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ANNO XLVIII NUMERO 38 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO 24 luglio 2017 PARTE I Si pubblica normalmente il 1 ed il 16 di ogni mese DIREZIONE, REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE – VIA GENOVA 11 - 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874/4291 EDIZIONE STRAORDINARIA SOMMARIO DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA' E RISORSE NATURALI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTO N. 145 DEL 20-07-2017 OGGETTO: REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2014/2020. MISURA 2 "SERVIZI DI CONSULENZA, DI SOSTITUZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE", SOTTOMISURA 2.1 "SOSTEGNO ALLO SCOPO DI AIUTARE GLI AVENTI DIRITTO AD AVVALERSI DI SERVIZI DI CONSULENZA". APPROVAZIONE BANDO ATTUATIVO. Pag. 11289

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ANNO XLVIII NUMERO 38

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE

CAMPOBASSO 24 luglio 2017

PARTE I

Si pubblica normalmente il 1 ed il 16 di ogni mese

DIREZIONE, REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE – VIA GENOVA 11 - 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874/4291

EDIZIONE STRAORDINARIA

SOMMARIO

DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA' E RISORSE NATURALI

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTO N. 145 DEL 20-07-2017 OGGETTO: REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2014/2020. MISURA 2 "SERVIZI DI CONSULENZA, DI SOSTITUZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE", SOTTOMISURA 2.1 "SOSTEGNO ALLO SCOPO DI AIUTARE GLI AVENTI DIRITTO AD AVVALERSI DI SERVIZI DI CONSULENZA". APPROVAZIONE BANDO ATTUATIVO.Pag. 11289

IL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTOAUTORITA’ DI GESTIONE DEL PSR 2014-2020 DELLA REGIONE MOLISE

Su proposta del direttore del Servizio Economia del territorio, attività integrative, infrastrutture rurali e servizi alle imprese che esprime parere favorevole in ordine alla legittimità della stessa, anche ai fini del rispetto dell’articolo 56 (impegni di spesa, commi 3 e 5, e dell’articolo 57 (liquidazione della spesa, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, coordinato con il decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126;

VISTE: - la legge regionale 4 maggio 2015, n. 8, recante “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio2015 in materia di entrate e di spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali” e, in particolare,l’articolo 44 che ha introdotto rilevanti modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 23 marzo2010, n. 10;- la deliberazione della Giunta regionale n. 72 del 26 febbraio 2016 relativa all’approvazionedell’atto di organizzazione delle strutture dirigenziali apicali del proprio apparato burocratico,recante l’istituzione di quattro Dipartimenti e delle relative macrofunzioni;- la deliberazione della Giunta regionale n. 409 del 12 agosto 2016, avente ad oggetto:“Deliberazione di Giunta regionale n. 72 del 26 febbraio 2016 – Rimodulazione assettoorganizzativo – Conferimento incarichi di direzione dei Dipartimenti della Giunta regionale, ai sensidell’articolo 20, commi 3, 4, 5, 6 e 7, dell’articolo 21, comma 1, della legge regionale 23 marzo2010, n. 10, e successive modificazioni e integrazioni. Provvedimenti”;

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;

VISTA la legge regionale 23 marzo 2010, n. 10;

RICHIAMATI:- il regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondosociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale esul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondoeuropeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sulFondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;

- il regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e delConsiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e delConsiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comunee che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n.2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra ilregolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguardail sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca dipagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allosviluppo rurale e alla condizionalità;

- il regolamento (UE) n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 chestabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo edel Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sulFondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo svilupporurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sulFondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e

DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO, MOBILITA' E RISORSE NATURALI

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTO N. 145 DEL 20-07-2017OGGETTO: REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2014/2020. MISURA 2 "SERVIZI DI CONSULENZA, DI SOSTITUZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE", SOTTOMISURA 2.1 "SOSTEGNO ALLO SCOPO DI AIUTARE GLI AVENTI DIRITTO AD AVVALERSI DI SERVIZI DI CONSULENZA". APPROVAZIONE BANDO ATTUATIVO.

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sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per ilsostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e deitarget finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura dellecategorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integratalune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e delConsiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recantemodalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e delConsiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per losviluppo rurale (FEASR);

- il regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recantemodalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e delConsiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure disviluppo rurale e la condizionalità;

- il regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 cheintegra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quantoriguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione deiconti, le cauzioni e l’uso dell’euro;

VISTO l’accordo sulla ripartizione delle risorse tra le Regioni italiane a valere sul FEASR 2014–2020approvato dalla Conferenza delle Regioni il 16 gennaio 2014, che prevede, per il Molise, un ammontare dirisorse comunitarie pari ad euro 101.025.000,00 a cui si aggiungono euro 32.833.200,00 di quota regionaleed euro 76.610.800,00 di quota statale per un valore complessivo del piano finanziario di euro210.469.000,00;VISTO l’accordo di partenariato concernente la programmazione dei fondi strutturali e diinvestimento europei per il periodo 2014-2020 e relativi allegati, approvato dal Comitatointerministeriale per la programmazione economica (Cipe) nella seduta del 18 aprile 2014 etrasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014;

VISTA la decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2014)8021 del 29 ottobre 2014con cui sono stati approvati determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia;

VISTA la deliberazione n. 325 del 18 luglio 2014 con la quale la Giunta regionale:

- ha preso atto della proposta di “Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Molise”e ne ha disposto la trasmissione formale alla Commissione europea secondo quanto previstodall’art. 26 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013;- ha designato l'ing. Massimo Pillarella, quale Autorità di gestione del Programma di svilupporurale (Psr) 2014-2020 della Regione Molise, ai sensi dell’articolo 123 del reg.(UE) 1303/2013, econ le funzioni stabilite all’articolo125 del reg. (UE) n. 1303/2013, poi riconfermato conprovvedimento n. 415 del 29 agosto 2016;

VISTO il Programma di sviluppo rurale della Regione Molise per il periodo 2014-2020 – CCI2014IT06RDRP015, approvato con decisione di esecuzione della Commissione europeaC(2015)4623 del 2 luglio 2015 e modificato con decisione C(2016)5470 del 19 agosto 2016;

CONSIDERATO che la Commissione europea, con la predetta decisione di esecuzioneC(2015)4623 del 2 luglio 2015 ha definito nel contempo ammissibili le spese effettivamente liquidatedall’organismo pagatore (Agea) nel periodo compreso tra il 1º gennaio 2014 e il 31 dicembre 2023;

