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Candidata: Iryna Boika
Laurea Magistrale in Biotecnologie ambientali ed industriali
1
Coltivazione di microalghe per la produzione di lipidi e carboidrati: utilizzo di reflui oleari
Relatore: Prof.ssa Francesca Pagnanelli
Facoltà di scienze fisiche, matematiche e naturali
2
Microrganismi fotosintetici
Microalghe
35.000 specie descritte (elevata biodiversità)
Specie eucariotiche e procariotiche
Unicellulari (possono tuttavia crescere in colonie)
Presenti sia in acqua dolce che in acqua salata
Dimensioni generalmente tra 2 e 40 µm
Pagina 3
Metabolismo algale
Glucosio
Glicerolo
Acetato
Metabolismo autotrofico
Metabolismo eterotrofico
Metabolismo mixotrofico
nitrati
fosfati
4
Metabolismo
Accumulo di lipidi in Scenedesmus sp. durante diversi giorni di N-starvation
5
Produzione di biocarburanti e fine chemical da microalghe
Lipidi
Proteine
Carboidrati
Biodiesel
Biometano
Integratori per mangimi
Polimeri
Integratori nutraceutici
Bioetanolo
biomassa
6
Scopo della tesiOttimizzazione delle tecniche di coltivazione delle microalghe al fine
di superare le problematiche che ne limitano la competitività
Riduzione costi di impianto
l’utilizzo di acqua di rete e di acque di vegetazione di frantoi oleari (AVO) nella formulazione del mezzo colturale per la crescita di microalghe.
Analisi dell’effetto di diversi fattori su crescita algale, composizione della biomassa e riduzione del carico inquinante del refluo
Pretrattamento di AVO; Concentrazione azoto e
micronutrienti;Strategie di
alimentazione dell’AVO
codepurazione reflui
Sviluppo processi integrati
Ottimizzazione parametri operativi
Aumento produzione biomassa nelle condizioni mixotrofiche/eterotrofiche
7
Unico ceppo, tra quelli testati, in grado di crescere nelle condizioni di impianto
Progetto Alghe
Energetiche
Selezione del ceppoCeppo di Scenedesmus sp. selezionato nelle fasi di avviamento dell’impianto pilota nel
progetto Alghe Energetiche
8
Sviluppo processo integrato
Parametro Valore ± Δ
Fenoli (g∙l-1) 4.88 0.05
Zuccheri riducenti (g∙l-1) 8.6 0.3
Solidi sospesi (ml∙l-1) 240 20
Solidi totali (g∙l-1) 51.1 0.2
Residuo secco 105 ° (%) 5.11 0.02
H2O (%) 94.89 0.02
COD (g∙l-1) 49 5
pH 5.0 0.2
PO43- (mg∙l-1) 1347 1
Densità (g∙ml-1) 1.02 0.01
Ferro (mg∙l-1) 10 1
C (%) 40 5
H (%) 5 1
N (%) 1.0 0.8
S (%) 0.9 0.2
Composizione AVOAcqua di vegetazione dei frantoi oleari (AVO) scelta
come refluo
o Produzione stimata in Italia: 2 milioni di t/anno
o Difficoltà di smaltimento per l’elevato carico organico e l’elevata presenza di fenoli (azione antimicrobica e fitotossica, biodegradabilità limitata)
o Scenedesmus sp. è in grado di degradare i fenoli
9
RiduzioneZuccheri 55%
Fenoli 90%Lipidi: 33 ±3 %Carboidrati: 21 ±2%
Conc. di nitrati 1100 mg/L
Valutazione effetto del pretrattamento di AVO con i carboni attivi
10
Aumento significativo di carboidrati dal 20±2% al 36±1%
1,6 g/L
1,3 g/L
Valutazione effetto della concentrazione dei nitrati
11
MS = mezzo standard BG 11AR = mezzo da acqua di rete
0 2 4 6 8 10 120
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
1.8MS+AVOMSAR+AVOAR
tempo (gg)
A 6
90 n
m
0 1 4 5 6 7 8 11
-1
-0.8
-0.6
-0.4
-0.2
0
0.2
0.4
AR
AVO
INTERAZIONE
tempo (gg)
Eff
etti
(A 6
90nm
)
lipidi carboidrati0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
MS
AR
MS + AVO
AR+ AVO
% (g
/g)
fenoli zuccheri COD0
10
20
30
40
50
60
70
MS + AVO
AR + AVO
per
cen
tua
le d
i r
imo
zio
ne
(%)
Aumento dei carboidrati
dal 34 % al 43 % nelle alghe coltivate
in MS
dal 21% al 44% nelle alghe
