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Genesi Impresa Sociale Società Coop. Sociale Onlus, via Biline, n. 74/76 – 25050 Rodengo Saiano (BS) C. F. e P.IVA 03480310170 tel. 030/6810926 fax. 030/6812401 E-mail: [email protected] Albo Regionale Coop. Sociale Sezione A n. 497 Albo Nazionale Società Cooperative n. A111806

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Genesi Impresa Sociale Società Coop. Sociale Onlus, via Biline, n. 74/76 – 25050 Rodengo Saiano (BS)

C. F. e P.IVA 03480310170 tel. 030/6810926 fax. 030/6812401

E-mail: [email protected] Albo Regionale Coop. Sociale Sezione A n. 497

Albo Nazionale Società Cooperative n. A111806

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BILANCIO SOCIALE ANNO 2016

INTRODUZIONE: METODOLOGIA ADOTTATA

PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

INDICE

Il bilancio sociale consta di cinque sezioni precedute dalla presentazione del CDA e dalla premessa metodologica.

• Sezione A: informazioni generali sull’ente e sugli amministratori (sono contenute informazioni riguardanti la storia della cooperativa, i valori, il sistema deontologico, la carta dei diritti dell’anziano e i servizi erogati) PAG.04

• Sezione B: struttura governo ed amministrazione dell’ente (descrive la struttura organizzativa dalla cooperativa, illustrando la composizione degli organi statutari, l’organigramma e la mappa dei portatori di interesse) PAG.50

• Sezione C: obiettivi ed attività (illustra la nostra mission e coinvolgimento dei beneficiari) PAG.72

• Sezione D: esame situazione finanziaria (rappresenta l’anello di congiunzione tra gli aspetti economici e quelli sociali)

PAG.86

• Sezione E: altre informazioni opzionali (foto gallery) PAG.96

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PRESENTAZIONE BILANCIO SOCIALE DEL

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

La difficile situazione economica e sociale in cui, a seguito della crisi mondiale non ancora superata, si è trovato ancora anche il nostro Paese nel corso di tutto il 2016, ha continuato a pesare in termini negativi sui bilanci delle famiglie italiane. Per questa ragione, la nostra Cooperativa ha deciso di non procedere ad aumenti di rette sia per gli ospiti della RSA e del CDI "Tilde e Luigi Colosio" di Rodengo Saiano che quelli della Comunità Residenziale per anziani "Villa Giuseppina" di Gottolengo, rinunciando anche al rimborso di un punto di percentuale sull’IVA aumentata dal 4 al 5% dall’inizio dello stesso anno. Da registrare tra i fatti positivi particolarmente significativi sul piano della gestione dei servizi affidati alla nostra Cooperativa vi sono:

• l'ulteriore conferma del buon andamento sia sul piano assistenziale che su quello economico della attività di "Villa Giuseppina" di Gottolengo;

• il gradimento sostanziale espresso attraverso il sistema qualità verso i servizi offerti all'interno della RSA "Tilde e Luigi Colosio" , sia dagli ospiti che dai famigliari;

• il funzionamento a pieno regime die 20 posti letti non contrattualizzati col Servizio Sanitario Regionale del nuovo “Centro Vita agli Anni”.

Tutto ciò in coerenza con la nostra mission di ente sociale attento ai bisogni delle comunità di riferimento dei servizi affidati alla nostra gestione. Essere impresa sociale quindi ha significato, anche per l'anno 2016, operare coniugando professionalità e passione verso i bisogni dei nostri ospiti, poiché riferimento del nostro agire non può non essere la centralità della persona anziana. Pur in un panorama economico-sociale generale che restava critico, Genesi, grazie all'impegno costante dei propri soci e dipendenti e ad una oculata azione di pianificazione dei servizi programmati nelle varie sedi, è ulteriormente cresciuta sia nella consistenza della base sociale che del fatturato. Attraverso la lettura del presente Bilancio Sociale è possibile conoscere un altro elemento fondamentale della nostra identità e cioè la coerenza sempre perseguita col Codice Etico delle Cooperative. Il bilancio sociale infatti, nell'esplicitare i dati di valore aggiunto creato e distribuito, consente di evidenziare tutti gli aspetti che qualificano un'impresa in quanto sociale.

GENESI ha confermato anche per l'anno 2016 gli obiettivi dell’anno precedente, in riferimento alla redazione del Bilancio Sociale, ed in particolare:

• dare vita a un processo di valutazione sulla praticabilità degli obiettivi, sulla coerenza delle strategie rispetto ai fini, e sulla coerenza tra le aspettative di coloro che costituiscono l’organizzazione e le risorse attivate;

• dotarsi di uno strumento di misura delle performance per verificare quanto gli sforzi impiegati hanno prodotto in termini di conseguimento degli scopi sociali;

• evidenziare in modo il più possibile completo e fedele il valore delle attività attraverso una rappresentazione degli scambi con gli interlocutori e il contesto di riferimento.

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METODOLOGIA ADOTTATA PER LA

REDAZIONE DEL BILANCIO SOCIALE

La redazione del Bilancio Sociale riferito all’anno 2016, come per il precedente anno, ispirata alle linee guida del Ministro della Solidarietà Sociale (art. 10, comma 2 del decreto legislativo 24/3/06 n. 155 allegato 1), è stata seguita e realizzata dal Responsabile del Bilancio Sociale in stretta collaborazione con il Presidente e i Responsabili di Settore. I portatori di interesse sono stati coinvolti, durante l’anno di rendicontazione descritto, attraverso i questionari di soddisfazione del sistema qualità, focus group, e da incontri periodici indetti dagli organi amministrativi. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Bilancio Sociale anno 2016 in data 30/03/17 ed ha deliberato di darne ampia pubblicità attraverso tutti i canali comunicativi a nostra disposizione e di pubblicarlo sul sito internet di GENESI all’indirizzo www.coopgenesi.it.

SEZIONE A : INFORMAZIONI GENERALI

SULL’ENTE E SUGLI AMMINISTRATORI

a) Nome dell’Ente:

GENESI IMPRESA SOCIALE SOCIETA’

COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

b) Indirizzo Sede Legale:

via Biline, n. 74/76 – 25050 Rodengo Saiano (BS) C.F. e P.IVA 03480310170, Registro Imprese di Brescia n. 83764 - REA 405690 Albo Regionale Coop. Sociali Sezione A n. 497 Albo Nazionale Società Coop. N. A111806

c) Altre sedi secondarie:

Altra sede operativa di GENESI è: - Via Pavone, 12 – 25023 Gottolengo

(BS), sede della Comunità Residenziale “Villa Giuseppina”.

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CONSIGLIO DI

AMMINISTRAZIONE

Presidente Mario Fappani 29/04/06

Vice Presidente Cominelli Marianna 25/11/11

Consiglieri

Maiolo Angelo 27/07/12

COLLEGIO SINDACALE

Presidente

Sindaci Effettivi

Sindaci Supplenti

Savoldi Pier Franco 30/04/13

Tomasoni Sabrina 27/03/04 Panni Francesco 30/04/13

Quaranta Maurizio 13/04/07 Tocchella Gian Pietro 26/08/13

RESPONSABILE

COMPAGINE SOCIALE

Direttore Sanitario D.ssa Crotti Barbara 02/05/08

All’ 01.01.2016

All’ 31.12.2016

Soci numero: 109 Soci entrati: 5 Soci usciti: 4 Soci numero: 110

d-e) CARICHE SOCIALI E ISTITUZIONALI

Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale sono stati eletti in data 22/04/2016 e rimangono in carica fino alla data dell’approvazione del bilancio al 31/12/2018. Per ogni carica è evidenziata la data di prima nomina.

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PREMESSA DELLA NASCITA DI GENESI Il Comune di Rodengo Saiano, in collaborazione con i comuni di Castegnato, Ome, Paderno Franciacorta e Provaglio d’Iseo, decise di realizzare una Residenza Socio-Sanitaria Assistenziale per Anziani (RSA). Non avendo la possibilità di dirigere direttamente la struttura, nel 1998 è stata indetta una gara d’appalto, individuando l’opportunità di affidare tramite convenzione la gestione ad una Cooperativa Sociale stante la delicatezza dei servizi da svolgere e di in considerazione delle sue finalità “non profit”. Il Consorzio Sol.co Brescia, avendo la necessità di avere tra le sue associate una nuova esperienza imprenditoriale costituita da persone fisiche e giuridiche capace di aggregarsi ed integrarsi non solo per gestire servizi complessi, ma per rappresentare anime imprenditoriali e sociali diverse, in grado di fertilizzare e lasciarsi fertilizzare dai bisogni e dalle ricchezze del territorio, ha stimolato la nascita di una nuova realtà, GENESI. Il Progetto di Funzionamento ed il Piano di Gestione, presentato ai Comuni, è stato redatto dal Consorzio Sol.co Brescia (in quanto il complesso dei servizi richiesti dalla gara d’appalto coinvolgeva l’opera di più cooperative), ed è stata individuata GENESI come cooperativa a cui affidare la gestione. In tale documento, risultato aggiudicatario dell’appalto, sono contenute il contesto di riferimento della cooperativa, i valori, il sistema deontologico e la carta dei diritti dell’anziano a cui GENESI si ispira e di cui riportiamo integralmente il contenuto. Schema riassuntivo:

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO

La rete consortile nazionale e locale

L’orientamento strategico della cooperazione sociale aderente al Consorzio nazionale CGM deriva da un insieme, tendente alla massima coerenza interna, di:

• valori che motivano l’origine degli interventi e la allocazione delle risorse

• tecniche che rendono i processi di distribuzione delle risorse efficaci ed efficienti

• strutture che collocano nei punti d’intervento adeguato l’articolazione necessaria in un sistema complesso.

Assumendo come reciprocamente interdipendenti gli elementi costitutivi del sistema consortile (cooperativa, consorzio locale, consorzio nazionale), i valori, le tecniche e le strutture afferiscono all’ambito etico, culturale ed operativo, pur nella diversità delle funzioni svolte, sia della singola cooperativa sociale che del consorzio locale e del consorzio nazionale. In questo sistema di rete: La cooperativa è:

• il luogo di produzione e dello sviluppo di relazioni interpersonali;

• il luogo di produzione del servizio sociale o dell’attività produttiva per l’inserimento lavorativo secondo il dettato della legge 381;

• il luogo di scambio con l’esperienza che in un determinato contesto sociale si accumula.

Il consorzio territoriale e provinciale è:

• il fulcro delle attività d’integrazione fra le diverse vocazioni specialistiche delle cooperative;

• il soggetto partnership con gli enti locali per i progetti di sviluppo dell’occupazione;

• il gestore, su mandato delle cooperative, di attività di sostegno all’imprenditorialità, quali la formazione, la progettazione ecc..;

• la struttura organizzativa di presidio del territorio, per lo sviluppo delle cooperative sociali;

• il soggetto che orienta gli indirizzi di politica sociale verso una condivisione dei valori di cui è portatore;

• il promotore di nuova cooperazione sulla base di una lettura attenta della domanda sociale;

• il mandatario istituzionale del consorzio nazionale, nella cui rete si interconnette con gli altri consorzi territoriali, potenziando i canali di circolarità

Gara d’appalto, per la gestione

della RSA, indetta dai Comuni

Progetto di Funzionamento e Piano di Gestione redatto dal Consorzio Sol.co Brescia

Etica su cui si fonda GENESI: contesto di riferimento, valori, carta dei valori, sistema deontologico e carta dei diritti dell’anziano

Individuazione di GENESI, come cooperativa gestrice

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Non c’è COOPERAZIONE se non c’è

COMUNITA’, se non ci sono

soggetti che partecipano ad un

progetto sostenuto da VALORI

CONDIVISI

progettuale attraverso “poli” che costituiscono il livello di funzionamento decentrato del consorzio nazionale;

• il luogo di integrazione delle realtà di terzo sistema, come punto della rete

Il consorzio nazionale è:

• l’agenzia centrale strategica e di connessione della rete imprenditoriale

• il luogo del raccordo strategico delle attività di sviluppo dei consorzi territoriali

• il presidio della coerenza interna tra i valori fondanti l’omogeneità culturale e la conseguente azione imprenditoriale dei consorzi territoriali

• il luogo di passaggio dalla gestione puntiforme dei servizi complessi con l’obiettivo di sviluppare occupazione ed integrazione di risorse umane marginali a progetti caratterizzati dall’equilibrio delle risorse umane ed economiche di diverse realtà diffuse sull’intero territorio nazionale

• il luogo dell’elaborazione e sviluppo degli strumenti di sostegno all’impresa (finanza, marketing, comunicazione, formazione ecc) che maggiormente sono permeati dalle linee strategico - organizzative espresse e condivise dai mandatari istituzionali (i consorzi territoriali)

• il marchio a cui afferisce l’identificazione del sistema della cooperazione sociale attraverso canali di comunicazione d’immagine, da collocarsi in specifico progetto di marketing sociale

• il soggetto di partnership nazionale per interventi comunitari nell’economia sociale

• il soggetto promotore dell’identità del gruppo dirigente della cooperazione sociale, attraverso la gestione di specifica attività formativa.

Nella dimensione bresciana, la rete consortile è resa visibile ed opera attraverso il Consorzio Provinciale, Consorzio Sol.co Brescia, e il Consorzio Territoriale, Consorzio In.rete.it, a cui Genesi è associata.

VALORI:

La cooperazione è soprattutto un modello culturale che va al di là della tipologia d’impresa ed è

applicato ovunque si privilegino filosofie organizzative basate su di un alto coinvolgimento del personale. La visione strategica, organizzativa, culturale si basa sull’abbondanza degli apporti e non sulla competitività selettiva. Un sistema organizzativo, per funzionare, deve reggersi su dei valori che devono essere condivisi, e di conseguenza interiorizzati e tradotti in azioni, dai singoli operatori, nodi del sistema organizzato. Di seguito riportiamo “la carta dei valori”, “il sistema deontologico” e “la carta dei diritti dell’anziano” alle quali Genesi si ispira:

CARTA DEI VALORI

• Centralità della persona: ogni individuo è, per la società, un grande valore; il suo mondo interiore è un patrimonio di qualità intellettuali e morali, sviluppate a diversi livelli. Le sue risorse emozionali, di relazione e intellettuali possono consentirgli di acquisire degli stadi sempre più elevati di consapevolezza del benessere. Fondamentale, pertanto la tutela della sua dignità, e il riconoscimento delle sue risorse per consentirgli di esprimere, in un contesto favorevole, la piena realizzazione delle sue potenzialità.

• Conseguimento di livelli di qualità sempre più elevati: la valorizzazione del soggetto, operatore o ospite, è lo stimolo affinché tutti si attivino verso la qualità (del servizio, della vita comunitaria, delle relazioni, della cultura).

• Apertura alle innovazioni: il superamento delle abitudini e l’atteggiamento positivo verso il nuovo, ancorati ad un solido sistema gestionale e di cultura, consentono di risolvere i problemi, di realizzare la qualità, di stimolare al miglioramento continuo oltre che mantenere vivo il clima aziendale.

• Valore del sistema cliente: l’ospite è legato al mondo in cui vive e a quello in cui è sempre vissuto. Per questo motivo Genesi valorizza il suo “sistema” costruito da relazioni con i parenti, innanzi tutto, con gli operatori, con i volontari e dal legame con il suo territorio di origine,

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avendo come obiettivo l’appagamento dei desideri più profondi quali il bisogno di stima, di affetto, di attenzione, di autorealizzazione.

• Integrazione con il territorio: Genesi mantiene uno scambio attivo e costante con il territorio nel quale è inserita. L’attività è ampliata, supportata e valorizzata dal contributo delle risorse territoriali quali il volontariato, i parenti, gli Enti locali e le scuole.

• Sviluppo di una cultura delle problematiche legate al mondo anziano: non può esserci innovazione senza cultura; non può esserci solidarietà senza conoscenza. Diventa indispensabile che lo studio sia parte integrante dell’attività lavorativa e che l’informazione sul territorio sia tesa a sensibilizzare ai problemi del mondo dell’anziano con un approccio che tenda a sviluppare un atteggiamento più sereno e partecipato.

SISTEMA DEONTOLOGICO Nel sistema deontologico sono illustrate le azioni e gli atteggiamenti che, coerenti con i valori proposti, ne consentono la realizzazione. Sono divise a seconda delle categorie di persone a cui le azioni si rivolgono:

• Atteggiamenti verso l’ospite: o conoscere a fondo le

problematiche legate al “mondo” degli anziani

o conoscere il vissuto di ogni ospite e stendere, quando possibile, un progetto di recupero e confort

psicofisico o utilizzare modelli relazionali e

comunicativi che rispettino la dignità degli ospiti e consentano di recuperare il senso di solitudine e di abbandono

o rispettare gli oggetti personali degli ospiti e, compatibilmente con gli spazi a disposizione, consentire di creare un ambiente affine alle loro esigenze e che ricordi le tradizioni di origine

o rispettare, compatibilmente con le esigenze organizzative, le abitudini degli ospiti e assegnare loro una sistemazione alberghiera inserita in un contesto il più possibile familiare

o favorire ogni momento di incontro con i parenti, coinvolgendoli anche nelle attività, ludiche e di volontariato

o garantire un canale di comunicazione costante con i parenti degli ospiti.

• Atteggiamenti direzionali: o creare un’organizzazione

trasparente garantita da ruoli definiti e regole precise

o aiutare ogni collaboratore a riconoscere, sia quanto vale il suo contributo personale per la realizzazione degli obiettivi, sia a capire la finalità del lavoro che sta svolgendo

o favorire l’amore per la cultura e la conoscenza attraverso interventi di formazione e informazione

o creare i presupposti per un clima aziendale aperto alle nuove idee e ai contributi critici, in cui ognuno si senta libero di esprimersi senza timori

o privilegiare il lavoro in piccoli gruppi

o agire coerentemente con ciò che si dichiara

• Verso gli Enti: o garantire trasparenza:

economica, finanziaria, organizzativa, gestionale

o creare momenti di partecipazione, di confronto e valutazione rispetto alla coerenza tra operatività quotidiana e valori

PERSONA

QUALITA’ INNOVAZIONE

INTEGRAZIONE CON IL

TERRITORIO

SVILUPPO DELLA CULTURA DELLE

PROBLEMATICHE LEGATE ALL’ANZIANO

VALORE DEL

SISTEMA

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enunciati

• Verso il volontariato: o garantire apertura alle proposte

e collaborazione nella realizzazione dei progetti

o promuovere e organizzare incontri di formazione su temi specifici finalizzati a valorizzare l’apporto e l’importanza del volontariato

CARTA DEI DIRITTI DELL’ANZIANO GENESI offre i propri servizi alle persone anziane, la cui disabilità è tale da rendere insufficiente o inadeguata una corretta assistenza al loro domicilio. Il bisogno che spinge a richiedere l’accoglienza presso la RSA può manifestarsi come bisogno sociale, assistenziale o sanitario (quest’ultimo appare prevalente). L’erogazione del servizio è ispirata dai principi di uguaglianza dei diritti, imparzialità, continuità, scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia. Uguaglianza: a garanzia di una parità di trattamento nei confronti degli assistiti senza distinzione di razza, ideologie, sesso, ceto sociale, religione ed opinioni politiche. Il rispetto di ogni singola persona non significa in ogni caso uniformità di assistenza, infatti ogni intervento è personalizzato e tiene in considerazione l’unicità di ciascun Utente. Imparzialità: a garanzia di comportamenti obiettivi ed imparziali nei confronti degli utenti. Continuità: a garanzia del servizio erogato, senza interruzioni e costante nella qualità e tipologia delle prestazioni. Scelta: a garanzia del rispetto dell’individualità e della possibilità di espressione degli Utenti; operativamente le diverse figure professionali hanno il compito, ove possibile, di favorire e stimolare le scelte degli Utenti. Partecipazione: a garanzia di una partecipazione attiva degli utenti, quando possibile, e dei loro familiari. La cooperativa ha dato vita, in collaborazione con i volontari, ad uno sportello che ha lo scopo di raccogliere eventuali reclami o suggerimenti. Efficienza ed efficacia: garantiti attraverso il lavoro per progetti ed un costante controllo sul raggiungimento degli obiettivi. Tra gli obiettivi sempre presenti c’è l’aumento del livello di qualità delle prestazioni; a tale proposito, la cooperativa applica un impegnativo sistema qualità certificato.

La condizione di “persona anziana ospite di una struttura protetta” può ridurre, di fatto, l’esigibilità dei suoi diritti di persona. Di seguito elenchiamo i diritti che la nostra legislazione considera fondamentali per la tutela dei cittadini, in particolare quelli deboli:

• sviluppare e conservare la propria individualità e libertà;

• conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze, opinioni, e sentimenti;

• conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nell’ambiente di appartenenza;

• conservare la libertà di scegliere dove vivere;

• essere accuditi e curati nell’ambiente che meglio garantisce il recupero delle funzioni lese;

• vivere con chi desidera;

• avere una vita di relazione;

• essere messi in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e creatività;

• essere salvaguardati da ogni forma di violenza fisica e/o morale;

• essere messi in grado di godere e di conservare la propria dignità ed il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.

Il ricovero temporaneo o permanente in una RSA compromette la garanzia del rispetto di alcuni di questi diritti. Ciò nonostante essi sono fortemente presenti nella progettazione dei servizi e soprattutto nei Progetti Assistenziali Individuali che vengono elaborati per ogni singolo utente.

ANZIANO

IMPARZIALITA’

CONTINUITA’ UGUAGLIANZA

EFFICIENZA ED

EFFICACIA

PARTECIPAZIONE

SCELTA

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27/10/1998 Nascita di

GENESI

19/06/1999 Apertura servizio

RSA

RSA: ottenimento autorizzazione funzionamento

pluriennale dal 1999 al 2003

17/10/2000 Apertura servizio

CDI

Apertura Poliambulatorio, e

ottenimento autorizzazione funzionamento

Apertura servizio SAD

(sospeso in aprile 2008, riattivato a

luglio 2010 e chiuso a ottobre 2012)

RSA: ottenimento autorizzazione al funzionamento

definitiva

CDI: ottenimento autorizzazione al funzionamento

definitiva per 10 posti

Apertura Servizio ADI VOUCHER

(chiuso a settembre 2008)

Ottenimento certificazione

QUALITA’

UNI EN ISO 9001 :

2000

Ricostituzione di

GENESI

creazione SITO WEB

www.rsa-rodengos.it

(aggiornato nel 2009 e

rinnovato in marzo 2014)

CDI: trasformazione ed ottenimento autorizzazione al funzionamento definitiva da n. 10 posti a n. 15 posti

CDI: ottenimento autorizzazione funzionamento

pluriennale dal 1999 al 2003

“La progettualità e la

programmazione accorciano i tempi

dell’evoluzione”

LA STORIA DI GENESI

Schema dell’evoluzione

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

Apertura Ambulatorio di

Agopuntura, e ottenimento

autorizzazione al funzionamento

(chiuso a maggio 2007)

01/05/2007 cessazione

ambulatorio di agopuntura

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“La progettualità e la

programmazione accorciano i tempi

dell’evoluzione”

LA STORIA DI GENESI

2008 2009

Schema dell’evoluzione

2010

01/07/08 affidamento servizi amministrativi RSA “Spazzini Fabeni”

di Castelcovati, tramite Consorzio INRETE.IT fino al 31/03/2010

Cessione servizio VOUCHER alla

Cooperativa Socia LOGGIA in data

16/09/08, con parere favorevole dell’ASL.

27/10/08 celebrazione decennale della Cooperativa con organizzazione

convegno dal titolo “RSA: strategie possibili

e sostenibili per il futuro” e cena

societaria

18/11/08 acquisizione autorizzazione al

funzionamento e

accreditamento RSA “Tilde e Luigi Colosio”

da intestatario Sol.co a Genesi

15/12/08 adesione di Genesi al Gruppo

Fraternità

Aprile 08 interrotto temporaneamente il

servizio SAD (riattivato a luglio 2010 e chiuso

ad ottobre 2012)

28/03/09 celebrazione: 10 anni RSA “Tilde e Luigi

Colosio” e 20 anni Associazione Anziani

e Pensionati di Rodengo Saiano

Marketing pubblicitario tramite depliant dei servizi: RSA “Tilde e Luigi Colosio” CDI “Tilde e Luigi Colosio”

Casa Albergo “F.lli Zini”

31/03/09 approvazione da parte dell’Assemblea dei soci del Regolamento sui

Prestiti Sociali

Aggiornamento sito web www.rsa-rodengos.it e

creazione sito web www.coop-soc-genesi.it (rinnovati a marzo 2014)

22/07/09 Delibera

Regionale n. 7567: voltura

accreditamento per la RSA

“Tilde e Luigi Colosio” in

favore di GENESI

Partecipazione ed aggiudicazione della

procedura negoziata per l’affidamento della Casa

Albergo “F.lli Zini” di Paderno Franciacorta

1/1/10 inizio gestione

totale Casa Albergo “F.lli

Zini” di Paderno

Franciacorta. Ottenuta la capienza piena in 7 mesi e successivamente ampliata

portandola da n. 22 ospiti a n. 24 ospiti totali

(chiuso il 30/06/2015)

1/3/10 ristrutturazione locali adibiti a cucina e

spogliatoi annessi

1/4/10 inizio del servizio

mensa interno

10/5/10 ristrutturazione locale bar al fine di poter

effettuare la preparazione di brioches, toast, panini

ecc

1/6/10 ristrutturazione locali adibiti a lavanderia

2/11/10 inizio del servizio lavanderia interno

1/7/10 inizio servizio SAD nel comune di Paderno FC

(chiuso a ottobre 2012)

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“La progettualità e la

programmazione accorciano i tempi

dell’evoluzione”

LA STORIA DI GENESI

2011 2012

Schema dell’evoluzione

2013 2014

19/10/11 siglato contratto

di gestione della RSA, del

CDI del Poliambulatorio

“Tilde e Luigi Colosio” e

della erigenda struttura

atta ad accogliere n. 20

posti letto con il Comune

di Rodengo Saiano, per

una durata di 25 anni dal

01.09.2011 al 31.12.2036

a seguito di

aggiudicazione della

procedura negoziata

Siglato accordo con la Banca Cassa Padana, l’Asl di Brescia, l’Assemblea dei Sindaci dei 20 Comuni del distretto SS n. 9 e il Ciaf

per la gestione e l’allestimento degli arredi e attrezzature della “Villa

Giuseppina” di Gottolengo (BS)

Dicembre 2011 realizzazione impianto

fotovoltaico

03/11/11 adozione Codice Etico

03/11/11 adozione Regolamento Aziendale

Codice Disciplinare

1/1/12 inizio gestione

totale Comunità

Residenziale “Villa

Giuseppina” di

Gottolengo atta ad ospitare n. 24 ospiti

parzialmente autosufficienti

1/3/12 gestione diretta

del servizio interno

mensa a

Rodengo Saiano

30/7/13 Servizio

Catering (chiuso il 31.12.2016)

1/2/13 gestione

diretta del

servizio mensa

interno nella

Comunità

Residenziale

“Villa

Giuseppina”

26/4/13 Servizio

pranzo con i

parenti

29/9/13 Posa

della Prima

Pietra del nuovo

padiglione della

RSA atto ad

ospitare n. 20

posti letto

24/8/13 Festa in

Villa Giuseppina

Da marzo 2014 piano di

comunicazione e

marketing che ha portato al restyling

di: logo aziendale,

carta intestata;

biglietti da visita;

brochure;

sito web:

www.coopgensi.it e i due siti collegati

tlcolosio.coopgenesi.it

villagiuseppina.coopgenesi.it

18/12/14 Mostra

fotografica “I

Grandi, storie di

nuovi giovani” in Villa Giuseppina ,

dedicata agli ospiti delle strutture di

GENESI

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“La progettualità e la

programmazione accorciano i tempi

dell’evoluzione”

LA STORIA DI GENESI

2015 2016

Schema dell’evoluzione

Luglio 2015 Festa in Villa

Giuseppina a Gottolengo

5/2/15 introduzione del menù degli ospiti dell’

Eccellenza Gastronomica

08/09/15 inizio attività del Centro Vita agli Anni

14/11/15 inaugurazione del Centro Vita agli Anni

Aprile 2015 realizzazione Video Storytelling

Maggio 2015 stesura e stampa del libro “Pòta, l’era isé”

22/11/15 partecipazione alla manifestazione Viva

Vittoria – lotta alla

violenza sulle donne

19/7/16 nascita di Alborea Società

Cooperativa Sociale Onlus

28/10/16 visita del Vescovo

Solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto

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NASCITA DELLA COOPERATIVA GENESI

Il 27 ottobre 1998 viene costituita fra i signori Maestrini Rosa, Pezzotti Paolo, De Cesari Paola, Franzoni Maria Orsola, Giusti Giuseppe, Lino Simona e le società cooperative a responsabilità limitata Benefit Servizi Salute, Is.Pa.Ro., e Loggia, una nuova cooperativa denominata “COOPERATIVA SOCIALE A R.L. GENESI”, con sede a Ome in P.zza Aldo Moro n. 1. Successivamente implementata con l’ingresso di altre due cooperative a responsabilità limitata, Ecopolis e Quercia. Genesi vede la presenza all’interno della compagine sociale cooperative di tipo A e di tipo B, nonché di persone fisiche. Il principio per la scelta delle cooperative socie coinvolte è avvenuta secondo alcuni criteri che rispecchiano anche i criteri operativi e le regole di cui è portatore il consorzio Sol.co e sono:

• il radicamento territoriale: tutte le cooperative socie hanno sede, operano ed hanno attivato relazioni nei comuni della Franciacorta ove svolgono la propria attività

• la specializzazione: ognuna di queste realtà è impegnata in ambiti specifici, servizi sanitari (Benefit), socio-assistenziali (Loggia), ristorazione (Quercia), manutenzione del verde (Is.pa.ro.) e gestione di lavanderia industriale (Ecopolis)

• esperienza pluriennale: maturata da ognuno di essa nei diversi settori in cui sono specializzate.

f) settore nel quale l’ente produce o scambia beni

e servizi di utilità sociale, con indicazione dei beni

e servizi prodotti o scambiati:

Settore di intervento sociale:

Altri servizi erogati:

5. Consulenza 6. Catering

ANZIANI

Servizi Erogati:

1. Residenza Sanit. Assistenz. (RSA) 2. Centro Diurno Integrato (CDI) 3. Poliambulatorio 4. Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” 5. Centro Vita agli Anni

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APERTURA SERVIZIO RSA

Breve cenno sulla definizione di RSA: La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura extra-ospedaliera per anziani disabili, prevalentemente non autosufficienti, non assistibili a domicilio, bisognosi di cure continuative. Finalizzata a fornire accoglienza ed erogazione di prestazioni: sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale e sociale. La Residenza Sanitaria Assistenziale è stata voluta e realizzata dal Comune di Rodengo Saiano, con il contributo dei Comuni di Ome, Paderno Franciacorta, Provaglio d’Iseo, Castegnato ed è intitolata ai coniugi Tilde e Luigi Colosio, uomo quest’ultimo molto attento ai bisogni dei deboli, imprenditore di successo particolarmente legato alla propria terra ed alle proprie origini. Egli ha rappresentato un uomo di “spessore” e di sensibilità: “…io sono nato da gente umile ed ho fatto il possibile per dare benessere a chi ha le mie stesse radici. Non ho mai desiderato il lusso: a una grande villa, preferisco un supermercato nuovo perché così posso dare lavoro onesto a tanti figli di gente dei miei paesi che vivono sulla mia stessa terra …” L’imprenditore Luigi Colosio, in una lettera indirizzata al comune di Rodengo Saiano, manifestò la volontà di donare allo stesso un’area per la realizzazione di una struttura destinata ad ospitare gli anziani. Nel contempo espresse la volontà di donare altre aree, vincolandone il ricavato della vendita alla costruzione della nuova residenza per anziani. Nasce così la Residenza Sanitaria Assistenziale “Tilde e Luigi Colosio”, ubicata a Rodengo Saiano in via Biline, località Delma, in zona residenziale, su un’area di 35.000 mq , nel verde della Franciacorta, tra la strada statale 510 del Sebino Orientale e le colline, dalle quali si affaccia la maestosa architettura dell’antico monastero del Monte Calvario. Nel 1999 il Consorzio Sol.co vince la gara d’appalto indetta dal Comune di Rodengo Saiano per la gestione della RSA Tilde e Luigi Colosio ubicata in Rodengo Saiano. Il Consorzio affida a Genesi, tramite contratto, la gestione completa della struttura. In data 28 maggio 1999, la sede legale della Genesi viene trasferita dal comune di Ome al Comune di Rodengo Saiano, via Biline n. 74/76, sede della Residenza stessa.

Quest’ultima è stata pensata e realizzata al fine di fornire un servizio integrato nel settore dell’assistenza agli anziani, ponendo attenzione sia agli aspetti alberghiero, assistenziali che sanitari, ed è autorizzata e accreditata ad ospitare 100 persone non autosufficienti. La struttura è composta da cinque nuclei abitativi: due disposti al piano terra formati, da dieci camere a due posti letto; gli altri tre al primo piano, composti da otto camere a due posti letto e una camera a quattro posti letto. Ogni camera è dotata di impianto centralizzato di ossigeno e di propri servizi igienici, con doccia assistita. Ogni nucleo è caratterizzato da colori diversi per facilitare la loro individuazione da parte degli ospiti. Al fine di riproporre un modello organizzativo il più possibile vicino alla realtà abitativa domiciliare, ogni nucleo è dotato di un locale adibito a soggiorno, una piccola cucina ed un bagno assistito. La struttura (circa 5.000 mq) è dotata di ambulatori medici, palestra, cucina, bar, reception, sale polifunzionali per animazione, sala lettura, cappella, sala conferenze, sala mortuaria (tutte provviste di aria climatizzata) ed un parco di circa 30.000 mq attrezzato con gazebi, giochi per bambini e campi bocce.

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I servizi agli ospiti, compresi nell’importo della retta, sono offerti in una ottica di massima attenzione ai bisogni ed, in particolare, sono:

Servizi Sanitari Assistenziali Piani Assistenziali Individuali

Per ogni ospite vengono definiti Piani assistenziali e progetti individuali, definiti grazie ad una valutazione multi professionale.

Assistenza Socio - Assistenziale

Nei vari momenti della giornata l’ospite è assistito, con modalità diverse a seconda delle sue autonomie residue, da personale assistenziale qualificato che assicura lo svolgimento delle attività.

Assistenza medica infermieristica

Gli ospiti usufruiscono di assistenza, medica ed infermieristica, strutturata in modo da garantire il servizio nell’arco delle 24 ore, comprese notti e festività.

Consulenze interne cardiologiche

A supporto dei medici interni sono attive consulenze specialistiche alle quali possono accedere gli utenti della struttura.

Farmacia interna

La somministrazione dei farmaci in struttura avviene utilizzando i farmaci presenti nella farmacia interna.

Assistenza fisioterapica

Trattamento fisioterapico di mantenimento riabilitativo

Servizio socio educativo

Si prefigge di erogare interventi finalizzati al miglioramento della qualità della vita attraverso riabilitazione/stimolazione cognitiva

Sportello ascolto

È presente uno sportello ascolto psicologico dedicato agli ospiti, ai familiari e agli operatori.

Servizio Animazione

Terapia occupazionale, attività culturali e di intrattenimento

Servizio trasporto con ambulanza

Tale servizio è attivo per esecuzioni di indagini diagnostiche.

Tutte le prestazioni sono elencate in dettaglio nella CARTA DEI SERVIZI.

Genesi ha attuato, in nome e per conto di Sol.co, la pratica riferita all’autorizzazione al funzionamento della RSA, che in data 13.04.2000 è stata rilasciata, dalla Provincia di Brescia Assessorato Servizi Sociali e dall’ASL Territoriale, con validità pluriennale.

Servizi Amministrativi e di natura alberghiera Servizio di ristorazione

Il menù è articolato in 7 giorni, variabile di settimana in settimana e a livello stagionale; è possibile per gli ospiti con indicazione medica, avere diete speciali.

Alloggio Le stanze sono prevalentemente a 2 o 4 letti, dotate di servizi igienici, armadio e comodino personale, tavolo e sedia.

Servizio sanificazione e pulizia ambientale

Il personale addetto garantisce la pulizia degli ambienti

Servizio guardaroba, lavanderia e stireria

Cura, sistemazione e lavaggio dei capi personali e della biancheria piana. Poiché il servizio è a livello industriale è consigliabile l’uso di indumenti poco delicati.

Parrucchiere e Podologo

I servizi sono erogati con cadenza mensile

Climatizzazione Riscaldamento in ogni stanza e climatizzazione delle zone comuni

Servizio di manutenzione

Controllo e mantenimento di funzionalità ed efficienza delle apparecchiature e degli impianti

Parco La struttura è immersa in un parco attrezzato con gazebi e giochi per bambini

Direzione e Amministrazione

Accoglienza dei familiari, servizio informazioni, gestione comunicazioni.

Pranzo mensile con i parenti

E’ prevista la possibilità per i familiari, una domenica al mese, di poter pranzare all’interno della RSA con il proprio caro

Servizio Religioso È a disposizione degli ospiti per celebrazioni di culto e tutte le iniziative promosse in occasione delle ricorrenze religiose

In seguito a modifiche delle normative Regionali di riferimento, Genesi ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento della RSA con validità definitiva in data 18.11.2003.

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Ambulatorio Agopuntura

Poliambulatorio

Specialistico

CDI

ADI

SAD

RSA

ESIGENZE DELL’AMPLIAMENTO DELLA

GESTIONE DI ALTRI SERVIZI INTEGRATIVI

Nella stesura del progetto di completamento dei servizi erogati, la Genesi ha tenuto conto dei cinque valori assunti dal Progetto Obiettivo Anziani della Regione Lombardia che sono:

• Il riconoscimento della centralità della condizione anziana;

• L’integrazione socio-sanitaria nell’assistenza all’anziano;

• La prevenzione;

• La riabilitazione;

• Il superamento degli squilibri del sistema d’offerta di servizi agli anziani.

