Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari - … · 2012. 2. 17. · Daniele...

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Speciale Fiera del Levante

INDICE EDITORIALE

4. ALESSANDROAMBROSI

Cameraconvista

sullainnovazione,

laculturaelosviluppo

dell’economialocale

FOCUS

10. NICOLARONCONE

“Economiaecultura”

unbinomionecessario

perdeclinarealfuturo

laTerradiBari

INTERVENTI

14. ALESSANDROAMBROSI

LaFiera,conilcuorechebatte

aBarielatestanelresto

delpianeta

20. MICHELEEMILIANO

Bari,dallaFieradelLevante

2011all’Expo2015

24. FRANCESCOSCHITTULLI

Un“bigliettodavisita”

perpresentarsialmondo

28. NICHIVENDOLA

LavetrinadiunaPuglia

operosaevitale

ARGOMENTI

32. GIUSEPPEDETOMASO

LaFarnesinadelleimprese

pugliesiemeridionali

neinuoviscenariglobali

36. VINCENZOCHIERCHIA

Unprogettoconstrategie

eobiettivichiari

40. ANTONIOURICCHIO

Ilfuturodelleistituzioni

fieristichefrarivoluzione

digitaleemondoglobale

45. MARIOSCICUTELLA

L’evoluzionedelruolo

dellefiere

VincenzoCiccolella

DanieleDeGennaro

NicolaDiCristo

DomenicoFavuzzi

GiovanniPomarico

NicolaRuggiero

CarloSaponaro

OnofrioSpagnolettiZeuli

Tarshito

MicheleVinci

MicheleVitulano

RECENSIONI

78. Continuità

ecambiamento

pervincerelacrisi

79. Professione:

designerdispazi

espositivi

80. Milanoel’Esposizione

internazionaledel1906

ILPUNTODIVISTA

48. GIANFRANCOVIESTI

RilanciareinsiemelaFiera

cheverrà

54. ETTORERIELLO

Ritrovareleragioni

dell’ottimismo

56. LORENZOCAGNONI

Losviluppodelsistema

fieristicodelSudcomincia

dallaFieradelLevante

L’OPINIONE

60. ALDOBONOMI

Unnuovospazio

dirappresentazioneperilSud

nellamodernitàcheavanza

LAVOCEDELLEIMPRESE

67. LAFIERACHEVORREMMO

MicheleAndriani

EdoardoCaizzi

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EDITORIALE

CAMERA CON VISTA SULL’INNOVAZIONE, LA CULTURA E LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA LOCALE Da “casa” delle imprese ad elemento di stimolo a tutto tondo della crescita e qualificazione

dei territori. Il contributo della Camera di Commercio di Bari alla governance del futuro

Inumerosiavvenimentisuccedutisinelnuovomillenniosottolineano

l’entitàelaportatadeimutamentistrutturaliedilungoterminedeicon-

testipolitici,economiciesocialialivellointernazionale.Nuovesuper-

potenzesiaffaccianodefinitivamentesullascenageopoliticamondiale

determinandolanascitadinuovimercatiedildeclinodialtripiùtradi-

zionali,conconseguenzedigranderilievoneiPaesioccidentaliparago-

nabiliallegrandifrattureepocalialivellotecnologicoedindustrialeche

hannocaratterizzatolanascitaelosviluppodelleattualisocietàmoder-

neneiduesecoliprecedenti.

Diparipassoemergeconcrescenteconsapevolezzalacriticitàdell’attua-

lefaseditransizionecheattraversal’EuropaeglistessiStatiUnitialla

ricercadiunnuovoposizionamentopoliticoedeconomiconellanuova

divisioneinternazionaledellavoroindispensabileperassicurareadeguati

livellidicontinuitàdelleprospettivedicrescitaeconomicaesociale.

Transizioneche,comeintutteleepochedigrandimutamenti,registrala

convivenzadiconcretirischisocialiedeconomiciderivantidallavelocità

diadattamentoericonversionedellestruttureproduttiveedellestesse

politichepubbliche,accantoallenuoveopportunitàdisviluppoconnesse

all’espansionedeimercatimondiali.

IlMezzogiornod’Italia,laPugliaelaTerradiBarisipresentanoatale

appuntamentoinunasituazionecontrassegnatadaluciedombreche

richiamalanecessitàdiinterveniretempestivamenteperaccompagnare

iprocessivirtuosiemettereincondizionel’interosistemaeconomico

territorialediminimizzareirischiemassimizzarel’accessoalleoppor-

tunitàdisviluppo.

Allatradizionalecapacitàdiintrapresaecreativitàdellepiccoleimpre-

selocalisiaccompagnalanecessitàdirafforzarelestrategiebasate

sull’innovazione,sulladiversificazione,sullacreazionediretivirtuosedi

cooperazionealivelloterritorialeedinternazionale.

Inquestoscenarioanchelapresenzaedilruolodell’Entecameralesi

arricchisconodinuovicompitieresponsabilità.

Latradizionalemissionistituzionaledisostegnoallosviluppodelsistema

ALESSANDRO AMBROSI

Direttore “Bari economia & cultura”

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Se l’impresa oggi non coincide più con i confini del manifatturiero e della trasformazione

dei tradizionali fattori di produzione, ma assume prerogative ed ambiti di intervento molto

più complessi ed articolati, la Camera di Commercio di Bari è chiamata ad implementare la

propria capacità di divenire costante punto di riferimento per tutti gli operatori economici

imprenditorialeterritorialecomportainfattiunaprofondarivisitazione

delruolocameralequalepuntod’incontrotralepoliticheregionaliena-

zionali,richiamandolacapacitàdiproporreazioniingradodisostenere

atuttocampolestrategiediinnovazioneediqualificazionedellosvilup-

poimprenditorialelocale.

Sel’impresaogginoncoincidepiùconiconfinidelmanifatturieroedella

trasformazionedeitradizionalifattoridiproduzione,maassumeprero-

gativeedambitidiinterventomoltopiùcomplessiedarticolati,apartire

dainvestimentisempremaggioriinfattoriimmaterialiqualiconoscenza

ecultura,anchel’interventodellaCameradiCommerciodiBarideve

muoveredaquestetrasformazioniperimplementarelapropriacapacità

didivenirecostantepuntodiriferimentopertuttiglioperatorieconomici

edimprenditoriali.Taleobiettivotrovaqualificatoedeterminantefattore

distimolonellapiùampiacornicenormativadiriformadelleIstituzioni

cameralicostituitadalDecretolegislativon.23del15febbraio2010,

modificativodellaLeggen.580del1993.

Lariformadel2010,infatti,nonrispondesoloallanecessitàdiadegua-

releprerogativeegliambitidiinterventodelleCamerediCommercio

aimutamentiintervenutinegliannipiùrecentialivelloistituzionalee

normativo,apartiredalnuovoassettodidecentramentoedifederalismo

fiscaleedamministrativo.

Lariformasispingebenoltretaliobiettivi,ridisegnandoconcuraicon-

finidell’autonomiafunzionaledel“sistema”cameraleindirezionedel

consolidamentoulterioredeicompitiistituzionaliconnessiaiprincipidi

sussidiarietàedipienointerventoasostegnodelleeconomielocali.

Nuovicompitienuovefunzionidisegnateconl’obiettivodifarevolverela

funzionestoricadelleCamerediCommercioda“casa”delleimpresead

elementodistimoloatuttotondodellosviluppodelleeconomielocali,

dallosviluppodeglioperatoriimprenditorialialmarketingterritoriale,

dall’innovazionealtrasferimentotecnologico,dall’accessoalcreditoalla

cooperazioneconilmondodellascuolaedell’istruzioneperunamiglio-

reintegrazionedeirapportiscuola-lavoro-professioni.

EDITORIALE

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Camera con vista sull’innovazione’ la cultura e lo sviluppo dell’economia locale

Appare,quindi,evidentecomelaCameradiCommerciodiBariacquisi-

sceunnuovoruolodiprotagonistadellosviluppo,vocataaentrarenel

sistemadelgovernoterritorialepertuttoquelcheriguardalosviluppo

localeintesonell’accezionepiùampia,entrandodidirittoeconpiena

responsabilitànellagovernancemultilivelloterritorialecherivesteuna

dimensionesemprepiùstrategicanellepolitichepubblichediaccompa-

La tradizionale mission istituzionale di sostegno allo sviluppo del sistema imprenditoriale

territoriale comporta infatti una profonda rivisitazione del ruolo camerale quale punto

d’incontro tra le politiche regionali e nazionali, in grado di incentivare l’innovazione

gnamentoedistimoloallosviluppoeconomicoesocialeterritoriale.

Sitrattadicompitiambiziosieimpegnativichemetterannoallaprova

siagliorganipolitico-amministratividellaCameradiCommerciodiBari,

sial’interopersonaleamministrativoetecnico,pienamenteconsapevoli

dellapeculiarefaseditransizioneedellanecessitàdiaccelerarel’azione

dell’Enteindirezionedelsostegnoallosviluppoimprenditorialeelocale.

Questenovitàcostituiscono-èbenesottolinearloinmodoadeguato-

nonunpuntodiarrivo,maunaveraepropriasfidaperiservizielecom-

petenzedellanostraCamera.Graziealraggiungimentodistandarddi

qualitàsemprepiùcompetitiviefunzionali,èinfattipossibilepensareda

quiaiprossimianniadunpercorsodicrescitaedirafforzamentoistitu-

zionaledell’Entenelpiùampiocontestodisviluppoterritoriale.

Talepercorsoinvesteinpienoiltemadellarappresentanzainunadu-

pliceaccezione.Laprimaèquelladellarappresentativitàcostituzionale

delruolodelleCamerecomeautonomiefunzionalicollegatoall’articolo

118dellaCostituzione,eguardaall’obiettivoirrinunciabiledirafforzareil

dialogoelacollaborazioneconlealtreistituzioni,conlasocietàecono-

micaecivile,inlineaconunfederalismomodernoecapacediconiugare

sviluppo,efficienzaecoesione/solidarietàeconomicaesociale.

Accantoaquestoaspettoè,inoltre,presenteiltemadellarappresenta-

tivitàistituzionaledellaCameradiCommercio,conl’aspettoconnesso

dell’elezionedirettadegliorganicameralichecomportalanecessitàdi

ampliarelospaziodellademocrazia,arricchireerenderepiùefficaceil

governodelterritorioinunocongliobiettividicrescitaedisostegnoallo

sviluppolocale.Sonodueaspetti,quellodellarappresentanzaterritoria-

leequellodellarappresentativitàistituzionale,strettamenteinterrelati

tralorocherichiamanoadunmaggiorelivellodiresponsabilizzazioneda

quiaiprossimiannituttigliorganiedilpersonaleinterodell’Ente.

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Èinquestoscenariochepartedalletrasformazioniesterneperdeline-

aremoltepliciripercussioniinterneallanostraIstituzionechesicolloca

ladecisionedidarvitaadunanuovarivistadellaCameradiCommercio,

muovendoinprimoluogodaunadecisalineadidiscontinuitàconilse-

coloscorsoeconunafasestoricadellosviluppoterritorialedellaTerra

diBariormaidefinitivamenteallenostrespalle.

Dopo45annidiininterrottaattivitàduranteiqualihadatovoceaipiù

qualificatiesponentidellavitapoliticaedeconomicanazionale,oltreche

delmeridionalismopiùaltoedell’imprenditoriapiùrappresentativadel

nostroterritorio,inserendosiapienotitoloedaprotagonistaneldibattito

sullosviluppodiTerradiBari,la“BariEconomica”dell’Entecamerale

baresecedeilpassoallanuovarivista:“Barieconomia&cultura”.

Unnuovotitolocheintendesottolineareinprimoluogoleragionielene-

cessitàdelcambiamento,cosìcomelenuovesfidecrucialipostedall’at-

tualeevoluzioneperilconsolidamentodell’attualesistemaproduttivoe

soprattuttoperlanascitaelosviluppodinuovefiliereadelevataintensi-

tàdiconoscenza.

Obiettivoprimariodellarivista,accantoaquellipiùtradizionalidi

rappresentareuna“vetrina”delleattivitàistituzionaliedeiprogressi

conseguitidalsistemaproduttivodiTerradiBari,èquellodiassumere

unruoloimportantedistimoloediriflessionesuimutamentiincorsoe

sullepolitichepiùefficaciperaccompagnareinmodovirtuosoalivello

territorialetalimutamenti.

“Barieconomia&cultura”tratterànonsolodellaCameradiCommer-

cio,maintendeaprirsiecoinvolgereattivamentetuttiqueisoggettied

interlocutoripubblicieprivaticherivestonounruolodeterminanteperlo

sviluppodelsistemaimprenditorialelocale.

IlriferimentoallaCulturanascenonsolodallaconsapevolezzadidover

puntaresunuovefiliereproduttivetralequaliquelladell’Industria

culturalecherappresentaunadellepiùpromettentiperlaTerradiBari,

proprioinvirtùdelleesperienzeedellecapacitàgiàpresentisulterri-

torio.Taleriferimentomuoveinfattidalruolosemprepiùdeterminante

Obiettivo primario della rivista, accanto a quelli più tradizionali di rappresentare

una “vetrina” delle attività istituzionali e dei progressi conseguiti dal sistema produttivo

di Terra di Bari, è quello di assumere un ruolo importante di stimolo e di riflessione sui

mutamenti in corso e sulle politiche più efficaci per accompagnare i cambiamenti

EDITORIALE

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cheleattivitàimmaterialidetengononellosviluppoimprenditoriale,

nellestrategiediinnovazioneediversificazionedelleproduzionilocali

semprepiùincentratesuinuovifattoridicompetitivitàlegatiallacreati-

vità,all’innovazione,aldesign,allacommercializzazione.

ComehainsegnatoGianfrancoDioguardiattraversolasuaesperienza

direttadiimprenditore,primachediraffinatointellettualemeridionale

edeuropeo,ilfuturodell’impresaèlegatoallacapacitàdiriacquisire

esviluppareneltempolasuadimensioneculturale;perquestoall’im-

prenditoresichiededipuntareconmaggioredecisionesullasuasfera

dicreatività,indispensabilepergestireinmodoadeguatolestrategiedi

innovazionetecnologica,organizzativaedimercatofunzionaliall’amplia-

mentodeipropriconfiniimprenditorialieproduttivi.

InquestoambitolanostraCameraelasuanuovarivista“Barieconomia

&cultura”sarannoalserviziodell’interacomunitàlocaleperstimolare

nuovipuntidivistaenuovepolitichesemprepiùcoerenticongliobiettivi

diinnovazioneedisviluppochelaTerradiBarideveimpegnarsiaperse-

guireperilbenedeglioperatoriattualiedellegenerazionifuture.

Camera con vista sull’innovazione la cultura e lo sviluppo dell’economia locale

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FOCUS

“ECONOMIA E CULTURA” UN BINOMIO NECESSARIO PER DECLINARE AL FUTURO LA TERRA DI BARI È la mission editoriale su cui punta, sin dalla testata, la nuova rivista della Camera

di Commercio di Bari, con la volontà di rilanciare l’azione dell’ente camerale

Ilprogettodi“Barieconomia&cultura”nasceapochimesidall’inse-

diamentodeinuoviverticicameralieprendespuntodallavolontàdi

rappresentarelanuovafasedicambiamentodelloscenarioterritorialee

dirilanciodell’azionedell’Istituzionecameralealserviziodell’economia

localeedelleimprese.

Nonsitrattasolodiunanuovavestegraficaededitoriale,quantoso-

prattuttodiunnuovoprogettocheconduceallaistituzionediunanuova

testatagiornalisticaingrado,nonsolo,diinnovareconilpassatoman-

tenendotuttaviaindispensabililegamidicontinuitàconl’esperienza,ma

soprattuttodiconsolidarelapassioneperlosviluppodelMezzogiorno,

dellaPugliaedellaTerradiBaricheperquasi45annihacontraddistinto

-grazieaisuoiinfaticabilipromotori-“BariEconomica”,larivistadella

CameradiCommerciodiBari.

Economia e Culturarappresentanooramaiunbinomioineludibileperil

futurodellaTerradiBarisulqualepuntarecongrandedecisioneper

rilanciareleprospettivedisviluppoabreveemediotermine.L’economia

nonpuòpiùprescinderedallaculturaintesacomecapacitàdianticipare

ecogliereletrasformazionicontinuedelpresenteperinterpretarlein

nuoveopportunitàdibusinessedicrescitaoccupazionale,cosìcomedi

perseguirelastradadell’innovazionecomerispostaefficaceaimuta-

mentideitradizionalifattoridicompetitività;allostessomodolacultura

apparesemprepiùintrecciataallacapacitàimprenditorialedisvilup-

parenuovefiliereproduttive,valorizzandolacreativitàdeigiovaniedei

cittadinipugliesiconlapossibilitàdidarvitaasoluzioniimprenditoriali

edeconomiche.

Perrispondereataleesigenza,lastrutturaeditorialedellarivista“Bari

economia&cultura”prevedeun’articolazioneche,prendendospuntodai

temidimaggioreinteresseperglioperatorieconomicilocali,favorisca

lapiùchiaracomprensionedegliaspettiesaminati,conalcunerubriche

chesiriproduconoinciascunodeiquattronumericheverrannopubbli-

catisuscalaannuale.

NICOLA RONCONE

Presidente Comitato Scientifico

“Bari economia & cultura”

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L’economia non può più prescindere dalla cultura, intesa come capacità di anticipare

e cogliere le trasformazioni continue del presente per interpretarle in nuove opportunità

di business e di crescita occupazionale. Così come di perseguire la strada dell’innovazione

come risposta efficace ai mutamenti dei tradizionali fattori di competitività

Inquestonumero,chehaunavestemonografica,sièritenutodidare

spazioallestrategiediinnovazionedellaFieradelLevante,prenden-

dospuntodalruolosemprepiùrilevantecheilsostegnoall’aperturae

all’internazionalizzazionedelleimpresepugliesirivesteperleprospet-

tivedirilancioabreveemediotermine.Inconcomitanzaconilrinnovo

deiverticidell’Ente,lariflessionesulcambiodirottadellaFieracoincide

conl’evoluzionedeifabbisognidelleimpresesuimercatiinternazionali

ediconseguenzasullepoliticheesuglistrumentitecnico-operativiin

gradodiaccompagnareesosteneretaliesigenze.

Neisuccessivinumeri,l’EditorialedelPresidenteforniràunquadro

aggiornatoecommentatodialcunideiprincipalielementichecarat-

terizzanol’evoluzionedelloscenarionazionale,regionaleeterritoriale

echepresentanoricadutedirettesull’economiadiTerradiBari.Ilsuo

interventoforniràinoltrel’occasionepercondividereriflessionieconsi-

derazionidicaratterepiù“politico”sull’evoluzionedeiservizicameralie

sulruoloasostegnodellosviluppoimprenditorialeelocale.

Ogninumeroconterràun“Focusdiapprofondimento”dedicatoadun

singolotemasceltodivoltainvoltaedimaggiorerilevanzadalpuntodi

vistadellepoliticheasostegnodellosviluppoimprenditoriale.Inquesto

ambitoverràdatospaziosiaairappresentantidirettidelletematiche

trattate,siaancheadespertiingradodirappresentarepuntidivistapiù

ampiedeventualmenteanchedifferentitraloro.

Ulteriorespazioverràassegnatoin“Barieconomia&cultura”ai“Temi

diconfronto”conunasezioneapertaacontributidiversidapartedi

rappresentantidelleistituzionipubbliche,delleassociazionidicategoria,

delleimprese,delmondodellaricercaedell’Università,finalizzataa

sottoporreall’attenzionegeneraletemidiinteressecomunedimaggiore

rilievosulversantedellepoliticheedelleazioniasostegnodellosvilup-

poimprenditoriale.

