CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – parte tecnico/prestazionale

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO – parte tecnico/prestazionale OGGETTO Appalto per la fornitura di apparecchiature di media tensione, trasformatori elettrici di potenza MT/BT isolati in resina a perdite ridotte e componenti di completamento cabine MT. Rif. Prat. 17_0010 CIG: 711620809E Direzione Servizio richiedente Direzione Ingegneria Responsabile del Procedimento F.to Ennio Cima

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OGGETTO

Appalto per la fornitura di apparecchiature di media tensione, trasformatori elettrici di potenza MT/BT isolati in resina a perdite ridotte e componenti di completamento cabine MT. Rif. Prat. 17_0010 CIG: 711620809E

Direzione Servizio richiedente

Direzione Ingegneria Responsabile del Procedimento

F.to Ennio Cima

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INDICE

CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI ............................................................................. 3

Articolo 1 - DEFINIZIONI.................................................................................................... 3

Articolo 2 – DOCUMENTI CHE REGOLANO IL RAPPORTO DI FORNITURA – EVENTUALI DIFFORMITA’ - ORDINE DI VALIDITA’ DEI DOCUMENTI – CRITERI DI INTERPRETAZIONE...................................................................... 4

Articolo 3 – OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME ....................... 5

CAPO II – DISPOSIZIONI CONTRATTUALI................................................................ 7

Articolo 4 - OGGETTO E LUOGO DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI ........ 8

Articolo 5 – IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO................................................... 8

Articolo 6 - Omissis ................................................................................................................ 9

Articolo 7 – Omissis ............................................................................................................... 9

Articolo 8 – AVVIO DELL’ESECUZIONE E MODALITA’ DI ESECUZIONE

DELLE PRESTAZIONI.............................................................................................. 9

Articolo 9 – DOCUMENTAZIONE TECNICA E CERTIFICAZIONI ....................... 10

Articolo 10 – SPECIFICHE TECNICHE - ONERI PARTICOLARI A CARICO DEL

CONTRAENTE – SEDE OPERATIVA................................................................. 10

Articolo 11 – IMBALLAGGIO ........................................................................................... 19

Articolo 12 – Omissis ........................................................................................................... 19

Articolo 13 - RESPONSABILITÀ DELLA CONTRAENTE ......................................... 19

Articolo 14 - Omissis ............................................................................................................ 20

CAPO III - DISPOSIZIONI ECONOMICHE ................................................................. 20

Articolo 15 – PAGAMENTI, CONTABILITA’................................................................ 20

Articolo 16 – PENALI........................................................................................................... 21

CAPO IV - VERIFICHE, CONTROLLI e COLLAUDI.................................................. 22

Articolo 17 - VERIFICHE, PROVE .................................................................................... 22

Articolo 18 - CONTROLLI IN CORSO DI ESECUZIONE .......................................... 23

Articolo 19 – CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’.............................. 23

CAPO V - NORME DI SICUREZZA E RIFIUTI .............................................................. 24

Articolo 20 - NORME DI SICUREZZA GENERALI ........................................................ 24

Articolo 21 – AMBIENTE E RIFIUTI ................................................................................. 25

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CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1 - DEFINIZIONI

Nel presente Capitolato speciale di Appalto tecnico/prestazionale e nei documenti contrattuali, i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato in appresso indicato per ciascuno di essi, essendo peraltro precisato che i termini e le espressioni definiti al singolare si intendono definiti anche al plurale e viceversa così, come quelli al maschile si intendono definiti anche al femminile e viceversa:

a) “Capitolato speciale di Appalto parte normativa”: si intende il documento, nel quale è contenuta la disciplina generale della presente prestazione di forniture richiesta dalla Committente.

b) “Esecutore/Appaltatore/Contraente”: si intende la persona, fisica o giuridica, in qualsiasi forma costituita, ivi comprese imprese quelle associate, con la quale la Committente stipula un contratto avente ad oggetto la fornitura di beni o la prestazione di servizi, secondo quanto disciplinato nel contratto di appalto.

c) “Capitolato Speciale di Appalto Tecnico/prestazionale”: si intende il presente documento contenente le prescrizioni tecniche, le condizioni e le modalità di fornitura.

d) “Codice“: si intende il testo del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii.;

e) “Codice etico”: il Codice Etico aziendale di Acqualatina S.p.A., pubblicato sul sito internet della società (www.acqualatina.it). Il Contratto contiene una apposita clausola nella quale si prevede che il Fornitore ha preso visione, accetta e si impegna a rispettare il Codice Etico.

f) “Modello 231”: Modello di Organizzazione Gestione e Controllo di Acqualatina S.p.A., ai sensi del D.Lgs n. 231/2001, pubblicato sul sito internet della società (www.acqualatina.it)

g) “Contratto”: l’accordo scritto tra le parti che regola le prestazioni e nel quale sono obbligatoriamente indicati almeno l’oggetto, l’importo, la durata e le eventuali clausole specifiche. Di regola, fanno parte del Contratto, anche ove non siano espressamente richiamati e salvo clausola contraria, i seguenti documenti: il capitolato speciale di appalto – parte normativa; il capitolato speciale di appalto tecnico/prestazionale; l’elenco prezzi; le polizze di garanzia; eventuali altri documenti resi necessari in relazione alla tipologia della fornitura.

h) “Committente”: Acqualatina S.p.A., con sede in Latina, Viale P.L. Nervi snc - Centro Commerciale Latinafiori - Torre 10 Mimose - 04100 Latina, tel. 0773/6421, fax 0773/472074.

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i) “Parte o Parti“: la Committente o l’Appaltatore, o entrambi, se citate al plurale.

j) “Ordine di Fornitura”: il singolo ordine emesso dal Responsabile di Esecuzione, nel quale sono indicati tempi e modalità di esecuzione delle prestazioni oggetto di fornitura;

k) “Responsabile dell’esecuzione del contratto”: il Soggetto nominato dalla Committente cui sono affidati i compiti che la disciplina vigente attribuisce al responsabile del Procedimento relativamente alla fase di esecuzione del contratto;

l) “DUVRI”: Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze, ovvero il documento redatto dalla Committente contenente le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza tra attività connesse all’esecuzione del Contratto;

m) “Regolamento” si intende il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii, per le parti ancora in vigore dopo l’entrata in vigore del D.Lgs n. 50/2016;

n) “Specifiche tecniche”: ove presente, il documento contenente le prescrizioni tecniche, le condizioni e le modalità di esecuzione delle forniture.

o) “Protocollo di Legalità”: accordo sottoscritto tra Acqualatina S.p.A. e la Prefettura di Latina, ai sensi della normativa vigente, finalizzato ad incrementare le misure di contrasto ai tentativi di infiltrazione mafiosa nell’ambito delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti di competenza del Committente, pubblicato sul sito internet della società (www.acqualatina.it).

