Bollettino Zona Panormus
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IMPARARE DAL PASSATO PER DISEGNARE IL FUTURO
I SALUTI DELL’RRD
UNA FONTANA PER GIAMPILIERI
DON LUIGI STURZO
IL CAPODANNO NAZIONALE
NOTIZIE DAI CLUB DEL DISTRETTO
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2 SALUTI DELL’RRD
Giovanni Adamo
3 EDITORIALE
Giulia Campagna
4 UNA FONTANA PER GIAMPILIERI
5 DON LUIGI STURZO
Valentina Cinnirella
7 IL CAPODANNO NAZIONALE
Licia Lantieri
9 NOTIZIE DAI CLUB
Zona Aetna
Zona Draepanum
Zona Halykos
Zona Herea
Zona Panormus
Zona Persefone
Zona Valdemone
Direttore Magazine
Giovanni Adamo
Redazione
Giulia Campagna
Licia Lantieri
Progetto Grafico
Federico Romano
Contatti
SALUTI D E LL’ RR D
Carissimi amici,
L'anno sociale ha già effettuato il giro
di boa e giunti a Febbraio, si può già
fare una preliminare valutazione. La
maggior parte dei club, da soli o con
le proprie zone, hanno completato il
progetto distrettuale Rotaract x i
Bambini, i progetti nazionali
"Mappability", "Uniti per L'Aquila" e
"Rotaract per Giampilieri". La
maggior parte dei club, inoltre, ha
anche voluto partecipare al progetto,
quest'anno nazionale, "Rotaract per
Giampilieri" con una somma
superiore a quella richiesta,
seguendo, con coscienza, il tema
della territorialità di quest'anno.
Per tutto questo, ma, soprattutto, per
lo spessore umano che tutto il
Distretto sta esprimendo, desidero
ringraziare tutti Voi per il lavoro che
avete svolto finora e desidero porgere
i miei complimenti per i risultati da Voi
ottenuti nelle rispettive realtà
cittadine.
Il Rotaract necessita, sempre più, un
razionale ed opportuno
aggiornamento, che permetta di
mantenere il ruolo di focolaio
formativo per i nuovi leader. Il
cambiamento della società, nei suoi
costumi e priorità, sta determinando,
certamente, un grosso ostacolo, che
impone una forte revisione che non
passi attraverso la perdita di quei
punti fondamentali che permettono al
Rotaract di distinguersi da altre realtà
associative. Il primo obiettivo da
raggiungere, per non essere travolti
dalla marea di stravolgimenti poco
edificanti, è una più ampia e capillare
formazione dei soci, soprattutto delle
nuove generazioni di Rotaractiani,che
rappresentano il futuro del nostro
Distretto.
I prossimi mesi si presentano pieni di
appuntamenti distrettuali importanti.
Oltre la prossima Assemblea
Distrettuale, nella quale sarà eletto il
Rappresentante
Distrettuale per
l'anno sociale 2013/2014,
si susseguiranno altri
importanti appuntamenti.
In ordine cronologico
avremo il RYLA a
Palermo a partire dal 25
Marzo, organizzato e
gestito dal Distretto
Rotary nella persona di
Maurizio Russo, che sarà
affiancato dai ragazzi
rotaractiani coordinati da
Angela Cirincione. Il RYLA è
un'esperienza unica, che permette ad
ogni partecipante di mettersi alla
prova nell'ambito della cooperazione
e condivisione con gli altri di obiettivi
e percorsi formativi unici. Nello
stesso mese di Marzo si terrà il
viaggio a New York, che permetterà
di fare un'esperienza alla Nazioni
Unite, nonché il gemellaggio con
rotaractiani del "Grande Mela". Il
mese di Aprile vedrà l'inizio dell'
Handicamp Distrettuale, dal 27 Aprile
al 1 Maggio, presso la struttura del
CSR "Kikki Village" a Pozzallo (RG).
L'esperienza dell'handicamp mi
auguro possa rappresentare un
momento formativo importante per
ognuno dei partecipanti al campo. A
Maggio si terrà il XXXI° Congresso
Nazionale a Malta, dal 17 al 20. Il
Congresso è uno degli eventi
nazionali più importanti e mi sento
onorato che i miei colleghi RRD
d'Italia abbiano avuto fiducia in me e
nel nostro Distretto. Per questo
motivo, ma anche per il fascino che
gli eventi nazionali possiedono, invito
già da adesso tutti voi a partecipare.
In questo numero troverete un
articolo su Don Luigi Sturzo. Ho
chiesto ai ragazzi del Bollettino di
iniziare una rubrica, trattando i
siciliani più illustri che hanno
collaborato ala crescita del Nostro
Paese. Spero che questo possa, per
quanto possibile, servire come
opera di consapevolezza e di
crescita culturale non solo della
nostra associazione, ma anche per i
nostri coetanei non rotaractiani.
