Brochure Terranostra 2014

DAL 8 AL 15 AGOSTO 2014APIRO (MC)

BULGARIA I GUATEMALA I ITALIA I PERU I RUSSIA I SERBIA I TAIWAN

CON IL PATROCINIO

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L’onore di presentare la 44° edizione del Festival Internazionale del Folclore è per me immenso.La conferma della mia candidatura a Sindaco mi ha riempito di orgoglio e ringrazio per questo i cittadini di Apiro i quali hanno espresso una così grande fiducia nei miei confronti che ora si dovrà concretizzare in un forte senso di responsabilità. Uno dei vanti maggiori, nell’essere il Sindaco di Apiro, risiede anche nel fatto che ogni anno mi troverò a rinnovare l’appuntamento con un eccellente evento folclo-rico, quale il Festival “Terranostra”; è fuori discussione che questa manifestazione sia da considerare esemplare, visto che è fondata su principi inalienabili su cui vorrei soffermarmi:

- la fratellanza fra i popoli senza distinzione di razza, colore o religione: il Festival “Terranostra” viene ogni anno animato da un numero consistente di gruppi provenienti da varie nazioni e continenti, conferen-do alla manifestazione una profonda connotazione multietnica;- l’accoglienza e la condivisione: la vita che questi ragazzi stranieri vivono nel nostro territorio in ma-niera assolutamente integrata e non disgiunta dal resto della popolazione apirana, sviluppa un notevole interscambio culturale, fonte di arricchimento per tutti i soggetti coinvolti;- Il rispetto per le tradizioni: la scelta dei gruppi folcloristici partecipanti viene fatta assicurandosi che questi possano lasciare in Apiro un segno indelebile, in quanto capaci di trasferire al pubblico, attraverso balli e canti, i caratteri primitivi delle loro origini e lo spessore della loro matrice più recondita.

Il miracolo di “Terranostra” si rinnova ogni anno grazie alla concomitanza di tanti fattori, economici e non, e in questo senso mi preme dare un nome a quella che è la principale forza indiscussa che traina la manifestazione: l’associazione folcloristica “Urbanitas” che da sempre sostiene, coordina, anima questo meraviglioso Festival in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con tutto l’organico. Infine sento di indirizzare un plauso particolare a tutti gli spettatori che ogni anno rinnovano la propria fiducia in un appuntamento fisso che, mi auguro, anzi ne sono certo, continuerà nel tempo a non deludere le aspettative di nessuno!Grazie.

Il SindacoDott. Scuppa Ubaldo

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Apiro is a delightful small town located in inland Marche. It rises at 516 meters above the sea level and has a population of 2,500.

Although little is known about its origin, we are sure that in the ancient times there was a medieval castle known as Pyre.According to the legend, after having conquered the town of Cingoli, Julius Caesar himself named the town Apiro, passing through it on his journey back to Rome. With the town deserted and the holy fire off, he decided to call it “A-piros”, meaning “without fire”.Ever since the 13th century, a pear tree has been adopted as the emblem of Apiro. On top of the tree, there is the word “Urbanitas”, which once had an institutional value and nowadays embodies the kindness and the cordiality of its people.This is the spirit the town welcomes folkloristic groups with. It’s a pacific and joyful invasion of people from all over the world, that come together to share the best of their popular tradition.The folklore festival “Terranostra” came into life in the early ‘70s. It is a successful happening of international depth, and this thanks to the town administration, the folk group “Urbanitas” and many volunteers.Indeed, the festival has been awarded with the Gold Prize and has the tutelage of the High Patronage of the President of the Italian Republic. Moreover, it is included in the “Thousand Italian Wonders”.

