Bilancio di Sostenibilità 2013

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013 BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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1. IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE8. I pilastri su cui si basa la nostra vision di sostenibilità9. I nostri principi e i valori etici10. Il nostro Codice Etico 12. Formazione professionale sull’etica e sulla sostenibilità12. La tutela dei Diritti Umani13. Il nostro impegno sul tema dei Conflict Minerals14. Le relazioni con i nostri stakeholder

2. IL PROFILO DI PELLICONI18. Presenza internazionale20. I nostri stabilimenti in Italia e nel mondo22. ...e poi c’è pelliconi france 23. Struttura organizzativa24. La nostra storia

3. I NOSTRI CLIENTI28. L’universo Pelliconi29. Il nostro impegno per la soddisfazione del cliente30. Il nuovo erp: SAP30. Il nuovo Webcenter Software per i Clienti Pelliconi31. Ricerca e sviluppo prodotti: una partnership con i clienti

4. I NOSTRI PRODOTTI34. Packaging responsabile36. Ricerca e sviluppo per la sicurezza alimentare: le nuove chiusure per alimenti per l’infanzia senza PVC37. Il nostro portfolio

5. IMPATTI ECONOMICI40. Le performance finanziarie del 201341. I nostri fornitori

6. IL RISPETTO PER L’AMBIENTE44. Diminuire l’impatto ambientale41. L’uso razionale dell’Energia per il contenimento delle emissioni in atmosfera45. Chiusure di metallo e sostenibilità46. La gestione sostenibile dei rifiuti47. Il trasporto intermodale dei prodotti48. Packaging sostenibile: Campagna “All you need is less”45. Altre iniziative per l’ambiente

7. LE NOSTRE PERSONE52. Il valore delle risorse umane52. La cultura del benessere53. Il Pelliconi Magazine50. Pelliconi Innovation Award54. Salute e sicurezza sul lavoro55. Ricerca e selezione56. Formazione professionale56. Migliorare il clima e i risultati nell’ambiente di lavoro57. Il Laboratorio Angelo Pelliconi58. Composizione del personale

8. INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ62. Pelliconi e il territorio62. Il nostro impegno in favore della ricerca scientifica63. Il nostro sostegno alla cultura del territorio64. Un aiuto concreto per la formazione professionale dei giovani del territorio64. Favorire il benessere collettivo attraverso lo sport65. Il coinvolgimento dei dipendenti su iniziative sociali

9. I DATI68. Tavola degli indicatori di sostenibilità70. GRI Content Index

SOMMARIO

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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Il Bilancio di Sostenibilità di Pelliconi è stato redatto secondo le più recenti Sustainability Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative (GRI) versione 3.1.

Quest’anno il bilancio conferma il perimetro di rendicontazione ed il numero degli indicatori di performance dello standard GRI raggiunto nella seconda edizione.

Il bilancio 2013 conferma un livello di applicazione B dello standard, Global Reporting Initiative.

Il report presenta agli stakeholder i principali impatti economici, ambientali, e sociali e permette di inquadrare in un contesto più ampio l’attività dell’azienda, illustrando gli aspetti rilevanti rispetto al settore dei produttori di chiusure e all’ambito territoriale di riferimento.

I temi e le informazioni qualitative e quantitative di rendicontazione rispecchiano i requisiti dello standard di riferimento e le riflessioni emerse negli incontri avuti con il management dell’azienda.

Si è anche tenuto conto delle informazioni raccolte presso associazioni nazionali e internazionali di settore (ANFIMA, EMPAC), dell’analisi delle migliori pratiche sulla rendicontazione della sostenibilità nel settore di riferimento e delle richieste di informazioni di sostenibilità dei parte dei nostri clienti.

Per la rendicontazione di alcuni indicatori (ad esempio quelli sulla formazione del personale) sono stati inoltre presi in considerazione i risultati del progetto promosso dall’ISTAT e dal CSR Manager Network Italia per la standardizzazione dei dati di sostenibilità, presentati a Marzo del 2013.

In chiusura del bilancio è disponibile l’elenco degli indicatori pubblicati, che indica dove ritrovare all’interno del documento le informazioni previste dalla linee guida GRI-G3.1.

Come prassi consolidata negli anni precedenti i dati e le informazioni fornite si riferiscono (laddove non diversamente specificato) a tutte le aziende che compongono il gruppo Pelliconi: Pelliconi & C. S.p.A., Pelliconi Abruzzo s.r.l., Pelliconi Egypt S.A.E., Pelliconi Florida LLC.

I dati sono stati elaborati e verificati dai vari responsabili di funzione. La sezione riguardante le performance economiche è stata redatta con i dati estratti dal bilancio di esercizio consolidato di Pelliconi e sottoposto a verifica da parte di revisori esterni e indipendenti.

Dove possibile sono stati rendicontati i dati del triennio 2011-2013 come richiesto dallo standard GRI. Le emissioni di CO2 da consumi di energia

elettrica sono state ricalcolate per tutto il triennio 2011-13 utilizzando il fattore di emissione del parco centrali elettriche Italiane riferito all’anno 2010 (il più recente) e pubblicato all’interno del rapporto ISPRA 2012 sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: sostenibilità@pelliconi.com

NOTA METODOLOGICA

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La terza edizione del nostro bilancio di sostenibilità esce in un anno speciale, in cui nostra azienda compie 75 anni. Una grande traguardo per una azienda grande, che con questo documento vuole presentare le principali iniziative e le performance riferite al 2013.Un punto di arrivo che accoglie in sé anche il senso e le motivazioni di una nuova partenza. Perché la storia di Pelliconi, così come è stata vissuta in questi anni, è una storia di sviluppo raggiunto di pari passo con l’apertura dell’azienda al mondo. Ma è anche la prova di una visione industriale di largo respiro, replicata a qualsiasi latitudine e ribadita nelle scelte e nei legami commerciali del Gruppo.Vivere il mondo e con esso le opportunità offerte dai mercati internazionali è qualcosa di più di una semplice strategia: è una mentalità, un modo di essere e di concepire il business.Con queste caratteristiche scritte nel DNA, Pelliconi ha raggiunto il traguardo dei 75 anni e lo ha superato continuando a puntare sugli stessi valori che ne hanno segnato la nascita, quindi l’elevata qualità del prodotto unita all’inconfondibile solidità aziendale.Dal 1939 ad oggi l’attenzione posta dall’azienda nella scelta dei fornitori, ma anche nella modernizzazione dei processi produttivi, è sempre la stessa, ed è stata estesa a tutti gli stabilimenti all’estero.È anche questo il segreto dei primi sei anni raggiunti con successo dallo stabilimento egiziano, che rappresenta un impianto all’avanguardia in una regione così strategica per il nostro business, su cui verranno effettuati ulteriori investimenti nel prossimo futuro. E proprio lo stabilimento egiziano, insieme a quello della Florida, hanno recentemente ottenuto le prestigiose certificazioni internazionali sulla sicurezza e l’igiene alimentare.Un traguardo importante che è insieme una conferma della costante ricerca dell’eccellenza che accompagna la storia di Pelliconi dal 1939 ad oggi. Ed è con questo bagaglio, culturale prima che commerciale, che ripartiamo ogni anno, cercando nuove opportunità, testando nuovi mercati, sperimentando nuovi modi di vivere il business.Quello trascorso è stato un altro anno molto positivo sul fronte della responsabilità ambientale e sociale, specialmente considerando le sfide imposte dalla crisi economica internazionale. Nonostante ciò, continuiamo ad investire per assicurare un bilanciamento tra crescita economica, tutela dell’ambiente e responsabilità nei confronti delle nostre persone, delle comunità e di tutti gli stakeholder convinti che questa sia la strada migliore per competere sul mercato. Le nuove chiusure a minor impatto ambientale, gli “Smart crown” con metallo a spessore ridotto a 0,18 mm sono ormai un nuovo standard di mercato consolidato a livello globale, grazie alla fiducia e alla collaborazione dei nostri maggiori clienti che ci hanno creduto insieme a noi. Abbiamo continuato a prestare attenzione alle aspettative di una molteplicità di stakeholder. La volontà di condividere con loro l’approccio allo sviluppo sostenibile ci ha portato anche ad una migliore integrazione con clienti, business partner, istituzioni locali e altri stakeholder. Siamo impegnati a restituire parte dei ricavi alla comunità locale di origine supportando diverse attività per la promozione della cultura, del benessere attraverso lo sport, della ricerca e formazione.Siamo convinti che il nostro approccio alla sostenibilità del business sia la scelta da percorrere per continuare il percorso di successo che ci ha permesso di diventare quello che siamo oggi.

Marco Checchi, Amministratore Delegato

LETTERA AGLI STAKEHOLDER

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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1. IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

8. I PILASTRI SU CUI SI BASA LA NOSTRA VISION DI SOSTENIBILITÀ

9. I NOSTRI PRINCIPI E I VALORI ETICI

10. IL NOSTRO CODICE ETICO

12. FORMAZIONE PROFESSIONALE SULL’ETICA E SULLA SOSTENIBILITÀ

12. LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI

13. IL NOSTRO IMPEGNO SUL TEMA DEI CONFLICT MINERALS

14. LE RELAZIONI CON I NOSTRI STAKEHOLDER

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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I PILASTRI SU CUI SI BASALA NOSTRA VISION DI SOSTENIBILITÀ

1.

2.

3.

4.

CONDURRE IL NOSTRO BUSINESS LEGALMENTE, CON CORRETTEZZA E ONESTÀ VERSO TUTTI I NOSTRI STAKEHOLDER

GESTIRE IN MANIERA RESPONSABILE LE NOSTRE PERSONE

ASSICURARE A CLIENTI E CONSUMATORI PRODOTTI SICURI E SEMPRE PIÙ ATTENTI ALL’AMBIENTE

SUPPORTARE LO SVILUPPO SOCIALE E CULTURALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI

3 Comunichiamo e condividiamo i nostri valori con tutti gli stakeholder3 Formiamo le nostre persone sui temi dell’etica e della sostenibilità3 Ci impegniamo a sensibilizzare e condividere i valori della sostenibilità con i nostri fornitori e business partner3 Ricerchiamo preferibilmente partnership commerciali e rapporti di lungo termine

3 Tuteliamo posti di lavoro e occupazione3 Investiamo per garantire Salute e Sicurezza sul lavoro3 Ci adoperiamo per il Benessere e la Soddisfazione delle nostre persone e delle loro famiglie3 Siamo trasparenti e corretti nella gestione dei rapporti di lavoro3 Perseguiamo chi non rispetta le regole

3 Investiamo risorse umane ed economiche in favore dell’innovazione dei nostri prodotti e processi con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale3 Offriamo ai nostri clienti la possibilità di scegliere prodotti più ecocompatibili e diamo piena disponibilità a lavorare con loro su progetti speciali e a lungo termine per una maggiore sostenibilità dei prodotti3 Ci siamo dotati di procedure specifiche e certificazioni internazionali per garantire la salubrità e la sicurezza dei prodotti venduti dai nostri clienti3 Siamo impegnati a ridurre l’impatto sull’ambiente del nostro ciclo produttivo e della logistica delle materieprime e dei prodotti

3 Finanziamo e partecipiamo attivamente a progetti locali per la promozione di attività sociali, culturali, per la ricerca scientifica ed in favore del benessere fisico della collettività del territorio in cui operiamo3 Coinvolgiamo i nostri dipendenti nella progettazione e sviluppo di attività in favore della comunità privilegiando ambiti di intervento e progetti suggeriti dalle nostre persone o in favore di associazioni di cui sono membri

Siamo convinti che una conduzione etica e responsabile del nostro business possa assicurarci la fiducia dei nostri interlocutori e il successo nel lungo periodo

Siamo una grande famiglia e una squadra unita nel perseguire tutti insieme la nostra mission

Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti business per l’innovazione tecnologica e ambientale

Investiamo parte dei nostri ricavi in favore del nostro territorio

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1.IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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I NOSTRI PRINCIPI & VALORI ETICIONESTÀ E LEGALITÀIl rispetto delle regole e delle leggi, la lealtà e il senso di responsabilità verso clienti, fornitori e collaboratori sono fortemente radicati nel nostro Gruppo. Facciamo esattamente quello che promettiamo nel rispetto delle normative vigenti.

CORRETTEZZA E PROFESSIONALITÀLa forte conoscenza del settore, le competenze diffuse e la sincerità con cui ci poniamo con gli interlocutori ci hanno permesso di guadagnare rispetto e fiducia da parte di clienti, fornitori e altri portatori di interesse. Vogliamo continuare a meritarli.

ENTUSIASMO E PASSIONEAffrontiamo con entusiasmo e spirito di squadra tutto ciò che facciamo, con la convinzione che le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione. La passione è la chiave che ci guida in ogni azione.

CONCRETEZZADimostriamo con i risultati di saper mantenere, tempestivamente e puntualmente, gli impegni.

RISPETTOSiamo impegnati a salvaguardare le diversità culturali e di genere, nel rispetto della dignità delle nostre persone, vietando qualsiasi forma di violenza e molestia. In tale ottica favoriamo le iniziative volte ad ottenere condizioni di benessere sul luogo di lavoro.

EQUITÀOffriamo a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro nel pieno rispetto della legge, facendo in modo che tutti possano sviluppare le proprie potenzialità individuali e godere di un trattamento normativo e retributivo equo basato esclusivamente su criteri di merito e di competenza, senza discriminazione alcuna. Poniamo la stessa attenzione anche nella gestione dei rapporti commerciali con i fornitori e business partner.

IMPEGNO ALLA SOSTENIBILITÀCi impegniamo ad operare attivamente per la sostenibilità con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo economico compatibile con l’equilibrio ambientale, etico e sociale. Tuteliamo le condizioni di lavoro per fornire un ambiente di lavoro sicuro e le migliori pratiche produttive per la salvaguardia dell’integrità psico-fisica del lavoratore. Operiamo attivamente per uno sviluppo ecosostenibile, per preservare la qualità e la quantità delle riserve naturali esauribili e minimizzare gli impatti ambientali delle nostre attività di business, con l’obiettivo di conciliare sviluppo economico e conservazione dell’ambiente per le generazioni future. Ci impegniamo a prestare attenzione alle esigenze del territorio in cui operiamo partecipando alla crescita civile e al benessere generale delle comunità in cui operiamo attraverso l’ascolto, il coinvolgimento e la collaborazione dei nostri stakeholder.

“NELLO SVOLGIMENTOQUOTIDIANO DEL NOSTRO

LAVORO CI ISPIRIAMOAI NOSTRI PRINCIPI

FONDAMENTALI”

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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CODICE ETICO2014

IL NOSTRO CODICE ETICO

Nel mese di Gennaio 2013 abbiamo aggiornato il nostro Codice Etico che esprime impegni e responsabilità che l’azienda e chi lavora presso Pelliconi si assumono nella conduzione delle attività aziendali.

Il Codice Etico è stato creato per assicurare che i nostri principi e valori etici fondamentali siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i nostri collaboratori nella conduzione delle loro attività. I principi e valori etici e le regole di comportamento che ne derivano costituiscono infatti il riferimento e la guida da seguire nel contesto della relazione con gli stakeholder, e rappresentano anche un valido supporto per individuare e risolvere eventuali situazioni ambigue e controverse.

Nella prima metà dell’anno 2013 abbiamo diffuso il Codice Etico utilizzando diversi strumenti di comunicazione:3è stato pubblicato in Italiano ed in Inglese sul nostro sito web aziendale;3 è stato inviato a dipendenti e clienti tramite casella di posta elettronica;3 abbiamo dedicato al codice etico uno speciale sulla newsletter aziendale Pelliconi Magazine.

