Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

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ISO 9001: 2000 CERTIFIED COMPANY METROPOLIS DGT Fonderie SIME S.p.A Cod. 6274275 - 03/09 IT

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ISO 9001: 2000CERTIFIED COMPANY

M E T RO P O L I S D G T

Fonder ie S IME S .p .A Cod . 6274275 - 03/09

IT

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PER L’INSTALLATORE

INDICE

1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 4

2 INSTALLAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9

3 CARATTERISTICHE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 20

4 USO E MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 24

GARANZIA CONVENZIONALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 32

ELENCO CENTRI ASSISTENZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 33

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEL COSTRUTTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 35

IMPORTANTE

Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia è buona norma procedere ai seguenti controlli:

– Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.

– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato

ad un buon impianto di terra.

– Aprire il rubinetto gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore.

– Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato.

– Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero e/o sia stato montato cor-

rettamente.

– Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte.

– Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato.

– Verificare che il circolatore non sia bloccato.

– Sfiatare l'aria esistente nella tubazione gas agendo sullo sfiato presa pressione posto in entrata della valvola gas.

– L’installatore deve istruire l’utente sul funzionamento della caldaia e sui dispositivi di sicurezza.

La FONDERIE SIME S.p.A sita in Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda,marcate CE ai sensi della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a 110°C,sono escluse dal campo di applicazione della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfano i requisiti previsti nel-l’articolo 1 comma 3.6 della stessa.

MET

RO

PO

LIS

DG

T

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1.1 INTRODUZIONE

“METROPOLIS DGT” sono dei gruppi termi-ci funzionanti a gas per il riscaldamento e laproduzione di acqua calda sanitaria, realiz-zati per soddisfare le esigenze dell’ediliziaresidenziale collettiva e della modernaimpiantistica. Sono apparecchi conformi

al le dirett ive europee 90/396/CEE,2004/108/CE, 2006/95/CE e92/42/CEE. Possono essere alimentate agas naturale (G20) o GPL (G30-G31). In questo opuscolo sono riportate le istru-zioni relative ai seguenti modelli:– “METROPOLIS DGT 25 OF” a camera

combustione aperta tiraggio naturale.

– “METROPOLIS DGT 25-30 BF” a came-ra combustione stagna flusso forzato.

Attenersi alle istruzioni riportate in questomanuale per una corretta installazione e unperfetto funzionamento dell’apparecchio.NOTA: La prima accensione va effettuatada personale autorizzato.

1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO

1.2 DIMENSIONI

1.2.1 Modello “25 OF”

450 70

75

0

10

29,55039

70 70 70 ==290

60100

122189ø D3

0

G

GMR E U

79

2

Fig. 1

K

70 707070 ==L

75

08

5

ø 6

0/

100

125 5039 29,5

10

79

2

100 60290

G

G E UMR

Fig. 1/a

1.2.2 Modello “25 - 30 BF”

ATTACCHIR Ritorno impianto

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)M Mandata impianto

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)G Alimentazione gas

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)E Entrata acqua sanitaria

G 1/2” (UNI-ISO 228/1)U Uscita acqua sanitaria

G 1/2” (UNI-ISO 228/1)

DIMENSIONI 25 BF 30 BFL mm 400 450K mm 203 221

ATTACCHIR Ritorno impianto

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)M Mandata impianto

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)G Alimentazione gas

G 3/4” (UNI-ISO 228/1)E Entrata acqua sanitaria

G 1/2” (UNI-ISO 228/1)U Uscita acqua sanitaria

G 1/2” (UNI-ISO 228/1)

DIMENSIONI 25 OFD mm 130

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* Le portate gas sono riferite al potere calorifico inferiore di gas puri in condizioni standard a 15°C - 1013 mbar, pertanto possono scostarsi da quelle reali in dipen-denza dalla composizione del gas e dalle condizioni ambientali

Modello 25 OF 25 BF 30 BF

Potenza termica

Nominale kW 22,8 23,7 28,0

Ridotta kW 8,5 7,5 9,0

Portata termica

Nominale kW 25,0 25,5 30,0

Ridotta kW 10,0 9,2 10,8

Rendimento termico utile 100% 91,3 93,0 93,3

Rendimento termico utile al 30% del carico 89,9 92,0 92,0

Classe efficienza (CEE 92/42)

Perdite all’arresto a 50°C W 189 73 87

Tensione di alimentazione V-Hz 230-50 230-50 230-50

Potenza elettrica assorbita W 85 110 115

Grado di protezione elettrica IP X4D X5D X5D

Campo regolazione riscaldamento °C 40÷80 40÷80 40÷80

Contenuto acqua caldaia l 1,0 1,0 1,0

Pressione max esercizio bar 3 3 3

Temperatura max esercizio °C 85 85 85

Capacità vaso espansione l 6 6 6

Pressione vaso espansione bar 1,2 1,2 1,2

Campo regolazione sanitario °C 10÷60 10÷60 10÷60

Portata sanitaria specifica (EN 625) l/min 10,9 11,3 13,0

Portata sanitaria continua ∆t 30°C l/min 10,9 11,3 13,4

Portata sanitaria minima l/min 2,0 2,0 2,0

Pressione acqua sanitaria min/max bar 0,2/7 0,2/7 0,2/7

Pressione sanitaria min. potenza nominale bar 0,3 0,4 0,3

Temperatura fumi min/max °C 83/110 100/125 100/125

Portata fumi min/max g/s 18/19 16/16 18/18

Certificazione CE n° 1312BT5260 1312BT5261 1312BT5261

Categoria II2H3+ II2H3+ / lI2HM3+ II2H3+ / lI2HM3+

Tipo di apparecchio B11BS B22P-52P/C12-32-42-52-62-82 B22P-52P/C12-32-42-52-62-82

Classe di emissione NOx 3 (< 150 mg/kWh) 3 (< 150 mg/kWh) 3 (< 150 mg/kWh)

Peso a vuoto kg 26 30 31

Ugelli gas principale

Quantità ugelli n° 13 11 13

Diametro ugelli G20 mm 1,30 1,30 1,30

Diametro ugelli G30/G31 mm 0,72 0,80 0,78

Portata gas *

Metano (G20) m3/h 2,61 2,70 3,17

GPL (G30/G31) kg/h 1,96 2,01 2,37

Pressione gas bruciatori min/max

Metano (G20) mbar 1,6/9,1 1,9/13,5 1,9/13,2

Butano (G30) mbar 4,6/27,7 3,7/27,9 4,1/26,8

Propano (G31) mbar 4,6/35,7 3,7/35,9 4,1/34,8

Pressione alimentazione gas

Metano (G20) mbar 20 20 20

Butano (G30) mbar 28–30 28–30 28–30

Propano (G31) mbar 37 37 37

1.3 DATI TECNICI

5

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6

13

5

67

12

1415 16

13

2221201918

810

112

4

U E G M R

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1.4 SCHEMA FUNZIONALE

Fig. 2

LEGENDA1 Ventilatore (vers. BF)2 Scambiatore bitermico3 Sonda sanitaria (SS)4 Sonda riscaldamento (SM1/SM2)5 Camera combustione6 Valvola gas7 Pressostato acqua8 Circolatore con sfiato automatico

10 Idrometro11 Vaso espansione12 Flussimetro sanitario13 By-pass automatico14 Filtro acqua sanitaria15 Scarico caldaia

16 Valvola sicurezza 3 BAR18 Piastra raccordi (opzionale)19 Rubinetto acqua sanitaria (opzionale)20 Rubinetto gas (opzionale)21 Rubinetto mandata impianto (opzionale)22 Rubinetto ritorno impianto (opzionale)23 Caricamento impianto

ATTACCHIU Uscita acqua sanitariaE Entrata acqua sanitariaG Alimentazione gasM Mandata impiantoR Ritorno impianto

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9

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1.5 COMPONENTI PRINCIPALI

Fig. 3

LEGENDA1 Pannello comandi2 Circolatore3 Sfiato automatico4 Bruciatori5 Vaso espansione6 Sonda riscaldamento (SM1/SM2)

7 Termostato fumi8 Camera fumo9 Scambiatore bitermico

10 Elettrodo accensione/rilevazione11 Sonda sanitario (SS)12 Valvola gas

Modello “25 OF”

7

ATTENZIONE: si raccomanda, al personale qualificato, di rimetterela sonda riscaldamento (6) nella stessa posizione qualora dovesseessere sostituita.

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1

2

3

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5

6

78

9

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Fig. 3/a

LEGENDA1 Pannello comandi2 Circolatore3 Sfiato automatico4 Bruciatori5 Vaso espansione6 Sonda riscaldamento (SM1/SM2)

7 Pressostato aria8 Ventilatore9 Scambiatore bitermico

10 Elettrodo accensione/rilevazione11 Sonda sanitario (SS)12 Valvola gas

Modello “25 - 30 BF”

ATTENZIONE: si raccomanda, al personale qualificato, di rimetterela sonda riscaldamento (6) nella stessa posizione qualora dovesseessere sostituita.

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L'installazione deve intendersi fissa e dovràessere eseguita esclusivamente da persona-le qualificato, in conformità alle normativeUNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. Ci sideve inoltre sempre attenere alle localinorme dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda delGas ed alle eventuali disposizioni comunali eddi enti preposti alla salute pubblica.

2.1 INSTALLAZIONE

– È necessario che nei locali in cui sono in-stallate delle caldaie “tipo B” affluisca l’a-ria richiesta dalla regolare combustionedel gas consumato dall’apparecchio. Per-tanto bisogna praticare nelle pareti ester-ne delle aperture libere non ostruibili dialmeno 6 cm2 per ogni kW di portata ter-mica installata con un minimo di 100 cm2.

– Gli apparecchi “tipo C”, la cui camera dicombustione e circuito alimentazioned’aria sono a tenuta stagna rispettoall’ambiente, si possono installare in qua-lunque ambiente domestico.

– Le caldaie “tipo B e C” sono idonee alfunzionamento in luogo parzialmenteprotetto secondo EN 297, con tempera-tura ambiente massima di 60°C e mini-ma di -5°C. Si consiglia di installare le cal-daie sotto lo spiovente di un tetto, all’in-terno di un balcone o in una nicchia ripa-rata, sempre comunque non espostedirettamente all’azione delle intemperie(pioggia, grandine, neve). Le caldaie sonodotate di serie di funzione antigelo.

2.1.1 Funzione antigelo

Le caldaie sono dotate di serie di funzioneantigelo che provvede a mettere in funzionela pompa ed il bruciatore quando la tempe-ratura dell’acqua contenuta all’interno del-l’apparecchio scende sotto il valore impo-stato al PAR 10. La funzione antigelo è peròassicurata soltanto se:– la caldaia è correttamente allacciata ai

circuiti di alimentazione gas ed elettrica;– la caldaia è costantemente alimentata;– la caldaia non è in blocco mancata

accensione;– i componenti essenziali di caldaia non

sono in avaria.In queste condizioni la caldaia è protettacontro il gelo fino alla temperatura ambien-te di -5°C.

ATTENZIONE: In caso di installazioni in luo-ghi dove la temperatura scende sotto gli0°C è richesta la protezione dei tubi diallacciamento.

2.2 ACCESSORI COMPLEMENTARI

Per agevolare gli allacciamenti della caldaiaall’impianto, vengono forniti a richiesta iseguenti accessori corredati di foglio istru-zione per il montaggio:– Placca installazione cod. 8075427.

– Kit curvette e rubinetti gas/entrata sani-tario cod. 8075418.

– Kit rubinetti cod. 8091806.– Kit dosatore polifosfati cod. 8101700.– Kit raccordi sostituzione caldaie murali di

altre marche cod. 8093900.– Kit solare per caldaie istantanee cod.

8105101.– Kit protezione raccordi “25 BF” cod.

8094520.– Kit protezione raccordi “30 BF” cod.

8094521.– Kit vaso espansione riscaldamento litri 8

cod. 8076110.– Kit aria propanata (G230) “25-30 BF”

cod. 5144723.

2.3 ALLACCIAMENTO IMPIANTO

Per preservare l’impianto termico da dan-nose corrosioni, incrostazioni o depositi, èdella massima importanza, prima dell’in-stallazione dell’apparecchio, procedere allavaggio dell’impianto in conformità allanorma UNI-CTI 8065, utilizzando prodottiappropriati come, ad esempio, il SentinelX300 (nuovi impianti), X400 e X800 (vec-chi impianti) o Fernox Cleaner F3. Istruzio-ni complete sono fornite con i prodotti ma,per ulteriori chiarimenti, è possibile contat-tare direttamente il produttore SENTINELPERFORMANCE SOLUTIONS LTD o FERNOXCOOKSON ELECTRONICS. Dopo il lavaggiodell’impianto, per proteggerlo contro corro-sioni e depositi, si raccomanda l’impiego diinibitori tipo Sentinel X100 o Fernox Pro-tector F1. E’ importante verificare la con-centrazione dell’inibitore dopo ogni modificaall’impianto e ad ogni verifica manutentivasecondo quanto prescritto dai produttori(appositi test sono disponibili presso i riven-ditori). Lo scarico della valvola di sicurezzadeve essere collegato ad un imbuto di rac-colta per convogliare l’eventuale spurgo incaso di intervento. Qualora l’impianto diriscaldamento sia su un piano superiorerispetto alla caldaia è necessario installare

sulle tubazioni di mandata/ritorno impiantoi rubinetti di intercettazione disponibili neikit opzionali. ATTENZIONE: La mancanza del lavaggiodell’impianto termico e dell’addizione diun adeguato inibitore invalidano la garan-zia dell’apparecchio. L'allacciamento gas deve essere realizzatoin conformità alle norme UNI 7129 e UNI7131. Nel dimensionamento delle tubazionigas, da contatore a caldaia, si dovrà tenereconto sia delle portate in volume (consumi)in m3/h che della densità del gas preso inesame. Le sezioni delle tubazioni costituentil’impianto devono essere tali da garantireuna fornitura di gas sufficiente a coprire lamassima richiesta, limitando la perdita dipressione tra contatore e qualsiasi appa-recchio di utilizzazione non maggiore di:– 1,0 mbar per i gas della seconda famiglia

(gas naturale)– 2,0 mbar per i gas della terza famiglia

(butano o propano).

