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Calendario Liturgico Sab 17 verde Tu sei l’Altissimo su tutta la terra 8.30 Deff. Cesare, Rosa, Arturo, Marisa, Angela Liturgia vigiliare vespertina 17.30 Deff. Giuseppe e Carmela Liturgia vigiliare vespertina 19.00 Deff. Luigi, Maria e Giovanni Dom 18 morello I DOMENICA QUARESIMA Liturgia d. ore prima settimana Pietà di me, o Dio, nel tuo amore 8.30 Deff. Carmine e Rosa 11.00 Deff. Gino e Giovan- na 18.00 Deff. Tibiletti Vin- cenzo e Vittorina 8.30 da oggi sospesa 10.00 Def. Famm. Vanelli e Garavaglia 11.30 Def. Andrea e Mar- cella 18.30 Def. Giuliani Renato Lun 19 morello Chi segue il Signore avrà la luce della vita 8.30 Def. Fam. Tiso e Car- mine, Oto, Antonio, Libe- rato e Albina 8.30 Don Augusto Meroni Mar 20 morello Beato chi è fedele alla legge del Signore 8.30 Def. Fam. Fiori 15.00 Maria Beretta Mer 21 morello Pietà di me, o Dio; purifi- cami con la tua parola 8.30 Deff. Broggi Egidio e daverio Anita 17.00 Fam. Bianchi e Ri- bolzi Gio 22 morello Nel fare il tuo volere è tutta la mia gioia 8.30 Def. 8.30 Fam. Caielli Ven 23 morello GIORNO ALITURGICO 8.30 Via Crucis 15.00 Via Crucis 21.00 preghiera e predicazione chiesa S. Maria a Brunello per la CP (don Cesare) Sab 24 morello Beato l’uomo che teme il Signore 8.30 Deff. Liturgia vigiliare vespertina 17.30 Deff. Ambrogio, Elisa e nonni (Crespi) Liturgia vigiliare vespertina 19.00 Deff. Bruenella Teresa e Wilma + Giusep- pina e Fam. Bai Dom 25 morello II DOMENICA QUARESIMA Signore, tu solo hai parole di vita eterna 8.30 Deff. Niada Piatro, Ernesta e Giuseppina 11.00 Deff. Pitro, Giusep- pina ed Ezio 16.00 Vegonno Famm. Saibene e Magnifico 18.00 Deff. Cesare Pedea- zini 10.00 Def. Beatrice, Alber- to, Dino e Loana 11.30 Def. Carlo Ambro- setti 18.30 Def. Fam. Adele e Clelia Malnati, Fam. Ma- riuccia e Amalia Castellini + Remo Molinari Brunello S. Messe feriale ore 8.30 Chiesa S. Rocco festive ore 8.00 S. Rocco; ore 10.00 S. Maria Confessioni Comunità Pastorale Azzate: ogni sabato dalle 16.00 alle 17.30 Buguggiate: ogni sabato dalle 17.45 alle 19.00 Brunello: ogni sabato dalle 15.00 alle 18.00 CHIESA DI AZZATE ·BRUNELLO ·BUGUGGIATE Vangelo Lettura del Vangelo secon- do Giovanni. In quel tempo. Il Signore Gesù giunse a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacob- be. Gesù dunque, affatica- to per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunse una donna samaritana ad attin- gere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna sama- ritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana». I Giu- dei infatti non hanno rap- porti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: ―Dammi da bere!‖, tu a- vresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua vi- va». Gli dice la donna: «Signore, non hai un sec- chio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le ri- sponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete: ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eter- no. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zam- pilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest’acqua, per- ché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: ―Io non ho marito‖. Infatti hai avu- to cinque mariti e quello che hai ora non è tuo mari- to; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Ge- rusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoria- mo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo ado- rano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e veri- tà». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci an- nuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te». In quel momento giunsero i suoi discepoli e si mera- vigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfo- ra, andò in città e disse alla gente: «Venite a vede- re un uomo che mi ha det- to tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». U- scirono dalla città e anda- vano da lui. Intanto i discepoli lo pre- gavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ha da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da man- giare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la vo- lontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ―Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura‖? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno se- mina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro f a t i c a » . Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo prega- vano di rimanere da loro ed egli rimase là due gior- ni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è ve- ramente il salvatore del mondo».