Il tema del Codice Etico è anche oggetto di un modulo di formazione specifico all’interno del nostro centro di formazione il “Laboratorio Angelo Pelliconi” per diffonderne i contenuti e sensibilizzare la popolazione aziendale ai principi e alle norme di gestione del business Pelliconi, responsabilizzare il gruppo dirigente alla diffusione del Codice verso i propri collaboratori, sviluppare attitudine e propensione ad affrontare le problematiche di natura etica calandole nell’operatività aziendale.

Allo stesso modo il percorso è stato riproposto nel 2013 nelle nostre aziende in Egitto e in Florida che hanno erogato a tutti i dipendenti una sessione di formazione dedicata in ottica di integrazione della sostenibilità e del codice etico presso tutte le società del gruppo.

“CI IMPEGNIAMO A DIFFONDERE I CONTENUTI DEL NUOVO CODICE ETICO SIA IN AZIENDA CHE LUNGO

LA SUPPLY CHAIN”

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1.IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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LA NOSTRA MISSION“SIAMO UN GRUPPO DINAMICO E AFFIDABILE CHE

DAL 1939 LAVORA PER ESSERE IL PARTNER E IL PUNTO DI RIFERIMENTO A LIVELLO GLOBALE NELLE SOLUZIONI PER

L’INDUSTRIA DELL’IMBOTTIGLIAMENTO E DEL CONFEZIONAMENTO. CON CREATIVITÀ, COMPETENZA E SPIRITO DI SQUADRA SIAMO

IN GRADO DI SODDISFARE LE ESIGENZE DEI NOSTRI CLIENTI CREANDO VALORE CONDIVISO. LA PASSIONE PER L’INNOVAZIONE

E LA QUALITÀ, LA VICINANZA AI CLIENTI, L’ATTENZIONE ALLA SICUREZZA, ALL’AMBIENTE E ALLE PERSONE SONO GLI

INGREDIENTI DEL NOSTRO SUCCESSO”.

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FORMAZIONE PROFESSIONALE SULL’ETICA E SULLA SOSTENIBILITÀ

LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI

A partire dal secondo semestre del 2010 con l’avvio delle attività del Laboratorio Angelo Pelliconi, abbiamo introdotto all’interno della formazione aziendale del master anche un modulo specifico sull’Etica e la Responsabilità sociale (ad oggi è stato erogato a oltre il 25% della popolazione aziendale) che ha visto tra i docenti interni anche la partecipazione diretta dell’Amministratore Delegato. Questo modulo specifico sulla Sostenibilità è stato riproposto nel 2013 anche presso le

Nella conduzione del nostro business ci impegniamo a promuovere i valori etici condivisi dalla comunità internazionale, ispirandoci in particolare a documenti internazionali quali la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, le linee guida emanate dall’OCSE per le imprese multinazionali, la Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. La nostra attenzione è focalizzata in particolare su aspetti legati alla non discriminazione, alla tutela delle pari opportunità dei nostri dipendenti e alla sicurezza sul lavoro.È nostra intenzione continuare a coinvolgere anche i nostri fornitori per condividere con loro gli stessi valori, ponendo particolare attenzione al fatto che i fornitori di beni e servizi siano consapevoli e condividano principi e valori enunciati all’interno del nostro codice etico.

“IL MODULO DI FORMAZIONE SULLA SOSTENIBILITÀDEL LABORATORIO ANGELO PELLICONI È SBARCATO

ANCHE AL CAIRO E AD ORLANDO.”

nostre società estere tenendo sessioni in aula a tutti i dipendenti sulle tematiche più rilevanti per il gruppo in tema di sostenibilità, sull’importanza della rendicontazione attraverso un Bilancio sociale annuale e sulle caratteristiche dello standard internazionale GRI-G3 adottato e degli indicatori di performance economici, sociali e ambientali.

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1.IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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IL NOSTRO IMPEGNO SUL TEMADEI CONFLICT MINERALSIl monitoraggio dei diritti umani nella catena di fornitura è stato oggetto di un nostro specifico lavoro condotto sul tema dell’approvvigionamento di materie prime provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo e dai Paesi confinanti, nei quali una serie di conflitti armati solleva grande preoccupazione sulle violazioni dei diritti umani nella estrazione dei minerali, nel loro trattamento e commercio.Il 22 agosto 2012 il parlamento americano ha approvato il “Dodd-Frank Wall-Street Reform and Consumer Protection Act” e la US Securities and Exchange Commission ha emesso come regola l’obbligo, per le aziende americane che utilizzano minerali a rischio (definiti “conflict minerals”) per la fabbricazione dei propri prodotti, di condurre delle verifiche nella propria catena di fornitura. Tra i minerali interessati ci sono la Cassiterite (Stagno), la Wolframite (Tungsteno), la Columbite-tantalite (definita in gergo “coltan”, per Niobio e Tantalio) e l’Oro, tutti prodotti che vengono utilizzati come precursori in un ampio spettro di attività industriali, soprattutto in elettronica (componenti per cellulari e computer) ma anche nella produzione di stagno che può essere utilizzato nel processo di copertura elettrolitica degli acciai laminati (produzione

della banda stagnata / TinPlate).In risposta alle richieste di alcuni clienti americani, ci siamo attivati avviando una indagine verso i nostri fornitori di banda stagnata per approfondire l’argomento “conflict minerals” e ricevere la conferma che nei rispettivi processi produttivi non viene fatto uso di stagno ottenuto da Cassiterite estratta nelle zone di conflitto.Alcuni dei nostri clienti e fornitori sono quotati a Wall Street, e quindi obbligati a verificare, certificare e comunicare attraverso un report specifico alla Security Exchange Commission Americana sul non utilizzo dei “conflict minerals”: questi produttori hanno già espresso pubblicamente una posizione di censura verso i minerali controversi. La presa di posizione è accessibile sui siti web delle società e comunque il fatto essere quotati a Wall Street costituisce di per sé una ragionevole garanzia di non utilizzo di materie prime provenienti da zone di conflitto. Anche il resto dei nostri fornitori ha dichiarato in modo trasparente di non approvvigionarsi di “conflict minerals”, in attuazione di una propria politica aziendale o in virtù del fatto che acquistano materie prime solo dal loro mercato interno.

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LE RELAZIONI CON I NOSTRISTAKEHOLDERSiamo consapevoli che Il nostro successo sul mercato non possa prescindere dalla cura dei rapporti con tutti i nostri stakeholder, per creare relazioni solide che favoriscano la costruzione di consenso e fiducia reciproca. Per ciascuna attività lavorativa che ha un impatto su una o più classi dei nostri stakeholder, cerchiamo di individuare sempre e preventivamente potenziali criticità che possono emergere in ogni fase delle attività, definendo con loro principi comuni per una maggiore integrazione degli impegni, e una piena condivisione di obiettivi e risultati.I nostri stakeholder rappresentano il target principale delle nostre iniziative di responsabilità sociale d’impresa ed allo stesso tempo sono anche i partner più preziosi nella costruzione di progetti e percorsi pienamente in linea e coerenti con il nostro core business e con le maggiori sfide che caratterizzano il nostro settore. L’obiettivo è creare alleanze che determinino un vantaggio competitivo e benefici comuni e condivisi anche sul terreno della sostenibilità.

“L’OBIETTIVO È CREARE ALLEANZE CHE DETERMININO UN VANTAGGIO COMPETITIVO E BENEFICI COMUNI E CONDIVISI ANCHE SUL TERRENO

DELLA SOSTENIBILITÀ.”

La tabella che segue offre una panoramica non esaustiva ma rappresentativa dell’universo delle relazioni che intratteniamo con le diverse categorie di stakeholder insieme ai principali strumenti di dialogo, interazione e coinvolgimento che le caratterizzano.

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1.IL NOSTRO APPROCCIO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE

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PRINCIPALI CATEGORIEDI STAKEHOLDER

LA NOSTRA MAPPA IN CHE MODO INTERAGIAMO,LI ASCOLTIAMO E LI COINVOLGIAMO

DIPENDENTI 461 dipendenti a giugno 2013 dei quali 377 in Italia, 38 in Egitto, 31 negli Stati uniti e 15 nelle varie sedi commerciali

Strumenti di comunicazione interna (newsletter, intranet, mailing); periodiche analisi di clima aziendale; eventi interni ed esterni dedicati ai dipendenti; Business Meeting e comitati di gestione.

CLIENTI Oltre 600 clienti nazionali e internazionali del settore bevande Indagini di soddisfazione periodiche; Visite presso i nostri stabilimenti. Partecipazione ad eventi interni ed esterni organizzati dai clienti. Relazioni continue con il nostro staff di consulenti commerciali e con altre funzioni aziendali: logistica, qualità, ufficio tecnico etc.

FORNITORI I principali fornitori sono circa 30, sia nazionali che internazionali; fornitori di prodotto: acciaio, alluminio, vernici, compound plastici.Altri fornitori di servizi: trasporti e logistica

Relazioni giornaliere con la direzione acquisti e con le funzioni aziendali di logistica, qualità e ufficio tecnico e con tutte le altre direzioni in funzione delle attività erogate. Dialogo con le principali associazioni di rappresentanza dei fornitori attraverso il network ANFIMA-EMPAC.

ISTITUZIONI LOCALI Comuni, Autorità di sorveglianza (sanitaria, sicurezza e prevenzione incendi), Regione (Emilia Romagna, Abruzzo, Stato della Florida e Autorità locali di El-Obour e Il Cairo)

Incontri e visite agli stabilimenti per l’ottenimento delle varie autorizzazioni per l’esercizio delle attività produttive nel rispetto delle normative vigenti nei vari ambiti di pertinenza (es, atti costitutivi delle aziende, registrazione delle aziende alle camere di commercio o equivalenti, autorizzazione all’esercizio delle attività produttive, autorizzazione sicurezza-incendio, autorizzazioni ambientali (es. AIA), visite per la verifica della conformità normativa nei vari ambiti di pertinenza (es sicurezza-ambiente, ...), presentazioni di progetti alle istituzioni.

ASSOCIAZIONIDI CATEGORIA

ANFIMA, Confindustria, ER-Amiat , EMPAC Incontri periodici, preparazione e condivisione di buone pratiche, partecipazione a lavori all’interno di commissioni tecniche e di rappresentanza.

ISTITUZIONI FINANZIARIE Banche Nazionali ed Internazionali che finanziano i principali investimenti del gruppo

Incontri con il Top Management aziendale.

MONDO NON PROFIT Associazioni per la promozione di attività nel campo sociale: AVIS, Fanep, Fondazione Aldini Valeriani, Museo del Patrimonio Industriale, associazioni sportive e culturali

Sponsorizzazioni, liberalità, cessione di beni o di servizi, progetti in partnership, formazione e stage in azienda.

SINDACATI FIOM-CGIL, CISL e UIL Contrattazione collettiva e territoriale. Incontri con rappresentanti sindacali aziendali.

SCUOLE E UNIVERSITÀ The European House – Ambrosetti, Università ed istituti di ricerca pubblici e privati; istituti scolastici

Sviluppo di progetti in partnership, supporto economico alla ricerca, formazione e supporto alla ricerca e sviluppo di prodotti e materiali; testimonianze aziendali presso istituti scolastici; visite guidate agli stabilimenti per scolaresche di istituti tecnici.

ENTI DI CERTIFICAZIONE Deloitte, Det Norske Veritas, AIB International Verifica di parte terza, validazione e certificazione di documentazione e rendicontazione in ambito amministrativo, economico-finanziario, sostenibilità e sistemi di gestione normati.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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2. IL PROFILO DI PELLICONI

18. PRESENZA INTERNAZIONALE

20. I NOSTRI STABILIMENTI IN ITALIA E NEL MONDO

22. ...E POI C’È PELLICONI FRANCE

23. STRUTTURA ORGANIZZATIVA

24. LA NOSTRA STORIA

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 18: Bilancio di Sostenibilità 2013

PRESENZA INTERNAZIONALESiamo tra i maggiori produttori al mondo di chiusure in metallo per il settore delle bevande.

La nostra produzione si concentra sui dispositivi di chiusura per bottiglia, tra cui i tappi metallici a corona (anche del tipo “da svitare”), le capsule a vite in alluminio, i tappi a strappo in alluminio “pull-ring” (Maxi-P26), le capsule a vite in plastica. Le nostre chiusure per bottiglia trovano applicazione principalmente nel settore delle bevande, ma sono in fase di sviluppo avanzato anche prodotti innovativi per alimenti per infanzia e in fase di studio altri prodotti specifici per i settori farmaceutico e cura delle persone.

I nostri numeri principali per il 2013 sono un fatturato di circa 135 milioni di Euro, un EBITDA di 5.7 milioni di Euro ed una produzione di oltre 27 miliardi di chiusure, esportate in più di 100 paesi in tutto il mondo.

Nel nostro gruppo trovano impiego attualmente circa 500 dipendenti, che operano presso quattro stabilimenti di produzione dislocati in tre continenti: in Italia, ad Ozzano dell’Emilia (Bologna) (casa madre) e ad Atessa (Chieti), in Egitto a El-Obour (IlCairo) e negli Stati Uniti ad Orlando-Florida. Per poter soddisfare al meglio i bisogni dei nostri clienti e presidiare attivamente il mercato, abbiamo inoltre aperto società in Paesi strategici del vecchio continente: Pelliconi UK Ltd nei pressi di Londra, Pelliconi France SARL a Mardeuil (nella regione dello Champagne), Pelliconi Deutschland GmbH a Karlsfeld in Baviera. Negli ultimi anni a queste si è aggiunta la Pelliconi Russia LLC a San Pietroburgo ed un ufficio di rappresentanza in Turchia ad Istanbul.

Il team commerciale Pelliconi presidia inoltre direttamente i mercati di Africa, Medio ed Estremo Oriente, Oceania.

I nostri clienti sono oltre 600 in tutto il mondo, e comprendono le maggiori società del settore delle bevande come ABInBev, Calsberg, Castel, Coca Cola, Danone, Diageo, Heineken, Nestlè Waters, Pepsi Cola, SABMiller, etc.

Stati UnitiPELLICONI FLORIDA, LLC

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2. IL PROFILO DI PELLICONI

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UKPELLICONI UK LTD

FranciaPELLICONI FRANCE SARL

GermaniaPELLICONI DEUTSCHLAND GMBH

RussiaPELLICONI RUSSIA LLC

TurchiaLIAISON OFFICE

EgittoPELLICONI FOR CLOSURESMANUFACTURING(PELLICONI EGYPT) SAE

MacedoniaSALES REPRESENTATIVE

FilippineSALES REPRESENTATIVEItalia

PELLICONI & C. S.P.A.PELLICONI ABRUZZO S.R.L.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 20: Bilancio di Sostenibilità 2013

I NOSTRI STABILIMENTI IN ITALIA...PELLICONI & C. S.P.A. – OZZANO DELL’EMILIA (BOLOGNA) SEDE CENTRALE E STABILIMENTO STORICO DI PELLICONI1.

