BolognaFiere S.p.A. bilancio consolidato e bilancio per l ... · Bilancio 2016 æ Relazione sulla...

BolognaFiere S.p.A.bilancio consolidatoe bilancio per l’eserciziochiuso al 31 dicembre 2016

Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. BolognaFiereSede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20

Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versatiC.F., P.IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372

R.E.A. di Bologna n° 367296

ORGANI STATUTARI

Consigliodi Amministrazione

Presidente Franco Boni

Vice Presidenti Gianpiero CalzolariGiada GrandiRoberto Kerkoc

Consiglieri Cinzia BarbieriAlessandro DelpianoCelso Luigi DescrilliMassimo GoldoniDaniele PassiniGianfranco RagonesiGiovanna TrombettiDaniele Villa

Collegio Sindacale Presidente Paolo Osti

Sindaci Effettivi Stefano CominettiGuido De CristofaroMario FerrolCarla Gambini

Revisore Legale Ernst & Young S.p.A.

Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. BolognaFiereSede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20

Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versatiC.F., P.IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372


BILANCIO PER L’ESERCIZIOE BILANCIO CONSOLIDATO

AL 31 DICEMBRE 2016

RELAZIONE DEL PRESIDENTE

Bilancio 2016 Relazione sulla gestione

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Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere

Sede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versati

C.F., P. IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372R.E.A. di Bologna n° 367296

Relazione sulla gestioneper l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016

La gestione di sedi fieristiche e congressuali

La gestione di sedi fieristiche e congressuali che fanno capo al Gruppo BolognaFiere è costituita dallemanifestazioni fieristiche ospitate nei quartieri di Bologna, Modena e Ferrara che sono innanzituttoquelle corrispondenti ai grandi distretti produttivi della regione (CERSAIE per la ceramica, EIMAINTERNATIONAL per l’agro industria, AUTOPROMOTEC per l’automotive; PHARMINTECH, lamanifestazione per i distretti del packaging di cui l’Emilia Romagna è leader e che si tiene triennalmenteorganizzata da una società interamente controllata da BolognaFiere, così come COSMOFARMA esoprattutto COSMOPROF, che per il made in Italy è piattaforma dei distretti concentrati, in particolare,tra Emilia Romagna e Lombardia. Alle attività di organizzazione fieristica si affianca la organizzazione el’ospitalità degli eventi congressuali in Bologna Congressi, che nel 2014 ha visto realizzarsi la scissionedel ramo di attività impegnato nella promozione e nel marketing territoriale dando così vita alla SocietàBologna Welcome, riconosciuta come il nuovo soggetto di promozione del territorio bolognese e che èuscita dal perimetro di consolidamento del Gruppo, poiché la maggioranza è stata acquisita dallaCamera di Commercio di Bologna.

La produzione di servizi

L’attività di produzione di servizi è svolta principalmente dalla Società BF Servizi, la cui attività è statariconcentrata nella fornitura di allestimenti mentre il settore di attività di prestazioni di servizi connessialla fornitura delle aree espositive è stata riconcentrata nelle attività di Operations di BolognaFiereS.p.A.

Ricavi perArea di attività

Una prima approssimazione della suddivisione del Valore della produzionedel Gruppo per area / settore di attività si presenta come segue:

Composizione del Valore della Produzione del Gruppo per Area

1) Gestione di sedi fieristiche e congressuali 55.303.830 ## e Organizzazione diretta rassegne BF S.p.A.

2) Organizzazione di manifestazioni fieristiche 91.052.600 ##

3) Servizi al mondo fieristico e congressuale 17.100.208 ##

Elisioni (31.055.875) ##

TOTALE al 31.12.2016 132.400.763 ##

In termini generali va segnalato che tra le “attività di organizzazione dimanifestazioni fieristiche” viene considerato oltre al fatturato delle rassegnedirettamente organizzate da BolognaFiere S.p.A., anche il fatturatocomplessivo delle società Fairsystem, BolognaFiere Cosmoprof (giàSoGeCos), Cosmofarma, Ferrara Fiere Congressi e ModenaFiere e dellesocietà controllate che operano all’estero.

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Valore Aggiuntoper Area di attività

Una prima approssimazione della composizione del Valore Aggiunto delGruppo per area / settore di attività si presenta come segue:

Composizione del Valore Aggiunto del Gruppo per Area

1) Gestione di sedi fieristiche e congressuali 9.236.471 ## e Organizzazione diretta rassegne BF S.p.A.

2) Organizzazione di manifestazioni fieristiche 26.072.232 ##

3) Servizi al mondo fieristico e congressuale 2.996.756 ##

Elisioni 3.914.857 ##

TOTALE al 31.12.2016 42.220.316 ##

Di seguito si riporta l’articolazione del Gruppo BolognaFiere distinto per talisettori di attività alla data del 31 dicembre 2016.

Il Progetto diinnovazione delQuartiere fieristico

Nel corso degli ultimi anni si erano sviluppate e puntualizzate le linee guidaper la predisposizione di un progetto del nuovo quartiere, con il fulcrorappresentato innanzitutto dalla realizzazione di un nuovo grande fronte diaccesso a Nord per valorizzare al meglio le funzionalità rappresentate dallaconnessione di Casello Autostradale, Parcheggio Michelino, linea ferroviariacon Stazione dedicata Bologna Fiera.E’ stata raggiunta un’intesa con TPER per l’inserimento nel programmaoperativo del nuovo sistema di mobilità (che sostituisce i progetti Metro,metro tranvia, etc.) della realizzazione dei sottopassi alla linea ferroviaria peril collegamento, quindi, dell’attuale Quartiere alla nuova area di sviluppo e algrande Parcheggio Michelino.Con il Comune di Bologna, sulla base del Protocollo d’Intesa sottoscritto nelgennaio 2013, si è portato avanti l’iter degli accordi per la acquisizione dellearee di proprietà del Comune di Bologna, contigue al perimetro Nord delQuartiere e il confronto per un nuovo piano parcheggi, propedeutico, anche,alla parte di progetto di innovazione quartiere che dovrà riguardare PiazzaCostituzione; e il confronto per realizzare un ancora più forte connessione eintegrazione del progetto di innovazione Quartiere con la presenza nelquadrante urbanistico del progetto Tecnopolo e, d’altra parte, dellariqualificazione di Parco Nord che può rappresentare, anche perBolognaFiere, un’area di interesse per la realizzazione di grandi eventi open.

Tuttavia il precedente progetto, avveniva, per la quasi totalità, su areeesterne di proprietà di privati, non prevedeva un’importante riqualificazionedel quartiere fieristico esistente, che rimaneva sostanzialmente comel’attuale, determinava, sostanzialmente, la nascita di due «poli» fieristici anord e a sud della cintura ferroviaria ed il suo sviluppo, anche della prima fase,era subordinato all’approvazione di modifiche urbanistiche, pertantodifficilmente si sarebbe potuto concludere entro il 2018.

Il Progettodi sviluppo e direvamping delquartiere fieristico

L’assemblea dei soci di BolognaFiere ha approvato il 22 dicembre 2016 unnuovo piano di sviluppo e di interventi sulle strutture attuali espositive.Il nuovo Piano di Sviluppo di BolognaFiere si articola su cinque principalicomponenti di attività del Gruppo, alle quali si aggiunge il potenziale delprogetto Fiera del Levante a Bari.1. Il network Cosmoprof, oggi attività chiave per il gruppo BolognaFiere.

Dopo 50 anni di attività il marchio Cosmoprof in Italia e all’estero haraggiunto una elevata redditività, costituisce circa il 50% del giro d’affaridel Gruppo e con la marginalità generata ne sostiene di fatto l’equilibrioeconomico finanziario a discapito della possibilità di utilizzare le risorsegenerate per il consolidamento e lo sviluppo del business stesso.


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2. Il quartiere di Bologna, cuore e immagine del Gruppo; oggi necessita diimportanti investimenti immobiliari e tecnologici per mantenernel’immagine e la competitività. Il portafoglio di manifestazioni di Bolognaè tuttora uno dei più significativi del panorama fieristico italiano sia perquanto riguarda le manifestazioni ospitate che per quanto concernequelle organizzate direttamente. La competitività del quartiere necessitadi un importante e articolato intervento sulle strutture sia immobiliariche tecnologiche.

3. La riqualificazione immobiliare del quartiere in termini edilizi edurbanistici deve essere accompagnata da una analoga evoluzionetecnologica, con interventi su:

Logistica per la gestione delle fasi di allestimento e disallestimento;Accessibilità, tracciabilità e ticketing per visitazione;Sicurezza, videosorveglianza, sistemi di controlli;Segnaletica con video, sistemi di pubblicità avanzati, ecc…;Utilizzo dei sistemi di accredito per attività di marketing,commerciali.

Tale progetto si estenderà successivamente, dopo la componentetecnologica, a quella commerciale più estesa per generare la «Fairexperience», cioè la continuazione per 365 giorni del contatto con ilcliente e gli stakeholder.La fornitura di allestimenti fieristici costituisce un importantepotenziale sviluppo per il Gruppo BolognaFiere. Oggi l’attività diBFServizi contribuisce al risultato di Gruppo per circa 17 Mio/Eu difatturato con un margine del 3,73% che potrebbe essere suscettibile di unnotevole incremento attraverso l’introduzione di una attività produttivapropria da affiancare all’attuale attività di trader, eventualmente ancheattraverso Joint Venture con altri soggetti protagonisti già presenti nelsettore che potrebbe essere il primo tassello operativo del polo fieristicoregionale in fieri.

4. L’attività congressuale costituisce un importante potenziale sviluppoper il Gruppo BolognaFiere.L’attività congressuale ha un potenziale giro di affari che nelle altre fieresi attesta al 25% dell’attività dell’intero quartiere. Bologna puòrappresentare un polo di rilevanza internazionale ma necessita delrevamping delle attuali strutture. Il polo congressuale di Bologna ha unposizionamento particolarmente felice essendo situato all’interno delpolo fieristico ma comunque contiguo alla città; rappresentando a livellonazionale un caso unico. I collegamenti ferroviari ed aeroportuali nonchéla ricettività alberghiera del comprensorio costituiscono un punto di forzaimportante per lo sviluppo dell’attività congressuale. Non secondaria è lapresenza di importanti stakeholder territoriali quali Università, Regione,ecc…

5. L’attività svolta da BolognaFiere China ha avuto una evoluzionepositiva negli anni e presenta un ulteriore potenziale di sviluppo per ilGruppo BolognaFiere con un obiettivo di fatturato di 10 milioni di euro inarco piano. Oggi il fatturato di BolognaFiere China è interamentericonducibile all’attività svolta per la vendita del Cosmoprof Bologna edel Cosmoprof North America. Ad oggi si stanno definendo analoghiaccordi con Eima Bologna ed «Eima» Bari, Autopromotec, Zoomark,Saie/Made, etc. E’ allo studio la possibilità di poter svolgere daBolognaFiere China anche un’attività di supporto allacommercializzazione in Cina delle aziende Emiliano Romagnole edItaliane nei distretti di nostra competenza. Lo sviluppo di queste attivitàdovrebbero portare la società ad un fatturato di 10 milioni di euro in arcopiano.

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ARTICOLAZIONE DEL GRUPPO BOLOGNAFIERE PER SETTORI DI ATTIVITA': BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2016

CAPOGRUPPOValori in euro Quota posseduta in % Quota posseduta dalle

Valore della Risultato Risultato Numero società del GruppoCapitale Produzione operativo netto dipendenti Totale diretta

Denominazione e sede sociale Sociale 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 Gruppo BolognaFiere in % da

BOLOGNAFIERE S.p.A.Viale della Fiera, 20 - Bologna 93.780.000 70.815.825 (6.734.542) 3.326.445 247 Capogruppo

AREA DI ATTIVITA' 1 - GESTIONE DI SEDI FIERISTICHE E CONGRESSUALI (E SERVIZI CONNESSI)

Valori in euro Quota posseduta in % Quota posseduta dalleValore della Risultato Risultato Numero società del Gruppo

Capitale Produzione operativo netto dipendenti Totale direttaDenominazione e sede sociale Sociale 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 Gruppo BolognaFiere in % da

BOLOGNA CONGRESSI S.p.A.Piazza Costituzione, 4/A - Bologna 1.549.380 7.736.123 (156.083) (115.501) 19 55,06% 55,06% 55,06% BolognaFiere S.p.A.

FERRARA FIERE CONGRESSI S.r.l.Via della Fiera, 11 - Ferrara 156.000 1.969.820 34.879 1.318 5 51% 51% 51% BolognaFiere S.p.A.

MODENAFIERE S.r.l.Viale Virgilio, 58/b - Modena 770.000 5.653.716 34.280 3.432 12 51% 51% 51% BolognaFiere S.p.A.

IMMOBILIARE FIERA MASERATI S.r.l.Via Alfieri Maserati, 16 - Bologna 51.650 442.973 2.140 121.419 1 100% 100% 100% BolognaFiere S.p.A.

TOTALE AREA 15.802.632 (84.784) 10.668 37

AREA DI ATTIVITA' 2 - ORGANIZZAZIONE DI MANIFESTAZIONI FIERISTICHE


Capitale Produzione operativo netto dipendenti Totale direttaDenominazione e sede sociale Sociale 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 Gruppo BolognaFiere in % daBOLOGNAFIERE COSMOPROF S.p.A.Sede legale: Via Alfieri Maserati, 16 - BolognaSede operativa/comm.le: Via Cappuccini, 2 - Milano 120.000 29.062.765 2.996.782 2.306.245 48 100% 100% 100% BolognaFiere S.p.A.

COSMOFARMA S.r.l. BolognaFiere Via Cappuccini, 2 - Milano 12.000 3.277.014 420.539 287.967 - 100% - 100% Cosmoprof S.p.A.

FAIRSYSTEM S.r.l. Via Alfieri Maserati, 16 - Bologna 100.000 220.340 4.406 1.977 - 68,75% 68,75% 68,75% BolognaFiere S.p.A.

PHARMINTECH S.r.l. Via Alfieri Maserati, 16 - Bologna 90.000 1.567.328 307.510 201.054 - 100% 100% 100% BolognaFiere S.p.A.

BOLOGNAFIERE CHINA Ltd RMB 1.476.172Shanghai/Cina eur 201.657 8.138.899 2.017.128 1.534.352 18 100% 100% 100% BolognaFiere S.p.A.

COSMOPROF ASIA Ltd HKD 100 50% BolognaFiere S.p.A.Hong Kong eur 12 28.200.024 9.365.882 7.849.591 - 50% 50% consolidata proporzionalmente

NORTH AMERICAN BEAUTY EVENTS L.L.C. USD 162.662 50% BolognaFiere S.p.A.Arizona - USA eur 154.313 8.470.285 1.349.391 1.349.391 - 50% 50% consolidata proporzionalmente

TOTALE AREA 78.936.655 16.461.638 13.530.577 66

AREA DI ATTIVITA' 3 - SERVIZI AL MONDO FIERISTICO E CONGRESSUALE


Capitale Produzione operativo netto dipendenti Totale direttaDenominazione e sede sociale Sociale 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 31.12.2016 Gruppo BolognaFiere in % da

BF SERVIZI S.r.l. Via Alfieri Maserati, 18 - Bologna 400.000 17.100.208 968.432 574.399 20 100% 100% 100% BolognaFiere S.p.A.

TOTALE AREA 17.100.208 968.432 574.399 20

TOTALE AGGREGATO 182.655.320 10.610.744 17.442.089 370


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Corredano il piano di sviluppo anche interventi di razionalizzazione edintegrazione delle società controllate e collegate con l’obiettivo diraggiungere un sostanziale dimezzamento del loro numero, conseguendorisparmi anche grazie alla riduzione dei relativi organi ammnistrativi e dicontrollo e benefici e sinergie sotto il profilo economico e finanziario.

Inoltre, le iniziative per consolidare il marchio Cosmoprof e il marchioCosmopack nel mondo, richiedono un costante monitoraggio di quantoavviene nel mondo fieristico di riferimento e una capacità di reazionetempestiva al presentarsi di opportunità per lo sviluppo. La disaminaprospettica porta a stimare investimenti potenziali per 40/50 milioni, a frontedi un fatturato incrementale di 50/60 milioni con una marginalità da 6 a 8milioni di Euro.

L’andamento della gestione nel 2016Il Gruppo BolognaFiere: sintesi del risultato

Valori in euro Bilancio consolidatoal 31 dicembre 2014

Bilancio consolidatoal 31 dicembre 2015

Bilancio consolidatoal 31 dicembre 2016

Valore della produzione 119.416.459 120.853.336 132.400.763MOL (EBITDA) 21.209.495 14.211.090 21.211.141Risultato Operativo (EBIT) 6.022.348 2.040.229 6.637.860Risultato Ante Imposte 2.799.489 (6.746.487) 7.017.953Risultato Netto di consolidato 138.916 (7.015.010) 4.827.952Risultato Netto di pertinenza di terzi (293.627) (420.165) (50.827)Risultato Netto di pertinenzadel gruppo

432.543 (6.594.845) 4.878.779

I risultati economici del 2016

(euro milioni)

0

30

60

90

120

2012 2013 2014 2015 2016

Valore della produzione

Il valore della produzione complessivo del GruppoBolognaFiere per il 2016 è stato pari a 132 milioni di euro(59,5 milioni nel primo semestre) con un incremento di11,5 milioni rispetto al 2015 (+9,6%) per l’effettocombinato degli incrementi del valore della produzionedi BF Servizi (+3,0 Ml, +21,1%), BolognaFiere Cosmoprof(+2,1 Ml, +8,0%), Bologna Congressi (+2,1 Ml, +37,7%),Pharmintech (+1,6 Ml), Cosmoprof Asia (+2,8 Ml,+11,2%), North American Beauty Events (+1,1 Ml,+15,7%) a fronte delle flessioni fatte segnare daBolognaFiere S.p.A. ( 1,4 Ml, 2,0%).Occorre tuttavia ricordare che nel 2015 il valore dellaproduzione di BolognaFiere S.p.A. beneficiavaeccezionalmente del volume delle attività realizzatenell’ambito di Expo Milano 2015, situazione nonriproducibile nei prossimi esercizi.

Rispetto alle previsioni di budget per il 2016 il valore della produzione delGruppo fa segnare un incremento di 6,4 milioni di euro (+5,1%) derivantesostanzialmente dai risultati di BolognaFiere S.p.A. (+5,7 Ml), BF Servizi (+2,6Ml), Cosmoprof Asia (+1,8 Ml) e Bologna Congressi (1,7 Ml) nonostante ladiminuzione nel fatturato di BolognaFiere China ( 0,9 Ml).I costi della produzione di consolidato ammontano a complessivi 125,8 milionidi euro.Il risultato operativo del Gruppo nel 2016 è pari a +6,6 milioni (era 2 milioni nelprecedente esercizio e 6 milioni nel 2014).

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Composizione del Valore della Produzione del Gruppo

Affitti e noleggi di aree espositive e sale 88.989.193 67,2%Affitti e noleggi di allestimenti 9.758.636 7,4%Pubblicità 1.525.657 1,2%Forniture tecniche di allacciamento 4.158.066 3,1%Servizi vari di manifestazione 9.696.610 7,3%Altri affitti, noleggi e canoni 3.243.016 2,4%Servizi agenzia 5.029.442 3,8%Servizi di ristorazione 404.009 0,3%Proventi da pubblicazioni 112.031 0,1%Biglietti di ingresso 5.956.827 4,5%Altri ricavi e proventi (A5) 3.527.276 2,7%

TOTALE al 31.12.2016 132.400.763 100,0%

Il risultato netto dei proventi ed oneri finanziari di consolidato è positivo epari a 0,4 milioni, in miglioramento rispetto ai valori dell’anno precedente cheammontavano a 1,5 milioni.Le rettifiche nette di attività finanziarie, pari a 12 mila euro, sono inmiglioramento rispetto al 2015, anno in cui erano pari a 3 milioni e 192 milaeuro (nel 2014 erano pari a 654 mila euro).Il risultato consolidato prima delle imposte del 2016 è positivo e pari a 7milioni 18 mila euro, a fronte del risultato negativo registrato nel 2015 per 6milioni e 746 mila euro.Il risultato netto consolidato è positivo e pari a 4 milioni e 827 mila euro afronte del risultato netto negativo del 2015 pari a 7 milioni e 15 mila euro ed ilrisultato di pertinenza del gruppo è pari a 4 milioni e 879 mila euro a frontedel risultato negativo del 2015 pari a 6 milioni 595 mila euro.

Composizione dei Costi della Produzione del Gruppo

Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.740.707 1,4%Per servizi 79.960.453 63,6%Per godimento beni di terzi 5.020.230 4,0%Per il personale 21.009.174 16,7%Ammortamenti e svalutazioni 13.732.125 10,9%Variaz. delle rimanenze per mat.prime,suss e merce -1.569 0,0%Accantonamenti per rischi 841.156 0,7%Altri accantonamentiOneri diversi di gestione 3.460.627 2,8%

TOTALE al 31.12.2016 125.762.903 100,0%

Conto Economicoriclassificato secondoil criterio dellapertinenza gestionale

Per fornire ulteriori elementi sull’andamento e sul risultato della gestione delGruppo si propone la seguente riclassificazione del conto economicoconsolidato, redatta in conformità agli schemi contenuti nel documento delConsiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabilipubblicato il 14 gennaio 2009 alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 32del 2007.Nel conto economico riclassificato, che viene proposto comparato con i dueesercizi precedenti, il criterio della pertinenza gestionale individua le singolearee della gestione, distinguendo l’area operativa (relativa all’attività tipica ecaratteristica della società) dall’area accessoria, dall’area finanziaria e dallacomponente tributaria.


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Gruppo BolognaFiere Conto Economico riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionaleImporti espressi in Euro

Ricavi delle vendite (Rv) 112.269.885 100,0% 115.449.462 100,0% 128.873.487 100,0%Produzione interna (Pi) 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA (VP) 112.269.885 100,0% 115.449.462 100,0% 128.873.487 100,0%

Costi esterni operativi (C-esterni) 76.356.921 68,0% 82.818.854 71,7% 86.719.821 67,3%VALORE AGGIUNTO (VA) 35.912.964 32,0% 32.630.608 28,3% 42.153.666 32,7%

Costi del personale (Cp) 19.873.291 17,7% 20.194.762 17,5% 21.009.174 16,3%MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 16.039.673 14,3% 12.435.846 10,8% 21.144.492 16,4%

Ammortamenti e accantonamenti (Am e Ac) 15.187.147 13,5% 16.251.319 14,1% 14.573.281 11,3%RISULTATO OPERATIVO 852.526 0,8% (3.815.473) -3,3% 6.571.211 5,1%

Risultato dell'area accessoria 5.169.822 4,6% 1.775.244 1,5% 66.649 0,1%Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziari) (386.069) -0,3% (2.192.726) -1,9% 2.378.069 1,8%

EBIT NORMALIZZATO 5.636.279 5,0% (4.232.955) -3,7% 9.015.929 7,0%

Risultato dell'area straordinaria (14.348) 0,0% 0 0,0% 0 0,0%EBIT INTEGRALE 5.621.931 5,0% (4.232.955) -3,7% 9.015.929 7,0%

Oneri finanziari (Of) 2.822.442 2,5% 2.513.532 2,2% 1.997.976 1,6%RISULTATO LORDO (RL) 2.799.489 2,5% (6.746.487) -5,8% 7.017.953 5,4%

Imposte sul reddito 2.660.573 2,4% 268.523 0,2% 2.190.001 1,7%RISULTATO NETTO (RN) 138.916 0,1% (7.015.010) -6,1% 4.827.952 3,7%

Risultato di pertinenza di terzi (293.627) -0,3% (420.165) -0,4% (50.827) 0,0%Utile (perdita) di pertinenza del gruppo 432.543 0,4% (6.594.845) -5,7% 4.878.779 3,8%

Consuntivo 2016Consuntivo 2014 Consuntivo 2015

La situazionepatrimonialedel Gruppo

Alla fine dell’esercizio 2016, a fronte di un attivo patrimoniale di 352,5 milioni dieuro (363,4 milioni di euro nel 2015) di cui 284,6 milioni di immobilizzazioni(293,8 milioni nel 2015), il Gruppo espone un patrimonio netto di 173,8 milioni dieuro (168,4 milioni di euro nel 2015) e debiti totali per 105,9 milioni di euro(126,6 milioni nel 2015).L’indebitamento verso il sistema bancario alla fine del 2016 ammontacomplessivamente a 64 milioni di euro (erano 85,9 nel 2015 e 94,3 nel 2014) dicui 40,7 milioni con scadenze oltre l’esercizio successivo (erano 50,4 nel 2015 e59,1 nel 2014) in prevalenza assistiti da ipoteche o costituiti dal debito residuoconnesso all’operazione di leasing per realizzare il padiglione 16 e 18.Per fornire ulteriori elementi informativi sulla situazione patrimoniale efinanziaria del Gruppo si propongono comparati con i due esercizi precedentile seguenti riclassificazioni dello stato patrimoniale (per aree funzionali ed inottica “finanziaria”) redatte in conformità agli schemi contenuti nel documentodel Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabilipubblicato il 14 gennaio 2009 alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 32del 2007.

Gruppo BolognaFiere Importi espressi in EuroStato Patrimoniale Riclassificato per aree funzionaliATTIVO

CAPITALE INVESTITO OPERATIVO (CIO) 354.954.681 97,3% 355.103.141 97,7% 347.805.240 98,7%IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI (I e-o) 9.733.397 2,7% 8.266.144 2,3% 4.709.476 1,3%CAPITALE INVESTITO (Cio + I e-o) 364.688.078 100,0% 363.369.285 100,0% 352.514.716 100,0%

PASSIVO

MEZZI PROPRI (Mp) 175.939.379 48,2% 168.391.498 46,3% 173.824.404 49,3%PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO (Pf) 94.349.494 25,9% 85.916.155 23,6% 64.013.434 18,2%PASSIVITA' OPERATIVE (Po) 94.399.205 25,9% 109.061.632 30,0% 114.676.878 32,5%CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pf+Po) 364.688.078 100,0% 363.369.285 100,0% 352.514.716 100,0%

Consuntivo 2014 Consuntivo 2015 Consuntivo 2016

In particolare, l’esame dello Stato Patrimoniale riclassificato secondo unalogica di tipo finanziaria consente di completare il quadro degli aggregatiinformativi necessari per integrare il successivo prospetto degli indicatori,

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quozienti ed indici di bilancio con particolare riferimento agli indicatori difinanziamento delle immobilizzazioni e di solvibilità o liquidità.

Gruppo BolognaFiere Importi espressi in Euro Importi espressi in Euro Importi espressi in EuroStato Patrimoniale "Finanziario"ATTIVO

ATTIVO FISSO (Af) 314.350.288 86,1% 303.167.540 83,4% 294.193.200 83,5%Immobilizzazioni immateriali 21.610.236 5,9% 26.854.591 7,4% 24.124.413 6,8%Immobilizzazioni materiali 278.452.465 76,3% 269.274.574 74,1% 267.140.649 75,8%Immobilizzazioni finanziarie 14.287.587 3,9% 7.038.375 1,9% 2.928.138 0,8%

ATTIVO CORRENTE(Ac) 50.619.113 13,9% 60.201.745 16,6% 58.321.516 16,5%Risconti e costi anticipati 4.186.580 1,1% 5.943.136 1,6% 4.851.072 1,4%Liquidità differite 37.936.590 10,4% 39.282.195 10,8% 37.535.620 10,6%Liquidità immediate 8.495.943 2,3% 14.976.414 4,1% 15.934.824 4,5%

CAPITALE INVESTITO (Af+Ac) 364.969.401 100,0% 363.369.285 100,0% 352.514.716 100,0%

PASSIVO

MEZZI PROPRI (MP) 176.220.702 48,3% 168.391.498 46,3% 173.824.404 49,3%Capitale sociale 93.780.000 25,7% 93.780.000 25,8% 93.780.000 26,6%Riserve 82.440.702 22,6% 74.611.498 20,5% 80.044.404 22,7%

PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml) 97.928.519 26,8% 91.328.599 25,1% 84.148.669 23,9%

PASSIVITA' CORRENTI (Pc) 90.820.180 24,9% 103.649.188 28,5% 94.541.643 26,8%

CAPITALE DI FINANZIAMENTO (MP+Pml+Pc) 364.969.401 100,0% 363.369.285 100,0% 352.514.716 100,0%

Consuntivo 2014 Consuntivo 2015 Consuntivo 2016

Il quadro informativo sulla situazione complessiva del Gruppo vienecompletato riportando gli indicatori suggeriti dal menzionato documento delConsiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.Il primo blocco di indicatori (indicatori di finanziamento delleimmobilizzazioni) evidenzia il grado di copertura degli impieghi amedio/lungo termine con i mezzi propri del Gruppo, sull’assunto che il tempodi recupero degli investimenti (impieghi) debba essere correlato“logicamente” al tempo di recupero delle fonti di finanziamento. Nel 2015, ilpatrimonio netto del gruppo “finanziava” il 56% dell’attivo immobilizzato eda fine 2016 ne “finanzia” il 59%, mentre sommato alle fonti di finanziamentoa medio lungo termine (passività consolidate) il grado di copertura delleattività fisse nel 2016 è dell’88% mentre nel 2015 era dell’86% e nel 2014 erapari all’87%.In merito alla composizione delle fonti di finanziamento si rileva comequeste, nel complesso, rappresentino nel 2016 circa 1,03 volte il patrimonionetto del Gruppo, in miglioramento rispetto al 2015 in cui il rapporto era paria 1,16, mentre i soli importi ottenuti a titolo di finanziamento sono passatirispetto al patrimonio netto dal 54% del 2014 al 51% del 2015 ed al 37% del2016.Gli indici di redditività fanno riferimento agli schemi di conto economico estato patrimoniale “funzionali” ed evidenziano come nel caso del GruppoBolognaFiere nel 2015 tutti gli indici di redditività fossero sensibilmentepeggiorati e divenuti negativi per effetto dei risultati economici negatividell’esercizio. Nel 2016 si rileva una decisa inversione di tendenza e tutti gliindici di redditività si attestano su valori positivi e di indubbio interesse.Infine, gli indicatori di solvibilità o liquidità evidenziano come nonostante imiglioramenti evidenziati rispetto al passato nei prossimi esercizi, assiemealla necessità di perseguire un ulteriore riequilibrio della struttura deifinanziamenti e del loro grado di copertura degli investimenti ed allanecessità di recuperare nell’ambito della gestione economica un livello di


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capacità reddituale positiva e crescente, tema rilevante sarà rappresentatodalla ripresa e dal proseguimento del recupero dell’equilibrio finanziario dibreve termine e cioè della capacità di fronteggiare le uscite attese nel brevetermine (passività correnti, destinate a trasformarsi in denaro tipicamente nei12 mesi successivi) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e con leentrate attese per il breve periodo (liquidità differite).

Gruppo BolognaFiere

INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Consuntivo 2014 Consuntivo 2015 Consuntivo 2016

Margine primario di struttura(Mezzi Propri - Attivo Fisso) (138.129.586) (134.776.042) (120.368.796)Quoziente primario di struttura(Mezzi Propri / Attivo Fisso) 0,56 0,56 0,59Margine secondario di struttura[(Mezzi propri + Passività Consolidate) - Attivo Fisso] (40.201.067) (43.447.443) (36.220.127)Quoziente secondario di struttura[(Mezzi propri + Passività Consolidate) / Attivo Fisso] 0,87 0,86 0,88

INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI

Quoziente di indebitamento complessivo[(Passività consolidate + Passività correnti) / Mezzi Propri] 1,07 1,16 1,03Quoziente di indebitamento finanziario(Passività di finanziamento / Mezzi Propri) 0,54 0,51 0,37

INDICI DI REDDITIVITA'

ROE netto (Risultato netto / Mezzi Propri) 0,08% -4,17% 2,78%ROE lordo (Risultato lordo / Mezzi Propri) 1,59% -4,01% 4,04%ROI [Risultato operativo/(CIO-Po)] 0,33% -1,55% 2,82%ROS (Risultato operativo/Ricavi di vendite) 0,76% -3,30% 5,10%

INDICATORI DI SOLVIBILITA'

Margine di disponibilità(Attivo corrente-passività correnti) (40.201.067) (43.447.443) (36.220.127)Quoziente di disponibilità(Attivo corrente/passività correnti) 0,56 0,58 0,62Margine di tesoreria[(Liquidità differite+Liquidità immediate) - Passività correnti] (44.387.647) (49.390.579) (41.071.199)Quoziente di tesoreria[(Liquidità differite+Liquidità immediate) / Passività correnti] 0,51 0,52 0,57

Gli investimentidel GruppoBolognaFiere

A differenza di quanto avviene per il bilancio della capogruppo, il bilancioconsolidato fa direttamente riferimento ai principi internazionali in relazioneall’esposizione della disponibilità del nuovo padiglione 16 e 18 in base alcontratto di leasing, che pertanto viene classificato secondo la metodologiafinanziaria, iscrivendo tra le immobilizzazioni materiali sia il valore lordorelativo al padiglione 16 e 18, sia la riclassificazione dalle immobilizzazioniimmateriali costituite dagli oneri pluriennali sostenuti dalla capogruppo inrelazione alla possibilità di utilizzo del nuovo padiglione.

Gruppo BolognaFiereValori in euro

Bilancio al31 dicembre 2014



Investimenti in immobilizzazioni tecniche 4,0 milioni 8,5 milioni 7,6 milioni

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Nel corso del 2016 gli investimenti in immobilizzazioni tecniche del GruppoBolognaFiere sono stati complessivamente pari a 7,6 milioni di euro, di cui298 mila euro in immobilizzazioni immateriali e 7,3 milioni di euro inimmobilizzazioni materiali.

BolognaFiere S.p.A.Valori in euro




Investimenti in immobilizzazioni tecniche 2,7 milioni 7,9 milioni 7,3 milioni

Gli investimenti diBolognaFiere S.p.A.

Nel corso del 2016 gli investimenti in immobilizzazioni tecniche diBolognaFiere S.p.A. sono stati complessivamente pari a 7,3 milioni di euro, dicui 115 mila euro in immobilizzazioni immateriali e 7,2 milioni di euro inimmobilizzazioni materiali (di cui 3,6 milioni per l’acquisizione del parcheggiodi via Calzoni e 2,7 milioni per l’aumento quote relative al rinnovamento dellacentrale termofrigorifera a servizio dell’intero Fiera District).

BolognaFiere S.p.A.: sintesi del risultato

Valori in euro Bilancio al31 dicembre 2014



Valore della produzione 69.480.365 72.261.689 70.815.825MOL (EBITDA) 7.178.115 (103.322) 1.864.078Risultato Operativo (EBIT) (3.057.882) (11.936.884) (6.734.542)Risultato Ante Imposte 761.874 (11.141.180) 2.064.423Risultato Netto 1.309.594 (8.967.389) 3.326.445

I risultati economicidel 2016

0

20.000

40.000

60.000

80.000

2012 2013 2014 2015 2016

Valore della produzione

Valore e Costi della Produzione

68.411,8

72.538,2

84.198,6

77.550,4

62.247,5

69.480,4

72.261,7

70.815,8

2013

2014

2015

2016

Il valore della produzione complessivo di BolognaFiereS.p.A. nel 2016 è stato pari a 70,8 milioni di euro (32,5milioni nel primo semestre) in diminuzione rispetto al2015 di 1,4 milioni di euro ( 2,0%); si ricorda cheall’esercizio 2015 erano attribuiti i “proventi daprestazioni di servizi” una tantum per complessivi 13,7milioni di euro circa legati alle attività realizzate daBolognaFiere S.p.A. in Expo Milano 2015 con larealizzazione e gestione del Parco della Biodiversità,della Sala congressuale e delle strutture dedicate allaMostra della Biodiversità.

Il confronto in termini omogenei (sia per la presenza dimanifestazioni biennali sia per neutralizzare l’effettoExpo 2015) va fatto quindi con il risultato di 69,5milioni di euro del 2014 e ne deriva un incremento delvalore della produzione di 1,3 milioni di euro.

I proventi finanziari ammontano complessivamentenel 2016 a 10 milioni e 832 mila euro (erano 7 milionie 523 mila euro nel 2015) di cui 10 milioni e 764 milaeuro di proventi da partecipazioni (comprendono idividendi erogati da Cosmoprof Asia Ltd,BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. [già SoGeCosS.p.A.], Cosmoprof North America, BF Servizi Srl, BFChina Ltd) nonché i proventi finanziari legati alla


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fuoriuscita di BolognaFiere da Lineapelle.

Il risultato netto della gestione finanziaria è positivo per 8 milioni e 817 milaeuro (era 5 milioni e 218 mila euro nel 2015) e comprende interessi passivi edaltri oneri finanziari per complessivi 1,9 milioni di euro (erano 2,3 milioni nel2015) a fronte di previsioni di budget di circa 2,2 milioni di euro.Complessivamente il risultato netto della gestione finanziaria rappresenta il12,4% del valore della produzione.I costi totali della produzione sono stati pari a 77 milioni e 550 mila euro,inferiori di 6,6 milioni di euro rispetto ai valori dell’esercizio precedente (7,9%).I costi per servizi risultano aumentati rispetto al 2015 (+4 milioni e 15 milaeuro, +9,72%) e rilevano, tra le altre, le spese per la realizzazione dellestrutture provvisorie e gli allestimenti di EIMA nonché l’organizzazione, lagestione e gli allestimenti del Motor Show 2016.Gli utili e perdite su cambi evidenziano una perdita netta di 132 mila euro(erano un utile netto di 45 mila euro nel 2015).Nell’esercizio 2016 non sono state operate svalutazioni delle partecipazioni; èstata invece registrata una svalutazione di strumenti finanziari derivati pari a18 mila euro circa.Il risultato prima delle imposte è positivo e pari a 2 milioni e 64 mila euro(mentre era negativo e pari a 11 milioni e 141 mila euro nell’esercizioprecedente).Le imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite, anticipate (IRAP edIRES) e da adesione al regime di consolidato fiscale hanno segno negativo edammontano a complessivi 1 milione e 262 mila euro (nel 2015 erano negativeper 2 milioni e 174 mila euro) aumentando così l’utile netto dell’esercizio a 3milioni e 326 mila euro (a fronte di una perdita di 8 milioni e 967 mila euro del2015).

Ricavi per areeespositive

La voce maggiormente significativa tra i ricavi dell’attività caratteristica èsenz’altro costituita dal fatturato per aree espositive, che nel corsodell’esercizio ha rappresentato il 59,1% del valore della produzionecomplessivo (52,8% nel 2015 e 60,0% nel 2014) a conferma dellasignificatività della gestione istituzionale e caratteristica della Società.

Composizione del Valore della Produzione

Aree espositive 41.880.296 59,1%Pubblicità 514.330 0,7%Noleggio allestimenti 2.055.432 2,9%Forniture tecniche 3.904.593 5,5%Proventi da pubblicazioni 82.288 0,1%Ingressi 2.588.896 3,7%Proventi da prestazioni servizi 12.578.309 17,8%Proventi vari 3.619.218 5,1%Redditi patrimoniali 1.010.035 1,4%Corrispettivi da privative 214.686 0,3%Altri ricavi e proventi (A5) 2.367.742 3,3%

TOTALE al 31.12.2016 70.815.825 100,0%

L’evoluzione delvalore dellaproduzione

La composizione del Valore della Produzione di BolognaFiere S.p.A. èillustrata dal grafico seguente:

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Composizione del Valore della Produzione

manifestazioni dirette 25.321.678 35,8%

manifestazioni dirette estere 6.077.199 8,6%

manifestazioni indirette 35.950.786 50,8%

ricavi generali e di struttura 3.466.162 4,9%

TOTALE al 31.12.2016 70.815.825 100,0%

Il fatturato sviluppato direttamente da BolognaFiere in qualità diorganizzatore corrisponde complessivamente al 44,4% del valore dellaproduzione totale di BolognaFiere S.p.A. grazie anche alle attività diorganizzazione diretta all’estero di partecipazioni espositive (8,6%) che visono confluite a partire dal 2012. La diminuzione in termini di peso relativorispetto al 2015 (in cui era 56,2%) è da ascrivere per buona parte alle attivitàeccezionali realizzate da BolognaFiere S.p.A. in Expo Milano 2015 con larealizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Sala congressuale edelle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità.In ottica più gestionale, il peso sul fatturato 2016 di BolognaFiere S.p.A.dell’aggregato costituito dalle rassegne dirette (sia organizzate in Italia cheall’estero) e dalle rassegne gestite dalle società controllate dalla stessaBolognaFiere (Cosmoprof, Cosmofarma, Pharmintech) porta la composizionedel valore della produzione al 64,1% (era il 75% nel 2015).Si rammenta che a partire dal 2016 è stata chiusa la “business unit”BolognaFiere Entertainment che tra il 2013 ed il 2015 era stata attivata nelsettore degli eventi di intrattenimento per il grande pubblico (principalmentespettacoli, concerti musicali e manifestazioni sportive) senza tuttaviarealizzare l’auspicato equilibrio economico di gestione.Il volume d’affari sviluppato da BolognaFiere a vario titolo e con differentimodalità operative come organizzatore diretto di partecipazioni collettivenell’ambito di manifestazioni realizzate all’estero, è stato nel 2016 pari acomplessivi 6,1 milioni di euro con un miglioramento rispetto all’esercizioprecedente (+4%) nonostante le persistenti tensioni su taluni scenari comequello del mercato russo che ne erodono la marginalità.

Proventied oneri finanziari

Tra i proventi e gli oneri finanziari si segnalano in particolare i dividendideliberati e/o incassati dalle società controllate BolognaFiere CosmoprofS.p.A. (già SoGeCos S.p.A.) per euro 1.776.000, BolognaFiere China Ltd, pereuro 1.028.744, BF Servizi Srl, per euro 310.236, nonché dalle societàcollegate Cosmoprof Asia Ltd (per euro 3.558.183), North America BeautyEvents (per euro 624.684), Lineapelle S.p.A. (per complessivi 3.312.120 eurodi cui 1.562.120 per plusvalenza sulla cessione di parte delle quote conclusanel 2016) e plusvalenze su IBF International Beauty Fair (di euro 152.609) edOikos Ricerche (di euro 1.551). Gli interessi passivi ed oneri finanziari, nel 2016sono stati pari a 1 milione e 883 mila euro e risultano in calo sia rispetto al 2015( 466 mila euro, 18,8%) sia rispetto alle previsioni di budget ( 281 mila euro,13,0%).

L’evoluzionedei costidella produzione

Composizione dei Costi della Produzione

Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci 760.496 1,0%Per servizi 45.304.636 58,4%Per godimento di beni di terzi 6.236.232 8,0%Per il personale 14.146.161 18,2%Ammortamenti e svalutazioni 8.575.648 11,1%Accantonamenti per rischi 22.941 0,0%Altri accantonamenti 0 0,0%Variazione delle rimanenze 31 0,0%Oneri diversi di gestione 2.504.222 3,2%

TOTALE al 31.12.2016 77.550.367 100,0%


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I costi per servizi

Costi per godimentodi beni di terzi

Ammortamenti esvalutazioni

Gli acquisti di beni e materiali sono diminuiti sia rispetto all’esercizioprecedente ( 628 mila euro, 45,2%) sia rispetto alle previsioni di budget ( 4mila euro, 0,6%).

I costi per servizi risultano in significativo aumento rispetto sia alle previsionidi budget (+6 milioni e 894 mila euro, +17,9%) che rispetto all’esercizioprecedente (+4 milioni e 15 mila euro, +9,7%) in particolare in conseguenzadegli impegni derivanti da EIMA e dalla organizzazione diretta del MotorShow.

Composizione dei costi della produzione per servizi (B 7)

Apprestamenti allestitivi 13.807.247 30,5%Servizi di manutenzione su beni propri 1.647.886 3,6%Servizi di manutenzione in abbonamento 117.705 0,3%Prestazioni d'opera 10.209.146 22,5%Studi, ricerche e services 51.800 0,1%Consulenze: tecniche, legali, fiscali 2.150.041 4,7%Servizi generali e di quartiere 6.488.707 14,3%Logistica e viaggi di terzi 932.656 2,1%Servizi di pubblicità 6.568.667 14,5%Costi provvigionali 154.417 0,3%Servizi energetici e similari 2.959.159 6,5%Servizi telefonici 217.205 0,5%

TOTALE al 31.12.2016 45.304.636 100,0%

La composizione delle spese per servizi per destinazione, evidenzia il diversogrado di ricorso ad economie esterne necessario per realizzare lemanifestazioni dirette ed indirette ed il peso delle attività di carattereistituzionale, generale e di struttura.

Composizione dei costi per servizi


manifestazioni dirette estere 4.807.023 10,6%


costi generali e di struttura 6.661.090 14,7%

TOTALE al 31.12.2016 45.304.636 100,0%

I costi per leasing, affitti e noleggi sono in netta diminuzione rispetto al 2015( 7 milioni e 97 mila euro, 53,2%) esercizio nel quale sono state svolte daBolognaFiere S.p.A. le attività eccezionali in Expo Milano 2015 con larealizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Sala congressuale edelle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità; i costi per godimento dibeni di terzi del 2016 sono dovuti in gran parte ai canoni di leasing delpadiglione fieristico 16 e 18 (4 milioni e 372 mila euro), il cui utilizzo è iniziatocol settembre 2004, in base ad un contratto di leasing finanziario della duratadi 15 anni.

Il complesso degli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni e deicrediti risulta in rilevante diminuzione rispetto al precedente esercizio ( 2milioni e 372 mila euro, 21,7%); gli ammortamenti delle immobilizzazioniimmateriali calano di 81 mila euro rispetto al 2015 ( 6,2%), gli ammortamentisulle immobilizzazioni materiali aumentano di 208 mila euro (+3,0%), lesvalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante diminuiscono di 1milione e 130.Rispetto alle previsioni di budget il complesso degli ammortamenti esvalutazioni dei crediti è aumentato di 152 mila euro (+1,8%).

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Accantonamenti

Oneri diversidi gestione

Gli accantonamenti a fondi rischi e gli altri accantonamenti ammontanocomplessivamente a 23 mila euro a fronte di un valore dell’esercizioprecedente di 886 mila euro.

Gli oneri diversi di gestione sono in diminuzione rispetto all’esercizioprecedente ( 32 mila euro, 1,3%) mentre sono in aumento rispetto alleprevisioni di budget (+1 milione e 710 mila euro, +215%) in relazione allariclassifica operata ai sensi dei nuovi principi contabili degli oneri dicompetenza in relazione alle imposte indirette sugli immobili del quartierefieristico.

Costi per ilPersonale

Il totale dei costi per il personale, rappresenta nel 2016 il 19,9% del Valoredella Produzione (a fronte del 19,1 nel 2015 e del 19,7% nel 2014) e registra unincremento di 328 mila euro (+2,4%) rispetto all’esercizio precedente, anchese in diminuzione per 371 mila euro rispetto alle previsioni di budget ( 2,6%).La composizione per destinazione evidenzia il diverso grado di ricorso alpersonale dipendente, distinguendo tra personale di manifestazione(impiegato operativamente in quartiere per realizzare le manifestazionidirette ed indirette) e le attività di carattere istituzionale, generale e distruttura delle varie funzioni aziendali.

Composizione dei costi per il personale



costi generali e di struttura 11.135.050 78,7%

TOTALE al 31.12.2016 14.146.161 100,0%

Nel corso del 2008 sono state conciliate 46 vertenze promosse da dipendentiin relazione alla gestione dei turni di lavoro durante i periodi dimanifestazione negli ultimi anni, per un importo complessivo a caricodell’azienda di poco meno di 250 mila euro.Nel corso del 2009 sono state conciliate 51 vertenze per un importocomplessivo a carico dell’azienda di poco più di 200 mila euro.Nel corso del 2010 sono state conciliate 41 vertenze per un importocomplessivo a carico dell’azienda di circa 73 mila euro.Non è stata conciliata nessuna vertenza nel corso del 2012 e del 2013.Nel corso del 2014 sono state conciliate 3 vertenze per un importocomplessivo a carico dell’azienda di circa 22 mila euro.Nel corso del 2015 sono state conciliate 2 vertenze per un importocomplessivo a carico dell’azienda di circa 13 mila euro.Nel corso del 2016 sono state conciliate transattivamente 2 vertenze per unimporto complessivo a carico dell’azienda di circa 20 mila euro.Tra gli altri costi per il personale rilevano nel 2016 oneri relativi alladefinizione transattiva di 5 rapporti contrattuali di lavoro dipendente.

Conto Economicoriclassificato secondoil criterio dellapertinenza gestionale

Per fornire ulteriori elementi sull’andamento e sul risultato della gestionedella società si propone la seguente riclassificazione del conto economico,redatta in conformità agli schemi contenuti nel documento del ConsiglioNazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili pubblicato il 14gennaio 2009 alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. n. 32 del 2007.Nel conto economico riclassificato, che viene proposto comparato con i dueesercizi precedenti, il criterio della pertinenza gestionale individua le singolearee della gestione, distinguendo l’area operativa (relativa all’attività tipica e


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caratteristica della società) dall’area accessoria (in cui rilevano nell’esercizio2014 l’effetto dell’accordo transattivo concluso con FederLegno Arredo e nel2015 la plusvalenza generata dalla cessione di terreni iscritti al costo storiconell’ambito di una operazione di permute con conguaglio), dall’areafinanziaria, dalla componente tributaria.

BolognaFiere S.p.A. Conto Economico riclassificato secondo il criterio della pertinenza gestionale

Importi espressi in Euro

Ricavi delle vendite (Rv) 63.847.259 100,0% 68.125.067 100,0% 68.448.083 100,0%Produzione interna (Pi) 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%VALORE DELLA PRODUZIONE OPERATIVA (VP) 63.847.259 100,0% 68.125.067 100,0% 68.448.083 100,0%

Costi esterni operativi (C-esterni) 47.501.656 74,4% 56.010.775 82,2% 52.301.395 76,4%VALORE AGGIUNTO (VA) 16.345.603 25,6% 12.114.292 17,8% 16.146.688 23,6%

Costi del personale (Cp) 13.699.458 21,5% 13.817.894 20,3% 14.146.161 20,7%MARGINE OPERATIVO LORDO (MOL) 2.646.145 4,1% (1.703.602) -2,5% 2.000.527 2,9%

Ammortamenti e accantonamenti (Am e Ac) 10.235.997 16,0% 11.833.430 17,4% 8.598.589 12,6%RISULTATO OPERATIVO (7.589.852) -11,9% (13.537.032) -19,9% (6.598.062) -9,6%

Risultato dell'area accessoria 4.531.970 7,1% 1.600.148 2,3% (136.480) -0,2%Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri finanziar 6.484.682 10,2% 3.145.353 4,6% 10.682.230 15,6%EBIT NORMALIZZATO 3.426.800 5,4% (8.791.531) -12,9% 3.947.688 5,8%

Risultato dell'area straordinaria (79.665) -0,1% 0 0,0% 0 0,0%EBIT INTEGRALE 3.347.135 5,2% (8.791.531) -12,9% 3.947.688 5,8%

Oneri finanziari (Of) 2.585.261 4,0% 2.349.649 3,4% 1.883.265 2,8%RISULTATO LORDO (RL) 761.874 1,2% (11.141.180) -16,4% 2.064.423 3,0%

Imposte sul reddito (547.720) -0,9% (2.173.791) -3,2% (1.262.022) -1,8%RISULTATO NETTO (RN) 1.309.594 2,1% (8.967.389) -13,2% 3.326.445 4,9%

Consuntivo 2014 Consuntivo 2016Consuntivo 2015

La situazionepatrimoniale

Per fornire ulteriori elementi informativi sulla situazione patrimoniale efinanziaria della società si propongono comparati con i due eserciziprecedenti le seguenti riclassificazioni dello stato patrimoniale (per areefunzionali ed in ottica “finanziaria”) redatte in conformità agli schemicontenuti nel documento del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialistie degli Esperti Contabili pubblicato il 14 gennaio 2009 alla luce delle novitàintrodotte dal D.Lgs. n. 32 del 2007.

BolognaFiere S.p.A. Importi espressi in Euro

Stato Patrimoniale Riclassificato per aree funzionali

ATTIVO

CAPITALE INVESTITO OPERATIVO (CIO) 273.967.196 88,3% 269.857.664 88,9% 260.586.032 89,0%IMPIEGHI EXTRA-OPERATIVI (I e-o) 36.283.189 11,7% 33.630.696 11,1% 32.124.212 11,0%CAPITALE INVESTITO (Cio + I e-o) 310.250.385 100,0% 303.488.360 100,0% 292.710.244 100,0%

PASSIVO

MEZZI PROPRI (Mp) 180.371.580 58,1% 167.503.075 55,2% 171.288.361 58,5%PASSIVITA' DI FINANZIAMENTO (Pf) 70.379.460 22,7% 64.913.753 21,4% 47.176.871 16,1%PASSIVITA' OPERATIVE (Po) 59.499.345 19,2% 71.071.532 23,4% 74.245.012 25,4%CAPITALE DI FINANZIAMENTO (Mp+Pf+Po) 310.250.385 100,0% 303.488.360 100,0% 292.710.244 100,0%

Consuntivo 2016Consuntivo 2015Consuntivo 2014

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In particolare, l’esame dello Stato Patrimoniale riclassificato secondo unalogica di tipo finanziaria consente di completare il quadro degli aggregatiinformativi necessari per integrare il successivo prospetto degli indicatori,quozienti ed indici di bilancio con particolare riferimento agli indicatori difinanziamento delle immobilizzazioni e di solvibilità o liquidità.Di rilievo la diminuzione dell’Attivo Corrente e, al suo interno, delle Liquiditàdifferite e la corrispondente analoga riduzione fatta registrare dalle Passivitàcorrenti, mentre prosegue la progressiva sistematica riduzione delle passivitàconsolidate, impiegate per finanziare lo sviluppo dell’Attivo Immobilizzato.

BolognaFiere S.p.A. Importi espressi in EuroStato Patrimoniale "Finanziario"ATTIVO

ATTIVO FISSO (Af) 276.816.999 89,1% 273.398.574 90,1% 267.765.235 91,5%Immobilizzazioni immateriali 12.540.260 4,0% 18.756.268 6,2% 17.759.417 6,1%Immobilizzazioni materiali 226.874.575 73,1% 219.381.050 72,3% 218.935.746 74,8%Immobilizzazioni finanziarie 37.402.164 12,0% 35.261.256 11,6% 31.070.072 10,6%

ATTIVO CORRENTE(Ac) 33.714.709 10,9% 30.089.786 9,9% 24.945.009 8,5%Risconti e costi anticipati 3.610.907 1,2% 3.896.449 1,3% 3.497.238 1,2%Liquidità differite 28.585.496 9,2% 24.691.231 8,1% 16.901.899 5,8%Liquidità immediate 1.518.306 0,5% 1.502.106 0,5% 4.545.872 1,6%

CAPITALE INVESTITO (Af+Ac) 310.531.708 100,0% 303.488.360 100,0% 292.710.244 100,0%

PASSIVO

MEZZI PROPRI (MP) 180.652.903 58,2% 167.503.075 55,2% 171.288.361 58,5%Capitale sociale 93.780.000 30,2% 93.780.000 30,9% 93.780.000 32,0%Riserve 86.872.903 28,0% 73.723.075 24,3% 77.508.361 26,5%

PASSIVITA' CONSOLIDATE (Pml) 68.554.949 22,1% 64.313.713 21,2% 59.715.937 20,4%

PASSIVITA' CORRENTI (Pc) 61.323.856 19,7% 71.671.572 23,6% 61.705.946 21,1%

CAPITALE DI FINANZIAMENTO (MP+Pml+Pc 310.531.708 100,0% 303.488.360 100,0% 292.710.244 100,0%

Consuntivo 2016Consuntivo 2015Consuntivo 2014

Il quadro informativo sulla situazione complessiva della società vienecompletato riportando gli indicatori suggeriti dal menzionato documento delConsiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.Il primo blocco di indicatori (indicatori di finanziamento delleimmobilizzazioni) evidenzia un miglioramento nel grado di copertura degliimpieghi a medio/lungo termine con i mezzi propri della società, sull’assuntoche il tempo di recupero degli investimenti (impieghi) debba essere correlato“logicamente” al tempo di recupero delle fonti di finanziamento. Nel 2016, ilpatrimonio netto finanzia il 64% dell’attivo immobilizzato, mentre sommatoalle fonti di finanziamento a medio lungo termine (passività consolidate)porta il grado di copertura delle attività fisse all’86%.In merito alla composizione delle fonti di finanziamento si rileva comeanche per queste, nel complesso, vi sia un miglioramento rispetto all’esercizioprecedente: esse infatti nel 2016 sono pari a circa 0,71 volte il patrimonionetto della capogruppo, mentre i soli importi ottenuti a titolo difinanziamento si scendono al 28% del patrimonio netto.Gli indici di redditività fanno riferimento agli schemi di conto economico estato patrimoniale “funzionali” ed evidenziano nel caso di BolognaFiereS.p.A. nel 2016 una inversione di segno per effetto del ritorno all’utiled’esercizio con un ritorno al campo positivo in termini di redditività dei mezzipropri (ROE calcolato sul risultato netto) mentre rimane nel campo negativosia in termini di redditività del capitale investito (ROI) che nella rotazione

Bilancio 2016 - Relazione sulla gestione

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delle vendite (ROS) a causa del segno negativo del Risultato operativo.Infine, gli indicatori di solvibilità o liquidità evidenziano la necessità diperseguire un riequilibrio della struttura dei finanziamenti e del loro grado dicopertura degli investimenti e la necessità di recuperare nell’ambito dellagestione economica caratteristica una capacità reddituale positiva. Temarilevante continua ad essere l’obiettivo di miglioramento dell’equilibriofinanziario di breve termine e cioè della capacità di fronteggiare le usciteattese nel breve termine (passività correnti, destinate a trasformarsi in denarotipicamente nei 12 mesi successivi) con la liquidità esistente (liquiditàimmediate) e con le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite).

BolognaFiere S.p.A.

INDICATORI DI FINANZIAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI Consuntivo 2014 Consuntivo 2015 Consuntivo 2016

Margine primario di struttura(Mezzi Propri - Attivo Fisso) (96.164.096) (105.895.499) (96.476.874)Quoziente primario di struttura(Mezzi Propri / Attivo Fisso) 0,65 0,61 0,64Margine secondario di struttura[(Mezzi propri + Passività Consolidate) -Attivo Fisso] (27.609.147) (41.581.786) (36.760.937)Quoziente secondario di struttura[(Mezzi propri + Passività Consolidate) /Attivo Fisso] 0,90 0,85 0,86

INDICI SULLA STRUTTURA DEI FINANZIAMENTI

Quoziente di indebitamento complessivo [(Passività consolidate + Passività correnti) / Mezzi Propri] 0,72 0,81 0,71Quoziente di indebitamento finanziario[Passività di finanziamento / Mezzi Propri] 0,39 0,39 0,28

INDICI DI REDDITIVITA'

ROE netto (Risultato netto / Mezzi Propri) 0,73% -5,35% 1,94%ROE lordo (Risultato lordo / Mezzi Propri) 0,42% -6,65% 1,21%ROI [Risultato operativo/(CIO-Po)] -3,54% -6,81% -3,54%ROS (Risultato operativo/Ricavi di vendite) -11,89% -19,87% -9,64%

INDICATORI DI SOLVIBILITA'

Margine di disponibilità(Attivo corrente-passività correnti) (27.609.147) (41.581.786) (36.760.937)Quoziente di disponibilità(Attivo corrente/passività correnti) 0,55 0,42 0,40Margine di tesoreria[(Liquidità differite+Liquidità immediate)-Passività correnti] (31.220.054) (45.478.235) (40.258.175)Quoziente di tesoreria[(Liquidità differite+Liquidità immediate)/Passività correnti] 0,49 0,37 0,35

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Le manifestazioni organizzate direttamente da BolognaFiere nel 2016

Marca – Private Label Conference and ExhibitionMostra Convegno dedicata al Mondo della Marca Commerciale12a edizione: 13 14 Gennaio 2016Settori merceologici: Alimentari; Prodotti per la persona; Prodotti per la casa eil tempo libero; Altro Grocery; Società di Servizi; Stampa Tecnica

Arte Fiera40a Mostra Mercato Internazionale d’Arte Contemporanea29 Gennaio – 1 Febbraio 2016Settori merceologici:Arte Moderna e Contemporanea, Giovani Gallerie, Emerging Markets, CaseEditrici, Librerie, Musei, Istituzioni, Riviste d’arte

Il Mondo Creativo12 14 Febbraio 201625 27 Novembre 2016Settori merceologici:Bricolage, hobbistica, fai da te, decorazione, modellismo

Craft Your Party(settore de Il Mondo Creativo)12 14 Febbraio 201625 27 Novembre 2016

Model GameIl Salone del Modellismo26 27 Novembre 2016Settori merceologici:Modellismo statico, Modellismo dinamico, Fermodellismo, Giochi da tavolo,Giochi di simulazione, Modellismo collezionismo, Attrezzature e materiali,Associazioni Enti, Servizi

Univercity – Expo Città per gli Studenti1 2 Marzo 2016Settori merceologici:Servizi pubblici e istituzioni, servizi per lo studio, servizi per il tempo libero,esercizi commerciali, servizi finanziari, telefonia, servizi per la casa, servizi peril lavoro interinale

Career Day1 Marzo 2016(organizzatori BolognaFieree Alma Mater Studiorum)

ALMA ORIENTAGiornate dell’orientamento1 2 Marzo 2016(organizzata da Alma Mater)


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FAMAART4 6 Marzo 2016Settori merceologici:Cornici, Accessori per cornici, Articoli per belle arti, Hobby & Craft, Macchineper quadri e passpartout

NUCE International FOOD ING International17 18 Marzo 2016 c/o Palazzo dei Congressi)Settori merceologici:Ingredienti nutraceutici, Ingredienti cosmeceutici, Ingredienti per alimentifunzionali, Ingredienti bevande funzionali, Ingredienti farmaceutici, Estrattibotanici, Integratori alimentari e supplementi dietetici, Ingredienti naturaliper alimenti e bevande, Ingredienti naturali per cosmetici, Ingredienti per“nutrizione sportiva”, Ingredienti per l’industria alimentare, Ingredienti perl’industria delle bevande, Ingredienti per prodotti per neonati, Ingredienti perla produzione di “pet food”, Coloranti e aromi per alimenti, Cereali esemilavorati, Cacao e semilavorati, Caffè e semilavorati, Zucchero ededulcoranti, Servizi di consulenza e contract, Strumentazioni di controllo /processo e per il laboratorio Strumenti analitici Packaging, Servizi di ricerca edi marketing, Editoria ed altri media di settore, Associazioni di settore

53a Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi – Mostra Internazionaledegli Illustratori4 7 Aprile 2016Settori merceologici:Editoria libraria e multimediale per l’infanzia e la gioventù

Mostra Internazionale degliIllustratori(in ambito Fiera Libro)4 7 Aprile 2016

Week end dei giovanilettori(in ambito Fiera Libro)8 10 Aprile 2016

Bologna DigitalMedia(in ambito FieraLibro)4 6 Aprile 2016

Bologna LicensingTrade Fair(in ambito Fiera Libro)4 6 Aprile 2016

Franchising & Retail Expo28 30 Aprile 2016Settori merceologici:Abbigliamento Moda Accessori, Articoli per la casa, Distribuzione Food e nonfood, Edilizia Costruzioni Manutenzioni Impianti casa, Istituzioni AssociazioniEnti commerciali, Media, Prodotti specialistici, RistorazioneCommercioalimentare specializzato, Salute e benessere Estetica, Servizi alla persona,Servizi e prodotti per ufficio e impresa, Servizi specialistici

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Sana – Salone Internazionale del Naturale28a edizione: 9 12 Settembre 2016Settori merceologici:Alimentazione, Abitare Ambiente, Salute eBenessere

SAIE 52° Salone Internazionale dell’Edilizia19 22 Ottobre 2016Settori merceologici:Soluzioni Tecniche per l’Architettura e le CostruzioniPiattaforma delle Costruzioni La 52a edizione di SAIE, il saloneinternazionale dell’edilizia e delle costruzioni, si è arricchita di una seriedi eventi e iniziative che hanno fornito un quadro completo di tutta la filieradelle costruzioni e raccontano le prospettive di un mercato in costanteevoluzione, sempre più orientato alla massima efficienza per rispondere arequisiti di sostenibilità e nel rispetto dei principi dell’economia circolare.L’innovazione è il filo rosso che ha legato i sei satelliti di SAIE 2016. Quattroerano i Saloni in contemporanea con il salone dell’edilizia, Accadueo,Expotunnel, Ambiente Lavoro e SAIE3, mentre due erano le iniziative internea SAIE, All Digital Smart Building e Smart City Conference.

H2O – Accadueo13a Mostra internazionale delle tecnologie per il trattamento e ladistribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque reflue19 21 Ottobre 2016Settori merceologici:Tecnologie e prodotti, progettazione reti e impianti, impianti inquinamento,opere di bonifica, schemi idrici, trattamento acque di scarico, impianti,accessori e strumenti per misurazioni ed analisi, impianti di bonifica,attrezzature per sistemi informatici e telematici, studi di pianificazioneterritoriale e tutela ambientale

EXPOTUNNELSalone professionale delle tecnologie per il sottosuolo19 21Ottobre 2016Settori merceologici:Attrezzature per le tecnologie del sottosuolo, Impiantistica per le tecnologiedel sottosuolo, Imprese del settore delle tecnologie del sottosuolo,Macchinari per le tecnologie del sottosuolo, Materiali per le tecnologie delsottosuolo, Sicurezza relativa alle tecnologie del sottosuolo, Strumentazioneper le tecnologie del sottosuolo, Sistemi costruttivi per le tecnologie delsottosuolo, Stampa tecnica dedicata alle tecnologie del sottosuolo,Associazioni, enti e servizi relativi al settore delle tecnologie del sottosuolo

AMBIENTE LAVORO17° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro19 21 Ottobre 2016Settori merceologici:Sicurezza, Salute, Protezione personale, Qualità del lavoro, Servizi,Promozione e Gestione, Cantiere sicuro, Nofire, Strade sicure

Smart City Conference20 21 Ottobre 2016Due giorni di lavoro, incontri e workshop sui temi della Sicurezza, dei Big data& Analytics, dell’Internet Of Things, della Mobilità, dell’Energia, dell’Ambientee della Cittadinanza digitale.


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All Digital Smart Building19 22 Ottobre 2016L’edificio in rete. Le tecnologie, le applicazioni, i servizi digitali per la nuovadimensione dell’abitare.

Motor Show Salone internazionale dell’automobile3 11 Dicembre 2016Settori merceologici:automobili, motocicli e scooter, componenti, accessori e parti staccate perautomobili e motocicli, tuning e kit di preparazione auto sportivi, benzine elubrificanti, pneumatici per automobili e motocicli, caschi ed abbigliamentotecnico per moto, veicoli elettrici a due e quattro ruote, car stereo, sistemi dinavigazione ed antifurti satellitari per auto e moto

Le manifestazioni organizzate direttamente dal Gruppo BolognaFiere nel 2016

Cosmopack Salone del packaging creativo17 20 Marzo 2016Settori merceologici:Contenitori e materiali di confezionamento, Materie prime, Produzione perconto terzi, Macchinari e accessori per la produzione e il confezionamento,Tecnologie e servizi per l’industria cosmetica

Cosmoprof Salone internazionale della profumeria e della cosmesi18 21 Marzo 2016Settori merceologici:Prodotti cosmetici e profumi, Cosmetici per erboristerie, Prodottiprofessionali per capelli. Accessori per l’igiene e Articoli da regalo, Bigiotteria,Attrezzature e arredamenti per acconciatori e profumerie, Articoli e novitàper acconciatori, Attrezzature, apparecchiature e prodotti cosmetici perl’estetica, Stampa specializzata, Associazioni

COSMOFARMAMostra internazionale di prodotti e servizi per la salute, il benessere e labellezza in farmacia15–17 Aprile 2016Settori merceologici:Farmaceutico – Parafarmaceutico – Sanitario – Alimentare dietetico –Cosmetico – Servizi in e per la farmacia – Distribuzione intermedia – Media,Enti, Associazioni

Le manifestazioni organizzate all’estero direttamente dal Gruppo BolognaFierenel 2016

COSMOPROF NORTH AMERICA24 26 Luglio 2016 – Las Vegas – Nevada (Stati Uniti d’America)14a edizioneSettori merceologici:Prodotti professionali per capelli e unghie; attrezzature per acconciatori;profumeria, cosmesi e toiletterie; imballaggio e confezionamento; materieprime e macchinari per l’industria della bellezza.

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COSMOPACK INTERNATIONAL BUSINESS FORUM&EXHIBITION11 12 Maggio 2016 – New York (Stati Uniti d’America)2a edizioneSettori merceologici:Contenitori e materiali di confezionamento, Materie prime, Produzione perconto terzi, Macchinari e accessori per la produzione e il confezionamento,Tecnologie e servizi per l’industria cosmetica.

COSMOPROF ASIAFiera internazionale della cosmesi – tenutasi nei seguenti quartieri:15 17 Novembre 2016 – AsiaWorld Expo (Hong Kong)16 18 Novembre 2016 – Hong Kong Convention & Exhibition Centre21a edizioneSettori merceologici:Prodotti professionali per capelli e unghie; attrezzature per acconciatori;profumeria, cosmesi e toiletterie; imballaggio e confezionamento; materieprime e macchinari per l’industria della bellezza.

OBUV’ – MIR KOZHI (2 edizioni semestrali)Fiera internazionale delle calzature e dei prodotti finiti in pelle collezioneAutunno/Inverno e collezione Primavera/Estate22 25 Marzo 2016 – Mosca (Russia)3 6 Ottobre 2016 – Mosca (Russia)Settori merceologici:Calzatura e prodotti finiti in pelle.

