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IndiceIndiceCorsi di insegnamento: 17 settembre 2017Altre Attivit FormativeAnalisi Matematica 1 a.a. 2012/13Analisi Matematica 1 a.a. 2013/14Analisi Matematica 1 a.a. 2014/15Analisi Matematica 1 a.a. 2015/16

Analisi Matematica 1 2 ModuloAnalisi Matematica 1 Mod. 1

Analisi Matematica 2 a.a. 2012/13Analisi Matematica 2 a.a. 2013/14Analisi Matematica 2 a.a. 2014/15Analisi Matematica 2 a.a. 2015/16Architettura degli Elaboratori a.a. 2012/13Architettura degli Elaboratori a.a. 2013/14Architettura degli Elaboratori a.a. 2014/15Architettura degli Elaboratori a.a. 2015/16Chimica a.a. 2012/13Chimica a.a. 2013/14Chimica a.a. 2014/15Chimica a.a. 2015/16Chimica dello Stato So lido a.a. 2014/15Chimica dello Stato So lido a.a. 2015/16Chimica Fisica 1 a.a. 2012/13Chimica Fisica II a.a. 2012/13Chimica Organica a.a. 2012/13Chimica Organica a.a. 2013/14Chimica Organica a.a. 2014/15Chimica Organica a.a. 2015/16Complementi di Analisi Matematica a.a. 2012/13Complementi di Analisi Matematica a.a. 2013/14Complementi di Analisi Matematica a.a. 2014/15Complementi di Analisi Matematica a.a. 2015/16Complementi di Geometria a.a. 2012/13Complementi di Geometria a.a. 2013/14Complementi di Geometria a.a. 2014/15Complementi di Geometria a.a. 2015/16Elementi di Bio fisica a.a. 2012/13Elementi di Bio fisica a.a. 2013/14Elementi di Bio logia a.a. 2012/13Fisica 1 a.a. 2012/13Fisica 1 a.a. 2013/14Fisica 1 a.a. 2014/15Fisica 1 a.a. 2015/16Fisica 2 a.a. 2012/13Fisica 2 a.a. 2013/14Fisica 2 a.a. 2014/15Fisica 2 a.a. 2015/16Fisica 3 a.a. 2012/13Fisica 3 a.a. 2013/14Fisica 3 a.a. 2014/15Fisica 3 a.a. 2015/16Fisica Ambientale a.a. 2014/15Fisica Ambientale a.a. 2015/16Fisica Terrestre a.a. 2012/13Fisica Terrestre a.a. 2013/14

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Fisica Terrestre a.a. 2014/15Fisica Terrestre a.a. 2015/16Fondamenti di Programmazione a.a. 2012/13Fondamenti di Programmazione a.a. 2013/14Fondamenti di Programmazione a.a. 2014/15Fondamenti di Programmazione a.a. 2015/16Fondamenti di Programmazione BFondamenti di Programmazione B a.a. 2012/13Geometria a.a. 2012/13Geometria a.a. 2013/14Geometria a.a. 2014/15Geometria a.a. 2015/16Idoneit di lingua inglese B1 a.a. 2013/14Idoneit di lingua inglese B1 a.a. 2014/15Idoneit di lingua inglese B1 a.a. 2015/16Introduzione alla Fisica della Materia a.a. 2012/13Introduzione alla Fisica della Materia a.a. 2013/14Introduzione alla Fisica della Materia a.a. 2014-15

Introduzione alla Fisica della Materia (I modulo) a.a. 2014-15Introduzione alla Fisica della Materia (II modulo) a.a. 2014-15

Introduzione alla Fisica della Materia a.a. 2015-16Introduzione alla Fisica della Materia (I modulo)Introduzione alla Fisica della Materia (II modulo)

Introduzione alla Fisica Matematica a.a. 2012/13Introduzione alla Fisica Matematica a.a. 2013/14Introduzione alla Meccanica Quantistica a.a. 2012/13Introduzione alla Meccanica Quantistica a.a. 2013/14Introduzione alla Meccanica Quantistica a.a. 2014/15Introduzione alla Meccanica Quantistica a.a. 2015/16Laboratorio di Calco lo Numerico a.a. 2012/13Laboratorio di Calco lo Numerico a.a. 2013/14Laboratorio di Calco lo Numerico a.a. 2014/15Laboratorio di Chimica Organica ILaboratorio di Fisica 1 a.a. 2012/13Laboratorio di Fisica 1 a.a. 2013/14Laboratorio di Fisica 1 a.a. 2014/15Laboratorio di Fisica 1 a.a. 2015/16

Laboratorio di Fisica 1 (I modulo)Laboratorio di Fisica 1 (II modulo)

Laboratorio di Fisica 2 a.a. 2012/13Laboratorio di Fisica 2 a.a. 2013/14Laboratorio di Fisica 2 a.a. 2014/15Laboratorio di Fisica 2 a.a. 2015/16Laboratorio di Fisica 3 a.a. 2012/13Laboratorio di Fisica 3 a.a. 2013/14

Parte I (Luigi Cristo fo lini)Parte II (Giuseppe Allodi)

Laboratorio di Fisica 3 a.a. 2014/15Parte 2 (Giuseppe Allodi)

Laboratorio di Fisica 3 a.a. 2015/16Laboratorio di Fisica 3 (I modulo)Laboratorio di Fisica 3 (I modulo)laboratorio di Fisica 3 (II modulo)

Laboratorio di Fisica Computazionale a.a. 2015/16Laboratorio di Informatica di Base a.a. 2012/13Laboratorio di Informatica di Base a.a. 2013/14Laboratorio di Informatica di Base a.a. 2014/15Laboratorio di Informatica di Base a.a. 2015/16Lingua inglese a.a. 2012/13

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Meccanica Analitica e Meccanica Statistica a.a. 2012/13Meccanica Analitica e Meccanica Statistica a.a. 2013/14Meccanica Analitica e Meccanica Statistica a.a. 2014/15Meccanica Analitica e Meccanica Statistica a.a. 2015/16Metodi Matematici della Fisica a.a. 2012/13Metodi Matematici della Fisica a.a. 2013/14Metodi Matematici della Fisica a.a. 2014/15Metodi Matematici della Fisica a.a. 2015/16Metodi Probabilistici della Fisica a.a. 2012/13Metodi Probabilistici della Fisica a.a. 2013/14Metodi Probabilistici della Fisica a.a. 2014/15Metodi Probabilistici della Fisica a.a. 2015/16Modellazione e Simulazioni Numeriche a.a. 2012/13Modellazione e Simulazioni Numeriche a.a. 2013/14Modellazione e Simulazioni Numeriche a.a. 2014/15Modellazione e Simulazioni Numeriche a.a. 2015/16Modelli della Fisica Matematica a.a. 2014/15Modelli della Fisica Matematica a.a. 2015/16Nanotecno logie Moleco lari a.a. 2014/15Reti di Calco latori a.a. 2013/14Reti di Calco latori a.a. 2014/15Reti di Calco latori a.a. 2015/16Spettroscopie dei Materiali a.a. 2013/14Strumentazione Fisica a.a. 2012/13Strumentazione Fisica a.a. 2013/14Strumentazione Fisica a.a. 2014/15Strumentazione Fisica a.a. 2015/16Tecniche Spettroscopiche a.a. 2014/15Tecnologie Fisiche per Energia e Ambiente a.a. 2012/13Tecnologie Fisiche per Energia e Ambiente a.a. 2013/14Tecnologie Fisiche per Energia e Ambiente a.a. 2014/15Tecnologie Fisiche per Energia e Ambiente a.a. 2015/16Temi scelti di Bio fisica a.a. 2014/15Temi scelti di Bio fisica a.a. 2015/16Temi Scelti di Fisica della Materia a.a. 2014/15Temi Scelti di Fisica della Materia a.a. 2015/16Temi Scelti di Fisica Teorica a.a. 2014/15Temi Scelti di Fisica Teorica a.a. 2015/16Tutoraggio di matematicaTutoraggio di matematica

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Universit degli Studi di Parma

Corso di Laurea Triennale in FisicaCorsi di insegnamento: 17 set tembre 2017

Altre Att ivit FormativeAnno accademico: 2013/2014Docente: Prof . Antonio Deriu (T itolare del corso)Recapito: 0521 905267 [[email protected]]Tipologia: Altre attivitAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 2Modalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=624b

Analisi Matematica 1 a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 1003928CdL: Fis icaDocente: Prof . Luca Lorenzi (T itolare del corso)Dot t . Stef ano Panizzi (T itolare del corso)Recapito: 0521.90.6957 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 12SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6495;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222012%20-2013%22%20;hits=40

OBIETTIVI

Lo scopo del corso quello di fornire le nozioni di base dell'Analis i Matematica.

PROGRAMMA

I numeri reali

Definiz ione assiomatica dei numeri reali, massimo, minimo, estremo superiore ed inferiore; densit deirazionali nei reali; parte intera e modulo dei numeri reali; potenze, radici, radici n-es ime dei numeri nonnegativi; numeri razionali e irrazionali; intervalli, distanza, intorni, punti di accumulazione, punti isolati,punti interni. Principio d'induzione; potenza del binomio.

