dei parametri logistici concordati, della proposta di reintegro delle scorte.

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9. la gestione del portafoglio ordini finalizzata ed alla verifica della corretta esecuzione della fornitura oppure svolgere la funzione di sollecito delle consegne attese (sia in modo preventivo che a seguito di mancata consegna)

10. il controllo di tutte le movimentazioni di Farmaci e specifico materiale sanitario da parte del Farmacista della ditta aggiudicataria, in accordo e secondo le norme emanate dalla S.O.C. Farmacia dell’ASL AL.

Per quanto sopra la ditta Aggiudicataria, congiuntamente all’ASL e sulla scorta dell’offerta tecnica, dovrà elaborare un Manuale delle Procedure che farà parte integrante del contratto di servizio e al quale l’Appaltatore dovrà attenersi. Il Manuale delle Procedure dovrà recepire, in via indicativa ma non esaustiva, le principali attività facenti parte dell’intero flusso logistico che l’ASL intende affidare all’Appaltatore. Alla ditta partecipante è richiesto di dettagliare nella propria relazione tecnica il modello operativo di riferimento che dovrà essere flessibile e modulare per recepire i possibili cambiamenti che potranno intervenire nelle tecnologie logistiche e negli sviluppi delle relazioni con i fornitori e nell’organizzazione dell’ASL. Per meglio approfondire gli aspetti operativi, qualora le ditte concorrenti lo richiedessero, presso la sede del Presidio di Tortona, Presidio che farà di riferimento per il servizio, sarà disponibile, per la sola lettura senza la possibilità di fuoriuscita del documento e/o di fotocopie anche di sole pagine dello stesso, il Manuale delle Norme e Procedure attualmente in uso presso il Presidio stesso. In ogni caso, di seguito, vengono brevemente descritte, in via indicativa e non esaustiva, le principali attività comprese all’interno del processo logistico. Ricevimento della merce da fornitori Il processo in oggetto inizia con l’arrivo al magazzino della merce e termina con l’accettazione della merce e la predisposizione allo stoccaggio e, per lo svolgimento, prevede le seguenti attività: • Controllo formale della consegna e verifica dell’ordine che l’ha generata; • Scarico automezzo in arrivo; • Controllo della merce in entrata mediante riscontro dei documenti di trasporto e degli ordini al fine di

verificare: o lo stato della merce consegnata: (qualità della consegna):

� integrità del confezionamento, � stato di conservazione (esempio Farmaci da Frigo), � (nel caso di prodotti con scadenza) la congruenza della vita residua rispetto ai parametri di fornitura segnalati dall?ASL,

o il numero dei colli consegnati (quantità delle consegna), o la corrispondenza tra consegnato ed ordinato;

• Immediata apposizione sul documento di trasporto del timbro riportante la data di arrivo, la riserva nel caso di non conformità successivamente riscontrate;

• Consegna copia documento di consegna validato al vettore, • Separazione della merce non conforme che dovrà essere identificata e posizionata in area apposita; • Presa in carico contabile della merce arrivata , Registrazione del documento di consegna relativo alla

merce ricevuta, relativa spunta ed evidenza delle differenze riscontrate; • Preparazione della copia della documentazione di ingresso al fine del successivo inoltro al Settore

Acquisti per la liquidazione della fattura e le eventuali contestazioni al fornitore; • Comunicazione all’ASL Settore Acquisti di eventuali non conformità rilevate al controllo (es. differenze

quantitative); • Gestione delle non conformità secondo le procedure concordate; • Stoccaggio nelle aree appositamente identificate, anche in accordo con la corretta conservazione; • Registrazione e Gestione degli eventuali Mezzi di Raccolta del Fornitore. Preparazione delle richieste standard Il processo in oggetto inizia successivamente allo stoccaggio in magazzino della merce e termina ad avvenuto prelievo, confezionamento ed organizzazione in unità di consegna dell’insieme delle referenze oggetto della richiesta .

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Tale processo include le seguenti fasi: • Prelievo della merce dalle posizioni di picking sulla base delle liste e dove richiesto in accordo con la

metodologia F.I.F.O. • Controllo del prelevato e confezionamento in unità di imballo o di spedizione secondo le modalità previste

in relazione alla tipologia della singola referenza e alle necessità del Centro Utilizzatore • Validazione lista preparazione e predisposizione dei documenti per il trasporto e la consegna; • Conferma sul sistema informativo dell’avvenuta preparazione della merce. Preparazione della richiesta urgente Il processo in oggetto inizia, in presenza di un ordine emesso secondo la procedura “urgenze”, successivamente alla dichiarazione di disponibilità della merce e termina con la consegna della merce al punto di consegna previsto nei tempi di servizio concordati. Tale processo, sempre identificato nel sistema informativo come “urgente”, include le seguenti fasi: • Prelievo della merce sulla base delle liste delle richieste pervenute; • Controllo del prelievo e confezionamento in unità di imballo o di spedizione secondo le modalità

previste in relazione alla tipologia della singola referenza; • Preparazione dei colli da spedire e predisposizione dei documenti per il trasporto e la consegna; • Conferma sul sistema informativo dell’avvenuta preparazione della merce, indicando che la richiesta è

stata effettuata in regime di “urgenza”; Trasporto e Consegna alle Unità Operative L’attività prevede il trasporto e la consegna della merce oggetto della richiesta dal magazzino ai centri utilizzatori ospedalieri e territoriali dell’ASL in accordo con le singole Modalità concordate; modalità che potranno quindi variare in base alla tipologia della struttura servita. Nell’apposito paragrafo dell’Allegato A sono indicati i Centri Utilizzatori Tale processo include le seguenti macro fasi: • Trasporto ai centri utilizzatori • Scarico merce; • Consegna ai Centri Utilizzatori • Consegna dei documenti di trasporto e acquisizione sullo stesso della firma per ricevuta. Gestione dei rientri di materiale Il processo in oggetto inizia con la segnalazione del centro utilizzatore all’ASL Settore Acquisti di merce da rendere e termina con la merce consegnata in magazzino. Tale processo include le seguenti fasi: • A carico dell’ASL

o Richiesta di restituzione della merce da parte del centro utilizzatore all’ASL unitamente, se necessario, alla dichiarazione di buona conservazione;

o Validazione della richiesta di restituzione da parte della ASL e segnalazione al magazzino; • A Carico della ditta Aggiudicataria:

o Predisposizione, a cura del magazzino, della documentazione di ritiro; o Predisposizione, a cura del centro utilizzatore delle necessarie per la presa in carico della merce); o Ritiro della merce da parte del magazzino presso il Centro utilizzatore o Trasporto e consegna della merce presso il magazzino o Controllo formale della merce in entrata a fronte dei documenti di consegna e controllo della

conformità del prodotto; o Presa in carico contabile del reso; o In caso d’accettazione positiva, stoccaggio dei materiali; o In caso d’accettazione negativa, stoccaggio del materiale obsoleto, non conforme o presunto tale in

area apposita in attesa di allontanamento dal magazzino centralizzato o di certificazione di conformità; o L’immissione dei dati nel Sistema Informativo al fine di effettuare registrazione della movimentazione in

accordo con le corrette causali di movimentazione. Inventario L’attività consiste nella verifica della corrispondenza tra la merce contabilmente presente nel magazzino e quella fisicamente conservata nello stesso.

