BIMESTRALE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES...Segreteria: tel. 06.66179034 –E-mail:...

3/2013BIMESTRALE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES ANNO XXIII N. 3 Maggio/Giugno 2013

Rivista di formazione e di collegamento della Fondazione Migrantes

Direttore responsabile: Silvano Ridolfi

Direttore-Capo redattore: Gian Carlo Perego

Comitato di redazione: Laura Caffagnini, Franco Dotolo, Raffaele Iaria, Delfina Licata, Cristina Simonelli

ISSN 0037-2803

Contributi 2013Italia: 21,00 EuroEstero: 31,00 Euro

Un numero: 4,00 Euro

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SoMMARIo

EditoRialE5 2012: un anno ricco di avvenimenti

Gian Carlo Perego

StRuttuRE paStoRali E Socio-paStoRali7 Chiesa universale7 Chiesa italiana: CEMi, Migrantes, strutture periferiche

RappoRto MigRantES 201213 Introduzione14 Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 201215 Il nuovo Statuto della Migrantes19 Campagna “L’Italia sono anch’io”: cittadinanza e diritto di voto20 Spettacolo viaggiante: il pellegrinaggio nell’Anno della Fede21 Migrantes e comunicazione sociale26 La Commissione Episcopale per le Migrazioni27 Rinnovi e nuovi Coordinatori nazionali etnici28 Progetti realizzati con la collaborazione di Migrantes30 I volti, le persone e le comunità:30 Gli italiani nel mondo35 Il mondo dell ’immigrazione40 Rifugiati e richiedenti asilo41 Rom, Sinti e nomadi57 La gente dello spettacolo viaggiante61 Eventi, nomine e riconoscimenti84 Lutti

RESoconto FinanziaRio91 Fondazione Migrantes: bilancio di esercizio 201292 Stampa Migrantes: bilancio di esercizio 2012

2012: UN ANNo RICCoDI AVVENIMENTI

Gian Carlo Perego

Come ogni anno, il numero 3 di “Servizio Migranti” è de-dicato a una sorta di rapporto delle attività dell’annoprecedente. Il 2012 è stato un anno ricco di avvenimenti:

dal 25° della Migrantes aperto a ottobre, alla revisione e pubbli-cazione del nuovo Statuto, fino allo straordinario incontro delPapa Benedetto XVI con la gente dello Spettacolo viaggiante.Un anno segnato anche da una grave perdita: la morte improvvisadel nostro Presidente, S.E. Mons. Bruno Schettino. Ripercorreregli avvenimenti, gli impegni, leggere accanto ai nomi di sempredi direttori e operatori Migrantes nuovi nomi che segnano unacontinuità e un rinnovamento, non è un esercizio qualunque: è ilsegno di una Chiesa in cammino, pellegrina.

Nell’Assemblea generale di maggio i Vescovi italiani hanno sceltoun nuovo Presidente della CEMi e anche della Migrantes nellapersona di S.E. Mons. Francesco Montenegro, Arcivescovo diAgrigento. I Vescovi, anche in questo caso, hanno scelto unVescovo che viene da lontano, dai confini dell’Italia: un Vescovodel Mediterraneo, ai confini dell’Europa. La nomina di S.E.Mons. Montenegro porta alla Migrantes due occhi e un cuoreche sanno guardare dentro il mondo dell’immigrazione e deirifugiati, anche perché è il Vescovo di Lampedusa, l’isola che nel2011 ha visto puntati su di sé gli occhi del mondo, per gli sbarchidi oltre 50.000 persone, ma anche per l’incapacità di risponderecon tempestività a una nuova stagione delle migrazioni dal Me-diterraneo per l’Italia e l’Europa.

5servizio migranti n. 2/2013

EDITORIALE

S.E. Mons.FrancescoMontenegro,nuovoPresidente della Migrantes

Mentre si chiude il numero di “Servizio Migranti”, Papa Francescochiude il suo primo viaggio: in Italia, a Lampedusa. Nel prossimonumero riporteremo i testi della visita. Raccogliendo l’invito cheil parroco don Nastasi aveva fatto al Papa attraverso la Migrantese il successivo invito del Vescovo Montenegro durante la visita adlimina dei Vescovi siciliani, il Papa in forma semplice ha volutofare visita agli abitanti di un’isola che hanno dimostrato coraggioe accoglienza verso i rifugiati e, nell’isola, incontrare chi, tra gliimmigrati, è sbarcato negli ultimi giorni. In questo modo il Papaha portato l’attenzione della Chiesa, ma anche della comunicazionesul mondo dei migranti forzati, con un viaggio che accompagnaanche i recenti Orientamenti pastorali sulle migrazioni forzatepubblicati dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migrantie gli Itineranti e da Cor Unum.

Papa Francesco a Lampedusa

6 servizio migranti n. 2/2013

EDITORIALE

STRUTTURE PASToRALI ESoCIo-PASToRALI IN ITALIA

pontificio consiglio della pastorale per i Migranti e gli itinerantiPalazzo S. Calisto - 00120 Città del Vaticano - Tel. 06.69887131 Fax 06.69887111E-mail: [email protected]

Presidente: VEGLIò S.E. Mons. ANToNIo MARIA,Arcivescovo titolare di Eclano

Segretario: KALAThIPARAMBIL S.E. Mons. JoSEPh, già Vescovo di Calicut

Sotto-Segretario: BENToGLIo P. GABRIELE FERDINANDo, CS

conferenza Episcopale italiana (c.E.i.)Circonvallazione Aurelia, 50 - 00165 RoMA - Tel. 06.663981 Fax 06.6623037

Presidente: BAGNASCo S.Em. Card. ANGELo, Arcivescovo diGenova

Vice Presidenti: BASSETTI S.E. Mons. GUALTIERo, Arcivescovo diPerugia-Città della PieveNoSIGLIA S.E. Mons. CESARE, Arcivescovo diTorinoSPINILLo S.E. Mons. Angelo, Vescovo di Aversa

Segretario Generale: CRoCIATA S.E. Mons. MARIANo,

Vescovo emerito di Noto


STRUTTURE PASTORALI E SOCIO-PASTORALI

a) Chiesa universale

b) Chiesa italiana

commissione Episcopale per le Migrazioni (cEMi)Circonvallazione Aurelia, 50 - 00165 RoMA - Tel. 06.6617901 Fax06.66179070

Presidente: MoNTENEGRo S.E. Mons. FRANCESCo,Arcivescovo di Agrigento

Segretario: SChIAVoN S.E. Mons. PAoLo, Vescovo ausiliare diRoma

Membri: AGoSTINELLI S.E. Mons. FRANCo, Vescovo diGrossetoANDRICh S.E. Mons. GIUSEPPE, Vescovo diBelluno-FeltreBELoTTI S.E. Mons. LINo BoRToLo, Vescovo giàausiliare di Bergamo

DI ToRA S.E. Mons. GUERINo, Vescovo ausiliaredi Roma

LIGoRIo S.E. Mons. SALVAToRE, Arcivescovo diMatera-Irsina

MoGAVERo S.E. Mons. DoMENICo, Vescovo diMazara del Vallo

FondazionE “MigRantES”Via Aurelia, 796 - 00165 RoMA - Tel. 06.6617901 Fax 06.66179070-1E-mail: [email protected] Sito web: www.migrantes.it

a) consiglio di amministrazione:Presidente: MoNTENEGRo S.E. Mons. FRANCESCo,

Arcivescovo di AgrigentoDir. generale: PEREGo Mons. GIAN CARLo

Tesoriere: CALCAGNo Dott. GIUSEPPE

Consiglieri: ALDIGhIERI Don MARIo

BASSANELLI P. ToBIA SCJ

BUCCIoNI Dott. ANToNIo

DE RoBERTIS Don GIoVANNI

FELICoLo Mons. PIERPAoLo

FILIPPUCCI Mons. LUIGI

LUCACI Mons. ANToN

b.1 Ufficinazionaliitaliani per lapastorale dellamobilità umana



b) collegio dei Revisori dei conti:Membri: PENNACChIo DoN RoCCo

PIERANToNI Dott. SERGIoPoRFIRI Rag. FABIo

c) aree statutarie:Area informazione e stampa;Area ricerca e documentazione;Area formazione;Area coordinamento e progettazione pastorale.

d) attenzioni pastorali della Migrantes:

EMIGRATI ITALIANI (UNPIM):Segreteria: tel. 06.66179035 – E-mail: [email protected]

IMMIGRATI. RIChIEDENTI ASILo, RIFUGIATI E PRoFUGhI (UNPIR):Segreteria: tel. 06.66179034 – E-mail: [email protected]

RoM, SINTI E NoMADI (UNPReS):Segreteria: tel. 06.66179033 – E-mail: [email protected]

GENTE DELLo SPETTACoLo VIAGGIANTE (UNPCIRCUS):Segreteria: tel. 06.66179034 – E-mail: [email protected]

direzione generale:PEREGo Mons. GIAN CARLo, Direttore generale

([email protected])CAMPANARI Sig.ra SILVIA, Addetta all’archivioDE ANGELIS Sig.ra SIMoNETTA, Addetta alla segreteria

UNPIMDI BoNAVENTURA Sig.ra LoRETTA, Addetta alla segreteria

generaleDoToLo Dr. FRANCo, Addetto al sito internet e alle relazione

esterneLENzI Sig. LEo, Addetto ai servizi tecniciLENzI Sig.ra RoSELLA, Addetta alla segreteria UNPIR

e UNPCIRCUS



MARIANI Sig.ra SUSANNA, Addetta alla segreteria UNPReSTRIoNFERA Dr.ssa LAURA, Addetta all’amministrazioneRAGNo Sig. RoBERTo, Addetto al Centro documentazione e

archivio fotograficoIARIA Sig. RAFFAELE, Collaboratore per la stampa e la

comunicazioneLICATA Dott.ssa DELFINA, Caporedattore “Rapporto Italiani nel

Mondo”

e) uSMi-Migrantes:Via zanardelli, 32 - 00186 RoMA - Tel. 06.6840051 Fax 06.69893540MoDICA Suor ETRA, Incaricata Nazionale ([email protected])

VESCoVI INCARICATI REGIoNALI

Abruzzo e Molise D’ERCoLE Mons. GIoVANNI (ausiliare L’Aquila)Basilicata LIGoRIo Mons. SALVAToRE (Matera-Irsina)Calabria NUNNARI Mons. SALVAToRE (Cosenza-Bisignano)Campania DE LUCA Mons. ANToNIo (Teggiano-Policastro)Emilia-Romagna NEGRI Mons. LUIGI (Ferrara-Comacchio)Lazio DI ToRA Mons. GUERINo (ausiliare Roma)Liguria LUPI Mons. VITToRIo (Savona-Noli)Lombardia BELoTTI Mons. LINo BoRToLo (già ausiliare

Bergamo)Marche oRLANDoNI Mons. GIUSEPPE (Senigallia)Piemonte RAVINALE Mons. FRANCESCo GUIDo (Asti)Puglia CALIANDRo Mons. DoMENICo (Nardò-Gallipoli)Sardegna zEDDA Mons. GIoVANNI PAoLo (Iglesias)Sicilia MoGAVERo Mons. DoMENICo (Mazara del Vallo)Toscana AGoSTINELLI Mons. FRANCo (Prato)Triveneto TESSARoLLo Mons. ADRIANo (Chioggia)Umbria BASSETTI Mons. GUALTIERo (Perugia-Città della

Pieve)DIRETToRI REGIoNALI

Abruzzoe Molise D’ANToNIo Don ENRICo (Casalincontrada-Ch)

b.2 Struttureperifericheb.2.1 Assistenzapastorale in Italia



Basilicata PALUMBo Don MIChELE (Tramutola-Pz)Calabria DI DoMENICo Mons. BRUNo (Paola-CS)Campania CALVANo Mons. ALFoNSo (Melizzano-BN)Emilia-Romagna (vacante)Lazio FELICoLo Mons. PIERPAoLo (Roma)Liguria PIzzo Diac. GIoRGIo (Albenga-Imperia)Lombardia ToFFARI P. MARIo CS (Brescia)Marche SANDoVAL VEGAS P. LUIS CS (Ripatransone AP)Piemonte DURANDo Sig. SERGIo (Torino)Puglia DE CANDIA Mons. GIUSEPPE (Molfetta-BA)Sardegna zARA Don GIAN PIERo (Sarroch-CA)Sicilia AFFRoNTI Dr. MARIo (Palermo)Toscana MESSINA P. Stefano oMI (Firenze)Triveneto SANT Don FERRUCCIo (San Fior di Sotto-TV)Umbria FILIPPUCCI Mons. LUIGI (Foligno-PG)

I Delegati o Coordinatori nazionali per i missionari italiani sono 5in Europa, 5 in America del Nord, 1 in America del Sud, 1 inAfrica, 2 in Australia:

Benelux: BETToNI Mons. GIAMBATTISTA e ANIELLo DonGREGoRIo

Francia: ANDREoLETTI Don FEDERICo

Germania-Scandinavia: BASSANELLI P. ToBIA scj e DoNATELLI don

LUCIANo

Gran Bretagna e Irlanda: SERRA Don ANToNIo

Svizzera: DE STASIo Don CARLo

Canada: MCGRATTAN Mons. WILLIAM, Vicario episcopalecomunità etniche (Toronto); DIBENEDETTo P.RUGGERo, Presidente IPC (Toronto); PATERNIERI

P. PIERANGELo cs, Presidente della ConferenzaSacerdoti Italiani (Montreal); CANTALUPo P.IGINo, Vicario episcopale e Direttore Ufficio dellecomunità etniche e culturali (Montreal)

U.S.A.: AGUGGIA Don STEVE (New York)

b.2.2 Serviziopastorale agliitaliani nel mondo



Argentina: SERENA P. ITALo csMarocco: GhILARDI P. CLAUDIo

Australia: CERESoLI P. DoMENICo cs, Vicario episcopale perle migrazioni (Sydney); PETTENà P. MAURIzIo cs(ACMRo - Australian Catholic Migrant &Refugee office, Canberra).

In altri Paesi, invece, vi sono figure analoghe o equivalenti:Grecia: RIGhETTo P. GABRIELE ofm cap.Romania: CoLoMBo P. GRAzIANo

Russia: CARUSo Don GIAMPIERo fscbUngheria: MARzoLLA P. STEFANo ofm cap.oggi sono presenti 614 operatori (laici/laiche consacrate e non,sacerdoti diocesani e religiosi, suore, sacerdoti in pensione) in 375missioni cattoliche italiane distribuite su 41 nazioni nei 5continenti.

- 16 Coordinatori etnici nazionali per l’organizzazione del serviziopastorale dei Cappellani etnici - oltre 200 Cappellani etnici incaricati nelle Diocesi italiane per unservizio di pastorale specifica a favore degli immigrati di oltre 60diverse nazionalità.- Circa 750 centri pastorali (cappellanie, parrocchie personali,missioni con cura d’anime).- 2.300 sacerdoti stranieri presenti nelle Diocesi italiane.- Molti altri operatori pastorali, italiani e stranieri, impegnati atempo parziale nelle Diocesi italiane.

- Attualmente sono 12 le comunità o i singoli (sacerdoti, religiosi olaici) che vivono all’interno di accampamenti insieme ai Rom o aiSinti.- 180 sono gli operatori pastorali, di cui 60 tra sacerdoti, diaconi,religiosi e religiose.

- 6 incaricati regionali.- Alcune diocesi hanno indicato un incaricato per questa pastoralespecifica.- 60 volontari laici, diaconi e religiosi, disponibili part-time inalcune diocesi.- Casa Famiglia “Don Dino Torreggiani” a Scandicci-FI per glioperatori pastorali a riposo dello Spettacolo Viaggiante.

b.2.3 Serviziopastorale agliimmigrati cattoliciin Italia

b.2.4 Serviziopastorale ai Rom eSinti in Italia

b.2.5 Serviziopastorale ai fierantie circensi in Italia




RAPPORTO MIGRANTES

Introduzione

RAPPoRTo MIGRANTES 2012

Gian Carlo Perego

L’anno 2012 è stato un anno significativo per la Migrantes,che ha compiuto i suoi primi 25 anni e ha visto un rinnovamentodel suo Statuto e dell’azione pastorale. Nel mese di febbraio,infatti, è stato approvato dalla Presidenza della CEI il nuovoStatuto della Migrantes, è nato il nuovo Ufficio della CEI perl’Apostolato del mare, con il suo primo direttore nella persona didon Natale Ioculano. Nel frattempo, don Giacomo Martino,direttore dell’Ufficio nazionale marittimi e aeroportuali della Mi-grantes, ha concluso il suo mandato decennale. Una nota tragicaha segnato il percorso annuale: la scomparsa improvvisa, il 21 set-tembre, di Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua e Pre-sidente della Migrantes. In sua sostituzione Mons. Paolo Schiavon,Vescovo ausiliare di Roma, diviene il Presidente “ad interim” dellaCommissione CEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes.Al tempo stesso, un grande momento di festa e di gioia haconcluso l’anno: il grande pellegrinaggio a Roma della gentedello spettacolo viaggiante, con l’udienza straordinaria di BenedettoXVI: un evento unico, che ha anticipato di poche settimane ladecisione del S. Padre di dimettersi da Vescovo di Roma e dalservizio petrino.


PRIMA PARTE

La Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato 2012, ce-lebrata domenica 15 gennaio, ha avuto come tema “Migrazioni enuova evangelizzazione”. L’urgenza di promuovere “con nuovaforza e rinnovate modalità” l’evangelizzazione oggi è favoritadalle migrazioni, che “hanno abbattuto le frontiere” e costruitonuovi incontri tra persone e popoli. Questa coniugazione strettatra migrazioni e nuova evangelizzazione è stato il tema centraledel Messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e delRifugiato 2012 che si è celebrata in tutte le parrocchie italiane.Una nuova evangelizzazione che chiede nuovi operatori, rinnovatestrutture, un nuovo modo di comunicare il Vangelo “da persona apersona” - come ricordava Paolo VI nell’Evangelii nutiandi - cheaiuti a superare “contrapposizioni e nazionalismi” e ogni formaparallela di pastorale migratoria. In Italia la nuova evangelizzazioneinvita a guardare agli oltre 5 milioni di persone, di cui quasi unmilione di fedeli cattolici “differenti” per tradizioni e riti, maanche ai 4 milioni di italiani all’estero, la quasi totalità dei qualicattolici, che hanno formato comunità importanti soprattutto inEuropa e nelle Americhe. Le comunità cattoliche di immigrati inItalia come le comunità cattoliche di emigranti nel mondo hannocostituito e costituiscono un valore aggiunto nell’esperienzacristiana di molte comunità di antica e nuova tradizione cristiana.Le une e le altre comunità, formate soprattutto da giovani, sonorisorse importanti per comunicare il Vangelo, ma soprattutto perviverlo in contesti diversi. Le note dell’apostolicità e della cattolicitàdella Chiesa trovano nell’incontro tra popoli, nelle migrazioni enelle diverse storie di mobilità (la gente del mare e delle spettacoloviaggiante in particolare, comunità rom e sinte) un luogo fonda-mentale di espressività. In questo senso, le migrazioni sono -ricorda il Papa - “un’opportunità provvidenziale per l’annunciodel Vangelo nel mondo contemporaneo”, un segno dei tempi per

RAPPORTO MIGRANTES 2012

La Giornatamondiale delMigrante e delRifugiato 2012



rileggere la nostra vita cristiana, confrontandoci con chi provieneda mondi e chiese differenti. Lasciare soli i migranti, abbandonarli,respingerli o non considerarli nelle nostre parrocchie significaperdere persone e famiglie importanti per ripensare e ridisegnarela Chiesa, ma anche la città, con “nuove progettualità politiche,economiche e sociali”. Lavoratori e famiglie migranti, richiedentiasilo e rifugiati, studenti internazionali - le categorie di migrantiche Benedetto XVI ha ricordato nel Messaggio - sono tre luoghie mondi pastorali per verificare e ordinare la vita delle Chieselocali anche in Italia, “evitando forme di discriminazione”,favorendo “il rispetto della dignità di ogni persona, la tutela dellafamiglia, l’accesso ad una dignitosa sistemazione, al lavoro e al-l’assistenza”. occorre evitare il rischio - che fu anche per gliitaliani in 150 anni di storia dell’emigrazione italiana - che le mi-grazioni corrispondano alla perdita e all’abbandono dell’esperienzadi fede, magari motivate anche da una debole testimonianza dellacarità, oltre che da una fede chiusa verso il nuovo o incapace diesprimersi in maniera rinnovata: evitare il rischio per i migranti“di non riconoscersi più come parte della Chiesa”.

Quest’anno la regione scelta per la celebrazione della Giornatanazionale è stata l’Umbria. La Santa Messa della Giornata,trasmessa in diretta da Rai 1 dalla Cattedrale di Perugia, è statapresieduta da Mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Vice Presidente della CEI, animata dai moltigruppi etnici presenti in città e diocesi.

A 25 anni dall’approvazione dello Statuto della Migrantes, ilPresidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco, con decreto indata 9 febbraio 2012 ha approvato il nuovo Statuto della Mi-grantes.

Dal 2007 la Migrantes ha iniziato la revisione dello Statutodella Migrantes, approvato dalla Presidenza della CEI il 16ottobre 1987.

Il cammino di modifica, che ha coinvolto in diverse sedute laCommissione Episcopale per le Migrazioni, il Consiglio di Am-ministrazione, i direttori degli uffici, i delegati nazionali e i

Il nuovo Statutodella Migrantes

I tempi dellarevisione



direttori regionali Migrantes si è concluso con l’approvazionedelle modifiche statutarie da parte del Consiglio di Amministrazionedella Migrantes, nella seduta del 18 ottobre 2011, e con l’approvazionedell’ultima bozza da parte della Commissione Episcopale per leMigrazioni, nella seduta del 12 dicembre 2011. Il Consiglio Per-manente ha approvato il nuovo Statuto in data 25 gennaio 2012.

Le ragioni che hanno portato alla revisione dello Statuto dellaMigrantes sono diverse.

Anzitutto, la necessità di adeguare lo Statuto a nuove indicazioninormative della S. Sede e della cEi sul piano amministrativo edella pastorale della mobilità. Mi riferisco in particolare al Motuproprio di Giovanni Paolo II sull’Apostolato del mare (StellaMaris, 31 gennaio 1997), all’istruzione del Pontificio Consiglioper i Migranti e gli itineranti, approvata da Giovanni Paolo II,Erga migrantes caritas Christi (3 maggio 2004), al documentoCEMI, Ero forestiero e mi avete accolto. Orientamenti pastorali perl ’immigrazione (4 ottobre 1993), alla lettera del ConsiglioPermanente della CEI, Tutte le genti verranno a te. Lettera alle co-munità cristiane su migrazioni e pastorale d’insieme (21 novembre2004), all’Istruzione in materia amministrativa promulgata dallaCEI il 1 settembre 2005.

