Bilancio sociale 2012 frassati - Sistemaintranet.com...Con Decreto 65738 n. 133 sez. B foglio 67 del...

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P.G. Frassati Società Cooperativa Sociale ONLUS – Canneto sull’Oglio – Bilancio Sociale anno 2012

PIER GIORGIO FRASSATI Soc. Coop. Sociale – ONLUS Iscrizione reg. società cooperative al n. A 104438

Via G. Bruno n°03 – 46013 CANNETO S/O - P.IVA 01587940204

Tel. 0376/70260 – Fax. 0376/725392 E-mail: [email protected] – www.frassaticanneto.com

BILANCIO SOCIALE

ANNO 2012

SEZIONE “B”

….. credo nella dignità del lavoro, sia intellettuale sia manuale; che il mondo non deve a nessun uomo i mezzi di sussistenza, ma che deve a ogni uomo l’opportunità di guadagnarsi da vivere …..…..…..….. John D. Rockefeller jr. Targa apposta presso il Rockefeller centre – New Yo

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INDICE

Premessa Obiettivi e destinatari pagina 3

IDENTITA’

Anagrafica pagina 5

Storia della Cooperativa pagina 6

Settori di attività: Progettazione, realizzazione e manutenzione verde pagina 9

Garden Verde Expo’ pagina 11

Laboratorio di assemblaggio pagina 12

Attività “A”: assistenza alla persona pagina 13

Mission e valori di riferimento pagina 15

Politiche e strategie pagina 19

Territorio pagina 20

Organigramma e struttura di governo pagina 21

Consiglio di Amministrazione e collegio sindacale pagina 24

PORTATORI DI INTERESSE

Interni: Compagine sociale pagina 26

Personale occupato e fatturato sviluppato nei vari settori pagina 27

Beneficiari – fruitori pagina 33

Organi di Direzione pagina 34

Esterni: Rete economica pagina 37

Rete territoriale pagina 38

Rete di sistema pagina 39

SITUAZIONE ECONOMICA – FINANZIARIA

Riclassificazione del bilancio a valore aggiunto e prospetto di riparto pagina 42

Indici di bilancio - Valutazione sui rischi pagina 43

Esame della situazione economica pagina 44

Obiettivi raggiunti e prospettive future pagina 47

Piano programma economico-gestionale pagina 47

Ipotesi di budget per il triennio 2013-14-15 pagina 50

Conclusioni pagina 53

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PREMESSA

Introduzione del Presidente

Anche il 2012, con l’aggravarsi della crisi economica, è stato un anno molto difficile per la nostra

cooperativa. Garantire il posto di lavoro a tutti i nostri i dipendenti, pur in presenza di un costante

e significativo calo della domanda, in un mercato dove la concorrenza si è fatta sempre più

esasperata, e anche poco trasparente, riuscire a far fronte agli impegni, nonostante i ritardi

nell’incasso dei crediti, diventati oramai non più sostenibili, non è stata cosa semplice, e purtroppo

qualche “prezzo” lo si è dovuto “pagare”.

Ma, comunque, grazie all’impegno di tutti, siamo andati avanti, con coraggio e dignità, e a tutti va

il sentito ringraziamento della Direzione e del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa.

Obiettivi e destinatari

L’obiettivo della presentazione del bilancio sociale è quello di “rendere conto” in modo puntuale e

trasparente della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività svolte, tenendo

conto sia degli aspetti sociali che di quelli economici. E’ un importante strumento utile per

migliorare la comunicazione interna ed esterna, e per valorizzare le attività della Cooperativa.

Il bilancio sociale 2012 è rivolto a tutti quei soggetti pubblici e privati che direttamente o

indirettamente sono interlocutori dell’amministrazione o che comunque sono interessati alla sua

azione.

La metodologia

Il Bilancio Sociale qui presentato si riferisce all’anno 2012 ed ha coinvolto, in vari momenti di

confronto, un gruppo di lavoro formato da:

- Il Presidente

- Un rappresentante del Consiglio di Amministrazione

- La responsabile per gli inserimenti lavorativi

- Il Responsabile per la Qualità

- La responsabile Amministrativa

- La responsabile delle Risorse Umane

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Riferimenti normativi

Il Gruppo di lavoro ha attinto i dati da:

- verbali del Consiglio di Amministrazione

- manuale della qualità

- regolamento interno

- normative di riferimento per le cooperative sociali (L. 381/91)

- norme sulla sicurezza sul lavoro (D.L. n. 81/2008)

- CCNL delle cooperative sociali

- Statuto

Il Gruppo ha condiviso le informazioni e le metodologie di lavoro, per giungere a stilare un

documento organico, completo e di facile lettura, da distribuire ai soci.

Il documento sarà inoltre consegnato ai diversi portatori di interesse: clienti, fornitori, Istituti di

credito, collaboratori, enti locali, associazioni di volontariato e famiglie.

Data e modalità di approvazione

Il Bilancio sociale sarà discusso e approvato nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 17

luglio 2013 e sarà presentato e approvato dall’assemblea dei soci del 26 luglio 2013.

IDENTITA’

Cooperativa Sociale di Tipo A e B

Dati anagrafici

Denominazione:

“PIER GIORGIO FRASSATI” Società Cooperativa Sociale Onlus

Sede Legale: Via Giordano Bruno, 3

46013 CANNETO SULL’OGLIO (MN)

Sedi Operative:

Ufficio Tecnico e amministrativo centrale

Settore Progettazione Realizzazione e Manutenzione verde

Canneto S/O – Via Caduti di Nassiriya, 331

tel. 0376-70260; fax 0376-725392

e-mail [email protected]

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Garden Verde Expo’ – Produzione e vendita piante ornamentali, fiori e prodotti

accessori giardinaggio

Canneto S/O - Via Varese, 5

tel. 0376-70290; fax 0376-70105

e-mail [email protected]

Laboratorio Assemblaggio

Canneto S/O - Via Caduti di Nassiriya, 331

Dati fiscali:

P. IVA e C. FISCALE n. 01587940204

Iscrizione Registro Imprese Tribunale di Mantova n. 14866 del 15/06/1990

Iscrizione C.C.I.A.A. di Mantova n. 168795 del 13/09/1990

Iscrizione Albo nazionale Cooperative (Società a mutualità prevalente) n. A 104438.

STORIA DELLA COOPERATIVA

La Cooperativa Pier Giorgio Frassati si costituisce il 19 aprile 1990 per

volontà di 13 soci come Cooperativa di Solidarietà Sociale con sede legale in

Viale Rimembranze, 6 a Canneto sull’Oglio, con l’intento di aiutare gli

immigrati extracomunitari che giungevano a Canneto in cerca di casa e

lavoro, attratti dall’attività dei vivai e delle fabbriche allora in forte sviluppo

nel paese.

Il gruppo di amici e soci fondatori si è ispirato, ed ha intitolato la

Cooperativa a Pier Giorgio Frassati (foto), un giovane laico torinese, morto nel 1929, proclamato

beato da Papa Giovanni Paolo II il 20 maggio 1990 per il suo impegno nell’aiuto agli ultimi e ai

poveri del suo tempo. La figura di Pier Giorgio Frassati era nota a quel gruppo di soci grazie

all’amicizia con Don Francesco Vittorio Massetti, che fu compagno di università di Pier Giorgio a

Torino, e che lo citò sempre a modello di cristiano autentico.

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Le origini della Cooperativa trovano pertanto ragione nella necessità di assistere persone

bisognose.

Il 13/09/90 è immatricolata nella Confederazione delle Cooperative Italiane (Confcooperative) -

Unione Provinciale di Mantova - con matricola n. 15/0041091;

Esaurita parzialmente l’emergenza legata all’arrivo di extracomunitari, i soci si interrogarono

rispetto ad un altro bisogno pressante che emergeva:

- Che cosa fare per intercettare e, se possibile, cambiare la situazione di alcuni giovani disabili di

Canneto S/O che, esaurita la possibilità di rimanere nell’ambito scolastico, falliti alcuni tentativi

lavorativi, gravavano totalmente sulle famiglie o sull’assistenza.

Probabilmente perché Canneto era il paese dei vivai, e che un paio di soci avevano già lavorato nel

settore e che un altro fosse esperto di piante e giardini, i soci decisero di iniziare l’attività

lavorativa di realizzazione e manutenzione verde, con appunto lo scopo di inserire al lavoro

giovani svantaggiati. Il primo dicembre 1991 inizia così ufficialmente l’attività economica-

produttiva della Cooperativa;

Agli inizi degli anni ’90 nasce il doposcuola gestito dalla Cooperativa, con lo scopo di insegnare alle

famiglie extracomunitarie la lingua italiana e di facilitare l’integrazione scolastica dei loro figli;

Il 29 gennaio 1992 – con Assemblea Straordinaria dei soci – la sede legale è spostata in Via

Giordano Bruno, 3 sempre a Canneto sull’Oglio e viene ampliato l’oggetto sociale, inserendovi la

possibilità di svolgere varie attività lavorative;

In ossequio alla Legge n. 381 del novembre 1991, che finalmente disciplina le cooperative di

solidarietà e istituisce formalmente le cooperative sociali, lasciando due anni di tempo alle stesse

per adeguarsi alle nuove norme, la Frassati l’11 novembre 1993 – con Assemblea Straordinaria –

adegua il proprio Statuto alla nuova normativa, e diviene Cooperativa Sociale di tipo B;

Il 30/03/1994 la Cooperativa ottiene l’iscrizione alla sezione VIII^ - Sezione Cooperative Sociali –

del Registro Prefettizio di Mantova – Prot. 823-02 n. 11;

Con Decreto 65738 n. 133 sez. B foglio 67 del 27/10/1994 la Frassati ottiene l’iscrizione Albo

Regionale delle Cooperative Sociali;

Nell’ottica di appartenenza al settore cooperativo e di collaborazione con altre realtà simili

presenti nel territorio mantovano, nel 1996 la Cooperativa Frassati aderisce al Consorzio di

cooperative sociali della provincia di Mantova –SOL.CO Mantova, attraverso il quale lavora in rete

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con altre cooperative di tipo B per il Comune di Mantova e per altri comuni limitrofi. Attraverso

SOL.CO fa parte anche del Consorzio nazionale Gino Matterelli- C.G.M.- WELFARE ITALIA;

Nel 1993 la Cooperativa si associa inoltre al CONSORZIO FORESTALE PADANO di Casalmaggiore,

attraverso il quale acquisisce lavori di manutenzione del verde e di forestazione per diversi

comuni della provincia di Cremona e per Enti naturalistici locali ( Parco Oglio Sud, Isole sul Po);

La Cooperativa, sempre attenta a incrementare la possibilità di inserimenti lavorativi, da estendere

anche ad altre fasce di utenti, come ragazze o disabili più gravi, nel luglio 2003 inizia la gestione

del Garden “VERDE EXPO” con sede in Canneto S/O per la produzione e vendita di fiori, piante

ornamentali, sia in serra che in pieno campo.

Il Garden si presta ottimamente agli inserimenti lavorativi di persone in difficoltà, essendo un

luogo di lavoro circoscritto, protetto, gratificante con possibilità di frequenti contatti umani;

Sempre nel 2003 la Cooperativa crea un laboratorio di confezione e assemblaggio in cui oggi

lavorano quattro donne extracomunitarie, coadiuvate per alcune ore al giorno da un operaio che

si occupa della consegna e del ritiro del materiale di lavorazione. Qui trovano lavoro

saltuariamente anche alcuni disabili che abitualmente sono addetti alla manutenzione del verde,

quando la stagione non consente il lavoro in cantiere;

Il 28 novembre 2004 – con Assemblea Straordinaria – la Cooperativa recepisce le nuove normative

derivanti dalla riforma del Diritto societario (art. 2512 C.C.) in materia di mutualità prevalente: la

denominazione sociale diviene quella attuale che include la caratteristica di “ONLUS” e si

applicano, per quanto compatibili, le disposizioni sulle Società per Azioni;

Di conseguenza, il 14/02/2005 la Frassati ottiene l’iscrizione al Registro delle Società Cooperative

(Società a mutualità prevalente) al n. A 104438;

Il 12/05/2005 la Cooperativa è premiata con medaglia d’oro dalla Camera di Commercio di

Mantova nell’ambito “ Economia civile e no profit “per la creatività nell’impresa, nel lavoro, nella

professione e per il progresso economico e civile della provincia di Mantova;

Nel marzo 2006, dall’idea di alcuni soci e volontari della Cooperativa, si costituisce l’associazione

di volontariato e di solidarietà familiare denominata “GIROMONDO”, con propri organi di gestione

e con la possibilità di accedere autonomamente a finanziamenti pubblici, sulla base di leggi

regionali in favore delle famiglie.

