Bollettino Elettronico di informazione rapida del Centro...

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1 Piazza San Marcello, 5; 00187 Roma; Tel.: +39-06-699301; [email protected]; www.servidimaria.net Maggio 2018, Edizione Speciale Bollettino Elettronico di informazione rapida del Centro delle comunicazioni ਏਓ VIII Cඈඇඏൾඇඈ Uඇංൿൺඌ Aකකඑඞ, Aඋඋඏඔඑඍඖජඉ ඍඌ Iඛඋකඑජඑඖඍ: Dඕඍඖඑඋඉ 21 ඕඉඏඏඑ 2018 L’intera giornata viene dedicata all’accoglienza dei Partecipanti, alla loro sistemazione e alla conoscenza del luogo che ospita il Convegno. La maggioranza dei partecipanti ha preso l’autobus (uno nel pomeriggio e uno nella serata) all’aeroporto (Ninoy Aquino International Airport) di Manila (MNL), Filippine, per recarsi alla sede del Convegno, il Center of Spirituality delle suore Missionarie Carmelitane a Tagaytay City. Questo servizio di accoglienza era ben curato dal gruppo giovanile servitano (Sඡඕකඍ-ඐඑ) in collaborazione con i giovani frati professi del Vicariato Filippino. L’iscrizione dei partecipanti è stata curata del Consiglio Uඖඑඎඉඛ nella sede del convegno. Accoglienza nell’aeroporto Arrivo alla sede del Convegno Iscrizione dei partecipanti Pඋංආඈ Gංඈඋඇඈ ൽൾඅ Cඈඇඏൾඇඈ: Lඎඇൾൽඦ 21 ආൺංඈ 2018 La giornata inizia alle 6.30, con la cele- brazione delle Lodi – prevalentemente in lingua italiana – nella cappella del Centro di spiritualità, nella memoria di Santa Ma- ria, Madre della Chiesa, facendo uso del libretto preparato dal liturgista fra Camille M. Jacques. Alle 8.00, nella Sala delle conferenze, vengono date varie indicazioni per lo svolgimento del Convegno (uso del ma- teriale per la traduzione, camere, …). È presente il Consiglio Uඖඑඎඉඛ, che ha cu- rato la preparazione del Convegno, con l’aiuto della Famiglia servitana nelle Filip- pine. In assenza della Segretaria Uඖඑඎඉඛ (suor M. Giuseppa Mosca, උඕ), fungerà da Segretaria del Convegno suor Asun- ción Antonio, ඖඉ.

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Piazza San Marcello, 5; 00187 Roma; Tel.: +39-06-699301;

[email protected]; www.servidimaria.net

Maggio 2018, Edizione Speciale

Bollettino Elettronico di informazione rapida del Centro delle comunicazioni

VIII C U

A , A I : D 21 2018 L’intera giornata viene dedicata all’accoglienza dei Partecipanti, alla loro sistemazione e alla conoscenza del luogo che ospita il Convegno. La maggioranza dei partecipanti ha preso l’autobus (uno nel pomeriggio e uno nella serata) all’aeroporto (Ninoy Aquino International Airport) di Manila (MNL), Filippine, per recarsi alla sede del Convegno, il Center of Spirituality delle suore Missionarie Carmelitane a Tagaytay City. Questo servizio di accoglienza era ben curato dal gruppo giovanile servitano (S - ) in collaborazione con i giovani frati professi del Vicariato Filippino. L’iscrizione dei partecipanti è stata curata del Consiglio U nella sede del convegno.

Accoglienza nell’aeroporto Arrivo alla sede del Convegno

Iscrizione dei partecipanti

P G C : L 21 2018

La giornata inizia alle 6.30, con la cele-brazione delle Lodi – prevalentemente in lingua italiana – nella cappella del Centro di spiritualità, nella memoria di Santa Ma-ria, Madre della Chiesa, facendo uso del libretto preparato dal liturgista fra Camille M. Jacques. Alle 8.00, nella Sala delle conferenze, vengono date varie indicazioni per lo svolgimento del Convegno (uso del ma-teriale per la traduzione, camere, …). È presente il Consiglio U , che ha cu-rato la preparazione del Convegno, con l’aiuto della Famiglia servitana nelle Filip-pine. In assenza della Segretaria U (suor M. Giuseppa Mosca, ), fungerà da Segretaria del Convegno suor Asun-ción Antonio, .

