CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO3.3 Coordinamento dell’impianto di terra con dispositivi di interruzione...

CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO

Indice generale

PRIMA SEZIONE .............................................................................................................................................. 2

VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI ............................................................................................... 2

1.1 Protezione delle condutture elettriche 2

1.2 Densità massima di corrente 2

1.3 Sezione minima dei conduttori neutri 3

1.4 Sezione dei conduttori di terra e protezione 3

SECONDA SEZIONE ........................................................................................................................................ 4

VERIFICA CADUTA DI TENSIONE ............................................................................................................................ 4

2.1 Cadute di tensioni massime ammesse 4

TERZA SEZIONE .............................................................................................................................................. 5

CRITERI DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI ......................................................................... 5

3.1 Protezione contro i contatti indiretti 5

3.2 Impianto di messa a terra e sistemi di protezione contro i contatti indiretti 5

3.2.1. Elementi di un impianto di terra .............................................................................................................. 5

3.3 Coordinamento dell’impianto di terra con dispositivi di interruzione 6

3.3.1 Coordinamento fra impianto di messa a terra e protezione di massima corrente. ..................................... 6

3.3.2 Coordinamento fra impianto di messa a terra e interruttori differenziali. ................................................. 6

3.4 Protezione mediante doppio isolamento 6

QUARTA SEZIONE ........................................................................................................................................... 7

ALLEGATI ....................................................................................................................................................................... 7

PRIMA SEZIONE

VERIFICA E CALCOLO PORTATA CONDUTTORI

1.1 Protezione delle condutture elettriche

I conduttori che costituiscono gli impianti devono essere protetti contro le sovracorrenti causate da sovraccarichi o da corto circuiti. La protezione contro i sovraccarichi deve essere effettuata in ottemperanza alle prescrizioni delle norme CEI 64-8. In particolare i conduttori devono essere scelti in modo che la loro portata (Iz) sia superiore o almeno uguale alla corrente di impiego (Ib) (valore di corrente calcolato in funzione della massima potenza da trasmettere in regime permanente). Gli interruttori automatici magnetotermici da installare a loro protezione devono avere una corrente nominale (In) compresa fra la corrente di impiego del conduttore (Ib) e la sua portata nominale (Iz) ed una corrente in funzionamento (If) minore o uguale a 1,45 volte la portata (Iz). In tutti i casi devono essere soddisfatte le seguenti relazioni:

Ib ≤ In ≤ Iz

If ≤ 1,45 Iz

La seconda delle due disuguaglianze sopra indicate è automaticamente soddisfatta nel caso di impiego di interruttori automatici conformi alle norme CEI 23-3 e CEI 17-5. Gli interruttori automatici magnetotermici devono interrompere le correnti di corto circuito che possono verificarsi nell’impianto per garantire che nel conduttore protetto non si raggiungano temperature pericolose secondo la relazione:

I2t ≤ Ks2

(artt. 434.3, 434.3.1, 434.3.2 e 434.2 delle norme CEI 64-8). Essi devono avere un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di corto circuito presunta nel punto di installazione. È tuttavia ammesso l’impiego di un dispositivo di protezione con potere di interruzione inferiore a condizione che a monte vi sia un altro dispositivo avente il necessario potere di interruzione (art. 434.3, 434.3.1, 434.3.2 delle norme CEI 64-8). In questo caso le caratteristiche dei due dispositivi devono essere coordinate in modo che l’energia specifica passante I2t lasciata passare dal dispositivo a monte non risulti superiore a quella che può essere sopportata senza danno dal dispositivo a valle e dalle condutture protette. 1.2 Densità massima di corrente

Indipendentemente dalle sezioni conseguenti alle anzidette massime cadute di tensione ammesse nei circuiti, per i conduttori di tutti gli impianti alimentati a piena tensione della rete a BT, la massima densità di corrente ammessa non deve superare il 70% di quella ricavabile dalle tabelle UNEL in vigore. Per le linee principali di alimentazione, la massima densità di corrente ammessa non deve superare l’80% di quella ricavabile dalle tabelle UNEL 35024/1 attualmente in vigore.

2

1.3 Sezione minima dei conduttori neutri

La sezione dei conduttori neutri non deve essere inferiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase. Per conduttori in circuiti polifasi, con sezione superiore a 16 mm2, la sezione dei conduttori neutri può essere ridotta alla metà di quella dei conduttori di fase, con il minimo tuttavia di 16 mm2 (per conduttori in rame), purché, siano soddisfatte le condizioni degli artt. 522, 524.2, 524.3, 524.1, 543.1.4 delle norme CEI 64-8; 1.4 Sezione dei conduttori di terra e protezione

La sezione dei conduttori di terra e di protezione, cioè dei conduttori che collegano all’impianto di terra le parti da proteggere contro i contatti indiretti, non deve essere inferiore a quella indicata dalle norme CEI 64-8. Vedi prescrizioni artt. 547.1.1 - 547.1.2 e 547. 1.3 delle norme CEI 64-8.