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Tale processo include le seguenti fasi: • Esecuzione dell’inventario fisico con cadenza annuale; • Esecuzione dell’inventario rotativo; • E’ altresì richiesto lo svolgimento dell’inventario in particolari condizioni di giacenza quando, ad esempio:

o il prelievo che si sta effettuando porta la giacenza a Zero, o il prelievo richiesto non trova copertura nella giacenza, o particolari situazioni di giacenza connesse con specifiche tipologie di prodotto.

Per ogni eventuale differenza inventariale dovranno essere attivate le procedure per la loro giustificazione. In tutte le operazioni di inventario potrà essere presente personale dell’ASL, senza che l’Appaltatore possa opporre eccezioni o riserve a questa attività. Tutte le procedure inventariali dovranno essere certificabili anche da eventuali Enti esterni all’ASL. Emissione proposta ordine ai fornitori Il processo in oggetto inizia con la definizione dei livelli di scorta obiettivo e delle regole di gestione delle stesse e termina con la trasmissione di una proposta di ordine per l’Appaltatore all’ASL Settore Acquisti . Tale processo include le seguenti fasi: • Definizione dei fabbisogni annui/mensili e del livello scorte in collaborazione con l’ASL Settore Acquisti • Definizione delle regole di gestione delle scorte in collaborazione con l’ASL Settore Acquisti • Emissione proposta d’ordine per il singolo fornitore e trasmissione della proposta d’ordine all’ASL Settore

Acquisti. Gestione ordine fornitori Il processo in oggetto inizia successivamente al ricevimento dell’ordine emesso ai fornitori dall’ASL Settore Acquisti e termina con la consegna della merce presso il magazzino Tale processo include le seguenti fasi: • Ricevimento dell’ordine di acquisto emesso dall’ASL Settore Acquisti • Introduzione dell’ordine ricevuto nel portafoglio ordini (scadenzario); • Emissione dei solleciti al fornitore in caso di superamento del tempo di consegna previsto contrattualmente; • Comunicazione dei solleciti effettuati all’ASL Settore Acquisti e segnalazioni delle eventuali criticità.

Gestione merce non conforme Il processo in oggetto inizia con la comunicazione dell’ASL Settore Acquisti e termina con la validazione della referenza ed il suo stoccaggio in magazzino. Tale processo include le seguenti fasi: • A seguito di comunicazione da parte dell’ASL Settore Acquisti per accertate o presunte non conformità la

ditta Aggiudicataria dovrà eseguire l’identificazione del materiale stoccato presso il magazzino; • Se richiesto dall’ASL Settore Acquisti ritiro del materiale consegnato ai Centri Utilizzatori, • Trasferimento della merce nell’area di magazzino dedicata alla gestione del materiale non conforme, • Registrazione delle operazioni nel sistema, • Comunicazione all’ASL Settore Acquisti delle operazioni eseguite. Gestione materiali da rendere ai Fornitori Il processo in oggetto inizia con l’individuazione della merce da rendere e termina con la consegna della merce contestata da rendere ai Fornitori e dei relativi documenti al vettore. Tale processo include le seguenti fasi: • Ricerca ed identificazione della merce da rendere ai Fornitori; • Trasferimento della merce in area appositamente destinata alla gestione di merce da rendere a

fornitori; • Accordo con i Fornitori per la restituzione della merce; • Consegna del reso al vettore del fornitore;

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• Emissione documentazione di trasporto relativa e spedizione della merce; • Conferma sul sistema informativo dell’avvenuta consegna, • Sollecito di eventuali mancati ritiri. Gestione di particolari procedure (Conto Visione, Conto Deposito, Conto Lavoro e quant’altro necessario) Espletare tutte le procedure necessarie alla corretta gestione fisica e contabile di qualsiasi “Conto” necessario per supportare le attività dell’ASL: Gestione materiali in transito Il processo in oggetto inizia con l’arrivo al magazzino della merce identificata come materiale in transito e termina con la consegna della merce unitamente alla documentazione relativa al Centro utilizzatore. Il processo si configura come la somma dei processi di RICEVIMENTO MERCE DA FORNITORE e di TRASPORTO E CONSEGNA ALLE UNITÀ OPERATIVE Controlli di processo E’ prevista la costituzione di un Gruppo di Controllo che, attraverso audit ed incontri periodici, avrà la responsabilità di controllare le attività relative ai principali processi ed il rispetto delle procedure concordate. In particolare sarà responsabile della verifica: • delle caratteristiche tecniche di stoccaggio e movimentazione dei beni; • delle regole di gestione delle scorte; • del rispetto delle procedure operative come descritte nel manuale. La definizione delle procedure deve essere concordata tra ASL e l’Appaltatore, e trovare esplicitazione in un Manuale che, sottoscritto per accettazione da entrambe le Parti, potrà essere modificato solo con consenso di tutti. Tale manuale sarà parte integrante del contratto di servizio. Tutti i documenti gestiti direttamente dall’Appaltatore debbono essere accessibili in ogni momento ai responsabili dell’Azienda Sanitaria Locale, quali documenti di trasporto emessi e ricevuti, registro delle presenze e libro infortuni, registrazioni delle temperature nelle aree del magazzino, documentazione relativa alla gestione della qualità, evidenza dell’esecuzione delle operazioni di pulizia, derattizzazione, disinfestazione, interventi di taratura e manutenzioni di impianti ed attrezzature e quant’altro necessario e/o previsto/richiesto dalle Norme e Leggi vigenti e/o future. Statistiche

Come già evidenziato personale dell’ASL avrà accesso, anche su diversi livelli, ai dati de sistema. In ogni caso è richiesto che il sistema permetta l’esportazione dei dati (giacenze, movimenti e quant’altro necessario e secondo il più ampio tracciato/contenuto di dati) verso strumenti di informatica individuale e che la stessa esportazione possa essere eseguita direttamente dall’utente. Quanto sopra non esclude che, in fase operativa, alla ditta aggiudicataria sia richiesto di produrre specifica documentazione in accordo con le diverse esigenze temporali della ditta Appaltante. Tracciabilità/Rintracciabilità

Per tutti i prodotti che richiedono tale procedura il fornitore, in caso di richiesta dell’ASL, dovrà sempre essere in grado di evidenziare: • eventuali giacenze a magazzino, • nel caso in cui il prodotto sia stato consegnato ad un Ente Utilizzatore la data di consegna e la quantità

consegnata. TEMPI DI ATTUAZIONE Coerenti con le “milestone” di progetto indicate all’Articolo 3 del Capitolato Speciale.

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ALLEGATO “C”

CARATTERISTICHE TECNICO LOGISTICHE

Fabbricati

DA ACQUISIRE O DI PROPRIETA’ SU SUOLO DA ACQUISIRE O DI PROPRIETA’

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENO DI

PROPRIETA’

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENO DA

ACQUISTARE

Viabilità buona (vicinanze autostrada, strada statale, provinciale etcc..)

Viabilità buona (vicinanze autostrada, strada statale, provinciale etcc..)

Viabilità buona (vicinanze autostrada, strada statale, provinciale etcc..)

