Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari - … · 2012. 2. 17. · Daniele...
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INDICE EDITORIALE
4. ALESSANDROAMBROSI
Cameraconvista
sullainnovazione,
laculturaelosviluppo
dell’economialocale
FOCUS
10. NICOLARONCONE
“Economiaecultura”
unbinomionecessario
perdeclinarealfuturo
laTerradiBari
INTERVENTI
14. ALESSANDROAMBROSI
LaFiera,conilcuorechebatte
aBarielatestanelresto
delpianeta
20. MICHELEEMILIANO
Bari,dallaFieradelLevante
2011all’Expo2015
24. FRANCESCOSCHITTULLI
Un“bigliettodavisita”
perpresentarsialmondo
28. NICHIVENDOLA
LavetrinadiunaPuglia
operosaevitale
ARGOMENTI
32. GIUSEPPEDETOMASO
LaFarnesinadelleimprese
pugliesiemeridionali
neinuoviscenariglobali
36. VINCENZOCHIERCHIA
Unprogettoconstrategie
eobiettivichiari
40. ANTONIOURICCHIO
Ilfuturodelleistituzioni
fieristichefrarivoluzione
digitaleemondoglobale
45. MARIOSCICUTELLA
L’evoluzionedelruolo
dellefiere
VincenzoCiccolella
DanieleDeGennaro
NicolaDiCristo
DomenicoFavuzzi
GiovanniPomarico
NicolaRuggiero
CarloSaponaro
OnofrioSpagnolettiZeuli
Tarshito
MicheleVinci
MicheleVitulano
RECENSIONI
78. Continuità
ecambiamento
pervincerelacrisi
79. Professione:
designerdispazi
espositivi
80. Milanoel’Esposizione
internazionaledel1906
ILPUNTODIVISTA
48. GIANFRANCOVIESTI
RilanciareinsiemelaFiera
cheverrà
54. ETTORERIELLO
Ritrovareleragioni
dell’ottimismo
56. LORENZOCAGNONI
Losviluppodelsistema
fieristicodelSudcomincia
dallaFieradelLevante
L’OPINIONE
60. ALDOBONOMI
Unnuovospazio
dirappresentazioneperilSud
nellamodernitàcheavanza
LAVOCEDELLEIMPRESE
67. LAFIERACHEVORREMMO
MicheleAndriani
EdoardoCaizzi
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EDITORIALE
CAMERA CON VISTA SULL’INNOVAZIONE, LA CULTURA E LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA LOCALE Da “casa” delle imprese ad elemento di stimolo a tutto tondo della crescita e qualificazione
dei territori. Il contributo della Camera di Commercio di Bari alla governance del futuro
Inumerosiavvenimentisuccedutisinelnuovomillenniosottolineano
l’entitàelaportatadeimutamentistrutturaliedilungoterminedeicon-
testipolitici,economiciesocialialivellointernazionale.Nuovesuper-
potenzesiaffaccianodefinitivamentesullascenageopoliticamondiale
determinandolanascitadinuovimercatiedildeclinodialtripiùtradi-
zionali,conconseguenzedigranderilievoneiPaesioccidentaliparago-
nabiliallegrandifrattureepocalialivellotecnologicoedindustrialeche
hannocaratterizzatolanascitaelosviluppodelleattualisocietàmoder-
neneiduesecoliprecedenti.
Diparipassoemergeconcrescenteconsapevolezzalacriticitàdell’attua-
lefaseditransizionecheattraversal’EuropaeglistessiStatiUnitialla
ricercadiunnuovoposizionamentopoliticoedeconomiconellanuova
divisioneinternazionaledellavoroindispensabileperassicurareadeguati
livellidicontinuitàdelleprospettivedicrescitaeconomicaesociale.
Transizioneche,comeintutteleepochedigrandimutamenti,registrala
convivenzadiconcretirischisocialiedeconomiciderivantidallavelocità
diadattamentoericonversionedellestruttureproduttiveedellestesse
politichepubbliche,accantoallenuoveopportunitàdisviluppoconnesse
all’espansionedeimercatimondiali.
IlMezzogiornod’Italia,laPugliaelaTerradiBarisipresentanoatale
appuntamentoinunasituazionecontrassegnatadaluciedombreche
richiamalanecessitàdiinterveniretempestivamenteperaccompagnare
iprocessivirtuosiemettereincondizionel’interosistemaeconomico
territorialediminimizzareirischiemassimizzarel’accessoalleoppor-
tunitàdisviluppo.
Allatradizionalecapacitàdiintrapresaecreativitàdellepiccoleimpre-
selocalisiaccompagnalanecessitàdirafforzarelestrategiebasate
sull’innovazione,sulladiversificazione,sullacreazionediretivirtuosedi
cooperazionealivelloterritorialeedinternazionale.
Inquestoscenarioanchelapresenzaedilruolodell’Entecameralesi
arricchisconodinuovicompitieresponsabilità.
Latradizionalemissionistituzionaledisostegnoallosviluppodelsistema
ALESSANDRO AMBROSI
Direttore “Bari economia & cultura”
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Se l’impresa oggi non coincide più con i confini del manifatturiero e della trasformazione
dei tradizionali fattori di produzione, ma assume prerogative ed ambiti di intervento molto
più complessi ed articolati, la Camera di Commercio di Bari è chiamata ad implementare la
propria capacità di divenire costante punto di riferimento per tutti gli operatori economici
imprenditorialeterritorialecomportainfattiunaprofondarivisitazione
delruolocameralequalepuntod’incontrotralepoliticheregionaliena-
zionali,richiamandolacapacitàdiproporreazioniingradodisostenere
atuttocampolestrategiediinnovazioneediqualificazionedellosvilup-
poimprenditorialelocale.
Sel’impresaogginoncoincidepiùconiconfinidelmanifatturieroedella
trasformazionedeitradizionalifattoridiproduzione,maassumeprero-
gativeedambitidiinterventomoltopiùcomplessiedarticolati,apartire
dainvestimentisempremaggioriinfattoriimmaterialiqualiconoscenza
ecultura,anchel’interventodellaCameradiCommerciodiBarideve
muoveredaquestetrasformazioniperimplementarelapropriacapacità
didivenirecostantepuntodiriferimentopertuttiglioperatorieconomici
edimprenditoriali.Taleobiettivotrovaqualificatoedeterminantefattore
distimolonellapiùampiacornicenormativadiriformadelleIstituzioni
cameralicostituitadalDecretolegislativon.23del15febbraio2010,
modificativodellaLeggen.580del1993.
Lariformadel2010,infatti,nonrispondesoloallanecessitàdiadegua-
releprerogativeegliambitidiinterventodelleCamerediCommercio
aimutamentiintervenutinegliannipiùrecentialivelloistituzionalee
normativo,apartiredalnuovoassettodidecentramentoedifederalismo
fiscaleedamministrativo.
Lariformasispingebenoltretaliobiettivi,ridisegnandoconcuraicon-
finidell’autonomiafunzionaledel“sistema”cameraleindirezionedel
consolidamentoulterioredeicompitiistituzionaliconnessiaiprincipidi
sussidiarietàedipienointerventoasostegnodelleeconomielocali.
Nuovicompitienuovefunzionidisegnateconl’obiettivodifarevolverela
funzionestoricadelleCamerediCommercioda“casa”delleimpresead
elementodistimoloatuttotondodellosviluppodelleeconomielocali,
dallosviluppodeglioperatoriimprenditorialialmarketingterritoriale,
dall’innovazionealtrasferimentotecnologico,dall’accessoalcreditoalla
cooperazioneconilmondodellascuolaedell’istruzioneperunamiglio-
reintegrazionedeirapportiscuola-lavoro-professioni.
EDITORIALE
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Camera con vista sull’innovazione’ la cultura e lo sviluppo dell’economia locale
Appare,quindi,evidentecomelaCameradiCommerciodiBariacquisi-
sceunnuovoruolodiprotagonistadellosviluppo,vocataaentrarenel
sistemadelgovernoterritorialepertuttoquelcheriguardalosviluppo
localeintesonell’accezionepiùampia,entrandodidirittoeconpiena
responsabilitànellagovernancemultilivelloterritorialecherivesteuna
dimensionesemprepiùstrategicanellepolitichepubblichediaccompa-
La tradizionale mission istituzionale di sostegno allo sviluppo del sistema imprenditoriale
territoriale comporta infatti una profonda rivisitazione del ruolo camerale quale punto
d’incontro tra le politiche regionali e nazionali, in grado di incentivare l’innovazione
gnamentoedistimoloallosviluppoeconomicoesocialeterritoriale.
Sitrattadicompitiambiziosieimpegnativichemetterannoallaprova
siagliorganipolitico-amministratividellaCameradiCommerciodiBari,
sial’interopersonaleamministrativoetecnico,pienamenteconsapevoli
dellapeculiarefaseditransizioneedellanecessitàdiaccelerarel’azione
dell’Enteindirezionedelsostegnoallosviluppoimprenditorialeelocale.
Questenovitàcostituiscono-èbenesottolinearloinmodoadeguato-
nonunpuntodiarrivo,maunaveraepropriasfidaperiservizielecom-
petenzedellanostraCamera.Graziealraggiungimentodistandarddi
qualitàsemprepiùcompetitiviefunzionali,èinfattipossibilepensareda
quiaiprossimianniadunpercorsodicrescitaedirafforzamentoistitu-
zionaledell’Entenelpiùampiocontestodisviluppoterritoriale.
Talepercorsoinvesteinpienoiltemadellarappresentanzainunadu-
pliceaccezione.Laprimaèquelladellarappresentativitàcostituzionale
delruolodelleCamerecomeautonomiefunzionalicollegatoall’articolo
118dellaCostituzione,eguardaall’obiettivoirrinunciabiledirafforzareil
dialogoelacollaborazioneconlealtreistituzioni,conlasocietàecono-
micaecivile,inlineaconunfederalismomodernoecapacediconiugare
sviluppo,efficienzaecoesione/solidarietàeconomicaesociale.
Accantoaquestoaspettoè,inoltre,presenteiltemadellarappresenta-
tivitàistituzionaledellaCameradiCommercio,conl’aspettoconnesso
dell’elezionedirettadegliorganicameralichecomportalanecessitàdi
ampliarelospaziodellademocrazia,arricchireerenderepiùefficaceil
governodelterritorioinunocongliobiettividicrescitaedisostegnoallo
sviluppolocale.Sonodueaspetti,quellodellarappresentanzaterritoria-
leequellodellarappresentativitàistituzionale,strettamenteinterrelati
tralorocherichiamanoadunmaggiorelivellodiresponsabilizzazioneda
quiaiprossimiannituttigliorganiedilpersonaleinterodell’Ente.
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Èinquestoscenariochepartedalletrasformazioniesterneperdeline-
aremoltepliciripercussioniinterneallanostraIstituzionechesicolloca
ladecisionedidarvitaadunanuovarivistadellaCameradiCommercio,
muovendoinprimoluogodaunadecisalineadidiscontinuitàconilse-
coloscorsoeconunafasestoricadellosviluppoterritorialedellaTerra
diBariormaidefinitivamenteallenostrespalle.
Dopo45annidiininterrottaattivitàduranteiqualihadatovoceaipiù
qualificatiesponentidellavitapoliticaedeconomicanazionale,oltreche
delmeridionalismopiùaltoedell’imprenditoriapiùrappresentativadel
nostroterritorio,inserendosiapienotitoloedaprotagonistaneldibattito
sullosviluppodiTerradiBari,la“BariEconomica”dell’Entecamerale
baresecedeilpassoallanuovarivista:“Barieconomia&cultura”.
Unnuovotitolocheintendesottolineareinprimoluogoleragionielene-
cessitàdelcambiamento,cosìcomelenuovesfidecrucialipostedall’at-
tualeevoluzioneperilconsolidamentodell’attualesistemaproduttivoe
soprattuttoperlanascitaelosviluppodinuovefiliereadelevataintensi-
tàdiconoscenza.
Obiettivoprimariodellarivista,accantoaquellipiùtradizionalidi
rappresentareuna“vetrina”delleattivitàistituzionaliedeiprogressi
conseguitidalsistemaproduttivodiTerradiBari,èquellodiassumere
unruoloimportantedistimoloediriflessionesuimutamentiincorsoe
sullepolitichepiùefficaciperaccompagnareinmodovirtuosoalivello
territorialetalimutamenti.
“Barieconomia&cultura”tratterànonsolodellaCameradiCommer-
cio,maintendeaprirsiecoinvolgereattivamentetuttiqueisoggettied
interlocutoripubblicieprivaticherivestonounruolodeterminanteperlo
sviluppodelsistemaimprenditorialelocale.
IlriferimentoallaCulturanascenonsolodallaconsapevolezzadidover
puntaresunuovefiliereproduttivetralequaliquelladell’Industria
culturalecherappresentaunadellepiùpromettentiperlaTerradiBari,
proprioinvirtùdelleesperienzeedellecapacitàgiàpresentisulterri-
torio.Taleriferimentomuoveinfattidalruolosemprepiùdeterminante
Obiettivo primario della rivista, accanto a quelli più tradizionali di rappresentare
una “vetrina” delle attività istituzionali e dei progressi conseguiti dal sistema produttivo
di Terra di Bari, è quello di assumere un ruolo importante di stimolo e di riflessione sui
mutamenti in corso e sulle politiche più efficaci per accompagnare i cambiamenti
EDITORIALE
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cheleattivitàimmaterialidetengononellosviluppoimprenditoriale,
nellestrategiediinnovazioneediversificazionedelleproduzionilocali
semprepiùincentratesuinuovifattoridicompetitivitàlegatiallacreati-
vità,all’innovazione,aldesign,allacommercializzazione.
ComehainsegnatoGianfrancoDioguardiattraversolasuaesperienza
direttadiimprenditore,primachediraffinatointellettualemeridionale
edeuropeo,ilfuturodell’impresaèlegatoallacapacitàdiriacquisire
esviluppareneltempolasuadimensioneculturale;perquestoall’im-
prenditoresichiededipuntareconmaggioredecisionesullasuasfera
dicreatività,indispensabilepergestireinmodoadeguatolestrategiedi
innovazionetecnologica,organizzativaedimercatofunzionaliall’amplia-
mentodeipropriconfiniimprenditorialieproduttivi.
InquestoambitolanostraCameraelasuanuovarivista“Barieconomia
&cultura”sarannoalserviziodell’interacomunitàlocaleperstimolare
nuovipuntidivistaenuovepolitichesemprepiùcoerenticongliobiettivi
diinnovazioneedisviluppochelaTerradiBarideveimpegnarsiaperse-
guireperilbenedeglioperatoriattualiedellegenerazionifuture.
Camera con vista sull’innovazione la cultura e lo sviluppo dell’economia locale
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FOCUS
“ECONOMIA E CULTURA” UN BINOMIO NECESSARIO PER DECLINARE AL FUTURO LA TERRA DI BARI È la mission editoriale su cui punta, sin dalla testata, la nuova rivista della Camera
di Commercio di Bari, con la volontà di rilanciare l’azione dell’ente camerale
Ilprogettodi“Barieconomia&cultura”nasceapochimesidall’inse-
diamentodeinuoviverticicameralieprendespuntodallavolontàdi
rappresentarelanuovafasedicambiamentodelloscenarioterritorialee
dirilanciodell’azionedell’Istituzionecameralealserviziodell’economia
localeedelleimprese.
Nonsitrattasolodiunanuovavestegraficaededitoriale,quantoso-
prattuttodiunnuovoprogettocheconduceallaistituzionediunanuova
testatagiornalisticaingrado,nonsolo,diinnovareconilpassatoman-
tenendotuttaviaindispensabililegamidicontinuitàconl’esperienza,ma
soprattuttodiconsolidarelapassioneperlosviluppodelMezzogiorno,
dellaPugliaedellaTerradiBaricheperquasi45annihacontraddistinto
-grazieaisuoiinfaticabilipromotori-“BariEconomica”,larivistadella
CameradiCommerciodiBari.
Economia e Culturarappresentanooramaiunbinomioineludibileperil
futurodellaTerradiBarisulqualepuntarecongrandedecisioneper
rilanciareleprospettivedisviluppoabreveemediotermine.L’economia
nonpuòpiùprescinderedallaculturaintesacomecapacitàdianticipare
ecogliereletrasformazionicontinuedelpresenteperinterpretarlein
nuoveopportunitàdibusinessedicrescitaoccupazionale,cosìcomedi
perseguirelastradadell’innovazionecomerispostaefficaceaimuta-
mentideitradizionalifattoridicompetitività;allostessomodolacultura
apparesemprepiùintrecciataallacapacitàimprenditorialedisvilup-
parenuovefiliereproduttive,valorizzandolacreativitàdeigiovaniedei
cittadinipugliesiconlapossibilitàdidarvitaasoluzioniimprenditoriali
edeconomiche.
Perrispondereataleesigenza,lastrutturaeditorialedellarivista“Bari
economia&cultura”prevedeun’articolazioneche,prendendospuntodai
temidimaggioreinteresseperglioperatorieconomicilocali,favorisca
lapiùchiaracomprensionedegliaspettiesaminati,conalcunerubriche
chesiriproduconoinciascunodeiquattronumericheverrannopubbli-
catisuscalaannuale.
NICOLA RONCONE
Presidente Comitato Scientifico
“Bari economia & cultura”
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L’economia non può più prescindere dalla cultura, intesa come capacità di anticipare
e cogliere le trasformazioni continue del presente per interpretarle in nuove opportunità
di business e di crescita occupazionale. Così come di perseguire la strada dell’innovazione
come risposta efficace ai mutamenti dei tradizionali fattori di competitività
Inquestonumero,chehaunavestemonografica,sièritenutodidare
spazioallestrategiediinnovazionedellaFieradelLevante,prenden-
dospuntodalruolosemprepiùrilevantecheilsostegnoall’aperturae
all’internazionalizzazionedelleimpresepugliesirivesteperleprospet-
tivedirilancioabreveemediotermine.Inconcomitanzaconilrinnovo
deiverticidell’Ente,lariflessionesulcambiodirottadellaFieracoincide
conl’evoluzionedeifabbisognidelleimpresesuimercatiinternazionali
ediconseguenzasullepoliticheesuglistrumentitecnico-operativiin
gradodiaccompagnareesosteneretaliesigenze.
Neisuccessivinumeri,l’EditorialedelPresidenteforniràunquadro
aggiornatoecommentatodialcunideiprincipalielementichecarat-
terizzanol’evoluzionedelloscenarionazionale,regionaleeterritoriale
echepresentanoricadutedirettesull’economiadiTerradiBari.Ilsuo
interventoforniràinoltrel’occasionepercondividereriflessionieconsi-
derazionidicaratterepiù“politico”sull’evoluzionedeiservizicameralie
sulruoloasostegnodellosviluppoimprenditorialeelocale.
Ogninumeroconterràun“Focusdiapprofondimento”dedicatoadun
singolotemasceltodivoltainvoltaedimaggiorerilevanzadalpuntodi
vistadellepoliticheasostegnodellosviluppoimprenditoriale.Inquesto
ambitoverràdatospaziosiaairappresentantidirettidelletematiche
trattate,siaancheadespertiingradodirappresentarepuntidivistapiù
ampiedeventualmenteanchedifferentitraloro.
Ulteriorespazioverràassegnatoin“Barieconomia&cultura”ai“Temi
diconfronto”conunasezioneapertaacontributidiversidapartedi
rappresentantidelleistituzionipubbliche,delleassociazionidicategoria,
delleimprese,delmondodellaricercaedell’Università,finalizzataa
sottoporreall’attenzionegeneraletemidiinteressecomunedimaggiore
rilievosulversantedellepoliticheedelleazioniasostegnodellosvilup-
poimprenditoriale.