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C A VIII C U I partecipanti al Convegno, sono 103, provenienti da 22 nazioni e di cinque continenti. Fra Souriraj M. Arulananda Samy, il facilitatore che coordina il convegno, presenta lo svolgimento della cerimonia di apertura. Alla presenza del Priore generale dell’Ordine, fra Gottfried M. Wolff, di alcu-ne Madri generali delle varie congregazioni di suore Serve di Maria, delle presidenti degli Istituti Secolari Servitani, dei priori nazionali e dei responsabili dei gruppi laici servitani inizia la preghiera con l’accensione di 5 candele presso la statua della Vergine Maria, da parte dei rappre-sentanti dei cinque continenti, al canto dell’antifona Salve Regina. Segue la dichiarazione di apertura del Convegno da parte del Priore generale e lo svelamento del logo del Convegno da parte del presidente e vicepresidente

dell’U . La cerimonia di apertura si conclude con un caloroso benvenuto ai partecipanti, da parte del Priore generale, attraverso il suo discorso di apertura del VIII Convegno U . Video: https://www.dropbox.com/s/va6fa1shihdbxuv/01%20Open%20Declaration.MP4?dl=0 Discorso di apertura: http://www.servidimaria.net/sitoosm/it/famiglia-dei-servi/unifas/unifas8pgwel.pdf

D C A nome di tutta la famiglia dei Servi, Io, fra Gottfried M. Wolff, Priore Generale dei frati Servi di Maria e Presidente dell'UNI-FAS, nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, dichiaro aperto l'VIII Convegno UNIFAS Internazionale a Ta-gaytay City nelle Filippine a partire da og-gi, 21 maggio 2018.

Auguro ogni bene a tutti i partecipanti. Prego che questo Convegno sia una meravigliosa esperienza per ognuno di noi. La nostra Madre, la Benedetta fra tutte le donne, e tutti i Santi e Beati del nostro Ordine e della Chiesa ci ac-compagnino in questi giorni di incontro e condivisione. 

Video: https://www.dropbox.com/s/17nmnoryh7teyqs/02%20Unveiling%20Logo.MP4?dl=0

S VIII C U

Lo stemma ufficiale dell’VIII Convegno UNIFAS è stato disegnato da Rizfrancis Obusan Delos San-tos (Kiko), OSSM, un ex-membro del gruppo gio-vanile - Servite Young Missionary - (SYMPre-PHI), Muntinlupa, Filippine con la collaborazione e la guida del Consiglio UNIFAS Internazionale.

SIGNIFICATO DELLO STEMMA

I CINQUE COLORI DELLE LINEE CHE FORMANO LO STEMMA Le cinque linee e il globo, a cinque colori, corri-sponde ai cinque continenti, dove è presente la famiglia dei Servi.

DONNA VESTITA DI ROSSO E BLU La donna vestita di rosso e blu è il simbolo della Beata Vergi-ne Maria (Madre di Dio - rap-presentata dal colore rosso e Madre dell'Uomo - rappresenta-ta dal colore blu), che è al cen-tro del globo, a simboleggiare che è la forza che unifica l'inte-ra Famiglia dei Servi - colle-gando le periferie al centro.

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M M C P

Suor M. Thérèse Connor, propone alcune attività per facilitare la mutua conoscenza tra i partecipanti. Ad esempio, una condivisione sui due temi seguenti: 1. Raccontare una cosa interessante accaduta nel viaggio per recarsi alla sede del Convegno U . 2. Dire ciò che è speciale nel fatto di essere membro della Famiglia servitana.

I singoli gruppi (5 gruppi di lingua inglese, 2 gruppi di lingua italiana, 2 gruppi di lingua spagnola e 1 gruppo di lingua francese) sono invitati ad eleggere un presidente e un segretario del gruppo.

P C Alle 10.30, la prof.ssa Margherita Palazzi, , modera-trice, presenta il conferenziere, mons. Broderick S. Pabil-lo, D.D., vescovo ausiliare di Manila, il quale offre una riflessione sul tema: Solidarietà e Collaborazione: “Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta al servizio degli altri” (1 Pt 4, 10). Alle 15.00, riprendono i lavori con un breve momento di pre-ghiera sul tema Amministratori della multiforme grazia di Dio.

Alle 15.15, si discute in dieci gruppi sulla conferenza di mons. B. S. Pabillo. Dopo uno scambio di riflessioni nel gruppo, viene formulata una domanda da porre al Ve-scovo relatore. Alle 16.45, in assemblea ogni gruppo pone la sua domanda a mons. B. S. Pabillo. Alle 17.45, si celebra l’Eucaristia – prevalentemente in lingua inglese –, presieduta da mons. B. S. Pabillo. L’Eucaristia è seguita dalla cena.

