Bilancio di sostenibilità 2016 A - Acquambiente...
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2016Bilancio di sostenibilità
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Anche quest’anno mettiamo alla disponibilità dei nostri Soci, dei dipendenti, dei nostri clienti e di tutti i soggetti interessati, il
Bilancio Sociale di Acquambiente Mar-che srl. L’andamento aziendale ha segna-to ancora risultati economici molto posi-tivi e in linea con le previsioni, in questo senso segnaliamo le rilevanti ricadute sul territorio in cui operiamo in termini di va-lore aggiunto creato e distribuito.
Sono da evidenziare due importanti opere che nel 2016 hanno visto consistenti pro-gressi, l’entrata in funzione dell’impianto di depurazione di Filottrano che opererà a breve a regime, apportando notevoli benefici in termini ambientali, e la con-clusione del procedimento di gara per la realizzazione del nuovo depuratore di Ca-stelfidardo i cui lavori inizieranno nel 2017.
Con l’approvazione, da parte dei Co-muni nostri soci, della Convenzione si è consolidata anche l’attività di controllo analogo, come viene definito dalla leg-ge, sull’azienda, con ciò confermando e completando la natura societaria come realtà “in house”.
E’ confermato anche quest’anno il forte impegno dell’azienda nell’essere sempre più “trasparente” con il continuo aggior-namento dei dati, nei modi e termini di legge, sul sito istituzionale, così come si è voluto proseguire nell’attenzione alla prevenzione alla corruzione aggiornando il Piano Triennale e il modello organizza-tivo 231/01 armonizzandoli secondo le disposizioni di legge.
Allo stesso modo si è perseguito l’ag-giornamento del sistema di qualità, con-sapevoli che il sistema integrato delle certificazioni garantisce non solo uno standard gestionale di qualità delle atti-
Dott. Roberto Marcianesi
vità esercitate, ma rappresenta anche un efficace sistema di verifica periodica del-la funzionalità dell’azienda nel rispetto delle norme di legge e dei regolamenti e il perseguimento degli obiettivi di mi-glioramento prefissati.
Sempre nell’ottica del rispetto delle normative, come previsto nel D. Lgs. n. 175/2016 Testo Unico Società Partecipa-te, con l’approvazione del bilancio 2016, il Consiglio di Amministrazione ha predi-sposto la Relazione sul governo societa-rio e gli assetti proprietari, di rilevante è da sottolineare che è stato formulato il Programma di misurazione del rischio di crisi aziendale con l’individuazione delle condizioni di crisi, gli indicatori sull’anda-mento della società e le modalità di mo-nitoraggio della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica.
Il Presidente
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SOMMARIO
Acquambiente: chi siamo 6
Il Bilancio Sociale 12
Mission, vision, strategie e obiettivi di Acquambiente 12
Il coinvolgimento degli Stakeholde 15
LA SFERA AMBIENTALE 18
Consumi di materie prime 21
Il risparmio energetico: un obiettivo per Acquambiente 22
Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra 24
La qualità delle acque scaricate 24
La prevenzione dell’inquinamento e la riduzione degli impatti ambientali 28
LA SFERA SOCIALE 30
Il mondo del lavoro 30
Il turnover, l’assenteismo e gli infortuni: le misure della soddisfazione del nostro 33 personale
La composizione del personale 33
Il rispetto dei diritti umani 35
La gestione dei fornitori in Acquambiente 35
Attenzione ai diritti umani: lotta alla discriminazione, libertà di associazione, 35 divieto di utilizzo del lavoro minorile e del lavoro forzato
SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO 36
IL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE 38
LA SFERA ECONOMICA 41
Il Valore aggiunto creato e distribuito da Acquambiente 42
Gli investimenti 43
LA SFERA QUALITATIVA 45
TRASPARENZA 47
CONCLUSIONI 50
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Acquambiente Marche srl in quanto azienda totalmente partecipata da Enti Locali è sor-ta e ha sviluppato una forte vocazione nella gestione della risorsa idrica, sia per quanto riguarda la ricerca, l’estrazione, l’adduzione e la distribuzione di acqua potabile e sia per quanto riguarda la raccolta, il trattamento e la depurazione delle acque reflue e di sca-rico fino alla loro restituzione ai corpi idri-ci naturali. Per questo motivo per la nostra azienda una sana gestione economica è da sempre accompagnata da una forte at-tenzione per l’ambiente, in particolare per quanto concerne l’ambiente idrico. Siamo consapevoli che garantire ai soci e ai nostri utenti la distribuzione di un’acqua per usi potabili sempre migliore e nella continuità significa impegnare risorse economiche, ma anche investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie che migliorino i rendi-menti, la produzione e la depurazione idrica. Tuttavia questa attività deve essere svolta non solo nel rispetto generale dell’ambien-te ma anzi deve tendere a ridurre il carico di inquinamento che, fatalmente, finirebbe con il ripercuotersi sulla qualità dell’acqua, prima risorsa e prodotto della nostra azien-da. Oltre agli elementi economici e tecnici Acquambiente può contare sulla presenza di professionalità elevate nel settore idrico, per questo è sempre stato un nostro punto di forza la ricerca continua del miglioramen-to organizzativo e lo sviluppo delle risorse umane.
Il miglioramento della qualità, sia come con-cetto di azienda in generale e sia come ero-gazione di prodotto nel momento della di-stribuzione per l’uso umano e nel momento della depurazione, costituiscono di per se gli elementi essenziali della nostra “mission” e della nostra “vision” e sono alla base del no-stro obiettivo primario che permane quello della soddisfazione dei nostri utenti e quindi dei soci, Enti Locali.
L’azienda ha affrontato con successo la crisi derivante dalla presenza di alghe nell’acqua dell’invaso di Castreccioni. Tale evento, po-tenzialmente devastante per la risorsa idrica, si è trasformato in un occasione di crescita per la nostra organizzazione. Il reperimento di acque di qualità per la distribuzione po-tabile, sotto questo profilo la realizzazione delle opere necessarie al completamento e allo sfruttamento della sorgente di Crevalco-re di Cingoli sono più che mai una priorità a garanzia per la quantità e qualità dell’eroga-zione anche in prospettiva futura.
Nel 2015 si è completato il depuratore di Fi-lottrano e sono in corso gli allacci dei nuovi collettori alla rete fognaria esistente ultiman-do così la depurazione di un intero territorio con i conseguenti vantaggi per l’ambiente. Il prossimo obbiettivo strategico sarà la re-alizzazione del nuovo depuratore di Castel-fidardo che, una volta ultimato, garantirà la depurazione delle acque di scarico anche di Osimo e Castelfidardo.
Le sfide del futuro non ci consentono di rima-nere fermi, l’azienda intende perseguire l’ob-biettivo di puntare costantemente sui valori fondamentali che sono alla base della sua at-tività. Una gestione sana ed economica, con bilanci ove le risorse vengano reinvestite nel-le opere necessarie a migliorare il servizio, nel mantenimento di un livello tariffario sostenibi-le, inferiore alla media del settore, sempre più trasparente e verificabile con un attento con-trollo di gestione. La ridistribuzione della ric-chezza prodotta nel territorio e l’introduzione del sistema integrato di gestione a garanzia della qualità ambientale (ISO 14001/2004), della sicurezza (OHSAS 18001/2007), della eticità sociale (SA 8000/2008) e dei proces-si produttivi (ISO 9001/2008) confermano la collocazione di Acquambiente quale prima azienda nelle Marche e fra le prime in Italia per dimensione nell’ambito della gestione del ciclo idrico integrato.
PRESENTAZIONE
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Acquambiente Marche srl nasce nel 1983 come consorzio intercomunale per la gestio-ne di gas, acqua e depurazione, denomina-to CIGAD.
I passaggi significativi dell’evoluzione di CI-GAD alla realtà attuale sono i seguenti:
• 1996: Trasformazione da Consorzio ad azienda consortile
• 2000: Ingresso comune di Cingoli• 2002: Trasformazione e contestuale scis-
sione da azienda consortile a società di ca-pitali (Cigad S.p.a. e Acquambiente Mar-che S.r.l.)
• 2002: Recesso del comune di Castelfidar-do
• 2009: Fusione per incorporazione di Cigad spa in Acquambiente Marche srl • 2010: Cessione delle quote di partecipa-
zione del Centro Marche Acque ai comuni• 2013: Acquisto della nuova sede sociale di
Acquambiente Marche srl• 2014: Inaugurazione nuova sede in via Re-
canatese, 27/i Castelfidardo• 2015: Inaugurazione nuovo depuratore di
Filottrano
La vocazione prevalente di Acquambiente Marche è quella di gestione delle acque at-traverso il servizio idrico integrato che rap-presenta circa l’80% del fatturato. Più limita-ta l’area distribuzione gas che ad oggi copre il restante 20%.