All’interno del mantello è applicata una tar-ghetta adesiva sulla quale sono riportati idati tecnici di identificazione e il tipo di gasper il quale la caldaia è predisposta.

2.3.1 Filtro sulla tubazione gas

La valvola gas monta di serie un filtro all’in-gresso che non è comunque in grado di trat-tenere tutte le impurità contenute nel gas enelle tubazioni di rete. Per evitare il cattivofunzionamento della valvola, o in certi casiaddirittura l’esclusione della sicurezza di cuila stessa è dotata, si consiglia di montaresulla tubazione gas un adeguato filtro.

2.5 RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO

Il riempimento della caldaia e dell’impiantosi effettua agendo sulla manopola telescopi-ca di carico (3 fig. 4). La pressione di cari-camento ad impianto freddo deve essere

1 7

2 3 4 5 6

2 INSTALLAZIONE

Fig. 4

LEGENDA1 Flussimetro sanitario (bianco)2 Sensore effetto HALL (blu)3 Caricamento impianto (blu)4 Vavola sicurezza 3 BAR5 Scarico impianto

6 By-pass automatico (blu)7 Pressostato acqua

NOTA: sono evidenziati in blu/bian-co i componenti per i quali è previ-sta la verifica e il controllo.

9

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compresa tra 1-1,2 bar. Il riempimento vaeseguito lentamente, per dare modo allebolle d'aria di uscire attraverso gli opportu-ni sfoghi. Qualora la pressione fosse salitaben oltre il limite previsto, ridurla agendosullo scarico della caldaia.

2.5.1 Svuotamento dell’impianto

Per compiere questa operazione agire sultappo di scarico (5 fig. 4). Prima di effettuare questa operazione spe-gnere la caldaia.

2.6 CANNE FUMARIE/CAMINI

Una canna fumaria o camino per l’evacua-zione nell’atmosfera dei prodotti della com-bustione deve rispondere ai requisiti previstidalla norma UNI-CIG 7129/2001. In particolare devono essere rispettate lespecifiche prescrizioni della norma UNI-CIG10640 per le caldaie a tiraggio naturale incanne collettive (tipo B) e UNI 10641 per lecaldaie a tiraggio forzato (tipo C).

2.6.1 Intubamento di camini esistenti

Per il recupero o l’intubamento di camini esi-stenti devono essere impiegati condottidichiarati idonei allo scopo dal costruttore ditali condotti, seguendo le modalità di installa-zione ed utilizzo indicate dal costruttorestesso e le prescrizioni della Norma UNI10845.

2.7 INSTALLAZIONE CONDOTTOCOASSIALE (vers. “BF ”)

2.7.1 Accessori ø 60/100

Il condotto coassiale ø 60/100 viene fornitoa richiesta in un kit cod. 8084811.Gli schemi di fig. 5 illustrano alcuni esempidei diversi tipi di modalità di scarico permes-si e le lunghezze massime raggiungibili.

2.7.2 Diaframma per condotto coassiale ø 60/100

Di serie la caldaia viene fornita con il dia-

frammi ø 79 (vers. 25 BF) e ø 81 (vers. 30BF). Utilizzare i diaframmi in base alle indicazionidi fig. 5/a.

C12

C32

C42

3

1

2

7

64

3

2

8

x

y

max 5,0 m per vers. “20”max 3,5 m per vers. "25"max 3,0 m per vers. "30-35"

x + y = max 5,0 m per vers. "20"x + y = max 3,5 m per vers. "25"x + y = max 3,0 m per vers. "30-35"

min

1,3

m -

max

5 m

LEGENDA1 Kit condotto coassiale L. 810 cod. 80848112 a Prolunga L. 1000 cod. 80961032 b Prolunga L. 500 cod. 80961023 Prolunga verticale L. 200 con prese cod. 80869084 Curva supplementare a 90° cod. 80958016 Tegola con snodo cod. 80913007 Terminale uscita tetto L. 1284 cod. 80912008 Recupero condensa verticale L. 200 cod. 8092803

Fig. 5

ATTENZIONE: – L’inserimento di ogni curva

supplementare a 90° riduce iltratto disponibile di 1 metro.

– L’inserimento di ogni curvasupplementare a 45° riduce iltratto disponibi le di 0,50metri.

– L’inserimento del recuperocondensa (8) é obbligatorioper tratti verticali superiori a1,3 metri.

Nelle tipologie di scarico C12-C42 utilizzare i diaframmi forniti di serie:- ø 79 nelle vers. “25” solo quando la lunghezza del condotto coassiale è inferiore a 1 metro.- ø 81 nelle vers. “30” solo quando la lunghezza del condotto coassiale è inferiore a 1 metro.

Nella tipologia di scarico C32 utilizzare, in funzione della lunghezza del condotto e senza curve aggiun-te, i seguenti diaframmi:

Installazioni con la prolunga Installazioni con il recuperoverticale L. 200 cod. 8086908 * condensa cod. 8092803 *

Modelli “25 BF - 30 BF” Modelli “25 BF - 30 BF”Diaframma Diaframma Senza Diaframma Diaframma Senza

ø 79 ø 81 diaframma ø 79 ø 81 diaframma

L max = 2,5 m L max = 2,5 m L max = 5 m L max = 2,5 m L max = 2,5 m L max = 5 m

* Lunghezza minima del condotto L= 1,3 m.

Fig. 5/a

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2.7.3 Accessori ø 80/125

Il condotto coassiale ø 80/125 viene forni-to a richiesta in un kit cod. 8084830 forni-to di foglio istruzioni per il montaggio.Con la curva fornita nel kit la lunghezzamassima orizzontale del condotto non dovràessere superiore a 6 metri.Gli schemi di fig. 6 illustrano alcuni esem-pi dei diversi tipi di modalità di scaricocoassiale ø 80/125.

2.8 INSTALLAZIONE CONDOTTI SEPARATI (vers. “BF ”)

Nell’installazione sarà opportuno attenersialle disposizioni delle normative in vigore ead alcuni consigli pratici:– Con aspirazione diretta dall’esterno,

quando il condotto ha una lunghezzasuperiore a 1 metro, si consiglia la coi-bentazione al fine di evitare, nei periodiparticolarmente rigidi, formazioni di

rugiada all’esterno della tubazione.– Con condotto di scarico posto all’esterno

dell’edificio, o in ambienti freddi, è necessa-rio procedere alla coibentazione per evita-re mancate partenze del bruciatore. Inquesti casi, occorre prevedere sulla tuba-zione un sistema di raccolta condensa.

– In caso di attraversamento di paretiinfiammabili isolare il tratto di attraver-samento del condotto scarico fumi concoppella in lana di vetro sp. 30 mm, den-

C12

C32

C42

27

64

1

2min

. 4 m

- m

ax 7

m

8

x

y

x + y = min. 3,5 m/max 6 m "25"x + y = min. 3,0 m/max 6 m "30-35"

5

53 8

2

1

1

min. 3,5 m - max 6 m "25"min. 3,0 m - max 6 m "30-35"

2

Fig. 6

LEGENDA1 Kit condotto coassiale cod. 80848302 Prolunga L. 1000 cod. 80961303 Prolunga verticale L. 200 con prese cod. 80869084 a Curva supplementare a 90° cod. 80958204 b Curva supplementare a 45° cod. 80959205 Adattatore per ø 80/125 cod. 80931206 Tegola con snodo cod. 80913007 Terminale uscita tetto L. 1284 cod. 80912008 Recupero condensa verticale L. 200 cod. 8092803

ATTENZIONE: – L’inserimento di ogni curva supplementare a 90° riduce il tratto disponibile di 1 metro.– L’inserimento di ogni curva supplementare a 45° riduce il tratto disponibile di 0,80 metri.– L’inserimento del recupero condensa (8) é obbligatorio nella tipologia di scarico C32.– L’inserimento del recupero condensa (8) é obbligatorio nella tipologia di scarico C42 quando

il tratto “y” è superiore a 1,3 metri.

11

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sità 50 kg/m3.

La lunghezza massima complessiva, otte-nuta sommando le lunghezze delle tuba-zioni di aspirazione e scarico, viene deter-minata dalle perdite di carico dei singoliaccessori inseriti e non dovrà risultaresuperiore a 9,0 mm H2O nelle vers. “25BF” e 9,5 mm H2O nelle vers. “30 BF”.

Per le perdite di carico degli accessori fareriferimento alla Tabella 1 e all’esempio pra-tico riportato in fig. 7.

2.8.1 Sdoppiatore aria/fumi

Lo sdoppiatore aria/fumi cod. 8093020(fig. 8) viene fornito con il diaframma aspira-zione che deve essere impiegato, in funzionedella perdita di carico massima consentitain entrambi i condotti, come indicato in fig.8/a.

2.8.2 Modalità di scarico

Gli schemi di f ig. 9 illustrano alcuniesempi dei diversi tipi di modalità di sca-rico separati.

Esempio di calcolo delle perdite di carico di una caldaia vers. “25 BF” (installazione consenti-ta in quanto la somma delle perdite di carico degli accessori utilizzati è inferiore a 9,0mmH2O):

Aspirazione Scarico7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,20 1,40 –7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,30 – 2,10n° 2 curve 90° ø 80 x 0,35 0,70 –n° 2 curve 90° ø 80 x 0,40 – 0,80n° 1 terminale a parete ø 80 0,15 0,50

Perdita di carico totale 2,25 + 3,40 = 5,65 mmH2O

Con questa perdita di carico totale occorre togliere dal diaframma aspirazione i settoridal numero 1 al numero 6 compreso.

1

2

3

4

LK

120

190

190

ø 8

0

ø 8

0

125

125

Fig. 8

Fig. 7

LEGENDA1 Sdoppiatore con presa2 Diaframma aspirazione3 Curva aspirazione aria4 Curva scarico fumi

25 BF 30 BFK mm 203 221L mm 400 450

TABELLA 1

Accessori ø 80 Perdita di carico (mmH2O)

25 BF 30 BF

Aspirazione Scarico Aspirazione Scarico

Curva a 90° MF 0,35 0,40 0,45 0,50

Curva a 45° MF 0,30 0,35 0,40 0,45

Prolunga L. 1000 (orizzontale) 0,20 0,30 0,25 0,35

Prolunga L. 1000 (verticale) 0,20 0,10 0,25 0,15

Terminale a parete 0,15 0,50 0,20 0,80

Tee recupero condensa --- 0,80 --- 1,00

Terminale uscita tetto * 1,60 0,10 2,00 0,20

* Le perdite del terminale uscita tetto in aspirazione comprendono il collettore cod. 8091400

Page 13: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

2.9 SCARICO FORZATO (Tipo B22P-52P)

Nell’installazione attenersi alle seguentidisposizioni:

– Coibentare il condotto di scarico e preve-dere, alla base del condotto verticale, unsistema di raccolta condensa.

– In caso di attraversamento di pareticombustibili isolare il tratto di attraver-

samento del condotto scarico fumi concoppella in lana di vetro sp. 30 mm, den-sità 50 kg/m3.

Questa tipologia di scarico nelle vers. “BF”

max 0,5 m

max

0,5

m

C12B52

1

4

9

C52B52

C32

C42

3

2

11

10

C82B22

6

5

6

12

3

11

10

3

7

1

8

3

1

3

2

3

3 2

1

3

23 63

1

8 3

LEGENDA1 Sdoppiatore aria/fumi cod. 8093020

2a Curva a 90° MF (6 pz.) cod. 80774102b Curva a 90° MF con presa cod. 80774072c Curva a 90° MF coibentata cod. 80774083a Prolunga L. 1000 (6 pz.) cod. 80773093b Prolunga L. 1000 coibentata cod. 80773063c Prolunga L. 500 (6 pz.) cod. 80773083d Prolunga L. 135 con presa cod. 8077304

4 Terminale di scarico cod. 80895015 Kit ghiere int.-est. cod. 80915006 Terminale aspirazione cod. 80895007 Curva a 45° MF (6 pz.) cod. 80774118 Recupero condensa L. 135 cod. 80928009 Collettore cod. 8091400

10 Tegola con snodo cod. 809130011 Terminale uscita tetto L. 1390 cod. 809120112 Tee recupero condensa cod. 8093300

Fig. 9ATTENZIONE: Nella tipologia C52 i condotti di scarico e aspirazione non possono uscire su pareti opposte.

CONFIGURAZIONE C62: scarico e aspirazione realizzati con tubi commerciali e certificati separatamente (il metodo di calcolo della per-dita di pressione nei condotti deve essere effettuato secondo la norma UNI EN 13384)

Fig. 8/a

N° settori Perdita di carico totale mm H2Oda togliere 30 BF 25 BF

nessuno 0 ÷ 0,8 0 ÷ 2,0n° 1 0,8 ÷ 1,5 2,0 ÷ 3,0

n° 1 e 2 1,5 ÷ 2,4 3,0 ÷ 4,0da n° 1 a 3 2,4 ÷ 3,2 -da n° 1 a 4 3,2 ÷ 4,0 4,0 ÷ 5,0da n° 1 a 5 4,0 ÷ 4,8 -da n° 1 a 6 4,8 ÷ 5,6 5,0 ÷ 6,0da n° 1 a 7 5,6 ÷ 6,5 6,0 ÷ 7,0da n° 1 a 8 6,5 ÷ 7,3 -da n° 1 a 9 7,3 ÷ 7,8 7,0 ÷ 8,0

da n° 1 a 10 7,8 ÷ 8,4 -senza diaframma 8,4 ÷ 9,5 8,0 ÷ 9,0

13

Page 14: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

14

si effettua con lo sdoppiatore aria/fumicod. 8093020. Per il montaggio vedere ilpunto 2.8.1. Proteggere l’aspirazione conl’accessorio optional cod. 8089501 (fig. 10).Lo sdoppiatore aria/fumi viene fornito con ildiaframma aspirazione che deve essereimpiegato, in funzione della perdita di caricomassima consentita, come indicato in fig.8/a. La perdita di carico massima consentitanon dovrà risultare superiore a 9,0 mmH2O nelle vers. “25 BF” e 9,5 mm H2Onelle vers. “30 BF”.Poiché la lunghezza massima del condottoviene determinata sommando le perdite dicarico dei singoli accessori inseriti, per il cal-colo fare riferimento alla Tabella 1.