Preferibilmente libero su 4 lati Preferibilmente libero su 4 lati Preferibilmente libero su 4 lati Esecuzione manutenzione per tutto il tempo secondo il criterio del buon padre di famiglia

Esecuzione manutenzione per tutto il tempo secondo il criterio del buon padre di famiglia

Esecuzione manutenzione per tutto il tempo secondo il criterio del buon padre di famiglia

Applicazione delle norme di buona tecnica di riferimento per la manutenzione edile e agli impianti nessuno escluso.

Applicazione delle norme di buona tecnica di riferimento per la manutenzione edile e agli impianti nessuno escluso.

Applicazione delle norme di buona tecnica di riferimento per la manutenzione edile e agli impianti nessuno escluso.

DOCUMENTI DA PRESENTARE IN SEDE D’OFFERTA (per tali documenti è possibile presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000)

Fabbricati DA ACQUISIRE O DI PROPRIETÀ

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENO DI

PROPRIETÀ

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENI DA

ACQUISTARE DOCUMENTAZIONE PROPRIETÀ

Per gli immobili occorre presentare anzitutto i documenti dai quali risulta la proprietà dell’appaltatore (venditore). • se l’immobile è pervenuto al

venditore per compravendita, donazione, divisione, o altro atto notarile, produrre la copia dell’atto

• se l’immobile è pervenuto per sentenza del giudice (acquisto all’asta), produrre la copia di tale sentenza

• se l’immobile è pervenuto per successione, produrre copia della dichiarazione di successione e della trascrizione dell’accettazione dell’eredità. Se la successione è regolata da un testamento, occorre anche copia del verbale di pubblicazione del testamento.

• se l’immobile è stato costruito dai venditori, devono essere prodotti i documenti relativi al suolo.

• Visura ipocatastale (catasto e conservatoria dei registri immobiliari)rilasciata in data non anteriore a 15 giorni dalla data di presentazione offerta

Per i terreni (suoli edificatori, ecc…) occorre allegare: • i documenti dai quali risulta la

proprietà dell’appaltatore (venditore)

• il certificato di destinazione urbanistica, rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile in data non anteriore ai 45 giorni precedenti la data di presentazione dell’offerta.

• Visura ipocatastale (catasto e conservatoria dei registri immobiliari)rilasciata in data non anteriore a 15 giorni dalla data di presentazione dell’offerta

Per i terreni (suoli edificatori, ecc) occorre allegare l’impegno a presentare, non appena effettuato l’atto di compravendita, i sottostanti documenti • i documenti dai quali risulta la

proprietà dell’appaltatore (venditore)

• il certificato di destinazione urbanistica, rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile.

• l’eventuale frazionamento catastale, se si acquista in seguito ad un frazionamento.

• Visura ipocatastale (catasto e conservatoria dei registri immobiliari)rilasciata in data non anteriore a 15 giorni dalla data di presentazione dell’offerta

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Per il fabbricato allegare la documentazione che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile • produrre tutte le licenze e

concessioni, anche in sanatoria, che sono state rilasciate. Per i fabbricati la cui costruzione sia stata iniziata prima del 1° settembre 1967, non occorrono le licenze precedenti a tale data, mentre servono tutte quelle successive

• se è stato richiesto e ottenuto il condono, esibire la copia della concessione in sanatoria rilasciata dal Comune

• se il condono è stato richiesto, ma il Comune non ha ancora dato risposta, esibire:

- copia della domanda di condono

- copia di tutte le ricevute dei versamenti

- documenti dai quali risulti l’assenza di vincoli

Dichiarazione di piena ed esclusiva proprietà dell’immobile con assenza di rischi e difetti

SITUAZIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE Regolarità e corrispondenza dei dati e delle mappe catastali con presentazione delle mappe catastali

Regolarità e corrispondenza dati e mappe catastali

Regolarità e corrispondenza dati e mappe catastali dei terreni da acquisire

Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata se dovuta

Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata se dovuta

Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata se dovuta dal vecchio proprietario

Situazione contabile utenze Progettazione a carico dell’aggiudicatario

Progettazione a carico dell’aggiudicatario

Fabbricato libero da servitù attive, passive, pesi o da vincoli

Terreno libero da servitù attive, passive

Terreno libero da servitù attive, passive

L’ubicazione deve ricadere in zone comunali urbanizzate di tutti i servizi.

L’ubicazione deve ricadere in zone comunali urbanizzate di tutti i servizi.

L’ubicazione deve ricadere in zone comunali urbanizzate di tutti i servizi.

L’ubicazione non deve ricadere in zone con vincolo idrogeologico o altri vincoli limitativi per l’attività, desunti dal PRG

L’ubicazione non deve ricadere in zone con vincolo idrogeologico o altri vincoli limitativi per l’attività, desunti dal PRG

L’ubicazione non deve ricadere in zone con vincolo idrogeologico o altri vincoli limitativi per l’attività, desunti dal PRG

Libero da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere all’atto dell’aggiudicazione della gara

Libero da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere all’atto dell’aggiudicazione della gara

Libero da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere all’atto dell’acquisto da parte della ditta aggiudicataria

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DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE DA PARTE DELLA DITTA AGGIUDICATARIA

Fabbricati DA ACQUISIRE O DI PROPRIETÀ

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENO DI

PROPRIETÀ

Fabbricati DA COSTRUIRE SU TERRENI DA

ACQUISTARE Per gli immobili occorre presentare anzitutto i documenti dai quali risulta la proprietà dell’appaltatore (venditore). • se l’immobile è pervenuto al

venditore per compravendita, donazione, divisione, o altro atto notarile, produrre la copia dell’atto

• se l’immobile è pervenuto per sentenza del giudice (acquisto all’asta), produrre la copia di tale sentenza

• se l’immobile è pervenuto per successione, produrre copia della dichiarazione di successione e della trascrizione dell’accettazione dell’eredità. Se la successione è regolata da un testamento, occorre anche copia del verbale di pubblicazione del testamento.

• se l’immobile è stato costruito dai venditori, devono essere prodotti i documenti relativi al suolo.

Per i terreni (suoli edificatori, ecc…) occorre allegare: • i documenti dai quali risulta la

proprietà dell’appaltatore (venditore)

• il certificato di destinazione urbanistica, rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile in data non anteriore ai 45 giorni precedenti la data di presentazione dell’offerta.

Per i terreni (suoli edificatori, ecc…) occorre allegare, non appena effettuato l’atto di compravendita: • i documenti dai quali risulta la

proprietà dell’appaltatore (venditore)

• il certificato di destinazione urbanistica, rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile

• l’eventuale frazionamento catastale, se si acquista in seguito ad un frazionamento

Per il fabbricato allegare la documentazione che attesti la regolarità urbanistica dell’immobile • produrre tutte le licenze e

concessioni, anche in sanatoria, che sono state rilasciate. Per i fabbricati la cui costruzione sia stata iniziata prima del 1° settembre 1967, non occorrono le licenze precedenti a tale data, mentre servono tutte quelle successive

• se è stato richiesto e ottenuto il condono, esibire la copia della concessione in sanatoria rilasciata dal Comune

• se il condono è stato richiesto, ma il Comune non ha ancora dato risposta, esibire:

- copia della domanda di condono

- copia di tutte le ricevute dei versamenti

- documenti dai quali risulti l’assenza di vincoli

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Dichiarazione di piena ed esclusiva proprietà dell’immobile con assenza di rischi e difetti

Regolarità e corrispondenza dei dati e delle mappe catastali con presentazione delle mappe catastali

Regolarità e corrispondenza dati e mappe catastali

Regolarità e corrispondenza dati e mappe catastali dei terreni da acquisire

Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata Ricevute ultimi 5 anni ICI pagata, Situazione contabile utenze Progettazione a carico

dell’aggiudicatario Progettazione a carico dell’aggiudicatario

Fabbricato libero da servitù attive, passive, pesi o da vincoli, nonché da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere

Terreno libero da servitù attive, passive, nonché da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere

Terreno libero da servitù attive, passive, nonché da ipoteche, pignoramenti o diritti di terzi in genere

Ogni anno e per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario, deve presentare ricevuta ICI, TARSU ed ogni altra ricevuta che attesti il pagamento di imposte, tasse e tributi che fanno capo al proprietario del terreno e dell’immobile.