Sede Acquambiente
Acquambiente: chi siamoUna lunga storia al servizio delle comunità locali
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L’organizzazione opera come ente gestore del servizio idrico nei comuni di:
• Cingoli • Filottrano• Numana• Sirolo
Inoltre fornisce acqua potabile, quale par-te del fabbisogno idrico complessivo ai se-guenti gestori: Astea spa (Osimo), Apm srl (Castelfidardo), Multiservizi spa (Camerano)
Acquambiente Marche opera nelle seguenti unità operative:
• Depuratore di Villa Poticcio a Castelfidardo • Potabilizzatore di Castreccioni di Cingoli • Depuratore di Cerrete Collicelli a Cingoli
La sede legale ed amministrativa è unica ed è situata in Castelfidardo in via Recanatese n. 27/i.
Nella sede sono situati i principali servizi:
• Protocollo e archivio;• Segreteria;
• Amministrazione risorse umane;• Appalti e forniture;• Ufficio tecnico;• Magazzino centrale;• Telecontrollo reti e impianti;• Contabilità e fornitori;• Sportello clienti.
Gli sportelli al pubblico sono aperti secondo i seguenti orari:
• Lo sportello clienti in sede è aperto al pubblico il Lunedì dalle 08.45 alle 13.00 ed il Giovedì dalle 08.45 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
• Lo sportello clienti della sede di Cingoli è aperto al pubblico il Giovedì dalle 09.00 alle 12.30.
• Lo sportello clienti della sede di Filottrano: Venerdì dalle 09.00 alle 12.30
• Lo sportello clienti della sede di Numana: Mercoledì dalle 09.00 alle 12.30
• Lo sportello clienti della sede di Sirolo: Martedì dalle 09.00 alle 12.30
Filottrano
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25% Comune di Filottrano
25% Comune di Sirolo
25% Comune di Cingoli
25% Comune di Numana
ACQUAMBIENTE Marche Srl è gestita da un CDA di 4 membri nominati dall’assemblea
formata dai 4 sindaci degli enti locali soci della società con le seguenti percentuali:
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Lago Castreccioni - Cingoli
Il presidente, nominato dal consiglio di amministrazione, fino all’approvazione del bilancio 2016 ha assunto per legge anche i poteri di amministratore delegato, con il rinnovo delle cariche anche la composizione del Consiglio di Amministrazione subirà modifiche in base alle disposizioni normative subentrate nel tempo.
In ottemperanza alla Legge 296/2006 art.
1 comma 735, di seguito i dati inerenti ai compensi lordi annui:
• Presidente E 12.960,00 pari a E 1.080,00 mensili lordi;
• Componenti E 4.320,00 pari a E 360,00 mensili lordi.
Oltre il rimborso delle spese sostenute per l’ufficio loro affidato.
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Oggi la società ha la seguente struttura organizzativa:
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Il Bilancio SocialeIl presente documento rappresenta l’ottava edizione del Bilancio Sociale di Acquambiente.
I principi fondamentali per cui si è deciso di redigere il seguente Bilancio Sociale rimangono invariati rispetto a quelli delle precedenti edizioni:
• fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance dell’azienda, aprendo un processo di comunicazione sociale a due vie;
• fornire informazioni utili sulla qualità dell’attività aziendale per ampliare e migliorare – anche sotto il profilo etico-sociale - le conoscenze degli stakeholder.
La rendicontazione sociale si basa sui dati di bilancio di Acquambiente che essendo una società di capitali è tenuta alla sua redazione.
Il periodo di rendicontazione coincide quindi sia con quello fiscale che con quello solare essendo ricompreso dal 1° di gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.
Il presente documento si riferisce all’esercizio 2016. Essendo questo il terzo Bilancio Sociale redatto da Acquambiente i dati sono confrontati ove possibile con quelli degli anni precedenti.
Mission, vision, strategie e obiettivi di AcquambienteUn’organizzazione non può costruire in modo efficace il proprio futuro se non ha chiari la sua Mission e la sua Vision. Se la Mission è lo scopo stesso per cui un’organizzazione esiste, la Vision è la sua visione del prossimo futuro, ovvero dove vuole arrivare nel medio periodo.
Per questo Acquambiente ha stabilito:
Mission:
• Soddisfare le parti interessate private e pubbliche, interne ed esterne
• Erogare un prodotto di qualità
Vision:
Nel medio periodo l’azienda punta a:
• Assicurare il miglioramento organizzativo• Definire il posizionamento sul mercato • Definire le potenzialità di confronto con
eventuali concorrenti • Mantenere e ove possibile migliorare il
livello qualitativo del servizio (economico - sociale)
• Gestire il ciclo idrico nel rispetto dell’ambiente con l’obiettivo di migliorare l’ambiente idricO.
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L’azienda ha inoltre definito e resa pub-blica una sua Carta dei Valori che rappre-
sentano i principi su cui non è disposta a transigere:
Valori Benefici per gli stakeholder Significato per l’azienda
Migliorare l’ambiente na-turale garantendo la qua-lità dell’acqua e la riduzio-ne delle attività inquinanti.
Interesse sociale
Miglioramento qualità della vita anche per le future ge-nerazioni
Lavorare con uno scopo so-ciale
• Soddisfazione interna azien-dale
• Posizionamento azienda sul mercato
• Soddisfazione dal punto di vista economico e morale
Garantire un servizio di qualità ai cittadini in un rapporto diretto con i clienti.
• Garanzia di un servizio con-tinuo
• Mancanza di reclami
• Beneficio economico
• Beneficio sociale per le at-tività sensibili (scuole, case di cura)
• Soluzione immediata delle problematiche
• Fidelizzazione del cliente
• Contatto diretta tra azienda e cliente
• Soddisfazione interna azien-dale
• Posizionamento azienda sul mercato
• Soddisfazione dal punto di vista economico
• Soddisfazione dei cittadini e dei clienti
Ridistribuzione di ricchez-za sul territorio con otti-mizzazione dei costi e in-vestimenti mirati
• Contenimento tariffe
• Maggiore disponibilità finan-ziaria
• Risorse finanziarie a servizio del territorio
• Soddisfazione interna azien-dale
• Posizionamento azienda sul mercato
• Soddisfazione dal punto di vista economico
• Miglioramento della Profes-sionalità
• Ottimizzazione dell’organiz-zazione gestionale
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Rispetto della legalità • Garanzia nelle procedure di accesso ai servizi
• Parità di trattamento, con-correnzialità ed equità nel reperimento delle forniture
• Rispetto dei contratti di la-voro, dell’equo trattamento e della sicurezza dei lavora-tori
• Soddisfazione interna azienda-le
• Tutela del lavoro
• Miglioramento organizzativo
• Consapevolezza di serietà ed onestà
Trasparenza • Facilità di accesso alle infor-mazioni
• Conoscenza dell’attività azien-dale
• Aumento dell’affidabilità
• Garanzia di buona ammini-strazione dei beni pubblici
• Evidenza sull’utilizzo delle ri-sorse rispetto alle tariffe dei servizi
• Soddisfazione interna azien-dale
• Consapevolezza delle dina-miche interne
• Migliore diffusione delle in-formazioni
• Conoscenza dei risultati
Il Bilancio Sociale è stato redatto da un grup-po di lavoro “multifunzione” coinvolgendo un rappresentante per ogni processo significati-vo. Per informazioni sui contenuti del Bilancio
Sociale è possibile contattare Dott. Maurizio Scattolini, al numero 071-7824734, dalle ore 10.00 alle 13.00 o in alternativa all’indirizzo mail: [email protected]
Invaso Castreccioni di Cingoli
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Il coinvolgimento degli Stakeholder
L’organizzazione ha sviluppato una strate-gia di coinvolgimento che prende le mosse dalla mappatura degli stakeholder e dal pro-
cesso di identificazione dei temi rilevanti. La
strategia fa chiarezza sulle ragioni del coin-
volgimento, gli stakeholder da coinvolgere
e le aree oggetto del coinvolgimento.