VISTA la deliberazione n. 412 del 3 agosto 2015 con la quale la Giunta regionale ha preso atto eratificato la versione definitiva del Psr, come approvata dalla Commissione europea con la citatadecisione di esecuzione C(2015)4623 del 2 luglio 2015, e ha dato avvio alla conseguente faseattuativa;

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VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 218 del 4 agosto 2015, di presa d’attodell’avvenuta approvazione da parte della Commissione europea del Psr della Regione Molise per ilperiodo di programmazione 2014-2020;

VISTA la propria determinazione n. 33 del 27 febbraio 2017, pubblicata nel Bollettino ufficiale dellaRegione Molise (Burm) n. 7 del 1° maggio 2017, con cui è stato approvato l’avviso pubblico e irelativi documenti allegati per la presentazione delle domande di riconoscimento dei soggettifornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura;

VISTO l’esito (prot. 83137/2016 del 15.07.2016) del Comitato di sorveglianza svoltosi il 14 e 15 giugno2016;TENUTO CONTO che il su richiamato Psr al cap.15.1.2.1. Struttura di gestione e di controllostabilisce che l’Autorità di gestione rappresenta il soggetto responsabile dell’efficace, efficiente ecorretta gestione ed attuazione del Programma;

VISTA la proposta tecnico-economica predisposta da SIN S.p.A. (Sistema Informativo Nazionaleper lo sviluppo dell’agricoltura S.p.A.) per la realizzazione del Sistema informativo del Psr 2014-2020 nell’ambito delle evoluzioni di cui il Sian necessita per rispondere alle esigenze contingentidella nuova programmazione 2014-2020, in osservanza della normativa comunitaria (reg. UE n.1305/2013), che l’Agea ha messo a disposizione delle Regioni che si avvalgono della stessa qualeorganismo pagatore;

VISTA la Misura 2 “Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziendeagricole”, sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi diconsulenza” del Psr Molise 2014-2020;VISTO il cronoprogramma di pubblicazione dei bandi per le annualità 2017-2018, approvato conpropria disposizione n. 32318/2017 del 17 marzo 2017;

RICHIAMATO il “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure adinvestimento” approvato con la determinazione del direttore generale dell’Area seconda n. 135 del 15dicembre 2015;VISTO l’allegato bando pubblico di attuazione della Misura 2 “Servizi di consulenza, di sostituzionee di assistenza alla gestione delle aziende agricole”, sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutaregli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza” che fa seguito a valutazioni in corso diattuazione e passaggi partenariali;

RITENUTO opportuno, pertanto, disporre l’approvazione del bando per l’accesso ai contributiprevisti dalla Misura 2, sottomisura 2.1;

CONSIDERATO cha la raccolta delle domande avviene tramite specifica procedura informaticamessa a disposizione dall’Agea sul portale Sian, opportunamente adeguata ai contenuti specifici delbando;

DETERMINA

le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;1.

di approvare l’allegato bando pubblico di attuazione della Misura 2 “Servizi di consulenza, di2.sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole”, sottomisura 2.1 “Sostegnoallo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza” del Programma disviluppo rurale 2014-2020 della Regione Molise;

di demandare:3.

a) al direttore del Servizio Economia del territorio, attività integrative, infrastrutture rurali eservizi alle imprese, quale Responsabile della Misura, gli adempimenti consequenziali al

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presente provvedimento;b) al direttore del Servizio Coordinamento e gestione delle politiche europee per agricoltura,acquacoltura e pesca - Attività venatoria la predisposizione della procedura informatica per laprofilatura del bando e gli adempimenti connessi sul portale Sian;

4. di sottoporre il presente provvedimento:- al controllo consecutivo di regolarità amministrativa di cui alla direttiva adottata condeliberazione della Giunta regionale n. 376 del 1° agosto 2014;- alla normativa in materia di “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accessocivico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte dellepubbliche amministrazioni” di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successivemodifiche e integrazioni, per quanto applicabile;

5. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Burm, sul sito istituzionale dellaRegione Molise nell’area tematica Agricoltura e Foreste, Psr Molise 2014-2020, e sul portale delPsr Molise 2014-2020 all’indirizzo psr.regione.molise.it.

IL DIRETTORE DEL IV DIPARTIMENTOMASSIMO PILLARELLA

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REGIONE MOLISE

ASSESSORATO POLITICHE AGRICOLE E AGROALIMENTARI - PROGRAMMAZIONE FORESTALE - SVILUPPO RURALE - PESCA PRODUTTIVA – TUTELA DELL’AMBIENTE

AUTORITA’ DI GESTIONE DEL PSR MOLISE 2014-2020

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE - MOLISE 2014-2020

BANDO ATTUATIVO PER I SERVIZI DI CONSULENZA E DI ASSISTENZA TECNICA ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE

Misura 2 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole

Sottomisura 2.1 - Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza

Intervento 2.1.1 - Servizi di consulenza e di assistenza tecnica alla gestione

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Sommario

ARTICOLO 1 – OBIETTIVI E FINALITA’...................................................................................3ARTICOLO 2 – AMBITO TERRITORIALE DI INTERVENTO..................................................4ARTICOLO 3 – SOGGETTI BENEFICIARI .................................................................................4ARTICOLO 4 – REQUISITI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’ .........................................4ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE...............................5ARTICOLO 6 – TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE.....................................7ARTICOLO 7 – TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI..........................7ARTICOLO 8 – LIMITAZIONI E VINCOLI .................................................................................8ARTICOLO 9 – DOCUMENTAZIONE .........................................................................................8ARTICOLO 10 – AGEVOLAZIONI PREVISTE.........................................................................10ARTICOLO 11 – CRITERI PER LA SELEZIONE DELLE DOMANDE E MODALITA’ DI FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE ..................................................................................10ARTICOLO 12 – PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA..........................................................10ARTICOLO 13 – MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE DELLA SPESA.............................10ARTICOLO 14 – PROCEDURE DI ATTUAZIONE ...................................................................11ARTICOLO 15 – CONTROLLI, RIDUZIONI E SANZIONI ......................................................11ARTICOLO 16 – DISPOSIZIONI GENERALI............................................................................11Allegato A) – Criteri di selezione

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ARTICOLO 1 – OBIETTIVI E FINALITA’La consulenza aziendale assolve un ruolo centrale nel supporto all’imprenditore agricolo ai fini del miglioramento dell’efficienza aziendale, orientato in prevalenza al contenimento dei costi e all’aumento del rendimento globale delle attività.