2.10 POSIZIONAMENTOTERMINALI DI SCARICO

I terminali di scarico per apparecchi atiraggio forzato possono essere situatisulle pareti perimetrali esterne dell'edifi-cio. A titolo indicativo e non vincolante,

riportiamo nella Tabella 2 le distanzeminime da rispettare facendo riferimentoalla tipologia di un edificio come indicatoin fig. 11. Per il posizionamento dei terminali di sca-

r ico attenersi al la norma UNI7129/2001, al DPR n. 412/93 e comemodificato dal DPR n. 551/99, alle pre-scrizioni contenute nei regolamenti edilizilocali ed enti preposti alla salute pubblica.

TABELLA 2

Posizione del terminale Apparecchi da 7 fino a 35 kW(distanze minime in mm)

A - sotto finestra 600B - sotto apertura di aerazione 600C - sotto gronda 300D - sotto balconata (1) 300E - da una finestra adiacente 400F - da una apertura di aerazione adiacente 600G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) 300H - da un angolo dell'edificio 300I - da una rientranza dell'edificio 300L - dal suolo o da altro piano di calpestio 2500M - fra due terminali in verticale 1500N - fra due terminali in orizzontale 1000O - da una superficie frontale prospicente

senza aperture o terminali 2000

P - idem, ma con apertura o terminali 3000

1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere col-locati in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dalpunto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro ester-no della balconata, compresa l'altezza della eventuale balau-stra di protezione, non sia inferiore a 2000 mm.

2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottatedistanze non minori di 1500 mm per la vicinanza di materialisensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad esempiogronde o pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.),a meno di non adottare misure schermanti nei riguardi didetti materiali.

Fig. 11

Cod. 8089501

Fig. 10

Page 15: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

2.11 ALLACCIAMENTO ELETTRICO

La caldaia è fornita con cavo elettrico di ali-mentazione che, in caso di sostituzione,dovrà essere richiesto solamente allaSIME. L’alimentazione dovrà essere effet-tuata con tensione monofase 230V - 50 Hzrispettando la polarità L-N e attraverso uninterruttore generale protetto da fusibilicon distanza tra i contatti di almeno 3 mm.

L’apparecchio deve essere collegato ad unefficace impianto di messa a terra.La SIME declina qualsiasi responsabilitàper danni a persone o cose derivanti dallamancata messa a terra della caldaia.

ATTENZIONE: Prima di ogni interventosulla caldaia disinserire l’alimentazioneelettrica agendo sull’interruttore generaledell’impianto in quanto, con la caldaia inposizione “OFF”, il quadro elettrico rimanealimentato.

2.11.1 Collegamento cronotermostato

Togliere il mantello della caldaia, ribaltare ilpannello comandi e collegare il cronoter-mostato alla morsettiera a 6 poli comeindicato nello schema elettrico (vedi il para-grafo 2.12) e dopo aver tolto il ponte esi-stente. Il cronotermostato da utilizzare deve esse-re di classe II in conformità alla norma EN60730.1 (contatto elettrico pulito).

2.11.2 Collegamento comandoremoto CR 63(opzionale)

La caldaia è predisposta per l’utilizzo di uncomando a distanza CR 63 cod. 8092219)abbinato ad un kit espansione opzionalecod. 8092240.Il comando a distanza permette la remota-

zione dei comandi utente della caldaia, adeccezione dello sblocco. A collegamentoavvenuto il display della caldaia visualizza ilmessaggio Cr.Per il montaggio e l’uso del comando adistanza seguire le istruzioni riportate nellaconfezione.

2.11.3 Collegamento SONDA ESTERNA(opzionale)

La caldaia è predisposta per il collegamen-to ad una sonda temperaura esterna, forni-ta a richiesta (cod. 8094101), in grado diregolare autonomamente il valore di tem-peratura di mandata della caldaia in funzio-ne della temperatura esterna.Per il montaggio seguire le istruzioni riporta-te nella confezione. E’ possibile effettuaredelle correzioni ai valori letti dalla sondaagendo sul PAR 4.

2.11.4 Abbinamento con diversi dispositivi elettronici

Di seguito riportiamo alcuni esempi diimpianti e gli abbinamenti con diversi dispo-sitivi elettronici. I collegamenti elettrici sieffettuano come riportato negli schemi(figg. 13-13/a). Il comando valvola di zona si attiva ad ognir ichiesta r iscaldamento del comandoremoto.

Descrizione delle sigle dei componentiriportati negli schemi di impianto:M Mandata impiantoR Ritorno impiantoCR Comando remoto CR 63SE Sonda temperatura esternaTA 1-2 Termostato ambiente di zonaVZ 1-2 Valvola di zonaRL 1-2 Relè di zonaSI Separatore idraulicoP 1-2 Pompa di zonaIP Impianto pavimentoEXP Scheda espansione cod. 6301430VM Valvola miscelatrice termostaticaTSB Termostato sic. bassa temperatura

RM

SE

TA

CR

EXP

1 IMPIANTO BASE IMPIANTO CON UNA ZONA DIRETTA E TERMOSTATO AMBIENTE, O CONCOMANDO REMOTO (Cod. 8092219), KIT ESPANSIONE COMANDOREMOTO (Cod. 8092240) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101)

15

Page 16: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

16

TA

RMSE

TA1 TA2TA

P2

RL

SI

RL1 RL2

P1P

TA

RM

VZ VZ1

TA2

VZ2

TA1

CR

EXP

SE

2 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101)

3 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, TERMOSTATI AMBIENTE E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101)

4 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON VALVOLE, TERMOSTATI AMBIENTE, COMANDO REMOTO (Cod. 8092219), KIT ESPAN-SIONE COMANDO REMOTO (Cod. 8092240) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101)

IMPOSTAZIONI PARAMETRI

Impostare il tempo di apertura dellavalvola di zona VZ:PAR 17 = RITARDO ATTIVAZIONE

POMPA IMPIANTO

TA

RM

SE

TA

VZ

TA1

VZ1

TA2

VZ2

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TA

SI

RM

TA1 TA2

P2

RL1 RL2

P1P

SE

CR

EXP

NOTA:L’impostazione del riscalda-mento si effettua dal comandoremoto per la prima zona,mentre per le altre zone dalpannello della caldaia.Nel caso di richiesta contem-poranea di calore la caldaia siattiva alla temperatura impo-stata più alta.

TA

RMSE

TA2

SI

RL2

P2

P1

VM

IP

CR

EXP

TSB

5 IMPIANTO BASE IMPIANTO MULTIZONA CON POMPE, TERMOSTATI AMBIENTE, COMANDO REMOTO (Cod. 8092219), KIT ESPAN-SIONE COMANDO REMOTO (Cod. 8092240) E SONDA ESTERNA (Cod. 8094101)

6 IMPIANTO CON VALVOLA DI MISCELA IMPIANTO CON UNA ZONA DIRETTA E UNA ZONA MISCELATA

17

Page 18: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

18

2.12 SCHEMA ELETTRICO CALDAIA

Modello “25 OF”

Fig. 13

LEGENDAF Fusibile (1.6 AT)TRA Trasformatore d’accensionePI Pompa impiantoEAR Elettrodo accensione/rilevazioneEV1-2 Bobina valvola gasTF Termostato fumiM ModulatoreSM1/SM2 Sonda riscaldamentoFLM Flussimetro sanitarioSS Sonda sanitarioPA Pressostato acquaTA Termostato ambiente

SE Sonda temperatura esterna (optional)S.AUX Sonda ausiliariaEXP Scheda espansione comando remoto (optional)

NOTA: Collegare il TA ai morsetti 5-6 dopo aver tolto il ponte.

CODICI RICAMBI CONNETTORI:CN4 cod. 6316256CN5 cod. 6316253CN6 cod. 6316255

In presensa di reti elettriche fase/fasetagliere la resistenza R59

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LEGENDAF Fusibile (1.6 AT)TRA Trasformatore d’accensionePI Pompa impiantoV VentilatoreEAR Elettrodo accensione/rilevazioneEV1-2 Bobina valvola gasPF Pressostato fumiM ModulatoreSM1/SM2 Sonda riscaldamentoFLM Flussimetro sanitarioSS Sonda sanitarioPA Pressostato acqua

TA Termostato ambienteSE Sonda temperatura esterna (optional)S.AUX Sonda ausiliariaEXP Scheda espansione comando remoto (optionl)

NOTA: Collegare il TA ai morsetti 5-6 dopo aver tolto il ponte.

CODICI RICAMBI CONNETTORI:CN4 cod. 6316254CN5 cod. 6316253CN6 cod. 6316252

Fig. 13/a

Modello “25-30 BF”

19

In presensa di reti elettriche fase/fasetagliere la resistenza R59

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20

3.1 PANNELLO COMANDI

3 CARATTERISTICHE

1 23

4

1 - DESCRIZIONE ICONE DEL DISPLAY

MODALITA’ ESTATE

MODALITA’ INVERNO

FUNZIONE SANITARIO

FUNZIONE RISCALDAMENTO

FUNZIONAMENTO BRUCIATORE

BLOCCO PER MANCATAACCENSIONE/RILEVAZIONE FIAMMA

NECESSITA’ DI RESET

DIGIT PRINCIPALI

Fig. 14

2 - DESCRIZIONE DEI COMANDI

MODALITA’ OPERATIVA/RESETDigitando in successione il tasto si passa alla funzio-ne estate e inverno (stand-by se si permane sul tastoper più di due secondi)Il RESET è disponibile solo se viene segnalata un’ano-malia resettabile.

SET SANITARIODigitando il tasto si visualizza il valore impostato dellatempertura dell’acqua sanitaria

SET RISCALDAMENTODigitando il tasto si visualizza il valore impostato dellatempertura riscaldamento (valore non relativo alcomando remoto)

DIMINUZIONEDigitando il tasto diminuisce il valore impostato

INCREMENTODigitando il tasto aumenta il valore impostato

3 - LED VERDE

ACCESO = Segnala presenza di tensione elettrica. Si spegne temporaneamente ad ogni digitazione dei tasti. Può essere disabilitato impostando il PAR 3 = 0.

4 - LED ROSSO

SPENTO = Funzionamento regolare.ACCESO = Segnalata un’anomalia in caldaia.Lampeggiante quando ci si trova all’interno della SEZIONEPARAMETRI.

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3.2 ACCESSO ALLA SEZIONE PARAMETRI

Per accedere alla sezione parametri digita-re contemporaneamente i tasti del pannel-lo comandi ( e ) per 5 secondi.Il led rosso lampeggia e il display visualizza:

I parametri scorrono con i tasti o . Per entrare nel parametro digitare i tasti

o . Il valore impostato lampeggia e ildisplay visualizza:

Per modificare il valore impostato procede-re come segue:- impostare il nuovo valore digitando i tasti

o .- confermare il valore impostato digitando

i tasti o .Per uscire dalla sezione parametri digitareil tasto . Il ritorno alla visualizzazioneavviene in automatico trascorsi 5 minuti.All’interno della sezione parametri sonopresenti lo storico allarmi, info e contatori(solo visualizzazione).

3.2.1 Sostituzione della scheda o ripristino parametri

Nel caso la scheda elettronica venga sosti-tuita o ripristinata, perchè la caldaia ripar-ta è necessaria la configurazione dei PAR01 e PAR 02 associando a ciascuna tipolo-gia di caldaia i seguenti valori:

NOTA: Sul pannello comandi della caldaieè applicata un’etichetta che riporta ilvalore dei PAR 01 e PAR 02 da impostare(fig. 21).

SEZIONE PARAMETRICONFIGURAZIONE RAPIDAPAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT01 Configurazione combustione -- = ND = = “--”

1 ... 802 Configurazione idraulica -- = ND = = “--”

1 ... 2103 Disabilitazione Led presenza tensione 0 = Disabilitato = = 01

1 = Abilitato04 Correzione valori sonda esterna -5 ... 05 °C 1 0005 Timer blocco tasti -- = Disabilitato Min. 1 15

1 ... 99SANITARIO - RISCALDAMENTOPAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT10 Antigelo caldaia 0 ... 10 °C 1 0311 Antigelo sonda esterna -- = Disabilitato °C 1 - 2

- 9 ... 0512 Impostazione curva climatica 03 ... 40 = 1 2013 Temperatura minima riscaldamento 40 ... PAR 14 °C 1 4014 Temperatura massima riscaldamento PAR 13 ... 80 °C 1 8015 Potenza massima riscaldamento 30 ... 99 % 1 9916 Tempo post-circolazione 0 ... 99 10 sec. 1 0317 Ritardo attivazione pompa riscaldamento 0 ... 99 10 sec. 1 0118 Ritardo riaccensione 0 ... 10 Min. 1 0319 Modulazione flussimetro -- = Disabilitato = = 01

1 = Abilitato29 Funzione antilegionella (solo bollitore) -- = Disabilitato °C 1 “--”

50 ... 80RIPRISTINO PARAMETRIPAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULT49 * Ripristino parametri a default -- , 1 = = =

(PAR 01 - PAR 02 uguali a “---”)

* In caso di difficoltà nella comprensione dell'impostazione corrente o di comportamento anomalo o noncomprensibile della caldaia, si consiglia di ripristinare i valori iniziali dei parametri impostando il PAR 49= 1 e i PAR 1 e PAR 2 come specificato al punto 3.2.1.