CompletanolastrutturaeditorialedellaRivistaunarubricadi“Notizie

dalsistemacamerale”,cheprevedeunaspecificasezioneriguardantela

FOCUS

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“Economia e Cultura” un binomio necessario per declinare al futuro la Terra di Bari

diffusionediinformazionirelativealleiniziative,aiprogettiedalleattività

istituzionalicondottedall’interostessosistema,unarubricadaltitolo“Le

impreseraccontano”,espressamenteriservataadescriverel’evoluzione

dialcunefiliereproduttiveattraversolatestimonianzadirettadiimpren-

ditoricheoperanoallorointernoedellestorieimprenditorialichehanno

connotatolalorodirettaesperienza,unasezione“NotiziedallaRegione”

voltaadiffondereinformazioniutilicheprovengonodall’amministrazione

regionaleconspecificoriferimentoall’approvazionediatti,strumentidi

programmazione,lineeguidaecc.cheregistranospecifichericadutesul

sistemaimprenditorialeterritoriale.

Chiudeogninumerounasezionededicataalle“Recensioni”dipubblica-

zionieriviste,dedicataadoffrirestimoliperl’approfondimentodilibrie

pubblicazioniconnessiancheaitemitrattatinelsingolonumero.

ObiettivodellanuovaRivistadellaCameradiCommerciodiBari“Bari

economia&culturaӏquellodicontribuireamobilitaretutteleenergie

piùpositivedelsistemaeconomicoedellaculturaterritoriale;atale

scoponelsitoistituzionaledellaCameraverràinseritounospecifico

spazioriservatoa“Barieconomia&cultura”dove,oltreallapossibili-

tàdiconsultareinformatodigitaleisingolinumeridellaRivista,sarà

possibileattivareun“filodiretto”conilettori,inclusalapossibilitàdi

inviarecontributi,elementididibattitoerichiesteditemidatrattarenei

numerisuccessivi.

Comesivede“Barieconomia&cultura”èparteintegrantediunampio

disegnodirilanciodell’azioneistituzionaledellaCameradiCommercio

nelqualecontribuisceattivamentearafforzareilruoloimportanteche

l’Enteèchiamatoasvolgeredipontetrailsistemaproduttivoedimpren-

ditoriale,lapiùampiaplateadeisoggettiarteficidellosviluppolocalee

l’interacittadinanzaattivachiamataoggiadunapartecipazionesempre

piùdiffusaeconsapevoleaitemidellacrescitaedellosviluppoeconomi-

co,socialeeculturaledelproprioterritorio.

Non si tratta solo di una nuova veste grafica ed editoriale, quanto soprattutto

di un nuovo progetto in grado, non solo, di innovare con il passato, ma anche di mantenere

indispensabili legami di continuità con l’esperienza di “Bari Economica”

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INTERVENTI

LA FIERA, CON IL CUORE CHE BATTE A BARI E LA TESTA NEL RESTO DEL PIANETAL’ente deve ridare protagonismo alle nostre eccellenze, attraverso un contenitore competitivo

che viva tutto l’anno. Il ruolo attivo delle imprese e delle associazioni nella nuova mission

“ServeragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta”.

Èilsuggerimento,semplicemaefficace,concuiGiuseppeDeTomaso,

direttoredeLaGazzettadelMezzogiorno,chiudeilsuointerventosu

questepagine.PaginechelaCameradiCommerciodiBari,nelprimo

numerodellarivistaistituzionale,“Barieconomia&cultura”,havolu-

todedicarealfuturodellaFieradelLevante.Cenehadatooccasione

lacoincidenzafraladiffusionedelnuovoprogettoeditorialeela75.a

edizionedellaCampionariadisettembre.Unamonografiasullesfidecui

èchiamataquestastoricavetrinadiBari,dellaPugliaedelMezzogiorno

d’Italiacièparsaoccasioneghiottaperstimolareunconfrontopossibi-

lesulfuturodellaFieradelLevante,allalucediunmondochecambia

condizionandolerelazionid’affariediconseguenzalevetrinefieristiche.

Campionariachequest’anno,percondividereuntemacaroalsindaco

dellacittà,MicheleEmiliano,siapprestaadessereanchela“palestra”

delcontributodiBariall’Expo2015,l’EsposizioneUniversalecheavrà

sedeaMilano,edicuiilcapoluogopugliesesaràunasezionedecentra-

ta.D’altrondesutradizione,creativitàeinnovazionenelsettoredell’ali-

mentazione,itemidell’Expo,BarielaPugliahannomoltodadire.

QuandosiparladiFieradelLevantelaretoricalocalisticael’autocele-

brazionedeivecchifastièunrischiochesicorre.Abbiamocercatodi

evitarlo,aprendoildibattitoancheaicontributidiautorevoli“forestieri”.

Sesiparladisélo“sguardoaltro”èunanecessitàetornandoall’incipit,

per“ragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta”.

Poic’èancheun’altraragionechecihaindottoapromuovereladiffusione

di“Barieconomia&cultura”inoccasionediquestaCampionaria.E,con-

sentitemiilvolutogiocodiparole,èunmotivo“emotivo”,chefapartedella

storiadellacittà.Maègiustoricordarlo,soprattuttoaipiùgiovanifralecui

manicapiteràquestarivista,inunmomentostoricoincuil’entefieristico

vienechiamato,dallacomunitàeconomicapuglieseallalucedeinuovi

scenaricompetitiviinternazionali,adunariletturadellapropriamissione.

C’èunapaternitàcameralenellanascitadellaFieradelLevante.Fuun

uomodiimpresaavolerla,unodinoi,AntonioDeTullio,presidentedella

ALESSANDRO AMBROSI

Presidente CCIAA di Bari

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C’è una paternità camerale nella nascita della Fiera del Levante. Fu un uomo di impresa

a volerla, Antonio De Tullio, presidente della Camera di Commercio di Bari dal 1896 al 1927.

Intuì la necessità di una Fiera per il territorio e per la sua economia e ostinatamente,

per tutto il suo mandato, coltivò il progetto di una esposizione di produzioni locali

CameradiCommerciodiBaridal1896al1927.Intuìlanecessitàdiuna

Fieraperilterritorioeperlasuaeconomiaeostinatamente,pertuttoil

suomandato,coltivòilprogettodiunaesposizionediproduzionilocali.

ABari,nellasuaBari,nonostantelaGrandeGuerra,ledifficoltàeco-

nomicheequant’altrosifrapposefraluieilsuosogno:unafieraper

mostrareevendereciòchelasuaterraproduceva.Ilsanguenonèacqua

elavicendadiDeTullio,DNAdacommerciantedapiùgenerazioni,lodi-

mostra.AllafinecelafeceeBarinel1930ebbelasuaFieradelLevante.

Sonopassatiunbelpo’dianni.Inunmomentostoricodrammaticamen-

tesegnatodallacrisiglobale,checomprometteequilibribenoltregli

scenarifinanziariedeterminasfiduciaescoramento-conconseguenze

inevitabilisull’economiarealeequindisulleazionidiimpreseeconsu-

matori-averememoriadelpassatoedellatenaciadeisuoiprotagonisti,

animatidagrandipropositinonostantelemilledifficoltà,puòaiutarea

guardaremeglioalfuturo,anchedellaFieradelLevante.

LaFieraènatadalmondodelleimprese,neèstataespressione.

Epoichélapaternità,seautentica,èunaresponsabilitàsenzapretesedi

proprietà,credocheleimprese,attraversoilmondodellarappresentan-

za,debbanodarsiunruoloattivonellanuovamissionfieristica,unruolo

propositivo,chedebbanoconcretamentecontribuirealnuovocorso,

attivandouncanalecostantedidialogoconglialtrisocifondatoriele

istituzionidelterritorio,affinchévengarinsaldatoillegamefralaFiera

delLevanteelemiglioriespressioniproduttivedelterritorio.Dalpoli-

centrismoallapoliarchia,suggerisceAldoBonomi,che“facciacondensa

tragliattoridellarappresentanzad’ariavasta,affinchéognunofaccia

quelchesafaremeglio”equindi,attraversolaFiera,fareunanuova

rappresentazionedellacittà,delturismo,delleimprese.

PerilpresidentedellaRegionePuglia,NichiVendola,nonsipuòcheim-

maginareecostruireunaFieradelLevantechesiauna“cittadelladelle

nostreambizioniedellenostreeccellenze,comelavetrinadiunaPuglia

operosaevitale,comel’agendadiunSudchesirialzainpiedi,unluogo

concretoincuigliuomini,leimprese,lenazionicontinuanoacooperare

INTERVENTI

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La Fiera, con il cuore che batte a Bari e la testa nel resto del pianeta

eascambiarsimercieidee”.Nonsipuòcheconcordare.LaFieradeve

agirealserviziodelleimpresedelterritorio,maancheleimprese,con

illorocontributodiidee,devonoagirealserviziodellaFiera.Oggicredo

chesianecessarioristabilirequellegame,quell’appartenenzasoprat-

tuttoattraversounaconcretapartecipazioneallamissionfieristicadegli

imprenditorieorganismidirappresentanza,proprioperricostituireilfilo

conduttorefralastoriadellaFieradelLevanteedilfuturonecessaria-

mentemediterraneoeglobaledell’economiaregionale.

Èun’opportunitàstraordinariachecivieneoffertaecheacquistaancora

piùvaloreperilruolocheBarisistadandoechelageo-politicadique-

stoiniziodiMillenniolevaassegnando,nonsoloperunaposizionegeo-

graficamaancheperintraprendenzaeconomicadelterritoriointermini

diexport,nonostantelacrisidegliultimianni.

“LapiazzadiBarihailDNAgiustoperesseretitolarediunainiziativa

forteinquestosenso,immaginandodasubitounorizzontediattività

versol’interosistemadelMediterraneo”,suggerisceilpresidentedella

FieradiRimini,LorenzoCagnoni.

DellastessaopinioneèEttoreRiello,presidentediVeronaFiereeAifi,

nell’evidenziarechelavocazionegeo-economicadiBari,edellasua

FieradiportaversolaPenisolaBalcanica,leoffraottimeprospettive

perprogrammareunpianoindustrialedirilanciochelavedaancora,e

perlungotempo,traiprincipaliattoridelsistemafieristicoitaliano.Con

l’auguriocheleincerte“primaveredilibertà”conosciutedaalcuniPaesi

dell’areamediterranea,comesottolineatodalpresidentedellaProvincia

diBari,FrancescoSchittulli,possanotradursialpiùprestoincontesti

distabilitàdemocraticaperlepopolazioniepossonogenerareaspetti

positiviancheperillorosviluppoeconomico.

Ilnostroimpegnodisociofondatoreedicasadelleimpreseèfaresqua-

dra,atuttiilivelli,perquestoedaltriobiettivicondivisi,affinchélaFiera

delLevanteriacquistidinamismoespessore,conunruolobendefinito

nelloscenariofieristiconazionaleedestero.

Lenostreaziendehannobisognodiposizionarsimegliosuimercati.

ElaFieradelLevante,asuavolta,habisognodi“rilanciarsi”conun

Il nostro impegno di socio fondatore della Fiera del Levante e di casa delle imprese è fare

squadra, a tutti i livelli, sugli obiettivi condivisi, affinché la Fiera del Levante riacquisti

dinamismo e spessore, con un ruolo ben definito nello scenario fieristico nazionale ed estero

20

fortesostegnodapartedituttigliattoridelterritorio.Alleimprese

occorreassicuraremaggiorevisibilitàeproporreprogrammiestrategie

dimarketingterritoriale.AllaFieraunagovernancedisistemaincui

converganopolitica,programmazione,promozionedelterritorio.

LaFieradelLevanteèunastraordinariavetrinachedeveessereancora

dipiùalserviziodelterritorio.LaFiera,contenitoremaanchebrand,

marchio-marcadellanostraregione,affinchésiaimmediatamenteper-

cepibileericonoscibilesuimercatiesteri.

UnaFiera,inoltre,apertatuttol’annograziealleSpecializzate,che

caratterizzinoitraguardidiqualitàeinnovazioneraggiuntidaalcune

nostreproduzioni,ealCentroCongressi,unpolocongressualecollegato

allavastaretediattivitàalberghiereediristorazionedicuilacittàeil

suohinterlandèampiamentedotata.

Quindilanuovamissiondell’entedeveesserequelladiridareprotagoni-

smoainostriprodottid’eccellenza,attraversounaesposizionemoderna,

uncontenitoreall’altezzadiunmercatoaltamentecompetitivochedeve

viveretuttol’anno.EcomesottolineailpresidenteGianfrancoViestideve

darvitaancheadunveroeproprioquartieredellenostreideeedella

nostracreatività,attraversolacollocazionenell’areafieristicadiopera-

torieconomiciinpadiglionipolifunzionali.Sitratta,inpratica,difavorire

l’inserimentodiattivitàpermanentiperarrivaretraqualcheannoauna

“fieradellaPuglia”cheproducaecreiutiliperdodicimesi.

Lafieraquindianchecomecontenitoreculturale,sededimostreper-

manentiedialtreattivitàasostegnodiunaltrotraguardoambiziosoche

sièpostal’attualeamministrazionecomunale:lacandidaturadiBaria

CapitaleEuropeadellaCulturanel2019.

Obiettiviimportanti,chenonpossonochefareilpaioconlaqualifica-

zione,giàintrapresa,delquartierefieristico,perchéunafieramoderna

-ciricordasuquestamonografiaVincenzoChierchia,giornalistadeIl

Sole24Ore-èunapiattaformadiserviziediopportunitàpercittadinie

operatorieconomici.

AllanostraFieratoccapertantoancheilruolodisegnareilcammino,di

Le nostre aziende hanno bisogno di posizionarsi meglio sui mercati. E la Fiera del Levante,

a sua volta, ha bisogno di “rilanciarsi” con un forte sostegno da parte di tutti gli attori del

territorio. Alle imprese occorre assicurare maggiore visibilità e proporre programmi

e strategie di marketing territoriale. Alla Fiera serve una governance di sistema

INTERVENTI

21

La Fiera, con il cuore che batte a Bari e la testa nel resto del pianeta

qualificareedinnovareilrapportoconimercatiesteri,benoltrequelli

fieristici.UnaFarnesinadelleimpresepugliesiemeridionalinelmondo,

avanzaPeppinoDeTomaso.Ciserveperòadeguareilinguaggi,perché

viviamoinunmondodegliaffariedelloscambiosemprepiùcaratterizzati

dallaintangibilitàcheciobbligano,sottolineailprof.AntonioUricchio,a

rivedereinostrimodellidipromozioneeorganizzazionedegliscambi.

QualeoccasionemiglioreperdeclinareinsiemeunanuovaFieradel

Levante,perpensareadunanuovaorganizzazionechecontemplile

sollecitazionidelwebinrapportoallaclientela?

UltimomanonmenoimportanteèilcoordinamentofralaFieradelLevan-

te,lesuespecializzateedilsistemafieristiconazionale,pernondisperde-

re-scriveilprof.MarioScicutella-lelimitaterisorseadisposizionecon

unaframmentazionedeglieventiesostenerel’exportdelleimprese.

Maquilaquestioneènazionale.L’Italiacherestalasecondapiazzafie-

risticaeuropea,attraversol’AefieilComitatofiereindustriadiConfindu-

stria,stavalutandolesoluzionimigliori,coinvolgendotuttigliattoridella

filierapercoordinarediintesaconilgovernonazionalelevariecompe-

tenzeregionali,ancheinmateriadicalendari,certificazionieservizi.

Inconclusione,ilcontributoallariflessionesulfuturodellaFieradel

Levantechequestamonografiadi“Barieconomia&cultura”havoluto

offrireciauguriamopossarivelarsiutileperillavorodeiprossimimesi.

AbbiamotuttinelcuoreunaFieradaitraguardiambiziosi,unaFieradal

“soffiolungo”,unindiziobiblicochemipiacescorgerenell’immagine

mitologicadellacampagnadicomunicazionediquesta75aedizione,con

ilprofilodiEolo,adarfiatoefiduciaalleveledellanostracaravella.

2222

LaFieradelLevantequest’annosiapreinuncontestocittadinoin

grandefermento.Inprimoluogo,Barisipreparaadospitareunasezione

decentratadell’Expo2015,l’EsposizioneUniversalecheavràsedeaMi-

lano.Un’occasioneirripetibileperilnostroterritorioeperilPaeseintero

chevacoltamettendoincampolemigliorienergiedicuidisponiamo.

Expoinfattièuneventodistraordinarioimpatto.L’edizione2015miraa

darevisibilitàallatradizione,allacreativitàeall’innovazionenelsettore

dell’alimentazioneallalucedeinuoviscenariglobali,alcentrodeiquali

c’èiltemadeldirittoadunaalimentazionesana,sicuraesufficienteper

tuttoilpianeta.

Unambito,quest’ultimo,chetrovaaBariunapuntadieccellenzanel

campodellaformazionedellaricercascientifica.Infattiquihasede

l’IstitutoAgronomicoMediterraneo(IAM)organismointergovernativoal

qualeaderiscono13Paesi,impegnatodasemprenellosviluppososte-

nibiledell’agricolturamediterraneaattraversolavalorizzazionedelle

risorseumane,nell’approfondimentoediffusionedelleconoscenzeper

l’ammodernamentodelletecnicheproduttivee,soprattutto,nelladiffu-

sionedellaculturadellacooperazioneperlosviluppoelacoesistenza

solidaledeipopoli.

L’accordocheabbiamosiglatoaMilanoperportareaBaril’Expoè

determinantequindi,perdiversimotivi.Barihaunacollocazionegeogra-

ficastrategica,èportad’Orienteconambizioneeuropea,unodeipunti

centralidelCorridoio8.LaFieradelLevante,cheèlapiùgrandedel

Mediterraneo,potràcoglierequest’occasioneperdarenuovoimpulsoal

suoruolointernazionale.ConloIAM,cheèunriferimentosuitemidelle

risorseidriche,dellebiodiversitàedellasicurezzaalimentare,laCittà

diMilanohagiàfirmatounaccordoperlacreazionediunapiattaforma

tecnologicaperlacooperazioneaserviziodeipaesidelMediterraneoe

deiBalcani.

C’èpoiunaltroaspettocherendeunicalanostraterra,edèlapresenzain

cittàdidueChiesededicateaSanNicola,unacattolicael’altraortodossa.

RicordoinfattichelarestituzionedellaChiesaRussaalPatriarcatodi

MICHELE EMILIANO

Sindaco di Bari

INTERVENTI

BARI, DALLA FIERA DEL LEVANTE 2011 ALL’EXPO 2015 Bari si prepara ad ospitare una sezione decentrata dell’Esposizione Universale, un evento di

straordinario impatto che si svolgerà a Milano. Un’occasione irripetibile per il territorio

e per il Paese intero che va colta mettendo in campo le migliori energie di cui disponiamo

23

24

Moscasiinserivainunpercorsopiùampiodirafforzamentodeilegami

istituzionaliediamiciziafrailpopoloitalianoeilpopolorusso.Questa

peculiaritàpuòesserelegataall’Expopromuovendoungrandepellegri-

naggioinunaterra,Bari,consideratasantadamigliaiadidevotiditutto

ilmondopropriograzieaSanNicola,lecuireliquiesonocustoditenella

nostraBasilica.

Portare a Bari l’Expo è determinante. Il capoluogo ha una collocazione geografica strategica,

è porta d’Oriente con ambizione europea, uno dei punti centrali del Corridoio 8. La Fiera

del Levante potrà cogliere quest’occasione per dare nuovo impulso al suo ruolo internazionale

Questielementiidentitarifortissimicheconnotanolanostracittàintutto

ilmondosonoancheilpresuppostodiunaltrotraguardoambiziosoche

cisiamoposticomeAmministrazioneComunale:lacandidaturadiBari

aCapitaleEuropeadellaCulturanel2019.Abbiamocominciatoquesto

camminoperchéBarièunluogodallanaturalevocazionealdialogo

interculturaleepuòsvolgereunruolofondamentalenell’assettogeopo-

litico,socialeedeconomicotraOrienteeOccidente.