Giovanni Adamoessere travolti dalla
marea di stravolgimenti poco
edificanti, è una più ampia e
capillare formazione dei soci,
soprattutto delle nuove generazioni
di Rotaractiani,che rappresentano il
futuro del nostro Distretto.
I prossimi mesi si presentano pieni
di appuntamenti distrettuali
importanti. Oltre la prossima
Assemblea Distrettuale, nella quale
sarà eletto il Rappresentante
Distrettuale per l'anno sociale
2013/2014, si susseguiranno altri
importanti appuntamenti. In ordine
cronologico avremo il RYLA a
Palermo a partire dal 25 Marzo,
organizzato e gestito dal Distretto
Rotary nella persona di Maurizio
Russo, che sarà affiancato dai
ragazzi rotaractiani coordinati da
Angela Cirincione. Il RYLA è
un'esperienza unica, che permette
ad ogni partecipante di mettersi alla
prova nell'ambito della
cooperazione e condivisione con gli
altri di obiettivi e percorsi formativi
unici. Nello stesso mese di Marzo si
terrà il viaggio a New York, che
42
permetterà di fare un'esperienza alla
Nazioni Unite, nonché il gemellaggio
con rotaractiani del "Grande Mela". Il
mese di Aprile vedrà l'inizio dell'
Handicamp Distrettuale, dal 27 Aprile
al 1 Maggio, presso la struttura del
CSR "Kikki Village" a Pozzallo (RG).
L'esperienza dell'handicamp mi
auguro possa rappresentare un
momento formativo importante per
ognuno dei partecipanti al campo. A
Maggio si terrà il XXXI° Congresso
Nazionale a Malta, dal 17 al 20. Il
Congresso è uno degli eventi
nazionali più importanti e mi sento
onorato che i miei colleghi RRD
d'Italia abbiano avuto fiducia in me e
nel nostro Distretto. Per questo
motivo, ma anche per il fascino che
gli eventi nazionali possiedono, invito
già da adesso tutti voi a partecipare.
In questo numero troverete un
articolo su Don Luigi Sturzo. Ho
chiesto ai ragazzi del Bollettino di
iniziare una rubrica, trattando i
siciliani più illustri che hanno
collaborato ala crescita del Nostro
Paese. Spero che questo possa, per
quanto possibile, servire come opera
di consapevolezza e di crescita
culturale non solo della nostra
associazione, ma anche per i nostri
coetanei non rotaractiani.
Giovanni Adamo
ED IT O RIA L E
Carissimi lettori, ecco a voi la
seconda edizione del Bollettino
cartaceo del Distretto 2110.
All’interno, oltre al consueto saluto
dell’ RRD Giovanni Adamo, troverete
un articolo, redatto da Licia Lantieri,
sul capodanno nazionale che si è
tenuto ad Assisi, e una nuova rubrica
sui grandi personaggi siciliani che
hanno fatto la storia della nostra
terra: per questa edizione vi
proponiamo l’esperienza di Don Luigi
Sturzo, attraverso le parole di
Valentina Cinnirella, rotaractiana
concittadina del grande politico
italiano. Ma il nucleo fondamentale
del bollettino resta sempre il lavoro di
service svolto dai singoli club.
In questo numero abbiamo raccolto
le vostre numerose iniziative a partire
da fine novembre per arrivare a
questo gennaio appena trascorso,
attraversando un mese di dicembre,
che come vedrete, ha
sicuramente impegnato
molto i club di tutta la
Sicilia nella realizzazione
di interessantissime
attività a sfondo benefico,
per cui facciamo i
complimenti a tutti i soci
Rotaractiani: perché
quando i protagonisti
danno il meglio di loro, è
un piacere e un orgoglio
raccontare la storia di
questo nostro Distretto.
Buona lettura a tutti!!
Giulia Campagna
3
UN A F O N TA N A P E R G I A M P I L I E R I
Ad perpetuam rei memoria
“AMAN IMAN “dicono i Tuareg del
Sahara, ovvero “l’acqua è vita”.
L’acqua è un bene indispensabile per
la vita, il nostro corpo è per il 75%
costituito da acqua, purtroppo
l’acqua è anche un bene scarso e
mal distribuito. Una fontana invece
con il suo colonnino, la sua cannella
e la sua vasca è la casa dell’acqua
fonte di esistenza. Una fontana può
anche rappresentare il simbolo
secolare della comunità di più
paesini. La fontana Acquavillari è il
simbolo di Giampilieri territorio
distrutto dalla tragica alluvione che
ha colpito il territorio della provincia
messinese l’1 ottobre 2009.
Il club Rotaract di Messina, colpito
direttamente dalla tragedia, è
intervenuto immediatamente volendo
quindi trasmettere un messaggio di
speranza e rinascita alla comunità di
Giampilieri intraprendendo l’iter per la
ricostruzione della fontana
Acquavillari.