Il presente bando è finalizzato a:

1. supportare lo sviluppo di nuove imprese, in particolare quelle gestite dai giovani;

2. migliorare la redditività delle imprese agricole attraverso nuove forme di organizzazione dellaproduzione e della commercializzazione e la diversificazione delle attività;

3. migliorare le performances ambientali supportando le imprese nell’introduzione di tecniche edinnovazioni che aumentino la sostenibilità ambientale dei processi produttivi, la razionalizzazionedell’uso degli inputs, l’autonomia energetica e la capacità di sequestro del carbonio;

4. facilitare l’introduzione ed il trasferimento di innovazioni e l’utilizzo delle tecnologie avanzate diinformazione e comunicazione funzionali agli obiettivi del PSR Molise 2014-2020;

5. migliorare e favorire forme di cooperazione tra le imprese rispetto agli aspetti agronomico-ambientali delle pratiche, agli aspetti commerciali e logistici, alle attività di diversificazione, inparticolare per quelle dei servizi e/o di trasformazione e vendita in azienda.

L’obiettivo operativo principale è rappresentato dalla qualificazione professionale e miglioramento delle conoscenze degli imprenditori.

Tale obiettivo sarà perseguito attraverso tre tipologie di attività:

1. erogazione di servizi individuali per agricoltori e giovani agricoltori;

2. erogazione di servizi individuali per imprenditori forestali;

3. erogazione di servizi individuali per piccole e medie imprese (PMI) che operano nelle zone rurali.

I contenuti dei servizi supportati dalle tre operazioni sono i seguenti:

A. Servizi di consulenza ed assistenza alla gestione per agricoltori, giovani agricoltori in aziende singole edin forma associata. Il servizio di consulenza deve riguardare almeno una delle priorità dell’UE contenutenel PSR Molise 2014-2020 e deve fornire consulenza almeno su uno dei seguenti elementi:

• gli obblighi a livello aziendale derivanti dai criteri di gestione obbligatori o dalle buone condizioniagronomiche ed ambientali di cui al titolo VI, capo 1, del regolamento (UE) n. 1306/2013;

• le pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente di cui al titolo III, capo 3, del regolamento(UE) n. 1307/2013 ed il mantenimento della superficie agricola di cui all’articolo 4, paragrafo 1, delmedesimo regolamento;

• le misure a livello aziendale previste nel PSR Molise 2014-2020 nell’ambito: delle focus area 2A e2B, finalizzate allo start-up dei giovani primi insediati, all’ammodernamento aziendale, allacompetitività ed al miglioramento dell’accesso al mercato delle aziende agricole; della focus area3A, finalizzata alla strutturazione di accordi di filiera, a contratti o programmi di azione collettivamirati a migliorare le prestazioni economiche delle imprese agricole, allo sviluppo della filiera corta,alla diffusione dei regimi di qualità;

• i requisiti nazionali di attuazione dell’articolo 11, paragrafo 3, della direttiva quadro sulle acque;

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• i requisiti nazionali di attuazione dell’articolo 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009, in particolare il rispetto dei principi generali della difesa integrata di cui all’articolo 14 della direttiva 2009/128/CE;

• le norme di sicurezza sul lavoro e quelle connesse all’azienda agricola;

• la consulenza specifica per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta.

B. Servizi di consulenza ed assistenza alla gestione prestati ai possessori di superfici forestali. I servizi dovranno coprire al minimo gli obblighi derivanti dalla direttiva 92/43/CE (Natura 2000) e dalla direttiva 2099/147/CE (direttiva uccelli) e dalla direttiva quadro sulle acque. In aggiunta i contenuti dei servizi potranno riguardare le tecniche per l’adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici, l’accrescimento del pregio ambientale degli ecosistemi, l’utilizzazione di tecniche per la prevenzione degli incendi, la conservazione della stabilità dei suoli, l’utilizzazione a scopi produttivi dei prodotti delle foreste all’interno di filiere tradizionali ed innovative.

C. Servizi di consulenza ed assistenza alla gestione per le PMI delle aree rurali. I servizi possono riguardare gli aspetti legati alle performances economiche ed ambientali delle imprese con particolare riferimento all’efficienza energetica e all’uso dell’acqua, all’approvvigionamento da fonti rinnovabili e all’introduzione e sviluppo dell’uso dell’ICT.

Con riferimento a tutte e tre le tipologie di destinatari, potranno essere previsti servizi specifici di assistenza e consulenza finalizzati all’introduzione e diffusione dell’innovazione in collegamento anche con i gruppi operativi (PEI). La Regione si riserva di aggiungere tematiche specifiche che dovessero emergere durante il periodo di attuazione del programma da parte delle imprese.

ARTICOLO 2 – AMBITO TERRITORIALE DI INTERVENTOLa misura si applica in tutto il territorio regionale.

ARTICOLO 3 – SOGGETTI BENEFICIARISoggetti pubblici o privati erogatori di servizi di consulenza ed assistenza alla gestione.

ARTICOLO 4 – REQUISITI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’Possono aderire all’avviso, presentando la documentazione di cui al successivo articolo 9, i soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale di cui all’”Elenco regionale delle domande di riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura”, approvato dalla Regione Molise a seguito dell’Avviso per la presentazione delle domande di riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura pubblicato sul BURM n. 7 del 01.03.2017 e disponibile al link http://psr.regione.molise.it/node/163.

Possono, inoltre, aderire all’avviso i soggetti non iscritti nel predetto elenco, presentando, oltre alla documentazione di cui all’articolo 9, la documentazione prevista dall’Avviso per la presentazione delle domande di riconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura pubblicato sul BURM n. 7 del 01.03.2017 ai fini dell’iscrizione nell’elenco regionale.

I beneficiari del presente avviso devono avere almeno una sede operativa nel territorio regionale, e devono erogare i servizi ad imprese agricole, forestali e PMI molisane.

Devono, inoltre, dimostrare di avere comprovate competenze nei settori in cui intendono fornire i servizi, strutture e materiali adeguati all’erogazione dei servizi ed impegnarsi a far seguire ai propri tecnici corsi di aggiornamento.

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L’Amministrazione regionale prima di procedere all’istruttoria della domanda di aiuto presentata a valere sul presente bando, procederà:

- per i soggetti iscritti nell’elenco alla verifica della rispondenza dei requisiti delle sedi territorialiindicate;

- per i soggetti non iscritti all’istruttoria della domanda di riconoscimento ai fini dell’iscrizionenell’elenco e alla verifica della rispondenza dei requisiti delle sedi territoriali.