3

SECONDA SEZIONE

VERIFICA CADUTA DI TENSIONE

2.1 Cadute di tensioni massime ammesse

La differenza fra la tensione a vuoto e la tensione che si riscontra in qualsiasi punto degli impianti, quando sono inseriti tutti gli utilizzatori ammessi a funzionare contemporaneamente e quando la tensione all’inizio dell’impianto sotto misura (alla fornitura dell'ente di distribuzione) rimanga costante, non deve superare il valore del 4% della tensione a vuoto per tutti gli impianti (sia alimentati a piena tensione della rete a BT, sia a tensione ridotta). Tale valore risulta analiticamente calcolato in fase preventiva di progetto, utilizzando nella formula di calcolo il valore della corrente Ib assorbita dal sistema in esame.

4

TERZA SEZIONE

CRITERI DI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI

3.1 Protezione contro i contatti indiretti

Devono essere protette contro i contatti indiretti tutte le parti metalliche accessibili dell’impianto elettrico e degli apparecchi utilizzatori, normalmente non in tensione ma che, per cedimento dell’isolamento principale o per altre cause accidentali, potrebbero trovarsi sotto tensione (masse). Per la protezione contro i contatti indiretti ogni impianto elettrico utilizzatore o raggruppamento di impianti contenuti in uno stesso edificio e nelle sue dipendenze (quali portinerie distaccate e simili) deve avere un unico impianto di terra. A tale impianto di terra devono essere collegati tutti i sistemi di tubazioni metalliche accessibili destinati ad adduzione, distribuzione e scarico delle acque, nonché tutte le masse metalliche accessibili di notevole estensione esistenti nell’area dell’impianto elettrico utilizzatore stesso. 3.2 Impianto di messa a terra e sistemi di protezione contro i contatti indiretti

3.2.1. Elementi di un impianto di terra Per ogni edificio contenente impianti elettrici deve essere opportunamente previsto, un unico impianto di messa a terra (impianto di terra unico) che deve soddisfare le prescrizioni delle vigenti norme CEI 64-8 per quanto riguarda il sistema di tensioni inferiori a 1000 Vac., mentre deve soddisfare le prescrizioni delle vigenti norme CEI 99-2 e CEI 99-3 per quanto riguarda il sistema di tensioni superiori a 1000 Vac (lato consegna e trasformazione MT). Tale impianto deve essere realizzato in modo da poter effettuare le verifiche periodiche di efficienza e comprende: a) Il dispersore (o i dispersori) di terra, costituito da uno o più elementi metallici posti in intimo contatto con il terreno e che realizza il collegamento elettrico con la terra; b) Il conduttore di terra, non in intimo contatto con il terreno destinato a collegare i dispersori fra di loro e al collettore (o nodo) principale di terra. I conduttori parzialmente interrati e non isolati dal terreno devono essere considerati, a tutti gli effetti, dispersori per la parte non interrata (o comunque isolata dal terreno); c) Il conduttore di protezione parte dal collettore di terra, arriva in ogni impianto e deve essere collegato a tutte le prese a spina (ad alimentare utilizzatori per i quali è prevista la protezione contro i contatti indiretti mediante messa a terra); o direttamente alle masse di tutti gli apparecchi da proteggere, compresi gli apparecchi di illuminazione con parti metalliche comunque accessibili. È vietato l’impiego del conduttore di neutro come conduttore di protezione. d) Il collettore (o nodo) principale di terra nel quale confluiscono i conduttori di terra, di protezione, di equipotenzialità. e) Il conduttore equipotenziale, avente lo scopo di assicurare l’equipotenzialità fra le masse e/o le masse estranee (parti conduttrici, non facenti parte dell’impianto elettrico, suscettibili di introdurre il potenziale di terra).

5

3.3 Coordinamento dell’impianto di terra con dispositivi di interruzione

Una volta attuato l’impianto di messa a terra, la protezione contro i contatti indiretti può essere realizzata con uno dei seguenti sistemi: 3.3.1 Coordinamento fra impianto di messa a terra e protezione di massima corrente. Questo tipo di protezione richiede l’installazione di un impianto di terra coordinato con un interruttore con relè magnetotermico, in modo che risulti soddisfatta la seguente relazione:

Rt ≤ 50/Is

dove Is è il valore in ampere della corrente di intervento in 5 s e/o 0.4 s del dispositivo di protezione; se l’impianto comprende più derivazioni protette da dispositivi con correnti di intervento diverse, deve essere considerata la corrente di intervento più elevata; 3.3.2 Coordinamento fra impianto di messa a terra e interruttori differenziali. Questo tipo di protezione richiede l’installazione di un impianto di terra coordinato con un interruttore con relè differenziale che assicuri l’apertura dei circuiti da proteggere non appena eventuali correnti di guasto creino situazioni di pericolo. Affinché, detto coordinamento sia efficiente deve essere osservata la seguente relazione:

Rt ≤ 50/Id

dove Id è il valore della corrente nominale di intervento differenziale del dispositivo di protezione. 3.4 Protezione mediante doppio isolamento

In alternativa al coordinamento fra impianto di messa a terra e dispositivi di protezione attiva, la protezione contro i contatti indiretti può essere realizzata adottando: - macchine e apparecchi con isolamento doppio o rinforzato per costruzione od installazione: apparecchi di Classe II. In uno stesso impianto la protezione con apparecchi di Classe II può coesistere con la protezione mediante messa a terra; tuttavia è vietato collegare intenzionalmente a terra le parti metalliche accessibili delle macchine, degli apparecchi e delle altre parti dell’impianto di Classe II.

