Bollettino Aprile-Maggio 2011

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Anno LVI - n. 5/6 Aprile /Maggio 2011 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Bollettino Santuario Assunta - Anno LVI - n. 5/6 Aprile /Maggio 2011

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O g n i a n n o , ritorna il mese di magg io , mese mariano per anti-ca tradizione, ma anche mese nel quale celebriamo la solennità di San Filippo Neri, che ch iamava Maria: “Il mio amore, la mia consolazione, la mamma mia” e d i c e v a : “ Pe r cominciare bene e finir meglio è necessar ia la devozione alla S a n t i s s i m a Madre di Dio e udir Messa ogni mattina, quando per altro non ci fosse stato impe-dimento”.

O g n i s e r a , durante l’omelia, abbiamo contem-plato il mistero di Maria nella storia della sal-vezza, per imitarne l’esempio e godere sempre

della sua protezio-ne attingendo, a larghe mani, alla Sacra Scrittura e al Magistero della Chiesa per vivere la vera devozione maria-na che “non con-siste né in uno

sterile e passegge-ro sentimentali-smo, né in una certa quale vana credulità, bensì procede dalla fede vera” (LG 67).

Maria è una mamma che sa sempre di cosa hanno bisogno i suoi figli, perché dalle nozze di Cana, fino alla Crocifissione del Figlio, non cessa di mostrare la sua maternità, che noi vediamo compen-diata nella figura di Giovanni da L e i a c c e t t a t o come figlio diret-tamente da Gesù morente su l la croce.

Il 16 maggio, iniziando la nove-na di San Filippo,

ci siamo soffermati sulla imitazione delle virtù di Maria da parte del nostro Santo Patrono, giacché egli riteneva essenziale la devozione alla Madonna per la sua crescita in santità. Egli non cessava di raccomandare la devozione della Madonna ai fedeli, che accorrevano a lui: “Figliuoli miei, siate devoti della Madonna: siate devoti di Maria. Sappiate, figliuoli, e credete a me che lo so: non vi è mezzo più potente ad ottenere le grazie da Dio che la Madonna Santissima”. Raccomandava che si recitasse la corona e a quelli che non avevano

in questo numero:

2 Maggio con Maria e San Filippo Neri 4 Le Ombre della Passione6 Sottolaprotezionedell’Assunta6 Esprimonogratitudineall'Assunta7 Solenni Festeggiamenti di San Filippo Neri7 Hanno collaborato con noi... 8 Appuntidicronaca11 LaBeatificazionediSuorMariaSerafina12 In memoria di...15 Sono tornati alla casa del Padre

Maggiocon Maria e San Filippo Neri

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tempo insegnava questa breve giacula-toria: “Vergine Maria, Madre di Dio, pregate Gesù per me”, e sostituiva il Padre nostro con l ’ invocazione: “Vergine e Madre! Madre e Vergine!”; era solito dire: “La Madonna Santissima ama coloro che la chia-mano Vergine e Madre di Dio, e che nominano innanzi a Lei il nome san-tissimo di Gesù, il quale ha forza d’intenerirle il cuore”.

Ora possiamo capire perché molti artisti hanno raffigurato San Filippo in un atteggiamento di devota preghiera alla Vergine.

Fino a trentasei anni, Filippo era vissuto da semplice fedele laico, ma con una profonda spiritualità fatta di preghiera, confessione assidua, eucari-stia quotidiana; per questo lo troviamo prima nella chiesa di San Marco a Firenze e poi giovane presso l’abbazia di Montecassino e la Montagna Spaccata di Gaeta; giunto infine a Roma, dove incarna il motto benedetti-no: “Prega e lavora”.

Lavora, infatti, istruendo e educan-do i due figli di un gentiluomo fiorenti-no; frequenta l’università studiando filosofia e poi teologia; ma, oltre que-sto, svolge il suo apostolato, al quale si era votato, offrendo luminosi esempi di carità negli ospedali e nelle strade.

Che in tutto questo Filippo dimo-strasse di vivere la vera devozione alla Madonna con l’impegno della imitazio-ne, si desume dall’insegnamento del Concilio Vaticano II, che nel decreto sull’apostolato dei laici afferma: “Modello perfetto di tale vita spirituale e apostolica è la Beata Vergine Maria,

regina degli apostoli, la quale, mentre viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudine familiari e di lavoro, era sempre unita intima-mente al Figlio suo e cooperava in modo del tutto singolare all’opera della Salvatore” (Apostolicam actuositatem, n. 4).

L’ordinazione sacerdotale, il 23 mag-gio del 1551, unì Padre Filippo mag-giormente al Cristo come “il tralcio alla vite” e grazie al suo tratto, arguto e amabile, riuscì ad attrarre all’amore di Dio bambini, studenti, lavoratori, gio-vani traviati, persone di ogni ceto edu-candoli ad una vita cristiana gioiosa.

Per assicurare la durata dell’opera sua, l’Oratorio, istituì la Congregazione dell’Oratorio, famiglia libera e aperta del clero secolare ma Padre Filippo non volle essere chiamato mai “fonda-tore” perché diceva: “Io non ho fatto questa Congregazione, l’ha fatta Iddio, ché io non ho pensato mai a far Congregazione” e poi ai discepoli aggiungeva: “Da Maria siete nati: Ella è la vostra istitutrice e Madre”.

Maria, nella preghiera come nella vita, ha sempre avuto un posto privile-giato nel cuore di Filippo. Ella intervie-ne nei momenti di dolore e di sofferen-za di Filippo: diverse volte vicino alla morte, egli riceve la grazia di continua-re il suo apostolato per intercessione della Vergine.

Impariamo dal Santo Patrono Filippo Neri la vera devozione alla Madre del Signore e Madre nostra.

Pace e gioia.

