Bollettino n 308 marzo aprile 2014
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UN FUOCO MISTERIOSO
Sin da piccoli, la devozione all'angelo custode fa parte della nostra sensibilità religiosa. «Angelo
di Dio, che sei il mio custode», pregavamo in ginocchio sul lettino, prima d'addormentarci al sonno
della notte. «Illumina, custodisci, reggi, governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così
sia››. Poi la mamma rincalzava le coperte, e l'angelo invocato montava la sentinella, invisibile, nella
casa addormentata.
L'angelo custode si ricorda così. Si ricorda in un interesse fanciullesco e materno, sempre intento
a proteggere l'inesperienza dei piccoli, a difenderli dai pericoli, a salvaguardare la loro incosciente
avventatezza. «Attento piccino mio, c'è l'angelo che ti vede», ammoniva la mamma. E l'angelo
appariva nella fantasia con un suo libro d'oro a segnare in credito opere buone e in debito opere
cattive. C'era insomma una specie di contratto stipulato fin dalla nascita tra noi e l'angelo custode.
Un contratto ben definito, in termini di assistenza da parte dello spirito di Dio e di fedeltà da parte
nostra. Impulsi al bene, rimorsi del male, suggerimenti, richiami interiori fanno parte di questa
assistenza amorosa, mai interrotta.
Giorno e notte, in ogni istante, l'angelo è impegnato ad illuminarci, a custodirci, a reggerci, a
governarci. La pietà divina l'ha deputato a questo ufficio dalla nascita alla morte. Dall'entrata sino
all'uscita della vita il nostro angelo è presente, fedele alla sua consegna. I nostri occhi carnali non lo
vedono, ma il cuore lo sente. Sente che non siamo soli, che qualcuno ci segue dappresso, ad aiutarci
nel cammino. Basta una preghiera mormorata appena, perché un suo soccorso venga immediato alla
nostra indigenza.
Ci aiuta a vincere le tentazioni, a dominare passioni ed istinti, a frenare e regolare temperamento
e carattere, a migliorarci. È bello sapere che un mondo angelico alita intorno a noi, medio tra la
terra e il cielo; pensare che è di continuo disponibile un messaggero di Dio, pronto ad un nostro
cenno, amabile testimone dei nostri dolori e delle nostre gioie.
Ma è ancor più bello pensare all'angelo custode come ad un esemplare di perfezione. Essere
spirituale, al vertice della creazione, egli racchiude in sé quanto la nostra anima immortale può
desiderare e realizzare nell'ordine dello spirito. L'angelo custode non ha solo una funzione di aiuto e
di vigilanza, ma ancor di imitazione. Pensiamo mai a questa missione dell'angelo custode? Eppure
siamo sempre dei poveri fanciulli che hanno bisogno ad ogni istante di ripetere la dolce preghiera,
nella notte che incombe e nella tentazione che ci assedia da ogni parte; d'essere umili e sorretti nella
pace interna del nostro cuore.
mons. Benvenuto Matteucci
SALVARE IL NATALE
Salvare il Natale, "Save the Christmas", è un modo diverso per riflettere su una festa che
celebriamo da tempo: forse da così tanto tempo che ne abbiamo smarrito il vero senso.
Frasi come " il Natale di una volta...", " adesso si aspetta solo Babbo Natale", " quando ero
piccolo io..." appaiono come retorica un po' irritante, soprattutto per chi è più giovane, ma
certamente racchiudono una verità: il Natale si è perso. La rassegnazione non è però di chi si dice
cristiano e crede nel vero Natale.
La sfida viene raccolta all'Oratorio di S. Stefano da due detective insieme a bambini trepidanti e
curiosi, ad adulti motivati a non demordere e a non lasciarsi corrompere dai tempi della crisi più
religiosa che economica.
Con i detective-frati fra' Valentino e fra' Alberto, della fraternità di San Nazzaro della Costa di
Novara, piccoli e grandi, piccolissimi e meno giovani, insieme a don Eugenio, hanno avviato una
profonda riflessione trasmessa attraverso la semplicità, la gioia e la simpatia.
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Il messaggio è chiaro: Natale ha bisogno dell'uomo, ha bisogno di essere salvato e liberato da chi
ne impedisce l'avvento.