SiamoancheunacittàdelSudvirtuosa,che,nonostantelascarsità,è

riuscitaacogliererisultatiimportantieincoraggianti:ilTeatroPetruz-

zellièdivenutoilsimbolodiunarinascitanelsegnodellaculturaedella

bellezzacheèfontedicontinuaispirazione.

Abbiamovistoriaprireleporteanchediun’altrastrutturastraordinaria,

ilTeatroMargherita,oggisuggestivospaziodedicatoall’artecontempo-

raneaeaigiovanitalenti.

Questafiorituradiluoghidoveilteatro,lamusica,ladanza,l’artesi

coltivanoediventanobenecomune,avvieneinsiemeadunimpegnoco-

stantedell’AmministrazioneComunaleperilrispettodell’ambiente,del

paesaggio,dellasalutepubblica,dellalegalità.Perchénonc’ènessuna

battagliadiciviltàpossibilechenonsifondisuquestipresupposti.

LacandidaturaaCapitaledellaCulturatracciaunpercorsoriccodi

momentidiconfrontoerealizzazioniconcretechecontribuirannoafar

crescerelanostracittàel’areametropolitana.Èuncamminocheva

oltrelasemplicepromozionedelterritorio,perchéradicalesueragioni

fondamentalinell’amorecheproviamoperlanostraterraelanostra

storia.Unpatrimoniochesiarricchisceoggidiunrinnovatodesideriodi

innovazione,creazionediproficueopportunità,specieperipiùgiovani,e

nuovetracceperdisegnareunacittàmodernaeattrattiva.

Bari, dalla Fiera del Levante 2011 all’Expo 2015INTERVENTI

25

26

INTERVENTI

UN “BIGLIETTO DA VISITA” PER PRESENTARSI AL MONDOIn un contesto globale stretto nella morsa della crisi, lo sviluppo della Campionaria può

esserci solo se si è in grado di esercitare responsabilità ma anche ambizione, avviando

un dialogo efficace con le economie dei Paesi emergenti e dell’area mediterranea

Sonorimastosensibilmentecolpito,nelleultimesettimane,daalcu-

nerilevazionifornitedallaBancad’Italiacheriguardanolasituazione

economico-socialedellanostraRegione.Laprima,attienealtassodi

disoccupazione,cheinPuglia,allafinedel2010,salitoal13,5%,rispetto

al12,6%del2009eall’11%del2008,conlaprevisionecheperl’annoin

corsol’occupazionecalidiunulteriore4%,portandolaperditacomples-

sivadall’iniziodellacrisi(2008)dicirca64milapostidilavoro.

Lasecondariguardalefamiglie:nel20%dellefamigliepugliesi,nessuno

deicomponentiinetàlavorativahaun’occupazione.Laterzavedecome

protagonistiigiovani,compresitrai15ei34annid’età:1su3,il33,2%

deigiovani(35,5%alSude24,5%inItalia)nonlavoranoononstudiano.

L’ultimarilevazionehaperoggettolapovertà:inbasealrapportosulla

povertàdell’ISTAT,inPuglia,20famigliesu100sonopoveree,seconsi-

derassimole“quasipovere”,ilnumeroraddoppierebbe.

Questidatisonoilfruttodellacrisieconomicachedaoltretreanniatta-

naglialeeconomiemondiali,compresalanostra.Enonsolo.

Amioavviso,sonoimputabiliall’incapacitàdellapolitica,nelsuoinsie-

me,diproporre,unavisionedelfuturo,unorizzonte,praticabileecon-

creto,chedaunlatosanisituazionedidisagiosocialenonpiùtollerabili,

dall’altropropongasoluzioni,amedioelungotermine,ingradodifavori-

relacrescitaelosviluppoedirestituirelapossibilitàdiguardarealfutu-

roconottimismo.QuestovaleperlanostraRegione,perilMezzogiorno

eperl’interaNazione,cheattraversaunodeimomentisicuramentepiù

difficilidellasuastoria,rischiando-giornodopogiorno-selarottanon

dovessecambiare,diprivarsidiun’interagenerazione,cheormaicoltiva

l’obiettivodistudiareedilavorareinunPaesediversodaquelloincui

ènato,vistochequestoglipuòassicuraresololavoriprecari,abasso

redditoedincertezzaperildomani.

Perchéquestoavvenga,sarebbenecessariaunavera,seria,rivoluzio-

nariaRiformadellaPolitica,nonpiùarroccatanellaconservazionedise

stessaedeisuoilogoriedinspiegabiliprivilegi,maapertaedattentaai

bisognirealideiterritoriedellepopolazionicheamministra.

FRANCESCO SCHITTULLI

Presidente della Provincia di Bari

27

28

L’Ente fieristico va valorizzato nella prospettiva di una sua collocazione internazionale.

La sola in grado di concorrere a consolidare ed aumentare i dati relativi alle esportazioni

dei prodotti pugliesi, di creare nuovi interessi e nuovi mercati per le nostre aziende,

per i nostri prodotti, le nostre intelligenze e la nostra creatività

Unapoliticadiservizio,diresponsabilebuonsenso,cheaffrontiilvero

problemachevivonotutteleeconomiedeiPaesioccidentali,soprattutto

inEuropa.L’emergere,nelcontestodellaglobalizzazione,dinuoviPaesi:

laCina,l’India,laRussia,ilBrasile,innanzitutto,checonosconouna

crescitacostantedelloroprodottointernolordochenonhaconfronti

conquelloeuropeo.Percompetere,inquestocontesto,all’Europa,ora

indeclino,occorronoprofonderiformerelativamentealmodulatostato

sociale,almondodellaproduzioneedellavoro.Edaiqueiservizi-pen-

siamoallascuola,allasanità,allagiustizia-chesonofondamentaliper

lavitadeicittadini.

Nonsembri,questo,undiscorsoastrattoofuorvianterispettoall’oggetto

diquest’intervento,cheriguardaleprospettivedisviluppodellaFiera

delLevante.PerchélosviluppodellaCampionariavipuòesseresolo

sesièingradodiessereambiziosi,diguardarealmondo,dipraticare

unaprospettivadidialogoconleeconomiedeiPaesicheabbiamocitato

econquelledeiPaesidell’areamediterranea,alcunideiqualihanno

conosciutodirecenteancoraincerte“primaveredilibertà”,chepossono

generareaspettipositiviancheperillorosviluppoeconomico.

Intendiamoci,sonodeltuttocondivisibiliipropositiannunciatidalnuovo

PresidentedellaFieradelLevante,nellaprospettivadiripianareildeficit

dibilancioregistratoneglianniprecedenti,neltentativodirilanciare

laCampionaria:contenimentodeicosti;lavoraresulsegmentofiere

specializzato,connotandolemeglio;puntaresull’organizzazionedicon-

gressi,eventiemanifestazioni;introdurreilquartierecreativochepunta

allacollocazionenell’areafieristicadioperatorieconomiciinpadiglioni

polifunzionali,perfavorirel’inserimentodiattivitàpermanenti.

Sonocerto,però,cheunrilanciorealedello“strumento”FieradelLe-

vante-formidabile“bigliettodavisita”dellavoroedellaculturapuglie-

seedell’interoMezzogiornod’Italia,seconcepitobene-debbaessere

individuatonellacapacitàdell’interaclassedirigentediquestaregionedi

INTERVENTI

29

Un “biglietto da visita” per presentarsi al mondo

valorizzarel’Entefieristiconellaprospettivadiunasuacollocazioneinter-

nazionale.Lasolaingradodiconcorrereaconsolidareeaumentareidati

relativialleesportazionideiprodottipugliesi-nondisprezzabilinell’anno

2010,perchéaumentati,rispettoall’annoprecedentedel20%-dicreare

nuoviinteressienuovimercatiperlenostreaziende,inostriprodotti,le

nostreintelligenzeelanostracreatività.

Inquestaprospettiva,l’AmministrazioneProvincialediBariassicura

all’azionedeinuovidirigentidellaFieradelLevante,pienosostegno

edoffrelapiùampiadisponibilitàperdiscutereeprogettareinsieme-

comesoggettoco-fondatoredell’Ente-ilsuorilancioedilsuopianodi

sviluppo.Nell’interesseesclusivodelledonneedegliuominidiquesta

TerradiBariedell’interaRegione-affermoquestoanchecomePresi-

dentedell’UnionedelleProvincePugliesi-enellospiritocollaborativoe

pragmaticochecontraddistingueilnostroimpegnopolitico.

Sono del tutto condivisibili i propositi di rilancio, nella prospettiva di ripianare il deficit

di bilancio degli anni precedenti: contenimento dei costi; fiere specializzate più connotate;

organizzazione di congressi, eventi e manifestazioni; quartiere creativo

3030

31

INTERVENTI

LA VETRINA DI UNA PUGLIA OPEROSA E VITALELa Fiera deve diventare il vero punto di raccordo tra le ambizioni produttive, culturali ed

economiche del nostro territorio, l’agenda di un Sud che si rialza in piedi, un luogo concreto

in cui gli uomini, le imprese, le nazioni continuino a cooperare e a scambiarsi merci e idee

Inunafasedellastoriacosìvorticosa,inuncambiod’epocacheequivale

adundopoguerraenelmezzodiunacrisiferocechechiedeallapolitica

tempirapididireazione,laPuglia,inunmondochestacambiando,ha

intesodotarsidiunavisione,diunpensierolungo,diorganizzarenonun

giocodisemplicedifesa,maunastrategiad’attacco,nellaconsapevolez-

zachenonc’ècontesto,perquantoostico,chepossaspingereciascuno

dinoiall’inazione.

Loabbiamofatto,sapendodiabitareinunaregioneapertaeplurale,ter-

raditransitiedicommerci,unluogodovel’Europaabbraccial’Oriente.

Abbiamopuntatosulruolochelanostraregionepuòsvolgeregraziealla

suacollocazionegeopolitica,comepiattaformaattrezzatadell’Europa

nelMediterraneo.Abbiamocioèinvitatotuttiaguardareanoistessinon

comeuncumulodicontraddizionieritardi,conlapetulanterichiestadi

sovvenzionieammortizzatorisociali,macomeunpezzoimportantedel

Mediterraneocheragionaconglialtriterritorimeridionali.

Inquestianni,laPuglianonèsolocresciuta,mahadefinitoconchia-

rezzalelineedelpropriosviluppoeconomico.Hapresolesueantiche

debolezze,unafratutte,laframmentazionedelpropriosistemad’im-

presa,esenzanegareleproprieinclinazioni(lapiccolamanifattura,il

commercio,l’artigianato,l’agroalimentare,ilturismo)haspintogliattori

dell’economiaapensarsicomeuninsieme.Nonc’èsalvezzainipotesidi

sviluppoautarchicheeinatteggiamentidimeraconservazionedell’e-

sistente,dentrounquadrocherischiadidegenerarerapidamentein

stagnazionecivileedeclinoeconomico.

Inoltre,inmoltisegmentiproduttivisisonoregistratiprogressi:esono

straordinariladdovesièinvestitoininnovazionediprocessoediprodot-

to:chinonaccettalasfidadelcambiamentorischiadimorire.

LaproiezioneinternazionaledellaPugliaèdivenutainquestianniuna

realtàprestigiosaerobusta,consentendodiattivareundiffusoequalifi-

catopartenariatoterritorialeattraversocentinaiadiprogettidicoopera-

zionealimentatidaifinanziamentieuropei.

NICHI VENDOLA

Presidente della Regione Puglia

32

INTERVENTI

Siampartitidaqui,daquestoimmensospaziodiunmarechetornaalcen-

trodirelazionifecondeconinostridirimpettaibalcanici,echeproiettala

Pugliafindentrolecasedialtripopoli,inunprocessodicrescitareciproca.

LaFieradelLevante,oggi,rappresentaunadellemigliorivetrinediunMe-

diterraneochesiaprealmondo,uncontenitorefecondocheconsentealla

Pugliadiguardarealfuturo.

La crescita del nostro benessere e della sua equa distribuzione saranno dovuti al grado

di apertura al dialogo e allo scambio che la regione saprà esercitare, non lasciandosi

fagocitare dall’ideologia della paura dell’altro e della chiusura delle frontiere

Continueremoadesserecompetitiviseriusciremoarenderequesto

appuntamentoilveropuntodiraccordotraleambizioniproduttive,cultu-

raliedeconomichedelnostroterritorio.Sonoconvintochelacrescitadel

nostrobenessereedellasuaequadistribuzionesarannodovutialgrado

diaperturaaldialogoealloscambiochelaregionesapràesercitare,non

lasciandosifagocitaredall’ideologiadellapauradell’altroedellachiusura

dellefrontiereanchecommerciali.

IlprogressoelosviluppoeconomicodellaPugliasarannodeterminati

semprepiùdallacapacitàdellenostreimpresediinternazionalizzarsiedi

produrreinnovazione;dall’aperturaalconfrontoscientificointernazionale

dellenostreistituzioniculturali,apartiredalleUniversità;dallapossibilità

diavereunsistemaditrasportichecipermettauncollegamentoeffetti-

voerapidoconglialtripaesiecontinenti;dallemodalitàconcuituttala

comunitàregionalesapràesercitarel’accoglienzaesapràvalorizzareil

lavorodeitanticittadinidelmondopresentinelnostroterritorio.

LaFieradelLevante,oggi,vogliamoimmaginarlaecostruirlacomeuna

cittadelladellenostreambizioniedellenostreeccellenze,comelavetri-

nadiunaPugliaoperosaevitale,comel’agendadiunSudchesirialzain

piedi,unluogoconcretoincuigliuomini,leimprese,lenazionicontinui-

noacooperareeascambiarsimercieidee.

LaFiera,inunaregioneperdecennimalatadiinsularità,ricordaaognu-

nodinoichenonsicrescenelchiusodeinostriterritori,dellenostre

regioni,senzaaprireilrespiroalmondochecicirconda.

La vetrina di una Puglia operosa e vitale

33

34

ARGOMENTI

LA FARNESINA DELLE IMPRESE PUGLIESI E MERIDIONALI NEI NUOVI SCENARI GLOBALILa Fiera può avere un grande avvenire davanti a sé. La premessa dev’essere il rilancio

del brand fieristico, per il cui successo non è sufficiente una Storia gloriosa

QuandoLuigiEinaudivolevaillustrarel’ideadimercatoevocavasubitola

funzionediunafiera.Infatti.Lafierastaalmercatocomelasculturasta

aMichelangelo.Dipiù:lafieraèilmercato,nonsololasuaespressione

piùriuscita.LaStoriahavolutoche,paradossalmente,ilbattesimodella

FieradelLevantecapitassenelperiodomenofaustoperisostenitori

delliberomercatoedellaconcorrenza,vistoche,incampoeconomico,

leparoled’ordinedelfascismoeranoaltre:autarchia,protezionismo,

strapaesanità,lottaallaplutocrazie.Ma,sisa,neppureairegimipiùau-

toritarispessoriescediimbavagliareun’interasocietàcivile.Ilche,per

fortuna,induceilPotereadarrendersiallavogliadilibertàeautonomia

chepervadeglispiritipiùintraprendenti.

LaFieradelLevante,giànelnome,dicevaedicetutto.Diceva(edice)

chebisognaguardareaEstnonsoloaOvest.Diceva(edice)chelo

scontrodiciviltàloharisoltoallaradicequeldettosecondocuiladdove

passanolemercinonpassanolearmi.Lasciavapresagire,laFiera,che

laglobalizzazionedevefavorireleesportazioniinpartenzadaiPaesi

poveri,nonsolol’integrazionedellepersoneedeidiritticivili.Insomma

laFieradelLevantenonèsoltantouncontenitoreespositivo,maèanche

depositariadiduevalorietico-culturali,primacheeconomici:lacoope-

razioneelaconcorrenza.

Laconcorrenzaèunasfidafascinosa,chechiamadirettamenteincausa

lastessaistituzionefieristica,chenegliultimiannihadovutofronteg-

giarel’avventodinuoviquartieriespositiviaMilanoeRoma,oltreche

ilpotenziamentodellerassegnediBologna,Verona,Genova,Riminie

Padova.Pernondiredellasfidacheprovieneall’interosistemaespositi-

voitalianodalnetworkfieristicotedesco,incardinatosu4-5polid’eccel-

lenzasulpianoinfrastrutturale,sinergicamentelegatifralorodaaccordi

estrategiecommercialisuscalainternazionale.

Insomma.Lacompetizionetralefiere,negliultimianni,èdiventatamici-

diale,tipolagaratraAudi,BmweMercedesperaccaparrarsilaclientela

d’altagamma.Ecco,propriol’esempiodell’autotestimoniaperòchesi

puòconvivereecrescereancheinunacornicediconcorrenzaall’ultimo

GIUSEPPE DE TOMASO

Direttore

de “La Gazzetta del Mezzogiorno”

35

36

La Fiera è in ottime mani. La sua presidenza ha le idee chiare. Più rassegne specializzate.

Più accordi sistemici con altre fiere. Più prodotti di qualità da sostenere sui mercati.

Più impegno a fare del Sud la terra delle eccellenze, dal turismo ai grandi marchi

commerciali. Decisivo il ruolo degli azionisti e di tutti i protagonisti pubblici

cliente:l’importanteèpuntaresullaqualitàesull’innovazione,checosti-

tuisconolaragiond’esserediunordinamentofondatosulliberoscambio.

LaFieradelLevante,inquestianni,hacercatodiadeguarsiaitempi

scommettendosuduestrade:nuovemanifestazionienuovemostre

specializzateingradodiagevolareicontattitravenditori,compratorie

consumatori;rafforzamentodellapresenzafieristicanell’areadelMe-

diterraneoedeiBalcani,dovesiècercatodirealizzareunveroeproprio

networkatrazioneitaliana.Ma,bisognaammetterlo,lacrisieconomica

globale-particolarmentedolorosanelMezzogiorno-el’internettizzazio-

nedellaconoscenzaedeirapportisocioeconomicipotrebberometterein

forselastessasopravvivenzadiun’istituzionecomelaFierapugliese.

Chefare?LaFieraèinottimemani,malecifredelbilanciosonoquelle

chesono.Nell’eradellerassegnetelematichel’unicasalvezzaèrappre-

sentatadalbrand,cioèdallaqualitàdelprodottoedacomequestoviene

percepitodallaplateadivenditorieacquirenti.Ergo,bisognerebbeco-

minciareari-commercializzare,conunanuovastrategiadimarketinge

diposizionamentosuimercati,ilprodottoFieradelLevante.Nonfoss’al-

troperchéglihabituèsdellefiereoggisirivolgonoquasiesclusivamente

allespecializzateealleiper-specializzate.Nascedaquestaesigenzala

proliferazionedegliaccordidipartnershiptraleFieredimezzaEuropa.

Milano,adesempio,guardaadHannover.Poi,puressendounalocation

tutt’altrochemediterranea,lacapitalemeneghinaprovvedeapromuo-

vere“Medit”,soffiandol’iniziativaalleverecapitalidelMediterraneo.

LaPuglia,però,sitrovaalcentrodelMareNostrum,chelambisceanche

lecostenordafricane.QuandotermineràlaguerradiliberazioneinLibia

equandosirassereneràilclimaneglialtriPaesirivieraschidell’Africa,

l’Europasaràchiamataadunagigantescaoperadiricostruzione.S’in-

travedonoaffarieopportunitàdicooperazionesenzaprecedenti.Altrove,

nell’ItaliadelNord,simuovonoancheleassociazionidicategoriaper

nonrestareesclusidallatortadellaripresa.NelSudno,quiquesto

lavorotoccaalleistituzionicomelaFiera.Toccheràalorocondurrele

ARGOMENTI

37

La farnesina delle imprese pugliesi e meridionali nei nuovi scenari globali

impresemeridionalinelgrandegiocodelMediterraneo,lacuicentralità

èavvertitaanchedaBarackObama.

InAlbanialaPuglia,conlaFiera,hafattodaapripistaperleimprese

occidentali.Ma,nonessendoingradodifaresistema,allafinelaPuglia

hacedutoilpassoagliinvestitoritedeschiefrancesi.