CompletanolastrutturaeditorialedellaRivistaunarubricadi“Notizie
dalsistemacamerale”,cheprevedeunaspecificasezioneriguardantela
FOCUS
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“Economia e Cultura” un binomio necessario per declinare al futuro la Terra di Bari
diffusionediinformazionirelativealleiniziative,aiprogettiedalleattività
istituzionalicondottedall’interostessosistema,unarubricadaltitolo“Le
impreseraccontano”,espressamenteriservataadescriverel’evoluzione
dialcunefiliereproduttiveattraversolatestimonianzadirettadiimpren-
ditoricheoperanoallorointernoedellestorieimprenditorialichehanno
connotatolalorodirettaesperienza,unasezione“NotiziedallaRegione”
voltaadiffondereinformazioniutilicheprovengonodall’amministrazione
regionaleconspecificoriferimentoall’approvazionediatti,strumentidi
programmazione,lineeguidaecc.cheregistranospecifichericadutesul
sistemaimprenditorialeterritoriale.
Chiudeogninumerounasezionededicataalle“Recensioni”dipubblica-
zionieriviste,dedicataadoffrirestimoliperl’approfondimentodilibrie
pubblicazioniconnessiancheaitemitrattatinelsingolonumero.
ObiettivodellanuovaRivistadellaCameradiCommerciodiBari“Bari
economia&culturaӏquellodicontribuireamobilitaretutteleenergie
piùpositivedelsistemaeconomicoedellaculturaterritoriale;atale
scoponelsitoistituzionaledellaCameraverràinseritounospecifico
spazioriservatoa“Barieconomia&cultura”dove,oltreallapossibili-
tàdiconsultareinformatodigitaleisingolinumeridellaRivista,sarà
possibileattivareun“filodiretto”conilettori,inclusalapossibilitàdi
inviarecontributi,elementididibattitoerichiesteditemidatrattarenei
numerisuccessivi.
Comesivede“Barieconomia&cultura”èparteintegrantediunampio
disegnodirilanciodell’azioneistituzionaledellaCameradiCommercio
nelqualecontribuisceattivamentearafforzareilruoloimportanteche
l’Enteèchiamatoasvolgeredipontetrailsistemaproduttivoedimpren-
ditoriale,lapiùampiaplateadeisoggettiarteficidellosviluppolocalee
l’interacittadinanzaattivachiamataoggiadunapartecipazionesempre
piùdiffusaeconsapevoleaitemidellacrescitaedellosviluppoeconomi-
co,socialeeculturaledelproprioterritorio.
Non si tratta solo di una nuova veste grafica ed editoriale, quanto soprattutto
di un nuovo progetto in grado, non solo, di innovare con il passato, ma anche di mantenere
indispensabili legami di continuità con l’esperienza di “Bari Economica”
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INTERVENTI
LA FIERA, CON IL CUORE CHE BATTE A BARI E LA TESTA NEL RESTO DEL PIANETAL’ente deve ridare protagonismo alle nostre eccellenze, attraverso un contenitore competitivo
che viva tutto l’anno. Il ruolo attivo delle imprese e delle associazioni nella nuova mission
“ServeragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta”.
Èilsuggerimento,semplicemaefficace,concuiGiuseppeDeTomaso,
direttoredeLaGazzettadelMezzogiorno,chiudeilsuointerventosu
questepagine.PaginechelaCameradiCommerciodiBari,nelprimo
numerodellarivistaistituzionale,“Barieconomia&cultura”,havolu-
todedicarealfuturodellaFieradelLevante.Cenehadatooccasione
lacoincidenzafraladiffusionedelnuovoprogettoeditorialeela75.a
edizionedellaCampionariadisettembre.Unamonografiasullesfidecui
èchiamataquestastoricavetrinadiBari,dellaPugliaedelMezzogiorno
d’Italiacièparsaoccasioneghiottaperstimolareunconfrontopossibi-
lesulfuturodellaFieradelLevante,allalucediunmondochecambia
condizionandolerelazionid’affariediconseguenzalevetrinefieristiche.
Campionariachequest’anno,percondividereuntemacaroalsindaco
dellacittà,MicheleEmiliano,siapprestaadessereanchela“palestra”
delcontributodiBariall’Expo2015,l’EsposizioneUniversalecheavrà
sedeaMilano,edicuiilcapoluogopugliesesaràunasezionedecentra-
ta.D’altrondesutradizione,creativitàeinnovazionenelsettoredell’ali-
mentazione,itemidell’Expo,BarielaPugliahannomoltodadire.
QuandosiparladiFieradelLevantelaretoricalocalisticael’autocele-
brazionedeivecchifastièunrischiochesicorre.Abbiamocercatodi
evitarlo,aprendoildibattitoancheaicontributidiautorevoli“forestieri”.
Sesiparladisélo“sguardoaltro”èunanecessitàetornandoall’incipit,
per“ragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta”.
Poic’èancheun’altraragionechecihaindottoapromuovereladiffusione
di“Barieconomia&cultura”inoccasionediquestaCampionaria.E,con-
sentitemiilvolutogiocodiparole,èunmotivo“emotivo”,chefapartedella
storiadellacittà.Maègiustoricordarlo,soprattuttoaipiùgiovanifralecui
manicapiteràquestarivista,inunmomentostoricoincuil’entefieristico
vienechiamato,dallacomunitàeconomicapuglieseallalucedeinuovi
scenaricompetitiviinternazionali,adunariletturadellapropriamissione.
C’èunapaternitàcameralenellanascitadellaFieradelLevante.Fuun
uomodiimpresaavolerla,unodinoi,AntonioDeTullio,presidentedella
ALESSANDRO AMBROSI
Presidente CCIAA di Bari
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C’è una paternità camerale nella nascita della Fiera del Levante. Fu un uomo di impresa
a volerla, Antonio De Tullio, presidente della Camera di Commercio di Bari dal 1896 al 1927.
Intuì la necessità di una Fiera per il territorio e per la sua economia e ostinatamente,
per tutto il suo mandato, coltivò il progetto di una esposizione di produzioni locali
CameradiCommerciodiBaridal1896al1927.Intuìlanecessitàdiuna
Fieraperilterritorioeperlasuaeconomiaeostinatamente,pertuttoil
suomandato,coltivòilprogettodiunaesposizionediproduzionilocali.
ABari,nellasuaBari,nonostantelaGrandeGuerra,ledifficoltàeco-
nomicheequant’altrosifrapposefraluieilsuosogno:unafieraper
mostrareevendereciòchelasuaterraproduceva.Ilsanguenonèacqua
elavicendadiDeTullio,DNAdacommerciantedapiùgenerazioni,lodi-
mostra.AllafinecelafeceeBarinel1930ebbelasuaFieradelLevante.
Sonopassatiunbelpo’dianni.Inunmomentostoricodrammaticamen-
tesegnatodallacrisiglobale,checomprometteequilibribenoltregli
scenarifinanziariedeterminasfiduciaescoramento-conconseguenze
inevitabilisull’economiarealeequindisulleazionidiimpreseeconsu-
matori-averememoriadelpassatoedellatenaciadeisuoiprotagonisti,
animatidagrandipropositinonostantelemilledifficoltà,puòaiutarea
guardaremeglioalfuturo,anchedellaFieradelLevante.
LaFieraènatadalmondodelleimprese,neèstataespressione.
Epoichélapaternità,seautentica,èunaresponsabilitàsenzapretesedi
proprietà,credocheleimprese,attraversoilmondodellarappresentan-
za,debbanodarsiunruoloattivonellanuovamissionfieristica,unruolo
propositivo,chedebbanoconcretamentecontribuirealnuovocorso,
attivandouncanalecostantedidialogoconglialtrisocifondatoriele
istituzionidelterritorio,affinchévengarinsaldatoillegamefralaFiera
delLevanteelemiglioriespressioniproduttivedelterritorio.Dalpoli-
centrismoallapoliarchia,suggerisceAldoBonomi,che“facciacondensa
tragliattoridellarappresentanzad’ariavasta,affinchéognunofaccia
quelchesafaremeglio”equindi,attraversolaFiera,fareunanuova
rappresentazionedellacittà,delturismo,delleimprese.
PerilpresidentedellaRegionePuglia,NichiVendola,nonsipuòcheim-
maginareecostruireunaFieradelLevantechesiauna“cittadelladelle
nostreambizioniedellenostreeccellenze,comelavetrinadiunaPuglia
operosaevitale,comel’agendadiunSudchesirialzainpiedi,unluogo
concretoincuigliuomini,leimprese,lenazionicontinuanoacooperare
INTERVENTI
19
La Fiera, con il cuore che batte a Bari e la testa nel resto del pianeta
eascambiarsimercieidee”.Nonsipuòcheconcordare.LaFieradeve
agirealserviziodelleimpresedelterritorio,maancheleimprese,con
illorocontributodiidee,devonoagirealserviziodellaFiera.Oggicredo
chesianecessarioristabilirequellegame,quell’appartenenzasoprat-
tuttoattraversounaconcretapartecipazioneallamissionfieristicadegli
imprenditorieorganismidirappresentanza,proprioperricostituireilfilo
conduttorefralastoriadellaFieradelLevanteedilfuturonecessaria-
mentemediterraneoeglobaledell’economiaregionale.
Èun’opportunitàstraordinariachecivieneoffertaecheacquistaancora
piùvaloreperilruolocheBarisistadandoechelageo-politicadique-
stoiniziodiMillenniolevaassegnando,nonsoloperunaposizionegeo-
graficamaancheperintraprendenzaeconomicadelterritoriointermini
diexport,nonostantelacrisidegliultimianni.
“LapiazzadiBarihailDNAgiustoperesseretitolarediunainiziativa
forteinquestosenso,immaginandodasubitounorizzontediattività
versol’interosistemadelMediterraneo”,suggerisceilpresidentedella
FieradiRimini,LorenzoCagnoni.
DellastessaopinioneèEttoreRiello,presidentediVeronaFiereeAifi,
nell’evidenziarechelavocazionegeo-economicadiBari,edellasua
FieradiportaversolaPenisolaBalcanica,leoffraottimeprospettive
perprogrammareunpianoindustrialedirilanciochelavedaancora,e
perlungotempo,traiprincipaliattoridelsistemafieristicoitaliano.Con
l’auguriocheleincerte“primaveredilibertà”conosciutedaalcuniPaesi
dell’areamediterranea,comesottolineatodalpresidentedellaProvincia
diBari,FrancescoSchittulli,possanotradursialpiùprestoincontesti
distabilitàdemocraticaperlepopolazioniepossonogenerareaspetti
positiviancheperillorosviluppoeconomico.
Ilnostroimpegnodisociofondatoreedicasadelleimpreseèfaresqua-
dra,atuttiilivelli,perquestoedaltriobiettivicondivisi,affinchélaFiera
delLevanteriacquistidinamismoespessore,conunruolobendefinito
nelloscenariofieristiconazionaleedestero.
Lenostreaziendehannobisognodiposizionarsimegliosuimercati.
ElaFieradelLevante,asuavolta,habisognodi“rilanciarsi”conun
Il nostro impegno di socio fondatore della Fiera del Levante e di casa delle imprese è fare
squadra, a tutti i livelli, sugli obiettivi condivisi, affinché la Fiera del Levante riacquisti
dinamismo e spessore, con un ruolo ben definito nello scenario fieristico nazionale ed estero
20
fortesostegnodapartedituttigliattoridelterritorio.Alleimprese
occorreassicuraremaggiorevisibilitàeproporreprogrammiestrategie
dimarketingterritoriale.AllaFieraunagovernancedisistemaincui
converganopolitica,programmazione,promozionedelterritorio.
LaFieradelLevanteèunastraordinariavetrinachedeveessereancora
dipiùalserviziodelterritorio.LaFiera,contenitoremaanchebrand,
marchio-marcadellanostraregione,affinchésiaimmediatamenteper-
cepibileericonoscibilesuimercatiesteri.
UnaFiera,inoltre,apertatuttol’annograziealleSpecializzate,che
caratterizzinoitraguardidiqualitàeinnovazioneraggiuntidaalcune
nostreproduzioni,ealCentroCongressi,unpolocongressualecollegato
allavastaretediattivitàalberghiereediristorazionedicuilacittàeil
suohinterlandèampiamentedotata.
Quindilanuovamissiondell’entedeveesserequelladiridareprotagoni-
smoainostriprodottid’eccellenza,attraversounaesposizionemoderna,
uncontenitoreall’altezzadiunmercatoaltamentecompetitivochedeve
viveretuttol’anno.EcomesottolineailpresidenteGianfrancoViestideve
darvitaancheadunveroeproprioquartieredellenostreideeedella
nostracreatività,attraversolacollocazionenell’areafieristicadiopera-
torieconomiciinpadiglionipolifunzionali.Sitratta,inpratica,difavorire
l’inserimentodiattivitàpermanentiperarrivaretraqualcheannoauna
“fieradellaPuglia”cheproducaecreiutiliperdodicimesi.
Lafieraquindianchecomecontenitoreculturale,sededimostreper-
manentiedialtreattivitàasostegnodiunaltrotraguardoambiziosoche
sièpostal’attualeamministrazionecomunale:lacandidaturadiBaria
CapitaleEuropeadellaCulturanel2019.
Obiettiviimportanti,chenonpossonochefareilpaioconlaqualifica-
zione,giàintrapresa,delquartierefieristico,perchéunafieramoderna
-ciricordasuquestamonografiaVincenzoChierchia,giornalistadeIl
Sole24Ore-èunapiattaformadiserviziediopportunitàpercittadinie
operatorieconomici.
AllanostraFieratoccapertantoancheilruolodisegnareilcammino,di
Le nostre aziende hanno bisogno di posizionarsi meglio sui mercati. E la Fiera del Levante,
a sua volta, ha bisogno di “rilanciarsi” con un forte sostegno da parte di tutti gli attori del
territorio. Alle imprese occorre assicurare maggiore visibilità e proporre programmi
e strategie di marketing territoriale. Alla Fiera serve una governance di sistema
INTERVENTI
21
La Fiera, con il cuore che batte a Bari e la testa nel resto del pianeta
qualificareedinnovareilrapportoconimercatiesteri,benoltrequelli
fieristici.UnaFarnesinadelleimpresepugliesiemeridionalinelmondo,
avanzaPeppinoDeTomaso.Ciserveperòadeguareilinguaggi,perché
viviamoinunmondodegliaffariedelloscambiosemprepiùcaratterizzati
dallaintangibilitàcheciobbligano,sottolineailprof.AntonioUricchio,a
rivedereinostrimodellidipromozioneeorganizzazionedegliscambi.
QualeoccasionemiglioreperdeclinareinsiemeunanuovaFieradel
Levante,perpensareadunanuovaorganizzazionechecontemplile
sollecitazionidelwebinrapportoallaclientela?
UltimomanonmenoimportanteèilcoordinamentofralaFieradelLevan-
te,lesuespecializzateedilsistemafieristiconazionale,pernondisperde-
re-scriveilprof.MarioScicutella-lelimitaterisorseadisposizionecon
unaframmentazionedeglieventiesostenerel’exportdelleimprese.
Maquilaquestioneènazionale.L’Italiacherestalasecondapiazzafie-
risticaeuropea,attraversol’AefieilComitatofiereindustriadiConfindu-
stria,stavalutandolesoluzionimigliori,coinvolgendotuttigliattoridella
filierapercoordinarediintesaconilgovernonazionalelevariecompe-
tenzeregionali,ancheinmateriadicalendari,certificazionieservizi.
Inconclusione,ilcontributoallariflessionesulfuturodellaFieradel
Levantechequestamonografiadi“Barieconomia&cultura”havoluto
offrireciauguriamopossarivelarsiutileperillavorodeiprossimimesi.
AbbiamotuttinelcuoreunaFieradaitraguardiambiziosi,unaFieradal
“soffiolungo”,unindiziobiblicochemipiacescorgerenell’immagine
mitologicadellacampagnadicomunicazionediquesta75aedizione,con
ilprofilodiEolo,adarfiatoefiduciaalleveledellanostracaravella.
2222
LaFieradelLevantequest’annosiapreinuncontestocittadinoin
grandefermento.Inprimoluogo,Barisipreparaadospitareunasezione
decentratadell’Expo2015,l’EsposizioneUniversalecheavràsedeaMi-
lano.Un’occasioneirripetibileperilnostroterritorioeperilPaeseintero
chevacoltamettendoincampolemigliorienergiedicuidisponiamo.
Expoinfattièuneventodistraordinarioimpatto.L’edizione2015miraa
darevisibilitàallatradizione,allacreativitàeall’innovazionenelsettore
dell’alimentazioneallalucedeinuoviscenariglobali,alcentrodeiquali
c’èiltemadeldirittoadunaalimentazionesana,sicuraesufficienteper
tuttoilpianeta.
Unambito,quest’ultimo,chetrovaaBariunapuntadieccellenzanel
campodellaformazionedellaricercascientifica.Infattiquihasede
l’IstitutoAgronomicoMediterraneo(IAM)organismointergovernativoal
qualeaderiscono13Paesi,impegnatodasemprenellosviluppososte-
nibiledell’agricolturamediterraneaattraversolavalorizzazionedelle
risorseumane,nell’approfondimentoediffusionedelleconoscenzeper
l’ammodernamentodelletecnicheproduttivee,soprattutto,nelladiffu-
sionedellaculturadellacooperazioneperlosviluppoelacoesistenza
solidaledeipopoli.
L’accordocheabbiamosiglatoaMilanoperportareaBaril’Expoè
determinantequindi,perdiversimotivi.Barihaunacollocazionegeogra-
ficastrategica,èportad’Orienteconambizioneeuropea,unodeipunti
centralidelCorridoio8.LaFieradelLevante,cheèlapiùgrandedel
Mediterraneo,potràcoglierequest’occasioneperdarenuovoimpulsoal
suoruolointernazionale.ConloIAM,cheèunriferimentosuitemidelle
risorseidriche,dellebiodiversitàedellasicurezzaalimentare,laCittà
diMilanohagiàfirmatounaccordoperlacreazionediunapiattaforma
tecnologicaperlacooperazioneaserviziodeipaesidelMediterraneoe
deiBalcani.
C’èpoiunaltroaspettocherendeunicalanostraterra,edèlapresenzain
cittàdidueChiesededicateaSanNicola,unacattolicael’altraortodossa.
RicordoinfattichelarestituzionedellaChiesaRussaalPatriarcatodi
MICHELE EMILIANO
Sindaco di Bari
INTERVENTI
BARI, DALLA FIERA DEL LEVANTE 2011 ALL’EXPO 2015 Bari si prepara ad ospitare una sezione decentrata dell’Esposizione Universale, un evento di
straordinario impatto che si svolgerà a Milano. Un’occasione irripetibile per il territorio
e per il Paese intero che va colta mettendo in campo le migliori energie di cui disponiamo
24
Moscasiinserivainunpercorsopiùampiodirafforzamentodeilegami
istituzionaliediamiciziafrailpopoloitalianoeilpopolorusso.Questa
peculiaritàpuòesserelegataall’Expopromuovendoungrandepellegri-
naggioinunaterra,Bari,consideratasantadamigliaiadidevotiditutto
ilmondopropriograzieaSanNicola,lecuireliquiesonocustoditenella
nostraBasilica.
Portare a Bari l’Expo è determinante. Il capoluogo ha una collocazione geografica strategica,
è porta d’Oriente con ambizione europea, uno dei punti centrali del Corridoio 8. La Fiera
del Levante potrà cogliere quest’occasione per dare nuovo impulso al suo ruolo internazionale
Questielementiidentitarifortissimicheconnotanolanostracittàintutto
ilmondosonoancheilpresuppostodiunaltrotraguardoambiziosoche
cisiamoposticomeAmministrazioneComunale:lacandidaturadiBari
aCapitaleEuropeadellaCulturanel2019.Abbiamocominciatoquesto
camminoperchéBarièunluogodallanaturalevocazionealdialogo
interculturaleepuòsvolgereunruolofondamentalenell’assettogeopo-
litico,socialeedeconomicotraOrienteeOccidente.
SiamoancheunacittàdelSudvirtuosa,che,nonostantelascarsità,è
riuscitaacogliererisultatiimportantieincoraggianti:ilTeatroPetruz-
zellièdivenutoilsimbolodiunarinascitanelsegnodellaculturaedella
bellezzacheèfontedicontinuaispirazione.