ALLARMI (visualizzazione)PAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULTA0 Ultimo codice anomalia comparsa = = = =A1 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A2 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A3 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A4 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A5 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A6 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A7 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A8 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =A9 Codice anomalia comparsa precedentemente = = = =

INFO (visualizzazione)PAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULTi0 Temperatura sonda esterna -9 ... 99 °C 1 =i1 Temperatura sonda mandata 1 -9 ... 99 °C 1 =i2 Temperatura sonda mandata 2 -9 ... 99 °C 1 =i3 Temperatura sonda sanitario -9 ... 99 °C 1 =i4 Temperatura sonda ausiliaria AUX -9 ... 99 °C 1 =i5 Set di temperatura effettivo riscaldamento PAR 13 ... PAR 14 °C 1 =i6 Livello rilevazione fiamma 00 ... 99 % 1 =i7 Corrente al modulatore 00 ... 17 10 mA 1 =i8 Portata flussimetro sanitario 00 ... 99 l/min 1 =

CONTATORI (visualizzazione)PAR DESCRIZIONE RANGE UNITA’ DI PASSO SET DI

MISURA DEFAULTc0 * Numero ore di funzionamento del bruciatore 00 ... 99 h x 100 0,1 da 0,0 a 9,9 00

1 da 10 a 99c1 * Numero di accensioni del bruciatore 00 ... 99 x 1000 0,1 da 0,0 a 9,9 00

1 da 10 a 99c2 * Numero totale delle anomalie 00 ... 99 x 1 1 00c3 Numero accessi ai parametri installatore 00 ... 99 x 1 1 00c4 Numero accessi ai parametri OEM 00 ... 99 x 1 1 00

* Il valore rilevato va trascritto dal Servizio Assistenza Tecnica sul modulo “Rapporto di controllo tecni-co per impianti di potenza inferiore a 35 KW (Allegato G)”

21

CALDAIA GAS MODELLO PAR 1

METANO 25 01

BF 30 02

GPL 25 03

30 04

METANO 25 05

OF 30 06

GPL 25 07

30 08

CALDAIA PAR 2

OF/BF 01

OF/BF 02con abbinamento solare

OF/BF 03con caricamento automatico

OF/BF 04con abbinamento solare

e caricamento automatico

Page 22: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

22

3.4 SONDA ESTERNA COLLEGATA

In caso di presenza di sonda esterna i SETriscaldamento sono ricavabili dalle curve cli-matiche (PAR 12) in funzione della tempera-tura esterna e comunque limitati entro ivalori di range descritti al punto 3.2 (PAR 13e PAR 14). La curva climatica da impostareè selezionabile da un valore 3 a 40 (a step di1). Aumentando la pendenza rappresentatadalle curve di fig. 15 si incrementa la tempe-ratura di mandata impianto in corrisponden-za alla temperatura esterna.

3.5 FUNZIONI DELLA SCHEDA

La scheda elettronica è dotata delle seguen-ti funzioni:– Protezione antigelo circuito riscaldamen-

to.– Sistema di accensione e rilevazione di

fiamma.– Impostazione dal pannello comandi della

potenza e del gas di funzionamento dellacaldaia.

– Antibloccaggio della pompa che si ali-menta per qualche secondo dopo 48h diinattività.

– Spazzacamino attivabile dal pannellocomandi.

– Temperatura scorrevole con sonda ester-na collegata impostabile dal pannellocomandi.

– Regolazione automatica della potenzaaccensione e massima riscaldamento. Leregolazioni sono gestite automaticamen-te dalla scheda elettronica per garantirela massima flessibilità d’utilizzo nell’im-pianto.

– Interfaccia con i seguenti dispositivi elet-tronici: comando remoto CR 73 o CR 63in abbinamento al kit schedino espansio-ne cod. 8092240.

3.6 SONDE RILEVAMENTO TEMPERATURA

Nella Tabella 3 sono riportati i valori di resi-stenza (Ω) che si ottengono sulle sonderiscaldamento e sanitario al variare dellatemperatura. La sonda riscaldamento(SM1/SM2) è di tipologia a doppio elemen-to sensibile con funzione di termostato disicurezza.Con sonda riscaldamento (SM1/SM2)interrotta la caldaia non funziona inentrambi i servizi. Con sonda sanitario(SS) interrotta, la caldaia funziona solo infase riscaldamento.

3.7 ACCENSIONE ELETTRONICA

L'accensione e rilevazione di fiamma ècontrollata da un solo elettrodo posto sulbruciatore che garantisce tempi di inter-vento per spegnimenti accidentali o man-canza gas, entro un secondo.

3.7.1 Ciclo di funzionamento

L'accensione del bruciatore avviene entro10 secondi max dall’apertura della valvolagas. Mancate accensioni con conseguenteattivazione del segnale di blocco possonoessere attribuite a:

– Mancanza di gasL'elettrodo di accensione persiste nellascarica per 10 sec. max, non verificando-si l’accensione del bruciatore vienesegnalata l’anomalia. Si può manifestare alla prima accensioneo dopo lunghi periodi di inattività per pre-senza d'aria nella tubazione del gas. Può essere causata dal rubinetto gaschiuso o da una delle bobine della valvolache presenta l'avvolgimento interrottonon consentendone l'apertura.

– L'elettrodo non emette la scaricaNella caldaia si nota solamente l'aperturadel gas al bruciatore, trascorsi 10 sec.viene segnalata l’anomalia.

Può essere causata dall’interruzione delcavo dell’elettrodo o al suo non corretto

fissaggio ai punti di connessione. L'elet-trodo è a massa o fortemente usurato:necessita sostituirlo. La scheda elettroni-ca è difettosa.

Per mancanza improvvisa di tensione si hal'arresto immediato del bruciatore, al ripri-stino della tensione la caldaia si rimetteràautomaticamente in funzione.

3.8 TERMOSTATO FUMI vers. OF

È una sicurezza contro il reflusso dei fumi inambiente per inefficienza od otturazioneparziale della canna fumaria (7 fig. 3). Inter-viene bloccando il funzionamento della val-vola gas quando i l r igetto dei fumi inambiente è continuo, e in quantità tali darenderlo pericoloso. Qualora dovesse ripe-tersi il blocco della caldaia sarà necessarioeffettuare un attento controllo alla cannafumaria, apportando tutte le modifiche e gliaccorgimenti necessari perché possa risul-tare efficiente. Dopo ogni intervento effet-tuato sul dispositivo verificarne il correttofunzionamento. In caso di sostituzioneusare solo ricambi originali.

3.9 PRESSOSTATO FUMI vers. BF

Il pressostato fumi è tarato di fabbrica aivalori di:0,62 - 0,72 mm H20 per le vers. “25 BF”0,45 - 0,55 mm H20 per le vers. “30 BF”,in grado di garantire la funzionalità della cal-

TABELLA 3

Temperatura (°C) Resistenza (Ω)20 12.09030 8.31340 5.82850 4.16160 3.02170 2.22980 1.669

Fig. 15

ATTENZIONE: Le curve sono calcolate con temperatura ambiente di 20°C.L’utente, agendo sul tasto del pannello comandi, può variare di ±5°C il setambientale per il quale è calcolata la curva.

Page 23: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

daia anche con tubazioni di aspirazione e sca-rico al limite massimo di lunghezza consenti-ta. Il valore di segnale al pressostato vienemisurato con un manometro differenzialecollegato come indicato nella fig. 16.

3.10 PRESSOSTATO ACQUA

Il pressostato acqua (C fig. 17/a) intervie-ne, bloccando il funzionamento del bruciato-re, qualora la pressione in caldaia sia infe-riore al valore di 0,6 bar. Per ripristinare il funzionamento del brucia-tore riportare la pressione dell’impianto avalori compresi tra 1-1,2 bar.

3.11 PREVALENZA DISPONIBILE ALL’IMPIANTO

La prevalenza residua per l’impianto diriscaldamento è rappresentata, in funzionedella portata, dal grafico di fig. 17. Per ottenere la massima prevalenza dispo-nibile all’impianto, escludere il by-pass ruo-tando il raccordo in posizione verticale (fig.17/a).

PRESSOSTATO

VENTILATORE

CAMERA STAGNA

(+) (--)

Fig. 16

0 200 1600140012001000800600400

PORTATA (l/h)

PR

EVA

LEN

ZA

RES

IDU

A (m

bar)

500

400

100

200

300

30

25

Met

ropo

lis D

GT600

30

25

By-pass inseritoBy-pass escluso

Fig. 17

A

B

C

RIFERIMENTO POSIZIONE BY-PASS

Fig. 17/a

LEGENDAA By-pass inseritoB By-pass esclusoC Pressostato acqua

23

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24

4.1 VALVOLA GAS

La caldaia è fornita con valvole gas SIT 845SIGMA (fig. 18). La valvola gas è tarata a due valori di pres-sione: massima e minima che corrispondo-no, in funzione del tipo di gas, ai valori indi-cati in Tabella 4. La taratura della pressio-ne del gas ai valori massimo e minimo vieneeffettuata dalla SIME in linea di produzione :se ne sconsiglia pertanto la variazione. Soloin caso di passaggio da un tipo gi gas d’ali-mentazione (metano) ad altro (butano opropano), sarà consentita la variazionedella pressione di lavoro.

4.2 TRASFORMAZIONE AD ALTRO GAS

Tale operazione dovrà necessariamenteessere eseguita da personale autorizzatoe con componenti originali Sime, pena ladecadenza della garanzia.Per passare da gas metano a GPL e vice-versa, eseguire le seguenti operazioni (fig.19):– Chiudere il rubinetto gas– Smontare il collettore bruciatori (3)– Sostituire gli ugelli principali (6) e la ron-

della in rame (4) con quelli forniti nel kit;per eseguire questa operazione usareuna chiave fissa da 7.

– Configurare il nuovo combustibile di ali-mentazione come indicato al punto 4.2.1.

– Per la taratura dei valori di pressionegas massima e minima vedere il punto4.2.2.

– Ad operazioni ultimate applicare l’etichet-ta indicante la predisposizione gas forni-ta nel kit.

NOTA: Nel montare i componenti toltisostituire le guarnizioni gas e, dopo ilmontaggio, collaudare a tenuta tutte leconnessioni gas usando acqua saponatao appositi prodotti, evitando l’uso di fiam-me libere.

4.2.1 Configurazione nuovo combustibile di alimentazione

Accedere alla sezione parametri digitando-contemporaneamente i tasti del pannellocomandi ( e ) per 5 secondi.Il led rosso lampeggia e il display visualizza:

I parametri scorrono con i tasti o . Per entrare nel parametro configurazionecombustibile PAR 01 digitare i tasti o

. Il valore impostato lampeggia e se lacaldaia in questione è una 30 BF a metanoil display visualizza:

4 USO E MANUTENZIONE

3

4

2

1

5

6LEGENDA1 Modulatore2 Bobine EV1-EV23 Presa pressione a monte4 Presa pressione a valle5 Presa VENT

Fig. 19

Fig. 18

TABELLA 4

Modello Pressione max bruc. mbar Corrente modulatore mA Pressione min. bruc. mbar Corrente modulatore mA

G20 (*) G30 G31 G20 (*) G30 G31 G20 (*) G30 G31 G20 (*) G30 G31

25 OF 9,1 27,7 35,7 130 165 165 1,6 4,6 4,6 0 0 0

25 BF 13,5 27,9 35,9 130 165 165 1,9 3,7 3,7 0 0 0

30 BF 13,2 26,8 34,8 130 165 165 1,9 4,1 4,1 0 0 0

(*) La pressione max bruciatore viene garantita solo quando la pressione di alimentazione è superiore di almeno 3 mbar rispet-to la pressione max bruciatore.

LEGENDA1 Girello 1/2”2 Controdado 1/2”3 Collettore bruciatori4 Rondella ø 6,15 Bruciatori6 Ugello M67 Vite

ATTENZIONE: Per garantire latenuta utilizzare sempre nellasostituzione degli ugelli la rondel-la (4) fornita nel kit, anche neigruppi bruciatori nei quali non èprevista.

Page 25: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

Perchè la caldaia 30 BF possa funzionare aGPL digitare il tasto fino a quando com-pare il valore 04.Confermare tale valore digitando i tasti

o .Uscire dalla sezione parametri digitando iltasto .

Nella tabella riportata di seguito sono indi-cati i valori da impostare quando si cambiail gas d’alimentrazione:

4.2.2 Regolazioni pressioni valvola

Per effettuare la taratura delle pressioni

massima e minima sulla valvola gas proce-dere nel seguente modo (fig. 20):

– Collegare la colonnina o un manometrosolo alla presa a valle della valvola gas. Nelle versioni “BF” scollegare il tubettodella presa VENT della valvola (5 fig. 18).

– Togliere il cappuccio (1) del modulatore.

– Digitare contemporaneamente per alcu-ni secondi i tasti del pannello comandi( e ) ed aprire completamente unrubinetto acqua calda sanitaria.

– Ridigitare il tasto (Hi).

– Si ricorda che per le regolazioni le rota-zioni in senso orario aumentano la pres-sione quelle in senso antiorario la dimi-nuiscono.

– Regolare la pressione massima agendosul dado (3) e ricercare il valore dellapressione massima indicato in Tabella 4.

– Solo dopo aver effettuato la regolazionedella pressione massima passare alla

regolazione della minima.