Padre Filippo Di Lonardo d. O.

Maggiocon Maria e San Filippo Neri

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Una rappresentazione insolita… così riportava il giornale la settimana prima di Pasqua, facendo riferimento alle Ombre della Passione. Non era del tutto sbagliato, perché siamo abituati a vedere la Via Crucis “solita” ordina-ria. Infatti puoi cambiare i testi modi-ficare le scene ma la via del Calvario quella resta e non la si può modifica-re. Tutto è cominciato in una serata non fredda e tenebrosa, ma calda, di fronte ad una pizza, quando io, par-lando delle attività relative alla immi-nente Pasqua, dissi agli altri giovani che erano con me: “stanotte ho pen-sato…” frase famosa da me più volte menzionata. Dopo aver pronunciato queste parole uno dei giovani mi disse: “che altro ti è venuto in mente?”, lassa perd!!. Detta la mia idea, le cose iniziarono a cambiare, nel senso che, quello che avevo detto destò un po’ di interesse tra i ragazzi e iniziai ad avere consensi positivi in merito. Dopo lunghe prove con luci, lenzuola e fiaccole per creare gli effetti e le ombre giuste, arrivammo ad una conclusione, ossia, quella di “ripercor-rere la Passione di Cristo, attraverso le stazioni animate della Via Crucis”.

Ci siamo messi a lavoro, creando

innanzitutto le scene che i ragazzi avrebbero dovuto mimare dietro ai grandi teli. Non vi nascondo i tanti problemi che abbiamo avuto, ma sic-come, “la notte porta consigli" e, sapendo che il Signore non ci abban-dona nelle difficoltà, ma ci da sempre i mezzi per poterle superare, siamo riusciti a fare tutto. Questo succedeva nell’inverno dello scorso anno. Senza dubbio la manifestazione, per quelle poche persone che ebbero la fortuna di vederla, fu unica, ho detto poche, perché, quella sera tra il freddo e una sottile pioggia, fu veramente dura. Allora, non si poteva non ripetere una rappresentazione bella e singolare. Incoraggiati quindi, da Don Filippo e Don Giustino, abbiamo deciso anche quest’anno, di riproporla, cercando di migliorarla e aggiungendo qualcosa di nuovo.

La novità stava, secondo me, nel dare un segnale forte, attraverso qual-cosa di simbolico che andasse a tocca-re soprattutto il cuore di ognuno di noi, facendoci vivere, in un’atmosfera particolare, la morte di Cristo. La Croce, con Gesù Crocifisso, presente in uno scenario unico, ha commosso tutti, facendo riscoprire ad ognuno

l’amore verso Dio, e per un momento ci ha resi tutti “umili di cuore” davanti a Lui. Il depositare un rametto di ulivo ai piedi della Croce è stato come un voler alleviare il dolore a nostro Signore, facendogli sentire tutto il nostro “Amore”. La Croce è Amore. Gesù offre la propria vita per ognuno di noi, perché ci ama come nessun altro al mondo.

Questi straordinari momenti li abbiamo vissuti in una bellissima serata dove tutto ha funzionato alla perfezione, e mi riferisco agli attori, bravissimi nell’interpretare le stazioni della Via Crucis, agli effetti scenici e sonori, che hanno fatto da cornice a q u e s t a r a p p r e s e n t a z i o n e . Concludendo, vorrei esprimere il mio grazie a tutti i giovani, i collaboratori (grandi e unici), senza escludere i genitori di alcuni ragazzi che, con molta “umiltà” si sono messi a dispo-sizione. Grazie di cuore .

Un ringraziamento particolare va al nostro Parroco Don Filippo, il quale, ogni volta che mi viene in mente una iniziativa nuova, o particolare, mi dice sempre: “fai!.... fai!” e quindi lo rin-grazio per la fiducia nei miei confron-ti. Non per ultimo Don Giustino, sem-pre presente anche lui tra noi giovani e come diceva il Beato Giovanni Paolo II in una delle giornate mondiali della gioventù: “per stare con i giovani dovrai diventare anche tu giovane”, questo è un po’ quello che i nostri due “Don" fanno con noi, ossia, si sentono “giovani tra i giovani”. Infine un gra-zie va anche a tutti coloro che sono sempre presenti alle nostre attività e ci sostengono moralmente.

Mi auguro che tutto ciò che stiamo facendo sia di stimolo per molti giova-ni, i quali, non si limitino ad assistere da lontano come semplici spettatori, ma che quanto prima possano sentirsi anche loro “GIOVANI DELLA PARROCCHIA”.

Dario Garofano

“Le Ombre della Passione”

Santuario dell’aSSunta82034 Guardia Sanframondi

Direttore e Redattore: P. Filippo Di LonardoResponsabile: P. Giuseppe Lando

Dir. Red. Amm.:Congregazione dell’Oratorio PP. Filippini

82034 Guardia Sanframondi (BN)Tel. e Fax 0824.864013

www: santuarioassunta.ite-mail: [email protected]

Aut. Tribunale BN Dec. 3/4/1956n. 25/56 del Registro Stampe

C.C.P. 11000825IBAN: IT63Q0101075360041200000632

BIC: IBSPITNA

Sped. in abb. post., art. 2,comma 20/C Legge 662/96

Regione Campania -BN

Con approvazione ecclesiastica

Stampato nel mese di giugno 2011 da:TipoLitoGrafica NuOvA ImPRONTA

Cusano mutri (Bn) - Tel.-fax 0824/[email protected] - www.nuovaimpronta.net

Foto di copertina: Aleksander Pushay

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CASTING: ATTORIDamiano Foschini, sacerdoteAlessandro Sebastianelli, sacerdoteFilippo Garofano, GesùLoredano Orso, Gesù RisortoGuido Coletta, soldatoGianluca Coletta, soldatoMichela Iacobucci, MariaAlfonsina Labagnara, VeronicaAbele Sanzari, CireneoGiovanni Varrone, PilatoMariateresa Sanzari, DonnaMaria Fasulo, Donna Umberto Di Lonardo, GiovanniLibero Pushaj, Angelo

