Bur 2015-23-0

390
Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 19/03/2015 Numero 23 Periodicità bisettimanale Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMA Direttore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci

Transcript of Bur 2015-23-0

Page 1: Bur 2015-23-0

Repubblica Italiana

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it

Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011

Data 19/03/2015Numero 23

Periodicità bisettimanale

Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 – 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci

Pagina 1 / 1

Page 2: Bur 2015-23-0

SOMMARIO

StatoComitati e Conferenze

Conferenza Unificata

Atti di Altre Autorità

Intesa 27 novembre 2014

Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo e le regioni, le province autonome di

Trento e di Bolzano e le autonomie locali, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, prevista

dall'articolo 3, comma 4, del D.P.C.M. del 24 luglio 2014. (Rep. Atti n. 146/CU). Pag. 8

Regione LazioNotizie

Notizia 9 marzo 2015

Notizia di presentazione di presentazione di proposta di legge regionale n. 240 del 5 marzo 2015. Pag. 16

Atti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00033

rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00110 del 15 aprile 2014, per la sostituzione del Commissario ad

acta Raffaele Forte. Pag. 18

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00034

Nomina del componente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone.

Pag. 21

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00035

Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale (Co.S.I.La.M.).

Pag. 25

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00036

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n.

267/00 concernente la compensazione edificatoria del comprensorio "F2 - Borghetto San Carlo" attraverso la rilocalizzazione

delle volumetrie nel comprensorio convenzionato "Parco Talenti", in Roma Capitale. Pag. 29

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00037

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n.

267/00 per l'approvazione del Programma di trasformazione urbanistica dell'ambito di trasformazione integrato I-10 Riserva

Verde B, comprendente la compensazione edificatoria di parte del comprensorio E1 Monti della Caccia attraverso la

rilocalizzazione della relativa volumetria nel medesimo comprensorio Riserva Verde B, in Roma Capitale. Pag. 32

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00038

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n.

267/00 concernente l'approvazione dei Piani di assetto per la riqualificazione di Piazza dei Navigatori e per la riqualificazione di

Viale Giustiniano Imperatore, in Roma Capitale. Pag. 35

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00039

Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone. Pag. 38

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 2 di 390

Page 3: Bur 2015-23-0

Decreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 9 marzo 2015, n. U00091

Istituti Fisioterapici Ospetalieri - I.F.O. - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over - anno 2015.

Pag. 42

Decreto del Commissario ad Acta 9 marzo 2015, n. U00092

Azienda Asl Roma F- autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over - anno 2015- modifica del Decreto del

Commissario ad acta n. U00011 del 12/1/2015 Pag. 49

Decreto del Commissario ad Acta 10 marzo 2015, n. U00099

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE - ANNO

2015 Pag. 56

Decreto del Commissario ad Acta 10 marzo 2015, n. U00101

Criteri e modalità per il rilascio dell'Autorizzazione all'esercizio e l'Accreditamento Istituzionale delle Unità di Raccolta Sangue

associative e delle Articolazioni Organizzative dei Servizi Trasfusionali della Regione Lazio. Pag. 85

Decreto del Commissario ad Acta 11 marzo 2015, n. U00105

Modifica del Decreto del Commissario ad Acta n. U00016 del 23 Marzo 2011 concernente "Attuazione del decreto 11 dicembre

2009 del Ministero dell'economia e delle finanze - Verifica delle esenzioni, in base al reddito, dalla compartecipazione alla

spesa sanitaria, tramite il supporto del Sistema tessera sanitaria". Aggiornamento modello di autocertificazione (allegato 1).

Pag. 90

Decreto del Commissario ad Acta 11 marzo 2015, n. U00107

Azienda USL Roma F- Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over – anno 2015. Pag. 98

Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 17 marzo 2015, n. 113

Approvazione dell'Avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui al Decreto Ministero dell'Economia e delle

Finanze 23 gennaio 2015 concernente " Modalità di attuazione della disposizione legislativa relativa a operazioni di mutuo che

le regioni possono stipulare per interventi di edilizia scolastica e residenziale" Pag. 105

DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02368

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 211.

Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Rieti. Invio regionale n. 10.

Domande n. 10. Importo Euro 24.828,97 Pag. 121

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02369

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 214.

Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Viterbo. Invio regionale n. 15.

Domande n. 40. Importo Euro 223.773,70 Pag. 126

DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 3 marzo 2015, n. G02156

Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuola media superiore";

Legge n. 62/ 2000 "Borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione". Comuni di PASTENA della provincia

di Frosinone AMATRICE della provincia di Rieti, VICOVARO, della provincia di Roma Approvazione rendiconti anno

scolastico 2010/2011. Accertamento di € 4.462,64 sul capitolo di entrata 225240. Esercizio finanziario 2015. Pag. 133

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 3 di 390

Page 4: Bur 2015-23-0

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02330

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente "DESANTISAP SOC.COOP. A R.L." a

svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 139

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02331

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente "ESTHETIC LINE SAS" a svolgere corsi

privati non finanziati. Pag. 143

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02332

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione "VIR.MUR" a svolgere corsi privati non

finanziati. Pag. 147

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02333

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione "Studio ASQ srl" a svolgere corsi privati non finanziati.

Pag. 152

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02335

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione "SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL" a

svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 158

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02424

Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente "Avviso pubblico per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti

da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand delle proposte progettuali. - euro 1.400.000,00 - Capitolo F11900

- esercizio finanziario 2013 - euro 700.000 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto "ZONA

PROGETTI". Pag. 164

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02425

Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente "Avviso pubblico per la concessione di contributi economici a sostegno di progetti

da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand delle proposte progettuali. euro 1.400.000,00 - Capitolo F11900 -

esercizio finanziario 2013 - euro 700.000 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto.

Pag. 170

Determinazione 11 marzo 2015, n. G02468

Avviso Pubblico: "Crescita dell'adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua" approvato con DD G01923 del 26

febbraio 2015. Proroga dei termini di scadenza per la presentazione dei progetti. Pag. 176

Atto di Organizzazione 9 marzo 2015, n. G02336

Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamento regionale n.1 del 2002, a

personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazione professionale – componente in Commissione

di esami per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti nei percorsi degli I.T.S. - Istituti Tecnici Superiori

(D.P.C.M. 25 gennaio 2008; D.I. 7 settembre 2011; Decreto 7 febbraio 2013 Allegato D). Pag. 179

DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02419

Regolamento (CE) n. 1698/2005 – "Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013" – Misura 227

"Investimenti non produttivi" – (Bando pubblico adottato con DGR 879/2008 - 4a raccolta avente scadenza alla data del

30.06.2010, successivamente prorogata al 18.10.2010) – Istante: Azienda Forestale La Bronca Società Semplice Agricola –

Progetto denominato: "Interventi ecologici finalizzati alla pubblica fruibilità ricreativa e culturale (da effettuare nel territorio del

Comune di Viterbo)" – Codice domanda n. 8475910496 – Chiusura formale del procedimento istruttorio. Pag. 183

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 4 di 390

Page 5: Bur 2015-23-0

DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT

Atti dirigenziali di Gestione

Decreto 11 marzo 2015, n. G02507

Conferimento delega al dirigente dell'Area "Interventi per lo Sport" della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie,

Sicurezza e Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso Posta Elettronica

Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenza già attiva. Pag. 188

Decreto 11 marzo 2015, n. G02508

Conferimento delega al dirigente ad interim dell'Area "Terzo settore" della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie,

Sicurezza e Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso Posta Elettronica

Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenza già attiva. Pag. 191

Determinazione 3 marzo 2015, n. G02159

Presa atto del rilascio del nulla osta da parte dell'Ufficio per il Servizio Civile Nazionale in merito alla graduatoria dei progetti

di servizio civile per l'anno 2014 - 2015, valutati dalla Commissione di cui al decreto del Presidente della Regione Lazio del 10

dicembre 2014 n. T00460; approvazione della graduatoria definitiva dei progetti ammessi e dell'elenco dei progetti respinti con

le relative motivazioni. Pag. 194

DIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02449

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio tra il capitolo di spesa D44120

appartenente al programma 02 della missione 10 con prelievo dal fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa, capitolo di

spesa T25502. Pag. 228

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02450

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio mediante prelevamento dal fondo di

riserva per i cofinanziamenti regionali di parte corrente, capitoli: E23516/U e C11103/U. Pag. 232

Atto di Organizzazione 9 marzo 2015, n. G02366

Delega ai sensi dell'art. 164 e 166 del R.R. n. 1/2002 al Dott. Andrea Sabbadini, Dirigente dell'Area "Tributi, Finanza e

Federalismo" ad adottare gli atti indifferibili ed urgenti del Direttore della Direzione regionale Programmazione economica,

Bilancio, Demanio e Patrimonio". Pag. 236

DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02407

Costituzione gruppo di lavoro per il Registro regionale Alzheimer-Perusini e altre forme di demenza (Registro Demenze), ai

sensi della Legge Regionale 12 giugno 2012, n. 6 "Piano regionale in favore di soggetti affetti da malattia di Alzheimer-Perusini

ed altre forme di demenza" Pag. 239

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02408

Reg. 1069/09 Ampliamento riconoscimento impianto di magazzinaggio di sottoprodotti di origine animale di categoria 1 e 3

Ditta SILGO s.r.l. via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR). Pag. 244

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02409

REG.853/2004/CE Cambio ragione sociale da GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L. a FUSO ORARIO S.R.L. V.le

Palmiro Togliatti, 1280 - Roma (RM) Pag. 247

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02453

Accertamento sul capitolo di entrata 227159 di euro 215.847,00 del Bilancio Reginale 2015 - integrazione finanziamento della

sanità penitenziaria per l'anno 2014. Intesa sancita dalla Conferenza Unificata il 22 gennaio 2015 (Rep. Atti. N. 9/CU)

Pag. 250

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 5 di 390

Page 6: Bur 2015-23-0

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02454

Fondo Sanitario Nazionale 2014 - Accertamento di € 152.496,00 del Bilancio Regionale 2015 – integrazione della quota

destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter

della L.9 del 17/2/2012, per l'anno 2014. Intesa sancita dalla Conferenza Unificata il 26 febbraio 2015. Pag. 254

Determinazione 11 marzo 2015, n. G02498

Attivazione della Casa della Salute presso la struttura Presidio Sanitario di Atina - Via Colle Melfa 75 ATINA – Ratifica Intesa

tra Regione Lazio e Azienda USL Frosinone Pag. 258

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Concessione trentennale per la derivazione di acque pubbliche da un pozzo nel comune di Ferentino (FR) Fg. 72 Mapp. 157 alla

Turriziani Petroli Srl Pag. 266

Determinazione

Concessione trentennale per la derivazione di acque pubbliche da un pozzo nel comune di Ferentino (FR) Fg. 72 Mapp. 266 alla

Turriziani Petroli Srl Pag. 268

Determinazione

Voltura in favore della Mater-Biopolymer Srl della concessione 724/2009 rilasciata ai sensi della L. R.Lazio n. 30/2000 alla

ditta M&G Polimeri Italia SpA Pag. 270

Determinazione

Riconoscimento alla ditta Brunoffice Srl della titolarità di parte dell'acqua concessa con determinazione 1929/2010 alla ditta

Icam Brunosteel SpA. Pag. 272

Determinazione

Variante alla concessione di derivazione di acque pubbliche da pozzi n. 4804/2009 rilasciata alla ACS Dobfar SpA

Pag. 274

Determinazione

Variante alla concessione di derivazione di acque pubbliche assentita alla soc. Henkel Italia SpA - Ferentino (FR)

Pag. 276

Avviso

Avviso di domanda di concessione di derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Frosinone Fg. 25 Mapp. 1010

della Simer Srl Pag. 278

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Pontecorvo (FR) - ditta

Azienda Agricola Santamaria Pietro Pag. 280

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Pontecorvo (FR) - ditta

Azienda Agricola Quadrini Ludovica Pag. 282

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Anagni (FR) della ditta

Bonollo Energia SpA Pag. 284

Avviso

Avviso di domanda di concessione di derivazione di acque pubbliche dal torrente Riglioso nel comune di Filettino (FR) della

ditta Giovanni Cruciani & C. snc Pag. 286

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 6 di 390

Page 7: Bur 2015-23-0

Provincia di Latina

Avviso 10 marzo 2015

L.R. 53/98 – R.R 10/2014 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 – Pubblicazione avviso istanza per: Richiesta di

Concessione/Autorizzazione ai soli fini idraulici (opere idrauliche e occupazioni di pertinenze idrauliche) relativa ad un

manufatto di scarico di acque depurate, esistente nel Canale Cisterna, da realizzarsi nel Comune di Cisterna di Latina (LT).

Richiedente: Dott. Sorrentino Lorenzo (C.F. SRR LNZ 57D06 G702H), in qualità di Legale Rappresentante della Società Nalco

Italiana Manufacturing S.r.l. (P.I. 02573770597) con sede legale a 04012, Cisterna di Latina (LT), Via Ninfina II snc; Fasc.

EC/OI 2366/2013. Pag. 288

Provincia di Rieti

Avviso

Provincia di Rieti - Avviso istanza di derivazione Ditta Raffaello Spina Pag. 290

Enti PubbliciASL

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE FROSINONE

Avviso

AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE PER IL

CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO PER C.P.S. – INFERMIERE DA ASSEGNARE ALLE

RESIDENZE PER L'ESECUZIONE DI MISURE DI SICUREZZA (REMS). Pag. 292

Avviso

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO, PER TITOLI

E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE, PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A

TEMPO INDETERMINATO PER COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO – INFERMIERE, ai sensi dell'art.

30, comma 2 bis del D.Lgs. 165/2001 e D.Lgs.150/2009. Pag. 301

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE LAZZARO SPALLANZANI

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 3 posti di dirigente medico disciplina Igiene e Sanita' Pubblica. Pag. 308

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 2 posti di dirigente medico disciplina Malattie Infettive: Pag. 326

Avviso

Bando per la selezione pubblica di 3 posti di collaboratore tecnico professionale - Statistico. Pag. 344

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 1 posto di collaboratore tecnico professionale - Informatico. Pag. 369

PrivatiCONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA

Avviso

Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE) Avviso di Gara - C.I.G.: 61233582E0 Pag. 387

Cooperativa Sociale Nautilus

Avviso

Socie tà Lazio Energie S . r . l . - Ver i f ica d i Assogget tabi l i tà a Valutazione di Impat to Ambienta le

(Cooperativa Sociale Nautilus: Società di Ingegneria incaricata della redazione dello Studio Preliminare Ambientale e delegata

alla pubblicazione) Pag. 389

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 7 di 390

Page 8: Bur 2015-23-0

StatoComitati e Conferenze

Conferenza UnificataAtti di Altre Autorità

Intesa 27 novembre 2014

Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo e le regioni, leprovince autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali, relativa ai requisiti minimi dei Centriantiviolenza e delle Case rifugio, prevista dall'articolo 3, comma 4, del D.P.C.M. del 24 luglio 2014. (Rep.Atti n. 146/CU).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 8 di 390

Page 9: Bur 2015-23-0

INTESA 27 novembre 2014 Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003,

n. 131, tra il Governo e le regioni, le province autonome di Trento e

di Bolzano e le autonomie locali, relativa ai requisiti minimi dei

Centri antiviolenza e delle Case rifugio, prevista dall'articolo 3,

comma 4, del D.P.C.M. del 24 luglio 2014. (Rep. Atti n. 146/CU).

(Pubbl. sulla G.U. n. 40 del 18 febbraio 2015)

LA CONFERENZA UNIFICATA

Nell'odierna seduta del 27 novembre 2014;

Visto l'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 il quale

prevede che, in sede di Conferenza unificata, il Governo puo'

promuovere la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento

di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi comuni;

Vista la nota del 20 novembre 2014 con la quale la Presidenza dei

Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunita', ha

trasmesso, ai fini del perfezionamento dell'intesa da parte della

Conferenza unificata, la bozza d'intesa indicata in oggetto, che e'

stata diramata il 21 novembre 2014;

Vista la lettera del 26 novembre 2014 con la quale il suddetto

Dipartimento ha trasmesso un nuovo testo del provvedimento in

argomento che e' stato diramato in pari data;

Considerato che, nel corso dell'odierna seduta di questa

Conferenza, l'ANCI e l'UPI hanno espresso avviso favorevole al

perfezionamento dell'intesa in parola, mentre le Regioni hanno

consegnato un documento contenente raccomandazioni, che allegate al

presente atto, ne costituiscono parte integrante;

Acquisito l'assenso del Governo, delle regioni e province autonome

di Trento e di Bolzano e delle autonomie locali;

Sancisce intesa

Tra il Governo, le regioni e province autonome di Trento e di

Bolzano e le autonomie locali, ai sensi della legge 5 giugno 2003, n.

131, nei seguenti termini:

Considerati:

la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la

lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza

domestica adottata a Istanbul l'11 maggio 2011;

la legge 27 giugno 2013, n. 77, con la quale l'Italia ha

ratificato la suddetta Convenzione;

il decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con

modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119 recante

«Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto

della violenza di genere, nonche' in tema di protezione civile e di

commissariamento delle province»;

l'art. 5 del citato decreto-legge che prevede l'adozione di un

«Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di

genere» nonche' al comma 2, lett. d) stabilisce di «potenziare le

forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai

loro figli attraverso modalita' omogenee di rafforzamento della rete

dei servizi territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di

assistenza alle donne vittime di violenza»;

l'art. 5-bis del suddetto decreto-legge n. 93 del 2013 recante

«Azioni per i centri antiviolenza e le case rifugio»;

l'art. 3, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 9 di 390

Page 10: Bur 2015-23-0

ministri 24 luglio 2014 di ripartizione delle risorse relative ai

Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita'

2013-2014 di cui all'art. 5-bis del decreto-legge n. 93 del 2013, in

base al quale «con successiva Intesa, ai sensi dell'art. 8, comma 6,

della legge 5 giugno 2003, n. 131, da sancire in sede di Conferenza

unificata entro il 2014, sono stabiliti i requisiti minimi necessari

che i Centri antiviolenza e le Case rifugio devono possedere anche

per poter accedere al riparto delle risorse finanziarie di cui alla

legge 15 ottobre 2013, n. 119»;

Ritenuto pertanto necessario, anche per garantire criteri omogenei

a livello nazionale, individuare i requisiti minimi necessari dei

Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio;

Si conviene:

Capo I

Centri antiviolenza

Art. 1

Definizione

1. I Centri antiviolenza sono strutture in cui sono accolte - a

titolo gratuito - le donne di tutte le eta' ed i loro figli

minorenni, le quali hanno subito violenza o che si trovano esposte

alla minaccia di ogni forma di violenza, indipendentemente dal luogo

di residenza.

2. I Centri antiviolenza, ai sensi di quanto stabilito dall'art.

5-bis, comma 3, del decreto-legge n. 93 del 2013, convertito con

modificazioni dalla legge n. 119 del 2013, sono promossi da:

a) enti locali, in forma singola o associata;

b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del

sostegno e dell'aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano

maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza

contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata

sulla relazione tra donne, con personale specificatamente formato

sulla violenza di genere;

c) soggetti di cui alle lettere a) e b), di concerto, d'intesa o

in forma consorziata.

3. Le associazioni e le organizzazioni di cui al comma 2, lettera

b) devono:

essere iscritte agli Albi/registri regionali del volontariato,

della promozione o della cooperazione sociale o iscritte ai registri

regionali delle Onlus presso l'Agenzia delle entrate ovvero ad Albi

regionali appositamente istituiti;

avere nel loro Statuto i temi del contrasto alla violenza di

genere, del sostegno, della protezione e dell'assistenza delle donne

vittime di violenza e dei loro figli quali finalita' esclusive o

prioritarie, coerentemente con quanto indicato con gli obiettivi

della Convenzione di Istanbul, ovvero dimostrare una consolidata e

comprovata esperienza almeno quinquennale nell'impegno contro la

violenza alle donne.

Art. 2

Requisiti strutturali e organizzativi

1. La struttura destinata a sede operativa del Centro antiviolenza,

di seguito denominato «Centro», deve possedere i requisiti di

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 10 di 390

Page 11: Bur 2015-23-0

abitabilita' e deve essere articolata in locali idonei a garantire le

diverse attivita' nel rispetto della privacy.

2. Il Centro puo' articolarsi anche con sportelli sul territorio

dove vengono svolte le diverse attivita'.

3. Il Centro garantisce un'apertura di almeno 5 giorni alla

settimana, ivi compresi i giorni festivi.

4. Il Centro deve garantire un numero di telefono dedicato attivo

24h su 24, anche collegandosi al 1522.

5. Il Centro deve aderire al numero telefonico nazionale di

pubblica utilita' 1522 e deve assicurare l'ingresso nella mappatura

tenuta dal Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza del

Consiglio dei ministri, nonche' l'iscrizione negli appositi registri

previsti dalle norme regionali e/o accreditamento in relazione a

quanto previsto dalle normative regionali.

6. Il Centro adotta la Carta dei servizi, garantendo l'accoglienza

con giorni e orari di apertura al pubblico in locali appositamente

dedicati a tale attivita'.

7. Non e' consentito l'accesso ai locali del Centro agli autori

della violenza e dei maltrattamenti.

Art. 3

Operatrici

1. Il Centro deve avvalersi esclusivamente di personale femminile

adeguatamente formato sul tema della violenza di genere.

2. Il Centro deve assicurare un'adeguata presenza di figure

professionali specifiche, quali: assistenti sociali, psicologhe,

educatrici professionali e avvocate civiliste e penaliste con una

formazione specifica sul tema della violenza di genere ed iscritte

all'albo del gratuito patrocinio.

3. Al personale del centro e' fatto esplicito divieto di applicare

le tecniche di mediazione familiare.

4. Il Centro deve garantire la formazione iniziale e continua per

le operatrici e per le figure professionali ivi operanti.

Art. 4

Servizi minimi garantiti

1. Il Centro deve garantire i seguenti servizi minimi a titolo

gratuito:

a) Ascolto: Colloqui telefonici e preliminari presso la sede per

individuare i bisogni e fornire le prime informazioni utili;

b) Accoglienza: Garantire protezione e accoglienza gratuita alle

donne vittime di violenza a seguito di colloqui strutturati volti ad

elaborare un percorso individuale di accompagnamento mediante un

progetto personalizzato di uscita dalla violenza;

c) Assistenza psicologica: Supporto psicologico individuale o

anche tramite gruppi di auto mutuo aiuto, anche utilizzando le

strutture ospedaliere ed i servizi territoriali;

d) Assistenza legale: Colloqui di informazione e di orientamento,

supporto di carattere legale sia in ambito civile che penale, e

informazione e aiuto per l'accesso al gratuito patrocinio, in tutte

le fasi del processo penale e civile, di cui all'art. 2, comma 1,

della legge n. 119 del 2013;

e) Supporto ai minori vittime di violenza assistita;

f) Orientamento al lavoro attraverso informazioni e contatti con

i servizi sociali e con i centri per l'impiego per individuare un

percorso di inclusione lavorativa verso l'autonomia economica;

g) Orientamento all'autonomia abitativa attraverso convenzioni e

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 11 di 390

Page 12: Bur 2015-23-0

protocolli con enti locali e altre agenzie.

Art. 5

Percorso di accompagnamento

1. Il percorso personalizzato di protezione e sostegno e' costruito

insieme alla donna e formulato nel rispetto delle sue decisioni e dei

suoi tempi.

2. Ai fini di cui al comma 1, il Centro, utilizzando anche la

collaborazione con le Forze dell'ordine, si avvale della rete dei

competenti servizi pubblici con un approccio integrato atto a

garantire il riconoscimento delle diverse dimensioni della violenza

subita sotto il profilo relazionale, fisico, psicologico, sessuale,

sociale, culturale ed economico.

3. Il Centro si attiene alle indicazioni nazionali per la

valutazione del rischio.

Art. 6

Lavoro in rete

1. Al fine di garantire alle donne e ai loro figli protezione

sociale, reinserimento e interventi sanitari, il Centro partecipa

alle reti territoriali interistituzionali promosse dagli enti locali.

L'istituzione e il funzionamento della rete sono regolati da appositi

protocolli o accordi territoriali condotti dagli enti locali con il

coinvolgimento di tutti gli attori sociali, economici e istituzionali

del territorio di riferimento coincidente con il territorio indicato

dalla pianificazione regionale.

2. Il Centro assicura collegamenti diretti con le case rifugio e

gli altri centri antiviolenza esistenti sul territorio.

3. Le Regioni si impegnano a monitorare i protocolli e gli accordi

territoriali di cui al comma 1 e a darne comunicazione, con cadenza

annuale, al Dipartimento per le pari opportunita' della Presidenza

del Consiglio dei ministri.

Art. 7

Flusso informativo

1. I Centri antiviolenza svolgono attivita' di raccolta e analisi

di dati e di informazioni sul fenomeno della violenza in linea con il

Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere.

Capo II

Case rifugio

Art. 8

Definizione

1. Le Case Rifugio sono strutture dedicate, a indirizzo segreto,

che forniscono alloggio sicuro alle donne che subiscono violenza e ai

loro bambini a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di

residenza, con l'obiettivo di proteggere le donne e i loro figli e di

salvaguardarne l'incolumita' fisica e psichica.

2. Le Case rifugio, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 5-bis,

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 12 di 390

Page 13: Bur 2015-23-0

comma 3, del decreto-legge n. 93 del 2013, convertito con

modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119, sono promosse da:

a) enti locali, in forma singola o associata;

b) associazioni e organizzazioni operanti nel settore del

sostegno e dell'aiuto alle donne vittime di violenza, che abbiano

maturato esperienze e competenze specifiche in materia di violenza

contro le donne, che utilizzino una metodologia di accoglienza basata

sulla relazione tra donne, con personale specificamente formato;

c) soggetti di cui alle lettere a) e b), di concerto, d'intesa o

in forma consorziata.

3. Le associazioni e le organizzazioni di cui al comma 2, lettera

b) devono:

essere iscritte ai previsti Albi regionali o iscritte ai registri

regionali delle Onlus presso l'Agenzia delle entrate;

avere nel loro Statuto il tema del contrasto alla violenza di

genere quale obiettivo prioritario coerentemente con quanto indicato

con gli obiettivi della Convenzione di Istanbul, ovvero dimostrare

una consolidata e comprovata esperienza almeno quinquennale nella

protezione e nel sostegno delle donne vittime di violenza.

Art. 9

Requisiti strutturali e organizzativi

1. La Casa rifugio, di seguito denominata «Casa», corrisponde a

casa di civile abitazione ovvero ad una struttura di comunita',

articolata in locali idonei a garantire dignitosamente i servizi di

accoglienza.

2. La Casa deve garantire l'anonimato e la riservatezza.

3. La Casa deve assicurare alloggio e beni primari per la vita

quotidiana alle donne che subiscono violenza e ai loro figli.

4. La Casa deve raccordarsi con i Centri antiviolenza e gli altri

servizi presenti sul territorio al fine di garantire supporto

psicologico, legale e sociale per le donne che hanno subito violenza

e i loro figli.

5. La Casa deve assicurare l'ingresso nella mappatura tenuta dal

D.P.O. nonche' l'inscrizione negli appositi registri previsti dalla

normativa regionale.

Art. 10

Operatrici

1. La Casa deve assicurare personale, esclusivamente femminile,

qualificato e stabile, adeguatamente formato e specializzato sul tema

della violenza di genere.

2. Al personale della Casa Rifugio e' fatto esplicito divieto di

applicare le tecniche di mediazione familiare.

3. La Casa deve garantire la formazione iniziale e continua per il

personale e per le figure professionali ivi operanti.

Art. 11

Servizi minimi garantiti

1. La Casa garantisce protezione e ospitalita' alle donne e ai loro

figli minorenni, a titolo gratuito, salvaguardandone l'incolumita'

fisica e psichica, per i tempi previsti dal percorso personalizzato.

2. La Casa definisce e attua il progetto personalizzato volto alla

fuoriuscita delle donne dalla violenza, provvedendo anche alla cura

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 13 di 390

Page 14: Bur 2015-23-0

di eventuali minori a carico, nei tempi e con le modalita' condivise

con la donna accolta.

3. La Casa opera in maniera integrata con la rete dei servizi

socio-sanitari e assistenziali territoriali, tenendo conto delle

necessita' fondamentali per la protezione delle persone che subiscono

violenza.

4. La Casa deve fornire adeguati servizi educativi e di sostegno

scolastico nei confronti dei figli minori delle donne che subiscono

violenza.

Art. 12

Flusso informativo

1. Le Case rifugio contribuiscono a svolgere l'attivita' di

raccolta e analisi di dati e di informazioni sul fenomeno della

violenza, in linea con il Piano d'azione straordinario contro la

violenza sessuale e di genere, in collaborazione con le istituzioni

locali.

Art. 13

Obblighi per i Centri e per le case rifugio

1. I centri e le case rifugio, qualora siano destinatari di

finanziamenti pubblici devono garantire, a pena di revoca delle

risorse pubbliche assegnate, l'attivita' per un periodo di tempo

almeno pari a quello per il quale e' stato erogato il finanziamento.

Art. 14

Disposizioni finali

1. Le Regioni e le Province autonome trasmettono al Dipartimento

per le pari opportunita' della Presidenza del Consiglio dei ministri

entro il 1° febbraio di ogni anno i dati aggiornati sul numero dei

Centri antiviolenza e delle Case rifugio operanti sul territorio in

possesso dei requisiti minimi di cui alla presente intesa.

Roma, 27 novembre 2014

Il presidente: Lanzetta

Il segretario: Naddeo

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 14 di 390

Page 15: Bur 2015-23-0

Allegato

CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME 14/146/CU03/C8

Intesa relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza

e delle Case Rifugio, prevista dall'articolo 3, comma 4,

del D.P.C.M. del 24 luglio 2014

Punto 3) Odg Conferenza Unificata

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime

l'Intesa e formula le seguenti raccomandazioni:

Articolo 3 comma 1: si propone di inserire un comma 1-bis che

recita: Qualora il Centro sia gestito direttamente da Enti pubblici,

per il personale hanno valore le norme Costituzionali e del Pubblico

Impiego, ritenendo comunque prevalente l'utilizzo di personale

femminile.

Articolo 6 comma 1: al termine del comma si fa riferimento al

«territorio provinciale». Si propone di inserire invece: «coincidente

con il territorio stabilito dalla pianificazione regionale».

Articolo 10 comma 1: si propone di inserire un comma 1-bis che

recita: Qualora la Casa sia gestita direttamente da Enti pubblici,

per il personale hanno valore le norme Costituzionali e del Pubblico

Impiego, ritenendo comunque prevalente l'utilizzo di personale

femminile.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 15 di 390

Page 16: Bur 2015-23-0

Regione LazioNotizie

Notizia 9 marzo 2015

Notizia di presentazione di presentazione di proposta di legge regionale n. 240 del 5 marzo 2015.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 16 di 390

Page 17: Bur 2015-23-0

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

Si dà notizia, ai sensi dell’articolo 55, comma 2, del Regolamento del Consiglio regionale,

che è stata presentata una proposta di legge concernente: “Norme per l’attivazione di strumenti di

Democrazia Liquida nella Regione Lazio”.

La proposta, di iniziativa dei Consiglieri Davide Barillari, Devid Porrello, Silvia Blasi,

Valentina Corrado, Gianluca Perilli, Silvana Denicolò e Gaia Pernarella, reca il numero 240 del 05

marzo 2015.

F.to Avv. Costantino Vespasiano

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 17 di 390

Page 18: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00033

rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00110 del 15 aprile 2014, per la sostituzione delCommissario ad acta Raffaele Forte.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 18 di 390

Page 19: Bur 2015-23-0

Oggetto: rettifica del Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00110 del 15 aprile 2014, per

la sostituzione del Commissario ad acta Raffaele Forte.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e

Patrimonio;

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio, che detta i principi per l’esercizio del potere sostitutivo da

parte della Regione in caso di inerzia o inadempimento degli Enti locali;

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6, e s.m.i., concernente “Disciplina del Sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta n. 1 del 6 settembre

2002, e successive modificazioni, ed integrazioni, con particolare riferimento all’art. 37, relativo

agli incarichi per l’espletamento dei poteri sostitutivi;

VISTO l’articolo 1 della L.R. 11 agosto 2008, n. 14, che ai commi da 5 a 10 disciplina la

valorizzazione dei beni immobili appartenuti agli ex enti ospedalieri ed in particolare il loro

passaggio in proprietà alla Regione, ai sensi del comma 5;

VISTA la D.G.R. n. 92 del 25 febbraio 2014, con la quale è stato deliberato, ai sensi del comma 10

dell’articolo 1 della legge regionale n. 14 del 2008, l’esercizio dei poteri sostitutivi per la nomina

dei Commissari ad acta nei confronti di alcuni Comuni inerti in merito agli adempimenti di cui al

citato comma 10, ed in particolare in riferimento all’obbligo di consegna con verbale dei beni

mobili ed immobili trasferiti alla Regione, ai sensi del comma 5 del citato articolo 1 della legge n.

14 del 2008, nonché della predisposizione della rendicontazione prevista dalla citata norma;

ATTESO CHE, con Decreto del presidente della Regione Lazio n. T00110 del 2014 il Dott.

Raffaele Forte è stato nominato Commissario ad acta presso i comuni di Veroli (Fr) ed Alatri (Fr);

ATTESO ALTRESI’ CHE il predetto Commissario, con nota del 4 febbraio 2015, di protocollo

61745, ha rappresentato che, a causa degli incombenti impegni di lavoro, legati alla sua funzione

dirigenziale, è impossibilitato a portare a termine l’adempimento commissariale;

RITENUTE valide le motivazioni addotte dal dottor Raffaele Forte e quindi necessario procedere

alla sua sostituzione con altri Funzionari regionali nell’adempimento commissariale presso i comuni

di Alatri e Veroli;

CONSIDERATO opportuno nominare, in sostituzione del dottor Raffaele Forte, Commissari ad

acta rispettivamente la Dottoressa Maria Rizzo per il comune di Alatri ed il Dottor Roberto Rizzi

per il comune di Veroli, con i poteri attribuiti al precedente Commissario, e con il medesimo

termine fissato con il citato decreto Presidenziale T00110, modificato con Decreto Presidenziale

T00513 del 23 dicembre 2014, come prorogato con Decreti dirigenziali n. G09723 del 4 luglio 2014

e n. G18984 del 24 dicembre 2014;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 19 di 390

Page 20: Bur 2015-23-0

DECRETA

Per le motivazioni indicate in premessa:

a) di rettificare il Decreto Presidenziale n. T00110 del 15 aprile 2014, come modificato

dal Decreto Presidenziale T00513 del 2014, sostituendo il Commissario ad acta Raffaele Forte

rispettivamente con la Dottoressa Maria Rizzo per il comune di Alatri ed il Dottor Roberto Rizzi per

il comune di Veroli;

b) ai predetti Commissari Roberto Rizzi e Maria Rizzo sono attribuiti i medesimi poteri

del Commissario sostituito, ed il termine per l’adempimento resta fissato dal citato Decreto

Presidenziale n. T00110 del 2014, come prorogato con Decreti dirigenziali n. G09723 del 4 luglio

2014 e n. G18984 del 24 dicembre 2014.

Resta confermato che, per assicurare il contenimento della spesa, il conferimento degli

incarichi ai Commissari nominati non comporta alcun compenso, ma il solo rimborso delle spese

effettivamente sostenute, in conformità a quanto previsto dalle vigenti disposizioni regionali.

Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo del Lazio nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello

Stato entro il termine di giorni centoventi.

Copia del suddetto Decreto verrà inviata ai Comuni interessati ed ai Commissari ad acta nominati.

Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale

Risorse Umane e Sistemi Informativi, e l’altro per i successivi adempimenti della struttura

competente per materia, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 20 di 390

Page 21: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00034

Nomina del componente del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale diFrosinone.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 21 di 390

Page 22: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Nomina del componente del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio per lo

Sviluppo Industriale di Frosinone.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente “Disciplina del sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e

successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale

n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente “Consorzi per le aree e i nuclei di

sviluppo industriale” e successive modifiche;

VISTO, in particolare, l’articolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio,

l’assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Collegio sindacale, stabilendo che

gli organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla

scadenza secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n.293, convertito con

modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: “Disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo

pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190”;

VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento

della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,

n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”

convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 22 di 390

Page 23: Bur 2015-23-0

VISTA, altresì, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di

razionalizzazione dell’ordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute

nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all’art. 2 del

decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,

n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonché misure in materia di razionalizzazione,

controlli e trasparenza dell’organizzazione degli uffici e servizi della Regione” e nella legge

regionale 14 luglio 2014, n. 7 “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione:

Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonché

interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”;

ATTESO che, ai sensi del suddetto articolo 4 della L.R.. 13/1997, il Consiglio d’amministrazione è

nominato dall'assemblea generale del Consorzio ed è composto, da sette membri ;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00034 del 18 maggio2009, con il quale si

è provveduto a designare, in rappresentanza della Regione Lazio un componente del Consiglio

d’Amministrazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, stabilendo la relativa

durata in carica in tre anni decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della

Regione Lazio;

RITENUTO che il componente del C.d.A , di nomina regionale, del Consorzio per lo Sviluppo

Industriale di Frosinone, nominato con il già citato decreto del Presidente della Regione Lazio, deve

intendersi decaduto;

RILEVATO che l’incarico di componente del C.d.A deve essere attribuito a soggetti muniti di

documentata capacità imprenditoriale ;

VISTO il curriculum della Signora Francesca Romiti;

CONSIDERATO che, la durata in carica prevista dalla legge regionale e dallo Statuto dell’Ente è

espressamente riferita agli organi nel loro complesso e non agli incarichi dei singoli componenti, la

cui scadenza non può andare oltre a quella stabilità per l’intero organo di riferimento;

PRESO ATTO che, il compenso per l’incarico di componente del C.d.A del Consorzio viene

determinato dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio medesimo nella misura di euro

17.121,80 annue lorde;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla nomina della Signora Francesca Romiti, quale componete

del C.d.A presso il menzionato consorzio che, resterà in carica per tutta la durata dell’intero organo

di riferimento.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 23 di 390

Page 24: Bur 2015-23-0

DECRETA

per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:

di nominare la Signora Francesca Romiti, quale componente del Consiglio di Amministrazione

del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone che, resterà in carica per tutta la durata

dell’intero organo di riferimento.

L’efficacia della nomina di componente del C.d.A resta subordinata alla verifica della inesistenza

delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente, con particolare

riguardo al decreto legislativo n. 39/2013.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso

straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in due originali, è notificato all’ interessato e sarà pubblicato sul sito

internet www.regione.lazio.it e sul BURL.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 24 di 390

Page 25: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00035

Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale(Co.S.I.La.M.).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 25 di 390

Page 26: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo

Industriale del Lazio Meridionale (Co.S.I.La.M.).

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente “Disciplina del sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e

successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale

n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente “Consorzi per le aree e i nuclei di

sviluppo industriale” e successive modifiche;

VISTO, in particolare, l’articolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio,

l’assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Collegio sindacale, stabilendo che

gli organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla

scadenza secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n.293, convertito con

modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: “Disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo

pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190”;

VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento

della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,

n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”

convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 26 di 390

Page 27: Bur 2015-23-0

VISTA, altresì, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di

razionalizzazione dell’ordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute

nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all’art. 2 del

decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,

n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonché misure in materia di razionalizzazione,

controlli e trasparenza dell’organizzazione degli uffici e servizi della Regione” e nella legge

regionale 14 luglio 2014, n. 7 “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione:

Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonché

interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”;

ATTESO che, ai sensi del suddetto articolo 4 della L.R.. 13/1997, il Collegio sindacale è nominato

dall'assemblea generale del Consorzio ed è composto da tre membri, compreso il presidente

designato dalla Regione;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0335 del 18 maggio2009, con il quale si è

provveduto a designare, in rappresentanza della Regione Lazio, un membro del Collegio dei

revisori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale (Co.S.I.La.M.), stabilendo

la relativa durata in carica in tre anni decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale

della Regione;

CONSIDERATO che, la durata in carica prevista dalla legge regionale e dallo Statuto dell’ente è

espressamente riferita agli organi nel loro complesso e non agli incarichi dei singoli componenti la

cui scadenza non può, in nessun caso, andare oltre quella stabilita per l’intero organo di riferimento;

RITENUTO che, il membro del collegio dei revisori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale

COSILAM, nominato con il già citato decreto del Presidente della Regione,e, successivamente, alla

scadenza prorogato, deve intendersi decaduto, contestualmente all’intero organo, il cui rinnovo è

stato in data 28/ aprile /2014;

RILEVATO che l’incarico in questione deve essere conferito ad un soggetto iscritto al registro dei

revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva

2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le

direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE) e successive modifiche;

PRESO ATTO che, Il compenso per l’incarico di Presidente del Collegio sindacale del Consorzio

viene determinato dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio medesimo nel rispetto di

quanto stabilito dalla normativa vigente;

VISTO il curriculum della Signora Antonella Di Pucchio;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla nomina della Signora Antonella Di Pucchio quale

Presidente del Collegio sindacale presso il menzionato consorzio, che resterà in carica per tutta la

durata dell’intero organo di riferimento;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 27 di 390

Page 28: Bur 2015-23-0

DECRETA

per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:

di nominare la Signora Antonella Di Pucchio, quale Presidente del Collegio sindacale del

Consorzio per lo Sviluppo Industriale COSILAM, che resterà in carica per tutta la durata

dell’intero organo di riferimento.

L’efficacia della nomina di Presidente del Collegio sindacale resta subordinata alla verifica della

inesistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente, con

particolare riguardo al decreto legislativo n. 39/2013.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso

straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in due originali, è notificato agli interessati e sarà pubblicato sul sito

internet www.regione.lazio.it e sul BURL.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 28 di 390

Page 29: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00036

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 delD.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 concernente la compensazione edificatoria del comprensorio "F2 - Borghetto SanCarlo" attraverso la rilocalizzazione delle volumetrie nel comprensorio convenzionato "Parco Talenti", inRoma Capitale.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 29 di 390

Page 30: Bur 2015-23-0

Oggetto: Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di Programma ai

sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 concernente la compensazione edificatoria del

comprensorio “F2 – Borghetto San Carlo” attraverso la rilocalizzazione delle volumetrie nel

comprensorio convenzionato “Parco Talenti”, in Roma Capitale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente “Disciplina del Sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei

servizi della Giunta regionale” e s.m.i;

VISTO l’art. 34, comma 7, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;

PREMESSO CHE in data 21 ottobre 2009 è stato sottoscritto tra la Regione Lazio ed il Comune di

Roma l’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/00 concernente la

compensazione edificatoria del comprensorio “F2 – Borghetto San Carlo” attraverso la

rilocalizzazione delle volumetrie nel comprensorio convenzionato “Parco Talenti”;

CHE il medesimo Accordo è stato approvato con Ordinanza Sindacale n. 250 del 04 dicembre 2009

e pubblicato sul B.U.R.L. n. 48 s.o. 219 del 28 dicembre 2009;

CONSIDERATO CHE l’art. 7 del citato Accordo di Programma prevede che la vigilanza

sull’esecuzione saranno effettuati da un collegio presieduto dal Sindaco del Comune di Roma, o suo

delegato, e composto da rappresentanti degli enti firmatari;

CHE Roma Capitale, Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, con nota prot. n.

152979 del 10 ottobre 2014, ha sollecitato la nomina del rappresentante della Regione Lazio nel

suddetto Collegio di Vigilanza;

RITENUTO di dover provvedere, per i richiamati motivi, alla designazione del rappresentante

regionale in tale Collegio di Vigilanza;

ATTESO che il rappresentante designato presterà la propria opera senza alcun compenso a carico

dell’Amministrazione regionale, salvo quanto previsto in materia di trattamento missione dal

Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1 e s.m.i.;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 30 di 390

Page 31: Bur 2015-23-0

DECRETA

per i motivi esposti in premessa che si devono intendere qui richiamati

1. Di designare l’arch. Demetrio Carini, dirigente dell’Area Urbanistica e Copianificazione

Comunale Province RM-RI-VT della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità

e Rifiuti, a rappresentare la Regione Lazio in seno al Collegio di Vigilanza previsto

dall’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 sottoscritto in data

21 ottobre 2009 tra la Regione Lazio ed il Comune di Roma concernente la compensazione

edificatoria del comprensorio “F2 – Borghetto San Carlo”, attraverso la rilocalizzazione

delle volumetrie nel comprensorio convenzionato “Parco Talenti”;

2. L’espletamento dell’incarico di cui al punto che precede non dà luogo ad alcun compenso a

carico della Regione Lazio, salvo quanto previsto in materia di trattamento di missione dal

R.R. n. 1/2002.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero

ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale

Risorse Umane e Sistemi Informativi – Area Attività Istituzionali, l’altro per i successivi

adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della

Regione Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 31 di 390

Page 32: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00037

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 delD.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 per l'approvazione del Programma di trasformazione urbanistica dell'ambito ditrasformazione integrato I-10 Riserva Verde B, comprendente la compensazione edificatoria di parte delcomprensorio E1 Monti della Caccia attraverso la rilocalizzazione della relativa volumetria nel medesimocomprensorio Riserva Verde B, in Roma Capitale.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 32 di 390

Page 33: Bur 2015-23-0

Oggetto: Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di Programma ai

sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 per l’approvazione del Programma di

trasformazione urbanistica dell’ambito di trasformazione integrato I-10 Riserva Verde B,

comprendente la compensazione edificatoria di parte del comprensorio E1 Monti della Caccia

attraverso attraverso la rilocalizzazione della relativa volumetria nel medesimo comprensorio

Riserva Verde B, in Roma Capitale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente “Disciplina del Sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei

servizi della Giunta regionale” e s.m.i;

VISTO l’art. 34, comma 7, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;

PREMESSO CHE in data 21 giugno 2007 è stato sottoscritto tra la Regione Lazio ed il Comune di

Roma l’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/00 per l’approvazione del

Programma di trasformazione urbanistica dell’ambito di trasformazione integrato I-10 Riserva

Verde B, comprendente la compensazione edificatoria di parte del comprensorio E1 Monti della

Caccia attraverso attraverso la rilocalizzazione della relativa volumetria nel medesimo

comprensorio Riserva Verde B;

CHE il medesimo Accordo è stato approvato con Decreto del Presidente n. 660 del 16 ottobre 2007

e pubblicato sul B.U.R.L. n. 32 del 20 novembre 2007;

CONSIDERATO CHE l’art. 5 del citato Accordo di Programma prevede che la vigilanza

sull’esecuzione sarà svolta da un collegio presieduto dal Sindaco del Comune di Roma, o suo

delegato, e composto da rappresentanti per ciascuno degli enti firmatari;

CHE Roma Capitale, Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, con nota prot. n.

130870 del 03 settembre 2014, ha chiesto di procedere alla nomina del rappresentante della Regione

Lazio nel suddetto Collegio di Vigilanza;

RITENUTO di dover provvedere, per i richiamati motivi, alla designazione del rappresentante

regionale in tale Collegio di Vigilanza;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 33 di 390

Page 34: Bur 2015-23-0

ATTESO che il rappresentante designato presterà la propria opera senza alcun compenso a carico

dell’Amministrazione regionale, salvo quanto previsto in materia di trattamento missione dal

Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1 e s.m.i.;

DECRETA

per i motivi esposti in premessa che si devono intendere qui richiamati

1. Di designare l’arch. Lucia Bontempo, in servizio presso la Direzione Regionale Territorio,

Urbanistica, Mobilità e Rifiuti – Area “Piani Territoriali dei Consorzi Industriali, Sub

regionali e Piani di Settore”, a rappresentare la Regione Lazio in seno al Collegio di

Vigilanza previsto dall’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000,

sottoscritto in data 21 giugno 2007 tra la Regione Lazio ed il Comune di Roma per

l’approvazione del Programma di trasformazione urbanistica dell’ambito di trasformazione

integrato I-10 Riserva Verde B, comprendente la compensazione edificatoria di parte del

comprensorio E1 Monti della Caccia attraverso attraverso la rilocalizzazione della relativa

volumetria nel medesimo comprensorio Riserva Verde B.

2. L’espletamento dell’incarico di cui al punto che precede non dà luogo ad alcun compenso a

carico della Regione Lazio, salvo quanto previsto in materia di trattamento di missione dal

R.R. n. 1/2002.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero

ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale

Risorse Umane e Sistemi Informativi – Area Attività Istituzionali, l’altro per i successivi

adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della

Regione Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 34 di 390

Page 35: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00038

Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all'Accordo di Programma ai sensi dell'art. 34 delD.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 concernente l'approvazione dei Piani di assetto per la riqualificazione di Piazzadei Navigatori e per la riqualificazione di Viale Giustiniano Imperatore, in Roma Capitale.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 35 di 390

Page 36: Bur 2015-23-0

Oggetto: Designazione componente Collegio di Vigilanza relativo all’Accordo di Programma ai

sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267/00 concernente l’approvazione dei Piani di assetto

per la riqualificazione di Piazza dei Navigatori e per la riqualificazione di Viale Giustiniano

Imperatore, in Roma Capitale.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche del Territorio, Mobilità e Rifiuti

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modifiche, concernente “Disciplina del Sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei

servizi della Giunta regionale” e s.m.i;

VISTO l’art. 34, comma 7, del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000;

PREMESSO CHE in data 6 settembre 2002 è stato sottoscritto tra la Regione Lazio ed il Comune di

Roma, l’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/00 concernente

l’approvazione dei Piani di assetto per la riqualificazione di Piazza dei Navigatori e per la

riqualificazione di Viale Giustiniano Imperatore;

CHE il medesimo Accordo è stato approvato con Ordinanza Sindacale n. 36 del 21 febbraio 2003 e

pubblicato sul B.U.R.L. n. 10 parte I del 10 aprile 2003;

CONSIDERATO CHE l’art. 6 del citato Accordo di Programma prevede che la vigilanza

sull’esecuzione sia svolta da un collegio presieduto dal Sindaco del Comune di Roma, o suo

delegato, e composto da un rappresentante per ciascuno degli enti firmatari;

CHE Roma Capitale, con nota prot. n. 147187 del 1° ottobre 2014, ha sollecitato la nomina del

rappresentante della Regione Lazio nel suddetto Collegio di Vigilanza;

RITENUTO di dover provvedere, per i richiamati motivi, alla designazione del rappresentante

regionale in tale Collegio di Vigilanza;

ATTESO che il rappresentante designato presterà la propria opera senza alcun compenso a carico

dell’Amministrazione regionale, salvo quanto previsto in materia di trattamento missione dal

Regolamento Regionale 6 settembre 2002 n. 1 e s.m.i.;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 36 di 390

Page 37: Bur 2015-23-0

DECRETA

per i motivi esposti in premessa che si devono intendere qui richiamati

1. Di designare l’arch. Anna Maria Albanese, in servizio presso la Direzione Regionale

Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti – Area Urbanistica e Copianificazione Comunale

Province di FR-LT, a rappresentare la Regione Lazio in seno al Collegio di Vigilanza

previsto dall’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000, sottoscritto

in data 6 settembre 2002 tra la Regione Lazio ed il Comune di Roma concernente

l’approvazione dei Piani di assetto per la riqualificazione di piazza dei Navigatori e per la

riqualificazione di Viale Giustiniano Imperatore;

2. L’espletamento dell’incarico di cui al punto che precede non dà luogo ad alcun compenso a

carico della Regione Lazio, salvo quanto previsto in materia di trattamento di missione dal

R.R. n. 1/2002.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero

ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.

Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale

Risorse Umane e Sistemi Informativi – Area Attività Istituzionali, l’altro per i successivi

adempimenti della struttura competente per materia, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della

Regione Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 37 di 390

Page 38: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio

Decreto del Presidente della Regione Lazio 9 marzo 2015, n. T00039

Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 38 di 390

Page 39: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Nomina del Presidente del Collegio sindacale del Consorzio per lo Sviluppo

Industriale di Frosinone.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO

SU PROPOSTA dell’Assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente “Disciplina del sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e

successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale

n. 1 del 6 settembre 2002 e successive modifiche;

VISTA la legge regionale 29 maggio 1997, n.13 concernente “Consorzi per le aree e i nuclei di

sviluppo industriale” e successive modifiche;

VISTO, in particolare, l’articolo 4 della suddetta legge che individua, quali organi del Consorzio,

l’assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e il Collegio sindacale, stabilendo che

gli organi stessi durano in carica tre anni e sono rinnovati entro quarantacinque giorni dalla

scadenza secondo quanto previsto dal decreto legge 16 marzo 1994, n.293, convertito con

modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444;

VISTO il decreto legislativo 08 aprile 2013, n. 39: “Disposizioni in materia di inconferibilità e

incompatibilità di incarichi presso la pubblica amministrazione e presso gli enti privati in controllo

pubblico, a norma dell’art. 1, commi 49 e 50 della legge 06 novembre 2012, n. 190”;

VISTA la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica e di contenimento

della spesa, con particolare riguardo alle disposizioni contenute nel decreto legge 31 maggio 2010,

n. 78 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”

convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2010, n. 122;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 39 di 390

Page 40: Bur 2015-23-0

VISTA, altresì, la recente normativa regionale in materia di riduzione della spesa e di

razionalizzazione dell’ordinamento regionale, con particolare riguardo alle disposizioni contenute

nella legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all’art. 2 del

decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 07 dicembre 2012,

n.213, relativo alla riduzione dei costi della politica nonché misure in materia di razionalizzazione,

controlli e trasparenza dell’organizzazione degli uffici e servizi della Regione” e nella legge

regionale 14 luglio 2014, n. 7 “Misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione:

Disposizioni di razionalizzazione e di semplificazione dell' ordinamento regionale nonché

interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie”;

ATTESO che, ai sensi del suddetto articolo 4 della L.R.. 13/1997, il Collegio sindacale è nominato

dall'assemblea generale del Consorzio ed è composto da tre membri, compreso il presidente

designato dalla Regione;

VISTO il decreto del Presidente della Regione Lazio n. T0332 del 18 maggio2009, con il quale si è

provveduto a designare, in rappresentanza della Regione Lazio, il presidente del Collegio sindacale

del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone., stabilendo la relativa durata in carica in tre

anni decorrenti dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio;

CONSIDERATO che, la durata in carica prevista dalla legge regionale e dallo Statuto dell’ente è

espressamente riferita agli organi nel loro complesso e non agli incarichi dei singoli componenti la

cui scadenza non può, in nessun caso, andare oltre quella stabilita per l’intero organo di riferimento;

RITENUTO che, il membro del collegio dei revisori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale di

Frosinone, nominato con il già citato decreto del Presidente della Regione Lazio deve intendersi

decaduto;

RILEVATO che l’incarico in questione deve essere conferito ad un soggetto iscritto al registro dei

revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva

2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le

direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE) e successive modifiche;

PRESO ATTO che, Il compenso per l’incarico di Presidente del Collegio sindacale del Consorzio

viene determinato dal Consiglio d’Amministrazione del Consorzio medesimo nel rispetto di

quanto stabilito dalla normativa vigente;

VISTO il curriculum della Signor Luigi Capoccetta;

RITENUTO, pertanto, di procedere alla nomina della Signor Luigi Capoccetta quale Presidente del

Collegio sindacale presso il menzionato consorzio, che resterà in carica per tutta la durata

dell’intero organo di riferimento.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 40 di 390

Page 41: Bur 2015-23-0

DECRETA

per le motivazioni espresse in narrativa, che si richiamano integralmente:

di nominare la Signor Luigi Capoccetta, quale Presidente del Collegio sindacale del

Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Frosinone, che resterà in carica per tutta la durata

dell’intero organo di riferimento.

L’efficacia della nomina di Presidente del Collegio sindacale resta subordinata alla verifica della

inesistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente, con

particolare riguardo al decreto legislativo n. 39/2013.

Avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso

straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Il presente decreto è redatto in due originali, è notificato agli interessati e sarà pubblicato sul sito

internet www.regione.lazio.it e sul BURL.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 41 di 390

Page 42: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 9 marzo 2015, n. U00091

Istituti Fisioterapici Ospetalieri - I.F.O. - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over -anno 2015.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 42 di 390

Page 43: Bur 2015-23-0

IL COMMISSARIO AD ACTA

(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

OGGETTO: Istituti Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O. - Autorizzazione all’assunzione

in deroga al blocco del turn over – anno 2015.

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta

regionale n.1 del 6 settembre 2002;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: “Riordino

della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n.

421” e successive modificazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:

“Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e

Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004” e n. 149 del 6

marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi

dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007.

Approvazione del “Piano di Rientro”;

RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel Piano di Rientro

rivestono particolare importanza quelli relativi alla gestione del personale ed alla

ottimizzazione delle risorse umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 43 di 390

Page 44: Bur 2015-23-0

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il

dott. Nicola Zingaretti, è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del

vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i

Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e

successive modificazioni e integrazioni;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati, altresì, confermati i

contenuti del mandato commissariale già affidato al Presidente pro-tempore della

Regione Lazio con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come

riformulato con la successiva Deliberazione del 20 gennaio 2012;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario

l’incarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-

2015, redatti sulla base delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 01 dicembre 2014

l’Arch. Giovanni Bissoni è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del Piano

di Rientro dai disavanzi e di riqualificazione del SSR laziale, con il compito di

affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere

in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei

Ministri del 21 marzo 2013;

PRESO ATTO che tra gli interventi prioritari assegnati al Commissario ad acta per la

realizzazione del suddetto Piano di Rientro vengono annoverati, tra gli altri, il riassetto

della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei

presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza ed efficacia, la

razionalizzazione e il contenimento della spesa per il personale con particolare

riferimento al blocco del turn-over;

VISTA la L.R. n. 14 dell’11 agosto 2008 e s.m.i. relativa all’assestamento del bilancio

2008 con la quale sono state fornite disposizioni in materia di personale del Servizio

Sanitario regionale;

VISTO, in particolare, il comma 73 dell’art. 1 della suddetta legge regionale nella parte

in cui dispone che, “ai fini del rispetto dell’obbligo di riduzione del costo del personale

delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario

Regionale, previsto dall’articolo 1, comma 98, della Legge 311/04, dall’articolo 1,

comma 198, della Legge 266/05 nonché dall’articolo 1, comma 565, della Legge

27/12/2006 n. 296 e ai fini del Piano di rientro nell’equilibrio economico – finanziario

previsto dall’Accordo di cui all’articolo 1, comma 180, della Legge 311/04, le

medesime Aziende ed Enti, prima di procedere alla pubblicazione, anche sul sito

internet, dei bandi di concorso o di avvisi per l’assunzione, devono acquisire esplicito

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 44 di 390

Page 45: Bur 2015-23-0

parere positivo motivato con decreto del Commissario ad acta per il piano di rientro

dal disavanzo sanitario. Il parere esplicito deve essere acquisito anche per le

assunzioni a tempo determinato, ovvero per rapporti di collaborazione, consulenze o

per altre tipologie contrattuali, a qualsiasi titolo riconducibili a nuove spese per

personale”;

VISTO il comma 74 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone

che, “ai fini dell’istruttoria per l’espressione del parere motivato da parte del

Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario, i direttori generali

delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale devono formulare preventivamente

misure di riorganizzazione e riconversione, sulla base di una valutazione della capacità

operativa delle singole strutture e delle risorse umane disponibili nonché delle

prestazioni effettuate e della produttività dimostrata negli anni”;

VISTO, in particolare, il comma 75 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in

cui dispone che “alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di

mancato conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui

al comma 73, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi

l’eventuale reclutamento di profili infungibili e indispensabili al fine del mantenimento

dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente autorizzati dal Commissario

ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilità infraregionale tra le

aziende e gli enti del servizio sanitario regionale”;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute –

per gli anni 2010 – 2012;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute – per

gli anni 2014 – 2016;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 17 dicembre 2009, n. U0087 recante

“Approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010/2012”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n U0080 avente ad

oggetto la “Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 dicembre 2010, n. U0111 avente ad

oggetto “Decreto del Commissario ad acta n.87/2010 recante “Approvazione Piano

Sanitario Regionale (PSR) 2010 – 2012” - Integrazioni e modifiche”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 25 luglio 2014 n. U0247 concernente

“Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia

degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 45 di 390

Page 46: Bur 2015-23-0

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i.

concernente “Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del

Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente:

“Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di

rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

CONSIDERATO, altresì, che è in corso di validazione da parte del Ministero della

Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze la proposta di Decreto del

Commissario ad acta concernente le linee guida in materia di concessione delle

autorizzazioni all’assunzione in deroga;

VISTA la legge 7 agosto 2012, n, 135 di conversione, con modificazioni, del decreto

legge 6 luglio 2012, n. 95 avente ad oggetto: “Disposizioni urgenti per la revisione

della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di

rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;

VISTO il Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 – convertito con modificazioni dalla

L. 8 novembre 2012, n. 189 – avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per promuovere

lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483

concernente “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale

dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”;

VISTO il D.L. 90 del 24 giugno 2014 recante “misure urgenti per la semplificazione e

la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari” convertito con

legge 11 agosto 2014, n. 114;

CONSIDERATO che si è conclusa la procedura di riconciliazione dei dati della c.d.

Tabella “A” con il Conto Annuale e il Conto Economico di ciascuna Azienda per l’anno

2004, tramite l’invio, con nota prot. 140664 del 4 dicembre 2013 al Ministero della

Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanze di una apposita relazione, ai fini ai

fini della valutazione del rispetto dell’obiettivo della riduzione della spesa per il

personale nella percentuale dell’1,4% rispetto alla spesa per il personale del 2004;

VISTA la nota della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria prot.

44878 del 28/01/2015 avente per oggetto “rilevazione personale e attività – schede per

l’anno 2014” con la quale le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale sono

state inviate e compilate apposite schede volte alla rilevazione della situazione del

personale, distinto per tipologia di prestazioni e per unità operative e, alla rilevazione

del fabbisogno del personale medesimo, secondo un ordine di priorità individuato da

ciascuna Azienda;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 46 di 390

Page 47: Bur 2015-23-0

VISTA la nota n. 353912 del 4 febbraio 2015 con la quale il Commissario Straordinario

degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O. ha richiesto l’autorizzazione

all’assunzione di n. 1 Dirigente Ingegnere per la UOS di Informatica;

CONSIDERATO, che, come evidenziato dal Commissario Straordinario degli Istituti

Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O. con la nota succitata, la UOS Informatica è:

l’unica struttura degli IFO preposta all’informatizzazione degli Istituti, sia per la

componente prettamente informatica sia per la componente di

telecomunicazione e, per tale peculiarità, è coinvolta in attività progettuali e

fattive di realizzazione e messa a disposizione di strumenti informatici e

telematici nelle scelte delle Direzioni Strategiche;

attualmente impegnata nei progetti ad alta valenza strategica per l’Ente al fine di

rispettare le indicazioni di carattere legislativo e di garantire i LEA:

Realizzazione di un’Anagrafica Unica Aziendale collegata con l’Anagrafica

Regionale degli Assistibili denominata “ASUR”, Informatizzazione dei reparti;

Informatizzazione del Blocco Operatorio; Nuovo Sistema Amministrativo-

Contabile Aziendale; Passaggio del sistema di gestione personale verso NOIPA

ed integrazione dello stesso con il Sistema Informativo Ospedaliero;

CONSIDERATA, pertanto, la necessità di avvalersi di un Dirigente Ingegnere per la

UOS di Informatica, figura che risulta infungibile al fine di garantire la continuità

assistenziale in quanto ad essa saranno affidate le responsabilità delle scelte tecniche di

approvvigionamento di beni e servizi informatici, le scelte in tema di Disaster Recovery

e Backup, le disposizioni tecniche della Privacy per garantire la corretta gestione e

riservatezza dei dati, le misure tecniche adottate ed adottabili ai fini dell’integrità,

consultabilità e conservazione del dato;

CONSIDERATA la carenza di graduatorie di concorsi pubblici, espletati da Aziende

ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio e in corso di validità per il profilo

professionale richiesto dagli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O.;

CONSIDERATA, pertanto, l’assoluta necessità di autorizzare il Commissario

Straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O. all’assunzione con contratto

a tempo indeterminato di n. 1 dirigente Ingegnere per la UOS Informatica secondo la

normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego;

CONSIDERATO che la succitata autorizzazione sarà computata nella quota

percentuale di deroghe concedibili per l’anno 2015;

RITENUTO NECESSARIO, con il presente atto autorizzare il Commissario

Straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – I.F.O. all’assunzione con contratto

a tempo indeterminato di n. 1 dirigente Ingegnere per la UOS Informatica secondo la

normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 47 di 390

Page 48: Bur 2015-23-0

RITENUTO NECESSARIO disporre la trasmissione del presente provvedimento ai

ministeri affiancanti;

ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente

provvedimento di:

1. autorizzare il Commissario Straordinario degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri –

I.F.O. all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di n. 1 dirigente

Ingegnere per la UOS Informatica secondo la normativa vigente in materia di

accesso al pubblico impiego;

2. trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri affiancanti;

3. pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L.

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 48 di 390

Page 49: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 9 marzo 2015, n. U00092

Azienda Asl Roma F- autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over - anno 2015- modificadel Decreto del Commissario ad acta n. U00011 del 12/1/2015

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 49 di 390

Page 50: Bur 2015-23-0

IL COMMISSARIO AD ACTA

(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

OGGETTO: Azienda Asl Roma F- autorizzazione all’assunzione in deroga al blocco

del turn over – anno 2015- modifica del Decreto del Commissario ad acta n. U00011 del

12/1/2015

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta

regionale n.1 del 6 settembre 2002;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: “Riordino

della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n.

421” e successive modificazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n.66 del 12 febbraio 2007 concernente:

“Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e

Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004” e n.149 del 6

marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi

dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007.

Approvazione del “Piano di Rientro”;

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il

Dott. Nicola Zingaretti, è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del

vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 50 di 390

Page 51: Bur 2015-23-0

Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e

successive modificazioni e integrazioni;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati, altresì, confermati i

contenuti del mandato commissariale già affidato al Presidente pro-tempore della

Regione Lazio con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come

riformulato con la successiva Deliberazione del 20 gennaio 2012;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario

l’incarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-

2015, redatti sulla base delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;

DATO ATTO altresì, che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 01 dicembre

2014 l’arch. Giovanni Bissoni è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del

Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della Regione Lazio, con il compito di affiancare

il Commissario ad Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in

esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei

Ministri del 21 marzo 2013;

VISTA la L.R. n. 14 dell’11 agosto 2008 e s.m.i. relativa all’assestamento del bilancio

2008 con la quale sono state fornite disposizioni in materia di personale del Servizio

Sanitario regionale;

VISTO, in particolare, il comma 73 dell’art. 1 della suddetta legge regionale nella parte

in cui dispone che, “ai fini del rispetto dell’obbligo di riduzione del costo del personale

delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario

Regionale, previsto dall’articolo 1, comma 98, della Legge 311/04, dall’articolo 1,

comma 198, della Legge 266/05 nonché dall’articolo 1, comma 565, della Legge

27/12/2006 n. 296 e ai fini del Piano di rientro nell’equilibrio economico-finanziario

previsto dall’Accordo di cui all’articolo 1, comma 180, della Legge 311/04, le

medesime Aziende ed Enti, prima di procedere alla pubblicazione, anche sul sito

internet, dei bandi di concorso o di avvisi per l’assunzione, devono acquisire esplicito

parere positivo motivato con decreto del Commissario ad acta per il piano di rientro

dal disavanzo sanitario. Il parere esplicito deve essere acquisito anche per le

assunzioni a tempo determinato, ovvero per rapporti di collaborazione, consulenze o

per altre tipologie contrattuali, a qualsiasi titolo riconducibili a nuove spese per

personale”;

VISTO il comma 74 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone

che, “ai fini dell’istruttoria per l’espressione del parere motivato da parte del

Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario, i direttori generali

delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale devono formulare preventivamente

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 51 di 390

Page 52: Bur 2015-23-0

misure di riorganizzazione e riconversione, sulla base di una valutazione della capacità

operativa delle singole strutture e delle risorse umane disponibili nonché delle

prestazioni effettuate e della produttività dimostrata negli anni”;

VISTO, altresì, il comma 75 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in cui

dispone che “alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di mancato

conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui al

comma 73, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi

l’eventuale reclutamento di profili infungibili ed indispensabili al fine del mantenimento

dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente autorizzati dal Commissario

ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilità infraregionale tra le

aziende e gli enti del servizio sanitario regionale”;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute –

per gli anni 2010 – 2012;

PRESO ATTO che l’art. 13, comma 14 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che

per le Regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in

vigore della suddetta Intesa, restano fermi l’assetto della gestione commissariale

previgente per la prosecuzione del piano di rientro secondo programmi operativi

predisposti dal Commissario ad acta;

PRESO ATTO che l’art. 14, comma 5 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che il

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero

dell’Economia e delle Finanze, nell’ambito dell’attività di affiancamento di propria

competenza nei confronti delle regioni sottoposte al Piano di rientro dai disavanzi,

esprime parere preventivo sui provvedimenti indicati nel Piano di rientro;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute – per

gli anni 2014 – 2016;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 17 dicembre 2009, n. U0087 recante

“Approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010/2012”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n. U0073 recante

“Rete Assistenziale dell’Emergenza”

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n U0080 avente ad

oggetto la “Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 dicembre 2010, n. U0111 avente ad

oggetto “Decreto del Commissario ad acta n.87/2010 recante “Approvazione Piano

Sanitario Regionale (PSR) 2010 – 2012” - Integrazioni e modifiche”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 52 di 390

Page 53: Bur 2015-23-0

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 25 luglio 2014 n. U0247 concernente

“Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia

degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i.

concernente “Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del

Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente:

“Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di

rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

TENUTO CONTO che i Programmi operativi 2013-2015,individuano, nell’ambito

degli interventi di razionalizzazione della gestione del personale, il blocco del turn over

quale misura funzionale ai fini degli obiettivi di contenimento della spesa del personale

del S.S.R. previsti dal Piano di Rientro;

VISTA la Legge 7 agosto 2012, n. 135 di Conversione, con modificazioni, del decreto-

legge 6 luglio 2012, n. 95 avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per la revisione della

spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento

patrimoniale delle imprese del settore bancario”;

VISTO il Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 - convertito con modificazioni dalla

L. 8 novembre 2012, n. 189 - avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per promuovere

lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”;

CONSIDERATO che si è conclusa la procedura di riconciliazione dei dati della c.d.