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Calendario Liturgico

Sab

17

verde

Tu sei l’Altissimo su tutta la terra

8.30 Deff. Cesare, Rosa, Arturo, Marisa, Angela Liturgia vigiliare vespertina

17.30 Deff. Giuseppe e Carmela

Liturgia vigiliare vespertina

19.00 Deff. Luigi, Maria e Giovanni

Dom

18

morello

I DOMENICA QUARESIMA

Liturgia d. ore prima settimana

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore

8.30 Deff. Carmine e Rosa 11.00 Deff. Gino e Giovan-na 18.00 Deff. Tibiletti Vin-cenzo e Vittorina

8.30 da oggi sospesa 10.00 Def. Famm. Vanelli e Garavaglia 11.30 Def. Andrea e Mar-cella 18.30 Def. Giuliani Renato

Lun

19

morello

Chi segue il Signore avrà

la luce della vita

8.30 Def. Fam. Tiso e Car-mine, Oto, Antonio, Libe-rato e Albina

8.30 Don Augusto Meroni

Mar

20

morello

Beato chi è fedele alla

legge del Signore

8.30 Def. Fam. Fiori 15.00 Maria Beretta

Mer

21

morello

Pietà di me, o Dio; purifi-

cami con la tua parola

8.30 Deff. Broggi Egidio e daverio Anita

17.00 Fam. Bianchi e Ri-bolzi

Gio

22

morello

Nel fare il tuo volere è

tutta la mia gioia

8.30 Def. 8.30 Fam. Caielli

Ven

23

morello

GIORNO

ALITURGICO

8.30 Via Crucis 15.00 Via Crucis

21.00 preghiera e predicazione chiesa S. Maria a Brunello per la CP (don Cesare)

Sab

24

morello

Beato l’uomo che teme il Signore

8.30 Deff. Liturgia vigiliare vespertina

17.30 Deff. Ambrogio, Elisa e nonni (Crespi)

Liturgia vigiliare vespertina

19.00 Deff. Bruenella Teresa e Wilma + Giusep-pina e Fam. Bai

Dom

25

morello

II DOMENICA QUARESIMA

Signore, tu solo hai parole di vita eterna

8.30 Deff. Niada Piatro, Ernesta e Giuseppina 11.00 Deff. Pitro, Giusep-pina ed Ezio 16.00 Vegonno Famm. Saibene e Magnifico 18.00 Deff. Cesare Pedea-zini

10.00 Def. Beatrice, Alber-to, Dino e Loana 11.30 Def. Carlo Ambro-setti 18.30 Def. Fam. Adele e Clelia Malnati, Fam. Ma-riuccia e Amalia Castellini + Remo Molinari

Brunello S. Messe feriale ore 8.30 Chiesa S. Rocco festive ore 8.00 S. Rocco; ore 10.00 S. Maria

Confessioni Comunità Pastorale Azzate: ogni sabato dalle 16.00 alle 17.30 Buguggiate: ogni sabato dalle 17.45 alle 19.00 Brunello: ogni sabato dalle 15.00 alle 18.00

CHIESA DI AZZATE ·BRUNELLO ·BUGUGGIATE

Vangelo Lettura del Vangelo secon-do Giovanni. In quel tempo. Il Signore Gesù giunse a una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacob-be. Gesù dunque, affatica-to per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunse una donna samaritana ad attin-gere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli erano andati in città a fare provvista di cibi. Allora la donna sama-ritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana». I Giu-dei infatti non hanno rap-porti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: ―Dammi da bere!‖, tu a-vresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua vi-va». Gli dice la donna: «Signore, non hai un sec-chio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede il pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo bestiame?». Gesù le ri-sponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete: ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eter-no. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zam-pilla per la vita eterna». «Signore - gli dice la donna -, dammi quest’acqua, per-ché io non abbia più sete e

