Bollettino Aprile-Maggio 2012

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Anno LVII - n. 5/6 Aprile/Maggio 2012 - Sped. in Abb. Postale, art. 2 comma 20/c Legge 662/96 Regione Campania -BN- In caso di mancato recapito restituire al mittente

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Bollettino dell'Assunta di Aprile-Maggio 2012

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Cari giovani,sono lieto di rivolgermi nuovamen-

te a voi, in occasione della XXVII Giornata Mondiale della Gioventù. Il ricordo dell’incontro di Madrid, lo scorso agosto, resta ben presente nel mio cuore. E’ stato uno straordinario momento di grazia, nel corso del quale il Signore ha benedetto i giovani presenti, venuti dal mondo intero. Rendo grazie a Dio per i tanti frutti che ha fatto nascere in quelle giornate e che in futuro non mancheranno di moltiplicarsi per i giovani e per le comunità a cui appartengono. Adesso siamo già orientati verso il prossimo appuntamento a Rio de Janeiro nel 2013, che avrà come tema «Andate e fate discepoli tutti i popoli!» (cfr Mt 28,19).

Quest’anno, il tema della Giornata Mondiale della Gioventù ci è dato da un’esortazione della Lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi: «Siate sempre lieti nel Signore!» (4,4). La gioia, in effetti, è un elemento centra-le dell’esperienza cristiana. Anche durante ogni Giornata Mondiale della Gioventù facciamo esperienza di una gioia intensa, la gioia della comunio-ne, la gioia di essere cristiani, la gioia della fede. È una delle caratteristiche di questi incontri. E vediamo la gran-de forza attrattiva che essa ha: in un mondo spesso segnato da tristezza e inquietudini, è una testimonianza importante della bellezza e dell’affida-bilità della fede cristiana.

La Chiesa ha la vocazione di porta-re al mondo la gioia, una gioia auten-tica e duratura, quella che gli angeli

hanno annunciato ai pastori di Betlemme nella notte della nascita di Gesù (cfr Lc 2,10): Dio non ha solo parlato, non ha solo compiuto segni prodigiosi nella storia dell’umanità, Dio si è fatto così vicino da farsi uno di noi e percorrere le tappe dell’intera vita dell’uomo. Nel difficile contesto attuale, tanti giovani intorno a voi hanno un immenso bisogno di sentire che il messaggio cristiano è un mes-saggio di gioia e di speranza! Vorrei riflettere con voi allora su questa gioia, sulle strade per trovarla, affin-ché possiate viverla sempre più in pro-fondità ed esserne messaggeri tra coloro che vi circondano.

1. II nostro cuore è fatto per la gioiaL’aspirazione alla gioia è impressa

nell’intimo dell’essere umano. Al di là delle soddisfazioni immediate e pas-seggere, il nostro cuore cerca la gioia profonda, piena e duratura, che possa dare «sapore» all’esistenza. E ciò vale soprattutto per voi, perché la giovi-nezza è un periodo di continua sco-perta della vita, del mondo, degli altri e di se stessi. È un tempo di apertura verso il futuro, in cui si manifestano i grandi desideri di felicità, di amicizia, di condivisione e di verità, in cui si è mossi da ideali e si concepiscono pro-getti.

E ogni giorno sono tante le gioie semplici che il Signore ci offre: la gioia di vivere, la gioia di fronte alla bellezza della natura, la gioia di un lavoro ben fatto, la gioia del servizio, la gioia dell’amore sincero e puro. E se guardiamo con attenzione, esistono tanti altri motivi di gioia: i bei momenti della vita familiare, l’amici-zia condivisa, la scoperta delle proprie capacità personali e il raggiungimento di buoni risultati, l’apprezzamento da parte degli altri, la possibilità di espri-mersi e di sentirsi capiti, la sensazione di essere utili al prossimo. E poi l’ac-quisizione di nuove conoscenze mediante gli studi, la scoperta di nuove dimensioni attraverso viaggi e incontri, la possibilità di fare progetti per il futuro. Ma anche l’esperienza di

leggere un’opera letteraria, di ammi-rare un capolavoro dell’arte, di ascol-tare e suonare musica o di vedere un film possono produrre in noi delle vere e proprie gioie.

Ogni giorno, però, ci scontriamo anche con tante difficoltà e nel cuore vi sono preoccupazioni per il futuro, al punto che ci possiamo chiedere se la gioia piena e duratura alla quale aspi-riamo non sia forse un’illusione e una fuga dalla realtà. Sono molti i giovani che si interrogano: è veramente possi-bile la gioia piena al giorno d’oggi? E questa ricerca percorre varie strade, alcune delle quali si rivelano sbagliate, o perlomeno pericolose. Ma come distinguere le gioie veramente duratu-re dai piaceri immediati e ingannevo-li? Come trovare la vera gioia nella vita, quella che dura e non ci abban-dona anche nei momenti difficili?

2. Dio è la fonte della vera gioiaIn realtà le gioie autentiche, quelle

piccole del quotidiano o quelle grandi della vita, trovano tutte origine in Dio, anche se non appare a prima vista, perché Dio è comunione di amore eterno, è gioia infinita che non rimane chiusa in se stessa, ma si espande in quelli che Egli ama e che lo amano. Dio ci ha creati a sua immagine per amore e per riversare su noi questo suo amore, per colmarci della sua pre-senza e della sua grazia. Dio vuole renderci partecipi della sua gioia, divi-na ed eterna, facendoci scoprire che il valore e il senso profondo della nostra vita sta nell’essere accettato, accolto e amato da Lui, e non con un’accoglien-za fragile come può essere quella umana, ma con un’accoglienza incon-dizionata come è quella divina: io sono voluto, ho un posto nel mondo e nella storia, sono amato personalmen-te da Dio. E se Dio mi accetta, mi ama e io ne divento sicuro, so in modo chiaro e certo che è bene che io ci sia, che esista.

Questo amore infinito di Dio per ciascuno di noi si manifesta in modo pieno in Gesù Cristo. In Lui si trova la

in questo numero:

2 Giornata Mondiale della Gioventù3 San Filippo Neri diceva...4 Lo spirito di famiglia nella vita di San Filippo Neri5 Hanno collaborato con noi...6 Sotto la protezione dell'Assunta7 Festeggiamenti Patronali7 Si sono uniti in matrimonio7 Esprimono gratitudine all'Assunta8 Mondo Oratoriano9 Appunti di cronaca12 In memoria di...15 Sono tornati alla casa del Padre

Giornata Mondiale della Gioventù 2012«Siate sempre lieti nel Signore!» (Fil 4,4)

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Il programma, religioso e civile, annunciato per la solennità del Santo Patrono Filippo Neri, è stato portato a termine. La pioggia ha impedito solo la processione con l’immagine di San Filippo, che speriamo di fare la quarta domenica di Luglio, giorno del Patrocinio.