La Costituzione Italiana (art. 32) definisce la salute un diritto fondamentale dell’individuo. La sua tutela è quindi, da considerarsi un servizio a garanzia di tutti. Il diritto alla salute va anche inteso come corretta educazione e stili di vita della stessa. Comprende la sfera intellettiva, affettiva e psico-motoria della persona. In particolare è l’anziano che presenta malattie degenerative a dover essere aiutato a mantenere, o riacquistare, l’equilibrio psico-fisico alterato dell’evento morboso. L’erogazione dei servizi offerti dalla RSA è impostata per consentire una gestione adeguata innestata su un sistema di razionalizzazione economica, in un momento in cui le risorse generali del sistema socio-sanitario e in particolare quelle dedicate all’area della cronicità, sono in fase di stasi. Da sottolineare inoltre la particolare posizione della RSA di Rodengo Saiano, che da una parte contiene, nell’atto stesso della sua fondazione, un rapporto strutturato con i Comuni del territorio e, dall’altra prevede una gestione affidata ad un sistema cooperativistico particolarmente sensibile alla tematica dei servizi territoriali e alla solidarietà sociale. Il CDA di Genesi ha inoltre creduto che la valorizzazione delle risorse presenti all’interno della RSA, costruite da numerose professionalità preparate e abituate ad affrontare problematiche ad alto livello di complessità, come quelle proposte da soggetti anziani e disabili, rispondesse ad una serie di molteplici esigenze. Ciò ha espresso una filosofia concreta del pensiero gerontologico e sociologico moderno che vede le RSA, in particolare quelle collocate nelle realtà sociali non cittadine, come il centro della rete dei servizi finalizzati a rispondere alla molteplicità di esigenze espresse dalla popolazione anziana del territorio su

cui insistono. Da qui la decisione dell’apertura dei seguenti servizi (sono evidenziati i servizi che a tutt’oggi sono attivi):

• CDI

• Poliambulatorio specialistico

• SAD

• ADI con sistema di voucher

• Ambulatorio di Agopuntura

SCHEMA RIASSUNTIVO

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APERTURA SERVIZIO CDI

Breve cenno sulla definizione di CDI: Il centro diurno integrato (CDI) è un servizio semiresidenziale rivolto ad anziani non autosufficienti parziali. Il servizio ha una duplice finalità: si pone come alternativa al ricovero a tempo pieno in una struttura protetta e nello stesso tempo garantisce alle famiglie aiuto nella gestione quotidiana di un anziano non autosufficiente e momenti di sollievo. Si colloca nella rete dei servizi socio sanitari con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali. Nel corso dell’anno 2000 GENESI ha inaugurato il CDI Tilde e Luigi Colosio, sito all’interno della RSA Tilde e Luigi Colosio. Il Centro Diurno Integrato ha l’obiettivo generale di contribuire al miglioramento della qualità di vita dell’anziano, supportando il nucleo familiare. Il CDI funge sostanzialmente da centro di appoggio per anziani parzialmente non autosufficienti o con autonomie limitate, la cui famiglia non può garantire adeguata sorveglianza nelle ore diurne, ma che possono continuare a vivere al proprio domicilio, o di anziani soli. Sono da considerarsi obiettivi del CDI:

• farsi carico di quelle situazioni divenute troppo impegnative per la sola assistenza domiciliare, quando questa non è in grado di garantire la necessaria intensità e continuità degli interventi;

• offrire, in regime di ricovero diurno, quelle prestazioni socio assistenziali e sanitarie che vengono normalmente erogate dalle strutture assistenziali;

• garantire alle famiglie un sostegno reale e momenti di tutela e di sollievo.

Sono destinatari del CDI:

• persone con compromissione parziale o totale della autosufficienza nello svolgimento della vita quotidiana, soli o inseriti in famiglie non in grado di assolvere in forma duratura al carico assistenziale;

• autosufficienti a rischio di emarginazione, per i quali l’assistenza domiciliare risulta insufficiente, non idonea o troppo onerosa;

• soggetti con demenza senile o presenile lieve;

I servizi offerti agli ospiti sono:

Servizi Amministrativi e di natura alberghiera Servizio di ristorazione

Il menù è articolato in 5 giorni, variabile di settimana in settimana e a livello stagionale.

Servizio sanificazione e pulizia ambientale

Il personale addetto garantisce la pulizia degli ambienti

Parrucchiere e Podologo

I servizi sono erogati con cadenza mensile

Climatizzazione Riscaldamento in ogni stanza e climatizzazione delle zone comuni

Servizio di manutenzione

Controllo e mantenimento di funzionalità ed efficienza delle apparecchiature e degli impianti

Parco Il CDI è immerso in un parco attrezzato con gazebi e giochi per bambini

Direzione e Amministrazione

Accoglienza dei familiari, servizio informazioni, gestione comunicazioni.

Servizio Religioso È a disposizione degli ospiti per celebrazioni di culto e tutte le iniziative promosse in occasione delle ricorrenze religiose

Servizi Sanitari Assistenziali

Piani Assistenziali Individuali

Per ogni ospite vengono definiti Piani assistenziali e progetti individuali, definiti grazie ad una valutazione multi professionale.

Assistenza Socio - Assistenziale

Nei vari momenti della giornata l’utente è assistito, con modalità diverse a seconda delle sue autonomie residue, da personale assistenziale qualificato che assicura lo svolgimento delle attività.

Assistenza medica infermieristica

Ad ogni ospite vengono garantite visite mediche periodiche ed assistenza infermieristica in collaborazione con il medico curante.

Consulenze interne cardiologiche

A supporto dei medici interni sono attive consulenze specialistiche alle quali possono accedere gli ospiti del centro.

Assistenza fisioterapica

Trattamento fisioterapico di mantenimento riabilitativo

Servizio socio Si prefigge di erogare

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educativo interventi finalizzati al miglioramento della qualità della vita attraverso riabilitazione/stimolazione cognitiva

Sportello ascolto È presente uno sportello ascolto psicologico dedicato agli ospiti, ai familiari e agli operatori.

Servizio Animazione

Terapia occupazionale, attività culturali e di intrattenimento

Tutte le prestazioni sono elencate in dettaglio nella CARTA DEI SERVIZI. Genesi ha attuato la pratica riferita all’autorizzazione al funzionamento del CDI, che in data 29.12.2003 è stata rilasciata, dalla Provincia di Brescia Assessorato Servizi Sociali e dell’ASL Territoriale, con validità definitiva e capacità ricettiva di 10 posti. In seguito in data 27.02.2004 è stata richiesta e ottenuta l’autorizzazione al funzionamento con validità definitiva con capacità ricettiva di 15 posti.

APERTURA POLIAMBULATORIO

SPECIALISTICO

Nell’autunno del 2000 la Genesi ha aperto un poliambulatorio specialistico rivolto a tutta la popolazione residente sul territorio. Le prestazioni erogate sono:

• Fisiokinesi-terapia intesa come recupero funzionale delle seguenti principali patologie: neurologiche, ortopediche, reumatologiche.

• Terapia fisica a scopo antalgico e di eventuale completamento terapeutico alla fisiokinesi-terapia

• Termoterapia (intrarossi e radar)

• Elettroterapia (Tens, Kotz, interferenziali, diadinamiche, elettrostimolazioni)

• Ultrasuoni

• Laserterapia

• Magnetoterapia

• Visite private nelle specializzazioni di cardiologia, fisiatria e geriatria: attraverso visite internistiche-geriatriche valuta la salute somatica e cognitiva delle persone, tracciando ipotesi di percorso per la gestione dei problemi evidenziati (cure specifiche, accesso a servizi mirati, ecc..)

Genesi ha attuato la pratica riferita all’autorizzazione al funzionamento del

Poliambulatorio Specialistico, che in data 12.04.2000 è stata rilasciata dell’ASL Territoriale con n. 40/00

APERTURA SERVIZIO SAD

Breve cenno sulla definizione di Sad: L’assistenza domiciliare è costituita dal complesso di prestazioni di natura socio-assistenziali prestate al domicilio di anziani, e in genere di nuclei famigliari comprendenti soggetti a rischio di emarginazione, al fine di consentirne la permanenza nel normale ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricorso a strutture residenziali o semiresidenziali. Le prestazioni domiciliari volte a tutelare l’autonomia della persona assistita e a migliorare la sua qualità della vita sono:

• Somministrazione pasti e altri interventi connessi alla vita quotidiana

• Aiuto domestico

• Sostegno psicologico, assistenziale e sociale della personalità

• Attività minute di segreteria

Il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) è stato attivato nel corso dell’anno 2000 e fino al 2008, in seguito all’ incarico ricevuto dal Comune di Rodengo Saiano. Gli utenti del servizio sono i cittadini anziani di Rodengo e le figure professionali coinvolte sono le Ausiliarie Socio Assistenziali (ASA). Il SAD è finalizzato al mantenimento dell'anziano nel proprio ambiente di vita e a favorire la riprese delle relazioni sociali lì dove sono interrotte. Si propone, inoltre, di rimuovere e di prevenire situazioni di bisogno e disagio favorendo la permanenza dell'anziano presso la propria abitazione. Oltre alle cause fisiche e psicologiche, molti altri fattori ambientali determinano un grave rischio di perdita della salute dell’anziano. Tra questi i più importanti sono la solitudine e la povertà. L’anziano che vive solo, ma spesso anche quello che vive in famiglia, può venire a trovarsi in condizioni di isolamento con conseguente perdita di stimoli adeguati e rapido decadimento mentale. Per evitare la malattia si dovrebbero attivare delle strategie socio-assistenziali preventive. Molto utile può essere la visita domiciliare una o due volte a settimana per stabilire, con il pretesto del disbrigo delle pratiche igieniche e della pulizia, dei rapporti di stimolo interpersonali e promuovere per esempio l’iscrizione ad un centro diurno.

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APERTURA SERVIZIO ADI

CON SISTEMA VOUCHER

Breve cenno sulla definizione di Voucher: Il Voucher socio-sanitario è un titolo spendibile presso organizzazioni accreditate, pubbliche e private, per acquistare prestazioni domiciliari infermieristico-assistenziali, riabilitative e medico-specialistiche, più o meno complesse. In ottemperanza a quanto stabilito dalla Regione Lombardia, per la fruizione del Voucher socio-sanitario non esistono limiti di età: saranno destinatari del Voucher i soggetti fragili che necessitano di assistenza domiciliare. La condizione di fragilità è definita attraverso i seguenti criteri:

• ridotta autosufficienza temporanea o permanente (valutabile mediante scale validate sul piano scientifico internazionale)

• complessità assistenziale del paziente: paziente multiproblematico affetto da patologie croniche in labile compenso che per l’elevato rischio di riacutizzazione richiede la formulazione di un piano di cura personalizzato che prevede interventi di carattere sanitario-assistenziale;

Devono inoltre sussistere le condizioni socio-ambientali di assistibilità al domicilio, vale a dire una copresenza di supporto familiare e/o della rete informale ed un alloggio idoneo o reso tale con semplici accorgimenti. Nel corso del 2003 ed a seguito della delib. Reg. n°VII/12902 in materia di attivazione dei voucher socio sanitari, Genesi, riconosciutasi provata esperienza nell’ambito, ha elaborato in collaborazione con le cooperative territoriali un progetto, che le consentisse di rendersi disponibile alla presa in carico del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, al fine di valorizzare appieno il proprio potenziale operativo, culturale e organizzativo. Le prestazioni oggetto del servizio sono di tipo sanitario assistenziale, possono prevedere accessi infermieristici, fisioterapici, socio-assistenziali e del medico specialista, e si articolano in 3 profili:

• Profilo A: bassa intensità, che può prevedere, indicativamente, 9-13 accessi complessivi al mese specificati nel Piano di Assistenza Individuale (PAI).

• Profilo B: media intensità, che può prevedere, indicativamente, 14-17 accessi complessivi al mese specificati nel Piano di Assistenza Individuale.

• Profilo C: alta intensità, che può

prevedere indicativamente un numero di accessi complessivi superiore a 17.

Le finalità del servizio sono quelle di offrire supporto alle fragilità temporanee e/o permanenti del paziente consentendogli la permanenza nel contesto abitativo famigliare. La collocazione logistica della cooperativa e della RSA, sono state determinanti nella scelta del distretto 2 quale bacino al quale rivolgersi per l’erogazione dei servizi socio sanitari, le figure professionali di Genesi che si attivano sono i terapisti della riabilitazione.

EVOLUZIONE DI GENESI:

Nel corso dell’anno 2002 il Consiglio di Amministrazione di Genesi si è fortemente concentrato sull’analisi del modello gestionale che poneva al centro delle funzioni, sia decisionali che gestionali, le cooperative socie portatrici di esperienza. Dall’ analisi emergeva la crescita delle competenze interne, la necessità di ampliare la base sociale, oltre al dovere di operare delle ottimizzazioni sia economiche che gestionali. Il bisogno di ampliare e riqualificare la base sociale nasceva dalla volontà di Genesi di rendere i lavoratori, in quanto protagonisti attivi, nella realizzazione del servizio, più partecipi anche delle scelte, invitandoli ad aderire alla cooperativa in qualità di soci . È in quest’ottica che a tutti i lavoratori delle cooperative Benefit e Loggia è stato proposto il passaggio alla cooperativa sociale Genesi a partire dal 01 marzo 2003, la quale ha offerto loro la garanzia che tutto quanto era stato maturato o maturando venisse rispettato. Il progetto ha trovato seria condivisione da parte dei lavoratori che hanno prontamente scelto di aderire in qualità di soci della cooperativa. Alla luce della crescita delle competenze interne di Genesi e grazie ad una politica di spin off, condivisa dalle cooperative socie, GENESI ha iniziato autonomamente la gestione della RSA. Il Consiglio di Amministrazione nell’ottica dell’ampliamento della base sociale, si è posto come obiettivo a medio termine il coinvolgimento del territorio, nelle sue diverse forme di rappresentanza sia istituzionale che sociale, affinché la gestione della RSA tendesse ad essere sempre più un’impresa partecipata dagli Enti Locali, dai cittadini, dalle famiglie, da tutti i portatori di interesse del territorio alla luce delle nuove leggi e decreti del Welfare Comunity.

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APERTURA AMBULATORIO DI AGOPUNTURA: Il servizio, attivo dal 2 dicembre 2005, si pone l’obiettivo di trattare, in ambito ambulatoriale, le patologie dolorose, attraverso l’agopuntura. La medicina tradizionale cinese (MTC), ed in particolare l’agopuntura, che è la sua branca più conosciuta, hanno difficoltà oggettive ad effettuare studi che tengano conto dei criteri metodologici rigorosamente scientifici degli studi clinici occidentali. Va rilevato che sempre più numerosi sono i lavori pubblicati in letteratura, che dimostrano l’efficacia e l’utilità del ricorso alla MTC nel trattamento di numerose patologie di frequente osservazione clinica. La patologia dolorosa impegna gran parte del tempo lavorativo del medico di medicina generale ed investe, di norma, una fascia di popolazione fragile come può essere quella anziana, portatrice di multi patologie e spesso multi trattata farmacologicamente. Essendo il dolore un’esperienza estremamente personale e soggetta a numerose variabili fisiche e psichiche è particolarmente difficile valutare l’efficacia di un intervento secondo i criteri della Medicina Basata sull’Evidenza, se pure esistono due metodi che possono portare, se applicati su campioni sufficientemente rappresentativi, a risultati che vadano al di là della semplice impressione clinica. L’Ambulatorio di Agopuntura è stato autorizzato dall’ASL Territoriale in data 24/01/2006 a seguito di un loro sopralluogo effettuato in data 23/11/05.

CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ UNI EN ISO

9001:2008 Il Sistema Qualità della Cooperativa Genesi (attivo per i servizi di RSA e CDI) è dal 2002 certificato ISO 9001, nel gennaio 2003 è stato adeguato ai requisiti della norma ISO 9000:2000 ( “Vision 2000”) e il 28/01/10 è stato aggiornato in virtù della norma ISO 9001:2008. La norma UNI EN ISO 9001:2008 promuove lo sviluppo e l’attuazione di un sistema di gestione per la qualità mediante definizione delle responsabilità coinvolte, pianificazione delle procedure di erogazione dei servizi, ottimizzazione e valorizzazione delle risorse, definizione delle attività di verifica e di misurazione, raccolta e analisi dei dati di risultato relativi alla qualità percepita mediante riesame delle attività, confronto con i livelli attesi di erogazione delle prestazioni e pianificazione delle azioni di miglioramento. La Cooperativa Genesi in ottica di miglioramento continuo si pone il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

1) Centralità del cliente

Definizione di uno spazio di presa in carico, valutazione e monitoraggio dell’anziano ospite della RSA riconoscendolo soggetto protagonista e quindi al centro del suo processo assistenziale. Accrescere la sua soddisfazione in ordine alle prestazioni ricevute e alle aspettative nei confronti dei servizi di cui fruisce. 2) Centralità del cliente interno

Attuazione di politiche gestionali e di comunicazione con il personale in ottica di soddisfazione del personale e di creazione di un clima di lavoro positivo favorendo la collaborazione tra il personale.

3)Formazione del personale

Realizzazione delle attività formative che permettano di migliorare l’organizzazione interna ed una visione chiara per il personale del proprio ruolo , dei propri compiti, delle proprie responsabilità e degli effetti del proprio lavoro sul cliente e sul raggiungimento degli obiettivi stabiliti. 4)Integrazione con il territorio

La Cooperativa Genesi si pone come obiettivo il coinvolgimento del territorio, nelle sue diverse forme di rappresentanza sia istituzionale che sociale, affinché la gestione della RSA tenda ad essere sempre più impresa partecipata dai cittadini, dalle famiglie, dai portatori di interesse del territorio utilizzando quali strumenti di comunicazione e visibilità la carta dei servizi, organizzando iniziative e incontri di scambio e confronto. Mantenere una continua comunicazione con la Commissione di Vigilanza e di Controllo della quale fanno parte gli enti proprietari della RSA. 5) Centralità del Volontariato

Promuovere la collaborazione tra il personale e i volontari, risorsa importante, che supportano le figure assistenziali e il servizio di animazione nelle attività complementari, di socializzazione e cura nel rispetto di procedure e indicazioni fornite dalla RSA. 6)Sviluppo dell’assetto societario La Cooperativa Genesi si pone come obiettivo il mantenimento dell’ampliamento della base sociale stimolando e coinvolgendo i soci lavoratori in quanto attori principali del raggiungimento degli scopi sociali di Genesi. 7) Certificazione di Qualità

Mantenere la certificazione del proprio sistema qualità a norma UNI EN ISO 9001:2008 a seguito di

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esito positivo delle verifiche periodiche di soggetti esterni certificatori.

CESSAZIONE AMBULATORIO DI

AGOPUNTURA

Il Consiglio di Amministrazione vista la poca affluenza degli utenti all’ambulatorio di agopuntura si è visto costretto a cessare l’attività in data 01/05/2007.

CREAZIONE E PUBBLICAZIONE SITO WEB:

Al fine di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, e per rendere più chiaro e trasparente l’entità e le modalità dei servizi erogati, Genesi ha creato il proprio sito web all’indirizzo www.rsa-rodengos.it. Internet, sotto varie forme e colori, sta entrando nelle case di tutti, e col passare del tempo ne farà sempre più parte interagendo sempre di più con esse. Aprire un sito internet è un mezzo di comunicazione che va oltre quello della Posta Elettronica, quando si costruisce un sito Web, ci si rivolge a qualcuno che non si conosce a priori, è un mezzo di comunicazione che offre un’enorme visibilità dando l’opportunità di avere la propria "vetrina" sempre aperta sul mondo.

AFFIDAMENTO SERVIZI AMMINISTRATIVI RSA

SPAZZINI FABENI DI CASTELCOVATI

Il Consorzio INRETE.IT ha partecipato alla gara d’appalto per la gestione della RSA Spazzini Fabeni di Castelcovati, e ha ottenuto tale affidamento dal 01/07/2008 con validità triennale.

- Il Consorzio ha deciso di assegnare il servizio amministrativo, compreso nel capitolato di gara, alla Genesi. Per tanto il personale di Genesi, in stretta collaborazione con il responsabile di commessa individuato dal Consorzio INRETE.IT, ha provveduto a svolgere gli adempimenti previsti dalle normative regionali in materia di RSA. Genesi si è occupata dal 01.07.08 al 31.03.10 della gestione amministrativa ed in particolare: gestione del debito informativo in ottemperanza alla regolamentazione regionale del sistema SOSIA, gestione degli acquisti e dei magazzini oltre che alle funzioni di segreteria generale.

CESSIONE ALLA COOPERATIVA SOCIA

LOGGIA, DEL SERVIZIO ADI CON SISTEMA

VOUCHER ATTIVO SUL DISTRETTO N. 2

DELL’ASL.

Nell’ottica di una specializzazione sempre più mirata della GENESI nella gestione delle RSA, e alla luce dell’esperienza pluriennale della cooperativa socia Loggia nella gestione dei servizi domiciliari, è stata presentata domanda all’ASL, di cessione del contratto per l’assistenza domiciliare tramite Voucher socio-sanitario e Credit attivi nel distretto n. 2 da Genesi a Loggia. Con delibera n. 509 del 16/09/2008, l’ASL ha dato parere favorevole.

CELEBRAZIONE DECENNALE DELLA GENESI

Il 27/10/08 Genesi ha ottenuto un traguardo significativo: il suo decimo compleanno! Il CDA ha voluto celebrare tale evento organizzando un convegno sul tema “RSA: strategie possibili e sostenibili per il futuro”, e una cena societaria. Tale evento è stato un’occasione per approfondire gli aspetti più rilevanti e delicati sul piano del progressivo mutamento della condizione sociale e di salute degli ospiti che causano importanti ricadute dal punto di vista economico sui parenti e sull’attività della cooperativa, nonché per riflettere per tracciare nuove “rotte” per il futuro delle RSA.

Nelle varie riunioni del CDA, si è manifestata la preoccupazione per il processo di crescita e sviluppo della Cooperativa. Il CDA di GENESI è consapevole che accettare le sfide della realtà è indispensabile per “perseguire l’interesse generale alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”. La migliore garanzia per ciò è di avviare azioni di sviluppo, di differenziazione dei clienti e dei mercati per diminuire l’altissimo livello di vulnerabilità del posizionamento commerciale della GENESI. Per i beneficiari dei servizi, per il territorio, per i soci, per i dirigenti, per i lavoratori e per tutti agli altri portatori di interessi, il CDA ha stabilito come fondamentale che GENESI cominciasse ad intraprendere azioni di crescita e di sviluppo. Le prime due azioni intraprese nel 2008 sono state:

• ACQUISIZIONE DELL’

AUTORIZZAZIONE AL

FUNZIONAMENTO E

ALL’ACCREDITAMENTO RSA TILDE E

LUIGI COLOSIO DA PARTE DEL

CONSORZIO SOL.CO BRESCIA, con atto

notarile del 18/11/08, depositato in data 20/11/08 GENESI oltre ad essere il gestore della RSA “Tilde e Luigi Colosio” ha potuto

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acquisire anche le autorizzazioni al funzionamento e l’accreditamento di tale RSA, precedentemente facenti capo dal Consorzio Sol.co Brescia.

• ADESIONE AL GRUPPO FRATERNITA’,

GENESI ha presentato una domanda di adesione al Gruppo Fraternità, che è stata accettata dal CDA del Gruppo in data 15/12/08. Consapevoli che il gruppo aumenta la fiducia, la coesione, la condivisione, determinando un’azione più efficace ed efficiente producendo risultati sociali ed imprenditoriali significativi, la scelta di aderire al Consorzio Fraternità nasce dalla possibilità di GENESI di appoggiarsi ad un modello imprenditoriale rodato e di successo che può metterle a disposizione molte delle risorse strategiche di cui è priva, e alla possibilità del Consorzio Fraternità di completare la filiera dei servizi di welfare e al consolidamento della sua posizione provinciale.

CONCLUSIONE DELLA COLLABORAZIONE CON

IL COMUNE DI RODENGO SAIANO PER

L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO SAD

Alla luce della diminuzione delle richieste da parte degli utenti, di usufruire del servizio di assistenza domiciliare, esso è stato temporaneamente interrotto nell’aprile 2008, con accordo consensuale tra la GENESI e l’Amministrazione Comunale di Rodengo Saiano.

VOLTURA ACCREDITAMENTO RSA TILDE E

LUIGI COLOSIO A FAVORE DI GENESI

Nel 2008 Sol.co e GENESI avevano iniziato un percorso, tramite atto notarile, per trasferire l’accreditamento e l’autorizzazione al funzionamento della RSA da Sol.co a GENESI. Tale percorso ha avuto il suo culmine con la Delibera Regionale n. 7567 del 22.07.2009 e il

precedente parere favorevole espresso dall’ASL di

Brescia con provvedimento n. 257 del 28.04.2009, in cui GENESI ha ottenuto la voltura dell’accreditamento della RSA “Tilde e Luigi Colosio”. Tale acquisizione comporta la possibilità di partecipare direttamente alle gare d’appalto, indette da enti pubblici e/o privati, per la gestione totale e/o parziale di altre realtà residenziali e/o semiresidenziali per anziani del territorio, tale possibilità precedentemente non era usufruibile direttamente dalla cooperativa ma soltanto

attraverso la commessa del Consorzio Sol.co aggiudicatario.

FESTEGGIAMENTO 10° ANNIVERSARIO RSA

TILDE E LUIGI COLOSIO E 20° ANNIVERSARIO

ASSOCIAZIONE ANZIANI E PENSIONATI DI

RODENGO SAIANO

Il 28 marzo 2009, nonostante la giornata uggiosa, i festeggiamenti hanno richiamato numerosi cittadini, anche perché, unitamente al decennale della RSA si è festeggiato il 20° di fondazione dell’Associazione Anziani e Pensionati, una realtà numerosa e particolarmente attiva, che collabora abitualmente con la RSA. La festa è iniziata con il benvenuto della banda musicale comunale “Amos Raineri”, sono seguiti i saluti delle autorità civili e religiose, la Santa Messa, le premiazioni dei soci fondatori dell’associazione Anziani e Pensionati e infine sul palco è salito il cantautore bresciano Francesco Braghini, noto per le sue canzoni in dialetto, aneddoti del tempo che fu e poesie dialettali. Ha concluso i festeggiamenti un gradito rinfresco.

ADOZIONE REGOLAMENTO PRESTITI SOCIALI

L’assemblea sociale di Genesi – Impresa Sociale – Società Cooperativa Sociale Onlus tenuta in seconda convocazione in data 31 marzo 2009 alle ore 13.30 ha approvato l’adozione del regolamento sui prestiti sociali. Il CDA ha esposto la necessità di dotare la cooperativa di un regolamento per i prestiti a dipendenti e soci, al fine di utilizzarlo come mezzo di approvvigionamento finanziario per il perseguimento degli scopi sociali. Il regolamento si distingue in Prestiti a Soci e/o Dipendenti e Prestiti da Soci e/o Dipendenti.

Regolamento Prestiti a Soci e/o Dipendenti:

Il regolamento prevede le seguenti condizioni e limiti:

1) Effettivo bisogno del dipendente determinato da serie necessità;

2) Approvazione dei prestiti tenuto conto della disponibilità finanziaria della cooperativa, quindi con ampia discrezionalità, da parte del Consiglio di amministrazione;

3) Applicazione del tasso d’interesse utilizzando il T.U.S. della Banca Centrale Europea (BCE) da corrispondere alla fine dell’anno nella busta paga di dicembre;

4) Le condizioni del prestito dovranno essere accettate dal lavoratore per iscritto e le stesse dovranno prevedere un piano di

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rientro con trattenuta in busta paga nonché, nel caso di cessazione del rapporto di lavoro per qualsiasi motivo, il recupero della somma residua del prestito mediante rivalsa sull’indennità del trattamento di fine rapporto od altre forme diverse;

5) Il consiglio di Amministrazione, fatte salve le prescrizioni di legge, potrà proporre ai dipendenti che ne facciano richiesta, in alternativa all’erogazione del prestito, la corresponsione di un anticipo sull’indennità del trattamento di fine rapporto maturata.

I punti sopra elencati sono univoci sia per i Soci che per i Dipendenti, il regolamento prevede però una diversificazione in riferimento a:

1) Tetto massimo per ogni intervento: Fissazione in Euro 7.500,00 (settemilacinquecentoeuro/00) per i soci e in Euro 5.000,00 (cinquemilaeuro/00) per i dipendenti

2) Spetta al Consiglio di Amministrazione deliberare sull’erogazione del prestito e relative condizioni secondo le indicazioni predette. Lo stesso determinerà i tempi di rientro che comunque dovranno essere sufficientemente brevi e non superiori: a 6 (sei) anni per i soci e 4 (quattro) anni per i dipendenti;

Regolamento Prestiti da Soci e/o Dipendenti

(che si riporta integralmente) Articolo 1 Il presente regolamento disciplina la raccolta di prestiti da soci ( sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all’art. 3 dello statuto sociale. Tale raccolta, da impiegare esclusivamente per il conseguimento dell’oggetto sociale, è limitata ai soci iscritti nel libro soci della cooperativa da almeno tre mesi. Articolo 2 La raccolta di prestiti è rivolta indiscriminatamente a tutti i soci. La società potrà anche reperire risorse finanziarie sulla base di trattative personali con singoli soci, con modalità e frequenza tali da non poter essere ricompresse tra i prestiti sociali. Articolo 3 Al momento del primo versamento, al socio prestatore persona fisica potrà essere rilasciato un documento nominativo, e non trasferibile a terzi, denominato “libretto personale nominativo di prestito sociale” che non costituisce titolo di

credito, ma semplice promemoria delle operazioni di prestito intercorse tra socio e cooperativa. Presso la cooperativa sarà tenuta per ogni singolo prestatore, oltre alla copia del suddetto contratto, una scheda contabile intestata al socio su cui dovranno essere annotate tutte le operazioni effettuate dal socio. La cooperativa garantisce la massima riservatezza dei dati relativi alle operazioni di prestito sociale, restando esclusa ogni informazione a terzi. Articolo 4 Il socio prestatore può delegare una o più persone, anche se non socie, anche con firma disgiunta, ad effettuare per proprio conto operazioni di versamento e/o prelievo con esclusione dell’apertura o della chiusura del rapporto. Il conferimento di tale delega e la eventuale modifica o revoca della stessa devono risultare da atto scritto conservato presso la cooperativa. Articolo 5 In qualsiasi momento il socio può effettuare il finanziamento oppure richiedere il rimborso parziale o totale dello stesso, secondo le modalità previste dal presente regolamento, fatta eccezione per le somme per le quali abbia convenuto un vincolo temporale a norma del successivo articolo 8. Il rimborso è sottoposto ad un preavviso di sette giorni dal momento della richiesta del socio. In via del tutto discrezionale, è tuttavia facoltà della cooperativa effettuare il rimborso contestualmente alla richiesta. Articolo 6 I versamenti possono essere fatti in contanti, nel rispetto della vigente normativa, o con assegni o mediante trasferimento di crediti. La cooperativa effettuerà i rimborsi al socio con contanti e/o assegni bancari e/o circolari. Per le operazioni di versamento o prelevamento non verrà addebitata al socio alcuna spesa. Articolo 7 In caso di recesso, decadenza (ove prevista dallo statuto), esclusione o morte del socio, il rapporto di prestito si estingue entro la data di interruzione del rapporto sociale o del decesso; da tale data le somme prestate cessano di produrre interessi e sono messe a disposizione del socio o degli eredi del socio defunto. Gli eredi devono comunicare alla cooperativa il giorno del decesso del socio e per la liquidazione del credito risultante a saldo, si applicano le disposizioni civili e fiscali vigenti in materia di successione.

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Articolo 8 L’eventuale tasso di interesse da corrispondere al socio prestatore è deliberato periodicamente dal Consiglio di Amministrazione ed è, indicativamente, pari al T.U.S. della Banca Centrale Europea (BCE). Tale tasso di riferimento sarà aumentato dello 0.5% per i prestiti sottoposti a vincolo temporale nel rimborso per un periodo di almeno 18 mesi. Articolo 9 Le somme depositate producono interessi con valuta del giorno di versamento, se questo avviene in contanti e fino al giorno del prelevamento. Sui versamenti effettuati tramite assegni si applica la valuta di quattro giorni per assegni circolari ed assegni bancari su piazza e di sei giorni per assegni bancari fuori piazza. Gli interessi sui prestiti sono calcolati alla chiusura dell’esercizio e la somma corrispondente viene liquidata con accreditamento sul conto di prestito il primo giorno dell’esercizio successivo. Nel caso di estinzione del prestito in corso d’anno, gli interessi verranno liquidati con riferimento al giorno stesso della chiusura. Articolo 10 La cooperativa non è iscritta all’albo delle aziende di credito. Articolo 11 La cooperativa è iscritta all’Albo delle Società Cooperative ed osserva inderogabilmente le clausole mutualistiche di cui all’art. 26 del DLCPS 14/12/1947 n° 157 e successive modificazioni ed integrazioni. Articolo 12 Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le norme di legge vigenti in materia e le disposizioni contenute nella deliberazione C.I.C.R. del 03/03/1994 e nella circolare della Banca d’Italia del 28/06/1995.

MARKETING, AGGIORNAMENTO E

CREAZIONE SITI WEB

Al fine di promuovere i servizi RSA “Tilde e Luigi Colosio” e CDI “Tilde e Luigi Colosio” sono stati approfonditamente studiati e approntati dei depliant illustrativi contenenti tutte le informazioni necessarie a far conoscere ai potenziali clienti/utenti, le prestazioni erogate da GENESI. Essi sono stati esposti in un porta listini all’entrata della RSA per renderli disponibili anche durante gli orari di chiusura degli uffici amministrativi. In base a questi depliant è stato aggiornato il sito della RSA visibile all’indirizzo www.rsa-rodengos.it creato nel 2007.

Il principale servizio di GENESI è la RSA Tilde e Luigi Colosio, e ciò ha comportato negli staheholder l’identificazione di GENESI con la RSA, a tal fine il CDA ha stabilito e realizzato il sito internet della Cooperativa GENESI all’indirizzo www.coop-soc-genesi.it in cui sono esplicitati i valori, la storia, la mission, il sistema deontologico, la carta dei diritti dell’anziano, il sistema di qualità della cooperativa e gli altri servizi gestiti (CDI, Poliambulatori, e dal 01.01.10 la Casa Albergo “F.lli Zini”). Inoltre è possibile consultare i bilanci d’esercizio e i bilanci sociali.

PARTECIPAZIONE ED AGGIUDICAZIONE DELLA

PROCEDURA NEGOZIATA PER

L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELLA

GESTIONE DELLA CASA ALBERGO COMUNALE

“F.LLI ZINI” DAL 01.01.2010 AL 30.06.2015

Come descritto nel Bilancio Sociale anno 2008 Sezione B punto G, il Consiglio di Amministrazione aveva approvato alcune linee guida per lo sviluppo futuro della cooperativa cristallizzate nel documento denominato “il Futuro della GENESI: ipotesi per un percorso” in cui si affermava che GENESI si trova ad affrontare dei temi strategici per la sua sopravvivenza e la sua crescita, uno dei quali era decidere di iniziare un percorso di apertura al mercato e a nuovi servizi che rispondano ai bisogni della popolazione anziana e di altre fasce di disagio anche in partnership con altre realtà. In quest’ottica GENESI ha partecipato alla procedura negoziata indetta dal Comune di Paderno Franciacorta, individuando le seguenti opportunità legate sostanzialmente:

- Vicinanza territoriale alla RSA in termini di maggior servizi offerti, infatti è possibile introdurre nella Casa Albergo “F.lli Zini” i servizi di fisioterapia e di animazione, non erogati, avvalendosi delle competenze maturate dalla RSA;

- Vicinanza territoriale in termini di economie di scala sia in riferimento allo staff amministrativo (che svolge le attività per i servizi della GENESI e per la nuova Casa Albergo) che alla centrale di acquisti facente capo alla GENESI, quindi possibilità di ottenere maggiori sconti merci, grazie a maggior quantitativi d’ordine.

GENESI ha stipulato il contratto con il Comune di Paderno Franciacorta per la concessione della gestione della Casa Albergo “F.lli Zini” avendo durata quinquennale (31/12/2014), prorogato poi con il Comune fino al 30.06.15, data in cui è realmente terminata la commessa stessa.

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INIZIO GESTIONE CASA ALBERGO “F.LLI ZINI”

Breve storia della costituzione Casa Albergo Il 25 settembre 1954 i fratelli Zini, Bernardo e Maria, condividendo la volontà del fratello Angelo da poco defunto, comunicavano al Consiglio Amministrativo del Comune di Paderno FC, la loro “ferma intenzione di provvedere alla costruzione di una Casa di Riposo per vecchi e inabili dei Comuni di Paderno Franciacorta e Rodengo Saiano. La casa albergo fu realizzata nel corso dei due anni successivi, edificando un piano rialzato sul fabbricato dell’Asilo infantile “Conti Oldofredi”, dotata di tutta l’attrezzatura necessaria, e donata, il 24 febbraio 1957 all’Ente Comunale di Assistenza. Successivamente nel 1959, Maria Zini effettuava la donazione di alcuni terreni all’Ente Comunale Assistenza, al preciso scopo che le rendite fossero destinate al mantenimento degli ospiti della Casa di Riposo, da denominarsi “Fondazione F.lli Zini”. Nel 1976, grazie al ricavato della vendita dei terreni donati da Maria Zini, alle generose offerti di tanti privati, e al lavoro gratuito di benemeriti volonterosi, fu iniziata l’edificazione della nuova Casa Albergo, che veniva ultimata il 30 luglio del 1977. Nasce così la Casa Albergo “F.lli Zini”, ubicata a Paderno Franciacorta in via Mazzini n. 45, pensata e realizzata al fine di fornire un servizio integrato nel settore dell’assistenza agli anziani, ponendo attenzione sia agli aspetti alberghiero assistenziali che sociali, ed è autorizzata ad ospitare 22 anziani. Genesi ha l’affidamento delle gestione diretta dal 01/01/10 al 31/12/2014. Sono destinatari della Casa Albergo gli anziani in condizioni di autosufficienza psico-fisica, che pur non necessitando di particolare protezione sociale e sanitaria, richiedono soluzioni alloggiative in ambiente che consenta di soddisfare esigenze di socializzazione. Agli anziani residenti nel Comune di Paderno Franciacorta verrà data precedenza nell’accettazione della domanda di ammissione. Per espressa clausola dei donatori, due posti sono riservati ad anziani aventi domicilio nel Comune di Rodengo Saiano, in ricordo dell’infanzia vissuta presso l’Abbazia. GENESI ritiene che la Casa Albergo “F.lli Zini” debba essere una realtà a misura d’uomo in cui procedere con una struttura organizzativa e gestionale in grado di definire per l’ospite un approccio multidimensionale dotato di strumenti di valutazione, comunicazione, condivisione, collaborazione e di metodologie di lavoro integrate

sostenute da indicatori per la verifica delle azioni e dei risultati. La qualità assistenziale, secondo l’opinione di GENESI, non è fatta dal numero di operatori ma più dalla capacità di lavorare insieme nella costruzione di progetti in cui i diversi saperi e le diverse esperienze si mescolino e si valorizzino assumendosi ciascuno le proprie responsabilità, creando uno spazio in cui formulare proposte, suggerimenti ed anche critiche al modello organizzativo con il risultato di evitare la creazione di un modello fermamente gerarchico che spesso genera frustrazione ed adattamento passivo di tutto il personale. L’obiettivo quindi è predisporre e costruire nel tempo un modello organizzativo di forte coinvolgimento di tutte le figure professionali che dovrà essere il modello nella gestione dell’ospite improntandolo sulla comunicazione e sulla disponibilità all’ascolto. Questa impostazione a carattere familiare può aiutare l’anziano nella difficoltà del suo ambientamento in struttura, migliorando la sua qualità di vita e riducendo quei comportamenti di rifiuto spesso legati alla condizione di perdita dell’abitazione, delle relazioni, e della parziale autonomia personale La vita e l’operatività della CASA ALBERGO ruotano attorno al concetto di “casa degli ospiti”, intesa come luogo d’incontro e di vita. Il termine casa è scelto per sintetizzare ed evocare numerosi significati profondi:

• casa come famiglia

• casa come luogo degli affetti più intimi

• casa come calore

• casa come luogo e rifugio alle fatiche della vita

• casa come espressione dell’individualità, del mondo interiore, delle scelte effettuate da ogni individuo

La filosofia portante della casa albergo e dell’organizzazione, si basa sulla centralità e sul sostegno dell’anziano che viene accolto ed inserito in modo da mantenere integri i legami con la famiglia, la sua casa, i suoi amici. La casa albergo si fa carico dell’anziano nella sua globalità, oltre a garantire un soggiorno ed un’assistenza di buon livello, tende e promuovere le potenzialità di salute, di benessere, di affettività e di vita relazionale degli assistiti. Per donare benessere e sostegno alla vita degli anziani sono state conferite alla casa albergo caratteristiche proprie della famiglia. Il calore umano, la spensieratezza, il benessere sono i

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fattori chiave per far sentire gli anziani in una vera e propria famiglia. Gli spazi comuni e la scelta della camere, con due o più letti, saranno strutturati e organizzati per facilitare la socializzazione e la vita di comunità. La storia personale degli anziani, i loro interessi, la loro rete psico-affettiva saranno parte integrante del soggiorno presso la casa albergo. I servizi agli ospiti, compresi nell’importo della retta , sono offerti in una ottica di attenzione ai bisogni, in particolare, sono:

Servizi Sanitari Assistenziali

Assistenza Socio - Assistenziale

Nei vari momenti della giornata l’utente è assistito, con modalità diverse a seconda delle sue autonomie residue, da personale assistenziale qualificato che assicura lo svolgimento delle attività.

