BOLLETTINO PERIODICO DELLE PARROCCHIE … Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino...
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Tu
gli
BOLLETTINO PERIODICO DELLE PARROCCHIES A N T A M A R I A D I S A L A
e V E T E R N I G O
Io,
e Altri
A n n o X V I - n ° 4 - 2 0 1 2
Novembre - Dicembre
SOMMARIODon Paolo Toglietemi tutto ma non... “Tu Scendi dalle Stelle” 3Un anno di ... Gruppo Scout, 4
Gruppi Famiglie, 5Scuola Materna, 6Schola Cantorum, 7Gruppo Catechiste, 8Gruppo Caritas, Gruppo Città della Speranza, 9Gruppo BAG (Bambini Adulti Giovani), 10Circolo NOI GIGIO, Redazione Giornalino 11
Momenti di ... comunità Gruppo Missionario 12Preghiamo con ... “Natale” (Giuseppe Pellegrino) 15
Visita Pastorale del Vescovo - Maggio 2013 16Un uomo venuto dal passato 18
Inserto speciale La nostra Scuola Materna 20Per riflettere ... “Due semi” (Bruno Ferrero) 23Momenti di ... relax “Ogni granaro gà el so sorze” 24Giochi e passatempi Cruciverba di Natale 25Vita di ... comunità Insieme abbiam marciato un dì 26
Lavori fatti nell’anno e in via di completamento 28Pellegrinaggio nel Sud Italia 30
L’angolo della poesia Donna di Cuore (Alessandro De Marchi) 31Conferenza Episcopale Triveneta Giornata della “Scuola della Comunità” 32
Visita Patorale (riferimenti) 34“Eccomi!” - dedicato ai Chierichetti 34Iscrizione alla mailing list 35
Veternigo Attività Babbo Natale 36Programma attività invernali natalizie 37Bel canto e melodie natalizie 38Visita Presepi per le due Parrocchie 39
Melodie e recite natalizie Appuntamenti dei concerti e delle recite 40Festa di Capodanno a Veternmigo 41Natale con gli Amici Sordi 42Giubilei Matrimoniali 43
Momenti di ... vita Archivio parrocchiale 44Avvisi Calendario dell’Avvento e del Natale 46
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
INDIRIZZI e RIFERIMENTILa redazione ha sempre bisogno di aiuto per organizzare il giornalino parrocchiale.Se sei interessato a collaborare con articoli o altro, contattaci quando vuoi:
Don Paolo Tel. 041-486025 - Cell. 333-1904588Gabriele Tovena Tel. 041-487241Gabriele Barizza Tel. 041-486946Redi Vedovato Tel. 041-486964
C.I.P. - Pro manoscritto via Roma n°16 - 10 dicembre 2012
web parrocchia S.M.Sala:e-mail parrocchia S.M.Sala:
web parrocchia Veternigo:e-mail parrocchia Veternigo:
e-mail Don Paolo:
www.parrocchiadisantamariadisala.itinfo@parrocchiadisantamariadisala.itwww.noiveternigo.altervista.orgnoiveternigo@[email protected]
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Toglietemi tutto ma non il …
"Tu scendi dalle Stelle"!"Tu scendi dalle Stelle"!
Arriva il tempo dei "rottamatori", dei
nuovi stili in tutto, ma alcune cose non
possono cambiare a meno che il nuovo
non sia così bello da diventare a tutti gli
effetti il nuovo che creerà storia.
Prima del "tu scendi dalle stelle" sicura-
mente c'era qualche canto natalizio che
era il pezzo forte di ogni anno e di ogni
coro o corale.
Che qualcuno, come certe pubblicità di
materiali vari, si approprino di melodie
natalizie è scontato, ma sarebbe triste
che noi non fossimo orgogliosi dei nostri
"cavalli di battaglia natalizi".
Il "Tu scendi dalle stelle" ci riporta con
la mente al Presepio e ai suoi personag-
gi; il freddo e il gelo della canzone ci
riportano alle temperature invernali che
ci circondano e creano un'atmosfera
davvero suggestiva che, a sua volta,
invoglia a cercare e a creare un clima di
vero affetto.
Certo, forse posso sembrare nostalgico,
ma la poesia del Natale ha i suoi riti!Lo scorso anno parlavamo della prepa-
razione del Presepio e ora ci soffermia-
mo sulle melodie che accompagnano ilNatale.
Guai se la musica si fermasse e non
sapesse produrre cose nuove e capaci di
far nascere nuove emozioni, guai se
vivesse solo del passato; guai se il pre-
sente fosse capace solo di ripetere le
cose del passato! Ma il Natale non ha
tempo, non è come le "cose" che passa-
no di moda, né si può paragonare a una
festa commerciale di quelle che il mondo
anglosassone ci ha abituato a consuma-
re: il Natale è una melodia a parte e
come tale ha le sue note.
Quando posso, a Natale cerco di nonperdermi i concerti che vengono fattinel territorio, per riassaporare la magia
di certe melodie e, posso dire, che
dovremmo ringraziare vivamente leCorali, i Cori o i Gruppi musicali, pic-coli o grandi, professionisti o sempli-cemente appassionati del canto edella musica, che ci ridonano ognianno la magia di questo "Evento",
tanto più singolare che per esso anche il"coro degli Angeli" viene ricordatoogni anno, come il primo che hainneggiato alla nascita di quel "o Redel cielo" che viene ricordato nel bel
canto "Tu scendi dalle stelle".
"Ah, quanto ti costò l'avermi amato! O
bambino, mio Divino io ti vedo qui a tre-
mar, o Dio beato…!" e anche se fuori fa
freddo e ci si rintana volentieri al calduc-
cio delle nostre case, non manchiamo di
ritrovarci in Chiesa per celebrare insieme
la gioia di essere partecipi della nasci-ta del nostro Salvatore e scambiarci gli
auguri!
Buon natale a tutti!Don Paolo
UN ANNO DI ...
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
GRUPPO SCOUT
(A + I) + GD = SCOUT
Sembra un calcolo assurdo, con una soluzione ancora più stram-palata. Ma procediamo con ordine, e facciamo i calcoli esatta-mente: alla fine il risultato sarà esatto. Infatti: prendiamo A (come avventura) ed associamola ad I (comeimpresa). Mescoliamo il tutto con G (come gioia) elevata alla potenza D (DONO). ilrisultato è, senza dubbio, lo Scoutismo!Solo così, infatti, possiamo spiegare come, nonostante le tantissime difficoltà e una pro-posta così controcorrente rispetto alla mentalità di oggi, lo scoutismo sia ancora attraen-te ed entusiasmante sia per chi lo vive da ragazzo, sia per chi lo propone e lo vive comecapo.A confermarlo sono i numeri: 3 ragazze continuano il loro cammino e sono entrate inClan (che raggruppa i giovani dai 16 ai 21 anni); altri 10 proseguono il loro cammino nelreparto con gli Esploratori (dai 12 ai 15 anni); 12 stanno seguendo le orme di Lupi nelBranco (dagli 8 ai 12 anni). Due capi accompagnano i nostri ragazzi più grandi e collaborano con i capi del GruppoScout di Zianigo. Possiamo dire, con un pizzico di orgoglio: davvero un bel numero!Qualcuno potrebbe chiedere: ma come mai non si vedono?E' vero, i ragazzi più "grandi" partecipano alle loro attività a Zianigo, e questo per unmotivo più che valido. L'AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) chie-de che il BENE sia fatto BENE e per questo ha fissato delle "regole" molto precise peressere "capi". Da qui, cioè dalla mancanza di un numero sufficiente di "capi", l'esigenzae la scelta della collaborazione con il Gruppo Scout di Zianigo, scelta accettata dai ragaz-zi e dai loro genitori pur di poter continuare l'appassionante avventura. Mancano capi. Questa la verità... da affrontare e cui dare risposta perché anche in futu-ro i ragazzi possano avere la possibilità di vivere questa splendida esperienza educativa.Genitori e giovani: la proposta è rivolta proprio a voi!Ancora due brevi parole sull'ultima e nuovissima esperienzainiziata, in accordo con i responsabili dell'Associazione, loscorso mese: i Cuccioli della Radura Salese.Si tratta di un gruppo di 24 bambini che hanno iniziato un per-corso tutto nuovo, lungo una pista che li aiuterà ad entrare nelmondo dello scoutismo, accompagnati nella nuova avventurada 3 capi scout aiutati da 2 ragazze del Clan che si sono impe-gnate a prestarsi per questo importante servizioE' un nuovo impegno, e lo abbiamo iniziato per avvicinare ilnumero più alto possibile di bambini e far loro provare, con-cretamente, cosa sia lo Scoutismo e quanto sia divertente.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
GRUPPI FAMIGLIE
Invitati da Papa Benedetto XVI a vivere questo nuovo anno pastorale come "Annodella Fede", cogliamo l'invito affinché "l'anno della fede dovrà esprimere un cora-le impegno per la riscoperta e lo studio dei contenuti fondamentali della fede"(Porta Fidei, n. 11).Abbiamo iniziato questo percorso con l'aiuto di Don Franco Marton, il quale ci haillustrato come il Concilio vaticano II, a 50 anni dalla sua apertura, abbia cambia-to la Chiesa ed il Mondo.Negli incontri dei prossimi mesi vorremmo "ri-scoprire" i setti sacramenti, leg-gendone i contenuti anche in chiave familiare, non per farne un commento quantopiuttosto per fissarne il significato per le nostre famiglie e per la nostra vita.Inoltre, consapevoli che la fede è un dono e non basta ricevere e custodire, essa vaanche trasmessa; ben lo sappiamo noi genitori, soprattutto durante le discussionisulla ragionevolezza della fede con i nostri figli adolescenti!Siamo famiglie che stimolate dall'invito del Papa, si propongono di riflettereapprofonditamente sulla Fede, affinché non sia una fede proclamata e vissuta solodurante la Messa domenicale ma una Fede riscoperta e trasmessa nel vissuto quo-tidiano. Ci proponiamo di imparare a vedere l'azione di Dio nel nostro focolarefamiliare, nella parrocchia e nel sociale. Il Signore ha una fantasia infinita ed a chisi lascia aprire il cuore nell'affidamento totale, dona la grazia di vincere la pauradi esser soli (soli nella malattia fisica, nel deserto spirituale, nello sconforto mora-le, …).Il prossimo appuntamento sarà domenica 15 dicembre ore 20.30 in patronato aVeternigo dove Daniela di Caresto (PU) ci onorerà della sua presenza e ci aiuteràa riscoprire il sacramento della riconciliazione. Non mancate è dono da non per-dere!!Famiglie tutte che ci leggete, troviamociassieme per riscoprire che Dio è con noi eagisce attraverso noi. L'unione ci rende fra-telli che insieme vincono le difficoltà dellavita! Seguiranno altri incontri mensili dagennaio ad aprile fino all'uscita prevista perfine aprile 2013. Per le famiglie che fosserointeressate ad avvicinarsi a questo percorso osoltanto per l'uscita, non esitate a contattarci,tramite Don Paolo, per maggiori dettagli edeventuali adesioni.
... UN ANNO DI
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
SCUOLA MATERNA
UNA COLOMBA E SETTE MANI
E' stato molto significativo il gesto che hafatto Don Paolo durante la S. Messa nelladomenica dedicata alle missioni.Ha donato a noi Sorelle e, quindi, allaScuola dell'Infanzia, una croce di ebanocon dei simboli scolpiti: una colomba esette mani per sottolineare che la nostrascuola accoglie bambini provenienti datante parti del mondo e di ogni condizionesociale.Quale il significato di questi simboli?Don Paolo lo ha letto così: lo Spirito Santocon i suoi sette doni.Ora questa croce campeggia all'ingressodella Scuola. Quella colomba che discendedall'alto dà un senso di protezione a chi laguarda, ma quelle sette mani benedicenticosa ci dicono ? Noi amiamo interpretarlecosì:- Una mano protegge la schiera dei bambi-ni che ogni giorno accogliamo, educhiamo
ed aiutiamo a "crescere" intellettualmentee spiritualmente. E lo facciamo con passio-ne e con amore, convinte che questa è l'etàideale per formarli alla vita.- Una mano benedice le mamme, i papà, inonni e tutti coloro che accompagnano ibimbi a scuola affinché dall'alto della lorostatura e della loro età siano "fari" lumino-si con i loro buoni esempi, con le loro pre-mure, con la psicologia dell'amore che faleggere al di là dei capricci il bisogno diuna maggiore attenzione, di ascolto, ditempo ... Ed anche di qualche "paletto" cheli orienti nel loro agire e trasmetta sicurez-za.- Una mano accoglie benedicente le bambi-ne e le adolescenti che frequentanol'Oratorio perché la gioia di stare insieme,il desiderio di maturare nella conoscenzadelle verità della fede, la soddisfazione dipoter realizzare tante cose, formino un pre-zioso corredo per il loro domani di donnenella famiglia, nel mondo del lavoro, nellachiesa … [continua]
UN ANNO DI ...