MailfuturodellaFieradelLevantenonpuòprescinderedallasuaca-

pacitàditrasformarsineltraino,nellaFarnesinadelleimpresepugliesi

emeridionalinelmondo.Nonostanteledifficoltàdelbilancio,lacrisidi

cuisoffreoggilaCampionariabaresepuòevolvere,secondoilvecchio

monitokennediano,inun’occasionediopportunità.Bastipensareche

l’Ice(Istitutocommercioestero)èdestinatoaunasicuraeutanasiaeche

altriorganismicollocatiall’esteroperpromuovereinostriprodottinon

sfuggirannoaitaglidellevariemanovreeconomichedirisanamento.

LaFiera,perciò,nonostantetutto,puòavereungrandeavveniredavanti

asé.Lasuapresidenzahaleideechiare.Mamoltodipenderàdalruolo

degliazionistiedituttiiprotagonistipubblicichepossonocontribuirea

rilanciarelamissioneindicatadaipadrifondatori.

Dunque.Piùrassegnespecializzate.PiùaccordisistemiciconaltreFiere.

Piùprodottidiqualitàdasosteneresuimercati.Piùimpegnoafaredel

Sudlaterradelleeccellenze,dalturismoaigrandimarchicommerciali

cheloaccompagnano.Malapremessadev’essereilrilanciodelmedesi-

mobrandfieristico,perilcuisuccessononèsufficienteunaStoriaglorio-

sa.ServeragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta.

Una fiera che già nel nome diceva e dice tutto. Non è soltanto un contenitore espositivo,

ma è anche depositaria di due valori etico-culturali, prima che economici: la cooperazione

e la concorrenza. Nell’era delle rassegne telematiche la differenza la fa la qualità del prodotto

38

39

ARGOMENTI

UN PROGETTO CON STRATEGIE E OBIETTIVI CHIARIÈ quanto serve al rilancio di uno dei poli chiave del sistema fieristico italiano anche in un’ottica

di sostegno al turismo. Bari e la Puglia sono oggi tra le destinazioni leader in Italia grazie

anche allo sviluppo e al decollo dell’offerta crocieristica e delle infrastrutture di trasporto

LaFieradelLevanteèunodeipolichiavedelsistemafieristicoitalia-

no.Haradicistoricheprofondeedhasvoltounruolodiprimopianonel

panoramanazionaleedinternazionale.Lepotenzialitàsonoeccezionali.

Decisivesonodunquelesceltestrategicheperiprossimianni.

Ilnuovovertice,conacapol’economistaGianfrancoViesti,profondo

conoscitoredelleproblematichedellosviluppo,hadavantiunasfida

indubbiamenteimpegnativa.LaFieradelLevante,natanel1929eda

semprepuntodiriferimentoincampoeconomicoepolitico,staattraver-

sandounmomentocruciale.Ilpoloespositivoharisentitodelladifficile

congiunturaeconomicagenerale.Lacrisisièfattasentireinmaniera

pesante,iricavisonocalati,ibilancidegliultimiannisonostatichiusi

inrosso.MalaFierahamantenutointattetuttelepropriepotenzialitàe

ilpresidenteViestihagiàindicatounastrategiachiaradirilanciochefa

levasullavalorizzazionedelpatrimonioesullesinergieconoperatorie

territorio.Nonc’ètempodaperdere.

L’interosistemafieristicoitaliano,comeindicanoiprimidatisul2011,si

starimettendoamarciaredopounbienniodifficile.Tuttiisoggettileader

delsistemaitalianohannosofferto,maisegnalidiinversionediten-

denzasonoevidentievannocoltiappienoesenzaindugio.Tragennaioe

marzodiquest’annoespositori,visitatoriedareeespositivesonotornati

acrescereinmanierasignificativa.Indicatorievidentidiunritornoforte

diinteresseperipoliespositivichetradizionalmentesvolgonounruolo

crucialeperlosviluppoeconomico.

Undatosututti.Il50%almenodell’exportitaliano,fattoreoggitrainante

perl’economianazionaleinunocontestochevedeladomandainterna

ristagnarepesantemente,traeoriginedallemanifestazionifieristiche.

Ilrilanciodeipoliespositivièdunquetrafattoriprimaridellosviluppo,

siainsedelocaleesiainambitoallargato.Vaconsideratoperòchela

competizionetraivaripolisièfattaviaviapiùserrata.Elementichiave

diunpianodirilancioinquestomomentosonogliobiettividibusinesse

lerisorseperrealizzarli.L’obiettivodelrisanamentoapparequindicome

unacondizioneineludibileestandoaiprogrammisidovrebbetornareal

VINCENZO CHIERCHIA

Giornalista de “Il Sole 24 Ore”

40

L’offerta di eventi va diversificata e qualificata in rapporto alle opportunità. Sotto questo

profilo le alleanze sono il terreno fertile su cui far crescere nuove iniziative, accordi con gli

altri soggetti del sistema e con gli operatori interessati. Bari e la Fiera del Levante possono

dare tanto al Paese. L’Italia e l’Europa hanno bisogno di Bari e della Fiera del Levante

pareggioentrolafinedelprossimoanno.Unfattorechiavepercrescere,

masaràpoiindispensabilepensareaunainiezionedirisorsefreschenel

sistemaFieraperpotermettereincampogliinvestimentinecessariper

riposizionareilpoloespositivo.

Tuttiiprincipalisoggettifieristici,siainItaliaesiaalivellointernaziona-

le,hannodatempoaffrontatoeinmolticasiscioltoilnododellerisorse,

degliinvestimentiedelriposizionamento.

IlrilanciodellaFieradelLevanteècrucialeperBari,perlaPuglia,per

l’interoMezzogiornoeperl’AziendaItalia.

Leopportunitàsulterritoriosisonoarricchiteinquestianni.Iltessuto

connettivodellaFierasièestesoeconsolidato.BarielaPugliasono

oggitralemeteturisticheleaderinItaliagrazieancheallosviluppo

dell’offertaealdecollodelpolocrocieristicoedelleinfrastrutturedi

trasporto.Questesonoopportunitàdanonmancare.Milionidipersone

dall’Italiaedall’esteroarrivanooggiaBarienellaregione,ilsistema

ricettivoharaggiuntostandardpiùelevati.Iltessutodelleattivitàeco-

nomicheèinviadiconsolidamento.Questisonosoloalcuniesempidi

opportunitàinunoscenariochevedelerealtàfieristicheacceleraresul

frontedellamultipolarità.Spaziestrutturedevonoessereutilizzatiilpiù

possibileinconnessionereticolareconilterritorioeconladomandadi

servizicheessoesprime.

Losviluppodelleretitelematichehacambiatoloscenariodellerelazioni

dibusinessequestaèunagrandesfidadaaffrontare.Maèancheuna

importanteopportunitàdacogliere.

LaFieradelLevantehaavutodasempreunagrandevocazioneinterna-

zionaleedilruolocheessapuòsvolgereoggièancorapiùimpegnativo

equalificanteperilsistemaeconomico.Lafieramodernaèunapiatta-

formadiserviziediopportunitàpercittadinieoperatorieconomici.Il

businessdeglieventicongressualivasviluppatointuttelesuepoten-

zialità,peraltronelmomentoincuiilpaesestacercandodirecuperare

ilpesantedivarioaccumulatoincampointernazionaledotandosidiuna

ARGOMENTI

41

Un progetto con strategie e obiettivi chiari

cabinadiregia.Lerassegnevannoqualificateaffinchél’efficienzadel

sistemasiasempregarantita.Ladomandadiinformazione,culturaed

educazionesuperiorecresceaduecifre.Pertanto,tirandounpo’lesom-

me,sipossonosintetizzarealcunevalutazionidimerito.

LastabilizzazionedellasituazionefinanziariadellaFieradellevanteèla

condizionedibasepermettereincampounastrategiadirilancio.

Lecondizioniperconseguirequestoobiettivocisono,serviràqualche

sacrificiomaèunpassaggioineludibile.L’orizzontedi18mesièampia-

menteaccettabile.

Nelfrattempooccorregiàdaoraaprireilconfrontosulladotazionedi

risorseadeguateperlosviluppoepernuoviinvestimenti.Daquesto

puntodivistaglioperatoriprivatiinteressatiallaretediattivitàconnesse

allaFierapossonosvolgereunruoloimportante.Cosìcomeèdecisivo

l’apportodelleamministrazionilocali.CivuoleunProgettoFieracon

obiettivichiariechemobilitituttiisoggetti,comeavvienenellerealtà

chehannoilpolofieristicoincimaall’agendaeorganizzanotempie

servizidelterritoriopervalorizzareesostenernel’attività.

Lestrutturedelpolofieristicovannoutilizzateilpiùpossibile.Larisorsa

offertadaiflussituristici(congressi,crociereeleisure)vasfruttataap-

pieno.PassaredallaFieradellevantedovrebbediventare“obbligatorio”

perchiunquesitrovinell’areadiBariedellaregione.L’offertadispaziva

inquestadirezioneeoffrenumeroseopportunità.

L’offertadieventivadunquediversificataequalificatainrapportoalle

opportunitàesottoquestoprofilolealleanzesonoilterrenofertilesucui

farcrescerenuoveiniziative,accordiconglialtrisoggettidelsistemae

conglioperatoriinteressati.

BarielaFieradelLevantepossonodaretantoalPaese.

L’Italiael’EuropahannobisognodiBariedellaFieradelLevante.

La stabilizzazione della situazione finanziaria della Fiera del Levante è la condizione

di base per mettere in campo una strategia di rilancio. Le premesse per conseguire questo

obiettivo ci sono, servirà qualche sacrificio ma è un passaggio irrinunciabile

4242

ARGOMENTI

IL FUTURO DELLE ISTITUZIONI FIERISTICHEFRA RIVOLUZIONE DIGITALE E MONDO GLOBALEI modelli di organizzazione e di promozione economica vanno rivisti e ripensati alla luce

dei cambiamenti in atto. Quali scenari per la Fiera fra tradizione e necessità di trasformazione

Ilcontinuoefreneticoprocessodievoluzionetecnologicaedellascien-

zainformaticahannocomportatoprofondemodificazioninegliassetti

economici,nellavitaquotidianadirelazioneeneimodellidiregolazione

giuridica.Inparticolare,l’information technologyhasignificativamentein-

fluenzatoformeemodalitàdiproduzioneecircolazionedellaricchezza,

dandounnotevoleimpulsoallasuadematerializzazione.Ènoto,infatti,

cheInternetcostituiscenonsolounsistemadicomunicazionedimassa,

marappresentaunmodellodiorganizzazionesocioeconomicanelquale

sirealizzaunaforteinterattivitàtrasoggetti(privatieoperatorieconomi-

ci)anchedistantiiqualiscambiano,traloro,parole,immagini,suonima

anchecapitali,benioservizi.

Comeevidenziatodal“Rapportosullatecnologia,laproduttivitàela

creazionedilavoro”dell’Oecdepoidaquello“Building the european

information society for us all”,predispostodaunacommissionediesperti

indipendentidellaCommissioneeuropea,dinanziadun’economiacarat-

terizzatasemprepiùmarcatamentedallaproduzione,dalladistribuzione

edalconsumodibeniintangibilievirtuali,oltrechedalloscambioe

dellacircolazionediconoscenzeediinformazioni,imodellidiorga-

nizzazioneedipromozioneeconomicasonodestinatiadessererivisti

eripensati.Inquestocontesto,occorre,quindi,chiedersiqualiscenari

possanodischiudersinelfuturoancheconriferimentoaglientiiquali,

puressendoeredidiunariccatradizione,nonsempreapparsiprontial

cambiamento.

Aseguitodellarivoluzionedigitale,lestessemanifestazionieconomi-

chediscambioodipromozionetradizionalediventanomenofacilmente

riconducibiliadunadimensionespazialedefinita.Oltreallaricchezza

materiale,fisicamentepercepibileemisurabile,sidelineanoformedi

ricchezzaintangibiliepococontrollabiliconsistentineiflussiinforma-

tiviefinanziariiqualisisostituisconoaquellatangibileelocalizzabile

(cosiddetta‹economiasenzapeso›)1,travolgendocosìlarelazioneconANTONIO URICCHIO

Preside II Facoltà di Giurisprudenza

Università di Bari Aldo Moro1CosìD.COYLE,The weightless world: strategies for managing the digital economy,Cambridge,1997.

43

44

Fiera del Levante Servizi ha presentato il progetto di una «Fiera Virtuale» permanente,

che attraverso una piattaforma virtuale garantisce ai visitatori la visione degli stand,

abbattendo le distanze e le barriere geografiche. Il web diviene quindi il mezzo di diffusione

privilegiato, in quanto consente al navigatore di visitare la fiera anche dopo la chiusura

iterritori.LafinedelXXsecoloel’iniziodelnuovomillennioappaiono,

infatti,contraddistintisemprepiùdalpassaggiodall’industrialismoalla

societàdell’informazione(cd.informazionalismo),conseguentealla

diffusionedellenuovetecnologie(internet,retisatellitariecc)lequalida

unlatosonoidoneearappresentarenuoveformediricchezzaedall’altro

aveicolaresenzaparticolariostacoliricchezzafinanziaria.Selasocietà

industrialepresentavaunforteradicamentoterritoriale,necessitando

distrutturefisicheospitantilaproduzione(opifici)eloscambio(merca-

ti,fiere,spacci,localicommerciali)eimpiegandolavoratoridipendenti

nellaproduzioneenelloscambioanch’essipresentisulterritoriocon

lepropriefamiglieeleproprieabitazioni,lasocietàdell’informazione

èinvecepersuanaturainsofferenteailimitispaziali,nonadoperando

strutturematerialiefisichemaretieconnessioniadesse.

Rispettoaiprofondimutamentiprovocatidarivoluzionedigitaleeglobaliz-

zazionegliStatinazionalieleautoritàlocalisirivelanotroppospessoiner-

tisenonaddiritturaimpotenti.L’economiaglobalizzataedigitale,seda

unlato,indeboliscelasovranitàstatuale,dall’altroappareprofondamente

incapacediesprimerenuoviequilibridipoteri.Accantootalorainconcor-

renzacongliStatioperanonuovisoggetti(perlopiùeconomici)epotenti

lobbieschedisegnanounpercorsodidispersionedeipoteri.Poterepoliti-

coepoteredelmercato,infatti,siconfrontanoescontranocontinuamente

e,traconvergenzeeconflitti,adottanosceltenonsemprecoerenti.

Èdituttaevidenzachelenuovetecnologiepropriedellasocietàdell’in-

formazioneel’abbattimentodellebarrieredegliStatinazionaliottocen-

teschiimpongonounripensamentodelruolodelleistituzionifieristiche

lequali,sortenelpassatoeconsolidatesineltempo,devonoapparirein

gradononsolodireggerel’impattodeinuovifenomenimadiinterpretar-

liediassecondarlinonchédirapportarsiainuovipoterieaglistrumenti

diregolazionecheessifinisconoperesprimere.

2Sulprocessodiindebolimentodellasovranitàstatualeesullacreazionedisviluppodimodellipoliarchici,cfr.M.FOUCALT,Il diritto al presente. Globalizzazione e tempo delle istituzioni.Bologna,2002,pag.25.

ARGOMENTI

45

Il futuro delle istituzioni fieristiche fra rivoluzione digitale e mondo globale

Muovendodaidatipresentatidastudirecenti(Eurisko,CermesBocconi,

ecc.)sipuòrilevarecomeilnumerodellefieresiaincontinuacrescita

(inEuropasonocirca2000)cosìcomeicostisostenutidagliespositori

sianoaumentatiinmodoesponenziale;cala,invece,ilgradodisoddi-

sfazionedeipartecipanti(moltideiqualidistrattiopocointeressati)ela

performancedegliespositori.Lemodalitàdiorganizzazioneedigestio-

nedellafieraappaionoinoltrepocoinnovativetantodaapparireroutina-

rietantoagliespositoriquantoaivisitatori.

Dinanziadunmondochecambia,l’organizzazionefieristicacambia,

quindi,poco,perdendoopportunitàproprioperlascarsaaperturanel

promuoveretecnichedimarketingpiùefficaci(adesempionuovibrand)

onelgestirelamassadiinformazionicheattraversolestessemanife-

stazionipossonoessereraccolte.Ancorapocodiffusoèlostrumento

dellarete(magarisoloadoperataafiniinformatividelprogrammadella

manifestazione),mentreleapertureinternazionalisiriduconoapresen-

ze,spessocasuali,diespositoristranieri,istituzionaliocommerciali.

Inquestocontesto,lareteinformaticapuòcostituireunmerostrumento

straordinario,atteggiandosicomeluogodiinterazionesocialeidoneoa

favorireilperseguimentodegliobbiettiviproprideglientifieristici.

Nonpuòsfuggire,infatti,che,attraversolarete,operatorieconomici

esercitanoattività,presentanoprodotti,servizioaziende,pongonoines-

serecessionidibenieprestazionidiservizi(commercioelettronicodiret-

tooindiretto),dialoganotralorooconiconsumatorieffettiviopotenziali;

allostessotempo,Internet,nelconsentireunapiùagevoleacquisizione

ecircolazionediinformazioni,esperienzeeconoscenzetraidiversisog-

gettiutilizzatori(imprenditori,privati,pubblicheamministrazioni)enel

favorirelacomunicazionetraloro(sipensialchattaggio,alle e-mail, a

facebook eaglialtrisocial network),consenteaciascunodiessiditrarre

vantaggieutilità,valutabilianchesulpianoeconomicooquantomenodi

conseguirerisparmidispesa.Inaltritermini,l’accessoelanavigazione

sullaretee,conesse,lacapacitàdiarchiviare,elaborareetrasmettere

informazioni,esperienzeeconoscenze,ancheinmodointerattivo,oltre

che,ovviamente,dicederebenieprestareservizi,appaionofondamen-

taliperlosvolgimentodiun’attivitàeconomicacheintendaavvalersidel

passaggiofieristico.

Semprepiùspessoilsitowebprecedecomeseguelapartecipazionealla

fiera.Bastipensarealleinformazionieagliinviticheattraversolarete

possonoessereassicurateaipotenzialipartecipantiallafiera;ailinko

metatagcheoffronolavisibilitàinunsitocollegatoallafiera,doveven-

4646

Il futuro delle istituzioni fieristiche fra rivoluzione digitale e mondo globaleARGOMENTI

gonoallestitevetrinevirtuali,confotografiedellostandealtro.

Sipensipoiall’ipotesidiuncatalogoespositorionlinechesopravvivealla

chiusuradellafiera.

TalepercorsoèstatoopportunamenteimboccatodallaFieradelLevante

diBarichehapresentatoilprogettodiuna«FieraVirtuale»permanente,

curatodaFieradelLevanteServizi.Attraversounpiattaformavirtuale,ai

visitatorivienegarantitalavisionedeglistand,comesefossefisicamente

presente,abbattendoledistanzeelebarrieregeografiche.Ilwebdiviene

quindiilmezzodidiffusioneprivilegiatoinquantoconsentealnavigatore

divisitarelafieraanchedopolachiusura,soffermandosisullenotizie,le

immagini,leintervisteeglistandvirtualichepiùinteressano.

Nellafieradellevantevirtuale,nonvengonosolopresentatistanded

espositorimasonoeffettuatetransazionidicommercioelettronico

direttoeindiretto.Comeènoto,ilprimosiverificaquandoibenioiser-

vizioggettodellatransazionesismaterializzanoperesseretrasferitio

prestatidirettameneattraversolarete;ilsecondo,invece,sihaquandoil

contrattodicessionedibeniodiprestazionidiserviziavvieneinviatele-

maticamentrelaconsegnaavvienefisicamentesecondoiconsuetistru-

menti.Sutaledistinzione,sivedaildocumentodellaCommissioneeu-

ropeanellacomunicazionen.157/97,nelqualesievidenziachementre

ilcommercioelettronicoindirettodipendedaunaseriedifattoriesterni

(qualil’efficienzadelsistemadeitrasportilacapacitàdimovimentazione

fisica,ecc.),ilcommercioelettronicodiretto,checonsentetransazioni

elettronichedapuntoapuntosenzasoluzionedicontinuitàoltreiconfini

geografici,èingradodisfruttaretuttelepotenzialitàdeimercatiglobali.