Abbiamovistoriaprireleporteanchediun’altrastrutturastraordinaria,
ilTeatroMargherita,oggisuggestivospaziodedicatoall’artecontempo-
raneaeaigiovanitalenti.
Questafiorituradiluoghidoveilteatro,lamusica,ladanza,l’artesi
coltivanoediventanobenecomune,avvieneinsiemeadunimpegnoco-
stantedell’AmministrazioneComunaleperilrispettodell’ambiente,del
paesaggio,dellasalutepubblica,dellalegalità.Perchénonc’ènessuna
battagliadiciviltàpossibilechenonsifondisuquestipresupposti.
LacandidaturaaCapitaledellaCulturatracciaunpercorsoriccodi
momentidiconfrontoerealizzazioniconcretechecontribuirannoafar
crescerelanostracittàel’areametropolitana.Èuncamminocheva
oltrelasemplicepromozionedelterritorio,perchéradicalesueragioni
fondamentalinell’amorecheproviamoperlanostraterraelanostra
storia.Unpatrimoniochesiarricchisceoggidiunrinnovatodesideriodi
innovazione,creazionediproficueopportunità,specieperipiùgiovani,e
nuovetracceperdisegnareunacittàmodernaeattrattiva.
Bari, dalla Fiera del Levante 2011 all’Expo 2015INTERVENTI
26
INTERVENTI
UN “BIGLIETTO DA VISITA” PER PRESENTARSI AL MONDOIn un contesto globale stretto nella morsa della crisi, lo sviluppo della Campionaria può
esserci solo se si è in grado di esercitare responsabilità ma anche ambizione, avviando
un dialogo efficace con le economie dei Paesi emergenti e dell’area mediterranea
Sonorimastosensibilmentecolpito,nelleultimesettimane,daalcu-
nerilevazionifornitedallaBancad’Italiacheriguardanolasituazione
economico-socialedellanostraRegione.Laprima,attienealtassodi
disoccupazione,cheinPuglia,allafinedel2010,salitoal13,5%,rispetto
al12,6%del2009eall’11%del2008,conlaprevisionecheperl’annoin
corsol’occupazionecalidiunulteriore4%,portandolaperditacomples-
sivadall’iniziodellacrisi(2008)dicirca64milapostidilavoro.
Lasecondariguardalefamiglie:nel20%dellefamigliepugliesi,nessuno
deicomponentiinetàlavorativahaun’occupazione.Laterzavedecome
protagonistiigiovani,compresitrai15ei34annid’età:1su3,il33,2%
deigiovani(35,5%alSude24,5%inItalia)nonlavoranoononstudiano.
L’ultimarilevazionehaperoggettolapovertà:inbasealrapportosulla
povertàdell’ISTAT,inPuglia,20famigliesu100sonopoveree,seconsi-
derassimole“quasipovere”,ilnumeroraddoppierebbe.
Questidatisonoilfruttodellacrisieconomicachedaoltretreanniatta-
naglialeeconomiemondiali,compresalanostra.Enonsolo.
Amioavviso,sonoimputabiliall’incapacitàdellapolitica,nelsuoinsie-
me,diproporre,unavisionedelfuturo,unorizzonte,praticabileecon-
creto,chedaunlatosanisituazionedidisagiosocialenonpiùtollerabili,
dall’altropropongasoluzioni,amedioelungotermine,ingradodifavori-
relacrescitaelosviluppoedirestituirelapossibilitàdiguardarealfutu-
roconottimismo.QuestovaleperlanostraRegione,perilMezzogiorno
eperl’interaNazione,cheattraversaunodeimomentisicuramentepiù
difficilidellasuastoria,rischiando-giornodopogiorno-selarottanon
dovessecambiare,diprivarsidiun’interagenerazione,cheormaicoltiva
l’obiettivodistudiareedilavorareinunPaesediversodaquelloincui
ènato,vistochequestoglipuòassicuraresololavoriprecari,abasso
redditoedincertezzaperildomani.
Perchéquestoavvenga,sarebbenecessariaunavera,seria,rivoluzio-
nariaRiformadellaPolitica,nonpiùarroccatanellaconservazionedise
stessaedeisuoilogoriedinspiegabiliprivilegi,maapertaedattentaai
bisognirealideiterritoriedellepopolazionicheamministra.
FRANCESCO SCHITTULLI
Presidente della Provincia di Bari
28
L’Ente fieristico va valorizzato nella prospettiva di una sua collocazione internazionale.
La sola in grado di concorrere a consolidare ed aumentare i dati relativi alle esportazioni
dei prodotti pugliesi, di creare nuovi interessi e nuovi mercati per le nostre aziende,
per i nostri prodotti, le nostre intelligenze e la nostra creatività
Unapoliticadiservizio,diresponsabilebuonsenso,cheaffrontiilvero
problemachevivonotutteleeconomiedeiPaesioccidentali,soprattutto
inEuropa.L’emergere,nelcontestodellaglobalizzazione,dinuoviPaesi:
laCina,l’India,laRussia,ilBrasile,innanzitutto,checonosconouna
crescitacostantedelloroprodottointernolordochenonhaconfronti
conquelloeuropeo.Percompetere,inquestocontesto,all’Europa,ora
indeclino,occorronoprofonderiformerelativamentealmodulatostato
sociale,almondodellaproduzioneedellavoro.Edaiqueiservizi-pen-
siamoallascuola,allasanità,allagiustizia-chesonofondamentaliper
lavitadeicittadini.
Nonsembri,questo,undiscorsoastrattoofuorvianterispettoall’oggetto
diquest’intervento,cheriguardaleprospettivedisviluppodellaFiera
delLevante.PerchélosviluppodellaCampionariavipuòesseresolo
sesièingradodiessereambiziosi,diguardarealmondo,dipraticare
unaprospettivadidialogoconleeconomiedeiPaesicheabbiamocitato
econquelledeiPaesidell’areamediterranea,alcunideiqualihanno
conosciutodirecenteancoraincerte“primaveredilibertà”,chepossono
generareaspettipositiviancheperillorosviluppoeconomico.
Intendiamoci,sonodeltuttocondivisibiliipropositiannunciatidalnuovo
PresidentedellaFieradelLevante,nellaprospettivadiripianareildeficit
dibilancioregistratoneglianniprecedenti,neltentativodirilanciare
laCampionaria:contenimentodeicosti;lavoraresulsegmentofiere
specializzato,connotandolemeglio;puntaresull’organizzazionedicon-
gressi,eventiemanifestazioni;introdurreilquartierecreativochepunta
allacollocazionenell’areafieristicadioperatorieconomiciinpadiglioni
polifunzionali,perfavorirel’inserimentodiattivitàpermanenti.
Sonocerto,però,cheunrilanciorealedello“strumento”FieradelLe-
vante-formidabile“bigliettodavisita”dellavoroedellaculturapuglie-
seedell’interoMezzogiornod’Italia,seconcepitobene-debbaessere
individuatonellacapacitàdell’interaclassedirigentediquestaregionedi
INTERVENTI
29
Un “biglietto da visita” per presentarsi al mondo
valorizzarel’Entefieristiconellaprospettivadiunasuacollocazioneinter-
nazionale.Lasolaingradodiconcorrereaconsolidareeaumentareidati
relativialleesportazionideiprodottipugliesi-nondisprezzabilinell’anno
2010,perchéaumentati,rispettoall’annoprecedentedel20%-dicreare
nuoviinteressienuovimercatiperlenostreaziende,inostriprodotti,le
nostreintelligenzeelanostracreatività.
Inquestaprospettiva,l’AmministrazioneProvincialediBariassicura
all’azionedeinuovidirigentidellaFieradelLevante,pienosostegno
edoffrelapiùampiadisponibilitàperdiscutereeprogettareinsieme-
comesoggettoco-fondatoredell’Ente-ilsuorilancioedilsuopianodi
sviluppo.Nell’interesseesclusivodelledonneedegliuominidiquesta
TerradiBariedell’interaRegione-affermoquestoanchecomePresi-
dentedell’UnionedelleProvincePugliesi-enellospiritocollaborativoe
pragmaticochecontraddistingueilnostroimpegnopolitico.
Sono del tutto condivisibili i propositi di rilancio, nella prospettiva di ripianare il deficit
di bilancio degli anni precedenti: contenimento dei costi; fiere specializzate più connotate;
organizzazione di congressi, eventi e manifestazioni; quartiere creativo
31
INTERVENTI
LA VETRINA DI UNA PUGLIA OPEROSA E VITALELa Fiera deve diventare il vero punto di raccordo tra le ambizioni produttive, culturali ed
economiche del nostro territorio, l’agenda di un Sud che si rialza in piedi, un luogo concreto
in cui gli uomini, le imprese, le nazioni continuino a cooperare e a scambiarsi merci e idee
Inunafasedellastoriacosìvorticosa,inuncambiod’epocacheequivale
adundopoguerraenelmezzodiunacrisiferocechechiedeallapolitica
tempirapididireazione,laPuglia,inunmondochestacambiando,ha
intesodotarsidiunavisione,diunpensierolungo,diorganizzarenonun
giocodisemplicedifesa,maunastrategiad’attacco,nellaconsapevolez-
zachenonc’ècontesto,perquantoostico,chepossaspingereciascuno
dinoiall’inazione.
Loabbiamofatto,sapendodiabitareinunaregioneapertaeplurale,ter-
raditransitiedicommerci,unluogodovel’Europaabbraccial’Oriente.
Abbiamopuntatosulruolochelanostraregionepuòsvolgeregraziealla
suacollocazionegeopolitica,comepiattaformaattrezzatadell’Europa
nelMediterraneo.Abbiamocioèinvitatotuttiaguardareanoistessinon
comeuncumulodicontraddizionieritardi,conlapetulanterichiestadi
sovvenzionieammortizzatorisociali,macomeunpezzoimportantedel
Mediterraneocheragionaconglialtriterritorimeridionali.
Inquestianni,laPuglianonèsolocresciuta,mahadefinitoconchia-
rezzalelineedelpropriosviluppoeconomico.Hapresolesueantiche
debolezze,unafratutte,laframmentazionedelpropriosistemad’im-
presa,esenzanegareleproprieinclinazioni(lapiccolamanifattura,il
commercio,l’artigianato,l’agroalimentare,ilturismo)haspintogliattori
dell’economiaapensarsicomeuninsieme.Nonc’èsalvezzainipotesidi
sviluppoautarchicheeinatteggiamentidimeraconservazionedell’e-
sistente,dentrounquadrocherischiadidegenerarerapidamentein
stagnazionecivileedeclinoeconomico.
Inoltre,inmoltisegmentiproduttivisisonoregistratiprogressi:esono
straordinariladdovesièinvestitoininnovazionediprocessoediprodot-
to:chinonaccettalasfidadelcambiamentorischiadimorire.
LaproiezioneinternazionaledellaPugliaèdivenutainquestianniuna
realtàprestigiosaerobusta,consentendodiattivareundiffusoequalifi-
catopartenariatoterritorialeattraversocentinaiadiprogettidicoopera-
zionealimentatidaifinanziamentieuropei.
NICHI VENDOLA
Presidente della Regione Puglia
32
INTERVENTI
Siampartitidaqui,daquestoimmensospaziodiunmarechetornaalcen-
trodirelazionifecondeconinostridirimpettaibalcanici,echeproiettala
Pugliafindentrolecasedialtripopoli,inunprocessodicrescitareciproca.
LaFieradelLevante,oggi,rappresentaunadellemigliorivetrinediunMe-
diterraneochesiaprealmondo,uncontenitorefecondocheconsentealla
Pugliadiguardarealfuturo.
La crescita del nostro benessere e della sua equa distribuzione saranno dovuti al grado
di apertura al dialogo e allo scambio che la regione saprà esercitare, non lasciandosi
fagocitare dall’ideologia della paura dell’altro e della chiusura delle frontiere
Continueremoadesserecompetitiviseriusciremoarenderequesto
appuntamentoilveropuntodiraccordotraleambizioniproduttive,cultu-
raliedeconomichedelnostroterritorio.Sonoconvintochelacrescitadel
nostrobenessereedellasuaequadistribuzionesarannodovutialgrado
diaperturaaldialogoealloscambiochelaregionesapràesercitare,non
lasciandosifagocitaredall’ideologiadellapauradell’altroedellachiusura
dellefrontiereanchecommerciali.
IlprogressoelosviluppoeconomicodellaPugliasarannodeterminati
semprepiùdallacapacitàdellenostreimpresediinternazionalizzarsiedi
produrreinnovazione;dall’aperturaalconfrontoscientificointernazionale
dellenostreistituzioniculturali,apartiredalleUniversità;dallapossibilità
diavereunsistemaditrasportichecipermettauncollegamentoeffetti-
voerapidoconglialtripaesiecontinenti;dallemodalitàconcuituttala
comunitàregionalesapràesercitarel’accoglienzaesapràvalorizzareil
lavorodeitanticittadinidelmondopresentinelnostroterritorio.
LaFieradelLevante,oggi,vogliamoimmaginarlaecostruirlacomeuna
cittadelladellenostreambizioniedellenostreeccellenze,comelavetri-
nadiunaPugliaoperosaevitale,comel’agendadiunSudchesirialzain
piedi,unluogoconcretoincuigliuomini,leimprese,lenazionicontinui-
noacooperareeascambiarsimercieidee.
LaFiera,inunaregioneperdecennimalatadiinsularità,ricordaaognu-
nodinoichenonsicrescenelchiusodeinostriterritori,dellenostre
regioni,senzaaprireilrespiroalmondochecicirconda.
La vetrina di una Puglia operosa e vitale
34
ARGOMENTI
LA FARNESINA DELLE IMPRESE PUGLIESI E MERIDIONALI NEI NUOVI SCENARI GLOBALILa Fiera può avere un grande avvenire davanti a sé. La premessa dev’essere il rilancio
del brand fieristico, per il cui successo non è sufficiente una Storia gloriosa
QuandoLuigiEinaudivolevaillustrarel’ideadimercatoevocavasubitola
funzionediunafiera.Infatti.Lafierastaalmercatocomelasculturasta
aMichelangelo.Dipiù:lafieraèilmercato,nonsololasuaespressione
piùriuscita.LaStoriahavolutoche,paradossalmente,ilbattesimodella
FieradelLevantecapitassenelperiodomenofaustoperisostenitori
delliberomercatoedellaconcorrenza,vistoche,incampoeconomico,
leparoled’ordinedelfascismoeranoaltre:autarchia,protezionismo,
strapaesanità,lottaallaplutocrazie.Ma,sisa,neppureairegimipiùau-
toritarispessoriescediimbavagliareun’interasocietàcivile.Ilche,per
fortuna,induceilPotereadarrendersiallavogliadilibertàeautonomia
chepervadeglispiritipiùintraprendenti.
LaFieradelLevante,giànelnome,dicevaedicetutto.Diceva(edice)
chebisognaguardareaEstnonsoloaOvest.Diceva(edice)chelo
scontrodiciviltàloharisoltoallaradicequeldettosecondocuiladdove
passanolemercinonpassanolearmi.Lasciavapresagire,laFiera,che
laglobalizzazionedevefavorireleesportazioniinpartenzadaiPaesi
poveri,nonsolol’integrazionedellepersoneedeidiritticivili.Insomma
laFieradelLevantenonèsoltantouncontenitoreespositivo,maèanche
depositariadiduevalorietico-culturali,primacheeconomici:lacoope-
razioneelaconcorrenza.
Laconcorrenzaèunasfidafascinosa,chechiamadirettamenteincausa
lastessaistituzionefieristica,chenegliultimiannihadovutofronteg-
giarel’avventodinuoviquartieriespositiviaMilanoeRoma,oltreche
ilpotenziamentodellerassegnediBologna,Verona,Genova,Riminie
Padova.Pernondiredellasfidacheprovieneall’interosistemaespositi-
voitalianodalnetworkfieristicotedesco,incardinatosu4-5polid’eccel-
lenzasulpianoinfrastrutturale,sinergicamentelegatifralorodaaccordi
estrategiecommercialisuscalainternazionale.
Insomma.Lacompetizionetralefiere,negliultimianni,èdiventatamici-
diale,tipolagaratraAudi,BmweMercedesperaccaparrarsilaclientela
d’altagamma.Ecco,propriol’esempiodell’autotestimoniaperòchesi
puòconvivereecrescereancheinunacornicediconcorrenzaall’ultimo
GIUSEPPE DE TOMASO
Direttore
de “La Gazzetta del Mezzogiorno”
36
La Fiera è in ottime mani. La sua presidenza ha le idee chiare. Più rassegne specializzate.
Più accordi sistemici con altre fiere. Più prodotti di qualità da sostenere sui mercati.
Più impegno a fare del Sud la terra delle eccellenze, dal turismo ai grandi marchi
commerciali. Decisivo il ruolo degli azionisti e di tutti i protagonisti pubblici
cliente:l’importanteèpuntaresullaqualitàesull’innovazione,checosti-
tuisconolaragiond’esserediunordinamentofondatosulliberoscambio.
LaFieradelLevante,inquestianni,hacercatodiadeguarsiaitempi
scommettendosuduestrade:nuovemanifestazionienuovemostre
specializzateingradodiagevolareicontattitravenditori,compratorie
consumatori;rafforzamentodellapresenzafieristicanell’areadelMe-
diterraneoedeiBalcani,dovesiècercatodirealizzareunveroeproprio
networkatrazioneitaliana.Ma,bisognaammetterlo,lacrisieconomica
globale-particolarmentedolorosanelMezzogiorno-el’internettizzazio-
nedellaconoscenzaedeirapportisocioeconomicipotrebberometterein
forselastessasopravvivenzadiun’istituzionecomelaFierapugliese.
Chefare?LaFieraèinottimemani,malecifredelbilanciosonoquelle
chesono.Nell’eradellerassegnetelematichel’unicasalvezzaèrappre-
sentatadalbrand,cioèdallaqualitàdelprodottoedacomequestoviene
percepitodallaplateadivenditorieacquirenti.Ergo,bisognerebbeco-
minciareari-commercializzare,conunanuovastrategiadimarketinge
diposizionamentosuimercati,ilprodottoFieradelLevante.Nonfoss’al-
troperchéglihabituèsdellefiereoggisirivolgonoquasiesclusivamente
allespecializzateealleiper-specializzate.Nascedaquestaesigenzala
proliferazionedegliaccordidipartnershiptraleFieredimezzaEuropa.
Milano,adesempio,guardaadHannover.Poi,puressendounalocation
tutt’altrochemediterranea,lacapitalemeneghinaprovvedeapromuo-
vere“Medit”,soffiandol’iniziativaalleverecapitalidelMediterraneo.
LaPuglia,però,sitrovaalcentrodelMareNostrum,chelambisceanche
lecostenordafricane.QuandotermineràlaguerradiliberazioneinLibia
equandosirassereneràilclimaneglialtriPaesirivieraschidell’Africa,
l’Europasaràchiamataadunagigantescaoperadiricostruzione.S’in-
travedonoaffarieopportunitàdicooperazionesenzaprecedenti.Altrove,
nell’ItaliadelNord,simuovonoancheleassociazionidicategoriaper
nonrestareesclusidallatortadellaripresa.NelSudno,quiquesto
lavorotoccaalleistituzionicomelaFiera.Toccheràalorocondurrele
ARGOMENTI
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La farnesina delle imprese pugliesi e meridionali nei nuovi scenari globali
impresemeridionalinelgrandegiocodelMediterraneo,lacuicentralità
èavvertitaanchedaBarackObama.
InAlbanialaPuglia,conlaFiera,hafattodaapripistaperleimprese
occidentali.Ma,nonessendoingradodifaresistema,allafinelaPuglia
hacedutoilpassoagliinvestitoritedeschiefrancesi.