Tabella “A” con il Conto Annuale e con il Conto economico di ciascuna Azienda per

l’anno 2004 , tramite l’invio, con nota prot. 140664 del 04/12/2013, al Ministero della

Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanze di una apposita relazione, ai fini

della valutazione del rispetto dell’obiettivo della riduzione della spesa per il personale

nella percentuale del 1,4% rispetto alla spesa per il personale del 2004;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00011 del 12 gennaio 2015 con cui il

Policlinico Universitario Umberto I è stato autorizzato, tra l’altro, all’assunzione di due

Dirigenti Farmacisti;

CONSIDERATO che ad oggi è instaurato presso il Tribunale Civile di Roma un

ricorso promosso dalla dott.ssa Giorgia Gambarelli, Dirigente Farmacista dipendente

dell’Asl Roma F, relativamente alle modalità di utilizzo da parte del Policlinico

Universitario Umberto I di una graduatoria di concorso pubblico per il profilo

professionale di Dirigente Farmacista da assumere in attuazione del Decreto del

Commissario ad acta n. U00432 del 15/10/2013;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 53 di 390

Page 54: Bur 2015-23-0

CONSIDERATO che con provvedimento del Giudice incaricato del 23 febbraio 2015

il ricorso in atto è stato rinviato all’udienza del 12 marzo 2015 per la definizione del

tentativo di conciliazione tra la predetta dott.ssa Gambarelli e il Policlinico

Universitario Umberto I;

CONSIDERATO, infatti, che con la nota prot. n. 44557 del 30 dicembre 2014 il

Policlinico Universitario Umberto I ha chiesto di autorizzare la mobilità della dott.ssa

Gambarelli dall’Asl Roma F al fine di definire bonariamente il procedimento giudiziario

in corso e che con la successiva nota prot. n. 5852 del 23 febbraio 2015 ha reiterato tale

richiesta;

CONSIDERATO che in base alle vigenti disposizioni la procedura di mobilità tra due

Aziende appartenenti al S.S.R. richiede il nulla osta di entrambe le Aziende e che con la

nota prot. n. 3146 del 20 gennaio 2015 l’Asl Roma F ha comunicato di poter concedere

il nulla osta solo in caso di una contestuale assunzione, mediante mobilità o altro

istituto, considerato la grave carenza di personale per il profilo in oggetto,che determina

una notevole criticità nell’ambito dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza;

CONSIDERATO opportuno, ai fini della riduzione del livello del contenzioso nonché

per garantire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza prevedere di modificare il

Decreto del Commissario ad acta n. U00011/2015 attribuendo una unità di Dirigente

Farmacista all’Asl Roma F e al contempo autorizzare la mobilità della dott.ssa

Gambarelli presso il Policlinico Universitario Umberto I;

CONSIDERATO che tale soluzione oltre alle finalità sopra indicate non determina un

aggravio di spesa per il SSR non avendosi un aumento del numero di assunzioni

autorizzate e anzi permette di soddisfare, nei limiti dati dalle vigenti disposizioni in

materia di contenimento del costo del personale, le esigenze rappresentate da entrambe

le Aziende;

CONSIDERATO che detta autorizzazione è computata nella quota percentuale di

deroghe concedibili per l’anno 2015 e riguarda profili infungibili ed indispensabili per

garantire l’erogazione delle prestazioni assistenziali in conformità dei L.E.A. e non si

pone in contrasto con la riorganizzazione della rete assistenziale;

RITENUTO necessario, pertanto, modificare il disposto del Decreto del Commissario

ad acta n. U00011/2005 nella parte in cui autorizza l’Azienda Policlinico Universitario

Umberto I all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di due Dirigenti

Farmacisti tramite lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici, espletati da

Aziende ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio ed in corso di validità,

autorizzando l’Asl Roma F all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di un

Dirigente Farmacista tramite lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici, espletati

da Aziende ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio ed in corso di validità;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 54 di 390

Page 55: Bur 2015-23-0

ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;

RITENUTO NECESSARIO disporre la trasmissione del presente provvedimento ai

ministeri affiancanti ;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente

provvedimento di:

1. modificare il disposto del Decreto del Commissario ad acta n. U00011/2005

nella parte in cui autorizza l’Azienda Policlinico Universitario Umberto I all’assunzione

con contratto a tempo indeterminato di due Dirigenti Farmacisti tramite lo scorrimento

di graduatorie di concorsi pubblici, espletati da Aziende ed Enti del servizio sanitario

della Regione Lazio ed in corso di validità, attribuendo una delle due unità autorizzate

di Dirigente Farmacista all’Asl Roma F, con contestuale riduzione ad una unità di

Dirigente Farmacista all’Azienda Policlinico Umberto I;

2. autorizzare l’Asl Roma F all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di

un Dirigente Farmacista tramite lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici,

espletati da Aziende ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio ed in corso di

validità;

3. trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri affiancanti;

4. pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 55 di 390

Page 56: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 10 marzo 2015, n. U00099

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL'EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIOREGIONALE - ANNO 2015

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 56 di 390

Page 57: Bur 2015-23-0

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

Oggetto: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL

TERRITORIO REGIONALE – ANNO 2015

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1, che approva lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge 27 dicembre 1978, n. 833 e ss. mm. e ii., concernente l’istituzione del Servizio

Sanitario Nazionale;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ss. mm. e ii., concernente il riordino della

disciplina in materia sanitaria;

VISTA la Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 e ss. mm. e ii., concernente il riordino del

servizio sanitario regionale ai sensi del d.lgs. 502/1992;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e ss. mm. ii., concernente “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento n. 1 del 6 settembre 2002 e ss. mm. ii., concernente “Regolamento di

organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta regionale”;

VISTO il Piano di Rientro adottato dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 66 del 12 febbraio 2007, in

conformità a quanto previsto nell’articolo 1, comma 796, della Legge Finanziaria per l’anno 2007

(il “Piano di Rientro”);

VISTO l’accordo sottoscritto il 28 febbraio 2007 tra la Regione Lazio, il Ministero dell’Economia e

delle Finanze ed il Ministero della Salute di concerto con il Ministro per gli Affari Regionali,

conformemente a quanto previsto all’articolo 1, comma 180 della legge 30 dicembre 2004, n. 311,

ai fini del rispetto degli obiettivi di riduzione del disavanzo sanitario e degli impegni finanziari

previsti dal Piano di Rientro;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale 6 marzo 2007, n. 149, di recepimento del sopracitato

accordo sul Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio;

VISTO il nuovo Patto per la Salute sancito in Conferenza Stato – Regioni in data 3 dicembre 2009,

con cui, all’art. 13, comma 14, è stato stabilito che per le Regioni già sottoposte ai Piani di Rientro e

già commissariate all’entrata in vigore delle norme attuative del medesimo Patto restano fermi

l’assetto commissariale previgente per la prosecuzione del Piano di Rientro, secondo programmi

operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta,

nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale;

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 è stato

conferito al Presidente pro tempore della Regione Lazio – dott. Nicola Zingaretti - l’incarico di

Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della

Regione Lazio, secondo i Programmi operativi di cui all’art. 2, co. 88 della Legge n. 191/2009 e

successive modificazioni e integrazioni, assegnandogli – altresì – quale incarico prioritario

l’adozione e l’attuazione dei Programmi operativi per gli anni 2013-2015, redatti sulla base delle

linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 57 di 390

Page 58: Bur 2015-23-0

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

PRESO ATTO, altresì, che con la suddetta Deliberazione sono stati confermati i contenuti del

mandato commissariale affidato a suo tempo al Presidente pro-tempore della Regione Lazio con

Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, come riformulato con la successiva

Deliberazione del 20 gennaio 2012, intendendosi aggiornati i termini ivi indicati, a decorrere dal

corrente anno;

DATO ATTO che con Delibera del Consiglio dei Ministri del 1° dicembre 2014 l’Arch. Giovanni

Bissoni è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro del disavanzo del

Servizio Sanitario Regionale della Regione Lazio;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2001 concernente

“Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria”;

VISTO il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e

successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Regolamento di Polizia Veterinaria approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n.320 e

successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Direttiva 2000/75/CEE del Consiglio del 20 novembre 2000 che stabilisce disposizioni

specifiche di lotta e di eradicazione della febbre catarrale degli ovini, recepita con decreto

legislativo 9 luglio 2003 n. 225 relativo alle misure di lotta e di eradicazione del morbo della

“lingua blu” degli ovini;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1266/2007 della Commissione del 26 ottobre 2007 e s.m.i. relativo

alle misure di applicazione della Direttiva 2000/75/CE per quanto riguarda la lotta, il controllo, la

vigilanza e le restrizioni dei movimenti di alcuni animali appartenenti a specie recettive alla febbre

catarrale, e successive modifiche;

VISTA la nota del Ministero della Salute n. 17113 del 6 settembre 2013 con la quale sono dettate

disposizioni per la gestione delle positività per Blue Tongue;

PRESO ATTO dell’insorgenza, a partire dal 1 ottobre 2013, di alcuni focolai di Blue Tongue da

sierotipo BTV1, dapprima in provincia di Viterbo e di Roma che si sono estesi successivamente

anche alle province di Latina, Frosinone e Rieti;

PRESO ATTO del dispositivo Dirigenziale del Ministero della Salute n. 19053 del 04/10/2013

recante misure di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale diffusione del virus della Blue

Tongue sul territorio nazionale;

PRESO ATTO del dispositivo Dirigenziale del Ministero della Salute n.5662 del 14/03/2014,

recante misure di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale diffusione del virus della Blue

Tongue sul territorio nazionale;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00143/2014 del 22 aprile 2014 “LINEE GUIDA

PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO

REGIONALE”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 58 di 390

Page 59: Bur 2015-23-0

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00282/2014 del 18 settembre 2014 “LINEE

GUIDA PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO

REGIONALE” Sostituzione del paragrafo 4 dell’allegato A del Decreto del Commissario ad Acta

n. U00143/2014 –4. Movimentazioni;

PRESO ATTO che nel corso della stagione epidemica 2014 si sono verificati 357 focolai di

malattia distribuiti in tutte le Province della Regione Lazio;

CONSIDERATO che la Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria ha dato

mandato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana di acquistare

complessivamente 460.000 dosi di vaccino spento BTV1 per la campagna di vaccinazione

2014/2015;

RITENUTO di dover fornire indicazioni omogenee alle Aziende Sanitarie Locali per la gestione

dei focolai di malattia, l’utilizzo razionale del presidio immunizzante e per la movimentazione

degli animali sensibili alla Blue Tongue all’interno delle aree del territorio regionale attualmente in

restrizione nel rispetto della normativa europea e nazionale sopra richiamata, aggiornando ed

integrando quelle già emanate con i propri precedenti Decreti n. U00143/2014 del 22 aprile 2014 e

n. U00282/2014 del 18 settembre 2014;

VISTO il documento predisposto a tal riguardo dalla Direzione Regionale Salute e Integrazione

Sociosanitaria avente per oggetto “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA

BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE – ANNO 2015”;

RITENUTO di approvare tale documento in sostituzione dell’ allegato A al Decreto del

Commissario ad acta n. U00143/2014 del 22 aprile 2014 “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE” e di revocare

conseguentemente i propri precedenti Decreti n. U00143/2014 e U00282/2014;

DECRETA

per i motivi di cui in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente

provvedimento:

di approvare il documento denominato “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE – ANNO

2015” ed allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale (Allegato A);

di revocare i propri precedenti Decreti :

- n. U00143/2014 del 22 aprile 2014 “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE”;

- n. U00282/2014 del 18 settembre 2014 “LINEE GUIDA PER LA GESTIONE

DELL’EMERGENZA BLUE TONGUE NEL TERRITORIO REGIONALE”

Sostituzione del paragrafo 4 dell’allegato A del Decreto del Commissario ad Acta n.

U00143/2014 –4. Movimentazioni”.

Le Aziende Unità Sanitarie Locali e l’Istituto Zooprofilattico delle Regioni Lazio e Toscana,

ciascuno per la parte di propria competenza, sono i destinatari del presente provvedimento.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 59 di 390

Page 60: Bur 2015-23-0

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lazio.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

del Lazio nel termine di sessanta giorni, ovvero, ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro il

termine di giorni centoventi.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 60 di 390

Page 61: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 61 di 390

Page 62: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 62 di 390

Page 63: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 63 di 390

Page 64: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 64 di 390

Page 65: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 65 di 390

Page 66: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 66 di 390

Page 67: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 67 di 390

Page 68: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 68 di 390

Page 69: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 69 di 390

Page 70: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 70 di 390

Page 71: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 71 di 390

Page 72: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 72 di 390

Page 73: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 73 di 390

Page 74: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 74 di 390

Page 75: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 75 di 390

Page 76: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 76 di 390

Page 77: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 77 di 390

Page 78: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 78 di 390

Page 79: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 79 di 390

Page 80: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 80 di 390

Page 81: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 81 di 390

Page 82: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 82 di 390

Page 83: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 83 di 390

Page 84: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 84 di 390

Page 85: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 10 marzo 2015, n. U00101

Criteri e modalità per il rilascio dell'Autorizzazione all'esercizio e l'Accreditamento Istituzionale delle Unità diRaccolta Sangue associative e delle Articolazioni Organizzative dei Servizi Trasfusionali della RegioneLazio.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 85 di 390

Page 86: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Criteri e modalità per il rilascio dell’Autorizzazione all’esercizio e l’Accreditamento

Istituzionale delle Unità di Raccolta Sangue associative e delle Articolazioni Organizzative dei Servizi

Trasfusionali della Regione Lazio.

IL PRESIDENTE IN QUALITA’ DI COMMISSARIO AD ACTA

VISTI:

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modifiche ed integrazioni;

- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la quale il Presidente della

Regione Lazio è stato nominato Commissario ad Acta per la realizzazione degli obiettivi di

risanamento finanziario previsti nel piano di rientro dai disavanzi regionali nel settore sanitario;

- la delibera del Consiglio dei Ministri del 1° dicembre 2014 con la quale l’Arch. Giovanni Bissoni è

stato nominato Sub commissario per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della

Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella predisposizione dei

provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione

del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;

- il Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 e successive modificazioni ed integrazioni;

- la Legge Regionale 3 marzo 2003, n. 4, e successive modifiche e integrazioni;

- il Regolamento Regionale 26 gennaio 2007, n. 2, e successive modifiche e integrazioni;

- il D.Lgs. 261 del 20 dicembre 2007, Art. 2, comma 1, con il quale sono state individuate e definite

le attività svolte dai Servizi Trasfusionali e dalle Unità di raccolta, che si intendono rispettivamente

“Le strutture e le relative articolazioni organizzative, comprese quelle per le attività di raccolta,

previste dalla normativa vigente secondo i modelli organizzativi regionali, che sono responsabili

sotto qualsiasi aspetto della raccolta e del controllo del sangue umano e dei suoi componenti,

quale ne sia la destinazione, nonché della lavorazione, conservazione, distribuzione e assegnazione

quando gli stessi sono destinati alla trasfusione” e “Strutture incaricate della raccolta, previa

autorizzazione delle Regioni o Provincie autonome competenti, gestite dalle associazioni dei

donatori volontari di sangue convenzionate e costituite ai sensi della normativa vigente; le Unità di

raccolta, gestite singolarmente o in forma aggregata dalle predette associazioni, operano sotto la

responsabilità tecnica del Servizio trasfusionale di riferimento;”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale 13 aprile 2012, n. 139 che ha recepito l'Accordo tra il

Governo, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano sui requisiti minimi

organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei Servizi trasfusionali e delle unità di

raccolta e sul modello per le visite di verifica. Rep. Atti n. 242 del 16.12.2010;

- la Determinazione dirigenziale n. B04512 del 20.07.2012 con la quale è stato recepito il

Regolamento per l’organizzazione e la conduzione delle visite di verifica dei servizi trasfusionali e

delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti svolte dal team di valutatori qualificati

che comprende gli ispettori designati dalla Regione Lazio e inseriti nell’Elenco nazionale dei

valutatori per il sistema trasfusionale di cui al DM del 26 maggio 2011, ai sensi dell’Accordo fra il

Governo e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 16 dicembre 2010;

- i Decreti del Commissario ad Acta n.U0082/2009 e n.U0092/2010 che istituiscono e confermano il

Centro Regionale Sangue;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0090 del 10 novembre 2010 concernente l’approvazione

dei requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie, con il quale

è stato avviato, tra l’altro, il procedimento di accreditamento definitivo;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. U0008 del 10 febbraio 2011 che modifica e integra il

Decreto del Commissario ad Acta U0090/2010;

- il Decreto del Commissario ad Acta n.U00379 del 07.08.2013 con cui è stato nominato il direttore

del Centro Regionale Sangue;

- il Decreto del Commissario ad Acta n. 207 del 20 giugno 2014 che ha confermato il ruolo del

Centro Regionale Sangue, in particolare, ha recepito nell’Allegato 1 l’Accordo tra il Governo, le

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 86 di 390

Page 87: Bur 2015-23-0

Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 25 luglio 2012, concernete “Linee guida

per l’accreditamento dei Servizi trasfusionali e delle Unità di raccolta del sangue e degli

emocomponenti”. Rep Atti n.149 del 25.07.2012;

- la nota prot. 371590 del 30.06.2014 trasmessa ai legali rappresentanti delle

Associazioni/Federazioni di donatori volontari di sangue unitamente alla scheda e alla relativa

check list da compilare per ogni unità di raccolta di sangue (UdR) al fine di avviare le procedure

per l’autorizzazione e l’accreditamento istituzionale;

- la nota prot. n.424449 del 23.07.2014 trasmessa ai legali rappresentanti delle

Associazioni/Federazioni di donatori volontari di sangue con la quale è stato richiesto di integrare

la documentazione prodotta con il modulo della dichiarazione preliminare ai fini del rilascio di una

nuova autorizzazione all’esercizio e/o di conferma dell’autorizzazione delle unità di raccolta di

sangue, ai sensi della Legge Regionale n. 4/2003 e del Regolamento Regionale n. 2/2007;

- la nota prot. n. 534757 del 29.09.2014 con la quale è stato comunicato ai legali rappresentanti delle

Associazioni/Federazioni di donatori volontari di sangue lo stato dell’iter amministrativo per

l’autorizzazione e l’accreditamento delle unità di raccolta di sangue associative e la proroga al

30.10.2014 del termine di presentazione della documentazione integrativa richiesta;

- il Decreto Legge n. 192 del 31.12.2014 convertito dalla Legge 27 febbraio 2015, n. 11, che proroga

al 30 giugno 2015 il termine del 31 dicembre 2014 previsto dall’articolo 2, comma 1-sexies, lettera

c), del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26

febbraio 2011, n. 10, per dare compiuta attuazione all’accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010,

in materia di requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei

servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e degli emocomponenti e sul modello per le visite di

verifica;

CONSIDERATO che:

- nei termini indicati è stata inviata dai legali rappresentanti delle Associazioni di volontariato al

Centro Regionale Sangue la documentazione prevista ai fini del percorso di autorizzazione

all’esercizio e di accreditamento istituzionale;

- il Centro Regionale Sangue ha provveduto a registrare l’elenco delle richieste pervenute nei

termini previsti;

- per facilitare la gestione del percorso di autorizzazione e accreditamento delle Unità di Raccolta

Sangue è stato costituito un tavolo tecnico temporaneo con la partecipazione di rappresentanti della

Regione, 2 rappresentanti delle Associazioni, 3 rappresentanti dei Servizi Trasfusionali, il

rappresentante del Centro Nazionale Sangue e il direttore del Centro Regionale Sangue;

- nella riunione del 14.11.2014 il predetto Tavolo tecnico ha delineato le varie tipologie delle

unità/punti di raccolta sangue gestite sia dalle Associazioni sia dai Servizi Trasfusionali;

- ai punti di raccolta gestiti dai Servizi trasfusionali, intesi quali articolazioni organizzative degli

stessi, si applicano le medesime modalità di verifica per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio

e per l’accreditamento istituzionale previste per le Unità di Raccolta associative;

- i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti per le attività sanitarie delle Unità

di Raccolta saranno approvati con successivo provvedimento modificativo e integrativo del DCA n.

8/2011;

- il percorso definito con il presente provvedimento è finalizzato al miglioramento della qualità della

rete trasfusionale anche attraverso un processo di risk assessment che consenta di selezionare le

strutture rispondenti alle caratteristiche previste;

STABILITO che, nelle more del completamento del processo di autorizzazione ed accreditamento,

da realizzare entro il 30 giugno 2015, le Unità di Raccolta associative e le Articolazioni Organizzative

dei Servizi Trasfusionali adibite all’attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti in esercizio

alla data del presente provvedimento, al fine di assicurare la continuità operativa, potranno proseguire

temporaneamente l’attività di raccolta previa presentazione, entro il 31 marzo 2015, ai competenti

Uffici regionali e al Centro Regionale Sangue, di una dichiarazione del legale rappresentante in cui si

attesti:

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 87 di 390

Page 88: Bur 2015-23-0

- l’idoneità dei locali utilizzati per la raccolta del sangue ed emocomponenti e la rispondenza delle

attività svolte ai requisiti tecnologici ed organizzativi previsti per le unità di raccolta;

- di effettuare le attività di raccolta nel rispetto delle misure di qualità e sicurezza previste dalla

normativa vigente.

ATTESO che il Centro Regionale Sangue coordinerà, attraverso i valutatori iscritti nell’Elenco

nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale di cui al DM del 26 maggio 2011, le visite di

verifica iniziali e periodiche del possesso dei requisiti specifici nei confronti delle strutture adibite

all’attività di raccolta di sangue interessate.

DECRETA

per le motivazioni in premessa riportate che si intendono integralmente richiamate:

1) di stabilire che:

- ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale, le attività

di raccolta del sangue e degli emocomponenti effettuate presso punti di raccolta fissi, collocati

in strutture pubbliche (es. “Case della Salute”) o private, gestiti dai Sevizi Trasfusionali o dalle

Associazioni/Federazioni dei donatori, devono essere svolte in conformità ai requisiti minimi

strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti per le attività sanitarie delle Unità di Raccolta,

nonché ai requisiti minimi strutturali ed igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente per

l’esercizio delle attività sanitarie in regime ambulatoriale; la conformità ai requisiti strutturali ed

igienico-sanitari deve essere garantita dalla struttura pubblica o privata ospitante;

l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale sono rilasciati alle Aziende

sanitarie cui afferiscono i Servizi Trasfusionali o alle Associazioni/Federazioni dei donatori che

gestiscono i predetti punti fissi;

- per quanto concerne le attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti effettuate presso

punti di raccolta temporanei gestiti dai Sevizi Trasfusionali e dalle Associazioni/Federazioni dei

donatori, essendo l’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale strettamente

collegati alla “funzione” temporaneamente esercitata, le medesime dovranno essere svolte in

locali comunque dotati di arredi ed attrezzature tali da garantire che le attività trasfusionali siano

effettuate nel rispetto delle misure di qualità e sicurezza previste dalla normativa vigente;

- i valutatori regionali iscritti nell’Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale di

cui al DM del 26 maggio 2011, coordinati dal Centro Regionale Sangue effettueranno le

verifiche presso i predetti punti di raccolta temporanei, sulla base di un calendario di attività

trasmesso preventivamente dai Servizi Trasfusionali e dalle Associazioni/Federazioni al Centro

Regionale Sangue, con l’obiettivo di effettuare la verifica alla rispondenza ai requisiti come

previsto dalla normativa vigente; il predetto calendario dovrà essere trasmesso annualmente

entro il 31 marzo, avrà vigenza biennale e dovrà indicare i punti di raccolta temporanei in cui si

prevede di esercitare l’attività; successivamente al primo anno il calendario dovrà confermare i

punti di raccolta previsti per l’anno in corso e indicare quelli previsti per l’anno successivo;

- l’attività di raccolta con autoemoteca dovrà essere effettuata con mezzi rispondenti ai requisiti

previsti dalla normativa nazionale e regionale;

- l’Amministrazione regionale rilascerà i provvedimenti di autorizzazione all’esercizio e di

accreditamento istituzionale delle attività di raccolta del sangue e dei suoi componenti, previa

verifica positiva dei requisiti autorizzativi e di accreditamento istituzionale e dei requisiti

specifici da parte dei valutatori regionali iscritti nell’Elenco nazionale dei valutatori per il

sistema trasfusionale di cui al DM del 26 maggio 2011, coordinati dal Centro Regionale Sangue;

- i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti per le attività sanitarie delle

Unità di Raccolta saranno approvati con successivo provvedimento modificativo e integrativo

del DCA n. 8/2011;

2) di disporre che:

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 88 di 390

Page 89: Bur 2015-23-0

- nelle more del completamento del processo di autorizzazione ed accreditamento, da concludersi

entro il 30 giugno 2015, al fine di assicurare la continuità operativa, le attività di raccolta del

sangue e degli emocomponenti, effettuate in strutture diverse dai Servizi Trasfusionali, possono

essere proseguite temporaneamente fino alla medesima data, previa presentazione da parte dei

rispettivi legali rappresentanti, entro il 31 marzo 2015, di istanza di autorizzazione e

accreditamento da presentarsi ai competenti Uffici regionali e al Centro Regionale Sangue,

unitamente ad una dichiarazione dei legali rappresentanti ove si attesti:

a) l’impegno a completare l’eventuale adeguamento di tutte le strutture adibite all’attività di

raccolta del sangue e degli emocomponenti ai requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi

per consentire l’accreditamento entro il 30 giugno 2015;

b) che le attività di raccolta sono svolte nel rispetto delle misure di qualità e sicurezza previste

dalla normativa vigente;

- il Centro Regionale Sangue, entro 15 giorni dall’emanazione del presente provvedimento,

dovrà trasmettere alla Regione Lazio la documentazione richiesta ai Servizi Trasfusionali ed

alle Associazioni/Federazioni, con note Prot. n. 371590 del 30.06.2014 e Prot. n. 424449 del

23.07.2014, ai fini dell’avvio del procedimento amministrativo relativo al rilascio

dell’autorizzazione all’esercizio delle attività sanitarie e dell’accreditamento istituzionale;

- Il Centro Regionale Sangue dovrà effettuare, per ciascun Servizio Trasfusionale e per ciascuna

Associazione/Federazione, almeno tre verifiche con esito positivo presso punti di raccolta

temporanei diversi per consentire il rilascio dell’accreditamento istituzionale entro il 30 giugno

2015; i restanti punti di raccolta dovranno essere verificati entro i 12 mesi successivi;

- il coordinamento delle attività di verifica è svolto dall’Area Autorizzazione e Accreditamento –

Completamento Adempimenti legge 12/2011 della Regione Lazio;

- al Centro Regionale Sangue viene affidato l’incarico di coordinare, attraverso i valutatori

regionali iscritti nell’Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale di cui al DM

del 26 maggio 2011, le visite di verifica iniziali e periodiche del possesso dei requisiti specifici

nei confronti dei punti di raccolta gestiti dai Servizi Trasfusionali e dalle

Associazioni/Federazioni nonché delle autoemoteche;

- il Centro Regionale Sangue, ove ritenuto necessario ai fini della valutazione dei requisiti

strutturali, potrà richiedere l’intervento dei Dipartimenti della Prevenzione delle ASL

competenti per territorio che sono tenuti a garantirne il supporto;

- l’attività dei punti di raccolta potrà essere sospesa qualora, nell’ambito dell’attività di

controllo, iniziale e periodico, dovessero riscontrarsi carenze dei requisiti di qualità e sicurezza

tali da non consentirne la tempestiva soluzione;

- il Centro Regionale Sangue e la competente struttura regionale provvederanno a monitorare il

percorso di autorizzazione e accreditamento previsto dal presente provvedimento.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ovvero ricorso

straordinario al Presidente della repubblica entro 120 giorni dalla sua pubblicazione.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Il Presidente

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 89 di 390

Page 90: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 11 marzo 2015, n. U00105

Modifica del Decreto del Commissario ad Acta n. U00016 del 23 Marzo 2011 concernente "Attuazione deldecreto 11 dicembre 2009 del Ministero dell'economia e delle finanze - Verifica delle esenzioni, in base alreddito, dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del Sistema tessera sanitaria".Aggiornamento modello di autocertificazione (allegato 1).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 90 di 390

Page 91: Bur 2015-23-0

COMMISSARIO AD ACTA

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

OGGETTO: Modifica del Decreto del Commissario ad Acta n. U00016 del 23 Marzo 2011

concernente “Attuazione del decreto 11 dicembre 2009 del Ministero dell'economia e

delle finanze - Verifica delle esenzioni, in base al reddito, dalla compartecipazione

alla spesa sanitaria, tramite il supporto del Sistema tessera sanitaria”. Aggiornamento

modello di autocertificazione (allegato 1).

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed

integrazioni;

VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche ed

integrazioni;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale:

12 febbraio 2007, n. 66, concernente “Approvazione del “Piano di Rientro” per la

sottoscrizione dell’Accordo tra Stato e Regione Lazio, ai sensi dell’art. 1, comma

180, della Legge 311/2004”;

6 marzo 2007, n. 149, avente ad oggetto “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione

Lazio ai sensi dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28

febbraio 2007. Approvazione del “Piano di Rientro”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, con la quale il

Presidente della Regione Lazio dott. Nicola Zingaretti è stato nominato Commissario ad acta per la

prosecuzione del vigente Piano di Rientro dai disavanzi nel settore sanitario della Regione, secondo

i programmi operativi di cui all’art. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e successive

modificazioni ed integrazioni;

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 il Dott.

Giovanni Bissoni è stato nominato sub-commissario nell’attuazione del Piano di rientro dai

disavanzi nel settore sanitario della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad

Acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico

commissariale, ai sensi della Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;

VISTO l’articolo 1 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive

modificazioni, che garantisce la salute come diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della

collettività;

VISTO il decreto del Commissario ad acta n. U00247 del 25 luglio 2014 “Adozione della

nuova edizione dei Programmi Operativi 2013 – 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di

Rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 91 di 390

Page 92: Bur 2015-23-0

COMMISSARIO AD ACTA

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

2

VISTO l’art. 8 comma 16 della L. n. 537/1993 e successive modifiche e integrazioni

disciplina le condizioni per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria;

VISTO l’art. 79, comma 1-sexies della legge 133 del 6 agosto 2008, che prevede il

potenziamento dei procedimenti di verifica delle esenzioni, in base al reddito, dalla partecipazione

del cittadino alla spesa sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del

Servizio Sanitario Nazionale (SSN);

VISTO il comma 5-bis dell’art. 50 del D.L. n. 269/2003, convertito con modificazioni dalla

L. n. 326/2003 e successive modificazioni ed integrazioni, introdotto dall’art.1 comma 810 della

L.n. 296/2006 che prevede il collegamento telematico in rete dei medici prescrittori del SSN;

VISTO il DPCM del 26/03/2008, pubblicato sulla G.U. n. 124 del 28/05/2008, che

disciplina le modalità tecniche per il suddetto collegamento dei medici prescrittori del SSN;

VISTO il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 17 marzo 2008 al cui punto

8.27, allegato 12 - Codifica nazionale delle condizioni di esenzione dalla partecipazione alla spesa -,

in cui sono riportati, tra gli altri, ai numeri 38-39-40-41, i codici di esenzione correlati alla

situazione economica del nucleo familiare;

PRESO ATTO del D.M. 11/12/2009 (pubblicato sulla G.U. n. 302 del 20/12/2009), emanato in

attuazione del già citato art. 79 del D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni dalla L. n.

133/2008, che prevede il seguente processo per il controllo delle esenzioni da reddito per le sole

prestazioni specialistiche:

il Sistema Tessera Sanitaria (sulla base delle informazioni rese disponibili ogni anno entro il

15 marzo dall’Agenzia delle Entrate, relativamente al reddito complessivo dei nuclei familiari con

valore non superiore a 36.151,98 euro di cui all’art. 8 comma 16 della L. n. 537/1993, e dall’INPS

relativamente ai titolari di pensione sociale o di assegno sociale e di pensione integrata al minimo)

associa ad ogni singolo assistito, qualora vi siano le condizioni, il codice esenzione per reddito, così

come definito dal D.M. 17/03/2008;

il Sistema Tessera Sanitaria rende disponibile annualmente alle Aziende Sanitarie Locali ed

ai medici prescrittori collegati in rete i codici esenzione riferiti agli assistiti che ne abbiano diritto (il

reddito, in riferimento al quale è stabilito il diritto all’esenzione, si riferisce al periodo di imposta il

cui termine di presentazione della dichiarazione è scaduto nell’anno immediatamente precedente a

quello di elaborazione delle informazioni);

all’atto della prescrizione il medico prescrittore, su specifica richiesta dell’assistito, rileva

l’eventuale codice di esenzione reso disponibile dal sistema TS, lo comunica all’assistito e lo riporta

sulla ricetta, provvedendo in alternativa ad annullare con un segno la casella contrassegnata dalla

lettera “N” presente sulla ricetta.

L’assistito qualora ritenga che le informazioni presenti nei suddetti archivi non siano aggiornate o

corrette ed intenda avvalersi, comunque, del diritto all’esenzione, è tenuto a recarsi alla propria

ASL di competenza dove, previa autocertificazione, può richiedere per sé e per i propri familiari a

carico il certificato provvisorio di esenzione per reddito valido per l’anno in corso;

VISTO il D.C.A. U00016 del 23/03/2011 “Attuazione del decreto 11 dicembre 2009 del

Ministero dell'economia e delle finanze - Verifica delle esenzioni, in base al reddito, dalla

compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del Sistema tessera sanitaria”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 92 di 390

Page 93: Bur 2015-23-0

COMMISSARIO AD ACTA

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

3

CONSIDERATO che il succitato D.C.A. prevede, ai fini dell’autocertificazione, un apposito

modulo (allegato 1) ad uso degli utenti e delle Aziende Sanitarie Locali competenti sul territorio

Regionale, che fornisce, tra l’altro, le istruzioni per l’autocertificazione per l’esenzione dalla

compartecipazione alla spesa sanitaria per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per

motivi di reddito;

TENUTO CONTO che il D.M. 11/12/2009 nelle sue premesse testualmente recita: “Visto l'art. 1,

comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21aprile 2000, n. 181, come modificato dal decreto

legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, laddove la definizione di «stato di disoccupazione» include la

condizione del soggetto già occupato ed attualmente privo di relazione di impiego, che sia

«immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa secondo

modalità definite con i servizi competenti» di cui alla successiva lettera g) del medesimo art. 1,

comma 2”;

PRESO ATTO che il modulo di certificazione allegato al decreto U00016 del 23/03/2011 nelle

indicazioni esplicative relative alla classe E02 forniva indicazioni più estese rispetto alla definizione

sopra riportata, come peraltro evidenziato dallo Schema di Certificazione L.E.A. relativo all’anno

2013, aggiornato alle risultanze della riunione del Comitato L.E.A. del 25/02/2015, nel quale, al

punto Y viene evidenziato che “resta confermato che rappresentano livelli ulteriori il

riconoscimento dell’esenzione a favore dei soggetti che pur lavorando conservano l’iscrizione al

centro per l’impiego per non avere superato durante l’anno un certo limite di reddito”;

RITENUTO pertanto necessario per quanto sopra esposto di dover procedere alla modifica del

D.C.A. U00016 del 23/03/2011 come di seguito riportato:

-aggiornare e sostituire il modello dia autocertificazione precedente con quello allegato al

presente decreto di cui ne costituisce parte integrante (allegato 1), sostituendo:

“Soggetti disoccupati: sono i soggetti iscritti negli elenchi dei Centri per l’Impiego (ex

Uffici di Collocamento) all’atto della fruizione delle prestazioni. Per mantenere lo stato di

disoccupazione nel corso del tempo è necessario che l’interessato, che non ha avuto alcuna

occupazione nel corso dell’anno solare, si presenti almeno una volta all’anno presso il

Centro per l’Impiego competente per confermare la propria disponibilità al lavoro. In caso

di non presentazione i soggetti perdono lo stato di disoccupazione. Mantengono lo stato di

disoccupazione i soggetti iscritti presso il Centro per l’Impiego: - che pur svolgendo

un’attività lavorativa non superino il reddito lordo di Euro 8,000,00 per lavoro dipendente

o a progetto e di Euro 4.800,00 lordi per lavoro autonomo od occasionale nel corso

dell’anno solare. E’ però necessario presentarsi al Centro per l’Impiego competente per

rilasciare le dichiarazioni previste, altrimenti si perde lo stato di disoccupazione -

impegnati in lavori socialmente utili ai sensi della legislazione nazionale e provinciale

ovvero in attività formative previste nell’ambito dei relativi progetti: anche in tal caso i

soggetti devono comunque presentarsi presso i Centri per l’Impiego per le necessarie

dichiarazioni - che percepiscono l’indennità di mobilità in quanto iscritti nelle relative liste.

I soggetti collocati in Cassa Integrazione Guadagni, sia essa ordinaria che straordinaria,

non possono godere dell’esenzione dal ticket.”

con la seguente frase:

“Soggetti disoccupati: soggetto già occupato ed attualmente privo di relazione di impiego,

che sia “immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 93 di 390

Page 94: Bur 2015-23-0

COMMISSARIO AD ACTA

(Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

4

lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti” (decreto legislativo 21 aprile

2000, n. 181 e s.m.i.).”;

-dare mandato alla società LAit s.p.a. di provvedere all’aggiornamento dello specifico

sistema informativo regionale, in coerenza con quanto contenuto nel presente Decreto.

DECRETA

per le motivazioni richiamate in premessa che si intendono integralmente riportate, quanto segue:

-aggiornare e sostituire il modello dia autocertificazione precedente con quello allegato al

presente decreto di cui ne costituisce parte integrante (allegato 1), sostituendo:

“Soggetti disoccupati: sono i soggetti iscritti negli elenchi dei Centri per l’Impiego (ex

Uffici di Collocamento) all’atto della fruizione delle prestazioni. Per mantenere lo stato di

disoccupazione nel corso del tempo è necessario che l’interessato, che non ha avuto alcuna

occupazione nel corso dell’anno solare, si presenti almeno una volta all’anno presso il

Centro per l’Impiego competente per confermare la propria disponibilità al lavoro. In caso

di non presentazione i soggetti perdono lo stato di disoccupazione. Mantengono lo stato di

disoccupazione i soggetti iscritti presso il Centro per l’Impiego: - che pur svolgendo

un’attività lavorativa non superino il reddito lordo di Euro 8,000,00 per lavoro dipendente

o a progetto e di Euro 4.800,00 lordi per lavoro autonomo od occasionale nel corso

dell’anno solare. E’ però necessario presentarsi al Centro per l’Impiego competente per

rilasciare le dichiarazioni previste, altrimenti si perde lo stato di disoccupazione -

impegnati in lavori socialmente utili ai sensi della legislazione nazionale e provinciale

ovvero in attività formative previste nell’ambito dei relativi progetti: anche in tal caso i

soggetti devono comunque presentarsi presso i Centri per l’Impiego per le necessarie

dichiarazioni - che percepiscono l’indennità di mobilità in quanto iscritti nelle relative liste.

I soggetti collocati in Cassa Integrazione Guadagni, sia essa ordinaria che straordinaria,

non possono godere dell’esenzione dal ticket.”

con la seguente frase:

“soggetto già occupato ed attualmente privo di relazione di impiego, che sia

“immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa

secondo modalità definite con i servizi competenti” (decreto legislativo 21 aprile 2000, n.

181 e s.m.i.).”

-dare mandato alla società LAit s.p.a. di provvedere all’aggiornamento dello specifico

sistema informativo regionale, in coerenza con quanto contenuto nel presente Decreto.

Il presente provvedimento verrà trasmesso alle Aziende Sanitarie che dovranno provvedere,

per quanto di competenza, alla ampia diffusione ed applicazione, attraverso l’adeguamento

delle proprie procedure, delle presenti norme. Il presente provvedimento sarà pubblicato sul

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

NICOLA ZINGARETTI

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 94 di 390

Page 95: Bur 2015-23-0

COPIA PER LA ASL

AUTOCERTIFICAZIONE DI ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER MOTIVI DI REDDITO

Il Sottoscritto (dichiarante)

Cognome: Nome: Nata/o il: Luogo di nascita:

Codice Fiscale del soggetto dichiarante: Titolo del dichiarante (genitore, coniuge, tutore, etc.):

Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, consapevole della responsabilità penale, per le false dichiarazioni, la falsità negli atti o l’uso di atti falsi

DICHIARA CHE L’ASSISTITO (titolare esenzione)

Cognome: Nome: Nata/o il: Luogo di nascita:

Codice Fiscale dell’assistito:

Appartiene alla seguente categoria (barrare la casella):

E01 Soggetto con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.165,98 euro (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni)

E02 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) della condizione di Disoccupazione con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del soggetto titolare della condizione di disoccupazione:

E03 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Assegno (ex pensione) sociale (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del titolare di assegno sociale:

E04 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Pensione al Minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del titolare di pensione al minimo:

E quindi ha diritto all’esenzione per motivi di reddito (L. n. 537/1993 e successive modificazioni ed integrazioni

Informativa ai sensi della Legge sulla tutela dei dati personali (D.Lgs. 196/03): i dati forniti dall’utente verranno trattati dall’amministrazione, anche in forma digitale, nella misura necessaria al raggiungimento dei fini istituzionali e comunque nel rispetto della suddetta legge. All’utente competono i diritti previsti dall’art. 13 della L. 675/96, in particolare il diritto di accedere ai propri dati, chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendo i presupposti previsti dalla vigente normativa, la cancellazione ed il blocco degli stessi.

La ASL attiverà il controllo della dichiarazione resa (D.M. 11/1272009 Art. 1, comma 7, lettera c)

Firma leggibile del dichiarante

Timbro della ASL

Data

Nominativo dell’operatore:

Alla Presente va allegata copia di documento di identità in corso di validità e copia del codice fiscale DEL DICHIARANTE.

Nota: Si evidenzia che è obbligatorio comunicare tempestivamente alla ASL l’eventuale perdita dei requisiti del diritto all’esenzione autocertificati e comunque non avvalersi di tale diritto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 95 di 390

Page 96: Bur 2015-23-0

COPIA PER IL CITTADINO

AUTOCERTIFICAZIONE DI ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA PER PRESTAZIONI DI ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE PER MOTIVI DI REDDITO

Il Sottoscritto (dichiarante)

Cognome: Nome: Nata/o il: Luogo di nascita:

Codice Fiscale del soggetto dichiarante: Titolo del dichiarante (genitore, coniuge, tutore, etc.):

Ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, consapevole della responsabilità penale, per le false dichiarazioni, la falsità negli atti o l’uso di atti falsi

DICHIARA CHE L’ASSISTITO (titolare esenzione)

Cognome: Nome: Nata/o il: Luogo di nascita:

Codice Fiscale dell’assistito:

Appartiene alla seguente categoria (barrare la casella):

E01 Soggetto con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.165,98 euro (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni)

E02 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) della condizione di Disoccupazione con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del soggetto titolare della condizione di disoccupazione:

E03 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Assegno (ex pensione) sociale (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del titolare di assegno sociale:

E04 Soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di Pensione al Minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (ex articolo 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni) Codice Fiscale del titolare di pensione al minimo:

E quindi ha diritto all’esenzione per motivi di reddito (L. n. 537/1993 e successive modificazioni ed integrazioni

Informativa ai sensi della Legge sulla tutela dei dati personali (D.Lgs. 196/03): i dati forniti dall’utente verranno trattati dall’amministrazione, anche in forma digitale, nella misura necessaria al raggiungimento dei fini istituzionali e comunque nel rispetto della suddetta legge. All’utente competono i diritti previsti dall’art. 13 della L. 675/96, in particolare il diritto di accedere ai propri dati, chiedendone la correzione, l’integrazione e, ricorrendo i presupposti previsti dalla vigente normativa, la cancellazione ed il blocco degli stessi.

La ASL attiverà il controllo della dichiarazione resa (D.M. 11/1272009 Art. 1, comma 7, lettera c)

Firma leggibile del dichiarante

Timbro della ASL

Data

Nominativo dell’operatore:

Nota: Si evidenzia che è obbligatorio comunicare tempestivamente alla ASL l’eventuale perdita dei requisiti del diritto all’esenzione autocertificati e comunque non avvalersi di tale diritto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 96 di 390

Page 97: Bur 2015-23-0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 97 di 390

Page 98: Bur 2015-23-0

Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta

Decreto del Commissario ad Acta 11 marzo 2015, n. U00107

Azienda USL Roma F- Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over – anno 2015.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 98 di 390

Page 99: Bur 2015-23-0

IL COMMISSARIO AD ACTA

(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)

OGGETTO: Azienda USL Roma F- Autorizzazione all’assunzione in deroga al blocco

del turn over – anno 2015.

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta

regionale n.1 del 6 settembre 2002;

VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: “Riordino

della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n.

421” e successive modificazioni;

VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:

“Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e

Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004” e n. 149 del 6

marzo 2007 avente ad oggetto: “Presa d’atto dell’Accordo Stato Regione Lazio ai sensi

dell’art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007.

Approvazione del “Piano di Rientro”;

RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel Piano di Rientro

rivestono particolare importanza quelli relativi alla gestione del personale ed alla

ottimizzazione delle risorse umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 99 di 390

Page 100: Bur 2015-23-0

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il

dott. Nicola Zingaretti, è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del

vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i

Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e

successive modificazioni e integrazioni;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati, altresì, confermati i

contenuti del mandato commissariale già affidato al Presidente pro-tempore della

Regione Lazio con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come

riformulato con la successiva Deliberazione del 20 gennaio 2012;

PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario

l’incarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-

2015, redatti sulla base delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;

PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 01 dicembre 2014

l’Arch. Giovanni Bissoni è stato nominato Sub Commissario per l’attuazione del Piano

di Rientro dai disavanzi e di riqualificazione del SSR laziale, con il compito di

affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere

in esecuzione dell’incarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei

Ministri del 21 marzo 2013;

PRESO ATTO che tra gli interventi prioritari assegnati al Commissario ad acta per la

realizzazione del suddetto Piano di Rientro vengono annoverati, tra gli altri, il riassetto

della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei

presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza ed efficacia, la

razionalizzazione e il contenimento della spesa per il personale con particolare

riferimento al blocco del turn-over;

VISTA la L.R. n. 14 dell’11 agosto 2008 e s.m.i. relativa all’assestamento del bilancio

2008 con la quale sono state fornite disposizioni in materia di personale del Servizio

Sanitario regionale;

VISTO, in particolare, il comma 73 dell’art. 1 della suddetta legge regionale nella parte

in cui dispone che, “ai fini del rispetto dell’obbligo di riduzione del costo del personale

delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario

Regionale, previsto dall’articolo 1, comma 98, della Legge 311/04, dall’articolo 1,

comma 198, della Legge 266/05 nonché dall’articolo 1, comma 565, della Legge

27/12/2006 n. 296 e ai fini del Piano di rientro nell’equilibrio economico – finanziario

previsto dall’Accordo di cui all’articolo 1, comma 180, della Legge 311/04, le

medesime Aziende ed Enti, prima di procedere alla pubblicazione, anche sul sito

internet, dei bandi di concorso o di avvisi per l’assunzione, devono acquisire esplicito

parere positivo motivato con decreto del Commissario ad acta per il piano di rientro

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 100 di 390

Page 101: Bur 2015-23-0

dal disavanzo sanitario. Il parere esplicito deve essere acquisito anche per le

assunzioni a tempo determinato, ovvero per rapporti di collaborazione, consulenze o

per altre tipologie contrattuali, a qualsiasi titolo riconducibili a nuove spese per

personale”;

VISTO il comma 74 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone

che, “ai fini dell’istruttoria per l’espressione del parere motivato da parte del

Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario, i direttori generali

delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale devono formulare preventivamente

misure di riorganizzazione e riconversione, sulla base di una valutazione della capacità

operativa delle singole strutture e delle risorse umane disponibili nonché delle

prestazioni effettuate e della produttività dimostrata negli anni”;

VISTO, in particolare, il comma 75 dell’art. 1 della citata legge regionale nella parte in

cui dispone che “alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di

mancato conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui

al comma 73, è fatto divieto di procedere ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi

l’eventuale reclutamento di profili infungibili e indispensabili al fine del mantenimento

dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente autorizzati dal Commissario

ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilità infraregionale tra le

aziende e gli enti del servizio sanitario regionale”;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute –

per gli anni 2010 – 2012;

VISTA l’Intesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute – per

gli anni 2014 – 2016;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 17 dicembre 2009, n. U0087 recante

“Approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010/2012”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n U0080 avente ad

oggetto la “Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 dicembre 2010, n. U0111 avente ad

oggetto “Decreto del Commissario ad acta n.87/2010 recante “Approvazione Piano

Sanitario Regionale (PSR) 2010 – 2012” - Integrazioni e modifiche”;

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 25 luglio 2014 n. U0247 concernente

“Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia

degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 101 di 390

Page 102: Bur 2015-23-0

VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i.

concernente “Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del

Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente:

“Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di

rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio”;

CONSIDERATO, altresì, che è in corso di validazione da parte del Ministero della

Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze la proposta di Decreto del

Commissario ad acta concernente le linee guida in materia di concessione delle

autorizzazioni all’assunzione in deroga;

VISTA la legge 7 agosto 2012, n, 135 di conversione, con modificazioni, del decreto

legge 6 luglio 2012, n. 95 avente ad oggetto: “Disposizioni urgenti per la revisione

della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di

rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;

VISTO il Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 – convertito con modificazioni dalla

L. 8 novembre 2012, n. 189 – avente ad oggetto “Disposizioni urgenti per promuovere

lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483

concernente “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale

dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale”;

VISTO il D.L. 90 del 24 giugno 2014 recante “misure urgenti per la semplificazione e

la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari” convertito con

legge 11 agosto 2014, n. 114;

CONSIDERATO che si è conclusa la procedura di riconciliazione dei dati della c.d.

Tabella “A” con il Conto Annuale e il Conto Economico di ciascuna Azienda per l’anno

2004, tramite l’invio, con nota prot. 140664 del 4 dicembre 2013 al Ministero della

Salute e al Ministero dell’Economia e delle Finanze di una apposita relazione, ai fini ai

fini della valutazione del rispetto dell’obiettivo della riduzione della spesa per il

personale nella percentuale dell’1,4% rispetto alla spesa per il personale del 2004;

VISTA la nota della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria prot.

44878 del 28/01/2015 avente per oggetto “rilevazione personale e attività – schede per

l’anno 2014” con la quale le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale sono

state inviate e compilate apposite schede volte alla rilevazione della situazione del

personale, distinto per tipologia di prestazioni e per unità operative e, alla rilevazione

del fabbisogno del personale medesimo, secondo un ordine di priorità individuato da

ciascuna Azienda;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 102 di 390

Page 103: Bur 2015-23-0

VISTA la nota n. 11301 del 2 marzo 2015 con la quale il Direttore Generale

dell’Azienda USL Roma F nel trasmettere le suddette schede, acquisite agli atti della

Regione Lazio, ha evidenziato la gravissima situazione derivante dalla carenza di

personale tale da compromettere per alcuni servizi il rispetto del mantenimento

dell’erogazione dei LEA;

CONSIDERATO in particolare che, con le schede trasmesse l’Azienda USL RM/F

sono state individuate quelle figure professionali ritenute necessarie, infungibili e

indispensabili per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza nonché per garantire il

diritto alla salute e alla tutela della personale per tutto il territorio della Regione Lazio,

anche sulla base delle considerazioni sopra richiamate;

CONSIDERATO che la Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria al fine di

garantire il mantenimento dei LEA ha individuato, sulla base dei dati risultanti dalle più

volte citate schede, le figure professionali considerate come assolutamente necessarie

per garantire l’assistenza sanitaria a tutta la popolazione in tutto il territorio della

Regione Lazio, in attuazione degli artt. 3 e 32 della Costituzione;

CONSIDERATO, pertanto, l’assoluta necessità di approvare le autorizzazioni

all’assunzione in deroga, pur nelle more dell’approvazione del Decreto Commissariale

sul regolamento per le deroghe;

CONSIDERATO che la Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria ha effettuato

apposita istruttoria in merito al costo del personale, come risultante dalla Tab. “B” IV

trimestre 2014, per ciascuna Azienda interessata e alla riduzione del costo del personale

rispetto all’anno 2004 e che tale istruttoria ha considerato sia il numero dei cessati

dell’anno 2014 sia il risparmio derivante in termini economici, per l’individuazione del

numero massimo di deroghe concedibili;

CONSIDERATO che dette autorizzazioni sono computate nella quota percentuale di

deroghe concedibili per l’anno 2015;

TENUTO CONTO che con la succitata nota n. 11301 del 2 marzo 2015, agli atti della

competente Direzione regionale, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale

RM/F tra le priorità più urgenti del piano di acquisizione del personale a tempo

indeterminato per l’anno 2015 ha indicato n. 2 Dirigenti Medici disciplina: Pediatria;

CONSIDERATO, inoltre, che la richiesta di autorizzazione riguarda profili infungibili

ed indispensabile per garantire l’erogazione delle prestazioni assistenziali in conformità

dei L.E.A.;

RITENUTO NECESSARIO con il presente atto autorizzare il Direttore Generale

dell’Azienda USL Roma F all’assunzione, con contratto a tempo indeterminato di n. 2

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 103 di 390

Page 104: Bur 2015-23-0

Dirigenti Medici disciplina Pediatria, tramite lo scorrimento di graduatorie di concorsi

pubblici, espletati da Aziende ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio ed in

corso di validità;

RITENUTO NECESSARIO in caso di infruttuoso scorrimento delle graduatorie

valide di concorso pubblico autorizzare il Direttore dell’Azienda USL Roma F

all’indizione di un avviso pubblico a livello nazionale di mobilità, previa autorizzazione

delle competenti strutture regionali e secondo la normativa vigente in materia di accesso

al pubblico impiego;

RITENUTO NECESSARIO disporre la trasmissione del presente provvedimento ai

ministeri affiancanti;

ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente

provvedimento di:

1. autorizzare il Direttore Generale dell’Azienda USL Roma F all’assunzione, con

contratto a tempo indeterminato di n. 2 Dirigenti Medici disciplina Pediatria,

tramite lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici, espletati da Aziende

ed Enti del servizio sanitario della Regione Lazio ed in corso di validità;

2. autorizzare, in caso di infruttuoso scorrimento delle graduatorie valide di

concorso pubblico, il Direttore Generale dell’Azienda USL Roma F

all’indizione di un avviso pubblico a livello nazionale di mobilità, previa

autorizzazione delle competenti strutture regionali e secondo la normativa

vigente in materia di accesso al pubblico impiego;

3. trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri affiancanti;

4. pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L.

Nicola Zingaretti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 104 di 390

Page 105: Bur 2015-23-0

Regione LazioAtti della Giunta Regionale e degli Assessori

Deliberazione 17 marzo 2015, n. 113

Approvazione dell'Avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui al Decreto Ministerodell'Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 concernente " Modalità di attuazione della disposizionelegislativa relativa a operazioni di mutuo che le regioni possono stipulare per interventi di edilizia scolastica eresidenziale"

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 105 di 390

Page 106: Bur 2015-23-0

Oggetto: Approvazione dell’Avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui al Decreto

del Ministero dell’Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 concernente “Modalità di attuazione

della disposizione legislativa relativa a operazioni di mutuo che le regioni possono stipulare per

interventi di edilizia scolastica e residenziale”

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della

Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla Dirigenza ed al personale regionale” e

successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei e dei Servizi della Giunta regionale

del 06 settembre 2002 n. 1 e successive modificazioni;

VISTA la Legge Regionale 16 febbraio 1981, n. 12 “Norme in materia di edilizia scolastica”;

VISTA la legge 11 gennaio 1996, n. 23 recante norme per l’edilizia scolastica, e in particolare gli

articoli 4 e 7, recanti norme, rispettivamente, in materia di programmazione, attuazione e

finanziamento degli interventi, nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;

VISTA l’intesa, sottoscritta in sede di Conferenza Unificata il 1° agosto 2013, tra il Governo, le

Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le autonomie locali, sull’attuazione dei piani

di edilizia scolastica formulati ai sensi del citato articolo 11, commi 4-bis e seguenti, del decreto-

legge 18 ottobre 2012, n. 179;

VISTO il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8

novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;

VISTO in particolare l’articolo 10 del citato decreto-legge n. 104 del 2013 che prevede che, al fine

di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza,

adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti ad

alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di

nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi

volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti, le Regioni interessate possano essere

autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a stipulare

appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca

Europea per gli investimenti, con la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, con la Società

Cassa Depositi e Prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria;

VISTO in particolare l’ultimo periodo del comma 1 del citato articolo 10 che prevede l’adozione di

un decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca e con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per definire le

modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione di una

programmazione triennale, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza

Unificata il 1° agosto 2013 tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e di Bolzano

e le Autonomie Locali;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 106 di 390

Page 107: Bur 2015-23-0

VISTO inoltre il comma 2 del medesimo articolo 10, che prevede che i pagamenti effettuati dalle

Regioni e finanziati con l’attivazione dei mutui siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno

delle Regioni per l’importo annualmente erogato dagli istituti di credito;

VISTO l’articolo 9, comma 2-quater, del decreto-legge 11 settembre 2014 n. 133, convertito, con

modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, che ha esteso l’ambito oggettivo di

applicazione dell’articolo 10 del citato Decreto-Legge n. 104 del 2013, ricomprendendo tra gli

immobili oggetto di interventi di edilizia scolastica anche quelli adibiti all’alta formazione artistica,

musicale e coreutica;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 5 dell’Intesa di Conferenza Unificata del 1° agosto 2013 –

sottoscritta tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie

locali, sull’attuazione dei piani di edilizia scolastica formulati ai sensi dell’art.11, commi 4-bis e

seguenti, del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n.179 – si prevede che le Regioni nel procedimento

programmatorio valutino i fabbisogni edilizi, in ragione di una dettagliata indicazione, da parte di

Comuni e Province, dell’utilizzo degli edifici vincolati alla destinazione scolastica, anche in

considerazione di eventuali proposte di razionalizzazione della rete scolastica, la celerità di

esecuzione degli interventi, la cui immediata cantierabilità – con particolare riguardo alla

sussistenza di progettazioni esecutive, alla disponibilità delle aree e all’assenza di vincoli di

carattere normativo – deve costituire elemento di priorità nell’accesso al finanziamento;

VISTO, altresì, l’articolo 6 della suddetta Intesa che, ai fini della definizione della programmazione

degli interventi, prevede l’eventuale compartecipazione finanziaria degli enti locali nella

realizzazione dei progetti;

VISTO il D.M. 23 gennaio 2015, registrato dalla Corte dei Conti in data 19 febbraio 2015 e

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 3 marzo 2015, con il quale il Ministro dell’Economia e

delle Finanze, di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il

Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, autorizza le Regioni a stipulare appositi mutui di durata

trentennale con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, al fine di favorire interventi

straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico,

efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e

all’alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per

studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici

pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento

delle palestre scolastiche esistenti;

DATO ATTO che il citato D.M. 23 gennaio 2015 all’art.2 prevede che il Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca provvede, con proprio decreto da adottare entro il 15 febbraio 2015,a

ripartire su base regionale le risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento

derivanti dall’utilizzo dei contributi trentennali autorizzati dal citato art. 10 del D.L. n. 104/2013,

riportando per ciascuna regione la quota di contributo annuo assegnato, che costituisce in ogni caso

il limite di spesa a carico del bilancio dello Stato;

RITENUTO necessario procedere alla definizione della programmazione degli interventi in

materia di edilizia scolastica, in coerenza con quanto statuito dall’art. 3 del suddetto Decreto, dando

priorità agli interventi di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico

degli immobili adibiti ad edilizia scolastica nonché alla costruzione di nuovi edifici, sulla base dei

seguenti criteri:

a) avanzato livello di progettazione;

b) riedificazione o riqualificazione di immobili in stato di pericolo o inagibili, i cui

interventi siano volti alla completa e definitiva rimozione delle condizioni di

pericolo o inagibilità misurato attraverso il rapporto tra la prestazione specifica

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 107 di 390

Page 108: Bur 2015-23-0

offerta dall’edificio ante operam ed il fabbisogno specifico soddisfatto post-

operam;

c) completamento dei lavori già iniziati e non completati per mancanza di

finanziamento misurato attraverso il rapporto fra il costo dell’intervento di

completamento e il costo degli interventi già sostenuti;

d) rispondenza del progetto alle specifiche esigenze didattiche misurato attraverso il

rapporto fra prestazione specifica offerta dall’edificio ante operam e il fabbisogno

specifico soddisfatto post -operam;

e) eventuale quota di cofinanziamento da parte degli enti locali misurata in

percentuale dell’intervento a carico del bilancio degli Enti locali;

f) quantificazione del risparmio energetico misurato attraverso il numero di classi di

miglioramento energetico dell’edificio;

g) rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso misurato in euro/anno;

h) eventuale coinvolgimento di investitori privati misurato in percentuale

dell’intervento a carico dell’investitore privato;

i) edificio scolastico ricompreso in processi di riqualificazione urbana;

j) ulteriori criteri definiti a livello regionale sulla base di specificità territoriali,

tenendo conto in particolare delle aree a rischio sismico e a rischio idrogeologico.

ATTESO che, ai sensi dell’Art .2 “Piani regionali”, comma 1, del citato D.M. 23 gennaio 2015, le

Regioni dovranno trasmettere entro il 31 marzo 2015 i piani regionali triennali di edilizia scolastica

redatti sulla base delle richieste presentate dagli enti locali e i piani annuali, soggetti a conferma

annuale circa l’attualità degli interventi ivi inseriti, redatti tenendo anche conto:

a) dei progetti già segnalati dagli enti che hanno risposto alla nota del Presidente del

Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2014 e del 16 maggio 2014;

b) dei progetti di edilizia scolastica già approvati ai sensi dell’articolo 18, comma 8-quater,

del decreto-legge del 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9

agosto 2013, n. 98, che non risultano finanziati a seguito dello scorrimento delle

graduatorie, ai sensi dell’articolo 48 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito,

con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, come disciplinato dalla delibera

del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) del 30 giugno

2014, ovvero che non sono stati a vario titolo attuati;

c) degli ulteriori progetti esecutivi immediatamente cantierabili, esecutivi o definitivi

appaltabili relativi a edifici scolastici di proprietà degli enti locali richiedenti e non

oggetto di altri finanziamenti statali. A questi fini, sono considerati immediatamente

cantierabili gli interventi per i quali sono state positivamente esperite le procedure di cui

all’articolo 106, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n.

7, e per i quali il Responsabile unico del procedimento abbia rilasciato una dichiarazione

unilaterale analoga a quella prevista dal medesimo articolo 106, comma 3.

PRESO ATTO che i piani regionali dovranno essere redatti nel rispetto dei principi di parità di

trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nell’ottica di efficienza economica

dell’investimento e nel rispetto della legislazione ambientale e in materia di contratti pubblici;

CONSIDERATO che i suddetti piani saranno trasmessi al Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca che provvederà a trasmetterli al Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti al fine di inserirli in un’unica programmazione nazionale che potrà trovare attuazione nei

limiti delle risorse finanziarie disponibili;

RITENUTO prioritario consentire agli enti locali interessati la presentazione delle relative richieste

al fine di predisporre il Piano triennale, suddiviso in piani annuali di attuazione, nei termini richiesti

dal D.M. del 23 gennaio 2015;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 108 di 390

Page 109: Bur 2015-23-0

VISTA la nota n. 874/DPPR del 03 marzo 2015 con la quale il Ministero dell’Istruzione,

dell’Università e della Ricerca comunica che, al fine di consentire alle Regioni di definire i piani

regionali in tempi adeguati, è stato avviato l’iter per l’adozione di un ulteriore Decreto

Interministeriale di proroga di 30 giorni dei termini previsti nel Decreto Ministeriale del 23 gennaio

2015, differendo in via definitiva al 30 aprile 2015 il termine per la trasmissione da parte delle

Regioni dei piani triennali al suddetto Ministero;

CONSIDERATA l’assoluta urgenza di procedere con la formazione della graduatoria regionale

affinché le risorse siano assegnate in favore degli enti locali del territorio regionale;

VISTO l’Avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui al D.M. 23 gennaio 2015,

allegato alla presente;

RITENUTO di approvare il suddetto Avviso per la formazione della graduatoria regionale per

l’attuazione di interventi su immobili adibiti ad edilizia scolastica nonché alla costruzione di nuovi

edifici di proprietà degli enti locali, riportato nell’allegato “A”, che costituisce parte integrante e

sostanziale del presente atto;

RITENUTO di approvare la domanda di partecipazione al suddetto Avviso, utilizzando il modulo

di cui all’allegato B “Domanda di finanziamento”, che costituisce parte integrante e sostanziale del

presente atto;

RITENUTO di dare mandato al Direttore Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative

di procedere all’adozione di tutti gli atti e provvedimenti successivi e necessari ai fini della

formazione della graduatoria, della sua approvazione e della sua presentazione nei termini richiesti

dal D.M. del 23 gennaio 2015;

RITENUTO di dover tener conto, tra l’altro, delle richieste pervenute dagli Enti Locali ai sensi

dell’art. 18, comma 8-quater del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito – con modificazioni – dalla

legge 9 agosto 2013 n. 98, ritenute ammissibili a finanziamento con DGR n. 324/2013 e 355/2013,

fermo restando la rispondenza dei progetti già presentati ai criteri previsti dall’Avviso oggetto della

presente deliberazione;

ATTESO che gli Enti locali, risultati beneficiari dei finanziamenti sono autorizzati ad avviare le

procedure di gara con pubblicazione delle medesime ovvero le procedure di affidamento dei lavori,

previa autorizzazione alla stipula dei mutui in favore della Regione di cu all’art. 10, comma 1 del

D.L. n. 104/2013;

DELIBERA

Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1 - di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, l’Avviso per la formazione della

graduatoria regionale di cui al D.M. 23 gennaio 2015, per l’attuazione di interventi straordinari in

materia di edilizia scolastica su edifici scolastici pubblici, riportato nell’allegato “A”, che

costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

3 - di approvare e stabilire che la domanda di partecipazione al suddetto Avviso dovrà essere

effettuata, a pena di inammissibilità, utilizzando il modulo di cui all’allegato “B” “Domanda di

finanziamento”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

3 - di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio Regionale;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 109 di 390

Page 110: Bur 2015-23-0

4 - di dare mandato al Direttore Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative di

procedere alla adozione di tutti gli atti e provvedimenti successivi e necessari per la formazione

della graduatoria ai fini della sua presentazione nei termini richiesti dal Decreto Ministeriale

del 23 gennaio 2015.

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il su esteso schema di deliberazione che risulta

approvato all’unanimità.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Lazio entro 60

(sessanta) giorni dalla pubblicazione ovvero ricorso giustiziale al Presidente della Repubblica entro

il termine di 120 (centoventi) giorni.

Il presente atto è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della

Regione Lazio.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 110 di 390

Page 111: Bur 2015-23-0

Allegato “A”

Avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui al D.M. del 23 gennaio 2015, in

attuazione dell’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n.

128, per l’attuazione di interventi straordinari in materia di edilizia scolastica.

1 – OBIETTIVO GENERALE

1. Il presente avviso è finalizzato alla formazione della graduatoria regionale prevista ai sensi e per

gli effetti dell’art. 2 del D.M. del 23 gennaio 2015, in attuazione dell’art. 10 del D.L. del 12

settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128, al fine di favorire interventi

straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico,

efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e

all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per

studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici

pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento

delle palestre scolastiche esistenti.

2 – OGGETTO DELLA GRADUATORIA

1. Saranno oggetto di graduatoria le domande di finanziamento afferenti le finalità del presente

avviso, per i quali non siano state avviate le procedure di gara, con la pubblicazione del relativo

bando, o l’affidamento dei lavori anteriormente alla data del 23 gennaio 2015 (fa fede

l’approvazione del verbale di aggiudicazione lavori). Inoltre, sono esclusi gli interventi già oggetto

di altri finanziamenti statali, in qualsiasi forma concessa.

2. In caso di frazionamento dell’intervento in lotti, sono ritenuti ammissibili esclusivamente lotti

funzionali autonomamente fruibili; in ogni caso, sono valutati prioritariamente gli interventi

realizzati in un unico lotto o che costituiscono lotti conclusivi di interventi già avviati.

Nel caso di richiesta di finanziamento per la realizzazione di un lotto facente parte di un progetto

preliminare generale, sarà necessario indicare le fonti di finanziamento con cui si prevede di

realizzare i lotti di completamento.

3. Tenuto conto delle disponibilità finanziarie in rapporto al fabbisogno per la messa in sicurezza del

patrimonio edilizio viene fissato ad € 1.200.000,00 l’importo massimo finanziabile per progetto.

3 – BENEFICIARI

1. Potranno presentare domanda per la collocazione in graduatoria gli Enti Locali della

Regione Lazio, ivi compresi i singoli Municipi di Roma Capitale, che siano proprietari degli

immobili scolastici indicati all’art. 1.

4 – DOMANDE DI FINANZIAMENTO E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE

1. Gli enti interessati possono presentare n. 1 (una) sola domanda di finanziamento nel caso di Enti

con popolazione fino a 5.000 (cinquemila) abitanti, n. 2 (due) domande nel caso di Enti con

popolazione tra 5.001 (cinquemilauno) e 50.000 (cinquantamila) abitanti, oppure fino ad un

massimo di n. 4 (quattro) domande di finanziamento, nel caso di Enti con popolazione superiore a

50.000 (cinquantamila) abitanti, ivi compresi i singoli Municipi di Roma Capitale e le

Amministrazioni Provinciali, purché riferite ad edifici scolastici, costituenti organismo edilizio

unitario, indicando l’ordine di priorità delle domande stesse.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 111 di 390

Page 112: Bur 2015-23-0

2. Ciascuna domanda dovrà essere presentata compilando il modulo allegato “B” al presente

Avviso, ed inviata in formato non editabile entro le ore 12.00 di venerdì 10 aprile 2015 tramite un

singolo invio di posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo:

[email protected].

3. Nell’invio tramite PEC dovranno essere utilizzati formati non editabili (per es. PDF/JPG),

compatibili con le prescrizioni di invio delle PEC regionali, non eccedenti i 30 MB.

3. Ai fini del rispetto della scadenza del termine, fa fede la data di invio della domanda che risulta

dalla “ricevuta di accettazione” della PEC.

4. Il campo oggetto della PEC dovrà riportare, a pena di inammissibilità, della domanda la seguente

dicitura: AREA INFRASTRUTTURE SOCIALI – DOMANDA PER LA FORMAZIONE DELLA

GRADUATORIA RELATIVA AL PIANO TRIENNALE 2015/2017 PER L’EDILIZIA

SCOLASTICA.

5. La domanda dovrà contenere la precisazione della priorità. In difetto di tali indicazioni, si darà

priorità agli interventi di costo minore.

6. L’istruttoria verrà effettuata preliminarmente sulle domande indicate come prioritarie; le ulteriori

richieste, ove consentite, verranno valutate qualora residuassero risorse da assegnare.