– Ridigitare il tasto (Lo) mantenendo ilrubinetto acqua sanitaria aperto.

– Tenere bloccato il dado (3) e girare lavite (2) per ricercare il valore della pres-sione minima indicata in Tabella 4.

– Digitare più volte i tasti e , mante-nendo sempre aperto il rubinetto acquacalda sanitaria e verificare che le pres-sioni massima e minima corrispondanoai valori stabiliti; se necessario corregge-re le regolazioni.

– Premere il tasto del pannello comandiper uscire dalla funzione.

– Reinserire il tubetto sulla presa VENT.

– Staccare il manometro avendo cura diriavvitare la vite di chiusura della presadi pressione.

– Rimettere il cappuccio in plastica (1) sulmodulatore e sigillare il tutto eventual-mente con goccia di colore.

3

2

1

Fig. 20

LEGENDA1 Cappuccio in plastica2 Regolazione pressione minima3 Regolazione pressione massima

25

CALDAIA GAS MODELLO PAR 1

METANO 25 01

BF 30 02

GPL 25 03

30 04

METANO 25 05

OF 30 06

GPL 25 07

30 08

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26

4.3 SMONTAGGIO MANTELLO

Per una facile manutenzione della caldaia èpossibile smontare completamente il mantellocome indicato nella fig. 21. Ribaltare il pan-nello comandi in avanti per accedere ai com-ponenti interni della caldaia.

4.4 MANUTENZIONE

Per garantire la funzionalità e l’efficien-za dell’apparecchio è necessario, nelrispetto delle disposizioni legislativevigenti, sottoporlo a controlli periodici;la frequenza dei controlli dipende dallatipologia dell’apparecchio e dalle condi-zioni di installazione e d’uso. E’ comunque opportuno far eseguire uncontrollo annuale da parte dei CentriAssistenza Autorizzati.

Per effettuare la pulizia del generatoreprocedere nel seguente modo:– Togliere tensione alla caldaia agendo sul-

l’interrutore generale dell’impianto echiudere il rubinetto di alimentazione delgas.

– Procedere allo smontaggio del mantelloe del gruppo bruciatori-collettore gas.Per la pulizia indirizzare un getto d’ariaverso l’interno dei bruciatori in mododa far uscire l’eventuale polvere accu-mulatasi.

– Procedere alla pulizia dello scambiatoredi calore togliendo la polvere ed eventualiresidui di combustione. Per la pulizia del-lo scambiatore di calore, come pure delbruciatore, non dovranno mai essereusati prodotti chimici o spazzole di ac-ciaio. Assicurarsi che la parte superioreforata dei bruciatori sia libera da incro-stazioni.

– Rimontare i particolari tolti dalla caldaiarispettando la successione delle fasi.

– Controllare il funzionamento del bruciato-re principale.

– Dopo il montaggio tutte le connessionigas devono essere collaudate a tenuta,usando acqua saponata o appositi pro-dotti, evitando l’uso di fiamme libere.

– Nella manutenzione del generatore siraccomanda di non trattare con clorurodi calcio il monoblocco in plastica.

4.4.1 Funzione spazzacamino

Per effettuare la verifica di combustionedella caldaia digitare contemporaneamentee per alcuni secondi i tasti del pannellocomandi ( e ). La funzione spazzacamino viene attivata emantenuta per 15 minuti.

1

24 xFig. 21

Codice/Code 8107900Modello/Model METROPOLIS DGT 25 BFMatricola/Serial n. 9999999999

PAR 1 = 01 (METANO)/ 03 (GPL)PAR 2 = 01

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Durante i 15 minuti di funzionamento dellafunzione spazzacamino, ridigitando il tasto( ) si porta la caldaia alla massima poten-za (Hi) e con il tasto ( ) alla minimapotenza (Lo). La caldaia funziona in riscalda-mento con soglie di spegnimento a 80°C eriaccensione a 70°C.Prima di attivare la funzione spazzacami-no accertarsi che le valvole radiatore oeventuali valvole di zona siano aperte.La prova può essere eseguita anche in fun-zionamento sanitario. Per effettuarla è suf-ficiente, dopo aver attivato la funzione spaz-zacamino, prelevare acqua calda da uno opiù rubinetti. In questa condizione la caldaiafunziona alla massima potenza con il sanita-rio controllato tra 60°C e 50°C. Durantetutta la prova i rubinetti acqua caldadovranno rimanere aperti. Per uscire dalla funzione spazzacamino digi-tare il tasto del pannello comandi .

La funzione spazzacamino si disattiva inautomatico dopo 15 minuti dall’attivazio-ne.

4.5 ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO

Quando si presenza un’anomalia di funzio-namento il display del pannello comandivisualizza l’allarme e si accende il ledrosso. Di seguito si riportano le descrizioni delleanomalie con relativo allarme e soluzione:

– ANOMALIA SCARICO FUMI “AL 01” (fig.24)CALDAIA APERTA (OF): Intervento del termostato fumi. La cal-daia si arresta per un tempo forzato di10 minuti. Al termine del fermo forzatola caldaia ritenta l’accensione. Se l’ano-malia si ripete per tre volte nell’arco di24h la caldaia va in blocco. Digitare iltasto del pannello comandi per farripartire la caldaia.

CALDAIA STAGNA (BF): Intervento del pressostato fumi. Se lacondizione di attivazione anomalia persi-ste per due minuti, la caldaia esegue unfermo forzato di trenta minuti. Al termi-ne del fermo forzato la caldaia ritental’accensione.

– ANOMALIA BASSA PRESSIONE ACQUA“AL 02” (fig. 24/a)Se la pressione rilevata dal pressostatoè inferiore a 0,5 bar, la caldaia si ferma eil display visualizza l’anomalia AL 02. Procedere al ripristino della pressioneagendo sulla manopola di carico telesco-pica. Abbassare la manopola e ruotarla insenso antiorario per aprire fino a che lapressione indicata dall’idrometro arrivi a1-1,2 bar.A RIEMPIMENTO AVVENUTO CHIUDERELA MANOPOLA RUOTANDOLA IN SENSOORARIO. Dovendo ripetere più volte la proceduradi caricamento impianto, si consiglia diverificare l’effettiva tenuta dell’impiantodi riscaldamento (verificare che non cisiano perdite).

– ANOMALIA SONDA SANITARIO “AL 04” Quando la sonda sanitario (SS) è apertaoppure cortocircuitata, la caldaia funzio-na solo in riscaldamento. Il display visua-lizza l’anomalia AL 04.

– ANOMALIA SONDA RISCALDAMENTO“AL 05” Quando uno o entrambi gli elementi sen-s ib i l i del la sonda r iscaldamento(SM1/SM2) sono aperti oppure corto-circuitati, la caldaia si ferma e il displayvisualizza l’anomalia AL 05.

– BLOCCO FIAMMA “AL 06” (fig. 24/b)Nel caso in cui il controllo fiamma nonabbia rilevato presenza di fiamma al ter-mine di una sequenza completa di accen-sione o per un qualsiasi altro motivo lascheda perda la visibilità della fiamma, lacaldaia si ferma e il display visualizza l’a-nomalia AL 06. Digitare il tasto del pannello comandi per far ripartire la caldaia.

– ANOMALIA FUNZIONE TERMOSTATOSICUREZZA “AL 07” (fig. 24/c)Se la sonda riscaldamento (SM1/SM2)supera i 100°C la caldaia non accende ilbruciatore, il display visualizza AL 07 eresta acceso il led verde. Se tale condi-zione persiste per più di 1 minuto, la cal-daia entra in blocco, il display visualizzasempre l’anomalia AL 07 e si accende illed rosso. Digitare il tasto del pannello comandi per far ripartire la caldaia.

– ANOMALIA FIAMMA PARASSITA “AL08”Nel caso in cui la sezione di controllofiamma riconosca la presenza di fiammaanche nelle fasi in cui la fiamma nondovrebbe essere presente, vuol dire chesi è verificato un guasto del circuito dirilevazione di fiamma, la caldaia si fermae il display visualizza l’anomalia AL 08.

– ANOMALIA SONDA AUSILIARIA “AL10”SOLO PER CALDAIA CON ABBINAMENTOIMPIANTO SOLARE (PAR 2 = 2 o 4): Anomalia sonda ingresso sanitario.Quando la sonda è aperta oppure corto-circuitata la caldaia perde la funzionesolare e il display visualizza l’anomalia AL10.

– ANOMALIA MODULATORE “AL 11”Anomalia modulatore scollegato. Quandola caldaia durante il funzionamento rilevauna corrente al modulatore nulla i ldisplay visualizza l’anomalia AL 11.Fig. 24

Fig. 24/a

Fig. 24/b

Fig. 24/c

27

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0 4

1 3

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La caldaia funziona alla minima poten-za e l’anomalia si disattiva quando siricollega il modulatore o quando il bru-ciatore smette di funzionare.

– ANOMALIA CONFIGURAZIONE “AL 12”Anomalia configurazione STAGNA/APER-TA. Una eventuale incongruenza tra ilvalore impostato dall’installatore al PAR1 e l’autoriconoscimento effettuato dallascheda determina l’attivazione dell’ano-malia, la caldaia non funziona e il displayvisualizza l’anomalia AL 12.Riconfigurare il PAR 1 perchè l’anomaliasi d isatt iv i o control lare i lpressostato/termostato fumi e il relati-vo collegamento.

– ANOMALIA POSIZIONAMENTO SONDARISCALDAMENTO SM1/SM2 “AL 16”(fig. 24/d)Se la sonda non rileva un’ incremento ditemperatura dopo l’accensione del bru-ciatore, il bruciatore si spegne per 10secondi, il display visualizza l’anomalia AL16 e resta acceso il led verde. Se l’ano-malia si verifica tre volte nell’arco di 24hla caldaia entra in blocco, il display visua-lizza sempre l’anomalia AL 16 e si accen-de il led rosso. Digitare il tasto del pannello comandi per far ripartire la caldaia.

– ANOMALIA ALLINEAMENTO SENSORI“AL 17”Quando i due elementi sensibili dellasonda riscaldamento (SM1/SM2) diffe-riscono tra loro di più di 16°C la caldaianon funziona e il display visualizza l’ano-malia AL 17. Sostituire la sonda riscal-damento (SM1/SM2) per ripristinare ilfunzionamento.

28

Fig. 24/d

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PER L’UTENTE

AVVERTENZE– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di ripa-

razione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona.

– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da per-

sonale qualificato in conformità alle norme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. E’ assolutamente vietato mano-

mettere i dispositivi sigillati dal costruttore.

– E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è installato l’appa-

recchio.

– Il costruttore non è considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri dell’apparecchio.

ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO

ACCENSIONE CALDAIA (fig. 25)

La prima accensione della caldaia deveessere effettuata dal Servizio Tecnico Auto-rizzato Sime. Successivamente, qualorafosse necessario rimettere in servizio la cal-daia, seguire attentamente le seguenti ope-razioni: aprire il rubinetto del gas per per-mettere il flusso del combustibile e posizio-nare l’interruttore generale dell’impianto su“acceso”. Dopo un arresto, attendere circa 30 secon-di prima di ripristinare le condizioni di funzio-namento in modo che la caldaia provveda adeseguire la sequenza di verifica. L’accensio-ne del led verde indica presenza di tensione.

Inverno

Digitare il tasto del pannello comandiper attivare il funzionamento invernale(riscaldamento e sanitario). Il display si pre-senterà come indicato in figura.

Estate

Digitare il tasto del pannello comandiper attivare il funzionamento estivo (soloproduzione acqua calda sanitaria). Il displaysi presenterà come indicato in figura.

Fig. 25

29

ATTENZIONE: per impostare le modalità di funzionamento sfiorare semplicemente i tasti.Quando la caldaia recepisce il comando il led verde si spegne per un breve istante.

BLOCCO TASTI: in caso di non utilizzo dell’apparecchio, trascorsi 15 minuti dall’ultima impostazione (PAR 5 didefault), i tasti si bloccano. Per impostare nuovamente una delle modalità di funzionamento digitare un qualsiasi tasto per più di due secondi (neldisplay compariranno progressivamente da uno a quattro segmenti prima che si verifichi lo sblocco dei tasti).

Page 30: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

30

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURAACQUA RISCALDAMENTO (fig. 26)

Per impostare la temperatura acqua riscal-damento desiderata, digitare il tasto delpannello comandi . Il display si presen-terà come indicato in figura.Modificare il valore impostato con i tasti( e ). Il ritorno alla visualizzazione stan-dard avviene ridigitando il tasto oppurenon digitando nessun tasto per 1 minuto.

Regolazione con sonda esterna collegata

Quando è installata una sonda esterna, ilvalore della temperatura di mandata vienescelto automaticamente dal sistema, cheprovvede ad adeguare rapidamente la tem-peratura di mandata in funzione delle varia-zioni della temperatura esterna.Se si desidera modificare il valore della tem-peratura, aumentandolo o diminuendolorispetto a quello automaticamente calcolatodalla scheda elettronica, agire come indica-to nel paragrafo precedente. Il livello di cor-rezione varia di un valore di temperaturaproporzionale calcolato. Il display si presen-terà come indicato in figura 26/a.

REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA ACQUA SANITARIA (fig. 27)

Per impostare la temperatura acqua sanita-ria desiderata, digitare il tasto del pannellocomandi . Il display si presenterà comeindicato in figura.Modificare il valore impostato con i tasti( e ). Il ritorno alla visualizzazione stan-dard avviene ridigitando il tasto oppurenon digitando nessun tasto per 1 minuto.