Ogni anno e per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario, deve presentare ricevuta ICI, TARSU,ed ogni altra ricevuta che attesti il pagamento di imposte, tasse e tributi che fanno capo al proprietario del terreno e dell’immobile.

Ogni anno e per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario, deve presentare ricevuta ICI, TARSU,ed ogni altra ricevuta che attesti il pagamento di imposte, tasse e tributi che fanno capo al proprietario del terreno e dell’immobile.

Certificato agibilità/usabilità per uso industriale comprensivo di magazzino,uffici, spogliatoi, servizi e quanto altro richiesto nei documenti di gara.

Al termine dei lavori, il fabbricato dovrà essere fornito di tutti i permessi, autorizzazioni e certificati necessari per l’attività che si andrà ad insediare e dovrà essere regolarmente accatastato

Al termine dei lavori, il fabbricato dovrà essere fornito di tutti i permessi, autorizzazioni e certificati necessari per l’attività che si andrà ad insediare e dovrà essere regolarmente accatastato

Stipula di assicurazione, con primaria compagnia, del valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato, con beneficiaria esclusiva l’ASL AL.

Stipula di assicurazione, con primaria compagnia, del valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato, con beneficiaria esclusiva l’ASL AL.

Stipula di assicurazione, con primaria compagnia, del valore di ricostruzione a nuovo del fabbricato, con beneficiaria esclusiva l’ASL AL.

Stipula contratto preliminare di vendita, entro sette giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione della gara, con l’apposizione delle firme autenticate di fronte ad un notaio scelto dalla stazione appaltante.

Stipula contratto preliminare di vendita, per l’acquisizione del terreno entro sette giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione della gara, con l’apposizione delle firme autenticate di fronte ad un notaio scelto dalla stazione appaltante.

Stipula contratto preliminare di vendita per l’acquisizione del terreno, entro sette giorni dall’atto di compravendita dell’aggiudicatario, comunque non oltre 30 giorni dalla data di aggiudicazione, con l’apposizione delle firme autenticate di fronte ad un notaio scelto dalla stazione appaltante.

Stipula atto notarile entro 10 giorni dal termine dell’appalto, presso il notaio scelto dalla stazione appaltante.

Stipula atto notarile entro 10 giorni dal termine dell’appalto, presso il notaio scelto dall’acquirente.

Stipula atto notarile entro 10 giorni dal termine dell’appalto, presso il notaio scelto dall’acquirente.

N.B. Non si autorizza la possibilità di ipotecare l’immobile e/o il terreno per autofinanziamento

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ALLEGATO D

Lavori in affidamento ad Impresa appaltatrice o a Lavoratori autonomi all’interno dell’ASL AL, o di una singola unità produttiva della stessa,

nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’ASL AL

OGGETTO DELL’APPALTO

AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA SANITARIA ED ECONOMALE

ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO PER L’AFFIDAMENTO

Documento Unico

di Valutazione dei Rischi da Interferenze

(D.U.V.R.I.)

Misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze

e

costi relativi alla sicurezza del lavoro

Redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n° 81 del 09.04.2008 e s.m.i.

IL PRESENTE DOCUMENTO COSTITUISCE ALLEGATO AL CAPITOLATO D’APPALTO

N° Argomenti 1 Dati riguardanti i lavori oggetto d’appalto 2 Elenco delle attività fonti di rischi dovuti a interferenze 3 Cronoprogramma dei lavori 4 Schede di valutazione dei rischi da interferenze e stima dei costi relativi alla sicurezza del lavoro

Rev. Data

Il Datore di Lavoro Avv .Gian Paolo Zanetta

Il Dirigente Responsabile del Servizio

Cognome ……… Nome …………

00 Firma … Firma …

01 Firma … Firma …

02 Firma … Firma …

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1 Dati riguardanti i lavori oggetto d’appalto

1.1) DESCRIZIONE DEI LAVORI

Gestione fisica dei materiali e creazione di un unico centro di raccolta e distribuzione dei materiali stessi.

1.2) ELENCO DEI SITI

Elenco dei “Punti Logistici”

Distanze Chilometriche indicative tra i

Presidi Tortona

Alessandria

Acqui

Novi Ligure

Ovada

Casale

Valenza

Tortona 30 52 23 47 53 28 Alessandria 30 42 25 46 32 12

Acqui 52 42 12 20 62 50 Novi Ligure 23 25 12 46 61 36

Ovada 47 46 20 46 67 55 Casale 53 32 62 61 67 21 Valenza 28 12 50 36 55 21

Meglio dettagliati nell’allegato A4 del capitolato speciale

1.3) MODALITÀ DI ESECUZIONE

Le modalità di esecuzione sono di seguito descritte schematicamente per ATTIVITÀ:

La ditta aggiudicataria, per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, dovrà: • transitare con propri mezzi nelle aree “stradali” dei vari Presidi dell’ASL, • transitare nelle aree comuni sia dei Presidi Ospedalieri che delle altre entità territoriali dell’ASL, • entrare nei vari luoghi dove viene svolta la specifica attività sanitaria.

I servizi pertanto, oltre al passaggio in aree comuni (quali atrii, corridoi, zone di passaggio) nei quali, oltre al personale della ditta Appaltante, possono essere presenti utenti, visitatori, personale di altre ditte, interesseranno anche luoghi in cui viene effettuata attività strettamente sanitaria (Reparti di Degenza, Ambulatori, locali visita...). Le attività oggetto dell’appalto facendo principale riferimento ai locali destinati all’immagazzinamento delle merci, nelle normali condizioni di lavoro, fanno si che il Personale della ditta Aggiudicataria durante l’espletamento delle attività non sia esposto a particolari rischi di carattere biologico, chimico, radiazioni e quant’altro derivanti dall'attività svolta dalla ASL.

1.4) DURATA DEL SERVIZIO

Durata contratto anni 9

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2 Elenco delle attività fonti di rischi dovuti a interferenze

Di seguito è riportato l’elenco delle attività che possono generare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori

delle diverse Imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.

1) MOVIMENTAZIONE MERCI

3 Cronoprogramma dei lavori

Si veda il Capitolato d’appalto

4 Schede di valutazione dei rischi da interferenze e stima dei costi relativi alla

sicurezza del lavoro

� Scheda n° 00

Fonti di rischio di carattere generale, cioè comuni a tutte le attività

� Scheda n° 01

Fonti di rischio specifico riferite a ciascuna attività.