7. L'Amministrazione Regionale non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni a

causa di inesatte indicazioni del recapito da parte degli enti proponenti, né per eventuali disguidi o

comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o di forza maggiore.

5 – CONTENUTO DELLA DOMANDA

1. Le domande di finanziamento devono essere compilate, a pena di esclusione, utilizzando il

modulo “B” all’uopo predisposto, corredato con la documentazione ivi indicata.

2. Gli Enti che hanno risposto alla nota del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2014 e

del 16 maggio 2014 dovranno avanzare richiesta di finanziamento con allegati i progetti ivi

segnalati, corredati con la documentazione richiesta dal presente Avviso.

3. Gli Enti che hanno già presentato richiesta ai sensi dell’art. 18, comma 8-quater del D.L. 21

giugno 2013, n. 69, convertito – con modificazioni – dalla legge 9 agosto 2013 n. 98, ritenuta

ammissibile a finanziamento con DGR n. 324/2013 e 355/2013, possono dichiarare mediante

specifica istanza da inviare al medesimo indirizzo PEC di cui all’art. 4, la volontà di partecipare al

presente Programma attraverso il progetto già in possesso dell’Amministrazione regionale,

indicandone la priorità, in caso di più richieste, fermo restando la rispondenza dello stesso ai criteri

previsti dal presente Avviso.

4. Gli Enti che hanno presentato domanda di finanziamento, ai sensi della L.R. n. 12/1981 possono

dichiarare attraverso specifica istanza, da inviare al medesimo indirizzo PEC di cui all’art. 4, la

volontà di partecipare al presente Programma attraverso il progetto già in possesso

dell’Amministrazione regionale, indicandone la priorità, in caso di più richieste, fermo restando la

rispondenza dello stesso ai criteri previsti dal presente Avviso.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 112 di 390

Page 113: Bur 2015-23-0

6 - PROCEDURA DI VALUTAZIONE

1. L’istruttoria tecnica sarà effettuata preliminarmente per le singole domande presentate da ciascun

Ente e per le domande dichiarate prioritarie, secondo le seguenti fasi:

a - verifica di tutti i documenti e requisiti di cui all’art. 5 pena l’esclusione dalla valutazione. Non

saranno richieste integrazioni;

b - valutazione delle domande ammissibili sulla base dei seguenti criteri, e dei relativi pesi:

Rispondenza agli obiettivi e ai criteri definiti nel D.M. 23 gennaio 2015

Intervento presentato per altre graduatorie

L'intervento proposto è nell'elenco degli interventi segnalati in

risposta alle note del Presidente del Consiglio dei Ministri 3

marzo 2014 e 16 maggio 2014

10 punti L'intervento è stato già presentato ai sensi dell’art. 18, comma

8-quater del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito – con

modificazioni – dalla legge 9 agosto 2013 n. 98, e ritenuto

ammissibile a finanziamento con DGR n. 324/2013 e

355/2013, ferma restando la rispondenza del progetto ai criteri

del presente Avviso.

Livello di progettazione e sua cantierabilità

Progetto con verbale di validazione ex art. 106, comma 1,

DPR 207/2010 e Dichiarazione del R.U.P. analoga a quella

prevista ex art. 106, comma 3, DPR 207/2010.

20 punti

Progetto esecutivo approvato 15 punti

Progetto definitivo approvato 10 punti

Progetto preliminare approvato 5 punti

Interventi

Intervento di miglioramento o adeguamento sismico, ovvero

riedificazione di immobili in stato di pericolo o inagibili e

soggetti a chiusura per provvedimento dell'autorità competente

20 punti

Messa a norma impianti - Abbattimento barriere

architettoniche 15 punti

Costruzione nuovo edificio scolastico / nuova palestra

scolastica 10 punti

Efficientamento energetico

Nessun passaggio di classe energetica tra situazione ante

operam e situazione post operam 0 punti

Incremento di una classe energetica tra situazione ante

operam e situazione post operam 6 punti

Incremento di due classi energetiche tra situazione ante

operam e situazione post operam 8 punti

Incremento di tre o più classi energetiche tra situazione ante

operam e situazione post operam o nuova edificazione 10 punti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 113 di 390

Page 114: Bur 2015-23-0

Compartecipazione dell'Ente beneficiario alla spesa (misurato in percentuale sul costo complessivo

dell'intervento come risultante dal Q.E. di progetto)

Percentuale uguale o maggiore al 50% della spesa complessiva 20 punti

Percentuali indicate inferiori al 50% sono considerate

proporzionalmente sui 20 punti massimi previsti

ente dichiarato dissestato 1 punto

nessuna compartecipazione dell'Ente beneficiario 0 punti

Coinvolgimento di investitori privati nella realizzazione dell'intervento (misurato in percentuale sul

costo complessivo dell'intervento come risultante dal Q.E. di progetto)

fino al 10% 0 punti

oltre il 10% e fino al 20% 2 punti

oltre il 20% e fino al 30% 4 punti

oltre il 30% e fino al 40% 6 punti

oltre il 40% e fino al 50% 8 punti

oltre il 50% 10 punti

Rilascio di superfici in affitto a titolo oneroso

presenza di risparmio 5 punti

Completamento lavori

L'intervento consente di completare lavori iniziati e non terminati (di un progetto già approvato e in parte

realizzato) per mancanza di finanziamento, misurato attraverso il rapporto fra il costo dell'intervento di

completamento e il costo degli interventi già sostenuti. L’Ente è tenuto a dare evidenza dell’esistenza di un

progetto originario complessivo e di quanto dello stesso realizzato.

fino al 20% 10 punti

oltre il 20% e fino al 40% 8 punti

oltre il 40% e fino al 60% 6 punti

oltre il 60% e fino all'80% 4 punti

oltre l'80% 2 punti

Riqualificazione urbana

L'intervento è relativo ad un edificio ricompreso in area

interessata da processi di riqualificazione urbana 5 punti

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 114 di 390

Page 115: Bur 2015-23-0

7 - FORMAZIONE GRADUATORIA

1. La graduatoria sarà approvata dal Direttore Regionale alle Infrastrutture, Ambiente e Politiche

Abitative, su proposta del Dirigente dell’Area Infrastrutture Sociali, ed inviata al Ministero

dell’Istruzione Università e Ricerca ai fini dell’assegnazione del finanziamento agli Enti utilmente

collocati in graduatoria.

2. La collocazione in graduatoria consentirà la redazione di un piano triennale, suddiviso in piani

annuali di attuazione, soggetti a conferma annuale circa l’attualità degli interventi ivi inseriti, che

saranno predisposti nel rispetto dei limiti delle risorse finanziarie disponibili e tenuto conto della

scadenza stabilita all’art 2 comma 5 del D.M. 23 gennaio 2015 per l’aggiudicazione provvisoria

dei lavori.

3. In caso di esaurimento dei fondi, il contributo relativo all’ultima domanda viene eventualmente

concesso in misura ridotta.

4. A parità di punteggio di interventi presentati da Enti diversi viene data priorità:

a) all’intervento di minor importo di spesa;

b) alla data e ora di ricevimento della domanda.

8 – COSTI AMMISSIBILI

1. Le spese ammissibili sono riferibili alle voci di costo desumibili dal quadro tecnico economico

predisposto in conformità alla disciplina vigente in materia di lavori pubblici.

2. Le spese tecniche relative alla progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudi

tecnico amministrativi, inclusi gli incentivi di cui all’articolo 92, comma 5, D.Lgs. n. 163/06, sono

ammissibili per un massimo del 15% dei lavori a base d’asta.

3. Non sono ammissibili i costi dei lavori eseguiti in amministrazione diretta (approvvigionamento

di materiali, di mezzi d'opera e di prestazioni di lavoro).

4. Le risorse derivanti da eventuali ribassi d’asta costituiscono economie di spesa che verranno

riassegnate agli interventi presenti nei piani regionali secondo criteri, tempi e modalità stabiliti con

decreto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

9 – FINANZIAMENTO DEI PIANI

1. I Piani redatti ed approvati dalla Regione in attuazione del presente Bando sono inseriti, da parte

del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in un’unica programmazione

nazionale che potrà trovare attuazione nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

2. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca provvede a ripartire su base regionale

le risorse previste come attivabili in termini di volume di investimento derivanti dall’utilizzo dei

contributi trentennali autorizzati dall’articolo 10 del decreto legge n. 104 del 2013, riportando per

ciascuna Regione la quota di contributo annuo assegnato, che costituisce in ogni caso il limite di

spesa a carico del bilancio dello Stato.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 115 di 390

Page 116: Bur 2015-23-0

10 - MODALITA’ DI GESTIONE DEL FINANZIAMENTO

1. Con l’autorizzazione alla stipula in favore delle Regioni dei mutui trentennali di cui all’art.2,

comma 3, del D.M. del 23.01.2015, gli Enti risultati beneficiari dei finanziamenti di cui al presente

Bando sono autorizzati ad avviare le procedure di gara, con pubblicazione del relativo bando,

ovvero le procedure di affidamento dei lavori.

2. Gli Enti locali beneficiari trasmettono alla Regione gli stati di avanzamento dei lavori relativi agli

interventi di edilizia scolastica di cui al presente Bando, certificati ai sensi della normativa vigente,

e la relativa richiesta di erogazione. Per il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale si applica

il decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229.

3. Ai fini della successiva erogazione dei finanziamenti, la Regione, in relazione alle richieste di

erogazione di cui al precedente comma 1, attesta all’Istituto finanziatore l’avanzamento delle spese

effettivamente sostenute dagli enti locali beneficiari e trasmette al medesimo Istituto finanziatore la

relativa richiesta di erogazione, secondo le modalità che saranno stabilite nel contratto di mutuo, al

fine di garantire le erogazioni agli Enti locali nello stesso esercizio finanziario in cui gli stessi hanno

pagato gli stati di avanzamento dei lavori. In ogni caso, i trasferimenti sono subordinati

all’inserimento dei dati nel sistema di monitoraggio.

4. La Regione comunica al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e al Ministero

delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’avvenuta attestazione e trasmissione di cui al comma 2;

11 - TEMPI DI ATTUAZIONE

1. In caso di mancata aggiudicazione provvisoria dei lavori entro il 30 ottobre 2015, l’assegnazione

è revocata con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e comunicata

alla Regione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 116 di 390

Page 117: Bur 2015-23-0

Allegato “B”

Domanda di finanziamento

Spett. le Regione Lazio

Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche

Abitative

Area Infrastrutture Sociali

[email protected]

Oggetto: Domanda di finanziamento ai sensi dell’Avviso Pubblico per la formulazione dei Piani regionali di

edilizia scolastica in attuazione dell’art. 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito dalla legge 8 novembre

2013 n. 128,

Il sottoscritto …………………………………………………………………………………………

in qualità di legale rappresentante e per conto dell’Ente …………………………………………

….……..………………………………………………………………………………………………

Indirizzo………………………………………………………………………………………………..

Comune……………………………………………… Provincia……………………………………..

telefono …………………..fax …………….……..e-mail …………………….…….………………..

Proprietario dell’immobile in cui ha sede la scuola ……………………………………….. ………………………………..

denominata ……………………………………………………………………………………codice

meccanografico MIUR ……………………………….ubicata in via………………… ……………..

Comune di …………………………………………………………………………. Provincia ……

alunni iscritti nell’anno scolastico 2014/2015 …………

CHIEDE

di essere ammesso alla graduatoria per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica

2015-2017 e del relativo Piano annuale

□ 2015 □ 2016 □ 2017

(indicare a quale Piano annuale di finanziamento si vuole concorrere. In caso di

mancata indicazione, l’istanza viene considerata per la formazione del primo piano)

per la realizzazione dell’intervento così denominato nell’edificio sopra indicato:

……..………………………………………………………………………..........................................

..............……..………………………………………………………………………............................

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 117 di 390

Page 118: Bur 2015-23-0

Allo scopo dichiara che:

non sussistono impedimenti pregiudizievoli per l’attuabilità dell'intervento proposto;

l'Ente non fruisce di altre provvidenze di legge per l'esecuzione degli stessi lavori;

il finanziamento richiesto è di €…………………..… (…………………………………………

………………)1;

l’eventuale cofinanziamento del soggetto proponente è di €…………………

(……………………… ……………………………), deliberato con il seguente atto dell’organo

esecutivo: …………………………………………………………………..….;

il costo complessivo dell’intervento è di €……….………… (………………………………

………….……)2;

che il contributo richiesto è finalizzato alla realizzazione complessiva del progetto o di un lotto

funzionale dello stesso;

si dispone del seguente livello di progettazione: ………………………………….3;

l’appalto sarà gestito da: ………………………………………………..4

(se ricorre) che l’intervento oggetto della presente istanza è fra quelli segnalati alla Presidenza

del Consiglio in occasione delle lettere del 3 marzo e del 16 maggio 2014. A tal fine allega

documentazione probatoria come indicato nell’Avviso Pubblico e trasmette la documentazione

richiesta nel medesimo Avviso;

(se ricorre) che l’intervento oggetto della presente istanza risulta inserito nella graduatoria

regionale approvata con DGR n. 324/2013 e 355/2013, ai sensi della Legge n. 98 del 09 agosto

2013, art. 18, ed è situato fra gli interventi ammissibili e non finanziati.. A tal fine richiama la

documentazione già trasmessa alla Regione con nota prot. n…………..del…………., che

integra con le dichiarazioni e documenti richiesti nel presente Avviso;

(se ricorre) che l’intervento oggetto della presente istanza è fra quelli per cui è stata presentata

domanda di finanziamento, ai sensi della L.R. n. 12/1981.. A tal fine richiama la

documentazione già trasmessa alla Regione con nota prot. n…………..del…………., che

integra con le dichiarazioni e documenti richiesti nel presente Avviso;

(se ricorre) l’intervento riguarda un edificio dichiarato pericoloso o inagibile;

(se ricorre) l’intervento proposto riguarda un edificio ricompreso in un’area interessata da

processi di riqualificazione urbana (allegare dichiarazione del RUP).

1 Il finanziamento massimo richiesto dal soggetto è quello definito nell’allegato A del presente provvedimento. 2 In assenza di cofinanziamento del soggetto beneficiario, il costo complessivo è pari al contributo richiesto. 3 Inserire una delle seguenti opzioni:

- nessun livello di progettazione; - fattibilità; - preliminare; - esecutivo; - definitivo;

- definitivo/esecutivo con tutte le approvazioni e autorizzazioni di legge. 4 Inserire una delle seguenti opzioni:

- dallo stesso Comune richiedente il contributo;

- da altra stazione di committenza, indicare quale.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 118 di 390

Page 119: Bur 2015-23-0

Il sottoscritto si impegna a nome del soggetto proponente:

a realizzare le opere in ottemperanza della normativa nazionale e regionale vigente, ed in

particolare del D.lgs 163/2006 e s.m.i. e del DPR 207/2010 e s.m.i.;

a impegnare, in via esclusiva, il finanziamento oggetto della richiesta per la realizzazione

dell’intervento proposto;

a farsi carico del costo dell’intervento per quanto eccedente il finanziamento richiesto;

ad assumere a proprio carico ogni eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senza

procedere ad alcuna riduzione qualitativa e quantitativa dell’intervento;

a fornire ogni ulteriore documentazione richiesta dalla Regione Lazio;

a mantenere la proprietà o la disponibilità dell’immobile oggetto di contributo per almeno 10

anni dalla conclusione dell’intervento;

a mantenere la destinazione d’uso dell’edificio oggetto di contributo, per almeno 10 anni dalla

conclusione dei lavori;

a garantire un idoneo supporto agli uffici regionali competenti che potranno effettuare i

necessari controlli contabili e in cantiere a campione;

Si allega alla presente “Domanda di finanziamento ” la seguente documentazione:

relazione dettagliata sui lavori da effettuare con allegata localizzazione dell’intervento;

quadro economico di previsione stilato come prescritto dal D.P.R. n. 207/2010;

dichiarazione relativa alla proprietà dell’immobile per cui è richiesto il finanziamento o alla

disponibilità dello stesso5;

dichiarazione relativa alla destinazione ad edificio scolastico dell’immobile per cui è richiesto il

finanziamento;

dichiarazione attestante che l’intervento è già inserito nell’ultimo piano triennale delle opere

pubbliche approvato dall’Ente;

atto di approvazione dell’elaborato tecnico da parte dell’Ente richiedente;

gli elaborati costituenti il progetto corredati da una relazione dettagliata sui lavori da effettuare

nonché dalle planimetrie dei locali contenenti le destinazioni funzionali degli stessi e la

indicazione delle relative superfici oggetto dell’intervento. Per le ipotesi di completamento dei

lavori già iniziati, la relazione dovrà indicare lo stato di consistenza delle opere realizzate ed il

quadro economico del progetto dovrà essere presentato con riferimento alle opere per le quali è

richiesto il finanziamento;

eventuale attestazione del positivo esperimento delle procedure di cui all’art. 106, comma 1, del

DPR n. 207/2010, in relazione alle quali il responsabile Unico del Procedimento abbia rilasciato

una dichiarazione unilaterale analoga a quella prevista dal medesimo articolo 106, comma 3.

In fede

…………………………………………

(timbro e firma)

……………………………..li………….../…….…/………..

5 comodato d’uso o altra forma di servitù di durata almeno ventennale a partire dalla data di concessione del finanziamento.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 119 di 390

Page 120: Bur 2015-23-0

Il sottoscritto dichiara di fornire tutte le informazioni contenute nella documentazione consegnata ai sensi del D.P.R.

n.445/2000 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro nel caso di dichiarazioni

mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità.

In fede

…………………………………………

(timbro e firma)

……………………………..li………….../…….…/………..

Il sottoscritto è informato, ai sensi del D.lgs n.196/2003, che i dati forniti con il presente modulo sono oggetto di

trattamento svolto, con o senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa richiamata e degli

obblighi di riservatezza, per poter formulare una valutazione dell’intervento proposto al fine della concessione del

finanziamento richiesto.

Il sottoscritto acconsente esplicitamente all’utilizzo dei dati da parte della Regione Lazio che si riserva anche di

raccogliere, trattare, comunicare e diffondere in forma aggregata i dati forniti, nei limiti e secondo le disposizioni di

legge vigenti.

In fede

…………………………………………

(timbro e firma)

……………………………..li………….../…….…/………..

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 120 di 390

Page 121: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02368

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile2014 - Misura 211. Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione allaliquidazione di Rieti. Invio regionale n. 10. Domande n. 10. Importo Euro 24.828,97

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 121 di 390

Page 122: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.

D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 211. Domande anno 2014.

Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Rieti.

Invio regionale n. 10. Domande n. 10. Importo Euro 24.828,97

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,

CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni organizzative alla Dirigenza ed al

Personale”; VISTA il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6

settembre 2002; VISTO il Decreto Legislativo 14/03/2013 n. 33;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che prevede la definizione di

Programmi regionali di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante

disposizioni di applicazione del sopra citato regolamento 1698/05;

VISTO il Reg. (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità

di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda

l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno

dello sviluppo rurale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 368 del

23 dicembre 2006;

VISTO il Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo rurale 2007/2013 approvato dalla

Conferenza Stato-Regioni il 31 ottobre 2006, predisposto ai sensi dell’articolo 11 del

Reg. (CE) n. 1698/2005;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 356 del 20 giugno 2006 concernente “Politica di

sviluppo rurale – Approvazione del documento: le strategie per il Programma di Sviluppo

Rurale del Lazio 2007/2013” pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino

Ufficiale n. 22 del 10 agosto 2006;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 35 del 21 febbraio 2007 concernente “Reg.

(CE) n. 1698/2005. Approvazione della Proposta di Programma di Sviluppo Rurale del

Lazio per il periodo 2007/2013” pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino

Ufficiale n. 9 del 30 marzo 2007;

VISTA la Deliberazione n. 310 del 15 maggio 2007 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la

versione definitiva della Proposta di “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013”;

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C/2008/708 del 15 febbraio 2008 recante

approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio per il periodo di

programmazione 2007-2013; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 208 del 23 aprile 2014 concernente il Programma

di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013, misura 211 “Indennità per svantaggi naturali

a favore di agricoltori in zone montane”, 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 122 di 390

Page 123: Bur 2015-23-0

svantaggiate, diverse dalle zone montane”, 214 “pagamenti agroambientali” e 215

“Pagamenti per il benessere degli animali”. Annualità 2014. Avviso pubblico;

VISTO l’elenco di seguito specificato:

- elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione della provincia di Rieti trasmesso con

nota n. 89675 del 18/02/2015 redatto dalla competente Area Decentrata Agricoltura di Rieti,

sulla base di istruttoria tecnico-amministrativa, dal quale risultano liquidabili in totale n. 10

ditte per un importo di Euro 24.828,97

DETERMINA

di approvare l’elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di seguito specificato:

- elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione della provincia di Rieti trasmesso con

nota n. 89675 del 18/02/2015 redatto dalla competente Area Decentrata Agricoltura di Rieti,

sulla base di istruttoria tecnico-amministrativa, dal quale risultano liquidabili in totale n. 10

ditte per un importo di Euro 24.828,97

di procedere con successivo atto alla approvazione dei successivi elenchi provinciali di

liquidazione delle ulteriori domande ritenute ammissibili

di incaricare la competente Area Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse ad

espletare gli adempimenti connessi alla trasmissione degli elenchi di liquidazione

all’Organismo Pagatore Nazionale (AGEA)

che ricorrono le condizioni di cui al D.L. n. 33/2013

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Avverso il presente provvedimento può essere presentato:

ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul

BURL

ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni a decorrere dalla data di

pubblicazione sul BURL

Il Direttore

Roberto Ottaviani

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 123 di 390

Page 124: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

236

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Inde

nnità

com

pens

ativ

a e

Nat

ura

2000

Pag

ina

di

21

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

En

te 4474

5729

259

ALL

EV

AM

EN

TO

CA

PR

INO

LA

SE

LVA

DI F

AR

INE

LLI S

ILV

IAE

DI L

OR

EN

ZO

MA

RI A

CR

IST

INA

0108

9140

576

€. 2

.028

,97

AG

EA

.AS

R.2

015.

0022

444

27/0

1/20

15N

O1

€. 0

,00

4474

5288

926

BU

CC

I AN

ITA

BC

CN

TA

80L7

0H28

2M€.

1.9

45,0

9A

GE

A.A

SR

.201

5.00

4673

617

/02/

2015

NO

2€.

0,0

0

4474

5007

763

DI C

AR

LO M

AU

RIZ

IOD

CR

MR

Z60

R07

B00

8T€.

3.5

00,0

0A

GE

A.A

SR

.201

5.00

3759

509

/02/

2015

SI

AG

EA

.AS

R.2

015.

0047

808

17/0

2/20

15P

ositi

vo3

€. 0

,00

4474

5305

589

FE

LIC

IAN

I DA

VID

EF

LCD

VD

93C

03H

501X

€. 2

.759

,42

AG

EA

.AS

R.2

015.

0022

608

27/0

1/20

15N

O4

€. 0

,00

4474

5081

883

INN

OC

EN

ZI M

AT

TE

O R

ICC

AR

DO

NN

CM

TR

89A

29A

345B

€. 3

.500

,00

AG

EA

.AS

R.2

015.

0037

618

09/0

2/20

15N

O5

€. 0

,00

4474

5442

598

INN

OC

EN

ZI S

IMO

NE

NN

CS

MN

87A

07A

345Z

€. 1

.050

,00

AG

EA

.AS

R.2

015.

0037

654

09/0

2/20

15N

O6

€. 0

,00

4474

5670

883

PE

TR

AN

GE

LI P

AT

RIZ

IAP

TR

PR

Z79

M47

H50

1H€.

1.1

76,8

4A

GE

A.A

SR

.201

5.00

2054

826

/01/

2015

NO

7€.

0,0

0

4474

5311

645

PIC

CIN

ELL

I GIO

VA

NN

IP

CC

GN

N70

A09

A51

5L€.

2.5

63,0

6A

GE

A.A

SR

.201

5.00

3532

105

/02/

2015

NO

8€.

0,0

0

4474

5610

525

SE

RA

NI A

CH

ILLE

SR

NC

LL75

C15

H28

2C€.

3.1

12,3

7A

GE

A.A

SR

.201

5.00

2366

728

/01/

2015

NO

9€.

317

,63

4474

5198

216

VO

LPE

GIS

ELL

AV

LPG

LL56

B61

G51

3T€.

3.1

93,2

2A

GE

A.A

SR

.201

5.00

4470

413

/02/

2015

SI

AG

EA

.AS

R.2

015.

0047

821

17/0

2/20

15P

ositi

vo10

€. 0

,00

AR

EA

DE

CE

NT

RA

TA

AG

RIC

OLT

UR

A D

I RIE

TI

Tip

olo

gia

N.

Imp

ort

o t

ota

leQ

uo

ta c

om

un

itar

ia t

ota

le *

Qu

ota

naz

ion

ale

tota

le *

Qu

ota

reg

ion

ale

tota

le *

Aut

oriz

zazi

one

al p

agam

ento

1010

,924

.75

24,8

28.9

713

,904

.22

0.00

RIE

PIL

OG

O P

ER

L'E

NT

E :

AR

EA

DE

CE

NT

RA

TA

AG

RIC

OL

TU

RA

DI R

IET

I

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 124 di 390

Page 125: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

236

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Inde

nnità

com

pens

ativ

a e

Nat

ura

2000

Pag

ina

di

22

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

RIE

PIL

OG

O A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

E A

LL

A L

IQU

IDA

ZIO

NE

N. b

enef

icia

riIm

po

rto

to

tale

Qu

ota

co

mu

nit

aria

to

tale

*Q

uo

ta n

azio

nal

e to

tale

*Q

uo

ta r

egio

nal

e to

tale

*

RE

SP

ON

SA

BIL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

E A

L P

AG

AM

EN

TO

(V

IST

O S

I LIQ

UID

I)C

og

no

me

e n

om

eC

od

ice

fisc

ale

Fir

ma

Dat

a

Ai s

ensi

del

Reg

. CE

885

/200

6 si

dic

hia

ra c

he

per

tu

tte

le d

om

and

e in

seri

te n

el p

rese

nte

ele

nco

è s

tata

ver

ific

ata

la p

rese

nza

e la

co

rret

tezz

a d

elle

ch

eck

list

pre

vist

e n

ell'i

ter

amm

inis

trat

ivo

, co

me

stab

ilito

dal

l’Org

anis

mo

Pag

ato

re.

€. 2

4.82

8,97

€. 1

0.92

4,75

€. 1

3.90

4,22

€. 0

,00

05/0

3/20

15

GE

NC

HI F

AB

IOG

NC

FB

A60

S28

H50

1C

10

* L

a d

ivis

ion

e in

qu

ote

po

treb

be

sub

ire

vari

azio

ni a

l mo

men

to d

ella

dec

reta

zio

ne

Si d

ich

iara

ch

e p

er i

ben

efic

iari

ch

e ri

entr

ano

nei

cas

i pre

vist

i dal

l’art

.10

del

DP

R 2

52/9

8, la

Reg

ion

e è

in p

oss

esso

del

cer

tifi

cato

pre

fett

izio

an

tim

afia

in c

ors

o d

i val

idit

à o

vver

o d

ella

rich

iest

a p

refe

ttiz

ia d

i olt

re 4

5 g

iorn

i, u

nit

amen

te a

l cer

tifi

cato

cam

eral

e, c

he

con

sen

ton

o il

pag

amen

to d

el p

rese

nte

ele

nco

.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 125 di 390

Page 126: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02369

Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013. D. G. R. 208 del 23 aprile2014 - Misura 214. Domande anno 2014. Approvazione elenco provinciale di autorizzazione allaliquidazione di Viterbo. Invio regionale n. 15. Domande n. 40. Importo Euro 223.773,70

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 126 di 390

Page 127: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Regolamento CE 1698/05. Programma di sviluppo rurale del Lazio 2007/2013.

D. G. R. 208 del 23 aprile 2014 - Misura 214. Domande anno 2014.

Approvazione elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di Viterbo.

Invio regionale n. 15. Domande n. 40. Importo Euro 223.773,70

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE,

CACCIA E PESCA

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse; VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni organizzative alla Dirigenza ed al

Personale”; VISTA il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale n. 1 del 6

settembre 2002; VISTO il Decreto Legislativo 14/03/2013 n. 33;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che prevede la definizione di

Programmi regionali di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante

disposizioni di applicazione del sopra citato regolamento 1698/05;

VISTO il Reg. (CE) n. 1975/2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità

di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda

l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno

dello sviluppo rurale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 368 del

23 dicembre 2006;

VISTO il Piano Strategico Nazionale per lo sviluppo rurale 2007/2013 approvato dalla

Conferenza Stato-Regioni il 31 ottobre 2006, predisposto ai sensi dell’articolo 11 del

Reg. (CE) n. 1698/2005;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 356 del 20 giugno 2006 concernente “Politica di

sviluppo rurale – Approvazione del documento: le strategie per il Programma di Sviluppo

Rurale del Lazio 2007/2013” pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino

Ufficiale n. 22 del 10 agosto 2006;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 35 del 21 febbraio 2007 concernente “Reg.

(CE) n. 1698/2005. Approvazione della Proposta di Programma di Sviluppo Rurale del

Lazio per il periodo 2007/2013” pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino

Ufficiale n. 9 del 30 marzo 2007;

VISTA la Deliberazione n. 310 del 15 maggio 2007 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la

versione definitiva della Proposta di “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013”;

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C/2008/708 del 15 febbraio 2008 recante

approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Lazio per il periodo di

programmazione 2007-2013; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 208 del 23 aprile 2014 concernente il Programma

di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013, misura 211 “Indennità per svantaggi naturali

a favore di agricoltori in zone montane”, 212 “Indennità a favore di agricoltori in zone

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 127 di 390

Page 128: Bur 2015-23-0

svantaggiate, diverse dalle zone montane”, 214 “pagamenti agroambientali” e 215

“Pagamenti per il benessere degli animali”. Annualità 2014. Avviso pubblico;

VISTO l’elenco di seguito specificato:

- elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione della provincia di Viterbo trasmesso

con nota n. 107510 del 26/02/2015 redatto dalla competente Area Decentrata Agricoltura di

Viterbo, sulla base di istruttoria tecnico-amministrativa, dal quale risultano liquidabili in

totale n. 40 ditte per un importo di Euro 223.773,70;

DETERMINA

di approvare l’elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione di seguito specificato:

- elenco provinciale di autorizzazione alla liquidazione della provincia di Viterbo trasmesso

con nota n. 107510 del 26/02/2015 redatto dalla competente Area Decentrata Agricoltura di

Viterbo, sulla base di istruttoria tecnico-amministrativa, dal quale risultano liquidabili in

totale n. 40 ditte per un importo di Euro 223.773,70

provinciali di liquidazione delle ulteriori domande ritenute ammissibili

di incaricare la competente Area Economia Ittica e Gestione Sostenibile delle Risorse ad

espletare gli adempimenti connessi alla trasmissione degli elenchi di liquidazione

all’Organismo Pagatore Nazionale (AGEA)

che ricorrono le condizioni di cui al D.L. n. 33/2013

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Avverso il presente provvedimento può essere presentato:

ricorso giurisdizionale al TAR competente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul

BURL

ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni a decorrere dalla data di

pubblicazione sul BURL

Il Direttore

Roberto Ottaviani

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 128 di 390

Page 129: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

255

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Mis

ura

214/

215

e m

isur

e pr

eced

enti

(F e

207

8)

Pag

ina

di

41

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

En

te 4471

5396

220

ALL

EG

RIN

I PE

PP

INO

LLG

PP

N58

S30

G13

5Q€.

2.0

56,6

6A

GE

A.A

SR

.201

4.07

5754

122

/12/

2014

NO

1€.

0,0

0

4471

5035

679

AZ

.AG

R.S

OLE

MA

RE

MM

A F

.LLI

CE

CC

OLI

SS

0172

2940

564

€. 7

.882

,36

AG

EA

.AS

R.2

015.

0005

635

12/0

1/20

15N

O2

€. 0

,00

4471

5323

646

AZ

IEN

DA

AG

RIC

OLA

CA

VA

LLU

CC

IO D

I MA

LAT

INI

ALE

SS

AN

DR

O E

EU

SE

PI T

IZIA

NO

SO

CIE

TA

' SE

MP

LIC

EA

GR

ICO

LA

0206

1720

567

€. 4

.680

,13

AG

EA

.AS

R.2

014.

0766

609

23/1

2/20

14N

O3

€. 0

,00

4471

5006

480

BR

IZI D

ON

AT

OB

RZ

DN

T44

C30

L310

U€.

1.6

56,2

7A

GE

A.A

SR

.201

4.07

5714

622

/12/

2014

NO

4€.

0,0

0

4471

5423

685

BU

RIN

ELL

O A

NG

ELO

BR

NN

GL6

6B04

M08

2C€.

6.0

81,3

3A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0187

207

/01/

2015

NO

5€.

0,0

0

4471

5326

896

CA

FF

AG

NI F

RA

NC

AC

FF

FN

C40

L59F

257R

€. 1

.030

,84

AG

EA

.AS

R.2

015.

0004

303

09/0

1/20

15N

O6

€. 0

,00

4471

5214

449

CA

RLI

NI F

ILIP

PO

MA

RIA

CR

LFP

P46

S01

M08

2Y€.

5.8

66,1

2A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0308

208

/01/

2015

NO

7€.

0,0

0

4471

5214

639

CA

RLI

NI F

ILIP

PO

MA

RIA

CR

LFP

P46

S01

M08

2Y€.

1.6

18,2

4A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0227

107

/01/

2015

NO

8€.

0,0

0

4471

5587

000

CH

IAT

TI V

ITT

OR

IOC

HT

VT

R36

H18

E97

8X€.

10.

018,

37A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0575

212

/01/

2015

NO

9€.

0,0

0

4471

5031

116

CO

RO

NA

SIM

ON

ET

TA

CR

NS

NT

49P

45L3

10B

€. 1

.405

,78

AG

EA

.AS

R.2

015.

0005

424

12/0

1/20

15N

O10

€. 0

,00

4471

5219

703

CR

IST

OF

OR

I ALE

SS

AN

DR

OC

RS

LSN

45E

21B

691Q

€. 1

.513

,51

AG

EA

.AS

R.2

014.

0766

643

23/1

2/20

14S

IA

GE

A.A

SR

.201

5.00

5640

324

/02/

2015

Pos

itivo

11€.

0,0

0

4471

5007

793

DE

CA

RLI

ALF

RE

DO

DC

RLR

D46

S02

G57

1T€.

2.4

06,3

2A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0496

512

/01/

2015

NO

12€.

0,0

0

4471

5037

832

DI F

RA

NC

ES

CO

DO

NA

TE

LLA

DF

RD

TL6

8T71

M08

2O€.

4.5

63,2

2A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0036

205

/01/

2015

NO

13€.

0,0

0

4471

5019

772

DI F

RA

NC

ES

CO

GIU

SE

PP

ED

FR

GP

P82

L03D

024N

€. 5

.597

,91

AG

EA

.AS

R.2

015.

0000

364

05/0

1/20

15N

O14

€. 0

,00

4471

5316

319

DI F

RA

NC

ES

CO

VIN

CE

NZ

OD

FR

VC

N60

T22

G57

1R€.

4.8

06,9

8A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0540

012

/01/

2015

NO

15€.

0,0

0

4471

5789

655

ER

CO

LAN

I FR

AN

CE

SC

O G

IUS

EP

PE

RC

LFN

C46

M26

L310

H€.

11.

990,

35A

GE

A.A

SR

.201

4.07

5046

619

/12/

2014

NO

16€.

0,0

0

AR

EA

DE

CE

NT

RA

TA

AG

RIC

OL

TU

RA

DI V

ITE

RB

O

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 129 di 390

Page 130: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

255

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Mis

ura

214/

215

e m

isur

e pr

eced

enti

(F e

207

8)

Pag

ina

di

42

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

4471

5367

445

ER

ED

I DI S

EN

SI V

INC

EN

ZO

S.S

.01

8639

1056

6€.

15.

386,

20A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0501

112

/01/

2015

NO

17€.

0,0

0

4471

5344

337

EV

AN

GE

LIS

TE

LLA

LU

IGI

VN

GLG

U58

S21

I855

I€.

332

,00

AG

EA

.AS

R.2

014.

0759

040

22/1

2/20

14N

O18

€. 0

,00

4471

5238

604

FIL

IPP

I MA

RIA

SA

NT

AF

LPM

SN

62T

43B

597Q

€. 1

.035

,34

AG

EA

.AS

R.2

015.

0005

486

12/0

1/20

15N

O19

€. 0

,00

4471

5817

605

GIA

NLO

RE

NZ

O A

NG

ELO

GN

LNG

L33E

20E

978O

€. 1

.294

,84

AG

EA

.AS

R.2

015.

0005

655

12/0

1/20

15N

O20

€. 0

,00

4471

5455

364

GIG

AN

TI G

IUS

EP

PE

GG

NG

PP

75P

24D

024M

€. 1

8.85

8,21

AG

EA

.AS

R.2

015.

0003

429

08/0

1/20

15N

O21

€. 0

,00

4471

5560

858

LE C

OR

ON

E D

I BA

TT

IST

I AG

OS

TIN

O &

C. S

OC

IET

A'

SE

MP

LIC

E01

6265

8056

5€.

7.6

77,1

7A

GE

A.A

SR

.201

4.07

6015

322

/12/

2014

NO

22€.

0,0

0

4471

5279

327

LILL

ON

I EN

RIC

OLL

LNR

C68

L27M

082K

€. 1

0.59

9,39

AG

EA

.AS

R.2

015.

0004

944

12/0

1/20

15N

O23

€. 0

,00

4471

5527

634

NA

TIL

I MA

RC

ON

TLM

RC

58M

15C

988M

€. 7

.167

,03

AG

EA

.AS

R.2

014.

0764

973

23/1

2/20

14S

IA

GE

A.A

SR

.201

5.00

5639

124

/02/

2015

Pos

itivo

24€.

0,0

0

4471

5534

267

PA

CE

PA

OLA

PC

AP

LA62

H59

M08

2H€.

9.9

30,2

0A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0037

205

/01/

2015

NO

25€.

0,0

0

4471

5311

146

PA

CE

PIE

RG

IOR

GIO

PC

AP

GR

63P

11M

082X

€. 1

0.93

3,75

AG

EA

.AS

R.2

015.

0000

367

05/0

1/20

15N

O26

€. 0

,00

4471

5662

399

RA

NU

CC

I ST

EF

AN

IAR

NC

SF

N64

T66

I855

N€.

791

,27

AG

EA

.AS

R.2

015.

0005

554

12/0

1/20

15N

O27

€. 0

,00

4471

5108

864

SA

CC

HE

TT

I GIA

NF

RA

NC

OS

CC

GF

R43

C27

M08

2N€.

1.5

43,9

3A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0035

705

/01/

2015

NO

28€.

0,0

0

4471

5001

531

SA

LVA

TO

RI A

SC

EN

ZA

MA

RIA

SLV

SN

Z35

B55

D47

5C€.

2.7

49,6

5A

GE

A.A

SR

.201

4.07

6063

022

/12/

2014

NO

29€.

0,0

0

4471

5001

523

SA

LVA

TO

RI A

SC

EN

ZA

MA

RIA

SLV

SN

Z35

B55

D47

5C€.

337

,29

AG

EA

.AS

R.2

014.

0760

648

22/1

2/20

14N

O30

€. 0

,00

4471

5849

673

SC

AR

INO

SA

ND

RIN

AS

CR

SD

R47

B49

A94

9V€.

458

,37

AG

EA

.AS

R.2

015.

0003

867

09/0

1/20

15N

O31

€. 0

,00

4471

5483

689

SE

LVE

TT

I AG

OS

TIN

OS

LVG

TN

52D

11M

082L

€. 1

.400

,00

AG

EA

.AS

R.2

015.

0003

891

09/0

1/20

15N

O32

€. 0

,00

4471

5484

125

SE

LVE

TT

I AG

OS

TIN

OS

LVG

TN

52D

11M

082L

€. 3

50,0

0A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0381

009

/01/

2015

NO

33€.

0,0

0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 130 di 390

Page 131: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

255

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Mis

ura

214/

215

e m

isur

e pr

eced

enti

(F e

207

8)

Pag

ina

di

43

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

4471

5029

144

SO

CIE

TA

' AG

RIC

OLA

AR

CH

IBU

SA

CC

I BIO

DI P

OM

PE

OA

RC

HIB

US

AC

CI &

C. S

OC

IET

A' S

EM

PLI

CE

0210

6490

564

€. 3

.346

,40

AG

EA

.AS

R.2

015.

0000

351

05/0

1/20

15N

O34

€. 0

,00

4471

5127

518

SO

CIE

TA

' AG

RIC

OLA

ER

ED

I DI P

IER

I GIO

VA

NN

I S.S

.00

0874

2056

8€.

1.9

85,0

7A

GE

A.A

SR

.201

4.07

5819

422

/12/

2014

NO

35€.

0,0

0

4471

5547

921

SO

CIE

TA

' AG

RIC

OLA

LA

TR

INIT

A' S

.R.L

.02

0727

7056

9€.

27.

464,

45A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0383

409

/01/

2015

NO

36€.

0,0

0

4471

5144

679

SO

NN

O R

OS

AN

NA

SN

NR

NN

45P

59G

571I

€. 2

.838

,00

AG

EA

.AS

R.2

015.

0000

354

05/0

1/20

15N

O37

€. 0

,00

4471

5026

991

TIB

ER

I MA

RIA

GR

AZ

IAT

BR

MG

R83

P49

D02

4C€.

2.8

96,5

4A

GE

A.A

SR

.201

5.00

0495

812

/01/

2015

NO

38€.

0,0

0

4471

5472

500

TO

MB

INI L

UC

IOT

MB

LCU

66P

02C

267R

€. 1

8.04

8,26

AG

EA

.AS

R.2

014.

0760

658

22/1

2/20

14N

O39

€. 0

,00

4471

5483

598

VIT

ALI

AU

RO

RA

VT

LRR

A82

S69

D02

4D€.

3.1

75,9

5A

GE

A.A

SR

.201

4.07

6670

123

/12/

2014

NO

40€.

0,0

0

AR

EA

DE

CE

NT

RA

TA

AG

RIC

OLT

UR

A D

I VIT

ER

BO

Tip

olo

gia

N.

Imp

ort

o t

ota

leQ

uo

ta c

om

un

itar

ia t

ota

le *

Qu

ota

naz

ion

ale

tota

le *

Qu

ota

reg

ion

ale

tota

le *

Aut

oriz

zazi

one

al p

agam

ento

4098

,460

.43

223,

773.

7012

5,31

3.27

0.00

RIE

PIL

OG

O P

ER

L'E

NT

E :

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 131 di 390

Page 132: Bur 2015-23-0

Dat

a di

sta

mpa

05/0

3/20

15

AG

EA

.AS

R.2

015.

0142

255

AU

TO

RIZ

ZA

ZIO

NE

AL

PA

GA

ME

NT

OP

roto

collo

:

RE

GIO

NE

LAZ

IO

Mis

ura

214/

215

e m

isur

e pr

eced

enti

(F e

207

8)

Pag

ina

di

44

N.

Cod

ice

Cog

nom

e e

nom

eC

UA

A

dete

rmin

ato

Impo

rto

Pro

toco

llo

Sch

eda

istr

utto

repe

r

Est

ratto

revi

sore

Pro

toco

llo s

ched

a re

viso

reE

sito

revi

sion

e

prim

o

livel

lo

prim

o liv

ello

livel

lo

prim

o

EL

EN

CO

DE

LL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

I AL

LA

LIQ

UID

AZ

ION

EIm

port

o

erog

ato

prec

eden

tem

e

AS

SE

II -

Mig

liora

men

to d

ell'a

mbi

ente

e d

ello

spa

zio

rura

le

Ele

nco

firm

ato

digi

talm

ente

Cod

ice

a ba

rre

gara

nzia

RE

GO

LAM

EN

TO

(CE

) N

.169

8/20

05

RIE

PIL

OG

O A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

E A

LL

A L

IQU

IDA

ZIO

NE

N. b

enef

icia

riIm

po

rto

to

tale

Qu

ota

co

mu

nit

aria

to

tale

*Q

uo

ta n

azio

nal

e to

tale

*Q

uo

ta r

egio

nal

e to

tale

*

RE

SP

ON

SA

BIL

E A

UT

OR

IZZ

AZ

ION

E A

L P

AG

AM

EN

TO

(V

IST

O S

I LIQ

UID

I)C

og

no

me

e n

om

eC

od

ice

fisc

ale

Fir

ma

Dat

a

Ai s

ensi

del

Reg

. CE

885

/200

6 si

dic

hia

ra c

he

per

tu

tte

le d

om

and

e in

seri

te n

el p

rese

nte

ele

nco

è s

tata

ver

ific

ata

la p

rese

nza

e la

co

rret

tezz

a d

elle

ch

eck

list

pre

vist

e n

ell'i

ter

amm

inis

trat

ivo

, co

me

stab

ilito

dal

l’Org

anis

mo

Pag

ato

re.

€. 2

23.7

73,7

0€.

98.

460,

43€.

125

.313

,27

€. 0

,00

05/0

3/20

15

GE

NC

HI F

AB

IOG

NC

FB

A60

S28

H50

1C

40

* L

a d

ivis

ion

e in

qu

ote

po

treb

be

sub

ire

vari

azio

ni a

l mo

men

to d

ella

dec

reta

zio

ne

Si d

ich

iara

ch

e p

er i

ben

efic

iari

ch

e ri

entr

ano

nei

cas

i pre

vist

i dal

l’art

.10

del

DP

R 2

52/9

8, la

Reg

ion

e è

in p

oss

esso

del

cer

tifi

cato

pre

fett

izio

an

tim

afia

in c

ors

o d

i val

idit

à o

vver

o d

ella

rich

iest

a p

refe

ttiz

ia d

i olt

re 4

5 g

iorn

i, u

nit

amen

te a

l cer

tifi

cato

cam

eral

e, c

he

con

sen

ton

o il

pag

amen

to d

el p

rese

nte

ele

nco

.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 132 di 390

Page 133: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 3 marzo 2015, n. G02156

Legge n. 448/1998, art. 27 "Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle scuole dell'obbligo e scuolamedia superiore"; Legge n. 62/ 2000 "Borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione".Comuni di PASTENA della provincia di Frosinone AMATRICE della provincia di Rieti, VICOVARO, dellaprovincia di Roma Approvazione rendiconti anno scolastico 2010/2011. Accertamento di € 4.462,64 sulcapitolo di entrata 225240. Esercizio finanziario 2015.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 133 di 390

Page 134: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge n. 448/1998, art. 27 “Fornitura gratuita totale o parziale libri di testo alle

scuole dell’obbligo e scuola media superiore”; Legge n. 62/ 2000 “Borse di studio a sostegno della

spesa delle famiglie per l'istruzione”. Comuni di PASTENA della provincia di Frosinone

AMATRICE della provincia di Rieti, VICOVARO, della provincia di Roma Approvazione

rendiconti anno scolastico 2010/2011. Accertamento di € 4.462,64 sul capitolo di entrata 225240.

Esercizio finanziario 2015.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA, UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

Su proposta della Dirigente dell’Area Organizzazione e attuazione interventi per l’istruzione e il

diritto allo studio;

VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la Legge regionale n. 6 del 18 febbraio 2002 e successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del

06 settembre 2002, e successive modificazioni;

VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25 concernente le norme in materia di

programmazione, bilancio e contabilità della Regione;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 concernente le disposizioni in materia di

armonizzazione dei sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei

loro organismi;

VISTO il D.P.C.M 28 dicembre 2011 riguardante la sperimentazione della disciplina concernente i

sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi,

di cui all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 “Legge di Stabilità regionale 2015”;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2015-2017”

VISTA la Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 942 “Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito

in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le

spese”;

VISTA Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 943 “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017. Approvazione del Bilancio finanziario gestionale, ripartito in capitoli di entrata e

di spesa”;

VISTO l’art. 35, commi da 1 a 13 del D.L. 24 gennaio 2012, n.1, convertito con modificazioni dalla

legge n. 27 del 24/3/12, modificato dall’art.1, comma 395 della Legge 190/14, che ha dettato

disposizioni riguardanti la tesoreria unica, stabilendo, tra l’altro, la sospensione sino al 31/12/2017

del regime di tesoreria unica cosiddetta mista e l’applicazione del regime di tesoreria unica

tradizionale di cui all’art. 1 della legge 720/84;

VISTA la Legge regionale 24 dicembre 2010, n. 8, art. 6, che dispone la verifica delle posizioni

debitorie dei creditori prima di effettuare ogni pagamento e, qualora sia riscontrata l’esistenza di un

debito nei confronti della Regione, l’incasso tramite l’emissione del mandato di pagamento e della

contestuale reversale d’incasso con quietanza di entrata;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 134 di 390

Page 135: Bur 2015-23-0

VISTE le Leggi n. 448 del 23 dicembre 1998, art. 27, concernente la fornitura gratuita totale o

parziale dei libri di testo alle scuole dell’obbligo e scuola media superiore e n. 62 del 10 marzo

2000 riguardante le borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione;

VISTI i D.P.C.M. n. 320 del 05/08/1999 e n. 226 del 04/07/2000 recanti disposizioni di attuazione

del menzionato art. 27 della legge 23.12.1998, n. 448, e il D.P.C.M. n. 106 del 14/02/2001

concernente il Regolamento di attuazione dell’art. 1, comma 9, della L. 10 marzo 2000, n. 62 per le

borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l'istruzione;

VISTA la L. R. n. 29 del 30 marzo 1992 concernente “Norme per l’attuazione del diritto allo

studio” che affida ai Comuni di residenza la titolarità degli interventi per il diritto allo studio;

VISTE le D.G.R. n. 493 del 29/10/2010 e n. 494 del 29/10/2010 di individuazione dei criteri di

ripartizione dei fondi assegnati per l’ anno scolastico 2010-2011 rispettivamente per la fornitura

gratuita dei libri di testo e per l’assegnazione delle borse di studio, di approvazione delle linee

guida per i Comuni per l’utilizzo dei suddetti finanziamenti nonché di conferma della procedura di

recupero dei contributi eventualmente non utilizzati (economie) dai Comuni negli anni scolastici

precedenti attraverso la decurtazione delle economie dalle somme assegnate;

CONSIDERATO che con le suddette deliberazioni di Giunta è stata approvata la procedura

informatizzata di acquisizione dei dati relativi ai beneficiari e alla rendicontazione delle spese dei

contributi inerenti la fornitura gratuita dei libri di testo e l’assegnazione delle borse di studio;

VISTE le Determinazioni Dirigenziali n. B3354 del 26/04/2011 e n. B3355 del 26/04/2011, di

ripartizione dei finanziamenti concessi alle Amministrazioni comunali per le finalità sopra

richiamate con le quali sono stati assegnati ai Comuni di Pastena, Amatrice, Vicovaro, in base al

numero delle domande ammissibili, i contributi di cui alla colonna C dell’allegato rendiconti libri

di testo e borse di studio anno scolastico 2010/2011, parte integrante della presente determinazione,

nonché sono state determinate le economie sino all’anno scolastico 2006/07 indicate nella colonna

D del medesimo allegato;

VISTA la determinazione n. B03420 del 06/06/2012 con la quale è stata rettificata la procedura di

recupero delle economie in carico alle Amministrazioni comunali, derivanti dalla mancata

rendicontazione delle spese delle risorse finanziarie erogate ai Comuni per le finalità di cui alle

Leggi n. 62/2000 e n.448/98, prevedendone la restituzione all’Amministrazione regionale al fine di

garantire al maggior numero degli studenti in condizioni economiche disagiate l’effettivo

godimento del diritto allo studio;

ACQUISITA la documentazione trasmessa dall’ Amministrazione comunale di Pastena inerente la

rendicontazione delle spese sostenute per la fornitura gratuita dei libri di testo e per l’assegnazione

delle borse di studio per l’anno scolastico 2010/2011;

RITENUTO pertanto, a seguito dell’esame della suddetta documentazione e delle verifiche

effettuate nel sistema informatizzato SICED, di approvare i rendiconti trasmessi dal Comune di

Pastena riconoscendo come spese ammissibili gli importi indicati nella colonna I dell’allegato

rendiconti libri di testo e borse di studio anno scolastico 2010/2011 della presente determinazione,

non riconoscendo come spese ammissibili gli importi riportati nella colonna L del citato allegato,

secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali e determinando quali economie per l’anno

scolastico 2010/2011 gli importi indicati nella colonna M del medesimo allegato;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 135 di 390

Page 136: Bur 2015-23-0

CONSIDERATO che nonostante i solleciti inviati dall’Area Organizzazione e attuazione interventi

per l’istruzione e il diritto allo studio della Direzione Formazione, ricerca e innovazione, scuola e

università, diritto allo studio ai Comuni di Amatrice e Vicovaro rispettivamente con note n.50033 del

15/03/2013, n 92351 del 14/02/2014 e n.50032 del 15/03/2013, n. 141756 del 25/07/2013,

n.92365 del 14/02/2014 , le suddette Amministrazioni non hanno provveduto all’inserimento dei dati

nel programma informatico SICED nonché alla trasmissione della documentazione riguardante la

rendicontazione delle spese per i contributi sopra citati per l’anno scolastico 2010/2011;

CONSIDERATO che la rendicontazione delle spese costituisce un adempimento a carico dei

Comuni, necessario a giustificare il corretto utilizzo dei contributi ad essi assegnati, espressamente

previsto nelle linee guida approvate con D.G.R n. 493 e n. 494 del 29/ottobre 2010, e che pertanto le

somme assegnate per la fornitura gratuita dei libri di testo e per l’erogazione delle borse di studio per

l’anno scolastico 2010/2011 riportati nella colonna C dell’allegato rendiconti libri di testo e borse di

studio anno scolastico 2010/2011 della presente determinazione, rappresentano economie in

possesso delle suddette Amministrazioni, da restituire alla Regione Lazio secondo quanto stabilito

nella determinazione B03420 del 6/6/2012;

RITENUTO necessario procedere al recupero della somma di € 4.462,64 quali economie dei

finanziamenti concessi per la fornitura di libri di testo e per l’assegnazione di borse di studio per

l’anno scolastico 2010/2011;

RITENUTO, altresì di richiedere ai Comuni di Amatrice e Vicovaro la restituzione delle suddette

somme mediante il pagamento direttamente presso la tesoreria unica dello Stato, conto speciale n.

0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando come causale restituzione economie libri di testo

e/o borse di studio anno scolastico 2010-2011;

RITENUTO di accertare sul capitolo 225240, esercizio finanziario 2015, le somme indicate

nell’allegato alla presente determinazione, per un totale di € 4.462,64 quali economie dei

finanziamenti assegnati ai Comuni per la fornitura di libri di testo e per l’assegnazione di borse di

studio per l’anno scolastico 2010/2011;

RITENUTO inoltre di approvare l’allegato rendiconti libri di testo e borse di studio anno scolastico

2010/2011, parte integrante della presente determinazione;

D E T E R M I N A

Per le motivazioni espresse in premessa, parti integranti della presente determinazione

di approvare i rendiconti trasmessi dal Comune di Pastena (FR) , inerenti le spese sostenute per

la fornitura gratuita dei libri di testo e per l’assegnazione delle borse di studio per l’anno

scolastico 2010/2011;

di riconoscere al Comune di Pastena come spese ammissibili gli importi indicati nella colonna I

dell’allegato rendiconti libri di testo e borse di studio anno scolastico 2010/2011della presente

determinazione;

di non riconoscere al Comune di Pastena, come spese ammissibili l’importo riportato nella

colonna L del citato allegato, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 136 di 390

Page 137: Bur 2015-23-0

di richiedere ai Comuni di Amatrice (RI) e Vicovaro (RM), la restituzione delle somme ad essi

assegnate in considerazione della mancata rendicontazione delle spese per l’erogazione dei

contributi previsti dalle legge 448/98 e 62/2000, adempimento espressamente previsto dalle

delibere D.G.R n. 493 e n. 494 del 29/ottobre 2010, mediante pagamento direttamente presso la

tesoreria unica dello Stato, conto speciale n. 0031183 intestato alla Regione Lazio, indicando

come causale restituzione economie libri di testo e/o borse di studio anno scolastico 2010-2011;

di procedere al recupero della somma di € 4.462,64 quali economie rispettivamente dei

finanziamenti concessi per la fornitura di libri di testo e per l’assegnazione di borse di studio per

l’anno scolastico 2010/2011;

di accertare sul capitolo 225240, esercizio finanziario 2015, le somme indicate nell’allegato

sopra richiamato, per un totale di € 4.462,64;

di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio notificandola

ai Comuni interessati mediante la trasmissione per posta elettronica certificata.

Avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso giurisdizionale davanti al Tribunale

Amministrativo Regionale del Lazio o il ricorso straordinario davanti al Presidente della Repubblica

entro i termini rispettivamente di 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento.

Il Direttore

(Dott Fabrizio Lella)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 137 di 390

Page 138: Bur 2015-23-0

AB

CD

EF

GH

IL

MN

lib

ri889,0

00,0

0889,0

06.1

62,3

10,0

02.1

52,8

9889,0

01.2

63,8

90,0

0

bo

rse

251,8

20,0

0251,8

227.2

62,3

10,0

0251,8

2251,8

20,0

00,0

0

2A

MA

TR

ICE

lib

ri1.5

15,4

20,0

01.5

15,4

25.7

90,8

50,0

00,0

00,0

00,0

01.5

15,4

21.5

15,4

2

3V

ICO

VA

RO

lib

ri2.9

47,2

20,0

02.9

47,2

20,0

02.9

47,2

20,0

00,0

00,0

02.9

47,2

22.9

47,2

2

0,0

0P

AS

TE

NA

(R

M)

1N.

CO

MU

NE

IMP

OR

TO

AS

SE

GN

AT

O A

.S.

2010/1

1

Det.

B

3354 e

B3355

del 2

6/0

4/2

011

EC

ON

OM

IE D

AL

l

2000/2

001 A

L

2006/2

007

IMP

OR

TO

ER

OG

AT

O

(C-F

)

IMP

OR

TO

SP

ET

TA

NT

E

(C-D

)

RE

ND

ICO

NT

I L

IBR

I D

I T

ES

TO

E B

OR

SE

DI S

TU

DIO

AN

NO

SC

OL

AS

TIC

O 2

010/2

011

IMP

OR

TO

DA

AC

CE

RT

AR

E

SU

L C

AP

225240 (

D+

M)

IMP

OR

TO

NO

N

AM

MIS

SIB

ILE

A

CA

RIC

O D

EL

CO

MU

NE

(H-C

)

EC

ON

OM

IE 2

010/2

011

(E-I

)

IMP

OR

TO

NO

N

DO

VU

TO

IMP

OR

TO

RE

ND

ICO

NT

AT

O

DA

L C

OM

UN

E

IMP

OR

TO

RIC

ON

OS

CIU

TO

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 138 di 390

Page 139: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02330

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente "DESANTISAPSOC.COOP. A R.L." a svolgere corsi privati non finanziati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 139 di 390

Page 140: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente

“DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” a svolgere corsi privati non finanziati.

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

SU PROPOSTA del dirigente dell‟Area Programmazione dell‟Offerta formativa e di

Orientamento

VISTI:

› lo Statuto della Regione Lazio, (legge statutaria 11/11/2004 n. 1 “Nuovo statuto della

Regione Lazio);

› la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Autorizzazione allo svolgimento dei corsi

privati non finanziati” - Titolo V - in particolare, gli artt. 39, 40, 41, 42;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 1996, n. 4572 con la quale sono state

approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 “Modalità di

procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività

formative non finanziate” e successive modificazioni ed integrazioni;

› la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e

locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”, (art. 158);

› la Deliberazione della Giunta regionale 29 novembre 2007, n. 968 “Revoca D.G.R.

21/11/2002, n. 1510 e D.G.R. 20/12/2002, n. 1687. Approvazione della nuova Direttiva

„Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella

Regione Lazio e s.m.i.;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 17/12/2013 concernente la modifica

all'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale del 29 novembre 2007, n. 968;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 11/09/2012 concernente: Istituzione del

"Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di

indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi

caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio.

Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128.

› il D.lgs 257/92 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

› la Deliberazione Giunta Regionale - numero 868 del 09/11/2007 Recepimento

dell‟Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29

marzo 2007, in attuazione della legge 17 agosto 2005, n. 174 “Disciplina dell‟attività di

acconciatore”. Approvazione del profilo professionale e formativo dell‟Acconciatore e del

corso di riqualificazione di cui al comma 5 lett.b) e al comma 6 dell‟art.6 L.174/2005

› la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito alla Dott. Fabrizio Lella l‟incarico di Direttore della Direzione Regionale

“Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio” del

Dipartimento “Programmazione Economica e Sociale”;

› la Determinazione n. B03022 del 16/07/2013 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo Studio”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 140 di 390

Page 141: Bur 2015-23-0

› la determinazione dirigenziale n. 120 del 03/02/2015 trasmessa dalla Provincia di Latina,

avente per oggetto: - perfezionamento dell‟istruttoria ai fini dell‟autorizzazione regionale di

cui all‟art. 158 (lett. m) della L.R. n. 14 del 06/08/1999 prevista per lo svolgimento di corsi

privati non finanziati a favore della scuola “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” –

04100 Latina (LT);

› la determinazione dirigenziale n G17528 del 04/12/2014 di accreditamento in ingresso

dell‟ente “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.”, per la sede operativa di Via Amaseno,

44.

PREMESSO CHE,

○ ai sensi dell‟art. 158, lettera m) della legge regionale 14/99 la Regione Lazio rilascia

l‟autorizzazione allo svolgimento di corsi privati non finanziati, di cui al titolo V della

legge 23/92, su istruttoria e proposta delle Province;

○ l‟accreditamento ottenuto ai sensi della Direttiva di cui alla D.G.R. 968/2007 e s.m.i. è

soggetto a revoca nei casi previsti dall‟articolo 16 della medesima;

PRESO ATTO che l‟istruttoria effettuata dalla Provincia di Latina con la determinazione

dirigenziale sopra citata è finalizzata al rilascio del rinnovo dell‟autorizzazione per lo svolgimento

dei corsi di formazione per:

Acconciatore qualifica 1800h

Acconciatore specializzazione 500h

Da svolgersi presso la sede formativa di Via Amaseno, 44- Latina, nelle aule 1 e 2.

VERIFICATO attraverso il sistema di gestione dell‟accreditamento regionale Sac Portal, che, alla

data del presente atto l‟ente “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” legalmente rappresentata

dalla Sig.ra Cifra Carla con sede legale in Via Ippolito Nievo, 42 - 04100 LATINA [LT] è

accreditato ai sensi dellla D.G.R. 968/07 e s.m.i.

CONSIDERATO che la D.G.R. 4572/96 stabilisce una durata triennale dell‟autorizzazione e

disciplina i casi in cui la stessa può essere revocata;

RICHIAMATO l‟ente in oggetto:

› all‟adozione dello standard formativo di cui alla normativa di riferimento

› al rispetto della normativa vigente in materia di edilizia scolastica, sicurezza degli impianti

e prevenzione degli infortuni;

RITENUTO che sussistono le condizioni per rinnovare l‟autorizzare ai sensi del Titolo V - della

legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, alla “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.”

legalmente rappresentata dalla Sig.ra Cifra Carla con sede legale in Via Ippolito Nievo, 42 - 04100

LATINA [LT] allo svolgimento dei corsi di formazione non finanziati per:

Acconciatore qualifica 1800h

Acconciatore specializzazione 500h

Da svolgersi presso la sede formativa di Via Amaseno, 44- Latina, nelle aule 1 e 2.

Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 141 di 390

Page 142: Bur 2015-23-0

DETERMINA

1. di rinnovare l‟autorizzare ai sensi del Titolo V della legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23, alla

“DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” legalmente rappresentata dalla Sig.ra Cifra Carla con sede

legale in Via Ippolito Nievo, 42 - 04100 LATINA [LT] allo svolgimento dei corsi di formazione

non finanziati per:

Acconciatore qualifica 1800h

Acconciatore specializzazione 500h

Da svolgersi presso la sede formativa di Via Amaseno, 44- Latina, nelle aule 1 e 2.

2. di richiamare la “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” al rispetto degli standard e dei requisiti

prescritti dalla DGR sull‟accreditamento delle sedi formative e, in particolare, al rispetto del

numero massimo di allievi per mq. in aule e laboratori per ciascun corso;

3. di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi previsti dalla D.G.R. 4572/96

ovvero nel caso di perdita dell‟accreditamento;

4. di trasmettere per il seguito di competenza, copia della presente determinazione alla Provincia di

Latina;

5. di notificare la presente determinazione a “DESANTISAP SOC.COOP. A R.L.” con sede

legale in Via Ippolito Nievo, 42 - 04100 LATINA [LT];

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet

www.regione.lazio.it e che tale pubblicazione riveste carattere di formale notifica.

Avverso la presente determinazione è consentito il ricorso al TAR entro 60 gg. dalla notifica

ovvero al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla notifica.

Il Direttore

Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 142 di 390

Page 143: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02331

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente "ESTHETIC LINE SAS" asvolgere corsi privati non finanziati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 143 di 390

Page 144: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione ente

“ESTHETIC LINE SAS” a svolgere corsi privati non finanziati.

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

SU PROPOSTA del dirigente dell‟Area Programmazione dell‟Offerta formativa e di

Orientamento

VISTI:

› lo Statuto della Regione Lazio, (legge statutaria 11/11/2004 n. 1 “Nuovo statuto della

Regione Lazio);

› la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Autorizzazione allo svolgimento dei corsi

privati non finanziati” - Titolo V - in particolare, gli artt. 39, 40, 41, 42;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 1996, n. 4572 con la quale sono state

approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 “Modalità di

procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività

formative non finanziate” e successive modificazioni ed integrazioni;

› la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e

locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”, (art. 158);

› la Deliberazione della Giunta regionale 29 novembre 2007, n. 968 “Revoca D.G.R.

21/11/2002, n. 1510 e D.G.R. 20/12/2002, n. 1687. Approvazione della nuova Direttiva

„Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella

Regione Lazio e s.m.i.;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 17/12/2013 concernente la modifica

all'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale del 29 novembre 2007, n. 968;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 11/09/2012 concernente: Istituzione del

"Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di

indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi

caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio.

Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128.

› il D.lgs 257/92 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" › la L.R. 13 Dicembre 2001, n. 33 Norme in materia di attività di estetica (1) › la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito alla Dott. Fabrizio Lella l‟incarico di Direttore della Direzione Regionale

“Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio” del

Dipartimento “Programmazione Economica e Sociale”;

› la Determinazione n. B03022 del 16/07/2013 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo Studio”.

› la determinazione dirigenziale n. 121 del 03/02/2015 trasmessa dalla Provincia di Latina,

avente per oggetto: - perfezionamento dell‟istruttoria ai fini dell‟autorizzazione regionale di

cui all‟art. 158 (lett. m) della L.R. n. 14 del 06/08/1999 prevista per lo svolgimento di corsi

privati non finanziati a favore della scuola “ESTHETIC LINE SAS” – 04100 Latina

(LT);

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 144 di 390

Page 145: Bur 2015-23-0

› la determinazione dirigenziale n. B6042 del 25/11/2010 di accreditamento in ingresso

dell‟ente “ESTHETIC LINE SAS”, per la sede operativa di Corso della Repubblica, 224

04100 LATINA [LT].

PREMESSO CHE,

○ ai sensi dell‟art. 158, lettera m) della legge regionale 14/99 la Regione Lazio rilascia

l‟autorizzazione allo svolgimento di corsi privati non finanziati, di cui al titolo V della

legge 23/92, su istruttoria e proposta delle Province;

○ l‟accreditamento ottenuto ai sensi della Direttiva di cui alla D.G.R. 968/2007 e s.m.i. è

soggetto a revoca nei casi previsti dall‟articolo 16 della medesima;

PRESO ATTO che l‟istruttoria effettuata dalla Provincia di Latina con la determinazione

dirigenziale sopra citata è finalizzata al rilascio del rinnovo dell‟autorizzazione per lo svolgimento

del corso di formazione per:

Estetista qualifica 1800h

Estetista specializzazione 900h

da svolgersi presso la sede operativa di Corso della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT] –

aule 1 e 2 primo piano e aule 3 e 4 secondo piano

VERIFICATO attraverso il sistema di gestione dell‟accreditamento regionale Sac Portal, che, alla

data del presente atto l‟ente “ESTHETIC LINE SAS” legalmente rappresentata dal Sig. Gomiero

Bruno Emilio con sede legale in Corso della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT] è accreditato

ai sensi dellla D.G.R. 968/07 e s.m.i.

CONSIDERATO che la D.G.R. 4572/96 stabilisce una durata triennale dell‟autorizzazione e

disciplina i casi in cui la stessa può essere revocata;

RICHIAMATO l‟ente in oggetto:

› all‟adozione dello standard formativo di cui alla normativa di riferimento

› al rispetto della normativa vigente in materia di edilizia scolastica, sicurezza degli impianti

e prevenzione degli infortuni;

RITENUTO che sussistono le condizioni per rinnovare l‟autorizzare ai sensi del Titolo V - della

legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, all‟ente ESTHETIC LINE SAS” legalmente

rappresentata dal Sig. Gomiero Bruno Emilio con sede legale in Corso della Repubblica, 224

04100 LATINA [LT] allo svolgimento dei corsi di formazione non finanziati per:

Estetista qualifica 1800h

Estetista specializzazione 900h

da svolgersi presso la sede operativa di Corso della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT] –

aule 1 e 2 primo piano e aule 3 e 4 secondo piano

Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

DETERMINA

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 145 di 390

Page 146: Bur 2015-23-0

1. di autorizzare il rinnovo ai sensi del Titolo V della legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23,

all‟ente “ESTHETIC LINE SAS” legalmente rappresentata dal Sig. Gomiero Bruno Emilio con

sede legale ed operativa in Corso della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT] allo svolgimento

dei corsi di formazione non finanziati per:

Estetista qualifica 1800h

Estetista specializzazione 900h

da svolgersi presso la sede operativa di Corso della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT] –

aule 1 e 2 primo piano e aule 3 e 4 secondo piano

2. di richiamare l‟ente “ESTHETIC LINE SAS” al rispetto degli standard e dei requisiti prescritti

dalla DGR sull‟accreditamento delle sedi formative e, in particolare, al rispetto del numero

massimo di allievi per mq. in aule e laboratori per ciascun corso;

3. di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi previsti dalla D.G.R. 4572/96

ovvero nel caso di perdita dell‟accreditamento;

4. di trasmettere per il seguito di competenza, copia della presente determinazione alla Provincia di

Latina;

5. di notificare la presente determinazione a “ESTHETIC LINE SAS” con sede legale in Corso

della Repubblica, 224 04100 LATINA [LT]

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet

www.regione.lazio.it e che tale pubblicazione riveste carattere di formale notifica.

