“L'Indicatore Ciclico ci indica chiaramente che siamo in fase di debolezza e ciò era chiaro sin dal 13 novembre”. Parola di Eugenio Sartorel-li, trader e analista tecnico (è vicepresidente e coordinatore del comitato scientifico della Siat). Il grafico del Ftse Mib (clicca qui), dise-gnato a partire dal minimo del 29 agosto scorso con dati a 60 minuti, con il software Cycles Navigator, evidenzia l’andamento dell’indice (linea verde), mentre la linea bian-ca rappresenta il potenziale andamento cicli-co e quella gialla è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche. “La spinta rialzista è stata piuttosto buona e si è ripresa dopo i minimi centrali del 19 ottobre – continua Sartorelli - Successivamente si è arrivati ad un'area di massimo ben delineata dall'andamento cicli-co prospettico. Poi, in tempi ciclici idonei, c’è stato un indebolimento con un ritracciamen-to dei valori di poco oltre il 61,8%. Per gli altri Indici Europei il ritracciamento è stato inferio-

re, ma sappiamo che l'Italia paga alcuni pro-blemi strutturali sia dell'Indice sia legati al rischio paese”. E ora? “Ci sono due possibilità di sviluppi ciclici probabili. Si prosegue con un graduale indebolimento sino alla conclusione ciclica intorno al 28 novembre e, a seguire, un nuovo ciclo che può condurre a una buona ripresa almeno sino a fine anno. Oppure un leggero recupero di forza che potrebbe esau-rirsi entro fine novembre e a seguire un gra-duale indebolimento per andare alla conclu-sione ciclica entro il 12 dicembre”. Un ulterio-re recupero, legato alla seconda ipotesi, po-trebbe portare sino a 22.500/650 e poi a 22.800, mentre valori verso 23.000 condur-rebbero a differenti conformazioni cicliche per ora meno probabili. “Invece, una ripresa della debolezza (più legata alla prima ipotesi) potrebbe portare verso 22.200/000 ed even-tualmente su nuovi minimi di periodo intorno a 21.800: ma in caso di maggiori forze corret-tive si potrebbe arrivare sino a 21.600/500. A 21.500 vi è anche un supporto sulla base del-le dinamiche del mercato delle Opzioni” con-clude Sartorelli.

Ftse MibFtse Mib

DaxDax

S&P 500 S&P 500

OroOro

PetrolioPetrolio

Lunedì 27: Italia: fiducia aziende; Usa: vendite case nuove.

Martedì 28: Uk: Pil; Usa: indice prezzi case.

Mercoledì 29: Francia, Usa: Pil; Germania: prezzi al consumo.

Giovedì 30: Germania, Ue: disoccupazione; Spagna: Pil; Italia: prezzi al consu-mo.

Venerdì 1: Usa: indice ISM.

24 novembre 201724 novembre 2017

Numero 190Numero 190

anno 5anno 5

Sentiment Sentiment

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settimanasettimana

Complice il possibile incremento delle vendite nel Black Friday, ePrice sta tentando di invertire al rialzo la rotta dopo essersi avvicinata al test del supporto dinamico e di quello statico al momento coincidenti in area 2,50 euro. Essenziale però che gli scambi rimangano elevati come nelle ultime sedute e che il titolo riesca a confer-mare l'incrocio al rialzo della media mobile a 21 sedute, ora passante per quota 2,82, ostacolo al di sopra del quale il titolo avrebbe buone chance tecniche per proseguire nel rimbalzo e tornare in prima battuta a testare la resistenza statica di breve termine in

area 3/3,10 euro e, in seguito, risalire fino a quota 3,25, dove è posta invece una resistenza statica di medio-lungo termine. Attenzione però: è fonda-mentale posizionare uno stop loss molto rigido a quota 2,50, sostegno al di sotto del quale proseguirebbe la dinamica ribassista del titolo.