Inquestocontesto,importanteappareinoltrelastrategiatraistituzio-

nifieristicheesistemacamerale.Quest’ultimoinfatti,nell’intentodi

contemperareunosviluppoequilibratodelcommercioelettronicocon

unapienatuteladeiconsumatori,hannopromosso,incollaborazionedi

organismidicertificazioneedelcommercioelettronico,ilCerticommerce

chesvolgeun’attivitàdicertificazioneegaranziadeisiti.Inquestomodo,

leCamere,offronounvalidocontributonellarealizzazionedelciclodi

iniziativedidiffusionedelcommercioelettronicosoprattuttoversole

piccoleemedieimprese.VapoiricordatolosforzodiInfocamere-la

societàconsortileperl’informaticadelleCameredicommercio-sianella

costruzionedelportaledelleimprese(checonsentelamassimavisibilità

suInternet)siaaifinidellacertificazionedellafirmadigitale.

Daultimo,vasottolineatalafondamentalerilevanzadelledecisionidelle

istituzionipolitiche,localienazionali,sianelfavorireprocessidiinterna-

zionalizzazioneedisostegnoalsistemaproduttivosianelpromuovere

strumentidimarketingterritorialeedicomunicazionepubblicanel

qualeilsistemafieristicodeveessereprotagonista.

47

ARGOMENTI

L’EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLE FIERELa sopravvivenza del sistema fieristico è legata a quella delle attività imprendiriali:

il che vuol dire che alle spalle deve esserci un tessuto produttivo solido e innovativo.

Anch’esse, come le imprese, devono ristrutturarsi, snellirsi, competere sul mercato e allearsi

LaproblematicadelledifficoltàchestaincontrandoilmondodelleFiere

siponeancheconriferimentoallacrisimondialedel2007-2008cheha

sicuramenteincisosullapartecipazioneatalimanifestazioni.1

Glistudiosiegliaddettidelsettoreconcordanonelritenerecheinogni

casolapartecipazioneallefiere,rassegneecc.costituisceunaimportan-

tequotadelbudgetdestinatoallacomunicazionedapartedelleimprese.

Fralestessevacomunqueoperataunadistinzionetraimpreseoperanti

nelBtoB,cioèchehannocomemercatoaltreimpreseequellespecia-

lizzatenelsettore“consumer”,siaperiltipodiapproccio(piùtecniconel

primocaso,piùsocializzantenelsecondo),siaperilmaggiorpesonel

primocasorispettoalsecondonell’ambitodeglistrumentipromozionali.

Inviapreliminarevaaffermataunasostanzialesovraccapacitàdelset-

torefiere:inparticolare,nelnostroPaesesonosorteesonofioritetante

manifestazioni,daquellelocaliaquelleinternazionali,conunacrescita

deglispaziespositivieccedentiladomandapotenzialeedeffettiva.

Soffermandocisuquellerivolteaunainternazionalizzazioneespecializ-

zazionesettorialeotrasversale,vapresoattocheinEuropa-ovelefiere

hannounatradizioneconsolidataneltempo-vièunapresenzadifiere

talechehaindebolitoquellemenoprestigioseomenorobuste,quale,

peresempio,laFieradelLevantediBari,laquale,perunaseriedifat-

tori,nonpuòcompeterenonsoloconquelletedesche,francesiecc.ma

neancheconMilano,Bologna,Veronache,alorovolta,devonofronteg-

giarelacrescenteconcorrenzaasiatica,acausaanchedelprogressivo

spostarsidell’assedegliaffariversoquell’area.

Lefierepiùimportanti,deltipo“hub”,cioèconunaforteinternazionaliz-

zazionedipresenzadiespositoriedivisitatori,hannobisognodiinfra-

struttureadeguate(strade,porti,aeroporti,alberghi,serviziecc.)nonchéMARIO SCICUTELLA

Ordinario in Economia

e Gestione delle Imprese

Università degli Studi di Bari

“Aldo Moro”

1Perunaconferma,cfr.F.GOLFETTOnel“RapportoFiere”,supplem.a“IlSole-24Ore”del26luglio2011,chesottolinealariduzionedel17%dellesuperficiaffittatenegliulti-mitreanni,lacontrazionedegliespositoridel5%circaeunatendenzaaunariduzionedellaspesa;emerge,comunque,qualchesegnalediripresanellemanifestazionipiùlegatealmadeinItaly(moda,mobili/arredo).

4848

diaziendelocaliingradogiàdifungeredapolodiattrazionedellealtre

alivellointernazionale.D’altronde,aparteitrasporti,ilsoggiorno,le

superficidaaffittareeiservizi(diinterpretiecc.)hannocostielevatiche

lenostrePMInonsonoingradodisostenerenéeccellononeltrovare

soluzioniaggregative,tramiteconsorzi,retiecosìvia,perripartiretali

oneri.Lafieramodernadeveessereingradodiintercettareanchela

“web generation”,cioèigiovaniimprenditoricheusanomenoimezzi

tradizionaliepiùiblogeisocial network.

Peraltro,lefieresorteesviluppatesiperesporrelamercedavendere,

poievolutesiinquellepiùgrandiall’epocadellaindustrializzazionein

campionarie(vediMilanoeBari),oggirivestonounruolomodificatopre-

valendol’aspettodicomunicazioneerelazionale2,conunutilescambiodi

esperienzechedevecollegarsiedintegrarsiconquantogiàoffreilweb.

L’efficaciadelmezzofieristicoèlegataoggiallacapacitàdiproporrenel

modopiùcompletopossibilelevariealternatived’offerta,incuiciascuna

impresa(ciriferiamoinparticolareallavenditadibenistrumentalinel

BtoB)devemettereinevidenzanonsoloilprodotto,maanchelacapa-

citàdirelazionarsiconlapotenzialedomanda,congliintermediariecc.

-ancheconeventicollaterali-esibendolaprofessionalitàdell’approccio

el’attitudineainterpretareleesigenzedelvisitatoreproponendogliadat-

tamentiospecifichemodifichedelprodotto.

Lasopravvivenzadelsistemafieristicoèlegataancheaquelladelleim-

prese:ilchevuoldirecheallespalledeveesserciunsistemaproduttivo

solidoeinnovativo(nonacasolefieremeridionalisonotutteincrisi)e

cheanch’esse,comeleimprese,devonoristrutturarsi,snellirsi,com-

peteresulmercatoeallearsi.Èdiqualchegiornofalanotiziadell’intesa

traComitato Fiere Industria (CFI)eAEFI(Associazione Società Fieristiche)

1“Inqualchecasolafierarappresental’unicomomentodicontattoconalcuniclientipotenziali.Glianalististimanochecircal’80-85%deirapporticreatiinfierarivelanodinonaveravutocontattidivenditaprecedenti”.P.R.CATEORA–TEORAIRAHAM,Marke-ting Internazionale,Hoepli,ed.ital.acuradiA.MATTIACCIeC.GUERINI,2008,p.281.

Le fiere più importanti, del tipo “hub”, cioè con una forte internazionalizzazione di presenza

di espositori e di visitatori, hanno bisogno di infrastrutture adeguate - strade, porti, aeroporti,

alberghi, servizi ecc. - nonché di aziende locali in grado già di fungere da polo di attrazione

delle altre imprese anche a livello internazionale

ARGOMENTI

49

conl’obiettivodiunirealtrianellidellafiliera,quali,peresempio,gli

allestitori(ne riferisce su queste pagine il presidente dell’Aefi e di Verona-

fiere, Ettore Riello ndr).

Loscopodichiaratoèilcoordinamentodelsistemafieristiconazionale

pernondisperderelelimitaterisorseadisposizioneconunaframmen-

tazionedeglieventiesostenerel’exportdelleimprese.

Insomma,ilrilanciodellaFieradelLevante,partendodaunainiezione

diimprenditorialitànellagestione,oltreaun’estensionedell’attività

congressualenelcorsodell’annoeallarealizzazionedieventi,richiede

unapiùconvintaedevolutapartecipazionedegliespositori,acominciare

daquellilocali,unapiùadeguatapropensionedell’Entealavorarenon

interminidimeravenditadispazi,mainfunzionedelleesigenzedella

domandaedeivisitatori-conunapiùocchiutatendenzaaricercare

quelliinternazionali-,unafortesinergiaconglialtriEntiorganizzatori

econglialtriIstitutiedEnti,localienazionalipreposti,perqualificare

eposizionarealmegliol’offertadimanifestazioni,spingendosiinaltri

Paesi(vedasiinparticolareiBalcani,Turchiaecc.).

L’evoluzione del ruolo delle fiere

La fiera moderna deve essere in grado di intercettare anche la “web generation”,

cioè i giovani imprenditori che usano blog e social network, prevalendo un nuovo aspetto

di comunicazione e relazionale. Utile lo scambio di esperienze con la rete

50

51

IL PUNTO DI VISTA

RILANCIARE INSIEME LA FIERA CHE VERRÀUno spazio aperto 365 giorni l’anno, un quartiere polifunziole ridisegnato e riqualificato per essere

al servizio dell’economia della Puglia e dell’intero Mezzogiorno. Una vetrina che dovrà segnare il

tempo dell’impresa e della costruzione di un futuro possibile e sostenibile. Decisivo l’apporto dei soci

L’edizione2011dellaCampionariacadeinunmomentoparticolarmente

delicatoperlaFieradelLevante.L’economiaitalianacontinuaadessere

inunperiododistraordinariaepersistentedifficoltà;equestoprovocasia

unacomprensibileritrosiadapartedeipossibiliespositoriadinvestirein

iniziativepromozionali,siaunaattentavalutazionedapartedelpubblico

sulla-siapurmodesta-spesadiingresso.Tuttoilsistemafieristico

italianoedeuropeoèdatempoinunafasedistasi:ilmodelloespositivo

cosìcomeloabbiamoereditatodalpassatomostrapermoltiversila

cordainun’epocanellaqualeinternetconsentediacquisireconoscenze

ecomparazioni,difaredellescelte,senzacostidispostamento.LaFiera

delLevanteinparticolare,conisuoidatidibilancio,eillimitatovolume

diattivitàdegliscorsianni,hamostratoneltempounaparticolarediffi-

coltàdiadattamento,sianell’organizzazioneinterna,sianellaproposta

commerciale,alnuovoquadro,congiunturaleestrutturale.

Perquestol’edizione2011dellafieracampionariasegneràunmomento

disvolta.Saràl’ultimaedizionediunamanifestazioneconlecaratteristi-

checheabbiamoereditatodallastoria;unamanifestazionechehaavuto

straordinarimeritinegliannieneidecennipassati.Macheoggirichiede

unprofondorinnovamento.Altempostessosegneràunatappaimpor-

tantedelprocessodicomplessivaridefinizionedellaFiera,avviatonella

primaveradel2011.

LaFieradelLevantestadiventandounquartierepolifunzionale,aser-

viziodell’economiaquantomenodellaPugliaedell’interoMezzogiorno,

maconl’ambizionedisvolgereunruoloimportante,coniltempo,nello

scenarionazionaleedinternazionale.

Ilquartierefieristicocontinueràinprimoluogoadospitareesposizioni,

fiere,mostre.Apartiredallafieradisettembre,cheèuneventoradicato

nellaculturacollettivadelterritoriodiriferimento,echedall’edizione2012,

saràmegliofocalizzataedisegnata.Uneventoperilgrandepubblico,una

grandeesperienzacollettiva,conoperatoriingradodiproporrealpubblico

benieserviziperunamigliorequalitàdellavita,sostenibilidalpuntodi

vistaeconomico,maancheecologicoedenergetico.

GIANFRANCO VIESTI

Presidente della Fiera del Levante

5252

Unafieradelbuonvivereedelbuonconsumare;diprodottieserviziche

sappianooffrire“valueformoney”(valoreperillorocosto)pericon-

sumatori.Accantoadessa,uncalendarioassaipiùfittodisaloniefiere

specializzate,chedianoaglioperatorioccasionidiconoscenza,diincontro

econtatto,eche,anch’essi,generinovaloreperchipartecipaafrontedel

costosostenuto.Ilnuovograndepadiglionefieristico,insiemeaquelli

giàesistenticheadessosonofunzionalmentecollegati,rappresentauna

infrastrutturaconmoltiaspettidieccellenzaperquestieventi.Unaattività

fieristico-espositivapiùcontinuaediffusalungotuttoilcorsodell’anno.

Ilquartierefieristico,insecondoluogo,giàdainizio2012metteràa

disposizioneunaarticolatainfrastrutturapercongressi,convegni,eventi,

spettacoli.Essaavràpiùperni–fralorointerconnessi–epiùluoghiper

offriresoluzioniadesigenzedifferenziate.Grazieancheall’accordocon-

clusonellaprimavera2012conlaRegionePuglia,laFieradelLevante

disporrà:a)diunrinnovatoPalazzodelMezzogiorno(unpiccologioiello

architettonicodeglianni50,conaffacciosulmare),conquattrosaleda

500a100posti;b)iltradizionaleSpazio7,conlesalelimitrofeaservizio,

pereventida500a1500partecipanti;c)lapossibilitàdirealizzare,con

semplicità,rapiditàeacosticontenuti,nelnuovograndepadiglione,una

salaperriunionida1500aoltre3000posti,conmoltesalevicineper

sessioniparallele;ovverounagrandesala,finoa6000pereventisingoli;

ovverounospazioperconcertiespettacoli,maanchepereventiazien-

dali,chepuòsuperareidiecimilapartecipanti.Fiereecongressinegli

stessispazi,alternatiecomplementari.Unasceltadettatadall’utilizzo

rapidoedottimaledellerisorsedisponibili,certo.Maancheunascelta:

quelladiarticolarespaziefunzioniperfieresemprepiùorientatesuun

mixfraesposizionieincontri,epercongressieconvegnicheabbiano

anchespazicollettivimoltoampi.

Interzoluogo,ilquartierefieristicostadiventandounaveraepropria

cittadelladellacreatività.Lasceltastrategicaèchiara.Nonsitrattapiù

dioffriresulmercatospazivuoti,nelnulla,chevengonosaltuariamente

utilizzatiecherestanogranpartedeltempochiusi.Sitrattainvecedi

L’edizione 2011 della Fiera Campionaria segnerà un momento di svolta. Sarà l’ultima

edizione di una manifestazione con le caratteristiche che abbiamo ereditato dalla storia.

Una manifestazione che ha avuto straordinari meriti negli anni e nei decenni passati,

ma che oggi richiede un profondo rinnovamento

IL PUNTO DI VISTA

53

offriresulmercatoun“luogopieno”,ingradodiintercettareedospi-

tare“flussicontinui”.Interminipiùchiariciòsignificacheilquartiere

fieristicosaràinparteoccupatopermanentemente;ciònonprovocherà

ilminimoostacolologisticoedoperativoafiereecongressi,maanzine

favoriràprogressivamenteilrealizzarsi.Operatoridelterziariodella

creativitàedell’innovazionesistannogiàinsediando,inmodostabile,

Rilanciare insieme la Fiera del futuro

Il quartiere fieristico sta diventando una cittadella della creatività. Non si tratta più

di offrire sul mercato spazi vuoti, ma un “luogo pieno”, in grado di intercettare ed ospitare

“flussi continui”. Ciò significa che esso sarà in parte occupato permanentemente

lungoilfrontemonumentale,enellabellissimaareachecircondalafon-

tana.Unapartedeglispazisaràespressamentededicata,incoerenzae

inesplicitacollaborazioneconlepoliticheregionalivolteallapromozio-

nedell’imprenditoriagiovanile,adimpresenuoveonascenti;unaparteè

inveceadisposizionedioperatoripiùconsolidati,singoliocollettivi.Essi

costituirannoilcuorepulsantedellaFieradelLevante.Unafieraperma-

nentedelleideeedelleconoscenze,tecnicheecommerciali.Attivitàche

rafforzerannoun’economiadellefiereedeicongressi,sianeiservizisia

neicontenuti.Fiereecongressinonsisvolgerannocosìinunquartiere

vuoto.Maopererannoafianco,acontattofisico,conunarealtàquoti-

dianadiimpresa.LeimpresedellaFieraavrannoalorovoltavantaggidi

contiguitàrilevanti,fraloroeconleattivitàespositivo-convegnistiche.

SonopassatidecennidaquandoènatalaFieradelLevante.Ogginonè

piùnecessariodisporredigrandispazipermostrarealpubblicooggetti;

oggipuòesseredistraordinariaimportanzadisporredispaziarticolati

neiqualicircolinocontinuamenteideeepersone,innovazionieproposte

commerciali.LaFieradelLevanterilancia:aperta365giornil’anno.

Inquestalogica,tuttoilquartierefieristicosaràprogressivamente–così

comestaavvenendoperilnuovopadiglione,perilPalazzodelMezzo-

giornoeperlazonamonumentale–interessatodaunprocessodiriqua-

lificazione,riorganizzazione,ristrutturazionefisicaefunzionale.Anchein

questosensoilpercorsoèchiaro.Nonsitrattadiabbattereericostruire.

Madiinterveniresuquantogiàesisteperrenderlo–inmanierafinan-

ziariamentesostenibile–polifunzionale.Diridisegnareoperativamente

lereticheinnervanoilquartiere,acominciaredaquelladeitrasportie

dellamobilitàinterna(cheogginonrichiedepiùsoloasfaltoestrade),a

quelleidriche,dell’energia,delverde.Ilquartierefieristicoèfruttodella

suastoria:conoggetticostruttiviseparatiespessocostosinelloroutiliz-

5454

Rilanciare insieme la Fiera del futuro IL PUNTO DI VISTA

zo.Diquestastoriaandrannosalvatituttiipadiglioni,cherappresentano

importantielementidiarchitetturaneltempo;maillorofunzionamento

diverràefficienteesostenibile.“Ilcontenitorediverràpiùsimilealsuo

contenuto”;ancheglispazidellaFieradelLevantesarannoessistessi

fiera:esempidicomelospazio,ereditatodalpassato,vienetrasformato

peresercitarenuoveepiùarticolatefunzioni.

LaFieradelLevantemiraadessereunavetrinadiunMezzogiornoorgo-

glioso,pragmatico,fattivo,econicontiinordine:nellamiglioretradizione

dellacittàchelaospita.Unavetrina.Siapercomesaràfisicamente,sia

perleattivitàchevisisvolgeranno,suitrefrontichesonostatiricordati.

Nonsoloinpochigiornidisettembre,matuttol’anno.Èindispensabi-

le:proprioquandoledifficoltà–comequellechesonostatericordate

all’inizio–sonopiùforti,èiltempodirilanciare.Diutilizzarelenonmolte

risorseeconomichedisponibili,perunprogettocheattiviletanterisorse

imprenditoriali,commerciali,creative,intellettualidelterritorio.

LaFieradelLevante,anzianasignora,unpo’unanobiledecaduta,si

trasforma:ediventainnanzituttounluogodeigiovani:deitantiche

animerannolefiere,icongressi,leattivitàpermanenti.Deitantiche–è

questol’evidenteobiettivo–nellaFieratroverannounapiattaforma,resa

disponibiledall’azionecollettiva,permettereafruttosaperi,competenze

ecapacità.Perlavorareecrearelavoro.Peroffrirealmondoilsaper

creareeilsaperrealizzare.Quando–comeoggi–èiltempodellapaura

edeldisincanto,laFieradovràsegnareprogressivamenteiltempo

dell’impresaedellacostruzionediunfuturo,possibileesostenibile.Con

lostraordinarioapportodeisoci(conunruolodecisivodellaCameradi

Commercio),conilsostegnodellaRegionePuglia,conl’iniziativaela

propostaditanti,sempreinmodopartecipato,condiviso,trasparente,la

Fieracistaprovando.Condeterminazione.