Avverso la presente determinazione è consentito il ricorso al TAR entro 60 gg. dalla notifica

ovvero al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla notifica.

Il Direttore

Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 146 di 390

Page 147: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02332

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione "VIR.MUR" a svolgere corsiprivati non finanziati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 147 di 390

Page 148: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Rinnovo Autorizzazione

“VIR.MUR” a svolgere corsi privati non finanziati.

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

SU PROPOSTA del dirigente dell‟Area Programmazione dell‟Offerta formativa e di

Orientamento

VISTI:

› lo Statuto della Regione Lazio, (legge statutaria 11/11/2004 n. 1 “Nuovo statuto della

Regione Lazio);

› la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Autorizzazione allo svolgimento dei corsi

privati non finanziati” - Titolo V - in particolare, gli artt. 39, 40, 41, 42;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 1996, n. 4572 con la quale sono state

approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 “Modalità di

procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività

formative non finanziate” e successive modificazioni ed integrazioni;

› la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e

locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”, (art. 158);

› la Deliberazione della Giunta regionale 29 novembre 2007, n. 968 “Revoca D.G.R.

21/11/2002, n. 1510 e D.G.R. 20/12/2002, n. 1687. Approvazione della nuova Direttiva

„Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella

Regione Lazio e s.m.i.;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 17/12/2013 concernente la modifica

all'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale del 29 novembre 2007, n. 968;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 11/09/2012 concernente: Istituzione del

"Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di

indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi

caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio.

Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128.

› il D.lgs 257/92 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

› la L.R. 13 Dicembre 2001, n. 33 Norme in materia di attività di estetica (1)

› la Deliberazione Giunta Regionale - numero 868 del 09/11/2007 Recepimento

dell‟Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 29

marzo 2007, in attuazione della legge 17 agosto 2005, n. 174 “Disciplina dell‟attività di

acconciatore”. Approvazione del profilo professionale e formativo dell‟Acconciatore e del

corso di riqualificazione di cui al comma 5 lett.b) e al comma 6 dell‟art.6 L.174/2005

› le deliberazioni della Commissione Regionale per l'Artigianato della Regione Lazio

Approvate nella seduta del 25/11/2008;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4796/98 descrizione delle competenze per

tatuaggio e piercing;

› la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito alla Dott. Fabrizio Lella l‟incarico di Direttore della Direzione Regionale

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 148 di 390

Page 149: Bur 2015-23-0

“Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio” del

Dipartimento “Programmazione Economica e Sociale”;

› la Determinazione n. B03022 del 16/07/2013 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo Studio”.

› la determinazione dirigenziale n. 125 del 03/02/2015 trasmessa dalla Provincia di Latina,

avente per oggetto: - perfezionamento dell‟istruttoria ai fini del rilascio e/o rinnovo

dell‟autorizzazione regionale di cui all‟art. 158 (lett. m) della L.R. n. 14 del 06/08/1999

prevista per lo svolgimento di corsi privati non finanziati a favore della scuola

“VIR.MUR” Via Vitruvio, 120 – 04023 Formia (LT);

› la determinazione dirigenziale n B3226 del 18/04/2011 di accreditamento in ingresso

dell‟ente “VIR.MUR”, per la sede operativa di Via Vitruvio, 120 – 04023 Formia (LT);

PREMESSO CHE,

○ ai sensi dell‟art. 158, lettera m) della legge regionale 14/99 la Regione Lazio rilascia

l‟autorizzazione allo svolgimento di corsi privati non finanziati, di cui al titolo V della

legge 23/92, su istruttoria e proposta delle Province;

○ l‟accreditamento ottenuto ai sensi della Direttiva di cui alla D.G.R. 968/2007 e s.m.i. è

soggetto a revoca nei casi previsti dall‟articolo 16 della medesima;

PRESO ATTO che l‟istruttoria effettuata dalla Provincia di Latina con la determinazione

dirigenziale sopra citata è finalizzata al rilascio del rinnovo dell‟autorizzazione per lo svolgimento

del corso di formazione per:

Acconciatore qualifica 1800h;

Acconciatore specializzazione 500h;

Estetista qualifica 1800;

Estetista specializzazione 900h;

Tatuaggio e Piercing frequenza 90h;

Truccatore cinematografico e Audio-visivo qualifica 500h;

Ricostruzione artificiale delle unghie frequenza 200h;

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Vitruvio, 120 – 04023 Formia (LT) nelle aule 1-2 e

3 al piano primo e nelle aule 4 e 5 al piano terzo.

VERIFICATO attraverso il sistema di gestione dell‟accreditamento regionale Sac Portal, che, alla

data del presente atto l‟ente “VIR.MUR.” legalmente rappresentata dalla Sig.ra Concas Maria con

sede legale in Via Santa Restituta, snc 03043 CASSINO [FR] è accreditato ai sensi dellla D.G.R.

968/07 e s.m.i.

CONSIDERATO che la D.G.R. 4572/96 stabilisce una durata triennale dell‟autorizzazione e

disciplina i casi in cui la stessa può essere revocata;

RICHIAMATO l‟ente in oggetto:

› all‟adozione dello standard formativo di cui alla normativa di riferimento

› al rispetto della normativa vigente in materia di edilizia scolastica, sicurezza degli impianti

e prevenzione degli infortuni;

RITENUTO che sussistono le condizioni per rinnovare l‟autorizzare ai sensi del Titolo V - della

legge regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, all‟ente “VIR.MUR.” legalmente rappresentata dalla

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 149 di 390

Page 150: Bur 2015-23-0

Sig.ra Concas Maria con sede legale in Via Santa Restituta, snc 03043 CASSINO [FR] allo

svolgimento dei corsi di formazione non finanziati per:

Acconciatore qualifica 1800h;

Acconciatore specializzazione 500h;

Estetista qualifica 1800;

Estetista specializzazione 900h;

Tatuaggio e Piercing frequenza 90h;

Truccatore cinematografico e Audio-visivo qualifica 500h;

Ricostruzione artificiale delle unghie frequenza 200h.

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Vitruvio, 120 – 04023 Formia (LT) nelle aule 1-2 e

3 al piano primo e nelle aule 4 e 5 al piano terzo.

Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

DETERMINA

1. di rinnovare l‟autorizzare ai sensi del Titolo V della legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23,

all‟ente “VIR.MUR.” legalmente rappresentata dalla Sig.ra Concas Maria con sede legale in Via

Santa Restituta, snc - 03043 CASSINO [FR] allo svolgimento dei corsi di formazione non

finanziati per:

Acconciatore qualifica 1800h;

Acconciatore specializzazione 500h;

Estetista qualifica 1800;

Estetista specializzazione 900h;

Tatuaggio e Piercing frequenza 90h;

Truccatore cinematografico e Audio-visivo qualifica 500h;

Ricostruzione artificiale delle unghie frequenza 200h.

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Vitruvio, 120 – 04023 Formia (LT) nelle aule 1-2 e

3 al piano primo e nelle aule 4 e 5 al piano terzo.

2. di richiamare lente “VIR.MUR.” al rispetto degli standard e dei requisiti prescritti dalla DGR

sull‟accreditamento delle sedi formative e, in particolare, al rispetto del numero massimo di allievi

per mq. in aule e laboratori per ciascun corso;

3. di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi previsti dalla D.G.R. 4572/96

ovvero nel caso di perdita dell‟accreditamento;

4. di trasmettere per il seguito di competenza, copia della presente determinazione alla Provincia di

Latina;

5. di notificare la presente determinazione all‟ente “VIR.MUR.” con sede legale in Via Santa

Restituta, snc 03043 CASSINO [FR];

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 150 di 390

Page 151: Bur 2015-23-0

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet

www.regione.lazio.it e che tale pubblicazione riveste carattere di formale notifica.

Avverso la presente determinazione è consentito il ricorso al TAR entro 60 gg. dalla notifica

ovvero al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla notifica.

Il Direttore

Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 151 di 390

Page 152: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02333

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione "Studio ASQ srl" a svolgere corsi privatinon finanziati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 152 di 390

Page 153: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione “Studio ASQ

srl” a svolgere corsi privati non finanziati.

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

SU PROPOSTA del dirigente dell‟Area Programmazione dell‟Offerta formativa e di

Orientamento

VISTI:

› lo Statuto della Regione Lazio, (legge statutaria 11/11/2004 n. 1 “Nuovo statuto della

Regione Lazio);

› la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Autorizzazione allo svolgimento dei corsi

privati non finanziati” - Titolo V - in particolare, gli artt. 39, 40, 41, 42;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 1996, n. 4572 con la quale sono state

approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 “Modalità di

procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività

formative non finanziate” e successive modificazioni ed integrazioni;

› la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e

locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”, (art. 158);

› la Deliberazione della Giunta regionale 29 novembre 2007, n. 968 “Revoca D.G.R.

21/11/2002, n. 1510 e D.G.R. 20/12/2002, n. 1687. Approvazione della nuova Direttiva

„Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella

Regione Lazio e s.m.i.;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 17/12/2013 concernente la modifica

all'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale del 29 novembre 2007, n. 968;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 11/09/2012 concernente: Istituzione del

"Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di

indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi

caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio.

Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128.

› il D.lgs 257/92 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 140 del 06/03/2007 concernente approvazione

delle Direttive per la formazione degli Addetti e dei Responsabili dei servizi di prevenzione

e protezione;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 361 del 13/07/2012 recepimento Accordo Stato-

Regioni e Province autonome del 21/12/2011 sui corsi di formazione per lo svolgimento

diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi ai

sensi dell‟art. 34, commi 2 e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81.

› la Deliberazione della Giunta regionale n.512 del 30/12/2013 attuazione dell‟accordo Stato-

Regioni e Province del 22 febbraio 2012, concernente l‟individuazione delle attrezzature di

lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità

per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi e i

requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell‟art. 73 co. 5, d.lgs 9 aprile

2008, n. 81 e s.m.i.;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 153 di 390

Page 154: Bur 2015-23-0

› la DGR 825 DEL 03/11/2009 “Formazione degli alimentaristi - Sostituzione del punto III4)

della DGRL 1854/00, dell'allegato A, punto 6 della DGRL 5575/98 e dell'allegato B della

DGRL 282/02”.

› i Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 relativo alla “Segnaletica stradale per attività

lavorative svolte in presenza di traffico veicolare”

› la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito alla Dott. Fabrizio Lella l‟incarico di Direttore della Direzione Regionale

“Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio” del

Dipartimento “Programmazione Economica e Sociale”;

› la Determinazione n. B03022 del 16/07/2013 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo Studio”.

› la determinazione dirigenziale n. 144 trasmessa dalla Provincia di Latina avente per

oggetto: - perfezionamento dell‟istruttoria ai fini del rilascio e/* rinnovo

dell‟autorizzazione regionale di cui all‟art. 158 (lett. m) della L.R. n. 14 prevista per lo

svolgimento di corsi privati non finanziati a favore dell‟ente “Studio ASQ srl”

› la determinazione dirigenziale n. B04379 del 02/10/2013 di accreditamento in ingresso

dell‟ente “Studio ASQ srl”, per la sede operativa di Via Piave ang. Via Magra – 04100

Latina.

PREMESSO CHE,

○ ai sensi dell‟art. 158, lettera m) della legge regionale 14/99 la Regione Lazio rilascia

l‟autorizzazione allo svolgimento di corsi privati non finanziati, di cui al titolo V della

legge 23/92, su istruttoria e proposta delle Province;

○ l‟accreditamento ottenuto ai sensi della Direttiva di cui alla D.G.R. 968/2007 e s.m.i. è

soggetto a revoca nei casi previsti dall‟articolo 16 della medesima;

PRESO ATTO che l‟istruttoria effettuata dalla Provincia di Latina con la determinazione

dirigenziale sopra citata è finalizzata al rilascio dell‟autorizzazione per lo svolgimento del corso di

formazione per:

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto-frequenza (16-32-48ore);

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto –aggiornamento-frequenza (6-10-14ore);

RLS frequenza (32ore);

RLS aggiornamento-frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio rischio basso-medio –frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio aggiornamento-frequenza (4ore);

Addetto primo soccorso gruppo A-B-C frequenza (16-12ore);

Addetto primo soccorso aggiornamento – frequenza (4ore);

Preposti – frequenza(8ore);

Dirigenti – frequenza(16ore);

Dirigenti e Preposti aggiornamento – frequenza (6ore);

Lavoratori rischio basso-medio alto – frequenza (4+4 - 4+8 - 4+12 ore);

Lavoratori aggiornamento – frequenza (6ore);

Spazi confinanti – frequenza (8ore);

PES/PAV/PEI - frequenza (16ore);

Abilitazione PLE – frequenza (4+6ore);

Abilitazione GRU su Autocarro – frequenza (4+8ore)

Abilitazione GRU a Torre – frequenza (8+6ore);

Abilitazione Carrelli Elevatori – frequenza (8+8ore);

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 154 di 390

Page 155: Bur 2015-23-0

Abilitazione trattore – frequenza (3+5ore);

Abilitazione Gru Mobile frequenza (7+7ore);

Abilitazione Escavatore Pala a Terna – frequenza (4+12ore);

Abilitazione Pompe di calcestruzzo – frequenza (7+7ore);

Abilitazione Attrezzature di lavoro aggiornamento – frequenza (1+3ore);

Addetto HACCP – frequenza (6ore);

Responsabile HACCP – frequenza (20ore);

Addetto e responsabile HACCP aggiornamento – frequenza (6ore);

Ponteggio – frequenza (28 ore);

Ponteggio aggiornamento – frequenza (4ore);

Operatori Segnaletica Stradale – frequenza (8ore);

Preposti Segnaletica Stradale – frequenza (12ore);

Preposti e Operatori Segnaletica Stradale aggiornamento – frequenza (3ore).

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina, nelle aule

nn. 1 e 2 al primo piano;

VERIFICATO attraverso il sistema di gestione dell‟accreditamento regionale Sac Portal, che, alla

data del presente atto l‟ente “Studio ASQ srl” legalmente rappresentata dal Sig. Loiacono

Giuseppe con sede legale in Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina è accreditato ai sensi dellla

D.G.R. 968/07 e s.m.i.

CONSIDERATO che la D.G.R. 4572/96 stabilisce una durata triennale dell‟autorizzazione e

disciplina i casi in cui la stessa può essere revocata;

RICHIAMATO l‟ente in oggetto:

› all‟adozione dello standard formativo di cui alla normativa di riferimento

› al rispetto della normativa vigente in materia di edilizia scolastica, sicurezza degli impianti

e prevenzione degli infortuni;

RITENUTO che sussistono le condizioni per autorizzare ai sensi del Titolo V - della legge

regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, all‟ente “Studio ASQ srl” legalmente rappresentata dal Sig.

Loiacono Giuseppe con sede legale in Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina allo svolgimento

dei corsi di formazione non finanziati per:

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto-frequenza (16-32-48ore);

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto –aggiornamento-frequenza (6-10-14ore);

RLS frequenza (32ore);

RLS aggiornamento-frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio rischio basso-medio –frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio aggiornamento-frequenza (4ore);

Addetto primo soccorso gruppo A-B-C frequenza (16-12ore);

Addetto primo soccorso aggiornamento – frequenza (4ore);

Preposti – frequenza(8ore);

Dirigenti – frequenza(16ore);

Dirigenti e Preposti aggiornamento – frequenza (6ore);

Lavoratori rischio basso-medio alto – frequenza (4+4 - 4+8 - 4+12 ore);

Lavoratori aggiornamento – frequenza (6ore);

Spazi confinanti – frequenza (8ore);

PES/PAV/PEI - frequenza (16ore);

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 155 di 390

Page 156: Bur 2015-23-0

Abilitazione PLE – frequenza (4+6ore);

Abilitazione GRU su Autocarro – frequenza (4+8ore)

Abilitazione GRU a Torre – frequenza (8+6ore);

Abilitazione Carrelli Elevatori – frequenza (8+8ore);

Abilitazione trattore – frequenza (3+5ore);

Abilitazione Gru Mobile frequenza (7+7ore);

Abilitazione Escavatore Pala a Terna – frequenza (4+12ore);

Abilitazione Pompe di calcestruzzo – frequenza (7+7ore);

Abilitazione Attrezzature di lavoro aggiornamento – frequenza (1+3ore);

Addetto HACCP – frequenza (6ore);

Responsabile HACCP – frequenza (20ore);

Addetto e responsabile HACCP aggiornamento – frequenza (6ore);

Ponteggio – frequenza (28 ore);

Ponteggio aggiornamento – frequenza (4ore);

Operatori Segnaletica Stradale – frequenza (8ore);

Preposti Segnaletica Stradale – frequenza (12ore);

Preposti e Operatori Segnaletica Stradale aggiornamento – frequenza (3ore).

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina, nelle aule

nn. 1 e 2 al primo piano;

Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

DETERMINA

1. di autorizzare ai sensi del Titolo V della legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23, all‟ente

“Studio ASQ srl” legalmente rappresentata dal Sig. Loiacono Giuseppe con sede legale ed

operativa in Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina allo svolgimento dei corsi di formazione

non finanziati per:

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto-frequenza (16-32-48ore);

RSPP/datore di lavoro rischio basso-medio-alto –aggiornamento-frequenza (6-10-14ore);

RLS frequenza (32ore);

RLS aggiornamento-frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio rischio basso-medio –frequenza (4-8ore);

Addetto antincendio aggiornamento-frequenza (4ore);

Addetto primo soccorso gruppo A-B-C frequenza (16-12ore);

Addetto primo soccorso aggiornamento – frequenza (4ore);

Preposti – frequenza(8ore);

Dirigenti – frequenza(16ore);

Dirigenti e Preposti aggiornamento – frequenza (6ore);

Lavoratori rischio basso-medio alto – frequenza (4+4 - 4+8 - 4+12 ore);

Lavoratori aggiornamento – frequenza (6ore);

Spazi confinanti – frequenza (8ore);

PES/PAV/PEI - frequenza (16ore);

Abilitazione PLE – frequenza (4+6ore);

Abilitazione GRU su Autocarro – frequenza (4+8ore)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 156 di 390

Page 157: Bur 2015-23-0

Abilitazione GRU a Torre – frequenza (8+6ore);

Abilitazione Carrelli Elevatori – frequenza (8+8ore);

Abilitazione trattore – frequenza (3+5ore);

Abilitazione Gru Mobile frequenza (7+7ore);

Abilitazione Escavatore Pala a Terna – frequenza (4+12ore);

Abilitazione Pompe di calcestruzzo – frequenza (7+7ore);

Abilitazione Attrezzature di lavoro aggiornamento – frequenza (1+3ore);

Addetto HACCP – frequenza (6ore);

Responsabile HACCP – frequenza (20ore);

Addetto e responsabile HACCP aggiornamento – frequenza (6ore);

Ponteggio – frequenza (28 ore);

Ponteggio aggiornamento – frequenza (4ore);

Operatori Segnaletica Stradale – frequenza (8ore);

Preposti Segnaletica Stradale – frequenza (12ore);

Preposti e Operatori Segnaletica Stradale aggiornamento – frequenza (3ore).

Da svolgersi presso la sede operativa di Via Piave ang. Via Magra – 04100 Latina, nelle aule

nn. 1 e 2 al primo piano;

2. di richiamare l‟ente “Studio ASQ srl.” al rispetto degli standard e dei requisiti prescritti dalla

DGR sull‟accreditamento delle sedi formative e, in particolare, al rispetto del numero massimo di

allievi per mq. in aule e laboratori per ciascun corso;

3. di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi previsti dalla D.G.R. 4572/96

ovvero nel caso di perdita dell‟accreditamento;

4. di trasmettere per il seguito di competenza, copia della presente determinazione alla Provincia di

Latina;

5. di notificare la presente determinazione a “Studio ASQ srl” con sede legale in Via Piave ang.

Via Magra – 04100 Latina;

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet

www.regione.lazio.it e che tale pubblicazione riveste carattere di formale notifica.

Avverso la presente determinazione è consentito il ricorso al TAR entro 60 gg. dalla notifica

ovvero al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla notifica.

Il Direttore

Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 157 di 390

Page 158: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 9 marzo 2015, n. G02335

Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione "SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NELLAZIO SRL" a svolgere corsi privati non finanziati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 158 di 390

Page 159: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 – Titolo V – Autorizzazione “SERVIZI

PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL” a svolgere corsi privati non

finanziati.

IL DIRETTORE

DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE,

SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

SU PROPOSTA del dirigente dell‟Area Programmazione dell‟Offerta formativa e di

Orientamento

VISTI:

› lo Statuto della Regione Lazio, (legge statutaria 11/11/2004 n. 1 “Nuovo statuto della

Regione Lazio);

› la legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23 “Autorizzazione allo svolgimento dei corsi

privati non finanziati” - Titolo V - in particolare, gli artt. 39, 40, 41, 42;

› la Deliberazione della Giunta regionale 4 giugno 1996, n. 4572 con la quale sono state

approvate le direttive attuative del Titolo V della legge regionale 23/92 “Modalità di

procedere per la presentazione delle domande per lo svolgimento e chiusura delle attività

formative non finanziate” e successive modificazioni ed integrazioni;

› la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14 “Organizzazione delle funzioni a livello regionale e

locale per la realizzazione del decentramento amministrativo”, (art. 158);

› la Deliberazione della Giunta regionale 29 novembre 2007, n. 968 “Revoca D.G.R.

21/11/2002, n. 1510 e D.G.R. 20/12/2002, n. 1687. Approvazione della nuova Direttiva

„Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella

Regione Lazio e s.m.i.;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 459 del 17/12/2013 concernente la modifica

all'allegato A della deliberazione della Giunta Regionale del 29 novembre 2007, n. 968;

› la Deliberazione della Giunta regionale n. 452 del 11/09/2012 concernente: Istituzione del

"Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi" - Approvazione Linee di

indirizzo e Procedura di aggiornamento - Approvazione di n. 108 profili formativi

caratterizzanti settori economici del territorio regionale e inserimento nel Repertorio.

Revoca della deliberazione di Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 128.

› il D.lgs 257/92 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di

tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

› Dgr 5144/98Rettifica schede didattiche approvate con delibera n. 7363 del 19 settembre

1995 concernente: Approvazione disposizioni sui requisiti di accesso e la durata dei corsi

di: Agenti e rappresentanti di commercio, Registro esercenti il commercio e Agenti di

affari in mediazione, ai sensi delle LL.RR. 99/79 e 23/92

› La Deliberazione della Giunta regionale 31/07/2007 n. 609 Approvazione del profilo

professionale e formativo dell‟Assistente familiare e definizione della durata dei percorsi

formativi per il conseguimento della qualifica professionale e per la certificazione di

competenze specifiche. "

› Deliberazione Giunta Regionale - numero 361 del 13/07/2012 Recepimento Accordo Stato-

Regioni e Province Autonome del 21 dicembre 2011 sui corsi di formazione per lo

svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione

dai rischi ai sensi dell'articolo 34, commi 2 e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 159 di 390

Page 160: Bur 2015-23-0

Approvazione dello standard formativo e riconoscimento validità corsi di cui al D.M.16

gennaio 1997;

› DGR 788 del 18/11/2014 Abrogazione "Nuovo regolamento per il rilascio ed il rinnovo

dell'autorizzazione all'acquisto e all'impiego dei prodotti fitosanitari molto tossici, tossici

nocivi, e relativi coadiuvanti, ai sensi del D.P.R. del 23 aprile 2001, n.290" approvato con

delibera n.669/2002, come modificata dalla D.G.R. n.384 del 19 novembre 2013. Decreto

legislativo 14 agosto 2012, n.150, articoli 7,8 e 9. Approvazione della "Disciplina per il

rilascio ed il rinnovo del certificato di abilitazione all'acquisto e all'utilizzo dei prodotti

fitosanitari e alla consulenza, ai sensi del D.Lgs. n.150/2012".

› la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito alla Dott. Fabrizio Lella l‟incarico di Direttore della Direzione Regionale

“Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio” del

Dipartimento “Programmazione Economica e Sociale”;

› la Determinazione n. B03022 del 16/07/2013 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo Studio”.

› la determinazione dirigenziale n. 124 del 03/02/2015 trasmessa dalla Provincia di Latina,

avente per oggetto: - perfezionamento dell‟istruttoria ai fini del rilascio e/o rinnovo

dell‟autorizzazione regionale di cui all‟art. 158 (lett. m) della L.R. n. 14 del 06/08/1999

prevista per lo svolgimento di corsi privati non finanziati a favore dell‟ente “SERVIZI

PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL”; › la determinazione dirigenziale n. B01692 del 08/05/2013 di accreditamento in ingresso

dell‟ente “SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL”, per la sede operativa

di Via Pola, 7-04022 Fondi (LT);

PREMESSO CHE,

○ ai sensi dell‟art. 158, lettera m) della legge regionale 14/99 la Regione Lazio rilascia

l‟autorizzazione allo svolgimento di corsi privati non finanziati, di cui al titolo V della

legge 23/92, su istruttoria e proposta delle Province;

○ l‟accreditamento ottenuto ai sensi della Direttiva di cui alla D.G.R. 968/2007 e s.m.i. è

soggetto a revoca nei casi previsti dall‟articolo 16 della medesima;

PRESO ATTO che l‟istruttoria effettuata dalla Provincia di Latina con la determinazione

dirigenziale sopra citata è finalizzata al rilascio dell‟autorizzazione per lo svolgimento dei corsi di

formazione per:

Corso per il conseguimento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso base (ore21) - frequenza;

Corso per l‟aggiornamento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di aggiornamento Consulente per l‟acquisto e l‟utilizzo di prodotti fitosanitari.Corso

aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio basso (ore16) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio basso (ore6) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio medio (ore32) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio medio (ore10) - frequenza;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 160 di 390

Page 161: Bur 2015-23-0

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio alto (ore48) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio alto (ore14) - frequenza;

Formazione generale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso di formazione generale (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio basso (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio medio (ore8) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio alto (ore12) - frequenza;

A.I.M. (Agenti d‟affari in mediazione) (ore150) - frequenza;

A.R.C. (Agente e rappresentante di commercio) (ore 120) - frequenza;

R.E.C. (Registro esercenti commercio) (ore 120) - frequenza;

Assistente familiare (ore 300) – qualifica.

Da svolgersi nella sede operativa di Via Pola, 7-04022 Fondi (LT), nelle aule teorica e informatica

al primo piano.

VERIFICATO attraverso il sistema di gestione dell‟accreditamento regionale Sac Portal, che, alla

data del presente atto l‟ente “SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL” legalmente

rappresentata dal Sig. Biasillo Onorato. con sede legale in Via Martiri delle Ardeatine,3 -

04022 FONDI[LT] è accreditato ai sensi dellla D.G.R. 968/07 e s.m.i.

CONSIDERATO che la D.G.R. 4572/96 stabilisce una durata triennale dell‟autorizzazione e

disciplina i casi in cui la stessa può essere revocata;

RICHIAMATO l‟ente in oggetto:

› all‟adozione dello standard formativo di cui alla normativa di riferimento

› al rispetto della normativa vigente in materia di edilizia scolastica, sicurezza degli impianti

e prevenzione degli infortuni;

RITENUTO che sussistono le condizioni per autorizzare ai sensi del Titolo V - della legge

regionale n. 23 del 25 febbraio 1992, all‟ente “SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO

SRL” legalmente rappresentata dal Sig. Biasillo Onorato. con sede legale in Via Martiri delle

Ardeatine,3 -04022 FONDI[LT] allo svolgimento dei corsi di formazione non finanziati per:

Corso per il conseguimento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso base (ore21) - frequenza;

Corso per l‟aggiornamento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di aggiornamento Consulente per l‟acquisto e l‟utilizzo di prodotti fitosanitari.Corso

aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio basso (ore16) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio basso (ore6) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio medio (ore32) - frequenza;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 161 di 390

Page 162: Bur 2015-23-0

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio medio (ore10) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio alto (ore48) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio alto (ore14) - frequenza;

Formazione generale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso di formazione generale (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio basso (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio medio (ore8) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio alto (ore12) - frequenza;

A.I.M. (Agenti d‟affari in mediazione) (ore150) - frequenza;

A.R.C. (Agente e rappresentante di commercio) (ore 120) - frequenza;

R.E.C. (Registro esercenti commercio) (ore 120) - frequenza;

Assistente familiare (ore 300) – qualifica.

Da svolgersi nella sede operativa di Via Pola, 7-04022 Fondi (LT), nelle aule teorica e informatica

al primo piano.

Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.

DETERMINA

1. di autorizzare ai sensi del Titolo V della legge regionale 25 febbraio 1992, n. 23, l‟ente

“SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL” legalmente rappresentata dal Sig.

Biasillo Onorato con sede legale in Via Martiri delle Ardeatine,3 -04022 FONDI[LT] allo

svolgimento dei corsi di formazione non finanziati per:

Corso per il conseguimento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso base (ore21) - frequenza;

Corso per l‟aggiornamento del Certificato di abilitazione per l‟acquisto e l‟utilizzo di

prodotti fitosanitari. Corso aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di aggiornamento Consulente per l‟acquisto e l‟utilizzo di prodotti fitosanitari.Corso

aggiornamento (ore 12) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio basso (ore16) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio basso (ore6) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio medio (ore32) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio medio (ore10) - frequenza;

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Rischio alto (ore48) - frequenza;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 162 di 390

Page 163: Bur 2015-23-0

Corso di formazione per Datori di Lavoro che svolgono direttamente i compiti di

prevenzione e protezione dai rischi. Aggiornamento rischio alto (ore14) - frequenza;

Formazione generale in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso di formazione generale (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio basso (ore4) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio medio (ore8) - frequenza;

Formazione specifica in materia di salute e sicurezza dei lavoratori ai sensi dell‟art. 37 del

decreto legislativo n. 81/2008. Corso rischio alto (ore12) - frequenza;

A.I.M. (Agenti d‟affari in mediazione) (ore150) - frequenza;

A.R.C. (Agente e rappresentante di commercio) (ore 120) - frequenza;

R.E.C. (Registro esercenti commercio) (ore 120) - frequenza;

Assistente familiare (ore 300) – qualifica.

Da svolgersi nella sede operativa di Via Pola, 7-04022 Fondi (LT), nelle aule teorica e informatica

al primo piano.

2. di richiamare l‟ente “SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO SRL.” al rispetto degli

standard e dei requisiti prescritti dalla DGR sull‟accreditamento delle sedi formative e, in

particolare, al rispetto del numero massimo di allievi per mq. in aule e laboratori per ciascun

corso;

3. di procedere alla revoca della presente autorizzazione nei casi previsti dalla D.G.R. 4572/96

ovvero nel caso di perdita dell‟accreditamento;

4. di trasmettere per il seguito di competenza, copia della presente determinazione alla Provincia di

Latina;

5. di notificare la presente determinazione a “SERVIZI PER L'INNOVAZIONE NEL LAZIO

SRL.” con sede legale in Via Martiri delle Ardeatine,3 -04022 FONDI[LT];

6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet

www.regione.lazio.it e che tale pubblicazione riveste carattere di formale notifica.

Avverso la presente determinazione è consentito il ricorso al TAR entro 60 gg. dalla notifica

ovvero al Capo dello Stato entro 120 gg. dalla notifica.

Il Direttore

Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 163 di 390

Page 164: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02424

Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente "Avviso pubblico per la concessione di contributi economici asostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand delle proposte progettuali. -euro 1.400.000,00 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2013 - euro 700.000 - Capitolo F11900 -esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto "ZONA PROGETTI".

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 164 di 390

Page 165: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente “Avviso pubblico per la concessione di

contributi economici a sostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand

delle proposte progettuali. - € 1.400.000,00 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2013 - €

700.000 – Capitolo F11900 – esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto “ZONA

PROGETTI”.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E

INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;

VISTO il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. “Regolamento di organizzazione degli uffici

e dei servizi della Giunta" e successive modificazioni, integrazioni ed in particolare il Capo I del

Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28/11/2014 concernente: “Conferimento

dell' incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo studio al dott. Fabrizio Lella, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.

162 e dell’allegato “H” del regolamento di organizzazione 6 settembre 2002 n. 1 a soggetto

esterno all’amministrazione regionale, di cui all’avviso informativo approvato con disposizione

dirigenziale n. G15954 dell’10.11.2014”;

VISTA Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 Legge di Stabilità regionale 2015

VISTA Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017”;

VISTA Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 942 “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli,

tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.

VISTA Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 943 Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e

di spesa

VISTE le D.G.R. n. 546 del 2/11/2012 e n. 256 del 07/08/2013 con le quali sono stati approvati i

Piani annuali del diritto allo studio 2012/2013 e 2013/2014;

CONSIDERATO che nei suddetti Piani regionali per il diritto allo studio sono previsti

finanziamenti per interventi diretti regionali, per i quali le strutture competenti individuano

successivamente le modalità operative di attuazione;

RICHIAMATA la DGR 307 del 03/10/2013 concernente “Approvazione dei criteri e delle modalità

per la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati, per progetti inerenti le tematiche definite dal

Piano regionale annuale per il diritto allo studio” ; che stabilisce “la concessione di contributi a soggetti

pubblici e privati per progetti inerenti prioritariamente le tematiche definite dal Piano regionale annuale

per il Diritto allo studio è subordinata all’approvazione di una procedura di evidenza pubblica”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 165 di 390

Page 166: Bur 2015-23-0

VISTA la determinazione dirigenziale n. G05009 del 16/12/2013 concernente l’approvazione della

graduatoria dei soggetti ammessi a finanziamento di cui alla Determinazione n. G01179 del

28/10/2013;

VISTA la determinazione n. G05842 del 23/12/2013 concernente l’impegno di spesa a favore dei

soggetti ammessi a finanziamento di cui alla determinazione n. G01179 del 28/10/2013, nella quale

è stato concesso a ZONAPROGETTI un contributo di € 14.805,00 pari al 70% dei costi sostenuti

per la realizzazione dell’intervento;

PRESO ATTO che l’Avviso pubblico in oggetto indicato prevede al punto 4 una quota di

cofinanziamento da parte del soggetto proponente anche costituita da altri contributi di

provenienza non regionale di almeno il 30% dell’ammontare finanziario della proposta progettuale;

VISTA la determinazione dirigenziale n. G12484 del 05/09/2014 concernente: “Procedure per la

rendicontazione degli interventi relativi ai contributi concessi a sostegno dei progetti da attuare

nelle scuole del Lazio di cui agli Avvisi Pubblici pubblicati con D.D. n. G01179 del 28/10/2013 e n.

G00594 del 24/01/2014”;

VISTA la nota n. 604958 del 31 ottobre 2014 con la quale la scrivente area ha chiesto all’ente la

seguente documentazione integrativa:

- Estratto conto dei pagamenti inerenti il progetto;

- F24 dei tributi pagati inerenti il progetto contenente il cup;

- Contratto di locazione dell’immobile utilizzato per il progetto;

- Ricevuta del pagamento del suddetto canone di locazione contenente il cup e la

quota parte imputabile al progetto;

- Documentazione relativa al rimborso spese;

- Comunicazione spostamento tra macro voci.

VISTA la nota n. 632508 del 14 novembre 2014 con la quale la scrivente area ha chiesto all’ente

la seguente documentazione integrativa:

- punto 1.2 - Personale esterno (collaborazioni) - documentazione spese

riguardante il numero d’ordine n. 3: specificare la quota parte relativa al progetto

“L’ambiente alfabeto educativo”;

- punto 1.3 – Rimborsi spese – documentazione spese riguardante il numero

d’ordine n. 1 e 4 ;

- punto 6 – Altro (specificare) – documentazione (lettera d’incarico) del numero

d’ordine n. 1;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 166 di 390

Page 167: Bur 2015-23-0

VISTA la documentazione contabile trasmessa da ZONAPROGETTI e assunta con prot. 613562

del 05 novembre 2014 e con prot. 13616 del 13 gennaio 2015;

PRESO ATTO che ZONAPROGETTI ha provveduto allo spostamento, nella misura del 20%,

dalla macro voce E alla macro voce D;

RITENUTO pertanto di approvare il rendiconto delle spese quietanzate e certificate ai sensi

della vigente normativa fiscale, sostenute da ZONAPROGETTI per la realizzazione del progetto

denominato L’AMBIENTE ALFABETO EDUCATIVO di cui alla determinazione n. G05009 del

16/12/2013 per un importo totale ammissibile di € 19.690,00 - di cui € 5.907,00 a carico di

ZONAPROGETTI e € 13.783,00 di contributo regionale, come da allegato A, parte integrante

della presente determinazione;

PRESO ATTO che ZONAPROGETTI risulta creditore nei confronti della Regione Lazio per un

importo pari a € 13.783,00 da saldare con successivo provvedimento;

D E T E R M I N A

Per le motivazioni indicate in premessa, che costituiscono parte integrante:

di approvare il rendiconto delle spese quietanzate e certificate ai sensi della vigente normativa fiscale, di cui all’allegato A della presente determinazione, sostenute da

ZONAPROGETTI per la realizzazione del progetto denominato L’AMBIENTE ALFABETO

EDUCATIVO per un importo totale ammissibile pari a € 19.690,00 di cui € 5.907,00 a

carico Di ZONAPROGETTI e un contributo regionale concesso di € 13.783,00;

di prendere atto che ZONAPROGETTI risulta creditore nei confronti della Regione Lazio

per un importo di € 13.783,00 da saldare con successivo provvedimento

di notificare la presente determinazione a ZONAPROGETTI via delle Corti, 16 - 00049 - Velletri (RM) - P.I 10744231001- PEC [email protected] - codice

creditore 151792.

Avverso il presente atto è ammesso il ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo

dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).

IL DIRETTORE REGIONALE

(Fabrizio Lella)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 167 di 390

Page 168: Bur 2015-23-0

IMP

OR

TO

RIC

HIE

ST

O

IMP

OR

TO

RIM

OD

UL

AT

O

IMP

OR

TO

RE

ND

ICO

NT

AT

O

IM

PO

RT

O

AM

MIS

SIB

ILE

IMP

OR

TO

NO

N

RIC

ON

OS

CIU

TO

A

Ris

ors

e u

man

e i

nte

rne e

d e

ste

rne -

co

mp

reso

pers

on

ale

am

min

istr

ati

vo

(co

mp

en

si

lord

i, r

imb

ors

i sp

ese,

qu

ota

part

e r

etr

ibu

zio

ni

dip

en

den

ti)

17.8

00,0

0€

15.4

12,1

3€

14.6

72,1

3€

14.6

72,1

3€

-€

B

Sp

ese

gen

era

li d

i fu

nzio

nam

en

to e

gesti

on

e (

tip

olo

gie

descri

tte n

el

ban

do

)

3.6

00,0

0€

2.3

54,0

1€

1.6

34,0

1€

1.6

34,0

1€

-

C

Fo

rnit

ura

di

ben

i e s

erv

izi

(no

leg

gio

att

rezzatu

re,

no

leg

gio

mezzi

di

trasp

ort

o,

ecc)

2.8

00,0

0€

1.6

18,3

7€

1.9

41,9

7€

1.6

18,3

7€

323,6

0€

D

Sp

ese d

i co

mu

nic

azio

ne (

even

ti,

bro

ch

ure

, m

ate

riali

div

ulg

ati

vi,

cate

rin

g,

ecc)

3.0

00,0

0€

1.6

18,3

7€

1.6

18,3

7€

1.6

18,3

7€

-

E C

osti

fid

eju

ssio

ne

1.0

00,0

0€

-€

-€

-€

-

F A

ltro

(sp

ecif

icare

) -

147,1

2€

147,1

2€

147,1

2€

-€

TO

TA

LE

28.2

00,0

0€

21.1

50,0

0€

20.0

13,6

0€

19.6

90,0

0€

323,6

0€

TIP

OL

OG

IA

DE

I C

OS

TI

RE

GIO

NE

LA

ZIO

- D

et.

n.

G01179 d

el

28/1

0/2

013 c

on

cern

en

te "

Avvis

o P

ub

bli

co

pe

r la

co

nc

essio

ne

di

co

ntr

ibu

ti e

co

no

mic

i a s

os

teg

no

di

pro

ge

tti

da

att

ua

re n

ell

e S

cu

ole

de

l L

azio

- P

resen

tazio

ne

on

de

ma

nd

de

lle p

rop

os

te p

rog

ett

ua

li" -

ZO

NA

PR

OG

ET

TI

SR

L -

AL

L "

A"

SC

HE

DA

FIN

AN

ZIA

RIA

TIT

OL

O D

EL

PR

OG

ET

TO

: L

'AM

BIE

NT

E A

LF

AB

ET

O E

DU

CA

TIV

O

DA

TA

IN

IZIO

DE

L P

RO

GE

TT

O:

24/0

2/2

014

DA

TA

CH

IUS

UR

A D

EL

PR

OG

ET

TO

: 31/0

7/2

014

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 168 di 390

Page 169: Bur 2015-23-0

INC

IDE

NZ

AIM

PO

RT

O

AM

MIS

SIB

ILE

30,0

0%

5.9

07,0

0€

0,0

0%

0,0

0%

0,0

0%

70,0

0%

13.7

83,0

0€

100,0

0%

19.6

90,0

0€

RIE

PIL

OG

O D

EL

FIN

AN

ZIA

ME

NT

O D

EL

PR

OG

ET

TO

DE

LL

E S

PE

SE

AM

MIS

SIB

ILI

Alt

ro (

sp

ecif

icare

)

Co

ntr

ibu

to r

ich

iesto

all

Reg

ion

e L

azio

(m

ax 7

0%

del

tota

le)

To

tale

TIP

OL

OG

IA

Au

tofi

nan

zia

men

to

Co

ntr

ibu

ti d

a a

ltri

so

gg

ett

i -

1

Co

ntr

ibu

ti d

a a

ltri

so

gg

ett

i -

2

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 169 di 390

Page 170: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02425

Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente "Avviso pubblico per la concessione di contributi economici asostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand delle proposte progettuali.euro 1.400.000,00 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2013 - euro 700.000 - Capitolo F11900 -esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 170 di 390

Page 171: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Det. n . G01179 del 28/10/2013 concernente “Avviso pubblico per la concessione di

contributi economici a sostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio - Presentazione on demand

delle proposte progettuali. - € 1.400.000,00 - Capitolo F11900 - esercizio finanziario 2013 - €

700.000 – Capitolo F11900 – esercizio finanziario 2014. Approvazione rendiconto “Associazione

Culturale BLUE ORCHESTRA” .

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E

INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITA’, DIRITTO ALLO STUDIO

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo

della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;

VISTO il regolamento 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i. “Regolamento di organizzazione degli uffici

e dei servizi della Giunta" e successive modificazioni, integrazioni ed in particolare il Capo I del

Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28/11/2014 concernente: “Conferimento

dell' incarico di Direttore della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e

Università, Diritto allo studio al dott. Fabrizio Lella, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.

162 e dell’allegato “H” del regolamento di organizzazione 6 settembre 2002 n. 1 a soggetto

esterno all’amministrazione regionale, di cui all’avviso informativo approvato con disposizione

dirigenziale n. G15954 dell’10.11.2014”;

VISTA Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 Legge di Stabilità regionale 2015

VISTA Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18 “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017”;

VISTA Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 942 “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli,

tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese.

VISTA Deliberazione 30 dicembre 2014, n. 943 Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2015-2017. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e

di spesa

VISTE le D.G.R. n. 546 del 2/11/2012 e n. 256 del 07/08/2013 con le quali sono stati approvati i

Piani annuali del diritto allo studio 2012/2013 e 2013/2014;

CONSIDERATO che nei suddetti Piani regionali per il diritto allo studio sono previsti

finanziamenti per interventi diretti regionali, per i quali le strutture competenti individuano

successivamente le modalità operative di attuazione;

RICHIAMATA la DGR 307 del 03/10/2013 concernente “Approvazione dei criteri e delle modalità

per la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati, per progetti inerenti le tematiche definite dal

Piano regionale annuale per il diritto allo studio” ; che stabilisce “la concessione di contributi a soggetti

pubblici e privati per progetti inerenti prioritariamente le tematiche definite dal Piano regionale annuale

per il Diritto allo studio è subordinata all’approvazione di una procedura di evidenza pubblica”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 171 di 390

Page 172: Bur 2015-23-0

VISTA la determinazione dirigenziale n. G05009 del 16/12/2013 concernente l’approvazione della

graduatoria dei soggetti ammessi a finanziamento di cui alla Determinazione n. G01179 del

28/10/2013;

VISTA la determinazione n. G11439 del 06/08/2014 concernente l’impegno di spesa a favore dei

soggetti ammessi a finanziamento di cui alla determinazione n. G01179 del 28/10/2013, nella quale

è stato concesso all’ Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA un contributo di €

14.700,00 pari al 70% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento;

PRESO ATTO che l’Avviso pubblico in oggetto indicato prevede al punto 4 una quota di

cofinanziamento da parte del soggetto proponente anche costituita da altri contributi di

provenienza non regionale di almeno il 30% dell’ammontare finanziario della proposta progettuale;

VISTA la determinazione dirigenziale n. G12484 del 05/09/2014 concernente: “Procedure per la

rendicontazione degli interventi relativi ai contributi concessi a sostegno dei progetti da attuare

nelle scuole del Lazio di cui agli Avvisi Pubblici pubblicati con D.D. n. G01179 del 28/10/2013 e n.

G00594 del 24/01/2014”;

VISTA la nota n. 648599 del 21 novembre 2014 con la quale la scrivente area ha chiesto all’ente

la seguente documentazione integrativa:

- punto 1.2 – Personale Esterno (collaborazioni) – documentazione riguardante il

numero d’ordine n. 1 – 2 (fattura o ricevuta e contratto);

- punto 3 – fornitura di beni e servizi (noleggio attrezzature, noleggio mezzi di

trasporto ecc) - documentazione riguardante i fornitori Ass. Sin. Nuova ed AMS

(fattura, contratto o preventivo con la sua accettazione);

- punto 4 – spese di comunicazione (eventi, brochure, materiali divulgativi, catering,

ecc) - documentazione relativa al numero d’ordine n. 1 – 2.

VISTA la documentazione contabile trasmessa dall’ Associazione Culturale BLUE

ORCHESTRA e assunta con prot. 13890 del 13 gennaio 2015;

RITENUTO pertanto di approvare il rendiconto delle spese quietanzate e certificate ai sensi

della vigente normativa fiscale, sostenute dall’ Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA

per la realizzazione del progetto denominato PIERINO E IL LUPO – EMOZIONI DA

FAVOLA di cui alla determinazione n. G05009 del 16/12/2013 per un importo totale ammissibile

di € 20.998,12 di cui € 5.249,53 a carico dell’ Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA, ,

e € 14.698,68 di contributo regionale, come da allegato A, parte integrante della presente

determinazione;

PRESO ATTO che l’ Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA risulta creditore nei

confronti della Regione Lazio per un importo pari a € 14.698,68 da saldare con successivo

provvedimento;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 172 di 390

Page 173: Bur 2015-23-0

D E T E R M I N A

Per le motivazioni indicate in premessa, che costituiscono parte integrante:

di approvare il rendiconto delle spese quietanzate e certificate ai sensi della vigente

normativa fiscale, di cui all’allegato A della presente determinazione, sostenute dall’

Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA per la realizzazione del progetto

denominato PIERINO E IL LUPO – EMOZIONI DA FAVOLA per un importo totale

ammissibile pari a € 20.998,12 di cui € 5.249,53 a carico dell’ Associazione Culturale

BLUE ORCHESTRA e un contributo regionale concesso di € 14.698,68;

di prendere atto che l’ Associazione Culturale BLUE ORCHESTRA risulta creditore nei confronti della Regione Lazio per un importo di € 14.698,68 da saldare con successivo

provvedimento;

di notificare la presente determinazione all’ Associazione culturale Blue Orchestra via

dei Fiori, 32 03011 Alatri (FR) C.F. 92008820604 P.I. 01937170601, PEC

[email protected], codice creditore 86645.

Avverso il presente atto è ammesso il ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo

del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi)

IL DIRETTORE REGIONALE

(Fabrizio Lella)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 173 di 390

Page 174: Bur 2015-23-0

IMP

OR

TO

RIC

HIE

ST

O

IMP

OR

TO

RIM

OD

UL

AT

O

IMP

OR

TO

RE

ND

ICO

NT

AT

O

IM

PO

RT

O

AM

MIS

SIB

ILE

IMP

OR

TO

NO

N

RIC

ON

OS

CIU

TO

A

Ris

ors

e u

man

e i

nte

rne e

d e

ste

rne -

co

mp

reso

pers

on

ale

am

min

istr

ati

vo

(co

mp

en

si

lord

i, r

imb

ors

i sp

ese,

qu

ota

part

e r

etr

ibu

zio

ni

dip

en

den

ti)

15.0

00,0

0€

15.0

00,0

0€

15.3

40,0

0€

15.0

00,0

0€

340,0

0€

B

Sp

ese

gen

era

li d

i fu

nzio

nam

en

to e

gesti

on

e (

tip

olo

gie

descri

tte n

el

ban

do

)

-€

-€

-€

-€

-

C

Fo

rnit

ura

di

ben

i e s

erv

izi

(no

leg

gio

att

rezzatu

re,

no

leg

gio

mezzi

di

trasp

ort

o,

ecc)

5.0

00,0

0€

5.0

00,0

0€

4.9

98,1

2€

4.9

98,1

2€

-

D

Sp

ese d

i co

mu

nic

azio

ne (

even

ti,

bro

ch

ure

, m

ate

riali

div

ulg

ati

vi,

cate

rin

g,

ecc)

1.0

00,0

0€

1.0

00,0

0€

1.8

00,0

0€

1.0

00,0

0€

800,0

0€

E C

osti

fid

eju

ssio

ne

-€

-€

-€

-€

-

F A

ltro

(sp

ecif

icare

) -

-€

-€

-€

-

TO

TA

LE

21.0

00,0

0€

21.0

00,0

0€

22.1

38,1

2€

20.9

98,1

2€

1.1

40,0

0€

TIP

OL

OG

IA

DE

I C

OS

TI

RE

GIO

NE

LA

ZIO

- D

et.

n.

G01179 d

el

28/1

0/2

013 c

on

cern

en

te "

Avvis

o P

ub

bli

co

pe

r la

co

nc

essio

ne

di

co

ntr

ibu

ti e

co

no

mic

i a s

os

teg

no

di

pro

ge

tti

da

att

ua

re n

ell

e S

cu

ole

de

l L

azio

- P

resen

tazio

ne

on

de

ma

nd

de

lle p

rop

os

te p

rog

ett

ua

li" -

“A

sso

cia

zio

ne

Cu

ltu

rale

BL

UE

OR

CH

ES

TR

A”

TIT

OL

O D

EL

PR

OG

ET

TO

: P

IER

INO

E I

L L

UP

O –

EM

OZ

ION

I D

A F

AV

OL

A

(Le

Art

i d

al

Viv

o V

an

no

a S

cu

ola

)

DA

TA

IN

IZIO

DE

L P

RO

GE

TT

O:

05 g

iug

no

2014

DA

TA

CH

IUS

UR

A D

EL

PR

OG

ET

TO

: 18 g

iug

no

2014

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 174 di 390

Page 175: Bur 2015-23-0

INC

IDE

NZ

AIM

PO

RT

O

AM

MIS

SIB

ILE

25,0

0%

5.2

49,5

3€

3,0

0%

629,9

4€

2,0

0%

419,9

6€

0,2

5

0,0

0%

-€

70,0

0%

14.6

98,6

8€

100,0

0%

20.9

98,1

2€

Alt

ro (

sp

ecif

icare

)

Co

ntr

ibu

to r

ich

iesto

all

Reg

ion

e L

azio

(m

ax 7

0%

del

tota

le

To

tale

TIP

OL

OG

IA

Au

tofi

nan

zia

men

to

Co

ntr

ibu

ti d

a a

ltri

so

gg

ett

i -

1

Co

ntr

ibu

ti d

a a

ltri

so

gg

ett

i -

2

RIE

PIL

OG

O D

EL

FIN

AN

ZIA

ME

NT

O D

EL

PR

OG

ET

TO

DE

LL

E S

PE

SE

AM

MIS

SIB

ILI

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 175 di 390

Page 176: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 11 marzo 2015, n. G02468

Avviso Pubblico: "Crescita dell'adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua" approvato conDD G01923 del 26 febbraio 2015. Proroga dei termini di scadenza per la presentazione dei progetti.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 176 di 390

Page 177: Bur 2015-23-0

Oggetto: Avviso Pubblico: “Crescita dell'adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione

continua” approvato con DD G01923 del 26 febbraio 2015. Proroga dei termini di scadenza per

la presentazione dei progetti.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E

INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO

su proposta dell’Area Programmazione dell'Offerta Formativa e di Orientamento

VISTO lo Statuto regionale;

VISTA La Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i.: “Regolamento di organizzazione degli uffici

e dei servizi della Giunta Regionale e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del

Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito al Dr. Fabrizio Lella l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione,

Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio”;

VISTA la Determinazione n. G03853 del 27/03/2014 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università,

Diritto allo Studio;

VISTA la DD G01923 del 26 febbraio 2015 concernente Avviso Pubblico: “Crescita

dell'adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua” - Attuazione del Programma

Operativo del Fondo Sociale Europeo - Obiettivo 2 - Competitività regionale e Occupazione

Regione Lazio 2007 / 2013 - Asse “I” - Adattabilità “Sostenere l'Adattabilità dei Lavoratori

attraverso il rafforzamento di un'offerta formativa di apprendimento permanente”. Impegno di €.

5.500.000,00, di cui €. € 2.750.000,00 sul capitolo A39101, € 2.659.820,43 sul capitolo A 39102 e

€. 90.179,57 sul capitolo A 39103 dell’Esercizio finanziario 2015;

TENUTO CONTO che al paragrafo 16, primo capoverso, dell’avviso allegato al predetto

provvedimento è previsto che le proposte, relative a tutte le linee di attività, dovranno pervenire via

PEC all’indirizzo: [email protected] entro le ore 13 del

giorno 31 marzo 2015 a pena di inammissibilità;

CONSIDERATO che per l’espletamento degli adempimenti necessari a dare esecutività alla

richiamata determinazione, l’effettiva pubblicazione dell’Avviso pubblico è avvenuta solo in data

05/03/2014 e che pertanto il periodo a disposizione per la presentazione di proposte progettuali è

divenuto insufficiente a consentire la piena partecipazione dei potenziali interessati alla procedura;

RITENUTO quindi necessario prorogare la scadenza per la presentazione delle proposte fino alle

ore 13 del giorno 9 aprile 2015, fermo restando quant’altro stabilito nella DD G01923 del 26

febbraio 2015 e relativi allegati, anche con riferimento alle modalità di presentazione delle proposte

stesse;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 177 di 390

Page 178: Bur 2015-23-0

RITENUTO di confermare quale responsabile unico del procedimento la Dott.ssa Alessandra

Tomai, Dirigente dell’Area Programmazione dell'offerta formativa e di orientamento della

Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;

CONSIDERATA la necessità di dare pubblicità ed ampia diffusione alla presente determinazione

attraverso il sito della Regione Lazio all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/ e sul

BURL;

DETERMINA

per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto:

- di prorogare la scadenza per la presentazione delle proposte di cui all’Avviso Pubblico “Crescita

dell'adattabilità dei lavoratori attraverso la formazione continua”, approvato con DD G01923

del 26 febbraio 2015, fino alle ore 13 del giorno 9 aprile 2015, fermo retando quant’altro

stabilito nella predetta DD G01923 del 26 febbraio 2015 e relativi allegati, anche con

riferimento alle modalità di presentazione delle proposte stesse;

- di confermare quale responsabile unico del procedimento la Dott.ssa Alessandra Tomai,

Dirigente dell’Area Programmazione dell'offerta formativa e di orientamento della Direzione

Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;

- di pubblicare la presente Determinazione Dirigenziale, sul sito della Regione Lazio,

all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/ e sul BURL, al fine di darne ampia

diffusione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nel

termine di giorni 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro

il termine di giorni 120 (centoventi).

Il Direttore

Dr. Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 178 di 390

Page 179: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO

Atti dirigenziali di Gestione

Atto di Organizzazione 9 marzo 2015, n. G02336

Conferimento di incarico ai sensi dell'art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del Regolamentoregionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale esperto della formazioneprofessionale – componente in Commissione di esami per la verifica finale delle competenze acquisite daglistudenti nei percorsi degli I.T.S. - Istituti Tecnici Superiori (D.P.C.M. 25 gennaio 2008; D.I. 7 settembre2011; Decreto 7 febbraio 2013 Allegato D).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 179 di 390

Page 180: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Conferimento di incarico ai sensi dell’art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c,

del Regolamento regionale n.1 del 2002, a personale dipendente regionale - designazione regionale

esperto della formazione professionale – componente in Commissione di esami per la verifica finale

delle competenze acquisite dagli studenti nei percorsi degli I.T.S. - Istituti Tecnici Superiori

(D.P.C.M. 25 gennaio 2008; D.I. 7 settembre 2011; Decreto 7 febbraio 2013 Allegato D).

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE FORMAZIONE, RICERCA E

INNOVAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ, DIRITTO ALLO STUDIO

VISTO lo Statuto regionale;

VISTA la Legge regionale del 18/02/2002, n. 6 e s.m.i. recante “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 e s.m.i. “Regolamento di organizzazione

degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” in particolare: il Capo I del Titolo III, relativo alle

strutture organizzative per la gestione; l’art. 66, comma 3 e l’art. 68, comma 2, lettera c per i

conferimenti degli incarichi; l’art. 160, comma1, lett. b per la gestione del personale; l’art. 353 e

seguenti; l’art. 355 per la tipologia degli incarichi;

VISTA la Determinazione n. G03853 del 27/03/2014 concernente: “Riorganizzazione delle Aree e

degli Uffici della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università,

Diritto allo Studio;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 831 del 28 novembre 2014 con la quale è stato

conferito al Dr. Fabrizio Lella l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Formazione,

Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio”;

VISTO l’art. 53 del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. per il conferimento degli incarichi;

VISTO l’art.18 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 concernente il riordino della disciplina

riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle

Pubbliche Amministrazioni;

VISTA la Nota Prot. 088791 del 12 novembre 2013 – Direzione Regionale Risorse Umane e

Sistemi Informativi, in materia di incarichi conferiti dall’Amministrazione Regionale ai propri

dipendenti;

VISTO l’articolo 8 del D.P.C.M. 25 gennaio 2008, il quale dispone che ciascun corso ITS deve

concludersi con una verifica finale delle competenze acquisite, condotta da apposita Commissione

di esame costituita in modo da assicurare la presenza di rappresentanti della Scuola, dell’Università,

della Formazione Professionale ed Esperti del mondo del Lavoro;

VISTO il Decreto Interministeriale 7 settembre 2011 e in particolare l’articolo 6 in materia di

verifica delle competenze acquisite;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 180 di 390

Page 181: Bur 2015-23-0

VISTO l’Allegato D al Decreto MIUR 7 febbraio 2013, il quale stabilisce che la Commissione di

esame per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato i

percorsi delle Fondazioni ITS, è costituita dal Dirigente Scolastico dell’Istituto tecnico o

professionale Ente di riferimento della Fondazione ITS, come segue:

1 rappresentante dell’Università, con funzioni di Presidente della Commissione di esame,

designato dal MIUR;

1 rappresentante della Scuola, designato dal Dirigente Scolastico dell’Ente di riferimento

dell’ITS;

1 esperto della Formazione professionale designato dalla Regione;

2 esperti del mondo del Lavoro designati dal Comitato Tecnico Scientifico dell’ITS;

VISTA la Nota prot. 854 del 19 giugno 2013 – M.I.U.R. Dipartimento per l’Istruzione, concernente

lo svolgimento delle prove di verifica sopra citate, in particolare la Nota Operativa Esami e il D.I.

25 maggio 2007 concernente la determinazione dei compensi spettanti al Presidente e ai

Commissari di esame;

VISTE le Note del Dirigente Scolastico dell’Ente di riferimento Istituto Istruzione Superiore “San

Benedetto”- Latina- Prot. 200/C29a del 20 gennaio 2015 e successiva rettifica Prot. 756BIS/C29a

del 23 febbraio 2015, con le quali vengono comunicate le date delle prove di esami del Corso di

Diploma di “Tecnico Superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni

agrarie, agroalimentari ed agroindustriali” - Biennio dal 2012/2013 – ITS “Fondazione

Biocampus” Borgo Piave - Latina, che saranno quindi effettuate nelle giornate del 16, 17, 18, 19

marzo 2015 con previsione di eventuale prova suppletiva in data 23 marzo 2015; contestualmente

viene richiesto alla Regione Lazio di designare l’esperto della formazione professionale in seno alla

Commissione d’esame;

CONSIDERATA quindi la necessità di provvedere per il sopracitato Corso di Diploma, alla

designazione dell’esperto della formazione professionale per la costituzione della Commissione di

esami per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato i

percorsi degli ITS;

VISTA la Determinazione n. G02031 del 24 febbraio 2014 concernente l’approvazione dell’elenco

del personale idoneo a rappresentare la Regione Lazio nell’ambito delle Commissioni di

selezione/esame previste dalla vigente normativa in materia di formazione professionale;

VISTA altresì la Determinazione n. G04147 dell’1 aprile 2014 avente ad oggetto “Integrazione e

modifica alla determinazione G02031/2014. Approvazione dell’elenco del personale idoneo a

rappresentare la Regione Lazio nell’ambito alle Commissioni di selezione/esame previste dalla

vigente normativa in materia di formazione professionale e nell’ambito delle Commissioni di esame

per la verifica finale delle competenze acquisite dagli studenti che hanno frequentato i percorsi

I.T.S. di cui alle linee guida Decreto 07/02/2013”;

DATO ATTO che nell’ambito del suddetto elenco di personale idoneo, è presente Pegoraro

Carmen, dipendente regionale in servizio in qualità di Funzionario presso l’Area Programmazione

dell’Offerta Formativa e di Orientamento – Direzione Regionale Formazione, Ricerca e

Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 181 di 390

Page 182: Bur 2015-23-0

RITENUTO quindi che la Funzionaria Pegoraro Carmen è idonea a rappresentare la Regione Lazio

nell’ambito della Commissione d’esame per la verifica finale delle competenze acquisite dagli

studenti del percorso I.T.S. - Corso di Diploma di “Tecnico Superiore per il controllo, la

valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agroalimentari ed agroindustriali” -

Biennio dal 2012/2013 – ITS “Fondazione Biocampus” Borgo Piave - Latina, individuazione che

corrisponde a criteri di scelta per competenza in materia, riscontrata in base al curriculum

professionale personale dell’interessata;

RITENUTO che la designazione di esperto della formazione professionale non rientra nei doveri

d’ufficio della dipendente regionale individuata a tal fine;

PRESO ATTO della dichiarazione personale dell’esperta designata attestante le condizioni di diritto

e di fatto per l’attribuzione dell’incarico alla medesima;

VISTO il consenso espresso dalla dipendente regionale Pegoraro Carmen per lo svolgimento

dell’incarico non rientrante nei compiti e doveri d’ufficio, da espletarsi quindi al di fuori dell’orario

di servizio;

CONSIDERATO che detto incarico non dà luogo a compensi aggiuntivi specifici al personale

interessato a carico dell’Amministrazione Regionale;

CONSIDERATO quindi quanto previsto nella citata Nota MIUR prot. 854 del 19 giugno 2013 per i

compensi spettanti al Presidente e ai Commissari di esame e considerato altresì quanto indicato dal

Decreto 7 febbraio 2013 – Allegato A, relativamente alle spese per gli esami finali dei percorsi

I.T.S.;

DISPONE

Il conferimento di incarico ai sensi dell’art. 66, comma 3 e art. 68, comma 2, lettera c, del

Regolamento regionale n.1 del 2002 - designazione regionale dell’esperto della formazione

professionale, componente in Commissione di esami per la verifica finale delle competenze

acquisite dagli studenti nei percorsi degli I.T.S. - Istituti Tecnici Superiori (D.P.C.M. 25 gennaio

2008; D.I. 7 settembre 2011; Decreto 7 febbraio 2013 Allegato D) al personale dipendente

regionale, così come indicato: Pegoraro Carmen- Commissione di esame per la verifica finale

delle competenze acquisite – Corso di Diploma di “Tecnico Superiore per il controllo, la

valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agroalimentari ed agroindustriali” -

Biennio dal 2012/2013 – ITS “Fondazione Biocampus” Borgo Piave – Latina- Date esami 16, 17,

18, 19 marzo 2015 con previsione di eventuale prova suppletiva in data 23 marzo 2015.

Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale

della Regione Lazio.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R Lazio nel

termine di giorni sessanta dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro

il termine di centoventi giorni.

Il Direttore

Dott. Fabrizio Lella

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 182 di 390

Page 183: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE

ABITATIVEAtti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02419

Regolamento (CE) n. 1698/2005 – "Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013" –Misura 227 "Investimenti non produttivi" – (Bando pubblico adottato con DGR 879/2008 - 4a raccolta aventescadenza alla data del 30.06.2010, successivamente prorogata al 18.10.2010) – Istante: Azienda Forestale LaBronca Società Semplice Agricola – Progetto denominato: "Interventi ecologici finalizzati alla pubblicafruibilità ricreativa e culturale (da effettuare nel territorio del Comune di Viterbo)" – Codice domanda n.8475910496 – Chiusura formale del procedimento istruttorio.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 183 di 390

Page 184: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Regolamento (CE) n. 1698/2005 – “Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il

periodo 2007/2013” – Misura 227 “Investimenti non produttivi” – (Bando pubblico adottato con

DGR 879/2008 - 4a raccolta avente scadenza alla data del 30.06.2010, successivamente prorogata al

18.10.2010) – Istante: Azienda Forestale La Bronca Società Semplice Agricola – Progetto

denominato: “Interventi ecologici finalizzati alla pubblica fruibilità ricreativa e culturale (da

effettuare nel territorio del Comune di Viterbo)” – Codice domanda n. 8475910496 – Chiusura

formale del procedimento istruttorio.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE

INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Sistemi Naturali, Responsabile della Misura in oggetto;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e

del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive

modificazioni ed integrazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 concernente l’organizzazione degli uffici e

dei servizi della Giunta Regionale e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4, concernente: “Disposizioni urgenti di adeguamento

all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni, dalla legge 7

dicembre 2012, n. 213”, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di

razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione”,

ed in particolare il comma 1, art. 14, con il quale, a decorrere dal 1° ottobre 2013 sono soppresse le

strutture e gli uffici di staff appartenenti al Dipartimento e al Direttore del Dipartimento;

VISTO il regolamento regionale 30 settembre 2013, n. 16 concernente: “Modifiche al regolamento

regionale 6 settembre 2001, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della

Giunta regionale) e successive modificazioni”, ed in particolare il comma 1, art. 1 che recita: “Le

funzioni amministrative esercitate dai Dipartimenti soppressi ai sensi del comma 1 del citato articolo

14, sono attribuite, contestualmente al relativo contingente di personale e alle relative risorse, alle

Direzioni regionali e alle Agenzie in ragione delle rispettive competenze”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 51 del 04 febbraio 2014, con la quale è stato

conferito l’incarico di Direttore Regionale della Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche

Abitative all’Ing. Bruno Placidi;

VISTO l’Atto di organizzazione n. G17500 del 04 dicembre 2014, con il quale sono state affidate le

funzioni vicarie del Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche

Abitative all’Ing. Luca Marta, dirigente dell’Area Reti Infrastrutturali;

VISTA la Determinazione n. G09803 del 07 luglio 2014, concernente “Accorpamento, soppressione,

istituzione, modifica e ridenominazione delle strutture organizzative di base e delle funzioni della

Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative. Modifica delle determinazioni

dirigenziali n. A05885 del 17 luglio 2013 e n. G03638 del 24 marzo 2014, revoca della

determinazione dirigenziale n. A07686 del 27 settembre 2013”, con la quale, tra l’altro, si è

provveduto alla soppressione dell’Area Foreste e dell’Area Parchi e Riserve Naturali, le cui

competenze sono confluite nella neocostituita “Area Sistemi Naturali”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 184 di 390

Page 185: Bur 2015-23-0

VISTO l’Atto di Organizzazione n. G10725 del 25 luglio 2014, con il quale è stato conferito

l’incarico di Dirigente dell’Area Sistemi Naturali alla Dr.ssa Ersilia Maffeo;

VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio relativo al sostegno allo sviluppo rurale da parte del

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) che prevede la definizione di Programmi

regionali di Sviluppo Rurale per il periodo 2007-2013, e successive mm e ii;

VISTO il Reg. (CE) n. 1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di

applicazione del Regolamento n. 1698/05, e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 35, del 21 febbraio 2007 concernente

“Regolamento (CE) n. 1698/2005. Approvazione della Proposta di Programma di Sviluppo Rurale

del Lazio per il periodo 2007/2013” pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 3 al Bollettino Ufficiale

n. 9, del 30 marzo 2007;

VISTA la Deliberazione n. 310, del 15 maggio 2007 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la

versione definitiva della proposta di Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 per l’inoltro ai servizi

della Commissione Europea;

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. C(2008)708 del 15 febbraio 2008, recante

approvazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Lazio (Italia) per il periodo di

programmazione 2007/2013 e la conseguente Deliberazione della Giunta Regionale n. 163 del 07

marzo 2008 di presa d’atto della suddetta approvazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 412 del 30 maggio 2008, e sue successive

modificazioni ed integrazioni, con la quale sono state approvate le “Disposizioni per l’attuazione

delle misure ad investimento del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 65/2011 del 27 gennaio 2011 della Commissione che stabilisce

modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure

di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale, che ha abrogato il

regolamento (CE) n. 1975/2006;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 335/2013 della Commissione del 12 aprile 2013, che

modifica il regolamento (CE) n. 1974/2006;

VISTE le seguenti deliberazioni della Giunta Regionale con le quali si è provveduto a ratificare le

modifiche e integrazioni apportate al documento di programmazione nel corso della sua fase

attuativa:

- n. 62 del 29 gennaio 2010, con la quale la Giunta Regionale ha preso atto della revisione del PSR

2007/2013, conseguente al processo di riforma “Health Check” della Politica Agricola Comune

e delle Azioni introdotte dal Piano di Rilancio Economico Europeo (European Recovery Plan),

approvata dalla Commissione Europea con la Decisione n. C(2009) 10345 del 17 dicembre 2009;

- n. 5 del 13 gennaio 2012, di presa d’atto della modifica del PSR 2007/2013 inviata in prima

istanza alla Commissione UE il 18 maggio 2011 e il cui iter negoziale con i Servizi della

Commissione medesima si è concluso con l’approvazione della Commissione UE, come da nota

Ref. Ares(2011)1152521 del 27 ottobre 2011;

- n. 329 del 6 luglio 2012, di presa d’atto della modifica del PSR 2007/2013 inviata in prima

istanza alla Commissione UE il 28 dicembre 2011 e approvata da parte della Commissione

Europea con nota Ref. Ares (2012)485184 del 19 aprile 2012;

- n. 152 del 19 giugno 2013, di presa d’atto dell’approvazione, da parte della Commissione UE, di

una ulteriore modifica del PSR 2007-2013 del Lazio con Decisione C(2013)375finale del 24

gennaio 2013;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 185 di 390

Page 186: Bur 2015-23-0

- n. 134 del 25 marzo 2014, di presa d’atto dell'approvazione di ulteriori modifiche del Programma

di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007/2013 da parte della Commissione

Europea con nota ARES (2014)620404 del 07/03/2014;

CONSIDERATO che l’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 del Lazio

è la Direzione Regionale Agricoltura, ora Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia

e Pesca, la quale è responsabile dell’efficace, efficiente e corretta gestione e attuazione del

programma, attraverso lo svolgimento delle funzioni previste dall’articolo 75 del Regolamento (CE)

n. 1698/2005 e richiamate nel capitolo 11 del documento di programmazione;

CONSIDERATO, altresì, che nell’ambito della descrizione del sistema di gestione e controllo è

previsto che i bandi pubblici rivolti a soggetti individuali, per l’accesso alle misure o azioni di

competenza diversa da quella agricola, siano predisposti dalle Direzioni Regionali competenti;

VISTA la Determinazione del Direttore del Dipartimento Economico e Occupazionale n. C1340 del

10 giugno 2009, con la quale, tra l’altro, è stato adottato il “Modello organizzativo per la gestione

delle domande di aiuto P.S.R. 2007/2013”;

CONSIDERATO che la Direzione Regionale Ambiente, ora Direzione Regionale Infrastrutture,

Ambiente e Politiche Abitative, fermo restando le funzioni di coordinamento dell’Autorità di

Gestione del PSR 2007/2013 del Lazio, ha provveduto, sulla base delle indicazioni fornite

dall’Autorità di gestione medesima, alla predisposizione del Bando pubblico, adottato con

Deliberazione della Giunta Regionale n. 879 del 28 novembre 2008, e pubblicato sul BURL n. 47 del

20 dicembre 2008, supplemento ordinario n. 159, relativo alla Misura 227 “Investimenti non

produttivi”;

CONSIDERATO che le diverse fasi procedimentali nell’esame delle istanze di contributo,

disciplinate nei Bandi Pubblici (ricevibilità, ammissibilità, graduatoria, esecuzione, erogazione, e

controlli), prevedono la necessità inderogabile di disporre l’erogazione dei fondi;

VISTI gli Atti di organizzazione n. G12686 del 09 settembre 2014 e n. G13069 del 17 settembre

2014, con i quali, a seguito della riorganizzazione delle Strutture dirigenziali della Giunta regionale,

si è provveduto ad individuare il nuovo Responsabile delle Misure di competenza della scrivente

Direzione, il Responsabile per i pagamenti, i Responsabili del controllo amministrativo, i

Responsabili del controllo in loco, i Revisori dei pagamenti, i Revisori supplenti, nonché i

Responsabili di procedimento ed i collaboratori a supporto per l’espletamento delle varie fasi

istruttorie relative ai progetti presentati ai sensi dei vari Bandi Pubblici adottati;

DATO ATTO

che l’Azienda Forestale La Bronca Società Semplice Agricola, in attuazione del bando pubblico

di cui alla DGR n. 879 del 28.11.2008, aderendo alla quarta sottofase della procedura a bando

aperto c.d. “stop and go”, relativa alla Misura 227, ha presentato un’istanza per il finanziamento

del progetto denominato “Interventi ecologici finalizzati alla pubblica fruibilità ricreativa e

culturale (da effettuare nel territorio del Comune di Viterbo)”, al quale è stato attribuito il

seguente Codice Identificativo: 8475910496, per un importo complessivo di € 340.542,72 ed un

contributo richiesto di € 272.434,16;

che, a seguito dell’istruttoria attivata dalla preposta struttura della scrivente Direzione Regionale,

con Determinazione n. A11929 del 22 dicembre 2011 è stato approvato il Verbale della

Commissione di valutazione finale posto in essere in data 16 dicembre 2011, ed ammesso a

finanziamento il progetto sopra citato, per un importo complessivo di € 144.999,27 ed un

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 186 di 390

Page 187: Bur 2015-23-0

contributo concesso pari ad € 115.999,42, come riportato nel Provvedimento di concessione n.