Voglio ringraziare i pochi generosi, che, come sempre, hanno voluto dare il loro contributo volontario per la riu-scita della manifestazione. Per chi si lamenta, vale ciò che diceva sempre il nostro San Filippo: “Lasciateli, miei cari, brontolare, quanto vogliono. Voi seguite il fatto vostro, e state allegramente, perché altro non voglio da voi che non facciate peccato”.

La situazione economica è difficile per tutti. La festa religiosa sarà sempre fatta ma si corre il rischio di non fare più la festa civile perché non è sufficiente la buona volontà di pochi, ma c’è bisogno dell’impegno di tutta la comunità. Le offerte raccolte non sono state sufficienti a coprire i costi della manifestazione.

Ringrazio soprattutto il Comitato festa: Umberto Falato, Massimo Di Palma, Luigi De Vincentis, Mario Tribisonna, Paolo e Umberto Di Lonardo e i loro collabo-ratori. Speriamo che continuino e altre persone siano disponibili ad affiancarli in questo compito così oneroso.

I roghi di San Filippo sono stati preparati con grande

cura grazie ai signori: Sebastiano Falluto, Giuseppe Garofano, Pasquale Mastantuono, Antonio Falato. Il loro esempio di volontariato speriamo che sia imitato da altre persone.

Un ringraziamento particolare a Maria Grazia D’Angelo, Consiglia e Angela Sebastianelli, Miriam De Vincentis, Gabriele Foschini, Adriana Sanzari, Dario Garofano, Luigi De Nicola, chi ha preparato il palco, i genitori e i ragazzi e le ragazze che hanno cantato e recita-to la sera del 25 maggio per lo spettacolo unico e originale: “State buoni …se potete”.

Un grazie ai coniugi Damiano Foschini e Antonella Garofano che hanno preparato, anche quest’anno, i dol-cetti per i bambini e a tutte le persone che hanno prepara-to e gestito lo stand gastronomico.

Ringrazio l’Amministrazione comunale, la Polizia loca-le, i Carabinieri, i volontari della protezione civile, i responsabili e gli ospiti di “Villa Lina” e “Antico Casale”.

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Rinnova il tuo abbonamento per il 2012.La Vergine Assunta ti benedice e ti protegge.

San Filippo Neri diceva:“Non voglio scrupoli, non voglio malinconie.Scrupoli e malinconie, lontani da casa mia.”

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L’incontro internazionale delle famiglie a Milano, l’attuazione del piano pastorale diocesano e parrocchia-le che ci ha visto impegnati nel riscoprire la centralità e la soggettività della famiglia per una nuova evangelizza-zione, ci consente di riflette-re, ancora una volta, su come sia importante e fon-damentale, per ogni perso-na, l’educazione alla fede in famiglia.

La famiglia del nostro Santo Patrono Filippo Neri è stata una scuola alla vita comunitaria, infatti, dalla sua famiglia ricevette la prima istruzione alla fede, l’insegnamento a fare atten-zione all’altro, a condividere le gioie e le pene, a crescere e camminare insieme, a col-laborare e aiutarsi recipro-camente, offrendo a ciascu-no dei propri membri un luogo in cui sentirsi amato e riconosciuto per ciò che è. Questa idea di famiglia, luogo in cui ognuno è accol-to e riceve stima e attenzio-ne per la realizzazione per-sonale e comunitaria, ebbe un fascino indelebile che segnò tutta la vita di San Filippo.

Ecco alcuni momenti fondanti e importanti dello spi-rito di famiglia nella vita di San Filippo.

Filippo Neri nacque a Firenze il 21 luglio 1515 e fu battezzato il giorno seguente, festa di Santa Maria Maddalena, nel “bel San Giovanni dei Fiorentini”. I genitori ser Francesco e Lucrezia, con la loro vita, die-dero al figlio ciò che conoscevano di più necessario e prezioso sulla terra: la fede in Gesù e la vita eterna. Insegnando la fede, essi sapevano che lo rendevano uomo e cristiano.

Filippo, secondogenito, dotato di bellissimo caratte-re, pio e gentile, vivace e lieto, aveva solo cinque anni quando la mamma moriva dopo aver partorito il quarto figlio Antonio, morto poco dopo anche lui. Il papà sposò Alessandra, donna allegra e affettuosa, che istau-rò un ottimo rapporto con tutti, soprattutto con Filippo che tutti chiamavano “Pippo buono”: un soprannome che gli rimase per tutta la vita. I genitori insegnarono ai

tre figli il saluto a Gesù, a Maria, il segno di croce, poi le prime preghiere come il Padre nostro. Insieme andava-no in pellegrinaggio a diversi Santuari. All’educazione

alla fede di Filippo contribui-r o n o a n c h e i p a d r i Domenicani del convento di San Marco, con i quali strinse una feconda amicizia. Con loro si sentiva in famiglia, infatti, Filippo dirà spesso che: “Tutto quello che ho imparato di buono, lo devo ai padri del convento di San Marco in Firenze”.

Le difficoltà economiche indussero Filippo a lasciare Firenze per San Germano dallo zio Romolo, ricco com-merciante e senza prole. La permanenza durò poco perché né l’affetto della nuova fami-glia né le promettenti prospet-tive economiche riuscirono a trattenerlo, perché l’incontro con i monaci benedettini fece nascere in Filippo il desiderio di donarsi completamente al Signore.

Lo troviamo a Roma presso la famiglia del fiorentino ser

Galeotto Caccia come educatore e istruttore dei suoi figli: Michele e Ippolito. Questi assimilarono insegna-menti e virtù di Filippo al punto che scelsero entrambi il sacerdozio.

L’impegno della carità nel servizio dei malati, la pre-ghiera contemplativa e la partecipazione alla vita di alcune confraternite fecero percepire a Filippo la pre-senza reale di Gesù Cristo negli infermi, nei poveri e nei bisognosi. Seguiva i suoi amici e discepoli personalmen-te valorizzando le loro coscienze e la loro libertà. L’autenticità dei rapporti personali faceva vivere a Filippo le angosce e gli affanni di ognuno.