coltivate in AR
Valutazione effetto aggiunta AVO (9%) e uso del mezzo preparato da acqua di rete
12
Aggiunta AVO
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 140.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
1.4 controllo
graduale
finale
iniziale
tempo (gg)
peso
sec
co g
/L
lipidi carboidrati0
5
10
15
20
25
30
35
40
controllo
iniziale
graduale
finale
% (g
/g)
0 1 4 5 6 7 8 11 12 130
10
20
30
40
50
60
70
80 graduale iniziale finale
tempo (gg)
perc
entu
ale
di r
imoz
ione
zuc
cher
i (%
)
Rimozione
Zuccheri in AVO:
“Iniziale” 74±4 %
“graduale” 62,7±0,3 %
“finale” 13±3%
Aumento di carboidrati nella biomassa da 21 a 32 %
Valutazione dell’effetto di diverse strategie di alimentazione con AVO
13
Lipidi: 23 %Carboidrati: 23%
Rimozione a fine test
Fenoli: 64± 7%
COD: 67±9 %
zuccheri: 71±5 %
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 240.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
1.4
1.6
1.8
2.0+EDTA+micronutrienticontrollo+EDTA e micronutr.crescita autotrofica
tempo (gg)
con
cen
traz
ion
e ce
llula
re (
g/L
)
+ 9% v/v di AVO
Lipidi: 25 %Carboidrati: 36 %
Rimozione a 17 gg
zuccheri: 61±4 %
Valutazione dell’effetto di EDTA e micronutrienti
14
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 300.0
0.2
0.4
0.6
0.8
1.0
1.2
1.4
1.6
finale
controllo
graduale
conc. di NO3-
tempo (gg)
g/L
+ 9% v/vAVO
Valutazione effetto di diverse strategie di alimentazione di AVO sulla produttività di lipidi e carboidrati
15
Scelta strategia migliore “Graduale”
Rimozione fine test“graduale”
Fenoli – 70±1%Carboidrati - 60±4%
Rimozione 14 gg“graduale”
Fenoli - 24±2%Carboidrati - 60±4%
Max produttivitàBiomassa 57,4±0,3 mg/L/d
lipidi 30±2 mg/L/d Carboidrati 37±2 mg/L/d
Riduzione produttivitàBiomassa 42±2 mg/L/d
lipidi 7,7±0,2 mg/L/d carboidrati 12,06±0,08 mg/L/d
16
L’utilizzo di acqua di rete e AVO non trattata nella formulazione del mezzo colturale per la
crescita di Scenedesmus sp.; riduzione della concentrazione di nitrati a 250 mg/L.
composti tossici presenti in AVO determinano una riduzione della produttività della biomassa a 20±5 mg/L/d rispetto a 50,8±0,1 mg/L/d senza aggiunta di AVO;
tuttavia il contenuto di carboidrati nella biomassa raddoppia 44±4% rispetto al 24,4±0,8% senza aggiunta di AVO.
Le Strategie “graduale” e “finale” permetono di ridurre il carico tossico di AVO per unità di cellula mantenendo il contenuto di lipidi/carboidrati elevato
La produttività di biomassa a 13 gg di coltivazione63,7±0,7 mg/L/d per il trattamento “graduale”
77,8±0,7 mg/L/d per il trattamento “finale” 31,9±12 mg/L/d per il trattamento “iniziale”
il contenuto lipidico (30±7%) e dei carboidrati (32±3%).
La strategia “graduale” ha dato i risultati più promettenti dopo 14 giorni di coltivazione:produttività di biomassa (57,4±0,3 mg/L/d),
di lipidi (30±2 mg/L/d) e di carboidrati (37±2 mg/L/d)
una riduzione significativa del carico organico presente in AVO (60±4% della concentrazione totale di zuccheri e 24±2% di quella di fenoli).
Riduzione ulteriore della quantità di composti polifenolici richiede i tempi di coltivazione più lunghi e comporta una diminuzione rilevante della produttività di carboidrati (12,06±0,08 mg/L/d) e lipidi (7,7±0,2 mg/L/d).
Conclusioni
Razionalizzazione dei costi dell’impiantoper coltivazione di Scenedesmus sp.
Alta produttività di biomassa 57,4±0,3 mg/L/d,
di lipidi 30±2 mg/L/d di carboidrati 30±2 mg/L/d codepurazione del refluo riduzione zuccheri 60±4%
riduzione fenoli 24±2%
Dopo 14
giorni
Strategia “graduale”
17
Grazie per l’attenzione