Prodotti Capacità Produttiva annualeTAPPI A CORONA IN METALLO 26MM 6 Miliardi di unità

CHIUSURE IN ALLUMINIO 2.8 Miliardi di unità

PELLICONI ABRUZZO S.R.L. – ATESSA (CHIETI) SITUATO NEL CUORE DEL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA VAL DI SANGRO È IL PIÙ GRANDE STABILIMENTO AL MONDO PER LA PRODUZIONE DI TAPPI CORONA

2.Prodotti Capacità Produttiva annualeTAPPI A CORONA 26MM 22 miliardi di unità

TAPPI A CORONA 29MM 200 milioni di unità

2. IL PROFILO DI PELLICONI

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2. IL PROFILO DI PELLICONI

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E NEL MONDOPELLICONI & C. S.P.A. – OZZANO DELL’EMILIA (BOLOGNA) SEDE CENTRALE E STABILIMENTO STORICO DI PELLICONI

PELLICONI EGYPT SAE – EL OBOUR CITY (CAIRO - EGITTO) 3.Prodotti Capacità Produttiva annualeTAPPPI A CORONA 26MM 3 Miliardi di unità

PELLICONI FLORIDA LLC - ORLANDO (FLORIDA - USA)4.Prodotti Capacità Produttiva annualeCAPSULE IN PLASTICA (MONOPEZZO HDPE) 1.8 miliardi di unità

TAPPI A CORONA 26MM 3 miliardi di unità

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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PELLICONI FRANCE 5.Prodotti commercializzati

TAPPPI A CORONA 26MM E 29MM MAXI P-26 OBTURATEURS DAP PER CHAMPAGNE TAPPI 29 MM CON BIDULE INTEGRATA

2. IL PROFILO DI PELLICONI

Il nuovo stabilimento di Pelliconi France è pronto. Nuovissimi uffici ed un grande magazzino sono disponibili per accogliere i nostri clienti e per offrire una gamma sempre più vasta di prodotti.

...E POI C’È PELLICONI FRANCE

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2. IL PROFILO DI PELLICONI

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STRUTTURA ORGANIZZATIVASTRUTTURA DI GOVERNO E ORGANI SOCIETARI

La Pelliconi & c. S.p.a. è la società Capogruppo che oltre a svolgere una propria attività produttiva detiene le partecipazioni delle altre società del Gruppo Pelliconi. La Società ha una struttura di governo tradizionale.L’Assemblea dei Soci è l’organo che riunisce i soggetti titolari delle azioni chiamati a prendere alcune importanti decisioni per la vita della società fra cui l’elezione e la revoca dell’organo amministrativo, le elezioni dei sindaci, l’approvazione del bilancio.Il Consiglio D’Amministrazione è l’Organo amministrativo a cui spetta la gestione dell’impresa e l’attuazione dell’oggetto sociale. Tutti i soci della Pelliconi & C. S.p.a. sono anche membri del Consiglio d’Amministrazione.Il Sig. Franco Gnudi è il Presidente e Legale Rappresentante e il Dott. Marco Checchi è l’Amministratore Delegato.Il Collegio Sindacale è l’organo di controllo della Società ed è eletto dall’Assemblea ordinaria. I suoi doveri sono la vigilanza sul rispetto della legge e dello statuto, sui “principi di corretta amministrazione” e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società.

Il modello organizzativo del Gruppo prevede un livello Corporate a cui fanno capo oltre al Direttore Generale, che risponde all’Amministratore Delegato, anche tutte le altre funzioni aziendali che hanno responsabilità a livello di Gruppo seppur diverse in funzione nelle varie società collegate.Esiste un Comitato per gli Investimenti presieduto dal Direttore Generale a cui partecipano il Direttore Operativo, il Direttore Commerciale, il Direttore Amministrativo-Finanziario, il Controller, il Responsabile delle Risorse Umane ed il Responsabile del Business Development, che si occupa di discutere, valutare ed approfondire le tematiche interfunzionali legate a nuovi investimenti sia in fase progettuale sia già in essere.Esiste un Comitato di Gestione a cui partecipano i responsabili delle diverse aree aziendali, che ha come obiettivo quello di discutere, analizzare ed informare i vari partecipanti dei risultati economico finanziari del Gruppo nonché di informare i partecipanti sullo stato di avanzamento di vari progetti o iniziative che vengono sviluppati a livello di Gruppo.

CHIEF EXECUTIVE OFFICER

CONTROLLER

BUSINESS DEVELOPMENT &PLASTIC BUSINESS DIRECTOR

HUMAN RESOURCES

ADMINISTRATION &FINANCIAL DIRECTOR

DIRECTOR OF OPERATIONS

COMMERCIAL DIRECTOR

ICT

PURCHASING DIRECTOR

QUALITY DIRECTOR

PLANT MANAGERPELLICONI & C. S.P.A

PLANT MANAGERPELLICONI ABRUZZO S.R.L

PRESIDENT PELLICONIFLORIDA LLC

GENERAL MANAGERPELLICONI EGYPT SAE

SUSTAINABILITY MANAGER

GENERAL MANAGER

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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LA NOSTRA STORIANasciamo a Bologna nel 1939, grazie alla passione e all’intuizione di Angelo Pellicon, il quale agli inizi della seconda guerra mondiale, inventò un modo per riutilizzare le scatolette in metallo contenenti le razioni dei militari americani producendo tappi in lamierino. Un esempio di sostenibilità fin dal 1939!Fin dalla fase pionieristica iniziale, le chiusure Pelliconi furono un successo e la crescente domanda del mercato rese necessario velocizzare ed automatizzare il processo produttivo. Questa necessità condusse Angelo Pelliconi a sviluppare una collaborazione, consolidata nel tempo, con il gruppo di giovani meccanici imolesi che avrebbero in seguito costituito la SACMI. L’aumentata capacità produttiva e la necessità di nuovi spazi, portò l’azienda a spostarsi a Ozzano dell’Emilia, nei pressi di Bologna, luogo che ancora oggi rappresenta la nostra sede centrale ed un importante sito produttivo.Fino alla fine degli anni 80 tutta la nostra produzione era concentrata presso lo stabilimento di Ozzano dell’Emilia, ed il mercato di sbocco dei circa 4 miliardi di tappi prodotti ogni anno era in maggior parte nazionale, ma con quote sempre più crescenti di esportazione verso Europa ed Africa. All’inizio degli anni ‘90 venne fondata la Pelliconi Abruzzo S.r.l. con sede ad Atessa nel cuore del distretto industriale della Val di Sangro, in provincia di Chieti. Con il passare degli anni la Pelliconi Abruzzo Srl è stata oggetto di importanti investimenti ed ampliamenti che l’hanno portata a diventare lo stabilimento con la maggiore capacità produttiva di tappi corona al mondo; la Pelliconi Abruzzo Srl ha contribuito notevolmente ad incrementare la nostra capacità produttiva installata fino a superare i 22 miliardi di chiusure all’anno.

Ormai la strada della internazionalizzazione è segnata e così nel 2008 viene costituita la Pelliconi Egypt SAE, nei pressi del Cairo, in partnership con un imprenditore egiziano. Tale unità produttiva ha una capacità installata di circa 3 miliardi di tappi corona, ed è orientata a fornire sia il mercato domestico egiziano così come i paesi del Medio Oriente e del continente africano, con particolari vantaggi commerciali per gli appartenenti all’area CO.ME.SA.Proseguendo nel processo di internazionalizzazione, il 2010 vede la creazione della Pelliconi Florida LLC, con sede a Orlando, Stati Uniti. Questo stabilimento, dedicato inizialmente solo alla produzione di capsule in plastica, inizia nel 2011 la produzione dei tappi corona, con una capacità installata annuale di circa 3 miliardi di unità. Implementare la produzione di chiusure metalliche ha permesso così la penetrazione nel mercato americano, prima servito dagli stabilimenti italiani.Nata come piccola azienda artigianale, operante sul mercato domestico, a seguito di una visione imprenditoriale di successo e della volontà di essere sempre più vicini ai clienti, Pelliconi è oggi uno dei leader mondiali nel settore delle chiusure per bottiglie ed è orgogliosa di essere partner dei maggiori player internazionali del settore delle bevande.

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2. IL PROFILO DI PELLICONI

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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3. I NOSTRI CLIENTI

28. L’UNIVERSO PELLICONI

29. IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

30. IL NUOVO ERP: SAP

30. IL NUOVO WEBCENTER SOFTWARE PER I CLIENTI PELLICONI

31. RICERCA E SVILUPPO PRODOTTI: UNA PARTNERSHIP CON I CLIENTI

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 28: Bilancio di Sostenibilità 2013

GUINNESS FOSTER’S TUBORG PEPSICO BITBURGER COCACOLAMAHOU

SAN MIGUEL

CAMPARI AB-INBEV COORSBRASSERIES

KRONENBOURGBACARDI

BALTIKABREWERIES

CASTEL BEER

MILLER COORS KROMBACHERMOLSONCOORS

CARLSBERG BAVARIANESTLÉWATERS

HEINEKEN

SABMILLERBIRRAPERONI

DANONE PAULANER SCHWEPPES WARSTEINERCONSERVE

ITALIA

L’UNIVERSO PELLICONI I nostri clienti sono oltre 600 e tra essi vi sono i maggiori player internazionali nel settore del beverage, con sedi e stabilimenti di imbottigliamento in tutto il mondo.

Nel corso degli anni abbiamo arricchito e diversificato la nostra offerta, proponendo alla clientela una gamma completa di prodotti e servizi per coprire una varietà di soluzioni per l’imbottigliamento. Nel 2013 la nostra produzione totale a livello di gruppo ha superato i 27 miliardi di chiusure delle varie tipologie, con una aspettativa di crescita negli anni futuri.È stato possibile raggiungere questi risultati investendo in ricerca e sviluppo non solo di nuovi prodotti, ma anche di nuove tecnologie, proponendoci ai clienti come partner affidabili alla ricerca di collaborazioni di lungo periodo e percorrendo con forte determinazione la strada dell’internazionalizzazione, per essere sempre più vicini ai clienti e focalizzati alla loro soddisfazione.

“PELLICONI, UN’AZIENDA ITALIANA AL SERVIZIO DEI MAGGIORI MARCHI MONDIALI

DEL SETTORE DELLE BEVANDE”

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3. I NOSTRI CLIENTI

Page 29: Bilancio di Sostenibilità 2013

Gestiamo i rapporti con i nostri clienti attraverso un team di account commerciali che operano in diverse zone geografiche a livello globale come veri e propri consulenti specializzati. Per perseguire l’obiettivo della vicinanza al cliente abbiamo aperto uffici commerciali a presidio di aree strategiche del mercato, come Germania, Francia, Regno Unito, Russia, oltre ad una presenza commerciale locale in India (che è un mercato con grandi potenzialità) e nelle Filippine per il presidio dei mercato del Sud Est Asiatico ed Oceania. Nel 2013 abbiamo inaugurato anche una sede di rappresentanza ad Istanbul con l’obiettivo di sviluppare il business Pelliconi sui mercati turco e mediorientale.Oltre alla presenza sempre più capillare sui territori, abbiamo anche attivato canali di comunicazione online tra i quali il nuovo sito internet aziendale, che dedica molto più spazio ai clienti. Siamo in costante comunicazione e rapporto con i clienti grazie ad una serie di incontri presso le loro sedi ed i nostri stabilimenti, attraverso un gruppo di risorse qualificate che operano nelle funzioni Internal Sales, Customer Service e Customer Assistance.

I pilastri su cui si basa il nostro approccio alla cura e soddisfazione dei clienti sono:3 La qualità, la sicurezza ed affidabilità dei nostri

prodotti e servizi.3 Un’ ampia gamma di prodotti adatti alle diverse

esigenze del mercato.3 Un profondo know-how nel settore

dell’imbottigliamento che ci permette di fornire un servizio di consulenza personalizzata per la scelta dei prodotti più adatti alle esigenze e di essere disponibili per lo sviluppo di soluzioni ad hoc.

3 Una grande capacità produttiva che ci permettedi rispondere a richieste continuative di grossi volumi nei periodi di picco (estate) sia a richieste in emergenza di grandi quantitativi di prodotti al di fuori della pianificazione standard.

3 La volontà di essere sempre più vicini ai clientianche geograficamente, scegliendo di aprire nuove sedi commerciali e stabilimenti produttivi in mercati finora serviti dalla casa madre.Nel corso degli anni abbiamo dimostrato di saper comprendere a fondo le esigenze concrete dei nostri clienti e la capacità di sviluppare un’offerta personalizzata adatta al contesto applicativo specifico, erogando l’offerta nei termini e nei tempi previsti, riuscendo a mantenere una proficua continuità nei rapporti post-vendita.

IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 30: Bilancio di Sostenibilità 2013

IL NUOVO ERP: SAP

IL NUOVO WEBCENTER SOFTWARE PER I CLIENTI PELLICONI

Il 2013 ha rappresentato l’anno della grande svolta, del grande investimento su un nuovo ERP. E così dopo lunghe e attente ricerche, la scelta è caduta su SAP che, offrendo applicazioni e servizi a imprese di ogni dimensione e settore in tutto il mondo, ha anche dimostrato una forte sensibilità per un business sostenibile. SAP ci è sembrato il Partner giusto poiché da sempre è impegnato sul fronte della sostenibilità e contribuisce all’evoluzione dello scenario della Corporate Social Responsibility, condividendo le best practice e confrontandosi con altre imprese, istituzioni, associazioni, docenti, studenti e cittadini attivi su questo fronte. Poiché il rapporto fra aziende e società rappresenta un mutuo scambio

La soddisfazione dei Clienti è al centro del nostro business: per questo motivo da quest’anno è stato sviluppato il software Pelliconi Online Proofing per l’approvazione della grafica dei prodotti, dedicato ai nostri clienti. Il software permette di gestire e automatizzare i cicli di approvazione grazie ad una immediata visualizzazione in un’area riservata dove i clienti possono interagire in tempo reale sulla progettazione della grafica. Il nuovo programma permette uno stretto coordinamento tra il nostro Ufficio Prestampa ed i Clienti, grazie ad una tecnologia facile e disponibile via web tramite un normale browser permettendo così ai diretti interessati la connessione in qualsiasi orario e da qualsiasi localizzazione. I clienti possono osservare lo sviluppo delle grafiche dei prodotti in 2D e 3D, annotare modifiche o cambiare i colori direttamente sul progetto e comparare diversi design sulla stessa schermata. I modelli sono esportabili in formato video, immagini ed immagini interattive, agevolando le attività di comunicazione e i processi decisionali. La struttura di approvazione ed annotazione così intuitiva accorcia i tempi di accettazione, facilita la condivisione di informazioni, riduce il margine di errore e riduce il costo dei modelli grafici e strutturali. Alla fine della progettazione viene rilasciato un documento riepilogativo delle interazioni, consentendo un maggior controllo sul processo di approvazione. “UN PROGETTO PER RAFFORZARE E RENDERE

ANCORA PIÙ PARTECIPATIVAL’INTERAZIONE COI CLIENTI”

da cui il territorio e le persone escono arricchiti e possono progredire da un punto di vista culturale, ambientale e sociale a noi è sembrata l’opzione più naturale. Le imprese, non operando isolatamente, hanno bisogno di sviluppare la propria strategia tenendo conto dell’impatto sul piano sociale e ambientale. SAP lo sta facendo da tempo, come testimoniato in ambito software dal Dow Jones Sustainability Indexes 2010, e con le sue soluzioni può aiutare le aziende a ottimizzare impatto ambientale, rischi operativi, gestione di sostanze pericolose e reporting conforme agli standard nazionali e internazionali, contribuendo così ad un agire collettivo più responsabile.