LETTORIVincenzo Di Crosta, meditazioneAntonella Volpe, meditazioneAntonella Garofano, MariaRaffaele Di Staso, GesùRenato Labagnara, Pilato/ AngeloPasquale Di Stadio, Narratore

COORDINATRICI SCENEAlessandra FalatoConsiglia SebastianelliElda MaioraniTeresa GarofanoMiriam De Vincentis

COSTUMISTAAdriana Sanzari

VIDEO E FOTOAleksander Pushaj

MONTAGGIO VIDEOAleksander Pushaj

SCENOGRAFIA ED EFFETTIDario Garofano Luigi De NicolaMassimiliano Garofano

REGIA AUDIO E LUCIAngela SebastianelliLuigi De Nicola

REGIADario Garofano

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Andrea Di Paola BeneventoPrima Comunione 1-5-2011

I genitori lo affidano allaVergine Assunta perchélo guidi e lo protegga.

Felice Di LonardoNato il 16-7-2010

I genitori Giuseppe e Antonellalo pongono sotto la materna

protezione della Vergine Assunta.

dell’Assunta

APRILE 20113 - Famiglia Perfetto Di

Lonardo.23 - Un devoto24 - Ceniccola Teobaldo e

Tribisonna Maria per il 60° di matrimonio.

MAGGIO 20111 - Pezzullo Angelina.7 - Rione Piazza.15 - Perugini Antonio.31 - Falato Carolina.

esprimono gratitudine all'Assunta

sotto la protezione

Matilde Masciatri e Sofia Del Vecchio

La zia Nina le pone sotto la protezione dell’Assunta.

Giuseppe De BlasioNato il 13-5-1993

In occasione del suo18° compleanno si pone sotto

la materna protezionedell’Assunta.

Guido e Alfonsina

In occasione del loro60° anniversario di matrimonio la figlia Lina, insieme agli altri familiari, ringrazia il Signore e

li affida alla protezionedella Vergine Assunta.

Filippo GarofanoNato il 24-4-2011

I nonni Filippo e Marisa lo pongono sotto la materna

protezione della Vergine Assunta.

Giuseppe Garofano eRita Festa

Sposi il 28-8-2010

I genitori li affidano alla materna protezione dell’Assunta.

Teobaldo Ceniccola eMaria Tribisonna

In occasione del loro60° anniversario di matrimonio

ringraziano il Signore esi affidano alla protezione

della Vergine Assunta.

Marilena Plenzick

In occasione del conseguimento della laurea specialistica in

Giurisprudenza i genitori Iginio e Elisa Filippelli la pongono sotto

la protezione dell’Assunta.

Annibale e Luisa Falato,

in occasione della laurea di Luca e della prima Comunione di

Giuseppe, pongono i figli sotto la protezione dell’Assunta.

Nonna Maria pone sottola protezione della

Vergine Assunta i tre nipotini

Francesca, Gianluca e Adamo

Consiglia Sebastianelli

In occasione della sua Laurea, Gabriele e Adriana ringraziano

Dio e pongono sotto la protezionedella Vergine Assuntala loro figlia Consiglia.

La redazione formula alla neo-laureata Consiglia Sebastianelli, Presidente dell'Azio-ne Cattolica Parrocchiale, le più vive congra-tulazioni per il conseguimento della Laurea e le augura sempre migliori risultati.

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Solenni FeSteggiamenti in onore di

San Filippo neri guardia SanFramondi (Bn)Piazza San Filippo 25 e 26 MAGGIO 2011

“Non voglio scrupoli, non voglio malinconie. Scrupoli e malinconie, lontani da casa mia”. (San Filippo Neri) Diceva con soavità sempre San Filippo, che i nostri antenati hanno scelto come amico, modello, guida e

Patrono di Guardia, facciamo nostro questo invito per vivere con gioia la sua festa.

PROGRAMMA RELIGIOSO16 Maggio Ore 17,30: Inizio della novena: Santo Rosario e Santa Messa con omelia.25 Maggio Ore 18,00: Primi Vespri e Santa Messa presiede P. Giancarlo Giannasso, cappuccino.26 MaggioOre 8,00: Santa Messa.Ore 10,30: Solenne concelebrazione Eucaristica presieduta da Mons Antonio Di Meo, Vicario generale diocesano.Ore 18,00: Santa Messa e processione con l’immagine del Santo.

PROGRAMMA CIVILE25 Maggio Ore 21,00: Amerigo e Marcello Ciervo “I Musicalia" Spettacolo musicale offerto dalla Provincia. Ore 23,00: Accensione dei roghi di San Filippo.26 Maggio Ore 11,30: Al termine della Santa Messa i bambini riceveranno dei dolcetti e brindisi augurale al suono di marce sinfoniche. Ore 21,00: Tradizionale batteria di rientro a cura della ditta Italpirotecnica da Piedimonte Matese (CE)Ore 21,30: Storico Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Conversano (BA) "G. Piantoni" Direttore e Concertatore Vincenzo CammaranoOre 24,00: Paradiso! Paradiso! era il grido di San Filippo. Festival Pirotecnico "San Filippo Neri" - Carmine Lieto e Figli da Visciano (Na) - Fratelli Pannella da Ponte (Bn) - Bruscella Fireworks di Bartolomeo Bruscella da Modugno (Ba)

Grazie a tutti quelli che collaboreranno per la buona riuscita della manifestazione

Il Comitato

DA GUARDIA:Conte Mario – Foschini Francesco – Parente Antonella – Pingue Gemma – Gambuti Giovanna – Foschini Irma – Foschini Vittorio – G arofano Maria Teresa – Garofano Generosa – Mancinelli Annibale – Fam. Mancinelli-Di Mezza – Fam. Di Lonardo Raffaele – Conte Elena – Filippelli Elvio – Garofano Eligio – Pascale Michele – Pascale Rosalia – Salvatore Giovanni – Foschini Filomena – Blandino Angelo – Varrone Francesco – Sanzari Adelina – Turco Modestina – Plenzick Iginio – Falato Renata – Fusco Giovanni e Maria – Foschini Teresa – Falato Annibale e Luisa .