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
... UN ANNO DI
SCHOLA CANTORUM
La "Schola Cantorum" (parola latina) éuna scuola di canto corale composta dadonne (soprani e contralti) e uomini (teno-ri e bassi) che ha come obiettivo l'accom-pagnamento e il sostegno nelle funzionireligiose.Questa premessa per far apprezzare allaComunità la nostra attività come ScholaCantorum della parrocchia di S. Maria disala.Ci incontriamo una volta la settimana perstudiare, voce per voce, le varie parti dellamessa e i brani che serviranno a solenniz-zare le festività religiose. Mezz'ora dicanto durante la messa è il risultato divarie ore di prove per rendere dignitoso ilnostro ruolo.Lo facciamo per passione, perché ritenia-mo il patrimonio musicale liturgico classi-co una ricchezza da conservare e custodi-
re, come ci esorta il Santo Padre, anchese possiamo sembrare superati rispetto aimoderni canti attuali.Uno dei nostri obiettivi è perciò anchequello di trasmettere ai giovani la cono-scenza culturale e musicale delle compo-sizioni che vanno da Bach a Haendel, daMozart a Perosi, a De Marzi e altri com-positori contemporanei che altrimentiandrebbero perduti.Quando siamo chiamati a prendere partealle varie rassegne o esibizioni non esitia-mo a parteciparvi, perché questo ci arric-chisce sia dal punto di vista musicale cheumano e ci spinge a impegnarci sempre dipiù.I nostri incontri vanno da settembre a giu-gno per rendere quanto più solenne possi-bile la liturgia.La musica, soprattutto il canto, è ancheterapia, quindi è un invito per tutti a par-tecipare.
- Una mano si offre per guidare tutto il personale che anima la vita della scuola, chesegue i bimbi fin dal loro ingresso nell'ambiente scolastico, nei giochi, nell'attività didat-tica, nei momenti dell'igiene personale, durante il pranzo, nel riposo … e in tutte le sin-gole necessità che il bambino manifesta: avere vicino qualcuno che lo rassicuri, che glidoni un sorriso, che lo prenda per mano, che gli asciughi una lacrima …- Ed ecco la quinta mano protesa per accogliere le mamme che frequentano gli incontridi catechesi e di preghiera perché, dopo aver attinto forza e fede, grazie a questi momen-ti di spiritualità, sull'esempio della Madonna, ritornino tra le pareti domestiche con "unamarcia in più" per condurre i loro cari verso il Signore.- La sesta mano benedice e ricompensa in modo speciale volontari e benefattori che, condisinteresse e generosità, sostengono la Scuola dell'Infanzia con lavori di ordine e dimanutenzione e sono costantemente disponibili ad aiutare senza calcolo di tempo, dienergia e di … fantasia.- Ed infine, la settima mano si apre verso tutte quelle persone che, alla ricerca di unabuona parola, di una preghiera, di un atteggiamento benevolo ed accogliente chiedono disostare un attimo in questo luogo, a volte un po' chiassoso ma sempre ricco di allegria edi pace.Che queste sette mani ci tengano sempre uniti perché, in un festoso girotondo, possiamodonare alla nostra comunità parrocchiale, la testimonianza di sentirci tutti Famiglia diDio e fratelli tra noi!
Le Sorelle
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
UN ANNO DI ...
GRUPPO CATECHISTE
L’UNIONE FA LA FORZA!!!
Il gruppo catechiste di S. Maria di Sala eVeternigo è un gruppo numeroso che accoglieed educa alla fede ogni settimana quasi 450ragazzi fra le due parrocchie:, persone chesempre hanno trovato gioia nel servire ilSignore e che ora hanno la possibilità di cre-scere come Chiesa attraverso laCollaborazione Pastorale tema molto scottan-te e di indubbia attualità. Per spiegare ancorameglio ciò che sta avvenendo tra le nostredue comunità, vi raccontiamo un piccolo dia-logo avvenuto questo inverno tra due bambi-ne di 9 anni che stavano recandosi in pisci-na e avevano scoperto di avere lo stesso nomee di frequentare la stessa classe, l'unica diffe-renza era di abitare una a S. Maria di Sala,l'altra a Veternigo…ma che differenza?!Nessuna… avevano entrambe lo stesso parro-co, a questo punto la spontaneità e semplicitàdi cuori hanno portato a concludere il dialogocon questa frase: “Ma allora siamo propriouguali!”. Ciò che è avvenuto in questo anno lo si puòben immaginare, certamente ci sono stati icosi detti "alti e bassi": del parroco che nonc'è e che corre sempre…ma noi sappiamo chelo fa perché vuole accontentare tutti, tantoche per noi corre fin troppo, da farci preoccu-pare per la sua salute…questo avviene perchéil legame con lui è già forte, come lo avevanoscoperto le due bimbe; le difficoltà a voltestanno in noi adulti, come abbiamo notatoanche nel nostro gruppo sul "prima " e"dopo" l'inizio della collaborazione e dell'u-
nione, tra chi collaborava già in parrocchiae le mamme che hanno risposto solo ora allachiamata, le prime hanno vissuto i vari cam-biamenti con perplessità , mentre le "nuoveleve" non avendo la possibilità di fare unparagone hanno accolto il cambiamento conmolta serenità.In questo primo anno di condivisione abbia-mo avuto il piacere e l'opportunità di cammi-nare insieme verso obbiettivi comuni: unarecita natalizia proposta alle classi dei piùpiccoli, un percorso quaresimale e ora del-l'avvento uguale per tutti, l'invito a partecipa-re ai vari campi scuola e per i ragazzi piùgrandi un semplice giro in bici per raggiun-gere i compagni dell'altra parrocchia e parte-cipare assieme alle varie attività….tutto que-sto per poter dire ancora una volta" Ora sì chesiamo proprio tutti uguali!"Fondamentale è stato creare una programma-zione univoca per entrambi i gruppi per faci-litare il lavoro nostro e del nostro caro DonPaolo che mai ci nega una "briciola" del suotempo così da evitare spiacevoli comparazio-ni che porterebbero soltanto malumori. Pernoi catechiste sapere che nell' "altra parroc-chia" esiste un gruppo che come noi affrontala stessa programmazione ci rassicura edentusiasma e ci da la possibilità di condivide-re con loro gioie e fatiche! Questo è stato il modo in cui abbiamo rispo-sto alla sfida che il Signore ci ha postoinnanzi perché la Collaborazione Pastoralenon è solo la conseguenza all'evidente calo disacerdoti ma è anche l'occasione per riscopri-re in noi laici particolari doni che il buon Dioci ha dato e che possiamo offrire per il benedella comunità.Sia lodato Gesù Cristo!
Gruppo Catechiste di
S. Maria di Sala e Veternigo
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
... UN ANNO DI
GRUPPO CARITAS
Ci stiamo avvicinando a grandi passi al ter-mine di un altro anno di servizio ed impegnoin Caritas parrocchiale.Se ci volgiamo indietro rivediamo, ilmomento nel quale il nostro gruppo è sorto,nel lontano 2007!, l'entusiasmo che ci ani-mava, ma anche le incertezze, la nostra timi-dezza e quel sentirci in fondo inadeguati e unpo' impari nell'affrontare un'avventura certa-mente non facile né semplice.Ma abbiamo perseverato con coraggio edumiltà e la buona volontà alla fine ci ha pre-miato.Il nostro motto è "la carità non va mai invacanza" e di conseguenza cerchiamo diessere presenti nella comunità nell'arco del-l'anno con la distribuzione mensile dei vive-ri alle famiglie bisognose, con la scuola per ibambini extracomunitari, con la festa annua-le per i nostri "giovani di ieri", con le visiteagli anziani soli, con un dialogo proficuocon i servizi sociali del comune e così via…Siamo consapevoli come tutto ciò sia picco-la cosa rispetto alla vastità dei problemi pre-senti, ma andiamo avanti nella nostra strada,forti soprattutto della generosità e dell'ap-poggio dei parrocchiani ai quali va il nostropiù caloroso "grazie".Il "dare in caritas"cifa sentire più vicinia colui che dall'altoci guida e ci proteg-ge e rappresenta pernoi la più grandedelle ricompense.
MarivannaGruppo Caritas
GRUPPO CITTA' DELLA
SPERANZA
Anche quest'anno abbiamo realizzatoil nostro progetto.
Ci incontriamo tutti i martedì inpatronato a Santa Maria Di Sala perideare e confezionare vari oggetti,ciascuna con la propria fantasia.
L'incasso ottenuto dalla vendita deivari oggetti ion occasione dellediverse manifestazioni cui abbiamopresenziato, è stato inviato alla fon-dazione ONLUS Città dellaSperanza di Padova.
Ringraziamo tutte le persone chehanno collaborato in vari modi per ilconseguimento di questo importanteobiettivo.
Gruppo Città della Speranza
PS: Se qualche signora vuole colla-borare con noi venga in Patronato ilmartedi dalle ore 14:30.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
UN ANNO DI ...
IL GRUPPO BAG E L'ANIMAZIONE EUCARISTICA CON IL CANTO
Ci presentiamo: siamo il "Gruppo BAG", il gruppo che solitamente anima l'Eucarestiafestiva delle 9.45.Raccontare l'esperienza di un anno di servizio nella nostra comunità in poche righe nonè cosa semplice, ma aiutandoci con un'immagine, direi che la nostra è una "esperienzacircolare" nel senso che quanto riusciamo a donare con il nostro servizio, ci viene resti-tuito in collaborazione, entusiasmo e partecipazione.È forse questa la cosa che ci piace di più dell'animazione liturgica: partecipare con isacerdoti, le catechiste, e quanti presenti a testimoniare reciprocamente e a ringraziareper l'amore che il Signore riversa su di noi in ogni istante. Questa è la chiave, la chiavesenza la quale il nostro servizio sarebbe confinato al mero virtuosismo diventando unosterile esercizio di canto e musica, incapace della sua funzione primaria di annuncio;come scritto all'inizio, a noi piace chiamarci "Gruppo BAG" cioè Gruppo Bambini Adultie Giovani, cioè gruppo "di tutti" perché il nostro scopo è stato da sempre non tanto quel-lo di costituire un coro, ma quello di far partecipare tutta l'assemblea al canto: per talemotivo tutta l'animazione a partire dalle prove è pensata e organizzata per favorire que-sta "partecipazione totale".
Durante quest'anno, oltre all'animazione dell'Eucarestia festiva delle 9.45, il nostro ser-vizio si è esteso ad altri appuntamenti come la celebrazione della prima confessione, l'a-nimazione delle confessioni comunitarie per Pasqua e Natale e altre celebrazioni eucari-stiche "fuori orario" come quella della festa del Papà, quella di saluto a p. Gaudenzio equella per l'inizio dell'Anno della Fede; ad agosto, l'animazione dell'Eucarestia festivadella sera ci ha fatto conoscere ed incontrare altri volti, altre voci aumentando così loscambio vicendevole e continuando ad allargare la nostra "esperienza circolare".