Articolo 2 – DOCUMENTI CHE REGOLANO IL RAPPORTO DI FORNITURA –

EVENTUALI DIFFORMITA’ - ORDINE DI VALIDITA’ DEI DOCUMENTI – CRITERI DI INTERPRETAZIONE

1. La fornitura dovrà essere eseguita nel rispetto di quanto previsto nei seguenti documenti: a) il capitolato speciale di appalto parte normativa; b) il capitolato speciale di appalto tecnico/prestazionale; c) l’elenco prezzi;

d) il computo metrico; e) il DUVRI;

f) l’offerta economica presentata dall’Appaltatore in sede di gara; g) le polizze di garanzia; h) ogni altro documento allegato e/o richiamato in quelli precedenti.

2. In caso di contrasto tra le disposizioni contenute nei documenti sopra elencati, verrà accordata prevalenza alla disposizione di maggior favore per il Committente ovvero, in

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subordine, ove non vi sia una disposizione di maggior favore per il Committente, la prevalenza verrà attribuita in base all’ordine nel quale i documenti sono elencati al precedente

comma 1.

Articolo 3 – OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME

1. Per tutto quanto non in contrasto con le prescrizioni del presente Capitolato, saranno applicabili e si riterranno parte integrante e sostanziale del contratto tutte le leggi e i regolamenti vigenti in materia; e ciò indipendentemente dal fatto che esse/i siano o meno esplicitamente richiamate/i, ovvero siano richiamate/i in parte, dovendosi considerare sempre integrative/i delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel contratto di appalto.

2. Fra le leggi e i regolamenti di cui al comma 1, si citano a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:

- il D.Lgs n. 50/2016; - il d.P.R. n. 207/2010, per le parti ancora in vigore dopo l’entrata in vigore del

D.Lgs n. 50/2016; - il Codice civile; - la L. 136/2010; - il DLgs. 81/2008; - il DLgs 152/2006; - il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo di Acqualatina S.p.A.

emanato ai sensi del D.Lgs n. 231/2001; - il Codice etico di Acqualatina S.p.A. - il Protocollo di Legalità; - Regolamento (UE) N. 548/2014 della Commissione del 21 maggio 2014,

recante modalità di applicazione della direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i trasformatori di potenza piccoli, medi e grandi;

- Deliberazione AEEG ARG/elt 198/11 e Allegato A “Testo integrato della qualità dei servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2012-2015 ”;

- Guida CEI 14 “Guida per l esecuzione delle prove sui trasformatori di potenza”;

- Norma CEI 14-4/1 (EN 60076-1) “Trasformatori di potenza — Parte 1 : Generalità”;

- Norma CEI 14-4/2 (EN 60076-2) “Trasformatori di potenza — Parte 2: Riscaldamento”;

- Norma CEI 14-4/3 (EN 60076-3) “Trasformatori di potenza - Parte 3: Livelli di isolamento, prove dielettriche e distanze isolanti in aria”;

- Norma CEI 14-4/5 (EN 60076-5) “Trasformatori di potenza - Parte 5: Capacità

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di tenuta al corto circuito”; - Norma CEI 14-4/8 (EN 60076-8) “Trasformatori di potenza - Guida di

applicazione”; - Norma CEI 14-4/10 (EN 60076-10) “Trasformatori di potenza - Parte 10:

Determinazione livelli di rumore”; - Norma CEI 14-7 “Marcatura dei terminali dei trasformatori di potenza”; - Norma CEI 14-26/1 (EN 50216-1) “Accessori per trasformatori di potenza e

reattori - Parte 1: Generalità”; - Norma CEI 14-26/4 (EN 50216-4) “Accessori per trasformatori di potenza e

reattori - Parte 1: Generalità; - Norma CEI 14-26/4 (EN 50216-4) “Accessori per trasformatori di potenza e

reattori - Parte 4: Accessori di base (terminale di terra, dispositivi di svuotamento, tappi di riempimento, pozzetto termometrico, rulli di scorrimento)”;

- Norma CEI 14-28 (EN 60076—4) “Trasformatori di potenza - Parte 4: Guida per l’esecuzione di prove con impulsi atmosferici e di manovra - Trasformatori di potenza e reattori”;

- Norma CEI 14—32 (EN 60076-11) “Trasformatori di potenza – Parte 11 : Trasformatori di tipo a secco”;

- Norma CEI 14-44 (EN 50541—1) “Trasformatori trifase di distribuzione di tipo a secco a 50 Hz, da 100 kVA a 3150 kVA e con una tensione massima per il componente non superiore a 36 kV - Parte 1: Prescrizioni generali”;

- Norma CEI 14-47 (IEC 60076-12) “Trasformatori di potenza - Guida di carico per trasformatori di potenza di tipo a secco” (IEC 60076-12 “Power transformers - Part 12: Loading guide for dry—type power transformers”);

- Norma CEI 210-54 “Compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 6-2: Norme generiche - Immunità per gli ambienti industriali”.

- Norma CEI 17-6 EN 62271-200 “Apparecchiatura ad alta tensione Parte 200: Apparecchiatura prefabbricata con involucro metallico per tensioni superiori a 1 kV fino a 52 kV compreso”.

- Norma CEI 7-6 (EN 60447) “Norme per il controllo della zincatura a caldo per immersione su elementi di materiale ferroso destinati a linee e impianti elettrici”;

- Norma CEI 16-5 (EN 60447) “Principi di base e di sicurezza per l’interfaccia uomo—macchina marcatura e identificazione — Principi di manovra”;

- Norma CEI 16-8 (EN 61293) “Marcatura delle apparecchiature elettriche con riferimento ai valori nominali relativi alla alimentazione elettrica - Prescrizioni di sicurezza”;

- Norma CEI 17-1 (EN 62271-100) “Apparecchiatura ad alta tensione - Parte 100: Interruttori a corrente alternata”;

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- Norma CEI 17-20 “Morsettiere per interruttori a tensione fino a 72,5 kV”; - Norma CEI 17-83 (EN 62271-102) “Apparecchiatura ad alta tensione - Parte

102: Sezionatori e sezionatori di terra a corrente alternata”; - Norma CEI 17-112 (EN 62271-1) “Apparecchiatura di manovra e di comando

ad alta tensione - Parte 1 .” Prescrizioni comuni”; - Norma CEI 28-4 (EN 60071-2) “Coordinamento dell’isolamento- Parte 2.