In secondo luogo, il cambiamento del mondo delle migrazionie della mobilità avvenuto in Italia in questi 25 anni. L’Italia daPaese di emigrazione (4 milioni di cittadini italiani all’estero) èdiventato anche Paese di forte immigrazione ( dai 268.000 del1987 ai 5 milioni di immigrati di oggi); la crescita del numero dicattolici (quasi 1 milione) provenienti da altre Chiese, la nascitadi almeno 700 comunità cattoliche etniche e l’arrivo di 2.300 sa-cerdoti stranieri; la rinnovata pastorale della gente del mare, conla crescita di cappellani di bordo delle navi di crociera, di cappellanie associazioni Stellae Maris in 30 dei 61 porti italiani; unapastorale della gente dello spettacolo viaggiante che coinvolgadirettamente la Chiesa locale e le parrocchie; la particolareattenzione pastorale alla minoranza delle comunità rom e sinte inItalia e al problema dei campi rom; la centralità assunta dagli ae-roporti nella mobilità interna e verso l’estero, con 140 milioni dipassaggi annui soprattutto per turismo e lavoro; il ritorno del

Le ragioni dellarevisione



tema dei rifugiati e richiedenti asilo, che non più vedono l’Italiacome luogo di passaggio, ma di permanenza (oltre 50.000), dentrouna normativa ormai europea; la crescita del fenomeno degliapolidi (oltre 70.000).

In terzo luogo, la necessità di adeguare la struttura della Mi-grantes a quella delle altre due fondazioni della cEi: CaritasItaliana, che ha rivisto lo Statuto nel 1991 e Missio, che haapprovato lo Statuto nel 2005.

In quarto luogo, l’attenzione, così come sollecitata dal ConsiglioPermanente della CEI nel 2004 (Tutte le genti verranno a te.Lettera alle comunità cristiane su migrazioni e pastorale d’insieme), acollocare la pastorale migratoria dentro un orizzonte di nuovaevangelizzazione e la necessità di una pastorale d’insieme nellaMigrantes e della Migrantes con gli altri uffici CEI, su alcunerealtà pastorali che nella mobilità stanno cambiando volto (la fa-miglia, la scuola, il mondo del lavoro, la città), evitando forme pa-storali parallele o attività pastorali autoreferenziali.

Infine, rafforzare, attraverso le nuove aree, strumenti e momentidi servizio alle Chiese locali in ordine all’informazione, allaricerca, alla formazione e al coordinamento e progettazione suitemi della mobilità e delle migrazioni. La nuova organizzazione,oltre che permettere un lavoro unitario sui temi della mobilità edelle migrazioni, permetterà anche di valorizzare meglio le risorsedel personale della Fondazione, oltre che passare da 6 a 2 sacerdotiin servizio alla Migrantes.

Il nuovo testo presenta le seguenti caratteristiche salienti:a) una diversa e più puntuale articolazione degli ambiti di

competenza, attribuendo la precedenza alla cura pastorale per gliimmigrati in Italia rispetto all’attenzione storica al fenomenodell’emigrazione degli italiani all’estero. Restano i settori comple-mentari dei fieranti e circensi e dei Rom e Sinti. Viene scorporatal’area della navigazione marittima e aerea;

b) nella struttura interna, la divisione in uffici, corrispondentiai distinti ambiti di competenza pastorale, viene superata infavore di un’articolazione per aree tematiche (secondo il modelloutilizzato in Caritas Italiana). In questo modo si intende favorireil lavoro d’insieme, accentuando il ruolo del Direttore Generale,eventualmente affiancato da un Vice Direttore;

Novità testuali eorganizzative

c) si distingue con chiarezza il livello decisionale, rimesso alconsiglio di amministrazione, da quello esecutivo, affidato inprimo luogo al Direttore Generale e al Tesoriere: per questaragione, a differenza di quanto avviene ora, entrambi parteciperannoai lavori del Consiglio di amministrazione senza diritto di voto;

d) vengono indicati nel dettaglio gli atti di amministrazionestraordinaria, per compiere i quali la Fondazione necessita del-l’autorizzazione della Presidenza della CEI (si è utilizzata unaformulazione analoga a quella dello statuto della FondazioneMissio);

e) viene istituita, con compiti consultivi, la consulta nazionaleper le migrazioni.

Le competenze sulla pastorale nella navigazione marittima eaerea, sinora attribuite alla Migrantes, sono state conferite, per lanavigazione marittima, a un nuovo Ufficio della SegreteriaGenerale della CEI denominato ‘Ufficio nazionale per l’Apostolatodel mare’ e, per la navigazione aerea, all’Ufficio nazionale per lapastorale del tempo libero, turismo e sport.

Con il nuovo Statuto la Migrantes auspica un migliore servizioalle Chiese locali da una parte, nella specifica pastorale per imigranti a diverso titolo; dall’altro, accompagnare meglio lepersone, le famiglie e le comunità migranti, in questo tempo di‘nuova evangelizzazione’, perché siano partecipi della vita e delcammino della Chiesa in Italia.

Il grande mondo della mobilità umana chiede un’attenzioneai diversi livelli istituzionali: nazionale, regionale e diocesano. Seil lavoro pastorale a livello nazionale della Migrantes è regolatodal nuovo Statuto, il lavoro diocesano e regionale, già sollecitatonel 1990 da una circolare della CEMi (Commissione Episcopaleper le Migrazioni) chiede oggi di essere rinnovato. Mentre siribadisce l’importanza della costituzione dell’ufficio Migrantes inogni diocesi, oggi presente in quasi 200 diocesi, seppur con lostesso responsabile di altri uffici, si invita a considerare la necessitàdi dotare l’ufficio di risorse per svolgere le diverse attività pastoralinei settori della mobilità umana, promuovendo un lavoro d’equipecon alcuni laici e religiosi/e attenti ai diversi mondi (immigrati,rifugiati, rom e sinti, spettacolo viaggiante, emigranti). Anche il



L’equipe diocesana e regionale



Campagna“L’Italia sonoanch’io”: cittadinanza ediritto di voto

livello regionale di lavoro pastorale della Migrantes chiede diporre attenzione a incontri periodici di Delegazione, che vedonoriuniti i direttori diocesani e i responsabili diocesani dei diversiambiti della mobilità. Prossimamente la CEMi renderà disponibilein una circolare la modalità di lavoro. Certamente oggi, alla luceanche della sollecitazione della enciclica Caritas in veritate (n. 62)di Benedetto XVI e degli orientamenti CEI decennali Educarealla vita buona del Vangelo (n.14), è importante raccogliere la sfidaeducativa della mobilità umana su cui ridisegnare non solo lacittà, ma anche la comunità ecclesiale, superando paure e distanzee aiutare le parrocchie a ripensarsi come luoghi d’incontro, nonesclusivi, assumendo anche la fatica di accostare le numerosepersone e famiglie che vivono o passano sul territorio.

L’obiettivo delle 50.000 firme necessarie per presentare le dueproposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla Campagna“L’Italia sono anch’io”, alla quale ha aderito anche la FondazioneMigrantes - è stato raggiunto e largamente superato: più di100.000 le firme raccolte per le due proposte di legge. Le 19 or-ganizzazioni promotrici della campagna il 6 marzo hanno conse-gnato le firme alla Camera dei Deputati. Nella stessa data CaritasItaliana e Migrantes hanno diffuso un Comunicato congiunto.“Congiuntamente ad altri organismi cattolici, enti e associazioninazionali di tutela dei diritti dei cittadini stranieri - si legge nelcomunicato -, Caritas Italiana e Fondazione Migrantes hanno datempo avviato una riflessione e diverse iniziative sul tema dellacittadinanza degli immigrati con particolare attenzione ai figli dicittadini stranieri nati in Italia. In questo contesto hanno dato illoro apporto alla Campagna “L’Italia sono anch’io”, soprattuttosul fronte promozionale, in un’ottica di sensibilizzazione dellecomunità diocesane e parrocchiali, su un tema che vede unaquota non irrilevante dell’opinione pubblica favorevole ad unriforma dell’attuale legge. Grazie a tutte le organizzazioni aderentia questa Campagna, sono state raccolte oltre 50 mila firme daicomitati locali e oggi saranno consegnate in Parlamento a sostegnodelle due proposte di legge sulla cittadinanza e sul diritto di votoamministrativo ai cittadini stranieri. Ma questa è solo una tappa

di un percorso che sarà ancora lungo e impegnativo. Accanto allaraccolta delle firme promossa a livello territoriale, è fondamentaleper Caritas e Migrantes favorire il confronto e il dibattito su untema così importante, per aiutare a comprendere che l’immigrazionenon costituisce un appesantimento dei problemi attuali dell’Italia,ma può essere un apporto ulteriore alla loro soluzione. Certamenteanche gli immigrati hanno esigenze concrete e richiedono degliinvestimenti, ma non bisogna mai dimenticare il valore della loropresenza. Gli operatori che si occupano di immigrazione e tutti icittadini che si sono aperti al confronto costituiscono la base in-dispensabile perché si avvii un nuovo corso, che congiunga ilnostro passato di emigrazione con il presente che stiamo vivendocome Paese di immigrazione. Impariamo insieme a essere aperti,valorizzando anche la nostra identità e la nostra storia plurisecolare,così da farci carico dello sviluppo del nostro Paese senza trascuraregli altri e vivere l’attuale globalizzazione all’insegna della solidarietàe di uno sviluppo autentico. Impariamo a vivere con gli immigratie chiediamo agli immigrati di collaborare responsabilmente. Lacittadinanza responsabile è dunque un tema in divenire che nonpuò prescindere dalla grande realtà di cinque milioni di immigratiregolari e dalle relative questioni connesse all’integrazione. È tral’altro uno dei temi sollevati dal Presidente della CEI, cardinaleAngelo Bagnasco, che ha recentemente parlato «dello status deibambini di immigrati che vedono la luce nel nostro Paese, e chefrequentano la scuola fianco a fianco dei nostri bambini, avviatiinsieme nell’unico sentiero della vita» (Card. Angelo Bagnasco,Prolusione al Consiglio permanente del 23 gennaio 2012).

Il pellegrinaggio a Roma, nell’Anno della fede, della gentedello spettacolo viaggiante, che si è svolto dal 30 novembre al 1°dicembre, su iniziativa del Pontificio Consiglio della Pastoraleper i Migranti e gli Itineranti, della Migrantes e del Vicariato diRoma, ha avuto come momento culminante l’udienza conBenedetto XVI, nell’Aula Paolo VI. Circa 8.000 i partecipantiprovenienti soprattutto dall’Italia, ma anche con rappresentantida 14 Paesi, tra cui Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo,olanda, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Ungheriae Stati Uniti d’America.

Spettacolo viaggiante: il pellegrinaggionell ’Anno della fede





Migrantese comunicazionesociale

Sitografia

“L’impegno educativo sul versante della nuova cultura mediaticadovrà costituire negli anni a venire un ambito privilegiato per lamissione della Chiesa”. È quanto leggiamo nel paragrafo n. 51,intitolato “La comunicazione nella cultura digitale”, degli Orien-tamenti pastorali dell ’Episcopato italiano per il decennio 2010-2020:“Educare alla vita buona del Vangelo”. La comunità cristiana -scrivono i Vescovi - guarda “con particolare attenzione al mondodella comunicazione come a una dimensione dotata di unarilevanza imponente per l’educazione”. Il modo di usare questimezzi rappresenta “il fattore che decide quale valenza moralepossano avere” in un tempo in cui è diventato impossibile viveresenza i media inseritisi ormai tra gli elementi costituitivi deinostri ambienti di vita. Da qui l’impegno della Migrantes inquesto campo sui temi di sua competenza ed interesse, spesso alcentro di dibattiti nelle sedi politiche, nei salotti televisivi e nel-l’opinione pubblica. Un impegno che nel 2012 è stato costante emolto attivo.

E a partire da questo, Migrantes ha voluto rivedere e riorganizzareil campo della comunicazione nell’ambito della sua struttura edel nuovo Statuto.

Abbiamo avviato iniziative per ottenere il massimo cercandoanche di imparare ad utilizzare meglio ed in modo adeguato, glistrumenti a nostra disposizione a partire dal rinnovamento delsito internet - www.migrantes.it -, il quotidiano online www.mi-grantesonline.it (nato nel febbraio del 2011) e il rinnovamentodell’ agenzia settimanale “Migranti-press” che ha cambiato graficae periodicità - è diventato mensile - per raccogliere in unostrumento unitario tutti i “volti” della mobilità con le loro storie,per rendere attente soprattutto le famiglie, le parrocchie, lacomunità civile. Come Migrantes, infatti, siamo convinti che itemi della mobilità entrano tra le priorità educative e costruttivenella Chiesa e nella città.

Il sito www.migrantes.it, quest’anno 2012, ha subito unaleggera flessione a causa della trasformazione (430.000 ingressi afronte dei 505.000 del 2011), in compenso è cresciuto il sito delquotidiano Migrantes online, che attraverso una informazione co-stante e quotidiana ha visto oltre 1 milione di pagine visitate. Il

sito della Migrantes, rinnovato in occasione del 25° anno di fon-dazione della Migrantes, è stato diviso in quattro parti: informazione,ricerca, formazione e coordinamento/ progettazione pastorale, inriferimento ai nuovi ambiti della Migrantes: emigrati, immigrati,rifugiati, richiedenti asilo e apolidi, rom e sinti, gente dellospettacolo viaggiante. Il sito del quotidiano rappresenta, insiemeal nuovo mensile “Migranti-press” e al bimestrale “ServizioMigranti” uno dei tre strumenti generali della Fondazione perinformare sulle sue attività nei vari ambiti della mobilità umana.

“Migranti-press”, oltre al rinnovamento grafico e alla nuovaperiodicità ha continuato con una informazione di approfondimento,interviste, etc. che hanno trovato riscontro sia nei lettori che negliaddetti ai lavori. Tra gli argomenti trattati lo speciale per laGiornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, gli Italiani nelmondo con un Focus sul Rapporto Migrantes, la visita di PapaBenedetto XVI ai terremotati dell’Emilia, la campagna “L’Italiasono anch’io”, lo speciale sull’udienza di Papa Benedetto XVI almondo dello spettacolo viaggiante.

Naturalmente non sono mancate le uscite di un’altra pubbli-cazione storica della Fondazione come i sei numeri di “ServizioMigranti”, la rivista di formazione e di collegamento della Fon-dazione.

Nel 2012, per i tipi dell’Editrice Tau la Migrantes ha pubblicato,nella collana “Testimonianze ed esperienze delle migrazioni” ilvolume L’emigrazione Italiana in Australia, di Antonio Cortese. Illibro è dedicato all’emigrazione italiana in Australia con il qualeancora una volta la Fondazione Migrantes vuole ribadire l’importanzadello studio costante e dell’approfondimento continuo dell’emi-grazione italiana, soprattutto per gli operatori Migrantes nellenostre diocesi e per i presbiteri, i/le consacrati/e e i laici impegnatinelle nostre comunità italiane all’estero. Il testo di Cortese aiuta aguardare all’Australia con gli occhi dell’emigrazione italiana e, altempo stesso, permette di guardare anche come Chiesa alle tra-sformazioni in atto nel mondo della mobilità umana.

Nella stessa collana Nord-Africa-Italia: un ponte da costruire,un volume di Antonio Cortese e Raymond Siebetcheu Youmbi.

Riviste

Pubblicazionisatelliti





Dossier StatisticoImmigrazione eRapporto Italianinel Mondo

Presenza dellaMigrantes sullastampa nazionale

In queste pagine, la storia degli italiani dell’Africa mediterraneasi incrocia a quella, più recente, degli immigrati in Italia proponendouna lettura della mobilità che sia, allo stesso tempo, riflessioneattenta e documentata dell’Italia di ieri e di oggi. Ne risulta ilprofondo legame che da sempre unisce la Penisola e la popolazioneitaliana alla mobilità in entrata e in uscita e, in particolare, alterritorio nordafricano.

Per la collana “Quaderni Migrantes” abbiamo pubblicato Rome Sinti. Il genocidio dimenticato, di Carla osella. Il filo rosso checollega ogni capitolo del libro è stato quello di dar voce a chi diloro ha vissuto il dramma della deportazione e della morte (2013).

Come ogni anno sono stati pubblicati il Dossier Statistico Im-migrazione 2012 (in collaborazione con Caritas Italiana e Caritasdiocesana di Roma), giunto alla 22° edizione e il Rapporto Italianinel Mondo, pubblicazione unica nel suo genere sull’emigrazioneitaliana nel mondo, giunta alla VI edizione.

Per quanto riguarda la presenza sulla stampa nazionale sonostati diversi i momenti di maggiore presenza e visibilità sui massmedia: agenzie di stampa, quotidiani, radio e tv, a partire dallaConferenza stampa per la presentazione della Giornata Mondialedelle Migrazioni 2012 e sulla Giornata. Due appuntamenti chehanno avuto vasta eco sulla stampa e sui media in generale concirca 100 articoli pubblicati su diverse testate anche online.

Per la stessa occasione la Migrantes è stata presente, coneditoriali, affidati al Direttore generale della Migrantes, sul quo-tidiano “Avvenire”, sul settimanale “Famiglia Cristiana” sul mensile“Vita pastorale” e agenzia SIR. Inoltre abbiamo collaborato allatrasmissione “A Sua immagine” di Rai1, condotta da RosarioCarello. L’agenzia SIR, in collaborazione con la Migrantes, inoltre,in occasione della Giornata, ha pubblicato uno speciale e moltisettimanali diocesani aderenti alla FISC (Federazione ItalianaSettimanali Cattolici) hanno pubblicato servizi sul tema, propostidalla Fondazione.

Eventi che hanno richiamato l’attenzione dei media sono statila presentazione del Dossier Statistico Immigrazione (oltre 60 gliarticoli pubblicati su agenzie, quotidiani e giornali online) e ilRapporto Italiani nel Mondo (circa 100 gli articoli pubblicati su

agenzie di stampa nazionale, giornali quotidiani ed online).Entrambi gli eventi hanno visto il coinvolgimento della Migrantesin diverse trasmissioni radiofoniche e televisive.

Un evento che ha richiamato l’attenzione è stata anche laCampagna “Italia sono anch’io”, promossa dalla Migrantes insiemea varie associazioni e il pellegrinaggio a Roma del mondo dellospettacolo viaggiante, con l’udienza generale con Benedetto XVI.Anche questo evento ha richiamato particolarmente l’attenzionedel mondo dei media e sono state molte le interviste rilasciate adiverse testate radiofoniche e televisive e diversi gli articoli apparsisulla stampa.

Diverse sono state le dichiarazioni e le interviste del Direttoregenerale sui temi della mobilità e delle migrazioni con presenzesu diverse Tv come: Rai Uno, Tg1, Rai News 24, Tv2000. Molteanche le interviste a radio nazionali e regionali.

Il primo lunedì di ogni settimana la Migrantes ha continuatoanche nel 2012 lo ‘Spazio Migrantes’ ha un suo spazio pressoRadio InBlu nel programma “Controcorrente”: in genere si trattadi una breve conversazione di cinque minuti con vari interlocutorisu un tema di attualità in campo migratorio. Sono stati 47 gli in-terventi in trasmissione, con la partecipazione di 21 persone: aGennaio 4 interventi (2 Schettino, 2 Perego), a Febbraio 4(Caruso, Degano, Papais, Perego), a Marzo 4 (Perego, Buccioni,Di Sciullo, Cipriani), ad Aprile 5 (3 Perego, Crisanti, Papais), aMaggio 4 (Costella, Bassanelli, Don Aiello, Licata), a Giugno 4(2 Locatelli, Perego, Schettino), a Luglio 4 (Genco-Anfe, Inchingoli,Perego, Cipriani), a Settembre 4 (2 Perego, Buccioni, La Regina),a ottobre 5 (Costella, Furia, 2 Manenti, Lo Judice), a Novembre4 (Perego, Buccioni, Locatelli, Ricci), a Dicembre 5 (5 Perego).

Circa 200 (tra lanci quotidiani e servizi) apparsi sul Sir e chehanno parlato di iniziative della Migrantes e dei vari uffici alivello regionale e diocesano e circa 100 articoli apparsi durantel’anno sul quotidiano Avvenire. Servizi anche su Famiglia Cristianae su altre testate, soprattutto dopo interventi su varie tematicheripresi dalle varie agenzie di stampa (Ansa, Agi, AdnKronos,TmNews, Redattore Sociale, etc.).

Partecipazione a programmiradiofonici

Agenzie di stampa





Comunicati stampa

Migrantes:collaborazioni,incontri e iniziative

È continuata la collaborazione della Migrantes con il GIE(Giornali in Emigrazione) all’interno del SIR Europa, un’esperienzainiziata nel marzo 2009.

Nel 2012 la Fondazione ha organizzato due conferenza stampa:una in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Ri-fugiato e un’altra in occasione della presentazione dell’audiolibro“Pane e Paradiso” sui testi di don Luigi Guanella, a 100 anni dalviaggio del Santo negli Stati Uniti. L’audiolibro è stato prodottoinsieme alla Caritas Italiana e al Centro Europeo Risorse Umane.Nello stesso anno sono stati diffusi 11 comunicati stampa:

1) Pane e paradiso - Don Guanella; 1) La Giornata mondialedel migrante e del rifugiato 2013; 3) Caritas Italiana e FondazioneMigrantes “L’Italia sono anch’io”- crescere insieme; 4) Il ricordodelle numerose persone e famiglie immigrate tra i terremotati; 5)Appello Migrantes: non neghiamo il diritto di migrare a chi è infuga da un Paese in guerra o alla fame; 6) Migrantes: costruireuna ‘casa comune’ per i rifugiati; Pellegrinaggio dello spettacoloviaggiante; 7) 21 aprile: una Giornata che invita al circo; 8) Im-migrati: l’Italia attrae meno; 9) Convegno nazionale: educare al-l’incontro; 10) Interventi urgenti in favore delle persone accoltein seguito all’ Emergenza Nord Africa; 11) L’UNAR: un importantestrumento di azione e promozione sociale da salvare.