Successioni e serie

Successioni di numeri reali, successioni convergenti, unicit del limite; successioni infinites ime,successioni divergenti; sottosuccessioni, criterio di non esistenza del limite; algebra dei limiti, teoremadi permanenza del segno, teoremi di confronto; successioni monotone; il numero di Nepero; successionidefinite per ricorrenza. Serie convergenti, divergenti, indeterminate; serie a termini positivi: criterio diconfronto, del rapporto, della radice; serie assolutamente convergenti; serie a termini di segno alterno,criterio di Leibniz; esempi: serie geometriche, serie te lescopiche, serie armonica generalizzata e seriearmonica a segni alterni.

Funzioni continue

Richiami sulle funzioni: funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzione inversa; grafici; funzioni reali divariabile reale, funzioni monotone, funzioni esponenziali e logaritmiche; funzioni trigonometriche. Limitidi funzioni; limiti delle restriz ioni, limite destro e s inistro; limiti delle funzioni monotone; limiti notevoli. Continuit di funzioni reali di variabile reale, restriz ioni di funzioni continue, composiz ione di funzionicontinue; somma, prodotto, quoziente di funzioni continue; discontinuit, esempi di funzioni discontinue;teorema dei valori intermedi; continuit e monotonia; continuit delle funzioni inverse; teorema diWeierstrass. Potenze con esponente reale.

Calcolo differenziale

Rapporti incrementali, derivate, derivate destre e s inistre; s ignificato geometrico delle derivata; regoledi derivazione: derivate della somma, prodotto, quoziente di due funzioni; derivate di funzioni compostee di funzioni inverse; derivate delle funzioni e lementari; massimi e minimi relativi; punti stazionari;re lazione tra monotonia e segno della derivate; teoremi di Rolle, Lagrange e loro interpretazionegeometrica, teoremi di Cauchy e di De l'Hopital; funzioni convesse, re lazione tra convessit e segnodella derivata seconda. Studio di funzione.

Integrali

Partiz ioni di un intervallo; somme superiori ed inferiori, funzioni integrabili in un intervallo, integrabilit difunzioni continue e di funzioni monotone; interpretazione geometrica dell'integrale; propriet degliintegrali; teorema della media integrale; integrali su intervalli orientati; teorema fondamentale delcalcolo integrale; primitive, integrali indefiniti; integrazione per parti e per sostituzione; integrali difunzioni razionali.

Sviluppi as intotici

Ordini di infinito e di infinites imo. Formula di Taylor con resto di Peano e con resto di Lagrange; sviluppidi Mac Laurin delle principali funzioni; sviluppo di funzioni composte e di prodotti di funzioni. Serie diTaylor.

Integrali generalizzati

Definiz ioni per intervalli limitati e per intervalli illimitati; funzioni sommabili; criteri di convergenza;criterio dell'integrale per le serie numeriche.

Complementi

Massimo e minimo limite di successioni; il teorema di Bolzano-Weierstrass; il criterio di Cauchy persuccessioni, serie e funzioni; dimostrazione del teorema di Weierstrass; funzioni uniformementecontinue; teorema di Heine-Borel; dimostrazione dell'integrabilita' delle funzioni continue. Ins ieminumerabili e pi che numerabili, non numerabilit dei numeri reali.

Numeri complessi

Operazioni, modulo, coniugato, piano complesso, forma trigonometrica ed esponenziale; potenze e

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radici nel campo complesso.

Equazioni differenziali

Generalit: ordine di un'equazione differenziale, problema di Cauchy; risoluzione delle equazioni delprimo ordine lineari e a variabili separabili; risoluzione delle equazioni lineari del secondo ordine acoefficienti costanti, metodo di variazione delle costanti arbitrarie.

TESTI

Testi consigliati:

E. Acerbi, G. Buttazzo, Analis i Matematica ABC, Pitagora

E. Giusti, Analis i Matematica 1, Bollati Boringhieri

Eserciz iari consigliati:

E. Giusti, Eserciz i e complementi di Analis i Matematica, Vol 1, Bollati-Boringhieri

NOTA

Insegnamento in avvalenza dal Corso di Laurea in Matematica:

"Analis i Matematica 1 (I modulo) Prof. L.Lorenzi per il I sem;

"Analis i Matematica 1 (II modulo) Prof. Panizzi per il II sem.

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 8:30 - 10:30 Aula "Newton"Marted 8:30 - 10:30 Aula "Newton"Gioved 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Lezioni: dal 04/03/2013 al 14/06/2013

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=26e3

Analisi Matematica 1 a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 1003928CdL: Fis icaDocente: Prof . Luca Lorenzi (T itolare del corso)Prof . Marino Belloni (T itolare del corso)Recapito: 0521.90.6957 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 12SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6a71;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222013%20-2014%22%20;hits=41

PROGRAMMA

NOTA

Insegnamento in avvalenza dal Corso di Laurea in Matematica:

"Analis i Matematica 1 (I modulo) Prof. L.Lorenzi per il I sem;

"Analis i Matematica 1 (II modulo) Prof. M. Belloni per il II sem.

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Marted 8:30 - 10:30 Aula "Newton"Gioved 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Lezioni: dal 03/03/2014 al 13/06/2014

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=5344

Analisi Matematica 1 a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 1003928CdL: Fis icaDocente: Prof . Luca Lorenzi (T itolare del corso)Prof . Marino Belloni (T itolare del corso)Recapito: 0521.90.6957 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 12SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6a71;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222013%20-2014%22%20;hits=41

NOTA

Insegnamento in avvalenza dal Corso di Laurea in Matematica:

"Analis i Matematica 1 (I modulo) Prof. L.Lorenzi per il I sem;

"Analis i Matematica 1 (II modulo) Prof. M. Belloni per il II sem.

ORARIO LEZIONIGiorni Ore Aula

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Luned 10:30 - 12:30Marted 8:30 - 10:30Gioved 10:30 - 12:30Lezioni: dal 02/03/2015 al 12/06/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=4e03

Analisi Matematica 1 a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 1003928CdL: Fis icaDocente: Prof . Marino Belloni (T itolare del corso)Dot t . Stef ano Panizzi (T itolare del corso)Recapito: 0521.906954 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 12SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6a71;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222013%20-2014%22%20;hits=41

Moduli didattici:

Analis i Matematica 1 2 ModuloAnalis i Matematica 1 Mod. 1

OBIETTIVI

Conoscenze e capacit di comprendere:Alla fine del percorso di insegnamento lo studente dovr conoscere ledefiniz ioni e risultati fondamentali dell'analis i in una variabile, e dovressere in grado di comprendere come questi entrano nella risoluzione diproblemi.

Competenze:Lo studente dovr essere in grado di applicare le conoscenze acquis ite perla risoluzione di problemi anche mediamente elaborati, e di comprendernel'uso nei cors i applicativi.

PROGRAMMA

1. I numeri reali.

Definiz ione assiomatica dei numeri reali, numeri razionali e irrazionali; massimo, minimo, estremosuperiore ed inferiore; densit dei razionali nei reali; parte intera e modulo dei numeri reali; potenze,radici, radici n-es ime dei numeri non negativi; intervalli, distanza, intorni, punti di accumulazione, puntiisolati, punti interni. Principio d'induzione; potenza del binomio.

2. Successioni e serie

Successioni di numeri reali, successioni convergenti, unicit del limite; successioni infinites ime,successioni divergenti; sottosuccessioni, criterio di non esistenza del limite; algebra dei limiti, teoremadi permanenza del segno, teoremi di confronto; successioni monotone; il numero di Nepero; successionidefinite per ricorrenza. Serie convergenti, divergenti, indeterminate; serie a termini positivi: criterio diconfronto, del rapporto, della radice; serie assolutamente convergenti; serie a termini di segno alterno,criterio di Leibniz; esempi: serie geometriche, serie te lescopiche, serie armonica generalizzata e seriearmonica a segni alterni.

3. Funzioni continue

Richiami sulle funzioni: funzioni iniettive, suriettive, biunivoche, funzione inversa; grafici; funzioni reali divariabile reale, funzioni monotone, funzioni esponenziali e logaritmiche; funzioni trigonometriche. Limitidi funzioni; limiti delle restriz ioni, limite destro e s inistro; limiti delle funzioni monotone; limiti notevoli.Continuit di funzioni reali di variabile reale, restriz ioni di funzioni continue, composiz ione di funzionicontinue; somma, prodotto, quoziente di funzioni continue; discontinuit, esempi di funzioni discontinue;teorema dei valori intermedi; continuit e monotonia; continuit delle funzioni inverse; teorema diWeierstrass. Potenze con esponente reale.

4. Calcolo differenziale

Rapporti incrementali, derivate, derivate destre e s inistre; s ignificato geometrico delle derivata; regoledi derivazione: derivate della somma, prodotto, quoziente di due funzioni; derivate di funzioni compostee di funzioni inverse; derivate delle funzioni e lementari; massimi e minimi relativi; punti stazionari;re lazione tra monotonia e segno della derivate; teoremi di Rolle, Lagrange e loro interpretazionegeometrica, teoremi di Cauchy e di De l'Hopital; funzioni convesse, re lazione tra convessit e segnodella derivata seconda. Studio di funzione.