RIEPILOGO STAKEHOLDER INTERNI
N / Rappr Stakeholder
1 – alta Personale
2 – bassa Consulenti
3 – alta Amministratori
4 – bassa Collegio sindacale
5 – alta Soci
RIEPILOGO STAKEHOLDER ESTERNI
N/Rappr Stakeholder
1 – bassa Fornitori (beni – servizi – lavori)
2 – bassa Comuni non soci
3 – bassa Altri gestori
4 – media Grandi strutture private (Fileni)
5 – alta Utenti diretti (comuni)
6 – bassa Utenti indiretti (serviti in caso di necessità)
7 – media Utenti speciali (comuni costieri – strutture pubbliche sensibili – attività turistiche commerciali)
8 – bassa Associazioni di categoria (es. associazione consumatori, lega ambiente, sindacati ecc…)
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LE RAGIONI DEL COINVOLGIMENTO
Ragioni del coinvolgimento Stakeholderda coinvolgere
Aree oggettodel coinvolgimento
Specifica conoscenza del processo aziendale partecipazione al raggiun-gimento dell’obiettivo finale
Personale Conoscenza della politica aziendale e degli obiet-tivi specifici
Raggiungimento dell’obiettivo speci-fico – apportare il suo know-how
Consulenti Conoscenza degli obiet-tivi specifici
Definizione politica aziendale soci Area economica
Determinazione obiettivi aziendali Amministratori Area economica
Ruolo supervisore e verifica Collegio sindacale Corretto funzionamento delle attività aziendali
Apporto servizio specifico Fornitori Area di competenza
Ottenimento di servizio ottimale Comuni non soci - utenti – altri gestori
Economico - qualitativo del servizio
Il perché del coinvolgimento dei vari gruppi di stakeholder e le iniziative intraprese sono riassunti nel seguente quadro:
N StakeholderIntEst
Strumenti di coinvolgimento
Obiettivi e finalità del
coinvolgimentoTempistiche
Rappr. stakeholder
Mezzo di coinvolgimento
(internet, telefono,
convegno, ecc)
Livello di coinvolgimento
(attivo, passivo,
collaborazione)
1 Personale IFormazione - informazione
Buona riuscita progetto
Immediato Maurizio Scattolini
Diretto Attivo
2 Consulenti IInformazione specifica
Supporto alla riuscita del pro-getto
Immediato Consulenti Diretto Collaborazione
3 Amministratori IFormazione specifica
Promotori del progetto
ImmediatoConsiglio di amministrazione
Diretto Attivo
4Collegio sindacale
I Informazione Supervisione e verifica
ImmediatoCollegio sindacale
Diretto Collaborazione
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5 Soci IInformazione – formazione specifica
Promotori – be-neficiari
Breve termineSindaci dei quattro comuni
Diretto – indiretto
Attivo
6Fornitori (beni – servizi – lavori)
EInformazione SA 8000
Beneficiari - col-laboratori
Lungo termine Fornitori Diretto Collaborazione
7 Altri gestori EInformazione generica
Beneficiari minori
Lungo termineAmministrativi e/o tecnici
Indiretto Passivo
8Comuni non soci
EInformazione generica
Beneficiari minori
Lungo termineSindaci e/o amministrativi e tecnici gestori
Indiretto Passivo
9Grandi strutture private (es. Fileni)
EInformazione specifica
Beneficiario Breve termineAmministratore della struttura
Diretto Collaborativo
10 Utenti diretti EInformazione – formazione specifica
Beneficiari Breve termine Cittadino Diretto – indiretto
Passivo
11Utenti indiretti (serviti in caso di necessità)
EInformazione generica
Beneficiari minori
Lungo termineAmministratore della struttura e/o utente
Indiretto Passivo
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Utenti speciali (comuni costieri – strutture pubbliche sensibili – attività turistiche commerciali
E
Informazione specifica a seconda delle specifiche esigenze
Beneficiari Breve termine Amministratore della struttura e/o utente
Diretto -indiretto
Collaborativo
13 Associazioni di categoria
E
Informazione specifica a seconda delle specifiche esigenze
Beneficiari Lungo termine Rappresentanze di categoria
Indiretto Passivo
Dalle riunioni con i principali stakeholder è stato posto l’accento sui seguenti fattori che possono far identificare rischi e opportunità e contribuiscono a definire i temi strategici della gestione di Acquambiente:
Fattori esterni
• Efficacia ed economicità del servizio reso • Autonomia aziendale • Spinte politiche per la privatizzazione del
servizio idrico e sua relativa mercificazione• Acqua come risorsa limitata• Spinte verso le aggregazioni aziendali.
Fattori interni
• Equilibrio tra tariffe e utile. Assicurare tarif-fe congrue raggiungendo contemporane-amente l’obiettivo del pareggio di bilancio
• Sostenibilità dell’azienda: Capacità dell’or-ganizzazione di essere efficace ed econo-mica (posti di lavoro, garanzia del servizio agli azionisti)
• Necessità di gestire il cambiamento legi-slativo in un contesto mutevole, assicuran-do il rispetto delle leggi vigenti senza di-sfunzioni per l’utente finale.
• Assicurare di avere le competenze necessa-rie ad affrontare il cambiamento anche at-traverso una gestione mirata del personale.
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LA SFERA AMBIENTALE
La dimensione ambientale della sostenibili-tà riguarda gli impatti di un’organizzazione sull’ambiente che la circonda inteso come acqua, aria, suolo, etc. Gli indicatori am-bientali coprono le performance relative alle risorse (materie prime, energia, acqua) e ai prodotti (emissioni, rifiuti , scarichi).
L’obiettivo quindi di un Sistema di Gestione Ambientale è quello di identificare, tenere sotto controllo e coordinare tutte le attività con impatto ambientale, in cambio verrà ri-conosciuto all’azienda un ruolo sociale posi-tivo e quindi un’immagine positiva ed attra-ente per i consumatori.
In questo modo le aziende vengono chiama-te alla responsabilità personale e ad un ap-proccio preventivo nella tutela ambientale.
Il bilancio idrico di Acquambiente
L’acqua è per definizione una risorsa limita-ta. Acquambiente offre il servizio idrico con efficienza, riducendo il più possibile le per-dite dell’acquedotto, dimostrando la sua at-tenzione verso questa risorsa ed il persegui-mento di uno sviluppo sostenibile da parte della comunità locale.
Vengono sotto riportate le quantità relative all’acqua prelevata, immessa in rete e le re-lative percentuali di perdita.
Nuovo Depuratore Filottrano
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Le principali fonti di prelievo
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Da pozzi sotterranei
(mc)35.757 87.358 50.656 90.952 84.233 215.641 173.024 53.147 109.502 52.705 34.888
Dasorgenti
(mc)734.973 932.352 803.552 827.302 897.962 1.279.646 1.255.176 933.515 1.410.072 975.029 1.092.540
Laghi (mc) 7.524.296 7.534.426 6.967.225 7.084.147 7.497.049 7.283.734 7.342.360 7.194.428 7.218.931 8.012.860 7.612.867
Acqua acquistata
(mc)92.666 97.771 97.047 93.691 81.697 85.333 82.684 75.754 75.624 96.361 117.813
Totale acqua
potabile prelevata
(mc)
8.387.692 8.651.907 7.918.480 8.096.092 8.560.941 8.864.355 8.853.244 8.256.844 8.814.129 9.136.955 8.740.295
Perdite Idriche
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Totale acqua potabile immessa in rete 7.809.263 8.360.214 7.710.735 7.875.717 8.334.085 8.354.953 8.285.506 7.473.893 7.985.877 8.173.276 8.063.702
Totale acqua potabile erogata (fatturata) 6.619.868 6.826.544 6.407.707 6.783.473 7.045.271 7.195.438 7.065.690 6.566.072 6.792.493 7.177.095 6.846.265
Percentuale perdite idriche 15,23% 18,34% 16,90% 13,87% 15,46% 13,88% 14,72% 12,15% 14,94% 12,19% 15,10%
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2011 2012 2013 2014 2015 2016
PRELIEVI ACQUA SUPERFICIALE 95 125 113 123 123 125
PRELIEVI ACQUA POTABILE 371 373 368 381 353 529
TOTALE PRELIEVI 466 498 481 504 476 654
Dalle tabelle sopra esposte si rileva quindi una percentuale di perdite per l’anno 2016 pari a 15,1 %. Comparando i dati dal 2006 al 2016 si rileva un andamento abbastanza co-stante delle perdite, grazie agli investimenti sul rinnovamento delle reti. Percentuale co-munque inferiore alla media nazionale pari
a circa 30% e a quella dell’ambito Marche Centro- Macerata sempre superiore a circa 30%.
Particolare attenzione viene rivolta alla qua-lità dell’acqua, di seguito alcuni dati relativi ai controlli effettuati:
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Consumi di materie prime
Questo indicatore descrive il contributo dell’organizzazione alla conservazione delle risorse globali e gli sforzi di ridurre i consu-
mi di materiali e di aumentare l’efficienza dell’economia.
Le principali materie prime, sussidiarie e di consumo iscritte a bilancio sono le se-guenti:
MatMaterie prime, sussidiarie e di consumo E 1.427.653
Principali materie prime, sussidiarie e di consumo Valore %
Energia elettrica 828.949 58,1%
Materiali, ricambi e apparecchi 228.412 16,0%
Additivi e prodotti chimici 126.454 8,9%
Acqua 43.252 3.0%
Materiali di consumo 101.336 7,1%
Carburanti e lubrificanti 32.251 2.3%
Gas 11.298 0,8%
Vestiario 10.301 0,7%
Odorizzante 3.092 0.2%
Consumi interni 23.376 1.6%
Cancelleria - stampati - registri 15.796 1.1%
Acquisti vari 3.136 0.2%
*** Valori espressi in E
L’energia elettrica per l’erogazione del servi-zio è quindi la principale risorsa consumata.