Dopo due anni di lavori iniziati con il
past president Albeto Lo Gullo,
proseguiti con il past
president Alessandro d’Aveni, la
fontana Acquavillari è stata
inaugurata domenica 29 gennaio
2012, anno sociale presieduto da
Gaetano Isola, sotto la benedizione
del parroco della comunità e il tanto
atteso taglio del nastro rosso del
sindaco Buzzanca. La realizzazione
dell’opera è stato il risultato dello
sforzo sinergico dei club siciliani, e
non solo, del comitato Salviamo
Giampilieri presieduto da Corrado
Manganaro che hanno
messo in moto la macchina della
solidarietà e alla professionale
collaborazione dell’architetto
Zaccone. Vedere l’opera realizzata
nella timida piazzetta affollata da noi
giovani rotaractiani , dalle autorità,
ma soprattutto da chi del luogo ha il
viso solcato dalle rughe della
saggezza fa risplendere un
sentimento di soddisfazione e
commozione, quindi cara fontana è
questo il pensiero che ti rivolgiamo: “
fa’ zampillare l’acqua fresca e pura
fatta da madre natura”.
4
D O N LUIGI ST URZ O Chi era Don Luigi Sturzo?
L’abitudinaria Wikipedia, specchio
2.0 dello scibile umano, prima di
chiunque toglie i nostri dubbi e con
sentenza lapidaria ci informa: «Don
Luigi Sturzo (Caltagirone, 26
novembre 1871 – Roma, 8 agosto
1959) è stato un sacerdote e politico
italiano.Le date di nascita e di morte
ci aiutano a non cadere nei pregiudizi
e ci confermano che non siamo di
fronte a un personaggio bizzarro o
ambiguo, come verrebbe con ogni
probabilità definito al giorno d’oggi
un uomo di Chiesa che si presenta
alle urne e peggio ancora siede in
Parlamento. Basta allora scorrere tra
le righe della biografia – consigliato
per chi vuole conoscere una vita
interessante – per apprendere che
Luigi Sturzo è un personaggio
importante nel panorama storico
dell’Italia del ‘900. Per classificarlo in
altri modi: fu riconosciuto tra i
fondatori della Democrazia Cristiana
e segretario del Partito Popolare
Italiano, un “sinistro prete” – a detta
del duce – che diede voce politica ai
cattolici e il cui pensiero, ancora oggi,
brilla di lampante attualità. È uno dei
figli illustri della Sicilia del ‘900 per
aver conciliato – mai nessuno come
lui – senza contraddizioni e in
maniera straordinaria le due anime
religiosa e politica. In Vaticano è in
corso il processo per la sua
beatificazione, insieme al fratello
Mario, illustre vescovo
Il problema della libertà politica, il
primato della società civile, il
rapporto tra Stato e società, la
definizione di libertà economica e i
suoi rapporti con lo stato sociale, la
laicità del partito e i suoi rapporti con
il mondo cattolico. Sono i temi su cui
oggi si pesa l’eredità del popolarismo
sturziano, che nella storia politica
italiana ha vissuto alterne fortune,
mantenendo però inalterata la sua
connotazione democratica, non
confessionale e di forte impegno
civile.«La libertà dell’uomo è
condizione necessaria alla sua
perfettibilità. La libertà è facoltà
interiore dell’uomo prima che sociale,
ma è anche sociale e senza di essa è
impossibile qualsiasi sviluppo e
progresso. L’educazione e la
conquista della libertà si fa con l’uso
stesso della libertà» scriveva il “prete
di Caltagirone” in “Problemi spirituali
del nostro tempo” del 1945.
È il rapporto tra libertà e autorità alla
base dell’equilibrio sociale: la libertà
legittima l’autorità e la limita
nell’esercizio del potere, ed è il buon
funzionamento dei meccanismi
democratici che garantisce il rispetto
dei limiti e il conseguimento della
giustizia. Secondo Sturzo è dal ruolo
attivo dei corpi intermedi, dal loro
naturale agire in un’ottica di
solidarietà e sussidiarietà che la
società si riorganizza su basi di
maggiore libertà e giustizia sociale. Il
sacerdote calatino denunciava la
mancata capacità del sistema politico
di distinguersi dal sistema economico
e porsi al di sopra di esso, di
separare il ruolo dell’arbitro da quello
del giocatore. Egli cercò di stabilire
un equilibrio non facile ma necessario
tra fede e storia, fra il temporale e
l'eterno, fra grazia e natura; e su
questo equilibrio andava fondata
l’educazione del clero, aperta ai
problemi e alle esigenze della società
moderna. In Sturzo, infatti, è radicata
la coscienza dell’importanza della
dimensione culturale della fede per
alimentare l'impegno pastorale e
sociale. Basandosi su questa
singolare convergenza fra il
cristianesimo e ciò che è
autenticamente umano, il prete di
Caltagirone invitava i cristiani alla
lotta contro tutte le forme di
totalitarismo, che andasse oltre una
pura difesa degli interessi religiosi:
«L'errore moderno - scrisse - è
5
consistito nel separare e contrapporre
umanesimo e cristianesimo:
dell'umanesimo si è fatto un'entità
divina; della religione cristiana un
affare privato, un affare di coscienza o
anche una setta, una chiesuola di cui
si occupano solo i preti e i bigotti.