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3. I NOSTRI CLIENTI

Page 31: Bilancio di Sostenibilità 2013

RICERCA E SVILUPPO PRODOTTI:UNA PARTNERSHIP CON I CLIENTILa centralità del Cliente ha determinato la nostra volontà e la piena disponibilità ad effettuare investimenti anche molto significativi in capitali ed in ricerca per lo sviluppo di nuovi mercati e di prodotti innovativi, che ci hanno portato tra l’altro a fondare nuovi stabilimenti produttivi in aree fino a quel momento non presidiate localmente, ma servite dagli stabilimenti italiani e ad avviare in Italia la produzione industriale di una nuova tipologia di chiusura come il MaxiP-26, di grande successo commerciale e che fino a qualche anno fa era scarsamente utilizzata in Europa.

“SIAMO SEMPRE DISPONIBILI A VALUTARE PROGETTI IN PARTNERSHIP CON I NOSTRI CLIENTI PER LA PROGETTAZIONE CONGIUNTA DI PRODOTTI

INNOVATIVI E SEMPRE PIÙ ECO-COMPATIBILI”

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 32: Bilancio di Sostenibilità 2013

4. I NOSTRI PRODOTTI

34. PACKAGING RESPONSABILE

36. RICERCA E SVILUPPO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE: LE NUOVE CHIUSURE PER ALIMENTI PER L’INFANZIA SENZA PVC

37. IL NOSTRO PORTFOLIO

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 34: Bilancio di Sostenibilità 2013

PACKAGING RESPONSABILELe chiusure per bottiglia sono una importante componente del packaging per il beverage ed oltre a garantire la protezione e la conservazione delle bevande, hanno un ruolo importante anche nelle strategie di marketing dei nostri clienti. Un nuovo tappo, una nuova chiusura, possono conferire a un prodotto un vantaggio competitivo in termini di attrattività per il consumatore, risparmi sui costi e maggiore sostenibilità. I tappi Maxi-P con una innovativa funzionalità in apertura (a strappo), i tappi “smart crown” prodotti con metallo a spessore fortemente ridotto, la gamma completa di chiusure prodotte senza utilizzare PVC e diverse soluzioni tecniche per prodotti promozionali, rappresentano esempi concreti per ogni aspetto di competitività sopra descritto.Le nostre chiusure in plastica e/o metallo hanno la funzione di:3 Contribuire a contenere il prodotto alimentare (bevanda) in un ambiente definito, controllato ed idoneo alla conservazione e alla distribuzione al consumo (bottiglia).3 Proteggere la bevanda dall’ambiente esterno, preservando le caratteristiche costitutive, nutrizionali ed organolettiche fino al momento del consumo.3Garantire la conservazione e la sicurezza alimentare del prodotto in tutta la sua vita dalla produzione alla distribuzione fino al consumo finale.3 Veicolare il brand del cliente con loghi e colori che si identificano con la bevanda imbottigliata.

Per assicurare ai massimi livelli a tutti i clienti e ai consumatori finali la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti, abbiamo richiesto ai nostri stabilimenti produttivi di aderire progressivamente a standard internazionali sempre più esigenti in termini di qualità, sicurezza alimentare, ambiente e rispetto delle normative che regolano i prodotti destinati al contatto con alimenti. Ad integrazione del sistema di autocontrollo HACCP per la prevenzione dei rischi igienico sanitari (integrato da sempre nei sistemi di gestione per la Qualità secondo ISO 9001), nel 2013 abbiamo implementato con successo il sistema di gestione per la sicurezza alimentare nello stabilimento presso la sede principale ad Ozzano-Bologna, completando il percorso già consolidato negli stabilimenti di Atessa-Chieti, di Obour City-Cairo e di Orlando-Florida. Nella stessa sede di Ozzano-Bologna è stato completato l’iter di certificazione di gestione ambientale secondo ISO 14001, già attivo nello stabilimento di Atessa. Altre certificazioni di sistema in ambito di gestione della sicurezza sul lavoro sono in fase di definizione, previste per completamento nel corso del 2014.

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4. I NOSTRI PRODOTTI

Page 35: Bilancio di Sostenibilità 2013

STANDARD STABILIMENTICERTIFICATI

AREA DI PERTINENZA

ENTE DI CERTIFICAZIONE

ORGANISMO DI ACCREDITAMENTO DELL’ENTE DI CERTIFICAZIONE

ISO 9001 Pelliconi & C. S.p.A.Ozzano (BO) ItaliaPelliconi Abruzzo S.r.l.Atessa (CH) ItaliaPelliconi Egypt SAECairo – EgittoPelliconi Florida LLCOrlando (FL) – USA

Sistema di gestione per la Qualità DNV(Sincert)AccrediaRVA

HACCP Pelliconi & C. S.p.A.Ozzano (BO) ItaliaPelliconi Abruzzo S.r.l.Atessa (CH) ItaliaPelliconi Egypt SAECairo – EgittoPelliconi Florida LLCOrlando (FL) – USA

Sistema autocontrollo per l’analisi e la prevenzione dei rischi di contaminazione dei prodotti per alimenti

Sistema inserito nel sistema Qualità certificato ISO9001

ISO 14001 Pelliconi & C. S.p.A.(BO) ItaliaPelliconi Abruzzo S.r.l. Atessa (CH) Italia

Sistema di gestione per l’Ambiente DNV Accredia

ISO 18001 OSHAS Pelliconi & C. S.p.A.(BO) Italia(pianificato entro il 2014)

Sistema di gestione Sicurezza sul lavoro

BRC-IoP Pelliconi & C. S.p.A. – (BO) ItaliaPelliconi Abruzzo S.r.lAtessa - (CH) Italia

Sistema di gestione della Sicurezza alimentare per la produzione igienica di imballaggi per alimenti

DNVAccrediaBRC

FSSC 22.000 Pelliconi Egypt SAECairo-Egitto DNV FSSC

AIB Pelliconi Florida LLCOrlando (FL) – USA

AIB International AIB International

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 36: Bilancio di Sostenibilità 2013

RICERCA E SVILUPPO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE: LE NUOVE CHIUSURE PER ALIMENTI PER L’INFANZIA SENZA PVC

PRODOTTI PROMOZIONALI

Tra i vari programmi innovativi, stiamo sviluppando attivamente nuove tecnologie per la produzione di chiusure in metallo con guarnizioni senza PVC per gli alimenti per l’infanzia. Siamo stati tra i primi produttori a sviluppare tappi corona con guarnizione senza PVC all’inizio degli anni 90 e stiamo adoperandoci per orientare in questa direzione anche il mercato delle chiusure alimentari, in collaborazione coi nostri fornitori e partner. Le motivazioni di questo cambiamento vengono principalmente dall’industria alimentare, dai consumatori e delle associazioni di produttori e di consumatori, che non sono completamente soddisfatti delle attuali tecnologie a base di PVC per motivi sia ambientali che di sicurezza alimentare. Il PVC è considerato da alcuni una sostanza indesiderata nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani, dato che il contenuto di cloro può portare alla formazione di diossine durante i processi di termovalorizzazione. Le riserve maggiori comunque sono relative ai possibili impatti sulla salute causati dagli additivi quali plastificanti ed espandenti, utilizzati per rendere il PVC morbido e consentirne l’uso come guarnizione ermetica. Gli sviluppi più significativi che ci hanno visto protagonisti sono stati quelli relativi a nuove tecnologie per la verniciatura, per l’applicazione della guarnizione e nuovi materiali plastici per la

CON STAMPA INTERNA INK JET

Chiusure promozionali con codice interno univoco stampato con inchiostro a getto sul lato interno della conchiglia metallica e visibile attraverso la guarnizione trasparente. Ottimali per i concorsi in cui servono codici univoci (combinazione di lettere e numeri fino a 8-10 digits) come quelli via internet o sms.

CON STAMPA INTERNA LASER

Chiusure promozionali con stampa laser sul lato interno della conchiglia metallica e visibile attraverso la guarnizione trasparente. Ottimali per i concorsi in cui servono stampe con grafica evoluta anche diversificata, messaggi complessi o una loro combinazione.

guarnizione esenti da PVC (Provalin®, sviluppati in collaborazione con ActegaDS). Oggi siamo ad un livello avanzato di sperimentazione industriale e la validità delle nuove tecnologie è confermata dai fatti: le nuove chiusure garantiscono migrazioni molto inferiori negli alimenti, specialmente in cibi che contengono grassi, e impattano meno sull’ambiente una volta introdotte nei processi di gestione dei rifiuti.

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4. I NOSTRI PRODOTTI

Page 37: Bilancio di Sostenibilità 2013

TAPPI CONCORSO CON STAMPA INTERNA

Chiusure con sul lato interno una stampa offset di slogan, frasi articolate, disegni anche complessi e policromi, leggibili attraverso la guarnizione trasparente. La stampa può anche essere applicata in combinazione con un codice alfanumerico inkjet o laser. Indicati per promozioni con codici univoci in combinazione a immagini o testi fissi.

IL NOSTRO PORTFOLIOTAPPI CORONA 26MM:capacità produttiva 34 miliardi/anno3 Pry off – PVC e PVC free3 Twist PVC e PVC free

CAPSULE ALLUMINIO:capacità produttiva 1,2 miliardi/anno3 Plastisol3 PVC free

TAPPI CORONA 29MM:capacità produttiva 200 milioni/anno3 Alluminio3 Acciaio

CAPSULE IN PLASTICA SAVALAS II:capacità produttiva 1,8 miliardi/anno3 HDPE

MAXI P - 26:capacità produttiva 1,6 miliardi/anno3 Alluminio PVCfree

CON GUARNIZIONE RIMOVIBILE

Sono tappi in cui la guarnizione plastica è facilmente rimovibile (“peelable”) dalla conchiglia metallica. Rimossa la guarnizione il messaggio promozionale e/o il disegno diventano visibili, ma non possono essere letti dall’esterno, attraverso il vetro della bottiglia. Indicati per promozioni con immagini o testi fissi.

CON STAMPA DI CODICI QR

Il codice QR è uno dei sistemi di informazione più utilizzati nel mondo del marketing, può conservare molti più dati in confronto ad un tradizionale codice a barre, inclusi testi, coordinate geografiche, URL di link, ecc. che sono accessibili con le utility dei telefoni cellulari evoluti (“mobile-tagging”).

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 38: Bilancio di Sostenibilità 2013

5. IMPATTI ECONOMICI

40. LE PERFORMANCE FINANZIARIE DEL 2013

41. I NOSTRI FORNITORI

Page 39: Bilancio di Sostenibilità 2013

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 40: Bilancio di Sostenibilità 2013

LE PERFORMANCEFINANZIARIE NEL 2013Le iniziative strategiche intraprese nel corso dell’ultimo esercizio confermano la strategia del Gruppo di ampliare le linee di business da affiancare al tappo corona, core business storico del Gruppo Pelliconi.Il Gruppo, nonostante un calo di fatturato rispetto all’esercizio precedente, ha mantenuto e consolidato le proprie quote sui mercati di riferimento.In particolare il Gruppo ha mantenuto e consolidato la propria posizione sul mercato europeo, oltre che sui mercati extra Europei, principalmente Africa e Nord America.Il risultato economico del Gruppo è stato influenzato negativamente dalla mancata contribuzione delle vendite di capsule in plastica prodotte dalla controllata americana Pelliconi Florida LLC.Le scelte industriali degli ultimi anni, nonostante abbiano portato effetti positivi, non sono state in grado di sostenere l’impatto negativo riconducibile alla mancata vendita di capsule in plastica.

Il risultato operativo del Gruppo nell’esercizio 2013 è in flessione rispetto a quello realizzato nell’anno precedente e dal punto di vista finanziario la posizione finanziaria netta.si è incrementata in quanto il flusso monetario generato dall’esercizio non è stato sufficiente a sostenere l’attività di investimento del periodo ed il rimborso delle rate dell’indebitamento a medio lungo termine.Nonostante il risultato economico dell’esercizio 2013 non sia in linea con le aspettative si ritiene che le scelte industriali ed organizzative effettuate dal Gruppo siano state efficaci ed in grado di contrastare gli attacchi di una concorrenza che si pone sul mercato con una politica particolarmente aggressiva.Le scelte industriali effettuate ed il conseguente mix prodotto, in via di ulteriore sviluppo nel futuro, rappresentano una solida base a supporto delle sfide competitive dei prossimi anni che saranno in grado insieme ai nuovi progetti in fase di studio di far raggiungere al Gruppo risultati economici positivi.A seguire il Valore economico direttamente generato nel triennio 2011-2013.

LE PERFORMANCE ECONOMICHE 2011 2012 2013Valore economico direttamente generato 128.454 134.511 132.014

Ricavi 128.454 134.511 132.014

Valore economico distribuito 123.912 129.256 128.569

Costi operativi 100.664 104.724 103.253

Retribuzione e benefit per i dipendenti 19.837 20.519 21.665

Pagamenti a fornitori di capitale 2.036 2.229 2.265

Pagamenti alla Pubblica Amministrazione 1.294 1.688 1.396

Investimenti nella comunità 58 83 70

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5. IMPATTI ECONOMICI

Page 41: Bilancio di Sostenibilità 2013

I NOSTRI FORNITORINella relazione con i fornitori ci impegniamo ad attuare pratiche corrette, tempestive e trasparenti nello scambio di informazioni e nella gestione delle relazioni di business ricercando professionalità e impegno nella condivisione di Principi e Valori espressi dal nostro Codice Etico.

Nei rapporti di approvvigionamento, di appalto di beni e/o servizi e di collaborazione esterna (consulenti, agenti, etc.):3 rispettiamo le nostre procedure interne per la selezione e la gestione dei

fornitori senza precludere ad alcun soggetto in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere;

3 adottiamo nella selezione criteri di valutazione oggettivi secondo modalitàdichiarate e trasparenti;

3 selezioniamo e validiamo periodicamente fornitori in grado di assicurare costantemente il soddisfacimento dei requisiti e delle esigenze dei nostri clienti e del consumatore;

3 comunichiamo e condividiamo i nostri valori ed i principi etici anche mediante richiami specifici nei documenti contrattuali.

Per la produzione delle nostre chiusure ci approvvigioniamo di acciaio, alluminio, plastica, vernici ed inchiostri dai più qualificati produttori, spesso grandi gruppi multinazionali, allo stato dell’arte delle tecnologie e punti di riferimento per il nostro settore specifico, che nella maggior parte dei casi hanno adottato un proprio codice etico per la conduzione degli affari e un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro e per l’ambiente (OHSAS 18001 e ISO14001) controllato e certificato esternamente da soggetti indipendenti e accreditati.

ISO 14001 OHSAS 18001 CODICE ETICOFornitori di acciaio 82% 81% 82%

Fornitori di alluminio 100% 100% 100%

Fornitori di vernici e inchiostri 51% 51% 51%

Fornitori di compound plastici 97% 97% 100%

VOLUME TOTALE DEGLI ACQUISTI 2013 DA FORNITORI CHE HANNO ADOTTATO UN PROPRIO CODICE ETICO E UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E AMBIENTE CERTIFICATO ESTERNAMENTE

La tabella che segue riporta la percentuale totale di acquisti effettuati presso fornitori di diverse categorie merceologiche che si sono dotati di un codice etico per la conduzione degli affari e di un sistema di gestione per l’ambiente certificato esternamente secondo la norma ISO1400.

