Nel mese di marzo l’inverno si scrolla di dosso ciò che resta degli ultimi

freddi, delle ultime nevi e del gelo, mentre al suo

interno la primavera preme e vuole sbocciare alla vita con tutti i suoi colori, i suoi profumi e i nuovi

frutti.

Anche la pioggia, che a tratti fa ancora capolino, è più calda e gli uccelli fanno ritorno regalandoci una colonna sonora

cinguettante e gioiosa.

Ma, anche se l’inverno è la più impopolare delle stagioni, custodisce in sé una gemma preziosa:

la quiete;

ed è proprio nella calma e nel gradevole tepore delle nostre case

che più sentiamo il bisogno di stringerci l’un l’altro alla ricerca di calore umano,

per riflettere, guardarci dentro, pregare, cercare di evolvere e crescere.

In questo mese siamo chiamati a riflettere e a celebrare ricorrenze come la festa della donna, non

tanto come festa in sé (anche se ogni occasione di incontro e di

confronto è già di per sé arricchente), ma soprattutto per proseguire il cammino, ancora

lungo, verso la solidarietà fra tutte le donne.

In marzo si celebra anche la festa di San Giuseppe, stupenda figura di padre con un Figlio speciale da

crescere ed educare, che fa di lui un’occasione per la festa di tutti i

papà..

Ma occasione di particolare riflessione è l’ultimo tratto

della Quaresima, in cui ricordiamo la passione di

Gesù e la Sua morte sulla croce,

nonché la Pasqua,Risurrezione di Gesù,

speranza di remissione dei peccati e di salvezza per tutta l’umanità,momento speciale di profonda

spiritualità per noi tutti.

L’augurio speciale è che possiamo incamminarci insieme verso la

Pasqua, in comunione di intenti, affratellati nello stesso gesto di pace

da portare nelle nostre case e da condividere con tutti.

E che risurrezione, pace, perdono, speranza, rinnovamento e primavera

non siano solo bellissime parole, ma veicolo di un universo di sentimenti di fraternità da

esternarecon generosità, semplicità e amore.

Buon mesedi marzo!

Musica: “Sacrifice” – R: Clayderman

GiEffebis@alice.it