LE FIGURE UMANE Le figure umane, che ri-mangono sotto il Manto della Beata Vergine Ma-ria, simboleggiano i mem-bri della Famiglia servita-na e dell'intera umanità, che è sotto la protezione materna della Beata Ver-gine Maria.

LA CROCE ROSSA La croce rossa, che penetra nel mondo, è il simbolo del mondo di oggi e delle sue condizioni. La croce rossa simboleggia le periferie del mondo di oggi.

I COLORI DELLO STEMMA I colori principali utilizzati per lo stemma sono rosso, blu, giallo e bianco - i colori della bandiera nazionale delle Filippine - per onorare la nazione che ospita il Convegno.

La solidarietà e la collaborazione dei Servi è quella di stare ai piedi delle innumerevoli croci, dove il Figlio dell'Uomo viene ancora crocifisso (le periferie), come una sola Famiglia servitana, sotto la materna prote-zione, intercessione e accompagnamento della Beata Vergine Maria, per fare delle periferie il centro della nostra vita, che è la Croce/Cristo.

Discorso: http://servidimaria.net/sitoosm/en/servite-family/unifas/unifas81talk.pdf

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S G C - M 22 2018 I partecipanti si recano a Muntinlupa, in Manila, con due pullman e qualche altro mezzo, per un incontro con la Famiglia servitana locale. Si anticipa alle 8.00 la celebrazione delle Lodi – prevalentemente in lingua inglese – per poter partire più presto. Verso le 9.00 si parte per Manila. Verso le 10.30 i partecipanti del Convegno, giunti al Muntinlupa Sports Complex, vengono accolti calorosamente dalla Famiglia servitana delle Fi-lippine.

Dopo un po’ di animazione, il Priore nazionale , Jimmy Tronqued, rivolge parole di benvenuto a tutti. Segue la presentazione – con mezzo audiovisivo

– delle suore di Maria SS. Addolorata Serve di Maria di Napoli ( ): breve riassunto storico, ca-risma, presenza nel mondo e in particolare nelle Filippine.

Poi si presentano – con mezzo audiovisivo – le suore Compassioniste Serve di Maria ( ): bre-ve riassunto storico, carisma presenza nel mondo e in particolare nelle Filippine.

Si presentano le suore dell’Addolorata Serve di Maria di Pisa ( ): breve riassunto storico, cari-sma, presenza nel mondo e in particolare in As-sam (India).

Segue, poi, la presentazione delle suore Serve di Maria Riparatrici ( ): breve riassunto storico, carisma, presenza nel mondo e in particolare nel-le Filippine.

Poi, si presentano le suore della Madre dei dolori Serve di Maria ( ): breve riassunto storico, cari-sma, presenza nel mondo e in particolare nelle Filippine.

Alle 14.00, si presentano i frati Servi di Maria: bre-ve riassunto storico, presenza nelle Filippine.

Fra Souriraj M. Arulananda Samy, Consigliere generale di riferimento per U , ringrazia tutti per il gravoso lavoro di preparazione e gli impegni vari nello svolgimento di questa giornata; dà poi le indicazioni per la Mar-cia servitana che si farà in città fino al Santuario San Pellegrino Laziosi.

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M Alle 15.15, inizia la Marcia servitana, scortata dalla poli-zia locale (Muntinlupa). La Marcia è aperta dalla banda della scuola Servite School delle suore , e si snoda in tre momenti: 1. Servite School ( ): omaggio mariano con canti e

uso di lumi, di incenso e di fiori. 2. St. Mary’s Formation House ( ): omaggio ad

Our Lady of Tunasan. 3. St. Peregrine Church Campus, dove sono presenti

4 comunità di frati: Comunità San Giuseppe (Curia vicariale); Comunità Santa Maria dei Servi (pre-novizi); Comunità Sant’Alessio (professi); Comuni-tà San Pellegrino Laziosi (équipe pastorale della parrocchia e del santuario): omaggio a Santa Ma-ria dei Servi curato dalla Comunità Sant’Alessio.