� ALLEGATI: Misure di prevenzione e protezione di riferimento

Nelle varie schede sono presenti i rimandi ai vari allegati.

� Costi della sicurezza: prospetto riassuntivo

E’ calcolato come somma dei costi determinati in ogni scheda di valutazione dei rischi di cui ai punti

precedenti.

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SCHEDA

00 Scheda di valutazione dei rischi da interferenze e relative misure

per eliminarli o, ove ciò non è possibile, ridurli al minimo nonché costi relativi alla sicurezza del lavoro. (ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n° 81 del 09.04.2008)

FONTI DI RISCHIO DI CARATTERE GENERALE,

CIOÈ COMUNI A TUTTE LE ATTIVITA’

Di seguito sono prese in esame le fonti di rischio di carattere generale, cioè comuni a tutte le attività, i rischi specifici

riferiti alla singola attività, sono considerati successivamente nella relativa scheda.

00-A Interferenza fonte di rischio:

Assenza di conoscenza di rischi e misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.

VALUTAZIONE

DEI RISCHI

DA

INTERFERENZE Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Tutte le tipologie.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Riunioni di coordinamento e informazione tra i Soggetti appaltatori, subappaltatori e l’ASL AL

� Informazione, formazione e addestramento dei Lavoratori riguardo: - ai rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze secondo quanto indicato dall’ASL AL anche attraverso il D.U.V.R.I. - a quanto stabilito in sede di riunione di coordinamento e informazione tra i Soggetti appaltatori, subappaltatori e l’ASL AL

1 Voce (descrizione): Riunioni di coordinamento e informazione tra i Soggetti appaltatori, subappaltatori e l’ASL AL

Codice elenco prezzi: 70.1 - ASL AL COSTI

DELLA

SICUREZZA Importo unitario [€/ora]

Quantità [ore/anno x anni]

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

40.00 50 * 9 18.000 2 Voce (descrizione): Informazione, formazione e addestramento dei Lavoratori

Codice elenco prezzi: 60.1 – ASL AL Importo unitario

[€/ora] Quantità

[ore/anno x Lavoratori x anni]Costo [€] = Importo unit. X

Quantità 35.00 2 * 30 * 9 18.900

SOMMA DEI COSTI [€] 36.900

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00-B Interferenza fonte di rischio:

Difficoltà operative in senso generale, incomprensioni, imprudenze, guasti non prevedibili di impianti e attrezzature, disguidi, errori umani, situazioni eccezionali non prevedibili in genere.

VALUTAZIONE

DEI RISCHI

DA

INTERFERENZE

Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Emergenze: = Incendi = Esplosioni = Fuoriuscite di gas e/o vapore = Interruzione dell’energia elettrica = Allagamenti = Crolli

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Rispetto delle misure di prevenzione e protezione: � di carattere generale riportate negli allegati: nn° 100, 150, 151, 160. � specifiche riferite alla singola attività e illustrate nella relativa scheda.

� Esposizione della segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro (Titolo V del D.Lgs. n° 81/2008)

� In caso di rovesciamento di liquido o materiale che può costituire un pericolo per chi transita, occorre delimitare e segnalare la zona interessata per interdirla al transito per tutto il tempo necessario per rimuovere completamente il liquido o il materiale

1 Voce (descrizione): Rispetto delle misure di prevenzione e protezione

Codice elenco prezzi: ---- Importo unitario [€] Quantità

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

COSTI

DELLA

SICUREZZA

--- ---

TRASCURABILE perché in gran parte è già incluso nei costi derivanti dai rischi propri dell’impresa e altre misure previste dal D.U.V.R.I.

2 Voce (descrizione):

Cartelli di segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro in metallo nelle varie forme e misure (compresa l’installazione e la successiva rimozione)

Codice elenco prezzi: 30.1 ASL - AL Importo unitario

[€/pezzo]

Quantità [pezzi di partenza

+(incremento30% per anno] Costo [€] = Importo unit. X Quantità

9.00 100 + 100* 0.30* 9 3.330

3

Voce (descrizione):

Area oggetto di rovesciamento di liquido o materiale che può costituire un pericolo per chi transita. Delimitazione area con paletti mobili di diametro mm. 50, posti su base in moplen e cemento, disposti a distanza di m. 2.00 e catena in moplen bicolore (bianca/rossa). Dimensioni dell’anello mm. 5x30x50.

Codice elenco prezzi: 10.1 ASL - AL Importo unitario [€/m] Quantità

[metri anno x anni] Costo [€] = Importo unit. X Quantità

9.55 50 * 9 4.298

SOMMA DEI COSTI [€] 7.628

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SOMMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA INDICATI NELLA PRESENTE SCHEDA n° 00

Riferimento Interferenza fonte di rischio

Costi della sicurezza riferiti alle singole

interferenze

00-A Assenza di conoscenza di rischi e misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze 36.900

00-B Difficoltà operative in senso generale, incomprensioni, imprudenze, guasti non prevedibili di impianti e attrezzature, disguidi, errori umani, situazioni eccezionali non prevedibili in genere. 7.628

SOMMA DEI COSTI [€] 44.528

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SCHEDA

01 Scheda di valutazione dei rischi da interferenze e relative misure

per eliminarli o, ove ciò non è possibile, ridurli al minimo nonché costi relativi alla sicurezza del lavoro.

(ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n° 81 del 09.04.2008)

ATTIVITÀ Denominazione MOVIMENTAZIONE MERCI Descrizione Trasporto e consegna merci. AREE INTERESSATE Siti ospitanti edifici in uso all’ASL AL e altri punti di consegna sul

territorio. PERIODO/ORARI DI EFFETTUAZIONE

Vari da concordare.

ATTREZZATURE UTILIZZATE Automezzi, carrelli elevatori, transpallet, carrelli in genere, gru, mezzi di sollevamento in genere.

NOTE …

Di seguito sono presi in esame i rischi specifici dell’attività sopra descritta; diversamente, quelli di carattere generale, cioè comuni a tutte le attività, sono stati considerati nella prima parte di questo documento.

01-A

Interferenza fonte di rischio:

Circolazione e sosta dei veicoli all’interno delle aree aziendali. VALUTAZIONE

DEI RISCHI

DA

INTERFERENZE

Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Urti,colpi,impatti,compressioni,tagli,abrasioni.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Rispetto delle misure di prevenzione e protezione riportate nell’allegato n° 130

1 Voce (descrizione): Rispetto delle misure di prevenzione e protezione.

Codice elenco prezzi: ---

COSTI

DELLA

SICUREZZA Importo unitario

Quantità

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

--- ---

TRASCURABILE perché in gran parte è già incluso nei costi derivanti dai rischi propri dell’impresa e altre misure previste dal D.U.V.R.I.

SOMMA DEI COSTI [€] ---

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01-B

Interferenza fonte di rischio:

Operazioni di carico/scarico automezzi: = di merci o materiali particolarmente ingombranti = oppure mediante l’uso di mezzi di sollevamento.

VALUTAZIONE

DEI RISCHI

DA

INTERFERENZE Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Urti, colpi, impatti, compressioni, punture, tagli, abrasioni.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Utilizzo delle aree predisposte (ove presenti) o altrimenti concordate con l’ASL AL

� Delimitazione dell’area di lavoro � Coordinamento a terra a cura di Operatore dedicato

esclusivamente a questo scopo nei casi di: � merci o materiali particolarmente ingombranti � uso di gru o, comunque, presenza di carichi sospesi.

