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c a l e n d a r i o i b c

Villa Verdi, Sant’Agata, Villanova sull’Arda (Pc)

2018

IL CALENDARIO IBC 2018

Le case museo di scrittori, artisti, musicisti,

scienziati, personaggi storici

in Emilia-Romagna costituiscono da anni un

importante �lone di lavoro per l’Istituto

regionale per i beni culturali.

L’Istituto se ne occupa sia con interventi

diretti, sia attraverso la legge regionale n. 18

del 2000 che �nanzia progetti mirati alla

conservazione e alla catalogazione dei fondi

archivistici, bibliotecari e museali custoditi in

queste case, ma anche progetti che hanno

come obiettivo la valorizzazione e la migliore

fruizione del loro patrimonio. Questa

attenzione nasce da una doppia esigenza:

dare valore alle testimonianze, ai materiali e

complessivamente all’eredità intellettuale di

questi personaggi; riscoprire personalità note

o meno note, recuperando la dimensione del

loro rapporto, a volte straordinariamente

intenso e �ne, con i luoghi di origine, di vita o

di elezione. Sono molti i protagonisti illustri nati

o vissuti in Emilia-Romagna di cui rimane una

casa, spesso ricca di documenti e memorie.

Basti pensare a Giuseppe Verdi, a Giorgio

Morandi, a Guglielmo Marconi.

La casa in cui Giuseppe Verdi nacque il 10 ottobre 1813 si trova a Roncole, frazione di Busseto, oggi Roncole Verdi. Dichiarata monumento nazionale, la casa è stata sottoposta nel tempo a successivi interventi di restauro, consolidamento e allestimento. Gli spazi sono stati arredati in maniera minimale, ma suggestiva, a ricostruzione del possibile assetto originario delle stanze, adibite a spaccio di generi alimentari e osteria al pianoterra, mentre il primo piano accoglieva le camere da letto. La casa museo propone oggi una installazione multimediale che permette di visitarla accompagnati dalle parole di Verdi bambino.

Il museo Carlo Zauli si trova a Faenza, in quello che fu il laboratorio dell’artista, considerato uno dei maggiori scultori ceramisti del Novecento. Zauli aveva acquistato il laboratorio insieme a tre compagni di studi nel 1949. Rimasto unico responsabile, trasformò la bottega in un atelier di scultura. Il museo, inaugurato nel 2002, racconta la sua vicenda artistica attraverso due percorsi: un’esposizione di opere dagli anni '50 agli anni '90 e un percorso legato allo studio-bottega che si snoda tra gli ambienti del laboratorio, dalla cantina delle argille alla stanza degli smalti, dalla sala dei forni a quella dei torni e degli altorilievi.

Costruita alla �ne degli anni Cinquanta, la casa di villeggiatura di Giorgio Morandi è stata donata al Comune di Grizzana dalla sorella più giovane dell’artista, Maria Teresa, scomparsa nel 1994, a condizione che venisse mantenuta nello stato in cui si trovava e resa accessibile ai visitatori. Da qui l’artista amava riprendere il paesaggio grizzanese che gli era più caro. La casa è oggi un picco-lo museo suggestivo dove tutto è rimasto come è stato lasciato, compresi gli abiti negli armadi e i piatti nella cucina. Lo studio-laboratorio conserva gli strumenti del lavoro quotidiano dell’artista e molti oggetti ritratti nelle sue nature morte.

Giosue Carducci ha abitato a Bologna dal 1890 in una casa presso i viali di circonvallazione. Acqui-stata nel 1906 da Margherita di Savoia per garantire la conservazione del patrimonio librario e documentario del poeta, la casa fu donata dalla regina al Comune di Bologna dopo la morte di Carducci. Trasformato in museo nel 1921, l’edi�cio dall’impianto originario mantiene all’interno l’atmosfera dell’epoca, con le stanze del poeta e della moglie Elvira, il salottino, la sala da pranzo e lo studio, la biblioteca e l’archivio. Vi si conservano gli arredi ottocenteschi, ritratti, medaglie, cimeli e moltissimi oggetti.

Arturo Toscanini nacque a Parma nel 1867 in una casa situata nel quartiere operaio e popolare di “Oltretorrente”. La donazione della casa nel 1967 al Comune di Parma da parte degli eredi ha reso possibile la nascita del museo, ricco di documenti storici, immagini e oggetti. Le stanze della casa museo conservano ritratti pittorici e fotogra�ci, oggetti personali, rari autogra� di Toscanini e degli artisti con i quali collabora – Verdi, Puccini, Ravel, D’Annunzio –, preziosi oggetti d’arte e ricordi della vita e dell’attività del grande direttore d’orchestra.

Per volontà di Marino Moretti, scrittore tra i più rappresentativi del nostro Novecento, la sua casa natale sul porto canale di Cesenatico è divenuta, dagli anni Ottanta, una casa museo che conser-va tra l’altro la biblioteca e l’archivio dell’autore. Nel tempo, l’edi�cio è divenuto sede di un centro di studi sui temi della letteratura contemporanea non solo italiana. Casa Moretti promuove attivi-tà culturali e di ricerca, oltre che di conservazione, tutela e valorizzazione del proprio patrimonio, con acquisizioni di documenti morettiani o di interesse letterario a�ne e con l’organizzazione di convegni, mostre e incontri.