128922 del 22 marzo 2012;

che, a seguito dell’aggiudicazione dei lavori, gli importi ammessi con la sopracitata

Determinazione sono rimasti inalterati, come di seguito indicato: investimento complessivo €

144.999,27, (più IVA sul totale dell’investimento a carico del beneficiario) ed € 115.999,42

quale contributo in conto capitale;

CONSIDERATO che i lavori effettuati sono stati ultimati in data 05 settembre 2013, per i quali sono

stati redatti dal Direttore dei lavori, Dr. Agr. Marcello Pollastrelli, in pari data, il Certificato di

Ultimazione Lavori e il Certificato di Regolare Esecuzione, approvati e sottoscritti dal beneficiario;

VISTE le risultanze del “Verbale di controllo per il saldo finale”, nonché la “Relazione del controllo

in loco” da cui scaturisce che l’investimento totale realizzato ed accertato è pari ad € 144.999,27, a

cui corrisponde un contributo di € 115.999,42;

AVENDO RISCONTRATO l’effettiva realizzazione degli investimenti rendicontati e la regolare

esecuzione delle opere, la congruità tra gli interventi previsti e quelli realizzati, la corretta

imputazione delle spese, l’eleggibilità delle spese sostenute, nonché la funzionalità dell’opera rispetto

agli obiettivi previsti dalla misura, ed avendo pertanto provveduto ad autorizzare l’erogazione del

saldo finale;

RITENUTO NECESSARIO provvedere alla chiusura formale del procedimento istruttorio relativo

all’intervento in oggetto;

DETERMINA

1. Di ritenere concluso il procedimento istruttorio relativo all’intervento denominato “Interventi

ecologici finalizzati alla pubblica fruibilità ricreativa e culturale (da effettuare nel territorio del

Comune di Viterbo)” – Codice domanda n. 8475910496 – presentato dall’Azienda Forestale La

Bronca Società Semplice Agricola, per un investimento complessivo ammissibile di €

144.999,27 a cui corrisponde un contributo pari ad € 115.999,42.

Il presente atto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito

www.regione.lazio.it.

Il Direttore Regionale

Ing. Bruno Placidi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 187 di 390

Page 188: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E

SPORTAtti dirigenziali di Gestione

Decreto 11 marzo 2015, n. G02507

Conferimento delega al dirigente dell'Area "Interventi per lo Sport" della Direzione regionale Politiche sociali,Autonomie, Sicurezza e Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documentiattraverso Posta Elettronica Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenza già attiva.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 188 di 390

Page 189: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Conferimento delega al dirigente dell’Area “Interventi per lo Sport” della

Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport per la gestione delle

comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso Posta Elettronica

Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenza già attiva.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al

personale regionale” e successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 166 “Delega di attribuzioni dei dirigenti”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, con la

quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Politiche sociali,

Autonomie, Sicurezza e Sport al Sig. Nereo Zamaro;

VISTO l’atto di organizzazione n. B03036, del 16 luglio 2013, come modificato ed

integrato dagli atti di organizzazione n. B03095/2013, n. G02161/2013, n.

G00924/2014, n. G01627/2014, n. G03442/2014, n. G10416/2014 e n. G01224/2015,

con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Politiche

sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport

VISTO il decreto dirigenziale del 23 ottobre 2014, n. G14961 “Conferimento delega ai

dirigenti di Area della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e

Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti di

competenza delle Aree medesime attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC),

mediante apposite caselle con configurazione multiutenza”, con il quale, tra l’altro, è

stata conferita la delega al dirigente dell’Area “Interventi per lo Sport”, dott.ssa Elena

Lo Presti;

PRESO ATTO che l’incarico di dirigente dell’Area “Interventi per lo Sport” conferito

alla dott.ssa Elena Lo Presti con Atto di Organizzazione del Direttore del Dipartimento

Programmazione economica e sociale del 03 febbraio 2011, n. A00780, è scaduto in

data 06 febbraio 2015;

VISTO l’Atto di organizzazione del Direttore della Direzione regionale Risorse umane

e Sistemi informativi dell’11 febbraio 2015, n. G01147 con il quale è stato conferito

l’incarico di dirigente dell’Area “Interventi per lo Sport” della Direzione Regionale

Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport alla dott.ssa Isabella Gobbetti, già

dirigente dell’Area “Terzo settore” della medesima Direzione regionale;

VISTO e richiamato l’art. 166 del citato r.r. n. 1/2002, ai sensi del quale: “Il rapporto di

delega cessa, inoltre, quando muta il delegante o il delegato.”;

CONSIDERATO che, per la gestione dell’attività amministrativa dell’Area “Interventi

per lo Sport”, si rende indispensabile proseguire nell’utilizzo della casella di Posta

Elettronica Certificata (PEC) già attiva;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 189 di 390

Page 190: Bur 2015-23-0

RITENUTO necessario assicurare alla suddetta Area la gestione delle comunicazioni e

la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC, mediante la casella

[email protected] con configurazione multiutenza già

attiva;

RITENUTO pertanto, di delegare alla dott.ssa Isabella Gobbetti, in qualità di dirigente

dell’Area “Interventi per lo Sport” e per le attività di competenza dell’Area stessa, ai

sensi e per gli effetti dell’art. 166 del r.r. 1/2002 e successive modifiche, la gestione

delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC,

mediante la casella con configurazione multiutenza denominata

[email protected], già attiva;

D E C R E T A

per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

di delegare alla dott.ssa Isabella Gobbetti, in qualità di dirigente dell’Area “Interventi

per lo Sport” e per le attività di competenza dell’Area stessa, ai sensi e per gli effetti

dell’art. 166 del r.r. 1/2002 e successive modifiche, la gestione delle comunicazioni e

la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC, mediante la casella

[email protected], già attiva;

che, ai sensi dell’articolo 166, comma 4, del R.R. 1/2002, il delegato non può

subdelegare le attribuzioni oggetto della delega;

che la delega decorre dalla data di adozione del presente decreto, fermo restando che,

ai sensi dell’articolo 166, comma 6, del R.R. 1/2002, il rapporto di delega cessa

quando muta il delegante o il delegato.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e

sulla intranet regionale

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR nel

termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al capo

dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla comunicazione.

(Nereo Zamaro)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 190 di 390

Page 191: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E

SPORTAtti dirigenziali di Gestione

Decreto 11 marzo 2015, n. G02508

Conferimento delega al dirigente ad interim dell'Area "Terzo settore" della Direzione regionale Politichesociali, Autonomie, Sicurezza e Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione didocumenti attraverso Posta Elettronica Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenzagià attiva.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 191 di 390

Page 192: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Conferimento delega al dirigente ad interim dell’Area “Terzo settore”

della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport per la gestione

delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso Posta

Elettronica Certificata, mediante apposita casella con configurazione multiutenza già

attiva.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE

POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al

personale regionale” e successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche e, in particolare, l’articolo 166 “Delega di attribuzioni dei dirigenti”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, con la

quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Politiche sociali,

Autonomie, Sicurezza e Sport al Sig. Nereo Zamaro;

VISTO l’atto di organizzazione n. B03036, del 16 luglio 2013, come modificato ed

integrato dagli atti di organizzazione n. B03095/2013, n. G02161/2013, n.

G00924/2014, n. G01627/2014, n. G03442/2014, n. G10416/2014 e n. G01224/2015,

con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Politiche

sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport

VISTO il decreto dirigenziale del 23 ottobre 2014, n. G14961 “Conferimento delega ai

dirigenti di Area della Direzione regionale Politiche sociali, Autonomie, Sicurezza e

Sport per la gestione delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti di

competenza delle Aree medesime attraverso Posta Elettronica Certificata (PEC),

mediante apposite caselle con configurazione multiutenza”, con il quale, tra l’altro, è

stata conferita la delega al dirigente dell’Area “Terzo settore”, dott.ssa Isabella

Gobbetti;

VISTO l’atto di organizzazione del Direttore della Direzione regionale Risorse umane e

Sistemi informativi dell’11 febbraio 2015, n. G01147 con il quale è stato conferito

l’incarico di dirigente dell’Area “Interventi per lo Sport” della Direzione Regionale

Politiche Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport alla dott.ssa Isabella Gobbetti, già

dirigente dell’Area “Terzo settore” della medesima Direzione regionale;

VISTO e richiamato l’art. 166 del citato r.r. n. 1/2002, ai sensi del quale: “Il rapporto di

delega cessa, inoltre, quando muta il delegante o il delegato.”;

VISTO l’atto di organizzazione del 02 marzo 2015, n. G02103, con il quale è stata

affidata ad interim la responsabilità dell’Area “Terzo Settore” della Direzione Politiche

sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport, ai sensi dell’art. 164, comma 5, del r.r. n. 1/2002,

alla dott.ssa Tiziana Biolghini;

CONSIDERATO che, per la gestione dell’attività amministrativa dell’Area “Terzo

settore”, si rende indispensabile proseguire nell’utilizzo della casella di Posta

Elettronica Certificata (PEC) già attiva;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 192 di 390

Page 193: Bur 2015-23-0

RITENUTO necessario assicurare alla suddetta Area la gestione delle comunicazioni e

la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC, mediante la casella

[email protected] con configurazione multiutenza già attiva;

RITENUTO pertanto, di delegare alla dott.ssa Tiziana Biolghini, in qualità di dirigente

ad interim dell’Area “Terzo settore” e per le attività di competenza dell’Area stessa, ai

sensi e per gli effetti dell’art. 166 del r.r. 1/2002 e successive modifiche, la gestione

delle comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC,

mediante la casella con configurazione multiutenza denominata

[email protected], già attiva;

D E C R E T A

per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

di delegare alla dott.ssa Tiziana Biolghini, in qualità di dirigente ad interim dell’Area

“Terzo settore” e per le attività di competenza dell’Area stessa, ai sensi e per gli

effetti dell’art. 166 del r.r. 1/2002 e successive modifiche, la gestione delle

comunicazioni e la trasmissione e ricezione di documenti attraverso PEC, mediante

la casella [email protected], già attiva;

che, ai sensi dell’articolo 166, comma 4, del R.R. 1/2002, il delegato non può

subdelegare le attribuzioni oggetto della delega;

che la delega decorre dalla data di adozione del presente decreto, fermo restando che,

ai sensi dell’articolo 166, comma 6, del R.R. 1/2002, il rapporto di delega cessa

quando muta il delegante o il delegato.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e

sulla intranet regionale

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR nel

termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al capo

dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi) dalla comunicazione.

(Nereo Zamaro)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 193 di 390

Page 194: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E

SPORTAtti dirigenziali di Gestione

Determinazione 3 marzo 2015, n. G02159

Presa atto del rilascio del nulla osta da parte dell'Ufficio per il Servizio Civile Nazionale in merito allagraduatoria dei progetti di servizio civile per l'anno 2014 - 2015, valutati dalla Commissione di cui al decretodel Presidente della Regione Lazio del 10 dicembre 2014 n. T00460; approvazione della graduatoria definitivadei progetti ammessi e dell'elenco dei progetti respinti con le relative motivazioni.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 194 di 390

Page 195: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Presa atto del rilascio del nulla osta da parte dell'Ufficio per il Servizio Civile Nazionale

in merito alla graduatoria dei progetti di servizio civile per l'anno 2014 - 2015, valutati

dalla Commissione di cui al decreto del Presidente della Regione Lazio del 10 dicembre

2014 n. T00460; approvazione della graduatoria definitiva dei progetti ammessi e

dell'elenco dei progetti respinti con le relative motivazioni.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE,

SICUREZZA E SPORT

Su proposta del Dirigente dell’Area Impresa Sociale e Servizio Civile

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6: Disciplina del sistema organizzativo della

Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale del 6

settembre 2002, n. 1 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 30 settembre 2014, n. 641, con la quale è stato

conferito a Nereo Zamaro l'incarico di Direttore della Direzione Regionale Politiche

Sociali, Autonomie, Sicurezza e Sport;

VISTA la legge del 6 marzo 2001, n. 64, con la quale è stato istituito il Servizio Civile Nazionale

ed è stata conferita delega al Governo per l’emanazione dei decreti legislativi

d’attuazione per la gestione dell’iniziativa;

VISTO il decreto legislativo del 5 aprile 2002, n. 7, emanato in attuazione della suddetta delega,

le cui disposizioni sono entrate in vigore integralmente il 1° gennaio 2006, approvando la

disciplina del Servizio Civile Nazionale;

RILEVATO che il decreto suddetto, nel prevedere la partecipazione delle Regioni e delle Province

autonome nella gestione del Servizio Civile Nazionale, ha stabilito, all’articolo 6, commi

4 e 5, la ripartizione delle competenze in materia di valutazione ed approvazione dei

progetti di servizio civile tra l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, le Regioni e le

Province autonome;

PRESO ATTO del Protocollo d’intesa sottoscritto tra l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile e le

Regioni, approvato dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e

le Province Autonome di Trento e di Bolzano, nella seduta del 26 gennaio 2006;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 14 febbraio 2006, n. 82: Istituzione albo

regionale degli enti di servizio civile: procedure e modalità;

VISTO il Prontuario approvato con decreto ministeriale del 30 maggio 2014, contenente le

caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di Servizio

Civile Nazionale da realizzarsi in Italia e all’estero, nonché i criteri per la selezione e la

valutazione degli stessi;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 29 aprile 2014, n.226, relativa

all’aggiornamento dei venti punti aggiuntivi regionali, alla modifica del numero minimo

dei volontari da impiegare nel singolo progetto, all’introduzione della possibilità per gli

Enti iscritti all’Albo regionale di presentare congiuntamente lo stesso progetto in co-

progettazione;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 195 di 390

Page 196: Bur 2015-23-0

VISTO che sono pervenuti all’Area Impresa Sociale e Servizio Civile della Direzione Politiche

Sociali Autonomia, Sicurezza e Sport, n. 325 progetti, di cui n. 99 relativi al programma

Garanzia Giovani, e n. 226 relativi al Servizio Civile Nazionale;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale del 10 dicembre 2014 n. T00460:

Costituzione e nomina dei componenti della commissione per la valutazione dei 226

progetti di servizio civile di competenza regionale per l’anno 2014-2015, presieduta dalla

D.ssa Tiziana Biolghini;

PRESO ATTO che i lavori della suddetta commissione si sono conclusi in data 19 gennaio 2015 e le

risultanze sono state acquisite da questa Direzione con atto Dirigenziale n. G01157 del

11 febbraio 2015, comprensivo di due elenchi:

la graduatoria dei progetti positivamente valutati (Allegato 1. composto da 17

pagine);

l’elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le relative motivazioni

(Allegato 2. composto da 14 pagine).

VISTO che come disposto dall’art. 6, comma 5 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77, il

suddetto atto è stato trasmesso all’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale, per

l’acquisizione del previsto nulla osta, con nota del 11 febbraio 2015 protocollo n. 75512;

PRESO ATTO del rilascio del nulla osta da parte dell’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale,

prot.0004429/4.29.2.2 del 24 febbraio 2015, acquisito agli atti Regionali il 25 febbraio

2015 con protocollo n.103994, nel quale si specifica, fra l’altro, che in relazione alle

risorse finanziarie disponibili, potranno essere inseriti nel bando per la selezione dei

volontari, i progetti che hanno conseguito un punteggio superiore o uguale a 38 punti, per

complessivi 876 volontari;

DETERMINA

per le motivazioni indicate nelle premesse che formano parte integrante della presente determinazione:

- di prendere atto del rilascio del nulla osta da parte dell’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale, in

merito alla graduatoria dei progetti di servizio civile per l’anno 2014-2015, valutati dalla

Commissione di cui al decreto del Presidente della Regione Lazio del 10 dicembre 2014 n. T00460,

le cui risultanze sono state acquisite da questa Direzione con atto Dirigenziale n. G01157 del 11

febbraio 2015;

- di approvare i seguenti allegati:

graduatoria definitiva dei progetti positivamente valutati che hanno conseguito un punteggio

superiore o uguale a 38 punti, per complessivi 876 volontari (Allegato 1. composto da 17 pagine);

elenco dei progetti non ammessi a valutazione con le relative motivazioni (Allegato 2. composto da

14 pagine);

- di pubblicare il presente atto e i relativi allegati 1 e 2, sul sito internet www.socialelazio.it.

-

Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini e nei modi previsti dalla legge n.

1034 /71 e s.m.i. o, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini

e nei modi previsti dal D.P.R. n. 1199/71e s.m.i:

IL DIRETTORE

Nereo Zamaro

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 196 di 390

Page 197: Bur 2015-23-0

1

AL

LE

GA

TO

1

GR

AD

UA

TO

RIA

PR

OG

ET

TI

SE

RV

IZIO

CIV

ILE

NA

ZIO

NA

LE

20

14

/2015

PO

SIT

IVA

ME

NT

E V

AL

UT

AT

I

RE

GIO

NE

LA

ZIO

CO

DIC

E E

NT

E

DE

NO

MIN

AZ

ION

E

EN

TE

T

ITO

LO

PR

OG

ET

TO

S

ET

TO

RE

/AR

EA

INT

ER

VE

NT

O

VO

LO

NT

AR

I

RIC

HIE

ST

I

VO

LO

NT

AR

I

AS

SE

GN

AT

I P

UN

TE

GG

IO

NZ

04

46

6

AS

I C

IAO

A

LL

A (

RI)

SC

OP

ER

TA

DE

L

PA

SS

AT

O

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e

e cu

ltura

li l

oca

li

4

4

96

NZ

06

40

7

AS

SO

CIA

ZIO

NE

AG

ISC

O

AN

IMA

ZIO

NE

TE

RR

ITO

RIA

LE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

gio

van

i

4

4

92

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

IL S

AN

GU

E N

ON

HA

CO

LO

RE

2014

: R

ET

E

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

36

3

6

92

NZ

00

95

8

IST

ITU

TO

DI

RIC

ER

CH

E

INT

ER

NA

ZIO

NA

LI

-

AR

CH

IVIO

DIS

AR

MO

CO

NO

SC

ER

E I

CO

NF

LIT

TI

PE

R

SC

EG

LIE

RE

LA

PA

CE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zion

e al

la p

ace

3

3

88

NZ

03

76

6

IST

ITU

TO

ST

AT

AL

E

SO

RD

OM

UT

I

NE

L M

ON

DO

DE

I S

OR

DI

201

5

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

8

8

87

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

DA

L S

EM

E A

L F

RU

TT

O -

RE

TE

BIA

NC

A &

BE

RN

IE

201

4

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

3

3

86

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

IL T

ER

ZO

PIA

NE

TA

-

RE

TE

BIA

NC

A &

BE

RN

IE

201

4

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Ric

erca

e

monit

ora

ggio

zo

ne

a

risc

hio

4

4

86

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 197 di 390

Page 198: Bur 2015-23-0

2

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

AS

SIS

TE

NZ

A I

MM

IGR

AT

I

E P

RO

FU

GH

I 20

14 -

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/

Imm

igra

ti,

pro

fugh

i 1

4

13

85

NZ

06

21

3

LIB

ER

A C

ITT

AD

INA

NZ

A

ON

LU

S

BA

DA

NT

E O

NL

INE

A

ssis

ten

za /

An

zian

i 4

4

85

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

FA

NT

AS

IA.

PR

OG

ET

TO

DI

PR

OM

OZ

ION

E D

EL

LA

LE

TT

UR

A P

ER

BA

MB

INI

DE

LL

A F

AS

CIA

0-1

0

AN

NI.

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

min

ori

4

4

85

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

VA

LO

RI

IN C

AM

PO

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 2

2

84

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

UN

CO

LO

RE

, M

ILL

E

CO

LO

RI.

AL

LA

SC

OP

ER

TA

DE

I M

ER

CA

TI

DI

TR

AIA

NO

• S

ES

TA

ED

IZIO

NE

"I

MU

SE

I D

EI

FO

RI

IMP

ER

IAL

I E

DI

AR

TE

AN

TIC

A G

IOV

AN

NI

BA

RR

AC

CO

"

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e

sist

ema

mu

seal

e

pub

bli

co e

pri

vat

o

4

4

84

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

BIN

OM

IO C

IVIL

E 2

014

:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 2

2

83

NZ

00

58

6

CO

MU

NE

DI

CA

NT

AL

UP

O I

N S

AB

INA

IR

EN

A S

EN

DL

ER

A

ssis

ten

za /

An

zian

i 3

3

83

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

MIM

OS

A 2

01

4 -

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

2

2

82

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 198 di 390

Page 199: Bur 2015-23-0

3

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

TU

TE

LA

DE

LL

'

AM

BIE

NT

E E

D

EM

ER

GE

NZ

A R

IFIU

TI

NE

L T

ER

RIT

OR

IO

RO

MA

NO

2014

: R

ET

E

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

3

3

82

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

LE

ST

RA

DE

DE

L S

AC

RO

A R

OM

A•

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

ttiv

ità

in

terc

ult

ura

li

4

4

82

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

UN

RIC

OR

DO

, L

A

NO

ST

RA

ST

OR

IA..

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ C

entr

i d

i

aggre

gazi

on

e

(bam

bin

i, g

iovan

i,

anzi

ani)

4

4

82

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

EM

PO

RIO

DE

LL

A

SO

LID

AR

IET

A

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

4

4

82

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

LE

GG

ER

E A

LL

UN

GA

LA

VIT

A 2

014.

SE

RV

IZIO

DI

BIB

LIO

TE

CA

NE

LL

E

ST

RU

TT

UR

E

RE

SID

EN

ZIA

LI

PE

R

AN

ZIA

NI

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ C

entr

i d

i

aggre

gazi

on

e

(bam

bin

i, g

iovan

i,

anzi

ani)

6

6

82

NZ

02

97

0

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I R

OM

A T

RE

L'IN

FO

RM

AT

ICA

IN

PIA

ZZ

A 2

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

info

rmat

ica

3

3

82

NZ

04

38

4

A.S

.D.

PA

RT

EC

IPA

ZIO

NE

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

SP

OR

TIV

A

DIL

ET

TA

NT

IST

ICA

CU

LT

UR

AL

E

RIC

RE

AT

IVA

IL G

RA

ND

E S

PA

ZIO

BIA

NC

O

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

4

4

82

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 199 di 390

Page 200: Bur 2015-23-0

4

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

IO C

I S

ON

O 2

014,

RE

TE

BIA

NC

A &

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

4

4

81

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

PO

LIS

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 1

4

14

81

NZ

03

25

8

AS

SO

CIA

ZIO

NE

PR

OT

EO

FA

RE

SA

PE

RE

LA

CO

ST

ITU

ZIO

NE

NE

LL

O Z

AIN

O 2

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

3

3

81

NZ

03

25

8

AS

SO

CIA

ZIO

NE

PR

OT

EO

FA

RE

SA

PE

RE

S

TU

DE

NT

I P

ER

LA

PA

CE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zion

e al

la p

ace

3

3

81

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

DA

NO

RD

A S

UD

LA

VIA

FR

AN

CIG

EN

A P

AS

SA

DA

RO

MA

: C

UL

TU

RE

E

SP

IRIT

UA

LIT

À

A

CO

NF

RO

NT

O N

EL

GR

AN

DIS

SIM

O L

IBR

O

DE

LL

'UN

IVE

RS

O

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zion

e al

la p

ace

8

8

81

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

PR

EV

ISIO

NE

,

PR

EV

EN

ZIO

NE

E

SO

CC

OR

SO

201

4:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 1

0

10

80

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

ES

SE

RE

IN

BE

NE

SS

ER

E

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

8

8

80

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

AG

GIU

NG

I U

N P

AS

TO

A

TA

VO

LA

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

6

6

80

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

CO

ST

RU

IRE

LA

CIT

TA

DIN

AN

ZA

AT

TIV

A:

LA

BIB

LIO

TE

CA

CO

ME

ST

RU

ME

NT

O D

I

PA

RT

EC

IPA

ZIO

NE

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Cura

e

conse

rvaz

ion

e

bib

liote

che

2

2

80

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 200 di 390

Page 201: Bur 2015-23-0

5

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

IN C

ON

.TA

TT

O 2

01

5

Ass

iste

nza

/ G

iovan

i 4

4

80

NZ

06

21

3

LIB

ER

A C

ITT

AD

INA

NZ

A

ON

LU

S

DO

MO

SA

LU

S

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

4

4

79

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

LIF

EL

ON

G L

EA

RN

ING

SC

IEN

TIF

ICO

NE

LL

E

BIB

LIO

TE

CH

E D

I R

OM

A

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nal

fabet

ism

o d

i

rito

rno

4

4

79

NZ

04

07

51

SE

MIN

TE

ST

A

AS

SO

CIA

ZIO

NE

CU

LT

UR

AL

E

C.A

.T.

CA

ST

EL

LI

RO

MA

NI

CU

LT

UR

E

AT

TIV

E T

ER

RIT

OR

IAL

I

201

4

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

gio

van

i

4

4

79

NZ

02

97

0

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I R

OM

A T

RE

PA

RI

E D

ISP

AR

I: U

GU

AL

I

NE

LL

E D

IFF

ER

EN

ZE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ S

port

elli

in

form

a...

.

2

2

79

NZ

05

99

0

AS

SO

CIA

ZIO

NE

CU

LT

UR

AL

E

MU

SIK

OL

OG

IAM

O

INS

IEM

E .

.. S

I P

UO

'

CR

ES

CE

RE

A

ssis

tenza

/ G

iovan

i 4

4

79

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

CA

LIM

ER

O 2

014:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

3

3

78

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

LO

TT

A A

LL

E

DIP

EN

DE

NZ

E 2

014

: R

ET

E

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/

Toss

icodip

enden

za

2

2

78

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

SC

AT

EN

IAM

OC

I 201

4:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

3

3

78

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

INT

EG

RA

ZIO

NI

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

4

4

78

NZ

06

11

7

FO

ND

AZ

ION

E

INT

ER

NA

ZIO

NA

LE

DO

N

LU

IGI

DI

LIE

GR

O -

ON

LU

S

VO

LO

NT

AR

I E

FA

MIG

LIE

IN R

ET

E P

ER

LA

SA

LU

TE

ME

NT

AL

E

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

4

4

78

NZ

03

21

3

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I D

I R

OM

A "

LA

SA

PIE

NZ

A"

SO

UL

SA

PIE

NZ

A

OR

IEN

TA

20

14

A

ssis

tenza

/ G

iovan

i 4

4

78

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 201 di 390

Page 202: Bur 2015-23-0

6

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

PE

RC

OR

SI

DI

V.I

.T.A

(VO

LO

NT

AR

IAT

O-

INC

LU

SIO

NE

-

TE

RR

ITO

RIA

LIT

À -

AU

TO

DE

TE

RM

INA

ZIO

NE

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

4

4

78

NZ

06

20

4

ET

A' L

IBE

RA

AS

SO

CIA

ZIO

NE

DI

VO

LO

NT

AR

IAT

O

IN F

AM

IGL

IA

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

2

2

77

NZ

04

72

4

SO

LID

AR

IET

A'

SO

C.C

OO

P.S

OC

IAL

E

CO

ME

SE

MI

DI

GIN

ES

TR

A 2

01

4

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

8

8

77

NZ

06

10

3

VIA

ND

AN

ZA

- S

OC

IET

A'

CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

C

OO

PE

RA

BIL

E

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ In

terv

enti

di

anim

azio

ne.

2

2

77

NZ

06

37

7

CO

MU

NE

DI

MO

RO

LO

SO

CIA

LIZ

ZA

ND

O.

PE

RC

OR

SI

DI

AN

IMA

ZIO

NE

LO

CA

LE

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

3

3

77

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

DE

GE

NZ

A E

CO

NO

SC

EN

ZA

: L

A

ST

OR

IA D

I R

OM

A E

NT

RA

NE

GL

I O

SP

ED

AL

I

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e

sist

ema

mu

seal

e

pub

bli

co e

pri

vat

o

3

3

77

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

PE

RC

OR

SI

TR

A O

RT

I

PA

RC

HI

E G

IAR

DIN

I

Am

bie

nte

/

Sal

vag

uar

dia

e t

ute

la

di

Par

chi

e oas

i

nat

ura

list

ich

e

4

4

77

NZ

02

97

0

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I R

OM

A T

RE

VIV

ER

E L

A

DIS

AB

ILIT

A'

8

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

10

1

0

77

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

LA

PO

SS

IBIL

E C

UR

A:

PR

OG

ET

TI

DI

INC

LU

SIO

NE

E D

I

INT

EG

RA

ZIO

NE

SO

CIA

LE

PE

R U

TE

NT

I D

EL

DS

M

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

8

8

77

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 202 di 390

Page 203: Bur 2015-23-0

7

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

INS

IEM

E P

ER

AR

DE

A

201

4:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 2

2

76

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

UM

AN

IZZ

AR

E L

E C

UR

E

2014

- R

ET

E B

IAN

CA

E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

3

3

76

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

IL G

IRA

SO

LE

A

ssis

ten

za /

Min

ori

6

6

76

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

PE

TE

R P

AN

: L

A

DE

OS

PE

DA

LIZ

ZA

ZIO

NE

DE

L B

AM

BIN

O M

AL

AT

O

DI

CA

NC

RO

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

3

3

76

NZ

06

12

7

FL

C C

GIL

DI

RO

MA

E

DE

L L

AZ

IO

NO

N (

DIS

)PE

RD

IAM

OC

I A

SC

UO

LA

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ S

port

elli

in

form

a...

.

4

4

76

NZ

02

97

0

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I R

OM

A T

RE

U

NI3

SP

OR

T

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

ttiv

itÃ

sp

ort

iva

di

cara

tter

e lu

dic

o o

per

dis

abil

i o f

inal

izza

ta a

pro

cess

i d

i in

clu

sio

ne

3

3

76

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

L'IN

TE

GR

AZ

ION

E

LA

VO

RA

TIV

A N

EL

LA

PR

ES

A I

N C

AR

ICO

DE

L

SE

RV

IZIO

DI

SA

LU

TE

ME

NT

AL

E

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

2

2

76

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

L'O

SP

ED

AL

E D

EL

LA

SA

LU

TE

A

ssis

ten

za /

Sal

ute

1

6

16

76

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

SIN

ER

GIC

AM

EN

TE

INS

IEM

E 2

014

: R

ET

E

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

2

2

75

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 203 di 390

Page 204: Bur 2015-23-0

8

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

FA

MIG

LIA

DO

MA

NI

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

6

6

75

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

CO

NS

AP

EV

OL

I E

PA

RT

EC

IPI

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

2

2

75

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

UN

O D

I N

OI

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

14

1

4

75

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

DIV

ER

SE

SF

IDE

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 8

8

74

NZ

04

13

9

PA

RS

EC

CO

NS

OR

TIU

M

SO

C. C

OO

P S

OC

IAL

E

AR

L

RE

SID

EN

ZIA

LIT

A' :

TR

A

AP

PA

RT

EN

EN

ZA

E

SV

INC

OL

O -

2014

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

4

4

74

NZ

01

77

R

OM

A C

AP

ITA

LE

C

RE

AT

IVIT

Y D

AT

A

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e

e cu

ltura

li l

oca

li

4

4

74

NZ

01

77

R

OM

A C

AP

ITA

LE

M

ON

DO

CO

ME

SC

UO

LA

-

SC

UO

LE

DE

LL

'OB

BL

IGO

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

4

4

74

NZ

00

01

8

CO

MU

NE

DI

RIE

TI

IL C

AM

MIN

O D

I

FR

AN

CE

SC

O

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e

e cu

ltura

li l

oca

li

2

2

74

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

AN

ZIA

NI

IN A

ZIO

NE

A

ssis

ten

za /

An

zian

i 3

3

73

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

INS

IEM

E P

ER

CR

ES

CE

RE

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 1

0

10

73

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

MI

CI

GIO

CO

IL

VO

LO

NT

AR

IO

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

min

ori

9

9

73

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

INS

IEM

E P

ER

MIG

LIO

RA

RE

LA

VIT

A

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

3

3

73

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 204 di 390

Page 205: Bur 2015-23-0

9

NZ

04

41

1

CO

NF

RA

TE

RN

ITA

SA

N

GIO

VA

NN

I B

AT

TIS

TA

AS

SIS

TE

ND

O A

NZ

IAN

I E

SO

GG

ET

TI

DE

BO

LI

2014

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 4

4

73

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

ED

UC

AR

E A

I D

IRIT

TI

PE

R C

OS

TR

UIR

E L

A

PA

CE

AN

NO

201

4“

OR

GA

NIZ

ZA

ZIO

NE

E

PR

OM

OZ

ION

E D

EL

CE

NT

RO

DI

DO

CU

ME

NT

AZ

ION

E S

UI

DIR

ITT

I U

MA

NI

DE

LL

'IS

TIT

UZ

ION

E

BIB

LIO

TE

CH

E D

I R

OM

A -

CE

DU

R•

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zion

e al

la p

ace

4

4

73

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

AR

CO

BA

LE

NO

7

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

16

1

6

73

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

BIB

LIO

TE

CH

E S

OL

IDA

LI

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/

Att

ivit

à in

terc

ult

ura

li

4

4

73

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

IL C

ON

SU

LT

OR

IO

FA

MIL

IAR

E:

I G

IOV

AN

I

PE

R I

GIO

VA

NI

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

4

4

73

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

SO

LID

AL

-ME

NT

E 2

014:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

NIE

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 1

5

15

73

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

L' A

LT

RO

LA

TO

DE

L

MO

ND

O

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

4

4

72

NZ

03

21

3

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I D

I R

OM

A "

LA

SA

PIE

NZ

A"

INF

OR

MA

TIO

N

LIT

ER

AC

Y N

EL

LE

BIB

LIO

TE

CH

E:

L'A

LF

AB

ET

IZZ

AZ

ION

E

DIG

ITA

LE

PE

R I

CIT

TA

DIN

I D

EL

FU

TU

RO

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Cura

e

conse

rvaz

ion

e

bib

liote

che

9

9

72

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

UN

NID

O D

I L

IBR

I 20

15:

LE

TT

UR

E S

OT

TO

VO

CE

PE

R B

AM

BIN

I D

A 0

A 4

AN

NI

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

min

ori

2

2

72

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 205 di 390

Page 206: Bur 2015-23-0

10

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

VIA

GG

IO

INT

ER

GE

NE

RA

ZIO

NA

LE

2

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

4

4

72

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

PE

RC

OR

SI

DI

SO

ST

EG

NO

SO

LID

AL

E,

BA

NC

O

AL

IME

NT

AR

E 2

01

4 -

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

2

2

71

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

INS

IEM

E E

' ME

GL

IO

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

4

4

71

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

KE

EP

NA

TU

RE

P

rote

zion

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 8

8

71

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

UN

A C

AS

A E

UN

SO

RR

ISO

SO

NO

GIA

' C

UR

A

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

4

4

71

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

AC

CO

GL

IER

E E

FA

RE

RE

TE

PE

R I

MIN

OR

I A

RIS

CH

IO

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

10

1

0

71

NZ

02

25

4

AS

SO

CIA

ZIO

NE

DIS

AB

ILI

VIS

IVI

LA

TE

CN

OL

OG

IA E

I

DIS

AB

ILI

VIS

IVI:

MO

BIL

ITA

' E

INF

OR

MA

ZIO

NE

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

2

2

71

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

INF

OR

MA

-CO

MU

NIC

A-

RIC

ER

CA

: A

ZIO

NI

PE

R

LA

GIU

ST

IZIA

AM

BIE

NT

AL

E 2

01

4 “

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

3

3

70

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

INF

OR

M@

SO

CIA

LE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ S

port

elli

in

form

a...

.

4

4

70

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

FIL

OA

SS

IST

EN

ZA

A

ssis

ten

za /

An

zian

i 7

7

70

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

UM

AN

IZZ

AR

E N

ON

E'

SO

LO

CU

RA

RE

A

ssis

ten

za /

Sal

ute

4

4

70

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 206 di 390

Page 207: Bur 2015-23-0

11

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

VIO

LE

NZ

A S

U D

ON

NE

E

MIN

OR

I: A

IUT

AC

I A

FE

RM

AR

LA

!

Ass

iste

nza

/ D

on

ne

con

min

ori

a c

aric

o e

donn

e in

dif

fico

ltà

4

4

70

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

MO

ND

O C

OM

E S

CU

OL

A-

SC

UO

LE

SU

PE

RIO

RI

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

4

4

70

NZ

06

17

0

A.R

.S A

RT

E R

ICE

RC

A

SP

ER

IME

NT

AZ

ION

E -

AS

SO

CIA

ZIO

NE

AR

TE

AN

IMA

ZIO

NE

RIC

ER

CA

TE

RA

PIA

ED

UC

AZ

ION

E

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ A

nim

azio

ne

cult

ura

le v

erso

min

ori

2

2

69

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

UN

A F

AM

IGL

IA,

UN

A

CA

SA

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 4

4

69

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

DA

LL

' IO

AL

NO

I:

FO

RM

AR

SI

E C

RE

SC

ER

E

IN U

N' A

SS

OC

IAZ

ION

E

ON

CO

LO

GIC

A

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

2

2

69

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

INS

IEM

E P

ER

CR

ES

CE

RE

Ass

iste

nza

/ D

on

ne

con

min

ori

a c

aric

o e

donn

e in

dif

fico

ltà

4

4

69

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

PE

R M

ON

TI

E P

ER

VA

LL

I.

PA

SS

EG

GIA

TE

AR

CH

EO

LO

GIC

HE

E

ST

OR

ICO

AR

TIS

TIC

HE

NE

L C

EN

TR

O D

I R

OM

A•

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e

sist

ema

mu

seal

e

pub

bli

co e

pri

vat

o

4

4

69

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 207 di 390

Page 208: Bur 2015-23-0

12

NZ

02

60

0

SO

CIE

TA

'

CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

- S

PE

S C

ON

TR

A S

PE

M

UN

PO

' CO

ME

UN

VIA

GG

IO

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

6

6

69

NZ

02

97

0

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I R

OM

A T

RE

L

A N

UO

VA

BIB

LIO

TE

CA

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Cura

e

conse

rvaz

ion

e

bib

liote

che

8

8

69

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

PR

EV

EN

IRE

: L

A S

AL

UT

E

A P

OR

TA

TA

DI

MA

NO

A

ssis

ten

za /

Sal

ute

2

2

69

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

UN

A D

IVE

RS

A S

CU

OL

A

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

4

4

68

NZ

00

01

8

CO

MU

NE

DI

RIE

TI

SP

AZ

IO B

IMB

I A

ssis

ten

za /

Min

ori

4

4

68

NZ

01

15

6

CO

MU

NE

DI

GA

ET

A

OS

SE

RV

AN

DO

GA

ET

A 3

-

RE

TI

SO

LID

AL

I

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

4

4

67

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

GE

NIT

OR

I IN

VO

LO

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ S

port

elli

in

form

a...

.

4

4

67

NZ

00

00

6

CE

NT

RO

RE

GIO

NA

LE

S.A

LE

SS

IO-

MA

RG

HE

RIT

A D

I

SA

VO

IA P

ER

I C

IEC

HI

CIT

TA

DIN

I IN

SIE

ME

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 4

4

67

NZ

04

12

6

RIS

ER

VA

NA

TU

RA

LE

MO

NT

I N

AV

EG

NA

E

CE

RV

IA

CA

MM

INI

E S

EN

TIE

RI:

VE

RS

O L

A C

AR

TA

EU

RO

PE

A D

EL

TU

RIS

MO

SO

ST

EN

IBIL

E

Am

bie

nte

/

Sal

vag

uar

dia

e t

ute

la

di

Par

chi

e oas

i

nat

ura

list

ich

e

4

4

67

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

OL

TR

E I

L M

UR

O D

EL

CA

RC

ER

E

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

4

4

67

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

PR

ON

TO

SO

CC

OR

SO

:

AC

CO

GL

IEN

ZA

DE

LL

E

FR

AG

ILIT

A'

NE

L

RIS

PE

TT

O D

EL

LE

DIV

ER

SIT

A'

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

4

4

67

NZ

04

12

6

RIS

ER

VA

NA

TU

RA

LE

MO

NT

I N

AV

EG

NA

E

CE

RV

IA

AM

ICO

LU

PO

Am

bie

nte

/

Sal

vag

uar

dia

e t

ute

la

di

Par

chi

e oas

i

nat

ura

list

ich

e

4

4

67

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 208 di 390

Page 209: Bur 2015-23-0

13

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

SO

RR

IDI

CO

N N

OI

2014

:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

NIE

A

ssis

ten

za /

Sal

ute

2

2

66

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

LIE

VIT

O D

EL

LA

TE

RR

A

Ass

iste

nza

/

Imm

igra

ti,

pro

fugh

i 2

2

66

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

IL P

AT

RIM

ON

IO E

LA

ME

MO

RIA

. T

RA

CC

E D

I

RO

MA

AN

TIC

A E

MO

DE

RN

A 2

014.

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e

e cu

ltura

li l

oca

li

4

4

66

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

ES

SE

RE

AM

ICI

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

2

2

65

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

PE

R U

NA

VIT

A

AU

TO

NO

MA

2014:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

3

3

65

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

AV

ER

E C

UR

A:

UN

VA

LO

RE

, U

N I

MP

EG

NO

,

UN

A O

PP

OR

TU

NIT

A'

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

affe

tti

da

pat

olo

gie

tem

pora

nea

men

te e

/o

per

man

ente

men

te

inval

idan

ti e

/o i

n f

ase

term

inal

e

4

4

65

NZ

00

01

8

CO

MU

NE

DI

RIE

TI

A L

AV

OR

O G

IOV

AN

I

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/

Att

ivit

à in

terc

ult

ura

li

4

4

64

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

AC

CO

GL

IER

E

DIV

ER

SA

...M

EN

TE

Ass

iste

nza

/ D

isag

io

adu

lto

8

8

64

R1

2N

Z0

11

56

14

10

52

58

NR

12

C

OM

UN

E D

I G

AE

TA

A.S

.I.A

.6 (

AS

SIS

TE

NZ

A,

SO

LID

AR

IET

A' ,

INT

EG

RA

ZIO

NE

,

AU

TO

NO

MIA

)

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

6

6

63

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

CA

SA

DA

GO

: R

INA

SC

ER

E

DO

PO

IL

CO

MA

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 2

2

62

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

INT

EG

RA

ZIO

NE

E

PA

RT

EC

IPA

ZIO

NE

Ass

iste

nza

/

Imm

igra

ti,

pro

fugh

i 2

2

62

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 209 di 390

Page 210: Bur 2015-23-0

14

SO

LID

AR

IET

A'

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

TU

TE

LA

E

SA

LV

AG

UA

RD

IA

AM

BIE

NT

AL

E N

EL

TE

RR

ITO

RIO

DI

SU

BIA

CO

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Inte

rven

ti e

mer

gen

ze

ambie

nta

li

3

3

62

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

LE

BIB

LIO

TE

CH

E V

AN

NO

A S

CU

OL

A 2

01

4-2

015

IL

RIL

AN

CIO

DE

LL

E

BIB

LIO

TE

CH

E

SC

OL

AS

TIC

HE

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Cura

e

conse

rvaz

ion

e

bib

liote

che

6

6

62

NZ

01

02

3

CO

MU

NE

DI

BO

VIL

LE

ER

NIC

A

VO

LO

NT

AR

IAM

EN

TE

CO

N V

OI

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

4

4

62

NZ

06

18

4

CO

MU

NE

DI

MO

NT

AS

OL

A

AM

BIE

NT

E E

FU

TU

RO

Am

bie

nte

/

Sal

vag

uar

dia

e t

ute

la

di

Par

chi

e oas

i

nat

ura

list

ich

e

6

6

62

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

INC

LU

SIO

NE

SO

CIA

LE

E

SU

PP

OR

TO

PE

R A

NZ

IAN

I

FR

AG

ILI

E M

AL

AT

I

ON

CO

LO

GIC

I

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

4

4

61

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

INT

EG

RA

LM

EN

TE

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 2

2

61

NZ

06

12

8

ME

DIC

I S

EN

ZA

FR

ON

TIE

RE

ON

LU

S

PE

RS

ON

E E

ST

OR

IE D

I

MIG

RA

ZIO

NE

, E

CC

O

QU

EL

LO

CH

E V

ED

IAM

O

CO

N I

NO

ST

RI

OC

CH

I

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zion

e al

la p

ace

4

4

61

NZ

01

77

2

RO

MA

CA

PIT

AL

E

QU

AT

TR

O P

AS

SI

NE

LL

A

ST

OR

IA E

....

UN

TU

FF

O

NE

LL

A N

AT

UR

A

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e

sist

ema

mu

seal

e

pub

bli

co e

pri

vat

o

4

4

61

NZ

01

18

4

IST

ITU

TO

LE

ON

AR

DA

VA

CC

AR

I

...

PE

R U

N

VO

LO

NT

AR

IAT

O

RE

SP

ON

SA

BIL

E

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

12

1

2

61

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 210 di 390

Page 211: Bur 2015-23-0

15

NZ

01

93

7

AS

SO

CIA

ZIO

NE

INT

ER

CO

MU

NA

LE

PE

R

ES

ER

CIZ

IO S

OC

IAL

E -

CO

NS

OR

ZIO

PE

R I

SE

RV

IZI

AL

LA

PE

RS

ON

A

UN

IVE

RS

ITA

CC

ES

SIB

ILE

:

PR

OG

ET

TO

C.U

.D.A

.R.I

."

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

16

1

6

60

NZ

01

93

7

AS

SO

CIA

ZIO

NE

INT

ER

CO

MU

NA

LE

PE

R

ES

ER

CIZ

IO S

OC

IAL

E -

CO

NS

OR

ZIO

PE

R I

SE

RV

IZI

AL

LA

PE

RS

ON

A

AR

EA

DIS

AB

ILI-

AT

TIV

ITA

' D

I

RE

INS

ER

IME

NT

O E

AS

SIS

TE

NZ

A D

ISA

BIL

I

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

50

5

0

60

NZ

00

14

5

CE

.S.V

. -

CE

NT

RO

SE

RV

IZI

PE

R I

L

VO

LO

NT

AR

IAT

O

LO

TT

AR

E C

ON

TR

O I

PR

EG

IUD

IZI,

SG

UA

RD

I

DIV

ER

SI

SU

LL

A

DIS

AB

ILIT

A'

20

14:

RE

TE

BIA

NC

A E

BE

RN

IE

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

3

3

60

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

LE

ST

RA

DE

TE

MP

OR

AN

EE

E

ST

AN

ZIA

LI

DE

LL

'

IMM

IGR

AZ

ION

E

Ass

iste

nza

/

Imm

igra

ti,

pro

fugh

i 3

3

60

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

QU

AN

DO

LA

PR

EV

EN

ZIO

NE

DIV

EN

TA

IST

RU

ZIO

NE

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 2

2

60

NZ

02

60

0

SO

CIE

TA

'

CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

- S

PE

S C

ON

TR

A S

PE

M

GU

AR

DA

LE

ST

EL

LE

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 9

9

60

NZ

01

18

4

IST

ITU

TO

LE

ON

AR

DA

VA

CC

AR

I

L'IM

PE

GN

O

AT

TR

AV

ER

SO

IL

VO

LO

NT

AR

IAT

O

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

8

8

59

NZ

02

33

4

AS

SO

CIA

ZIO

NE

INT

ER

CO

MU

NA

LE

VA

LL

E D

EL

LIR

I

DIV

ER

TIM

EN

TO

,

OS

PIT

AL

ITA

' E C

UL

TU

RA

NE

LL

A V

AL

LE

DE

L L

IRI"

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e

e cu

ltura

li l

oca

li

45

4

5

58

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

AL

LA

RG

HIA

MO

IL

CE

RC

HIO

A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 2

2

56

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

FU

OC

O?.

.. N

O,

GR

AZ

IE

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 2

2

56

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 211 di 390

Page 212: Bur 2015-23-0

16

NZ

04

12

0

CO

MU

NE

DI

FO

RM

IA

PE

R U

NA

SC

UO

LA

DE

LL

'IN

CL

US

ION

E 2

014

A

ssis

ten

za /

Min

ori

8

8

55

NZ

04

12

0

CO

MU

NE

DI

FO

RM

IA

DE

CIS

AM

EN

TE

AB

ILI

201

4

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

6

6

54

NZ

03

21

3

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I

ST

UD

I D

I R

OM

A "

LA

SA

PIE

NZ

A"

VIE

NI

IN B

IBL

IOT

EC

A

Pat

rim

onio

art

isti

co e

cult

ura

le /

Cura

e

conse

rvaz

ion

e

bib

liote

che

13

1

3

54

NZ

02

20

9

AN

TA

RE

S 2

000

A.R

.L.

ON

LU

S

UN

A M

AN

O (

TE

SA

) P

ER

UN

SO

RR

ISO

A

ssis

ten

za /

Min

ori

2

2

54

NZ

00

15

6

AZ

IEN

DA

SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RO

MA

B

AC

CO

GL

IER

E E

D

INF

OR

MA

RE

NE

L

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

PR

EV

EN

ZIO

NE

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

4

4

54

NZ

04

12

0

CO

MU

NE

DI

FO

RM

IA

IMP

AR

O A

VO

LA

RE

201

4

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

6

6

53

NZ

02

40

9

CO

MU

NE

DI

FO

ND

I S

CE

NA

RI

SO

ST

EN

IBIL

I A

ssis

ten

za /

Dis

abil

i 4

4

52

NZ

04

42

2

CO

MU

NE

D

I M

AG

LIA

N

O S

AB

INA

INC

LU

DE

RE

LE

DIV

ER

SIT

A' 2

A

ssis

tenza

/ G

iovan

i 6

6

50

NZ

06

40

9

CO

MU

NE

DI

AN

ZIO

G

IOV

AN

I A

L S

ER

VIZ

IO

DE

GL

I A

NZ

IAN

I A

ssis

ten

za /

An

zian

i 8

8

49

NZ

02

01

6

SP

ES

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PR

OM

OZ

ION

E E

SO

LID

AR

IET

A'

IL V

OL

ON

TA

RIA

TO

E L

A

TU

TE

LA

DE

LL

'

AM

BIE

NT

E I

N C

UI

VIV

E

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i 4

4

49

NZ

05

62

9

AS

SO

CIA

ZIO

NE

LU

CA

CO

SC

ION

I

SO

CC

OR

SO

CIV

ILE

DI

INF

OR

MA

ZIO

NE

E

INC

HIE

ST

A 2

01

4

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ E

duca

zio

ne

ai d

irit

ti

del

cit

tadin

o (

lavo

ro,

con

sum

i, l

egis

lazi

one)

6

6

48

NZ

01

31

5

CO

NS

OR

ZIO

PA

RS

IFA

L

GIO

VA

NE

CIT

TA

'

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/

Att

ivit

à i

nte

rcu

ltu

rali

6

6

48

NZ

06

34

8

AS

SO

CIA

ZIO

NE

DI

VO

LO

NT

AR

IAT

O

"PA

.GIN

E R

OS

A"

RIS

OR

SA

FA

MIG

LIA

A

ssis

ten

za /

Min

ori

4

4

44

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 212 di 390

Page 213: Bur 2015-23-0

17

NZ

06

13

1

AS

SO

CIA

ZIO

NE

"C

AS

A

FA

MIG

LIA

RO

SE

TT

A"

ON

LU

S

INS

IEM

E P

ER

IL

FU

TU

RO

A

ssis

ten

za /

Min

ori

4

4

42

NZ

06

53

1

CO

MU

NE

DI

NE

TT

UN

O

SE

GR

ET

AR

IAT

O

SO

CIA

LE

PR

OF

ES

SIO

NA

LE

Educa

zio

ne

e

Pro

mozi

on

e cu

ltu

rale

/ S

port

elli

in

form

a...

.

3

3

38

TO

TA

LE

PR

OG

ET

TI:

157

87

7

87

6

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 213 di 390

Page 214: Bur 2015-23-0

1

AL

LE

GA

TO

2

EL

EN

CO

PR

OG

ET

TI

SE

RV

IZIO

CIV

ILE

NA

ZIO

NA

LE

20

14/2

01

5 N

ON

AM

ME

SS

I A

VA

LU

TA

ZIO

NE

RE

GIO

NE

LA

ZIO

CO

DIC

E E

NT

E

DE

NO

MIN

AZ

ION

E E

NT

E

TIT

OL

O P

RO

GE

TT

O

SE

TT

OR

E/A

RE

A

INT

ER

VE

NT

O

MO

TIV

AZ

ION

E E

SC

LU

SIO

NE

NZ

03

23

6

SO

CIE

TA

' CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

C.E

.A.S

. S

.R.L

.

IN V

OL

O V

ER

SO

L'A

UT

ON

OM

IA

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

02

64

4

CO

MU

NE

DI

MO

NT

E P

OR

ZIO

CA

TO

NE

IN C

OM

UN

E N

EL

SO

CIA

LE

A

ssis

ten

za /

An

zian

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

14

)

“Pro

get

to p

erven

uto

olt

re i

ter

min

i

pre

vis

ti d

all'A

vvis

o d

el C

apo

del

Dip

arti

men

to d

ella

Gio

ven

tù e

del

Ser

viz

io C

ivil

e N

azio

nal

e”.

NZ

02

64

4

CO

MU

NE

DI

MO

NT

E P

OR

ZIO

CA

TO

NE

LIB

RIN

SIE

ME

-

PE

RC

OR

SI

DI

LE

TT

UR

A

CO

ND

IVIS

A 2

015

.

LIB

RIA

MO

CI

NE

LL

A

SC

IEN

ZA

.

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

An

imaz

ion

e cu

ltu

rale

ver

so g

iovan

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

14

)

“Pro

get

to p

erven

uto

olt

re i

ter

min

i

pre

vis

ti d

all'A

vvis

o d

el C

apo

del

Dip

arti

men

to d

ella

Gio

ven

tù e

del

Ser

viz

io C

ivil

e N

azio

nal

e”.

NZ

06

08

71

C

OM

UN

E D

I P

ICO

C

ITT

AD

INA

NZ

A

SO

LID

AL

E

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.2, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nu

ti d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a dei

vo

lon

tari

ass

enti

, o

pp

ure

poco

chia

ri o

inco

mp

leti

, in

mis

ura

da

no

n c

onse

nti

re u

na

com

piu

ta e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 214 di 390

Page 215: Bur 2015-23-0

2

NZ

06

08

71

C

OM

UN

E D

I P

ICO

INV

EN

ZIO

NE

E T

UT

EL

A

LIN

GU

IST

ICA

NE

LL

'OP

ER

A D

I

TO

MM

AS

O L

AN

DO

LF

I

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e st

ori

e e

cult

ura

li l

oca

li

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.2, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nu

ti d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a dei

vo

lon

tari

ass

enti

, o

pp

ure

poco

chia

ri o

inco

mp

leti

, in

mis

ura

da

no

n c

onse

nti

re u

na

com

piu

ta e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

61

6

CO

MU

NE

DI

PR

IVE

RN

O

CIB

O S

AN

O,

CO

RR

ET

TA

AL

IME

NT

AZ

ION

E E

SA

LU

TE

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Ed

uca

zio

ne

al c

ibo

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

61

6

CO

MU

NE

DI

PR

IVE

RN

O

UN

A

CIT

TA

' M

UL

TIC

OL

OR

E

TR

A I

NT

EG

RA

ZIO

NE

E

SO

LID

AR

IET

A'

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

61

6

CO

MU

NE

DI

PR

IVE

RN

O

VA

LO

RIZ

ZA

ZIO

NE

DE

L

SIS

TE

MA

MU

SE

AL

E

UR

BA

NO

E D

EI

BE

NI

CU

LT

UR

AL

I D

I

PR

IVE

RN

O

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

06

05

3

A.S

.A. A

SS

. S

AL

VA

GU

AR

DIA

AM

BIE

NT

E -

PR

OT

. C

IVIL

E

LA

PR

OT

EZ

ION

E

CIV

ILE

: V

OL

ON

TA

RI

PE

R I

L T

ER

RIT

OR

IO

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.2, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nu

ti d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a dei

vo

lon

tari

ass

enti

, o

pp

ure

poco

chia

ri o

inco

mp

leti

, in

mis

ura

da

no

n c

onse

nti

re u

na

com

piu

ta e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 215 di 390

Page 216: Bur 2015-23-0

3

NZ

04

64

2

AS

SO

CIA

ZIO

NE

JU

PP

ITE

R

FA

RE

IN

SIE

ME

E

du

cazi

on

e e

Pro

mo

zio

ne

cult

ura

le /

An

imaz

ion

e cu

ltu

rale

ver

so g

iovan

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

05

96

6

AS

SO

CIA

ZIO

NE

PE

R L

E

UN

ITA

' DI

CU

RA

CO

NT

INU

AT

IVA

MO

BY

DIC

K

ON

LU

S

CO

MU

NIC

AR

E-L

A

PE

RS

ON

A P

RIM

A D

I

TU

TT

O-

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

aff

etti

da

pat

olo

gie

tem

po

ran

eam

ente

e/o

per

man

ente

men

te i

nval

idan

ti e

/o i

n

fase

ter

min

ale

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

04

77

5

AZ

IEN

DA

UN

ITA

' SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RM

A

LA

CO

MU

NIT

A' C

HE

SO

ST

IEN

E:

PE

RC

OR

SI

TE

RA

PE

UT

ICI

PE

R

GIO

VA

NI-

AD

UL

TI.

Ass

iste

nza

/ D

isag

io a

du

lto

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

04

77

5

AZ

IEN

DA

UN

ITA

' SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RM

A

PE

RC

OR

SI

AS

SIS

TE

NZ

IAL

I P

ER

AD

OL

ES

CE

NT

I C

ON

DIS

TU

RB

I P

SIC

HIA

TR

ICI

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

04

77

5

AZ

IEN

DA

UN

ITA

' SA

NIT

AR

IA

LO

CA

LE

RM

A

PU

NT

O U

NIC

O D

I

AC

CE

SS

O:A

CC

OG

LIE

RE

PE

R O

RIE

NT

AR

E

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 216 di 390

Page 217: Bur 2015-23-0

4

NZ

00

15

8

CE

NT

RO

IT

AL

IAN

O D

I

SO

LID

AR

IET

A'

ME

LA

NIP

PA

A

ssis

ten

za /

Do

nn

e co

n m

ino

ri a

car

ico

e d

onn

e in

dif

fico

ltÃ

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

15

8

CE

NT

RO

IT

AL

IAN

O D

I

SO

LID

AR

IET

A'

OR

ME

GG

I A

ssis

ten

za /

Im

mig

rati

, p

rofu

gh

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

15

8

CE

NT

RO

IT

AL

IAN

O D

I

SO

LID

AR

IET

A'

SH

EN

NO

NG

A

ssis

ten

za /

To

ssic

od

ipen

den

ti e

d

etil

isti

in p

erco

rso d

i re

cup

ero

e/o

ute

nti

di

inte

rven

ti a

bas

sa s

ogli

a

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

03

42

1

CO

MU

NE

DI

CA

RP

INE

TO

RO

MA

NO

CA

T3

- C

AR

PIN

ET

O

AC

CE

SS

IBIL

E A

TU

TT

I.

CO

NS

OL

IDA

ME

NT

O D

EI

SE

RV

IZI

CO

MU

NA

LI

PE

R L

'AC

CE

SS

O

AL

L'O

FF

ER

TA

TU

RIS

TIC

A D

A P

AR

TE

DI

PE

RS

ON

E

DIV

ER

SA

ME

NT

E A

BIL

I.

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”

NZ

01

52

0

CO

MU

NIT

A' M

ON

TA

NA

ZO

NA

XIX

DE

L L

AZ

IO

R.E

MO

.RA

- R

ICE

RC

A E

MO

NIT

OR

AG

GIO

DE

L

RIS

CH

IO S

UG

LI

AU

RU

NC

I

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Ric

erca

e

mo

nit

ora

ggio

zo

ne

a ri

sch

io

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 217 di 390

Page 218: Bur 2015-23-0

5

NZ

00

82

3

CO

NS

OR

ZIO

DE

I C

OM

UN

I

DE

L C

AS

SIN

AT

E

DIV

ER

SA

ME

NT

E

UG

UA

LI

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”

NZ

06

24

1

CO

OP

ER

AT

IVA

CA

SA

CO

MU

NE

20

00

ON

LU

S S

.C.S

. A

R.L

.

AT

TIV

A..

.ME

NT

E

INS

IEM

E

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to

no

n

amm

ess

o

a

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.1

,10

)”

no

n

corr

etta

re

daz

ion

e,

no

nch

é o

mis

sio

ne

del

la

com

pil

azio

ne

di

un

a d

elle

vo

ci

ob

bli

gat

ori

e pre

vis

te n

el fo

rmat

d

i

pro

get

to

NZ

04

38

9

DIR

EZ

ION

E D

IDA

TT

ICA

ST

AT

AL

E 2

° C

IRC

OL

O

SO

FA

RE

CO

N T

E..

. D

A

SO

LO

2014

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

06

11

7

FO

ND

AZ

ION

E

INT

ER

NA

ZIO

NA

LE

DO

N

LU

IGI

DI

LIE

GR

O -

ON

LU

S

SE

RV

IZIO

DI

AC

CO

GL

IEN

ZA

E

SU

PP

OR

TO

SO

CIA

LE

PE

R A

DU

LT

I

DIS

OC

CU

PA

TI

Ass

iste

nza

/ D

isag

io a

du

lto

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

7)

“Man

cato

in

vio

dei

cu

rric

ula

deg

li

Op

erat

ori

lo

cali

di

pro

get

to i

n

form

a d

iver

sa ’

auto

cert

ific

azio

ne

NZ

04

19

0

FO

ND

AZ

ION

E M

AG

IS

(Mo

vim

ento

ed

Azi

one

dei

Ges

uit

i

Ital

ian

i p

er l

o S

vil

up

po)

INS

IEM

E P

ER

UN

MO

ND

O S

OS

TE

NIB

ILE

E

du

cazi

on

e e

Pro

mo

zio

ne

cult

ura

le /

Ed

uca

zio

ne

alla

pac

e

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 218 di 390

Page 219: Bur 2015-23-0

6

NZ

03

02

21

P

RO

VIN

CIA

DI

FR

OS

INO

NE

GIO

VA

NI

IMP

RE

ND

ITO

RI

CE

RC

AS

I

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Ed

uca

zio

ne

ai d

irit

ti d

el c

itta

din

o

(lav

oro

, co

nsu

mi,

leg

isla

zio

ne)

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

03

02

21

P

RO

VIN

CIA

DI

FR

OS

INO

NE

PR

OT

EZ

ION

E C

IVIL

E A

L

SE

RV

IZIO

DE

LL

A

CIO

CIA

RIA

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Inte

rven

ti

emer

gen

ze a

mb

ien

tali

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

03

02

21

P

RO

VIN

CIA

DI

FR

OS

INO

NE

TE

RR

A E

G

IOV

AN

I:

FA

TT

OR

IE E

AG

RIC

OL

TU

RA

SO

CIA

LE

Ass

iste

nza

/ D

eten

uti

in

mis

ure

alte

rnat

ive

alla

pen

a, e

x d

eten

uti

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

03

02

21

P

RO

VIN

CIA

DI

FR

OS

INO

NE

UN

CIE

LO

BL

U P

ER

LA

VA

LL

E D

EL

SA

CC

O:

TR

A

SP

ER

IME

NT

AZ

ION

E E

SP

ER

AN

ZA

Am

bie

nte

/ P

reven

zio

ne

e

mo

nit

ora

ggio

in

qu

inam

ento

del

le a

cqu

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

03

02

21

P

RO

VIN

CIA

DI

FR

OS

INO

NE

U

N L

IBR

O P

ER

CR

ES

CE

RE

P

atri

mo

nio

art

isti

co e

cu

ltu

rale

/ C

ura

e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri o

inco

mp

leti

,.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 219 di 390

Page 220: Bur 2015-23-0

7

NZ

01

70

8

UN

ION

E D

I C

OM

UN

I A

NT

ICA

TE

RR

A D

I L

AV

OR

O

EM

ER

GE

NZ

A P

RO

FU

GH

I

E R

ICH

IED

EN

TI

AS

ILO

A

ssis

ten

za /

Im

mig

rati

, p

rofu

gh

i

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

p

arag

rafo

4.1

,14

) “

Pro

get

to

per

ven

uto

o

ltre

i

term

ini

pre

vis

ti

dal

l’A

vvis

o

del

ca

po

Dip

arti

men

to d

ella

G

ioven

tù e

del

Ser

viz

io C

ivil

e”.

NZ

01

70

8

UN

ION

E D

I C

OM

UN

I A

NT

ICA

TE

RR

A D

I L

AV

OR

O

PR

OT

EG

GE

RE

IL

TE

RR

ITO

RIO

P

rote

zion

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

p

arag

rafo

4.1

,14

) “

Pro

get

to

per

ven

uto

o

ltre

i

term

ini

pre

vis

ti

dal

l’A

vvis

o

del

ca

po

Dip

arti

men

to d

ella

G

ioven

tù e

del

Ser

viz

io C

ivil

e”.

NZ

03

21

3

UN

IVE

RS

ITA

' DE

GL

I S

TU

DI

DI

RO

MA

"L

A S

AP

IEN

ZA

"

SA

PIE

NZ

A D

IGIT

AL

LIB

RA

RY

AR

CH

IVI

DIG

ITA

LI

E

AC

CE

SS

IBIL

ITA

'

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Cu

ra e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

16

9

A.F

.S.A

.I.

- A

SS

OC

IAZ

ION

E

PE

R L

A F

OR

MA

ZIO

NE

, G

LI

SC

AM

BI

E L

E A

TT

IVIT

A'

INT

ER

CU

LT

UR

AL

I

L'E

UR

OP

A N

EI

GIO

VA

NI

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Att

ivit

à i

nte

rcu

ltu

rali

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

53

5

AS

SO

CIA

ZIO

NE

KIM

O.N

.L.U

.S.