DALL’ITALIA:Nonno Francesco, Porto d’Ischia (NA) – Cicchiella Falato Luisa, Gaeta (LT) – Di Guglielmo Cofrancesco Angela, Cerreto Sannita (BN) – Garofano Dino, Campi Bisenzio (FI) – Sibio Salvatore, Sanremo (IM) – Sebastianelli Mario, Erba (CO) – De Angelis Lucia, Telese Terme (BN) – Orsini Ermelinda, Benevento – Lombardi Italo, Pinerolo (TO) – Mons. Vincenzo Canelli, Solopaca (BN) – Sanzari Giuseppe, Telese Terme (BN) – Crocco Vittorio, Cusano Mutri (BN) – Panettieri Antonio, Trento – Garofano Pasqualina, Castelvenere (BN) – Morone Pasquale, Como.

DALL’ESTERO:Falato Maria in Sanzari, Inghilterra – Pengue Guido e Clara, Australia – Fam. Alterisio, Canada – Gambuti Cielo Ada, USA.

Hanno collaborato con noi per sostenere il bollettino

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Aprile 2011Per i primi dieci giorni del mese

giornate belle e assolate, poi la tem-peratura si è un po’ abbassata e ci sono state giornate più fredde e pio-vose. Alla fine del mese di nuovo bel tempo alternato a piogge primaverili. Bene il lavoro nei campi.

In parrocchia le attività sono con-tinuate regolarmente e hanno preso il via con il Primo Sabato del mese (2) nel Santuario: Veglia alle 21 seguita dalla S. Messa. Il giorno dopo (domenica 3), quarta di Quaresima, come da programma predisposto dal Consiglio Pastorale c’è stata la Via Crucis che è partita da Via Cesco Martone ed è arrivata a Piazza Canalicchio e la domenica successiva (10) si è tenuta l’ultima Via Crucis esterna che è partita dalla piazzetta antistante il Convento di S. Francesco e si è conclusa nel Santuario. Entrambe sono state molto partecipate. E’ stato poi convocato un altro consiglio pastorale, tenutosi mercoledì 13 alle ore 19, nel quale si è programmata tutta la Settimana Santa.

Domenica delle P a l m e e d e l l a Passione del Signore (17 ore 10:30): come sempre, gran folla in piazza San Filippo per la benedizione dei rami d'ulivo seguita dalla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Parroco. Durante la Santa Messa è stata distribuita “la palma benedet-ta” che è stata portata anche a San Sebastiano. Dopo una serie di rinvii, per il tempo cattivo, martedì sera (19

ore 20:30) nel c o r t i l e d e l Santuario i giova-ni della parroc-chia hanno voluto ripresentare il bel-lissimo e meditativo spettacolo “Le Ombre della Passione” incentrato sulla Via Crucis del Cristo conclusasi con la sua morte e l a sua Resurrezione. Spettacolo stupendo! Lo spazio lasciato per gli spettatori era intasato di tantissima gente, adulti e bambini, che hanno seguito con attenzione, ammirazione ed in partecipe silenzio.

Messa Crismale (mercoledì 20 ore 17:30) nella cattedrale di Cerreto Sannita presieduta dal Vescovo Mons. Michele De Rosa cui hanno partecipato tutte le parrocchie della Diocesi. Giovedì Santo la Messa della Cena del Signore a S. Sebastiano, celebrata da P. Giustino

Di Santo, e al Santuario, celebrata da P. Filippo Di Lonardo ed animata dalla “Schola Cantorum” dei ragazzi diretti da Maria Grazia d’Angelo con all’organo Alfonso De Nicola, con le due lavande di piedi, rispettivamente agli apostoli e ai ragazzi della prima

comunione. Entrambe le chiese erano piene di fedeli. La sera, al Santuario, alle 22, si sono ritrovati tutti i gruppi parrocchiali per una adorazione eucaristica all'altare della Reposizione. Venerdì Santo: alle ore 16:00 c’è stata la celebrazione della Passione del Signore a S. Sebastiano e alle 17:00 nel Santuario con l’ado-razione e il bacio della Croce. Poi, alle 19, è partita dalla chiesa di San S e b a s t i a n o l a t r a d i z i o n a l e Processione di Gesù Morto e dell'Addolorata, ancora una volta veramente meditata e partecipata. Durante il lungo percorso, illuminato dai ceri dei numerosissimi parteci-panti di ogni età, ci sono state pre-ghiere, canti e litanie guidate da un gruppo di fedeli e da P. Giustino Di

Santo. A partire da Piazza Castello c’è stata la lettura delle meditazioni della Via Crucis. La bella processione si è comunque svolta nella massima compostezza ed è terminata alle 21:45 con il bacio alle statue di Gesù Morto e del la Madonna Addolorata disposte all’inter-no di San Sebastiano da parte di tutti i partecipanti alla pro-cessione. La Veglia Pasquale, che nel Santuario ha avuto inizio alle 23:30, ha visto una chiesa abbastanza gremita. Il

parroco P. Filippo Di Lonardo ha presieduto la particolare funzione della notte di Pasqua ricca degli anti-chi simboli: fuoco, luce, acqua e parola. Nella domenica di Pasqua di Resurrezione (24) ci sono state le celebrazioni di rito e tutte le SS. Messe sono state affollate. Le cele-

cronaca

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brazioni sono state animate dalla Corale parrocchiale "Cantate Domino in laetitia" diretta da Maria Grazia d'Angelo.