Ci sono tanti Erode in preda alla smania del possesso, folle ubriache di parole e pettegolezzi,
tanta brava gente concentrata sulla propria perfezione, uomini e donne di Chiesa sempre disponibili
a fare molto bene, ma per affermare la propria personalità senza aprire il proprio cuore al mistero di
un Dio che nasce. Sono loro che condannano Gesù Bambino a rimanere ai margini del mondo, solo,
triste e... il Natale non è più quello di una volta.
Fra' Valentino e Fra' Alberto ci indicano la pista per un'indagine da percorrere insieme, per
cercare Maria, capace di chiedere e accettare, per prendere per mano Giuseppe uomo della fiducia e
per metterci in cammino con i pastori, gente semplice e capace di stupirsi e accogliere il nuovo e
l'inaudito. Impariamo insieme ai Re Magi il dono di regalare noi stessi, nella fatica e nel coraggio di
correre verso una Stella Cometa.
Con allegra serietà e sano divertimento abbiamo iniziato la sfida nel modo più bello: famiglie e
catechisti insieme per salvare e proteggere il Natale senza demandare a nessuno.
Lucia
DALLA SCUOLA MATERNA
Dopo il tempo dedicato alla preparazione dello spettacolo di Natale, la scuola “Lucchini” ha
ripreso il suo viaggio per il mondo. Siamo partiti per l’Asia e abbiamo fatto una brevissima tappa a
Betlemme dove è nato Gesù, soffermandoci nella Basilica della Natività. Poi siamo partiti per
l’India e qui abbiamo imparato alcune loro usanze. Abbiamo costruito e usato un risciò e
addirittura……..ci siamo sposati!!!!! Abbiamo indossato il sari (femmine) e il dhoti (maschi), ci
siamo scambiati la collana di fiori e poi il marito ha disegnato l’hindi(il puntino sulla fronte) alla
moglie. Siamo andati anche a un mercato di spezie, guardando, annusando, toccando e assaggiando
alcune spezie tipiche indiane. Poi le maestre ci hanno preparato le mele alla cannella(buonissime!) e
i nostri cuochi fantastici ci hanno cucinato il pollo al curry. E poi abbiamo fatto anche ginnastica
yoga, con le tecniche del rilassamento. Abbiamo anche visto come Madre Teresa accoglieva i
bambini e gli ammalati: lei era proprio un campione di accoglienza e aveva il cuore davvero grande!
Abbiamo poi ripreso l’aereo e siamo atterrati all’aeroporto di Tokyo in Giappone e qui ci siamo
innamorati di questa zona del mondo. Abbiamo fatto la cerimonia del the (che dura più di un’ora)
con il “maestro di the”, assaggiando vari gusti di questa bevanda. Poi abbiamo giocato facendo il
drago (i draghi giapponesi sono buoni e aiutano le persone!) e abbiamo addirittura salvato una
principessa imprigionata nel castello. Abbiamo imparato i giorni della settimana in giapponese.
Inoltre le maestre ci hanno fatto vedere un video di una bambina giapponese che ha costruito un
fiore utilizzando petali di colori diversi regalati da altre persone; il messaggio era chiaro: solo con
l’aiuto e la collaborazione di tutti si possono fare belle e grandi cose. Se lo volete cercare su
internet, la canzone si intitola Hana wa saku. Udite, udite….siamo anche diventati architetti di
giardini zen perché li abbiamo progettati (e alcuni sono stati veramente in gamba, ce l’ha detto il
signor Gaetano, esperto del Giappone che è venuto a scuola a parlarci di un mucchio di cose
interessanti)
Bhè, il nostro viaggio in Asia è quasi finito, dovremo presto ripartire per altri posti.
Alla prossima e ….sayonara
“Agenzia Lucchini Tour”
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TRA SOGNO E REALTÀ… E AGENTI SEGRETI …
All’apparenza sembrava un sogno come tanti altri, ma mi accorsi solo alla fine che quelle parole
dovevano avere un significato più profondo.
Non credo che l’estetica dei personaggi abbia un qualche significato o fosse solo un mezzo per
mettermi a mio agio, fatto sta che all’udire quelle parole è come se mi fosse scattata una molla nel
cervello, è come se mi si fossero aperti gli occhi.
