COORDINAMENTI PROVINCIALI

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Stiamo vivendo un difficile e complesso momento politico – economico con pesanti effetti sulle Autonomie Locali.

E’ in corso una grande stagione di Riforme che riguardano i Comuni.

Per poter affrontare la situazione nella quale oggi ci

troviamo ad operare, occorre:

rafforzare la struttura regionale

procedere ad una indispensabile azione di

decentramento

verificare le modalità

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la struttura regionale attribuendo ai membri del Comitato Direttivo deleghe specifiche attribuite ai settori, (territori)

rivedendo la composizione e la funzionalità delle Consulte regionali sulla base di una valutazione dell’efficacia ed operatività dell’azione delle stesse.

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ad una indispensabile azione di decentramento provinciale e, per alcune Province, sub-provinciale, individuando un

coordinamento ristretto a tali livelli i cui responsabili, designati dai diversi territori, saranno chiamati a periodiche riunioni mensili per coordinare le attività.

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le modalità con cui i Comuni capoluoghi di Provincia (e/o i sub ambiti) si organizzeranno per adeguarsi al nuovo

modello decentrato .

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Con questo obiettivo si sono promossi incontri ai quali sono stati chiamati a partecipare i Sindaci, o loro delegati, dei Comuni aderenti alla Nostra

Associazione, in cui sono stati affrontati numerosi temi tra i quali:

•!inquadramento degli obiettivi e delle proposte di coordinamento provinciale;

•!focalizzazione dei maggiori temi di attualità di

interesse comunale;

•!problematiche specifiche locali.

A seguito delle riunioni nelle diverse province del Piemonte si stanno costituendo i Decentramenti Provinciali.

Contemporaneamente è stato approvato il Regolamento dell’ANCI Piemonte per i Decentramenti Provinciali ed Intercomunali.

Regolamento dell’ANCI Piemonte

per i

DECENTRAMENTI PROVINCIALI ED INTERCOMUNALI

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Art. 1 – Fondamenti statutari

Il presente Regolamento è adottato in conformità

agli art. 33.7 e 34.1 dello Statuto dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che recitano rispettivamente: “Al fine di elevare il grado di partecipazione e rappresentatività, le Anci regionali decidono di istituire

coordinamenti territoriali o intercomunali quali articolazioni funzionali ed organizzative in ciascuna regione” (art. 33.7) e “Lo Statuto regionale, nell’ambito dei principi fissati dallo Statuto dell’Associazione Nazionale, stabilisce le norme

fondamentali di funzionamento dell’Associazione Regionale, le attribuzioni degli organi e la loro composizione. Lo Statuto promuove la partecipazione degli associati attraverso il Coordinamento provinciale e/o coordinamenti intercomunali in aree

omogenee” (art. 34.1).

Art. 2 – Decentramento dell’Anci Regionale

a) Sono costituiti i seguenti Decentramenti provinciali: Alessandria Asti Biella

Cuneo Novara Vercelli Verbano Cusio Ossola

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b) Sono costituiti, per la provincia di Torino, i seguenti Decentramenti intercomunali: Area Metropolitana di Torino

Area Pinerolese Area Eporediese e Canavese

Art. 3 - Scopi

Scopi dei Decentramenti sono: la promozione della partecipazione degli associati all’attività dell’Anci Regionale; l’individuazione, l’approfondimento e la proposta di

soluzioni relativamente a tematiche specifiche di interesse; i rapporti con le Istituzioni politiche, sociali ed economiche presenti sul territorio; la partecipazione all’elaborazione delle linee

politiche dell’Associazione Regionale.

Art. 4 – Organi e loro funzionamento

a) Organi del Decentramento sono: l’Assemblea dei Comuni singoli e associati aderenti all’ ANCI Piemonte; il Consiglio Direttivo, nominato dall’Assemblea, che garantisce la rappresentanza dei territori e la

specificità (piccoli comuni, unioni di comuni, comunità montane) delle amministrazioni associate.

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Alle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo partecipano di diritto: i membri del Consiglio Nazionale ANCI;

i membri del Consiglio Direttivo di ANCI Piemonte appartenenti alle Province di riferimento Nella sua attività il Consiglio Direttivo decentrato si avvale delle Consulte Regionali. Il Consiglio Direttivo può stabilire ulteriori forme

organizzative. La sede principale di riunione degli organi dei Decentramenti Provinciali e/o Intercomunali è preferibilmente il Comune capoluogo.

Art. 5 – Rapporti tra gli organismi decentrati e l’Anci Regionale

Il Consiglio Direttivo decentrato predispone

annualmente un progetto di attività con il relativo piano finanziario, che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Direttivo regionale.

L’Anci Piemonte si impegna a supportare le

iniziative proposte dagli organi di decentramento sotto il profilo amministrativo ed organizzativo

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ALCUNI DATI SULLE PROVINCE PIEMONTESI

PROVINCIA

NUMERO DEI COMUNI ABITANTI

ALESSANDRIA 190 440.613

ASTI 118 221.687

BIELLA 82 185.768

CUNEO 250 592.303

NOVARA 88 371.802

TORINO 315 2.302.353

VERBANIA 77 163.247

VERCELLI 86 179.562

1.206 4.457.335