L’associazione, nata per meglio rispondere alle richieste provenienti dall’area minori (attività di

doposcuola, fino allora gestita direttamente dalla Cooperativa, di recupero di abilità linguistica e di

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momenti ludico-ricreativi …), riceve a tutt’oggi il determinante sostegno della Cooperativa,

attraverso il mantenimento di alcune assunzioni di personale insegnante, oltre che alla fornitura di

propri addetti per attività di pulizia e manutenzione degli spazi scolastici;

Il 3/12/2006 la Cooperativa è premiata con diploma di merito come finalista nel Concorso

Nazionale “Oscar Green“ promosso dal movimento giovanile della Federazione Coltivatori Diretti,

nell’ambito della Creatività d’Impresa;

Nel settembre 2008 la Cooperativa trasferisce la propria sede operativa e amministrativa nella

nuova struttura di proprietà, sita a Canneto sull’Oglio in via caduti di Nassiriya, 331: 5.000 mq.

coperti (palazzina direzionale, capannoni, uffici, officina, laboratorio …) su area di ca. 18.000 mq;

Il 1° luglio 2011 la Frassati con altre quattro cooperative sociali di tipo “B”, già aderenti a Sol.Co.

Mantova, costituiscono il Consorzio stabile “GEO”, con lo scopo di ottimizzare i servizi oggi gestiti

per Mantova Ambiente tramite lo stesso Sol.Co Mantova e sviluppare nuove attività

imprenditoriali;

Il 10 dicembre 2011 – con Assemblea Straordinaria – la Cooperativa modifica il proprio statuto

inserendo nell’oggetto sociale le attività di tipo “A” (gestione di servizi sociosanitari e assistenziali);

Il 19 dicembre 2011 ottiene l’iscrizione anche alla sezione “A” dell’Albo Regionale delle

Cooperative Sociali;

Nel 2012 aderisce al CONSORZIO NAZIONALE SERVIZI – CNS di Bologna, attraverso il quale ottiene

importanti commesse di lavoro per conto di ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo);

Nello stesso 2012 la Cooperativa aderisce anche a Sol.Co. Cremona e si iscrive alla CCIAA, sempre

di Cremona, per aderire ad una specifica richiesta di quel Comune, che intende ripartire i lavori

unicamente tra le cooperative aventi sede nel distretto cremonese;

Il 31 dicembre 2012 la Cooperativa chiude il Garden Verde Expo’ di via Brescia, 7, divenuto oramai

troppo oneroso per spese di affitto, riscaldamento e personale;

Con l’inizio del 2013 la Cooperativa riapre un nuovo garden, di dimensioni ridotte, sempre

denominato Verde Expo’, nella vecchia sede di Via Varese, 5 a Canneto s/O. Questa operazione ha

comunque permesso di mantenere in servizio n. 2 operaie a tempo indeterminato, n. 3 operaie

stagionali (anche se con orari un po’ ridotti) e n. 5 inserimenti. Gli altri 3 operai a tempo

indeterminato sono stati inseriti nel settore manutenzione verde.

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SETTORI DI ATTIVITA’:

I settori lavorativi della Cooperativa svolgono attività comprese fra quelle elencate all’art. 4 -

oggetto sociale – dello Statuto in vigore:

MANUTENZIONE VERDE:

Progettazione, realizzazione, e manutenzione del verde pubblico e privato.

Settore storico e principale della cooperativa. Con la professionalità acquisita nel tempo, e con

l’ampio parco macchine e l’attrezzatura ad alta tecnologia in dotazione, gli operatori sono in grado

di svolgere qualsiasi attività inerente allo specifico settore:

- Progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini, parchi, aiuole, terrazze,

vasiere, anche con posa di elementi di arredo urbano, di illuminazione e

accessori;

- Progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti di irrigazione con

centraline automatiche e sensori per la pioggia;

- Realizzazione di prati, mediante preparazione del terreno, semina e

concimazione, o stesura di prato in zolle, o di prato sintetico;

- Potature e abbattimenti di alberi, interventi in altezza con piattaforme aeree da

14 e 25 metri semoventi su cingoli in gomma, da 16 e 28 metri carrate;

- Potature in free-climbing, dove non è possibile usare l’auto piattaforma, per

esempio in cortili interni, o a ridosso di abitazioni;

- Sfalcio prati, cigli stradali, aiuole, sia con raccolta dell’erba che con triturazione e

rilascio sul terreno (mulching);

- Eliminazione ceppaie con fresa ceppi sia in ambiente urbano che in giardini

privati

- Piantumazioni di ogni genere;

- Trattamenti antiparassitari, anche selettivi, concimazioni e fertilizzanti;

- Consulenze di valutazione della stabilità degli alberi con metodo VTA in

collaborazione con agronomi e tecnici specializzati;

- Interventi di emergenza sia per danni provocati da temporali o trombe d’aria,

che per sgombero neve da marciapiedi, parcheggi, ecc.

Il settore della manutenzione verde presenta indubbi vantaggi per la cooperativa, ma anche

diverse criticità:

- Da un lato richiede l’impiego di operai specializzati che siano in grado di svolgere

alcune lavorazioni a regola d’arte e dall’altro permette anche l’impiego di

manodopera comune in operazioni di più ordinaria manutenzione;

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- E’ strettamente legato all’andamento delle stagioni: concentrazione di lavoro nei

mesi primaverili, spesso di difficile programmazione temporale, ordinarietà nei

mesi estivi e di inizio autunno, rallentato in inverno, con alcuni periodi anche

fermi per una buona parte di operai se vi è neve;

- E’ un lavoro svolto per quasi il 60% su convenzioni e contratti per Enti Pubblici,

anche attraverso intermediari, come Sol.co Mantova, Consorzio Forestale Padano

e Consorzio Nazionale Servizi, che acquisiscono commesse dai Comuni associati

o in convenzione e ne affidano poi la realizzazione anche alla cooperativa

Frassati. Operatività che si caratterizza per la lentezza dei pagamenti, che

arrivano sovente fino a oltre 180 giorni, creando difficoltà nell’accedere

all’anticipo bancario, oltre che ad aggravare i costi per intertessi;

- Garantisce alla cooperativa una mole di lavoro importante, ma richiede elevati

investimenti in attrezzature e automezzi, che necessitano di costante

manutenzione e alti costi per assicurazioni;

- Assicura alla cooperativa una buona visibilità e un buon rapporto con Enti

pubblici, Ditte e privati;

- In proporzione ad altri settori, e al numero degli operai addetti, gli inserimenti

che vi si realizzano non sono particolarmente significativi, perché i lavori sono

pesanti, soggetti ad intemperie e spesso richiedono lunghi spostamenti e l’uso di

attrezzature ad alta tecnologia;

- L’elevato numero dei cantieri, sparsi un po’ dappertutto, e spesso di breve

durata (dalla mezza giornata all’intera settimana nel migliore dei casi),

richiedono una programmazione giornaliera e molto elastica, in particolare nei

casi di emergenze (temporali, neve, trombe d’aria, ecc.), con squadre di personale

intercambiabile.

E’ il settore che dal 2011 ha sperimentato l’applicazione delle procedure per la Qualità.

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GARDEN “VERDE EXPO”

Secondo settore di attività per importanza è il Garden “VERDE EXPO”:

produzione di piante ornamentali, sia in serra che in pieno campo, e loro successiva vendita.

- Le produzioni che vi si realizzano sono varie. Si va dalla produzione di talee al loro

invasamento, alla loro cura, fino all'esposizione e vendita, cui si aggiunge quella dei

fiori recisi, dei terricci, dei ciottoli, dei vasi e della varia oggettistica anche connessa

al giardinaggio;

- Il Garden interagisce con il settore Manutenzione del verde perché dalla vendita di

fiori e piante nascono sovente possibilità di progettare prima e realizzare poi aiuole,

giardini, terrazze, prati e siepi;

- Inoltre si presta ottimamente agli inserimenti lavorativi di persone in difficoltà,

essendo un luogo di lavoro circoscritto, protetto, gratificante con possibilità di

frequenti contatti umani;

- In questo settore l’investimento maggiore è il magazzino, che deve essere vario,

comprendente cioè un buon assortimento di piante e di accessori, dai terricci ai vasi

di ogni genere, dai fiori finti alle concimazioni, trattamenti antiparassitari e

materiale per il confezionamento. Deve essere ordinato alla vista, aderente da un

lato alle stagioni e dall’altro comprendere anche alberature e cespugli perenni;

deve avere serre riscaldate in inverno e aerate in estate; irrigato adeguatamente

alle diverse piante, diserbato manualmente dalle infestanti, ecc.

Tutto questo ha un costo di personale altissimo, sproporzionato agli incassi.

All’ubicazione di via Brescia, 7, decentrata rispetto al centro del paese, nell’aprile 2008 la

Cooperativa ha affiancato un negozio aperto nella via principale del centro abitato, chiamato

“L’Angolo dei fiori”, per meglio soddisfare la clientela, specie quella più anziana.

Come detto in precedenza, il Garden di via Brescia, causa la grave crisi economica in atto, che ha

comportato un notevole calo dei volumi di vendita, portando così i costi di gestione (affitto,

riscaldamento, personale, ecc.) a livelli non più sostenibili, a chiuso la sua attività.

Successivamente, ad inizio 2013, la Cooperativa ha riaperto un nuovo garden, di dimensioni

ridotte, sempre denominato Verde Expo’, nella vecchia sede di Via Varese, 5 a Canneto s/O.

Tale operazione, attraverso lo spostamento di tre operai assunti a tempo indeterminato nel

settore verde, e riducendo l’orario di tre operaie stagionali, ha comunque garantito la totale

occupazione degli addetti nell’ambito della Cooperativa.

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LABORATORIO DI CONFEZIONE E ASSEMBLAGGIO

Terzo settore di attività è il laboratorio di confezione e assemblaggio, dove sono eseguiti lavori di:

etichettatura e imballaggio di sacchetti di pasta, confezionamento di cartoncini, adesivi, depliant,

assemblaggio manuale di seghetti per il ferro e di giocattoli, saldatura ad alta frequenza di soffietti

per macchine industriali o incollaggio di scatole con pistole e colla al silicone a caldo.

Pur nella sua marginalità il laboratorio di assemblaggio è un luogo protetto per eccellenza, perché

la ripetitività delle operazioni dà sicurezza e non crea ansia a chi le esegue. Dal 2009 anche il

laboratorio di assemblaggio si trova nella sede operativa di via Caduti di Nassiriya in un capannone

adattato allo scopo.

L’attività è scarsamente remunerativa. La grave crisi economica che ha colpito la quasi generalità

delle imprese, costringendone diverse alla chiusura e altre al ricorso sistematico agli

ammortizzatori sociali o alla riduzione di personale, ha determinato un forte calo di commesse e

quando queste ci sono, risultano molto frammentate, si alternano periodi di “grande fretta” ad

altri di totale inattività.