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Si conferma resiliente la performance del nostro Portafoglio anti Tobin Tax, il panie-re elaborato da FinanzaOperativa.com legato agli strumenti che non implicano il pagamento della cosiddetta Tobin Tax. Nel dettaglio, dal 15 gennaio 2016 (data di partenza del portafoglio) il rialzo è ora pari al +9,37% considerando i dividendi e le cedole pagate mentre è pari al +8,82% senza dividendi (dati aggiornati alla chiusura delle contrattazioni del 23 novembre 2017). Al momento i componenti del nuovo Portafoglio anti-Tobin Tax sono cinque titoli azionari quotati a Piazza Affari e inseriti negli indici Ftse Italia Small Cap e Ftse Aim Italia: Elica, Valsoia, Plt Energia, Italian Wine Brands, Modelleria Brambilla e Tps. A questi si aggiungono poi tre Etf: Ubs Fac Msci Usa Low Vol Ucits Etf A-Dis, Lyxor Ucits Etf Ftse Italia Mid Cap Pir, Amundi Ftse Epra Eur Real Est Ucits Etf e Wisdomtree Us Smallcap Divid Ucits Etf.

Novembre si sta rivelando complicato per le asset allocation in Etf. La volatilità della prima fase del mese e la nuova discesa del biglietto verde hanno rimesso sotto pressio-ne gli indici equity quotati in dollari. Le performance del mese segnano in media un -0,6%, ma da inizio anno, sei degli otto portafogli confermano un risultato superiore al +4 per cento. I migliori si confermano quello dell’asset allocation AA EU+ in versione Moderata con performance al +4,83% e della AA US+, sempre in versione Moderata, con un +4,67 per cento. Con il giro mese, come da metodologia del sistema, sono dispo-nibili i pesi relativi di tutti i portafogli. Quelli per il mese di novembre 2017 sono nello zip (download) che contiene i cinque file in formato excel: ognuno di essi riporta i risul-tati storici e i pesi mensili dei portafogli in Etf. Il dato più recente – evidenziato in gras-setto azzurro – riguarda i pesi per il mese in corso. Le note metodologiche si trovano qui. Questi infine gli Etf utilizzati: iShares S&P500 (IUSA); Lyxor Eurostoxx50 (MSE); Ishares Msci World (IWRD); Lyxor Euromts 3-5y (EM35); Lyxor Euromts 10-15y (EM1015).

Lantern Fund Lantern Fund

Forum 2017Forum 2017

Oro vs Bitcoin, Oro vs Bitcoin,

un acceso dibattitoun acceso dibattito

Bernardi (Diaman Scf): Bernardi (Diaman Scf):

“Cryptovalute, “Cryptovalute,

un’opportunità anche un’opportunità anche

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Ecco cosa il pubblico Ecco cosa il pubblico

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ITForum MilanoITForum Milano

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Recupera, solo parzialmente, il listino italiano, dopo la correzione che ha limato an-che le performance dei nostri portafogli costruiti con le metodologie di Michael O’Higgins. Il migliore resta il Portafoglio PPP costituito da un solo titolo, che quest’anno è Banco Bpm: il nuovo gruppo, nato dall’aggregazione di Banco Popolare e Bpm, da inizio anno, segna un +17,8 per cento. A seguire il paniere dei “10 dogs” con un +14,27% e quello dei “5 dogs”, +13,62 per cento. FinecoBank è il miglior titolo del portafoglio con un +56,03%, seguito da Intesa SanPaolo (+24,03%) e Banco Bpm. Il Ftse Mib torna invece sopra la soglia dei 22.000 punti e segna +17,34% da inizio anno. I 10 titoli del Portafoglio Italia 2017 - in ordine crescente di prezzo – sono: Uni-polsai, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Unipol, Snam, FinecoBank, Poste Italiane, Ge-nerali, Eni e Azimut. Dopo diversi anni, quindi, per la prima volta il Portafoglio è deci-samente sbilanciato sul comparto finanziario (banche, assicurazioni e asset management).