6

QUARTA SEZIONE

ALLEGATI

Allegato “A” : Dimensionamento rete BT Allegato “B” : Calcoli Illuminotecnici Allegato “C” : Protezione contro i fulmini

7

ALLEGATO "A" - DIMENSIONAMENTO RETE BT

Dati completi utenza

Descrizione

Cliente

Luogo

Commessa Impianto fotovoltaico

Responsabile

Data

Alimentazioni

Tipo di quadro

Grado di protezione

Materiali usati

Riferimenti

Parametri

Operatore

09/11/2020

Dati completi utenza Data: 09/11/2020

Responsabile:

Identificazione

Sigla utenza: -01

Denominazione 1: Alim. QEG-PHVDenominazione 2:Informazioni aggiuntive/Note 1:Informazioni aggiuntive/Note 2:

Utenza

Tipologia utenza: Terminale generica

Potenza nominale: 58,5 kW

Coefficiente: 1

Potenza dimensionamento: 58,5 kW

Potenza reattiva: 28,3 kVAR

Corrente di impiego Ib: 93,8 A

Fattore di potenza: 0,9

Tensione nominale: 400 V

Sistema distribuzione: TT

Collegamento fasi: 3F+N

Frequenza ingresso: 50 Hz

Pot. trasferita a monte: 65 kVA

Potenza totale: 86,6 kVA

Potenza disponibile: 21,6 kVA

Numero carichi utenza: 1

Cavi

Formazione: 3x(1x70)+1x35+1G35

Tipo posa: 61 cavi unipolari con guaina in tubi protettivi interratiDisposizione posa: In tubi interrati a distanza nullaDesignazione cavo FG16R16 0.6/1 kV Cca-s3,d1,a3Isolante (fase+neutro+PE): EPR

Tabella posa: CEI-UNEL 35026

Materiale conduttore: RAME

Lunghezza linea: 120 m

Corrente ammissibile Iz: 156,4 A

Corrente ammissibile neutro: 102,9 A

Coefficiente di prossimità: 0,85 (Numero circuiti: 2)

Coefficiente di temperatura: 1

Coefficiente di declassamento 0,85

K²S² conduttore fase: 1,002E+08 A²s

K²S² neutro: 2,505E+07 A²s

K²S² PE: 3,795E+07 A²s

Caduta di tensione parziale a Ib: 1,71 %

Caduta di tensione totale a Ib: 1,71 %

Temperatura ambiente: 20 °C

Temperatura cavo a Ib: 45,2 °C

Temperatura cavo a In: 64,7 °C

Coordinamento Ib<=In<=Iz: 93,8<=125<=156,4 A

Condizioni di guasto (CEI EN 60909-0)

Ikm max a monte: 15 kA

Ikv max a valle: 5,15 kA

Imagmax (magnetica massima): 1087 A

Ik max: 5,15 kA

Ip: 29,7 kA

Ik min: 3,04 kA

Ik2max: 4,46 kA

Ip2: 25,7 kA

Ik2min: 2,63 kA

Ik1fnmax: 2,04 kA

Ip1fn: 19,8 kA

Ik1fnmin: 1,09 kA

Zk min: 44,9 mohm

Zk max: 72,2 mohm

Zk1fnmin: 113,2 mohm

Zk1fnmx: 201,8 mohm

Protezione

Costruttore protezione: SCHNEIDER ELECTRIC

Sigla protezione: Compact NS160H TM125D + Vigi C120 A S SIE 1

Tipo protezione: MT+D

Corrente nominale protez.: 125 A

Numero poli: 4

Curva di sgancio: E

Classe d'impiego: A

Taratura termica: 125 A

Taratura magnetica: 1250 A

Sg. magnetico < I mag. massima: Prot. contatti indiretti

Taratura termica neutro: 125 A

Taratura magnetica neutro: 1250 A

Taratura differenziale: 1 A

Potere di interruzione PdI: 70 kA

Verifica potere di interruzione: 70 >= 15 kA

Norma: Icu-EN60947

Pagina 2 di 2

ALLEGATO "B" - CALCOLI ILLUMINOTECNICI

Palestra - Via del Giuriolo - Bologna (BO)

09.11.2020

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Indice

Palestra - Via del Giuriolo - Bologna (BO)Indice 1Eaton Life Safety NEXI1000-CGL NEXITECH LED

Scheda tecnica apparecchio 33F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP

Scheda tecnica apparecchio 4Palestra

Lampade (planimetria) 5Scene luce

Scena luce 1 - Tutto AccesoDati di pianificazione 6Superfici locale

Superficie di calcolo 1 - Spettatori Ultima Fila GradinataGrafica dei valori (E, perpendicolare) 7