Assistenza infermieristica

Gli ospiti usufruiscono di assistenza strutturata in modo da garantire il servizio nell’arco delle 24 ore, comprese notti e festività.

Assistenza fisioterapica

Trattamento fisioterapico di mantenimento riabilitativo atto a migliorare le prestazioni motorie

Servizio Animazione

Terapia occupazionale, attività culturali e di intrattenimento

Consulenze cardiologiche

Qualora i medici di medicina generale e/o le famiglie lo richiedano, gli ospiti potranno avvalersi, a pagamento, delle consulenze specializzate in cardiologia operanti presso la RSA “Tilde e Luigi Colosio” di Rodengo Saiano.

Servizio trasporto Tale servizio è attivo per attività varie, grazie alla preziosa collaborazione dei volontari e del Comune di Paderno Franciacorta.

Tutte le prestazioni e/o ulteriori indicazioni sono esplicitate nel dépliant illustrativo. Nell’agosto 2010 GENESI ha ottenuto

l’autorizzazione all’ampliamento della capacità

ricettiva della casa albergo portandola da n. 22

ospiti a n. 24 ospiti totali.

Servizi Amministrativi e di natura alberghiera

Servizio di ristorazione

Il menu’ è articolato in 7 giorni, variabile di settimana in settimana con variazioni stagionali; è possibile per gli ospiti con indicazione medica, avere diete speciali.

Alloggio Le stanze sono prevalentemente a 2 letti, dotate di armadio personale, comodino, tavolo e sedia.

Servizio sanificazione e pulizia ambientale

Il personale addetto garantisce la pulizia degli ambienti

Servizio guardaroba, lavanderia e stireria

Cura, sistemazione e lavaggio dei capi personali e della biancheria piana, poiché il servizio è a livello industriale è consigliabile l’uso di indumenti poco delicati.

Parrucchiere, Barbiere e Pedicure

I servizi sono erogati per assicurare ad ognuno la possibilità di usufruirne secondo le proprie esigenze. Tali servizi sono erogati a pagamento.

Climatizzazione Riscaldamento in ogni stanza e climatizzazione zone comuni

Servizio di manutenzione

Controllo e mantenimento di funzionalità ed efficienza delle apparecchiature e degli impianti

Direzione e Amministrazione

Accoglienza dei familiari, servizio informazioni, gestione comunicazioni.

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PREMESSA SULL’INTERNALIZZAZIONE NELLA

RSA DEI SERVIZI DI MENSA,

LAVANDERIA E BAR

La gestione della RSA Tilde e Luigi Colosio si basa su un sistema organizzativo complesso, in cui non basta garantire agli ospiti residenti l’assistenza sanitaria di cui necessitano, ma che prenda in carico la persona valutando non solo i deficit fisici ma anche gli aspetti personali orientando l’assistenza secondo le reali necessità dei singoli individui. E’ necessario offrire servizi alberghieri e sociali di standard elevati, al fine di rendere questa struttura un luogo di vita piacevole e sereno per la popolazione che vi risiede a partire dall’importanza dell’idoneità dell’alloggio, dell’assenza di barriere architettoniche che impediscano all’anziano di sviluppare le potenzialità ancora in atto, per giungere a rendere i servizi di ristorazione, lavanderia e bar interno il più possibile vicino alla realtà domestica, seppur erogati secondo normative igienico sanitarie vigenti ed utilizzando attrezzature proprie di una comunità. GENESI consapevole che tali servizi sono lo specchio su cui si valuta la qualità complessiva dell’organizzazione realizzata, ha fortemente investito sulla loro internalizzazione, al fine di renderli più soddisfacenti e tempestivi alle esigenze e/o bisogni degli ospiti, creando al contempo opportunità occupazionali anche per persone socialmente svantaggiate. Per tanto dal 01.03.10 ha iniziato i lavori di ristrutturazione dei locali bar, cucina e lavanderia, al fini di renderli idonei alle normative vigenti.

SERVIZIO MENSA INTERNA

Dal 01.04.10 il servizio di fornitura pasti rivolto agli ospiti della RSA del CDI e della Casa Albergo è stato internalizzato presso i locali cucina della RSA. La gestione di tale servizio è affidata ad una Cooperativa Socia del Gruppo Fraternità alla quale la Cooperativa Genesi appartiene. I menù sono stabiliti dal Responsabile Sanitario e dal cuoco e si suddividono in: menù invernale (da ottobre a Maggio)e menù estivo (da Giugno a Settembre). I menù stagionali prevedono quattro settime diversificate (lunedì – domenica compresi). Il cuoco ha la facoltà, previo accordo con il Responsabile Sanitario, di introdurre all’interno della settimana, variazioni rispetto al menù standard in modo da arricchirne la varietà. I menù di base contengono diverse possibilità di scelta, e sono composti da almeno: n. 2 primi piatti, n. 2 secondi piatti, n. 2 contorni, frutta e

dessert, le bevande servite ai pasti sono a scelta tra acqua minerale naturale, gassata e vino. La Cooperativa che gestisce la mensa interna si impegna alla preparazione di diete speciali, personalizzate secondo indicazione medica del Responsabile Sanitario, e a disporre la necessaria consulenza dietetico-nutrizionale per la predisposizione dei menù per:

• Diete per pazienti EPATOPATICI

• Diete per pazienti NEFROPATICI

• Diete per pazienti GASTRORESECATI (ecc.)

Per pazienti con problemi di deglutizione e/o masticazione è prevista la somministrazione di pasti adeguatamente frullati con la possibilità di aggiunta di formaggini, omogeneizzati o altro per permettere ai pazienti stessi di ricevere cibo di adeguata formulazione e consistenza e garantire un adeguato apporto calorico nutrizionale. Inoltre qualora si verifichino sfavorevoli condizioni di salute dei pazienti, sia per il pranzo che per la cena, è possibile effettuare variazioni rispetto al menu stabilito. Il Referente del servizio mensa della Cooperativa Genesi, in collaborazione con il Referente di Piano, ha il compito di raccogliere ogni eventuale segnalazione e comunicarla tempestivamente in cucina, al fine di garantire il miglioramento continuo del servizio. La descrizione della giornata alimentare è cosi composta: COMPOSIZIONE COLAZIONE:

- latte - Caffè latte - Caffè d’orzo - the caldo al limone - saccarosio o aspartame (come dolcificanti) - biscotti o fette biscottate

COMPOSIZIONE DEL PRANZO E DELLA CENA: - primo piatto tra due a scelta - secondo piatto tra tre a scelta - contorno tra due a scelta - pane - frutta fresca o cotta - dessert - bevande a scelta fra: minerale naturale o

gassata o vino COMPOSIZIONE MERENDA:

- succo di frutta o bevande varie a seconda della stagione

- The freddo o caldo - budino - yogurt - torta - frutta fresca - ed eventuali proposta da parte del cuoco

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La Cooperativa che gestisce la mensa interna provvede all’approvvigionamento delle derrate alimentari e al loro stoccaggio nei locali adiacenti alla cucina, avendo cura di monitorare e controllare fin dall’arrivo tutti gli alimenti necessari per lo svolgimento del servizio. Nell’esecuzione del servizio, durante la preparazione e la manipolazione degli alimenti viene attuata la più scrupolosa osservanza delle norme igieniche e profilattiche atte ad evitare che si possano determinare inconvenienti in ogni modalità operativa con particolare riguardo alla qualità, alla conservazione, alla confezione e alla consegna dei cibi ed ingredienti tutti. Altrettanto per quanto riguarda la pulizia dei locali, delle stoviglie, e di quanto sia utilizzato in ogni fase lavorativa. La Cooperativa Genesi è attenta al monitoraggio ed al continuo miglioramento qualitativo dei prodotti alimentari che vengono offerti agli ospiti soprattutto dal punto di vista igienico. A tal proposito ha adottato un sistema interno di controllo del processo di ristorazione. Tale compito è affidato al Responsabile Sanitario al Referente del Servizio Mensa ed al Referente di Piano. Il monitoraggio avviene attraverso lo strumento di controllo: “Modulo Verifica Pasti” che viene compilato quotidianamente dal personale ASA addetto alla somministrazione degli alimenti agli ospiti. Qualora venisse riscontrata una non conformità nel servizio il Referente del Servizio Mensa provvederà all'invio della segnalazione del reclamo alla Cooperativa che gestisce la mensa interna la quale darà risposta immediata al problema riscontrato. Genesi inoltre al termine di ogni mese predispone una relazione mensile che mette in evidenza quali problematiche sono emerse e quali azioni intraprendere per migliorare la qualità del servizio stesso. Genesi si riserva la piena facoltà di sistematici controlli qualitativi e quantitativi delle derrate alimentari nella fase dell’approvvigionamento, conservazione, preparazione e lavorazione, al fine di garantire la somministrazione di un pasto rispondente a tutti i requisiti igienico-sanitari e dietetici. Il servizio si è evoluto negli anni vedasi nella presente sezione “gestione diretta del servizio interno mensa a Rodengo Saiano”.

SERVIZIO LAVANDERIA INTERNA

Le necessità delle Residenze Socio sanitario assistenziali in riferimento alla lavanderia interna sono ben diverse da quelle delle strutture

alberghiere in quanto il lavaggio deve garantire pulizia e decontaminazione della biancheria . A tal proposito la Cooperativa Genesi, a seguito di ristrutturazione dei locali lavanderia, ha impostato il servizio interno seguendo il principio di lavanderia asettica, che ha avuto inizio il 02.11.10.

La norma europea EN 14065 prevede che ci si avvalga di un sistema di controllo della bio contaminazione dei tessili trattati in lavanderie. Infatti lo scopo della lavanderia asettica è quello di fornire un sistema di gestione volto a garantire la qualità microbiologica della biancheria. Il sistema di controllo viene applicato all’intero processo; dalla raccolta degli indumenti sporchi nei reparti fino alla riconsegna della biancheria pulita pronta per l’utilizzo. Nello specifico i locali lavanderia prevedono la separazione funzionale tra indumenti puliti e sporchi per impedirne appunto la ricontaminazione. La lavanderia prevede inoltre un’area apposita per l’asciugatura e un’area destinata alla stiratura e guardaroba. Tutto ciò è fattibile grazie alle lavatrici a barriera, progettate ed installate a “cavaliere di parete”, con due porte esterne e su due lati diversi destinate: una solo per il carico della biancheria sporca e una solo per lo scarico della biancheria pulita. All’interno dei locali lavanderia sono collocate numero tre lavatrici asettiche con capacità rispettivamente di 25 kg, 18kg e 13kg. Nell’area asciugatura sono stati collocati numero due essiccatoi con capacità di 30 kg e 36kg. Nell’area stiratura e guardaroba sono collocate una pressa con comandi manuale ed un tavolo aspirante. La lavanderia asettica è stata progettata anche per garantire al personale impiegato la sicurezza in tutte le fasi operative, dallo stoccaggio della biancheria alla consegna della stessa. La Cooperativa Genesi ha provveduto, oltre alla ristrutturazione, anche all’acquisto di tutta la biancheria piana necessaria. Nello specifico ha provveduto all’acquisto di lenzuola, copri materassi, copriletti, traverse, tovaglie e bavaglie. La gestione di tutta biancheria piana viene svolto internamente al fine di garantire al massimo ogni esigenza della struttura. Il personale impiegato per lo svolgimento del servizio è composto da numero tre operatrici che operano a turnazione garantendo la presenza sia al

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mattino che al pomeriggio dal lunedì al venerdì, mentre il sabato solo al mattino.

SERVIZIO BAR INTERNO

Al fine di rendere un servizio qualitativamente superiore, il CDA ha deciso di investire nella ristrutturazione dei locali adibiti a bar. Dal 10.05.10 infatti il bar interno della RSA, a seguito di migliorie strutturali per ottemperare alle normativi vigenti in materia di igiene, ha potuto effettuare la preparazione di brioches, toast, panini, pizzette, insalatone ecc.. Ciò per facilitare anche i parenti, che venendo a trovare il proprio ospite anche nelle fasce orarie dedicate al pranzo, possono trovare un punto di ristoro.

SERVIZIO SAD COMUNE DI

PADERNO FRANCIACORTA

Con determina n. 43 del 14.6.10 del Comune di Paderno Franciacorta, GENESI ha ottenuto l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare domestica per il periodo 01.07.10 – 31.10.12. Il servizio sad è rivolto alle persone anziane e alle famiglie con soggetti portatori di handicap presenti nel territorio del Comune di Paderno Franciacorta. GENESI, attraverso il personale ASA qualificato, esplicita le seguenti attività presso il domicilio dei beneficiari:

- aiuto nella pulizia e nel riordino della persona;

- aiuto nella pulizia e nel riordino della casa; - lavoro di piccolo bucato, stiratura e

cucito; - acquisti per conto dell’assistito; - sostegno e stimolo psicologico nei

confronti del soggetto assistito e del suo ambiente di vita;

- esecuzione di piccole mansioni extradomestiche;

- collaborazione con gli altri operatori e/o servizi compresenti nella realizzazione del progetto di aiuto e supporto dell’utente.

Nel dicembre 2012 è stato interrotto il servizio in quanto non era più sentito il bisogno da parte degli utenti finali.

SIGLATO ACCORDO CON LA BANCA CASSA

PADANA E L’ASL PER LA GESTIONE DELLA

COMUNITA’ RESIDENZIALE “VILLA

GIUSEPPINA” DI GOTTOLENGO

Le notevoli trasformazioni del contesto sociale ed in particolari delle strutture familiari hanno portato nel settembre 2010 alla firma di un accordo di

programma tra ASL di Brescia, Assemblea dei Sindaci dei 20 Comuni del distretto SS n. 9 (Bassa Bresciana), Cassa Padana BCC e al Ciaf, volto a sperimentare una nuova modalità residenziale di sostegno socio assistenziale agli anziani del territorio: la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina”. Il contesto territoriale di riferimento conta la presenza di circa 100.000 abitanti dei quali più del 15% ha un età superiore ai 65 anni. Non vi è dubbio che le RSA presenti costituiscano un tassello determinante per la soluzione di un elevata quantità dei problemi complessi delle persone anziane, tuttavia non possono più rappresentare l’unica risposta residenziale ai problemi legati all’invecchiamento, non solo per problemi di tipo economico, ma soprattutto per fattori logistici e di ricettività, nonché aspetti legati alla scelta ed alla qualità di vita. La Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” punta a creare un modello di vita comunitaria in grado di permettere ad anziani con limitazione dell’autonomia più o meno grave di continuare la propria esistenza in un ambiente meno istituzionalizzato e più vicino alle caratteristiche del domicilio dove, attraverso un maggior coinvolgimento dei familiari e delle reti sociali, si possano realizzare percorsi di vita che valorizzino le potenzialità della persona con l’obiettivo di favorire sicurezza e benessere psico-fisico. La Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” sorge a Gottolengo (BS) via Pavone n. 12, presso una dimora messa a disposizione per finalità sociali da Cassa Padana, pronta ad accogliere n. 24 ospiti. La gestione della sperimentazione, per dare una concreta risposta alle diverse criticità che pervengono quotidianamente ai servizi socio-assistenziali locali, e l’allestimento degli arredi e delle attrezzature, sono stati affidati a GENESI Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale Onlus nel dicembre 2010. Essa vuole creare presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” una grande casa, dotata di una forte dimensione familiare, con personale dedicato che vi opererà affiancato da un gruppo di volontari, anche in grado di coinvolgere gli ospiti in un percorso di relazioni stabili e di cura delle proprie attitudini con la finalità di esercitare un influenza positiva sulle condizioni psico-fisiche degli anziani. GENESI nel corso dell’anno 2011 si è vista impegnata dapprima nella visione, in stretta collaborazione con i tecnici della Cassa Padana e dell’ASL, dei progetti di ristrutturazione della Villa Giuseppina per renderla idonea alla nuova destinazione d’uso. Successivamente nella stesura di tutti i documenti di tipo amministrativo quali la Carta dei Servizi, la Domanda di Ammissione, la Scia di inizio attività. Ha indetto colloqui di selezione del personale e individuato i fornitori per

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l’allestimento degli arredi e attrezzature. Al fine di rendere partecipe la comunità del territorio della Bassa Bresciana circa la nuova struttura sperimentale, in data 18.12.11 GENESI ha organizzato un open day della “Villa Giuseppina” che ha visto una notevole affluenza.

PROROGA DI GESTIONE DELLA RSA, CDI E

POLIMABULATORIO “TILDE E LUGI COLOSIO”

DAL 19/06/2011 AL 31/08/2011

Il Comune di Rodengo Saiano al fine di utilizzare al meglio i tempi nell’espletamento di una procedura negoziata complessa per l’indizione di una gara finalizzata alla gestione della RSA del CDI e del Poliambulatorio “Tilde e Luigi Colosio” ha prorogato il contratto a GENESI dal 19.06.11 (data di naturale scadenza) al 31.08.11 (dal 01.09.11 è la data della nuova aggiudicazione).

PARTECIPAZIONE ED AGGIUDICAZIONE DELLA

PROCEDURA NEGOZIATA PER GESTIONE IN

COCESSIONE DELLA RSA DEL CDI DEL

POLIAMBULATORIO “TILDE E LUIGI COLOSIO”

E DELLA ERIGENDA STRUTTURA DAL

01/09/2011 AL 31/12/2036

Come descritto nella Sezione B lettera U del Bilancio Sociale anno 2010, il rischio specifico che “incombeva” su GENESI era il processo di ri- affidamento della gestione completa della RSA, che aveva scadenza il 19 giugno 2011. Il CDA, in collaborazione con i Responsabili di Settore, ha impegnato tutte le risorse umane necessarie al fine di utilizzare al meglio le chance in suo possesso per poter riottenere l’aggiudicazione della gestione della RSA, essendo questo il suo primario obiettivo. Il Comune di Rodengo Saiano ha indetto una procedura negoziata per la gestione in concessione della RSA, del CDI e del Poliambulatorio “Tilde e Luigi Colosio” nonché della erigenda struttura di accoglienza per n. 10 posti di sollievo. GENESI si è vista impegnata, per tutto il periodo estivo del 2011, alla realizzazione della documentazione di gara. La gestione è stata assegnata a GENESI Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale Onlus, mediante una regolare gara che ha visto partecipare n. 12 operatori del settore. Il criterio di aggiudicazione adottato è stato quello del miglior rapporto qualità-prezzo: cioè l’offerta più vantaggiosa, non legata esclusivamente ai criteri puramente economici, ma anche alla qualità dei servizi offerti, che dovevano essere migliorativi rispetto a quelli richiesti dalla procedura negoziata. GENESI, pertanto, gestirà la RSA, il CDI, e il Poliambulatorio “Tilde e Luigi Colosio” per i

prossimi 25 anni (dal 01/09/11 al 31/12/36) e la

erigenda struttura atta ad ospitare n. 20 posti. Infatti la procedura negoziata prevedeva la realizzazione di n. 10 posti, mentre GENESI in sede di gara ha offerto la realizzazione di n. 20 posti e di un impianto fotovoltaico. Il nuovo edificio affiancherà la già grande e moderna struttura, aggiungendo 20 nuovi posti letto, più gli spazi e i servizi accessori. Sarà realizzato su due livelli, adottando soluzioni impiantistiche ed edilizie mirate al contenimento dei consumi energetici; sarà completamente indipendente dalla struttura già esistente, ma al contempo collegato alla stessa al fine di garantire lo scambio dei servizi. Nel CDA del 02.08.11 il Presidente ha espresso la soddisfazione provata da parte di tutto il personale di GENESI, per l’aggiudicazione provvisoria del bando di gara. Successivamente alla firma del contratto definitivo della durata di 25 anni di gestione siglato in data 19.10.2011, è stata convocata un’assemblea dei soci in data 25.11.11 per congratularsi con tutta la compagine sociale dello straordinario risultato ottenuto, che garantisce la sopravvivenza della Cooperativa.

ADOZIONE CODICE ETICO

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 03 novembre 2011 ha adottato il Codice Etico che si riporta integralmente: 1.0 Introduzione

Genesi - Impresa Sociale - Società Cooperativa Sociale Onlus, costituita il 27 ottobre 1998, opera nel settore dei servizi alla persona, nodo della rete dei servizi socio integrati della Regione Lombardia, per lo svolgimento di attività socio sanitaria di cura ed assistenza in regime residenziale o diurno, a favore delle persone in età geriatrica che presentano una condizione psicofisica di disabilità e di non autosufficienza, tali da necessitare cure continuative. Genesi, quale cooperativa di tipo A, in qualità di ente gestore della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e del Centro Diurno Integrato (CDI) di Rodengo Saiano e della Casa Albergo “ F.lli Zini” di Paderno Franciacorta, ha sede legale in via Biline n.74/76 a Rodengo Saiano (Bs).Nel 1998, il comune di Rodengo Saiano, in collaborazione con i Comuni di Castegnato, Ome, Paderno Franciacorta e di Provaglio d’Iseo, decisero di realizzare una residenza Socio Sanitaria Assistenziale rivolta ai loro cittadini; gli stessi, non avendo la possibilità di dirigere direttamente la struttura indettero una gara d’appalto ed individuarono l’opportunità di affidare, tramite una convenzione, la gestione della stessa ad una cooperativa sociale. Il consorzio Sol.co Brescia, ente aggiudicatario della gara,

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stimolò la nascita di una nuova realtà, quale Genesi, per affidarle la gestione della Residenza Socio Assistenziale. L’etica dell’attività imprenditoriale, per Genesi che opera in assenza di lucro, è di fondamentale importanza per il buon funzionamento e la credibilità nei confronti dei cittadini, clienti/utenti e fornitori e più in generale verso l’intero contesto socio economico nel quale la stessa opera. Genesi intende trasformare in un vantaggio competitivo la conoscenza e l’apprezzamento dei valori etici che la animano. In particolare Genesi dopo attenta ed approfondita discussione assembleare ha approvato il 2 ottobre 2008 la sua Mission che recita testualmente: CI PRENDIAMO CURA DEGLI ANZIANI DEL TERRITORIO CON SPIRITO DI UMANITA’ “NON SOLO ANNI ALLA VITA, MA VITA AGLI ANNI” Il Consiglio di Amministrazione di Genesi, dopo aver approvato l’adozione del presente Codice Etico e di condotta, si propone di confermarlo e di fissare nel documento i principi di correttezza, lealtà, integrità e trasparenza dei comportamenti, dei modi di operare e della conduzione dei rapporti sia al proprio interno che nei confronti di terzi. I destinatari del codice etico che operano per Genesi sono:

i soci della Cooperativa, i dipendenti, i collaboratori a libera professione, i componenti del Consiglio di Amministrazione, l’organo di consulenza amministrativa contabile, i componenti della Commissione di Coordinamento Valutazione e Controllo, i Volontari nonché i famigliari degli ospiti.

Tali soggetti sono tenuti a conoscere il contenuto del Codice, a contribuire alla sua attuazione ed alla diffusione dei principi in esso sviluppati, promuovendone il rispetto anche da parte di tutti coloro con i quali intrattengono relazioni (clienti, fornitori, consulenti, ecc..).

Le regole contenute nel Codice integrano il comportamento che i destinatari sono tenuti ad osservare in virtù delle leggi vigenti, civili e penali, e degli obblighi previsti dalla contrattazione collettiva. I Destinatari del Codice Etico che ne violino le regole ledono il rapporto di fiducia con Genesi, pertanto saranno soggetti alle sanzioni qui previste. L’attuazione del codice etico è demandata al Presidente di Genesi che si avvale della collaborazione dell’ Amministratore Delegato, quale osservatore privilegiato della corretta applicazione delle norme e delle procedure aziendali.

1.1 Principi Generali

I destinatari del presente Codice Etico dovranno attenersi per quanto di loro competenza ai seguenti principi guida:

• agire nel rispetto della legge e dei regolamenti vigenti in Italia ed in Regione Lombardia;

• trattare i clienti/utenti, il personale dipendente, i collaboratori esterni, i fornitori, i famigliari, i volontari, la comunità circostante e le istituzioni che la rappresentano, nonché ogni terzo con il quale essi entreranno in rapporto per motivi professionali con onestà, correttezza, imparzialità e senza pregiudizi;

• comportarsi secondo lealtà e correttezza;

• evitare ogni tipo di discriminazione basata sull’età, sul sesso, sullo stato di salute, sulla nazionalità, sulla razza, sulle credenze religiose, opinioni politiche o stili di vita diversi;

• rifiutare i comportamenti che possano favorire o agevolare il compimento di pratiche proprie di qualsiasi cultura o religione che si pongano in contrasto con le norme di ordine pubblico riconosciute dallo stato e che influiscano sull’integrità fisica delle persone per finalità non connesse al trattamento o, comunque, considerate illecite dalle leggi vigenti

• tutelare la salute e la sicurezza, proprie e di terzi;

• monitorare e ove, nel caso, minimizzare gli effetti potenzialmente nocivi delle attività svolte sull’ambiente, conformemente alle direttive nazionali e regionali in materia;

• mantenere la riservatezza delle informazioni riguardanti Genesi, nello

specifico: del suo Know-how, dei dati relativi ai dipendenti, dei clienti/utenti e dei fornitori;

• attenersi nei rapporti con i “pazienti” alle norme stabilite dai codici deontologici delle professioni operanti all’interno di Genesi secondo le indicazioni derivanti dall’organigramma e dal funzionigramma deliberati dal Consiglio di Amministrazione;

• evitare o dichiarare preventivamente eventuali conflitti d’interesse con Genesi;

• utilizzare i beni intellettuali e materiali di proprietà di Genesi, dell’immobile e delle attrezzature di proprietà dei cinque enti locali, nel rispetto della destinazione d’uso

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ed in modo da tutelarne la conservazione e la funzionalità;

1.2 Definizioni dei destinatari del presente Codice

Etico

• Soci: tutti coloro che hanno sottoscritto il capitale sociale della cooperativa e che quindi partecipano al rischio d’impresa e che possono agire all’interno dell’organo supremo della cooperativa, l’assemblea, per dettare le linee guida al CdA nella gestione della stessa. L’Assemblea di soci è formata da soci prestatori, soci volontari e soci sovventori

• Dipendenti: tutti coloro che prestano la propria attività alle dipendenze di Genesi assunti con regolare contratto di lavoro;

• Collaboratori: tutti coloro che agiscono in nome e/o per conto di Genesi sulla base di un contratto di collaborazione professionale o rapporto di prestazione occasionale;

• Clienti/utenti: tutti coloro che accedono ai servizi erogati da Genesi, ivi compresa la rete parentale di riferimento, in qualità di sia di persone fisiche che di persone giuridiche, quali: l’Amministratore di Sostegno, il Curatore e il Tutore.

• Fornitori: tutti coloro che si relazionano con Genesi per la fornitura di beni e servizi;

• Volontari: tutti coloro che prestano servizio di volontariato all’interno di Associazioni regolarmente iscritte al Registro del Volontariato e che operano nello specifico per le seguenti Associazioni: Anziani e pensionati di Rodengo Saiano e il Gruppo “Irene e Maria” di Castegnato.

2.0 Il comportamento nella gestione degli affari

I Destinatari del seguente codice etico sono tenuti, nello svolgimento dell’attività aziendale, ad un comportamento etico e rispettoso delle leggi, dei protocolli e delle procedure interne, improntati alla massima trasparenza, chiarezza, correttezza ed efficienza. 2.1. Rapporti con i clienti/utenti

Genesi orienta la propria attività, come definito nel manuale della qualità (di cui Genesi possiede la certificazione), alla soddisfazione ed alla tutela di tutti gli stakeholders coinvolti prestando attenzione alle richieste degli stessi al fine di favorire un miglioramento della qualità dei servizi. In particolare nello svolgimento del proprio operato Genesi si conforma ai seguenti principi:

- eguaglianza ed equità; - imparzialità,

- centralità della persona; - continuità; - qualità della vita; - autonomia della persona; - partecipazione; - diritto di scelta; - rapporto con il territorio; - efficacia ed efficienza.

2.2. Rapporti con gli stakeholders

Uno dei principali obiettivi di Genesi è la sensibilizzazione di tutti gli stakeholders quali: tutti i soggetti pubblici o privati, i singoli individui, i soci della Cooperativa, le società, le associazioni, le aziende e le istituzioni che si relazionano con essa. Ciascun amministratore, socio, dipendente e collaboratore orienterà perciò, il proprio operato anche al perseguimento di tale obiettivo. Gli amministratori incoraggiano e facilitano la partecipazione più ampia e possibile degli stakeholders attraverso forme di coinvolgimento assembleare, informative, incontri periodici e la stesura nonché la pubblicazione del bilancio sociale. 2.3. Rapporti con i fornitori

Le relazioni con i fornitori di Genesi sono regolate dalle norme del presente codice etico e sono oggetto di costante ed attento monitoraggio da parte dell’azienda attraverso il processo di valutazione delle prestazioni fornite come previsto dal Sistema Qualità. La selezione dei fornitori e la determinazione delle condizioni di acquisto derivano da un’attenta valutazione della qualità del prodotto o del servizio offerto, dal prezzo dei beni/servizi offerti, e dalla capacità di soddisfare e di garantire tempestivamente ogni esigenza di Genesi. In nessun caso un qualsiasi fornitore dovrà godere di privilegi, e quindi essere preferito ad altro, in ragione di rapporti personali o favoritismi. 2.4. Rapporti con dipendenti e collaboratori

Le risorse umane sono un fattore indispensabile per l’esistenza, lo sviluppo ed il successo di una qualsiasi impresa. Per questo motivo Genesi, tutela e promuove il valore delle proprie risorse umane allo scopo di migliorare ed accrescere il patrimonio e la competitività delle competenze possedute da ciascun collaboratore. Genesi rispetta la dignità e l’integrità morale dei propri soci, dipendenti e collaboratori. Inoltre, non tollera richieste o minacce atte a indurre le persone ad agire contro la legge ed in violazione del codice etico, né atti di violenza psicologica e/o comportamenti discriminatori o lesivi della dignità della persona. Genesi offre pari opportunità a tutti i soci, dipendenti e collaboratori sulla base delle

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loro qualifiche professionali e delle loro capacità individuali, senza alcuna discriminazione di religione, sesso, razza, credo politico o sindacale. Pertanto, Genesi seleziona, assume, retribuisce ed organizza i suoi soci, dipendenti e collaboratori sulla base di criteri di merito e di competenza. L’ambiente di lavoro, che deve essere adeguato dal punto di vista della sicurezza e della salute di tutti secondo le prescrizioni contenute nel D.Lgs 81/08, favorisce la collaborazione reciproca e lo spirito di squadra, nel rispetto della personalità morale di ciascuno, senza alcun pregiudizio.

Tutti i dipendenti/collaboratori devono agire lealmente al fine di rispettare gli obblighi contrattuali ed in conformità di quanto previsto dal Codice Etico. In particolare sono tenuti a conoscere ed attuare quanto previsto dalla politica aziendale in tema di sicurezza delle informazioni ed a garantirne l’integrità. Essi devono inoltre operare con diligenza al fine di tutelare i beni aziendali, evitando utilizzi impropri. 2.5 Rapporti con la concorrenza

Genesi crede nella libera e leale concorrenza ed uniforma le proprie azioni all’ottenimento di risultati competitivi che premino la capacità, l’esperienza e l’efficienza, pur nel contesto del sistema integrato pubblico-privato del settore socio sanitario. Qualsiasi azione diretta ad alterare le condizioni di corretta competizione è contraria alla politica aziendale ed è vietata ad ogni soggetto che per essa agisce. In nessun caso il perseguimento dell’interesse dell’azienda può giustificare una condotta dei vertici aziendali o dei collaboratori di Genesi che non sia rispettosa delle leggi vigenti e conforme alle regole del presente Codice. 2.6 Comunicazioni esterne, rapporti con i media e

relazioni istituzionali

Tutti i contatti con gli organi di informazione devono essere tenuti esclusivamente dai membri del Consiglio di Amministrazione. Le comunicazioni all’esterno dell’azienda verso l’opinione pubblica sono improntate al rispetto del diritto all’informazione. In nessun caso è permesso di divulgare notizie o commenti falsi o tendenziosi. L’informazione verso i media deve essere accurata, coordinata e coerente con i principi e le politiche dell’azienda, deve rispettare le leggi, le regole, le pratiche di condotta professionale e deve essere realizzata con chiarezza e trasparenza. In ogni comunicazione verso l’esterno le informazioni riguardanti Genesi devono essere veritiere, chiare e verificabili.

L’azienda consapevole del valore e dell’uso a fine sanitario e sociale dei dati in suo possesso, si adopera affinché la redazione di tutti i documenti destinati all’esterno rispettino il principio di correttezza, competenza e responsabilità rispetto alle informazioni diffuse, anche al fine di evitare falsi allarmismi connessi alla situazione socio-sanitaria. 2.7 Rapporti con la Pubblica Amministrazione

Nel rapporto con la Pubblica Amministrazione Genesi presta particolare attenzione ad ogni atto, comportamento od accordo con essa, affinché sia garantita la massima trasparenza, correttezza e legalità. Nel corso delle trattative, richieste o rapporti con la Pubblica Amministrazione, Genesi non tiene comportamenti tali da influenzare in modo non corretto la decisione della controparte e non consente di esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare i dipendenti della Pubblica Amministrazione. 2.8 Regali, omaggi e benefici

Non è ammessa alcuna forma di regalo che possa essere interpretata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o comunque rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile a Genesi. In particolare è vietata qualsiasi forma di regalo a funzionari pubblici o a loro famigliari che possa influenzare l’indipendenza di giudizio o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio.

Si precisa che tale norma concerne sia i regali promessi o offerti sia quelli ricevuti, intendendosi per regalo qualsiasi tipo di beneficio (partecipazione gratuita a convegni, promessa di un’offerta di lavoro ecc..) I regali offerti a terzi, comunque non appartenenti alla PA, stante il divieto assoluto sopra indicato, devono essere di modico valore e documentati in modo adeguato per consentire le opportune verifiche e devono essere approvati dal Consiglio di Amministrazione.

3.0 Salute e sicurezza

L’azienda tutela l’integrità psico-fisica dei propri collaboratori e garantisce condizioni di lavoro rispettose della dignità individuale e ambienti di lavoro sicuri e salubri, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di erogazione di servizi socio sanitari, prevenzione degli infortuni sul lavoro e protezione dei lavoratori. Ogni decisione aziendale in materia di sicurezza e salute del lavoro deve tenere conto dei seguenti principi e criteri fondamentali:

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- evitare i rischi - valutare i rischi che non possono essere

evitati - combattere i rischi alla fonte - adeguare il lavoro all’uomo – in

particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature e dei metodi di lavoro e produzione dei servizi – in particolare per attenuare il lavoro monotono e ripetitivo e per ridurre gli effetti di questi lavori sulla salute

- tenere conto del grado di evoluzione della tecnica

- sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o comunque più sicuro

- dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale

- promuovere all’interno dell’azienda la cultura del benessere

L’azienda programma la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri in sé la tecnica, l’organizzazione, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro. L’azienda si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri dipendenti/collaboratori la cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti anche mediante la declinazione di adeguate istruzioni e la necessaria formazione.

I destinatari del presente codice contribuiscono al processo di prevenzione dei rischi e tutela della salute e sicurezza nei confronti di se stessi, dei colleghi e dei terzi, fatte salve le responsabilità individuali ai sensi delle disposizioni di legge applicabili in materia. Nell’ambito dell’attività aziendale sussiste il divieto assoluto di far uso di sostanze alcoliche o di stupefacenti ed il divieto di fumare nei luoghi di lavoro, in conformità alle norme di legge e comunque ove il fumo possa determinare pericolo per le strutture ed i beni aziendali o per la salute o l’incolumità dei colleghi e dei terzi.

3.1 Tutela dell’ambiente

L’ambiente è un bene primario della comunità che Genesi vuole contribuire a salvaguardare. A tal fine essa programma le proprie attività ricercando un equilibrio tra iniziative economiche ed esigenze ambientali, nel rispetto delle disposizioni di legge e regolamenti applicabili, prestando la massima cooperazione alle autorità pubbliche preposte alla verifica, sorveglianza e tutela dell’ambiente. I destinatari del presente codice contribuiscono al processo di protezione dell’ambiente. In

particolare coloro che sono coinvolti nei processi operativi prestano la massima attenzione ad evitare ogni scarico ed emissione illecita di materiali nocivi o rifiuti speciali e trattano i rifiuti in conformità alle specifiche prescrizioni. 4.0 Trattamento di informazioni riservate.

Ogni informazione ed altro materiale relativi all’attività dell’Ente, di cui i destinatari vengano a conoscenza od in possesso, in relazione al proprio rapporto di lavoro o professionale, sono strettamente riservati e di proprietà esclusiva di Genesi. Tali informazioni possono riguardare attività presenti e future, informazioni e notizie non ancora diffuse, anche se di prossima divulgazione. Particolare rilevanza assumono, tra le informazioni riservate, le informazioni relative a clienti/utenti e di coloro che a qualsiasi titolo si rapportano con Genesi. L’azienda a tal fine garantisce la riservatezza nel trattamento dei dati dotandosi di apposite misure organizzative definite secondo i dettami del D. lgs 196/03. Anche le informazioni e/o qualunque altro genere di notizie, documenti o dati, che non siano di pubblico dominio e siano connesse agli atti ed alle operazioni proprie e di ciascuna mansione o responsabilità, non devono essere divulgate, né usate e tanto meno comunicate a fini diversi senza specifica autorizzazione. E’ in ogni caso raccomandato un auspicabile riserbo in merito alle informazioni concernenti l’azienda e l’attività lavorativa o professionale. 4.1 . Uso di risorse informatiche

Le risorse informatiche e telematiche sono uno strumento fondamentale per l’esercizio corretto e la competitività dell’azienda, dal momento che assicurano la rapidità, l’ampiezza e la correttezza dei flussi di informazioni necessari all’efficiente gestione ed al controllo delle attività aziendali Tutte le informazioni che risiedono nei sistemi informatici e telematici aziendali, posta elettronica inclusa, sono di proprietà di Genesi e vanno usati esclusivamente per lo svolgimento delle attività aziendali con le modalità ed i limiti indicati dall’azienda. Anche per garantire il rispetto delle normative in materia di privacy individuale si persegue l’uso di strumenti informatici e telematici corretti e legittimi evitando ogni uso che abbia per finalità la raccolta, l’archiviazione e la diffusione di dati ed informazioni a fini diversi dall’attività dell’azienda e/o comunque la finalità di danneggiare informazioni, dati, programmi o sistemi informatici o telematici altrui e/o l’intercettazione, l’impedimento o l’interruzione illecita di

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comunicazioni informatiche o telematiche altrui; l’utilizzo degli strumenti informatici e telematici è soggetto a monitoraggi e verifiche da parte dell’azienda. L’accesso a sistemi e programmi informatici dovrà avvenire nel rispetto dei diritti di terzi sui predetti sistemi e programmi, esclusivamente utilizzando procedure e chiavi d’accesso legittimate acquisite. La trasmissione di dati ed informazioni in via informatica e telematica a soggetti pubblici o comunque relativa a documenti aventi efficacia probatoria, dovrà seguire criteri di legittimità, verità, esatta corrispondenza ai fatti e circostanze rappresentati.