La seguente tabella illustra il consumo di energia per “settore”:
2011 2012 2013 2014 2015 2016
Valore Kwh % Valore Kwh % Valore Kwh % Valore Kwh % Valore Kwh % Valore Kwh %
Acqua 3.337.947 59,36% 3.320.073 60,48% 3.111.365 57,37% 3.086.892 58,37% 2.774.406 54,03% 2.755.814 51,45%
Depuratore 1.874.692 33,34% 1.812.397 33,02% 1.858.582 34,27% 1.769.069 33,45% 1.948.956 37,95% 2.058.252 38,43%
Fognatura 342.912 6,10% 281.777 5,13% 369.001 6,81% 323.939 6,13% 302.664 5,89% 432.913 8,08%
Funzionamento 50.374 0,90% 56.680 1,03% 64.486 1,19% 90.789 1,72% 88.634 1,73% 87.937 1,64%
Gas 17.070 0,30% 18.625 0,34% 19.471 0,36% 17.829 0,34% 20.520 0,40% 21.073 0,39%
Totale 5.622.995 100,00% 5.489.552 100,00% 5.422.905 100,00% 5.288.518 100% 5.135.180 100% 5.355.989 100%
2016 Bilancio di sostenibilità
20
Il risparmio energetico:un obiettivo per Acquambiente
Questo indicatore dimostra i risultati degli sforzi proattivi di migliorare l’efficienza ener-getica attraverso il miglioramento tecnologi-co del processo e altre iniziative di risparmio energetico. Oltre a ridurre i costi della pro-duzione, il risparmio energetico consente di combattere gli effetti negativi sul clima.
Potabilizzatore “Castreccioni”
Consumitotali (Kwh)
Consumi EE/Acqua iningresso
all’impianto
2011 874.921 0,120
2012 819.132 0,112
2013 880.667 0,122
2014 846.303 0,120
2015 858.551 0,107
2016 765.691 0,101
Cerrete Collicelli
Consumitotali (Kwh)
Consumi EE/Acqua
depurata (Kwh/mc)
2011 138.529 0,587
2012 144.217 0,469
2013 121.538 0,330
2014 119.979 0,280
2015 148.590 0,250
2016 154.953 0,170
Depuratore “Villa Poticcio”
Consumitotali (Kwh)
Consumi EE/Acqua
depurata (Kwh/mc)
2011 1.739.067 0,339
2012 1.670.120 0,354
2013 1.737.044 0,258
2014 1.648.816 0,232
2015 1.794.916 0,277
2016 1.865.921 0,282
Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra
Le emissioni di gas serra sono la causa prin-cipale dei cambiamenti climatici e hanno determinato la firma del Protocollo di Kyo-to. Come risultato accordi nazionali ed inter-nazionali sono volti a limitare le emissioni e riconoscere le nazioni e le imprese virtuose. Questo indicatore può contribuire a spiega-re i target aziendali in materia di emissioni.
Considerando che per la produzione di un kWh termico sono necessari circa 0,07 kg di metano e che nella combustione vengono prodotti circa 0,19 kg di CO2 ed assumendo un rendimento medio delle centrali elettri-che italiane (in grande maggioranza turbo-gas) dello 0,33% si può calcolare che nella produzione di un kWh si producano 0,57kg di CO2. In termini termici si può considerare che la combustione di 1 Nm3 di gas produ-ca circa 1,9 kg di CO2.
Pertanto, partendo dai consumi annui di elettricità in kWh e di Nm3 di gas naturale si può assumere la seguente produzione di gas serra:
2016Bilancio di sostenibilità
21
Produzione CO2
in tonnellateAnno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno
2016*
Energiaelettrica (Kwh) 3.209 3.129 3.086 3.015 2912
3053
Gas naturale (Nm3) 63 67 68 55 49
50
CO2 prodotta da auto inservizio
53 47 55 46 49 49
Totale 3.325 3.243 3.210 3.116 3010 3152
* Nota: l’aumento in termini assoluti è dovuto alla messa in funzione del depuratore di Filot-trano e degli impianti di sollevamento di Villa Strada.
Numana
2016 Bilancio di sostenibilità
22
La qualità delle acque scaricate
La quantità e qualità dell’acqua scaricata è collegata direttamente all’impatto ecologi-co e ai costi operativi. Migliorando progres-sivamente la qualità dell’acqua scaricata o riducendone i volumi , l’organizzazione ha il potenziale di ridurre l’impatto ambientale negativo.
Ad oggi sono attivi due depuratori, quello di Cerrete Colicelli di Cingoli e quello di Vil-la Poticcio di Castelfidardo che raccoglie le acque reflue provenienti dai comuni di Si-rolo, Numana, di Castelfidardo e Osimo. A
breve sarà avviata la realizzazione del nuo-vo impianto di depurazione in località Villa Poticcio di Castelfidardo in ampliamento dell’esistente.
Il depuratore di Villa Poticcio Cerrete Collicelli
Le acque depurate a Villa Poticcio vengono recapitate nel fiume Musone mentre quelle depurate a Cerrete Collicelli vengono re-capitate in un affluente del fiume Musone e garantiscono il rispetto dei limiti di legge per le sostanze inquinanti:
Depuratore Villa Poticcio - Castelfidardo
ImpiantoCorpo idrico di re-
capito acquedepurate
COD (limite 125 mg/l)
BOD5(limite
25 mg/l)
SST (limite 25 mg/l)
Azotoammoniacale
(limite 15 mg/l)
Volumitrattati
(migliaiadi mc)
Depuratore Villa Poticcio Comune di
Castelfidardo
FiumeMusone 33 7.63 14.5 0.39 5.844
DepuratoreCerreteCollicelli
Affluente del Fiume Musone (fosso senza
nome)17 6 5 10 574
2016Bilancio di sostenibilità
23
Rifiuti prodotti e smaltiti
Acquambiente ha prodotto i seguenti rifiuti :
Cer Descrizione
Anno 2016 MUD 2017 pes in Kg
Depuratore Castelfidardo (Via Musone)
Depuratore Cingoli
(Cerrete)
PotabileCingoli
(Castriccioni)
Sede ViaRecanatese
DepuratoreFilottrano
(Fiumicello)
08 01 11 Pitture e vernici di scarto
08 03 18 Toner per stampa esauriti 70
08 04 10Adesivi e sigillanti di scarto
12 01 05
Limature e trucioli di materiale plastico
13 02 05Scarti di olio minerale non clorurati
13 02 08 Olio per motori ingranaggi 180 70 35
13 08 02 Altre emulsioni
15 01 06 Imballaggi in materiali misti 406
15 01 10
Imballaggi contenenti residui sostanze peicolose
120
1 in giacenza5
15 01 11 Contenitori sotto pressione 10 2 20
15 02 02
Assorbenti, mat. filtranti e indumenti sporchi contenenti sostanze pericolose
5 giacenza 10
160103 pneumatici
160213 Componenti pericolosi 10
16 02 14 Apparecchiature fuori uso 140 200
2016 Bilancio di sostenibilità
24
16 03 04 Rifiuti inorganici
16 05 07
Sostanze chimiche inorganiche di scarto
16 06 01 Batterie al piombo
16 06 04 Batterie alcaline
16 10 02Soluzioni acquose di scarto
940
17 02 03 Plastica 10
2820
17 04 01 Rame bronzo ottone 360
17 04 05 Ferro e acciaio 130 750 12350
17 04 11 Cavi elettrici 40
17 06 03Materiale isolanti pericolosi
180
170904 Rifiuti da costruzione
7720Materiali
prodotti fuori sede in locfiumicello
19 08 01 Vaglio 31620 1200
19 08 02Rifiuti eliminazione sabbia
150900
19 08 05Fanghi da trattamento acque
1658420 128940
19 09 01Rifiuti prodotti da filtrazione e vaglio primari
19 09 02
Fanghi prodotti da processi di chiarificazione dell’acqua
143360
19 09 04 Carbone attivo esausto
20 01 01 Carta e cartone
20 01 21
Tubi fluorescenti e rifiuti contenenti mercurio
20 02 01 Rifiuti biodegradabili 940
2016Bilancio di sostenibilità
25
20 03 04Fanghi delle fosse settiche trattati
2260410
20 03 04
Fanghi delle fosse settiche prodottiFuori UL
356036880
Smaltitoal depuratore
20 03 06Rifiuto pulizia fognatura trattato
211380
20 03 06
Rifiuto pulizia fognatura prodottoFuori UL
47800Smaltito
al depuratore
La prevenzione dell’inquinamento ela riduzione degli impatti ambientali
Acquambiente è consapevole che la ricerca dell’efficienza ed il miglioramento costante del processo di depurazione può portare a benefici per l’ambiente circostante, mitigan-
do eventuali impatti negativi. Il risultato del processo di depurazione si traduce in fanghi di scarto che vengono conferiti in discari-ca. Un processo sempre più all’avanguardia consente di ridurre questi scarti.