The festival starts of on August 8th with the official introduction of all participating groups, that will delight the audience with a preview of their re-pertoire. From the 9th to the 12th, two groups will perform every night. On August 13th the “Town Party” will take place. The “Minigruppo Urbanitas” will perform first. Then, all participating groups in traditional outfit will play and dance all night long, thus involving people and lightening up the town.Meanwhile, it will be possible to taste handmade traditional dishes from every group’s hometown.By walking down the town streets, you might feel citizen of the world, and you will find yourself sharing with others songs and dances from all over the world. The festival reaches its end on Feast of Assumption day, a day rich of events. In the morning, Mass will be celebrated in La Collegiata di Sant’Urbano. Participating groups will enrich the celebration by singing and dancing, thus emphasizing the unity between peoples sharing different religious beliefs.At 9 p.m. the closing event will take place in a be-autiful outdoor stage. The participating groups will engage the audience with their best repertoire and the night will culminate with a colourful fireworks show.Words cannot express the feeling of meeting peo-ple from all over the world in such a unique spot as the heart of Marche.It’s a once-in-a-lifetime chance to feel and expe-rience this colourful feast.

WELCOME TO TERRANOSTRA

PROGRAMMABULGARIA Folk dance ensemble BALKANGUATEMALA “IXIM TUC CHENQ”ITALIA Minturno (LT) Gruppo Folk "Le Tradizioni"ITALIA Apiro Ass. cult. e folcloristica URBANITAS

N.B. L’organizzazione si riserva la facoltà di cambiare in qualsiasimomento il programma, per problemi organizzativi o cause di forza maggiore.

PERÙ Asociación Cultural Perú Contemporaneo RUSSIA Khadris Dance EnsembleSERBIA Folk dance ensemble TALIJATAIWAN Hon Wa Folk Dance Troupe

Venerdì 8 Agosto ore 21:30 in Piazza BaldiniCERIMONIA DI APERTURAPresentazione ufficiale dei gruppi ospiti che si succederannosul palco presentando un piccolo assaggio del loro repertorio.

Sabato 9 Agosto ore 21:30 in Piazza BaldiniEsibizione dei gruppi BULGARIA e PERÙ

Domenica 10 Agosto ore 21:30 in Piazza BaldiniEsibizione dei gruppi SERBIA e TAIWAN

Lunedì 11 Agosto ore 21:30 in Piazza BaldiniEsibizione dei gruppi GUATEMALA e RUSSIA

Martedì 12 Agosto ore 21:30 in Piazza BaldiniEsibizione dei gruppi BULGARIA e MINTURNO

Mercoledì 13 Agosto ore 19:00 Centro StoricoFESTA PAESANASi apre la serata con lo spettacolo del Minigruppo URBANITAS.A seguire i gruppi ospiti animano con musiche e balli le vie del centro storico, offrendo al pubblico la possibilità di assaggiare dei piatti tipici da loro stessi preparati.

Giovedì 14 Agosto ore 21:30 Centro StoricoSERATA DI CHIUSURA DELLAMOSTRA MERCATO ART&TERRADimostrazione del ciclo di produzione della birra artigianale e,a seguire, il concerto musicale con la band "PORTO FLAMINGO".

Venerdì 15 AgostoGIORNATA CONCLUSIVAOre 10:00 Collegiata Sant’UrbanoSanta Messa solenne con canti tradizionali dei gruppi ospiti.Ore 11:00Sfilata dei gruppi per le vie del paese con canti, balli e animazione.Ore 12.00 Sala Consiliare del Comune di ApiroScambio dei doni tra le delegazioni ospiti e le autorità cittadine.Ore 21:00 Pista di PattinaggioGrande spettacolo conclusivo del Festival con la partecipa-zione di tutti i gruppi ospiti.

dal 8 al 14 Agosto per le vie del centro storico mostra mercato di prodotti enogastronomici, artiginali ed etnici.

SPONSOR UFFICIALI

Via Roma, 11760031 Castelplanio (An)Tel. +39 0731.81591 - Fax +39 0731.814149www.fazibattaglia.it