Portafoglio Commodity

Portafoglio Italia

Torna a salire rispetto a settimana scorsa la performance del nostro Commodities Portfo-lio, il paniere elaborato da FinanzaOperativa.com il 13 gennaio 2016 e composto da Etc e Etf quotati a Piazza Affari. Dalla data del lancio il rialzo è pari al +9,78% (dati aggiornati alla chiusura delle contrattazioni del 23 novembre 2017), merito in particolare ancora una volta della corsa del palladio e, in misura minore del petrolio e del rame, sui quali abbiamo assunto e manteniamo una posizione long e del gas naturale sul quale abbiamo invece una posizione short. Nel dettaglio, il paniere comprende attualmente i seguenti sottostanti: petrolio Wti, palladio, il comparto agricolo (Dow Jones Ubs Agriculture), il rame e l’oro con posizione long e il gas naturale con posizione short. I rispettivi Etc sono: SG Etc Wti Oil Col-lateralized, Etfs Physical Palladium, Etfs Daily Short Natural Gas, Etfs Agriculture, Etfs Cop-per e Etfs Physical Gold. Da notare che tutti gli strumenti inseriti nel portafoglio hanno peso identico.

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Nonostante le correzioni dei mercati azionari e la nuova discesa del dollaro, le performance dell’asset allocation MV Global a novembre rimangono interessanti (+0,29% per la versione Conservativa e +0,40% per quella Moderata), e conservano da inizio anno il proprio anda-mento molto positivo. La performance dei due portafogli si attesta al +6,1% per la versione Conservativa e al +6% per quella Moderata. Ci riavviciniamo così a quella che è la performan-ce storica annualizzata dei due portafogli, pari al +7,8% per la versione Conservativa e +9,38% per quella Moderata. MV Global è un'Asset Allocation strutturata su quattro Etf ribi-lanciati mensilmente: tre Etf "minimum variance" di Ossiam e uno obbligazionario. Il ben-chmark, calcolato utilizzando gli stessi strumenti, si ferma a un +4 per cento. La tabella qui sopra evidenzia i risultati annuali dei due portafogli (confrontati con il benchmark). Nel file excel allegato (qui) sono riassunti tutti i dati storici di backtest e le performance mensili e annuali dei due portafogli. Oltre che i pesi per il mese di novembre. Le note metodologiche sono qui. Questi infine gli Etf utilizzati: Ossiam Us Minimum Variance (SPMV), Ossiam Istxx Eur Min Var (EUMV), Ossiam Emerging Mkts Min Var (EMMV) e Lyxor Euromts 3-5y (EM35).

Ulteriore miglioramento per la performance del nostro Portafoglio Pmi Innovati-ve elaborato da FinanzaOperativa.com: dal lancio (3 luglio 2017) segna infatti ancora un rialzo del +17,43% (dati aggiornati alle chiusura delle contrattazioni del 23 novem-bre 2017). Facendo un confronto, l’indice di riferimento Ftse Aim Italia, nello stesso periodo ha registrato un ribasso, benché limitato al -0,58 per cento. Al momento le azioni quotate sul mercato Aim di Borsa Italiana che hanno ottenuto la qualifica di Pmi Innovativa (tutte comprese nel nostro portafoglio) sono 18: Alfio Bardolla, Bio On, Casta Diva Group, Clabo, Digital360, Digitouch, Dominion Hosting Holding, Elettra Investimenti, Energica Motor Company, Expert System, Fope, Giglio Group, MailUp, Notorious Pictures, Tps, Wiit, Wm Capital e Healt Italia. Ogniqualvol-ta un titolo ottiene la qualifica di Pmi innovativa viene inserito in portafoglio, mentre l’eventuale uscita è discrezionale e segnalata sul sito FinanzaOperativa e sulla nostra Newsletter settimanale.