5.0 Libri contabili e registri

Genesi registra in modo accurato e completo tutte le attività ed operazioni aziendali, onde attuare la massima trasparenza contabile nei confronti di tutti gli stakeholders, dei terzi e degli enti esterni preposti. L’attività amministrativa e contabile è attuata con l’utilizzo di aggiornati strumenti e procedure informatiche che ne ottimizzano l’efficienza, la correttezza, la completezza e la corrispondenza ai principi contabili.

Genesi ritiene che la correttezza e la trasparenza dei bilanci aziendali siano valori importanti, che essa persegue anche con le verifiche da parte del Collegio Sindacale e del servizio di revisione di Confcooperative. Delle risultanze contabili e di esercizio viene data visibilità annualmente ai terzi attraverso la presentazione del Bilancio d’esercizio e del Bilancio Sociale.

6.0 Condotta aziendale

Genesi ritiene che debba essere sempre perseguita la propria attività aziendale nel rispetto formale e sostanziale delle normative di legge proteggendo la libera determinazione assembleare, mantenendo una condotta trasparente ed affidabile, anche nei confronti dei creditori.

6.1 Conflitti di interesse

I destinatari devono astenersi da ogni attività in cui si possa manifestare anche un solo potenziale conflitto di interessi tra le attività economiche personali e le mansioni che ricoprono all’interno della struttura di appartenenza. Deve, comunque, essere data comunicazione al Consiglio di Amministrazione di Genesi delle situazioni nelle quali si ritiene possa sussistere, anche in via ipotetica, un conflitto di interessi. Non è consentito, inoltre, perseguire interessi propri a danno degli interessi aziendali, né fare un uso personale non autorizzato di beni aziendali.

6.2 Attuazione e controllo

Nel rispetto della normativa vigente e nell’ottica della pianificazione e della gestione delle attività aziendali, Genesi adotta ed attua un modello organizzativo teso al controllo ed al monitoraggio dei processi, attraverso il sistema della qualità, per garantire lo svolgimento delle attività nel rispetto della legge e delle regole di comportamento di questo codice. L’attuazione del Codice Etico avviene a cura del Presidente di Genesi e la sua corretta applicazione è demandata all’Amministratore Delegato che ha il compito di:

- vigilare sull’osservanza del Codice e sulla diffusione del medesimo presso tutti i destinatari;

- verificare ogni violazione del codice ed informare il Consiglio di Amministrazione affinché vengano adottati i provvedimenti sanzionatori;

- proporre modifiche al contenuto del Codice per adeguarlo al mutevole contesto in cui l’azienda si trova ad operare ed alle esigenze derivanti dall’evoluzione dell’azienda stessa nel tempo.

7.0 Violazioni

La rilevazione di comportamenti non conformi alle norme di legge e/o aziendali o del presente codice etico devono essere prontamente segnalate per iscritto all’Amministratore Delegato di Genesi. Le stesse saranno compiutamente verificate ed in caso di accertata violazione, saranno applicate le sanzioni di cui all’art. 7.1 E’ impegno di Genesi che nessuno possa subire ritorsioni di qualunque genere per aver fornito informazioni di possibili violazioni del codice e delle norme di riferimento. 7.1 Sanzioni

La violazione delle disposizioni del presente Codice Etico, tenuto conto della sua intensità ed eventuale recidiva, costituirà illecito disciplinare o inadempimento alle obbligazioni contrattuali del rapporto di lavoro dipendente o funzionale o di collaborazione professionale con ogni conseguente effetto di legge e di contratto, anche ai sensi dell’art. 2104(*) e 2105(**) c.c.. Darà inoltre diritto all’azienda di comminare le sanzioni disciplinari previste dal CCNL applicabili di volta in volta. Per i destinatari non dipendenti, l’osservanza del Codice Etico costituisce presupposto per la prosecuzione del rapporto professionale o di collaborazione esistente.

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8.0 Disposizioni finali

Il presente Codice Etico ha effetto immediato dalla data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione e sino a sua revisione o aggiornamento. A tutti i destinatari è fatto obbligo di prenderne adeguata conoscenza e di osservalo.

ADOZIONE REGOLAMENTO AZIENDALE

– CODICE DISCIPLINARE -

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 03 novembre 2011 ha adottato il Regolamento Aziendale – Codice disciplinare – composto da 13 articoli, che si riporta integralmente: Art. 01 Orario di Lavoro L’orario di lavoro deve intendersi il periodo di effettivo lavoro, per cui, all’orario di inizio turno, il dipendente deve trovarsi nella sede di servizio (o reparto) con l’abbigliamento di dotazione, in ordine ed appropriato alla mansione da svolgere. La timbratura di inizio servizio deve essere antecedente l’orario di inizio turno, in modo da garantire la presenza in tempo utile in servizio ( o reparto) per la consegna e quindi poter autorizzare il turnista sostituito ad abbandonare il posto di lavoro. Art. 02 Timbrature I badge magnetici, utilizzati per le timbrature, sono una dotazione individuale, fornita all’atto dell’assunzione dalla scrivente cooperativa e pertanto possono essere utilizzati esclusivamente dall’intestatario e non possono essere alterati in alcun modo e per nessun motivo. Ogni errore di timbratura o anomalia riscontrata deve essere segnalato all’ufficio del personale, ed appuntato sul diario di reparto. La mancata timbratura è gestita unicamente dall’ufficio del personale, il quale provvede alle rettifiche mediante l’utilizzo dei “giustificativi” e comporterà una sanzione amministrativa pari alla decurtazione dallo stipendio di 2 ore di retribuzione oraria. Art. 03 Orario di lavoro su Turni e ritardi Il turnista smontante (per fine turno) non può abbandonare la sede di servizio in assenza del turnista montante, ma dovrà attenderne l’arrivo ed iniziare comunque il lavoro previsto per il turnista montante. Il turnista subentrante deve astenersi dal provocare perdite di tempo all’operatore che sta completando il turno di servizio così come questi non può ritardare l’inizio del proprio. E’ pertanto vietato ad essi di intrattenersi, senza giustificato motivo, all’interno del reparto. L’anticipata uscita dal turno di servizio deve essere autorizzata dalla Direzione, o da un Responsabile

che in quel momento è in servizio, ed appuntata sul diario di reparto e deve essere correlata alla timbratura anticipata. La mancata timbratura in uscita anticipata, se non validamente giustificata, comporterà sanzione disciplinare. I ritardi nella presa in servizio dovranno essere preventivamente segnalati telefonicamente al reparto, dovranno essere individuabili nella timbratura ed appuntati sul diario di reparto. Il mancato rispetto di questa procedura comporterà una sanzione amministrativa pari a quanto già previsto dall’art. 2 e potranno anche essere oggetto di provvedimento disciplinare valutato dalla Direzione. Art. 04 Permessi brevi La Direzione, su richiesta scritta dell’interessato e con preavviso di almeno n. 2 giorni lavorativi, può autorizzare dei permessi brevi (non superiori a n. 4/ore) nel rispetto e nei limiti delle specifiche norme, previste dal contratto collettivo di lavoro in vigore, e dovranno essere motivati nella richiesta allegando idonea documentazione (es. visite mediche specialistiche). La Direzione non è tenuta a giustificare un eventuale rifiuto qualora l’interessato non rispetti i tempi ed i modi sopra descritti. Art. 05 Congedo ordinario (Ferie) La Direzione pianifica annualmente, attraverso apposita comunicazione scritta, i periodi entro i quali devono pervenire all’ufficio del personale le richieste di ferie di ogni lavoratore ed il periodo entro cui essa è tenuta a valutarne l’accoglimento, garantendo, compatibilmente alle esigenze di servizio, la possibilità al lavoratore stesso di scegliere tutti i periodi di astensione dal lavoro spettantigli. La Direzione potrà pianificare le ferie residue annuali di ogni lavoratore che non ne faccia esplicita richiesta e non concederà l’utilizzo di periodi di ferie superiori al maturato nell’anno corrente. Le ferie devono essere godute e non vi si può rinunciare né tacitamente, né per iscritto. Art. 06 Assenze per malattia Le assenze per malattia, nel rispetto del contratto collettivo di lavoro in vigore, devono essere comunicate tempestivamente o, comunque, entro l’inizio del turno di servizio del giorno in cui si verifica l’evento; inoltre, l’infermità temporanea, si ritiene giustificata solamente con la presentazione di specifico certificato medico, il quale deve pervenire in forma scritta o attraverso l’identificativo codice di protocollo del certificato, all’ufficio del Personale, entro il 2° giorno (esclusi i giorni festivi) successivo a quello di inizio dell’evento morboso (oppure a quello finale della

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precedente malattia in caso di prosecuzione della stessa); poiché l’Istituto Assicurativo indica, quale termine ultimo per il riconoscimento giuridico – economico dell’infermità temporanea, il ricevimento del certificato di malattia entro il 3°/giorno lavorativo (tenendo presente che la settimana lavorativa dell’INPS è di n. 6/giorni) successivo a quello di inizio della malattia e ciò indipendentemente dalle motivazioni dell’eventuale ritardo, la cooperativa si adegua alle prescrizioni dell’Istituto assicurativo, ponendo come perentorio il termine del 2° giorno successivo, sopra richiamato. E’ poi obbligo inderogabile e perentorio del lavoratore comunicare entro le ore 10.00 del mattino del giorno dell’evento all’ufficio del personale, ed in caso di assenza del responsabile, alla segreteria, l’assenza segnalando se si è già in possesso del certificato giustificativo o entro quando il Medico di Medicina Generale potrà effettuare la visita. In seguito è necessario comunicare tempestivamente l’intero periodo di assenza. Il mancato rispetto di questa norma comporterà a carico del trasgressore un immediato provvedimento disciplinare. Art. 07 Comportamento in servizio Il personale, nell’ambito e nell’interesse della cooperativa e della RSA “Tilde e Luigi Colosio”, è tenuto ad intrattenere rapporti di reciproco rispetto con i superiori, con i colleghi, con gli altri operatori presenti in struttura, con i volontari, parenti e visitatori tutti. Gli Operatori dovranno mantenere e custodire il posto di lavoro assegnatogli utilizzando con la cura propria del “pater familias” le attrezzature ed i materiali affidatigli per l’esecuzione della propria mansione. Il personale deve utilizzare il materiale occorrente per l’espletamento delle proprie competenze, eliminando ogni consumo ingiustificato ed adoperarsi affinché siano evitati gli sprechi. L’operatore che, per incuria o trascuratezza, procuri danni alle apparecchiature o ai materiali affidatigli o agli impianti o servizi della RSA, potrà incorrere in provvedimenti disciplinari e, in casi gravi ed oggettivamente riconoscibili, potrà essere chiamato al risarcimento del danno (valutato al costo o in base al valore di stima). Qualora l’operatore accerti difetti di funzionamento delle apparecchiature affidate o deficienze/mancanze nei materiali consegnati, dovrà darne immediata comunicazione ai Responsabili (es. manutentore per le attrezzature, referente ASA per prodotti cucina, ufficio acquisti per prodotti vari di pulizia, ect..) attraverso apposita modulistica affinché la Direzione possa tempestivamente provvedere al ripristino.

Durante l’orario di lavoro il personale non potrà abbandonare il proprio posto senza giustificato motivo, né svolgere alcuna attività che lo distolga dal suo normale lavoro (es. frequente uso dei telefoni cellulari o pause non autorizzate). Il personale è tenuto a compilare tutta la documentazione giuridico-contrattualistica, eventualmente richiesta dalla Direzione, così come non può rifiutarsi di fornire tutte quelle informazioni, connesse al rapporto di lavoro, che la stessa riterrà opportuno richiedere allo scopo di poter collegare, nel modo migliore, gli elementi tecnico - produttivi con quelli amministrativi; tale attività potrà essere svolta entro l’orario di lavoro assegnato. Art. 08 Applicazione dei contratti e degli ordini di servizio. Tutti gli Operatori dipendenti sono tenuti ad osservare le disposizioni stabilite dai Contratti Collettivi in vigore, nonché le disposizioni del presente Regolamento, gli ordini di servizio emanati o emanandi dalla Direzione della RSA, nell’ambito delle rispettive competenze e per i soci attenersi a quanto previsto nello statuto della cooperativa. Art. 09 Indirizzi e doveri di servizio. Tutti gli Operatori devono attenersi ai doveri previsti dal CCNL delle Cooperative Sociali e svolgere con diligenza il proprio lavoro e soddisfare compiutamente le varie esigenze di servizio, mantenendo una condotta costantemente uniformata ai principi di ordine, solidarietà, moralità e dignità nei confronti sia dei colleghi di lavoro che, e soprattutto, degli Ospiti della RSA L’operatore è tenuto alla maggiore diligenza possibile nell’esplicazione delle mansioni ad esso affidate e dovrà, in particolare: a) Rispettare l’orario di lavoro ed adempiere alle

formalità prescritte dalla cooperativa per il controllo delle presenze.

b) Dedicare ogni cura ed attenzione al disbrigo dei propri compiti, osservando le istruzioni impartite dalla Direzione.

c) Non svolgere alcuna attività che possa risultare contraria agli interessi della cooperativa

d) Curare la buona conservazione dei locali, mobili, oggetti, macchinari o strumenti a Lui affidati, ivi compreso la massima cura ed ordine nell’uso del vestiario in dotazione.

e) Non occuparsi durante le ore di lavoro di cose estranee al servizio né attraverso l’uso di cellulari né con relazioni con persone estranee all’attività lavorativa.

f) Non diffondere notizie relative ai procedimenti di lavoro o ai risultati degli stessi, ed in

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particolare rispettare le norme vigenti in materia di tutela della privacy

g) Rifiutare compensi o gratifiche di qualsiasi natura o per qualsiasi titolo da Società, Ditte, Enti o privati, in rapporti di affari con la cooperativa, in cui presta la propria opera.

h) Non pubblicare articoli o scritti che abbiano attinenza con l’attività istituzionale della Cooperativa senza autorizzazione scritta della Direzione.

i) Comunicare alla cooperativa se si intrattengono altri legittimi e contrattualizzati rapporti di lavoro oltre quello instaurato con la stessa

j) Non collaborare nella pubblicazioni (su giornali e/o riviste) di articoli o inserti, o rapporti con i mass media, attinenti l’attività istituzionale della cooperativa senza la preventiva autorizzazione della Direzione.

k) Non introdurre all’interno del posto di lavoro oggetti pericolosi o comunque atti ad offendere l’integrità psico-fisica della persona.

l) Rispettare le norme igienico-sanitarie e tenere un comportamento sempre decoroso e rispettoso, osservando comunque tutte le prescrizioni contenute nel Codice Etico

Art. 10 Segnalazioni obbligatorie. Il Dipendente è tenuto a comunicare alla Direzione ogni mutamento della propria situazione familiare che abbia attinenza con la liquidazione del trattamento economico – contrattuale individuale (es. domande assegni familiari, dichiarazioni sulle detrazioni d’imposta) oltre che ogni cambiamento di residenza e/o domicilio, anche se temporaneo, e variazioni dei recapiti telefonici al fine di rendere efficiente il rapporto con la cooperativa. Art. 11 Codice Disciplinare – Normativa di riferimento. La normativa di riferimento, adottata per i procedimenti disciplinari, è quella prevista dal CCNL delle Cooperative Sociali. Art. 12 Attivazione del Regolamento Aziendale & Codice Disciplinare Il presente regolamento assumerà piena efficacia ed entrerà in vigore il giorno successivo alla consegna e presa visione da parte di tutti gli operatori della RSA del presente documento e verrà poi affisso nella bacheca dei lavoratori. Art. 13 Riferimenti normativi Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rinvia alla seguente normativa di legge e contrattuale: Art. 2104 /cod.civ. – Diligenza del prestatore di lavoro.

Art. 2105 /cod.civ. – Obbligo di fedeltà. Art. 2106 /cod.civ. – Sanzioni disciplinari. Vigente CCNL delle Cooperative Sociali.

REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO

NELLA RSA “TILDE E LUIGI COLOSIO”

La tematica del risparmio energetico è un aspetto di particolare importanza che si riflette non solo in una diminuzione delle risorse ambientali utilizzate e in una riduzione delle emissioni nocive in atmosfera, ma anche in una gestione più economica e quindi in una sensibile riduzione delle spese sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. L’efficienza energetica dell’ edificio si ottiene sia riducendo al minimo le perdite sia impiegando al massimo i guadagni solari passivi; ciò si traduce oltre che in un risparmio energetico anche in un miglioramento del confort abitativo. Le soluzioni, solo apparentemente formali, che si sono impiegate al fine di ottenere il risultato previsto e descritto nel progetto tecnico in sede di procedura negoziata del Comune di Rodengo Saiano, possono essere così brevemente sintetizzate: scelta dell’orientamento dell’edificio, forma dell’edificio, particolare cura per l’involucro, utilizzo di tecnologie impiantistiche innovative, al fine di raggiungere almeno la classificazione energetica B (energia primaria). La tecnologia impiantistica prevede innanzitutto l’utilizzo di pannelli fotovoltaici (moduli fotovoltaici con celle al silicio policristallino ad alta tecnologia) per la produzione di energia elettrica. L’impianto fotovoltaico

realizzato nel dicembre 2011, è costituito da n. 368 pannelli fotovoltaici da 240 Wp e da n. 4 inverter con classificazione architettonica su edificio. La potenza nominale complessiva è di 88.32 KWp per una produzione di 102.684,5 KWh annui distribuiti su una superficie di 598,4 mq

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INIZIO GESTIONE COMUNITA’ RESIDENZIALE

PER ANZIANI “VILLA GIUSEPPINA”

A GOTTOLENGO

Breve storia della Villa Giuseppina La Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina” nasce da un accordo di programma tra l’ASL di Brescia, l’Assemblea dei Sindaci dei 20 Comuni del distretto SS n. 9 (Bassa Bresciana Centrale), la Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo e l’Associazione Centro Italiano per l’Assistenza in Famiglia (CIAF), volto a sperimentare una nuova modalità residenziale di sostegno socio assistenziale agli anziani del territorio. Villa Giuseppina, così denominata in memoria della signora che per anni è stata la proprietaria di questa residenza signorile, è ubicata a Gottolengo in un antica casa padronale che si articola su un area di 3 mila metri quadrati, 700 dei quali coperti. Villa Giuseppina punta a creare un modello di vita comunitaria in grado di permettere ad anziani con limitazione dell’autonomia più o meno grave di continuare la propria esistenza in un ambiente meno istituzionalizzato e più vicino alle caratteristiche del domicilio dove, attraverso un maggior coinvolgimento dei familiari e delle rete sociali, si possano stendere e realizzare dei piani di assistenza individuali che valorizzino le potenzialità della persona con l’obiettivo di favorire sicurezza e benessere psico-fisico. Gli spazi interni ed esterni sono stati pensati e realizzati al fine di fornire un servizio integrato nel settore dell’assistenza agli anziani, ponendo attenzione sia agli aspetti alberghiero assistenziali che sociali, creando un complesso strutturale destinato a prendersi cura della terza età, con una capienza di alloggi funzionali per 24 ospiti. Sono destinatari della Villa Giuseppina gli anziani in condizioni di autosufficienza psico-fisica, che pur non necessitando di particolare protezione sociale e sanitaria, richiedono soluzioni alloggiative in ambiente che consenta di soddisfare esigenze di socializzazione. La comunità residenziale si fa carico dell’anziano nella sua globalità, oltre a garantire un soggiorno ed un’assistenza di buon livello, tende e promuovere le potenzialità di salute, di benessere, di affettività e di vita relazionale degli assistiti. L’ospite è visto come una creatura che ha dato un contributo alla società e come tale porta con sé dei desideri nascosti che vanno ascoltati, anche attraverso un linguaggio non verbale. L’ospite,

tramite una continua risposta alle sue necessità, viene aiutato a ritrovare i motivi e gli scopi per cui aveva iniziato la sua avventura nella vita in qualità di persona. Villa Giuseppina offre i propri servizi alle persone anziane, con livelli diversi di autonomia, ma con un quadro clinico stabilizzato e bisogni diversificati, di ordine non solo abitativo, ma anche psicologico, relazionale, assistenziale e sociale. L’erogazione del servizio da parte di Genesi,

iniziata il 01.012012, è ispirata ai principi di uguaglianza dei diritti, di imparzialità, continuità, scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia. I servizi agli ospiti, compresi nell’importo della retta , sono offerti in una ottica di attenzione ai bisogni ed, in particolare, sono:

Servizi Amministrativi e di natura alberghiera

Servizio di ristorazione

Il menu’ è articolato in 7 giorni, variabile di settimana in settimana con variazioni stagionali; è possibile per gli ospiti con indicazione medica, avere diete speciali.

Alloggio Le stanze sono prevalentemente a 2 o a 4 letti, dotate di armadio personale, comodino, tavolo e sedia e servizi igienici.

Servizio sanificazione e pulizia ambientale

Il personale addetto garantisce la pulizia degli ambienti

Servizio guardaroba, lavanderia e stireria

Cura, sistemazione e lavaggio dei capi personali. Poiché il servizio è a livello industriale è consigliabile l’uso di indumenti poco delicati.

Parco e terrazza La struttura è dotata di un parco e di una terrazza attrezzata con gazebi, tavoli e panchine.

Climatizzazione Riscaldamento e climatizzazione in ogni stanza e nelle zone comuni

Servizio di manutenzione

Controllo e mantenimento di funzionalità ed efficienza delle apparecchiature e degli impianti

Direzione e Amministrazione

Accoglienza dei familiari, servizio informazioni, gestione comunicazioni.

Area Ristoro Il piano terra è attrezzato con macchinette erogatrici di bevande e merendine

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Servizi Sanitari Assistenziali

Assistenza Socio - Assistenziale

Nei vari momenti della giornata l’utente è assistito da personale assistenziale qualificato che assicura lo svolgimento delle diverse attività

Servizio Animazione

Terapia occupazionale, attività culturali e di intrattenimento

Servizio di Sorveglianza socio assistenziale notturno

Il servizio di sorveglianza e vigilanza notturno viene garantito dal personale qualificato

Piani Assistenziali Individuali

Per ogni ospite vengono definiti Piani assistenziali e progetti individuali, definiti grazie ad una valutazione multi professionale

Assistenza infermieristica

La figura infermieristica vigila ed esegue sorveglianza sanitaria sugli ospiti attraverso la rilevazione e il monitoraggio dei parametri vitali

Tutte le prestazioni sono elencate in dettaglio nella CARTA DEI SERVIZI.

GESTIONE DIRETTA DEL SERVIZIO

INTERNO MENSA A RODENGO SAIANO

Alla Fraternità Ambienti, cooperativa appartenente al Gruppo Fraternità, era stato affidato il compito di svolgere il servizio mensa di Genesi cucinando nei locali interni della RSA “Tilde e Luigi Colosio”. Dal 01/03/12 Genesi ha deciso di assorbire i dipendenti della Fraternità Ambienti operanti presso la RSA “Tilde e Luigi Colosio” per gestire in autonomia l’intero servizio. La compilazione dei Menù viene concordata tra il Responsabile di cucina e il Direttore Sanitario, i

quali ogni sei mesi stabiliscono le portate tenendo conto delle esigenze degli ospiti e, dove possibile, delle loro richieste. Il Menù ciclico prevede una rotazione delle pietanze ogni quattro settimane con una marcata differenza tra la proposta invernale (Maggio-Ottobre) e quella Estiva (Giugno-Settembre). Il costante e giornaliero confronto tra il Responsabile di Cucina e il Direttore Sanitario evidenzia come per Genesi la dispensa non sia semplice alimentazione degli ospiti, ma parte integrante del processo terapeutico inteso come non solo come “guarigione” ma come “prendersi cura”. All’interno della settimana la presenza di “piatti forti” è distribuita seguendo la cadenza dei giorni festivi e durante festività più sentite come Natale e Pasqua vengono proposti dei Menù speciali con l’intento di aiutare gli ospiti a scandire il tempo e quindi a vivere maggiormente le festività. I Menù di base garantiscono una notevole variabilità di proposte e varietà di ingredienti e prevedono la seguente composizione: n. 3 primi piatti; n. 3 secondi piatti; n.2 contorni; frutta di stagione e dessert. Inoltre all’interno della giornata alimentare è prevista la colazione e la merenda. Quest’ultima prevede anche la somministrazione una volta alla settimana di cioccolata calda per l’inverno e gelato e frullati di frutta per l’estate. L’importanza che Genesi attribuisce al servizio cucina è testimoniata dall’utilizzo di prodotti di alta qualità grazie alla collaborazione soltanto con fornitori in grado di garantire prodotti di prima scelta. Per quanto riguarda la preparazione di diete speciali e personalizzate la cucina ha il compito di seguire le indicazioni mediche del Direttore Sanitario. Per pazienti con problemi di deglutizione e\o masticazione è prevista la somministrazione di pasti adeguatamente frullati con la possibilità di aggiunta di alimenti morbidi quali formaggini, omogeneizzati o altro per permettere ai pazienti stessi di ricevere cibo di adeguata formulazione e consistenza e garantire un adeguato apporto calorico nutrizionale. Nell’esecuzione del servizio, dallo stoccaggio alla preparazione e manipolazione degli alimenti, viene attuata la più scrupolosa osservanza delle norme igieniche e profilattiche atte ad evitare che si possano determinare inconvenienti in ogni modalità operativa con particolare riguardo alla qualità, alla conservazione e alla consegna delle vivande. Altrettanto per quanto riguarda la pulizia dei locali, delle stoviglie, e di tutti gli strumenti utilizzati durante il processo produttivo. Genesi per garantire il corretto monitoraggio di quanto sopra descritto adotta un sistema rigido di autocontrollo avvalendosi ove necessario della consulenza di una ditta esterna specializzata.

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GESTIONE DIRETTA DEL SERVIZIO

INTERNO MENSA NELLA COMUNITA’

RESIDENZIALE A GOTTOLENGO Dal 01 febbraio 2013 Genesi ha internalizzato il servizio mensa relativo alla Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina” sita a Gottolengo. Le preparazione base dei pasti avvengono nella cucina principale di Rodengo Saiano per essere successivamente trasportati, rigenerati e rifiniti nella cucina di Gottolengo. Tale procedura, definita tecnicamente come “legame a freddo”, consiste nella preparazione di alimenti principali quali salse, secondi piatti o paste al forno; nell’abbattimento negativo, ovvero l’abbassamento della temperatura fino a -18C al cuore del prodotto entro 4 ore; il confezionamento sottovuoto e la conservazione in appositi freezer. Il trasporto avviene attraverso contenitori isotermici che garantiscono il mantenimento della temperatura. Per adoperare questa particolare tecnica Genesi si avvale dell’utilizzo di attrezzature adeguate quali abbattitore e macchina sottovuoto a campana che garantiscono ottimi risultati dal punto di vista qualitativo e piena sicurezza igienica. Questo cambiamento del servizio mensa di Gottolengo, che prima di Febbraio 2013 si forniva da un catering esterno, ha visto un netto miglioramento della qualità del servizio e ha riscontrato un notevole entusiasmo negli ospiti.

SERVIZIO “PRANZO CON I PARENTI”

DEGLI OSPITI

Il 26 aprile del 2013 Genesi ha introdotto il servizio intitolato “a pranzo con i parenti”. L’iniziativa prevede la possibilità di far pranzare gli ospiti della RSA con i propri parenti una volta al mese. Lo scopo di tale iniziativa è di dare la possibilità agli ospiti di rivivere un contesto il più possibile familiare che dia la possibilità a loro e ai loro parenti di creare nuovi “vissuti” in comune che si differenzino dalla semplice visita quotidiana. L’iniziativa ha avuto un buon riscontro tra i parenti, i quali hanno manifestato il loro apprezzamento. Nel settembre 2015, mese di apertura del Centro Vita agli Anni, tale servizio è stato esteso anche ai parenti dello stesso.

SERVIZIO CATERING

Il 30 luglio del 2013 Genesi ha introdotto un nuovo servizio, il catering, iniziando a produrre e servire anche all’esterno della cucina della RSA dei pasti, sia come “ristorazione collettiva” che come “ristorazione a domicilio".

Per "ristorazione collettiva" si intende il servizio di preparazione e consegna su larga scala di pasti completi per collettività per esempio a asili, scuole, mense aziendali, ospedali, carceri ecc. La ristorazione "a domicilio" rappresenta una moderna alternativa ai classici ristoranti e offre l'opportunità di poter personalizzare completamente il momento del pasto. Un numero sempre crescente di persone, in particolari circostanze (matrimoni, battesimi, cresime, feste, compleanni cene aziendali, congressi ecc.) preferisce luoghi diversi dal tradizionale ristorante e si affida a ditte specializzate di catering che propongono una ristorazione di buon livello, con una vasta scelta di menù. L’organizzazione della produzione e della distribuzione dei pasti del catering prevede principalmente l’utilizzo del legame differito. Con questo legame le operazioni di preparazione e cottura e quelle di distribuzione e consumo vengono effettuate in tempi e luoghi completamente separati. Le preparazioni e le cotture delle vivande sono infatti eseguite nella cucina della RSA, dalla quale escono i pasti finiti, che vengono poi trasportati al luogo di distribuzione e di consumo. Fra il momento in cui il cibo viene preparato nel centro di cottura e quello in cui viene consumato nel centro di distribuzione possono trascorrere minuti, ore, o persino giorni, a seconda del sistema che si adotta per conservare i pasti preparati (legame a caldo e/o a freddo). Il servizio di catering oltre ad agevolare l’economia di scala, garantisce un continuo e costante aumento della qualità che la cucina è in grado di fornire, della qualità degli operatori dello staff della cucina e di conseguenza dell’immagine dell’azienda. Un esempio di come il servizio catering retroagisca sulla qualità generale del servizio è la diversificazione delle tecniche di produzione-conservazione-somministrazione dei pasti: legame a freddo, legame a caldo, legame misto. Formare il personale ad utilizzare le diverse tecniche a seconda delle esigenze significa mantenere i costi monitorati garantendo il massimo della qualità. Infine c’è da sottolineare un aspetto psicologico di non secondaria importanza. I piatti proposti dal catering garantiscono una varietà e una variabilità elevata; la preparazione di nuovi pietanze rompe la routine quotidiana del lavoro in cucina e aumenta notevolmente le motivazioni dello staff. Da rilevare che quest’ultimo aspetto risponde a uno degli scopi della cooperativa sociale: non soltanto creare posti di lavoro, ma anche rendere la vita lavorativa dei propri dipendenti più gratificante. Il servizio si è modificato negli anni vedasi nella presente sezione “nascita di Alborea Società Cooperativa Sociale Onlus”.

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FESTA IN VILLA GIUSEPPINA

Il 24 agosto 2013 è stata organizzata una festa presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” di Gottolengo aperta alla popolazione del territorio volta a far conoscere la struttura e l'esperienza che GENESI sta vivendo attraverso l'apertura della comunità. Con spirito di volontariato, un gruppo di soci della cooperativa in collaborazione con l'associazione Avis e il Dominato Leonense ha organizzato la festa allietata: dal ricco menù proposto dal servizio cucina, dall'intrattenimento di musica e danze durante tutta la serata. Sono stati allestiti anche una serie di piccoli stand fieristici di artigiani che esponevano vari oggetti di hobbistica e prodotti tipici del territorio. Seppur la serata è' stata disturbata dall'arrivo del mal tempo la popolazione ha risposto molto favorevolmente alla manifestazione, arrivando numerosa, spronandoci a riproporla anche per il prossimo anno.

POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL NUOVO

PADIGLIONE DELLA RSA ATTO AD OSPITARE

N. 20 POSTI LETTO

Come previsto da aggiudicazione del bando di gara indetto dal Comune di Rodengo Saiano e successiva sigla del contratto di gestione (19/10/11), nel 2013 GENESI ha aperto il cantiere per la realizzazione del nuovo padiglione della RSA atto ad ospitare n. 20 posti letto. L’ampliamento della struttura esistente consiste nella realizzazione di un ulteriore edificio di forma quadrangolare su due piani con patio centrale, caratterizzato da una visione architettonica non di stampo ospedaliero ma dall’accogliente aspetto residenziale, comunicante con quello già preesistente attraverso un percorso protetto, destinato ad ospitare al piano terra 10 posti letto per malati di Alzheimer e, al primo piano, 10 posti di sollievo. In data 29/9/13 alla presenza delle autorità del Comune di Rodengo Saiano, dei rappresentanti delle amministrazioni limitrofe, dell’Asl di Brescia, del Parroco Don Angelo Marini, dei soci, dei volontari e degli ospiti di GENESI, si è tenuta la celebrazione della posa prima pietra. I lavori dovrebbero terminare entro la primavera del 2015.

COMUNICAZIONE E MARKETING- NUOVI

LOGHI, CARTA INTESTATA, BIGLIETTI DA

VISITA, BROCHURE E SITO INTERNET

Con l’intento di affermare la propria presenza sul territorio e definire in modo chiaro la propria

identità, Genesi ha attivato nel 2014 un piano di comunicazione seguito operativamente dall’agenzia Borgo Creativo. Le attività svolte di comunicazione riguardano la realizzazione:

• Nuovo Marchio Genesi e coordinazione marchi delle strutture gestite;

• Immagine coordinata;

• Brochure istituzionale Genesi e Brochure di presentazione delle strutture gestite (Tilde e Luigi Colosio – Villa Giuseppina);

• Sito web. Il marchio che è stato definito identifica la cooperativa con forme che rimandano all’abbraccio, simbolo di attenzione, cura, affetto, rispetto della persona. La persona è rappresentata con una sfera, elemento grafico che è anche un diretto richiamo al vecchio pittogramma di Genesi, diventando elemento di continuità e coerenza con il passato. Il progetto ha interessato anche il restyling dei marchi dei servizi presso la RSA “Tilde e Luigi Colosio” e la loro declinazione. Sono stati realizzati anche diversi strumenti di immagine coordinata come nuovi biglietti da visita, fogli lettera e buste, mentre il lavoro di comunicazione ha interessato anche la creazione della brochure istituzionale e delle brochure delle

residenze. Ciò ha comportato la realizzazione di uno shooting fotografico che ha impegnato anche gli ospiti delle nostre residenze. Tutto il materiale prodotto è stato poi funzionale alla realizzazione del sito

internet istituzionale e dei siti di presentazione delle residenze, all’indirizzo www.coopgenesi.it. Il risultato: una forte identità di comunicazione di

Genesi, il logo societario risulta ora più espressivo

della volontà della cooperativa di dare qualità alla

vita pur essendo i nostri ospiti in condizioni

precarie di salute e di sopravvivenza, e un

corretto posizionamento sul mercato della

cooperativa.

MOSTRA FOTOGRAFICA “I GRANDI, STORIE DI

NUOVI GIOVANI” IN VILLA GIUSEPPINA

Giovedì 18 dicembre 2014 presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” di Gottolengo si è inaugurata la mostra “I Grandi, storie di nuovi giovani”. Un racconto fotografico - nato dalla collaborazione di Genesi, l'agenzia di comunicazione Borgo Creativo e 35imagemix - realizzato dal fotografo Francesco Cancarini e dedicato agli ospiti delle residenze Genesi che ripercorre la vita quotidiana di un gruppo di anziani offrendo uno spaccato intenso e realistico delle piccole gioie, ironie e saggezze con l'obiettivo di far emergere la magia

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dell'umanità. Dieci scatti, a colori e in bianco e nero, così com'è la vita, che parlano di loro, i Grandi. I Grandi sono i nostri nonni, grandi perché la vita ormai la conoscono bene, grandi perché sanno divertirsi e coinvolgerti, proprio come "giovani nuovi" ispirati dall'energia della vita. "Non è ciò che possono raccontare o quello che hanno da dire che rende speciali queste persone – commenta il fotografo Francesco Cancarini - loro sono speciali perché sono tali e perché sono grandi. Entrando in queste residenze si percepisce la volontà di mettersi in gioco ancora una volta, la voglia di aiutare gli altri ed i meno fortunati, la voglia di ridere e di scherzare con se stessi, la bellezza senza età della vita". La finalità del progetto è molteplice: valorizzare la vita dei “grandi” attraverso un percorso artistico inedito e speciale, un racconto lontano dalla banalità che vuole mettere in primo piano i nostri preziosi anziani, importanti testimoni del passato per le nuove generazioni; creare un momento culturale di socialità e incontro per gli ospiti delle residenze, per amici, parenti e per la cittadinanza.

ECCELLENZA GASTRONOMICA

Dal giorno 5 febbraio 2015, GENESI in collaborazione con il Servizio Cucina, ha introdotto ogni primo giovedì del mese la “giornata dell’eccellenza gastronomica” nel menù degli ospiti delle strutture gestite. Nel menù del pranzo sono stati proposti piatti classici della gastronomia italiana e/o ricette della tradizione locale, utilizzando prevalentemente prodotti tipici a chilometro zero che rappresentano l’eccellenza del nostro territorio. Il servizio cucina ha presentato, di volta in volta, uno scritto della storia, degli aneddoti e della provenienza delle pietanze proposte.

VIDEO AZIENDALE (STROYTELLING)

GENESI ha proseguito la collaborazione, iniziata nel 2014, con l’agenzia Borgo Creativo al fine di definire in modo chiaro la propria identità ed ha

realizzato nella primavera del 2015 il Video Storytelling. Il video si svolte come una narrazione, viene raccontata una giornata all’interno di una struttura GENESI, ponendo l’attenzione sulla persona, che sia essa l’ospite, il personale e le famiglia. Attraverso alcuni espedienti narrativi sono emersi i valori e i plus di GENESI: la variegata offerta di servizi, l’attenzione al benessere generale, all’integrazione con la famiglia d’origine e la grande importanza data agli ambienti della struttura. Il racconto prende spunto anche dalla mission aziendale “non solo anni alla vita, ma vita agli anni”. Grazie infatti al coinvolgimento emozionale si è voluto trasmettere un messaggio che vuole anche essere una riflessione: GENESI offre un nuovo modo di intendere l’assistenza agli anziani, generando legami in un contesto di veri rapporti umani. Il Video Aziendale è stato presentato in occasione dell’inaugurazione del nuovo Centro Vita agli Anni nel novembre 2015 e successivamente pubblicato sul sito internet aziendale all’indirizzo www.coopgenesi.it.

STESURA E STAMPA DEL LIBRO

“PO’TA, L’ERA ISE’”

Il libro fa parte del progetto Attiva-mente, che nasce come risposta ai bisogni identificati sul territorio di Gottolengo, di una carenza inter e intra generazionale e di solidarietà tra giovani e meno giovani e di scarsa considerazione dell’anziano che spesso è soggetto a vivere situazioni di isolamento che lo portano al margine della società. L’idea progettuale è stata realizzata grazie all’Associazione “Impegno Cultura e Sport Anziani Onlus”, al Gruppo “Amici Teatro Onlus”, all’Amministrazione Comunale di Gottolengo, agli Istituti Comprensivi di Gottolengo e di Leno, alla Banca Cassa Padana e agli ospiti della Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina”. Il libro è una valorizzazione della figura dell’anziano come risorsa in termini di conoscenze e valori per le giovani generazioni. Gli Anziani di Villa Giuseppina hanno lasciato testimonianze storiche autentiche, sfociate nel libro ed i bambini degli Istituti Comprensivi di Gottolengo e di Leno, hanno imparato a vedere l’anziano come una risorsa per il gioco e come un esempio per le loro future esperienze di vita, stimolandolo a raccontare. “Quando un anziano ti racconta.. tu lo ascolti ed esprimi meraviglia, lui ti guarda stranito esclamando: “Pòta, l’era isé”!