Bisogna ristabilire l'unione e la sintesi
dell'umano e del cristiano; il cristiano
è nel mondo secondo i valori religiosi;
l'umano deve essere penetrato di
cristianesimo. Ecco perché è un
errore combattere il nazismo soltanto
in nome della religione cristiana.
Bisogna contemporaneamente
combatterlo in nome dei valori umani
contenuti nella libertà integrale e in
nome della religione cristiana che
regola questi valori e li santifica per
dei fini più alti».Sturzo rappresenta
una vetta del pensiero laico
occidentale illuminato dal principio di
libertà, ma al contempo è
straordinariamente coerente con il
pensiero della dottrina sociale della
Chiesa. Le sue idee ci aiutano a
capire la distinzione tra un sistema
economico di libero mercato basato
sull’impresa, dove l’homo faber può
esprimere la sua azione creatrice
quale coadiutore di Dio nel disegno di
sviluppo; e il sistema che prevale
oggi con un obiettivo e una logica
finanziaria che tutto distrugge e tutto
soffoca. È perverso confondere e far
coincidere l’orrendo supercapitalismo
con una libera economia di mercato e
imprenditoriale. Il pensiero di Sturzo
ci aiuta a capire che l’attuale crisi è
come un grande urlo contro una
concezione economica, che non è
libera ma basata su poteri economici
superconcentrati, superpotenti,
manipolatori della libertà e dell’attività
dell’homo faber. Il pensiero di Sturzo
ci può aiutare a considerare l’attuale
crisi come una crisi potenzialmente
liberatoria da un grande imbroglio.
Valentina Cinnirella
6
C A P O D A N N O N A Z I O N A L E 365 giorni in una notte
“Far vivere 365 giorni in una notte”.
Con questa frase il distretto 2090 ha
attirato e suscitato l’interesse di oltre
90 clubs di tutta Italia al capodanno
nazionale Rotaract che si è svolto ad
Assisi dal 30 dicembre al 2 gennaio
scorsi. Ripetuta e scritta ovunque, sul
sito internet, sui social network, ed è
stato tanto l’impegno, la tenacia e la
volontà che sono riusciti a rispettare
quanto promesso nel migliore dei
modi. Sono stati quattro giorni
organizzati impeccabilmente,
dall’inizio alla fine, un’accoglienza
strepitosa, una disponibilità unica e
un ambiente da favola.
Il Distretto 2110, ovviamente, ha
preso parte all’evento, che è uno dei
più importanti a livello nazionale. A
rappresentarlo: il nostro RD Giovanni
Adamo, il Past RD Mattia Branciforti,
la sottoscritta e la quasi neo
rotaractiana Rossella Cangemi.
Il programma del soggiorno umbro è
stato curato nel dettaglio. Già nel
pomeriggio di venerdì 30,
quindi poco dopo l’arrivo
dei primi partecipanti, è
stato possibile svolgere la
prima visita guidata
“Assisi romana e
medievale”, ma c’è stato
chi beatamente ha
preferito usufruire della
meravigliosa SPA
dell’Hotel elegantissimo e
davvero suggestivo. Nel
corso della prima cena
invece, durante le portate, lo staff
organizzativo e non solo, ha
realizzato un grazioso spettacolo stile
“medievale” sfilando con abiti del
Calendimaggio di Assisi. A seguire la
classica tombola a premi. E per finire
festa con open bar. Sabato 31,
ovvero l’ultimo dell’anno, sono
arrivati altri partecipanti. Dopo la
colazione, altre visite guidate:
“Perugia” o la “Cascata delle
Marmore e Narni”. Di sera, una volta
rientrati tutti nella struttura, e arrivati
gli ultimi ospiti, è stato dato il via
all’aperitivo di benvenuto al Grande
Cenone di Capodanno, seguito da
un’eccellente cena svoltasi nella sala
più grande dell’hotel, in cui hanno
brindato al nuovo anno più di
trecento anime. Poco prima lo
scoccare della mezzanotte, Maria
Elena Castori, Rappresentante
Distrettuale del 2090 ha voluto che il
suo Distretto si gemellasse con il
4 7
Distretto 2110 Sicilia - Malta,
pertanto ha invitato ad avvicinarsi al
tavolo il collega Giovanni Adamo,
insieme ai suoi testimoni, il Past RD
Mattia Branciforti e la sottoscritta,
per suggellare tale momento…che
onore!!!
L’attesa del nuovo anno è stata resa
ancora più interessante dalla messa
in palio di un esclusivo gioiello (un
elegantissimo collier di Gucci in oro
bianco e diamanti) offerto da una
storica gioielleria di Perugia. La teca
che ospitava il gioiello poteva essere
aperta da una sola delle 500 chiavi
acquistate da tutti i partecipanti.