Le manifestazioni indirette realizzate nel quartiere fieristico di Bologna

Il calendario 2016 ha visto la realizzazione nel quartiere fieristico di Bologna delle seguentimanifestazioni gestite da organizzatori esterni e/o da Associazioni di Categoria e di settore.

Forum Club International Congress and Expo for Fitness, Wellness &Aquatic ClubsForum Piscine International Pool & Spa Congress and Expo18–20 Febbraio 2016 c/o Palazzo dei CongressiSettori merceologici:Attrezzature, impianti e servizi per fitness club, piscine, centri benessere ecentri sportive, area piscine, area benessere per fitness e wellness club

Festival dell’Oriente26 28 Febbraio 20164 6 Marzo 2016Settori merceologici:Moda etnica ecosostenibile equosolidale, arredamento e mobilio modernod’antiquariato etnico ed ecologico, arte orientale del florovivaismo: piantefiori e addobbi floreali, gastronomia e ristorazione etnica orientalevegetariana biologica vegana, prodotti orientali naturali biologici, tempolibero sport hobbies collezionismo giocattoli, gioielleria monili orologeriaminerali oro argento, arte antica moderna e sacra orientale, oggettisticabigiotteria chincaglieria, artigianato, enologia e bevande naturali, tessutitappeti biancheria merceria varia, turismo specializzato termale agrituristicosostenibile, incensi candele essenze, editoria specializzata stampa graficafotografia, ambientalismo ecologia termica ed igiene, medicina naturale ebiomedicina, arti marziali


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EUDI24° Salone Europeo delle Attività Subacquee4 6 Marzo 2016Settori merceologici:Compressori per ricariche ed accessori; Borse e mezzi di trasporto;Imbarcazioni per sub; Editoria di settore cartacea ed elettronica; Didattichesubacquee; Abbigliamento sportivo; Computer e programmi subacquei;Veicoli subacquei; Comunicatori subacquei; Attrezzature ed equipaggiamentifoto e video sub; Fucili subacquei; Agenzie di viaggio e tour operatorspecializzati; Orologi; Assicurazioni; Diving center; Attrezzature Subacquee(bombole e rubinetterie, pinne, equilibratori, coltelli, luci subacquee,maschere ed occhialini, erogatori ed apparecchi per la respirazione, mute,piombi e cinture, ecc); Associazioni ed Enti ambientalisti; Istituzioni – Forzearmate operanti nel mondo della subacquea.

Tanexpo Esposizione Internazionale di Arte Funeraria e Cimiteriale1 3 Aprile 2016Settori merceologici:Arredamenti per onoranze funebri, arredi funebri, arte funeraria, articolifunerari e cimiteriali, attrezzature cimiteriali, autofunebri, cartotecnicafuneraria, cofani funebri, divise da lavoro, fiori, formazione, fotoceramiche,imbottiture e veli, impianti per la cremazione, informatica e software,macchinari, maniglie e accessori, marmi e graniti, prefabbricati cimiteriali,prodotti sanitari, urne, saloni fieristici, stampa specializzata, associazioni efederazioni

CREA MODA EXPOFiera internazionale dell’accessoristica per abbigliamento, pelletteria ecalzature12 14 Aprile 2016Settori merceologici:Accessori/Componenti, Concerie, Macchine, Sintetici/Tessuti,Modellisti/Stilisti

Exhibition for the pharmaceutical, nutraceutical and personal careindustry13 15 Aprile 2016Settori merceologici:Macchine di processo e confezionamento per l'industria farmaceutica eparafarmaceutica, Materiali, imballaggi e contenitori, Attrezzature ausiliarie,accessori e componentistica, Materie prime farmaceutiche eparafarmaceutiche, Infrastrutture, impianti e logistica, Sistemi di sicurezza eprotezione dei dati, dei documenti e delle informazioni, Servizi,Manutenzione e gestione infrastrutture

LAMIERA11 14 Maggio 2016Settori merceologici:Macchine, impianti, attrezzature per la lavorazione di lamiere, tubi, profilati,fili e carpenteria metallica. Stampi. Saldatura. Trattamenti termici.Trattamento e finitura superfici

Exposanità20a Mostra Internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza18 21 Maggio 2016Settori merceologici:Tecnologie e prodotti per ospedali; apparecchiature e prodotti per la

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diagnostica; informatica sanitaria e telemedicina; handicap, ortopedia eriabilitazione; progetti e realizzazioni per la qualità del servizio sanitario;soluzioni, prodotti e servizi per la terza età; prodotti, tecnologie e soluzioniper la salute dentale; Medical Innovation & Technology; organizzazione,tecnologie e soluzioni per la sanità animale.

SMAU Business Roadshow Bologna9 10 Giugno 2016Settori merceologici:Produttori e distributori di soluzioni hardware, produttori e distributori disoluzioni software, gestione del trattamento documenti,telecomunicazioni, identificazione e sicurezza, commercio, sound & vision,tecnologie e soluzioni digitali per la Pubblica Amministrazione, e mobility,ricerca e innovazione, editoria

RESEARCH TO BUSINESS11° Salone della Ricerca Industriale9 10 Giugno 2016Settori merceologici:Alta tecnologia meccanica. Energia ed Ambiente. Biotecnologie. Nuovimateriali. Nanotecnologie. Società di servizi. Società finanziarie. StampaspecializzataBolognaFiere è titolare e proprietaria del marchio

Fiera Mondiale dei Combustibili Alternativi27 28 MaggioSettori merceologici:combustibili alternativi agli idrocarburi

FARETEDalla mail alla stretta di mano5 6 Settembre 2016Il meeting point delle imprese a Bologna

Cersaie Salone internazionale della ceramica per l’edilizia edell’arredobagno26 30 Settembre 2016Settori merceologici:Piastrelle di ceramica. Apparecchiature igienico sanitarie. Arredamenti perambiente bagno. Arredoceramica e caminetti. Attrezzature e materiali perla posa e l’esposizione di prodotti ceramici. Materie prime. Semilavorati.Attrezzature per prodotti ceramici

Fleet Manager Academy12 Ottobre 2016Fleet Manager Academy è una giornata di studio dedicata ai gestori del parcoauto aziendale

Bologna Beer Festival14 16 Ottobre 201621 23 Ottobre 2016Settori merceologici:Enogastronomia con preparazione, somministrazione e vendita alimenti ebevande, bigiotteria e oggettistica varia, abbigliamento e calzature, incensi,profumi, prodotti lavorati in cuoio e in pelle come ad esempio bracciali, diaricappelli, ecc., prodotti intarsiati in legno, strumenti musicali, cd, libri efumetti, agenzie di viaggio, tatuaggi


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All’interno quattro eventi: Festival Irlandese, Festival Country, OctoberFestival, Birre e Ristoranti dal Mondo

Bologna Sì Sposa15 16 Ottobre 2016Settori merceologici:Abbigliamento nuziale, complementi d’arredo e arredamento, prodotti eservizi per l’infanzia, prodotti e servizi per la cerimonia nuziale, servizi sedi edorganizzazione per il matrimonio, sfilate di abbigliamento per la cerimonianuziale, pasticceria e wedding cake per la cerimonia nuziale, show cookingper la cerimonia nuziale, sponsor istituzionali, stampa web media generalisti edi settore, wake up make up per la cerimonia nuziale, wedding in Italy

2016 in ambitopiattaforma SAIE

SAIE3Salone internazionale della filiera di produzione del serramento e dellefiniture d’interni ed esterni19 22 Ottobre 2016Settori merceologici:Salone della chimica, salone dei sistemi di facciata e dei serramenti, salonedelle protezioni solari e delle automazioni, salone del vetro, salone deicomponenti accessori e degli accessori per facciate e serramenti, salone delletecnologie e delle attrezzature produttive, salone dei serramenti interni,salone delle tende per interni, salone del software e dell’hardware per ilserramento, salone delle finiture per interni ed esterni, vernici

EIMA INTERNATIONALEsposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio9 13 Novembre 2016Settori merceologici:Motori endotermici; Macchine per la bonifica e la forestazione; Trattrici,motocoltivatori, motofalciatrici, motoagricole e motozappatrici; Macchineper la lavorazione e preparazione del terreno, semina e concimazione;Macchine per la protezione delle piante e delle colture; Macchine perl’irrigazione; Macchine per la raccolta; Macchine per la prima lavorazione econservazione del prodotto; Macchine per gli allevamenti; Macchine per leindustrie agrarie; Macchine per il trasporto del prodotto; Componentistica,accessori e parti di ricambio; Macchine per il giardinaggio e il verdepubblico, piccoli attrezzi motorizzati e a mano; Macchine diverse perl’agricoltura, per gli allevamenti e la pulizia delle stalle; macchine eattrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili in agricoltura.

Big Buyer Mostra Convegno del settore cartoleria/cancelleria diprodotti Ufficio Casa Scuola per Grandi Compratori italiani ed esteri23 25 Novembre 2016Settori merceologici:Carte regalo e shoppers, Articoli per ufficio, Articoli party feste e ricorrenze,Elettronica e accessori per computer, Biglietti augurali e calendari,Consumabili e rigenerazione, Oggettistica e articoli da regalo, Carte ufficioe carte stampa, Articoli per fumatori, Attrezzature e mobili per ufficio,Articoli per scuola e didattica, Supporti per la comunicazione visiva, Gioco,hobbistica e creatività, Articoli promozionali, Strumenti e accessori perscrittura, Distribuzione automatica – vendine, Agende e pelletteriaprofessionale, Prodotti e servizi di supporto alla vendita

In contemporanea con la manifestazione Il Mondo Creativo 2016 ha avutosvolgimento il seguente evento:

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Mondo ElettronicaFiera di Elettronica e Mercatino del Radioamatore26 27 Novembre 2016Appuntamento dedicato al mondo dell'Elettronica, Informatica, TelefoniaDigitale etc.

BolognaFiere ha ospitato inoltre i seguenti eventi:

Grand Prix Bologna4 6 Marzo 2016Grand Prix sono i più grandi eventi di Magic Open Run in tutto il mondo

Giro dell’Emilia Granarolo99° edizione del Giro dell’Emilia24 Settembre 2016

BolognaFiere ha ospitato la partenza della 99° edizione del Giro dell’Emilia–Granarolo.

Università di Bologna Prove di ammissione ai corsi di Laurea5, 6, 7, 13 Settembre 2016 Medicina, Farmacia, Lingue e Letterature Straniere6 Ottobre 2016 Psicologia e Scienze della Formazione Primaria

CIRCOLOCOil party ufficiale di uno dei brand più famosi della scena elettronica: ilCircoloco, direttamente da IBIZA in collaborazione con Unipol Arena.17 Dicembre 2016

GENESI FestivalFesta ultimo dell’anno31 Dicembre 2016

Certificazione deidati fieristici

Con il 2016 è continuato il percorso di certificazione dei dati fieristici delleprincipali manifestazioni realizzate nel quartiere fieristico di Bologna. Inparticolare tra le manifestazioni direttamente organizzate da BolognaFieresono state certificate da ISFCERT S.r.l.:- AMBIENTE LAVORO- ARTE FIERA- EXPOTUNNEL- FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI- FRANCHISING & RETAIL EXPO- H2O- MARCA- SAIE- SANA- ZOOMARK INTERNATIONAL

Tra le manifestazioni indirette (gestite da organizzatori esterni e/o daAssociazioni di Categoria e di settore) organizzate nel quartiere fieristico diBologna hanno acquisito la certificazione dei dati fieristici:- CERSAIE- COSMOFARMA- COSMOPROF


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- EIMA- LAMIERA- PHARMINTECH

Le partecipazioni e le attività all’estero del Gruppo BolognaFiere

Lo Sviluppo dell’attività internazionale rappresenta uno dei principali driverdella strategia di crescita del Gruppo BolognaFiere, sia in ragione dellemaggiori opportunità di crescita che i mercati a più alto tasso di sviluppooffrono oggi anche per l’attività fieristica, sia per consolidare e difendereinternazionalmente la leadership mondiale di alcune delle più importantimanifestazioni bolognesi.Negli ultimi anni è stata attivata una sensibile intensificazione delle attività diincoming visitatori internazionali qualificati presso le rassegne organizzatedirettamente da BolognaFiere SpA nel quartiere bolognese.L’attenzione degli espositori si rivolge, infatti, sempre più verso i mercatiinternazionali e la presenza di visitatori qualificati provenienti da paesi esteriè percepito come un plus oramai insostituibile nel criterio di scelta relativoalla partecipazione o meno ad una manifestazione fieristica.Per fare fronte a questa crescente domanda, in occasione di tutte lemanifestazioni dirette, è stata predisposta una “international buyers lounge”con una fitta agenda coordinata direttamente da BolognaFiere con numerosimeeting B2B tra gli espositori delle rassegne e qualificati buyersinternazionali.BolognaFiere S.p.A. ha ospitato oltre 200 operatori esteri internazionali,provenienti da più di 50 paesi. Il totale dei “business to business meeting”organizzati ha totalizzato oltre 4.000 incontri.Sempre sul fronte dell’incoming, al fine di aumentare la visibilitàinternazionale delle rassegne bolognesi, si è avviata un’attività di “roadshows” all’estero, nell’ambito dei quali sono stati promossi e pubblicizzatipresso platee particolarmente qualificate in paesi target alcuni degli eventiorganizzati da BolognaFiere.Da segnalare anche su questo fronte le sinergie create da BolognaFiere conalcuni organizzatori ospiti che vengono coadiuvati nella attività di incominginternazionale.A seguito della incorporazione del ramo di azienda proveniente dallascissione parziale di Fairsystem S.p.A., BolognaFiere cura ora direttamente lavendita e l’organizzazione di partecipazioni collettive di espositori alleseguenti rassegne estere:

Cosmoprof North AmericaIniziativa organizzata in joint venture con la principale associazione dicategoria americana del settore cosmetico. La manifestazione continua il suopercorso di crescita che la vede oggi posizionata come incontrastato leader disettore nel mercato statunitense. Sensibile il trend di crescita degli espositori,anche di area euro, che dovrebbe ulteriormente confermarsi in futuro perl’attrattività ed i tassi di crescita dei mercati nord americani.La collaborazione del gruppo BolognaFiere nella realizzazione dellamanifestazione, si concretizza con l'acquisizione da parte di BolognaFiereS.p.A. degli spazi espositivi nell’ambito della manifestazione che vengono poirivenduti agli espositori delle aree di riferimento. Lo spazio venduto daBolognaFiere agli espositori internazionali (extra USA) di Cosmoprof NorthAmerica corrisponde a circa il 25% del totale superfici occupate, a confermadel significativo contributo che il gruppo apporta al successo dellamanifestazione.A Cosmoprof North America gli spazi venduti sono stati 23.593 mq contro i

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21.142 mq nel 2015. La vendita di spazi internazionali è stata di 6.794 mqcontro i 5.600 mq del 2015. Il numero degli espositori è stato di 1.154 inincremento, forte è stata la presenza internazionale con 9 country pavilliondei seguenti Paesi: Australia, Brasile, Cina/Taiwan, Italia, Pakistan, Korea delSud e Spagna, 420 gli espositori internazionali provenienti da 32 Paesi; ottimae qualificata la visitazione; rilevante è stata anche l’attività B2B tra gliespositori ed i buyer.

Cosmoprof AsiaManifestazione leader per tutta l’area Asia Pacifica nel settore cosmetico èorganizzata da Cosmoprof Asia Ltd., joint venture societaria costituita daBolognaFiere e UBM. La manifestazione nel 2016, a fronte di una maggiorerichiesta di spazi, è stata organizzata in due quartieri fieristici ed ha registratoun incremento degli spazi venduti che passano da 46.078 mq del 2015 a67.391 mq del 2016 (AsiaWorld Expo: 16.160 mq e Hong Kong Convention &Exhibition Centre: 51.231 mq). Si registra un incremento anche degli spaziinternazionali venduti che passano da 10.937 mq del 2015 a 12.073 mq del2016 (AsiaWorld Expo: 699 mq e Hong Kong Convention & Exhibition Centre:11.374 mq). L’edizione 2016 ha ospitato 2.698 aziende espositrici (AsiaWorldExpo: 732 e Hong Kong Convention & Exhibition Centre: 1.966 ) provenientida 48 Paesi, un dato che segna un incremento del 7% rispetto all’edizione2015.Cosmoprof Asia ha celebrato la sua ventunesima edizione dal 15 al 17Novembre 2016 presso AsiaWorld Expo e dal 16 al 18 Novembre 2016 pressol’Hong Kong Convention & Exhibition Centre, un’edizione caratterizzata daun forte incremento di visitatori e di espositori. Hanno partecipato all’evento76.818 visitatori da 129 paesi nel mondo (+21,5% rispetto alla scorsaedizione), dei quali 53.389 provenienti dall’estero (+31% rispetto al 2015).L’edizione 2016 ha inoltre registrato un importante aumento deirappresentanti dagli Stati Uniti e dai paesi europei, in particolare Austria,Bulgaria, Francia e Grecia, oltre che da: Israele, Latvia, Russia e Turchia.L’edizione 2016 è stata per Cosmoprof Asia un traguardo molto importante.Dal 1996, anno della prima edizione, Cosmoprof Asia ha visto una crescitaesponenziale, diventando l’evento di riferimento per il mondo della cosmesinella regione Asia Pacific.Durante i 3 giorni della manifestazione, i visitatori presenti hanno potutoassistere ad una ricca varietà di eventi, dimostrazioni e seminari, perconoscere le ultime tendenze e novità dell’intera industria beauty ecosmetica. Gli operatori professionali e gli espositori hanno potuto trarrevantaggio per la prima volta dal Match & Meet Program, una piattaformaonline di matching che ha facilitato le opportunità di networking e di businessin manifestazione.In conseguenza della crescita esponenziale della manifestazione, per laprossima edizione Cosmoprof Asia ha aumentato la propria area espositivacon nuovi spazi, con un doppio appuntamento per gli operatori del settorepresso l’Asia World Expo per le aziende di materie prime, formulazione,macchinario, packaging, contract manufacturing e private label mentrel’Hong Kong Convention & Exhibition Centre ha aperto le porte aiprofessionisti del prodotto finito: Cosmetics & Toiletries, Naturale, Beauty &Spa, Capello, Nail e Accessori.

Obuv Mir KozhiManifestazione organizzata da oltre 15 anni in collaborazione conAssocalzaturifici (Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani) che vede dueedizioni annuali in risposta alle esigenze cicliche del circuito moda (primaveraestate / autunno inverno).Le recenti vicende politico economiche e l'imposizione di sanzioni


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economiche alla Russia da parte di Stati Uniti ed Unione Europea hannosensibilmente peggiorato il quadro economico di riferimento. A ciò vaaggiunto un forte deprezzamento della valuta locale che, unito alladiminuzione del prezzo del greggio sui mercati internazionali ha inferto unduro colpo all'economia russa.Prima conseguenza di tutto ciò è stata una forte contrazione dei consuminazionali e dell'import di prodotti occidentali, con una contrazione di circa il20% delle manifestazioni organizzate da BolognaFiere, contrazione cheperaltro rimane sensibilmente inferiore ai decrementi registrati dai competitordi riferimento che hanno perso sino al 50%.

Particolare attenzione, infine, è rivolta alla possibilità di dar vita a operazioniall’estero in collaborazione con i partners attivi sul quartiere di Bologna.Sono in programma e già in corso di realizzazione una serie di interventi voltia meglio configurare le forme di collaborazione commerciale, eventualistrutture societarie e partecipazioni nelle joint venture costituite all’estero perl’organizzazione e la gestione di manifestazioni fieristiche.

BolognaFiereChina Ltd.

La società controllata di diritto cinese ha avviato un nuovo corso con unnuovo presidente ed un nuovo management operativo che hanno potutogradualmente rilevare la gestione a partire dalla seconda parte dell’anno2016, che comunque si è chiuso con un risultato ancora positivo, grazie alleattività di vendita e organizzazione delle comitive cinesi per le seguenti fiere:- Cosmoporf Bologna 2016: 367 aziende- Cosmoprof Nord America 2016: 166 aziende- Eima 2016: 123 aziende- Saie 2016: 4 aziendegenerando un fatturato di 58.133.537 rmb, un utile lordo di 15.060.128 rmb eun conseguente utile netto di 11.280.893 rmb.Sul fronte organizzativo e del personale è stato necessario operaresignificativi cambiamenti, essendo progressivamente fuoriuscitivolontariamente il precedente direttore generale, il vice direttore, il direttorecommerciale, la responsabile delle risorse umane.È stata pertanto attivata una revisione di tutti i meccanismi operativi edecisionali, rilevando anche irregolarità e inefficienze a cui far fronte connuove soluzioni e una generale ottimizzazione dei costi operativi e distruttura, anche sostituendo contratti con fornitori rivelatisi con importi fuorimercato: manutenzione server, studio buste paghe, agenzia di pubblicherelazioni (quest’ultima funzione è stata internalizzata con un sensibilerisparmio di e un grande beneficio in termini di controllo), agenzia di viaggiper i biglietti aerei (acquistando in Cina i biglietti per l’estero).Sono state razionalizzate le spese legate a progetti specifici, specialmentelegati al Cosmoprof 2017. Per quest’ultima manifestazione erano previstecene e omaggi ai clienti che sono stati sostituiti con una lounge tra ilpadiglione 16 e il 18, con ulteriori forti risparmi.Grande energia si sta spendendo per la ricerca di forze commerciali, in quantoper il 2017 è iniziata la vendita di due nuove fiere: agrilevante e motor show acui si confida di riuscire a portare piccole collettive di aziende espositrici giàdal primo anno di collaborazione.Le prospettive per il 2017 sono molto positive grazie alle buone prospettiveper l’organizzazione della fiera del libro per ragazzi a Shanghai, ed ai contattipreliminari per una fiera del motociclo in Cina ed una fiera delle macchineagricole in Vietnam in collaborazione con Eima International.

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I rapporti con Federunacoma sono molto positivi, grazie al lavoro fatto perEima 2016 ed alla avviata commercializzazione di Agrilevante 2017.Nel 2018 è già in programma l’organizzazione di una collettiva italiana per laFiera delle macchine agricole a Nanchino.

Per il 2019 (con attività di promozione e vendita nel 2018) ci sono buonesperanze di ampliare ulteriormente il portafoglio di attività fieristiche diBolognaFiere China, a partire da due ulteriori eccellenze di Bologna comeAutopromotec e Zoomark.I rapporti significativi della società BolognaFiere China con le parti correlatenell’ambito del Gruppo BolognaFiere, evidenziati nel prospetto seguente,derivano dalla normale attività aziendale, sono contrattualizzati e nella totalecorrettezza per valorizzazione e importi, rispondenti al normale mercato diriferimento.

Rapporti con le parti correlate BolognaFiere China Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere S.p.A. 657.804 - 246.265 - BF Servizi 372.925 - 713.625 - BolognaFiere Cosmoprof 2.469.594 - 2.445.838 - Bologna Congressi 36.194 - 15.000 - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 3.536.517 - 3.420.728 -

GuangdongInternationalExhibition Ltd.

La società Guangdong International Exhibition Ltd, è rimasta inattiva dalmomento in cui è sorta una vertenza (negli ultimi mesi del 2011) tra i sociBolognaFiere ed United Business Media (UBM) ed il partner cinese Bomei, inmerito alla conduzione delle attività di organizzatore fieristico di cui la jointventure societaria è titolare, vertenza che ha avuto per effetto la sospensionea partire dall’edizione del settembre 2011 nella organizzazione della“Guangzhou International Beauty & Cosmetic Import Export Expo”,manifestazione con cadenza semestrale di cui la società è proprietaria etitolare.Dopo l’accordo intervenuto e la distribuzione di una prima parte delledisponibilità liquide della società a titolo di utili 2010 2011, confluiti percompetenza nel bilancio dell’esercizio 2013, si è attualmente in attesadell’esito delle attività e procedure per la messa in liquidazione della societàconducendo tutte e verifiche necessarie. Nel bilancio 2013 era stata realizzatauna prima svalutazione cautelativa di 900.000 euro a cui ha fatto seguito nel2015 una svalutazione per il residuo valore delle partecipazioni e dei creditiper i quali non appare esserci prospettiva di recupero, per complessivi euro803.144.

In data 15 marzo 2012, con effetti contabili decorrenti dal 1° gennaio 2012 econ effetti fiscali decorrenti dal 1° aprile 2012, è stata effettuata la scissioneparziale asimmetrica del ramo di azienda relativo alla gestione dellemanifestazioni all’estero della società Fairsystem International ExhibitionServices S.p.A. (ora Fairsystem S.r.l.) di cui BolognaFiere deteneva già il70% delle azioni.Fairsystem S.r.l. attualmente svolge una attività di monitoraggio, ricerca esviluppo volta a individuare nuove opportunità di business all’estero, sia intermini di mercati che di settori produttivi, anche oltre il perimetro dellemanifestazioni che hanno luogo a Bologna.I rapporti significativi della società con le parti correlate nell’ambito delGruppo BolognaFiere, evidenziati nel prospetto seguente, derivano dallanormale attività aziendale, sono contrattualizzati e per valorizzazione eimporti sono rispondenti al normale mercato di riferimento.


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Rapporti con le parti correlate Fairsystem S.p.A. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 12.535 172.838 423.673 1.830North American Beauty Events - 13.066 19.993 - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 12.535 185.904 443.666 1.830

Cosmoprof Asia ltde North AmericanBeauty Events llc

A partire dal bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012, vengonoconsolidate con il metodo integrale, ancorché proporzionalmente alla quotadetenuta, e quindi non più con il metodo del patrimonio netto, le due jointventure estere partecipate al 50% direttamente da BolognaFiere S.p.A.:Cosmoprof Asia ltd con sede ad Hong Kong e North American Beauty Eventsllc con sede negli USA.Tali società sono rispettivamente titolari ed organizzatrici dellemanifestazioni Cosmoprof Asia che si svolge con cadenza annuale ad HongKong e Cosmoprof North America che si svolge con cadenza annuale a LasVegas.I rapporti significativi delle due società con le parti correlate nell’ambito delGruppo BolognaFiere, sono evidenziati nel prospetto seguente, derivanodalla normale attività aziendale, sono contrattualizzati e per valorizzazione eimporti sono rispondenti al normale mercato di riferimento.

Rapporti con le parti correlate Cosmoprof Asia Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere S.p.A. 649.450 - - - BolognaFiere Cosmoprof 1.073.160 - - 15.137 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 1.722.610 - - 15.137

Rapporti con le parti correlate North American Beauty Events Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere S.p.A. 4.229 863.174 415.245 - Fairsystem 13.066 - - 19.993 BolognaFiere Cosmoprof 501.471 - 257.032 247.263 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 518.766 863.174 672.277 267.256

L’area di consolidamento 2016: le altre principali società controllate

Il sistema fieristico italiano ha visto negli ultimi anni la presenza di numerosirisultati negativi. Ad eccezione di alcuni appuntamenti di respirointernazionale, organizzati nei poli espositivi di primaria importanza, le realtàfieristiche minori che operano localmente sul territorio nazionale soffrono diuna generale e complessiva contrazione e le previsioni portano ad ipotizzareuna ulteriore flessione per quanto attiene al numero di manifestazioni, diespositori, di visitatori e alle superfici occupate.Si rileva in generale un aumento del numero di fiere di tipo B2C (indirizzate alconsumatore finale), spesso anche a ingresso libero, e la nascita di nuovieventi dedicati ai settori del tempo libero e dell’intrattenimento.Diminuiscono invece, sia in termini numerici sia in termini di superficievenduta, le fiere professionali o B2B, non tanto per il moltiplicarsi distrumenti e applicazioni tecnologiche facilmente fruibili, né perl’ampliamento della offerta di mezzi di comunicazione sempre piùdiversificati, capillari e spesso aggressivi, bensì per un calo concreto delledisponibilità economiche nei budget destinati alla promozione delle aziende.Le imprese italiane continuano, infatti, ad accordare fiducia al sistemafieristico e valutare positivamente lo strumento “fiera” come mezzo divisibilità e di promozione per i propri marchi e prodotti e per le proprie offertecommerciali. Sono diventate tuttavia più selettive nella scelta degli eventi epiù esigenti nel valutare la qualità dell’offerta e dei servizi aggiuntivi.

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Sono i piccoli quartieri a scontare più pesantemente la prolungatacontrazione dell’attività economica e della domanda interna. Escluse infatti lestrutture maggiori che realizzano eventi di portata internazionale edorganizzano eventi all’estero in mercati emergenti, gli altri quartieri sonoimpegnati a riconvertire il proprio ambito di intervento al servizio del propriobacino locale, a ricercare settori di nicchia che richiedano superfici limitate,ad ospitare eventi non peculiarmente fieristici. Le tendenze del mercato nonsorridono ai piccoli quartieri, che un tempo creavano una positiva ricadutaeconomica nei rispettivi territori, pur con alcune virtuose eccezioni.Alle piccole fiere è affidato innanzitutto il compito di valorizzare il territorio edi intercettare la domanda partendo dai bisogni effettivi delle singole aree, diprogettare, promuovere e sperimentare nuovi eventi, studiando formuleinnovative nei contenuti e nella promozione, dando spazio al tessutoaziendale che con precise specializzazioni e professionalità lancia segnalipositivi al sistema economico nel suo complesso. Come un’impresa, la fiera èuna peculiarità del sistema produttivo di un territorio.

Ferrara Fiere Congressi S.r.l., chiude il bilancio 2016 con un utile di eserciziopiccolo ma significativo, frutto di un faticoso lavoro, in un anno privo dellamanifestazione (biennale) FuturPera, di un attenta operazione di contenimentodei costi e di attrazione di alcune entrate straordinarie.I costi ammontano a Euro 1.969.024,00, i ricavi ammontano a Euro1.970.342,00 e l’esercizio chiude con un utile pari a Euro 1.318,00.Giova sottolineare i seguenti elementi, molto importanti per le dinamiche delpresente e per analizzare responsabilmente il futuro prossimo:1) Pesano ancora troppo, gli interessi passivi per i lavori anticipati da Ferrara

Fiere Congressi a seguito dell’evento sismico del 2012 ma per converso,siamo in attesa del pagamento del SAL 1 da parte della Regione EmiliaRomagna, previsto per luglio settembre 2017, SAL 1 che dovrebbeconcorrere, a fine del 2018, chiuse le operazioni sui lavori SFINGE in fase diavvio, a chiudere o ridurre finanziamenti in corso con istituti di creditolocali.

2) Occorre razionalmente ipotizzare difficoltà di rapporto tra lo svolgimentodei lavori e la completa funzionalità del quartiere, difficoltà che potrannoavere riverberi sulla produzione di fatturato e di utili soprattutto per quantoattiene a convegni, congressi, meeting, attività che notoriamenteconsentono le più interessanti marginalità.

3) Si riscontra una tendenziale diminuzione di accessi al botteghino per tuttele manifestazioni organizzate direttamente o affidate a terzi ( conoscillazioni negative fino al 10% ) e conseguente assottigliamento dellemarginalità.

4) Si riscontra un potenziale di crescita relativo alle manifestazioniorganizzate direttamente dallo staff della società: più marcato per quantoriguarda Rem Tech e FuturPera, evidente ma meno marcato per quantoriguarda Balloons e Misen, salone Nazionale delle Sagre, eventi questiultimi, che evidenziano la capacità creativa della società. Moltointeressante appare la frontiera dello sviluppo della manifestazioneWinterWonderland realizzata in collaborazione con terzi, la qualepotrebbe, quest’anno, essere anticipata di un fine settimana, così daconsentire di realizzare un nuovo evento natalizio. Sulla vicendapermangono alcuni dubbi di valutazione e necessità di approfondimentolegate soprattutto alla congestione di eventi “mercatali” concentrati nelperiodo di Natale.

5) Si riscontra una difficoltà generale nel mantenere, senza innovare, lamanifestazione Carp Show, in un contesto di forte concorrenza con la Fieradi Gonzaga che organizza da tempo il Carp Italy e in un contesto predatoriodella fauna ittica che ha fortemente danneggiato il bacino dell’area fluviale


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ferrarese: si stanno studiando nuove soluzioni che attendono: a) allabiennalizzazione dell’evento; b) alla realizzazione dell’evento in altra sede(amica); c) alla realizzazione di accordi internazionali per realizzare unevento più competitivo a Ferrara. In ognuna delle tre ipotesi allo studio ilformat dovrà essere proposto in chiave rinnovata ed esige un forteinvestimento in comunicazione e gestione commerciale.

6) Si intravvedono possibilità di realizzare nuovi eventi nel campo dellavalorizzazione dei saperi agricoli e agroindustriali ferraresi (la agro valley)soprattutto nel campo dei cereali: il consiglio di amministrazione diFuturPera srl, partecipata da Ferrara Fiere, ha dato l’avvallo ad ottobre2016, ad una operazione, salvo buon fine della manifestazione FuturPera2017, di finanziamento dello studio di fattibilità per la realizzazione di unevento di valorizzazione dei cereali da realizzarsi in alternanza con quellodella pera, nel quartiere di Ferrara Fiere Congressi.

7) L’ente Palio città di Ferrara (il palio più antico del mondo), ha formalmenterappresentato a Ferrara Fiere Congressi l’opportunità di affidare allacapacità progettuale di questa, uno studio di fattibilità per realizzare, inesclusiva, la gestione del palio di Ferrara (giuramento e corteo, gare etornei delle bandiere, gare putti, putte, somari e cavalli: la parterievocativa). È allo studio un accordo di programma che consenta a FerraraFiere Congressi, affiancata da un comitato storico nominato dalla città diFerrara e dall’Ente Palio, di progettare un evento (in parte in esterna inparte in quartiere) a partire dall’edizione 2018 o 2019. Ferrara FiereCongressi sopporterà i costi per lo studio di fattibilità e si avvarrà perprogettare l’evento, di risorse umane interne, di un collaboratore dell’EntePalio e di alcuni organizzatori (che già operano con Ferrara Fiere Congressi)di eventi rappresentativi dei contesti europei della rievocazione storica.

Rapporti con le parti correlate Ferrara Fiere e Congressi S.r.l. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 11.242 30.000 30.000 254.826ModenaFiere - - 3.631 198 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 11.242 30.000 33.631 255.024

ModenaFiere ha investito negli ultimi anni sia in migliorie strutturali che inacquisizione di marchi. In particolare nel 2016 è stato fatto un grande sforzoeconomico puntando sul rilancio di alcune manifestazioni gestitedirettamente, come “Modenantiquaria” e “Skipass”, con l’obiettivo diconsolidarne la leadership nazionale e di dare un segnale forte ai relativisettori commerciali che vivono un momento di stagnazione e recessione.Si è inoltre investito nel lancio di una nuova manifestazione denominata“Modena Nerd”, cogliendo l’esigenza del mercato del videogioco che è incontinua evoluzione.Si sono creati poi nuovi eventi: uno organizzato in contemporanea a “VerdiPassioni”, dedicato agli animali dal mondo, e l’altro dedicato allemongolfiere, nato in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi. Esperienza,quest’ultima, di un progetto che ha avuto luogo in una location al di fuori delquartiere fieristico, volto a creare nuove opportunità per il territorio.Sono stati ospitati nuovi eventi non a gestione diretta quali: “Dronitaly” e dueiniziative musicali di intrattenimento per i giovani.Altro obiettivo perseguito nel 2016 è stato quello di avvicinare sempre più lafiera alla città, con la creazione di eventi fuori salone come “Play and theCity”, concomitante a “Play”, oppure promozioni sinergiche attraverso lacollaborazione dei negozi del centro città, come avvenuto per “Skipass” e“7.8.Novecento”.ModenaFiere è sempre più protesa a svolgere la sua mission di promozionedel territorio e a generare opportunità commerciali e di vero marketing

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territorialeNel 2016 si è mantenuto il processo avviato nel 2015 di revisione erazionalizzazione della spesa, la cosiddetta “spending rewiew”, con l’obiettivodi realizzare un progressivo contenimento dei costi.Si prevede che la società possa proseguire nel positivo percorso dirisanamento e consolidamento dei risultati, attraverso azioni, alcune dellequali già intraprese come:

intensa attività di ottimizzazione delle procedure e di revisione dellemodalità di acquisto finalizzate ad un risparmio di costi e ad una maggioreefficienza gestionale volta a contenere sia i costi di struttura che i costi direttidegli eventi;

la gestione diretta della commercializzazione degli spazi espositivi di alcunemanifestazioni dirette;

la gestione diretta dei servizi supplementari agli espositori sia per le fieredirette che per le fiere indirette;uno sviluppo, seppur graduale del fatturato, delle manifestazioni i cui marchi

sono stati acquisiti negli ultimi anni;riorganizzazione dell’attività di ristorazione bar e banqueting, dopo il primo

anno di gestione e ricognizione dell’attività.Sono inoltre previsti investimenti di innovazione e qualificazione del quartierefieristico, nel rispetto della convenzione con il Comune di Modena e delprogetto pluriennale finalizzato ad offrire servizi ai visitatori ed agliespositori, all’insegna d’avanguardia, flessibilità e funzionalità.Nel corso dell’esercizio 2016 si sono svolte complessivamente 13manifestazioni dirette, 11 manifestazioni indirette e 6 eventi diversi, traconcorsi e convegni e una manifestazione in partnership con Ferrara FiereCongressi organizzata al di fuori del quartiere fieristico.Modena Fiere ha inoltre ricevuto da Bolognafiere l’incarico per la ricerca dimercato e la progettazione di un nuova manifestazione Outdoor, un nuovoevento fieristico dedicato alle attività all’aria aperta, da realizzare nelquartiere fieristico di BolognaFiere, con una formula originale per il panoramafieristico italiano, facendo perno sullo studio già avviato grazie allaconoscenza delle aziende operanti nel settore ed alle dinamiche dei mercatidi riferimento che presentano, come noto, forti punti di contatto con lastorica manifestazione SKIPASS, attualmente organizzata nel quartierefieristico di Modena e la cui titolarità è condivisa tra Modena Fiere eBolognaFiere.ModenaFiere intrattiene rapporti con la società controllante BolognaFiere,che eroga servizi di amministrazione del personale, sicurezza e assicurazionee di supporto CED a ModenaFiere. La dinamica di questi servizi tracontrollante e controllata è disciplinata da regolari contratti in merito.ModenaFiere ha erogato servizi commerciali a BolognaFiere, regolati darapporti contrattuali.Inoltre nel corso dell’esercizio ModenaFiere ha intrattenuto rapporticommerciali, in particolare di natura tecnico allestitiva e di supporto ai serviziper gli espositori con la società del Gruppo, BF Servizi srl. Anche per questiservizi sono stipulati regolari contratti.Di seguito si riepilogano gli effetti delle transazioni commerciali avvenute nelcorso del 2015 con BolognaFiere Spa e le altre società del Gruppo a condizionie prezzi in linea con i valori di mercato.

Rapporti con le parti correlate ModenaFiere S.r.l. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 111.818 330.000 293.475 250.000Ferrara Fiere - - 198 3.631 BF Servizi 58.943 - - 114.693 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 170.761 330.000 293.673 368.324


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La società, nel corso del 2016 ha continuato il significativo incremento delvolume di stand personalizzati realizzando progetti sul territorio nazionale edinternazionale nell’ottica del conseguimento di contratti pluriennali e nelcomplesso di una strategia di fidelizzazione verso aziende consolidate edemergenti protagoniste delle manifestazioni di settore.Nel corso del 2016, BF Servizi ha visto aumentare i propri ricavi di venditarispetto all’esercizio precedente di circa 2 Milioni di Euro ricevendo nuoviincarichi nell’ambito delle fiere COSMOPROF, CERSAIE, EIMA e MOTORSHOW.E’ stato avviato un progetto di sviluppo di una piattaforma CRMfondamentale per porre le basi per azioni di Business Intelligence e permigliorare i fabbisogni della clientela.I rapporti significativi della società con le parti correlate nell’ambito delGruppo BolognaFiere, evidenziati nel prospetto seguente, derivano dallanormale attività aziendale, sono contrattualizzati nella totale correttezza pervalorizzazione e importi e rispondenti al normale mercato di riferimento.

Rapporti con le parti correlate BF Servizi S.r.l. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 400.370 6.457.725 5.054.257 15.882 Bologna Congressi 24.474 17.322 5.226 32.225 ModenaFiere - 58.943 114.693 - BolognaFiere China - 372.925 - 713.625 Pharmintech - 133.355 - - Cosmofarma - 307.640 - 2.173 BolognaFiere Cosmoprof - 1.745.179 120.475 3.593 TOTALE 424.844 9.093.089 5.294.651 767.498 TOTALE SOCIETA' COLLEGATE - 9.510 3.869 - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 424.844 9.102.599 5.298.520 767.498

In data 3 agosto 2016, presso il Registro delle Imprese di Bologna, è statodepositato il Progetto di Fusione della società con Socio Unico ImmobiliareFiera Maserati nella società controllante BolognaFiere S.p.A.Successivamente, il 22 dicembre 2016, con delibera delle rispettiveassemblee straordinarie delle due società, è stato approvato il progetto difusione per incorporazione della società Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. nellasocietà BolognaFiere S.p.A., fusione che poiché il capitale sociale dellasocietà incorporanda è già integralmente e direttamente posseduto dallasocietà incorporante avverrà con integrale annullamento del capitale socialedella Immobiliare Fiera Maserati, senza far luogo ad alcun aumento dicapitale sociale della incorporante stessa, né a conguaglio di denaro alcuno.Nel corso del primo semestre del 2017 è in programma la formalizzazionedell’atto di fusione come sopra descritto, con retrodatazione a far data dal1° gennaio 2017 degli effetti civili, contabili e fiscali.

L’ Immobiliare Fiera Maserati, società con socio unico BolognaFiere S.p.A., haoperato anche nel corso del 2016 secondo il mandato ricevuto nell’ assembleadi approvazione del bilancio consuntivo 2015, concentrandosi sulle attivitàbasiche previste dallo statuto, con l’ottica della più oculata gestioneordinaria.Sul piano economico, nel bilancio dell’ Immobiliare Fiera Maserati per il 2016compaiono quindi le entrate derivanti dalle attività di locazione esublocazione su beni propri e di terzi e quelle dei servizi di ingegneria fornitialla Divisione Operations.Gli elementi economici costituenti il bilancio consuntivo 2016, ricalcano quellidell’anno precedente e sono caratterizzati da una attenta taratura fra ricavi ecosti avendo avuto come obiettivo per la società il mantenimento del bilancioin attivo. Ciò ha comportato per l’Immobiliare Fiera Maserati il

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proseguimento di politiche gestionali di rigore ed un programma di attivitàstatico, ancora caratterizzato dal blocco di nuove iniziative.Nel settore di operatività immobiliare, è proseguita la normale attività digestione delle locazione a terzi ed alla casa madre, mentre per le attività di”ingegneria”, secondo settore di operatività definito dallo statuto dellasocietà, sono rimaste attive quelle di supporto alla struttura tecnica dellaDivisione Operations effettuate dall’ingegnere ormai formato e stabilizzatocome dipendente della società. Fra queste le attività di graficacomputerizzata e varie collaborazioni ingegneristicheNel corso degli ultimi esercizi sono apparsi segnali circa future esigenze dilavori manutentivi straordinari e di adeguamento normativo che potrebberorendersi necessari per rispettare gli impegni correlati con i contratti dilocazione attivi e passivi attualmente in corso. Si è quindi ritenuto opportunoiscrivere anche nel bilancio 2016 un accantonamento per incrementare ilfondo rischi attivato dal 2013 e da destinarsi a simili eventuali esigenze.Il controllo, l’attenzione al bilancio, i tagli di spese, hanno permesso di fareraggiungere al bilancio un risultato economico in utile dopo le imposte, didimensioni simili a quello dell’anno precedente nonostante l’accantonamentoprudenzialmente effettuato.Di seguito si riepilogano gli effetti dei rapporti contrattuali nel corso del 2016con BolognaFiere Spa, formalizzati a normali condizioni di mercato.

Rapporti con le parti correlate Immobil.Fiera Maserati S.r.l. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 9.447 259.627 114.771 38.872 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 9.447 259.627 114.771 38.872

Bologna Congressi S.p.A. svolge l’attività di organizzazione di attivitàcongressuali, culturali, convegnistiche, di spettacoli teatrali e cinematografici,concerti, riprese e produzioni televisive in genere oltre a quella di gestione diagenzia di viaggio e turismo e di tour operator, sia in sede nazionale cheinternazionale, realizzate in location proprie e di terzi.Nel 2016 ha ristrutturato il proprio business, riorganizzando le attivitàcommerciali e di marketing, gettando le basi per un nuovo sviluppo delleattività congressuali, anche sui mercati internazionali.L’esercizio chiuso al 31/12/2016 rappresenta un esercizio di passaggio econsolidamento rispetto al 2015, in cui si è apportata una modifica dellastruttura organizzativa resa più competitiva ed efficiente.Oltre alla riorganizzazione interna, si sono esaminati nuovi progetti diriposizionamento e ristrutturazione del polo congressuale, nella prospettivache tale rinnovamento/ampliamento possa essere avviato già nel corso del2017/18, di concerto con la riqualificazione del comprensorio fieristico, al finedi adeguare meglio le sedi congressuali alle richieste del mercato e consentiredi fatto, alla società di sviluppare ulteriormente il mercato di riferimento ed ilturismo congressuale nel territorio.Bologna negli ultimi anni ha dimostrato una notevole e crescente capacitàattrattiva: per la posizione, la qualità e disponibilità dei servizi offerti e losviluppo dei collegamenti (aeroportuali e treni alta velocità in primis),partendo anche da questi presupposti il progetto dirinnovamento/ampliamento del polo congressuale si rende necessarioaffinché la meeting industry cittadina possa beneficiare della ripresa delsettore, riposizionandosi sullo scenario nazionale ed internazionale,attraendo anche eventi di maggiori dimensioni.L’attuale valore della produzione è di euro 7.580.040 mentre il valore dellaproduzione al 31.12.15 era di euro 5.504.195. L’importante incrementointervenuto, è dipeso da un lato da una ripresa del mercato, dall’altro dalladiversa organizzazione commerciale attivata.


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Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 presenta una perdita di euro 115.501 alnetto delle imposte; la perdita dell’esercizio, prima delle imposte, è di euro118.475.I risultati – seppur negativi – sono migliorati anche rispetto alle piùottimistiche previsioni di budget. Permane la forte concorrenza su unmercato saturo e l’esigenza di porre in essere in tempi veloci una prima fase diriqualificazione della struttura.Al 31.12.2016 l’organico della società è costituito da 19 unità, di cui 4dipendenti con qualifica di quadro (di cui uno con funzione di direttoretecnico di agenzia viaggi) e i restanti dipendenti con qualifiche impiegatizie diconcetto e d’ordine.Una dipendente è uscita nel corso dell’esercizio.I rapporti di service affidati alla capogruppo sono stati ampliati anche adattività di assistenza amministrativa e contabile, anche in relazione alpassaggio della società sulla piattaforma contabile e gestionale dallacapogruppo.

Nel corso del 2016, gli organi sociali di Bologna Congressi S.p.A. hannodeliberato di procedere alla cessione del ramo di azienda relativo all’agenziadi viaggi a Bologna Welcome S.r.l., al fine, da una parte, di offrire ai clienti diBologna Congressi pacchetti di visita sul territorio ad oggi non proposti, conrelativa focalizzazione sul core business della Società e, dall’altra, di ottenereuna riduzione importante dei costi del personale.E’ stato inoltre avviato un percorso per valutare e definire un progetto perl’incorporazione della Società in BolognaFiere S.p.A., tenuto conto chel’ottimizzazione dei costi operata nel corso del 2016 non è in grado da sola diriportare la Società in una situazione economica stabilmente positiva. Si èritenuto quindi di operare scelte strategiche di ridefinizione del perimetrodelle attività svolte dalle società del Gruppo BolognaFiere e dirazionalizzazione e specializzazione delle attività presidiate, con l’obiettivo digenerare sinergie operative, gestionali ed economiche.L’ipotesi di fusione per incorporazione di Bologna Congressi S.p.A. inBolognaFiere S.p.A. è in programma entro il 2017.Tra le attività propedeutiche alla definizione e approvazione di tale progettodi incorporazione, è necessario valutare i seguenti passaggi:1. acquisto da parte di BolognaFiere delle partecipazioni azionarie della

società possedute dagli altri soci al fine di usufruire delle semplificazionipreviste per le incorporazioni di società “interamente possedute”;

2. verifica dell’attuale assetto organizzativo della società in relazione alleattività svolte dalla società ed al fatturato prodotto attualmente esviluppabile in prospettiva;

3. verifica dell’attuale CCNL e condizioni integrative adottate dalla società;4. verifica delle condizioni giuridiche (tipo di rapporto contrattuale) e

temporali (durata) di disponibilità della struttura del Palazzo deiCongressi;

5. verifica delle necessità di interventi per assicurare la messa a norma e lecondizioni di funzionamento ottimale della struttura del Palazzo deiCongressi.

In tale contesto appare necessario ipotizzare una cessione di quote fra soci,ossia l’acquisto da parte di BolognaFiere S.p.A. delle partecipazioni azionariepossedute da tutti gli altri soci al fine di usufruire delle semplificazionipreviste per le incorporazioni di società “interamente possedute”.Si è quindi proceduto alla nomina di un esperto per la necessaria periziagiurata sulla cui base il socio di maggioranza BolognaFiere possa rilevare lequote azionarie possedute dagli altri soci. La valutazione è attualmente incorso.In data 22 febbraio 2017 Bologna Congressi S.p.A. ha trasferito il ramo di

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azienda avente ad oggetto l’agenzia di viaggi e turismo esercitata in Bologna,Piazza Costituzione n. 5/E e connessa all’attività congressuale e fieristica,condotta con autorizzazione n. 295 denominata “Convention & Travel”, allasocietà Bologna Welcome S.r.l.Il Ramo di Azienda ceduto è costituito da:

contratti commerciali attivi con le segreterie organizzative degliorganizzatori di rassegne fieristiche e con organizzatori di congressi perservizi di prenotazione alberghiera, espositori, visitatori e segreteria;contratti con fornitori per servizi commerciali;licenza/autorizzazione di agenzia viaggi denominata “Convention &Travel” n. 295 rilasciata in data 15 novembre 2011 per la agenzia di viaggie turismo dalla allora Provincia di Bologna;hardware informatico e software specifico per la gestione della attività diagenzia di viaggio;rapporti di lavoro subordinato relativi a n. 4 dipendenti, senzatrasferimento di alcun debito verso i medesimi dipendenti in quanto, conaccordi di conciliazione sottoscritti presso l’Ente Bilaterale per il Terziariodella Provincia di Bologna in data 16 febbraio 2017 è stato concordatocon i dipendenti l’impegno di Bologna Congressi S.p.a. a liquidare, entroil 27 marzo 2017, le spettanze del mese di febbraio 2017, i ratei maturatidi tredicesima e quattordicesima, gli altri ratei degli istituti contrattuali edi legge maturati nonché, a titolo di anticipazione, il trattamento di finerapporto maturato alla data del 22 febbraio 2017;depositi attivi pagati a fornitori e maggiori depositi passivi incassati daclienti, nonché il saldo attivo del conto bancario su cui opera l’agenzia,contenente liquidità bancaria pari esattamente alla differenza fradepositi incassati da clienti e depositi pagati a fornitori.

Il corrispettivo concordato tra le Parti per la cessione del Ramo di Azienda èstato determinato sulla base di una situazione patrimoniale di cessione ed èstato pari ad euro 23 mila circa.L’operazione di cessione è stata effettuata in osservanza degli artt. 2558 e ss.CC e la stessa non ha generato alcuna modificazione nei rapporti intercorrentialla data di cessione. Pertanto, fermo restando le posizioni di debito e creditomaturate, a far data dal 22.02.2017 ogni e qualsiasi rapporto in essere èproseguita, senza soluzione di continuità, con Bologna Welcome S.r.l.Non sono stati quindi trasferiti, e pertanto sono rimasti a favore ed a carico diBologna Congressi S.p.A. (o suoi aventi causa), i crediti e i debiti già maturatiprima del 22.02.2017 e inerenti il ramo di azienda ceduto.Di seguito si riepilogano gli effetti economici e patrimoniali dei rapporticontrattuali nel corso del 2016 con le società del Gruppo BolognaFiere,formalizzati a normali condizioni di mercato.

Rapporti con le parti correlate Bologna Congressi S.p.A. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 210.894 641.564 1.637.830 66.106 BF Servizi 17.322 24.474 32.225 5.226 Pharmintech - 1.242 - - BolognaFiere China - 36.194 - 15.000 Cosmofarma - 16.464 - - BolognaFiere Cosmoprof - 278.411 - 220.233 TOTALE 228.216 998.349 1.670.055 306.565 TOTALE SOCIETA' COLLEGATE 144.508 8.692 892 38.570 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 372.724 1.007.041 1.670.947 345.135

L’esercizio 2016 ha chiuso con un utile netto pari ad Euro 2.306.245 inincremento di circa 103 mila Euro rispetto all’esercizio precedente e ciònonostante il conto economico sia stato appesantito da maggioriaccantonamenti per rischi, dalla svalutazione di immobilizzazioni immaterialie da una modifica nel calcolo dei costi relativi a manifestazioni futuri da


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rinviare. L’incremento dei ricavi è stato pari a circa Euro 2.149 mila. Tutto ciòevidenzia la solidità e la redditività delle attività della società.L’esercizio 2016 è stato caratterizzato da una modifica nella governance dellasocietà oltre che del gruppo BolognaFiere, ed è proseguita una sempremaggiore integrazione operativa e amministrativa della società al fine disviluppare ogni sinergia possibile nell’ambito del gruppo.La società svolge e sviluppa la propria attività nei seguenti settori:- organizzazione, gestione, vendita e marketing delle manifestazioni

fieristiche denominate: Cosmoprof Worldwide (dedicata al mondo dellabellezza e della cosmesi), che ha luogo in Bologna e, tramite la suacontrollata Cosmofarma Srl, la manifestazione Cosmofarma exhibition(dedicata al settore farmaceutico e ai servizi per le farmacie);

- attività di marketing e di vendita per le manifestazioni Cosmoprof HongKong e Cosmoprof Las Vegas;

La società ha inoltre organizzato la manifestazione Esthetiworld inabbinamento ad eventi congressuali nel settore dell’estetica e lamanifestazione On Hair dedicata al settore della coiffure. E’ stata ancheorganizzata una edizione di Cosmopack NY finalizzata alla promozionesoprattutto dell’industria italiana della cosmesi nel mercato della East Coaststatunitense, l’iniziativa ha avuto anche il sostegno dell’ICE.La società ha operato fornendo servizi di segreteria organizzativa ecommerciale anche per le manifestazioni PHARMINTECH e NUCE.Nel corso del 2016 il mercato della cosmesi, che in Italia vale oltre 10,5miliardi di Euro, ha registrato un incremento trainato ancora una voltadall’export (+12%) oltre che dalla domanda interna (+0.5%). La domanda delsettore, ha dato segnali di reazione alla crisi rimodulando il mix di tipologia efasce di prodotti acquistati e modificando la preferenza dei canali di acquistoche continua a vedere in ascesa le erboristerie +1,7%, i centri di acconciaturaprofessionale (+1%), i centri di estetici (2,1%), e soprattutto il canale dellevendite dirette che evidenziano un incremento di ben il 7,8% soprattuttograzie all’e commerce. La grande distribuzione costituisce il canale principaledi vendita, tuttavia mostra segnali di decrescita ( 1.1%).Nel complesso il mercato della cosmesi si evidenzia come un mercatodinamico, sempre più internazionalizzato e attento alle nuove tecnologie didistribuzione oltre che di produzione.Le aziende hanno continuato ad investire in ricerca e sviluppo (circa il 7% delfatturato contro una media nazionale stimata attorno al 3%) mantenendoelevati standard qualitativi.L’export risulta in crescita grazie anche al fatto che il Cosmoprof Worldwide aBologna, e le manifestazioni di Hong Kong e Las Vegas hanno permesso alleimprese del settore della cosmesi di poter disporre di una vetrina dipromozione, di incontri e aggiornamenti unica al mondo.La posizione di leadership mondiale rappresentata dal marchio Cosmoprofdurante il 2016 si è rafforzata ancora grazie al successo delle manifestazionigestite e questo ha permesso alla società di raggiungere i soddisfacentirisultati riportati in premessa.I notevoli miglioramenti di redditività sono dipesi dall’incremento delfatturato e soprattutto ad una continua tensione alla razionalizzazioneinterna e allo sviluppo delle sinergie di gruppo e dei rapporti internazionali.Il volume dei ricavi del 2016 è stato di 29 milioni di Euro con un incremento di2,1 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente.La manifestazione Cosmoprof World Wide 2016 ha visto la presenza di 2.510espositori, in crescita del 5% rispetto all’edizione precedente e circa 250.000visitatori. E’ stata contrassegnata anche dal notevole successo di Cosmopack,l’evento dedicato alla filiera produttiva del beauty, che è cresciuto del 5,42% edall’affiancamento alla manifestazione NUCE, manifestazione dedicata allematerie prime. Il 2016 è stato caratterizzato anche dallo straordinario

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successo delle manifestazioni Cosmoprof Asia e Cosmoprof North America,oltre che dalla prima edizione della manifestazione ON HAIR, caratterizzatada performance e show live tenutasi a Milano.I ricavi relativi alle attività di marketing svolte a favore delle manifestazioniestere risultano in netto miglioramento rispetto al 2015, anche grazie alcambio favorevole.Ulteriori importanti risultati sono attesi per il 2017 nel corso del quale èproseguito l’impegno ad affermare il know how dell’azienda e incrementarele collaborazioni nazionali ed internazionali, in particolare anche grazie agliaccordi con Iran Beauty & Clean per cui BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. saràagente in esclusiva.La società Cosmofarma S.r.l. è l’unica società controllata da BolognaFiereCosmoprof S.p.A. ed è in corso un processo di incorporazione.L’omonima manifestazione gestita attraverso la società controllata,permanentemente posizionata a Bologna ha ospitato 381 aziende espositricie accolto 31.791 visitatori nel 2016. Cosmofarma S.r.l. ha distribuito dividendidi cui beneficia il conto economico della società BolognaFiere CosmoprofS.p.A. per Euro 308 mila.L’EBITDA, risulta incrementato sia in valore assoluto sia in rapporto al valoredella produzione, mentre l’EBIT risulta incrementato in valore assoluto elievemente decrementato in rapporto al valore della produzione, per effettodei maggiori accantonamenti e delle svalutazioni operate per allinearsi aiprincipi contabili fissati della capogruppo.Il decremento delle attività è dovuto, oltre che al normale processo diammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, anche allasvalutazione di attività immateriali che non sono più state ritenute in grado diprodurre utilità futura.Nei primi mesi del 2017 la società ha rilevato la titolarità dei marchicommerciali e sviluppato accordi di collaborazione commerciale conl’organizzatore di una iniziativa fieristica organizzata nel 2016 a Torino nelsettore dell’acconciatura, nonché il marchio registrato Hairdresser Award, perlanciare una nuova iniziativa con cadenza annuale a Bologna nel secondosemestre a partire dal 2017 a nome ON HAIR.La società intrattiene rapporti di natura commerciale e, in alcuni casi,finanziaria con diverse società del gruppo, conclusi a normali condizioni dimercato.

Rapporti con le parti correlate BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 11.784.113 620.241 5.345.170 9.616 BF Servizi 1.745.179 - 3.593 120.475 Bologna Congressi 278.411 - 220.233 - Pharmintech - 155.422 - - Cosmofarma 15.000 692.441 - - BolognaFiere China Cosmoprof Bologna - 2.469.594 - 2.445.838North American Beauty Events - 501.471 247.263 257.032 Cosmoprof Asia - 1.073.160 15.137 - TOTALE 13.822.703 5.512.329 5.831.396 2.832.961TOTALE SOCIETA' COLLEGATE 37.856 - - - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 13.860.559 5.512.329 5.831.396 2.832.961

Cosmofarma S.r.l. società soggetta a direzione e cooordinamento del sociounico BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. è titolare ed organizzatore dellamanifestazione COSMOFARMA Exhibition, che nel 2016 ha visto larealizzazione della sua ventesima edizione, nel quartiere fieristico di Bologna.La società Cosmofarma S.r.l. è l’unica società controllata da BolognaFiereCosmoprof S.p.A. ed è in corso un processo di incorporazione.Cosmofarma S.r.l. ha affidato i compiti di segreteria organizzativa perl’omonima manifestazione di cui è proprietaria e titolare al socio unicoBolognaFiere Cosmoprof


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Cosmofarma è ora permanentemente posizionata su Bologna, permettendocosì un utilizzo continuativo di aree e servizi dal gruppo BolognaFiere perspazi espositivi e servizi di vario genere.La manifestazione ha ospitato 381 aziende espositrici e accolto 31.791visitatori nel 2016.Cosmofarma S.r.l. ha distribuito dividendi di cui beneficia il conto economicodella società BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. per Euro 308 mila.Di seguito si riepilogano gli effetti economici e patrimoniali dei rapporticontrattuali nel corso del 2016 con le società del Gruppo BolognaFiere,formalizzati a normali condizioni di mercato.

Rapporti con le parti correlate Cosmofarma S.r.l. Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 964.704 945 402.407 3.377 BF Servizi 307.640 - 2.173 - Bologna Congressi 16.464 - - - BolognaFiere Cosmoprof 692.441 15.000 - - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 1.984.949 15.945 404.580 3.377

PHARMINTECHS.r.l.

La società è stata costituita il 29 aprile 2010 dalla società IPACK IMA S.p.A.mediante il conferimento del ramo d’azienda relativo alla manifestazione“Pharmintech” che si svolge con cadenza triennale presso il quartierefieristico di Bologna.In data 14 aprile 2011, BolognaFiere S.p.A. ha acquistato dalla società IPACKIMA S.p.A. il 51% delle quote della società Pharmintech S.r.l., societàproprietaria e titolare del marchio e della omonima rassegna organizzata concadenza triennale nel quartiere fieristico di Bologna. Successivamente, indata 19 marzo 2012, in attuazione degli accordi a suo tempo raggiunti,BolognaFiere S.p.A. ha ceduto ad Unindustria Bologna il 10% delle quotedella società Pharmintech S.r.l. contestualmente alla sottoscrizione di unpatto di sindacato di voto per la conduzione congiunta delle attività dellasocietà.In data 26 giugno 2014 BolognaFiere S.p.A. ha acquistato da Ipack Ima S.p.A.l'intera quota di partecipazione da questa detenuta nella società PharmintechS.r.l. pari al 49% del capitale sociale. A seguito di tale cessione, il capitalesociale di Pharmintech S.r.l., risultava pertanto ripartito tra BolognaFiereS.p.A., titolare di una quota pari al 90%, ed Unindustria Bologna, titolare diuna quota pari al 10%.Successivamente, in data 29 luglio 2015, Unindustria Bologna ha ceduto a suavolta a BolognaFiere S.p.A. la residua quota del 10% del capitale sociale di"Pharmintech S.r.l.” alle condizioni anche economiche approvatedall’assemblea dei soci del 9 luglio 2015.La rassegna Pharmintech, è l’unico evento organizzato dalla società, che ne ètitolare ed organizzatrice. Si è svolta nel quartiere fieristico di Bolognanell’aprile 2016 generando un valore della produzione di oltre 1,5 milioni e conun utile netto di 201 mila euro, consentendo così il sostanziale recupero delleperdite rilevate nei due esercizi precedenti di preparazione dellamanifestazione. La prossima edizione della manifestazione è in programmanel 2019.Dal punto di vista organizzativo, commerciale e di marketing l’edizione 2016di Pharmintech è stata affidata al team BF Cosmoprof con l’obiettivo divalorizzare al meglio tutte le sinergie possibili.I risultati commerciali in termini di fatturato da area venduta e prezzo mediodi vendita sono buoni così come la tenuta della qualità espositiva con lapresenza dei principali leader di mercato italiani; a fronte della tenutadell’offerta espositiva, tuttavia la manifestazione sconta un tasso diinternazionalizzazione ancora non del tutto sufficiente, per unamanifestazione che ambisce a posizionarsi come meeting point dell’industriaa livello internazionale, con presenza dei produttori tedeschi ed americani

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attraverso i distributori locali.Anche sul fronte dei visitatori, Pharmintech 2016 ha consolidato un buonrisultato con 6.834 presenze ma ancora non del tutto soddisfacente perquanto concerne l’incidenza degli operatori dall’estero (il 18% nel 2016).Le iniziative di internazionalizzazione e la promozione all’estero messi incampo in collaborazione con UCIMA e con il supporto di MISE/ITA hanno inogni caso consentito un incoming di buyer più consistente e qualificato (75buyer da 15 paesi) dai mercati più interessanti individuati di concerto con leaziende espositrici.I progetti speciali lanciati nell’ambito dell’edizione 2016 di Pharmintech (Theworkroom, Technical Tour e Pharmintech awards) hanno inoltre generatoforte interesse con concreti risultati, seppur ancora embrionali, nelladirezione di una rappresentazione ancor più completa dell’intera supply chaindell’industria farmaceutica pur rimanendo le tecnologie di processo econfezionamento il core business della manifestazione.La società fa affidamento su linee di finanziamento fruttifero concesse dalsocio a sostegno delle attività di gestione.I rapporti avuti con Società del Gruppo, in particolare con la controllanteBolognaFiere S.p.A., sono evidenziati correttamente nel bilancio, con cui siintrattengono operazioni commerciali e finanziarie concluse a normalicondizioni di mercato. La stessa conclusione si riferisce anche alle operazionicommerciali intrattenute con le altre società del Gruppo e con parti correlate.

Rapporti con le parti correlate Pharmintech S.r.l.

Costi Ricavi Crediti Debiti

BolognaFiere 416.326 838 150.000 -Bologna Congressi 1.242 - - - BF Servizi 133.355 - - - BolognaFiere Cosmoprof 155.422 - - - TOTALE SOCIETA' CORRELATE 706.345 838 150.000 -

COMUNICAPAS.r.l.in liquidazione

La società ComunicaPA S.r.l. è stata costituita il 28 marzo 2012 come jointventure societaria tra BolognaFiere S.p.A. (titolare del 51% del capitalesociale) e gli organizzatori della manifestazione Forum PA di Roma ed eradestinata a promuovere, organizzare e realizzare con cadenza annuale lamanifestazione “SMART CITY EXIBITION Comunicazione, qualità e svilupponelle città”, la cui quarta edizione è stata realizzata nell’ottobre 2015 presso ilquartiere fieristico di Bologna, in concomitanza con il SAIE.Si sono così affiancate alle competenze acquisite da BolognaFiere nel settoredelle fiere in materia di comunicazione pubblica (avendo rilevato il marchioed il ramo di azienda della manifestazione ComPA) le specifiche competenzeorganizzative e commerciali dei soci Forum PA S.r.l.La joint venture societaria, titolare del Marchio “SMART CITY EXIBITION” edei relativi dominii, ha beneficiato della collaborazione diretta ed attiva deisoci, nel rispetto delle rispettive e specifiche competenze messe in campo persviluppare il comune progetto fieristico e si è avvalsa anche dellacollaborazione operativa delle altre società del gruppo tra cui, in particolare,BF Servizi per le attività di allestimenti e servizi accessori e collaterali el’assistenza agli espositori.In data 28 aprile 2016 l’assemblea straordinaria dei soci della ComunicaPAS.r.l., convocata per adottare provvedimenti ai sensi dell'art. 2482 ter eseguenti del Cod. Civ., ha deliberato di sciogliere anticipatamente e metterein liquidazione la società, alla luce della rilevante perdita dell’esercizio chiusoal 31 dicembre 2015 di complessivi Euro 167.181,00 e della intenzioneespressa dal socio di minoranza di non procedere al ripianamento pro quotadella perdita ed alla ricostituzione del capitale sociale e di non mantenere


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alcuna quota di partecipazione nella società (ora quindi 100% di BolognaFiereS.p.A.). Nel 2016 la società è rimasta pertanto inattiva.

BolognaFiere S.p.A.rapporti conparti correlate

Di seguito si riepilogano gli effetti delle transazioni avvenute con le societàcontrollate e collegate durante il 2016 a condizioni e valori normali dimercato. I rapporti di BolognaFiere S.p.A. con le società del gruppo ed ireciproci rapporti tra le varie società del gruppo si riferisconoprevalentemente ad attività commerciali e di servizi (ad eccezione di prestitifruttiferi concessi da BolognaFiere S.p.A. a Modena Fiere S.r.l., Ferrara FiereCongressi S.r.l. e ComunicaPa S.r.l. in liquidazione e Bologna & Fiera ParkingS.p.A. e dei finanziamenti fruttiferi ricevuto da Bologna Congressi S.p.A. ePharmintech) e non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali.Nel prospetto sono anche riepilogati i saldi dei rapporti di conto correntebancario in cash pooling con le controllate SoGeCos S.p.A. e CosmofarmaS.r.l.Dei rapporti significativi con le parti correlate riferibili a BolognaFiere si daevidenza nel prospetto seguente mediante la segnalazione dei valori dellepartite intercompany consolidate.Non è stato possibile inserire nel bilancio consolidato i riferimenti al bilanciod’esercizio 2016 della società collegata Bologna & Fiera Parking S.p.A. il cuiprogetto di bilancio non è al momento disponibile, essendosi avvalsa talesocietà dei maggiori termini consentiti dalle norme del codice civile inpresenza di speciali ragioni e particolari esigenze su considerazionedell’organo amministrativo.