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SECONDA EDIZIONE FESTA IN VILLA

Il 10-11-12 Luglio 2015 è stata organizzata la seconda edizione della festa presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” di Gottolengo aperta alla popolazione del territorio volta a far conoscere la struttura, su espressa richiesta degli ospiti della Villa, i quali durante l’anno aveva incontrato e/o collaborato con i bambini delle scuole, i piccoli del nido, i giovani, i nonni e non solo e volevano invitare tutta la comunità ad una festa con l’intento di conoscerla e trascorre in compagnia serate di gioia. Con spirito di volontariato, un discreto gruppo di soci della cooperativa in collaborazione con alcune associazioni locali, ha organizzato la festa allietata:

• Venerdì 10 luglio spettacolo dialettale e Gruppo Musicale Selvaggi Band

• Sabato 11 luglio tombola e gruppo Musicale Chiare Leone Live

• Domenica 12 luglio Banda Faber in concerto

• dal ricco menù proposto dal servizio cucina

• stand fieristici di artigiani che esponevano vari oggetti di hobbistica e prodotti tipici del territorio

• per i più piccoli truccabimbi, giocolieri e gonfiabili.

La festa nonostante sia stata realizzata in concomitanza di altri eventi popolari nei comuni limitrofi, ha riscontrato una discreta affluenza da parte della comunità. Sono stati tre giorni intensi di lavoro ma soprattutto di emozioni, si sono creati momenti di interazione tra gli ospiti e il personale di GENESI sia nell’allestire la festa sia nella sua attuazione che ha visto gli ospiti trasformarsi in ottimi padroni di casa.

APERTURA SERVIZIO CENTRO VITA AGLI ANNI

Breve storia del Centro Vita agli Anni A seguito del bando di gara indetto nel 2011 dal Comune di Rodengo Saiano, GENESI si è aggiudicata la gestione della RSA “Tilde e Luigi Colosio” per venticinque anni con l’impegno di erigere il Centro Vita agli Anni. Come descritto nelle pagine precedenti i lavori per la realizzazione del nuovo padiglione sono stati eseguiti da settembre 2013 a giugno 2015. L’onere economico dell’intervento è stato interamente a carico di GENESI. Il Centro è stato realizzato con un’architettura speciale, comunicante con la RSA già esistente, composto da due piani che accolgono venti posti letto. Un edificio progettato per far sentire a casa chi lo vivrà. Una struttura innovativa, uno spazio su misura per garantire l’accoglienza specifica dell’ospite. “Avere cura dei nostri ospiti – commenta Mario Fappani, presidente di GENESI – è il nostro principale obiettivo. Sentirsi a casa per sentirsi bene è il cuore della nostra cooperativa. La realizzazione del nuovo centro rappresenta un importante traguardo, poter dare un servizio dedicato, in ambienti studiati e strutturati per garantire il massimo comfort dell’ospite, era il nostro obiettivo e lo abbiamo realizzato.” Le venti stanze, tutte singole per dare la possibilità al familiare dell’ospite di assistere e prendersi cura con maggiore privacy, sono equipaggiate con moderni sistemi tecnologici e di assistenza. Qui gli ospiti vengono seguiti e curati quotidianamente in un ambiente confortevole con patio centrale adibito per i momenti di socializzazione e ampie vetrate da cui poter guardare il panorama verde delle colline della Franciacorta. L’erogazione del servizio da parte di Genesi,

iniziata l’08.09.2015, è ispirata ai principi di uguaglianza dei diritti, di imparzialità, continuità, scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia.

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I servizi agli ospiti, compresi nell’importo della retta , sono offerti in una ottica di attenzione ai bisogni ed, in particolare, sono:

Servizi Sanitari Assistenziali Piani Assistenziali Individuali

Per ogni ospite vengono definiti Piani assistenziali e progetti individuali, definiti grazie ad una valutazione multi professionale.

Assistenza Socio - Assistenziale

Nei vari momenti della giornata l’ospite è assistito, con modalità diverse a seconda delle sue autonomie residue, da personale assistenziale qualificato che assicura lo svolgimento delle attività.

Assistenza medica infermieristica

Gli ospiti restano in capo al proprio Medico di Medicina Generale. Gli stessi usufruiscono di assistenza, medica ed infermieristica, strutturata in modo da garantire il servizio nell’arco delle 24 ore, comprese notti e festività.

Consulenze interne cardiologiche

A supporto dei medici interni sono attive consulenze specialistiche alle quali possono accedere gli utenti della struttura.

Farmacia interna

La somministrazione dei farmaci in struttura avviene utilizzando i farmaci presenti nella farmacia interna.

Assistenza fisioterapica

Trattamento fisioterapico di mantenimento riabilitativo

Servizio socio educativo

Si prefigge di erogare interventi finalizzati al miglioramento della qualità della vita attraverso riabilitazione/stimolazione cognitiva

Sportello ascolto

È presente uno sportello ascolto psicologico dedicato agli ospiti, ai familiari e agli operatori.

Servizio Animazione

Terapia occupazionale, attività culturali e di intrattenimento

Servizio trasporto con ambulanza

Tale servizio è attivo per esecuzioni di indagini diagnostiche.

Tutte le prestazioni sono elencate in dettaglio nella CARTA DEI SERVIZI.

Servizi Amministrativi e di

natura alberghiera Servizio di ristorazione

Il menù è articolato in 7 giorni, variabile di settimana in settimana e a livello stagionale; è possibile per gli ospiti con indicazione medica, avere diete speciali.

Alloggio Le stanze sono tutte singole, dotate di servizi igienici, letto, armadio, comodino, tavolo scrittoio e poltrona elettrica. Le stanze sono molto spaziose e luminose con vista sul parco adiacente.

Servizio sanificazione e pulizia ambientale

Il personale addetto garantisce la pulizia degli ambienti

Servizio guardaroba, lavanderia e stireria

Cura, sistemazione e lavaggio dei capi personali e della biancheria piana. Poiché il servizio è a livello industriale è consigliabile l’uso di indumenti poco delicati.

Parrucchiere e Podologo

I servizi sono erogati con cadenza mensile

Climatizzazione Riscaldamento in ogni stanza e climatizzazione delle zone comuni

Servizio di manutenzione

Controllo e mantenimento di funzionalità ed efficienza delle apparecchiature e degli impianti

Parco La struttura è immersa in un parco attrezzato con gazebi e giochi per bambini

Direzione e Amministrazione

Accoglienza dei familiari, servizio informazioni, gestione comunicazioni.

Pranzo mensile con i parenti

E’ prevista la possibilità per i familiari, una domenica al mese, di poter pranzare all’interno del Centro con il proprio caro

Servizio Religioso È a disposizione degli ospiti per celebrazioni di culto e tutte le iniziative promosse in occasione delle ricorrenze religiose

Pasto quotidiano con i parenti

È possibile, previa prenotazione, pranzare e/o cenare in camera con l’ospite.

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INAUGURAZIONE DEL

CENTRO VITA AGLI ANNI

Il 14 novembre 2015 GENESI ha tenuto la cerimonia di inaugurazione del Centro Vita agli Anni. La giornata ha avuto inizio alle ore 10.00 con l’introduzione di Mario Fappani, Presidente di GENESI, seguita dagli interventi delle autorità:

• Giuseppe Andreoli Sindaco di Rodengo Saiano

• Mauro Parolini Assessore Regione Lombardia

• Don Daniele Faita Vicario della Zona Pastorale

• Maria Corti Dirigente ASL di Brescia

Successivamente la mattina è proseguita con:

• la presentazione del Video Aziendale “non solo anni alla vita, ma vita agli anni”

• la Benedizione, taglio del nastro e visita ai locali

• il Rinfresco La cerimonia è stata molto sentita dal personale di GENESI, dagli ospiti, dai parenti e dalla popolazione dei cinque Comuni Proprietari (Rodengo Saiano, Castegnato, Ome, Paderno Franciacorta e Provaglio d’Iseo).

PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE

VIVA VITTORIA – LOTTA ALLA

VIOLENZA SULLE DONNE

Si riporta l’articolo del Giornale di Brescia del 22 novembre 2015: “Oltre 20.000 quadrotti di maglia, assemblati in 5000 coperte, frutto della creatività e dell’impegno di migliaia di donne che hanno sferruzzato per mesi mosse dalla stessa nobile causa: ribadire che le donne possono alzare la voce, ribellarsi alla violenza e da vittime diventare le artefici del loro destino. Il risultato è una moltitudine di opere d’arte relazionale, grazie a cui nella notte le volontarie di Viva Vittoria hanno dato vita ad una gigantesca installazione che ha ricoperto l’intera piazza Vittoria”.

Le ospiti di Villa Giuseppina hanno contribuito alla Manifestazione VIVA VITTORIA – 22

Novembre 2015 – Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, con 18 copertine della grandezza di 50×50 realizzate da loro a maglia ed a uncinetto.

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EVENTI SIGNIFICATIVI AVVENUTI NEL 2016

NASCITA DI ALBOREA SOCIETA’

COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

Il Consiglio di Amministrazione di GENESI si era riproposto, grazie alle elevate doti professionali del personale addetto alla cucina della RSA, di sviluppare e potenziare una attività di catering per i soci e/o dipendenti della cooperativa e per i familiari delle strutture gestite. Risultando impossibile sul piano giuridico per GENESI gestire e potenziare un servizio commerciale di dimensioni crescenti, essendo una cooperativa sociale di tipo “A”, il Consiglio di Amministrazione della stessa cooperativa si è trovato di fronte alla necessità di procedere alla creazione di una nuova cooperativa di tipo “B”, ai sensi della legge n. 381 del 8 novembre 1991, al fine di non disperdere le potenzialità dell’attività di catering. La nuova cooperativa è stata costituita in data 19 luglio 2016 con denominazione “ALBOREA Società Cooperativa Sociale Onlus” e Genesi è tra i soci fondatori. Alborea è una cooperativa sociale di tipo “B” che, tra le persone svantaggiate che dovrà assumere in quota minima del 30% dell’organico previsto, dedicherà particolare spazio ai detenuti delle carceri bresciane. Per il raggiungimento dell'obiettivo del reinserimento lavorativo e sociale dei detenuti, possibili prestatori di manodopera, Alborea utilizzerà una "politica attiva del lavoro" volta a migliorare l'occupabilità di tali soggetti, rivalutandone le loro capacità e ricollocandoli sul mercato del lavoro attraverso azioni di creazione di opportunità di impiego sempre in una logica di supporto all'autoimprenditorialità. Da tempo sono in atto collaborazioni con la Cooperativa sociale “180 gradi”, operante da circa due anni a Brescia nel settore della produzione di prodotti dolciari, con un organico composto prevalentemente da ex-detenuti e detenuti del Carcere di reclusione di Verziano. I servizi offerti da Alborea sono:

- consulenza; - ristorazione collettiva; - produzione dolciaria; - catering; - banqueting;

VISITA DEL VESCOVO

Si riporta integralmente l’articolo del Punto del mese di novembre 2016: “Nel corso della sua presenza a Rodengo Saiano finalizzata all’avvio ufficiale dell’Unità Pastorale delle parrocchie di Ome, Padergnone, Rodengo e Saiano, il vescovo della Diocesi di Brescia mons. Luciano Monari ha fatto visita alla RSA “Tilde e Luigi Colosio”. A riceverlo, c’erano tutti i 120 ospiti anziani, i numerosi loro parenti, i volontari e molti dei 140 dipendenti e collaboratori della Cooperativa Sociale Onlus Genesi. A nome anche degli altri quattro colleghi (Castegnato, Paderno Franciacorta, Provaglio d’Iseo e Ome), il saluto ufficiale è stato portato al Vescovo dal sindaco di Rodengo Saiano Giuseppe Andreoli, che, dandogli il benvenuto, ha augurato allo stesso il miglior successo della proposta innovativa della Unità Pastorale tra i fedeli presenti nella comunità locale. Il ringraziamento a mons. Monari per la sua presenza è stato affidato alla Direttrice sanitaria dr.ssa Barbara Crotti cui è parso importante ricordare il motto che caratterizza la impegnativa missione della cooperativa Genesi: “Non solo anni alla vita, ma vita agli anni”. Ha preso quindi parola lo stesso mons. Monari sottolineando il significato fondamentale della presenza degli anziani nella società, in particolare di quelli tra loro più fragili e ammalati. È nei loro confronti infatti, come di quelli dei bambini più piccoli, che le persone in salute e nel pieno delle proprie forze possono e debbono esprimere i nobili sentimenti del sostegno e della solidarietà così da rendere sempre più serena e umana la convivenza civile in coerenza anche con gli insegnamenti del Vangelo. Nell’estendere a tutti i presenti un affettuoso abbraccio, mons. Monari ha impartito la sua bene augurante benedizione.”.

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SOLIDARIETA’ ALLE POPOLAZIONI

COLPITE DAL TERREMOTO

Solidarietà ha come significato principale una forma di impegno etico-sociale a favore degli altri. Il termine indica un atteggiamento di benevolenza e comprensione che si manifesta con una collaborazione attiva, tesa ad aiutare ed assistere coloro che hanno bisogno. Genesi nel corso del 2016 ha intrapreso delle attività per dimostrare la solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e nello specifico:

1 ora per te – fondo di solidarietà in favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. L’Alleanza delle Cooperative (AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP) ha sottoscritto un accordo con CGIL, CISL e UIL, per l’attivazione di un Fondo di solidarietà in favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Questo accordo si basa sull’invito rivolto congiuntamente dalle Centrali Cooperative e dai Sindacati a imprese e lavoratori per devolvere il valore complessivo di 1 ora di lavoro a sostegno delle iniziative che saranno intraprese. In apposito conto corrente sono confluiti i contributi volontari da parte dei lavoratori pari a 1 ora di lavoro, cui è stato corrisposto un pari contributo da parte della Cooperativa. Genesi ha aderito con 24 dipendenti.

Coperte e sciarpe per Camerino Si riporta integralmente l’articolo del Giornale di Brescia del 2 dicembre 2016: “E’ un filo di solidarietà e amore, un filo che scalda il cuore e unisce due realtà così lontane tra loro eppure del tutto simili: la Casa di riposo Villa Giuseppina di Gottolengo e la RSA Casa Amica di Camerino. Un filo che non è però solo metaforico, anzi è fatto di pura lana vergine, quella utilizzata delle ospiti della residenza per anziani della nostra provincia, per realizzare sciarpe, guanti, cappelli e copertine da inviare alle “sorelle e fratelli” che in queste ore stanno soffrendo a causa del terremoto. Grazie all’intermediazione della Croce Rossa, sabato scorso il pacco natalizio è arrivato a destinazione, con una lettera firmata da tutte le nonne, sarte per l’occasione, e i nonni di Villa Giuseppina: Angela, Rosa, Avelia, Giudo, Gennaro, Clara, Assunta, Antonia, Serafino, Maria, Elena, Aldo, Teresa, Savina, Almina, Lucia, Paola, Aldina e Piera. L’iniziativa coordinata da Antonella Agosti, arte-terapeuta della struttura, è stata ribattezzata “ti regalo una coccola, proprio perché – spiega Antonella – i capi in lava non vogliono essere solo una protezione dal freddo, ma simboleggiare una coccola di solidarietà”. Su invito delle ospiti della RSA, Antonella si è messa alla ricerca dell’associazione che potesse occuparsi della consegna. Parlando con Riccardo Scarabelli, presidente del comitato provinciale della Croce Rossa e fisioterapista di una struttura che gestisce la cooperativa della RSA, riesce ad organizzare la consegna, che viene ripresa in un video mandato poi alle nonne bresciane. “Siamo grati ai volontari che scendono a portarvi aiuti – si legge nella lettera allegata al pacco – anche per il regalo che fanno a noi: vi inviamo qualche pezzo del nostro lavoro a maglia per i bimbi, adulti e anziani. Questo non vuole essere solo un sostegno al vostro vestiario e una protezione invernale. Il messaggio vuole essere un caldo segnale di solidarietà a voi. Vi mandiamo un saggio e caldo abbraccio di umanità. Preghiamo per tutti voi e speriamo che il buon cuore dei cittadini possa aiutarvi ad accettare e ricostruire le vostre vite, oggi per domani.” Acquisto prodotti da Norcia In occasione della realizzazione dei cesti natalizi per i propri soci, GENESI per sopportare le aziende dei paesi colpiti dal terremoto, ha acquistato, dalla ditta “Il Massaro s.s.” di Norcia n. 104 confetture di svariati gusti. Esse sono prodotte con frutta della migliore qualità e dolcificate solo con miele.

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SEZIONE B: STRUTTURA, GOVERNO ED

AMMINISTRAZIONE DELL’ENTE

a) Informazioni sull’oggetto sociale come

previsto nello statuto:

Ai sensi dall’articolo 4 dello statuto (che si riporta integralmente) approvato dall’Assemblea dei Soci in data 20/09/2007, La Cooperativa ha per oggetto lo svolgimento di attività sanitarie, socio-sanitarie, socio-assistenziali, educative, assistenziali e formative. Nell'ambito delle proprie finalità socio-sanitarie la cooperativa intende realizzare principalmente servizi per anziani, individuando come territorio di riferimento prioritario quello dei Comuni della Franciacorta, e comunque all'interno della Provincia di Brescia; può essere, qualora ne ricorrano i presupposti, ampliato o circoscritto mediante apposita delibera motivata dell'Assemblea dei soci. Entro tale ambito territoriale è impegnata a realizzare tutte le possibili forme di integrazione con le diverse espressioni della società civile e della pubblica amministrazione, proponendosi come struttura di riferimento imprenditoriale e democraticamente partecipata per la risposta in forma comunitaria ed efficiente ai bisogni dei cittadini soprattutto anziani. In relazione a ciò la Cooperativa può gestire stabilmente o temporaneamente in proprio o per terzi:

• residenze sanitarie assistenziali per persone autosufficienti e non, nonché servizi integrati per residenze protette;

• attività e servizi di assistenza medica specialistica, infermieristica, socio-assistenziale e di riabilitazione, a carattere domiciliare e presso centri gestiti in proprio e/o in convenzione con enti pubblici o privati;

• servizi, centri e ambulatori di riabilitazione;

• centri diurni, ambulatori infermieristici, day hospital finalizzati al miglioramento della qualità della vita e dello stato di salute;

• attività di formazione, consulenza e ricerca;

• attività di sensibilizzazione, informazione, prevenzione ed educazione sanitaria per la popolazione al fine di renderla consapevole e disponibile ai problemi sanitari ed in generale alle tematiche sulla salute e attenzione sull'accoglienza delle persone in stato di bisogno;

• attività ricreative, culturali e di animazione;

• attività di turismo sociale, gestione di soggiorni climatici e termali, piscine;

• attività di promozione e rivendicazione dell'impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate, affermazione dei loro diritti;

• segretariato sociale;

• somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nelle varie forme consentite dalla legge, nonché l'allestimento di punti vendita della cooperazione sociale;

• gestione di mense aziendali per anziani e non, soggetti svantaggiati, anche attraverso servizi domiciliari.

Nei limiti e secondo le modalità previste dalla legge la cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopra elencati, nonché compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria, come attività comunque non prevalenti, necessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi, e per il miglior conseguimento dell'oggetto sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgimento di attività che la legge riserva a imprese o enti in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi od elenchi. La cooperativa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma in imprese, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all'attività sociale e socio-sanitaria, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a società in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in albi. La cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta dei prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell'oggetto sociale. È in ogni caso tassativamente vietata la raccolta di risparmio tra il pubblico sotto ogni forma. La cooperativa potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico, per la ristrutturazione, per il potenziamento aziendale, nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31 gennaio 1992 n.59 e norme modificative ed integrative; potrà altresì emettere strumenti finanziari secondo le modalità e nei limiti previsti dalla normativa. L'organo amministrativo è autorizzato a compiere le operazioni indicate dall'art. 2529 codice civile nei limiti e secondo le modalità ivi previste.

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Cooperativa Sociale a r.l.

GENESI 27/10/1998

GENESI –SOCIETA’ COOPERATIVA

SOCIALE ONLUS 17/12/2004

b) Forma giuridica adottata dall’ente, con

evidenza delle eventuali trasformazioni

avvenute nel tempo:

Come evidenziato dall’articolo 1 dello statuto approvato dall’Assemblea dei Soci in data 20/09/2007, “E’ costituita la società cooperativa sociale denominata: GENESI – IMPRESA SOCIALE – SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS”

Genesi ha avuto le seguenti modifiche relative all’articolo 1 dello statuto:

• 27/10/1998 articolo 1 dello statuto:

“E’ costituita la “Cooperativa Sociale a r.l. GENESI””

• 17/12/2004 articolo 1 dello statuto:

“E’ costituita la società cooperativa sociale denominata: GENESI –SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS”

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GENESI – IMPRESA SOCIALE – SOCIETA’

COOPERATIVA SOCIALE ONLUS 20/09/2007

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c) previsioni statutarie relative

all’amministrazione e al controllo dell’ente:

Come si evince dall’articolo 29 dello statuto approvato dall’Assemblea dei Soci in data 29/09/2007, gli ORGANI SOCIALI sono:

• l’Assemblea dei Soci;

• Il Consiglio di Amministrazione;

• Il Collegio dei Sindaci, se nominato;

• L’Organo di Controllo Contabile, se nominato;

Ai sensi dell’art. 30 dello statuto (che si riporta integralmente) – Assemblee Le assemblee sono ordinarie e straordinarie. La loro convocazione deve effettuarsi mediante lettera raccomandata A.R. o altro mezzo di comunicazione idoneo a garantire la prova dell'avvenuta ricezione, individuato dal Consiglio di Amministrazione, e inviato almeno otto giorni prima dell'adunanza, contenente l'ordine del giorno, il luogo, la data e l'ora della prima e della seconda convocazione, che deve essere fissata in un giorno diverso da quello della prima. In mancanza dell'adempimento delle suddette formalità, l'assemblea si reputa validamente costituita quando siano presenti o rappresentati tutti i soci con diritto di voto, tutti gli amministratori e i sindaci effettivi, se nominati. Tuttavia ciascuno degli intervenuti può opporsi alla discussione degli argomenti sui quali non si ritenga sufficientemente informato. Ai sensi dell’art. 31 dello statuto (che si riporta integralmente) – Funzioni dell’Assemblea L'assemblea ordinaria: 1) approva il bilancio, destina gli utili e ripartisce i ristorni; 2) procede alla nomina degli amministratori; 3) procede all'eventuale nomina dei sindaci e

del presidente del collegio sindacale e, ove richiesto, del soggetto deputato al controllo contabile;

4) determina la misura dei compensi da corrispondere agli amministratori ed ai sindaci;

5) approva i regolamenti interni; 6) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci; 7) eroga, compatibilmente alla situazione

economica dell'impresa, i trattamenti economici ulteriori di cui alle lettere a) e b) dell'art. 3 della Legge n.142 del 2001;

8) approva il regolamento di cui all'art. 6 della Legge n.142 del 2001; 9) definisce il piano di crisi aziendale e le

misure per farvi fronte, secondo quanto previsto dall'art. 6 lett. e) dalla Legge n.142 del 2001;

10) delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge e dal presente statuto.

Essa ha luogo almeno una volta all'anno nei tempi indicati all'art. 27. L'assemblea inoltre può essere convocata tutte le volte che il Consiglio di Amministrazione lo creda necessario, ovvero per la trattazione di argomenti che tanti soci che rappresentano almeno un decimo dei voti spettanti a tutti i soci sottopongano alla loro approvazione, facendone domanda scritta agli amministratori. In questo ultimo caso, la convocazione deve avere luogo senza ritardo e comunque non oltre venti giorni dalla data della richiesta. La convocazione su richiesta dei soci non è ammessa per argomenti sui quali l'assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. L'Assemblea, a norma di legge, è considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello statuto e sugli altri argomenti previsti dall'art. 2365 del codice civile.

Ai sensi dell’art. 36 dello statuto (che si riporta integralmente) – Consiglio di Amministrazione

La cooperativa è amministrata da un consiglio di amministrazione composto da un numero di consiglieri variabile da 3 a 9, eletti dall'assemblea dei soci, nei limiti di legge solo tra i soci. Il numero dei componenti, che dovrà essere dispari, è stabilito dall'assemblea prima di procedere alla nomina. La maggioranza dei componenti del Consiglio è scelta tra i soci cooperatori, e/o tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche. I soci finanziatori non possono in ogni caso essere più di un terzo dei componenti del Consiglio di Amministrazione. Gli amministratori scadono alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della loro carica; possono rimanere in carica per più mandati consecutivi, in conformità alle norme di legge. Il Consiglio elegge al suo interno il presidente ed il vice presidente.

Ai sensi dell’art. 37 dello statuto (che si riporta integralmente) – Compiti del Consiglio di

Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della società, esclusi solo quelli riservati all'assemblea dalla legge. Allo stesso è attribuita la competenza sulle materie previste dall'art. 2365 comma secondo del codice civile.

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Il Consiglio può delegare parte delle proprie attribuzioni, ad eccezione delle materie previste dall'art. 2381 del codice civile, dei poteri in materia di ammissione, recesso ed esclusione dei soci e delle decisioni che incidono sui rapporti mutualistici con i soci, ad uno o più dei suoi componenti, e/o a terzi, oppure ad un comitato esecutivo formato da alcuni dei suoi componenti, determinandone il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega. Il consiglio di amministrazione determina il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega; può sempre impartire direttive agli organi delegati e avocare a sé operazioni rientranti nella delega. Ai sensi dell’art. 42 dello statuto (che si riporta integralmente) – Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale, nominato se obbligatorio per legge o se comunque nominato dall'assemblea, si compone di tre membri effettivi, eletti dall'assemblea. Devono essere nominati dall'assemblea anche due sindaci supplenti. Il presidente del Collegio Sindacale è nominato dall'assemblea. I sindaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. Essi sono rieleggibili. La retribuzione annuale dei Sindaci è determinata dall'Assemblea all'atto della nomina, per l'intero periodo di durata del loro ufficio. Il Collegio Sindacale, quando nominato, esercita anche il controllo contabile a condizione che sia integralmente composto da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia.

Ai sensi dell’art. 43 dello statuto (che si riporta integralmente) – Controllo contabile

Nel caso in cui non sia stato nominato il Collegio Sindacale o che questo non sia costituito integralmente da revisori contabili iscritti nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia, il controllo contabile sulla società, quando obbligatorio per legge, o comunque deliberato dall'assemblea dei soci, è esercitato ai sensi dell'art. 2409 bis comma primo del codice civile.

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Consiglio di Amministrazione

----------------------------------------- Presidente

Mario Fappani

Segreteria Societaria Silvia Cola

O.d.V. L. 231/01

Staff

BILANCIO

SOCIALE

S. Cola

QUALITA’

P. Fico

DLGS 81/08

SICUREZZA

M. Franzoni

L.196/96

PRIVACY

P. Fico

Segreteria Generale Paola Fico, Paola Marzi

Direttore Generale Ildebrando Roverselli

Direttore Sanitario Responsabile della validazione dei protocolli

Vigilanza aspetti igienico-sanitari Conservazione documenti socio-sanitari

Barbara Crotti

Segreteria Sanitaria Paola Fico

SETTORE SANITARIO -ASSISTENZIALE

E IGIENE DEGLI AMBIENTI

Servizio

Manutenz Respons.

Manutenz. Michela Franzoni

Servizio Medico Medici

Gestione

Economica Responsabile Amministrat.

(RAMM) Silvia Cola

Gest.

Amminis.

Personale Resp. Amm Personale

(RAP) Ildebrando Roverselli

Gestione

Acquisti Respons.

Ufficio Acquisti (RACQ) Michela Franzoni

Staff

URP

P. Fico

Servizio Pulizie Ref. Pulizie (RPUL)

M. Cominelli

Ambulatori

esterni Visite specialist. Fisioterapia

Ser. Socio Sanitario Resp. (RSS) P. Ruggeri

IP

Volontari Referente Volontari

(RV) Sabrina Guidetti

Assemblea dei Soci Collegio Sindacale PS: P. Savoldi

Serv. Animazione Ref Attività socio /educative (RED) Sabrina Guidetti

Referente Attività

ludico/ricreative (RAN) Valeria Valsecchi

Servizio Mensa Responsabile interno

cucina (R.INT.M) Angelo Maiolo

Referente Mensa (RM)

Michela Franzoni

Referente ASA Paola Marzi

ASA

Servizio Animazione Antonella Agosti

Volontari

HACCP

Maiolo

Direttore Generale Mario Fappani

U.O. RSA U.O. CDI U.O.

GOTTOLENGO

Responsabile Informativo

Mario Fappani

DIR SAN

B. Crotti

Direttore Gestionale Ildebrando Roverselli

U.O. CDI

Staff

HACCP Maiolo

Serv. Assistenziale Referente (RA)

Marianna Cominelli

ASA

Sportello Ascolto Sabrina Guidetti

Serv. Lavanderia Ref. Serv. Lavanderia

(RL) M. Cominelli (no U.O CDI)

Servizio Religioso Sabrina Guidetti

SETTORE AMMINISTRATIVO ECONOMICO-FINANZIARIO

SETTORE SERVIZI: MANUTENZIONE -INFORMATICO

U.O. RSA

U.O. RSA U.O. CDI

Servizio Mensa Resp interno cucina (R.INT.M)

Angelo Maiolo

Servizio FKT Coordinatore

Riccardo Scarabelli

FKT

Respons

Formaz. Respons.

FormazionMichela Franzoni

ReferenteManutenz

(MAN) Massimo Barcella

ReferentePersonale

Paola Marzi

Rappresentiamo, inoltre, le risorse umane di

GENESI, riportando l’organigramma (vedi punto O)

Servizio

Informat Resp

Servizio Informat.

(RI) Silva Cola

Commissione di Coord.

e Valutazione G. Archetti (U.O. RSA/CDI)

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E’ presente un organo, esterno, di controllo dell’attività svolta da GENESI in RSA e nello specifico: Ai sensi dell’art. 18 della convenzione per l’affidamento della RSA (che si riporta integralmente) – Commissione di Coordinamento

e Valutazione

Il Comune di Rodengo Saiano e Genesi costituiscono una Commissione di Coordinamento e Valutazione composta dal responsabile della “Concessionaria” e dal Direttore Sanitario della Casa di Riposo, dal Sindaco del Comune di Rodengo Saiano o suo delegato, da n. 2 rappresentanti degli ospiti o delle loro famiglie, e da n. 6 rappresentanti dei Comuni convenzionati di cui due del Comune di Rodengo Saiano, tra i quali uno con funzione di Coordinatore. La commissione ha il compito di valutare periodicamente, il grado di soddisfazione delle esigenze degli ospiti, anche mediante sopralluoghi all’interno della “Struttura”, di formulare indicazioni per il miglioramento della gestione e dell’assistenza e di determinare le rette per gli ospiti non residenti nei Comuni non convenzionati. Nel caso in cui i Comuni rilevino gravi inadempienze circa l’esecuzione della convenzione, la commissione verrà chiamata ad esanimare le doglianze e ad esprimere un parere.

d) modalità seguite per la nomina degli

amministratori:

Ai sensi dall’art. 36 dello statuto, Il Consiglio di Amministrazione composto da un numero dispari di consiglieri variabile da 3 a 9, è eletto dall'assemblea dei soci, nei limiti di legge, solo tra i soci. Non è ammesso il voto segreto (art. 34 dello statuto). Il CDA attualmente in carica è stato eletto dall’assemblea dei soci in data 22/04/2016.

e) particolari deleghe conferite agli

amministratori:

Come da verbale del CDA del 22/04/16 le deleghe attribuite al Presidente, sono le seguenti:

• Sottoscrizione di contratti e convenzioni con la Pubblica Amministrazione;

• Gestione dei rapporti con gli Istituti di Credito sia per la firma delle normali operazioni bancarie sia per la stipula, modifica e risoluzione di contratti di finanziamento a breve, medio e lungo termine con i sopra citati Enti finanziatori sia pubblici che privati;

• Rappresenta la Cooperativa nei rapporti istituzionali con enti ed interlocutori pubblici e privati;

• Assumere il ruolo di Responsabile ai sensi dell’articolo 29 della Legge 196/03 di tutti

i trattamenti dei dati personali che vengono posti in essere dalla società cooperativa.

Per i compiti e le deleghe sopra indicate, tutte rientranti nell’ordinaria amministrazione, il Presidente dovrà riferire periodicamente al Consiglio di Amministrazione. Le deleghe conferite al Direttore Generale sono le seguenti:

• Verifica, controllo e supervisione dei servizi erogati dalla Cooperativa.

Per i compiti e le deleghe sopra indicate, tutte rientranti nell’ordinaria amministrazione, il Direttore Generale dovrà riferire periodicamente al Consiglio di Amministrazione. Le deleghe conferite al Direttore Generale dell’unità operativa di Gottolengo sono le seguenti:

• Potrà impegnare la cooperativa in contratti di fornitura di beni e servizi, in convenzione con Enti o ditte private, associazioni, Fondazioni o cooperative ad esclusione degli Enti pubblici;

• Sarà Responsabile della gestione della struttura e del personale di Genesi operante, apportando autonomamente modifiche nell’organizzazione della stessa rispettando sempre lo statuto, la mission ed il codice etico di Genesi;

• Manterrà i rapporti con tutti gli interlocutori istituzionali e non, coinvolti nel progetto;

• Potrà gestire autonomamente le spese necessarie per il buon funzionamento della struttura rispettando il budget relativo alla struttura di Gottolengo che il CDA approva annualmente, mentre per tutto quanto non previsto in quel documento, dovrà richiedere l’approvazione e l’autorizzazione alla spesa dal CDA;

• Renderà conto del suo operato e delle decisioni prese direttamente al Presidente e periodicamente informerà il CDA dell’andamento complessivo della struttura;

• Non avrà potere di firma sul conto corrente bancario di riferimento sul quale verranno accreditate le rette di degenza degli ospiti della struttura.

Per i compiti e le deleghe sopra indicate, tutte rientranti nell’ordinaria amministrazione, il Direttore Generale dell’unità operativa di Gottolengo dovrà riferire periodicamente al Consiglio di Amministrazione.

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Le deleghe conferite al Direttore Gestionale sono le seguenti:

• Gestione e conduzione del personale del quale rappresenta il diretto referente, escluse le decisioni in ordine ai licenziamenti;

• Direzione e coordinamento delle attività lavorative e dei servizi offerti alla clientela definendo l’organizzazione e gli obiettivi che dovranno essere comunque in linea con i programmi definiti dal Consiglio di Amministrazione;

• Gestione dei rapporti di carattere economico e di integrazione operativa con soggetti privati, con delega alla firma di contratti e convenzioni riguardanti forniture di beni e servizi rientranti nell’attività ordinaria della società cooperativa;

• Coordinamento dell’Ufficio Acquisti con definizione delle priorità per acquistare e vendere beni mobili (attrezzature ed arredi) entro un limite di € 10.000,00 (diecimila/00) per eventuali necessità straordinarie o urgenti, che dovranno essere comunicate al primo Consiglio di Amministrazione utile;

• Coordinamento e cura della gestione amministrativa ordinaria della società cooperativa;

• Coordinamento e relazione con enti pubblici e privati per verificare nuove opportunità progettuali da sottoporre successivamente alla valutazione ed eventuale approvazione del Consiglio di Amministrazione.

Per i compiti e le deleghe sopra indicate, tutte rientranti nell’ordinaria amministrazione, il Direttore Gestionale dovrà riferire periodicamente al Consiglio di Amministrazione.

f) per gli enti di tipo associativo informazioni

sui soci dell’ente con indicazione del numero

dei soci iscritti, con distinzione tra persone

fisiche e giuridiche, dei soci dimessi o esclusi

dall’ente;

La compagine sociale al 31 dicembre 2016 è composta da:

N Soci Persone

Giuridiche

Data

iscrizione

libro soci

Quota

sottoscritta

1 Ecopolis Soc. Coop. Sociale onlus

27/10/98 € 5.164,60

2 Loggia Soc. Coop. Sociale onlus

27/10/98 € 51.646,00

TOTALE € 56.810,60

N Soci Volontari

Persone Fisiche

Data

iscrizione

libro soci

Quota

sottoscritta

3 Amighetti Maria Gemma

31/03/03 € 516,46

4 Benzi Enrico 04/11/16 € 500,00

5 Cavagnini Massimo

17/11/10 € 500,00

6 Franzoni Simone 30/09/09 € 500,00

7 Gheda Flavio 29/07/15 € 780,00

8 Stanga Barbara 30/03/11 € 3.700,00

9 Troncatti Martino 04/11/16 € 500,00 TOTALE € 6.996,46

N

Soci

Prestatori

Persone

Fisiche

Data

iscrizione

libro soci

Quota

sottoscritta

10 Agosti Antonella

29/11/12 € 2.519.64

11 Aradori Verusca

12/04/03 € 7.434,46

12 Arseniuk Marta

30/03/12 € 5.375,04

13 Assoni Rosalia 27/01/09 € 6.918,00

14 Babic Milja 29/04/03 € 11.431,39

15 Balbi Adele 31/03/03 € 7.434,46

16 Barbieri Daniela

29/04/03 € 7.409,91

17 Barcella Massimo

17/11/10 € 5.418,00

18 Baronio Hilary 03/11/12 € 4.418,00

19 Belotti Alba 19/09/03 € 7.363,54

20 Bona Delia 17/12/15 € 546,79

21 Bonera Silvana

04/11/08 € 6.918,00

22 Bontempi Debora

21/05/09 € 6.207,05

23 Botticini Rossana

27/10/15 € 780,00

24 Brighenti Gianpaola

10/03/09 € 6.288,13

25 Cetrangolo Fabrizia

27/10/15 € 641,15

26 Chaves da Cunha Leilane

17/12/15 € 570,58

27 Chiariello Rosanna

27/01/09 € 6.708,30

28 Cirrito Mimma 29/04/03 € 7.401,58

29 Codenotti Carlo Maria

29/07/15 € 780,00

30 Cola Silvia 04/11/02 € 11.434,46

31 Cominelli Marianna

11/12/09 € 6.418,00

32 Concardi Aurelio

29/11/12 € 3.221,28

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33 Consoli Maria Angela

19/09/03 € 7.404,32

34 Crotti Barbara 15/12/06 € 10.783,71

35 Daga Jessica 29/11/12 € 2.078,76

36 Del Barba Marina

17/11/10 € 5.418,00

37 Dell’acqua Rosanna

28/02/13 € 2.194,99

38 Dieac Constantin

27/01/09 € 6.918,00

39 Drazenovic Marina

29/10/13 € 2.218,00

40 El Meghyly Fadoua

19/12/08 € 6.559,48

41 El Messak Yamna

29/01/14 € 2.218,00

42 Fappani Mario 02/02/06 € 10.418,00

43 Ferica Nicoleta

27/01/09 € 6.918,00

44 Ferrari Monica 29/04/03 € 7.434,46

45 Fico Paola 31/03/03 € 7.434,46

46 Focardi Simona

17/12/15 € 546,79

47 Fogazzi Sara 27/10/15 € 617,37

48 Franzoni Michela

27/10/04 € 11.434,46

49 Gennari Eleonora

30/03/12 € 5.418,00

50 Gonzini Carla 29/01/14 € 2.218,00

51 Guerini Ilaria 17/12/15 € 564,44

52 Gueye Mariama

02/10/08 € 6.723,37

53 Guidetti Sabrina

27/07/12 € 3.293,41

54 Gurin Irina 03/11/12 € 3.499,21

55 Kurtovic Mirnesa

10/09/10 € 4.973,36

56 Lombardi Monica

27/07/12 € 3.355,70

57 Luppi Sonia 27/07/12 € 3.355,70

58 Maiolo Angelo 28/03/12 € 3.221,28

59 Mangano Elena

28/02/13 € 3.293,41

60 Marca Elisabetta

27/10/15 € 755,45

61 Marchetti Cinzia

29/11/12 € 3.418,00

62 Marelli Luigina 27/01/09 € 10.683,10

63 Marenzi Valentina

29/01/14 € 2.218,00

64 Martac Aurelia

27/01/09 € 6.918,00

65 Marzi Antonella

04/11/16 € 500,00

66 Marzi Paola 21/05/09 € 10.418,00

67 Masserdotti 17/12/15 € 570,58

Giulia

68 Micheli Cristina

27/10/15 € 593,59

69 Migliorati Maria Assunta

27/07/12 € 3.355,70

70 Moladori Fiorella

27/10/15 € 780,00

71 Mometto Daniela

29/10/13 € 2.218,00

72 Negrini Simona

27/10/15 € 780,00

73 Nesci Lucia 29/01/14 € 2.206,18

74 Nicolosi Maria Giuseppa

31/03/03 € 6.200,65

75 Onila Mirela 27/01/09 € 6.918,00

76 Orlandi Marilena

03/03/16 € 500,00

77 Ottelli Luigina 31/03/03 € 11.434,46

78 Pavia Leandro 15/12/06 € 7.418,00

79 Pedrali Roberta

29/10/13 € 2.218,00

80 Pezzotti Emanuela

27/01/09 € 6.918,00

81 Pintossi Sandra

31/01/08 € 7.418,00

82 Poli Alessia 27/01/09 € 6.918,00

83 Prati Stefania 20/06/08 € 10.688,65

84 Ripamonti Rosa

03/05/05 € 7.418,00

85 Roverselli Ildebrando

31/03/05 € 11.418,00

86 Rubagotti Marina

27/10/15 € 617,37

87 Ruggeri Paola 29/11/12 € 2.313,10

88 Ruiu Maria A. 29/11/12 € 3.418,00

89 Ruiz Valle Alberto

12/04/03 € 7.382,30

90 Sala Monica 29/11/12 € 3.221,28

91 Scarabelli Riccardo

31/3/14 € 2.032,83

92 Scurtu Mihaela

28/01/15 € 780,00

93 Sgobio Caterina

03/03/16 € 500,00

94 Skarpsno Marit

31/03/03 € 7.434,46

95 Spineanu Ionela

29/10/13 € 2.218,00

96 Tanghetti Maddalena

27/07/12 € 3.355,70

97 Tirnovan Gabriela

31/05/12 € 4.418,00

98 Tomas Curiaux Damiana

27/10/15 € 780,00

99 Trombetta Ileana

29/07/15 € 780,00

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100 Uberti Pierangela

29/04/03 € 7.414,79

101 Uta Mihaela 29/04/03 € 11.389,97

102 Valsecchi Valeria

31/03/03 € 7.434,46

103 Vavassori Emanuela

17/12/15 € 546,79

104 Viola Cinzia 28/03/12 € 3.221,28

105 Zanelli Roberta

27/05/13 € 1.410,90

106 Zani Luigi 28/03/12 € 3.221,28

107 Zani Roberta 27/07/12 € 3.355,70

108 Zanotti Nadia 17/12/15 € 535,28

109 Zidi Maher B. Bechir

27/01/09 € 6.918,00

110 Zola Elena 27/10/15 € 780,00

TOTALE € 470.512,29

Nel corso dell’anno 2016, il Consiglio di Amministrazione ha valutato la coerenza e i requisiti necessari come da oggetto dello Statuto di Genesi, relativamente all’ammissione di n. 3 soci prestatori e n. 2 soci volontari, ed ha preso atto delle espresse volontà di dimissioni di n. 3 soci prestatori (di cui n.. 1 per pensionamento e n. 2 per cambiamento attività lavorativa in altra realtà) e n. 1 socio volontario. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il cambio di categoria da socio prestatore a socio volontario di n. 1 socio.