All’età di 36 anni diventato sacerdote, per obbedien-za al suo Padre spirituale, non era solo “guida” ma anche “medico” delle anime, perché scelse come mini-stero principale il sacramento della Riconciliazione, dove divenne un eccellente confessore, capace di legge-re nei cuori degli altri manifestando una cura attenta e individuale della loro anima senza mai dimenticare i corpi.

Lo spirito di famiglia nella vita di San Filippo Neri

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La nascita dell’Oratorio fu la più originale fra le sue opere. Proprio con i suoi penitenti Padre Filippo iniziò gli incontri di riflessione, di dialogo spirituale, di pre-g h i e r a , d i a m i c i z i a . Queste riu-nioni, aperte a t u t t i e appartenenti a ogni età e ceto, senza d i sc r imina-zioni, diven-tarono un’at-trattiva per-ché ognuno si e s p r i m e v a liberamente in un clima familiare. Ciò che attirava era la persona di Padre Filippo: la preghiera semplice e fervorosa, il dia-logo familiare sulla vita cristiana, le laudi nella lingua parlata, la lieta passeggiata verso una Basilica cristiana o al Gianicolo affascinavano perché era lui, con la sua ric-chezza interiore, a colmare ogni cosa di significato e di valore.

Gli incontri comunitari e familiari dell’Oratorio erano diventati molti e impegnativi tanto che nacque, con uguale semplicità, la Congregazione dell’Oratorio, una “famiglia” di sacerdoti secolari conviventi in un’or-dinata comunione cui Filippo presiedeva non da supe-

riore, ma come “pater familias”. È fondamentale per la crescita cristiana una comuni-

tà di preti, totalmente dediti a Cristo e all’Oratorio, e u n a v i t a f a m i l i a r e i m p o s t a t a sull’attenzio-n e e s u l rispetto della singola per-sona, la cui indole pro-pr ia è un v a l o r e d a potenz iare nel bene e da formare a l l a l u c e

dello Spirito, in un atteggiamento responsabile di auten-tica libertà che non solo non si oppone al cammino comune, ma diventa ricchezza all’interno della Comunità.

La Congregazione dell’Oratorio è un’ordinata fami-glia di sacerdoti, non legati da voti religiosi ma viventi la carità e la gratuità nelle relazioni umane, che contribui-sce a far vivere lo spirito della prima comunità cristiana e aiuta a diventare “un cuor solo e un’anima sola” (Atti 4,32).

Pace e gioia.

Lo spirito di famiglia nella vita di San Filippo Neri

Padre Filippo Di Lonardo d. O.

dA GuARdIA:Grillo Ida - Benevento Filomena - Foschini Teresa - Garofano Flaviano - De Blasio Filomena - Garofano Ezio - Conte Elena - Garofano Generosa - Mancinelli Annibale - Mancinelli Marino - Di Lonardo Maria - Falluto Felicita - Del Vecchio Luigi - Di Virgilio Nicola - Conte Giovanni - Di Staso Maria ved. Di Cosmo - Famiglia Perfetto-Di Lonardo - Sebastianelli Filippo - Ceniccola Luigi - Pigna Silvia in De Cesare - Catena Michele - Iacobucci Egidio - Del Vecchio Maria - Garofano Annibale - Borrelli Matilde - Colangelo Maria - Ins. Falato Renata - Falato Albino - De Blasio Maria - Sanzari Rosina - Falluto Sebastiano - Falluto Nunzia - Ciarleglio Emma - Ceniccola Emma - Iuliani Maria - Plenzick Iginio e Filippelli Elisa - Plenzich Pumizio - Filippelli Rosa - Plenzick Filomena - Mastantuono Iolanda - Labagnara Angelo - Silvestri Ennio - Durante Raffaella - Zacchino Vincenzo - Foschini Vittorio - Iacobucci Filomena - fam. Di Cosmo-Foschini - Mastantuono Angelina - Rossi Erminia.dALL’ITALIA:Foschini Nino e Teresa, Como - Sannino Pasquale, Ercolano (NA) - Sannino Libera, Ercolano (NA) - Garofano Pasqualina, Castelvenere (BN) - Orso Loredano, S. Lorenzo Maggiore (BN) - Falato Angelina, Casoria (NA) - Gen. De Blasio Giovanni, S. Lorenzo Maggiore (BN) - Cicchelli Falato Luisa, Gaeta (LT) - Fasulo Tonino, Castelplanio (AN) - Martone Garofano Rosa, Castelvenere (BN) - Garofano Bruni Rosina, Melzo (MI) - Ceniccola Filomeno, Cuveglio (VA) - Di Guglielmo Felicia, Lardirago (PV) - La Ratta Rosa, Cosenza - Foschini Michele, Aprilia (LT) - Carlesimo Espedito, Firenze - Foschini Olga, S. Giuliano M. (MI) - Grillo Benito, Castelvenere (BN) - Ciarleglio Campolattano Tittina, Benevento - Pierangeli Massimo, Roma - Paolella Elvio, Trofarello (TO) - Morone Fabrizio, Ciampino (Roma) - Ferretti Enrico, Castelvenere (BN) - Blandino Pengue Lina, Roma - De Blasio Mariella, Rezzato (BS) - Quaranta Dante e Maria, Caserta - Perugini Vittorina, S. Lorenzo M. (BN) - Garofano Claudio, Avellino - Ceniccola Maria, Roma - Civitillo Gabriella, Cormons (GO) - Civitillo Luisa, Cormons (GO) - Pengue Ernesto, S. Lupo (BN) - Suor Vera De Blasio, Palermo.dALL’ESTERo:Paolella Rosa, Canada - Lombardi Angela e Rita, USA - Sebastianelli Elena e Ceniccola Domenico, Canada - Longobardi Ildo, USA - Gambuti Di Lonardo Lina, USA - Foschini Carbone Angelina, USA - Falato Mario, Inghilterra - Fusco Maria e Giovanni, Inghilterra - Pascale Ugo e Teresa, Australia - Gambuti Antonio, Inghilterra.

HaNNo collaborato coN Noi per SoSteNere il bollettiNo

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Matteo NicolellaBattesimo il 28/4/2012.

In occasione del Battesimoi genitori Luca e Patrizia lo affidano

alla Vergine Assunta affinchélo guidi e lo protegga.