Portafoglio Pmi Innovative

Portafoglio MV Global

La qualifica di Pmi innova-tiva consente una agevola-zione fiscale introdotta dalla Legge di Stabilità 2017 cumulabile con il beneficio dei Pir (Piani Individuali di Risparmio): per le persone fisiche è prevista una detra-zione Iperf del 30% dell’investimento, calcolata su un massimo di un milio-ne di euro. La stessa per-centuale è detraibile per le persone giuridiche ai fini Ires, calcolata su un investi-mento massimo di 1,8 mi-lioni di euro per ogni perio-do di imposta. Attenzione però: occorre detenere il titolo per tre anni (lock up obbligatorio per poter be-neficiare dell’agevolazione fiscale). È inoltre da preci-sare che le agevolazioni fiscali valgono solo per gli investimenti in Ipo e per gli eventuali successivi aumen-ti di capitale (effettuati anche tramite esercizio di warrant e/o di obbligazioni convertibili). Non sono pre-visti in caso di acquisto del titolo sul mercato. Gli in-centivi valgono comunque, anche per le quotate all’Aim, per gli aumenti successivi all’Ipo o per la conversione di warrant. Ricordiamo inoltre che tali incentivi fiscali sono ancora in attesa di approvazione da parte dell’Unione Euro-pea.

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In ulteriore leggero miglioramento rispetto alla scorsa settimana le performance (tutte a doppia cifra) dei porta-fogli internazionali elaborati da FinanzaOperativa e composti da una selezione di azioni entrate nei mesi scorsi nella cosiddetta Golden Area in base all’algoritmo Mo.Mo.Sy.® (acronimo di Mode rate Monetary System) di O-verProfit. Nel dettaglio, sul primo gradino del podio in termini di performance, ancora una volta, si conferma il Portafoglio Dow, paniere creato ad agosto 2015 e strutturato ora su tre blue chip appartenenti al Dow Jones Industrial (Coca-Cola, UnitedHealth e Verizon mentre Du Pont è stato venduto lo scorso 31 agosto) che vanta al momento un rialzo del +34,54% in valuta locale, ovvero in dollari, e del +23,97% in euro (dati aggiornati alle ore 8.45 del 24 novembre 2017). Per scaricare questo portafoglio in formato excel clicca qui.

Situazione analoga per la performance del Portafoglio S&P500 (creato lo scorso 1° settembre 2015), che segna un rialzo in dollari del +17,53% e del +10,71% in euro, e comprende attualmente nove titoli: Crown Castle, Veri-zon Communications, Coca-Cola, Bank of New York Mellon, Corning, Schlumberger, Equity Residential, UnitedHe-alth e Viacom. Per scaricare questo portafoglio in formato excel clicca qui.

Infine, il Portafoglio Overprofit, nel quale è stato effettuato uno stock picking tra le big cap dell’indice S&P500 e del Nikkei 225. I titoli al momento in questo portafoglio sono sette, di cui due entrati al lancio (9 luglio 2015) e quattro il 16 luglio (2015). Nel dettaglio, tra le società appartenenti all’indice S&P500, sono attualmente apparte-nenti al portafoglio sei titoli, entrati nella cosiddetta “Golden Area”, dei quali due entrati nel paniere alla data del lancio (Carnival e AutoZone) e tre il 16 luglio (Delta Airline, Pepsico, UnitedHealth). Tra i titoli del Nikkei 225 c’è invece Toho, entrato il 16 luglio 2015. La performance è al momento del +25,06% in valuta locale e del +17,68% in euro. Per scaricare il portafoglio in formato excel clicca qui.