Negli ultimi mesi prego il Signore perché mi indichi la strada giusta da percorrere, quanto debba
essere il mio impegno “sociale”, per tutti noi,…; ho trovato anche qualche risposta e ora questo
sogno particolare mi fa un po’ pensare. Cosa vorrà mai dire : “… basta regolare indietro
l’orologio.”??? Detto come se fosse una qualche procedura meccanica per poter guidare un mezzo
nel fango, aggiungendo poi “… bisogna essere equilibrati, non accelerare troppo, ma neanche
mollare altrimenti non ti muovi”.
Sul momento mi è sembrata una frase scontata tanto che nel sogno ho risposto: “… non dirlo a
me ho guidato per un anno (nella realtà un mese) con un camion sullo sterrato!”. Proprio al termine
di questa frase ecco che mi sveglio e inizio a pensare e ripensare a quelle parole; tutto sommato
l’interpretazione mi è sembrata semplice, invece la soluzione, il “trucchetto”, proprio non mi viene.
Forse mi sto fossilizzando su un dettaglio che non ha importanza, o forse vuol dire che bisogna
tornare sui propri passi, ricominciare da capo; potrebbe anche voler dire prendere un po’ più di
tempo, cioè facendo le cose con la dovuta calma come se bastasse “regolare indietro l’orologio”.
Mi piace pensare che il nostro “Agente Segreto”(così Padre Sandro chiama il nostro angelo
custode) ci parli nel sonno per farci mettere sulla strada del cambiamento comune, e se davvero è
così posso solo ringraziarlo perché in questo periodo dell’anno con tutto quello che succede si sente
troppo spesso che le persone, sfiduciate, si lasciano trasportare dalla disperazione.
A conferma della teoria dell’agente segreto cito testualmente la lettera pastorale del nostro
vescovo ”Come sogni la chiesa di domani?” pag. 50, che ho letto circa un mese dopo aver scritto
del sogno e invito tutti quelli che non l’avessero ancora fatto a leggere:
“…la seconda forma di cosmesi della morte è l’attivismo, con cui pensiamo di fermare il tempo,
quasi di bloccare l’orologio della vita: è l’attivismo sfrenato, la rincorsa del tempo cronologico, lo
scandire vorticoso dei secondi e degli appuntamenti, il tempo di Krònos che divora i suoi figli.
Il dono del tempo, invece, è il momento favorevole dell’incontro, della cura, dell’ascolto,
dell’attenzione, del dialogo, della pace, del gioco, del perdere tempo pur sapendo che non è tempo
perso. Si può imbellettarla come si vuole, ma proprio perché rincorsa vertiginosamente, la vita ci
sfugge inesorabilmente.”
Il Signore ci mette nel cuore il cambiamento, sta a noi decidere se è sogno o realtà.
Marco
… Col mio cuore di matita correggerò
Gli errori fatti dal tempo,
e con passo di guardiano controllerò
che si fermi o che avanzi più lento …
(A.Branduardi)
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ANCHE QUEST’ANNO CE L’HANNO FATTA AD ARRIVARE: EVVIVA LE BEFANE!
Forse qualcuno avrà pensato che in tempo di crisi le simpatiche befane quest’anno non sarebbero
arrivate ad allietarci con i loro doni e così ad attenderle sul piazzale della chiesa dopo la S.Messa
non c’era il tutto esaurito…ma nulla è andato avanzato ed altre persone hanno potuto gioire e
festeggiare insieme alle due vecchiette.
Arrivate a bordo di un fuoristrada, sprezzanti del freddo clima di inizio anno, hanno distribuito
coloratissime calze a tutti i bambini presenti, a nonni e nonne che reclamavano un dono per qualche
nipote rimasto a sonnecchiare sotto il torpore delle coperte, e a qualche adulto ritornato bambino per
l’occasione.
Terminata la distribuzione si sono concesse alle macchine dei fotografi, anche se poco
fotogeniche, e poi via, questa volta a piedi per riscaldarsi un pochino verso la casa famiglia “Don
Vincenzo Annichini”. E qui è stata festa grande, nessuno degli ospiti si aspettava il loro
arrivo…qualcuno si è addirittura attaccato sotto braccio ad una befana dall’inizio alla fine della
visita…vero Angela?!? Le vecchiette si sono poi congedate con un ringraziamento per
l’accoglienza e l’affetto ricevuto prima di ripartire, sacco in spalla, alla volta dell’ultima tappa.