MailfuturodellaFieradelLevantenonpuòprescinderedallasuaca-
pacitàditrasformarsineltraino,nellaFarnesinadelleimpresepugliesi
emeridionalinelmondo.Nonostanteledifficoltàdelbilancio,lacrisidi
cuisoffreoggilaCampionariabaresepuòevolvere,secondoilvecchio
monitokennediano,inun’occasionediopportunità.Bastipensareche
l’Ice(Istitutocommercioestero)èdestinatoaunasicuraeutanasiaeche
altriorganismicollocatiall’esteroperpromuovereinostriprodottinon
sfuggirannoaitaglidellevariemanovreeconomichedirisanamento.
LaFiera,perciò,nonostantetutto,puòavereungrandeavveniredavanti
asé.Lasuapresidenzahaleideechiare.Mamoltodipenderàdalruolo
degliazionistiedituttiiprotagonistipubblicichepossonocontribuirea
rilanciarelamissioneindicatadaipadrifondatori.
Dunque.Piùrassegnespecializzate.PiùaccordisistemiciconaltreFiere.
Piùprodottidiqualitàdasosteneresuimercati.Piùimpegnoafaredel
Sudlaterradelleeccellenze,dalturismoaigrandimarchicommerciali
cheloaccompagnano.Malapremessadev’essereilrilanciodelmedesi-
mobrandfieristico,perilcuisuccessononèsufficienteunaStoriaglorio-
sa.ServeragionareconilcuoreaBarieconlatestanelrestodelpianeta.
Una fiera che già nel nome diceva e dice tutto. Non è soltanto un contenitore espositivo,
ma è anche depositaria di due valori etico-culturali, prima che economici: la cooperazione
e la concorrenza. Nell’era delle rassegne telematiche la differenza la fa la qualità del prodotto
39
ARGOMENTI
UN PROGETTO CON STRATEGIE E OBIETTIVI CHIARIÈ quanto serve al rilancio di uno dei poli chiave del sistema fieristico italiano anche in un’ottica
di sostegno al turismo. Bari e la Puglia sono oggi tra le destinazioni leader in Italia grazie
anche allo sviluppo e al decollo dell’offerta crocieristica e delle infrastrutture di trasporto
LaFieradelLevanteèunodeipolichiavedelsistemafieristicoitalia-
no.Haradicistoricheprofondeedhasvoltounruolodiprimopianonel
panoramanazionaleedinternazionale.Lepotenzialitàsonoeccezionali.
Decisivesonodunquelesceltestrategicheperiprossimianni.
Ilnuovovertice,conacapol’economistaGianfrancoViesti,profondo
conoscitoredelleproblematichedellosviluppo,hadavantiunasfida
indubbiamenteimpegnativa.LaFieradelLevante,natanel1929eda
semprepuntodiriferimentoincampoeconomicoepolitico,staattraver-
sandounmomentocruciale.Ilpoloespositivoharisentitodelladifficile
congiunturaeconomicagenerale.Lacrisisièfattasentireinmaniera
pesante,iricavisonocalati,ibilancidegliultimiannisonostatichiusi
inrosso.MalaFierahamantenutointattetuttelepropriepotenzialitàe
ilpresidenteViestihagiàindicatounastrategiachiaradirilanciochefa
levasullavalorizzazionedelpatrimonioesullesinergieconoperatorie
territorio.Nonc’ètempodaperdere.
L’interosistemafieristicoitaliano,comeindicanoiprimidatisul2011,si
starimettendoamarciaredopounbienniodifficile.Tuttiisoggettileader
delsistemaitalianohannosofferto,maisegnalidiinversionediten-
denzasonoevidentievannocoltiappienoesenzaindugio.Tragennaioe
marzodiquest’annoespositori,visitatoriedareeespositivesonotornati
acrescereinmanierasignificativa.Indicatorievidentidiunritornoforte
diinteresseperipoliespositivichetradizionalmentesvolgonounruolo
crucialeperlosviluppoeconomico.
Undatosututti.Il50%almenodell’exportitaliano,fattoreoggitrainante
perl’economianazionaleinunocontestochevedeladomandainterna
ristagnarepesantemente,traeoriginedallemanifestazionifieristiche.
Ilrilanciodeipoliespositivièdunquetrafattoriprimaridellosviluppo,
siainsedelocaleesiainambitoallargato.Vaconsideratoperòchela
competizionetraivaripolisièfattaviaviapiùserrata.Elementichiave
diunpianodirilancioinquestomomentosonogliobiettividibusinesse
lerisorseperrealizzarli.L’obiettivodelrisanamentoapparequindicome
unacondizioneineludibileestandoaiprogrammisidovrebbetornareal
VINCENZO CHIERCHIA
Giornalista de “Il Sole 24 Ore”
40
L’offerta di eventi va diversificata e qualificata in rapporto alle opportunità. Sotto questo
profilo le alleanze sono il terreno fertile su cui far crescere nuove iniziative, accordi con gli
altri soggetti del sistema e con gli operatori interessati. Bari e la Fiera del Levante possono
dare tanto al Paese. L’Italia e l’Europa hanno bisogno di Bari e della Fiera del Levante
pareggioentrolafinedelprossimoanno.Unfattorechiavepercrescere,
masaràpoiindispensabilepensareaunainiezionedirisorsefreschenel
sistemaFieraperpotermettereincampogliinvestimentinecessariper
riposizionareilpoloespositivo.
Tuttiiprincipalisoggettifieristici,siainItaliaesiaalivellointernaziona-
le,hannodatempoaffrontatoeinmolticasiscioltoilnododellerisorse,
degliinvestimentiedelriposizionamento.
IlrilanciodellaFieradelLevanteècrucialeperBari,perlaPuglia,per
l’interoMezzogiornoeperl’AziendaItalia.
Leopportunitàsulterritoriosisonoarricchiteinquestianni.Iltessuto
connettivodellaFierasièestesoeconsolidato.BarielaPugliasono
oggitralemeteturisticheleaderinItaliagrazieancheallosviluppo
dell’offertaealdecollodelpolocrocieristicoedelleinfrastrutturedi
trasporto.Questesonoopportunitàdanonmancare.Milionidipersone
dall’Italiaedall’esteroarrivanooggiaBarienellaregione,ilsistema
ricettivoharaggiuntostandardpiùelevati.Iltessutodelleattivitàeco-
nomicheèinviadiconsolidamento.Questisonosoloalcuniesempidi
opportunitàinunoscenariochevedelerealtàfieristicheacceleraresul
frontedellamultipolarità.Spaziestrutturedevonoessereutilizzatiilpiù
possibileinconnessionereticolareconilterritorioeconladomandadi
servizicheessoesprime.
Losviluppodelleretitelematichehacambiatoloscenariodellerelazioni
dibusinessequestaèunagrandesfidadaaffrontare.Maèancheuna
importanteopportunitàdacogliere.
LaFieradelLevantehaavutodasempreunagrandevocazioneinterna-
zionaleedilruolocheessapuòsvolgereoggièancorapiùimpegnativo
equalificanteperilsistemaeconomico.Lafieramodernaèunapiatta-
formadiserviziediopportunitàpercittadinieoperatorieconomici.Il
businessdeglieventicongressualivasviluppatointuttelesuepoten-
zialità,peraltronelmomentoincuiilpaesestacercandodirecuperare
ilpesantedivarioaccumulatoincampointernazionaledotandosidiuna
ARGOMENTI
41
Un progetto con strategie e obiettivi chiari
cabinadiregia.Lerassegnevannoqualificateaffinchél’efficienzadel
sistemasiasempregarantita.Ladomandadiinformazione,culturaed
educazionesuperiorecresceaduecifre.Pertanto,tirandounpo’lesom-
me,sipossonosintetizzarealcunevalutazionidimerito.
LastabilizzazionedellasituazionefinanziariadellaFieradellevanteèla
condizionedibasepermettereincampounastrategiadirilancio.
Lecondizioniperconseguirequestoobiettivocisono,serviràqualche
sacrificiomaèunpassaggioineludibile.L’orizzontedi18mesièampia-
menteaccettabile.
Nelfrattempooccorregiàdaoraaprireilconfrontosulladotazionedi
risorseadeguateperlosviluppoepernuoviinvestimenti.Daquesto
puntodivistaglioperatoriprivatiinteressatiallaretediattivitàconnesse
allaFierapossonosvolgereunruoloimportante.Cosìcomeèdecisivo
l’apportodelleamministrazionilocali.CivuoleunProgettoFieracon
obiettivichiariechemobilitituttiisoggetti,comeavvienenellerealtà
chehannoilpolofieristicoincimaall’agendaeorganizzanotempie
servizidelterritoriopervalorizzareesostenernel’attività.
Lestrutturedelpolofieristicovannoutilizzateilpiùpossibile.Larisorsa
offertadaiflussituristici(congressi,crociereeleisure)vasfruttataap-
pieno.PassaredallaFieradellevantedovrebbediventare“obbligatorio”
perchiunquesitrovinell’areadiBariedellaregione.L’offertadispaziva
inquestadirezioneeoffrenumeroseopportunità.
L’offertadieventivadunquediversificataequalificatainrapportoalle
opportunitàesottoquestoprofilolealleanzesonoilterrenofertilesucui
farcrescerenuoveiniziative,accordiconglialtrisoggettidelsistemae
conglioperatoriinteressati.
BarielaFieradelLevantepossonodaretantoalPaese.
L’Italiael’EuropahannobisognodiBariedellaFieradelLevante.
La stabilizzazione della situazione finanziaria della Fiera del Levante è la condizione
di base per mettere in campo una strategia di rilancio. Le premesse per conseguire questo
obiettivo ci sono, servirà qualche sacrificio ma è un passaggio irrinunciabile
4242
ARGOMENTI
IL FUTURO DELLE ISTITUZIONI FIERISTICHEFRA RIVOLUZIONE DIGITALE E MONDO GLOBALEI modelli di organizzazione e di promozione economica vanno rivisti e ripensati alla luce
dei cambiamenti in atto. Quali scenari per la Fiera fra tradizione e necessità di trasformazione
Ilcontinuoefreneticoprocessodievoluzionetecnologicaedellascien-
zainformaticahannocomportatoprofondemodificazioninegliassetti
economici,nellavitaquotidianadirelazioneeneimodellidiregolazione
giuridica.Inparticolare,l’information technologyhasignificativamentein-
fluenzatoformeemodalitàdiproduzioneecircolazionedellaricchezza,
dandounnotevoleimpulsoallasuadematerializzazione.Ènoto,infatti,
cheInternetcostituiscenonsolounsistemadicomunicazionedimassa,
marappresentaunmodellodiorganizzazionesocioeconomicanelquale
sirealizzaunaforteinterattivitàtrasoggetti(privatieoperatorieconomi-
ci)anchedistantiiqualiscambiano,traloro,parole,immagini,suonima
anchecapitali,benioservizi.
Comeevidenziatodal“Rapportosullatecnologia,laproduttivitàela
creazionedilavoro”dell’Oecdepoidaquello“Building the european
information society for us all”,predispostodaunacommissionediesperti
indipendentidellaCommissioneeuropea,dinanziadun’economiacarat-
terizzatasemprepiùmarcatamentedallaproduzione,dalladistribuzione
edalconsumodibeniintangibilievirtuali,oltrechedalloscambioe
dellacircolazionediconoscenzeediinformazioni,imodellidiorga-
nizzazioneedipromozioneeconomicasonodestinatiadessererivisti
eripensati.Inquestocontesto,occorre,quindi,chiedersiqualiscenari
possanodischiudersinelfuturoancheconriferimentoaglientiiquali,
puressendoeredidiunariccatradizione,nonsempreapparsiprontial
cambiamento.
Aseguitodellarivoluzionedigitale,lestessemanifestazionieconomi-
chediscambioodipromozionetradizionalediventanomenofacilmente
riconducibiliadunadimensionespazialedefinita.Oltreallaricchezza
materiale,fisicamentepercepibileemisurabile,sidelineanoformedi
ricchezzaintangibiliepococontrollabiliconsistentineiflussiinforma-
tiviefinanziariiqualisisostituisconoaquellatangibileelocalizzabile
(cosiddetta‹economiasenzapeso›)1,travolgendocosìlarelazioneconANTONIO URICCHIO
Preside II Facoltà di Giurisprudenza
Università di Bari Aldo Moro1CosìD.COYLE,The weightless world: strategies for managing the digital economy,Cambridge,1997.
44
Fiera del Levante Servizi ha presentato il progetto di una «Fiera Virtuale» permanente,
che attraverso una piattaforma virtuale garantisce ai visitatori la visione degli stand,
abbattendo le distanze e le barriere geografiche. Il web diviene quindi il mezzo di diffusione
privilegiato, in quanto consente al navigatore di visitare la fiera anche dopo la chiusura
iterritori.LafinedelXXsecoloel’iniziodelnuovomillennioappaiono,
infatti,contraddistintisemprepiùdalpassaggiodall’industrialismoalla
societàdell’informazione(cd.informazionalismo),conseguentealla
diffusionedellenuovetecnologie(internet,retisatellitariecc)lequalida
unlatosonoidoneearappresentarenuoveformediricchezzaedall’altro
aveicolaresenzaparticolariostacoliricchezzafinanziaria.Selasocietà
industrialepresentavaunforteradicamentoterritoriale,necessitando
distrutturefisicheospitantilaproduzione(opifici)eloscambio(merca-
ti,fiere,spacci,localicommerciali)eimpiegandolavoratoridipendenti
nellaproduzioneenelloscambioanch’essipresentisulterritoriocon
lepropriefamiglieeleproprieabitazioni,lasocietàdell’informazione
èinvecepersuanaturainsofferenteailimitispaziali,nonadoperando
strutturematerialiefisichemaretieconnessioniadesse.
Rispettoaiprofondimutamentiprovocatidarivoluzionedigitaleeglobaliz-
zazionegliStatinazionalieleautoritàlocalisirivelanotroppospessoiner-
tisenonaddiritturaimpotenti.L’economiaglobalizzataedigitale,seda
unlato,indeboliscelasovranitàstatuale,dall’altroappareprofondamente
incapacediesprimerenuoviequilibridipoteri.Accantootalorainconcor-
renzacongliStatioperanonuovisoggetti(perlopiùeconomici)epotenti
lobbieschedisegnanounpercorsodidispersionedeipoteri.Poterepoliti-
coepoteredelmercato,infatti,siconfrontanoescontranocontinuamente
e,traconvergenzeeconflitti,adottanosceltenonsemprecoerenti.
Èdituttaevidenzachelenuovetecnologiepropriedellasocietàdell’in-
formazioneel’abbattimentodellebarrieredegliStatinazionaliottocen-
teschiimpongonounripensamentodelruolodelleistituzionifieristiche
lequali,sortenelpassatoeconsolidatesineltempo,devonoapparirein
gradononsolodireggerel’impattodeinuovifenomenimadiinterpretar-
liediassecondarlinonchédirapportarsiainuovipoterieaglistrumenti
diregolazionecheessifinisconoperesprimere.
2Sulprocessodiindebolimentodellasovranitàstatualeesullacreazionedisviluppodimodellipoliarchici,cfr.M.FOUCALT,Il diritto al presente. Globalizzazione e tempo delle istituzioni.Bologna,2002,pag.25.
ARGOMENTI
45
Il futuro delle istituzioni fieristiche fra rivoluzione digitale e mondo globale
Muovendodaidatipresentatidastudirecenti(Eurisko,CermesBocconi,
ecc.)sipuòrilevarecomeilnumerodellefieresiaincontinuacrescita
(inEuropasonocirca2000)cosìcomeicostisostenutidagliespositori
sianoaumentatiinmodoesponenziale;cala,invece,ilgradodisoddi-
sfazionedeipartecipanti(moltideiqualidistrattiopocointeressati)ela
performancedegliespositori.Lemodalitàdiorganizzazioneedigestio-
nedellafieraappaionoinoltrepocoinnovativetantodaapparireroutina-
rietantoagliespositoriquantoaivisitatori.
Dinanziadunmondochecambia,l’organizzazionefieristicacambia,
quindi,poco,perdendoopportunitàproprioperlascarsaaperturanel
promuoveretecnichedimarketingpiùefficaci(adesempionuovibrand)
onelgestirelamassadiinformazionicheattraversolestessemanife-
stazionipossonoessereraccolte.Ancorapocodiffusoèlostrumento
dellarete(magarisoloadoperataafiniinformatividelprogrammadella
manifestazione),mentreleapertureinternazionalisiriduconoapresen-
ze,spessocasuali,diespositoristranieri,istituzionaliocommerciali.
Inquestocontesto,lareteinformaticapuòcostituireunmerostrumento
straordinario,atteggiandosicomeluogodiinterazionesocialeidoneoa
favorireilperseguimentodegliobbiettiviproprideglientifieristici.
Nonpuòsfuggire,infatti,che,attraversolarete,operatorieconomici
esercitanoattività,presentanoprodotti,servizioaziende,pongonoines-
serecessionidibenieprestazionidiservizi(commercioelettronicodiret-
tooindiretto),dialoganotralorooconiconsumatorieffettiviopotenziali;
allostessotempo,Internet,nelconsentireunapiùagevoleacquisizione
ecircolazionediinformazioni,esperienzeeconoscenzetraidiversisog-
gettiutilizzatori(imprenditori,privati,pubblicheamministrazioni)enel
favorirelacomunicazionetraloro(sipensialchattaggio,alle e-mail, a
facebook eaglialtrisocial network),consenteaciascunodiessiditrarre
vantaggieutilità,valutabilianchesulpianoeconomicooquantomenodi
conseguirerisparmidispesa.Inaltritermini,l’accessoelanavigazione
sullaretee,conesse,lacapacitàdiarchiviare,elaborareetrasmettere
informazioni,esperienzeeconoscenze,ancheinmodointerattivo,oltre
che,ovviamente,dicederebenieprestareservizi,appaionofondamen-
taliperlosvolgimentodiun’attivitàeconomicacheintendaavvalersidel
passaggiofieristico.
Semprepiùspessoilsitowebprecedecomeseguelapartecipazionealla
fiera.Bastipensarealleinformazionieagliinviticheattraversolarete
possonoessereassicurateaipotenzialipartecipantiallafiera;ailinko
metatagcheoffronolavisibilitàinunsitocollegatoallafiera,doveven-
4646
Il futuro delle istituzioni fieristiche fra rivoluzione digitale e mondo globaleARGOMENTI
gonoallestitevetrinevirtuali,confotografiedellostandealtro.
Sipensipoiall’ipotesidiuncatalogoespositorionlinechesopravvivealla
chiusuradellafiera.
TalepercorsoèstatoopportunamenteimboccatodallaFieradelLevante
diBarichehapresentatoilprogettodiuna«FieraVirtuale»permanente,
curatodaFieradelLevanteServizi.Attraversounpiattaformavirtuale,ai
visitatorivienegarantitalavisionedeglistand,comesefossefisicamente
presente,abbattendoledistanzeelebarrieregeografiche.Ilwebdiviene
quindiilmezzodidiffusioneprivilegiatoinquantoconsentealnavigatore
divisitarelafieraanchedopolachiusura,soffermandosisullenotizie,le
immagini,leintervisteeglistandvirtualichepiùinteressano.
Nellafieradellevantevirtuale,nonvengonosolopresentatistanded
espositorimasonoeffettuatetransazionidicommercioelettronico
direttoeindiretto.Comeènoto,ilprimosiverificaquandoibenioiser-
vizioggettodellatransazionesismaterializzanoperesseretrasferitio
prestatidirettameneattraversolarete;ilsecondo,invece,sihaquandoil
contrattodicessionedibeniodiprestazionidiserviziavvieneinviatele-
maticamentrelaconsegnaavvienefisicamentesecondoiconsuetistru-
menti.Sutaledistinzione,sivedaildocumentodellaCommissioneeu-
ropeanellacomunicazionen.157/97,nelqualesievidenziachementre
ilcommercioelettronicoindirettodipendedaunaseriedifattoriesterni
(qualil’efficienzadelsistemadeitrasportilacapacitàdimovimentazione
fisica,ecc.),ilcommercioelettronicodiretto,checonsentetransazioni
elettronichedapuntoapuntosenzasoluzionedicontinuitàoltreiconfini
geografici,èingradodisfruttaretuttelepotenzialitàdeimercatiglobali.