non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». Gli risponde la donna: «Io non ho marito». Le dice Gesù: «Hai detto bene: ―Io non ho marito‖. Infatti hai avu-to cinque mariti e quello che hai ora non è tuo mari-to; in questo hai detto il vero». Gli replica la donna: «Signore, vedo che tu sei un profeta! I nostri padri hanno adorato su questo monte; voi invece dite che è a Gerusalemme il luogo in cui bisogna adorare». Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Ge-rusalemme adorerete il Padre. Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoria-mo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo ado-rano. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e veri-tà». Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci an-nuncerà ogni cosa». Le dice Gesù: «Sono io, che p a r l o c o n t e » . In quel momento giunsero i suoi discepoli e si mera-vigliavano che parlasse con una donna. Nessuno tuttavia disse: «Che cosa cerchi?», o: «Di che cosa parli con lei?». La donna intanto lasciò la sua anfo-ra, andò in città e disse alla gente: «Venite a vede-re un uomo che mi ha det-

to tutto quello che ho fatto. Che sia lui il Cristo?». U-scirono dalla città e anda-v a n o d a l u i . Intanto i discepoli lo pre-gavano: «Rabbì, mangia». Ma egli rispose loro: «Io ha da mangiare un cibo che voi non conoscete». E i discepoli si domandavano l’un l’altro: «Qualcuno gli ha forse portato da man-giare?». Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la vo-lontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera. Voi non dite forse: ―Ancora quattro mesi e poi viene la mietitura‖? Ecco, io vi dico: alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura. Chi miete riceve il salario e raccoglie frutto per la vita eterna, perché chi semina gioisca insieme a chi miete. In questo infatti si dimostra vero il proverbio: uno se-mina e l’altro miete. Io vi ho mandati a mietere ciò per cui non avete faticato; altri hanno faticato e voi siete subentrati nella loro f a t i c a » . Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo prega-vano di rimanere da loro ed egli rimase là due gior-ni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è ve-ramente il salvatore del mondo».

Comunità Pastorale

Azzate Buguggiate

Sab

17

16.00 Confessioni 17.30 gruppo famiglie

9.00 lodi mattutine, esposizione, preghiera di intercessione ado-razione personale fino alle 11.00

16.00 esposizione eucaristica, preghiera ringraziamento e invocazione dello Spirito Santo, adorazione silenziosa

18.30 riposizione 18.00 Confessioni 19.00 S. Messa solenne predica-

ta e benedizione eucaristica inizio del tempo della Quaresi-ma

Dom

18

I domenica di Quare-sima 20.00 Riunione AE scout provincia di Varese

14.30 ritiro cresimandi e loro genitori

Consegna del Padre Nostro ai ragazzi di 3 elementare

10.00 Consegna del Padre Nostro ai ragazzi di 3 ele-mentare

11.30 Battesimi

Lun

18

Brunello: celebra-zione ingresso in Quaresima per i giovani. ore 20.30

9.30 Diaconia

Mar

20

Collegio De Filippi, Varese, Via don Luigi Brambilla, 15 alle ore 20,45 sul tema Sensus Fidei, dono della dignita? battesimale per edificare una Chiesa sinodale. Interverrà il prof. DARIO VI-TALI della Pontifi-cia Università Gre-goriana.

20.45 gruppo Rosario 20.45 catechiste di 2 elemen-

tare

15.00 S. Messa con predica-zione: la Pasqua di Gesù

20.30 incontro preadolescen-ti

21.00 incontro adolescenti

Mer

21 Gruppi di ascolto

Gio

22 Riunione scout

Ven

23

7.40 5minuti con Gesù 8.30 Via Crucis

7.40 5minuti con Gesù 15.00 Via Crucis

21.00 preghiera serale con predicazione a Brunello S. Maria. (don Cesare)

Sab

24 Catechesi 3 elementare

Dom

25

9.30 ritiro decanale adolescenti- Gazza-da

16.00 predicazione quaresi-male: La Pasqua di Gesù

14.30 incontro genitori dei ragazzi della Comunione

15.30 1 Confessione e festa in Oratorio

DON CESARE ZUCCATO cell. 366 1990842 [email protected]

Don Claudio Scaltritti tel. 0332 459 170 [email protected]

Don Marco Manenti cell. 380 4550742 [email protected]

Don Gianni Pianaro tel. Fax 0332 455 283

La Pasqua di Gesù Predicazione Quaresimale a cura di don Claudio; martedì ore 15,00 a Bugug-giate e domenica ore 16,00 ad Azzate martedì 20/domenica 25 febbraio Gesù è condannato a morte. Perchè? Da chi? martedì 27 febbraio/domenica 4 marzo le sette Parole dalla Croce: "Ho sete" (Gv 19,28)

"Dio mio perchè mi hai abbandonato?" (Mt 27,46) "Sarai con me in Paradiso" (Lc 24,43)

martedì 6/domenica 11 marzo le sette Parole dalla Croce: "Donna ecco tuo figlio..." (Gv 19,26)

"Padre perdona loro..." (Lc 24,34) martedì 13/domenica 18 marzo le sette Parole dalla Croce: "Tutto è compiuto" (Gv 19,30)

"Nelle Tue mani consegno il mio Spirito" (Lc 24,46) martedì 20/domenica 25 marzo Gesù è risorto! Cosa significa Risurrezione?