L’organismo di consulenza può presentare una sola domanda di aiuto a valere sul presente avviso pubblico. Sono destinatari finali del servizio le imprese agricole e forestali che ricevono premi PAC (pagamento unico e misure a superficie) per un importo complessivo maggiore di 5.000 euro e le PMI di nuova costituzione e quelle con fatturato dell’anno precedente alla richiesta di almeno 20 mila euro.

Sono esclusi, quali prestatori di servizi di consulenza, i soggetti che:

• esercitano attività di produzione e/o vendita di mezzi tecnici per l’agricoltura;

• svolgono attività di controllo e certificazione ai sensi delle normative comunitarie nazionali e regionali,relativamente all’azienda servita, o si avvalgono di tecnici che esercitano a vario titolo tali attività;

• gestiscono direttamente o indirettamente fasi e procedimenti connessi con l’erogazione di aiuti e sussidinel settore agricolo e dello sviluppo rurale.

Il destinatario finale può aderire ad un solo progetto di consulenza per volta. Il riscontro dell’adesione in più progetti ne determina l’esclusione da ogni beneficio. Il progetto deve avere una valenza pluriennale con un minimo di due anni.

ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDEPer l’adesione ai benefici attivati con il presente bando dovrà essere presentata per via telematica una domanda di aiuto, utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD). Condizione necessaria per la presentazione della domanda di aiuto è la costituzione, ovvero l’aggiornamento, del fascicolo aziendale di cui al D.P.R. n. 503/99. La costituzione/aggiornamento del fascicolo aziendale deve essere eseguita prima della compilazione della domanda.

Il MUD è un modello telematico predisposto dall’Amministrazione e disponibile per la compilazione sul portale Sian (www.sian.it) e contiene campi precompilati con informazioni provenienti dal fascicolo aziendale. Pertanto, la predisposizione del MUD dovrà avvenire successivamente all’aggiornamento e alla validazione del fascicolo aziendale.

Il richiedente, ovvero il legale rappresentante, avvalendosi di un professionista opportunamente delegato ed in possesso delle credenziali di accesso al portale Sian o rivolgendosi direttamente ad un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA), dovrà compilare, stampare e rilasciare la domanda di aiuto. Il modello telematico si compone di diverse sezioni nelle quali saranno riepilogate le dichiarazioni rese dal richiedente, gli impegni sottoscritti dallo stesso e le informazioni sulla documentazione presentata a corredo del modello unico di domanda. Al modello informatico non deve essere allegata alcuna documentazione sotto forma di files.

La domanda, rilasciata attraverso le modalità previste dal punto precedente, debitamente sottoscritta, unitamente a tutta la documentazione prevista dal presente bando, dovrà essere presentata a mano o recapitata per plico raccomandato ed acquisita al protocollo regionale entro venti giorni successivi al giorno del rilascio informatico della ricevuta da parte del Sian presso la sede dell’Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari - Programmazione forestale - Sviluppo rurale - Pesca produttiva - Tutela dell’ambiente, in Via Giambattista Vico, n. 4 – 86100 Campobasso.

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Saranno considerate irricevibili le domande che perverranno oltre il termine dei venti giorni successivi al giorno del rilascio informatico della ricevuta da parte del Sian.

La documentazione, così come prevista nel presente bando, dovrà essere presentata, a pena di irricevibilità, in busta sigillata e controfirmata su tutti i lembi di chiusura, riportante sul frontespizio le seguenti indicazioni:

a) per il richiedente, i dati anagrafici riportati nello spazio dedicato al mittente devono contenere,obbligatoriamente, almeno le seguenti informazioni:

• nominativo soggetto erogatore del servizio di consulenza;

• indirizzo completo;

• recapiti telefonici;

• indirizzo di posta elettronica certificata.

b) per il destinatario deve essere indicato l’indirizzo riportato come di seguito:

“Assessorato alle Politiche agricole e agroalimentari - Programmazione forestale - Sviluppo rurale -Pesca produttiva - Tutela dell’ambiente, Via Giambattista Vico, n. 4 - 86100 Campobasso”;

c) le informazioni relative al bando a cui si intende partecipare, con la seguente dizione:

“Domanda di aiuto presentata ai sensi della Misura 2 – Sottomisura 2.1 del PSR Molise 2014-2020” connumero e data di protocollo del MUD rilasciato al portale (n. codice a barre).

La busta, contenente tutta la documentazione, dovrà essere accompagnata, a pena di irricevibilità, da una lettera di trasmissione posta esternamente al plico recante:

gli stessi riferimenti dell’intestazione della busta chiusa relativamente al richiedente, al destinatario ealle informazioni relative al bando;

l’elenco completo degli allegati posti all’interno della busta.

La busta sigillata al suo interno dovrà, a pena di irricevibilità, contenere la seguente documentazione:

• copia cartacea del modello unico di domanda (MUD), sottoscritto dal richiedente (legale rappresentante)corredata della copia del documento di riconoscimento in corso di validità;

• copia della ricevuta dell’avvenuto rilascio della domanda di aiuto, generato dal Sian;

• documentazione di cui al successivo articolo 9;

• una copia completa su supporto digitale della documentazione di cui ai punti precedenti.

Tale documentazione, se inviata per plico raccomandato, dovrà essere inserita in un ulteriore involucro così come prevede l’azienda incaricata del recapito.

Per quanto concerne le ulteriori condizioni per la presentazione delle domande, si rimanda al “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure ad investimento” del PSR Molise 2014-2020 ed al Manuale operativo utente per la compilazione delle domande di aiuto, disponibili sul sito istituzionale della Regione Molise, nell’area tematica PSR Molise 2014-2020.

ARTICOLO 6 – TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDELa data di scadenza prevista per la compilazione ed il rilascio della domanda di aiuto (MUD) è fissata al 30 novembre 2017.

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Le domande potranno essere presentate a partire dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise.

ARTICOLO 7 – TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILII costi eleggibili sono tutti i costi necessari all’erogazione del servizio e cioè quelli relativi:

al personale amministrativo e di segreteria regolarmente contrattualizzato;

al personale tecnico direttamente coinvolto nelle attività di servizi di consulenza ed assistenza alla gestione che deve essere non inferiore al 70% del costo complessivo del progetto. Tale voce ricomprende i costi relativi alle trasferte sostenuti dai tecnici, laddove debitamente rendicontate, e che devono rappresentare al massimo il 30% del costo del personale tecnico;

ai materiali divulgativi e didattici compreso i prodotti multimediali e la costruzione di siti interattivi;

ai luoghi in cui sono effettuate le attività (ad esempio canoni di affitto sedi);

alle spese generali, debitamente documentate e rendicontate, fino ad un massimo dell’8% dell’importo complessivo del progetto.