KIM

CO

ST

RU

IAM

O

NU

OV

I O

RIZ

ZO

NT

I A

ssis

ten

za /

Min

ori

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 220 di 390

Page 221: Bur 2015-23-0

8

NZ

01

08

8

AS

SO

CIA

ZIO

NE

LA

TE

ND

A

CE

NT

RO

DI

SO

LID

AR

IET

A'

INS

IEM

EP

ER

TE

A

ssis

ten

za /

To

ssic

od

ipen

den

ti e

d

etil

isti

in p

erco

rso d

i re

cup

ero

e/o

ute

nti

di

inte

rven

ti a

bas

sa s

ogli

a

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

04

68

2

CO

MU

NE

DI

AL

AT

RI

AM

ICO

VO

LO

NT

AR

IO 3

A

ssis

ten

za /

Min

ori

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

04

68

2

CO

MU

NE

DI

AL

AT

RI

CO

MU

NIC

AR

E I

L

PA

TR

IMO

NIO

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

02

80

9

CO

MU

NE

DI

PO

ST

A

AS

SIS

TE

NZ

A E

DO

MIC

ILIA

RIT

A'

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

02

80

9

CO

MU

NE

DI

PO

ST

A

SA

LV

IAM

O I

L N

OS

TR

O

AM

BIE

NT

E O

RA

A

mb

ien

te /

Pre

ven

zio

ne

e

mo

nit

ora

ggio

in

qu

inam

ento

del

le a

cqu

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to

da

par

te

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 221 di 390

Page 222: Bur 2015-23-0

9

NZ

04

39

5

I.P

.S.S

.A.R

. IS

TIT

UT

O

PR

OF

ES

SIO

NA

LE

PE

R I

SE

RV

IZI

AL

BE

RG

HIE

RI

E

DE

LL

A R

IST

OR

AZ

ION

E

UN

O P

ER

TU

TT

I, T

UT

TI

PE

R U

NO

2014

A

ssis

ten

za /

Min

ori

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”

NZ

01

77

R

OM

A C

AP

ITA

LE

IL

MU

SE

O V

A I

N

PE

RIF

ER

IA•

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

02

77

1

SO

CIE

TA

' CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

PR

OG

ET

TO

SA

LU

TE

LA

MA

LA

TT

IA D

I

AL

ZH

EIM

ER

:

AS

SIS

TE

NZ

A

AL

L'U

TE

NT

E E

D

OR

IEN

TA

ME

NT

O A

L

CA

RE

GIV

ER

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Sp

ort

elli

in

form

a...

.

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

06

28

2

AS

INIT

AS

ON

LU

S

PA

RL

O D

UN

QU

E S

ON

O:

UN

A R

ICE

RC

A-A

ZIO

NE

SU

LL

A L

ING

UA

SE

CO

ND

A C

OM

E

SP

AZ

IO D

I

AC

CO

GL

IEN

ZA

PE

R

DO

NN

E M

IGR

AN

TI,

RIC

HIE

DE

NT

I A

SIL

O E

RIF

UG

IAT

I

Ass

iste

nza

/ I

mm

igra

ti,

pro

fugh

i

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

06

31

5

AS

SO

CIA

ZIO

NE

INT

ER

NA

ZIO

NA

LE

VIG

ILI

DE

L F

UO

CO

IN

CO

NG

ED

O

PR

OT

EZ

ION

E C

IVIL

E E

VO

LO

NT

AR

IAT

O "

CO

MM

.

VIN

CE

NZ

O R

OM

AN

O"

PR

EV

EN

ZIO

NE

E

PR

OT

EZ

ION

E C

IVIL

E A

..

SE

RV

IZIO

!!

Pro

tezi

on

e C

ivil

e /

Pre

ven

zio

ne

ince

nd

i

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 222 di 390

Page 223: Bur 2015-23-0

10

NZ

06

43

2

CO

LL

EG

GIO

NA

ZIO

NA

LE

DE

GL

I A

GR

OT

EC

NIC

I E

DE

GL

I A

GR

OT

EC

NIC

I

LA

UR

EA

TI

ED

UC

AR

E A

L C

IBO

DI

OR

IGIN

E B

IOL

OG

ICA

PE

R I

L C

ON

TR

OL

LO

DE

LL

'OB

ES

ITA

' E D

EL

SO

VR

AP

PE

SO

NE

GL

I

AD

OL

ES

CE

NT

I, 1

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Ed

uca

zio

ne

al c

ibo

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

07

8

CO

MU

NE

DI

GE

NA

ZZ

AN

O

IL C

AS

TE

LL

O

DE

LL

'AR

TE

E D

EI

LIB

RI

GE

NA

ZZ

AN

O

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Cu

ra e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

07

8

CO

MU

NE

DI

GE

NA

ZZ

AN

O

MA

NI

TE

SE

PE

R U

N

SO

RR

ISO

GE

NA

ZZ

AN

O

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

05

44

2

CO

MU

NE

DI

SA

N G

RE

GO

RIO

DA

SA

SS

OL

A

LE

VIE

DE

LL

'AC

QU

A:

SA

N G

RE

GO

RIO

DA

SA

SS

OL

A E

GL

I

AC

QU

ED

OT

TI

RO

MA

NI

201

4

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

62

8

CO

MU

NE

DI

SO

RA

ED

UC

AZ

ION

E

AL

IME

NT

AR

E A

SC

UO

LA

!

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Ed

uca

zio

ne

al c

ibo

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 223 di 390

Page 224: Bur 2015-23-0

11

NZ

00

62

8

CO

MU

NE

DI

SO

RA

L

A B

IBL

IOT

EC

A V

IEN

E

DA

TE

! P

atri

mo

nio

art

isti

co e

cu

ltu

rale

/ C

ura

e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

06

30

7

CO

MU

NE

DI

SO

RIA

NO

NE

L

CIM

INO

LA

BIB

LIO

TE

CA

CO

MU

NA

LE

OL

TR

E I

CO

NF

INI:

UN

*IN

CU

BA

TO

RE

* D

EL

<

SIS

TE

MA

C

UL

TU

RA

>

CIT

TA

DIN

O

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Cu

ra e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

06

54

7

CO

MU

NE

DI

VA

LM

ON

TO

NE

U

NA

BIB

LIO

TE

CA

FU

OR

I D

AL

CO

MU

NE

P

atri

mo

nio

art

isti

co e

cu

ltu

rale

/ C

ura

e

con

serv

azio

ne

bib

lio

tech

e

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

15

1

CO

MU

NE

DI

VE

RO

LI

LA

DO

LC

E E

TA

' A

ssis

ten

za /

An

zian

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

15

1

CO

MU

NE

DI

VE

RO

LI

SU

PE

RA

BIL

E

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

15

1

CO

MU

NE

DI

VE

RO

LI

UN

A F

INE

ST

RA

SU

LL

'AR

TE

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 224 di 390

Page 225: Bur 2015-23-0

12

NZ

04

88

8

NO

VA

UR

BS

C

UL

TU

RA

L..

ME

NT

E

201

4

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Att

ivit

a i

nte

rcu

ltu

rali

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

06

03

4

CO

MU

NE

DI

CA

VE

D

ES

TIN

AZ

ION

E M

US

EO

P

atri

mo

nio

art

isti

co e

cu

ltu

rale

/

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

02

99

1

CO

MU

NE

DI

SA

NT

I C

OS

MA

E

DA

MIA

NO

M

ON

DO

BA

MB

INO

E

du

cazi

on

e e

Pro

mo

zio

ne

cult

ura

le /

Att

ivit

Ã

arti

stic

he

(cin

ema,

tea

tro

,

foto

gra

fia,

art

i vis

ive)

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

02

99

1

CO

MU

NE

DI

SA

NT

I C

OS

MA

E

DA

MIA

NO

P

AS

SA

TO

E' P

RE

SE

NT

E

Ass

iste

nza

/ S

alu

te

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”

NZ

05

25

2

DIA

CO

NIA

CO

OP

ER

AT

IVA

SO

CIA

LE

ON

LU

S

PR

OM

OZ

ION

E D

I S

TIL

I

DI

VIT

A R

ES

PO

NS

AB

ILI-

FR

201

4

Ed

uca

zio

ne

e P

rom

ozi

on

e cu

ltu

rale

/

Inte

rven

ti d

i an

imaz

ion

e n

el t

erri

tori

o

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 225 di 390

Page 226: Bur 2015-23-0

13

NZ

05

94

7

MIT

OC

ON

ON

LU

S

INS

IEM

E P

ER

LA

ST

UD

IO E

LA

CU

RA

DE

LL

E M

AL

AT

TIE

MIT

OC

ON

DR

IAL

I

Ass

iste

nza

/ P

azie

nti

aff

etti

da

pat

olo

gie

tem

po

ran

eam

ente

e/o

per

man

ente

men

te i

nval

idan

ti e

/o i

n

fase

ter

min

ale

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

04

72

6

CO

MU

NE

CA

PR

AN

ICA

PR

EN

ES

TIN

A

NA

TU

RA

LM

EN

TE

CA

PR

AN

ICA

20

14

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

06

14

5

CO

MU

NE

DI

TR

EV

I N

EL

LA

ZIO

(F

R)

LE

SO

RG

EN

TI

DE

LL

A

ST

OR

IA

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

93

4

CO

MU

NE

DI

AR

CIN

AZ

ZO

RO

MA

NO

TR

A N

AT

UR

A E

AR

CH

EO

LO

GIA

20

14

Pat

rim

on

io a

rtis

tico

e c

ult

ura

le /

Val

ori

zzaz

ion

e si

stem

a m

use

ale

pu

bb

lico

e p

rivat

o

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sen

si

del

par

agra

fo

4.2

, c5

)

“Mo

dal

ità

e co

nte

nuti

d

ella

form

azio

ne

gen

eral

e e

spec

ific

a d

ei

vo

lon

tari

as

senti

, op

pu

re

po

co

chia

ri

o

inco

mp

leti

, in

m

isu

ra

da

no

n

conse

nti

re

un

a co

mp

iuta

e

com

ple

ta v

aluta

zio

ne

del

pro

get

to”.

NZ

00

15

4

CO

MU

NE

DI

ISO

LA

DE

L L

IRI

CA

MM

INA

ND

O I

NS

IEM

E

Ass

iste

nza

/ A

nzi

ani

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 226 di 390

Page 227: Bur 2015-23-0

14

NZ

00

15

4

CO

MU

NE

DI

ISO

LA

DE

L L

IRI

CO

LO

RIA

MO

IN

SIE

ME

LA

VIT

A D

EG

LI

AL

TR

I 2

E

du

cazi

on

e e

Pro

mo

zio

ne

cult

ura

le /

An

imaz

ion

e cu

ltu

rale

ver

so g

iovan

i

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

02

18

3

CO

MU

NE

DI

SE

ZZ

E

IL V

OL

ON

TA

RIO

CIV

ILE

A S

OS

TE

GN

O D

EL

DIS

AG

IO M

INO

RIL

E

Ass

iste

nza

/ M

ino

ri

Pro

get

to

escl

uso

d

alla

val

uta

zio

ne

ai

sensi

del

p

arag

rafo

4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

on

e d

igit

ale

del

pro

get

to d

a p

arte

del

re

spo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

d

el re

spo

nsa

bil

e

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

02

18

3

CO

MU

NE

DI

SE

ZZ

E

LA

CIT

TA

' A

CO

LO

RI

Ass

iste

nza

/ I

mm

igra

ti,

pro

fugh

i

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

NZ

00

86

8

AS

SO

CIA

ZIO

NE

C.I

.I.V

.A.

-

CIE

CH

I, I

NV

AL

IDI

CIV

ILI,

IPO

VE

DE

NT

I E

VE

DE

NT

I

AS

SIE

ME

DIR

ITT

I S

OC

IAL

I E

SE

RV

IZI

AL

LA

PE

RS

ON

A

Ass

iste

nza

/ D

isab

ili

Pro

get

to e

sclu

so d

alla

val

uta

zio

ne

ai s

ensi

del

par

agra

fo 4

.1,

8)

“Man

cata

sott

osc

rizi

one

dig

ital

e d

el

pro

get

to d

a par

te d

el r

espo

nsa

bil

e

legal

e del

l’en

te o

del

res

pon

sab

ile

del

ser

viz

io c

ivil

e n

azio

nal

e”.

T

OT

AL

E P

RO

GE

TT

I: 6

9

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 227 di 390

Page 228: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E

PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02449

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio tra il capitolo dispesa D44120 appartenente al programma 02 della missione 10 con prelievo dal fondo di riserva per leautorizzazioni di cassa, capitolo di spesa T25502.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 228 di 390

Page 229: Bur 2015-23-0

OGGETTO: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di

bilancio tra il capitolo di spesa D44120 appartenente al programma 02 della missione 10 con

prelievo dal fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa, capitolo di spesa T25502”.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V,

parte seconda, della Costituzione;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni

concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del

Consiglio regionale;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni,

concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 aprile 2013, n. 86, con la quale è

stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Programmazione

Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio al Dott. Marco Marafini;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in

materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio

delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e

2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e relativi principi applicativi e successive

modificazioni;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17, concernente: “Legge di stabilità

regionale 2015”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, concernente: “Bilancio di

previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 942,

concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-

2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito

in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e

macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 943,

concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-

2017. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli

di entrata e di spesa”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 229 di 390

Page 230: Bur 2015-23-0

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 24 febbraio 2015, n. 70, recante:

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017.

Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi

dell'articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n.

18”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio 2015, n. 24, recante

“Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 39, comma 4, del decreto

legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori

disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2015-2017”;

CONSIDERATO che, ai sensi della già citata deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio

2015, n. 24, «le variazioni di bilancio con provvedimento amministrativo, da

adottarsi ai sensi dell’articolo 1, comma 18, della legge regionale 30 dicembre

2014, n. 18, ivi comprese le variazioni con prelievo dal fondo di riserva per le

autorizzazioni di cassa, sono di competenza del Direttore della Direzione

regionale “Programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio”»;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale 22 dicembre 2014, n. 914, avente ad

oggetto “Adesione all’operazione di surrogazione nel credito vantato da

Co.tra.l. S.p.A. nei confronti di Atac S.p.A.”;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Lazio del 24 dicembre 2014, n.

T00520, avente ad oggetto “Bilancio di previsione finanziario della Regione

Lazio 2014-2016 - Variazione di bilancio capitoli: 451103/E e D44120/U”,

con il quale, ai sensi dell’articolo 7 della legge regionale 30 dicembre 2013,

n. 14, vengono apportate le seguenti variazioni in termini di competenza e

cassa, sui capitoli di nuova istituzione 451103/E e D44120/U, in aumento di

euro 30.000.000,00;

RITENUTO necessario provvedere all’integrazione degli stanziamenti di cassa, a valere

sull’annualità 2015, del capitolo di spesa D44120, iscritto nel programma 02

“Trasporto pubblico locale” della missione 10 “Trasporti e diritto alla

mobilità”, piano dei conti finanziario fino al IV livello 3.02.03.01, per un

importo di euro 30.000.000,00, mediante prelevamento dal capitolo di spesa

T25502, iscritto nel programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi ed

accantonamenti”, piano dei conti finanziario fino al IV livello 1.10.01.01;

VISTO l’articolo 1, comma 18, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n.

18, che dispone l’adozione del provvedimento amministrativo nel caso delle

variazioni di bilancio con prelievo dal fondo di riserva per le autorizzazioni

di cassa;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 230 di 390

Page 231: Bur 2015-23-0

DETERMINA

1. ai sensi dell’articolo 1, comma 18, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, di

provvedere all’integrazione dello stanziamento di cassa, a valere sull’annualità 2015, del capitolo

di spesa D44120, iscritto nel programma 02 “Trasporto pubblico locale” della missione 10

“Trasporti e diritto alla mobilità”, piano dei conti finanziario fino al IV livello 3.02.03.01, per un

importo pari ad euro 30.000.000,00, mediante il prelevamento del medesimo importo dal

capitolo di spesa T25502, iscritto nel programma 03 “Altri fondi” della missione 20 “Fondi ed

accantonamenti”, piano dei conti finanziario fino al IV livello 1.10.01.01.

La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione ed è trasmessa,

corredata di relativa relazione di accompagnamento, al Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 1,

comma 19, della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18.

IL DIRETTORE

(Dott. Marco Marafini)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 231 di 390

Page 232: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E

PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02450

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di bilancio medianteprelevamento dal fondo di riserva per i cofinanziamenti regionali di parte corrente, capitoli: E23516/U eC11103/U.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 232 di 390

Page 233: Bur 2015-23-0

OGGETTO: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017 - Variazione di

bilancio mediante prelevamento dal fondo di riserva per i cofinanziamenti regionali di parte

corrente, capitoli: E23516/U e C11103/U”.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

VISTA la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V,

parte seconda, della Costituzione;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni

concernente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del

Consiglio regionale;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni,

concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 aprile 2013, n. 86, con la quale è

stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Programmazione

Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio al Dott. Marco Marafini;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in

materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio

delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e

2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e relativi principi applicativi, e

successive modiche;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 17, concernente: “Legge di stabilità

regionale 2015”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, concernente: “Bilancio di

previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 942,

concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-

2017. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito

in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e

macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2014, n. 943,

concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-

2017. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli

di entrata e di spesa”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 233 di 390

Page 234: Bur 2015-23-0

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del 24 febbraio 2015, n. 70, recante:

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2015-2017.

Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi

dell'articolo 1, comma 6, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n.

18”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio 2015, n. 24, recante

“Applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 39, comma 4, del decreto

legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche, e ulteriori

disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2015-2017”;

VISTO l’articolo 1, comma 18, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n.

18, che dispone l’adozione del provvedimento amministrativo nel caso delle

variazioni di bilancio con prelievo dai fondi di riserva per le autorizzazioni di

cassa;

CONSIDERATO che, ai sensi della già citata deliberazione della Giunta regionale 27 gennaio

2015, n. 24, «le variazioni di bilancio con provvedimento amministrativo, da

adottarsi ai sensi dell’articolo 1, comma 18, della legge regionale 30 dicembre

2014, n. 18, ivi comprese le variazioni con prelievo dal fondo di riserva per le

autorizzazioni di cassa, sono di competenza del Direttore della Direzione

regionale “Programmazione economica, bilancio, demanio e patrimonio”»;

VISTA la nota prot. n. 130240 del 9 marzo 2015, con cui l’Agenzia regionale di

Protezione Civile comunica che, al fine di consentire l’attuazione degli

interventi riferiti alla lotta agli incendi boschivi da attuarsi ai sensi

dell’articolo 7 della legge n. 353/2000, è necessario provvedere

all’integrazione, in termini di competenza e di cassa, per un importo pari ad

euro 1.100.000,00, a valere sull’esercizio finanziario 2015, del capitolo di

spesa E23516, iscritto nel programma 05 “Aree protette, parchi naturali,

protezione naturalistica e forestazione” della missione 09 “Sviluppo

sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente”;

CONSIDERATO che all’integrazione pari ad euro 1.100.000,00, in termini di competenza e di

cassa, a valere sull’esercizio finanziario 2015, del capitolo di spesa E23516,

iscritto nel programma 05 della missione 09, piano dei conti finanziario fino

al IV livello 1.04.01.01, si provvede mediante prelevamento del medesimo

importo dal capitolo di spesa C11103, relativo ai cofinanziamenti regionali

per interventi di parte corrente, iscritto nel programma 03 “Altri Fondi” della

missione 20 “Fondi ed accantonamenti”, piano dei conti finanziario fino al IV

livello 1.04.01.02;

VISTO l’articolo 1, comma 18, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n.

18, che dispone l’adozione del provvedimento amministrativo nel caso delle

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 234 di 390

Page 235: Bur 2015-23-0

variazioni di bilancio con prelievo dai fondi di riserva relativi ai

cofinanziamenti regionali;

DETERMINA

1. ai sensi dell’articolo 1, comma 18, lettera c), della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18, di

provvedere alla seguente variazione di bilancio da attuarsi, in termini di competenza e di cassa, a

valere sull’annualità 2015:

SPESA

missione e programma

09.05

piano dei conti finanziario fino al IV livello competenza 2014 cassa 2014

1.04.01.01 + € 1.100.000,00 + € 1.100.000,00

capitolo denominazione capitolo

E23516 COFINANZIAMENTO REGIONALE PER GLI

ACCORDI DI PROGRAMMA ATTINENTI LE

ATTIVITA' DEL CORPO FORESTALE DELLO

STATO E DEI VIGILI DEL FUOCO § TRASFE-

RIMENTI CORRENTI A AMMINISTRAZIONI

CENTRALI

missione e programma

20.03

piano dei conti finanziario fino al IV livello competenza 2014 cassa 2014

1.04.01.02 – € 1.100.000,00 – € 1.100.000,00

capitolo denominazione capitolo

C11103 COFINANZIAMENTO REGIONALE DI PRO-

GRAMMI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTI

COMUNITARI E NAZIONALI (PARTE COR-

RENTE) § TRASFERIMENTI CORRENTI A

AMMINISTRAZIONI LOCALI

La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione ed è trasmessa,

corredata di relativa relazione di accompagnamento, al Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 1,

comma 19, della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 18.

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta

approvato all’unanimità.

IL DIRETTORE

(Dott. Marco Marafini)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 235 di 390

Page 236: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E

PATRIMONIOAtti dirigenziali di Gestione

Atto di Organizzazione 9 marzo 2015, n. G02366

Delega ai sensi dell'art. 164 e 166 del R.R. n. 1/2002 al Dott. Andrea Sabbadini, Dirigente dell'Area "Tributi,Finanza e Federalismo" ad adottare gli atti indifferibili ed urgenti del Direttore della Direzione regionaleProgrammazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio".

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 236 di 390

Page 237: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Delega ai sensi dell’art. 164 e 166 del R.R. n. 1/2002 al Dott. Andrea Sabbadini,

Dirigente dell’Area “Tributi, Finanza e Federalismo” ad adottare gli atti indifferibili ed urgenti del

Direttore della Direzione regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio”.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE

ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO

VISTO lo Statuto della Regione Lazio approvato con Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1

“Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 avente ad oggetto: “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale

regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente: “Regolamento di

organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modificazioni ed

integrazioni ed, in particolare, l’art.164 e 166;

VISTA la D.G.R. n. 86 del 30/04/2013 con cui è stato conferito al Dott. Marco Marafini l'incarico

di Direttore della Direzione regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e

Patrimonio;

VISTO l’Atto di Organizzazione n. G06093 del 23/12/2013 con cui è stato conferito al Dott.

Andrea Sabbadini, l'incarico di Dirigente dell'Area "Tributi, Finanza e Federalismo" della Direzione

regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio;

CONSIDERATA la necessità di delegare per motivi organizzativi ad un Dirigente della Direzione,

in caso di assenza o impedimento del Direttore regionale, ad adottare gli atti indifferibili ed urgenti

della Direzione regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio;

RITENUTO pertanto, di delegare l’adozione degli atti indifferibili ed urgenti della Direzione

regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, a decorrere dalla data del

presente atto e per la durata di un anno, in caso di assenza o impedimento temporaneo del Direttore

della Direzione regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio e senza

retribuzione aggiuntiva, al Dott. Andrea Sabbadini, Dirigente dell’Area “Tributi, Finanza e

Federalismo” della medesima Direzione che è in possesso della necessaria qualificazione

professionale e culturale e di un’ampia competenza acquisita nella Direzione di strutture complesse

della Regione Lazio;

D I S P O N E

Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:

- di delegare l’adozione degli atti indifferibili ed urgenti della Direzione regionale

Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, a decorrere dalla data del

presente atto e per la durata di un anno, in caso di assenza o impedimento temporaneo del

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 237 di 390

Page 238: Bur 2015-23-0

Direttore della Direzione regionale Programmazione economica, Bilancio, Demanio e

Patrimonio e senza retribuzione aggiuntiva, al Dott. Andrea Sabbadini, Dirigente dell’Area

“Tributi, Finanza e Federalismo” della medesima Direzione che è in possesso della

necessaria qualificazione professionale e culturale e di un’ampia competenza acquisita nella

Direzione di strutture complesse della Regione Lazio.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Avverso il presente atto è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Civile – Sezione Lavoro

entro cinque anni dalla pubblicazione.

Il Direttore Regionale

(Dott. Marco Marafini)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 238 di 390

Page 239: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02407

Costituzione gruppo di lavoro per il Registro regionale Alzheimer-Perusini e altre forme di demenza (RegistroDemenze), ai sensi della Legge Regionale 12 giugno 2012, n. 6 "Piano regionale in favore di soggetti affettida malattia di Alzheimer-Perusini ed altre forme di demenza"

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 239 di 390

Page 240: Bur 2015-23-0

Oggetto: Costituzione gruppo di lavoro per il Registro regionale Alzheimer-Perusini e

altre forme di demenza (Registro Demenze), ai sensi della Legge Regionale 12 giugno

2012, n. 6 “Piano regionale in favore di soggetti affetti da malattia di Alzheimer-

Perusini ed altre forme di demenza”

IL DIRETTORE REGIONALE

Su proposta del Dirigente dell’Area Programmazione dei Servizi Territoriali, delle Attività

Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione della Direzione Regionale Salute e

Integrazione Socio Sanitaria;

VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive

modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del

2002 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale è stato conferito

alla dr.ssa Flori Degrassi l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Salute e Integrazione

Socio Sanitaria”;

VISTA la Determinazione n. B03071 del 17 luglio 2013 “Riorganizzazione delle strutture

organizzative di base denominate aree e uffici della Direzione Regionale "Salute e Integrazione

Sociosanitaria" e successive modificazioni e integrazioni;

VISTO il Decreto ministeriale 20 luglio 2000: “Protocollo di monitoraggio dei piani di

trattamento farmacologico per la malattia di Alzheimer” e, in particolare, l’art. 1 comma 2 che

prevede che le regioni e le province autonome identifichino le Unità' di Valutazione per il

monitoraggio dei piani di trattamento farmacologico per la malattia di Alzheimer ( U.V.A.);

VISTO il Decreto n. U0111 del 31.12.2010 “Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009

recante “Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) 2010 – 2012” - Integrazioni e modifiche.”;

VISTA la determinazione n. B0941 del 10 febbraio 2011 “Modalità prescrittive dei farmaci per il

trattamento della malattia di Alzheimer, di cui alla nota AIFA 85. Aggiornamento dell’elenco dei

centri autorizzati alla prescrizione” che riporta l’elenco delle U.V.A. regionali;

VISTA la Legge Regionale 12 giugno 2012, n. 6 “Piano regionale in favore di soggetti affetti da

malattia di Alzheimer-Perusini ed altre forme di demenza” che prevede, quale obiettivo principale,

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 240 di 390

Page 241: Bur 2015-23-0

la presa in carico globale e continuativa del soggetto affetto da demenza e della sua famiglia,

attraverso una rete di servizi sociali e sanitari integrati;

VISTO l’articolo 13 della predetta Legge Regionale che prevede che:

la Regione istituisca presso l’ASP il registro regionale Alzheimer–Perusini, di seguito

denominato, Registro Demenze;

Il registro, articolato in sezioni distinte per forme di demenza, raccoglie dati anagrafici e

sanitari delle persone affette da demenza, per finalità di rilevante interesse pubblico di

programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’assistenza, nonché di studio e

ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico;

L’ASP cura la tenuta del registro e si avvale della collaborazione dei centri per le demenze

per la raccolta, l’aggiornamento e l’invio dei dati idonei a rilevare lo stato di salute delle

persone affette da demenza;

VISTA la Legge Regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all'articolo 2

del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonche' misure in materia di

razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi regionali” che,

all’articolo 35, decreta la chiusura dell’Agenzia di Sanità Pubblica;

CONSIDERATA pertanto, la mutata organizzazione regionale, a seguito del trasferimento alla

Giunta Regionale e al Dipartimento di Epidemiologia della ASL RME delle funzioni istituzionali

precedentemente attribuite all’Agenzia di Sanità Pubblica;

VISTA la nota prot. n. 107455 del 20/11/2013 della Direzione Regionale Salute e Integrazione

Sociosanitaria, che individua il Dott. Valentino Mantini, Dirigente dell’ Area Programmazione dei

Servizi Territoriali e delle Attività Distrettuali e dell’Integrazione Sociosanitaria, quale referente

per il progetto “Progettazione e avvio del registro regionale Alzheimer – Perusini e altre forme di

demenza” (L.R. n. 6/2012);

VISTO il DCA n. U00247 del 25/07/2014 “Adozione della nuova edizione dei Programmi

Operativi 2013 - 2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari della

Regione Lazio” che prevede, tra le principali operazioni sulla rete di offerta, di dar corso a

interventi di riorganizzazione territoriale e distrettuale e individua i Centri per le demenze quale

nodo della Rete dei Servizi territoriali per le persone non autosufficienti, anche anziane,

nell’ambito della Rete sociosanitaria territoriale;

VISTO il DCA U00448 del 22/12/2014 “Recepimento dell’Accordo sancito dalla Conferenza

Unificata Stato Regioni - Rep. Atti n. 135/CU del 30 ottobre 2014 - Piano Nazionale Demenze -

strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi

assistenziali nel settore delle demenze.

Riorganizzazione delle Unità Valutative Alzheimer (U.V.A.) regionali in Centri per Disturbi

Cognitivi e Demenze (CDCD)-Centri diagnostico specialistici e Centri per Disturbi Cognitivi e

Demenze (CDCD)-Centri territoriali esperti”.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 241 di 390

Page 242: Bur 2015-23-0

RAVVISATA la necessità, in ottemperanza a quanto previsto dai sopracitati provvedimenti, di

istituire uno specifico gruppo di lavoro che procederà alla progettazione e avvio del registro

regionale per le demenze di cui alla L.R. n. 6/2012;

VISTA la nota regionale prot. n. 443934 GR/11/15 del 01/08/2014 con cui è stato chiesto alle

Direzioni delle AASSLL, delle Aziende Ospedaliere, dei Policlinici Universitari, dell’Istituto

Superiore di Sanità-CNEPPS e delle Società Scientifiche, di individuare un esperto nel campo delle

demenze ed inviare alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria la relativa

nomina completa di curriculum vitae, dal quale si evinca la comprovata esperienza in materia, al

fine di fornire, qualora ritenuto necessario, attività di supporto tecnico al gruppo;

PRESO ATTO delle designazioni pervenute a questa Direzione;

RITENUTO di nominare quali componenti del gruppo di lavoro:

Valentino Mantini, Dirigente dell’Area Programmazione dei Servizi Territoriali,

delle Attività Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Massimo Arcà, Dirigente Area Servizio Informativo Sanitario, o suo delegato; Leandro Piccioli - Area Servizio Informativo Sanitario;

Silvia Scalmana - Area Programmazione dei Servizi Territoriali, delle Attività

Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Patrizia Zammitti - Area Programmazione dei Servizi Territoriali, delle Attività

Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Nera Agabiti - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale -

Regione Lazio;

Anna Maria Bargagli - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario

Regionale - Regione Lazio;

Claudia Marino - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale

- Regione Lazio;

Marco Pignocco - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale

- Regione Lazio.

Il gruppo di lavoro, qualora ritenuto opportuno, si avvarrà del supporto dei clinici ed epidemiologi

esperti in materia, designati dalle rispettive Direzioni di appartenenza.

Le funzioni di segreteria saranno svolte dalla dott.ssa Silvia Scalmana e dalla sig.ra Patrizia Zammitti

funzionari dell’Area Programmazione dei Servizi Territoriali e delle Attività Distrettuali e

dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione.

L’attività del gruppo di lavoro ha durata annuale, rinnovabile eventualmente alla scadenza.

Per l’attività svolta dai singoli componenti non è previsto alcun compenso.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 242 di 390

Page 243: Bur 2015-23-0

D E T E R M I N A

per le motivazioni richiamate in premessa che si intendono integralmente accolte:

- di istituire uno specifico gruppo di lavoro che procederà alla progettazione e avvio del registro regionale per le demenze di cui alla L.R. n. 6/2012;

- di nominare quali componenti del gruppo di lavoro:

Valentino Mantini, Dirigente dell’Area Programmazione dei Servizi Territoriali,

delle Attività Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Massimo Arcà, Dirigente Area Servizio Informativo Sanitario, o suo delegato;

Leandro Piccioli - Area Servizio Informativo Sanitario; Silvia Scalmana - Area Programmazione dei Servizi Territoriali, delle Attività

Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Patrizia Zammitti - Area Programmazione dei Servizi Territoriali, delle Attività

Distrettuali, dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione;

Nera Agabiti - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale -

Regione Lazio;

Anna Maria Bargagli - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario

Regionale - Regione Lazio;

Claudia Marino - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale

- Regione Lazio;

Marco Pignocco - Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale

- Regione Lazio.

Il gruppo di lavoro, qualora ritenuto opportuno, si avvarrà del supporto dei clinici ed epidemiologi

esperti in materia, designati dalle rispettive Direzioni di appartenenza.

Le funzioni di segreteria saranno svolte dalla dott.ssa Silvia Scalmana e dalla sig.ra Patrizia Zammitti

funzionari dell’Area Programmazione dei Servizi Territoriali e delle Attività Distrettuali e

dell’Integrazione Socio Sanitaria e Umanizzazione.

L’attività del gruppo di lavoro ha durata annuale, rinnovabile eventualmente alla scadenza.

Per l’attività svolta dai singoli componenti non è previsto alcun compenso.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott.ssa Flori Degrassi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 243 di 390

Page 244: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02408

Reg. 1069/09 Ampliamento riconoscimento impianto di magazzinaggio di sottoprodotti di origine animale dicategoria 1 e 3 Ditta SILGO s.r.l. via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 244 di 390

Page 245: Bur 2015-23-0

OGGETTO : Reg. 1069/09 Ampliamento riconoscimento impianto di magazzinaggio di sottoprodotti di

origine animale di categoria 1 e 3 Ditta SILGO s.r.l. via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR).

AREA SANITA’ VETERINARIA

Su PROPOSTA del Responsabile del Procedimento;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio approvato con legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, recante la “Disciplina del

sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale

regionale”, ed in particolare l’art. 17, comma 1, che prevede, tra le competenze del Direttore dipartimentale,

l’adozione degli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni,

concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale ed, in particolare, l’art. 160,

comma 1, lettera a);

VISTO il Regolamento regionale del 28 marzo 2013, n. 2, concernente “Modifiche al Regolamento

regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della giunta

regionale e successive modificazioni) ed, in particolare, l’art. 7, comma 2, lettera b) che prevede al punto 7),

a decorrere dal 10 aprile 2013, la Direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria”;

VISTA la DGR del 4 aprile 2013, n. 58, concernente la revoca degli incarichi di Direttore delle Direzioni

regionali della Giunta ai dirigenti regionali, con la quale è stato revocato l’incarico di Direttore della

Direzione regionale Assetto Istituzionale, Prevenzione e Assistenza Territoriale;

VISTO l’Atto di Organizzazione congiunto dei Direttori di Dipartimento del 09 aprile 2013 n. A03015,

concernente “Conferma delle strutture organizzative di base denominate “Aree” ed “Uffici”;

CONSIDERATO che, come previsto del R. r. 2/2013, nelle more del conferimento degli incarichi di

Direttore regionale, i provvedimenti di competenza delle Direzioni medesime sono di spettanza dei Direttori

di Dipartimento;

VISTO l’Atto di Organizzazione n. B01632 del 29/04/2013 del Direttore del Dipartimento Programmazione

Economica e Sociale concernente: “Conferimento di delega al Dirigente dell’Area Sanità Veterinaria, Dott.

Ugo Della Marta, per l’adozione di atti ed emanazione di provvedimenti che impegnano verso l’esterno la

Regione Lazio”;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009

recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al

consumo umano e che abroga il Regolamento (CE) n. 1774/2002 ed in particolare l’articolo 24 che prevede il

riconoscimento per gli impianti di trasformazione dei sottoprodotti di origine animale di categoria 3 in biogas;

VISTO il Regolamento (UE) n. 142/2011 della Commissione del 25 febbraio 2011 recante disposizioni di

applicazione del regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme

sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano, e

della direttiva 97/78/CE del Consiglio per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli

veterinari alla frontiera;

VISTO l’Accordo ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n, 281, tra il Governo, le

Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee guida per l'applicazione

del Regolamento (CE) n. 1069/2009 del Parlamento e del Consiglio dell'Unione europea del 21 ottobre 2009

recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al

consumo umano e che abroga il Regolamento (CE) n. 1774/2002” – Rep. Atti n. 20/CU del 7 febbraio 2013;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 245 di 390

Page 246: Bur 2015-23-0

CONSIDERATO che l’Accordo suddetto è stato integralmente recepito dalla Regione Lazio con il Decreto

del Commissario ad acta n. U00184 del 16 maggio 2013, pubblicato sul BURL n. 42 del 23 maggio 2013;

VISTA la determinazione regionale n. G18971 del 24.12.14, pubblicata sul BURL n. 3 del 8.01.15, che

nell’Allegato B reca procedure operative per la registrazione ed il riconoscimento delle imprese del settore dei

sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati, dando pratica applicazione al decreto del Commissario ad

acta n. U00184 del 16 maggio 2013;

VISTA la determinazione regionale n. B1706 del 09.03.11 con la quale lo stabilimento della Ditta SILGO

s.r.l. sito in via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR) è stato riconosciuto ai sensi del Reg. (CE) n.

1774/02 come impianto di transito di materiale di categoria 3 ed identificato con il numero ABP2128INTP3;

CONSIDERATO che il Regolamento (CE) n. 1774/2002 è stato abrogato con effetto dal 4 marzo 2011 e che

pertanto i riferimenti al Regolamento (CE) n. 1774/2002 si intendono fatti al Regolamento (CE) n. 1069/2009

ed al suo Regolamento attuativo n. 142/2011;

VISTA la domanda della Ditta SILGO s.r.l. volta ad ottenere l’ampliamento del riconoscimento, rilasciato

con determinazione regionale n. B1706 del 09.03.11, ai sensi dell’articolo 10 del reg. 1774/2002, dello

stabilimento sito in via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR) in qualità di impianto di transito di

materiale di categoria 3, per lo svolgimento dell’attività di magazzinaggio di sottoprodotti di origine

animale di categoria 1 ai sensi dell’articolo 24, comma 1, lettere i) del Reg. 1069/2009;

VISTO il parere favorevole espresso dal Servizio Veterinario dell’Azienda Usl di Frosinone, territorialmente

competente;

VISTA la correttezza e la completezza della documentazione presentata

DETERMINA

Lo stabilimento della Ditta SILGO s.r.l. sito in via Colle vaccareccio snc – 03010 Sgurgola (FR) già

riconosciuto come impianto di transito di materiale di categoria 3 ai sensi dell’articolo 10 del Reg. 1774/2002

ed identificato con il numero 2128 con determinazione regionale n. B1706 del 09.03.11, è altresì

riconosciuto ai sensi dell’articolo 24, comma 1, lettere i) del Reg. 1069/2009, come impianto di

magazzinaggio di sottoprodotti di origine animale di categoria 1 ed identificato con il numero

ABP2128STORP1-3

Lo stabilimento è soggetto all’attività di vigilanza del servizio Veterinario dell’azienda Usl di Frosinone per la

verifica della puntuale applicazione ed osservanza delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1069/2009

ed al Regolamento (UE) n. 142/2011.

Imposta di bollo assolta virtualmente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini

di gg 60 (sessanta) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di gg 120

(centoventi) dalla notifica.

Il presentre atto verrà pubblicato sul BURL.

IL DIRIGENTE DELL’AREA

(Dott. Ugo Della Marta)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 246 di 390

Page 247: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02409

REG.853/2004/CE Cambio ragione sociale da GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L. a FUSOORARIO S.R.L. V.le Palmiro Togliatti, 1280 - Roma (RM)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 247 di 390

Page 248: Bur 2015-23-0

Oggetto: REG. 853/2004/CE Cambio ragione sociale da GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L.

A FUSO ORARIO S.R.L.

V.le Palmiro Togliatti, 1280 – Roma (RM)

IL DIRIGENTE DELL’AREA SANITA’ VETERINARIA

Su PROPOSTA del Responsabile del Procedimento;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio approvato con legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 ed, in particolare,

l’art. 53 che prevede l’attribuzione della gestione tecnica finanziaria amministrativa e la relativa responsabilità

dell’azione amministrativa ai dirigenti;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e successive modificazioni ed integrazioni, recante la “Disciplina

del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”,

ed in particolare l’art. 18, comma 1, che prevede, tra le competenze del Direttore regionale, l’adozione degli atti che

impegnano l’amministrazione verso l’esterno;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente

l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale ed, in particolare, l’art. 160, comma 1, lettera b);

VISTO il Regolamento regionale del 28 marzo 2013, n. 2, concernente”Modifiche al Regolamento regionale 6

settembre 2002, n.1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della giunta regionale e successive

modificazioni) e, in particolare, l’art. 7, comma 2, lettera b) che prevede al punto 7), a decorrere dal 10 aprile 2013,

la direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 111 del 29/05/2013 con la quale è stato conferito

l’incarico di Direttore regionale della Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria del Dipartimento

Programmazione Economica e Sociale alla Dott.ssa Flori Degrassi;

VISTA la Determinazione n. B02672 del 26/06/2013 della Regione Lazio con la quale il Direttore regionale della

Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria ha conferito al Dott. Ugo della Marta, in qualità di Dirigente

dell’Area Sanità Veterinaria, ai sensi e agli effetti dell’art. 166, comma 7, del Regolamento regionale n. 1/2002, la

delega per l’adozione di atti e l’emanazione di provvedimenti che impegnano verso l’esterno la Regione Lazio;

VISTO il Regolamento (CE) N. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 che

stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza

alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

VISTI i Regolamenti (CE) N. 852/2004, N. 853/2004, N. 854/2004 e N. 882/2004 del Parlamento europeo e del

Consiglio del 29 aprile 2004 che costituiscono il cosiddetto “pacchetto igiene,” entrati in vigore in data 01/01/06;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 1151 del 02/08/02 concernente le tariffe e i diritti

spettanti alla Regione Lazio per prestazioni rese a richiesta e ad utilità dei soggetti interessati in materia di salute

umana e sanità veterinaria;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 326 del 06/06/06 avente ad oggetto: Approvazione

delle linee guida applicative del Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29

aprile 2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Aggiornamento

delle tariffe per il riconoscimento comunitario di impianti e stabilimenti di interesse veterinario, modifica parziale

della DGR n. 1151 del 02/08/02;

VISTA la determinazione D0878 del 26/02/08 della Regione Lazio avente ad oggetto: Deliberazione Giunta

regionale n. 326 del 6 giugno 2006. Sicurezza degli alimenti. Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del

Regolamento (CE) n. 853/2004 e relative procedure;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 179 del 22/03/10 ”Nuove linee guida regionali

applicative del Regolamento n. 853/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti di

origine animale. Modifica allegati DGR 326/2006”, relativamente alle tariffe per il riconoscimento comunitario di

impianti e stabilimenti di interesse veterinario;

VISTO che lo stabilimento della Ditta GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L. sito all’interno del

MERCATO CENTRO CARNI – ROMA CAPITALE con sede in ROMA (RM) V.LE PALMIRO

TOGLIATTI, 1280 è stato riconosciuto idoneo per le attività di: sezionamento (carne degli ungulati domestici

delle specie B/C/O/S/P); laboratorio di preparazioni di carni di tutte le specie; laboratorio di carni macinate di

tutte le specie ed iscritto con il numero CE 2441 S negli elenchi della Comunità europea ai sensi dell’art. 4 del

Regolamento (CE) n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004;

VISTA la domanda della Ditta FUSO ORARIO S.R.L. con sede legale in Roma (RM) Via Ruggero Jacobbi, 2/8

del 09/02/2015 diretta ad ottenere il cambio di ragione sociale da GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L.

a FUSO ORARIO S.R.L. sede dello stabilimento in Roma (RM) V.le Palmiro Togliatti, 1280 c/o Centro Carni;

VISTA la nota prot. 1835 del 14/01/2015 del Direttore del Mercato all’Ingrosso delle Carni di Roma Capitale con

sede legale in Roma (RM) V.le Palmiro Togliatti, 1280 con la quale comunica che sarà consentito alla Ditta FUSO

ORARIO S.R.L. di subentrare alla Ditta GESTIONE FORNITURE ALIMENTARI S.R.L., a decorrere da l°

febbraio 2015, in virtù dell’atto di impegno del 29 dicembre 2014 prot. QH/89487;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 248 di 390

Page 249: Bur 2015-23-0

CONSIDERATO il parere favorevole espresso nel verbale di sopralluogo del 20/02/15 dell’U.O.C. Tutela Igienico

Sanitaria degli Alimenti di Origine Animale Area di Sanità Pubblica Veterinaria Dipartimento di Prevenzione

dell’Azienda USL ROMA B al rilascio dell’atto di cambio di ragione sociale a favore della Ditta FUSO ORARIO

S.R.L.;

VISTA la correttezza formale e sostanziale della documentazione prodotta, compreso l’assolvimento virtuale delle

imposte di bollo, per l’emissione di un provvedimento amministrativo di cambio di ragione sociale a favore della

Ditta FUSO ORARIO S.R.L. sede dello stabilimento in Roma (RM) V.le P. Togliatti, 1280 c/o Centro Carni;

DETERMINA

La ragione sociale viene modificata per le motivazioni sopra esposte da GESTIONE FORNITURE

ALIMENTARI S.R.L. a FUSO ORARIO S.R.L. ai sensi della Determinazione Regionale D0878 del 26/02/08.

Lo stabilimento con sede in Roma (RM) V.le Palmiro Togliatti, 1280 c/o Centro Carni mantiene il numero CE 2441

S per le attività di: sezionamento (carne degli ungulati domestici delle specie B/C/O/S/P); laboratorio di

preparazioni di carni di tutte le specie; laboratorio di carni macinate di tutte le specie ai sensi del Regolamento

(CE) n. 853/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio nei termini di

giorni 60 ( sessanta ) dalla notifica, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120

( centoventi ).

La presente Determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

IL DIRIGENTE DELL’AREA

(Dott. Ugo Della Marta)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 249 di 390

Page 250: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02453

Accertamento sul capitolo di entrata 227159 di euro 215.847,00 del Bilancio Reginale 2015 - integrazionefinanziamento della sanità penitenziaria per l'anno 2014. Intesa sancita dalla Conferenza Unificata il 22gennaio 2015 (Rep. Atti. N. 9/CU)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 250 di 390

Page 251: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Accertamento sul capitolo di entrata 227159 di euro 215.847,00 del Bilancio Reginale

2015 - integrazione finanziamento della sanità penitenziaria per l’anno 2014. Intesa sancita dalla

Conferenza Unificata il 22 gennaio 2015 (Rep. Atti. N. 9/CU)

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E INTEGRAZIONE

SOCIO SANITARIA

SU PROPOSTA della dirigente dell’area GR/11/14 - Programmazione della rete dei servizi

nell’area dei soggetti deboli (Salute mentale – dipendenze – Carceri);

VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della

Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive

modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale n. 1 del

2002 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale è stato conferito

alla dr.ssa Flori Degrassi l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Salute e Integrazione

Socio Sanitaria”;

VISTA la Legge Regionale 20 novembre 2001, n. 25, “Norme in materia di programmazione,

bilancio e contabilità della Regione;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione

dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a

norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi

contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui

all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”;

VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio è stata individuata tra le

Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi

contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui

all’articolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;

CONSIDERATO che la sperimentazione di cui all’articolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118, è

stata prolungata anche per tutto l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto

Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17, concernente “Legge di stabilità regionale

2015”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 251 di 390

Page 252: Bur 2015-23-0

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18, concernente “Bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2015-2017”;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 30 dicembre 2014, n. 942 “Bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del “Documento tecnico di

accompagnamento”, riparto in titoli, tipologie e categorie per le entrate e in missioni, programmi e

macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 30 dicembre 2014, n. 943 “Bilancio di previsione

finanziario della Regione Lazio 2015-2017. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”

ripartito in capitoli di entrata e di spesa;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale 27 gennaio 2015, n. 24 “Applicazione delle

disposizioni di cui all'articolo 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e

successive modifiche, e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario

della Regione Lazio 2015-2017”;

VISTA la determinazione G18627 del 22 dicembre 2014 avente ad oggetto “Accertamento di euro

19.127.137,00 sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio Reginale 2014, per il finanziamento della

sanità penitenziaria per l’anno 2014, sulla base di quanto stanziato alla Regione Lazio per l’anno

2013 dall’Intesa sancita dalla Conferenza Stato Regione il 16 ottobre 2014 (Rep. Atti 123/CSR)

sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE avente ad oggetto: “Fondo

Sanitario Nazionale 2013 nuova proposta di ripartizione della quota destinata al finanziamento

della sanità penitenziaria”.

CONSIDERATO che con la suddetta determinazione si è accertato, entro l’anno 2014, la quota

relativa alle risorse destinate al finanziamento della sanità penitenziaria sulla base dell’ultima intesa

disponibile non essendoci atti ufficiali relativi alla ripartizione tra le regioni di tali risorse per l’anno

2014;

VISTA l’intervenuta intesa dalla Conferenza Unificata, sancita in data 22 gennaio 2015, sulla

proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE concernente il riparto per l’anno 2014 delle

risorse finanziarie trasferite nella disponibilità del Servizio Sanitario Nazionale, ai sensi dell’art.6

del DPCM 1° aprile 2008, ai fini dell’esercizio delle funzioni sanitarie afferenti alla Medicina

Penitenziaria (Rep. Atti. N. 9/CU);

COSIDERATO che, con l’intesa sopra indicata, è stata assegnata alla Regione Lazio una quota per

l’anno 2014 pari ad euro 19.342.984,00, maggiore rispetto a quanto già accertato con la

determinazione G18627 del 22 dicembre 2014 per euro 19.127.137,00;

RITENUTO quindi opportuno, per quanto sopra rappresentato, di accertare sul Capitolo di entrata

227159 del Bilancio Regionale 2015, la somma di euro € 215.847,00 come quota pari alla

differenza rispetto a quanto assegnato alla Regione Lazio con l’intesa CU n.9/2015 e quanto già

precedentemente accertato per le risorse destinate al finanziamento della sanità penitenziaria per

l’anno in 2014, a carico del Ministero della Salute, tale che alla fine per la medicina penitenziaria

anno 2014 risulta complessivamente accertata la somma di euro 19.342.984,00;

ATTESO che l’obbligazione di cui al presente atto giungerà a scadenza nell’esercizio finanziario in

corso;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 252 di 390

Page 253: Bur 2015-23-0

DETERMINA

per le considerazioni in premessa, parti integranti della presente determinazione

di accertare sul Capitolo di entrata 227159 del Bilancio Regionale 2015, la somma di euro €

215.847,00 come quota pari alla differenza rispetto a quanto assegnato alla Regione Lazio

con l’intesa CU n.9/2015 e quanto già precedentemente accertato per le risorse destinate al

finanziamento della sanità penitenziaria per l’anno in 2014, a carico del Ministero della

Salute, tale che alla fine per la medicina penitenziaria anno 2014 risulta complessivamente

accertata la somma di euro 19.342.984,00;

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.L.

Il Direttore Regionale

Dr.ssa Flori Degrassi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 253 di 390

Page 254: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 10 marzo 2015, n. G02454

Fondo Sanitario Nazionale 2014 - Accertamento di € 152.496,00 del Bilancio Regionale 2015 – integrazionedella quota destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri relativi al superamento degli OspedaliPsichiatrici Giudiziari. Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012, per l'anno 2014. Intesa sancita dalla ConferenzaUnificata il 26 febbraio 2015.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 254 di 390

Page 255: Bur 2015-23-0

OGGETTO: Fondo Sanitario Nazionale 2014 - Accertamento di € 152.496,00 del Bilancio

Regionale 2015 – integrazione della quota destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri

relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012, per

l’anno 2014. Intesa sancita dalla Conferenza Unificata il 26 febbraio 2015.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE SALUTE E

INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA

Su proposta del Dirigente dell’Area Programmazione della Rete dei Servizi nell’Area dei Soggetti

Deboli (Salute mentale – dipendenze – Carceri);

VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la Legge Regionale del 20 novembre 2001, n. 25 concernente le norme in materia di

programmazione, bilancio e contabilità della Regione;

VISTA la Legge Regionale del 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;

VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale, n. 1 del 6

settembre 2002 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la quale è stato conferito

alla Dott.ssa Flori Degrassi l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Salute e Integrazione

Socio Sanitaria”;

VISTO l’art. 2, comma 283 della legge del 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria 2008) che

definisce il trasferimento delle funzioni sanitarie in materia di sanità penitenziaria dal Ministero

della Giustizia al servizio sanitario nazionale e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione

dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a

norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il DPCM 28 dicembre 2011 “Sperimentazione della disciplina concernente i sistemi

contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, di cui

all’articolo 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118”;

VISTO il DPCM 25 maggio 2012 con il quale la Regione Lazio è stata individuata tra le

Amministrazioni che partecipano alla sperimentazione della disciplina concernente i sistemi

contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro enti e organismi, di cui

all’articolo 36 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n.118;

CONSIDERATO che la sperimentazione di cui all’articolo 36 del D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118, è

stata prolungata anche per tutto l’esercizio finanziario 2014, ai sensi dell’articolo 9 del Decreto

Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124;

VISTO il Decreto Legislativo 126/2014 che modifica ed integra il D.Lgs 118/2011;

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 17 “ Legge di stabilità regionale 2015”;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 255 di 390

Page 256: Bur 2015-23-0

VISTA la Legge Regionale 30 dicembre 2014, n. 18 “ Bilancio di previsione finanziario della

Regione Lazio 2015-2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2014, n. 942 “Bilancio di previsione

della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2015-2017. Approvazione del “Documento tecnico

di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni,

programmi e macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 30 dicembre 2014, n. 943 “Bilancio di previsione

della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2015-2017. Approvazione del bilancio finanziario

gestionale” ripartito in capitoli di entrata e di spesa;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n.24/2015 e circolare applicativa;

VISTA la Determinazione – GSA n.G18209 del 17/12/2014 avente per Oggetto: “Fondo Sanitario

Nazionale 2014 – Ripartizione della quota destinata al finanziamento di parte corrente degli oneri

relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012.

Accertamento della somma di €4.887.099,00 per l’anno 2014 sul Capitolo di entrata 227191

cat.1.01.01 pdc 2.01.01.01.001 – “Assegnazione da parte dello Stato delle risorse di parte corrente

previste dall'art. 3-ter, comma 7, del d.l. 22/12/2011, n. 211, convertito con Legge 17/02/2012, n. 9,

per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG)” - Esercizio finanziario 2014 con

debitore il Ministero della Salute cod.69727”

CONSIDERATO che con la suddetta Determinazione si è accertato entro l’anno 2014 la quota

relativa alle risorse destinate al finanziamento di parte corrente degli oneri relativi al superamento

degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari - Art.3 ter della L.9 del 17/2/2012, non essendoci atti ufficiali

relativi alla ripartizione delle suddette somme alle ASL destinatarie di tale finanziamento per l’anno

2014;

VISTA l’intervenuta intesa dalla Conferenza Unificata, sancita in data 26 febbraio 2015, sulla

proposta di deliberazione CIPE concernente il riparto della quota destinata al finanziamento di parte

corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari a valere sul Fondo Sanitario

Nazionale anno 2014. Intesa ai sensi dell’art.115 co 1 lett. A) del d.lgs. 112/1998;

CONSIDERATO che con l’intesa del 26/2/2015 è stata assegnata alla Regione Lazio una quota per

il finanziamento di parte corrente per l’anno 2014, di €5.039.595,00 ovvero maggiore rispetto a

quanto già accertato con la Determinazione – GSA n.G18209 del 17/12/201, per €4.887.099,00;

CONSIDERATO che tali risorse sono stanziate sul capitolo di entrata 227191 cat.1.01.01 pdc

2.01.01.01.001 e corrispettivo capitolo di uscita H13170 del bilancio regionale 2015;

RITENUTO quindi opportuno, per quanto sopra rappresentato di accertare sul capitolo di entrata

227191 cat.1.01.01 pdc 2.01.01.01.001 del Bilancio regionale 2015, la somma di € 152.496,00

come quota pari alla differenza rispetto a quanto assegnato alla Regione Lazio con l’intesa in C.U.

del 26/2/2015 e quanto già precedentemente accertato per le risorse destinate al finanziamento di

parte corrente degli oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari - Art.3 ter

della L.9 del 17/2/2012 – per l’anno 2014 a carico del Ministero della Salute, tale che alla fine per

la parte corrente degli oneri di cui sopra per l’anno 2014, risulta complessivamente accertata la

somma di €5.039.595,00

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 256 di 390

Page 257: Bur 2015-23-0

VISTO il DCA 233 del 18/7/2014 con cui è stato approvato il programma assistenziale regionale

per il superamento degli OPG, comprensivo delle richieste di assunzione in deroga di personale per

le REMS e per il potenziamento dei servizi (pubblicato sul BURL n. 60 del 29/7/2014);

VISTO il DCA 55 dell’11/2/2015 e il DCA 81 del 25/2/2015 che hanno modificato il DCA 233/14;

CONSIDERATO che il DCA 81/15 è in attesa di approvazione da parte del Ministero

dell’Economia e delle Finanze;

ATTESO che l’obbligazione di cui al presente atto giungerà a scadenza nell’esercizio finanziario in

corso;

DETERMINA

per le considerazioni in premessa, parti integranti della presente determinazione

- di accertare sul capitolo di entrata 227191 cat.1.01.01 pdc 2.01.01.01.001 del Bilancio

regionale 2015, la somma di € 152.496,00 come quota pari alla differenza rispetto a quanto

assegnato alla Regione Lazio, con l’intesa in C.U. del 26/2/2015 e quanto già

precedentemente accertato per le risorse destinate al finanziamento di parte corrente degli

oneri relativi al superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari - Art.3 ter della L.9 del

17/2/2012 – per l’anno 2014 a carico del Ministero della Salute, tale che alla fine per la parte

corrente degli oneri di cui sopra per l’anno 2014, risulta complessivamente accertata la

somma di €5.039.595,00

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Il Direttore Regionale

Dr.ssa Flori Degrassi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 257 di 390

Page 258: Bur 2015-23-0

Regione LazioDIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 11 marzo 2015, n. G02498

Attivazione della Casa della Salute presso la struttura Presidio Sanitario di Atina - Via Colle Melfa 75 ATINA– Ratifica Intesa tra Regione Lazio e Azienda USL Frosinone

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 258 di 390

Page 259: Bur 2015-23-0

Oggetto: Attivazione della Casa della Salute presso la struttura Presidio Sanitario

di Atina - Via Colle Melfa 75 ATINA – Ratifica Intesa tra Regione Lazio e Azienda

USL Frosinone

IL DIRETTORE REGIONALE

Su proposta del Dirigente dell’Area Programmazione dei servizi territoriali e delle

attività distrettuali e dell’integrazione socio sanitaria della Direzione Salute e

Integrazione Socio Sanitaria;

VISTA la legge statutaria 11 novembre 2004, n.1 “Nuovo Statuto della Regione

Lazio”;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 “Disciplina del sistema

organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla

dirigenza ed al personale regionale” e successive modificazioni;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente

“l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e

successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 29 maggio 2013, n. 111 con la

quale si conferisce l'incarico di Direttore della Direzione Regionale

“Salute e integrazione sociosanitaria”;

VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta n. U0048 del

31.05.2010 “Piano degli interventi per la riconduzione dell'offerta

ospedaliera per acuti, riabilitazione post acuzie e lungodegenza medica

agli standard previsti dal Patto per la Salute 2010 - 2012”;

VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta n. U0080 del

31.09.2010 “Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale” e

s.m.i.;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00428 del 4.10.2013

“Approvazione del documento “Raccomandazioni per la stesura degli

Atti aziendali di cui al D.C.A. n. 206 del 2013, relativamente

all'organizzazione delle Case della salute” e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00040 del 14.2.2014

"Approvazione dei documenti relativi al Percorso attuativo, allo Schema

di Intesa ed ai Requisiti minimi della “Casa della Salute”, con cui sono

state fornite indicazioni per l’attuazione delle Case della Salute sul

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 259 di 390

Page 260: Bur 2015-23-0

2

territorio regionale, coerentemente con le Raccomandazioni di cui al succitato Decreto n. U00428 del 4.10.2013, anche al fine di garantire

omogeneità nei diversi Distretti, pur nel rispetto delle peculiarità locali;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00247 del 25.07.2014

“Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013 - 2015 a

salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai disavanzi sanitari

della Regione Lazio”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00251 del 30.07.2014

“Adozione delle Linee Guida per il Piano Strategico Aziendale 2014-

2016”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00259 del 06.08.2014

“Approvazione dell’Atto di Indirizzo per l’adozione dell’atto di

autonomia aziendale delle Aziende Sanitarie della Regione Lazio”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00380 del 12.11.2014

“Attivazione della Casa della Salute in strutture diverse da quelle in

riconversione. Approvazione dello Schema di Intesa”, con cui è stato

approvato il documento “Schema di Intesa Attivazione della Casa della

Salute in Strutture aziendali diverse da quelle in riconversione”;

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00414 del 26.11.2014 “Casa

della Salute. Modifica ed approvazione degli allegati di cui al Decreto del

Commissario ad Acta n. U00040 del 14.2.2014 ed al Decreto del

Commissario ad Acta n. U00380 del 12.11.2014”;

CONSIDERATO che, alla luce di quanto sopra rappresentato, è stata sottoscritta in

data 10.3.2015 l’Intesa tra il Direttore della Direzione Regionale Salute e

Integrazione Sociosanitaria ed il Direttore Generale della Azienda USL

Frosinone per l’attivazione della Casa della Salute presso la Struttura

Presidio Sanitario di Atina - Via Colle Melfa 75 ATINA, in riconversione

ai sensi dei DCA n. U0048/2010 e U0080/2010, allegato n. 1 e parte

integrante della presente Determinazione;

CONSIDERATO pertanto necessario ratificare la suddetta Intesa;

D E T E R M I N A

per le motivazioni richiamate in premessa che si intendono integralmente accolte

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 260 di 390

Page 261: Bur 2015-23-0

3

- di ratificare l’Intesa tra il Direttore della Direzione Regionale Salute e

Integrazione Sociosanitaria ed il Direttore Generale della Azienda USL

Frosinone, sottoscritta in data 10.3.2015, per l’attivazione della Casa della

Salute presso la Struttura Presidio Sanitario di Atina - Via Colle Melfa 75

ATINA, in riconversione ai sensi dei DCA n. U0048/2010 e U0080/2010,

allegato n. 1 e parte integrante della presente Determinazione.

IL DIRETTORE

Dott.ssa Flori Degrassi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 261 di 390

Page 262: Bur 2015-23-0

1

INTESA

“ATTIVAZIONE DELLA CASA DELLA SALUTE”

TRA

La Regione Lazio, con sede in Roma, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 in persona del Direttore della

Direzione regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria Dott.ssa Flori Degrassi;

E

L’Azienda USL Frosinone, con sede in Frosinone, Via Armando Fabi, snc

03100 – Frosinone - in persona del Direttore Generale Dott.ssa Isabella Mastrobuono;

Premesso che

con Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta n. U0048 del 31.5.2010, si è

provveduto alla approvazione del “Piano degli interventi per la riconduzione dell’offerta

ospedaliera per acuti, riabilitazione post acuzie e lungodegenza medica agli standard previsti dal

Patto per la Salute 2010 – 2012”;

con Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. U0080 del 30.9.2010

“Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale” si è provveduto, nell’Allegato B, ad

individuare le Strutture ospedaliere per acuti da riconvertire o riqualificare in funzione della

progressiva ottimizzazione dell’intera offerta sanitaria regionale;

con Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta n. U00039 del 20.3.2012 e s.m.i., si

è provveduto, relativamente all’Assistenza Territoriale, alla ridefinizione e riordino dell’offerta

assistenziale residenziale e semiresidenziale a persone non autosufficienti, anche anziane e a

persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale;

con Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta n. U00099 del 15.6.2012, in ordine

all’assistenza territoriale residenziale a persone non autosufficienti anche anziane (DPCA n.

U0039/2012 e DPCA n. U0008/2011), sono stati approvati i documenti tecnici comparativi,

relativamente alla corrispondenza tra tipologie di trattamento e nuclei assistenziali e relativi

requisiti minimi autorizzativi;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00429 del 24.12.2012 si è provveduto ad approvare il

documento “Stima di prevalenza della popolazione eleggibile e dei posti per l’Assistenza

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 262 di 390

Page 263: Bur 2015-23-0

2

Domiciliare Integrata nella Regione Lazio, per persone non autosufficienti, anche anziane”,

nonché ad uniformare alcune procedure tra cui il Piano di Assistenza Individuale;

con Decreto del Commissario ad acta n. U00431 del 24.12.2012 si è provveduto ad individuare le

dimensioni e sottodimensioni fondamentali che necessitano di essere indagate nell’ambito di una

valutazione multidimensionale, nonché a ridefinire gli ambiti, le funzioni e le procedure di detta

valutazione;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00206 del 28.05.2013 e s.m.i. si è provveduto ad

approvare il Nuovo atto di indirizzo per l’adozione dell’atto di autonomia aziendale delle Aziende

Sanitarie della Regione Lazio, a seguito del recepimento degli ‘standard per l’individuazione di

strutture semplici e complesse del S.S.N. ex art. 12, comma 1, Lett. B, Patto per la Salute 2010-

2012’ elaborati dal Comitato L.E.A.;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00428 del 4.10.2013 sono state approvate le

“Raccomandazioni per la stesura degli Atti aziendali di cui al D.C.A. n. 206 del 2013,

relativamente all'organizzazione delle Case della salute”, definendo le Linee Guida regionali per

la realizzazione delle Case della Salute;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00023 del 30.1.2014 si è proceduto ad integrare il

punto n. 6, dell’Allegato 1 del Decreto del Commissario ad Acta n. U00428 del 4.10.2013,

inserendo, nell’elencazione delle figure professionali che lavorano in equipe nella Casa della

Salute, anche i dirigenti psicologi;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00429 del 4.10.2013 sono state approvate le

“Raccomandazioni per la stesura degli Atti aziendali di cui al D.C.A. n. 206 del 2013,

relativamente all'organizzazione distrettuale”, definendo le Linee Guida regionali per la

organizzazione distrettuale;

con Decreto del Commissario ad Acta n. U00480 del 6.12.2013 si è proceduto alla definitiva

adozione dei Programmi Operativi per 2013 – 2015;

si concorda quanto segue:

L’Azienda USL Frosinone al fine di attivare una “Casa della Salute” presso la Struttura Presidio Sanitario

di Atina - Via Colle Melfa 75 ATINA, in riconversione ai sensi dei DCA n. U0048/2010 e U0080/2010,

si impegna a:

1) presentare, entro 60 giorni dalla data della sottoscrizione della presente Intesa, il Programma

attuativo, completo del cronoprogramma e dell’indicazione delle risorse necessarie, che specifichi, in

coerenza con il Decreto n. U00428 del 4.10.2013 e s.m.i., le caratteristiche della Casa della Salute che

intende attivare, nell’ambito della configurazione prevista:

Funzioni di base

Area dell’Assistenza primaria:

Assistenza primaria garantita da MMG e PLS;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 263 di 390

Page 264: Bur 2015-23-0

3

Attività specialistiche;

Ambulatorio infermieristico;

Attività di diagnostica strumentale di primo livello;

Area pubblica:

Area dell’accoglienza;

Sportello CUP;

Punto Unico di Accesso;

Area di sorveglianza temporanea;

Area del volontariato e della mutualità;

ed eventualmente:

Moduli funzionali aggiuntivi:

Area delle cure intermedie a gestione infermieristica;

Centri territoriali per le demenze;

Centri antiviolenza;

Assistenza farmaceutica;

Attività Fisica Adattata;

Punto di Primo Intervento

nonché:

Area gestionale e funzionale:

Tale area può comprendere, a seconda delle dimensioni della Casa della Salute, gli uffici

amministrativi, la zona degli spogliatoi ed eventualmente sale riunioni dedicate ed altri

spazi, tra cui sedi di associazioni di volontariato.

2) presentare domanda di autorizzazione all’esercizio e di accreditamento per tutte le attività sanitarie e

socio-sanitarie previste dalla nuova configurazione della struttura adibita a “Casa della Salute”, entro

60 giorni dalla sottoscrizione della presente Intesa, con le seguenti modalità:

a) invio alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria in triplice copia della

documentazione prevista ai sensi dell’art. 8 Regolamento Regionale n.2/2007, ivi inclusi:

(1) elenco dei documenti presentati;

(2) autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 del rappresentante legale, attestante che le

copie dei documenti allegati sono conformi a quanto inviato;

(3) copia della presente Intesa sottoscritta con la Regione Lazio.

La Regione Lazio, in virtù di quanto disciplinato dall’art. 9 del Regolamento Regionale n.2/2007,

effettuata la verifica della completezza e della regolarità della richiesta, trasmette tutta la

documentazione ricevuta al Direttore Generale nonché al Dipartimento di Prevenzione della ASL,

individuata per le attività di verifica e controllo, ai sensi del Decreto del Commissario ad acta n.

U00052/2013, in coerenza con quanto già previsto dal Decreto del Commissario ad Acta

U00040/2012;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 264 di 390

Page 265: Bur 2015-23-0

4

Le eventuali integrazioni documentali dovranno essere richieste direttamente dal Dipartimento di

Prevenzione della Azienda ASL designata all’Azienda Asl istante, dandone contestualmente notizia

anche alla Direzione Regionale Salute ed Integrazione Socio- Sanitaria;

I termini relativi alle verifiche aziendali e regionali, all’adozione dell’atto amministrativo da parte

della Regione Lazio nonché i termini e le modalità di presentazione dell’eventuale piano di

adeguamento, sono disciplinati dalla Legge Regionale n. 4/2003 e dal Regolamento Regionale

n.2/2007.

La Regione Lazio si impegna a:

valutare la coerenza del Programma attuativo e del relativo cronoprogramma presentato dalla

Azienda USL con la normativa vigente;

rilasciare il titolo autorizzativo, a seguito dell’esito positivo della verifica dei relativi requisiti;

finanziare, nel caso di interventi di natura edilizia e/o tecnologica che comportino la necessità di

investimenti, l’intervento proposto, previa valutazione di congruità del progetto, del

cronoprogramma e del piano finanziario dei lavori presentati dall’Azienda USL.