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ATTIVITA’ DI TIPO “A” – ASSISTENZA ALLA PERSONA

Dal 2011, la cooperativa Frassati ha ottenuto la doppia iscrizione all’Albo Regionale delle

Cooperative Sociali: con Atto Dirigenziale n. 42/12 del 19/12/2011 è stata iscritta al n. 149 –

Sezione A – dell’Albo Regionale delle Cooperative Sociali – ripartizione provinciale di Mantova – ai

sensi della legge regionale n. 1/2008.

Viene così ufficializzata e meglio regolamentata un’attività che la Cooperativa porta avanti da

sempre, nascendo proprio per assistenza a famiglie di extracomunitari in difficoltà sia abitativa che

lavorativa e di integrazione sociale.

Conseguenza dell’aiuto e dell’offerta di lavoro ad extracomunitari fu, fin dall’inizio, la necessità di

insegnar loro, e alle loro famiglie, la lingua italiana e di integrare nella scuola bambini e ragazzi

extracomunitari.

Nacque così il doposcuola Frassati agli inizi degli anni 90: i primi interventi si svolsero a domicilio,

poi una prima sistemazione logistica avvenne presso i locali della Cooperativa, per passare infine

nella attuale sede della ex scuola materna di Via Aporti, concessi in convenzione dal Comune di

Canneto, che si è accollato per alcuni anni le spese delle utenze.

Col tempo la frequenza del doposcuola si è estesa a bambini non extracomunitari, che risultavano

così meno “ghettizzati”, ed ha assunto l’obiettivo di ovviare all’insuccesso scolastico, che è spesso

l’anticamera dell’abbandono negli anni successivi alla scuola dell’obbligo.

L’estensione del servizio ad un sempre maggiore numero di utenti, oltre che a sempre nuovi

progetti, come le attività ricreative estive, ha suggerito l’opportunità di modificare la struttura

organizzativa di gestione.

Per questo, dal mese di marzo 2006 si è costituita l’associazione di volontariato e di solidarietà

familiare denominata “GIROMONDO”, con propri organi di gestione e con la possibilità di

accedere autonomamente a finanziamenti pubblici, sulla base di leggi regionali in favore delle

famiglie (Legge 22, 23…)

Associazione di volontariato

Sede Legale in Via Aporti, 3

46013 Canneto sull’Oglio (MN)

C.F. e P. IVA 90016810203

La Cooperativa garantisce ancora, attraverso il mantenimento di alcune assunzioni di personale

insegnante, il sostegno all’associazione ad integrazione di contributi derivanti da pubblico

finanziamento o dalle rette pagate dai genitori. Inoltre la Presidente dell’Associazione è socia della

Cooperativa e Consigliere di Amministrazione della stessa – Signora Volpi Mariettina – proprio per

mantenere costante l’informazione sulle attività svolte. Inoltre la Frassati fornisce proprio

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personale interno per le pulizie, per la manutenzione degli spazi esterni e per alcune all’interno

dell’edificio.

Quando la cooperativa iniziò l’attività lavorativa di manutenzione del verde assunse anche alcuni

operai extracomunitari e continuò ad occuparsi della loro integrazione sociale promuovendo il

benessere e la pacifica convivenza fra e per tutti i cittadini, cosa questa riconosciuta e sempre

sollecitata anche dalle amministrazioni comunali che in qualche modo erano coinvolte. Oggi

ancora undici famiglie di immigrati extracomunitari sono alloggiate in appartamenti della

Cooperativa, di queste, sei capifamiglia lavorano alle dipendenze della stessa a tempo

indeterminato, uno solo saltuariamente. Altri tre dipendenti sono alloggiati in monolocali sempre

della cooperativa e una dodicesima famiglia alloggia presso il Garden garantendone la custodia

negli orari di chiusura.

Rispetto agli inserimenti lavorativi la Cooperativa ha affiancato anche nel 2011 all’attività di lavoro

vero e proprio alcuni percorsi educativi/formativi sia per ampliare le loro conoscenze tecniche, o

per consolidare alcune regole di comportamento o correggerle se necessario e verificare i loro

progressi in merito.

Per far questo, alla responsabile per gli inserimenti lavorativi si sono affiancati sia tecnici che fan

parte del personale Frassati per le conoscenze teorico/pratiche legate al lavoro, sia operatori di

Sol.co Mantova per gli aspetti più educativi/formativi personali.

Al Garden, per quattro ragazze inserite al lavoro, si è creato un piccolo laboratorio, chiamato

“Atelier botanico”, in cui le stesse, seguite da un’operatrice, decorano vasi, portafiori e oggetti

diversi liberando la loro fantasia, inventiva e creatività, ma anche alleggerendosi da ansie, timori e

acquistando autonomia personale. Gli oggetti ottenuti vengono poi venduti al garden su una loro

bancarella.

Un obiettivo perseguito nell’anno 2012 è stato quello di verificare i coefficienti di invalidità di

alcune persone inserite al lavoro da diversi anni e non più seguite in modo costante dai servizi

originariamente invianti.

Alcuni ragazzi inseriti al lavoro presso la Frassati aderiscono anche all’Associazione “Fuorigioco”

con la quale partecipano a tornei di calcetto sia in Italia che all’estero (Danimarca, Montecarlo),

conquistando numerosi trofei. L’associazione “Fuorigioco” è sostenuta da sponsor e dalla

cooperativa “Agorà”, - cooperativa sociale di tipo A - di cui altri giocatori fanno parte.

Con “Agorà” la Frassati collabora mettendo a disposizione del loro SFA una parte di laboratorio e

affittando loro la sede per lo SFA a Canneto sull’Oglio, sempre in via Caduti di Nasiriya.

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MISSION E VALORI DI RIFERIMENTO

La cooperativa Frassati, nel corso degli anni ha via via precisato la sua missione, ovvero la sua

ragion d’essere, su cui fondare la sua progettualità e il suo operare quotidiano. La sua attuale

identità fa riferimento ai seguenti principi condivisi da tutte la componenti sociali:

• Promuovere e favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, quali disabili

psichici, o fisici, persone reduci da dipendenze diverse, ex carcerati, persone segnalate dai

servizi sociali dei comuni di residenza. Mediante un’attenta valutazione delle loro

potenzialità lavorative la referente per gli inserimenti lavorativi segnala ai responsabili dei

diversi settori di attività la loro collocazione lavorativa più adatta e ne monitora

l’andamento;

• Garantire, attraverso il lavoro, stabilità e sicurezza a molte famiglie: oggi più che mai il

lavoro è la discriminante fra la possibilità di vivere una vita serena o di precipitare in una

situazione di povertà. La Frassati accoglie molte richieste di aiuto anche solo per alcuni

mesi di lavoro stagionale;

• Valorizzare le abilità personali e l’autonomia economica in particolare delle persone

svantaggiate per toglierle dal circuito dell’assistenza pubblica;

• Mantenere uno stretto legame con il territorio di riferimento;

• Favorire l’integrazione sociale e lavorativa e la partecipazione diretta delle persone stesse

alla gestione dell’impresa: mediante assemblee o riunioni di settore la direzione informa

soci e dipendenti sull’andamento economico e lavorativo della cooperativa;

• Promuovere e attuare politiche di economia etica, di rispetto dell’ambiente e delle sue

risorse mediante un corretto smaltimento o riutilizzo delle risulte di lavorazione,

utilizzando un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, evitando sprechi

di risorse.

La Mission riprende i principi fissati nello Statuto in vigore

- Art. 3 Scopo mutualistico

La Cooperativa non ha scopo di lucro; il suo fine è il perseguimento dell’interesse generale

della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso lo

svolgimento di attività diverse, finalizzate all’inserimento lavorativo di persone

svantaggiate……

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La Cooperativa si ispira ai principi che sono alla base del movimento cooperativo mondiale

ed in rapporto ad essi agisce…. Mutualità, solidarietà, democraticità, impegno, equilibrio

delle responsabilità rispetto ai ruoli, spirito comunitario, legame con il territorio,

equilibrato rapporto con lo Stato e le Istituzioni pubbliche.

Nello svolgimento dell’attività produttiva la Cooperativa impiega principalmente soci

lavoratori retribuiti, lavoratori dipendenti non soci….stipulando con essi contratti di lavoro

in forma subordinata o autonoma….

Al fine della qualifica di cooperativa a mutualità prevalente, la Cooperativa ai sensi

dell’art.2514:

a) Non può distribuire dividendi in misura superiore all’interesse massimo dei buoni

postali fruttiferi, aumentato di due punti e mezzo…

b) Non può remunerare gli strumenti finanziari sottoscritti dai soci in misura superiore a

due punti rispetto al limite massimo previsto per i dividendi

c) Non può distribuire riserve ai soci

d) Deve devolvere, in caso di scioglimento, l’intero patrimonio sociale, dedotto solo il

capitale sociale, ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della

cooperazione.

- Art.4 Oggetto Sociale (ampliato nel dicembre 2011)

La Cooperativa, nel perseguimento dello scopo mutualistico, intende realizzare i propri

scopi attraverso lo svolgimento di attività lavorative e produttive diverse – agricole,

industriali, commerciali, imprenditoriali o di servizi – nonché attività formative, educative e

sociali – nelle quali realizzare l’integrazione lavorativa di persone socialmente svantaggiate

(L.381-1991-art.1)

In relazione a ciò la Cooperativa può gestire stabilmente o temporaneamente, in conto

proprio o per conto terzi:

Attività di cui alla lettera b) art. 1 L. R. 381/91:

a) Aziende agricole…

b) Lavorazioni agricole a favore di terzi con propri mezzi

c) Attività di progettazione, realizzazione e manutenzione di verde pubblico e privato

d) Attività finalizzate alla commercializzazione di prodotti propri o acquistati

e) Costruzione, acquisto e ristrutturazione di immobili destinati a famiglie socialmente

svantaggiate

f) Gestione di laboratori di produzione e lavorazione

g) Gestione di punti vendita di prodotti propri o acquistati

h) -----

17


Servizi di cui alla lettera a) dell’art. 1 della legge 381/1991 tra cui:

a) Gestione di corsi di alfabetizzazione e altre attività educative e sociali a favore di persone

svantaggiate e famiglie di extracomunitari;

b) gestione di doposcuola e attività ludiche, ricreative, culturali, educative per minori

extracomunitari e non;

c) lavoro in rete con famiglie e istituzioni territoriali:

d) Servizi vari per conto di enti pubblici o privati quali:

- Interventi educativi personalizzati di assistenza scolastica in collaborazione con scuole di

vario grado ed Enti Locali;

- Assistenze domiciliari minori;

- Assistenza domiciliare e occupazionale per giovani e adulti in difficoltà, provenienti

soprattutto dall’area della psichiatria, su segnalazione dei Servizi territoriali – C.P.S. , ASL

– Enti locali;

- Assistenze domiciliari per anziani;

- gestione di alloggi residenziali – stabili o temporanei – destinati a fasce deboli della

società, sia in proprio che in collaborazione con i servizi territoriali e gli Enti locali;

- Costruzione acquisto e ristrutturazione di immobili da destinare ad extracomunitari ed

alle loro famiglie, nonché a persone socialmente svantaggiate.

Nei limiti e nelle modalità previsti dalla legge la Cooperativa potrà concludere operazioni di

natura immobiliare, industriale…..utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque sia

direttamente che indirettamente attinenti ai medesimi, compresa la costruzione o

l’acquisto di magazzini, attrezzature, impianti…

I VALORI DELLA COOPERATIVA: IN COSA CREDIAMO

Il sistema di valori su cui la Cooperativa fonda il proprio lavoro sono rappresentati da:

• Centralità della persona e democrazia partecipativa

• Regolazione e controllo qualitativo della propria attività

• Consapevolezza e senso di appartenenza

• Comunicazione e confronto per delineare politiche legate ai bisogni e all’identità della

realtà territoriale di riferimento

• Ricerca continua di nuovi stimoli e nuove modalità operative

18


LA NOSTRA VISIONE

Qual è il futuro che intendiamo costruire?