CIASCUNO PARTECIPERA’ CON MEZZI PROPRI PER INFO SCRIVI MAIL A [email protected]

Prepararsi alla Pasqua dipingendo il Volto sofferente di Cristo

Il percorso iconografico non è un corso di pittura, ma è un’esperienza catechistica concreta. Per realizzare l’icona del Santo Volto del Mandylion non sono necessarie abilità artistiche particolari. Ogni partecipante riceverà il mate-riale necessario alla realizzazione dell’icona: tavola, pigmenti, oro e medium vari. I partecipanti si dovranno munire di matite, biro rossa e nera, pennelli, gomma, forbici, righello—squadra , compasso, grembiule, quaderno per appunti e quanto pertinente all’ atti-vità. Ad ogni partecipante verrà offerta la possibilità di scrivere la propria icona del Santo Volto e poterla pre-gare dopo averla benedetta.

Buguggiate: gruppi di ascolto

La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Co-loro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto inte-riore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indi-care vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni. (Papa Francesco, EG 1)

Per la preghiera personale

Ti proponiamo un percorso semplice e quotidiano,

che possa aiutarti a giungere a Pasqua con un cuore pronto.

Ci lasciamo accompagnare da un dipinto molto noto

e forse già usato in molte occasioni: "Il ritorno del figliol profigo" di Rem-

brandt.

Anche il Vangelo, anche la Pasqua, è "sempre la stessa" a ben pensarci.

Eppure ogni anno è nuova perchè siamo noi a viverla e renderla presente oggi.

La Pasqua 2018

è unica e vogliamo celebrarla bene. Ci guideranno le parole di tre persone che,

con la loro testimonianza, ci insegnano la bellezza

del perdono e del Vangelo.

€ 2,00

€ 2,50

Giornata per la vita e progetto Gemma: Grazie!

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito per il progetto Gemma del centro aiuto

alla vita: abbiamo raccolto ad Azzate € 200,00 e a Buguggiate € 500,00.

Il Signore della vita benedica ciascuno di voi!

Siria

Destinatari. Le donne della città di D a m a s c o Contesto. La città di Damasco è sconvolta dalla guerra dal 2010. Le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice con la loro presenza cercano di so-stenere la popolazione locale for-nendo beni di prima necessità, ge-neri alimentari e materiale igienico sanitario e occupandosi dei rifugia-ti. Vorrebbero dare speranza e co-raggio a tante donne rimaste sole e costrette a farsi carico della lotta quotidiana per la sopravvivenza attraverso la creazione di un labo-ratorio sartoriale per le donne di Damasco che rappresenterebbe una speranza e un’occasione di ri-nascita con l’intento di cambiare e migliorare la vita di tutte coloro che parteciperanno al percorso for-mativo. Tra gli obiettivi del corso vi è anche quello dell’integrazione, in quanto il progetto mira a coinvolge-re donne cristiane e musulmane che si trovano in uno stato di disagio e-conomico e sociale conseguente al conflitto bellico.

Interventi. Si intende realizzare una scuola/laboratorio professionale di sartoria per insegnare un lavoro alle tante donne che devono provvedere al sostentamento della famiglia e agli studi dei figli. Si vogliono formare almeno 50 donne all’apprendimento della professione artigianale di sar-toria, finalizzata alla creazione di manufatti e a effettuare piccole ripara-zioni. Per realizzare il progetto occorre allestire l’atelier, dotarlo dell’attrezzatura di base (macchine da cucire) e del materiale necessario (fili, stoffe, spilli, cartamodelli). Verranno coinvolte 3 insegnanti di sarto-ria e ricamatrici che trasferiranno le competenze. Al termine del corso di tre mesi ogni donna riceverà in dotazione una macchina da cucire in mo-do da dare una possibili tà immediata di lavoro. Importo progetto. 20 mila euro