Guida di applicazione”; - Norma CEI 28-5 (EN 60071— 1) “Coordinamento dell’isolamento - Parte 1:

Definizioni principi e regole”; - Norma CEI 38-8 (EN 60044-8) “Trasformatori di misura - Parte 8:

Trasformatori di corrente elettronici”; - Norma CEI 17-30 (EN 62271-103) “Apparecchiature ad alta tensione - Parte

103: Interruttori di manovra e interruttori di manovra sezionatori per tensioni nominali superiori a 1 kV fino a 52 kV compreso”;

- Norma CEI 17-88 (EN 62271-105) “Apparecchiature ad alta tensione - Parte 105: Interruttori di manovra e interruttori di manovra-sezionatori combinati con fusibili per corrente alternata”;

- Norma CEI 17-127 (EN 62271-206) “Apparecchiatura ad alta tensione - Parte 206: Indicatori di presenza tensione”;

- Norma CEI 17-110 (EN 62271-304) “Apparecchiature ad alta tensione - Parte 304: Classi di progetto per apparecchiatura con involucro per tensioni da 1 kV a 52 kV compreso per installazione all’interno destinata ad essere impiegata in condizioni climatiche severe”;

- 60255 Relè di misura. - Norma CEI 38-14 (EN 61869-2) “Trasformatori di misura - Parte 1:

Trasformatori di corrente”; - Norma CEI 38-12 (EN 61869-3) “Trasformatori di misura - Parte 2:

Trasformatori di tensione”; - Norma CEI 14-52 (EN 50588-1) “Trasformatori di media potenza a 50 Hz, con

tensione massima per l'apparecchiatura non superiore a 36 kV” ; - Norma CEI 14-32 (CEI EN 60076-11) “Trasformatori di potenza Parte 11:

Trasformatori di tipo a secco”; - tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati (in quanto applicabili) ed in

genere di tutte le prescrizioni che siano e che saranno emanate dalle competenti autorità governative, regionali e territoriali, che hanno giurisdizione sui luoghi in cui debbono eseguirsi le forniture, indipendentemente dalle disposizioni del presente Capitolato.

CAPO II – DISPOSIZIONI CONTRATTUALI

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Articolo 4 - OGGETTO E LUOGO DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI

1. Oggetto del presente appalto è la fornitura franco fabbrica di apparecchiature di media tensione, secondo le necessità del parco impianti in gestione presso i siti del Servizio Idrico Integrato ubicati nel territorio dell’ATO4 – Lazio Meridionale.

2. La lista delle apparecchiature oggetto della fornitura è desumibile dall’elaborato

denominato “Elenco Prezzi” nonché dall’elaborato denominato “Computo

metrico”.

I quantitativi relativi a ciascuna apparecchiatura sono indicati nell’elaborato

denominato “Computo Metrico”. Detti quantitativi costituiscono una mera stima e, pertanto, sono da intendersi presunti e non tassativi; trattandosi, dunque, di un appalto di fornitura legato ad esigenze effettive della stazione appaltante, Acqualatina S.p.A. si riserva la facoltà di ordinare, per tutta la durata dell’appalto, un numero di apparecchiature diverso, per eccesso e/o per difetto, rispetto alle quantità presunte indicate nell’elaborato denominato “Computo Metrico”, senza che la Contraente per tal motivo possa avanzare alcuna pretesa ad alcun titolo. La Contraente, in corso di esecuzione, sarà in ogni caso tenuta a fornire le apparecchiature, nel numero effettivo che gli verrà richiesto, secondo i prezzi contrattuali al netto del ribasso percentuale offerto in sede di gara.

Acqualatina S.p.A. si riserva la facoltà di ordinare apparecchiature affini e/o complementari a quelle descritte negli elaborati denominati “Elenco prezzi”e “Computo metrico” ancorché ivi non espressamente ricompresi, che dovessero risultare necessarie, previa individuazione del prezzo. In tal caso si procederà ai sensi dell’art. 125 del d.lgs. 50/2016.

3. Il fornitore dovrà garantire la disponibilità delle apparecchiature richieste entro 48 ore dall’invio di un apposito Ordine di Fornitura.

Articolo 5 – IMPORTO E DURATA DELL’APPALTO

1. L’importo dell’appalto, stimato a misura, ammonta a complessivi euro 840.970,78 (IVA esclusa). Gli oneri della sicurezza c.d. interferenziali sono pari ad € 0,00, in virtù di quanto stabilito dalla Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture con propria Determinazione n. 3 del 05/03/2008.

2. La durata del servizio oggetto del presente appalto è di un anno, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del contratto. 3. L’importo contrattuale corrisponde all’importo posto a base di gara; in fase di contabilizzazione verranno applicati i prezzi contrattuali al netto del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di gara.

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4. In ogni caso, il contratto si intenderà estinto e privo di effetto una volta raggiunto l’importo netto contrattuale.

5. Non è previsto alcun importo contrattuale minimo garantito. Pertanto, qualora alla scadenza del termine di cui al precedente comma 2 non sia stato consumato l'intero importo di contratto, la Contraente non potrà avanzare alcuna pretesa ad alcun titolo, salvo il pagamento delle forniture regolarmente eseguite. Nell'ipotesi di cui al presente comma è comunque facoltà della Committente disporre la prosecuzione del contratto sino a concorrenza dell'importo dello stesso e, comunque, per un periodo non superiore ad anni 1 (uno). 6. L’importo offerto dalla contraente si intende, tra l’altro, comprensivo di: spese generali, utili d’impresa, nonché di ogni eventuale altro onere derivante dall’eventuale fornitura di merce, come meglio indicato nel disciplinare tecnico o nel presente capitolato. Nel prezzo si intendono compensati anche gli oneri e i costi derivanti sia dalla necessaria adozione di misure eccezionali o impreviste per l’esecuzione della fornitura, sia dalla gestione amministrativa dell’appalto.

7. Con la sottoscrizione del contratto, la Contraente dà atto di non avere nulla a che pretendere ad alcun titolo a fronte di prestazioni non richieste (a) nel caso in cui, per qualsiasi motivo, ivi compreso il decorso dei termini contrattuali di cui al precedente comma 2 del presente articolo, non sia stato consumato l’intero importo di contratto; (b) nel caso in cui la Committente decida di non esercitare la facoltà di prosecuzione del contratto, di cui al precedente comma 5 del presente articolo; (c) nel caso in cui non fossero richieste le quantità

Articolo 6 - Omissis

Articolo 7 – Omissis

Articolo 8 – AVVIO DELL’ESECUZIONE E MODALITA’ DI ESECUZIONE

DELLE PRESTAZIONI

1. Le forniture avranno inizio con la sottoscrizione del contratto senza la redazione del verbale di consegna.

2. La Contraente è tenuta a comunicare al Direttore di esecuzione del contratto, entro la data di stipula del contratto, pena la decadenza dello stesso, il nominativo del Responsabile tecnico, almeno un numero telefonico ed un numero di fax attivo 24 ore su 24 ed un indirizzo di posta elettronica per le comunicazioni relative al

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contratto di fornitura. 3. Le forniture verranno erogate a seguito di un ODF (ordine di fornitura) emesso dal Direttore di esecuzione del contratto, dove verranno specificati i materiali che dovranno essere resi disponibili presso il magazzino del fornitore stesso e la relativa tempistica.

4. Il direttore di esecuzione del contratto inoltrerà alla Contraente la richiesta di materiali sotto forma di un ordine di fornitura (ODF) dove verranno indicati i materiali oggetto di approvvigionamento e la tempistica per la loro messa a disposizione; la Contraente risponderà con la conferma dell’ordine riportante, per ogni singola apparecchiatura richiesta, i prezzi dell’“elenco prezzi” posto a base di gara al netto del ribasso offerto, e l’ubicazione del magazzino dove potranno essere ritirati dalla Committente entro il termine indicato dalla stessa.

5. Il Direttore di Esecuzione emetterà gli ordini secondo la tempistica e con le modalità che riterrà opportune, senza che la Contraente possa avanzare pretese per indennizzi o compensi particolari.

