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BIOLOGIA DELLO SVILUPPO
• Anatomia • Genetica • Fisiologia • Biochimica • Biologia molecolare • Ecologia • Biologia evoluzionistica • Medicina
“La biologia dello sviluppo un giorno rappresenterà la base comune di tutte le
discipline e, in continua simbiosi con queste, giocherà un ruolo di primo piano nella soluzione
dei problemi della vita” (Roux)
GENOTIPO FENOTIPO
La biologia dello sviluppo è scienza del “divenire”, piuttosto che dell’ “essere”
Eventi cellulari dello sviluppo
• Proliferazione
• Differenziamento
• Interazioni cellulari
• Migrazione
Proliferazione cellulare e sviluppo
• E’ l’evento prevalente nelle prime fasi (segmentazione)
• Continua con ritmo rapido anche nella restante embriogenesi
• La proliferazione cellulare accompagna l’individuo per tutta la vita.
Differenziamento e pluricellularità
ESSERE PLURICELLULARE
UOVO FECONDATO
• Complesso di eventi che portano le cellule a diversificarsi, a partire da un’iniziale omogeneità
• Inizia a comparire durante la gastrulazione, quando le divisioni cellulari rallentano
• Diventa prevalente nell’organogenesi
Differenziamento
Si può riferire a:
• separazione delle funzioni fra vari tipi cellulari (cellule diverse tra loro)
• specializzazione progressiva di un tipo cellulare (cellule diverse nel tempo)
Differenziamento spaziale e temporale
SVILUPPO FASI GENERALI DI SVILUPPO
• Gametogenesi – Formazione di spermatozoi e
uova
• Fecondazione – Unione dei gameti
• Segmentazione – Serie di divisioni mitotiche rapide
• Gastrulazione – Riposizionamento delle cellule in
foglietti
• Organogenesi – Organizzazione delle cellule in
tessuti ed organi
• (Metamorfosi) – Rimodellamento esteso della
larva con il raggiungimento della maturità sessuale Sviluppo di Xenopus laevis
SEGMENTAZIONE GENERALITA’
Serie di divisioni rapide, non intervallate da
accrescimento cellulare in seguito alle quali la
massa citoplasmatica dell’uovo viene suddivisa
in cellule più piccole
• Zigote blastomeri blastula morula
• (Formazione del blastocele)
SEGMENTAZIONE CICLO CELLULARE
PARTICOLARITA’
• Breve durata (minuti o ore)
• Riduzione/soppressione di G1 e G2
S M
SEGMENTAZIONE GENERALITA’
CONTROLLO DEL CICLO CELLULARE DELLA SEGMENTAZIONE
• Riduzione o soppressione dell’attività trascrizionale (geni embrionali silenti)
• Controllo del ciclo cellulare inizialmente materno attivazione geni embrionali
• Controllo zigotico tardivo
MECCANISMI
< Volume citoplasma
= Volume nucleo
Alterazione rapporto nucleo/citoplasma
Trascrizione geni embrionali
SEGMENTAZIONE GENERALITA’
PARAMETRI CHE INFLUENZANO LO SCHEMA DI
SEGMENTAZIONE
• Quantità di tuorlo
• Distribuzione del tuorlo
• Fattori di orientamento dei fusi mitotici
N.B. Il tuorlo è inerte, quindi costituisce un ostacolo per
la divisione cellulare
SCHEMI DI SEGMENTAZIONE
• Oloblastica (totale)/Meroblastica (parziale)
• Simmetria radiale, spirale, rotazionale, discoidale, etc.
DIFFERENZE DELL’ONTOGENESI NEL
REGNO AMNIMALE
L’EMBRIOGENESI NEL CICLO
VITALE
SEGMENTAZIONE TIPI DI UOVA
TIPI DI
UOVA/TAXA
SEGMENTAZIONE TUORLO E TIPI DI SEGMENTAZIONE
LEGGE DI BALFOUR
La velocità di segmentazione dei blastomeri è inversamente proporzionale alla quantità di tuorlo in essi contenuta
SEGMENTAZIONE TUORLO ED ORIENTAMENTO DEI FUSI
LEGGE DI HERTWIG
I fusi di segmentazione sono disposti secondo la
maggior quantità di citoplasma
PIANI DI SEZIONE
SEGMENTAZIONE CLASSIFICAZIONE
UOVA SEGMENTAZIONE Oligolecitiche Oloblastica Radiale (echinodermi) Rotazionale (mammiferi) Spirale (molluschi, anellidi ecc.) Bilaterale (ascidie) Mesolecitiche Oloblastica Radiale (anfibi) Telolecitiche Meroblastica Discoidale (uccelli, rettili, pesci) Bilaterale (cefalopodi) Centrolecitiche Meroblastica Superficiale (artropodi)
SEGMENTAZIONE SCHEMI DI SEGMENTAZIONE
SEGMENTAZIONE TIPI DI SEGMENTAZIONE OLOBLASTICA
SEGMENTAZIONE TIPI DI SEGMENTAZIONE MEROBLASTICA
SEGMENTAZIONE TIPI DI BLASTULE
FASI DELL’EMBRIOGENESI
GASTRULAZIONE GENERALITA’
• Redistribuzione delle cellule mediante movimenti
morfogenetici
• Rallentamento della proliferazione cellulare
• Cambiamenti metabolici, con aumento delle reazioni
ossidative
• Controllo delle attività cellulari da parte dei nuclei
• Ripresa della sintesi proteica
Formazione dei tre foglietti embrionali
GASTRULAZIONE TIPI DI MOVIMENTI
Fattori cellulari chiave:
• Forma
• Motilità
• Adesività
• Il movimento interessa foglietti o cellule singole?
• E’ attivo o passivo?
GASTRULAZIONE TIPI DI MOVIMENTI
• Delaminazione
• Immigrazione (ingressione)
• Invaginazione (embolia)
• Epibolia
• Involuzione
invaginazione involuzione
epibolia
GASTRULAZIONE TIPI DI MOVIMENTI
GASTRULAZIONE INVAGINAZIONE
MODALITA’ DI
SVILUPPO DEI
TAXA
PRINCIPALI
ORGANOGENESI
Foglietti
germinativi
embrionali
Tessuti
differenti e
specializzati
Organi
Funzioni
vitali
Larva o
giovane
adulto a vita
autonoma
NB: gli organi saranno formati prevalentemente da un
foglietto (parenchima), ma avranno anche contributi di
altri foglietti (funzione trofica, di sostegno)
Metameria
• Concetto fondamentale anche per
l’evoluzione
• Strutture ripetute e differenti, soggette a
mutazioni omeotiche
ORGANOGENESI NEURULAZIONE
Nei vertebrati, la neurulazione è il primo evento di
organogenesi e porta alla formazione del tubo neurale, che
a sua volta darà origine al cervello ed al midollo spinale
ACELOMATI E CELOMATI
ORGANISMI ACELOMATI
Mancano di cavità corporea
ORGANISMI PSEUDOCELOMATI
Possiedono cavità corporea non delimitata da mesoderma
ORGANISMI CELOMATI
Presentano cavità corporea delimitata dal mesoderma