La Cooperativa ha sviluppato le proprie attività a diversi livelli e in più ambiti: a ogni ambito il

proprio futuro:

AMBITO SOCIETARIO

� Incremento del numero dei soci, soprattutto tra i dipendenti;

� Aumento graduale della quote sociali

� Maggior partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa, per rafforzare il senso di

appartenenza

� Proseguire nella specifica attività di formazione finalizzata alla preparazione di

persone in grado di assumere in futuro ruoli di responsabilità (ricambio

generazionale)

AMBITO LAVORATIVO

Le attività lavorative della cooperativa hanno obiettivi comuni in tutti i settori di intervento:

� Consolidamento delle attuali quote di lavoro

� Diversificazione delle attività (es. produzioni biologiche)

� Sviluppo delle attività di tipo “A”

� Completamento del Progetto Qualità

� Migliorare e rendere più efficienti i processi organizzativi

� Formazione degli operatori, soprattutto sulla sicurezza sul lavoro

� Realizzazione di tirocini formativi su doti lavoro provinciali e regionali finalizzati

all’assunzione di persone svantaggiate, onde incrementare gli inserimenti lavorativi

� Realizzazione di percorsi in uscita dalla cooperativa verso il mondo del lavoro profit

per alcuni dei ragazzi inseriti

AMBITO SOCIALE

In questo ambito la Cooperativa si propone di proseguire secondo i seguenti indirizzi:

� sostegno all’associazione Giromondo per le attività di doposcuola a favore dei figli dei

dipendenti, inseriti nel contesto scolastico

� prosecuzione e sostegno alle iniziative per il tempo libero dei ragazzi inseriti al lavoro

con l’attività di calcetto

� inserimento di attività anche gratificanti a favore del benessere delle persone in

inserimento lavorativo (atelier botanico, orto-terapia)

19


POLITICHE E STRATEGIE

La cooperativa, al fine d raggiungere gli obiettivi indicati nella propria visione utilizza le seguenti

strategie:

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO

La Cooperativa si impegna a:

� collaborare e lavorare in rete con i soggetti pubblici e privati del territorio, per rispondere

ai bisogni delle fasce più deboli, garantendo percorsi di inserimento lavorativo seguiti

all’interno della cooperativa, ma finalizzati anche a sbocchi verso il mondo del lavoro

profit;

� Partecipare ai tavoli tematici del piano di zona socio-assistenziale del distretto di Asola;

� Partecipare al coordinamento consortile provinciale di Sol.Co Mantova;

� Partecipare tramite il Consorzio Forestale Padano alle attività di gestione e manutenzione

del verde pubblico delle zone su cui il Consorzio interagisce;

CENTRALITA’ DEL CLIENTE

La Cooperativa si impegna a:

� Verificare la soddisfazione dei clienti esterni rispetto ai servizi erogati;

� Stimolare la partecipazione consapevole dei propri lavoratori, in quanto clienti interni, alla

gestione aziendale;

� Proporre servizi convenzionati agli Enti Pubblici, improntati al perseguimento dell’efficacia

e dell’efficienza dei risultati.

PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA QUALITA’

La Cooperativa si impegna nel miglioramento continuo della propria organizzazione:

� Coinvolgendo tutti i dipendenti soci e non in una fattiva partecipazione ai processi

produttivi perché ognuno acquisisca consapevolezza del proprio ruolo e informazioni circa

gli obiettivi e le modalità per raggiungerli;

� Producendo strumenti finalizzati a definire e controllare i vari processi che sovrintendono

l’erogazione dei servizi di manutenzione e progettazione del verde, nonché l’aumento

degli inserimenti lavorativi.

20


GESTIONE DELLA PROFESSIONALITA’ E QUALIFICAZIONE DEL PERSONALE

La Cooperativa intende porre particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse umane:

� Offrendo possibilità e opportunità di formazione e aggiornamento al fine di migliorare il

servizio e perseguire la massima autostima

� Definire, attraverso una revisione dell’organigramma interno , compiti e funzioni di ognuno

per accrescere la consapevolezza del proprio ruolo

INCREMENTO DELLE RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI

La Cooperativa per elevare il proprio standard di prestazioni intende:

� Monitorare e sottoporre a periodica manutenzione ordinaria tute le attrezzature, gli

automezzi e gli impianti per garantirne efficienza ed economicità;

� Rinnovare le attrezzature e gli automezzi obsoleti, ricorrendo a contratti di leasing o di

finanziamento, per acquisire mezzi idonei a garantire ottimi risultati, sia dal punto di vista

qualitativo che concorrenziale.

TERRITORIO

Il territorio su cui interagisce in qualche modo la Cooperativa è diventato via via sempre più vasto:

lavorando per la Ditta Euroambiente di Pistoia, che prende appalti su tutto il territorio nazionale, i

cantieri si spingono fino in Toscana, Liguria, Emilia, Veneto, Piemonte e Trentino Alto Adige. Anche

l’accordo CNS/ENAV, stante l’ubicazione degli aeroporti, porta le nostre squadre un po’

dappertutto.

A oggi, comunque, la maggior parte dei lavori sono ancora eseguiti nell’ambito della Regione

Lombardia:

� Comune di Mantova, per conto di Lombardi Ecologia, tramite Sol.Co. Mantova. Come già

detto, per ottimizzare e sviluppare tali servizi, la Cooperativa, assieme ad altre quattro

Coop. Sociali, sempre aderenti a Sol.Co. Mantova, ha costituito nel 2011 il Consorzio stabile

“GEO”;

� Comune di Cremona, e altri della provincia cremonese, tramite il Consorzio Forestale

Padano di Casalmaggiore;

� Comuni di Asola, Canneto S/O, Piadena, Cavriana e Casalmoro.

21


Tutti gli inserimenti lavorativi provengono da Comuni lombardi, oltre che dalla provincia di

Mantova, da quelle di Cremona e Brescia, in quanto Canneto s/O si trova proprio al confine con

queste ultime provincie e da anni collabora con Istituti scolastici locali.

Canneto S/O fa parte del piano di zona di Asola, col quale partecipa ai tavoli tematici. Si relaziona

inoltre con i servizi invianti gli inserimenti lavorativi, quali il CPS di Castel Goffredo e Mantova, il

SERT di Asola, e i Servizi sociali dei territori limitrofi.

Ulteriori dettagli, per quanto riguarda le attività di tipo A, sono riportati nel Bilancio Sociale della

apposita sezione.

ORGANIGRAMMA E STRUTTURA DI GOVERNO DELLA COOPERATIVA

Alleghiamo qui un organigramma spiegato per competenze e ruoli, sia per gli organi istituzionali

della Cooperativa, che per i dipendenti, segue poi quello schematico.

ORGANIGRAMMA GENERALE FUNZIONIGRAMMA

FUNZIONE COMPITI E RESPONSABILITA’ ASSEMBLEA DEI SOCI

E’ costituita da numero 73 soci di cui n. 58 ordinari e n. 15

volontari.

Si riunisce in via ordinaria per l’approvazione del bilancio d’esercizio

entro il 30 Aprile di ogni anno;

Ogni tre anni procede alla nomina degli amministratori e del revisore

contabile;

Approva il regolamento interno e il Bilancio sociale;

In essa hanno uguale diritto di voto tutti i soci.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Attualmente è costituito da 5 consiglieri che durano in carica tre

anni. Sceglie al suo interno il Presidente e il vice Presidente, se non vi

provvede l’Assemblea dei soci.

Si riunisce di norma almeno una volta al mese.

Dal dicembre 2011, con Assemblea straordinaria, la Cooperativa ha

modificato lo Statuto ampliando il numero dei componenti del CdA a

7 (sette).

PRESIDENTE

Bina Antonio – Socio fondatore

Legale rappresentante della Cooperativa

VICE PRESIDENTE

Geom. Beluffi Enzo – socio fondatore

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REVISORE CONTABILE

Rag. Arienti Ivan

RESPONSABILE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Rag. Romanelli Isabella

RESPONSABILE INSERIMENTI LAVORATIVI

Dott.sa Tonini Simona

LAVORATORI DIPENDENTI TOTALI

N. 75 settore manutenzione verde e ufficio centrale amm.

N. 19 dipendenti al Garden verde Expo’

N. 07 dipendenti al laboratorio di assemblaggio

N. 11 dipendenti Area Servizi e doposcuola

RESPONSABILI DI AREA

N. 02 per il settore manutenzione verde di cui uno responsabile

interno per la sicurezza

N. 01 per il settore Garden

REFERENTE PER LA QUALITA’

N. O1 Socio volontario

SOCI VOLONTARI

N. 18

SOCI COLLABORATORI

N. 02

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ORGANIGRAMMA

ASSEMBLEA DEI SOCI


AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE PER LA QUALITA’

CONTABILITA’ GENERALE

ACQUISTI

MAGAZZINO E SCORTE

SEGRETARIA GENERALE

GESTIONE AMMINISTRATIVAPERSONALE

RESPONSABILE QUALITA’

SETTORE VERDESETTORE INSERIMENTI

LAVORATIVISETTORE GARDEN

SETTORE LABORATORIO

SETTORE DOPOSCUOLA

•Manutenzione aree verdi•Progettazione parchi e giardini•Realizzazione parchi e giardini•Manutenzione attrezzature e

automezzi•Gestione magazzino

•Progettazione e inserimenti•Coordinamento tutor•Monitoraggio•Rapporti con i servizi

•Produz piante ornamentali•Vendita piante ornamentali•Vendita Fiori recisi •Vendita accessori•Gestione magazzino

•Assemblaggio seghetti•Saldatura soffietti•Gestione magazzino materiale conto terzi

•Attività didattico ricreativa•Studio di recupero•Grest estivo

SICUREZZA : d.lgs 626

PRIVACY: L. 196

GESTIONE RISORSE UMANE

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L’attuale Consiglio di Amministrazione è così composto:

Nome

Cognome

Carica Data prima

nomina

Incarico dal

…al…

Socio dal Residente a

Antonio

Bina

Presidente 19/04/1990 30/04/2011

29/04/2014

19/04/1990 Canneto

sull’Oglio

Enzo

Beluffi

Vice

Presidente

19/04/1990 30/04/2011

29/04/2014

19/04/1990 Canneto

sull’Oglio

Gabriele

Dalla Lana

Consigliere 30/04/2008 30/04/2011

29/04/2014

01/04/2008 Casalromano

Tiziano

Fasciglione

Consigliere 30/04/2002 30/04/2011

29/04/2014

01/01/2000 Canneto

sull’Oglio

Mariettina

Volpi

Consigliere 30/04/2005 30/04/2011

29/04/2014

31/08/2004 Canneto

sull’Oglio

Gli amministratori non ricevono compensi per il ruolo rivestito.

ORGANO DI CONTROLLO: COLLEGIO SINDACALE

La Cooperativa Frassati ha l’obbligo di avere un Collegio sindacale formato da Revisori iscritti

all’Albo Nazionale avendo superato il parametro del fatturato e del numero dei dipendenti che le

consentirebbero di essere controllata da un unico revisore.

Il Collegio sindacale, nominato il 27/05/2011 è così formato:

Presidente: Arienti Ivan residente a Canneto sull’Oglio

Sindaci effettivi: Zambelli Gloria e Ghidotti Ada residenti a Canneto sull’Oglio.

sindaci supplenti le signore Silocchi Ira e Freddi Noemi.

I sindaci revisori partecipano alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e alle assemblee,

effettuano le verifiche trimestrali di Cassa e Banca e contabilità previste dalla legge, oltre a quelle

annuali per la relazione al bilancio di esercizio. Per le loro attività presso la Cooperativa non

percepiscono alcun compenso.

25


Nel 2012 il Consiglio di Amministrazione si è riunito n. 21 volte, le Assemblee ordinarie sono state

tre, con una presenza del 75% dei soci: una per approvazione del bilancio d’esercizio, una per

approvazione del bilancio sociale, una a fine anno.