6. Nel caso di mancata esecuzione entro i termini stabili dal singolo ordine emesso dal direttore di esecuzione, la Contraente è in facoltà di fare eseguire le prestazioni ad altro operatore economico in grado di garantire l’esecuzione della fornitura nei tempi e nei modi richiesti dalla stessa. In tale caso, alla Contraente sarà addebitato il maggior onere sostenuto, in base alla differenza tra quanto fatturato dall’Impresa intervenuta e l'eventuale importo che sarebbe stato corrisposto alla Contraente per il medesimo servizio oltre alla penale di cui all’art. 16 del presente capitolato speciale d’appalto. Alla terza fornitura in danno della Contraente, la Committente avrà la facoltà di incamerare la garanzia definitiva in suo possesso e risolverà il contratto, in questo caso alla Contraente sarà riconosciuto soltanto il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite fino al momento della risoluzione del contratto.

Articolo 9 – DOCUMENTAZIONE TECNICA E CERTIFICAZIONI

1. La Contraente dovrà fornire tutta la documentazione tecnica prevista per legge, relativa alla fornitura di apparecchiature elettriche, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, schemi, manuali e dichiarazioni di conformità.

Articolo 10 – SPECIFICHE TECNICHE - ONERI PARTICOLARI A CARICO DEL CONTRAENTE – SEDE OPERATIVA

A. TRASFORMATORI MT/BT

1. La fornitura dei beni di cui al presente comma ha per oggetto i trasformatori trifase, con isolamento in resina sintetica, del tipo a perdite ridotte secondo le serie Ah./Bk e A… rispettivamente, delle tabelle 4 e 5 della norma CEI 14-44, per l’impiego nelle cabine di trasformazione secondarie della rete elettrica di

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distribuzione. La specifica stabilisce le caratteristiche tecniche nominali, i requisiti per la costruzione, le modalità delle prove, nonché le regole per il collaudo e le garanzie;

2. Le caratteristiche elettriche generali sono le seguenti:

a. Installazione: per interno

b. Numero delle fasi: Tre

c. Frequenza nominale: 50 Hz

d. Tensioni nominali primaria: 20kV ± 2x2,5%

e. Tensioni nominali secondaria*: 400V + Neutro

f. Gruppo vettoriale: Dyn 11

g. Perdite e potenza sonora (vedi tabella 1):

A0

h. Materiale conduttore avvolgimenti: AL/AL

i. Classe di isolamento: F/F

j. Dimensioni Vedi tabella 2

k. Condizioni di servizio: come indicato nella sezione 1, pos. 2.1, delle norme CEI 14-4/1

l. Sovratemperature: per valori di tensione e corrente nominali, le sovratemperature non devono superare i limiti prescritti nella norma CEI 14-32, parte 11;

m. Sovraccarico: i trasformatori debbono poter essere impiegati in sovraccarico secondo quanto previsto nella norma CEI 14-47 ( IEC 60076-12);

n. Tenuta al corto circuito: i trasformatori devono essere in grado di rispettare le prescrizioni delle norme CEI 14-4/5;

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o. Livelli di Isolamento come indicato nella norma CEI 14-32, 24kV Um, breve durata 50kV, picco 95kV.

p. Scariche parziali Il massimo livello di scariche parziali deve essere di 10 pC.

q. Classe di comportamento al fuoco F1

r. Caratteristiche ambientali E2

s. Classe climatica C2

t. Raffreddamento AN

*(in base all’articolo n. 62 dell’allegato A di cui alla Delibera AEEG ARG/elt 198/11, ai commi 4 e 5 dell’articolo 17. 21 del Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito con Legge 24 marzo 2012, n. 27, dal 24 gennaio 2012, la tensione nominale BT deve essere 230 fase—neutro o 400 V fase-fase con tolleranza ±10%, come previsto dalla norma CEI 8-6; pertanto le corrispondenti tensioni a vuoto degli avvolgimenti BT sono qui fissate, rispettivamente, ai valori 242 V e 420 V)

TABELLA 1 — Perdite, impedenza di cortocircuito e livelli di potenza sonora per trasformatori di tipo a secco:

Potenza Nominale

Pk Pk P0 LWA Impedenza di corto circuito

Bk Ak A0 %

kVA W W W dB (A)

100 2050 1800 280 51 6

160 2900 2600 400 54 6

250 3800 3400 520 57 6

400 5500 4500 750 60 6

630 7600 7100 1100 62 6

800 8000 1300 64 6

1000 9000 1550 65 6

1250 11000 1800 67 6

1600 13000 2200 68 6

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2000 16000 2600 70 6

Nota: Alcune celle della Tab. 1 sono vuote perché queste combinazioni non rientrano nel Regolamento Europeo No 548/2014 del 21 maggio 2014.

Le diverse classi di perdita sono definite dalla Norma (CEI EN 50588-1:2016-06) in base a una classificazione dell’efficienza per le perdite a vuoto e per le perdite a carico. La classe di massima efficienza per le perdite a vuoto è la classe AAA0, segue la classe AA0, poi la A0, (valida fino al 1 luglio 2021). Per le perdite a carico si usa la stessa logica, la classe di massimo rendimento è Ak, seguita da Bk (ammessa fino alla potenza di 630KVA), e poi da Ck.

Simboli utilizzati.

• P0: perdite a vuoto a tensione e frequenza nominali, sulla presa nominale secondo la EN 60076-1;

• Pk: perdite a carico a corrente e frequenza nominali, sulla presa nominale, corretta alla temperatura di riferimento secondo la EN 60076-1;

• LWA: livello di potenza sonora ponderato A dei trasformatori secondo la EN 60076-10;

I trasformatori possono essere richiesti e offerti con livello di potenza sonora LWA diverso rispetto ai valori elencati.

TABELLA 2 – DIMENSIONI E PESI

POTENZA NOMINALE

KVA

LARGHEZZA MAGGIORE

mm

ALTEZZA MAGGIORE

mm

PROFONDITA’ MAGGIORE

mm

PESO TOTALE

KG.

100 1140 1140 650 700

160 1200 1160 650 900

200 1230 1200 650 1000

250 1290 1360 800 1100

315 1290 1460 800 1250

400 1320 1580 800 1600

500 1430 1590 800 1750

630 1520 1610 800 2050

800 1560 1830 800 2300

1000 1620 1910 970 2750

1250 1650 2070 970 3200

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1600 1740 2170 970 3750

2000 1890 2270 1270 4600

3. I trasformatori sono da intendersi di marca primaria, a perdite ridotte, con isolamento a secco, progettati, realizzati e certificati in conformità alle norme CEI / IEC di riferimento, nella loro versione più aggiornata (da specificare a cura del fornitore all’atto dell’offerta).