Portafogli internazionali

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È disponibile il nuovo Annuario del Trading Online Italiano® edizione 2018: 460 pagine interamente dedicate alle ri-sorse nel settore del trading online, dalla sua nascita realizzato in collaborazione con Borsa Italiana. Contiene solo attività autorizzate da Consob e Banca d’Italia. La sezione "schede" comprende oltre 2.000 record con testi focalizzati sugli aspetti pratici e di base del trading online e ric-che di dettagli e informazioni. Nel volume vi sono inoltre l'Annuario Magazine, che comprende interventi di autorevoli espo-

nenti del trading online, ricerche e analisi di mercato; la Guida Fiscale al trading online e la Guida Pratica al trading onli-ne. Per i lettori di FinanzaOperativa che vogliono acquistare l'annuario è previsto uno sconto di 4,9 euro sul prezzo di co-pertina: 25 euro anzichè 29,90 euro. In aggiunta, in omaggio, è possibile scarica-re l'ebook Storia del trading. Per ottenere tutto è sufficiente scrivere a annuariodeltrading2018@finanzaoperativa.com.

Non si arresta la corsa del petrolio Wti, com-plici la discesa del dollaro e il meeting dell'O-pec in programma il 30 novembre. Il future quotato al Nymex di New York di recente ha oltrepassato anche la resistenza statica di breve termine posta a 57,90 dollari per bari-le. Un movimento che ha scongiurato la for-mazione di un doppio massimo e consentito ai corsi di proseguire all'interno del canale ascendente iniziato a fine agosto. Certo, a seguito l'ultimo allungo, tutti i principali indi-catori tecnici sono entrati in territorio di i-percomprato. Tuttavia, dopo un eventuale breve pausa di consolidamento, i corsi avreb-bero buona chance di continuare nell'up-trend oltre la soglia dei 60 dollari. Essenziale però posizionare uno stop loss a quota

57,70. A Piazza Affari sul petrolio Wti sono disponibili una serie di Etc: Etfs Wti Crude Oil, Boost Wti Oil Etc, Sg Etc Wti Oil Collate-ralized, Etfs Eur Daily Hedged Wti Crude Oil, Etfs Wti 2mth Oil Securities, Boost Wti Oil 2x Leverage Daily Etp, Etfs 2x Daily Long Wti Crude Oil, Boost Wti Oil 3x Leverage Daily, Sg Etc Wti Oil +3x Daily Lev Collateral e Etfs 3x Daily Long Wti Crude Oil.

Segnale interessante del mercato a-zionario della Thailandia. L’indice Set dopo aver testato tra ottobre e no-vembre il SuperTrend in area 1.680, si è riportato al di sopra dei 1.700 punti. E oscilla ora in area 1.700/30 punti. In tutto questo, poi, la media mobile a 21 sedute rimane da efficace soste-gno (transita in area 1.706 punti) e anche l’indicatore SuperTrend resta supportivo al movimento del paniere asiatico. Il superamento di 1.730 sa-rebbe quindi un altro segnale per l’indice che potrebbe puntare verso i recenti top a 1.760 e poi in direzione dell’area dei 1.800 punti. Per contro,

solo con la violazione di 1.680 possibi-li flessioni verso 1.640 e 1.600 punti. A Piazza Affari sono disponibili due Etf, uno di Lyxor e l’altro di Db X-Trackers.

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Disclaimer

A giugno 2014 il gruppo AirFrance Klm ha emesso un’obbligazione per un importo di 600 milioni di euro. L’Isin è: FR0011965177. Si tratta di un cor-porate bond “senior” che tuttavia non ha rating né garante. La scadenza è fissata al 18 giugno 2021 e il rimborso avverrà in un'unica soluzione alla data di scadenza a un prezzo pari al 100% del valore nominale. L'importo della cedola, pagato su base annuale, è pari al 3,875% del valore nominale del prestito obbligazionario. Quindi un acquisto in questo periodo consente di maturare ancora poco più di metà dell’importo della prossima cedola. L’obbligazione è quotata sul segmento ExtraMot di Borsa Italiana. Il taglio minimo e il lotto minimo di negoziazione sono entrambi di 100.000 euro. Il bond quota ora intorno a 107. iScoring calcola in 7- il rating della media re-gionale, mentre quella settoriale si ferma a 5+. La duration del bond è pari a 3,36 anni, il rendimento a scadenza si attesta all’1,7% circa.

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