I PORTATORI DI INTERESSE

Organizzazione della cooperativa

PORTATORI DI INTERESSE INTERNI ALLA COOPERATIVA:

La base sociale; i lavoratori; gli organi di direzione; i fruitori. Tutti coinvolti direttamente nei

processi decisionali e capaci di influenzarli.

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1) COMPAGINE SOCIALE

Il numero dei soci nel 2012 è rimasto invariato a n. 73: 53 soci dipendenti + 2 soci collaboratori; 18

soci volontari complessivi. Si sono meglio definiti i soci volontari attivi, da quelli che hanno voluto

rimanere soci a tutti gli effetti, ma non partecipano attivamente alla vita della cooperativa per

motivi di lavoro, di residenza, ma, se possono, partecipano alle assemblee, soprattutto a quella di

approvazione del bilancio d’esercizio o ad assemblee straordinarie.

Anche per il 2013 l’incremento del numero dei soci, in particolare fra coloro che hanno un

contratto di lavoro a tempo indeterminato, rimane un obbiettivo primario.

Presentiamo alcuni semplici grafici rispetto alla loro divisione fra ordinari e volontari, a maschi e

femmine e alla loro cittadinanza.

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2) PERSONALE OCCUPATO NEI DIVERSI SERVIZI E FATTURATO SVILUPPATO

Il grafico della divisione fatturato nelle due sezioni della cooperativa mostra come sia

ancora marginale l’attività della sezione A rispetto al volume d’affari complessivo della

Frassati, anche se è quello che forse rappresenta proprio l’anima iniziale della

cooperativa, l’idea di partenza che ispirò i soci fondatori: l’assistenza alla persona per

cogliere i suoi bisogni e desideri e, fin dove possibile, tradurli in aiuti concreti.

1) Settore Progettazione Realizzazione Manutenzione Verde pubblico e privato

E’ il settore principale della Cooperativa e produce ca. l’83% del fatturato complessivo, contro

L’85% dell’anno precedente.

28


Il fatturato al 31/12/2012 dello specifico settore verde, considerando la “parte B” della

cooperativa, è stato pari a € 3.292.150, confermando sostanzialmente il dato dell’anno

precedente, anche se diverso è stato l’andamento delle le varie componenti

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Spieghiamo qui i valori dei due grafici sopra rappresentati:

� Lavori per Enti pubblici: € 434.465 con un calo di € 18.600 rispetto al 2011.

� Lavori verso Consorzi e cooperative: € 1.480.260 con un aumento di € 496.539 rispetto al 2011, dovuto

per circa 460.000 ai lavori per C.N.S. - Consorzio Nazionale Servizi di Bologna – lavori per conto E.NA.V. –

nuovo cliente il cui contratto vale per altri tre anni;

� Lavori verso Ditte e privati: € 1.377.425 con un calo di € 485.064 rispetto al 2011 – la Ditta cliente

principale, Euroambiente di Pistoia, ci ha commissionato lavori per circa 700.000 €, con un incremento di

circa 200.000 € rispetto al 2011. Il calo riguarda quindi clientela privata e Ditte minori a causa della crisi.

La maggior criticità, come sopra ricordato, è data dal procrastinarsi dei termini di incasso crediti,

che a volte raggiunge anche i 270 giorni dalla fatturazione, causando non poche difficoltà con il

sistema bancario, oltre che ad un pesante aggravio degli oneri finanziari.

Il settore che chiamiamo semplicemente del verde è il settore che occupa n. 41 operai a tempo

pieno indeterminato, n. 19 stagionali, n. 10 inserimenti lavorativi, 3 impiegati tecnici più 1 che cura

la progettazione giardini, coadiuvato da un giovane in inserimento lavorativo che ha imparato a

disegnare su programmi specifici mediante Personal Computer. L’età dei dipendenti è molto varia:

si va dai 20 anni ai 60, con una fascia intermedia, dai 30 ai 45 anni pari al 60%.

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Settore Garden “Verde Expo’” e negozio “Angolo dei fiori”

Anche il 2012 per il GARDEN è stato un anno particolarmente difficile. Il settore è stato

particolarmente colpito dalla crisi, essendo i fiori e le piante generi non di prima necessità. Il

fatturato è stato di € 550.268, con un calo di € 159.000 rispetto al 2011.

Tale andamento negativo, iniziato già dal 2009, ha portato la Cooperativa alla scelta dolorosa di

chiudere il Garden di via Brescia il 31 dicembre 2012, in quanto i costi per affitto, riscaldamento e

personale erano diventati oramai insostenibili, e ad aprire, nella vecchia sede di via Varese, nel

marzo del corrente anno, un nuovo Garden di dimensioni più ridotte. Tale operazione, attraverso

lo spostamento di tre operai assunti a tempo indeterminato nel settore verde, e riducendo l’orario

di tre operaie stagionali, ha permesso comunque di garantire la totale occupazione degli addetti

nell’ambito della Cooperativa.

Gli operatori del Garden comprendono:

- 1 impiegata a tempo pieno indeterminato e 1 in inserimento lavorativo che passeranno

entrambe all’ufficio centrale amministrativo;

- 1 responsabile a tempo pieno indeterminato, che da giugno 2011 è un’operatrice del Garden

esperta in ogni lavorazione, acquisto o vendita. Essa si relaziona e si confronta costantemente

con la Direzione della cooperativa sia per gli ordini d’acquisto, che per le produzioni, o per i

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turni degli operai, dato che il garden è aperto tutti i giorni, compreso l’intero sabato e la

domenica mattina.

- Vi è poi un’altra operatrice responsabile del negozio, sempre a tempo pieno indeterminato.

- Seguono poi 2 operai a tempo pieno indeterminato per la gestione degli spazi esterni, per il

servizio ai clienti e per le produzioni sia di piante annuali che di perenni, coadiuvati da 6 ragazzi

in inserimento lavorativo, di cui tre a tempo pieno indeterminato e tre part-time. Per la

gestione clienti, serre per piante da interno, oggettistica e accessori si alternano alle due

responsabili 4 operaie stagionali coadiuvate da tre ragazze in inserimento lavorativo part-time:

in tutto nel settore Garden e negozio lavorano 19 persone, di cui 10 in inserimento lavorativo.

A queste si aggiungono anche due tirocini professionalizzanti.

Settore laboratorio di assemblaggio

Il fatturato al 31 dicembre 2012 è stato di € 74.259, con un calo di € 16.000 rispetto al 2011.

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E’ un settore sempre più marginale, anche se importante per la possibilità di inserimento di particolari

categorie di lavoratori svantaggiati.

L’attività è scarsamente remunerativa. La grave crisi economica ha determinato un forte calo di

commesse e quando queste ci sono, risultano molto frammentate, si alternano periodi di “grande

fretta” ad altri di totale inattività.

Gli operatori del laboratorio comprendono: tre operaie a tempo pieno indeterminato più quattro

persone in inserimento lavorativo.

Un’altra piccola fonte di ricavo per la cooperativa Frassati è l’impianto fotovoltaico realizzato nel

2010 sul tetto di un capannone all’interno del cortile: se non ci avvede molto del risparmio in

termini di minori costi per le bollette di energia elettrica dati i continui rincari della stessa e

dell’uso che se ne fa in altri settori, si registrano comunque ricavi per incentivi e per vendite di

energia prodotta pari a € 40.697 versati dal GSE. Tale importo pemette di abbondamente di

pagare il mutuo contratto per la sua realizzazione.

Settore area servizi e doposcuola

Accenniamo anche a quest’area, anche se fa parte della cooperativa Frassati di tipo A: entra nel

bilancio complessivo della cooperativa, ma è ben identificata in quello a centri di costo.

Dall’aprile 2011 il Comune di Canneto ha chiesto alla Frassati la gestione di tre operatrici presso

l’Asilo Nido e la palestra Comunale; per questo una ragazza già in inserimento lavorativo presso

la cooperativa, assunta part-time presso il Garden, è stata aggiunta come aiuto in cucina, dato

che ha frequentato una scuola professionale per cuochi ed ha ottenuto l’attestazione finale, e con

i bambini presso l’Asilo Nido Comunale per due mattine di tre ore ciascuna alla settimana.

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Per il doposcuola, gestito dall’Associazione di volontariato Giromondo, la Frassati mantiene

assunte due educatrici part-time a tempo indeterminato, di cui una è socia da anni.

Ufficio Amministrativo

Compie un grande lavoro con poche persone: due ragioniere a tempo pieno indeterminato e una

par.time, sempre indeterminato, coadiuvate da una ragazza in inserimento lavorativo per due

mattine la settimana (alternata con l’ufficio del settore Garden) e da una socia volontaria che

funge da responsabile/supervisore. Confluisce qui tutta la contabilità della cooperativa: dalle

Banche, alla gestione amministrativa del personale (la gestione buste paga, documenti di

assunzione, CUD, e quant’altro relativo ai dipendenti e affidata ad uno studio esterno), dalle

fatturazioni di vendita agli acquisti, dalla redazione di preventivi alla corrispondenza, dalle

scritture contabili fino alla redazione del bilancio d’esercizio e allegati di legge, che vengono poi

controllati e depositati da un funzionario di Confcooperative.

L’ufficio amministrativo subirà alcuni cambiamenti importanti nel 2013 con la chiusura e il

ridimensionamento del Garden Verde Expo’ e con il pensionamento di un’impiegata attualmente

assunta par-time.

Un gruppo di persone “particolari”: i benficiari dell’inserimento lavorativo

Sicuramente i portatori di maggior interesse sono le persone attualmente inserite al lavoro in

cooperativa, tutti “diversamente abili” per qualche loro caratteristica o capcità, senza di loro non

esisterebbe la cooperativa Frassati così com’è oggi. Non sempre è facile gestirli, dar loro più

autonomia, aiutarli a riconoscere le loro difficoltà per migliorarle o superarle, è l’obiettivo che ci

poniamo.

Di loro si è parlato nel citare i vari settori della Cooperativa; abbiamo tralasciato una signora,

disabile sensoriale, che si occupa delle pulizie interne sia degli uffici centrali, che del doposcuola,

assunta par-time, con un orario flessibile a seconda delle necessità.

Le persone in inserimento lavorativo nel 2012 sono 26: dieci nel settore verde, dieci nel settore

garden, uno affiancato alla progettazione giardini, quattro nel laboratorio, una per le pulizie.

Essi appartengono inolte a categorie diverse: la maggioranza sono disabili psichici/psichiatrici, uno

svantaggio sociale, quattro disabili fisici o sensoriali.

Questa la divisione complessiva nei vari settori della cooperativa:

34


Organi di direzione

Dell’Assemblea, del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale si è già accennato in

alcuni punti precedenti. Citiamo solo le norme dello Statuto in vigore che li riguardano per la loro

regolamentazione:

TITOLO VI

ORGANI SOCIALI

Art. 20 (Organi)

Sono organi delle cooperativa:

a) l’Assemblea dei soci;

b) il Consiglio di Amministrazione;

c) il Collegio dei Sindaci, se nominato;

d) il o i Revisori per il controllo contabile, se nominati;

a) ASSEMBLEA

Art. 21 (Convocazione)

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie.

L’assemblea viene convocata con lettera raccomandata, anche a mano, inviata ai soci,

almeno quindici giorni prima dell’adunanza o altro mezzo di comunicazione idoneo a

garantire la prova dell’avvenuta ricezione individuato dal Consiglio di Amministrazione.

L’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio deve essere convocata entro 120

giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, ovvero, nei casi previsti dall’art. 2364, comma 2.

c.c., entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.