SPEGNIMENTO CALDAIA (fig. 28)

In caso di brevi assenze digitare per più didue secondi il tasto del pannello comandi

. Il display si presenterà come indicato infigura (caldaia in stand-by). In questo modo lasciando attive l’alimenta-zione elettrica e l’alimentazione del combu-stibile la caldaia è protetta dai sistemi anti-gelo e antibloccaggio pompa.Nel caso di un prolungato periodo di nonutilizzo della caldaia si consiglia di toglieretensione elettrica agendo sull’interruttoregenerale dell’impianto, di chiudere il rubi-netto del gas e, se sono previste bassetemperature, di svuotare l’impianto idrauli-co per evitare la rottura delle tubazioni acausa del congelamento dell’acqua.

Fig. 26

Fig. 26/a

Fig. 27

Fig. 28

Page 31: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

ANOMALIE E SOLUZIONI

Quando si presenza un’anomalia di funzio-namento il display del pannello comandivisualizza l’allarme e si accende il ledrosso. Di seguito si riportano le descrizioni delleanomalie con relativo allarme e soluzione:

– AL 01 (fig. 29)Digitare il tasto del pannello comandi per far ripartire la caldaia.Se l’anomalia permane, richiedere l’in-tervento del Servizio Tecnico Autorizza-to di zona.

– AL 02 (fig. 29/a)Se la pressione acqua rilevata è inferiorea 0,5 bar, la caldaia si ferma e sul displaysi visualizza l’anomalia AL 02. Procedere al ripristino della pressioneagendo sulla manopola di carico di tipotelescopico. Abbassare la manopola e ruotarla insenso antiorario per aprire fino a che lapressione indicata dall’idrometro arrivi a1-1,2 bar.A RIEMPIMENTO EFFETTUATO RICHIU-DERE LA MANOPOLA RUOTANDOLA INSENSO ORARIO.

Se si rende necessario ripetere piùvolte la procedura di caricamentoimpianto, si consiglia di contattate ilServizio Tecnico di zona per verificarel’effettiva tenuta dell’impianto di riscal-damento (controllo di eventuali perdi-te).

– AL 04Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 05Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 06 (fig. 29/b)Digitare il tasto del pannello comandi per far ripartire la caldaia.Se l’anomalia permane, richiedere l’in-tervento del Servizio Tecnico Autorizza-to di zona.

– AL 07 (fig. 29/c)Digitare il tasto del pannello comandiper far ripartire la caldaia.Se l’anomalia permane, richiedere l’in-tervento del Servizio Tecnico Autorizza-to di zona.

– AL 08Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 10Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 11Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 12Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

– AL 16 (fig. 29/d)Digitare il tasto del pannello comandiper far ripartire la caldaia.Se l’anomalia permane, richiedere l’in-tervento del Servizio Tecnico Autorizza-to di zona.

– AL 17Richiedere l’intervento del Servizio Tec-nico Autorizzato di zona.

TRASFORMAZIONE GAS

Nel caso si renda necessaria la trasforma-zione ad altro gas rivolgersi esclusivamenteal personale tecnico autorizzato SIME.

MANUTENZIONE

E’ opportuno programmare per tempo lamanutenzione annuale dell’apparecchio,richiedendola al Servizio Tecnico Autoriz-zato nel periodo aprile-settembre.La caldaia è corredata di cavo elettrico dialimentazione che, in caso di sostituzione,dovrà essere richiesto solamente allaSIME.

Fig. 29

Fig. 29/a

Fig. 29/b

Fig. 29/c

Fig. 29/d

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Page 32: Caldaia Locale Sime Metropolis Dgt 2

11.. CCOONNDDIIZZIIOONNII DDII GGAARRAANNZZIIAA– La garanzia convenzionale, fornita da Fonderie Sime SpA

attraverso i propri Centri Assistenza Autorizzati, oltre a garan-tire i diritti previsti dalla garanzia legale secondo la direttiva44/99 CE, offre all’Utente la possibilità di usufruire di ulteriorivantaggi inclusa la verifica iniziale gratuita dell’apparecchio.

– La garanzia convenzionale ha validità 2244 mmeessii dalla compilazio-ne del presente documento da parte del Centro AssistenzaAutorizzato; copre i difetti originali di fabbricazione e nonconformità dell’apparecchio con la sostituzione o riparazione,a titolo gratuito, delle parti difettose o, se necessario, con lasostituzione dell’apparecchio qualora più interventi, per ilmedesimo difetto, abbiano avuto esito negativo.

– La garanzia convenzionale dà inoltre diritto all’Utente di usu-fruire di un prolungamento di 12 mesi di garanzia specificata-mente per gli elementi di ghisa e scambiatori acqua/gas, conil solo addebito delle spese necessarie per l’intervento.

– Le parti e i componenti sostituiti in garanzia sono di esclusivaproprietà di Fonderie Sime SpA, alla quale devono essererestituiti dal Centro Assistenza Autorizzato, senza ulterioridanni. Le parti danneggiate o manomesse, malgrado difetto-se, non saranno riconosciute in garanzia.

– La sostituzione o riparazione di parti, incluso il cambio dell’ap-parecchio, non modificano in alcun modo la data di decorren-za e la durata della garanzia.

22.. VVAALLIIDDIITTÀÀ DDEELLLLAA GGAARRAANNZZIIAA– La garanzia convenzionale di 2244 mmeessii, fornita da Fonderie

Sime SpA, decorre dalla verifica iniziale effettuata dal CentroAssistenza Autorizzato, a condizione che sia richiesta entro30 giorni dall’installazione dell’apparecchio.

– In mancanza della verif ica iniziale da parte del CentroAssistenza Autorizzato, l’Utente potrà ugualmente usufruiredella garanzia di 2244 mmeessii con decorrenza dalla data d'acqui-sto dell’apparecchio, purché sia documentata da fattura,scontrino o altro documento fiscale.

– La garanzia è valida a condizione che siano rispettate le istru-zioni d’uso e manutenzione a corredo dell’apparecchio, e chel’installazione sia eseguita nel rispetto delle norme e leggivigenti.

– La presente garanzia ha validità solamente per gli apparecchiinstallati nel territorio della Repubblica Italiana.

33.. IISSTTRRUUZZIIOONNII PPEERR RREENNDDEERREE OOPPEERRAANNTTEE LLAA GGAARRAANNZZIIAA– Richiedere al Centro Assistenza Autorizzato più vicino la verifi-

ca iniziale dell’apparecchio. La verifica iniziale nnoonn èè pprreevviissttaaper le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici), le caldaie alegna/carbone (escluse le caldaie a pellet) e gli scaldabagni agas.

– Il certificato dovrà essere compilato in modo chiaro e leggibile,e l’Utente dovrà apporre la propria firma per accettazione.

– L’Utente dovrà conservare la propria copia da esibire alCentro Assistenza Autorizzato in caso di necessità, oppure,

nel caso non sia stata effettuata la verifica iniziale, dovrà esibi-re la documentazione fiscale rilasciata all’acquisto dell’appa-recchio.

– Per le caldaie a gasolio (esclusi i gruppi termici), le caldaie alegna/carbone (escluse le caldaie a pellet) e gli scaldabagnigas, non è prevista la verifica iniziale gratuita. L’Utente, perrendere operante la garanzia, dovrà compilare il certificato einviare la prima copia, con l’apposita busta, a Fonderie SimeSpA entro 8 giorni dall’installazione. Oppure, dovrà esibire alCentro Assistenza Autorizzato un documento fiscale che atte-sti la data d'acquisto dell’apparecchio.

– Qualora i l cer tif icato non risulti compilato dal CentroAssistenza Autorizzato o l’Utente non sia in grado di esibire ladocumentazione fiscale che ne attesti la data d'acquisto, lagaranzia è da considerarsi decaduta.

44.. EESSCCLLUUSSIIOONNEE DDAALLLLAA GGAARRAANNZZIIAA– Sono esclusi dalla garanzia i difetti e i danni all’apparecchio

causati da: •mancata manutenzione periodica prevista per Legge, mano-

missioni o interventi effettuati da personale non abilitato.•formazioni di depositi calcarei o altre incrostazioni per man-

cato o non corretto trattamento dell’acqua di alimentazione.•mancato rispetto delle norme nella realizzazione degli

impianti elettrico, idraulico e di erogazione del combustibile,e delle istruzioni riportate nella documentazione a corredodell’apparecchio.

•qualità del pellet (le caratteristiche qualitative del pellet sonodefinite dalla norma DIN plus).

•operazioni di trasporto, mancanza acqua, gelo, incendio,furto, fulmini, atti vandalici, corrosioni, condense, aggressi-vità dell’acqua, trattamenti disincrostanti condotti male, fan-ghi, inefficienza di camini e scarichi, forzata sospensione delfunzionamento dell’apparecchio, uso improprio dell’apparec-chio, installazioni in locali non idonei e usura anodi di magne-sio.

55.. PPRREESSTTAAZZIIOONNII FFUUOORRII GGAARRAANNZZIIAA– Trascorsi i termini di durata della garanzia, l’assistenza sarà

effettuata addebitando all’Utente le eventuali parti sostituite etutte le spese di manodopera, viaggio, trasferta del personalee trasporto dei materiali sulla base delle tariffe in vigore.

– La manutenzione annuale non rientra nella garanzia.

66.. RREESSPPOONNSSAABBIILLIITTÀÀ– La verifica iniziale del Centro Assistenza Autorizzato non è

estesa all’impianto termico, né può essere assimilata al collau-do, verifiche ed interventi sul medesimo che sono di compe-tenza dell’installatore.

– Nessuna responsabilità è da attribuirsi al Centro AssistenzaAutorizzato per inconvenienti derivanti da un’installazione nonconforme alle norme e leggi vigenti, e alle prescrizioni riporta-te nel manuale d’uso dell’apparecchio.

Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte-ristiche essenziali.

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GARANZIA CONVENZIONALE

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ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 06/2009

VENETOVENEZIA Venezia Frattini G. e C. 041 912453Lido Venezia Rasa Massimiliano 041 2760305Martellago Vighesso Service 041 914296Noventa di Piave Pivetta Giovanni 0421 658088Oriago Giurin Italo 041 472367Portogruaro Vit Stefano 0421 72872Portogruaro Teamcalor 0421 274013S. Donà di Piave Due Erre 0421 480686 S. Pietro di Strà Desiderà Giampaolo 049 503827Jesolo Tecnositem 0421 953222 BELLUNOColle S. Lucia Bernardi Benno 348 6007957Vodo di Cadore Barbato Lucio 0435 489564Feltre David Claudio 0439 305065Pieve di Cadore De Biasi 0435 32328Ponte nelle Alpi Tecno Assistence 0437 999362PADOVAPadova Duò s.r.l. 049 8962878 Correzzola Maistrello Gianni 049 5808009Galliera Veneta Climatek 349 4268237Monselice F.lli Furlan 0429 778250Montagnana Zanier Claudio 0442 21163Ponte S. Nicolò Paccagnella Mauro 049 8961332Vighizzolo D’Este Brugin Eros 0429 99205ROVIGORovigo Calorclima 0425 471584Adria Marzolla Diego 0426 23415Badia Polesine Vertuan Franco 0425 590110Fiesso Umbertiano Zambonini Paolo 0425 754150Porto Viro Tecnoclimap 0426 322172Sariano di Trecenta Service Calor 0425 712212TREVISOVittorio Veneto Della Libera Renzo 0438 59467Montebelluna Clima Service 0348 7480059Oderzo Thermo Confort 0422 710660Pieve Soligo Falcade Fabrizio 0438 840431Preganziol Fiorotto Stefano 0422 331039Ramon di Loria Sbrissa Renzo 0423 485059S. Lucia di Piave Samogin Egidio 0438 701675Valdobbiadene Pillon Luigi 0423 975602VERONAVerona AL.BO. 2 SRL 045 8550775Verona Marangoni Nadir 045 8868132Colà di Lazise Carraro Nicola 045 7590394Garda Dorizzi Michele 045 6270053Legnago De Togni Stefano 0442 20327Salizzole Benati Paolo 045 6954432VICENZABarbarano Vicentino R.D. di Rigon 0444 776148Bassano del Grappa Gianello Stefano 0444 657323Marano Vicentino A.D.M. 0445 623208Noventa Vicentina Furlan Service 0444 787842Sandrigo Gianello Alessandro 0444 657323Sandrigo GR Savio 0444 659098Thiene - Valdagno Girofletti Luca 0445 381109Valdagno Climart 0445 412749

FRIULI VENEZIA GIULIATRIESTE Priore Riccardo 040 638269GORIZIAMonfalcone Termot. Bartolotti 0481 412500PORDENONEPordenone Elettr. Cavasotto 0434 522989Casarza della Delizia Gas Tecnica 0434 867475Cordenons Raffin Mario 0434 580091S. Vito Tag./to Montico Silvano 0434 833211UDINEUdine I.M. di Iob 0432 281017Udine Klimasystem 0432 231095Camporosso Warmtec 0428 63047Cervignano D. Friuli RE. Calor 0431 35478Fagagna Climaservice 0432 810790Latisana Vidal Firmino 0431 50858Latisana Termoservice 0431 578091S. Giorgio Nogaro Tecno Solar 0431 65576

TRENTINO ALTO ADIGETRENTOTrento Zuccolo Luciano 0461 820385Ala Termomax 0464 670629Borgo Valsugana Borgogno Fabio 0461 764164Fai Della Paganella M.A. Calore 0461 583318Mori MA.SE GROUP 0461 421769Predazzo Boninsegna Terens 0462 503171Riva del Garda Grottolo Lucillo 0464 554735Vigo Lomaso Ecoterm 0465 701751