La consapevolezza che al centro c'è Lui, il Signore, ci ha portati a pensare e a organiz-zare un'esperienza mensile di immenso valore: "Canti di Lode", l'adorazione eucaristicacon il canto dei salmi che nel suo primo anno di vita è già un punto di riferimento per lapreghiera e la lode al Signore, per la nostra Comunità e per la comunità di Veternigo (duesono infatti gli appuntamenti mensili); "Canti di Lode" è un'occasione inestimabile perfar tornare il cuore alla sorgente, aiutandosi con la Parola, con le vibrazioni del canto,con luce di una candela o con il colore di un fiore.
Allora lodiamo e ringraziamo il Signore per quanto ricevuto e per la gioia che proviamonello svolgere questo prezioso servizio.Un grazie particolare a quanti collaborano con noi e uno speciale augurio per un Nataleche ci faccia riscoprire la gioia di trovarci ancora una volta tutti assieme, a cantare congioia attorno alla grotta di Betlemme!
Il Gruppo BAG
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
... UN ANNO DI
REDAZIONE GIORNALINO
Da quando Don Paolo è arrivato da noi, due anni or sono, la Redazione ha intrapresoun'evoluzione lenta ma inesorabile. Non si tratta di stravolgimenti, ma di semplici ade-guamenti adottati in primis su indicazione di Don Paolo, appunto, che con la sua inven-tiva ha saputo dare al giornalino maggior spessore e una visibilità a tutto tondo: dallemanifestazioni parrocchiali alle riflessioni sulla nostra comunità, dalle informazioni suivari eventi svolti fino a contributi più squisitamente di guida spirituale.Un altro fattore, poi, sta caratterizzando sempre più il nostro giornale (non solo per ilnumero di pagine!!!), e cioè il concetto di Unità Pastorale che ci vede, seppure gradual-mente e per passi successivi, testimoni di entrambe le parrocchie di Santa Maria di Salae Veternigo.Anche questo, alla fin fine, non è altro che il riflesso di quanto è chiamato a fare il nostroparroco, cioè guidare le due parrocchie, in un percorso di partecipazione sempre più con-divisa e allargata dell'attuale comunità cristiana.
La Redazione
CIRCOLO NOI GIGIO
Carissimi soci, anche il 2012 volge al termi-ne... e non ci riferiamo alla previsione deiMaya...NOI crediamo molto più nella speranza, cosìche per non essere da meno vi diamo qualcheanticipazione a breve, di eventi CERTI !!!
1° Tra un mese sarà Natale e faremo la rac-colta dei regali per l’aiuto a Babbo Natale2° Dopo la Messa in Nocte Santa offriremo atutti cioccolata calda e il vin Brulè!!!3° Sabato sera 26 Gennaio 2013 alle 19.30 (escusate se siamo pignoli ahahha) cena socialein patronato per San Giovanni Bosco, protet-tore dei giovani e del nostro patronato
Credo che ora potete segnarvi tutto sul calen-dario e tirare un bel sospiro di sollievo, cisaremo anche nel 2013 ;)Tutto il Direttivo coglie l’occasione per augu-
rare un sereno periodo d’Avvento ai 404soci del 2012 e ai nuovi 15 soci 2013, un’ul-teriore conferma per tutti NOI.Ricordiamo a tutti i soci già tesserati per il2012, che il rinnovo del tesseramento perl’anno 2013 partirà dal 01/01/2013, la dome-nica mattina in patronato.Il costo della tessera rimane invariato per ilterzo anno consecutivo a 7,00 euro, con lamodalità solidale per le famiglie da 4 compo-nenti in poi.
Buone FesteIl Direttivo G.I.G.I.O. Don Bosco(Don Paolo, Federico, Roberta, Giuliana,Antonietta, Narcisa, Adriana, Christian,Gabriele, Silvio, Federico)
12
M o m e n t i di . . .
. . . COMUNITà . . .
G R U P P O M I S S I O N A R I O
Nell’anno della fede è stato proposto aiGruppi Missionari della nostra diocesi iltema: "ho creduto perciò ho parlato”.Nelle riflessioni che sono seguite, duesono state le direttrici che sostanzianoquesta formula: "la Preghiera e laParola". Infatti si prega Colui in cui sicrede e a cui ci si rivolge con la parolache lo Spirito suggerisce (Rm 8,26),come al centurione romano: "dì soltantouna parola..." (Mt 8,5-13). ln questa pro-spettiva di valorizzazione dellaPreghiera e della Parola sono stati sceltii temi per i "Venerdì Alternativi", nellasperanza che siano da stimolo allanostra crescita umana e spirituale.Coltiviamo dunque la speranza anche seci rendiamo conto che non è facile oggiche la nostra conversazione quotidianatocchi con semplicità e serietà i temirelativi alla fede. Si tratta talvolta di unrelativo senso di rispetto di fronte allerealtà cristiane o di un atteggiamento diriserbo dinanzi ai propri o altrui senti-menti profondi. Ma spesso é anche que-stione di pigrizia, di disimpegno, dirispetto umano: ci pare sconvenienteparlare di Gesù, del nostro misteriosorapporto con Dio, delle esigenze evan-geliche, dei problemi della vita ecclesia-le, perché intuiamo che questo discorsoci chiede sincerità e fatica o contravvie-ne a quella specie di congiura del silen-
zio, che la mentalità corrente ordisceattorno agli argomenti religiosi e cristiani.Ma al di là della mentalità corrente quelche si constata è spesso un vuoto esi-stenziale, per il cui superamento ci siaggrappa al bisogno di credere; per farloc’è bisogno di vincere i nostri personalicondizionamenti e dare inizio ad un cam-mino di ricerca ponendosi in ascoltodella Parola di Dio. L’efficacia della paro-la di Dio può essere provata, mettendolaa confronto con tanti momenti bui eangosciosi della vita personale e sociale.Quando il dolore bussa alla porta dellanostra vita, quando siamo coinvolti nellasofferenza e nel lutto di persone a noivicine, quando siamo colpiti da tragediesociali, tocchiamo con mano l’impotenzadei rimedi umani. Nei momenti di dolorela Parola di Dio può splendere sullanostra vita proprio come un richiamoall’essenziale: Dio ci parla, Dio ci è vici-no, Dio è fedele. Questo deve bastare.Il Gruppo Missionario nel proporre i cin-que Venerdi Alternativi si è mosso nellaconvinzione che le nostre dueParrocchie sono state chiamate a farecomunione, a sentirsi Comunità nuove.Ebbene la Comunità nasce come realtàin cui crediamo, testimoniamo la fede ela diffondiamo missionariamente: "LaParola del Signore riecheggia per mezzovostro" (1 Ts 1,8).
VENERDI ’ ALTERNATIVI
Ho creduto perciò ho parlato
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
MERCATINOMERCATINO EQUOEQUO SOLIDALESOLIDALE
APPUNTAMENTO NATALIZIO
sabato 15 e domenica 16 Dicembre 2012
Il mercatino Equo-Solidale vuole essere, per quanto possibile, una scelta per
il cambiamento dei nostri stili di vita, così come la proposta del "RegaloAlternativo".
G R U P P O M I S S I O N A R I O
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
25 gennaio: "Preghiera e Devozione"
Padre Italo (Carmelitano Missionario in Madagascar)
22 febbraio: "Preghiera in famiglia"
Riccardo e Chiara (Missionai laici della Consolata - MI.LAI.CO)
22 marzo: "Esperienza di Lectio Biblica"
26 aprile : "Ascolto della Parola. Preghiera per la Missione"
Don Franco Marton (teologo e presbitero,
per 22 anni direttore dell'Ufficio Missionario Diocesano)
24 maggio: "La Preghiera nella Liturgia Comunitaria"
Don Bruno Baratto (diocesano Ufficio Migrantes)
Tutti gli incontri si svolgeranno presso il Patronato di Santa Maria di Sala
con inizio alle ore 20:45.
Questi incontri non vogliono essere conferenze ma testimonianze. Un aiuto
a tutta la nostra comunità perché si impegni a realizzare il Sogno di Dio che
vuole in stretta unione con Lui.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
PER NATALE PENSA A QUALCOSA DI SPECIALE
UN REGALO ALTERNATIVO E SOLIDALE!
PER DARE DIGNITÀ A CHI NON CE L'HA!!!
Progetto Madagascar:
COSTRUIAMO UNA MENSA PER I POVERI…
… ADOTTIAMO UN ANZIANO
Il Gruppo Missionario chiede un piccolo gesto di solidarie-tà per migliorare alcune condizioni di disagio di personeanziane, le più emarginate in Madagascar.
REFERENTI DEL PROGETTO:- Gabriele: 041-486946- Lauretta: 041-487059- Vanni: 041-486218
Preghiamo con . . .
È nato ! A l le lu ia ! A l le lu ia ! È nato i l Sovrano Bambino .
La notte che g ià fu s ì bu ia r isp lende d'un astro d iv ino .
Orsù , cornamuse, p iù ga ie sonate , squ i l late , campane !
Ven ite , pastor i e massa ie o gent i v ic ine e lontane !
Per quattro mi l l 'ann i s 'attesequest'ora su tutte le ore .
È nato ! È nato i l S ignore !È nato ne l nostro paese !
La notte che g ià fu s ì bu iar isp lende d'un astro d iv ino ,è nato i l Sovrano Bambino .È nato ! A l le lu ia ! A l le lu ia !
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NATALEG i u s e p p e P e l l e g r i n o
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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V I S I TA PA S T O R A L ED E L V E S C O V O
M a g g i o 2 0 1 3M a g g i o 2 0 1 3Questa è la visita più importante che il
Vescovo fa alle parrocchie durante il suo
ministero di guida di una Diocesi.
Varie possono essere infatti le occasioni
di incontro con il territorio, alcune volte
per motivi simbolici, come per esempio
quando è arrivato come vescovo e S. M.
di Sala era, geograficamente parlando, la
prima che doveva incontrare entrando in
Diocesi, oppure quando come quest'e-
state ci è venuto a trovare, durante la
Festa della Famiglia su nostro esplicito
invito, o quando deve incontrare i sacer-
doti di un Vicariato e sono riuniti neces-
sariamente su una delle varie parrocchie,
o per una visita speciale per qualche cir-
costanza solenne, come la consacrazione
di un altare o di un edificio particolar-
mente significativo.
La Visita Pastorale invece è una visita
programmata e voluta dal Vescovo stesso
all'interno del suo mandato, per visitare
in maniera più prolungata ogni parroc-
chia e tutte le componenti umane in essa
presenti. Almeno fino ad oggi è stato
così, per i suoi predecessori.
La visita è perciò un'occasione preziosa
per fare il punto della pastorale di una
comunità parrocchiale e, se possibile, di
fare una ponderata riflessione sul cam-
mino svolto a partire dall'ultima Visita
Pastorale attuata in parrocchia.
Ogni Gruppo perciò è invitato a fermarsi
un attimo a riflettere sulla propria storia,
sui propri fini pastorali, sulle sue gioie e
sulle sue fatiche, al fine di rimodellare,
all'interno di un progetto pastorale più
ampio, il proprio specifico.
Questo lavoro, diciamolo pure, più che al
Vescovo, serve alla parrocchia stessa, per
ritrovare l'anima più profonda di se stes-
sa; il Vescovo sarà come una meteora che
arriva e, purtroppo, non avrà molto
tempo per fermarsi con noi, ma certa-
mente lascerà il segno del suo passaggio.
Dovrà infatti, in poco più di una settima-
na, visitare tutte le parrocchie della
nuova Unità Pastorale Noale/S.M.di Sala
con le loro sette parrocchie. Sarà un vero
"tour de force" ma, se ben organizzato, il
momento sarà certamente solenne e
significativo.
Nella fattispecie, a S.M. di Sala sarà pre-
sente domenica 12 maggio, alla s. Messa
della sera, delle 18.30, mentre a
Veternigo il venerdì sera alle 20.30 del 17
maggio, il venerdì che conclude tutta la
visita di questo territorio e che servirà
per tirare le somme della visita stessa.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Come è ovvio ci sarà un tempo di prepa-
razione remoto e uno più prossimo all'e-
vento, dove le energie delle nostre rifles-
sioni si concentreranno sulla necessità di
focalizzare i punti forza e i punti deboli
della nostra pastorale attuale. Questa
parte credo sia la più importante, perché
libera da ogni forma di apparire o di cele-
brazione. Saremo chiamati a dirci con
semplicità le cose così come stanno per
fare il punto della situazione presente.