La Migrantes ha collaborato con i seguenti organismi: PontificioConsiglio della Pastorale per i Migranti e gli itineranti; Comitatoitaliani all’estero di Camera e Senato; Ministero Pari opportunità;Presidenza del Consiglio - Dipartimento Editoria; Ministero In-terno; Ministero Affari Esteri - Direzione generale Italiani nelmondo; Rappresentanza Commissione Europea a Roma; ICMCdi Ginevra; Consiglio Direttivo della Fondazione Missio; Consigliodi Pastorale giovanile; Ufficio Pastorale per l’Apostolato delMare; Comitato Direttivo del Dossier Statistico Immigrazione;Forum europeo circensi e fieranti; Ente nazionale circhi; AWR(Associazione per lo studio del problema mondiale dei Rifugiati);UNAR; AhNUR; oIM; Comunità S. Egidio; Jesuit RefugeeServices; CNEL; ACLI; CNA; CNE (Consulta Nazionale Emi-grazione). Programmi RAI; Radio Vaticana. La Migrantes ha

anche partecipato a tante iniziative e incontri in moltissimediocesi italiane e con enti locali, Regione, provincia e Comune, suquestioni di carattere migratorio.

Nel 2012 sono stati tre gli incontri della CommissioneEpiscopale per le Migrazioni (12 marzo, 11 giugno, 2 ottobre).Nel mese di ottobre a presiedere ad interim la Commissione èstato chiamato, secondo le indicazioni statutarie, S.E. Mons.Paolo Schiavon, in sostituzione di S.E. Mons. Bruno Schettino,scomparso improvvisamente. Al termine di questi incontri laCEMi e la Migrantes hanno diffuso un comunicato stampa nelquale hanno approfondito, anche sulla base dei fatti di cronaca,alcuni aspetti della situazione migratoria in Italia e la vita dellaMigrantes nella fase della riorganizzazione. Nel Comunicatodell’11 giugno, la CEMi ha voluto ricordare con un messaggio iterremotati delle diocesi a cavallo tra l’Emilia, la Lombardia e ilVeneto. “In questo triangolo lombardo-emiliano e veneto, - silegge nel comunicato - in particolare nelle diocesi di Carpi,Modena, Reggio Emilia, Mantova, Rovigo e Ferrara, in questianni sono arrivati e risiedono numerose famiglie e personeimmigrate. Nelle provincie di Modena, Ferrara e Reggio Emiliasono presenti circa 190.000 dei 500.000 immigrati regolariresidenti in Emilia Romagna, con un’incidenza sulla popolazioneche a Modena e a Carpi è già vicina al 13%; anche a Mantova gliimmigrati sono il 13% della popolazione e sono oltre 53.000; aRovigo gli immigrati sono quasi 20.000. Il terremoto che hacolpito la popolazione non ha risparmiato gli immigrati e le lorofamiglie nelle campagne dove lavorano numerosi, nelle aziende,nelle famiglie: anche tra loro contiamo i morti, i feriti, i numerosisfollati, i disoccupati. Anche a loro, lontani dal proprio Paese espesso anche dai propri familiari, va la nostra solidarietà evicinanza. Numerosi sacerdoti immigrati al servizio delle comunitàetniche hanno dimostrato impegno e vicinanza alle personecolpite; alcune famiglie hanno fatto rientrare in patria, in questimesi di incertezza, la propria famiglia. Anche gli immigratistanno dimostrando un amore a questa terra ospitale e vivono ildramma, ma anche la speranza della ricostruzione”.

La CommissioneEpiscopale per leMigrazioni

Gli incontri dellaCEMi nel 2012





Rinnovi e nuoviCoordinatorinazionali dellapastorale degliimmigrati

Nel Comunicato al termine della CEMi del 2 ottobre, i Vescovi,dopo aver ricordato la figura di S.E. Mons. Schettino, Presidentedella CEMi e della Fondazione Migrantes dal 2009, venuto amancare improvvisamente venerdì 21 settembre e servitore delVangelo con umiltà e intelligenza, “hanno mostrato preoccupazioneper la ripresa degli sgomberi dei campi rom in alcune città italiane,senza un preciso progetto abitativo futuro, annullando la prospettivaindicate dall’Europa e recepite in un recente Piano integrazionenazionale. La ripresa degli sgomberi porta anche con sé l’annullamentodei progetti scolastici per i minori presenti nei campi, mettendo arischio un diritto/dovere fondamentale”. Uguale preoccupazione iVescovi della CEMi hanno posto “per la data del 31 dicembre2012 che si avvicina e che vedrà la fine del permesso umanitarioper tante persone sbarcate nel corso del 2011 in Italia, in seguitoalla cosiddetta ‘primavera araba’. La mancanza ancora di un pianoeuropeo che permetta la libera circolazione delle persone con untitolo di protezione umanitaria, così da raggiungere i familiari e leproprie comunità e sfruttare più possibilità lavorative, come anchedi progetti di cooperazione internazionale e per il rimpatrio assistitorendono precaria la situazione di oltre 20.000 persone, che rischianocosì di cadere nell’irregolarità e essere vittime di un nuovosfruttamento. I disagi e le numerose difficoltà burocratiche,economiche e sociali vissute dai centri e dalle comunità di accoglienza- molti dei quali nelle nostre diocesi, parrocchie e negli istitutireligiosi -, in questo tempo di accoglienza di quasi due anni,chiedono di far uscire da forme occasionali ed emergenziali latutela delle persone che hanno un titolo di protezione umanitaria.La prospettiva realistica di nuove ondate di arrivi di persone chevivono il dramma della fuga per ragioni politiche e religiosechiedono di non lasciare ancora nella precarietà strutture e percorsidi accoglienza e protezione umanitaria”.

Nel corso del 2012 sono stati nominati e confermati dallaCEI i seguenti Coordinatori nazionali etnici:

- Coordinatore nazionale della pastorale per i cattolici vietnamiti:don agostino nguyen Van du, della diocesi di Treviso.

- Coordinatore nazionale della pastorale per i cattolici malgasci:p. pierre Emile Rakotoarisoa, della diocesi di Antananarivo (Ma-dagascar).

- Coordinatore nazionale della pastorale per i cattolici romenidi rito latino: mons. anton lucaci, della diocesi di Iasi (Romania).

- Coordinatore nazionale della pastorale per i cattolici albanesi:don pasquale Ferraro, della diocesi di Roma.

- Coordinatore nazionale della pastorale per i cattolici indianidi rito latino: don Rajan Madakkudiyan, della diocesi di Kannur(India).

Anche nel 2012 la Migrantes ha dato la propria adesione e, inalcuni casi, il proprio contributo, per la realizzazione di alcuniprogetti in Italia e in Europa.

1) “Il mio braccio sopra il tuo”Referente: Pier Paolo FrigottoPatrocinato dal Ministero per la Cooperazione Internazionale

e l’integrazione, la cui finalità è quella di favorire l’inclusionescolastica e sociale dei bambini stranieri con disabilità, diversità esvantaggio. Insegnare sin da piccoli il valore della tolleranza, ilrispetto per l’altro, l’inclusione sociale anche dei meno abbienti,gli immigrati, è un segnale di crescita fondamentale per il futurodelle nove generazioni.

2) “Interpretazione e Mediazione in Ambito Giuridico”. “Unprogetto pilota in Emilia Romagna per la formazione e il miglio-ramento dei servizi”.

Referente: Consorzio Casa della SolidarietàLa Migrantes è stata interessata al progetto del Fondo Europeo,

che ha lo scopo di migliorare alcuni servizi ai cittadini immigrati,soprattutto attraverso una mirata azione di mediazione sociale egiuridica.

3) “Associazionismo Migrante per l ’Integrazione (AMPI)”Il progetto è stato realizzato in collaborazione con CSER

(Centro Studi Emigrazione Roma).L’obiettivo del progetto riguarda l’azione individuata dal

Ministero dell’Interno (Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione)di promuovere la capitalizzazione e lo scambio di esperienze e

Progetti realizzati con la collaborazionedi Migrantes





buone pratiche in materia di attuazione di politiche ed interventiper l’integrazione di cittadini stranieri, sviluppati a livello localenelle Regioni italiane e in altri Stati Membri dell’Unione Europea.

4) “Progetto Jusca - Formazione di formatori alla comunicazioneinterculturale in ambito giuridico”

CoordEurop promuove la creazione di un’Equipe transnazionaledi Formatori delle professioni di ambito giuridico. L’Equipe èinserita come uno degli strumenti operativi nel Consorzio Reci-proform (RPF), al quale hanno aderito finora 20 organizzazionidi 8 paesi europei. obiettivi: sperimentare la trasmissibilità delmodulo formativo circa la comunicazione interculturale nelleprofessioni giuridiche, al fine di un aggiustamento e di una messaa punto successiva; mettere alla prova la capacità di collaborazionetra il giurista “formatore in formazione”, ente di appartenenza ecoordinamento del Progetto.

5) 28 RESILAND: Partecipazione e capacità di recupero deiminori nelle migrazioni contro la tratta e lo sfruttamento

Coordinatore del progetto: Family and Childcare Centre -KMoP.

La Migrantes ha collaborato per la diffusione del progetto eha partecipato ad incontri, in campo europeo, alla corretta forma-zione.

6) GATE- Guardians for separated children Againsty Traffickingand any form of Exploitation

Referente del progetto: Defence for children InternationalItalia (partner).

La Migrantes ha partecipato al progetto (5.000 Euro) in quantoconsidera la lotta alla tratta, soprattutto dei bambini, la misuragiusta per la costruzione di una società più vivibile e civile.

7) “Re-Lab: start-up your business”Referente: ITC ILoÈ un progetto finanziato dal Fondo Europeo per i Rifugiati -

Azione 2. Il progetto prevede interventi finalizzati a promuoverel’iniziativa imprenditoriale di titolari di protezione internazionale(non appartenenti a categorie vulnerabili).

SECoNDA PARTEI volti, le persone, le famiglie e le comunità

Secondo i nuovi dati dell’AIRE (Anagrafe degli ItalianiResidenti all’Estero) aggiornati al 1 gennaio 2012 e pubblicati daMigrantes nel Rapporto Italiani nel Mondo 2012, i cittadini italianiresidenti all’estero sono 4.208.977 di cui 2.017.163 donne; ripartitiin Europa: 2.307.683, America Meridionale: 1.283.078, AmericaSettentrionale e Centrale: 388.904; Africa, Asia, oceania eAntartide: 229.312.

Il 53,3% degli attuali cittadini italiani all’estero è partito dalmeridione, il 31,55 dal Nord Italia e il 15,2% è dalle regioni delCentro Italia. Nella graduatoria regionale al primo posto c’è laSicilia, Campania, Lazio, Calabria, Lombardia, Puglia e Veneto.Le prime tre regioni più presenti a livello continentale sono inEuropa la Sicilia, (481.082), la Puglia (249.878) e la Campania;in America, il Lazio (233.971), la Campania (168.012) e laSicilia (164.611); in oceania, la Calabria (26.300), la Sicilia(23.537) e la Campania (13.871); in Africa, il Lazio (7.624), laLombardia (7.162) e il Veneto (5.188) e in Asia, la Lombardia(8.145), il Lazio (7.258) e la Toscana (6.431).

Con l’inizio dell’anno 2012, viene nominato il nuovo coordinatoredelle Missioni cattoliche di Lingua italiana in Svizzera don Carlo DeStasio, che sostituisce don Leandro Tagliaferro per fine mandato.

Il 13 gennaio 2012, muore mons. Agostino Gonella, missionariodegli italiani da oltre 40 anni in Gran Bretagna presso la missionedi Enfield a Londra.

La Chiesa di S. Anna a Niagara Falls nell’ontario in Canadacompie 100 anni, nell’occasione p. Raymond Gonzi, parroco dellachiesa, incontra a Roma mons. Giancarlo Perego per sensibilizzarela Migrantes e invitarlo alla cerimonia.

Viene presentato il Rapporto Italiani nel Mondo: il 18 settembrea Mainz in Germania, il 5 novembre a Firenze, il 20 a Roma, dal23 al 27 novembre in Belgio a Bruxelles, Charleroi e Genk.

RAPPORTO MIGRANTES 2012Seconda parte

Gli italiani nel mondo

Italiani nel mondo:i dati 2012

Calendarioavvenimenti


RAPPORTO MIGRANTES 2012 Seconda parte


L’11 febbraio iniziano le celebrazioni del 50° della Missionecattolica italiana di Kreuzlingen in Svizzera con l’inaugurazionedi una mostra fotografica e un convegno sul tema dell’emigrazioneitaliana al quale mons. Perego ha preso parte.

Il 3 e 4 marzo il Direttore della Migrantes con il Tesoriere vi-sitano la MCI di Mulhouse in Francia riaperta il 5 novembre2011, sotto la direzione del nuovo missionario don VittorioEgione, e partecipano all’assemblea straordinaria.

Il 16 e 17 aprile, mons. Perego partecipa al Consiglio di Dele-gazione a Erbacher hof-Mainz in Germania e a Simmern, dal27 al 29 aprile al Convegno nazionale dei Laici “Diaconia e cre-dibilità della Chiesa: il Figlio dell’uomo non è venuto per essereservito, ma per servire”, argomento indicato dalla ConferenzaEpiscopale Tedesca, inerente al momento storico che la Chiesatedesca e le Comunità italiane stanno vivendo.

Il 7-8 maggio si è tenuto il 1° incontro dei Delegati/CoordinatoriMCI d’Europa con una giornata in comune con i direttori regionali.

Il 30 maggio a Roma presentata la settima edizione delRapporto Italiani nel Mondo 2012, mantenendo invariata la suastruttura, presenta contenuti innovativi a livello statistico, socio-culturale, economico e pastorale e si colloca in un anno di crisidell’economia e delle finanze pubbliche. La crisi economica hacausato dei tagli sul bilancio degli italiani all’estero con ripercussionisulla funzionalità della rete diplomatica-consolare, sulla promozionedella lingua e cultura italiana, sulla tutela della fascia più deboletra gli emigrati e sull’affermazione del nostro sistema produttivonegli altri paesi. Il VII Rapporto esce con oltre 500 pagine e sicompone di 51 capitoli e 65 autori.

A Basilea, il 19 giugno, presso la sede della Missione cattolicaitaliana, la Migrantes con i membri del FISC si incontrano al“FISC-Europa” per fare un’analisi della collaborazione e comerealizzare concretamente gli obiettivi che sono stati proposti permigliorare qualitativamente il contenuto delle testate.

Il 20 giugno, a Bruxelles, il Direttore mons. Perego incontra isacerdoti delle Missioni cattoliche italiane in Belgio e la Promi-grantibus. Nel frattempo le suore Collegine di Enfield lascianodefinitivamente la Missione cattolica di Ponders End e il 1° set-tembre 2012 viene nominato il nuovo Delegato delle MCI diGran Bretagna, don Antonio Serra, già missionario a Bradford.

A zurigo, il Corriere degli Italiani compie 50 anni (1962-2012): è il settimanale delle Missioni cattoliche Italiane inSvizzera, strumento di informazione degli emigrati italiani, conuna edizione speciale, per l’occasione, ha ripercorso le tappe diquesto cammino attraverso le diverse testimonianze.

Dal 17 al 20 settembre, a Mainz, il Convegno nazionale daltitolo “Nuova Evangelizzazione” nella Chiesa in Svizzera - ilcontributo delle comunità di lingua italiana”; mons. Peregorelaziona con “Noi chiesa in diaconia, nella società di oggi”.

A ottobre, dal 22 al 26, a Castelletto di Brenzone, la Migrantescon mons. Perego partecipa all’incontro su “Migrazioni, mobilitàumana e nuova evangelizzazione” e, nell’occasione, ricorda il 25°della Fondazione Migrantes.

In collaborazione con il FISC e il SIR, la Migrantes il 29ottobre, alla CEI di Via Aurelia, 796, a Roma, organizza un Se-minario sulla stampa in emigrazione: “Emigrazione italiana inEuropa e comunicazione”, in occasione del 50° anniversario dellafondazione del settimanale svizzero Corriere degli italiani. Sonoinvitati i delegati/coordinatori nazionali delle Missioni Cattolicheitaliane in Europa, gli editori e i direttori delle testate italiane.

In Gran Bretagna, alla fine del mese di marzo 2012, viene chiusaLa Voce degli Italiani, testata fondata nel 1948 da p. Valente dellaSocietà San Paolo e poi continuata dai Missionari Scalabriniani.

Il 27 novembre, alla Domus Pacis, incontro annuale deiDirettori nazionali per la Pastorale dei Migranti in Europa, pro-gettato dal CCEE. La Migrantes collabora all’organizzazione delConvegno e mons. Gian Carlo Perego partecipa con la relazione“Nuova Evangelizzazione e mobilità umana”.

Nel corso del 2012, la Migrantes ha incontrato sacerdoti chedesiderano fare esperienze presso le Missioni o comunità all’estero,ha visitato la Missione di Avignone con il delegato della Francia,don Andreoletti, per proporre la vendita dell’immobile alla diocesidi Avignone e sistemazione della documentazione e certificati.Sono partiti 6 sacerdoti: uno per il Belgio, uno per la Svizzeradue per la Germania, uno per la Gran Bretagna e uno perl’Australia. Sono rientrati 2 missionari e 2 suore, e deceduti 14sacerdoti e una suora.

Sono stati pubblicati per l’anno in corso nel sito web Migrantesonline più di 300 articoli.





Missionari nelle Comunità Italiane all ’estero nel 2012: Arrivi e Rientri, Decessi

Nel 2012, presso il Ministero degli Affari Esteri, il CGIE hatenuto le due consuete Assemblee plenarie.

1) Prima Assemblea plenaria (28 febbraio-1° marzo 2012)I temi all’ordine del giorno e le discussioni successive, sono

state improntate: a) sulle elezioni dei Comites, rimandate datroppi anni, con il rischio di allontanare sempre di più gli italianiall’estero dalla madre Patria. b) La riorganizzazione della reteconsolare dovuta alla razionalizzazione delle risorse, sempre piùscarse. c) Il ruolo della RAI nel Sistema Italia nel mondo. Aquesto proposito, è stato creato un tavolo Rai-Farnesina dopo lachiusura di Rai Internazionale, affinché resti il canale degli italianiall’estero. d) Il valore della lingua italiana nel mondo. Vengonoevidenziati i corsi di lingua e cultura italiana a favore delle nostrecollettività all’estero quale strumento fondamentale nella strategiagenerale di diffusione dell’italiano, grazie alla loro capillarepresenza nelle scuole locali, hanno contribuito a caratterizzarel’italiano come lingua di cultura e non più esc1usivamente diemigrazione. e) Per le politiche sociali, viene auspicato il ripristinodelle risorse per gli italiani che vivono all’estero in condizioni diindigenza. f ) Giovani italiani all’estero e nuove generazioni, apartire dalla piattaforma della I Conferenza mondiale dei GiovaniItaliani all’estero del 2010.

2) Seconda Assemblea plenaria (3-7 dicembre 2012)I lavori della seconda Assemblea Plenaria CGIE, sono stati

aperti dalla relazione del Governo che ha sottolineato alcunipunti, oggetto di successiva discussione: a) Le risorse per lamancata elezione dei Comites e CGIE, destinate agli enti gestoriper la lingua e cultura italiana. b) Il voto all’estero per le politichenazionali del 2013, con specifici accorgimenti per evitare brogli,come nelle passate tornate elettorali. c) Il Seminario sulla diffusionedella Lingua e Cultura italiana con la partecipazione congiuntadel MAE, del Miur, del CGIE, delle Regioni, dell’Università perstranieri, della Dante Alighieri, del Goethe Institut, dell’IstitutoCervantes, dell’Ambasciata francese e di una rappresentanzadegli enti gestori svizzeri.

La Migrantes al CGIE (ConsiglioGenerale Italianiall ’Estero)





Il 30 ottobre 2012, è stata presentata, a Roma, la XXIIedizione del Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes.Lo slogan scelto per questa edizione è “Non sono numeri”. Conquesto titolo si è voluto ridare centralità alla dignità degliimmigrati in quanto persone, ispirandosi a una riflessione delSanto Padre, fatta in occasione dell’Angelus nella domenica dellaGiornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (15 gennaio2012): “Milioni di persone sono coinvolte nel fenomeno dellemigrazioni, ma esse non sono numeri! Sono uomini e donne,bambini, giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere inpace”. Seppure la dimensione quantitativa sia indispensabile auna conoscenza reale del fenomeno migratorio, questa attitudinenon deve mettere in secondo piano la tutela della dignità umana.Questa edizione del Dossier presenta una grande ricchezza dicontenuti unendo, come di consueto, rigore scientifico e sensibilitàsociale. Si evidenzia come nel nostro paese si continui a sperimentareuna situazione ambivalente, nel cui ambito l’immigrazione haassunto un carattere emblematico.

Nel 2011 sono state 42,5 milioni le persone costrette alla fugain altri paesi, di cui 15,2 milioni i rifugiati e 26,4 gli sfollatiinterni. Nello stesso anno sono state presentate 895mila domandedi asilo, primo paese gli Stati Uniti con 76mila casi, 277mila sonostate presentate nell’UE con 51mila casi in Francia (primo paese)e 37,350 in Italia.

Il Dossier ha stimato che il numero complessivo degli immigratiregolari, inclusi i comunitari e quelli non ancora iscritti inanagrafe, abbia di poco superato i 5 milioni di persone alla finedel 2011, un numero appena più alto di quello stimato lo scorsoanno (5.011.00 rispetto a 4.968.000). Nel 2011 il Ministero degliAffari Esteri ha rilasciato 231.750 visti per inserimento stabile,in prevalenza per motivi di lavoro e di famiglia, mentre sono staticirca 263mila i permessi di soggiorno validi alla fine del 2010che, dopo essere scaduti, non sono risultati rinnovati alla fine del2011. I permessi di soggiorno in vigore alla fine dell’anno, inclusii minori iscritti sul titolo dei genitori e al netto dei casi di doppiaregistrazione sono stati 3.637.724, in leggero aumento rispetto ai3.536.062 del 2010 (+2,9%). Il numero stimato dei comunitari(1.373.00, per l’87% provenienti dai nuovi 12 Stati membri, è

Il mondo dellaimmigrazione

L’immigrazione in Italia

stato ottenuto applicando ai residenti a fine 2010 lo stesso tassod’aumento riscontrato tra i soggiornanti non comunitari nel2011. Le principali collettività sono risultate: la Romania 997.000,la Polonia 112.000, la Bulgaria 53.000, la Germania 44.000, laFrancia 34.000, la Gran Bretagna 30.000, la Spagna 20.000 e iPaesi Bassi 9.000. Tra i soggiornanti europei non comunitari(1.171.163) risultano gli albanesi (491.495); seguono gli ucraini(223.782); i moldavi (147.519), serbi e montenegrini (101.554);macedoni (82.209), russi (37.090), tra i 20mila e i 30mila ciascuno,i bosniaci, i croati e i turchi.