Di seguito i dati relativi ai fanghi conferiti in discarica:
Depuratore “Villa Poticcio”
Kg fanghi in discarica
Volumi di acqua
depurata (mc)
Kg fanghi/acqua
depurata (Kg/mc)
2007 2.433.310 4.373.134 0,556
2008 1.848.410 4.625.801 0,400
2009 1.980.250 4.636.875 0,427
2010 1.932.880 6.264.882 0,309
2011 1.720.860 5.136.762 0,335
2012 1.632.340 4.712.972 0,346
2013 1.536.440 5.650.548 0,272
2014 1.462.280 6.332.671 0,231
2015 1.341.300 5.751.091 0,233
2016 1.658.420 5.844.903 0,284
Depuratore “Cerrete Collicelli”
Kg fanghi in discarica
Volumi di acqua
trattata (mc)
Kg fanghi/acqua
depurata (Kg/mc)
2008 218.130 449.515 0,485
2009 132.220 178.692 0,740
2010 169.700 304.074 0,558
2011 151.460 236.181 0,641
2012 138.720 307.773 0,451
2013 106.620 368.389 0,289
2014 123.320 436.194 0,283
2015 108.500 594.417 0,182
2016 128.940 574.347 0,224
2016 Bilancio di sostenibilità
26
2016Bilancio di sostenibilità
27
LA SFERA SOCIALE
In ambito sociale l’azienda nel corso del 2011 si è certificata secondo la norma SA8000 avendo successivamente già ricevu-to da parte dell’ente di certificazione diversi audit di controllo per verificare non soltanto l’attuazione ma anche il mantenimento e il miglioramento continuo del livello di appli-cazione di quanto richiesto dalla norma in questione. Nel corso del 2017 inoltre effet-tuerà il passaggio alla nuova SA8000:14.
Il mondo del lavoro
L’azienda gestisce i seguenti aspetti:
• Lavoro dipendente• Relazioni sindacali• Salute e sicurezza• Formazione e addestramento• Diversità e Pari Opportunità
I dipendenti di Acquambiente
La dimensione dell’organizzazione offre una panoramica della dimensione degli impatti creati relativamente alle tematiche del lavo-ro. Dettagliare la composizione della forza lavoro consente all’organizzazione di cono-scere i propri dati e predisporre così una cor-retta strategia di gestione. Offre inoltre una visione della stabilità del lavoro e dei benefit offerti.
Acquambiente è organizzata con una strut-tura suddivisa in 3 settori che sinteticamente vengono definiti:
• settore legale;• settore amministrativo;• settore tecnico.
Tale suddivisione deriva dall’originario mo-dello organizzativo del Consorzio di enti lo-cali da cui deriva l’attuale azienda.
Mezzi Acquambiente
2016 Bilancio di sostenibilità
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I tre settori occupano la seguente forza la-voro:
Parco Mezzi Acquambiente
Tipo contratto 2013 2014 2015 2016
Tempo indeterminato 40 39 39 40
Tempo determinato 3 6 7 6
Contratti atipici 1 2 1 1
Totale 44 47 47 47
esclusi amministratori
Qualifica 2013 2014 2015 2016
Dirigenti 0 0 0 0
Quadri 3 3 3 3
Impiegati 17 17 17 17
Operai 23 25 26 26
Totale 43 45 46 46
esclusi i contratti atipici
Addetti per contratto
Composizione della forza lavoro
2016Bilancio di sostenibilità
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Questo andamento dimostra la stabilità dell’organico aziendale ed è anche un indice positivo del benessere aziendale. Acquam-
biente fa un ricorso molto ridotto ai contratti atipici. L’organico è poi suddiviso nei tre setto-ri aziendali secondo la seguente distribuzione:
Lavoratori per settore
Qualifica 2013 2014 2015 2016
Settore legale 4 5 6 6
Settore amministrativo 12 13 14 14
Settore tecnico 27 27 26 26
Totale 43 45 46 46
esclusi i contratti atipici
Qualifica 2013 2014 2015 2016
Settore legale 9% 11% 13% 13%
Settore amministrativo 27% 29% 30% 30%
Settore tecnico 63% 60% 57% 57%
Totale 1 1 1 1
esclusi i contratti atipici
A tutti i dipendenti viene applicato il CCNL settore acqua e gas.
Il turnover, l’assenteismoe gli infortuni: le misure dellasoddisfazione del nostro personale
Un alto tasso di turnover potrebbe indicare incertezza e insoddisfazione tra la forza lavoro
o può segnalare cambiamenti fondamentali nella struttura dell’organizzazione. Un anda-mento non omogeneo di tale tasso per sesso o età potrebbe essere il termometro di tratta-menti non equi o di incompatibilità tra diffe-renti tipologie di addetti nel posto di lavoro. Un elevato turnover impatta sulle competen-ze dell’organizzazione e quindi anche sulla sua produttività. Esso comporta inoltre un aumento dei costi di selezione e formazione.
Movimenti totali 2013 2014 2015 2016
Assunti nell’anno 3 4 3 4
Dimissioni nell’anno 1 2 2 4
Dipendenti a fine anno 43 45 46 46
Turnover 2,33% 4,44% 4,35% 8,70%
escluso i lavoratori atipici
2016 Bilancio di sostenibilità
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La composizione del personaleIn Acquambiente non sono presenti dipen-denti inquadrati con la qualifica di Dirigen-te” sono invece presenti quadri, impiegati e operai.
Per quanto riguarda gli organi di governo
quali ad esempio il Consiglio di Amministra-zione, questi sono composti da consiglieri esterni, tutti nominati dai Comuni soci di Ac-quambiente, per cui non reputiamo signifi-cativa la composizione del C.d.A., essendo questo un elemento sul quale Acquambien-te non può influire.
Composizione della forza lavoro
Qualifica 2013 2014 2015 2016
Dirigenti 0 0 0 0
Quadri 3 3 3 3
Impiegati 17 17 17 17
Operai 23 25 26 26
Totale 43 45 46 46
esclusi i contratti atipici
Composizione del personale
2013 2014 2015 2016
Totale dipendenti 43 45 46 46
Uomini 33 36 37 37
% Uomini 76,7% 80,0% 80,4% 80,4%
Donne 10 9 9 9
% Donne 23,3% 20,0% 19,6% 19,6%
< 30 anni 2 2 2 0
% inferiore 4,7% 4,4% 4,3% 0,0%
30 - 50 anni 23 22 20 20
% 30 - 50 anni 53,5% 48,9% 43,5% 43,5%
> 50 anni 18 21 24 26
% > 50 anni 41,9% 46,7% 52,2% 56,5%
Numero minoranze 0 0 0 0
% minoranze 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%
2016Bilancio di sostenibilità
31
A tutti i dipendenti sia di sesso maschile che femminile si applica il CCNL del settore gas acqua il quale fissa le retribuzioni in base al livello di inquadramento che è lo stesso per uomini e donne e per impiegati e operai.
Tutti gli addetti del settore operativo che ef-fettuano il servizio di reperibilità percepisco-no un’indennità per il periodo di riferimento.
Questo è dimostrato anche dai dati illustrati dalla seguente tabella :
Uomini Donne
Totale dipendenti 37 9
Quadri 3 0
Paga base quadri 2.325,60 0
Impiegati 9 8
Paga base impiegati min 1071,23 - max 1.858,51 min 1071,23 - max 1.858,51
Operai 25 1
Paga base operai min 1071,23 - max 1.858,51 min 1071,23 - max 1.858,51
Parti opportunità e retribuzione
Ovviamente tutti i lavoratori di Acquam-biente hanno diritto alla previdenza so-ciale e alla copertura pensionistica da questa riconosciuta. Per i lavoratori a
tempo indeterminato è presente il fondo pensione integrativo Pegaso che preve-de la seguente percentuale di contribu-zione:
Contribuzione del datore di lavoro Contribuzione del dipendente
1,2% fissa per tutti gli iscritti 1,2% - 2,2%
Magazzino esterno sede Acquambiente
2016 Bilancio di sostenibilità
32
IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI
La gestione dei fornitoriin Acquambiente
Per quanto attiene alla qualifica dei fornitori viene applicata la legislazione specifica per le
gare di appalto pubbliche, D.Lgs.163/2006 e s.m.i. “Testo Unico Appalti” che contem-pla le modalità di selezione dei fornitori e aggiudicazione di una commessa. Il parco fornitori è composto da n° 262 fornitori, a fronte dell’implementazione del SA 8000 gli stessi sono stati riqualificati e di seguito la situazione aggiornata:
Numero Descrizione
262 Totale fornitori
262 Fornitori qualificati SA8000
0 Fornitori non qualificati SA8000
Attenzione ai diritti umani: lotta alla discriminazione, libertà di associazione, divieto di utilizzo del lavoro minorile e del lavoro forzatoIn Acquambiente non sono mai stati denun-ciati episodi di discriminazione. I lavoratori
hanno diversi strumenti a disposizione per effettuare un’eventuale denuncia, non da ul-timo questo diritto è garantito dalla presen-za dell’RSA.
Esiste infatti una rappresentanza sindacale aziendale RSA (nominata da ogni singolo sindacato Cgil-Cisl-Uil- Ugl).