Solo a noi è dato di capire bene noi stes-
si, sia come singoli gruppi sia come
Comunità.
Sulle carte che produrremo ci saranno
scritti dei numeri e saranno annoverati i
vari gruppi e la loro vita o le loro difficol-
tà, ma solo a noi che viviamo qui e ora è
possibile capire bene il perché di ogni
situazione. Solo noi possiamo capire se
quel numero è indice di un qualcosa che
sta crescendo o di una fase di stagnazio-
ne. L'unica cosa che non serve a nessuno,
né a noi né al vescovo è di modellare la
verità attorno a possibili visioni ideali del-
l'esistente. Quando si va dal medico, l'u-
nica cosa che non serve è sminuire i sin-
tomi della malattia se si vuole che lui
possa capire veramente la nostra salute!
C'è tuttavia anche il pericolo contrario,
quello di vedere sempre e solo negli altri
la causa di ciò che non va e di vedere
aspetti positivi solo su ciò che il proprio
gruppo o sé stessi stanno facendo o
hanno fatto, quasi una specie di salvatag-
gio o smarcatura a danno degli altri: "io
ho detto, io ho fatto, io ho ricordato, ma
gli altri …!" Naturalmente con questo
modo di fare o di dire tutti sono assolti a
priori, ma il risultato non cambia! Per
poter arrivare alla meta sperata bisogna
saper mettere in discussione le scelte
sbagliate che si sono fatte e saper ricono-
scere se ci sono state delle motivazioni
che hanno spinto a questa o a quella
presa di posizione.
Per fortuna non siamo al capolinea,
siamo solo a una delle tante fermate del
treno della vita della Comunità parroc-
chiale, per cui, come avviene nei lunghi
viaggi, ci si può fermare un po' per pren-
dere una boccata di ossigeno, riprendere
energia e riprendere il viaggio con mag-
giore serenità!
Alla fin fine al Vescovo cosa interesserà?
Soprattutto se in parrocchia c'è l'entusia-
smo di volersi mettere in gioco, se c'è la
voglia di camminare, se tra Parroco e par-
rocchiani c'è la sufficiente stima recipro-
ca, se i Gruppi hanno voglia di continuare
a lottare (un bell'esempio ci viene dagli
Scout, che ogni anno con caparbietà
riprovano a rigenerarsi per ricominciare,
forti di un patto morale insito alla "pro-
messa scout"!), se in sostanza la pianta
sta crescendo o se sta morendo.
Come parroco attendo con gioia questo
appuntamento, perché sono orgoglioso
dei tanti bei segni di speranza che vedo
nei diversi gruppi, e a più riprese esorto a
guardare al positivo di ciò che c'è piutto-
sto al ciò che non c'è, perché la nostra
storia la stiamo costruendo ora con il
materiale umano che abbiamo a disposi-
zione, senza presunzione né scoraggia-
mento. Come la lumaca, continuiamo a
procedere piano ma sempre in avanti!
Il Parroco
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Un uomo venuto
dal passatoOgni volta che noi catechiste pro-grammiamo un incontro ripensiamo aquando in età scolare andavamo alcatechismo: classi di trenta e piùragazzi rigorosamente seduti perun'ora ascoltando l'unica catechistache parlava senza mai essere inter-rotta usando il vecchio e caro catechi-smo.Ora i tempi sono sicuramente cambia-ti (per fortuna!!!) e i ragazzi, figlidella tecnologia e delle emozioniforti, certo non rimangonoimpalati per un'ora, e pertenerne a bada 24 biso-gna essere almeno inquattro!!!Ma, come allora, leorigini e la storia dellareligione cristianaaffascinano e coinvol-gono: basta trovare ilmodo giusto. Per preparareal meglio i nostri ragazzi alsacramento della Riconcilliazione esa-mineremo e conosceremo da qui amarzo i Dieci Comandamenti ma primadovevamo far conoscere loro colui cheda Dio li ha ricevuti: Mosè!Ma chi potevamo chiamare di cosìbravo e preparato (e soprattutto dis-posto a travestirsi !!) da venire duran-te un incontro di catechismo a raccon-tare di quell'uomo vissuto più di tre-mila anni fa a cui Dio aveva rivelato il
suo nome e le sue leggi? NonnoGabriele!!!E' stato facile convincerlo perché,anche se giustamente un po' imbaraz-zato, abbiamo letto da subito nei suoiocchi la voglia di far conoscere airagazzi un pizzico del suo sapere sem-pre mantenendo integro l'aspettomigliore del suo carattere: l'umiltà!!!Sì, perché Nonno Gabriele non è unnonno qualunque , ma una vera perla di
saggezza, lui "missionario in par-rocchia" da quasi quindici
anni, ritiene fondamentalefar conoscere l' amore diDio proprio ai più giova-ni che diventeranno ifuturi missionari didomani; lui che contutto il cuore desidere-
rebbe che i gruppi cheoperano nelle nostre par-
rocchie lavorassero insiemeformando un'unica squadra! E
allora perché non accontentarlo?L'esito dell'incontro lo potete benimmaginare, i ragazzi sono rimastiimpalati (più o meno!!) ad ascoltarequell'uomo venuto dal passato che conironia e semplicità ha saputo coinvol-gere ed affascinare i figli del XXIsecolo.Un modo nuovo di fare catechismo!
Le Catechiste di III elementare
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Mosè (nonno Gabriele) spiega i Dieci
Comandamenti ai ragazzi di 3° elementare
La busta era stata spedita con il giornalino di settembre, in modo di dare più
tempo a ciascuna famiglia di scegliere se restituirla e in che tempi.
In questi mesi effettivamente ogni domenica, tra le offerte, nei cestini della
domenica, ne sono arrivate una quarantina e sentitamente ringraziamo chi lo
ha fatto.
Speriamo che entro il mese di gennaio ne arrivino anche parecchie altre, così
da poter far fronte alle spese che ci raggiungeranno a gennaio: circa 5.000
euro in ciascuna parrocchia per le assicurazioni degli stabili e delle persone,
oltrealle fatture del gasolio e gas di chiesa e patronato.
Non possiamo, né vogliamo sapere chi ha dato e chi non lo farà, ma nella
logica della condivisione ricordiamo a tutti che forse un giorno questi edifici
potranno servire a tutti.
Ci limitiamo a dire un sincero grazie a chi ci sostiene: Dio lo ricompensi in
salute e grazie spirituali.
Grazie di cuore
B u s t a N a t a l i z i a
RICORDIAMO A TUTTI I RAGAZZI DEL CATECHISMO L’APPUNTAMENTO DIDOMENICA 23 DICEMBRE, DOVE VERRANNO
BENEDETTI I “GESU’ BAMBINO” CHE POI METTERETE NEI PRESEPI!
S.MESSE CON BENEDIZIONE DEI “GESU’ BAMBINO”:
ORE 9:45 A S.MARIA DI SALA - ORE 11:00 A VETERNIGO
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L A N O S T R AS C U O L A M A T E R N A
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Quando ho appreso dell'esperienza
SILOE, sono stata subito curiosa di
conoscere i sei ragazzi seminaristi,
di conoscere dei giovani che saran-
no un domani alla guida di una
comunità. Come mamma di un bam-
bino di nove anni, di quarta elemen-
tare, ho pensato che lui e i suoi com-
pagni non avrebbero compreso e
apprezzato appieno questa espe-
rienza, cui avrebbero invece parteci-
pato con entusiasmo ragazzi più
grandi e consapevoli.
Credevo che nove anni fosse un'età
in cui non ci si rende ancora conto di
quale sarà la propria vocazione, e
pertanto non sarebbe stato facile per
ragazzini di questa età apprezzare il
dono della vocazione dei giovani
seminaristi.
Durante la messa ho poi ascoltato la
testimonianza di Enrico: 23 anni, un
fratello, la mamma catechista … e il
suo felice ingresso in seminario, con
gioia, anche se senza pensare che
un domani sarebbe diventato sacer-
dote, ma seguendo una "chiamata",
vivendo, appoggiato dai suoi genitori
e dalla sua comunità, la propria
vocazione.
S ILOE 2012I M P R E S S I O N I D I U N A M A M M A
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L'ambiente in cui viveva è simile al
nostro, ho sentito che la sua famiglia
poteva sovrapporsi alla nostra e mi
sono resa conto che una vocazione
non è una decisione che viene presa
ad un certo punto della nostra vita,
ad una determinata età, che Gesù
non chiama da un momento della
nostra vita in poi, ma ci prende per
mano e cammina con noi da sempre.
Spero quindi che i nostri ragazzi, che
presto si accosteranno per la prima
volta al Sacramento dell'Eucarestia,
faranno tesoro di questa esperienza,
ricordando con quanta serietà e con
quanto impegno i giovani seminaristi
che sono venuti a farci visita hanno
risposto alle loro domande e hanno
partecipato agli incontri con i vari
gruppi della nostra comunità; spero
che abbiano compreso che l'espe-
rienza SILOE non è stata vissuta
solo per far parlare i seminaristi della
loro vocazione, ma anche per aiuta-
re i ragazzi a scoprire la propria, in
modo da essere felici percorrendo il
proprio cammino, sempre in compa-
gnia di Gesù.
E naturalmente ringrazio i giovani
che sono stati nostri ospiti, per la
semplicità con cui si sono accostati
alla nostra comunità e per averci
dato l'opportunità di riflettere su un
tema che è centro e fulcro della
nostra vita: siamo talmente prese dal
lamentarci di quanto difficile sia il
nostro ruolo di mamme, mogli, cate-
chiste, lavoratrici … che spesso
dimentichiamo di ringraziare il
Signore per avercelo donato.
Mamma Ambra
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La presenza del presepe a scuola,
come a casa nostra, è molto impor-
tan… Il sole è ancora alto nel cielo,
l'estate è calda e i nostri bambini gio-
cano spensierati nel parchetto di
fronte a casa, assaporando la libertà
e le bellissime giornate di vacanza.
Noi mamme, sedute sulle panchine,
tra un'occhiata e una raccomanda-
zione ai nostri piccoli, chiacchieria-
mo del più e del meno … Ci chiedia-
mo come sarà il rientro a scuola, le
aspettative dei nostri bambini e,
forse NON CI CREDERETE … stia-
mo già pensando al nostro imman-
cabile appuntamento del MERCATI-
NO NATALIZIO, agli addobbi, al pre-
sepe e alla recita dei nostri tesori …
Ed eccoci qua!
Come in un baleno i mesi sono pas-
sati, siamo già nel periodo
dell'Avvento, pronte ed emozionate a
realizzare con la nostra fantasia pic-
coli ma originali lavoretti fatti a mano.
Alcune di noi scoprono, grazie a
questo momento di condivisione,
una manualità forse dimenticata o
che non pensavano di possedere.
Per non parlare poi del Presepe,realizzato con maestria, come ognianno, dai nostri bravi e generosipapà.La presenza del presepe a scuola,come a casa nostra, è molto impor-tante poiché oltre a rappresentare la nascita di Dio bambino, simboliz-za una nuova vita che giungerà tradi noi, una tappa che ci offre l'op-portunità di "tornare a nascere" in
amore e saggezza.Non è necessario scegliere il pre-sepe più caro o più bello, perchéabbiamo solo bisogno di ricordare ilsuo vero significato per sapere che,indipendentemente dal tipo e dalmateriale usato, il suo valore pernoi resterà intatto.Torniamo a noi mamme, indaffaratead organizzare, prima con la fanta-sia e poi manualmente, il nostromega mercatino.Dedicare, quindi, un po' del nostrotempo alla scuola e ai nostri bambi-ni è per noi una vera gioia!Un grazie sincero a tutti i genitori,nonni, amici per la loro gratuita dis-ponibilità e alle nostre care Sorelleche ci spronano, ci incoraggiano, cidanno la "carica" giusta per fareinsieme cose speciali.Soprattutto, grazie ai nostri bambiniche, come ogni anno, sanno stupir-ci con la loro bravura e spontaneitànella recita natalizia che stannopreparando per noi genitori.Un gioioso Natale a tutti, un Natalevero, all'insegna della speranza diincontrare Gesù e con Lui la gioiadi vivere il gusto dell'essenziale, ilsapore delle cose semplici, la ric-chezza del dialogo, lo stupore dellavera libertà e la tenerezza dellapreghiera.
