CAMPO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE di origine naturale prodotto da apparecchiature.
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CAMPO ELETTROMAGNETICO AMBIENTALE
• di origine naturale• prodotto da apparecchiature
Campo elettromagnetico naturale
Deriva da processi di trasformazione dell'energia
•in ambito terrestre•nel sole •al di fuori del sistema solare
Campo elettromagnetico terrestre
•Campo atmosferico•Campo elettrico di tipo statico (ionizzazione atmosferica), dipende da condizioni meteorologiche•Campi elettromagnetici (f < 30 MHz) irradiati da temporali (ampiezza massima per 2 kHz < f < 30 kHz)•Emissione termica della terra: ~ 3 mW/m^2 nella banda fino a 300GHz
Campi di origine extraterrestre
raggiungono la superficie filtrati da ionosfera e troposfera • 10 MHz < f < 50 GHz•lunghezze d'onda ottiche•alcune bande dell'infrarosso
Radiazione del sole
Potente sorgente di onde elettromagnetiche•Potenza in condizioni di quiete: corpo nero a 6000~K•Potenza associata a macchie (massimo per 500 MHz < f < 10 GHz)•Potenza in corrispondenza di eruzioni (anche 10^3 quella in quiete per tempi tra secondi e ore)
Radiazione planetariaGiove unica apprezzabile sorgente planetaria per 30 MHz < f < 5 GHzVenere (emissione termica) per f > 5 GHz
Radiazione lunare: Corpo nero con 100 K < T < 300K
Radiazione da sorgenti esterne al sistema solare•Radiazione galattica per 10 MHz < f < 10GHz (max ~ 10^(-19) W m^(-2) Hz^(-1)•Supernova Cassiopea-A ha potenza maggiore di quella del sole in quiete per 3 MHz < f < 50 MHz•Sfondo cosmico: corpo nero a T = ~3 K
Campi elettromagnetici prodotti dall'uomo
•Elevata intensità•Estesi intervalli di frequenza
Principali sorgenti
•Linee di trasmissione dell'energia•Trasmettitori per telecomunicazioni e rilevamento •Apparecchiature per uso industriale, scientifico e medico
Linee di tramissione dell'energia elettrica
•50 Hz, centinaia di kV•Alimentazione ferroviaria, 3 kV in continua
Apparati di telecomunicazioni e rilevamento
•Telefoni cellulari a 900 MHz- 2 GHz, centinaia di mW, con circa 80% della potenza nella testa dell'utente•Impianti trasmittenti di radiodiffusione e televisione, estesa copertura, 300 kHz - 800 MHz•Sistemi di comunicazione e radionavigazione, estesa copertura, f > 3 kHz•Collegamenti punto - punto a microonde e sistemi radar, 1 – 90 GHz, potenze molto elevate e localizzate (antenne direttive)
Apparati industriali, scientifici e medici
60 kHz - 250 GHz, alta potenza
Esposizione al campo elettromagneticoAmbientale •Trasmettitori per radiodiffusione: livello mediano di potenza cui è esposta la popolazione 50 μW m^(-2)•Trasmettitori ad alta potenza (100 kW) su edifici: alti livelli di esposizione in ambienti sottostanti•Forni a microonde domestici, 2.45 GHz, 300 - 1000 W, moderati livelli di esposizione (~10 μW m^(-2) a 1 m) •Sistemi antintrusione: analoghi livelli, ma continui•Sistemi radar e di aiuto alla navigazione, livelli di esposizione bassi (aree aeroportuali, porti)•Linee elettriche: livelli di esposizione molto alti (1 – 10 kV m^(-1)) in zone limitate (sotto i cavi tra i piloni)
Esposizione al campo elettromagneticoSul posto di lavoro 1.Addetti ai sistemi di telecomunicazione: esposti a livelli bassi2.Addetti a interventi sui tralicci per radio e telediffusione: livelli di E = ~ 1 kV m^(-1) e H = ~ 5 A m^(-1) 3.Sistemi radar: densità di potenza istantanea molto alta (10 MW m^(-2)) sull'asse dell'antenna (inaccessibile). Valori medi ridotti di un fattore 1000 (funzionamento impulsivo) e di un ulteriore fattore 100 (scansione di antenna) nelle zone circostanti le antenne radar. Densità di potenza medie: 30 mW m^(-2) - 0.8 W m^(-2) 4.Macchine per collaggio di pannelli o per saldatura della plastica: radiofrequenza (27 MHz) elevate potenze(centinaio di kW). Addetti esposti a livelli di E ~ 100 V/m e di H ~ 1 A/m5.Macchine per riscaldamento e lavorazione di metallo e semiconduttori: correnti elevate, frequenze del centinaio di kHz, E ~ 10 kV/m, H ~ 20 A/m6.Terminali video: sorgenti a f ~ 15 -125 kHz, livelli di esposizione bassi7.Apparecchiature per terapia o diagnostica medica: occasionali campi elevati per operatori e pazienti 8.Campi delle linee elettriche elevati ma localizzati: addetti poco esposti
Esposizione al campo elettromagneticoResidenziale
•Case nei pressi degli elettrodotti: E ~ 1-10 V/m permanenti;•Campi all'interno delle abitazioni: permanenti (E < 10 V/m, B < 0.1 μT) per collegamenti elettrici; saltuari (E < 100 V/m, B < 1 mT) per elettrodomestici in funzione
Effetti sugli esseri viventi
Risposta biologica ed effetti dipendono:
•dall'intensità delle correnti e dei campi indotti nel corpo
•dalla densità di potenza dissipata
Difficoltà: risultati contraddittori e/o incompleti