Mentre per quanto riguarda il continente africano, alla finedel 2011 i marocchini risultano essere la prima collettività con506.369 soggiorni, le altre grandi collettività africane provengonoda Tunisia, Egitto, Senegal, Nigeria, Ghana; seguono Algeria eCosta d’Avorio con circa 15mila soggiornanti, Burkina Faso econ 10mila soggiornanti dal Camerun, Eritrea, Etiopia, Mauritiuse Somalia per un totale di africani soggiornanti di 1.105.826.

Invece per le collettività asiatiche vi è stato fatto un approfon-dimento nel volume Asia-Italia. Scenari migratori, che nel 2012Idos ha curato per il Fondo Europeo per l’integrazione in colla-borazione con la Caritas e la Fondazione Migrantes. Gli immigratiprovenienti dall’Asia, che alla fine del 2010 hanno inciso per il12,7% sull’insieme dei residenti stranieri nell’UE, nell’annosuccessivo sono arrivati a incidere in Italia per 6 punti percentualiin più per un totale di 924.443 soggiornanti, in particolare l’Italiaè lo Stato membro che nell’UE accoglie le collettività più numerosedi cinesi, filippini, bangladesi e srilankesi; mentre è il secondostato per quanto riguarda la presenza di indiani e pakistani.

Da una indagine Istat (luglio 2012) viene posto in evidenzal’esistenza di un atteggiamento ambivalente degli italiani verso gliimmigrati: da una parte vengono considerati troppi, dall’altra rico-noscono che sono trattati peggio degli italiani; in ogni caso l’immi-grazione continuerà a crescere. Secondo le previsioni sul futuro de-mografico del paese, nel 2065 la popolazione complessiva (61,3milioni di residenti) sarà l’esito di una diminuzione degli italiani di11,5 milioni (28,5 milioni di nascite e 40 milioni di decessi) e di 12milioni delle migrazioni con l’estero, in questo nuovo scenario de-

Inserimento socialein Italia





mografico gli stranieri supereranno i 14 milioni. Per quanto riguardaal momento le statistiche di integrazione dallo scorso anno nonsono aumentate di molto. Le richieste di asilo presentate 34.117,accolte 7.155; nuovi nati 79,587, minori non comunitari 867.890,iscritti a scuola per l’anno 2011-2012 sono 755.939 di cui il 44,2%sono nati in Italia; studenti universitari per l’anno 2011-2012 sono65.437; 56.001 hanno acquisito la cittadinanza e 17.169 (anno2010) hanno contratto matrimonio misto.

Il volto della Chiesa italiana si sta modificando anche per lapresenza di un numero elevato di immigrati cattolici inseriti neiterritori parrocchiali di ogni diocesi italiana, ma sta anchecambiando in ragione della presenza di un numero significativodi sacerdoti, religiosi e religiose, che operano nella Chiesa italianae che provengono in maniera prevalente dai Paesi del Sud delmondo, dall’Africa, dall’America Latina, dall’Asia-oceania e frale provenienze europee spiccano la Polonia, Romania e Ucraina.Secondo la stima del Dossier 2012 ci sono 53,9% di cristiani, dicui 29,6% ortodossi; il 19,2% cattolici; il 4,4% protestanti;prevalgono i musulmani con il 32,9%; gli ebrei con lo 0,1%, ap-partenenti a religioni orientali il 5,9%; altri il 7,2%.

Il compito dei Coordinatori etnici nazionali è di aiuto per icappellani e missionari ed ha le funzioni di vigilanza, di moderazionee di collegamento fra le varie comunità. La CEI ha nominato 16Coordinatori nazionali delle diverse comunità etniche presenti inItalia, loro sono accompagnati nel loro cammino personale dalDirettore generale mentre a livello comunitario vengono pro-grammati incontri mensile per lo scambio e il confronto delleesperienze significative. Grazie al mandato che viene loro affidatopossono guidare e assicurare la cura pastorale ai connazionalipresenti nel territorio favorendo la crescita e la testimonianzadella fede.

1. Albanesi - A febbraio 2012 il Coordinatore nazionale per glialbanesi in Italia ha presentato un volume La Divina liturgia ela Settimana Santa, una rielaborazione musicale dei temipopolari e dei canti più significativi della liturgia di rito

Immigrati cattolicinella Chiesaitaliana

Coordinatori eCappellani etnici

Eventi, incontridelle comunitàetniche per l ’anno2012

bizantino in uso presso le chiese cattoliche degli arbëreshë inItalia. Ad aprile, e precisamente il 26, hanno festeggiato laMadonna del Buon Consiglio, patrona degli albanesi e il 27maggio è stato organizzato il pellegrinaggio nazionale deglialbanesi a Genazzano, ormai è uso, da 18 anni, che gli albanesiimmigrati in Italia, l’ultima domenica di maggio, raggiungononumerosi il Santuario della Madonna del Buon Consiglio aGenazzano (Roma). In questi ultimi anni, circa 600 le personeche provengono da più parti d’Italia e dall’Albania perfesteggiare insieme l’annuale appuntamento di incontro e pre-ghiera, organizzato dalla Migrantes.

2. Sri-lankesi - Ad aprile, il Coordinatore nazionale degli sri-lankesi in Italia, ha organizzato un pellegrinaggio a Lourdes;a giugno un incontro di tre giorni con celebrazione eucaristicaa S. Pietro, un concerto musicale presso la Basilica dei SantiDodici Apostoli e per completare l’incontro l’udienza con ilSanto Padre.

3. Cinesi - La diocesi di Prato con il Coordinatore nazionale deicinesi in Italia, in occasione della festività della Beata VergineMaria ausiliatrice, molto venerata in Cina nel Santuario diSheshan, tutta la comunità cattolica cinese presente in Italia si èincontrata il 5 e 6 maggio nella città di Prato per celebrare la Vconvocazione di preghiera alla Vergine Maria. Il numero dellepresenze è stato di circa quattrocento cinesi residenti in Italia.Inoltre dal 23 al 30 luglio è stato organizzato un incontro diuna settimana con giornata spirituale e pellegrinaggio.

4. Ucraini - In occasione della festa della mamma, il 13 maggio,il Coordinatore nazionale ha organizzato una celebrazioneeucaristica presso la Basilica Minore S. Sofia. Mentre adottobre, dal 14 al 15, la Chiesa ucraina greco-cattolica ha or-ganizzato un pellegrinaggio nazionale degli ucraini in occasionedella consacrazione della pro-cattedrale di Santa Sofia a Romarecentemente restaurata. hanno partecipato circa 5 milaucraini da tutto il mondo, rappresentati del governo ucraino,del Comune di Roma e della Regione Lazio.

5. Africani Francofoni - Il Coordinatore nazionale ha organizzatodurante l’anno 2012 i seguenti incontri: il 13 maggio unincontro nazionale delle comunità dei cattolici africani





francofoni con il pellegrinaggio a Loreto, i cui obiettivi sonostati: favorire la conoscenza tra i cattolici africani francofoniin Italia; promuovere un ambito di dialogo e di confronto; va-lorizzare la ricchezza culturale e religiosa dell’Africa; sosteneree incoraggiare le nuove e piccole comunità. Il secondo incontro,il 22 e 23 giugno, a Cuneo, il cui scopo era di: favorire la com-prensione reciproca; promuovere un quadro di dialogo e diconsultazione; migliorare la ricchezza culturale e religiosad’Africa; garantire la formazione degli operatori pastorali.Inoltre ha organizzato un programma comunitario a livellonazionale per l’anno pastorale 2012-2013 per favorire la mutuaconoscenza tra i cattolici africani francofoni in Italia e valo-rizzando il confronto tra gli operatori pastorali; assicurare laformazione permanente degli operatori pastorali; promuovereun ambito di dialogo e di confronto delle esperienze; valorizzarela ricchezza culturale e religiosa dell’Africa; sostenere e inco-raggiare le nuove e piccole comunità.

6. Vietnamiti - Il 15 luglio, a Postioma, è stato festeggiato i 25anni di insediamento a Postioma del Centro pastorale vietna-mita.

7. Ungheresi - Dal 28 al 30 settembre, è stata organizzata unaformazione per collaboratori laici delle varie comunità con ilseguente programma: 1° incontro, presentazione dei partecipantie del programma; 2° incontro, presentazione delle comunità,storia: passato e presente; 3° incontro, il ruolo dei laici nellachiesa, nella liturgia, la possibilità di collaborazione tra lecomunità ungheresi delle varie città; 4° incontro, conclusioni,progetti.

8. Malgasci - Canonizzazione del Beato Giacomo Berghieu dal19 al 22 ottobre dove hanno organizzato tre giorni di preghierae di pellegrinaggi come preparazione.

Nell’anno 2012 ci sono stati vari corsi formativi:- Il primo, Corso di formazione “Linee di pastorale migratoria”

dal 25 al 28 giugno, destinato ai direttori Migrantes sia regionaliche diocesani di nuova nomina, cappellani etnici che svolgono ilministero nelle diocesi italiani, religiosi/e laici impegnati nel vo-lontariato.

Corsi di formazione

- Il secondo, Corso per seminaristi, promosso dall’Ufficio na-zionale per i problemi sociali e il lavoro CEI, dall’Ufficio nazionaleper la pastorale del tempo libero, turismo e sport (CEI) e dallaFondazione Migrantes (CEI) in collaborazione con l’Istituto pa-storale “Redemptor hominis”, il tema del corso “Alleanze educativee vita sociale”.

- Il terzo, “Summer school” dal titolo “Costruire cittadinanzaper promuovere convivenza. Ci sono poi stati corsi di linguaitaliana per sacerdoti e religiose/i per un maggior approfondimentodella lingua di vari livelli. Il quarto corso di due livelli: il primoper coloro che sono arrivati da poco in Italia per avere una intro-duzione alla realtà culturale e sociale del paese e della ChiesaItaliana, il secondo per chi già opera da qualche anno nellaChiesa italiana per promuoverne la formazione permanente.

- Il quarto, “Diploma in pastorale della mobilità umana”, unainiziativa dello Scalabrini International Migration Institute (SIMI)in collaborazione con il PCPMI, l’Australian Catholic Migrantand Refugee office, Fondazione Migrantes e la FundacionComision Catolica Argentia de Migraciones. Questo corsopropone vari obiettivi: per i corsi proposti viene adottata lamodalità del “reading course” dove non sono previste lezionifrontali con gli studenti. A questi ultimi il professore assegneràuno o più testi da leggere per ogni lezione virtuale. La verificadella lettura da parte degli studenti sarà effettuata attraverso l’ela-borazione di un breve riassunto oppure attraverso la rispostascritta a domande preparate dal professore.

Sono in totale 7.598 i richiedenti asilo e rifugiati accolti nel2011 dai comuni e dalle province dello SPRAR (Sistema di pro-tezione per richiedenti asilo e rifugiati), in prevalenza uomini(79,5% del totale) di età compresa tra i 18 e i 35 anni (72%) e pro-venienti principalmente da Somalia, Afghanistan, Nigeria e Costad’Avorio. In aumento anche i minori stranieri non accompagnatirichiedenti asilo provenienti da questi paesi, per un totale di 312minori accolti grazie al potenziamento della rete di accoglienza.Per il biennio 2011-2012, la rete dello SPRAR ha aumentato a3979 i posti di accoglienza complessivamente disponibili, grazie aifondi straordinari che hanno consentito di aggiungere ai 3000

Rifugiati e richiedenti asilo





posti strutturali altri 163 posti implementati grazie alle risorseotto per mille assegnati ad ANCI e agli 816 posti messi adisposizione della Protezione civile in occasione della cosiddetta“emergenza Nord Africa”. I progetti territoriali di accoglienzaintegrata, realizzati in 128 enti locali (tra comuni, province e unionidi comuni) col coinvolgimento di oltre 200 enti di tutela del terzosettore, hanno favorito l’integrazione socio-economica di un numerosempre maggiore di beneficiari (nel biennio 2010/2011 ammontaal 67% il totale di uscite dal sistema di accoglienza).

Il rapporto dello SPRAR fa il punto anche sui flussi interna-zionali, che hanno visto nell’ultimo anno un aumento delledomande di protezione in Europa (per un totale di 301mila,+17% rispetto all’anno precedente), presentate per oltre la metàin Francia, Germania e Italia. Nel nostro paese sono state 37.350le richieste di protezione presentate nel corso dell’ultimo anno(+208% rispetto al 2010), di cui il 76% presentate da cittadini ni-geriani, tunisini e ghanesi giunti in Italia in seguito a rivoluzionee conflitti avvenuti in Nord Africa. Delle 25.600 istanze esaminatenel corso del 2011, solo al 40% dei richiedenti protezione inter-nazionale è stata assegnata una forma di protezione (all’8% lostatus di rifugiato, al 10% la protezione sussidiaria e al 22%protezione umanitaria).

Durante tutto il 2012 sul nostro sito di informazione Migrantesonline sono stati pubblicati 842 articoli per quanto riguardano gliimmigrati, rifugiati e richiedenti asilo.

I dati sulla presenza dei rom e sinti in Italia sono approssimativi.Secondo l’indagine del Consiglio d’Europa, in Italia oggi sarebberopresenti una media di circa 140 mila persone tra Rom, Sinti eCaminanti (circa lo 0,23% della popolazione), in maggioranzaminorenni e giovani, di cittadinanza italiana e per lo più stanziali.Essi possono essere distinti in tre gruppi principali in relazionealla cittadinanza ed al periodo di immigrazione:

- un primo gruppo composto da circa 70 mila persone (cittadiniitaliani) presenti in Italia da oltre 600 anni e distribuito su tutto ilterritorio nazionale;

Sito web

Rom, sinti e nomadi

I dati

- un secondo gruppo è costituito da circa 90 mila Rombalcanici (extra-comunitari) arrivati negli anni ’90, in seguito so-prattutto alla disgregazione della ex-Jugoslavia e stabilitisi prin-cipalmente nel Nord Italia;

- un gruppo di migrazione più recente composto di Rom dinazionalità romena e bulgara (cittadini europei) e presenti preva-lentemente nelle grandi città (Milano, Torino, Roma, Napoli,Bologna, Bari, Genova).

A questi gruppi, si aggiungono i Rom irregolari, il cui numeronon è stabilito ufficialmente. Ad esempio, la Prefettura di Romaha rilevato la presenza sul territorio di 12-13 mila Rom irregolaria fronte dei 7.000 regolari residenti in una ventina di campi nonautorizzati.

Il 24 febbraio 2012 è stata approvata la “Strategia nazionaleper l’inclusione dei rom, dei sinti e dei camminanti 2012-2020”,alla redazione della quale ha dato anche il proprio contributo laMigrantes, con interventi in tema di istruzione, lavoro, salute ealloggio. Il documento, approvato dal Consiglio dei Ministri èstato realizzato dal Ministro per la Cooperazione internazionalee per l’Integrazione, Andrea Riccardi, e ha coinvolto i Ministeridi Interno, Lavoro e Politiche sociali, Giustizia, Salute, Istruzione,Università e Ricerca ed enti locali, attraverso una “cabina di regia”coordinata sul territorio dall’Ufficio nazionale antidiscriminazionirazziali (Unar). Un focus particolare è dedicato alle iniziativepreviste per accrescere le opportunità educative, favorendol’aumento del numero degli iscritti a scuola, nonché la frequenza,il successo scolastico e la piena istruzione. Ciò anche attraversoprocessi di pre-scolarizzazione che puntino alla partecipazionedei giovani all’istruzione universitaria, all’alta formazione e for-mazione-lavoro anche mediante prestiti d’onore, borse di studio ealtre agevolazioni previste dalla legge.

Tra le misure previste a sostegno dell’inserimento lavorativo,ampio spazio è dato alla promozione della formazione professionale,come strumento per superare situazioni di irregolarità o precarietàdel lavoro e favorire lo sviluppo di attività imprenditorialiautonome, nonché percorsi di inserimento specifici per donne egiovani under 35.

La strategianazionale 2012-2020





Analoga attenzione è rivolta all’accesso ai servizi sociali esanitari sul territorio, all’implementazione della prevenzione me-dico-sanitaria con particolare attenzione a donne, bambini, anzianie disabili. L’obiettivo è favorire la salute riproduttiva e coinvolgerei servizi sociali nei programmi di cura medica mediante l’inserimentodi mediatori culturali.

Indicata come priorità quella di “aumentare l’accesso ad unampio ventaglio di soluzioni abitative in un’ottica partecipativa disuperamento definitivo di logiche emergenziali e di grandi inse-diamenti monoetnici e nel rispetto delle opportunità locali,dell’unità familiare e di una strategia fondata sull’equa dislocazione”.Tra gli obiettivi, favorire la cooperazione interistituzionale perl’offerta abitativa e l’informazione sulle risorse economiche e i di-spositivi amministrativi a disposizione per le politiche abitative.

oltre ai fondi non ancora utilizzati provenienti dai “PianiNomadi”, verranno utilizzate numerose altre risorse: i fondi stataligià stanziati sui capitoli di rispettiva competenza delle ammini-strazioni centrali per la realizzazione dei progetti previsti dallanormativa vigente; i fondi nazionali e comunitari destinati al fi-nanziamento dei programmi operativi nazionali dell’obiettivoconvergenza di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia finanziaticon il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di sviluppo re-gionale; i fondi relativi al Programma generale solidarietà egestione dei flussi migratori per la gestione dei fondi per irifugiati, per i rimpatri, per l’integrazione di cittadini di Paesiterzi e per le frontiere esterne.

Negli ultimi anni diversi organismi internazionali hannoespresso forti preoccupazioni e formulato raccomandazioni alleautorità italiane in merito alle condizioni di vita dei Rom e Sintinel nostro paese e alle misure e ai provvedimenti discriminatoriadottati nei loro confronti, soprattutto a partire dal 2008.

Nel marzo 2012 l’Italia è stata sottoposta all’esame del Comitatoper l’eliminazioni delle discriminazioni razziali (CERD) delleNazioni Unite. Il CERD, che ha il compito di monitorare l’im-plementazione della Convenzione per l’eliminazione di ogniforma di discriminazione razziale ha espresso preoccupazioni peril censimento della popolazione Rom, compresi i bambini, per gli

Rom ediscriminazioni

sgomberi forzati, per la segregazione abitativa delle comunitàRom, per la stigmatizzazione nei loro confronti. Inoltre hainvitato le autorità italiane ad adottare misure che rimedino aglieffetti negativi prodotti dall’emergenza nomadi”.

Nel febbraio 2012 è stato reso pubblico il Rapporto sull’Italia(IV ciclo di monitoraggio) della Commissione Europea contro ilrazzismo e l’intolleranza (ECRI) adottato nel dicembre 2011.L’ECRI ha espresso preoccupazione per le aggressioni ai campiRom, per le forme di discriminazione e di marginalizzazionesubite dai Rom, per il clima di generale negatività nei confrontidella minoranza Rom, per le misure di emergenza adottate che sisono spesso configurate come discriminatorie, per il censimentodei Rom che vivono nei campi e per la raccolta delle loro improntedigitali, per gli sgomberi forzati, per le denunce di presunti mal-trattamenti subiti da parte delle forze dell’ordine, per il problemadell’apolidia che riguarda numerosi Rom.

Il Rapporto nazionale sull ’inserimento lavorativo e sociale deiRom in Italia, realizzato e pubblicato nell’ambito del progetto2012 “EU Inclusive - Scambio di informazioni e buone praticheriguardanti l’integrazione nel mercato del lavoro della popolazioneRom in Romania, Bulgaria, Italia e Spagna”, si propone dipresentare la situazione attuale della minoranza Rom e il suolivello di inclusione sociale nel nostro Paese.

I dati della ricerca realizzata in Italia, uniti a quelli provenientida Bulgaria, Romania e Spagna, costituiranno uno dei più grandidatabase comparativi sulle problematiche dei Rom realizzato alivello europeo, nonché uno strumento utile e importante perl’elaborazione delle politiche pubbliche comunitarie. Il rapportostudia l’evoluzione di variabili come occupazione, accesso ai servizisanitari, condizione abitativa, livello di istruzione e migrazioneinternazionale nei quattro Paesi presi in esame. Inoltre, contienesia l’interpretazione di dati quantitativi di rilevanza nazionaleraccolti in collaborazione con l’Istituto di ricerca Aaster di Milanotra settembre e novembre 2011, che la descrizione di alcuni studidi casi che illustrano esperienze rappresentative delle diversecondizioni occupazionali della comunità Rom in Italia.

Rom e inserimentolavorativo e sociale





Diverse sono state le occasioni per approfondire i temi e iproblemi del mondo Rom.

Il 27 gennaio è stata ricordata la giornata del “Porrajamos”sterminio e resistenza del popolo rom con varie manifestazionida tutte le parti d’Italia. In tale occasione la Migrantes ha diffusoun comunicato stampa. Il 18 e il 19 febbraio a Roma presso laDomus Pacis, si è tenuto l’Incontro Nazionale degli operatori pa-storali rom e sinti. Una quarantina gli operatori presenti invitatidalla Migrantes, in cui si è parlato anche dell’udienza straordinariadi Papa Benedetto XVI con i rom e sinti in Vaticano. Da venerdì16 a domenica 18 novembre, a “Le Budrie” si è svolto l’incontrodi un gruppo di operatori della Pastorale dei Rom e Sinti delCentro e Nord Italia, con lo scopo di condividere le proprie espe-rienze degli ultimi anni in questo ambito. Tra i temi trattati: laricerca della dr.ssa Carlotta Saletti-Salza sulle adozioni deibambini rom e un approfondimento teologico-pastorale su “Lafede come abbandono di se stessa”.

Presso il Seminario Missionario “Casa del Verbo Divino”, aFatima, si è svolto dal 23 al 25 marzo l’Incontro annuale delComité Catholique International pour les Tsiganes (CCIT).Tema dell’incontro è stato «Di fronte a una società che via via sistruttura sempre di più creando emarginazione, quali le prospettiveevangeliche?». Varie le relazioni e gli interventi tra cui ricordiamo:“Itineranza, dalla vocazione alla provocazione profetica”; la “Si-tuazione dei Gitani in Portogallo”. Come ogni anno, è stataoccasione di ritrovo per i 150 operatori di settore provenienti davarie parti dell’Europa di cui 14 dall’Italia. Nell’occasione è statoeletto P. Claude Dumas prete manush di origine francese, comenuovo presidente, prenderà il posto di Mons. Piero Gabella.

L’8 aprile ricordata la Giornata internazionale del popoloRom, diventata occasione per ribadire ancora una volta il “rico-noscimento” del popolo Rom in Italia e in Europa, un popolo di12 milioni di persone.

