Capital - Dicembre 2010: Palace Hotel

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166 DICEMBRE 2010 Business hotel Il bello del meeting iPod in tutte le stanze e It butler per organizzare riunioni hi-tech. Check-in elettronico e casseforti per il laptop. Ma anche cene gourmet e servizio limousine . Da New York a Milano, da Roma a Hong Kong, i migliori indirizzi per chi viaggia per affari | Mariangela Rossi N on solo per affari. L’hotel ideale per i viaggiatori bu- siness dev’essere dinamico, con servizi innovativi ed efficienti, ubicato in location strategi- che. In grado di fare dimenticare ritmi stressanti e disagi dovuti ai voli, e ren- dere il soggiorno memorabile. A Milano, l’arte dell’accoglienza, che sia per piccoli meeting o conferen- ze con vista sulla GalleriaVittorio Ema- nuele, passa attraverso il Park Hyatt, che propone il pacchetto Business at The Park, con colazione nella Cupo-

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166 DICEMBRE 2010

Business hotel

Il bellodel meeting

iPod in tutte le stanze e It butler per organizzare riunioni hi-tech. Check-in

elettronico e casseforti per il laptop. Ma anche cene gourmet e servizio

limousine. Da New York a Milano, da Roma a Hong Kong, i migliori indirizzi per chi viaggia per affari | Mariangela Rossi

Non solo per affari. L’hotel ideale per i viaggiatori bu-siness dev’essere dinamico, con servizi innovativi ed

efficienti, ubicato in location strategi-che. In grado di fare dimenticare ritmi stressanti e disagi dovuti ai voli, e ren-dere il soggiorno memorabile.

A Milano, l’arte dell’accoglienza, che sia per piccoli meeting o conferen-ze con vista sulla Galleria Vittorio Ema-nuele, passa attraverso il Park Hyatt, che propone il pacchetto Business at The Park, con colazione nella Cupo-

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Sopra, la terrazza della Penthousedel MandarinOriental Hotel di Barcellona, e in alto, la sala da pranzo del Westin Paris. Nella foto grande, l’atrio dell’Upper House di Hong Kong e, nella pagina a sinistra, il salotto della Penthouse.

la Lobby Lounge, connessione wi-fi ovunque, quotidiano e stiratura o la-vaggio di un capo di abbigliamento al giorno. Gettonato, come appuntamen-to di lavoro, è il Power Breakfast, in cui manager e imprenditori si riuniscono, nella privacy più assoluta, per consuma-re la loro prima colazione. Un camerie-re è sempre a disposizione, così come i concierge: per prenotare voli Oltre-oceano last minute, spedizioni urgenti, servizi di limo o altri piccoli piaceri da scoprire in città.

Affacciato su Piazza della Repub-blica, da non perdere l’Hotel Princi-pe di Savoia, dimora di viaggiatori e personaggi illustri dal 1927. Gli apparta-menti, oggi completamente ridisegnati e ristrutturati, dispongono di accesso wireless high speed e tv ad alta riso-luzione. E le nuove Imperial Suite di-spongono anche di un angolo studio. Il pranzo dedicato agli uomini d’affari è la giusta occasione per rilassarsi in un ambiente elegante, con portate elabo-rate dallo chef Fabrizio Cadei. E alla fine della giornata, niente di meglio che rilassarsi nell’esclusiva Urban spa del

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decimo piano. Una palestra, un sola-rium con vista a 360°, una piscina ri-scaldata di 60 metri quadri, trattamenti di bellezza, il tutto arricchito da un’at-mosfera rilassante e intima.

E sempre nella capitale degli affari, uno dei business hotel emergenti è il Rosa Grand di Star Hotel. A pochi metri dal Duomo e da via Montena-poleone, mette a disposizione dei suoi clienti sette grandi sale convegno, che ospitano fino a 535 persone e possono essere collegate con un efficiente siste-ma audio-video. Per le riunioni inter-nazionali, l’hotel offre un servizio di traduzione simultanea in dieci lingue.