Le poche calze rimaste sono state infatti distribuite alla casa Piccolo Bartolomeo dove un gruppo
di bambini stava per iniziare il pranzo ma lo hanno lasciato ben volentieri da parte per correre
curiosi ad aprire i doni ricevuti.
E così anche quest’anno le due vecchiette sono tornate a casa con il sacco vuoto ma con il cuore
pieno di bei momenti vissuti con “bambini” di tutte le età e di tutte le provenienze. Rimane solo il
tempo per dire grazie a chi si è prestato ad “imbefanarsi” (Stefano e Carlo), a chi non si è fatto
pregare due volte per accompagnarle nella loro missione (Ivan) e a chi ha voluto mantenere viva
una tradizione di festa per tutta la comunità. Al prossimo anno allora!!!
Gruppo oratorio
RISORGERE GRAZIE ALLA FEDE
Domenica 2 Febbraio in oratorio si è svolto un incontro con tre giovani ex-tossicodipendenti
provenienti dalla comunità “Cenacolo” di Suor Elvira situata a Casaleggio, vicino a Novara.
Con i ragazzi del gruppo post-cresima abbiamo parlato a lungo dell’argomento “droghe”.
Discutendo con loro ho scoperto che a parole conoscono molto dell’argomento. Soprattutto nelle
scuole superiori sembra sia davvero semplice reperire una dose di marjuana o qualche altra pasticca
colorata! L’impressione che ho avuto è che molti di loro si rendessero effettivamente conto della
pericolosità di queste sostanze, altri invece sfoggiavano una sicurezza tipica dell’adolescenza “Uno
può anche farsi uno spinello ma non per questo è drogato, io saprei smettere quando voglio”. Frasi
di questo tipo mi hanno preoccupata e così è venuta l’idea di contattare qualcuno che avesse
davvero attraversato le tenebre e che potesse essere credibile anche per i ragazzi.
Abbiamo incontrato delle persone rinate. Grazie alla vita dura della comunità, fatta di lavoro,
preghiera e confronto riconquistano ogni giorno la loro dignità e libertà. Oggi sono persone che
raccontando la loro sofferenza guariscono ogni giorno un po’, hanno lo sguardo limpido e pulito. Ci
hanno raccontato che dopo un primo periodo in cui ti senti il re del mondo, la droga ti fa
sprofondare nella solitudine più profonda da cui non riesci più ad uscire da solo! I compagni di
viaggio e di comunità sono importantissimi!
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La loro giornata è soprattutto scandita dalla preghiera, tanta preghiera! Pensate che ogni mattina
passano in cappella 40 minuti in adorazione in ginocchio e dicono 3 rosari al giorno, tutti i giorni!
I ragazzi sono stati contenti dell’incontro, lo hanno definito molto interessante e istruttivo. Ecco
alcune loro riflessioni:
Francesca: mi ha colpito la frase di Cristian (39 anni, oggi responsabile della comunità) ”Avevo
toccato il fondo”, e il fatto che avesse una figlia che conosce il passato del papà. “Prima tra un
sacchetto di droga e mia figlia avrei scelto la droga. Quando tornavo a casa dal lavoro aspettavo
solo che lei andasse a dormire per andare a drogarmi in cucina… mi drogavo dalla mattina alla
sera.”
Oggi è un uomo nuovo, ha imparato a riconoscere gli aspetti negativi della sua vita e ad
affrontarli.
Matteo: Michele, Jerome e Cristian ci hanno spiegato com’è la vita di un drogato e come si
svolge la vita in comunità. Mi è piaciuto molto il video di presentazione con Suor Elvira che
spiegava come era cresciuta la comunità in tutto il mondo e che lei offriva ospitalità ma si affida
completamente alla provvidenza per il sostentamento delle sue strutture.
Gianmarco: mi ha colpito quanto sia difficile vivere in comunità!
Luca e Simone: la cosa che mi ha colpito di più è che in comunità non si possono usare cellulari,
guardare la tv o leggere il giornale.