Ad Avezzano, il 15 maggio, si è tenuto il Corso di aggiornamentoper IRC (insegnanti di religione cattolica). È stato un momentodi riflessione e approfondimento, attraverso il quale oltre 70 inse-gnanti e aspiranti hanno riflettere con mons. Perego sulla presenzadella Chiesa tra gli zingari e gli zingari nella Chiesa. Si è condiviso

Incontri ed eventi



che l’annuncio evangelico, testimoniato dagli insegnanti di religionecattolica attraverso il proprio servizio nella scuola, può e deveessere il mezzo attraverso il quale coinvolgere i ragazzi in etàscolare al ripensamento delle dinamiche sociali verso il popolodei rom e dei sinti. Con l’occasione è stato presentato l’audiolibrosulla vita del beato zefferino Jimenez Malla, rom spagnolo LaChiesa tra gli zingari.

Dal 28 al 30 giugno si è svolto un Pellegrinaggio dei Sinti aForno di Coazze (To), promosso dalla Migrantes, ha visto la par-tecipazione di circa 150 sinti e intere famiglie, provenienti dadiversi luoghi del Piemonte. Si è discusso su “Rapporto tra sinti egagè”. Si è guardati - ha spiegato il Direttore della Migrantes delPiemonte e Valle d’Aosta, don Fredo olivero -, agli aspetti positiviche ci sono tra questi due popoli come un maggior rispetto e unamaggiore accettazione della cultura e modi di vita diversi”.

Tra i momenti centrali, una Via Crucis di 2 ore in montagna,la recita del Rosario e il sabato mattina una celebrazione eucaristicapresieduta dall’Arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia.

Il 4 luglio, nel Campo nomadi “River” di Roma si è svolto unConvegno e la mostra del video The Dream, per non dimenticare,prodotto da Meo Carbone, una riflessione sull’attuale situazionesui diversi luoghi di accoglienza che sono in Italia. Quindil’occasione per sottolineare e far riflettere, prendendo sempre piùvisione e coscienza della realtà di questi fratelli, dove il pregiudizio,il razzismo verso questi venga meno, e si avvii un processo di tol-leranza, affinché inizi un cammino d’integrazione.

Il 17 agosto muore don Bruno Nicolini, grande amico delpopolo Rom. A questo popolo aveva dedicato oltre 50 anni dellasua vita. Con la morte di don Bruno Nicolini i Rom perdono unpadre e un amico, la Chiesa in Italia un pastore attento ariconoscere e tutelare il popolo Rom, la Migrantes un collaboratorefedele e intelligente fino agli incontri degli operatori Rom e Sintinegli ultimi mesi.

Dal 22 settembre al 7 ottobre i seminaristi del Pontificio Se-minario Romano Maggiore, con la collaborazione e il sostegnodell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma, hanno vissutoun’esperienza di missione con il popolo rom. All’iniziativa hannopartecipato 13 giovani seminaristi e alcuni volontari presenti in



cinque realtà: Salone, Lombroso, via Salaria, River e con alcunefamiglie che vivono nella zona di Rocca Cencia. Una particolaritàdi quest’anno è che oltre ai campi rom lo stesso gruppo diseminaristi ha animato una missione nella parrocchia dei SS.Crisante e Daria, a Castel Giubileo, dove “ha visitato le famiglie,animato l’oratorio, incontrato i vari gruppi tra cui quello delleMisericordie, presente e operante nella stessa parrocchia: duemissioni in una”. Lo scopo è portare la pace in un clima di intol-leranza, di scontro, di belligeranza generale. Un programma diincontri con le famiglie, catechesi in preparazione ai battesimi dialcuni bambini, attività sportive (minitorneo di calcetto), teatro,musica. hanno cercato di portare i bambini e i ragazzi fuori daicampi, appoggiandosi proprio nelle parrocchie vicine. Uno degliobiettivi è stato di fare insieme qualcosa fuori dall’ambiente delcampo in cui la maggior parte di loro vive”. Momenti previsti: lapresentazione, martedì 25 settembre alle 17, del volume di donVincenzo De Florio “Mi basta che tu mi vuoi bene. Il mioviaggio con i rom”; una tre giorni con un gruppo di bambini il 28,29 e 30 settembre; un pellegrinaggio al Santuario della Mentorellail 29 settembre; una celebrazione eucaristica, a conclusione diquesti tre giorni, presieduta da mons. Perego Giancarlo Perego,Direttore generale della Fondazione Migrantes, presso l’Istitutodella Figlie di Maria Ausiliatrice a via Palmiro Togliatti. A questidue momenti hanno partecipato anche le famiglie che hannochiesto di battezzare i propri figli: è stato per loro un piccoloitinerario di preparazione alla celebrazione oltre agli incontri fatticon i seminaristi. I battesimi sono stati celebrati nelle parrocchiedi Castel Giubileo e in quella di Tor Bella Monaca. La missionesi è conclusa con una festa preparata in collaborazione con l’asso-ciazione “Camminare Insieme”, presso la parrocchia di SantaMaria regina Mundi a Torre Spaccata, domenica 7 ottobre. Que-st’anno, di comune accordo con il cardinale Vicario di RomaAgostino Vallini “abbiamo preferito - spiega don Lojudice - chei battesimi fossero celebrati nelle parrocchie di riferimento diqueste famiglie: questo per permettere un contatto e anche unaaccoglienza nelle comunità cristiane rispettive”. Il porporato in-contrerà queste famiglie in un giorno diverso da quello deibattesimi: “come al solito ci testimonia una sensibilità e una



vicinanza concrete alle famiglie che vivono in difficoltà”.Importante è stata per la città e diocesi di Torino e non solo, la

lettera pastorale dedicata al popolo nomade dell’arcivescovo CesareNosiglia, dal titolo Non stranieri ma concittadini e familiari di Dio,presentata il 24 ottobre. Chiara nei contenuti, propositiva, lalettera rispecchia da un lato una realtà, quella Torinese, che negliultimi mesi si è trovata ad affrontare e gestire nuove emergenzedei rom romeni e ex slavi nei campi autorizzati e nelle aree sostaperiferiche della città, in condizioni deplorevoli “da quarto mondo”,e d’altro canto esprime una forte sensibilità dell’arcivescovo diTorino, Mons. Nosiglia nei confronti delle comunità dei Sinti edei Rom presenti sul territorio. Un documento che indica unaprospettiva, che educa le nostre comunità cristiane a modificare losguardo e che chiede interventi concreti e verificabili nell’arco diun decennio. La speranza é che questo documento non rimangauna semplice proposta, ma possa originare un piano attività daseguire e su cui metterci tutti insieme a lavorare!

A fine giugno si è svolto un mercatino di prodotti realizzatida donne rom di Romatelier, uno dei progetti promossi dalla Mi-grantes diocesana di Roma.

Il 5 luglio c’è stata la Benedizione di una Lavanderia a Roma,gestita da una Cooperativa di donne Rom, come una possibilitàdi integrazione nell’ambito lavorativo, progetto promosso dall’operanomadi e sostenuto dalla Migrantes e da altre associazioni.

Sono state finanziate due attività artigianali di giovani Rom.È stato realizzato un Laboratorio artistico sull’arte del Rame. Èstato finanziato il Progetto ‘osservatorio rom’ dell’Associazione21 luglio, con lo scopo di monitorare le discriminazioni nel lin-guaggio del mondo politico e della stampa. Infine, con l’Universitàdi Verona, Dipartimento di Antropologia culturale, sotto ladirezione del prof. Lorenzo Piasere, è stata finanziata una borsadi ricerca sul tema della famiglia Rom, in continuità con laprecedente ricerca pubblicata con il titolo Dalla tutela al genocidio?,che aveva affrontato lo spinoso tema delle adozioni dei bambinirom in Italia.

Progetti Migrantes

2012in immagini

Febbraio 2012. Sbarchi a Lampedusa

Roma, 15 gennaio 2012. Conferenza stampa presso Radio Vaticana, inoccasione della Giornata Mondiale delle Migrazioni “ Migrazioni e nuova

evangelizzazione”.

Le Quyen Ngo Dinh, responsabile dell’area immigratidella Caritas diocesana di Roma, scomparsa il 16 aprile 2012.

Maggio 2012. Terremoto in Emilia Romagna

Giugno 2012.

17 agosto 2012. La scomparsa di mons. Bruno Nicolini

21 settembre 2012. La scomparsa di mons. Bruno Schettino, Presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes

Roma, 29 ottobre 2012: Seminario di studio su “Emigrazione italiana in Europa ecomunicazione”

Roma, 20 novembre 2012. Convegno 25° Migrantes

21 novembre 2012: Il Card. Bagnasco presiede l’Eucarestia in S. Pietro, in occasione del25° anniversario della Migrantes

30 novembre 2012: il Card. Antonio Maria Vegliò presiede la S. Messa in S. Pietro con lagente dello Spettacolo viaggiante

1 dicembre 2012.



Il numero di articoli pubblicati sul sito Migrantes online nel2012 è stato di 131; sul mensile “Migranti-press” sono statipubblicati 19 articoli.

I circhi autorizzati in Italia sono 132, mentre sono alcunecentinaia i parchi giochi mobili, 85 i parchi semifissi (in Veneto,Romagna, Puglie, Toscana e Liguria, soprattutto nella zonacostiera), 100 i parchi fissi, di cui 70 solo a Roma. I destinataridelle attenzioni pastorali dell’Ufficio sono i fieranti, i circensi egli operatori di spettacolo viaggiante, stimati in circa 10.000persone, tra imprenditori, familiari, impiegati, artisti, attrezzisti eoperai. Si tratta di famiglie, aziende, soprattutto di origine italiana,anche se aumentano i lavoratori di varie etnie e di singoli operatoridel teatro e spettacolo di strada.

Gli indicatori dell’annuario dello Spettacolo 2011 (stampatonel luglio 2012) rilevano: numero di spettacoli -13,21%; ingressi+17,63%. Tutto sommato, nonostante l’andamento negativo regi-strato in diversi settori, il 2011 può considerarsi, nel complesso,un anno ancora ai margini della crisi economica, i segnali recepitinei primi mesi del 2012 invece disegnano uno scenario decisamentediverso e più preoccupante.

Nel corso dell’anno si è cercato di coinvolgere di più le diocesie le parrocchie per far sì che diano un sostegno e un serviziopastorale alla gente dello spettacolo viaggiante coinvolgendoli invarie occasioni, come preparare i bambini alla prima comunioneo alla cresima, alle coppie che intendono sposarsi, a celebrazionieucaristiche in occasione di festività.

A Bergantino, il 29 gennaio, hanno festeggiato la 14ma festadi S. Giovanni Bosco, patrono dei circensi e lunaparkisti. LaMessa è stata presieduta dal responsabile regionale pastoralecirchi e luna park, dove c’era una notevole presenza di giovani.Nella Chiesa di Sant’Antonio, a Udine, è stata organizzata unacelebrazione eucaristica per gli esercenti dello spettacolo viaggiantecelebrata dal Vicario Generale che durante l’omelia ha parlato dellavoro e della passione che loro hanno e li ha ringraziati per lagioia e la spensieratezza che trasmettono. A Padova in occasione

Sito-web

La gentedello Spettacoloviaggiante

I dati

I servizi pastorali



della fiera annuale è stata celebrata una santa messa durante laquale sono stati presentati 18 bambini del luna park che inizierannoil loro cammino di iniziazione cristiana per poter ricevere isacramenti l’anno prossimo. E l’incaricato Migrantes della diocesi,durante l’omelia, ha ricordato come per questi bambini sia difficilefrequentare il catechismo poiché cambiano spesso paese ed è perquesto che accompagnandoli, accogliendoli e inserendoli nellevarie parrocchie possono imparare a conoscere Gesù, sottolineandonei genitori i primi catechisti.

La Commissione pastorale formata da referenti regionali, dio-cesani e operatori pastorali si è radunata il 14 marzo per discuteresui seguenti argomenti: nuovo statuto Migrantes e confrontosulla nuova organizzazione del lavoro pastorale con la gente dellospettacolo viaggiante (circensi, fieranti, lunaparkisti, teatro distrada ecc…); sulla programmazione del 25° della Migrantes;preparazione all’incontro con il S. Padre il 1 dicembre 2012. So-prattutto per quest’ultimo evento ci sono stati altri incontri (il 28maggio e il 6 settembre) per fare un riassunto di come le variediocesi hanno pensato all’organizzazione per l’incontro con il S.Padre. Il 19 novembre è stato l’incontro definitivo. L’evento si èsvolto in due giornate, il 30 novembre con la celebrazioneeucaristica presieduta dal Card. Antonio Maria Vegliò, Presidentedel Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gliItineranti, nella Basilica di S. Pietro con una presenza di oltre800 persone.

La seconda giornata è stata il 1 dicembre con l’udienza del S.Padre. È stata una festa dove circa 8.000 persone dello spettacoloviaggiante, circensi, fieranti, lunaparkisti, bande musicali, artistidi strada, gruppi folkloristi e madonnari hanno raggiunto Romaarrivando da tutte le regioni d’Italia e da diversi Paesi europei permanifestare al Papa la gioia di essere cristiani. L’appuntamentocon il Santo Padre era previsto per le ore 12,00, ma già dallamattina presto i partecipanti si sono ritrovati a Castel Sant’Angeloper partecipare al momento importante del loro pellegrinaggio aRoma in occasione dell’Anno della Fede e del 25° della Migrantes,promotori dell’iniziativa insieme al Pontificio Consiglio. In attesadell’arrivo del Papa, quasi tutte le categorie, dai circensi agli sban-dieratori, hanno fatto uno spettacolo colorato, che rimarrà impressonella memoria dei partecipanti ma anche del Papa. Dopo il saluto



del Card. Vegliò al Papa, che ha sottolineato come lo spettacoloviaggiante esiga costante disponibilità al pubblico di ogni età eattenzione, sono seguite le testimonianze della clown tedesca, delfierista francese e del lunaparkista italiano.

Nel 2011 la Migrantes ha finanziato un progetto per la scola-rizzazione e contro l’abbandono e la dispersione scolastica deifigli dei fieranti e circensi. Questo progetto è andato avanti anchenel 2012, ma con difficoltà soprattutto per quanto riguarda lafrequentazione scolastica di molti bambini, che spesso sono igenitori stessi a privare loro dell’istruzione. Il motivo principale èdovuto alla crisi economica in cui si dibatte il nostro Paese che haportato molti di loro a cercare lavoro fuori dall’Italia. A questoproposito, è nata una nuova esperienza, l’istruzione online, che hapreso piede nel Triveneto e in Toscana. Un docente itinerante si èassunto il compito di seguire il percorso scolastico dei figli deicircensi, mantenendo stretti contatti con la scuola dove alla finedell’anno gli studenti sosterranno l’esame per l’ammissione allaclasse successiva. In Toscana ci sono 24 scuole in rete e il progettosta raccogliendo buoni risultati. In questo progetto si è cercato dicoinvolgere sia la Liguria che il Piemonte.

L’incontro annuale del Consiglio del Forum europeo si ètenuto dal 22 al 24 gennaio 2012 a Nizza in concomitanza con il36° Festival internazionale del Circo di Montecarlo. Il Consigliodelle organizzazioni cristiane per la pastorale dei circensi e luna-parchisti è formato dai Direttori nazionali della pastorale circense,ed è nato per promuovere in senso ecumenico l’animazionepastorale, culturale e sociale dei circensi e lunaparchisti d’Europae per stimolare nella comunità civile la comprensione e la valoriz-zazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, ri-spettosa dei diritti della persona umana.

Al centro del dibattito e dei lavori del Consiglio era lasituazione dei fieranti e circensi nelle proprie nazioni e le iniziativepastorali nelle proprie Chiese.

Per l’Italia, hanno partecipato all’incontro, mons. Gian CarloPerego, Direttore generale della Fondazione Migrantes, e mons.Piergiorgio Saviola, religioso dei Servi della Chiesa e da anni im-pegnato nella pastorale dei circensi e lunaparkisti.

Il problema dellascolarizzazione

Il Forum europeo diNizza e il Festivaldi Montecarlo

La sera del 23 gennaio è stata organizzata la celebrazione ecu-menica nella settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, conla partecipazione di rappresentanti delle varie confessioni cristianeaderenti al Consiglio e migliaia di persone oltre agli artisti delFestival del Circo. È stato un momento importante soprattutto perchi opera nella pastorale dei circensi, al di là della loro confessionecristiana, volta a promuovere e a mettere al centro le dimensioniumane, professionali e spirituali dei lavoratori del circo.

Al termine della celebrazione il Forum Europeo ha premiatoArie oudenes, direttore dell’European Circus Association (ECA).

Sul nostro sito di informazione Migrantes online sono statipubblicati nel 2012, 104 articoli per quanto riguardano i fierantie circensi. Altri articoli e testimonianze sono state pubblicatemensilmente sulla rivista “Migranti-press” e su altre testatenazionali e locali.



Sito web


EVENTI, NOMINE E RICONOSCIMENTI

EVENTI, NoMINE ERICoNoSCIMENTI

Al termine della Messa dei Popoli nella Cattedrale di Torino,Mons. Cesare Nosiglia ha voluto ringraziare don Fredo olivero,già Direttore Migrantes in Piemonte, annunciando il suo nuovoincarico nel settore delle migrazioni. “Desidero rivolgere anche anome vostro il mio più vivo grazie a don Fredo olivero, infaticabileresponsabile di Migrantes in tanti anni di generoso impegno indiocesi, il quale lascia oggi il testimone a Sergio Durando, suovalido e stimato collaboratore, che subentra come Direttore.

L’11 gennaio, tenendo fede a una tradizione che dura da anni,i Circhi di Roma sono stati ricevuti dal Papa. oltre 230 persone,con i costumi di scena, hanno arricchito la platea dell’udienza diBenedetto XVI, offrendo anche un saggio dell’arte circense. Di-rezione, artisti, addetti al servizio, familiari, italiani e stranieri,sono di cinque circhi presenti nella Capitale e nel territorioromano: il Circo Mediano della famiglia Casartelli, il Circo Ac-quatico della famiglia zoppis, il Circo Boreal della famigliaFaggioni, il Circo Rony Roller della famiglia Vassallo, il CircoApollo delle famiglie Anselmi, Caroli e Sforzi.

“Comincio il mio compito con entusiasmo nella convinzionedi servire la Chiesa in Svizzera nell’ambito della pastoralemigratoria e della mobilità umana con i nostri connazionali; nonnascondo la trepidazione che nasce dalla consapevolezza dellacomplessità di tale servizi”. È quanto scrive ai fedeli italianiresidenti in Svizzera il nuovo Coordinatore nazionale delleMissioni cattoliche italiane don Carlo De Stasio che dall’iniziodell’anno ha sostituito mons. Leandro Tagliaferro.

Don Fredo Olivero

Udienza Circhi dalPapa

Don De Stasionuovo Coordinatoredelle MCI inSvizzera



L’11 gennaio, a Reggio Calabria, è stato presentato il volume“Sullo stesso barcone”, promosso dalla Fondazione Migrantes ededito da Tau. All’incontro, presieduto dal Direttore della Migrantesdi Reggio Calabria-Bova, p. Bruno Mioli, hanno partecipatoSantino Tornesi, Direttore della Migrantes della Sicilia insiemeai due autori del volume Elena De Pasquale e Nino Arena.

Il 13 gennaio, a Sr. Carla osella, appartenente alla Congregazionedelle Figlie di Sant’Angela Merici, Sociologa, e Presidente dell’As-sociazione Italiana zingari oggi (A.I.z.o. rom e sinti onlus) èstata conferita, con decreto del Presidente della Repubblica ItalianaGiorgio Napolitano del 28 dicembre 2011, la nomina di Commen-datore per i 31 anni di servizio svolto a favore dei Rom e Sinti.

In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Ri-fugiato, Rai Uno ha dedicato una intera puntata di “A Sua Im-magine”, condotta da Rosario Carello, con una serie di servizisulle attività della Migrantes sul territorio. Rai Uno ha anche tra-smesso la Santa Messa dalla Cattedrale di Perugia, presieduta daMons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città dellaPieve e Vice Presidente della CEI. Con lui ha concelebratoanche il Direttore generale della Fondazione Migrantes, mons.Giancarlo Perego, e altri sacerdoti della diocesi di Perugia.

“Wolfsburg amore mio”: questo il nome di una iniziativa percelebrare i 50 anni della presenza italiana a Wolfsburg promossadal Dipartimento per l’integrazione della città, Agenzia consolare,Istituto Italiano di Cultura e Comites e che per tutto l’annoproporrà musica dal vivo, spettacoli di danza, cucina italiana,cultura, presentazioni di libri, film festival e molto altro ancora.

I partecipanti all’incontro definiscono “preoccupante la situazioneattuale del clero anche in Italia in continua diminuzione, cheporta con sé la diminuzione anche del numero di missioni e mis-sionari ed aumentare l’età media dei missionari stessi. Anchenelle città, luoghi di socialità per gli italiani in Svizzera, in unprossimo avvenire molti missionari religiosi e diocesani lascerannoil servizio pastorale per raggiunti limiti d’età con il rischio di nonessere sostituiti”.

Presentazione“Sullo stessobarcone”a ReggioCalabria

Rom e Sinti: a Sr. Carla Osella la nomina diCommendatore

GMM 2012 aPerugia

Wolfsburg celebra i50 anni dellapresenza italiana

Zurigo: IncontroConferenzeEpiscopali Italianae Svizzera sullemigrazioni



Nella dichiarazione si sottolinea l’importanza di nuovi modellidi pastorale migratoria “che rinforzano la collaborazione tra par-rocchie territoriali e missioni” e l’approfondimento del ruolo deilaici impegnati e di teologi formati nelle missioni.

Venerdì 13 e sabato 14 gennaio, a Konigswinter, il MovimentoCristiano Lavoratori della Germania ha ricordato i 40 anni diesperienza tra gli italiani emigrati. Alla presenza di una folta rap-presentanza di lavoratori, il seminario è stato introdotto dallaPresidente Maria Venera Fontanazza Russo e da padre ValerioFarronato, della Missione Cattolica Italiana di Colonia.

A Fatima, in Portogallo, il 21 gennaio, presso l’Auditório doMuseu de Arte Sacra e Etnologia dei Missionari della Consolata,p. Gabriele Bentoglio, Sottosegretario del Pontificio Consiglioper i Migranti e gli Itineranti ha partecipato alle celebrazioni diapertura del 50mo anniversario di fondazione dell’opera CattolicaPortoghese per le Migrazioni (obra Católica Portuguesa de Mi-grações), organismo della Conferenza Episcopale del Portogalloa servizio delle migrazioni.