Quaresima di Fratenità 2018

COME OFFRIRE: NELLA CASSETTE IN CHIESA VICINO AL MANIFESTO DELLA QUARESIMA DI FRATERNITÀ OPPURE IL GIOVEDÌ SANTO

DURANTE LA S. MESSA RACCOGLIEREMO LE RINUNCE QUARESIMALI PER IL PROGETTO QUI DESCRITTO

Quaresima di Fratenità 2018 per i ragazzi della catechesi

Sinodo minore “Chiesa dalle genti” La fase di ascolto: passi semplici e gesti impegnativi

Con la pubblicazione delle tracce per la condivisione, il Sinodo minore è entrato in un momento cruciale del suo percorso. La fase di ascolto ha a disposizio-ne tutti gli strumenti (testo guida + tracce) utili a dare vita a un gran-de e costruttivo dibattito. Attori da coinvolgere: il corpo ecclesiale, nelle sue diverse figure (consigli pastorali, ministri ordina-ti e consacrati, giovani, operatori della carità), ma anche tutte le persone che desiderano misurarsi con le domande che la Diocesi di Milano si sta ponendo, proprio perché ne condi-vidono il carattere di ur-genza e la capacità di fu-turo (mondo della scuola, amministratori locali, servizi territoriali rivolti alla persona). Dal grado di coinvolgi-mento e dalla qualità dell’ascolto che avremo

saputo creare dipenderà l’esito del percorso sino-dale. Perché sia, come l’Arcivescovo ci ha chie-sto, un evento di popolo, occorre che questa fase sia curata e molto diffusa: solo così potremo giunge-re al successivo momento di costruzione e definizio-ne delle proposte sicuri che i discorsi che intavo-leremo non sono il frutto delle convinzioni di pochi ma l’esito di un sicuro processo di ascolto del ―fiuto‖ del popolo di Dio (sensus fidei). Essere Chiesa dalle genti: per giungere a realizzare un simile cammino di conversione occorre in questa fase di ascolto mi-scelare allo stesso tempo gesti impegnativi e passi abbastanza semplici. Ge-sti impegnativi: è neces-sario scegliere di vedere, come dice il documento preparatorio, oltre la su-

perficie del quo-tidiano, le gesta di Dio che si stanno realizzando dentro situazioni e avvenimenti che a prima vista ci ap-paiono non chiari e non facili da affrontare. Passi abbastanza semplici: ba-sta iniziare ad impegnarsi in questo ascolto, e subito ci accorgeremo che sono tanti i percorsi di conver-sione già avviati e i sen-tieri intrapresi. La Chiesa dalle genti è già tra noi: il difficile è riusci-re a vederla, superando le paure e le stanchezze che come un velo ci coprono gli occhi, impedendoci di contemplare ciò che lo Spirito santo già opera dentro le nostre vite. mons. Luca Bressan Presidente della Commissione di coordinamento Sinodo “Chiesa dalle genti”

Azzate Vogliamo sensibilizzare i bambini alla carità fatta di gesti concreti verso i più bisognosi. Chiederemo ai bam-bini di portare, prima che inizi la S. Messa delle 11:00, cibo per i poveri. Il cibo verrà raccolto in 2 luoghi diffe-renti all’interno della chiesa: Il gruppo che farà l’animazione della messa domenicale → porterà il cibo ai piedi dell’altare dentro ad un carto-ne Tutti gli altri bambini il cui gruppo non ha l’animazione della S. Messa → porteranno il cibo e lo depositeranno nella/vicino la cesta di sant’Antonio. Il cibo raccolto nel cartone ai piedi dell’altare andrà ad aiutare la mensa dei poveri delle Suore di san Giuseppe di Varese mentre il cibo raccolto nel/vicino la cesta di sant’Antonio andrà ad aiutare la Caritas di Azzate

Buguggiate "Aiutiamo Istituto dell'Addolorata suore della riparazione" - Suore di S. Giuseppe

Alla S. Messa delle h 10.00 si potranno portare generi alimen-tari (Pasta, riso, passata pomo-doro...vedi tu se scriverlo)che verranno donati alle suore che quotidianamente organizzano la mensa per i poveri che non sono in grado di assicurarsi un pasto.