Le attività di que-sto mese si sono chiuse con l'Ora di A d o r a z i o n e Eucaristica a S. Sebastiano (giovedì 28). Ha avuto come tema la fede e si è conclusa con la pre-ghiera per le vocazio-ni sacerdotali.

In paese ha fatto tappa (sabato 16), come da programma, la mostra “Sannio e Barocco”, organizzata con l a c u r a s c i e n t i f i c a d e l l a Soprintendenza ai Beni Culturali di Caserta e Benevento, che ha portato un certo numero di turisti in paese per vedere le nostre chiese, il castello medievale dei Sanframondo e soprat-tutto le opere di Paolo De Matteis e Domenico Antonio Vaccaro. Sono stati accolti dall’Amministrazione Comunale insieme alla Pro Loco.

MAGGIO 2011La prima metà del mese ha visto

belle giornate poi c’è stata una setti-mana con temperature più basse e qualche pioggia nel pomeriggio. Poi di nuovo il ritorno di giornate belle e calde.

L'attività in parrocchia è iniziata con due importanti appuntamenti (domenica 1): il primo turno delle

Prime Comunioni (ore 10:30) che ha visto 18 ragazzi accostarsi all'Eu-caristia e la devozione del Mese di Maggio che proseguirà per tutto il mese nel Santuario alle 17:30 con recita del SS. Rosario, riflessioni e S. Messa. Per le prime comunioni ha celebrato il parroco P. Filippo Di Lonardo mentre i canti sono stati eseguiti dalla “Schola Cantorum” dei ragazzi diretta da Maria Grazia d’Angelo ed all’organo Alfonso De Nicola. E’ proseguita con il solito appuntamento del Primo Sabato del mese con l’Assunta (7): veglia alle 21 nel Santuario seguita dalla S. Messa.

E’ iniziata davanti le chiese, come avviene da qualche anno, la raccolta di fondi per organizzare la festa del nostro Santo Patrono S. Filippo Neri in questo mese di maggio ed anche quest’anno, per permettere di racco-gliere più fondi anche nei paesi vici-ni, è stata organizzata una lotteria.

La Supplica alla Madonna di

Pompei è stata recitata nelle due chiese a m e z z o g i o r n o (domenica 8). Lunedì 16 alle ore 18 è iniziata la novena a San Fil ippo Neri c o n S a n t o Rosario, Santa Messa e rifles-sioni sulla vita del Santo.

Nella Basilica S a n t u a r i o

(domenica 22, ore 10:30) il Vescovo Diocesano Mons. Michele De Rosa, ha impartito il sacramento della Cresima a 40 nuovi testimoni di Cristo e la liturgia è stata animata dalla Corale parrocchiale “Cantate Domino in laetitia”.

I Primi Vespri di S. Filippo Neri (mercoledì 25 ore 18) sono stati pre-sieduti dal P. Giancarlo Giannasso Cappuccino , concelebrant i P. Giustino Di Santo e P. Filippo Di Lonardo , mentre la Solenne Celebrazione Eucaristica della festa (giovedì 26 ore 10:30) è stata presie-duta dal nostro Vescovo Sua Eccellenza Mons. Michele De Rosa attorniato da tutta la Comunità Filippina e da altri sacerdoti. Classico il programma, civile e reli-gioso, preparato dal comitato presie-duto dal parroco P. Filippo Di Lonardo d.O., con due serate in piaz-za San Filippo, precedute da altre

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due nel fine setti-mana precedente e d e n o m i n a t e “Aspettando San Filippo”: sabato 21 e domen ica 22 all’interno del corti-le dell’Oratorio alle ore 21 è stato pro-iettato il film su S. Filippo “Preferisco il Paradiso”. Al ter-mine è seguito un attento ed appro-fondito commento. Buona la parteci-pazione. La vigilia (mercoledì 25) c’è stato lo spettacolo dei Musicalia o f f er to da l l ’Amminis t raz ione Provinciale di Benevento. Al termine della serata sono stati eseguiti due canti dai ragazzi della parrocchia

guidati da Maria Grazia d’Angelo e intervallati dalla poesia “I roghi di San Filippo” recitata dai ragazzi dell’oratorio Padre Marzio Piccirillo, poi si è andati ad accendere i Roghi di San Filippo, altra tradizione molto

antica ripresa dal parro-co da qualche anno. La sera della festa (giovedì 26) dopo la processione per le vie del paese, che c’è stata dopo la S. Messa delle 18 al Santuario, si è avuta l ’esibizione del Concerto Bandistico di Conversano.

Mentre la processione stava arri-vando in chiesa e si stavano prepa-rando i “fuochi a terra”, nell’apposito spazio lungo via Corticella, da spara-re all’arrivo della statua di San Filippo Neri è avvenuto un incidente.

Dei colpi sono partiti all’improvviso ed un ragazzo di Piedimonte Matese che lavorava per la ditta incaricata è stato colpito al viso ed all’occhio riportando ferite e lesioni. Subito è stata chiamata l’autoambulanza che ha immediatamente trasportato il

ferito al pronto s o c c o r s o d e l l ’ o s p e d a l e R u m m o d i Benevento dove lo stesso è stato ricoverato con prognosi riserva-t a . A q u e s t o punto il Comitato ha dec i so d i sospendere l’ac-censione di tutti i fuochi pirotecnici che erano stati

preparati. Si ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per i festeggia-menti in onore del Santo Patrono.