a. I trasformatori si intendono realizzati completi dei seguenti accessori di serie:

i. Golfari di sollevamento e golfari di traino;

ii. Piastra inox per collegamento a terra;

iii. Morsettiera per la regolazione +/- 2x2,5% della tensione nominale;

iv. Ciascun trasformatore deve essere provvisto di una targa dati di materiale resistente alle intemperie, montata in una posizione visibile, che indichi i dati elencati più sotto. I dati immessi nella targa devono essere marcati indelebilmente (cioè mediante incisione con acido, scrittura in rilievo, punzonatura o essere realizzata con processo fotochimico):

a) trasformatore a secco; b) numero e anno di questa parte della IEC 60076; c) nome del costruttore; d) numero di serie del costruttore; e) anno di costruzione; f) temperatura del sistema isolante di ciascun avvolgimento. La

prima lettera deve riferirsi all’avvolgimento di alta tensione, la seconda lettera deve riferirsi all’avvolgimento di bassa tensione. Quando sono presenti più di due avvolgimenti, le lettere devono essere disposte nell’ordine in cui gli avvolgimenti sono disposti dall’alta tensione verso la bassa tensione;

g) numero delle fasi; h) potenza nominale per ogni tipo di raffreddamento; i) frequenza nominale; j) tensioni nominali, incluse le tensioni di presa, se esistenti; k) correnti assegnate per ogni tipo di raffreddamento; l) simbolo del collegamento; m) tensione di corto circuito alla corrente nominale e all’appropriata

temperatura di riferimento; n) tipo di raffreddamento; o) massa totale;

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p) livelli d’isolamento; q) grado di protezione; r) classe ambientale; s) classe climatica; t) classe di comportamento al fuoco.

v. Carrello con ruote orientabili a 90°;

vi. Terna di termosonde PT 100 cablate;

vii. Centralina elettronica di protezione;

viii. Cassetta con morsettiera per il collegamento della centralina elettronica;

ix. KIT di ventilazione forzata con relativa centralina di controllo;

x. Barre di collegamento MT;

xi. Piastre di collegamento BT;

xii. Certificato di omologazione e collaudo con prove tipo e speciali;

4. I trasformatori debbono essere conformi alle prescrizioni delle Norme CEI citate ai precedenti punti; inoltre i singoli componenti delle macchine devono rispondere alle Norme CEI pertinenti. Gli avvolgimenti debbono essere realizzati con conduttori di alluminio ALP 99,5 (UNI EN 1706-10) e inglobati in resina. Il centro stella dell’avvolgimento secondario va realizzato sulle connessioni dello strato di spire che si affaccia sul canale interposto tra avvolgimento primario e secondario. I conduttori devono essere conformi alla serie di norme CEI 55-2. Gli isolatori passanti di media tensione sono in numero di tre, per cavo di alimentazione proveniente dall’alto, mentre i terminali di bassa tensione sono in numero di quattro, di dimensioni appropriate al collegamento del numero di cavi con sezione adeguata, provenienti dall’alto. Il trasformatore deve essere munito di dispositivi di sollevamento (golfari) e di dispositivi di appoggio e scorrimento. Questi ultimi saranno costituiti da rulli di scorrimento e dai relativi perni di supporto con dimensioni conformi a quanto previsto dalle norme CEI 14-32 e 14-26/4, art.8. I rulli, che devono essere in ghisa, vanno dotati di perno in acciaio inox e forcelle in acciaio accoppiate alle traverse della cassa con viteria in acciaio inox. Ogni dispositivo di scorrimento, costituito da rullo, perno e forcella, deve poter essere rimosso durante il trasporto e/o ruotato di 90°. La macchina stessa deve essere, inoltre, fornita completa dei seguenti accessori:

a. sonde termometriche, poste all’interno di ciascun avvolgimento BT e cablate in cassetta stagna su apposita morsettiera;

b. centralina termometrica con almeno tre uscite digitali configurabili ; c. nr. 2 morsetti di terra, conformi a quanto previsto dalla norma CEI l4-26/4, art.

5, tipo 132, e dalla tabella CEI-UNEL 06131-71, esecuzione A, disposti alla base

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della macchina sui due lati corti e contraddistinti da etichette con il simbolo della messa a terra;

d. porta-targhe conformi alla tabella UNEL 21012-88 disposti sui fianchi lunghi del trasformatore;

e. targhe conformi alla tabella UNEL 21014-88 da montare sui porta targhe.

B. APPARECCHIATURE DI COMPLETAMENTO

1. Scomparti

a. La fornitura dei beni di cui al presente comma ha per oggetto le componenti di manovra ed accessori per il completamento degli allestimenti delle cabine di media tensione, gli scomparti oggetto della presente specifica, sono destinati ad essere installati in cabine elettriche degli impianti in gestione ad Acqualatina S.P.A. Essi devono essere accoppiati meccanicamente ed elettricamente ad altri scomparti delle tipologie previste di seguito, in struttura metallica portante completamente chiusa, assemblati in diverse combinazioni in relazione al circuito elettrico da realizzare. Per scomparto si intende quindi quella parte del quadro MT che costituisce un assieme trasportabile e che realizza lo schema di progetto previsto. Le caratteristiche comuni degli scomparti sopra detti saranno:

­ Armadio metallico prefabbricato con intelaiatura in profilati metallici spessore min. 15/10 mm;

­ Pannellatura fissa in lamiera di adeguato spessore. ­ Tutte la parti metalliche sono sgrassate, decappate, zincopassivate e

verniciate a fuoco. ­ Le barre conduttrici nude saranno su isolatori portanti; ­ Segregazione totale della parti in tensione, esecuzione per interno, grado

di protezione IP31, IP20 minimo sulle parti in tensione (CEI-EN 60529). ­ Accesso frontale con portelle interbloccate contro errate manovre. ­ Schema sinottico sul fronte e targa sequenza manovre. ­ Lame di terra con interblocco per la messa fuori servizio in sicurezza. ­ Comandi meccanici con visualizzazione della posizione, ­ Chiavi di sicurezza con serratura tipo Yale. ­ Caratteristiche elettriche: Vn 24 KV, In 630A, Icc 12,5 KA (a richiesta

16KA), F 50 Hz, V prova 125 KV a impulso, I limite dinamica 31.5 KA. ­ Rispondenza alle norme CEI 17.6, IEC 298 e DPR 547/55.

b. Ogni scomparto deve essere munito di una “targa caratteristiche”, nella quale debbono essere riportati i seguenti dati:

­ Nome del Fornitore;

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­ Matricola; ­ Anno di costruzione; ­ Tipo di scomparto; ­ Tensione nominale; ­ Corrente nominale; ­ Livello di isolamento; ­ Corrente nominale termica ammissibile di breve durata per ls; ­ Massa totale in kg;

c. Gli scomparti sono identificabili nelle seguenti tipologie:

i. Scomparto interruttore, costituito da: ­ Unità di Media Tensione con interruttore 20kV-630A-12,5kA (a

richiesta 16kA) con terna barre conduttrici, sezionatore di linea rotativo compatto, sezionatore di terra con interblocco, interruttore tripolare (sottovuoto o isolato in SF6) MT 24KV, 630A, comando manuale, n. 2 TA e relè elettronico omopolare incorporato omologato CEI 0-16, terna lampade presenza tensione.

ii. Scomparto risalita sbarre, costituito da: ­ Unità di media tensione contenente una terna di sbarre in rame

elettrolitico dimensionate per una corrente di 400A, fissate all’interno della carpenteria metallica attraverso idonei isolatori.

iii. Scomparto interruttore di manovra sezionatore (IMS), costituito da: ­ Unita di media tensione contenente un sezionatore tripolare con

manovra ad accumulazione di energia manuale e apertura a lancio di tensione, accoppiato da una terna di fusibili.