Dopo un rinfresco, alle 18.30, si celebra la messa di guarigione (ogni martedì sera) – presieduta dal Vicario provinciale, fra Deogracias M. Alejandria Jr., nella chiesa (santuario diocesano) San Pellegrino Laziosi. Alla fine della celebrazione imposizione delle mani e bacio alla reliquia di san Pellegrino. A termine saluto ai parroc-chiani e parole di ringraziamento da parte di fra Souriraj M., e foto di gruppo. Verso le 20.30 si riparte per la sede dell’incontro, con cena al sacco sul pullman.

Marcia servitana Video: https://www.dropbox.com/s/l7jjtjjlboj2syd/03%20Servite%20Walk.mp4?dl=0

S C Alle 9.00 i partecipanti si riuniscono nella sala delle conferenze. Modera il sig. Martin McNicoll, il quale introduce la prof.ssa Maria Nobile, . Ella offre, nella mattinata, una conferenza sul tema “I Servi e le Serve di Maria nelle periferie: una nuova chiama-ta alla solidarietà e alla collaborazione”. Alle 15.00, i partecipanti si riuniscono in assemblea. Come preghiera vengono cantate le Litanie dei Ser-vi a santa Maria.

Alle 15.15, tutti i gruppi sono invitati a riflettere sulla do-manda: “Quale è la nuova chiamata alla solidarietà e col-laborazione nella Famiglia servitana?” Alle 16.15, i segretari dei singoli gruppi comunicano il risultato della riflessione del loro gruppo. Alle 17.30, cele-brazione dell’Eucaristia, prevalentemente in francese, presieduta da don Mario Desrosiers, . Alle 18.30, cena, seguita da una serata ricreativa curata dalle suore provenienti dalle filippine.

T G C - M , 23 2018

Discorso: http://www.servidimaria.net/sitoosm/it/famiglia-dei-servi/unifas/unifas82talk.pdf

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Q G C - G , 24 2018 T – E C Alle 9.10 inizia il lavoro in assemblea. Moderatrice suor Maria Zingaro ( ) che presenta la Tavola rotonda, nella quale cinque membri della Famiglia servitana, danno la loro testimonianza di servizio nelle periferie.

1. Suor Margaret Sheeja ( ), la quale è missionaria nel nord dell’India (Assam), zona molto isolata nelle montagne, poco accessibile.

2. Suor Margaret Crinyion ( ), in passato eremita per 20 anni ed ora presso i bisognosi. Sente di essere stata scelta da Dio fin dalla nascita per essere Serva di Maria.

3. Sig.ra Catherine Caillot ( - ), insegnante pensionata, associata delle suore Serve di Maria di Cu-ves/Londra. Nel 1990, fu impiegata come insegnante alla scuola delle Serve di Maria di Cuves/Londra a Gouvieux, Francia. Nel 2000 ebbe l’occasione di visitare a Butembo (Nord-Kivu), Repubblica Democratica del Congo (ex-Zaïre), la missione delle suddette suore, in cui fu costruita una scuola; in seguito ebbe l’op-portunità di fare altre due visite (2011, 2016). La sig.ra C. Caillot dal 2000 fa parte del Comitato di soste-gno di tale realtà missionaria. È pensionata dall’insegnamento dal 2008 ed assicura la “tutelle” degli inse-gnanti delle scuole delle suore Serve di Maria di Cuves/Londra in Francia.

4. Sig.na Soledad Molina ( ), laica consacrata serva di Maria, che lavora da 15 anni nell’opera di Koino-madelfia di Santiago, Cile, a favore di bambini orfani o provenienti da famiglie in difficoltà, opera avviata anni fa da fra Gabriele M. Paccanaro, .

5. Suor M. Elena Zecchini ( ), comunica il risultato di una inchiesta fatta nella Congregazione delle suore Serve di Maria Riparatrici sul lavoro svolto nelle periferie in diversi luoghi dove operano le sorelle .

Alle 15.00 i partecipanti si ritrovano in assemblea per un momento di preghiera, in cui si invoca la Beata Vergi-ne Maria, Aiuto dei Cristiani. Si continuano i lavori. L’Assemblea è invitata a radunarsi in gruppi secondo il luogo (paese) di lavoro: Italia, Francia-Belgio-Ungheria, Brasile, Messico-Colombia, Canada, India, Indonesia-Australia, Filippine. Ogni grup-po è pregato di scegliere un luogo di raduno e di eleggere un coordinatore e un segretario. Il gruppo è invitato a riflettere sulla domanda: “Quali sono i sogni e proposte che vi pos-sono aiutare a rendere operativo un progetto di comunione e soli-darietà nella Famiglia servitana oggi?” Nel frattempo, una équipe di quattro persone (Camille M. Jacques [ - ], Maria Nobile [ ], Stefano M. Bordignon [ - ], Maria Abuk [ ]), costituita dal Consiglio U , lavora alla reda-zione di un Messaggio indirizzato alla Famiglia Servitana. Ore 17.30. Celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da fra Antonio F. M. Nofuentes Montes ( / ), prevalentemente in lingua spa-gnola. Serata ricreativa curata dei laici provenienti dalle filippine.