Ludovico Ariosto nacque a Reggio Emilia nel 1474. Al suo nome è legato il complesso del Mauri-ziano che si incontra lungo la via Emilia, in località San Maurizio, poco lontano dalla città. Un arco trionfale introduce al parco e a villa Malaguzzi, residenza estiva della famiglia materna del poeta. Qui Ariosto ragazzino trascorse spensierate vacanze in compagnia del cugino Orazio Malaguzzi. L’edi�cio conserva strutture del XV secolo e tre ambienti, o “camerini”, con a�reschi cinquecente-schi ra�guranti scene di caccia, paesaggi e scene amorose.

Ludovico Antonio Muratori visse dal 1716 �no alla morte a Modena, in una casa accanto alla chiesa di Santa Maria Pomposa di cui fu parroco e in cui è sepolto. Archivista e bibliotecario dei duchi d’Este, Muratori fu uno scrittore proli�co e un intellettuale di rango europeo ed è considera-to il padre della storiogra�a italiana. La sua casa, oggi sede del Museo Muratoriano, conserva arredi originari e oggetti che rimandano ai suoi incarichi e ai suoi studi, la serie completa delle sue opere, ritratti e medaglie coniate in suo onore, dipinti e incisioni riferiti ai luoghi muratoriani.

Tonino Guerra si trasferì a Pennabilli nel 1985, andando ad abitare in quella che battezzò la “Casa dei mandorli” con il giardino a terrazze pieno di piante, �ori, formelle e sculture. Nel punto più alto, nella parete rocciosa, c’è il luogo che egli ha scelto come sepoltura: da lì si può osservare il suo panorama preferito, la valle verso la foce del Marecchia. La casa racconta la vita e gli incontri dello scrittore, come quello con la moglie moscovita Lora, che tuttora vi abita. Oggetti, opere, scritti, fotogra�e parlano del suo percorso umano e professionale.

Remo Brindisi, protagonista della vicenda �gurativa italiana della seconda metà del Novecento, ha progettato la sua casa di villeggiatura al Lido di Spina con l’obiettivo di farne un’abitazione familiare e un museo-laboratorio “alternativo”. Aperta al pubblico nel 1973, la struttura, opera dell’architetto Nanda Vigo, conserva opere di Brindisi e di artisti da lui collezionati come Fausto Melotti, Giacomo Balla, Arturo Martini, Lucio Fontana, Alberto Giacometti. Qui Brindisi ha trascor-so lunghi periodi per quasi vent’anni, senza porre barriere tra dimensione privata e artistica. Oggi la casa museo è di proprietà del Comune di Comacchio.

Villa Verdi sorge nella frazione di Sant’Agata di Villanova sull’Arda, in provincia di Piacenza. Giuseppe Verdi la acquistò nel 1848, vi si trasferì nel 1851 con la moglie Giuseppina Strepponi e qui visse per quasi cinquant’anni. Oggi la villa è parzialmente aperta al pubblico. Il percorso di visita comprende, tra l’altro, la stanza e lo spogliatoio di Giuseppina, lo studio del Maestro e l’arre-do della camera del Grand Hotel et de Milan in cui Verdi morì il 27 gennaio 1901. Anche il parco merita una visita: Verdi lo progettò personalmente, curando l’acquisto di alberi e piante e facendo costruire, tra l’altro, un laghetto arti�ciale.

La casa natale di Giovanni Pascoli, monumento nazionale dal 1924 e gestita dal Comune di San Mauro Pascoli, rappresenta, insieme a Villa Torlonia, il centro della memoria e della poetica pasco-liana. La casa conserva intatte alcune strutture: la cucina, con l'ampio focolare e l'antico acquaio in pietra, la camera dei genitori dove Giovanni nacque il 31 dicembre 1855, con la culla originale e il mobilio dello studio universitario di Bologna. All’interno del percorso museale, arricchito da due postazioni multimediali, sono esposti oggetti, documenti, fotogra�e, autogra� originali, rare prime edizioni con dedica del poeta.

La mia casa è un continente.

Ed è un viaggio stupendo passare da una stanza

all’altra o anche restare fermo nello studio.

È un bastimento pieno di cose che mi fanno

muovere con la memoria e la fantasia.

Tonino Guerra

All’interno delle case museo spicca poi la

costellazione delle case degli scrittori, tanto

signi�cativa e di�usa sul territorio da costituire

un vero e proprio percorso regionale che

intreccia geogra�a, storia e letteratura.

Le case museo ci accolgono e ci parlano di chi

le ha abitate. Il calendario 2018 ci invita, mese

dopo mese, a varcare la soglia di dodici

di queste dimore speciali, sulle tracce di un

ospite ormai assente, ma di cui potremo

scoprire momenti di vita quotidiana, immagini

inedite, testimonianze di lavoro.