1 Voce (descrizione):

Delimitazione dell’area di lavoro con paletti mobili di diametro mm. 50, posti su base in moplen e cemento, disposti a distanza di m. 2.00 e catena in moplen bicolore (bianca/rossa). Dimensioni dell’anello mm. 5x30x50.

Codice elenco prezzi: 10.1 ASL – AL

Importo unitario [€/m] Quantità [metri/anno x anni]

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

COSTI

DELLA

SICUREZZA

9.55 138* 9 11.861 2 Voce (descrizione):

Operatore per il coordinamento a terra della movimentazione dei carichi sospesi, merci o materiali particolarmente ingombranti

Codice elenco prezzi: 50.1 ASL – AL Importo unitario

[€/ora] Quantità

[ore/anno x anni] Costo [€] = Importo unit. X

Quantità 40.00 60*9 21.600

SOMMA DEI COSTI [€] 33.461

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01-C

Interferenza fonte di rischio:

Attività (programmata e non) di altri Soggetti lungo i percorsi di transito, ad esempio: = apertura nuovi cantieri = lavori di manutenzione = esigenze sanitarie = decontaminazione da spargimento di liquidi biologici.

VALUTAZIONE

DEI RISCHI

DA

INTERFERENZE

Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Potenzialmente di ogni genere, ad esempio: � Fisici (Urti, colpi, impatti, compressioni, punture, tagli …) � Chimici � Biologici.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Modifica percorsi e/o orari di accesso � Fermo transito in attesa di completamento delle

operazioni utili per rendere nuovamente fruibile il percorso.

1 Voce (descrizione): Maggiorazione tempi di percorrenza.

Codice elenco prezzi: 60.1 ASL – AL COSTI

DELLA

SICUREZZA Importo unitario [€/ora]

Quantità [ore/anno x anni]

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

35.00 70*9 22.050

SOMMA DEI COSTI [€] 22.050

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01-D

VALUTAZIONE

DEI RISCHI

Interferenza fonte di rischio:

Attività propria delle varie Strutture Organizzative dell’ASL AL durante la fase di ricevimento merci.

DA

INTERFERENZE Eventi/Danni potenzialmente generati dall’interferenza:

Per l’appaltatore potenzialmente di tipo: � Chimico � Biologico.

Per i Pazienti, possibile ricevimento di prestazione sanitaria non adeguata.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE: � Concordare con i vari Responsabili (o loro Preposti) delle Strutture Organizzative: � tempi e orari � modalità di consegna � modalità comportamentali specifiche

� Informazione, formazione e addestramento dei Lavoratori

1 Voce (descrizione): Accordi con i vari Responsabili (o loro Preposti) delle Strutture Organizzative

Codice elenco prezzi: ----

COSTI

DELLA

SICUREZZA Importo unitario [€/ora]

Quantità [ore/anno x anni]

Costo [€] = Importo unit. X Quantità

-- -- E già incluso nei costi indicati dalla scheda 00 riguardante le fonti di rischio di carattere generale, cioè comuni a tutte le attività.

2 Voce (descrizione): Informazione, formazione e addestramento dei Lavoratori

Codice elenco prezzi: ---- Importo unitario

[€/ora] Quantità

[ore/anno x anni] Costo [€] = Importo unit. X

Quantità

-- -- E già incluso nei costi indicati dalla scheda 00 riguardante le fonti di rischio di carattere generale, cioè comuni a tutte le attività.

SOMMA DEI COSTI [€] ---

SOMMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA INDICATI NELLA PRESENTE SCHEDA n° 01

Riferimento Interferenza fonte di rischio

Costi della sicurezza riferiti alle singole

interferenze

01-A Circolazione e sosta dei veicoli all’interno delle aree aziendali ---

01-B Operazioni di carico/scarico automezzi 33.461

01-C Attività (programmata e non) di altri Soggetti lungo i percorsi di transito

22.050

01-D Attività propria delle varie Strutture Organizzative dell’ASL AL durante la fase di ricevimento merci

---

SOMMA DEI COSTI [€] 55.511

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Misure di prevenzione e protezione per il rischio da interferenza generato da:

Allegato

100 Accesso alle reti degli impianti

⌦ Rete impianto elettrico

Esclusivamente previo accordo e conseguente autorizzazione della S.O.C. Tecnico, l’Impresa appaltatrice (o il

Lavoratore autonomo) può allacciarsi alle reti degli impianti aziendali per alimentare le proprie attrezzature.

In ogni caso l’allacciamento deve essere effettuato:

� nel punto indicato dalla S.O.C. Tecnico

� esternamente a:

o sale operatorie (con l’eventuale eccezione delle zone filtro solo ed esclusivamente quando per motivi pratici e

oggettivi non è possibile farlo negli altri locali ma, comunque, con l’assenso della S.O.C. Tecnico);

o locali di degenza per pazienti in situazioni critiche quali ad esempio rianimazione e terapia intensiva.

I cavi elettrici delle attrezzature devono essere disposti con cura in modo che:

� non intralcino i passaggi

� si estendano il quanto più possibile lungo le pareti al fine di ridurre i rischi di:

o inciampo per i passanti

o danneggiamento dei cavi medesimi.

⌦ Reti impianti idrici e gas

Esclusivamente previo accordo e conseguente autorizzazione della S.O.C. Tecnico, l’Impresa appaltatrice (o il

Lavoratore autonomo) può allacciarsi alle reti degli impianti aziendali per alimentare le proprie attrezzature.

In ogni caso l’allacciamento deve essere effettuato nel punto indicato dalla S.O.C. Tecnico.

⌦ Rete impianto di trasmissione dati

Esclusivamente previo accordo e conseguente autorizzazione della S.O.C. Sistemi Informatici Aziendali, l’Impresa

appaltatrice (o il Lavoratore autonomo) può allacciarsi con le proprie apparecchiature alle reti degli impianti aziendali di

trasmissione dati per usufruirne.

In ogni caso l’allacciamento deve essere effettuato nel punto indicato dalla S.O.C. Sistemi Informatici Aziendali.

⌦ Rete impianto telefonico

Salvo diversa specifica indicazione riportata in sede di Capitolato d’appalto, il Personale dell’Impresa appaltatrice (o il

Lavoratore autonomo) non è autorizzato ad utilizzare gli apparecchi telefonici aziendali.

Conseguentemente il Personale dell’Impresa appaltatrice (o il Lavoratore autonomo) deve dotarsi di telefoni cellulari

verificando precedentemente che i medesimi funzionino correttamente, cioè:

� captino il segnale

� non generino interferenze con apparecchiature elettromedicali.

E’ in ogni caso vietato l’uso di telefoni cellulari nelle zone ove è prescritto dall’apposita segnaletica esposta.

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Misure di prevenzione e protezione per il rischio da interferenza generato da:

Allegato

130 Circolazione e sosta dei veicoli all’interno delle aree aziendali

In generale occorre rispettare la segnaletica installata sul posto ed, in particolare:

⌦ Velocità

Procedere a passo d’uomo (circa10 km/h) salvo diversa esplicita indicazione fornita dalla segnaletica esposta.