Michela Visentin
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
ED E ' D I NUOVO NATALE ! ! ! . . .
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Due semi si trovavano fianco a fianco nelfertile terreno autunnale. Il primo semedisse: "Voglio crescere! Voglio spingere lemie radici in profondità nel terreno sottodi me e fare spuntare i miei germoglisopra la crosta della terra sopra di me…Voglio dispiegare le mie gemme tenerecome bandiere per annunciare l'arrivodella primavera… Voglio sentire il caloredel sole sul mio volto e la benedizionedella rugiada mattutina sui miei petali!".
E crebbe.L'altro seme disse: "Che razza di destino,il mio! Ho paura. Se spingo le mie radicinel terreno sotto di me, non so cosaincontrerò nel buio. Se mi apro la stradaattraverso il terreno duro sopra di meposso danneggiare i miei delicati ger-mogli… E se apro le mie gemme e unalumaca cerca di mangiarsele? E se dischi-udessi i miei fiori, un bambino potrebbestrapparmi da terra. No, è meglio cheaspetti finché ci sarà sicurezza".E aspettò.Una gallina che raschiava il terrenod'inizio primavera in cerca di cibo trovò ilseme che aspettava e subito se lo mangiò.
p e r r i f l e t t e r ep e r r i f l e t t e r e
p e r r i f l e t t e r e - - - - - - - -
E' la normalità accettare il rischio di vivere.Mettendo in conto che qualche volta si è il pic-cione e qualche volta la statua.
Andrea
DUE S EM I tratto da "A volte basta un raggio di sole
Piccole storie per l’anima"
di Bruno Ferrero, editrice Elledici
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
AUGURI DI BUON NATALECon l’approssimarsi del Natale, il nostro pensiero va ancora più forte del soli-to a coloro che, meno fortunati di noi, lo passeranno nelle difficoltà sempremaggiori, sia materiali che spirituali.
Ci auguriamo che la venuta di Cristo porti assie-me all’anno nuovo uno spirito di giustizia da partedi coloro che “possono” e una maggior condivisio-ne tra tutti in modo da alleviare le sofferenze deipiù bisognosi.
Auguri sinceri dalla Redazione del Giornalino
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OGNI
Granaro
Briciole di tradizione popolare ...
... PILLOLE DI SAGGEZZA
Ognun vede e so ochecome fusse cigni (Per i prepotenti)
'Tenti che anca el gatopoe fare a fine del sorse!
Chi roba un meònva drito in presònchi roba miliardiga tuti i riguardi Barata che te barati
e piegore diventa gati!
M o m e n t i di . . .
. . . relax . . .
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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G IIOCCH II e PPA SSSAATEEMPP I
a cura di Redi V.
CRUCIVERBA di NATALE1 2 3 4 5 6 7
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10 11
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
VERTICALI1. Pianta detta anche robinia.2. Fu il ricovero per
Giuseppe e Maria.3. Sigla di Cuneo.4. Si misura in anni.5. Esprime un'ipotesi.6. Gareggia nell'ultima sfida.7. Vi nacque il Bambinello.9. La quinta nota musicale.11. Il male... dei piccini.13. Città olandese sul fiume
Reno.14. Geological Society of
America (sigla).16. Non può lavorare a digiu-no.19. Una filosofia orientale.21. Andarono a rendereomaggio per la nascita diGesù.22. Il magico momento in cuinacque Gesù.24. Istituto per laRicostruzione Industriale.26. Assicurare, confermare.30. Titolo per baronetto.31. Comune del milanese ove
si producevano le Alfa Romeo.34. Varcare la soglia, farsiavanti.36. L'asteroide n.10128.37. Noto film del 1935 conGinger Rogers e Fred Astaire(titolo originale).39. Croce Rossa Italiana.41. Periodi geologici.44. Né tua, né sua.47. Sig. ... all'inglese.48. Iniziali di Vlad, il grandecompositore.
ORIZZONTALI1. Lo è il fuoco attivo.6. Iniziali di Moser, il grande ciclista.8. Si eseguono a Natale.9. Si dice concedendo.
10. Sigla di Ascoli Piceno.11. Vi nacque Beethoven.12. Caloria (abbr.).14. Campo di lavori forzati in Russia.15. Battaglia del 425 a.C. tra siracusani e ateniesi.17. In quel luogo ma non la.18. Amò Garibaldi.19. Madre del cugino.20. Assistenza Domiciliare Oncologica (sigla).21. Assieme a ... Buda.23. Materiale ignifugo... ormai in disuso.25. Simbolo dell'argento.27. Orazio scrisse quella ... poetica.28. Preposizione articolata.29. L’evento del Natale.32. Piccolo complesso.33. Ventiquattro in un giorno.35. Bagna Berna.36. Affluente del Tamigi.38. Iniziali di ... nessuno.39. Nacque la notte di Natale.40. La Bella, danzatrice spagnola.42. Era noto anche come Piano Marshall (sigla).43. Possono essere mancini.45. Simbolo di amperora.46. Il numero perfetto.47. Un dono dei Re Magi.49. Pari nel bene.50. Sinonimo di impiegato di basso livello.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Le parole di questo canto Scout, ci ricordano che
un altro anno è passato e che abbiamo fatto un
bel percorso assieme. Le tappe più importanti le
sintetizziamo così.
Per Sala:
1) Tutte le attività dei vari Gruppi, con le loro
specifiche iniziative che ritroverete nei prossimi
articoli;
2) L'avvio della Unità Pastorale delle due parroc-
chie con riunioni unitarie dei CPP, CPAE e il
cominciare a lavorare assieme di alcuni Gruppi
(nell'ambito della catechesi, ;
3) L'avvicendamento tra don Federico Gumiero
e don Francesco Guarise, quali aiuti per le cele-
brazioni festive;
4) L'avvio della UNITA' PASTORALE più allargata
comprendente anche le parrocchie di Noale,
avviata con l'assemblea a Camposampiero dei
membri dei CPP, e che vedrà la sua definitiva
proclamazione il 26 maggio prossimo per mano
del Vescovo;
5) La visita del Vescovo con i due Consigli
Pastorali ed Affari Economici, al "clou" della
Festa della Famiglia il 24 giugno;
6) La Festa della famiglia e della Musica, come
nuovo appuntamento nel mese di luglio;
7) I Centri di Ascolto nelle famiglie nel periodo
quaresimale;
8) La progettazione ed esecuzione del lavoro
fatto al tetto dell'Asilo; come pure la messa in
sicurezza della facciata della chiesa e della som-
mità del campanile in attesa di poter, appena
possibile, avviare la procedura previa ai lavori di
restauro.
9) La presa in consegna, per la parte spirituale,
della cappellina del Cimitero, dopo il restauro
attuto dall'Amministrazione Comunale;
10) Il pellegrinaggio in Polonia;
11) Le "scenografie" molto curate, da parte di
alcuni "specialisti del bello", dell'Altare maggio-
re e dell'Altare della Madonna, nelle diverse
festività e nei tempi liturgici
12) Il giornalino "IO, TU e GLI ALTRI" è diventato
più corpulento perché si è arricchito delle vicen-
de di entrambe le Parrocchie;
13) La Sagra ogni anno si arricchisce di nuovi
spazi cercando di ottimizzare tutte le infrastrut-
ture e ogni anno ci saranno delle novità;
14) Abbiamo iniziato la manutenzione dei pavi-
menti preziosi dei terrazzi veneziani del primo
piano del Patronato, che risalgono al settecento,
e che, almeno per la parte al primo piano esi-
geranno un utilizzo più ponderato, per evitare la
dissipazione di un patrimonio artistico di note-
vole valore;
15) Si è iniziato lo studio per la sistemazione
della parte "ex Canevon" del Patronato, lavoro
che faremo appena possibile, speriamo il prossi-
mo anno;
16) Realizzazione della nuova cappella feriale
nel retro dell'Asilo;
17) La sistemazione dell'area gioco retrostante
la Canonica, e la sistemazione dell'area a fianco
della canonica, per ottimizzare lo spazio sco-
perto, in vista delle iniziative all'aperto del pros-
simo futuro;
18) I cambiamenti di orario di alcune s. Messe
per permettere al parroco di servire entrambe
le parrocchie;
19) I corsi di musica in Patronato alla Domenica
per i ragazzi e tutti gli altri corsi e attività cultu-
rali messe in atto per offrire dei servizi alla per-
sona;
20) E, aggiungiamolo pure per solidarietà con
chi sta faticando economicamente, il continuo
monitoraggio per ridurre spese superflue o per
ridurre gli sprechi, là dov'è possibile (eliminazio-
ne del pulmino dell'asilo, utilizzo più razionale
del riscaldamento della chiesa, patronato e
canonica e contemporanea sensibilizzazione alla
compartecipazione con la busta che è uscita a
settembre invece che a natale (per uscire dallo
straordinario e capire che le spese ci sono sem-
pre!)
INSIEME ABBIAM MARCIATO UN DI'
27
A Veternigo:
1) Si è proceduto con gli stessi intenti; Anche
qui diamo un veloce excursus di alcune iniziati-
ve che si sono potute realizzare oltre alle otti-
me iniziative specifiche di ogni gruppo. Le
molte iniziative hanno permesso di continuare
a far fronte alle spese per la riduzione del debi-
to del Patronato (speriamo entro il 2013!). Non
si è certo rimasti ad osservare, anzi, forse ulte-
riormente motivati da questa necessità, si è
potuta constatare una ottima partecipazione in
tante persone.
2) L'avvio istituzionale del nuovo CPAE, che ha
ricevuto il nulla osta del Vescovo, e il lavoro del
nuovo CPP, che sempre più e sempre meglio
dovrà essere l'anima della collaborazione dei
vari Gruppi
3) L'ampliamento dello spazio vicino al
Patronato, con l'arretramento e la sostituzione
della vecchia recinzione per un miglioramento
dello spazio attorno dietro la Chiesa, utilizzabi-
le durante le attività esterne;
4) La messa in sicurezza del Campanile e la
benedizione della nuova Croce, che speriamo
di posizionare quanto prima al suo posto sulla
sommità del Campanile;
5) La sistemazione di tutto l'archivio parroc-
chiale e la stesura dell'inventario di quanto c'è
di artistico in Parrocchia, in vista di una possi-
bile mostra guidata del nostro patrimonio.
6) La sistemazione del bagno a piano terra della
Canonica, per renderlo più conforme alle nor-
mative igienico sanitarie in vista di una utilizza-
zione della Canonica sempre più
frequente(dalla catechesi alla utilizzazione per
momenti conviviali dei Gruppi in chiave di
ritrovo e di condivisione); La Canonica già que-
st'anno è stata utilizzata per svariati incontri di
catechesi sia dei più piccoli sia dei genitori, in
un'ottica di valorizzazione di tutti gli ambienti
disponibili ;
7) Il coinvolgimento di tutti i genitori dei ragaz-
zi del catechismo per fare i turni di pulizia
dell'Oratorio: per ora funziona a meraviglia e le
mamme stanno dimostrando la loro efficienza;
8) La imminente realizzazione della parete
mobile per separare il bar del patronato, all'oc-
correnza, dal rimanente salone, per rispondere
alle normative di utilizzo dello stesso a seconda
dei vari usi a cui viene adibito;
9) L'avvio della Festa della Famiglia, in occasio-
ne della quale c'è stata l'ottima accoglienza
offerta al Vescovo, che ci ha dedicato una
mezza giornata; una specie di anticipazione
della prossima Visita Pastorale;
10) Il desiderio di rilanciare la festa del
Patrono: la "Trasfigurazione del Signore", all'in-
terno del contesto della sagra paesana
11) Il Corso di computer che vedrà, a breve, la
seconda edizione, che va a completare una
bella e ricca offerta di servizi che vengono
offerti in Patronato.
