Marco è un bambino allegro e sorridente, ama stare all’aria aperta ed è sempre in movimento.Spesso gira nel suo giardino per cercare insetti, sassi e altri elementi da osservare e studiare con estrema attenzione, poichè è caratterizzato da una curiosità insaziabile.Non ama il buio, anzi ne è un po’ spaventato e tiene una piccola luce colorata accanto al letto che lo aiuta ad addormentarsi.Non ammetterebbe mai di avere paura del buio con i suoi fratelli perciò nasconde la lucetta dietro al letto per evitare di essere preso in giro.Gli piace la luce solare, le luci colorate lo divertono molto e adora i fuochi artificiali e le ombre cinesi.

Ama giocare e predilige specialmente le costruzioni e i piccoli robot.Con i suoi fratelli gioca spesso con il pongo o la creta: la possibilità di modellare le forme liberamente lo entusiasma moltissimo e anche al tatto questi materiali gli piacciono per via della loro morbidezza.E’ estroverso e ha molti amici con cui va a giocare tutti i pomeriggi dopo scuola al parco giochi.

Analisi Utenza

1 Voglio che faccia luce2 Voglio che illumini bene dove mi serve3 Voglio che sia sicura4 Voglio che non possa ferirmi

1 Voglio che sia divertente2 Voglio che sia colorata3 Voglio che mi permetta di dirigere la luce dove mi serve4 Voglio che mi impedisca di dimenticare la luce accesa

1 Voglio che sia educativa2 Voglio che l’utenza debba interagire direttamente con la lampada3 Voglio che usarla sia divertente come usare un giocattolo4 Voglio che insegni a non sprecare l’energia

Bisogni

IMPLICITI

ESPLICITI

LATENTI

Ispirazioni progettuali

Voglio che sia divertente e creativoLa pasta modellabile per bambini è estremamente divertente e permette di creare innumerevoli forme partendo da un materiale morbido. Implica anche uno stretto contatto tra il bambino e la materia e un sentimento di paternità verso le forme ottenute.

Voglio direzionare la luce a mio piacimentoDoccino in silicone permette all’utente di direzion-are il getto dell’acqua a piacimento in modo estre-mamente libero.Il silicone inoltre è completamente atossico, ricicla-bile ed è un ottimo isolante.

Voglio imparare a non sprecare l’energiaQuesta lampada richiede ai bambini di inserire una moneta ogni volta che la si vuole accendere ed inoltre ha un tempo di accensione limitato per in-segnare ai bambini che l’energia ha un costo.

Voglio generare energia direttamenteCarica mediante dinamo permette di svincolare gli oggetti dalla necessità di avere il filo collegato alla presa della corrente che ne limita gli sposta-menti e gli ambiti di utilizzo.

Voglio che sia ecologicoPackaging puma che permette di ridurre anzitutto il peso del packaging il che permette di ridurre e consumi al momento del trasporto. Inoltre può es-sere più facilmente compattato e viene utilizzato meno materiale.

L’ idea è quella di creare una lam-pada per bambini che possa avvic-inare anche i più piccoli al concetto di energia.La volontà è quella di insegnare ai bambini che l’energia deve essere in qualche modo creata e che una certa quantità di lavoro va spesa af-finchè anche solo una piccola luce da scrivania possa accendersi.Per questo motivo è stato scelto di far sì che la lampada sia alimentata tramite un sistema a dinamoche la renda autosufficiente.La volontà è anche quella di utiliz-zare materiali sostenibili e di rendere facilmente separabili gli elementi di-versi presenti nel prodotto una volta che questo arriva al termine del suo ciclo di vita.Un altro aspetto da considerarsi im-portante poichè l’utente scelto è un bambino è la componente ludica che deve permeare l’intero pro-getto; l’ azione di generare energia e tutte le azioni di interazione con la lampada devono mirare ad es-sere divertenti in modo da far sì che il bambino provi piacere nell’utilizzare l’oggetto prodotto aumentandone così il valore affettivo e anche la du-rata del suo ciclo di vita.

Brief di progetto

Schizzo di una lampada a led per bambini con carica a dinamo in plastica riciclata.

Voglio che insegni qualcosa sull’energia

Voglio che sia divertente

Voglio che sia ecologica

Voglio che eviti sprechi energe-tici

Voglio che l’interazione tra utente e lampada sia divertente

Schizzi Alcuni schizzi di idee per lampade ecologi-che.Progetti di piantane direzionabili in gomma con l’anima in acciaio e in legno a forma di albero stilizzato con ac-censione da comando remoto

La lampada Gummi ha un corpo sno-dabile formato da un tubo in para con una anima in filo di acciaio che rende possibile plasmare la forma della lam-pada a proprio piacimento con estre-ma facilità.Per questo motivo si potrebbe definire Gummi una luce “contorsionista” visto che è in grado di modificare il proprio assetto nei modi più svariati.L’azione di modellazione della forma rende l’oggetto estremamente sculto-reo ed introduce una componente di gioco che ben si addice all’ambito dei prodotti per l’infanzia.L’interazione tra l’utente e il prodotto, in questo caso, è di tipo creativo: questi infatti non incontra vincoli nella model-lazione dell’oggetto e può cambiarlo secondo le proprie necessità.

Prototipo in varie conformazioni

Dettaglio tubo in para

Dettaglio testa lampada

Dettaglio base lampada

CaratteristicheLa lampada è composta da vari elementi: un tubo in para che forma il braccio snodabile, il basamento e la testa della lampada entrambi in legno di pino.La lampada mantiene la sua forma grazie a un’anima rigida formata da un filo in acciaio.E’ stata pensata per poter as-sumere diverse configurazioni e in fase di trasporto, è possibile ridurne notevolmente il volume arrotolando il tubo in gomma su se stesso con un risparmio in termini di packaging e spazio.La lampada è disassemblabile: alla fine del suo ciclo di vita i materiali diversi fra loro sono facilmente separabili per es-sere pronti per lo smaltimento.Smontando il filo di ferro all’interno, infatti, è possibile separare gli elementi in gom-ma da quelli in legno e anche le parti elettroniche sono re-movibili senza problemi.

La lampada si aziona mediante una dinamo inserita all’interno della base che si carica mediante una manovella nascosta.La dinamo non permette di generare una grande potenza, perciò i led inseriti producono una luce debole, adatta più che altro per una luce da compagnia.La scelta di questo sistema carica manuale è giustificata dall’intenzione di educare i bambini ad un uso consapevole dell’energia. Tramite la dinamo si rende l’utente consapevole del lavoro che sta dietro il gesto di accendere e spegnere la luce che non sempre è direttamente percepibile.A seguito di varie prove è stato constatato che un minuto di carica ga-rantisce all’incirca trenta minuti di luce elettrica.

La dinamo

Visione in sequenza del procedimento di carica della dinamo mediante la manovella inserita nenna base

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