Inquestocontesto,importanteappareinoltrelastrategiatraistituzio-
nifieristicheesistemacamerale.Quest’ultimoinfatti,nell’intentodi
contemperareunosviluppoequilibratodelcommercioelettronicocon
unapienatuteladeiconsumatori,hannopromosso,incollaborazionedi
organismidicertificazioneedelcommercioelettronico,ilCerticommerce
chesvolgeun’attivitàdicertificazioneegaranziadeisiti.Inquestomodo,
leCamere,offronounvalidocontributonellarealizzazionedelciclodi
iniziativedidiffusionedelcommercioelettronicosoprattuttoversole
piccoleemedieimprese.VapoiricordatolosforzodiInfocamere-la
societàconsortileperl’informaticadelleCameredicommercio-sianella
costruzionedelportaledelleimprese(checonsentelamassimavisibilità
suInternet)siaaifinidellacertificazionedellafirmadigitale.
Daultimo,vasottolineatalafondamentalerilevanzadelledecisionidelle
istituzionipolitiche,localienazionali,sianelfavorireprocessidiinterna-
zionalizzazioneedisostegnoalsistemaproduttivosianelpromuovere
strumentidimarketingterritorialeedicomunicazionepubblicanel
qualeilsistemafieristicodeveessereprotagonista.
47
ARGOMENTI
L’EVOLUZIONE DEL RUOLO DELLE FIERELa sopravvivenza del sistema fieristico è legata a quella delle attività imprendiriali:
il che vuol dire che alle spalle deve esserci un tessuto produttivo solido e innovativo.
Anch’esse, come le imprese, devono ristrutturarsi, snellirsi, competere sul mercato e allearsi
LaproblematicadelledifficoltàchestaincontrandoilmondodelleFiere
siponeancheconriferimentoallacrisimondialedel2007-2008cheha
sicuramenteincisosullapartecipazioneatalimanifestazioni.1
Glistudiosiegliaddettidelsettoreconcordanonelritenerecheinogni
casolapartecipazioneallefiere,rassegneecc.costituisceunaimportan-
tequotadelbudgetdestinatoallacomunicazionedapartedelleimprese.
Fralestessevacomunqueoperataunadistinzionetraimpreseoperanti
nelBtoB,cioèchehannocomemercatoaltreimpreseequellespecia-
lizzatenelsettore“consumer”,siaperiltipodiapproccio(piùtecniconel
primocaso,piùsocializzantenelsecondo),siaperilmaggiorpesonel
primocasorispettoalsecondonell’ambitodeglistrumentipromozionali.
Inviapreliminarevaaffermataunasostanzialesovraccapacitàdelset-
torefiere:inparticolare,nelnostroPaesesonosorteesonofioritetante
manifestazioni,daquellelocaliaquelleinternazionali,conunacrescita
deglispaziespositivieccedentiladomandapotenzialeedeffettiva.
Soffermandocisuquellerivolteaunainternazionalizzazioneespecializ-
zazionesettorialeotrasversale,vapresoattocheinEuropa-ovelefiere
hannounatradizioneconsolidataneltempo-vièunapresenzadifiere
talechehaindebolitoquellemenoprestigioseomenorobuste,quale,
peresempio,laFieradelLevantediBari,laquale,perunaseriedifat-
tori,nonpuòcompeterenonsoloconquelletedesche,francesiecc.ma
neancheconMilano,Bologna,Veronache,alorovolta,devonofronteg-
giarelacrescenteconcorrenzaasiatica,acausaanchedelprogressivo
spostarsidell’assedegliaffariversoquell’area.
Lefierepiùimportanti,deltipo“hub”,cioèconunaforteinternazionaliz-
zazionedipresenzadiespositoriedivisitatori,hannobisognodiinfra-
struttureadeguate(strade,porti,aeroporti,alberghi,serviziecc.)nonchéMARIO SCICUTELLA
Ordinario in Economia
e Gestione delle Imprese
Università degli Studi di Bari
“Aldo Moro”
1Perunaconferma,cfr.F.GOLFETTOnel“RapportoFiere”,supplem.a“IlSole-24Ore”del26luglio2011,chesottolinealariduzionedel17%dellesuperficiaffittatenegliulti-mitreanni,lacontrazionedegliespositoridel5%circaeunatendenzaaunariduzionedellaspesa;emerge,comunque,qualchesegnalediripresanellemanifestazionipiùlegatealmadeinItaly(moda,mobili/arredo).
4848
diaziendelocaliingradogiàdifungeredapolodiattrazionedellealtre
alivellointernazionale.D’altronde,aparteitrasporti,ilsoggiorno,le
superficidaaffittareeiservizi(diinterpretiecc.)hannocostielevatiche
lenostrePMInonsonoingradodisostenerenéeccellononeltrovare
soluzioniaggregative,tramiteconsorzi,retiecosìvia,perripartiretali
oneri.Lafieramodernadeveessereingradodiintercettareanchela
“web generation”,cioèigiovaniimprenditoricheusanomenoimezzi
tradizionaliepiùiblogeisocial network.
Peraltro,lefieresorteesviluppatesiperesporrelamercedavendere,
poievolutesiinquellepiùgrandiall’epocadellaindustrializzazionein
campionarie(vediMilanoeBari),oggirivestonounruolomodificatopre-
valendol’aspettodicomunicazioneerelazionale2,conunutilescambiodi
esperienzechedevecollegarsiedintegrarsiconquantogiàoffreilweb.
L’efficaciadelmezzofieristicoèlegataoggiallacapacitàdiproporrenel
modopiùcompletopossibilelevariealternatived’offerta,incuiciascuna
impresa(ciriferiamoinparticolareallavenditadibenistrumentalinel
BtoB)devemettereinevidenzanonsoloilprodotto,maanchelacapa-
citàdirelazionarsiconlapotenzialedomanda,congliintermediariecc.
-ancheconeventicollaterali-esibendolaprofessionalitàdell’approccio
el’attitudineainterpretareleesigenzedelvisitatoreproponendogliadat-
tamentiospecifichemodifichedelprodotto.
Lasopravvivenzadelsistemafieristicoèlegataancheaquelladelleim-
prese:ilchevuoldirecheallespalledeveesserciunsistemaproduttivo
solidoeinnovativo(nonacasolefieremeridionalisonotutteincrisi)e
cheanch’esse,comeleimprese,devonoristrutturarsi,snellirsi,com-
peteresulmercatoeallearsi.Èdiqualchegiornofalanotiziadell’intesa
traComitato Fiere Industria (CFI)eAEFI(Associazione Società Fieristiche)
1“Inqualchecasolafierarappresental’unicomomentodicontattoconalcuniclientipotenziali.Glianalististimanochecircal’80-85%deirapporticreatiinfierarivelanodinonaveravutocontattidivenditaprecedenti”.P.R.CATEORA–TEORAIRAHAM,Marke-ting Internazionale,Hoepli,ed.ital.acuradiA.MATTIACCIeC.GUERINI,2008,p.281.
Le fiere più importanti, del tipo “hub”, cioè con una forte internazionalizzazione di presenza
di espositori e di visitatori, hanno bisogno di infrastrutture adeguate - strade, porti, aeroporti,
alberghi, servizi ecc. - nonché di aziende locali in grado già di fungere da polo di attrazione
delle altre imprese anche a livello internazionale
ARGOMENTI
49
conl’obiettivodiunirealtrianellidellafiliera,quali,peresempio,gli
allestitori(ne riferisce su queste pagine il presidente dell’Aefi e di Verona-
fiere, Ettore Riello ndr).
Loscopodichiaratoèilcoordinamentodelsistemafieristiconazionale
pernondisperderelelimitaterisorseadisposizioneconunaframmen-
tazionedeglieventiesostenerel’exportdelleimprese.
Insomma,ilrilanciodellaFieradelLevante,partendodaunainiezione
diimprenditorialitànellagestione,oltreaun’estensionedell’attività
congressualenelcorsodell’annoeallarealizzazionedieventi,richiede
unapiùconvintaedevolutapartecipazionedegliespositori,acominciare
daquellilocali,unapiùadeguatapropensionedell’Entealavorarenon
interminidimeravenditadispazi,mainfunzionedelleesigenzedella
domandaedeivisitatori-conunapiùocchiutatendenzaaricercare
quelliinternazionali-,unafortesinergiaconglialtriEntiorganizzatori
econglialtriIstitutiedEnti,localienazionalipreposti,perqualificare
eposizionarealmegliol’offertadimanifestazioni,spingendosiinaltri
Paesi(vedasiinparticolareiBalcani,Turchiaecc.).
L’evoluzione del ruolo delle fiere
La fiera moderna deve essere in grado di intercettare anche la “web generation”,
cioè i giovani imprenditori che usano blog e social network, prevalendo un nuovo aspetto
di comunicazione e relazionale. Utile lo scambio di esperienze con la rete
51
IL PUNTO DI VISTA
RILANCIARE INSIEME LA FIERA CHE VERRÀUno spazio aperto 365 giorni l’anno, un quartiere polifunziole ridisegnato e riqualificato per essere
al servizio dell’economia della Puglia e dell’intero Mezzogiorno. Una vetrina che dovrà segnare il
tempo dell’impresa e della costruzione di un futuro possibile e sostenibile. Decisivo l’apporto dei soci
L’edizione2011dellaCampionariacadeinunmomentoparticolarmente
delicatoperlaFieradelLevante.L’economiaitalianacontinuaadessere
inunperiododistraordinariaepersistentedifficoltà;equestoprovocasia
unacomprensibileritrosiadapartedeipossibiliespositoriadinvestirein
iniziativepromozionali,siaunaattentavalutazionedapartedelpubblico
sulla-siapurmodesta-spesadiingresso.Tuttoilsistemafieristico
italianoedeuropeoèdatempoinunafasedistasi:ilmodelloespositivo
cosìcomeloabbiamoereditatodalpassatomostrapermoltiversila
cordainun’epocanellaqualeinternetconsentediacquisireconoscenze
ecomparazioni,difaredellescelte,senzacostidispostamento.LaFiera
delLevanteinparticolare,conisuoidatidibilancio,eillimitatovolume
diattivitàdegliscorsianni,hamostratoneltempounaparticolarediffi-
coltàdiadattamento,sianell’organizzazioneinterna,sianellaproposta
commerciale,alnuovoquadro,congiunturaleestrutturale.
Perquestol’edizione2011dellafieracampionariasegneràunmomento
disvolta.Saràl’ultimaedizionediunamanifestazioneconlecaratteristi-
checheabbiamoereditatodallastoria;unamanifestazionechehaavuto
straordinarimeritinegliannieneidecennipassati.Macheoggirichiede
unprofondorinnovamento.Altempostessosegneràunatappaimpor-
tantedelprocessodicomplessivaridefinizionedellaFiera,avviatonella
primaveradel2011.
LaFieradelLevantestadiventandounquartierepolifunzionale,aser-
viziodell’economiaquantomenodellaPugliaedell’interoMezzogiorno,
maconl’ambizionedisvolgereunruoloimportante,coniltempo,nello
scenarionazionaleedinternazionale.
Ilquartierefieristicocontinueràinprimoluogoadospitareesposizioni,
fiere,mostre.Apartiredallafieradisettembre,cheèuneventoradicato
nellaculturacollettivadelterritoriodiriferimento,echedall’edizione2012,
saràmegliofocalizzataedisegnata.Uneventoperilgrandepubblico,una
grandeesperienzacollettiva,conoperatoriingradodiproporrealpubblico
benieserviziperunamigliorequalitàdellavita,sostenibilidalpuntodi
vistaeconomico,maancheecologicoedenergetico.
GIANFRANCO VIESTI
Presidente della Fiera del Levante
5252
Unafieradelbuonvivereedelbuonconsumare;diprodottieserviziche
sappianooffrire“valueformoney”(valoreperillorocosto)pericon-
sumatori.Accantoadessa,uncalendarioassaipiùfittodisaloniefiere
specializzate,chedianoaglioperatorioccasionidiconoscenza,diincontro
econtatto,eche,anch’essi,generinovaloreperchipartecipaafrontedel
costosostenuto.Ilnuovograndepadiglionefieristico,insiemeaquelli
giàesistenticheadessosonofunzionalmentecollegati,rappresentauna
infrastrutturaconmoltiaspettidieccellenzaperquestieventi.Unaattività
fieristico-espositivapiùcontinuaediffusalungotuttoilcorsodell’anno.
Ilquartierefieristico,insecondoluogo,giàdainizio2012metteràa
disposizioneunaarticolatainfrastrutturapercongressi,convegni,eventi,
spettacoli.Essaavràpiùperni–fralorointerconnessi–epiùluoghiper
offriresoluzioniadesigenzedifferenziate.Grazieancheall’accordocon-
clusonellaprimavera2012conlaRegionePuglia,laFieradelLevante
disporrà:a)diunrinnovatoPalazzodelMezzogiorno(unpiccologioiello
architettonicodeglianni50,conaffacciosulmare),conquattrosaleda
500a100posti;b)iltradizionaleSpazio7,conlesalelimitrofeaservizio,
pereventida500a1500partecipanti;c)lapossibilitàdirealizzare,con
semplicità,rapiditàeacosticontenuti,nelnuovograndepadiglione,una
salaperriunionida1500aoltre3000posti,conmoltesalevicineper
sessioniparallele;ovverounagrandesala,finoa6000pereventisingoli;
ovverounospazioperconcertiespettacoli,maanchepereventiazien-
dali,chepuòsuperareidiecimilapartecipanti.Fiereecongressinegli
stessispazi,alternatiecomplementari.Unasceltadettatadall’utilizzo
rapidoedottimaledellerisorsedisponibili,certo.Maancheunascelta:
quelladiarticolarespaziefunzioniperfieresemprepiùorientatesuun
mixfraesposizionieincontri,epercongressieconvegnicheabbiano
anchespazicollettivimoltoampi.
Interzoluogo,ilquartierefieristicostadiventandounaveraepropria
cittadelladellacreatività.Lasceltastrategicaèchiara.Nonsitrattapiù
dioffriresulmercatospazivuoti,nelnulla,chevengonosaltuariamente
utilizzatiecherestanogranpartedeltempochiusi.Sitrattainvecedi
L’edizione 2011 della Fiera Campionaria segnerà un momento di svolta. Sarà l’ultima
edizione di una manifestazione con le caratteristiche che abbiamo ereditato dalla storia.
Una manifestazione che ha avuto straordinari meriti negli anni e nei decenni passati,
ma che oggi richiede un profondo rinnovamento
IL PUNTO DI VISTA
53
offriresulmercatoun“luogopieno”,ingradodiintercettareedospi-
tare“flussicontinui”.Interminipiùchiariciòsignificacheilquartiere
fieristicosaràinparteoccupatopermanentemente;ciònonprovocherà
ilminimoostacolologisticoedoperativoafiereecongressi,maanzine
favoriràprogressivamenteilrealizzarsi.Operatoridelterziariodella
creativitàedell’innovazionesistannogiàinsediando,inmodostabile,
Rilanciare insieme la Fiera del futuro
Il quartiere fieristico sta diventando una cittadella della creatività. Non si tratta più
di offrire sul mercato spazi vuoti, ma un “luogo pieno”, in grado di intercettare ed ospitare
“flussi continui”. Ciò significa che esso sarà in parte occupato permanentemente
lungoilfrontemonumentale,enellabellissimaareachecircondalafon-
tana.Unapartedeglispazisaràespressamentededicata,incoerenzae
inesplicitacollaborazioneconlepoliticheregionalivolteallapromozio-
nedell’imprenditoriagiovanile,adimpresenuoveonascenti;unaparteè
inveceadisposizionedioperatoripiùconsolidati,singoliocollettivi.Essi
costituirannoilcuorepulsantedellaFieradelLevante.Unafieraperma-
nentedelleideeedelleconoscenze,tecnicheecommerciali.Attivitàche
rafforzerannoun’economiadellefiereedeicongressi,sianeiservizisia
neicontenuti.Fiereecongressinonsisvolgerannocosìinunquartiere
vuoto.Maopererannoafianco,acontattofisico,conunarealtàquoti-
dianadiimpresa.LeimpresedellaFieraavrannoalorovoltavantaggidi
contiguitàrilevanti,fraloroeconleattivitàespositivo-convegnistiche.
SonopassatidecennidaquandoènatalaFieradelLevante.Ogginonè
piùnecessariodisporredigrandispazipermostrarealpubblicooggetti;
oggipuòesseredistraordinariaimportanzadisporredispaziarticolati
neiqualicircolinocontinuamenteideeepersone,innovazionieproposte
commerciali.LaFieradelLevanterilancia:aperta365giornil’anno.
Inquestalogica,tuttoilquartierefieristicosaràprogressivamente–così
comestaavvenendoperilnuovopadiglione,perilPalazzodelMezzo-
giornoeperlazonamonumentale–interessatodaunprocessodiriqua-
lificazione,riorganizzazione,ristrutturazionefisicaefunzionale.Anchein
questosensoilpercorsoèchiaro.Nonsitrattadiabbattereericostruire.
Madiinterveniresuquantogiàesisteperrenderlo–inmanierafinan-
ziariamentesostenibile–polifunzionale.Diridisegnareoperativamente
lereticheinnervanoilquartiere,acominciaredaquelladeitrasportie
dellamobilitàinterna(cheogginonrichiedepiùsoloasfaltoestrade),a
quelleidriche,dell’energia,delverde.Ilquartierefieristicoèfruttodella
suastoria:conoggetticostruttiviseparatiespessocostosinelloroutiliz-
5454
Rilanciare insieme la Fiera del futuro IL PUNTO DI VISTA
zo.Diquestastoriaandrannosalvatituttiipadiglioni,cherappresentano
importantielementidiarchitetturaneltempo;maillorofunzionamento
diverràefficienteesostenibile.“Ilcontenitorediverràpiùsimilealsuo
contenuto”;ancheglispazidellaFieradelLevantesarannoessistessi
fiera:esempidicomelospazio,ereditatodalpassato,vienetrasformato
peresercitarenuoveepiùarticolatefunzioni.
LaFieradelLevantemiraadessereunavetrinadiunMezzogiornoorgo-
glioso,pragmatico,fattivo,econicontiinordine:nellamiglioretradizione
dellacittàchelaospita.Unavetrina.Siapercomesaràfisicamente,sia
perleattivitàchevisisvolgeranno,suitrefrontichesonostatiricordati.
Nonsoloinpochigiornidisettembre,matuttol’anno.Èindispensabi-
le:proprioquandoledifficoltà–comequellechesonostatericordate
all’inizio–sonopiùforti,èiltempodirilanciare.Diutilizzarelenonmolte
risorseeconomichedisponibili,perunprogettocheattiviletanterisorse
imprenditoriali,commerciali,creative,intellettualidelterritorio.
LaFieradelLevante,anzianasignora,unpo’unanobiledecaduta,si
trasforma:ediventainnanzituttounluogodeigiovani:deitantiche
animerannolefiere,icongressi,leattivitàpermanenti.Deitantiche–è
questol’evidenteobiettivo–nellaFieratroverannounapiattaforma,resa
disponibiledall’azionecollettiva,permettereafruttosaperi,competenze
ecapacità.Perlavorareecrearelavoro.Peroffrirealmondoilsaper
creareeilsaperrealizzare.Quando–comeoggi–èiltempodellapaura
edeldisincanto,laFieradovràsegnareprogressivamenteiltempo
dell’impresaedellacostruzionediunfuturo,possibileesostenibile.Con
lostraordinarioapportodeisoci(conunruolodecisivodellaCameradi
Commercio),conilsostegnodellaRegionePuglia,conl’iniziativaela
propostaditanti,sempreinmodopartecipato,condiviso,trasparente,la
Fieracistaprovando.Condeterminazione.