Corso Antincendio Acquambiente
2016Bilancio di sostenibilità
33
I lavoratori oggi iscritti ad un sindacato sono 35 suddivisi nelle 4 organizzazioni sindaca-li presenti. Anche l’azienda è inscritta ad una organizzazione datoriale “Federutility”. L’applicazione dei diritti dei lavoratori trova concreta attuazione a livello di contrattazio-ne nazionale. Inoltre l’azienda persegue il di-ritto dei lavoratori di associarsi liberamente mantenendo rapporti con tutte le organiz-zazioni sindacali presenti tramite periodici confronti e utilizzando le usuali forme di in-formativa sindacale.
SALUTE E SICUREZZASUI LUOGHI DI LAVORO
L’azienda nel corso del 2013, a dimostrazio-ne del suo impegno in ambito di sicurezza sui luoghi di lavoro, si è certificata secondo la BS OHSAS 18001:07.
Senza dubbio, la certificazione ISO BS OHSAS 18001, rappresenta un elemento distintivo per le aziende che la posseggo-
no, dimostrando professionalità ai loro potenziali clienti.
Per quanto riguarda gli infortuni, bisogna dire che le performance in materia di salute e sicurezza rappresenta una misura chiave dell’attenzione in materia da parte di un’or-ganizzazione. Un tasso di infortuni basso e un basso assenteismo sono solitamente col-legati ad un positivo andamento del morale del personale e della produttività.
Oltre a operare costantemente per migliora-re la sicurezza dei lavoratori e quindi ridurre al minimo gli infortuni sul lavoro l’azienda ha inteso introdurre nel premio di risultato pre-visto dall’art. 9 del CCNL un elemento di in-centivazione alla riduzione dell’assenteismo anche con riguardo alla malattia. In azienda non si sono mai manifestati decessi dovuti a cause di lavoro.
I giorni di infortunio si calcolano a partire dai giorni lavorativi , iniziando il conteggio il giorno dopo quello dell’infortunio.
i seguito altri dati inerenti alla sicurezza sul
Dispostivi Protezione Individuali
2016 Bilancio di sostenibilità
34
Infortuni per area 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
ufficio 1
sito secondario
cantiere 3 1 1 1 2
in itinere 1 2 1
2013 2014 2015 2016
Numero infortuni 1 1 3 3
Ore di assenza 13,4 612 663,4 330
Giorni di assenza 3,000 102,000 107,000 52,000
Infortuni
Di seguito altri dati inerenti alla sicurezza sul lavoro:
Entità infortuni 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Lievi <10gg 2 1 1 2
Medi >11gg<29gg 1
Gravi > 30gg 1 1 1 2 1
Indice Frequenza 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
N° infortuni/orelavorate*1000000 47,89 14,87 14,14 14,54 14,54 14,040 41,600
Infortuni per tipo 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
trauma cranico 1
trauma muscolare 1 1 1
trauma cervicale 1 2
trauma muscolare 1 1 1
contusione 2
corpo estraneo su occhio 1
2016Bilancio di sostenibilità
35
Indice Gravità 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Giornate assenza/ore lavorate*1000 0,910 0,074 0,071 0,044 1,480 0,190 0,720
Indice Durata Media 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Giornate assenza/casi assenza 57 38 5 3 102,000 14 17.3
IL RISPETTO DELLA LEGISLAZIONE
Rispetto della legge
Acquambiente gestisce la prevenzione di eventuali episodi di corruzione. Con Deli-bera del 11 Ottobre 2011 n° 69 il consiglio di amministrazione ha approvato il modello organizzativo Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle per-sone giuridiche. Con la stessa delibera è stato nominato l’organismo di vigilanza ed è
stato inglobato a detto modello il codice di comportamento approvato in data 17 Mar-zo 2006 con delibera n° 16.
Tutta l’organizzazione incluse le sue sedi di-staccate sono monitorate per i rischi legati alla corruzione secondo il modello organiz-zativo Decreto Legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
Ad oggi non si sono mai verificati episodi di corruzione e l’azienda non ha subito sanzioni nell’ultimo biennio.
Dispositivi Protezione Individuali
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2016 Bilancio di sostenibilità
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LA SFERA ECONOMICA
La dimensione economica della sostenibi-lità riguarda gli impatti dell’organizzazione nelle condizioni economiche dei propri sta-keholder.
Gli indicatori economici illustrano:
• il valore aggiunto e distribuito dall’azienda;• i principali investimenti eseguiti;
• i principali investimenti in costruzione.
La performance finanziaria è fondamenta-le per capire un’organizzazione e la sua so-stenibilità. Anche se questa informazione è solitamente riportata nella documenta-zione contabile, nel Bilancio e nella Nota Integrativa, i dati vengono qui rappre-sentati in modo da essere più facilmente leggibili ed interpretabili per coloro che leggono.
Sirolo
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Il Valore aggiunto creatoe distribuito da Acquambiente
I dati sulla creazione e distribuzione del va-lore aggiunto forniscono una informazione base su come l’organizzazione ha creato be-
nessere per gli stakeholder.
Per questo motivo Acquambiente S.r.l. ri-classifica il proprio bilancio per rendere tra-sparente la distribuzione del valore aggiun-to. Nel 2016 il valore aggiunto lordo creato e distribuito è stato pari a Euro 6.333.903,00
2012 2013 2014 2015 2016
E % E % E % E % E %
VALORE DELLA PRODUZIONE 9.102.473 100,00% 9.606.209 100,00% 10.332.876 100,00% 10.535.382 100,00% 10.887.566 100%
VALORE AGGIUN-TO 4.443.883 48,82% 4.979.607 51,84% 5.457.828 52,82% 5.963.530 56,60% 6.333.903 58,18%
MARGINEOPERATIVO
LORDO2.361.422 25,94% 2.954.981 30,76% 3.250.084 31,45% 3.616.917 34,33% 3.832.979 35,21%
REDDITOOPERATIVO 919.492 10,10% 1.402.700 14,60% 1.573.245 15.23% 1.759.390 16.70% 1.979.029 18,18%
REDDITOCORRENTE 1.226.368 13,47% 1.680.765 17,50% 1.369.920 13,26% 1.644.351 15,61% 1.737.240 15,96%
REDDITO ANTE IMPOSTE 1.949.720 21,42% 2.377.096 24,75% 1.292.050 12,50% 1.630.576 15,48% 1.737.240 15,96%
REDDITO NETTO 1.491.220 16,38% 1.573.922 16,38% 791.709 7,66% 1.028.849 9,77% 1.186.395 10,90%
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Programma di misurazionedel rischio di crisi aziendale
RELAZIONE SUL GOVERNOSOCIETARIO 2016E GLI ASSETTI PROPRIETARI
Nel rispetto di quanto stabilito nel D.Lgs. n. 175/2016 si presenta la seguente relazione sulla governance societaria di Acquambien-te Marche Srl.
Acquambiente Marche Srl svolge l’attività di gestione del servizio idrico integrato e di di-stribuzione di gas metano dal 01/01/2003, in continuazione con il Consorzio Cigad che li aveva gestiti dal 01/01/1983.
Composizione del capitale sociale
Il capitale sociale è interamente detenuto da Enti Locali ed è di E 3.710.000,00 in maniera paritaria, nelle seguenti percentuali:
Comune di Numana (AN) 25%
Comune di Filottrano (AN) 25%
Comune di Sirolo (AN) 25%
Comune di Cingoli (MC) 25%
Struttura della governance
Assemblea dei Soci: è composta da 4 mem-bri costituiti dai Sindaci dei Comuni dete-nenti le partecipazioni o loro delegati.
L’assemblea esercita i poteri previsti nell’art. 13 dello Statuto sociale che risultano:
- approvazione del bilancio;- nomina dell’Amministratore Unico e degli
amministratori nel Consiglio di Amministra-zione, secondo quanto stabilito nei succes-sivi articoli n. 15 (quindici) e n. 16 (sedici);
- nomina dei Sindaci ed il loro Presidente (qualora obbligatorio per il raggiungimento
del limite del capitale previsto dalla legge);- determinazione del compenso degli ammi-
nistratori e dei sindaci;- modificazioni dell’atto costitutivo e dell’og-
getto sociale;- modificazioni dei diritti dei soci;- nomina e revoca liquidatori;- costituzione di nuove società comunque
collegate o controllate, trasformazioni o scissioni;
- operazioni incidenti sulla società come: acquisto di partecipazioni esterne, fusioni, cessioni di rami d’azienda con altre società;
- acquisti, alienazioni e permute di immobili;- approvazione del piano annuale delle ope-
re necessarie alla gestione dei servizi;- deliberazione degli investimenti plurienna-
li, limitatamente all’approvazione del pro-getto esecutivo e all’acquisizione del finan-ziamento;
- autorizza gli acquisti nelle forniture e auto-rizza la stipula dei contratti e delle conven-zioni dei servizi esterni che abbiano valore superiore ad Euro 50.000,00 (cinquantami-la virgola zero) annui;
- approva le tariffe da applicarsi ai clienti qualora tale competenza non sia riservata dalla legge ad altro organo o autorità;
- approva l’organigramma generale dell’a-zienda, su proposta del consiglio d’ammi-nistrazione.