Rapporti con le parti correlate BolognaFiere S.p.A. Costi Ricavi Crediti Debiti

BF Servizi 6.457.725 400.370 15.882 5.054.257 Bologna Congressi 641.564 210.894 215.158 1.786.882 Fairsystem 172.838 12.535 1.830 423.673 Ferrara Fiere 30.000 11.242 254.826 30.000 ModenaFiere 330.000 111.818 250.000 293.475 Pharmintech 838 416.326 - 150.000 Cosmoprof Asia - 649.450 - - North American Beauty Events 863.174 4.229 - 415.245 BolognaFiere China - 657.804 - 246.265 Imm.Fiera Maserati 259.627 9.447 38.872 114.771 Cosmofarma 945 964.704 3.377 402.407 BolognaFiere Cosmoprof 620.241 11.784.112 9.616 5.345.170 TOTALE SOCIETA' CONTROLLATE 9.376.952 15.232.931 789.561 14.262.145 TOTALE SOCIETA' COLLEGATE 79.366 95.303 208.245 135.987 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 9.456.318 15.328.234 997.806 14.398.132

Lineapelle S.p.A. Le numerose ed onerose vertenze legali ed arbitrali attivate nel corso del2014 e del 2015, a seguito dello spostamento della sede a Milano dellamanifestazione LINEA PELLE dopo aver realizzato a Bologna l’edizione delmarzo 2014, sono state tutte estinte nel corso del 2016 a seguito delraggiungimento della composizione transattiva con la società “LineapelleS.p.A.” (in cui BolognaFiere S.p.A. deteneva il 47,368% delle azioni) allecondizioni di seguito descritte:- a seguito dell’approvazione del bilancio 2015 di Linea Pelle S.p.A.,

immediata distribuzione a favore di BolognaFiere della somma di euro1.750.000,00 00 (prelevata dalla riserva formata in bilancio con gli utili del2015 e con quelli non distribuiti negli esercizi precedenti);

- impegno di BolognaFiere a vendere ad Ente Fieristico Areapelle l’interaporzione azionaria di cui risultava proprietaria (47,37%, ossia 126.000azioni del valore di € 10,00 l’una = quota nominali € 1.260.000,00 sucomplessivi € 2.660.000,00) del capitale sociale di Lineapelle S.p.A. alprezzo di € 7.250.000,00 omnicomprensivo.

Gli atti definitivi di acquisto sono stati effettuati in due tranche:

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BolognaWelcome S.r.l.

- nel mese di settembre 2016 per quanto riguarda la prima tranche di53.000 azioni (di nominali € 10,00 l’una) per l’importo di euro3.049.603,00;

- nel mese di aprile 2017 per quanto riguarda la seconda tranche di 73.000azioni (di nominali € 10,00 l’una) o, meglio, una quota residua pari al27,44% del capitale sociale della società (nel frattempo trasformatasi inS.r.l.) per l’ importo di euro 4.200.397,00.

Il 15 gennaio 2014 è stata approvata dall’assemblea dei soci di BolognaCongressi S.p.A. una scissione parziale e proporzionale che ha dato vita allanuova società “Bologna Welcome S.r.l.” Della nuova società “BolognaWelcome S.r.l.” a BolognaFiere S.p.A. è stata attribuita una quota pari al55,067% dell’intero capitale sociale.La descritta operazione di scissione ha portato all’attuazione di un’autonomastruttura in grado di dare piena attuazione al “Progetto Bologna Welcome”,piano fortemente voluto dalle Istituzioni locali, finalizzato alla realizzazione diuno strumento unico, con risorse qualificate ed un know how specializzato perla promozione turistica della “Destinazione Bologna” e la gestione delleattività connesse e quindi quale soggetto responsabile dello sviluppo e dellagestione delle attività turistiche, nonché della promozione della città diBologna e del territorio dell’area metropolitana sia a livello nazionale che alivello internazionale.Nella nuova società erano confluite le risorse umane impegnate in taleprogetto e nella gestione della sede di Palazzo Re Enzo, unitamente aglielementi patrimoniali (costituiti da immobilizzazioni materiali ed immateriali)legati al “Progetto Bologna Welcome”.Sono anche stati definiti e sottoscritti patti parasociali tra i soci della nuovasocietà, in base ai quali è stato attuato un aumento di capitale sociale da 10 milaa 310 mila euro, senza sovrapprezzo, da liberarsi in denaro, finalizzato ancheall’ingresso di nuovi soci (individuati in soggetti associativi rappresentativi dellecategorie imprenditoriali cittadine) ad esito del quale BolognaFiere detiene orauna quota del 23,389%.Nel corso del 2016, gli organi sociali di Bologna Congressi S.p.A. hannodeliberato di procedere alla cessione del ramo di azienda relativo all’agenziadi viaggi a Bologna Welcome S.r.l., al fine, da una parte, di offrire ai clienti diBologna Congressi pacchetti di visita sul territorio ad oggi non proposti, conrelativa focalizzazione sul core business della Società e, dall’altra, di ottenereuna riduzione importante dei costi del personale.In data 22 febbraio 2017 Bologna Congressi S.p.A. ha trasferito il ramo diazienda avente ad oggetto l’agenzia di viaggi e turismo esercitata in Bologna,Piazza Costituzione n. 5/E e connessa all’attività congressuale e fieristica,condotta con autorizzazione n. 295 denominata “Convention & Travel”, allasocietà Bologna Welcome S.r.l.Il ramo di azienda ceduto è costituito da:- contratti commerciali attivi con le segreterie organizzative degli

organizzatori di rassegne fieristiche e con organizzatori di congressi perservizi di prenotazione alberghiera, espositori, visitatori e segreteria;

- contratti con fornitori per servizi commerciali;- licenza/autorizzazione di agenzia viaggi denominata “Convention &

Travel” n. 295 rilasciata in data 15 novembre 2011 per la agenzia di viaggie turismo dalla allora Provincia di Bologna;

- hardware informatico (Personal Computer) e software specifico per lagestione della attività di agenzia di viaggio;

- rapporti di lavoro subordinato relativi a n. 4 dipendenti, senzatrasferimento di alcun debito verso i medesimi dipendenti in quanto, conaccordi di conciliazione sottoscritti presso l’Ente Bilaterale per il Terziariodella Provincia di Bologna in data 16 febbraio 2017 è stato concordato


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con i dipendenti l’impegno di Bologna Congressi Spa a liquidare, entro il27 marzo 2017, le spettanze del mese di febbraio 2017, i ratei maturati ditredicesima e quattordicesima, gli altri ratei degli istituti contrattuali e dilegge maturati nonché, a titolo di anticipazione, il trattamento di finerapporto maturato alla data del 22 febbraio 2017;

- depositi attivi pagati a fornitori e maggiori depositi passivi incassati daclienti, nonché il saldo attivo del conto bancario su cui operava l’agenziacontenente liquidità bancaria pari esattamente alla differenza fradepositi incassati da clienti e depositi pagati a fornitori.

Il corrispettivo concordato tra le Parti per la cessione del Ramo di Azienda èstato determinato sulla base della situazione patrimoniale di cessione ed èstato pari ad euro 23 mila circa.L’operazione di cessione è stata effettuata in osservanza degli artt. 2558 e ss.CC e la stessa non ha generato alcuna modificazione nei rapporti intercorrentialla data di cessione. Pertanto, fermo restando le posizioni di debito e creditomaturate, a far data dal 22.02.2017 ogni e qualsiasi rapporto in essere èproseguita, senza soluzione di continuità, con Bologna Welcome S.r.l.Non sono stati quindi trasferiti, e pertanto sono rimasti a favore ed a carico diBologna Congressi S.p.A. (o suoi aventi causa), i crediti e i debiti già maturatiprima del 22.02.2017 e inerenti il ramo di azienda.

Rapporti diretticon alcuni soci

I rapporti con le altre parti correlate relative a transazioni del 2016 sono acondizioni e valori di mercato. In particolare i rapporti diretti con i soci vedonoBolognaFiere utilizzare a condizioni contrattualizzate a valori normali dimercato servizi affidati a BPER (servizi bancari e rapporti di finanziamento)ed a L’Operosa Scarl (servizi di attivazione del quartiere, pulizie, parcheggi)mentre è giunto a risoluzione mediante accordo transattivo sottoscritto nel2015 il rapporto contrattuale pluriennale con il socio GL events Italia, cheorganizzava nel quartiere fieristico la rassegna Motor Show (marchio di cuiBolognaFiere è titolare) sulla base di un contratto pluriennale di concessionedel quartiere e dei relativi servizi di attivazione delle strutture espositive.

Separazionecontabiledelle attività

Il budget e la contabilità di BolognaFiere sono sviluppati in specifici contieconomici per ciascuna manifestazione e per ciascuna articolazioneorganizzativa delle aree funzionali, al fine di soddisfare quanto previstodall’articolo 4 dello statuto sociale su prescrizione dell’articolo 7, comma 3°,della Legge Regionale dell’Emilia Romagna 29 febbraio 2000, n° 12(ordinamento del sistema fieristico regionale).

Passaggio dellesocietà del gruppoad una unicapiattaformacontabile comune

BolognaFiere ha adottato nel 2008 un pacchetto contabile e gestionale, per ilquale nel 2013 è stato realizzato il passaggio ad una nuova versioneaggiornata ed integrata con nuove procedure ed applicazioni che hannoconsentito il passaggio alla piattaforma di gruppo di tutte le societàcontrollate facenti capo al Gruppo BolognaFiere.Il software contabile consente di soddisfare una serie di requisiti tra cui: lapossibilità di gestire su una unica piattaforma le attività di consolidamento dibilancio, la tracciabilità delle informazioni e la gestione documentale. È statocosì possibile concentrare su una unica piattaforma sia le contabilità primaaffidate in “outsourcing” sia le contabilità direttamente gestite internamentedalle singole società del gruppo, per agevolare ed integrare le procedurecontabili e di consolidamento, la gestione finanziaria ed un controllodirezionale più tempestivo ed efficace.La convergenza verso l’unica piattaforma contabile si è concretizzata nellosviluppo nel corso del 2012 di una nuova e più adeguata configurazioneoperante sulla versione 2012 di Microsoft AX completata alla fine deldicembre 2012 con la preparazione del database destinato ad accogliere lacontabilità di tutte le società, nonché delle tabelle comuni, compresi il Piano

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dei Conti di Gruppo e le dimensioni di contabilità analitica a livello di Gruppo.Nel 2013 sono stati completati con successo i passaggi sulla nuova piattaformacontabile delle società Modena Fiere, Ferrara Fiere Congressi, Fairsystem,ComunicaPa, Bologna & Fiera Parking, BF Servizi, Bologna Congressi,SoGeCos (ora BolognaFiere Cosmoprof) e Cosmofarma.

La gestione del Centro Fieristico di Bologna

L’attivazionedel quartierefieristicodi Bologna

L’attivazione del quartiere fieristico di Bologna richiede di conciliare tempi espazi per le fasi propedeutiche e successive alle rassegne ivi organizzate, perassicurare l’ordinata gestione di un calendario fieristico che registra ancora unindice di rotazione degli spazi espositivi fra i più alti in Europa.La flessibilità che ha acquisito il quartiere fieristico a motivo degli interventi diriqualificazione degli ultimi anni, fra cui la creazione di ingressi al pubblico epercorsi pedonali sopraelevati, nonché dell’aumentata capacità espositiva, hacontribuito ad aumentare la potenzialità del calendario di iniziative ospitate,offrendo la possibilità di svolgimento in autonomia di più manifestazionicontemporaneamente.

La riqualificazionedel QuartiereFieristico

Per dare risposta alle nuove e crescenti esigenze dell’utenza fieristica è statoattivato un processo di riqualificazione del Quartiere Fieristico, sia medianteinterventi sulle strutture esistenti, integrando le originarie con nuovesoluzioni progettuali, sia migliorando i servizi e gli spazi espositivi. Inprospettiva i prossimi interventi di riqualificazione dovranno consentire losviluppo delle aree espositive richiesto da alcuni grandi organizzatori dimanifestazioni a partire dall’Eima International.

I progetti per la riqualificazione si congiungeranno, quindi, a quello diriqualificazione del quartiere per individuare le migliori soluzioni trariqualificazione degli spazi esistenti o costruzione ex novo. In ogni caso leprime linee guida del progetto di innovazione approvate dal Consiglio diAmministrazione di BolognaFiere, prevedono anche la realizzazione di nuovestrutture polifunzionali nonché un nuovo accesso Nord e di versatileutilizzazione per le attività sia fieristiche che congressuali e dieventi/spettacoli musicali.

Va ricordato, infatti, che i Soci pubblici e privati di BolognaFiere S.p.A.,ritenuta la necessità di consolidare il ruolo della Fiera di Bologna, cittàmetropolitana strategicamente connessa agli altri poli fieristici della Regione,ma anche nazionali ed internazionali, all'insediamento del nuovo Consiglio diAmministrazione della Società il 25 marzo 2016, hanno individuato tra gliobiettivi prioritari e indirizzi strategici per lo sviluppo fieristico del territorio,“la predisposizione di un piano industriale che preveda il restyling, lo sviluppo delquartiere fieristico e la redditività dei capitali investiti, programmando le risorsenecessarie anche per interventi di capitalizzazione, se necessari, e confinanziamenti, mediante analisi e proposte finalizzate anche all'aumento dicapacità del quartiere, d'intesa con il Comune di Bologna e nel rispetto dellaprogrammazione urbanistica, con la riprogettazione delle strutture esistenti,l'aumento dell'offerta di servizi materiali, strutturali e digitali ad impattoambientale positivo e con lo sviluppo di spazi adeguati per mantenere edospitare manifestazioni di rilevanza internazionale che necessitano di maggiorecapacità espositiva.”


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Consorzio EnergiaFiera District

Relativamente all’approvvigionamento dell’energia elettrica necessaria per ilfunzionamento del quartiere fieristico, sono stati rinnovati i contratti difornitura tramite il “Consorzio Energia Fiera District”, appositamente costituitoalcuni anni addietro per l’acquisto di energia elettrica sul libero mercato a prezzipiù competitivi.

Interventisu immobilie su impiantiesistenti

Nel corso del 2016 sono stati attivati interventi di manutenzione per garantirel’efficienza dei servizi durante le manifestazioni fieristiche.È proprio grazie alla programmazione che è stato possibile gestire, anchefinanziariamente, le problematiche connesse ai costi determinati da unpatrimonio immobiliare di vaste dimensioni quale è il Quartiere Fieristico, sulquale anche una semplice operazione di revisione comporta un notevole sforzofinanziario, considerando che ogni intervento può interessare numerosestrutture e può coinvolgere parecchi elementi correlati fra di loro.Nel corso del 2016, oltre al consueto ciclo di manutenzioni e di pulizie, sonostati effettuati specifici interventi su immobili ed impianti

Raccoltadifferenziatarifiuti

Prosegue l’azione di sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti prodottiall’interno del quartiere fieristico effettuata tramite l’azienda di puliziaincaricata. L’azione condotta negli anni precedenti ha infatti consentito diavviare, per vari tipi di materiali quali carta, cartone, legname, metallo e vetro, illavoro di differenziazione, agendo sia in fiera durante la fase di raccolta sia avalle presso le aziende incaricate dello smaltimento.

Centrale elettrotermo frigorifera

Il programma di manutenzione della centrale termofrigorifera di duratapluriennale ha visto negli anni precedenti la messa a regime del nuovo pozzoper il prelievo dell’acqua di raffreddamento dei gruppi, come da programmain essere con la Comunione degli Utenti della centrale termofrigorifera. Talecentrale dovrà essere oggetto nei prossimi anni di importanti interventimanutentivi perché le caldaie stanno raggiungendo il limite massimo divetustà previsto dalla normativa. In tal senso si è attivato, all’interno dellaComunione che gestisce la centrale, un apposito studio di fattibilità, ancheorientato a migliorare le condizioni di compatibilità ambientale. A seguito ditale studio è stato previsto un programma di adeguamento da realizzare neiprossimi anni. A fine 2016 la società di gestione della centrale ha evidenziatola necessità, a seguito della normativa intercorsa, di procedere ad una nuovadefinizione della gestione, che vedrà impegnata Bolognafiere nel corso del2017 al fine di garantire la continuità della gestione con gli attuali livelliqualitativi e di flessibilitàLa centrale elettrotermofrigorifera del quartiere fieristico di Bolognaappartiene in comunione a BolognaFiere S.p.A. e ad altri soggetti pubblici eprivati. BolognaFiere detiene una quota di proprietà pari a circa il 50%.La Centrale è gestita da Finanziaria Bologna Metropolitana (“FBM”), societàinteramente pubblica, sulla base di un contratto di affidamento del serviziosottoscritto tra FBM e la Comunione in data 18 dicembre 2009 la cui durata èprevista sino al 31 dicembre 2020.Nel mese di dicembre 2016, FBM intendendo dismettere, in virtù delleprevisioni introdotte dal D. Lgs. n. 175 del 2016 (c.d. Decreto Madia), il ramod’azienda relativo alla gestione della Centrale, con conseguentetrasferimento del contratto sopra citato ha avviato una procedura adevidenza pubblica per l’individuazione del cessionario.

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In considerazione dell’interesse e del grado di utilizzo derivante dalleesigenze della gestione delle attività svolte nel quartiere fieristico di Bologna,BolognaFiere ha dichiarato a FBM la sua disponibilità a valutare l’acquisizionedel ramo d’azienda relativo alla gestione della Centrale con l’assunzione, nellepiù idonee forme da concordare, dei relativi obblighi e rapporti contrattuali,nonché del personale impegnato e necessario per assicurare la continuitàdella gestione a servizio della Comunione immobiliare degli Utenti, coneventuale conguaglio economico rispetto al valore di stima della centrale (daperizia valutata € 945 mila).BolognaFiere ha inoltre dichiarato la disponibilità a concedere a FinanziariaBologna Metropolitana S.p.A. l’utilizzo, a fronte di un canone anch’esso dascomputare rispetto al valore di stima della centrale, di aree da destinarsi aduffici e a deposito in edifici di proprietà della stessa BolognaFiere all’internodel quartiere fieristico, per il periodo necessario ad ospitare la sede di FBMper i prossimi anni. Tale disponibilità – che consentirebbe il trasferimento diFMB dall’attuale sede – agevolerebbe l’avviata operazione di ricongiunzionedi tutti gli uffici di BolognaFiere nei locali di Piazza Costituzione.Ad oggi, nelle more della definizione di un accordo nei termini sopra indicati,FBM ha sospeso la procedura ad evidenza pubblica avviata per cessione delramo di azienda relativo alla centrale termofrigorifera del quartiere fieristicodi Bologna.

I Servizi alleManifestazioniFieristiche

Il calendario 2016 ha comportato un notevole impegno nella gestione tecnicaoperativa dei vari eventi. Fra i servizi offerti agli espositori è proseguito ilsupporto tecnico alle verifiche strutturali degli stand complessi: questoservizio, svolto dalla Divisione Operations, ha il duplice scopo di mantenere ilcontrollo diretto sulle strutture e di offrire la possibilità all’espositore di nondover ricorrere a professionisti esterni per tale verifica.Sono proseguiti i provvedimenti volti al miglioramento della logistica in fasedi allestimento e disallestimento.In primo piano, nel rispetto delle normative vigenti, resta il tema dellasicurezza sul lavoro: in sinergia con la Asl, Medicina del Lavoro e l’ISPESL, si èportata avanti ormai da alcuni anni un’azione di sensibilizzazione deglioperatori fieristici, con particolare riferimento agli allestitori.Sono inoltre proseguite e migliorate le azioni iniziate negli anni precedenti edin particolare:- miglioramento del sistema di controllo degli accessi durante gli

allestimenti con accredito online degli operatori per facilitare l’accesso aifornitori;

- azione informativa verso gli espositori con realizzazione di un appositosito internet dedicato alla documentazione sulla sicurezza del lavoro;

- accordi con Organizzatori per offrire un “pacchetto” di servizi finalizzatial miglioramento della sicurezza nel Quartiere Fieristico;

- coordinamento con le Associazioni di categoria (CFI, AEFI, ASAL) perdefinire linee guida comuni in merito alle azioni da intraprendere sullasicurezza sul lavoro;

- maggior controllo, nel rispetto della nuova normativa sulla sicurezza sullavoro, sui fornitori e sugli operatori usualmente presenti.

L’impegnoin materiadi sicurezzasul lavoro

In materia di sicurezza sul lavoro, BolognaFiere nel corso del 2016 haraggiunto nuovamente l’importante obiettivo della conferma /del rinnovo delCertificazione di conformità alla norma BS OHSAS 18001:2007 riferito alSistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro.Tale certificazione, registrata con il n. 8221, riguarda i seguenti processi eprodotti/servizi: “Realizzazione e gestione di eventi fieristici, congressuali,convegnistici e della relativa attività e servizi di supporto”.L’obiettivo raggiunto valorizza ulteriormente il sistema di gestione delle


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procedure già in essere, rappresentando un impegno nei confronti delmercato e dei lavoratori al pieno rispetto di tutte le normative vigenti.BolognaFiere è inoltre sempre impegnata, tra l’altro:- nel sistematico e continuo aggiornamento del proprio Documento di

Valutazione dei Rischi e nel provvedere alla redazione del DUVRI(documento unico di valutazione dei rischi determinati da interferenzeper attività concomitanti) mirato sia alle attività di manutenzione che alleattività legate alle manifestazioni fieristiche con le conseguentiprocedure operative;

- nell’effettuare una dettagliata analisi degli eventi infortunistici e degliincidenti, con un costante monitoraggio sulle modalità con cui sidovessero presentare, al fine di perfezionare i sistemi di prevenzione e leprocedure operative;

- nel porre in essere una mirata attività di prevenzione attraverso ilcontrollo sull’organizzazione del lavoro (orari, contenuto delle attività) enell’esercitare il controllo costante sui possibili fattori di rischio e laverifica sul rispetto delle norme che presiedono alla sicurezza sugliambienti di lavoro;

- nell’individuare e soddisfare le esigenze di formazione a tutti i livelliinteressati e nel consolidare un presidio in quartiere per fronteggiare leemergenze sanitarie per tutti coloro che operano nel quartiere fieristico.

Nel corso del 2016, la formazione in materia di sicurezza ha coinvolto 98dipendenti, per un monte ore complessivo di formazione di 1732 ore.A queste va aggiunta la formazione continua dei lavoratori aziendali e delleazioni di informazione verso le diverse aziende partner (allestitori /manutentori) che operano all’interno del Quartiere Fieristico.L’analisi degli infortuni registrati nel 2016, condotta ai sensi di quantodisposto dal D. Lgs n. 81 del 2008 e successive modifiche ed integrazioni, conriferimento a cause e circostanze, natura e sede delle lesioni ed effetti intermini di inabilità temporanea, dimostra come il numero di Infortuni non initinere a fine 2016 (3) sia diminuito rispetto al 2015 (5).Tutti i parametri rilevati dallo studio statistico effettuato a inizio 2017 sono indiminuzione rispetto al 2016.

Le attivitànel quartiere

Nel corso del 2016, all’interno del Quartiere Fieristico, sono inoltre statieffettuati gli interventi necessari sia di manutenzione preventiva che dimanutenzione ordinaria e straordinaria volta al mantenimento delle strutture.Si è trattato di una serie di lavori eseguiti in continuità con il passato,nell’ambito di un progetto pluriennale finalizzato al mantenimento dellestrutture più vetuste, oltre che delle strutture e degli impianti di recenterealizzazione.

Attivitàdi Ricercae Sviluppo

L’attività di ricerca e sviluppo portata avanti dalla Direzione CommercialeItalia a partire da aprile 2016 si è concentrata esclusivamente sullemanifestazioni gestite direttamente da BolognaFiere con l’obiettivo da unlato di lanciare nuovi eventi e dall’altro di intervenire con azioni diriposizionamento e qualificazione di alcune delle manifestazioni esistenti.Per quanto riguarda il lancio di nuovi eventi nel 2016 è da registrare la primaedizione di F&RE, evento dedicato al mondo del Franchising e Retail appuntoche è stato possibile realizzare grazie all’accordo raggiunto con l’AssociazioneItaliana del Franchising , la realtà di riferimento di questo mondo in continuacrescita.Per quanto riguarda la Fiera del Libro per ragazzi, evento professionale leaderal mondo nel suo settore, sono stati avviati contatti con l’obiettivo diesplorare le possibilità di sviluppi sul mercato statunitense e su quello cineseche dal punto di vista dei numeri e della produzione dei contenuti – in

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particolare quello americano – rappresentano sicuramente le due aree piùimportanti per l’editoria per ragazzi a livello mondiale. Oltre a questo, la Fieradel Libro per Ragazzi ha partecipato, come uno dei principali partner, ad unimportante progetto europeo che si propone di creare un network di Fiere dellibro, a sostegno delle attività professionali e della circolazione delle idee edelle persone. Questo progetto, denominato Aldus, è stato infine selezionatodalla Commissione Europea e consentirà di sviluppare ulteriormente leattività dedicate agli operatori professionali.Allo sviluppo di nuovi eventi può anche essere attribuito il buon esito dellaseconda edizione di Famaart evento professionale dedicato al settore delleaste per cornici che, grazie alla fondamentale collaborazione conl’Associazione Fama Europe, che riunisce i più importanti produttori italianiha visto confermare il buon risultato avuto al suo esordio.Infine si è iniziata ad esplorare possibilità di sviluppi internazionali per quantoriguarda Marca la fiera delle private label che si è ormai affermata comel’evento di riferimento in Italia in questo settore e della quale alcuni espositorie distributori ritengono potrebbe essere interessante riproporre il formato inaltri paesi sfruttando l’appeal che anche nel settore della marca deldistributore hanno le produzioni “made in Italy”.Per quanto riguarda invece le manifestazioni già nel portafoglio diBolognaFiere sono stati due gli interventi più rilevanti.Il primo ha riguardato Arte Fiera per la quale è stata nominata la nuovadirettrice artistica, Prof.ssa Angela Vettese assieme alla quale è stato portatoavanti un significativo cambiamento nel formato della manifestazione che hacomportato la scelta di ridurre il numero delle gallerie invitate a partecipare afronte di una selezione che ha privilegiato una maggiore qualità delleproposte espositive.Il secondo invece ha coinvolto Saie – Salone dell’industrializzazione ediliziadel quale si è riusciti a chiudere l’edizione 2016 con un aumento di fatturatorispetto all’anno precedente e soprattutto con un contenimento deciso delleperdite economiche dopo alcune edizioni che avevano richiesto investimentieconomici di importi rilevanti.Contestualmente è stato anche completamente riprogettato il formatdell’evento ed è quindi stata annunciata la biennalizzazione dello stesso neglianni pari a partire dal 2018 ed il contestuale lancio di un nuovo eventodedicato alle tecnologie digitali ed al Building Information Modeling (BIM)che invece avrà luogo negli anni dispari a partire dal 2017.

Gli organici La composizione del personale del Gruppo al 31 dicembre 2016 risulta laseguente:

2015 2016Dirigenti 11 9Quadri 36 34Impiegati 173 170Personale di Manifestazione (part time) 127 122Operai 8 6

La media degli organici di BolognaFiere S.p.A. in forza nell’esercizio 2016 èstata di complessive 249 unità contro una forza media 2015 di 261 unità. Lacomposizione del personale in forza alla data del 31 dicembre 2016 risultaessere:

2015 2016Dirigenti 8 6Quadri 22 20Impiegati 95 92Personale di Manifestazione (part time) 127 122Operai 7 5


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Privacy Con il D.L. n. 5/2012, è stato abolito l’obbligo di redazione del DPS(Documento Programmatico sulla Sicurezza).BolognaFiere monitora in ogni caso costantemente le novità normative edadegua le proprie policy interne nell’ottica del più prudente rispetto delledisposizioni vigenti a tutela della protezione dei dati personali, nel rispetto diquanto disposto dal D.Lgs. 196/2003, art. 34, 1 bis.

Codice Etico eModelloOrganizzativoex D.Lgs 231/2001

Nel corso dell’anno 2016 l’Organismo di Vigilanza di BolognaFiere S.p.A., haproseguito le attività finalizzate a porre in essere il più efficacementepossibile quanto ritenuto opportuno per dotare la società, e quindi l’OdVstesso, degli strumenti in chiave preventiva della responsabilitàamministrativa della società tramite la rivisitazione del Modello diOrganizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs 231/2001 della Società apartire dalla predisposizione di formali Procedure e Protocolli.Si ricorda che alle riunioni sono invitati permanenti il Presidente della Società,Presidente del Collegio Sindacale, Direttore Generale, DirettoreAmministrazione, Finanza e Controllo, Affari Legali e Societari.In stretto coordinamento con l’alta Direzione della società si è pervenuti nelnovembre 2016 alla formale adozione da parte del Consiglio diAmministrazione della società di un pacchetto di Procedure e Regolamenti,operativi dal dicembre 2016, in aree di attività sensibili ex D. Lgs 231/2001 inquanto rilevanti per l’uso delle risorse economiche della società e quindi avalere anche quali veri e propri protocolli del Modello ex D. Lgs 231/2001.Si fa in particolare riferimento alla Procedura di Qualificazione dei Fornitori ea quelle che i principi di selezione del personale, degli acquisti eapprovvigionamenti di beni e servizi, procedure nei confronti delle quali, dopoil primo periodo di applicazione si procederà ad una verifica e monitoraggio,attraverso specifiche attività di audit.Nel corso degli incontri svolti, dieci complessivamente con cadenza quasimensile, sono inoltre state affrontate tutte le tematiche di pertinenzadell’OdV e le segnalazioni allo stesso pervenute nei confronti delle qualil’organismo si è attivato per verificarne la rilevanza, con esiti negativi, ai finidel D.lgs.231/2001.L’OdV ha infine svolto incontri con referenti di aree aziendali e svolto audit suattività aziendali, statistiche infortunistiche.

Informativain relazioneall’art. 2428n. 6 bisdel cod. civ.

Ai fini dell'informativa obbligatoria di cui all'art. 2428 comma 2 punto 6 bis delcodice civile, per quanto attiene al disposto della lett. a) del citato articoloovverosia le informazioni in merito agli obiettivi ed alle politiche poste in esseredalla società in materia di gestione del rischio finanziario, si osserva che lasocietà ha proceduto al costante monitoraggio degli strumenti finanziari attivi epassivi al fine di contenere e mitigare i rischi di tasso, di mercato, di liquidità e divariazione dei flussi finanziari insiti nei predetti strumenti a disposizione dellasocietà.Per quanto attiene agli strumenti finanziari passivi si fa notare che sono statiutilizzati sia quelli aventi controparti bancarie sia quelli aventi comecontroparti fornitori, enti pubblici, istituzioni assicurative e previdenziali.Nel marzo 2009, è stato attivato uno strumento derivato (IRS) aventefunzione di copertura del rischio di tasso insito in un contratto di mutuoipotecario in essere, debito residuo al 31 dicembre 2008 pari a 13,9 milioni,con scadenza 30 giugno 2022, tasso a debito per BolognaFiere 3,54% a fronte dieuribor 6 mesi.In data 13 giugno 2011 è stato sottoscritto un contratto per la gestione delrischio di oscillazione dei tassi di interesse relativi ad un mutuo ipotecario edal contratto di leasing immobiliare in essere. Lo strumento derivato di

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copertura consiste in un Interest Rate Swap che consente di trasformarel’indebitamento dal tasso variabile euribor 6 mesi al tasso fisso del 3,215% suun importo nozionale iniziale di 30 milioni di euro, con data inizio 31 dicembre2011 e scadenza 31 dicembre 2019.Nei primi mesi del 2012 è stato sottoscritto un mutuo chirografario per euro 2milioni ad un tasso variabile determinato sulla base dell’euribor 3 mesiaumentato di uno spread di 450 punti base, con rimborso trimestraledecorrente dal 30 giugno 2012 e fino al 31 marzo 2017, affiancato da uncontratto swap denominato “tasso fisso (IRS)” con pagamenti trimestrali finoal 31 dicembre 2016 ed un parametro cliente tasso fisso 1,44%.Con riferimento agli strumenti finanziari passivi utilizzati, in particolare:- i mutui ipotecari sono stipulati con aziende di credito e finalizzati

all’acquisto e/o realizzazione di immobili per i quali non appareprefigurabile una richiesta di estinzione anticipata, mentre l’azienda si èsempre riservata contrattualmente la facoltà di accelerarneeventualmente il rimborso in funzione del positivo andamento dei flussifinanziari generati dalla gestione caratteristica;

- i finanziamenti a breve termine sono stati concessi alla società daaziende di credito nel corso dell’esercizio per esigenze finanziariecorrenti relative alla gestione caratteristica ed alla realizzazione diinterventi di manutenzione sulle strutture.

Per quanto attiene alle azioni di monitoraggio e copertura dei rischi relativiagli strumenti finanziari attivi, formati da partecipazioni, finanziamenti acontrollate e collegate (fruttiferi), crediti commerciali, verso l’erario e versoterzi, si rileva che mentre per le prime due tipologie il monitoraggio delrischio avviene mediante il costante controllo sulla gestione delle controllatee partecipate, per le altre tipologie si ritiene sufficiente un’attenzione agliandamenti generali del mercato.Più in generale con riferimento ai rischi di liquidità e di variazione dei flussifinanziari, vale la pena di ricordare che l’attività fieristica è normalmente“generatrice di cassa” in quanto i crediti per la partecipazione da espositori evisitatori vengono usualmente incassati in corso di manifestazione, mentre leposizioni debitorie verso fornitori, collaboratori e personale hanno dilazioni dipagamento ben maggiori.In relazione alla lett. b) del disposto normativo citato, ovverosiaall’esposizione della società ai rischi di prezzo, di credito, di liquidità e divariazione dei flussi finanziari degli strumenti finanziari, si precisa quantosegue.Per quanto attiene al rischio di credito si ribadisce la sostanziale esigibilità ditutte le attività finanziarie esposte nel bilancio come evidenziato nella notaintegrativa anche in relazione alla quantificazione del “fair value” di talunistrumenti finanziari. In particolare per quanto attiene ai crediti immobilizzatinei confronti di controllate, collegate ed altre imprese, oltre al fatto che lecontroparti sono società di cui è nota e monitorata la situazione finanziaria,non esistono, allo stato, anche per gli strumenti per i quali non è statopossibile quantificare il “fair value”, degli elementi che inducano a ritenerel'esistenza di un rischio per il quale il debitore non adempierà o non sarà ingrado di adempiere la propria obbligazione.Per tal motivo non è stata posta in essere alcuna attività di copertura deirischi in quanto ritenuta non coerente con le tipologie di strumenti finanziaridetenuti.In relazione al rischio di liquidità insito nella gestione sociale, non appareapprezzabile a causa della tipologia di strumenti finanziari passivi detenuti inforza di quanto osservato in precedenza. Per ciò che riguarda il rischio diliquidità relativo agli strumenti finanziari detenuti non sembra rilevante inrelazione allo statement ed all’affidabilità dei soggetti controparti ed allecaratteristiche dei rapporti in essere.


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In merito al rischio di mercato si segnala che la maggior parte degli strumentifinanziari in possesso della società non risultano esposti al rischio di prezzo inquanto non sono quotati in mercati attivi.Per ciò che attiene al rischio di tasso, esso è coperto attraversol’adeguamento e la gestione integrata delle attività rispetto alle passività.Inoltre, alla luce del fatto che la remunerazione degli strumenti finanziariadottati è funzione dei tassi di mercato, si osserva che, anche in forza delleprevisioni per i prossimi dodici mesi, la fluttuazione dei medesimi non apparetale da generare significative variazioni dei componenti economici.Infine per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari essorisulta assente per i finanziamenti attivi posti in essere dalla società alleproprie controllate e collegate, mentre per tutti gli altri crediti e per letipologie di strumenti finanziari passivi sopra menzionate, risulta comunquepoco apprezzabile se non addirittura assente.

Fatti di rilievoavvenuti dopola chiusuradell’esercizio

In data 23 febbraio 2017 BolognaFiere ha ricevuto una comunicazioneproveniente da Filcams Cgil avente ad oggetto la denuncia di asseriteviolazioni della disciplina lavoristica da parte di SG Service S.r.l. nei confrontidei lavoratori impiegati nell’ambito delle prestazioni di servizi forniti da talesocietà presso il quartiere fieristico di Bologna.SG Service ha – a partire dal 2014 – prestato una serie di servizi di variogenere (portierato, gestione guardaroba, fornitura di hostess, servizi diservice generale di accoglienza e controllo all’interno del Padiglione delBiologico presso EXPO 2015) in forza di contratti ad oggi tutti scaduti, fattaaccezione per il “contratto di portierato, controlli accessi, controllo e presidioaree espositive esterne ed interne, controllo parcheggi visitatori ed espositori,servizi di accoglienza” attualmente in essere sino al 30 giugno 2017, in quantoformalmente disdettato con comunicazione del novembre 2016 nel rispettodel preavviso di sei mesi previsto contrattualmente.A seguito di tale disdetta, BolognaFiere ha avviato – nell’ambito della ciclica eperiodica individuazione dei propri fornitori, secondo opportuni criteri dieconomicità e di costante aggiornata verifica dei requisiti professionalirichiesti una ricognizione di mercato per la selezione di un nuovo fornitore,in ossequio alle nuove procedure approvate dal Cda che prevedono, tra l’altro,la preventiva qualificazione degli operatori economici da inserire nell’ElencoFornitori.Ciò posto, BolognaFiere ritiene di avere sempre agito nel rispetto dellanormativa vigente non solo al momento della stipula del contrattoattualmente in essere con SG ma anche nel corso della esecuzione di talecontratto e dei precedenti accordi scaduti.Il contratto in essere con SG Service, infatti, prevede espressamente l’obbligoper tale società di osservare la disciplina legislativa in tema di adempimentiretributivi, contributivi, assistenziali, assicurativi e fiscali nei confronti deilavoratori impiegati, con espressa previsione di risoluzione del contratto incaso di loro violazione, nonché una costante cooperazione tra le due societàin materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, puntualmente realizzata daBolognaFiere che ha posto in essere tutti gli adempimenti in tal sensoprescritti dalla vigente disciplina.

Numero e valorenominale di azioniproprie o dicontrollanti

Ai fini di quanto previsto ai numeri 3 e 4 dell’articolo 2428 del codice civile siricorda che BolognaFiere S.p.A. non possiede azioni o quote di societàcontrollanti e non ha acquistato o ceduto (a qualsiasi titolo) nel corsodell’esercizio né direttamente né per tramite di società fiduciarie o perinterposta persona né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti.

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Nel corso del 2003 BolognaFiere S.p.A. ha ricevuto in assegnazione a titologratuito da Finanziaria Bologna Metropolitana S.p.A., quali dividendi in natura,n° 144.288 azioni proprie (del valore nominale di euro 1 ciascuna) per uncontrovalore complessivo pari ad euro 281.323, a fronte del quale è statacostituita nell’ambito del patrimonio netto una riserva indisponibile ai sensidell’articolo 2357 ter c.c., mediante utilizzo di parte della riserva statutaria.

Approvazionedel bilancionel maggior termine

Ai sensi di quanto previsto dall’art. 2364 c.c. si segnala che il Consiglio diAmministrazione della società in occasione della riunione del 20 marz0 2017 haconstatato e verificato come atto dovuto la sussistenza delle particolariesigenze, costituite dall’obbligo di redazione del bilancio consolidato, perché lasocietà potesse avvalersi dei maggiori termini (previsti dall’articolo 2364 c.c. edall’articolo 12.2. dello statuto sociale) di convocazione dell’Assembleaordinaria dei soci per l’approvazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31dicembre 2016, nel più ampio termine di 180 giorni dalla chiusura dell’eserciziosociale.

Nota Integrativain formato XBRL

La redazione del bilancio 2015 prevede l’invio alla Camera di Commercio dellanota integrativa XBRL. Dal 3 marzo 2015 i bilanci chiusi al 31 12 2014 osuccessivamente a tale data devono infatti essere depositati con la nuovatassonomia conforme alla itcc 17 11 2014 pubblicata sulla Gazzetta Ufficialen. 294 del 19 dicembre 2014 e capace di codificare anche la Nota IntegrativaXBRL con il Rendiconto Finanziario.Se il bilancio in XBRL differisce in maniera sostanziale e non puramenteformale dal documento approvato dall’assemblea, in quanto la tassonomiaXBRL non è sufficiente a rappresentare la particolare situazione aziendale, nelrispetto dei principi di chiarezza, correttezza e veridicità di cui all’art. 2423 delcodice civile, deve essere depositato il prospetto contabile e/o la notaintegrativa anche in formato PDF/A.L’istanza XBRL deve contenere le informazioni presenti nella Nota Integrativaallegata in formato PDF/A, quali l'introduzione, le tabelle con i datiquantitativi e la parte conclusiva, con le opportune dichiarazioni diconformità.I documenti di bilancio presentati al Consiglio ed all’Assemblea dei sociverranno pertanto allegati in formato PDF/A al bilancio predisposto informato XBRL che verrà depositato presso il registro delle imprese.

Adesioneal regimedi consolidatofiscale nazionale

In merito all’opzione per il consolidato fiscale nazionale esercitata daBolognaFiere S.p.A. con alcune società controllate, nel corso del 2016 lasocietà ha rinnovato per il triennio 2016 2018 la regolamentazionecontrattuale ed ha esercitato l’opzione per il consolidato fiscale nazionaleunitamente alla società controllata, ComunicaPA S.r.l. Nel 2014 l’opzione peril consolidato fiscale nazionale era stata rinnovata insieme alle societàcontrollate Bologna Congressi S.p.A., Fairsystem S.r.l. e Cosmofarma S.r.l.per il triennio 2014 – 2016 e nel 2015 per la controllata Immobiliare FieraMaserati S.r.l. per il triennio 2015 2017.L’effetto netto economico sul bilancio della capogruppo consolidanteammonta ad euro 175.476, rappresentato prevalentemente dallacompensazione delle perdite fiscali di BolognaFiere con redditi di altresocietà aderenti al consolidato fiscale.Sotto il profilo patrimoniale e finanziario il consolidamento fiscale haconsentito di mantenere all’interno del gruppo versamenti di imposte percomplessivi euro 173.651.I crediti e i debiti infragruppo generati dall’adesione al regime del consolidatofiscale nazionale sono riepilogati nella tabella seguente.


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Decorrenza Crediti v/ Debiti v/SOCIETA' CONSOLIDATE Opzione consolidante consolidante

Bologna Congressi S.p.A. 2014 0 5.504

ComunicaPa S.r.l. 2016 11 0

Cosmofarma S.r.l. 2014 0 3.376

Fairsystem S.r.l. 2014 3.690 0

Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. 2015 959 0

TOTALI 4.660 8.880

L'evoluzioneprevedibiledella gestione

I dati di partecipazione alle manifestazioni fieristiche bolognesi nei primi mesidel 2017 appaiono in linea con le previsioni di budget per l’esercizio in corsoed evidenziano un buon afflusso di visitatori ed operatori economici, uncomplessivo consolidamento delle superfici espositive vendute e la propostadi nuove iniziative in calendario.Alla luce dei risultati del primo quadrimestre del 2017, si può confermare unandamento economico di BolognaFiere S.p.A. e del Gruppo in linea con gliobiettivi gestionali di budget complessivi per l’esercizio 2017 in corso, cheprevedono un valore della produzione della società capogruppo stimato incirca 60,3 milioni di euro, un Margine Operativo Lordo (EBITDA) superiore ai3,8 milioni di euro e di puntare ad un risultato lordo di esercizio positivo esuperiore a 1,7 milioni di euro.Anche a livello di Gruppo l’andamento gestionale appare in linea con leprevisioni di budget per il 2017, con un valore della produzione consolidatostimato in 115,6 milioni di euro, un Margine Operativo Lordo (EBITDA) attesodi 20,1 milioni di euro ed un risultato lordo di esercizio positivo e superiore a 6milioni di euro.Anche per il 2017 gli obiettivi gestionali puntano a salvaguardare il cash flowoperativo del gruppo ed a proseguire nella riduzione della posizionefinanziaria netta attualmente negativa.Sotto il profilo patrimoniale, infine, la dotazione di mezzi propri della societàe del Gruppo consente di affrontare positivamente l’attuale periodocongiunturale al fine di presentarsi con una struttura di costi più leggera, undeciso orientamento al marketing, un debito ridotto ed un cash flow positivoall’appuntamento con le nuove opportunità del mercato fieristico econgressuale.

Signori soci,proponiamo alla Vostra approvazione il presente bilancio di esercizio della società

BolognaFiere S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2016, il cui risultato finale consiste in un utile nettod’esercizio pari ad euro 3.326.445, che Vi proponiamo di destinare:- per il 5%, pari ad euro 166.322, a Riserva Legale,- per il 15%, pari ad euro 498.967, alla Riserva Statutaria prevista dall’art. 28 dello Statuto sociale,- per il residuo importo, pari ad euro 2.661.156, a riduzione delle perdite degli esercizi precedenti

portate a nuovo.Si propone inoltre di liberare integralmente la “riserva per utili su cambi non realizzati” destinandol’importo di euro 365.716 a riduzione delle perdite degli esercizi precedenti portate a nuovo.

Bologna, 8 maggio 2017Per il Consiglio di Amministrazione

Il PresidenteFranco BoniFIRMATO

BOLLO VIRTUALE BO: aut. n. 39353 del 14.09.2000DOCUMENTO INFORMATICO CONFORME ALL’ORIGINALE TRASCRITTO NEI LIBRI DELLA SOCIETA’

Bilancio 2016 e Nota Integrativa

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Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere

Sede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20

Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versati

C.F., P. IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372


* * * * *

NOTA INTEGRATIVA

_____________________________

Il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, di cui la presente nota integrativa costituisce parteintegrante ai sensi dell’articolo 2423 c.c., corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmentetenute ed è redatto secondo gli schemi previsti dagli articoli 2424 e 2425 c.c.Come nei bilanci degli esercizi precedenti, sono state aggiunte alcune voci allo schema di Stato Patrimonialeritenute necessarie per una migliore lettura del bilancio, in particolare la voce “costi anticipati di competenzadi esercizi successivi” nell’attivo dello stato patrimoniale e la voce “ricavi anticipati di competenza di esercizisuccessivi” nel passivo dello stato patrimoniale, che si riferiscono a poste interamente di competenza diesercizi successivi e quindi non completamente assimilabili alla natura dei ratei e risconti enunciata dall’art.2424 bis c.c., ultimo comma. Nella versione XBRL tali poste sono riepilogate nell’ambito della voce “ratei erisconti”.Gli importi delle voci di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 sono conformi ai risultati dellecorrette scritture e delle risultanze contabili e sono comparabili con quelli delle stesse voci del bilanciodell’esercizio precedente, con le precisazioni di seguito riportate.La composizione ed i movimenti delle voci esposte nello stato patrimoniale e nel conto economico sonocommentate nella presente nota integrativa.Le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell’attivo e del passivo sono esplicitate quandosignificative. Per i fondi in particolare sono evidenziati gli accantonamenti dell’esercizio e gli utilizzi.Le voci dell’attivo e del passivo eventualmente appartenenti a più voci dello stato patrimoniale sonospecificamente richiamate. Ai sensi del D.Lgs. n. 127 del 1991 il bilancio di esercizio viene integrato dalbilancio consolidato di gruppo; peraltro, nel prosieguo della presente nota integrativa vengono forniti glieffetti derivanti dalla valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate con il metodo delpatrimonio netto.Si rimanda alla relazione sulla gestione per le ulteriori informazioni richieste dalla vigente normativa ai finidella rappresentazione veritiera e corretta del bilancio di esercizio, con particolare riferimento alla naturadell’attività dell’impresa, ai fatti di rilievo avvenuti sia nel corso dell’esercizio che dopo la sua chiusura,nonché ai rapporti con le imprese controllate e collegate.

1. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 è stato redatto in conformità alle norme di legge vigenti,interpretate ed integrate dai corretti principi contabili emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità.Gli utili sono inclusi tra i componenti positivi del conto economico solo se realizzati entro la data di chiusura,mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciuti dopo lachiusura dello stesso.I principi contabili ed i criteri di valutazione non sono difformi rispetto a quelli adottati nella redazione delbilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e degli esercizi precedenti, con le precisazioni di seguitoriportate.Non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423,comma 4°, del codice civile.La valutazione delle voci che concorrono alla formazione del bilancio è ispirata ai criteri generali dellaprudenza e della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, prendendo a riferimentoun periodo futuro di almeno 12 mesi dalla data del bilancio.

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Si è tenuto conto della funzione economica degli elementi patrimoniali dell’attivo e del passivo, privilegiando la sostanza delle operazioni rispetto alla loro forma legale, in relazione al loro reale economico. Tutti gli importi indicati nello stato patrimoniale, nel conto economico e nella presente nota integrativa sono esposti in unità di euro. La pubblicazione dei Principi contabili aggiornati a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 139/2015 Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 139 sulla Gazzetta del 4 settembre 2015 si è completato l’iter di recepimento della direttiva 34/2013/UE. Tale decreto ha aggiornato la disciplina del codice civile in merito ai bilanci d’esercizio e la disciplina del D.lgs. 127/1991 in tema di bilancio consolidato. In particolare, l’art. 12 del D.lgs. 139/2015 ha previsto che: “1. Le disposizioni del presente decreto entrano in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data. … 3. L’Organismo italiano di contabilità aggiorna i principi contabili nazionali di cui all’articolo 9-bis, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, sulla base delle disposizioni contenute nel presente decreto”. Alla luce della ristretta tempistica individuata dal citato decreto che ha previsto l’applicazione delle nuove disposizioni ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016 (nella normalità dei casi bilanci chiusi al 31 dicembre 2016), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha concentrato la propria attività, prioritariamente, nell’esame degli istituti introdotti dalla nuova legge aventi un impatto innovativo importante rispetto alla previgente disciplina, pubblicando i principi contabili così aggiornati il 22 dicembre 2016. La Relazione Illustrativa al Decreto 139/15 ha ancora meglio il ruolo attribuito ai principi contabili nazionali disponendo che ““… ai principi contabili occorrerà fare riferimento per quanto riguarda la necessaria declinazione pratica, ivi compresa la descrizione delle possibili casistiche, di norme di carattere generale che, per loro intrinseca natura e nalità (quali ad esempio quelle relative ai principi della rilevanza e della sostanza economica), recano criteri generali e non una descrizione di dettaglio che, inevitabilmente, non potrebbe essere esaustiva delle diverse fattispecie e dei fatti gestionali a cui sono rivolte”. Conformemente a quanto appena richiamato, l’OIC nel rivedere i singoli standards contabili sulla base delle novità legislative contenute nel D.lgs. 139/15, ha anche provveduto all’immediata declinazione pratica – con riferimento a una serie di fattispecie sig ative – dei principi generali della rilevanza e della sostanza economica. In particolare Le norme transitorie Le nuove norme di redazione dei bilanci, introdotte dal Decreto legislativo n. 139/15 di recepimento della direttiva n. 34/13, si applicano per la prima volta ai bilanci relativi all’esercizio 2016. Il decreto contiene norme transitorie di particolare interesse, che devono essere tenute ben presenti. L’articolo 12, titolato “Disposizioni nali, transitorie”, innanzi tutto precisa che le nuove disposizioni entrano in vigore dall’1 gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio a partire da tale data. Il comma 2 regolamenta situazioni nelle quali i nuovi criteri di valutazione contenuti nell’articolo 2426 del codice civile potrebbero causare problemi ai redattori dei bilanci. In particolare, i nuovi criteri di valutazione più critici riguardano l’applicazione del costo ammortizzato per la valutazione di titoli, crediti e debiti e l’ammortamento dell’avviamento: la norma transitoria consente di non applicare le nuove disposizioni alle componenti delle voci riferite a operazioni che non hanno ancora esaurito i loro in bilancio. Con riferimento al costo ammortizzato applicato ai titoli, la norma sterilizza in via transitoria quanto prevede il numero 1 dell’articolo 2426 del codice civile per i titoli immobilizzati. Per crediti e debiti l’articolo 12, comma 2, sterilizza in via transitoria quanto prevede il numero 8 dell’articolo 2426, ovvero l’applicazione del costo ammortizzato, con disposizione che riguarda anche disaggio e aggio sui prestiti. Per l’avviamento, il riferimento è al numero 6 dell’articolo 2426 del codice civile: pertanto, in via generale,


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non si rende necessario variare il piano di ammortamento, salva l’ipotesi del cambiamento di stima dellostesso che, tuttavia, prescinde dalle nuove norme, trattandosi di situazione già prevista dal codice civile e daiprincipi contabili.

Tutti i documenti contengono un paragrafo relativo alle “Disposizioni di prima applicazione” che prevederegole di prima applicazione del nuovo principio contabile che cercano di facilitare la fase di transizione allostesso: infatti, salvo le modifiche che devono essere applicate retroattivamente ai sensi dell’articolo 12 delDecreto legislativo n. 139/15, il redattore del bilancio può scegliere di applicare il nuovo principio contabileprospetticamente.

Le nuove disposizioni del codice civilePrincipi di redazione del bilancioLe modifiche riguardano gli articoli 2423 e 2423 bis del codice civile ai quali, dal punto di vista tecnicooperativo, corrisponde il principio contabile Oic 11 che l’Organismo italiano di contabilità nel 2014 non haaggiornato in attesa delle novità ora introdotte.L’articolo 2423, comma 1, include ora nel bilancio anche il rendiconto finanziario che, pertanto, è parteintegrante dello stesso al pari di stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. La relazione precisache la presentazione del rendiconto finanziario migliora in modo significativo l’informativa sulla situazionefinanziaria della società.Il nuovo articolo 2425 ter prescrive che dal rendiconto finanziario devono risultare, per l’esercizio a cui èriferito il bilancio e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizioe alla fine dell’esercizio, e i flussi finanziari derivanti dalle attività operativa, di investimento, difinanziamento, ivi comprese le operazioni con i soci.

Il successivo comma 4 dell’articolo 2423 prevede la possibilità di non rispettare gli obblighi di rilevazione,valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza ha effetti irrilevanti ai fini dellarappresentazione veritiera e corretta, fermi restando gli obblighi di tenuta della contabilità e con obbligo diillustrazione nella nota integrativa. Si tratta dell’enunciazione del principio della “rilevanza” o“significatività” (o “materialità”), di fatto già presente nel nostro ordinamento e contenuto anche nelprincipio contabile Oic 112.La relazione precisa che il principio consente di migliorare l’informazione fornita dal bilancio nei limiti in cuiimpedisce un’eccessiva proliferazione delle informazioni, tali da non permettere di distinguere ciò che èrilevante per il lettore del bilancio da ciò che invece rappresenta un dato non funzionale alle sue esigenze.

Passando all’articolo 2423 bis, il nuovo numero 1 bis) prevede che la rilevazione e la presentazione delle vocideve essere fatta tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto, eliminando il precedenteriferimento alla funzione economica dell’elemento (voci) dell’attivo e del passivo: la relazione ribadisce chela sostanza deve essere riferita al contratto o all’operazione secondo un approccio più coerente con ladirettiva.Inoltre, la relazione fa due importanti precisazioni: la sostanza è quella “economica” e l’applicazione praticadi tale principio sarà effettuata dalla legge e dai principi contabili, i quali in tal caso acquisiscono importanzafondamentale.In pratica è regolamentato un concetto già presente nel principio contabile Oic 15 in riferimento allacancellazione dei crediti per la quale ha rilevanza la sostanza contrattuale.Sul piano applicativo questa novità non deve far pensare ad una deroga generalizzata ad altre disposizioni dilegge che già disciplinano specifiche fattispecie.Pertanto, si possono ipotizzare alcune, diverse, situazioni riferite a casistiche nelle quali la legge già disponeun trattamento contabile rispetto ad altre nelle quali sono assenti specifiche disposizioni di legge.La legge, per esempio, già dispone il trattamento contabile del leasing che, per il momento, resta immutatocome precisa la relazione perché si è ritenuto preferibile mantenere l’attuale impianto normativo in attesache si definisca il quadro internazionale e si possa riorganizzare la materia in modo complessivo

Schemi di bilancioLe novità principali riguardano le eliminazioni, nello stato patrimoniale, dei conti d’ordine e, nel contoeconomico, della parte straordinaria.Inoltre, le imprese di maggiori dimensioni devono redigere il rendiconto finanziario, secondo lo schemadettato dai principi contabili, che, in base al nuovo articolo 2425 ter, suddivide i flussi di disponibilità liquide

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a seconda che si riferiscano all’attività operativa, o di investimento. L’obbligo non riguarda le imprese che presentano il bilancio in forma abbreviata e tantomeno le micro imprese, perché la direttiva vieta di imporre alle imprese minori la di ulteriori documenti rispetto a quelli previsti dalla stessa. Per quanto riguarda lo stato patrimoniale e il conto economico sono gli articoli 2424 e 2425 del codice civile: inoltre, è l’articolo 2424-bis “Disp relative a singole voci dello stato patrimoniale” con l’aggiunta del comma sette il quale prevede che le proprie sono rilevate in bilancio a diretta del patrimonio netto (in una riserva negativa), ai sensi di quanto dispone l’articolo 2357-ter che detta medesima previsione. Il divieto di iscrivere le proprie nell’attivo dello stato patrimoniale riguarda anche quelle non destinate a permanere durevolmente nel patrimonio della società. Nessuna invece, è apportata all’articolo 2425-bis relativo a nel conto economico di taluni ricavi, proventi, costi e oneri. Nell’attivo dello stato patrimoniale, tra le immateriali, l’attuale voce “costi di ricerca, sviluppo e pubblicità” riguarda ora i soli “costi di sviluppo”, in quanto “ricerca e pubblicità” non sono più

e costituiscono costi di Nelle la voce “altre imprese” è sostituita con “imprese sottoposte al controllo delle controllanti” che impone di le nei confronti delle imprese “sorelle” (“consorelle” o “consociate”): questa voce è aggiunta anche tra quelle relative ai crediti Medesime previsioni nell’attivo circolante con l’aggiunta di apposite voci, e nel passivo tra i debiti. Come già illustrato, sempre nell’attivo sono eliminate, nelle e nell’attivo circolante, le voci che riguardano le proprie, perché queste s’iscrivono con segno negativo in una riserva di patrimonio netto: sono sostituite dalla voce “strumenti derivati attivi”, mentre nel passivo questi strumenti sono iscritti, tra i Fondi per rischi e oneri, in un’apposita voce. Sempre nel patrimonio netto è inclusa la Riserva per di copertura dei ussi attesi,

dell’obbligo in bilancio dei derivati Nei Ratei e Risconti attivi e passivi non s’iscrivono più aggi e disaggi sui prestiti che, come crediti, debiti e titoli, entrano a far parte della con il metodo del costo Nell’articolo 2424 è eliminato il comma, relativo alle sui conti d’ordine, la cui informativa è ora fornita nella nota integrativa. Anche il conto economico recepisce gli della disciplina sugli strumenti derivati con l’aggiunta di due nuove voci, nell’area D di valore di attività e passività la prima riguarda le

la seconda le Alla dell’area in questione è aggiunta la parola “passività” che deve essere messa in con nel passivo dello stato patrimoniale dei derivati passivi. Nell’area del conto economico (area C), poi, sono aggiunte voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con le imprese sottoposte al controllo delle controllanti (imprese “sorelle”). La novità più importante riguarda nel conto economico, delle voci di costo e ricavo relative alla straordinaria, non più prevista: importo e natura dei singoli elementi di ricavo o costo di entità o

sono illustrati nella nota integrativa. Da notare che è la direttiva che vieta di includere nel conto economico la straordinaria, alcuna possibile diversa o comportamento da parte degli Stati membri.

della parte straordinaria comporta qualche problema perché impone il “trasloco” di alcuni accadimenti nella gestione operativa. Tuttavia, la nota integrativa deve contenere l’illustra dell’importo e della natura dei singoli elementi di ricavo e di costo di entità o (concetto di per certi aspetti diverso da quello di straordinarietà). Criteri di valutazione I criteri di contenuti nel decreto si possono suddividere in due tipologie: nuovi criteri, sino ad ora non presenti nelle norme in materia di del bilancio, e criteri che quelli esistenti. I nuovi criteri di riguardano rappresentate da titoli, crediti e debiti valutati applicando il criterio del costo pertanto, in alcuni casi, i titoli non sono più valutati al costo di acquisto, i crediti non più solo al valore di presumibile e i debiti non più al valore nominale, possibilità che tuttavia rimane per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata.


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Con riferimento ai titoli il nuovo criterio di valutazione, per il richiamo operato dal n. 9 dell’articolo 2426, siapplica anche a quelli iscritti nell’attivo circolante e, per espressa previsione del n. 7, anche al disaggio eall’aggio su prestiti. La norma precisa che il costo ammortizzato, per i titoli, si utilizza, “ove applicabile” e larelazione chiarisce che questo avviene solo nel caso in cui le caratteristiche del titolo lo consentono.Il criterio del costo ammortizzato, che tiene conto anche del fattore temporale (attualizzazione, che nonriguarda i titoli), prevede la rilevazione degli interessi attivi e passivi sulla base del rendimento effettivodell’operazione e non sulla base di quello nominale: i principi contabili precisano i casi nei quali si applica ilnuovo criterio e la relativa metodologia.Tuttavia, la norma transitoria, contenuta nell’articolo 12, al comma 2 consente di non applicare le nuovedisposizioni alle componenti delle voci, relative a titoli, crediti e debiti, riferite a operazioni che non hannoancora esaurito i loro effetti in bilancio.Altro criterio di valutazione che debutta nel codice civile è il fair value per gli strumenti finanziari derivati siadi copertura sia speculativi, obbligatorio anche per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata. Laprevisione normativa, contenuta nel nuovo numero 11 bis) dell’articolo 2426, si applica a partire dal 2016anche alle situazioni già in essere, in quanto non è stata prevista alcuna norma transitoria: anche in questocaso le indicazioni tecniche e operative sono dettate dai principi contabili.I criteri di valutazione che non sono nuovi, ma modificano quelli esistenti, riguardano oneri pluriennali eavviamento.Le spese di pubblicità e quelle di ricerca non sono più capitalizzabili, mentre rimane la possibilità dicapitalizzare i costi d’impianto e ampliamento (max. 5 anni) e quelli di sviluppo in base alla vita utile e, sequesta non è stimabile, entro un periodo non superiore a cinque anni.Infatti, con riferimento agli oneri pluriennali, il numero 5 dell’articolo 2426 non elenca più le spese dipubblicità e quelle di ricerca, ma comprende soltanto costi di impianto e ampliamento e costi di sviluppo:come accennato, l’ammortamento dei primi deve avvenire entro un periodo non superiore a cinque anni,mentre per quelli di sviluppo in base alla vita utile e, se questa non è stimabile, entro un periodo nonsuperiore a cinque anni.Da notare che non è dettata una norma transitoria e, pertanto, eventuali costi di pubblicità e di ricerca incorso di ammortamento sono trattati in base alle nuove disposizioni.Per le spese di pubblicità, tra l’altro, non si tratta di una novità dirompente, perché il principio contabile Oic24, relativo alle immobilizzazioni immateriali già limita l’iscrizione nell’attivo delle stesse.L’ammortamento dell’avviamento è previsto in base alla vita utile e, nei casi eccezionali nei quali questa nonè determinabile, entro un periodo non superiore a dieci anni.Anche per l’avviamento, la norma transitoria consente di non applicare la nuova disposizione alle operazioniche non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio.Pertanto, in via generale, non si rende necessario variare il piano di ammortamento, salva l’ipotesi delcambiamento di stima dello stesso che, tuttavia, prescinde dalle nuove norme, trattandosi di situazione giàprevista dal codice civile e dai principi contabili.Inoltre, con riferimento all’avviamento, il nuovo n. 3 dell’articolo 2426, recependo una prassi contabileconsolidata, precisa che il ripristino (ripresa di valore) della rettifica (svalutazione) delle immobilizzazioni nonsi applica mai a tale asset.Per l’iscrizione in bilancio degli oneri pluriennali e dell’avviamento permane l’obbligo di acquisire il consensodel collegio sindacale: la relazione precisa che non è stata accolta l’osservazione delle CommissioniParlamentari di attribuire il consenso al revisore legale, perché il collegio sindacale ha una funzione dicontrollo, mentre il revisore interviene in una fase successiva fornendo il proprio giudizio sul bilancio.Infine, nell’articolo 2426 è stato meglio riformulato il n. 8 bis), relativo alla valutazione delle poste in valuta,senza tuttavia modificarne la sostanza, mentre il n. 12 è stato abrogato in quanto riferito alla rilevanza,regolamentata ora in via generale dall’articolo 2423 comma 4.

Nota integrativaIl documento più complesso del bilancio è la nota integrativa, la cui redazione mette sovente in crisi gliaddetti ai lavori: con il recepimento della direttiva si arricchisce di nuove informazioni e, inoltre, è interessatadalle novità relative a principi generali e criteri di valutazione.Innanzi tutto, il nuovo articolo 2427 precisa che le informazioni relative alle voci dello stato patrimoniale edel conto economico sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sono indicate nei citati schemi.Si tratta di un obbligo già anticipato dal principio contabile Oic 12 nella versione revisionata nel 2014.Procedendo secondo l’ordine dell’articolo 2427, la prima novità è costituita dal n. 3 che prevede leinformazioni relative alle spese pluriennali capitalizzate tra le quali non sono più compresi i costi di ricerca e


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quelli di pubblicità: pertanto, l’informativa riguarderà soltanto eventuali costi di impianto e ampliamento e i costi di sviluppo. Il numero 9), tra l’altro interessato dalla soppressione dei conti d’ordine, prevede numerose informazioni relative a: importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie prestate; impegni in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché impegni assunti nei confronti delle imprese del gruppo tra le quali sono comprese ora anche le imprese “sorelle”. In particolare, si segnala l’obbligo d’informativa delle passività potenziali, che riguarda le situazioni nelle quali, in base a quanto prevede il principio contabile Oic 31, non è possibile iscrivere nello stato patrimoniale un Fondo per rischi e oneri. Il numero 13 prevede le informazioni riguardanti importo e natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali che sono particolarmente rilevanti data l’eliminazione della parte straordinaria del conto economico. Il successivo n. 16 impone di evidenziare non solo l’ammontare dei compensi di amministratori e sindaci (obbligo già vigente), ma anche eventuali anticipazioni e crediti concessi agli stessi, precisando tasso d’interesse, principali condizioni, importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria. Le ulteriori informazioni richieste dal numero 18 riguardano situazioni non ricorrenti, in quanto relative a warrants e opzioni. Invece, sono rilevanti per molte imprese le informazioni richieste dai successivi numeri 22-quater), quinquies), sexies) e septies). Il primo richiede le informazioni su natura ed patrimoniale, ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. In sostanza, si tratta di un ampliamento della previsione sino ad ora contenuta nell’articolo 2428 relativo alla relazione sulla gestione, nel quale è abrogato il n. 5: pertanto, l’informativa “trasloca” nella nota integrativa, che è parte integrante del bilancio, e questo comporta per sindaci e revisori una maggiore responsabilità di controllo. I fatti in questione, come precisa il principio contabile Oic 29, sono quelli “nuovi” che riguardano situazioni non in essere alla data di riferimento del bilancio (per le imprese con esercizio ad anno solare, fatti intervenuti dopo il 31 dicembre). I successivi numeri 22 quinquies) e sexies) riguardano le informazioni relative all’impresa che redige il bilancio consolidato di cui l’impresa fa parte, mentre il numero 22-septies) è relativo alla proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite. A questo punto sono terminate le novità che riguardano la generalità delle imprese, mentre per quelle che detengono strumenti derivati l’articolo 2427-bis impone ulteriori informazioni relative al fair value degli stessi e alle relative modalità di valutazione. Inoltre, devono essere fornite le informazioni relative alle modalità di contabilizzazione delle variazioni di fair value, se a conto economico o a patrimonio netto.

la nota integrativa è interessata anche dalle ulteriori novità relative, per esempio, all’illustrazione del periodo di ammortamento dell’avviamento. Bilancio consolidato Il decreto ca numerosi articoli del D.lgs n. 127/91 relativo alla redazione del bilancio consolidato. Innanzi tutto sono incrementati i limiti che obbligano alla redazione del bilancio consolidato. L’obbligo scatta quando sono superati, per due esercizi consecutivi, due dei seguenti limiti: totale attivo dello stato patrimoniale 20 milioni di euro; totale delle vendite e delle prestazioni 40 milioni di euro e dipendenti occupati in media durante l’esercizio 250. Si noti che i limiti in questione, che le grandi imprese, sono quelli già previsti dal principio contabile Oic 9 che impone a tali società di applicare il modello basato sull’attualizzazione dei ussi di cassa per la determinazione del valore recuperabile ai della dell’eventuale perdita durevole di valore delle immobilizzazioni. Nulla cambia circa le modalità di calcolo delle soglie che continuano ad essere computate al lordo dei rapporti infragruppo. L’esonero non si applica agli enti d’interesse pubblico (EIP) di cui al D.Lgs 39/10, decreto che riguarda anche la revisione degli EIP: pertanto, se la controllante o una delle controllate è un ente di interesse pubblico sorge l’obbligo di consolidamento a prescindere dalla misura delle soglie quantitative. Invece, è introdotto un altro caso di esonero che scatta quando le controllate sono tutte escluse dal consolidamento ai sensi dell’articolo 28, che detta i casi di esclusione, nel quale è precisato che l’ipotesi di esclusione per impossibilità di ottenere tempestivamente le necessarie informazioni si “in casi


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eccezionali”.Le norme in materia di bilancio consolidato recepiscono poi tutte le disposizioni del bilancio di eserciziorelative agli schemi, compresa l’introduzione del rendiconto finanziario consolidato e al contenuto della notaintegrativa.Si applicano al bilancio consolidato anche le novità relative ai principi generali contenute negli articoli 2423 e2423 bis del codice civile. Tra l’altro, con riferimento alla possibilità di non rispettare gli obblighi dirilevazione, valutazione, presentazione, informativa e consolidamento quando la loro osservanza ha effettiirrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta, la relazione precisa che nel bilancio consolidatoquesto principio ha una portata più ampia rispetto al bilancio di esercizio, perché si applica anche allaprocedura stessa di consolidamento. In conseguenza dell’introduzione di tale norma di carattere generale,sono soppressi tutti i riferimenti all’irrilevanza contenuti nei vari articoli. Ovviamente, come per il bilancio diesercizio, è introdotto l’obbligo di illustrare nella nota integrativa i criteri con i quali è stata attuata ladisposizione.Con riferimento al consolidamento delle partecipazioni, è richiamata anche la data di acquisizione ai finidell’eliminazione della partecipazione in sede di primo consolidamento.Più rilevante è la modifica, apportata all’articolo 33, relativa all’ipotesi in cui la differenza che emergedall’eliminazione delle partecipazioni in sede di prima inclusione nel consolidamento sia positiva, situazioneche si verifica quando il prezzo pagato per l’acquisto è maggiore della corrispondente frazione di patrimonionetto contabile della partecipata. Tale differenza, analogamente a quanto previsto dai principi contabiliinternazionali, è imputata, per la parte non recuperabile, tra i componenti negativi di reddito del contoeconomico consolidato: pertanto, non è più possibile l’iscrizione tra le riserve.Anche al bilancio consolidato si applicano i principi contabili che l’Organismo italiano di contabilità aggiornain base all’articolo 12 del decreto.