L’IVA non è ammissibile.

Le tariffe giornaliere relative al personale tecnico da utilizzare nella definizione dei costi di progetto non possono superare i massimali sottostanti. Tali massimali devono intendersi al netto dell’IVA e delle spese di trasferta.

Tipologia di consulente Tariffe/gg (euro)

Manager di progetto 650Tecnico consulente senior 510Tecnico consulente intermedio 400Tecnico consulente junior 290Tali tariffe sono state derivate dai valori a base d’asta utilizzati dalla CONSIP per le procedure aperte per l’affidamento dei servizi di assistenza ai PSR delle Regioni del centro Italia apportando ad esse un coefficiente di adeguamento (31% di ribasso) che ha tenuto conto del contesto regionale e della natura dei servizi di consulenza.

I profili delle suddette figure professionali sono:

1. Manager: laureato con anzianità lavorativa di almeno dieci anni, da computarsi successivamente alladata di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laurea magistrale ovverospecialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almeno sette anni di provataesperienza nella specifica materia oggetto della proposta.

2. Consulente senior: laureato con anzianità lavorativa di almeno sette anni, da computarsisuccessivamente alla data di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laureamagistrale ovvero specialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almeno seianni di provata esperienza nella specifica materia oggetto del servizio.

3. Consulente senior intermedio: laureato con anzianità lavorativa di almeno cinque anni, da computarsisuccessivamente alla data di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laureamagistrale ovvero specialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almenoquattro anni di provata esperienza nella specifica materia oggetto del servizio.

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8

4. Consulente junior: laureato con anzianità lavorativa di almeno tre anni, da computarsi successivamentealla data di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laurea magistrale ovverospecialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almeno due anni di provataesperienza nella specifica materia oggetto del servizio.

Gli interventi di consulenza ed assistenza alla gestione devono essere svolti in azienda e vanno dettagliati nella proposta progettuale per singolo soggetto e intervento riportando il tecnico incaricato, l’azienda, il numero di giornate necessarie, il costo per giornata distinto in costo del tecnico e costi per trasferte. Inoltre, vanno indicati per ogni azienda/singolo intervento di servizio di consulenza, l’incidenza delle altre tipologie di costo (personale amministrativo e contabile, materiali, luoghi, spese generali) così da permettere una verifica della corrispondenza ai massimali di cui al presente articolo e al successivo articolo 10.

ARTICOLO 8 – LIMITAZIONI E VINCOLIL’organismo di consulenza deve avere tra le sue finalità statutarie la prestazione di servizi di consulenza. Il beneficiario è tenuto a dotarsi di personale qualificato; la competenza dei consulenti dovrà risultare documentata ed evidenziata nel curriculum vitae. I consulenti dovranno possedere esperienza in relazione agli obiettivi del progetto di consulenza presentato relativo agli elementi obbligatori e/o altre questioni elencate all’articolo 15 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e indicate nelle condizioni di ammissibilità. Il numero delle imprese seguite dal singolo tecnico deve tener conto: della tipologia di servizio, del numero di ore dedicate ad ogni singola azienda, della disponibilità data dal tecnico, in termini di ore/lavoro, all’organismo di consulenza. Tali elementi devono essere presenti e descritti con chiarezza nella proposta progettuale e la loro fattibilità/congruità sarà verificata in fase di istruttoria.

Il progetto deve rispondere a determinate esigenze del destinatario del servizio di consulenza fornendo un risultato “tangibile” per l’azienda stessa.

ARTICOLO 9 – DOCUMENTAZIONEIn allegato alla domanda di aiuto generata dal portale Sian e sottoscritta dal richiedente (legale rappresentate), dovrà essere trasmessa, a pena di inammissibilità, la documentazione, in unico esemplare, di seguito elencata con le relative informazioni minime:

1) proposta progettuale del servizio (modello allegato 1) riportante:

• l’oggetto del servizio di consulenza che si vuole erogare;

• la/le sedi interessate per l’espletamento del servizio;

• le caratteristiche e l’organizzazione del servizio;

• la descrizione delle modalità di selezione utilizzate per l’individuazione delle aziende destinatarie,con evidenza dell’oggettività e della trasparenza delle procedure utilizzate e di come la selezionecontribuisca ai target regionali previsti nell’analisi SWOT del PSR Molise 2014-2020. Le modalitàdi selezione delle aziende destinatarie coinvolte dalle azioni del progetto devono essere conformi aiprincipi ed alle disposizioni attuative della misura fornite dalla Regione;

• le attività formative programmate per i tecnici nel corso del periodo del servizio;

• il cronoprogramma complessivo delle attività;

• le modalità di pagamento della quota di compartecipazione finanziaria privata (20%) a caricodell’azienda;

• i costi;

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9

2) scheda di dettaglio (modello allegato 2) per ogni singola azienda riportante la descrizione dellasituazione iniziale (ex ante), il fabbisogno/problematica dell’azienda, i tempi di realizzazione, il costocomplessivo e i risultati che si prevede di raggiungere;

3) prospetto riportante l’elenco delle aziende interessate alla consulenza con l’indicazione dei relativiambiti e servizi e dei tecnici designati (modello allegato 3);

4) descrizione dettagliata degli elementi assunti a base per il calcolo dei punteggi utilizzati per lacompilazione del “Quadro H - Criteri di selezione e autovalutazione progetto” del Modello Unico diDomanda (MUD). Tale descrizione dovrà contenere l’indicazione della fonte dei dati utilizzata laddovepertinente;

5) metodologia di misurazione dei risultati raggiunti al termine della realizzazione delle attività;

6) per i soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale di cui all’”Elenco regionale delle domande diriconoscimento dei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura”, dichiarazionesottoscritta dal richiedente (legale rappresentante) della validità dei requisiti e delle condizioni diammissibilità che hanno consentito l’iscrizione all’elenco regionale ed eventuali copie dei curricula deitecnici incaricati dell’espletamento dei servizi di consulenza, se variati rispetto a quanto già in possessodell’Amministrazione;

7) per i soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale non iscritti nel predetto elenco, ladocumentazione di cui all’articolo 9 dell’Avviso per la presentazione delle domande di riconoscimentodei soggetti fornitori dei servizi di consulenza aziendale in agricoltura pubblicato sul BURM n. 7 del01.03.2017;

8) copia della convenzione/contratto del personale tecnico/amministrativo.