5. Integrali

Partiz ioni di un intervallo; somme superiori ed inferiori, funzioni integrabili in un intervallo, integrabilit difunzioni continue e di funzioni monotone; interpretazione geometrica dell'integrale; propriet degliintegrali; teorema della media integrale; integrali su intervalli orientati; teorema fondamentale delcalcolo integrale; primitive, integrali indefiniti; integrazione per parti e per sostituzione; integrali difunzioni razionali.

6. Sviluppi as intotici

Ordini di infinito e di infinites imo. Formula di Taylor con resto di Peano e con resto di Lagrange; sviluppidi Mac Laurin delle principali funzioni; sviluppo di funzioni composte e di prodotti di funzioni. Serie diTaylor.

7. Integrali generalizzati

Definiz ioni per intervalli limitati e per intervalli illimitati; funzioni sommabili; criteri di convergenza;criterio dell'integrale per le serie numeriche.

8.Complementi

Massimo e minimo limite di successioni; il teorema di Bolzano-Weierstrass; il criterio di Cauchy persuccessioni, serie e funzioni; dimostrazione del teorema di Weierstrass; funzioni uniformementecontinue; teorema di Heine-Borel; dimostrazione dell'integrabilita' delle funzioni continue. Ins ieminumerabili e pi che numerabili, non numerabilit dei numeri reali.

9.Numeri complessi

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=4e03http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6a71;sort=DEFAULT;search= {aa} %3d%3d %222013 -2014%22 ;hits=41

Operazioni, modulo, coniugato, piano complesso, forma trigonometrica ed esponenziale; potenze eradici nel campo complesso.

10. Equazioni differenziali

Generalit: ordine di un'equazione differenziale, problema di Cauchy; risoluzione delle equazioni delprimo ordine lineari e a variabili separabili; risoluzione delle equazioni lineari del secondo ordine acoefficienti costanti, metodo di variazione delle costanti arbitrarie.

TESTI

E. Giusti, Analis i matematica vol.1, Ed. Boringhieri, 2002

E. Giusti, Eserciz i e complementi di Analis i Matematica vol. 1,Ed. Boringhieri, 2000

E. Acerbi, G. Buttazzo: Primo corso di Analis i Matematica, Ed. Pitagora, 1997.

NOTA

Insegnamento in avvalenza dal Corso di Laurea in Matematica:

"Analis i Matematica 1 (I modulo) Prof. L.Lorenzi per il I sem;

"Analis i Matematica 1 (II modulo) Prof. M. Belloni per il II sem.

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=b0f7

Analisi Matemat ica 1 2 Modulo

Anno accademico: 2015/2016Codice: 1004541Docente: Dott . Stef ano Panizzi (T itolare del corso)Recapito: 0521-906973 [[email protected]]Crediti/Valenza: 3SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

Corso integrato:

Analis i Matematica 1 a.a. 2015/16

NOTA

il modulo s i avvale di Analis i Matematica 1 2 Modulo della LT in Matematica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=a212

Analisi Matemat ica 1 Mod. 1

Anno accademico: 2015/2016Codice: 1003929Docente: Prof . Marino Belloni (T itolare del corso)Recapito: 0521.906954 [[email protected]]Crediti/Valenza: 9SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

Corso integrato:

Analis i Matematica 1 a.a. 2015/16

NOTA

il modulo s i avvale di Analis i Matematica 1 1 Modulo della LT in Matematica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=041e

Analisi Matematica 2 a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 1001162CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandra Lunardi (T itolare del corso)Recapito: +39 0521 906922 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=94a8;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222012%20-2013%22%20;hits=40

PROGRAMMA

Programma del primo semestre.

Spazi normati e spazi metrici. Norme, equivalenza di norme, spazi di Banach, distanze, teorema dellecontrazioni.

Limiti e continuita' per funzioni di piu' variabili reali.

Calcolo differenziale per funzioni di piu' variabili: derivate direzionali e loro interpretazione geometrica,derivate parziali, differenziale, teorema del differenziale totale, regole di differenziazione, gradiente,

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piano tangente e interpretazione geometrica, derivate successive, teorema di Schwarz, formula diTaylor, forme quadratiche, criterio di positivita', massimi e minimi relativi.

Curve regolari, regolari a tratti, semplici, equivalenti, cammini, versore tangente a un cammino regolare,lunghezza delle curve, parametro lunghezza d'arco, integrale di una funzione su un cammino.

Teorema del Dini, teorema della funzione inversa, superfici regolari in R^3, parametrizzazioni, versorenormale, superfici equivalenti, varieta' m-dimensionali di classe C^k e loro rappresentazioni, teoremadei moltiplicatori.

Forme differenziali lineari, integrali di forme differenziali su cammini orientati regolari a tratti, formeesatte, condiz ioni necessarie e sufficienti per l'esattezza, esattezza di forme definite su aperti stellati,cenni sulla semplice connessione, esattezza di forme definite su aperti semplicemente connessi.

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Matematica "Analis i Matematica 2 (I modulo)

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMarted 8:30 - 10:30Mercoled 8:30 - 9:30Gioved 8:30 - 10:30Lezioni: dal 01/10/2012 al 31/01/2013

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=3f8b

Analisi Matematica 2 a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 1001162CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandra Lunardi (T itolare del corso)Recapito: +39 0521 906922 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6900;sort=DEFAULT;search=%20%7baa%7d%20%3d%3d%20%222013%20%2d2014%22%20;hits=41

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Matematica "Analis i Matematica 2 (I modulo)

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMarted 8:30 - 10:30 Aula D Dipartimento di Matematica e InformaticaMercoled 8:30 - 9:30 Aula D Dipartimento di Matematica e InformaticaGioved 8:30 - 10:30 Aula B Dipartimento di Matematica e InformaticaLezioni: dal 01/10/2013 al 30/01/2014

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d95b

Analisi Matematica 2 a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 1001162CdL: Fis icaDocente: Piet ro Celada (T itolare del corso)Recapito: 0521-906923 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6900;sort=DEFAULT;search=%20%7baa%7d%20%3d%3d%20%222014%20%2d2015%22%20;hits=41

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Matematica "Analis i Matematica 2 (I modulo)

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMarted 8:30 - 10:30 Aula D Dipartimento di Matematica e InformaticaMercoled 14:30 - 16:30 Aula B Dipartimento di Matematica e InformaticaGioved 8:30 - 10:30 Aula D Dipartimento di Matematica e InformaticaLezioni: dal 29/09/2014 al 23/01/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=ef91

Analisi Matematica 2 a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 1001162CdL: Fis icaDocente: Piet ro Celada (T itolare del corso)Recapito: 0521-906923 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: Italiano

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Modalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6900;sort=DEFAULT;search=%20%7baa%7d%20%3d%3d%20%222015%20%2d2016%22%20;hits=41

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Matematica "Analis i Matematica 2 (I modulo)

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Architettura degli Elaboratori a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 13598CdL: Fis icaDocente: Dott . Federico Bergent i (T itolare del corso)Recapito: [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: INF/01 - informaticaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

NOTA

Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Informatica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=28cd

Architettura degli Elaboratori a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 13598CdL: Fis icaDocente: Dott . Federico Bergent i (T itolare del corso)Recapito: [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: INF/01 - informaticaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

NOTA

Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Informatica

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 8:30 - 11:30 Aula A Dipartimento di Matematica e InformaticaMercoled 10:30 - 12:30 Aula A Dipartimento di Matematica e InformaticaLezioni: dal 30/09/2013 al 29/01/2014

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=4ee8

Architettura degli Elaboratori a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 13598CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Dal Palu' (T itolare del corso)Recapito: 0521 906962 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: INF/01 - informaticaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://informatica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d3b2;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222014-2015%22%20;hits=26

NOTA

Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Informatica

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMercoled 10:30 - 12:30 Aula A Dipartimento di Matematica e InformaticaVenerd 8:30 - 10:30 Aula A Dipartimento di Matematica e InformaticaLezioni: dal 29/09/2014 al 23/01/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=c15e

Architettura degli Elaboratori a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 13598CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Dal Palu' (T itolare del corso)Recapito: 0521 906962 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: INF/01 - informatica

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Modalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://informatica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d3b2;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222014-2015%22%20;hits=26

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Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Informatica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=596d

Chimica a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 00088CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 9SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed orale

OBIETTIVI

Conoscenze e comprensione: il Corso di Chimica ha lo scopo di fornire i concetti indispensabili perintraprendere lo studio della Chimica. Particolare risalto dato a tre aspetti della chimica moderna, cioquello strutturale, quello energetico e quello cinetico cui sono riconducibili tutti i problemi chimici. Latrattazione teorica dei concetti fondamentali seguita da esempi ed integrata con attivit di laboratorioche, dopo aver introdotto gli studenti alle regole di s icurezza nel laboratorio chimico, hanno lo scopo ditradurre in pratica divers i aspetti precedentemente trattati in via teorica. Conoscenze e comprensione applicate: il corso fornisce gli strumenti per prevedere ed interpretare ilcomportamento chimico della materia Capacit di appendere: oltre agli strumenti metodologici, il corso fornisce agli studenti il linguaggio dibase della chimica, permettendo allo studente di leggere e comprendere testi di base ed avanzatisull'argomento. Capacit di comunicare: lo studente acquis isce il linguaggio tecnico-specialistico corretto che glipermette s ia di dialogare con gli specialisti che di tradurre correttamente concetti anche complessi inun linguaggio comprensibile. Autonomia di giudiz io: lo studente viene sollecitato ad elaborare collegamenti non solo fra tra le diverseparti del corso ma anche con concetti di base acquis iti nei cors i precedenti per sviluppare una capacitdi giudiz io autonoma basata su una conoscenza allargata ai vari aspetti della problematica in esame.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Le conoscenze acquis ite e la capacit di comprensione dei concetti trattati sono verificati attraverso unesame orale integrato con la valutazione delle attivit di laboratorio.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Slides del corso a disposiz ione su web.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

- Fondamenti della teoria atomica e molecolare. Stati di aggregazione della materia. Nome e s imbolidegli e lementi. Equazioni chimiche. Massa atomica, massa molecolare e massa isotopica. Mole eNumero di Avogadro.