2. Ulteriori componenti, oggetto della fornitura, saranno:

a. Unità di alloggiamento per trasformatori isolati in resina epossidica, in carpenteria metallica e ventilazione naturale, dalle potenze che vanno fino a 630KVA, fino a 1250KVA, fino a 2000KVA.

b. Barre ventilanti trasversali, per incrementare la potenza fino al 40%.

c. Centraline elettroniche termometriche, per il collegamento delle tre PT100, con visualizzazione delle temperature, uscite di allarme e di sgancio, opzione per il comando delle barre ventilanti ed ulteriore sensore di temperatura box, da pannello, dimensioni foro 96*96mm;

d. Soccorritore per servizi cabina, realizzato con raddrizzatore a doppio ramo di cui uno destinato alla carica della batteria ed uno di soccorso. Protezione lato batteria con fusibili rapidi. Completo di accumulatori NiCd per una autonomia minima di 120 minuti e strumentazione digitale. Potenza totale 6000 W ingresso 230Vca uscita 110 Vcc;

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e. Centraline automatiche di rifasamento, completi di sezionatore generale, condensatori serie standard: 400 V e regolatore elettronico di potenza reattiva gestito da microprocessore programmabile con azzeramento per mancanza rete; indicazione di carico capacitivo inserito, presenza rete, batterie inserite; comando per inserzione manuale delle batterie capacitive; comando per la regolazione del cos (phi); tensione di alimentazione 110 - 220 - 380 V, comprensivo di accessori per la posa, potenza e gradini definiti in fase di ordine;

f. Estrattore d’aria a torrino con struttura in lamiera d’acciaio zincata e cupola in vetroresina, ventilatore di tipo centrifugo, motore elettrico a 6 poli. Portata d’aria alle condizioni nominali, definita in fase di ordine;

g. Terminali di media tensione, auto stringenti, per uso interno ed esterno, per sensioni fino a 24kV, sezione cavo definito in fase di ordine;

h. Fusibili di media tensione, potenze definite in fase di ordine;

i. Nastri isolanti speciali, auto agglomeranti, per il controllo del campo elettrico in media tensione;

j. Detergenti a bassa conducibilità elettrica per la pulizia delle terminazioni dei cavi in media tensione, senza solventi con tricloroetano, a bassa tensione di vapore, senza alogeni, tempo massimo di evaporazione superficiale 120 sec., senza rilascio di residui superficiali, senza componenti aggressivi che possano danneggiare la guaina del cavo, alta capacità sgrassante.

C. Oneri particolari a carico del contraente

1. La Contraente, per tutta la durata del contratto, dovrà avere una sede operativa ubicata all’interno di uno dei Comuni ricadenti all’interno dell’ATO 4 Lazio Meridionale Latina presso la quale la Committente potrà ritirare le apparecchiature oggetto della fornitura. 2. Tale sede operativa dovrà essere dotata dei seguenti elementi essenziali:

- ufficio provvisto di telefono, fax, casella di posta elettronica; - idoneo magazzino/deposito di stoccaggio.

3. La Contraente eleggerà il proprio domicilio nella località che sarà indicata nel relativo contratto. 4. Nel caso in cui l’appaltatore risulti sprovvisto della/e sede/i operativa/e al momento della partecipazione alla gara, sarà tenuto ad attivare, in caso di aggiudicazione, la/e sede/i operativa/e come precedentemente indicato, entro 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi dalla data di notifica dell’aggiudicazione definitiva dell’appalto ai sensi dell’art. 32, comma 5, del D. Lgs. 50/2016.

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5. L’esistenza della sede operativa verrà accertata dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Si precisa che la mancanza della/e sede/i nei termini temporali pattuiti con le caratteristiche di operatività richieste per l’espletamento delle attività, sarà elemento ostativo alla sottoscrizione del contratto e potrà determinare la revoca dell’aggiudicazione in danno dell’appaltatore. 6. La Contraente ha l’obbligo di nominare il proprio rappresentante, al quale sarà affidata la responsabilità tecnica delle operazioni da eseguire e comunicarne il relativo nominativo ad Acqualatina S.p.A. 7. Acqualatina dovrà avere la possibilità di mettersi in comunicazione in qualsiasi momento con la Contraente presso il domicilio legale, oppure in altro luogo di sicuro recapito provvisto di telefono; in alternativa la Contraente dovrà garantire la propria continuativa reperibilità tramite telefono portatile o sistemi alternativi.

Articolo 11 – IMBALLAGGIO

1. L’imballaggio deve garantire un’efficace protezione dal deterioramento naturale dei materiali da consegnare, sia durante le operazioni di carico, scarico e trasporto, sia durante la eventuale sosta nei locali, magazzini o negli impianti della Committente.

2. Le spese e la responsabilità di imballaggio sono a completo carico del Fornitore.

Articolo 12 – Omissis

Articolo 13 - RESPONSABILITÀ DELLA CONTRAENTE

1. La Contraente, nel caso in cui acceda a locali o impianti della Committente, si impegna ad osservare e a far osservare dai suoi dipendenti, ausiliari o collaboratori tutte le disposizioni di legge nonché le ulteriori prescrizioni vigenti nell’impianto e quelle impartite dai dirigenti presso l’impianto stesso. In ogni caso, la Committente è manlevata da ogni responsabilità per infortuni o danni che il Fornitore, i suoi dipendenti o ausiliari o collaboratori possano, per qualsiasi ragione, subire. Il Fornitore risponde di tutti i danni che egli, i suoi dipendenti, ausiliari o collaboratori possano cagionare alla Committente, ai suoi impianti o locali, o a terzi.

2. Sarà obbligo della Contraente adottare a sua cura e spese, nell’esecuzione di tutte le forniture, i provvedimenti e le cautele necessarie sia per garantire l’incolumità del personale addetto alla fornitura stessa e dei terzi e sia per evitare qualsiasi danno a beni pubblici o privati.

3. Resta pertanto fermo e convenuto che la Contraente assumerà – con effetto liberatorio per la Committente - ogni più ampia responsabilità sia civile che penale nel caso di incidenti che possano accadere per qualsiasi causa alle persone o a cose, anche se estranee all’oggetto dell’appalto, nel corso delle forniture ed in dipendenza

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da esse.

4. Dalla suddetta responsabilità si intende sollevata la Committente e il suo personale.

Articolo 14 - Omissis

CAPO III - DISPOSIZIONI ECONOMICHE

Articolo 15 – PAGAMENTI, CONTABILITA’

1. La fornitura sarà computata “a misura”, sulla base delle prestazioni effettivamente prestate dalla Contraente in ogni mese solare di riferimento, attraverso la rendicontazione dei Documenti di Trasporto (DDT) in possesso della Committente, la quale provvederà ad emettere mensilmente i verbali di accettazione delle forniture effettuate. 2. Le forniture verranno contabilizzate applicando i prezzi di cui all’elenco prezzi al netto del ribasso offerto dalla Contraente. 3. Verificata mensilmente la regolarità del servizio, la Stazione appaltante rilascerà apposita autorizzazione, di cui al comma 1, alla Contraente per emettere la relativa fattura che sarà liquidata a 60 (sessanta) gg. d.f.f.m. (data fattura fine mese). 4. Il pagamento è subordinato al rilascio del DURC, richiesto dalla Committente.