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Q G C - V , 25 2018 Alle 9.00, continuano i lavori in assemblea. Moderatrice suor Marie-Thérèse Connor ( ). Vengono comunica-te le risposte dei singoli gruppi alla domanda: “Quali sono i sogni e proposte che vi possono aiutare a rendere operativo un progetto di comunione e solidarietà nella Famiglia servitana oggi?”

M C Alle 10.45, fra Camille M. Jacques, a nome dell’équipe di reda-zione, presenta – in lingua italiana – la bozza di Messaggio in-dirizzato alla Famiglia Servitana. Segue uno scambio di 30 mi-nuti in gruppi. Vengono poi comunicati dai singoli gruppi alcuni emendamenti, osservazioni e suggerimenti (da consegnare per scritto a fra Camille M. [per l’équipe di redazione] entro le 12.00). Alle 15.00 i partecipanti si ritrovano in assemblea per un mo-mento di preghiera. Avviene – in italiano e in inglese – la rinno-vazione dell’impegno servitano. Fra Camille M. Jacques legge di nuovo il Messaggio riveduto alla luce delle osservazioni e correzioni ricevute. Segue una discussione, un sondaggio. Poi l’assemblea – a mani alzate –

approva il Messaggio, che verrà poi tradotto in varie lingue. Suor Marie Thérèse Connor, moderatrice, invita i membri dell’assemblea ad esprimersi liberamente su qualun-que tema d’interesse comune.

I : 1. Suor Theresa Sandok ( ) propone: a) una revisione dello Statuto dell’U riguardo alla possibilità

di eleggere come Presidente U qualunque membro dell’Assemblea U , e non solo il Priore ge-nerale ; b) di facilitare la comunicazione in modo sistematico nella Famiglia servitana; c) di creare un Inno servitano (Servite Anthem).

2. Maria Nobile ( ) propone: a) che il 16 novem-bre sia una data scelta nella Famiglia servitana per rinnovare l’impegno a favore di una “Chiesa povera per i poveri”.

3. Una laica dall’ - propone la redazione di un direttorio in cui si possa sapere le varie opere fatte nelle periferie dalla Famiglia servitana allo scopo di poter offrire un sostegno economico a tali opere.

Alle 17.00 viene celebrata l’eucaristia, prevalentemente in lingua italiana, presieduta dal Priore generale, fra Gottfried M. Wolff.

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C C VIII C U Dopo l’Eucaristia, fra Rhett M. Sarabia, Vicario generale, ha benedetto i ricordini e consegnati a tutti i parteci-panti del convegno. Verso le 18.00, si va in processione dalla cappella del Centro di spiritualità alla Sala di conferenze per la cerimonia di chiusura del Convegno internazionale U .

Fra Souriraj M. Arulananda Samy, il maestro della cerimonia di chiusura ha invitato le Madri generali e i Lea-ders delle varie realtà servitane a ricevere 5 candele che sono state accese durante l’apertura del convegno come simbolo e impegno di portare questa luce a tutta la Famiglia servitana. Il Priore generale rivolge parole di ringraziamento a tutti gli organizzatori, collaboratori e partecipanti del convegno. Una suggestiva cerimonia ha visto l’abbassamento delle bandiere nazionali delle Filippine e del Vaticano al canto dei rispettivi inni nazionali e consegna delle bandiere ai ripresentati delle nazioni. La chiusura viene dichiarata – in inglese – dalla Vice-presidente U , suor Marie Thérèse Connor. Con il canto dell’antifona Salve Regina il Convegno U si è concluso con la copertura del logo.