La Fiera del Levante, anziana signora, si trasforma e diventa innanzitutto un luogo dei gio-

vani: dei tanti che animeranno le fiere, i congressi, le attività permanenti e che troveranno

nella Fiera una piattaforma per mettere a frutto saperi, competenze e capacità

55

5656

IL PUNTO DI VISTA

RITROVARE LE RAGIONI DELL’OTTIMISMOLa Fiera del Levante, con la sua storica vocazione geo-economica di porta verso la Penisola

Balcanica, ha ottime prospettive per programmare un piano industriale di rilancio che la

veda ancora, e per lungo tempo, tra i principali attori del sistema fieristico italiano

Glieventiinternazionalichehannocolpitoilsistemaeconomicoocciden-

taledall’autunnodel2008hannodeterminatounacrisidurissima,forse

lapeggioredegliultimidecenni.

Comeimprenditoreecomerappresentantedelmondofieristicoitaliano

-elefieresonounostraordinarioosservatoriosull’economiareale-sono

fiduciosoneiconfrontidell’Italiaerifiutolavisionedei“teoricideldecli-

no”,dichipensailmodelloitalianosiaentratoincrisieilnostrosiaun

Paesedestinatoacresceremenodeglialtri.

Inquestiannidifficilil’Italiaèriuscitaatenereinordineicontipubblici:il

nostrodeficitstatalel’annoscorsoèstatotraipiùbassi.Maunsegnale

moltoimportanteècheinItaliahannotenutononsoloicontipubblicima

anchelasocietà,ilrisparmiodellefamiglie,ilsistemabancario:anche

sesubiamogliattacchidiunaspeculazionesenzagovernance.

Nelsuocomplessohatenutoancheilsistemafieristicochesvolgeun

ruolofondamentaleperlosviluppodell’economiadelPaese:peril75%

delleimpreseindustrialieperl’88,5%dellePmilefieresonounodei

principali,senonilprincipale,strumentodipromozione.

Nelloroambitoannualmentesiconcludonoaffariper60miliardidieuro

evienegeneratoil50%dell’exportnazionale.

Tralefunzioniprincipalichevengonouniversalmentericonosciutealle

fiereafavoredelleimprese,vièillororuolonell’acquisizioneefideliz-

zazionedeiclienti,lavisibilitàcheoffronoanuoviprodotti,tecnologiee

servizi,eilloroproporsicomepiattaformadilanciodinuoveimprese.

Dalpuntodivistaeconomico,invece,contribuisconoaformareesvilup-

pareilmercato,favorendol’incontrotradomandaeofferta,aumentando

latrasparenzadelmercatoerappresentandountrampolinodilancioper

leesportazioni:inunaparola,favorendolacrescitaeconomica.

Perfavorirelacrescitacredosianecessarioritrovareleragionidell’otti-

mismo,dellaconsapevolezzadichisiamoedichecosasiamoingrado

difare.

Comepossiamofarfunzionaremegliol’Italiachefunziona:dobbiamo

puntaredipiùsull’exportesullecosechesappiamofare;dobbiamomet-

ETTORE RIELLO

Presidente Veronafiere e Aefi

57

Ritrovare le ragioni dell’ottimismo

tereleimpreseinreteperesportaredipiùversoimercatiemergenti,

dobbiamopromuoveredipiùilmadeinItalysuimercatiinternazionali,

eintuttociòèevidenteilruolofondamentalegiocatodalleFiere.

Intalescenario,ènecessarioancheuncambiodimentalitàdelmondo

fieristico,chedevedarsinuoveregoledelgiocoperrazionalizzare

ilmercatointernoeunireglisforzipercompetereall’estero.

L’ItaliarimanelasecondapiazzafieristicaeuropeaecomeAefi,insieme

alComitatofiereindustriadiConfindustria,stiamostudiandoilmodello

migliore,apertoalcontributodialtriattoridellafiliera,comegliallesti-

toriadesempio,perparlareaunavocesolaconilgovernoecoordina-

re,inuncontestonazionale,lediversecompetenzeregionali,anchein

materiadicalendari,certificazionieservizi.

Intalecontesto,èindubbiochelerassegneapiùaltaspecializzazione

oggisianofortementerichiestedalmercato,cheperòvuoleecercail

contattoconilconsumatoreeconl’utentefinaledelprodotto.

Moltefierebusinesstoconsumerstannotenendobeneilpasso,talora

megliodiquelledestinateaisolioperatoriprofessionali.

Hosemprecredutoinmodellidibusinessflessibili,prontiadessere

modificatipercoglieretutteleopportunitàcheilmercatooffre.

RitengochelaFieradelLevante,conlasuastoricatradizioneela

vocazionegeo-economicadiportaversolaPenisolaBalcanica,abbia

ottimeprospettiveperprogrammareunpianoindustrialedirilancio

chelavedaancora,eperlungotempo,traiprincipaliattoridelsistema

fieristicoitaliano.

L’Italia rimane la seconda piazza fieristica europea. Ma occorre un cambio di mentalità: nuove

regole del gioco per razionalizzare l’offerta interna e unire gli sforzi per competere. Ho sempre

creduto in modelli di business flessibili, per cogliere tutte le opportunità che il mercato offre

58

IL PUNTO DI VISTA

LO SVILUPPO DEL SISTEMA FIERISTICO DEL SUDCOMINCIA DALLA FIERA DEL LEVANTEÈ un impianto che continua a dimostrare di avere una valenza imprenditoriale che va ben

oltre la dimensione della Puglia e abbraccia l’intera realtà del Meridione

Mifagrandepiacere,manonèfacilepermeesprimereunaopinione

approfonditasuunarealtàcomelaFieradiBari.Occorrerebbeinfatti

unapiùappropriataconoscenzadellarealtàregionaleincuiilquartiere

siinserisce.Sonoperògratoperesserestatointerpellatoevolentieri

trasferiscoalcunispuntichemiderivanodaunalungaesperienzalegata

albusinessfieristicoecongressualeinunacittàcomeRiminiche,sul

frontedelleesposizioni,vantaunatradizioneaimassimilivellinelPaese

e,suquellocongressuale,hanumeridaprimato,sesiescludonole

destinazionidellecittàmetropolitane.Propriosuquest’ultimomercato

stiamoperaprireunanuovastruttura,unpalacongressiperilquale

sonostatiinvestitioltre100milionidieuroperrealizzareuncontenitore

ingradodicompeteresuimercatiinternazionali.

Azzardoquindiqualcheconsiderazione,premettendocheperulteriori

approfondimentisarebbenecessariodisporrediinformazioniecono-

scenzespecifiche.

Hosemprepensatoche,perlavorareallosviluppodelsistemafieristi-

codell’interoterritoriodelSuddelPaese,questofuturodebbaessere

affrontato,senzadubbio,apartiredall’impiantofieristicodiBari,cheha

dimostratoecontinuaadimostrarediavereunavalenzaimprenditoriale

chevabenoltreladimensionedellaPuglia,macheabbraccial’intera

realtàdelMeridione.

Credosianecessarioconcentrareinpolifieristicidiriferimentolapro-

gettazionediunaprospettivadisviluppoversograndiobiettivi.Èunper-

corsocheancheinItaliaeinparticolareinEmiliaRomagnasistaper-

correndo.Nellanostraregione,attornoaitrepolifieristicidiriferimento

sistannoconnettendolerealtàminorielamiasperanzaèchesiauna

tappaintermediaversounaregiaunicadelsistemaregionaleperdotarsi

distrumentirealmentepotentipercompeteresuimercatimondiali.

LapiazzadiBarihasiaildnagiustoperesseretitolarediunainiziativa

forteinquestosenso,immaginandodasubitounorizzontediattività

versol’interosistemadelMediterraneo.Oggiragionareinquestitermini

significaagirealnettodelleattualiturbolenzedicaratterepoliticoche,

purtroppo,paionobloccaretanteprospettive.

LORENZO CAGNONI

Presidente di Rimini Fiera

59

6060

Lo sviluppo del sistema fieristico del Sud comincia dalla Fiera del LevanteIL PUNTO DI VISTA

Èinoltremoltochiaroche,peravereambizionidicrescitaesviluppo,

occorreaffrontareancheiltemadellaqualificazioneedell’innovazione.

Laqualificazioneinteressailquartierefieristicoatuttiilivelli,apartire

daquellostrutturalefinoaiservizifornitiallaclientela.

Ritengosianoquindiimprescindibiliprogettidiristrutturazionedell’at-

tualeimpiantofieristico.Parlandoperesperienzaacquisita,sonoconvin-

tochenonoccorrapensaretroppoalledimensioniditaliinterventi,ma

chesiapreferibileconcentrarsidipiùpropriosudueelementichesopra

richiamavo:qualitàeinnovazione.

Insistosuquestotemasullabasedellanostraesperienza.Dieciannifa

inaugurammounanuovastrutturafieristica,negliannil’abbiamodotata

primadiunastazioneferroviariainternasullalineaMilano-Bariemen-

trecompletavamounadisponibilitàeccezionalediparcheggi,ciadope-

ravamopersoluzioniattenteall’impattoambientale.Ebbene,tuttociòha

avutounaevidenteconseguenzapositivasullacrescitadelGruppo.

Consideropositivoancheunaltroaspettocaratteristicodelquartiere

diBari,comel’affiancamentodelsistemafieristicoconquellocon-

gressuale:inquestadirezione,ancheaRimini,abbiamofattoevidenti

sceltestrategicheesiamofermamenteconvintichelacontiguitàdeidue

sistemisiaunodeglielementidimaggiorvantaggioanchenelrapporto

conlaclientela.Ilcongressualedeveaveredelledimensioniminimeche

consentanodiaffrontareitaglidiclientelaconmaggioridimensioniin

tuttigliindicatorieconomicidelsettore.

Dettoquesto,èchiarochesiamotuttilegati,inparticolarenoi,conilme-

stierechefacciamo,adunapossibileeauspicabilecrescitaeconomica

delnostroPaese,inassenzadellaqualesirischiadinonesserepiùpro-

tagonistidiunosviluppo,madiunacompetizionesemprepiùnegativa.

Per avere ambizioni di crescita e sviluppo occorre affrontare anche il tema della qualificazione

e dell’innovazione. La qualificazione interessa il quartiere fieristico a tutti i livelli, a partire

da quello strutturale fino ai servizi forniti alla clientela

61

62

ALDO BONOMI

Sociologo

L’OPINIONE

UN NUOVO SPAZIO DI RAPPRESENTAZIONE PER IL SUD, NELLA MODERNITÀ CHE AVANZARidisegnare una fiera vuol dire necessariamente ridisegnare una città, interrogarsi

sul suo spazio di posizione e darle una funzione di rappresentanza per la sua comunità

C’eraqualcosachemiintrigavaechealtempostessomiobbligavaa

interrogarmi,quandomièstatoproposto,loscorsofebbraio,difarel’at-

tore.Piùprecisamente,direcitaremestesso–coluichevaperterritori,

allaricercadimicrocosmicheloaiutinoacapirecosastiasuccedendo–

inundialogoconilProfessoreVitoAlbinodelPolitecnicodiBari.Eraun

dialogotraPsicheeTechne,standoaquelcherecitavalalocandina.Ma

inrealtà,piùprosaicamente,eraundialogotrailnordeilsuddelPaese.

Inseritoall’internodiun’interessantesperimentazioneorganizzatadalla

ConfindustriadiBari,Barletta,AndriaeTrani,daltitolo“L’eleganzadel

riccio:raccontid’impresa”,incuisiprovavaaragionare,attraversoil

mezzodellatrasposizioneedellinguaggioteatrale,delfareimpresanel

marginepiùvibratiledelmeridioneitaliano.Quellacodadellapiatta-

formaproduttivadellacittàadriaticacheèilterritoriobareseepiùinge-

neralelaPuglia,chelìsiincrociaconlapiattaformadelmareCortoche

partedaNapoliesidispiegatrasversalmentealladorsaleappenninica.

Cosapiuttostoinsolita,talespettacoloerastatoorganizzatoaMilano,

alTeatroElfo.Vivaddio,mierodetto.Perlaprimavolta,finalmente,mi

trovavodifronteaunsudchehalacapacitàdiapprodarealnordsenza

ilsolito“lamentodegliultimi”.Perdipiùprovocando,attraversolaca-

pacitàdiibridareillinguaggiodell’economiaconquellodellanarrazione

teatrale.Dandodisé-anchenellaforma,oltrechenelcontenuto-una

nuovarappresentazione.

Partodaqui,daquestopiccoloaneddotopersonale,perchécredosegni

inmodopiuttostoeloquenteladiscontinuitànellarappresentazioneche

ilsudvuoleepuòdarediséall’internodelnuovoparadigmaeconomico

inuscitadallagrandecrisieconomico-finanziaria.Unadiscontinuità,

questa,chenonpuònonchiamareincausailruolodeiquartierifieristici

edinparticolaredellaFieradelLevante.Unarealtà,cioè,chehaattra-

versatotregrandiciclidiaccompagnamentodell’economiameridionale,

esattamentecomelaFieradiMilanohaaccompagnatolaprogressiva

metamorfosidiquellasettentrionale.

Ilprimocicloèquellodellafunzionemaieuticadellafieranelprocessodi

63

64

I segnali sono incoraggianti, se il ridisegno passerà attraverso un centro servizi per le

imprese; un polo congressuale, un porto turistico; la promozione dei prodotti tipici locali;

un museo permanente di arte contemporanea; una struttura destinata alla valorizzazione e

alla promozione del lavoro

nascenteindustrializzazionenegliannidelboomeconomicodelsecondo

dopoguerra.AnniincuiaMilanosirappresentavailfordismoprivatodel

triangoloindustrialeMilano-Torino-Genova,mentreaBarisiprovavaa

riprodurretaleprocessosecondologichedisviluppodall’alto,soventede-

legatoagliinvestimentidelfordismodiStatodellepartecipazionistatali.

Ilsecondociclo,chesidipanalungotuttiglianninovantafinoallametà

degliannizero,haportatolemolteplicifieredelnordadesseredellevere

eproprieautonomiefunzionalideidistrettiindustrialiacapitalismodiffuso

primaedellepiattaformeproduttiveincuisiintrecciacapitalismodi

territorioecapitalismodellereti,poi.AlSud,invece,esoprattuttoaBari,

lafieradiventavainveceilluogoidealtipiconelqualeilpoliticoditurno

arrivavaalanciarelepromessediinvestimentoininfrastruttureeretiche

avrebberopermessoalleimprese–daquellegiàpresentiaquellechesi

sarebberoeventualmenteinsediate–dicompeterenelnascentemercato

globale.Promesse,bisognaparlarchiaro,maimantenute.

Nelterzociclo,quelloattuale,tuttocambiadinuovo.Lagelatadei

mercati,icontinuitsunamifinanziari,ilprogressivoemergeredinuovi

competitordallaCinaallaRussia,dallaPoloniaallaTurchiamettonoin

discussionelasopravvivenzastessadelnostromodellosocialeepro-

duttivo.Difronteallaqualesipossonoscegliereduediversestrategie.

L’elegantericciodeidialoghiteatralipuòchiudersiinséstesso,rin-

serrandosiattornoaiproprifondamentaliindissoluzione,perpetrando

l’illusionecheilnuovoscenariosiasolotransitorio,chelatempesta

passerà,cheprimaopoituttotorneràcomeprima.Oppure,alcontrario,

puòschiudersieaprirsialnuovochevieneavanti,belloobruttochesia.

Mettendosiasuavoltaindiscussioneeprovandoateneresullereticorte

dellaprossimitàterritorialeeamuoversisuquellelunghedellospazio

competitivoglobale.

Èunasfida,questa,chechiamaincausaMilanocomeBari,lefieredel

nordcomequelledelsud.Echeimponeilpassaggiodallelogichedello

spaziodiposizioneaquelledellospaziodirappresentazione.Cosìcome

L’OPINIONE

65

Una nuovo spazio di rappresentazione per il Sud, nella modernità che avanza

imponedipassaredalogichepolicentrichealogichepoliarchiche.

Mispiegomeglio.Lefiere,elaFieradelLevanteinprimisnelsuopresi-

diareillungomarebarese,sonodeigrandioccupatoridispazi.Occupa-

tori,vadetto,agranderischiodispeculazioneimmobiliare.Ridisegnare

unafieravuoldirenecessariamenteridisegnareunacittà.Equindi,

interrogarsisulsuospaziodiposizionecomefunzioneperlacittà,perla

cittàadriatica,perilmezzogiornoepertuttoilMediterraneo.

Crucialeètuttaviacomprenderequalepossaessereilsuospaziodi

rappresentazioneall’internodellamodernitàchevieneavanti.Inquesto

senso,isegnalisonoincoraggianti,seilridisegnopasseràcomesembra

attraversouncentroserviziperleimpresechetengaassiemesaperfare

einnovazione;aunpolocongressualeeaunportoturisticochedesta-

gionalizzinoeamplinol’offertaturisticaterritoriale;allapromozione

dell’enogastronomiaedeiprodottitipicilocaliattraversolacollabora-

zioneconEataly,cherappresentalaveraretelungadidistribuzionee

promozioneculturalediunadelle“quattroA”sucuisireggeilmadein

Italy,quelladell’alimentazione,cuisilegaanchetuttoildiscorsosuExpo

2015;aunmuseopermanentediartecontemporaneachefacciadella

fieraun“portodellacreatività”perlenuoveprofessioni;e,infine,auna

strutturadestinataallavalorizzazioneeallapromozionedellavoro.

Chedialoro-allenuoveprofessionicreative,alleimpresemanifatturie-

reeterziarie,allavoro-rappresentazioneerappresentanza.Funzione,

questa,bentestimoniatadall’idea,intelligenteeinnovativa,dimettere

adisposizionedeigiovanicreativitrepadiglioniperlostartupdellaloro

attivitàd’impresa.

Tuttobene,quindi.Standobeneattenti,però,chel’evoluzionedellaFiera

delLevantenonsiasolol’iniziodelleennesima“guerradeglistracci”

trapiccolepatrie,ognunadellequaliinteressataaestenderelapropria

egemoniasullealtre.Unaproliferazionedellefunzioni,questa,cheal

sud(enonsolo,ormai)producesoloassistenzialismoebenpocosvilup-

po.Dalpolicentrismo,quindienecessariopassareaunapoliarchiache

facciacondensatragliattoridellarappresentanzad’areavasta,affinché

ognunofacciaquelchesafaremeglio,senzalavelleitàdioccuparsi

necessariamenteditutto.Solocosì,conunruolodipivotperl’areavasta,

I piedi devono rimanere ben piantati per terra, nella dimensione del capitalismo di territorio

e della promozione delle eccellenze, della creatività e del lavoro. Ciò porta la Fiera

del Levante ad avere un ruolo fondamentale anche in uno spazio geoeconomico e geopolitico

6666

Una nuovo spazio di rappresentazione per il Sud, nella modernità che avanzaL’OPINIONE

all’internodiuncontestopoliarchicoenondiproliferazioneincuifare

nuovarappresentazionedellacittà,delturismo,delleimprese,della

piattaformaproduttivaadriaticaedelMezzogiorno,ilricciosaràingrado

didispiegareisuoiaculei.Attaccandodoveènecessarioattaccaree

pungendodoveènecessariopungere.

Attenzioneperò:seipiedidevonorimanerebenpiantatiperterra,nella

dimensionedelcapitalismoditerritorioedellapromozionedelleec-

cellenze,dellacreativitàedellavoro,ildiscorsodellarappresentazione

portalaFieradelLevante,oltreatuttoquesto,adavereunruolofonda-

mentaleancheinunospaziogeoeconomicoegeopolitico.