La documentazione presentata a corredo della domanda deve essere in corso di validità alla data di presentazione. Tutti i requisiti necessari devono essere posseduti all’atto di presentazione della domanda.

Le domande presentate in carenza di uno o più dei documenti suddetti, senza un giustificato motivo, saranno dichiarate inammissibili. Non sono consentite integrazioni.

Il Responsabile di Misura si riserva di chiedere, qualora ritenuto necessario, specifici chiarimenti.

Tutte le informazioni e i dati dichiarati nel MUD così come gli eventuali allegati sono resi ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii.

ARTICOLO 10 – AGEVOLAZIONI PREVISTEIl costo massimo di contributo pubblico per singolo servizio di consulenza è pari ad euro 1.500,00 per anno e per singolo destinatario finale. Il livello massimo di contributo pubblico per singolo destinatario finale, nell’arco dell’intero periodo di programmazione 2014-2020, non può superare la quota di euro 4.000,00. Il contributo pubblico non può eccedere la quota dell’80% del costo complessivo del/dei servizio/servizi di consulenza per singolo destinatario finale.

ARTICOLO 11 – CRITERI PER LA SELEZIONE DELLE DOMANDE E MODALITA’ DI FORMAZIONE DELLE GRADUATORIELa graduatoria terrà conto delle priorità e dei criteri approvati nel Comitato di sorveglianza del PSR Molise 2014-2020 del 15.06.2016 e riportati all’allegato A).

Le domande di sostegno saranno finanziate dall’Amministrazione regionale previa verifica delle condizioni di ammissibilità ed in applicazione dei criteri di selezione.

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10

In caso di ex aequo sarà data priorità al soggetto beneficiario che presenta il maggior numero di aziende aderenti.

Le domande di aiuto non finanziate per mancanza di risorse, sono considerate automaticamente decadute dalla graduatoria di ammissibilità, senza alcuna pretesa di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione regionale.

ARTICOLO 12 – PROGRAMMAZIONE FINANZIARIAPer il finanziamento delle domande inoltrate ai sensi del presente bando sono stanziati complessivamente euro 3.000.000,00.

ARTICOLO 13 – MODALITA’ DI RENDICONTAZIONE DELLA SPESAI soggetti interessati ammessi a contributo devono presentare domanda di pagamento e la specifica documentazione per la rendicontazione della spesa effettivamente sostenuta.

La domanda di pagamento va inserita sul portale Sian secondo le procedure fornite dall’organismo pagatore AGEA presenti nel manuale operativo utente per la compilazione delle domande di pagamento, disponibile sul sito istituzionale della Regione Molise, area tematica PSR Molise 2014-2020.

Per la rendicontazione della spesa il beneficiario deve presentare la seguente documentazione:

la relazione finale delle attività con indicazione per singola azienda della condizione iniziale, delservizio realizzato, della condizione finale con l’evidenza dei benefici/risultati ottenuti rispetto allecriticità ex ante evidenziate nella proposta progettuale;

la copia della lettera di incarico/contratto sottoscritta con l’azienda che ha usufruito del servizio;

la copia della/e ricevuta/e dell’avvenuto versamento della quota di compartecipazione finanziariaprivata (20%) e della documentazione attestante la tracciabilità del/dei pagamento/i;

la copia delle fatture, previa esibizione degli originali ai fini dell’annullamento, e i relativigiustificativi di pagamento;

la copia dei cedolini stipendiali del personale tecnico/amministrativo dipendente dell’organismo diconsulenza;

l’elenco analitico dei documenti giustificativi di spesa con gli estremi dei pagamenti effettuati;

la documentazione fotografica concernente le attività svolte;

il report, a cadenza almeno trimestrale, della banca dati delle aziende alle quali vengono erogati iservizi di consulenza e dei percorsi di consulenza seguiti;

la certificazione positiva riferita al pagamento dei contributi (DURC);

ogni altro documento ritenuto utile allo svolgimento dell’istruttoria.

Per la gestione dei flussi finanziari e le modalità di pagamento si rinvia a quanto specificato nel “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure ad investimento” del PSR Molise 2014-2020.

ARTICOLO 14 – PROCEDURE DI ATTUAZIONEPer quanto attiene al sistema procedurale per la gestione delle domande di aiuto si rinvia al “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure ad investimento” del PSR Molise 2014-2020 predisposto dall’Amministrazione, con il quale sono definite le disposizioni attuative per il

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trattamento delle istanze e l’erogazione degli aiuti, i procedimenti istruttori, i tempi previsti per lo svolgimento delle varie fasi procedurali ed altri aspetti connessi al trattamento ed alla gestione delle domande.

ARTICOLO 15 – CONTROLLI, RIDUZIONI E SANZIONIAgli aiuti erogabili ai sensi del presente bando si applicano, per quanto compatibili, i controlli, le riduzioni e sanzioni previste dalla normativa vigente e dal “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure ad investimento” del PSR Molise 2014-2020.Agli stessi aiuti si applicano gli orientamenti di cui alla decisione della Commissione del 19.12.2013 relativa alla determinazione delle rettifiche finanziarie che la Commissione europea deve applicare alle spese finanziate dall'Unione nell'ambito della gestione concorrente in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici.

ARTICOLO 16 – DISPOSIZIONI GENERALIPer quanto concerne le ulteriori condizioni per la presentazione delle domande si rimanda al “Manuale delle procedure e dei controlli delle domande di aiuto e di pagamento misure ad investimento” del PSR Molise 2014-2020.

Le disposizioni previste dal presente avviso possono essere sospese, modificate o integrate in qualsiasi momento da parte dell’Autorità di Gestione, senza che per questo possano essere vantati diritti o pregiudiziali nei confronti dell’Amministrazione regionale, dell’OP AGEA o della Commissione UE.

La delega da parte del richiedente, ovvero il legale rappresentante, al professionista in possesso delle credenziali di accesso al portale Sian per la compilazione e il rilascio del MUD, così come previsto al precedente articolo 5, dovrà essere presentata, mediante la relativa modulistica, entro sette giorni antecedenti la scadenza del bando all’Ufficio Supporto Autorità di gestione, Coordinamento leader e rapporti AGEA. Per eventuali trasmissioni successive a tale periodo, l’Amministrazione non garantisce il buon esito della richiesta.