FAZI BATTAGLIAP r o d u z i o n e V i n i c o l a

Dal 1949

Punti di interessePercorsi culturali, di interesse e gastronomici

di LUCHETTI e SFORZATel. 0733.611698

APIRO E TERRANOSTRAApiro è un piccolo ma ridente paese dell’entroterra marchigiano, compreso nella provincia di Macerata e sorge sulla sommità di un colle a 516 metri sul livello del mare e conta circa 2,500 abitanti. Sebbene le sue origini siano in gran parte oscure sappiamo della precedente esistenza di un antico castello medievale denominato come Pyre o Pire. Sono diverse le ipotesi fatte per l’origine del nome: dal greco “apiros”, che significava senza fuoco,luogo di pace e senza guerra; dal latino “ad pirum”, verso il pero, da un albero di pero che si trovava sulla collina su cui poi sorse il paese e che era punto di riferimento per il viandante; o anche dal latino “pirae”, rogo, ad indicare i roghi dove venivano bruciati i corpi dei capi e dei sacerdoti in un cimitero vicino Apiro, oggi Montalvello. La leggenda vuole che il nome Apiro sia stato coniato da Giulio Cesare che, dopo aver espugnato Cingoli, lo attraversò per tornare a Roma e trovandolo abbandonato e con il sacro fuoco del tempio spento lo denominò “A-piros” cioè senza fuoco. Fin dal XIII secolo, lo stemma di Apiro è stato un albero di pero, sormontato dalla scritta “Urbanitas”, parola un tempo ricca

di significati istituzionali, oggi riferimento alla cortesia e alla cordialità dei suoi abitanti.E’ proprio con questo spirito che la cittadina accoglie da ormai quarantatre anni una pacifica e festosa invasione da parte di gruppi folcloristici provenienti da ogni parte del mondo che offrono il meglio delle loro tradizioni popolari. Il Festival del Folclore “TERRANOSTRA” nasce all’inizio degli anni ’70 e grazie all’impegno dell’ammini-strazione comunale, del Gruppo Folcloristico “Urbanitas” e dei numerosi volontari è riuscito ad affermarsi tra i festival più importanti sia a livello nazionale che interna-zionale. Grazie al prestigio raggiunto, TERRANOSTRA è stato premiato con la medaglia d’oro e con l’alto patrona-to della Presidenza della Repubblica ed è inoltre rientrato tra le Mille Meraviglie Italiane.L’effetto di incontrare tanti popoli del mondo in questo angolo delle Marche, alle pendici del Monte San Vicino, è un’esperienza che regala sensazioni difficili da descrivere a parole; una festa di colori che vale la pena di vedere e vivere almeno una volta nella vita.

www.festivalterranostra.net

FestivalInternazionaledel FolcloreTerranostra

Via Fiume 16, 60030 Angeli di Rosora, Ancona, ItalyPhone +39 0731 8161 Fax +39 0731 814700

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FOLK DANCE ENSEMBLE BALKANIl gruppo folk "Balkan” nasce nel 1954 a Sofia, capitale della Bulgaria, grazie all’intento di alcuni promotori di dare maggior visibilità sia in patria che all’estero alla ricca cultura bulgara. I membri del gruppo sono per la maggior parte studenti e persone con diverse professioni e occupazioni che, seppur svolgendo tale attività per pura passione delle tradizioni, sono alla continua ricerca di un alto livello tecnico ed artistico.Il continuo lavoro svolto ha fatto si che il gruppo venisse premiato, nel corso della sua storia, con numerosi riconoscimenti sia nazionali che inter-nazionali; da citare il prestigioso “premio di danza di Sofia” nel 2010 e il “libro d’oro per lo sviluppo della cultura bulgara” conferito dal consiglio della comunità scientifica e culturale europea del 2011.

Il repertorio comprende più di 15 danze liriche, rituali, giocose provenienti dalle diverse regioni-bulgare, dando vita, grazie all’originalità dei mo-vimenti, dei costumi, delle musiche e soprattutto all’interpretazione dei ballerini ad uno spettacolo allegro colorato e conivolgnete.

BULGARIA

13 AGOSTOFESTA PAESANAIl 13 agosto, dal pomeriggio fino a tarda notte, il centro storico di Apiro prende vita animato dall’allegria dei suoni e dei colori dei gruppi che sfilano per le vie del paese coin-volgendo gli spettatori in danze e canti.

In questa giornata all’insegna dell’interna-zionalità, tutti potranno assaggiare i piatti tipici preparati direttamente dai ragazzi e ragazze dei gruppi.