Senza dimenticare che molte di queste case

non sono solo musei della memoria,

ma nel tempo hanno saputo trasformarsi in

centri attivi di cultura, in luoghi vivi

di ricerca e di studio.

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ibcGENNAIO 2018

Casa natale di Giuseppe Verdi, Roncole Verdi, Busseto (Pr)


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ibcFEBBRAIO 2018

Casa museo Giorgio Morandi, Grizzana Morandi (Bo)


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ibcMARZO 2018

Museo Carlo Zauli, Faenza (Ra)

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Casa Carducci, Bologna


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ibcMAGGIO 2018

Museo casa natale Arturo Toscanini, Parma

GIUGNO 2018 ibc

Casa Moretti, Cesenatico (Fc)


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ibc2018LUGLIO

Casa Museo Remo Brindisi, Lido di Spina (Fe)


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AGOSTO 2018 ibc

La “Casa dei Mandorli” di Tonino Guerra, Pennabilli (Rn)


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SETTEMBRE 2018 ibc

Villa Verdi, Sant’Agata, Villanova sull’Arda (Pc)


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OTTOBRE 2018 ibc

Mauriziano, Reggio Emilia


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NOVEMBRE 2018 ibc

Aedes Muratoriana, Modena


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DICEMBRE ibc2018

Casa Pascoli, San Mauro Pascoli (Fc)

Ludovico AriostoMauriziano, via Pasteur, 11 - 42122 Reggio Emiliatel. 0522 456477 (Musei Civici di Reggio Emilia) www.musei.re.it

Remo BrindisiCasa museo Remo Brindisi, via Nicolò Pisano, 51b - 44029 Lido di Spina, Comacchio (Fe)tel. 0533 81302 www.comune.comacchio.fe.it www.centri-contemporaneo-er.it Giosue CarducciCasa Carducci, piazza G. Carducci, 5 - 40125 Bolognatel. 051 4295161 www.casacarducci.it

Tonino GuerraAssociazione culturale Tonino Guerra, via dei Pensieri Sospesi, 4 - 47864 Pennabilli (Rn)tel. 0541 928846 www.toninoguerra.org

Giorgio MorandiCasa museo Giorgio Morandi, località Campiaro - 40030 Grizzana Morandi (Bo)Tel. 051 6730017 www.comune.grizzanamorandi.bo.it

Marino MorettiCasa Moretti, via M. Moretti, 1 - 47042 Cesenatico (Fc)tel. 0547 79279 www.casamoretti.it

Ludovico Antonio MuratoriAedes Muratoriana, via Pomposa, 1 - 41121 Modenatel. 059 241104 aedesmuratoriana.altervista.org

Giovanni Pascoli Casa Pascoli, via G. Pascoli, 46 - 47030 San Mauro Pascoli (Fc)tel. 0541 810100 www.casapascoli.it

Arturo ToscaniniMuseo casa natale Arturo Toscanini, Borgo Rodolfo Tanzi, 13 - 43125 Parma tel. 0521 285499 www.museotoscanini.it

Giuseppe VerdiCasa natale di Giuseppe Verdi, via della Processione, 1 43011 Roncole Verdi, Busseto (Pr)tel. 0524 97450 www.casanataleverdi.it

Villa Verdi, via G. Verdi,22 - 29010 Sant’Agata, Villanova sull’Arda (Pc)tel. 0523 830000 www.villaverdi.org

Carlo ZauliMuseo Carlo Zauli, via della Croce, 6 - 48018 Faenza (Ra)Tel. 0546 22123 www.museozauli.it

Per altre informazioni su tutte le case museo presenti in regione è possibile consultare il catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna (PatER) bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.itPer informazioni sulle case e sui luoghi degli scrittori è possibile consultare l’e-book Dove abitano le parole a cura di Alberto Calciolari e Isabella Fabbri ibc.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/pubblicazioni

Istituto per i beni culturali

PresidenteRoberto Balzani

DirettoreClaudio Leombroni

Consiglio direttivo Andrea Battistini, Giuseppe Bellosi, Vanni Bulgarelli, Francesca Cappelletti

Progetto Dove abitano le paroleAlberto Calciolari, Isabella Fabbri

Gra�ca Priscilla Zucco

Fotogra�eArchivio Musei Civici Reggio Emilia (ottobre)Marco Cavazza (giugno, agosto)Fabrizio Dell’Aquila, Diateca Assessorato Agricoltura(p. 3 e settembre)Costantino Ferlauto (luglio) Andrea Scardova (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, novembre, dicembre)

Hanno collaborato Valeria Cicala, Silvia Ferrari, Carlo Tovoli

SocialBeatrice Orsini

StampaCentro stampa regionale

© 2017 Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna

Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-RomagnaArea informazione e comunicazioneTel 051 5276610/051 5276617via Galliera 21 - 40121 Bolognahttp://ibc.regione.emilia-romagna.itwww.facebook.com/IBCemiliaromagnawww.instagram.com/ibcemiliaromagna

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