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L’assemblea ordinaria:

1) approva il bilancio e destina gli utili e ripartisce i ristorni;

2) procede alla nomina degli amministratori;

3) procede all’eventuale nomina dei sindaci e del presidente del collegio sindacale

4) determina la misura dei compensi da corrispondere agli amministratori, ai sindaci e/o

al revisore contabile;

5) approva i regolamenti interni;

6) delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci;

7) eroga, compatibilmente alla situazione economica dell’impresa, i trattamenti

economici ulteriori di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 3 della legge n. 142 del 2001;

8) approva il regolamento di cui all’articolo 6 della legge n.142/2001;

9) definisce il piano di crisi aziendale e le misure per farvi fronte secondo quanto previsto

dall’articolo 6 lett. E) dalla legge n. 142/2001

10) delibera su tutti gli altri oggetti riservati alla sua competenza dalla legge e dal presente

statuto;

Essa ha luogo almeno una volta all’anno nei tempi indicati all’articolo 34 del presente

statuto.

L’assemblea inoltre può essere convocata tutte le volte che il Consiglio di Amministrazione

lo creda necessario, ovvero per la trattazione di argomenti che tanti soci che

rappresentano almeno un decimo dei voti spettanti a tutti i soci sottopongono alla loro

approvazione facendone domanda scritta amministratori.

L’assemblea a norma di legge è considerata straordinaria quando si riunisce per deliberare

sulle modificazioni dello statuto e sugli altri programmi previsti dall’articolo 2365 c.c..

Ai sensi dell’art. 2538 c.c. hanno diritto di voto coloro che risultano iscritti da almeno 90

giorni nel libro dei soci.

L’intervento può avvenire per rappresentanza, mediante delega contenta ad altro socio,

nei limiti di cui all’art. 2372 c.c. fermo restando che ciascun socio non può rappresentare

più di uno, anche nel rispetto dell’art. 2539 c.c..

Ciascun socio persona fisica ha un solo voto, qualunque sia l’ammontare della sua

partecipazione: i soci persone giuridiche potranno avere un massimo di DUE (massimo)

voti.

Art. 24 ( Presidente e verbalizzazione)

L’ assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione, ovvero, in caso

di sua mancanza o rinunzia, dal vice-presidente, ovvero ancora da una persona eletta con il

voto della maggioranza dei presenti.

Funzione, poteri e doveri del presidente sono regolati dalla legge.

Le deliberazioni dell’Assemblea devono constare dal verbale sottoscritto dal presidente e

dal segretario o dal notaio In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che

straordinaria, è regolarmente costituita quando siano intervenuti la metà più uno dei soci

aventi diritto al voto.

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In seconda convocazione l’assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente

costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti.

L’assemblea ordinaria e quella straordinaria deliberano a maggioranza assoluta dei voti dei

soci presenti in assemblea al momento della votazione.

a) AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Art. 26 (Consiglio di Amministrazione)

La cooperativa è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un numero

di consiglieri variabile da tre a sette eletti dall’ Assemblea ordinaria dei soci, che ne

determina di volta in volta il numero.

La maggioranza dei componenti il Consiglio di amministrazione è scelta tra i soci

cooperatori, oppure tra le persone indicate dai soci cooperatori persone giuridiche.

Art. 27 ( Compiti del Consiglio di amministrazione)

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della

cooperativa, esclusi solo quelli riservati all’ Assemblea dalla legge.

Art. 28 ( Convocazioni e deliberazioni )

Il Consiglio di Amministrazione è convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia

materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno un terzo dei

consiglieri.

Art. 31 (Rappresentanza)

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza della cooperativa di

fronte ai terzi in giudizio.

La rappresentanza della cooperativa spetta, nei limiti delle deleghe conferite, anche ai

consiglieri delegati, se nominati . Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori

generali, institori e procuratori speciali.

In caso di assenza o di impedimento del Presidente, tutti i poteri a lui attribuiti spettano al

Vice presidente, la cui firma costituisce piena prova dell’assenza e dell’impedimento del

Presidente.

c) COLLEGIO DEI SINDACI

Art. 32 (Collegio Sindacale)

Il Collegio Sindacale, se obbligatorio per legge o se comunque nominato dall’Assemblea, si

compone di tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea.

Il Presidente del Collegio Sindacale è nominato dall’Assemblea.

I Sindaci restano in carica per tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per

l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.

Essi sono rieleggibili

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PORTATORI DI INTERESSE ESTERNI

Sono coloro che interagiscono con la Cooperativa per motivi economici, di sistema, di

collaborazione, territoriali e istituzionali. Essi non sono coinvolti nei processi produttivi o

decisionali, ma sono in grado di influenzarli e condizionarli. Possiamo così riassumerli e

raggrupparli in:

- Rete economica:

committenti pubblici e privati; fornitori; banche. Non vi sono stati cambiamenti significativi nella

rete economica.

- CLIENTI: oltre 200 sono le posizioni aperte in contabilità, anche se diversi di loro hanno

richiesto piccole forniture o semplici lavorazioni. Numerosi clienti comunque sono storici e

affidano lavori alla cooperativa da diversi anni; non c’è un grande turn over nei clienti più

importanti. Su quattro di loro: Sol.Co. Mantova, Consorzio Forestale Padano di Casalmaggiore,

Consorzio Nazionale Servizi di Bologna ed Euroambiente di Pistoia si concentra quasi il 50% del

fatturato. Nel 2012 si sono registrati alcuni clienti insolventi, per i quali si lavorerà nel 2013 per

il recupero del credito. La percentuale di perdite su crediti è stata pari a zero negli ultimi anni,

ma, come conseguenza della crisi, si sono allungati i tempi di pagamento e, spesso, servono

diversi solleciti prima di riuscire a incassare i crediti.

- FORNITORI: Il gruppo dei fornitori influenza meno dei clienti l’aspetto gestionale della

cooperativa. Anche il numero dei fornitori della cooperativa è alto, oltre 200 le posizioni aperte

in contabilità, pochi però sono quelli per forniture importanti: ENI per gasolio da trazione,

Koberg Tesi e altri vivaisti per fornitura piante, Consorzio Agrario per gasolio riscaldamento

serre; Agrileasing e altre società di leasing per acquisto automezzi e attrezzature in leasing;

diversi quelli occasionali o legati a piccole forniture per il garden, l’officina e la manutenzione

verde.

- BANCHE: La cooperativa intrattiene rapporti di conto corrente con Banca Prossima,

appoggiandosi allo sportello di banca Intesa di Canneto; Unicredit, agenzia di Canneto; Banca

Monte dei Paschi di Siena, Agenzia di Canneto; Mantova Banca 1896, Agenzia di Asola; Banca

di credito cooperativa dell’Agro bresciano, Agenzia di Canneto e dal 2012 Banca Etica, Agenzia

di Brescia. Quest’ultima e Banca Prossima sono Istituti particolarmente vicini al mondo del

Non-Profit e pertanto riservano alla Cooperativa condizioni particolarmente concorrenziali,

anche se la mancanza di sportelli in loco non sempre ne facilità l’operatività. La cooperativa

Frassati è socia di Banca Etica e di BCC Agro bresciano.

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Rete territoriale

Tutte le istituzioni locali, Comuni e Province, riconoscono il ruolo della Cooperativa per attuare

inserimenti lavorativi di persone svantaggiate, spesso anche solo fragili, ma che necessitano

comunque di un supporto, o della possibilità di lavorare anche solo per alcuni mesi.

REGIONE LOMBARDIA – tramite la Provincia di Mantova – per le doti occupazionali (disabili sia

assunzione che mantenimento); per l’Albo regionale delle cooperative sociali, sia A che B: grande

supporto ci è venuto dalla provincia di Mantova in occasione della doppia iscrizione; per i bandi ai

quali a volte la cooperativa riesce a partecipare: non ci dimentichiamo l’aiuto del Fondo Jeremie

nel 2010 e i finanziamenti del 2000 (interamente rimborsato) e del 2003 (manca solo una rata) –

per acquisto attrezzature e costruzione prefabbricati della vecchia sede - e del 2008 - per la sede

nuova - sul Fondo di rotazione per le cooperative sociali.

PROVINCE: la Provincia di Mantova è cliente della cooperativa per i lavori di pulizia programmata

della pista ciclabile Mantova-Peschiera, che ci hanno permesso di inserire al lavoro due utenti CPS

di Castel Goffredo. Anche la Provincia di Cremona e di Parma sono committenti per alcuni lavori.

COMUNI: in convenzione lavoriamo per il Comune di Canneto S/O, Asola, Cavriana, Casalmoro,

Piadena. Per altri dobbiamo ricorrere alle gare d’appalto e a trattative private se gli importi lo

permettono.

Attraverso l'Ufficio di Piano del Distretto di Asola, organo preposto alla programmazione

territoriale anche attraverso le leggi di settore, partecipiamo ai tavoli tematici di discussione e

programmazione del settore Hndicap e di quello relativo alle dipendenze e nuove povertà.

SERVIZI INVIANTI SPECIALISTICI

Oltre agli Enti sopra menzionati, collaborano con la Cooperativa Servizi specialistici Distrettuali ed

extra-Distrettuali, come soprattutto:

− il Centro Psico Sociale di Castiglione delle Stiviere (MN);

− il Centro Psico Sociale di Mantova;

− il Servizio Dipendenze di Asola.

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Rete di sistema

1) Altre cooperative sociali:

LAVORO IN SINERGIA CON LO SFA DELLA COOPERATIVA AGORA':

− in primis per unire le risorse professionali visto il momento di crisi che ci colpisce e visto che si

sta lavorando, per alcuni tratti, per gli stessi obiettivi, ossia intorno al tema del lavoro;

- La presa in carico, e quindi le possibilità che la Cooperativa offre ai propri ragazzi inseriti,

abbraccia anche l'extra-lavoro: si riesce a farlo attivando proprie risorse e collaborazioni con

altri Enti/Cooperative per sviluppare questa attività.

In collaborazione con la Cooperativa Agorà di Rivarolo Mantovano MN (Cooperativa Sociale di tipo

A che gestisce, come detto nel punto precedente, anche un Servizio di Formazione all'Autonomia

per persone disabili medio-lievi), si è costituita la squadra di calcetto denominata “I Fuori Gioco” ,

seguita poi da quella degli “outsiders”: squadre a cinque atleti diversamente abili che hanno

affrontato un calendario di impegni calcistici a partire fin dal settembre 2006, continuata fino ad

oggi.

LAVORO IN SINERGIA CON ALTRE COOPERATIVE:

Collaboriamo poi con le cooperative B: Hike di Levata, Energie solidali di Mantova, Nastro Verde di

Medole, Arcobaleno di Villa Poma, tutte aderenti a Sol.co Mantova, e assieme alle quali, come

detto in precedenza, la Cooperativa a costituito nel luglio 2011 il Consorzio Stabile GEO, con lo

scopo di ottimizzare i servizi oggi gestiti tramite lo stesso Sol.Co Mantova e sviluppare nuove

attività imprenditoriali: nel caso di gare d’appalto di notevole importo, il Consorzio GEO può

presentare un fatturato aggregato importante sommando quello delle singole cooperative, oltre

che certificazioni ambientali, SOA o Qualità conseguiti dalle associate singolarmente.

Un particolare impegno ci sta coinvolgendo in questi ultimi mesi 2012: l’annunciata uscita da socio

privato del Comune di Mantova della Ditta Lombardi Ecologia di Bari, con vendita della quota

sottoscritta quattro anni fa. Le cooperative di GEO, insieme a Sol.co Mantova, si stanno

interrogando per capire se possono subentrare con l’acquisto di questa quota affidandosi ad uno

studio specializzato per l’esame dei bilanci e dell’organizzazione aziendale della Lombardi Ecologia.

2) Consorzi territoriali

Il Consorzio Sol.Co Mantova, di cui siamo soci, attraverso la cui collaborazione e partnership

abbiamo realizzato alcuni percorsi di formazione sia per utenti disabili occupati, sia per la

direzione e i capo squadra, relativamente ad una corretta gestione del loro ruolo.