Successivamente, a ogni persona, è
stato distribuito un pile per vedere,
all’esterno della sala, l’emozionante
spettacolo pirotecnico e a seguire
tutti a festeggiare nella discoteca
interna dell’albergo.
Il 1° gennaio, naturalmente, mattinata
free per tutti, con la speranza di
recuperare qualche ora di sonno
dopo la lunga nottata trascorsa tra
risa, bollicine e balli in pista. Nel
primo pomeriggio, subito dopo il
pranzo, c’è chi ha scelto la visita
guidata ad Assisi per visitare “Giotto
e la Basilica di San Francesco” e chi
al contrario ha scelto di andare a
“Gubbio”. Per la terza sera: “cena
alternativa”. Si è svolta, infatti, nella
SPA dell’hotel, molto easy, a buffet,
seguita da una festa a bordo piscina.
Il giorno seguente, il 2, è stato il
momento più malinconico: lasciare
tutti gli amici conosciuti lì e rimettersi
in viaggio per tornare alla vita di tutti i
giorni. Ma fortunatamente il tempo
passa in fretta e proprio per questa
ragione il nostro saluto è stato
“arrivederci”... al Congresso
Nazionale che si svolgerà qui da noi,
nel Distretto 2110, dal 17 al 20
maggio, nella fantastica Malta.
È importantissimo ricordare la finalità
del Capodanno Nazionale, svoltosi
nel cuore dell’Umbria: devolvere il
ricavato al progetto “Uniti per
l’Aquila” finalizzato alla ricostruzione
dell’edificio A della Facoltà di
Ingegneria dell’Università degli Studi
dell’Aquila, distrutta in seguito al
sisma del 2009.
Licia Lantieri
8
NO T IZI E D A I CLUB
B A G H E R I A
ZONA PANORMUS
Bagheria
Corleone
Costa Gaia
Palermo
Palermo Agorà
Palermo B.d.F.
Palermo Est
Palermo Monreale
Palermo Nord
Palermo Ovest
Palermo P.d.M
Palermo Sud
Palermo T.d.S.
Termini Imerese
Chi ha mai detto che “Rotaract” significhi solo
“service”?
Noi soci del Rotaract Club Bagheria in verità non
l’abbiamo mai pensato: crediamo infatti che il servizio
alla comunità locale non possa prescindere
dall’organizzazione di eventi che costituiscono fonte di
aggregazione tra i soci e di miglioramento per il nostro
operato sul territorio. Il nostro Club ha perciò organizzato
due diverse feste che hanno permesso di riunirci e di
confrontarci piacevolmente nel corso di due serate
estive: il “Pirati dei Caraibi Party” e il “Nutella Party”. Il
primo si è svolto Domenica 28 Agosto 2011 nella
suggestiva cornice della casa - sapientemente
addobbata a tema e trasformata in galeone piratesco -
del socio del Rotaract Club Bagheria Francesco
Montana, in località Mongerbino: l’evento, bisogna
ricordarlo, è stato organizzato in collaborazione con i
Rotaract Clubs Palermo - Teatro del Sole e Termini
Imerese e ha visto la partecipazione di tantissimi soci - e
amici dei soci - di vari Clubs dell’Area Panormus.
Il “Nutella Party”, invece, è oramai diventato, da alcuni
anni, uno dei nostri “cavalli di battaglia”. Quest’anno,
l’evento ha avuto luogo Venerdì 9 Settembre 2011
all’interno della settecentesca Villa Cattolica di Bagheria
e ha visto, oltre alla sponsorizzazione della Ferrero s.p.a.,
la partecipazione, per la prima volta da quattro
anni a questa parte, della comunità bagherese.
I fondi raccolti nel corso di questi eventi sono stati
destinati alla realizzazione dei progetti di Club: visto
l’indubbio successo, saranno certamente seguiti da
analoghe iniziative nel prossimo futuro.
Alessio Aiello
9
“Portiamo il sorriso ai bambini meno fortunati
di noi”.
Questo sembrerebbe essere uno degli “slogan taciti”
del Rotaract Club Bagheria, impegnato da molti anni
nella cura di fanciulli “problematici” dal punto di vista
sociale e sanitario: una delle nostre attività di Club più
importanti è infatti quella di portare il sorriso ai nostri
piccoli amici di “Casa Amaltea” - una struttura di
accoglienza di bambini con situazioni familiari
particolarmente disagiate - dedicando un pomeriggio o
una serata alla loro cura ed attenzione. In questo
periodo, siamo andati a trovarli nei pomeriggi di Sabato
22 Ottobre 2011 e Sabato 26 Novembre 2011,
portando per la loro merenda: biscotti, torte e bibite ed
intrattenendoli in giochi d’ogni genere. I bambini meno
fortunati sono anche direttamente protagonisti
dell’attività organizzata dall’Area Panormus e tenutasi
Domenica 20 Novembre 2011, ovvero la vendita di torte
in due delle principali piazze bagheresi, la piazza della
Madrice e piazza Santo Sepolcro. Tale attività è stata
fatta per la raccolta fondi del progetto distrettuale per l’
a.s. 2011-2012 a favore dell’acquisto di supporti
multimediali - all’interno di famosi e rinomati ospedali di
Palermo e Provincia - per i reparti di pediatria. Noi soci
del Rotaract Club Bagheria ci sentiamo di dire che tali
attività sono molto gratificanti per noi,pur
impegnandoci parecchio e, visto il loro indubbio
successo, verranno sicuramente riproposte in futuro.
Alessio Aiello
10
NO T IZI E D A I CLUB
C O R L E O N E
ZONA PANORMUS
Bagheria
Corleone
Costa Gaia
Palermo
Palermo Agorà
Palermo B.d.F.
Palermo Est
Palermo Monreale
Palermo Nord
Palermo Ovest
Palermo P.d.M
Palermo Sud
Palermo T.d.S.
Termini Imerese
Le attività
Dal 28 agosto al 3 settembre si è tenuta a Filaga la terza
Summer School di Socio-Politica organizzata dalla LUP
(Libera Università della Politica) di Palermo, sul tema
dell’appartenenza. Tra i venticinque stagisti, anche
cinque membri del Rotaract Club di Corleone: il
presidente Domenico Mancuso, il prefetto Elisabetta
Moscato, il socio Giacomo Bonanno, e i due soci
incoming Vincenzo Bonanno e Antonella Gagliano.
Abbiamo saputo di questa occasione, più unica che rara,
dal Rotary Club di Corleone che ha visto in noi giovani
capaci e adatti alle tematiche e ai metodi del corso.
Proprio i metodi sono stati una novità dei corsi di
formazione di questo tipo: si è trattato di una formazione
esperienziale in outdoor training, cioè di una formazione
pratica, fatta di giochi, esercizi, per sviluppare il gioco di
squadra e la leadership. Durante la settimana ci siamo
“allenati” a collaborare all’interno del gruppo e a
sviluppare autostima e voglia di superare i nostri limiti.
L’ultimo giorno siamo usciti fuori dalla nostra “zona di
comfort” (Filaga è stata la nostra casa, con il suo tendone
sotto cui abbiamo fatto tutto!) per andare a mettere in
pratica quello che abbiamo imparato, sfidando noi stessi.
Siamo andati al Parco Avventura delle Madonie, dove tra
percorsi a 10 e più metri da terra abbiamo superato i
nostri limiti fisici e psicologici, e con
la gara di Orientereing abbiamo davvero sviluppato
l’unione della squadra. Ma la nostra formazione non si è
fermata ai metodi. I contenuti sono stati dati dai
numerosi seminari con illustri relatori, fra questi il
Presidente della Regione Lombardo è intervenuto al
seminario di apertura dei lavori della Summer School, ma
poi anche cariche della Repubblica, delle Università
siciliane, delle nazioni del mediterraneo arabo. È stata
un’esperienza che ci ha davvero coinvolti e arricchiti, e
che consigliamo a tutti…. Chissà chi andrà il prossimo
anno!
Elisabetta Moscato.
11
NO T IZI E D A I CLUB
P A L E R M O P A R C O
D E L L E M A D O N I E
ZONA PANORMUS
Bagheria
Corleone
Costa Gaia
Palermo
Palermo Agorà
Palermo B.d.F.
Palermo Est
Palermo Monreale
Palermo Nord
Palermo Ovest
Palermo P.d.M
Palermo Sud
Palermo T.d.S.
Termini Imerese
Note d’epifania – concerto per Ludovica”- 4
Gennaio 2012- Grand hotel delle Palme
Durante le feste natalizie, il Rotaract club Palermo Parco
delle Madonie è sceso in campo a sostegno
dell’associazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma
O.N.L.U.S collaborando nella realizzazione di un
concerto a sostegno della ricerca scientifica contro
questa malattia che colpisce soprattutto i bambini in età
prescolare. La serata intitolata Note d’epifania – concerto
per Ludovica è dedicata alla memoria della piccola
Ludovica Gammino, bimba palermitana scomparsa
proprio per un neuroblastoma. Alla serata ha partecipato
il tenore Pietro Ballo e gli allievi dell’Accademia Lirica del
Mediterraneo, fondata dal cantante, il coro Gospel “Voci
di Gioia”,il tutto presentato da Maurizio Midulla e Anna
Maria Mrino. L’evento è stato patrocinato dal Rotary Club
Palermo Parco delle Madonie e dal Rotaract, uniti per
dare un segnale di speranza insieme alle oltre 200
persone che hanno contribuito alla riuscita di questo
evento benefico e a tutti coloro che, giorno dopo giorno,
sostengono la ricerca scientifica.
Claudio Nasca
12
“Rocktaract 2011-La battaglia delle band!”- 1
Dicembre 2011- World Aids Day
Ed ecco che il Rotaract Club Palermo Parco delle
Madonie scende nuovamente in campo, tempestivo
come sempre, questa volta in occasione del World AIDS
Day 2011 che come di consueto ritorna puntuale ogni
1° Dicembre.
La giornata mondiale di lotta contro l’AIDS porta
indubbiamente ad un forte momento di riflessione e
questo si concretizza con una nuova occasione e
opportunità per divulgare le forme di prevenzione contro
questo male. È per questa ragione che si è svolto il
“Rocktaract 2011 - La battaglia delle band!”: una serata
a suon di Rock in versione acustica, un vero e proprio
Live Band Contest che ha coinvolto piacevolmente
giovani e non solo. Tra una nota e l’altra è stato
distribuito del materiale informativo sulle modalità di
prevenzione dal virus dell’HIV e dell'HPV e la musica è
divenuta così un ottimo veicolo attraverso cui lanciare
validi messaggi sull’importanza di una corretta igiene di
vita per la salvaguardia di essa stessa, il bene più
prezioso che possediamo.
Sono state quattro le band ad aver partecipato a questa
Jam Session: i 10HP con il loro tributo a Lucio Battisti;
gli Asturian Cippas con il loro alternative-rock; i Free
Jumpers che si divertono a “saltare” da un artista
all’altro nel panorama pop-rock tutto al femminile; i
Rock DM che ci hanno accompagnato tra i più grandi
successi rock italiani e stranieri ed il tutto è stato
condito anche da un ricco apericena a base di gustose
specialità tutte siciliane.
Insomma, una vera e propria serata tra “amici”, come
suggerisce il nome stesso del locale che ci ha ospitati
“Vino&Friends”, con buon cibo, buona musica ma
soprattutto una giusta causa ad unirci. Il ricavato della
serata è stato devoluto alla LILA (Lega Italiana per la
Lotta contro l'AIDS); una goccia nel mare della
beneficenza, ma ogni piccolo gesto può essere in grado
di dare grandi risultati.
Un ringraziamento particolare va a Marcello La Guardia,
neo-componente del Club Rotaract Palermo Parco delle
Madonie che ha piacevolmente collaborato
contribuendo con la sua passione musicale alla
realizzazione di questo evento con le band di cui fa
parte, al pubblico che ha cantato ed eletto a suon di
applausi la propria band vincitrice e a tutti coloro che
hanno partecipato attivamente affinché il Rocktaract
Live Band Contest possa rimanere vivo nell’immaginario
collettivo come un evento legato ad una giusta causa
sociale.
Marta Carbone
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Visita al Nautoscopio - 19 Novembre 2011 In occasione del quinto anniversario di fondazione del
Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie, oltre
l’usuale cena per festeggiare questi anni trascorsi
insieme, che racchiudono le tante attività realizzate, i
tanti sacrifici ed i successi ottenuti, è stato anche un
momento per concederci una meravigliosa e
coinvolgente visita pomeridiana ad una struttura nuova,
unica nel suo genere, presente a Palermo dal 2009: il
Nautoscopio.
Chi conosce bene il nostro amato capoluogo avrà
senz’altro notato, passando dal Foro Italico, una
particolare struttura che visivamente evoca la chiglia di
un veliero e che sembra quasi essere sospesa in aria.
Ecco! Quello è il Nautoscopio, ideato e progettato
dall’artista ed ebanista palermitano Giuseppe Amato. Il
termine stesso, Nautoscopio, letteralmente significa
“postazione per osservare il panorama e le navi in
transito” ed effettivamente, posso affermare, che
abbiamo avuto il piacere di osservare la città da un
punto di vista nuovo, godendo di uno spettacolo quanto
mai rilassante e meraviglioso.
Aver trascorso un intero pomeriggio all’interno del
Nautoscopio ci ha regalato una Palermo diversa, una
Palermo in continua trasformazione sotto i nostri stessi
occhi; una Palermo che, sentendosi amabilmente
osservata, ci ha premiati cambiandosi d’abito, e così,
lentamente, si andavano accendendo le luci della città
negli stessi istanti in cui i nostri occhi erano pieni dei
blu, degli azzurri del cielo e del mare, dei colori di un
rilassante e perché no, romantico tramonto.
È una vera e propria casa-osservatorio per la città, un
lavoro di ebanisteria e ingegneria ideato per la
terraferma alla quale si accede imbracati, da una botola
sottostante. La struttura è alta 25 metri e può sollevare
la cellula abitativa fino a 15 metri dal suolo e farla girare
di 360 gradi; è dotata di un’ampia apertura verso
l’esterno e pone particolare attenzione nei materiali ultra
leggeri utilizzati per la sua creazione ed è inoltre capace
di supportare un peso massimo di 600 kg e, con le sue
due antenne che fungono da contrappeso, descrive un
cerchio di 40 metri.