Andrea: è stato molto interessante sentire raccontare da ex-tossicodipendenti la loro esperienza
con la droga e come sono riusciti grazie alla comunità a cambiare strada e uscire dal tunnel. Mi
sono anche meravigliato di come dall’iniziativa di una sola persona si siano potute formare così
tante comunità in tutto il mondo. Suor Elvira deve essere senz’altro stata aiutata dalla fede!
Marta: Mi ha colpito molto il cambiamento che fanno queste persone quando entrano in
comunità! Essi vengono aiutati dai compagni ma soprattutto dalla fede e dalla preghiera!
Andrea D.: i tre ospiti ci hanno spiegato che la strada che hanno scelto loro non è da seguire.
Martina: tutti e tre i ragazzi sono entrati in comunità solo per accontentare i parenti, per farli
felici. Secondo me non sarebbero riusciti a smettere in nessun modo. Mi ha colpito il fatto che non
volessero entrare perché si prega tanto, ma almeno così sono riusciti a smettere! Comprendendo il
loro errore e voltando le spalle a ciò che li rendeva dipendenti. Mi ha molto sorpreso scoprire che si
può entrare i comunità per diversi tipi di dipendenze: alcol, droghe, ludopatia (macchinette).
Al termine dell’incontro Cristian Jerome e Michele sono risaliti sulla loro Fiat Panda e ci hanno
salutato: a presto! Hanno tirato fuori dalla tasca la corona del rosario e sono tornati a casa pregando.
Valeria e il gruppo Post
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CARNEVALE SABATO 1 MARZO
Alle ore 20:00 ritrovo presso il salone dell’oratorio per la tradizionale
PIZZATA in MASCHERA
Invitiamo piccoli e grandi a mascherarsi, una speciale giuria sceglierà le maschere più
belle a cui verrà riservata una speciale sorpresa nella giornata conclusiva del carnevale
e a seguire ...
imperdibile spettacolo di CABARET (risate garantite per tutte le età!)
DOMENICA 2 MARZO
Dalle ore 14:30 ritrovo nel piazzale dell’oratorio
SFILATA con carri allegorici per le vie del paese
SUPERTOMBOLATA di carnevale
MERENDA per tutti
MARTEDI’ 4 MARZO
Dalle ore 14:30 ritrovo nel piazzale dell’oratorio
SFILATA con carri allegorici per le vie del paese
ROGO della STREGA
GIOCHI e MERENDONA per tutti
Info e prenotazioni LUCA 333 4853710 – SABRINA 335 6837772
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PROGRAMMA DELLE SANTE QUARANTORE
Venerdì 4 aprile Ore 10,30 Santa Messa con esposizione del Santissimo
Ore 11,00 fino alle 15,00 adorazione personale
Ore 15,00 Via Crucis e Benedizione Eucaristica
Sabato 5 aprile Ore 10,30 Esposizione del Santissimo e riflessione
Ore 11,00 fino alle 15,00 adorazione personale
Ore 15,00 Benedizione Eucaristica
Domenica 6 aprile Ore 14,30 Esposizione del Santissimo
fino alle 16,00 adorazione personale
Ore 16,00 Benedizione Eucaristica e chiusura delle Quarantore
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
Domenica 13 aprile
delle Palme
Ore 10,15 Ritrovo davanti alla Scuola Materna e benedizione dei rami
di ulivo – segue la processione verso la Chiesa – ore 10,30
santa Messa. (In caso di pioggia ritrovo in Chiesa.)