Sempre con il Consorzio Sol.co si è collaborato con lo sportello lavoro afferente all’Agenzia per il

lavoro di Sol.co Mantova, affittando al consorzio uno spazio idoneo e mettendo a disposizione una

grande aula formativa accreditata per corsi diversi, la cui frequenza è necessaria per usufruire

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degli ammortizzatori sociali. Attraverso il locale sportello lavoro di Sol.co Mantova, che ora si è

spostato ad Asola, accediamo alle doti lavoro per personale disabile o normodotato.

Consorzio Forestale Padano: per mezzo dell’adesione a socio del Consorzio, la Cooperativa esegue

lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico per diversi Comuni del

cremonese, soci anch’essi del Consorzio Forestale Padano. Sempre per mezzo dell’adesione al

Consorzio Forestale, ma con trattativa diretta, la Frassati ha sempre acquisito contratti per lavori

su lotti “verdi” di proprietà del Comune di Cremona. Dal 2012 sono però cambiate le direttive: la

cooperativa ha dovuto acquisire un deposito mezzi e attrezzature a Cremona, iscriversi alla CCIAA

di Cremona e a Sol.co Cremona, per ottenere solo una metà circa di lavoro di manutenzione

verde. Questo come conseguenza della crisi che ha visto varie altre cooperative cremonesi

rivolgersi al Comune di Cremona per ottenere una parte di lavori sul verde.

Consorzio Stabile GEO: costituito con lo scopo di ottimizzare i servizi oggi gestiti per Mantova

Ambiente tramite Sol.Co. Mantova e sviluppare nuove attività imprenditoriali.

Consorzio Nazionale Servizi – C.N.S. di Bologna: la Cooperativa ha aderito nel 2012 a questo

importante consorzio, attraverso il quale ha già ottenuto, con contratto triennale, importanti

commesse di lavoro per conto di ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) - € 460.000 il fatturato

nell’anno 2012.

3) Associazioni di categoria:

Confcooperative, associazione di categoria cui la Cooperativa è iscritta e tramite la quale ha

assistenza fiscale per la presentazione del Bilancio d’esercizio e degli allegati di legge, per il

rinnovo contrattuale delle cooperative sociali, per alcune proposte formative e/o informative su

nuove leggi, bandi o disposizioni in materia fiscale e di lavoro.

Coldiretti: in quanto utilizzatrice di terreni e gestore del garden Verde Expo’. Tramite Coldiretti

acquista il gasolio agricolo per trattori, macchine agricole e per il riscaldamento serre, o

immatricola le suddette nuove macchine acquistate.

4) Associazioni di volontariato

A Canneto S/O esistono rappresentanze di numerose Associazioni di Volontariato, dall’AVIS

all’AVO, dagli Amici del teatro Sociale alla Protezione Civile, dall’Eco Museo a quello della

Bambola, dalla Pro loco alla Banda, ecc.

Fra tutte, la collaborazione è stata possibile con l’Associazione dell’Eco Museo Oglio Chiese di

Canneto sull’Oglio (A.E.M.O.C.), tramite la nostra RIL, su un progetto di recupero a favore di

adolescenti che avevano compiuto atti di vandalismo ai danni di strutture di proprietà museale.

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Marginalmente la cooperativa entra in contatto con la Polisportiva Cannetese tramite

l’associazione Fuori Gioco di Rivarolo Mantovano.

Un discorso a parte merita la “GIROMONDO”, nata dal doposcuola Frassati, costituitasi in

associazione nel mese di marzo 2006 come Associazione di volontariato e di solidarietà familiare,

con propri organi di gestione e con la possibilità di accedere autonomamente a finanziamenti

pubblici, sulla base di leggi regionali in favore delle famiglie (Legge 22, 23…). Dell’Associazione si è

parlato riguardo alle attività di tipo A in precedenti capitoli e nel Bilancio Sociale per sezione A.

Altra Associazione di volontariato con cui la Frassati collabora è l’Associazione “ALBA” di Castel

Goffredo, associazione di familiari di pazienti psichiatrici: al loro gruppo di auto mutuo aiuto

vorremmo affiancare anche qualche genitore delle persone inserite al lavoro in Cooperativa,

soprattutto per avere qualche confronto, scambio di idee, pensieri e preoccupazioni per il “Dopo

di noi”.

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ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA

RICLASSIFICAZIONE BILANCIO A VALORE AGGIUNTO

ANNO 2011 ANNO 2012

RICAVI DELLE VENDITE 4.218.668 4.145.712

VARIAZIONE DELLE RIMANENZE - 135.529 - 114.511

ALTRI RICAVI 128.565 137.366

VALORE DELLA PRODUZIONE 4.211.704 4.168.567

ACQUISTO MATERIE PRIME 1.189.510 1.076.218

COSTI PER SERVIZI 538.620 623.292

GODIMENTO BENI DI TERZI 140.196 132.533

COSTI INTERMEDI DI PRODUZIONE 1.868.326 1.832.043

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 2.343.378 2.336.524

RICAVI ACCESSORI 128.565 137.366

ONERI FINANZIARI - 146.233 - 168.618

SALDO DELLA GESTIONE ACCESSORIA - 17.668 - 31.252

VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 2.325.710 2.305.272

AMMORTAMENTI - 178.162 - 168.536

VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO NETTO 2.147.548 2.136.736

CONTRIBUTO ECONOMICO ATTIVITA' VOLONTARI 50.000 100.000

VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 2.197.548 2.236.736

PROGETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO NETTO

REMUNERAZIONE DEL PERSONALE 1.969.720 2.053.227

REMUNERAZIONE D.PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 25.035 17.987

REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO 146.233 168.618

REMUNERAZIONE DEL CAPITALE PROPRIO

REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA 6.560 - 89.508

2.147.548 2.150.324

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INDICI DI BILANCIO Indice di liquidità = 176.247 + 2.087.146 + 45.823 = 1,10 nel 2011 era pari a 1,03

2.087.146

Rapporto di indebitamento = 6.347.680 = 12,90 nel 2011 era pari a 12,56:

491.938

Rotazione dei crediti = 2.087.146 * 360 = 180,25 nel 2011 era pari a 169,05: si sono allungati i tempi di pagamento

4.168.567 ancora di più.

Incidenza costo di personale su valore produzione = 2.130.207 = 0,511 nel 2011 era pari a 0,467

4.168.567

Valore della produzione per addetto = 4.168.567 = 37.219,348 nel 2011 era pari a 38.639

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COMMENTI:

L’indice di liquidità è lievemente migliorato perché è aumentato il valore dei crediti in bilancio,

mentre il rapporto di indebitamento è lievemente peggiorato per effetto del nuovo mutuo con

Banca prossima nonostante la restituzione delle quote dei vati mutui.

L’indice di rotazione dei crediti è ancora peggiorato sempre per effetto dell’allungamento dei tempi

medi di riscossione, che non si riesce a migliorare e che hanno raggiunto in media i 180 giorni.

L’indice dell’incidenza dei costi di personale sul valore della produzione più alto rispetto al 2011

segnala che molti lavori consistono solo in prestazioni di manodopera su prezzi poco remunerativi,

su cantieri anche molto distanti e che incidono negativamente sul valore della produzione per

addetto.

Niente di nuovo emerge se non il persistere – e forse peggiorare – della situazione di crisi

economica, che si è abbattuta anche sulle imprese sociali. Esse resistono un po’ di più, ma non

certo a oltranza, non avendo scopo di lucro e mettendo al centro la persona con tutti i suoi bisogni.

Valutazioni degli Amministratori sui rischi economico finanziari

Le attività della Cooperativa sono esposte a vari rischi di cui gli amministratori considerano

maggiormente rilevanti i seguenti, esposti anche nella relazione che accompagna il bilancio

d’esercizio:

� Mercato finanziario: rischio legato alla variazione dei tassi di interesse: nell’anno 2012 sono

aumentati i tassi ed alcune spese e commissioni bancarie: il rating peggiora a causa

dell’allungarsi dei tempi di riscossione delle fatture anticipate e questo peggiora le

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condizioni applicate. La cooperativa cerca di ovviare a questo anche variando la clientela e

differenziando i lavori e selezionando, quando possibile, gli Istituti di credito con cui lavora.

� Commerciali: rischio legato all’inadempienza contrattuale della controparte. Sino ad oggi i

crediti nei confronti dei clienti non risultano garantiti da assicurazione. Le perdite su crediti

fino ad ora sopportate sono state quasi irrisorie. Non ve ne sono state nel 2011 e nel 2012.

Con clienti in difficoltà si sono piuttosto concordati tempi di pagamento più lunghi con rate

di piccolo importo. Con qualcun'altra si sono concordate forniture di piante a noi

necessarie. La liquidità della Cooperativa è data dagli incassi giornalieri del Garden Verde

Expo’.

� Sicurezza nei luoghi di lavoro: la Cooperativa adempie alla normativa riguardante la

sicurezza nei luoghi di lavoro. Fornisce a tutti i dipendenti i DPI previsti dalla legge per il

tipo di lavoro da eseguire. Verifica i macchinari costantemente anche grazie all’officina

interna. Sottopone a revisione annuale i mezzi di sollevamento e quelli per i lavori in quota.

Essa ha contratto anche una assicurazione contro di danni da incendio ed una di

responsabilità civile per danni a terzi che copre gli incidenti procurati da personale e mezzi

aziendali a soggetti terzi. Nei primi mesi 2013 ha partecipato al Bando INAIL ottenendo un

piccolo contributo per la formazione dei dipendenti in materia di sicurezza.

ESAME DELLA SITUAZIONE ECONOMICA

Analizzando il fatturato della Cooperativa Frassati, vediamo che il 97% deriva da attività

lavorativa sul verde, garden, laboratorio.

L’85% del fatturato della Cooperativa deriva dal settore della realizzazione e manutenzione

verde, di cui quasi il 50% riguarda lavori per Enti pubblici e privati, e il restante 35% Consorzi,

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che spesso hanno alle spalle il committente pubblico, e cooperative; il 13% del fatturato

deriva dalla gestione del Garden Verde Expo’ e il due per cento dal laboratorio di

assemblaggio. Il maggior peso delle entrate è quindi di fatto pubblico, sicuro nella sua

realizzazione, lungo però nei pagamenti e povero di margini economici.

Le entrate da privati derivano per oltre l’80% da Ditte, anche di una certa dimensione. Fino ad

oggi le perdite su crediti risultano quasi inesistenti, fatta eccezione per qualche piccolo

rivenditore cliente Garden, ma comunque per importi modesti. Anche nel settore Privati è da

segnalare un significativo allungamento dei termini per l’incasso crediti.

Sono perfettamente rispettati i requisiti dell’art.2 comma 3 DLG 155/2006 perché la quasi

totalità delle entrate deriva dall’attività principale della Cooperativa.

Oltre il 50% delle spese riguarda costi di personale poiché le operazioni di manutenzione

verde sono per la maggior parte prestazioni di manodopera, di questi circa il 15% paga il

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personale svantaggiato, l’educatrice responsabile per gli inserimenti, i tutors e le spese

relative alla piccola mensa loro necessaria. Il 21% delle spese riguarda acquisti di piante,

materiali accessori, noleggi; fra le spese di gestione iil 14% riguarda gli automezzi e le

attrezzature: carburante, assicurazioni, leasing, manutenzioni e riparazioni; fra le spese

amministrative il 5% riguarda interessi passivi ed oneri bancari; altrettanto sono gli

ammortamenti e il resto spese amministrative, imposte, utenze.

La situazione economica, finanziaria e patrimoniale della cooperativa deve essere

inquadrata nel difficile contesto economico in cui ci troviamo ad operare: la crisi non ha

ancora trovato una sua soluzione: diverse imprese sono ancora nella morsa del calo più o

meno drastico degli investimenti, della produzione e della vendita, con una forte

ripercussione sull’occupazione: anche nel 2012 la cooperativa ha ricorso per tre mesi sia alla

Cassa Integrazione Guadagni in deroga per gli addetti alla manutenzione verde e al garden;

sia alla Cassa Integrazione ordinaria per gli addetti al laboratorio, utilizzandola “a scalare”,

cioè non a zero ore.