5. Tutte le fatture, con l'indicazione del numero, della data dell 'ordinazione e del numero dell'Ordine di Servizio, del CIG e delle modalità di pagamento dovranno essere intestate a: Acqualatina S.p.A. - Viale P.L. Nervi, snc - 04100 Latina.

6. Non sono previste anticipazioni.

7. La Committente, al fine di garantirsi sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali può sospendere, ferma l'applicazione di eventuali penalità, i pagamenti alla Contraente cui siano state contestate inadempienze nell’esecuzione della fornitura oggetto dell’appalto, fino a che il medesimo non s i sia posto in regola con gli obblighi contrattuali.

8. Il pagamento del corrispettivo, previa ritenuta dello 0,5% a garanzia degli adempimenti dell’appaltatore in materia di tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori è, in ogni caso, subordinato alla regolarità contributiva.

9. In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell’affidatario o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi , impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi (compresa la cassa edile), come prescritto dall’art. 30,

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comma 5 del D.lgs. 50/2016. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono es-sere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva, come prescritto dall’art. 30, comma 5 del D.lgs. 50/2016.

10. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dell’affidatario o del subappaltatore o del cottimista, il Responsabile del Procedimento agirà ai sensi dell’art. 30, comma 6 del D.Lgs. 50/2016, invitando per iscritto il soggetto inadempiente, e in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro 15 giorni dalla ricezione della diffida. Ove la fondatezza della richiesta non venga contestata entro il termine assegnato per il pagamento, la stazione appaltante pagherà direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105;

a) di copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dall’impresa ai subappaltatori, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate;

b) l’autorizzazione al pagamento della rata di saldo e lo svincolo della cauzione, sono subordinati al rilascio del certificato di verifica di conformità/regolare esecuzione di cui al successivo art. 19.

Articolo 16 – PENALI

1. La Contraente, qualora non si attenga agli obblighi di cui al presente capitolato speciale di appalto, in quanto non effettui in parte o totalmente le prestazioni stabilite, può essere assoggettata, alle penali elencate ai successivi commi. 2. Il personale di Acqualatina addetto al controllo delle prestazioni oggetto del presente appalto, segnalerà su apposito modulo stampato l’eventuale inadempienza constatata. Qualora siano rilevate 3 (tre) inadempienze nel periodo continuativo di 30 giorni lavorativi sarà facoltà di Acqualatina S.p.A. risolvere il contratto ai sensi dell’art. 1456 del codice civile. Acqualatina ha inoltre facoltà di risolvere il contratto qualora la Contraente si renda colpevole di atti di grave negligenze e/o di frode nei confronti dell’Acqualatina S.p.A. e/o di terzi. Resta stabilito che la Contraente risponderà degli oneri e dei danni economici che potessero derivare a Acqualatina S.p.A. dalla stipulazione di un nuovo contratto d’appalto, dall’ esecuzione diretta del servizio e dalla rescissione dello stesso, non pretendendo nessun tipo di indennizzo in tal senso. E’ fatta salva la facoltà di Acqualatina S.p.A. di poter utilizzare ulteriori Imprese, a propria discrezione, per l’esecuzione dell’intervento oggetto del presente appalto, rimettendo l’onere economico alla Contraente per la porzione eccedente ai

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prezzi indicati nel presente Capitolato, fermo restando l’applicazione della penale di cui al comma 4 del presente articolo. 3. La facoltà di cui al precedente comma si può concretizzare in particolare nei seguenti casi: a. Incapacità tecnica della Contraente ad eseguire le forniture secondo le metodologie di intervento richieste dal Direttore di esecuzione del contratto; b. Superamento del tempo d’intervento previsto; c. Impossibilità manifesta della Contraente ad eseguire le forniture ordinate. 4. Per ogni giorno di ritardo nella consegna dei materiali, ordinati con relativo ODF, emesso con le modalità indicate all’Art. 8 commi 3, 4 e 5 non imputabile alla Committente, quest’ultima sarà in facoltà di applicare alla Contraente una penale pari allo 0,3% (zero virgola tre per cento) dell’importo netto relativo al lo specifico ordine di fornitura, salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno subito dalla Committente per la mancata consegna.

5. Le modalità di applicazione delle penali sono disciplinate dal capitolato speciale – parte normativa e/o dallo schema di contratto. 6. Gli importi relativi alle penali potranno essere trattenuti in sede di liquidazione della fattura riferita alle prestazioni effettuate nel periodo di competenza. 7. Qualora la Contraente incorra in tre penali nel corso dell’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato speciale d’appalto, la Committente ha la facoltà di procedere alla risoluzione anticipata del contratto, riservandosi di incamerare la cauzione e di agire per gli ulteriori danni derivanti dall’interruzione del servizio. 8. L’eventuale comminazione delle penali da parte della Committente sarà comunque preceduta dalla contestazione scritta degli addebiti e dall’acquisizione delle eventuali giustificazioni da parte della Contraente. 9. In ogni caso le penali applicate non potranno superare il 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, pena la risoluzione del contratto. E’ fatto salvo il risarcimento del maggior danno a seguito dell’inadempimento riscontrato.

CAPO IV - VERIFICHE, CONTROLLI e COLLAUDI

Articolo 17 - VERIFICHE, PROVE

1. Le verifiche e le prove hanno lo scopo di verificare la rispondenza delle attività eseguite a quanto prescritto nelle specifiche o nei documenti tecnici, nelle norme di riferimento nonché alle caratteristiche dichiarate ed offerte dal Appaltatore in fase di gara.

2. Il controllo potrà essere effettuato dal Direttore di Esecuzione del Contratto o da un suo delegato.

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3. La Committente è inoltre in facoltà di controllare e verificare in ogni fase del processo produttivo la corretta osservanza, da parte della Contraente ovvero dei subappaltatori o subcontraenti, di tutte le prescrizioni contrattuali, nonché di tutte le attività necessarie per l’esecuzione del contratto. A tal fine, la Committente è in facoltà di accedere, mediante propri dipendenti o collaboratori, agli stabilimenti della Contraente o dei subappaltatori o subcontraenti. La Committente è inoltre in facoltà di controllare in qualunque momento l’idoneità delle procedure, dei mezzi e delle apparecchiature utilizzate dalla Contraente, dai subappaltatori o subcontraenti per lo svolgimento delle attività contrattuali. La Committente è sempre in facoltà di ripetere le prove e le analisi ritenute necessari in propri laboratori o in laboratori di proprio gradimento. L’effettuazione delle prove e delle verifiche di cui al presente comma non sospendono l’esecuzione del contratto e il Fornitore sarà tenuto ad adeguarsi agli esiti delle verifiche stesse.