D C VIII C Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo: Sorelle e fratelli nella Domenica di Pentecoste siamo arrivati qui a Tagaytay, nelle Filippine, da 22 nazioni diverse. Durante tutta la settimana, abbiamo sperimentato la nostra "Pentecoste", attraver-so l'effusione dello Spirito Santo nelle molte e ricche esperienze che abbiamo vis-suto, e che ci hanno permesso di crescere nella comprensione, nell’amore gli uni per gli altri e nella nostra chiamata a servire Dio e il Suo piano di salvezza, con l'atteggiamento di Maria, l'umile Serva del Signore. Oggi ci prepariamo a partire da amici, pieni di gioia e gratitudine per tutti i doni e benedizioni che abbiamo ricevuto. Siamo pieni di vitalità e pronti a 'rendere reali', come Servi di Maria presso le Periferie, la nostra nuova chiamata alla Solidarietà e Collaborazione. Nella lode e nel ringraziamento, Io, Suor Marie Thérèse Connor, vicepresidente dell'U , alle 18.30 del 25 maggio 2018, dichiaro chiuso l'VIII Convegno U .

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P P - S , 26 2018

Alcuni partecipanti ripartono già nella serata del 25 maggio 2018. Sabato 26 maggio 2018, verso le 6.00 del mattino, un primo pullman porta altri partecipanti all’aeroporto di Manila. Verso le 12.00, un secondo pullman anche porta altri partecipanti all’aeroporto di Manila. Mentre un altro gruppo dei 47 partecipanti inizia il lavoro di Worskshop per gli assistenti dell’ e i gruppi laici nella stessa sede.

S T Alcuni traduttori hanno favorito e facilitato la com-prensione delle relazioni nelle varie lingue. Deside-riamo ringraziarli per il loro prezioso servizio al Con-vegno: sig.na Esther Buenfil Patrón, , (italiano, inglese, portoghese), fra Jorge Luis M. Jiménez Del-gadillo, - , (spagnolo) e fra Roch M. Boulan-ger, - , (francese).

L S Vi presentiamo alcune statistiche dei partecipanti del VIII Convegno U .

N. Nazionalità Numeri

1 Argentina 2

2 Australia 1

3 Belgium 1

4 Brasile 4

5 Canada 6

6 Chile 2

7 Colombia 1

8 Filippine 24

9 Francia 3

10 Germania 1

11 India 6

12 Indonesia 5

13 Inghilterra 5

14 Irlanda 3

15 Italia 12

16 Messico 14

17 Puerto Rico 1

18 Spagna 1

19 Sud Africa 1

20 Sud Coria 1

21 Uganda 2

22 USA 7

Totale 103

S

S

N. Stato di Vita Numeri

1 Frati OSM 30

2 Suore OSM 33

3 Laici Consacrati OSM 08

4 Laici Servitani 31

5 Preti secolare OSSM 01

Totale 103

Partecipanti sono 103, in cui 63 sono femminile e 40 sono maschili.