La Frassati è riuscita comunque a mantenere i livelli occupazionali e a pagare salari e

stipendi.

La cooperativa non fa attività di raccolta fondi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI E PROSPETTIVE FUTURE

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Vogliamo qui ricollegarci al bilancio sociale 2011 e vedere che cosa si è riusciti a realizzare e

che cosa ancora è solo un obiettivo “sperato”.

Primi obiettivi di carattere societario:

SENSIBILIZZAZIONE della BASE SOCIALE :

Si prevedono incontri periodici con tutti i soci per ribadire i principi fondamentali della

cooperazione sociale al fine di rafforzare l’identità di socio e il suo legame con la struttura

cooperativa. Si intende così andare oltre l’adesione di molti basata sulla sola garanzia del

lavoro per incrementare piuttosto il senso di appartenenza e il coinvolgimento nelle scelte

strategiche.

PERCORSO DI COINVOLGIMENTO/FORMAZIONE DI GIOVANI SOCI IN VISTA

DEL RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI:

Si è avviato un percorso di sensibilizzazione con un gruppo di soci giovani, che operano in

punti cardine della struttura, per approfondire le tematiche della “governance” e

dell’organizzazione aziendale. Questo percorso è finalizzato a preparare forze nuove per il

rinnovamento degli organismi di direzione e di gestione della cooperativa.

PIANO PROGRAMMA ECONOMICO FINANZIARIO GESTIONALE PER GLI ANNI

2012-13-14

1) Personale dipendente

- Come ipotizzato l’impegno maggiore, visto il periodo economico che stiamo vivendo, è

stato quello di mantenere i posti di lavoro alle persone che lavorano in cooperativa: il

loro numero medio si è mantenuto tra le 109 e le 114 unità, di cui 26 attualmente sono

inserimenti lavorativi. Solo per 21 unità e solo per tre mesi invernali è stata chiesta

Cassa Integrazione in deroga non a zero ore, ma a scalare. La cooperativa non ha alcun

debito arretrato verso il personale dipendente, se non il normale accantonamento del

TFR, di cui qualche parte anche anticipata.

- Per contenere i costi nel 2013 si ridurranno, a seconda dei periodi, le ore di lavoro,

specie nel settore Garden che è ancor più legato alla stagionalità, a delle ricorrenze

particolari o alle festività.

2) Investimenti:

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- Rimangono fissi i valori degli Immobili, non si è ancora riusciti a vendere

quello di Via I Maggio – ancora da ristrutturare – e che è stato posto – e

rimane - in vendita. Per il 2013 verranno posti in vendita anche alcuni

appartamenti di proprietà cooperativa per reperire liquidità.

- Per le attrezzature strumentali, come previsto, nel 2012 si sono acquistate in

leasing due macchine professionali per lo sfalcio dell’erba in sostituzione di

quelle ormai usurate. Altri acquisti hanno riguardato decespugliatori,

motoseghe, e piccole attrezzature da rinnovare.

- Si sono sostituiti due autocarri ormai vecchi sempre in leasing.

- Si è sostituita anche un’autopiattaforma per potature.

3) Crediti:

- Il valore da tenere in maggior considerazione è quello dei crediti verso clienti, valore

legato al fatturato e ai tempi di pagamento ormai assestati attorno ai 180 giorni,

dato che la maggior parte dei lavori sono legati, direttamente o indirettamente, agli

Enti pubblici. Per questo, d’altra parte, registriamo pochissimi insoluti. Quei pochi

spesso si risolvono positivamente. In bilancio il valore dei crediti verso clienti al

31/12/2012 era pari a ca. il 60% del fatturato del settore verde.

- L’obiettivo di ridurre il tempo di attesa degli incassi rimane costante, ma non

dipende solo dalla Cooperativa.

- Attualmente gli Istituti di Credito con cui lavoriamo sono sei, su cui è ripartito il

castelletto complessivo per l’anticipo crediti.

- L’obiettivo da perseguire è il contenimento della spesa per interessi passivi e oneri

bancari.

- Si è abbassato di circa 100.000 € il valore delle rimanenze a magazzino, specie nel

settore garden Verde Expo’.

- Rimane comunque l’obiettivo di attuare una maggiore rotazione delle scorte con

acquisti di minor importo, eventualmente ripetuti, per non immobilizzare capitale.

4) Debiti a lungo termine:

- Si estinguerà al 31/12/2013 il prestito Finlombarda; la Cooperativa ha sempre pagato

puntualmente le rate e non ha chiesto alcuna moratoria;

- l finanziamento per fotovoltaico è praticamente auto liquidante; nel 2012 gli

incentivi e le vendite hanno prodotto un’entrata di € 40.697 contro un rimborso

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capitale e interessi per circa 25.000€.

- Il mutuo sede, sia per la parte finanziata da Banca Monte Paschi di Siena che per la

parte finanziata da Finlombarda, viene rimborsato in base ai previsti piani di

ammortamento in modo regolare, non si è chiesta moratoria.

5) Conti di capitale:

Non si segnalano variazioni. Rimane l’obiettivo dell’incremento legato

all’aumento dei soci.

COSTI:

Si sta lavorando per il contenimento dei costi, anche i cantieri esterni ci hanno penalizzato,

stante l’aumento del prezzo dei carburanti. Il costo totale è aumentato del 18%.

Nel 2012 sono terminati 3 leasing, sostituiti da altri 6 per rinnovo autocarri, macchine per

sfalcio erba e un trattore. Diminuiscono notevolmente gli affitti passivi (circa 52.000 € in

meno ) con la chiusura Garden. Ugualmente diminuirà il costo del riscaldamento di circa

50.000 €.

Il costo di personale è legato all’incremento o meno del fatturato: il fatto di poter assumere

o meno degli stagionali, permette alla cooperativa di adeguarsi alle necessità del momento.

Specie nel settore Garden, che ha sofferto maggiormente della crisi non essendo i fiori e le

piante un genere di prima necessità, e prevedendo di ridurlo come dimensione, si

conterranno ancora di più i costi riducendo le ore di presenza operai con turni appropriati al

periodo. Non si prevede quindi un incremento significativo dei costi di personale.

Il costo per interessi passivi si dovrebbe gradualmente ridurre con i rimborsi, anche se si

prevedono aumenti delle commissioni bancarie dovute al peggiorare del rating per

l’allungamento dei tempi di riscossione dei crediti.

RICAVI

Riteniamo che per il prossimo triennio riuscire a mantenere il fatturato allo stesso livello sia

già positivo in tempo di crisi. Per questo si sono messe in atto alcune azioni:

- ricerca nuovi lavori che superino la stagionalità: Dopo i lavori di montaggio pannelli

dei primi mesi 2011 non si sono avuti altri lavori del genere, anche a causa del ridursi

progressivo degli incentivi statali per chi realizza un impianto fotovoltaico.

- Con la costituzione nel 2011 del Consorzio GEO da parte delle cooperative B che si

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occupano di verde e igiene ambientale aderenti a Sol.co Mantova sino ad ora non si

sono avuti significativi incrementi di lavoro. La cooperativa cercherà altre

opportunità anche tramite C.N.S. (Consorzio Nazionale Servizi) di Bologna. Tramite la

Ditta Euroambiente di Pistoia vi sono in programma nuovi lavori nella zona di

Milano-Santa Giulia; nella realizzazione dei sentieri sottolinea per Telecom o presso

le centrali ENEL.

- Il garden Verde Expo’ ha cambiato responsabile e presentazione alla clientela: il

primo risultato è che nel 2011 si è mantenuto il fatturato del 2010, anzi un lievissimo

incremento. Purtroppo il 2012 è di nuovo tornato negativo con un calo di fatturato,

calo che ha portato la cooperativa alla decisione definitiva di chiusura. La riapertura

di un garden più piccolo porterà una diminuzione di fatturato di circa 200.000

euro/anno.

- La ricerca di nuovi lavori per il piccolo laboratorio di assemblaggio non ha dato

risultati. Permane lo stesso obiettivo visto che comunque accoglie, oltre a quattro

operaie, quattro inserimenti lavorativi.

Inseriamo qui una ipotesi di budget per il prossimo triennio 2012-13-14.

Sono valori indicativi, più certi rispetto al 2013, meno per gli altri due anni, essendo ancora

presente e pesante la crisi economica che ancora imperversa nel nostro paese e che sembra

colpire in modo particolare tutta l’area del non profit.

IPOTESI DI BUDGET – PER IL TRIENNIO 2012 – 2013 - 2014

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DESCRIZIONE ANNO 2013 ANNO 2014 ANNO 2015

Ricavi da settore manutenzione verde 3.490.800 3.500.000 3.500.000

Ricavi da garden Verde Expò 350.000 350.000 360.000

Ricavi da laboratorio di assemblaggio 72.000 75.000 75.000

Variazione rimanenze - 80.000 - 40.000 - 40.000

Altri ricavi e proventi 55.700 56.000 58.000 Fotovoltaico 36.000 40.000 40.000

VALORE DELLA PRODUZIONE 3.924.500 3.981.000 3.993.000

Costi materie prime e sussidiarie 550.500 560.000 580.000

Costi per servizi 734.000 750.000 755.000 Costi per godimento beni di terzi 90.200 95.000 95.000

Costi del personale 2.000.000 2.020.000 2.030.000 Ammortamenti e svalutazioni 180.500 170.000 170.000

Accantonamenti per rischi e vari 3.000 3.000 3.000

Oneri diversi di gestione 94.700 98.000 100.000

TOTALE COSTI DI PRODUZIONE 3.652.400 3.696.000 3.733.000

DIFFERENZA 272.100 285.000 260.000

Interessi passivi ed oneri finanziari 195.000 200.000 180.000

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RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 77.000 85.000 80.000

IMPOSTE D'ESERCIZIO 28.000 35.000 35.000

UTILE O PERDITA D'ESERCIZIO 49.000 50.000 50.000

Contributo economico prestazione dei volontari

150.000 150.000 150.000

Risultato economico con prestazione dei volontari

199.000 200.000 200.000

CALCOLO CASH FLOW PREVISTO

Utile d'esercizio

49.000 50.000 50.000

Accantonamento TFR 85.000 90.000 85.000

Ammortamenti

180.500 170.000 170.000

Variazione capitale sociale 600 600 600

CASH FLOW 315.100 310.600 305.600

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CONCLUSIONI

Abbiamo voluto in questo bilancio sociale partire un po’ dalla storia della Cooperativa Frassati

e dalle persone che l’hanno fondata per ricordare che essa nacque dall’impegno di un gruppo

che volle dare stabilità e continuità ad alcune iniziative sorte spontaneamente dall’impegno

civile già esistente.

Volevamo far emergere in questo modo non solo la complessità ma anche tutto il fascino di

un’impresa che ha accettato la sfida di convogliare su se stessa aspetti a prima vista non

conciliabili: la solidarietà e l’attenzione alla comunità, e ai suoi bisogni, con una modalità

gestionale di natura imprenditoriale. Il tutto per perseguire non l’interesse individuale, o

semplicemente “mutualistico”, o per realizzare profitti, ma per il “bene comune” che è di

tutti e di ciascuno.

Dopo ventidue anni la base sociale è profondamente cambiata: oggi è molto eterogenea, ricca

e complessa nella sua “diversità”, ma in grado di mettere ancora “in opera” la cultura e i

valori che hanno accompagnato la sua nascita e il suo sviluppo: mettere al centro la persona

con i suoi bisogni e desideri, con i suoi limiti e fragilità, ma anche con la sua individualità e

ricchezza unica e irripetibile.

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