4. La Committente può eseguire le verifiche e i controlli in proprio o commissionarle, attraverso apposito ordine scritto, alla Contraente stessa. Quest’ultima è tenuta ad eseguire tutte le verifiche richieste dalla Committente.

5. Le spese per le verifiche e le prove sono a carico della Contraente.

Articolo 18 - CONTROLLI IN CORSO DI ESECUZIONE

A seguito della consegna dei prodotti, il Direttore di Esecuzione o un suo delegato effettuerà le seguenti verifiche:

a) che gli imballaggi siano integri e conformi alle prescrizioni del presente Capitolato tecnico e delle specifiche tecniche;

b) che i quantitativi e la tipologia dei prodotti consegnati, nonché i sistemi di confezionamento, siano conformi all’ordine di fornitura della Committente;

c) che i macchinari/mezzi forniti siano perfettamente funzionanti (eventualmente disciplinare la messa in esercizio del macchinario).

Nel caso in cui i controlli non abbiano esito positivo, si applicano gli articoli 31 e 32 del Capitolato Speciale di Appalto – parte normativa. I controlli e le verifiche di cui al presente articolo possono essere sostituite, laddove possibile in base al tipo di prestazione, da appositi certificati di qualità presentati dall’Esecutore o da qualsiasi altro documento idoneo allo scopo.

Articolo 19 – CERTIFICATO DI VERIFICA DI CONFORMITA’

Al termine delle forniture, il Direttore dell’esecuzione, verificata la conformità e la regolarità delle prestazioni eseguite rispetto alle indicazioni contrattuali, rilascia apposito certificato di verifica di\conformità. La verifica può consistere anche nella presa d’atto della regolarità delle prestazioni effettuate come risultanti dalle verifiche effettuate in corso di esecuzione di cui al precedente art. 18. Altrimenti, la verifica avviene in contraddittorio con l’Esecutore. Il certificato di verifica di conformità

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viene trasmesso all’Esecutore che lo firma per accettazione entro 20 giorni e lo trasmette alla Committente. La mancata trasmissione nel termine indicato corrisponde ad accettazione.

CAPO V - NORME DI SICUREZZA E RIFIUTI

Articolo 20 - NORME DI SICUREZZA GENERALI 1. La Contraente nell’esecuzione delle forniture dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli addetti e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni, osservando le disposizioni contenute nella vigente normativa in materia di sicurezza e igiene del lavoro oltre a quelle norme che dovessero essere emanate nel corso dei lavori. La Contraente pertanto, deve osservare e fare osservare ai propri addetti nonché ad eventuali subappaltatori e lavoratori autonomi, tutte le disposizioni citate nonché le norme e i regolamenti interni disposti dal Committente e deve inoltre prendere l’iniziativa di adottare tutti i provvedimenti opportuni e necessari per garantire adeguati livelli di protezione della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro. 2. La Contraente deve essere in possesso per tutta la durata del contratto dei necessari requisiti di idoneità tecnico professionale con riferimento alla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. 3. In proposito il committente si riserva il diritto di richiedere la produzione di ogni opportuna certificazione in ordine al possesso dei suddetti requisiti e comunque di accertare, anche autonomamente, a propria discrezione e in qualsiasi momento, l’effettivo possesso di tali requisiti. 4. Nel caso in cui venisse a mancare anche uno dei requisiti sopra indicati il committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto. 5. Le attività saranno realizzate e fornite dall’appaltatore con propria organizzazione dei mezzi e senza alcun vincolo di dipendenza e/o subordinazione nei confronti del committente. Pertanto la Contraente ha piena libertà e facoltà di organizzare l’attività appaltata (personale, mezzi e attrezzature etc.) nella maniera che riterrà più opportuna. 6. Il committente si riserva la facoltà di ispezionare e controllare l’andamento dell’attività. 7. La Contraente si impegna inoltre, ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. a:

• utilizzare personale formato, informato ed addestrato per l’esecuzione del servizio;

• fare adottare idonei dispositivi di protezione individuale e collettivi ed esigerne il corretto impiego;

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• controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro da parte del proprio personale;

• mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, adottando misure particolari nel caso in cui nell’ambiente operino addetti facenti capo a datori di lavoro diversi e tenendo conto di quanto previsto nel DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti) oppure nell’INFORMATIVA o concordato nella riunione di cooperazione e coordinamento.

• assicurarsi che il proprio personale abbia sempre con sé apposita tessera di riconoscimento riportante i dati di cui al D.Lgs. 81/08 ed indossi indumenti idonei alle lavorazioni;

• ad utilizzare macchine, attrezzature ed opere provvisionali conformi alla normativa in materia di igiene e sicurezza del lavoro vigente ed applicabile;

• mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza dei lavoratori e l’igiene di luoghi di lavoro.

8. La Contraente si impegna a rispettare e a far rispettare quanto previsto al presente articolo anche da parte di eventuali subappaltatori e lavoratori autonomi. 9. La Contraente si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché a rispettare la vigente disciplina previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri, curando, altresì, che detti obblighi siano rispettati anche da parte di eventuali subappaltatori e lavoratori autonomi.

Articolo 21 – AMBIENTE E RIFIUTI 1. Qualora, nello svolgimento delle prestazioni dedotte in contratto, l’appaltatore produca o detenga sostanze o oggetti definiti “rifiuti”, ai sensi e per gli effetti dell’art. 183, comma 1 lett. a) del D. Lgs 152/06, questi viene individuato quale produttore per i rifiuti prodotti dalla sua attività e dovrà provvedere a proprie spese alla corretta gestione degli stessi, ponendo in essere tutti gli adempimenti prescritti dalla normativa pro tempore vigente in materia ambientale e del sistema di gestione qualità ed ambientale di AQUALATINA. 2. La Contraente gestisce i rifiuti prodotti in conformità al Testo Unico Ambientale e al sistema di gestione qualità ed ambientale di Acqualatina S.p.A.. 3. La Contraente è tenuta ad inviare al Committente prima dello svolgimento della prestazione: a) copia delle iscrizioni all’albo dei gestori ambientali delle ditte che effettuano il trasporto rifiuti per conto terzi e i successivi decreti di variazione e rinnovo; b) copia dell’iscrizione all`Albo per l`attività di trasporto dei propri rifiuti e le successive modifiche ed integrazioni;

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c) copia dell’autorizzazione dei siti di destinazione dei rifiuti prodotti dalla sua attività. 4. La Contraente è tenuta ad inviare mensilmente al Committente tutte le quarte copie dei formulari d’identificazione rifiuti (FIR) emessi sia da lui che dagli eventuali subappaltatori. 5. In caso di subappalto, il subappaltatore viene individuato quale produttore dei rifiuti prodotti dalla sua attività e l’appaltatore ha l’obbligo di vigilanza della corretta gestione dei rifiuti. 6. La committente, pur declinando qualsiasi responsabilità derivante dal mancato rispetto della normativa citata, si riserva la facoltà di verificare l’assolvimento degli obblighi inerenti la corretta gestione dei rifiuti che gravano sull’appaltatore.