Due giorni dopo (sabato 28) si è tenuta la prima beatificazione nella nostra diocesi: Suor Maria Serafina del Sacro Cuore fondatrice dell’Or-dine delle Suore degli Angeli. Vedi altro articolo su questo Bollettino.

In paese è tornata la manifestazio-ne “Bicincittà” (domenica 29 ore 14) , organizza ta da l c i rco lo Arciguardia, che ha attraversato numerosi centri della Valle Telesina e si è conclusa a Castelvenere.

Luca Iuliani

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Sabato 28 maggio sul campo sportivo di Faicchio si è tenuta una grandissima celebrazione per la beatificazione di Suor Maria Serafina del Sacro Cuore fondatrice dell’Ordine delle Suore degli Angeli, che ha avuto inizio alle ore 17.

La Beata Maria Serafina del Sacro Cuore, al secolo Clotilde Micheli, nacque l’11 settembre 1849 a Imèr, nell’Ar-cidiocesi di Trento. Trascorse la sua infanzia e la sua prima gioventù interamente all’interno della valle di Primiero, acquisendo dalla famiglia e dalla chiesa locale i tratti essen-ziali di una cultura di montagna che ne forgiarono un carat-tere volitivo e tenace ed una religiosità autentica.

All’età di 18 anni per ben due volte, e precisamente il 31 maggio ed il 2 agosto 1867, nella chiesa del paese Clotilde e sua sorella minore Fortunata ascoltarono la voce della Vergine, la quale, mostrando loro una schiera di suore in abito blu, manifestò loro il suo desiderio che Clotilde fondasse un istituto

religioso che avreb-be dovuto dar gloria alla SS. Trinità rivol-gendo un culto specia-le all’Eucarestia. Ma certo non fu facile e la cosa non avvenne subito. Prima di arri-vare a questo Clotilde dovette abbandonare il paese natale, attraversare e vivere situazioni diverse ed anche difficili. Finalmente il 28 giugno 1891 a Caserta nella frazione di Casolla diede vita al primo nucleo dell’Istituto delle Suore degli Angeli: insieme a quattro compagne si consacrò al Signore impegnandosi nell’adorazione della SS. Trinità attraverso il culto dell’Eucarestia e nel generoso servizio al prossimo. Visse a Faicchio gli ultimi anni della sua vita dove morì il 24 marzo 1911 in piena umiltà. Nel 1939 i suoi resti mortali furono traslati dal cimitero di Faicchio nella chiesa della casa-madre, dove tuttora riposano. Dopo il riconoscimento della eroicità delle virtù anche per Suor Maria Serafina del Sacro Cuore c’è stato bisogno del rico-noscimento di un miracolo per essere elevata agli onori degli altari ed essere proclamata BEATA.

A presiede la solenne cerimonia di beatificazione in Faicchio è stato il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della

Congregazione delle Cause dei Santi, delegato da Sua Santità Benedetto XVI, che ha letto in latino con la dovuta solennità anche la formula della beati-f icazione. Alcuni Cardina l i , mol t i Vescovi, circa due-c en to s a c e rdo t i hanno attorniato il prelato e primo concelebrante è stato S. E. Mons. Michele De Rosa, Vescovo della Diocesi di Cerreto

Sannita – Telese – Sant’Agata de’ Goti. Gli organizzatori hanno parlato di oltre ottomi-la fedeli presenti alla cerimonia di beatifica-zione provenienti da tutta Italia e da nume-rose nazioni straniere ma tutti sono stati accolti con la massima cordialità ed attenzio-ne.

Anche la nostra Parrocchia ha voluto partecipare all’evento e con la sua presenza

testimoniare al massimo l’adesione alle nuove recenti norme che permettono e consigliano la organizzazione di questo tipo di manifestazioni sul territorio locale lì dove hanno vissuto la loro vita coloro che vengono portati agli onori degli altari. Sono stati presenti dalla mattina un buon numero di volontari guidati dalla presidente dell’Azione Cattolica Consiglia Sebastianelli ed è stato organizzato un pullman di oltre cinquanta fedeli partecipanti curato da Carmela Rubbo delegata nel consiglio parrocchiale. Il pul-lman è partito alle 15:30 da Piazza Municipio ed a tutti è stato consegnato il kit preparato dalle Suore degli Angeli con il pass da consegnare per partecipare alla cerimonia.

Al termine, in un percorso guidato, c’è stato un corteo per visitare le spoglie della Beata ed il gruppo guardiese vi ha preso parte. Poi tutti sul pullman per ritornare in paese.

Luca Iuliani

La Beatificazione di

Suor Maria Serafina

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Giovanni Moronen. 23-1-1926 – m. 9-3-2006

Eleonora Garofanon. 20-7-1923 – m. 10-4-2010

I figli li ricordano con immutato affetto e li affidano alla preghiera della Chiesa.

Maturino Penguen. 24-5-1927 – m. 25–1-1994

Lo ricordano al Signore la moglie Rosina e i figli affinché

abbia a godere la vita eterna.

Domenico Silvestrin. 2-4-1932 - m.26-5-2006

La moglie e i figli lo ricordano a quanti lo ebbero caro e lo affida-

no alla misericordia divina.

Giacomo Del Vecchion. 11-4-1923 - m. 4-10-1988

Maria Iacobuccin. 8-5-1927 – m. 10-5-2008

Elvio Pinton. 4-5-1932 - m. 5-2-2008

Umberto Di Paolan. 18-6-1928 – m. 24-4-1985

Vincenzo Plenzich e Alfonsina Ceniccola

Luigi De Nicolan. 1-6-1925 – m. 20-5-2009

Fausto Di Lonardon. 4-8-1941 – m. 19-5-2010

Nel primo anniversario della morte la moglie, le figlie e le sorelle

lo affidano alla infinitamisericordia del Signore.