“SIAMO DISPONIBILI A RICERCARE E VALUTARE POSSIBILI PARTNERSHIP CON I NOSTRI FORNITORI

SU PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ IN AMBITI DI INTERESSE COMUNE”

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 42: Bilancio di Sostenibilità 2013

6. IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

44. DIMINUIRE L’IMPATTO AMBIENTALE

44. L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA PER IL CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

45. CHIUSURE DI METALLO E SOSTENIBILITÀ

46. LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI

47. IL TRASPORTO INTERMODALE DEI PRODOTTI

48. PACKAGING SOSTENIBILE: CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS”

45. ALTRE INIZIATIVE PER L’AMBIENTE

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 44: Bilancio di Sostenibilità 2013

DIMINUIRE L’IMPATTOAMBIENTALEL’ ambiente rappresenta per noi un patrimonio da rispettare e tutelare nel presente e per le future generazioni. È per questo che siamo impegnati nella gestione responsabile delle risorse naturali, dell’energia e dei rifiuti per migliorare progressivamente i nostri risultati attraverso: l’uso di nuove tecnologie sempre più efficienti e a basso impatto ambientale, il perfezionamento continuo dei processi produttivi volto a minimizzare ogni forma di inefficienza e di spreco, la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e materiali sempre più ecologici e la razionalizzazione della logistica relativa ai trasporti dei nostri prodotti e delle materie prime di cui ci approvvigioniamo presso i fornitori. I principali impatti ambientali riconducibili al nostro ciclo produttivo sono costituiti da:3 Consumi energetici (metano ed elettricità)3 Emissioni di SOV (solventi in atmosfera)3 Emisisoni Nox (prodotti della combustione)3 Emissioni di CO

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3 Consumo di materie prime da fonti non rinnovabili (in particolare: acciaio, alluminio, plastica, e prodotti vernicianti)3 Rifiuti3 Emissioni indirette del trasporto dei prodottiLa produzione di tappi e chiusure non determina al contrario un impatto negativo sulla biodiversità in quanto i nostri stabilimenti sono localizzati in zone industriali e i processiproduttivi non presentano particolari criticità su suolo, flora e fauna.

“COINVOLGIAMO, MOTIVIAMO E RENDIAMO CONSAPEVOLI LE NOSTRE PERSONE SULL’IMPATTO

POSITIVO CHE CIASCUNO PUÒ DARE PER ABBASSARE GLI IMPATTI SULL’AMBIENTE DEL

NOSTRO BUSINESS.”

Il consumo di acqua non rappresenta un aspetto significativo nel nostro ciclo produttivo in quanto non è utilizzata nei processi aziendali se non in circuiti chiusi di raffreddamento degli impianti ed in caso di emergenza per la rete antincendio (anello di idranti a protezione degli stabilimenti), per i servizi igienici e per l’irrigazione delle aree verdi. I nostri stabilimenti principali, di Ozzano-Bologna (dal 2013) e di Atessa-Chieti (dal 2001) lavorano secondo le procedure dei rispettivi sistema di gestione per l’ambiente, che hanno ottenuto la certificazione di conformità secondo lo standard internazionale ISO14001. In ogni caso tutti gli stabilimenti del gruppo seguono un approccio alla gestione delle tematiche ambientali in linea con i requisiti dello standard ISO14001.

L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA PER IL CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERASiamo attenti ed investiamo risorse per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi, con ricadute positive anche sulle emissioni in atmosfera. Rispetto al passato i nostri impianti di produzione sono più efficienti e sfruttano oggi meno energia a parità di produzione. Il miglioramento continuo dei processi produttivi è stato perseguito sia attraverso piccoli aggiustamenti e ottimizzazioni dei processi di produzione (ottenuti anche grazie alle idee delle nostre persone) che attraverso investimenti specifici in nuove tecnologie. In quest’ambito anche la ricerca e sviluppo applicata ai processi di produzione ha avuto un ruolo importante.

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6. IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

Page 45: Bilancio di Sostenibilità 2013

CHIUSURE DI METALLO E SOSTENIBILITÀUna parte consistente delle materie prime che utilizziamo per produrre i nostri tappi in metallo proviene da materiali riciclati. La principale materia prima che utilizziamo per la produzione delle nostre chiusure è il metallo, in particolare acciaio e alluminio, che utilizziamo sotto forma di fogli per la litografia e la tranciatura e che vengono acquistati prevalentemente da aziende Italiane ed Europee.In Italia ed in Europa l’alluminio e l’acciaio da prodotti di imballaggio, immessi sul mercato sotto forma di prodotti, vengono recuperati in gran parte ed inserito nuovamente nel circuito della produzione: dai grandi centri di raccolta industriali, con la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, e da impianti di trattamento dei rifiuti, dove i materiali ferrosi vengono estratti magneticamente. Nell’ Europa dei 27* questa percentuale si è attestata nel 2012 al 74% per l’acciaio e al 68% per l’alluminio; in Italia la % è del 61 %** dell’alluminio e del 74%*** dell’acciaio avviato al riciclo sul totale dell’immesso al consumo. Nel 2013 sono state raccolte ed avviate al riciclo per essere riutilizzate dall’industria 320.231 tonnellate di rottami di imballaggi in acciaio, pari a 33 volte il peso della Torre Eiffel****.

Totale di imballaggi in acciaio immessi al consumo nel 2013

Totale tonnellate raccolte

Totale tonnellate avviate a riciclo

Percentuale avviata a riciclo su immesso al consumo

435.149 368.575 320.231 73,6%

Origine dati: http://www.consorzioricrea.org/pages/CNANumeri

La raccolta differenziata si applica in modo particolarmente esteso agli imballaggi di acciaio ed alluminio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali e alimenta il circolo virtuoso delle materie prime di riciclo. Questo fa sì che nella produzione di acciaio ed alluminio la percentuale di metallo secondario (da recupero) sia ben oltre il 50% ed in costante aumento rispetto al metallo primario (da minerale), con enormi vantaggi in termini energetici ed ambientali. I metalli sono totalmente riciclabili, ed il riciclo sia interno che da rottame è da sempre parte integrante del loro processo produttivo. Non c’è differenza tecnologica o qualitativa tra metallo primario e secondario al punto che si può parlare di riciclo del materiale a fine vita, ma di fatto per i metalli non ha senso parlare di “contenuto in materiale riciclato”. Da questo punto di vista quindi gli imballaggi metallici possono essere definiti a pieno titolo prodotti eco-compatibili.

La maggior parte in peso degli imballaggi in cartone monouso con cui confezioniamo

“L’ACCIAIO E L’ALLUMINIO SONO MATERIALI INFINITAMENTE RICICLABILI”

e spediamo i nostri prodotti è composto da materiale riciclato, e laddove sia logisticamente applicabile, sono disponibili anche contenitori metallici riutilizzabili, anche del tipo ripiegabile per ottimizzarne la logistica di recupero per l’utilizzo successivo. Anche una quantità sempre in aumento di pallet in legno sono del tipo riutilizzabile, come quelli dei circuiti EPAL, CHEP, LPR.La catena del recupero delle materie prime prosegue attivamente all’interno dei nostri stabilimenti, dato che la quasi totalità dei rifiuti prodotti viene raccolta in modo differenziato e conferita a fornitori qualificati per rientrare nel circuito del riciclo in tutti i casi ove sia possibile. La maggior parte in peso è costituita da metallo (acciaio ed alluminio), ma sono importanti anche i materiali plastici, la carta ed il legno i quali vengono avviati al riciclo in modo controllato.

Fonti:* http://www.apeal.org/en/sustainability/environmental-pillar/steel-is-europes-most-recycled-packaging-material** L’Italia del riciclo 2012*** Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi) Relazione sulla Gestione e Bilancio 2011****http://www.consorzioricrea.org/pages/Consorzio_Nazionale_Riciclo_Recupero_Imballaggi_Acciaio

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 46: Bilancio di Sostenibilità 2013

LA GESTIONE SOSTENIBILEDEI RIFIUTII nostri rifiuti sono costituiti per la maggior parte da metallo proveniente dal processo di tranciatura dei fogli in conchiglie, che origineranno la struttura portante dei prodotti finiti. Il 10% circa del foglio non entra a far parte del prodotto finito ed è quindi uno scarto fisiologico del processo produttivo. Anche i materiali plastici provengono prevalentemente dalla fase di estrusione ed applicazione delle guarnizioni e possono essere riciclati per impieghi non alimentari. Carta, cartone e legna dai materiali di imballaggio vengono riutilizzati nel settore delle carte di recupero. Infine anche una ridotta quantità di rifiuti speciali pericolosi, costituiti ad esempio da residui di vernici ed inchiostri, oli esausti presenti all’interno dei macchinari, lampade esaurite e toner esausti per stampanti ed altro vengono smaltiti in modo strettamente controllato, sempre nel massimo rispetto delle normative vigenti. I rifiuti vengono classificati

NEL 2013 ABBIAMO CONFERITO A RICICLO PIÙ DEL 95% DEI NOSTRI RIFIUTI

internamente e raccolti in modo separato, con i dovuti codici identificativi in base alla composizione ed all’origine, ed il loro trasporto e smaltimento viene effettuato da società esterne autorizzate e specializzate, registrando ogni operazione per consentirne la tracciabilità come previsto dalle leggi di pertinenza.

SEGUE TABELLA ACQUISTI DI MATERIE PRIME PER TIPOLOGIA (T)TIPOLOGIA MATERIALE ANNO 2011 (KG) ANNO 2012 (KG) ANNO 2013 (KG)Acciaio(banda stagnata e cromata, inox)

51.289.637 58.557.254 55.306.706

Alluminio 1.764.837 2.308.674 1.994.912

Prodotti vernicianti(vernici, smalti, inchiostri e solventi)

1.703.609 1.717.680 1.617.871

Materiali plastici(guarnizioni e corpi capsula)

8.783.243 7.124.606 6.212.577

Materiali per imballaggio 2.909.502 2.874.595 3.022.110

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6. IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

Page 47: Bilancio di Sostenibilità 2013

DUE ESEMPI DI CONSEGNA CON TRASPORTO INTERMODALE

IL TRASPORTO INTERMODALEDEI PRODOTTIIl trasporto intermodale delle merci per le tratte lunghe oltre 700 km rappresenta una soluzione economicamente sostenibile e con impatti molto minori sull’ambiente. Il passaggio di grosse quantità di merci dal trasporto su strada alla rotaia e ancora più su acqua ha degli effetti positivi sui consumi energetici e sulle emissioni di CO

2

e di altri gas di scarico prodotti con il trasporto tradizionale su strada.Per questo siamo attivi e ricerchiamo continuamente opportunità per aumentare i volumi dei nostri prodotti che sfruttino modalità di trasporto combinate (stradale, ferroviario, fluviale e marittimo) per le consegne a cliente. Il trasporto intermodale sul territorio italiano ed europeo, pur avendo alti margini di crescita in termini di potenziali aziende interessate, resta tuttavia ancora una pratica molto complessa da gestire soprattutto a causa della scarsa disponibilità sul territorio di infrastrutture adeguate come gli interporti per lo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, e partner evoluti in grado di gestire in modo affidabile l’interscambio di materiali sulle diverse modalità di vettore e garantire tempi certi di attraversamento e consegna. Tipicamente gli interporti sono centri logistici in cui si incontrano le diverse tipologie di vettori di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo/fluviale) tra le quali si può avere il trasbordo di container merci, casse mobili o rimorchi stradali e passare da una modalità di trasporto all’altra. Oltre ad un problema infrastrutturale esistono anche limitazioni legate all’esigenza dei nostri clienti di essere approvvigionati in tempi brevi e con poco preavviso in ottica di just in time, dovendo anche loro rispondere in tempo quasi reale agli

“NEL TRIENNIO 2011-12-13 ABBIAMO EVITATO EMISSIONI DI CO

2 PER UN TOTALE DI OLTRE 1000

TONNELLATE GRAZIE AL TRASPORTO INTERMODALE”

ordini di merci proveniente dal canale della grande distribuzione organizzata. Nonostante queste difficoltà siamo comunque riusciti a crescere molto nel trasporto intermodale con la definizione di nuove direttrici di traffico, con nuovi partner logistici, su nuovi clienti e mercati.Siamo convinti che per promuovere questo tipo di trasporto sia necessario un approccio di filiera e la spinta alla creazione di nuove infrastrutture e incentivi da parte delle istituzioni competenti.

BULMERS LIMITED IRLANDA (ATESSA – CLONMEL) HEINEKEN – PAESI BASSI (ATESSA – ZOETERWOUDE)Oltre 2000 Km su treno e nave Oltre 800 Km su treno

Dopo una prima parte su gomma per raggiungere il terminal ferroviario di Novara, la cassa mobile viene caricata sul treno con cui raggiunge Rotterdam per un tragitto di oltre 1000 km; quindi dal porto di Rotterdam vengono percorsi altri 1100 km via nave fino al porto di Waterford, situato a soli 50 km dallo stabilimento Bulmers di

Clonmel-Tipperary.

Dopo una prima parte su gomma per raggiungere il terminal ferroviario di Gallarate (MI), la cassa mobile viene caricata sul treno con cui raggiunge Anversa o Dusseldorf per un tragitto di oltre 800 km; quindi con un tratto stradale di 150 km si raggiunge

lo stabilimento Heineken di Zoeterwoude.

EVOLUZIONE DEL TRASPORTO INTERMODALE SULLA TRATTA ATESSA-ZOETERWOUDEAnno Numero di spedizioni

(casse mobili da 13.6m)Riduzione delle emissioni vs trasporto

interamente su gomma (Ton CO2)

Riduzione delle emissioni vs trasporto interamente su gomma (% CO2)

2011 318 -364 -41%

2012 313 -320 -41%

2013 310 -297 -42%

Risparmio di oltre 1000 Ton CO2 emessa in tre anni su una sola destinazione

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 48: Bilancio di Sostenibilità 2013

PACKAGING SOSTENIBILE:CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS”Conclusa la fase di sperimentazione in collaborazione con alcuni dei maggiori player internazionali del settore bevande abbiamo lanciato in occasione delle più importante fiera del settore dell’imbottigliamento delle bevande la campagna “All you need is less”, per rendere consapevole il mercato della nuova opportunità di lavorare con una tipologia di chiusura innovativa ed espressamente progettata per ridurre gli impatti ambientali. Dagli stabilimenti italiani abbiamo fornito tutti gli stabilimenti europei di uno dei maggiori gruppi internazionali della birra, con un volume nel 2013 di circa 2 miliardi di nuovi tappi “Smart crown” con acciaio a spessore 0,18mm, sostituendo una pari quantità di tappi tradizionali con acciaio a spessore 0.23mm. Nello stabilimento Egiziano abbiamo iniziato a fornire due clienti multinazionali che passeranno al nuovo standard la totalità dei loro volumi tra il 2013 ed il 2014. Il progetto innovativo “Smart crown” utilizza un metallo a spessore ridotto ma con maggiori prestazioni meccaniche ed innovativi materiali per guarnizione per avere prestazioni allo stesso livello dei tappi a spessore standard. La riduzione dello spessore metallo da 0.23mm a 0.18mm comporta un miglioramento degli impatti ambientali di assoluto rilievo, che gli hanno permesso di partecipare nel 2014 al “Bando Conai per la Prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Il nuovo prodotto consente di ridurre in modo significativo l’impatto sull’ambiente in termini di minore materia prima utilizzata, minori rifiuti e minori emissioni generate per unità di prodotto, ma avrà anche vantaggi in termini di costi di produzione e logistici (minori consumi energetici ed aumento di unità consegnate a parità di peso), per un totale stimato nel 2013 di oltre -3.000 Ton di CO2 emessa. Tutto questo mantenendo la completa compatibilità tecnologica con gli impianti produttivi presenti, sia nei nostri stabilimenti che presso i nostri clienti, senza necessità di investimenti per la transizione al nuovo standard.