LOMBARDIAMILANOMilano La Termo Impianti 02 27000666

Bovisio Masciago S.A.T.I. 0362 593621Cesano Maderno Biassoni Massimo 0362 552796Paderno Dugnano S.M. 02 99049998Pieve Emanuale Thermoclimat 02 90420195Pogliano M.se Gastecnica Peruzzo 02 9342121Rozzano (MI città) Meroni F.lli 02 90400677Vimercate Savastano Matteo 039 6882339Sedriano Parisi Gerardo 02 9021119BERGAMOBergamo Tecno Gas 035 317017Bonate Sopra Mangili Lorenzo 035 991789Treviglio Teknoservice 0363 304693BRESCIABrescia Atri 030 320235Gussago A.T.C. 030 2770027Sonico Bazzana Carmelo 0364 75344COMOComo Pool Clima 9002 031 3347451Como S.T.A.C. 031 482848Canzo Lario Impianti 031 683571Olgiate Comasco Comoclima 031 947517CREMONAGerre de’ Caprioli Ajelli Riccardo 0372 430226Madignano Cavalli Lorenzo 0373 658248Pescarolo ed Uniti FT Domotecnica 335 7811902Romanengo Fortini Davide 0373 72416LECCOMandello del Lario M.C. Service 0341 700247Merate Ass. Termica 039 9906538LODILodi Termoservice 0371 610465Lodi Teknoservice 0373 789718MANTOVAMantova Ravanini Marco 0376 390547Castigl. Stiviere Andreasi Bassi Guido 0376 672554Castigl. Stiviere S.O.S. Casa 0376 638486Commessaggio Somenzi Mirco 0375 254155Felonica Romanini Luca 0386 916055Gazoldo degli Ippoliti Franzoni Bruno 0376 657727Guidizzolo Gottardi Marco 0376 819268Marmirolo Clima World 045 7950614Poggio Rusco Zapparoli William 0386 51457Porto Mantovano Clima Service 0376 390109Roncoferraro Mister Clima 0376 663422Roverbella Calor Clima 0376 691123S. Giorgio Rigon Luca 0376 372013Cortatone Rodolfi Mirko 0376 49522PAVIAPavia Ferrari s.r.l. 0382 423306Gambolò Carnevale Secondino 0381 939431San Genesio Emmebi 0382 580105Voghera A.T.A. 0383 379514PIACENZAPiacenza Bionda 0523 481718Rivergaro Profes. Service 0523 956205VARESECarnago C.T.A. di Perotta 0331 981263Casorate Sempione Bernardi Giuliano 0331 295177Cassano Magnago Service Point 0331 200976Buguggiate C.S.T. 0332 461160Induno Olona Gandini Massimo 0332 201602Induno Olona SAGI 0332 202862Luino Ceruti Valerio 328 1118622Sesto Calende Calor Sistem 0322 45407Tradate Baldina Luciano 0331 840400

PIEMONTETORINOTorino AC di Curto 800312060Torino ABS Gas 011 6476550Torino Tappero Giancarlo 011 2426840Borgofranco D’Ivrea R.V. di Vangelisti 0125 751722Bosconero PF di Pericoli 011 9886881Germano Chisone Gabutti Silvano 0121 315564Ivrea Sardino Claudio 0125 49531None Tecnica gas 011 9864533Orbassano Paglialunga Giovanni 011 9002396Venaria Reale M.B.M. di Bonato 011 4520245ALESSANDRIABosco Marengo Bertin Dim. Assist. 0131 289739Castelnuovo Bormida Elettro Gas 0144 714745Novi Ligure Idroclima 0143 323071Tortona Poggi Service 0131 813615AOSTAIssogne Borettaz Stefano 0125 920718ASTIAsti Fars 0141 470334Asti Astigas 0141 530001BIELLABiella Bertuzzi Adolfo 015 2573980Biella Fasoletti Gabriele 015 402642CUNEOCuneo Idroterm 0171 411333Alba Montanaro Paolo 0173 33681Borgo S. Dalmazzo Near 0171 266320

Brà Testa Giacomo 0172 415513Margarita Tomatis Bongiovanni 0171 793007Mondovì Gas 3 0174 43778Villafranca Belvedere S.A.G.I.T. di Druetta 011 9800271NOVARANovara Ecogas 0321 467293Arona Calor Sistem 0322 45407Cerano Termocentro 0321 726711Grignasco Tecnicalor 2009 0163 418180Nebbiuno Sacir di Pozzi 0322 58196Villadossola(VB) Progest Calor 0324 547562VERCELLIBianzè A.B.C. Service 0161 49709Costanzana Brignone Marco 0161 312185

LIGURIAGENOVAGenova Idrotermogas 010 212517Genova Gullotto Salvatore 010 711787Genova Tecnoservice 010/5530056Montoggio Macciò Maurizio 010 938340Sestri Levante Elettrocalor 0185 485675IMPERIAImperia Eurogas 0183 275148Imperia Bruno Casale 0184 689395LA SPEZIASarzana Faconti Marco 0187 673476SAVONASavona Murialdo Stelvio 019 8402011Cairo Montenotte Artigas 019 501080

EMILIA ROMAGNABOLOGNABologna M.C.G. 051 532498Baricella U.B. Gas 051 6600750Crevalcore A.C.L. 051 980281Galliera Balletti Marco 051 812341Pieve di Cento Michelini Walter 051 826381Porreta Terme A.B.C. 0534 24343S. Giovanni Persiceto C.R.G. 2000 051 821854FERRARAFerrara Climatech 0532 773417Ferrara Guerra Alberto 0532 742092Bondeno Sgarzi Maurizio 0532 43544Bosco Mesola A.D.M. Calor 0533 795176Portomaggiore Sarti Leonardo 0532 811010S. Agostino Vasturzo Pasquale 0532 350117Vigarano Pieve Fortini Luciano 0532 715252Viconovo Occhiali Michele 0532 258101FORLÌ-CESENAForlì Vitali Ferrante 0543 780080Forlì Tecnotermica 0543 774826Cesena Antonioli Loris 0547 383761Cesena ATEC. CLIMA 0547 335165Gatteo GM 0541 941647S. Pietro in Bagno Nuti Giuseppe 0543 918703MODENACastelfranco Emilia Ideal Gas 059 938632Finale Emilia Bretta Massimo 0535 90978Medolla Pico Gas 0535 53058Novi Ferrari Roberto 059 677545Pavullo Meloncelli Marco 0536 21630Sassuolo Mascolo Nicola 0536 884858Zocca Zocca Clima 059 986612PARMAParma Sassi Massimo 0521 992106Monchio D.C. Lazzari Stefano 347 7149278Ronco Campo Canneto Ratclif Matteo 0521 371214Vigheffio Morsia Emanuele 0521 959333RAVENNARavenna Nuova C.A.B. 0544 465382Faenza Berca 0546 623787Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547RIMINIRimini Idealtherm 0541 388057Misano Adriatico A.R.D.A. 0541 613162REGGIO EMILIAS. Bernardino Assicalor 0522 668807Reggio Emilia Ecocalor 0522 301154

REPUBBLICA SAN MARINORimini Idealtherm 0541 726109Dogana SMI Servizi 0549 900781

TOSCANAFIRENZEFirenze Calor System 055 7320048Barberino Mugello C.A.R. Mugello 055 8416864Certaldo IMAGAS 0571 665579Empoli Sabic 0571 929348Empoli S.A.T. di S.r.l. 0571 700104Fucecchio S.G.M. 0571 23228

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Signa BRC 055 8790574Sesto Fiorentino IDROTEC 055 4200850Scandicci Teporclima 055 753394AREZZOArezzo Artegas 0575 901931Castiglion Fiorentino Sicur-Gas 0575 657266Monte San Savino Ceccherini Franco 0575 810371Montevarchi Rossi Paolo 055 984377S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145GROSSETOGrosseto Acqua e Aria Service 0564 410579Grosseto Tecnocalor 0564 454568Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181LIVORNOLivorno A.B. Gas di Boldrini 0586 867512Livorno R.T.C. 0586 864860Livorno Bientinesi Franco 0586 444110Cecina Climatic Service 0586 630370Portoferraio SE.A. Gas 0565 945656Venturina CO.M.I.T. 0565 855117LUCCAAcqua Calda Lenci Giancarlo 0583 48764Gallicano Valentini Primo 0583 74316Tassignano Termoesse 0583 936115Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470MASSA CARRARAMarina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834Pontremoli Berton Angelo 0187 830131Villafranca Lunigiana Galeotti Lino 0187 494238PISAPisa ELLE.BI. 050 573468Pontedera Gruppo SB 0587 52751S. Miniato Climas 0571 366456Volterra Etruria Tepor 0588 85277PISTOIAMassa e Cozzile Tecnigas 0572 72601Spazzavento Serv. Assistenza F.M. 0573 572249PRATOPrato Lazzerini Mauro 0574 813794Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293SIENASiena Idealclima 0577 330320Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443Chianciano Terme Chierchini Fernando 0578 30404Montepulciano Migliorucci s.r.l. 0578 738633Poggibonsi Gasclima Service 346 0297585

LAZIOROMARoma Ciampino D.S.C. 06 79350011Prenest. (oltre G.R.A.) Idrokalor 2000 06 2055612Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426Roma Tufello Biesse Fin 347 6113641Roma Inclettolli Alessandro 06 3384287Ardea Giammy Clima 06 9130181Cerveteri Tecnocarere 06 99551314Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555Nettuno Clima Market Mazzoni 06 9805260Nettuno Ecoclima Soc. Coop. 339 6086045Pomezia Tecnoterm 06 9107048S. Oreste Nova Clima 0761 579620Santa Marinella Ideal Clima 0766 537323Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733LATINALatina Scapin Angelo 0773 241694RIETICanneto Sabino Fabriani Valdimiro 335 6867303Rieti Termot. di Mei 338 2085123FROSINONECassino S.A.T.A. 0776 312324Castelmassimo Clima Service 0775 271074Sora Santini Errico 0776 830616VITERBOViterbo Bellatreccia Stefano 0761 340117Viterbo C.A.B.T. 0761 263449Acquapendente Electronic Guard 0763 734325Civita Castellana Tardani Daniele 0761 513868Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061Ronciglione Lorenzo Fabrizio 0761 626864Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166

UMBRIAPERUGIAPerugia Tecnogas 075 5052828Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216Moiano Elettrogas 0578 294047Pistrino Electra 075 8592463Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482Spoleto Termoclima 0743 222000TERNI

Terni DELTAT 0744 423332Ficulle Maschi Adriano 0763 86580Orvieto Alpha Calor 0763 393459

MARCHEANCONALoreto Tecmar 071 2916279Osimo Azzurro Calor 071 7109024Serra S. Quirico Ruggeri Impianti 0731 86324ASCOLI PICENOPorto S. Elpidio S.G.A. di CECI 0734/903337Ascoli Piceno Idrotermo Assist. 0736 814169Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563S. Ben. del Tronto Leli Endrio 0735 781655S. Ben. del Tronto Sate 85 0735 757439S. Ben. del Tronto Tecnoca 0735 581746S. Ben. del Tronto Thermo Servizi 2001 347 8176674M.S. Giusto Clima Service 0733 530134MACERATACivitanova Marche Officina del clima 0733 781583M.S. Giusto Clima Service 0733 530134Morrovalle Scalo Cast 0733 897690S. Severino M. Tecno Termo Service 335 7712624PESARO-URBINOFossombrone Arduini s.r.l. 0721 714157Lucrezia Cartoceto Pronta Ass. Caldaie Gas 0721 899621Pesaro Paladini Claudio 0721 405055S. Costanzo S.T.A.C. Sadori 0721 787060S. Costanzo Capoccia e Lucchetti 0721 960606Urbino A M Clementi 0722 330628

ABRUZZO - MOLISEL’AQUILAAvezzano Massaro Antonello 0863 416070Cesaproba Cordeschi Berardino 0862 908182Cese di Preturo Maurizi Alessio 0862 461866Pratola Peligna Giovannucci Marcello 0864 272449CAMPOBASSOTermoli G.S.SERVICE 0875 702244Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468CHIETIChieti Almagas 085 810938Fara S. Martino Valente Domenico 0872 984107Francavilla al Mare Disalgas 085 4910409Francavilla al Mare Effedi Impianti 085 7931313Lanciano Franceschini Maurizio 0872 714167Paglieta Ranieri Raffaele 0872 809714ISERNIAIsernia Crudele Marco 0865 457013PESCARAMontesilvano Fidanza Roberto 085 4452109TERAMOTeramo New Stame 0861 240667Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893Nereto Campanella Lanfranco 0861 856303

CAMPANIANAPOLIBoscotrecase Tecnoclima 081 8586984Marano di Napoli Tancredi Service 081 5764149San Vitalino Tecno Assistenza 081 8441941Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234AVELLINOAvellino Termo Idr. Irpina 0825 610151Mirabella Eclano Termica Eclano 0825 449232BENEVENTOBenevento C.A.R. di Simone 0824 61576CASERTASan Nicola ERICLIMA 0823 424572Sant’Arpino Solarclima 081 5013529SALERNOBattipaglia Fast Service 0828 341572Cava dei Tirreni F.lli di Martino 089 345696Oliveto Citra Rio Roberto 0828 798292Padula Scalo Uniterm 0975 74515Pagani Coppola Antonio 081 5152805

BASILICATAMATERAPisticci Sicurezza Imp. 0835 585880POTENZAPalazzo S. Gervasio Barbuzzi Michele 0972 45801Pietragalla Ica De Bonis 0971/946138

CALABRIAREGGIO CALABRIAReggio Calabria Progetto Clima 0965 712268S. C. D’Aspromonte Gangemi Giuseppe 0966 88301CATANZAROCatanzaro Cubello Franco 0961 772041

Curinga Mazzotta Gianfranco 0968 739031Lamezia Terme Teca 0968 436516Lamezia Terme Etem di Mastroianni 0968 451019COSENZAAmantea Di Maggio Gaetano 0982 424829Belvedere Marittimo Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308Morano Calabro Mitei 0981 31724Rossano Scalo Tecnoservice 0983 530513S. Sofia d’Epiro Kalor Klima Service 0984 957345