A Roma, tra gli indirizzi prefe-riti, l’Hotel de Russie di sir Rocco Forte, ai vertici dell’omonima catena di hôtellerie, che dell’amore per l’effi-cienza e i dettagli ha fatto una filoso-fia professionale. Tra gli angoli più ri-chiesti per eventi, il Giardino Segreto, esclusiva oasi verde nel centro storico, ma anche la Sala Torlonia, con spazio esterno nel giardino all’italiana, e la Ter-razza Diaghilev, vista sulla piazzetta Va-ladier inclusa. A deliziare i palati, tra una riunione e l’altra, la cucina che porta l’impronta del superchef stellato Fulvio Pierangelini.

Ad Ancona, il must-see per ma-nager di passaggio e turisti esigenti è l’antica residenza della famiglia Rocchi Camerata. A un passo dai resti romani, vista sull’andirivieni discreto del por-to, il Grand Hotel Palace è un affa-scinante quattro stelle in pieno centro storico. Nel Salone del Caminetto si respirano atmosfere secentesche fino alle ultime ore della notte, la sua Sa-letta ospita i più delicati meeting nella totale riservatezza. Lo stile è rétro, l’ani-ma business-oriented. Mentre a Bari, il meglio per organizzare meeting si trova al Palace Hotel: 16 sale congressi per una capienza massima di 1.500 delega-ti. Il Salone degli Specchi, per 450 de-legati, è illuminato con luce naturale, caratteristiche che ne fanno una delle più grande sale del genere in Italia, in un centro storico.

Passando all’estero, una pietra

In alto, la piscina della Presidential Suite del Principe di Savoia a Milano, dov’è stato girato Somewhere di Sofia Coppola; sopra, la hall del Rosa Grand, sempre a Milano. A sinistra, il bancone del Promenade, il bar del Dorchester Hotel di Londra.

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miliare nell’accoglienza business a Londra è The Dorchester, icona sto-rica a Mayfair, che appartiene alla col-lezione di hotel superlusso del sultano del Brunei, Hassan al-Bolkjah. Plupre-miato, è molto amato dal mondo del cinema e della Tv, anche perché ha un intero piano con attrezzature tecnolo-giche all’avanguardia, dove viene pre-sentato il 60% delle grandi produzioni internazionali, con due o tre première ufficiali ogni mese. Le sale riunioni, le suite al 7° e all’8° piano e l’immensa Penthouse con vista su Hyde Park, opulente e di grande fascino, furono progettate all’inizio del secolo scor-so dall’architetto e scenografo Oliver Messel: era lo zio di Lord Snowdon, che periodicamente qui ospita teste co-ronate, come la famiglia reale, con cui è imparentato, ma anche celebrità, da Jeremy Irons a Eric Clapton, da Issey Miyake a John Galliano. Si cena nel ri-storante di Alain Ducasse, tre stelle Michelin, nel modaiolo China Tang, di sir David Tang, la miglior cucina can-tonese di Londra, nel Grill, tipicamente british-style, o ancora, nella privacy più totale della Krug Room, la chef ’s table all’interno delle cucine, che ospita sino a 12 persone.

A Barcellona, il Mandarin Oriental Hotel, progettato da Patri-cia Urquiola, propone un’atmosfera di comodità e accoglienza perfetta per momenti di lavoro, senza rinunciare a effetti scenografici. Situato nell’ex se-de del Banco Hispano-Americano del centrale Passeig de Gràcia, ancora con-serva echi del passato attraverso le cas-sette di sicurezza che rivestono alcune pareti e soffitti. Come quelle del Ban-ker’s Bar, dove dopo le riunioni nelle quattro sale high-tech, anche per pro-iezioni live, con supporto di un coor-dinatore meeting e dell’It butler, ci si ferma per un cocktail. A seguire, tap-pa da Moments, il ristorante della nota chef Carme Ruscalleda, per specialità della nuova cucina catalana.