- Struttura dell'atomo. Modello atomico di Bohr e suo superamento. Dualismo onda-particella. Principidella meccanica quantistica. Atomo di idrogeno. Atomi polie lettronici. Configurazione elettronica deglie lementi. Propriet periodiche degli e lementi.

- Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente. Formule di struttura di Lewis. Teoria VSEPR.Teoria degli orbitali molecolari (MO) e del legame di valenza (VB). Polarit dei legami edelettronegativit. Orbitali ibridi. Descriz ione con il metodo VB dei legami in molecole o ioni poliatomicisemplici. Legame di idrogeno. Legame di van der Waals. Legame metallico.

- Le reazioni chimiche. Stechiometria. Formula minima e formula molecolare. Reazioni chimiche edequazioni di reazione. Reazioni di salificazione e di scambio. Reazioni di oss ido-riduzione.

- Stati di aggregazione della materia.

Stato gassoso. Gas ideali. Legge generale dei gas ideali. Gas reali.

Stato liquido. Propriet generali. Evaporazione, tensione di vapore, ebolliz ione, tensione superficiale.

Stato solido. Simmetria dei cristalli. Cenni ai reticoli cristallini e alle celle e lementari. Cristalli a strutturacovalente, molecolare, ionica e metallica. Polimorfismo ed isomorfismo.

- Soluzioni. Propriet generali delle soluzioni. Modi di esprimere le concentrazioni. Legge di Raoult.Propriet colligative. Dissociazione dei soluti. Press ione osmotica.

- Termodinamica chimica. Stato di equilibrio di un s istema. Funzioni e variabili di stato. Primo principiodella termodinamica. Calori molari a volume e pressione costante. Entalpia. Leggi della termochimica(legge di Hess). Entropia. Secondo principio della termodinamica. Terzo principio della termodinamica.Energia libera e spontaneit di un processo.

- Equilibrio chimico. Equilibrio nei s istemi omogenei. Costante di equilibrio e sua dipendenza dallatemperatura. Equilibri eterogenei. Regola della fas i. Diagramma di stato per uno o due componenti.

- Equilibri ionici. Equilibri di solubilit. Prodotto di solubilit. La natura degli acidi e delle basi. Relazioni trapropriet acido-base e struttura. Ionizzazione dell'acqua. pH e sua determinazione. Dissociazione degliacidi e delle basi. Equilibri idrolitici. Sostanze anfotere. Indicatori di pH. Curve di titolazione acido-base.Soluzioni tampone.

- Elettrochimica. Dissociazione elettrolitica e conducibilit ionica. Solvatazione degli ioni. Leggi diFaraday. Celle e lettrolitiche. Celle galvaniche. Potenziali normali di riduzione. Elettrodi di riferimento.Calcolo della f.e.m. di una pila.

- Cinetica chimica. Velocit di reazione e fattori che la influenzano. Ordine di reazione. Meccanismi di

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reazione. Influenza della temperatura sulla velocit di reazione. Catalis i omogenea ed eterogenea.Applicazioni catalitiche in processi industriali.

CHIMICA INORGANICA. Propriet generali dei gruppi. Propriet degli e lementi dei blocchi s e p e dei loropi importanti composti. Propriet generali degli e lementi del blocco d. STECHIOMETRIA. Nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Processi di oss ido-riduzione.Mole. Composiz ioni delle soluzioni. Propriet colligative. Equilibri chimici. Prodotto di solubilit. pH.Soluzioni di acidi e di basi.

ESERCITAZIONI pratiche su alcuni argomenti della chimica generale: Stati di aggregazione della materia.Metodi di separazione delle fas i. Verifica di alcune leggi. Formazione di un sale. Reazioni dioss idoriduzione. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico e la velocit di una reazione. Soluzioni. saggialla fiamma. Comportamento di un metallo con acidi. Idrolis i di un sale. pH. Titolazione acido-base.

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=da69

Chimica a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 00088CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 9SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed orale

OBIETTIVI

Conoscenze e comprensione: il Corso di Chimica ha lo scopo di fornire i concetti indispensabili perintraprendere lo studio della Chimica. Particolare risalto dato a tre aspetti della chimica moderna, cioquello strutturale, quello energetico e quello cinetico cui sono riconducibili tutti i problemi chimici. Latrattazione teorica dei concetti fondamentali seguita da esempi ed integrata con attivit di laboratorioche, dopo aver introdotto gli studenti alle regole di s icurezza nel laboratorio chimico, hanno lo scopo ditradurre in pratica divers i aspetti precedentemente trattati in via teorica. Conoscenze e comprensione applicate: il corso fornisce gli strumenti per prevedere ed interpretare ilcomportamento chimico della materia Capacit di appendere: oltre agli strumenti metodologici, il corso fornisce agli studenti il linguaggio dibase della chimica, permettendo allo studente di leggere e comprendere testi di base ed avanzatisull'argomento. Capacit di comunicare: lo studente acquis isce il linguaggio tecnico-specialistico corretto che glipermette s ia di dialogare con gli specialisti che di tradurre correttamente concetti anche complessi inun linguaggio comprensibile. Autonomia di giudiz io: lo studente viene sollecitato ad elaborare collegamenti non solo fra tra le diverseparti del corso ma anche con concetti di base acquis iti nei cors i precedenti per sviluppare una capacitdi giudiz io autonoma basata su una conoscenza allargata ai vari aspetti della problematica in esame.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Le conoscenze acquis ite e la capacit di comprensione dei concetti trattati sono verificati attraverso unesame orale integrato con la valutazione delle attivit di laboratorio.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Slides del corso a disposiz ione su web.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

- Fondamenti della teoria atomica e molecolare. Stati di aggregazione della materia. Nome e s imbolidegli e lementi. Equazioni chimiche. Massa atomica, massa molecolare e massa isotopica. Mole eNumero di Avogadro.

- Struttura dell'atomo. Modello atomico di Bohr e suo superamento. Dualismo onda-particella. Principidella meccanica quantistica. Atomo di idrogeno. Atomi polie lettronici. Configurazione elettronica deglie lementi. Propriet periodiche degli e lementi.

- Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente. Formule di struttura di Lewis. Teoria VSEPR.Teoria degli orbitali molecolari (MO) e del legame di valenza (VB). Polarit dei legami edelettronegativit. Orbitali ibridi. Descriz ione con il metodo VB dei legami in molecole o ioni poliatomicisemplici. Legame di idrogeno. Legame di van der Waals. Legame metallico.

- Le reazioni chimiche. Stechiometria. Formula minima e formula molecolare. Reazioni chimiche edequazioni di reazione. Reazioni di salificazione e di scambio. Reazioni di oss ido-riduzione.

- Stati di aggregazione della materia.

Stato gassoso. Gas ideali. Legge generale dei gas ideali. Gas reali.

Stato liquido. Propriet generali. Evaporazione, tensione di vapore, ebolliz ione, tensione superficiale.

Stato solido. Simmetria dei cristalli. Cenni ai reticoli cristallini e alle celle e lementari. Cristalli a strutturacovalente, molecolare, ionica e metallica. Polimorfismo ed isomorfismo.

- Soluzioni. Propriet generali delle soluzioni. Modi di esprimere le concentrazioni. Legge di Raoult.Propriet colligative. Dissociazione dei soluti. Press ione osmotica.

- Termodinamica chimica. Stato di equilibrio di un s istema. Funzioni e variabili di stato. Primo principiodella termodinamica. Calori molari a volume e pressione costante. Entalpia. Leggi della termochimica(legge di Hess). Entropia. Secondo principio della termodinamica. Terzo principio della termodinamica.Energia libera e spontaneit di un processo.

- Equilibrio chimico. Equilibrio nei s istemi omogenei. Costante di equilibrio e sua dipendenza dallatemperatura. Equilibri eterogenei. Regola della fas i. Diagramma di stato per uno o due componenti.

- Equilibri ionici. Equilibri di solubilit. Prodotto di solubilit. La natura degli acidi e delle basi. Relazioni trapropriet acido-base e struttura. Ionizzazione dell'acqua. pH e sua determinazione. Dissociazione degliacidi e delle basi. Equilibri idrolitici. Sostanze anfotere. Indicatori di pH. Curve di titolazione acido-base.Soluzioni tampone.