Se a tutte queste attività della parrocchia si
aggiungono le molte iniziative che sono partite
dal Circolo NOI e dai vari Gruppi Corali, pre-
senti in Patronato, che hanno coinvolto molte
persone, possiamo dire che è stato un ottimo
anno.
CONCLUSIONI:
Entrambe le Parrocchie godono di buona salu-
te e per il momento di carne al fuoco ce n'è per
tutti i gusti. I Volontari hanno retto nonostante
la mole di attività. La gente anche se a ritmo
alterno sa farsi sentire e dimostra apprezza-
mento per il lavoro fatto e questo ci consola.
L'attività delle Scuole dell'Infanzia; il catechi-
smo per i ragazzi delle Elementari e Medie, e le
attività delle Superiori; i Grest e i Campiscuola;
le feste fatte in Patronato, sono solo alcuni dei
punti forti del nostro modo di servire ed essere
accanto a voi genitori nel progetto formativo
della persona umana e del cristiano.
Forse si poteva far meglio e forse non abbiamo
risposto a certe aspettative, ma certo ce l'ab-
biamo messa tutta e siamo felici di archiviare
quest'anno come un anno ricco di bei ricordi e
di tante soddisfazioni.
Grazie a Tutti coloro che hanno reso possibile
queste e le altre iniziative, arricchendo, così, la
vita di tutta la Comunità!
Il parroco, Don Paolo
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Lavori fatti nell'anno e in via di completamento
Una delle principali voci di uscita è per forza dicose quella delle "MANUTENZIONI" ordinariee straordinarie.Partendo dall'idea che quello che abbiamo rice-vuto va custodito e ottimizzato, anche quest'an-no abbiamo cercato in entrambe le parrocchie diapportare qualche miglioria, per rendere più effi-ciente e funzionale l'esistente.
A VETERNIGO
Il primo grosso lavoro è stato la sistemazionedell'archivio e la compilazione dell'inventariodelle cose presenti in Chiesa e in Canonica. Chiama la storia sa quanto questo lavoro sia delica-to e importante al fine della conservazione delPatrimonio artistico e documentale di ogniGruppo e qui nello specifico della Parrocchia. Ilprossimo passaggio a questo riguardo sarà foto-grafare ogni oggetto e fare una scheda specificaper ogni oggetto, così che vi sia la tracciabilitàcompleta di ogni cosa. Sarà un lavoro lungo eimpegnativo, ma che qualifica la parrocchia echi la guida.Un altro tassello significativo è che è stato sal-dato il debito per il restauro dell'Organo, congrande soddisfazione di tutti.Un altro lavoro importante è stata la sistemazio-ne degli ambienti al piano terra della casaCanonica, in prossimità della visita del Vescovoavvenuta a giugno scorso, in occasione dellaFesta della Famiglia.Al piano terra un lavoro che sarà necessario saràla sistemazione del terrazzo veneziano esistenteper evitare che si sciupi, visto che in alcuni puntisi è deteriorato con il tempo. Ha più di centocin-quant'anni, in quanto c'è la data della sua realiz-zazione, per cui non ci si può permettere disnobbarlo.Si è poi provveduto al rifacimento e riqualifica-zione della sala da bagno al piano terra, renden-dola adeguata alle nuove normative igienico-sanitarie.In Chiesa si è dovuto togliere e ripristinare unpezzo di stucco del soffitto che si era "isolato dal
suo supporto" e che quindi correva il rischio dicadere dal soffitto. Visto l'utilizzo della "cestamobile" si è provveduto alla pulitura della partealta del soffitto sopra la cornice che corre attor-no a tutta la navata.All'esterno è stata realizzata la nuova recinzionea sud del campetto da calcio, e lo sbancamento esistemazione dell'area a nord del Patronato, conl'installazione di tre punti luce per poter sfrutta-re al meglio l'area dove in questo momento sonocollocati i gazebo.A Settembre si è dovuto sostituire l'impianto diamplificazione della Chiesa che si era rotto.E' stato fatto il nuovo impianto elettrico all'inter-no del Campanile e all'esterno è stata fatta larecinzione protettiva in attesa del restauro, cheinizierà appena "incartamenti" e disponibilitàeconomica lo permetteranno.Per Natale dovrebbe essere pronta anche la sara-cinesca a scomparsa che dovrebbe isolare ilpiano bar del Patronato; Questo dovrebbe daremaggiore autonomia a quei gruppi che richiedo-no il salone per attività che non sono specifichedel Circolo Noi.A titolo informativo diciamo che con le molte-plici attività che il Circolo Noi organizza a bene-ficio della Parrocchia, questi è il miglior sosteni-tore finanziario delle entrate della Parrocchia: dasolo riesce a racimolare tanto quanto tutte leofferte domenicali raccolte in tutto l'anno. Ungrazie comunque a tutti i Volontari che, in quan-to tali, ci hanno permesso di risparmiare sullamanodopera, rendendo possibile ciò che diver-samente sarebbe stato impossibile sostenere.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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I lavori invece che hanno avuto bisogno di dittesono stati saldati, in modo tale che da questomomento ci orientiamo tutti sull'estinzione deldebito pregresso fino a che non lo avremo coper-to completamente.
A SANTA MARIA DI SALAIl lavoro più impegnativo è stato certamentequello riguardante il tetto dell'Asilo e gli infissiesterni e interni della parte abitativa dell'Asilo,dove vivono le nostre Sorelle: lavoro fatto e giàpagato.Altro lavoro interessante è stato risistemare lerecinzioni dietro la canonica e accanto all'Asiloper settorializzare gli spazi e poterli così usare inmaniera differente.Un terzo lavoro importante è stato quello disvuotare, pavimentare e pitturate la bella auladietro all'Asilo, per renderla "Cappellina inver-nale", al fine di risparmiare gasolio nella chiesaprincipale, dal momento che questa aula era giàriscaldata di suo.In chiesa sono stati ripassati ipunti luce, ma lì il problemadeve essere, un giorno non lon-tano, ripreso in mano completa-mente.In occasione della PrimaComunione le brave sarte hannorealizzato trenta copri sedia e igenitori hanno donato i due uliviche sono piantati davanti laChiesa.L'acquisto del corredo degliinginocchiatoi per i matrimoniha completato l'attrezzatura per i matrimoni.Si è tamponato alla rottura della caldaia con lasostituzione del bruciatore, ma anche qui il pro-blema deve essere affrontato alla radice, pertanti vari aspetti riguardanti tutte le normative disicurezza. Situazione analoga per il bruciatoredel Patronato e della canonica che appena possi-bile dovranno essere sostituiti per essere anorma.Sempre nella logica della manutenzione ordina-ria, si sono ripassate a turno le varie stanze delpatronato per essere imbiancate, anche se sidovrà cercare di evitare certi atteggiamenti(scritte sui muri con i pennarelli o impronte dipiedi sul muro …) scorretti nell'utilizzo di que-sti ambienti.È stato acquistato un container dove depositareil materiale della sagra, con l'obiettivo di libera-re tutte le stanze e renderle idonee all'utilizzo, invista della eliminazione delle attività al primo
piano del Patronato, dove il pavimento è un ter-razzo veneziano autentico del settecento e si stadeteriorando a causa di un utilizzo troppo mas-siccio e movimentato.Si stanno ripassando i terrazzi veneziani delpiano terra per renderli lucidi e tenerli curati. Ildiscorso è quasi simile a quello appena sopra,con la differenza che questi sono recenti e sonopiù forti, mentre quelli sopra sono amalgamatinella calce e sono molto delicati. Come Parrocoresponsabile della salvaguardia e della conserva-zione del patrimonio artistico, sto valutandoseriamente di fare un'operazione di inversione diutilizzo: la parte sopra, al primo piano delPatronato tornare a destinarla alla casa canonica,come era un tempo e la canonica, più resistentee artisticamente meno problematica nella suagestione, destinarla a Patronato. Per ora: la rego-la del rispetto degli ambienti che si usanosarebbe già un'ottima cosa.Per la Festa della Famiglia e per la Sagra è statacostruita una tettoia provvisoria in ferro, smon-
tabile e adattata quella in legno.Sono lavori preziosi che hannopermesso un'efficienza maggiorenello svolgimento di quelle atti-vità.Per lo svolgimento delle attivitàgiovanili si è provveduto adacquistare quegli strumenti chesono ormai indispensabili peruna pastorale che comincia adavere numeri significativi.Fotocopiatore, risograf, compu-ter, macchina fotografica,
impianto audio, impianto luci ecc. ma, come sisa, non sono gli strumenti che fanno la pastoralebensì un loro utilizzo intelligente e oculato. Lacosa bella è che ormai tutte la catechiste e i piùdiretti collaboratori sono tecnologicamente all'a-vanguardia ed è un piacere poter vedere tuttiquesti strumenti all'opera.Anche qui i Volontari sono la vera risorsa e rin-grazio tutti di vero cuore.
Se le Parrocchie possono continuare a vivere èperché ci sono splendide persone che ancoracredono nel servizio gratuito alla persona e sifanno in quattro per il bene e il bello della lorocomunità. Dio benedica ogni Volontario eBenefattore
Don Paolo e la Commissione CPAE
di Veternigo e di S.M di Sala
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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PELLEGRINAGGIO NEL SUD ITALIAParrocchie di S.Maria di Sala e Veternigo
e Unità Pastorale di Noale
PParrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
8 - 13 aprile 2013
PROGRAMMA8 aprile: Partenza da S.M. di Sala per Montecassino (Lazio).
Pernottamento a Ferrandina (Basilicata)
9 aprile: Ferrandina - Matera (Basilicata).Pernottamento a Ferrandina (Basilicata)
10 aprile: Padula (Campania); Aliano (Basilicata). Pernottamento a Ferrandina (Basilicata)
11 aprile: Metaponto (colonia greca) Taranto (Puglia).Pernottamento a Ferrandina (Basilicata)
12 aprile: Castelmezzano, Pietrapertosa (Basilicata).Pernottamento a Ferrandina (Basilicata)
13 aprile: Cava dei Tirreni, Pompei (Campania)Rientro a S.Maria di Sala
QUOTE DI PERTECIPAZIONE E ISCRIZIONE
- Quota di partecipazione: 600,00 euro
- Iscrizione a S.M. di Sala e Veternigo: in canonica al mattino o prima/dopo le S.Messe
- All’iscrizione versamento acconto di 150,00 euro (portare copia Carta d’Identità e reca-
pito telefonico) e saldo di 450,00 euro alla riunione informativa qualche giorno prima della
partenza.
La quota comprende:
- Viaggio in pullman Gran Turismo
- Pranzo e cena completi con pernottamento
- Ingressi ai vari luoghi
- Assicurazione
Visiteremo luoghi che hanno segnato la sto-
ria del cammino spirituale della nostra terra
italiana, e che per il loro alto profilo storico
culturale hanno reso famoso il sud Italia in
tutto il mondo.
Saremo guidati da Don Paolo per la parte
spirituale, e per quella storica ci avvarremo
di guide del posto.
Un viaggio per conoscere o riscoprire alcuni
luoghi che hanno segnato la spiritualità
benedettina e certosina, per rinfrancare lo
spirito; visitare alcune bellezze artistiche del
nostro paese, per accrescere la nostra sete
di sapere; gustare la enogastronomia del
sud Italia, per degustare prelibatezze inu-
suali.
Il viaggio verrà fatto qualche settimana
prima della Visita Pastorale del nostro
Vescovo nelle nostre parrocchie e, dato i
luoghi che visiteremo, a tutti gli effetti si può
considerare una preparazione spirituale.