Roma, li

Per la Regione Lazio:

Il Direttore della Direzione regionale

Salute e Integrazione Socio Sanitaria

Dott.ssa Flori Degrassi

Per l’Azienda USL Frosinone

Il Direttore Generale

Dott.ssa Isabella Mastrobuono

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 265 di 390

Page 266: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Concessione trentennale per la derivazione di acque pubbliche da un pozzo nel comune di Ferentino (FR) Fg.72 Mapp. 157 alla Turriziani Petroli Srl

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 266 di 390

Page 267: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, è concesso alla società Turriziani Petroli S.r.l di derivare da un pozzo sito nel Comune di Ferentino (Fr) in Catasto al Foglio 72 Mappale 157 la portata massima di 0,8 l/s e un volume totale annuo di mc 1.051, per uso igienico ed assimilati, antincendio e innaffiamento verde aziendale. La Concessione è accordata con Determinazione Dirigenziale n. 182/2014 per un periodo di 30 (trenta) anni a decorrere dalla data del 20/01/2014 ed è subordinata alla stretta osservanza delle condizioni ed obblighi contenuti nel Disciplinare di Concessione prot.n. 140373/2013.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 267 di 390

Page 268: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Concessione trentennale per la derivazione di acque pubbliche da un pozzo nel comune di Ferentino (FR) Fg.72 Mapp. 266 alla Turriziani Petroli Srl

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 268 di 390

Page 269: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, è concesso alla società Turriziani Petroli S.r.l di derivare da un pozzo sito nel Comune di Ferentino (Fr) in Catasto al Foglio 72 Mappale 266 la portata massima di 0,8 l/s e un volume totale annuo di mc 1.051, per uso igienico ed assimilati, antincendio e innaffiamento verde aziendale. La Concessione è accordata con Determinazione Dirigenziale n. 181/2014 per un periodo di 30 (trenta) anni a decorrere dalla data del 20/01/2014 ed è subordinata alla stretta osservanza delle condizioni ed obblighi contenuti nel Disciplinare di Concessione prot. n. 140374/2013.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 269 di 390

Page 270: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Voltura in favore della Mater-Biopolymer Srl della concessione 724/2009 rilasciata ai sensi della L. R.Lazion. 30/2000 alla ditta M&G Polimeri Italia SpA

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 270 di 390

Page 271: Bur 2015-23-0

1

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, con Determina Dirigenziale n. 1041 del 27/03/2014 la soc. Mater-Biopolymer Srl con sede in Patrica (Fr) è riconosciuta titolare della Concessione di Derivazione di Acqua assentita con Det. Dirig. n. 2009/724 del 18/02/2009 alla ditta M&G Polimeri Italia SpA rilasciata ai sensi della L. R.Lazio n. 30/2000.

Il Dirigente Ing.Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 271 di 390

Page 272: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Riconoscimento alla ditta Brunoffice Srl della titolarità di parte dell'acqua concessa con determinazione1929/2010 alla ditta Icam Brunosteel SpA.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 272 di 390

Page 273: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, con Determinazione Dirigenziale n.1040 del 27/03/2014, è riconosciuta alla ditta Brunoffice Srl con sede legale in Via Fernando De Lucia, 15 – 00139 Roma e stabilimento in Broccostella (Fr) Loc. Ferrazza, la titolarità di parte dell’acqua concessa alla ditta Icam Brunosteel Spa con Determinazione Dirigenziale n. 1929/2010, per un quantitativo di 26,6 mc/anno, per uso Antincendio da prelevarsi dal pozzo denominato P1 situato sul terreno distinto in Catasto al Fog. 14 particelle 187 ex 141 in agro del Comune di Broccostella (FR); i concessionari sono tenuti all’osservanza degli obblighi e delle condizione contenute nel disciplinare n. 49565/2010 ed al disciplinare suppletivo n. 32756/2014.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 273 di 390

Page 274: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Variante alla concessione di derivazione di acque pubbliche da pozzi n. 4804/2009 rilasciata alla ACS DobfarSpA

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 274 di 390

Page 275: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, con Determinazione Dirigenziale n. 2053/2014 è concesso alla società ACS Dobfar Spa, in variante alla concessione di derivazione n.4804/2009, di attivare la derivazione d’acqua pubblica dai pozzi denominati 17 e 17 bis in aggiunta ai pozzi già utilizzati, fermi restando i quantitativi e gli utilizzi già concessi. La concessione è subordinata alla stretta osservanza delle condizioni ed obblighi contenuti nel Disciplinare n. 122768/2009 e nei Disciplinari Suppletivi n. 43859/2014 e 70149/2014.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 275 di 390

Page 276: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Determinazione

Variante alla concessione di derivazione di acque pubbliche assentita alla soc. Henkel Italia SpA - Ferentino(FR)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 276 di 390

Page 277: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

Salvo i diritti di terzi, è concesso alla ditta Henkel Italia SpA stabilimento di Ferentino (Fr) Loc. Ponte della Pietra di derivare un volume max di 350.000 mc/anno in luogo di 200.000 mc/anno accordati con concessione n. 509/2010 e relativo disciplinare n. 126516 del 18/12/2009. Restano invariati i punti di presa, le portate massime e gli usi dell’acqua. Detta Variante assentita con Determina Dirigenziale n. 2807 del 2014 è accordata a decorrere dal 10.09.2014 ed è subordinata alla stretta osservanza degli obblighi e delle condizioni contenute nel combinato disposto del disciplinare di concessione n. 126516 del 18/12/2009 e del Disciplinare Suppletivo di Concessione n. 96642/2014.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 277 di 390

Page 278: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Avviso

Avviso di domanda di concessione di derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Frosinone Fg.25 Mapp. 1010 della Simer Srl

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 278 di 390

Page 279: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

La Società SI.MER. Srl con sede Legale in Via Casale, snc - 03100 Frosinone ha presentato Domanda di Concessione, acquisita al prot. dell’Ente in data 20/12/2013 con n. 142402, per la derivazione di acqua pubblica da n. 1 pozzo per uso industriale, igienico ed assimilati, irrigazione verde ed antincendio, nel Comune di Frosinone, al Fg. 25 mapp. 1010, per una portata massima di concessione paria a 0,3 l/s, ed un volume annuo max pari a 300,00 mc.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 279 di 390

Page 280: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Pontecorvo(FR) - ditta Azienda Agricola Santamaria Pietro

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 280 di 390

Page 281: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

L’ Azienda Agricola Santamaria Pietro con sede in Legale in C.da Campo Vincenzo n. 18 – 03037 Pontecorvo (FR) in data 12/02/2014 ha presentato Domanda di Concessione, acquisita agli atti con prot. n. 32015 del 20/03/2014, per la derivazione di acqua pubblica da n. 1 pozzo per uso Irriguo, ricadente nel Comune di Pontecorvo (FR), C.da Campo Vincenzo - Fg. 20 mapp. 198, per una por-tata massima derivata pari a 8,00 l/s, ed un volume annuo max pari a 10.368 mc.

Il Dirigente Ing.Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 281 di 390

Page 282: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Pontecorvo(FR) - ditta Azienda Agricola Quadrini Ludovica

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 282 di 390

Page 283: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

L’ Azienda Agricola Quadrini Ludovica con sede in Legale in Via Campo Vincenzo, snc – 03037 Pontecorvo (FR) in data 11/02/2014 ha presentato Domanda di Concessione, acquisita agli atti con prot. n. 32018 del 20/03/2014, per la derivazione di acqua pubblica da n. 1 pozzo per uso Irriguo, ricadente nel Comune di Pontecorvo (FR), Via Campo Vincenzo - Fg. 19 mapp. 382, per una porta-ta massima derivata pari a 7,5 l/s, ed un volume annuo max pari a 13.824 mc.

Il Dirigente Ing.Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 283 di 390

Page 284: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Avviso

Avviso di domanda di concessione per la derivazione di acque pubbliche da pozzo nel comune di Anagni (FR)della ditta Bonollo Energia SpA

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 284 di 390

Page 285: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

La Società Bonollo Energia SpA., con sede Legale in Località Paduini, snc – 03012 Anagni, ha presentato Domanda di Concessione, acquisita al prot. dell’Ente in data 17/01/2014 con n. 6983, per la derivazione di acqua pubblica da n. 1 pozzo per uso industriale, antincendio e irrigazione verde aziendale, nel Comune di Anagni al Fg. 94 mapp. 267, per una portata massima di concessio-ne paria a 9,00 l/s, ed un volume annuo max pari a 80.000 mc.

Il Dirigente Ing.Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 285 di 390

Page 286: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Frosinone

Avviso

Avviso di domanda di concessione di derivazione di acque pubbliche dal torrente Riglioso nel comune diFilettino (FR) della ditta Giovanni Cruciani & C. snc

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 286 di 390

Page 287: Bur 2015-23-0

PROVINCIA DI FROSINONE Ufficio Concessioni Idriche

A termini dell’art. 7 del testo unico R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 si rende noto che la Giovanni Cruciani & C. s.n.c., con domanda presentata il 30/12/2013, prot. n. 143965/2013 e successive integrazioni, ha chiesto la concessione trentennale alla derivazione dal Torrente Riglioso nel Comune di Filettino in località “Fiumata” per una portata massima di l/sec. 240, portata media di l/s 179 e volume annuo di 5.644.944 m3 per uso idroelettrico con restituzione delle acque derivate nel fiume Aniene a quota 876,5 m s.l.m.

Il Dirigente Ing. Umberto Bernola

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 287 di 390

Page 288: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Latina

Avviso 10 marzo 2015

L.R. 53/98 – R.R 10/2014 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 – Pubblicazione avviso istanza per: Richiesta diConcessione/Autorizzazione ai soli fini idraulici (opere idrauliche e occupazioni di pertinenze idrauliche)relativa ad un manufatto di scarico di acque depurate, esistente nel Canale Cisterna, da realizzarsi nel Comunedi Cisterna di Latina (LT). Richiedente: Dott. Sorrentino Lorenzo (C.F. SRR LNZ 57D06 G702H), in qualitàdi Legale Rappresentante della Società Nalco Italiana Manufacturing S.r.l. (P.I. 02573770597) con sede legalea 04012, Cisterna di Latina (LT), Via Ninfina II snc; Fasc. EC/OI 2366/2013.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 288 di 390

Page 289: Bur 2015-23-0

1

PROVINCIA DI LATINA - SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE

OGGETTO: L.R. 53/98 – R.R 10/2014 - R.D. 523/1904 - R.D. 368/1904 – Pubblicazione avviso

istanza per: Richiesta di Concessione/Autorizzazione ai soli fini idraulici (opere idrauliche e

occupazioni di pertinenze idrauliche) relativa ad un manufatto di scarico di acque depurate, esistente

nel Canale Cisterna, da realizzarsi nel Comune di Cisterna di Latina (LT).

Richiedente: Dott. Sorrentino Lorenzo (C.F. SRR LNZ 57D06 G702H), in qualità di Legale

Rappresentante della Società Nalco Italiana Manufacturing S.r.l. (P.I. 02573770597) con sede legale a

04012, Cisterna di Latina (LT), Via Ninfina II snc; Fasc. EC/OI 2366/2013.

Il Dirigente rende noto che il Dott. Sorrentino Lorenzo (C.F. SRR LNZ 57D06 G702H), in qualità di

Legale Rappresentante della Società Nalco Italiana Manufacturing S.r.l. (P.I. 02573770597) con sede

legale a 04012, Cisterna di Latina (LT), Via Ninfina II snc;, ha presentato istanza acquisita in atti della

Provincia di Latina con prot. n° 92643 del 27/12/2012, tendente ad ottenere la Concessione di aree

appartenenti al demanio idrico/fluviale, ubicate nel Comune di Cisterna di Latina (LT), sul corso

d’acqua denominato “Canale Cisterna”.

S’avvertono i soggetti interessati che ulteriori domande in concorrenza con quella in oggetto per la

concessione del medesimo bene demaniale, nonché le osservazioni o le opposizioni al rilascio della

concessione richiesta, devono pervenire alla Provincia di Latina - Settore Ecologia e Ambiente, Via

Costa n.1 – 04100 Latina, entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul

B.U.R.L..

Inoltre, ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., si specifica quanto segue:

Amministrazione competente: Provincia di Latina;

Oggetto del procedimento: Richiesta di Concessione di aree appartenenti al demanio idrico/fluviale;

Responsabile del procedimento: Geom. Alessandro Zerilli.

Luogo di presa visione degli atti: Ufficio Difesa del Suolo – Opere Idrauliche – Settore Ecologia ed

Ambiente, sito Latina, Via F. Filzi, ed il pubblico si riceve il martedì e giovedì dalle ore 09,00 alle ore

13,00.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

Dott.ssa Nicoletta Valle

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 289 di 390

Page 290: Bur 2015-23-0

Enti LocaliProvince

Provincia di Rieti

Avviso

Provincia di Rieti - Avviso istanza di derivazione Ditta Raffaello Spina

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 290 di 390

Page 291: Bur 2015-23-0

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI RIETI VI SETTORE

La Ditta Raffaello Spina C.F. n. SPNRFL77M12H501A ha presentato in data 17.11.2014 una

istanza di derivazione per Mod. 11,55 (l/s 1.155) di acqua da un affluente del Fiume Farfa in loc.

Farfa nel territorio del Comune di Montopoli in Sabina ad uso idroelettrico.

Il Dirigente del VI Settore

(Ing. Maurizio Rosati)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 291 di 390

Page 292: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE FROSINONE

Avviso

AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVAISTITUZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO PER C.P.S. –INFERMIERE DA ASSEGNARE ALLE RESIDENZE PER L'ESECUZIONE DI MISURE DI SICUREZZA(REMS).

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 292 di 390

Page 293: Bur 2015-23-0

1

AVVISO PUBBLICO, PER TITOLI E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO PER C.P.S. – INFERMIERE DA ASSEGNARE ALLE RESIDENZE PER L’ESECUZIONE DI MISURE DI SICUREZZA (REMS). Con il Decreto del Commissario ad Acta alla Sanità n. 72 del 19/2/2015 la Regione Lazio ha individuato le sedi definitive delle Residenze per l’esecuzione di misure di sicurezza - REMS, le Strutture Sanitarie che dal 1°aprile 2015 riceveranno i pazienti, dichiarati dimissibili, attualmente ospiti degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari che saranno chiusi al 31 marzo 2015. In esecuzione del provvedimento n. 226 del 04/03/2015 è indetto avviso pubblico, per titoli e prova colloquio, ed a tempo determinato, per la copertura di posti di C.P.S. Infermiere per l’istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza – REMS. REQUISITI DI AMMISSIONE Per essere ammessi all'avviso i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea ovvero cittadinanza non UE ai sensi di quanto stabilito dall’art. 7 Legge 06/08/2013 n.97; b) idoneità specifica alla mansione. L'accertamento dell'idoneità fisica alla mansione con osservanza delle norme in tema delle categorie protette dovrà essere effettuata dal candidato prima dell'immissione in servizio. E' dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 e 26 comma 1, del D.P.R. 20.12.1979, n.761; c) diploma di abilitazione alla professione (Laurea triennale o titolo equipollente ai sensi della normativa vigente); d) iscrizione al relativo albo professionale. di uno dei paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. DOMANDA DI AMMISSIONE. Le domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta semplice sulla scorta dell’allegato schema, debitamente firmate ed indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda U.S.L. Frosinone, Via Armando Fabi snc – 03100 Frosinone, devono pervenire improrogabilmente entro il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo. Si considerano, comunque, pervenute fuori termine, qualunque ne sia la causa, le domande arrivate oltre il termine fissato per la scadenza. Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio. Non fa fede il timbro postale accettante. La eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetti. Non saranno esaminate le domande inviate prima della pubblicazione sul BUR Lazio. Il mancato rispetto dei termini sopra descritti determina l’esclusione dalla procedura. L’Amministrazione non assume fin d’ora ogni responsabilità per il mancato recapito di domande, comunicazioni e documentazioni dipendenti da eventuali disguidi postali, da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva comunicazione del cambio di

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 293 di 390

Page 294: Bur 2015-23-0

2

indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa dell’Amministrazione. Le domande devono essere complete della documentazione richiesta. La domanda, sottoscritta in originale dal candidato, potrà essere prodotta entro il termine di scadenza, attraverso le seguenti modalità :

Consegna a mano: presso l’Ufficio Protocollo Generale, Via Armando Fabi snc – 03100 Frosinone.

A mezzo raccomandata con avviso di ricevuta di ritorno.

A mezzo PEC all’indirizzo [email protected]. Sul plico contenente la domanda e la documentazione è obbligatorio indicare nell’oggetto: “Avviso Pubblico – per titoli e prova colloquio per la copertura di posti di C.P.S. Infermiere per l’istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza – REMS”. Per l'ammissione all'avviso, gli aspiranti devono indicare nella domanda sotto la propria responsabilità: a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza; b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi dello loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; d) le eventuali condanne penali riportate (in caso negativo dichiararlo espressamente); e) i titoli accademici e di studio posseduti, con l'indicazione del luogo e della data di conseguimento; f) la data, il luogo e il numero di iscrizione all'albo professionale; g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione, ovvero di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni; i) l’autorizzazione all’Azienda al trattamento dei propri dati personali, ai sensi della Legge 31.12.1996 n. 675 finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della presente procedura come indicato nel relativo bando. Nella domanda di ammissione all'avviso, l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere inoltrata ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale la residenza indicata nella lettera a). La firma in calce alla domanda non è più soggetta ad autenticazione, ai sensi della Legge n. 127 del 15.05.1997 art. 3 comma 5). Non sono comunque prese in considerazione le domande di partecipazione che perverranno prive della sottoscrizione. Ai sensi dell'art. 10, I comma, della legge 31.12.1996 n. 675, i dati forniti dai candidati saranno raccolti presso la S.C. Risorse Umane, per le finalità di gestione dell'avviso e saranno trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, nonché della valutazione dei titoli, pena l'esclusione della procedura medesima. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato. Non saranno accolte le domande che perverranno all'Azienda recanti timbro postale di data posteriore al termine stabilito, quelle non complete delle prescritte dichiarazioni e quelle non sottoscritte. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento d’indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 294 di 390

Page 295: Bur 2015-23-0

3

AMMISSIONE ALL’AVVISO PUBBLICO L’ammissione dei candidati è deliberata dal Direttore Generale della Azienda U.S.L. Frosinone. ESCLUSIONE DALL’AVVISO PUBBLICO L’esclusione dall’avviso pubblico è deliberata dal Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. Frosinone ed è disposta con provvedimento motivato che verrà notificato entro trenta giorni dalla data di esecutività della deliberazione. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione all'avviso devono essere allegati i seguenti documenti: a) Tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria; b) Gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza nella nomina; c) Un curriculum formativo e professionale, datato e firmato dall’aspirante, che non può avere valore di autocertificazione; d) Un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati. E’ pertanto riservata a questa Amministrazione la facoltà di richiedere quelle integrazioni,rettifiche e regolarizzazioni di documenti che saranno legittimamente attuabili e necessarie. I titoli possono essere prodotti : a) in originale o in copia autenticata ai sensi di Legge (art. 18 DPR 28.12.2000 n.445); b) in copia autenticata “con modalità alternative” : I candidati, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R.28.12.2000, n. 445, potranno attestare con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà la conformità all’originale della documentazione in copia, allegata alla domanda. c) Mediante autocertificazione nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente cioè mediante dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà ai sensi dell’art.47 D.P.R. 28.12.2000, n. 445,nonché dell’art.15 della Legge 83/2011 e della Direttiva n.14/2011 del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione. Le dichiarazioni sostitutive rese dai candidati dovranno contenere tutti gli elementi utili e necessari ai fini della valutazione ed essere sempre accompagnate da copia fotostatica della carta di identità. Le dichiarazioni carenti in tutto o in parte di tali elementi potranno determinare l’esclusione dalla valutazione o una valutazione ridotta, in conformità dei dati forniti. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, se in copia devono essere autenticate nei modi consentiti dalla Legge e materialmente prodotte. L'attività svolta durante l'espletamento del servizio militare, dovrà essere certificata solo ed esclusivamente dal foglio matricolare. MODALITA’ DI SELEZIONE I candidati potranno essere inseriti nella graduatoria a seguito della valutazione dei titoli secondo le disposizioni contenute nel DPR 220/2001, nonché delle norme legislative e contrattuali in vigore. La valutazione dei titoli terrà in particolare considerazione le esperienze professionali e formative svolte in ambito psichiatrico e comunque considerando sempre tali esperienze in coerenza con i posti da ricoprire. La prevista prova colloquio verterà su argomenti inerenti il profilo, con particolare riferimento ad argomenti quali gestione emergenza-urgenza, le REMS fra SPDC - Comunità Terapeutica e superamento del Sistema Carcerario, gestione di pazienti con problematiche di salute mentale. CONFERIMENTO INCARICHI

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 295 di 390

Page 296: Bur 2015-23-0

4

In caso di accettazione, l’assunzione in servizio dovrà avvenire entro i successivi 5 giorni dall’accettazione. Decorso inutilmente il predetto termine senza riscontro in merito il candidato sarà considerato rinunciatario. L’Amministrazione procederà ad idonei controlli e, fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci, di falsità negli atti e di uso di atti falsi, qualora dal controllo medesimo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive il dichiarante decadrà dall’impiego. NORME FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di avviso, si fa riferimento alle norme di cui al D.P.R. 27.03.2001, n. 220 nonché alle disposizioni di legge in vigore sopra richiamate ed ai contratti collettivi nazionali di lavoro. La partecipazione all’avviso pubblico implica da parte dei concorrenti l'accettazione, senza riserve,di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando. L'Azienda si riserva piena facoltà di prorogare, sospendere, modificare o revocare, in tutto o in parte, il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità e l'opportunità escludendo per i candidati qualsiasi pretesa o diritto. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Azienda USL Frosinone S.C. Risorse Umane – Via Armando Fabi snc – 03100 Frosinone. IL DIRETTORE GENERALE Isabella Mastrobuono

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 296 di 390

Page 297: Bur 2015-23-0

5

Fac-simile

Al Direttore Generale

Azienda USL Frosinone

Via Armando Fabi snc

03100 Frosinone

_I_ sottoscritt_ ……………………………. nat_ a ……………………….il ………………. residente a

………..…………………….. via ….…………...…..………………n° ……… C.A.P. ……..……..

cellulare ……………….………

Chiede

di poter partecipare all'Avviso Pubblico per titoli e prova colloquio per la formulazione di una

graduatoria di C.P.S. Infermiere per l’istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per

l’Esecuzione di Misure di Sicurezza (REMS)..

A tal fine, consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne l’uso nei casi

previsti dal D.P.R. n° 445 del 28.12.2000, è punito ai sensi del codice penale e dello leggi speciali in

materia,

dichiara:

Di essere in possesso della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalla vigente normativa,

o della cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ..……………………

Di non essere iscritto/a nelle liste elettorali (motivo) ………………………

Di non avere subito condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso.

Di avere subito le seguenti condanne penali ………………………………...

Di avere i seguenti procedimenti penali in corso ………………………..

Di essere in possesso del diploma di Laurea in: …………………conseguito presso l’Università:

……………………………………..… in data _ _/_ _/_ _

Di essere in possesso del diploma …………………………………

conseguito presso ………….……………………….. in data _ _/_ _/_ _ _ _

Di essere iscritto/a all’Albo/Ordine Professionale degli Infermieri della Provincia di ……...……………

Di essere in possesso della ……………………………...…conseguita presso l’Università:

………………………………………. In data _ _/_ _/_ _ _ _

Di non essere stato destituito/a o dispensato/a dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione

Di essere fisicamente idoneo/a allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a selezione

Di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione: ……………………………

Di appartenere a categorie con diritto di preferenza ai sensi della vigente normativa

statale:…………………………………………………

Di prestare o aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni, di Enti

Convenzionati con il S.S.N, di Strutture o Enti privati:

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 297 di 390

Page 298: Bur 2015-23-0

6

1. Ente ………………………………..… dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

Profilo professionale………………….……………………………………...

2. Ente ……………………………………dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _

Di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni:

dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _ dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _ dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

Di allegare curriculum formativo e professionale datato e firmato;

Di allegare un elenco dei documenti e dei titoli presentati;

Che ogni eventuale comunicazione relativa alla presente domanda sia fatta al seguente

indirizzo,..impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni ed esonera l’Azienda di

qualsiasi. responsabilità in caso di sua irreperibilità:

via ……………..……… n. ….…...cap …….. città …………………………. Prov. (……....)

Che i documenti allegati sono conformi agli originali ai sensi del DPR 445/2000;

Che quanto dichiarato nel CURRICULUM, negli elenchi dei corsi, convegni ecc. e nell’elenco delle

pubblicazioni risponde a verità ai sensi del DPR 445/2000;

Di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.Lgs.196/2003, al trattamento ed alla comunicazione

dei dati personali spontaneamente forniti nei limiti di cui al bando di avviso e subordinatamente al

puntuale rispetto della presente normativa.

Data, ……………………… Firma ………………….……

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 298 di 390

Page 299: Bur 2015-23-0

7

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’

(art. 47 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000)

Il/La sottoscritto/a _____________________________________Cod. Fisc. __________________

nato/a a _______________________ prov.________ ) il____________ e residente in

___________________ ( CAP ) ( Comune ) (Prov.) Via ________________________________ n.

civ.________ Tel. __________________ avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 47 del D.P.R. n.

445 del 28.12.2000, consapevole delle responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci o

comunque non corrispondenti al vero, sotto la propria personale responsabilità

D I C H I A R A

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

Luogo e data ____________ Firma ____________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 299 di 390

Page 300: Bur 2015-23-0

8

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI

(art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000)

Il/La sottoscritto/a ______________ Cod. Fisc. ___________ nato/a a

____________________________ (prov.________) il ________________

e residente in ______________ ____________________________________

( CAP ) ( Comune ) (Prov.) Via _________________________________ n. civ. _____ Tel.

__________________________________

avvalendosi della facoltà concessa dall’art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, consapevole delle

responsabilità penali in caso di dichiarazioni mendaci o comunque non corrispondenti al vero, sotto la

propria personale responsabilità

D I C H I A R A

1. di essere in possesso dei seguenti titoli di studio (diploma di qualifica, diplomi di maturità, laurea):

Titolo di studio conseguito presso (indicare Scuola/Istituto, ecc. e indirizzo) data. :

____________________________________________________________

____________________________________________________________

____________________________________________________________

2. di appartenere all’ordine professionale __________________________

3. di essere in possesso del seguente titolo di (formazione, aggiornamento, qualifica tecnica

______________________________________________

Titolo del corso di aggiornamento Conseguito presso (indicare Scuola/Istituto, ecc. e indirizzo e data:

_____________________________________________ _______________

____________________________________________________________

Luogo e data __________________________ Firma____________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 300 di 390

Page 301: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE FROSINONE

Avviso

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIOSANITARIO, PER TITOLI E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE,PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO PER COLLABORATOREPROFESSIONALE SANITARIO – INFERMIERE, ai sensi dell'art. 30, comma 2 bis del D.Lgs. 165/2001 eD.Lgs.150/2009.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 301 di 390

Page 302: Bur 2015-23-0

1

AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO,

PER TITOLI E PROVA COLLOQUIO, A SEGUITO DI POSTI DI NUOVA ISTITUZIONE, PER IL

CONFERIMENTO DI INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO PER COLLABORATORE

PROFESSIONALE SANITARIO – INFERMIERE, ai sensi dell’art. 30, comma 2 bis del D.Lgs. 165/2001 e

D.Lgs.150/2009.

Con il Decreto del Commissario ad Acta alla Sanità n. 72 del 19/02/2015 la Regione Lazio ha individuato le sedi

provvisorie e definitive, per l’istituzione nel territorio di Residenze per l’l’Esecuzione di Misure di Sicurezza -

REMS, le Strutture Sanitarie che dal 01/04/2015 riceveranno i pazienti, dichiarati dimissibili, attualmente ospiti

degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari che saranno chiusi al 31/03/2015.

In esecuzione della deliberazione n. 225 del ___04/03/2015__ l’Azienda USL – Frosinone procederà alla

indizione di avviso pubblico di mobilità nazionale, per titoli e prova colloquio, per la copertura di posti di n. 58

unità di C.P.S. - Infermiere così suddivisi:

- n. 24 unità per l’Azienda U.S.L. Frosinone

- n. 24 unità per l’Azienda U.S.L. Roma G

- n. 10 unità per l’Azienda U.S.L. Rieti

per l’istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per l’Esecuzione di Misure di Sicurezza –

REMS.

E’ garantita la parità e la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come stabilito dal D.P.R.

n. 22/1/2001 e dagli artt. 33 e 37 del D.L.gs 165/2001.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Per la partecipazione alla presente procedura è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

1) di essere dipendente in servizio a tempo pieno e indeterminato, nel profilo professionale sopra indicato,

presso Azienda Ospedaliera, AA.SS.LL. o I.R.C.S. Pubblico del S.S.N.;

2) di avere superato il periodo di prova;

3) di non avere superato il periodo di comporto;

4) di avere la piena idoneità fisica al posto da ricoprire;

5) di non avere cause ostative al mantenimento del rapporto del pubblico impiego;

6) di essere iscritto all’IP.AS.VI.;

Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti, pena esclusione dalla partecipazione alla procedura di

mobilità alla data di scadenza del bando.

DOMANDA DI AMMISSIONE

Nella domanda di ammissione all’avviso, redatta in carta semplice, il candidato deve dichiarare, ai sensi dell’art.

46 del D.P.R. n. 445/2000 consapevole che, in caso di falsità, in atti e dichiarazioni mendaci, decadrà dai benefici

eventualmente conseguiti fatte salve le responsabilità penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000,

quanto segue:

a) il cognome, il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza, il codice fiscale;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle

liste medesime;

d) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso ovvero le eventuali

condanne penali riportate nonché gli eventuali procedimenti penali in corso;

e) di essere dipendente presso AA.OO – AA.SS.LL. o I.R.C.S. Pubblico del Servizio Sanitario Nazione con

il relativo indirizzo legale;

f) inquadramento nel relativo profilo professionale;

g) eventuali titoli comprovanti il diritto di precedenza e/o preferenza di legge nella nomina previsti;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 302 di 390

Page 303: Bur 2015-23-0

2

h) il domicilio (ed eventuale recapito telefonico) presso il quale deve essere loro fatta pervenire ogni

necessaria comunicazione inerente all’avviso di selezione. I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli

eventuali cambiamenti d’indirizzo all’Azienda che non assume responsabilità alcuna nel caso di

irreperibilità presso l’indirizzo comunicato;

i) l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs n. 196/2003: i dati

personali saranno raccolti dall’ufficio competente per lo svolgimento della procedura e saranno trattati

presso una banca dati, sia automatizzata che cartacea, anche successivamente all’eventuale instaurazione

del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo;

j) di possedere tutti i requisiti previsti dal bando ed accettare tutte le condizioni previste dallo stesso.

Nella domanda gli interessati dovranno espressamente dichiarare, a pena di esclusione della procedura in

questione, il proprio impegno qualora risultassero vincitori dell’avviso di mobilità a non chiedere trasferimento ad

altra Azienda, per un periodo di due anni a decorrere dalla data di effettiva immissione in servizio presso questa

A.S.L. . La domanda deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento di identità personale, a pena

l’esclusione dalla procedura.

La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata, ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445.

Non è sanabile e comporta l’esclusione dall’avviso l’omissione:

- anche di una sola delle dichiarazioni richieste nella domanda

- della firma del concorrente a sottoscrizione della domanda stessa

- della fotocopia del documento di riconoscimento.

Le dichiarazioni rese in modo generico o incompleto non saranno valutate.

La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione senza riserva, di tutte le prescrizioni e

precisazioni del presente bando e di tutte le norme in esso richiamate:

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione il candidato deve allegare:

a) autocertificazione attestante il possesso di requisiti di ammissione all’avviso;

b) tutte le certificazioni relative ai titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di

merito;

c) le pubblicazioni, che devono essere edite a stampa, vanno presentate in originale o in fotocopie

autocertificate;

d) il curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato, che non può

comunque avere valore di autocertificazione;

e) un elenco in duplice copia ed in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati;

f) copia fotostatica, fronte retro, di un documento di identità in corso di validità ai fini della validità

dell’istanza di partecipazione.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Ai sensi dell’art. 15 della Legge 12/11/2011 n. 183, le certificazioni rilasciate dalla Pubblica Amministrazione,

riguardante stati, qualità personali e fatti sono sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R.

445/2000.

Le pubblicazioni devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge o in copia dichiarata

conforme all’originale, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa ai sensi degli artt. 19 e 47 del

D.P.R., e s.m.i..

Il candidato, deve produrre in luogo del titolo:

- Dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., relative ad

esempio: titolo di studio, appartenenza ad ordini professionali, titolo di specializzazione, di abilitazione,

di formazione e di aggiornamento, e comunque tutti gli altri stati, fatti e qualità personali previsti dallo

stesso art. 46, corredato di fotocopia di un valido documento di identità.

- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., da

utilizzare, in particolare, per autocertificare i servizi prestati presso strutture pubbliche e/o private, nonché

attività didattiche, stage, prestazioni occasionali, etc. corredate di fotocopia di un valido documento di

identità.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 303 di 390

Page 304: Bur 2015-23-0

3

Nelle autocertificazioni relative ai servizi devono essere indicate l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale

il servizio è stato prestato, le qualifiche rivestite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, tipo di

rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e finale dei relativi periodi di attività,

nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, etc.) e quanto altro necessario

per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolte in qualità di

borsista, di incarico libero/professionale etc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla

valutazione.

In caso di servizio prestato nell’ambito del S.S.N. deve essere precisato se ricorrono o meno le condizioni di cui

all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 761/79, in presenza delle quali il punteggio deve essere ridotto. In caso

positivo l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio. Le dichiarazioni sostitutive devono

contenere tutte le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono per poter effettuare una

corretta valutazione dei titoli, in carenza o comunque in presenza di dichiarazioni non in regola, o che non

permettano di avere informazioni precise sul titolo o sui servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 445/2000, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla

veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del

contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decadrà dal rapporto di impiego conseguito sulla base della

documentazione suddetta.

Non è ammesso alcun riferimento a documentazione esibita per la partecipazione a precedenti concorsi o

comunque esistenti agli atti di questa Azienda Sanitaria. I dipendenti di altre Aziende del S.S.N. che hanno già

inoltrato istanza di mobilità volontaria per la copertura di uno dei posti messi a selezione, devono

necessariamente, nel caso in cui intendessero partecipare al presente Avviso, inoltrare nuova istanza con la

documentazione richiesta dal presente bando.

Non è possibile fare riferimento alla documentazione già in possesso di questa Amministrazione.

Ultimata la procedura, i candidati, trascorsi novanta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria sul

B.U.R.L. potranno ritirare la documentazione prodotta. Trascorsi ulteriori sei mesi, salvo eventuale contenzioso in

atto, l’Azienda disporrà del materiale secondo le proprie necessità senza alcuna responsabilità.

MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di partecipazione all’avviso, al quale va acclusa la documentazione, deve essere intestata al Direttore

Generale e va inoltrata, a mezzo del servizio pubblico postale con Raccomandata con avviso di ricevimento al

seguente Indirizzo – Azienda USL – Frosinone Via Armando Fabi, snc 03100 – Frosinone - oppure consegnata

direttamente, entro il termine fissato dal bando, all’Ufficio Protocollo dell’Azienda USL – Frosinone, oppure

spedita a mezzo PEC all’indirizzo [email protected].

Sul plico contenente la domanda e la documentazione deve essere indicato il cognome, il nome del

candidato, il domicilio . Nel caso di presentazione mezzo PEC è obbligatorio indicare nell’oggetto: “Avviso

Pubblico di mobilità nazionale per C.P.S. – Infermiere”, ai sensi dell’art. 30, comma 2 bis del D.Lgs. 165/2001,

nonché delle disposizioni regionali in materia di pubblicazione di avvisi.

Il termine per la presentazione della domanda di partecipazione all’avviso di mobilità scade il 30° giorno

successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della

Repubblica Italiana – IV serie Speciale. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al giorno

successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio e non si terrà in alcun

modo conto delle domande, dei documenti e dei titoli presentati o pervenuti dopo la scadenza del termine

stesso. Non fa fede il timbro postale accettante. Non saranno esaminate le domande inviate prima della

pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana IV serie speciale. Il mancato rispetto dei termini

sopra descritti determina l’esclusione dalla procedura. L’Amministrazione non assume fin da ora ogni

responsabilità per il mancato recapito di domande, comunicazioni e documentazioni dipendenti da eventuali

disguidi postali, da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente o da mancata o tardiva

comunicazione del cambio di indirizzo indicato nella domanda, nonché da altri fatti non imputabili a colpa

dell’Amministrazione. Le domande devono essere complete della documentazione richiesta.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 304 di 390

Page 305: Bur 2015-23-0

4

ESCLUSIONE DEI CANDIDATI

L’esclusione dall’avviso di mobilità, disposta con provvedimento adottato dall’Azienda sarà notificata entro 30

giorni dalla data di esecutività della relativa decisione.

COMMISSIONE ESAMINATRICE E GRADUATORIA

Per la valutazione dei titoli e dei colloqui, sarà nominata dal Direttore Generale una commissione che provvederà

a determinare i criteri di valutazione dei titoli presentati e del colloquio, alla formulazione di una graduatoria sulla

base della valutazione positiva e comparata da effettuarsi in base ai titoli di carriera, al curriculum formativo

professionale ed alle situazioni familiari e sociali, esempio: ricongiungimento del nucleo familiare, numero dei

familiari, presenze e numero di figli fino a tre anni di età, ecc.. Per essere oggetto di valutazione da parte della

commissione, le suddette situazioni familiari e sociali devono essere dimostrate, allegando la documentazione

comprovante il possesso del requisito. La valutazione dei tioli terrà in particolare considerazione le esperienze

professionali e formative svolte in ambito psichiatrico e comunque considerando sempre tali esperienze in

coerenza con i posti da ricoprire

Il colloquio verterà su argomenti inerenti il profilo con particolare riferimento ad argomenti quali gestione

emergenza-urgenza, le REMS fra SPDC-Comunità Terapeutica e, superamento del sistema carcerario, gestione

dei pazienti con problematiche di salute mentale.

La commissione disporrà complessivamente di 100 punti, così ripartiti:

a. 40 punti per i titoli

b. 60 punti per il colloquio

La Commissione procederà alla formulazione della graduatoria di merito sulla base della valutazione dei titoli di

carriera, del curriculum, dei titoli professionali e del colloquio.

La graduatoria sarà approvata con deliberazione del Direttore Generale dell’ASL – Frosinone. La graduatoria

finale sarà pubblicata sul sito Aziendale www.asl.fr.it – Area bandi e concorsi.

CONFERIMENTO DEI POSTI

I vincitori della selezione saranno invitati ad assumere servizio entro i successivi 30 giorni dall’accettazione.

Decorsi inutilmente i predetti termini senza riscontro in merito, il candidato sarà considerato rinunciatario.

NORME FINALI

L’Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di modificare, sospendere, o revocare in tutto o in parte il

presente avviso o riaprire e/o prorogare i termini di presentazione delle domande, a suo insindacabile giudizio e in

qualsiasi momento, senza che gli aspiranti e/o i graduati possono sollevare eccezioni, diritti o pretese senza

l’obbligo di notificare ai singoli concorrenti il relativo provvedimento.

L’assunzione in servizio del vincitore potrebbe essere temporaneamente sospesa o ritardata in relazione ad

eventuali norme che stabilissero il blocco delle assunzioni.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla normativa vigente.

Il presente bando sarà integralmente pubblicato sull’Albo Pretorio dell’Azienda, nonché sul sito Internet

dell’Azienda www.asl.fr.it – Area bandi e concorsi – nonché sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi a:

Azienda USL Frosinone Struttura Complessa Risorse Umane tel. 0775/8821

Il Direttore Generale

Isabella MASTROBUONO

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 305 di 390

Page 306: Bur 2015-23-0

5

Fac-simile

Al Direttore Generale

Azienda USL Frosinone

Via Armando Fabi snc

03100 Frosinone

_I_ sottoscritt_ ……………………………. nat_ a ……………………….il ………………. residente a

………..…………………….. via ….…………...…..………………n° ……… C.A.P. ……..…….. cellulare

……………….………

Chiede

di poter partecipare all'Avviso Pubblico di Mobilità nazionale tra Aziende ed Enti del Servizio Sanitario, per titoli e prova

colloquio per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato per C.P.S. – Infermiere, ai sensi dell’art. 30,comma 2 bis del

D.Lgs. 165/2001 e D.Lgs.150/2009. per l’istituzione nel territorio della Regione Lazio delle Residenze per l’Esecuzione di

Misure di Sicurezza (REMS)..

A tal fine, consapevole che rilasciare dichiarazioni mendaci, formare atti falsi o farne l’uso nei casi previsti dal D.P.R. n° 445

del 28.12.2000, è punito ai sensi del codice penale e dello leggi speciali in materia,

dichiara:

Di essere in possesso della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni stabilite dalla vigente normativa, o della cittadinanza

di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

Di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ..……………………

Di non essere iscritto/a nelle liste elettorali (motivo) ………………………

Di non avere subito condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso.

Di avere subito le seguenti condanne penali ………………………………...

Di avere i seguenti procedimenti penali in corso ………………………..

Di essere in possesso del diploma di Laurea in: …………………conseguito presso l’Università:

……………………………………..… in data _ _/_ _/_ _

Di essere in possesso del diploma …………………………………

conseguito presso ………….……………………….. in data _ _/_ _/_ _ _ _

Di essere iscritto/a all’Albo/Ordine Professionale degli Infermieri della Provincia di ……...……………

Di essere in possesso della ……………………………...…conseguita presso l’Università:

………………………………………. In data _ _/_ _/_ _ _ _

Di non essere stato destituito/a o dispensato/a dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione

Di essere fisicamente idoneo/a allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo a selezione

Di appartenere a categorie con diritto di preferenza ai sensi della vigente normativa

statale:…………………………………………………

Di prestare o aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni, di Enti Convenzionati con il

S.S.N, di Strutture o Enti privati:

1. Ente ………………………………..… dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 306 di 390

Page 307: Bur 2015-23-0

6

Profilo professionale………………….……………………………………...

2. Ente ……………………………………dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _

Di aver fruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni:

dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _ dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _ dal _ _/_ _/_ _ _ _ al _ _/_ _/_ _ _ _

Di allegare curriculum formativo e professionale datato e firmato;

Di allegare un elenco dei documenti e dei titoli presentati;

Che ogni eventuale comunicazione relativa alla presente domanda sia fatta al seguente indirizzo,..impegnandosi a comunicare

le eventuali successive variazioni ed esonera l’Azienda di qualsiasi. responsabilità in caso di sua irreperibilità:

via ……………..……………………..… n. ………...cap ………. città ……………………………. Prov. (……....)

Che i documenti allegati sono conformi agli originali ai sensi del DPR 445/2000;

Che quanto dichiarato nel CURRICULUM, negli elenchi dei corsi, convegni ecc. e nell’elenco delle pubblicazioni risponde a

verità ai sensi del DPR 445/2000;

Di manifestare il proprio consenso, ai sensi del D.Lgs.196/2003, al trattamento ed alla comunicazione dei dati personali

spontaneamente forniti nei limiti di cui al bando di avviso e subordinatamente al puntuale rispetto della presente normativa.

Data, ……………………… Firma ………………….……

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 307 di 390

Page 308: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE LAZZAROSPALLANZANI

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 3 posti di dirigente medico disciplina Igiene e Sanita' Pubblica.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 308 di 390

Page 309: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa della durata di tre anni, approvato con DCA n. U00265 del 01/09/2014 e DCA n. U00314 del 07/10/2014, per la costituzione di un Servizio Regionale di Epidemiologia Sorveglianza e Controllo Malattie Infettive presso l’I.N.M.I. “L. Spallanzani” , sottoscritto con la Regione Lazio in data 17/11/2014 (rep. R.L. 17613 del 201/11/2014), ed in attuazione della deliberazione INMI n. 122 del 04/03/2015 , che qui si intende integralmente riprodotta, è indetta una pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, per il conferimento di incarichi a tempo determinato, per la durata di un anno, prorogabile nei termini indicati nella suindicata deliberazione I.N.M.I.

Dirigente Medico

n. 3 posti Dirigente Medico disciplina IGIENE E SANITA’ PUBBLICA ART. 1 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE Per l’ammissione alla pubblica selezione sono prescritti i seguenti requisiti: REQUISITI GENERALI Possono partecipare alla pubblica selezione coloro i quali sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 2) idoneità fisica alla mansione da svolgere. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata a cura del Medico Competente dell’istituto prima dell’immissione in servizio; 3) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. REQUISITI SPECIFICI

1) Laurea in Medicina e Chirurgia. Abilitazione all’esercizio della professione medica; 2) Iscrizione all’albo dell’ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente albo

professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla pubblica selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

3) Specializzazione nella disciplina oggetto della selezione o in disciplina equipollente, di cui al DMS 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni ed ai sensi dell’art.56 del Presidente della Repubblica n. 483 del 10 dicembre 1997. Si prescinde dal requisito della specializzazione nella disciplina specifica per il personale di ruolo che alla data del 1^ febbraio 1998 ricopra un posto di pari livello e disciplina (art. 56, secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica citato);

In applicazione dell’art. 74 del suddetto D.P.R. possono, altresì partecipare alla pubblica selezione i titolari di specializzazione in discipline affini a quella di riferimento concorsuale, di cui al DMS 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 309 di 390

Page 310: Bur 2015-23-0

1) Esperienze specifiche documentate:

Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella gestione di sistemi informativi delle malattie infettive e delle vaccinazioni ovvero nella partecipazione a programmi di ricerca o intervento sull’epidemiologia ed il controllo delle malattie infettive

Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata da enti accreditati.

Esperienza nell’uso di almeno 1 pacchetto per l’analisi statistica

I cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea devono:

A. Possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica Italiana ad eccezione della cittadinanza italiana;

B. Godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o provenienza; C. Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’accertamento di tale requisito è

demandato alla Commissione Esaminatrice della pubblica selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione alla pubblica selezione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione. Ai sensi della L. 125/1991 e dell’art. 57 del D.Lgs. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 15.05.1997 n. 127, la partecipazione alle procedure selettive indette da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età. Il testo integrale del bando di selezione pubblica con relativi allegati è pubblicato sul sito istituzionale dell’INMI L. Spallanzani www.inmi.it sezione amministrazione trasparente (bandi di concorso). ART. 2 - PRESENTAZIONNE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione alla pubblica selezione, redatte in carta semplice secondo lo specifico modello allegato al bando (modello A) con i relativi allegati (modelli B e C), devono essere indirizzate al Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, Via Portuense, 292 00149 Roma e spedite secondo una delle seguenti modalità:

a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R: sulla busta deve essere apposta la dicitura “pubblica selezione, a n. 3 posti di Dirigente Medico Disciplina Igiene e Sanità Pubblica.

a mezzo Posta Elettronica Certificata PEC alla casella di posta elettronica certificata dell’INMI L. Spallanzani: [email protected].

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per mancata ricezione delle domande dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo da parte dell’aspirante o per disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande di partecipazione alla pubblica selezione devono essere inoltrate a pena di esclusione entro e non oltre il 20^ giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, sul B.U.R. del Lazio. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il rispetto del termine perentorio per la presentazione delle domande è comprovato: dal timbro e dalla data dell’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani (non fa fede il timbro

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 310 di 390

Page 311: Bur 2015-23-0

dell’Ufficio Postale Accettante) in caso di spedizione tramite raccomandata A/R; dalla data di ricezione in caso di spedizione via PEC. Il termine fissato per la presentazione della domanda e della documentazione è perentorio. Non sono ammessi a pena di nullità né l’integrazione delle domande già presentate né l’inoltro successivo al termine predetto. Per la consegna a mano: presso l’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani – Via Portuense n. 292 Roma nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare una casella elettronica certificato. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inoltrata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certifica sopra indicato. L’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di presentazione dell’unico file PDF da inviare:

1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilascio da un certificatore accreditato;

oppure

2. tramite PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);

oppure

3. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del candidato ( di cui al D.P.C.M. 6 maggio 2009), ai sensi dell’art. 65 comma 1 c) bis del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 che ritiene valida la trasmissione per via telematica di un’istanza alla PA da parte del cittadino “quando l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata” di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC).

Si precisa che in caso di utilizzo di un account di PEC (non CEC-PAC), l’istanza dovrà essere inviata secondo le modalità di cui ai punti 1 e 2.

Sarà altresì necessario allegare a pena di esclusione, copia per immagine, e cioè in formato PDF, di un valido documento di riconoscimento in corso di validità scelto tra i seguenti: carta d’identità, passaporto, tessera postale, patente auto esclusivamente rilasciata dalla Prefettura e non dalla Motorizzazione Civile. Anche tutti i documenti che il candidato intende allegare alla domanda ai fini della valutazione devono essere trasmessi in allegato alla domanda stessa come copia per immagine, e cioè in formato PDF, a pena di esclusione. Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione sul B.U.R. del Lazio.

Nello schema di domanda (Allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000:

1. il cognome e nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della

cancellazione dalle liste medesime;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 311 di 390

Page 312: Bur 2015-23-0

5. le eventuali condanne penali riportate. In caso negativo devono dichiararne espressamente l’assenza;

6. il possesso del titolo di studio richiesto, indicando la denominazione dell’Università, la sede, la data del conseguimento. I cittadini comunitari in possesso del titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D. Lgs 165/2001, ai fini della partecipazione alla presente selezione. Tali candidati dovranno presentare domanda di partecipazione chiedendo di essere ammessi in virtù della citata norma;

7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

8. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze secondo la vigente normativa: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013;

9. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 05.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

10. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003;

11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. La domanda di partecipazione alla pubblica selezione deve essere sottoscritta. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.05,1997 n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione.

La domanda di partecipazione a pubbliche selezioni e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). Il candidato ha l’onere di comunicare, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione. ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione alla pubblica selezione devono essere allegate (Allegati B - C): 1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti

della formazione della graduatoria; 2) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal

candidato. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di tutela ambientale, per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione;

3) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, le quali dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all'originale;

4) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

5) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 6) un elenco, in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati; 7) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 312 di 390

Page 313: Bur 2015-23-0

I titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, con le modalità di cui sopra, ed accompagnati dalla fotocopia di documento di identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28.12.2000) (vedi modello Allegato B). Autocertificazioni: a decorrere dal 01/01/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza art. 47 D.P.R. 445/2000. Tali certificazioni sono sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. L’Amministrazione verifica, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Non saranno valutate le autocertificazioni non complete nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le autocertificazioni dovranno contenere tutte le informazioni necessarie per procedere ai controlli previsti dalle norme in vigore. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’INMI L. Spallanzani procederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D. Lgs 165/2001 nonché l’art. 127 lettera d). D.P.R. n. 3/1957. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera. ART. 4 - VALUTAZIONE DEI TITOLI La Commissione Esaminatrice dispone di p. 100 così suddivisi: n. 40 punti per i titoli n. 60 punti per la prova d’esame. La valutazione dei titoli sarà effettuata con i criteri previsti dal D.P.R. 483/1997, nonché secondo le linee guida del Ministero della Salute di cui alla nota n. 98/SV.3/99-01/02/130 dell’8.04.1998, fatte proprie dal Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’INMI L. Spallanzani, approvato con deliberazione n. 582 del 22/10/2007. Per la valutazione dei titoli la Commissione ha a disposizione 40 punti così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10 b) titoli accademici e di studio punti 5 c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 5 d) curriculum formativo e professionale punti 20

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 313 di 390

Page 314: Bur 2015-23-0

Costituiranno Elementi preferenziali nella valutazione: Dottorati di Ricerca, Master o Corsi di formazione in: epidemiologia, statistica, sanità

pubblica. Esperienza di progettazione, avviamento e gestione di sistemi informativi in ambito

sanitario Esperienza nella pianificazione e nell’analisi di studi epidemiologici nel campo delle

malattie infettive Pubblicazioni scientifiche su riveste recensite da Index Medicus inerenti l’attività di

sorveglianza e controllo delle malattie infettive, l’ epidemiologia delle malattie infettive. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticati ai sensi di legge. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di sorveglianza e controllo delle malattie infettive, per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione .

ART. 5 - ESCLUSIONE L’esclusione dalla pubblica selezione è disposta, con provvedimento motivato, dal Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, da notificarsi entro trenta giorni dalla data di adozione del relativo provvedimento. ART. 6 - COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVA D’ ESAME La Commissione Esaminatrice della presente selezione pubblica, costituita ai sensi della normativa vigente e sarà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani La prova di esame: 1) Prova d’esame e : la prova verterà sui sistemi di sorveglianza e controllo e sugli interventi di prevenzione della malattie infettive. Potrà inoltre comprendere una verifica della conoscenza della lingua inglese. Ai sensi della normativa vigente, la prova selettiva non verrà effettuata nei giorni festivi, né nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per la prova di esame la Commissione esaminatrice ha a disposizione 60 punti. Il superamento della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 36/60. La lista dei candidati ammessi alla prova pratica nonché il diario della prova stessa verranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale www.inmi.it. amministrazione trasparente/concorsi. Tali pubblicazioni assumeranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge a norma dell’art. 32 L. 69/2009. CONVOCAZIONE CANDIDATI I candidati che a seguito della verifica effettuata dall’Ufficio competente risultino in possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione, saranno avvisati del luogo e della data di effettuazione della prova pratica, almeno quindici giorni antecedenti la data individuata, con avviso pubblicato nel sito internet aziendale. Alla prova d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 314 di 390

Page 315: Bur 2015-23-0

nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati. Al termine della prova di esame la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza nella prova di esame. ART. 8 – RISERVE, PRECEDENZE E PREFERENZE. In materia di riserva dei posti, di precedenza e preferenza, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia e segnatamente: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013. ART. 9 – GRADUATORIA. La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per la prova di esame e con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenze che ai sensi del D.P.R. n. 487 del 09.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere le seguenti: A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi

di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno

nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o

rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: 1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o

meno; 2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3. dalla minore età.

Coloro che intendono avvalersi della riserva ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 315 di 390

Page 316: Bur 2015-23-0

La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione è pubblicata a norma dell’art. 32 L. 69/2009 sul sito internet www.inmi.it sezione amministrazione trasparente. Di tale pubblicazione è data preventiva notizia mediante avviso sul B.U.R. della Regione Lazio con l’indicazione della data e della sezione del sito ove la suddetta graduatoria sarà pubblicata. ART. 10 - TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI - INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di ammissione alla presente pubblica selezione sono raccolti presso l’INMI L. Spallanzani UOC Risorse Umane, utilizzati ai soli fini della gestione della pubblica selezione e dell’eventuale assunzione, nonché per ogni altro adempimento di legge e possono essere comunicati esclusivamente a soggetti terzi che forniscono specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della medesima procedura e a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della pubblica selezione. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell'espletamento della procedura selettiva e dell'eventuale assunzione. Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi dell’art.7 della L.196/2003 nei confronti dell’INMI L. Spallanzani, titolare del trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’I.N.M.I “ L. Spallanzani”, UOC Risorse Umane Via Portuense 292 - 00149 ROMA - titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento è il Direttore della suddetta Unità Organizzativa. Le medesime informazioni potranno essere comunicate ad altre Amministrazioni Pubbliche unicamente per l’adempimento di disposizioni di legge o per finalità attinenti alla posizione economica giuridica del candidato. Si precisa che i suddetti dati conferiti dai candidati potranno essere messi a disposizione di coloro che, mostrando un concreto interesse nei confronti della procedura in oggetto, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90. ART. 11 - ASSUNZIONI

L’INMI L. Spallanzani procede all’assunzione a tempo determinato del candidato vincitore della pubblica selezione subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. L’INMI L. Spallanzani prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale invita il destinatario a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di pubblica selezione, assegnando un termine non superiore a 7 giorni. Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’INMI L. Spallanzani comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Nello stesso termine il destinatario, sotto la propria responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e dal D.Lgs. 39/2013. L’INMI L. Spallanzani procede alla risoluzione del contratto individuale di lavoro anche nel caso in cui l’accertamento di cui al punto 2) dei requisiti generali previsti dal presente bando dia esito negativo. L’assunzione a tempo determinato decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio del servizio. Costituisce in ogni caso condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura selettiva e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 316 di 390

Page 317: Bur 2015-23-0

disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dell’INMI L. Spallanzani. ART. 12 - UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA L’utilizzo della graduatoria avviene nel rispetto dell’ordine di posizione. La rinuncia all’assunzione determina la decadenza definitiva del vincitore o dell’idoneo dalla posizione in graduatoria. In caso di utilizzo della graduatoria da parte di altre amministrazioni l’assunzione avverrà previo consenso del vincitore o dell’idoneo e l’eventuale rinuncia dell’interessato non determina la decadenza dalla posizione in graduatoria per eventuali successivi utilizzi della stessa; ART. 13 - NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, o revocare in ogni momento il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. L’INMI L. Spallanzani, si riserva la facoltà di revocare il bando, sospendere o rinviare la prova d’esame ovvero di sospendere o non procedere all’assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili nonché in applicazione di nuove disposizioni normative di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l’assunzione di personale o in mancanza di disponibilità finanziaria da parte della Regione Lazio, senza che il vincitore insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente bando ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicato. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D.P.R. 483/1997, nonché per quanto applicabile, dal DPR n. 487/1994 ed alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. n. 3 del 10.01.1957, al D.P.R. n. 686 del 03.05.1957 e s.m.i. e al C.C.N.L. del personale del S.S.N. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso la UOC Risorse Umane alla sig.ra Patrizia Zorzetto – Collaboratore Amministrativo, telefono 06/55170210 Fax 06/55170813 indirizzo e - mail: [email protected] sito internet: www.inmi.it IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Valerio Fabio Alberti Allegati: Modello A: Domanda di partecipazione Modello B: Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 Modello C: Curriculum formativo e professionale reso ai sensi del D.P.R. 445/2000

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 317 di 390

Page 318: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello A

Oggetto: Pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, a n. 3 posti di Dirigente Medico disciplina

Igiene e Sanità Pubblica

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

. Al Commissario Straordinario INMI L. Spallanzani Dott. Valerio Fabio Alberti Via Portuense, 292 00149 Roma

Il/La sottoscritto/a ______________________________________ chiede di essere ammesso/a alla

selezione pubblica, per titoli ed esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 3 posti di

Dirigente Medico disciplina Igiene e Sanità Pubblica

Consapevole delle pene previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 e s.m.i. per

mendaci dichiarazioni e falsità in atti, ai sensi dell’art.46 del suddetto DPR

DICHIARA

(barrare con una crocetta e cancellare la voce che non interessa)

�� di essere nato/a a ______________________________________ il _____________________

Codice Fiscale _____________________________________________________;

� di essere residente a

_______________________________________________________________________

in via ___________________________________________________ n. ____;

� di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato membro

della CEE (indicare la nazionalità)____________________________;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 318 di 390

Page 319: Bur 2015-23-0

�� di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per chi non è in possesso della

cittadinanza italiana);

� di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ________________________ Stato

_______________ ovvero di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo:

______________________________________________________;

� di non avere riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali

_____________________________________________________________________________

_______

� (indicare la data del provvedimento di condanna e l’autorità giudiziaria che lo ha emesso nonché

i procedimenti penali eventualmente pendenti);

� di essere in possesso del seguente titolo di studio richiesto per l’ammissione alla pubblica

selezione:

laurea _________________________________________ in: __________________________

conseguita il _____________ presso _____________________________________________;

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione:

____________________________________________________;

� di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

� di prestare/ aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni:

Ente __________________________________ periodo _______________________________

____________________________________________________________________________;

� di non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da impieghi presso Pubbliche

Amministrazioni;

� di appartenere/non appartenere alla categoria disabili___________________________

specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, ai sensi della Legge 104/1992

nonché alla necessità di eventuali tempi aggiuntivi per sostenere la prova d’esame (art. 3 co. 1

lettera h)___________________________;

� di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto alla riserva, preferenza o precedenza:

D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs

236/2003; D. Lgs. 215/2001; Legge 125/2013:

_____________________________________________________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 319 di 390

Page 320: Bur 2015-23-0

_____________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________;

�� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in

ordine alla comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità del D. Lgs

196/2003;

� di accettare, in caso di assunzione, tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed

economico del personale dipendente del S.S.N.;

� di segnalare il seguente indirizzo al quale dovrà essere inviata ogni comunicazione relativa al

presente bando:

Via ___________________________________________________ n. ________ c.a.p. ________

(città)____________________________________________Tel.____________________________

________ e mail ________________________________________

Data e Luogo __________________

Firma leggibile

___________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 320 di 390

Page 321: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello B

MODULO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta la seguente dichiarazione sostitutiva di certificazione, quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Dirigente Medico disciplina Igiene e Sanità Pubblica

Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________

nato/a il ________________________ a ______________ e residente a ______________________

in via _______________________________________________________ n. ______ CAP ____

consapevole delle sanzioni penali cui va incontro nel caso di dichiarazioni non veritiere, di uso o

formazione di atti falsi richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.

DICHIARA

1) di aver conseguito la seguente

laurea:______________________________________________________________ presso

_________________________________________________ in data _________________ ;

Esperienze specifiche documentate: 2) Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella gestione di sistemi

informativi delle malattie infettive e delle vaccinazioni ovvero nella partecipazione a programmi di ricerca o intervento sull’epidemiologia ed il controllo delle malattie infettive

3) Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati.

4) Esperienza nell’uso di almeno 1 pacchetto per l’analisi statistica

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 321 di 390

Page 322: Bur 2015-23-0

3) di avere lavorato presso la seguente pubblica amministrazione:

DENOMINAZIONE ENTE PUBBLICO ______________________________________________

QUALIFICA ____________________________________________________________________

TIPO CONTRATTO (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co., interinale, lavoro autonomo,

ecc.) ___________________________________________________________________________

□ TEMPO DETERMINATO □ TEMPO INDETERMINATO

□ ORARIO PIENO □ ORARIO PARZIALE (n° ore settimanali ___________)

dal ________________ al _________________

dal ________________ al _________________;

4) Eventuali altri titoli che si intendono dichiarare.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

(La dichiarazione dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il

candidato intende dichiarare, l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione

del titolo autocertificato).

Data ____________________________

_________________________________

Firma leggibile

N.B.: Allegare fotocopia documento di identità valido come indicato nel bando di selezione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 322 di 390

Page 323: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello C

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESIONALE Il/La sottoscritto/a _______________________________________________________________ Cognome e nome Presenta il seguente curriculum formativo e professionale quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Dirigente Medico disciplina Igiene e Sanità Pubblica

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

� di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,

richiamati dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le

sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio

ottenuto sulla base di dichiarazione non veritiera. In caso di accertate difformità tra quanto

dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione, l’Amministrazione procederà comunque alla

segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

� Di essere in possesso dei seguenti

TITOLI DI CARRIERA:

DATORE DI LAVORO

indicare denominazione ente pubblico, indirizzo e n. di telefono

Tipologia del contratto

(*)

Profilo professionale

Periodo dal

(giorno, mese, anno)

Al

(giorno, mese, anno)

Tempo pieno

Tempo parziale

n. ore settimanali

TOTALE

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 323 di 390

Page 324: Bur 2015-23-0

(*) (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co. – interinale - lavoro autonomo ecc. …..)

TITOLI DI STUDIO E CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

(Non saranno valutati i titoli presentati come requisito di ammissione)

Titoli studio superiori a quelli previsti per l’ammissione

Specializzazione o perfezionamento __________________________________________________________ conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

master post lauream

�� di primo livello � di secondo livello � con esame finale � senza esame finale

titolo ___________________________________________________________________________

conseguito presso ______________________________________ in data ___________________ durata del corso ____________________________ votazione _____________;

dottorato di ricerca

titolo __________________________________________________________________________

conseguito presso _______________________________________________________________ in data _________________ durata del corso _____________________ votazione _____________;

Altri diplomi o attestati rilasciati da scuola Statale o equiparata

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 324 di 390

Page 325: Bur 2015-23-0

Altri titoli

Ulteriore diploma di laurea in ______________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ______________;

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Corsi di formazione e/o aggiornamento attinenti:

(barrare la casella che interessa)

� Da 1 giorno a 10 giorni n. ____ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 11 gg. a 1 mese n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 1 mese a 6 mesi n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Corsi annuali n. ________ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

I corsi non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutati PUBBLICAZIONI N. Pubblicazioni attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore N. Poster attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore (ripetere in caso di più pubblicazioni). Le pubblicazioni ed i poster non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutate. Data e luogo_________________________ ____________________________ Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 325 di 390

Page 326: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE LAZZAROSPALLANZANI

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 2 posti di dirigente medico disciplina Malattie Infettive:

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 326 di 390

Page 327: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa della durata di tre anni, approvato con DCA n. U00265 del 01/09/2014 e DCA n. U00314 del 07/10/2014 per la costituzione di un Servizio Regionale di Epidemiologia Sorveglianza e Controllo Malattie Infettive presso l’I.N.M.I. “L. Spallanzani” , sottoscritto con la Regione Lazio in data 17/11/2014 (rep. R.L. 17613 del 201/11/2014), ed in attuazione della deliberazione INMI n. 122 del 04/03/2015, che qui si intende integralmente riprodotta, è indetta una pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, per il conferimento di incarichi a tempo determinato, per la durata di un anno, prorogabile nei termini indicati nella suindicata deliberazione I.N.M.I.

Dirigente Medico n. 2 posti Dirigente Medico disciplina MALATTIE INFETTIVE

ART. 1 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE Per l’ammissione alla pubblica selezione sono prescritti i seguenti requisiti: REQUISITI GENERALI Possono partecipare alla pubblica selezione coloro i quali sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 2) idoneità fisica alla mansione da svolgere. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata a cura del Medico Competente dell’istituto prima dell’immissione in servizio; 3) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. REQUISITI SPECIFICI

1) Laurea in Medicina e Chirurgia. Abilitazione all’esercizio della professione medica; 2) Iscrizione all’albo dell’ordine dei Medici. L’iscrizione al corrispondente albo professionale

di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla pubblica selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

3) Specializzazione nella disciplina oggetto della selezione o in disciplina equipollente, di cui al DMS 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni ed ai sensi dell’art.56 del Presidente della Repubblica n. 483 del 10 dicembre 1997. Si prescinde dal requisito della specializzazione nella disciplina specifica per il personale di ruolo che alla data del 1^ febbraio 1998 ricopra un posto di pari livello e disciplina (art. 56, secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica citato);

In applicazione dell’art. 74 del suddetto D.P.R. possono, altresì partecipare alla pubblica selezione i titolari di specializzazione in discipline affini a quella di riferimento concorsuale, di cui al DMS 30 gennaio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del presente bando.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 327 di 390

Page 328: Bur 2015-23-0

4) Esperienze specifiche documentate:

Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici in sanità pubblica, epidemiologia e controllo delle infezioni, ovvero in sistemi di sorveglianza delle malattie infettive e/o nei sistemi di allerta epidemici e/o esperienza nelle indagine di epidemie e cluster di infezione, ovvero in attività di ricerca su questi temi.

Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati.

Esperienza nell’uso di almeno 1 pacchetto per l’analisi statistica

I cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea devono:

A. Possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica Italiana ad eccezione della cittadinanza italiana;

B. Godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o provenienza; C. Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’accertamento di tale requisito è demandato alla

Commissione Esaminatrice della pubblica selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione alla pubblica selezione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione. Ai sensi della L. 125/1991 e dell’art. 57 del D.Lgs. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 15.05.1997 n. 127, la partecipazione alle procedure selettive indette da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età. Il testo integrale del bando di selezione pubblica con relativi allegati è pubblicato sul sito istituzionale dell’INMI L. Spallanzani www.inmi.it sezione amministrazione trasparente (bandi di concorso). ART. 2 - PRESENTAZIONNE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione alla pubblica selezione, redatte in carta semplice secondo lo specifico modello allegato al bando (modello A) con i relativi allegati (modelli B e C), devono essere indirizzate al Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, Via Portuense, 292 00149 Roma e spedite secondo una delle seguenti modalità:

a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R: sulla busta deve essere apposta la dicitura “pubblica selezione, a n. 2 posti di Dirigente Medico Disciplina Malattie Infettive.

a mezzo Posta Elettronica Certificata PEC alla casella di posta elettronica certificata dell’INMI L. Spallanzani: [email protected].

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per mancata ricezione delle domande dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo da parte dell’aspirante o per disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande di partecipazione alla pubblica selezione devono essere inoltrate a pena di esclusione entro e non oltre il 20^ giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, sul B.U.R. del Lazio. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il rispetto del termine perentorio per la presentazione delle domande è comprovato: dal timbro e dalla data dell’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani (non fa fede il timbro dell’Ufficio Postale Accettante) in caso di spedizione tramite raccomandata A/R; dalla data di ricezione in caso di spedizione via PEC. Il termine fissato per la presentazione della domanda e della documentazione è perentorio. Non sono ammessi a pena di nullità né l’integrazione delle domande già presentate né l’inoltro successivo al termine predetto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 328 di 390

Page 329: Bur 2015-23-0

Per la consegna a mano: presso l’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani – Via Portuense n. 292 Roma nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare una casella elettronica certificato. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inoltrata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certifica sopra indicato. L’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di presentazione dell’unico file PDF da inviare:

1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilascio da un certificatore accreditato;

oppure

2. tramite PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);

oppure

3. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del candidato ( di cui al D.P.C.M. 6 maggio 2009), ai sensi dell’art. 65 comma 1 c) bis del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 che ritiene valida la trasmissione per via telematica di un’istanza alla PA da parte del cittadino “quando l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata” di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC).

Si precisa che in caso di utilizzo di un account di PEC (non CEC-PAC), l’istanza dovrà essere inviata secondo le modalità di cui ai punti 1 e 2.

Sarà altresì necessario allegare a pena di esclusione, copia per immagine, e cioè in formato PDF, di un valido documento di riconoscimento in corso di validità scelto tra i seguenti: carta d’identità, passaporto, tessera postale, patente auto esclusivamente rilasciata dalla Prefettura e non dalla Motorizzazione Civile. Anche tutti i documenti che il candidato intende allegare alla domanda ai fini della valutazione devono essere trasmessi in allegato alla domanda stessa come copia per immagine, e cioè in formato PDF, a pena di esclusione. Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione sul B.U.R. del Lazio. Nello schema di domanda (Allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000:

1. il cognome e nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della

cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate. In caso negativo devono dichiararne espressamente

l’assenza; 6. il possesso del titolo di studio richiesto, indicando la denominazione dell’Università, la sede, la

data del conseguimento. I cittadini comunitari in possesso del titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D. Lgs 165/2001, ai fini della partecipazione alla presente selezione. Tali candidati dovranno presentare domanda di partecipazione chiedendo di essere ammessi in virtù della citata norma;

7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 329 di 390

Page 330: Bur 2015-23-0

8. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze secondo la vigente normativa: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013;

9. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 05.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

10. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003;

11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. La domanda di partecipazione alla pubblica selezione deve essere sottoscritta. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.05,1997 n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione.