L’AIzo (Associazione Italiana zingari oggi) ha promossouna mostra fotografica e una conferenza storica sulle origini delladeportazione. La mostra è un viaggio fotografico nei luoghi dellaviolenza nazista, dove furono torturati ed uccisi migliaia di rom esinti, dai ghetti ai campi della morte.

Domenica 22 gennaio, presso la Chiesa di Santa Maria deiPellegrini e Sant’Aristide nella borgata romana di Casalpalocco,si è radunata la comunità cattolica srilankese per festeggiare lanomina a Monsignore di don Neville Joe Perera, Coordinatorenazionale della pastorale degli srilankesi in Italia.

Il 25 gennaio, alla presenza di Alberto II di Monaco, si èsvolta, sotto il tendone del Festival del Circo di Montecarlo unacelebrazione ecumenica. Si sono riunite molte realtà cristiane tracui la Chiesa riformata, la comunità anglicana, la chiesa ortodossagreca, la chiesa ortodossa russa, la chiesa apostolica armena, la

40 anni di presenzain Germania delMovimentoCristiano Lavoratori

50mo anniversariodi fondazionedell ’Opera Cattolicaper le Migrazioni

Giornata dellaMemoria: l ’AIZOricorda lo sterminiodi Rom e Sinti

Don Neville JoePerera nominatoMonsignore

Una celebrazioneecumenica alFestival del Circo di Montecarlo



chiesa evangelica battista e altre piccole comunità cristiane a cuiha fatto da padrone di casa la Chiesa cattolica con il Vescovo diMonaco Mons. Bernard Barsì, che con grande ospitalità efratellanza ha aperto l’incontro di preghiera ecumenica sottolineandoche il “fil rouge” che unisce tutti i cristiani è proprio la fede el’amore in Cristo Gesù, unico vero salvatore e redentore delmondo”.

È stata presentata, in Sala zanoni a Cremona, il 20 gennaio,“Cremona nel mondo”, voluta dal Sen. Marco Pezzoni, da sempreattento al tema dell’evoluzione del senso della cittadinanza. “È unprogetto nato dall’associazionismo cremonese che mira a fardiventare la città un simbolo dell’incontro etnico e culturale. Sivuole trarre dal confronto e dall’integrazione di culture e visionidel mondo differenti uno spunto per rendere Cremona all’avan-guardia, in un’epoca in cui la globalizzazione rende necessaria unadialettica tra i paesi, non solo a livello europeo, ma anche interna-zionale, cercando di conciliare l’agire a livello locale con una ne-cessaria apertura a livello globale”.

Il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza EpiscopaleItaliana ha approvato il nuovo Statuto della Fondazione Migrantes.La revisione dello Statuto - spiega il comunicato finale dei lavori- è stata motivata “dalla necessità di far proprie le recentiindicazioni normative della Santa Sede e della CEI sul pianoamministrativo e della pastorale della mobilità, anche dallanecessità di un aggiornamento che consenta di rispondere inmaniera adeguata all’attuale contesto del mondo delle migrazioni”.I Vescovi hanno anche deciso, in questa linea, una nuova struttu-razione delle competenze per la pastorale aerea e marittima “affi-dando quest’ultima a un nuovo ufficio”.

Inoltre i Vescovi hanno nominato don Rocco Pennacchio,Economo della CEI, Revisore dei conti della Migrantes.

La Comunità cattolica italiana Untermain di Aschaffenburgha compiuto e festeggiato i suoi primi 10 anni. I festeggiamentihanno avuto inizio con la celebrazione di una Santa Messa inlingua italiana presso la chiesa dei Cappuccini di Aschaffenburg.

“Cremona nel mondo”

Nuovo Statuto dellaMigrantes

10 anni dellacomunità diAschaffenburg



La Santa Messa è stata celebrata dal Parroco del Duomo di Wür-zburg, Jürgen Vorndran, insieme a frate Alberto e frate Corradinodella Fraternità francescana di Betania.

Il 27 gennaio, come ogni anno, si celebra la Giornata dellamemoria. È la memoria dello sterminio di un popolo, di una mi-noranza, i rom, voluto da un regime razzista e persecutorio. È lamemoria di una guerra che è stata accompagnata anche dallavolontà di uno sterminio di popoli ‘differenti’. È la memoria dicome l’irrazionalità unita all’odio genera mostri. È una Giornataper non dimenticare, ma anche per educare.

Il Consiglio Permanente della CEI ha nominato alla guida diCaritas Italiana don Francesco Antonio Soddu, della diocesi diSassari. Il sacerdote, 52 anni, ordinato presbitero nel 1985, dal1997 è Parroco della cattedrale di Sassari e dal 2005 è Direttoredella Caritas diocesana. In diocesi era anche Direttore dell’ufficioMigrantes.

La Fondazione Migrantes torna a Lampedusa. “365 giorni inrete”: questo il nome del nuovo progetto che porterà ancora unavolta la Fondazione nel cuore del Mediterraneo. Stavolta, però, lavita dell’arcipelago delle Pelagie verrà raccontata oltre l’emergenza,nella quotidianità. Per un anno, a partire dal mese di febbraio,settimanalmente verrà pubblicato sul sito della Fondazione(www.migrantes.it) e sul nostro sito (www.migrantesonline.it) uncontributo/testimonianza realizzato dagli isolani, che metterà inevidenza un diverso aspetto del territorio e della comunità.

Al 31 dicembre 2011 gli italiani residenti all’estero erano4.208.977. Il dato è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del31 gennaio scorso. La Gazzetta Ufficiale pubblicava il decretocongiunto dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri, che comestabilito dalla legge Tremaglia, indica annualmente la quantitànumerica dei connazionali residenti nella circoscrizione Estero.

27 gennaio: unaGiornata pereducare al rispettodelle minoranzerom

Don Soddu nuovoDirettore di CaritasItaliana

Sicilia: la Migrantesritorna aLampedusa

Oltre quattromilioni gli italianiall ’estero



Celebra mezzo secolo di storia la Missione cattolica italianadi Kreuzlingen. L’evento sarà ricordato con una serie di iniziativeche si svolgeranno in tutto l’anno a partire da sabato prossimo, 11febbraio con l’inaugurazione di una mostra fotografica e unconvegno sul tema dell’emigrazione italiana. Al convegno inter-verranno, fra gli altri, mons. Giancarlo Perego, Direttore generaledella Fondazione Migrantes e don Carlo De Stasio, Coordinatorenazionale delle Missioni cattoliche italiane in Svizzera.

Don Giacomo Martino, attuale Direttore dell’Ufficio nazionaledegli addetti alla navigazione marittima ed aerea della FondazioneMigrantes, è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Mons.Martino, sacerdote della diocesi di Genova, è stato ordinato nel1987.

Era il 1547 quando il Vicerè di Palermo Giovanni di Vegamise la prima pietra per la realizzazione della Chiesa dedicataalla Madonna dei miracoli e progettata da Fazio Cagini, perricordare i prodigi compiuti dalla Vergine. L’Arcivescovo diPalermo di allora, decretò che il giorno della festa da farsi ognianno fosse il 10 di Maggio e concesse quaranta giorni d’Indulgenzaa chi visitasse in tal giorno la Chiesa. Così da allora, questotempio ha accolto fedeli di ogni ceto sociale, gruppi, confraternite,associazioni, movimenti.

La relazione del Segretario generale Elio Carozza, ha apertola prima Assemblea plenaria del 2012 del Consiglio Generaledegli Italiani all’Estero.

All’Assemblea è giunto anche il messaggio del Capo delloStato Giorgio Napolitano nel quali si auspica “che dalla vostraassemblea emergano importanti contributi di riflessione sulle po-litiche migratorie”.

Presentati nel mese di marzo i dati Istat, al 9 ottobre 2011,data di riferimento del 15° Censimento generale della popolazionee delle abitazioni, la popolazione residente in Italia ammontava a59.433.744 unità. Rispetto al 2001 (56.995.744 residenti) l’in-cremento è stato del 4,3%, da attribuire esclusivamente alla com-

MCI diKreuzlingen: lecelebrazione del50mo di storia

Don GiacomoMartino nominatoCappellano di SuaSantità

Palermo: riaperta lachiesa S. Maria deiMiracoli, destinataalla pastorale deimigranti

Prima Assembleadel CGIE (28febbraio-1 marzo2012)

Censimento Istat:oltre 4milioni glistranieri



ponente straniera. Infatti, nel decennio intercensuario la popolazionedi cittadinanza italiana è diminuita di oltre 250 mila individui (-0,5%), mentre quella straniera è aumentata di 2.694.256 unità.

Una valanga di firme! L’obiettivo delle 50.000 firme necessarieper presentare le due proposte di legge di iniziativa popolare pro-mosse dalla Campagna “L’Italia sono anch’io”, alla quale haaderito anche la Fondazione Migrantes - è stato raggiunto e lar-gamente superato. Lo hanno annunciato le organizzazionipromotrici che il 6 marzo hanno consegnato le firme alla Cameradei Deputati.

Ritorna la trasmissione radiofonica “Mezz’ora italiana” messa inonda dalla radio televisione pubblica “Saarländische Rundfunk”della prima rete nazionale tedesca ARD in collaborazione con ilConsolato Generale d’Italia in Francoforte sul Meno. La sospensionedel programma radiofonico si era resa necessaria, per renderne ladiffusione più ampia e più aderente a quella che deve essere l’odiernaimmagine dell’Italia in Germania con una sua posizione più chemai dinamica, imprenditoriale, culturale e di stampo europeo.

Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha consegnato alrappresentante dei lavoratori extracomunitari Mustapha Jamalila medaglia d’oro del Presidente della Repubblica. Un gesto “inmemoria degli uomini e delle donne immigrate morti sul lavoro”.

Papa Benedetto XVI ha confermato Presidente della ConferenzaEpiscopale Italiana, per il prossimo quinquennio, il Card. AngeloBagnasco, Arcivescovo di Genova. Il Card. Bagnasco era stato no-minato alla Presidenza dei Vescovi italiani esattamente cinqueanni fa, il 7 marzo 2007, quale successore del Card. Camillo Ruini,che aveva guidato la CEI per sedici anni, a partire dal 1991.

È stato presentato ufficialmente, a Bruxelles, alla presenza delCommissario europeo per gli Affari Interni Cecilia Malmström,il Migration Policy Institute Europe, un Istituto di ricerca indi-pendente e no-profit che intende favorire la corretta comprensione

Campagna“L’Italia sonoanch’io”

Saarbrücken:ritorna latrasmissione“Mezz’ora italiana”

Napoli: medaglia diNapolitano inmemoria deilavoratori stranierimorti sul lavoro

Il Card. Bagnascoconfermato allaPresidenza dellaCEI

Nasce il MigrationPolicy InstituteEurope



del fenomeno migratorio in Europa e promuovere l’adozione dipolitiche efficaci in tal senso.

La Migrantes è grata al Consiglio Permanente della ConferenzaEpiscopale Italiana che, nella seduta del 26-29 marzo, ha istituitoil nuovo Ufficio nazionale per l’Apostolato del Mare presso laSegreteria della CEI, nominando come Vescovo promotore Mons.Francesco Alfano, Arcivescovo eletto di Sorrento-Castellamaredi Stabia, e come Direttore don Natale Ioculano, della diocesi dioppido Mamertina- Palmi, finora Cappellano del porto di GioiaTauro (RC).

Il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana(26- 29 marzo) ha nominato don Agostino Nguyen Van Du Co-ordinatore nazionale per i cattolici vietnamiti in Italia.

I Vescovi nella riunione hanno anche “licenziato il testo dellanuova Convenzione per il servizio dei presbiteri destinati all’assi-stenza degli emigrati italiani all’estero, ambito pastorale che ancheal presente esige un’attenzione specifica”.

È andato a “Mare chiuso” di Stefano Liberti e Andrea Segre ilPremio Vittorio De Seta per il Miglior Documentario assegnato,a Bari, dalla Giuria del settore documentari giunto alla terzaedizione. Il documentario, distribuito dalla zalab, attraverso lavoce dei protagonisti racconta la tragedia dei molti immigratilibici che dopo lo scoppio della guerra, nel marzo del 2011, sisono rifugiati nei campi profughi al confine con la Tunisia,mentre altri sono riusciti a raggiungere via mare le coste delnostro Paese.

È Padre Claude Dumas, prete manush di origine francese, ilnuovo Presidente del CCIT (Comitato Cattolico Internazionaleper gli zingari). Vice Presidente è lo slovacco Marijan Lampret.La nomina nel corso dell’ultimo incontro che si è svolto a Fatimadal 23 al 25 marzo 2012.

Don Dumas sostituisce mons. Piero Gabella che ha guidatoper un decennio il CCIT.

Il nuovo Ufficionazionale perl ’Apostolato delMare

Don AgostinoNguyen Van Du

A “Mare chiuso” il premio “VittorioDe Seta”

Padre DumasPresidente delComitato CattolicoInternazionale pergli Zingari



L’8 aprile si celebra la Giornata Internazionale del popoloRom e Sinto. È l’occasione per ribadire ancora una volta il “rico-noscimento” di questo popolo in Italia e in Europa, un popolo di12 milioni di persone. Il riconoscimento diventa pieno nella fra-ternità, che è l’evoluzione piena della cittadinanza, dentro la glo-balizzazione, e che si misura anche a partire dalla qualità della re-lazione con il popolo rom.

Venticinque anni fa, l’11 aprile, moriva Primo Levi. Perl’occasione è stata annunciato l’inizio dei lavori di ristrutturazionedella palazzina dell’ex Siva di Settimo Torinese dove lui lavorò.

La fabbrica di vernici, diventerà, a conclusione dei lavori, ungrande contenitore dove troveranno ospitalità rifugiati politici,un museo, uno spazio teatrale e un punto vendita dei prodottidell’associazione contro le mafie Libera.

Lunedì 16 aprile, Papa Benedetto XVI ha compiuto 85 anni.Il “semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore”, come

si definì con semplicità dopo l’elezione, nel suo primo saluto dallaLoggia centrale della Basilica di San Pietro, è il 265.mo Ponteficenella storia della Chiesa di Roma. La Migrantes ha formulato alPapa a nome del mondo italiano dei migranti e degli itineranti imigliori auguri di Buon Compleanno.

Il 21 aprile è stata celebrata in tutto il mondo la 3a Giornatamondiale del Circo.

Molte le iniziative in programma in Italia e all’estero. Il pro-gramma dettagliato e le iniziative suhttp://www.circusfederation.org/register_event_italian.

In occasione del 50° anniversario della Fondazione dellaComunità cattolica italiana nella Diocesi di Speyer, la Missionecattolica italiana si appresta a festeggiare questo “giubileo” con duegiornate particolari, il 19 e 20 maggio. La “Missio cum curaanimarun” per i cattolici di lingua italiana fu fondata il 14 agostodel 1962 dal Vescovo Isidor Markus Emanuel, in ricordo di quelgiorno la Comunità cattolica italiana di San Giovanni Bosco e laParrocchia di St. Dreifaltigkeit in Ludwigshafen/Rhein invitano ifedeli a partecipare alle celebrazioni religiose e di ringraziamento.

Giornata Mondialedel popolo Rom eSinto

Torino: centrorifugiati nellafabbrica dove halavorato primoLevi

Benedetto XVIcompie 85 anni: gliauguri dellaMigrantes

III GiornataMondiale del Circo

MCILudwigshafen-Rhein festeggia 50 anni



Il 21 e 22 aprile Belgrado ha accolto 27 rappresentanti romprovenienti da ogni parte del mondo, in occasione del Congressoelettorale per la fondazione della World Roma organization. haintrodotto i lavori Jovan Damjanovic, deputato rom del Parlamentoserbo, che ha salutato i presenti ricordando come il proprio Paese,la Serbia, che ospita il Congresso all’interno del proprio Parlamento,si stia impegnando per garantire i diritti della minoranza rom. Ildeputato rom ha presentato gli obiettivi della nuova organizzazione,“The World Roma organization”, che dovrà farsi promotrice al-l’interno degli Stati aderenti di riforme a favore del popolo rom,dovrà promuovere e difendere i diritti delle donne e dei bambinirom, dovrà creare una rete di organizzazioni, in grado di collaboraree organizzare incontri e seminari per favorire lo scambio dibuone pratiche, dovrà supportare l’operato di tutte quelle orga-nizzazioni che nei propri Paesi si battono per la difesa dei dirittidel popolo rom.

Il 28 aprile, all’Istituto Faà di Bruno di Torino, per la primavolta si è svolta la Giornata della Mondialità, organizzatadall’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia) della regioneecclesiastica Piemonte-Valle d’Aosta. Un incontro di culture, lacondivisione di valori, esperienze, speranze e attese per tratteggiarel’essenza della spiritualità della multiculturalità, aiutate dallalettura sociologica e cristiana di don Domenico Cravero, psicote-rapeuta e parroco diocesano a Settimo Torinese, oltre ad essereanima, guida e coordinatore di azioni di pastorale sociale sulterritorio. Insieme a lui sr. Etra Modica, responsabile all’USMInazionale dell’ufficio Mobilità etnicaMci germania e Scandinavia:p. Bassanelli nuovo delegato nazionale

Le Missioni cattoliche italiane in Germania e Scandinaviahanno il nuovo Delegato nazionale. La Conferenza EpiscopaleTedesca ha infatti nominato, in sostituzione di don Pio Visentin,padre Tobia Bassanelli. La nomina è stata annunciata durante ilavori del III Convegno nazionale dei laici volontari delle Missionicattoliche italiane che si è svolto a Simmern. Padre Bassanelli, 69anni, è attualmente missionario della Mci di Gross-Gerau. Nel1999 ha fondato il periodico online “Webgiornale” (all’indirizzowww.webgiornale.de) per la comunità italiana in Germania, dopo

Rom e sinti: nasce laWorld RomaOrganization

Usmi: a Torino laGiornata dellaMondialità



essere stato direttore, dal 1992 al 1998 del periodico delle Mci inGermania e Scandinavia “Corriere d’Italia”. Il sacerdote è inGermania dal 1975.

Con 385.350 preferenze, pari all’85,4% degli aventi diritto alvoto, l’assemblea dei delegati delle ACLI ha riconfermato Andreaolivero alla guida delle Associazioni Cristiane dei LavoratoriItaliani. L’elezione è avvenuta nel corso del 24° Congressonazionale che si è svolto a Roma.

Impegno sociale, culturale e pastorale. Sono questi i cardinidell’attività della Missione cattolica italiana di Colonia, inGermania, che ha superato il traguardo del mezzo secolo di vita.La Missione - dice il responsabile, padre Ermenegildo Baggio -,è stata il centro di riferimento più importante per gli italiani chearrivavano a Colonia. Centro Caritas per pratiche e consigli,ufficio di collocamento, luogo di ritrovo quando ancora nonc’erano locali italiani, centro di assistenza medica per fare datramite con le strutture sanitarie tedesche, asilo infantile per iprimi bambini giunti dall’Italia, centro parrocchiale e base per lemissioni religiose nelle aree periferiche, punto di riferimento e diprimo intervento per chi arrivava alla stazione ferroviaria e vedevala scritta sul muro, adiacente ai binari: Missione cattolica italiana.

La parrocchia è “la chiesa tra le case”: “tra le case fisse e le casemobili”; “tra le case abitate stabilmente e le case abitate occasio-nalmente”. Anche le piazze, le strade fanno parte della parrocchia.Nessun luogo ne è escluso, nessuna persona è esclusa”. È quantoscrive mons. Giancarlo Perego nell’editoriale della rivista “InCammino” - trimestrale di pastorale e informazione sociale per lagente del Circo e del Luna Park - che con questo numero chiudele pubblicazioni. L’informazione sui temi pastorali del mondo deifieranti e circensi continuano attraverso il quotidiano onlinewww.migrantesonline.it, il mensile “Migranti-press” e la rivista diformazione “Servizio Migranti”.

ACLI: AndreaOlivero confermatoPresidente

La MCI di Coloniafesteggia 50 anni

L’ultimo numerodella rivista “InCammino”



Padre Graziano Colombo è stato nominato, dalla ConferenzaEpiscopale di Romania, Coordinatore pastorale nazionale per gliitaliani in Romania. La decisione durante l’ultima Assemblea deiVescovi rumeni svoltasi a Blaj dall’8 al 10 maggio scorso. PadreColombo, religioso orionino, svolgerà il suo incarico per tre anni.Il religioso dal 2005 è Rettore della chiesa italiana di Bucarest edegli italiani della diocesi di Bucarest.

Il Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza EpiscopaleItaliana, nella sessione del 23 maggio, ha provveduto ad alcunenomine: padre pierre Emile Rakotoarisoa, Coordinatore nazionaleper la pastorale per le comunità cattoliche malgasce in Italia perun quinquennio, e di mons. anton lucaci, Coordinatore nazionaledella pastorale per le comunità cattoliche romene di rito latino,per un ulteriore quinquennio.

Nella giornata conclusiva dell’Assemblea generale dei Vescoviitaliani Mons. Bruno Schettino, Presidente della CommissioneCEI per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes, ha presentatoai Presuli il nuovo Statuto della Fondazione che recepisce lenuove indicazioni normative della Santa Sede e della Cei, e l’at-tenzione pastorale nel mondo delle migrazioni e della mobilitàumana, profondamente mutato negli ultimi decenni anche inItalia.

A Edimburgo è nato un centro di Ricerca interdisciplinaresull’emigrazione italiana in Scozia e sui rapporti tra i due Paesi(IRSC-The Italo-Scottish Research Centre), promosso dal Di-partimento di Italianistica dell’Università di Edimburgo direttoda Federica Pedriali, in partenariato con l’Istituto Italiano diCultura ed il sostegno del Parlamento scozzese, del ConsolatoGenerale a Edimburgo, della comunità italo-scozzese ed altriimportanti Istituzioni e centri di ricerca pubblici e privati locali.Il progetto per il centro è risultato tra i 4 vincitori (su 33 propostepresentate) di un finanziamento di 40.000 sterline da parte del‘Carnegie Trust for the Universities of Scotland’.

P. ColomboCoordinatorenazionale per lapastorale inRomania

Nominati dueCoordinatorinazionali per lecomunità etniche

Presentato il nuovostatuto dellaMigrantesall ’Assembleagenerale CEI

Nuovo centro di ricercasull ’emigrazioneitaliana in Scozia



Il 30 maggio è stato presentato il settimo Rapporto dellaFondazione Migrantes sugli Italiani nel Mondo. Viene pubblicatoin una fase molto difficile per l’Italia. Il Paese sta conoscendo, dal2008, gli effetti di una crisi mondiale che ha ricadute pesanti inEuropa. La crisi aveva dato i suoi primi segni già nel 2001, l’annoin cui è stata approvata la legge che regolamenta il diritto di votodegli italiani all’estero.