⌦ Sosta

E’ vietato parcheggiare ove:

� la segnaletica non lo consente;

� innanzi ad uscite di sicurezza (ostruendole o comunque riducendone la funzionalità);

� in prossimità di idranti ed estintori (od altre attrezzature utili per rispondere alle emergenze) in modo da

impedirne, o limitarne, l’accessibilità, l’uso o anche semplicemente la visibilità;

� accanto all’impianto di distribuzione dei gas medicinali, nonché ai depositi di bombole di gas compressi in

generale.

Qualora il Soggetto affidatario dei lavori parcheggi il proprio veicolo in violazione ai

divieti appena sopra riportati, determinando quindi un abbassamento dei livelli di

sicurezza per Lavoratori, Utenti e/o altre Persone presenti nella Struttura Sanitaria:

L’ASL AL SI RISERVA LA FACOLTÀ DI EVENTUALMENTE RIMUOVERE

DI PROPRIA INIZIATIVA, ANCHE SENZA PREAVVISO,

IL VEICOLO IN DIVIETO DI SOSTA

PONENDO I RELATIVI ONERI MONETARI A CARICO DELLO STESSO

SOGGETTO AFFIDATARIO DEI LAVORI.

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Misure di prevenzione e protezione per il rischio da interferenza generato da:

Allegato

150 Situazioni che possono innescare un’emergenza

PROCEDURE DA APPLICARE PER PREVENIRE IL VERIFICARSI DI UN’EMERGENZA

⌦ Verifiche generali a inizio e fine della giornata lavorativa

� All' inizio della giornata lavorativa occorre assicurarsi che l'esodo delle persone dal luogo di lavoro sia

garantito.

� Alla fine della giornata lavorativa deve essere effettuato un controllo per assicurarsi che le misure antincendio

siano state poste in essere e che le attrezzature di lavoro, sostanze infiammabili e combustibili, siano messe al

sicuro e che non sussistano condizioni per l'innesco di un incendio.

⌦ Lavorazioni a caldo (saldatura od uso di fiamme libere)

� Il luogo ove si effettuano tali lavori a caldo deve essere oggetto di preventivo sopralluogo per accertare che ogni

materiale combustibile sia stato rimosso o protetto contro calore e scintille.

� Occorre mettere a disposizione estintori portatili ed informare gli addetti al lavoro sul sistema di allarme

antincendio esistente.

� Ogni area dove è stato effettuato un lavoro a caldo deve essere ispezionata dopo l'ultimazione dei lavori

medesimi per assicurarsi che non ci siano materiali accesi o braci.

� Le sostanze infiammabili devono essere depositate in luogo sicuro e ventilato.

� I locali ove tali sostanze vengono utilizzate devono essere ventilati e tenuti liberi da sorgenti di ignizione.

� Il fumo e l'uso di fiamme libere è vietato quando si impiegano tali prodotti.

⌦ Bombole di gas

� Le bombole di gas, quando non sono utilizzate, non devono essere depositate all'interno del luogo di lavoro.

� E’ vietato depositare, anche in via temporanea, le bombole lungo qualsiasi via d’esodo.

⌦ Rifiuti e scarti di lavorazione combustibili

� I rifiuti non devono essere depositati, neanche in via temporanea, lungo le vie di esodo (corridoi, scale,

disimpegni) o dove possano entrare in contatto con sorgenti di ignizione.

� L'accumulo di scarti di lavorazione deve essere evitato ed ogni scarto o rifiuto deve essere rimosso

giornalmente e depositato in un'area idonea preferibilmente fuori dell'edificio.

⌦ Uscite

� Le vie di uscita e le uscite di piano devono essere sempre disponibili per l’uso e tenute libere da ostruzioni in

ogni momento.

⌦ Sistemi di rivelazione incendi

� Nei luoghi di lavoro dotati di impianti automatici di rivelazione incendi, occorre prendere idonee precauzioni per

evitare falsi allarmi durante i lavori di manutenzione e di ristrutturazione.

� Al termine dei lavori il sistema di rivelazione ed allarme deve essere provato.

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Misure di prevenzione e protezione per il rischio da interferenza generato da:

Allegato

151 Situazioni che possono innescare un’emergenza

PROCEDURE DA APPLICARE PER PREVENIRE IL VERIFICARSI DI UN’EMERGENZA

⌦ Divieto di fumo

Vige il divieto di fumo in tutti i locali chiusi dell’Azienda (compresi i servizi igienici).

E’ consentito fumare negli spazi aperti ad eccezione di quelle aree dove:

� è esplicitamente vietato dalla segnaletica per motivi di sicurezza

� sono presenti materiali facilmente combustibili o infiammabili

� nelle vicinanze sono installati:

o deposito di bombole di gas;

o centrale dell’impianto di distribuzione dei gas medicinali.

⌦ Varie

� Al termine della giornata lavorativa, l’area di lavoro deve essere lasciata pulita e ordinata.

� Non abbandonare attrezzature e/o materiali in posizioni di equilibrio instabile.

� In caso di sversamenti di liquidi, occorre immediatamente o, comunque, nel più breve tempo possibile:

= delimitare e segnalare la zona interessata dallo sversamento in modo da interdirla al transito,

= rimuovere completamente il liquido.

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Misure di prevenzione e protezione per il rischio da interferenza generato da:

Allegato

160 Situazioni che possono innescare un’emergenza

PROCEDURA DA APPLICARE QUANDO SI VERIFICA UN’EMERGENZA

La tempestiva segnalazione dell’emergenza è la prima delle azioni fondamentali per una corretta gestione della

stessa.

Qualora il personale dell’Impresa appaltatrice (o il Lavoratore autonomo) individui un principio di emergenza o

un’emergenza in corso deve:

� MANTENERE LA CALMA

� AVVISARE:

� immediatamente il Personale dell’A.S.L. AL, altrimenti se assente, deve contattare telefonicamente (a

seconda della situazione):

= Vigili del Fuoco (℡℡℡℡ 115)

= Servizio di Emergenza Sanitaria (℡℡℡℡ 118)

e comunicare nell’ordine:

a) Cognome e nome

b) Ubicazione dell’emergenza (indirizzo, piano ecc.)

c) Tipo e livello di gravità dell’emergenza

d) Numero totale di persone coinvolte dall’emergenza e quante di queste necessitano eventualmente di

assistenza sanitaria di emergenza

� il proprio Responsabile dell’Impresa appaltatrice e:

= interrompere l’attività lavorativa;

= se valutato possibile, mettere in sicurezza le proprie attrezzature che se abbandonate a se stesse

possono aggravare l’emergenza;

= qualora le attrezzature antincendio dell’appaltatore si siano dimostrate insufficienti, utilizzare estintori

portatili di proprietà aziendale solo se il personale è adeguatamente formato;

= recarsi in zona sicura;

= conservare la calma ed attendere istruzioni dal Personale dell’A.S.L. AL;

= evitare di utilizzare telefoni dell’A.S.L. AL;

= non usare ascensori e montacarichi;

= non ostacolare il passaggio degli Addetti all’emergenza e dei mezzi di soccorso;

= allontanarsi secondo il percorsi di emergenza indicati dagli appositi cartelli;

= non rientrare nel luogo dell’emergenza se non su espressa autorizzazione del Personale dell’A.S.L.

AL.