Giovedì 17 aprile
Giovedì Santo
Ore 21,00 S. Messa nella Cena del Signore
Venerdì 18 aprile
Venerdì Santo
Ore 15,00 Via Crucis
Ore 21,00 Celebrazione della Passione del Signore
Sabato 19 aprile
Giorno del grande silenzio
Ore 21,00 Veglia Pasquale nella notte santa
Domenica 20 aprile
PASQUA
Ore 8,30 Santa Messa in Parrocchia
Ore 9,30 Santa Messa al Colombaro
Ore 10,30 Santa Messa in Parrocchia
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REGISTRO PARROCCHIALE *** NATI *** + DEFUNTI +
NOME BATTEZZATO IL: NOME DECEDUTO IL:
* Neledva Davide 28 dicembre 2013 + Fornara Marianna 26 dicembre 2013
* Erbetta Edoardo 12 gennaio 2014 + Fornara Giuseppina 22 gennaio 2014
+ Zaninetti Maria 28 gennaio 2014
+ Casali Mario 1 febbraio 2014
+ Zanetta Guelfo 9 febbraio 2014
+ Zanetta Anna Maria 12 febbraio 2014
OFFERTE DAL 22 DICEMBRE 2013
Funerale di Fornara Marianna Euro 500,00
Funerale di Schiavetti Mario Euro 80,00
Funerale di Maria Zaninetti Euro 150,00
Funerale di Fornara Giuseppina Euro 80,00
Funerale di Casali Mario Euro 100,00
Funerale di Zanetta Guelfo Euro 250,00
Funerale di Zanetta Anna Maria Euro 100,00
Battesimo di Neledva Davide Euro 50,00
Battesimo di Erbetta Edoardo Euro 50,00
In memoria di Fornara Giuseppina Euro 120,00
In memoria di Maria Conta Euro 250,00
n.n Euro 80,00
n.n. Euro 16,00
n.n. Euro 30,00
Offerte date in occasione delle comunioni agli ammalati (gennaio-febbraio) Euro 90,00
n.n. per il bollettino Euro 20,00
n.n. per il bollettino Euro 10,00
n.n. per il bollettino Euro 10,00
n.n. per il bollettino Euro 50,00
n.n. per il bollettino Euro 10,00
n.n. per la Chiesa Euro 230,00
Offerte in occasione della Festa Patronale Euro 4827,00
Per la Casa Famiglia, sorelle Lucchini Euro 300,00
Per la Casa Famiglia, n.n. Euro 200,00
Per la Casa Famiglia, n.n. Euro 20,00
Per la Casa Famiglia, n.n. Euro 150,00
Per la Casa Famiglia, n.n. ricordando i defunti Zanetta-Beltrami Euro 20,00
Per la Casa Famiglia, n.n. in ricordo di Bianca Euro 250,00
Per la Casa Famiglia, Tiziana e Valter in ricordo di Maria Conta Euro 1500,00
Per la Casa Famiglia, in ricordo di Nalin Giorgio i colleghi di lavoro della figlia Fiorella Euro 150,00
Per la Casa Famiglia, n.n. Euro 50,00
Per la Casa Famiglia, Laura e Pinuccia in ricordo del papà Guelfo Euro 1000,00
Per la Scuola Materna, Tiziana e Valter in ricordo di Maria Conta Euro 250,00
Per la Scuola Materna, n.n. Euro 50,00
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ELENCO SANTE MESSE
MARZO
GIORNO ORA S. MESSA
1 sab 18,15 Def. Zanetta Margherita
2 dom 8,30 Def. Zanetta Angelo
10,30 Per la comunità
3 lun 9,00 Def. Cerutti Adriano
4 mar 9,00 Def. di Alma Favini
5 mer 21,00 SACRE CENERI
6 gio 9,00 Def. Besozzi Francesco
7 ven 9,00
21,00 VIA CRUCIS IN CASA FAMIGLIA
8 sab 18,15 Def. fam. Fornara Andrea
9 dom 8,30 Def. Zanetta Carlo e Renzo
10,30 Per la comunità
10 lun 9,00 Def. fam. Zanetta
11 mar 9,00 Def. fam. Pomati
12 mer 9,00 Def. fam. Fornara Andrea
13 gio 9,00 Def. Miceli Maria e Gazineo Natale
14 ven 9,00 Def. Zanetta Gaudenzio, Filomena e Camillo
21,00 VIA CRUCIS IN CASA FAMIGLIA
15 sab 18,15 Def. Zanetta don Giuseppe e Caterina
16 dom 8,30 Def. Fornara Bartolomeo e Maddalena
10,30 Per la comunità