Meno burocrazia e più velocità per il rilascio dei passaportiagli italiani che si trovano all’estero. Dal 6 giugno entra in vigoreun nuovo sistema informatico che riduce i tempi per lo svolgimentodei controlli di rito dagli attuali 15/30 giorni a pochi minuti, conun radicale accorciamento della durata della procedura di rilasciodei passaporti. Una procedura che renderà più semplice la vita aiconcittadini fuori dei confini nazionali. Attraverso il nuovosistema, a ridursi saranno i tempi necessari a effettuare i controllie a far pervenire le informazioni da parte del ministero dell’Internoalle autorità preposte a completare l’iter per il rilascio effettivodel passaporto.

L’11-14 giugno, in Vaticano, il Convegno mondiale dei Cap-pellani aeroportuali. Si è aperto con i saluti e l’udienza con PapaBenedetto XVI. Promosso dal Pontificio Consiglio per i Migrantie gli Itineranti, tema dell’incontro “Nuova evangelizzazione nelmondo dell’aviazione civile”. hanno partecipato un centinaio dipersone da 32 aeroporti internazionali di 15 Paesi, dall’Europa,dalle Americhe e dall’Africa, che insieme hanno analizzato le si-tuazioni e riflettuto sulle esperienze positive e le difficoltà al finedi individuare proposte concrete di pastorale da mettere in attonei vari aeroporti del mondo.

La “Fondazione Migrantes” ha ricevuto il 16 giugno il Premioalla solidarietà “Goccia d’oro”. Lo ha ritirato il Direttore generaledella Fondazione mons. Giancarlo Perego. Con lui sono statipremiati anche gli uffici Migrantes di Arezzo e Siena.

Si tratta del Premio promosso dalla Misericordia di RapolanoTerme e che quest’anno è dedicata al tema dell’’immigrazione.

PresentazioneRapporto Italianinel Mondo

Passaporti piùveloci per gliitaliani all ’estero

Vaticano: ilConvegno mondialedei Cappellaniaeroportuali

Il premio “Gocciad’Oro” allaFondazioneMigrantes



Si è svolta il 23 giugno, a Roma, l’Assemblea ordinaria dellaFederazione Stella Maris, che raccoglie tutte le AssociazioniStella Maris italiane federate. hanno partecipato ai lavori S.E.Mons. Mariano Crociata, Segretario Generale della CEI, e ildiacono Massimo Franzi, Presidente della Federazione NazionaleStella Maris.

Al “Convoglio” nello spazio espositivo “Gate termini ArtGallery”, al binario 24 della Stazione Termini, si è svolta laconsegna del 1° Premio Fajaloby “Pace e Libertà”. Il premio, unacquarello dipinto dalla pittrice Maria Luisa D’Eboli, è statoconsegnato a diversi artisti e al diacono Enzo Crialesi, Direttoredell’Ufficio Migrantes della diocesi di Porto-Santa Rufina.

Il 20 giugno è stata celebrata la Giornata mondiale delrifugiato, promossa dalle Nazioni Unite. Essa vuole “attirare l’at-tenzione della comunità internazionale sulle condizioni di tantepersone, specialmente famiglie, costrette a fuggire dalle proprieterre, perché minacciate dai conflitti armati e da gravi forme diviolenza”, ha detto Benedetto XVI, dopo la preghiera marianadell’Angelus in piazza San Pietro.

Dal 25 al 28 giugno a Roma, presso la Domus Pacis TorreRossa Park (via Torre Rossa, 94), si è tenuto il corso di formazionesu “Linee di pastorale migratoria”, organizzato dalla FondazioneMigrantes. Il corso, giunto alla sua quinta edizione, è destinato aidirettori Migrantes regionali e diocesani di recente nomina e ailoro collaboratori, ai cappellani etnici che svolgono il ministeronelle diocesi italiane e che devono perfezionare il loro “Attestatoprovvisorio” rilasciato dalla Commissione Episcopale per le mi-grazioni e ricevere al termine del corso l’”Attestato definitivo”.

Presentato il 27 giugno, in Campidoglio, l’ultimo lavoro musicaledi Sylvia Pagni dal titolo “La più bella canzone italiana”. Il cd,promosso con il contributo della Fondazione Migrantes, ripercorre,con alcuni dei brani più noti dell’antologia musicale italiana,gemme di melodie e canzoni che hanno costituito per l’Italiaautentici e riconosciuti “fiori all’occhiello” in tutto il mondo.

Assemblea dellaFederazione StellaMaris

Premio allaMigrantes delladiocesi di Porto-Santa Rufina

Giornata Mondialedel Rifugiato

Corso diformazione dipastoralemigratoria

La Canzoneitaliana nel mondo:l ’ultimo lavoro diSylvia Pagni



È Cristina Ravaglia la nuova responsabile della Direzione ge-nerale per gli Italiani all’Estero e Politiche Migratorie dellaFarnesina. Succede a Carla zappetti. Nata nel 1952 a Cesena,Ravaglia, dopo la laura in giurisprudenza, intraprende la carrieradiplomatica. Dal 1979 è Segretario di Legazione. La sua primaesperienza all’estero è a Varsavia dove rimane fino al 1985. La suaseconda tappa nel mondo è il consolato di Buenos Aires. DivenutaConsigliere di Legazione torna poi alla Farnesina presso ladirezione generale Relazioni Culturali. Nel 1992 è di nuovoall’estero con l’incarico di Console a Monaco di Baviera. Aseguire l’esperienza a Madrid come Primo Consigliere. Nel 2000rientra al ministero degli Esteri dove dirige l’ufficio III e aseguire il II della direzione generale per i Paesi dell’Asia, oceania,Pacifico e Antartide. Nel 2005 viene nominata Ministro Pleni-potenziario e, dal marzo del medesimo anno, dirige la Segreteriaparticolare di due Sottosegretari appartenenti a governi diversi.Nel 2006 diviene Vicedirettore generale per i Paesi dell’Asia,oceania, Pacifico e Antartide. Nei due anni successivi la Ravaglia,in contesto di distacco sindacale, assume l’incarico di Presidentee poi di Segretario esecutivo del Sindacato dei diplomatici(SndMae).

“Costruire cittadinanza per promuovere convivenza”. Questoil tema della terza edizione della Summer School che ha avutoluogo a Roma il 6 luglio, promossa dagli Scalabriniani e dall’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore con il contributo della FondazioneMigrantes.

In attesa della XXX edizione dei Giochi olimpici, un eventoche richiamerà l’attenzione di sportivi e non da tutto il mondo, èstata celebrata il 22 luglio, una Messa nella Chiesa italiana di St.Peter’s Church concelebrata dal Parroco, padre Carmelo DiGiovanni, da mons. Mario Lusek, Direttore dell’Ufficio nazionaledella pastorale per il tempo libero, turismo e sport della CEI, e dalNunzio apostolico in Gran Bretagna, Mons. Antonio Mennini.

Cristina Ravaglianuovo Direttoregenerale per gliItaliani all ’estero ePolitiche migratorie

Summer Schoolsulla cittadinanza

Nella chiesaitaliana di Londrauna celebrazioneeucaristica allavigilia dei giochiolimpici



Gli stranieri che sono in possesso di un titolo di istruzione su-periore almeno triennale, rilasciato dall’autorità competente nelPaese dove è stato conseguito, e della relativa qualifica professionalesuperiore riconosciuta in Italia nonché dei requisiti previsti daldecreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206, limitatamente al-l’esercizio di professioni regolamentate, potranno beneficiare diuna nuova normativa che li definisce altamente qualificati. Dall’8agosto, per loro, non ci sarà bisogno di attendere i decreti flussi erientrare nelle quote previste per il Paese di provenienza perentrare nel nostro Paese, ma potranno ricevere un nuovo permessodi soggiorno denominato Carta Blu UE.

Si è svolta l’8 agosto a Marcinelle, in Belgio, una cerimoniaper ricordare le vittime dell’incidente minerario avvenuto nel1956 al Bois du Cazier che causò la morte di 262 minatori, 136dei quali italiani. La ricorrenza cade nella Giornata che ricorda ilsacrificio del lavoro italiano. Il lavoro lontano dalla propria casa edalla propria patria.

“La Exsul Familia, dedicata alla cura spirituale degli emigranti,ha riassunto, come in un piccolo prezioso codice, le molteplicisecolari esperienze e provvidenze della Sede Apostolica e dimolti spiriti eletti. Il documento rimane testimonianza dellavigile premura con cui la Chiesa, seguendo le moderne trasformazionisociali, vuole aiutare la risoluzione dei problemi che esse hannoposto con tanta urgenza. Di fronte all’accentuato nomadismo deipopoli, e ai nuovi bisogni spirituali da esso causati, il nostro pre-decessore Pio XII volle dare stabile e compiuta organizzazioneall’assistenza degli emigranti, sia lungo le vie di terra e di mare,sia nei luoghi di destinazione”. Sono parole di Giovanni XXIII.Migliore sintesi non potrebbe farsi della costituzione apostolicaExsul Familia, che Pio XII promulgò da Castel Gandolfo il 1°agosto 1952, allora festa di San Pietro in Vincoli. La “famigliaesule” che dà titolo al documento è quella di Nazareth, Gesù,Giuseppe e Maria, primo esempio di migranti costretti a lasciarela propria terra per fuggire la persecuzione.

“Carta Blu UE”

8 agosto la giornatadel sacrificio dellavoro italiano

Chiesa e migranti:60 anni fa lacostituzioneapostolica “ExsulFamilia” di Pio XII



A Mainz, in Germania, dal 17 al 21 settembre, si è svolto ilConvegno nazionale delle Missioni cattoliche italiane in Germaniae Scandinavia. Tema del Convegno, quello previsto dal pianoquinquennale della Conferenza Episcopale Tedesca fino al 2015ed evidenziato per il 2012 sulla diaconia: “Noi Chiesa in diaconia,nella società di oggi”.

Domenica 2 settembre, nella Parrocchia di St. Mary a PondersEnd, la comunità italiana si è radunata attorno al Vescovo Mons.hopes, Delegato della Diocesi di Westminster per le comunitàetniche, per accogliere il nuovo missionario don Antonio Serra.Alla celebrazione, alla quale hanno partecipato circa duecentopersone, era presente anche mons. Giancarlo Perego, DirettoreGenerale della Fondazione Migrantes, e il dr. Giuseppe Calcagno,Tesoriere della medesima Fondazione.

La somala hawa Aden Mohamad vince il Premio Nansen peri rifugiati 2012, fondatrice e Direttrice del Galkayo EducationCentre for Peace and Development (Centro educativo per laPace e lo Sviluppo di Galkayo, GECPD), che opera nel Puntland,nella Somalia nord-orientale. Quale riconoscimento per la suaazione umanitaria eccezionale ed instancabile, fonte di ispirazioneper molti altri, in favore delle ragazze e delle donne somalerifugiate e sfollate, azione che svolge in situazioni “incredibilmentedifficili ed impegnative in un paese martoriato da decenni diviolenze, conflitti e violazioni dei diritti umani”.

Sono state molte e dai diversi mondi istituzionali, civili ed ec-clesiali, sociali le attestazioni di stima verso Mons. Bruno Schettino,oltre che per il suo lavoro pastorale come Arcivescovo di Capua,anche come Presidente della Fondazione Migrantes e della CEMi,la Commissione Episcopale per le Migrazioni della CEI. LaFondazione Migrantes, desiderando mantenere vivo il ricordoper l’impegno pastorale per i migranti e i rifugiati del suoPresidente improvvisamente chiamato alla casa del Padre, cono-scendo la Sua particolare cura nei confronti delle persone epopoli dell’Africa, soprattutto lungo il litorale domizio, terra cheha visto e vede la presenza di molti “fratelli africani immigrati” -

Mci Germania eScandinavia: aMainz il Convegnonazionale

Mci in GranBretagna: nuovomissionario aEnfield e Bradford

Premio Nansen peri rifugiati 2012

Una Borsa diStudio in memoriadi Mons. Schettino



come li chiamava Mons. Schettino -, intende istituire una borsadi studio per uno studente di origine africana in Italia.

“Chi l’ha detto che la casa è solo di mattoni? “Casa” è il luogodove una persona, una famiglia si raduna, vive e non è necessarioche sia di pietra o cemento, può essere anche una baracca dicartone. Chiusi nel nostro mondo, siamo convinti che il nostromodo di vivere, vestire, pensare sia quello giusto”. Don VincenzoDe Florio squarcia il velo che copre il mondo dei rom presentandoil 25 settembre, al Pontificio Seminario Romano Maggiore, il suolibro “Mi basta che tu mi vuoi bene. Il mio viaggio con i Rom”edito dalle Paoline, in cui racconta la sua esperienza di 16 anni divita itinerante con i rom khorakhanè del Montenegro e cristianicalabresi della baraccopoli di Lamezia Terme.

Il Consiglio Episcopale Permanente della CEI (22.27 settembre),ha confermato, come Coordinatore nazionale della pastorale pergli immigrati albanesi in Italia, don pasquale Ferraro della diocesidi Roma e ha nominato nuovo Coordinatore Nazionale della pa-storale per i cattolici indiani di rito latino in Italia don RajanMadakkudiyan della diocesi di Kannur in India.

È mons. Paolo Schiavon, Vescovo ausiliare di Roma, il Presidente“ad interim” della Commissione CEI per le Migrazioni e dellaFondazione Migrantes. Lo ha deciso la Presidenza della ConferenzaEpiscopale Italiana dopo la morte improvvisa di Mons. BrunoSchettino. Nato a Terranegra di Padova, diocesi di Padova, l’1 set-tembre 1939, Mons. Schiavon è stato ordinato sacerdote il 5luglio 1964. Nel luglio 2002 è stato chiamato come Ausiliare diRoma e ordinato Vescovo il 21 settembre dello stesso 2002. Mons.Schiavon resterà in carica fino alla prossima Assemblea generaledella CEI che sarà chiamato ad eleggere il nuovo Presidente.

Papa Benedetto XVI ha nominato, il 29 settembre 2012,Consultore del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti,mons. Giancarlo Perego, Direttore Generale della FondazioneMigrantes della Conferenza Episcopale Italiana. Con lui anchemons. Giacomo Martino, Coordinatore dell’Ufficio Migrantesdella diocesi di Genova.

Mi basta che tu mivuoi bene. Il mio viaggio con i Rom

Nomine diCoordinatorinazionali etnici

Mons. SchiavonPresidente “adinterim”

Mons. PeregoConsultore delPontificio Consiglioper i Migranti e gliItineranti



I seminaristi del Pontificio Seminario Romano Maggiore, conla collaborazione e il sostegno dell’Ufficio Migrantes della diocesidi Roma, hanno vissuto un’esperienza di missione con il popolorom, per due settimane, quando nella parrocchia di Castel Giubileosono stati battezzati cinque bambini. Quest’anno, di comuneaccordo con il Cardinale Vicario di Roma Agostino Vallini,“abbiamo preferito - spiega don Paolo Lojudice, Direttore spiritualedel Seminario - che i battesimi fossero celebrati nelle parrocchiedi riferimento di queste famiglie: questo per permettere un contattoe anche una accoglienza nelle comunità cristiane rispettive”.

La comunità dei bergamaschi presenti a Neuchâtel, in Svizzera,ha accolto con grande calore don Pietro Guerini, nominato allaguida della Missione cattolica italiana. originario di Gazzaniga,già vicario della parrocchia di Loreto, a Bergamo.

Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano,ha nuovamente conferito le due medaglie, quali suoi premi dirappresentanza, al 14° Festival Internazionale del Circo “Città diLatina”. Le medaglie assegnate dal Capo dello Stato rappresentanoper tutta la Produzione dell’evento il migliore sprone a renderenel mondo sempre più autorevole il nome del Festival Internazionaledel Circo “Città di Latina”.

Compie 25 anni la Fondazione Migrantes. Nasceva, infatti, il16 ottobre del 1987.

Le celebrazioni “provvidenzialmente” incroceranno l’Annodella fede, indetto da Benedetto XVI e che avrà inizio l’11ottobre 2012, il 50° anniversario dell’apertura del Concilio VaticanoII. Il 25° sarà l’occasione per una “rilettura della pastorale dellemigrazioni e della mobilità in Italia, alla luce dell’ecclesiologiaconciliare, anche grazie al nuovo Statuto della Migrantes all’esamedella CEI”. È in costruzione un programma di iniziative chevogliono “aiutare a riportare al centro e non ai margini dell’attenzionedelle parrocchie e delle chiese locali il fenomeno dell’immigrazionee della storica emigrazione, alcuni mondi in mobilità o diminoranze: i rom e i sinti, la gente dello spettacolo viaggiante, la

La missione con irom dei seminaristidel PontificioSeminario Romano

Don Pietro Guerinialla guida dellaMissione CattolicaItaliana diNeuchâtel

Festival del circo di Latina: il conferimento delle medaglie del Presidente della Repubblica

Il 25mo dellaMigrantes



gente del mare, luoghi come gli aeroporti e i porti che vedonocrescere il passaggio delle persone, ma anche una provvisoria per-manenza (pensiamo ai rifugiati, ai senza dimora fermati inaeroporto, ai marittimi delle navi abbandonate, ad esempio), inuovi emigranti italiani - giovani professioni e studenti, donne -nelle grandi città non solo europee, ma anche in Cina, India,Russia”.

Sono state 134.576 le domande di regolarizzazione inviate alMinistero dell’Interno nell’ambito della “finestra” di un meseconcessa per l’emersione dei lavoratori stranieri irregolari. Milanosi conferma la città con il maggior numero di richieste, seguita daRoma, Napoli e Brescia. Le domande per collaboratori familiarisono state 79.315, per assistenza a persone non autosufficienti33.458, assistenza ad autosufficienti 3.196, lavoro subordinato18.607. La procedura, iniziata alle 8 del 15 settembre, si è conclusaalle 24 del 15 ottobre.

L’edizione 2012 del Dossier Statistico Immigrazione redattoda Caritas e Migrantes è stata presentata a Roma il 30 ottobre ein contemporanea in tutte le regioni italiane. Alla presentazionesono intervenuti il Presidente della Commissione CEI per le Mi-grazioni e della Fondazione Migrantes, S.E. Mons. Paolo Schiavon,e il Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’IntegrazioneAndrea Riccardi. Dopo il saluto di mons. Giancarlo Perego,Direttore generale della Migrantes, è stato presentato da GiuseppeRogolino, responsabile Comunicazione e Ufficio Stampa di RaiNews, il video sul Dossier 2012 realizzato dalla testata informativa.I punti salienti del Rapporto sono stati illustrati da Franco Pittau,Coordinatore del Dossier Statistico Immigrazione.

Le ACLI della Svizzera hanno un nuovo Presidente nazionale:si tratta di Francesco Plutino che subentra ad Ennio Carint, chedopo aver rivestito questa carica per 6 anni non si è ripresentatoper un ulteriore rinnovo. Francesco Plutino, già componentedella Presidenza nazionale uscente, è stato eletto nel corso delCongresso nazionale delle ACLI che si è tenuto a Emmenbrücke,nel Canton Lucerna, presso il Centro Papa Giovanni.

Regolarizzazione:134.576 ledomande presentate

Presentazione delDossier StatisticoImmigrazione

Franco Plutino,nuovo Presidentedelle ACLI dellaSvizzera



Compie 50 anni di vita il “Corriere degli Italiani”, settimanaledelle Missioni cattoliche italiane in Svizzera. Il settimanale nascenel 1962 dopo 10 anni come inserto del settimanale delle Missionicattoliche italiane in Francia “L’Eco d’Italia”. Il lavoro di collabo-razione tra le Missioni cattoliche italiane di Francia e Svizzeradurò 10 anni. La presenza sempre più numerosa di immigratiitaliani in Svizzera e le diverse condizioni socio-politiche ereligiose che si erano venute nel frattempo a creare in questi duePaesi, indussero necessariamente alla creazione di un settimanalemirato alla situazione svizzera nell’ambito sempre delle proble-matiche inerenti all’emigrazione.

Un seminario a Roma sul tema “Emigrazione italiana in Europae comunicazione”, promosso da Sir, Migrantes e Fisc in occasionedei 60 anni dalla nascita del “Corriere d’Italia”, mensile degliitaliani in Germania, e a 50 anni dalla nascita del “Corriere degliitaliani”, settimanale degli italiani in Svizzera. Una stampa nataprevalentemente sul terreno dell’esperienza, quindi a partire dalbasso con un linguaggio semplice ma aderente a quello della gente.

A Roma, dal 19 al 22 novembre, si è tenuto il Convegno na-zionale, promosso in occasione del 25° anniversario della nascitadella Fondazione Migrantes, al quale hanno partecipato i Direttoriregionali, diocesani e i collaboratori dei vari ambiti pastorali dellamobilità umana che fanno capo alla Fondazione. Il Convegno haofferto l’occasione per incontrarci e conoscere il quadro attualedei mutamenti culturali e sociali e derivanti dal fenomeno dellamobilità umana per tenerli strettamente uniti alle preoccupazionidella Chiesa in Italia oggi. La riflessione sulla Parola, alcunerelazioni, le testimonianze e la condivisione di esperienze al Con-vegno, sono stati momenti di formazione e anche di aiuto a indi-viduare scelte pastorali nelle Chiese locali.

Il XIV Capitolo Generale dei Missionari Scalabriniani haeletto il suo nuovo Superiore Generale. Si tratta di padreAlessandro Gazzola, nato a Bassano del Grappa (VI), Italia, il 14giugno 1955 e ordinato prete nel 1982. ha svolto il suo servizioprevalentemente nei seminari d’Italia, con una parentesi come

I 50 anni delsettimanale“Corriere degliItaliani”

Stampa italiana inemigrazione

ConvegnonazionaleMigrantes

P. Gazzola nuovoSuperiore generaleScalabriniani



Parroco della Parrocchia SS. Redentore a Valmelaina di Roma. Inseno alla Provincia Sacro Cuore ha ricoperto gli uffici di Consiglieree di Vicario provinciale. Dal 2006 è stato Rettore dell’IstitutoTeologico Internazionale Scalabriniano di Roma. Attualmenteera anche Vicario della Regione Beato G. B. Scalabrini (Africaed Europa).