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Costi della sicurezza dovuti ai rischi interferentidi carattere generale comuni a tutte le attivitàScheda 00:

12---

55.511------

TOTALE COSTI DELLA SICUREZZA [€]: 100.039

COSTI DELLA SICUREZZAProspetto riassuntivo

SchedaDenominazione attività

fonte di rischio

Importo [€]

Importi [€]

riferiti alle singole attività

Costi della sicurezza dovuti ai rischi interferentispecifici di ciascuna attività

44.528

---MOVIMENTAZIONE MERCI

La Stazione appaltante ha redatto il DUVRI ai sensi dell’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/2008, che potrà essere aggiornato, anche su proposta dell’affidatario del contratto, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative; l’eventuale proposta dovrà essere formulata entro 30 giorni dall’aggiudicazione. In ogni caso le modifiche proposte dall’affidatario non potranno comportare l’aumento dell’importo previsto per oneri di sicurezza.

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ALLEGATO E

CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA

Con la presente scrittura privata da valere a tutti gli effetti di legge, le parti:

A promittente venditrice (Aggiudicatario)

Cognome e nome________________________________________________________________________

Luogo e data di nascita____________________________________________________________________

Residenza______________________________________________________________________________

Codice Fiscale__________________________________________________________________________

Società________________________________________________________________________________

Sede legale_____________________________________________________________________________

Codice Fiscale__________________________________________________________________________

B promittente acquirente (Stazione appaltante) Azienda : ASL AL Sede legale: Viale Giolitti n. 2, 15033 Casale Monferrato Codice Fiscale: 02190140067

Convengono e stipulano quanto segue:

1) La parte promittente venditrice, promette e si obbliga a vendere alla parte promittente acquirente, che a sua volta promette e si obbliga ad acquistare per sé e/o terze persone od enti che si riserva di indicare alla stipula dell’atto notarile, l’unità immobiliare appresso descritta e che precisamente forma oggetto del presente contratto:

Immobile sito in Terreno ubicato in Descrizione dell’immobile Descrizione situazione ipotecaria Dati catastali Immobile Dati catastali terreno

L’unità immobiliare/terreno è attualmente intestata a: ____________________________________________

______________________________________________________________________________________

Luogo e data di nascita (se persona fisica) Codice fiscale (sia persona fisica sia persona giuridica) La parte promittente venditrice consegna alla parte promittente acquirente copia della seguente documentazione, in base alla casistica prospettata dall’allegato C) del Bando di gara:

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2) La vendita sarà fatta ed accettata a corpo nello stato di fatto e di diritto in cui detta unità immobiliare si troverà al termine dei nove anni dello svolgimento della gara per l’affidamento dei servizi di supporto alla gestione logistica sanitaria ed economale da calcolarsi con le modalità tutte stabilite dall’Art. 3 del capitolato speciale d’appalto.

3) Alla data di aggiudicazione della gara dei servizi di supporto alla gestione logistica sanitaria ed economale, la parte promittente venditrice dichiara di avere la piena e personale proprietà e la pacifica disponibilità per la vendita della suddetta unità immobiliare e che la stessa viene venduta libera da persone e cose ed altresì franca e libera da pesi e vincoli, da trascrizioni pregiudizievoli o ipoteche.

Per quanto sopra, presta al riguardo la più ampia garanzia da evizione e da molestie nel possesso. Garantisce in particolare che l’immobile non è sottoposto alla norme della legge n. 1089 del 1/6/1939 (tutela immobili storici) e che non ha nella storia della proprietà trasferimenti per donazioni, tali rendere applicabile la norma dell’art. 563 del Codice civile. La parte promittente venditrice dichiara inoltre: � che l’intera unità immobiliare è pienamente conforme alle disposizioni delle norme e dei regolamenti

urbanistici ed edilizi, � che in data________ è stata presentata regolare domanda di condono (indicare gli estremi) Attesta inoltre che il reddito fondiario dell’immobile, oggetto della presente, è stato denunciato nell’ultima dichiarazione dei redditi e che si ripromette di farlo anche nelle prossime, fino a quando non verrà stipulato il contratto notarile di trasferimento. 4) Nella futura vendita saranno compresi i diritti di comproprietà e ogni altro diritto sulle parti comuni dello stabile di cui fa parte l’unità immobiliare in oggetto, se in presenza di comunione. Dette parti comuni sono indivisibili tra condomini ed i diritti di questi ultimi in ordine alle stesse sono regolati nel Regolamento di Condominio – che la parte promittente acquirente si obbliga sin d’ora ad accettare in ogni sua parte per sé, eredi ed aventi causa – che la parte promittente venditrice si farà parte diligente nel consegnare copia di tale regolamento e, in assenza di tale regolamento, dalla legge, dagli usi e dalle consuetudini locali (clausola da usare esclusivamente in caso di presenza di comunione e/o condominio).

5) Il prezzo della futura vendita viene dalle parti di comune accordo pattuito in euro:

in cifre In lettere Come desunto dallo schema di offerta economica (Allegato B al disciplinare di gara) che evidenzia la suddivisione dei costi per l’investimento e per ogni singolo servizio, in coerenza con il piano di sviluppo presentato nel progetto tecnico, nel rispetto di quanto previsto all’art. 3 del capitolato speciale di gara Che la parte promittente acquirente si impegna a pagare alla parte promittente venditrice nei modi e nei termini tutti stabiliti dall’art. 9 del capitolato speciale d’appalto. 6) Il rogito notarile dovrà essere stipulato entro e non oltre 10 giorni dallo scadere della prestazione di servizi, così come previsto nei documenti di gara, presso il Notaio scelto a cura della parte promittente acquirente, che si impegna a comunicare il nominativo dello stesso almeno una settimana prima della data fissata per l’atto.

Le spese inerenti e conseguenti l’atto definitivo di compravendita e quelle della presente scrittura sono a carico della parte promittente acquirente, mentre l’INVIM, se dovuta, sarà a carico della parte promittente venditrice.

Imposte e tasse sono a carico delle parti come per legge.

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Sede amm. di Tortona: P.zza Antico Borgo del Loreto 15057 Tortona

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7) Le parti si danno reciprocamente atto e dichiarano che la presente promessa di compravendita, avendo esclusivamente valore obbligatorio tra le parti stesse, non determina ancora il trasferimento della proprietà dell’immobile in oggetto, il quale si verificherà unicamente, così come altro effetto reale, con la stipulazione dell’atto pubblico notarile.

Da tale data gli utili e gli oneri della proprietà, andranno rispettivamente a favore ed a carico della parte promittente acquirente.

Le spese condominiali, se in presenza di comunione, per opere, solo approvate in preventivo, oppure già eseguite, non ancora pagate in tutto o in parte al momento della stipulazione dell’atto pubblico, saranno a carico in percentuale in base al godimento delle cose.

8) Le spese di registro, di bollo e le altre eventuali inerenti, comprese le conseguenti ipoteche, sopratasse e sanzioni, comunque relative alla presente scrittura, saranno interamente a carico della parte che, non conformandosi a quanto in essa contenuto e previsto, darà causa al suo utilizzo ed alla sua eventuale produzione in giudizio.

Data Parte promittente venditrice Parte promittente acquirente _______________________ ________________________ Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c. le parti dichiarano di aver letto e di approvare specificatamente gli articolo 2,3,4,7, della presente scrittura. Parte promittente venditrice Parte promittente acquirente _______________________ ________________________