Dal grafico si evince un aumento nel 2016 del capitale derivante dalle quote dei Soci Prestatori.

Soci al 31.12.2016 divisi per età e sesso

Età Uomini Donne

Dai 18 ai 30 1 11

Dai 31 ai 50 7 53

Oltre i 51 9 27

Totale 17 91

g) relazione sintetica della vita associativa,

con l’indicazione del numero di assemblee

svoltesi nell’anno, del numero dei soci

partecipanti all’assemblea annuale per

l’approvazione del bilancio e dei temi sui

quali i soci sono stati coinvolti; Nel corso dell’anno 2016 l’assemblea dei soci si è riunita n. 3 volte: - Riunione Assembleare del 22/04/16 per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:

• Approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2015 e dei criteri per il riparto del ristorno con delibere inerenti e conseguenti;

• Approvazione del Bilancio Sociale 2015;

• Rinnovo cariche sociali;

• Compenso degli Amministratori e del Collegio sindacale.

Su un totale di n. 110 soci iscritti al libro soci, in questa assemblea erano presenti n. 60 soci (di cui n. 34 presenti e n. 26 per effetto di delega). - Riunione Assembleare del 30/06/16 per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:

• Informazioni in merito alla costituzione di una nuova Cooperativa di tipo B;

• Proposta di partecipazione alla nuova cooperativa in qualità di ente sovventore.

Su un totale di n. 110 soci iscritti al libro soci, in questa assemblea erano presenti n. 52 soci (di cui n. 34 presenti e n. 18 per effetto di delega). - Riunione Assembleare del 25/11/16 per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:

• Ratifica consiglieri cooptati dal Consiglio di Amministrazione;

• Informativa sull’andamento del Bilancio intermedio al 30/09/16;

• Informativa sui rapporti tra Genesi ed Alborea.

Su un totale di n. 112 soci iscritti al libro soci, in questa assemblea erano presenti n. 93 soci (di cui n. 51 presenti e n. 43 per effetto di delega).

h) mappa dei diversi portatori di interesse

con indicazione del tipo di relazione che lega

l’impresa sociale alle singole categorie;

Con il termine portatori di interessi si intendono individuare persone, organizzazioni e comunità, che influiscono direttamente nelle attività dell’impresa o che ne subiscono direttamente o indirettamente gli effetti. Nel suo percorso di gestione responsabile, GENESI interagisce e coinvolge tutti i suoi interlocutori, interni (soci, lavoratori, utenti-parenti e volontari) ed esterni (pubblica amministrazione, consorzi, fornitori e finanziatori) e, nei confronti di ciascuno di essi, si assume dei precisi impegni.

€-€100.000 €200.000 €300.000 €400.000 €500.000

Pers.Giuridiche

Soci Volotari SociPrestatori

Anno 2015 Anno 2016

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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONSORZI FORNITORI FINANZIATORI

Il presente Bilancio Sociale, riporta le principali informazioni riguardanti i rapporti d’interscambio tra GENESI e i portatori di interessi rappresentati in questa mappa.

SOCI: L’operato della cooperativa, improntato al rispetto delle peculiarità individuali, si sviluppa attraverso la valorizzazione delle capacità e la partecipazione attiva dei soci. Essi si distinguono in soci persone giuridiche, soci volontari e soci prestatori. Il loro operato è l’elemento essenziale su cui si fonda l’azione della cooperativa. L’attenzione al rapporto con i soci consente all’organizzazione di individuare opportunità e criticità promuovendo adeguate azioni per garantire la qualità del servizio erogato. LAVORATORI: sono tutti coloro che intrattengono una relazione di subordinazione o di collaborazione che comporti l’esistenza di un rapporto gerarchico. UTENTI-PARENTI: sono i primi beneficiari dei servizi erogati, gli utenti direttamente e i loro parenti indirettamente. VOLONTARI: sono tutti coloro che, iscritti alle associazioni di volontariato del territorio, prestano le loro capacità sia in termini di tempo che in termini di operatività, a sostegno della qualità della vita degli utenti. PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: è rappresentata dalle Amministrazioni Comunali, dagli organi Regionali e dalle Agenzie di Tutela della Salute Locali, e dagli enti pubblici quali INAIL, INPS ecc.. CONSORZI: sono i consorzi Nazionali, Territoriali e Provinciali a cui la cooperativa aderisce sia in forma di partecipazione societaria sia in forma di quota associativa. FORNITORI: sono tutti i fornitori di beni e servizi, materie prime, macchinari e attrezzature, e sono un elemento essenziale per una migliore erogazione del servizi. Genesi ha attivato in ottemperanza alla normativa UNI EN ISO 9001:2008, una banca dati per la gestione e il controllo dei fornitori critici. Questi ultimi vengono periodicamente valutati in relazione a specifici parametri quali: affidabilità, conformità alla norme vigenti, costo, condizioni di pagamento,

caratteristiche tecniche, tempi di consegna, sopporto e risoluzione di problemi. FINAZIATORI: Ubi Banca SPA, Cassa Padana, Credito Bergamasco e CGM FINANCE sono gli Istituti di Credito con i quali la Cooperativa opera e condivide i valori etici e sociali. COLLETIVITA’: rappresenta la comunità locale con cui Genesi si relaziona, le scuole e più in generale l’intera società civile con cui l’Impresa ha o potrebbe avere relazioni di scambio. AMBIENTE: è inteso sia come contesto territoriale nel quale l’Impresa svolge la propria attività, sia come contesto ecologico allargato potenzialmente influenzabile dalle attività di GENESI. Le azioni intraprese da GENESI nei confronti dei portatori di interesse sono esplicitate nei punti successivi di questa sezione (dal punto M al punto T) e nella sezione C punti D ed E del presente Bilancio Sociale.

i) compensi, a qualunque titolo corrisposti,

ad amministratori e a persone che ricoprono

cariche istituzionali – elettive o non –

nell’impresa sociale;

L’Assemblea dei Soci in data 22/04/2016 ha approvato all’unanimità l’impegno massimo di € 36.000 quale compenso destinato al Presidente che ricopre funzioni di Direttore Generale e € 4.000 per eventuali rimborsi agli amministratori. Il compenso, per l’anno 2016, erogato all’ Direttore Generale è pari a € 35.911 annui.

l) compensi, a qualunque titolo corrisposti, a

soggetti eventualmente incaricati del

controllo contabile;

L’Assemblea dei Soci in data 22/04/2016 ha approvato all’unanimità l’impegno massimo di € 8.000,00 quale compenso complessivo destinato al Collegio Sindacale. I compensi, per l’anno 2016, erogati al Collegio Sindacale è il seguente:

• Presidente del Collegio Sindacale pari € 3.536 annui totali

• N. 2 Sindaci Effettivi pari a € 4.754 annui totali

m) indicazione del valore massimo e del

valore minimo delle retribuzioni lorde dei

lavoratori dipendenti dell’ente con distinta

evidenza di valore della retribuzione e

numerosità per le diverse tipologie di

contratto di lavoro;

I dipendenti di Genesi sono inquadrati secondo le norme del Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali, integrato con la contrattazione sindacale, che comprende:

SOCI LAVORATORI

UTENTI-PARENTI VOLONTARI

GENESI

COLLETIVITA’

AMBIENTE

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• L’Ert (elemento retributivo territoriale), un premio distribuito ad ogni dipendente, che abbia lavorato durante il corso dell’anno, variabile a seconda degli inquadramenti e delle ore di assenza.

I dipendenti sono divisi internamente per figura professionale in: (anno 2016 comprensivo di ristorni)

Figure Professionali

N. dip.

Retribuz. Lorda Min

Retribuz. Lorda Max

Amministrativi Direttori/Medici

6 21.109 96.565

Infermieri Fisioterapisti Animatori

10 1.152 42.421

Asa 66 497 31.912

Asa Centro Vita agli Anni

19 1.534 25.010

Add. Pulizie e Manutentori

7 11.285 31.035

Add. Lavanderia 8 303 26.760

Personale Gottolengo

10 8.868 31.247

Personale Cucina

12 2.307 29.197

Totale Numero 138 operatori

La differenza del range tra il valore minimo ed il valore massimo delle retribuzioni da lavoro dipendente per figura professionale, dipende da diversi fattori quali:

• Inquadramento orario e di livello

• Scatti di anzianità e superminimi

• Assenze prolungate per malattia e/o maternità facoltativa

• Assegni familiari e aspettative

• Reperibilità festiva, notturna e diurna

• Numero ore straordinarie lavorate

• Ert

Fascia d’età N. dipendenti

20 - 30 21

31 - 40 27

41 - 50 52

51 - 60 32

61 - 70 6

TOTALE 138

Anzianità di servizio in anni

N. Dipendenti

17 1

13 29

12 6

11 4

10 4

9 3

8 4

7 6

6 10

5 2

4 17

3 9

2 11

1 25

0 7

TOTALE 138

21

27

52

32 6

FASCIE D'ETA' DIPENDENTI

20-30 31-40 41-50 51-60 61-70

1

29

6

4

4346

10217

9

11

25 7

ANZIANITA' DI SERVIZIO DIPENDENTI

17 ANNI 13 ANNI 12 ANNI

11 ANNI 10 ANNI 9 ANNI

8 ANNI 7 ANNI 6 ANNI

5 ANNI 4 ANNI 3 ANNI

2 ANNO 1 ANNO MENO DI 1 ANNO

N. Dipendenti Tempo

Indeterminato

116

Part time Full Time

101 15

N. Dipendenti Tempo

Determinato

22

Part time Full Time

21 1

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n) compensi corrisposti per prestazione di

lavoro non regolate da contratto di lavoro

dipendente, con distinta evidenza di valore

della retribuzione e tipologia del contratto;

Genesi per svolgere le proprie attività si avvale anche di Liberi Professionisti e nello specifico di (anno 2016 comprensivo di ristorni):

Figura Profession

N. Liberi Profession.

Retrib. Lorda Min

Retrib. Lorda Max

Medico 7 1.325 42.602

Infermiere Professionali

7 22.171 45.398

Totale Numero 14 liberi professionisti

La differenza del range tra il valore minimo ed il valore massimo dei compensi da libero professionista per figura professionale, dipende da diversi fattori quali:

• Inquadramento orario

• Assenze prolungate per malattia e/o maternità

• Gettone di presenza

• Gettoni per visite necroscopiche (valido solo per i medici)

• Reperibilità festiva, notturna e diurna

o) numero di donne sul totale dei lavoratori,

con dettaglio per ciascuna tipologia del

contratto di lavoro;

Distribuzione dell’occupazione per sesso: (dipendenti e liberi professionisti anno 2016)

Figure Professionali

N. Dip.

Uomini

% Donne %

Amministrativi Direttori/Medic

13 6 46 7 54

Infermieri Fisioterapisti Animatori

17 6 35 11 65

Asa 66 2 3 64 97

Asa Centro Vita agli Anni

19 1 5 18 95

Add. Pulizie e Manutentori

7 2 28 5 72

Add. Lavanderia 8 0 0 8 100

Personale Gottolengo

10 0 0 10 100

Personale Cucina

12 6 50 6 50

TOTALE 152 23 15 129 85

Si seguito vi diamo ulteriori informazioni atte a specificare meglio la tipologia e la frequenza da parte dei lavoratori. Schema turni di lavoro delle ASA:

A B C D E CDI NOTTE 6.00

14.00 6.00

14.00 14.00 21.30

14.00 21.00

6.00 10.00

8.00 17.00

22.00 6.00

Schema turni di lavoro del personale Centro Vita agli Anni:

A B C D 6.00

13.30 6.00

13.30 14.30 21.30

13.30 20.30

Schema turni di lavoro degli Infermieri Professionali:

Turno 1 Turno 2 Turno Notte

6.00 – 14.00 14.00 – 22.00 22.00 – 6.00

Schema turni di lavoro degli altri dipendenti:

Figura Professionale

Dalle ore / Alle ore

Dalle ore / Alle ore

Resp. Ammini. e Resp. Acq.

8.30 - 12.30 13.54 – 17.30

Resp. Ammini. del Personale

9.00 – 17.30

Segr Generale 8.30 – 13.30 12.30-17.30

Diret Sanitario 9.00 – 16.36

Resp. Socio Sanitario

8.00 – 15.36

Manutentore 8.00 – 12.00 14.00 – 17.00

Fisioterapista 8.00 – 15.36

Animatori 9.30 – 17.00 8.30 – 12.30

Add. Pulizie 8.00 – 13.00

Schema turni della Lavanderia:

A B S 6.00

10.00 10.00 14.00

8.00 14.00

UOMINI

15%

DONNE

85%

N. Donne sul tot. lavoratori

UOMINI

DONNE

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Schema turni Gottolengo:

A B D E NOTTE 6.30

13.00 6.30

12.30 12.30 20.00

18.00 20.00

20.00 6.30

Schema turni Cucina:

A B C D E H 7.00

14.00 9.00

16.00 9.30

13.30 12.30 16.30

16.00 18.00

17.00 20.00

Lavoro straordinario al 15 % dei dipendenti nel 2016

Figure Professionali

N. dip.

N. ore totali

N. ore pro

capite

Media settim

Amministrativi Direttori/Medici

6 0 0 0

Infermieri Fisioterapisti Animatori

10 0 0 0

Asa 66 598 9,06 11,50

Asa Centro Vita agli Anni

19 435 22,89 8,36

Add. Pulizie e Manutentori

7 17 2,42 0,32

Add. Lavanderia 8 0 0 0

Personale Gottolengo

10 0 0 0

Personale Cucina

12 0 0 0

Totale 138 1.050 7,60 20,19

Lavoro straordinario al 27% dei dipendenti nel 2016

Figure Professionali

N. dip

N. ore totali

N. ore pro

capite

Media settim

Amministrativi Direttori/Medici

6 0 0 0

Infermieri Fisioterapisti Animatori

10 12 1,2 0,23

Asa 66 100,5 1,52 1,93

Asa Centro Vita agli Anni

19 10,5 0,55 0,20

Add. Pulizie e Manutentori

7 31 4,42 0,59

Add. Lavanderia 8 64 8 1,23

Personale Gottolengo

10 0 0 0

Personale Cucina

12 24 2 0,46

Totale 138 242 1,75 4,65

Lavoro straordinario al 30% dei dipendenti nel 2016

Figure Professionali

N. dip

N. ore totali

N. ore pro

capite

Media settim

Amministrativi Direttori/Medici

6 0 0 0

Infermieri Fisioterapisti Animatori

10 0 0 0

Asa 66 274,9 4,16 5,28

Asa Centro Vita agli Anni

19 86 4,52 1,65

Add. Pulizie e Manutentori

7 0 0 0

Add. Lavanderia 8 0 0 0

Personale Gottolengo

10 0 0 0

Personale Cucina

12 0 0 0

Totale 138 360,9 2,61 6,94

Lavoratori stranieri:

N. totale Lavoratori

N. Lavoratori Stranieri

% Stranieri sul totale lavorat

138 15 10,86 %

Numero e durata degli infortuni anno 2015 e anno 2016:

ANNO 2015 ANNO 2016

N. Infortuni sul lavoro

Durata in giorni

N. Infortuni sul lavoro

Durata in giorni

10 119 2 26

Numero e durata degli infortuni in itinere anno 2015 e anno 2016:

ANNO 2015 ANNO 2016

N. Infortuni in itinere

Durata in giorni

N. Infortuni in itinere

Durata in giorni

1 12 0 0

p) imprese, imprese sociali, altri enti senza

scopo di lucro in cui l’impresa sociale abbia

partecipazioni, a qualunque titolo e di

qualunque entità, con indicazione

dell’attività svolta dagli enti partecipanti e

dell’entità della partecipazione. Nel caso di

gruppi di imprese sociali, tenuti a redigere e a

depositare i documenti contabili ed il bilancio

sociale in forma consolidata, indicazione

delle singole di gruppo che hanno consentito

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una migliore realizzazione delle finalità di

utilità sociale e dei criteri di consolidamento;

Genesi ha iscritto nel proprio stato patrimoniale le seguenti partecipazioni:

• CGM Finance Società Cooperativa Sociale per € 10.582,28

• Sol.co Brescia Consorzio di Cooperative Sociali per € 3.000,00

• Inrete.it Consorzio di Cooperative Sociali per € 26.500,00

• Loggia Società Cooperativa Sociale Onlus per € 51.646,00

• Cooperfidi Italia per € 250,00

• Cooperativa 180 gradi per € 5.000,00

• Alborea Società Cooperativa Sociale Onlus per € 50.000,00

Nello specifico gli enti partecipati svolgono le seguenti attività: CGM Finance Società Cooperativa Sociale E’ nata dall’esigenza di avere un sistema finanziario consortile che, nel pieno rispetto della nuova normativa bancaria e finanziaria, fosse in grado di essere un efficace sostegno allo sviluppo della cooperazione. Le principali attività svolte sono:

- attività finanziaria infragruppo: CGM Finance può esercitare attività di finanziamento rivolta in via esclusiva agli associati, raccoglie risparmio sia attraverso il prestito soci, sia attraverso linee di credito e finanziamenti ottenuti da enti finanziari no profit e da istituti di credito ordinari.

- attività immobiliare: è un’attività finalizzata all’acquisto, vendita, ristrutturazione e locazione di immobili destinati a cooperative sociali ed a consorzi di cooperative sociali.

Servizi di consulenza: CCM Finance attua un’opera di consulenza finanziaria ed economica personalizzata ai suoi associati. Pre-istruttoria di finanziamenti bancari: grazie ad accordi stipulati con Banca Popolare Etica e con BCC Cassa Padana, è in grado di offrire condizioni vantaggiose riguardo a finanziamenti erogati direttamente dalle banche. Sol.co Brescia Consorzio di Cooperative Sociali SOLCO, ossia la congiunzione fra "Solidarietà" e " Cooperazione"; concetti che stanno alla base dell’agire quotidiano del consorzio e delle cooperative ad esso associate. L'estensione BRESCIA rappresenta la localizzazione di appartenenza provinciale che il consorzio e le cooperative associate hanno inteso darsi nella gestione delle attività sociali ed imprenditoriali.

E’ un'agenzia strategica di sviluppo, che basa il proprio agire organizzativo e di politica sociale sul modello del “campo di fragole”, piccole e medie realtà, dinamiche, collegate tra loro, in grado di comunicare, di crescere in sintonia per:

- favorire una forte condivisione di valori e di missione

- distribuire e capitalizzare processi e modelli di crescita culturale

- realizzare un continuo processo di accentramento e decentramento per progettare, realizzare, armonizzare e verificare il proprio operato.

E' un sistema a rete, che si autoregola che progetta i propri meccanismi correttivi e di cambiamento, attivando relazioni competitive positive. L'area servizi del consorzio SOLCO Brescia fornisce, in una logica di sussidiarietà, consulenze e supporti tecnici e formativi nei seguenti ambiti: contabilità e bilanci, servizio civile volontario, formazione e orientamento al lavoro, servizio “certificazione sistema qualità”, servizio finanza agevolata. Inrete.it Consorzio di Cooperative Sociali Il Consorzio InRete.it nasce mediante un processo di spin-off dal Consorzio Sol.co. Brescia, per promuovere i diritti sociali dei cittadini attraverso lo sviluppo di una rete di imprese sociali fortemente radicate sul territorio dell'Ovest bresciano. Attualmente vi aderiscono cooperative sociali sia di tipo A che di tipo B presenti sul territorio identificato. Il Consorzio InRete.it, strumento della moderna imprenditoria sociale, si pone come interlocutore privilegiato delle Amministrazioni Locali per instaurare partnerships strategiche finalizzate alla realizzazione di un moderno sistema di Welfare Community. Il Consorzio sente altresì la necessità di intessere dei rapporti con l'imprenditoria for profit, con la quale si potrà realizzare un'efficace intesa al fine di uno scambio reciproco, in modo che si possano professionalizzare le persone in stato di svantaggio presenti nelle cooperative. Senza dimenticare l'appartenenza al mondo del sociale ove l'individuo con i suoi bisogni rimane centrale in ogni azione d'intervento; senza scordare che la crescita della società civile si misura anche sulle concrete possibilità di promozione umana offerte alle singole persone emarginate. Loggia Società Cooperativa Sociale Onlus La Cooperativa promuove il potenziale sociale delle persone ossia promuove l’integrazione e l’inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio nei servizi alla Persona e alla Comunità. Sviluppa il principio della Sussidiarietà ossia promuove l’auto-organizzazione dei cittadini:

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• integrazione sociale

• assistenza

• sostegno ed educazione per anziani, minori e portatori di handicap.

L’attività prevalente della Cooperativa Loggia riguarda il servizio di assistenza domiciliare e residenziale (RSA) svolto dal 1994 rivolto verso anziani, portatori di handicap e minori:

• S.A.D.

• S.E.D.

• Pulizie

• trasporto pasti

• assistenza ad personam

• animazione

• svolge un’azione di forte integrazione con il territorio attraverso l’erogazione di servizi a favore della popolazione ivi residente.

Il territorio di riferimento della Cooperativa Loggia è quello della Franciacorta Cooperfidi Italia Nove cooperfidi regionali del movimento cooperativo hanno sottoscritto a Roma, il 16/12/2009, l’atto di fusione con il quale danno vita al “Cooperfidi Italia”, consorzio nazionale di garanzia fidi promosso dalle tre principali centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop. Oltre a Fidicooptoscana hanno aderito al progetto del Cooperfidi nazionale le seguenti strutture: Cooperfidi Molise, Confcooperfidi Lombardia, Confircoop Lombardia - Veneto, Cooperfidi Calabria, Cooperfidi Campania, Cooperfidi Emilia Romagna, Fidicoop Lazio,Umbria Fidi. La fusione nasce con l’obiettivo di dare una risposta utile alle esigenze e ai bisogni finanziari delle imprese cooperative e di diventare loro partner nella costruzione di opportunità di sviluppo di fronte ai vincoli normativi e alle difficoltà finanziarie. Cooperfidi Italia aumenta le capacità di accesso al credito delle imprese socie, diversifica il rischio su base settoriale e territoriale, genera importanti economie di scala nei costi operativi, offre prodotti e servizi omogenei a tutte le imprese, anche quelle del Mezzogiorno, mediante la possibilità di trasferire le migliori esperienze collaudate su base regionale. Cooperativa 180 gradi La Cooperativa Centottanta Gradi svolge le proprie attività lavorative finalizzandole all’inserimento lavorativo e sociale delle persone svantaggiate (in primis, ma non solo, i detenuti, i detenuti in misure alternative al carcere i detenuti a fine pena) che, per motivi diversi, si trovino in difficoltà per essere inserite o reinserite nella vita sociale, con la convinzione che, attraverso il lavoro inteso come sviluppo della qualità della vita personale nel suo

insieme e le attività formative, sia possibile il superamento dell'emarginazione. La Cooperativa si propone pertanto di svolgere in modo organizzato, senza fini di lucro, qualsiasi attività inerente alla formazione, alla promozione umana, alla qualificazione morale, culturale, professionale e materiale, all'inserimento sociale e lavorativo di chiunque, adulto o minore, handicappato sia fisico sia psichico, tossicodipendente, alcolista, carcerato, disadattato etc. si trovi in uno stato d’indigenza e di bisogno o di emarginazione in genere e che liberamente chiede di usufruirne. Alborea Società Cooperativa Sociale Onlus Alborea è una Società Cooperativa sociale di tipo B, costituita nel 2016, che opera nel settore della ristorazione, mediante figure professionali di alto livello; la cooperativa, rispondendo alla propria mission aziendale, cura la formazione e l’inserimento nel mondo lavorativo di persone svantaggiate, prevalentemente detenuti a fine pena. Il nome della società ricorda l’Alba, simbolo di un nuovo inizio e di una nuova possibilità di vita per chi esce dal carcere. Per i soci della cooperativa il nome richiama la sfida per un’originale iniziativa imprenditoriale, ma anche l’atteggiamento deciso, pieno di costanza e di impegno, che viene chiesto a tutti quanti partecipano al successo dell’impresa. La forza della società è lo stretto legame fra due aspetti fondamentali per un’attività di questo genere: la corretta sostenibilità economica e la vocazione sociale, che si esprime attraverso gli inserimenti lavorativi.

q) imprese, imprese sociali, altri enti senza

scopo di lucro che abbiano nell’impresa

sociale partecipazioni a qualunque titolo e di

qualunque entità, con indicazione

dell’attività svolta dagli enti partecipanti e

dell’entità della partecipazione.

Analogamente a quanto previsto al punto p),

per caso di gruppi di imprese sociali,

indicazione delle sinergie di gruppo che

hanno consentito una migliore realizzazione

delle finalità di utilità sociale e dei criteri di

consolidamento;

Le imprese che hanno partecipazioni in Genesi sono le seguenti:

• Loggia Società Cooperativa Sociale Onlus per € 51.646,00

• Ecopolis Società Cooperativa Sociale Onlus per € 5.164,60

Loggia Società Cooperativa Sociale Onlus La Cooperativa promuove il potenziale sociale delle persone ossia promuove l’integrazione e

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l’inclusione sociale, coinvolgendo i diversi portatori di interesse del territorio nei servizi alla Persona e alla Comunità. Sviluppa il principio della Sussidiarietà ossia promuove l’auto-organizzazione dei cittadini:

• integrazione sociale

• assistenza

• sostegno ed educazione per anziani, minori e portatori di handicap.

L’attività prevalente della Cooperativa Loggia riguarda il servizio di assistenza domiciliare e residenziale (RSA) svolto dal 1994 rivolto verso anziani, portatori di handicap e minori:

• S.A.D., S.E.D., Pulizie

• trasporto pasti

• assistenza ad personam

• animazione

• svolge un’azione di forte integrazione con il territorio attraverso l’erogazione di servizi a favore della popolazione ivi residente.

Il territorio di riferimento della Cooperativa Loggia è quello della Franciacorta Ecopolis Società Cooperativa Sociale Onlus La Cooperativa Sociale Ecopolis opera sul territorio della Provincia de Brescia svolgendo attività di lavanderia per Enti pubblici e privati. Nel corso degli anni la Cooperativa Ecopolis è riuscita ad ottenere e mantenere lavori sia per conto di Enti pubblici, quali il Comune di Brescia, l'ASL, l'Ospedale di Chiari, l'Azienda Spedali Civili di Brescia, sia per conto di imprese private e Case di Riposo. L’esperienza acquisita ha reso possibile assicurare ai clienti rapidità e serietà nell’eseguire il lavoro. Oltre a svolgere attività di tipo imprenditoriale, per scelta la Cooperativa Ecopolis ha integrato il proprio operato con un'attività di valore sociale, atta al recupero e al reinserimento attraverso l'occupazione e non solo, di persone disadattate socialmente. I servizi forniti dalla Cooperativa Ecopolis come lavanderia industriale sono i seguenti:

• lavaggio ad acqua

• lavaggio a secco

• noleggio biancheria con relativo lavaggio

• servizi accessori. Essendo le partecipazioni limitate, nessuno degli enti ha l’obbligo di redigere il bilancio consolidato.

r) principali reti e collaborazioni attive con

enti pubblici, imprese sociali, altri enti senza

scopo di lucro ed altri imprese commerciali,

specificando la natura del rapporto e delle

intese;

GENESI ha instaurato e mantenuto negli anni le collaborazioni con:

- ATS: i servizi RSA e CDI gestiti da GENESI sono autorizzati al funzionamento, e accreditati dalla Regione Lombardia e ATS, pertanto quest’ultima ha il compito di effettuare verifiche periodiche di vigilanza e controllo sul mantenimento degli standard richiesti. Inoltre, avendo aderito per quanto afferisce alla RSA, alla lista unica d’attesa gestita dalla ASST territoriale, i nostri nuovi ospiti vengono selezionati, indirizzati e seguiti dall’ASST stessa fino al momento dell’ingresso nella nostra RSA. Incontri periodici con l’ATS per il Piano di Zona (riferito alla legge 328), strumento fondamentale di programmazione delle politiche sociali e sanitarie, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Anche il servizio della Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina” di Gottolengo è soggetto ad ispezioni da parte dell’ATS in quanto è un servizio che rientra in un programma di sperimentazione della Regione Lombardia.

- Comuni proprietari: vengono mantenuti i rapporti istituzionali con i 5 Comuni Proprietari della RSA (Castegnato, Ome, Paderno Franciacorta, Provaglio d’Iseo e Rodengo Saiano). Inoltre essi hanno costituito una commissione di coordinamento e valutazione (vedi punto C sezione B).

- Confcooperative: è la principale organizzazione, giuridicamente riconosciuta, di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali. Promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione della cooperazione. Alle cooperative che operano secondo mutualità e senza fini di speculazione privata, l’art. 45 della Costituzione riconosce una “funzione sociale”. Pertanto ne promuove e favorisce la diffusione prevedendo però gli “opportuni controlli” per assicurarne carattere e finalità mutualistiche. A Confcooperative, il Ministero dello Sviluppo economico, delega l’esercizio della revisione per le cooperative associate. GENESI è sottoposta a ispezione annuale, ed è tenuta al versamento di un contributo obbligatorio. Alla revisione la legge attribuisce la funzione di accertamento della natura mutualistica, anche attraverso la verifica della gestione amministrativo-contabile, dell’assenza di scopi di lucro e della legittimazione a

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beneficiare delle agevolazioni fiscali, previdenziali o di altra natura. La revisione è altresì finalizzata a fornire suggerimenti e consigli per migliorare la gestione e il livello di democraticità interna.

- Consorzio SOL.CO BRESCIA: è il consorzio provinciale delle cooperative sociali. È un agenzia strategica di sviluppo, che basa il proprio agire organizzativo e di politica sociale su realtà dinamiche, collegate tra di loro, in grado di crescere in sintonia. È un sistema di rete, che si autoregola che progetta i propri meccanismi correttivi e di cambiamento, attivando relazioni competitive positive.

- Consorzio INRETE.IT: è un consorzio di Cooperative sociali dell’ovest bresciano, sostiene e coordina le cooperative socie e la loro integrazione con altri soggetti pubblici e privati, soci e non. Esso opera nella prospettiva di una messa in comune delle percezioni del territorio e dei bisogni sociali che esso esprime.

- UPIA: Unione Provinciale Istituti per Anziani di Brescia, è un’associazione senza scopo di lucro che raggruppa gli enti che operano prevalentemente nel settore socio-assistenziale e socio-sanitario. Gli scopi dell’associazione sono: coordinare i problemi e le esigenze degli enti associati; rappresentare, patrocinare e difendere gli interessi della categoria; produrre una puntuale informazione sulle principali novità legislative riguardanti la categoria; e promuovere iniziative intese a quantificare ed aggiornare gli operatori del settore ad ogni livello.

- BANCA CASSA PADANA BANCA DI

CREDITO COOPERATIVO: è una banca con sede a Leno (BS) in via Garibaldi n. 25, ha stipulato con GENESI una convenzione sulla gestione della Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina” di Gottolengo, il cui proprietario dell’immobile è l’immobiliare “Villa Seccamani” di cui la Cassa Padana è il titolare.

s) totale dei volontari attivi

nell’organizzazione nell’ultimo anno e tipo di

impiego presso l’organizzazione, con

indicazione del numero di coloro che sono

entrati e usciti nel suddetto periodo;

Volontari Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 11 2 0 13

Femmine 22 6 3 25

Totale 33 8 3 38

di cui appartenenti all’Associazione Anziani e

Pensionati di Rodengo Saiano:

Volontari Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 3 0 0 3

Femmine 8 5 3 10

Totale 11 5 3 13

di cui appartenenti all’Associazione Irene Maria di

Castegnato:

Volontari Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 8 2 0 10

Femmine 14 1 0 15

Totale 22 3 0 25

I volontari autorizzati ad attivarsi all’interno della RSA, appartengono ad associazioni territoriali (spesso iscritte all’Albo Regionale) hanno il compito di supportare le figure assistenziali ed il servizio di animazione nelle attività complementari di socializzazione e cura, nel rispetto delle procedure e delle indicazioni fornite dai referenti della RSA, quali Referente Volontari, Referente Servizi Socio Sanitari, Referente ASA e dal Referente servizio Animazione.

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t) numero e tipologie dei beneficiari, diretti e

indiretti, delle attività svolte;

Numero dei Beneficiari RSA anno 2016

RSA Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 20 14 14 20

Femmine 79 28 27 80

Totale 99 42 41 100

Indicazione della classificazione Sosia degli ospiti assistiti in RSA dal 2015 al 2016

SOSIA OSPITI ASSISTITI

ANNO 2015

OSPITI ASSISTITI

ANNO 2016

CLASSE 1 70 65

CLASSE 2 1 1

CLASSE 3 34 36

CLASSE 4 0 3

CLASSE 5 10 9

CLASSE 6 1 1

CLASSE 7 15 22

CLASSE 8 8 4

TOTALE 139 141

Il Sosia è la scheda di osservazione intermedia dell’assistenza erogata ad ogni ospite, individua e monitora il grado di “fragilità”. Il Sosia è classificato secondo una scala decrescente, dove la classe 1 individua il grado di fragilità più grave mentre la classe 8 individua la fragilità più moderata.

Percentuale di occupazione posto letto in RSA dal 2015 al 2016, rilevazione mensile

L’alto livello di saturazione è dovuto all’elevato numero di utenti in lista d’attesa che vedeva al 31/12/16 n. 141 utenti il lista d’attesa.

Dal grafico si evince la costante compromissione della fragilità dei nostri ospiti.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

CLA

SS

E 1

CLA

SS

E 2

CLA

SS

E 3

CLA

SS

E 4

CLA

SS

E 5

CLA

SS

E 6

CLA

SS

E 7

CLA

SS

E 8

OSPITI ASSISTITI IN RSA

2015 2016

97,5

98

98,5

99

99,5

100

GE

NN

AIO

FE

BB

RA

IO

MA

RZ

O

AP

RIL

E

MA

GG

IO

GIU

GN

O

LUG

LIO

AG

OS

TO

SE

TT

EM

BR

E

OT

TO

BR

E

NO

VE

MB

RE

DIC

EM

BR

EOCCUPAZIONE POSTO LETTO IN RSA

2015 2016

MESE % OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

% OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

GENNAIO 99,68 98,35

FEBBRAIO 99,64 98,41

MARZO 99,26 98,55

APRILE 99,13 99,37

MAGGIO 99,42 99,29

GIUGNO 99,70 99,60

LUGLIO 99,61 99,29

AGOSTO 99,13 99,77

SETTEMBRE 99,40 99,67

OTTOBRE 99,39 98,81

NOVEMBRE 99,60 98,63

DICEMBRE 98,42 98,81

MEDIA 99,36 99,05

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Numero dei Beneficiari del “Centro Vita agli Anni” anno 2016

Indicazione della classificazione Sosia degli ospiti assistiti nel Centro Vita agli Anni dal 2015 al 2016

SOSIA OSPITI ASSISTITI

ANNO 2015

OSPITI ASSISTITI

ANNO 2016

CLASSE 1 10 16

CLASSE 2 0 0

CLASSE 3 10 27

CLASSE 4 3 6

CLASSE 5 4 4

CLASSE 6 0 1

CLASSE 7 4 8

CLASSE 8 5 5

TOTALE 36 67

Percentuale di occupazione posto letto presso il Centro Vita agli Anni dal 2015 al 2016,

rilevazione mensile

MESE % OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

% OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

GENNAIO 0 97,42

FEBBRAIO 0 96,72

MARZO 0 91,13

APRILE 0 91,33

MAGGIO 0 99,68

GIUGNO 0 99,33

LUGLIO 0 97,10

AGOSTO 0 99,68

SETTEMBRE 93,04 99,33

OTTOBRE 83,64 97,74

NOVEMBRE 90,00 99,67

DICEMBRE 89,19 96,94

MEDIA 88,97 97,17

Il Centro Vita agli Anni ha iniziato la sua attività il giorno 08 settembre 2015. La percentuale di occupazione posto letto realizzata nel 2016 è da ritenersi molto soddisfacente.

Dal grafico si evince la compromissione della fragilità dei nostri ospiti.