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S ’ F S

N. Abb. Appartenenza del gruppo nella Famiglia Servitana Invitati Presenti

1 CHG Serve di Maria Addolorata – Chioggia 3 2

2 COM Compassioniste Serve di Maria 4 2

3 FIR Serve di Maria SS. Addolorata – Firenze 2 0

4 GAL Serve di Maria – Galeazza 3 3

5 INS Sisters of the Mother of Sorrows Servants of Mary – India 4 1

6 LAD Servants of Mary – Ladysmith 2 2

7 LON Servite Sisters – London 2 4

8 MAR Soeurs de N.D. de la Compassion – Marseille 2 0

9 MMD Misioneras de María Dolorosa – México 1 0

10 MON Moniales Servæ S. Mariæ 1 0

11 MSM Mantellate Serve di Maria – Pistoia 2 2

12 NAP Suore di Maria SS. Addolorata – Napoli 3 4

13 PIS Suore dell’Addolorata Serve di Maria – Pisa 3 5

14 RAV Serve di Maria – Ravenna 2 0

15 SMB Servas de Maria do Brasil 2 1

16 SMC Servas de Santa Maria do Cenáculo 2 0

17 SMN Serve di Maria Addolorata – Nocera 3 3

18 SMR Serve di Maria Riparatrici 4 4

19 SWS Servite Sisters – Swaziland 2 0

20 REM Istituto Secolare Regnum Mariæ 3 5

21 SSI Servite Secular Institute – Servæ S. Mariæ 3 2

22 LAC Laicas Consagradas OSM 1 1

23 OSSM-BRA OSSM e GLS Brasile 1 0

24 OSSM-CAN OSSM e GLS Canada 2 2

25 OSSM-SMA OSSM e GLS Argentina, Bolivia, Chile 1 0

26 OSSM-PHI OSSM e GLS Filippine 5 9

27 OSSM-IND OSSM e GLS India 1 0

28 OSSM-UK/IR OSSM e GLS Inghilterra, Irlanda 3 2

29 OSSM-ITA OSSM e GLS Italia 2 2

30 OSSM-MEX OSSM e GLS México 1 4

31 OSSM-MOZ OSSM e GLS Mozambico 1 0

32 OSSM-POR OSSM e GLS Portogallo 1 0

33 OSSM-UNG OSSM e GLS Repubblica Ceca, Ungheria 2 0

34 OSSM-ESP OSSM e GLS Spagna 1 0

35 OSSM-EAF OSSM e GLS Sud Africa, Uganda 1 1

36 OSSM-USA OSSM e GLS USA 3 3

37 LON-ASO Associates of the Servite Sisters – London 2 2

38 SMR-ASO Associati delle Serve di Maria Riparatrici 2 2

39 DIA Diaconie laiche O.S.M. 2 0

40 ISSN Scuole Servitane 2 1

41 Sympre-PHI Servite Youth Missionaries – Philippines 0 1

42 SPHM-PHI St. Peregrine Healing Ministry – Philippines 0 3

11

43 OSM-ORD Curia Generalizia 3 5

44 OSM-ANN Provincia ANN/ESP/SWA 2 2

45 OSM-BRA Provincia BRA/MOZ 2 1

46 OSM-CAN Provincia CAN 1 4

47 OSM-IND Provincia IND/MYR 2 0

48 OSM-ISL Provincia ISL 1 1

49 OSM-MEX Provincia MEX/COL/IDS 3 5

50 OSM-PRG Provincia PRG 1 0

51 OSM-SMA Provincia SMA 2 1

52 OSM-TIR Provincia TIR 1 1

53 OSM-USA Provincia USA/ZUL/AUS 3 3

54 OSM-VEN Provincia VEN/EAF 3 4

55 OSM-PHI Vicariato PHI 2 3

Totale partecipanti del Convegno 113* 103

SERVI E SERVE DI MARIA NELLE PERIFERIE U

VIII Convegno Internazionale UNIFAS

(Tagaytay City, 20-26 maggio 2018)

MESSAGGIO ALLA FAMIGLIA SERVITANA

Guardare insieme a Cristo crocifisso 1. Noi, membri della Famiglia servitana, frati, suore, membri degli Istituti Secolari, laiche consacrate, membri dell’Ordine Secolare, di Associazioni servitane e delle Scuole servitane, provenienti dai cinque continenti, riuniti in Convegno presso il Centro di spiritualità delle suore Missionarie Carmelitane di Tagaytay City, Filippine, nei giorni 20-26 maggio 2018, abbiamo riflettuto insieme sul tema “Servi e Serve di Maria nelle Periferie. Una nuova chiamata alla solidarietà e collaborazione”. Abbiamo sperimentato com’è bello e com’è dolce stare insieme (cf. Sal 133 [132], 2), in famiglia, fratelli e sorelle nella scia dei Sette Primi Padri. Quello che abbiamo veduto, udito e riflettuto, noi lo annunciamo anche a voi (cf. 1 Gv 1, 3). Lieti di scoprire la vite del Senario piantata anche in vari luoghi dell’Asia, abbiamo fatto insieme un tratto di cammi-no, pellegrini nella periferia della città su vie segnate dalla povertà, ma brulicanti di vita e di speranza, verso il san-tuario di san Pellegrino Laziosi a Muntinlupa (Manila). Come il nostro santo fratello Pellegrino, abbiamo rivolto lo sguardo – assieme alla Madre – a Cristo crocifisso, quale Medico delle anime e dei corpi, Figlio dell’uomo innalzato per la nostra salvezza (cf. Gv 3, 14; VPF 7), consapevoli che “dalle sue piaghe siamo stati guariti” (1 Pt 2, 24; cf. Is 53, 5). Uscire verso le periferie, solidali collaboratori 2. Abbiamo sentito forte l’invito di Papa Francesco ad essere comunità e Chiesa in uscita, in periferia, per stare con la Madre, nostra Signora, presso il Cristo Gesù, ancora crocifisso nei sofferenti e negli “scarti” della società di oggi. Prendendo coscienza – anche come famiglia – di essere corresponsabili dei processi che generano tali periferie, vo-gliamo non solo fare il nostro “mea culpa”, ma anche agire come amici in comunione e fraternità, in solidarietà e collaborazione. Per questo ci impegniamo a favorire la comunicazione tra di noi e a crescere nella conoscenza reci-proca, seguendo l’invito dell’apostolo Pietro: “Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio” (1 Pt 4, 10). Vogliamo, sì, insieme uscire verso le peri-ferie e insieme agire, mettendo a frutto i rispettivi carismi. In periferia, stare presso il Cristo Povero 3. In periferia, con la Madre dei viventi, presso il Cristo crocifisso nei poveri e negli emarginati, sentiamo il lamento: “Ho sete” (Gv 19, 28). Vogliamo non solo aprire la mano e condividere cibo e bevanda, il necessario per vivere, ma vogliamo anche riflettere sulle cause di tale indigenza ed operare per rimuoverle, evidenziare l’egocentrismo dei ric-chi epuloni (cf. Lc 19, 16-31) e denunciare le ingiustizie, insieme e con fermezza.