Lucia Masellan. 23-4-1965 - m. 24-4-2006

Il marito e i figli la affidanoalla misericordia divina perché

gioisca nella luce dei giusti.

in memoria di...

Le figlie Guerina e Assuntina li ricordanocon affetto e li affidano alla misericordia divina.

La moglie Teresa Falatolo ricorda con immutato

affetto e lo affida alla preghiera della Chiesa.

La moglie Filomena e i figlicon grande fede lo affidano

al Signore risorto.

La moglie Elvira e i figlilo affidano alla infinita

misericordia divina e alla Vergine Assunta in cielo.

La figlia Angelina li affida alla infinitamisericordia divina.

Page 13: Bollettino Aprile-Maggio 2011

12 13

Elvio Borrellin. 9-1-1931 – m. 17-6-2009

La moglie e i figli con immutato affetto lo affidano

alla preghiera della Chiesae alla misericordia divina.

Giuseppina Lombardin. 31-1-1928 – m. 19-3-2011

Il marito e i figli la affidanoalla misericordia divina, perché

gioisca nella luce dei giusti.

Dott. Giovanni Garofanon. 24-6-1954 – m. 16-3-2011

Remigia De Blasion. 16-10-1946 – m. 29-3-2011

Nel trigesimo della scomparsa,la famiglia lo ricorda a coloro

che gli hanno voluto bene.

Andrea Di Paola Benevento

n. 6-4-1930 – m. 12-3-2008

Giuseppe De Blasion. 28-8-1923 – m. 13-9-1994

Rosina del Vecchion.12-10-1921 – m. 17-12-2010

La moglie e i figli, con grande fede nella risurrezione

lo affidano alla preghieradella Chiesa e

alla misericordia divina.

in memoria di...

Il marito e i figli la ricordanoe la affidano

alla misericordia divina.

Maria Concetta Falato

Il nipote Giuseppe lo ricorda con immutato affetto e con

immensa gratitudine e lo affida alla infinita

misericordia del Signore.

Libero Falato

Il figlio Pasquale, la nuora Maria, i nipoti Marco e Paola, i pronipoti Melania, Matteo e Chiara li ricordano con affetto.

Carlo Falato

La moglie Maria, il figlio Marco con Irene, la figlia Paola con

Luca, i nipoti Melania, Matteo e Chiara, il fratello Pasquale lo

affidano all’Assunta.

Orlando Foschini Gina Falato

La figlia Maria, i nipoti Marco e Paola, i pronipoti Melania,Matteo e Chiara li ricordano con infinito amore.

La cognata Nina Del Vecchiola ricorda a quanti

la conobbero in vita e la affida alla misericordia del Signore.

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Rodolfo Pignan.16-4-1924 – m. 19-4-2010

Leonina Garofanon. 7-4-1924 – m. 6-7-1986

Le figlie li ricordano con immutato affetto a quantili ebbero cari in vita e li affidano alla preghiera della Chiesa.

Umbertina Salvatoren. 17-4-1934 – m. 20-11-2010

Pasquale Conten. 13-3-1925 – m. 26-2-1926

Il marito e i figli la ricordano con immutato affetto e la affida-no al Signore della vita perché

gioisca nella luce dei giusti.

Eva Foschini eGuido Garofano

Giuseppina Morellin. 23-5-1935 – m. 10-7-2007

Gino Guarnierin. 2-11-1926 – m. 1-7-2006

Il figli Filippo e famiglia li affi-dano alla infinita misericordia

del Signore.

in memoria di...

La moglie e i figli lo affidano alla misericordia del Signore e

alla Vergine Assunta.

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto

e lo affidano alla preghieradella Chiesa.

Il marito e le figlie la ricordano con immutato affetto e

la affidano alla infinitamisericordia del Signore.

Maurizio Sessam. 18-2-2010

L’amica Ceniccola Marialo affida alla Vergine Assunta

e alla misericordia divina.

Michele Falaton. 6-9-1942 – m. 26-5-2006

Carlo Falaton. 30-10-1938 – m. 10-4-1990

Angelo Raffaele Falaton. 13-11-1911 – m. 17-3-1982

Emma Izzon. 15-10-1912 – m. 15-1-1992

“Nessuno muore sulla terra finché vive intensamente nel cuore di chi resta...” Aldo Falato, la moglie Angelina e il figlio Raffaele ricordano con affetto

i loro cari defunti e li affidano alla preghiera della Chiesa e al Signore risorto.

Page 15: Bollettino Aprile-Maggio 2011

14 15

in memoria di...Aprile 20112 - Di libero Assunta, il gruppo di preghiera di San

pio.3 - Mastantuono egidio, la moglie e figli.4 - Grillo Salvatore, Carmela e luisa, la familiare

Filomena. - Filippelli Gino, la moglie e figlie. - Foschini Abele e Morone Alcina, le figlie. - Sebastianelli Alessandro e Maiorani Antonio, il

nipote Alessandro. - Falato Mariano e Basile Fausta, la figlia ida.5 - Filippelli luisa (trigesimo), il marito e figli.6 - Verrilli Mario, la moglie e figli.7 - Ciaburri Mirella (trigesimo), i familiari8 - Sanzari Giovanni, la moglie e figli..9 - Morone Giovanni e Garofano eleonora, i figli. - Cusano Cosimo e Cleonice, le figlie.10 - Maiorani Guido, la moglie e figli.

- Di Santo Abele e Teresa, la figlia luisa. - Foschini luisa e Falato Giuseppe, la familiare ida. - iacobucci Carlo, la moglie Filomena. - plenzich roberto, la moglie e figli. - Di Blasio Maria Teresa, i figli Filomena e Filippo

parente.11 - De Blasio Sebastiano (anniversario), la moglie e

figlie.12 - pinto elvio, la moglie Teresa.13 - Mannato rocco Antonio (trigesimo), i figli.14 - Di Santo Giuseppe, la moglie e figli.15 - Garofano Giovanni (trigesimo), la mamma luisa,

la sorella e il fratello. - Mei Francesca, la sorella.16 - pigna Maria (anniversario), il marito e figli.17 - Sagnella Nicola, la moglie e figlie. - Gambuti Vittorio, la moglie e figli. - Orso Filomeno, la moglie e figli.