ImmobilizzazioniIn generale, con riferimento a tutta la categoria, le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquistocomprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.Qualora alla data di chiusura dell’esercizio il valore economico delle immobilizzazioni risulti durevolmenteinferiore rispetto al valore contabile vengono operate le necessarie svalutazioni fino a concorrenza delsuddetto minor valore; tali svalutazioni non vengono mantenute negli esercizi successivi se ed in quantovengano meno i motivi che le hanno generate. La misura e le motivazioni delle eventuali riduzioni di valoreapplicate alle immobilizzazioni materiali ed immateriali vengono indicate in nota integrativa ai sensi diquanto previsto dall’art. 2427 c.c., al n. 3 bis.

In particolare, i più significativi criteri adottati per la valutazione delle voci del bilancio sono i seguenti:

a) Immobilizzazioni immaterialiSono iscritte al costo di acquisizione sostenuto ed ammortizzate sistematicamente in funzione della loroprevedibile utilità futura. La durata ipotizzata è la seguente:

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegnoConcessioni, licenze, marchi e diritti simili

3 anni10 anni

Unica eccezione, il nuovo pacchetto integrato gestionale di contabilità, il cui effettivo utilizzo è iniziato nelgennaio 2008 e per il quale da inizio 2013 è stato realizzato il passaggio ad una nuova versione aggiornata edintegrata con nuove procedure ed applicazioni che hanno consentito il passaggio alla piattaforma di gruppodi tutte le società controllate facenti capo al Gruppo BolognaFiere. Per la nuova release del sistema integratogestionale di contabilità si stima una vita utile di almeno 5 anni a partire dal 2013.

Le “altre immobilizzazioni immateriali”, comprendono costi pluriennali e spese sostenute a fronte dimigliorie su beni di terzi ammortizzate in ragione della minore durata tra la prevedibile vita utile delle stessee quella contrattuale, nonché “potenzialità edificatorie”. Dal 2015 comprendono anche il valore relativo alpatto di non concorrenza di carattere pluriennale sottoscritto da GL Events nell’ambito degli accorditransattivi che hanno riportato la gestione diretta del Motor Show in capo a BolognaFiere ed il valore deldiritto di superficie su terreni e fabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere fieristico,acquisiti da BolognaFiere con la stipula di un atto di permute con conguaglio.


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Gli importi iscritti a bilancio sono esposti al netto delle quote di ammortamento sistematico così determinate. b) Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta e spe imputazione, incrementato dalle rivalutazione monetarie intervenute successivamente. Al costo di acquisto del nuovo padiglione 14 e 15, sono aggiunti gli oneri relativi al della sua costruzione al momento in cui il cespite poteva essere utilizzato. I valori dei terreni e dei fabbricati strumentali sono stati rivalutati nel corso del 2002 in sede di trasformazione in società per azioni e ad essi si sono aggiunti gli immobili conferiti da Finanziaria Bologna Metropolitana S.p.A. contestualmente alla trasformazione. I relativi valori correnti risultano dai fondi di ammortamento al di tenere conto della residua possibilità di utilizzazione di tali cespiti; i fondi vengono incrementati annualmente da quote di ammortamento costanti, secondo aliquote ritenute rappresentative della vita utile delle varie categorie di beni, come di seguito spe nelle tabelle di riferimento. Le immobilizzazioni in corso sono iscritte al costo sulla base degli stati d’avanzamento lavori e delle fatture pervenute. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono stati imputati integralmente a conto economico; i costi di manutenzione aventi natura incrementativa della vita utile di singoli cespiti vengono ad essi attribuiti. Rivalutazione solo civilistica degli immobili ex D. Lgs. n. 185 del 2008 (convertito in legge, con modi cazioni, dall’art. 1, Legge 28 gennaio 2009, n. 2) e rideterminazione della loro vita utile In sede di redazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, la società si è avvalsa delle opportunità dal Decreto Legge n. 185 del 2008 (convertito in legge, con dall’art. 1, Legge 28 gennaio 2009, n. 2) per rivalutare ai soli civilistici gli immobili strumentali ammortizzabili iscritti nel suo patrimonio alla data del 31.12.2007, il cui valore contabile era sensibilmente inferiore al valore di mercato. Per la determinazione del valore di mercato la società si è avvalsa di apposita perizia di stima. Tramite la rivalutazione suddetta si è proceduto ad adeguare il valore contabile residuo di tutti i beni appartenenti alla categoria degli immobili strumentali ammortizzabili, pari a complessivi euro 167.253.970, incrementandone il valore per complessivi euro 64.543.199, assumendo prudenzialmente come criterio omogeneo il 60% dei valori di perizia di ciascun immobile, purché il valore in tal modo determinato risultasse superiore al valore netto contabile a cui il singolo immobile risultava iscritto in bilancio. La rivalutazione è stata seguendo le indicazioni di legge ed il valore dei beni rivalutati non eccede il limite individuato in base agli elementi ed ai criteri di cui al comma 2, articolo 11, della Legge n. 342 del 2000 espressamente richiamato dal D. Lgs. n. 185 del 2008. Il metodo contabile utilizzato è quello che prevede sia l’azzeramento dei fondi ammortamento riferiti ai singoli immobili (per complessivi euro 1.789.348) sia l’incremento per il residuo del valore dei singoli immobili (per complessivi euro 62.753.851). In base alle risultanze della stessa perizia è stato il periodo di vita utile degli immobili ammortizzabili, estendendolo da 20 anni a 40 anni, dimezzando di conseguenza le relative aliquote di ammortamento dal 5% al 2,5%. Le imposte relative alla rivalutazione sono imputate a diretta riduzione della riserva di rivalutazione iscritta nel patrimonio netto. A partire dal bilancio 2009 gli ammortamenti fanno riferimento ai maggiori valori derivanti dalla rivalutazione appena descritta. c) Immobilizzazioni Finanziarie Sono costituite da partecipazioni acquisite e detenute in imprese operanti in generale nel settore congressuale ed in attività di servizi connesse e complementari e sono quindi destinate a permanere stabilmente nel patrimonio aziendale. Sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, secondo il criterio di cui all’art. 2426 c.c. primo comma. Gli della valutazione delle partecipazioni in società controllate e collegate con il metodo del patrimonio netto sono evidenziati nella presente nota integrativa. Le partecipazioni il cui valore alla data della chiusura dell’esercizio, sulla base di situazioni contabili predisposte dalle partecipate, risultava durevolmente inferiore a quello determinato secondo il criterio del costo, sono state iscritte a tale minor valore. Il valore originario viene ripristinato qualora vengano meno i motivi della


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d) CreditiI crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati in base al principio della competenzaquando si verificano entrambe le seguenti condizioni: i) il processo produttivo dei beni è stato completato eii) si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro diriferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.I crediti originati da ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base al principio della competenza quandoil servizio è reso, cioè la prestazione è stata effettuata.I crediti che si originano per ragioni differenti dallo scambio di beni e servizi (ad esempio per operazioni difinanziamento) sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, e cioè se essi rappresentanoeffettivamente un’obbligazione di terzi verso la società.I crediti incassabili con un'attività diversa dalle disponibilità liquide sono valutati al valore correnterealizzabile di mercato di tali attività.L’art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. prescrive che “i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costoammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”. Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei crediti valutatial costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo.Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai crediti se gli effetti sono irrilevanti rispetto alvalore determinato in base ai paragrafi 46 48 del principio contabile OIC n. 16. Generalmente gli effetti sonoirrilevanti se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). In tal caso i crediti sonoiscritti al valore nominale e ricondotti al loro presumibile valore di realizzo mediante fondi rischi specificiesposti in detrazione dei crediti stessi, costituiti da accantonamenti effettuati nel periodo ed in eserciziprecedenti in misura ritenuta adeguata per fronteggiare eventuali rischi di insolvenza.

e) Disponibilità liquideSono esposte al loro valore nominale.

f) Ratei e RiscontiSono costituiti da quote di costo o di ricavo comuni a due o più esercizi, iscritti secondo il principio dellacompetenza economica e temporale.

g) Costi e Ricavi anticipati di competenza di esercizi successiviSono costituiti da costi e ricavi integralmente di competenza di esercizi successivi in applicazione delprincipio della correlazione tra costi e ricavi.

h) Fondi per rischi ed oneriRilevano gli stanziamenti effettuati a fronte di perdite e/o debiti di natura determinata e di esistenza certa oprobabile, dei quali tuttavia, alla chiusura dell’esercizio, non erano determinabili gli esatti importi o la data disopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi adisposizione.

i) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoÈ calcolato in base alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti per tutto il personale dipendente, tenutoconto delle rispettive anzianità, dei compensi percepiti e di quanto maturato dai singoli dipendenti.

l) DebitiI debiti originati da acquisti di beni sono rilevati in base al principio della competenza quando si verificanoentrambe le seguenti condizioni: i) il processo produttivo dei beni è stato completato; e ii) si è verificato ilpassaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per ilpassaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.I debiti originati da acquisti di servizi sono rilevati in base al principio della competenza quando il servizio èstato ricevuto, cioè la prestazione è stata effettuata.I debiti di finanziamento e quelli che si originano per ragioni diverse dallo scambio di beni e servizi sonoiscritti in bilancio quando sorge l’obbligazione della società al pagamento verso la controparte, sulla basedelle norme legali e contrattuali.L’iscrizione di un debito di finanziamento avviene all’erogazione del finanziamento.I debiti per gli acconti da clienti vengono iscritti quando sorge il diritto all’incasso dell’acconto.Nel caso dei debiti tributari, dei debiti verso istituti di previdenza e assistenza e degli altri debiti, l’iscrizione


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del debito avviene quando è sorta l’obbligazione al pagamento, da individuarsi sulla base delle norme legali e contrattuali. L’art. 2426, comma 1, n. 8 c.c. prescrive che “i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”. Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei ussi futuri scontati al tasso di interesse Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai debiti se gli sono irrilevanti rispetto al valore determinato in base ai paragra 54-57 del principio OIC n. 19. Generalmente gli sono irrilevanti se i debiti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). In tal caso i debiti possono essere valutati al valore nominale senza applicare il criterio di valutazione del costo ammortizzato e l’attualizzazione. m) Criterio di conversione delle poste in valuta I crediti ed i debiti esposti in valute estere, sono contabilizzati sulla base dei cambi correnti (tassi di cambio a pronti) riferiti alla data in cui si sono originate le relative operazioni. Le attività e passività in valuta – ad eccezione delle immobilizzazioni non monetarie – sono iscritte al tasso di cambio a pronti rilevato alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati a conto economico alla voce C 17 bis (utili e perdite su cambi). L’eventuale utile netto su cambi derivante dall’adozione del cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio è accantonato in apposita riserva di patrimonio netto, non distribuibile sino al suo realizzo. Gli eventuali sig ativi delle variazioni nei cambi valutari ve esi tra la data di chiusura dell’esercizio e quella di formazione del bilancio sono evidenziati in nota integrativa. Le attività e passività in valuta costituite da immobilizzazioni non monetarie sono determinate al cambio corrente alla data nella quale le relative operazioni sono compiute o al minor valore determinato al cambio di chiusura dell’esercizio, se ed in quanto tale minor valore sia considerato durevole. n) Strumenti ziari derivati Gli strumenti derivati sono rilevati inizialmente nel sistema contabile quando la società divenendo parte delle clausole contrattuali, ossia alla data di sottoscrizione del contratto, è soggetta ai relativi diritti ed obblighi. Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile “gli strumenti

nanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti nanziari derivati, sono iscritti al fair value”. Gli strumenti derivati sono valutati al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data di chiusura del bilancio. La variazione di fair value rispetto all’esercizio precedente è rilevata a conto economico nelle spe voci individuate dal principio contabile OIC n. 32. È ammessa la contabilizzazione di operazioni di copertura solo per i seguenti rischi: a) rischio di tasso d’interesse; b) rischio di cambio; c) rischio di prezzo; d) rischio di credito (ad esclusione del rischio di credito proprio della società). La voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi” accoglie le variazioni di fair value della componente degli strumenti derivati di copertura di ussi e si movimenta secondo quanto disposto dai paragra 85, 87, 92, 114 e 117 del principio contabile OIC n. 32. Tale riserva viene considerata al netto degli ali Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile: “le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati per la copertura di ussi nanziari attesi di un altro strumento nanziario o di un’operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le nalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positivi, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite”. La voce B) 3) “strumenti derivati passivi” accoglie gli strumenti derivati con fair value negativo alla data di valutazione. L’utilizzo della voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi” è imputato a

o integrazione delle voci di conto economico impattate dai ussi coperti nello stesso esercizio (o esercizi) in cui questi generano sul risultato d’esercizio o a o integrazione dell’attività o passività non scaturenti da un’operazione programmata o da un impegno irrevocabile. Ad eccezione di quanto sopra la variazione di fair value degli strumenti derivati è esposta nel conto economico nella sezione D) di valore di attività e passività nelle voci previste


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dall’articolo 2425 del codice civile:D) 18) d) rivalutazione di strumenti finanziari derivati;D) 19) d) svalutazione di strumenti finanziari derivati.Nell’ambito delle coperture di fair value, se la variazione del valore del fair value dell’elemento coperto èmaggiore in valore assoluto della variazione di fair value dello strumento di copertura la differenza tra le duevariazioni di fair value è rilevata nella voce di conto economico interessata dall’elemento coperto.Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11 bis, del codice civile “non sono distribuibili gli utili chederivano dalla valutazione degli strumenti finanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura”.

Per le operazioni di copertura preesistenti all’applicazione del principio contabile OIC n. 32 è possibileprocedere alla designazione della copertura contabile alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di primaapplicazione (e cioè il presente bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016). Ciò comporta:a) la verifica a tale data dei criteri di ammissibilità;b) in caso di copertura del fair value, la valutazione del fair value sia dell’elemento coperto, sia dellostrumento di copertura, fatta alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di prima applicazione, èinteramente imputata agli utili o perdite di esercizi precedenti;c) in caso di coperture dei flussi finanziari, il calcolo dell’eventuale inefficacia della copertura come previsto alparagrafo 86, fatto alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di prima applicazione del presente principiocomporta che la componente di inefficacia, se esistente, sia imputata agli utili o perdite di eserciziprecedenti, mentre la componente efficace sia imputata alla voce A) VII “Riserva per operazioni di coperturadei flussi finanziari attesi”.Ciò consente di rilevare nel conto economico dell’esercizio di prima adozione solo gli effetti della coperturadi competenza.Tale opzione deve essere adottata per tutte le operazioni designate di copertura nell’esercizio di primaapplicazione del presente principio contabileIl regime di disponibilità delle poste di patrimonio netto che si generano in sede di prima adozione delprincipio contabile OIC n. 32 segue le regole previste dall’articolo 2426, comma 1, numero 11 bis, del codicecivile.

o) Imposte sul reddito dell’esercizioLe imposte sul reddito sono calcolate in base ai criteri stabiliti dalle norme fiscali in vigore e rappresentanol’onere per imposte pagabili correntemente sugli imponibili risultanti alla chiusura dell’esercizio. Le imposteanticipate e le imposte differite sono calcolate sulle differenze temporanee emergenti tra il valore attribuitoad una attività o ad una passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito a quell’attività o passività afini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se viè la ragionevole certezza del loro recupero futuro.

p) Riconoscimento dei ricavi e costiI ricavi derivanti dalle prestazioni di servizi vengono contabilizzati con riferimento al momento in cui i servizisono resi. I costi sono correlati ai ricavi del periodo e sono contabilizzati secondo prudenza e competenza.L’introduzione della disposizione normativa prevista dall’art. 2427, comma 1, numero 13), che richiedel’indicazione in nota integrativa “dell’importo e della natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entitào incidenza eccezionali” è avvenuta contestualmente all’eliminazione della sezione straordinaria del contoeconomico.L’informazione prevista al numero 13) dell’art. 2427 concorre a valutare l’andamento prospetticodell’azienda, in quanto avere disclosure sull’importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costo dientità o incidenza eccezionali, consente all’utilizzatore del bilancio di depurare il conto economico da queglielementi che, avendo carattere di eccezionalità, non rientrano nelle normali previsioni dell’impresa e quindidifficilmente potranno ripetersi negli anni.Gli eventuali effetti derivanti dall’applicazione delle modifiche apportate alla precedente versione delprincipio contabile OIC n. 12 in tema di riclassificazione degli oneri e proventi straordinari sono applicatiretroattivamente, ai soli fini riclassificatori.

Eventuali effetti derivanti dall’applicazione delle altre modifiche apportate alla precedente versione dell’OIC12 possono essere rilevati in bilancio prospetticamente ai sensi dell’OIC 29. Pertanto le componenti dellevoci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio possono continuare adessere contabilizzate in conformità alla precedente formulazione del medesimo principio contabile.


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q) Rischi, impegni, garanzie Gli impegni e le garanzie erano esposti al loro valore contrattuale nei conti d’ordine che sono stati soppressi per delle legislative introdotte con la pubblicazione del D.Lgs. 139/2015 ed il conseguente aggiornamento dei principi contabili nazionali. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile vengono descritti nella nota integrativa e nel fondo rischi vengono accantonati adeguati importi a copertura. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento nel fondo rischi, secondo i principi contabili di riferimento. L’articolo 2427, comma 1, numero 9, del codice civile, richiede l’indicazione in nota integrativa “dell’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché gli impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti e imprese sottoposte al controllo di quest’ultime sono distintamente indicati”. L’articolo 2427, comma 1, numero 22-ter), del codice civile, prescrive inoltre che la nota integrativa indichi “la natura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione del loro

patrimoniale, ed economico, a condizione che i rischi e i ben ci da essi derivanti siano sig ativi e l’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e e il risultato economico della società”. COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO 2. ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO 1) IMMOBILIZZAZIONI (Voce B.) 1.1) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Voce B.I) Il seguente prospetto dettaglia la composizione della voce in esame in relazione ai costi storici di acquisto, ai relativi fondi di ammortamento ed alle variazioni intervenute nei valori:

Immobilizz. Cespiti Ammortamenti Immateriali

netteCosto Storico Rivalutazione Incrementi Saldo Saldo Rivalutazione Ammortam. Decrementi Saldo Saldo

Descrizione al L. 266/2005 per Decrementi al al L. 266/2005 del periodo e al al31.12.2015 eserc. preced. acquisizioni 31.12.2016 31.12.2015 eserc. preced. Arrotondamenti 31.12.2016 31.12.2016

Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Diritti di brevetto opere industriali edell'ingegno 4.774.913 0 35.128 0 4.810.041 4.278.417 0 240.751 0 4.519.168 290.873

Concessioni, licenze, marchi e simili 1.491.917 2.100.000 71.682 40.417 3.623.182 2.514.003 505.611 90.850 39.322 3.071.142 552.040

Avviamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Immobilizzazioni in corso ed acconti 101.945 0 7.800 0 109.745 0 0 0 0 109.745

Altre immobilizzazioni immateriali 16.914.611 0 20.592 16.894.019 6.802.493 0 891.848 0 7.694.341 9.199.678

TOTALE 23.283.386 2.100.000 114.610 61.009 25.436.987 13.594.913 505.611 1.223.449 39.322 15.284.651 10.152.336

I diritti di brevetto, opere industriali e dell’ingegno, si riferiscono prevalentemente a “software”.L’incremento è costituito soprattutto da spese sostenute in relazione allo sviluppo della nuova versioneintegrata ed aggiornata del software contabile, affidata ad un nuovo sviluppatore per l’affiancamento delgruppo nel passaggio alla versione Dynamics AX 2012. La migrazione sulla nuova piattaforma dellecontabilità della società e delle sue controllate si è completata con l’estate 2013. Nel 2014 e 2015 è statosviluppato in particolare un modulo di integrazione delle attività rivolte all’area del controllo di gestione alfine di integrare le attività di budgeting e reporting della società e del gruppo con le nuove funzionalità della


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piattaforma comune contabile, con la prospettiva di svilupparne anche le potenzialità a livello di consolidatodi gruppo, realizzando le migliori condizioni per un sistema unico integrato contabile e gestionale comune atutte le società.

Le concessioni, licenze, marchi e simili si riferiscono alla proprietà di “marchi” ed alla registrazione deirelativi “domini internet”. Il valore del marchio fieristico “Motor Show” è stato rivalutato nel 2005 (medianteriduzione del corrispondente fondo ammortamento) avvalendosi della riapertura dei termini originariamenteprevisti dalla legge n° 342 del 2000, ai sensi dei commi da 469 a 476 della Legge 23 dicembre 2005, n° 266.La rivalutazione contabilizzata tra i valori di carico delle immobilizzazioni immateriali, si riferisce per 1,6milioni al marchio della rassegna biennale “Zoomark” (fiera professionale leader in Italia nel settore deiprodotti, alimenti e attrezzature per animali domestici) di cui BolognaFiere S.p.A. è divenuta titolare nel2006 con la incorporazione della società “Studio Pandas S.r.l.” e per euro 500 mila al marchio della rassegna“Sana” (Salone Internazionale del biologico e del naturale) di cui BolognaFiere è divenuta titolare nel 2010 aseguito e per effetto della incorporazione della società Sana S.r.l.Nel luglio 2013 BolognaFiere ha acquistato il ramo d’azienda relativo alla manifestazione fieristicaspecializzata biennale denominata “PTE EXPO – Fiera e Congresso per la Terza Età – Tecnologie, Prodotti eServizi”, la cui ultima edizione si era svolta nel quartiere fieristico di Bologna nel maggio 2013. Il ramo diazienda acquisito comprende il marchio “PTE EXPO” denominativo, il marchio “TERZA ETA’ EXPO”figurativo, i dominii legati alla manifestazione PTE EXPO con il relativo sito web, i relativi data base e “knowhow” commerciali, il marchio “ASSISTENZA ANZIANI” denominativo, e la rivista “Assistenza Anziani” con ilrelativo dominio e sito.Nell’ottobre 2013, BolognaFiere ha acquistato da Artenergy Publishing S.r.l. il ramo di azienda costituitodalla manifestazione e dai marchi fieristici “Nuce International” e “Food ing International” realizzate nelquartiere fieristico di Bologna a partire dal 2014. Sono stati iscritti anche i conguagli di prezzocontrattualmente previsti dagli originari accordi per effetto della realizzazione delle edizioni successive dellamanifestazione, ancorché il riconoscimento di tali conguagli di prezzo (non commisurati agli effettivi volumidelle vendite) sia stato decisamente contestato da BolognaFiere, in considerazione della condotta dellaparte venditrice e adducendo il mancato rispetto degli impegni contrattuali, il deludente risultato dellamanifestazione in termini di superficie espositiva complessiva ed il fatto che per la sua organizzazione e per ilsuo svolgimento BolognaFiere non ha potuto in alcun modo avvalersi del know how, della collaborazione o,quanto meno, del contributo di Artenergy. La vertenza così insorta è stata composta transattivamente neldicembre 2016 con il curatore della procedura nel frattempo intervenuta (maggio 2015) regolandodefinitivamente i pregressi rapporti, componendo ogni controversia insorta e prevenendo il sorgere dieventuali ulteriori controversie con riferimento ai medesimi fatti e rapporti intercorsi tra le parti.Nel dicembre 2013, infine, BolognaFiere ha acquistato dalla società controllata Modena Fiere S.r.l. il 50% delmarchio fieristico “Skipass” ed ha rilevato, nell’ambito di un più ampio accordo con Studio Lobo S.r.l., il 49%del marchio relativo alla rassegna “The JamBO” di cui, quindi, ora BolognaFiere è unica e sola titolare eproprietaria, oltre che diretta organizzatrice. I nuovi marchi e dominii acquisiti sono ammortizzati a partiredal 2014.Nel luglio 2015, BolognaFiere ha acquistato il ramo di azienda Expotunnel, comprensivo di marchi e dominiie del relativo avviamento, divenendo così organizzatore diretto della omonima manifestazione, incalendario nell’ottobre 2016 nel quartiere fieristico di Bologna in concomitanza con il SAIE.

In sede di redazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono stati riesaminati, anche allaluce di quanto previsto dal nuovo principio contabile OIC 9 (relativo alle svalutazioni per perdite durevoli divalore delle immobilizzazioni materiali e immateriali) i valori recuperabili di talune singole immobilizzazionirappresentate da proprietà di rami di azienda comprensivi di “marchi” e relativi “domini internet”,constatando con particolare riferimento a recenti operazioni di acquisto, la necessità di rilevare perdite divalore per le seguenti “attività” non utilizzate e/o il cui andamento economico si è rivelato negativo epeggiore di quanto previsto e non in grado di garantire il recupero di valore:

il marchio “PTE EXPO” denominativo, il marchio “TERZA ETA’ EXPO” figurativo, i domini legati allamanifestazione PTE EXPO con il relativo sito web, i relativi data base e “know how” commerciali, ilmarchio “ASSISTENZA ANZIANI” denominativo, e la rivista “Assistenza Anziani” con il relativo dominioe sito;il ramo di azienda costituito dalla manifestazione e dai marchi fieristici “Nuce International” e “Fooding International”;il ramo di azienda comprendente il marchio “Com.PA” ed i relativi dominii, alla luce della messa in


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liquidazione della società ComunicaPa, joint venture societaria costituita nel 2012 per e sviluppare le competenze acquisite da BolognaFiere nel settore delle in materia di comunicazione pubblica (con il marchio ed il ramo di azienda della manifestazione ComPA) con le spe competenze organizzative e commerciali dei soci Forum PA S.r.l.

Le altre Immobilizzazioni Immateriali, comprendono “potenzialità oneri per studi e ricerche a valenza pluriennale, quote residue ancora da ammortizzare di manutenzioni straordinarie su beni di terzi, oneri pluriennali sostenuti in relazione al padiglione 16 e 18 (destinati ad essere ammortizzati secondo la durata del relativo contratto di leasing). Il sensibile incremento registrato nell’esercizio 2015 si riferiva sia ad un patto di non concorrenza di carattere pluriennale sottoscritto da GL Events nell’ambito degli accordi transattivi che hanno riportato la gestione diretta del Motor Show in capo a BolognaFiere sia soprattutto al valore del diritto di sui terreni (per circa 19 mila mq.) e fabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere eristico, acquisiti da BolognaFiere con la stipula di un atto di permute con conguaglio con la “Cooperativa Taxisti Bolognesi – CO.TA.BO. – Società (di cui si riferisce più

oltre alla voce 1.2) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (Voce B.II) Le movimentazioni intervenute al 31 dicembre 2016, sono illustrate nel prospetto seguente che riporta la delle immobilizzazioni materiali secondo lo schema dell’articolo 2424 del codice civile.

Immobilizz.

Materiali netteDescrizione Saldo al Incrementi Decrementi Saldo al Saldo al Ammortam. Utilizzi Saldo al Saldo al

31.12.2015 31.12.2016 31.12.2015 del periodo del periodo 31.12.2016 31.12.2016

Terreni e Fabbricati 261.701.894 3.846.273 0 265.548.167 45.972.140 6.102.903 0 52.075.043 213.473.124

Impianti e macchinari 19.965.999 3.204.335 2.206 23.168.128 17.996.472 835.255 2.206 18.829.521 4.338.607

Attrezzature industriali e commerciali 6.200.994 20.000 0 6.220.994 5.924.728 112.075 0 6.036.803 184.191

Altri beni 8.165.642 172.499 93.998 8.244.143 7.255.639 141.589 92.909 7.304.319 939.824

Immobilizzazioni in corso e acconti 495.500 0 495.500 0 0 0 0 0 0

TOTALE 296.530.029 7.243.107 591.704 303.181.432 77.148.979 7.191.822 95.115 84.245.686 218.935.746

Cespiti Fondi ammortamento

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta especifica imputazione. Tale valore è stato incrementato dalla rivalutazione monetaria eseguita in base allaLegge n. 413 del 30/12/1991 per quanto riguarda i cespiti intestati alla voce “Magazzino ex Sias” e l’areadenominata “Area 43”, iscritta tra i terreni.Ai costi di acquisto del nuovo padiglione 14 e 15, sono aggiunti gli oneri relativi al finanziamentospecificamente acceso (mutuo ipotecario) per la sua costruzione, maturati durante il periodo di realizzazionefino al momento in cui l’immobile era pronto per l’uso, per un valore complessivo di euro 836.257.

Rivalutazione solo civilistica degli immobili ex D. Lgs. n. 185 del 2008 (convertito in legge, conmodificazioni, dall’art. 1, Legge 28 gennaio 2009, n. 2) e rideterminazione della loro vita utileIn sede di redazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, la società si è avvalsa delleopportunità offerte dal Decreto Legge n. 185 del 2008 (convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1,Legge 28 gennaio 2009, n. 2) per rivalutare ai soli fini civilistici gli immobili strumentali ammortizzabili iscrittinel suo patrimonio alla data del 31.12.2007, il cui valore contabile era sensibilmente inferiore al valore dimercato. Per la determinazione del valore di mercato la società si è avvalsa di apposita perizia di stima, cheha anche effettuato una ricognizione in merito al periodo di vita utile degli immobili strumentaliammortizzabili.

In base alle risultanze della perizia è stato quindi ridefinito il periodo di vita utile degli immobili strumentaliammortizzabili, estendendolo da 20 anni a 40 anni (tranne che per il caso delle “costruzioni minori e leggere”e delle “costruzioni in legno e strutture mobili”) dimezzando di conseguenza le relative aliquote diammortamento dal 5% al 2,5%.


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Sulla base delle valutazioni del perito si è quindi proceduto ad adeguare il valore contabile residuo di tutti ibeni appartenenti alla categoria degli immobili strumentali ammortizzabili, pari a complessivi euro167.253.970, incrementandone il valore per complessivi euro 64.543.199, assumendo prudenzialmente comecriterio omogeneo il 60% dei valori di perizia di ciascun immobile, sempre che il valore in tal mododeterminato risultasse superiore al valore netto contabile a cui il singolo immobile risultava iscritto inbilancio.

La rivalutazione è stata effettuata seguendo le indicazioni di legge ed il valore dei beni rivalutati non eccedeil limite individuato in base agli elementi ed ai criteri di cui al comma 2, articolo 11, della Legge n. 342 del2000 espressamente richiamato dal D. Lgs. n. 185 del 2008.Il metodo contabile utilizzato è quello che prevede sia l’azzeramento dei fondi ammortamento riferiti aisingoli immobili sia l’incremento per il residuo del valore dei singoli immobili. Per i dettagli dell’operazioneappena descritta si veda il seguente prospetto.

Rivalutazione L. 2/2009Immobili Strumentali ammortizzabili incremento riduzione Totale

valori netti fondi amm.to Rivalutazione

Palazzina Direzionale 688.280 21.500 709.780Padiglione 36 4.476.188 248.968 4.725.156Uffici Via Maserati n° 18 c) d) 676.325 21.857 698.182Padiglione 35 7.607.740 26.653 7.634.393Terzo Ingresso 707.396 81.505 788.901Padiglione 19/20 5.534.207 609.454 6.143.661Centro Servizi 9.804.628 11.688 9.816.316Padiglione 21/22 1.673.529 252.884 1.926.413Padiglione 25/26 0 219.713 219.713Padiglione 31/32 3.295.126 23.579 3.318.705Padiglione 33/34 14.862.572 214.684 15.077.256Padiglione 29 8.231.736 34.124 8.265.860Padiglione 30 5.196.124 22.739 5.218.863

TOTALE 62.753.851 1.789.348 64.543.199

Le imposte differite relative alla rivalutazione (complessivamente pari ad euro 20.266.565, di cui IRESconteggiata al 27,5% per euro 17.749.380 ed IRAP conteggiata al 3,9% per euro 2.517.185) sono stateimputate a diretta riduzione della riserva di rivalutazione iscritta nel patrimonio netto. In seguito alla previstadiminuzione dell’aliquota IRES al 24% dal periodo d’imposta 2017, si è proceduto alla rideterminazione dellafiscalità differita, con un incremento delle Riserve di rivalutazione di € 1.819.735.

Gli ammortamenti 2008 dei beni rivalutati sono stati effettuati sulla base del costo storico del bene anterivalutazione diminuito dell’ammontare dei fondi risultanti al 31.12.2007. A partire dal bilancio 2009 gliammortamenti fanno riferimento ai maggiori valori derivanti dalla rivalutazione appena descritta.

Di seguito vengono analizzate le movimentazioni intervenute per ciascuna delle voci di appartenenza allecategorie dei cespiti. Gli ammortamenti sono effettuati sulla base delle aliquote riportate nella tabella,ritenute rappresentative della vita utile dei beni ai quali si riferiscono. Gli ammortamenti dei fabbricati sonoeffettuati pro rata temporis in relazione al momento di acquisto o di effettiva entrata in funzione.


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% SaldoDescrizione Costo aliquota di Incrementi Decrementi al

Storico L. 413 / 1991 L. 7 / 2001 L. 2/2009 ammortamento e acquisizioni e dismissioni 31.12.2016Terreni 23.709.670 11.047 1.281.798 0 - 0 0 23.709.670Fabbricati 235.719.292 158.912 46.608.863 64.543.199 2,5% 3.670.399 0 239.389.691Costruzioni minori e leggere 2.166.160 0 0 0 10% 0 0 2.166.160Costruzioni in legno e strutture mobili 106.772 0 0 0 20% 0 0 106.772

Terreni e Fabbricati 261.701.894 169.959 47.890.661 64.543.199 3.670.399 0 265.372.293Impianti e mezzi di sollevamento 96.114 0 0 0 10% 0 0 96.114Impianti di presa, trasformazione e distribuzione energia 7.293.102 0 0 0 10% 130.645 0 7.423.747Impianti idrici 630.679 0 0 0 10% 0 0 630.679Impianti di allarme, ripresa fotografica, cinematografica 592.982 0 0 0 30% 0 0 592.982Impianti interni speciali di comunicazione 2.414.594 0 0 0 25% 195.471 2.206 2.607.859Macchinari e attrezzature per la lavorazione 351.950 0 0 0 15% 9.092 0 361.042Centrale termofrigorifera 2.157.776 0 0 0 15% 2.869.127 0 5.026.903Impianti urbanizzazione aree 719.024 0 0 0 15% 0 0 719.024Impianti di refrigerazione e riscaldamento 5.709.778 0 0 0 15% 0 0 5.709.778Impianti e macchinario 19.965.999 0 0 0 3.204.335 2.206 23.168.128Attrezzature ed arredamento fieristico 6.200.994 0 0 0 27% 20.000 0 6.220.994

Attrezzature industriali e commerciali 6.200.994 0 0 0 20.000 0 6.220.994Mobili arredi e macchine ordinarie d'ufficio 2.500.210 0 0 0 12% 6.300 0 2.506.510Macchine d'ufficio elettromeccaniche ed elettroniche 5.450.260 0 0 0 20% 63.113 2.183 5.511.190Mezzi di trasporto 86.056 0 0 0 20% 35.615 0 121.671Autovetture, motoveicoli e simili 83.530 0 0 0 25% 67.471 91.815 59.186Altre immobilizzazioni materiali 45.586 0 0 0 - 0 0 45.586

Altri beni 8.165.642 0 0 0 172.499 93.998 8.244.143Immobilizzazioni in corso e acconti 495.500 0 0 0 175.874 495.500 175.874

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 296.530.029 169.959 47.890.661 64.543.199 7.243.107 591.704 303.181.432

Saldo al 31.12.2015 di cui per rivalutazioni

Variazioni del periodo

Terreni e FabbricatiComprendono per i terreni la rivalutazione obbligatoria operata ai sensi della legge n. 413 del 30/12/1991 pereuro 11.047 e la rivalutazione operata in sede di trasformazione di BolognaFiere in Società per Azioni ediscritta in bilancio dal 2002, pari ad euro 1.281.798, ai sensi di quanto disposto dalle normative specialivigenti all’epoca (Legge n° 7 dell’11 gennaio 2001). I fabbricati comprendono la rivalutazione operata in sededi trasformazione di BolognaFiere in Società per Azioni ed iscritta in bilancio dal 2002 e quella facoltativa exlegge 2/2009, effettuata ai fini solo civilistici, come già illustrato nei criteri di valutazione delle voci dibilancio.Il valore degli immobili è ripartito, sulla base di ricognizione peritale, tra valore riferibile ai soli fabbricati evalore attribuibile al terreno sottostante.

In particolare nel 2015 il decremento della voce “Terreni” rilevava gli effetti della cessione della proprietà diun’area (di poco più di 10 mila mq.) priva di fabbricati ed utilizzata temporaneamente per la sosta diautomezzi, situata al margine perimetrale del quartiere fieristico tra le vie Alfieri Maserati e Stalingradoavvenuta nell’ambito di un atto di permute con conguaglio.Le linee di sviluppo del Piano Industriale sviluppato per BolognaFiere prevedevano tra le varie direttrici disviluppo individuate un progetto di sviluppo e di ammodernamento del quartiere fieristico i cui elementidistintivi erano stati presentati anche alla Conferenza Metropolitana per la formazione del Piano StrategicoMetropolitano ed i cui contenuti sono stati oggetto di specifico Protocollo di Intesa sottoscritto nel gennaio2013 tra BolognaFiere, Amministrazione Comunale ed Amministrazione Provinciale (ora CittàMetropolitana). Nella prospettiva di realizzazione di tale progetto di sviluppo erano stati realizzati nel corsodell’esercizio 2014, accordi con proprietari ed utilizzatori delle aree che insistono sul medesimo quadrantecittadino al fine realizzare le condizioni di base per l’effettiva realizzazione dei piani di intervento e sviluppoimmobiliare del compendio fieristico all’esterno dell’attuale perimetro. In tale ambito rientrava la definizionecon COTABO di un preliminare di permuta di terreni (registrato e trascritto nel maggio 2014 ai sensidell'articolo 2645 bis c.c.) che attendeva nel comune interesse espresso dalle parti la formalizzazione delcontratto definitivo realizzata conclusivamente con rogito notarile nel dicembre 2015 con la stipula di unatto di permute con conguaglio sottoposto a condizione sospensiva e a condizione risolutiva con la“Cooperativa Taxisti Bolognesi – CO.TA.BO. – Società Cooperativa”.Nel maggio del 2016, al positivo esito delle procedure volte ad ottenere il permesso di costruzione nonresidenziale di fabbricati ad uso ufficio che verranno realizzati dall’acquirente sui terreni ricevuti in permuta

è stato stipulato l’atto di mancato avveramento di condizione risolutiva e di avveramento di condizione


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sospensiva apposte ad atto di permute con conguaglio, con la “Cooperativa Taxisti Bolognesi”.BolognaFiere ha quindi rilevato definitivamente la proprietà superficiaria di terreni (per circa 19 mila mq.) efabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere fieristico, cedendo in permuta a COTABOSoc. Coop. la proprietà di un’area di terreno (di poco più di 10 mila mq.) priva di fabbricati ed utilizzatatemporaneamente per la sosta di automezzi, situata al margine perimetrale del quartiere fieristico tra le vieAlfieri Maserati e Stalingrado.L’operazione di carattere immobiliare ha comportato l’iscrizione all’attivo patrimoniale di BolognaFiere delvalore di euro 4.816.000,00 (in regime IVA di reverse charge) riferito al bene ceduto da “Cooperativa TaxistiBolognesi – CO.TA.BO.” a fronte della cessione in permuta dei terreni ceduti da BolognaFiere al valore dieuro 3.416.000,00 (oltre IVA) e del riconoscimento di un valore di conguaglio concordemente determinato ineuro 1.400.000,00, di cui euro 100.000,00 per la realizzazione di una vasca di laminazione relativa ai nuoviuffici COTABO da realizzare.L’impatto economico sul bilancio 2015 del complesso atto di permute con conguaglio realizzato èrappresentato da una plusvalenza da alienazione di beni per euro 1.375.809 a fronte di una svalutazione dieuro 210.047, per riportare l’importo complessivo del valore dei terreni acquistati in permuta e dei relativioneri accessori entro il limite del valore di perizia.

L’incremento rilevato nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 alla voce “fabbricati” per euro 3.670.399 èriferito alla struttura del parcheggio multipiano sito in via Calzoni, realizzata da L’Operosa Scarl su una areadi proprietà di BolognaFiere e messa a disposizione con la “costituzione di un diritto di superficie econvenzione per la realizzazione di un parcheggio multipiano” sottoscritto nel luglio 2002 ed avente adoggetto, appunto, la realizzazione ad opera de L’Operosa di un edificio ad uso parcheggio a servizio delquartiere fieristico nell’area sita in via Alfredo Calzoni, angolo via Maserati, e la successiva gestione da partede L’Operosa del predetto parcheggio multipiano per un periodo di 12 anni ed il cui termine è statoconsensualmente prorogato sino al 31 dicembre 2016.In merito alla riconsegna dei locali ed alla applicazione delle previsioni del contratto citato era sortacontroversia tra le parti, definita nel corso del 2016, anche transattivamente, con il riconoscimentodell’importo di euro 3,670 milioni riferito ai costi di costruzione sostenuti per la realizzazione del parcheggiomultipiano (ora di proprietà di BolognaFiere S.p.A.) e l’affidamento in gestione della struttura destinata aparcheggio per un nuovo periodo di 12 anni a L’Operosa Scarl.Pertanto al 31 dicembre 2016 è stato rilevato alla voce “fabbricati” l’importo di euro 3.670.399 relativi alcosto di realizzazione del parcheggio multipiano sito in via Calzoni, che verrà ammortizzatosistematicamente a partire dall’esercizio 2017 con riferimento ad una vita utile non superiore a 40 anni apartire dalla sua ultimazione ed iniziale entrata in funzione.

Il decremento registrato alla voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” è relativo a quote della centraletermofrigorifera, che fornisce riscaldamento e raffrescamento ai padiglioni ed alle strutture del centrofieristico, mentre l’incremento per euro 175.874 è riferito a spese per lavori preliminari alla realizzazione delnuovo padiglione 29 e 30, la cui cantierizzazione è in programma nel secondo semestre del 2017 .

Ammortamenti e stima della vita utile dei cespitiCon il bilancio d’esercizio 2002, era stata ridefinita la vita utile residua delle immobilizzazioni materialirelativamente alla categoria dei fabbricati strumentali, sulla base di un’apposita perizia economico tecnica,stimandone la vita utile residua in 20 anni e portando quindi l’aliquota di ammortamento al 5% su baseannua.Come già detto in precedenza, la stima della vita utile dei cespiti è stata oggetto di verifica edaggiornamento in sede di redazione del bilancio 2008. In base alle risultanze della più recente perizia è statoridefinito il periodo di vita utile degli immobili strumentali ammortizzabili, estendendolo da 20 anni a 40 anni(tranne che per il caso delle “costruzioni minori e leggere” e delle “costruzioni in legno e strutture mobili”)dimezzando di conseguenza le relative aliquote di ammortamento dal 5% al 2,5%.

1.3) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Voce B.III)

B.III.1 Partecipazioni

Nel corso del 2016 e dei primi mesi del 2017 è da menzionare quanto segue:


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- Con le assemblee del 5 luglio 2016 è stata radicalmente la governance societaria delle società “BolognaFiere Cosmoprof S.p.A.” (già SoGeCos S.p.A.) e della sua controllata “Cosmofarma S.r.l.” (socio unico BolognaFiere Cosmoprof S.p.A.) adottando la soluzione (ora prevista espressamente dai rispettivi statuti sociali) di dotare le due società di un organo amministrativo fortemente integrato ed allineato con gli indirizzi di gruppo mediante la individuazione, quale amministratore unico, della stessa BolognaFiere S.p.A., soluzione allineata e pienamente conseguente con il percorso di ristrutturazione e contenimento dei costi intrapreso per tutto il Gruppo BolognaFiere. Per BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. e Cosmofarma S.r.l. l’organo amministrativo è pertanto ora costituito da un Amministratore Unico con incarico triennale e quindi sino alla approvazione del bilancio per l’esercizio che verrà chiuso al 31 dicembre 2018. Quale Amministratore Unico della società è stata nominata a titolo gratuito la società BolognaFiere S.p.A., individuando quale referente dell’Amministratore Unico BolognaFiere S.p.A. il suo legale rappresentante pro tempore dott. Franco Boni, non rendendosi quindi ulteriormente necessario provvedere alla designazione del “rappresentante persona mediante le apposite comunicazioni previste dai rispettivi statuti sociali. La soluzione così adottata ha consentito di ottenere immediati risparmi e ben ci sia sotto il pro economico che a livello di gruppo ed in occasione delle prossime assemblee dei soci delle due società è in programma l’esame ed approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Cosmofarma S.r.l. in BolognaFiere Cosmoprof S.p.A., procedendo così ulteriormente nel percorso di razionalizzazione ed integrazione delle attività del Gruppo secondo linee chiare e di business coerenti con l’articolazione delle competenze e delle specializzazioni di prodotto e di settore merceologico presidiato dalle singole unità in cui si articola il Gruppo.

- Nel gennaio 2016 è stata attivata la fase ale della liquidazione della società di diritto russo “International Beauty Fair ltd” (interamente detenuta da BolognaFiere S.p.A. per della incorporazione della I.F.I. S.r.l. avvenuta nel 2009) che si è conclusa con la conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese russo, i cui documenti originali sono pervenuti a BolognaFiere nell’agosto del 2016.

- Sulla base di quanto deliberato dall’assemblea dei soci di BolognaFiere S.p.A. del 21 luglio 2016, che ha approvato l’accordo transattivo proposto dal Presidente e dal consiglio di amministrazione con cui è stato e bonariamente composto e risolto l’articolato contenzioso insorto tra BolognaFiere S.p.A., Lineapelle S.p.A., coinvolgendo alcuni dei rispettivi soci ed amministratori (procedimenti promossi innanzi al Tribunale di Milano ed al Tribunale di Bologna, oltre a 4 arbitrati promossi innanzi all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Milano) l’Ente Fieristico Areapelle, Lineapelle e BolognaFiere si sono impegnati reciprocamente, tra l’altro: i) a deliberare la distribuzione della somma di euro 1.750.000 a titolo dividendi (prelevati dalla riserva

formata con gli utili dell’esercizio 2015 e con gli utili non distribuiti negli esercizi precedenti) a favore di BolognaFiere in occasione della approvazione del bilancio 2015 di Lineapelle S.p.A.,

ii) al trasferimento all’Ente Fieristico Areapelle (socio di maggioranza di Lineapelle) dell’intera quota azionaria detenuta da BolognaFiere S.p.A in Lineapelle S.p.A. (126.000 azioni del valore unitario di 10,00 euro ciascuna per un valore nominale complessivo di euro 1.260.000,00, corrispondenti al 47,37% del capitale sociale complessivo di euro 2,660.000,00) al prezzo omnicomprensivo di euro 7.250.000,00 in due tranche, di cui la prima relativa a 53.000 azioni è stata ceduta nel settembre 2016, mentre la residua quota (corrispondente alle restanti 73.000 azioni o, meglio, al 27,44% del capitale sociale della società nel frattempo trasformatasi in S.r.l.) è stata ceduta il 10 aprile 2017.

- Nell’ambito del processo di razionalizzazione e riduzione delle società facenti capo al gruppo

BolognaFiere, il 21 giugno 2016 è stato approvato, sottoscritto e quindi depositato il 3 agosto 2016 presso il registro delle imprese il progetto di fusione per incorporazione della società Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. in BolognaFiere S.p.A., successivamente approvato dall’assemblea dei soci di BolognaFiere del 22 dicembre 2016. La sottoscrizione dell’atto di fusione per incorporazione è in programma nel mese di maggio 2017.

- Nel dicembre 2016 BolognaFiere ha ceduto la partecipazione della quota del 3,1% detenuta in Oikos Ricerche S.r.l., che era già stata riclassi ata nello Stato Patrimoniale alla voce C) III “attività

che non costituiscono immobilizzazioni” in relazione alle deliberazioni assunte in merito alla


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sua cessione ed era stata successivamente oggetto di svalutazione pressoché integrale.

- Nel febbraio 2014 è stato definito un accordo tra i soci della società di diritto cinese “GuangdongInternational Exhibition ltd” (BolognaFiere, United Business Media [UBM] ed il partner cinese Bomei)in relazione ad una vertenza sorta nel corso degli ultimi mesi, in merito alla conduzione delle attività diorganizzatore fieristico di cui la joint venture societaria è titolare, vertenza che ha avuto per effetto unatemporanea sospensione a partire dalla edizione del settembre 2011 nella organizzazione della“Guangzhou International Beauty & Cosmetic Import Export Expo”, manifestazione con cadenzasemestrale di cui la società è titolare.A seguito e per effetto degli accordi transattivi sottoscritti dai soci, il Consiglio di Amministrazione dellapartecipata cinese (GIE) ha provveduto a deliberare la distribuzione di parte delle consistenzefinanziarie e patrimoniali della società, a titolo di dividendi per il periodo 2010 2013: la quota dicompetenza di BolognaFiere S.p.A. iscritta a conto economico nel 2013 e pari ad euro 2 milioni e 555mila euro, importo già al netto della ritenuta d’imposta del 10% operata dalla Tax Authority cinese, èstata incassata da BolognaFiere S.p.A. nel corso del 2015.In sede di liquidazione della Società peraltro ancora da deliberare la somma residua per raggiungere i29,5 milioni RMB spettanti a ciascuno dei “Foreign Partner”, potrà essere distribuita a titolo direstituzione del capitale sociale e di rimborso crediti e/o spese anticipate dai soci per conto dellasocietà. A fronte del rischio di mancata copertura dei valori di carico della partecipazione BolognaFiereha iscritto in conto economico 2013 una svalutazione riferita alla partecipazione, per euro 901.926.A seguito delle successive verifiche condotte unitamente al partner UBM con riferimento allaeffettiva residua consistenza delle disponibilità liquide della società ed in considerazione del fatto che,nonostante le diverse rassicurazioni ricevute in passato dai vertici societari, non sembrano possibilimodifiche delle quote di competenza di BolognaFiere S.p.A. rispetto a quanto già avvenuto inprecedenza, una volta che venga finalmente avviata la procedura di liquidazione finale, a fronte delrischio di mancata copertura dei valori di carico della partecipazione e del rimborso di crediti e dellespese anticipate in questi anni per conto della società, in sede di redazione del bilancio per l’eserciziochiuso al 31 dicembre 2015 BolognaFiere ha iscritto in conto economico 2015 una svalutazione dellapartecipazione nella “Guangdong International Exhibition ltd” per gli importi di cui non è sicura larecuperabilità, complessivamente pari ad euro 803.144.

Le partecipazioni detenute da BolognaFiere risultano iscritte nel bilancio al 31 dicembre 2016, secondo ilcriterio del costo, ai sensi dall'art. 2426 c.c., numeri 1) e 3).

PARTECIPAZIONI VERSO IMPRESE CONTROLLATE

RIPRISTINI N. AZIONISOCIETA' INCREMENTI DI VALORE DECREMENTI o QUOTE

% Importo Importo Importo Importo Importo % Importo

BF Servizi Srl 400.000 100 400.000 0 0 0 0 100 400.000 400.000

Bologna Congressi SpA 1.549.380 55,06 551.826 0 0 0 0 55,06 551.826 1.652

BolognaFiere China Ltd RMB 1.476.172 100 138.636 0 0 0 0 100 138.636 =

BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. 120.000 100 21.382.560 0 0 0 0 100 21.382.560 120.000(già SoGeCos Spa)

Comunicapa Srl in liquidazione 10.000 51 1 1 0 0 0 100 2 10.000

Fairsystem Srl 100.000 68,75 113.846 0 0 0 0 68,75 113.846 1.320

Ferrara Fiere Congressi Srl 156.000 51 65.153 0 0 0 0 51 65.153 79.560

Immobiliare Fiera Maserati Srl 51.650 100 3.900.000 0 0 0 0 100 3.900.000 51.650

International Beauty Fairs Ltd RUB 10.000 100 1 0 0 0 1 0 0 0in liquidazione

ModenaFiere Srl 770.000 51 396.414 0 0 0 0 51 396.414 1.734

Pharmintech Srl 90.000 90 428.305 0 0 0 0 100 428.305 90.000

TOTALI 27.376.742 1 0 0 1 27.376.742

CAPITALESOCIALE

al 31.12.2016

SALDO AL 31.12.2015 SALDO AL 31.12.2016SVALUTAZ.


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PARTECIPAZIONI VERSO IMPRESE COLLEGATE


% Importo Importo Importo Importo Importo % Importo

Bologna & Fiera Parking SpA 2.715.200 32,5 1 0 0 0 0 36,81 1 999.440

Cosmoprof Asia Ltd HKD 100 50 1.415.405 0 0 0 0 50 1.415.405 50

Cosmoprof Shanghai Exhibition Ltd RMB 2.331.900 50 116.198 0 0 0 0 50 116.198 =

Guangdong International Exhibition Ltd RMB 45.432.415 50 545.353 0 0 0 0 50 545.353 =

Bologna Welcome Srl 310.000 23,39 104.902 0 0 0 0 23,39 104.902 72.507

Lineapelle Srl 2.660.000 47,37 3.536.280 0 0 0 3.536.280 27,44 0 =

North America Beauty Events LLC USD 162.662 50 61.023 0 0 0 0 50 61.023 =

TOTALI 5.779.162 0 0 0 3.536.280 2.242.882

SOCIALEal 31.12.2016

CAPITALE SALDO AL 31.12.2015 SALDO AL 31.12.2016SVALUTAZ.

La partecipazione del 27,44% ancora detenuta al 31 dicembre 2016 nella società Lineapelle S.r.l., per effettodegli accordi transattivi e di cessione menzionati in premessa è stata riclassificata nello Stato Patrimonialealla voce C) III “attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni” ed è stata infine ceduta il 10 aprile2017.

La partecipazione del 25% nella società Cosmoprof Asia Ltd, che organizza ad Hong Kong la rassegnaCosmoprof Asia, è stata oggetto di rivalutazione monetaria nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2000, per euro382.175 ai sensi di quanto previsto dalla Legge 21 novembre 2000, n° 342. Nel 2009 BolognaFiere S.p.A. harilevato da BF Partecipazioni S.a r.l. 25 azioni del valore nominale di 1 HK$ ciascuna, corrispondenti al 25%del capitale sociale di Cosmoprof Asia Limited, società con sede legale in Hong Kong che ivi organizza larassegna Cosmoprof Asia; per effetto di tale trasferimento BolognaFiere S.p.A. è divenuta proprietaria etitolare del 50% di tale società;

In sede di redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono state effettuate svalutazioniintegrali del valore di carico delle partecipazioni detenute nel capitale delle società collegate “Bologna &Fiera Parking S.p.A.” (per complessivi euro 999.468) e nella “Guangdong International Exhibition ltd” (percomplessivi euro 803.144) e di tutti i crediti, sia commerciali che finanziari, iscritti all’attivo patrimoniale neiloro confronti.

Con riferimento alla società collegata “Bologna & Fiera Parking S.p.A.” utile aggiornamento è menzionareche dopo l’approvazione del bilancio da parte dei Soci di BolognaFiere S.p.A. Bologna & Fiera Parking haricevuto da parte degli entri creditizi e finanziari una comunicazione con la quale le Banche informavano cheintendevano valutare la possibilità di rimodulare l’indebitamento della società nei confronti degli stessicreditori finanziari. A seguito di ciò nei mesi di luglio e agosto la società ha formulato un Piano Economico eFinanziario che potesse rispettare le condizioni di continuità e riequilibrio, in particolare facendoaffidamento sul contributo da parte del Comune di Bologna e su una rimodulazione dei debiti e dei tempi dirimborso da parte di tutti i soggetti creditori primi fra tutti i Soci che rivestono la doppia veste di partecipantial capitale e di fornitori. Il Piano, redatto secondo le linee guida enunciate, è da considerarsi preliminarerispetto alla sua attuazione ed è stato approvato dai Soci di Bologna & Fiera Parking il 27 settembre 2016.Nei mesi successivi la società Bologna & Fiera Parking ha proceduto a porre in essere le fasi per l’attuazionedel Piano che risulta ancora ad oggi, in corso di realizzazione. La società , ai fini dell’approvazione delbilancio 2016 si è avvalsa della facoltà di approvazione nei sei mesi successivi dalla chiusura dell’esercizio.Ad oggi, non esistono pertanto le condizioni di certezza per la recuperabilità, anche parziale, del valore dellapartecipazione e dei crediti vantati nei confronti di Bologna & Fiera Parking.Bologna Fiere S.p.A. ha aumentato il fondo svalutazione crediti al 31 dicembre 2016 ad euro 682.657 aseguito dei crediti sorti nel corso del 2016 oltre a mantenere il fondo svalutazione per il finanziamento inessere pari ad euro 2.273.000.


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PARTECIPAZIONI VERSO ALTRE IMPRESE


% Importo Importo Importo Importo % Importo

Consorzio Energia Fiera Disctrict 31.500 6,25 1.500 0 0 0 0 6,25 1.500 1

TOTALI 1.500 0 0 0 0 1.500

al 31.12.2016

SALDO AL 31.12.2015 SALDO AL 31.12.2016SOCIALE SVALUTAZ.CAPITALE

Le più significative differenze negative che emergono dal confronto tra il valore determinato secondo ilmetodo del patrimonio netto ai sensi dell’art. 2426 del codice civile ed il valore della partecipazione iscrittoin bilancio al 31 dicembre 2016 sono imputabili:

per BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. (già SoGeCos S.p.A.): all’avviamento pagato da BolognaFiere insede di acquisizione delle partecipazioni azionarie nella società e ammortizzato nel solo bilancioconsolidato al fine di riflettere la valutazione al patrimonio netto, che si ritiene possa essere recuperatonel corso dei prossimi esercizi in base ai risultati dimostrati ed attesi. L’importo esposto nel prospettoseguente riflette gli effetti del cambio di criterio di ammortamento delle differenze di consolidamento,inizialmente commisurato ad un periodo di 10 anni e rivisto, dopo il quinto anno di ammortamento,rideterminandone ed allungandone i termini ad ulteriori 10 anni a partire dal bilancio di esercizio 2010,per rifletterne la maggior durata del periodo di recupero in funzione dei risultati d’esercizio attuali edattesi;per Immobiliare Fiera Maserati S.r.l.: ai plusvalori latenti sul patrimonio immobiliare della società;per Pharmintech S.r.l.: al maggior valore pagato da BolognaFiere in sede di acquisizione dellapartecipazione nella società, che si ritiene possa essere recuperato nel corso dei prossimi esercizi in baseai risultati attesi;per Cosmoprof Asia ltd: alla rivalutazione monetaria di cui è stata oggetto la quota del 25% inizialmentedetenuta ed al maggior valore pagato da BolognaFiere in sede di successiva acquisizione della ulteriorequota del 25% di partecipazione nella società, che si ritiene possano essere recuperati nel corso deiprossimi esercizi in base ai risultati attesi;

Si riporta nella seguente tabella il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni in società controllate ecollegate ed il valore delle stesse ottenuto mediante l’applicazione del metodo del patrimonio netto.

SOCIETA' Capitale Sociale Risultato Patrimonio netto quota Valore a Valutazione ex art. 2426 DifferenzaCONTROLLATE del periodo 31/12/2016 % bilancio al Patrimonio Netto

(A) (B) (B) - (A)

BF SERVIZI Srl Via Alfieri Maserati, 18 - BO 400.000 574.400 1.054.400 100 400.000 1.054.400 654.400

BOLOGNA CONGRESSI SpAPiazza Costituzione, 4/A - BO 1.549.380 (115.501) 1.309.374 55,06 551.826 720.941 169.115

BOLOGNAFIERE CHINA LTDShanghai - Cina RMB 1.476.172 1.534.356 1.924.409 100 138.636 1.750.180 1.611.544BOLOGNAFIERE COSMOPROF SpA(già SoGeCos SpA)Via Cappuccini, 2 - MI 120.000 2.306.245 2.917.438 100 21.382.560 5.062.863 (16.319.697)FAIRSYSTEM INTERNATIONAL EXIBITION SERVICES SrlVia Alfieri Maserati, 16 - BO 100.000 1.977 491.653 68,75 113.846 338.011 224.165FERRARA FIERECONGRESSI SrlVia della Fiera, 11 - FE 156.000 1.318 129.068 51 65.153 65.825 672IMMOBILIARE FIERA MASERATI SrlVia Alfieri Maserati, 16 - BO 51.650 121.419 3.657.285 100 3.900.000 3.657.285 (242.715)

MODENAFIERE SrlViale Virgilio, 58 - MO 770.000 3.432 780.715 51 396.414 398.165 1.751

PHARMINTECH SrlVia Alfieri Maserati, 16 - BO 90.000 201.054 281.383 100 428.305 281.383 (146.922)

Per Bologna & Fiera Parking S.p.A., per cui già si è riferito che sono state effettuate svalutazioni integralisia del valore di carico della partecipazione detenuta nel capitale sociale sia di tutti i crediti, sia commercialiche finanziari, iscritti all’attivo patrimoniale nei loro confronti fino al 31 dicembre 2016, si segnala che lasocietà ha deciso di avvalersi del maggior termine per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2016 e chequindi i valori a cui si è fatto riferimento sono quelli del bilancio infrannuale semestrale al 30 giugno 2016.


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SOCIETA' Capitale Sociale Risultato Patrimonio netto quota Valore a Valutazione ex art. 2426 DifferenzaCOLLEGATE del periodo 31/12/2016 % bilancio al Patrimonio Netto

(A) (B) (B) - (A)

BOLOGNA & FIERA PARKING SpAVia Alfieri Maserati, 16 - BO 2.715.200 (751.293) 292.027 36,8 1 107.492 107.491

COSMOPROF ASIA LtdHong Kong HKD 100 7.849.591 1.226.825 50 1.415.405 613.413 (801.993)

BOLOGNA WELCOME SrlPiazza Nettuno, 1 - BO 310.000 39.076 369.239 23,39 104.902 86.365 (18.537)

NORTH AMERICAN BEAUTY EVENTS Arizona - U.S.A. USD 162.662 1.349.391 1.475.996 50 61.023 445.865 384.842

B.III.2 a) Crediti verso imprese controllateSotto tale categoria risultano iscritti i crediti per finanziamenti fruttiferi verso le società controllate “FerraraFiere Congressi S.r.l.” per euro 100.000, con scadenza al 30 giugno 2017 ed euro 151.000 con scadenzanovembre 2017, “Modena Fiere S.r.l.” per euro 200.000, con scadenza al 31 dicembre 2017 , nonché uncredito infruttifero nei confronti della società in liquidazione “International Art Fairs S.r.l.” per euro 3.291che costituisce il saldo attivo derivante dalla liquidazione della società.I crediti per finanziamenti infruttiferi verso la società controllata “ComunicaPA S.r.l.” per euro 25.000, conscadenza al 30 giugno 2016, sono stati integralmente svalutati a seguito della messa in liquidazione dellasocietà controllata.

B.III.2 b) Crediti verso imprese collegateSotto tale categoria risultano iscritti i crediti per finanziamenti fruttiferi verso la società collegata “Bologna& Fiera Parking S.p.A.” per complessivi euro 2.273.000, erogati a più riprese a partire dal dicembre 2013, oracompletamente svalutati mediante corrispondente iscrizione al fondo svalutazione crediti.

2) ATTIVO CIRCOLANTE (Voce C.)

2.1) RIMANENZE (Voce C.I)

Le rimanenze si riferiscono alla valorizzazione delle giacenze di gasolio risultanti alla fine dell’esercizio, aservizio dei gruppi elettrogeni di cui il quartiere fieristico è dotato, per comprensibili necessità di sicurezza, alfine di sopperire all’eventualità di mancanza di energia elettrica durante le attività fieristiche. Il valoreesposto nel bilancio al 31 dicembre 2016 è di euro 30.015.

2.2) CREDITI (Voce C.II)


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VariazioniCREDITI DELL'ATTIVO CIRCOLANTE di cui di cui di cui

Saldo oltre 5 anni Saldo oltre 5 anni Totale oltre 5 anniCrediti netti verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo 17.260.810 13.087.216 (4.173.594)Crediti netti verso clienti

esigibili oltre l'esercizio successivo 1.326.628 0 927.511 0 (399.117) 0

Totale crediti netti verso clienti 18.587.438 0 14.014.727 0 (4.572.711) 0Crediti verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 4.731.960 382.611 (4.349.349)Crediti verso imprese controllate

esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0 0 0 0

Totale crediti verso imprese controllate 4.731.960 0 382.611 0 (4.349.349) 0Crediti netti verso imprese collegate

esigibili entro l'esercizio successivo 426.570 1.451.091 1.024.521Crediti netti verso imprese collegate


Totale crediti netti verso imprese collegate 426.570 0 1.451.091 0 1.024.521 0Crediti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 1.396.309 1.327.018 (69.291)Crediti tributari

esigibili oltre l'esercizio successivo 462.710 0 447.543 0 (15.167) 0

Totale crediti tributari 1.859.019 0 1.774.561 0 (84.458) 0Imposte anticipate

esigibili entro l'esercizio successivo 718.592 572.232 (146.360)Imposte anticipate

esigibili oltre l'esercizio successivo 3.430.891 284.781 4.150.830 434.813 719.939 150.032

Totale imposte anticipate 4.149.483 284.781 4.723.062 434.813 573.579 150.032Crediti verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 602.291 195.095 (407.196)Crediti verso altri

esigibili oltre l'esercizio successivo 114.514 0 73.894 0 (40.620) 0

Totale crediti verso altri 716.805 0 268.989 0 (447.816) 0

TOTALE 30.471.275 284.781 22.615.041 434.813 (7.856.234) 150.032

31.12.2015 31.12.2016

I crediti verso Clienti (espositori delle rassegne direttamente gestite e terzi organizzatori) ed i Crediti versoimprese controllate e collegate derivano in gran parte da operazioni commerciali e sono in ogni casoregolate a normali condizioni di mercato.

Il complesso dei crediti verso la clientela è principalmente riconducibile ai rapporti in corso con espositori dimanifestazioni dirette e con i grandi clienti organizzatori delle manifestazioni indirette realizzate nel 2016 edin programma nel primo semestre 2017.

VariazioniDETTAGLIO CREDITI VERSO CLIENTI di cui di cui di cui

Saldo oltre 5 anni Saldo oltre 5 anni Totale oltre 5 anni

Crediti lordi verso clienti 8.441.790 0 12.066.980 0 3.625.190 0

Crediti lordi verso clienti per fatture da emettere 11.624.272 0 3.252.428 0 (8.371.844) 0

- Fondo svalutazione crediti (1.478.624) 0 (1.304.681) 0 173.943 0

TOTALE CREDITI NETTI VERSO CLIENTI 18.587.438 0 14.014.727 0 (4.572.711) 0

31.12.2015 31.12.2016

Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 tra i crediti per fatture da emettere rilevavano in particolare gliimporti fatturati nel gennaio 2016 relativi alle attività realizzate da BolognaFiere S.p.A. in contosponsorizzazione (attività c.d. in “VIK” o value in kind) come da contratto di partnership ex art. 26 del D. Lgs.N. 163/2006 per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Sala congressuale e dellestrutture dedicate a contenere la Mostra della Biodiversità e degli allestimenti per la stessa Mostra dellaBiodiversità, in Expo Milano 2015.

Di seguito le movimentazioni intervenute nel fondo svalutazione crediti.


