Bollettino 24 -1 Luglio

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Unità Pastorale della Val Liona XII Domenica 24 giugno TEMPO ORDINARIO B 20 (706) Uff. parrocchiale a Spiazzo Tutti i giorni ore 9.30-12 e ore 15.30-18.30 al martedì pomeriggio solo per consultazioni archivio venerdì per appuntamenti - sabato e lunedì chiuso Telefono fisso 0444/889557 Cell. Parrocchia 347 3327097 Mail: [email protected] Domenica 24 -Dal Vangelo secondo Luca Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele. È provvidenziale il fatto che, in questo momento di crisi della Chiesa e della società, turbati dalla fragilità economica e dagli eventi sismici, possiamo rinforzare la nostra fede meditando sul dono della profezia nella Chiesa.I profeti non sono persone che predicono il futuro (quelli sono gli indovini!), ma amici di Dio che, animati dallo Spirito Santo, indicano al popolo l'interpretazione degli eventi, ammoniscono, scuotono, a volte con metodi piuttosto inusuali e rudi.Non predicono il futuro, ma interpretano il presente e ne offrono una lettura nella fede.Fra i profeti spicca come un gigante Giovanni Battista.Giovanni austero asceta del deserto, tagliente predicatore, profeta disposto a morire per mantenere fede alla sua missione di verità. Giovanni che prepara e dispone il popolo all'accoglienza del Messia ma che, teneramente, resta anche lui spiazzato dall'originalità di questo Messia. Che , invece di abbattere l'albero improduttivo, lo pota e lo concima sperando che porti frutto!I profeti sono presenti in mezzo a noi. Sono persone che vivono il Vangelo con tenacia a convinzione: la coppia che allarga la propria casa per prendere in affido un bimbo ferito nell'anima, il giovane che dedica il pomeriggio a tenere i ragazzi per educarli alla vita, il consacrato che consuma giorni e salute per dare speranza ai disperati, la fedeltà a un matrimonio fallito…eccEssi ci aiutano a leggere il presente alla luce della fede.Così dovrebbero essere le nostre comunità cristiane e ciascuno di noi, profeti chiamatiad essere almeno un poco trasparenza di Dio, alla luce del Vangelo per dare speranza al nostro inquieto mondo Venerdì 29 solennità Santi Pietro e Paolo Dal Vangelo secondo Matteo 16,13-19 In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Oggi è la festa di Pietro e di Paolo, del nostro passato, del dono della custodia e dell'annuncio della fede. Pietro e Paolo: così diversi, così straordinariamente diversi! Il pescatore di Cafarnao, uomo semplice e rozzo, entusiasta e irruente, generoso e fragile e l'intellettuale raffinato, lo zelante persecutore, il convertito divorato dalla passione. Nulla avrebbe potuto mettere insieme due persone diverse. Nulla. Solo Cristo. Pietro, anzitutto; Pietro il pescatore di Cafarnao, uomo rude e semplice, di grande passione e istinto, Pietro che segue il Maestro con irruenza, poco abituato alle sottili disquisizioni teologiche, Pietro che ama profondamente Gesù, che ne scruta i passi, Pietro il generoso e che pure sa poco di diplomazia e il più delle volte interviene grossolanamente e a sproposito? Pietro che viene scelto, proprio lui, non Giovanni il mistico, per essere il capo del gruppo, per garantire nella fede i fratelli. E Paolo, così diverso da Pietro, Paolo lo studioso, l'intellettuale, il polemico, il credente intransigente e fanatico che si trova per terra davanti alla luce del Nazareno, ci ricorda l'ardore della fede, l'ansia dell'annuncio, il dono del carisma, il fuoco dello Spirito. Senza di lui il cristianesimo sarebbe rimasto chiuso nell'angusto spazio dell'esperienza di Israele, grazie a Paolo le mura sono state abbattute, grazie a lui e alla sua forza il Vangelo ha travalicato la storia.

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Bollettino 24 -1 Luglio

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Unità Pastorale della Val Liona 

XII Domenica 24 giugno TEMPO ORDINARIO B 20

(706)

Uff. parrocchiale a Spiazzo Tutti i giorni ore 9.30-12 e ore 15.30-18.30

al martedì pomeriggio solo per consultazioni archivio venerdì per appuntamenti - sabato e lunedì chiuso 

Telefono fisso 0444/889557 Cell. Parrocchia 347 3327097

Mail: [email protected] 

Domenica 24 -Dal Vangelo secondo Luca Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà

Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome».Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. All’istante si aprirono la sua bocca e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio.Tutti i loro vicini furono presi da timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose. Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele. È provvidenziale il fatto che, in questo momento di crisi della Chiesa  e  della  società,  turbati  dalla  fragilità  economica  e dagli  eventi  sismici,  possiamo  rinforzare  la  nostra  fede meditando sul dono della profezia nella Chiesa.I profeti non sono  persone  che  predicono  il  futuro  (quelli  sono  gli indovini!), ma amici di Dio che, animati dallo Spirito Santo, indicano  al  popolo  l'interpretazione  degli  eventi, ammoniscono,  scuotono,  a  volte  con  metodi  piuttosto inusuali  e  rudi.Non  predicono  il  futuro, ma  interpretano  il presente  e  ne  offrono  una  lettura  nella  fede.Fra  i  profeti spicca come un gigante Giovanni Battista.Giovanni austero asceta del deserto, tagliente predicatore, profeta disposto a morire  per  mantenere  fede  alla  sua  missione  di  verità. Giovanni che prepara e dispone  il popolo all'accoglienza del Messia  ma  che,  teneramente,  resta  anche  lui  spiazzato dall'originalità  di  questo Messia.  Che  ,  invece  di  abbattere l'albero  improduttivo,  lo  pota  e  lo  concima  sperando  che porti  frutto!I  profeti  sono  presenti  in  mezzo  a  noi.  Sono persone che vivono  il Vangelo con  tenacia a convinzione:  la coppia che allarga  la propria casa per prendere  in affido un bimbo ferito nell'anima, il giovane che dedica il pomeriggio a tenere  i  ragazzi  per  educarli  alla  vita,  il  consacrato  che consuma  giorni  e  salute  per  dare  speranza  ai  disperati,  la fedeltà a un matrimonio fallito…eccEssi ci aiutano a  leggere il  presente  alla  luce  della  fede.Così  dovrebbero  essere  le nostre  comunità  cristiane    e  ciascuno  di  noi,  profeti chiamatiad essere almeno un poco  trasparenza di Dio, alla luce del Vangelo per dare speranza al nostro inquieto mondo 

Venerdì 29 solennità Santi Pietro e Paolo

Dal Vangelo secondo Matteo16,13-19 In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri

Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Oggi è  la  festa di Pietro e di Paolo, del nostro passato, del dono della custodia e dell'annuncio della fede. Pietro e  Paolo:  così  diversi,  così  straordinariamente  diversi!  Il pescatore  di  Cafarnao,  uomo  semplice  e  rozzo, entusiasta e  irruente, generoso e fragile e  l'intellettuale raffinato,  lo  zelante  persecutore,  il  convertito  divorato dalla  passione.  Nulla  avrebbe  potuto  mettere  insieme due persone diverse. Nulla. Solo Cristo. Pietro, anzitutto; Pietro il pescatore di Cafarnao, uomo rude e semplice, di grande  passione  e  istinto,  Pietro  che  segue  il Maestro con  irruenza,  poco  abituato  alle  sottili  disquisizioni teologiche, Pietro che ama profondamente Gesù, che ne scruta  i passi, Pietro  il generoso  e  che pure  sa poco di diplomazia  e  il  più  delle  volte  interviene grossolanamente e a sproposito? Pietro che viene scelto, proprio lui, non Giovanni il mistico, per essere il capo del gruppo, per garantire nella  fede  i  fratelli. E Paolo,  così diverso  da  Pietro,  Paolo  lo  studioso,  l'intellettuale,  il polemico,  il  credente  intransigente  e  fanatico  che  si trova per terra davanti alla luce del Nazareno, ci ricorda l'ardore  della  fede,  l'ansia  dell'annuncio,  il  dono  del carisma, il fuoco dello Spirito. Senza di lui il cristianesimo sarebbe  rimasto  chiuso  nell'angusto  spazio dell'esperienza  di  Israele,  grazie  a  Paolo  le mura  sono state abbattute, grazie a  lui e alla  sua  forza  il Vangelo ha travalicato la storia.

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S. MESSE dal 24 GIUGNOal 1 LUGLIO 2012 ATTENZIONI AI CAMBI DI LUOGO E ORARIO

Prima lettura Isaia 49,1-6Sal 138 Seconda lettura Atti 13, 22-26

DOMENICA 24 giugno 2012 Natività di S.Giovanni Battista “Dio ama chi dona con gioia" Vangelo Luca 1,57-66.80

8.00 SPIAZZO

9.30 VILLA

11.00 GRANCONA

19.00 S.GERMANO

Lunedì 25 SPIAZZO ore 19.00 – S.Massimo di Torino – ann. Colpo Clelia,Baldovin Giuseppe, Lorenzina, Fam.Peotta e Casarotto Flavio – - ann. Gobbo Giuditta - def. Marconato Sante e defunti FTG Martedì 26 CAMPOLONGO ore 19.00 – SS.Giovanni e Paolo - def. Belluzzo Giuseppe e Maria – ann. Don Luigi Piccoli Mercoledì 27 VILLA ore 19.00– S.Cirillo - 30°Matteazzi Andrea – ann.Mattiolo Anacleto e defunti – - def. Pasqualotto Camillo e Familiari.