- De Blasio Giovanni, la moglie e figli. - parente Filippo, la sorella.18 - Falato elda (trigesimo), il marito e figlie.19 - Ciampone Nicolina (anniversario), il marito e

figlie. - pigna rodolfo (anniversario), le figlie.20 - Di lonardo ildo, la moglie e figli.24 - Conte emidio e Sanzari Maria, la figlia elena. - Uccellini Giovanni e Gianni, la congiunta Anna

Sebastianelli. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia renata. - Sebastianelli Giovanni e Garofano Angelina, le

figlie.25 - Foschini Filippo, la moglie e figli.26 - lombardi Giuseppina (trigesimo), il marito e figli.28 - De Blasio remigia (trigesimo), il marito e figli.29 - De Vincentis Giovanni, la moglie e figli.30 - Sanzari Assunta, la figlia Angelina.

MAGGiO 20111 - Di paola Umberto, la moglie e figli. - Masella lucia, il marito e figli. - Falato Fausto, la moglie e figli.2 - Di paola Salvatore (trigesimo), i figli.3 - Falato elvezia (trigesimo), il figlio pietro Morone.4 - Sanzari Giovanni (anniversario), la moglie e figli..5 - iannucci Annibale, la moglie e figli.6 - Di lonardo elvio e pengue Carmina, le figlie.7 - Del Vecchio Gregorio e Di libero Assunta, i figli. - Ceniccola Ciro, Maria luigia e Giuliano, i familiari.8 - Di paola Benevento Andrea, la moglie e figli. - Sanzari Adamo, la moglie e figli. - Musto Michele, Carmela e Antonio, la congiunta

Anna. - Del Vecchio Francesco, la moglie. - Tribisonna Filippo e Ceniccola Caterina, la figlia

Vinicia.9 - Garofano Maria elena (settimo), il fratello e nipo-

ti.10 - Del Vecchio Giacomo e iacobucci Maria, le figlie.11 - Garofano Gina, i familiari.12 - pascale pasqualina, le figlie.

13 - Agnese, Anna e Antonietta, la famiglia. - Sanzari Olga, la sorella Velia.14 - Moccia leopoldo, la moglie e figli. - Barbato Antonietta e Foschini provino, la figlia

Maria.15 - pengue Vezio, le cugine. - Mei Francesca, il marito e figli. - parente Sisto, la moglie. - pelosi Antonio e Smeriglio Gaetanina, i nipoti.16 - Morone Arcangelo, la moglie e figli. - Filippelli Alfredo (trigesimo), la moglie e figlie.17 - Di Santo Vincenzao (trigesimo), la moglie e figli.18 - Garofano Angelo e Maria elena, i figli.19 - Di lonardo Fausto (anniversario), la moglie e

figlie.20 - Silvestri Salvatore (trigesimo), la moglie e figli.21 - Foschini Abele e Morone Alcina, le figlie. - Fusco Michele, il figlio e la nuora.22 - Sanzari luciano e Mastantuono rosa, il figlio

Giuseppe. - Varrone Francesco e Mariconte Vittorina, il figlio. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia renata. - Di Brigida Filippo e Assunta, la sorella.

- Ceniccola Giovanni, i genitori.23 - Del Vecchio Marcellino e Di Staso Maria Teresa, la

nipote lina.24 - pengue Maturino, la moglie e figli.25 - Del Vecchio Fiore e Morone ida, la figlia Consiglia.26 - Foschini Filippo, la moglie e figli. - Ceniccola Giovanni, l’amico Mastantuono

pasquale. - Maiorani Filippo, la moglie e figli.27 - Silvestri Domenico, la moglie e figli.28 - Calabrese Salvatore, la moglie ida Del Nigro.29 - iacobucci Malvina, le figlie. - Morelli Giuseppina, il marito e figlie. - Nicolella Andrea e Morone ida, i figli. - iacobucci Carlo, la moglie Filomena. - Di Guglielmo Filippo, Teresa e Giovannina, la

familiare Teresa. - Morbillo Angela, la moglie e figli.30 - De Blasio Filomena, il marito e figlie. - plenzich renato (anniversario), i nipoti.31 - Guerriero rita e Maurizio iuliani, la familiare

Diomira.

sono tornati alla casa del PadreAPRiLe 201114 - Filippelli Alfredo, nato a Guardia Sanframondi il 7 dicembre 1925, coniugato

Mancinelli Matilde.16 - Di Santo Silvio, nato a Guardia Sanframondi il 1 dicembre 1922, coniugato Assini

Angelina.29 - rubicondo Maria, nato a Guardia Sanframondi il 5 agosto 1923, vedova Filippelli

ettore.

MAGGio 201115 - Del Vecchio Giacomo, nato a Guardia Sanframondi il 4 gennaio 1933, vedovo iacobucci

Malvina.19 - Silvestri Angelina, nata a Guardia Sanframondi il 23 agosto 1934, vedova Sanzari pasquale. - Di paola Anna, nata a Guardia Sanframondi il 28 settembre 1928, vedova Mariconte Ubaldo.

Salvatore Silvestrin. 5-3-1940 – m. 19-4-2011

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto e lo affidano alla preghiera della Chiesa.

Page 16: Bollettino Aprile-Maggio 2011

San Filippo Neri

San Carlo Borromeo con San Filippo.

Si guardino i giovanidalla carne e i vecchi dall'avarizia.