Pasqualina Alessia Penguedr.ssa in Lingue e Civiltà orientali

Curriculum Cinese – Laurea Triennale voto: 110 e lodeuniversità degli Studi di Roma il 19/marzo/2012

Il nonno Eldorato e i genitori la affi-dano alla protezione dell’Assunta.

Antonio, Antonella e Lucia Falluto

In occasione della laurea di Antonio i genitori li pongono sotto la materna

protezione dell’Assunta

sotto la protezione dell ’Assunta

Santuario dell’aSSunta82034 Guardia Sanframondi

direttore e redattore: P. Filippo di lonardoresponsabile: P. Giuseppe lando

dir. red. amm.:Congregazione dell’oratorio PP. Filippini

82034 Guardia Sanframondi (Bn)tel. e Fax 0824.864013

www: santuarioassunta.come-mail: [email protected]

aut. tribunale Bn dec. 3/4/1956n. 25/56 del registro Stampe

C.C.P. 11000825iBan: it63Q0101075360041200000632

BiC: iBSPitna

Sped. in abb. post., art. 2,comma 20/C legge 662/96

regione Campania -Bn

Con approvazione ecclesiastica

Stampato nel mese di GiuGno 2012 da:tipolitoGrafica nuova imPronta

Cusano mutri (Bn) - tel.-fax [email protected] - www.nuovaimpronta.net

Andrea Audi

I nonni materni Adolfo e Veraringraziano il Signore e la Vergine

Assunta e lo pongonosotto la sua protezione.

Luisa Morone

con i nipoti Raffaele, Giovanni, Annalina e Federica chiede la materna protezione dell’Assunta.

Antonello del Vecchio e Lilia GambutiSposi 18-6-2011

I genitori li affidano allaVergine Assunta in Cielo.

Martina Pulzella

I nonni affidano la famigliadi Massimo, Rossella e

la dolce Martina sotto la materna protezione della Vergine Assunta

Lorenzo

I nonni Iginio Plenzick eElisa Filippelli affidano

il loro nipotino sotto la protezione della Vergine Assunta.

Giusy, Terry e Francesca Garofano

In occasione del loro 18° compleanno la nonna materna le pone sotto la

protezione dell’Assunta.Isabella, Josh e Noah

I nonni paterni Ugo e Teresali pongono sotto la protezione

dell’Assunta.

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Aprile7 - Famiglia Perfetto-Di Lonardo.8 - Del Vecchio Consiglia.25 - Assini Emiliano e Orso Maria per il 25° di matrimonio.29 - Lombardi Filomena.Maggio3 - Assini-Garofano.5 - Rione Piazza.

8 - I coniugi Falluto-Maffei.13 - I coniugi Garofano-Perugini.23 - Foschini Ida.27 - Silvestri Ugo. - Foschini Nino.30 - Foschini Maria.31 - NN

esprimono gratitudine all'Assunta

APRILE 201215 - Di Nella Angelo e Di Cesare Jolanda.

30 - Cococcia Eugenio e Simonelli Luisanna.

si sono uniti in matrimonio

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Dalla congregazione dell’oratorio di acicatenaLa Congregazione dell’Oratorio di Acicatena (CT)

celebra quest’anno la lieta ricorrenza del decimo anno di fondazione. Per tale circostanza nella Chiesa della Divina Misericordia in San Nicolò, domenica 13 Maggio 2012 alle ore 11:30, si è tenuta una Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Giuseppe Malandrino, Vescovo Emerito della Diocesi di Noto, in ringraziamento al Signore Gesù, alla Vergine Santissima e a San Filippo Neri per il percor-so fatto da quella Comunità oratoriana. Hanno con-celebrato, insieme al Preposito P. Dino Magnano, P. Franco Burgo, P. Stefano Panebianco e, da Guardia, P. Giustino Di Santo. Ha animato la celebrazione la corale diretta dal Chierico oratoriano Sebastiano Curcuruto.

Anche da queste pagine facciamo giungere i nostri migliori auguri a questa Congregazione affinché possa continuare il cammino intrapreso dieci anni fa, con la guida della Vergine Santissima e del Nostro Santo Padre Filippo Neri.

MoNDo oratoriaNo

Dalla congregazione di S. Miguel de allende (Messico)

Lo scorso 2 maggio la Congregazione di S. Miguel de Allende (Messico) ha festeggiato solenne-mente il III centenario della sua fondazione con una grande Celebrazione presieduta da S. E. R. Mons. Alberto Suárez Inda, Arcivescovo di Morelia, con la partecipazione degli Ecc.mi Monsignori José Benjamín Castillo Plascencia, Vescovo de Celaya, e Carlos Suárez Cázares, Vescovo Ausiliare di Morelia, e di numerosi Padri delle Congregazioni messicane.

Facciamo giungere alla Congregazione messicana i nostri auguri.

Dalla congregazione dell’oratorio di pharr(texas)

Con il cuore ricolmo di gioia, la Congregazione dell’Oratorio di Pharr (Texas), annuncia l’ordina-zione sacerdotale di Nilton Wilfredo Cueto Fernàndez, C.O. La sacra Ordinazione è avvenuta il giorno 16 aprile presso la Parrocchia di Nostra Signora dei dolori, per l’invocazione dello Spirito Santo e l’imposizione delle mani di S.E. Mons. Daniel Ernest Flores, vescovo di Brownsville. Il novello Sacerdote ha celebrato la sua prima Messa il giorno dopo, 17 aprile, nella Parrocchia del Sacro Cuore. Al novello Sacerdote gli auguri di una vita lunga e santa e di un Sacerdozio secondo il cuore di Cristo nello spirito di San Filippo Neri.

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MARZo 2012Nel riprendere la Cronaca

dove l’abbiamo interrotta dob-biamo registrare che la Via Crucis itinerante organizzata in parrocchia si è regolarmente svolta domenica 18 e domenica 25 nei luoghi e nelle ore pro-grammate ed ha riscosso un buon successo con discreta partecipazione di fedeli. In preparazione della Santa Pasqua nella Basilica Santuario del l 'Assunta c ’è stata la Liturgia Penitenziale Comunitaria (mercoledì 28 ore 19) con confessione individuale. La celebrazione è stata presieduta da S.E. Mons. Michele De Rosa, Vescovo della nostra Diocesi e ci sono stati i sacerdoti don Mimmo De Santis, P. Fausto Carlesimo, P. Giustino Di Santo e P. Filippo Di Lonardo per ascoltare le confessioni.