Partecipanti: http://www.servidimaria.net/sitoosm/it/famiglia-dei-servi/unifas/unifas8parte.pdf

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Come i primi fratelli firmatari del lontano “Atto di povertà” di Firenze (7 ottobre 1251) e come i firmatari del recen-te “Patto delle Catacombe di San Gennaro dei poveri” di Napoli (16 novembre 2015), ci impegniamo anche noi a dare centralità ad una “Chiesa povera per i poveri” (EG 198), a fare scelte per un’economia solidale, che metta al centro la dignità di ogni essere umano e il bene comune, a favorire uno sviluppo ecosostenibile. Nelle periferie, stare presso il Cristo Abbandonato 4. Nelle periferie esistenziali, con la Madre, donna forte, presso il Cristo crocifisso in persone di tutte le età, smarrite da molteplici proposte, accecate da successi e ricchezze, chiuse nel malessere e nella disperazione, abusate, schiaviz-zate, provate nella salute, spogliate di valori e ragioni di vita, ridotte al pensiero del suicidio, sentiamo il grido dispe-rato: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” (Sal 22 [21], 2). Vogliamo non solo avvicinarci, farci prossi-mo dell’altro (cf. Lc 10, 36-37), sederci in ascolto con tenerezza, ma anche aprire la mente e trasformare la domanda “Perché vivere?” in “Per chi vivere?”. Vogliamo raccontare l’esperienza dei Sette mercanti di Firenze, benestanti, i quali, trovata la perla preziosa, lascia-rono tutto per essa (cf. Mt 13, 45-46; LO 17, 19). In periferia, stare presso il Cristo Viandante 5. Nelle periferie, con la Madre, Vergine intrepida, presso il Cristo crocifisso in tanti viandanti, migranti, spesso vit-time di ingiustizia e di oppressione, senza tetto, disoccupati, riconosciamo il Figlio dell’uomo che non ha dove posa-re il capo (cf. Mt 9, 20; Gv 1, 11; Lc 2, 7). Vogliamo non solo aprire la porta e, per quanto possibile, offrire ospitalità ed assistenza quale “sesta città di rifugio” (cf. Nm 35, 6; Dt 19, 1-10; Gs 20, 1-3; LO 2, 16), ma anche identificare le cause di tanta migrazione ed operare per rimuoverle. Sul Monte e nella città 6. Intendiamo esercitare questo nostro impegno nelle periferie, con la preghiera e il lavoro, la vita contemplativa e il servizio apostolico (cf. Cost. 4), sul monte e nella città, luoghi simbolici della concentrazione e della dilatazio-ne. Contiamo sulla stretta collaborazione tra noi, membri della Famiglia servitana, e in particolare sul contributo dei laici impegnati o vicini alle nostre comunità o attivi nelle nostre “opere”. Pertanto ci impegneremo nell’educazione delle nuove generazioni, nella formazione integrale in ambito spirituale, sociale, economico e politico, affinché pos-siamo operare in modo responsabile per il bene comune. Servi e Serve di Maria, nostra Signora 7. La Vergine Maria, nostra Signora, che fece somigliante il beato servo Filippo Benizi a suo dolcissimo Figlio (cf. LO 11), ci dia un cuore simile al suo per ascoltare il pianto del mondo con sentimenti di compassione e di speranza. Per sua intercessione ella sostenga sempre l’impegno delle sue Serve e dei suoi Servi nelle periferie e ci guidi beni-gna nel cammino della vita.

Foto dell’U : https://www.dropbox.com/sh/i4wskyan6pfmp4x/AABkhQNy_71UpiE6u-iSVzJZa?dl=0