Superficie 1 - campo pedana artistica allenamento - 500 lxGrafica dei valori (E, perpendicolare) 9

Superficie 2 - campo pedana artistica laterale - 500 lxGrafica dei valori (E, perpendicolare) 10

Pallavolo 1 griglia di calcolo (PA) - Campo centrale - 750 lxGrafica dei valori (E, perpendicolare) 11

Pallavolo 2 griglia di calcolo (PA) - campo allenamento 500 lxGrafica dei valori (E, perpendicolare) 12

Pallavolo 3 griglia di calcolo (PA)- campo allenamento 500 lxGrafica dei valori (E, perpendicolare) 13

Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centraleDati di pianificazione 14Superfici locale








Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo lateraleDati di pianificazione 22Superfici locale





DIALux 4.13 by DIAL GmbH Pagina 1


09.11.2020

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Indice

Scena luce 4 - Accensione campo pedana artisticaDati di pianificazione 27Superfici locale





EMERGENZASuperfici locale

Superficie utileGrafica dei valori (E) 32








Via di fuga 1Grafica dei valori (E) 40





Superficie antipanico 1Grafica dei valori (E, perpendicolare) 45



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Eaton Life Safety NEXI1000-CGL NEXITECH LED / Scheda tecnica apparecchio

Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.

Emissione luminosa 1:

Classificazione lampade secondo CIE: 100CIE Flux Code: 48 82 98 100 100




09.11.2020

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3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

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Palestra / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 322

Distinta lampade

No. Pezzo Denominazione

1 60 3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP

2 20 Eaton Life Safety NEXI1000-CGL NEXITECH LED



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Dati di pianificazione

Scala 1 : 322

No. Gruppo di controllo (Lampada)Valore di variazione

(Totale) [%]

1Gruppo di controllo 1 - Tutto acceso (3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP)

100

Tutte le altre lampade 0



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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Superficie di calcolo 1 - Spettatori Ultima Fila

Gradinata / Grafica dei valori (E, perpendicolare)

Valori in Lux, Scala 1 : 128Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nel locale:Punto contrassegnato:(25.897 m, 14.774 m, 3.610 m)

Reticolo: 32 x 2 Punti

Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

280 261 300 0.930 0.869



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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Superficie di calcolo 1 - Spettatori Ultima Fila

Gradinata / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

510 499 522 0.978 0.957



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Superficie 1 - campo pedana artistica

allenamento - 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)

Valori in Lux, Scala 1 : 113

Posizione della superficie nel locale:Punto contrassegnato: (18.380 m, 23.180 m, 0.000 m)


Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax

824 688 896 0.83 0.77



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Superficie 2 - campo pedana artistica laterale -

500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





824 687 897 0.83 0.77



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Pallavolo 1 griglia di calcolo (PA) - Campo

centrale - 750 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

879 858 896 0.98 0.96



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Pallavolo 2 griglia di calcolo (PA) - campo

allenamento 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

732 559 860 0.76 0.65



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 1 - Tutto Acceso / Pallavolo 3 griglia di calcolo (PA)- campo

allenamento 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

732 559 859 0.76 0.65



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Dati di pianificazione

Scala 1 : 322


(Totale) [%]

1Gruppo di controllo 2 - Campo centrale (3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP)

100




09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Superficie di calcolo 1

- Spettatori Ultima Fila Gradinata / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

252 238 266 0.945 0.896



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Superficie di calcolo 1

- Spettatori Ultima Fila Gradinata / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

461 440 475 0.956 0.927



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Superficie 1 - campo

pedana artistica allenamento - 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





673 439 831 0.65 0.53



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Superficie 2 - campo

pedana artistica laterale - 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





671 437 830 0.65 0.53



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 2 - Accensione campo pallavolo centrale / Pallavolo 1 griglia di

calcolo (PA) - Campo centrale - 750 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

800 746 835 0.93 0.89



09.11.2020

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calcolo (PA) - campo allenamento 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

502 319 683 0.64 0.47



09.11.2020

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calcolo (PA)- campo allenamento 500 lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

501 318 682 0.63 0.47



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo laterale / Dati di pianificazione

Scala 1 : 322


(Totale) [%]

1Gruppo di controllo 3 - Campi pallavolo allenamento (3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP)

100




09.11.2020

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Palestra / Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo laterale / Superficie di calcolo 1 -

Spettatori Ultima Fila Gradinata / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

112 39 223 0.345 0.174



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo laterale / Superficie di calcolo 1 -





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

200 66 369 0.328 0.178



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo laterale / Superficie 1 - campo






556 392 627 0.70 0.62



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 3 - Accensione campo pallavolo laterale / Pallavolo 2 griglia di





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

564 455 626 0.81 0.73



09.11.2020

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Palestra / Scena luce 4 - Accensione campo pedana artistica / Dati di pianificazione

Scala 1 : 322


(Totale) [%]

1Gruppo di controllo 4 - Pedane artistica (3F Filippi 56347 3F CUB LED 150W CR SP)

100




09.11.2020

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Palestra / Scena luce 4 - Accensione campo pedana artistica / Superficie di calcolo 1 -





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

109 43 174 0.391 0.246



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 4 - Accensione campo pedana artistica / Superficie di calcolo 1 -