L’ultimo giovedì del mese (29) nella chiesa di S. Sebastiano Adorazione Eucaristica animata dalla Corale par-rocchiale “Cantate Domino in laetitia” seguendo lo schema solito.

APRILE 2012Alcune giornate piovose nel corso

del mese che comunque non sono state sufficienti per le campagne. Per il resto si sono alterate temperature fredde e calde non sempre soddisfa-centi.

In parrocchia si è cominciato con la domenica delle Palme e della Passione del Signore (1 ore 10:30). Come sem-pre, gran folla in piazza San Filippo per la benedizione dei rami d'ulivo seguita dalla solenne celebrazione eucaristica presieduta da P. Filippo Di Lonardo. Durante la Santa Messa è stata distribuita in bustina trasparente contenente “la palma benedetta” che è stata portata anche a San Sebastiano. Per il terzo anno consecutivo, a grande richiesta, è stato presentato, martedì sera (3 ore 20:30), dai giovani della

p a r r o c c h i a “ L e o m b r e d e l l a Passione”, un bellissimo spettacolo fonte di meditazione sulla Via Crucis del Cristo ancora una volta rivisto e migliorato. Questa volta è stato inte-ressato il Santuario per questa rappre-sentazione, arricchito di sedie e di banchi, e le numerose scene che si sono succedute sullo schermo centrale con le ombre sono state tutte degna-mente commentate. Dopo la scena finale del Cristo Risorto in una esplo-sione di fumo, è stato distribuito a tutti i presenti un foglietto di carta a forma di orma del piede che ognuno ha posa-to a terra passando davanti al crocifis-so. Erano presenti numerosissime per-sone: anziani, adulti, giovani e bambi-ni.

Il giorno dopo (mercoledì 4 ore 17:30) Messa Crismale nella concatte-drale di Sant’Agata de’ Goti presieduta dal nostro Vescovo Mons. Michele De Rosa cui hanno partecipa-to tutte le parrocchie della Diocesi. I riti della Settimana Santa sono proseguiti Giovedì Santo con la Messa della Cena d e l S i g n o r e a S . Sebastiano, celebrata da P. Giustino Di Santo, e al Santuario, celebrata da P. Filippo Di Lonardo ed ani-m a t a d a l l a “ S c h o l a

Cantorum” dei ragazzi diretti da Maria Grazia d’Angelo, con le due lavan-de di piedi, rispettivamente agli apostoli e ai ragazzi della prima comunione. Entrambe le chiese erano piene di fedeli. Alle ore 22 davanti all’altare della Reposizione si è tenuto un

momento di preghiera comunitaria molto partecipato. Venerdì Santo: alle ore 16 c’è stata l’Azione liturgica della Passione del Signore a S. Sebastiano e alle 17 nel Santuario con l’adorazione e il bacio della Croce. Poi, alle 19, è partita dalla chiesa di San Sebastiano la tradizionale Processione di Gesù Morto e dell'Addolorata, ancora una volta meditata, partecipata e ricca di preghiere, litanie, canti. A far da coro-na nel lungo percorso ci sono stati i ceri accesi portati in mano dai proces-sionanti o sistemati lungo il percorso e sui balconi. A guidare le preghiere si sono alternati P. Filippo Di Lonardo e P. Giustino Di Santo insieme ad un gruppo di fedeli. Anche quest’anno a partire da Piazza Castello c’è stata la lettura delle meditazioni della Via

cronaca

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Crucis preparate da persone apposita-mente scelte. La bella processione si è comunque svolta nella massima com-postezza ed è terminata alle 21:15 con il bacio alle statue di Gesù Morto e della Madonna Addolorata disposte all’interno di San Sebastiano da parte di tutti i partecipanti alla processione. La Veglia Pasquale (sabato 7), che a S. Sebastiano ha avuto inizio alle 21:00 e nel Santuario alle 22:00, ha visto le chiese abbastanza gremite. Il parroco P. Filippo Di Lonardo ha presieduto la particolare funzione della notte di Pasqua ricca degli antichi simboli: fuoco, luce, acqua e parola. E c’è stato anche il Battesimo di una bambina. Nella domenica di Pasqua di Resurrezione (8) ci sono state le celebrazioni di rito e tutte le SS. Messe sono state affollate. Le celebrazioni sono state animate dalla Corale par-rocchiale "Cantate Domino in laetitia" diretta da Maria Grazia d'An-gelo. Tutte queste celebrazioni, secon-do un calendario opportunamente dif-fuso e illustrato, sono state trasmesse in diretta video e chi ha voluto ha potute seguirle sullo schermo del com-puter ovunque residente.

Le attività di questo mese si sono chiuse con l 'ora di Adorazione Eucaristica a S. Sebastiano (giovedì 26) animata dai giovani della parroc-chia e che ha avuto come tema di riflessione “Un po’ di tempo con Te”.

Domenica 29 un nutrito gruppo di g iovan i d i A .C . accompagnati dal P. Giustino Di Santo ha partecipato alla bea-t i f i c a z i o n e d i Giuseppe Toniolo, a Roma, nella Basilica di S. Paolo fuori le mura.

In paese non ci sono state manife-stazioni di rilievo.

MAGGIo 2012Le giornate di

questo mese sono state caratterizzate

da mattinate belle ed assolate con pomeriggi spesso piovosi. E lo stesso è successo nella giornata di festa del Patrono.

L'attività in parrocchia è iniziata con la devozione del Mese di Maggio

che c’è stata per tutto il mese nel Santuario alle 17:30 con recita del SS. Rosario, riflessioni e S. Messa. E’ pro-seguita con il solito appuntamento del Primo Sabato del mese con l’Assunta (5): veglia alle 21 nel Santuario seguita dalla S. Messa. Il giorno dopo (dome-nica 6) si e tenuto il primo turno delle Prime Comunioni (ore 10:30) che ha visto 7 ragazzi della parrocchia acco-starsi per la prima volta all'Eucaristia. Ha celebrato il parroco P. Filippo Di Lonardo mentre i canti sono stati ese-guiti dalla “Schola Cantorum” dei

ragazzi diretta da Maria Grazia d’An-gelo.

E’ iniziata davanti alle chiese, come avviene da qualche anno, la raccolta di fondi per organizzare la festa del nostro Santo Patrono S. Filippo Neri

in questo mese di maggio ed anche quest’anno è stata organizzata una lotteria.