Folclore, spettacolo, tradizioni e intratteni-mento si sommano in questa serata, dando una visione globale e non convenzionale della cultura e delle tradizioni delle etnie pre-senti alla manifestazione.La serata è inoltre arricchita dalla mostra “Art&terra”, esposizioni varie, monumenti aperti, musica e animazione e dall'esibizione nel tardo pomeriggio del minigruppo "Urba-nitas".

Si ringraziano per il materiale fotograficoGiorgio Fabrizi, Stefano Piardi

e Luciano Branchesi


“IXIM TUC CHENQ”Il nome del gruppo trae origine dalla lingua Maya e significa “Mais e fagioli rossi”, in onore alle origini della cultura guatemalteca. Viene fondato nel 1993 dalla collaborazione dei maestri Elvia Sanarina, Ro-dolfo Orozco, Zully Ruiz e il suo attuale Direttore Hector Leal, professore di danze tradizionali, che attraverso coloratissimi costumi e danze vogliono mantenere viva la storia di un impero ormai scom-parso.Tutte le coreografie proposte dal gruppo sono il risultato di una meticolosa ricerca etnografica, e molte delle pratiche riproposte sono ancora visi-bili all’interno delle comunità indigene dei campi e dell'Altiplano del Guatemala che, senza nulla togliere alle altre regioni, raccoglie l'essenza della bellezza del paese. Protagonista fondamentale del-lo spettacolo è la Marimba, strumento dalle origini africane ma divenuto ormai lo strumento nazionale del Guatemala; è formato da una serie di piccole tavole di legno duro sotto le quali venivano dispo-ste, come risonatori, zucche essiccate e svuotate o grosse canne di bambù; si suona stando in piedi con l’ausilio di due bacchette.Il gruppo è molto attivo in patria sia alle feste po-polari delle comunità indigene sia alle feste nazio-nali, come in occasione della festa per la “stagione delle vacanze” presieduta dal Presidente del Gua-temala e i suoi ministri. A livello internazionale, il gruppo ha partecipato alla Giornata dell'Indipen-denza a Los Angeles (USA) nel 2003 e Folkgame festival di Ilan (Taiwan) nel 2004. “IXIM TUC CHENQ” è un gruppo indipendente che non riceve alcun sostegno pubblico o privato, che opera con il solo scopo di promuovere la cultura guatemalteca attraverso le danze e le musiche tra-dizionali.

GUATEMALA

7 AGOSTOFESTA DI BENVENUTO AI GRUPPI OSPITI

11 AGOSTO SPETTACOLO FALCONIERI

L'associazione Cavalieri dell'alto volo in collaborazione con Strixfal-con propone spettacoli didattici di falconeria esposizione di rapaci.

BAR CHIOSCOPISTA DI PATTINAGGIO

14 AGOSTOCONCERTO ART&TERRA

EVENTI

PORTO FLAMINGO

DALLE ORE 22:00collegamento in direttasu Radio Linea N. 1in consolle Eddy Masterjoye David Romano

ASOCIACION CULTURALPERU' CONTEMPORANEOL’associazione Culturale “Perù Contemporaneo” è stata fondata nel 1999 da Lucia Alcalà con l’obiet-tivo di portare le tradizioni e le danze peruviane attraverso il mondo come ambasciatori culturali del paese sudamericano.Nel corso degli anni l’associazione ha partecipato a diversi festival ottenendo premi e riconoscimenti da parte di differenti enti ed ambasciate peruviane nel mondo, tra questi va menzionato il Diploma “Honoris Causa” assegnato dalla Biblioteca Nazio-nale del Perù.Il repertorio che presentano è pieno di colore, al-legria, autenticità e i balli che si distinguono sono “L’omaggio al Dio Sole” e le danze della regione di Cuzco. Gli strumenti musicali utilizzati sono quelli tipici del-la tradizione andina, tra i quali le famose “Quenas”.