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

202 75 323 0.369 0.231



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 4 - Accensione campo pedana artistica / Superficie 1 - campo






541 416 593 0.77 0.70



09.11.2020

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Faxe-Mail

Palestra / Scena luce 4 - Accensione campo pedana artistica / Pallavolo 2 griglia di





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

536 427 593 0.80 0.72



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Superficie utile / Grafica dei valori (E)


Posizione della superficie nel locale:Superficie utile con 1.000 m Zona marginePunto contrassegnato:(13.323 m, 15.774 m, 0.850 m)



7.47 4.66 9.09 0.624 0.513



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Superficie di calcolo 1 - Spettatori Ultima Fila Gradinata /

Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

6.91 6.12 7.54 0.885 0.812



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Superficie di calcolo 1 - Spettatori Ultima Fila Gradinata /





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

7.71 7.30 8.02 0.947 0.910



09.11.2020

RedattoreTelefono

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Palestra / EMERGENZA / Superficie 1 - campo pedana artistica allenamento - 500 lx /






7.90 6.60 8.44 0.84 0.78



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Superficie 2 - campo pedana artistica laterale - 500 lx /






7.56 6.72 8.64 0.89 0.78



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Pallavolo 1 griglia di calcolo (PA) - Campo centrale - 750 lx /





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

8.12 7.42 8.52 0.91 0.87



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Pallavolo 2 griglia di calcolo (PA) - campo allenamento 500

lx / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

7.32 5.68 8.34 0.78 0.68



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Pallavolo 3 griglia di calcolo (PA)- campo allenamento 500 lx /





Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

6.88 5.99 7.71 0.87 0.78



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Via di fuga 1 / Grafica dei valori (E)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

8.44 6.84 8.81 0.810 0.776

Linea mediana: Emin: 6.84 lx, Emin / Emax: 0.78 (1 : 1.29).



09.11.2020

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7.68 5.26 8.65 0.685 0.608




09.11.2020

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Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

7.60 5.83 8.50 0.767 0.686




09.11.2020

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6.33 4.91 8.53 0.776 0.576




09.11.2020

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8.44 7.66 8.87 0.908 0.863

Linea mediana: Emin

: 7.66 lx, Emin

/ Emax

: 0.87 (1 : 1.15).



09.11.2020

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Palestra / EMERGENZA / Superficie antipanico 1 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

7.05 3.56 8.70 0.505 0.409



09.11.2020

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Indice

Palestra - Via del Giuriolo - Bologna (BO)Indice 1esse-ci S.r.l. 43DR24DPLL4 GROOVE DR/DPL 24W 4000K

Scheda tecnica apparecchio 2esse-ci S.r.l. 43DR36DPLL4 GROOVE DR/DPL 36W 4000K

Scheda tecnica apparecchio 3Duralamp DH40L140EX DH40L140EX

Scheda tecnica apparecchio 43F Filippi 58457 3F Linda LED Ice 1x24W UR95 L1270

Scheda tecnica apparecchio 5Duralamp D815840 D815840

Scheda tecnica apparecchio 6PT - Passaggio Corridoio

Lampade (planimetria) 7Superfici locale

Superficie di calcolo 1Grafica dei valori (E, perpendicolare) 8


Superficie di calcolo UGR 1Grafica dei valori (UGR) 10

PT - IngressoLampade (planimetria) 11Superfici locale

Superficie di calcolo 1 - Zona receptionGrafica dei valori (E, perpendicolare) 12



PT - SpogliatoioLampade (planimetria) 15Superfici locale

Superficie di calcolo DOCCIAGrafica dei valori (E, perpendicolare) 16

Superficie di calcolo SPOGLIATOIOGrafica dei valori (E, perpendicolare) 17

P1 - CorridoioLampade (planimetria) 18Superfici locale



PT - InfermeriaLampade (planimetria) 21Superfici locale





09.11.2020

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esse-ci S.r.l. 43DR24DPLL4 GROOVE DR/DPL 24W 4000K / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

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esse-ci S.r.l. 43DR36DPLL4 GROOVE DR/DPL 36W 4000K / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

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Duralamp DH40L140EX DH40L140EX / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

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3F Filippi 58457 3F Linda LED Ice 1x24W UR95 L1270 / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

RedattoreTelefono

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Duralamp D815840 D815840 / Scheda tecnica apparecchio







09.11.2020

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PT - Passaggio Corridoio / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 145

Distinta lampade


1 10 Duralamp D815840 D815840



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Passaggio Corridoio / Superficie di calcolo 1 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

346 179 574 0.518 0.312



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Passaggio Corridoio / Superficie di calcolo 2 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

339 136 617 0.401 0.220



09.11.2020

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Faxe-Mail

PT - Passaggio Corridoio / Superficie di calcolo UGR 1 / Grafica dei valori (UGR)

Scala 1 : 145



Min Max/ 26



09.11.2020

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PT - Ingresso / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 71

Distinta lampade


1 5 Duralamp D815840 D815840

2 4 esse-ci S.r.l. 43DR24DPLL4 GROOVE DR/DPL 24W 4000K



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Ingresso / Superficie di calcolo 1 - Zona reception / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