“L’incontro di Benedetto XVI con la gente dello spettacoloviaggiante, dopo l’udienza con i rom e i sinti dello scorso anno,costituisce un secondo importante evento con il quale la Chiesariconosce come importanti nel cammino della nuova evangeliz-zazione le persone che spesso vivono ai margini, perché conti-nuamente in cammino, di città in città, di piazza in piazza”. Cosìmons. Giancarlo Perego, Direttore generale della Fondazione Mi-grantes, parla del pellegrinaggio, nell’Anno della fede e nel 25°della Migrantes, della gente dello spettacolo viaggiante (circensi,fieranti, artisti di strada, bande musicali e gruppi folcloristici, ma-donnari) che si è svolto dal 30 novembre al 1° dicembre, a Roma,su iniziativa del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migrantie gli Itineranti insieme alla Migrantes e al Vicariato di Roma.L’iniziativa ha avuto come momento culminante l’udienza con Be-nedetto XVI, nell’Aula Paolo VI. Circa 7.000 i partecipantiprovenienti da 14 Paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia,Lussemburgo, olanda, Portogallo, Romania, Russia, Spagna,Svizzera, Ungheria e Stati Uniti d’America.

Nella seconda Assemblea Plenaria del Consiglio Generaledegli Italiani nel Mondo (CGIE), tenutasi a Roma dal 3 al 7 di-cembre, la relazione del Governo ha sottolineato, tra le tante,l’importanza della lingua e cultura italiana. Il Segretario generale,Elio Carozza, ha evidenziato l’esigenza di salvaguardare l’ormaisottile filo di fiducia che ancora lega le nostre comunità nelmondo all’Italia. Un legame che, se dovesse venire meno, porterebbenon poco danno al nostro Paese, anche perché le comunitàitaliane all’estero e gli oriundi rappresentano un importanteelemento di valorizzazione del “Made in Italy” nel mondo. E, invista delle elezioni politiche del 2013, egli ha chiesto di porre inessere alcuni accorgimenti che, senza modificare la legge attualmente

SpettacoloViaggiante: ilpellegrinaggionell ’Anno della fede

II AssembleaPlenaria CGIE

CircusfansMagazine

“Pane e paradiso”

Migrantes online



in vigore, consentano di superare le disfunzioni evidenziate nellepassate tornate elettorali. Un seminario sulla diffusione dellalingua e cultura italiana ha concluso l’ultima Plenaria del 2012.

Prossimamente, sarà disponibile una nuova rivista che si occupadel mondo circense. Si tratta di “Circusfans Magazine”, una rivistaquadrimestrale promossa dall’Associazione Circusfans Italia.

È stato presentato il 18 dicembre, a Roma, nella sede di RadioVaticana, l’audiolibro “Pane e paradiso” (Multimedia San Paoloeditore), che raccoglie scritti e aneddoti del beato Luigi Guanella.Il volume rientra nella collana “Phonostorie”, dedicata a illustripersonaggi del XX secolo, ed è realizzato da Caritas Italiana,Fondazione Migrantes, Centro Europeo Risorse Umane di Firenzee Centro Studi Guanelliani.

Il periodico online Migrantes online ha superato, negli ultimigiorni del 2012, il milione di pagine visitate durante l’anno. oltrecinque volte il risultato dell’anno precedente. Un grande successoche porta il nostro periodico tra quelli più seguiti in Italia in temadi mobilità umana.

LUTTI

La Migrantes, la Consulta Nazionale dell’Emigrazione (CNE)e l’Unione Cristiana Enti Migranti Italiani (UCEMI) esprimono“profondo cordoglio” per la scomparsa, il 1° gennaio, dell’on.Mirko Tremaglia, personaggio di “buon senso, profondamentelegato al mondo dell’emigrazione” e “padre” della legge sul votodegli italiani all’estero.

È morto nella tarda serata del 13 gennaio mons. AgostinoGonella, da anni missionario tra gli emigranti in Inghilterra nellaMissione di Enfield. Don Agostino in questi anni ha ricopertoanche il compito di Delegato nazionale delle Missioni cattolicheitaliane in Inghilterra.

Il 1° febbraio è morto p. Luigi Galanti, missionario con gliitaliani a Toronto. Nato il 28 marzo 1934 a S. Ginesio (MC), ilsacerdote, appartenente alla Congregazione dei Salesiani, fuordinato sacerdote il 22 settembre 1962, a Forlì. Dal 7 ottobre1977 fu destinato alla Missione cattolica italiana di Torontopresso la Parrocchia St. Peter, Woodbridge.

È morto l’11 febbraio, a Toronto, Antonio Iannetta, uno degliitaliani che lavorava presso la miniera di Marcinelle, scampatoalla tragedia che causò 262 morti, dei quali 136 italiani. Iannettaera originario di Boxano: a 28 anni, con la moglie Maddalena e idue figli, Carmela e Donato, arrivò a Marcinelle.

Si è spento la sera di sabato 17 marzo, all’età di 87 anni, mons.Giuseppe Cacciami. Da otto anni viveva con la sua famiglia dopoessersi ritirato da ogni incarico perché colpito da un male im-provviso.

Mirko Tremaglia

Mons. AgostinoGonella

P. Luigi Galanti

Antonio Iannetta

Mons. GiuseppeCacciami

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servizio migranti n. 3/201384

LUTTI

85servizio migranti n. 3/2013servizio migranti n. 3/2013

È morta il 16 aprile, in un incidente stradale nei pressi diRoma, Le Quyen Ngo Dinh, responsabile dell’Area immigratidella Caritas diocesana di Roma. Di origini vietnamite, Le Quyenaveva 53 anni. Era arrivata in Italia con lo status di rifugiata nel1990. Dal dicembre 1992 al novembre 1996 era stata responsabiledel Centro ascolto stranieri della Caritas romana. Dal dicembredel 1996 era responsabile dell’Area immigrati con il ruolo di co-ordinamento e supervisione dei servizi e dei progetti destinati aicittadini stranieri immigrati, rifugiati e vittime di tratta: centri diascolto, sportelli informativi, centri di accoglienza per uomini,donne e famiglie, asili nido. Dal luglio del 2000 al dicembre del2007 era stata anche responsabile del Coordinamento nazionaleAsilo della Caritas italiana e del Progetto rifugiati, coordinandole attività in materia di asilo di 46 Caritas diocesane. Nel 2008, suproposta del Ministero dell’Interno, Le Queyen è stata la primain Italia a ricevere la cittadinanza italiana con decreto del Presidentedella Repubblica per gli “eminenti servizi resi all’Italia”.

È scomparso all’età di 65 anni, il 1° maggio, Giuseppe Mar-ranchelli, Coordinatore Inas in Svizzera.

L’Inas “perde una persona di grandissimo valore - spiega unanota del Patronato - così come il mondo dell’emigrazione italianaall’estero perde un suo paladino che da sempre, negli oltre 40 annidi attività, si è battuto per la difesa dei diritti dei lavoratori e deipensionati”.

È morto il 15 maggio don Andrea Gozio, impegnato nelleMissioni cattoliche italiane in Germania.. Don Andrea era natoil 3 gennaio 1943 a Gussago ed era stato ordinato sacerdote aBrescia il 31 agosto del 1968. I primi impegni pastorali li svolsenella sua diocesi come Vicario cooperatore prima in Provagliod’Iseo (fino al 1974) e poi a Lumezzane, fino alla sua partenzaper la Germania, nel 1980. È stato membro del Consiglio di De-legazione per parecchi anni: dal giugno del 1992 per la Lega An-seatica, dal settembre del 1998 fino all’anno scorso per la Baviera.

È morta il 24 maggio la Piccola Sorella Tommasa impegnatacon le comunità rom della Capitale. ha collaborato con l’Ufficioper la pastorale dei Rom e Sinti della Fondazione Migrantes.

Le Quyen NgoDinh

GiuseppeMarranchelli

Don Andrea Gozio

Piccola SorellaTommasa Aliquò

Don GiancarloCordani

Don CristoforoMaggio

P. Gaetano Nanni

P. Ennio Cavazzini



La Migrantes ricorda il suo impegno ed è vicina nella preghieraalla Fraternità delle Piccole Sorelle di Gesù.

Il 24 maggio è morto padre Giancarlo Cordani, per anni mis-sionario con gli italiani in Svizzera. Padre Giancarlo era nato il 5maggio 1933 a Ponte dell’oglio (Piacenza) e fu ordinato sacerdoteil 12 marzo 1960. Apparteneva alla Congregazione Scalabriniananella Provincia S. Raffaele di Svizzera e Germania.

È morto il 10 luglio don Cristoforo Maggio, per anniMissionario con gli italiani in Svizzera e Germania. Nato aGiuggianello (LE) il 23 dicembre 1921 è stato ordinato sacerdoteil 10 luglio 1949. È stato Parroco a Specchiagallone, SoglianoCavour e Morigino, in provincia di Lecce, prima di partire interra elvetica come Missionario a Winterthur, dal 28 dicembre1961 fino al 1° luglio dell’anno successivo quando fondò laMissione cattolica italiana di Kreuzlingen, dove rimase sino al 28dicembre 1967. Rientrato nella sua diocesi di origine, otranto,nel 1970, tre anni dopo ripartì per Giessen, in Germania, e virimase dal 1973 al 1984. Canonico del capitolo cattedrale, èritornato alla Casa del Padre nell’anno del 50° Giubileo dellaMissione di Kreuzlingen, da lui fondata e nel giorno in cui hacompiuto il 63° anniversario di ordinazione sacerdotale, il 10luglio 2012.

Il 30 luglio si è spento padre Gaetano Nanni. Era il decanodegli oblati Italiani, essendo nato a Sante Marie (Diocesi diMarsi - L’Aquila) il 1° settembre 1919. Aveva fatto la prima pro-fessione nel 1937 ed era stato ordinato a San Giorgio nel 1943.Dopo cinque anni di ministero a oné di Fonte, nel 1948 avevaraggiunto l’Australia per “accompagnare la vita e la fede” di tantiimmigrati italiani. Aveva celebrato normalmente la S. Messa agliitaliani di Fremantle la domenica 29 luglio, quando il 30 luglio siè sentito male improvvisamente ed è deceduto.

Si è spento il 1° agosto padre Ennio Cavazzini, Superioredella Regione Europa-Africa dei Missionari Scalabriniani. Sitrovava in Brasile per un incontro della sua Congregazione e

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aveva subìto, il giorno prima, un intervento chirurgico nell’ospedaleMae de Deus di Porto Alegre.

P. Cavazzini, originario di Castelgoffredo (Mn) aveva ricevutol’ordinazione sacerdotale nel 1980 ed era Superiore dal 2011. InItalia era atteso per celebrare il 60° anniversario di matrimoniodei suoi genitori. Formatore nei seminari per diversi anni, è statomissionario in Colombia e in Spagna. Ultimamente risiedeva inSvizzera a Basilea, sede della Direzione Regionale della Congre-gazione.

Aveva 85 anni don Bruno Nicolini, grande amico del popolorom e morto il 17 agosto, a Roma. A questo popolo aveva dedicatooltre 50 anni della sua vita. Fin dal lontano 1958, infatti, quandovice parroco a Bolzano, aveva iniziato ad occuparsi dei Rom eSinti nella sua diocesi. Qui aveva fondato l’opera Nomadi.

Fu chiamato a Roma da Papa Paolo VI per continuare ad oc-cuparsi della pastorale dei Rom nella diocesi capitolina nel 1964dove aveva preparato, nello spirito del Concilio Vaticano II, ilprimo grande incontro europeo tra il popolo Rom e Papa PaoloVI, a Pomezia nel 1965.

ha creato il Centro Studi zingari, punto di riferimento culturaleper molti per la comprensione della lunga storia dei Rom inEuropa. Dalla fine degli anni ’80 è stato responsabile per la Diocesidi Roma della cappellania per la pastorale dei Rom e Sinti.

“Con la morte del Card. Carlo Maria Martini scompare unPastore solerte e intelligente, che con sapienza ispirata alla Paroladi Dio ha retto la Chiesa Ambrosiana attraverso un lungo edifficile periodo storico”. Lo ha detto in una nota il Card. AngeloBagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ri-cordando la figura del Card. Martini, deceduto il 31 agosto.

Per il Porporato, l’Arcivescovo emerito di Milano è stato “uneducatore affidabile per tante generazioni che sono state da luicondotte all’incontro con Dio. La sua presenza all’interno dellaConferenza Episcopale Italiana è sempre stata apprezzata, cosìcome il suo servizio in seno alle Conferenze Episcopali d’Europa”.

Don BrunoNicolini

Card. Carlo MariaMartini



È morto il 5 settembre p. Silvano Guglielmi, scalabriniano emissionario con gli italiani in Svizzera. Nato il 5 ottobre 1933 aVergiate (VA), p. Guglielmi aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotaleil 12 marzo 1960. Dopo aver svolto diversi incarichi in Italia, nel1978 partì per la Svizzera dove operò nelle Missioni CattolicheItaliane di Rorschach, Basilea, Losanna e per ultimo a Ginevra.Da settembre 1982 a dicembre 1997 fu responsabile dellaC.S.E.R.P.E. a Basilea, dove ebbe anche l’incarico dell’organizzazionedei corsi di Teologia per Laici.

Il 17 settembre è morto Elia Finzi, storico Direttore e fondatoredel quindicinale in lingua italiana di Tunisi “Il Corriere di Tunisi”.Aveva 85 anni. “Al capolinea della vita è sceso un amico, uncollega, un punto di riferimento al quale abbiamo guardato consincera ammirazione”, scrive in un messaggio il Presidente dellaFUSIE (Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero) GiangiCretti. “Arduo, con le parole - scrive Cretti - dare compiutezza diuna vita: paradossalmente, in apparenza, per lui che è stato, atutto tondo, un operatore dell’informazione, dedicata all’azione.Fortunatamente è un compito che non ci compete: ben oltre gliaffetti più stretti, Elia è ciò che ha costruito; continua ad essereciò che lascia in eredità”.

È morto improvvisamente il 20 settembre, all’età 71 anni,Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua e Presidente dellaCommissione Episcopale per le Migrazioni della CEI e dellaFondazione Migrantes. Nato a Marigliano, nella diocesi di Nola,il 5 gennaio del 1941, Mons. Schettino è stato ordinato sacerdoteil 28 giugno 1964. Laureato in filosofia, viene nominato Vescovodi Teggiano-Policastro da Papa Giovanni Paolo II l’11 febbraio1987. Riceve l’ordinazione episcopale il 4 aprile 1987 dal Card.Giuseppe Caprio, coconsacranti gli Arcivescovi Mons. GuerinoGrimaldi e Mons. Giuseppe Costanzo. Il 29 aprile 1997 èpromosso Arcivescovo di Capua.

I funerali si sono svolti domenica 23 settembre alle ore 16.00nella Cattedrale di Capua.

“La morte di Mons. Schettino è una grave perdita. oltre allasua cordialità e amabilità, ci mancherà la sua passione pastorale per

P. SilvanoGuglielmi

Elia Finzi

S.E. Mons.Bruno Schettino

LUTTI


i migranti, il suo impegno quotidiano per far emergere dall’illegalitàpersone e lavoratori migranti, il suo impegno per la giustizia e perla pace sociale, contro ogni discriminazione e conflittualità. ComeMigrantes non mancheremo di conservare e alimentare la suapassione e il suo impegno pastorale per i migranti, sapendo dipoter contare sempre sul suo sguardo paterno” (mons. GiancarloPerego, Direttore generale della Fondazione Migrantes).

Suor Franca Stevanato, della Congregazione delle Suore diCarità delle Sante Capitanio e Gerosa, è morta il 26 settembre,stroncata nel giro di un anno da un tumore. Aveva 67 anni ed eranativa di Mirano (Venezia). Collaboratrice del Segretariato Migranti(Migrantes) della diocesi di Bergamo, seguiva queste persone so-litamente viste con sospetto, escluse o relegate ai margini diquartieri e paesi. Raggiungeva campi nomadi, circhi e lunapark ditutta la Lombardia viaggiando su una macchina scassata maefficiente, come suor Franca la definiva con un sorriso.

È deceduto il 29 settembre il missionario di Rosenheim, donGrzegorz Wieczorek. Era rientrato il giorno prima dal Convegnonazionale delle Missioni cattoliche italiane in Germania e Scan-dinavia, tenuto a Mainz nei giorni 17-21 settembre. È morto im-provvisamente e in modo inaspettato all’età di 47 anni, mentrecelebrava un matrimonio a Seeon (Bezirk oberbayern). ha co-municato la dolorosa notizia il suo Superiore provinciale diMonaco P. Josef Grünner, che chiede un ricordo nella preghiera.P. Wieczorek, della provincia polacca di Krakau, era giunto inGermania direttamente da Roma. Dopo un anno nella comunitàdi Endsdorf, dove si era impegnato nello studio del tedesco,aveva assunto dal settembre del 2009 la guida della Missioneitaliana di Rosenheim, in Baviera, la più a sud di tutte le Comunitàitaliane in Germania.

Il 7 ottobre è morto a Norimberga Franz Rosenbach, testimonedel Samudaripen, l’olocausto dei Rom. Lo rende noto EveryoneGroup. Franz era nato il 27 settembre 1927 a horaditz, Cechia.All’età di 15 anni fu deportato ad Auschwitz Birkenau, dove inazisti assassinarono i suoi genitori, la sorella maggiore e numerosi

Sr. FrancaStevanato

Don GregorioWieczorek

Franz Rosenbach

Sr. Rosella Soressi



altri parenti. Successivamente il ragazzo Rom fu trasferito neicampi di concentramento di Buchenwald e Mittelbau-Dora. Nelmese di aprile del 1945 fu costretto ad incamminarsi in unamarcia della morte verso Amburgo-Neuengamme, durante laquale riuscì a fuggire. ha parlato della sue esperienze nell’infernonazista alle scuole e ai media. Nel 2005 ha pubblicato le suememorie. Era Vicepresidente dell’Associazione bavarese dei Sintie Rom tedeschi.

Il 5 novembre, in un incidente stradale nei pressi di Bacau, èmorta suor Rosella Soressi, della Congregazione delle operaie diGesù. Da 20 anni in Romania, seguiva con amore le persone chele venivano affidate dalla provvidenza, ci dice il missionarioitaliano don Graziano Colombo, Rettore della Chiesa Italiana diBucarest: “Coinvolgeva anche parte della comunità italiana spro-nandola a fare il bene”. Sr. Rosella si occupava di infanzia abban-donata, di anziani indigenti e di assistenza sanitaria a persone chenon possono usufruire di servizi adeguati.


RESOCONTOFINANZIARIO

BILANCIo DI ESERCIzIo 2012

STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO 1) Immobili 262.259,49 1) F.di Amm.to Acc.to 758.541,62 2) Attrezzature 56.727,26 2) F.do c.to terzi 640.843,15 3) Disponibilità finanziaria 688.765,13 3) F.do patrimoniale 596.768,73 4) Depositi c.to terzi 1.207.320,80 4) Debiti 426.460,55 5) Crediti 267.815,65 Totale Attivo 2.482.888,33 Totale Passivo 2.422.614,05 Avanzo di esercizio 60.274,28

Totale a pareggio 2.482.888,33

CONTO ECONOMICO PERDITE PROFITTI 1) Attività Italia-Estero 315.339,89 1) Giornata Mondiale Migrazioni 431.342,17 2) Stipendi dipendenti 468.848,52 2) Contributi Enti vari 275.721,89 3) Oneri sociali 129.578,83 3) Contributi da CEI 2.088.520,00 4) Costi di gestione 171.548,93 4) Contributo per stampa 116.132,07 5) Attività 5 settori pastorali 113.604,83 (abbonamenti, offerte ecc.) 6) Attività Direzione 27.584,98 7) Interventi caritativi 957.318,83 8) Progetti specifici 553.419,45 9) Stampa pubblicazioni 114.197,59 Totale Perdite 2.851.441,85 Totale Profitti 2.911.716,13

Avanzo di esercizio 60.274,28 Totale a pareggio 2.911.716,13

FoNDAzIoNE MIGRANTES/STAMPABILANCIo DI ESERCIzIo 2012(testate: Servizio Migranti - Migranti-press - In Cammino Circhi e Luna Park)

STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 2012 2011 PASSIVO 2012 2011 1) Immobili destinati 1) Debiti di funzionamento alla pastorale 262.259,49 262.259,49 verso fornitori 6.229,97 --- 2) Macchinario stampa 6.650,00 6.650,00 diversi --- 1.318,10 3) Crediti/Erario/ecc. 15.541,59 11.378,27 2) Debiti di finanziamento --- --- 4) Disponibilità liquida 3) Fondo ammortamento 263.697,97 263.697,97 (dep. banc. post. e cassa) 4.934,48 2.154,23 4) Ratei e riscontri passivi 97,22 --- 5) Ratei e riscontri attivi --- --- 5) Utile esercizi precedenti 18.729,16 18.729,16 6) Perdite esercizi pregressi 1.303,24 --- TOTALE ATTIVO 290.688,80 282.441,99 TOTALE PASSIVO 288.754,32 283.745,23 Perdita d’esercizio dell’anno --- 1.303,24 Utile d’esercizio 1.934,48 --- TOTALE A PAREGGIO --- 283.745,23 TOTALE A PAREGGIO 290.688,80 ---

CONTO ECONOMICO

PERDITE 2012 2011 PROFITTI 2012 2011 1) Carta e cancelleria --- 1.900,00 1) Abbonamenti 5.951,50 7.539,62 2) Collaboratori e consulenti 39.507,72 31.622,01 2) Contributo da Sede/Gest. 3) Lavorazione presso terzi 68.716,95 71.904,95 Servizi (per l’esercizio) 39.742,34 56.875,25 4) Postali 221,15 1.929,26 3) Interessi bancari --- --- 5) Altre spese 5.751,77 6.545,19 4) Sopravvenienze attive --- --- 6) Amm.to e manutenzione --- --- 5) Contributi e offerte varie 70.438,23 48.183,30 TOTALE PERDITE 114.197,59 113.901,41 TOTALE PROFITTI 116.132,07 112.598,17 UTILE di esercizio 1.934,48 --- PERDITE di esercizio --- 1.303,24 TOTALE A PAREGGIO 116.132,07 --- TOTALE A PAREGGIO --- 113.901,41

PROSPETTO DI DETTAGLIO DELLE VOCI DEL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 2012 (da pubblicare ai sensi dell’art. 2, comma secondo, del D.L. 30 giugno 1994, n. 421)

RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI:

- RICAVI DELLA VENDITA DI COPIE di cui per abbonamenti 5.951,50 - RICAVI DELLA VENDITA DI SPAZI PUBBLICITARI di cui per vendita tramite concessionarie di pubblicità 1.212,55 COSTI PER SERVIZI: - LAVORAZIONI PRESSO TERZI 68.716,95 - AGENZIE DI INFORMAZIONE 350,00

servizio migranti n. 3/201392

290.688,80 282.441,99 288.754,32 283.745,23

BIMESTRALE DELLA FONDAZIONE MIGRANTES...Segreteria: tel. 06.66179034 –E-mail:...

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