PUGLIABRINDISIBrindisi Galizia Assistenza 0831 961574Brindisi Clima&lettric 0831 518175BARIBari TRE.Z.C. 080 5022787Bari A.I.S. 080 5576878Bari Di Bari Donato 080 5573316Acquaviva Fonti L.G. Impianti 080 3050606Adelfia Eracleo Vincenzo 080 4591851Barletta Dip. F. Impianti 0883 333231Bisceglie Termogas Service 0883 599019Castellana Grotte Climaservice 080 4961496Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3267834Grumo Gas Adriatica 080 622696Mola di Bari Masotine Franco 080 4744569Mola di Bari D’Ambruoso Michele 080 4745680FOGGIAFoggia Delle Donne Giuseppe 0881 635503Cerignola Raffaele Cosimo 0330 327023S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960S. Severo Iafelice Ciro Felice 0882 331734LECCELecce De Masi Antonio 0832 343792Lecce Martina Massimiliano 0832 302466TARANTOGinosa Clima S.A.T. 099 8294496Grottaglie Lenti Giovanni 099 5610396Martina Franca Palombella Michele 080 4301740Talsano Carbotti Angelo 099 7716131

SICILIAPALERMOPalermo Lodato Impianti 091 6790900Palermo Cold impianti 091 6721878Palermo Interservizi 091 6254939CATANIACatania Climaservice 095 491691Acireale Planet Service 347 3180295Caltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865Mascalucia Distefano Maurizio 095 7545041S. Giovanni la Punta Thermotecn. Impianti 095 222391Tre Mestieri Etneo La Rocca Mario 095 334157ENNAPiazza Armerina ID.EL.TER. Impianti 0935 686553MESSINAMessina Metano Market 090 2939439Giardini Naxos Engineering Company 0942 52886Patti S.P.F. Impianti 335 5434696S. Lucia del Mela Rizzo Salvatore 090 935708RAGUSAComiso I.TE.EL. 0932 963235SIRACUSASiracusa Finicchiaro 0931 756911TRAPANITrapani Montalbano Imp. 0923 557728Alcamo Coraci Paolo 0924 502661Castelvetrano Tecno-Impianti 339 1285846Mazara del Vallo Rallo Luigi Vito 0923 908545

SARDEGNACAGLIARIPabillonis Melis Antonio 070 9353196Cagliari Riget 070 494006Quartu S.Elena Acciu Vincenzo 3295468009Villaputzu Centro imp. 070 997692ORISTANOOristano Corona Impianti 0783 73310SASSARISassari Termoservice Spanu 349 5387781Tempio Pausania C.AS.EL 079 632569Siligo Elettrotermica Coni 079 836226Olbia Gas Clima s.a.s. 0789 28000NUORONuoro Centro Gas Energia 0784 1945583

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DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ CALDAIE MURALI A GAS

La FONDERIE SIME S.p.A., con riferimento all’art. 5 DPR n°447 del 6/12/1991 “Regolamento diattuazione della legge 5 marzo 1990 n°46” ed in conformità alla legge 6 dicembre 1971 n° 1083“Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile”, dichiara che le proprie caldaie murali a gasserie:

FORMAT - PLANETFORMAT 25/60 OF - 25/60 BF - 30/60 BFPLANET Low NOx*PLANET AQUAQUICKPLANET 25/60 BF - 30/60 BFPLANET DEWY BF - BFT - BFR *OPEN - OPEN.zip - OPEN.zip 6OPEN DEWY.zip *FORMAT.zip 5 - FORMAT.zip -- FORMAT.zip Solar - FORMAT.zip PCFORMAT DEWY.zip -- FORMAT DEWY.zip Solar *METROPOLIS - METROPOLIS H - PRAKTICA - METROPOLIS DGT - PRAKTICA DGTMURELLE - MURELLE EV - FORMAT DGTMURELLE HE - MURELLE EV HE - FORMAT DGT HE *MURELLE 25/55 OF - 25/55 BF - 30/55 BFMURELLE EV 25/55 OF - 25/55 BF - 30/55 BFMURELLE HE 25/55 BF - 30/55 BF *MURELLE EV HE 25/55 - 30/55 *OPEN SOLAR HE *

sono complete di tutti gli organi di sicurezza e di controllo previsti dalle norme vigenti in materia e rispondo-no, per caratteristiche tecniche e funzionali, alle prescrizioni delle norme:UNI-CIG 7271 (aprile 1988)UNI-CIG 9893 (dicembre 1991)UNI EN 297 per APPARECCHI A GAS DI TIPO B AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kWEN 483 per APPARECCHI A GAS DI TIPO C AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kWEN 677 per APPARECCHI A GAS A CONDENSAZIONE AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW.

La portata al sanitario delle caldaie combinate è rispondente alla norma:UNI EN 625 per APPARECCHI AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW

Le caldaie a gas sono inoltre conformi alla:DIRETTIVA GAS 90/396/CEE per la conformità CE di tipoDIRETTIVA BASSA TENSIONE 2006/95/CEDIRETTIVA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA 2004/108/CEDIRETTIVA RENDIMENTI 92/42 CEE

Il sistema qualità aziendale è certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000.*Caldaie a basse emissioni inquinanti (“classe 5” rispetto alle norme europee UNI EN 297 e EN 483).

Legnago, 16 ottobre 2009Il Direttore Generale

ing. Aldo Gava

Fonderie Sime S.p.A. - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr) - Tel. 0442 631111 - Fax Servizio Tecnico 0442 631292 - www.sime.it

TAG

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Rendimenti caldaie murali a gasMODELLO Potenza Portata Tipo di Marcatura Rendimento Rendimento minimo

termica termica caldaia n° stelle utili misurati di combustionekW kW 100% - 30% %

PLANET - FORMAT 25 OF C 23,3 25,8 BT 2 90,3 - 89,7 92,73PLANET - FORMAT 30 OF C 28,6 31,6 BT 2 90,4 - 91,3 92,91PLANET 25 BFT TS 25,6 27,5 BT 3 93,2 - 91,2 92,82PLANET AQUAQUICK 25 TS - 25 PLUS 25,6 27,5 BT 3 93,2 - 91,2 92,82PLANET AQUAQUICK 30 TS - 30 PLUS 30,4 32,5 BT 3 93,6 - 92,7 92,97PLANET Low NOx 25 BF 23,2 25,0 ST 3 92,8 - 90,7 92,73PLANET Low NOx 30 BF 27,9 30,0 ST 3 93,1 - 92,4 92,89PLANET 25/60 BF 25,0 26,7 ST 3 93,5 - 92,0 92,80PLANET 30/60 BF 29,5 31,6 ST 3 93,5 - 92,0 92,94PLANET DEWY 25 BF - 25 BFT 24,0 24,9 CN 4 96,6 - 106,2 92,76PLANET DEWY 30 BF 29,3 30,0 CN 4 97,7 - 106,6 92,93PLANET DEWY 30 BFR 28,3 29,0 CN 4 97,7 - 106,6 92,90PLANET DEWY 60 BFR 56,6 58,0 CN 4 97,5 - 109,8 93,51PLANET DEWY 100 BFR 94,2 96,6 CN 4 97,5 - 109,0 93,95PLANET DEWY 30/50 BF 29,2 30,0 CN 4 97,2 - 106,7 92,93OPEN 25 BF TS2 23,8 25,5 BT 3 93,3 - 93,0 92,75OPEN 30 BF TS2 30,8 33,0 BT 3 93,3 - 93,0 92,98FORMAT 25 BF TS 25,6 27,5 BT 3 93,2 - 91,2 92,82FORMAT 30 BF TS 30,4 32,5 BT 3 93,6 - 92,7 92,97FORMAT 25/60 OF 23,2 25,8 BT 2 90,3 - 90,3 92,73FORMAT 25/60 BF 25,0 26,7 ST 3 93,5 - 92,0 92,80FORMAT 30/60 BF 29,5 31,6 ST 3 93,5 - 92,0 92,94FORMAT.zip 5 25 OF - 25 OF ES 23,5 25,8 BT 2 91,2 - 91,1 92,74FORMAT.zip 5 25 BF TS 23,7 25,5 BT 3 93,1 - 91,2 92,75FORMAT.zip 30 OF S - 30 OF ES 28,8 31,6 BT 2 91,1 - 90,0 92,92FORMAT.zip 25 BF TS - 25 BF TSA - 25 Solar 23,7 25,5 BT 3 93,1 - 91,2 92,75FORMAT.zip 30 BF TS - 30 Solar 28,0 30,0 BT 3 93,6 - 92,8 92,89FORMAT.zip 35 BF TS 32,4 34,8 BT 3 93,2 - 92,5 93,02FORMAT.zip 25 PC 24,7 25,5 CN 4 96,9 - 103,0 92,79FORMAT.zip 30 PC 29,1 30,0 CN 4 96,9 - 102,7 92,93FORMAT.zip 35 PC 33,5 34,8 CN 4 96,3 - 101,5 93,05OPEN.zip 25 BF TS 23,7 25,5 BT 3 93,1 - 91,2 92,75OPEN.zip 30 BF TS 28,0 30,0 BT 3 93,6 - 92,8 92,89OPEN.zip 25 BF TS2 - 6 25 BF 23,8 25,5 BT 3 93,3 - 93,0 92,75OPEN.zip 30 BF TS2 - 6 30 BF 30,8 33,0 BT 3 93,3 - 93,0 92,98FORMAT DEWY.zip 25 BF - 25 Solar 22,7 23,3 CN 4 97,5 - 109,2 92,71FORMAT DEWY.zip 30 BF - 30 Solar 27,3 27,9 CN 4 97,9 - 110,4 92,87OPEN DEWY.zip 25 BF - 25/40 24,5 25,0 CN 4 99,0 - 109,0 92,78METROPOLIS - PRAKTICA 25 OF 23,7 25,8 BT 2 91,9 - 91,0 92,75METROPOLIS - PRAKTICA 30 OF 28,8 31,6 BT 2 91,1 - 91,0 92,92METROPOLIS - PRAKTICA 25 BF 23,8 25,5 BT 3 93,5 - 93,1 92,75METROPOLIS - PRAKTICA 30 BF 30,8 33,0 BT 3 93,5 - 93,3 92,98METROPOLIS DGT - PRAKTICA DGT 25 OF 22,8 25,0 BT 2 91,2 - 89,8 92,72METROPOLIS DGT - PRAKTICA DGT 25 BF 23,7 25,5 BT 3 93,0 - 91,0 92,75METROPOLIS DGT - PRAKTICA DGT 30 BF 28,0 30,0 BT 3 93,3 - 91,0 92,89FORMAT DGT HE 25 19,5 20,0 CN 4 97,5 - 107,5 92,58FORMAT DGT HE 30 24,6 25,0 CN 4 98,4 - 107,9 92,78FORMAT DGT HE 35 29,4 30,0 CN 4 98,0 - 109,2 92,94FORMAT DGT HE 12 T 11,0 11,5 CN 4 95,7 - 105,5 92,08FORMAT DGT HE 20 T 19,5 20,0 CN 4 97,5 - 107,5 92,58FORMAT DGT HE 25/15 19,5 20,0 CN 4 97,5 - 107,5 92,58FORMAT DGT 25 OF 22,8 25,0 BT 2 91,3 - 90,1 93,70FORMAT DGT 25 BF 23,6 25,5 BT 3 93,0 - 90,5 94,00FORMAT DGT 30 BF 27,8 30,0 BT 3 93,0 - 91,1 93,60MURELLE 25 OFT - 25 OF - 25/55 OF - EV 25 OFT - EV 25 OF - EV 25/55 OF 23,0 25,5 BT 2 90,0 - 89,5 92,72MURELLE 30 OF - EV 30 OF 27,0 30,0 BT 2 90,0 - 89,5 92,86MURELLE 20 BFT - EV 20 BFT 19,8 21,3 BT 3 93,0 - 92,0 92,59MURELLE 25 BFT - 25 BF - EV 25 BFT - EV 25 BF 23,7 25,5 BT 3 93,0 - 92,0 92,75MURELLE 30 BF - EV 30 BF 28,0 30,0 BT 3 93,3 - 92,0 92,89MURELLE 35 BF - EV 35 BF 32,4 34,8 BT 3 93,1 - 92,0 93,02MURELLE 25/55 BF - EV 25/55 BF 25,1 27,0 BT 3 93,0 - 91,5 92,80MURELLE 30/55 BF - EV 30/55 BF 29,8 32,0 BT 3 93,0 - 91,5 92,95MURELLE HE 12 BFT - EV HE 12 T 11,7 12,0 CN 4 97,5 - 107,0 92,14MURELLE HE 20 BFT - EV HE 20 T 19,0 19,5 CN 4 97,5 - 107.0 92,56MURELLE HE 25 BFT - 25 BF - 25/55 BF - EV HE 25 T - EV HE 25 - EV HE 25/55 23,9 24,5 CN 4 97,5 - 107,0 92,76MURELLE HE 30 BFT - 30 BF - 30/55 BF - EV HE 30 T - EV HE 30 - EV HE 30/55 28,9 29,5 CN 4 98,0 - 107,0 92,92MURELLE HE 35 BFT - 35 BF - BU 35 BFT - BU 35 BF - EV HE 35 T - EV HE 35 34,1 34,8 CN 4 98,0 - 107,0 93,07OPEN SOLAR HE 25 23,9 24,5 CN 4 97,5 - 107,0 92,76OPEN SOLAR HE 30 28,9 29,5 CN 4 98,0 - 107,0 92,92

NOTA: I rendimenti utili misurati sono riferiti ai tipi di caldaia (ST= standard, BT= bassa temperatura, CN= condensazione) richiesti dal DPR 660. Il rendimento minimo di combustione in opera è quello richiesto dal DPR 311.

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NOTE

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NOTE

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Fonderie Sime S.p.A - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr) Tel. + 39 0442 631111 - Fax +39 0442 631292 - www.sime.it

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