A P R I L E
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
L’a
ngo
lo d
ella
po
esia
L’angolo della poesia
Qualche tempo fa vi abbiamo fatto conoscere Silvia Battain,
una nostra parrocchiana, con la passione della poesia ed è
con grande piacere che da queste stesse pagine vogliamo
segnalarvi suo figlio. Alessandro De Marchi, ancorchè giova-
nissimo, ha già dimostrato si seguire le orme della mamma.
Ha infatti ottenuto, con la poesia che vi riportiamo, il 1° pre-
mio ex-equo nell’edizione 2012 del concorso di poesia che si
tiene ogni anno a Santa Maria di Sala.
Ad Alessandro le congratulazioni nostre e di tutta la comuni-
tà salese.
DONNA DI CUORE
Donna,
fonte di vita,
pietra inestimabile,
indice di salvezza,
come potrei vivere, io, anima maschile
senza il tuo punto d'appoggio, un'anima gemella...
Sei qualcosa che fa risplendere il valore di me che
ti stò a fianco.
Donna,
mi incuti timore ma è questo il bello di stare con te
altrimenti la mia esistenza
sarebbe una linea retta sempre uguale
e non si chiamerebbe più vita.
Donna,
io ti vorrei, ma sono costretto a rinunciare a te
perché altrimenti il mio Io si fermerebbe
con tutto il suo splendore.
di Alessandro De Marchi
Conferenza Episcopale TrivenetaCOMMISSIONE PASTORALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITA’
DOMENICA 25 NOVEMBRE 2012:GIORNATA DELLA "SCUOLA DELLA COMUNITÀ"
Un'iniziativa per sostenere la sfida educativa e
valorizzare la scuola libera paritaria
I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto, di fronte alla questione dell'e-
mergenza educativa e della scuola cattolica e con particolare riferimento alla sem-
pre più grave situazione economico finanziaria, hanno riproposto quest'anno - nella
giornata di domenica 25 novembre 2012 - l'iniziativa "La scuola della comunità".
La Giornata è diventata un'occasione propizia anche, per continuare la riflessione
sull'educazione avviata con gli 'Orientamenti pastorali' della Conferenza Episcopale
Italiana per questo decennio offerti alle comunità cristiane, perché restino interpel-
late dall'educazione della persona.
PremessaLa Scuola Cattolica paritaria è consapevole di essere parte integrante del sistema
educativo nazionale di istruzione e di formazione del nostro Paese, riconosciuta
dalla legge 62/2000, e di svolgere un servizio pubblico, aperto a tutti, contribuendo
con la Scuola Statale a realizzare pienamente l'autonomia e a rispondere efficace-
mente all'emergenza educativa attuale. Da una parte essa rispetta la laicità della
scuola e dall'altra parte offre una sua identità di valori nel quadro di un progetto
educativo che promuove la persona nella sua integralità aperta ai valori trascen-
denti e radicato nei valori cristiani che caratterizzano la storia del nostro Paese.
Resta ancora molto alta la domanda di istruzione e di formazione che le famiglie le
rivolgono nell'esercizio del loro diritto civile di scelta educativa senza dover soste-
nere oneri aggiuntivi.
SituazioneResta, purtroppo, ancora molto grave, e per certi aspetti drammatica, la situazione
economico-finanziaria a seguito anche alla difficoltà, sempre più forte, di usufruire
delle legittime - pur limitate - forme di sostegno economico di cui le scuole hanno
assolutamente bisogno per continuare a svolgere la loro funzione educativa. Il pro-
blema resta gravissimo, in particolare, per le scuole dell'infanzia paritarie che - nel
solo Veneto - accolgono quasi 100.000 bambini interessando il 75% dell'intera
popolazione scolastica regionale del settore. Il prezioso servizio educativo, da esse
svolto, costituisce oltre tutto una fonte di risparmio per lo Stato, la Regione e gli Enti
locali. La chiusura di queste scuole - scelta dolorosa ma inevitabile se permane l'at-
tuale situazione di sospensione o non conferma dei contributi dovuti - comporte-
rebbe un ben più pesante aggravio alle finanze pubbliche.
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Proposte della CETAccogliendo il pressante appello delle famiglie e delle scuole, la Conferenza
Episcopale Triveneto, continuando a seguire con particolare preoccupazione la
situazione:
- chiede, ancora una volta, che tutte le istituzioni interessate ai vari livelli politici -
nazionale, regionale e comunale - non privino la scuola paritaria del necessario
sostegno;
- rilancia la 'Lettera' ai politici e parlamentari, in data 2 agosto 2011, a firma di SE
Mons. Adriano Tessarollo, a nome dei Vescovi;
FinalitàAttraverso incontri, seminari, convegni, dibattiti aperti alla popolazione si cercherà
di:
- sensibilizzare le comunità cristiane e l'opinione pubblica sull'identità e le finalità
della scuola cattolica all'interno del sistema educativo di istruzione e di formazione
italiano,
- presentare la ricchezza e la varietà della Scuola Cattolica, dalle Scuole
dell'Infanzia alle Superiori e ai Centri di Formazione Professionale presenti sul ter-
ritorio, ed il loro prezioso patrimonio pedagogico a servizio dell'educazione delle
giovani generazioni, in dialogo con tutte le istituzioni scolastiche ed educative pre-
senti nel territorio,
- richiamare il diritto della libertà di scelta dei genitori per i propri figli senza ulterio-
ri oneri,
- individuare le vie principali di soluzione definitiva al problema dei finanziamenti
statali, regionali e comunali attraverso il dialogo fattivo con le autorità amministrati-
ve locali,
- promuovere il raccordo, alleanza tra famiglia, scuola, comunità cristiana e territo-
rio per un ambiente educativo idoneo a rispondere sempre più e meglio all'emer-
genza educativa, ed elaborare una nuova cultura educativa della scuola.
DestinatariI destinatari delle iniziative sono genitori, docenti, dirigenti scolastici, personale
della scuola, gestori, parroci, sacerdoti, membri dei CPP e dei CPAE, sindaci,
assessori, rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, associazioni e federa-
zioni cattoliche che operano nella scuola e nell'educazione, aggregazioni ecclesia-
li e laicali, e popolazione tutta sensibile alle questioni educative e scolastiche chia-
mata a riflettere sul ruolo decisivo della scuola oggi. L'iniziativa diventa così un'op-
portunità per promuovere una responsabilità educativa condivisa con tutti i sogget-
ti locali presenti nei territori (gruppi, movimenti, associazioni, istituzioni…in partico-
lare attraverso il ruolo delle FISM, FIDAE, AGESC, CdO, CONFAP, ecc.), non solo
per garantire l'unità dell'atto educativo, ma anche per realizzare 'un'alleanza edu-
cativa' tra comunità cristiana, famiglia, sistema di istruzione e di formazione, media
e comunicazioni.
Per approfondire: www.diocesitv.it/scuolaeducazione
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Tutti i Chierichetti e le Ancelle che volessero ricevere il mensile
dedicato a loro, fatto dai Sacerdoti del Seminario di Treviso,
possono richiederlo a Don Paolo, che glielo farà avere ogni mese.
Buon servizio accanto a Gesù!
Visita Pastorale" Il vescovo «è inviato in nome dei Cristo come pastore per la cura di unadeterminanta porzione del popolo di Dio» (Pastores gregis, n. 43). Allo svolgi-mento del suo ministero appartiene anche il compito di compiere la Visitapastorale. Mediante essa egli «esercita più da vicino per il suo popolo il mini-stero della parola, della santificazione e della guida pastorale, entrando a piùdiretto contatto con le ansie e le preoccupazioni, le gioie e le attese della gentee potendo rivolgere a tutti un invito alla speranza» ".
Dal Decreto di indizione della Visita pastorale
- DECRETO di indizione della visita pastorale
- LETTERAper l’inizio della Visita pastorale - CRESCERE INSIEME VERSO CRISTO
- Questionario Visita pastorale pdf editabile
- Celebrazione di Apertura della Visita pastorale nella Collaborazione pastorale
- INCONTRI PREPARATORI - I incontro - Comunione e Collaborazione
- INCONTRI PREPARATORI - II incontro - Comunità missionaria per la Nuova Evangelizzazione
- SCHEMI PER PREPARARE GLI INTERVENTI - A. PER GLI OPERATORI CARITAS
- SCHEMI PER PREPARARE GLI INTERVENTI - B. PER LACATECHESI
- SCHEMI PER PREPARARE GLI INTERVENTI - C. PER LAPASTORALE GIOVANILE
- SCHEMI PER PREPARARE GLI INTERVENTI - D. PER LAPASTORALE FAMILIARE E DEGLI ADULTI
- SCHEMI PER PREPARARE GLI INTERVENTI - E. PER I CONSIGLI PASTORALI PARROCCHIALI
Nel sito della Diocesi si possono scaricare tutti i documenti
inerenti la Visita Pastorale che faremo a Maggio.
Prepariamoci a questo evento che si inserisce
nell’Anno della Fede. WWW.DIOCESITV.IT
PER I CHIERICHETTI E LE ANCELLE
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
ISCRIZIONE ALLAMAILING LIST
Per tutti coloro che volessero ricevereavvisi dalla parrocchia in formatodigitale, come il foglietto parrocchia-le, il presente giornalino "Io, Tu e glialtri", le varie locandine o tutto ciòche a volte passiamo ai gruppi, mache non facciamo a tempo a pubbli-care nel foglietto parrocchiale perchélo spazio è poco, esiste una nuovapossibilità!
Basta inviare una mail a [email protected] specificando sull'og-getto ISCRIZIONE ALLA MAILINGLIST e vi terremo aggiornati via postaelettronica.
Questo servizio viene già svolto per idue gestori dei due siti di entrambe leParrocchie e per alcuni dei miei amiciSordi. Niente spam e niente pubblici-tà di cose frivole!
Questa scelta di campo ci viene sug-gerita da chi quotidianamente usa ilcomputer e ritiene che con il passaredel tempo, una simile scelta potrebbefar evitare un bel quantitativo di carta(ogni settimana il foglietto per le dueparrocchie viene stampato in 800copie, mentre questo giornalinoquando esce, quattro volte all'anno,viene stampato in 2500 copie).Certo, è già da tempo che grazie al
puntuale servizio dei nostri bravigestori dei due siti delle parrocchiestiamo facendo questo servizio, matrovarselo nella propria posta elettro-nica diventa una doppia comodità epermette, se ci sono errori di rinviar-ci immediatamente rettifiche o com-menti, sempre graditi.
Ma chi lo vede in internet chevantaggio ha rispetto a prender-lo in Chiesa?
Sostanzialmente due vantaggi: inInternet lo si vede a colori e le fotosono tutto un altro mondo rispetto avederle in bianco e nero; inoltre cisegue ovunque andiamo e, anche sela domenica sono andato a Messa daun'altra parte gli avvisi li ho sempre aportata di mano.
E naturalmente…la Natura ci sorride-rà !!!
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
PARROCCHIA di VETERNIGO
Attività per il periodo Natalizio
Pubblichiamo su queste pagine le iniziative che la parrocchia di Veternigo organiz-
za per il futuro e, in particolare, nel periodo dicembre 2012 - gennaio 2013 per
festeggiare al meglio il prossimo Natale.
Lo facciamo in forma particolare, riportando il fac-simile delle locandine che sono
state preparate e che verranno distribuite ai parrocchiani. In tal modo avrete subito
le informazioni così come gli organizzatori le hanno immaginate e che potrete poi
riconoscere a prima vista vedendo i foglietti girare in parrocchia.
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
PARROCCHIA di VETERNIGO
Attività per il periodo Natalizio
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
CHIESAPARROCCHIALE DI VETERNIGO
LUNEDI’17 DICEMBRE 2012 ORE 20:30
INGRESSO LIBERO
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
VISITEREMO I PRESEPI DI MOTTA DI LIVENZA, PRESSO IL SANTUARIO,E DI CONEGLIANO, PRESSO I FRATI CAPPUCCINI
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
M o m e n t i di . . .
. . . M U S I C A . . .