0

5

10

15

20

25

30

CLA

SS

E 1

CLA

SS

E 2

CLA

SS

E 3

CLA

SS

E 4

CLA

SS

E 5

CLA

SS

E 6

CLA

SS

E 7

CLA

SS

E 8

OSPITI ASSISTITI NEL CENTRO

VITA AGLI ANNI2015 2016

0

20

40

60

80

100

120

Ge

nn

aio

Fe

bb

raio

Ma

rzo

Ap

rile

Ma

gg

io

Giu

gn

o

Lug

lio

Ag

ost

o

Se

tte

mb

re

Ott

ob

re

No

ve

mb

re

Dic

em

bre

Occupazione Centro Vita agli Anni

2015 2016

Centro

Vita agli

Anni

Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 4 22 19 7

Femmine 14 27 28 13

Totale 18 49 47 20

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Numero di Beneficiari del servizio Pranzo mensile

con i parenti RSA dal 2015 al 2016

MESE ANNO 2015 ANNO 2016

GENNAIO 30 0

FEBBRAIO 26 26

MARZO 34 48

APRILE 22 29

MAGGIO 0 29

GIUGNO 17 17

LUGLIO 0 0

AGOSTO 0 0

SETTEMBRE 13 26

OTTOBRE 0 0

NOVEMBRE 27 32

DICEMBRE 0 0

MEDIA 169 207

Numero di Beneficiari del servizio Pranzo mensile

con i parenti Centro vita agli anni dal 2015 al 2016

MESE ANNO 2015 ANNO 2016

GENNAIO 0 0

FEBBRAIO 0 8

MARZO 0 3

APRILE 0 5

MAGGIO 0 2

GIUGNO 0 7

LUGLIO 0 0

AGOSTO 0 0

SETTEMBRE 0 2

OTTOBRE 0 0

NOVEMBRE 0 2

DICEMBRE 0 0

MEDIA 0 29

0

10

20

30

40

50

60

GE

NN

AIO

FE

BB

RA

IO

MA

RZ

O

AP

RIL

E

MA

GG

IO

GIU

GN

O

LUG

LIO

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TT

EM

BR

E

OT

TO

BR

E

NO

VE

MB

RE

DIC

EM

BR

E

N. PARENTI AL PRANZO MENSILE IN RSA

2015 2016

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

GE

NN

A…

FE

BB

R…

MA

RZ

O

AP

RIL

E

MA

GG

IO

GIU

GN

O

LUG

LIO

AG

OS

TO

SE

TT

E…

OT

TO

B…

NO

VE

N. PARENTI AL PRANZO MENSILE

NEL CENTRO VITA AGLI ANNI

2015 2016

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Numero dei Beneficiari del CDI anno 2016

Giornate erogate nel CDI anno 2015 e 2016

Dalle tabelle esposte si evidenzia nell’anno 2015 un aumento delle giornate erogate nonostante il numero totale degli ospiti sia rimasto invariato.

Numero dei Beneficiari del POLIAMBULATORIO anno 2015 e anno 2016

SERVIZIO ANNO 2015 ANNO 2016

Fisioterapico 29 50

Visite

specialistiche

0 1

Il numero degli utenti che hanno usufruito sia nostro servizio fisioterapico che delle visite specialistiche cardiologiche è aumentato. Il CDA, nel corso del 2016, ha valutato attentamente la commessa, ed attuerà le eventuali azioni correttive nel 2017 .

Numero dei Beneficiari della Comunità’ Residenziale “VILLA GIUSEPPINA” di

Gottolengo anno 2016

Giorni di occupazione posto letto presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina”

di Gottolengo dal 2015 al 2016, rilevazione mensile

MESE GG OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

GG OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

GENNAIO 701 735

FEBBRAIO 667 684

MARZO 726 744

APRILE 677 720

MAGGIO 739 742

GIUGNO 720 699

LUGLIO 744 744

AGOSTO 744 744

SETTEMBRE 699 717

OTTOBRE 744 740

NOVEMBRE 720 720

DICEMBRE 744 744

TOTALE 8.625 8.733

Dalle tabelle sopra esposte si evince nella Comunità Residenziale per Anziani “Villa Giuseppina” di Gottolengo, nell’anno 2016, rispetto all’anno 2015, un lieve aumento delle giornate di occupazione posto letto.

0

200

400

600

800

1000

1° Trim. 2° Trim. 3° Trim. 4° Trim.

GIORNATE EROGATE NEL CDI 2015

2016

620

640

660

680

700

720

740

760

Ge

nn

aio

Fe

bb

raio

Ma

rzo

Ap

rile

Ma

gg

io

Giu

gn

o

Lug

lio

Ag

ost

o

Se

tte

mb

re

Ott

ob

re

No

ve

mb

re

Dic

em

bre

Occupazione Comunità Residenziale

Villa Giuseppina2015 2016

CDI Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 9 12 11 10

Femmine 10 5 6 9

Totale 19 17 17 19

TRIMESTRE ANN0 2015 ANN0 2016

1 trimestre 753 776

2 trimestre 576 735

3 trimestre 735 764

4 trimestre 836 804

Totale 2.900 3.079

Villa

Giuseppin

Al

01.01.16

Entrati Usciti Al

31.12.16

Maschi 4 0 0 4

Femmine 20 5 5 20

Totale 24 5 5 24

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Numero dei Beneficiari del SERVIZIO CATERING anno 2015 e anno 2016

CATERING ANNO 2015 ANNO 2016

N. SERVIZI 163 91

Nella tabella sopra esposta sono stati riportati il numero dei servizi erogati, non il totale dei pasti prodotti. Si precisa che il servizio catering è stato trasferito alla cooperativa Alborea, di cui Genesi è socia fondatrice, nell’estate del 2016.

CATERING ANNO 2015 ANNO 2016

N. DI AZIENDE

FIDELIZZATE

7 8

Nel corso 2016 sono stati erogati dei servizi per alcune aziende che si sono evoluti in un rapporto strutturato e continuativo.

u) valutazione degli amministratori circa i

rischi di tipo economico-finanziario cui l’ente

e potenzialmente esposto e dei fattori

generali che possono compromettere il

raggiungimento dei fini istituzionali e

descrizione delle procedure poste in essere

per prevenire tali rischi.

I risultati sociali, economici e patrimoniali ottenuti nel corso del 2016 sono ritenuti nel complesso soddisfacenti sia da parte dei soci che dagli amministratori. Ciò nonostante permangano per il futuro sentimenti di preoccupazione in riferimento alla crisi sociale ed economica più generale del Paese che potrà via via, in assenza di una svolta nell'andamento in termini di crescita positiva del Pil, rendere problematico il pagamento delle rette degli ospiti da parte dei parenti o, in caso di loro impossibilità parziale o totale, da parte dei comuni di residenza. Anche quest’anno non è giunto nessun segnale dalla Regione di un possibile aumento della quota sanitaria giornaliera di assistenza agli ospiti, che oramai è invariata da molti anni. Al contempo gli Enti accreditati e contrattualizzati con il Servizio

Sanitario Regionale, dopo la prima fase di avvio della Riforma Regionale del Sistema Socio-Sanitario, soni in attesa degli sviluppi innovatori nei rapporti tra Istituzioni pubbliche, entri erogatori dei servizi e cittadini, utenti finali degli stessi. In questo quadro, la cooperativa deve mantenere un costante monitoraggio sui costi di gestione dei propri servizi che, nel prossimo futuro, potrebbero scontare un aumento del costo del personale, visto che siamo al terzo anno di vacanza contrattuale, costi che rappresentano una percentuale rilevante rispetto al totale degli oneri sostenuti dalla cooperativa. Ecco perché a nostro avviso acquista e ancor più acquisterà nell'immediato futuro importanza fondamentale la modalità di gestione della Cooperativa. Genesi, come ogni altra impresa, deve essere in grado di sostenersi dal punto di vista economico. Ogni scelta e/o strategia da intraprendere deve essere valutata anche in relazione al suo impatto economico. Tutto ciò sarà fattibile sia attraverso un oculato e diligente controllo di gestione che tramite l’impegno assiduo e generoso, nell’esercizio dei propri compiti, da parte dei soci prestatori di lavoro. Particolare impegno dovrà essere dedicato alla continua ricerca di innovazione dei processi inerenti il servizio degli ospiti anche attraverso un intenso programma di formazione di tutto il personale in organico della cooperativa stessa.

0

50

100

150

200

N. Servizi Catering

2015

2016

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SEZIONE C: OBIETTIVI E ATTIVITA’

a) finalità principali dell’ente, in coerenza con

quanto previsto nell’atto costitutivo o

statuto e con specifico riferimento agli

obiettivi di gestione dell’ultimo anno;

Ai sensi dall’articolo 3 (SCOPO) dello statuto approvato dall’Assemblea dei Soci in data 20/09/2007 (che si riporta integralmente), La cooperativa non ha scopo di lucro; suo fine è il perseguimento dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi. La cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativi mondiale ed in rapporto ad essi agisce. Questi principi sono: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l’impegno, l’equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. Secondo quanto indicato nel 6° principio di Alleanza Cooperativa Internazionale la cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e della collettività, può cooperare attivamente, in tutti i modi possibili, con altri enti cooperativi, imprese sociali e organismi del Terzo Settore, su scala locale, nazionale e internazionale. La Cooperativa intende realizzare i propri scopi sociali anche mediante il coinvolgimento delle risorse della comunità, dei volontari, dei fruitori dei servizi di operatori professionali e di quanti altri, persone fisiche ed enti pubblici e privati con finalità di solidarietà sociale, intendono partecipare agli scopi ed alle attività sociali, attuando in questo modo – grazie all'apporto dei soci lavoratori – la gestione responsabile dell'impresa. Nello svolgimento dell'attività produttiva la Cooperativa impiega principalmente soci lavoratori retribuiti, dando occupazione lavorativa ai soci alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali possibili. A tal fine la Cooperativa, in relazione alle concrete esigenze produttive, stipula con i soci lavoratori contratti di lavoro in forma subordinata o autonoma o in qualsiasi altra forma prevista dalla legge vigente, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata non occasionale. La Cooperativa può operare in piena autonomia anche con soggetti o enti terzi. La specifica delle attività svolte è esplicitata nella sezione A punto F.

MISSION:

In particolare la mission di GENESI, approvata dall’assemblea dei soci del 2 ottobre 2008, è:

CI PRENDIAMO CURA DEGLI ANZIANI DEL

TERRITORIO CON SPIRITO DI UMANITA’.

“NON SOLO ANNI ALLA VITA,

MA VITA AGLI ANNI”

Genesi si propone quale nodo nella rete dei servizi per anziani e si rivolge in primo luogo ai cittadini anziani del territorio della Franciacorta con la finalità di:

• operare una presa in carico globale dell’anziano e dei bisogni che esprime, per offrire risposte diversificate attraverso i servizi svolti;

• sforzarsi di fornire risposte il più aderenti possibile alle esigenze del singolo,

• stimolare la partecipazione ed il sostegno consapevole delle persone e delle loro famiglie;

• attivare servizi integrativi rivolti alla popolazione anziana residente a domicilio.

Gli obiettivi come esplicitati nei consigli di Amministrazione, sono: In riferimento alla Cooperativa:

1. mantenere alta l’attenzione sulla gestione di parte corrente e sulla gestione finanziaria;

2. ampliare la base sociale; 3. acquisizione della gestione di nuove realtà

socio sanitarie In riferimento alla RSA:

1. una costante pianificazione e un’organizzazione attenta ed impegnata nelle attività, affinché la cooperativa possa continuare nel tempo ad agire la responsabilità sociale che si è assunta;

2. attenzione sempre maggiore alla sostenibilità del bilancio d’esercizio in previsione dell’incremento del costo della manodopera e dei principali fattori produttivi, e della maggiore severità e compromissione clinica dei nuovi ospiti;

In riferimento al CDI, alla Villa Giuseppina e al Centro Vita agli Anni:

1. incrementare il numero delle giornate erogate presso tutte le strutture;

In riferimento al Poliambulatorio: 2. incrementare il numero delle prestazioni

erogate presso il Poliambulatorio; 3. valutazione sulla possibilità di effettuare

marketing promozionale sul territorio.

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b) riassunto delle principali attività che l’ente

pone in essere in relazione all’oggetto sociale

con specifica descrizione dei principali

progetti attuati nel corso dell’anno;

Le principali attività svolte dalla GENESI nel 2016 sono sostanzialmente la continuazione nella:

1. gestione della RSA “Tilde e Luigi Colosio” 2. gestione del CDI “Tilde e Luigi Colosio” 3. gestione del Poliambulatorio specialistico 4. gestione della Comunità Residenziale

“Villa Giuseppina” di Gottolengo 5. gestione del Centro Vita agli Anni “Tilde e

Luigi Colosio”. (per i quali si rimanda alla sezione A punto F del bilancio sociale). Dalla forte convinzione che al centro dell’ attività di Genesi vi sia la persona ed il soddisfacimento dei sui bisogni/necessità, nel corso del 2016 è stata effettuata un attenta e approfondita analisi dei servizi offerti alla persona, delle modalità di lavoro di ogni figura professionale operante e degli strumenti di lavoro quotidiano. L’obiettivo di questa analisi, grazie al costante e attento lavoro di responsabili e referenti, era di mettere in evidenza eventuali criticità presenti nella struttura e/o nell’organizzazione. Ne sono scaturite le seguenti azioni:

1. Acquisizione di attrezzature e nello specifico: lavatrice, lavabicchieri, lavastoviglie, televisore, n. 3 carrelli termici, n. 3 carrelli standard e n. 2 carrelli pulizie, per un importo paria € 48.513,17;

2. Lavori anno 2016 per terminare la realizzazione della nuova ala per un importo pari a € 22.700,00 in quali aggiunti a quelli eseguiti nel 2015, nel 2014 e nel 2013 evidenziano un totale di € 2.002.910,65;

3. Acquisizione di attrezzature e/o innovazioni informatiche e nello specifico: software per gestione ospiti, ups, notebook, stampante, pc e tablet per animazione, per un totale pari a € 5.947,00;

4. Sostituzione della centrale dell’impianto ossigeno per un importo pari a € 5.340,40;

5. Acquisizione di Mobili Arredi e nello specifico: armadio animazione, spogliatoi, classificatore e tende per un importo pari a € 10.792,18.

Il totale generale degli investimenti relativi a queste azioni ammonta a € 93.292.75. Il principale progetto e attività attuata, in riferimento all’acquisizione della gestione di nuove realtà socio sanitarie, è stato:

- Approfondita analisi di un progetto di gestione di una Comunità Residenziale

(come meglio esplicitato nella presente sezione al successivo punto G).

c) analisi dei fattori rilevanti per il

conseguimento degli obiettivi, distinguendo

tra quei fattori che sono sotto il controllo

dell’ente e quelli che non lo sono;

Come fattori rilevanti sotto il controllo dell’ente sono stati considerati i seguenti:

1. Mantenimento ed incremento dell’assetto societario

2. Coinvolgimento della base sociale 3. Promozione e miglioramento delle

relazioni con il territorio 4. Equilibrio e qualità della composizione

delle risorse umane TURN-OVER 5. Tasso di assenteismo del personale 6. Efficienza della cooperativa

nell’organizzazione dei processi 7. Formazione del personale interno 8. Monitoraggio e miglioramento della

gestione economica 9. Misurazione dell’efficienza nella gestione

del servizio 10. Monitorare e migliorare il servizio socio-

assistenziale 11. Monitorare e migliorare il servizio mensa,

lavanderia e pulizie e manutenzione Come fattori rilevanti non controllabili della

cooperativa sono stati considerati i seguenti: 12. Occupazione posto letto in tutte le

strutture, perché da esso dipendono i ricavi della cooperativa. La lista d’attesa della RSA è gestita dal Distretto n. 2 dell’ASL. e dal Comune di Brescia;

13. L’innalzamento dell’età media degli ospiti in RSA;

14. La sempre maggiore severità clinica degli ospiti in RSA e nel Centro Vita agli Anni;

15. La riduzione dei periodi medi di permanenza in RSA.

d) valutazione – utilizzando specifici

indicatori qualitativi e quantitativi – dei

risultati conseguiti ed in particolare

dell’impatto sul tessuto sociale di

riferimento, dei principali interventi realizzati

o conclusi nell’anno, con evidenza di

eventuali scostamenti dalle previsioni;

Successivamente all’individuazione dei fattori rilevanti, si analizzano di seguito i risultati ottenuti. In riferimento al fattore n. 1 “mantenimento dell’assetto societario”:

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Soci lavoratori al 31/12/16

Soci lavoratori al 31/12/15

101 102

In riferimento al fattore n. 2 “coinvolgimento della base sociale”, nel corso del 2016 l’Assemblea dei soci si è riunita n. 3 volte con la seguente partecipazione:

Assemblea 22/04/16 Partecipazione 54,54%

Assemblea 30/06/16 Partecipazione 47,27%

Assemblea 25/11/16 Partecipazione 83,03%

In riferimento al fattore n. 3 “promozione e miglioramento delle relazioni con il territorio” si sono realizzate nel 2016: Presso la RSA ed il CDI “Tilde e Luigi Colosio” le seguenti attività:

• Pet therapy: prosecuzione attività coinvolgendo parte degli ospiti, con i cani addestrati dell’associazione ARGO;

• Progetti in collaborazione con la cooperativa Vomere: collaborazione collaudata da diversi anni che prevede varie attività nel corso di tutto l’anno, coinvolgendo i ragazzi del Vomere ed gli ospiti, da gennaio a giugno progetto “di gioco in gioco” e progetto “sempre in vena di giocare” in collaborazione anche con le classi quarte della scuola primaria di Rodengo Saiano, progetto “musikiamo” in collaborazione con le classi quinte della scuola primaria di Rodengo Saiano;

• In collaborazione con la cooperativa Tornasole si è svolto, da gennaio a giugno, il progetto Crescogiocando, uno spazio gioco/incontro e scambio dedicato ai bambini da 0 a 3 anni, alle loro famiglie ed agli ospiti della RSA e del CDI;

• Progetto con i bambini che frequentano il doposcuola delle primarie “ai caduti” di Rodengo Saiano, in collaborazione con l’Associazione Il Baule;

• Progetto di volontariato con la ditta “Omal” di Rodengo Saiano che ha visto parte dei loro lavoratori coinvolti come volontari in alcune attività pomeridiane in RSA e CDI;

• Momenti di incontro per caffè e giornale con alcuni ospiti della RSA Lucini Cantù di Rovato;

• Gennaio: festa di carnevale in compagnia dei “nasi rossi” Dutur Kaos;

• Marzo: festa di metà quaresima;

• Marzo: uscita al Teatro Sociale per la festa della donna;

• Marzo: festa Cioccopasqua, letture a tema e degustazione caffè e cioccolato in occasione della Pasqua;

• Aprile: coro Alpini di Cellatica;

• Maggio: festa in chiusura del progetto “di gioco in gioco” con spettacolo “I tre cavalieri” a cura dell’Associazione Fagioli stregati di Castegnato;

• Maggio: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Maggio: festa in chiusura del progetto “spazio gioco” con il crescogiocando;

• Maggio: uscita presso la Giardineria con gli ospiti della RSA Lucini Cantù di Rovato;

• Maggio: festa delle fragole con i canti del gruppo Alpini di San Polo;

• Giugno: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Luglio: anguriata;

• Luglio: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Luglio: festa d’estate, merenda di frutta, musica e proiezioni con l’associazione “la Zerla”;

• Agosto: anguriata;

• Settembre: due uscite separate ad iseo per un caffè;

• Settembre: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Ottobre: festa dei nonni, pomeriggio in musica con il coro “di nota in nota vivi la vita”;

• Ottobre: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Novembre: caffè e giornale in compagnia di alcuni ospiti della RSA Lucini Cantù di Rovato;

• Novembre: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Novembre: tombola in compagnia dei bambini del doposcuola delle primarie “ai caduti”;

• Novembre: festa di San Martino con castagnaccio e vin brulè;

• Novembre: pomeriggio in canto con il coro degli Alpini di San Polo;

• Dicembre: laboratorio con i ragazzi del Vomere;

• Dicembre: scambio di auguri e merenda natalizia con i bambini dello spazio compiti “Il Baule”;

• Dicembre: concerto di natalizio del “Gruppo Stella” di Inzino con scambio di auguri e consegna dei doni di Natale;

• Dicembre: tombola natalizia con panettone e brindisi;

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• Dicembre: visita di Babbo Natale curata dagli Alpini di Rodengo Saiano;

• Dicembre: concerto natalizio di fisarmoniche con l’associazione “La Zerla”;

• Tutti gli ultimi mercoledì di ogni mese: festa del compleanni degli ospiti con diversi musicisti del territorio.

Totale feste eseguite nell’anno n. 20, totale feste aperte al territorio n. 9, totale progetti realizzati in collaborazione con altre associazioni/cooperative n. 5.

Presso la Comunità Residenziale “Villa Giuseppina” l’ospite al centro dell’intervento di animazione NON occupa il suo tempo di permanenza in struttura MA RIVIVE il tempo, lo spazio e le emozioni partecipando ad iniziative che lo coinvolgono direttamente, quali:

• Ogni Lunedì mattina: rosario e/o Santa Messa;

• Ogni Lunedì pomeriggio: gruppo “Canterine” due volontarie accedono in struttura creando un gruppo di canto. Il coro ha l’obiettivo di mantenere un contatto con il passato dell’ospite, riviverlo attraverso testi e tradizioni che le canzoni fanno riemergere, e sostenere le relazioni interpersonali;

• Ogni Martedì pomeriggio: gioco della tombola, è un diversivo inevitabile per l’anziano che, si diverte, pone attenzione e ascolto ai numeri, alla vincita, mantenendo stimolato l’aspetto cognitivo, l’utilizzo dei grani di mais come segna numero, permette di controllare la motricità;

• Ogni Martedì pomeriggio: gruppo “DipingendoMi”: l’attività principale è quella grafico-creativa, si propone agli ospiti di disegnare, dipingere o creare con materie plastiche. Sostenere la motricità fine e sviluppare immagini personali con lo scopo di favorire e sollecitare risorse residue, dialogo e sostenere una modalità comunicativa alternativa al linguaggio verbale. Il contesto di gruppo e di condivisione sostengono le dinamiche relazionali;

• Ogni mercoledì mattina: ginnastica dolce;

• Ogni mercoledì mattina: gruppo “Tracce”: partendo da uno stimolo l’ospite viene invitato a scrivere qualcosa di se attraverso metafore, storie inventate e poesie. Vi è un momento di condivisione e discussione con ascolto delle tracce che ognuno ha lasciato. Vengono sostenute le dinamiche relazionali;

• Ogni Giovedì mattina: attività ricreative, si offre la possibilità agli ospiti di concretizzare una passione (esempio dipingere), rivisitare una capacità trascurata negli ultimi anni (esempio lavorare la lana, attaccare i bottoni), ricercare idee creative utili, accogliere le esperienze degli altri, lavorare in gruppo per sé o per la comunità;

• Ogni Venerdì mattina: gruppo “Siamo solo noi”: tema ed attività che vengono concordate con gli ospiti stessi per offrire loro la possibilità di fare gruppo e lavorare su racconti e temi a loro cari;

• Ogni Venerdì mattina: gruppo “Dico di Me” gruppo verbale, è necessario offrire all’ospite un momento verbale di condivisione. L’ospite richiede attenzione ed ascolto di emozioni, sentimenti, paure, ricordi ed aspettative;

• Ogni Sabato pomeriggio: “compagnia ricreativa” una volontaria accompagna gli ospiti durante un pomeriggio alternativo tra chiacchiere, ascolto e lavoro a maglia;

• Da Gennaio a Giugno: corso di cucina: alcuni ospiti ricordano e scrivono ricetta della loro tradizione ed in collaborazione con la cucina le preparano per tutti gli ospiti;

• Da Gennaio a Marzo: lavoro a maglia in rete con la classe quarta delle scuole elementari di Porzano di Leno per partecipare alla mostra “Le Arti Possibili” a Milano con l’opera “Finestre sul mondo” opera realizzata dagli ospiti per riflettere sul tema del filo, filo è relazione con i bambini, è lavorare, è calore, è ricordo, è storia, crea una luce con la corrente elettrica. L’opera presentata consiste in una lampada in legno alta 1,70cm con diametro 80. È suddivisa in tre moduli, il primo è l’ultimo sono tendine “finestre sul mondo” lavorate a maglia e uncinetto, il modulo centrale lavorato con telaio, in collaborazione con i bambini;

• Febbraio: festa di carnevale, durante il corso di cucina, preparazione delle frittele e lattughe offerte alla festa in maschera con i bambini dell’asilo nido “I Puffi” di Gottolengo;

• Aprile: l’orto nei vasi: insalata e pomodori. I pomodori sono stati utilizzati per partecipare alla gara del paese “chi ce l’ha più grosso”;

• Da Aprile a Novembre: nasce la sinergia tra il gruppo “Tracce” il gruppo “DipingendoMi” e il gruppo “Dico di Me”: con un progetto “Le nostre avventure con

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gli animali animate da immagini”. L’obiettivo del progetto: libro di storie per i bambini delle scuole elementari;

• Aprile: incontro con i bambini del grest invernale parrocchiale per lo scambio di auguri di Pasqua;

• Luglio: organizzazione festa a tema: Festa in verde, dove gli ospiti hanno cucinato per i loro operatori e la direzione menù della tradizione culinaria al termine del corso di cucina;

• Luglio: festa del Pomodoro presso Ferramenta Lorandi a Gottolengo;

• Luglio: uscita presso la fiera di San Benedetto a Leno;

• Settembre: realizzazione di “scalducci” per i mercatini di Natali;

• Settembre: festa della Zucca presso il palazzetto dello sport di Gottolengo;

• Settembre: collaborazione Intergenerazionale con l’asilo nido “I Puffi” di Gottolengo, i bambini entrano in struttura e “lavorano” con gli ospiti in attività mirate alla stimolazione di entrambe le generazioni;

• Ottobre: preparazione dei mercati di Natale;

• Novembre: preparazione addobbi artigianali per albero di natale e presepio;

• Novembre: realizzazione dei Mercati di Natale a Leno;

• Dicembre: realizzazione dei Mercati di Natale a Gottolengo;

• Dicembre: festa di Natale e scambio regali in struttura con ospiti, personale e parenti;

• Dicembre: Auguri di Natale con i bambini dell’asilo nido “I Puffi” di Gottolengo;

• Dicembre: Auguri di Natale con i bambini del grest invernale parorrochiale.

In riferimento al fattore n. 4 “equilibrio e alla qualità della composizione delle risorse umane (TURN-OVER)”:

TURN-OVER ANNO

2016

ANNO

2015

Totale 0% 0,05%

Il turn over è calcolato considerando i dipendenti entrati + usciti nell’anno, diviso l’organico medio rilevato nell’anno. Si sono registrate n. 7

assunzioni e n. 2 dimissioni volontarie e n. 1 dimissione per raggiungimento età pensionabile. In riferimento al fattore n. 5 “tasso di assenteismo del personale”: E’ stato utilizzato come riferimento il totale delle giornate di assenza per malattia, maternità e aspettative, usufruite per il calcolo dell’ERT territoriale:

GIORNATE ANNO 2016 ANNO 2015

TOTALE 3.120 3.001

Il tasso di assenteismo è uno dei problemi principali della cooperativa, soprattutto in riferimento ad assenze brevi (inferiori a 3 giorni lavorativi). Il dato registrato nel 2016 seppur in aumento rispetto al 2015 in valore assoluto, ha registrato una sensibile diminuzione di assenze brevi, dimostrato anche dall’introduzione del premio malattia. Nel 2016 si sono registrate n. 4 maternità e alcuni casi di assenze molto lunghe per interventi chirurgici. In riferimento al fattore n. 6 “efficienza della cooperativa nell’organizzazione dei processi”: Ore residue di ferie da smaltire:

TURN-OVER 2016

2015

GIORNATE DI ASSENZA 2016

2015

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FERIE RESIDUE AL 31/12/16 AL 31/12/15

TOTALE 6.024 6.981

Il dato è diminuito in relazione all’inizio dell’attuazione della decisione di far smaltire le ferie maturate (comprese quelle residue) nell’anno di maturazione, processo che richiederà alcuni anni per la sua realizzazione. Ore straordinarie riconosciute:

ORE

STRAORDINARIE

ANNO 2016 ANNO 2015

AL 15% 1.050 1.110,50

AL 27% 242 146

AL 30% 360,9 287

In riferimento al fattore n. 7 “formazione del personale interno”:

CORSI SVOLTI ANNO 2016 ANNO 2015

TOTALE 8 10

Il personale ritiene buono nel complesso il proprio orario di lavoro, il mansionario e le attrezzature e gli strumenti disponibili per svolgere le proprie attività. Altresì buona è sia la sicurezza sul luogo di lavoro che il clima di lavoro. Positivo è anche il dato relativo allo stress del personale (solo il 32% si sente stressato psicologicamente). Complessivamente il 65% del personale si reputa soddisfatto della propria attività lavorativa (si rimanda al punto E della presenta sezione per il questionari di soddisfazione del personale). In riferimento al fattore n. 8 “monitoraggio e al miglioramento della gestione economica”: Il CDA di GENESI ha ormai consolidato il lavoro di monitoraggio della gestione economica attuando il controllo di gestione. E’ un processo con cui l’organo amministrativo assicura un attento monitoraggio degli scostamenti tra il budget previsionale e i risultati infra-annuali conseguiti, un’accurata analisi dell’evolversi della struttura dei costi e dei ricavi, onde porre tempestivamente in essere le necessarie azioni

correttive. Nel corso del 2016 sono stati elaborati:

- il budget previsionale; - bilanci trimestrali; - controllo del costo del personale

mensilmente; - business plan x nuove commesse

Vengono riportati di seguito alcune tabelle esplicative, per gli indici di bilancio si rimanda alla sezione D punti b) e c) del presente bilancio sociale.

LIQUIDITA’ 31.12.16 31.12.15

861.050 940.869

PATRIMONIO

NETTO

31.12.16 31.12.15

1.401.791 1.184.333

IMMOBILIZZAZIONI

ISCRITTE

31.12.16 31.12.15

2.681.764 2.756.975

INDEBITAMENTO

V/ SOCI

FINANZIATORI

31.12.16 31.12.15

32.676 74.393

CREDITI

V/CLIENTI

31.12.16 31.12.15

155.925 111.059

DEBITI

V/FORNITORI

31.12.16 31.12.15

424.719 526.794

In riferimento al fattore n. 9 “misurazione dell’efficienza nella gestione del servizio”:

RECLAMI

ALL’URP

ANNO 2016 ANNO 2015

TOTALE 1 1

LETTERE DI

RINGRAZIAMENTI

ANNO 2016 ANNO 2015

TOTALE 3 4

In riferimento al fattore n. 10 “monitoraggio e miglioramento del servizio socio-assistenziale in RSA”: Vengono presi in considerazione alcuni degli indicatori previsti dal piano della Qualità ed in particolare:

N. OSPITI CHE HANNO MIGLIORATO IL LORO

GRADO DI ACCETTAZIONE DEL RICOVERO IN RSA

E STABILITO RELAZIONI POSITIVE SUL TOTALE

DEGLI INGRESSI DEGLI OSPITI NEL 2016

OBIETTIVO MAX

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

90% 85%

0

200

400

600

800

1000

1200

STRAORD 15 STRAORD 27 STRAORD 30

STRAORDINARIE EROGATE2015 2016

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NUMERO DI PIAGHE DA DECUBITO

MIGLIORATE SUL TOTALE DELLE STESSE

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

50% 59%

NUMERO DI PAI CHE EVIDENZIANO UN

MIGLIORAMENTO DELL’OSPITE

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

5% 14%

N. OSPITI CHE HANNO RAGGIUNTO GI OBIETTIVI

AL TERMINE DELL’ATTIVITA’ DI PET THERAPY SUL

TOTALE DEGLI OSPITI CHE PARTECIPANO

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

70% 80%

% DEGLI OSPITI CHE HANNO MANTENUTO LE

CAPACITA’ MOTORIE RESIDUE

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

35% 35%

MIGLIORAMENTO DEGLI OSPITI SOGGETTI A

CICLI DI STIMOLAZIONE COGNITIVA SUL TOTALE

DEGLI OSPITI CHE NE USUFRUISCONO

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

40% 50%

N. CONTENZIONI CHUSE SUL

TOTALE DELLE STESSE

OBIETTIVO

PREFISSATO NEL 2016

INDICATORE

REALIZZATO NEL 2016

80% 15%

Inoltre si è preso in considerazione come indicatore rilevante, i minuti assistenziali erogati annualmente nei confronti dei nostri ospiti:

FIGURE

PROFESSIONALI

MINUTI

ANNO 2016

MINUTI

ANNO 2015

Medici/Dir. San. 223.380 178.146

Infermieri 997.020 985.725

Fisioterapisti 253.098 198.736

ASA 4.380.192 4.376.580

Educatore 174.060 163.038

Pers. Pulizie 287.940 291.540

Amministrazione

e Manutentore

608.976 564.754

Pers. Lavanderia 312.570 295.140

Per x Paderno * 0 256.440

Per x Gottolengo 695.220 680.370

Pers x Cucina 785.226 781.524

Asa Centro Vita

agli Anni *

1.242.630 341.520

TOTALE 9.960.312 9.113.514

‘* il 30/06/15 si è interrotto il servizio di Paderno, mentre il Centro Vita agli Anni è entrato in funzione il 0809/15.

Il 91% dei parenti degli ospiti intervistati si ritiene soddisfatto della qualità del servizio erogato al proprio caro così come la relativa disponibilità e professionalità del personale. La direzione ritiene fondamentale la partecipazione ed il coinvolgimento del personale, dei volontari e dei parenti degli ospiti, al fine di mantenere e migliorare la qualità del servizio erogato. In questa ottica ha promosso ed indetto durante tutto l’anno 2016 focus group con il personale, i volontari ed i parenti, in riferimento a diversi argomenti (di cui si è data indicazione nella presente sezione lettera e). Ritenendo indispensabile la soddisfazione dei parenti, lavoratori e volontari, anche quest’anno ha svolto un’indagine tramite somministrazione di questionari. La direzione ha deciso di consegnare il questionario

N. Piaghe da decubito

ereditate

OBIETTIVO

RISULTATO

N. contenzioni chiuse sul totale

delle stesseOBIETTIVO

RISULTATO

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ai parenti direttamente nei reparti, in modo che possano ritiralo mentre si recano a far visita al loro familiare. L’esito dei questionari è stato affisso nelle bacheche dei parenti. Il Presidente, in collaborazione con il Direttore Gestionale e il Direttore Sanitario, ha incontrato i parenti di tutte le strutture gestite nel corso del 2016 al fine di valutare dell’andamento del servizio e raccogliere eventuali suggerimenti per il miglioramento dello stesso. Il gradimento del servizio da parte dei parenti è emerso attraverso l’analisi dei questionari di soddisfazione di cui riportiamo una sintesi di seguito:

QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE

PARENTI CONSEGNATI RESTITUITI

RSA 100 45

CDI 17 8

Centro Vita

agli Anni

20 11

0

10

20

30

40

50

60

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF NON SO

ANNO 2016

ANNO 2015

Come valuta i rapporti del suo familiare

con il personale in RSA

0

10

20

30

40

50

60

70

80

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF NON SO

ANNO 2016

ANNO 2015

Come valuta i rapporti del suo familiare

con il personale in CDI

0

10

20

30

40

50

60

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF NON SO

ANNO 2016

ANNO 2015

Come valuta i rapporti del suo

familiare con il personale nel Centro

0

10

20

30

40

50

60

SI NO NON SO'

Si ritiene informato sull'organizzazione

della struttura

0

20

40

60

80

100

SI NO NON SO'

ANNO 2016

ANNO 2015

0

20

40

60

80

100

120

SI NO NON SO'

ANNO 2016

ANNO 2015

Se dovesse fornire un giudizio complessivo

si sente soddisfatto della qualità del

servizio nel CDI

Se dovesse fornire un giudizio

complessivo si sente soddisfatto della

qualità del servizio in RSA

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In riferimento al fattore n. 11 “monitoraggio e miglioramento del servizio mensa, lavanderia e pulizie”: Per quanto attiene al servizio mensa:

QUALITA’ DEL SERVIZIO

BUONA ANNO 2016 BUONA ANNO 2015

Non si registrano segnalazioni nell’anno 2016. Per quanto attiene al servizio lavanderia:

QUALITA’ DEL LAVAGGIO

BUONA ANNO 2016 BUONA ANNO 2015

Non si registrano segnalazioni nell’anno 2016. Per quanto attiene al servizio pulizie:

QUALITA’ DEL SERVIZIO

BUONA ANNO 2016 BUONA ANNO 2015

Non si registrano segnalazioni nell’anno 2016. Per quanto attiene al servizio manutenzione:

INTERVENTI EFFETTUATI

PRESSO

ANNO

2016

ANNO

2015

RSA/CENTRO VITA AGLI ANNI 720 667

CUCINA 47 25

CASA ALBERGO “F.LLI ZINI” 0 27

VILLA GIUSEPPINA 104 123

Nota: il 30/06/15 si è interrotto il servizio di Paderno, mentre il Centro Vita agli Anni è entrato in funzione il 0809/15.

GENESI ha individuato come fattori rilevanti fuori

dal controllo dell’ente, i seguenti: In riferimento al fattore n. 12 “occupazione posto letto in tutte le strutture”: In RSA “TILDE E LUIGI COLOSIO”

MESE % OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

% OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

GENNAIO 98,35 99,68

FEBBRAIO 98,41 99,64

MARZO 98,55 99,26

APRILE 99,37 99,13

MAGGIO 99,29 99,42

GIUGNO 99,60 99,70

LUGLIO 99,29 99,61

AGOSTO 99,77 99,13

SETTEMBRE 99,67 99,40

OTTOBRE 98,81 99,39

NOVEMBRE 98,63 99,60

DICEMBRE 98,81 98,42

MEDIA 99,05 99,36

Nel CDI “TILDE E LUIGI COLOSIO”

Nella COMUNITA’ RESIDENZIALE “VILLA

GIUSEPPINA”

MESE GG OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

GG OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

GENNAIO 735 701

FEBBRAIO 684 667

MARZO 744 726

APRILE 720 677

MAGGIO 742 739

GIUGNO 699 720

LUGLIO 744 744

AGOSTO 744 744

SETTEMBRE 717 699

OTTOBRE 740 744

NOVEMBRE 720 720

DICEMBRE 744 744

TOTALE 8.733 8.625

0

20

40

60

80

100

120

SI NO NON SO'

ANNO 2016

ANNO 2015

Se dovesse fornire un giudizio complessivo si

sento soddisfatto della qualità del servizio

nel Centro Vita agli Anni

TRIMESTRE ANN0 2016 ANN0 2015

1 trimestre 776 753

2 trimestre 735 576

3 trimestre 764 735

4 trimestre 804 836

Totale 3.079 2.900

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Nel CENTRO VITA AGLI ANNI “TILDE E LUIGI

COLOSIO”

MESE % OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2016

% OCCUPAZ.