Una finestra sulla città, un palcoscenico sul mare
inserito nel contesto cittadino, uno spazio nuovo per
amplificare il valore della città, un simbolo per
sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sulla questione
dello sviluppo e utilizzo del waterfront attraverso l’arte.
L’unicità di questo elemento architettonico rappresenta
per Palermo un’occasione in più di aggregazione e di
promozione del luogo, sia per i turisti di passaggio che
per i cittadini, divenendo anche una vera e propria
incubatrice di proposte nel momento in cui esso ospita
persone per eventi di varia natura.
Marta Carbone
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NO T IZI E D A I CLUB
P A L E R M O S U D
ZONA PANORMUS
Bagheria
Corleone
Costa Gaia
Palermo
Palermo Agorà
Palermo B.d.F.
Palermo Est
Palermo Monreale
Palermo Nord
Palermo Ovest
Palermo P.d.M
Palermo Sud
Palermo T.d.S.
Termini Imerese
Quando si dice…prima l’utile e poi il dilettevole!
Cari amici, anche quest’anno il Rotaract Club Palermo
Sud ha proseguito il suo percorso finalizzato alla
informazione ed alla prevenzione alla salute,
riscuotendo, ancor più che in passato, grande interesse
nel Distretto. Infatti, abbiamo organizzato, insieme agli
amici del Rotaract Club Palermo, un caminetto sulla
prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari ed il
relatore, di grande eccezione, è stato il professore
Salvatore Novo, Direttore della U.O. di Cardiologia del
Policlinico Universitario di Palermo e Presidente della
Società Italiana di Cardiologia, nonché Presidente del
Rotary Club Palermo. L’incontro si è svolto il 29
novembre presso la splendida cornice di Villa Magnisi,
sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, alla presenza di
una affollata aula. Il professor Novo è stato in grado di
coinvolgere ed affascinare un vasto pubblico composto
sia da “laici” che da medici,non scadendo né
nell’eccessivo tecnicismo, ma puntualizzando molti
concetti scientifici, in un modo molto informale ed
appassionate. L’interesse è stato tale che, data la
richiesta, tra qualche mese presenteremo il caminetto
sulla prevenzione secondaria delle malattie
cardiovascolari (ovvero la prevenzione che riguarda i
soggetti che hanno avuto già un evento cardiovascolare,
ad esempio un infarto del miocardio). Ma non ci siamo
concentrati solo sull'utile”…ci siamo anche dedicati al
“dilettevole”!!! E difatti, in un clima totalmente natalizio, il
21 dicembre, abbiamo organizzato una divertente ed
esilarante sfida all’ultima canzone con il
KARAOKARACT!!! Da Maracaibo a Non amarmi, da Chi
ha ucciso l’uomo ragno a Meraviglioso dei Negramaro,
fino ad arrivare a Jingle Bells di Micheal Bubblè…
esprimervi con le parole quanto ci siamo divertiti è
molto difficile…si potrebbe esprimere cantando…ma
forse meglio di no!
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Mettendo da parte gli scherzi
vogliamo ringraziare tutti gli
amicidella zona Panormus che sono
venuti a divertirsi con noi, ed e grazie
alia lora simpatia ed alloro
contributo che abbiamo trascorso
una serata in allegria e siamo riusciti
anche a realizzare una bella raccolta
peri nostri progetti di Club.vediamo
al prossimo appuntamentO.Un
affettuoso abbraccio a tutti voi!!
Fabio Triolo
NO T IZI E D A I CLUB
P A L E R M O
ZONA PANORMUS
Bagheria
Corleone
T E A T R O D E L S O L E
Costa Gaia
Palermo
Palermo Agorà
Palermo B.d.F.
Palermo Est
Palermo Monreale
Palermo Nord
Palermo Ovest
Palermo P.d.M
Palermo Sud
Palermo T.d.S.
Termini Imerese
Un Natale ricco di emozioni!
Il Rotaract Club Palermo Teatro Del Sole il 17 Dicembre
2011 ha avuto il piacere di collaborare con il Rotary
padrino per la loro consueta attività di beneficenza che si
svolge nel quartiere di Brancaccio a Palermo.
In questa occasione sia i rotariani che noi rotaractiani
abbiamo servito, ai tavoli del locale messo a disposizione
“Delta Catering”, i bambini e abbiamo proseguito la
giornata di festa animando l’intero evento con balli di
gruppo, giochi, regali per i più piccoli e tantissimi
panettoni per i più grandi. Giorno 21 Dicembre abbiamo
organizzato una festa di Natale per i nostri piccoli e
dolcissimi amici della casa famiglia “Bambino Gesù”,
donando loro tanti altri regali e dei momenti felici e
spensierati.Entrambe le occasioni sono servite sia per un
maggiore affiatamento fra i soci sia per una crescita
interiore in ciascuno di noi.
A presto!
Maria Giovanna Labisi
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DISTRETTO 2110 SICILIA & MALTA
A.S. 2011/2012 RRD GIOVANNI ADAMO