Oggi,lospaziodiposizionedell’Italianelrisikodellageopoliticamon-

dialeèsemprepiùquellodiuna“terradimezzo”traMediterraneoed

Europa.Braudel,nelricostruirelasuccessionedell’egemoniainglese

aquellaolandeseconlacrisifinanziariadel1788,commentavache:

“ilrisultatodiunacrisilungaegeneralizzataèsoventedirenderepiù

chiaralacartadelmondo,rimettendobruscamenteciascunoalproprio

posto”.Èterminatal’epocaincuil’Italiahapotutoessere“lapiùpiccola

dellegrandipotenze”perdivenire“lapiùgrandedeipiccoli”cheèaltra

cosadallasindromedel“declinismo”.Oggil’Italiaoccupaunospazioche

sulpianodellarappresentazioneèstrettotraunSudincuidominano

parolecomerivolta,pane,libertàeunNordEuropaimbevutodicompe-

tizione,mercato,sicurezza.Spazionazionalesemprepiùdivaricatotra

unlombardo-venetochesembrariagganciarelalocomotivatedescaeun

Mezzogiornostagnanteacrescitazeroeconunadisoccupazionetrai15

ei24annial35%(42%tralegiovanidonne).

LaFieradelLevantedevepresidiarenecessariamentequestospazioche

vadallaTunisiaallaTurchia.Vabeneilcentrocongressi,quindi,senon

saràpiùlapasserellaperlepromessedeipolitici,maalcontrarioun

luogodiriflessioneepensierostrategicopertuttol’assedelMediterra-

neo.Vabenelapromozionedelleeccellenzelocalisegiocate,comefa

OscarFarinetticonEataly,sulterrenodelleretilunghe.Evannobeneil

museod’artecontemporaneaeipadiglioniperlestartupsepongono

alcentroladimensionedellavoroelavolontàdicostruireunavisionedi

futuroperlegenerazionididomaniedopodomani.Essereun’autonomia

funzionalesignificaancheesoprattuttoquesto.

Dal policentrismo, quindi, è necessario passare a una poliarchia che faccia condensa

tra gli attori della rappresentanza d’area vasta, affinché ognuno faccia quel che sa fare

meglio, senza la velleità di occuparsi necessariamente di tutto

67

6868

69

LA VOCE DELLE IMPRESE

LA FIERA DEL LEVANTE CHE VORREMMOLa Fiera è nata dal mondo delle imprese, ne è stata e ne è espressione. Abbiamo chiesto

ad alcuni imprenditori della Terra di Bari di fornirci un contributo di idee per la mission

possibile dell’ente fieristico, nel futuro necessariamente mediterraneo e globale della Puglia

Michiedosesonounoperatoreparticolare.Sìchelosono.Semplice-

menteperchéproducoperunanicchiadimercato,quellodellepersone

intollerantialglutine.Conseguentemente,vadosempreallaricercadi

manifestazioni,siafieristichesiapromozionali,chemiassicuranodi

avvicinarmialmioclientetipo.

Adessocomincioadessereconsapevolechenonbastaraggiungereil

propriocliente-tiposolofrequentandoipostidoveèpiùfaciletrovare

consumatoriconquestogenerediesigenze.Ritengochel’imprenditore,

unitamenteall’immaginepositivadellapropriaazienda,debbavalorizza-

reilterritorionelqualeopera.Chevogliodire?Lamiapastaèlamiglio-

redelmondo?Bene.Seriescoadimostrarecheoperoinunterritorio

estremamenteinvitante,anchesottoilprofiloturistico,nonpossoche

dirmisoddisfatto.

Dasolo,infatti,nonpossoraggiungerequestotraguardo.Maseistitu-

zionicomelaFieradelLevantemipermettonodimuovermiinquesta

direzione,beh,dicocheallanostraterraabbiamofattoundoppiofavore:

permettereamoltilavoratoriditrovareopportunitàdiredditodentro

casa,maanchedimandareunmessaggioaviaggiatorichevannosem-

preallaricercadicosenuove,diluoghisuggestivi,dipostiaccattivanti.

CosamiaspettodallaFieradelLevante?

Chefacciailpropriomestiere,ovvio.Chemipropongasempreiniziative

innovativesiaperfareconosceremegliolemieproduzioni,siaperin-

centivareiflussituristiciversoGravina,laMurgiaelezoneinternedella

Puglia,trascuraterispettoallerinomatezonecostiere,eppurecosìpiene

diattrattive.

Eagliimprenditorichiedodiimpegnarci,insieme,perchéunagrande

istituzionecomelaFieradelLevanteabbiaglistrumentiperrispondere

inmodosemprepiùadeguatoalleesigenzedelmondoproduttivo,ma

anchedellagentediPugliaeBasilicata,offrendoun’immaginequanto

piùaccattivantepossibiledellanostraterra.

MICHELE ANDRIANI

Imprenditore nel settore agro-alimentare

UN RAPPORTO PIÙ DIRETTO CON LE IMPRESE

PER VALORIZZARE AL MEGLIO LA PUGLIA

70

SedovessiimmaginareunanuovaFieranonpotreichepensareaduna

strutturaagile,flessibileepiùattentaalleesigenzedellacittàedeisuoi

operatorieconomici.Inprimoluogooccorremostraremaggioreatten-

zione“aitempi”dellacittà.UnaCampionaria,quindi,cheanchenegli

orarisiainlineaconleattivitàeconomichedelcapoluogoedellaprovin-

cia,comeaccadenellealtreFiereitaliane,chehannooraridiaperturae

chiusuracheconsentanopoiaivisitatoridiimpegnareiltemporestante

visitandoilcapoluogoediterritoriviciniequindideterminandoricadute

positivesugliesercizicommercialieturistici.

IlCentroCongressidiventainquestosensounelementoimportantedi

sviluppo.Essoèfontediturismotuttol’anno,lafamosadestagionaliz-

zazione,dicuitantosiparla.Ilfattochequestastrutturavengacollo-

cataall’internodeglispazifieristiciperfareeconomiediscalanonpuò

prescinderedallarealizzazionediunpalazzodeglieventicostruitoper

taledestinazione.Noncredochesipossadestinareilnuovopadiglione

fieristicoaCentroCongressi,nonnehalecaratteristiche.Immagino

inveceunpalazzodeiCongressicomeun’operadiarchitetturainserita

nell’ambitodellaFieramachecaratterizzilacittàsimbolicamenteecon

caratteristichebenprecise:lamodularità,ilfacileaccesso.OggiBari

halagrandefortunadiaversviluppatoilpolodeitrasporti:abbiamodei

collegamentifavorevoli,dobbiamosaperlisfruttare.Inquestosenso,

immaginoilCentroCongressicollegatoallaridefinizionedelwaterfront

dell’areaportuale.

RitengonecessarieinoltrefierespecializzateperilTurismo.Siprenda

l’esempiodiTourInfoBitchefunzionavabenissimo,intervallandodelle

specializzateconcadenzapluriennaleperilturismoreligioso,congres-

suale,enogastronomico,dellemarine.

EDOARDO CAIZZI

Imprendiotore turistico

ESSERE IN LINEA, ANCHE NEGLI ORARI, CON LE ATTIVITÀ

ECONOMICHE DEL TERRITORIO

LA VOCE DELLE IMPRESE

Oramailefierecampionariedevonofareiconticonilprogressotecnolo-

gicoeconitempieimodidell’economiaglobale.Ilcasospecificodella

“nostra”FieradelLevantenonsfuggeaquestelogiche.Ilsuoruoloresta

comunqueimportanteedecisivoperilterritorioeleimprese.C’èbisogno

peròsubitodialcuniinnestiinnovativi.Unanuovaubicazionepermette-

rebbediattrezzareareemoderneperdimensioni,servizietecnologie

aggiornate(ITCedesigenzeenergetichesututte),elementioggiindi-

VINCENZO CICCOLELLA

Imprenditore florovivaistico

UN CAMBIO DI ROTTA PER ESSERE

APPETIBILE AI GRANDI BUYER INTERNAZIONALI

71

La Fiera del Levante che vorremmo

spensabilipercompeteresuimercatimondiali.Aseguirepoiverrebbero

tuttiglialtriaspettilegatiovviamenteaicosiddetti“contenutispecialisti-

ci”,ovveroalletipologiedioffertecheunanuovafierapotrebbeesserein

gradodiassicurare,siainambitocommercialecheextracommerciale.

Perfinanziarequestograndesforzononbisognerebberivolgersitroppo

lontano.Basterebbericonvertirel’attualecomplesso,trasformandoloex

novoadesempionelverocuoredelturismocongressualedelSudItalia.

Inaggiuntapoibisognerebbe“sfruttare”lasuacollocazione,offrendoal-

triserviziditipoturisticoeattivandotuttaunaseriediopportunità.Così,

conlariqualificazionedell’attualearea,inquestodelicatomomentodi

crisiecarenzedirisorse,sipotrebbeottenereilsostegnofinanziarioper

realizzarealcontempounanuova,grandeemodernaFieradelLevante.

Ilruolodella“nuova”FieradelLevantedeveessereesattamentequesto:

rendereappetibileilcontestoeconomicodelMezzogiornoedelBacino

delMediterraneoaigrandibuyerinternazionalispecializzati.Ilsettore

pubblicosarebbeperòdispostoafareunpassoindietronellagestionedei

nuoviassetti?

Senzaquestanecessariatrasformazioneecambiodirotta,ilrischiopur-

troppoèdirestareridimensionatialloscenariolocalefinoascomparire.

LefieredelnordEuropa,loripeto,loinsegnano.

Immaginiamounbellissimoesempiodiarchitetturamodernarealizzato

perospitareeventiecongressiinternazionali,magariubicatainunodei

luoghipiùsuggestividellacittà.

Immaginiamounmanagementprontoadorganizzareeventifieristicisu

argomentiimprenditorialiesocialidinuovaegrandeattualità,magari

conspazieconcettidigrandeappeal.

Immaginiamounamostrapermanentedellanauticacollocatainunporto

romanoconalcentrolafontanamonumentaleemagariunpontelevatoio

perconsentirel’accessoallebarchedall’ingressomonumentale.

Immaginiamounavarianteurbanisticaeregoleedilizieadeguateper

consentire,conunpianointelligente,equindisostenibile,direcuperarele

risorsenecessarieperrealizzarequantoimmaginiamo.

QuestaèlaFieradelLevantechenoiimmaginiamo.

DANIELE DE GENNARO

Imprenditore turistico

IMMAGINIAMO LA FIERA DEL LEVANTE

72

LA VOCE DELLE IMPRESE

LeimpresepugliesielaFieradelLevante.Unrapportochepotrebbe

trovareoggi,inquestafasedirivisitazionedellamissionedelquartiere

fieristicobarese,unanuovaragiond’essere.Fraisettorid’eccellenzasu

cuilanostraregione,einparticolarelaprovinciadiBari,puòcontaresi

sonosicuramentelameccanicadiprecisione,l’automazioneeleener-

gierinnovabili.L’innovazioneinsettoricomequestièlaprimachiavedi

successo.ElaFieradelLevantepuòedevecontribuireaselezionarei

miglioriprogettieprodottisulmercatoperportarliall’attenzionedelle

piccoleemedieimpresedelterritorio,cheancoraoggisoffronospes-

soperladifficoltàdiavviareprogrammidiricercafinalizzatiappunto

all’implementazionediinnovazioni.Un’ottimacosasarebbeselaFiera

delLevanteriuscisseamettereinpiediunprogettodiscoutingnazio-

naleedeuropeo,finalizzatoallaricercadellemiglioriinnovazioniperil

compartodellameccanica.Chimegliodegliespertiedeglioperatoriche

l’Entefieristicoèingradodiselezionarepotrebbericercaresulmercato

italianoesuquellodell’interaUnioneEuropeanuoviprodottidapresen-

tare,magariinununicoeventoannuale,alleimpresedelterritorio?Non

unruolodisupplenzaallecarenzestrutturalidelsistemaeconomicolo-

calesichiedediassumereallaFieradelLevante.Piuttostosiritieneche

essadebbaessereunodegliingranaggipiùrobustidiunmeccanismo

che,nonostanteledifficoltàcheincontra,riescecomunqueacompetere

alivellid’eccellenza,machepercrescerehabisognodinuovimodidi

affrontareimercati,specienellaselezionedeinuoviprodottiedellein-

formazionisuinuoviprocessidaimplementarenelcicloproduttivodelle

nostreaziende.L’eventodacostruireinunipoteticonuovocalendariofie-

risticosarebbedunquefinalizzatoapresentareilrisultatodiquesteazio-

nidiscouting,perunincontrorealmentefattivoconleimpresepugliesi.

NICOLA DI CRISTO

Imprenditore nell’automazione

DEDICARE UN EVENTO ALLE MIGLIORI INNOVAZIONI

Padiglionicompletamentecablati,climatizzatiedotatidisistemiinfor-

maticid’avanguardia,ingressiindipendentiinunalocationfavorevole

allacrescita.Unasedefrontemaredovecreativitàedispirazionela

fannodapadroneorachel’ambienteèsemprepiùunvalorepercepito

anchedalleimprese.Giovanistartuppersispiratidall’odoredelmar,che

siperdonoconlosguardooltrelalinead’orizzontementresi“divertono

lavorando”conlepiùavanzatetecnologiedelwebedeinuovimedia,

proiettandoilcontestolocalenelmondodelletecnologieedellacono-

DOMENICO FAVUZZI

Imprenditore high tech

UNA LOCATION DOVE FABBRICARE IDEE,

INNOVARE ED INCUBARE IMPRESE CULTURALI

73

La Fiera del Levante che vorremmo

LaFieradelLevantehalepotenzialitàperaffermarsicomerealtàfieristi-

cadieccellenzaalivellonazionaleedinternazionale,madovrebbeade-

guarsiall’evoluzionedeimercatisuperandolavocazionestoricachel’ha

semprecaratterizzata,conriferimentoallacampionariadisettembre.

Ritengocheoccorrapassaredaunapprocciogeneralistaaunopiùspe-

cialistico,organizzandofierededicateasettoristrategiciperl’economia

dellanostraregionecomel’agricoltura,l’enogastronomia,ilturismoo

percomparticomel’ediliziasostenibile,leenergierinnovabiliel’aero-

spaziochehannodatovitaadistrettiproduttiviregionali.

Inoltre,nell’organizzazionediquesterassegnespecialistiche,laFDL

dovrebbepuntareasvilupparelaculturaelaconoscenzadiquesticom-

parti,intensificandoleattivitàconvegnistiche,anchedialtoprofiloe,in

questo,ilnuovocentrocongressipotràesserediaiuto.Amioavvisol’at-

tivitàculturalenelcorsodellefierenondevepiùesserepostainsecondo

pianorispettoaquellaespositiva,maallostessolivellodiimportanza,in

mododadivenirneunefficacestrumentoditraino.

GIOVANNI POMARICO

Imprenditore nella GDO

SUPERARE L’APPROCCIO GENERALISTA

PUNTANDO SU SETTORI ECONOMICI STRATEGICI

scenzaaserviziodelsudesteuropeo,deiBalcani,delMedioOrientee

dell’Africasettentrionale.

Accantoall’incubatore,unaFondazioneFieradelLevantesenzafini

dilucrochetutelievalorizzi,interminiculturaliedeconomici,ibeni

materialieimmaterialisituatinell’areadellafiera;promuovaecoordini

iniziativeculturali,scientificheedartistichechefaccianodeisitidella

fieralasededimanifestazionidiprestigionazionaleedinternazionale;

rendadettisitipienamentefruibilidalpubblico,secondomodalitàchene

consentanolamiglioreconservazioneedilmigliorutilizzo.

EconilsupportodellaFondazionelanascitadiun’accademiaingrado,

tralealtrecose,diformareunnumerochiusodilaureati,chedesiderino

professionalizzarsinelmanagementculturalehi-techpergestirefesti-

val,eventi,fiere,teatri,rassegne,mostre,complessipolifunzionali,di

indispensabileutilizzoperlavalorizzazionedelNuovoAuditoriumdella

FieradelLevante.

Unvisionariofuturodigitalecheaspiraadaggregarestartuppersinuna

locationaltamentecreativadovearteeculturasirespiranomescolati

allabrezzamarinaechediventistrumentodicomunicazioneepromo-

zioneingradodivalorizzarealmeglio,siaalivellonazionalecheinter-

nazionale,l’immaginedellaFieradellevantenellapiùgrandevetrina

dell’economiaitalianaeinternazionale.

74

Perunutilizzopiùintensivoeproficuodellestruttureesistentisipotreb-

beanchepensareadunconcorsodiideechevadaasollecitareinprimis

leforzegiovaniedinnovativedelnostroterritorio.

Pensoaineolaureatiinarchitettura,ingegneria,economia,maancheai

giovaniimprenditorieprofessionistidellenostreregioni.

Potremmocioèchiedereaiprotagonistididomani,oltrecheaquellidi

oggi,comevedrebberointegrataalmeglioneiprocessidisviluppoterri-

torialeunastrutturapolivalentequaleèlaFieradelLevante.

Ilprocessodicrescitainnescatodataleconcorsodiideesarebbepositivo

evantaggiosopertutti.

LA VOCE DELLE IMPRESE

LaCampionariaèstatapermoltianniunmomentoimportantedicre-

scitaediconfrontoperlepiccoleegiovaniaziendedelMezzogiornocon

unMeridioneeunMediterraneocheavevabisognoditutto.Oggiperòle

fieresonosempremenoilluogoincuisi“vende”.

Leimpresescelgonodipartecipareapochieventifieristicinelmondo

elofannosullabasedellaspecializzazioneedellalogisticaesarebbe

velleitarioimmaginaredipotercontrastaredeicolossifieristicichein

questiannihannoconsolidatoleloroleadershipnelmondo.

Credochesbaglieremmo,senzapossibilitàdiappello,secontinuas-

simo,conunpo’dipigrizia,aconsiderarelaFierapensandosoloalla

partefisica,aisuoicapannonioaisuoispaziespositivi,guardandoad

unmodelloormaisuperato,oseanchepensassimodifarnealtroenon

considerassimoconunpo’dibuonavolontàsemplicementeunanaturale

evoluzionedellasuamissionenaturale,peraltroparticolarmentene-

cessariaperilnostroterritoriocaratterizzatoancoradapiccoleemedie

aziende,semprepiùconsapevolidellanecessitàdimaggioriemigliori

servizichedicontributispessoinefficaci.Amioavvisodovremmointer-

rogarcisulpatrimoniodiconoscenze,dicompetenzeesulvalorechelo

stessomarchiohaaccumulatoinquestilunghissimianniemetteretutto

ciòalserviziodellanostraterraedellesueimprese.

Inunasocietànellaqualescopriamochevalesemprepiùlanotorietàdi

unmarchiochelafabbricadiproduzione,nonabbiamoforseil“logodel-

laFieradelLevante”cheèungrandeelementodiriconoscimentodella

nostraterrainItaliaeintuttoilBacinodelMediterraneo?

Nelmomentoincuicistiamointerrogandosuisacrificidafareperi

tagliallefinanzedeglientipubblici,nonèforsegiuntal’oradismetter-

laveramenteconlemillemissioni,lemillefieredeimillecampanilie

NICOLA RUGGIERO

Imprenditore agricolo

UN UNICO STRUMENTO PER UNA PIÙ EFFICACE

AZIONE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

75

La Fiera del Levante che vorremmo

ritrovarsituttiintornoadun’unicaregiaaffidataadunarinnovataFiera

delLevante?!

Einvecedicontinuareadircichebisognaaumentareillivellodell’in-

ternazionalizzazionedelnostrosistemaproduttivo,dandosfogoamille

fantasie,nonsarebbeforseopportunopartireindirizzandolerisorseper

darealleimpreseununicostrumentodiassistenzaesupportoperuna

piùefficaceazionediinternazionalizzazionedelsistemaPuglia?!

Sonofiduciosochesecisforzassimointalsensononsarebbepiùuno

scandaloilcontributodeglientipubblicioleperditeneibilancidellaFie-

ra,perchétuttipercepirebberoilvalorediuninvestimentoperilfuturo!

LaFieradelLevantediBarinellegestionialternatesinegliultimianniè

stataunaoccasionemancataperlacittàdiBarieperlaregionestessa.