544 420 728 0.772 0.577



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Ingresso / Superficie di calcolo 2 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





483 352 688 0.729 0.513



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Ingresso / Superficie di calcolo UGR 1 / Grafica dei valori (UGR)

Scala 1 : 35



Min Max/ 24



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Spogliatoio / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 49

Distinta lampade


1 2 3F Filippi 58457 3F Linda LED Ice 1x24W UR95 L1270

2 1 Duralamp DH40L140EX DH40L140EX



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

PT - Spogliatoio / Superficie di calcolo DOCCIA / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





162 82 225 0.507 0.366



09.11.2020

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PT - Spogliatoio / Superficie di calcolo SPOGLIATOIO / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





310 185 457 0.598 0.406



09.11.2020

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P1 - Corridoio / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 94

Distinta lampade


1 7 Duralamp D815840 D815840



09.11.2020

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P1 - Corridoio / Superficie di calcolo 1 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)




Em

[lx] Emin

[lx] Emax

[lx] Emin

/ Em

Emin

/ Emax

497 318 781 0.640 0.407



09.11.2020

RedattoreTelefono

Faxe-Mail

P1 - Corridoio / Superficie di calcolo UGR 1 / Grafica dei valori (UGR)

Scala 1 : 94



Min Max/ 25



09.11.2020

RedattoreTelefono

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PT - Infermeria / Lampade (planimetria)

Scala 1 : 35

Distinta lampade






09.11.2020

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PT - Infermeria / Superficie di calcolo 1 / Grafica dei valori (E, perpendicolare)





458 291 592 0.636 0.492



09.11.2020

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PT - Infermeria / Superficie di calcolo UGR 1 / Grafica dei valori (UGR)

Scala 1 : 25



Min Max/ 21


ALLEGATO "C" – RELAZIONE TECNICA PROTEZIONE CONTRO I FULMINI

RELAZIONE TECNICA

Protezione contro i fulmini

Valutazione del rischio

e scelta delle misure di protezione

Descrizione struttura: Palestra centro sportivo Arcoveggio (400 POSTI)

Indirizzo: Via di Corticella, 180/A

Comune: Bologna

Provincia: BO

SOMMARIO

1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO

2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO

3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE

4. DATI INIZIALI

4.1 Densità annua di fulmini a terra

4.2 Dati relativi alla struttura

4.3 Dati relativi alle linee esterne

4.4 Definizione e caratteristiche delle zone

5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE

ELETTRICHE ESTERNE

6. VALUTAZIONE DEI RISCHI

6.1 Rischio R1 di perdita di vite umane

6.1.1 Calcolo del rischio R1

6.1.2 Analisi del rischio R1

7. SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE

8. CONCLUSIONI

9. APPENDICI

10. ALLEGATI

Disegno della struttura

Grafico area di raccolta AD

Grafico area di raccolta AM

1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO

Questo documento contiene:

- la relazione sulla valutazione dei rischi dovuti al fulmine;

- la scelta delle misure di protezione da adottare ove necessarie.

2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO

Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme:

- CEI EN 62305-1

"Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi generali"

Febbraio 2013;

- CEI EN 62305-2

"Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio"

Febbraio 2013;

- CEI EN 62305-3

"Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone"

Febbraio 2013;

- CEI EN 62305-4

"Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture"

Febbraio 2013;

- CEI 81-29

"Linee guida per l'applicazione delle norme CEI EN 62305"

Febbraio 2014;

- CEI 81-30

"Protezione contro i fulmini. Reti di localizzazione fulmini (LLS).

Linee guida per l'impiego di sistemi LLS per l'individuazione dei valori di Ng (Norma CEI EN

62305-2)"

Febbraio 2014.

3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE

L'individuazione della struttura da proteggere è essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche

da utilizzare per la valutazione dell'area di raccolta.

La struttura che si vuole proteggere coincide con un intero edificio a sé stante, fisicamente separato da

altre costruzioni.

Pertanto, ai sensi dell'art. A.2.2 della norma CEI EN 62305-2, le dimensioni e le caratteristiche della

struttura da considerare sono quelle dell'edificio stesso.

4. DATI INIZIALI

4.1 Densità annua di fulmini a terra

La densità annua di fulmini a terra al kilometro quadrato nella posizione in cui è ubicata la struttura (in

proposito vedere l'allegato "Valore di Ng"), vale:

Ng = 1 fulmini/anno km²

4.2 Dati relativi alla struttura

La pianta della struttura è riportata nel disegno (Allegato Disegno della struttura).

La destinazione d'uso prevalente della struttura è: scolastico

In relazione anche alla sua destinazione d’uso, la struttura può essere soggetta a:

- perdita di vite umane

In accordo con la norma CEI EN 62305-2 per valutare la necessità della protezione contro il fulmine,

deve pertanto essere calcolato:

- rischio R1;

Le valutazioni di natura economica, volte ad accertare la convenienza dell’adozione delle misure di

protezione, non sono state condotte perché espressamente non richieste dal Committente.