L a S u p p l i c a a l l a Madonna di Pompei (mar-tedì 8) è stata recitata nelle due chiese a mezzogiorno. E’ iniziata la Novena a San Filippo Neri (mercoledì 16 alle ore 17:30) con Santo Rosario, Santa Messa ed omelia con riflessioni sulla vita del Santo.

Nella Basilica Santuario (domenica 20, ore 10:30, giorno dell’Ascensione) il Parroco P. Fil ippo Di Lonardo , delegato dal Vescovo, ha celebrato il sacramento della Cresima

o Confermazione a 53 nuovi testimoni di Cristo e la liturgia è stata animata dalla Corale parrocchiale “Cantate Domino in laetitia”.

I Primi Vespri di S. Filippo Neri (venerdì 25 ore 18) sono stati presie-duti dal P. Giancarlo Giannasso Cappuccino, così come la Solenne Celebrazione Eucaristica della festa (sabato 26 ore 10:30), concelebranti don Marino Labagnara, P. Giustino Di Santo e P. Filippo Di Lonardo. Non ha potuto presiedere la celebrazione il Vescovo Mons De Rosa per un improv-

viso impedi-mento. Al ter-m i n e d e l l a Santa Messa i b a m b i n i hanno ricevu-to dei dolcetti e c’è stato il brindisi augu-rale al suono di marce sin-foniche . L a sera, dopo la S. Messa delle ore 18, a causa della pioggia

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non si è potuta tenere la prevista processione per le vie del paese con la Statua del Santo che è stata rimandata alla quarta domenica di luglio, giorno del patro-cinio. Classico il pro-gramma, civile e religio-so, preparato dal comi-tato presieduto dal par-roco P. Fi l ippo Di Lonardo d.O., con due serate in piazza San Filippo. La vigilia (venerdì 25 ore 21) c’è stato lo spettacolo “State buoni…se potete”. Uno spettacolo ori-ginale e unico con i bambini e i ragazzi della parrocchia coordinati da Maria Grazia d’Angelo e che sul manifesto affisso in paese con quel “Vieni e vedrai!” ha richiamato davvero tanta gente. Al termine sono stati accesi i Roghi di San Filippo, altra tradizione molto antica ripresa dal parroco da alcuni anni. La sera della festa (sabato 26 ore 21:30) si è tenuta all’interno del Santuario l’esibizio-ne dello Storico P r e m i a t o G r a n C o n c e r t o Bandistico Città di Conversano (BA) “G. Piantoni” diret-to da l Maes t ro C o n c e r t a t o r e V i n c e n z o Cammarano . Ha chiuso, alle 23,30, il Festival Pirotecnico “I Fuochi di San Filippo” al quale hanno preso parte le ditte Carmine Lieto e Fig l i da Visciano (NA), Fireworks Centro Italia di Adriano Fenici da Rieti (RI) e Bruscella Fireworks di Bartolomeo Bruscella da Modugno (BA). Le lumi-narie che hanno circondato i l Santuario sono state curate dalla “Sannio Illuminazioni” di Davide Iannella da Benevento. Tutti questi eventi, come da programma, sono stati trasmessi in diretta su www.santuario-assunta.com. Si ringraziano tutti colo-ro che hanno collaborato per i festeg-

giamenti in onore del Santo Patrono. I l giorno dopo, solennità di

Pentecoste, (domenica 27 ore 10:30) c’è stato il lancio delle rose durante la recita della Sequenza. Durante la S. Messa, come da programma pastorale, si è tenuta anche la celebrazione comunitaria dell'unzione degli Infermi che ha avuto oltre 50 partecipanti. La Confraternita di Misericordia ha con-tribuito attivamente e fattivamente alla sua organizzazione impegnando mezzi e soci. I canti sono stati eseguiti dalla “Schola Cantorum” dei ragazzi accompagnata all’organo da Alfonso

De Nicola. Nella giornata odierna la corale parrocchiale “Cantate Domino in laetitia” si è recata a Cava dei Tirreni (Sa) per un pellegrinaggio alla Madonna dell’olmo retta dai Padri Filippini ed ha anche reso omaggio al suo fondatore P. Giuseppe Lando.

Ultimo giovedì del mese (31, ore 18) con S. Messa ed Adorazione Eucaristica che questo mese si è tenu-ta nel Santuario. A guidare è stata la Comunità delle Suore dell’Asilo Brizio

e la riflessione è avvenuta su: “Essere f ig l i d i Mar ia” . Durante l ’ora di adorazione è stato fatto l’affidamento alla Madonna.

In paese c’è stata sul castello medieva-le (lunedì 7 ore 17:30) la presenta-zione del libro di P.

Fausto Carlesimo “I Riti guardiesi. Tradizione, Religiosità, Costume”, che contiene una Nota introduttiva del Prof. Marino Niola Antropologo, ed è stato presentato dal Vescovo Mons. De Rosa. A fine mese (domenica 27 ore 14) si è tenuta la manifestazione “Bicincittà”, organizzata dal circolo Arciguardia, che ha attraversato numerosi centri della Valle Telesina e si è conclusa a Castelvenere. A conclu-sione delle manifestazioni organizzate per ricordare i dieci anni di attività, gli organi statutari dell’associazione “Gli

A m i c i d e l C u o r e ” s o n o s tat i r i cevut i (lunedì 28 ore 1 5 ) d a l Presidente della C a m e r a d e i Deputat i On. Gianfranco Fini a Montecitorio ( R o m a ) . O r g a n i z z a t a dall’associazio-n e d i Volontariato La S a l l e e d a l Gruppo Scout La Salle si è

tenuta sul castello medievale (martedì 29 ore 17,30) una conferenza con dibattito su “Prima del come c’è sem-pre un perché (Essere genitori oggi)” tenuta dal Prof. Mario Chiarapini, lasalliano, esperto in problemi giovani-li e familiari.

Luca Iuliani

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umbertina Salvatoren. 17-4-1934 – m. 20-11-2010

Il marito e i figli la ricordano con immutato affetto e la affidano

al Signore della vita perchégioisca nella luce dei giusti.