PERU'

RISTORANTE - ABBAZIA DI S. URBANO

C.da Sant'Urbano62021 ApiroTel. 338 4785780 - 320 [email protected]

1

2RISTORANTE BED & BREAKFAST - LO SMERALDOCAMERE CON VISTA LAGO

Località Castreccioni 82/A - Cingoli (MC)Tel. 0733 612104 - Cell. 338 1293628

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4AGRITURISMO - CAMERE COLLEVERDE

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Loc. S. Maria - 62021 ApiroTel. 0733 618105 - 335 459423

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RISTORANTE DI PESCE - ELDORADO

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RISTORANTE - PIZZERIA - IL BIROCCIO

Via Borgo Trento62021 Apiro

Tel. 0733.611167

7

BAR PASTICCERIA SCORTICHINI

Via Mazzini, 562021 ApiroTel. 0733.611110

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Spettacolo Finale (15 Agosto)

Piazza BaldiniEsibizione e spettacoliTerranostra (8-14 Agosto)

Biglietteria Festival

Ufficio Turistico 0733 613048

TEATRO MESTICAMostra Fotografica

Stand gastronomici

Assaggio piatti tipici (13 Agosto)

Art&terra

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I

DOVE INCONTRARSI

Ca’ diTosti

Piaggia

Apiro

Castreccioni

Casalini

Piani di Apiro

Castagna

S. Maria del Gallo

Frontale

Pian dell’Elmo

FornelleMoscosi

Civitello

Valcarecce

ColognolaMontalvello

Certine

AbbaziaS. Urbano

Domo

Montefiascone

PoggioSan Vicino

Serronchia

Cordivino 3

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1

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DOVE INCONTRARSI

BAR - GELATERIA - SALA GIOCHI DA RO'Viale Trieste, 23/2562021 ApiroTel. 393 3525375

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10BAR MIRO'P.le C. Battisti, 13

62021 ApiroTel. 0733 611733

BAR - TABACCHI - RICEVITORIABORIONI FRANCA

Piazza Baldini, 162021 ApiroTel. 0733.611121

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12PIZZERIA - DUE ARCHI

Via Madonna della Figura, 162021 Apiro

Tel. 0733.611107


TRATTORIA DEL CARBONAROLocalità Frontale,

Apiro (MC)Tel. 0733.618150

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IL CASSEROHOSTARIA PIZZERIA

Via Mestica, 14 62021 Apiro (MC)Tel. 0733.611397

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BAR - CHIOSCO ESTIVOPISTA DI PATTINAGGIO

Viale Trieste62021 Apiro

ARCOBALENO BEACHCHIOSCO - BAR - PANINOTECA

C.da Crocefisso - versante ApiroTel. 324 8024930

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RISTORANTELA POLVERIERAVia Piani di Sopra, 162021 Apiro

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15 AGOSTOGIORNATACONCLUSIVASi chiude nella giornata di ferragosto questa settimana piena di emozioni, musica e folclo-re che TERRANOSTRA rappresenta.Si comincia al mattino con la Santa Messa celebrata nella Collegiata di Sant’Urbano, durante la quale i gruppi partecipano con i propri canti religiosi, enfatizzando così nella fede, sebbene diversa, l’unità tra i popoli e la comune aspirazione alla pace da sempre cercata dalla nostra manifestazione.A seguire avrà inizio la tradizionale sfilata dei gruppi che riempiranno di colore e allegria le vie del paese con musica e balli.Alle ore 21.00, in un teatro all’aperto, si da inizio alla grande serata di chiusura.I gruppi ospiti ci appassioneranno con il meglio del loro repertorio per uno spettacolo di circa tre ore che si concluderà con i fuochi d’artificio.

Il Khadris Dance Ensemble è stato fondato nel 1967 ed attualmente è sotto la guida di Diana Mukabenova.Il gruppo viene dalla Calmucchia,una repubblica autonoma della federazione russa che si affaccia sul Mar Caspio la cui principale caratteristica è il fatto di essere l’unico territorio europeo in cui una quota consistente della popolazione professa il Buddhismo. Tale caratteristica è dovuta proprio al fatto che il gruppo etnico di maggioranza della re-gione, i calmucchi, hanno origini nell’etnia mongo-la che in tempi lontani era per di più un popolo no-made abituato a migrare verso le più “accoglienti” steppe occidentali entrando così in contatto con le più grandi comunità sud asiatiche dove il buddi-smo è una realtà ben comune.Il gruppo è orientato alla salvaguardia dell’origina-lità delle culture dei popoli che vivono nella repub-blica ed alla divulgazione di un folclore che è tra i più ricchi del mondo e che condivide radici comuni con il folclore di India,Tibet e Mongolia in parti-colar modo. Tali influenze si possono facilmente cogliere all’interno del repertorio del gruppo dove oltre alle più tradizionali danze come “La danza dei guerrieri” che rievoca la guerra Napoleonica in Russia,troviamo la “Bodhisattva” coreografia ispi-rata alla filosofia buddista e la danza che richiama la mitologia del Drago,figura mitologica del folk-lore cinese.