17 lun 9,00
18 mar 9,00 Def. fam. Erbetta
19 mer 9,00 Def. Giuseppe, Angela e Pio
20 gio 9,00 Def. Zanetta Giuseppe
21 ven 9,00
21,00 VIA CRUCIS IN CASA FAMIGLIA
22 sab 18,15 Def. Poletti Paolo e Silvia
23 dom 8,30 Per la comunità
10,30 Def. Gioria Lorenzo e Luciano
24 lun 9,00 Def. Zanetta Ida e Filippo
25 mar 9,00 Def. Tosi Aldo
26 mer 9,00
27 gio 9,00
28 ven 9,00
21,00 VIA CRUCIS IN CASA FAMIGLIA
29 sab 18,15 Per la comunità
30 dom 8,30 Def. Zanetti Maria, Gerolamo e Camillo
10,30 Def. Gioria Lorenzo
31 lun 9,00 Def. Fracazzini Assunta
Le intenzioni aggiunte dopo la pubblicazione del Bollettino verranno aggiornate settimanalmente in bacheca (in fondo alla chiesa)
LA MESSA DELLE ORE 9,00 NEI GIORNI FERIALI È IN CASA FAMIGLIA
11
ELENCO SANTE MESSE
APRILE
GIORNO ORA S. MESSA
1 mar 9,00 Def. Zanetta Biagio e Giuseppina
2 mer 9,00 Def. Maria Bertona ved. Duella
3 gio 9,00 Def. di Alma Favini
4 ven 10,30 Def. Bartolomeo e Teresa. INIZIANO LE SANTE QUARANTORE
15,00 VIA CRUCIS IN PARROCCHIA E BENEDIZIONE EUCARISTICA
5 sab 18,15 Def. Zanetta Margherita
6 dom 8,30 Per la comunità
10,30 Def. Zanetta Angelo
7 lun 9,00 Def. Andorno Carlo
8 mar 9,00
9 mer 9,00 Def. Fornara Gaudenzio, Angelo, Piero
10 gio 9,00
11 ven 9,00 Def. Margherita e Giuseppe
21,00 VIA CRUCIS IN CASA FAMIGLIA
12 sab 18,15 Def. Fornara Gianni e Zanetta Pietro
13 dom 8,30 Def. Bertona Rosanna
10,30 Per la comunità
14 lun 9,00
15 mar 9,00 Def. Giuditta e Angelo
16 mer 9,00 Def. Fornara Angelo, Daniela, Maria Luisa
17 gio 21,00 MESSA IN COENA DOMINI
18 ven 15,00 VIA CRUCIS
21,00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
19 sab 21,00 VEGLIA PASQUALE
20 dom 8,30 PASQUA DEL SIGNORE def. Bertona Rosanna
9,30 MESSA AL COLOMBARO
10,30 Per la comunità
21 lun 8,30 Def. fam. Fornara e Zanetta
10,30 Per la comunità
22 mar 9,00 Def. Cerutti Fortunato, Giuseppe, Ottavio
23 mer 9,00 Def. Tosi Aldo
24 gio 9,00
25 ven 9,00 Def. Zanetta Giuseppe
26 sab 18,15 Def. Guidetti Franco
27 dom 8,30
10,30 Per la comunità
28 lun 9,00
29 mar 9,00
30 mer 9,00 Def. Pio, Angela, Giuseppe
Le intenzioni aggiunte dopo la pubblicazione del Bollettino verranno aggiornate settimanalmente in bacheca (in fondo alla chiesa)
LA MESSA DELLE ORE 9,00 NEI GIORNI FERIALI TORNERA’ A ESSERE CELEBRATA IN PARROCCHIA DA
MARTEDI’ 22 APRILE.
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Voglio veder ridere. Un cristiano non ha alcun motivo per essere
triste e ne ha tanti per essere contento.
Sant' Ignazio di Loyola
Questo bollettino è disponibile anche su internet al sito: http://oratoriosantostefano.blogspot.it dove troverete informazioni, articoli e foto della nostra comunità parrocchiale.
Il prossimo bollettino sarà pubblicato a fine aprile. Chi volesse far pubblicare un suo articolo è pregato di farlo pervenire ai recapiti sopraindicati entro il 22 aprile.
PARROCCHIA DI SANTO STEFANO Via Manzoni, 2 – 28021 Borgomanero (NO)
Tel. 0322/834396 Cell. 334/3753238 email: [email protected] C.F. 82002210035 – P.IVA 01347530030
Orario Sante Messe Da lunedì a venerdì: ore 9 in Casa Famiglia Martedì e Venerdì: ore 18 in Casa Famiglia
Sabato: ore 17 al Colombaro; ore 18:15 in Parrocchia Domenica: ore 8:30 e 10:30 in Parrocchia