2010 - 2011 2012 2013 2014 (PREVISIONE)

Produzioni di pre-serie, pochi milioni di pezzi per campionature e start-up test di approvazione

presso clienti

Industrializzazione: oltre 400Mio TC

Espansione e consolidamento con oltre

2 Miliardi di unità

Nuovo standard di mercato condiviso con oltre 3 miliardi di unità prodotte

All you need is less.

0.18 mm

A number that summarizes the most important fi nish line

reached by Smart Crown: as a matter of fact, this cap uses less

steel, reducing its thickness but not its performance. Thanks to

this choice, Pelliconi has been able to reduce its CO2 emissions

by 15%: less use of raw materials, optimization of packaging

and logistics. In Pelliconi, sustainability is an integral part of

our ideas, products and services. You don’t have to make any

changes. It’s so easy: all you have to do, when you have run out

of caps, is change over to Smart Crown. It’s a simple gesture

that will make Nature happy.

pelliconi.com

Drinktec 201316-20 SeptemberMünchenHall A2 - Stand 526

oowwnn.. IItt’’ss aa ssiimmppllee ggeesttuure

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NEL 2013 ABBIAMO LANCIATO LA CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS”, CHE CI HA PERMESSO DI COMMERCIALIZZARE OLTRE 2 MILIARDI DI TAPPI “SMART CROWN”

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6. IL RISPETTO PER L’AMBIENTE

Page 49: Bilancio di Sostenibilità 2013

ALTRE INIZIATIVEPER L’AMBIENTERIDUZIONE DEI RISCHI DI CONTAMINAZIONE DEL SUOLOPresso lo stabilimento di Atessa abbiamo effettuato investimenti per ridurre i rischi di sversamenti al suolo in caso di incidenti che potrebbero accadere nel processo di movimentazione dei prodotti vernicianti utilizzati per la litografia dei tappi corona, portandolo allo stesso standard già esistente nello stabilimento di Ozzano (non applicabile agli altri stabilimenti esteri perché non sono sede di impianti di lito-verniciatura):3 I box di stoccaggio dei materiali sono stati ristrutturati per rendere più sicuro e agevole l’accesso dei carrelli elevatori per la movimentazione.3 Alcune parti della pavimentazione degli stabilimenti, originariamente realizzate in asfalto, sono state sostituite con pavimentazioni industriali che in caso di sversamenti accidentali impediscono ai materiali dispersi di penetrare al suolo.

EMISSIONI VOC’sSono stati conseguiti miglioramenti sulle emissioni di sostanze organiche volatili (VOC’s) in tutti i nostri stabilimenti grazie all’omologazione di nuovi prodotti vernicianti (vernici e smalti) ad alto residuo solido, con un contenuto inferiore di solventi.

DALLA CARTA AL BYTENegli ultimi anni è aumentata drasticamente la quantità di informazioni trasmessa per via elettronica in sostituzione di quella cartacea. Internet e la posta elettronica hanno permesso di ridurre sensibilmente l’impatto sull’ambiente dello scambio di informazioni in azienda. In questa ottica stiamo convertendo per i nostri dipendenti i cedolini e le buste paga dal formato cartaceo a quello elettronico, tramite un sito internet dal quale, in una area di accesso protetta, si possono comodamente verificare e scaricare su file sia il foglio presenze che la busta paga.

Anche le più recenti pubblicazioni aziendali, come il Bilancio di Sostenibilità, il Codice Etico e il periodico Pelliconi Magazine possono essere scaricati elettronicamente dal sito internet aziendale, in versione multilingua. A conferma di questa politica aziendale, a partire dalla edizione di quest’anno, il Bilancio di Sostenibilità verrà stampato in una quantità minima di copie cartacee e la sua distribuzione sarà quasi esclusivamente elettronica, in versione multilingue.

INFORMAZIONE DIGITALE PER LARIDUZIONE DEL CONSUMO DI CARTA

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 50: Bilancio di Sostenibilità 2013

7. LE NOSTRE PERSONE

52. IL VALORE DELLE RISORSE UMANE

52. LA CULTURA DEL BENESSERE

53. IL PELLICONI MAGAZINE

50. PELLICONI INNOVATION AWARD

54. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

55. RICERCA E SELEZIONE

56.FORMAZIONE PROFESSIONALE

56. MIGLIORARE IL CLIMA E I RISULTATI NELL’AMBIENTE DI LAVORO

57. IL LABORATORIO ANGELO PELLICONI

58. COMPOSIZIONE DEL PERSONALE

Page 51: Bilancio di Sostenibilità 2013

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 52: Bilancio di Sostenibilità 2013

IL VALORE DELLE RISORSE UMANE

LA CULTURA DEL BENESSERE

In Pelliconi siamo consapevoli dell’importanza e del valore di sviluppare individualità altamente competenti e motivate. Queste risorse, attraverso le capacità individuali, valorizzano l’organizzazione e la rendono sempre più competitiva. Questa consapevolezza ci ha portato a realizzare una serie di iniziative per fidelizzare le nostre risorse interne, aumentandone il benessere e il senso di appartenenza all’azienda. Forniamo a tutte le nostre persone la possibilità di partecipare a percorsi di formazione e iniziative speciali mirate alla creazione di valore individuale ed organizzativo e alla diffusione e condivisione dei valori fondanti e della nostra cultura.

Crediamo che ci sia un legame molto profondo tra il benessere personale ed il rendimento lavorativo in azienda, un indicatore che in tempi passati si misurava unicamente in termini di produttività. Invece oggi si misura sì con la produttività, ma combinata con le nuove idee e la voglia di migliorarsi continuamente che può venire solo se le persone sono motivate ed interessate al lavoro che svolgono. Per questo mettiamo in atto al nostro interno attività culturali, artistiche e sportive a favore del benessere dei nostri dipendenti, che costituiscono elementi fondamentali per il miglioramento della qualità della vita, delle performance lavorative e del clima aziendale. Oltre a questo supportiamo diverse associazioni non-profit alle quali partecipano i nostri dipendenti (si veda capitolo relazioni nella comunità). Nel 2013 abbiamo svolto una nuova analisi del benessere organizzativo. Dall’analisi effettuata emergono alcuni spunti di riflessione su cui poter avviare delle azioni di miglioramento:

Comunicazione: l’azienda sta progettando dei percorsi formativi da sviluppare nel 2014 con l’obiettivo di migliorare le competenze di chi è chiamato a gestire il personale. Si sta pensando anche di verificare e studiare processi comunicativi più efficaci.

Struttura e Organizzazione: con il passaggio a SAP nel 2014 cambieranno molti processi che si sono sedimentati negli anni passati. L’obiettivo dell’azienda è iniziare nel 2014 un’analisi puntuale di tutti i processi in ottica di miglioramento, per innovare non solo introducendo il nuovo sistema gestionale aziendale, ma per cogliere anche l’opportunità di estendere il cambiamento all’organizzazione dei processi e della struttura aziendali.

Spirito di squadra, meritocrazia ed equità: crediamo che queste aree debbano progredire assieme in quanto strutturando meglio i ruoli e le attività si può raggiungere una percezione di equità maggiore e ridurre le rivalità tra colleghi. Inoltre stiamo pensando ad un percorso che permetta di valorizzare il potenziale individuale attraverso strumenti che oggettivamente osservino le caratteristiche e le professionalità individuali.

Clima aziendale: l’azienda negli ultimi anni sta vivendo un cambiamento a livello organizzativo, culturale e strutturale. In queste situazioni e con un mercato che diventa sempre più competitivo crediamo sia importante che tutti comprendano la necessità di tali cambiamenti: che senza che essi siano vissuti in maniera negativa. Infatti crediamo che debba essere obiettivo di chiunque, in qualsiasi ruolo, con qualunque inquadramento e a prescindere dall’area di appartenenza essere portatore di

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7. LE NOSTRE PERSONE

Page 53: Bilancio di Sostenibilità 2013

PELLICONIMAGAZINENel corso del 2013 si è consolidato il Pelliconi Magazine, il nostro giornale aziendale, pubblicato con lo scopo principale di raccontare tutto ciò che riguarda l’azienda a partire dalla organizzazione interna, passando ai principali eventi, fino alle novità sui prodotti, ma anche con l’importantissimo obiettivo di favorire e accrescere il senso di appartenenza dei dipendenti, lo spirito di collaborazione e il lavoro di squadra, migliorando il clima in azienda.Con questo ulteriore strumento di comunicazione vogliamo stimolare la partecipazione ed il coinvolgimento dei dipendenti, tenendoli aggiornati sulle attività che si stanno realizzando e favorendo la circolazione delle informazioni tra i vari dipartimenti.In nostro giornale è anche uno strumento di comunicazione verso l’esterno, principalmente pensato per far conoscere ancor più da vicino la nostra azienda ai clienti attuali e potenziali al fine di creare con essi un contatto stabile nel tempo.La struttura della pubblicazione comprende un editoriale a firma dell’amministratore delegato, “il focus” su un tema rilevante o di particolare interesse per l’azienda,

un atteggiamento positivo e professionale che semplifichi il lavoro dei colleghi e ne migliori la vita in azienda. La Pelliconi si farà promotrice di questo messaggio cercando di creare le condizioni affinché questo diventi un modo comune di pensare e agire.

poi rubriche fisse che parlano di Pelliconi, una rubrica dedicata all’innovazione, uno speciale “dal Mondo” che racconta le novità provenienti dalle varie parti del mondo dove sorgono le nostre sedi operative e commerciali, quindi alcune pagine dedicate agli eventi, alla vita aziendale e alle nostre persone ed infine uno spazio fisso sui temi della nostra sostenibilità.

“UNA NUOVA VOCE CHE PARLA ALLE NOSTRE PERSONE E AI NOSTRI PRINCIPALI

INTERLOCUTORI ESTERNI”

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 54: Bilancio di Sostenibilità 2013

SALUTEE SICUREZZA SUL LAVOROContinuiamo a lavorare con impegno per garantire la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e di quelli delle ditte cui affidiamo lavori in appalto nei nostri stabilimenti.Anche nel 2013 abbiamo continuato ad investire per rendere disponibili tutti gli strumenti e la formazione necessaria per ridurre al minimo la possibilità che si verifichino infortuni sul lavoro nei reparti produttivi, all’interno degli uffici e nei cantieri in cui operano le ditte appaltatrici.

Nel 2013 si conferma il trend positivo della performance complessiva del gruppo rispetto al 2010-11-12 sia in termini di frequenza degli infortuni sia in termini di gravità degli incidenti occorsi. Per assicurare la conformità alle leggi, ai regolamenti ed alle direttive (nazionali ed estere) per la sicurezza vengono effettuate presso gli stabilimenti del gruppo, ed occasionalmente presso alcune società di formazione, le seguenti attività:

3 analisi e costante aggiornamento dei rischi e pericoli per la salute e la sicurezza riconducibili alle attività svolte dai dipendenti Pelliconi e dai dipendenti delle ditte esterne (attraverso la redazione di piani operativi specifici per la sicurezza redatti per ciascun appalto di lavoro affidato)3 corretta gestione, aggiornamento e comunicazione delle politiche e delle procedure interne redatte e approvate dall’alta direzione per un corretto svolgimento delle attività lavorative in termini di prevenzione degli incidenti

3 attività di formazione specifica in aula e sul campo per la prevenzione dei rischi sul lavoro identificati3 attività di comunicazione e coinvolgimento dei dipendenti per la responsabilizzazione a tutti i livelli3 verifiche interne sulla corretta attuazione delle procedure, sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione (DPI) e dei metodi di lavoro, effettuate periodicamente dai responsabili per la sicurezza di ciascuno degli stabilimenti del Gruppo, a tutti i livelli 3 avvio dell’iter di certificazione ISO 18001 per lo stabilimento di Ozzano-Bologna, il cui completamento è previsto per il 2014.

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7. LE NOSTRE PERSONE

Page 55: Bilancio di Sostenibilità 2013

RICERCAE SELEZIONEIl processo di selezione è gestito a partire da un’attenta descrizione della posizioni ricercate che definisce competenze, attitudini ed esperienze necessarie per ricoprire un determinato ruolo. Il continuo aggiornamento dei ruoli necessari in azienda, tenuto conto anche dei nuovi obiettivi contenuti nei piani strategici aziendali, consente di condurre una ricerca diretta e continua sul mercato. A supporto del processo di selezione e con l’obiettivo di favorire l’integrazione con il mondo dei giovani diplomati e laureandi, abbiamo attivato numerose collaborazioni con scuole, istituti tecnici ed università e associazioni del territorio.

“PER LA RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE EFFETTUIAMO UNO ‘SCOUTING’ CONTINUO DI

TALENTI SOPRATTUTTO IN COLLABORAZIONE CON SCUOLE ED ISTITUTI TECNICI DEL TERRITORIO,

UNIVERSITÀ E BUSINESS SCHOOL”55

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 56: Bilancio di Sostenibilità 2013

FORMAZIONE PROFESSIONALELa formazione professionale è gestita a partire da:3 corsi tecnico specialistici utili nello svolgimento delle mansioni specifiche del business del Gruppo3 corsi di formazione utili al rispetto delle norme vigenti3 corsi trasversali per lo sviluppo delle competenze manageriali (es. time management, innovazione, negoziazione, sostenibilità, ecc.)3 corsi di lingua3 il corso di specializzazione del Laboratorio Angelo PelliconiNel corso del 2013 le nostre persone hanno partecipato a più di 2000 ore di formazione per la sicurezza sul lavoro dedicate in particolare alla categoria operai.

“ABBIAMO EROGATO OLTRE 7600 ORE DI FORMAZIONE: CIRCA 18 ORE DI

FORMAZIONE PRO CAPITE”

MIGLIORARE IL CLIMA E I RISULTATI NELL’AMBIENTE DI LAVORO

Continua il nostro impegno nel creare delle situazioni che possano migliorare il clima e il modo di lavorare assieme.Quest’anno abbiamo rinnovato l’ambiente dell’Ufficio Vendite, Approvvigionamenti e Logistica, creando un grande open space che conta fino a 20 postazioni di lavoro, dove l’interazione continua tra le persone è fondamentale per le attività lavorative e dove alcune postazioni sono a disposizione del personale commerciale esterno, nei momenti in cui si trova in sede.L’uso di pannelli fono assorbenti e divisori ha permesso di creare un ambiente di lavoro migliore riducendo l’inquinamento acustico senza compromettere la possibilità delle persone di comunicare tra di loro e di scambiarsi informazioni. Anche nei reparti produttivi si sono avviati dei importanti progetti che hanno l’obiettivo di creare una struttura organizzativa maggiormente funzionale in modo da poter favorire un migliore scambio di informazioni e aumentare l’efficienza in termini generali.