Consiglio di Amministrazione: è compo-sto di 4 membri, nominati con voto palese a maggioranza delle quote del capitale socia-le. Il Presidente è nominato dal Consiglio di Amministrazione.
Marcianesi RobertoPresidente e Amministratore Delegato
Falappa GiulianoVice Presidente
Maccioni AlessandroComponente
Palazzesi MassimoComponente (con procura alla gestione del-le morosità)
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Il Consiglio è investito dei poteri relativi alla gestione della società, ad esclusione di quelli che la legge e lo statuto riservano all’Assemblea.
Collegio Sindacale: è composto da 3 mem-bri effettivi e 2 supplenti nominati con voto palese a maggioranza delle quote del ca-pitale sociale, l’Assemblea elegge anche il Presidente.
Raffaelli RobertaPresidente
Chiodi GilbertoComponente effettivo
Mazza FrancescaComponente effettivo
Torresi MarcoComponente supplente
Natalucci GianlucaComponente supplente
Revisore Contabile: le funzioni di revisore contabile sono svolte attualmente dalla so-cietà Kreston GV Italy Audit Srl con sede in piazza Diaz, 5 – Milano e con ufficio opera-tivo in Piazza Verdi, 8 – Roma. L’incarico ha durata triennale e scadrà con l’approvazione del bilancio 2017.
Organismo di Vigilanza: è l’organo mono-cratico nominato dal Consiglio di Ammini-strazione per lo svolgimento dei compiti previsti dalla normativa per il sistema inte-grato indicato nel piano triennale alla pre-venzione alla corruzione e trasparenza e mo-dello 231/01. Ricopre attualmente l’incarico la dott.sa Lucia Cancellieri.
Controllo analogo
Gli Enti Locali che detengono le partecipa-zioni in Acquambiente Marche srl esercita-no su di essa il controllo ai sensi dell’art. 30 del TUEL n. 267/2000. Tale controllo avviene tramite una convenzione approvata dai Co-
muni Soci e tramite la presenza in Consiglio di Amministrazione di un componente che rappresenta il Comune, che ne indica il no-minativo in sede di Assemblea dei Soci al momento della nomina degli amministratori.
Piano triennale di Prevenzionealla Corruzione e Trasparenza
Il Consiglio di Amministrazione, con verba-le del 07.07.2016, ha approvato l’aggior-namento del PTPCT con l’aggiornamento e l’integrazione del modello organizzativo 231/01, ai sensi di legge.
La valutazione dei rischi è stata effettua-ta tramite attenta analisi delle procedure aziendali, individuazione dei fattori critici di rischio e interviste al personale.
Il piano triennale, la valutazione dei rischi e tutte le informazioni previste nel D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. sono riportate nel sito www.acquambientemarche.it alla sezione Ammi-nistrazione Trasparente.
E’ stato attivato un apposito indirizzo di po-sta elettronica per eventuali segnalazioni [email protected]
Il Responsabile Prevenzione alla Corruzione e Trasparenza è il dott. Maurizio Scattolini.
L’azienda, nel rispetto e in applicazione del-le normative vigenti ha adottato inoltre:
- Codice Etico di Comportamento.- Regolamento interno per i procedimenti di
appalto di lavori, forniture e servizi in eco-nomia.
- Regolamento per l’accesso agli Atti Ammi-nistrativi.
- Regolamento per i criteri e le modalità di gestione dei rapporti di lavoro.
- Regolamento per l’erogazione di contribu-ti e per la valutazione dell’opportunità di sponsorizzazioni.
- Regolamento interno per l’utilizzo del pun-to di ristoro.
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- Regolamento concernente il rimborso spe-se al Presidente e ai Consiglieri di Acquam-biente Marche Srl.
Appalti e contratti
Ai fini dell’approvvigionamento di forniture, lo svolgimento di servizi e la realizzazione di lavori, sia per il funzionamento interno dell’organizzazione aziendale e sia per le at-tività connesse alla gestione dei servizi, l’a-zienda utilizza fornitori esterni qualificati. La qualificazione e il reperimento dei fornitori avviene tramite procedure ad evidenza pub-blica in applicazione del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Inoltre i fornitori vengono qualificati anche ai fini del rispetto delle normative sul tratta-mento del personale nel ambito della Certi-ficazione Etica SA8000:2014.
Gestione dei dati personali
L’azienda è dotata di un efficace ed aggior-nato sistema per la gestione dei dati per-sonali, è stata effettuata una specifica va-lutazione dei rischi e una mappatura degli archivi e degli incaricati al trattamento. Gli incarichi sono conferiti in forma scritta e le comunicazioni sono effettuate con regolari-tà. E’ stato preso ogni accorgimento per il trattamento dei dati in forma elettronica nel rispetto delle norme di legge.
Certificazioni di qualità
L’azienda, nello svolgimento dell’attività di gestione dei servizi, in particolare del ciclo idrico integrato, si è dotata delle seguenti certificazioni di qualità:
• SA8000:2014: certificazione etica che ri-guarda la gestione del personale e garan-tisce il rispetto delle norme e dei contratti collettivi con riguardo alla parità di trat-
tamento, trasparenza nei procedimenti, lotta alla discriminazione, lavoro minorile, libertà sindacale. Ai fini dello svolgimento di audit interni l’azienda si è dotata di un Social Performance Team e di un Comitato per la Sicurezza formato in modo paritario da due Responsabili Maurizio Scattolini e Giacomo Balzani, dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e dal Rappre-sentante dei Lavoratori per la SA8000.
• BS OHSAS 18001:2007: certificazione re-lativa alla salute e sicurezza dei lavoratori.
• ISO 14001:2004: certificazione relativa alla gestione ambientale.
• ISO 9001:2008: certificazione relativa ai processi interni di qualità.
Il sistema integrato delle certificazioni ga-rantisce non solo uno standard gestionale di qualità delle attività esercitate ma rappre-senta anche un efficace sistema di verifica periodica della funzionalità dell’azienda nel rispetto delle norme di legge e dei regola-menti e il perseguimento degli obiettivi di miglioramento prefissati.
Programma di misurazione del rischio di crisi aziendale
Ai sensi dell’art. 6, comma 2 e dell’art. 14, commi 2-3-4 del Dlgs. 175/2016, è stato pre-disposto un programma di misurazione del rischio di crisi aziendale. Lo scopo è quello di individuare immediatamente i primi se-gnali di crisi in modo che gli amministratori della società possano affrontare e risolvere le criticità rilevate, adottando senza indugio i provvedimenti necessari al fine di preveni-re l’aggravamento della crisi, di correggerne gli effetti ed eliminarne le cause, attraverso un idoneo piano di risanamento.
Il programma di misurazione del rischio aziendale deve quindi contribuire a preveni-re potenziali rischi patrimoniali, finanziari ed economici che comportino danni alla socie-tà e ai soci.
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Il monitoraggio della situazione patrimonia-le, finanziaria ed economica della società viene effettuato tramite:
• La predisposizione di un bilancio d’eserci-zio annuale e di uno semestrale che viene redatto esclusivamente ai fini di un con-trollo interno sull’andamento della società a metà anno;
• La predisposizione di un bilancio preventi-vo annuale;
• La predisposizione di alcuni indicatori che vengono confrontati con quelli degli anni precedenti;
• Il controllo della liquidità aziendale.
Oltre al bilancio di esercizio che rappresenta la situazione aziendale completa al 31/12 di ogni anno, la società predispone un bilancio semestrale al 30/06 di ogni anno. Il bilancio semestrale ha solo la finalità di permettere un controllo interno e per verificare l’anda-mento della società e quindi per poter intro-durre correttivi nel caso si presentino proble-mi senza dover attendere la fine dell’anno.
I bilanci consuntivo, annuale e semestrale, vengono poi confrontati con il preventivo predisposto all’inizio dell’anno per verificare gli scostamenti che si sono verificati e capire le cause che hanno prodotto le eventuali dif-ferenze rilevanti. Gli scostamenti sono deter-minati anche con riferimento all’attività svolta (servizio idrico, depurazione, fognatura, di-stribuzione gas metano, servizi comuni).
Per la valutazione del rischio aziendale, sono stati adottati alcuni indicatori che vengono monitorati con frequenza semestrale, idonei a fornire indicazioni sull’andamento della so-cietà. Gli indicatori sono i seguenti:
• Gestione operativa, data dalla differenza tra valore e costi della produzione;
• Indice di erosione del patrimonio netto, dato dal rapporto tra la somma algebrica dei risultati netti di esercizio degli ultimi 3 periodi e il patrimonio netto;
• Indice di struttura finanziaria, dato dal rap-porto tra patrimonio netto più debiti a me-dio e lungo termine e attivo immobilizzato;
• Peso oneri finanziari sul valore della pro-duzione;
• Indice di disponibilità dato dal rapporto tra attività correnti e passività correnti.