La Fiera del Levante, anziana signora, si trasforma e diventa innanzitutto un luogo dei gio-
vani: dei tanti che animeranno le fiere, i congressi, le attività permanenti e che troveranno
nella Fiera una piattaforma per mettere a frutto saperi, competenze e capacità
5656
IL PUNTO DI VISTA
RITROVARE LE RAGIONI DELL’OTTIMISMOLa Fiera del Levante, con la sua storica vocazione geo-economica di porta verso la Penisola
Balcanica, ha ottime prospettive per programmare un piano industriale di rilancio che la
veda ancora, e per lungo tempo, tra i principali attori del sistema fieristico italiano
Glieventiinternazionalichehannocolpitoilsistemaeconomicoocciden-
taledall’autunnodel2008hannodeterminatounacrisidurissima,forse
lapeggioredegliultimidecenni.
Comeimprenditoreecomerappresentantedelmondofieristicoitaliano
-elefieresonounostraordinarioosservatoriosull’economiareale-sono
fiduciosoneiconfrontidell’Italiaerifiutolavisionedei“teoricideldecli-
no”,dichipensailmodelloitalianosiaentratoincrisieilnostrosiaun
Paesedestinatoacresceremenodeglialtri.
Inquestiannidifficilil’Italiaèriuscitaatenereinordineicontipubblici:il
nostrodeficitstatalel’annoscorsoèstatotraipiùbassi.Maunsegnale
moltoimportanteècheinItaliahannotenutononsoloicontipubblicima
anchelasocietà,ilrisparmiodellefamiglie,ilsistemabancario:anche
sesubiamogliattacchidiunaspeculazionesenzagovernance.
Nelsuocomplessohatenutoancheilsistemafieristicochesvolgeun
ruolofondamentaleperlosviluppodell’economiadelPaese:peril75%
delleimpreseindustrialieperl’88,5%dellePmilefieresonounodei
principali,senonilprincipale,strumentodipromozione.
Nelloroambitoannualmentesiconcludonoaffariper60miliardidieuro
evienegeneratoil50%dell’exportnazionale.
Tralefunzioniprincipalichevengonouniversalmentericonosciutealle
fiereafavoredelleimprese,vièillororuolonell’acquisizioneefideliz-
zazionedeiclienti,lavisibilitàcheoffronoanuoviprodotti,tecnologiee
servizi,eilloroproporsicomepiattaformadilanciodinuoveimprese.
Dalpuntodivistaeconomico,invece,contribuisconoaformareesvilup-
pareilmercato,favorendol’incontrotradomandaeofferta,aumentando
latrasparenzadelmercatoerappresentandountrampolinodilancioper
leesportazioni:inunaparola,favorendolacrescitaeconomica.
Perfavorirelacrescitacredosianecessarioritrovareleragionidell’otti-
mismo,dellaconsapevolezzadichisiamoedichecosasiamoingrado
difare.
Comepossiamofarfunzionaremegliol’Italiachefunziona:dobbiamo
puntaredipiùsull’exportesullecosechesappiamofare;dobbiamomet-
ETTORE RIELLO
Presidente Veronafiere e Aefi
57
Ritrovare le ragioni dell’ottimismo
tereleimpreseinreteperesportaredipiùversoimercatiemergenti,
dobbiamopromuoveredipiùilmadeinItalysuimercatiinternazionali,
eintuttociòèevidenteilruolofondamentalegiocatodalleFiere.
Intalescenario,ènecessarioancheuncambiodimentalitàdelmondo
fieristico,chedevedarsinuoveregoledelgiocoperrazionalizzare
ilmercatointernoeunireglisforzipercompetereall’estero.
L’ItaliarimanelasecondapiazzafieristicaeuropeaecomeAefi,insieme
alComitatofiereindustriadiConfindustria,stiamostudiandoilmodello
migliore,apertoalcontributodialtriattoridellafiliera,comegliallesti-
toriadesempio,perparlareaunavocesolaconilgovernoecoordina-
re,inuncontestonazionale,lediversecompetenzeregionali,anchein
materiadicalendari,certificazionieservizi.
Intalecontesto,èindubbiochelerassegneapiùaltaspecializzazione
oggisianofortementerichiestedalmercato,cheperòvuoleecercail
contattoconilconsumatoreeconl’utentefinaledelprodotto.
Moltefierebusinesstoconsumerstannotenendobeneilpasso,talora
megliodiquelledestinateaisolioperatoriprofessionali.
Hosemprecredutoinmodellidibusinessflessibili,prontiadessere
modificatipercoglieretutteleopportunitàcheilmercatooffre.
RitengochelaFieradelLevante,conlasuastoricatradizioneela
vocazionegeo-economicadiportaversolaPenisolaBalcanica,abbia
ottimeprospettiveperprogrammareunpianoindustrialedirilancio
chelavedaancora,eperlungotempo,traiprincipaliattoridelsistema
fieristicoitaliano.
L’Italia rimane la seconda piazza fieristica europea. Ma occorre un cambio di mentalità: nuove
regole del gioco per razionalizzare l’offerta interna e unire gli sforzi per competere. Ho sempre
creduto in modelli di business flessibili, per cogliere tutte le opportunità che il mercato offre
58
IL PUNTO DI VISTA
LO SVILUPPO DEL SISTEMA FIERISTICO DEL SUDCOMINCIA DALLA FIERA DEL LEVANTEÈ un impianto che continua a dimostrare di avere una valenza imprenditoriale che va ben
oltre la dimensione della Puglia e abbraccia l’intera realtà del Meridione
Mifagrandepiacere,manonèfacilepermeesprimereunaopinione
approfonditasuunarealtàcomelaFieradiBari.Occorrerebbeinfatti
unapiùappropriataconoscenzadellarealtàregionaleincuiilquartiere
siinserisce.Sonoperògratoperesserestatointerpellatoevolentieri
trasferiscoalcunispuntichemiderivanodaunalungaesperienzalegata
albusinessfieristicoecongressualeinunacittàcomeRiminiche,sul
frontedelleesposizioni,vantaunatradizioneaimassimilivellinelPaese
e,suquellocongressuale,hanumeridaprimato,sesiescludonole
destinazionidellecittàmetropolitane.Propriosuquest’ultimomercato
stiamoperaprireunanuovastruttura,unpalacongressiperilquale
sonostatiinvestitioltre100milionidieuroperrealizzareuncontenitore
ingradodicompeteresuimercatiinternazionali.
Azzardoquindiqualcheconsiderazione,premettendocheperulteriori
approfondimentisarebbenecessariodisporrediinformazioniecono-
scenzespecifiche.
Hosemprepensatoche,perlavorareallosviluppodelsistemafieristi-
codell’interoterritoriodelSuddelPaese,questofuturodebbaessere
affrontato,senzadubbio,apartiredall’impiantofieristicodiBari,cheha
dimostratoecontinuaadimostrarediavereunavalenzaimprenditoriale
chevabenoltreladimensionedellaPuglia,macheabbraccial’intera
realtàdelMeridione.
Credosianecessarioconcentrareinpolifieristicidiriferimentolapro-
gettazionediunaprospettivadisviluppoversograndiobiettivi.Èunper-
corsocheancheinItaliaeinparticolareinEmiliaRomagnasistaper-
correndo.Nellanostraregione,attornoaitrepolifieristicidiriferimento
sistannoconnettendolerealtàminorielamiasperanzaèchesiauna
tappaintermediaversounaregiaunicadelsistemaregionaleperdotarsi
distrumentirealmentepotentipercompeteresuimercatimondiali.
LapiazzadiBarihasiaildnagiustoperesseretitolarediunainiziativa
forteinquestosenso,immaginandodasubitounorizzontediattività
versol’interosistemadelMediterraneo.Oggiragionareinquestitermini
significaagirealnettodelleattualiturbolenzedicaratterepoliticoche,
purtroppo,paionobloccaretanteprospettive.
LORENZO CAGNONI
Presidente di Rimini Fiera
6060
Lo sviluppo del sistema fieristico del Sud comincia dalla Fiera del LevanteIL PUNTO DI VISTA
Èinoltremoltochiaroche,peravereambizionidicrescitaesviluppo,
occorreaffrontareancheiltemadellaqualificazioneedell’innovazione.
Laqualificazioneinteressailquartierefieristicoatuttiilivelli,apartire
daquellostrutturalefinoaiservizifornitiallaclientela.
Ritengosianoquindiimprescindibiliprogettidiristrutturazionedell’at-
tualeimpiantofieristico.Parlandoperesperienzaacquisita,sonoconvin-
tochenonoccorrapensaretroppoalledimensioniditaliinterventi,ma
chesiapreferibileconcentrarsidipiùpropriosudueelementichesopra
richiamavo:qualitàeinnovazione.
Insistosuquestotemasullabasedellanostraesperienza.Dieciannifa
inaugurammounanuovastrutturafieristica,negliannil’abbiamodotata
primadiunastazioneferroviariainternasullalineaMilano-Bariemen-
trecompletavamounadisponibilitàeccezionalediparcheggi,ciadope-
ravamopersoluzioniattenteall’impattoambientale.Ebbene,tuttociòha
avutounaevidenteconseguenzapositivasullacrescitadelGruppo.
Consideropositivoancheunaltroaspettocaratteristicodelquartiere
diBari,comel’affiancamentodelsistemafieristicoconquellocon-
gressuale:inquestadirezione,ancheaRimini,abbiamofattoevidenti
sceltestrategicheesiamofermamenteconvintichelacontiguitàdeidue
sistemisiaunodeglielementidimaggiorvantaggioanchenelrapporto
conlaclientela.Ilcongressualedeveaveredelledimensioniminimeche
consentanodiaffrontareitaglidiclientelaconmaggioridimensioniin
tuttigliindicatorieconomicidelsettore.
Dettoquesto,èchiarochesiamotuttilegati,inparticolarenoi,conilme-
stierechefacciamo,adunapossibileeauspicabilecrescitaeconomica
delnostroPaese,inassenzadellaqualesirischiadinonesserepiùpro-
tagonistidiunosviluppo,madiunacompetizionesemprepiùnegativa.
Per avere ambizioni di crescita e sviluppo occorre affrontare anche il tema della qualificazione
e dell’innovazione. La qualificazione interessa il quartiere fieristico a tutti i livelli, a partire
da quello strutturale fino ai servizi forniti alla clientela
62
ALDO BONOMI
Sociologo
L’OPINIONE
UN NUOVO SPAZIO DI RAPPRESENTAZIONE PER IL SUD, NELLA MODERNITÀ CHE AVANZARidisegnare una fiera vuol dire necessariamente ridisegnare una città, interrogarsi
sul suo spazio di posizione e darle una funzione di rappresentanza per la sua comunità
C’eraqualcosachemiintrigavaechealtempostessomiobbligavaa
interrogarmi,quandomièstatoproposto,loscorsofebbraio,difarel’at-
tore.Piùprecisamente,direcitaremestesso–coluichevaperterritori,
allaricercadimicrocosmicheloaiutinoacapirecosastiasuccedendo–
inundialogoconilProfessoreVitoAlbinodelPolitecnicodiBari.Eraun
dialogotraPsicheeTechne,standoaquelcherecitavalalocandina.Ma
inrealtà,piùprosaicamente,eraundialogotrailnordeilsuddelPaese.
Inseritoall’internodiun’interessantesperimentazioneorganizzatadalla
ConfindustriadiBari,Barletta,AndriaeTrani,daltitolo“L’eleganzadel
riccio:raccontid’impresa”,incuisiprovavaaragionare,attraversoil
mezzodellatrasposizioneedellinguaggioteatrale,delfareimpresanel
marginepiùvibratiledelmeridioneitaliano.Quellacodadellapiatta-
formaproduttivadellacittàadriaticacheèilterritoriobareseepiùinge-
neralelaPuglia,chelìsiincrociaconlapiattaformadelmareCortoche
partedaNapoliesidispiegatrasversalmentealladorsaleappenninica.
Cosapiuttostoinsolita,talespettacoloerastatoorganizzatoaMilano,
alTeatroElfo.Vivaddio,mierodetto.Perlaprimavolta,finalmente,mi
trovavodifronteaunsudchehalacapacitàdiapprodarealnordsenza
ilsolito“lamentodegliultimi”.Perdipiùprovocando,attraversolaca-
pacitàdiibridareillinguaggiodell’economiaconquellodellanarrazione
teatrale.Dandodisé-anchenellaforma,oltrechenelcontenuto-una
nuovarappresentazione.
Partodaqui,daquestopiccoloaneddotopersonale,perchécredosegni
inmodopiuttostoeloquenteladiscontinuitànellarappresentazioneche
ilsudvuoleepuòdarediséall’internodelnuovoparadigmaeconomico
inuscitadallagrandecrisieconomico-finanziaria.Unadiscontinuità,
questa,chenonpuònonchiamareincausailruolodeiquartierifieristici
edinparticolaredellaFieradelLevante.Unarealtà,cioè,chehaattra-
versatotregrandiciclidiaccompagnamentodell’economiameridionale,
esattamentecomelaFieradiMilanohaaccompagnatolaprogressiva
metamorfosidiquellasettentrionale.
Ilprimocicloèquellodellafunzionemaieuticadellafieranelprocessodi
64
I segnali sono incoraggianti, se il ridisegno passerà attraverso un centro servizi per le
imprese; un polo congressuale, un porto turistico; la promozione dei prodotti tipici locali;
un museo permanente di arte contemporanea; una struttura destinata alla valorizzazione e
alla promozione del lavoro
nascenteindustrializzazionenegliannidelboomeconomicodelsecondo
dopoguerra.AnniincuiaMilanosirappresentavailfordismoprivatodel
triangoloindustrialeMilano-Torino-Genova,mentreaBarisiprovavaa
riprodurretaleprocessosecondologichedisviluppodall’alto,soventede-
legatoagliinvestimentidelfordismodiStatodellepartecipazionistatali.
Ilsecondociclo,chesidipanalungotuttiglianninovantafinoallametà
degliannizero,haportatolemolteplicifieredelnordadesseredellevere
eproprieautonomiefunzionalideidistrettiindustrialiacapitalismodiffuso
primaedellepiattaformeproduttiveincuisiintrecciacapitalismodi
territorioecapitalismodellereti,poi.AlSud,invece,esoprattuttoaBari,
lafieradiventavainveceilluogoidealtipiconelqualeilpoliticoditurno
arrivavaalanciarelepromessediinvestimentoininfrastruttureeretiche
avrebberopermessoalleimprese–daquellegiàpresentiaquellechesi
sarebberoeventualmenteinsediate–dicompeterenelnascentemercato
globale.Promesse,bisognaparlarchiaro,maimantenute.
Nelterzociclo,quelloattuale,tuttocambiadinuovo.Lagelatadei
mercati,icontinuitsunamifinanziari,ilprogressivoemergeredinuovi
competitordallaCinaallaRussia,dallaPoloniaallaTurchiamettonoin
discussionelasopravvivenzastessadelnostromodellosocialeepro-
duttivo.Difronteallaqualesipossonoscegliereduediversestrategie.
L’elegantericciodeidialoghiteatralipuòchiudersiinséstesso,rin-
serrandosiattornoaiproprifondamentaliindissoluzione,perpetrando
l’illusionecheilnuovoscenariosiasolotransitorio,chelatempesta
passerà,cheprimaopoituttotorneràcomeprima.Oppure,alcontrario,
puòschiudersieaprirsialnuovochevieneavanti,belloobruttochesia.
Mettendosiasuavoltaindiscussioneeprovandoateneresullereticorte
dellaprossimitàterritorialeeamuoversisuquellelunghedellospazio
competitivoglobale.
Èunasfida,questa,chechiamaincausaMilanocomeBari,lefieredel
nordcomequelledelsud.Echeimponeilpassaggiodallelogichedello
spaziodiposizioneaquelledellospaziodirappresentazione.Cosìcome
L’OPINIONE
65
Una nuovo spazio di rappresentazione per il Sud, nella modernità che avanza
imponedipassaredalogichepolicentrichealogichepoliarchiche.
Mispiegomeglio.Lefiere,elaFieradelLevanteinprimisnelsuopresi-
diareillungomarebarese,sonodeigrandioccupatoridispazi.Occupa-
tori,vadetto,agranderischiodispeculazioneimmobiliare.Ridisegnare
unafieravuoldirenecessariamenteridisegnareunacittà.Equindi,
interrogarsisulsuospaziodiposizionecomefunzioneperlacittà,perla
cittàadriatica,perilmezzogiornoepertuttoilMediterraneo.
Crucialeètuttaviacomprenderequalepossaessereilsuospaziodi
rappresentazioneall’internodellamodernitàchevieneavanti.Inquesto
senso,isegnalisonoincoraggianti,seilridisegnopasseràcomesembra
attraversouncentroserviziperleimpresechetengaassiemesaperfare
einnovazione;aunpolocongressualeeaunportoturisticochedesta-
gionalizzinoeamplinol’offertaturisticaterritoriale;allapromozione
dell’enogastronomiaedeiprodottitipicilocaliattraversolacollabora-
zioneconEataly,cherappresentalaveraretelungadidistribuzionee
promozioneculturalediunadelle“quattroA”sucuisireggeilmadein
Italy,quelladell’alimentazione,cuisilegaanchetuttoildiscorsosuExpo
2015;aunmuseopermanentediartecontemporaneachefacciadella
fieraun“portodellacreatività”perlenuoveprofessioni;e,infine,auna
strutturadestinataallavalorizzazioneeallapromozionedellavoro.
Chedialoro-allenuoveprofessionicreative,alleimpresemanifatturie-
reeterziarie,allavoro-rappresentazioneerappresentanza.Funzione,
questa,bentestimoniatadall’idea,intelligenteeinnovativa,dimettere
adisposizionedeigiovanicreativitrepadiglioniperlostartupdellaloro
attivitàd’impresa.
Tuttobene,quindi.Standobeneattenti,però,chel’evoluzionedellaFiera
delLevantenonsiasolol’iniziodelleennesima“guerradeglistracci”
trapiccolepatrie,ognunadellequaliinteressataaestenderelapropria
egemoniasullealtre.Unaproliferazionedellefunzioni,questa,cheal
sud(enonsolo,ormai)producesoloassistenzialismoebenpocosvilup-
po.Dalpolicentrismo,quindienecessariopassareaunapoliarchiache
facciacondensatragliattoridellarappresentanzad’areavasta,affinché
ognunofacciaquelchesafaremeglio,senzalavelleitàdioccuparsi
necessariamenteditutto.Solocosì,conunruolodipivotperl’areavasta,
I piedi devono rimanere ben piantati per terra, nella dimensione del capitalismo di territorio
e della promozione delle eccellenze, della creatività e del lavoro. Ciò porta la Fiera
del Levante ad avere un ruolo fondamentale anche in uno spazio geoeconomico e geopolitico
6666
Una nuovo spazio di rappresentazione per il Sud, nella modernità che avanzaL’OPINIONE
all’internodiuncontestopoliarchicoenondiproliferazioneincuifare
nuovarappresentazionedellacittà,delturismo,delleimprese,della
piattaformaproduttivaadriaticaedelMezzogiorno,ilricciosaràingrado
didispiegareisuoiaculei.Attaccandodoveènecessarioattaccaree
pungendodoveènecessariopungere.
Attenzioneperò:seipiedidevonorimanerebenpiantatiperterra,nella
dimensionedelcapitalismoditerritorioedellapromozionedelleec-
cellenze,dellacreativitàedellavoro,ildiscorsodellarappresentazione
portalaFieradelLevante,oltreatuttoquesto,adavereunruolofonda-
mentaleancheinunospaziogeoeconomicoegeopolitico.