RUSSIACALMUCCHIA


KHADRIS DANCE ENSEMBLE

DAL 8 AL 14 AGOSTO

Art&terra è una mostra mercato di enogastrono-mia, artigianato artistico ed etnico, che viene al-lestita all’interno del suggestivo centro storico di Apiro. Girando per le vie e le piazzette del paese i visitatori avranno la possibilità di conoscere i pro-dotti frutto di capacità artistiche e artigianali delle piccole ma significative realtà locali. In un’atmo-sfera di multiculturalità sarà allestita una vetrina ricca di suoni, colori e sapori, senza dimenticare il caratteristico mercatino medievale, all’interno del quale sono previsti laboratori didattici con lo scopo di far conoscere e tramandare gli antichi mestie-ri, che erano e sono alla base della nostra civiltà. Nell’era della tecnologia dove tutto è immediato e veloce, passare del tempo ad imparare, creare e costruire rappresenta un valore importante per le future generazioni. Per l’edizione di quest’anno saranno presenti laboratori per la lavorazione del-la creta, del legno,della pelle, della pasta fatta a mano, creazioni di fiori e gioielli in carta e borse stoffe in stoffa, disegni con le dita e dimostrazione dei giochi antichi.In occasione dell’ultimo giorno della mostra Art&terra a partire dal pomeriggio sarà possibile assistere al ciclo di produzione della birra artigia-nale prodotta dal BIRRIFICIO MALTENANO e, a chiudere la serata, ci sarà il concerto della band folk-rock “Porto Flamingo”.

TALIJAIl gruppo folcloristico "TALIJA" è stato fondato nel 1998 a Belgrado per diffondere e valorizzare il ric-co patrimonio culturale della nazione Serba.Oggi il gruppo folcloristico è composto da 200 elementi distribuiti in diverse fasce di età per i ballerini e in due orchestre. Il gruppo "TALIJA" ha partecipato a numerose tournee sia in Serbia che all’estero, ottenendo unanimi riconoscimenti che derivano anche dalla straordinaria passione e pro-fessionalità dei ballerini e dei musicisti.Il gruppo si esibisce con costumi originali oppure rifatti su modelli d’epoca; da menzionare le tradi-zionali scarpe nazionali serbe, OPANCI, ammirate ovunque da attenti osservatori.

SERBIA


Centro per l'infanziaL'isola che non c'èC.so V. Emanuele III, Apiro (MC)Tel. 0733613031

Iscrizioni apertefino al 30 settembre

MOSTRA FOTOGRAFICAIl Centro Studi Carlo Balelli allestirà dal 8 al 15 Agosto presso il foyer del Teatro "G. Mestica", una mostra fotografica dal titolo "La donna nella fotografia Balelli", con immagini dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento e con particolare attenzione al tema del lavoro femminile.

MOSTRE

CHIESA SANT'URBANOVisite guidate alla raccolta di Sant’Urbano,

pinacoteca ed oggetti sacri, custoditi nella Collegiata.PRENOTAZIONI VISITE SU RICHIESTA Tel. 0733 613048