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7. LE NOSTRE PERSONE

Page 57: Bilancio di Sostenibilità 2013

IL LABORATORIOANGELO PELLICONIQuesto è il terzo anno di formazione erogata dalla nostra scuola aziendale aperta non solo a dipendenti di tutti i livelli dell’organizzazione, ma anche a neodiplomati del territorio, con la prospettiva di possibili nuove assunzioni.La scuola è infatti aperta sia ai nostri dipendenti che ad un ristretto numero di elementi esterni ai quali è data la possibilità di partecipare al corso svolgendo un periodo di stage in azienda. In questo modo si combinano le opportunità formative delle lezioni in aula a quelle delle esperienze di lavoro sul campo.Con la nostra “Company University” vogliamo migliorare le competenze e il rendimento al nostro interno, dando nel contempo un segnale di crescita e solidità in un momento di crisi economica in cui tante aziende Italiane ed Estere stanno disinvestendo proprio sul capitale umano. Lo scopo della scuola è fornire un perfezionamento a tutta la forza lavoro, ma anche trasmettere la nostra impronta, che si è rivelata di successo nel mondo. E’ importante ricordare infatti che abbiamo attivato diversi contratti di cessione di know-how e di tecnologia ad altri produttori, che oggi ci vedono allo stato dell’arte sia per quanto riguarda la tecnologia che per la qualità. Per perseguire questo obiettivo forniamo ai partecipanti una chiave di lettura interdisciplinare dei processi aziendali, nella consapevolezza che implementare un approccio e una visione globale alle attività siano presupposti essenziali per agire in maniera proattiva sulle dinamiche presenti all’interno dell’organizzazione.Le lezioni vengono presentate dai manager Pelliconi, che forniscono una base teorica all’operato delle diverse funzioni aziendali e tramandano la “cultura Pelliconi”. Per la maggior parte del tempo sono gli stessi manager interni a spiegare in aula il tipo di lavoro che svolgono giorno per giorno ed in che modo la teoria si traduca in pratica all’interno della nostra organizzazione. Ma su alcuni argomenti chiave vengono chiamati degli specialisti che in qualità di docente esterno portano in Azienda la loro esperienza diretta per permettere alle persone di comprendere come vengono affrontate alcune situazioni al di fuori della Pelliconi. Un sistematico approccio trasversale ci permette di affrontare e analizzare in maniera specifica gli ambiti aziendali maggiormente significativi. Oltre alla visione d’insieme questo consente un approfondimento delle singole tematiche ed una concentrazione maggiore sui criteri di qualità, efficacia ed efficienza che interessano i diversi livelli dell’impresa. Il laboratorio Angelo Pelliconi è la naturale evoluzione di altri rapporti già in atto fra la nostra azienda e il mondo dell’istruzione e dell’università: da anni ormai sono numerosi gli studenti che vengono periodicamente da noi non solo per stage formativi, per la ricerca e la stesura delle tesi di laurea, ma anche per la preparazione degli esami universitari nell’ambito di programmi di scambio e collaborazione tra università ed industria, come ad esempio il Programma Quadrifoglio.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 58: Bilancio di Sostenibilità 2013

COMPOSIZIONEDEL PERSONALELa nostra squadra nelle sedi di tutto il mondo sia produttive che commerciali è di circa 460 unità impiegate (fine 2013).

La maggior parte delle nostre persone (85% circa) è concentrata in Italia, dove si trovano le strutture direzionali e produttive principali ad Ozzano (Bologna) ed Atessa (Chieti). Oltre il 90% dei nostri dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato e lavora a tempo pieno.Il 20% del nostri dipendenti è donna, il che rappresenta un buon livello tenendo conto della tipologia di lavorazioni eseguite in azienda, caratterizzate da una prevalenza della forza lavoro maschile nelle attività più prettamente produttive. Questa percentuale è anche leggermente maggiore se consideriamo i ruoli manageriali e dirigenziali dove le donne costituiscono il 21% sul totale, ben al di sopra della media Italiana.Circa il 15% dei nostri collaboratori ha una età inferiore ai 30 anni.Il nostro tasso di turnover (dipendenti che abbandonano l’azienda) soprattutto in Italia è piuttosto basso in tutte le categorie professionali e nelle diverse fasce di età cosi come il numero di anni di permanenza media in azienda è molto alto, anche oltre i trent’anni, a dimostrazione del rapporto di fidelizzazione dei nostri dipendenti.

“INVESTIAMO IN NUOVE RISORSE CONFERMANDO UN TREND OCCUPAZIONALE

POSITIVO NELLE NOSTRE SEDI.”

OBIETTIVI3 Rafforzare la comunicazione interaziendale all’interno delle aziende del Gruppo3 Condurre una indagine di clima

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7. LE NOSTRE PERSONE

Page 59: Bilancio di Sostenibilità 2013

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 60: Bilancio di Sostenibilità 2013

8. INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ

62. PELLICONI E IL TERRITORIO

62. IL NOSTRO IMPEGNO IN FAVORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA

63. IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA CULTURA DEL TERRITORIO

64. UN AIUTO CONCRETO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI GIOVANI DEL TERRITORIO

64. FAVORIRE IL BENESSERE COLLETTIVO ATTRAVERSO LO SPORT

65. IL COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SU INIZIATIVE SOCIALI

Page 61: Bilancio di Sostenibilità 2013

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 62: Bilancio di Sostenibilità 2013

PELLICONIE IL TERRITORIOOltre alla ricerca scientifica sosteniamo progetti ed attività in ambiti sociali, culturali e artistici che costituiscono valori fondamentali della società civile, contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali in cui operiamo. Supportiamo diverse associazioni sportive locali, a cui partecipano i nostri dipendenti, anche in ottica di restituzione di valore al territorio in termini di benessere per la collettività.

“NELL’ULTIMO TRIENNIO ABBIAMO DESTINATO OGNI ANNO A DIVERSI PROGETTI IN FAVORE DELLA COLLETTIVITÀ IN MEDIA OLTRE IL 2% DEL NOSTRI

RICAVI PRIMA DEGLI INTERESSI”

TOTALE INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ NELLE DIVERSE AREE

SOCIALE

21%

CULTURA

38%

SPORT

28%

RICERCA SCIENTIFICA

13%

IL NOSTRO IMPEGNO IN FAVORE DELLA RICERCA SCIENTIFICAAMICI DEL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALESosteniamo le attività dell’Associazione del Museo del Patrimonio Industriale volte a valorizzare la cultura storico-industriale del territorio e a consolidare il legame tra la realtà produttiva Emiliano-romagnola e il mondo della formazione tecnica. Scopo primario dell’Associazione è salvaguardare il patrimonio industriale, promuovere azioni di sviluppo e innovazione, che coinvolgono le nuove generazioni in progetti formativi volti al rilancio dei saperi tecnico-scientifici per valorizzare la cultura storica industriale e lo sviluppo economico-produttivo del territorio. Questa attività viene svolta anche con azioni di orientamento consapevole mirate ai giovani degli istituti tecnici del territorio, con giornate di informazione e visite guidate agli stabilimenti.

ER-AMIATSosteniamo Er-Amiat (Emilia-Romagna Advanced Mechanics and Industrial Automation Technology) che riunisce un gruppo di 10 aziende meccaniche emiliane mosse da interessi comuni nel campo della ricerca e nello sviluppo di competenze tecnico-scientifiche. La piattaforma si propone di favorire finanziamenti per facilitare nuove

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8. INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ

Page 63: Bilancio di Sostenibilità 2013

applicazioni di tecnologie sviluppate nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica europea e internazionale, promuovere processi formativi per lo sviluppo delle competenze, essere portavoce delle aziende presso le istituzioni della Unione Europea, dando adeguata visibilità delle proprie necessità, potenzialità e programmi di sviluppo. Questa attività si esplica non solo presso le autorità competenti in ambito comunitario, ma anche attraverso l’organizzazione sul territorio di conferenze, seminari e pubblicazioni. Nel mese di Aprile 2013 Er-Amiat ha organizzato a Bruxelles presso il Parlamento Europeo un seminario sul tema delle “Prospettive del processo decisionale nelle politiche Europee 2014-2020 per la innovazione e competitività dei distretti industriali”. Nel corso del seminario sono state presentate alcune esigenze primarie del settore industriale, ovvero la necessità sempre più pressante dello sviluppo per la crescita europea e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani.

IL NOSTRO SOSTEGNOALLA CULTURA DEL TERRITORIOMUSICA INSIEMEAnche nel 2013 abbiamo continuato a supportare le attività della Fondazione musica insieme, costituita nel 1987 e divenuta Fondazione nel 2002. Musica Insieme è una delle maggiori società concertistiche italiane, nata per favorire la divulgazione e la diffusione della cultura musicale. Dà vita a numerosissime attività e manifestazioni, alcune ideate appositamente per avvicinare al mondo della musica ampie fasce di pubblico, ed in particolare:

ARTE, TANTISSIMI AUGURI E NOI INSIEMEEra questo l’incipit dell’invito indirizzato ai dipendenti per lo scambio di auguri delle festività. Scambio di auguri e saluti che il 19 dicembre 2013 hanno visto come cornice un luogo speciale: la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Qui, il Dottor Franco Faranda, direttore della Pinacoteca, ha descritto alcune delle opere che riguardano la Natività e ci ha accompagnati in un breve viaggio, a “mirar cotanta bellezza” ed allietati da musica, bellissima, di corde e fiati d’epoca.

3 i Concerti di Musica Insieme al Teatro Manzoni;3 Musica Insieme in Ateneo, stagione concertistica organizzata in collaborazione diretta con l’Università di Bologna e destinata principalmente agli studenti3 invito alla Musica, rassegna di concerti per gli abitanti dei Comuni della provincia di Bologna3 musica per le Scuole, una serie di concerti per gli studenti delle medie superiori, ciascuno preparato da una lezione-conferenza presso le sedi didattiche3 MICO-Musica Insieme Contemporanea, concerti dedicati alla musica dei nostri giorni, preceduti da incontri con gli autori e con gli artisti.

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 64: Bilancio di Sostenibilità 2013

UN AIUTO CONCRETO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI GIOVANI DEL TERRITORIOIL PROGRAMMA QUADRIFOGLIODal 2006 partecipiamo al Programma Quadrifoglio promosso e realizzato dall’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e dalla Fondazione Aldini Valeriani. Il Programma Quadrifoglio ha come obiettivo quello di valorizzare la cultura tecnica e industriale della comunità emiliano-romagnola attraverso la messa a sistema delle risorse presenti sul territorio e lo sviluppo di attività formative a tutti i livelli in un percorso di orientamento alla cultura tecnica e

FAVORIRE IL BENESSERECOLLETTIVO ATTRAVERSO LO SPORTPer un’azienda come la nostra che si rivolge a Clienti Business di tutto il mondo le sponsorizzazioni di eventi nelle comunità locali in cui operiamo rappresentano puramente un mezzo per restituire valore al territorio e, al contrario di quanto accade per le aziende Business to Consumer, non generano nessun tipo di ritorno economico in termini di pubblicità per l’azienda.Anche quest’anno abbiamo contribuito alla realizzazione di diverse manifestazioni sportive del nostro territorio che vedono coinvolti in gara alcuni dei nostri dipendenti.

scientifica che parte dalle scuole medie e arriva fino all’università.Caratteristica comune a tutti i progetti lanciati dal Programma Quadrifoglio è la stretta collaborazione tra Scuole e Impresa. Le iniziative sono promosse per rilanciare la cultura tecnico scientifica e favorire l’interscambio tra la creatività progettuale degli studenti e l’azione didattica della scuola da un lato, e il bagaglio di esperienze apportato dalle imprese dall’altro.

64

8. INIZIATIVE IN FAVORE DELLA COMUNITÀ

Page 65: Bilancio di Sostenibilità 2013

IL COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SU INIZIATIVE SOCIALIL’ASSOCIAZIONE FANEPAnche nel 2013 abbiamo sostenuto con vigore le attività condotte dall’Associazione FAmiglie NEurologia Pediatrica (www.fanep.it) attraverso la vendita di uova di cioccolato nel periodo pasquale e di panettoni nel periodo natalizio. Questa Onlus offre sostegno e cure di altissima qualità a minori affetti da patologie neuropsichiatriche, supportando anche le famiglie nel percorso di ospedalizzazione sia dal punto di vista pratico che psicologico.Noi abbiamo predisposto, come ormai da tradizione, in concomitanza della Pasqua e del Natale, un canale diretto di approvvigionamento per i nostri dipendenti. L’iniziativa ha lo scopo di sostenere l’associazione che opera in favore dei bambini malati e allo stesso tempo coinvolgere e sensibilizzare i nostri dipendenti su tematiche sociali. Il nostro supporto è stato però anche mediatico in quanto abbiamo fatto conoscere attraverso il sito aziendale ed i social media, questa associazione nata nel 1983 dalla volontà di un gruppo di genitori di bambini affetti da malattie neuropsichiatriche e dei medici e paramedici del reparto di Neurologia Pediatrica dell’Istituto Gozzadini di Bologna. Fin dagli esordi, gli impegni di FANEP non hanno riguardato solo la raccolta di fondi, il sostegno familiare e la ricerca scientifica, ma anche la prevenzione e la diagnosi precoce nell’ambito dei disturbi alimentari dei minori e delle malattie neuropsichiatriche infantili.

VOLONTARIATOMolti dei nostri dipendenti prestano il loro contributo attivo a titolo personale in varie attività di volontariato negli ambiti più diversi, che spaziano dall’aiuto e sostegno a persone disagiate o diversamente abili, ad attività di supporto alle comunità locali, alla protezione degli animali.

RUN TUNE UPIl 15 settembre si è svolta per le strade di Bologna, la 12° edizione della Run Tune Up, la mezza maratona che ha visto la partecipazione di atleti provenienti da 26 paesi del mondo e che Pelliconi ha sostenuto orgogliosamente. I meno allenati hanno avuto la possibilità di partecipare alla staffetta Mezza&Mezza non competitiva. Il percorso tracciato per il centro di Bologna, interamente chiuso al traffico, ha riservato agli accompagnatori, simpatizzanti e visitatori, la possibilità di gustare le tagliatelle al ragù preparate dalle associazioni panificatori, sfogline, cuochi bolognesi e Federcarni. Una nota di merito va sicuramente fatta alla novità di questa edizione, il trofeo ConCorriamo per la legalità, promosso da Guardia di Finanza, Ordine dei Commercialisti e Ascom, che ha messo l’accento sul contrasto all’evasione fiscale. Nel contenitore Run Tune Up trovano spazio la promozione turistica, Bologna Città d’Arte e la solidarietà, grazie al coinvolgimento di associazioni nazionali come AVIS e A.I.R.C. Abbiamo inoltre sostenuto associazioni sportive molte delle quali partecipate da nostri dipendenti: Podistica Ozzanese e Polisportiva ciclisti dell’AVIS.

5° TROFEO PELLICONI MTB RACEAbbiamo offerto un supporto economico alla realizzazione della tappa emiliana del campionato Gessi & Calanchi Mountain Bike XC tenutasi il 9 giugno 2013.

Il Campionato cui partecipano anche nostri dipendenti è organizzato con la collaborazione della lega ciclismo UISP di Bologna e Imola.

