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BS OHSAS 18001:2007 Sistema di Gestione per la Sicurezza
Di LUCA BAZZANI
OBIETTIVI
Che cosa è?
Quale collegamento con il Dlgs 81/08?
Vantaggi
Struttura della norma
Percorsi di certificazione
CHE COSA E’?
BS OHSAS 18001:2007 è una NORMA tecnica Differenza: norma tecnica e disposizione
legislativa Emittente: British Standard Che cosa vuol dire OHSAS?
◦ Occupational
◦ Health &
◦ Safety
◦ Assessment
◦ Series
Standard Internazionale per Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Salute dei Lavoratori
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STORIA
Emanata una prima volta nel 1999 da BSI Aggiornata nel 2007 (BS OHSAS 18001:2007) NON esiste una versione ufficiale tradotta in
ITALIANO Nel 2008 pubblicata “Linea Guida per
Implementazione dello standard OHSAS 18001” (OHSAS 18002)
Studiata per integrazione UNI EN ISO 14001:2004 (vedere sezioni norma, ATTENZIONE ALLE NUOVE ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 con HLS predisposta per 45001)
ALTRI SISTEMI DI GESTIONE NOTI
NORMA DI RIFERIMENTO
SISTEMA DI GESTIONE
CERTIFICABILE
UNI EN ISO 9001:2008
Qualità Sì
UNI EN ISO 14001:2004
Ambiente Sì
SGSL Sicurezza e Salute NO
NOTARE LA DIFFERENZA CON
BS OHSAS 18001:2007
Sicurezza e Salute Sì
SGSL
Sistema di Gestione Sicurezza sul Lavoro secondo LINEE GUIDA UNI INAIL
Linee Guida emanate nel settembre 2001
Sul sito INAIL presente anche ◦ Un Manuale
◦ Una Guida Operativa
◦ Esempi di SGSL in comparti produttivi quali petrolio ed energia, imprese a rete e imprese aeronautiche ad ala fissa
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UN PROGETTO COMPLETO
Anche se un po’ datato ◦ LAVORO SICURO di Unindustria Treviso
◦ Fino a poco tempo fa disponibile online
◦ Sistema redatto nel 2007
Quali sono i limiti?
QUALE COLLEGAMENTO CON IL DLGS 81/08?
Art. 30 (Modelli di organizzazione e di gestione) 1. Il modello di organizzazione e di gestione
idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici
OBBLIGHI CHE RIENTRANO
rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;
attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
attività di sorveglianza sanitaria; attività di informazione e formazione dei lavoratori; attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e delle
istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori; acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge; periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate
Il modello organizzativo e gestionale deve prevedere idonei sistemi di
registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività CONSEGUENZE: verifica che il SGSL implementato includa gli obblighi di
Legge, se no la certificazione perde parte del suo valore di fronte a un Organo Ispettivo a Giudiziario
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LEGITTIMAZIONE BS OHSAS 18001:2007
In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti.
SOTTINTESO
Al base del Dlgs 81/08 c’è un SISTEMA DI GESTIONE
Art. 30 parla di MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI
Art. 28 (Oggetto della Valutazione dei Rischi) comma 2 lettera C: “il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza”
SOTTINTESO
Art. 28 comma 2 nel suo complesso esplicita un SISTEMA DI GESTIONE che si nota chiaramente essere concetto ripreso dalla NORMATIVA TECNICA (evidente riferimento al BS OHSAS 18001:2007, d’altra parte il Dlgs 81/08 è successivo alla pubblicazione della norma)
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ART. 28
una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa. La scelta dei criteri di redazione del documento è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione;
l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati, a seguito della valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a);
il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
ART. 28
l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
l’indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio;
l’individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento.
VANTAGGI
L’adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui al presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell’articolo 11 (ISI INAIL)
Vedesi il fatto che INAIL inserisci i sistemi di gestione per la Sicurezza nelle attività finanziabili
Anche per la formazione (nuovo bando 2016)
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VANTAGGI
Riduzione del tasso INAIL attraverso OT24
VANTAGGI SGSL (secondo INAIL)
Non è un obbligo di legge ma la scelta volontaria di chi sente la responsabilità della sicurezza propria e degli altri.