27

Descrizione 31.12.2015 Incrementi Decrementi 31.12.2016

Fondo svalutazione crediti verso clienti 1.478.624 65.000 238.943 1.304.681

Fondo svalutazione crediti v/controllate 125.369 0 0 125.369

Fondo svalutazione crediti v/collegate 588.376 94.281 0 682.657

Fondo svalutazione crediti tributari 39.173 0 0 39.173

Totale Fondo svalutazione crediti 2.231.542 159.281 238.943 2.151.880

In particolare, l’incremento del fondo svalutazione crediti verso società collegate è relativo alla societàBologna & Fiera Parking S.p.A.I rapporti, per la maggior parte commerciali, intrattenuti con le società partecipate da BolognaFiere sonodettagliati nel seguente prospetto:

CREDITI PER RAPPORTI INFRAGRUPPO di cui di cui Saldo oltre 5 anni Saldo oltre 5 anni

Crediti verso BF Servizi S.r.l. 134.501 0 15.562 0

Crediti verso Bologna Congressi S.p.A. 190.936 0 215.158 0

Crediti verso BolognaFiere China Ltd 1.309.917 0 0 0

Crediti verso BolognaFiere Cosmoprof (SoGeCos) S.p.A. 2.782.933 0 9.616 0

Crediti verso Comunicapa S.r.l. 125.369 0 203.940 0meno fondo svalutazione crediti (125.369) (125.369)

Crediti verso Cosmofarma S.r.l. 0 0 3.376 0

Crediti verso Fairsystem Intern. Exibition Service Srl 7.451 0 1.830 0

Crediti verso Ferrara Fiere Congressi S.r.l. 21.898 0 3.826 0

Crediti verso Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. 5.754 0 4.672 0

Crediti verso ModenaFiere S.r.l. 180.529 0 50.000 0

Crediti verso Pharmintech S.r.l. 98.041 0 0 0

Totale crediti verso imprese controllate 4.731.960 0 382.611 0

Crediti verso Bologna & Fiera Parking S.p.A. 588.376 0 682.657 0meno fondo svalutazione crediti (588.376) (682.657)

Crediti verso Bologna Welcome S.r.l. 17.697 0 4.270 0Crediti verso Nabe LLC North American Beauty Events (261) 0 0 0

Crediti verso Guangdong International Exhibition ltd 209.076 0 208.245 0

Crediti verso Lineapelle S.p.A. 200.058 0 0 0

Crediti verso Cosmoprof Asia Limited 0 0 1.238.576 0

Totale crediti verso imprese collegate 426.570 0 1.451.091 0

Totale crediti verso controllanti 0 0 0 0

Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 0 0 0 0

Totale crediti per rapporti infragruppo 5.158.530 0 1.833.702 0

31.12.201631.12.2015

Tra le disposizioni di prima applicazione del nuovo principio contabile OIC n. 21 (partecipazioni) si prevedeche, come disposto al paragrafo 58, a partire dalla data della sua entrata in vigore (nel nostro caso dalbilancio chiuso al 31 dicembre 2016) i dividendi da società controllate devono essere rilevati nel bilanciodella controllante solo a seguito della delibera assembleare di distribuzione della partecipata. Le società chein passato hanno rilevato i dividendi da controllate nell’esercizio di maturazione, secondo le modalità e ilimiti stabiliti dalla precedente versione dell’OIC 21 (2014), possono applicare le disposizioni del nuovoprincipio retrospettivamente.Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 BolognaFiere si è avvalsa della facoltà di applicare il nuovo principiodi contabilizzazione dei dividendi retrospettivamente. Come previsto dal principio contabile OIC n. 29,l’applicazione retroattiva di un nuovo principio contabile comporta, ai soli fini comparativi, larideterminazione degli effetti che si sarebbero avuti nel bilancio comparativo come se da sempre fosse statoapplicato il nuovo principio contabile. Pertanto, ai soli fini comparativi, la società ha dovuto rettificare ilsaldo d’apertura del patrimonio netto dell’esercizio precedente ed i dati comparativi dell’esercizioprecedente come se il nuovo principio contabile fosse sempre stato applicato.


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Per effetto della rettifica relativa alla contabilizzazione dei dividendi incassati nel 2016, i crediti riferiti alladata del 31 dicembre 2015 sono ora pertanto esposti senza i seguenti importi relativi ai dividendi deliberatie/o incassati nel 2016:

Crediti verso BF Servizi S.r.l. euro 310.236Crediti verso BolognaFiere China Ltd euro 1.028.744Crediti verso BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. euro 1.776.000Crediti verso North American Beauty Events llc euro 624.684

e così per complessivi euro 3.739.664.

VariazioniDETTAGLIO CREDITI VERSO ALTRI di cui di cui di cui


Anticipi a fornitori 71.317 0 112.844 0 41.527 0

Anticipi a personale 12.642 0 15.418 0 2.776 0

Altri crediti 518.332 0 66.833 0 (451.499) 0

Totale crediti verso altri esigibili entro l'esercizio 602.291 0 195.095 0 (407.196) 0

Depositi cauzionali 16.504 0 19.444 0 2.940 0

Altri crediti 98.010 0 54.450 0 (43.560) 0

Totale crediti verso altri esigibili oltre l'esercizio 114.514 0 73.894 0 (40.620) 0

TOTALE 716.805 0 268.989 0 (447.816) 0

31.12.2015 31.12.2016

In particolare tra gli “altri crediti” sono rilevati i crediti nei confronti di Finalco per oneri di urbanizzazioneanticipati che verranno recuperati entro il marzo 2019 mediante delegazione di pagamento alla societàcontrollata Immobiliare Fiera Maserati.

Ai sensi di quanto richiesto dall’art. 2427 c.c. al n° 6 viene sintetizzata nel seguente prospetto la ripartizionedei crediti al 31 dicembre 2016 per area geografica. Gli importi verso paesi non OCSE sono costituiti dacrediti verso le società collegate Cosmoprof Asia Ltd e Guangdong International Exhibition ltd .

Fondi Saldi diUnione Resto del Unione America del Estremo Resto del svalutazione bilancio

Italia Europea mondo Europea Sud Oriente mondo dei creditiCrediti verso clienti entro l'esercizio 13.770.405 395.960 77.200 9.222 11.414 93.201 34.495 14.391.897

oltre l'esercizio 927.511 0 0 0 0 0 0 927.511- Fondo svalutazione crediti (1.304.681) (1.304.681)

14.697.916 395.960 77.200 9.222 11.414 93.201 34.495 (1.304.681) 14.014.727Crediti verso imprese entro l'esercizio 507.980 0 0 0 0 0 0 507.980controllate oltre l'esercizio 0 0 0 0 0 0 0 0- Fondo svalutazione crediti (125.369) (125.369)

507.980 0 0 0 0 0 0 (125.369) 382.611Crediti verso imprese entro l'esercizio 686.927 0 0 0 0 1.446.821 0 2.133.748collegate oltre l'esercizio 0 0 0 0 0 0 0 0- Fondo svalutazione crediti (682.657) (682.657)

686.927 0 0 0 0 1.446.821 0 (682.657) 1.451.091Crediti tributari entro l'esercizio 1.223.789 0 142.402 0 0 0 0 1.366.191

oltre l'esercizio 447.543 0 0 0 0 0 0 447.543- Fondo svalutazione crediti (39.173) (39.173)

1.671.332 0 142.402 0 0 0 0 (39.173) 1.774.561Imposte anticipate entro l'esercizio 572.232 0 0 0 0 0 0 572.232

oltre l'esercizio 4.150.830 0 0 0 0 0 0 0 4.150.830

4.723.062 0 0 0 0 0 0 0 4.723.062Crediti verso altri entro l'esercizio 195.095 0 0 0 0 0 0 195.095

oltre l'esercizio 73.894 0 0 0 0 0 0 0 73.894

268.989 0 0 0 0 0 0 0 268.989

22.556.206 395.960 219.602 9.222 11.414 1.540.022 34.495 (2.151.880) 22.615.041

Totale crediti tributari

Totale imposte anticipate

Totale crediti verso altri

TOTALE

Paesi OCSE Paesi non OCSECREDITI DELL'ATTIVO CIRCOLANTE

Totale crediti verso clienti

Totale crediti verso imprese controllate

Totale crediti verso imprese collegate

Ai sensi di quanto richiesto dall’art. 2427 c.c. al n° 14 vengono sintetizzati nei seguenti prospetti ledescrizioni delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite eanticipate.


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IMPOSTE DIFFERITEED ANTICIPATE

ANALISI DELLE DIFFERENZE imponibile IRES imponibile IRAP TOTALE imponibile IRES imponibile IRAP TOTALETEMPORANEE IRES 24% - 27,5% IRAP 3,9% IMPOSTE IRES 24% - 27,5% IRAP 3,9% IMPOSTE

Acc.ti a fondi rischi ed oneri 2.211.207 564.015 1.297.507 50.603 614.618 2.142.914 514.301 0 0 514.301Consolidato fiscale - perditeriportabili, interessi passivie ACE 7.194.570 1.737.299 0 0 1.737.299 11.635.790 2.792.590 0 0 2.792.590Accantonamento fondosvalutazione crediti 1.350.626 324.491 0 0 324.491 1.239.681 297.523 0 0 297.523Corrispettivo per cessionedi diritti reali 333.179 83.104 333.179 12.995 96.099 243.383 58.410 0 0 58.410Ammortamenti solocivilstici 1.455.040 353.845 1.455.040 56.746 410.591 1.354.417 325.060 0 0 325.060Maggiori ammortamenti solofiscali (11.979.329) (2.885.654) 0 0 (2.885.654) (11.676.003) (2.802.239) 0 0 (2.802.239)Rivalutazione L. 2/2009 senzaeffetti fiscali (53.561.274) (12.909.615) (53.561.274) (2.088.890) (14.998.505) (51.992.428) (12.478.182) (51.992.428) (2.027.705) (14.505.887)

Svalutazione immobilizzazioni 1.126.115 277.205 848.371 33.087 310.292 928.411 222.819 0 0 222.819

Proventi da partecipazioni (5.186) (1.427) 0 0 (1.427) 0 0 0 0 0Riserva di copertura dei flussi finanziari attesi 2.673.952 641.748 0 0 641.748 2.070.219 496.852 0 0 496.852Utili/Perdite su cambi da valutazioni (115.730) (31.826) 0 0 (31.826) 11.202 2.688 0 0 2.688Proventi ed oneri dell'esercizioin corso, imponibili odeducibili per cassa 18.767 5.161 7.290 284 5.445 19.036 4.568 0 0 4.568Proventi ed oneri degli esercizifuturi/passati, imponibili/deducibili per cassa (278) (76) 0 0 (76) (63) (15) 0 0 (15)

TOTALE (49.298.341) (11.841.730) (49.619.887) (1.935.175) (13.776.905) (44.023.441) (10.565.625) (51.992.428) (2.027.705) (12.593.330)

SALDO AL 31.12.2016SALDO AL 31.12.2015

IMPOSTE DIFFERITEED ANTICIPATE

ANALISI DELLE DIFFERENZE imponibile IRES imponibile IRAP TOTALE imponibile IRES imponibile IRAP TOTALE imponibile IRESTEMPORANEE IRES 24% - 27,5% IRAP 3,9% IMPOSTE IRES 24% IRAP 3,9% IMPOSTE IRES 3,5%

Acc.ti a fondi rischi ed oneri (365.060) (95.143) (1.297.507) (50.603) (145.746) 296.767 71.224 0 0 71.224 737.000 (25.795)Consolidato fiscale - perditeriportabili, interessi passivie ACE (49.002) (11.759) 0 0 (11.759) 4.490.222 1.077.653 0 0 1.077.653 302.940 (10.603)Accantonamento fondosvalutazione crediti (110.945) (26.968) 0 0 (26.968) 0 0 0 0 0 0 0Corrispettivo per cessionedi diritti reali (89.796) (24.694) (333.179) (12.995) (37.689) 0 0 0 0 0 0 0Ammortamenti solocivilstici (100.623) (28.415) (1.455.040) (56.746) (85.161) 0 0 0 0 0 10.561 (370)Maggiori ammortamenti solofiscali 303.326 83.415 0 0 83.415 0 0 0 0 0 0 0Rivalutazione L. 2/2009 senzaeffetti fiscali 1.568.846 431.433 1.568.846 61.185 492.618 0 0 0 0 0 0 0

Svalutazione immobilizzazioni (198.799) (54.368) (848.371) (33.087) (87.455) 1.095 263 0 0 263 8.024 (281)

Proventi da partecipazioni 5.186 1.427 0 0 1.427 0 0 0 0 0 0 0Riserva di copertura dei flussi finanziari attesi (603.733) (144.896) 0 0 (144.896) 0 0 0 0 0 0Utili/Perdite su cambi da valutazioni 115.730 31.826 0 0 31.826 11.202 2.688 0 0 2.688 0 0Proventi ed oneri dell'esercizioin corso, imponibili odeducibili per cassa (7.290) (2.005) (7.290) (284) (2.289) 7.559 1.814 0 0 1.814 11.477 (402)Proventi ed oneri degli esercizifuturi/passati, imponibili/deducibili per cassa 278 76 0 0 76 (63) (15) 0 0 (15) 0 0

TOTALE 468.118 159.929 (2.372.541) (92.530) 67.399 4.806.782 1.153.627 0 0 1.153.627 1.070.002 (37.451)

RIVERSAMENTI STANZIAMENTI MODIFICA ALIQUOTAal 31.12.2016 al 31.12.2016 IRES 24% DAL 2017

In seguito alla prevista diminuzione dell’aliquota IRES al 24% dal periodo d’imposta 2017 si è proceduto allarideterminazione della fiscalità differita sin dalla redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2015. Sullabase delle proiezioni della possibile base IRAP con segno negativo nei prossimi periodi di imposta si èritenuto inoltre opportuno azzerare le imposte anticipate IRAP.

In particolare le imposte differite per maggiori ammortamenti solo fiscali derivano dal computo, ai sensidell’art. 109, comma 4, lettera b) del D.P.R. 917 del 1986, di ammortamenti soprattutto per fabbricatistrumentali superiori ai corrispondenti ammortamenti civilistici.


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3) DISPONIBILITÀ' LIQUIDE (Voce C.IV)

DISPONIBILITA' LIQUIDE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Depositi bancari e postali 1.481.558 2.465.645 984.087 - Denaro e valori in cassa 20.547 31.430 10.883

TOTALE 1.502.105 2.497.075 994.970

4) RATEI E RISCONTI ATTIVI (Voce D.)

RATEI ATTIVI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni

- Proventi da prestazione servizi 0 4.577 4.577

TOTALE RATEI ATTIVI 0 4.577 4.577

RISCONTI ATTIVIRisconti attivi annuali: 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Abbonamenti 493 1.189 696 - Tassa proprietà automezzi 278 63 (215) - Canoni d'uso software 103.077 100.690 (2.387) - Altri canoni e noleggi generali 7.041 2.367 (4.674) - Affitti 118.657 118.471 (186) - Assicurazioni 79.634 76.533 (3.101) - Canone leasing 743.752 775.821 32.069 - Manutenzioni in abbonamento 6.621 9.204 2.583 - Consulenze 58.609 57.918 (691) - Altri risconti attivi 30.717 31.741 1.024

Totale Risconti attivi annuali 1.148.879 1.173.997 25.118

Risconti attivi pluriennali: 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Attivazione casello autostradale 2.227.287 2.130.252 (97.035) - Anticipo canone leasing pad. 16/18 1.536.360 1.122.290 (414.070) - Imposta sostitutiva straordinaria su contratto leasing pad. 16/18 278.868 203.709 (75.159) - Canoni d'uso software 0 0 0

Totale Risconti attivi pluriennali 4.042.515 3.456.251 (586.264)

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 5.191.394 4.634.825 (556.569)

In particolare l’anticipo per canone leasing e l’imposta sostitutiva straordinaria riferiti al padiglione 16 e 18sono destinati ad essere ripartiti sulla durata residua del relativo contratto di leasing, mentre gli onerisostenuti da BolognaFiere per l’attivazione del casello autostradale sono destinati ad essere ripartiti sugliesercizi futuri in relazione alla durata dell’impegno assunto da società Autostrade di garantirne l’attivazioneed i servizi di manutenzione.

5) COSTI ANTICIPATI DI COMPETENZA DI ESERCIZI SUCCESSIVI (Voce E.)

Sono relativi a manifestazioni che si realizzeranno successivamente al 31 dicembre 2016.


31

COSTI ANTICIPATI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni- Per acquisti di materie e merci 19.558 37.647 18.089- Per servizi 1.704.663 1.557.491 (147.172)- Per godimento beni di terzi 272.833 124.007 (148.826)- Per il personale 0 0 0- Oneri diversi di gestione 1.878 1.849 (29)

TOTALE 1.998.932 1.720.994 (277.938)

PASSIVO E NETTO

1) PATRIMONIO NETTO (Voce A.)Come già anticipato, sono aggiunte nuove voci tra quelle in cui si articola il patrimonio netto: le azioniproprie (che si iscrivono con segno negativo in una riserva di patrimonio netto) e la riserva per operazioni dicopertura dei flussi finanziari attesi, conseguenza dell’obbligo d’iscrizione in bilancio dei derivati finanziari.

Con riferimento alle informazioni da fornire in nota integrativa ai sensi del numero 4 dell’articolo 2427,comma 1, del codice civile, il prospetto delle variazioni intervenute nei conti di patrimonio netto è cosìsintetizzabile:

Prospetto delle Capitale Riserva da Riserve di Riserva Riserve Riserva Altre Riserva Utili/Perdite Riserva Risultato Totalevariazioni nei conti del sociale sovrapprezzo rivalutazione legale statutarie azioni riserve operazioni di portati negativa per di PatrimonioPatrimonio Netto azioni proprie copertura flussi a nuovo azioni proprie esercizio Netto

finanziari attesi in portafoglio

Patrimonio Netto al 31.12.2014 93.780.000 31.165.011 45.477.987 2.855.402 2.834.574 281.323 2.910.158 38.854 1.309.594 180.652.903

Destinazione utile 2014 65.480 196.439 1.047.675 (1.309.594) 0

Ricalcolo fiscalità differita 1.819.735 1.819.735

Riserva di arrotondamento 0 0

Perdita 2015 (8.906.162) (8.906.162)

Riclassifica adozione nuovi OIC (281.323) (2.032.204) (3.407.324) (281.323) (61.227) (6.063.401)

Patrimonio Netto al 31.12.2015 93.780.000 31.165.011 47.297.722 2.920.882 3.031.013 0 3.957.833 (2.032.204) (3.368.470) (281.323) (8.967.389) 167.503.075

Perdita 2015 portata a nuovo (8.967.389) 8.967.389 0

Operazioni di copertura flussi finanziari attesi 458.838 458.838

Riserva di arrotondamento 3 3

Utile 2016 3.326.445 3.326.445

Patrimonio Netto al 31.12.2016 93.780.000 31.165.011 47.297.722 2.920.882 3.031.013 0 3.957.836 (1.573.366) (12.335.859) (281.323) 3.326.445 171.288.361

In relazione ai maggiori ammortamenti fiscali computati rispetto ai corrispondenti ammortamenti civilistici,si rammenta che l’art. 109, comma 4, lettera b) del D.P.R. 917 del 1986, prevede in sostanza un regime disospensione di imposta per le riserve del patrimonio netto (diverse dalla riserva legale) e gli utili d’eserciziofino a concorrenza dell’importo complessivo dei maggiori ammortamenti dedotti rispetto a quelli imputati aconto economico, al netto del correlato fondo imposte differite. In caso di distribuzione, la società permantenere l’agevolazione dovrà mantenere riserve per un ammontare almeno pari a quello dei componentinegativi di reddito dedotti in via extracontabile, al netto del fondo imposte differite correlato agli importidedotti.

Con riferimento alle informazioni da fornire ai sensi del numero 7 bis dell’articolo 2427, comma 1, del codicecivile si riporta la seguente tabella.


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ANALISI DELLE VOCI DEL PATRIMONIO NETTO CON RIFERIMENTO ALLA LORO DISPONIBILITA' E DISTRIBUIBILITA'

Possibilità QuotaNatura / Descrizione Importo di disponibile

utilizzazione (*) per coperturaperdite

Capitale 93.780.000 -

Riserve di capitale Riserva da sovrapprezzo azioni (1) 31.165.011 A - B - C 31.165.011 Riserva di rivalutazione 1.201.353 A - B - C 1.200.995 Riserva ex art. 55 DPR 917/86 (1993) 0 A - B - C 0 Riserve per avanzo di fusione 725.887 A - B - C 725.887

Riserve di utili Riserva legale 2.920.882 B - Riserve statutarie 3.031.013 A - B 3.031.013 Riserva straordinaria 677.379 A - B - C 677.379 Riserva di rivalutazione L. 2/2009 46.096.369 A - B - C 46.096.369 Riserva art. 2426 c.c. punto 8 bis) 365.716 A - B 365.716 Riserve per avanzo di fusione 585.284 A - B - C 585.284 Riserva progetti innovazione quartiere 1.603.570 A - B 1.603.570 Riserva di copertura flussi finanziari attesi (1.573.366) Riserva negativa per azioni proprie (281.323)

Utili/Perdite portate a nuovo (12.335.859) - -

TOTALE 167.961.916 85.451.224Quota non distribuibile 54.075.418Residua quota distribuibile 31.375.806Legenda:A: aumento di capitaleB: copertura perditeC: distribuzione ai soci D: altri vincoli statutari(*): al netto dell'eventuale riserva negativa per azioni proprie in portafoglio, delle perdite portate a nuovo e della riserva di copertura dei flussi finanziari attesi

(1) Ai sensi dell'art.2431 c.c. si può distribuire l'intero ammontare di tale riserva solo a condizione che la riserva legale abbia raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 c.c.

Riepilogo utilizzazionieffettuate nei 3

precedenti eserciziper altre ragioni

A.I) Capitale socialeIl capitale sociale è attualmente composto da 93 milioni e 780 mila azioni, del valore nominale di euro 1ciascuna, emesse ed assegnate ai soci secondo la seguente ripartizione risultante dal libro soci al 31dicembre 2016:

Soci BolognaFiere S.p.A. al 31 dicembre 2016 n° azioni % sul totaleCamera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna 12.678.301 13,519%Città Metropolitana di Bologna (già Provincia di Bologna) 12.051.931 12,851%Comune di Bologna 10.704.021 11,414%Regione Emilia - Romagna 7.344.537 7,832%GL events Italia S.p.A. 8.174.741 8,717%Unindustria Bologna 7.018.894 7,484%Promorest S.r.l. 6.186.694 6,597%Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna 5.258.158 5,607%Confartigianato Imprese Emilia-Romagna 4.460.948 4,757%Associazione dei Commercianti degli Operatori Turistici e dei Servizi della Provincia di Bologna 3.509.447 3,742%ANCEBOLOGNA - Collegio Costruttori Edili 3.509.447 3,742%Confcooperative – Unione Regionale dell’Emilia-Romagna – Confcooperative Emilia-Romagna 3.178.885 3,390%L’Operosa S.c.r.l. 2.373.776 2,531%Banca Popolare dell’Emilia Romagna S.c.r.l. 2.345.188 2,501%Carimonte Holding S.p.A. 2.038.074 2,173%Assimpresa S.p.A. 1.376.087 1,467%Emilbanca Credito Cooperativo Soc. Coop. 1.000.000 1,066%Confesercenti Regionale Emilia-Romagna 426.583 0,455%BolognaFiere S.p.A. 144.288 0,154%

TOTALE AZIONI 93.780.000 100,000%


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L’assemblea straordinaria dei soci di BolognaFiere nella seduta del 22 dicembre 2016 con l’approvazione del piano di sviluppo di BolognaFiere S.p.A. e la successiva decisione di aumentare il capitale sociale di BolognaFiere S.p.A. da euro 93.780.000,00 ad euro 113.780.000,00, mediante emissione di numero 20.000.000 (ventimilioni) di azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 ciascuna, a pagamento ed alla pari, nel rispetto del diritto di opzione dei soci, proporzionalmente al capitale da essi posseduto. Il deliberato aumento è inteso scindibile e dovrà essere liberato in denaro e in opzione ai soci. Il termine per l'esercizio del diritto di opzione e di prelazione sull'eventuale inoptato, con contestuale versamento del 25% (venticinque percento) del valore delle nuove azioni da ciascun socio sottoscritte, è stato stabilito nel giorno 31 marzo 2017. SOTTOSCRIZIONI DELLE NUOVE AZIONI N. AZIONI PRELAZIONE TOTALE VERSAMENTIFORMALIZZATE ENTRO IL 31 MARZO 2017 SPETTANTI ESERCITATA NUOVE AZIONI EFFETTUATIE VERSAMENTI EFFETTUATI IN PROPORZIONE SULL'INOPTATO SOTTOSCRITTE (in euro)Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna 2.708.005 291.995 3.000.000 3.000.000,00Comune di Bologna 2.286.312 2.713.688 5.000.000 2.286.312,00Regione Emilia - Romagna 1.568.747 3.431.253 5.000.000 1.568.747,00

TOTALI 6.563.064 6.436.936 13.000.000 6.855.059,00

Come termine finale di esecuzione per il versamento del 100% (cento percento) del valore delle azioni daciascun socio sottoscritte, ivi comprese quelle eventualmente assegnate a seguito dell'esercizio del diritto diprelazione sull'inoptato, è stato stabilito il giorno 30 settembre 2017.Il deliberato aumento di capitale è riservato ai soci, senza esclusioni o limitazioni del diritto di opzionespettante ai soci stessi e, data l'importanza strategica ravvisata per detto aumento, è stata sottolineataespressamente l'importanza dell'esercizio del diritto di prelazione sull'eventuale inoptato, da esprimersicontestualmente all'esercizio del diritto di opzione.La data di godimento delle nuove azioni sarà quella di emissione delle medesime, che coinciderà con la datadi verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell'integrale versamento del valore delle azioni daciascuno sottoscritte, ivi comprese quelle assegnate in relazione all'esercizio del diritto di prelazionesull'eventuale inoptato. Le nuove azioni da emettere saranno della medesima categoria di quelle giàesistenti, e conferiranno uguali diritti.È stato deliberato, da ultimo, di fissare nel giorno 30 settembre 2017 il termine entro il quale il Consiglio diAmministrazione verificherà l’avvenuto integrale versamento delle nuove azioni, con conseguenteemissione ed assegnazione delle nuove azioni ai soci che le hanno sottoscritte e liberate.L'assemblea altresì ha dato mandato all'Organo Amministrativo per ogni adempimento fino al recupero,come per legge, degli importi eventualmente non versati, all'emissione dei nuovi certificati azionari ed alladebita pubblicità dello Statuto sociale recante il nuovo importo di capitale sociale e numero di azioni, ai sensidell'art. 2444 C.C., nel rispetto di tutti i termini previsti dalla vigente normativa.

A.III) Riserve di rivalutazione monetariaSono complessivamente pari ad euro 47.297.722. Ai sensi dell’art. 10 della legge n. 72 del 19/03/1983 sievidenziano le rivalutazioni di legge effettuate esposte al netto delle relative imposte versate.L’incremento complessivo di rivalutazione effettuata ai sensi della Legge n. 2 del 2009 sul valore contabileresiduo degli immobili strumentali ammortizzabili, pari ad euro 64.543.199, è ridotto per effetto dellaimputazione a diretta riduzione della riserva di rivalutazione stessa delle relative imposte differitecomplessivamente pari ad euro 20.266.565, di cui IRES (27,5%) per euro 17.749.380 ed IRAP (3,9%) per euro2.517.185. La rivalutazione ha effetto esclusivamente civilistico, quindi la relativa riserva si qualifica comeriserva di utili. In seguito alla prevista diminuzione dell’aliquota IRES al 24% dal periodo d’imposta 2017 si èproceduto alla rideterminazione della fiscalità differita, incrementando la riserva di rivalutazione per euro1.819.735.

Unità immobiliari Normativa di riferimento Riserva di rivalutazione

Terreni Legge 413/1991 9.280

Fabbricati Legge 413/1991 133.486

Fabbricati Legge 2/2009 46.096.369

TOTALE 46.239.135


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Partecipazioni Normativa di riferimento Riserva di rivalutazione

Partecipazione in Cosmoprof Asia Ltd Legge 342/2000 324.849

Marchi Normativa di riferimento Riserva di rivalutazione

Marchio “Motor Show” Legge 266/2005 444.938

Marchio “SANA” Legge 350/2003 288.800

TOTALE 733.738

A.IV) Riserva legaleNella voce AIV “Riserva legale” si iscrive la quota dell’utile dell’esercizio che l’assemblea ha destinato a taleriserva. L’articolo 2430 del codice civile obbliga ad accantonare in tale riserva almeno il 5% dell’utiledell’esercizio fino a quando l’importo della riserva non abbia raggiunto il quinto del capitale sociale.Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, l’importo della riserva legale scenda al di sotto del limite del quinto delcapitale sociale occorre provvedere al suo reintegro con il progressivo accantonamento di almeno unventesimo degli utili netti.

A.V) Riserve StatutarieL’attuale art. 28 dello statuto sociale prevede la destinazione ad una Riserva Statutaria di un importo noninferiore al 15% dell’utile netto dell’esercizio a fronte di iniziative di sviluppo, valorizzazione e promozionedelle strutture e delle attività fieristiche, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera c) della legge regionaledell’Emilia Romagna n. 12/2000.

A.VI) Altre RiserveLe “riserve per avanzo di fusione” sono state costituite nel 2011 in sede di incorporazione della società IFI(per euro 404.962) e sono state successivamente integrate mediante l’utilizzo degli avanzi di fusionederivanti dalle operazioni di incorporazione della società BF International Fairs S.r.l. (per euro 898.566) e delramo di azienda scorporato da Fairsystem S.p.A. (per euro 7.643).La “riserva straordinaria” è stata utilizzata per coprire la perdita dell’esercizio 2012, pari ad euro 1.343.648,come deliberato dall’assemblea dei soci del 4 luglio 2013.La “riserva ex art. 2426 cod. civ., punto 8 bis” è istituita a fronte degli utili su cambi non realizzati conriferimento alle attività e passività in valuta iscritte al cambio alla data di chiusura dell’esercizio.Infine l’assemblea dei soci del 27 giugno 2014 ha deliberato, nell’ambito della destinazione dell’utile nettodel bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, di destinare l’importo di euro 907.150 alla costituzione diuna “riserva specifica destinata ai futuri progetti innovazione quartiere”, incrementata successivamenteper euro 696.420 dall’assemblea dei soci del 9 luglio 2015 con quota parte degli utili netti dell’eserciziochiuso al 31 dicembre 2014, portandone così la consistenza attuale ad euro 1.603.570.

A.VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesiLa voce AVII – “Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi” accoglie le variazioni di fairvalue degli strumenti finanziari derivati generatesi nell’ambito di coperture di flussi finanziari attesi, al nettodegli eventuali effetti fiscali differiti. Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11 bis, del codicecivile: “le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati per la copertura diflussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione programmata non sono consideratenel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positivi,non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite.”Con riferimento alle informazioni da fornire, ai sensi del numero 1b) quater dell’articolo 2427 bis, comma 1,del codice civile, sulla riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi, si riporta la seguentetabella che indica i movimenti delle riserve di fair value avvenuti nell’esercizio:

All'inizio Incremento Decremento per Rilascio Rilascio a Effetto Alla chiusuradell’esercizio per variazione variazione di a conto rettifica di fiscale dell'esercizio

corrente di fair value fair value economico attività/passività differito corrente

2.032.204 0 603.733 18.684 585.049 144.895 1.573.366


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Ad ogni chiusura di bilancio, la società rileva nello stato patrimoniale lo strumento di copertura al fair value e in contropartita alimenta la voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi”. Tale riserva di patrimonio netto non può accogliere le componenti della copertura contabile, ossia variazioni di fair value dello strumento derivato alle quali non corrisponde una variazione di segno contrario dei ussi attesi dell’elemento coperto. Qualora, infatti, l’ammontare delle variazioni di fair value intervenute nello strumento di copertura sia superiore all’ammontare in valore assoluto delle variazioni di valore intervenute sull’elemento coperto dall’inizio della relazione di copertura, l’eccedenza rappresenta la parte di della copertura. La componente di è rilevata nella sezione D) del conto economico. A.X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio La voce A.X) “Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio” accoglie, in detrazione del patrimonio netto, il costo di acquisto delle azioni proprie secondo quanto disciplinato dall’articolo 2357-ter del codice civile. Nel 2003 BolognaFiere S.p.A. ha ricevuto in assegnazione a titolo gratuito da Finanziaria Bologna Metropolitana S.p.A., quali dividendi in natura, n° 144.288 azioni proprie, del valore nominale di euro 1 ciascuna, per un controvalore complessivo pari ad euro 281.323 a fronte del quale era stata costituita nell’ambito del patrimonio netto una riserva indisponibile ai sensi dell’articolo 2357 ter c.c., mediante utilizzo di parte della riserva statutaria. 2) FONDI PER RISCHI ED ONERI (Voce B.) Il “Fondo imposte” accoglie in particolare il fondo imposte relativo alla tassazione per trasparenza in capo a BolognaFiere dei risultati di esercizio della North American Beauty Events llc e gli accantonamenti prudenziali relativi alle imposte comunali sugli immobili (IMU) potenzialmente di competenza dell’esercizio 2014, 2015 e 2016 ma non versate a seguito del diverso classamento del compendio immobiliare richiesto nel 2013 con atti di aggiornamento catastale aventi ad oggetto la delle categorie catastali di una serie di unità immobiliari eristiche ed il loro passaggio alla categoria E/9 a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E) dalla precedente categoria D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni). Nel giugno 2014, con 2 avvisi di accertamento catastale recanti una nuova determinazione di classamento e di rendita catastale degli immobili costituenti il quartiere di Bologna, l’Agenzia delle Entrate interveniva variando nuovamente la delle unità immobiliari eristiche dalla categoria E/9 alla categoria D/8. Si rammenta che l’attribuzione della categoria catastale di appartenenza dell’immobile

la base imponibile di molti tributi tra cui l’IMU, per cui risulta rilevante l’interesse per BolognaFiere vedere attribuita l’esatta delle unità immobiliari possedute. Pertanto nel settembre 2014 sono stati presentati i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna contro i 2 avvisi di accertamento catastale ricevuti, per ottenerne l’annullamento. La voce delle “imposte ” a) le imposte correlate ai maggiori importi dedotti, ai sensi dell’art. 109, comma 4, lettera b) del D.P.R. 917

del 1986, per ammortamenti su fabbricati strumentali superiori ai corrispondenti ammortamenti civilistici,

b) le imposte relative alle temporanee” tra il valore attribuito agli immobili strumentali ammortizzabili in base alla rivalutazione ai esclusivamente civilistici ed il valore riconosciuto agli stessi fabbricati strumentali ai scali. Le imposte relative alla rivalutazione

ai sensi della Legge n. 2 del 2009 sono complessivamente pari ad euro 14.505.888, di cui IRES (27,5% e 24%) per euro 12.478.183 ed IRAP (3,9%) per euro 2.027.705.

In seguito alla prevista diminuzione dell’aliquota IRES al 24% dal periodo d’imposta 2017, si è proceduto alla rideterminazione della alità Il “Fondo per strumenti ziari derivati passivi” accoglie il valore degli strumenti derivati con fair value negativo alla data di valutazione. Infatti, ai sensi del principio contabile OIC n. 32, lo strumento di copertura (cioè lo strumento derivato) deve essere valutato al fair value e quindi rilevato nello stato patrimoniale come un’attività o una passività; nel caso di un’attività o una passività iscritta in bilancio, il valore contabile dell’elemento coperto è adeguato per tener conto della valutazione al fair value della componente relativa al rischio oggetto di copertura.


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Al 31.12.2016 la società Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. BolognaFiere ha in essere 2 operazioni dicopertura del rischio tasso d’interesse (Interest Rate Swap), volte a mitigare l’esposizione al rischio divariabilità dei flussi finanziari attribuibili ad alcune passività presenti in bilancio. Di seguito sono riportate leprincipali caratteristiche dei derivati e dei relativi sottostanti.

Strumento Società Cont roparte Data St ipulaNozionale al 31/ 12/ 16

Fair Value Data St ipulaNozionale al 31/ 12/ 16

1 IRS BolognaFiere BIIS 14/ 06/ 2011 18.000.000 - 1.521.287 15/ 02/ 2008 27.500.000

2 IRS BolognaFiere MPS 25/ 03/ 2009 6.980.883 - 790.841 28/ 06/ 2007 6.001.333

Derivat o Sot tostante

(*) Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (BIIS) ora Intesa San Paolo

Si precisa che il 31.12.2016 risulta essere la scadenza del derivato che la Società ha stipulato in data23/03/2012 con Banco Popolare.

Atteso quanto sopra evidenziato, alla data del 31 dicembre 2016, la società ha provveduto a contabilizzare leoperazioni sopra segnalate in regime di copertura di flussi finanziari in quanto risultano rispettati i requisitiprevisti dal principio OIC 32 per il trattamento contabile sopra indicato, in particolare il paragrafo 71 delprincipio stabilisce che:“71. La relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per la contabilizzazione delle operazioni dicopertura se, e soltanto se, tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:a) la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti ammissibili ai

sensi dell’OIC 32;b) sussiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o dell’operazione

coperti e quelle dello strumento di copertura, ai sensi dell’articolo 2426 comma 1, numero 11 bis, del codicecivile; la documentazione riguarda la formalizzazione della relazione di copertura, degli obiettivi dellaSocietà nella gestione del rischio e della strategia nell’effettuare la copertura;

c) la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia della copertura:i. vi è una relazione economica tra l’elemento coperto e lo strumento di copertura;ii. l’effetto del rischio di credito della controparte dello strumento finanziario derivato e dell’elemento

coperto, qualora il rischio di credito non sia il rischio oggetto di copertura, non prevale sulle variazioni divalore risultanti dalla relazione economica;

iii. viene determinato il rapporto di copertura pari al rapporto tra le quantità di strumenti finanziari derivatiutilizzati e le quantità di elementi coperti (in misura tale da non comportare ex ante l’inefficacia dellacopertura).”

Il “Fondo oneri società partecipate” riepiloga gli accantonamenti effettuati in relazione al futuro ripiano e/oa perdite di società partecipate, con particolare riferimento alla contabilizzazione di poste relative allesocietà International Beauty Fairs (importo ora azzerato per effetto della intervenuta chiusura ecancellazione della società dal registro delle imprese russo) e ComunicaPa S.r.l.

Il “Fondo vertenze legali” compendia la valorizzazione dei potenziali rischi connessi a vertenze legali incorso e ad obbligazioni contrattuali.

Il “Fondo vertenze personale dipendente” rileva in particolare accantonamenti a fronte del rischioderivante da vertenze promosse da alcuni dipendenti.

Il “Fondo oneri manifestazioni” accoglie le stime dei possibili oneri connessi alla gestione di manifestazionifieristiche in portafoglio di BolognaFiere ed il “Fondo oneri futuri” rileva in particolare la costituzione di unfondo destinato a coprire i presumibili oneri derivanti a carico di BolognaFiere in relazione alla stipula con la“Cooperativa Taxisti Bolognesi – CO.TA.BO.” dell’atto di permute con conguaglio di cui si è riferito inrelazione al decremento della voce “Terreni”.

(*)


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Dettagliodei Fondi per rischi e oneri 31.12.2015 Incrementi Decrementi 31.12.2016

- Fondi per imposte 2.721.191 1.465.913 230.091 3.957.013- Fondi per imposte differite 17.926.388 8.264 618.260 17.316.392- Fondo per strumenti finanziari derivati passivi 2.735.582 0 585.049 2.150.533- Fondo indennità agenti 101.034 4.026 11.721 93.339- Fondo oneri Società Partecipate 187.695 0 141.858 45.837- Fondo vertenze legali 779.738 304.246 469.746 614.238- Fondo vertenze personale dipendente 408.500 10.097 19.500 399.097- Fondo oneri manifestazioni 269.735 0 178.435 91.300- Fondo oneri futuri 259.025 47.941 0 306.966

Totale Fondi per rischi e oneri 25.388.888 1.840.487 2.254.660 24.974.715

3) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (Voce C.)

Tale voce rappresenta l’effettivo debito della società al 31 dicembre 2016 verso i dipendenti in forza a taledata, al netto degli anticipi corrisposti.Gli incrementi derivano dagli accantonamenti di periodo effettuati nel rispetto dell’art. 2120 del CodiceCivile; i decrementi sono relativi alle indennità liquidate, anticipazioni concesse e alla destinazione ai fondi diprevidenza complementare delle quote maturate a decorrere dal 1° gennaio 2008 nei casi previsti dallanormativa.

Descrizione 31.12.2015 Incrementi Decrementi 31.12.2016

Fondo trattamento fine rapporto 3.633.738 764.484 1.050.966 3.347.256

4) DEBITI (Voce D.)


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VariazioniDEBITI di cui di cui di cui

Saldo oltre 5 anni Saldo oltre 5 anni Totale oltre 5 anniDebiti verso banche

esigibili entro l'esercizio successivo 31.043.361 18.423.805 (12.619.556)Debiti verso banche

esigibili oltre l'esercizio successivo 33.870.392 14.491.025 28.753.066 9.711.999 (5.117.326) (4.779.026)

Totale debiti verso banche 64.913.753 14.491.025 47.176.871 9.711.999 (17.736.882) (4.779.026)Acconti

esigibili entro l'esercizio successivo 34.500 34.500 0 Acconti


Totale debiti per acconti 34.500 0 34.500 0 0 0Debiti verso fornitori

esigibili entro l'esercizio successivo 20.324.074 16.219.620 (4.104.454) Debiti verso fornitori

esigibili oltre l'esercizio successivo 800.000 0 1.776.472 0 976.472 0

Totale debiti verso fornitori 21.124.074 0 17.996.092 0 (3.127.982) 0Debiti verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 6.479.370 10.988.836 4.509.466 Debiti verso imprese controllate


Totale debiti verso imprese controllate 6.479.370 0 10.988.836 0 4.509.466 0Debiti verso imprese collegate

esigibili entro l'esercizio successivo 466.437 998.437 532.000 Debiti verso imprese collegate


Totale debiti verso imprese collegate 466.437 0 998.437 0 532.000 0Debiti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 695.882 789.498 93.616 Debiti tributari


Totale debiti tributari 695.882 0 789.498 0 93.616 0Debiti istituti di previdenza e sicurezza sociale

esigibili entro l'esercizio successivo 473.986 576.336 102.350 Debiti istituti di previdenza e sicurezza sociale

esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0 0 0 0Totale debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 473.986 0 576.336 0 102.350 0Altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 1.708.844 1.512.419 (196.425) Altri debiti


Totale altri debiti 1.708.844 0 1.512.419 0 (196.425) 0

TOTALE DEBITI 95.896.846 14.491.025 80.072.989 9.711.999 (15.823.857) (4.779.026)

31.12.2015 31.12.2016

D.4) Debiti verso banche

Comprendono, tra l’altro, in particolare l’esposizione debitoria in linea capitale al 31 dicembre 2016 versoistituti di credito per mutui in prevalenza ipotecari.Sono state altresì attivate linee di finanziamento ordinario a breve termine (tasso variabile su euribor) perfinanziare le esigenze della gestione corrente. Le linee di indebitamento con tasso variabile su euribor, sonodefinite con spread di poco superiori a 200 basis points ed alla data di redazione ed approvazione delpresente bilancio risultano del tutto inutilizzate.

MUTUI tipologia tasso di debito periodicità scadenzariferimento residuo della rata ultima rata

Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ipotecario variabile euribor 6 mesi 6.001.333 semestrale 30.06.2022Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. ipotecario variabile euribor 6 mesi 27.500.000 semestrale 30.06.2024e Monte Paschi di Siena S.p.A.Banco Popolare Verona chirografario variabile euribor 3 mesi 111.952 trimestrale 31.3.2017Banco Popolare Verona chirografario variabile euribor 3 mesi 252.325 trimestrale 31.3.2017

TOTALE 33.865.610

In data 13 giugno 2011 è stato sottoscritto un contratto per la gestione del rischio di oscillazione dei tassi diinteresse relativi ad un mutuo ipotecario ed al contratto di leasing immobiliare in essere. Lo strumentoderivato di copertura consiste in un Interest Rate Swap che consente di trasformare l’indebitamento dal


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tasso variabile euribor 6 mesi al tasso sso del 3,215% su un importo nozionale di 30 milioni di euro, con data inizio 31 dicembre 2011 e scadenza 31 dicembre 2019. Nei primi mesi del 2012 è stato sottoscritto un mutuo chirografario per euro 2 milioni ad un tasso variabile determinato sulla base dell’euribor 3 mesi aumentato di uno spread di 450 punti base, con rimborso trimestrale decorrente dal 30 giugno 2012 e al 31 marzo 2017, da un contratto swap denominato “tasso sso (IRS)” con pagamenti trimestrali al 31 dicembre 2016 ed un parametro cliente tasso sso 1,44%. D.7) Debiti verso fornitori DEBITI VERSO FORNITORI

31.12.2015 31.12.2016 VariazioniDebiti verso fornitori 6.638.033 11.003.948 4.365.915Debiti verso fornitori per fatture da ricevere 14.486.041 6.992.144 (7.493.897)

Totale debiti verso fornitori 21.124.074 17.996.092 (3.127.982)

Tra i debiti verso i fornitori per fatture da ricevere rilevano fornitori per le ordinarie attività commercialirelative all’organizzazione delle manifestazioni fieristiche e di servizi di gestione del quartiere fieristico.Nel 2015 il sensibile incremento che era stato rilevato rifletteva una crescita analoga a quanto riscontratonella situazione creditoria dello stesso periodo legata in particolare agli importi fatturati da Expo Milano nelgennaio 2016 e relativi alle attività realizzate da BolognaFiere S.p.A. in conto sponsorizzazione (attività c.d.in “VIK” o value in kind) per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Sala congressuale edelle strutture dedicate a contenere la Mostra della Biodiversità e degli allestimenti per la stessa Mostradella Biodiversità, in Expo Milano 2015.

D.9 e D.10) Debiti verso imprese controllate e collegate

L’esposizione debitoria rilevata al 31.12.2016 si riferisce a transazioni di natura commerciale effettuate anormali valori correnti di mercato, fatta eccezione per i debiti fruttiferi nei confronti di Bologna CongressiS.p.A. per euro 1,5 milioni con scadenza rinnovata al 31.12.2017, e di Pharmintech per euro 150.000 conscadenza al 30.06.2017, nonché dei saldi dei rapporti di conto corrente bancario in cash pooling con lecontrollate BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. e Cosmofarma S.r.l.

DEBITI PER RAPPORTI INFRAGRUPPO di cui di cui Saldo oltre 5 anni Saldo oltre 5 anni

Debiti verso BF Servizi S.r.l. 2.994.114 0 4.966.841 0Debiti verso Bologna Congressi S.p.A. 1.901.191 0 1.781.770 0Debiti verso BolognaFiere China Ltd 249.380 0 246.265 0Debiti verso Bolognafiere Cosmoprof (Sogecos) S.p.A. 534.627 0 2.924.623 0Debiti verso Cosmofarma S.r.l. 25.663 0 60.407 0Debiti vs Fairsystem International Exibition Services Srl 618.733 0 423.673 0Debiti verso Ferrara Fiere Congressi S.r.l. 0 0 30.000 0Debiti verso Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. 80.662 0 114.771 0Debiti verso Modena Fiere S.r.l. 75.000 0 290.475 0Debiti verso Comunicapa S.r.l. 0 0 11 0Debiti verso Pharmintech 0 0 150.000 0

Totale debiti verso controllate 6.479.370 0 10.988.836 0Debiti verso Bologna Welcome S.r.l. 3.037 0 23.872 0Debiti verso Bologna & Fiera Parking S.p.A. 40.976 0 108.615 0Debiti verso Lineapelle S.p.A. 200.000 0 0 0Debiti Nabe Llc North American Beauty Events 222.424 0 865.950 0

Totale debiti verso collegate 466.437 0 998.437 0

Totale debiti per rapporti infragruppo 6.945.807 0 11.987.273 0

31.12.2015 31.12.2016

D.11) Debiti tributari


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VariazioniDETTAGLIO DEBITI TRIBUTARI di cui di cui di cui


Ritenute di acconto operate e da versare 689.917 0 787.697 0 97.780 0Debiti per imposte (IRES, IRAP ecc.) 5.965 0 1.801 0 (4.164) 0

Totale debiti tributati esigibili entro l'esercizio 695.882 0 789.498 0 93.616 0

31.12.2015 31.12.2016

D.13) Altri debiti

DETTAGLIO DEBITI VERSO ALTRIESIGIBILI ENTRO 12 MESI 31.12.2015 31.12.2016 VariazioniDebiti verso personale dipendente 980.202 1.006.491 26.289Clienti c/to rimborsi 272.927 326.813 53.886Debiti verso Amministratori e Revisori dei Conti 107.371 109.563 2.192Debiti per gestione incassi conto terzi e domiciliazioni 21.849 4.215 (17.634)Debiti diversi 326.495 65.337 (261.158)

TOTALE 1.708.844 1.512.419 (196.425)

5) RATEI E RISCONTI PASSIVI (Voce E.)

RATEI PASSIVI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Per servizi 466 0 (466) - Canoni uso software 488 0 (488) - Quote associative 7.290 0 (7.290) - Interessi passivi su mutui 359 0 (359) - Interessi passivi su finanziamenti 28.127 3.371 (24.756) - Altri oneri finanziari 117 2.591 2.474

TOTALE RATEI PASSIVI 36.847 5.962 (30.885)

RISCONTI PASSIVI 31.12.2015 31.12.2016 VariazioniRisconti passivi annuali: 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Prestazione di servizi 2.077 19.000 16.923 - Canoni di affitto e simili 34.664 86.339 51.675 - Servizi pubblicitari 74 0 (74) - Fornitori autorizzati 4.500 3.400 (1.100)

Totale Risconti passivi annuali 41.315 108.739 67.424

Risconti passivi pluriennali: 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Corrispettivi diritti di superf. Pad. 16-18 333.179 243.382 (89.797) - Contributo per costruzione Pad. 14-15 1.226.784 1.189.207 (37.577) - Contributo realizzazione casello autostradale 2.156.314 2.062.372 (93.942)

Totale Risconti passivi pluriennali 3.716.277 3.494.961 (221.316)

TOTALE RISCONTI PASSIVI 3.757.592 3.603.700 (153.892)

Tra i risconti passivi pluriennali sono esposti, per euro 243.382, i corrispettivi per diritto di superficiecostituito per la durata di 33 anni a favore di Intesa San paolo (già Banca Infrastrutture Innovazione eSviluppo S.p.A. e già Banca OPI S.p.A.) a garanzia del contestuale accordo per la realizzazione e laconcessione in leasing costruendo, sullo stesso terreno, del padiglione espositivo 16 e 18. Il provento sospesoè attribuito a ciascuno degli anni di durata dell’operazione di leasing a partire dalla data di inizio dell’effettivoutilizzo (settembre 2004).Inoltre, con Decreto del 7 marzo 2006 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato tra ibeneficiari di finanziamenti (derivanti dalla riassegnazione di contributi statali risultati revocati nell’anno2005) il Comune di Bologna per un contributo di 1,5 milioni di euro, destinati a BolognaFiere per interventistrutturali consistenti nella realizzazione del padiglione fieristico 14 e 15.Infine, il contributo erogato a BolognaFiere a fronte degli oneri sostenuti per la realizzazione del casello


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autostradale Fiera sull’autostrada A14, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della Legge 27 gennaio 2006, n. 105, viene riscontato a partire dalla quota 2010 e alla scadenza del 2038, con le medesime modalità adottate per l’importo degli oneri a tal sostenuti. 6) RICAVI ANTICIPATI DI COMPETENZA DI ESERCIZI SUCCESSIVI (Voce F.) Si fornisce il dettaglio per natura della voce in esame:

RICAVI ANTICIPATI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni- Ricavi per vendite e prestazioni 7.268.194 9.320.157 2.051.963- Altri ricavi e proventi 3.180 97.104 93.924

TOTALE 7.271.374 9.417.261 2.145.887

Si tratta di ricavi contabilizzati al 31 dicembre 2016, ma di esclusiva competenza di manifestazioni incalendario dopo tale data.

7. IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALEED EVENTUALI ACCORDI FUORI BILANCIO

L’articolo 2427, comma 1, numero 9, del codice civile, richiede di indicare “l’importo complessivo degliimpegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione dellanatura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonchégli impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti e imprese sottoposte alcontrollo di quest’ultime sono distintamente indicati”.L’articolo 2427, comma 1, numero 22 ter), del codice civile, prescrive che la nota integrativa indichi “lanatura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione del loro effettopatrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi e i benefici da essi derivanti siano significativi el’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultatoeconomico della società”.Sono a tale proposito da menzionare:i) “fidejussioni prestate a terzi” che alla data di chiusura dell’esercizio si riferiscono a garanzie a favore delle

società controllate Bologna Congressi S.p.A. (per euro 1.032.914) e Modena Fiere S.r.l. (per euro 300mila);

ii) impegni per “beni mobili in leasing” con riferimento a contratti di leasing per euro 60 mila circa relativialle due unità Sun Emc2 Square che consentono l’archiviazione dei dati aziendali;

iii) “garanzie prestate a terzi” riferite al valore delle azioni emesse dalla società Bologna & Fiera ParkingS.p.A., di proprietà di BolognaFiere S.p.A. (per complessivi euro 999.440 di valore nominale) e date inpegno, come tutti gli altri soci, agli istituti finanziatori a garanzia del contratto di finanziamentoarticolato in più linee di credito, per un importo complessivamente pari ad euro 48,5 milioni, sottoscrittodalla società Bologna & Fiera Parking S.p.A. per la realizzazione del parcheggio multipiano di ViaMichelino. Come già riferito con riferimento alla voce “partecipazioni” tale valore è stato integralmentesvalutato già con il bilancio 2015 per effetto delle vicende che hanno interessato la società collegataBologna & Fiera Parking S.p.A;

iv) in merito alla costituenda società destinata alla gestione dell’attuale quartiere fieristico di Bari, nelconsiderare gli impegni assunti dal Gruppo BolognaFiere occorre fare riferimento innanzitutto all’esitodel bando pubblico indetto dall’Ente Autonomo Fiera del Levante nel 2015. La Fiera del Levante èquartiere con oltre 20.000 metri di padiglioni modernissimi e tecnologicamente evoluti, un centroconvegni di livello ottimale appena ristrutturato e spazi aggiuntivi di oltre 40.000 metri che necessitanodi interventi di miglioria già previsti e compatibili col piano industriale della newco. Ampie aree verdi dirilevanza storica unica in Italia hanno consentito nell’ultima fiera campionaria appena conclusa, diospitare nei nove giorni di fiera oltre 250.000 visitatori. Il quartiere da ampie garanzie per ospitare siafiere da pubblico, che fiere di distretto collegabili alla Puglia, che potranno rivelarsi di interesse per leaziende espositrici, ampliando le opportunità di espansione di contatti commerciali in nuove aree graziead iniziative organizzate nel più importante quartiere del sud Italia, che per tradizione, localizzazione einfrastrutture di città (aeroporto e porto) risulta essere ponte del mercato adriatico/mediterraneo e con


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interessanti proiezioni sui mercati dell’Europa dell’est.Per il gruppo BolognaFiere si confida potranno concretizzarsi sinergie e seconde edizioni di fiere in unterritorio che per distanza, tessuto economico e collegamenti culturali e commerciali, è destinato a nonentrare in sovrapposizione con il calendario di manifestazioni realizzate nel quartiere fieristico diBologna.Il budget industriale della newco Fiera del Levante prevede un impegno con sottoscrizione di capitalesociale da parte di BolognaFiere fino ad un importo massimo di € 300.000 (trecentomila) su uninvestimento complessivo di € 2.000.000,00 (duemilioni) affrontato per la restante parte dal partnerpubblico Camera di Commercio di Bari. I risultati di gestione dell’investimento relativo all’anno 2017(prima annualità operativa della newco) da prime stime di budget prevede un sostanziale equilibrioeconomico con un fatturato di almeno 3 milioni di euro.

IMPEGNI E GARANZIE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni - Fidejussioni prestate a terzi 1.462.914 1.462.914 0 di cui verso società controllate 1.332.914 1.332.914 0

- Terzi per loro beni mobili in leasing 51.384 59.879 8.495 - Garanzie prestate a terzi 0 0 0

TOTALE 1.514.298 1.522.793 8.495

8. ULTERIORI INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427 COD CIV.: PARTI CORRELATE

L’articolo 2427, comma 1, numero 22 bis, del codice civile, richiede che la nota integrativa indichi “leoperazioni realizzate con parti correlate, precisando l’importo, la natura del rapporto e ogni altra informazionenecessaria per la comprensione del bilancio relativa a tali operazioni, qualora le stesse non siano state concluse anormali condizioni di mercato. Le informazioni relative alle singole operazioni possono essere aggregate secondola loro natura, salvo quando la loro separata evidenziazione sia necessaria per comprendere gli effetti delleoperazioni medesime sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico della società”.Si precisa che in generale le operazioni con le parti correlate sono regolarmente formalizzate e sonoconcluse a normali condizioni di mercato. Per i rapporti con le società controllate e collegate si rimanda allaseguente tabella riepilogativa: .

Rapporti con le parti correlate BolognaFiere S.p.A. Costi Ricavi Crediti Debiti

BF Servizi 6.457.725 400.370 15.882 5.054.257 Bologna Congressi 641.564 210.894 215.158 1.786.882 Fairsystem 172.838 12.535 1.830 423.673 Ferrara Fiere 30.000 11.242 254.826 30.000 ModenaFiere 330.000 111.818 250.000 293.475 Pharmintech 838 416.326 - 150.000 Cosmoprof Asia - 649.450 - - North American Beauty Events 863.174 4.229 - 415.245 BolognaFiere China - 657.804 - 246.265 Imm.Fiera Maserati 259.627 9.447 38.872 114.771 Cosmofarma 945 964.704 3.377 402.407 BolognaFiere Cosmoprof 620.241 11.784.112 9.616 5.345.170 TOTALE SOCIETA' CONTROLLATE 9.376.952 15.232.931 789.561 14.262.145 TOTALE SOCIETA' COLLEGATE 79.366 95.303 208.245 135.987 TOTALE SOCIETA' CORRELATE 9.456.318 15.328.234 997.806 14.398.132

9. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2427 BIS COD CIV.

In relazione all’informativa prevista dal citato art. 2427 bis n. 1) del C.C. si forniscono le seguentiinformazioni in conformità a quanto previsto dal Documento OIC n. 3.Gli attuali strumenti finanziari derivati sono stati stipulati dalla società nel corso del 2009 e del 2012 econsistono in contratti di Interest Rate Swap, allo scopo di coprire il rischio insito nell’eventuale oscillazionedei tassi d’interesse relativi a contratti di mutuo stipulati ed alla operazione di leasing immobiliare in essere.


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Le operazioni hanno la medesima scadenza delle operazioni coperte ed un importo nozionale che decrementa nella stessa misura in cui diminuisce il debito residuo.

Sottostanti tassi di interesse

Tipologia di operazioni Valore Fair Value Note di commento Nozionale positivo (negativo)

Contratti derivati di copertura Derivati finanziari non quotati (O.T.C.) L'importo del "fair value " è negativo

- Interest Rate Swap 2009 / 2022 6.980.883 (735.354) Il contrattratto di copertura ha una residuale Controparte: Monte dei Paschi di Siena (al 31.12.2016) componente di inefficacia che ha comportato Tasso variabile: euribor 6 mesi la rilevazione a conto economico Tasso fisso: 3,54 di un onere pari ad € 18.684

Contratti derivati di copertura Derivati finanziari non quotati (O.T.C.)

- Interest Rate Swap 2012/ 2019 18.000.000 (1.415.179) L'importo del "fair value " è negativo Controparte: Intesa San Paolo S.p.A. (al 31.12.2016) (già Banca Infrastrutture Innovazione Sviluppo) Tasso variabile: euribor 6 mesi Tasso fisso: 3,215

Per quanto concerne le informazioni richieste dal n. 2) dell’art. 2427 bis del C.C. si ritiene, in conformità aquanto prescritto dalla norma citata ed allineandosi a quanto previsto nel paragrafo 6.b del PrincipioContabile O.I.C. n. 3, di esporre le informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie ed al loro “fair value”giustificando la correlata contabilizzazione.

Immobilizzazioni Finanziarie Valore Contabile Fair Value Note di commento

Partecipazioni in altre imprese:

- Consorzio Energia Fiera District 1.500 Non determinabile trattasi di quota di partecipazione al fondo consortile, paritetica tra tutti gli ai sensi dell’art. enti consorziati per coordinare la comune attività di approvvigionamento e la

2427-bis, comma 4, c.c. gestione dell’energia per ottenere miglioramenti in efficienza e sinergie; tenendo conto delle caratteristiche dell’attività, delle risultanze della gestione e del mantenimento del fondo di dotazione, si ritiene che tale posta sia esposta ad un valore non superiore al “fair value ”

Crediti finanziari verso imprese controllate:- International Art Fairs Sr.l. 3.291 3.292 trattasi di crediti infruttiferi che deriveranno dalla definitiva liquidazione

della società; i crediti non hanno una scadenza ed il fair value è stato calcolato assumendo come data di scadenza il 30.06.2017 Non si è ridotto il valore contabile in quanto non esiste alcuna prova che indichi che il debitore non adempierà o non sarà in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.

Crediti finanziari verso imprese controllate:- Ferrara Fiere Congressi S.r.l. 251.000 251.000 trattasi di crediti fruttiferi con scadenza fino al 30.06.2017 per € 100.000 e

scadenza 30.11.2017 per € 151.000; il valore contabile esprime il “fair value” del credito.

Crediti finanziari verso imprese controllate:- Comunicapa S.r.l. in liquidazione 25.500 0 trattasi di crediti scaduti il 30.06.2016 e non ancora rimborsati;

Il credito è stato interamente svalutato.

Crediti finanziari verso imprese controllate:- Modena Fiere S.r.l. 200.000 200.000 trattasi di crediti fruttiferi con scadenza al 31.12.2017;

il valore contabile esprime il “fair value” del credito.

Crediti finanziari verso imprese collegate:- Bologna & Fiera Parking S.p.A. 2.273.000 0 trattasi di crediti fruttiferi con scadenza alla completa attuazione del PEF;

Il credito è stato interamente svalutato.

3. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

Rimandando a quanto evidenziato sull’andamento economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 nellaparte di relazione degli amministratori dedicata agli aspetti gestionali, si riportano di seguito le notizie sullacomposizione e sulla natura delle poste del conto economico.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE


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A.1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI

A 1) RICAVI DELLE VENDITE Esercizio al Esercizio al VariazioniE DELLE PRESTAZIONI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Ricavi di manifestazione e caratteristici 67.172.871 67.223.362 50.491 0,1%

- Redditi patrimoniali 805.290 1.010.035 204.745 25,4%

- Corrispettivi da privative 146.906 214.686 67.780 46,1%

Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni 68.125.067 68.448.083 323.016 0,5%

L’articolo 2427, comma 1, numero 10, del codice civile, richiede l’indicazione della “ripartizione dei ricavidelle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e secondo aree geografiche”.

UNIONE RESTO DEL UNIONE AMERICA ESTREMO RESTO DELTOTALE ITALIA EUROPEA MONDO EUROPEA DEL SUD ORIENTE MONDO

68.448.083 62.379.787 - 2.334.677 - - 1.238.576 2.495.043

- - -

PAESI NON OCSEPAESI OCSE

Ricavi di manifestazione

Si riferiscono al fatturato relativo alla gestione delle rassegne organizzate direttamente ed alle prestazionirelative alle rassegne organizzate da terzi.

L’incremento rilevato nella voce “aree espositive” rispetto al consuntivo 2015 è attribuibile soprattutto allapresenza nel calendario 2016 della manifestazione biennale EIMA International ed alla decisione di realizzarel’edizione 2016 del Motor Show, manifestazione il cui marchio è di proprietà di BolognaFiere a cui fa oraintegralmente capo l’organizzazione e la gestione diretta.

Nell’ambito della voce “proventi da prestazioni di servizi” il sensibile decremento intervenuto tra il 2015 edil 2016 rileva gli effetti delle attività realizzate da BolognaFiere S.p.A. in Expo Milano 2015 per larealizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Sala congressuale e delle strutture dedicate allaMostra della Biodiversità.

Tra i “proventi vari” sono contabilizzati gli importi fatturati a BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. (già SoGeCosS.p.A.) sulla base degli impegni contrattuali già facenti capo ad IFI S.r.l., società incorporata nel 2010.

RICAVI DI MANIFESTAZIONE Esercizio al Esercizio al VariazioniE CARATTERISTICI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Aree espositive 37.360.335 41.880.296 4.519.961 12,1%

- Pubblicità 557.879 514.330 (43.549) -7,8%

- Noleggio allestimenti 1.284.762 2.055.432 770.670 60,0%

- Forniture tecniche 3.426.094 3.904.593 478.499 14,0%

- Proventi da pubblicazioni 75.213 82.288 7.075 9,4%

- Ingressi 911.002 2.588.896 1.677.894 184,2%

- Proventi da prestazioni di servizi 19.852.633 12.578.309 (7.274.324) -36,6%

- Proventi vari 3.704.953 3.619.218 (85.735) -2,3%

TOTALE 67.172.871 67.223.362 50.491 0,1%

In particolare i ricavi derivanti dalla vendita di “aree espositive”, complessivamente pari a 41 milioni e 880mila euro circa, rappresentano il 61,2% (54,8% nel 2015 e 65,3% nel 2014) dei ricavi delle vendite eprestazioni ed il 59,1% (51,7% nel 2015 e 60% nel 2014) del valore della produzione totale.


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Il dettaglio per natura è il seguente:

Esercizio al Esercizio al VariazioniAREE ESPOSITIVE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Superfici espositive in padiglione 35.740.127 40.049.644 4.309.517 12,1%

- Superfici espositive esterne 361.359 456.369 95.010 26,3%

- Quote di iscrizione 1.258.849 1.374.283 115.434 9,2%

Totale ricavi aree espositive 37.360.335 41.880.296 4.519.961 12,1%

L’analisi riferita alle manifestazioni evidenzia un valore della produzione complessivo di 67 milioni e 350 milaeuro nel 2016 a fronte di 68 milioni e 520 mila euro del 2015, con un decremento complessivo quindi di 1milione e 170 mila euro ( 1,7%) rispetto al bilancio dell’esercizio precedente. Tuttavia occorre evidenziare chenel bilancio 2015 era presente una rilevante posta di carattere straordinario ed eccezionale rappresentato dalvalore complessivo delle attività relative alla realizzazione e gestione in Expo Milano 2015 del Parco dellaBiodiversità, della Sala congressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità. Il complesso ditali attività risulta contabilizzato nel bilancio 2015 per oltre 13,7 milioni di fatturato, con una marginalitàdecisamente negativa.Depurando da tale elemento straordinario ed eccezionale l’analisi ed il confronto gestionale dellemanifestazioni realizzate direttamente da BolognaFiere e di quelle ospitate nel quartiere fieristico diBologna, si può osservare quanto segue.

Per le rassegne organizzate direttamente in Italia si registra un incremento complessivo del valore dellaproduzione rispetto all’esercizio precedente pari a 5,1 milioni di euro (+25%) dovuta all’effetto combinato:

della presenza nel calendario 2016 del quartiere fieristico di Bologna della rassegna biennale (anni pari)H2O Accadueo, organizzata da BolognaFiere nel quartiere fieristico di Bologna contestualmente allemanifestazioni SAIE, Ambiente Lavoro ed Expotunnel;dell’assenza dal calendario 2016 del quartiere fieristico di Bologna della rassegna biennale (anni dispari)Zoomark;della crescita di fatturato per Marca, Arte Fiera, Univercity, Famaart e Sana, a fronte del calo riscontratoper Jambo e le attività di Entertainment, e delle flessioni di Libro, Nuce Food Ing, Mondo Creativo;ma soprattutto la prima edizione di Franchising & Retail Expo e del Motor Show, con nuovo fatturato percomplessivi 6 milioni di euro ed una marginalità da recuperare.

BolognaFiere è, inoltre, anche organizzatore diretto di partecipazioni collettive nell’ambito di manifestazionirealizzate all’estero, sviluppando complessivamente a vario titolo e con differenti modalità operative unvolume d’affari complessivo di circa 6,1 milioni di euro nell’esercizio appena concluso, in lieve ripresa (+3,7%)nonostante che le tensioni su taluni scenari internazionali, come quello del mercato russo, abbiano fattoregistrare per le manifestazioni ivi organizzate flessioni superiori al 10% del fatturato.

Per le rassegne indirette si registra un incremento complessivo del valore della produzione rispettoall’esercizio precedente pari a 7,2 milioni di euro (+25%) soprattutto per l’effetto combinato:

della presenza nel calendario 2016 delle rassegne biennali (anni pari) Exposanità, Tan Expo, Lamiera(ultima edizione bolognese) ed Eima, nonché realizzazione della edizione triennale di Pharmintech, conun effetto complessivo in termini di fatturato che supera i 12,3 milioni di euro;della assenza dal calendario 2015 delle rassegne biennali (anni dispari) Autopromotec, nonché di Creamoda Expo edizione autunnale, SIE, Smart City Exhibition, con un effetto complessivo in termini difatturato di circa 5,3 milioni di euro;del maggior fatturato connesso alle edizioni 2016 delle rassegne Cosmoprof Worldwide, Cosmofarma eCersaie nonché della realizzazione di iniziative itineranti come NGV, Bologna Beer Festival e FleetManager Academy.

b) Redditi Patrimoniali e corrispettivi da privative

I “redditi patrimoniali” rilevano in particolare i proventi derivanti dall’utilizzazione di locali del Centro Servizida parte di aziende di credito, assicurative, di trasporto e di viaggio, in occasione delle rassegne espositive,mentre i “corrispettivi da privative” sono riconosciuti da fornitori ufficiali ed autorizzati, a fronte della


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presenza pubblicitaria su modulistica di manifestazione.

A.5) ALTRI RICAVI E PROVENTI CON SEPARATA INDICAZIONE DEI CONTRIBUTI IN CONTOESERCIZIO

Una delle principali modifiche apportate al principio contabile OIC 12 in conseguenza delle modifichelegislative (D.lgs. 139/2015, che ha attuato la Direttiva 2013/34/UE) ha riguardato l’eliminazione dallo schemadi conto economico della sezione straordinaria. Ciò ha comportato la ricollocazione degli oneri e proventistraordinari indicati nella precedente versione dell’OIC n. 12 (OIC 2014) nelle voci di conto economicoritenute appropriate in base alla tipologia della transazione.In sede di riclassificazione delle voci tali componenti sono stati inclusi per la maggior parte nelle voci “A5)altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio” e “B14) oneri diversi digestione”.Gli effetti derivanti dall’applicazione delle modifiche apportate alla precedente versione del principiocontabile OIC n. 12 in tema di riclassificazione degli oneri e proventi straordinari sono applicatiretroattivamente, ai soli fini riclassificatori.

La voce “contributi in conto esercizio” comprende le erogazioni effettuate da Enti, Istituzioni ed Organismipubblici e privati, a sostegno di specifiche manifestazioni, di iniziative ed attività di BolognaFiere,compatibilmente con la natura giuridica di Società per Azioni.