E’ stata, inoltre, determinata una soglia di allarme, intesa come una situazione di supe-ramento anomalo dei parametri di normale andamento, tale da ingenerare un rischio di potenziale compromissione dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della società. Tale situazione richiede una attenta valutazione da parte degli organi societari in merito alle azioni correttive da adottare, compresa la concreta valutazione della con-gruità economica dei servizi gestiti.
La soglia di allarme viene raggiunta nel mo-mento in cui si verifichi una delle seguenti condizioni:
• La gestione operativa della società sia ne-gativa per tre esercizi consecutivi, con una incidenza sul valore della produzione in mi-sura pari o superiore del 10%.
• Le perdite di esercizio cumulate negli ulti-mi tre esercizi, al netto degli eventuali utili di esercizio dello stesso periodo, abbiano eroso il patrimonio netto in una misura su-periore al 30%.
• La relazione redatta dalla società di revisio-ne o quella del collegio sindacale rappre-sentino dubbi di continuità aziendale o ri-levino la necessità di un intervento urgente dell’organo amministrativo sulla gestione economica, finanziaria e patrimoniale.
• L’indice di struttura finanziaria sia inferiore a 1 in una misura superiore al 30%.
• Il peso degli oneri finanziari sia superiore al 7%.
L’organo amministrativo può comunque in-tervenire con azioni correttive prima che si verifichi il raggiungimento delle suddette condizioni di allarme per prevenire l’altera-zione dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della società, sia in sede previ-sionale, sia in corso d’anno quando i parame-tri gestionali tendino ad un peggioramento evidente e potenzialmente pericoloso.
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Gli investimenti
Gli investimenti effettuati sono fondamentali per la gestione dei servizi erogati, amplian-
do i territori serviti e migliorando la qualità e l’efficienza della gestione.
Di seguito una tabella riassuntiva dei princi-pali investimenti eseguiti:
Porto di Numana
Allacci acqua E 111.273
Allacci gas E 34.897
Contatori acqua E 40.133
Contatori gas E 17.457
Acquedotti Sirolo E 30.559
Fognature Filottrano E 21.362
Acquedotti Cingoli E 160.592
Fognature Cingoli E 13.754
Manutenzione straordinaria impianto sollevamento reflui Numana E 40.154
Manutenzione straordinaria centrale sollevamento acqua Crevalcore E 40.756
Impianti di allarme serbatoi E 30.393
Impianto di sollevamento reflui Villa Strada di Cingoli E 18.924
Periferiche telecontrollo E 21.865
Impianto fotovoltaico sede E 5.000
Depuratore Avenale di Cingoli E 1.100
TOTALE E 588.219
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Di seguito una tabella riassuntiva dei prin-cipali investimenti in costruzione (spese
competenza 2016):
Collettori I Lotto Filottrano E 79.374
Depuratore Filottrano E 157.032
Collettori II Lotto Filottrano E 6.568
Collettori IV Lotto Filottrano E 32.556
Impianto di sollevamento reflui IV Lotto Filottrano E 9.892
Collettori Filottrano collegamenti E 426.660
Collettore fognario Villa Torre - Villa Strada Cingoli E 5.040
Ampliamento depuratore Castelfidardo E 25.283
Fognatura Capo di Rio Cingoli E 14.577
Fognatura CIAN CAIN Numana E 12.951
Fognatura via Flaminia Numana E 3.921
Acquedotto via Pascoli Sirolo E 2.076
Impianto turbina Castreccioni E 7.558
TOTALE E783.488
Reception - Sede
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LA SFERA QUALITATIVA
L’azienda nel corso del 2016, a dimostrazio-ne del suo impegno in ambito di qualità, si è riconfermata la certificazione secondo la UNI EN ISO 9001:08.
Scegliere come riferimento la Norma ISO 9001 porta a:
• Un riconoscimento Internazionale • Un Sistema Solido della Qualità • Una prevenzione dei Difetti • Un’aumentata Produttività • Un risparmio dei Costi • Uno scarto ridotto
• Una migliore organizzazione interna e un buon metodo di lavoro
• Un Sistema di Gestione Qualità Aziendale Certificato
• Definisce le autorità e le responsabilità del personale
• Comunica in modo chiaro gli obiettivi del sistema, la politica aziendale, le procedure e le istruzioni di lavoro
• Promuove il miglioramento continuo, così che il sistema venga monitorato regolar-mente e i cambiamenti possano avvenire facilmente
• Assicura performance sempre migliori.
Sede Acquambiente
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TRASPARENZA
Società trasparente 2016
L’azienda, nel rispetto del D. Lgs. n. 33/2013, ha inserito sul proprio sito internet, www.ac-quambientemarche.it, un’apposita sezione dal titolo “Amministrazione Trasparente” questo significa che quando l’utente apre il sito istituzionale aziendale e va alla sezione Amministrazione Trasparente, trova in pub-blicazione i dati sulla società come indicati dalla legge e dalle linee guida dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC), in parti-colare la determinazione n. 8 del 17.06.2015.
La raccolta e registrazione dei dati è iniziata il 01.10.2014 e si è provveduto all’armoniz-zazione degli stessi sia con riguardo alla nor-ma sull’anticorruzione, sia al sistema della legge 231/01 e sia alla norma sui contratti pubblici ex D. Lgs. n. 163/2006.
In linea generale si è operato su tre diversi livelli:
- l’applicazione del dettato normativo alla nostra concreta realtà;
- il reperimento e l’incrocio di informazioni complesse ed eterogenee, spesso a caval-lo fra più anni;
- il riordino di documenti che, quando sono stati prodotti, non avevano la finalità di es-sere oggetto di rivisitazione e pubblicazio-ne.
Si è riusciti a raccogliere e catalogare anche tutti i dati del 2013 e si è rispettato il termi-ne di comunicazione all’ANAC dei dati 2016 nei termini previsti.
Il 20 gennaio 2015 il Consiglio di Ammini-strazione ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione alla Corruzione 2015/2017 (PTPC) nominando Responsabile Anticorru-zione e Trasparenza l’avv. Agnese Focante che è rimasta in carica fino al 18.04.2016 in cui è stato nominato Responsabile il dott. Maurizio Scattolini, la sostituzione è avvenu-ta a causa delle dimissioni per motivi perso-nali dell’avv. Focante.
Nella sezione Amministrazione Trasparente, fra le altre informazioni, i soggetti interessati possono trovare tutti i dati relativi agli Am-ministratori in carica, quelli di tutti i contratti stipulati nelle diverse annualità con indica-zione dei fornitori e delle somme pagate e tutti gli atti degli organi di indirizzo politico, verbali del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Soci.
Alla voce Atti Generali è possibile reperire i Regolamenti aziendali, il Codice Etico e lo Statuto sociale vigente.
Di particolare importanza è la voce Accesso Civico ove i cittadini trovano il regolamento per l’accesso agli atti e l’indirizzo PEC isti-tuzionale [email protected], indirizzo che può essere utilizzato per qualsi-asi contatto con la società.
Sul sito internet aziendale è possibile trova-re anche il questionario per la soddisfazio-ne dei clienti, presente anche presso i nostri sportelli, attraverso esso l’utente può comu-nicare un giudizio sui servizi erogati, rilevare eventuali disfunzioni e indicare suggerimen-ti di miglioramento.
CONCLUSIONI
Acquambiente Marche srl pone da sempre al centro e come obbiettivo della propria at-tività l’attenzione all’utente. In ragione del-la sua origine e del sua mission, del fatto di operare in un mercato regolamentato, della sua compagine sociale interamente pub-blica e del suo radicamento nel territorio la nostra azienda ha fortemente voluto essere sempre più vicina alle esigenze dei propri clienti. Per questo abbiamo puntato molto sulla qualità del nostro prodotto principale, l’acqua potabile da far arrivare nelle case di tutti, ma anche sulla qualità della orga-nizzazione produttiva e dei suoi processi nel pieno rispetto della sicurezza, della salute e dell’ambiente. Con questo bilancio sociale abbiamo voluto fare un ulteriore passo in questa direzione divenendo a tutti gli effetti
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una “società trasparente”, sia inserendo in questo bilancio un’apposita sezione dedi-cata proprio alla trasparenza e sia aprendo, quasi fisicamente, ai nostri utenti l’azienda con l’istituzione delle “giornate della traspa-renza”. Questa apertura a tutto tondo, che
da alcuni può essere vista come una sem-plice e arida aggiunta burocratica, è invece per noi l’opportunità di essere sempre più al servizio del nostro territorio nella consape-volezza che l’interazione e la partecipazione sono uno stimolo a fare sempre meglio.
Panoramica Lago Castreccioni di Cingoli
Note
Finito di stamparenel mese di novembre 2017Errebi Grafiche RipesiFalconara Marittima (An)