Problemi elettromagnetici: •Complessità dei legami tra campo esterno e campo interno forte disuniformità•Problemi biofisici e biochimici: difficoltà di stabilire i meccanismi di interazione per la complessità della materia vivente a livello molecolare, cellulare, di organo•Interazioni tra i diversi organi in un individuo•Studi su animali di laboratorio estrapolati a esseri umani•Sintomi soggettivi, mal definiti, difficilmente quantificabili•Soggetti umani esposti ad altri fattori ambientali (alimentari, terapeutici, ...)•Numero di soggetti considerati necessariamente limitato, insufficiente a definire la statistica
Effetti sulle cellule
Cellula: unità base del vivente membrana plasmatica racchiude citoplasma e nucleo
membrana:doppio strato di lipidi attraversato da proteine trasportatrici di ioni
Effetti sulle cellule
Interazione elettromagnetica ipotizzata:Il campo em altera la conformazione dell'ATPaseAlterazione del trasporto di ioni Na+, K+e Ca++Modifica di densità nel citoplasma Modifiche nella sintesi di DNA ed RNAModifiche della capacità di interazione (comunicazione) con cellule circostantiAlterazioni nei sistemi nervoso, immunologico ed endocrino
Effetti solo in particolari intervalli di frequenza e densità di potenza.Meccanismi e legami essenzialmente non lineariEffetti con campi a radiofrequenza modulati a frequenze tra 9 e 16 Hz
Meccanismo microscopico può non essere significativo a livello di individuo
Effetti termici
Effetto della dissipazione e.m. nei tessuti biologici:aumento della temperatura corporeacontrastato da termoregolazione
Diminuisce produzione metabolica di caloreInduce vasodilatazione Aumenta sudorazioneEffetti termici per esposizioni prolungate a elevata potenza
Profondità di penetrazione decresce con la frequenza. Regioni interne interessate per f < ~ 100 MHz.
Effetti comportamentali e sintomi
Osservati effetti su animali di laboratorio
•Alterazioni del comportamento•Perturbazioni motorie•Diminuzione o interruzione di attività•Diminuzione dell'alimentazione
Effetti comportamentali e sintomi
Sintomi su persone esposte
In alcuni casi
cefaleedisturbi del sonnosensazione di debolezzaimpotenzabradicardia o, all'opposto, tachicardia
In altri casi
nessun effetto
Effetti epidemiologici
Legami statistici tra condizioni di salute ed esposizione
Risultati contraddittori In alcuni casi
correlazioni tra esposizione e malattie cardiachediminuita abilità motoria di mani e ditadanni agli occhi (cataratta, opacizzazione)malattie neonatali dei figli
In altri casi
in circostanze apparentemente analoghe, nessuna correlazione
Carcinogenesi?
esposizione in residenze (USA, UK, Svezia)aumento dei casi di leucemia tumori del sistema nervoso in bambini
tumori del sistema nervoso di altro tipo negli adulti
Altre indagini dello stesso tipo non hanno riscontrato alcun incremento di morbilità in condizioni analoghe
Esposizione occupazionale
Circa la metà delle indagini hanno riscontrato correlazione tra esposizione e aumento dei casi di leucemialeucemia mieloidecancro alla faringe o al cervello melanomale altre non hanno riscontrato effetti
Normativa di sicurezza
Standard di esposizione basati sul tasso di assorbimentospecifico SAR, (Specific Absorption Rate) W kg(-1)potenza dissipata nell'unità di massa corporea
SAR = 4 W kg(-1) produce effetti accertati
coefficiente di sicurezza
Limite per l'esposizione SAR < 0.4 W/kg(-1)
potenza dissipata all'interno del corpo livello di campo o di densità superficiale di potenza nell'ambiente o in zone accessibili
difficoltà di valutare, anche statisticamente, il campo all'interno del corpo alle varie frequenzenei diversi ambientiper varie posizioni mutue tra persone e sorgenti
Normativa di sicurezza
Criteri diversi, basati su
stime teoricheconsiderazioni empirichein diversi Paesi o adottati da organizzazioni
livelli di sicurezza (soggetti a revisioni e aggiornamenti)
Livelli di sicurezza
valori di campo elettricocampo magnetico densità di potenza(funzioni della frequenza)che non devono essere superati nelle zone accessibili degli ambienti di lavorodell'ambiente
Vincoli acampi e potenze prodotte da apparecchiature caratteristiche costruttiveposizionamentoschermaggioaccessibilità
Frequenza E ((V/m) H (A/m) P (W/m^2)
0.1 – 3 MHz 60 0.2 -
3 – 1500 MHz 20 0.05 1
1.5 – 300 GHz 40 0.1 4
Ambiente accessibile
Frequenza E ((V/m) H (A/m) P (W/m^2)
0.1 – 3 MHz 6 0.016 -
3 MHz – 300 GHz 6 0.016 0.1
Edifici con permanenza > 4 ore
Frequenza E ((V/m) H (A/m) P (W/m^2)
0 – 1Hz - 163000 -
1 – 8 Hz 20000 163000/f^2 -
8 – 25 Hz 20000 25000/f -
0.025 – 0-082 kHz 500 / f 20/f -
0.82 – 2.5 kHz 610 24.4 -
2.5 – 65 kHz 610 24.4 -
65 – 100 KHz 610 1600/f -
0.1 – 1 MHz 610 1.6/f -
1 – 10 MHz 610 / f 1.6/f -
10 – 110 MHz 61 0.16 10
110 – 400 MHz 61 0.16 10
400 – 2000 MHz 3 f^(1/2) 0.008 f^(1/2) 0.025 f
2 – 300 GHz 137 0.36 50
Nei luoghi di lavoro