LaFiera,percomelaricordodabambino,eral’attesadopolastagione

feliceestivaperriconciliarsiconilperiodoscolastico,maaccantoalri-

cordonostalgicodellagioventù,vierailconcretoapportoeconomicoche

laFieraoffrivaallaimprenditoriaperlanaturalevisibilitàdelleaziende

eilnaturaleconcludersidegliaffari.Ivaripresidentidelconsiglioegli

imprenditoripiùimportantidell’allorapulsantemondoeconomiconon

facevanomaimancarelapropriapresenza.

OggilaFierahapersolapropriaidentitàdivenendounametastasiperla

cittàdiBari,bloccandolostessoflussoeconomicosiadelterziariochedi

tuttol’indotto.

Credosianecessariaunatotalerimodulazioneconleforzeimprenditrici

equellepolitichelocaliperchèlaFieraripropongaalmondoeconomico

unvoltonuovoconrassegnespecializzateche,perlaunicità,possano

offrireuncontributodiinnovazionenonsoloaglioperatorilocalima

ancheaquelliesteri.

L’esempiodelleFieresortedopo,Riminisututte,oquellestoriche,Mila-

nooFirenze,deveesserequantomenoanalizzato:lerassegneproduco-

nopergliaddettieffettieconomicipositiviepromuovonoilterritorionon

solofinanziariamentemaanchedandolanecessarialinfaperl’occupa-

zioneeiconsumi.

Sonofiduciosoinunattentoriesamedellastrutturaprogrammaticadel-

laFieraperchèlasfidaaquestacrisiepocalepuòedeveripartiredauna

totaleriorganizzazione.Gliimprenditoristannofacendolaloropartecon

grossoimpegno.Ènecessariocheanchedall’esternogiungaunapporto

decisoevitaleperlanostraTerra.

CARLO SAPONARO

Imprenditore commerciale

DA OCCASIONE MANCATA A LINFA

PER L’OCCUPAZIONE E LA RIPRESA DEI CONSUMI

76

LA VOCE DELLE IMPRESE

Larichiestadi“Barieconomia&cultura”,chemiinvitaadirelamia,da

imprenditoreagricolo,sullavisionpossibiledellaFieradelLevantedel

futuro,mihaportatoapensareacosapotevaesserelaCampionariadi

settembrenellavisiondichicihapreceduto.Forsebisognerebberiparti-

redalìperimboccareilgiustocammino,ovviamenteconlecorrezionidi

percorsodettatadaitempichesonocambiatiedainuovilinguaggidegli

affari.Quandoeroragazzinomiopadremiportavaemisembravachissà

checosafosseeeffettivamenteeralasecondaFierainItalia.C’erala

campionariadiMilanoec’eralaFieradellevante.Nonèpiùcosì.

Cihannosuperatotutti,Verona,Rimini,Parma.Eravamoiprimiesiamo

rimastialpalo.

LaFieracosìcomeèogginonvabene.Èpiùunapasserella,unavetrina,

unparlare,parlare,parlare,conpochiappiglieriscontriconcreti.Noi

avremmobisognodiunostrumentoeconomicoalserviziodelterritorio.

Divalorizzareefarconoscereilnostroterritorioelesueproduzioni.

Dall’agricolturaalturismo.Megliodall’agro-industriaalturismo,perché

finalmenteinostriprodottivengonotrasformatieconfezionatiinloco,

trattenendosulterritorioilvaloreaggiunto.Questisonoisettorisucui

devepuntarelaFieradelLevante.Tornoadire:strumentoeconomicoal

serviziodellenostreimpreseecheaccompagniquestenostreimprese

neimercatimodali,facendomassacritica.Lafieracomeungrandeom-

brellocheingiroperilmondoenonsoloaBarivalorizziilnostro

territorio.Finoadoggiquestaregionenonerapromossaadoveree

quindinonconosciutaepercepitacomemeritavadiessere.Eaquesto

possonodareungrossocontributolespecializzateperchétrovochecosì

com’èallostatoattualelaCampionariasiaunavetrinainutile.IlCen-

troCongressièimportante.Varealizzato.Comeanchevalidaèl’ideadi

fittareglispazifieristicituttol’anno.

ONOFRIO SPAGNOLETTI ZEULI

Imprenditore agricolo

SOLO SPECIALIZZATE PER VALORIZZARE

L’AGRO-INDUSTRIA ED IL TURISMO LOCALI

LaFieradelLevantecatalizzatricedipersone.Personebisognosedi

materialità(shoppingedanaro),diintellettoeconoscenza(conferenze

eprogetticulturali)epersonecheindaganosulsignificatometafisico

dellaVita,disentirelaparteDivinadentrosestesse,aldilàdellereligio-

ni.Eccol’importanzacheunaFierapossaaccogliereecurareprogetti

culturalieintellettualidovel’intellettopossadiventarespiritualitàe

possaesseretrascesoperl’incontroconlapartepiùluminosadiognuno

TARSHITO

Artista

MATERIA, INTELLETTO E SPIRITO

77

La Fiera del Levante che vorremmo

BarielaPugliapossiedonounpolofieristicodotatodiinteressantipo-

tenzialità,cherestanotuttaviainespresse.Conlasualungatradizione,

laFieradelLevanterappresentaunelementocaratterizzantedelnostro

territorio,masolonellapercezionedellacomunitàlocale.Malgradoil

suopolofieristico,Barinonèriuscitaaconquistarsiunruolonelsiste-

maurbanoitalianoedeuropeo.LaFieranonsiètradotta,cioè,inun

fattorediattrazionedicapitalied’affarisuscalanazionaleeinterna-

zionale.Prendiamol’esempiodellaCampionaria:essaècertamente

moltoamataefrequentatadaipugliesi,maquanteoccasionidibusiness

maturanoinquellegiornate?

LaFierapotrebbeagirebenpiùinprofonditàsullosviluppolocale.

PotrebbediventarequellavetrinadiprestigiochemancainPugliaperi

tantiprodottidiqualitàchelenostreimpresesonocapacidirealizzare.

Quellavetrinadiprestigioche,ora,lenostreaziendedisuccesso,quelle

capacidiproporreprodottiinnovativiediconquistareunaleadership

internazionale,cercanoaltrove.

SonoconvintochesiaquestaladirezioneincuilaFieradelLevantedeb-

baessereripensata.Hoappresodunquecongrandeinteresseche,nel

programmaannunciatoloscorsolugliodallanuovapresidenzadell’Ente,

vièpropriounimpegnoinquestosenso.Condividoinpienolasceltadi

puntaresumanifestazionidirilievointernazionale,lavolontàdiindivi-

duarelenicchieancoradisponibilisulmercatofieristicoediattirare,con

ilCentroCongressi,igrandiflussidelturismocongressuale.Èunascel-

MICHELE VINCI

Imprenditore della meccatronica

LA VETRINA DI PRESTIGIO CHE MANCA ALLA PUGLIA

dinoi,ilDivino.Hoavutooccasionediparteciparecomeartistadurante

l’edizione2010conungrandevasorealizzatoconcentinaiadimaniin

ceramicadoveerachiaraecondivisa,conletantepersonevisitatrici,la

motivazionenell’azioneartistica:sensodigratitudineediamoreaperto.

Dio.Muoversispintidall’ardoredelsacro,dellarealizzazionespirituale.

Ilricercatorespirituale/artisticodeveporreattenzionenelcanalizzare

l’attrazioneversoquantoharealevalore,versoleveritàeterne.

L’utilizzodicompetenzedell’artealserviziodelSignoreel’importanza

delcollegamentotralamotivazioneel’esperienza.Attraversol’arte

mettereincircolazioneinformazionicheaiutinoaelevarelecoscienze,a

modificareleabitudini,abonificareipensieri.L’artecomeoffertaalDivi-

noaiutaadestrutturarelestratificazionidiidentificazioni,dimascheree

favoriscelariscopertadellaveraidentità,quellaontologica.

Questalamiaesperienzael’auguriochelaFieradelLevantepossapar-

teciparesempredipiù,attraversol’arte,allaevoluzionedelleCreature.

7878

La Fiera del Levante che vorremmoLA VOCE DELLE IMPRESE

Lefiereingenererappresentanoancoraunodeiprincipalistrumentidi

comunicazionedellePMI,cheviprendonoparteperentrareincontatto

connuovipotenzialiclienti,migliorarelaloroimmagineecomunicare

importantinovità.

Finoavent’annifa,primadell’era“punto-com”,laFieradelLevante(nel

nostrospecificocasol’EdilLevante)eraperilmercatodelSudItaliaun

momentoimportanted’incontroconglioperatoridelsettore.Oggi,inve-

ce,unafierachesiproponesemplicementecomespaziod’intermediazio-

netradomandaeoffertaèdestinataaunoscarsosuccesso.

Larete,infatti,assolvegiàefficacementequestafunzione,tant’èveroche

semprepiùspessositrovanoonlineimmagini,commenti,recensionidi

nuoviprodottiprimaancorachequestivenganopresentatiinunafiera.

VienequindispontaneochiedersiselagrandeCampionariabareseabbia

ancoraragioned’essere.

Cosìcom’ècredodino.Sonoanziconvintochevadaripensataintegral-

menteanchepervalorizzarealmeglioinostricompartiproduttivi.L’idea

èquelladiunaCampionaria“diversa”,uncontenitorechesiacapacedi

racchiudereincontemporaneatantieventispecializzatieche,sfruttando

lacontiguitàtradiversisettori,dialapossibilitàaivisitatori,esclusiva-

menteoperatorinominalmenteinvitati,dispaziaretraunsettoreel’altro

ediestendereleproprieconoscenzetraletralediverserealtàeconomi-

cheeleeccellenzedelSudItalia.

Unprogettobasatosull’innovazioneesullaspecializzazione,maancor

piùsullacreativitàassociataall’efficaciaeallacuramaniacaledella

soddisfazione“diclienti”chenonsianosologliespositori,maanchee

soprattuttoivisitatori.

MICHELE VITULANO

Imprenditore meccanico

DA RIPENSARE ANCHE PER VALORIZZARE

AL MEGLIO I NOSTRI COMPARTI PRODUTTIVI

tacoraggiosa,chepuòfareladifferenza.Richiederàunosforzostraordi-

nariodirilancioeunacomplessaoperazionedimarketing.Èunprogetto

ampio,che,però,oltreaimpegnarel’entefieristico,ritengovadarealiz-

zatoconilcoinvolgimentodituttiiprincipaliattoridellosviluppo.

79

8080

RECENSIONI

CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO:ECCO COSA SERVE ALLE FIERE PER VINCERE LA CRISIL’Associazione Esposizioni e Fiere italiane (Aefi) propone uno studio ed elabora

una exit-strategy di sistema rivolta agli operatori

Unaexit-strategydisistemapersu-perareglieffettidellacrisiinterna-zionale.L’AssociazioneEsposizionieFiereitaliane(Aefi)proponeunostudiocheanalizzaconseguenzeereazionialledifficoltàcheilsettorealivellonazionaleeinternazionalestaincontrando.L’obiettivoèdelineareunarispostacherilancilamissionedelbusinessfieristico,senzadisper-dernelespecificità.Neemergeunquadrotuttosomma-topositivo,nelqualesidelinealanecessitàdiunareazionedell’interosettoreenondelsingoloquartierefieristico.“Continuitàecambiamentopervincerelacrisi.LevestrategicheegestionalidellefiereinItalia”rap-presentaunostrumentodianalisichel’Aefimetteadisposizionedituttigliassociati-espositoriefiereitaliane-edeidiversioperatoridelsettore,utileaverificarestep-by-stepildifficilepercorsocheilset-torestaconducendo,inunperiododicrisiacuta.“Aefitornaavalutarel’impattochelacrisieconomicahaavutosulsistemafieristiconazio-nale,attraversounaggiornamentodellaricercaavviatanel2008”,spie-ganellaprefazioneallapubblica-zioneilprofessorRaffaeleCercola,expresidentedell’associazione.L’indaginedelinealeprospettiveperilprossimobiennioemostraqualisianostatefinoralesceltefattedagli

operatoriperusciredall’impasse.Iltesto(scaricabiledalsitoaefi.it)focalizzaglieffettidellacrisisulsettorefieristicointernazionalefinoadapprofondirel’impattodellacrisieconomicasulbusinessfieristicoinItalia.Sonoanalizzatiicambiamentistrutturalidelsettoreelerispostestrategichedeiquartierifieristiciallacrisi.Daiquestionariemergecheglioperatorihannotuttimaturatolaconsapevolezzacheunastrategiaperevitareildeclinodelsettoreabbiapiùachefareconunavisioned’insiemedell’interobusinessnazio-nale,piuttostocheconlacapacitàdireazionedelsingoloente.Nelcorsodellacongiuntura,leprospettivecatastrofichedellacrisisisonoviaviaaffievoliteedallerisposteraccol-tedall’Aefiemergeunallarmismosempremenogeneralizzato.Nono-stantesiaconfermataunariduzionedeifatturatiedeimargini,risultaridimensionatoiltimoredivederescomparireinteremanifestazioni.Elacrisivienepercepitacomel’oc-casionediuncambiamentostrut-turaledelsettore,chenecessitadiunarispostadapartedelsistemapiuttostochedalsingoloquartiere.Edunque,invececheintervenireconformediinnovazionedelportafoglioeventi,lesoluzioniricercatevannonelladirezionediuncambiamentodeimodellidibusiness.

Continuità e Cambiamentoper Vincere la Crisi

LeveStrategicheeGestionali

delleFiereInItalia

Pubblicato da Aefi

(Associazione Esposizioni

e Fiere italiane)

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ILARIA FICARELLA

giornalista

81

RECENSIONI

PROFESSIONE DESIGNER: SE GLI SPAZI DI UNA FIERA DIVENTANO UN’ESPERIENZAUn manuale che si rivolge a studenti di design, aspiranti designer, professionisti

dell’allestimento, manager del settore

“Quandounvisitatoreèinteres-satoall’argomento,unarassegnacreativaerealizzataconcurapuòtrasformareunamarciaestenuanteinun’esperienzaindimenticabileeprofonda”.PhilipHughes,docentedidesignallaUniversityofPortsmoutheallaUniversityoftheCreativeArtsdiFarnham,illustranellibro“Pro-fessione:Designerdispaziespo-sitivi”editodaLogosglistrumentichealcunideidesignerpiùaffermatialivellomondialeutilizzanoperrenderepiùcoinvolgenteememo-rabilelafruizionediun’esposizione.Iltestoèdestinatoastudentididesign,aspirantidesigner,profes-sionistidell’allestimento,managerdelsettore,masirivolgeatutticolorocheabbianointeresseversol’argomento.Puntodipartenzadell’analisidiHughesèlacrescitanegliultimiannidelnumerodispaziespositividicuiciascunaregionedelmondosistadotando(dall’EuropaOccidentaleall’EstremoOriente),siacheessiabbianonaturacommercialesiachesianocontenitoriculturali,gallerieemusei.D’altronde,spiegal’autore,ancheilnumerodeivisitatoriau-mentadiannoinanno.“Lepersoneviaggianomolto-diceHughes-de-sideranoconoscerecosenuove”.Partendodallagiustaelaborazionediunbriefefficace,iltestosisof-fermasullafiguradel“visitatore”,

spiegandoinchemodoanalizzareilpubblicocuièdestinatal’esposi-zione:Hughesriportaneltestola“Dichiarazionedeidirittidelvisitato-re”dellaVisitorServicesAssociationstatunitense;descrivelediversecategoriedipubblico;indicacomefondamentaleun’efficacecampagnapubblicitaria.Sullestrategieespositive,“Profes-sionedesigner”descrivelemodalitàdiclassificazionedeglioggettiedifruizionedapartedelpubblico.Inquest’ambito,laprogettazionedeipercorsidifruizionediventafondamentale:perleesposizioniapercorsimultipli,peresempio,l’autoresottolineacomesegnaleticaeinformazionidiorientamentosianofondamentali.Fraivarischemipossibili,quellodetto“aventaglio”rappresentailpiùutilizzatodallefierecommerciali,perchéconsentedivedereimmedia-tamentetuttiicontenutidiunamo-stra“edèparticolarmenteefficacepervisitatorichenonhannomoltotempoadisposizioneevoglionoesaminareunostandspecificosenzaattese”.Unutilesuggerimentorisul-taquelloditralasciareschemitradi-zionalinell’allestimentodeglistand,facendoinvecespazioaprogettazio-nicapacidi“trasformareilpubblico”suscitandoprofondointeresse.Risultanoperaltrodeterminantiscelteecocompatibili.

Professione:Designer di spazi espositivi

PhilipHughes

Edito da Logos

Pagine 224 - 2 24,95

ILARIA FICARELLA

giornalista

82

RECENSIONI

DALL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL 1906 ALL’EXPO 2015Una raccolta di saggi su ragioni economiche, strategie politiche, partecipazione civile

alla base dell’evento che trasformò l’immagine di Milano e dell’Italia in Europa

Un’analisistorica.Maancheunostudiosulleragionieconomiche,sullestrategiecomunicativeepoliti-che,sullapartecipazionedelmondodellaculturaedeidiversicetisocialichenel1906portaronoMilanoaospitarelaprimaEsposizioneinternazionale.ÈiltestoeditodallaFrancoAngelidaltitolo“Milanoel’Esposizioneinternazionaledel1906.Larappre-sentazionedellamodernità”.Sitrat-tadiunaraccoltadisaggididiversidocentidelleUniversitàmeneghine(natodaunconvegnoorganizzatonel2006),chedelineailpercorsodallacandidaturadelcapoluogolombardofinoall’inaugurazioneechemostraquantol’eventoriuscìacontribuireinmodosostanzialeallacrescitadellacittàdiMilano.“QuandoMilanovenneincaricatadiorganizzarelaprimaEsposizioneinternazionalenel1906–scriveCarloLaicata,docentediStoriacontemporaneapressolafacoltàdiScienzepolitichedell’UniversitàdiMilano–nonerasolounacittàinpienosviluppoecollegataancoradipiùall’EuropagraziealtraforodelSempione(apertoilprimogiugnodiquell’anno),maanchedatuttiriconosciutacomelapuntaavanzatadelmotonazionalediavvicinamentoall’areapiùevolutaemodernadelcontinente”.Ilrespirointernazionaledell’evento,lagrandissimaparteci-

pazionedipubblicoedidelegazionistraniere,laquan-titàdegliinvestimentieconomicidimostraronochenonsoloilcapo-luogolombardo,mal’interoPaeseavevaormaisuperatoilritardoaccumulatoneiconfrontidellealtrenazionieuropee,inserendosifraquellepiùprogredite.Chiariirimandifralaricostruzionestoricadeglieventicollegatiall’E-sposizioneinternazionaledel1906el’attualefasedifermentoinvistadell’Expo2015.Fragliargomentitrattati:“Illin-guaggiodeiriformatori.Lamessainscenadellaquestionesocialeall’Esposizionedel1906”diCristi-naAccorsero,delDipartimentodiStoriadell’UniversitàdiTorino;“Gliingegneriel’industriametalmec-canica”diEdoardoRovida,docentediDisegnoallafacoltàdiIngegneriaindustrialedelPolitecnicodiMilano,eFrancescoRosa,ricercatorepres-soilPolitecnico;“LaMostradegliitalianiall’estero:provedinazionali-smo”diPatriziaAudenino,docentediStoriacontemporanea;“Biblio-techeeculturapopolare”,diMariaLuisaBetri,docentedellafacoltàdiLettereeFilosofia;“Libriegiornalialtempodell’Esposizioneinter-nazionale”diAdaGigliMarchetti,insegnantediGiornalismopressolafacoltàdiScienzepolitichedell’Uni-versitàdiMilano.

Milano e l’Eposizione internazionale del 1906La rappresentazione della modernità

A cura di

Patrizia Audenino, Maria Luisa

Betri, Ada Gigli Marchetti,

Carlo G. Lacaita.

Edizioni Franco Angeli

Pagine 192 - 2 19

ILARIA FICARELLA

giornalista