- Elettrochimica. Dissociazione elettrolitica e conducibilit ionica. Solvatazione degli ioni. Leggi diFaraday. Celle e lettrolitiche. Celle galvaniche. Potenziali normali di riduzione. Elettrodi di riferimento.

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=da69

Calcolo della f.e.m. di una pila.

- Cinetica chimica. Velocit di reazione e fattori che la influenzano. Ordine di reazione. Meccanismi direazione. Influenza della temperatura sulla velocit di reazione. Catalis i omogenea ed eterogenea.Applicazioni catalitiche in processi industriali.

CHIMICA INORGANICA. Propriet generali dei gruppi. Propriet degli e lementi dei blocchi s e p e dei loropi importanti composti. Propriet generali degli e lementi del blocco d. STECHIOMETRIA. Nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Processi di oss ido-riduzione.Mole. Composiz ioni delle soluzioni. Propriet colligative. Equilibri chimici. Prodotto di solubilit. pH.Soluzioni di acidi e di basi.

ESERCITAZIONI pratiche su alcuni argomenti della chimica generale: Stati di aggregazione della materia.Metodi di separazione delle fas i. Verifica di alcune leggi. Formazione di un sale. Reazioni dioss idoriduzione. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico e la velocit di una reazione. Soluzioni. saggialla fiamma. Comportamento di un metallo con acidi. Idrolis i di un sale. pH. Titolazione acido-base.

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMercoled 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Gioved 8:30 - 10:30 Aula "Newton"Venerd 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Lezioni: dal 03/03/2014 al 13/06/2014

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=878c

Chimica a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 00088CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 9SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed orale

OBIETTIVI

Conoscenze e comprensione: il Corso di Chimica ha lo scopo di fornire i concetti indispensabili perintraprendere lo studio della Chimica. Particolare risalto dato a tre aspetti della chimica moderna, cioquello strutturale, quello energetico e quello cinetico cui sono riconducibili tutti i problemi chimici. Latrattazione teorica dei concetti fondamentali seguita da esempi ed integrata con attivit di laboratorioche, dopo aver introdotto gli studenti alle regole di s icurezza nel laboratorio chimico, hanno lo scopo ditradurre in pratica divers i aspetti precedentemente trattati in via teorica. Conoscenze e comprensione applicate: il corso fornisce gli strumenti per prevedere ed interpretare ilcomportamento chimico della materia Capacit di appendere: oltre agli strumenti metodologici, il corso fornisce agli studenti il linguaggio dibase della chimica, permettendo allo studente di leggere e comprendere testi di base ed avanzatisull'argomento. Capacit di comunicare: lo studente acquis isce il linguaggio tecnico-specialistico corretto che glipermette s ia di dialogare con gli specialisti che di tradurre correttamente concetti anche complessi inun linguaggio comprensibile. Autonomia di giudiz io: lo studente viene sollecitato ad elaborare collegamenti non solo fra tra le diverseparti del corso ma anche con concetti di base acquis iti nei cors i precedenti per sviluppare una capacitdi giudiz io autonoma basata su una conoscenza allargata ai vari aspetti della problematica in esame.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Le conoscenze acquis ite e la capacit di comprensione dei concetti trattati sono verificati attraverso unesame orale integrato con la valutazione delle attivit di laboratorio.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Slides del corso a disposiz ione su web.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

- Fondamenti della teoria atomica e molecolare. Stati di aggregazione della materia. Nome e s imbolidegli e lementi. Equazioni chimiche. Massa atomica, massa molecolare e massa isotopica. Mole eNumero di Avogadro.

- Struttura dell'atomo. Modello atomico di Bohr e suo superamento. Dualismo onda-particella. Principidella meccanica quantistica. Atomo di idrogeno. Atomi polie lettronici. Configurazione elettronica deglie lementi. Propriet periodiche degli e lementi.

- Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente. Formule di struttura di Lewis. Teoria VSEPR.Teoria degli orbitali molecolari (MO) e del legame di valenza (VB). Polarit dei legami edelettronegativit. Orbitali ibridi. Descriz ione con il metodo VB dei legami in molecole o ioni poliatomicisemplici. Legame di idrogeno. Legame di van der Waals. Legame metallico.

- Le reazioni chimiche. Stechiometria. Formula minima e formula molecolare. Reazioni chimiche edequazioni di reazione. Reazioni di salificazione e di scambio. Reazioni di oss ido-riduzione.

- Stati di aggregazione della materia.

Stato gassoso. Gas ideali. Legge generale dei gas ideali. Gas reali.

Stato liquido. Propriet generali. Evaporazione, tensione di vapore, ebolliz ione, tensione superficiale.

Stato solido. Simmetria dei cristalli. Cenni ai reticoli cristallini e alle celle e lementari. Cristalli a strutturacovalente, molecolare, ionica e metallica. Polimorfismo ed isomorfismo.

- Soluzioni. Propriet generali delle soluzioni. Modi di esprimere le concentrazioni. Legge di Raoult.Propriet colligative. Dissociazione dei soluti. Press ione osmotica.

- Termodinamica chimica. Stato di equilibrio di un s istema. Funzioni e variabili di stato. Primo principiodella termodinamica. Calori molari a volume e pressione costante. Entalpia. Leggi della termochimica

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=878c

(legge di Hess). Entropia. Secondo principio della termodinamica. Terzo principio della termodinamica.Energia libera e spontaneit di un processo.

- Equilibrio chimico. Equilibrio nei s istemi omogenei. Costante di equilibrio e sua dipendenza dallatemperatura. Equilibri eterogenei. Regola della fas i. Diagramma di stato per uno o due componenti.

- Equilibri ionici. Equilibri di solubilit. Prodotto di solubilit. La natura degli acidi e delle basi. Relazioni trapropriet acido-base e struttura. Ionizzazione dell'acqua. pH e sua determinazione. Dissociazione degliacidi e delle basi. Equilibri idrolitici. Sostanze anfotere. Indicatori di pH. Curve di titolazione acido-base.Soluzioni tampone.

- Elettrochimica. Dissociazione elettrolitica e conducibilit ionica. Solvatazione degli ioni. Leggi diFaraday. Celle e lettrolitiche. Celle galvaniche. Potenziali normali di riduzione. Elettrodi di riferimento.Calcolo della f.e.m. di una pila.

- Cinetica chimica. Velocit di reazione e fattori che la influenzano. Ordine di reazione. Meccanismi direazione. Influenza della temperatura sulla velocit di reazione. Catalis i omogenea ed eterogenea.Applicazioni catalitiche in processi industriali.

CHIMICA INORGANICA. Propriet generali dei gruppi. Propriet degli e lementi dei blocchi s e p e dei loropi importanti composti. Propriet generali degli e lementi del blocco d. STECHIOMETRIA. Nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Processi di oss ido-riduzione.Mole. Composiz ioni delle soluzioni. Propriet colligative. Equilibri chimici. Prodotto di solubilit. pH.Soluzioni di acidi e di basi.

ESERCITAZIONI pratiche su alcuni argomenti della chimica generale: Stati di aggregazione della materia.Metodi di separazione delle fas i. Verifica di alcune leggi. Formazione di un sale. Reazioni dioss idoriduzione. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico e la velocit di una reazione. Soluzioni. saggialla fiamma. Comportamento di un metallo con acidi. Idrolis i di un sale. pH. Titolazione acido-base.

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=5f8a

Chimica a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 00088CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Di baseAnno: 1 annoCrediti/Valenza: 9SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed orale

OBIETTIVI

Conoscenze e comprensione: il Corso di Chimica ha lo scopo di fornire i concetti indispensabili perintraprendere lo studio della Chimica. Particolare risalto dato a tre aspetti della chimica moderna, cioquello strutturale, quello energetico e quello cinetico cui sono riconducibili tutti i problemi chimici. Latrattazione teorica dei concetti fondamentali seguita da esempi ed integrata con attivit di laboratorioche, dopo aver introdotto gli studenti alle regole di s icurezza nel laboratorio chimico, hanno lo scopo ditradurre in pratica divers i aspetti precedentemente trattati in via teorica. Conoscenze e comprensione applicate: il corso fornisce gli strumenti per prevedere ed interpretare ilcomportamento chimico della materia Capacit di appendere: oltre agli strumenti metodologici, il corso fornisce agli studenti il linguaggio dibase della chimica, permettendo allo studente di leggere e comprendere testi di base ed avanzatisull'argomento. Capacit di comunicare: lo studente acquis isce il linguaggio tecnico-specialistico corretto che glipermette s ia di dialogare con gli specialisti che di tradurre correttamente concetti anche complessi inun linguaggio comprensibile. Autonomia di giudiz io: lo studente viene sollecitato ad elaborare collegamenti non solo fra tra le diverseparti del corso ma anche con concetti di base acquis iti nei cors i precedenti per sviluppare una capacitdi giudiz io autonoma basata su una conoscenza allargata ai vari aspetti della problematica in esame.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Le conoscenze acquis ite e la capacit di comprensione dei concetti trattati sono verificati attraverso unesame orale integrato con la valutazione delle attivit di laboratorio.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Slides del corso a disposiz ione su web.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

- Fondamenti della teoria atomica e molecolare. Stati di aggregazione della materia. Nome e s imbolidegli e lementi. Equazioni chimiche. Massa atomica, massa molecolare e massa isotopica. Mole eNumero di Avogadro.