HON WA FOLK DANCE TROUPEIl gruppo taiwanese di danza folkloristica Hon Wa Folk Dance Troupe è stato fondato nel 1999 nel-la città più popolosa di Taiwan, Nuova Taipei. La scelta del nome è strettamente legata alla cultura e alla tradizione asiatica, i termini “Hon Wa” si traducono letteralmente in “Mattonella Rossa” ed entrambi racchiudono un significato specifico: con la parola mattonella si vuole richiamare l’attenzio-ne sul tradizionale stile architettonico dei tetti delle abitazioni tipiche taiwanesi e del mondo asiatico in genere. Ed il colore rosso, che sin dall’antichità, rappresenta la ricchezza, la felicità, la carriera, la passione.Nonostante la sua breve storia la compagnia si è esibita in più di 20 nazioni tra cui India, Nepal, Giappone, Canada, Stati Uniti, Olanda, riscuoten-do sempre un grande apprezzamento da parte del pubblico. In patria ha vinto per ben 5 anni di segui-to il premio come miglior gruppo della danza folk-lorica della città di Nuova Taipei e ha preso parte alle principali cerimonie nazionali svoltesi di fronte al Palazzo Presidenziale di Taiwan.La Hon Wa Dance Troupe conserva un sincero e profondo amore per la danza folkloristica e, grazie all’intenso lavoro svolto dal Maestro e Direttore Artistico Liu Ming-Jen, ci presenta uno spettacolo dove il fascino dell’antica cultura asiatica, avvalen-dosi dell’arte della danza e della musica, da vita ad incantevoli coreografie.L’obiettivo della Hon Wa Folk Dance Troupe è quel-lo di trasmettere un messaggio di pace, amicizia e fratellanza fra i popoli.

TAIWAN

Centro per l'infanziaL'isola che non c'èC.so V. Emanuele III, Apiro (MC)Tel. 0733613031

Iscrizioni apertefino al 30 settembre


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LE TRADIZIONIL’Associazione Folklorica “Le Tradizioni” nasce nel 1972 a Minturno, provincia di Latina, con l’intento di far riscoprire, in particolar modo ai giovani, la ci-viltà contadina del basso Lazio attraverso la ricerca e lo studio del vernacolo, delle musiche popolari e dei balli folkloristici.La cultura popolare di Minturno rientra nelle gran-di tradizioni del centro e del meridione d’Italia, at-tingendo in particolare al folclore romano-laziale e napoletano. Nota di spicco è il costume locale della “pacchiana” che è stato premiato nel 1934 come il più bello d’Italia in occasione delle nozze di Re Um-berto II e, più recentemente ha ottenuto il Premio come “Miglior Costume” nella Rassegna Mondiale del Folklore tenutasi a Bogotà, in Colombia.Il gruppo è costituito da circa 80 elementi tra bal-lerini e musicisti, suddivisi per fasce d’età a partire dai 6 anni e oltre i 60. La parte numericamente più cospicua è formata dai ballerini, ma l’orchestra costituisce il fulcro delle danze e è parte rilevante delle coreografie. La parte più giovane dell’associa-zione è costituita da “Il Minigruppo”, nato come scuola per tramandare anche ai più piccoli gli usi e i costumi del proprio paese.Il gruppo ha avuto la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare in vari festival nazionali ed interna-zionali, riscuotendo ovunque unanimi apprezza-menti.


ITALIA

La tradizione folcloristica marchigiana si fonda sulla società contadina dell’Ottocento, una popola-zione molto povera dove rare erano le occasioni di festa e proprio per tale motivo esse rappresentava-no un momento da vivere il più intensamente pos-sibile. Ecco allora che, accompagnato da musiche briose e dal ritmo assai veloce, il contadino dava sfogo a tutta la sua voglia di divertirsi.Da queste radici ebbe origine, nel 1933, il gruppo folcloristico URBANITAS di Apiro. Il fatto di nasce-re in un piccolo paese, isolato dalle grandi città, ha permesso che le tradizioni ed il modo di essere degli abitanti non subissero influenze esterne, per cui ancora oggi, nello spettacolo del gruppo Urba-nitas, è facile cogliere l’autenticità e la spontaneità di quanto rappresentato con canti e balli. Grazie a queste caratteristiche ed al continuo impegno dei promotori, il gruppo è riconosciuto come uno dei migliori d’Italia.Nel corso della sua lunga storia, si è esibito nelle piazze dei migliori festival nazionali ed internazio-nali, Messico, Egitto, Ecuador, Russia, Corea del Sud solo per citarne alcuni. Completano il curri-culum varie partecipazioni alle reti televisive e la partecipazione al film di Dino Risi “Straziami ma di baci saziami” con Nino Manfredi. Inoltre, in oc-casione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, il gruppo Urbanitas ha ottenuto il secondo posto assoluto tra i gruppi folcloristici italiani riti-rando direttamente il premio dalle mani del profes-sor Giuliano Amato.