Nel caso in cui il portale Sian, in prossimità della presentazione della domanda, risulti non attivo o restituisca errori di accesso o di gestione, va fatta immediata comunicazione al Responsabile del procedimento (a mezzo Pec), segnalando la tipologia di anomalia con allegata copia della schermata dell’errore/malfunzionamento riscontrato. La Regione, entro sette giorni, verifica con AGEA la reale esistenza dell’anomalia tecnica e provvede ad attribuire la corretta data di rilascio alla domanda.

Nel caso in cui l’anomalia si dovesse verificare a ridosso della scadenza fissata, tale da non consentire la risoluzione della problematica, la domanda di aiuto (MUD) dovrà essere presentata utilizzando il modello cartaceo disponibile sul sito psr.regione.molise.it e la stessa dovrà essere trasmessa, entro i termini di scadenza fissati, via Pec all’indirizzo [email protected] con allegata copia della schermata dell’errore/malfunzionamento riscontrato.

Tutti i documenti che riguardano il presente avviso sono disponibili sul sito istituzionale della Regione Molise nell’area tematica Agricoltura e Foreste, PSR Molise 2014-2020.

Al fine di agevolare la candidatura al presente avviso è istituito sul sito istituzionale della Regione Molise nell’area tematica dedicata, un apposito help desk all’interno del quale sono pubblicati i chiarimenti susseguenti alle specifiche richieste (FAQ) da inoltrare al seguente indirizzo e-mail: [email protected].

Le richieste di FAQ potranno essere inoltrate entro i sette giorni antecedenti la scadenza del bando.Il responsabile del trattamento dei dati è il responsabile del procedimento individuato nel direttore del Servizio “Economia del territorio, attività integrative, infrastrutture rurali e servizi alle imprese”.

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Allegato A) – Criteri di selezione

Principio che guida il criterio Criterio Punteggio

attribuitoPunteggio massimo

Peso del principio

rapporto 1 tecnico ogni 15 aziende ed in presenza di servizi orientati all’attuazione di pratiche agricole benefiche per l’ambiente ed il clima

15

rapporto 1 tecnico ogni 10 aziende ed in presenza di servizi orientati ai giovani 10

Rapporto tra aziende coinvolte e tecnici utilizzati

rapporto 1 tecnico ogni 15 aziende ed in presenza di servizi per la competitività o l’adozione di schemi di qualità

10

20 30,77%

offerta servizi e competenze per più di tre ambiti previsti dal bando 10

offerta servizi e competenze per due o tre ambiti 7

Proposta ed adeguatezza dello staff tecnico rispetto alle tematiche dei servizi

offerta servizi e competenze per un solo ambito tra quelli previsti dal bando 3

10 15,38%

Economicità dell’offerta rispetto alla qualità del servizio

rapporto costo/azienda

un punto per ogni 2% di riduzione della spesa ammissibile per azienda

5 7,69%

servizi orientati all’attuazione di pratiche agricole benefiche per l’ambiente ed il clima

10

servizi orientati ai giovani primi insediati 10servizi orientati a migliorare la competitività delle aziende 7

Grado di coerenza con i fabbisogni ed obiettivi derivanti dal PSR-Molise come individuati dalla SWOT servizi orientati all’adozione di schemi di

qualità riconosciuti 10

30 46,15%

Definizione delle modalità di attribuzione dei punteggi:

rapporto tra aziende coinvolte e tecnici utilizzati;

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proposta ed adeguatezza dello staff tecnico rispetto alle tematiche dei servizi;

economicità dell’offerta rispetto alla qualità del servizio. Tale criterio viene soddisfatto se si verificala seguente condizione: riduzione percentuale della tariffa giornaliera applicata per tutte letipologie di consulenti di cui all’art. 7. In tal caso viene assegnato un punto per ogni 2% diriduzione. La percentuale di riduzione deve essere applicata nella stessa misura per tutte le tipologiedi consulenti;

grado di coerenza con i fabbisogni ed obiettivi derivanti dal PSR Molise come individuati dallaSWOT.

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Allegato 1) Proposta progettuale

Oggetto: BANDO ATTUATIVO PER I SERVIZI DI CONSULENZA E DI ASSISTENZA TECNICA ALLA GESTIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE

Misura 2 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole

Sottomisura 2.1 - Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi di servizi di consulenza

Intervento 2.1.1 - Servizi di consulenza e di assistenza tecnica alla gestione

Oggetto del servizio

(max 2 righe)

Sede interessata per l’espletamento del servizio

Comune

Indirizzo

Titolo di disponibilità

Orario di apertura al pubblico (minimo di 5 giorni a settimana)

Descrizione delle attrezzature gestionali di base e informatiche compatibili con il sistema informativo agricolo nazionale

Informazioni relative al laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche (a disposizione anche in convenzione)

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Allegato 1) Proposta progettuale

Sede interessata per l’espletamento del servizio

Comune

Indirizzo

Titolo di disponibilità

Orario di apertura al pubblico (minimo di 5 giorni a settimana)

Descrizione delle attrezzature gestionali di base e informatiche compatibili con il sistema informativo agricolo nazionale

Informazioni relative al laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche (a disposizione anche in convenzione)

Sede interessata per l’espletamento del servizio

Comune

Indirizzo

Titolo di disponibilità

Orario di apertura al pubblico (minimo di 5 giorni a settimana)

Descrizione delle attrezzature gestionali di base e informatiche compatibili con il sistema informativo agricolo nazionale

Informazioni relative al laboratorio di analisi chimiche e microbiologiche (a disposizione anche in convenzione)

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Allegato 1) Proposta progettuale

Caratteristiche e organizzazione del servizio

Descrizione delle modalità di selezione utilizzate per l’individuazione delle aziende destinatarie, con evidenza dell’oggettività e della trasparenza delle procedure utilizzate e di come la selezione contribuisca ai target regionali previsti nell’analisi SWOT del PSR Molise 2014-2020

Attività formative programmate per i tecnici nel corso del periodo del servizio

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Allegato 1) Proposta progettuale

Cronoprogramma complessivo delle attività

Descrizione delle modalità di pagamento della quota di compartecipazione finanziaria privata (20%) a carico delle aziende

Costi della proposta progettuale

Descrizione Importo (€)