Consente di ridurre i costi della non sicurezza: ◦ indiretti perché riduce la probabilità di accadimento degli infortuni
e i costi che ne conseguono ◦ diretti perché si può chiedere la riduzione del tasso di tariffa, ai
sensi dell'art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe : tale riduzione, congiunta con il meccanismo bonus malus, può determinare uno sconto complessivo del 35%-40% dei premi assicurativi INAIL, in funzione di diversi parametri.
Inoltre l'adozione di un SGSL conforme all'art. 30 del D.Lgs. 81/2008 ha efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni (D.Lgs. 231/2001).
STRUTTURA DELLA NORMA*
1. Scopo 2. Riferimenti normativi 3. Definizioni 4. Requisiti del Sistema di gestione OH&S
1. Requisiti generali 2. Politica della sicurezza e salute sul lavoro 3. Pianificazione 4. Attuazione e funzionamento 5. Verifica 6. Riesame della Direzione
* Per semplicità tradotti in italiano
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CAMBIAMENTI RISPETTO ALLA VERSIONE 1999
Maggiore enfasi al concetto di salute La OHSAS 18001:2007 viene definito standard e non
specifica o documento, come nella precedente versione. Questo rispecchia la crescente adozione della OHSAS 18001 come base per gli standard nazionali nei sistemi di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Il diagramma PDCA è riportato per intero solo nell’Introduzione e non anche come diagramma sezionale all’inizio dei principali capitoli.
Le pubblicazioni di riferimento sono state circoscritte ai documenti internazionali
Sono state aggiunte nuove definizioni e sono state riviste definizioni esistenti
CAMBIAMENTI RISPETTO ALLA VERSIONE 1999
Miglioramento significativo nell’allineamento con l’ISO 14001:2004 in tutto lo standard e una compatibilità migliore con l’ISO 9001:2000 (ATTENZIONE!! Nel frattempo è diventa UNI EN ISO 9001:2008 e ora ISO 9001:2015)
Il termine “rischio tollerabile” è stato sostituito dal termine “rischio accettabile”
Il termine “infortunio” (accident) è ora compreso nel termine incidente (incident)
La definizione del termine “pericolo” (hazard) non si riferisce più al “danno alla proprietà o al danno all’ambiente di lavoro”. Si considera ora che il termine “danno” (damage) non sia direttamente attribuibile alla gestione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, oggetto di questo standard OHSAS, e che è incluso nel campo di gestione dei beni patrimoniali.
Invece, il rischio che tale “danno” abbia un effetto sulla sicurezza e la salute sul posto di lavoro dovrebbe essere identificato attraverso il processo di valutazione del rischio dell’organizzazione ed essere controllato attraverso l’applicazione di idonei controlli del rischio.
PDCA
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CICLO DI DEMING
FASE TRADUZIONE
QUALI ASPETTI
Plan Pianificazione
Valutazione dei Rischi, Stesura della documentazione necessaria, definizione della POLITICA, della modulistica ecc ecc
Do Azione Misure di miglioramento, azioni correttive e preventive, ecc ecc
Check Controllo Verifica della corretta implementazione
Act Reazione Interventi migliorativi in ottica di MIGLIORAMENTO CONTINUO
PDCA DECLINATO ALLA BS OHSAS 18001:2007
LO SAPEVATE CHE….
In BS OHSAS 18001:2007 NON è indicato come obbligatoria la redazione di un MANUALE per il SISTEMA DI GESTIONE?
Lo sapevate che lo stesso vale per i SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (secondo UNI EN ISO 14001:2015)?
E allora perché i consulenti propongono un Manuale per il Sistema di Gestione secondo standard BS OHSAS 18001:2007?
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MA ALLORA CHE COSA….
Devo avere di scritto all’interno della mia Azienda?