La domanda di partecipazione a pubbliche selezioni e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). Il candidato ha l’onere di comunicare, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione. ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione alla pubblica selezione devono essere allegate (Allegati B - C): 1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti

della formazione della graduatoria; 2) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal

candidato. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di tutela ambientale, per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione;

3) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, le quali dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all'originale;

4) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

5) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 6) un elenco, in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati; 7) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. I titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, con le modalità di cui sopra, ed accompagnati dalla fotocopia di documento di identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28.12.2000) (vedi modello Allegato B). Autocertificazioni: a decorrere dal 01/01/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 330 di 390

Page 331: Bur 2015-23-0

rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza art. 47 D.P.R. 445/2000. Tali certificazioni sono sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. L’Amministrazione verifica, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Non saranno valutate le autocertificazioni non complete nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le autocertificazioni dovranno contenere tutte le informazioni necessarie per procedere ai controlli previsti dalle norme in vigore. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’INMI L. Spallanzani procederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D. Lgs 165/2001 nonché l’art. 127 lettera d). D.P.R. n. 3/1957. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

ART. 4 - VALUTAZIONE DEI TITOLI La Commissione Esaminatrice dispone di p. 100 così suddivisi: n. 40 punti per i titoli n. 60 punti per la prova d’esame. La valutazione dei titoli sarà effettuata con i criteri previsti dal D.P.R. 483/1997, nonché secondo le linee guida del Ministero della Salute di cui alla nota n. 98/SV.3/99-01/02/130 dell’8.04.1998, fatte proprie dal Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’INMI L. Spallanzani, approvato con deliberazione n. 582 del 22/10/2007. Per la valutazione dei titoli la Commissione ha a disposizione 40 punti così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10 b) titoli accademici e di studio punti 5 c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 5 d) curriculum formativo e professionale punti 20 Costituiranno Elementi preferenziali nella valutazione:

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 331 di 390

Page 332: Bur 2015-23-0

Dottorati di Ricerca, Master o Corsi di formazione in: epidemiologia, biostatistica, sanità pubblica, salute internazionale.

Esperienza e conoscenza delle procedure di gestione delle epidemie da patogeni altamente infettivi e delle infezioni associate alle pratiche assistenziali, e dei sistemi di sorveglianza delle infezioni emergenti

Esperienza nella pianificazione e nell’analisi di studi epidemiologici nel campo delle malattie infettive Pubblicazioni scientifiche su riviste recensite da Index Medicus inerenti l’attività di sorveglianza e

controllo delle malattie infettive, la preparazione e la risposta ad eventi epidemici, l’ epidemiologia delle malattie infettive, indagini epidemiologiche su eventi epidemici.

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticati ai sensi di legge. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di sorveglianza e controllo delle malattie infettive , per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione .

ART. 5 - ESCLUSIONE L’esclusione dalla pubblica selezione è disposta, con provvedimento motivato, dal Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, da notificarsi entro trenta giorni dalla data di adozione del relativo provvedimento. ART. 6 - COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVA D’ ESAME La Commissione Esaminatrice della presente selezione pubblica, costituita ai sensi della normativa vigente e sarà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani La prova di esame: 1) Prova d’esame : la prova verterà sui sistemi di sorveglianza e controllo delle malattie infettive e sulla gestione degli eventi epidemici, con particolare riguardo alle infezioni emergenti ed alle infezioni correlate all’assistenza . Potrà inoltre comprendere una verifica della conoscenza della lingua inglese. Ai sensi della normativa vigente, la prova selettiva non verrà effettuata nei giorni festivi, né nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per la prova di esame la Commissione esaminatrice ha a disposizione 60 punti. Il superamento della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 36/60. La lista dei candidati ammessi alla prova pratica nonché il diario della prova stessa verranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale www.inmi.it. amministrazione trasparente/concorsi. Tali pubblicazioni assumeranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge a norma dell’art. 32 L. 69/2009. CONVOCAZIONE CANDIDATI I candidati che a seguito della verifica effettuata dall’Ufficio competente risultino in possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione, saranno avvisati del luogo e della data di effettuazione della prova pratica, almeno quindici giorni antecedenti la data individuata, con avviso pubblicato nel sito internet aziendale. Alla prova d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 332 di 390

Page 333: Bur 2015-23-0

Al termine della prova di esame la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza nella prova di esame. ART. 8 – RISERVE, PRECEDENZE E PREFERENZE. In materia di riserva dei posti, di precedenza e preferenza, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia e segnatamente: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013. ART. 9 – GRADUATORIA. La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per la prova di esame e con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenze che ai sensi del D.P.R. n. 487 del 09.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere le seguenti: A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di

famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati

dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati

dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati

dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno

nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o

rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: 1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; 2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3. dalla minore età.

Coloro che intendono avvalersi della riserva ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 333 di 390

Page 334: Bur 2015-23-0

La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione è pubblicata a norma dell’art. 32 L. 69/2009 sul sito internet www.inmi.it sezione amministrazione trasparente. Di tale pubblicazione è data preventiva notizia mediante avviso sul B.U.R. della Regione Lazio con l’indicazione della data e della sezione del sito ove la suddetta graduatoria sarà pubblicata. ART. 10 - TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI - INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di ammissione alla presente pubblica selezione sono raccolti presso l’INMI L. Spallanzani UOC Risorse Umane, utilizzati ai soli fini della gestione della pubblica selezione e dell’eventuale assunzione, nonché per ogni altro adempimento di legge e possono essere comunicati esclusivamente a soggetti terzi che forniscono specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della medesima procedura e a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della pubblica selezione. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell'espletamento della procedura selettiva e dell'eventuale assunzione. Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi dell’art.7 della L.196/2003 nei confronti dell’INMI L. Spallanzani, titolare del trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’I.N.M.I “ L. Spallanzani”, UOC Risorse Umane Via Portuense 292 - 00149 ROMA - titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento è il Direttore della suddetta Unità Organizzativa. Le medesime informazioni potranno essere comunicate ad altre Amministrazioni Pubbliche unicamente per l’adempimento di disposizioni di legge o per finalità attinenti alla posizione economica giuridica del candidato. Si precisa che i suddetti dati conferiti dai candidati potranno essere messi a disposizione di coloro che, mostrando un concreto interesse nei confronti della procedura in oggetto, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90. ART. 11 - ASSUNZIONI

L’INMI L. Spallanzani procede all’assunzione a tempo determinato del candidato vincitore della pubblica selezione subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. L’INMI L. Spallanzani prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale invita il destinatario a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di pubblica selezione, assegnando un termine non superiore a 7 giorni. Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’INMI L. Spallanzani comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Nello stesso termine il destinatario, sotto la propria responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e dal D.Lgs. 39/2013. L’INMI L. Spallanzani procede alla risoluzione del contratto individuale di lavoro anche nel caso in cui l’accertamento di cui al punto 2) dei requisiti generali previsti dal presente bando dia esito negativo. L’assunzione a tempo determinato decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio del servizio. Costituisce in ogni caso condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura selettiva e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dell’INMI L. Spallanzani.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 334 di 390

Page 335: Bur 2015-23-0

ART. 12 - UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA L’utilizzo della graduatoria avviene nel rispetto dell’ordine di posizione. La rinuncia all’assunzione determina la decadenza definitiva del vincitore o dell’idoneo dalla posizione in graduatoria. In caso di utilizzo della graduatoria da parte di altre amministrazioni l’assunzione avverrà previo consenso del vincitore o dell’idoneo e l’eventuale rinuncia dell’interessato non determina la decadenza dalla posizione in graduatoria per eventuali successivi utilizzi della stessa; ART. 13 - NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, o revocare in ogni momento il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. L’INMI L. Spallanzani, si riserva la facoltà di revocare il bando, sospendere o rinviare la prova d’esame ovvero di sospendere o non procedere all’assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili nonché in applicazione di nuove disposizioni normative di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l’assunzione di personale o in mancanza di disponibilità finanziaria da parte della Regione Lazio, senza che il vincitore insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente bando ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicato. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D.P.R. 483/1997, nonché per quanto applicabile, dal DPR n. 487/1994 ed alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. n. 3 del 10.01.1957, al D.P.R. n. 686 del 03.05.1957 e s.m.i. e al C.C.N.L. del personale del S.S.N. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso la UOC Risorse Umane alla sig.ra Patrizia Zorzetto – Collaboratore Amministrativo, telefono 06/55170210 Fax 06/55170813 indirizzo e - mail: [email protected] sito internet: www.inmi.it IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Valerio Fabio Alberti Allegati: Modello A: Domanda di partecipazione Modello B: Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 Modello C: Curriculum formativo e professionale reso ai sensi del D.P.R. 445/2000

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 335 di 390

Page 336: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA Modello A

Oggetto: Pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, a n. 2 posti di Dirigente Medico disciplina Malattie Infettive

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

. Al Commissario Straordinario INMI L. Spallanzani Dott. Valerio Fabio Alberti Via Portuense, 292 00149 Roma

Il/La sottoscritto/a ______________________________________ chiede di essere ammesso/a alla selezione

pubblica, per titoli ed esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 2 posti di Dirigente Medico disciplina

Malattie Infettive

Consapevole delle pene previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 e s.m.i. per mendaci

dichiarazioni e falsità in atti, ai sensi dell’art.46 del suddetto DPR

DICHIARA

(barrare con una crocetta e cancellare la voce che non interessa)

�� di essere nato/a a _________________________________________________ il _____________________

Codice Fiscale _____________________________________________________;

� di essere residente a

_______________________________________________________________________

in via ___________________________________________________ n. ____;

� di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato membro della CEE

(indicare la nazionalità)____________________________;

� di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per chi non è in possesso della cittadinanza

italiana);

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 336 di 390

Page 337: Bur 2015-23-0

�� di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ________________________ Stato

_______________ ovvero di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo:

______________________________________________________;

� di non avere riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali

____________________________________________________________________________________

� (indicare la data del provvedimento di condanna e l’autorità giudiziaria che lo ha emesso nonché i

procedimenti penali eventualmente pendenti);

� di essere in possesso del seguente titolo di studio richiesto per l’ammissione alla pubblica selezione:

laurea ______________________________________________________________________

in:__________________________________________________________________________________con

seguita il _____________ presso __________________________________________________________;

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione:

____________________________________________________;

� di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

� di prestare/ aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni: Ente

__________________________________________ periodo __________________________________

____________________________________________________________________________________;

� di non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da impieghi presso Pubbliche

Amministrazioni;

� di appartenere/non appartenere alla categoria disabili___________________________ specificare l’ausilio

necessario in relazione al proprio handicap, ai sensi della Legge 104/1992 nonché alla necessità di

eventuali tempi aggiuntivi per sostenere la prova d’esame (art. 3 co. 1 lettera

h)___________________________;

� di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto alla riserva, preferenza o precedenza: D.P.R. n.

487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs.

215/2001; Legge 125/2013:

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 337 di 390

Page 338: Bur 2015-23-0

�� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in ordine alla

comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità del D. Lgs 196/2003;

� di accettare, in caso di assunzione, tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed economico del

personale dipendente del S.S.N.;

� di segnalare il seguente indirizzo al quale dovrà essere inviata ogni comunicazione relativa al presente

bando:

Via ___________________________________________________ n. ________ c.a.p. ________

(città)____________________________________________Tel.____________________________________ e

mail ________________________________________

Data e Luogo __________________

Firma leggibile

___________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 338 di 390

Page 339: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello B

MODULO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta la seguente dichiarazione sostitutiva di certificazione, quale allegato alla domanda di partecipazione

alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 2 posti di

Dirigente Medico disciplina Malattie Infettive

Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________________

nato/a il ____________________________ a ______________ e residente

a______________________________ in

via____________________________________________________________________ n. ______ CAP ____

consapevole delle sanzioni penali cui va incontro nel caso di dichiarazioni non veritiere, di uso o formazione di

atti falsi richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.

DICHIARA

1) di aver conseguito la seguente laurea:_____________________________________________________

presso _______________________________________________________________ in data

_________________ ;

2) specializzazione:_____________________________________________________ presso

_______________________________________________________________ in data

_________________ ;

3) iscrizione all’ordine dei Medici di _______________dal ____al ___________n. iscirizione_____;

Esperienze specifiche documentate: 4) Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici in sanità pubblica, epidemiologia e controllo

delle infezioni, ovvero in sistemi di sorveglianza delle malattie infettive e/o nei sistemi di allerta epidemici e/o esperienza nelle indagine di epidemie e cluster di infezione, ovvero in attività di ricerca su questi temi.

5) Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 339 di 390

Page 340: Bur 2015-23-0

6) Esperienza nell’uso di almeno 1 pacchetto per l’analisi statistica

3) di avere lavorato presso la seguente pubblica amministrazione:

DENOMINAZIONE ENTE PUBBLICO _________________________________________________________

QUALIFICA ________________________________________________________________________________

TIPO CONTRATTO (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co., interinale, lavoro autonomo, ecc.)

_____________________________________________________________________________

□ TEMPO DETERMINATO □ TEMPO INDETERMINATO

□ ORARIO PIENO □ ORARIO PARZIALE (n° ore settimanali ____________)

dal ________________ al _________________

dal ________________ al _________________;

4) Eventuali altri titoli che si intendono dichiarare.

__________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

(La dichiarazione dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato

intende dichiarare, l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo

autocertificato).

Data ____________________________

___________________________________

Firma leggibile

N.B.: Allegare fotocopia documento di identità valido come indicato nel bando di selezione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 340 di 390

Page 341: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello C

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESIONALE Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta il seguente curriculum formativo e professionale quale allegato alla domanda di partecipazione alla

pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 2 posti di Dirigente

Medico disciplina Malattie Infettive

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

� di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamati

dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le sanzioni previste dal

codice penale e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio ottenuto sulla base di

dichiarazione non veritiera. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato

dall’Amministrazione, l’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità

Giudiziaria.

� Di essere in possesso dei seguenti

TITOLI DI CARRIERA:

DATORE DI LAVORO

indicare denominazione ente pubblico, indirizzo e n. di telefono

Tipologia del contratto

(*)

Profilo professionale

Periodo dal

(giorno, mese, anno)

Al

(giorno, mese, anno)

Tempo pieno

Tempo parziale

n. ore settimanali

TOTALE

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 341 di 390

Page 342: Bur 2015-23-0

(*) (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co. – interinale - lavoro autonomo ecc. …..)

TITOLI DI STUDIO E CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

(Non saranno valutati i titoli presentati come requisito di ammissione)

Titoli studio superiori a quelli previsti per l’ammissione

Specializzazione o perfezionamento __________________________________________________________ conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

master post lauream

�� di primo livello � di secondo livello � con esame finale � senza esame finale

titolo ____________________________________________________________________________________

conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

dottorato di ricerca

titolo ____________________________________________________________________________________

conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

Altri diplomi o attestati rilasciati da scuola Statale o equiparata

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Altri titoli

Ulteriore diploma di laurea in _________________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ______________;

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Corsi di formazione e/o aggiornamento attinenti:

(barrare la casella che interessa)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 342 di 390

Page 343: Bur 2015-23-0

� Da 1 giorno a 10 giorni n. ____ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 11 gg. a 1 mese n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 1 mese a 6 mesi n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Corsi annuali n. ________ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

I corsi non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutati PUBBLICAZIONI N. Pubblicazioni attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale

� unico autore � primo autore � coautore N. Poster attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale

� unico autore � primo autore � coautore (ripetere in caso di più pubblicazioni). Le pubblicazioni ed i poster non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutate. Data e luogo_________________________ ____________________________ Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 343 di 390

Page 344: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE LAZZAROSPALLANZANI

Avviso

Bando per la selezione pubblica di 3 posti di collaboratore tecnico professionale - Statistico.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 344 di 390

Page 345: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA Nell’ambito del Protocollo d’Intesa della durata di tre anni, approvato con DCA n. U00265 del 01/09/2014 e DCA n. U00314 del 07/10/2014, per la costituzione di un Servizio Regionale di Epidemiologia Sorveglianza e Controllo Malattie Infettive presso l’I.N.M.I. “L. Spallanzani” , sottoscritto con la Regione Lazio in data 17/11/2014 (rep. R.L. 17613 del 201/11/2014), ed in attuazione della deliberazione INMI n. 122 del 04/03/2015, che qui si intende integralmente riprodotta, è indetta una pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, per il conferimento di incarichi a tempo determinato, per la durata di un anno, prorogabile nei termini indicati nella suindicata deliberazione I.N.M.I.

Ruolo Tecnico n. 3 posti Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D)

ART. 1 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE Per l’ammissione alla pubblica selezione sono prescritti i seguenti requisiti: REQUISITI GENERALI Possono partecipare alla pubblica selezione coloro i quali sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 2) idoneità fisica alla mansione da svolgere. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata a cura del Medico Competente dell’istituto prima dell’immissione in servizio; 3) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. REQUISITI SPECIFICI

a) Diploma di Laurea in Scienze Statistiche e Demografiche, Demografiche e Sociali o in Scienze Statistiche ed attuariali o in Scienze Statistiche ed economiche o altra laurea equipollente. Sono fatte salve le equipollenze previste dalla vigente normativa in materia.

b) Esperienze specifiche documentate: Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella gestione dei sistemi

informativi delle malattie infettive e delle vaccinazioni ovvero nella partecipazione a programmi di ricerca o intervento sull’epidemiologia ed il controllo delle malattie infettive.

Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o documentata attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati.

Esperienza nell’uso dei principali pacchetti per l’analisi statistica

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 345 di 390

Page 346: Bur 2015-23-0

I cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea devono: A. Possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica Italiana ad eccezione della

cittadinanza italiana; B. Godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o provenienza; C. Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’accertamento di tale requisito è

demandato alla Commissione Esaminatrice della pubblica selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione alla pubblica selezione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione. Ai sensi della L. 125/1991 e dell’art. 57 del D.Lgs. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 15.05.1997 n. 127, la partecipazione alle procedure selettive indette da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età. Il testo integrale del bando di selezione pubblica con relativi allegati è pubblicato sul sito istituzionale dell’INMI L. Spallanzani www.inmi.it sezione amministrazione trasparente (bandi di concorso). ART. 2 - PRESENTAZIONNE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione alla pubblica selezione, redatte in carta semplice secondo lo specifico modello allegato al bando (modello A) con i relativi allegati (modelli B e C), devono essere indirizzate al Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, Via Portuense, 292 00149 Roma e spedite secondo una delle seguenti modalità:

a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R: sulla busta deve essere apposta la dicitura “pubblica selezione, a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D).

a mezzo Posta Elettronica Certificata PEC alla casella di posta elettronica certificata dell’INMI L. Spallanzani: [email protected].

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per mancata ricezione delle domande dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo da parte dell’aspirante o per disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande di partecipazione alla pubblica selezione devono essere inoltrate a pena di esclusione entro e non oltre il 20^ giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, sul B.U.R. del Lazio. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il rispetto del termine perentorio per la presentazione delle domande è comprovato: dal timbro e dalla data dell’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani (non fa fede il timbro dell’Ufficio Postale Accettante) in caso di spedizione tramite raccomandata A/R; dalla data di ricezione in caso di spedizione via PEC. Il termine fissato per la presentazione della domanda e della documentazione è perentorio. Non sono ammessi a pena di nullità né l’integrazione delle domande già presentate né l’inoltro successivo al termine predetto. Per la consegna a mano: presso l’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani – Via Portuense n. 292 Roma nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30. Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare una casella elettronica certificato. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inoltrata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certifica sopra indicato.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 346 di 390

Page 347: Bur 2015-23-0

L’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di presentazione dell’unico file PDF da inviare:

1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilascio da un certificatore accreditato;

oppure

2. tramite PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);

oppure

3. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del candidato ( di cui al D.P.C.M. 6 maggio 2009), ai sensi dell’art. 65 comma 1 c) bis del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 che ritiene valida la trasmissione per via telematica di un’istanza alla PA da parte del cittadino “quando l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata” di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC).

Si precisa che in caso di utilizzo di un account di PEC (non CEC-PAC), l’istanza dovrà essere inviata secondo le modalità di cui ai punti 1 e 2.

Sarà altresì necessario allegare a pena di esclusione, copia per immagine, e cioè in formato PDF, di un valido documento di riconoscimento in corso di validità scelto tra i seguenti: carta d’identità, passaporto, tessera postale, patente auto esclusivamente rilasciata dalla Prefettura e non dalla Motorizzazione Civile. Anche tutti i documenti che il candidato intende allegare alla domanda ai fini della valutazione devono essere trasmessi in allegato alla domanda stessa come copia per immagine, e cioè in formato PDF, a pena di esclusione. Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione sul B.U.R. del Lazio. Nello schema di domanda (Allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000:

1. il cognome e nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della

cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate. In caso negativo devono dichiararne espressamente

l’assenza; 6. il possesso del titolo di studio richiesto, indicando la denominazione dell’Università, la sede,

la data del conseguimento. I cittadini comunitari in possesso del titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D. Lgs 165/2001, ai fini della partecipazione al presente concorso. Tali candidati dovranno presentare domanda di partecipazione chiedendo di essere ammessi in virtù della citata norma;

7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

8. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze secondo la vigente normativa: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013;

9. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 05.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

10. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003;

11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 347 di 390

Page 348: Bur 2015-23-0

La domanda di partecipazione alla pubblica selezione deve essere sottoscritta. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.05,1997 n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione.

La domande di partecipazione a pubbliche selezioni e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). Il candidato ha l’onere di comunicare, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione. ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione alla pubblica selezione devono essere allegate (Allegati B - C): 1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti

della formazione della graduatoria; 2) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal

candidato. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di tutela ambientale, per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione;

3) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, le quali dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all'originale;

4) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

5) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 6) un elenco, in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati; 7) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. I titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, con le modalità di cui sopra, ed accompagnati dalla fotocopia di documento di identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28.12.2000) (vedi modello Allegato B). Autocertificazioni: a decorrere dal 01/01/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza art. 47 D.P.R. 445/2000. Tali certificazioni sono sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 348 di 390

Page 349: Bur 2015-23-0

mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. L’Amministrazione verifica, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Non saranno valutate le autocertificazioni non complete nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le autocertificazioni dovranno contenere tutte le informazioni necessarie per procedere ai controlli previsti dalle norme in vigore. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’INMI L. Spallanzani procederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D. Lgs 165/2001 nonché l’art. 127 lettera d). D.P.R. n. 3/1957. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

ART. 4 - VALUTAZIONE DEI TITOLI La Commissione Esaminatrice dispone di p. 100 così suddivisi: n. 40 punti per i titoli n. 60 punti per la prova d’esame. I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 11 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001 e s.m.i. Per la valutazione dei titoli la Commissione ha a disposizione 40 punti così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10 b) titoli accademici e di studio punti 5 c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 5 d) curriculum formativo e professionale punti 20 Costituiranno Elementi preferenziali nella valutazione:

Dottorati di Ricerca, Master o Corsi di formazione in: epidemiologia, statistica, sanità pubblica.

Esperienza di progettazione, avviamento e gestione di sistemi informativi in ambito sanitario Esperienza nella pianificazione e nell’analisi di studi epidemiologici nel campo delle

malattie infettive Pubblicazioni scientifiche su riveste recensite da Index Medicus inerenti l’attività di

sorveglianza e controllo delle malattie infettive, l’ epidemiologia delle malattie infettive. Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticati ai sensi di legge. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di sorveglianza e controllo delle malattie infettive , per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione .

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 349 di 390

Page 350: Bur 2015-23-0

ART. 5 - ESCLUSIONE L’esclusione dalla pubblica selezione è disposta, con provvedimento motivato, dal Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, da notificarsi entro trenta giorni dalla data di adozione del relativo provvedimento. ART. 6 - COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVA D’ ESAME La Commissione Esaminatrice della presente selezione pubblica, costituita come stabilito dall’art. 44 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001, sarà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani La prova di esame: 1) Prova d’esame: la prova verterà sull’analisi dei dati e la predisposizione della reportistica relativa a sistemi di sorveglianza delle malattie infettive e programmi vaccinali e verifica della conoscenza della lingua inglese. Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001, le prove selettive non verranno effettuate nei giorni festivi, né nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per la prove di esame la Commissione esaminatrice ha a disposizione 60 punti. Il superamento della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 36/60. La lista dei candidati ammessi alla prova pratica nonché il diario della prova stessa verranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale www.inmi.it. amministrazione trasparente/concorsi. Tali pubblicazioni assumeranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge a norma dell’art. 32 L. 69/2009. CONVOCAZIONE CANDIDATI I candidati che a seguito della verifica effettuata dall’Ufficio competente risultino in possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione, saranno avvisati del luogo e della data di effettuazione della prova pratica, almeno quindici giorni antecedenti la data individuata, con avviso pubblicato nel sito internet aziendale. Alla prova d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati. Al termine della prova di esame la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza nella prova di esame. ART. 8 – RISERVE, PRECEDENZE E PREFERENZE. In materia di riserva dei posti, di precedenza e preferenza, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia e segnatamente: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 350 di 390

Page 351: Bur 2015-23-0

ART. 9 – GRADUATORIA. La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per la prova di esame e con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenze che ai sensi del D.P.R. n. 487 del 09.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere le seguenti: A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi

di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno

nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o

rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: 1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o

meno; 2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3. dalla minore età.

Coloro che intendono avvalersi della riserva ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio. La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione è pubblicata a norma dell’art. 32 L. 69/2009 sul sito internet www.inmi.it sezione amministrazione trasparente. Di tale pubblicazione è data preventiva notizia mediante avviso sul B.U.R. della Regione Lazio con l’indicazione della data e della sezione del sito ove la suddetta graduatoria sarà pubblicata. ART. 10 - TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI - INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di ammissione alla presente pubblica selezione sono raccolti presso l’INMI L. Spallanzani UOC Risorse Umane, utilizzati ai soli fini della gestione della pubblica selezione e dell’eventuale assunzione, nonché per ogni altro adempimento di legge e possono essere comunicati

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 351 di 390

Page 352: Bur 2015-23-0

esclusivamente a soggetti terzi che forniscono specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della medesima procedura e a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della pubblica selezione. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell'espletamento della procedura selettiva e dell'eventuale assunzione. Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi dell’art.7 della L.196/2003 nei confronti dell’INMI L. Spallanzani, titolare del trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’I.N.M.I “ L. Spallanzani”, UOC Risorse Umane Via Portuense 292 - 00149 ROMA - titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento è il Direttore della suddetta Unità Organizzativa. Le medesime informazioni potranno essere comunicate ad altre Amministrazioni Pubbliche unicamente per l’adempimento di disposizioni di legge o per finalità attinenti alla posizione economica giuridica del candidato. Si precisa che i suddetti dati conferiti dai candidati potranno essere messi a disposizione di coloro che, mostrando un concreto interesse nei confronti della procedura in oggetto, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90. ART. 11 - ASSUNZIONI

L’INMI L. Spallanzani procede all’assunzione a tempo determinato del candidato vincitore della pubblica selezione subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. L’INMI L. Spallanzani prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale invita il destinatario a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di pubblica selezione, assegnando un termine non superiore a 7 giorni. Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’INMI L. Spallanzani comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Nello stesso termine il destinatario, sotto la propria responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e dal D.Lgs. 39/2013. L’INMI L. Spallanzani procede alla risoluzione del contratto individuale di lavoro anche nel caso in cui l’accertamento di cui al punto 2) dei requisiti generali previsti dal presente bando dia esito negativo. L’assunzione a tempo determinato decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio del servizio. Costituisce in ogni caso condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura selettiva e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dell’INMI L. Spallanzani. ART. 12 - UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA L’utilizzo della graduatoria avviene nel rispetto dell’ordine di posizione. La rinuncia all’assunzione determina la decadenza definitiva del vincitore o dell’idoneo dalla posizione in graduatoria. In caso di utilizzo della graduatoria da parte di altre amministrazioni l’assunzione avverrà previo consenso del vincitore o dell’idoneo e l’eventuale rinuncia dell’interessato non determina la decadenza dalla posizione in graduatoria per eventuali successivi utilizzi della stessa;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 352 di 390

Page 353: Bur 2015-23-0

ART. 13 - NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, o revocare in ogni momento il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. L’INMI L. Spallanzani, si riserva la facoltà di revocare il bando, sospendere o rinviare la prova d’esame ovvero di sospendere o non procedere all’assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili nonché in applicazione di nuove disposizioni normative di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l’assunzione di personale o in mancanza di disponibilità finanziaria da parte della Regione Lazio, senza che il vincitore insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente bando ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicato. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D.P.R. 220/2001, nonché per quanto applicabile, dal DPR n. 487/1994 ed alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. n. 3 del 10.01.1957, al D.P.R. n. 686 del 03.05.1957 e s.m.i. e al C.C.N.L. del personale del S.S.N. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso la UOC Risorse Umane alla sig.ra Patrizia Zorzetto – Collaboratore Amministrativo, telefono 06/55170210 Fax 06/55170813 indirizzo e - mail: [email protected] sito internet: www.inmi.it IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Valerio Fabio Alberti Allegati: Modello A: Domanda di partecipazione Modello B: Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 Modello C: Curriculum formativo e professionale reso ai sensi del D.P.R. 445/2000

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 353 di 390

Page 354: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA Modello A

Oggetto: Pubblica selezione, per titoli e prova pratica, a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico

Professionale – Statistico (cat. D)

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

. Al Commissario Straordinario INMI L. Spallanzani Dott. Valerio Fabio Alberti Via Portuense, 292 00149 Roma

Il/La sottoscritto/a ______________________________________ chiede di essere ammesso/a alla

selezione pubblica, per titoli ed esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 3 posti di

Collaboratore Tecnico Professionale –Statistico (cat. D)

Consapevole delle pene previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 e s.m.i. per

mendaci dichiarazioni e falsità in atti, ai sensi dell’art.46 del suddetto DPR

DICHIARA

(barrare con una crocetta e cancellare la voce che non interessa)

�� di essere nato/a a ______________________________________ il _____________________

Codice Fiscale _____________________________________________________;

� di essere residente a ___________________________________________________________

in via ___________________________________________________ n. ____;

� di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato membro

della CEE (indicare la nazionalità)____________________________;

� di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per chi non è in possesso della

cittadinanza italiana);

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 354 di 390

Page 355: Bur 2015-23-0

�� di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di _____________________ Stato

_______________ ovvero di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo:

____________________________________________________;

� di non avere riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali

_____________________________________________________________________________

� (indicare la data del provvedimento di condanna e l’autorità giudiziaria che lo ha emesso nonché

i procedimenti penali eventualmente pendenti);

� di essere in possesso del seguente titolo di studio richiesto per l’ammissione alla pubblica

selezione:

laurea _____________________________________________________________________

in: ________________________________________________________________________

conseguita il _____________ presso _____________________________________________;

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione:

____________________________________________________;

� di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

� di prestare/ aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni: Ente

___________________________________ periodo __________________________________;

� di non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da impieghi presso Pubbliche

Amministrazioni;

� di appartenere/non appartenere alla categoria disabili___________________________

specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, ai sensi della Legge 104/1992

nonché alla necessità di eventuali tempi aggiuntivi per sostenere la prova d’esame (art. 3 co. 1

lettera h)___________________________;

� di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto alla riserva, preferenza o precedenza:

D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs

236/2003; D. Lgs. 215/2001; Legge 125/2013:

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 355 di 390

Page 356: Bur 2015-23-0

�� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in

ordine alla comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità del D. Lgs

196/2003;

� di accettare, in caso di assunzione, tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed

economico del personale dipendente del S.S.N.;

� di segnalare il seguente indirizzo al quale dovrà essere inviata ogni comunicazione relativa al

presente bando:

Via ___________________________________________________ n. ________ c.a.p. ________

(città)____________________________________________Tel.____________________________

________ e mail ________________________________________

Data e Luogo __________________

Firma leggibile

___________________________________

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello B

MODULO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta la seguente dichiarazione sostitutiva di certificazione, quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D)

Il/La sottoscritto/a

________________________________________________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 356 di 390

Page 357: Bur 2015-23-0

nato/a il ____________________________ a ______________ e residente

a______________________________ in

via____________________________________________________________________ n. ______

CAP ____

consapevole delle sanzioni penali cui va incontro nel caso di dichiarazioni non veritiere, di uso o

formazione di atti falsi richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.

DICHIARA

1) di aver conseguito la seguente

laurea:_____________________________________________________ presso

_______________________________________________________________ in data

_________________ ;

Esperienze specifiche documentate: 2) Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella gestione dei sistemi

informativi delle malattie infettive e delle vaccinazioni ovvero nella partecipazione a programmi di ricerca o intervento sull’epidemiologia ed il controllo delle malattie infettive. Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati. Esperienza nell’uso dei principali pacchetti per l’analisi statistica

3) di avere lavorato presso la seguente pubblica amministrazione:

DENOMINAZIONE ENTE PUBBLICO _________________________________________________________

QUALIFICA

________________________________________________________________________________

TIPO CONTRATTO (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co., interinale, lavoro autonomo,

ecc.)

_____________________________________________________________________________

□ TEMPO DETERMINATO □ TEMPO INDETERMINATO

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 357 di 390

Page 358: Bur 2015-23-0

□ ORARIO PIENO □ ORARIO PARZIALE (n° ore settimanali

____________)

dal ________________ al _________________

dal ________________ al _________________;

4) Eventuali altri titoli che si intendono dichiarare.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

______________

(La dichiarazione dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il

candidato intende dichiarare, l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione

del titolo autocertificato).

Data ____________________________

___________________________________

Firma leggibile

N.B.: Allegare fotocopia documento di identità valido come indicato nel bando di pubblica selezione.

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 358 di 390

Page 359: Bur 2015-23-0

Modello C

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESIONALE Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta il seguente curriculum formativo e professionale quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D)

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

� di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,

richiamati dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le

sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio

ottenuto sulla base di dichiarazione non veritiera. In caso di accertate difformità tra quanto

dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione, l’Amministrazione procederà comunque alla

segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

� Di essere in possesso dei seguenti

TITOLI DI CARRIERA:

DATORE DI LAVORO

indicare denominazione ente pubblico, indirizzo e n. di telefono

Tipologia del contratto

(*)

Profilo professionale

Periodo dal

(giorno, mese, anno)

Al

(giorno, mese, anno)

Tempo pieno

Tempo parziale

n. ore settimanali

TOTALE

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 359 di 390

Page 360: Bur 2015-23-0

(*) (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co. – interinale - lavoro autonomo ecc. …..)

TITOLI DI STUDIO E CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

(Non saranno valutati i titoli presentati come requisito di ammissione)

Titoli studio superiori a quelli previsti per l’ammissione

Specializzazione o perfezionamento __________________________________________________________ conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

master post lauream

�� di primo livello � di secondo livello � con esame finale � senza esame finale

titolo ____________________________________________________________________________________

conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

dottorato di ricerca

titolo ____________________________________________________________________________________

conseguito presso ___________________________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 360 di 390

Page 361: Bur 2015-23-0

Altri diplomi o attestati rilasciati da scuola Statale o equiparata

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Altri titoli

Ulteriore diploma di laurea in _________________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ______________;

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Corsi di formazione e/o aggiornamento attinenti:

(barrare la casella che interessa)

� Da 1 giorno a 10 giorni n. ____ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 11 gg. a 1 mese n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 1 mese a 6 mesi n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Corsi annuali n. ________ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

I corsi non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutati PUBBLICAZIONI

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 361 di 390

Page 362: Bur 2015-23-0

N. Pubblicazioni attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore N. Poster attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore (ripetere in caso di più pubblicazioni). Le pubblicazioni ed i poster non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutate. Data e luogo_________________________ ____________________________ Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 362 di 390

Page 363: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello B

MODULO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta la seguente dichiarazione sostitutiva di certificazione, quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D)

Il/La sottoscritto/a

________________________________________________________________________

nato/a il ____________________________ a ______________ e residente

a______________________________ in

via____________________________________________________________________ n. ______

CAP ____

consapevole delle sanzioni penali cui va incontro nel caso di dichiarazioni non veritiere, di uso o

formazione di atti falsi richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.

DICHIARA

3) di aver conseguito la seguente

laurea:_____________________________________________________ presso

_______________________________________________________________ in data

_________________ ;

Esperienze specifiche documentate: 4) Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella gestione dei sistemi

informativi delle malattie infettive e delle vaccinazioni ovvero nella partecipazione a programmi di ricerca o intervento sull’epidemiologia ed il controllo delle malattie infettive.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 363 di 390

Page 364: Bur 2015-23-0

Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati. Esperienza nell’uso dei principali pacchetti per l’analisi statistica

3) di avere lavorato presso la seguente pubblica amministrazione:

DENOMINAZIONE ENTE PUBBLICO _________________________________________________________

QUALIFICA

________________________________________________________________________________

TIPO CONTRATTO (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co., interinale, lavoro autonomo,

ecc.)

_____________________________________________________________________________

□ TEMPO DETERMINATO □ TEMPO INDETERMINATO

□ ORARIO PIENO □ ORARIO PARZIALE (n° ore settimanali

____________)

dal ________________ al _________________

dal ________________ al _________________;

4) Eventuali altri titoli che si intendono dichiarare.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

______________

(La dichiarazione dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il

candidato intende dichiarare, l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione

del titolo autocertificato).

Data ____________________________

_________________________________

Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 364 di 390

Page 365: Bur 2015-23-0

N.B.: Allegare fotocopia documento di identità valido come indicato nel bando di pubblica selezione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 365 di 390

Page 366: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello C

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESIONALE Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta il seguente curriculum formativo e professionale quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 3 posti di Collaboratore Tecnico Professionale – Statistico (cat. D)

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

� di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,

richiamati dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le

sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio

ottenuto sulla base di dichiarazione non veritiera. In caso di accertate difformità tra quanto

dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione, l’Amministrazione procederà comunque alla

segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

� Di essere in possesso dei seguenti

TITOLI DI CARRIERA:

DATORE DI LAVORO

indicare denominazione ente pubblico, indirizzo e n. di telefono

Tipologia del contratto

(*)

Profilo professionale

Periodo dal

(giorno, mese, anno)

Al

(giorno, mese, anno)

Tempo pieno

Tempo parziale

n. ore settimanali

TOTALE

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 366 di 390

Page 367: Bur 2015-23-0

(*) (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co. – interinale - lavoro autonomo ecc. …..)

TITOLI DI STUDIO E CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

(Non saranno valutati i titoli presentati come requisito di ammissione)

Titoli studio superiori a quelli previsti per l’ammissione

Specializzazione o perfezionamento ________________________________________________ conseguito presso ________________________________________________________________ in data _________________ durata del corso ____________________ votazione _____________;

master post lauream

�� di primo livello � di secondo livello � con esame finale � senza esame finale

titolo __________________________________________________________________________ conseguito presso _________________________________________________________ in data__________________ durata del corso _____________________ votazione _____________;

dottorato di ricerca

titolo __________________________________________________________________________

conseguito presso ______________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________________ votazione _____________;

Altri diplomi o attestati rilasciati da scuola Statale o equiparata Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Altri titoli

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 367 di 390

Page 368: Bur 2015-23-0

Ulteriore diploma di laurea in ______________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ______________;

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Corsi di formazione e/o aggiornamento attinenti:

(barrare la casella che interessa)

� Da 1 giorno a 10 giorni n. ____ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 11 gg. a 1 mese n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 1 mese a 6 mesi n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Corsi annuali n. ________ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

I corsi non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutati PUBBLICAZIONI N. Pubblicazioni attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore N. Poster attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore (ripetere in caso di più pubblicazioni). Le pubblicazioni ed i poster non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutate. Data e luogo_________________________ ____________________________ Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 368 di 390

Page 369: Bur 2015-23-0

Enti PubbliciASL

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE LAZZAROSPALLANZANI

Avviso

Bando per la selezione pubblica per 1 posto di collaboratore tecnico professionale - Informatico.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 369 di 390

Page 370: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Nell’ambito del Protocollo d’Intesa della durata di tre anni, approvato con DCA n. U00265 del 01/09/2014 e DCA U00314 del 07/10/2014, per la costituzione di un Servizio Regionale di Epidemiologia Sorveglianza e Controllo Malattie Infettive presso l’I.N.M.I. “L. Spallanzani” , sottoscritto con la Regione Lazio in data 17/11/2014 (rep. R.L. 17613 del 201/11/2014), ed in attuazione della deliberazione INMI n. 122 del 04/03/2015, che qui si intende integralmente riprodotta, è indetta una pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, per il conferimento di incarico a tempo determinato, per la durata di un anno, prorogabile nei termini indicati nella suindicata deliberazione I.N.M.I.

Ruolo Tecnico n. 1 posto Collaboratore Tecnico Professionale – Informatico (cat. D)

ART. 1 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE Per l’ammissione alla pubblica selezione sono prescritti i seguenti requisiti: REQUISITI GENERALI Possono partecipare alla pubblica selezione coloro i quali sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; 2) idoneità fisica alla mansione da svolgere. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuata a cura del Medico Competente dell’istituto prima dell’immissione in servizio; 3) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso pubbliche amministrazioni o interdetti da pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. REQUISITI SPECIFICI

a) Diploma di Laurea in Informatica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, in Ingegneria Elettronica o in Ingegneria Informatica o altra lauree equipollente, previste dalla vigente normativa in materia.

b) Esperienze specifiche documentate: Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella predisposizione,

realizzazione e gestione dei sistemi informativi ospedalieri, con particolare riferimento all’utilizzo dei principali standard di interfacciamento e cooperazione quali web services, HL7, Dicom, etc. etc.

Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o attraverso certificazione rilasciata da enti accreditati.

Esperienza almeno biennale maturata in Analisi di sistemi informativi, capacità di identificare i requisiti per i sistemi ICT e definire modelli di flussi informativi e di oggetti da gestire, con un’ampia competenza ICT abbinata ad un’approfondita capacità di interagire con utenti e colleghi

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 370 di 390

Page 371: Bur 2015-23-0

Esperienza nell’uso dei principali sistemi di creazione e gestione di basi dati I cittadini di Paesi membri dell’Unione Europea devono:

A. Possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica Italiana ad eccezione della cittadinanza italiana;

B. Godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza o provenienza; C. Avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana. L’accertamento di tale requisito è

demandato alla Commissione Esaminatrice della pubblica selezione.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione alla pubblica selezione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla pubblica selezione. Ai sensi della L. 125/1991 e dell’art. 57 del D.Lgs. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’impiego e per il trattamento sul luogo di lavoro. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 15.05.1997 n. 127, la partecipazione alle procedure selettive indette da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età. Il testo integrale del bando di selezione pubblica con relativi allegati è pubblicato sul sito istituzionale dell’INMI L. Spallanzani www.inmi.it sezione amministrazione trasparente (bandi di concorso). ART. 2 - PRESENTAZIONNE DELLE DOMANDE Le domande di partecipazione alla pubblica selezione, redatte in carta semplice secondo lo specifico modello allegato al bando (modello A) con i relativi allegati (modelli B e C), devono essere indirizzate al Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, Via Portuense, 292 00149 Roma e spedite secondo una delle seguenti modalità:

a mezzo del servizio postale con raccomandata A/R: sulla busta deve essere apposta la dicitura “pubblica selezione, a n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale – Informatico (cat. D).

a mezzo Posta Elettronica Certificata PEC alla casella di posta elettronica certificata dell’INMI L. Spallanzani: [email protected].

L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per mancata ricezione delle domande dipendente da inesatte indicazioni dell’indirizzo da parte dell’aspirante o per disguidi non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione. Le domande di partecipazione alla pubblica selezione devono essere inoltrate a pena di esclusione entro e non oltre il 20^ giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando, sul B.U.R. del Lazio. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Il rispetto del termine perentorio per la presentazione delle domande è comprovato: dal timbro e dalla data dell’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani (non fa fede il timbro dell’Ufficio Postale Accettante) in caso di spedizione tramite raccomandata A/R; dalla data di ricezione in caso di spedizione via PEC. Il termine fissato per la presentazione della domanda e della documentazione è perentorio. Non sono ammessi a pena di nullità né l’integrazione delle domande già presentate né l’inoltro successivo al termine predetto. Per la consegna a mano: presso l’Ufficio Protocollo Generale dell’INMI L. Spallanzani – Via Portuense n. 292 Roma nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.00 ed il martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 371 di 390

Page 372: Bur 2015-23-0

Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare una casella elettronica certificato. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inoltrata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certifica sopra indicato. L’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata tradizionale (PEC) oppure tramite la CEC-PAC personale del candidato. A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di presentazione dell’unico file PDF da inviare:

1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilascio da un certificatore accreditato;

oppure

2. tramite PEC tradizionale: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);

oppure

3. mediante utilizzo della utenza personale CEC-PAC del candidato ( di cui al D.P.C.M. 6 maggio 2009), ai sensi dell’art. 65 comma 1 c) bis del D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 che ritiene valida la trasmissione per via telematica di un’istanza alla PA da parte del cittadino “quando l’autore è identificato dal sistema informatico attraverso le credenziali di accesso relative all’utenza personale di posta elettronica certificata” di cui al servizio PEC al cittadino (CEC-PAC).

Si precisa che in caso di utilizzo di un account di PEC (non CEC-PAC), l’istanza dovrà essere inviata secondo le modalità di cui ai punti 1 e 2.

Sarà altresì necessario allegare a pena di esclusione, copia per immagine, e cioè in formato PDF, di un valido documento di riconoscimento in corso di validità scelto tra i seguenti: carta d’identità, passaporto, tessera postale, patente auto esclusivamente rilasciata dalla Prefettura e non dalla Motorizzazione Civile. Anche tutti i documenti che il candidato intende allegare alla domanda ai fini della valutazione devono essere trasmessi in allegato alla domanda stessa come copia per immagine, e cioè in formato PDF, a pena di esclusione. Non si terrà conto delle domande inviate prima della pubblicazione sul B.U.R. del Lazio. Nello schema di domanda (Allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000:

1. il cognome e nome; 2. la data, il luogo di nascita e la residenza; 3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; 4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della

cancellazione dalle liste medesime; 5. le eventuali condanne penali riportate. In caso negativo devono dichiararne espressamente

l’assenza; 6. il possesso del titolo di studio richiesto, indicando la denominazione dell’Università, la sede,

la data del conseguimento. I cittadini comunitari in possesso del titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del D. Lgs 165/2001, ai fini della partecipazione alla presente selezione. Tali candidati dovranno presentare domanda di partecipazione chiedendo di essere ammessi in virtù della citata norma;

7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 372 di 390

Page 373: Bur 2015-23-0

8. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze secondo la vigente normativa: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013;

9. la condizione prevista dall’art. 20 della legge n. 104 del 05.02.1992, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d’esame;

10. di accettare tutte le indicazioni del bando e di dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione nel rispetto del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003;

11. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. La domanda di partecipazione alla pubblica selezione deve essere sottoscritta. La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 15.05,1997 n. 127. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla pubblica selezione.

La domanda di partecipazione a pubbliche selezioni e i documenti allegati alle medesime non sono soggette ad imposta di bollo (art. 19 legge n. 28 del 18.02.1999). Il candidato ha l’onere di comunicare, a mezzo raccomandata A/R o via PEC, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo e/o recapito. L’Amministrazione declina sin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa. L’omessa indicazione anche di un solo requisito per l’ammissione comporta l’esclusione dalla pubblica selezione. ART. 3 - DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda di ammissione alla pubblica selezione devono essere allegate (Allegati B - C): 1) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti

della formazione della graduatoria; 2) un curriculum formativo e professionale, redatto su carta semplice, datato e firmato dal

candidato. Tenuto conto delle peculiarità dell’attività lavorativa da espletare, ai fini della valutazione dei titoli, saranno presi in considerazione, in particolar modo, i servizi prestati presso le Pubbliche Amministrazioni competenti in materia di tutela ambientale, per lo svolgimento delle mansioni oggetto della presente pubblica selezione;

3) le pubblicazioni che si intendono sottoporre alla valutazione, le quali dovranno essere in originale o copia autenticata o copia semplice con la dichiarazione di conformità all'originale;

4) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti;

5) un elenco, in carta semplice, delle pubblicazioni presentate, datato e firmato dal candidato; 6) un elenco, in carta semplice dei documenti e dei titoli presentati; 7) fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento di identità valido. I titoli, costituenti oggetto di valutazione da parte della Commissione Esaminatrice, devono essere allegati alla domanda di partecipazione, con le modalità di cui sopra, ed accompagnati dalla fotocopia di documento di identità valido, che ne attesti la conformità all’originale (come previsto dal D.P.R. n. 445 del 28.12.2000) (vedi modello Allegato B). Autocertificazioni: a decorrere dal 01/01/2012, per effetto dell’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’art. 15 comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 in materia di certificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e privati – non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni o da privati gestori di pubblici servizi in ordine a stati,

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 373 di 390

Page 374: Bur 2015-23-0

qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza art. 47 D.P.R. 445/2000. Tali certificazioni sono sempre sostituite dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà. Le dichiarazioni, in quanto sostitutive a tutti gli effetti dei titoli autocertificati dovranno contenere tutti gli elementi e le informazioni indispensabili a definire il titolo/l’attività cui si riferiscono; la mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato. L’Amministrazione verifica, anche a campione, quanto dichiarato e prodotto dal candidato. Non saranno valutate le autocertificazioni non complete nei limiti e secondo le modalità previste dal presente bando. Le autocertificazioni dovranno contenere tutte le informazioni necessarie per procedere ai controlli previsti dalle norme in vigore. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000, in caso di dichiarazioni non veritiere, qualora da successivi controlli emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato ai sensi del D.P.R. 445/2000, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’INMI L. Spallanzani procederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000. In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D. Lgs 165/2001 nonché l’art. 127 lettera d). D.P.R. n. 3/1957. L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR 445/2000, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

ART. 4 - VALUTAZIONE DEI TITOLI La Commissione Esaminatrice dispone di p. 100 così suddivisi: n. 40 punti per i titoli n. 60 punti per la prova d’esame. I titoli saranno valutati dall’apposita Commissione Esaminatrice, ai sensi delle disposizioni contenute nell’art. 11 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001 e s.m.i. Per la valutazione dei titoli la Commissione ha a disposizione 40 punti così ripartiti: a) titoli di carriera punti 10 b) titoli accademici e di studio punti 5 c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 5 d) curriculum formativo e professionale punti 20 Costituiranno Elementi preferenziali nella valutazione:

Dottorati di Ricerca, Master o Corsi di formazione in: informatica, sanità pubblica. Esperienza di progettazione, avviamento e gestione di sistemi informativi in ambito sanitario Conoscenza di più tipologie di sistemi operativi [Windows, Linux, MAC OSX]; Il possesso di esperienza di programmazione; Pubblicazioni scientifiche su tematiche inerenti il profilo richiesto.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 374 di 390

Page 375: Bur 2015-23-0

Non saranno valutati titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, né saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticati ai sensi di legge.

ART. 5 - ESCLUSIONE L’esclusione dalla pubblica selezione è disposta, con provvedimento motivato, dal Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani, da notificarsi entro trenta giorni dalla data di adozione del relativo provvedimento. ART. 6 - COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVA D’ ESAME La Commissione Esaminatrice della presente selezione pubblica, costituita come stabilito dall’art. 44 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001, sarà nominata successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani La prova di esame:

1) Prova d’esame: relazione su argomenti scientifici relativi alle materie inerenti al profilo messo a selezione inerenti le materie di seguito indicate:

- architetture di reti e sistemi informatici; - sistemi di telefonia fissa e mobile; - normativa in materia di acquisti di beni e servizi; - nuovo codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. 30.12.2010, n.235); - codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 30.6.2003, n.196); - elementi di organizzazione dei servizi sanitari. Verifica della conoscenza della lingua inglese

Ai sensi del secondo comma dell’art. 7 del D.P.R. n. 220 del 27.03.2001, la prova selettiva non verranno effettuate nei giorni festivi, né nei giorni di festività ebraiche o valdesi. Per la prova di esame la Commissione esaminatrice ha a disposizione 60 punti. Il superamento della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 36/60. La lista dei candidati ammessi alla prova pratica nonché il diario della prova stessa verranno pubblicati esclusivamente sul sito istituzionale www.inmi.it. amministrazione trasparente/concorsi. Tali pubblicazioni assumeranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge a norma dell’art. 32 L. 69/2009. CONVOCAZIONE CANDIDATI I candidati che a seguito della verifica effettuata dall’Ufficio competente risultino in possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione, saranno avvisati del luogo e della data di effettuazione della prova pratica, almeno quindici giorni antecedenti la data individuata, con avviso pubblicato nel sito internet aziendale. Alla prova d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità in corso di validità. I candidati che non si presenteranno a sostenere la prova nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli candidati. Al termine della prova di esame la commissione esaminatrice formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria degli idonei il candidato che non abbia conseguito la sufficienza nella prova di esame.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 375 di 390

Page 376: Bur 2015-23-0

ART. 8 – RISERVE, PRECEDENZE E PREFERENZE. In materia di riserva dei posti, di precedenza e preferenza, saranno applicate le vigenti disposizioni di legge in materia e segnatamente: D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs 236/2003; D. Lgs. 215/2001; legge 125/2013. ART. 9 – GRADUATORIA. La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dai candidati per i titoli e per la prova di esame e con l’osservanza delle vigenti disposizioni in materia di preferenze che ai sensi del D.P.R. n. 487 del 09.05.1994, nonché l’art. 3 della L. n. 127 del 15.05.1997, così come integrato dall’art. 2, comma nono della L. n. 191 del 16.06.1998, risultano essere le seguenti: A parità di merito i titoli di preferenza sono: 1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 5) gli orfani di guerra; 6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 8) i feriti in combattimento; 9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi

di famiglia numerosa; 10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato; 13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti di guerra; 14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per fatto di guerra; 15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non

sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato; 16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti; 17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno

nell’amministrazione che ha indetto il concorso; 18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico; 19) gli invalidi ed i mutilati civili; 20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o

rafferma. A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: 1. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o

meno; 2. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; 3. dalla minore età.

Coloro che intendono avvalersi della riserva ovvero abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione alla pubblica selezione, presentando idonea documentazione, pena l’esclusione dal relativo beneficio. La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Commissario Straordinario dell’INMI L. Spallanzani. La graduatoria dei vincitori della pubblica selezione è pubblicata a norma dell’art. 32 L. 69/2009 sul sito internet www.inmi.it sezione amministrazione trasparente. Di tale pubblicazione è data preventiva notizia mediante avviso sul B.U.R. della Regione Lazio con l’indicazione della data e della sezione del sito ove la suddetta graduatoria sarà pubblicata.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 376 di 390

Page 377: Bur 2015-23-0

ART. 10 - TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI - INFORMATIVA SULLA PRIVACY Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di ammissione alla presente pubblica selezione sono raccolti presso l’INMI L. Spallanzani UOC Risorse Umane, utilizzati ai soli fini della gestione della pubblica selezione e dell’eventuale assunzione, nonché per ogni altro adempimento di legge e possono essere comunicati esclusivamente a soggetti terzi che forniscono specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della medesima procedura e a coloro che sono direttamente preposti a funzioni inerenti la gestione della pubblica selezione. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini dell'espletamento della procedura selettiva e dell'eventuale assunzione. Gli interessati possono far valere i diritti loro spettanti ai sensi dell’art.7 della L.196/2003 nei confronti dell’INMI L. Spallanzani, titolare del trattamento. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’I.N.M.I “ L. Spallanzani”, UOC Risorse Umane Via Portuense 292 - 00149 ROMA - titolare del trattamento. Il responsabile del trattamento è il Direttore della suddetta Unità Organizzativa. Le medesime informazioni potranno essere comunicate ad altre Amministrazioni Pubbliche unicamente per l’adempimento di disposizioni di legge o per finalità attinenti alla posizione economica giuridica del candidato. Si precisa che i suddetti dati conferiti dai candidati potranno essere messi a disposizione di coloro che, mostrando un concreto interesse nei confronti della procedura in oggetto, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90. ART. 11 - ASSUNZIONI

L’INMI L. Spallanzani procede all’assunzione a tempo determinato del candidato vincitore della pubblica selezione subordinatamente al rispetto dei criteri e limiti previsti per le assunzioni dalla vigente normativa nazionale e regionale. L’INMI L. Spallanzani prima di procedere alla stipulazione del contratto di lavoro individuale invita il destinatario a presentare la documentazione prescritta dalle disposizioni regolanti l’accesso al rapporto di lavoro, indicata nel bando di pubblica selezione, assegnando un termine non superiore a 7 giorni. Scaduto inutilmente il suddetto termine per la presentazione dei documenti, l’INMI L. Spallanzani comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto. Nello stesso termine il destinatario, sotto la propria responsabilità, deve dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. n. 165 del 30.03.2001 e dal D.Lgs. 39/2013. L’INMI L. Spallanzani procede alla risoluzione del contratto individuale di lavoro anche nel caso in cui l’accertamento di cui al punto 2) dei requisiti generali previsti dal presente bando dia esito negativo. L’assunzione a tempo determinato decorre, agli effetti economici, dalla data dell’effettivo inizio del servizio. Costituisce in ogni caso condizione risolutiva del contratto, senza obbligo del preavviso, l’intervenuto annullamento o revoca della procedura selettiva e/o la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro, è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dell’INMI L. Spallanzani. ART. 12 - UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA L’utilizzo della graduatoria avviene nel rispetto dell’ordine di posizione. La rinuncia all’assunzione determina la decadenza definitiva del vincitore o dell’idoneo dalla posizione in graduatoria.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 377 di 390

Page 378: Bur 2015-23-0

In caso di utilizzo della graduatoria da parte di altre amministrazioni l’assunzione avverrà previo consenso del vincitore o dell’idoneo e l’eventuale rinuncia dell’interessato non determina la decadenza dalla posizione in graduatoria per eventuali successivi utilizzi della stessa; ART. 13 - NORME FINALI L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, o revocare in ogni momento il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. L’INMI L. Spallanzani, si riserva la facoltà di revocare il bando, sospendere o rinviare la prova d’esame ovvero di sospendere o non procedere all’assunzione del vincitore, in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili nonché in applicazione di nuove disposizioni normative di contenimento della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, l’assunzione di personale o in mancanza di disponibilità finanziaria da parte della Regione Lazio, senza che il vincitore insorga alcuna pretesa o diritto. La presentazione della domanda comporta l’accettazione incondizionata di tutte le norme contenute nel presente bando ed il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento, come precedentemente indicato. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al D.P.R. 220/2001, nonché per quanto applicabile, dal DPR n. 487/1994 ed alle norme vigenti per i dipendenti civili dello Stato di cui al D.P.R. n. 3 del 10.01.1957, al D.P.R. n. 686 del 03.05.1957 e s.m.i. e al C.C.N.L. del personale del S.S.N. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi presso la UOC Risorse Umane alla sig.ra Patrizia Zorzetto – Collaboratore Amministrativo, telefono 06/55170210 Fax 06/55170813 indirizzo e - mail: [email protected] sito internet: www.inmi.it IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dott. Valerio Fabio Alberti Allegati: Modello A: Domanda di partecipazione Modello B: Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000 Modello C: Curriculum formativo e professionale reso ai sensi del D.P.R. 445/2000

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 378 di 390

Page 379: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA Modello A

Oggetto: Pubblica selezione, per titoli e prova d’esame, a n. 1 posto di Collaboratore Tecnico

Professionale – Informatico (cat. D)

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

. Al Commissario Straordinario INMI L. Spallanzani Dott. Valerio Fabio Alberti Via Portuense, 292 00149 Roma

Il/La sottoscritto/a ______________________________________ chiede di essere ammesso/a alla

selezione pubblica, per titoli ed esame, per l’assunzione a tempo determinato a n. 1 posto di

Collaboratore Tecnico Professionale –Informatico (cat. D)

Consapevole delle pene previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 e s.m.i. per

mendaci dichiarazioni e falsità in atti, ai sensi dell’art.46 del suddetto DPR

DICHIARA

(barrare con una crocetta e cancellare la voce che non interessa)

�� di essere nato/a a ______________________________________ il _____________________

Codice Fiscale _____________________________________________________;

� di essere residente a ___________________________________________________________

in via ___________________________________________________ n. ____;

� di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di essere cittadino di uno Stato membro

della CEE (indicare la nazionalità)____________________________;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 379 di 390

Page 380: Bur 2015-23-0

�� di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per chi non è in possesso della

cittadinanza italiana);

� di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ________________________ Stato

_______________ ovvero di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo:

______________________________________________________;

� di non avere riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali

_____________________________________________________________________________

� (indicare la data del provvedimento di condanna e l’autorità giudiziaria che lo ha emesso nonché

i procedimenti penali eventualmente pendenti);

� di essere in possesso del seguente titolo di studio richiesto per l’ammissione alla pubblica

selezione:

laurea ______________________________________________________________________

in:___________________________________________________________________________

_______ conseguita il _____________ presso ______________________________________;

� di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione:

____________________________________________________;

� di avere/non avere prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

� di prestare/ aver prestato i seguenti servizi alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni:

Ente __________________________________ periodo _______________________________

____________________________________________________________________________;

� di non essere incorso nella destituzione, dispensa o decadenza da impieghi presso Pubbliche

Amministrazioni;

� di appartenere/non appartenere alla categoria disabili___________________________

specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, ai sensi della Legge 104/1992

nonché alla necessità di eventuali tempi aggiuntivi per sostenere la prova d’esame (art. 3 co. 1

lettera h)___________________________;

� di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto alla riserva, preferenza o precedenza:

D.P.R. n. 487/1994; legge 127/1997; legge 191/1998; D. Lgs 196/1995; legge 226/2004;.D. Lgs

236/2003; D. Lgs. 215/2001; Legge 125/2013:

_____________________________________________________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 380 di 390

Page 381: Bur 2015-23-0

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

�� di dare il consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli cosiddetti “sensibili” in

ordine alla comunicazione ed alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità del D. Lgs

196/2003;

� di accettare, in caso di assunzione, tutte le disposizioni che regolano lo stato giuridico ed

economico del personale dipendente del S.S.N.;

� di segnalare il seguente indirizzo al quale dovrà essere inviata ogni comunicazione relativa al

presente bando:

Via ___________________________________________________ n. ________ c.a.p. ________

(città)____________________________________________Tel.____________________________

________ e mail ________________________________________

Data e Luogo __________________

Firma leggibile

___________________________________

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 381 di 390

Page 382: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello B

MODULO DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI (D.P.R. n. 445 del 28/12/2000)

Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta la seguente dichiarazione sostitutiva di certificazione, quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale – Informatico (cat. D)

Il/La sottoscritto/a ________________________________________________________________

nato/a il _________________________ a __________ e residente a _________________________

in via _________________________________________________ n. ______ CAP ____

consapevole delle sanzioni penali cui va incontro nel caso di dichiarazioni non veritiere, di uso o

formazione di atti falsi richiamate dall’art.76 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.

DICHIARA

1) di aver conseguito la seguente laurea:____________________________________________

presso ____________________________________________ in data _________________ ;

Esperienze specifiche documentate:

2) Esperienza almeno biennale maturata in Istituti Pubblici, nella predisposizione, realizzazione e gestione dei sistemi informativi ospedalieri, con particolare riferimento all’utilizzo dei principali standard di interfacciamento e cooperazione quali web services, HL7, Dicom, etc. ect. Conoscenza della lingua inglese autocertificata secondo lo schema previsto per il curriculum europeo ( livello minimo richiesto B) o attraverso certificazione rilasciata e riconosciuta da enti accreditati. Esperienza almeno biennale maturata in Analisi di sistemi informativi, capacità di identificare i requisiti per i sistemi ICT e definire modelli di flussi informativi e di oggetti da

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 382 di 390

Page 383: Bur 2015-23-0

gestire, con un’ampia competenza ICT abbinata ad un’approfondita capacità di interagire con utenti e colleghi Esperienza nell’uso dei principali sistemi di creazione e gestione di basi dati

3) di avere lavorato presso la seguente pubblica amministrazione:

DENOMINAZIONE ENTE PUBBLICO _____________________________________________

QUALIFICA ___________________________________________________________________

TIPO CONTRATTO (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co., interinale, lavoro autonomo,

ecc.) __________________________________________________________________________

□ TEMPO DETERMINATO □ TEMPO INDETERMINATO

□ ORARIO PIENO □ ORARIO PARZIALE (n° ore settimanali __________)

dal ________________ al _________________

dal ________________ al _________________;

4) Eventuali altri titoli che si intendono dichiarare.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

(La dichiarazione dovrà contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il

candidato intende dichiarare, l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione

del titolo autocertificato).

Data ____________________________

_________________________________

Firma leggibile

N.B.: Allegare fotocopia documento di identità valido come indicato nel bando di selezione.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 383 di 390

Page 384: Bur 2015-23-0

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

“Lazzaro Spallanzani” Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Via Portuense 292 - 00149 ROMA

Modello C

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESIONALE Il/La sottoscritto/a ____________________________________________________________________ Cognome e nome Presenta il seguente curriculum formativo e professionale quale allegato alla domanda di

partecipazione alla pubblica selezione per titoli e prova d’esame, per l’assunzione a tempo

determinato a n. 1 posto di Collaboratore Tecnico Professionale – Informatico (cat. D)

A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità:

� di essere consapevole che in caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi,

richiamati dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e accertati in sede di controllo, verranno applicate le

sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali in materia di decadenza dal beneficio

ottenuto sulla base di dichiarazione non veritiera. In caso di accertate difformità tra quanto

dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione, l’Amministrazione procederà comunque alla

segnalazione all’Autorità Giudiziaria.

� Di essere in possesso dei seguenti

TITOLI DI CARRIERA:

DATORE DI LAVORO

indicare denominazione ente pubblico, indirizzo e n. di telefono

Tipologia del contratto

(*)

Profilo professionale

Periodo dal

(giorno, mese, anno)

Al

(giorno, mese, anno)

Tempo pieno

Tempo parziale

n. ore settimanali

TOTALE

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 384 di 390

Page 385: Bur 2015-23-0

(*) (dipendente – Libero Professionista – Co.Co.Co. – interinale - lavoro autonomo ecc. …..)

TITOLI DI STUDIO E CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

(Non saranno valutati i titoli presentati come requisito di ammissione)

Titoli studio superiori a quelli previsti per l’ammissione

Specializzazione o perfezionamento _________________________________________________ conseguito presso ______________________________________________________________ in data___________________ durata del corso _____________________ votazione _____________;

master post lauream

�� di primo livello � di secondo livello � con esame finale � senza esame finale

Titolo _______________________________________________________________________________

conseguito presso _______________________________________________________________ in data ________________ durata del corso ________________________ votazione _____________;

dottorato di ricerca

titolo __________________________________________________________________________

conseguito presso ________________________________________________________________ in data __________________ durata del corso ____________________ votazione _____________;

Altri diplomi o attestati rilasciati da scuola Statale o equiparata Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 385 di 390

Page 386: Bur 2015-23-0

Altri titoli

Ulteriore diploma di laurea in ______________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ______________;

Diploma/Attestato di ___________________________________________________________ conseguito presso _____________________________________ in data___________________ durata del corso _______________ votazione ____________;

Corsi di formazione e/o aggiornamento attinenti:

(barrare la casella che interessa)

� Da 1 giorno a 10 giorni n. ____ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 11 gg. a 1 mese n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Da 1 mese a 6 mesi n._______ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

� Corsi annuali n. ________ con esame finale senza esame finale

Conseguito presso___________________ in data ______________;

I corsi non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutati PUBBLICAZIONI N. Pubblicazioni attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore N. Poster attinenti il profilo messo a selezione ____ � su rivista nazionale � su rivista internazionale � unico autore � primo autore � coautore (ripetere in caso di più pubblicazioni). Le pubblicazioni ed i poster non attinenti il profilo indicato nella selezione, non verranno valutate. Data e luogo_________________________ ____________________________ Firma leggibile

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 386 di 390

Page 387: Bur 2015-23-0

PrivatiCONSORZIO AUTOSTRADE ITALIANE ENERGIA

Avviso

Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE) Avviso di Gara - C.I.G.: 61233582E0

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 387 di 390

Page 388: Bur 2015-23-0

Consorzio Autostrade Italiane Energia (CAIE)

Avviso di Gara - C.I.G.: 61233582E0

E’ indetta gara, a carattere comunitario, con procedura aperta ex art.55, co.5 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., volta

alla stipula di un accordo quadro del Consorzio CAIE, in qualità di centrale di committenza, per fornitura di

gas metano e servizi connessi esclusi dal prezzo a base d’asta. Fabbisogno annuo massimo presunto fino a

3.000.000 Smc +/-20%. Punti di riconsegna: 55 su territorio nazionale. Valore stimato: € 1.000.000 esclusi

oneri passanti, accise ed IVA, per la sola fornitura del gas metano pari a 33 cent/€ per Smc, a prezzo fisso,

con formula monomia, senza penali. Durata: 1 anno. Termine e modalità richieste chiarimenti: ore 16:00 del

4/5/2015 a mezzo fax 06.64760424 e/o email [email protected]. Termine e modalità invio offerte:

ore 16:00 del 14/5/2015 in busta chiusa al CAIE c/o EBC SRL, Lungotevere Prati 17, 00193 Roma.

Apertura offerte in seduta pubblica: ore 10:00 del 21/5/2015 c/o sede legale del CAIE in via A. Bergamini

50, Roma. RUP: Ing. Pier Francesco Del Conte.

Data di invio alla GUCE: 13/03/2015. Pubblicazione sulla GURI: n.33 del 18/03/2015.

Documentazione di gara disponibile sul sito: www.consorziocaie.it.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 388 di 390

Page 389: Bur 2015-23-0

PrivatiCooperativa Sociale Nautilus

Avviso

Società Lazio Energie S.r.l. - Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale(Cooperativa Sociale Nautilus: Società di Ingegneria incaricata della redazione dello Studio PreliminareAmbientale e delegata alla pubblicazione)

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 389 di 390

Page 390: Bur 2015-23-0

Lazio Energie S.r.l.

Richiesta di Verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

"Recupero di rifiuti speciali non pericolosi in impianto esistente di produzione di cippato di legno:

incremento quantitativo rifiuti in ingresso e introduzione operazione R3” – Provincia di Frosinone –

Comune di Giuliano di Roma – Località Aramorina, via Casali snc.

La Società Lazio Energie S.r.l. con sede legale in via Casali snc – Giuliano di Roma (FR), ha

presentato all’autorità competente, Regione Lazio – Dipartimento del Territorio - Direzione

Regionale Ambiente - Area Valutazione Impatto Ambientale, Viale del Tintoretto, 432 - 00142

Roma, richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA ai sensi dell’art.20 del D. Lgs.

152/06 e s. m. e i. Il progetto è consultabile presso i seguenti uffici:

- Regione Lazio

- Comune di Giuliano di Roma

Il proponente dichiara altresì di aver adempiuto alle formalità di cu all’art. 20 comma 2 D. Lgs.

152/2006 e s. m. i.

19/03/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23 Pag. 390 di 390