4.3 Dati relativi alle linee elettriche esterne

La struttura è servita dalle seguenti linee elettriche:

- Linea di energia: 01_linea energia

- Linea di segnale: 02_linea telefonica

- Linea di energia: 03_linea pista indoor

Le caratteristiche delle linee elettriche sono riportate nell'Appendice Caratteristiche delle linee

elettriche.

4.4 Definizione e caratteristiche delle zone

Tenuto conto di:

- compartimenti antincendio esistenti e/o che sarebbe opportuno realizzare;

- eventuali locali già protetti (e/o che sarebbe opportuno proteggere specificamente) contro il LEMP

(impulso elettromagnetico);

- i tipi di superficie del suolo all'esterno della struttura, i tipi di pavimentazione interni ad essa e

l'eventuale presenza di persone;

- le altre caratteristiche della struttura e, in particolare il lay-out degli impianti interni e le misure di

protezione esistenti;

sono state definite le seguenti zone:

Z1: 01_zone interne

Z2: 02_zone esterne

Le caratteristiche delle zone, i valori medi delle perdite, i tipi di rischio presenti e le relative

componenti sono riportate nell'Appendice Caratteristiche delle Zone.

5. CALCOLO DELLE AREE DI RACCOLTA DELLA STRUTTURA E DELLE LINEE

ELETTRICHE ESTERNE

L'area di raccolta AD dei fulmini diretti sulla struttura è stata valutata graficamente secondo il metodo

indicato nella norma CEI EN 62305-2, art. A.2, ed è riportata nel disegno (Allegato Grafico area di

raccolta AD).

L'area di raccolta AM dei fulmini a terra vicino alla struttura, che ne possono danneggiare gli impianti

interni per sovratensioni indotte, è stata valutata graficamente secondo il metodo indicato nella norma

CEI EN 62305-2, art. A.3, ed è riportata nel disegno (Allegato Grafico area di raccolta AM).

Le aree di raccolta AL e AI di ciascuna linea elettrica esterna sono state valutate analiticamente come

indicato nella norma CEI EN 62305-2, art. A.4 e A.5.

I valori delle aree di raccolta (A) e i relativi numeri di eventi pericolosi all’anno (N) sono riportati

nell'Appendice Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi.

I valori delle probabilità di danno (P) per il calcolo delle varie componenti di rischio considerate sono

riportate nell'Appendice Valori delle probabilità P per la struttura non protetta.

6. VALUTAZIONE DEI RISCHI

6.1 Rischio R1: perdita di vite umane

6.1.1 Calcolo del rischio R1

I valori delle componenti ed il valore del rischio R1 sono di seguito indicati.

Z1: 01_zone interne

RA: 2,44E-10

RB: 1,22E-07

RU(01_impianto energia): 1,82E-11

RV(01_impianto energia): 9,10E-09

RU(02_impianto telefonico): 9,10E-11

RV(02_impianto telefonico): 4,55E-08

Totale: 1,77E-07

Z2: 02_zone esterne

RA: 2,44E-08

Totale: 2,44E-08

Valore totale del rischio R1 per la struttura: 2,01E-07

6.1.2 Analisi del rischio R1

Il rischio complessivo R1 = 2,01E-07 è inferiore a quello tollerato RT = 1E-05

7. SCELTA DELLE MISURE DI PROTEZIONE

Poiché il rischio complessivo R1 = 2,01E-07 è inferiore a quello tollerato RT = 1E-05 , non occorre

adottare alcuna misura di protezione per ridurlo.

8. CONCLUSIONI

Rischi che non superano il valore tollerabile: R1

SECONDO LA NORMA CEI EN 62305-2 LA PROTEZIONE CONTRO IL FULMINE NON E'

NECESSARIA.

In relazione al valore della frequenza di danno l'adozione di misure di protezione è comunque

opportuna al fine di garantire la funzionalità della struttura e dei suoi impianti.

9. APPENDICI

APPENDICE - Caratteristiche della struttura

Dimensioni: vedi disegno

Coefficiente di posizione: isolata (CD = 1)

Schermo esterno alla struttura: assente

Densità di fulmini a terra (fulmini/anno km²) Ng = 1

APPENDICE - Caratteristiche delle linee elettriche

Caratteristiche della linea: 01_linea energia

La linea ha caratteristiche uniformi lungo l'intero percorso

Tipo di linea: energia - interrata

Lunghezza (m) L = 100

Resistività (ohm x m) ρ = 400

Coefficiente ambientale (CE): suburbano

Caratteristiche della linea: 02_linea telefonica


Tipo di linea: segnale - interrata




Caratteristiche della linea: 03_linea pista indoor


Tipo di linea: energia - interrata




APPENDICE - Caratteristiche delle zone

Caratteristiche della zona: 01_zone interne

Tipo di zona: interna

Tipo di pavimentazione: linoleum (rt = 0,00001)

Rischio di incendio: ridotto (rf = 0,001)

Pericoli particolari: medio rischio di panico (h = 5)

Protezioni antincendio: nessuna (rp = 1)