Manuale (CONSIGLIATO, non obbligatorio) Tutto quanto viene richiesto come
esplicito in forma documentale dalla norma ◦ Ad esempio al punto 4.2 viene scritto che “L’Alta Direzione deve stabilire ed autorizzare la politica OH&S (…) la stessa deve (…) essere documentata, attuata e mantenuta attiva;”
PERCORSO DI CERTIFICAZIONE
Verifica requisiti ente certificazione
(accreditato ACCREDIA o ente
equivalente)
Richiesta preventivo
Accettazione Preventivo
Invio modulistica da parte ente di certificazione
Pre audit Audit Certificazione
TEMPISTICHE E COSTI
Variabili in funzione della dimensione aziendale, del tipo di attività svolta e del livello di adeguatezza legislativa dell’Impresa
TEMPO MINIMO (esperienza personale): NON meno di 3 mesi (con azienda ben rodata dal punto di vista della Legislazione)
NON conviene intraprendere il percorso di certificazione BS OHSAS 18001:2007 se non si è conformi alla legislazione vigente
Considerare: ◦ Costi per la Consulenza (se non presenti competenze interne) ◦ Costi per la Certificazione (rispetto ai più comuni SGQ e SGA è
presente un pre audit, per cui costi leggermente più alti) ◦ Costi per la formazione (per gli audit interni è necessario avere
personale formato e indipendente)
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AUDITOR INTERNI
Il riferimento è, come per SGQ e SGA, la UNI EN ISO 19011
Caratteristiche personali auditor: ◦ rispettoso dei principi etici, cioè giusto, veritiero, sincero,
onesto e riservato;
◦ di mentalità aperta, cioè disposto a prendere in considerazione idee o punti di vista alternativi;
◦ diplomatico, cioè avere tatto nei rapporti con altre persone;
◦ dotato di spirito di osservazione, cioè attivamente consapevole delle attività e dell’ambiente circostante;
◦ perspicace, cioè istintivamente percettivo di situazioni e capace di comprenderle;
AUDITOR INTERNI
Caratteristiche personali auditor ◦ versatile, cioè pronto ad adeguarsi a situazioni differenti;
◦ tenace, cioè perseverante, concentrato nel raggiungere gli obiettivi;
◦ risoluto, cioè capace di pervenire a conclusioni tempestive basate su analisi e ragionamenti logici;
◦ sicuro di sé, cioè capace di agire e comportarsi in maniera autonoma e contemporaneamente di interagire in modo efficace con gli altri.
COMPETENZA
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PRINCIPI APPLICABILI AGLI AUDITOR
Comportamento etico ◦ Fiducia, integrità, riservatezza e discrezione sono
essenziali per l’attività di audit.
Presentazione imparziale: l’obbligo di riportare fedelmente e con precisione ◦ Le risultanze, le conclusioni ed i rapporti di audit
riflettono fedelmente ed accuratamente le attività di audit. Vengono riportati gli ostacoli significativi incontrati durante l’audit e le opinioni divergenti non risolte tra il gruppo di audit e l’organizzazione oggetto dell’audit.
Adeguata professionalità: l’applicazione di accuratezza e di discernimento
PRINCIPI APPLICABILI AL PROCESSO DI AUDIT
Indipendenza: la base per l’imparzialità dell’audit e l’obiettività delle sue conclusioni ◦ Gli auditor sono indipendenti dall’attività oggetto
dell’audit e sono liberi da pregiudizi e conflitto d’interesse.
Approccio basato sull’evidenza: il metodo razionale per raggiungere conclusioni dell’audit affidabili e riproducibili in un processo dell’audit sistematico ◦ Le evidenze dell’audit sono verificabili. Esse si basano su
campioni di informazioni disponibili, poiché un audit è effettuato in un periodo di tempo limitato e con risorse limitate.
INDIPENDENZA AUDITOR
Può un RSGSL effettuare audit interni? ◦ Quando NON può effettuare audit interni?
Può un RSGSL effettuare audit di seconda parte?
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LIVELLI DI AUDIT
LIVELLO IN CHE COSA CONSISTE
I parte Autodichiarazione
II parte Verifica da parte di persona/ente/azienda interessata
III parte Verifica effettuata da parte di ente INDIPENDENTE
RIASSUMENDO
Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Legislazione di riferimento
Schema di certificazione BS OHSAS 18001:2007
Auditor per Sistemi di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro
PROCEDIAMO
STEP SUCCESSIVO: ◦ ANALISI DELLA NORMA