- Struttura dell'atomo. Modello atomico di Bohr e suo superamento. Dualismo onda-particella. Principidella meccanica quantistica. Atomo di idrogeno. Atomi polie lettronici. Configurazione elettronica deglie lementi. Propriet periodiche degli e lementi.

- Legame chimico. Legame ionico. Legame covalente. Formule di struttura di Lewis. Teoria VSEPR.Teoria degli orbitali molecolari (MO) e del legame di valenza (VB). Polarit dei legami edelettronegativit. Orbitali ibridi. Descriz ione con il metodo VB dei legami in molecole o ioni poliatomicisemplici. Legame di idrogeno. Legame di van der Waals. Legame metallico.

- Le reazioni chimiche. Stechiometria. Formula minima e formula molecolare. Reazioni chimiche edequazioni di reazione. Reazioni di salificazione e di scambio. Reazioni di oss ido-riduzione.

- Stati di aggregazione della materia.

Stato gassoso. Gas ideali. Legge generale dei gas ideali. Gas reali.

Stato liquido. Propriet generali. Evaporazione, tensione di vapore, ebolliz ione, tensione superficiale.

Stato solido. Simmetria dei cristalli. Cenni ai reticoli cristallini e alle celle e lementari. Cristalli a strutturacovalente, molecolare, ionica e metallica. Polimorfismo ed isomorfismo.

- Soluzioni. Propriet generali delle soluzioni. Modi di esprimere le concentrazioni. Legge di Raoult.Propriet colligative. Dissociazione dei soluti. Press ione osmotica.

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=5f8a

- Termodinamica chimica. Stato di equilibrio di un s istema. Funzioni e variabili di stato. Primo principiodella termodinamica. Calori molari a volume e pressione costante. Entalpia. Leggi della termochimica(legge di Hess). Entropia. Secondo principio della termodinamica. Terzo principio della termodinamica.Energia libera e spontaneit di un processo.

- Equilibrio chimico. Equilibrio nei s istemi omogenei. Costante di equilibrio e sua dipendenza dallatemperatura. Equilibri eterogenei. Regola della fas i. Diagramma di stato per uno o due componenti.

- Equilibri ionici. Equilibri di solubilit. Prodotto di solubilit. La natura degli acidi e delle basi. Relazioni trapropriet acido-base e struttura. Ionizzazione dell'acqua. pH e sua determinazione. Dissociazione degliacidi e delle basi. Equilibri idrolitici. Sostanze anfotere. Indicatori di pH. Curve di titolazione acido-base.Soluzioni tampone.

- Elettrochimica. Dissociazione elettrolitica e conducibilit ionica. Solvatazione degli ioni. Leggi diFaraday. Celle e lettrolitiche. Celle galvaniche. Potenziali normali di riduzione. Elettrodi di riferimento.Calcolo della f.e.m. di una pila.

- Cinetica chimica. Velocit di reazione e fattori che la influenzano. Ordine di reazione. Meccanismi direazione. Influenza della temperatura sulla velocit di reazione. Catalis i omogenea ed eterogenea.Applicazioni catalitiche in processi industriali.

CHIMICA INORGANICA. Propriet generali dei gruppi. Propriet degli e lementi dei blocchi s e p e dei loropi importanti composti. Propriet generali degli e lementi del blocco d. STECHIOMETRIA. Nomenclatura dei composti inorganici. Reazioni chimiche. Processi di oss ido-riduzione.Mole. Composiz ioni delle soluzioni. Propriet colligative. Equilibri chimici. Prodotto di solubilit. pH.Soluzioni di acidi e di basi.

ESERCITAZIONI pratiche su alcuni argomenti della chimica generale: Stati di aggregazione della materia.Metodi di separazione delle fas i. Verifica di alcune leggi. Formazione di un sale. Reazioni dioss idoriduzione. Fattori che influenzano l'equilibrio chimico e la velocit di una reazione. Soluzioni. saggialla fiamma. Comportamento di un metallo con acidi. Idrolis i di un sale. pH. Titolazione acido-base.

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 14:30 - 16:30 Aula "Newton"Mercoled 10:30 - 12:30 Aula "Newton"Venerd 8:30 - 10:30 Aula "Newton"Lezioni: dal 02/03/2015 al 12/06/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=961d

Chimica dello Stato Solido a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 1006018CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: IngleseModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=882b;sort=DEFAULT;search=;hits=84

NOTA

Avvalenza da LM Chimica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=9e3e

Chimica dello Stato Solido a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 1006018CdL: Fis icaDocente: Prof . Gianluca Calestani (T itolare del corso)Recapito: 0521 905448 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/03 - chimica generale e inorganicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: IngleseModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=882b;sort=DEFAULT;search=;hits=84

NOTA

Avvalenza da LM Chimica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=cb5d

Chimica Fisica 1 a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 1000994CdL: Fis icaDocente: Prof . Roberto Cammi (T itolare del corso)Recapito: 0521-905442 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/02 - chimica fis icaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

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NOTA

Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Chimica

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=cc1e

Chimica Fisica II a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 00127CdL: Fis icaDocente: Prof . Anna PainelliRecapito: 0521-905461 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/02 - chimica fis icaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

NOTA

Insegnamento in avvalenza alla Laurea Triennale in Chimica

la prima lezione del corso s i terrLUNEDI' 1 OTTOBRE 2012Ore 14.30-16.30Aula B (Dipartimento di Chimica)

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=2f52

Chimica Organica a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 14786CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Casnat i (T itolare del corso)Recapito: 0521.905458 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/06 - chimica organicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://scienzebiologiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0307;sort=DEFAULT;search=%7bdocente%7d%20%3d%7e%20%2f%5ecasnati%20%2ev%2e%2fm%20and%20%7bqq%7d%20ne%20%27929d%27;hits=1

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Biologia

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=1081

Chimica Organica a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 14786CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Casnat i (T itolare del corso)Recapito: 0521.905458 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/06 - chimica organicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://scienzebiologiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0307;sort=DEFAULT;search=%7bdocente%7d%20%3d%7e%20%2f%5ecasnati%20%2ev%2e%2fm%20and%20%7bqq%7d%20ne%20%27929d%27;hits=1

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Biologia

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 12:30 - 14:30Mercoled 12:30 - 14:30Gioved 10:30 - 12:30

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d4db

Chimica Organica a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 14786CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Casnat i (T itolare del corso)Recapito: 0521.905458 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/06 - chimica organicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://scienzebiologiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0307;sort=DEFAULT;search=%7bdocente%7d%20%3d%7e%20%2f%5ecasnati%20%2ev%2e%2fm%20and%20%7bqq%7d%20ne%20%27929d%27;hits=1

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Biologia

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Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Biologia

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 10:30 - 12:30 Aula A Podere "La Grande"Mercoled 8:30 - 10:30 Aula A Podere "La Grande"Gioved 8:30 - 10:30 Aula A Podere "La Grande"Lezioni: dal 02/03/2015 al 29/06/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=1043

Chimica Organica a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 14786CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandro Casnat i (T itolare del corso)Recapito: 0521.905458 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: CHIM/06 - chimica organicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed oraleAvvalenza: http://scienzebiologiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0307;sort=DEFAULT;search=%7bdocente%7d%20%3d%7e%20%2f%5ecasnati%20%2ev%2e%2fm%20and%20%7bqq%7d%20ne%20%27929d%27;hits=1

NOTA

Insegnamento in avvalenza al Corso di Laurea Triennale in Biologia

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=32bd

Complement i di Analisi Matematica a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 04310CdL: Fis icaDocente: Prof . Maria Groppi (T itolare del corso)Recapito: 0521/906955 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/07 - fis ica matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso intende presentare alcuni modelli matematici di evoluzione provenienti dalla Meccanica e pi ingenerale dalle Scienze Applicate. Oggetto del corso sono i metodi per l'analis i qualitativa dei s istemi diequazioni differenziali che descrivono tali modelli, con particolare attenzione alle soluzioni di equilibrio ealla stabilit. Costituiscono parte integrante del corso le s imulazioni numeriche in ambiente Matlab deimodelli considerati.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Lo studente alla fine del corso sar in grado di affrontare autonomamente lo studio qualitativo di modellimatematici retti da s istemi di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine, s ia analiticamente chenumericamente. A tale scopo previsto, per il superamento dell'esame, lo sviluppo di un progettoriguardante lo studio qualitativo di un s istema differenziale di interesse nelle applicazioni (dinamica dipopolazioni, epidemiologia, economia...)

ATTIVIT DI SUPPORTO

Attivit in laboratorio numerico; s imulazioni di s istemi differenziali in ambiente Matlab

PROGRAMMA

PROGRAMMA

Sistemi dinamici: definiz ioni e propriet elementari. Il concettodi stabilit. Metodi di Liapunov per lo studio della stabilitdi soluzioni stazionarie.

Modelli lineari: dall'oscillatorearmonico ai problemi di risonanza.

Modelli non lineari in dinamica dellepopolazioni: il modello Lotka-Volterra, i modelli preda-predatore, il modelloepidemiologico.

Oscillatori non lineari: l'equazione di Van derPol, l'equazione di Duffing.