CONCERTO IN CHIESASabato 8 dicembre ore 20.30 - S.Maria di Sala
Serata in canto con i Cori Aurora, di Ca' Tron e il CoroCime d'Auta di Roncade
BEL CANTO E MELODIE NATALIZIE
CONCERTO IN CHIESALunedì 17 dicembre ore 20:30 - Veternigo
Concerto di cori: coro femminile Magnificat, coro maschileLa Genzianella, coro misto S.Giovanni Battista
SCUOLA MATERNA VETERNIGOGiovedì 20 dicembre ore 15:00
Spettacolo dei ragazzi della Scuola Materna
CONCERTO IN CHIESASabato 22 dicembre ore 20:30 - S.Maria di Sala
Serata in canto con la Schola Cantorum parrocchiale, ilcoro dei ragazzi delle Elementari, il Coro Magnificat e il
Coro Monti Scarpazi
SCUOLA MATERNA S.MARIA DI SALADomenica 23 dicembre ore 15:30
Spettacolo dei ragazzi della Scuola Materna
CHIESA S.MARIA DI SALAMercoledì 26 dicembre ore 17:00Recita dei bambini di 1° Elementare
SCUOLA MATERNA S.MARIA DI SALADomenica 30 dicembre ore 15:00
Recita delle Oratoriane in Scuola Materna
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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NNatatale con gale con gli Amici Sorli Amici Sordi di
Il Gruppo degli amici Sordi, sarà con noi in occasione del Natale;
A mezzanotte del 24 saranno a Veternigo, mentre il 25, alle ore 11.00 del gior-
no di Natale, saranno a S.Maria di Sala.
In entrambi i casi ci faranno gustare, con il loro linguaggio dei Segni, alcune
canzoni natalizie.
Fin da ora porgiamo loro gli auguri più sentiti di Buon Natale.
Don Paolo e
le Comunità di S.M.di Sala e di Veternigo
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Anche a Santa Maria di Sala, in occasione della Sagra della Natività, il 9 settem-bre 2012, durante la messa delle 11:00 abbiamo festeggiato gli anniversari dimatrimonio multipli di 5 anni.
Le coppie che hanno rinnovato le promesse nuziali sono state:
60°
50°
45°
40°
35°
30°
20°
15°
Tobio Angelo e Bolzonella Celina
Zambon Primo e Gai Letizia
Maso Antonio e Gardin Anna Maria
Tagliaferro Gianni e Lazzari Narcisa
Rigo Leandro e Levorato Franca
Salizzato Ennio e Bortolato Mirella
Ballan Ennio e Baesso Luciana
Gallo Luciano e Michieletto Lidia
Millucci Mario e Tramonte Annamaria
Simionato Renzo e Borsato Salute
Zornetta Marino e Scanferla Lorena
Caravello Giovanni e Pinaffo Silvana
Favero Mirco e Favaro Stefania
Polato Luca e Piovan Gabriella
Contin Luciano e Scapin Sandra
Fecchio Sandro e Vedovato Stefania
GIUBILEI MATRIMONIALI
Bortolato Onorino e Simionato Fernanda
Pandrin Gino e Bolzonella Esterina
Solivo Carlo e Carnio Natalina
Bolzonella Paolo e Dal Corso Rosalma
Perin Giorgio e Quaglia Paola
Ceccato Pietro e Caravello Costanza
Dal Corso Alessandro e Dal Corso Adriana
Bolzonella Adriano e Sacchetto Luciana
Barizza Lorenzo e Marangon Teresina
Berto Donato e Rigo Maria
Dal Corso Giancarlo e Berto Maria
Bolzonella Nerio e Rossi Aurelia
Sabato 8 dicembre, in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione, si
è svolta la celebrazione dei Giubilei Matrimoniali nella parrocchia di Veternigo.
Le coppie che hanno festeggiato sono state:
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M o m e n t i . . .
. . . di vita . . .
V I TV I T AA PP A R RA R R O C CO C C H I A L EH I A L E
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Dazzo Pietro nato il 13/05/2012di Roberto a Scatto Laura battezzato il 06/10/2012
Frasson Matteo nato il 29/05/2011di Davide e Pastorin Cinzia battezzato il 21/10/2012
Miladinovic Alexia Lucia nata il 26/03/2004di Ljubomir e Silvestri Jennifer battezzata il 03/11/2012
Cesari Elena nata il 17/06/2012di Massimiliano e Cesaro Debora battezzata il 04/11/2012
Montin Beatrice nata il 09/06/2012di Pierluigi e Gallo Bianca Rosa battezzata il 04/11/2012
Bugin Mya Marta nata il 31/07/2012di Paolo e Righetto Lucia battezzata il 18/11/2012
Turcato Alex nato il 10/06/2012di Simone e Montin Montin Elena battezzato il 18/11/2012
Regazzo Annabel Maria nata il 13/09/2012di Manuel e Tania Giovanna Maso battezzata il 02/12/2012
Montin Ettore nato il 29/07/2012di Massimo e Gallo Irene battezzato il 02/12/2012
Benvenuti tra noi e congratulazioni ai genitori
da tutta la comunità parrocchiale
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di S. Maria di Sala)
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M o m e n t i . . .
. . . di vita . . .
V I TV I T AA PP A R RA R R O C CO C C H I A L EH I A L E
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
Barizza Manuel nato il 04/08/2012di Emil e Gottardo Tania battezzato il 25/11/2012
Grassi Mia nata il 27/07/2012di Umberto e Faraon Giada battezzata il 08/12/2012
Granzo Mattia nato il 04/09/2012di Roberto e Crivellaro Katiuscia battezzato il 09/12/2012
Benvenuti tra noi e congratulazioni ai genitori
da tutta la comunità parrocchiale
FIOCCHI ROSA ED AZZURRI (Parrocchia di Veternigo)
SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di S.M.Sala)
VEDOVATO VITTORINO (VED. BORTOLATO)
nato il 03/06/1922morto il 15/11/2012
FRANCO NATALINA
nata il 17/12/1925morta il 28/11/2012
SONO RITORNATI ALLA CASA DEL PADRE (Parrocchia di Veternigo)
PERIN ANTONIETTA (CGT. BORTOLATO)
nata il 17/04/1935morta il 20/11/2012
BERTON ANTONIO (CGT. CECCATO)
nato il 04/07/1945morto il 14/10/2012
BOLZONELLA GINA
nata il 10/01/1930morta il 09/11/2012
L’Eterno riposo dona a loro, o Signore
LA LUCE DELLA PACE LA NOTTE DI NATALENella Basilica di Betlemme che sorge sopra la grotta, c'è una lampada che ardeincessantemente da secoli. Questa luce viene portata in aereo a Vienna e di lìa Trieste e quindi a Mestre, dove i nostri scout andranno a prenderla e a portarlala notte di Natale. Resterà sempre accesa in chiesa dove possiamo prenderla e por-tarla nelle nostre case tenendola sempre accesa fino alla festa dell'Epifania.La luce di Betlemme è il segno di Gesù Cristo, luce del mondo e luce della mia anima,se la apro a Lui. Vi invitiamo a venire a prendervi al Luce in chiesa il giorno diNatale!!!!
FESTA DEI BAMBINI BATTEZZATINELL'ANNO 2012Domenica 30 dicembre 2012 durante la S.Messa delle11:00, a S.Maria di Sala e domenica 6 gennaio 2013durante la S.Messa delle 11:00, a Veternigo, ci sarà lacelebrazione di ringraziamento e benedizione dei battez-zati durante l'anno 2012 nelle rispettive parrocchie.
avvisiavvisi avvisi
avvisiavvisi avvisi46
Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
RECITE BRECITE BAMBINI e RAAMBINI e RAGGAZZI AZZI
Domenica 23 dicembreore 15:30 in Asilo a S. Maria di Sala
RECITA DEI BAMBINI della Scuola dell’Infanzia
Lunedì 24 dicembreore 23:15 in Chiesa a Veternigo
VEGLIA DI NATALE con canti LIS (Linguaggio dei Sordi)dei bambini di Prima elementare
Mercoledì 26 dicembreore 17:00 in Chiesa a S. Maria di Sala
RECITA DEI BAMBINI di Prima Elementare
Domenica 30 dicembreore 15:00 in Asilo a S. Maria di Sala
RECITA DELLE ORATORIANE
Confessioni Natalizie
Lunedì 17 dicembre 2012:Invitiamo tutte le persone a fare almeno una sosta in Chiesa.
ore 9:45 Visita agli ammalati di entrambe le parrocchie
per la confessione
ore 15:00-16:00 confessioni ragazzi delle elementari
ore 16:00-17:00 a disposizione per confessioni adulti
Martedì 18 dicembre 2012:ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-16:00 confessioni ragazzi delle elementari
ore 16:00-17:00 a disposizione per confessioni adulti
Mercoledì 19 dicembre 2012:ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-16:00 confessioni ragazzi delle elementari
ore 16:00-17:00 a disposizione per confessioni adulti
Giovedì 20 dicembre 2012:ore 9:45 Visita agli ammalati per la confessione
ore 15:00-16:00 confessioni ragazzi delle Scuole Elementari
ore 16:00-17:00 a disposizione per confessioni adulti
ore 20:30 CONFESSIONI COMUNITARIE per adulti a Noale
Venerdì 21 dicembre 2012:ore 15:00-16:00 confessioni ragazzi delle elementari
ore 16:00-17:00 a disposizione per confessioni adulti
ore 20:30 CONFESSIONI COMUNITARIE per giovani a Noale
Sabato 22 dicembre 2012:ore 9:00-12:00 a disposizione per confessioni a S.M.di Sala
ore 15:00-17:00 a disposizione per confessioni a S.M.di Sala
Lunedì 24 dicembre 2012:ore 9:00-12:00 a disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala
ore 15:00-19:00 a disposizione per confessioni a Veternigo e S.M.di Sala
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Parrocchie di Santa Maria di Sala e Veternigo - Bollettino n. 4/2012
NATALENATALE 20122012
Orari S.MesseDomenica 23 dicembre 2012: Orari domenicali soliti
S. Messe con benedizione immagini Gesù Bambino:
- ore 9:45 a S.Maria di Sala
- ore 11:00 a Veternigo
Lunedì 24 dicembre 2012:ore 23:15 Veglia di Natale a Veternigo con canti in LIS per i Sordi
eseguiti dai bambini di Prima Elementare
ore 23:30 Veglia di Natale a S.Maria di Sala
ore 24:00 Inizio S.Messa Solenne a Veternigo e a S.Maria di Sala
Anima la Schola Cantorum in ciascuna parrocchia
MARTEDI’ 25 DICEMBRE 2012 - SANTO NATALES.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe ore 8:45 - 11:00 - 17:00 a Veternigo
Mercoledì 26 dicembre 2012 - S.StefanoS.Messe ore 9:45 a S.Maria di Sala
S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Gio. 27 dic. 2012 S.Messa ore 7:30 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Ven. 28 dic. 2012 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Sab. 29 dic. 2012 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Domenica 30 dicembre 2012:S.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe ore 8:45 - 11:00 - 17:00 a Veternigo
Alla S.Messa delle 11:00 a S.Maria di Sala sono invitate tutte le
famiglie che hanno battezzato a S.Maria di Sala nel 2012
Lunedì 31 dicembre 2012: S.Messa di Ringraziamento e canto del Te Deum- ore 17:45 a Veternigo
- ore 18:45 a S.M.di Sala
MARTEDI’ 1 GENNAIO 2013 - S.MADRE DI DIOS.Messe ore 7:30 - 9:45 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Mer. 2 gen. 2013 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Gio. 3 gen. 2013 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Ven. 4 gen. 2013 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
Sab. 5 gen. 2013 S.Messa ore 17:45 a Veternigo - 18:45 a S.M.di Sala
DOMENICA 6 GENNAIO 2013 - FESTA DELL'EPIFANIAS.Messe ore 7:30 - 9:45 - 11:00 - 18:30 a S.Maria di Sala
S.Messe ore 8:45 - 11:00 a Veternigo
Alla S.Messa delle 11:00 a Veternigo sono invitate tutte le
famiglie che hanno battezzato a Veternigo nel 2012