Esercizio al Esercizio al Variazioni31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Contributi in conto esercizio 1.022.965 209.425 (813.540) -79,5%

La voce riporta i soli contributi strettamente riferibili a tale natura, mentre i “proventi per concorsi nellespese” sono riepilogati tra gli altri ricavi e proventi. In particolare tra i contributi in conto esercizio figurano:

contributi dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per impianto fotovoltaico,quota 2016 contributo Comune di Bologna per la realizzazione del padiglione 14 15,quota 2016 contributo RER relativo all’attivazione del casello autostradale,contributi AEFI per la certificazione dei dati statistici fieristici di alcune manifestazioni realizzate nel 2016,

Il conto “altri ricavi e proventi” accoglie il complesso dei proventi, non direttamente riconducibili alla voceA.1), iscritti in bilancio con il seguente dettaglio.

La voce “proventi per concorsi spese” rileva sia sponsorizzazioni che ricavi per concorsi nelle spese attribuitiper competenza alle manifestazioni realizzate nel corso dell’esercizio appena concluso. La sensibiledifferenza rispetto allo scorso esercizio è da attribuire agli accordi con istituzioni ed associazioni industriali asostegno della realizzazione e gestione in Expo Milano 2015 del Parco della Biodiversità, della Salacongressuale e della Mostra della Biodiversità.

Esercizio al Esercizio al VariazioniALTRI RICAVI E PROVENTI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Proventi per concorsi spese 973.221 595.421 (377.800) -38,8%

- Rimborsi assicurativi - Recupero danni e penali 90.035 27.054 (62.981) -70,0%

- Recupero spese mensa dipendenti 24.686 24.716 30 0,1%

- Recupero oneri anticipati 53.594 52.201 (1.393) -2,6%

- Recupero assistenza fiscale dipendenti 1.876 1.829 (47) -2,5%

- Abbuoni attivi 555 654 99 17,8%

- Proventi vari 189.551 94.796 (94.755) -50,0%

- Adeguamento fondo rischi 10.559 205.823 195.264 1849,3%

- Sopravvenienze attive e plusvalenze alienazione beni 1.769.585 1.155.823 (613.762) -34,7%

TOTALE 3.113.662 2.158.317 (955.345) -30,7%


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La voce “sopravvenienze attive e plusvalenze alienazione beni” cresce di valore in particolare per la

dei proventi straordinari indicati nella precedente versione dell’OIC n. 12 (OIC 2014). Rileva in particolare nel 2015 l’impatto economico del complesso atto di permute con conguaglio che aveva generato una da di terreni per euro 1.375.809. Nel 2016 rileva l’impatto della

transattiva dei con Lineapelle, Artenergy e con alcuni fornitori. Il contenuto della voce “recupero oneri anticipati” si riferisce prevalentemente al recupero di spese di condu ione di locali concessi in di spese di re di contratti ed altre spese anticipate per conto Tra i “proventi vari” rileva, in particolare, la quota di c del corrispettivo per diritto di relativo all’area su cui insiste il padiglione 16 e 18. L’importo rilevato nel 2015 comprendeva il corrispettivo relativo agli accordi con FederLegno per la di una legata al Salone del Mobile in Cina, con una di BolognaFiere di tipo ed assiste tecnica in loco. Alla voce “adeguamento fondi rischi” sono rilevati nel 2016 gli delle positive dei

con GL Events S.p.A. sulla My Special Car, con alcuni clienti in merito alla Jambo e della chiusura e della società International Beauty Fairs dal registro

delle imprese russo. B) COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della accolgono i componenti negativi di reddito derivanti dall'attività caratteristica della società; l’andamento rispetto al valore della è dalla seguente tabella:

DIFFERENZA TRA VALORE Esercizio al Esercizio al VariazioniE COSTI DELLA PRODUZIONE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

Valore della produzione (A) 72.261.694 70.815.825 (1.445.869) -2,0%

Costi della produzione (B) 84.198.578 77.550.367 (6.648.211) -7,9%

Differenza (A-B) (11.936.884) (6.734.542) 5.202.342 -43,6%

In generale l’andamento dei costi della produzione riflette anche nell’esercizio 2016 l’andamento delleattività e del valore della produzione, pur dovendosi riscontrare una componente di costi fissi o difficilmentecomprimibili ed una crescente erosione delle marginalità operative, sia nella organizzazione diretta dellerassegne fieristiche di cui la società è titolare, sia nella attivazione del quartiere fieristico in occasione dellemanifestazioni di proprietà degli organizzatori terzi.Il bilancio di esercizio della Società BolognaFiere S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2015, si è chiuso con unaperdita d’esercizio che per effetto delle riclassifiche ai soli fini comparativi risulta nel presente documentopari ad euro 8.967.389, riportata a nuovo, legata soprattutto all’effetto di svalutazioni e poste straordinarierilevate (in osservanza di quanto previsto dai principi contabili) per quanto riguarda svalutazioni per perditedurevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali, delle partecipazioni e dei crediti.

Nel 2015 è da considerare anche l’impatto economico negativo di carattere straordinario ed eccezionalerappresentato dalle attività svolte all’interno di Expo Milano per la realizzazione e gestione del Parco dellaBiodiversità, della Sala congressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità, che ancora alladata attuale non sono giunti a completa definizione per quanto riguarda le voci di ricavo (o, meglio, direcupero di costi sostenuti) nei confronti della stessa Expo Milano 2015.BolognaFiere è infatti ancora in attesa di ricevere l’autorizzazione a procedere con la fatturazione di talunevoci di riaddebito di oneri sostenuti, necessari ed indispensabili per riuscire a realizzare per tempo le operenei ristretti margini temporali nonché per ovviare a necessità di visibilità e supporto congiunto allavisitazione, soprattutto nel quadrante in cui era inserito il Parco della Biodiversità.


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B.6) COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI

Esercizio al Esercizio al VariazioniCOSTI PER ACQUISTI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Prodotti di consumo tipografici 390.686 426.441 35.755 9,2%

- Prodotti finiti 376.425 319.547 (56.878) -15,1%

- Acquisti per il personale 45.835 14.508 (31.327) -68,3%

- Merce destinata alla rivendita 575.577 0 (575.577) -100,0%

TOTALE B 6) 1.388.523 760.496 (628.027) -45,23%

Il rilevante decremento registrato nell’anno rispetto al 2015 è relativo alle attività che erano state svolte loscorso anno all’interno di Expo Milano per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Salacongressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità.

B.7) COSTI PER SERVIZI

Nell’esercizio 2015 erano costituiti per oltre il 17% del totale complessivo da costi sostenuti in relazione alleattività svolte all’interno di Expo Milano per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Salacongressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità, mentre per il 16% si trattava di costigenerali e di struttura.

Esercizio al Esercizio al VariazioniCOSTI PER SERVIZI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Apprestamenti allestitivi 14.873.887 13.807.247 (1.066.640) -7,2%

- Servizi di manutenzione su beni propri 1.407.847 1.647.886 240.039 17,1%

- Servizi di manutenzione in abbonamento 233.569 117.705 (115.864) -49,6%

- Prestazioni d'opera 10.007.776 10.209.146 201.370 2,0%

- Studi ricerche e services 173.955 51.800 (122.155) -70,2%

- Consulenze 2.337.156 2.150.041 (187.115) -8,0%

- Servizi generali e di quartiere 5.683.125 5.766.145 83.020 1,5%

- Logistica e viaggi di terzi 896.723 932.656 35.933 4,0%

- Servizi di pubblicità 2.121.599 6.568.667 4.447.068 209,6%

- Costi provvigionali 162.931 154.417 (8.514) -5,2%

- Servizi per il personale 444.779 425.894 (18.885) -4,2%

- Emolumenti ad organi statutari 339.923 296.668 (43.255) -12,7%

- Servizi energetici e similari 2.363.959 2.959.159 595.200 25,2%

- Servizi telefonici 242.035 217.205 (24.830) -10,3%

TOTALE B 7) 41.289.264 45.304.636 4.015.372 9,7%

I “servizi di manutenzione su beni propri” ed “in abbonamento” rilevano gli interventi di manutenzioneoperati sul patrimonio immobiliare strumentale di proprietà per l’ordinaria conservazione e perl’adeguamento del normale stato di funzionamento.

La voce “apprestamenti allestitivi” rileva anche le spese per la realizzazione di strutture espositiveprovvisorie realizzate per alcune manifestazioni. Il decremento rilevato rispetto all’esercizio 2015 costituiscel’effetto netto combinato: i) dei maggiori costi per la realizzazione delle strutture provvisorie all’interno delquartiere fieristico di Bologna per la rassegna biennale EIMA International e degli allestimenti per MotorShow, a fronte ii) dei costi non più sostenuti in quanto legati alle attività svolte nel 2015 all’interno di ExpoMilano.


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I costi per “prestazioni d’opera” rilevano le spese connesse sia alla realizzazione delle rassegne dirette organizzate nell’esercizio sia ad attività di carattere generale e di struttura. I “servizi generali e di quartiere” rilevano tra l’altro: costi assicurativi sia di carattere generale e di struttura (fabbricati, personale e collaboratori) sia connessi alla estensione delle coperture del pacchetto ad organizzatori ed espositori, nonché costi per pulizia e sgombero neve, servizi di spedizione, vigilanza e prevenzione, pronto soccorso, abbonamenti a rassegne stampa ed altri servizi connessi all’attivazione delle aree espositive. I costi per “servizi di pubblicità” comprendono sia gli interventi a carico di BolognaFiere a sostegno delle iniziative di promozione e pubblicitarie delle rassegne dirette realizzate nel quartiere di Bologna, sia le iniziative promozionali e pubblicitarie di carattere generale ed istituzionale. I “servizi per il personale” rilevano gli oneri relativi al personale dipendente di cui si fornisce il dettaglio:

Esercizio al Esercizio al VariazioniSERVIZI PER IL PERSONALE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Missioni 240.193 271.328 31.135 13,0%

- Servizi di mensa 115.492 116.286 794 0,7%

- Ricerca del personale 55.000 7.000 (48.000) 0,0%

- Addestramento personale 21.102 13.183 (7.919) -37,5%

- Sistemazione divise ed indumenti di lavoro 909 1.817 908 99,9%

- Altri servizi per il personale 12.083 16.280 4.197 34,7%

TOTALE 444.779 425.894 (18.885) -4,2%

Gli “emolumenti ad organi statutari” rilevano gli importi dei compensi e premi erogati, oltre ai relativioneri.

Esercizio al Esercizio al VariazioniEMOLUMENTI ORGANI STATUTARI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Amministratori 282.067 246.564 (35.503) -12,6%

- Sindaci 60.756 54.918 (5.838) -9,6%

TOTALE 342.823 301.482 (41.341) -12,1%

Ai sensi di quanto richiesto dall’articolo 2427, comma 1, numero 16, del codice civile, si riferisce che agliamministratori ed ai sindaci non sono stati concessi anticipazioni e/o crediti, né sono stati assunti impegniper loro conto per effetto di garanzie di qualsiasi tipo prestate.

Nell’ambito della voce “consulenze” sono rilevati gli importi corrisposti sulla base di quanto deliberato daisoci nell’assemblea dei soci del 29 giugno 2016, in relazione all’affidamento delle funzioni di revisione legaledei conti (sia di BolognaFiere S.p.A. che del bilancio consolidato del Gruppo) per il triennio 2016, 2017 e 2018alla società Reconta Ernst & Young S.p.A. per un corrispettivo annuale per ciascun esercizio di complessivieuro 42.000 lordi. Gli importi corrisposti corrispondono alla somma di quanto fatturato a titolo dicorrispettivi annuali per il 2016, di spese sostenute per lo svolgimento dell’incarico e di spese di segreteriaforfettizzate, conformemente alla offerta ricevuta al momento della selezione. Gli onorari sono adeguatiannualmente in base alla variazione dell’indice Istat.

Revisione legale Altri servizi Servizi di Altri servizi diversi TotaleREVISORE LEGALE dei conti di verifica consulenza dalla revisione corrispettivi

annuali svolti fiscale contabileImporti totali corrispettivi di competenza 39.084 4.622 0 0 43.706


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B.8) COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI

Nell’esercizio 2015 erano costituiti per oltre il 57% del totale complessivo da costi sostenuti in relazione alleattività svolte all’interno di Expo Milano per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità, della Salacongressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità (“utilizzo marchi”), mentre per il 41% sitrattava di costi generali e di struttura.

Esercizio al Esercizio al VariazioniGODIMENTO BENI DI TERZI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Canoni leasing padiglione fieristico 16 e 18 4.380.422 4.372.113 (8.309) -0,2%

- Affitto uffici 333.839 326.182 (7.657) -2,3%

- Affitto magazzini 154.928 200.093 45.165 29,2%

- Affitto sale 119.125 275.077 155.952 130,9%

- Affitto strutture pubblicitarie 12.600 56.415 43.815 347,7%

- Altri affitti 151.122 376.846 225.724 149,4%

- Canoni d'uso software 232.068 264.819 32.751 14,1%

- Canoni leasing operativo 65.325 69.433 4.108 6,3%

- Altri canoni e noleggi 156.892 201.771 44.879 28,6%

- Utilizzo Marchi 7.639.742 20.624 (7.619.118) 100,0%

- Manutenzione ordinaria su beni di terzi 86.793 72.859 (13.934) -16,1%

TOTALE B 8) 13.332.856 6.236.232 (7.096.624) -53,2%

Nel settembre 2004 è stato consegnato ed è entrato immediatamente in funzione un primo lotto delpadiglione fieristico 16 e 18, realizzato in base ad un contratto di leasing finanziario della durata di 15 anni daBanca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (già Banca OPI S.p.A.) ora Medio Credito Italiano S.p.A.su un terreno di proprietà di BolognaFiere concesso in diritto di superficie a garanzia dell’operazione. Latabella seguente sintetizza le informazioni richieste dall’articolo 2427 c.c. al punto 22, nella forma consigliatadal documento OIC n° 1 del 25 ottobre 2004 e riflette la già illustrata ridefinizione del periodo di vita utiledegli immobili, estesa da 20 a 40 anni. Nel settembre 2005 l’opera è stata completata ed integrata con lastruttura dedicata ai servizi, con una elisuperficie ed un parcheggio sulla copertura. Il bilancio 2016 rileva icanoni di leasing pagati per l’intero anno sia per il primo lotto espositivo sia per le strutture dicompletamento consegnate ed attive dal settembre 2005.

Il contratto di leasing trasferisce a BolognaFiere la parte prevalente dei rischi e dei benefici relativi allastruttura espositiva.

Il valore attuale delle rate non scadute al 31 dicembre 2016 e delle quote di riscatto finale è pari ad euro15.184.582, determinato al tasso implicito del 2,679% (espresso come tasso annuo percentuale earrotondato alla terza cifra decimale, base act/act). L’onere finanziario effettivo attribuibile all’esercizio èpari ad euro 89.505.


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EFFETTI SULLO STATO PATRIMONIALE E SUL CONTO ECONOMICO DELLA CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DI LEASING FINANZIARIO SECONDO IL METODO FINANZIARIO

ATTIVITA' (a + b + c + d) 41.267.125a) Riclassificazione delle Immobilizzazioni Immateriali (1.159.984)b) Contratti in corso 44.517.667

Beni in leasing finanziario al 31/12/2015 al netto degli ammortamenti di € 10.891.732 45.908.844Riclassificazione delle Immobilizzazioni Immateriali (426.379)Ammortamento del periodo (964.798)

c) Beni riscattati 0d) Risconti attivi (2.090.558)

Storno risconti attivi su operazioni di leasing finanziario 2.090.558PATRIMONIO NETTO (e) 265.403e) Riserva di rivautazione L. 2/2009 265.403PASSIVITA' (f + g + h) 15.670.887f) Fondo per imposte differite 82.966g) Debiti verso società di leasing 15.829.324

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 19.653.206scadenti entro l'esercizio 3.819.478scadenti da 1 e 5 anni 15.833.728scadenti oltre i 5 anni 0

Rimborso delle quote capitale nel corso dell'esercizio 3.823.882Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio 15.829.324

scadenti entro l'esercizio 3.844.931scadenti da 1 e 5 anni 11.984.393scadenti oltre i 5 anni 0

h) Ratei e Risconti Passivi (241.403)Storno risconti passivi - corrispettivo per cessione diritto di superficie 243.382Rilevazione ratei passivi maturati sui debiti impliciti 1.979

EFFETTO COMPLESSIVO LORDO 25.330.835EFFETTO FISCALE COMPLESSIVO 7.773.869EFFETTO NETTO COMPLESSIVO di cui: 17.556.966

Effetto relativo agli esercizi precedenti al netto dell'effetto fiscale 15.229.569Effetto relativo all'esercizio al netto dell'effetto fiscale 2.327.397

Storno dei canoni su operazioni di leasing finanziario 4.372.113Storno dei proventi per cessione diritto di superficie 89.797Rilevazione degli oneri finanziari sull'operazione di leasing finanziario 89.505Ammortamento del periodo 964.798Reversal fondo imposte differite 2.918

EFFETTO SUL RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 3.230.931RILEVAZIONE DELL'EFFETTO SULLE IMPOSTE 903.534EFFETTO SUL RISULTATO DELL'ESERCIZIO 2.327.397

STATO PATRIMONIALE

CONTO ECONOMICO

B.9) PER IL PERSONALE

Esercizio al Esercizio al VariazioniCOSTI PER IL PERSONALE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Salari e stipendi 9.845.472 9.911.034 65.562 0,7%

- Oneri sociali 3.070.625 3.082.428 11.803 0,4%

- Trattamento fine rapporto 786.573 764.484 (22.089) -2,8%

- Altri costi del personale 115.224 388.215 272.991 236,9%

TOTALE B 9) 13.817.894 14.146.161 328.267 2,4%

Gli “altri costi per il personale” rilevano, tra l’altro, gli oneri relativi alla definizione transattiva di rapporti


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contrattuali di lavoro dipendente e gli importi per coperture sanitarie integrative per i dipendenti.

Ai sensi dell’articolo 2427, comma 1, numero 15, del codice civile, si evidenzia il numero medio dei dipendentidi BolognaFiere, suddiviso per singole categorie di appartenenza:

Esercizio al Esercizio alNUMERO MEDIO DIPENDENTI 31.12.2015 31.12.2016

- Dirigenti 7 7

- Quadri 22 21

- Impiegati a tempo indeterminato full time 95 93

- Impiegati a tempo indeterminato part time 130 123

- Operai 7 6

TOTALE TEMPO INDETERMINATO 261 250

- Tempo determinato 3 2

TOTALE 264 252

B.10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

Le quote di ammortamento sistematico iscritte in bilancio, riflettono la stima della “vita utile” delcompendio fieristico strumentale immobiliare di proprietà di BolognaFiere S.p.A. e delle altreimmobilizzazioni tecniche.

AMMORTAMENTI DELLE Esercizio al Esercizio al Variazioni inIMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 31.12.2015 31.12.2016 %Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 -

Diritti di brevetto opere industriali e dell'ingegno 255.425 240.751 (14.674) -5,7%

Concessioni, licenze, marchi e simili 254.883 90.850 (164.033) -64,4%

Altre immobilizzazioni immateriali 794.431 891.847 97.416 12,3%

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1.304.739 1.223.448 (81.291) -6,2%Terreni e Fabbricati 6.102.903 6.102.905 2 0,0%Impianti e macchinario 581.332 835.255 253.923 43,7%Attrezzature industriali e commerciali 129.311 112.075 (17.236) -13,3%Altri beni 170.703 141.589 (29.114) -17,1%

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 6.984.249 7.191.824 207.575 3,0%

Come già detto in precedenza, la stima della vita utile degli immobili strumentali ammortizzabili è stataoggetto di perizia, in base alla quale è stata estesa da 20 anni a 40 anni (tranne che per il caso delle“costruzioni minori e leggere” e delle “costruzioni in legno e strutture mobili”) dimezzando di conseguenza lerelative aliquote di ammortamento dal 5% al 2,5%.

L’articolo 2427, comma 1, numero 13, del codice civile, richiede l’indicazione circa “l’importo e la natura deisingoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali”. L’obiettivo di tale informativa è quellodi consentire al lettore del bilancio di apprezzare il risultato economico privo di elementi che, perl’eccezionalità della loro entità o della loro incidenza sul risultato d’esercizio, non sono ripetibili nel tempo.Come già esposto con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, in sede di redazione del bilancio perl’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono stati riesaminati, anche alla luce di quanto previsto dal nuovoprincipio contabile OIC 9 (relativo alle svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazionimateriali e immateriali) i valori recuperabili di talune singole immobilizzazioni rappresentate da proprietà dirami di azienda comprensivi di “marchi” e relativi “domini internet”, rilevando con particolare riferimento arecenti operazioni di acquisto, la necessità di rilevare perdite di valore per i) il ramo di azienda ed il marchio“PTE EXPO” con i relativi dominii, ii) il ramo di azienda costituito dalla manifestazione e dai marchi fieristici“Nuce International” e “Food ing International”, iii) il ramo di azienda comprendente il marchio “Com.PA” ed


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i relativi dominii, alla luce della messa in liquidazione della società ComunicaPa. Il totale delle “altre svalutazioni delle immobilizzazioni” iscritte eccezionalmente nel bilancio 2015 è stato pari a 1.369.512 Alla voce B10 d) sono state esposte le svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante, complessivamente pari nel 2015 ad euro 1.289.392 e quindi decisamente ed eccezionalmente superiori sia rispetto alla analoga posta di bilancio 2014 sia rispetto a quanto contabilizzato nell’esercizio 2016 appena concluso (euro 159.281). In particolare, l’incremento del fondo svalutazione crediti verso società controllate (euro 125.369)era relativo alla società ComunicaPa S.r.l. ora in liquidazione, mentre l’incremento del fondo svalutazione crediti verso società collegate (euro 588.376) era relativo alla società Bologna & Fiera Parking S.p.A. B.12) ACCANTONAMENTI PER RISCHI Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D), dovendo prevalere il criterio della “per natura” dei costi. Tutte le volte in cui non è possibile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del conto economico. Sono esclusi dalla voce B12 gli accantonamenti ai fondi per imposte (a fronte di contenziosi), che sono imputati alle voci B14 se riguardano imposte indirette, oppure alla voce 20, se riguardano imposte dirette. Si rimanda a quanto già ricordato con riferimento alla voce “fondi per rischi ed oneri”. B.13) ALTRI ACCANTONAMENTI Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D), dovendo prevalere il criterio della “per natura” dei costi. Tutte le volte in cui non è possibile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del conto economico. Si rimanda a quanto già ricordato con riferimento alla voce “fondi per rischi ed oneri”. B.14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE Questa voce comprende tutti i costi non iscrivibili per natura nelle altre voci della classe B). Tra le “imposte e tasse deducibili” rilevano in particolare gli oneri per imposta di pubblicità e smaltimento

ed imposta di registro sui contratti di locazione immobiliare. Tra le “imposte e tasse indeducibili” erano compresi al 2013 gli oneri per imposta municipale sugli immobili facenti parte del quartiere di Bologna. Come già evidenziato in altra parte della presente nota integrativa, le imposte comunali sugli immobili (IMU) potenzialmente di competenza dell’esercizio 2014, 2015 e 2016 sono state prudenzialmente accantonate ai del bilancio civilistico (in apposito fondo rischi ed oneri per imposte, comprensivi di sanzioni ed interessi, riclassi ati ora, dovendo prevalere il criterio della “per natura” dei costi, tra gli oneri diversi di gestione) ma non sono state versate, a seguito del diverso classamento del compendio immobiliare richiesto nel 2013 con atti di aggiornamento catastale aventi ad oggetto la delle categorie catastali di una serie di unità immobiliari eristiche ed il loro passaggio alla categoria E/9 a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E) dalla precedente categoria D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni). Nel giugno 2014, con 2 avvisi di accertamento catastale recanti una nuova determinazione di classamento e di rendita catastale degli immobili costituenti il quartiere di Bologna, l’Agenzia delle Entrate interveniva variando nuovamente la delle unità immobiliari eristiche dalla categoria E/9 alla categoria D/8. Si rammenta che l’attribuzione della categoria catastale di appartenenza dell’immobile

la base imponibile di molti tributi tra cui l’IMU, per cui risulta rilevante l’interesse per BolognaFiere vedere attribuita l’esatta delle unità immobiliari possedute. Pertanto nel settembre 2014 sono stati presentati i ricorsi innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Bologna contro i 2 avvisi di accertamento catastale ricevuti, per ottenerne l’annullamento.


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Tra le “spese diverse detraibili” rilevano in particolare quote associative ed oneri consortili.

Esercizio al Esercizio al VariazioniONERI DIVERSI DI GESTIONE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Imposte e tasse deducibili 366.328 418.735 52.407 14,3%

- Imposte e tasse indeducibili 64.205 55.900 (8.305) -12,94%

- Spese diverse detraibili 232.464 229.184 (3.280) -1,4%

- Spese diverse indetraibili 138.081 94.305 (43.776) -31,7%

- Altri 366 542 176 48,1%

- Sopravvenienze passive e minusvalenze 366.035 481.556 115.521 31,6%

- Accantonamento a fondo rischi e oneri 1.369.000 1.224.000 (145.000) -10,6%

TOTALE B 14) 2.536.479 2.504.222 (32.257) -1,3%

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

Tale voce accoglie la valutazione di componenti sia positivi che negativi di reddito di natura finanziaria chesono di seguito riepilogati:

Esercizio al Esercizio al VariazioniPROVENTI ED ONERI FINANZIARI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

Proventi da partecipazioni 7.491.455 10.764.127 3.272.672 43,7%

Altri proventi finanziari 31.186 68.064 36.878 118,3%

Interessi ed altri oneri finanziari (2.349.649) (1.883.265) 466.384 -19,8%

Utili e perdite su cambi 44.660 (132.007) (176.667) -395,6%

TOTALE 5.217.652 8.816.919 3.599.267 69,0%

Di seguito si riporta il dettaglio dei “proventi da partecipazioni” iscritti in bilancio:

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI Esercizio al Esercizio al31.12.2015 31.12.2016

International Beauty Fair ltd 0 152.609

BF Servizi S.r.l. 128.316 310.236

BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. 2.242.577 1.776.000

Bolognafiere China ltd 621.092 1.028.744

TOTALE DA IMPRESE CONTROLLATE 2.991.985 3.267.589

Cosmoprof Asia ltd 3.820.423 3.558.183

North America Beauty Events llc 679.047 624.684

Lineapelle S.r.l. 0 3.312.120

TOTALE DA IMPRESE COLLEGATE 4.499.470 7.494.987

Oikos Ricerche S.r.l. 0 1.551

TOTALE DA ALTRE IMPRESE 0 1.551

TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 7.491.455 10.764.127

I dividendi sono rilevati nell’esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione (cfr. paragrafo 58 dell’OIC 21“Partecipazioni”). Ai soli fini comparativi, la società ha rettificato i dati comparativi dell’esercizio precedentecome se il nuovo principio contabile fosse sempre stato applicato, per le seguenti società: BF Servizi,BolognaFiere Cosmoprof, BolognaFiere China, North America Beauty Events.


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Gli “altri proventi ziari” comprendono:

Esercizio al Esercizio al VariazioniALTRI PROVENTI FINANZIARI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Proventi ed interessi da crediti verso impr. controllate 7.017 8.168 1.151 16,4%

- Proventi ed interessi da crediti verso impr. collegate 20.818 58.255 37.437 179,8%

- Interessi su crediti verso clienti ed interessi di mora 1.198 1.598 400 33,4%

- Interessi su depositi bancari e postali 1.371 43 (1.328) -96,9%

- Interessi su altri crediti 782 0 (782) -100,0%

TOTALE 31.186 68.064 36.878 118,3%

Gli “interessi ed altri oneri finanziari” risultano così determinati:

INTERESSI ED ALTRI Esercizio al Esercizio al Variazioni ONERI FINANZIARI 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- Interessi passivi v/controllate 53.458 48.864 (4.594) -8,6%

- Interessi passivi su c/c bancari 848.527 559.556 (288.971) -34,1%

- Interessi passivi su mutui 382.107 251.634 (130.473) -34,1%

- Interessi passivi su altri debiti 61 526 465 0,0%

- Altri oneri finanziari 56.083 62.516 6.433 11,5%

- Oneri su strumenti finanziari derivati 1.009.413 960.169 (49.244) -4,9%

TOTALE 2.349.649 1.883.265 (466.384) -19,8%

Tra gli “altri oneri finanziari” si rilevano le commissioni riconosciute ad aziende di credito per operativitàbancaria di natura finanziaria;

Le “differenze attive e passive di cambio” rilevano per competenza economica sia gli utili che le perditerealizzati nel corso dell’esercizio, sia gli eventuali utili o le eventuali perdite di conversione emergenti dalladifferenza rilevata tra il cambio alla data del bilancio ed il cambio alla data di contabilizzazione, delle posteattive e passive costituite in valuta straniera.

UTILI E PERDITE SU CAMBI Esercizio al Esercizio al31.12.2015 31.12.2016 Variazioni

- Differenze attive di cambio 592.915 152.818 (440.097)

- Differenze passive di cambio (548.255) (284.825) 263.430

TOTALE 44.660 (132.007) (176.667)

La dinamica rilevata nelle differenze attive e passive di cambio è relativa principalmente all’adeguamentocambi dei crediti sorti nei confronti delle società controllate e collegate in Cina (Guangdong InternationalExhibition ltd, Bolognafiere China Ltd e Cosmoprof Asia Ltd) ed alla loro effettiva realizzazione al momentodell’incasso, nonché agli incassi e pagamenti in dollari USA con riferimento alla manifestazione CosmoprofNorth America ed ai dividendi di North American Beauty Events.

UTILI E PERDITE SU CAMBI Esercizio al Esercizio al31.12.2015 31.12.2016 Variazioni

- Differenze attive di cambio realizzate 444.825 118.449 (326.376)

- Differenze attive di cambio non realizzate 148.090 34.369 (113.721)

- Differenze passive di cambio realizzate (515.895) (239.253) 276.642

- Differenze passive di cambio non realizzate (32.360) (45.572) (13.212)

TOTALE 44.660 (132.007) (176.667)


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Per effetto della rilevazione contabile della parte di perdite su cambi non realizzati, in sede di approvazionedel bilancio e destinazione dell’utile occorrerà proporre all’assemblea dei soci l’azzeramento della relativariserva ex art. 2426 codice civile, punto 8 bis (utili netti su cambi non realizzati).

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 l’unica rettifica di valore di attività finanziarie contabilizzata ècostituita dalla svalutazione effettuata (ai sensi del nuovo principio contabile OIC n. 32) per euro 17.954relativa al derivato finanziario “Interest Rate Swap” stipulato, nel 2009 e con scadenza 2022, con Monte deiPaschi di Siena.

Ancora al fine di consentire di apprezzare l’impatto sul risultato economico di elementi che, perl’eccezionalità della loro entità o della loro incidenza sul risultato d’esercizio, non sono ripetibili nel tempo, siricorda che nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 erano state effettuate svalutazioni per complessivi euro4.360.318, di cui euro 2.061.818 per “svalutazioni di partecipazioni”, per effetto delle perdite di eserciziorilevate nell’ultimo bilancio approvato, ai fini dell’adeguamento del valore della quota di patrimonio netto dicui BolognaFiere S.p.A. è .

SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI Esercizio al Esercizio al VariazioniVERSO IMPRESE CONTROLLATE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

ComunicaPa S.r.l. in liquidazione 50.937 0 (50.937) -100,0%

Modena Fiere Srl 193.862 0 (193.862) -100,0%

Ferrara Fiere S.r.l. 14.407 0 (14.407) -100,0%

TOTALE SVALUTAZIONI IMPRESE CONTROLLATE 259.206 0 259.206 100,0%

SVALUTAZIONI DI PARTECIPAZIONI Esercizio al Esercizio al VariazioniVERSO IMPRESE COLLEGATE 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

Bologna & Fiera Parking S.p.A. 999.468 0 (999.468) -100,0%

Guangdong International Exhibition ltd 803.144 0 (803.144) -100,0%

TOTALE SVALUTAZIONI IMPRESE COLLEGATE 1.802.612 0 1.802.612 100,0%

TOTALE SVALUTAZIONI IMPRESE PARTECIPATE 2.061.818 0 2.061.818 100,0%

Nel caso di “ComunicaPa S.r.l.” in data 28 aprile 2016 l’assemblea straordinaria dei soci, convocata peradottare provvedimenti ai sensi dell'art. 2482 ter e seguenti del cod. civ., ha deliberato di sciogliereanticipatamente e mettere in liquidazione la società, alla luce della rilevante perdita dell’esercizio chiuso al31 dicembre 2015 e della intenzione espressa dal socio di minoranza, di non procedere al ripianamento proquota della perdita e di non mantenere alcuna quota di partecipazione nella società (ora quindi 100% diBolognaFiere S.p.A.).Nel caso delle società collegata “Bologna & Fiera Parking S.p.A.” in sede di redazione del bilancio perl’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 BolognaFiere aveva provveduto ad effettuare in conto economico 2015una integrale svalutazione delle partecipazioni di cui è titolare, unitamente ai crediti vantati nei loroconfronti, come rilevato alla voce “svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituisconopartecipazioni” per complessivi euro 2.273.000. Analogamente ha svalutato per euro 25.500 i crediti neiconfronti di “ComunicaPa S.r.l.”.Nel caso della società collegata “Guangdong International Exhibition ltd” in sede di redazione del bilancioper l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 BolognaFiere aveva provveduto ad effettuare in conto economico2015 una parziale svalutazione della partecipazione di cui è titolare.

Passando al commento della voce 22) – IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO, il calcolo per la loroquantificazione ha considerato quanto previsto dalla vigente normativa fiscale per la determinazione delreddito imponibile. Il dettaglio è il seguente:


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Esercizio al Esercizio al Variazioni

IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 31.12.2015 31.12.2016 Variazioni %

- IRES 230.091 241.913 11.822 5,1%

- (Proventi) oneri da adesione al consolidato fiscale (170.217) (175.476) (5.259) 3,1%

- Imposte anticipate IRES (1.082.875) (872.177) 210.698 -19,5%

- Imposte differite IRES (1.027.931) (548.811) 479.120 -46,6%

Totale IRES (2.050.932) (1.354.551) 696.381 -34,0%

- IRAP 0 0 0 0,0%

- Imposte anticipate IRAP (61.674) 153.714 215.388 -349,2%

- Imposte differite IRAP (61.185) (61.185) 0 0,0%

Totale IRAP (122.859) 92.529 215.388 -175,3%

TOTALE (2.173.791) (1.262.022) 911.769 -41,9%

Di seguito si evidenzia la composizione degli effetti economici delle imposte anticipate e differite afferentiall’esercizio 2016, con la separata evidenziazione degli effetti di “reversal”.

Riversamento Stanziamenti di competenza Saldo

ANALISI DELLE IMPOSTE DIFFERITE di competenza da imposte differiteesercizi precedenti

- Imposte anticipate IRES 1.161.881 289.704 (872.177)

- Imposte differite IRES 8.264 557.075 (548.811)

Totale IRES (1.153.617) (267.371) (1.420.988)

- Imposte anticipate IRAP 0 153.714 153.714

- Imposte differite IRAP 0 61.185 (61.185)

Totale IRAP 0 92.529 92.529

TOTALE (1.153.617) (174.842) (1.328.459)

RICONCILIAZIONE TRA L'ALIQUOTA D'IMPOSTA NOMINALE E L'ALIQUOTA D'IMPOSTA EFFETTIVA

RISULTATO ANTE IMPOSTE -11.141.180 2.064.423

IMPOSTE TEORICHE 27,5% -3.063.825 567.716

VARIAZIONI FISCALI IN AUMENTO 20.023.561 10.270.490Permanenti 9.880.561 3.878.228Temporanee 6.787.414 1.785.894Permanenti da adesione al consolidato fiscale 0 0Temporanee da adesione al consolidato fiscale 3.355.586 4.606.368

VARIAZIONI FISCALI IN DIMINUZIONE 8.045.690 11.455.230Permanenti 5.936.814 11.246.990Temporanee 1.711.147 34.484Permanenti da adesione al consolidato fiscale 397.729 173.756Temporanee da adesione al consolidato fiscale 0 0

IMPONIBILE FISCALE 836.691 879.683

IMPOSTE EFFETTIVE A CONTO ECONOMICO 230.091 241.913

ALIQUOTA FISCALE EFFETTIVA -2,07% 11,72%

31.12.2015 31.12.2016Esercizio al Esercizio al


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In merito all’opzione per il consolidato fiscale nazionale esercitata da BolognaFiere S.p.A. con alcune societàcontrollate, nel corso del 2015 la società aveva rinnovato per il triennio 2015 2017 la regolamentazionecontrattuale ed ha esercitato l’opzione per il consolidato fiscale nazionale unitamente alla societàcontrollata, Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. Sono state escluse dal rinnovo dell’opzione per il consolidatofiscale nazionale le società controllate BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. (già SoGeCos S.p.A.) e BF ServiziS.r.l., al fine di ottimizzare i flussi finanziari connessi al recupero immediato delle imposte d’esercizio per talisocietà.Nel 2014 l’opzione per il consolidato fiscale nazionale era stata rinnovata insieme alle società controllateBologna Congressi S.p.A., Fairsystem S.r.l. e Cosmofarma S.r.l. per il triennio 2014 2016.Nel corso del 2016 l’opzione per il consolidato fiscale nazionale è stata esercitata insieme alla societàcontrollata ComunicaPa S.r.l. per il triennio 2016 – 2018.

L’effetto netto economico sul bilancio della capogruppo consolidante ammonta ad euro 175.476,rappresentato prevalentemente dalla compensazione delle perdite fiscali di BolognaFiere con redditi di altresocietà aderenti al consolidato fiscale.Sotto il profilo patrimoniale e finanziario il consolidamento fiscale ha consentito di mantenere all’interno delgruppo versamenti di imposte per complessivi euro 173.651.

CREDITI E DEBITI INFRAGRUPPO GENERATI DALL'ADESIONEAL REGIME DEL CONSOLIDATO FISCALE NAZIONALE

Decorrenza Crediti v/ Debiti v/SOCIETA' CONSOLIDATE Opzione consolidante consolidante

Bologna Congressi S.p.A. 2014 0 5.504

ComunicaPa S.r.l. 2016 11 0

Cosmofarma S.r.l. 2014 0 3.376

Fairsystem S.r.l. 2014 3.690 0

Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. 2015 959 0

TOTALI 4.660 8.880

EFFETTI DERIVANTI DA TRASFERIMENTI DI BENI IN NEUTRALITA' EX ART. 123 TUIRValore di Valore Fiscalitàbilancio fiscale differita

Beni acquistati da Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. 8.768.093 5.035.058 0

TOTALE 8.768.093 5.035.058 0

4 . FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

L’art. 2427, comma 1, numero 22 quater, del codice civile richiede informazioni su natura ed effettopatrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. I fatti inquestione, come precisa il principio contabile Oic 29, sono quelli “nuovi” che riguardano situazioni non inessere alla data di riferimento del bilancio (per le imprese con esercizio ad anno solare, fatti intervenuti dopoil 31 dicembre).

completamentocessionequote Lineapelle

Il 10 aprile 2017 è stata ceduta ad Areapelle la residua quota (corrispondente al27,44% del capitale sociale della società Lineapelle nel frattempo trasformatasiin S.r.l.).La cessione è avvenuta al prezzo di euro 4,2 milioni integralmente versaticontestualmente alla formalizzazione dell’atto di vendita, consentendo di


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generare una plusvalenza di euro 2,1 milioni.

versamenti aumento capitale sociale

L’assemblea straordinaria dei soci di BolognaFiere nella seduta del 22 dicembre 2016 ha approvato il piano di sviluppo di BolognaFiere S.p.A. e successivamente ha deliberato un aumento del capitale sociale di BolognaFiere S.p.A. da euro 93.780.000,00 ad euro 113.780.000,00, mediante emissione a 20.000.000 (ventimilioni) di azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 ciascuna, a pagamento ed alla pari, nel rispetto del diritto di opzione dei soci, proporzionalmente al capitale da essi posseduto. Il deliberato aumento è inteso scindibile e da liberare in denaro e in opzione ai soci. Il termine per l'esercizio del diritto di opzione e di prelazione sull'eventuale inoptato, con contestuale versamento del 25% (venticinque percento) del valore delle nuove azioni da ciascun socio sottoscritte, è stato stabilito nel giorno 31 marzo 2017. Nello schema di seguito si riporta la situazione aggiornata delle sottoscrizioni delle nuove azioni e dei relativi versamenti dai soci.

SOTTOSCRIZIONI DELLE NUOVE AZIONI N. AZIONI PRELAZIONE TOTALE VERSAMENTIFORMALIZZATE ENTRO IL 31 MARZO 2017 SPETTANTI ESERCITATA NUOVE AZIONI EFFETTUATIE VERSAMENTI EFFETTUATI IN PROPORZIONE SULL'INOPTATO SOTTOSCRITTE (in euro)Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna 2.708.005 291.995 3.000.000 3.000.000,00Comune di Bologna 2.286.312 2.713.688 5.000.000 2.286.312,00Regione Emilia - Romagna 1.568.747 3.431.253 5.000.000 1.568.747,00

TOTALI 6.563.064 6.436.936 13.000.000 6.855.059,00

5. BILANCIO CONSOLIDATO

L’articolo 2427, comma 1, numeri 22 quinquies) e 22 sexies) richiede di indicare in nota integrativa il nome ela sede legale dell’impresa che redige il bilancio consolidato rispettivamente dell’insieme più grande edell’insieme più piccolo di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, nonché il luogo incui è disponibile la copia del bilancio consolidato.Il bilancio consolidato del Gruppo BolognaFiere costituisce documento allegato al presente bilancio ed èredatto da:

Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiereSede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versatiC.F., P. IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372R.E.A. di Bologna n° 367296

6. RENDICONTO FINANZIARIO

Si riporta di seguito il rendiconto finanziario che evidenzia l’attività di finanziamento e di investimentodurante l’esercizio, nonché le variazioni nella situazione patrimoniale e le correlazioni che esistono tra lefonti di finanziamento e gli investimenti effettuati.

7. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D’ESERCIZIO

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2427, comma 1, numero 22 septies) si riporta in nota integrativa “laproposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite”.

Signori soci,proponiamo alla Vostra approvazione il presente bilancio di esercizio della società

BolognaFiere S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2016, il cui risultato finale consiste in un utile netto d’esercizio pariad euro 3.326.445, che Vi proponiamo di destinare:


60

per il 5%, pari ad euro 166.322, a Riserva Legale,per il 15%, pari ad euro 498.967, alla Riserva Statutaria prevista dall’art. 28 dello Statuto sociale,per il residuo importo, pari ad euro 2.661.156, a riduzione delle perdite degli esercizi precedenti portate anuovo.

Si propone inoltre di liberare integralmente la “riserva per utili su cambi non realizzati” destinando l’importodi euro 365.716 a riduzione delle perdite degli esercizi precedenti portate a nuovo.

Bologna, 8 maggio 2017

Per il Consiglio di AmministrazioneIl PresidenteFranco BoniFIRMATO

BOLLO VIRTUALE BO: aut. n. 39353 del 14.09.2000

DOCUMENTO INFORMATICO CONFORME ALL’ORIGINALE TRASCRITTO NEI LIBRI DELLA SOCIETA’

Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. - BolognaFiereBilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016

Relazione della società di revisione indipendenteai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A.Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 RomaCapitale Sociale deliberato Euro 3.250.000,00, sottoscritto e versato Euro 2.950.000,00 i.v.Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di RomaCodice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904P.IVA 00891231003Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisioneConsob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

EY S.p.A.Via Massimo D'Azeglio, 3440123 Bologna

Tel: +39 051 278311Fax: +39 051 236666ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Agli Azionisti diFiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere

Relazione sul bilancio d’esercizio

Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio di Fiere Internazionali diBologna S.p.A. - BolognaFiere, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2016, dal contoeconomico e dal rendiconto finanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori per il bilancio d’esercizioGli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca unarappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri diredazione.

Responsabilità della società di revisioneÈ nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio sulla base della revisionecontabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali(ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Tali principi richiedono ilrispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine diacquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio non contenga errori significativi.La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi asupporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio d’esercizio. Le procedure sceltedipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativinel bilancio d’esercizio dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare talivalutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilanciod’esercizio dell’impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definireprocedure di revisione appropriate alle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia delcontrollo interno dell’impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazionedell’appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuatedagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio d’esercizio nel suocomplesso.Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostrogiudizio.

3

GiudizioA nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta dellasituazione patrimoniale e finanziaria di Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere al 31dicembre 2016, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data, inconformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizioAbbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere,come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cuiresponsabilità compete agli amministratori di Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere,con il bilancio d’esercizio di Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere al 31 dicembre2016. A nostro giudizio la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di FiereInternazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere al 31 dicembre 2016.

Bologna, 12 giugno 2017

EY S.p.A.

Andrea Nobili(Socio)

Bilancio consolidato 2016 e Nota Integrativa

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CAPOGRUPPO: Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. – BolognaFiere

Sede legale in Bologna, Viale della Fiera, n° 20

Capitale sociale euro 93.780.000,00, interamente versati

C.F., P. IVA e Registro Imprese di Bologna n° 00312600372


* * * * *

NOTA INTEGRATIVA

_____________________

1. STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO CHIUSO AL 31DICEMBRE 2016

Criteri di formazione

Il bilancio consolidato di BolognaFiere S.p.A. e delle società controllate del periodo chiuso al 31dicembre 2016 è stato predisposto secondo gli schemi ed i criteri previsti dal D. Lgs. 9 aprile 1991, n.127.La menzionata normativa è stata integrata e interpretata, ove necessario, con l’applicazione deiprincipi contabili statuiti dall’Organismo Italiano di Contabilità.Come nei bilanci consolidati degli esercizi precedenti, sono state aggiunte alcune voci allo schema diStato Patrimoniale ritenute necessarie per una migliore lettura del bilancio consolidato, in particolare lavoce “costi anticipati di competenza di esercizi successivi” nell’attivo dello stato patrimoniale e la voce“ricavi anticipati di competenza di esercizi successivi” nel passivo dello stato patrimoniale, che siriferiscono a poste interamente di competenza di periodi successivi e quindi non completamenteassimilabili alla natura dei ratei e risconti enunciata dall’art. 2424 bis c.c., ultimo comma. Nella versioneXBRL tali poste sono riepilogate nell’ambito della voce “ratei e risconti”.Gli importi delle voci di bilancio consolidato al 31 dicembre 2016 sono conformi ai risultati delle scritturee delle risultanze contabili della procedura di consolidamento e sono comparati con quelli delle stessevoci del bilancio consolidato dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015, con le precisazioni di seguitoriportate. Per il consolidamento sono stati utilizzati i bilanci predisposti dalle singole società.La composizione ed i movimenti delle voci esposte nello stato patrimoniale e nel conto economicosono commentate nella presente nota integrativa.Le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell’attivo e del passivo sono esplicitate quandosignificative. Per i fondi in particolare sono evidenziati gli accantonamenti e gli utilizzi.

Deroghe

Si precisa che non sono intervenuti casi eccezionali che rendessero necessario il ricorso a deroghe di cuiall'art. 29, commi 4 e 5, del D.Lgs. 127/1991.

La pubblicazione dei Principi contabili aggiornati a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs.139/2015

Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 139 sulla Gazzetta Ufficiale del 4settembre 2015 si è completato l’iter di recepimento della direttiva 34/2013/UE. Tale decreto haaggiornato la disciplina del codice civile in merito ai bilanci d’esercizio e la disciplina del D.lgs. 127/1991in tema di bilancio consolidato.In particolare, l’art. 12 del D.lgs. 139/2015 ha previsto che:“1. Le disposizioni del presente decreto entrano in vigore dal 1° gennaio 2016 e si applicano ai bilancirelativi agli esercizi finanziari aventi inizio a partire da quella data.…3. L’Organismo italiano di contabilità aggiorna i principi contabili nazionali di cui all’articolo 9 bis, comma1, lettera a), del decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 38, sulla base delle disposizioni contenute nel


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presente decreto”.

Alla luce della ristretta tempistica individuata dal citato decreto che ha previsto l’applicazione dellenuove disposizioni ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016 (nellanormalità dei casi bilanci chiusi al 31 dicembre 2016), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) haconcentrato la propria attività, prioritariamente, nell’esame degli istituti introdotti dalla nuova leggeaventi un impatto innovativo importante rispetto alla previgente disciplina, pubblicando i principicontabili così aggiornati il 22 dicembre 2016.

La Relazione Illustrativa al Decreto 139/15 ha definito ancora meglio il ruolo attribuito ai principicontabili nazionali disponendo che ““… ai principi contabili occorrerà fare riferimento per quanto riguardala necessaria declinazione pratica, ivi compresa la descrizione delle possibili casistiche, di norme dicarattere generale che, per loro intrinseca natura e finalità (quali ad esempio quelle relative ai principi dellarilevanza e della sostanza economica), recano criteri generali e non una descrizione di dettaglio che,inevitabilmente, non potrebbe essere esaustiva delle diverse fattispecie e dei fatti gestionali a cui sonorivolte”.Conformemente a quanto appena richiamato, l’OIC nel rivedere i singoli standards contabili sulla basedelle novità legislative contenute nel D.lgs. 139/15, ha anche provveduto all’immediata declinazionepratica – con riferimento a una serie di fattispecie significative – dei principi generali della rilevanza edella sostanza economica.

In particolare

Le norme transitorieLe nuove norme di redazione dei bilanci, introdotte dal Decreto legislativo n. 139/15 di recepimentodella direttiva n. 34/13, si applicano per la prima volta ai bilanci relativi all’esercizio 2016. Il decretocontiene norme transitorie di particolare interesse, che devono essere tenute ben presenti.L’articolo 12, titolato “Disposizioni finali, transitorie”, innanzi tutto precisa che le nuove disposizionientrano in vigore dall’1 gennaio 2016 e si applicano ai bilanci relativi agli esercizi finanziari che hannoinizio a partire da tale data.Il comma 2 regolamenta situazioni nelle quali i nuovi criteri di valutazione contenuti nell’articolo 2426del codice civile potrebbero causare problemi ai redattori dei bilanci. In particolare, i nuovi criteri divalutazione più critici riguardano l’applicazione del costo ammortizzato per la valutazione di titoli,crediti e debiti e l’ammortamento dell’avviamento: la norma transitoria consente di non applicare lenuove disposizioni alle componenti delle voci riferite a operazioni che non hanno ancora esaurito i loroeffetti in bilancio.Con riferimento al costo ammortizzato applicato ai titoli, la norma sterilizza in via transitoria quantoprevede il numero 1 dell’articolo 2426 del codice civile per i titoli immobilizzati.Per crediti e debiti l’articolo 12, comma 2, sterilizza in via transitoria quanto prevede il numero 8dell’articolo 2426, ovvero l’applicazione del costo ammortizzato, con disposizione che riguarda anchedisaggio e aggio sui prestiti.Per l’avviamento, il riferimento è al numero 6 dell’articolo 2426 del codice civile: pertanto, in viagenerale, non si rende necessario variare il piano di ammortamento, salva l’ipotesi del cambiamento distima dello stesso che, tuttavia, prescinde dalle nuove norme, trattandosi di situazione già prevista dalcodice civile e dai principi contabili.

Tutti i documenti contengono un paragrafo relativo alle “Disposizioni di prima applicazione” cheprevede regole di prima applicazione del nuovo principio contabile che cercano di facilitare la fase ditransizione allo stesso: infatti, salvo le modifiche che devono essere applicate retroattivamente ai sensidell’articolo 12 del Decreto legislativo n. 139/15, il redattore del bilancio può scegliere di applicare ilnuovo principio contabileprospetticamente.

Le nuove disposizioni del codice civile

Principi di redazione del bilancioLe modifiche riguardano gli articoli 2423 e 2423 bis del codice civile ai quali, dal punto di vista tecnico


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operativo, corrisponde il principio contabile Oic 11 che l’Organismo italiano di contabilità nel 2014 nonha aggiornato in attesa delle novità ora introdotte.L’articolo 2423, comma 1, include ora nel bilancio anche il rendiconto finanziario che, pertanto, è parteintegrante dello stesso al pari di stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. La relazioneprecisa che la presentazione del rendiconto finanziario migliora in modo significativo l’informativa sullasituazione finanziaria della società.Il nuovo articolo 2425 ter prescrive che dal rendiconto finanziario devono risultare, per l’esercizio a cui èriferito il bilancio e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide,all’inizio e alla fine dell’esercizio, e i flussi finanziari derivanti dalle attività operativa, di investimento, difinanziamento, ivi comprese le operazioni con i soci.

Il successivo comma 4 dell’articolo 2423 prevede la possibilità di non rispettare gli obblighi dirilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando la loro osservanza ha effetti irrilevanti aifini della rappresentazione veritiera e corretta, fermi restando gli obblighi di tenuta della contabilità econ obbligo di illustrazione nella nota integrativa. Si tratta dell’enunciazione del principio della“rilevanza” o “significatività” (o “materialità”), di fatto già presente nel nostro ordinamento e contenutoanche nel principio contabile Oic 112.La relazione precisa che il principio consente di migliorare l’informazione fornita dal bilancio nei limiti incui impedisce un’eccessiva proliferazione delle informazioni, tali da non permettere di distinguere ciòche è rilevante per il lettore del bilancio da ciò che invece rappresenta un dato non funzionale alle sueesigenze.

Passando all’articolo 2423 bis, il nuovo numero 1 bis) prevede che la rilevazione e la presentazionedelle voci deve essere fatta tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto, eliminando ilprecedente riferimento alla funzione economica dell’elemento (voci) dell’attivo e del passivo: larelazione ribadisce che la sostanza deve essere riferita al contratto o all’operazione secondo unapproccio più coerente con la direttiva.Inoltre, la relazione fa due importanti precisazioni: la sostanza è quella “economica” e l’applicazionepratica di tale principio sarà effettuata dalla legge e dai principi contabili, i quali in tal caso acquisisconoimportanza fondamentale.In pratica è regolamentato un concetto già presente nel principio contabile Oic 15 in riferimento allacancellazione dei crediti per la quale ha rilevanza la sostanza contrattuale.Sul piano applicativo questa novità non deve far pensare ad una deroga generalizzata ad altredisposizioni di legge che già disciplinano specifiche fattispecie.Pertanto, si possono ipotizzare alcune, diverse, situazioni riferite a casistiche nelle quali la legge giàdispone un trattamento contabile rispetto ad altre nelle quali sono assenti specifiche disposizioni dilegge.La legge, per esempio, già dispone il trattamento contabile del leasing che, per il momento, restaimmutato come precisa la relazione perché si è ritenuto preferibile mantenere l’attuale impiantonormativo in attesa che si definisca il quadro internazionale e si possa riorganizzare la materia in modocomplessivo

Schemi di bilancioLe novità principali riguardano le eliminazioni, nello stato patrimoniale, dei conti d’ordine e, nel contoeconomico, della parte straordinaria.Inoltre, le imprese di maggiori dimensioni devono redigere il rendiconto finanziario, secondo lo schemadettato dai principi contabili, che, in base al nuovo articolo 2425 ter, suddivide i flussi di disponibilitàliquide a seconda che si riferiscano all’attività operativa, finanziaria o di investimento. L’obbligo nonriguarda le imprese che presentano il bilancio in forma abbreviata e tantomeno le micro imprese,perché la direttiva vieta di imporre alle imprese minori la redazione di ulteriori documenti rispetto aquelli previsti dalla stessa.

Per quanto riguarda lo stato patrimoniale e il conto economico sono modificati gli articoli 2424 e 2425del codice civile: inoltre, è modificato l’articolo 2424 bis “Disposizioni relative a singole voci dello statopatrimoniale” con l’aggiunta del comma sette il quale prevede che le azioni proprie sono rilevate inbilancio a diretta riduzione del patrimonio netto (in una riserva negativa), ai sensi di quanto disponel’articolo 2357 ter che detta medesima previsione.

Il divieto di iscrivere le azioni proprie nell’attivo dello stato patrimoniale riguarda anche quelle non destinate a permanere durevolmente nel patrimonio della società. Nessuna è apportata all’articolo 2425-bis relativo all’iscrizione nel conto economico di taluni costi e oneri. Nell’attivo dello stato tra le immobilizzazioni l’attuale voce “costi di sviluppo e pubblicità” riguarda ora i soli “costi di svilu in quanto “ricerca e pubblicità” non sono più capitalizzabili e costituiscono costi di esercizio. Nelle immobilizzazioni la voce “altre imprese” è sostituita con “imprese sottoposte al controllo delle controllanti” che impone di evidenziare le partecipazioni nei confronti delle imprese “sorelle” (“consorelle” o “consociate”): questa voce è aggiunta anche tra quelle relative ai crediti immobilizzati. Medesime previsioni nell’attivo circolante con l’aggiunta di apposite e nel passivo tra i debiti. Come già illu sempre nell’attivo sono nelle immobilizzazioni e nell’attivo

le voci che riguardano le azioni proprie perché queste s’iscrivono con segno negativo in una riserva di patrimonio netto: sono sostituite dalla voce “strumenti derivati mentre nel passivo questi strumenti sono tra i Fondi per rischi e in un’apposita voce. Sempre nel patrimonio netto è inclusa la Riserva per operazioni di copertura dei ussi atte conseguenza dell’obbligo d’iscrizione in bilancio dei derivati Nei Ratei e Risconti attivi e passivi non s’iscrivono più aggi e disaggi sui prestiti come debiti e entrano a far parte della valutazione con il metodo del costo ammortizzato. Nell’articolo 2424 è eliminato il terzo co relativo alle disposizioni sui conti la cui informativa è ora fornita nella nota integrativa. Anche il conto economico recepisce gli della disciplina sugli strumenti derivati con l’aggiunta di due nuove nell’area D di valore di attività e passività la prima riguarda le

la seconda le svalutazioni. Alla titolazione dell’area in questione è aggiunta la parola “passività” che deve essere messa in relazione con l’iscrizione nel passivo dello stato patrimoniale dei derivati passivi. Nell’area del conto economico (area C) poi sono aggiunte voci di dettaglio relative ai rapporti intercorsi con le imprese sottoposte al controllo delle controllanti (imprese “sorelle”). La novità più importante riguarda nel conto economic delle voci di costo e ricavo relative alla sezione straord non più prevista: importo e natura dei singoli elementi di ricavo o costo di entità o incidenza eccezionali sono illustrati nella nota integrativa. Da notare che è la direttiva che vieta di includere nel conto economico la sezione straord senza alcuna possibile diversa interpretazione o comportamento da parte degli Stati membri. L’eliminazione della parte straordinaria comporta qualche problema perché impone il “trasloco” di alcuni accadimenti “eccezionali” nella gestione operativa.

la nota integrativa deve contenere l’illustrazione dell’importo e della natura dei singoli elementi di ricavo e di costo di entità o incidenza eccezionali (concetto di eccezionalità per certi aspetti diverso da quello di straordinarietà). Criteri di valutazione I criteri di valutazione contenuti nel decreto si possono suddividere in due tipologie: nuovi sino ad ora non presenti nelle norme in materia di redazione del e criteri che quelli esistenti. I nuovi criteri di valutazione riguardano immobilizzazioni rappresentate da crediti e debiti valutati applicando il criterio del costo ammortizzato: in alcuni casi i titoli non sono più valutati al costo di i crediti non più solo al valore di presumibile realizzo e i debiti non più al valore

possibilità che tuttavia rimane per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata. Con riferimento ai titoli il nuovo criterio di per il richiamo operato dal n. 9 dell’articolo 2426 si applica anche a quelli iscritti nell’attivo circolante per espressa previsione del n. 7 anche al disaggio e all’aggio su prestiti. La norma precisa che il costo per i si “ove applicabile” e la relazione chiarisce che questo avviene solo nel caso in cui le caratteristiche del titolo lo consentono. Il criterio del costo che tiene conto anche del fattore temporale che non riguarda i prevede la rilevazione degli interessi attivi e passivi sulla base del rendimento


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effettivo dell’operazione e non sulla base di quello nominale: i principi contabili precisano i casi nei qualisi applica il nuovo criterio e la relativa metodologia.Tuttavia, la norma transitoria, contenuta nell’articolo 12, al comma 2 consente di non applicare lenuove disposizioni alle componenti delle voci, relative a titoli, crediti e debiti, riferite a operazioni chenon hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio.Altro criterio di valutazione che debutta nel codice civile è il fair value per gli strumenti finanziariderivati sia di copertura sia speculativi, obbligatorio anche per le società che redigono il bilancio informa abbreviata. La previsione normativa, contenuta nel nuovo numero 11 bis) dell’articolo 2426, siapplica a partire dal 2016 anche alle situazioni già in essere, in quanto non è stata prevista alcuna normatransitoria: anche in questo caso le indicazioni tecniche e operative sono dettate dai principi contabili.I criteri di valutazione che non sono nuovi, ma modificano quelli esistenti, riguardano oneri pluriennali eavviamento.Le spese di pubblicità e quelle di ricerca non sono più capitalizzabili, mentre rimane la possibilità dicapitalizzare i costi d’impianto e ampliamento (max. 5 anni) e quelli di sviluppo in base alla vita utile e,se questa non è stimabile, entro un periodo non superiore a cinque anni.Infatti, con riferimento agli oneri pluriennali, il numero 5 dell’articolo 2426 non elenca più le spese dipubblicità e quelle di ricerca, ma comprende soltanto costi di impianto e ampliamento e costi disviluppo: come accennato, l’ammortamento dei primi deve avvenire entro un periodo non superiore acinque anni, mentre per quelli di sviluppo in base alla vita utile e, se questa non è stimabile, entro unperiodo non superiore a cinque anni.Da notare che non è dettata una norma transitoria e, pertanto, eventuali costi di pubblicità e di ricercain corso di ammortamento sono trattati in base alle nuove disposizioni.Per le spese di pubblicità, tra l’altro, non si tratta di una novità dirompente, perché il principio contabileOic 24, relativo alle immobilizzazioni immateriali già limita l’iscrizione nell’attivo delle stesse.L’ammortamento dell’avviamento è previsto in base alla vita utile e, nei casi eccezionali nei quali questanon è determinabile, entro un periodo non superiore a dieci anni.Anche per l’avviamento, la norma transitoria consente di non applicare la nuova disposizione alleoperazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilancio.Pertanto, in via generale, non si rende necessario variare il piano di ammortamento, salva l’ipotesi delcambiamento di stima dello stesso che, tuttavia, prescinde dalle nuove norme, trattandosi di situazionegià prevista dal codice civile e dai principi contabili.Inoltre, con riferimento all’avviamento, il nuovo n. 3 dell’articolo 2426, recependo una prassi contabileconsolidata, precisa che il ripristino (ripresa di valore) della rettifica (svalutazione) delleimmobilizzazioni non si applica mai a tale asset.Per l’iscrizione in bilancio degli oneri pluriennali e dell’avviamento permane l’obbligo di acquisire ilconsenso del collegio sindacale: la relazione precisa che non è stata accolta l’osservazione delleCommissioni Parlamentari di attribuire il consenso al revisore legale, perché il collegio sindacale ha unafunzione di controllo, mentre il revisore interviene in una fase successiva fornendo il proprio giudizio sulbilancio.Infine, nell’articolo 2426 è stato meglio riformulato il n. 8 bis), relativo alla valutazione delle poste invaluta, senza tuttavia modificarne la sostanza, mentre il n. 12 è stato abrogato in quanto riferito allarilevanza, regolamentata ora in via generale dall’articolo 2423 comma 4.

Nota integrativaIl documento più complesso del bilancio è la nota integrativa, la cui redazione mette sovente in crisi gliaddetti ai lavori: con il recepimento della direttiva si arricchisce di nuove informazioni e, inoltre, èinteressata dalle novità relative a principi generali e criteri di valutazione.Innanzi tutto, il nuovo articolo 2427 precisa che le informazioni relative alle voci dello statopatrimoniale e del conto economico sono presentate secondo l’ordine in cui le relative voci sonoindicate nei citati schemi. Si tratta di un obbligo già anticipato dal principio contabile Oic 12 nellaversione revisionata nel 2014.Procedendo secondo l’ordine dell’articolo 2427, la prima novità è costituita dal n. 3 che prevede leinformazioni relative alle spese pluriennali capitalizzate tra le quali non sono più compresi i costi diricerca e quelli di pubblicità: pertanto, l’informativa riguarderà soltanto eventuali costi di impianto eampliamento e i costi di sviluppo.Il numero 9), tra l’altro interessato dalla soppressione dei conti d’ordine, prevede numeroseinformazioni relative a: importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali

non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie prestate; impegni in materia di trattamento di quiescenza e simili, nonché impegni assunti nei confronti delle imprese del gruppo tra le quali sono comprese ora anche le imprese “sorelle”. In particolare, si segnala l’obbligo d’informativa delle passività potenziali, che riguarda le situazioni nelle quali, in base a quanto prevede il principio contabile Oic 31, non è possibile iscrivere nello stato patrimoniale un Fondo per rischi e oneri. Il numero 13 prevede le informazioni riguardanti importo e natura dei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali che sono particolarmente rilevanti data l’eliminazione della parte straordinaria del conto economico. Il successivo n. 16 impone di evidenziare non solo l’ammontare dei compensi di amministratori e sindaci (obbligo già vigente), ma anche eventuali anticipazioni e crediti concessi agli stessi, precisando tasso d’interesse, principali condizioni, importi eventualmente rimborsati, cancellati o oggetto di rinuncia, nonché gli impegni assunti per loro conto per di garanzie di qualsiasi tipo prestate, precisando il totale per ciascuna categoria. Le ulteriori informazioni richieste dal numero 18 riguardano situazioni non ricorrenti, in quanto relative a warrants e opzioni. Invece, sono rilevanti per molte imprese le informazioni richieste dai successivi numeri 22-quater), quinquies), sexies) e septies). Il primo richiede le informazioni su natura ed patrimoniale, ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. In sostanza, si tratta di un ampliamento della previsione sino ad ora contenuta nell’articolo 2428 relativo alla relazione sulla gestione, nel quale è abrogato il n. 5: pertanto, l’informativa “trasloca” nella nota integrativa, che è parte integrante del bilancio, e questo comporta per sindaci e revisori una maggiore responsabilità di controllo. I fatti in questione, come precisa il principio contabile Oic 29, sono quelli “nuovi” che riguardano situazioni non in essere alla data di riferimento del bilancio (per le imprese con esercizio ad anno solare, fatti intervenuti dopo il 31 dicembre). I successivi numeri 22 quinquies) e sexies) riguardano le informazioni relative all’impresa che redige il bilancio consolidato di cui l’impresa fa parte, mentre il numero 22-septies) è relativo alla proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite. A questo punto sono terminate le novità che riguardano la generalità delle imprese, mentre per quelle che detengono strumenti derivati l’articolo 2427-bis impone ulteriori informazioni relative al fair value degli stessi e alle relative modalità di valutazione. Inoltre, devono essere fornite le informazioni relative alle modalità di contabilizzazione delle variazioni di fair value, se a conto economico o a patrimonio netto.

la nota integrativa è interessata anche dalle ulteriori novità relative, per esempio, all’illustrazione del periodo di ammortamento dell’avviamento. Bilancio consolidato Il decreto ca numerosi articoli del D.lgs n. 127/91 relativo alla redazione del bilancio consolidato. Innanzi tutto sono incrementati i limiti che obbligano alla redazione del bilancio consolidato. L’obbligo scatta quando sono superati, per due esercizi consecutivi, due dei seguenti limiti: totale attivo dello stato patrimoniale 20 milioni di euro; totale delle vendite e delle prestazioni 40 milioni di euro e dipendenti occupati in media durante l’esercizio 250. Si noti che i limiti in questione, che le grandi imprese, sono quelli già previsti dal principio contabile Oic 9 che impone a tali società di applicare il modello basato sull’attualizzazione dei ussi di cassa per la determinazione del valore recuperabile ai della dell’eventuale perdita durevole di valore delle immobilizzazioni. Nulla cambia circa le modalità di calcolo delle soglie che continuano ad essere computate al lordo dei rapporti infragruppo. L’esonero non si applica agli enti d’interesse pubblico (EIP) di cui al D.Lgs 39/10, decreto che riguarda anche la revisione degli EIP: pertanto, se la controllante o una delle controllate è un ente di interesse pubblico sorge l’obbligo di consolidamento a prescindere dalla misura delle soglie quantitative. Invece, è introdotto un altro caso di esonero che scatta quando le controllate sono tutte escluse dal consolidamento ai sensi dell’articolo 28, che detta i casi di esclusione, nel quale è precisato che l’ipotesi di esclusione per impossibilità di ottenere tempestivamente le necessarie informazioni si “in casi eccezionali”. Le norme in materia di bilancio consolidato recepiscono poi tutte le disposizioni del bilancio di esercizio relative agli schemi, compresa l’introduzione del rendiconto consolidato e al contenuto della


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nota integrativa.Si applicano al bilancio consolidato anche le novità relative ai principi generali contenute negli articoli2423 e 2423 bis del codice civile. Tra l’altro, con riferimento alla possibilità di non rispettare gli obblighidi rilevazione, valutazione, presentazione, informativa e consolidamento quando la loro osservanza haeffetti irrilevanti ai fini della rappresentazione veritiera e corretta, la relazione precisa che nel bilancioconsolidatoquesto principio ha una portata più ampia rispetto al bilancio di esercizio, perché si applica anche allaprocedura stessa di consolidamento. In conseguenza dell’introduzione di tale norma di caratteregenerale, sono soppressi tutti i riferimenti all’irrilevanza contenuti nei vari articoli. Ovviamente, comeper il bilancio di esercizio, è introdotto l’obbligo di illustrare nella nota integrativa i criteri con i quali èstata attuata la disposizione.Con riferimento al consolidamento delle partecipazioni, è richiamata anche la data di acquisizione aifini dell’eliminazione della partecipazione in sede di primo consolidamento.Più rilevante è la modifica, apportata all’articolo 33, relativa all’ipotesi in cui la differenza che emergedall’eliminazione delle partecipazioni in sede di prima inclusione nel consolidamento sia positiva,situazione che si verifica quando il prezzo pagato per l’acquisto è maggiore della corrispondentefrazione di patrimonio netto contabile della partecipata. Tale differenza, analogamente a quantoprevisto dai principi contabili internazionali, è imputata, per la parte non recuperabile, tra i componentinegativi di reddito del conto economico consolidato: pertanto, non è più possibile l’iscrizione tra leriserve.Anche al bilancio consolidato si applicano i principi contabili che l’Organismo italiano di contabilitàaggiorna in base all’articolo 12 del decreto.