Introduzione alla teoria delle biforcazioni: biforcazioni stazionarie, cicli limite, biforcazioni di Hopf.Il teorema di Poincar-Bendixson per s istemi piani.

Sistemi dinamici discreti: mappa di Feigenbaum; biforcazioni di periododoppio.

TESTI

G.L. CARAFFINI, M. IORI, G. SPIGA, Propriet elementari dei s istemi dinamici, Appunti per il corso diMeccanica Razionale, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PARMA, a.a 1998-99 (scaricabile dal materialedidattico)

G. BORGIOLI, Modelli Matematici di evoluzione ed equazioni differenziali, Quaderni di Matematica per leScienze Applicate/2, CELID, TORINO, 1996;

R. RIGANTI, Biforcazioni e Caos nei modelli matematici delle Scienze applicate, LEVROTTO & BELLATORINO, 2000;

M.W HIRSCH, S. SMALE, Differential Equations, Dynamical Systems and Linear Algebra, ACADEMIC PRESS,NEW YORK, 1974;

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=1043http://scienzebiologiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=0307;sort=DEFAULT;search=%7bdocente%7d %3d%7e %2f%5ecasnati %2ev%2e%2fm and %7bqq%7d ne %27929d%27;hits=1http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=32bd

J.D. MURRAY, Mathematical Biology, SPRINGER-VERLAG, NEW YORK, 1989;

J. GUCKENHEIMER, P. HOLMES, Nonlinear Oscillations, Dynamical Systems and Bifurcations of VectorsFields, SPRINGER-VERLAG, NEW YORK, 1983;

M. SQUASSINA, S. ZUCCHER, Introduzione all'analis i qualitativa delle equazioni differenziali ordinarie(ebook), APOGEO, 2008.

NOTA

Insegnamento in avvalenza parziale al Corso di Laurea Triennale in Matematica "Modelli della Fis icaMatematica"

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 10:30 - 12:30Mercoled 10:30 - 12:30Gioved 10:30 - 12:30

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=9c0f

Complement i di Analisi Matematica a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 04310CdL: Fis icaDocente: Prof . Maria Groppi (T itolare del corso)Recapito: 0521/906955 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/07 - fis ica matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=2b0b;sort=DEFAULT;search=%20{aa}%20%3d%3d%20%222013%20-2014%22%20;hits=40

OBIETTIVI

Il corso s i avvale dell'insegnamento di "Modelli della Fis ica Matematica" del corso di Laurea Triennale inMatematica

TESTI

NOTA

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d419

Complement i di Analisi Matematica a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 04310CdL: Fis icaDocente: Prof . Luca Lorenzi (T itolare del corso)Recapito: 0521.90.6957 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso s i avvale dell'insegnamento di "Analis i Matematica 2 (II modulo)" del corso di Laurea Triennale inMatematica

TESTI

NOTA

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMercoled 8:30 - 10:30 Aula A Dipartimento di Matematica e InformaticaGioved 14:30 - 16:30 Aula D Dipartimento di Matematica e InformaticaVenerd 10:30 - 12:30 Aula B Dipartimento di Matematica e InformaticaLezioni: dal 02/03/2015 al 19/06/2015

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=9c0fhttp://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=2b0b;sort=DEFAULT;search= {aa} %3d%3d %222013 -2014%22 ;hits=40http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=d419

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=156d

Complement i di Analisi Matematica a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 04310CdL: Fis icaDocente: Prof . Alessandra Lunardi (T itolare del corso)Recapito: +39 0521 906922 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/05 - analis i matematicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso s i avvale dell'insegnamento di "Analis i Matematica 2 (II modulo)" del corso di Laurea Triennale inMatematica

TESTI

NOTA

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=4146

Complement i di Geometria a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 02813CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Donnini (T itolare del corso)Recapito: +39-0521906952 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/03 - geometriaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso intende fornire strumenti per la class ificazione delle coniche e delle quadriche e le nozionidella teoria spettrale hermitiana.

PROGRAMMA

Programma del secondo semetre di Geometria 1 della laurea triennale in Matematica

TESTI

M. Abate, Geometria, McGraw-Hill

NOTA

Corso in avvalenza dalla Laurea Triennale in Matematica "Geometria 1 (II modulo).

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMarted 14:30 - 16:30Mercoled 10:30 - 12:30Gioved 14:30 - 16:30Lezioni: dal 04/03/2013 al 14/06/2013

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=f9b5

Complement i di Geometria a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 02813CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Donnini (T itolare del corso)Recapito: +39-0521906952 [[email protected]]Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/03 - geometriaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0c5a;sort=DEFAULT;search={docente}%20%3d~%20%2f^sdonnini%20.v.%2fm%20and%20{qq}%20ne%20%27f6d5%27;hits=2

OBIETTIVI

Il corso intende fornire strumenti per la class ificazione delle coniche e delle quadriche e le nozionidella teoria spettrale hermitiana.

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PROGRAMMA

Programma del secondo semetre di Geometria 1 della laurea triennale in Matematica

TESTI

M. Abate, Geometria, McGraw-Hill

NOTA

Corso in avvalenza dalla Laurea Triennale in Matematica "Geometria 1 (II modulo).

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 14:30 - 16:30Mercoled 10:30 - 12:30Gioved 14:30 - 16:30

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d3eb

Complement i di Geometria a.a. 2014/15Anno accademico: 2014/2015Codice: 02813CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Donnini (T itolare del corso)Recapito: +39-0521906952 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/03 - geometriaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0c5a;sort=DEFAULT;search={docente}%20%3d~%20%2f^sdonnini%20.v.%2fm%20and%20{qq}%20ne%20%27f6d5%27;hits=2

OBIETTIVI

Il corso intende fornire strumenti per la class ificazione delle coniche e delle quadriche e le nozionidella teoria spettrale hermitiana.

PROGRAMMA

Programma del secondo semetre di Geometria 1 della laurea triennale in Matematica

TESTI

M. Abate, Geometria, McGraw-Hill

NOTA

Corso in avvalenza dalla Laurea Triennale in Matematica "Geometria 1 (II modulo).

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLuned 14:30 - 16:30Mercoled 10:30 - 12:30Venerd 10:30 - 12:30Lezioni: dal 02/03/2015 al 19/06/2015

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6420

Complement i di Geometria a.a. 2015/16Anno accademico: 2015/2016Codice: 02813CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Donnini (T itolare del corso)Recapito: +39-0521906952 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 2 annoCrediti/Valenza: 6SSD: MAT/03 - geometriaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: OraleAvvalenza: http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0c5a;sort=DEFAULT;search={docente}%20%3d~%20%2f^sdonnini%20.v.%2fm%20and%20{qq}%20ne%20%27f6d5%27;hits=2

OBIETTIVI

Il corso intende fornire strumenti per la class ificazione delle coniche e delle quadriche e le nozionidella teoria spettrale hermitiana.

PROGRAMMA

Programma del secondo semetre di Geometria 1 della laurea triennale in Matematica

TESTI

M. Abate, Geometria, McGraw-Hill

NOTA

Corso in avvalenza dalla Laurea Triennale in Matematica "Geometria 1 (II modulo).

http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=66a4

Element i di Biofisica a.a. 2012/13Anno accademico: 2012/2013Codice: 1000046CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Abbruzzet t i (T itolare del corso)Recapito: +39 0521 905208-6211 [[email protected]]

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http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=d3ebhttp://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=0c5a;sort=DEFAULT;search={docente} %3d~ %2f^sdonnini .v.%2fm and {qq} ne %27f6d5%27;hits=2http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6420http://matematica.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=0c5a;sort=DEFAULT;search={docente} %3d~ %2f^sdonnini .v.%2fm and {qq} ne %27f6d5%27;hits=2http://fisicatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=66a4

Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: FIS/07 - fis ica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)Modalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso intende fornire un panorama sulla moderna Biofis ica molecolare.Lo scopo del corso di introdurre in maniera qualitativa le moderne tecniche di analis i basate sumetodi spettroscopici e sull'analis i numerica applicandole ad una selezione di argomenti di interessecorrente in Biofis ica, mostrando come le metodologie fis iche possano fornire strumenti fondamentalinella comprensione dei fenomeni biologici. Tra gli obiettivi del corso rientrano anche quello di aiutare glistudenti della laurea triennale in Fis ica ad effettuare pi consapevolmente una eventuale scelta dicontinuare gli studi con una specializzazione in Biofis ica, e di fornire a studenti provenienti da altrelauree di tipo biologico una panoramica sui moderni metodi sperimentali che hanno a disposiz ionenell'affrontare problemi molto complessi.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Lo studente deve dimostrare di aver acquis ito la capacit di organizzare una presentazione orale su unargomento di interesse biofis ico, mostrando di saper collegare, e laborare ed approfondire le nozioni dibase proposte a lezione.

L'esame consiste, infatti, nella preparazione di un breve seminario nel quale venga approfondito untema scelto tra quelli affrontati nel corso.