Giovedì 28 S.GERMANO ore 19.00 – S.Irene - Def. Marini Pietro

Venerdì 29 GRANCONA ore 19.30 – SOLENNITÀ S. PIETRO E PAOLO - def. Marchetto Maria in Marana – ann. Schenato Lena e Melotto Pietro - ann. Cervellin Pasquale e Nipoti – def. Somaggio Giovanni – - def. Somaggio Tomas Katiuscia e Marzia – Sabato 30 CAMPOLONGO ore 19.00 prefestiva

Prima lettura Sap 1,13-15;2,23-24 Seconda lettura Sal 29 Cor8,7.9.13-15

DOMENICA 1 Luglio2012 XIII Domenica del Tempo Ordinario

Vangelo Mc 5,21-43

7.30 SPIAZZO

8.30 S.GERMANO

9.30 VILLA del FERRO

10.30 GRANCONA

  

ATTENZIONE CAMBIANO GLI ORARIO DELLE S.MESSE DOMENICALI Carissimi parrocchiani, l’estate è già iniziata e la calura si fa sentire, per questo vi vogliamo offrire le chiese come luogo di ristoro dell’anima attraverso le messe che

saranno celebrate con questi orari dal 1 luglio al 2 settembre:

7.30 Spiazzo – 8.30 S. Germano, 9.30 Villa – 10.30 Grancona Il pomeriggio è a vostra disposizione per riposare e ritrovarvi tra voi.

Il CPU e il Parroco

OBOLO DI SAN PIETRO

QUESTA DOMENICA 24 GIUGNO in tutte le diocesi si raccoglie l’offerta detta “obolo di San Pietro”, che per la Chiesa cattolica, una forma di vivere la comunione con il Papa. Tale obolo è un'offerta di denaro fatta dai fedeli e inviata al Papa per essere ridistribuita a sostegno della missione della chiesa e delle opere di carità. La Chiesa cattolica spiega la prassi dell'Obolo con la pratica di sostenere materialmente coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo, perché possano impegnarsi interamente nel loro ministero, prendendosi anche cura dei più bisognosi. TUTTE LE OFFERTE RACCOLTE ALL’OFFERTORIO DELLE S.MESSE DI OGGI SARANNO DESTINATE A QUESTO SCOPO.

IL PROSSIMO BOLLETTINO TORNERA’ AD ESSERE QUINDICINALE

Tenetene conto nella prenotazione delle intenzioni feriali. Grazie

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Impegni dell’Unità Pastorale

Lunedì 25 SPIAZZO VILLA

20.30 20.45

2° INCONTRO DI VERIFICA CATECHISTE Prove coro Verdi Note

Martedì 26

SPIAZZO VILLA SPIAZZO

17.00 20.45 21.00

Saldo uscita Roma Cresimandi fino ore 19.00 Genitori campo ACR sala Tregnago (si raccoglie il saldo della quota) Prove Schola della Val Liona

Mercoledì 27 SPIAZZO 21.00 INCONTRO CUOCHE PER CAMPEGGIO Giovedì 28 CORLANZON

ESPIAZZO 20.00 21.00

Congrega preti Preparazione campo ACR

Venerdì 29 GRANCONA 19.30 S.Messa e presentazione restauro della Chiesa S.Pietro con la presenza del vescovo Beniamino

SABATO 30 GRANCONA 09.00 Uscita coppie giovani (vedi programma)

Domenica 1 SPIAZZO 16.00 Incontro 5° gruppo preparazione matrimonio

IMPORTANTE: Campo ACR (Calstelcerino di Soave ) dal 29 luglio al 4 agosto – MARTEDI’ 26 ORE 20.45 A VILLA DEL FERRO PRESSO SALA TREGNAGO  INCONTRO 

INFORMATIVO  CON  I  GENITORI  DEI  RAGAZZI  E  SALDO  QUOTA  (€  160  TOTALE).  ARRIVEDERCI.  

CAMPO ESTIVO FAMIGLIE E COPPIE DI TUTTE LE ETÀ La nuova proposta Campo Estateper le coppie è giunta al suo traguardo: a Tonezza del Cimone dal 5 all’8 agosto. Per le coppie che volessero partecipare a questa esperienza, costo totale 110 euro a persona. L’iscrizione si terrà mercoledì 11 Luglio a Spiazzo alle ore 20.30 (con acconto € 50) dove presenteremo il campo. Vi aspetto DD

ULTIMA USCITA COPPIE GIOVANI: LA PORTA CHE APRE ALLA COMUNITA'. VENERDl’: invito a tutte le coppie a partecipare alla messa d'inaugurazione della facciata a Grancona, messa serale. SABATO: Il ritrovo è previsto mattino ore 9.00 in canonica da Don. Pranzo… insieme.L'uscita poi continerà nel pomeriggio per concludersi con la cena a Spiazzo nella FESTAAA! Per adesioni ed info. LARA 348-8534786!   