Oggi,lospaziodiposizionedell’Italianelrisikodellageopoliticamon-
dialeèsemprepiùquellodiuna“terradimezzo”traMediterraneoed
Europa.Braudel,nelricostruirelasuccessionedell’egemoniainglese
aquellaolandeseconlacrisifinanziariadel1788,commentavache:
“ilrisultatodiunacrisilungaegeneralizzataèsoventedirenderepiù
chiaralacartadelmondo,rimettendobruscamenteciascunoalproprio
posto”.Èterminatal’epocaincuil’Italiahapotutoessere“lapiùpiccola
dellegrandipotenze”perdivenire“lapiùgrandedeipiccoli”cheèaltra
cosadallasindromedel“declinismo”.Oggil’Italiaoccupaunospazioche
sulpianodellarappresentazioneèstrettotraunSudincuidominano
parolecomerivolta,pane,libertàeunNordEuropaimbevutodicompe-
tizione,mercato,sicurezza.Spazionazionalesemprepiùdivaricatotra
unlombardo-venetochesembrariagganciarelalocomotivatedescaeun
Mezzogiornostagnanteacrescitazeroeconunadisoccupazionetrai15
ei24annial35%(42%tralegiovanidonne).
LaFieradelLevantedevepresidiarenecessariamentequestospazioche
vadallaTunisiaallaTurchia.Vabeneilcentrocongressi,quindi,senon
saràpiùlapasserellaperlepromessedeipolitici,maalcontrarioun
luogodiriflessioneepensierostrategicopertuttol’assedelMediterra-
neo.Vabenelapromozionedelleeccellenzelocalisegiocate,comefa
OscarFarinetticonEataly,sulterrenodelleretilunghe.Evannobeneil
museod’artecontemporaneaeipadiglioniperlestartupsepongono
alcentroladimensionedellavoroelavolontàdicostruireunavisionedi
futuroperlegenerazionididomaniedopodomani.Essereun’autonomia
funzionalesignificaancheesoprattuttoquesto.
Dal policentrismo, quindi, è necessario passare a una poliarchia che faccia condensa
tra gli attori della rappresentanza d’area vasta, affinché ognuno faccia quel che sa fare
meglio, senza la velleità di occuparsi necessariamente di tutto
69
LA VOCE DELLE IMPRESE
LA FIERA DEL LEVANTE CHE VORREMMOLa Fiera è nata dal mondo delle imprese, ne è stata e ne è espressione. Abbiamo chiesto
ad alcuni imprenditori della Terra di Bari di fornirci un contributo di idee per la mission
possibile dell’ente fieristico, nel futuro necessariamente mediterraneo e globale della Puglia
Michiedosesonounoperatoreparticolare.Sìchelosono.Semplice-
menteperchéproducoperunanicchiadimercato,quellodellepersone
intollerantialglutine.Conseguentemente,vadosempreallaricercadi
manifestazioni,siafieristichesiapromozionali,chemiassicuranodi
avvicinarmialmioclientetipo.
Adessocomincioadessereconsapevolechenonbastaraggiungereil
propriocliente-tiposolofrequentandoipostidoveèpiùfaciletrovare
consumatoriconquestogenerediesigenze.Ritengochel’imprenditore,
unitamenteall’immaginepositivadellapropriaazienda,debbavalorizza-
reilterritorionelqualeopera.Chevogliodire?Lamiapastaèlamiglio-
redelmondo?Bene.Seriescoadimostrarecheoperoinunterritorio
estremamenteinvitante,anchesottoilprofiloturistico,nonpossoche
dirmisoddisfatto.
Dasolo,infatti,nonpossoraggiungerequestotraguardo.Maseistitu-
zionicomelaFieradelLevantemipermettonodimuovermiinquesta
direzione,beh,dicocheallanostraterraabbiamofattoundoppiofavore:
permettereamoltilavoratoriditrovareopportunitàdiredditodentro
casa,maanchedimandareunmessaggioaviaggiatorichevannosem-
preallaricercadicosenuove,diluoghisuggestivi,dipostiaccattivanti.
CosamiaspettodallaFieradelLevante?
Chefacciailpropriomestiere,ovvio.Chemipropongasempreiniziative
innovativesiaperfareconosceremegliolemieproduzioni,siaperin-
centivareiflussituristiciversoGravina,laMurgiaelezoneinternedella
Puglia,trascuraterispettoallerinomatezonecostiere,eppurecosìpiene
diattrattive.
Eagliimprenditorichiedodiimpegnarci,insieme,perchéunagrande
istituzionecomelaFieradelLevanteabbiaglistrumentiperrispondere
inmodosemprepiùadeguatoalleesigenzedelmondoproduttivo,ma
anchedellagentediPugliaeBasilicata,offrendoun’immaginequanto
piùaccattivantepossibiledellanostraterra.
MICHELE ANDRIANI
Imprenditore nel settore agro-alimentare
UN RAPPORTO PIÙ DIRETTO CON LE IMPRESE
PER VALORIZZARE AL MEGLIO LA PUGLIA
70
SedovessiimmaginareunanuovaFieranonpotreichepensareaduna
strutturaagile,flessibileepiùattentaalleesigenzedellacittàedeisuoi
operatorieconomici.Inprimoluogooccorremostraremaggioreatten-
zione“aitempi”dellacittà.UnaCampionaria,quindi,cheanchenegli
orarisiainlineaconleattivitàeconomichedelcapoluogoedellaprovin-
cia,comeaccadenellealtreFiereitaliane,chehannooraridiaperturae
chiusuracheconsentanopoiaivisitatoridiimpegnareiltemporestante
visitandoilcapoluogoediterritoriviciniequindideterminandoricadute
positivesugliesercizicommercialieturistici.
IlCentroCongressidiventainquestosensounelementoimportantedi
sviluppo.Essoèfontediturismotuttol’anno,lafamosadestagionaliz-
zazione,dicuitantosiparla.Ilfattochequestastrutturavengacollo-
cataall’internodeglispazifieristiciperfareeconomiediscalanonpuò
prescinderedallarealizzazionediunpalazzodeglieventicostruitoper
taledestinazione.Noncredochesipossadestinareilnuovopadiglione
fieristicoaCentroCongressi,nonnehalecaratteristiche.Immagino
inveceunpalazzodeiCongressicomeun’operadiarchitetturainserita
nell’ambitodellaFieramachecaratterizzilacittàsimbolicamenteecon
caratteristichebenprecise:lamodularità,ilfacileaccesso.OggiBari
halagrandefortunadiaversviluppatoilpolodeitrasporti:abbiamodei
collegamentifavorevoli,dobbiamosaperlisfruttare.Inquestosenso,
immaginoilCentroCongressicollegatoallaridefinizionedelwaterfront
dell’areaportuale.
RitengonecessarieinoltrefierespecializzateperilTurismo.Siprenda
l’esempiodiTourInfoBitchefunzionavabenissimo,intervallandodelle
specializzateconcadenzapluriennaleperilturismoreligioso,congres-
suale,enogastronomico,dellemarine.
EDOARDO CAIZZI
Imprendiotore turistico
ESSERE IN LINEA, ANCHE NEGLI ORARI, CON LE ATTIVITÀ
ECONOMICHE DEL TERRITORIO
LA VOCE DELLE IMPRESE
Oramailefierecampionariedevonofareiconticonilprogressotecnolo-
gicoeconitempieimodidell’economiaglobale.Ilcasospecificodella
“nostra”FieradelLevantenonsfuggeaquestelogiche.Ilsuoruoloresta
comunqueimportanteedecisivoperilterritorioeleimprese.C’èbisogno
peròsubitodialcuniinnestiinnovativi.Unanuovaubicazionepermette-
rebbediattrezzareareemoderneperdimensioni,servizietecnologie
aggiornate(ITCedesigenzeenergetichesututte),elementioggiindi-
VINCENZO CICCOLELLA
Imprenditore florovivaistico
UN CAMBIO DI ROTTA PER ESSERE
APPETIBILE AI GRANDI BUYER INTERNAZIONALI
71
La Fiera del Levante che vorremmo
spensabilipercompeteresuimercatimondiali.Aseguirepoiverrebbero
tuttiglialtriaspettilegatiovviamenteaicosiddetti“contenutispecialisti-
ci”,ovveroalletipologiedioffertecheunanuovafierapotrebbeesserein
gradodiassicurare,siainambitocommercialecheextracommerciale.
Perfinanziarequestograndesforzononbisognerebberivolgersitroppo
lontano.Basterebbericonvertirel’attualecomplesso,trasformandoloex
novoadesempionelverocuoredelturismocongressualedelSudItalia.
Inaggiuntapoibisognerebbe“sfruttare”lasuacollocazione,offrendoal-
triserviziditipoturisticoeattivandotuttaunaseriediopportunità.Così,
conlariqualificazionedell’attualearea,inquestodelicatomomentodi
crisiecarenzedirisorse,sipotrebbeottenereilsostegnofinanziarioper
realizzarealcontempounanuova,grandeemodernaFieradelLevante.
Ilruolodella“nuova”FieradelLevantedeveessereesattamentequesto:
rendereappetibileilcontestoeconomicodelMezzogiornoedelBacino
delMediterraneoaigrandibuyerinternazionalispecializzati.Ilsettore
pubblicosarebbeperòdispostoafareunpassoindietronellagestionedei
nuoviassetti?
Senzaquestanecessariatrasformazioneecambiodirotta,ilrischiopur-
troppoèdirestareridimensionatialloscenariolocalefinoascomparire.
LefieredelnordEuropa,loripeto,loinsegnano.
Immaginiamounbellissimoesempiodiarchitetturamodernarealizzato
perospitareeventiecongressiinternazionali,magariubicatainunodei
luoghipiùsuggestividellacittà.
Immaginiamounmanagementprontoadorganizzareeventifieristicisu
argomentiimprenditorialiesocialidinuovaegrandeattualità,magari
conspazieconcettidigrandeappeal.
Immaginiamounamostrapermanentedellanauticacollocatainunporto
romanoconalcentrolafontanamonumentaleemagariunpontelevatoio
perconsentirel’accessoallebarchedall’ingressomonumentale.
Immaginiamounavarianteurbanisticaeregoleedilizieadeguateper
consentire,conunpianointelligente,equindisostenibile,direcuperarele
risorsenecessarieperrealizzarequantoimmaginiamo.
QuestaèlaFieradelLevantechenoiimmaginiamo.
DANIELE DE GENNARO
Imprenditore turistico
IMMAGINIAMO LA FIERA DEL LEVANTE
72
LA VOCE DELLE IMPRESE
LeimpresepugliesielaFieradelLevante.Unrapportochepotrebbe
trovareoggi,inquestafasedirivisitazionedellamissionedelquartiere
fieristicobarese,unanuovaragiond’essere.Fraisettorid’eccellenzasu
cuilanostraregione,einparticolarelaprovinciadiBari,puòcontaresi
sonosicuramentelameccanicadiprecisione,l’automazioneeleener-
gierinnovabili.L’innovazioneinsettoricomequestièlaprimachiavedi
successo.ElaFieradelLevantepuòedevecontribuireaselezionarei
miglioriprogettieprodottisulmercatoperportarliall’attenzionedelle
piccoleemedieimpresedelterritorio,cheancoraoggisoffronospes-
soperladifficoltàdiavviareprogrammidiricercafinalizzatiappunto
all’implementazionediinnovazioni.Un’ottimacosasarebbeselaFiera
delLevanteriuscisseamettereinpiediunprogettodiscoutingnazio-
naleedeuropeo,finalizzatoallaricercadellemiglioriinnovazioniperil
compartodellameccanica.Chimegliodegliespertiedeglioperatoriche
l’Entefieristicoèingradodiselezionarepotrebbericercaresulmercato
italianoesuquellodell’interaUnioneEuropeanuoviprodottidapresen-
tare,magariinununicoeventoannuale,alleimpresedelterritorio?Non
unruolodisupplenzaallecarenzestrutturalidelsistemaeconomicolo-
calesichiedediassumereallaFieradelLevante.Piuttostosiritieneche
essadebbaessereunodegliingranaggipiùrobustidiunmeccanismo
che,nonostanteledifficoltàcheincontra,riescecomunqueacompetere
alivellid’eccellenza,machepercrescerehabisognodinuovimodidi
affrontareimercati,specienellaselezionedeinuoviprodottiedellein-
formazionisuinuoviprocessidaimplementarenelcicloproduttivodelle
nostreaziende.L’eventodacostruireinunipoteticonuovocalendariofie-
risticosarebbedunquefinalizzatoapresentareilrisultatodiquesteazio-
nidiscouting,perunincontrorealmentefattivoconleimpresepugliesi.
NICOLA DI CRISTO
Imprenditore nell’automazione
DEDICARE UN EVENTO ALLE MIGLIORI INNOVAZIONI
Padiglionicompletamentecablati,climatizzatiedotatidisistemiinfor-
maticid’avanguardia,ingressiindipendentiinunalocationfavorevole
allacrescita.Unasedefrontemaredovecreativitàedispirazionela
fannodapadroneorachel’ambienteèsemprepiùunvalorepercepito
anchedalleimprese.Giovanistartuppersispiratidall’odoredelmar,che
siperdonoconlosguardooltrelalinead’orizzontementresi“divertono
lavorando”conlepiùavanzatetecnologiedelwebedeinuovimedia,
proiettandoilcontestolocalenelmondodelletecnologieedellacono-
DOMENICO FAVUZZI
Imprenditore high tech
UNA LOCATION DOVE FABBRICARE IDEE,
INNOVARE ED INCUBARE IMPRESE CULTURALI
73
La Fiera del Levante che vorremmo
LaFieradelLevantehalepotenzialitàperaffermarsicomerealtàfieristi-
cadieccellenzaalivellonazionaleedinternazionale,madovrebbeade-
guarsiall’evoluzionedeimercatisuperandolavocazionestoricachel’ha
semprecaratterizzata,conriferimentoallacampionariadisettembre.
Ritengocheoccorrapassaredaunapprocciogeneralistaaunopiùspe-
cialistico,organizzandofierededicateasettoristrategiciperl’economia
dellanostraregionecomel’agricoltura,l’enogastronomia,ilturismoo
percomparticomel’ediliziasostenibile,leenergierinnovabiliel’aero-
spaziochehannodatovitaadistrettiproduttiviregionali.
Inoltre,nell’organizzazionediquesterassegnespecialistiche,laFDL
dovrebbepuntareasvilupparelaculturaelaconoscenzadiquesticom-
parti,intensificandoleattivitàconvegnistiche,anchedialtoprofiloe,in
questo,ilnuovocentrocongressipotràesserediaiuto.Amioavvisol’at-
tivitàculturalenelcorsodellefierenondevepiùesserepostainsecondo
pianorispettoaquellaespositiva,maallostessolivellodiimportanza,in
mododadivenirneunefficacestrumentoditraino.
GIOVANNI POMARICO
Imprenditore nella GDO
SUPERARE L’APPROCCIO GENERALISTA
PUNTANDO SU SETTORI ECONOMICI STRATEGICI
scenzaaserviziodelsudesteuropeo,deiBalcani,delMedioOrientee
dell’Africasettentrionale.
Accantoall’incubatore,unaFondazioneFieradelLevantesenzafini
dilucrochetutelievalorizzi,interminiculturaliedeconomici,ibeni
materialieimmaterialisituatinell’areadellafiera;promuovaecoordini
iniziativeculturali,scientificheedartistichechefaccianodeisitidella
fieralasededimanifestazionidiprestigionazionaleedinternazionale;
rendadettisitipienamentefruibilidalpubblico,secondomodalitàchene
consentanolamiglioreconservazioneedilmigliorutilizzo.
EconilsupportodellaFondazionelanascitadiun’accademiaingrado,
tralealtrecose,diformareunnumerochiusodilaureati,chedesiderino
professionalizzarsinelmanagementculturalehi-techpergestirefesti-
val,eventi,fiere,teatri,rassegne,mostre,complessipolifunzionali,di
indispensabileutilizzoperlavalorizzazionedelNuovoAuditoriumdella
FieradelLevante.
Unvisionariofuturodigitalecheaspiraadaggregarestartuppersinuna
locationaltamentecreativadovearteeculturasirespiranomescolati
allabrezzamarinaechediventistrumentodicomunicazioneepromo-
zioneingradodivalorizzarealmeglio,siaalivellonazionalecheinter-
nazionale,l’immaginedellaFieradellevantenellapiùgrandevetrina
dell’economiaitalianaeinternazionale.
74
Perunutilizzopiùintensivoeproficuodellestruttureesistentisipotreb-
beanchepensareadunconcorsodiideechevadaasollecitareinprimis
leforzegiovaniedinnovativedelnostroterritorio.
Pensoaineolaureatiinarchitettura,ingegneria,economia,maancheai
giovaniimprenditorieprofessionistidellenostreregioni.
Potremmocioèchiedereaiprotagonistididomani,oltrecheaquellidi
oggi,comevedrebberointegrataalmeglioneiprocessidisviluppoterri-
torialeunastrutturapolivalentequaleèlaFieradelLevante.
Ilprocessodicrescitainnescatodataleconcorsodiideesarebbepositivo
evantaggiosopertutti.
LA VOCE DELLE IMPRESE
LaCampionariaèstatapermoltianniunmomentoimportantedicre-
scitaediconfrontoperlepiccoleegiovaniaziendedelMezzogiornocon
unMeridioneeunMediterraneocheavevabisognoditutto.Oggiperòle
fieresonosempremenoilluogoincuisi“vende”.
Leimpresescelgonodipartecipareapochieventifieristicinelmondo
elofannosullabasedellaspecializzazioneedellalogisticaesarebbe
velleitarioimmaginaredipotercontrastaredeicolossifieristicichein
questiannihannoconsolidatoleloroleadershipnelmondo.
Credochesbaglieremmo,senzapossibilitàdiappello,secontinuas-
simo,conunpo’dipigrizia,aconsiderarelaFierapensandosoloalla
partefisica,aisuoicapannonioaisuoispaziespositivi,guardandoad
unmodelloormaisuperato,oseanchepensassimodifarnealtroenon
considerassimoconunpo’dibuonavolontàsemplicementeunanaturale
evoluzionedellasuamissionenaturale,peraltroparticolarmentene-
cessariaperilnostroterritoriocaratterizzatoancoradapiccoleemedie
aziende,semprepiùconsapevolidellanecessitàdimaggioriemigliori
servizichedicontributispessoinefficaci.Amioavvisodovremmointer-
rogarcisulpatrimoniodiconoscenze,dicompetenzeesulvalorechelo
stessomarchiohaaccumulatoinquestilunghissimianniemetteretutto
ciòalserviziodellanostraterraedellesueimprese.
Inunasocietànellaqualescopriamochevalesemprepiùlanotorietàdi
unmarchiochelafabbricadiproduzione,nonabbiamoforseil“logodel-
laFieradelLevante”cheèungrandeelementodiriconoscimentodella
nostraterrainItaliaeintuttoilBacinodelMediterraneo?
Nelmomentoincuicistiamointerrogandosuisacrificidafareperi
tagliallefinanzedeglientipubblici,nonèforsegiuntal’oradismetter-
laveramenteconlemillemissioni,lemillefieredeimillecampanilie
NICOLA RUGGIERO
Imprenditore agricolo
UN UNICO STRUMENTO PER UNA PIÙ EFFICACE
AZIONE DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
75
La Fiera del Levante che vorremmo
ritrovarsituttiintornoadun’unicaregiaaffidataadunarinnovataFiera
delLevante?!
Einvecedicontinuareadircichebisognaaumentareillivellodell’in-
ternazionalizzazionedelnostrosistemaproduttivo,dandosfogoamille
fantasie,nonsarebbeforseopportunopartireindirizzandolerisorseper
darealleimpreseununicostrumentodiassistenzaesupportoperuna
piùefficaceazionediinternazionalizzazionedelsistemaPuglia?!
Sonofiduciosochesecisforzassimointalsensononsarebbepiùuno
scandaloilcontributodeglientipubblicioleperditeneibilancidellaFie-
ra,perchétuttipercepirebberoilvalorediuninvestimentoperilfuturo!
LaFieradelLevantediBarinellegestionialternatesinegliultimianniè
stataunaoccasionemancataperlacittàdiBarieperlaregionestessa.