Risultati di apprendimento attes i, espressi tramite i Descrittori di Dublino

Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno aver conseguito le conoscenze e capacit di comprensionesugli argomenti trattati nel corso, secondo il programma di seguito riportato.Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno aver conseguito capacit di applicare le conoscenze acquis iteper affrontare lo studio di un argomento di carattere biofis ico. Pi in particolare: comprensione di articolidella letteratura pi recente, capacit di orientars i nel considerare tematiche di carattere biofis ico s ia alivello teorico s ia sperimentale, ideare e sostenere argomentazioni in campo biofis ico a livello di base.Lo studente pi propriamente dovr dimostrare di esser in grado di inserire i processi cellulari e quellipropri degli esseri viventi in generale in un framework di leggi fis iche fondamentali, comprenderel'utilit di un'analis i quantitativa dei processi osservati e possedere la capacit di e laborare un modellomeccanicistico per descrivere un processo molecolare.Autonomia di giudiz io (making judgements)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno dimostrare di aver migliorato le loro capacit critiche e diformulazione di giudiz io, in particolare di raccogliere e interpretare i dati, riflettere su problematiche diinteresse biofis ico, analizzare la letteratura es istente, studiare in modo autonomo, comunicare idee-problemi-soluzioni cos da sviluppare quelle capacit di apprendimento che sono necessarie perintraprendere studi successivi in campo biofis ico o svolgere attivit profess ionali ad esso connesso.Capacit di apprendere (learning skills)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno dimostrare di essers i avviati in un percorso di comprensionedelle principali tematiche in campo biofis ico trattate in quals ias i forma espressiva (manualistica,monografica e di reporting); di orientamento in una comprensione di base degli es iti delle pi recentiricerche e nella loro traduzione in interventi profess ionali, da intenders i anche come attivit di studioautonomo, di ricerca e progettazione di un esperimento.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Il docente a disposiz ione per chiarimenti e per suggerire materiale per approfondire e completare gliargomenti trattati a lezione previo appuntamento (Email).

PROGRAMMA

La vis ione moderna della biofis ica molecolareSistemi viventi e generazione di ordineTrasduzione di energia liberaDiffus ione e diss ipazioneRandom Walk, attrito e diffus ioneDiffus ione di specie molecolari all'interno delle celluleLa struttura delle proteineFunzione ed architettura delle proteineGerarchia conformazionaleLa determinazione della struttura delle proteineFolding delle proteine ed energy landscapeMetodi spettroscopici per lo studio del foldingRandom walk e conformazione dei polimeri.Funzioni delle proteine: processi di legame proteina-ligandoAllosteriaRelazioni tra propriet funzionali, strutturali e dinamicheEnergy landscape e sottostati conformazionaliSingle Molecole MethodsInsiemi statistici e s ingole molecoleEnzimi e Macchine molecolari

TESTI

Bibliografia consigliata: diapositive delle lezioni, articoli segnalati da riviste internazionali; "Struttura efunzione delle proteine" Petsko, Zanichelli; "Biological Physics. Energy, Information, Life. Updated firstedition" Philip Nelson, Palgrave Macmillan and WH Freeman ed.; "Principles of fluorescencespectroscopy" J. Lakowicz, Kluver Academic/Plenum Publishers

NOTA

NOTA riguardo alle lezioni: le lezioni sono frontali e non sono previste attivit di laboratorio. Il corsocomprender, per, la partecipazione a seminari tenuti da esperti su argomenti specifici.

NOTA riguardo ai testi: trattandosi di un corso nel quale s i offre una panoramica sulla biofis icamolecolare, in particolare sulle tecniche sperimentali pi innovative e sull'inserimento dei processicellulari all'interno di uno schema di leggi fis iche generali, impossibile consigliare un unico testo. Sonostati indicati alcuni testi , dei quali saranno trattati solo pochi capitoli, mentre il riferimento principalerestano le diapositive delle lezioni che devono servire da traccia per ulteriori approfondimenti.

Orario di ricevimento: su appuntamento (Email).

ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaGioved 10:30 - 12:30 Aula "Galile i"Venerd 11:30 - 13:30 Aula "Galile i"Lezioni: dal 04/03/2013 al 14/06/2013

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http://fis icatriennale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=3ef3

Element i di Biofisica a.a. 2013/14Anno accademico: 2013/2014Codice: 1000046CdL: Fis icaDocente: Prof . Stef ania Abbruzzet t i (T itolare del corso)Recapito: +39 0521 905208-6211 [[email protected]]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3 annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/10 - biochimicaModalit di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalit di frequenza: ObbligatoriaModalit di valutazione: Scritto ed orale

OBIETTIVI

Il corso intende fornire un panorama sulla moderna Biofis ica molecolare. Lo scopo del corso diintrodurre in maniera qualitativa le moderne tecniche di analis i basate su metodi spettroscopici esull'analis i numerica applicandole ad una selezione di argomenti di interesse corrente in Biofis ica,mostrando come le metodologie fis iche possano fornire strumenti fondamentali nella comprensione deifenomeni biologici. Tra gli obiettivi del corso rientrano anche quello di aiutare gli studenti della laureatriennale in Fis ica ad effettuare pi consapevolmente una eventuale scelta di continuare gli studi conuna specializzazione in Biofis ica, e di fornire a studenti provenienti da altre lauree di tipo biologico unapanoramica sui moderni metodi sperimentali che hanno a disposiz ione nell'affrontare problemi moltocomplessi.

RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO

Lo studente deve dimostrare di aver acquis ito una conoscenza degli argomenti trattati a lezione mostrando di saper collegare, e laborare ed approfondire le nozioni di base proposte a lezione. Inoltre,deve dimostrare di saper redigere una relazione di laboratorio completa dell'analis i dei datisperimentali raccolti.

L'esame consiste, infatti, di una prova divisa in due parti:

1) preparazione di un breve seminario nel quale venga esposto il tema trattato in un articolo diricerca. Lo studente potr scegliere tra alcuni articoli proposti che approfondiscono un argomento traquelli affrontati nel corso (18 punti)

2) preparazione di una relazione una per ogni esperienza di laboratorio effettuata (12 punti).

Risultati di apprendimento attes i, espressi tramite i Descrittori di Dublino

Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno aver conseguito le conoscenze e capacit di comprensionesugli argomenti trattati nel corso, secondo il programma di seguito riportato.Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge and understanding)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno aver conseguito capacit di applicare le conoscenze acquis iteper affrontare lo studio di un argomento di carattere biofis ico. Pi in particolare: comprensione di articolidella letteratura pi recente, capacit di orientars i nel considerare tematiche di carattere biofis ico s ia alivello teorico s ia sperimentale, ideare e sostenere argomentazioni in campo biofis ico a livello di base.Lo studente pi propriamente dovr dimostrare di esser in grado di inserire i processi cellulari e quellipropri degli esseri viventi in generale in un framework di leggi fis iche fondamentali, comprenderel'utilit di un'analis i quantitativa dei processi osservati e possedere la capacit di e laborare un modellomeccanicistico per descrivere un processo molecolare.Autonomia di giudiz io (making judgements)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno dimostrare di aver migliorato le loro capacit critiche e diformulazione di giudiz io, in particolare di raccogliere e interpretare i dati, riflettere su problematiche diinteresse biofis ico, analizzare la letteratura es istente, studiare in modo autonomo, comunicare idee-problemi-soluzioni cos da sviluppare quelle capacit di apprendimento che sono necessarie perintraprendere studi successivi in campo biofis ico o svolgere attivit profess ionali ad esso connesso.Capacit di apprendere (learning skills)Gli studenti, alla fine del corso, dovranno dimostrare di essers i avviati in un percorso di comprensionedelle principali tematiche in campo biofis ico trattate in quals ias i forma espressiva (manualistica,monografica e di reporting); di orientamento in una comprensione di base degli es iti delle pi recentiricerche e nella loro traduzione in interventi profess ionali, da intenders i anche come attivit di studioautonomo, di ricerca e progettazione di un esperimento.

ATTIVIT DI SUPPORTO

Il docente a disposiz ione per chiarimenti e per suggerire materiale per approfondire e completare gliargomenti trattati a lezione previo appuntamento (Email).

PROGRAMMALa vis ione moderna della biofisica molecolare: quali problemi affronta e con quali metodologie. Le

interazioni tra macromolecole: FRET per determinare le distanze e l'es istenza di interazioni tramacromolecole (esempi).

Tecniche di microscopia basate sulla fluorescenza per studiare la vita nella cellula: le strutture e icomparti cellulari.

Gli esseri viventi in un framework di leggi fis iche: i concetti termodinamici (calore, I e II principio,entropia, energia libera) e quelli statistici (distribuzione di Maxwell-Boltzman) studiati nei cors i di Fis icagenerale possano esser usati per spiegare i flussi di energia nel mondo vivente e per capire ledifferenze tra mondo macroscopico e microscopico.

Dalla distribuzione di Maxwell-Boltzman all'equazione di Eyring ed Arrhenius: l'energia di attivazione diun processo.

Assorbimento e fluorescenza: trattazione semiclass ica essenzialeDiffusione: moto browniano e FRAP come tecnica sperimentale per determinare il coefficiente di

diffus ioneStruttura delle proteine: gerarchia conformazionale delle proteine e accenno alle tecniche

sperimentali per ottenere le strutture (cristallografia X e NMR)Folding delle proteine: chaperons, paradosso di Levinthal, free energy landscap e tecniche

sperimentali per lo studio del processo di folding