PER I FUTURI SPOSI Avviso per quanti desiderano sposarsi nel prossimo semestre (settembre 2012 - febbraio 2013) si avvisa che ci sarà un incontro dove sarà presentato il progetto che vi guiderà alle nozze (non è un corso per fidanzati ma una preparazione a

questo sacramento) DOMENICA 1° LUGLIO ORE 16 A SPIAZZO E’ IMPORTANTE PARTECIPARE  OFFERTA  ANNUALE PER LE NECESSITA’ DELLE PARROCCHIE anno pastorale 2011/2012 Racccolta con le buste. Vi  ringraziamo per la vostra generosità, Il Signore vi ricompensi e vi doni la sua pace. Domenico Don e l’Unità Pastorale  

GRANCONA: offerta totale  2.060 euro              ‐  SPIAZZO:  offerta totale 1.230 euro     VILLA DEL FERRO:   offerta totale 956 euro     ‐   CAMPOLONGO: offerta totale  1.070 euro S. GERMANO: offerta totale  517 euro  

Nel prossimo bollettino sarà presentato il  rendiconto annuale 2011 di ogni sin gola parrocchia

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Inaugurazione restauro chiesa  

A Grancona Venerdi’  29 Giugno nella solennita’  DEL PATRONO S. PIETRO E PAOLO la Comunità insieme con il suo vescovo Mons. Beniamino Pizziol invita tutta l’Unità Pastorale alla celebrazione Eucaristica delle 19.30, in occasione del restauro della Chiesa. 

 Dopo la S.Messa, con il CPAE vengono presentate le fasi più significative del restauro, con gli addetti ai lavori. Per continuare la festa ci ritroviamo a Spiazzo .  

Lo stemma vescovile di Mons. Beniamino Pizziol che sarà collocato sul portale della facciata della chiesa, è il segno del Pastore della Chiesa diocesana che è in Vicenza Descrizione: il cappello prelatizio con i fiocchi di colore verde è tipico del vescovo;

il leone alato con il libro aperto (antico simbolo di San Marco evangelista, patrono di Venezia e delle genti venete);

le tre ancore (l'ancora è simbolo di costanza) a richiamare le virtù teologali (la Fede per l'ancora di colore azzurro, la Speranza per l'ancora verde e la Carità per l'ancora rossa) ma anche Treporti, la località natale del presule; 

la stella a otto punte (che simboleggia la stella del mattino e la Madre di Dio, ma anche le otto beatitudini evangeliche); 

la croce astile (che precede le processioni nelle liturgie solenni) all'interno dello scudo ecclesiastico. 

Il motto scelto, Deus Caritas est, richiama direttamente il titolo (tratto dalla Prima lettera di San Giovanni) della prima enciclica di papa Benedetto XVI.   

Notizie della comunità civile  

“VAL LIONA IN FESTA” giorni 29/30/06 e 01/07 La Pro Loco Val Liona invita la cittadinanza alla partecipazione alla festa dei 25anni di attività della stessa. Domenica, dopo la S.Messa delle ore 7.30 a Spiazzo, partenza per l’inaugurazione dell’antico Sentiero dei Frati. (scarpe e abbigliamento comodi – durata circa 3/3,5 ore) Segue pranzo sociale. Per chi ha difficoltà, anziani e non, è disponibile un bus-navetta per arrivare al Capitello della Madonetta

PRO LOCO VAL LIONA: cerca volontari per l’organizzazione della festa. Telefonare al 340/3915756 . Chi vuole dare una mano: ci incointriamo tutte le sera in sede

NB: "L'Unione Comuni Colli Berici Val Liona invita ad abbattere tutti i capanni 'casoti' per le postazioni di caccia entro il 15 luglio, al fine di non incorrere in sanzioni amministrative, che in qualche caso possono trasformarsi in denunce penali, a seguito delle ispezioni che il Corpo Forestale dello Stato effettuerà sul territorio dopo tale data.

ULSS 6. Giovedì 28 giugno 2012 alle ore 11.00 presso la sala “Padiglione F” dell’ospedale di Noventa Vicentina, l’incontro “aver cura della salute:modalità d’azione,effetti collaterali ed indicazioni d’uso degli psicofarmaci:…dalla ricerca alla clinica”