Schermatura di zona: assente

Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna

Impianto interno: 01_impianto energia

Alimentato dalla linea 01_linea energia

Tipo di circuito: Cond. attivi e PE su percorsi diversi (spire fino a 50 m²) (Ks3 = 1)

Tensione di tenuta: 1,5 kV

Sistema di SPD - livello: Assente (PSPD =1)

Impianto interno: 02_impianto telefonico

Alimentato dalla linea 02_linea telefonica

Tipo di circuito: Cond. attivi e PE nello stesso cavo (spire fino a 0,5 m²) (Ks3 = 0,01)

Tensione di tenuta: 1,5 kV

Sistema di SPD - livello: Assente (PSPD =1)

Valori medi delle perdite per la zona: 01_zone interne

Rischio 1

Numero di persone nella zona: 90

Numero totale di persone nella struttura: 99

Tempo per il quale le persone sono presenti nella zona (ore all'anno): 1750

Perdita per tensioni di contatto e di passo (relativa a R1) LA = LU = 1,82E-08

Perdita per danno fisico (relativa a R1) LB = LV = 9,10E-06

Rischi e componenti di rischio presenti nella zona: 01_zone interne

Rischio 1: Ra Rb Ru Rv

Caratteristiche della zona: 02_zone esterne

Tipo di zona: esterna

Tipo di suolo: erba (rt = 0,01)

Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna

Valori medi delle perdite per la zona: 02_zone esterne

Numero di persone nella zona: 9

Numero totale di persone nella struttura: 99

Tempo per il quale le persone sono presenti nella zona (ore all'anno): 1750

Perdita per tensioni di contatto e di passo (relativa a R1) LA = 1,82E-06

Rischi e componenti di rischio presenti nella zona: 02_zone esterne

Rischio 1: Ra

APPENDICE - Frequenza di danno

Frequenza di danno tollerabile FT = 0,1

Non è stata considerata la perdita di animali

Applicazione del coefficiente rf alla probabilità di danno PEB e PB: no

Applicazione del coefficiente rt alla probabilità di danno PTA e PTU: no

FS1: Frequenza di danno dovuta a fulmini sulla struttura

FS2: Frequenza di danno dovuta a fulmini vicino alla struttura

FS3: Frequenza di danno dovuta a fulmini sulle linee entranti nella struttura

FS4: Frequenza di danno dovuta a fulmini vicino alle linee entranti nella struttura

Zona

Z1: 01_zone interne

FS1: 1,34E-02

FS2: 2,00E-01

FS3: 6,00E-03

FS4: 3,10E-01

Totale: 5,29E-01

Z2: 02_zone esterne

FS1: 0,00E+00

FS2: 0,00E+00

FS3: 0,00E+00

FS4: 0,00E+00

Totale: 0,00E+00

APPENDICE - Aree di raccolta e numero annuo di eventi pericolosi

Struttura

Area di raccolta per fulminazione diretta della struttura AD = 1,34E-02 km²

Area di raccolta per fulminazione indiretta della struttura AM = 4,50E-01 km²

Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta della struttura ND = 1,34E-02

Numero di eventi pericolosi per fulminazione indiretta della struttura NM = 4,50E-01

Linee elettriche

Area di raccolta per fulminazione diretta (AL) e indiretta (AI) delle linee:

01_linea energia

AL = 0,004000 km²

AI = 0,400000 km²

02_linea telefonica

AL = 0,020000 km²

AI = 2,000000 km²

03_linea pista indoor

AL = 0,001800 km²

AI = 0,180000 km²

Numero di eventi pericolosi per fulminazione diretta (NL) e indiretta (NI) delle linee:

01_linea energia

NL = 0,001000

NI = 0,100000

02_linea telefonica

NL = 0,005000

NI = 0,500000

03_linea pista indoor

NL = 0,000450

NI = 0,045000

APPENDICE - Valori delle probabilità P per la struttura non protetta

Zona Z1: 01_zone interne

PA = 1,00E+00

PB = 1,0

PC (01_impianto energia) = 1,00E+00

PC (02_impianto telefonico) = 1,00E+00

PC = 1,00E+00

PM (01_impianto energia) = 4,44E-01

PM (02_impianto telefonico) = 4,44E-05

PM = 4,44E-01

PU (01_impianto energia) = 1,00E+00

PV (01_impianto energia) = 1,00E+00

PW (01_impianto energia) = 1,00E+00

PZ (01_impianto energia) = 6,00E-01

PU (02_impianto telefonico) = 1,00E+00

PV (02_impianto telefonico) = 1,00E+00

PW (02_impianto telefonico) = 1,00E+00

PZ (02_impianto telefonico) = 5,00E-01

Zona Z2: 02_zone esterne

PA = 1,00E+00

PB = 1,0

PC = 0,00E+00

PM = 0,00E+00

Allegato - Disegno della struttura

Allegato - Area di raccolta per fulminazione diretta AD Area di raccolta AD (km²) = 1,34E-02

Allegato - Area di raccolta per fulminazione indiretta AM Area di raccolta AM (km²) = 4,50E-01

CALCOLI DI DIMENSIONAMENTO3.3 Coordinamento dell’impianto di terra con dispositivi di interruzione...

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