Fausto di Lonardon. 4-8-1941 – m. 19-5-2010

Le sorelle Maria e Eldalo affidano alla misericordia

del Padre e alla preghieradella Chiesa

Marianna Filippellin. 29-5-1955 – m. 23-8-2007

Elvio Filippellin. 8-2-1927 – m. 11-8-2008

Filippo Foschinin. 19-9-1930 – m. 25-4-2006

Concetta Garofanon. 2-12-1926 – m. 17-3-2000

I familiari la affidanoalla infinita misericordia

del Signore.

Giovannina Penguen. 12-10-1908 – m. 21-7-1988

Salvatore Pezzullon. 24-12-1907 – m. 3-12-1989

in memoria di...

La moglie Caterina e i figlilo affidano alla preghiera della

Chiesa e alla misericordia divina.

Le figlie Angelina e Filomena li ricordanoe li affidano alla infinita misericordia del Signore.

Luigi de Nicolan. 1-6-1925 – m. 20-5-2009

La moglie Elvira e i figlilo affidano alla infinitamisericordia divina e

alla Vergine Assunta in cielo.

Giovanni Grillon. 31-7-1945 – m. 18-3-2012

La moglie e i figli lo affidanoal Signore della vita,

perché gioiscanella luce dei giusti

Marino Grillon. 27-9-1931 – m. 1-3-2011

La figlia lo affida alla infinita misericordia del Signore.

Giuseppe Maffein. 13-5-1962 – m. 2-4-1983

I genitori, con immutato affettolo affidano

al Signore della vita.

I familiari con immensoaffetto li affidano alla misericordia divina

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12 13

in memoria di...

Lina Mastantuonon. 4-6-1942 – m. 25-3-2012

Il fratello e la sorella la ricordano a quanti l’ebbero cara in vita,per una preghiera di suffragio.

Alfredo Filippellin. 7-12-1925 – m. 14-4-2011

Nel primo anniversario della morte la moglie e le figlie

lo affidano alla misericordiadivina, perché gioiscanella luce dei giusti.

Andrea di PaolaBenevento

n. 6-4–1930 – m. 12-3-2008

La moglie e i figli, con grande fede nella risurrezione lo affidano

alla preghiera della Chiesa.

Elvio Borrellin. 9-1-1931 – m. 17-6-2009

La moglie e i figli con immutato affetto lo affidano alla infinita

misericordia del Signore.

Gilda Lombardin. 1-9-1931 – m. 17-2-2012

Il marito e i figli la ricordano con immutato affetto e la affidano

alla preghiera della Chiesa.

Sebastiano Penguen. 20-1-1939 – m. 23-12-2005

Alfredo Penguen. 20-2-1977 – m. 6-1-2012

I familiari li affidano alla misericordia divina e alla Vergine Assunta.

Egidio Penguen. 16-9-1967 – m. 3-7-2007

Maria Pignan. 22-10-1938 – m. 22-4-2010

Nel secondo anniversario della morte il marito e i figli

la ricordano con affetto.

Nel quinto anniversario della morte la moglie lo affida alla

misericordia del Signore

Pasquale Penguen. 13-1-1930 – m. 3-3-1978

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto e

lo affidano al Signore risorto.

Vittoria Guerreran. 27-10-1923 – m. 1-3-2012

Maria Giovanna Zullon. 22-10-1953 – m. 6-9-2011

Il marito e i figli la affidanoal Signore risorto e

alla preghiera della Chiesa.

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14

Lucia Masellan. 23-4-1964 – m. 24-4-2006

Nel sesto anniversario della morte il marito e i figli la affidano

alla infinita misericordiadel Signore.

Vincenzo di Santon. 1-12-1929 – m. 16-4-2011

La sorella Luisa edi suoi familiari lo ricordanonel primo anniversario della

morte e lo affidanoalla misericordia del Signore.

Maria Teresa de Blasion. 18-12-1904 – m. 14-4-1992

Sebastiano Parenten. 11-8-1908 – m. 17-12-1993

Elvio Ceniccolan. 23-11-1927 – m. 28-02-2012

Giuseppina Lombardin.31-1-1928 – m. 19-3-2011

Il marito e i figli la affidano alla infinita misericordia del Signore.La moglie e i figli lo affidano alla

preghiera della Chiesa e alla misericordia infinita del Signore.

Silvio Lombardin. 1-7-1923 – m. 12-7-2005

Salvatore Silvestrin. 5-3-1940 – m. 19-4-2011

Filippo Colangelon. 26-12-1924 – m. 29-12-2003

La moglie e i figli lo ricordano con immutato affetto e

lo affidano alla misericordiadel Signore.

I figli Filippo e Filomena li affidanoalla misericordia di Dio per intercessione della Vergine Assunta.

Le figlie e il genero lo ricordano con tanto affetto e lo affidano

alla Vergine Assunta.

in memoria di...

Filomeno orso

La moglie e i figli lo ricordanoe lo affidano

alla misericordia divina.

Iolanda Falaton. 7-11-1924 – m. 19-4-2009

Il marito Gioacchino la affida alla infinita misericordia

del Signore.

Mario Nicolellan. 14-7-1917 – m. 28-4-2006

Maria Elena Garofanon.25-10-1917 – m. 2-5-2011

Nel primo anniversario della morte della cara nonna, la nipote Marilena,

Raffaele ed il piccolo Luigi, li ricordano con immenso amore e li affidano alla

Vergine Assunta.

Nel primo anniversario della morte la moglie e i figlilo affidano alla infinita

misericordia del Signore.

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in memoria di...aprile 20121 - Abate Elvio e Annunziata, la figlia Consiglia. - Pezzullo Salvatore e Pengue Giovannina, la

figlia Angelina. - Filippelli Gino, la moglie e figlie. - Parente Filippo, la sorella Filomena. - Di Lonardo Ezio e Clorinda, la congiunta

Maria.2 - Guerrera Vittoria (trigesimo), il marito e figli.3 - Tribisonna Vinicia (trigesimo), i figli.4 - Marotta Nella, i familiari.8 - Conte Emidio e Maria, la figlia Elena. - Foschini Ernesto, la moglie e figlie. - Sanzari Giovanni, la moglie e figli. - Falato Angelo e Grillo Angiolina, la figlia

Renata. - Defunti, Del Vecchio Erennio.