Il Westin Paris, accanto a Place Vendôme, ristrutturato di recente, è un hotel-palace tipicamente parigino,

In alto, il front desk del Pierre a New York; sopra, il Jardin de Russie, ristorante all’aperto dell’Hotel de Russie a Roma. A sinistra, la Cupola Lobby Lounge del Park Hyatt di Milano.

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Capital bookingThe Park Hyatt Milan Via T. Grossi 1, Milanotel. 0288211234, www.milan.park.hyatt.com

Principe di SavoiaPiazza della Repubblica 17Milano, tel. 02 62301www.hotelprincipe disavoia.com

Rosa Grand Star Hotel Piazza Fontana 3, Milano tel. 0288311www.starhotels.com

Grand Hotel Palace Lungomare Vanvitelli 24, Ancona. Tel. 071201813, www.hotelancona.it

Hotel de RussieVia del Babuino 9, Roma. tel. 06328881www.hotelderussie.com

Palace Hotel Bari Via Lombardi 13, Baritel. 0805216551www.palacehotelbari.it

Mandarin Oriental HotelPasseig de Gràcia 30-40 Barcellonatel. 0034 93 1518888 www.mandarinoriental.com/barcelona

The Westin ParisRue de Castiglione, 3 Parigi tel. 0033 1 44771111, www.starwoodhotels.com

The DorchesterPark Lane, Londra tel. 00044 20 76298888dorchestercollection.com

nhowStralauer Allee 3, Berlinotel. 0049 030 2902990www.nhow-hotels.com

The Pierre2 East 61st Street, NYtel. 001 212 838 8000 www.tajhotels.com/Luxury/The Pierre,New York

The Upper House Pacific Place, 88 Queensway, Hong Kong tel. 00852 2918 1838, www.upperhouse.com

con 12 sale, di cui tre sontuosi saloni stile Impero, e ogni tipo di attrezzatura ideale per meeting ed eventi in grado di ospitare sino a mille persone. È già diventato in breve tempo uno degli in-dirizzi preferiti dal Gotha della moda internazionale, per sfilate e riunioni del top management.

A New York, un hotel ideale per il connubio business-charme, è The Pierre: costruito negli anni Trenta come un castello francese sulla Fifth Avenue, davanti a Central Park, fresco di una ristrutturazione con un inve-stimento di 100 milioni di dollari, un tempo di proprietà di J. Paul Getty, oggi appartiene al gruppo Taj del ma-gnate indiano Ratan Tata. Le eleganti sale e gli immensi saloni, con una ca-pienza sino a 800 persone, offrono ser-vizi per videoconferenze e alcuni acces-si privé, mentre tutte le camere hanno schermi al plasma di 40 pollici, sistemi audio Bose con attacco iPod, connes-sione wi-fi, casseforti anche per lap-top. Nel guestbook degli habitué spic-cano nomi come Mohamed al-Fayed e il media mogul Sumner Redstone della Viacom.

Lo stesso senso di quiete, ma in versione ultracontemporanea, accoglie i viaggiatori business con destinazione Hong Kong all’Upper House: è di proprietà del Swire Group, una delle più importanti multinazionali asiati-che, che vanta, oltre a una collezione di boutique hotel, anche importanti partecipazioni in gruppi del calibro di Cathay Pacific e Dragonair. Progettato dal designer Andre Fu con vista su Vic-toria Harbour e ambienti caratterizzati da materiali naturali, installazioni d’arte, grandi spazi, come rifugio ideale al caos metropolitano, vanta un insolito fiore all’occhiello. Si chiama Paperless arrival experience, un check-in solo elettroni-co su pc, ma anche l’iPod touch in tut-te le camere, sale riunioni incluse: per rimanere connessi con news in tempo reale, senza inutile spreco di carta ed emissioni di anidride carbonica. Un eco dettaglio di design molto apprezzato. Anche dai viaggiatori business.

A sinistra, l’originale architettura del nhow di Berlino, appena inaugurato. Sotto, il salotto del Grand Hotel Palace di Ancona, stile rétro, anima business oriented.