2. AREA E CRITERI DI CONSOLIDAMENTO

Attività svolte

Le imprese appartenenti al gruppo esercitano prevalentemente attività di prestazione di servizi, conparticolare riferimento alla promozione, organizzazione e gestione, in Italia e all'estero, dimanifestazioni quali fiere, mostre, esposizioni, attività congressuali, nonché ogni altra attività allemanifestazioni stesse accessoria, connessa collegata od utile.

Elenco delle imprese incluse nel consolidamento con il metodo integrale

BolognaFiere S.p.A.CapogruppoSede legale: Viale della Fiera, 20 BolognaCapitale sociale euro 93.780.000, interamente versato

BF Servizi S.r.l.Sede legale: Via Alfieri Maserati, 18 BolognaCapitale sociale: euro 400.000, interamente versatoPossesso: 100 % (diretto)

Bologna Congressi S.p.A.Sede legale: Piazza Costituzione, 4/a BolognaCapitale sociale: euro 1.549.380, interamente versatoPossesso: 55,06 % (diretto)

Fairsystem S.r.l.Sede legale: Via Alfieri Maserati, 16 BolognaCapitale sociale: euro 100.000, interamente versatoPossesso: 68,75% (diretto)

ModenaFiere S.r.l.Sede legale: Viale Virgilio, 58/B Modena

Capitale sociale: euro 770.000, interamente versato Possesso: 51 % (diretto) Ferrara Fiere Congressi S.r.l. Sede legale: Via della Fiera, 11 - Ferrara Capitale sociale: euro 156.000, interamente versato Possesso: 51 % (diretto) Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. Sede legale: Via Maserati, 16 – Bologna Capitale sociale: euro 51.650, interamente versato Possesso: 100 % (diretto) Nell’ambito del processo di razionalizzazione e riduzione delle società facenti capo al gruppo BolognaFiere, il 21 giugno 2016 è stato approvato, sottoscritto e quindi depositato il 3 agosto 2016 presso il registro delle imprese il progetto di fusione per incorporazione della società Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. in BolognaFiere S.p.A., successivamente approvato dall’assemblea dei soci di BolognaFiere del 22 dicembre 2016. La sottoscrizione dell’atto di fusione per incorporazione è in programma nel mese di maggio 2017. BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. Sede legale: Via Maserati, 16 - Bologna Capitale sociale: euro 120.000, interamente versato Possesso: 100 % (diretto) Cosmofarma S.r.l. Sede legale: Via Cappuccini, 2 - Milano Capitale sociale: euro 12.000, interamente versato Possesso: 100 % detenuto da BolognaFiere Cosmoprof Con le assemblee del 5 luglio 2016 è stata radicalmente la governance societaria delle società “BolognaFiere Cosmoprof S.p.A.” (già SoGeCos S.p.A.) e della sua controllata “Cosmofarma S.r.l.” (socio unico BolognaFiere Cosmoprof S.p.A.) adottando la soluzione (ora prevista espressamente dai rispettivi statuti sociali) di dotare le due società di un organo amministrativo fortemente integrato ed allineato con gli indirizzi di gruppo mediante la individuazione, quale amministratore unico, della stessa BolognaFiere S.p.A., soluzione allineata e pienamente conseguente con il percorso di ristrutturazione e contenimento dei costi intrapreso per tutto il Gruppo BolognaFiere. Per BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. e Cosmofarma S.r.l. l’organo amministrativo è pertanto ora costituito da un Amministratore Unico con incarico triennale e quindi sino alla approvazione del bilancio per l’esercizio che verrà chiuso al 31 dicembre 2018. Quale Amministratore Unico della società è stata nominata a titolo gratuito la società BolognaFiere S.p.A., individuando quale referente dell’Amministratore Unico BolognaFiere S.p.A. il suo legale rappresentante pro tempore dott. Franco Boni, non rendendosi quindi ulteriormente necessario provvedere alla designazione del “rappresentante persona mediante le apposite comunicazioni previste dai rispettivi statuti sociali. La soluzione così adottata ha consentito di ottenere immediati risparmi e ben ci sia sotto il pro economico che a livello di gruppo ed in occasione delle prossime assemblee dei soci delle due società è in programma l’esame ed approvazione del progetto di fusione per incorporazione di Cosmofarma S.r.l. in BolognaFiere Cosmoprof S.p.A., procedendo così ulteriormente nel percorso di razionalizzazione ed integrazione delle attività del Gruppo secondo linee chiare e di business coerenti con l’articolazione delle competenze e delle specializzazioni di prodotto e di settore merceologico presidiato dalle singole unità in cui si articola il Gruppo. Pharmintech S.r.l. Sede legale: Via Maserati, 16 - Bologna Capitale sociale: euro 90.000, interamente versato


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Possesso: 100 % (diretto)

BolognaFiere China LtdSede legale: Room 702F, No. 3, Lane 37, Zhang Jia Bang Road, Pudong New Area, Shanghai, CinaCapitale sociale: US$ 200.000, interamente versatoPossesso: 100% (diretto)

L’area di consolidamento rispetto all’esercizio precedente ha escluso le società

ComunicaPa S.r.l. in liquidazioneSede legale: Via Alfieri Maserati, 16 BolognaCapitale sociale: euro 10.000, interamente versatoPossesso: 100 % (diretto).

In data 28 aprile 2016 l’assemblea straordinaria dei soci della ComunicaPA S.r.l., convocata peradottare provvedimenti ai sensi dell'art. 2482 ter e seguenti del Cod. Civ., ha deliberato di sciogliereanticipatamente e mettere in liquidazione la società, alla luce della rilevante perdita dell’eserciziochiuso al 31 dicembre 2015 di complessivi Euro 167.181,00 e della intenzione espressa dal socio diminoranza di non procedere al ripianamento pro quota della perdita ed alla ricostituzione del capitalesociale e di non mantenere alcuna quota di partecipazione nella società (ora quindi 100% diBolognaFiere S.p.A.).

Forminprogress S.r.l.Sede legale: Via della Fiera, 11 FerraraCapitale sociale: euro 10.000, interamente versatoPossesso: 100 % detenuto da Ferrara Fiere Congressi S.r.l.

La partecipazione è stata ceduta dalla controllata Ferrara Fiere S.r.l. in aprile del 2016, allo stessoimporto versato in sede di costituzione pari ad euro 10.000.

A partire dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2012 si procede al consolidamento con il metodo integrale,ancorché proporzionalmente alla quota detenuta, delle due joint venture estere partecipate al 50% daBolognaFiere (le società Cosmoprof Asia Ltd di Hong Kong e North American Beauty Events LLC consede negli USA).

Cosmoprof Asia LtdSede legale: Hong KongCapitale sociale: HK$ 100, interamente versatoPossesso: 50 % (diretto)

North American Beauty Events L.L.C.Sede legale: 15825 North 71 Street Suite 100 Scottsdale, Arizona U.S.A.Capitale: US$ 600.000, interamente versatoPossesso: 50 % (diretto)

Le imprese consolidate con il metodo del patrimonio netto sono le seguenti:

Bologna & Fiera Parking S.p.A.Sede legale: Via Alfieri Maserati, 16 – BolognaCapitale sociale: euro 2.715.200, interamente versatoPossesso: 36,81% (diretto)

La società collegata “Bologna & Fiera Parking S.p.A.” non ha trasmesso, ai fini del consolidamento, idati relativi al bilancio 2016 perché si è avvalsa della facoltà di approvazione del bilancio nel maggior

termine di 180 giorni. La valutazione al patrimonio netto il valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio civilistico della partecipante, come ampiamente descritto nel capitolo dedicato alle Immobilizzazioni Finanziarie. Futurpera S.r.l. Sede legale: Via Bologna, 524 – Ferrara Capitale sociale: euro 50.000, versato euro 12.500,00 Possesso: 49% detenuto da Ferrara Fiere Congressi S.r.l. Lineapelle S.p.A. Sede legale: Via Brisa, 3 - Milano Capitale sociale: euro 2.660.000, interamente versato Possesso: 27,44 % (diretto) Sulla base di quanto deliberato dall’assemblea dei soci di BolognaFiere S.p.A. del 21 luglio 2016 si è proceduto a sottoscrivere un accordo di vendita delle azioni possedute di cui si forniscono maggiori dettagli al capitolo dedicato alle Immobilizzazioni Finanziarie. Bologna Welcome S.r.l. Sede legale: Piazza del Nettuno, 1 - Bologna Capitale sociale: euro 310.000, interamente versato Possesso: 23,389% (diretto) Imprese escluse dall’area di consolidamento: Ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs. 9 aprile 1991 n° 127, sono state escluse dall’area di consolidamento, oltre alle due società controllate menzionate in precedenza, anche le seguenti società in quanto in procedura di liquidazione o con risultati irrilevanti relativamente all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016. Si precisa che la valutazione al patrimonio netto il valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio civilistico della partecipante o il valore nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2014. Cosmoprof Shanghai Exhibition Ltd. Sede legale: 10/F, Xian Dai Mansion, 218 Xiang Yang Road (S), Shanghai Capitale sociale RMB 2.331.900, interamente versato Possesso: 50% (diretto) – in liquidazione Guangdong International Exhibition Ltd. Sede legale: 5th Floor, Block A, Beauty Exchange Mall, No.121 Guangyuanxi Road, Guangzhou, Guangdong - China Capitale sociale: Yuan 45.432.415, interamente versato Possesso: 50% (diretto) – nella prospettiva dell’attivazione della fase di liquidazione o di cessione della partecipazione International Beauty Fairs L.L.C. Sede legale: Lyusinovskaya Street, 36 – Mosca – Russia Capitale sociale: RUR 10.000 Possesso: 50 % (diretto) – in liquidazione Nel gennaio 2016 è stata attivata la fase ale della liquidazione della società di diritto russo “International Beauty Fair ltd” (interamente detenuta da BolognaFiere S.p.A. per della incorporazione della I.F.I. S.r.l. avvenuta nel 2009) che si è conclusa con la conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese russo, i cui documenti originali sono pervenuti a BolognaFiere nell’agosto del 2016. Le risultanze della liquidazione hanno generato un usso di cassa positivo, incassato da BolognaFiere S.p.A. pari ad euro 152.609.


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Criteri di consolidamento

I principali criteri di consolidamento sono i seguenti:

a) Il valore contabile delle partecipazioni viene eliminato contro il relativo patrimonio netto, a frontedell'assunzione delle attività e passività delle partecipate secondo il metodo dell'integrazioneglobale; la differenza che scaturisce dall'eliminazione suddetta viene imputata ove possibile aglielementi dell’attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento. L’eventuale parteresidua, se negativa, viene iscritta in una voce del patrimonio netto denominata “Riserva diconsolidamento”; se positiva viene iscritta in una voce dell’attivo denominata “Avviamento” edammortizzata in 10 esercizi.Le quote di patrimonio netto e di risultato di periodo di pertinenza degli azionisti di minoranza dellepartecipate, vengono esposte separatamente, rispettivamente alle voci "capitale e riserve di terzi" e"utile (perdita) di competenza di terzi".

b) Sono eliminate le eventuali appostazioni operate esclusivamente in applicazione di normetributarie.

c) I dividendi distribuiti da società consolidate sono eliminati dal conto economico ed imputati alleriserve.

d) Le partite di debito e di credito e quelle di costo e di ricavo tra le società incluse nell'area diconsolidamento vengono eliminate. In particolare, sono eliminati, se significativi, gli utili e le perditederivanti da operazioni fra società del Gruppo non ancora realizzati nei confronti di terzi.

3. CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono quelli adottati nel bilancio della capogruppo, i quali sono omogenei con icriteri seguiti nei bilanci delle controllate e collegate, utilizzati per il consolidamento.Non sono intervenuti casi eccezionali tali da rendere necessario il ricorso a deroghe di cui all'art. 2423,comma 4, e all'art. 2423 bis, comma 2, del Codice Civile.La valutazione delle voci che concorrono alla formazione del bilancio consolidato è ispirata ai criterigenerali della prudenza e della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività,prendendo a riferimento un periodo futuro di almeno 12 mesi dalla data del bilancio.Si è tenuto conto della funzione economica degli elementi patrimoniali dell’attivo e del passivo,privilegiando la sostanza delle operazioni rispetto alla loro forma legale, in relazione al loro realeeffetto economico. Tutti gli importi indicati nello stato patrimoniale, nel conto economico e nellapresente nota integrativa sono esposti in unità di euro.

A partire dal bilancio consolidato 2012, i risultati delle attività svolte dalla controllata BolognaFiereChina Ltd relative alle partecipazioni espositive di aziende cinesi alla edizione del Cosmoprof diBologna in realizzazione nella successiva annualità rispetto a quella del bilancio in chiusura, risultavanoiscritte nel bilancio in chiusura, sebbene afferenti ad una edizione della manifestazione in calendario neiprimi mesi dell’anno successivo.A partire dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 si sono iscritti per competenza (senza piùesclusioni) i costi e i ricavi relativi alle sole manifestazioni svolte nel corso dell’esercizio, riclassificandoquindi tra i costi e ricavi anticipati i valori riferiti ad edizioni in calendario successivamente alla chiusuradel bilancio.

In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti:

Immobilizzazioni immateriali

Sono iscritte al costo di acquisizione sostenuto ed ammortizzate in funzione della loro prevedibileutilità futura. La durata ipotizzata è la seguente:

costi di impianto e ampliamento 3 anni

costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3 anni diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 3 anni concessioni, licenze, marchi e diritti simili 10 anni altre immobilizzazioni immateriali (costi pluriennali) 5 anni

di consolidamento 10 anni Fa eccezione, il nuovo pacchetto integrato gestionale di contabilità, il cui utilizzo è iniziato nel gennaio 2008 e per il quale da inizio 2013 è stato realizzato il passaggio ad una nuova versione aggiornata ed integrata con nuove procedure ed applicazioni che hanno consentito il passaggio alla piattaforma di gruppo di tutte le società controllate facenti capo al Gruppo BolognaFiere. Per la nuova release del sistema integrato gestionale di contabilità si stima una vita utile di almeno 5 anni a partire dal 2013. Gli importi iscritti a bilancio sono esposti al netto delle quote di ammortamento così determinate. Le “altre immobilizzazioni immateriali” comprendono “potenzialità costi pluriennali e spese sostenute a fronte di migliorie su beni di terzi, queste ultime sono ammortizzate in ragione della minore durata tra la prevedibile vita utile delle stesse e quella contrattuale di utilizzo dei beni a cui si riferiscono. Dal 2015 comprendono anche il valore relativo al patto di non concorrenza di carattere pluriennale sottoscritto da GL Events nell’ambito degli accordi transattivi che hanno riportato la gestione diretta del Motor Show in capo a BolognaFiere ed il valore del diritto di su terreni e fabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere acquisiti da BolognaFiere con la stipula di un atto di permute con conguaglio. Le di acquisizione delle partecipazioni rispetto al patrimonio netto di pertinenza al momento dell’acquisto sono ammortizzate con riferimento alla vita utile, stimata sulla base di apposite perizie redatte da terzi indipendenti al momento dell’acquisto. L’ammortamento nel maggiore periodo di 10 anni si è applicato per le sole società controllate e si per l’importanza dei marchi che

le manifestazioni promosse ed organizzate dalle società partecipate. Il criterio di ammortamento della di consolidamento esprime la migliore applicazione del principio di competenza economica in funzione del reale andamento dell’attività aziendale. Si ricorda che nel bilancio 2010 è stato adottato un cambiamento nel criterio di ammortamento delle

di consolidamento (tra gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali) con riferimento al maggior valore pagato relativo alla società BolognaFiere Cosmoprof S.p.A., commisurato inizialmente ad un periodo di 10 anni ed ora rivisto, dopo il quinto anno di ammortamento, e rideterminato allungandone i termini ad ulteriori 10 anni a partire dal bilancio di esercizio 2010, per la maggior durata del periodo di recupero in funzione dei risultati d’esercizio attuali ed attesi.

Immobilizzazioni materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori, od al valore di apporto, per alcune categorie, da rivalutazioni monetarie ai sensi delle leggi che hanno disciplinato questa materia. La Capogruppo, al costo di acquisto del nuovo padiglione 14 e 15, ha aggiunto gli oneri relativi al della sua costruzione al momento in cui il cespite poteva essere utilizzato. I valori, determinati in termini correnti in base alla rivalutazione operata in sede di trasformazione ed alla iscrizione di nuovi cespiti conferiti contestualmente alla trasformazione risultano da fondi di ammortamento al di tener conto della residua possibilità di utilizzazione dei cespiti stessi; i fondi vengono incrementati annualmente a quote costanti determinate secondo aliquote ritenute rappresentative della vita utile delle varie categorie di beni. Le immobilizzazioni in corso sono iscritte al costo sulla base degli stati d’avanzamento lavori e delle fatture pervenute. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono stati imputati integralmente a conto economico; i costi di manutenzione aventi natura incrementativa del valore o della vita utile dei singoli cespiti


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vengono ad essi attribuiti.

Rivalutazione solo civilistica degli immobili ex D. Lgs. n. 185 del 2008 (convertito in legge, conmodificazioni, dall’art. 1, Legge 28 gennaio 2009, n. 2) e rideterminazione della loro vita utile.In sede di redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 il Gruppo si è avvalso delleopportunità offerte dal Decreto Legge n. 185 del 2008 (c.d. decreto anti crisi) per rivalutare ai soli finicivilistici gli immobili strumentali ammortizzabili iscritti nel suo patrimonio alla data del 31.12.2007 il cuivalore contabile era sensibilmente inferiore al valore di mercato. Per la determinazione del valore dimercato la società si è avvalsa di apposita perizia di stima . Tramite la rivalutazione suddetta si èproceduto ad adeguare il valore contabile residuo di tutti i beni appartenenti alla categoria degliimmobili strumentali ammortizzabili o riclassificati in tale voce per effetto della contabilizzazione delleasing secondo la metodologia finanziaria, incrementandone il valore per complessivi euro 63.627.127,assumendo prudenzialmente come criterio omogeneo il 60% dei valori di perizia di ciascun immobile,purché il valore in tal modo determinato risultasse superiore al valore netto contabile a cui il singoloimmobile risultava iscritto in bilancio.La rivalutazione è stata effettuata seguendo le indicazioni di legge ed il valore dei beni rivalutati noneccede il limite individuato in base agli elementi ed ai criteri di cui al comma 2, articolo 11, della Leggen. 342 del 2000 espressamente richiamato dal D. Lgs. n. 185 del 2008.Il metodo contabile utilizzato è quello che prevede sia l’azzeramento dei fondi ammortamento riferiti aisingoli immobili (per complessivi euro 2.234.525) sia l’incremento per il residuo del valore dei singoliimmobili (per complessivi euro 61.392.602).In base alle risultanze della stessa perizia è stato ridefinito il periodo di vita utile degli immobiliammortizzabili, estendendolo da 20 anni a 40 anni, dimezzando di conseguenza le relative aliquote diammortamento dal 5% al 2,5%. Gli immobili posseduti dalla controllata Immobiliare Fiera Maserati nonhanno subito alcuna rivalutazione in quanto il valore espresso in bilancio è superiore al 60% del valore diperizia. Mantengono inoltre l’originario piano di ammortamento con vita utile 33 anni in virtù delladiversa utilizzazione rispetto agli immobili di proprietà di BolognaFiere S.p.A.A partire dal bilancio 2009 gli ammortamenti fanno riferimento ai maggiori valori derivanti dallarivalutazione appena descritta.Le imposte differite relative alla rivalutazione sono state imputate a diretta riduzione della riserva dirivalutazione iscritta nel patrimonio netto, nel presente periodo sono state riversate per competenza inrelazione alle quote di ammortamento e sono state adeguate con riferimento alla prevista riduzionedell’aliquota IRES al 24% la quale avrà decorrenza dal periodo di imposta 2017.

Categoria Aliquota

Fabbricati strumentali 2,5%Costruzioni minori e leggere 10%Costruzioni in legno e strutture mobili 20%Impianti generici 10%Impianti allarme, ripresa fotografica e cinematografica 30%Impianti interni speciali di comunicazione e telesegnalazione 25%Attrezzature ed arredamento fieristico 27%Macchinari, apparecchiature e attrezzature varie 15%Mobili, arredi e macchine ordinarie ufficio 12%Macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche 20%Mezzi di trasporto 20%Autovetture 25%

Immobilizzazioni finanziarie

PartecipazioniLe partecipazioni in società collegate rientranti nell’area di consolidamento sono valutate secondo il

metodo del patrimonio netto. Dal valore della partecipazione Cosmoprof Asia Ltd è stato l’importo corrispondente alla rivalutazione ex Lege 20 novembre 2000, n° 342 operata dalla Capogruppo nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2000 per euro 382.175. Le altre partecipazioni sono valutate al costo diminuito per le perdite durevoli di valore. Le di consolidamento implicite nel maggiore valore pagato rispetto al patrimonio netto di pertinenza delle società collegate sono ammortizzate in 5 esercizi. Il criterio di ammortamento della di consolidamento esprime la migliore applicazione del principio di competenza economica in funzione del reale andamento dell’attività aziendale. Rimanenze Le rimanenze sono valutate al minore tra costo e valore di mercato. Crediti I crediti originati da ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati in base al principio della competenza quando si entrambe le seguenti condizioni: i) il processo produttivo dei beni è stato completato e ii) si è il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e

I crediti originati da ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base al principio della competenza quando il servizio è reso, cioè la prestazione è stata I crediti che si originano per ragioni dallo scambio di beni e servizi (ad esempio per operazioni di sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, e cioè se essi rappresentano

un’obbligazione di terzi verso la società. I crediti incassabili con un'attività diversa dalle disponibilità liquide sono valutati al valore corrente realizzabile di mercato di tali attività. L’art. 2426 comma 1 n. 8 c.c. prescrive che “i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”. Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei ussi futuri scontati al tasso di interesse Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai crediti se gli sono irrilevanti rispetto al valore determinato in base ai paragra 46-48 del principio contabile OIC n. 16. Generalmente gli sono irrilevanti se i crediti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi). In tal caso i crediti sono iscritti al valore nominale e ricondotti al loro presumibile valore di realizzo mediante un fondo rischi spe esposto in detrazione dei crediti stessi, costituito da accantonamenti nel periodo ed in esercizi precedenti in misura ritenuta adeguata per fronteggiare rischi di insolvenza. Disponibilità liquide Sono esposte al valore nominale. Ratei e Risconti Sono costituiti da quote di costo o di ricavo comuni a due o più esercizi, iscritti secondo il principio della competenza economica e temporale. Costi e Ricavi anticipati di competenza di periodi successivi

Sono costituiti da costi e ricavi integralmente di competenza di periodi successivi in applicazione del principio della correlazione tra costi e ricavi. Tali costi e ricavi si riferiscono a manifestazioni eristiche che si svolgeranno in esercizi futuri ma la cui manifestazione è intervenuta nell’esercizio in corso. Fondi per rischi e oneri

Rilevano gli stanziamenti a fronte di perdite e/o debiti di natura determinata e di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia, alla chiusura del bilancio al 31 dicembre 2016, non erano determinabili gli esatti ammontari o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione.


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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

E’ calcolato in base alla legislazione ed ai contratti di lavoro vigenti per tutto il personale dipendente,tenuto conto delle rispettive anzianità, dei compensi percepiti e di quanto maturato dai singolidipendenti.

Debiti

I debiti originati da acquisti di beni sono rilevati in base al principio della competenza quando siverificano entrambe le seguenti condizioni: i) il processo produttivo dei beni è stato completato; e ii) siè verificato il passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà assumendo quale parametro diriferimento, per il passaggio sostanziale, il trasferimento dei rischi e benefici.I debiti originati da acquisti di servizi sono rilevati in base al principio della competenza quando ilservizio è stato ricevuto, cioè la prestazione è stata effettuata.I debiti di finanziamento e quelli che si originano per ragioni diverse dallo scambio di beni e servizi sonoiscritti in bilancio quando sorge l’obbligazione della società al pagamento verso la controparte, sullabase delle norme legali e contrattuali.L’iscrizione di un debito di finanziamento avviene all’erogazione del finanziamento.I debiti per gli acconti da clienti vengono iscritti quando sorge il diritto all’incasso dell’acconto.Nel caso dei debiti tributari, dei debiti verso istituti di previdenza e assistenza e degli altri debiti,l’iscrizione del debito avviene quando è sorta l’obbligazione al pagamento, da individuarsi sulla basedelle norme legali e contrattuali.L’art. 2426, comma 1, n. 8 c.c. prescrive che “i debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costoammortizzato, tenendo conto del fattore temporale”. Alla chiusura dell’esercizio, il valore dei debitivalutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso diinteresse effettivo.Il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato ai debiti se gli effetti sono irrilevanti rispettoal valore determinato in base ai paragrafi 54 57 del principio OIC n. 19. Generalmente gli effetti sonoirrilevanti se i debiti sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi).In tal caso i debiti possono essere valutati al valore nominale senza applicare il criterio di valutazione delcosto ammortizzato e l’attualizzazione.

Criteri di conversione delle poste in valuta estera

I crediti ed i debiti esposti in valute estere, sono contabilizzati sulla base dei cambi correnti (tassi dicambio a pronti) riferiti alla data in cui si sono originate le relative operazioni.Le attività e passività in valuta – ad eccezione delle immobilizzazioni finanziarie non monetarie – sonoiscritte al tasso di cambio a pronti rilevato alla data del 31 dicembre 2016 e i relativi utili e perdite sucambi sono imputati a conto economico alla voce C 17 bis (utili e perdite su cambi). L’eventuale utilenetto su cambi derivante dall’adozione del cambio a pronti alla data del 31 dicembre 2016 èaccantonato in apposita riserva di patrimonio netto e non distribuibile sino al suo realizzo.Gli eventuali effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi tra la data di chiusura equella di formazione del presente bilancio consolidato, sono evidenziati in nota integrativa.Le attività e passività in valuta costituite da immobilizzazioni finanziarie non monetarie sonodeterminate al cambio corrente alla data nella quale le relative operazioni sono compiute o al minorvalore determinato al cambio di chiusura del 31 dicembre 2016, se ed in quanto tale minor valore siaconsiderato durevole.

Strumenti finanziari derivatiGli strumenti finanziari derivati sono rilevati inizialmente nel sistema contabile quando la societàdivenendo parte delle clausole contrattuali, ossia alla data di sottoscrizione del contratto, è soggetta airelativi diritti ed obblighi.Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11 bis, del codice civile “gli strumentifinanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari derivati, sono iscritti al fair value”.Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ognidata di chiusura del bilancio. La variazione di fair value rispetto all’esercizio precedente è rilevata aconto economico nelle specifiche voci individuate dal principio contabile OIC n. 32.È ammessa la contabilizzazione di operazioni di copertura solo per i seguenti rischi:

a) rischio di tasso d’interesse; b) rischio di cambio; c) rischio di prezzo; d) rischio di credito (ad esclusione del rischio di credito proprio della società). La voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi” accoglie le variazioni di fair value della componente degli strumenti derivati di copertura di ussi e si movimenta secondo quanto disposto dai paragra 85, 87, 92, 114 e 117 del principio contabile OIC n. 32. Tale riserva viene considerata al netto degli ali Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile: “le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivati utilizzati per la copertura di ussi nanziari attesi di un altro strumento nanziario o di un’operazione programmata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le nalità di cui agli articoli 2412, 2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positivi, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite”. La voce B) 3) “strumenti derivati passivi” accoglie gli strumenti derivati con fair value negativo alla data di valutazione. L’utilizzo della voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi” è imputato a

o integrazione delle voci di conto economico impattate dai ussi coperti nello stesso esercizio (o esercizi) in cui questi generano sul risultato d’esercizio o a o integrazione dell’attività o passività non scaturenti da un’operazione programmata o da un impegno irrevocabile. Ad eccezione di quanto sopra la variazione di fair value degli strumenti derivati è esposta nel conto economico nella sezione D) di valore di attività e passività nelle voci previste dall’articolo 2425 del codice civile: D) 18) d) rivalutazione di strumenti derivati; D) 19) d) svalutazione di strumenti derivati. Nell’ambito delle coperture di fair value, se la variazione del valore del fair value dell’elemento coperto è maggiore in valore assoluto della variazione di fair value dello strumento di copertura la tra le due variazioni di fair value è rilevata nella voce di conto economico interessata dall’elemento coperto. Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile “non sono distribuibili gli utili che derivano dalla valutazione degli strumenti nanziari derivati non utilizzati o non necessari per la copertura”. Per le operazioni di copertura preesistenti all’applicazione del principio contabile OIC n. 32 è possibile procedere alla designazione della copertura contabile alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di prima applicazione (e cioè il presente bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016). Ciò comporta: a) la a tale data dei criteri di ammissibilità; b) in caso di copertura del fair value, la valutazione del fair value sia dell’elemento coperto, sia dello strumento di copertura, fatta alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di prima applicazione, è interamente imputata agli utili o perdite di esercizi precedenti; c) in caso di coperture dei ussi il calcolo dell’eventuale della copertura come previsto al paragrafo 86, fatto alla data di inizio del bilancio dell’esercizio di prima applicazione del presente principio comporta che la componente di se esistente, sia imputata agli utili o perdite di esercizi precedenti, mentre la componente sia imputata alla voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi”. Ciò consente di rilevare nel conto economico dell’esercizio di prima adozione solo gli della copertura di competenza. Tale opzione deve essere adottata per tutte le operazioni designate di copertura nell’esercizio di prima applicazione del presente principio contabile Il regime di disponibilità delle poste di patrimonio netto che si generano in sede di prima adozione del principio contabile OIC n. 32 segue le regole previste dall’articolo 2426, comma 1, numero 11-bis, del codice civile. Imposte sul reddito d’esercizio

Le imposte sul reddito sono calcolate in base ai criteri stabiliti dalle norme ali in vigore e


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rappresentano l’onere per imposte teoricamente pagabili correntemente sugli imponibili risultanti allachiusura del periodo di riferimento. Le imposte anticipate e le imposte differite sono calcolate sulledifferenze temporanee emergenti tra il valore attribuito ad una attività o ad una passività secondocriteri civilistici ed il valore attribuito a quell’attività o passività a fini fiscali.Le attività per imposte anticipate sono rilevate nel rispetto del principio della prudenza e solo se vi è laragionevole certezza del recupero futuro.

Riconoscimento dei ricavi e costi

L’introduzione della disposizione normativa prevista dall’art. 2427, comma 1, numero 13), che richiedel’indicazione in nota integrativa “dell’importo e della natura dei singoli elementi di ricavo o di costo dientità o incidenza eccezionali” è avvenuta contestualmente all’eliminazione della sezione straordinariadel conto economico.L’informazione prevista al numero 13) dell’art. 2427 concorre a valutare l’andamento prospetticodell’azienda, in quanto avere disclosure sull’importo e la natura dei singoli elementi di ricavo o di costodi entità o incidenza eccezionali, consente all’utilizzatore del bilancio di depurare il conto economico daquegli elementi che, avendo carattere di eccezionalità, non rientrano nelle normali previsionidell’impresa e quindi difficilmente potranno ripetersi negli anni.

Gli eventuali effetti derivanti dall’applicazione delle modifiche apportate alla precedente versione delprincipio contabile OIC n. 12 in tema di riclassificazione degli oneri e proventi straordinari sono applicatiretroattivamente, ai soli fini riclassificatori.

Eventuali effetti derivanti dall’applicazione delle altre modifiche apportate alla precedente versionedell’OIC 12 possono essere rilevati in bilancio prospetticamente ai sensi dell’OIC 29. Pertanto lecomponenti delle voci riferite ad operazioni che non hanno ancora esaurito i loro effetti in bilanciopossono continuare ad essere contabilizzate in conformità alla precedente formulazione del medesimoprincipio contabile.

Impegni, rischi e garanzie

Gli impegni e le garanzie sono erano esposti al loro valore contrattuale nei conti d’ordine che sono statisoppressi per effetto delle modifiche legislative introdotte con la pubblicazione del D.Lgs. 139/2015 edil conseguente aggiornamento dei principi contabili nazionali.I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile vengono descritti nella nota integrativae nel fondo rischi vengono accantonati adeguati importi a copertura.I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa,senza procedere allo stanziamento nel fondo rischi, secondo i principi contabili di riferimento.

L’articolo 2427, comma 1, numero 9, del codice civile, richiede l’indicazione in nota integrativa“dell’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallostato patrimoniale, con indicazione della natura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti inmateria di trattamento di quiescenza e simili, nonché gli impegni assunti nei confronti di impresecontrollate, collegate, nonché controllanti e imprese sottoposte al controllo di quest’ultime sonodistintamente indicati”.

L’articolo 2427, comma 1, numero 22 ter), del codice civile, prescrive inoltre che la nota integrativaindichi “la natura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, conindicazione del loro effetto patrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi e i beneficida essi derivanti siano significativi e l’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazionepatrimoniale e finanziaria e il risultato economico della società”.

TABELLE DI DETTAGLIO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL BILANCIO

4. ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE

1) IMMOBILIZZAZIONI (Voce B.)

1.1) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (Voce B.I)

Immobilizz. Cespiti Ammortamenti Immateriali

netteSaldo Incrementi Decrementi Saldo Saldo Ammortam. Decrementi Saldo Saldo

Descrizione al per Variaz. Area Riclassifiche al al del periodo Variaz. Area Riclassifiche al al31.12.2015 acquisizioni svalutazioni 31.12.2016 31.12.2015 Azzeramenti 31.12.2016 31.12.2016

Costi di impianto e di ampliamento 319.974 39.800 13.095 0 346.679 234.472 85.638 12.086 0 308.024 38.655

Costi di sviluppo 59.235 0 40.336 0 18.899 36.106 0 17.207 0 18.899 0

Diritti di brevetto opere industriali 5.217.210 66.230 0 0 5.283.440 4.656.518 278.822 0 0 4.935.340 348.100e dell'ingegno

Concessioni licenze e marchi 6.023.751 88.952 41.679 0 6.071.024 4.256.266 263.388 39.861 0 4.479.793 1.591.231

Avviamento 25.816.666 0 0 0 25.816.666 19.131.164 1.643.159 0 0 20.774.323 5.042.343

Altre Immobilizzazioni Immateriali 17.624.578 95.335 444.785 0 17.275.128 7.082.517 774.378 0 0 7.856.895 9.418.233

Immobilizz. Imm. in corso e acconti 242.020 7.800 58.071 0 191.749 0 0 0 0 0 191.749

TOTALE 55.303.434 298.117 597.966 0 55.003.585 35.397.043 3.045.385 69.154 0 38.373.274 16.630.311 Dai Costi di sviluppo sono state escluse le spese di pubblicità capitalizzate dalla controllata Cosmofarma e portate a conto economico alla voce svalutazioni per euro 23.129. I diritti di brevetto, opere industriali e dell’ingegno, si riferiscono prevalentemente a “software”. L’incremento è costituito soprattutto da spese sostenute in relazione allo sviluppo della nuova versione integrata ed aggiornata del software contabile, ad un nuovo sviluppatore per del gruppo nel passaggio alla versione Dynamics AX 2012. La migrazione sulla nuova piattaforma delle contabilità della società e delle sue controllate si è completata con l’estate 2013. Nel 2014 e 2015 è stato sviluppato in particolare un modulo di integrazione delle attività rivolte all’area del controllo di gestione al di integrare le attività di budgeting e reporting della società e del gruppo con le nuove funzionalità della piattaforma comune contabile, con la prospettiva di svilupparne anche le potenzialità a livello di consolidato di gruppo, realizzando le migliori condizioni per un sistema unico integrato contabile e gestionale comune a tutte le società. Le concessioni, licenze, marchi e simili si riferiscono alla proprietà di “marchi” ed alla registrazione dei relativi “domini internet”. Il valore del marchio “Motor Show” è stato rivalutato nel 2005 (mediante riduzione del corrispondente fondo ammortamento) avvalendosi della riapertura dei termini originariamente previsti dalla legge n° 342 del 2000, ai sensi dei commi da 469 a 476 della Legge 23 dicembre 2005, n° 266. La rivalutazione di 1,6 milioni contabilizzata tra i valori di carico delle immobilizzazioni immateriali, si riferisce al marchio della rassegna biennale “Zoomark” professionale leader in Italia nel settore dei prodotti, alimenti e attrezzature per animali domestici) di cui BolognaFiere S.p.A. è divenuta titolare nel 2006 con la incorporazione della società “Studio Pandas S.r.l.” e per euro 500 mila al marchio della rassegna “Sana” (Salone Internazionale del biologico e del naturale) di cui BolognaFiere è divenuta titolare nel 2010 a seguito e per della incorporazione della società Sana S.r.l.. Nel luglio 2013 BolognaFiere ha acquistato il ramo d’azienda relativo alla manifestazione specializzata biennale denominata “PTE EXPO – Fiera e Congresso per la Terza Età – Tecnologie, Prodotti e Servizi”, la cui ultima edizione si era svolta nel quartiere di Bologna nel maggio 2013. Il ramo di azienda acquisito comprende il marchio “PTE EXPO” denominativo, il marchio “TERZA ETA’ EXPO” i domini legati alla manifestazione PTE EXPO con il relativo sito web, i relativi data base e “know how” commerciali, il marchio “ASSISTENZA ANZIANI” denominativo, e la rivista “Assistenza Anziani” con il relativo dominio e sito. Nell’ottobre 2013, BolognaFiere ha acquistato da Artenergy Publishing S.r.l. il ramo di azienda costituito dalla manifestazione e dai marchi “Nuce International” e “Food-ing International” realizzate nel quartiere di Bologna a partire dal 2014. Sono stati iscritti anche i conguagli di prezzo contrattualmente previsti dagli originari accordi per della realizzazione delle edizioni successive della manifestazione, ancorché il riconoscimento di tali conguagli di prezzo (non


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commisurati agli effettivi volumi delle vendite) sia stato decisamente contestato da BolognaFiere, inconsiderazione della condotta della parte venditrice e adducendo il mancato rispetto degli impegnicontrattuali, il deludente risultato della manifestazione in termini di superficie espositiva complessivaed il fatto che per la sua organizzazione e per il suo svolgimento BolognaFiere non ha potuto in alcunmodo avvalersi del know how, della collaborazione o, quanto meno, del contributo di Artenergy. Lavertenza così insorta è stata composta transattivamente nel dicembre 2016 con il curatore dellaprocedura nel frattempo intervenuta (maggio 2015) regolando definitivamente i pregressi rapporti,componendo ogni controversia insorta e prevenendo il sorgere di eventuali ulteriori controversie conriferimento ai medesimi fatti e rapporti intercorsi tra le parti.

A fine dicembre 2013, a seguito della definizione di un accordo tra BolognaFiere, Modena Fiere e StudioLobo S.r.l. (storico organizzatore di eventi nel quartiere fieristico di Modena) ModenaFiere ha rilevato laproprietà di alcune manifestazioni che verranno in futuro organizzate direttamente: “ModenaAntiquaria”, “Petra”, “In giardino”, “Children Tour”, “7.8.Novecento” e “Skipass” (il cui marchio è ora diproprietà per il 50% di Modena Fiere e per il 50% di BolognaFiere); BolognaFiere S.p.A. ha ancherilevato il 49% del marchio relativo alla rassegna “The JamBO”. Ora il Gruppo BolognaFiere è unicotitolare e proprietario dei marchi oltre che diretto organizzatore delle relative manifestazioni.

Nel luglio 2015, BolognaFiere ha acquistato il ramo di azienda Expotunnel, comprensivo di marchi edomini e del relativo avviamento, divenendo così organizzatore diretto della omonima manifestazione,tenutasi nell’ottobre 2016 nel quartiere fieristico di Bologna in concomitanza con il SAIE.

In sede di redazione del bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 furono riesaminati, anche allaluce di quanto previsto dal nuovo principio contabile OIC 9 (relativo alle svalutazioni per perditedurevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali) i valori recuperabili di talune singoleimmobilizzazioni rappresentate da proprietà di rami di azienda comprensivi di “marchi” e relativi“domini internet”, constatando con particolare riferimento a recenti operazioni di acquisto, la necessitàdi rilevare perdite di valore per le seguenti “attività” non utilizzate e/o il cui andamento economico si èrivelato negativo e peggiore di quanto previsto e non in grado di garantire il recupero di valore:

il marchio “PTE EXPO” denominativo, il marchio “TERZA ETA’ EXPO” figurativo, i domini legatialla manifestazione PTE EXPO con il relativo sito web, i relativi data base e “know how”commerciali, il marchio “ASSISTENZA ANZIANI” denominativo, e la rivista “Assistenza Anziani”con il relativo dominio e sito;il ramo di azienda costituito dalla manifestazione e dai marchi fieristici “Nuce International” e“Food ing International”;il ramo di azienda comprendente il marchio “Com.PA” ed i relativi domini, alla luce della messa inliquidazione della società ComunicaPa, joint venture societaria costituita nel 2012 per affiancare esviluppare le competenze acquisite da BolognaFiere nel settore delle fiere in materia dicomunicazione pubblica (con il marchio ed il ramo di azienda della manifestazione ComPA) con lespecifiche competenze organizzative e commerciali dei soci Forum PA S.r.l.

Le Altre immobilizzazioni immateriali, comprendono “potenzialità edificatorie”, oneri per studi ericerche a valenza pluriennale, quote residue ancora da ammortizzare di manutenzioni straordinarie subeni di terzi, ed oneri legati all’accensione di un mutuo ipotecario per la costruzione del nuovopadiglione 14 e 15. Queste ultime sono ammortizzate in ragione della minore durata tra la prevedibilevita utile delle stesse e quella contrattuale di utilizzo dei beni a cui si riferiscono.L’incremento iscritto nel 2015 dalla Capogruppo è relativo al patto di non concorrenza di caratterepluriennale sottoscritto da GL Events nell’ambito degli accordi transattivi che hanno riportato lagestione diretta del Motor Show in capo a BolognaFiere e soprattutto al valore del diritto di superficiesu terreni e fabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere fieristico, acquisiti con lastipula di un atto di permute con conguaglio.Tra i “decrementi e svalutazioni” sono contabilizzati euro 415.940 relativi a svalutazioni effettuate dallecontrollate BolognaFiere Cosmoprof e Cosmofarma per riduzione di valore dei costi pluriennali.

1.2) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (Voce B.II)

Le movimentazioni intervenute fino al 31 dicembre 2016, sono illustrate nel prospetto seguente che

riporta la classificazione delle immobilizzazioni materiali secondo lo schema dell’articolo 2424 delcodice civile.

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori didiretta e specifica imputazione. Tale valore è stato incrementato dalla rivalutazione monetaria eseguitain base alla Legge n. 413 del 30/12/1991 per quanto riguarda i cespiti intestati alla voce “Magazzino exSias” e l’area denominata “Area 43”, iscritta tra i terreni.Ai costi di acquisto del padiglione 14 e 15, sono stati aggiunti nel 2008 gli oneri relativi al finanziamentospecificamente acceso (mutuo ipotecario) per la sua costruzione, maturati durante il periodo direalizzazione fino al momento in cui l’immobile era pronto per l’uso, per un valore complessivo di euro836.257.

Immobilizz. Cespiti Ammortamenti Materiali

netteSaldo Rivalutazione Incrementi Saldo Saldo Ammortam. Saldo Saldo

Descrizione al L. 2/2009 per Decrementi/ al al del periodo Decrementi/ al al31.12.2015 acquisizioni Var. Area 31.12.2016 31.12.2015 Var. Area 31.12.2016 31.12.2016

Terreni e Fabbricati 260.529.448 63.627.127 3.670.399 0 327.826.974 59.587.981 7.568.900 0 67.156.881 260.670.093

Impianti e Macchinari 20.274.444 0 3.206.924 2.206 23.479.162 18.267.684 846.298 2.206 19.111.776 4.367.386

Attrezzature Industrialie Commerciali 8.130.560 0 90.132 4.245 8.216.447 7.613.733 246.949 1.599 7.859.083 357.364

Altri beni materiali 14.496.727 0 204.725 930.979 13.770.473 12.809.834 282.379 891.672 12.200.541 1.569.932

Imm.Mat in corso e acc. 495.500 0 175.874 495.500 175.874 0 0 0 0 175.874

TOTALE 303.926.679 63.627.127 7.348.054 1.432.930 373.468.930 98.279.232 8.944.526 895.477 106.328.281 267.140.649 Rivalutazione solo civilistica degli immobili ex D. Lgs. n. 185 del 2008 (convertito in legge, con modi cazioni, dall’art. 1, Legge 28 gennaio 2009, n. 2) e rideterminazione della loro vita utile. In sede di redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2008 il Gruppo si è avvalso delle opportunità dal Decreto Legge n. 185 del 2008 (c.d. decreto anti crisi) per rivalutare ai soli civilistici gli immobili strumentali ammortizzabili iscritti nel suo patrimonio alla data del 31.12.2007 il cui valore contabile era sensibilmente inferiore al valore di mercato. Per la determinazione del valore di mercato la società si è avvalsa di apposita perizia di stima. Tramite la rivalutazione suddetta si è proceduto ad adeguare il valore contabile residuo di tutti i beni appartenenti alla categoria degli immobili strumentali ammortizzabili o riclassi ati in tale voce per della contabilizzazione del leasing secondo la metodologia incrementandone il valore per complessivi euro assumendo prudenzialmente come criterio omogeneo il 60% dei valori di perizia di ciascun purché il valore in tal modo determinato risultasse superiore al valore netto contabile a cui il singolo immobile risultava iscritto in bilancio. La rivalutazione è stata seguendo le indicazioni di legge ed il valore dei beni rivalutati non eccede il limite individuato in base agli elementi ed ai criteri di cui al comma 2 articolo della Legge n. 342 del 2000 espressamente richiamato dal D. Lgs. n. 185 del 2008. Il metodo contabile utilizzato è quello che prevede sia l’azzeramento dei fondi ammortamento riferiti ai singoli immobili (per complessivi euro 2.234.525) sia l’incremento per il residuo del valore dei singoli immobili (per complessivi euro 61.392.602). In base alle risultanze della stessa perizia è stato il periodo di vita utile degli immobili

estendendolo da 20 anni a 40 dimezzando di conseguenza le relative aliquote di ammortamento dal 5% al 2 5%. Gli immobili posseduti dalla controllata Immobiliare Fiera Maserati non hanno subito alcuna rivalutazione in quanto il valore espresso in bilancio è superiore al 60% del valore di perizia. Mantengono inoltre l’originario piano di ammortamento con vita utile 33 anni in virtù della diversa utilizzazione rispetto agli immobili di proprietà di BolognaFiere S.p.A. Gli ammortamenti 2008 dei beni rivalutati sono stati sulla base del costo storico del bene ante rivalutazione diminuito dell’ammontare dei fondi risultanti al 31.12.2007. A partire dal bilancio 2009 gli ammortamenti fanno riferimento ai maggiori valori derivanti dalla rivalutazione appena descritta. Le imposte relative alla rivalutazione sono state imputate a diretta riduzione della riserva di rivalutazione iscritta nel patrimonio nel presente periodo sono state riversate per competenza in relazione alle quote di ammortamento e sono state adeguate con riferimento alla prevista riduzione dell’aliquota IRES al 24% la quale avrà decorrenza dal periodo di imposta 2017.


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Ammortamenti e stima della vita utile dei cespiti.Con il bilancio d’esercizio 2002, era stata ridefinita la vita utile residua delle immobilizzazioni materialirelativamente alla categoria dei fabbricati strumentali, sulla base di un’apposita perizia economicotecnica, stimandone la vita utile residua in 20 anni e portando quindi l’aliquota di ammortamento al 5%su base annua.Come già detto in precedenza, la stima della vita utile dei cespiti è stata oggetto di verifica edaggiornamento in sede di redazione del bilancio 2008. In base alle risultanze della più recente perizia èstato ridefinito il periodo di vita utile degli immobili strumentali ammortizzabili, estendendolo da 20anni a 40 anni (tranne che per il caso delle “costruzioni minori e leggere” e delle “costruzioni in legno estrutture mobili”) dimezzando di conseguenza le relative aliquote di ammortamento dal 5% al 2,5%.

In particolare nel 2015 il decremento della voce “Terreni” rilevava gli effetti della cessione dellaproprietà di un’area (di poco più di 10 mila mq.) priva di fabbricati ed utilizzata temporaneamente per lasosta di automezzi, situata al margine perimetrale del quartiere fieristico tra le vie Alfieri Maserati eStalingrado avvenuta nell’ambito di un atto di permute con conguaglio.Le linee di sviluppo del Piano Industriale sviluppato per BolognaFiere prevedevano tra le variedirettrici di sviluppo individuate un progetto di sviluppo e di ammodernamento del quartiere fieristicoi cui elementi distintivi erano stati presentati anche alla Conferenza Metropolitana per la formazionedel Piano Strategico Metropolitano ed i cui contenuti sono stati oggetto di specifico Protocollo di Intesasottoscritto nel gennaio 2013 tra BolognaFiere, Amministrazione Comunale ed AmministrazioneProvinciale (ora Città Metropolitana). Nella prospettiva di realizzazione di tale progetto di sviluppoerano stati realizzati nel corso dell’esercizio 2014, accordi con proprietari ed utilizzatori delle aree cheinsistono sul medesimo quadrante cittadino al fine realizzare le condizioni di base per l’effettivarealizzazione dei piani di intervento e sviluppo immobiliare del compendio fieristico all’esternodell’attuale perimetro. In tale ambito rientra la definizione con COTABO di un preliminare di permuta diterreni (registrato e trascritto nel maggio 2014 ai sensi dell'articolo 2645 bis c.c.) che attendeva nelcomune interesse espresso dalle parti la formalizzazione del contratto definitivo realizzataconclusivamente con rogito notarile nel dicembre 2015 con la stipula di un atto di permute conconguaglio sottoposto a condizione sospensiva e a condizione risolutiva con la “Cooperativa TaxistiBolognesi – CO.TA.BO. – Societa’ Cooperativa”.Nel maggio del 2016, al positivo esito delle procedure volte ad ottenere il permesso di costruzione nonresidenziale di fabbricati ad uso ufficio che verranno realizzati dall’acquirente sui terreni ricevuti inpermuta è stato stipulato l’atto di mancato avveramento di condizione risolutiva e di avveramento dicondizione sospensiva apposte ad atto di permute con conguaglio, con la “Cooperativa TaxistiBolognesi” BolognaFiere ha quindi rilevato definitivamente la proprietà superficiaria di terreni (per circa19 mila mq.) e fabbricati all’esterno ed a nord dell’attuale perimetro del quartiere fieristico, cedendo inpermuta a COTABO Soc. Coop. la proprietà di un’area di terreno (di poco più di 10 mila mq.), priva difabbricati ed utilizzata temporaneamente per la sosta di automezzi, situata al margine perimetrale delquartiere fieristico tra le vie Alfieri Maserati e Stalingrado.L’operazione di carattere immobiliare ha comportato l’iscrizione all’attivo patrimoniale di BolognaFieredel valore di euro 4.816.000,00 (in regime IVA di reverse charge) riferito al bene ceduto da “CooperativaTaxisti Bolognesi – CO.TA.BO.” a fronte della cessione in permuta dei terreni ceduti da BolognaFiere alvalore di euro 3.416.000,00 (oltre IVA) e del riconoscimento di un valore di conguaglio concordementedeterminato in euro 1.400.000,00, di cui euro 100.000,00 per la realizzazione di una vasca dilaminazione relativa ai nuovi uffici COTABO da realizzare.L’incremento rilevato nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2016 alla voce “fabbricati” per euro 3.670.399 èriferito alla struttura del parcheggio multipiano sito in via Calzoni, realizzata da L’Operosa Scarl su unaarea di proprietà di BolognaFiere e messa a disposizione con la “costituzione di un diritto di superficie econvenzione per la realizzazione di un parcheggio multipiano” sottoscritto nel luglio 2002 ed avente adoggetto, appunto, la realizzazione ad opera de L’Operosa di un edificio ad uso parcheggio a servizio delquartiere fieristico nell’area sita in via Alfredo Calzoni, angolo via Maserati, e la successiva gestione daparte de L’Operosa del predetto parcheggio multipiano per un periodo di 12 anni ed il cui termine èstato consensualmente prorogato sino al 31 dicembre 2016.In merito alla riconsegna dei locali ed alla applicazione delle previsioni del contratto citato era sortacontroversia tra le parti, definita nel corso del 2016, anche transattivamente, con il riconoscimentodell’importo di euro 3,670 milioni riferito ai costi di costruzione sostenuti per la realizzazione delparcheggio multipiano (ora di proprietà di BolognaFiere S.p.A.) e l’affidamento in gestione della

struttura destinata a parcheggio per un nuovo periodo di 12 anni a L’Operosa Scarl. Pertanto al 31 dicembre 2016 è stato rilevato alla voce “fabbricati” l’importo di euro 3.670.399 relativi al costo di realizzazione del parcheggio multipiano sito in via Calzoni, che verrà ammortizzato sistematicamente a partire dall’esercizio 2017 con riferimento ad una vita utile non superiore a 40 anni a partire dalla sua ultimazione ed iniziale entrata in funzione. L’incremento Il decremento registrato alla voce “Immobilizzazioni in corso e acconti” è relativo a quote della centrale termofrigorifera, che fornisce riscaldamento e ai padiglioni ed alle strutture del centro mentre il decremento rilevato è relativo alla svalutazione di spese in strutture tecniche immobilizzate rilevate nel precedente esercizio mentre l’incremento per euro 175.874 è riferito a spese per lavori preliminari alla realizzazione del nuovo padiglione 29 e 30, la cui cantierizzazione è in programma nel secondo semestre del 2017. L’iscrizione del contratto di leasing stipulato dalla controllante è stato secondo quanto previsto dalla metodologia Tale trattamento ha comportato: - l’iscrizione di un valore lordo relativo al padiglione 16-18, al netto del corrispettivo per il relativo

diritto di sull’area, pari a euro 50.836.369, valore già presente al 31 dicembre 2010 il quale è stato incrementato al 31 dicembre 2011 di euro 653.841 pari al valore dell’imposta sostitutiva pagata ex legge 220/2010 art. 1 comma 16;

- la ricla del risconto il corrispettivo per il diritto di a decremento del valore dei cespiti per circa euro 333.179;

- la ricla dalle immobilizzazioni immateriali del valore inerente agli oneri pluriennali sostenuti dalla capogruppo in relazione alla possibilità di utilizzo del nuovo padiglione, pari a euro 5.310.366

In conformità alla scelta dalla Capogruppo di la ca della vita utile dei fabbricati e della successiva rivalutazione civilistica dei fabbricati stessi al 31 dicembre 2008 si è altresì provveduto alla rivalutazione del valore dell’immobile riclassi ato secondo il metodo Tali trattamenti hanno comportato: - L’azzeramento del fondo di ammortamento in essere al 31.12.2007 pari ad euro 10.735.932; - Il calcolo della quota di ammortamento del fabbricato relativa all’anno 2008 pari ad euro 1.401.328; - La rivalutazione del valore dell’immobile così da esporre un valore netto dell’attivo pari al 60% del

valore indicato nella perizia di tecnico indipendente e riportante un importo di euro 91.705.856. La rivalutazione è stata mediante riduzione del fondo di ammortamento per l’importo di euro 371.712;

- L’adeguamento del fondo imposte per la prevista riduzione dell’aliquota IRES al 24% dal periodo di imposta 2017, per l’importo di euro 781.578.


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IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (Voce B.III)B.III.1 – Partecipazioni

PARTECIPAZIONI Saldo Variazione Incrementi Saldoal 31-12-2015 area/criterio di (Decrementi) Svalutazioni Rivalutazioni al 31-12-2016

consolidamento/riclassifica

Lineapelle S.p.A. 3.793.982 (3.793.982) 0 0 0 0

Bologna & Fiera Parking S.p.A. 0 0 0 0 0 0

Bologna Welcome S.r.l. 76.508 0 0 0 9.854 86.362

Futurpera S.r.l. 26.945 0 2.608 3.809 20.528

Cosmoprof Shanghai Ltd. 130.944 0 0 0 0 130.944

Guangdong International Exhibition Ltd 545.351 0 0 0 0 545.351

Totale imprese collegate 4.573.730 (3.793.982) 2.608 3.809 9.854 783.185

Consorzio Energia Fiera Disctrict 6.000 0 0 0 0 6.000

Finanziaria Bologna Metropolitana 200 0 0 0 0 200

Aemilbanca S.p.A 620 0 0 0 0 620

Totale altre imprese 6.820 0 0 0 0 6.820

Le partecipazioni in imprese collegate sono valutate, ove ve ne siano i presupposti, con il metodo delpatrimonio netto.Le partecipazioni in altre imprese sono valutate al costo rettificato per le perdite durevoli di valore.

Nel febbraio 2014 è stato definito un accordo tra i soci della società di diritto cinese “GuangdongInternational Exhibition ltd” (BolognaFiere, United Business Media [UBM] ed il partner cinese Bomei)in relazione ad una vertenza sorta nel corso degli ultimi mesi, in merito alla conduzione delle attività diorganizzatore fieristico di cui la joint venture societaria è titolare, vertenza che ha avuto per effetto unatemporanea sospensione a partire dalla edizione del settembre 2011 nella organizzazione della“Guangzhou International Beauty & Cosmetic Import Export Expo”, manifestazione con cadenzasemestrale di cui la società è titolare.A seguito e per effetto degli accordi transattivi sottoscritti dai soci, il Consiglio di Amministrazione dellapartecipata cinese (GIE) ha provveduto a deliberare la distribuzione di parte delle consistenzefinanziarie e patrimoniali della società, a titolo di dividendi per il periodo 2010 2013: la quota dicompetenza di BolognaFiere S.p.A. pari ad euro 2 milioni e 555 mila euro, importo già al netto dellaritenuta d’imposta del 10% operata dalla Tax Authority cinese, è stata incassata da BolognaFiere S.p.A.nel corso del 2015.In sede di liquidazione della Società peraltro ancora da deliberare la somma residua per raggiungere i29,5 milioni RMB spettanti a ciascuno dei “Foreign Partner”, potrà essere distribuita a titolo direstituzione del capitale sociale e di rimborso crediti e/o spese anticipate dai soci per conto dellasocietà. A fronte del rischio di mancata copertura dei valori di carico della partecipazione, nelconsolidato di BolognaFiere si è iscritta in conto economico 2013 una svalutazione riferita allapartecipazione, per euro 380.793.A seguito delle successive verifiche condotte unitamente al partner UBM con riferimento allaeffettiva residua consistenza delle disponibilità liquide della società ed in considerazione del fatto che,nonostante le diverse rassicurazioni ricevute in passato dai vertici societari, non sembrano possibilimodifiche delle quote di competenza di BolognaFiere S.p.A. rispetto a quanto già avvenuto inprecedenza, una volta che venga finalmente avviata la procedura di liquidazione finale, a fronte delrischio di mancata copertura dei valori di carico della partecipazione e del rimborso di crediti e dellespese anticipate in questi anni per conto della società, in sede di redazione del bilancio per l’eserciziochiuso al 31 dicembre 2015 BolognaFiere iscrisse in conto economico consolidato 2015 una svalutazionedella partecipazione nella “Guangdong International Exhibition ltd” complessivamente pari ad euro

675.972. In sede di redazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 fu la

egrale del valore della n nel capi ale della “Bologna & Fiera Parking S.p.A.” (per complessivi euro 999.469) in quan come illu nella

e dell’esercizio 2015 vennero meno le condizioni di aziendale nella ge della Bologna & Fiera Parking. Ciò essenziale per la egrale nel

bilancio 2015 del valore della in essa n per euro 999.469 ai per euro 2.273.000 e commerciali per euro 588.376 all’a

moniale nei suoi Dopo l’approvazione del bilancio da par dei Soci di BolognaFiere S.p.A. Bologna & Fiera Parking ha

da par degli e una comunicazione con la quale le Banche informavano che la poss di rimodulare della nei

degli essi A segu o di ciò nei mesi di luglio e ag la ha un Piano Economico e Finanziario che e rispe are le condizioni di e

in facendo sul da par del Comune di Bologna e su una rimodulazione dei e dei di rimborso da par di i sogge primi fra i Soci che la doppia di e al capi ale e di Il secondo le linee guida è da considerarsi preliminare rispe alla sua ed è a approva dai Soci di Bologna & Fiera Parking il 27 2016. Nei mesi successivi la Bologna & Fiera Parking ha proc a porre in essere le fasi per del Piano che risu ancora ad oggi in corso di realizzazione. La socie ai dell’approvazione del bilancio 2016 si è avvalsa della di approvazione nei sei mesi successivi dalla chiusura dell’esercizio. Ad oggi non e le condizioni di c zza per la anche parziale del valore della e dei nei di Bologna & Fiera Parking. Bologna Fiere S.p.A. ha il fondo al 31 dicembre 2016 ad euro 682.657 a segu o dei nel corso del 2016 a il fondo per il in essere pari ad euro 2.273.000. Sulla base di quan dall’assemblea dei soci di BolognaFiere S.p.A. del 21 luglio 20 che ha approva l’accordo prop dal e dal consiglio di amminis con cui è

a e e risol BolognaFiere Lineapelle S.p.A. coinvolgendo alcuni dei rispe soci ed

promossi innanzi al Tribunale di Milano ed al Tribunale di a 4 promossi innanzi all’Ordine dei ed espe di Milano)

Lineapelle e BolognaFiere si sono l’ o al a Areapelle (socio di maggioranza di Lineapelle) qu a azionaria n da BolognaFiere S.p.A in Lineapelle S.p.A. (126.000 azioni del valore di 1 0 euro ciascuna per un valore nominale complessivo di euro 1.260. al 47 37% del capi ale sociale complessivo di euro 660. ) al prezzo di euro in due di cui la prima a 53.000 azioni è a cedu a nel 20 la residua qu a alle 73.000 azioni al % del capi ale sociale della nel in S.r.l.) è a cedu a il 10 aprile 2017. Nel al 31 dicembre 2016 viene il per la cessione della prima che risu pari ad euro 2.189.634. La del % ancora n al 31 dicembre 2016 nella Lineapelle S.p.A. per

degli accordi e di cessione in premessa è a riclassi a nello alla voce C) III che non iscono immobilizzazioni”.

B.III.2 - Crediti Immobilizzati La voce a verso deriva da un risale alla BF

S.r.l. (ora dalla capogruppo) verso Fairs S.r.l. cessa per liquidazione nel 2009.

la verso risu i per verso la “Bologna & Fiera Parking S.p.A.” i per i sopra illu a al 31 dicembre 2016 sono svalu

Bilancio o 2016 e No a

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CREDITI IMMOBILIZZATI Saldo Incrementi Saldo(Decrementi) Svalutazioni Rivalutazioni

al 31-12-15 Variaz. Area al 31-12-16Finanziamenti 2.273.000 2.273.000F.fo svalutazione crediti (2.273.000) 0 0 0 (2.273.000)Totale verso imprese collegate 0 0 0 0 0Crediti tributari 3.291 0 0 0 3.291Finanziamenti 0 0 0 0 0Totale verso controllate 3.291 0 0 0 3.291

Totale Crediti Immobilizzati 3.291 0 0 0 3.291

2) ATTIVO CIRCOLANTE (Voce C.)

2.1) RIMANENZE (Voce C.I)

Il saldo al 31 dicembre 2016, pari a euro 48.953 è riferibile alla capogruppo quanto ad euro 30.015 ed è,costituito da materie di consumo quale gasolio risultante alla fine dell’esercizio, a servizio dei gruppielettrogeni di cui il quartiere fieristico di Bologna è dotato, per comprensibili necessità di sicurezza, alfine di sopperire all’eventualità di mancanza di energia elettrica durante le attività fieristiche. Quanto aeuro 3.894 e 15.044 sono è da riferirsi a rimanenze e scorte di prodotti finiti rispettivamente dellacontrollata Ferrara Fiere Congressi e della controllata ModenaFiere S.r.l

2.2) CREDITI (Voce C.II)

In generale il complesso dei crediti ricompresi nell’attivo circolante è sintetizzato nelle tabelle seguenti:

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

CREDITI Saldodi cui

oltre 5 anni Saldodi cui

oltre 5 anni Saldodi cui

oltre 5 anni

Crediti verso clienti entro 12 mesi 34.218.965 244.000 33.531.408 0 (687.557) (244.000)Crediti verso clienti oltre 12 mesi 1.326.628 0 927.511 0 (399.117) 0Fondo svalutazione crediti (3.789.980) 0 (4.221.615) 0 (431.635) 0Crediti verso società controllate entro 12 mesi 0 0 238.228 0 238.228 0Crediti verso società controllate oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0Fondo svalutazione crediti 0 0 (125.369) 0 (125.369) 0Crediti verso società collegate entro 12 mesi 1.243.591 0 1.941.007 0 697.416 0Crediti verso società collegate oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0Fondo svalutazione crediti (588.376) 0 (682.657) 0 (94.281) 0Crediti tributari entro 12 mesi 5.990.977 0 5.207.750 0 (783.227) 0Crediti tributari oltre 12 mesi 480.305 0 456.824 0 (23.481) 0Fondo svalutazione crediti 0 0 (39.173) 0 (39.173) 0Crediti per imposte anticipate entro 12 mesi 1.231.094 0 2.000.136 0 769.042 0Crediti per imposte anticipate oltre 12 mesi 3.748.280 221.595 4.552.418 416.813 804.138 195.218Crediti verso altri entro 12 mesi 2.207.018 0 1.686.041 0 (520.977) 0Crediti verso altri oltre 12 mesi 647.601 0 750.507 0 102.906 0Fondo svalutazione crediti 0 0 0 0 0 0Crediti verso società controllante entro 12 mes 0 0 0 0 0 0Crediti verso società controllante oltre 12 mes 0 0 0 0 0 0

TOTALE CREDITI 46.716.103 465.595 46.223.016 416.813 (493.087) (48.782)

La totalità dei Crediti verso clienti (espositori di rassegne direttamente gestite e terzi organizzatori) edei Crediti verso imprese collegate deriva da normali operazioni commerciali e sono in ogni casoregolate a normali condizioni di mercato.

L’esposizione creditoria verso la clientela è riconducibile per poco più del 50% al bilancio dellacontrollante ed è principalmente riconducibile ai rapporti in corso con espositori di manifestazionidirette e con i grandi clienti organizzatori delle manifestazioni indirette realizzate nel 2016 ed inprogramma nel primo semestre 2017 oltre ai rapporti con Expo Milano 2015.

Tra le altre società del gruppo le maggiori posizioni creditorie complessive da menzionare sono per BFServizi per 3,3 milioni di euro circa, BolognaFiere Cosmoprof per circa 15 milioni di euro.

I Crediti verso collegate si riferiscono prevalentemente a crediti vantati dalla Capogruppo e dallacontrollata BolognaFiere Cosmoprof verso Guandong International Exhibition Ltd, North AmericanBeauty Events llc e Cosmoprof Asia Ltd.

Le imposte anticipate accolgono le appostazioni esposte al netto dei rispettivi recuperi relative adimposte anticipate le quali, pur essendo di competenza di esercizi futuri, sono ritenute esigibili conriferimento al 31 dicembre 2016 ed agli esercizi precedenti. Il valore della posta creditoria è stataaggiornata con riferimento alla prevista riduzione di aliquota IRES al 24% con decorrenza dal periodo diimposta 2017 e comprende la fiscalità differita sul fair value degli strumenti finanziari derivati passivi.

La voce Crediti verso altri è così composta:

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

CREDITI VERSO ALTRI Saldo di cui oltre 5 anni Saldo di cui

oltre 5 anni Saldo di cui oltre 5 anni

Crediti verso enti per contributi da erogare 213.546 0 179.693 0 (33.853) 0Crediti finanziari 0 0 0 0 0 0Anticipi a fornitori 488.776 0 374.638 0 (114.138) 0Anticipi a personale 16.353 0 19.367 0 3.014 0Altri crediti 1.488.343 0 1.112.343 0 (376.000) 0

TOTALE Crediti verso altri entro 12 mesi

2.207.018 0 1.686.041 0 (520.977) 0

Altri crediti oltre 12 mesi 114.063 0 517.712 0 403.649 0Depositi cauzionali 533.538 0 232.795 0 (300.743) 0

Totale Crediti versi altri oltre 12 mesi

647.601 0 750.507 0 102.906 0

Totale Altri Crediti 2.854.619 0 2.436.548 0 (418.071) 0

In particolare tra gli “altri crediti” sono rilevati i crediti nei confronti di Finalco per oneri diurbanizzazione anticipati che verranno recuperati entro il marzo 2019 mediante delegazione dipagamento alla società controllata Immobiliare Fiera Maserati. Il decremento è sostanzialmentedovuto all’incasso del credito verso la Regione Emilia Romagna per il saldo del contributo per larealizzazione dell’aula bunker per il processo Aemilia.

3) ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI (Voce C.III)

PARTECIPAZIONI NON IMMOBILIZZATE Saldo Variazione Incrementi Saldoal 31-12-2015 area/criterio di (Decrementi) Svalutazioni Rivalutazioni al 31-12-2016

consolidamento/riclassifica

Lineapelle S.p.A. 0 3.793.982 (2.609.969) 0 0 1.184.013

Totale imprese collegate 0 3.793.982 0 0 0 1.184.013

La partecipazione del 27,44% ancora detenuta al 31 dicembre 2016 nella società Lineapelle S.p.A., per

degli accordi transattivi e di cessione menzionati in premessa è stata riclassi ata nello Stato Patrimoniale alla voce C) III “attività che non costituiscono immobilizzazioni” ed è stata

ceduta il 10 aprile 2017. La voce numero 6) “Altri titoli” è riferita a titoli detenuti in portafoglio dalla controllata BolognaFiere China Ltd. 4) DISPONIBILITÀ' LIQUIDE (Voce C.IV)


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DISPONIBILITA' LIQUIDE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Depositi bancari e postali 11.230.118 11.945.262 715.144 - Assegni 20.206 10.538 (9.668) - Denaro e valori in cassa 43.787 62.844 19.057

TOTALE 11.294.111 12.018.644 724.533

Le voci sono rappresentate essenzialmente dalle disponibilità liquide giacenti presso istituti di credito.

5) RATEI E RISCONTI ATTIVI (Voce D.)

RATEI ATTIVI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Interessi attivi di c/c 0 0 0 - Interessi diversi 0 0 0 - Altri 0 6.254 6.254

TOTALE 0 6.254 6.254

RISCONTI ATTIVI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Abbonamenti 493 1.833 1.340 - Pubblicità 0 2.151 2.151 - Tassa proprietà automezzi 278 63 -215 - Utenze 59 965 906 - Canoni software 103.077 100.690 -2.387 - Costi congressi 0 0 0 - Godimento beni di terzi 86.421 85.386 -1.035 - Altri canoni e noleggi generali 7.087 2.375 -4.712 - Altri 3.199.920 2.741.967 -457.953

TOTALE 3.397.335 2.935.430 (461.905)

Tra gli “altri risconti attivi” rilevano gli oneri assunti a carico di BolognaFiere per l’attivazione del caselloautostradale “Bologna Fiera”, inaugurato in occasione del Motor Show 2006. Gli oneri sostenuti daBolognaFiere per l’attivazione del casello autostradale sono destinati ad essere ripartiti sugli esercizifuturi in relazione alla durata dell’impegno assunto da società Autostrade di garantirne l’attivazione ed iservizi di manutenzione.

6) COSTI ANTICIPATI DI COMPETENZA DI ESERCIZI SUCCESSIVI (Voce E.)

COSTI ANTICIPATI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Per acquisti di materie e merci 175.878 70.093 (105.785) - Per servizi 3.941.491 213.446 (3.728.045) - Per godimento beni di terzi 330.488 2.499.507 2.169.019 - Per il personale 553 3.351 2.798 - Oneri diversi di gestione e finanziari 18.833 15.586 (3.247)

TOTALE 4.467.243 2.801.983 (1.665.260)

Sono stati sospesi tra i costi contabilizzati al 31 dicembre 2016, quelli afferenti a ricavi di manifestazioniche si realizzeranno successivamente a tale data, in ottemperanza al principio di correlazione tra costi ericavi di competenza. La consistenza della voce è legata alla ciclicità delle manifestazioni ed alla loropresenza in calendario.

PASSIVO E NETTO

1) PATRIMONIO NETTO (Voce A.)

Il prospetto delle variazioni intervenute nei conti di patrimonio netto è così sintetizzabile

Prospetto variazioni Riserva Riserve di Ris.Negativa Riserve Riserva Riserva Fl. Altre Riserva Ris. traduz. Riserva di Utile (perd) Risultato Patrim.Netto Totaleconti Patrimonio Netto Capitale Legale Rivalutaz. az. proprie Statutarie Soprapprezzo Finanz.Attesi Riserve straordinaria valutaria consolid. a nuovo d'esercizio di terzi Patrim.NettoPatrimonio Nettoal 31 dicembre 2015 93.780.000 2.920.882 46.949.834 (281.323) 3.031.013 31.165.011 (2.032.204) 1.969.286 677.378 173.307 (4.865.877) 320.177 (6.594.845) 1.178.859 168.391.498

Destinazione dell'utile consolidato dell'esercizio 2015 alle riserve 0 0 0 0 2.372.947 (8.967.792) 6.594.845 0

Conversione dei bilanci in valuta 157.803 157.803

Variazione area di consolidamento (5.269) (5.074) (10.343)

Increm/decrem/variazioni/arrotond. 0 458.838 0 (2) (1.342) 457.494

Utile/perdita consolidato di periodo 4.878.779 (50.827) 4.827.952

Distr.dividendi e copertura perdite 0 0

Patrimonio Nettoal 31 Dicembre 2016 93.780.000 2.920.882 46.949.834 (281.323) 3.031.013 31.165.011 (1.573.366) 1.969.286 677.376 331.110 (2.498.199) (8.648.957) 4.878.779 1.122.958 173.824.404

Come già anticipato, sono aggiunte nuove voci tra quelle in cui si articola il patrimonio netto: le azioniproprie (che si iscrivono con segno negativo in una riserva di patrimonio netto) e la riserva peroperazioni di copertura dei flussi finanziari attesi, conseguenza dell’obbligo d’iscrizione in bilancio deiderivati finanziari.

A.III) Riserve di rivalutazione monetariaLa Riserva di rivalutazione al 31 dicembre 2015 risultava complessivamente pari a euro 46.949.834. Aisensi dell’art. 10 della legge n. 72 del 19/03/1983 si evidenziano le rivalutazioni di legge effettuateesposte al netto delle relative imposte versate. La rivalutazione ha avuto effetto esclusivamentecivilistico, quindi la relativa riserva si qualifica come riserva di utili. In seguito alla prevista diminuzionedell’aliquota IRES al 24% dal periodo d’imposta 2017 si è proceduto alla rideterminazione della fiscalitàdifferita, incrementando la riserva di rivalutazione per € 1.830.143.

Unità immobiliari Normativa di riferimento Riserva di rivalutazioneTerreni Legge 413/1991 9.280Fabbricati Legge 413/1991 133.486Fabbricati Legge 2/2009 46.362.130

TOTALE 46.504.896

Marchi Normativa di riferimento Riserva di rivalutazioneMarchio “Motor Show” Legge 266/2005 444.938 A.V) Riserve Statutarie L’attuale art. 28 dello statuto sociale della Capogruppo prevede la destinazione ad una Riserva Statutaria di un importo non inferiore al 15% dell’utile netto dell’esercizio a fronte di iniziative di sviluppo, valorizzazione e promozione delle strutture e delle attività ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera c) della legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 12/2000. A.VI) Altre Riserve La “riserva straordinaria” è stata utilizzata per coprire la perdita dell’esercizio 2012, pari ad euro 1.343.648, come deliberato dall’assemblea dei soci del 4 luglio 2013. La “riserva ex art. 2426 cod. civ., punto 8 bis” è istituita a fronte degli utili su cambi non realizzati con riferimento alle attività e passività in valuta iscritte al cambio alla data di dell’esercizio. l’assemblea dei soci del 27 giugno 2014 deliberato, nell’ambito della destinazione dell’utile netto del bilancio di esercizio uso al 31 dicembre 2013, di destinare l’importo di euro 907.150 alla costituzione di una “riserva speci a destinata ai futuri progetti innovazione quartiere”, incrementata successivamente per euro 696.420 dall’assemblea dei soci del 9 luglio 2015 con quota parte degli utili netti dell’esercizio uso al 31 dicembre 2014, portandone così la consistenza attuale ad euro 1.603.570. A.VII) Riserva per operazioni di copertura dei ziari attesi La voce AVII – “Riserva per operazioni di copertura dei ussi attesi” accoglie le variazioni di


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fair value degli strumenti finanziari derivati generatesi nell’ambito di coperture di flussi finanziari attesi,al netto degli eventuali effetti fiscali differiti. Come previsto dall’articolo 2426, comma 1, numero 11bis, del codice civile: “le riserve di patrimonio che derivano dalla valutazione al fair value di derivatiutilizzati per la copertura di flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazioneprogrammata non sono considerate nel computo del patrimonio netto per le finalità di cui agli articoli 2412,2433, 2442, 2446 e 2447 e, se positivi, non sono disponibili e non sono utilizzabili a copertura delle perdite.”Con riferimento alle informazioni da fornire, ai sensi del numero 1b) quater dell’articolo 2427 bis,comma 1, del codice civile, sulla riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi, si riporta laseguente tabella che indica i movimenti delle riserve di fair value avvenuti nell’esercizio:

All'inizio Incremento Decremento per Rilascio Rilascio a Effetto Alla chiusuradell’esercizio per variazione variazione di a conto rettifica di fiscale dell'esercizio

corrente di fair value fair value economico attività/passività differito corrente

2.032.204 0 603.733 18.684 585.049 144.895 1.573.366

Ad ogni chiusura di bilancio, la società rileva nello stato patrimoniale lo strumento di copertura al fairvalue e in contropartita alimenta la voce A) VII “Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziariattesi”. Tale riserva di patrimonio netto non può accogliere le componenti inefficaci della coperturacontabile, ossia variazioni di fair value dello strumento finanziario derivato alle quali non corrispondeuna variazione di segno contrario dei flussi finanziari attesi dell’elemento coperto. Qualora, infatti,l’ammontare delle variazioni di fair value intervenute nello strumento di copertura sia superioreall’ammontare in valore assoluto delle variazioni di valore intervenute sull’elemento coperto dall’iniziodella relazione di copertura, l’eccedenza rappresenta la parte di inefficacia della copertura. Lacomponente di inefficacia è rilevata nella sezione D) del conto economico.

A.X) Riserva negativa per azioni proprie in portafoglioLa voce A.X) “Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio” accoglie, in detrazione del patrimonionetto, il costo di acquisto delle azioni proprie secondo quanto disciplinato dall’articolo 2357 ter delcodice civile.Nel 2003 BolognaFiere S.p.A. ha ricevuto in assegnazione a titolo gratuito da Finanziaria BolognaMetropolitana S.p.A., quali dividendi in natura, n° 144.288 azioni proprie, del valore nominale di euro 1ciascuna, per un controvalore complessivo pari ad euro 281.323 a fronte del quale era stata costituitanell’ambito del patrimonio netto una riserva indisponibile ai sensi dell’articolo 2357 ter c.c., medianteutilizzo di parte della riserva statutaria.

2) FONDI PER RISCHI ED ONERI (Voce B.)

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione

Fondo trattamento di quiescenza e

simili

Fondi per imposte

Fondi per imposte differite Altri Strumenti finanziari

derivati passivi TOTALE

Saldo 1/1 101.034 2.721.190 24.256.693 2.186.821 2.735.582 32.001.320Incrementi (+) 4.026 1.465.913 1.125.523 1.240.499 3.835.961Decrementi (-) -11.721 -230.090 -739.594 -835.292 -585.049 -2.401.746Altri / Variaz, area di consolidamento 0 0 0 16.311 16.311Saldo 31/12 93.339 3.957.013 24.642.622 2.608.339 2.150.533 33.451.846

Il fondo “trattamento di quiescenza e simili” è appostato dalla Capogruppo a fronte della potenzialeindennità suppletiva di clientela da riconoscere agli agenti.

Il “Fondo imposte” accoglie in particolare il fondo imposte relativo alla tassazione per trasparenza incapo a BolognaFiere dei risultati di esercizio della North American Beauty Events llc e gliaccantonamenti prudenziali relativi alle imposte comunali sugli immobili (IMU) potenzialmente dicompetenza dell’esercizio 2014, 2015 e 2016 ma non versate a seguito del diverso classamento delcompendio immobiliare fieristico richiesto nel 2013 con atti di aggiornamento catastale aventi adoggetto la ridefinizione delle categorie catastali di una serie di unità immobiliari fieristiche ed il loro

passaggio alla categoria E/9 (edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedentidel gruppo E) dalla precedente categoria D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze diuna attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni).Nel giugno 2014, con 2 avvisi di accertamento catastale recanti una nuova determinazione diclassamento e di rendita catastale degli immobili costituenti il quartiere fieristico di Bologna, l’Agenziadelle Entrate interveniva variando nuovamente la classificazione delle unità immobiliari fieristiche dallacategoria E/9 alla categoria D/8. Si rammenta che l’attribuzione della categoria catastale diappartenenza dell’immobile influenza la base imponibile di molti tributi tra cui l’IMU, per cui risultarilevante l’interesse per BolognaFiere vedere attribuita l’esatta classificazione delle unità immobiliaripossedute. Pertanto nel settembre 2014 sono stati presentati i ricorsi innanzi alla CommissioneTributaria Provinciale di Bologna contro i 2 avvisi di accertamento catastale ricevuti, per ottenernel’annullamento.

La voce delle “imposte differite” riflette:a) le imposte correlate ai maggiori importi dedotti, ai sensi dell’art. 109, comma 4, lettera b) del

D.P.R. 917 del 1986, per ammortamenti su fabbricati strumentali superiori ai corrispondentiammortamenti civilistici,

b) le imposte relative alle “differenze temporanee” tra il valore attribuito agli immobili strumentaliammortizzabili in base alla rivalutazione effettuata ai fini esclusivamente civilistici ed il valorericonosciuto agli stessi fabbricati strumentali ai fini fiscali nonché relative alla riclassifica delcontratto di leasing secondo quanto previsto dall’OIC 17. In seguito alla prevista diminuzionedell’aliquota IRES al 24% dal periodo di imposta 2017, si è proceduto alla rideterminazione dellafiscalità differita.

Gli “Altri fondi rischi” rilevano i rischi per passività potenziali probabili.

In particolare si segnala che tra gli Altri fondi rischi sono ricompresi:il “Fondo oneri società partecipate” si riferisce prevalentemente alla contabilizzazione di posterelative alla società controllante per potenziali perdite future sulla partecipata International BeautyFairs (importo ora azzerato per effetto della intervenuta chiusura e cancellazione della società dalregistro delle imprese russo) e a futuri oneri conseguenti alla messa in liquidazione della controllataComunicapa S.r.l.il “Fondo vertenze legali” comprende la valorizzazione dei potenziali rischi connessi a vertenzelegali in corso e ad obbligazioni contrattuali; nel corso del 2016 le controllate BolognaFiereCosmoprof, Immobiliare Fiera Maserati e Pharmintech hanno effettuato un adeguamento del fondodi circa 870.00 euro dovuto principalmente al potenziali rischi legati al cause in corso o a potenzialiobbligazioni contrattuali.il “Fondo vertenze personale dipendente” rileva in particolare accantonamenti a fronte del rischioderivante da vertenze promosse da alcuni dipendenti. il “Fondo oneri manifestazioni” accoglie lestime dei possibili oneri connessi alla gestione di manifestazioni fieristiche in portafoglio diBolognaFiere.il “Fondo oneri futuri” accoglie le stime dei presumibili costi di BolognaFiere spa in relazione allastipula con la “Cooperativa Taxisti Bolognesi – CO.TA.BO.” dell’atto di permute con conguaglio dicui si è riferito in relazione al decremento della voce “Terreni”.

Il fondo per “Strumenti finanziari derivati passivi” rileva il fatto che al 31.12.2016 la società FiereInternazionali di Bologna S.p.A. BolognaFiere ha in essere 2 operazioni di copertura del rischio tassod’interesse (Interest Rate Swap), volte a mitigare l’esposizione al rischio di variabilità dei flussi finanziariattribuibili ad alcune passività presenti in bilancio. Di seguito sono riportate le principali caratteristichedei derivati e dei relativi sottostanti.

St rumento Società Controparte Data St ipulaNozionale al 31/ 12/ 16

Fair Value Data St ipulaNozionale al 31/ 12/ 16

1 IRS BolognaFiere BIIS 14/ 06/ 2011 18.000.000 - 1.521.287 15/ 02/ 2008 27.500.000

2 IRS BolognaFiere MPS 25/ 03/ 2009 6.980.883 - 790.841 28/ 06/ 2007 6.001.333

Derivat o Sot tostante

(*) Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (BIIS) ora Intesa San Paolo

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Si precisa che il 31.12.2016 risulta essere la scadenza del derivato che la Società ha stipulato in data23/03/2012 con Banco Popolare.Atteso quanto sopra evidenziato, alla data del 31 dicembre 2016, la società ha provveduto acontabilizzare le operazioni sopra segnalate in regime di copertura di flussi finanziari in quantorisultano rispettati i requisiti previsti dal principio OIC 32 per il trattamento contabile sopra indicato, inparticolare il paragrafo 71 del principio stabilisce che:71. La relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per la contabilizzazione delle operazionidi copertura se, e soltanto se, tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte:a) la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti

ammissibili ai sensi dell’OIC 32;b) sussiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dello strumento o

dell’operazione coperti e quelle dello strumento di copertura, ai sensi dell’articolo 2426 comma 1,numero 11 bis, del codice civile; la documentazione riguarda la formalizzazione della relazione dicopertura, degli obiettivi della Società nella gestione del rischio e della strategia nell’effettuare lacopertura;

c) la relazione di copertura soddisfa tutti i seguenti requisiti di efficacia della copertura:i. vi è una relazione economica tra l’elemento coperto e lo strumento di copertura;ii. l’effetto del rischio di credito della controparte dello strumento finanziario derivato e

dell’elemento coperto, qualora il rischio di credito non sia il rischio oggetto di copertura, nonprevale sulle variazioni di valore risultanti dalla relazione economica;

iii. viene determinato il rapporto di copertura pari al rapporto tra le quantità di strumenti finanziariderivati utilizzati e le quantità di elementi coperti (in misura tale da non comportare ex antel’inefficacia della copertura).

3) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO (Voce C.)

Tale voce rappresenta l’effettivo debito delle società del gruppo, al 31 dicembre 2016, verso idipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti.

Gli incrementi derivano dagli accantonamenti di periodo effettuati nel rispetto dell’art. 2120 del CodiceCivile; i decrementi sono relativi alle indennità liquidate, anticipazioni concesse e alla destinazione aifondi di previdenza complementare delle quote maturate a decorrere dal 1 gennaio 2008 nei casiprevisti dalla normativa.

Le variazioni verificatesi nel corso del periodo sono le seguenti:

DescrizioneFondo

trattamento fine rapporto

Saldo 1/1 5.554.359Incrementi (+) 1.088.793Decrementi (-) -1.187.840Altri 0Saldo 31/12 5.455.312

4) DEBITI (Voce D.)

Il dettaglio della posta in esame è il seguente:

DEBITI 31/12/2015 31/12/2016 VariazioniSaldo a bilancio

di cui oltre 5 anni

Saldo a bilancio

di cui oltre 5 anni

Saldo a bilancio oltre 5 anni

- Debiti verso soci per finanziamenti entro 12 mesi 24.500 0 149.000 0 124.500 0 - Debiti verso soci per finanziamenti oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti verso banche entro 12 mesi 31.609.091 0 19.282.043 0 (12.327.048) 0 - Debiti verso banche oltre 12 mesi 34.629.357 14.491.025 28.753.066 9.211.999 (5.876.291) 5.279.026 - Acconti entro 12 mesi 1.382.503 0 2.071.728 0 689.225 0 - Acconti oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti verso fornitori entro 12 mesi 31.379.893 0 29.295.858 0 (2.084.035) 0 - Debiti verso fornitori oltre 12 mesi 800.000 0 1.776.472 0 976.472 0 - Debiti verso altri finanziatori entro 12 mesi 3.819.478 0 3.844.931 0 25.453 0 - Debiti verso altri finanziatori oltre 12 mesi 15.833.729 0 11.984.394 0 (3.849.335) 0 - Debiti tributari entro 12 mesi 1.686.563 0 3.250.873 0 1.564.310 0 - Debiti tributari oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti rappresentati da titoli di cr. entro 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti verso controllate entro 12 mesi 130.247 0 11 0 (130.236) 0 - Debiti verso controllate oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti verso collegate entro 12 mesi 508.984 0 595.000 0 86.016 0 - Debiti verso collegate oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0- Debiti verso controllanti entro 12 mesi 0 0 0 0 0 0- Debiti verso controllanti oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Debiti verso istituti previdenza entro 12 mesi 837.997 0 972.534 0 134.537 0 - Debiti verso istituti previdenza oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0 - Altri debiti entro 12 mesi 3.979.007 0 3.949.821 0 (29.186) 0 - Altri debiti oltre 12 mesi 0 0 0 0 0 0

TOTALE 126.621.349 14.491.025 105.925.731 9.211.999 (20.695.618) (5.279.026)

Il Gruppo intrattiene rapporti commerciali d’acquisto di beni e servizi con società collegate, regolati daprezzi in linea col mercato.L’esposizione debitoria è riconducibile soprattutto alla controllante ed è inerente in parte ai rapporticon le banche ed in parte alla riclassificazione del debito connesso al leasing per il padiglione espositivo16 18 con il metodo finanziario. Tra le altre società del gruppo le maggiori posizioni debitorie damenzionare sono per BF Servizi 3,3 milioni di euro, Bologna Congressi per 2,7 milioni di euro e ModenaFiere per 3,3 milioni di euro.

I Debiti verso banche comprendono, tra l’altro, le quote di mutui in prevalenza ipotecari contratti dallacapogruppo con istituti di credito. Sono state altresì attivate linee di finanziamento ordinario a brevetermine (tasso variabile su euribor) per finanziare le esigenze della gestione corrente. Le linee diindebitamento con tasso variabile su euribor, sono definite con spread di poco superiori a 200 basispoints ed alla data di redazione ed approvazione del presente bilancio,per quanto attiene l’affidamentobancario della Capogruppo, sono del tutto inutilizzate.

MUTUI tipologia tasso di debito periodicità scadenzariferimento residuo della rata ultima rata

Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ipotecario variabile euribor 6 mesi 6.001.333 semestrale 30.06.2022Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. ipotecario variabile euribor 6 mesi 27.500.000 semestrale 30.06.2024e Monte Paschi di Siena S.p.A.Banco Popolare Verona chirografario variabile euribor 3 mesi 111.952 trimestrale 31.3.2017Banco Popolare Verona chirografario variabile euribor 3 mesi 252.325 trimestrale 31.3.2017

TOTALE 33.865.610 In data 13 giugno 2011 è stato sottoscritto un contratto per la gestione del rischio di oscillazione dei tassi di interesse relativi ad un mutuo ipotecario ed al contratto di leasing immobiliare in essere. Lo strumento derivato di copertura consiste in un Interest Rate Swap che consente di trasformare l’indebitamento dal tasso variabile euribor 6 mesi al tasso sso del 3,215% su un importo nozionale di 30 milioni di euro, con data inizio 31 dicembre 2011 e scadenza 31 dicembre 2019. Nei primi mesi del 2012 è stato sottoscritto un mutuo chirografario per euro 2 milioni ad un tasso variabile determinato sulla base dell’euribor 3 mesi aumentato di uno spread di 450 punti base, con rimborso trimestrale decorrente dal 30 giugno 2012 e al 31 marzo 2017, da un contratto swap denominato “tasso sso (IRS)” con pagamenti trimestrali al 31 dicembre 2016 ed un parametro cliente tasso sso 1,44%.


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La voce Debiti verso altri finanziatori è principalmente costituita dalle posizioni debitorie verso lasocietà di leasing derivante dai contratti stipulati dalla capogruppo relativi al padiglione 16 18 secondoquanto previsto dalla metodologia finanziaria.Tra i debiti verso i fornitori per fatture da ricevere rilevano in particolare i fornitori per le ordinarieattività commerciali relative all’organizzazione delle manifestazioni fieristiche e di servizi di gestionedel quartiere fieristico.

Gli Altri debiti entro 12 mesi sono così composti

ALTRI DEBITI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Debiti verso personale dipendente 2.132.807 2.026.762 (106.045) - Cauzioni ricevute da terzi 463.822 682.465 218.643 - Clienti c/anticipi 540.875 647.009 106.134 - Debiti verso amministratori e revisori 171.823 147.491 (24.332) - Debiti diversi 669.680 446.094 (223.586)

TOTALE 3.979.007 3.949.821 (29.186)

5) RATEI E RISCONTI PASSIVI (Voce E.)Il dettaglio è il seguente:

RATEI PASSIVI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Interessi passivi su mutui 0 0 0- Interessi passivi su finanziamenti 28.127 3.371 (24.756) - Utenze 0 0 0 - Costi personale 1.640 0 (1.640) - Altri 1.812.504 337.019 (1.475.485)

TOTALE 1.842.271 340.390 (1.501.881)

Il sensibile decremento degli “altri ratei passivi” è da attribuire a quanto maturato nel bilancio diCosmoprof Asia Ltd chiuso al 31 dicembre 2016.

RISCONTI PASSIVI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Contributi in c/capitale 0 0 0 - Pubblicità 0 0 0 - Utenze 7.650 0 (7.650) - Godimento beni di terzi 371 86.339 85.968 - Altri 3.460.411 3.291.253 (169.158)

TOTALE 3.468.432 3.377.592 (90.840)

Con Decreto del 7 marzo 2006 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha individuato tra i beneficiaridi finanziamenti (derivanti dalla riassegnazione di contributi statali risultati revocati nell’anno 2005) ilComune di Bologna per un contributo di 1,5 milioni di euro, destinati a BolognaFiere per interventistrutturali consistenti nella realizzazione del padiglione fieristico 14 e 15. L’importo è statocontabilizzato tra gli “Altri” risconti passivi.Ad esso si aggiunge, dall’esercizio 2010, il contributo erogato a BolognaFiere a fronte degli onerisostenuti per la realizzazione del casello autostradale Fiera sull’autostrada A14, ai sensi dell’articolo 1,comma 3, della Legge 27 gennaio 2006, n. 105, che viene riscontato a partire dalla quota 2010 e fino allascadenza del 2038, con le medesime modalità adottate per l’importo degli oneri a tal fine sostenuti.

6) RICAVI ANTICIPATI DI COMPETENZA DI ESERCIZI SUCCESSIVI (Voce F.)


RICAVI ANTICIPATI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Ricavi per vendite e prestazioni 25.485.778 29.961.982 4.476.204 - Altri ricavi e proventi 4.278 177.459 173.181

TOTALE 25.490.056 30.139.441 4.649.385

Si tratta di ricavi contabilizzati al 31 dicembre 2016, ma di esclusiva competenza di manifestazioni incalendario dopo tale data. La consistenza della voce è legata alla ciclicità delle manifestazioni ed allaloro presenza in calendario. L’incremento dei ricavi per vendite e prestazioni e prevalentemente dovutoalla fatturazione della BolognaFiere Cosmoprof per l’edizione 2017 della omonima manifestazione chea fine 2016 è stata effettuata prima del termine dell’esercizio.

7. IMPEGNI, GARANZIE E PASSIVITÀ POTENZIALI NON RISULTANTI DALLO STATOPATRIMONIALE ED EVENTUALI ACCORDI FUORI BILANCIO

L’articolo 2427, comma 1, numero 9, del codice civile, richiede di indicare “l’importo complessivo degliimpegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazionedella natura delle garanzie reali prestate; gli impegni esistenti in materia di trattamento di quiescenza esimili, nonché gli impegni assunti nei confronti di imprese controllate, collegate, nonché controllanti eimprese sottoposte al controllo di quest’ultime sono distintamente indicati”.L’articolo 2427, comma 1, numero 22 ter), del codice civile, prescrive che la nota integrativa indichi “lanatura e l’obiettivo economico di accordi non risultanti dallo stato patrimoniale, con indicazione del loroeffetto patrimoniale, finanziario ed economico, a condizione che i rischi e i benefici da essi derivanti sianosignificativi e l’indicazione degli stessi sia necessaria per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria eil risultato economico della società”.

IMPEGNI E GARANZIE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni - Fidejussioni prestate a terzi 526.530 130.000 (396.530) - terzi per loro beni mobili in leasing 51.384 59.879 8.495 - nostri beni presso terzi 0 0 0 - terzi per altri impegni prestati 0 0 0

Totale 577.914 189.879 (388.035) Le “ ” alla data di chiusura dell’esercizio si riferiscono prevalentemente ad impegni assunti a favore del Comune di Bologna e dell’Agenzia delle Dogane di Bologna. La voce “ p r l l g” si riferisce al contratto di leasing per euro 60.000 circa relativo alle due unità Sun Emc2 Square che consentono l’archiviazione dei dati aziendali. Le ” si riferivano nel 2014 al valore delle azioni emesse dalla società Bologna & Fiera Parking S.p.A., di proprietà di BolognaFiere S.p.A. e date in pegno, come tutti gli altri soci, agli istituti a garanzia del contratto di articolato in più linee di credito, per un importo complessivamente pari ad euro 48,5 milioni, sottoscritto dalla società Bologna & Fiera Parking S.p.A. per la realizzazione del parcheggio multipiano di Via Michelino. Come già riferito con riferimento alla voce “partecipazioni” tale valore è stato integralmente svalutato già con il bilancio 2015 per delle vicende che hanno interessato la società collegata Bologna & Fiera Parking S.p.A. 8. ULTERIORI INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2427 COD CIV. Con riferimento a quanto previsto al punto 22 bis, si precisa che in generale le operazioni con le parti correlate sono regolarmente formalizzate, concluse a normali condizioni di mercato e sono comunque di importo non Per i rapporti con le società controllate si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Con riferimento a quanto previsto al punto 22 ter, si chiarisce che non vi sono accordi fuori bilancio ad eccezione dei contratti di Interest Rate Swap (IRS) per i quali vengono forniti immediatamente di seguito i fair value. 9. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2427-BIS COD CIV. In relazione all’informativa prevista dal citato art. 2427-bis n. 1) del C.C. si forniscono le seguenti


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informazioni in conformità a quanto previsto dal Documento OIC n. 3.Gli attuali strumenti finanziari derivati sono stati stipulati dalla società nel corso del 2009 e del 2012 econsistono in contratti di Interest Rate Swap, allo scopo di coprire il rischio insito nell’eventualeoscillazione dei tassi d’interesse relativi a contratti di mutuo stipulati ed alla operazione di leasingimmobiliare in essere. Le operazioni hanno la medesima scadenza delle operazioni coperte ed unimporto nozionale che decrementa nella stessa misura in cui diminuisce il debito residuo.

Sottostanti tassi di interesse

Tipologia di operazioni Valore Fair Value Note di commento Nozionale positivo (negativo)

Contratti derivati di copertura Derivati finanziari non quotati (O.T.C.) L'importo del "fair value " è negativo

- Interest Rate Swap 2009 / 2022 6.980.883 (735.354) Il contrattratto di copertura ha una residuale Controparte: Monte dei Paschi di Siena (al 31.12.2016) componente di inefficacia che ha comportato Tasso variabile: euribor 6 mesi la rilevazione a conto economico Tasso fisso: 3,54 di un onere pari ad € 18.684

Contratti derivati di copertura Derivati finanziari non quotati (O.T.C.)

- Interest Rate Swap 2012/ 2019 18.000.000 (1.415.179) L'importo del "fair value " è negativo Controparte: Intesa San Paolo S.p.A. (al 31.12.2016) (già Banca Infrastrutture Innovazione Sviluppo) Tasso variabile: euribor 6 mesi Tasso fisso: 3,215

Per quanto concerne le informazioni richieste dal n. 2) dell’art. 2427 bis del C.C. si ritiene, in conformitàa quanto prescritto dalla norma citata ed allineandosi a quanto previsto nel paragrafo 6.b del PrincipioContabile O.I.C. n. 3, di esporre le informazioni relative alle immobilizzazioni finanziarie ed al loro “fairvalue” giustificando la correlata contabilizzazione.

Immobilizzazioni Finanziarie Valore Contabile Fair Value Note di commento

Partecipazioni in altre imprese:

- Consorzio Energia Fiera District 6.000 Non determinabile trattasi di quota di partecipazione al fondo consortile, paritetica tra tutti gli ai sensi dell’art. enti consorziati per coordinare la comune attività di approvvigionamento e la

2427-bis, comma 4, c.c. gestione dell’energia per ottenere miglioramenti in efficienza e sinergie; tenendo conto delle caratteristiche dell’attività, delle risultanze della gestione e del mantenimento del fondo di dotazione, si ritiene che tale posta sia esposta ad un valore non superiore al “fair value ”

- Aemilbanca 620 Non determinabile trattasi di quota azionaria di società espressa al valore nominale.ai sensi dell’art. tenendo conto dell’ammontare delle riserve iscritte al patrimonio netto

2427-bis, comma 4, c.c. della società, si ritiene che tale posta sia esposta ad un valore non superiore al “fair value ”

- Finanziaria Bologna Metropolitana 200 Non determinabile trattasi di quota azionaria di società espressa al valore nominale.ai sensi dell’art. tenendo conto dell’ammontare delle riserve iscritte al patrimonio netto

2427-bis, comma 4, c.c. della società, si ritiene che tale posta sia esposta ad un valore nonsuperiore al “fair value ”

Crediti finanziari verso imprese controllate:

- Credito tributario 3.291 3.291 trattasi di crediti infruttiferi che deriveranno dalla definitiva liquidazione della società; i crediti non hanno una scadenza ed il fair value è stato calcolato assumendo come data di scadenza il 31.12.2017. Non si è ridotto il valore contabile in quanto non esiste alcuna prova che indichi che il debitore non adempierà o non sarà in grado di adempiere alle proprie obbligazioni.

5. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

Si riportano di seguito le notizie sulla composizione e sulla natura delle poste del conto economico.

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A.1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI


RICAVI PER VENDITE 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in % - Proventi da pubblicazioni 98.897 112.031 13.134 13,3% - Biglietti di ingresso 3.902.587 5.956.827 2.054.240 52,6%

TOTALE RICAVI PER VENDITE 4.001.484 6.068.858 2.067.374 51,7%

RICAVI PER PRESTAZIONI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in % - Affitti e noleggi di aree espositive e sale 75.577.019 85.989.193 10.412.174 13,8% - Affitti e noleggi di allestimenti 6.077.677 9.758.636 3.680.959 60,6% - Pubblicità 1.577.900 1.525.657 (52.243) -3,3% - Forniture tecniche di allacciamento 3.597.320 4.158.066 560.746 15,6% - Servizi vari di manifestazione 18.865.125 12.696.610 (6.168.515) -32,7% - Altri affitti, noleggi e canoni 1.366.684 3.243.016 1.876.332 137,3% - Servizi agenzia 4.022.900 5.029.442 1.006.542 25,0% - Servizi di ristorazione 363.353 404.009 40.656 11,2%

TOTALE RICAVI PER PRESTAZIONI 111.447.978 122.804.629 11.356.651 10,2%TOTALE RICAVI (A1) 115.449.462 128.873.487 13.424.025 11,6%

I motivi di tali scostamenti rispetto all’esercizio precedente sono essenzialmente da ricondurre sia alladiversa composizione tra anni pari ed anni dispari del calendario di manifestazioni fieristiche inprogramma nel quartiere fieristico di Bologna nell’anno 2016, per effetto dell’alternanza dellemanifestazioni con cadenza pluriennale.L’incremento di fatturato è da riferirsi ai maggiori ricavi per aree e servizi delle controllate BF Servizi,Bologna Congressi, BolognaFiere Cosmoprof e delle collegate North American Beauty Events eCosmoprof Asia.

A.5) ALTRI RICAVI E PROVENTI CON SEPARATA INDICAZIONE DEI CONTRIBUTI IN CONTOESERCIZIO

Il conto “altri ricavi e proventi” accoglie il complesso dei proventi, che presentano carattere diordinarietà, ma non direttamente riconducibili alla voce A.1), iscritti in bilancio con il dettaglio chesegue:

ALTRI RICAVI E PROVENTI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in % - Contributi in conto esercizio 1.478.706 664.919 (813.787) -55,0% - Rimborsi assicurativi - recupero danni e penali 108.535 27.054 (81.481) -75,1% - Recuperi spesa mensa dipendenti 28.522 27.920 (602) -2,1% - Recuperi assistenza fiscale ai dipendenti 1.876 1.956 80 4,3% - Recuperi somme anticipate c/terzi 31.984 19.625 (12.359) -38,6% - Rimborsi diversi 2.000 6.158 4.158 207,9% - Sponsorizzazioni 1.385.471 985.074 (400.397) -28,9% - Ricavi e proventi vari 226.070 224.154 (1.916) -0,8% - Plusvalenze 1.377.846 21.500 (1.356.346) -98,4% - Sopravvenienze e insussistenze attive 762.864 1.548.916 786.052 103,0%

TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI A5) 5.403.874 3.527.276 (1.876.598) -34,7% La voce “contributi in conto esercizio” comprende principalmente le erogazioni da Enti,

ed Organismi ci e privati, a sostegno di spe manifestazioni, di iniziative ed attività connesse erogati prevalentemente alla Capogr ppo alle controllate BF Servizi, Ferrara Fiere e ModenaFiere. Il decremento rispetto al 2015 è essenzialmente do to all’assenza nel 2016 del sostegno da parte delle e associazioni per la realizzazione e gestione in Expo 2015. La voce “sopravvenienze attive e plusvalenze alienazione beni” cresce di valore in particolare per la

dei proventi straordinari indicati nella precedente versione dell’OIC n. 12 (OIC 2014). Rileva in particolare nel 2015 l’impatto economico del complesso atto di con cong aglio aveva generato a da alienazione di terreni. Nel 2016 rileva l’impatto della transattiva dei contenziosi con Lineapelle, Artenergy e con fornitori. B) COSTI DELLA PRODUZIONE I costi della accolgono i componenti negativi di reddito derivanti dall'attività caratteristica


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del Gruppo. In generale l’andamento dei costi della produzione riflette anche nel 2016 l’andamentodelle attività e del valore della produzione, pur dovendosi riscontrare una componente di costi fissi odifficilmente comprimibili ed una crescente erosione delle marginalità operative, sia nellaorganizzazione diretta delle rassegne fieristiche di cui la società è titolare, sia nella attivazione delquartiere fieristico in occasione delle manifestazioni di proprietà degli organizzatori terzi.

B.6) COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI

COSTI DELLA PRODUZIONE:Acquisti di materie e materiali

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Prodotti di consumo tipografici 921.699 965.812 44.113 4,8% - Acquisti di prodotti finiti 1.322.141 760.285 (561.856) -42,5% - Acquisti per il personale 97.866 14.610 (83.256) -85,1%

Acquisti di materie (B 6) 2.341.706 1.740.707 (600.999) -25,7%

B.7) COSTI PER SERVIZI

COSTI DELLA PRODUZIONE:Costi per servizi

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Apprestamenti allestitivi 21.813.770 23.106.855 1.293.085 5,9% - Servizi di manutenzione 1.806.133 2.870.273 1.064.140 58,9% - Prestazioni d'opera 13.098.135 14.476.496 1.378.361 10,5% - Studi, ricerche e services 241.628 132.299 (109.329) -45,2% - Consulenze 6.511.369 6.522.144 10.775 0,2% - Servizi generali e di quartiere 7.875.210 8.795.671 920.461 11,7% - Logistica e viaggi di terzi 3.145.005 1.488.899 (1.656.106) -52,7% - Servizi di pubblicità 5.479.266 9.822.782 4.343.516 79,3% - Provvigioni 4.672.013 3.047.299 (1.624.714) -34,8% - Servizi per il personale 668.944 748.356 79.412 11,9% - Emolumenti organi statutari 944.514 782.159 (162.355) -17,2% - Servizi di rappresentanza 797.594 535.697 (261.897) -32,8% - Servizi energetici e utenze 4.191.368 3.664.692 (526.676) -12,6% - Altri costi per servizi 590.466 3.906.831 3.316.365 561,7% - Acc.to fondo rischi e oneri 0 60.000 60.000 -

Per servizi (B 7) 71.835.415 79.960.453 8.125.038 11,3%

I “servizi di manutenzione su beni propri” ed “in abbonamento” rilevano gli interventi dimanutenzione operati sul patrimonio immobiliare strumentale di proprietà per l’ordinariaconservazione e per l’adeguamento del normale stato di funzionamento.

La voce “apprestamenti allestitivi” rileva anche le spese per la realizzazione di strutture espositiveprovvisorie realizzate per alcune manifestazioni e ai maggior costi sostenuti da BF Servizi conseguentiall’aumento del proprio fatturato.

I costi per “prestazioni d’opera” rilevano le spese connesse sia alla realizzazione delle rassegne diretteorganizzate nell’esercizio, sia ad alcune rassegne indirette che hanno visto un maggior coinvolgimentodiretto di BolognaFiere (Motor Show), sia ad attività di carattere generale e di struttura.

Nell’ambito della voce “consulenze” sono rilevati gli importi corrisposti sulla base di quanto deliberatodai soci nell’assemblea dei soci del 29 giugno 2016, in relazione all’affidamento delle funzioni direvisione legale dei conti (sia di BolognaFiere S.p.A. che del bilancio consolidato del Gruppo) per iltriennio 2016, 2017 e 2018 alla società Reconta Ernst & Young S.p.A. per un corrispettivo annuale perciascun esercizio di complessivi euro 42.000 lordi.

I “servizi generali e di quartiere” rilevano tra l’altro: costi assicurativi sia di carattere generale e distruttura (fabbricati, personale e collaboratori) sia connessi alla estensione delle coperture delpacchetto ad organizzatori ed espositori, nonché costi per pulizia e sgombero neve, servizi dispedizione, vigilanza e prevenzione, pronto soccorso, abbonamenti a rassegne stampa ed altri serviziconnessi all’attivazione delle aree espositive.

La voce “altri costi per servizi” rileva un sostanziale incremento a seguito dei maggior costi sostenutida Bologna Congressi conseguenti all’aumento del proprio fatturato.

B.8) COSTI PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI

COSTI DELLA PRODUZIONE:Costi per godimento di beni di terzi

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Leasing, affitti e noleggi 8.329.296 4.648.304 (3.680.992) -44,2% - Manutenzione ordinaria su beni di terzi 323.986 371.926 47.940 14,8%

Per godimento di beni di terzi (B 8) 8.653.282 5.020.230 (3.633.052) -42,0%

Il decremento della voce è da riferirsi ai costi contabilizzati nel 2015 dalla Capogruppo in relazione alleattività svolte all’interno di Expo Milano per la realizzazione e gestione del Parco della Biodiversità,della Sala congressuale e delle strutture dedicate alla Mostra della Biodiversità (“utilizzo marchi”).

B.9) COSTI PER IL PERSONALE

COSTI DELLA PRODUZIONE:Costi per il personale

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Salari e stipendi 14.429.673 14.928.256 498.583 3,5% - Oneri sociali 4.438.069 4.538.826 100.757 2,3% - Trattamento fine rapporto 1.106.654 1.088.793 (17.861) -1,6% - Trattamento quiescenza e simili 0 0 0 - - Altri costi del personale 220.366 453.299 232.933 105,7%

Per il personale (B 9) 20.194.762 21.009.174 814.412 4,0% Gli “altri costi per il personale” rilevano gli importi versati ai fondi e alle casse di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti e gli oneri connessi alla chiusura transattiva di rapporti contrattuali di lavoro dipendente. B.10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI I dettagli sono i seguenti:


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COSTI DELLA PRODUZIONE:Costi per Ammortamenti e Svalutazioni delle immobilizzazioni tecniche

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Diritti di brevetto opere industriali e dell'ingegno 331.449 278.822 (52.627) -15,9% - Costi di sviluppo 5.053 0 (5.053) -100,0% - Costi di Impianto ed ampliamento 82.037 85.638 3.601 4,4% - Concessioni, licenze, marchi e simili 399.296 263.388 (135.908) -34,0% - Avviamento 1.656.793 1.643.159 (13.634) -0,8% - Altre immobilizzazioni immateriali 827.879 774.378 (53.501) -6,5% - Svalutazioni immobilizzazioni immateriali 1.391.493 417.034 (974.459) -70,0%TOTALE AMMORTAMENTI IMMOB. IMMATER. 4.694.000 3.462.419 (1.231.581) -26,2% - Terreni e Fabbricati 7.569.163 7.568.900 (263) 0,0% - Impianti e macchinario 591.849 846.298 254.449 43,0% - Attrezzature industriali e commerciali 272.965 246.949 (26.016) -9,5% - Altri beni 327.726 282.379 (45.347) -13,8% - Svalutazioni immobilizzazioni materiali 0 29.254 29.254 -TOTALE AMMORTAMENTI IMMOB. MATER. 8.761.703 8.973.780 212.077 2,4% - Accantonamento per svalutazione crediti 1.688.836 1.295.926 (392.910) -23,3%TOTALE SVALUTAZIONE CREDITI 1.688.836 1.295.926 (392.910) -23,3%

Per Ammortamenti e Svalutazioni (B 10) 15.144.539 13.732.125 (1.412.414) -9,3%

L’articolo 2427, comma 1, numero 13, del codice civile, richiede l’indicazione circa “l’importo e la naturadei singoli elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionali”. L’obiettivo di tale informativaè quello di consentire al lettore del bilancio di apprezzare il risultato economico privo di elementi che,per l’eccezionalità della loro entità o della loro incidenza sul risultato d’esercizio, non sono ripetibili neltempo.Come già esposto con riferimento alle immobilizzazioni immateriali, in sede di redazione del bilancioper l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono stati riesaminati, anche alla luce di quanto previsto dalnuovo principio contabile OIC 9 (relativo alle svalutazioni per perdite durevoli di valore delleimmobilizzazioni materiali e immateriali) i valori recuperabili di talune singole immobilizzazionirappresentate da proprietà di rami di azienda comprensivi di “marchi” e relativi “domini internet”,rilevando con particolare riferimento a recenti operazioni di acquisto, la necessità di rilevare perdite divalore per i) il ramo di azienda ed il marchio “PTE EXPO” con i relativi domini, ii) il ramo di aziendacostituito dalla manifestazione e dai marchi fieristici “Nuce International” e “Food ing International”, iii)il ramo di azienda comprendente il marchio “Com.PA” ed i relativi domini, alla luce della messa inliquidazione della società ComunicaPa.Il totale delle “svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali” iscritte eccezionalmente nel bilancio2015 è stato pari a 1.391,493 contabilizzate dalla Capogruppo. Nel 2016 l’importo di 417.034 è statorilevato dalle controllate BolognaFiere Cosmoprof e Cosmofarma per l’azzeramento dei costi dipubblicità capitalizzati e di costi pluriennali legati a manifestazioni il cui valore di recuperabilità al31/12/2016 appare dubbio.

B.12) ACCANTONAMENTI PER RISCHIGli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di contoeconomico delle pertinenti classi (B, C o D), dovendo prevalere il criterio della classificazione “pernatura” dei costi.Tutte le volte in cui non è possibile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una dellevoci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del contoeconomico.Sono esclusi dalla voce B12 gli accantonamenti ai fondi per imposte (a fronte di contenziosi), che sonoimputati alle voci B14 se riguardano imposte indirette, oppure alla voce 20, se riguardano impostedirette.Si rimanda a quanto già ricordato con riferimento alla voce “Fondi per rischi e oneri”.

B.13) ALTRI ACCANTONAMENTIGli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di contoeconomico delle pertinenti classi (B, C o D), dovendo prevalere il criterio della classificazione “pernatura” dei costi.Tutte le volte in cui non è possibile questa correlazione tra la natura dell’accantonamento ed una dellevoci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del conto

economico.Si rimanda a quanto già ricordato con riferimento alla voce “Fondi per rischi e oneri”.

B.14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE

Questa voce comprende tutti i costi non iscrivibili per natura nelle altre voci della classe B)

COSTI DELLA PRODUZIONE:Oneri diversi di gestione

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Imposte e tasse d'esercizio deducibili 609.245 665.486 56.241 9,2% - Imposte e tasse d'esercizio indeducibili 73.732 68.367 (5.365) -7,3% - Quote e oneri associativi e altre spese detraibili 40.184 272.481 232.297 578,1% - Spese di rappresentanza, liberalità, e altre indetraibili 183.734 112.539 (71.195) -38,7% - Perdite e abbuoni su crediti 22.472 8.262 (14.210) -63,2% - Altri oneri diversi di gestione 812.084 466.633 (345.451) -42,5% - Accantonamenti a fondo rischi e oneri 1.369.000 1.224.000 (145.000) -10,6% - Minusvalenze passive di alienazione beni strumentali 0 636 636 - - Sopravvenienze e insussistenze passive 518.179 642.223 124.044 23,9%

Oneri diversi di gestione (B 14) 3.628.630 3.460.627 (168.003) -4,6%

Tra le “imposte e tasse deducibili” rilevano in particolare gli oneri per imposta di pubblicità,smaltimento rifiuti ed imposta di registro sui contratti di locazione immobiliare.Tra le “imposte e tasse indeducibili” erano compresi fino al 2013 gli oneri per imposta municipaleunificata sugli immobili facenti parte del quartiere fieristico di Bologna. Come già evidenziato in altraparte della presente nota integrativa, le imposte comunali sugli immobili (IMU) potenzialmente dicompetenza dell’esercizio 2014, 2015 e 2016 sono state prudenzialmente accantonate ai fini delbilancio civilistico (in apposito fondo rischi ed oneri per imposte, comprensivi di sanzioni ed interessi)riclassificati ora, dovendo prevalere il criterio della classificazione “per natura” dei costi, tra gli oneridiversi di gestione) ma non sono state versate, a seguito del diverso classamento del compendioimmobiliare fieristico richiesto nel 2013 con atti di aggiornamento catastale aventi ad oggetto laridefinizione delle categorie catastali di una serie di unità immobiliari fieristiche ed il loro passaggio allacategoria E/9 (edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E)dalla precedente categoria D/8 (fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di una attivitàcommerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni).Nel giugno 2014, con 2 avvisi di accertamento catastale recanti una nuova determinazione diclassamento e di rendita catastale degli immobili costituenti il quartiere fieristico di Bologna, l’Agenziadelle Entrate interveniva variando nuovamente la classificazione delle unità immobiliari fieristiche dallacategoria E/9 alla categoria D/8. Si rammenta che l’attribuzione della categoria catastale diappartenenza dell’immobile influenza la base imponibile di molti tributi tra cui l’IMU, per cui risultarilevante l’interesse per BolognaFiere vedere attribuita l’esatta classificazione delle unità immobiliaripossedute. Pertanto nel settembre 2014 sono stati presentati i ricorsi innanzi alla CommissioneTributaria Provinciale di Bologna contro i 2 avvisi di accertamento catastale ricevuti, per ottenernel’annullamento.

Le “sopravvenienze e insussistenze passive” sono relative a valori stimati che non derivano da errori.

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I dettagli sono i seguenti:

PROVENTI DA PARTECIPAZIONI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in % - Proventi da società non consolidate 6 2.343.797 2.343.791 39063183,3% - Altri proventi da partecipazioni 0 0 0 -

Altri Proventi finanziari (C 15) 6 2.343.797 2.343.791 - L’importo è sostanzialmente costituito dalla plusvalenza realizzata nel 2016 pari ad euro 2.189.634 per la cessione di parte delle quote di Lineapelle S.p.A. come maggiormente dettagliato nei commenti


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delle immobilizzazioni finanziarie e dalle risultanze della liquidazione della società International BeautyFairs che hanno generato un flusso di cassa positivo, incassato da BolognaFiere S.p.A. pari ad euro152.609.

ALTRI PROVENTI FINANZIARI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in % - Interessi da titoli iscritti nell'attivo circolante 75.769 33.748 (42.021) -55,5% - Interessi su finanziamenti a contr.e colleg. 20.818 58.255 37.437 179,8% - Interessi verso la clientela 1.263 1.598 335 26,5% - Interessi su depositi bancari e postali 87.261 25.163 (62.098) -71,2% - Proventi della gestione finanziaria 0 0 0 - - Interessi attivi diversi 862 0 (862) -100,0%

Altri Proventi finanziari (C 16) 185.973 118.764 (67.209) -36,1%

INTERESSI PASSIVI ED ALTRI ONERI FINANZIARI

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Interessi passivi su c/c bancari 862.600 567.694 (294.906) -34,2% - Interessi passivi su mutui 402.754 287.706 (115.048) -28,6% - Altri Oneri finanziari 1.248.178 1.142.576 (105.602) -8,5%

Interessi passivi ed altri oneri finanziari (C 17) 2.513.532 1.997.976 (515.556) -20,5%

Tra gli “altri oneri finanziari” si rilevano:commissioni riconosciute ad aziende di credito per operatività bancaria di natura finanziaria;gli interessi passivi relativi alla riclassificazione secondo il metodo finanziario del leasing relativo alpadiglione 16 e 18, sono stati riclassificati dalla voce “Interessi passivi su mutui” alla voce “AltriOneri Finanziari”. Gli interessi impliciti derivanti dalla riclassifica del leasing secondo il metodofinanziario al 31 dicembre 2016 ammontano ad euro 89.505.

UTILI E PERDITE SU CAMBI 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %Utili su cambi 1.251.055 336.515 (914.540) -73,1%Perdite su cambi (437.840) (409.098) 28.742 -6,6%

Utili (Perdite) su cambi (C17 bis) 813.215 (72.583) (885.798) -108,9%

Nella voce “differenze attive e passive di cambio” rilevano per competenza economica sia gli utili chele perdite realizzate nel corso del 2016, sia gli eventuali utili o le eventuali perdite di conversioneemergenti dalla differenza rilevata tra il cambio alla data del bilancio ed il cambio alla data dicontabilizzazione, delle poste attive e passive costituite in valuta straniera.La dinamica rilevata nelle differenze attive e passive di cambio è relativa principalmenteall’adeguamento cambi dei crediti in essere per dividendi percepiti dalle società controllate e collegatein Cina (Bolognafiere China Ltd e Cosmoprof Asia Ltd) ed alla loro effettiva realizzazione al momentodell’incasso, nonché agli incassi e pagamenti in dollari USA con riferimento ai dividendi di NorthAmerican Beauty Events.Per effetto della rilevazione contabile della parte di utili su cambi non realizzati, in sede di destinazionedell’utile occorre proporre all’assemblea dei soci l’adeguamento della relativa riserva ex art. 2426codice civile, punto 8 bis (utili netti su cambi non realizzati).

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

Sono inerenti:alle svalutazioni o ai ripristini di valore relativi alla valutazione secondo il metodo del patrimonionetto delle società partecipate,alla svalutazione effettuata (ai sensi del nuovo principio contabile OIC n. 32) per euro 17.954 relativaal derivato finanziario “Interest Rate Swap” stipulato, nel 2009 e con scadenza 2022, con Monte deiPaschi di Siena.

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE:Rivalutazioni

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Lineapelle S.p.A. 842.594 0 (842.594) -100,0% - Futurpera S.r.l. 3.952 0 (3.952) -100,0% - Bologna Welcome S.r.l. 0 9.854 9.854 100,0% - Strumenti finanziari derivati 0 0 0 0,0%TOTALE RIVALUTAZIONI (D 18) 846.546 9.854 (836.692) -98,8%

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE:Svalutazioni

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Bologna & Fiera Parking S.p.A. 3.272.469 0 (3.272.469) -100,0% - Futurpera S.r.l. 0 3.809 3.809 100,0% - Guangdong International Exhibition Ltd 675.972 0 (675.972) -100,0% - Bologna Welcome S.r.l. 28.395 0 (28.395) -100,0% - Strumenti finanziari derivati 61.630 17.954 (43.676) -70,9%TOTALE SVALUTAZIONI (D 19) 4.038.466 21.763 (4.016.703) -99,5%

Passando al commento della voce E. 22) IMPOSTE SUL REDDITO DEL PERIODO queste sonodeterminate sulla base dei criteri stabiliti dalle norme fiscali in vigore per le singole società consolidatee rappresentano l’onere per imposte correnti e differite relative agli imponibili dichiarati.Il calcolo per la quantificazione delle imposte sul reddito dell’esercizio ha considerato quanto previstodalla vigente normativa fiscale per la determinazione del reddito imponibile.

Nel presente bilancio, sono state inoltre contabilizzate le imposte differite afferenti le differenzetemporanee emergenti tra l’utile d’esercizio e l’imponibile fiscale, così come consigliato, ove nericorrano i presupposti, dal principio contabile emanato dall’OIC “Trattamento contabile delle impostesul reddito”. La determinazione di tali differenze temporanee ha generato un saldo positivocontabilizzato nell’attivo patrimoniale alla voce “C. II. 4 ter. Imposte anticipate” espressivo di uncredito per imposte pre pagate, nonché un saldo negativo contabilizzato nel passivo patrimoniale allavoce “B.2 fondi per imposte anche differite”. Il credito è stato iscritto nello stato patrimoniale inrelazione alla sua ragionevole certezza di realizzazione.

Si ricorda che nel corso del 2015 la società ha aveva rinnovato per il triennio 2015 2017 laregolamentazione contrattuale ed ha esercitato l’opzione per il consolidato fiscale nazionaleunitamente alla società controllata, Immobiliare Fiera Maserati S.r.l. Sono state escluse dal rinnovodell’opzione per il consolidato fiscale nazionale le società controllate BolognaFiere Cosmoprof S.p.A. eBF Servizi S.r.l., al fine di ottimizzare i flussi finanziari connessi al recupero immediato delle imposted’esercizio per tali società.Nel 2014 l’opzione per il consolidato fiscale nazionale era stata rinnovata insieme alle societàcontrollate Bologna Congressi S.p.A., Fairsystem S.r.l. e Cosmofarma S.r.l. per il triennio 2014 2016.Nel corso del 2016 l’opzione per il consolidato fiscale nazionale è stata esercitata insieme alla societàcontrollata ComunicaPa S.r.l. per il triennio 2016 2018.


IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- IRES (2.440.485) (3.264.423) (823.938) 33,8%- Imposte anticipate IRES (IRPEG) 1.386.782 1.878.684 491.902 35,5%- Imposte differite IRES (IRPEG) 760.099 (461.733) (1.221.832) -160,7%- Imposte da adesione al regime di consol. fiscale 242.799 175.476 (67.323) -27,7% TOTALE IRES (50.805) (1.671.996) (1.621.191) 3191,0%- IRAP (194.166) (309.538) (115.372) 59,4%- Imposte anticipate IRAP 61.149 (140.493) (201.642) -329,8%- Imposte differite IRAP (84.701) (67.974) 16.727 -19,7% TOTALE IRAP (217.718) (518.005) (300.287) 137,9% TOTALE (268.523) (2.190.001) (1.921.478) 715,6%

6. ALTRE INFORMAZIONI Il numero medio dei dipendenti, suddiviso per categoria, nel corso del periodo è stato il seguente:


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NUMERO MEDIO DEI DIPENDENTI

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni

- Dirigenti 12 11 (1) - Quadri 35 36 1 - Impiegati full time 173 181 8 - Impiegati part time 139 134 (5) - Operai 8 6 (2)

TOTALE 367 368 1

La tabella sottostante evidenzia i compensi corrisposti agli Amministratori ed ai membri del CollegioSindacale della Capogruppo in seguito alla delibera dei Soci del giugno 2008 e successivamente nelgiugno 2014 in sede di rinnovo degli organi statutari, unitamente ai compensi percepiti dai componentiil Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale della Capogruppo con incarichi anche in societàcontrollate, nel corso del 2016. L’importo comprende oltre ai compensi e premi erogati, anche i relativioneri.

COMPENSI AD AMMINISTRATORI E SINDACI

31/12/2015 31/12/2016 Variazioni in %

- Compensi agli amministratori 324.089 305.885 (18.204) -5,6% - Compensi ai sindaci 74.980 76.578 1.598 2,1% TOTALE 399.069 382.463 (16.606) -4,2%

7 . FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

L’art. 2427, comma 1, numero 22 quater, del codice civile richiede informazioni su natura ed effettopatrimoniale, finanziario ed economico dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio. I fattiin questione, come precisa il principio contabile Oic 29, sono quelli “nuovi” che riguardano situazioninon in essere alla data di riferimento del bilancio (per le imprese con esercizio ad anno solare, fattiintervenuti dopo il 31 dicembre).

completamento cessionequoteLineapelle

Il 10 aprile 2017 è stata ceduta ad Areapelle la residua quota (corrispondente al27,44% del capitale sociale della società Lineapelle nel frattempo trasformatasi inS.r.l.).La cessione è avvenuta al prezzo di euro 4,2 milioni integralmente versaticontestualmente alla formalizzazione dell’atto di vendita, consentendo digenerare una plusvalenza nel bilancio consolidato di oltre 3 milioni di euro.

versamentiaumentocapitalesociale

L’assemblea straordinaria dei soci di BolognaFiere nella seduta del 22 dicembre2016 ha approvato il piano di sviluppo di BolognaFiere S.p.A. e successivamenteha deliberato un aumento del capitale sociale di BolognaFiere S.p.A. da euro93.780.000,00 ad euro 113.780.000,00, mediante emissione fino a 20.000.000(ventimilioni) di azioni ordinarie del valore nominale di euro 1,00 ciascuna, apagamento ed alla pari, nel rispetto del diritto di opzione dei soci,proporzionalmente al capitale da essi posseduto. Il deliberato aumento è intesoscindibile e da liberare in denaro e offerto in opzione ai soci. Il termine perl'esercizio del diritto di opzione e di prelazione sull'eventuale inoptato, concontestuale versamento del 25% (venticinque percento) del valore delle nuoveazioni da ciascun socio sottoscritte, è stato stabilito nel giorno 31 marzo 2017.Nello schema di seguito si riporta la situazione aggiornata delle sottoscrizionidelle nuove azioni e dei relativi versamenti effettuati dai soci.

SOTTOSCRIZIONI DELLE NUOVE AZIONI N. AZIONI PRELAZIONE TOTALE VERSAMENTIFORMALIZZATE ENTRO IL 31 MARZO 2017 SPETTANTI ESERCITATA NUOVE AZIONI EFFETTUATIE VERSAMENTI EFFETTUATI IN PROPORZIONE SULL'INOPTATO SOTTOSCRITTE (in euro)Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna 2.708.005 291.995 3.000.000 3.000.000,00Comune di Bologna 2.286.312 2.713.688 5.000.000 2.286.312,00Regione Emilia - Romagna 1.568.747 3.431.253 5.000.000 1.568.747,00

TOTALI 6.563.064 6.436.936 13.000.000 6.855.059,00

8. PROSPETTO DI RACCORDO TRA PATRIMONIO NETTO E RISULTATO DI PERIODO DELLACAPOGRUPPO E PATRIMONIO NETTO ED RISULTATO DI PERIODO CONSOLIDATI

Questo prospetto mette in evidenza il raccordo tra il bilancio di periodo della controllante ed il bilancioconsolidato, e riassume quindi sinteticamente le rettifiche e le eliminazioni apportate per giungere alconsolidamento.

Patrimonio RisultatoNetto Netto

Saldo al 31 dicembre 2016, come da bilancio della capogruppo 171.288.361 3.326.445

Contributo patrimoniale e reddituale delle società consolidate integralmente (803.230) 1.564.702

Adeguamento al Patrimonio Netto del valore di caricodelle società collegate 5.309.119 6.045

Eliminazione utili intercompany (3.092.804) (18.413)

Quota di pertinenza di terzi 1.122.958 (50.827)

Saldo al 31 dicembre 2016 come da bilancio consolidato 173.824.404 4.827.952

9. RENDICONTO FINANZIARIO

Il rendiconto con cui si conclude l presente inte l’ di e di del gruppo nte il periodo 1 genn io – 31 dic 2016, nonché le

ne situ e le che esistono le fonti di e gli

o 2017

Per il Consiglio di Il Presidente

Boni FIRMATO

BOLLO VIRTUALE BO: n. 39353 del 14.09.2000 DOCUMENTO INFORMATICO CONFORME ALL’ORIGINALE TRASCRITTO NEI LIBRI DELLA SOCIETA’

o o 2016 e Not

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Analisi differenziata per i circuiti della gestione interessati 31.12.2015 31.12.2016

A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio (7.015.010) 4.827.952Imposte sul reddito 0 0Interessi passivi 2.513.532 1.997.976(interessi attivi) (185.973) (2.435.800)(Plusvalenze) / minusvalenze derivanti dalla cessione di attività (1.377.852) (2.364.661)

(6.065.303) 2.025.4670 0

0 0Accantonamento ai fondi 7.756.989 4.941.065Ammortamenti delle immobilizzazioni 12.064.210 11.989.911Svalutazioni per perdite durevoli di valore 3.095.329 442.479Altre rettifiche per elementi non monetari 1.524.026 6.138.151

24.440.554 23.511.6060 0

0 0Decremento / (incremento) delle rimanenze (11.549) (1.569)Decremento / (incremento) dei crediti verso clienti e società del gruppo 276.809 841.488Decremento / (incremento) dei crediti diversi del circolante (956.468) (348.401)Incremmento / (Decremento) dei debiti verso fornitori e società del gruppo 3.609.910 (1.151.783)Incremmento / (Decremento) dei debiti diversi del circolante (398.773) 2.483.386Decremento / (incremento) dei ratei e risconti attivi (32.703) 455.651Decremento / (incremento) dei costi anticipati (2.046.808) 1.665.260Incremmento / (Decremento) dei ratei e risconti passivi 1.276.651 (1.596.092)Incremmento / (Decremento) dei ricavi anticipati 8.719.071 4.649.385Altre variazioni del capitale circolante netto 0 0

10.436.140 6.997.3250 0

0 0Interessi incassati / (pagati) (2.299.432) 441.195(Imposte sul reddito pagate) 0 0Dividendi incassati 0 0(Utilizzo dei fondi) (6.305.049) (3.589.586)

(8.604.481) (3.148.391)20.206.910 29.386.007

0 0B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento 0 0

0 0

0 0(Investimenti) (1.115.421) (7.348.054)Prezzo di realizzo disinvestimenti 2.909.455 529.063

0 0

0 0(Investimenti) (7.426.813) (298.117)Prezzo di realizzo disinvestimenti (95.751) 111.778

0 0

0 0(Investimenti) 992.800 0Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0

0 0

0 0(Investimenti) (2.753.403) (233.877)Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0

0 0

0 0(7.489.133) (7.239.207)

0 0C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento 0 0

0 0

0 0Variazione delle minoranze 35.147 (5.074)Incremento / (decremento) debiti a breve verso banche ed altri finanziatori (8.457.838) (22.027.221)(Incremento) / diminuzione crediti finanziari 0 0Accensione finanziamenti 0 0(Rimborso) finanziamenti 0 0

0 0

0 0Variazione del patrimonio netto del Gruppo (568.018) 610.028Aumento di capitale a pagamento 0 0Cessione (acquisto) di azioni proprie 0 0Dividendi (e acconti su dividendi) pagati 0 0

(8.990.709) (21.422.267)3.727.068 724.5337.567.043 11.294.111

11.294.111 12.018.644Disponibilità liquide al 1° gennaioDisponibilità liquide al 31 dicembre

Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquideFlusso finanziario dell'attività di investimento (B)

Mezzi di terzi

Mezzi propri

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A + B + C)

Attività finanziarie non immobilizzate

1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto

Variazioni del capitale circolante netto

3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto

Altre rettifiche

4. Flusso finanziario dopo le altre rettificheFlusso finanziario della gestione reddituale (A)

Immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni finanziarie

Gruppo BolognaFiere S.p.A.

Rendiconto Finanziario Consolidato che espone le variazioninella situazione patrimoniale finanziaria

in termini di liquidità per il periodochiuso al 31 dicembre 2016

Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. - BolognaFiereBilancio consolidato al 31 dicembre 2016

Relazione della società di revisione indipendenteai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

EY S.p.A.Sede Legale: Via Po, 32 - 00198 RomaCapitale Sociale deliberato Euro 3.250.000,00, sottoscritto e versato Euro 2.950.000,00 i.v.Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di RomaCodice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. 250904P.IVA 00891231003Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998Iscritta all’Albo Speciale delle società di revisioneConsob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

EY S.p.A.Via Massimo D'Azeglio, 3440123 Bologna

Tel: +39 051 278311Fax: +39 051 236666ey.com

Relazione della società di revisione indipendente ai sensi dell’art. 14del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39

Agli Azionisti diFiere Internazionali di Bologna S.p.A. - BolognaFiere

Relazione sul bilancio consolidato

Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio consolidato del gruppo BolognaFiere,costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2016, dal conto economico e dal rendicontofinanziario per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

Responsabilità degli amministratori per il bilancio consolidatoGli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca unarappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri diredazione.

Responsabilità della società di revisioneÈ nostra la responsabilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato sulla base della revisionecontabile. Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali(ISA Italia) elaborati ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39. Tali principi richiedono ilrispetto di principi etici, nonché la pianificazione e lo svolgimento della revisione contabile al fine diacquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato non contenga errori significativi.La revisione contabile comporta lo svolgimento di procedure volte ad acquisire elementi probativi asupporto degli importi e delle informazioni contenuti nel bilancio consolidato. Le procedure sceltedipendono dal giudizio professionale del revisore, inclusa la valutazione dei rischi di errori significativinel bilancio consolidato dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. Nell’effettuare talivalutazioni del rischio, il revisore considera il controllo interno relativo alla redazione del bilancioconsolidato dell’impresa che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta al fine di definireprocedure di revisione appropriate alle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia delcontrollo interno dell’impresa. La revisione contabile comprende altresì la valutazionedell’appropriatezza dei principi contabili adottati, della ragionevolezza delle stime contabili effettuatedagli amministratori, nonché la valutazione della presentazione del bilancio consolidato nel suocomplesso.Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostrogiudizio.

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GiudizioA nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta dellasituazione patrimoniale e finanziaria del gruppo BolognaFiere, del risultato economico e dei flussi dicassa per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri diredazione.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio consolidatoAbbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere,come richiesto dalle norme di legge, un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione, la cuiresponsabilità compete agli amministratori di Fiere Internazionali di Bologna S.p.A. - BolognaFiere,con il bilancio consolidato del gruppo BolognaFiere al 31 dicembre 2016. A nostro giudizio larelazione sulla gestione è coerente con il bilancio consolidato del gruppo BolognaFiere al 31 dicembre2016.

Bologna, 12 giugno 2017

EY S.p.A.

Andrea Nobili(Socio)

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