14 - Foschini Orlando e Falato Gina, la figlia.15 - Maiorani Guido, la moglie e figli. - Di Brigida Giuseppe e Filomena, la figlia Anna. - Di Santo Abele e Teresa, la familiare Luisa. - Orso Filomeno, la moglie e figli.16 - Filippelli Alfredo (anniversario), la moglie e

figlie.19 - Pinto Elvio, la moglie Teresa.20 - Di Lonardo Ildo e Morone Michele, la famiglia. - Ciampone Nicolina, il marito e figlie.21 - Silvestri Salvatore (anniversario), la moglie e

figli.22 - Pingue Maria Luisa, il marito e figlie. - Pigna Maria, la figlia Angela. - Panza Alberto e Letizia, i figli. - Borrelli Silvio e Leonarda, il figlio Carlo. - Di Santo Vincenzo, la sorella.

23 - Fasulo Luisa (trigesimo), il marito e figlie.24 - Ciarleglio Michele (trigesimo), i figli.25 - Catena Olga (trigesimo), i genitori e fratello. - Foschini Filippo, la moglie e figli.26 - Mastantuono Lina (trigesimo), il fratello e la

sorella. - Grillo Albertina, Italo e Giuseppina, la nipote

Berenice.27 - Uccellini Giuseppe (trigesimo), la moglie e figli.28 - Anime del purgatorio.29 - Masella Lucia, il marito e figli. - Gambuti Vittorio, la moglie e figli. - Sanzari Assunta, la figlia. - Falato Mariano e Basile Fausta, la figlia Ida.30 - De Nicola Cristina (trigesimo), le figlie. - Defunti, Filippelli Davide.

Maggio 20121 - Gambuti Antonio e Luisa, la figlia Raffaela.2 - Parente Sebastiano e De Blasio Maria Teresa, i

figli Filippo e Filomena. - Garofano Angelo e Mariaelena, i figli.4 - De Vincentis Giovanni, la moglie e figli. 5 - Morone Arcangelo, la moglie e figli. - Ceniccola Ciro, Maria Luigia e Giuliano, i

familiari.6 - Foschini Giuseppe e Giustina, i figli. - Pengue Ersilia, il figlio e la nuora. - Sanzari Luciano e Rosa, il figlio Giuseppe. - Ceniccola Nicola, Leo e Rosina, il familiare

Giovanni e famiglia.7 - Iacobucci Filippo e Anna, la familiare

Filomena.10 - Iadanza Antonino, la figlia Angelina. - Di Paola Marianna (trigesimo), il figlio

Amedeo.11 - Iadanza Antonino, la moglie Maria.12 - Blandino Gilda, il figlio Pasquale e la nuora

Rosalia. - Mastrocola don Remigio, alcuni fedeli.13 - Grillo Salvatore, Luisa e Anna, la familiare

Filomena. - Di Brigida Filippo e Assunta, le sorelle. - Maffei Giuseppe, i genitori. - Tribisonna Filippo, Vinicia e Caterina, la fami-

glia.14 - Conte Nicola e Filomena, i figli Angelina e

Tonino Sebastianelli (Australia).15 - Mastantuono Silvio e Mariangela, il figlio

Pasquale. - Del Vecchio Giacomo (anniversario), le figlie.16 - Del Vecchio Fiore e Ida, la figlia Maria.17 - Silvestri Angelina (anniversario) e Sanzari

Pasquale, le figlie.18 - Di Lonardo Fausto, la moglie e figlie.19 - Di Paola Anna (anniversario), i figli. - Del Vecchio Angelo e Mancinelli Maria

Cristina, il figlio Filippo. - Foschini Irma (trigesimo), i familiari.

20 - Sanzari Adamo, la moglie e figli. - Mei Franca e Ida, i familiari, - Ceniccola Giovanni, i genitori. - Ceniccola Giovanni, l’amico Mastantuono

Pasquale.21 - De Nicola Luigi, la moglie e figli. - Morgillo Dora (trigesimo), i figli.22 - Foschini Abele e Morone Alcina, le figlie. - Guerriero Rita, Nicola e Pasqualina, i figli.24 - Pengue Maturino, la moglie e figli.25 - Plenzick Domenico e Renino Ida, i figli.26 - Mancini Filippo, la moglie e figli. - Foschini Filippo, la moglie e figli.27 - Silvestri Domenico, la moglie e figli. - Nicolella Gina e Pengue Antonio, la figlia

Teresa. - Colangelo Filippo, la moglie e figli.28 - Calabrese Salvatore e Gennaro, la familiare

Ida.29 - Di Lonardo Elvio e Pengue Carmina, le figlie.31 - Sanzari Esterina, i figli Giovanni e Franco.

Marzo22 - Fasulo Luisa, nata a San Lorenzo Maggiore il 16 luglio 1935, coniugata Ceniccola

Raffaele. - Ciarleglio Michele, nato il 2 marzo 1925 a Guardia Sanframondi, vedovo Piccirillo

Concetta.25 - Uccellini Giuseppe, nato a Guardia Sanframondi il 14 dicembre 1933, coniugato

Plenzich Teresa. - Mastantuono Lina, nata a Guardia Sanframondi il 4 giugno 1942, vedova Di Libero

Cosimo.26 - Catena Olga, nata a Benevento il 9 gennaio 1982, nubile.28 - De Nicola Cristina, nata a Guardia Sanframondi il 2 aprile1913, vedova Di Blasio

Armando.aprile10 - Di Paola Marianna, nata a Guardia Sanframondi il 10 febbraio 1920, vedova Morone

Umberto.12 - Foschini Irma, nata a Guardia Sanframondi il 28 agosto 1937, nubile.20 - Morgillo Dora, nata a Guardia Sanframondi il 2 febbraio1921, vedova Foschini Bibiano.Maggio16 - Plenzich Livia, nata a Guardia Sanframondi il 9 novembre 1932, coniugata Blandino

Marino.18 - Giordano Michele, nato a Cerreto Sannita il 2 gennaio 1926, celibe.22 - Pingue Teresa, nata a Guardia Sanframondi il 9 ottobre 1949, coniugata Camardella

Antonio.29 - Mancini Chiarina, nata a Guardia Sanframondi il 8 aprile 1912, vedova Di Virgilio

Filippo.30 - Falato Domenico, nato a Guardia Sanframondi il 12 febbraio 1935, coniugato Sanzari

Aquilina31 - Tassone Alberto, nato a Ercolano il 24 luglio 1932, coniugato Cozzolino Cira

sono tornati alla casa del Padre

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San Filippo Neri

Prima di scegliere un confessore pensaci bene,ma una volta scelto non lasciarlo facilmente,

affidandoti con fede e confessandogli ogni cosa.