LaFiera,percomelaricordodabambino,eral’attesadopolastagione
feliceestivaperriconciliarsiconilperiodoscolastico,maaccantoalri-
cordonostalgicodellagioventù,vierailconcretoapportoeconomicoche
laFieraoffrivaallaimprenditoriaperlanaturalevisibilitàdelleaziende
eilnaturaleconcludersidegliaffari.Ivaripresidentidelconsiglioegli
imprenditoripiùimportantidell’allorapulsantemondoeconomiconon
facevanomaimancarelapropriapresenza.
OggilaFierahapersolapropriaidentitàdivenendounametastasiperla
cittàdiBari,bloccandolostessoflussoeconomicosiadelterziariochedi
tuttol’indotto.
Credosianecessariaunatotalerimodulazioneconleforzeimprenditrici
equellepolitichelocaliperchèlaFieraripropongaalmondoeconomico
unvoltonuovoconrassegnespecializzateche,perlaunicità,possano
offrireuncontributodiinnovazionenonsoloaglioperatorilocalima
ancheaquelliesteri.
L’esempiodelleFieresortedopo,Riminisututte,oquellestoriche,Mila-
nooFirenze,deveesserequantomenoanalizzato:lerassegneproduco-
nopergliaddettieffettieconomicipositiviepromuovonoilterritorionon
solofinanziariamentemaanchedandolanecessarialinfaperl’occupa-
zioneeiconsumi.
Sonofiduciosoinunattentoriesamedellastrutturaprogrammaticadel-
laFieraperchèlasfidaaquestacrisiepocalepuòedeveripartiredauna
totaleriorganizzazione.Gliimprenditoristannofacendolaloropartecon
grossoimpegno.Ènecessariocheanchedall’esternogiungaunapporto
decisoevitaleperlanostraTerra.
CARLO SAPONARO
Imprenditore commerciale
DA OCCASIONE MANCATA A LINFA
PER L’OCCUPAZIONE E LA RIPRESA DEI CONSUMI
76
LA VOCE DELLE IMPRESE
Larichiestadi“Barieconomia&cultura”,chemiinvitaadirelamia,da
imprenditoreagricolo,sullavisionpossibiledellaFieradelLevantedel
futuro,mihaportatoapensareacosapotevaesserelaCampionariadi
settembrenellavisiondichicihapreceduto.Forsebisognerebberiparti-
redalìperimboccareilgiustocammino,ovviamenteconlecorrezionidi
percorsodettatadaitempichesonocambiatiedainuovilinguaggidegli
affari.Quandoeroragazzinomiopadremiportavaemisembravachissà
checosafosseeeffettivamenteeralasecondaFierainItalia.C’erala
campionariadiMilanoec’eralaFieradellevante.Nonèpiùcosì.
Cihannosuperatotutti,Verona,Rimini,Parma.Eravamoiprimiesiamo
rimastialpalo.
LaFieracosìcomeèogginonvabene.Èpiùunapasserella,unavetrina,
unparlare,parlare,parlare,conpochiappiglieriscontriconcreti.Noi
avremmobisognodiunostrumentoeconomicoalserviziodelterritorio.
Divalorizzareefarconoscereilnostroterritorioelesueproduzioni.
Dall’agricolturaalturismo.Megliodall’agro-industriaalturismo,perché
finalmenteinostriprodottivengonotrasformatieconfezionatiinloco,
trattenendosulterritorioilvaloreaggiunto.Questisonoisettorisucui
devepuntarelaFieradelLevante.Tornoadire:strumentoeconomicoal
serviziodellenostreimpreseecheaccompagniquestenostreimprese
neimercatimodali,facendomassacritica.Lafieracomeungrandeom-
brellocheingiroperilmondoenonsoloaBarivalorizziilnostro
territorio.Finoadoggiquestaregionenonerapromossaadoveree
quindinonconosciutaepercepitacomemeritavadiessere.Eaquesto
possonodareungrossocontributolespecializzateperchétrovochecosì
com’èallostatoattualelaCampionariasiaunavetrinainutile.IlCen-
troCongressièimportante.Varealizzato.Comeanchevalidaèl’ideadi
fittareglispazifieristicituttol’anno.
ONOFRIO SPAGNOLETTI ZEULI
Imprenditore agricolo
SOLO SPECIALIZZATE PER VALORIZZARE
L’AGRO-INDUSTRIA ED IL TURISMO LOCALI
LaFieradelLevantecatalizzatricedipersone.Personebisognosedi
materialità(shoppingedanaro),diintellettoeconoscenza(conferenze
eprogetticulturali)epersonecheindaganosulsignificatometafisico
dellaVita,disentirelaparteDivinadentrosestesse,aldilàdellereligio-
ni.Eccol’importanzacheunaFierapossaaccogliereecurareprogetti
culturalieintellettualidovel’intellettopossadiventarespiritualitàe
possaesseretrascesoperl’incontroconlapartepiùluminosadiognuno
TARSHITO
Artista
MATERIA, INTELLETTO E SPIRITO
77
La Fiera del Levante che vorremmo
BarielaPugliapossiedonounpolofieristicodotatodiinteressantipo-
tenzialità,cherestanotuttaviainespresse.Conlasualungatradizione,
laFieradelLevanterappresentaunelementocaratterizzantedelnostro
territorio,masolonellapercezionedellacomunitàlocale.Malgradoil
suopolofieristico,Barinonèriuscitaaconquistarsiunruolonelsiste-
maurbanoitalianoedeuropeo.LaFieranonsiètradotta,cioè,inun
fattorediattrazionedicapitalied’affarisuscalanazionaleeinterna-
zionale.Prendiamol’esempiodellaCampionaria:essaècertamente
moltoamataefrequentatadaipugliesi,maquanteoccasionidibusiness
maturanoinquellegiornate?
LaFierapotrebbeagirebenpiùinprofonditàsullosviluppolocale.
PotrebbediventarequellavetrinadiprestigiochemancainPugliaperi
tantiprodottidiqualitàchelenostreimpresesonocapacidirealizzare.
Quellavetrinadiprestigioche,ora,lenostreaziendedisuccesso,quelle
capacidiproporreprodottiinnovativiediconquistareunaleadership
internazionale,cercanoaltrove.
SonoconvintochesiaquestaladirezioneincuilaFieradelLevantedeb-
baessereripensata.Hoappresodunquecongrandeinteresseche,nel
programmaannunciatoloscorsolugliodallanuovapresidenzadell’Ente,
vièpropriounimpegnoinquestosenso.Condividoinpienolasceltadi
puntaresumanifestazionidirilievointernazionale,lavolontàdiindivi-
duarelenicchieancoradisponibilisulmercatofieristicoediattirare,con
ilCentroCongressi,igrandiflussidelturismocongressuale.Èunascel-
MICHELE VINCI
Imprenditore della meccatronica
LA VETRINA DI PRESTIGIO CHE MANCA ALLA PUGLIA
dinoi,ilDivino.Hoavutooccasionediparteciparecomeartistadurante
l’edizione2010conungrandevasorealizzatoconcentinaiadimaniin
ceramicadoveerachiaraecondivisa,conletantepersonevisitatrici,la
motivazionenell’azioneartistica:sensodigratitudineediamoreaperto.
Dio.Muoversispintidall’ardoredelsacro,dellarealizzazionespirituale.
Ilricercatorespirituale/artisticodeveporreattenzionenelcanalizzare
l’attrazioneversoquantoharealevalore,versoleveritàeterne.
L’utilizzodicompetenzedell’artealserviziodelSignoreel’importanza
delcollegamentotralamotivazioneel’esperienza.Attraversol’arte
mettereincircolazioneinformazionicheaiutinoaelevarelecoscienze,a
modificareleabitudini,abonificareipensieri.L’artecomeoffertaalDivi-
noaiutaadestrutturarelestratificazionidiidentificazioni,dimascheree
favoriscelariscopertadellaveraidentità,quellaontologica.
Questalamiaesperienzael’auguriochelaFieradelLevantepossapar-
teciparesempredipiù,attraversol’arte,allaevoluzionedelleCreature.
7878
La Fiera del Levante che vorremmoLA VOCE DELLE IMPRESE
Lefiereingenererappresentanoancoraunodeiprincipalistrumentidi
comunicazionedellePMI,cheviprendonoparteperentrareincontatto
connuovipotenzialiclienti,migliorarelaloroimmagineecomunicare
importantinovità.
Finoavent’annifa,primadell’era“punto-com”,laFieradelLevante(nel
nostrospecificocasol’EdilLevante)eraperilmercatodelSudItaliaun
momentoimportanted’incontroconglioperatoridelsettore.Oggi,inve-
ce,unafierachesiproponesemplicementecomespaziod’intermediazio-
netradomandaeoffertaèdestinataaunoscarsosuccesso.
Larete,infatti,assolvegiàefficacementequestafunzione,tant’èveroche
semprepiùspessositrovanoonlineimmagini,commenti,recensionidi
nuoviprodottiprimaancorachequestivenganopresentatiinunafiera.
VienequindispontaneochiedersiselagrandeCampionariabareseabbia
ancoraragioned’essere.
Cosìcom’ècredodino.Sonoanziconvintochevadaripensataintegral-
menteanchepervalorizzarealmeglioinostricompartiproduttivi.L’idea
èquelladiunaCampionaria“diversa”,uncontenitorechesiacapacedi
racchiudereincontemporaneatantieventispecializzatieche,sfruttando
lacontiguitàtradiversisettori,dialapossibilitàaivisitatori,esclusiva-
menteoperatorinominalmenteinvitati,dispaziaretraunsettoreel’altro
ediestendereleproprieconoscenzetraletralediverserealtàeconomi-
cheeleeccellenzedelSudItalia.
Unprogettobasatosull’innovazioneesullaspecializzazione,maancor
piùsullacreativitàassociataall’efficaciaeallacuramaniacaledella
soddisfazione“diclienti”chenonsianosologliespositori,maanchee
soprattuttoivisitatori.
MICHELE VITULANO
Imprenditore meccanico
DA RIPENSARE ANCHE PER VALORIZZARE
AL MEGLIO I NOSTRI COMPARTI PRODUTTIVI
tacoraggiosa,chepuòfareladifferenza.Richiederàunosforzostraordi-
nariodirilancioeunacomplessaoperazionedimarketing.Èunprogetto
ampio,che,però,oltreaimpegnarel’entefieristico,ritengovadarealiz-
zatoconilcoinvolgimentodituttiiprincipaliattoridellosviluppo.
8080
RECENSIONI
CONTINUITÀ E CAMBIAMENTO:ECCO COSA SERVE ALLE FIERE PER VINCERE LA CRISIL’Associazione Esposizioni e Fiere italiane (Aefi) propone uno studio ed elabora
una exit-strategy di sistema rivolta agli operatori
Unaexit-strategydisistemapersu-perareglieffettidellacrisiinterna-zionale.L’AssociazioneEsposizionieFiereitaliane(Aefi)proponeunostudiocheanalizzaconseguenzeereazionialledifficoltàcheilsettorealivellonazionaleeinternazionalestaincontrando.L’obiettivoèdelineareunarispostacherilancilamissionedelbusinessfieristico,senzadisper-dernelespecificità.Neemergeunquadrotuttosomma-topositivo,nelqualesidelinealanecessitàdiunareazionedell’interosettoreenondelsingoloquartierefieristico.“Continuitàecambiamentopervincerelacrisi.LevestrategicheegestionalidellefiereinItalia”rap-presentaunostrumentodianalisichel’Aefimetteadisposizionedituttigliassociati-espositoriefiereitaliane-edeidiversioperatoridelsettore,utileaverificarestep-by-stepildifficilepercorsocheilset-torestaconducendo,inunperiododicrisiacuta.“Aefitornaavalutarel’impattochelacrisieconomicahaavutosulsistemafieristiconazio-nale,attraversounaggiornamentodellaricercaavviatanel2008”,spie-ganellaprefazioneallapubblica-zioneilprofessorRaffaeleCercola,expresidentedell’associazione.L’indaginedelinealeprospettiveperilprossimobiennioemostraqualisianostatefinoralesceltefattedagli
operatoriperusciredall’impasse.Iltesto(scaricabiledalsitoaefi.it)focalizzaglieffettidellacrisisulsettorefieristicointernazionalefinoadapprofondirel’impattodellacrisieconomicasulbusinessfieristicoinItalia.Sonoanalizzatiicambiamentistrutturalidelsettoreelerispostestrategichedeiquartierifieristiciallacrisi.Daiquestionariemergecheglioperatorihannotuttimaturatolaconsapevolezzacheunastrategiaperevitareildeclinodelsettoreabbiapiùachefareconunavisioned’insiemedell’interobusinessnazio-nale,piuttostocheconlacapacitàdireazionedelsingoloente.Nelcorsodellacongiuntura,leprospettivecatastrofichedellacrisisisonoviaviaaffievoliteedallerisposteraccol-tedall’Aefiemergeunallarmismosempremenogeneralizzato.Nono-stantesiaconfermataunariduzionedeifatturatiedeimargini,risultaridimensionatoiltimoredivederescomparireinteremanifestazioni.Elacrisivienepercepitacomel’oc-casionediuncambiamentostrut-turaledelsettore,chenecessitadiunarispostadapartedelsistemapiuttostochedalsingoloquartiere.Edunque,invececheintervenireconformediinnovazionedelportafoglioeventi,lesoluzioniricercatevannonelladirezionediuncambiamentodeimodellidibusiness.
Continuità e Cambiamentoper Vincere la Crisi
LeveStrategicheeGestionali
delleFiereInItalia
Pubblicato da Aefi
(Associazione Esposizioni
e Fiere italiane)
www.aefi.it
ILARIA FICARELLA
giornalista
81
RECENSIONI
PROFESSIONE DESIGNER: SE GLI SPAZI DI UNA FIERA DIVENTANO UN’ESPERIENZAUn manuale che si rivolge a studenti di design, aspiranti designer, professionisti
dell’allestimento, manager del settore
“Quandounvisitatoreèinteres-satoall’argomento,unarassegnacreativaerealizzataconcurapuòtrasformareunamarciaestenuanteinun’esperienzaindimenticabileeprofonda”.PhilipHughes,docentedidesignallaUniversityofPortsmoutheallaUniversityoftheCreativeArtsdiFarnham,illustranellibro“Pro-fessione:Designerdispaziespo-sitivi”editodaLogosglistrumentichealcunideidesignerpiùaffermatialivellomondialeutilizzanoperrenderepiùcoinvolgenteememo-rabilelafruizionediun’esposizione.Iltestoèdestinatoastudentididesign,aspirantidesigner,profes-sionistidell’allestimento,managerdelsettore,masirivolgeatutticolorocheabbianointeresseversol’argomento.Puntodipartenzadell’analisidiHughesèlacrescitanegliultimiannidelnumerodispaziespositividicuiciascunaregionedelmondosistadotando(dall’EuropaOccidentaleall’EstremoOriente),siacheessiabbianonaturacommercialesiachesianocontenitoriculturali,gallerieemusei.D’altronde,spiegal’autore,ancheilnumerodeivisitatoriau-mentadiannoinanno.“Lepersoneviaggianomolto-diceHughes-de-sideranoconoscerecosenuove”.Partendodallagiustaelaborazionediunbriefefficace,iltestosisof-fermasullafiguradel“visitatore”,
spiegandoinchemodoanalizzareilpubblicocuièdestinatal’esposi-zione:Hughesriportaneltestola“Dichiarazionedeidirittidelvisitato-re”dellaVisitorServicesAssociationstatunitense;descrivelediversecategoriedipubblico;indicacomefondamentaleun’efficacecampagnapubblicitaria.Sullestrategieespositive,“Profes-sionedesigner”descrivelemodalitàdiclassificazionedeglioggettiedifruizionedapartedelpubblico.Inquest’ambito,laprogettazionedeipercorsidifruizionediventafondamentale:perleesposizioniapercorsimultipli,peresempio,l’autoresottolineacomesegnaleticaeinformazionidiorientamentosianofondamentali.Fraivarischemipossibili,quellodetto“aventaglio”rappresentailpiùutilizzatodallefierecommerciali,perchéconsentedivedereimmedia-tamentetuttiicontenutidiunamo-stra“edèparticolarmenteefficacepervisitatorichenonhannomoltotempoadisposizioneevoglionoesaminareunostandspecificosenzaattese”.Unutilesuggerimentorisul-taquelloditralasciareschemitradi-zionalinell’allestimentodeglistand,facendoinvecespazioaprogettazio-nicapacidi“trasformareilpubblico”suscitandoprofondointeresse.Risultanoperaltrodeterminantiscelteecocompatibili.
Professione:Designer di spazi espositivi
PhilipHughes
Edito da Logos
Pagine 224 - 2 24,95
ILARIA FICARELLA
giornalista
82
RECENSIONI
DALL’ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEL 1906 ALL’EXPO 2015Una raccolta di saggi su ragioni economiche, strategie politiche, partecipazione civile
alla base dell’evento che trasformò l’immagine di Milano e dell’Italia in Europa
Un’analisistorica.Maancheunostudiosulleragionieconomiche,sullestrategiecomunicativeepoliti-che,sullapartecipazionedelmondodellaculturaedeidiversicetisocialichenel1906portaronoMilanoaospitarelaprimaEsposizioneinternazionale.ÈiltestoeditodallaFrancoAngelidaltitolo“Milanoel’Esposizioneinternazionaledel1906.Larappre-sentazionedellamodernità”.Sitrat-tadiunaraccoltadisaggididiversidocentidelleUniversitàmeneghine(natodaunconvegnoorganizzatonel2006),chedelineailpercorsodallacandidaturadelcapoluogolombardofinoall’inaugurazioneechemostraquantol’eventoriuscìacontribuireinmodosostanzialeallacrescitadellacittàdiMilano.“QuandoMilanovenneincaricatadiorganizzarelaprimaEsposizioneinternazionalenel1906–scriveCarloLaicata,docentediStoriacontemporaneapressolafacoltàdiScienzepolitichedell’UniversitàdiMilano–nonerasolounacittàinpienosviluppoecollegataancoradipiùall’EuropagraziealtraforodelSempione(apertoilprimogiugnodiquell’anno),maanchedatuttiriconosciutacomelapuntaavanzatadelmotonazionalediavvicinamentoall’areapiùevolutaemodernadelcontinente”.Ilrespirointernazionaledell’evento,lagrandissimaparteci-
pazionedipubblicoedidelegazionistraniere,laquan-titàdegliinvestimentieconomicidimostraronochenonsoloilcapo-luogolombardo,mal’interoPaeseavevaormaisuperatoilritardoaccumulatoneiconfrontidellealtrenazionieuropee,inserendosifraquellepiùprogredite.Chiariirimandifralaricostruzionestoricadeglieventicollegatiall’E-sposizioneinternazionaledel1906el’attualefasedifermentoinvistadell’Expo2015.Fragliargomentitrattati:“Illin-guaggiodeiriformatori.Lamessainscenadellaquestionesocialeall’Esposizionedel1906”diCristi-naAccorsero,delDipartimentodiStoriadell’UniversitàdiTorino;“Gliingegneriel’industriametalmec-canica”diEdoardoRovida,docentediDisegnoallafacoltàdiIngegneriaindustrialedelPolitecnicodiMilano,eFrancescoRosa,ricercatorepres-soilPolitecnico;“LaMostradegliitalianiall’estero:provedinazionali-smo”diPatriziaAudenino,docentediStoriacontemporanea;“Biblio-techeeculturapopolare”,diMariaLuisaBetri,docentedellafacoltàdiLettereeFilosofia;“Libriegiornalialtempodell’Esposizioneinter-nazionale”diAdaGigliMarchetti,insegnantediGiornalismopressolafacoltàdiScienzepolitichedell’Uni-versitàdiMilano.
Milano e l’Eposizione internazionale del 1906La rappresentazione della modernità
A cura di
Patrizia Audenino, Maria Luisa
Betri, Ada Gigli Marchetti,
Carlo G. Lacaita.
Edizioni Franco Angeli
Pagine 192 - 2 19
ILARIA FICARELLA
giornalista