Personale amministrativo e di segreteria regolarmente contrattualizzato

Personale tecnico direttamente coinvolto nelle attività di servizi di consulenza ed assistenza alla gestione che deve essere non inferiore al 70% del costo complessivo del progetto. Tale voce ricomprende i costi relativi alle trasferte sostenuti dai tecnici, laddove debitamente rendicontate, e che devono rappresentare al massimo il 30% del costo del personale tecnico

Materiali divulgativi e didattici compreso i prodotti multimediali e la costruzione di siti interattivi

Costi relativi ai luoghi in cui sono effettuate le attività (ad esempio canoni di affitto sedi)

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Allegato 1) Proposta progettualeSpese generali, debitamente documentate e rendicontate, fino ad un massimo dell’8% dell’importo complessivo del progetto

TOTALE

Percentuale di ribasso offerta rispetto alle tariffe giornaliere delle tipologie di consulente fissate all’art. 7

Data, __/__/____TIMBRO e FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

DELL’ORGANISMO DI CONSULENZA

__________________________________

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Allegato 2) Scheda di dettaglio per ogni singola azienda

Azienda

Denominazione

CUAA

Sede (Comune)

Indirizzo

CAP

Descrizione della situazione ex ante

Fabbisogno/problematica dell’azienda

Tempi di realizzazione (minimo 24 mesi)

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Allegato 2) Scheda di dettaglio per ogni singola azienda

Costo complessivo distinto per tipologia di spesa

Risultati che si prevede di raggiungere

Data, __/__/____TIMBRO e FIRMA LEGALE RAPPRESENTANTE

DELL’ORGANISMO DI CONSULENZA

__________________________________

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Pag. 1 di 2

Organism

o di consulenzaAnnualità

Prog.Tipologia

Az. (*)Descrizione servizio (**)

Denominazione azienda

CUAASede

(comune)

Indirizzocap

recapito/i telefonico/ie-m

ail/PecConsulente

Profilo consulente (rif. art. 7)Costo consulente

Numero di giornate program

mate per il

servizioNOTE

(*) indicare se azienda individuale (AI), società di persone e/o di capitali;

(**) riportare i codici degli ambiti di consulenza (all. 1);

TIMB

RO

e FIRM

A LE

GA

LE R

AP

PR

ES

EN

TAN

TE

AMB

ITI CO

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LENZA

PRO

SPETTO AN

ALITICO

DELLE AZIEN

DE IN

TERESSATE

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1 D.M. 3 febbraio 2016 2 Servizi prestati agli agricoltori e giovani agricoltori

1.A

obblighi a livello di azienda risultanti dai criteri di gestione obbligatori edalle norme per il mantenimento del terreno in buone condizioniagronomiche e ambientali, ai sensi del titolo VI, capo I, del regolamento(UE) n. 1306/2013;

2.A informazioni connesse alla mitigazione dei cambiamenti climatici e al relativo adattamento

1.B

pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente stabilite nel titolo III,capo 3, del regolamento (UE) n. 1307/2013 e il mantenimento dellasuperficie agricola di cui all’art. 4, paragrafo 1, lettera c), del medesimoreg. (UE) n. 1307/2013;

2.B informazioni connesse alla biodiversità ed alla protezione delle acque di cui al regolamento(UE) 1307/2013

1.C

misure a livello di azienda previste dai programmi di sviluppo rurale volteall’ammodernamento aziendale, al perseguimento della competitività,all’integrazione di filiera, compreso lo sviluppo di filiere corte,all’innovazione e all’orientamento al mercato nonché alla promozione dell’imprenditorialità;

2.Cquestioni inerenti le prestazioni economiche ed ambientali dell’azienda agricola, ivi inclusequelle sugli aspetti dell’attuazione degli impegni agro-climatico-ambientali e gli aspettirelativi alla competitività

1.D requisiti a livello di beneficiari adottati dagli Stati membri per attuare l’art.11, paragrafo 3, della direttiva 2000/60/CE; 2.D sviluppo di filiere corte

1.Erequisiti a livello di beneficiari adottati dagli Stati membri per attuare l’art.55 del regolamento (CE) n. 1107/2009, in particolare l’obbligo di cuiall’art. 14 della direttiva 2009/128/CE;

2.E agricoltura biologica

1.F norme di sicurezza sul lavoro e le norme di sicurezza connesseall’azienda agricola; 3 Servizi prestati ai possessori di superfici forestali

1.G consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta; 3.A consulenza in materia di obblighi prescritti dalle direttive 92/43/CEE, 2009/147/CE e dalladirettiva quadro sulle acque

1.H promozione delle conversioni aziendali e la diversificazione della loroattività economica; 3.B

questioni inerenti le prestazioni economiche ed ambientali dell’azienda silvicola, ivi inclusequelle sugli aspetti dell’attuazione degli impegni connessi alla forestazione eall’imboschimento ed allestimento di sistemi agroforestali, alla prevenzione dei rischiincendio, calamità naturale ed eventi catastrofici, comprese fitopatie, infestazioniparassitarie e rischi climatici

1.Igestione del rischio e l’introduzione di idonee misure preventive contro idisastri naturali, gli eventi catastrofici e le malattie degli animali e dellepiante;

3.C questioni inerenti l’accrescimento della resilienza, del pregio ambientale degli ecosistemiforestali

1.Lrequisiti minimi previsti dalla normativa nazionale, indicati all’art. 28,paragrafo 3, e all’art. 29, paragrafo 2, del regolamento (UE) n.1305/2013;

3.D questioni inerenti le tecnologie silvicolturali e della trasformazione e mobilitazione deiprodotti delle foreste

1.Minformazioni relative alla mitigazione dei cambiamenti climatici eall’adattamento ai medesimi, alla biodiversità e alla protezione delleacque di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 1306/2013;

4 Servizi prestati alle PMI di aree rurali

1.N misure rivolte al benessere e alla biodiversità animale; 4.A questioni inerenti le prestazioni economiche ed ambientali dell’impresa ed in particolaresull’efficienza nell’utilizzo delle risorse idriche

1.O profili sanitari delle pratiche zootecniche. 4.B questioni inerenti le prestazioni economiche ed ambientali dell’impresa ed in particolarecompetitività e produttività aziendale

4.C questioni inerenti le prestazioni economiche ed ambientali dell’impresa ed in particolaresull’acceso ai mercati e filiere corte

Allegato 1: ambiti di consulenza

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AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DICAMPOBASSO DEL 27 GIUGNO 1970

NICOLA DI PARDO (direttore responsabile)

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24.07.2017 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MOLISE - N. 38 - EDIZIONE STRAORDINARIA 11316