ITALIA ASSOCIAZIONE CULTURALE E FOLCLORISTICA “URBANITAS”


LETTERA DEL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE “URBANITAS”

In occasione della 44° edizione del Festival “Terranostra”, a nome dell’Associazione Cultu-rale e Folcloristica “Urbanitas” e dell’intero Comitato Organizzatore, esprimo il più caloroso benvenuto ai gruppi di artisti nostri ospiti provenienti da: BULGARIA (“Balkan”), GUATEMA-LA (“Ixim Tuc Chenq”), PERU (“Peru Contemporaneo”), RUSSIA (“Khadris”), SERBIA (“Ta-lija”), TAIWAN (“Hon Wa”) oltre agli amici del Gruppo Folk “LE TRADIZIONI” di Minturno (LT); a tutti va inoltre il nostro ringraziamento per gli sforzi fatti per essere qui in Apiro e per la testimonianza culturale ed umana che vorranno rappresentarci.Anche quest’anno abbiamo fatto del nostro meglio per allestire un programma all’altezza delle aspettative e quindi ci auguriamo di poter dare le giuste risposte al pubblico che sem-pre più numeroso segue questa manifestazione.Indipendentemente dal risultato, ciò che più mi preme evidenziare è comunque lo spirito di accoglienza con cui la nostra comunità affronta l’evento “Terranostra”, aspetto che viene immediatamente percepito ed apprezzato da parte di tutti, oltre che ricordato a distanza di anni, come dimostrato dalle innumerevoli testimonianze di nostalgia e affetto verso Apiro ed il suo festival: personalmente ritengo che proprio questo sia il vero punto di forza di questa manifestazione, cioè che lasci positivi e indelebili ricordi in coloro che la vivono, al di là del puro spettacolo.Se pensiamo che una piccola realtà come Apiro, tramite “Terranostra”, riesce a diffondere nel mondo valori fondamentali come accoglienza, integrazione, pace ed armonia tra i po-poli, riusciremo certamente ad essere un po’ più sereni e fiduciosi verso il prossimo e verso il futuro.

Buon “Terranostra” 2014 a tutti.

ASSOCIAZIONE CULTURALE E FOLCLORISTICA “URBANITAS”

Federico CiattagliaPresidente Associazione Culturale

e Folcloristica “Urbanitas”

La storia, la tradizione, la longevità di questo grup-po che ormai è sulla scena folcloristica da quasi ottanta anni, è certo frutto di un impegno intenso e costante da parte di ognuno dei componenti. Non è semplice mantenere vivo nelle giovani generazioni il ricordo di usi e costumi, molto spesso tramandati solo oralmente di padre in figlio, e che un tempo, invece, erano parte integrante della quotidianità contadina. L’unico mezzo per poter fare ciò è quel-lo di conoscere e apprezzare sin da piccoli le nostre origini. Nasce così, intorno alla metà degli anni ’60, l’idea di dare vita a un vero e proprio “minigrup-po”, formato da bambini di età compresa tra i tre e i dieci anni. Il “minigruppo” ha un suo vero e pro-prio spettacolo, che, seppur con coreografie neces-sariamente semplificate, ricalca quello del Gruppo Urbanitas nei suoi balli fondamentali. Attualmente il “minigruppo” Urbanitas è composto da circa cinquanta bambini che sono diretti dalle maestre di ballo Lara e Luisella Leoni e Temi Primucci. L’e-sibizione di questi bambini è da sempre attesa con trepidazione, quando, nei principali giorni di festa salgono sul palcoscenico come piccole miniature, cimentandosi in ogni ballo e concludendo con il caratteristico saltarello.

MINIGRUPPO URBANITAS


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