65

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 66: Bilancio di Sostenibilità 2013

9. I DATI

68. TAVOLA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ

70. GRI CONTENT INDEX: INDICATORI DI PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE

66

Page 67: Bilancio di Sostenibilità 2013

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 68: Bilancio di Sostenibilità 2013

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE 2011 2012 2013TOTALE DIPENDENTI 424 437 446

PER CATEGORIA PROFESSIONALEDIRIGENTI 10 9 11

QUADRI 22 21 25

IMPIEGATI 67 79 99

OPERAI 325 326 311

PER TIPO DI RAPPORTO DI LAVOROA TEMPO PIENO 414 429 431

PART-TIME 10 8 15

A TEMPO INDETERMINATO 396 399 394

A TEMPO DETERMINATO 30 38 52

PER FASCIA DI ETÀSOTTO I 30 ANNI 55 54 56

TRA I 30 E 50 ANNI 304 312 315

OLTRE I 50 ANNI 65 71 75

PER GENERE: N. DONNE PER INQUADRAMENTODIRIGENTI 2 2 2

QUADRI 4 6 5

IMPIEGATE 28 32 35

OPERAIE 48 50 45

TOTALE 76 82 90

% DONNE IN ORGANICO 19% 21% 20%

TURNOVER DEL PERSONALETOTALE DIPENDENTI USCITI NELL’ANNO* 11 25 15

UOMINI 10 21 12

DONNE 1 4 3

DI ETÀ INFERIORE A 30 ANNI 6 4 5

TRA I 30 E 50 ANNI 4 15 9

OLTRE I 50 ANNI 1 6 1

TASSO DI TURNOVER TOTALE 2,6% 5,6% 5,7%

TASSO DI RIENTRO AL LAVORO DI PERSONE CHE HANNO USUFRUITO DI CONGEDI PARENTALI 100% 100% 100%

SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORON. DI INFORTUNI CON ASTENSIONE DAL LAVORO DI ALMENO UN GIORNO 30 22 22

TASSO DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI STANDARD GRI/INT. LABOUR ORG. (ILO)** 8,79 5,9 5,2

TAVOLA DEGLI INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ

68

9. I DATI

Page 69: Bilancio di Sostenibilità 2013

FORMAZIONE 2011 2012 2013NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE EROGATE TOTALI 8797 7646 5183

ORE DI FORMAZIONE PRO CAPITE 21 18 12

PER CATEGORIA PROFESSIONALE 2011 2012 2013DIRIGENTI 251 62 201

QUADRI 1050 198 203

IMPIEGATI 3040 2037 1511

OPERAI 4390 5349 3268

ACQUACONSUMI E SCARICHI 2011 2012 2013CONSUMI PER FONTI (hl/000):

DA ACQUEDOTTO 21.818 15.657 36.685

DA PRELIEVO IN FALDA 25.274 80.080 52.363

SCARICHI (hl/000) 20.872 25.081 36.825

CONSUMI ENERGETICI 2011 2012 2013ENERGIA ELETTRICA ACQUISTATA (KWh) 26.592.687 27.235.952 26.973.359

CONSUMO DI METANO (m3) 3.446.174 3.750.368 4.018.222

EMISSIONI 2011 2012 2013NOX (t) 12,33 15 16

VOC/SOV (t) 68,9 65,46 49.03

CO2 ENERGIA ELETTRICA (t)* 10.531 10.785 10.307

CO2 METANO (t) 7.536 8.202 7.735

CO2 TOTALI (t) 18.067 18.987 18.042

RIFIUTI 2011 2012 2013RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI (t) 490 495 494

RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI (t) 10.316 10.578 10.875

RIFIUTI SPECIALI TOTALI (t) 10.806 11.073 11.369

TOTALE RIFUTI SPECALI CONFERITI A RICICLO (%) 94,5% 95% 98.6%

* Usciti volontariamente, per licenziamento o per pensionamento** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell’anno x 200.000 secondo lo standard GRI/ILO*** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell’anno x 1.000.000 secondo lo standard INAIL/ISO

* Calcolato con il fattore di emissione del parco centrali elettriche Italiane del 2010 come da Rapporto ISPRA 2012 sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano

STANDARD INAIL/ISO*** 43,94 29,7 25.8

69

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 70: Bilancio di Sostenibilità 2013

INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

COD. DELL‘INDICATORE

DESCRIZIONE DELL‘INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE

PAGINA LIVELLO DI RENDICONTAZIONE*

1. STRATEGIA E ANALISI

1.01Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia.

Lettera agli stakeholder 5 1

1.02 Descrizione degli impatti chiave, rischi ed opportunità. Il nostro approccio allo svilupposostenibile

6-15 1

2. PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE

2.01 Nome dell‘organizzazione Il profilo di Pelliconi 16-25 1

2.02 Principali marchi, prodotti e/o servizi I nostri prodotti 32-37 1

2.03Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche principali divisioni, aziende operative, controllate e joint ventures.

Il profilo di PelliconI 16-25 1

2.04Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

2.05

Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria attività o che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

2.06 Assetto proprietario e forma legale. Il profilo di Pelliconi 16-25 1

2.07Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia di consumatori/beneficiari).

Il profilo di PelliconiI nostri Clienti

16-2526-31

1

2.08Dimensione della organizzazione (numero dipendenti, fatturato netto o ricavi netti, capitalizzazione totale, quantità di prodotti o servizi forniti).

Impatti economiciLe nostre persone

38-4150-59

1

2.09Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione.

Non si sono verificati cambiamenti significativi nell’ultimo anno di rendicontazione

1

2.10Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione.

Non sono stati ricevuti premi o riconoscimenti nell’ultimo anno di rendicontazione

1

3. PARAMETRI DEL BILANCIO

PROFILO DEL BILANCIO

3.01Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite (ad esempio esercizio fiscale, anno solare).

Nota metodologica 4 1

3.02Data di pubblicazione del bilancio di sostenibilità più recente.

Lettera agli stakeholder 5 1

GRI CONTENT INDEX: INDICATORI DI PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE

70

9. I DATI

Page 71: Bilancio di Sostenibilità 2013

4.03Per le organizzazioni che hanno una struttura unitaria dell’organo di governo, indicare il numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi.

Struttura organizzativa 23 1

4.04Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo.

Non sono previsti schemi particolari 1

4.05

Legame tra compensi dei componenti del più alto organo di governo, senior manager e executive (inclusa la buona uscita) e la performance dell’organizzazione (inclusa la performance sociale e ambientale).

Gli amministratori Pelliconi non sono remunerati per tale attività

1

4.06Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire che non si verifichino conflitti di interesse.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

4.07

Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze dei componenti del più alto organo di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione degli aspetti economici, sociali e ambientali.

Non sono previsti schemi particolari 1

4.08

Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche, ambientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione.

Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile 6-15 1

4.09

Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

4.10

Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali, sociali.

Non sono previsti schemi particolari 1

IMPEGNO IN INIZIATIVE ESTERNE

4.11Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale.

I nostri prodotti 32-37 1

4.12

Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali.

I nostri prodotti 32-37 1

4.13Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali.

Iniziative in favore della comunità 60-65 1

71

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 72: Bilancio di Sostenibilità 2013

3.03 Periodicità di rendicontazione (annuale, bimestrale,...). Nota metodologica 4 1

3.04Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul bilancio di sostenibilità e i suoi contenuti.

Nota metodologica 4 1

OBIETTIVO E PERIMETRO DEL BILANCIO

3.05

Processo per la definizione dei contenuti del bilancio (determinazione della materialità, priorità degli argomenti, individuazione degli stakeholder a cui è rivolto).

Lettera agli stakeholderNota metodologica

54

1

3.06Perimetro del bilancio (Paesi, divisioni, controllate, impianti in leasing, joint venture, fornitori).

Nota metodologica 4 1

3.07Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro del bilancio.

Nota metodologica 4 1

3.08

Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing, attività di outsourcing e altre entità che possono influenzare in modo significativo la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

3.09

Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del bilancio

Nota metodologica 4 1

3.10Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei bilanci precedenti (re-statement) e motivazioni di tali modifiche.

Nota metodologica 4 1

3.11Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di misurazione utilizzati nel bilancio, rispetto al precedente periodo di rendicontazione.

Nota metodologica 4 1

GRI CONTENT INDEX

3.12Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di pagina o del sito internet di ogni sezione.

Indice degli indicatori GRI 70-77 1

ASSURANCE

3.13Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere la assurance esterna del bilancio, con la spiegazione dell’obiettivo e le basi della assurance esterna.

Il bilancio di sostenibilità 2013 non è stato sottoposto a verifica esterna. I dati economici sono stati estratti dal bilancio di esercizio sottoposto a verifica da parte di revisori esterni e indipendenti.

1

4. GOVERNANCE, IMPEGNI, COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

4.01

Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia, o il controllo organizzativo.

Il profilo di Pelliconi 16-25 1

4.02

Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo (in tal caso indicare le funzioni all’interno del management e le ragioni di questo assetto).

Il presidente ricopre attualmente il ruolo di membro del Consiglio di amministrazione.

1

72

9. I DATI

Page 73: Bilancio di Sostenibilità 2013

COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

4.14Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento.

Lettera agli stakeholder-nota metodologica-relazioni con gli stakeholder

514-15

1

4.15Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l’attività di coinvolgimento.

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

54

14-15

1

4.16Approccio all’attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholder.

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

54

114-15

1

4.17

Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l’organizzazione ha reagito alle criti cità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel bilancio.

Lettera agli stakeholderNota metodologicaRelazioni con gli stakeholder

54

14-15

1

5. INFORMATIVA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE

DMA EC Approccio manageriale alla responsabilità economica Impatti economici 38-41 1

DMA EN Approccio manageriale alla responsabilità ambientale Il rispetto per l‘ambiente 42-49 1

DMA LA Approccio manageriale sulla gestione dei dipendenti Le nostre persone 50-59 1

DMA HR Approccio manageriale sul rispetto dei diritti umani Impatti economici 38-41 1

DMA SOApproccio manageriale alla conduzione responsabile del business

Il nostro approccio allo svilupposostenibile

6-15 1

SMA PR Approccio manageriale alla responsabilità di prodotto I nostri prodotti 32-37 1

INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICICODICE DELL’ INDICATORE

DESCRIZIONE DELL’INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONIE NOTE

LIVELLO DI RENDICONTAZIONE

EC1

Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi i ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione.

Le performance finanziarie nel 2013 40 1

EC2Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell’organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici.

La Pelliconi non è soggetta ad alcun obbligo di riduzione delle emissioni o a schemi di emission trading. Non sono dunque ipotizzabili interventi di natura fiscale (per esempio carbon tax) o regolatoria con conseguenze dirette sul business e sulla performa nce finanziaria della società. Il cambiamento climatico non costituisce per Pelliconi una minaccia diretta e non ha un impatto sulla produzione di chiusure.

1

EC5Rapporto tra lo stipendio standard dei neo-assunti e lo stipendio minimo locale nelle diverse sedi operative del gruppo

Lo stipendio dei neoassunti in tutte le sedi del gruppo è mediamente superiore allo stipendio minimo previsto per legge

1

73

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 74: Bilancio di Sostenibilità 2013

EC6Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione alle sedi operative più significative.

Il 35 % degli acquisti di materie prime è effettuato da fornitori Italiani o da società estere con sedi e stabilimenti produttivi in Italia

1

EC7Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge prevalentemente l’attività e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale.

I manager e i dipendenti delle società controllate estere sono generalmente assunti presso le comunità locali di riferimento.

1

INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALICODICE DELL’ INDICATORE

DESCRIZIONE DELL’INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONIE NOTE

LIVELLO DI RENDICONTAZIONE

EN1 Materie prime utilizzate per peso o volume. Il rispetto per l‘ambiente 42-49 1

EN2Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato.

Il rispetto per l‘ambiente 42-49 1

EN3Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN4Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria.

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN8 Prelievo totale di acqua per fonte. Non sono previsti schemi particolari 1

EN9Fonti idriche significativamente interessate da prelievi di acqua.

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità

1

EN11

Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette.

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità

1

EN12Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette.

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità

1

EN13Habitat protetti o ripristinati. I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in

zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità1

EN14Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità

1

EN15Numero di specie elencate nella lista IUCN il cui habitat si trova nei pressi degli impianti produttivi

I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità

1

EN16Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN17Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN18Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso

Il rispetto per l’ambiente 42-49 1

74

9. I DATI

Page 75: Bilancio di Sostenibilità 2013

EN20NOX, SOX e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso.

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN21Acqua totale scaricata per qualità e destinazione. Indicatori di sostenibilità 68 1

EN22Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento.

Indicatori di sostenibilità 68 1

EN23 Numero totale e volume di sversamenti significativi. Non si sono verificati sversamenti nell’anno di rendicontazione 1

EN24 Peso dei rifiuti speciali pericolosi Indicatori di sostenibilità 68 1

EN25Biodiversità colpita da scarichi di acqua I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono ubicati in

zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità. Il ciclo produttivo non prevede comunque scarichi di acqua.

2

EN26Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto.

Il rispetto per l’ambiente 42-49 2

EN28

Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale.

Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010-11, 2011-2012, 2012-13) sanzioni amministrative o penali, pecuniarie e non pecuniarie passate in giudicato per non conformità o mancato rispetto di leggi e regolamenti.

1

INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALICODICE DELL’ INDICATORE

DESCRIZIONE DELL’INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONIE NOTE

LIVELLO DI RENDICONTAZIONE

LA1Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale.

Indicatori di sostenibilità 68 2

LA2Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, sesso e area geografica.

Indicatori di sostenibilità 68 2

LA4Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione.

100%

LA5

Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva.

Differenti fattispecie per il preavviso previste di riorganizzazioni o ristrutturazioni sono definite dal CCNL e da accordi sindacali.

2

LA6

Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della Direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore.

Oltre il 90% dei dipendenti 1

LA10Numero di ore di formazione per categoria professionale

Indicatori di sostenibilità 68 2

75

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

Page 76: Bilancio di Sostenibilità 2013

LA13

Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità.

Indicatori di sostenibilità 68 1

LA14Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle donne a parità di categoria.

Nel 2013 abbiamo condotto una ricerca sui differenziali retributivi tra uomini e donne; non sono emerse sostanziali differenze salariali di genere nelle categorie dirigenziali e manageriali; nelle categorie di impiegati e operai le eventuali differenze salariali sono perlopiù riconducibili alle diverse anzianità di servizio.

2

INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALI

HR1

Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening).

Dal 2012 abbiamo inserito all’interno di ciascuno degli ordini di acquisto con i fornitori di beni e servizi una clausola che di presa visione e accettazione dei nostri principi e valori enunciati nel nostro codice etico.

2

HR2Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti a verifiche in materia di diritti umani e relative azioni intraprese.

Ogni anno conduciamo una indagine qualitativa per capire quanti dei nostri fornitori sono dotati di un proprio codice etico e quanti di loro sono impegnati sui temi dei diritti umani.

1

HR3

Ore totali di formazione erogate ai dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti relativi al rispetto dei diritti umani e percentuale dei dipendenti formati.

Indicatori di sostenibilità 68 1

HR4Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese.

Non si sono verificati episodi di discriminazione che hanno coinvolto stakeholder interni o esterni.

1

HR9Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese.

Non si sono verificati contenziosi e/o cause legali da parte delle comunità locali.

1

SO1

Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione.

Iniziative in favore della Comunità 60-65 1

SO6Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, uomini politici e Istituzioni loro collegate per paese.

Le politiche aziendali vietano l’elargizione di contributi verso esponenti e partiti politici.

2

SO7Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust, pratiche monopolistiche e relative sentenze

Non si sono registrate nel triennio 2011-12-13 azioni legali per problematiche di concorrenza sleale, anti-trust o pratiche monopolistiche.

1

76

9. I DATI

Page 77: Bilancio di Sostenibilità 2013

SO8Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti.

Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010-2011, 2011-12, 2012-13) sanzioni amministrative o penali, pecuniarie e non pecuniarie passate in giudicato per non conformità o mancato rispetto di leggi e regolamenti.

1

INDICATORI DI PRODOTTOCODICE DELL’ INDICATORE

DESCRIZIONE DELL’INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONIE NOTE

LIVELLO DI RENDICONTAZIONE

PR1

Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure.

I nostri prodotti 32-37 2

PR3Tipologia di informazioni relative a prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi.

I nostri prodotti 32-37 1

PR5Pratiche relative alla customer satisfaction inclusi irisultati delle indagini volte alla sua misurazione

I nostri clienti 26-31 1

PR9Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi

Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010-11, 2011-12, 2012-13) sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi.

1

Livello di rendicontazione: 1 = Totale; 2 = Parziale; 3 = Non applicabile

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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NOTE:

9. I DATI

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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2013

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