POSTO LETTO

ANNO 2015

GENNAIO 97,42 0

FEBBRAIO 96,72 0

MARZO 91,13 0

APRILE 91,33 0

MAGGIO 99,68 0

GIUGNO 99,33 0

LUGLIO 97,10 0

AGOSTO 99,68 0

SETTEMBRE 99,33 93,04

OTTOBRE 97,74 83,64

NOVEMBRE 99,67 90,00

DICEMBRE 96,94 89,19

MEDIA 97,17 88,97

Dai grafici si evidenzia, nel 2016 rispetto al 2015, una tenuta dell’occupazione posto in RSA e un lieve aumento dell’occupazione nella Comunità Residenziale e nel CDI. L’aumento è più marcato nel Centro Vita agli Anni in quanto l’apertura della commessa è avvenuta in data 08/09/15. In riferimento al fattore n. 13 “innalzamento età media ospiti in RSA”:

ANNO 2016

NUCLEO UOMINI DONNE

A 71 88,61

B 83 85

C 79,5 88,69

D 87,25 85,88

E 86 89,44

MEDIA 81,35 87,52

ANNO 2015

NUCLEO UOMINI DONNE

A 86 88,23

B 77,83 84,74

C 84,33 88,36

D 89,25 85,54

E 82,5 86,45

MEDIA 83,98 86,66

Dalla tabella sopra esposta si evince che l’età media degli ospiti (già elevata) presenti in RSA è rimasta invariata sia per le donne che per gli uomini.

In riferimento al fattore n. 14 “maggior severità clinica degli ospiti in RSA e nel Centro Vita agli Anni: Ospiti assistiti in RSA

SOSIA OSPITI ASSISTITI

ANNO 2016

OSPITI ASSISTITI

ANNO 2015

CLASSE 1 65 70

CLASSE 2 1 1

CLASSE 3 36 34

CLASSE 4 3 0

CLASSE 5 9 10

CLASSE 6 1 1

CLASSE 7 22 15

CLASSE 8 4 8

TOTALE 141 139

Ospiti assisti nel Centro Vita agli Anni

SOSIA OSPITI ASSISTITI

ANNO 2016

OSPITI ASSISTITI

ANNO 2015

CLASSE 1 16 10

CLASSE 2 0 0

CLASSE 3 27 10

CLASSE 4 6 3

CLASSE 5 4 4

CLASSE 6 1 0

CLASSE 7 8 4

CLASSE 8 5 5

TOTALE 67 36

La classe 1 è stata identificata dalla Regione Lombardia come la più severa dal punto di vista clinico. Si evidenzia che la maggior parte degli ospiti si inserisce tra la classe 1 e la classe 3. In riferimento al fattore n. 15 “riduzione dei periodi medi di degenza in RSA”:

OSPITI USCITI DALLA RSA NEGLI ANNI

SOSIA 2016 2015 2014

CLASSE 1 21 25 19

CLASSE 2 0 0 0

CLASSE 3 13 10 15

CLASSE 4 1 0 0

CLASSE 5 3 1 3

CLASSE 6 0 0 0

CLASSE 7 1 1 4

CLASSE 8 2 3 0

TOTALE 41 40 41

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e) forme di coinvolgimento dei lavoratori e

dei beneficiari delle attività;

Coinvolgimento dei Lavoratori:

Il principale coinvolgimento dei lavoratori avviene attraverso la stesura dei Piani Assistenziali Individuali (PAI) di ogni ospite. Il PAI rappresenta la definizione degli obiettivi di “salute” dell’ospite ed è un input indispensabile per la pianificazione delle attività, comprese quelle animative e occupazionali. Il PAI è realizzato tenendo conto delle pluri-patologie e del quadro funzionale, suggerendo interventi di cura, mantenimento e recupero, e viene redatto con il coinvolgimento di tutte le figure professionali che si attivano, ognuna per la propria competenza specifica, per migliorare la qualità della vita dell’ospite. Nel corso dell’anno 2016 il Direttore Sanitario ha coinvolto tutte le figure professionali per redigere i PAI di ogni ospite della RSA del CDI e del Centro Vita agli Anni, con cadenze regolari. Il Direttore Sanitario ha promosso, nel corso del 2016, delle riunioni d’equipe, coinvolgendo tutte le figure professionali, in cui si esplicitano le problematiche inerenti gli ospiti, i parenti, il reparto e/o anche problematiche organizzative strutturali. Tali riunioni si sono svolte con cadenza settimanale a termine degli incontri programmati per redigere i PAI. Il Direttore Sanitario, con la collaborazione del Responsabile Socio Sanitario e del Referente Asa, durante l’anno 2016 ha indetto degli incontri con tutti i lavoratori per relazionare sul l’organizzazione e l’andamento di ogni reparto, e nello specifico:

• Nucleo B: 19/01/16;

• Nucleo G: 26/01/16;

• Nucleo D: 04/02/16;

• Nucleo F: 11/02/16;

• Nucleo E: 16/02/16;

• Nucleo C: 23/02/16;

• Nucleo A: 01/03/16; Di questi incontri, come da procedure del sistema qualità, sono stati redatti i relativi verbali. Il Presidente, il Responsabile del personale e il Direttore Sanitario hanno indetto vari incontri con il personale al fine di migliorare la qualità del servizio. Il Presidente periodicamente e continuativamente ha incontrato i responsabili di settore, per discutere dell’organizzazione e delle eventuali problematiche di ogni specifica area. Inoltre il Presidente e il Direttore Sanitario sono sempre disponibili a colloqui individuali con il personale, parenti e volontari previo appuntamento. Come già anticipato nel punto precedente, la

direzione ritiene fondamentale la partecipazione ed il coinvolgimento del personale, dei volontari e dei parenti degli ospiti, al fine di mantenere e migliorare la qualità del servizio erogato. Anche quest’anno ha svolto un’indagine tramite somministrazione di questionari di soddisfazione. Anche nel 2016, al fine di rendere immediata la compilazione del questionario da parte del personale, la Direzione ha stabilito di renderlo più snello e di suddividerlo per ogni figura professionale, ciò ha permesso un analisi mirata di ogni attività. Il questionario del personale è stato consegnato nei reparti/luogo di lavoro in modo da farlo pervenire in maniera tempestiva ad ogni singolo dipendente. L’esito dei questionari è stato comunicato in occasione della consegna della basta paga al personale. Riportiamo una sintesi di seguito:

QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE

FIGURA PROFESS. CONSEGNATI RESTITUITI

TUTTO IL

PERSONALE

121 55

0

10

20

30

40

50

60

OTTIMO BUONO SUFFICI INSUFFIC NON SO

2015

2016

Come giudica nel complesso il

suo mansionario di lavoro

0

10

20

30

40

50

60

70

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFFIC

2015

2016

A quale livello giudica la sicurezza

sul luogo di lavoro

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Coinvolgimento dei Volontari:

Il questionario di soddisfazione dei volontari è stato consegnato ai presidenti delle Associazioni di volontariato attive presso la RSA, in modo da farlo pervenire in maniera tempestiva ad ogni singolo volontario. L’esito dei questionari è stato affisso nella bacheca dei volontari. Il gradimento del coinvolgimento dei volontari è emerso attraverso l’analisi dei questionari di soddisfazione di cui riportiamo una sintesi di seguito:

QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE

VOLONTARI CONSEGNATI RESTITUITI

35 11

La Direzione, in collaborazione con il referente interno dei volontari ha proseguito l’attività di condivisione, iniziata nell’anno precedente, di seguito si elencano le attività svolte nel 2016:

- Maggio 2016: riunione con i Responsabili Associazioni e Presidente, Direttore Sanitario, Referente Genesi dei volontari e Referente nominato dalle associazioni per condividere l’andamento del servizio di volontariato e analizzare eventuali criticità;

- Incontri formativi: si è stabilito con i Responsabili delle Associazioni che, nel corso del 2017, verranno svolti degli incontri formativi per tutti i volontari;

- Collaborazione tra il Referente Genesi dei Volontari ed il Referente esterno nominato dalle associazioni per la gestione dei nuovi

0

10

20

30

40

50

60

70

SI NO NON SO

2015

2016

Gli obiettivi della Direzione sono

consciuti

0

5

10

15

20

25

30

35

40

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFFIC

2015

2016

Come valuta il clina di lavoro, la

collaborazione tra colleghi

01020304050607080

SI NO NON SO

2015

2016

Si sente psicologicamente stressato

01020304050607080

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF

ANNO 2016

ANNO 2015

Al termine della sua giornata di volontariato

in che modo si sente soddisfatto

0

10

20

30

40

50

60

70

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF

ANNO 2016

ANNO 2015

In che misura si sente coinvolto nello

svolgere la propia attività di volontariato

0

10

20

30

40

50

60

OTTIMO BUONO SUFFIC INSUFF

ANNO 2016

ANNO 2015

In che modo il personale è disponibile ad

ascoltare ed intervenire in caso di necessità

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volontari, sulle problematicità insorte durante l’anno e per la gestione della visita del vescovo;

- Progetto OMAL: la ditta OMAL di Rodengo Saiano ha proposto, nel 2016 alla nostra Cooperativa, un progetto che prevede ore di volontariato svolte dai loro lavoratori, i quali possono scegliere da un minimo di 4 ore ad un massimo di 16 ore ciascuno da svolgere nelle giornate di martedì e giovedì. Il progetto è stato costruito coinvolgendo la referente della ditta Omal e la referente del servizio volontari di Genesi, le quali hanno condiviso sia l’accordo di volontariato che il regolamento interno di Genesi sul volontariato. Si sono svolti dei corsi di formazione ai lavoratori della ditta Omal coinvolti per illustrare la realità di Genesi ed il ruolo del volontario. Il progetto si è svolto dal mese di aprile 2016 al mese di settembre 2016, e visti i risultati positivi ottenuti, si è stabilito di proseguirlo anche per l’anno 2017.

Coinvolgimento dei beneficiari:

Il Presidente incontra annualmente tutti i parenti degli ospiti per analizzare tutti i servizi offerti, punti di forza e criticità emersi nell’anno di riferimento. Lo Sportello Ascolto dei Parenti curato dalla psicologa, dipendente della cooperativa, ha riportato i seguenti accessi:

NUMERO DI ACCESSI ALLO SPORTELLO ASCOLO

ANNO 2016 ANNO 2015

61 41

La commissione di coordinamento e valutazione (descritta nella sezione B punto C) nel corso del 2016 si è riunita n. 2 volte: - Riunione del 26/01/16 per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:

• Andamento sulla gestione della RSA “Tilde e Luigi Colosio”;

• Valutazione rette anno 2016;

• Definizione delle modalità di elezione del nuovo rappresentante dei parenti;

• Varie ed eventuali.

- Riunione del 25/11/16 per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:

• Andamento complessivo della gestione della RSA “Tilde e Luigi Colosio”;

• Fissazione delle rette per l’anno 2017 dei servizi della RSA “Tilde e Luigi Colosio”;

• Richiesta incontro con gli uffici competenti della ATS in merito al regolamento per la gestione della lista d’attesa della RSA;

• Varie ed eventuali. Degli incontri sopra citati, come da procedure del sistema qualità, sono stati redatti i relativi verbali. Ogni ultimo mercoledì del mese il servizio di animazione organizza la festa di compleanno per tutti gli ospiti che hanno compiuto gli anni in quel mese, coinvolgendo i parenti degli ospiti.

Attività sociali e agevolazioni:

• GENESI ha stipulato con l’istituto di Credito, Ubi Banco di Brescia, convenzioni per l’apertura di conti correnti bancari a condizioni particolarmente vantaggiose per tutti i dipendenti;

• GENESI ha stipulato con la ditta Com.net convenzioni per la connessione internet con condizioni particolarmente vantaggiose per tutti i dipendenti;

• GENESI ha applicato delle scontistiche vantaggiose sull’utilizzo del servizio catering per i soci, i dipendenti e i familiari degli ospiti;

• Nel 2016, raggiunti gli obiettivi economici prefissati, si è potuto effettuare l’erogazione di ristorno ai soci lavoratori, destinato esclusivamente mediante imputazione a capitale sociale, erogando ad ogni socio prestatore che abbia lavorato 365 giorni € 930,00 e gli altri in proporzione;

• Nel 2016 Genesi ha aderito al Fondo Sanitario Integrativo di Cooperazione Salute Società di Mutuo Soccorso, tale fondo ha lo scopo di garantire trattamenti di assistenza sanitaria integrativa a tutti i dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, in ottemperanza al CCNL;

• Premio malattia: come da accordo sindacale collettivo, GENESI ha adottato un sistema premiante per assiduità-presenza. In caso di assenza di eventi di malattia, di permessi non retribuiti e di provvedimenti disciplinari, ogni 6 mesi viene erogato ai dipendenti un premio pari a € 100,00;

• In riferimento al regolamento sui prestiti sociali approvato dall’Assemblea dei Soci il 31 marzo 2009, nel 2016 GENESI ha erogato n. 14 prestiti sociali per un importo complessivo pari a € 38.700,00;

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• In data 15/12/16 si è tenuta la Cena Aziendale presso la sede della Cooperativa realizzata a cura dello staff della cucina, con momenti di intrattenimento e estrazione di simpatici premi riservata ai soli soci della cooperativa;

• Nel corso dei festeggiamenti natalizi è stato donato un orologio a tutti i dipendenti che hanno maturato 15 anni di anzianità lavorativa quale riconoscimento per la attività svolta.

f) descrizione delle attività di raccolta fondi

svolta nel corso dell’anno;

Non sono state effettuate attività di raccolta fondi.

g) indicazione delle strategie di medio-lungo

termine e sintesi dei piani futuri;

GENESI, anche per l’anno 2016 ha mantenuto l’intenzione di intraprendere un percorso di crescita e sviluppo, candidandosi a gestire un’ampia rete di servizi:

• servizi leggeri: animazione delle vita attiva, sportelli, segretariato sociale, supporto alle assistenti domiciliari, telemedicina ecc…

• servizi intermedi: centri diurni, alloggi protetti, ambulatori specialistici;

• servizi strutturali: RSA, Case albergo, Case di riposo, Reparti Alzheimer, posti di sollievo ecc..

• servizi innovativi da individuare ed implementare.

Nel corso del 2016, il Consiglio di Amministrazione di Genesi ha altresì allargato il proprio interesse alle eventuali opportunità di incremento della propria presenza in servizi per la popolazione anziana fragile e/o non autosufficiente nell'ambito provinciale. A tal fine si sono instaurati colloqui ripetuti con i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Comunità per anziani fragili di Provaglio d’Iseo. I colloqui hanno rilevato una iniziale disponibilità del Consiglio di Amministrazione di tale struttura a cedere la gestione della Comunità alla nostra Cooperativa una volta verificate le condizioni di ammissione dell’accreditamento definitivo della stessa in base alla normativa in via di emanazione da parte della Regione Lombardia. Genesi inoltre si era prefissata di aderire nel corso del 2016 alla misura 4 della DGR 856/2013 denominata RSA Aperta, che prevedeva la presa in carico integrata della persona affetta da demenza/Alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica, da parte delle RSA e RSD in una

logica multiservizi, sia utilizzando i servizi interni alla RSA sia portandoli direttamente al domicilio dei possibili utenti. Le condizioni poste dall’ATS per accedere all’attivazione di tale misura, ritenute troppo onerose sul piano economico, hanno sconsigliato il nostro Consiglio di Amministrazione ad attivare la convenzione. Genesi, visti i buoni risultati del servizio Catering, raggiunti anche nel secondo anno di attività, ha deciso di sostenere la nascita di una nuova cooperativa sociale di tipo B in grado di proseguire il percorso intrapreso di sviluppo di tale servizio. Sulla scorta di tale impegno concretizzatosi in un finanziamento di € 50.000,00 in veste di socio sostenitore, è nata la Cooperativa Sociale Alborea. Ancora, è nostra intenzione proseguire con i contratti di consulenza tecnico-amministrativa già in essere, nell’ottica di renderci disponibili ad effettuarne altre, con l’obiettivo sia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze gestionali diverse dal contesto di riferimento sia di favorire la nascita di eventuali partner-ship per lo sviluppo di nuove commesse. Sulle nuove opportunità di sviluppo Genesi vaglierà qualunque proposta, inerente ai servizi gestiti dalla cooperativa, che possa raggiungere due obiettivi: il primo, il più importante, lo svincolarsi dalla logica dell’appalto pubblico di cui la Comunità Residenziale per anziani Villa Giuseppina è un esempio concreto; il secondo che, è intrinseco nell’idea stessa di cooperativa sociale, è di creare nuove opportunità di lavoro magari per persone svantaggiate. Tenuto conto della situazione economico finanziaria della Cooperativa, Genesi dovrà sviluppare progetti futuri soprattutto in funzione delle possibilità economiche limitate della cooperativa stessa. In quest’ottica risulterà più facile indirizzarsi verso l’apertura di servizi meno complessi quali Comunità residenziali per anziani piuttosto che servizi più articolati come la RSA, in quanto gli investimenti iniziali sia strutturali che in beni e attrezzature risulterebbero di più modesto impatto economico. Ciò non esclude però che Genesi, anche magari attraverso ATI con altre realtà cooperative come la nostra, possa valutare progetti più importanti ed onerosi tesi a gestioni pluriennali di RSA, completamente private o parzialmente accreditate e/o contrattualizzate.

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SEZIONE D: ESAME SITUAZIONE

FINANZIARIA

In questa sezione il bilancio sociale si apre ad una valutazione in termini economici delle relazioni che intercorrono con i portatori di interesse interni ed esterni attraverso l’analisi del bilancio, scaturita dalla riclassificazione dello stato patrimoniale e del conto economico.

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

ANNO

2016

ANNO

2015

Liquidità immediate 861.049 940.869

Denaro e valori cassa 2.292 5.087

Dep bancari/assegni 858.757 935.782

Liquidità differite 258.437 349.752

Crediti v/clienti 155.925 111.059

Crediti v/altri 43.175 38.169

Cred. v/soci vers dovuti 3.957 9.407

Titoli e partecipazioni 0 0

Crediti finan, trib, ratei 55.380 191.117

Disponibilità 95.578 87.418

Riman finali magazzino 75.571 77.589

Ratei e Risconti attivi 20.007 9.829

ATTIVO A BREVE 1.215.064 1.378.039

Imm. materiali nette 571.110 618.132

Terreni e fabbricati 0 0

Impianti e macchinari 148.895 166.209

Attrez indusi e commerc 396.177 421.337

Altri beni 20.438 30.586

Immobilizzaz in corso 5.600 0

Immobiliz immateriali 1.961.198 2.039.588

Costi impian e avviamen 0 0

Diritti di brevetto 4.545 2.314

Concess, licenze, marchi 0 0

Avviamento 0 0

Altre immobilizzazioni 1.956.653 2.037.274

Immobiliz finanziarie 149.456 99.256

Partecipazioni 146.978 96.978

Acconti 0 0

Cred fin, tribut, cauzioni 2.478 2.278

Crediti commerciali 0 0

ATTIVO FISSO NETTO 2.681.764 2.756.976

CAPITALE INVESTITO 3.896.828 4.135.015

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

ANNO

2016

ANNO

2015

Liquidità negativa 0 0

Banche 0 0

Esigibilità 1.669.759 1.721.334

Acconti 0 0

Fornitori 424.719 526.794

Debiti tributari 46.358 39.000

Debiti v/istitu previdenz 96.178 99.693

Altri debiti f.do risc oner 598.743 658.642

Debiti finanziari 411.228 285.195

Ratei e risconti passivi 92.533 112.010

PASSIVO A BREVE 1.669.759 1.721.334

Debiti a medio lungo 698.869 1.101.468

Altri fondi e debiti 0 0

Trattamento fine rappor 126.660 127.880

PASSIVO MEDIO LUNGO 825.529 1.229.348

MEZZI DI TERZI 2.495.037 2.950.682

Capitale Sociale 534.319 527.801

Riserva legale 245.094 203.881

Altre riserve 471.362 315.274

Altri fondi 0 0

Util (perdi) port a nuovo 0 0

Util (perdi) esercizio 151.016 137.377

MEZZI PROPRI 1.401.791 1.184.333

FONTI FINANZIAMENTO 3.896.828 4.135.015

CONTO ECONOMICO

ANNO

2016

ANNO

2015

Ricavi delle vendite 4.716.526 4.386.684

Produzione interna PI 0 0

Valore produz operativa 4.716.526 4.386.684

Costi esterni operativi 1.699.152 1.675.321

VALORE AGGIUNTO 3.017.374 2.711.363

Costi del personale 2.682.167 2.482.549

MARG OPERAT LORDO 335.207 228.814

Ammort e accantonam 250.094 198.084

RISULTATO OPERATIVO

GESTIONE CARATTERIS

85.113 30.730

Risul area accessoria 94.965 136.212

RISULT OPERAT AZIEND 180.078 166.942

Risul area finanziaria 1.936 2.251

EBIT NORMALIZZATO 182.014 169.193

Risul area straordinaria 0 0

EBIT INTEGRALE 182.014 169.193

Oneri finanziari 30.998 31.816

RISULTATO LORDO RL 151.016 137.377

Imposte sul reddito 0 0

RISULTATO NETTO RN 151.016 137.377

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a) analisi delle entrate e dei proventi con

indicazione del rispetto del requisito di cui

all’articolo 2, comma 3, del decreto

legislativo 24 marzo 2006, n. 155;

Il fatturato dell’anno 2016 è stato pari a € 4.868.682,87 euro, in linea rispetto all’anno precedente. La rappresentazione grafica del fatturato storico evidenzia un costante trend di crescita (fatto salvo il dato dell’anno 2005 dovuto essenzialmente dalla diminuzione della percentuale di occupazione posto letto in RSA).

ANNO IMPORTO IN EURO

1999 1.019.194,00

2000 2.547.682,00

2001 2.773.865,00

2002 2.774.134,00

2003 2.902.711,00

2004 3.004.782,00

2005 2.955.657,00

2006 3.056.757,00

2007 3.132.375,00

2008 3.197.621,00

2009 3.300.612,00

2010 3.628.297,00

2011 3.715.300,00

2012 4.078.818,40

2013 4.359.873,70

2014 4.465.375,58

2015 4.462.755,30

2016 4.868.682,87

FATTURATO PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO

Si evidenzia un aumento dei fatturati di tutti i servizi (si rileva che la commessa della Casa Albergo è terminata il 30.06.15, e l’apertura della commessa del Cento Vita agli Anni è avvenuta in data 08.09.15).

RIPARTIZIONE DEL VALORE DELLA PRODUZIONE

SERVIZI ANNO 2016 ANNO 2015

RSA 3.563.230 3.537.095

CDI 174.992 168.659

POLIAMBULATORIO 7.928 4.607

F.LLI ZINI 0 156.724

VILLA GIUSEPPINA 373.978 369.969

CATERING 89.841 76.368

CENTRO VITA ANNI 659.476 149.622

In riferimento all’articolo 2, comma 3 del decreto legislativo 24 marzo 2006 n. 155, Genesi dichiara di non aver distribuito, anche in forma indiretta, utili, avanzi di gestione, fondi e riserve in favore di amministratori, soci, partecipanti, lavoratori o

collaboratori.

0

1.000.000

2.000.000

3.000.000

4.000.000

5.000.000

6.000.000

19

99

20

00

20

01

20

02

20

03

20

04

20

05

20

06

20

07

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

20

16

Storico del Fatturato

0

500000

1000000

1500000

2000000

2500000

3000000

3500000

4000000

RS

A

CD

I

AM

BU

L

F.L

LI Z

INI

VIL

LA G

IUS

EP

PIN

A

CA

TE

RIN

G

CE

NT

RO

VIT

A

FATTURATO PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO

2016

2015

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b) analisi delle uscite e degli oneri;

Rappresentiamo nella tabelle successiva l’imputazione delle diverse voci di spesa, del totale dei costi della produzione.

COSTI DELLA PRODUZIONE

DESCRIZIONE ANNO

2016

ANNO

2015

Costi x materie prime 557.012 546.740

Costi x servizi 912.705 908.037

Costi x godimento beni di terzi

227.418 232.602

Costi x il personale 2.682.167 2.482.549

Ammortamenti 224.550 178.084

Variaz rimanenze finali 2.017 -12.058

Accantonamenti 25.544 20.000

Oneri diversi gestione 57.192 45.200

TOTALE 4.688.605 4.401.154

In riferimento ai costi della produzione del 2016 evidenziamo un incremento delle voci di costo per materie prime, personale, ammortamenti, accantonamenti e oneri diversi di gestione. Si rileva una tenuta delle voci di spesa per servizi e per godimento beni di terzi. Se al costo del personale dipendente aggreghiamo il costo dei collaboratori e dei professionisti (inserito nei costi per servizi) si evidenzia per il 2016 un costo di € 3.107.258 contro € 2.831.643 nel 2015, con un aumento di € 275.615. Tale variazione deriva dall’introduzione di nuovo personale principalmente per il Centro Vita agli Anni, avviato a fine 2015.

Al fine di dare un quadro più chiaro e dettagliato della situazione economica di GENESI, riportiamo nelle pagine seguenti alcune analisi di bilancio per indici, paragonando l’esercizio 2016 con il 2015.

-500.000

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

ma

t p

rim

e

serv

izi

be

ni

terz

i

pe

rso

na

le

am

mo

rta

m

va

r ri

m f

in

acc

an

ton

on

eri

ge

st

2016 2015

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ANALISI DELLA SOLIDITA’

INDICI

ANNO

2016

ANNO

2015

Rapp di indebitamento 1,78 2,49

Quoziente primario di

struttura

0,52 0,43

Margine di struttura -1.279.973 -1.572.643

Grado ammortamento

immobilizaz materiali

56% 50%

Tasso variazione

capitale investito

-5,76% 23,85%

Gli indici di solidità patrimoniale rappresentano la capacità dell’azienda di far fronte nel tempo alle mutevoli condizioni interne ed esterne, attraverso l’analisi della struttura patrimoniale della stessa. Una buona struttura patrimoniale si ha quando l’attivo fisso viene finanziato con il passivo consolidato e il patrimonio netto.

Il rapporto di indebitamento complessivo determinato dal rapporto tra la somma del passivo corrente e consolidato fratto i mezzi propri, è diminuito passando al 2,49 del 2015 al 1,78 del 2016.

Il margine di struttura è diminuito (relativo agli investimenti effettuati per i lavori per la realizzazione della nuova ala). Il margine di struttura rappresenta quanta parte delle immobilizzazioni dell’azienda è finanziata con il capitale proprio.

0

0,5

1

1,5

2

2,5

Rapporto di indebitamento 2016 2015

-1600000

-1400000

-1200000

-1000000

-800000

-600000

-400000

-200000

0

Margine di struttura 2016 2015

0

0,1

0,2

0,3

0,4

0,5

0,6

Quoziente primario di struttura

2016 2015

-10

-5

0

5

10

15

20

25

Tasso di variazione del

capitale investito 2016 2015

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ANALISI DELLA LIQUIDITA’ O SOLVIBILITA’

INDICI

ANNO

2016

ANNO

2015

Quoziente di tesoreria 0,67 0,75

Margine di tesoreria -550.022 -430.713

Liquidità netta 861.049 940.869

Quoz di disponibilità 0,73 0,80

Margine disponibilità -454.444 -343.295

Flusso circolante

gestione caratteristica

446.719 327.756

Variaz attivo corrente -58.032 66.995

Variaz passivo corrente -165.740 118.900

Flusso monetario

gestione caratteristica

222.947 513.651

Gli indici di liquidità indicano la capacità dell’azienda di far fronte con le proprie forze agli impegni presi.

La liquidità di GENESI si dimostra essere positiva. Il quoziente di disponibilità, lievemente diminuito dispetto al 2015 passando da 0,80 del 2015 allo 0,73 del 2016, è buono e mostra che una buona parte dell’attivo corrente è coperto da fonti durevoli. Tale indice è tanto migliore quando più è vicino al 2. La liquidità netta è diminuita rispetto all’anno scorso derivante dalla parziale restituzione dei finanziamenti ottenuti per coprire una parte dell’investimento riferito alla realizzazione del nuova ala della RSA, il restante è stato coperto con i mezzi propri.

0,62

0,64

0,66

0,68

0,7

0,72

0,74

0,76

Quoziente di tesoreria 2016 2015

0,68

0,7

0,72

0,74

0,76

0,78

0,8

Quoziente di disponibilità2016 2015

0

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

Flusso circolante gestione

caratteristica2016 2015

-600000

-500000

-400000

-300000

-200000

-100000

0

Margine di tesoreria 2016 2015

-500000

-400000

-300000

-200000

-100000

0

Margine di disponibilità 2016 2015

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

Flusso monetario gestione

caratteristica 2016 2015

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ANALISI DELLO SVILUPPO

INDICI

ANNO

2016

ANNO

2015

Var. capitale investito -5,76% 23,85%

Var. mezzi di terzi -15,44% 29,50%

Var. mezzi propri 18,36% 11,71%

Var. risultato netto 9,93% 459,20%

Questi indici rappresentano l’evoluzione dell’attività aziendale, in termini di variazione (aumento o diminuzione) di impieghi e fonti, rispetto agli esercizi precedenti.

Segnaliamo l’incremento nel 2016 dei mezzi propri pari a € 1.401.791 (€ 1.184.333 nel 2015) e la diminuzione dei mezzi di terzi pari a € 2.495.037 (€ 2.950.682 nel 2015).

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

Variazione capitale investito2016 2015

0%

5%

10%

15%

20%

Variazione mezzi propri2016 2015

-20%

-10%

0%

10%

20%

30%

Variazione mezzi di terzi 2016 2015

0%

100%

200%

300%

400%

500%

Variazione ricavi netti 2016 2015

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ANALISI DELLA REDDITIVITA’

INDICI

ANNO

2016

ANNO

2015

Oneri fin/reddito oper

gest caratteristica

36,42% 103,54%

Oneri finanziari/reddito

operativo aziendale

17,12% 19,06%

ROE netto 10,77% 11,60%

ROS 1,80% 0,70%

ROI 2,18% 0,74%

Questi indici esprimono la redditività della gestione aziendale, attraverso l’analisi del conto economico riclassificato.

L’analisi dimostra un aumento della redditività complessiva. Infatti il ROE rimane stabile al 10,77% nel 2016 (11,60% nel 2015). Tale indice esprime la resa percentuale del patrimonio – cioè quanto rende l’investimento per i soci. Tuttavia, per completezza di informazione, va detto che tale indice è da analizzare congiuntamente con il ROI. Tale indice misura la redditività operativa dell’azienda, in rapporto ai mezzi finanziari impiegati ed è in aumento passando dal 0,70% del 2015 al 2,18% nel 2016. Anche dall’analisi di questi indici si evidenzia l’impegno di GENESI profuso nella realizzazione della nuova ala della RSA denominata Centro Vita agli Anni.

0,00%

20,00%

40,00%

60,00%

80,00%

100,00%

120,00%

Oneri finanziari sul reddito operativo

gestione caratteristica2016 2015

10,20%

10,40%

10,60%

10,80%

11,00%

11,20%

11,40%

11,60%

ROE NETTO2016 2015

16,00%

16,50%

17,00%

17,50%

18,00%

18,50%

19,00%

19,50%

Oneri finanziari sul reddito

operativo aziendale2016 2015

0,00%

0,20%

0,40%

0,60%

0,80%

1,00%

1,20%

1,40%

1,60%

1,80%

ROS2016 2015

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c) indicazione di come le spese sostenute

hanno supportato gli obiettivi chiave

dell’ente;

Viene di seguito riportata una tabella in cui si evidenzia la divisione dei costi della produzione in riferimento ai singoli servizi offerti.

RIPARTIZIONE DEI COSTI DELLA PRODUZIONE

SERVIZI ANNO 2016 ANNO 2015

RSA 3.281.274 3.313.425

CDI 184.226 187.596

POLIAMBULAT 29.593 28.653

F.LLI ZINI 0 171.104

VILLA GIUSEPPINA 430.751 438.539

CATERING 47.479 34.319

CENTRO VITA ANNI 716.045 254.059

TOTALE 4.689.368 4.427.695

Dal grafico del costo sostenuto si nota una lieve diminuzione dei costi della produzione della RSA del CDI e di Gottolengo nel 2016 rispetto all’anno precedente, ciò è scaturito dall’ottica di contenimento dei costi visto l’ingente investimento per la realizzazione della nuova ala denominata Centro Vita agli Anni. Si ricorda che, come descritto nelle sezioni precedenti,

• la commessa F.lli Zini di Paderno Franciacorta è stata interrotta in data 30.06.15

• il Centro Vita agli Anni è entrato in funzione il 08.09.15, quindi nel 2016 vi è un anno completo di costi.

Sono di seguito riportati gli schemi volti a fornire i dati relativi al conto economico di Genesi riclassificati in modo da evidenziare il processo di formazione del Valore Aggiunto (inteso come differenza tra il valore delle vendite di servizi e di consumi di beni e servizi), e la sua distribuzione tra coloro, che a vario titolo, hanno un rapporto di “scambio” con l’impresa. Il Valore Aggiunto così evidenziato rappresenta la capacità di Genesi di creare ricchezza nel rispetto dell’economicità di gestione, e di ripartirla tra i diversi interlocutori del contesto sociale in cui opera.

PROSETTO DI DETERMINAZIONE

VALORE AGGIUNTO

ANNO

2016

ANNO

2015

Ricavi vendite 4.716.526 4.386.684

Altri ricavi e proventi 152.157 181.412

RICAVI DELLE VENDITE 4.868.683 4.568.096

Variazioni +/- merci 0 0

VALORE GLOBALE

PRODUZIONE

4.868.683 4.568.096

Costi di acquisto 554.369 545.498

Costi per servizi 912.705 908.037

Variaz rimanenze finali 2.017 -12.058

Spese godimen beni di 3° 227.418 232.602

Accantonamento x rischi 245 9.797

Altri accantonamenti 25.544 20.000

Oneri diversi di gestione 17.205 5.556

COSTI INTERMEDI DELLA

PRODUZIONE

1.739.503 1.709.432

VALORE AGGIUNTO

CARATTERISTICO LORDO

3.129.180 2.858.664

Ammortam beni materiali 119.314 108.431

Ammort beni immateriali 104.990 59.856

AMMORTAMENTI 224.304 168.287

VALORE AGGIUNTO

CARATTERISTICO NETTO

2.904.876 2.690.377

Proventi finanziari 1.936 2.251

Ricavi accessori 0 0

Costi accessori 0 0

Rettifiche + val att finanzia

0 0

Rettifiche – val att finanzia

0 0

Proventi straordinari 0 0

Oneri straordinari 0 0

RICAVI/COSTI ACCESSORI

E STRAORDINARI

1.936 2.251

VALORE AGGIUNTO

GLOBALE NETTO

2.906.812 2.692.628

0

500.000

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

3.500.000

RS

A

CD

I

PO

LIA

M

F.L

LI Z

INI

VIL

LA G

IUS

EP

PIN

A

CA

TE

RIN

G

CE

NT

RO

VIT

A A

GLI

AN

NI

2016 2015

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PROSPETTO DI DISTRIBUZIONE

DEL VALORE AGGIUNTO

ANNO

2016

ANNO

2015

Remunerazione diretta 2.178.243 2.127.513

Soci Lavoratori 2.178.243 2.127.513

Remunerazione diretta 503.924 355.036

Personale dipendente 503.924 355.036

Remunerazione del

personale

2.682.167 2.482.549

Imposte indirette (vidimazioni)

1.574 1.678

Stato 1.574 1.678

Imposte indirette (CCIAA)

447 561

CCIAA di Brescia 447 561

Imposte indirette (tassa rifiuti)

16.060 14.203

Comune 16.060 14.203

Remunerazione

Pubblica Amministraz

18.081 16.442

Inter e altri on finanz 30.998 31.816

Remunerazione del

Capitale di credito

30.998 31.816

Donazioni 9.899 8.600

Quote associative 14.651 15.844

Liberalità esterne e

quote associative

24.550 24.444

VALORE AGGIUNTO

GLOBALE LORDO

2.755.796 2.555.251

Utile 151.016 137.377

Remunerazione della

Cooperativa

151.016 137.377

Versamento 3% utile al fondo sviluppo

4.530 4.121

Rem mov cooperativo 4.530 4.121

Rem netta Cooperat 146.486 133.256

VALORE AGGIUNTO

GLOBALE NETTO

2.906.812 2.692.628

d) analisi dei fondi, distinguendo tra fondi

disponibili, fondi vincolati e fondi di

dotazione;

Di seguito sono riportati i fondi esistenti, suddivisi per: Fondi disponibili:

1. Destinazione utile anno 2016 a riserva utile indivisibile per un importo pari a € 101.181;

2. Riserva utile indivisibile già iscritta a bilancio 2016 pari a € 355.905;

3. Fondo oneri per la copertura dei costi previsti per le manutenzioni e per il rinnovo del CCNL dei dipendenti pari a € 95.973.

Fondi vincolati:

1. Destinazione utile anno 2016 a riserva legale indivisibile per un importo pari a € 45.305;

2. Riserva legale indivisibile già iscritta a bilancio 2016 pari a € 245.094;

3. Riserva indivisibile soci receduti già iscritta a bilancio 2016 pari a € 25.412;

4. Fondo contributo in c/capitale già iscritto a bilancio 2016 pari a € 1.178;

5. Riserva per imputazione ristorno a capitale già iscritta a bilancio 2016 pari a € 88.868;

6. Destinazione utile anno 2016 a fondo mutualistico per lo sviluppo della cooperazione per un importo pari a € 4.530;

7. Fondo TFR: Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di

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remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati e della quota versata al fondo tesoreria presso l’inps e altri fondi pensione, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. È iscritto in bilancio per un importo pari a € 126.660.

Fondi di dotazione:

Non sono presenti.

e) costi relativi all’attività di raccolta fondi,

entrate conseguite e percentuale di tali

entrate utilizzate per coprire i costi

dell’attività di raccolta fondi;

Nell’anno 2016 non è stata effettuata attività di raccolta fondi di alcun genere.

f) analisi degli investimenti effettuati, delle

modalità di finanziamento ed indicazione di

come questi investimenti sono funzionali al

conseguimento degli obiettivi dell’ente;

Come già enunciato nella Sezione C punto B, al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti (quindi meglio soddisfare i bisogni/necessità degli ospiti) e per ottemperare al bando di Rodengo Saiano sono stati effettuali nel corso del 2016 i seguenti investimenti:

6. Acquisizione di attrezzature e nello specifico: lavatrice, lavabicchieri, lavastoviglie, televisore, n. 3 carrelli termici, n. 3 carrelli standard e n. 2 carrelli pulizie, per un importo paria € 48.513,17;

7. Lavori anno 2016 per terminare la realizzazione della nuova ala per un importo pari a € 22.700,00 in quali aggiunti a quelli eseguiti nel 2015, nel 2014 e nel 2013 evidenziano un totale di € 2.002.910,65;

8. Acquisizione di attrezzature e/o innovazioni informatiche e nello specifico: software per gestione ospiti, ups, notebook, stampante, pc e tablet per animazione, per un totale pari a € 5.947,00;

9. Sostituzione della centrale dell’impianto ossigeno per un importo pari a € 5.340,40;

10. Acquisizione di Mobili Arredi e nello specifico: armadio animazione, spogliatoi, classificatore e tende per un importo pari a € 10.792,18.

Il totale generale degli investimenti relativi a queste azioni ammonta a € 93.292.75.

Il pagamento di tali investimenti è stato effettuato utilizzando sia la liquidità corrente dell’impresa.

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SEZIONE E: ALTRE INFORMAZIONI

OPZIONALI

Riteniamo necessario allegare di seguito alcune fotografie al fine di rendere facilmente riconoscibili le strutture che gestiamo e i servizi che offriamo. FOTO GALLERY

RESIDENZA SOCIO SANITARIA ASSISTENZIALE

“TILDE E LUIGI COLOSIO”:

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CENTRO DIURNO INTEGRATO

“TILDE E LUIGI COLOSIO”:

POLIAMBULATORIO “TILDE E LUIGI COLOSIO”:

COMUNITA’ RESIDENZIALE “VILLA GIUSEPPINA”:

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SERVIZIO CATERING:

CENTRO VITA AGLI ANNI :

SERVIZIO CONSULENZA: