BILANCIO DI RESPONSABILITA’ ETICA e SOCIALE 2010€¦ · BILANCIO DI RESPONSABILITA’ ETICA e...

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B B I I L L A A N N C C I I O O D D I I R R E E S S P P O O N N S S A A B B I I L L I I T T A A E E T T I I C C A A e e S S O O C C I I A A L L E E 2010 Spazio Aperto Servizi – Soc. Coop. Sociale ONLUS – Via Gorki, 5 -20146 Milano – tel. 02/425527 – 02/4232477 – fax 02/48955500 [email protected] www.spazioapertoservizi.org –

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    2010

    Spazio Aperto Servizi – Soc. Coop. Sociale ONLUS –

    Via Gorki, 5 -20146 Milano – tel. 02/425527 – 02/4232477 – fax 02/48955500 –

    [email protected] – www.spazioapertoservizi.org –

  • “…ogni impresa abita un piccolo luogo

    e attraverso quel luogo abita il mondo

    e abitando il mondo lo cambia

    e cambiandolo lo riporta nelle mani dell’uomo,

    che è il nostro traguardo”

  • Lettera del presidente

    L’IDENTITÀ � il profilo della cooperativa � la mission e la vision � la mappa degli stakeholder � il sistema di governance � il percorso di ridefinizione di mission e vision socialmente responsabile � la partecipazione ad eventi promossi dalla rete nazionale � la struttura organizzativa

    LE RISORSE

    UMANE

    � l’analisi del personale � la soddisfazione del personale

    DI RETE

    � rapporti istituzionali con il territorio � rapporto con la rete cooperativistica del Terzo Settore � rapporti formali ed informali con gli agenti del territorio

    LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA

    � Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie (Area Minori) � Servizi per l’affido � Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni di Milano

    � Servizio di orientamento e informazione presso il Centro di giustizia minorile � Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia (CtiF) � Spazio Neutro � Comunità Arianna e alloggi per l’autonomia “la casa di Arianna” e “i passi di Arianna”

    � Servizi per il Carcere � Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova Milanese) � Servizio Custodi Sociali

    BILANCIO SOCIALE 2010

  • AREA DISABILITÀ

    � Servizio Interventi educativi personalizzati per minori e famiglie (Area disabilità) � Servizi e progetti Scuole (Milano) � Servizi Istruzioni (Nova Milanese) � Centro diurno per disabili “Itaca” � Polo Autismo- Centro per l’Autismo (CDD) � Centro Diurno per disabili Casoretto � Centro Diurno per disabili Colleoni � CDD Comunali � Centro socio educativo “Spazio Aurora” � Servizio Tempo Libero

    LA RICLASSIFICAZIONE A VALORE AGGIUNTO

    IL BILANCIO D’ESERCIZIO

    LA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

    LA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

  • “La speranza, come l’indignazione, è un sentimento. Viceversa, proporsi di conseguire con efficacia un

    risultato significa suscitare e orientare forze, verificare i modi e, appunto, le forme attraverso i quali

    l’incontro e lo scontro procedono. E’ la politica” (tratto da intervista a P. Ingrao)

    Questa frase, che ho voluto utilizzare come premessa a questa lettera, suscita un pensiero che è poi la

    rappresentazione di ciò che dobbiamo essere, che la nostra cooperativa ha la responsabilità di essere nei

    confronti della società in cui è inserita: un soggetto politico, cioè un soggetto attivo nel prendersi cura della

    polis, della società in tutti i suoi aspetti, un soggetto capace quindi di ri-dare ciò che in vario modo le è stato

    affidato, restituirlo sotto forma di servizi, progetti, interlocuzioni significative, attivazione di risorse.

    Questo è ciò che vogliamo rendicontare con il Bilancio Sociale e è quello che auguro che la cooperativa, e

    ciascun socio, possano continuare ad essere.

    Grazie a tutti per essere parte di tutto questo.

    Francesca Savi

    Presidente

    Lettera del Presidente

  • PROFILO DELLA COOPERATIVA

    DENOMINAZIONE E SEDE LEGALE

    La cooperativa Spazio Aperto Servizi è una società cooperativa sociale, ONLUS, avente sede legale

    ed operativa in Via Gorki, 5 a Milano.

    SEDI OPERATIVE

    1. Presidenza, direzione e amministrazione: Via Gorki, 5 – Milano

    2. Sede coordinamenti Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie e disabili, Servizi per il Carcere, Servizi per l’affido, Tempo Libero, Servizi scuole Milano e

    Nova Milanese, Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova

    Milanese), servizio interventi educativi presso i centri diurni disabili comunali: Via

    Gorki, 5 - Milano

    3. Comunità alloggio per minori ARIANNA - Via Gorki, 5, Milano

    4. “LA CASA DI ARIANNA” e “I PASSI DI ARIANNA” - Appartamenti per l’autonomia - Piazza Bolivar 8, Milano

    5. CTiF - Centro Clinico e 2 comunità alloggio (123 STELLA E GIROTONDO) - Via Mac Mahon 92, Milano.

    6. CTiF - Comunità alloggio “CASA DEI PUFFI” - Piazza Madonna di Fatima 1, Milano

    7. CTiF – Comunità alloggio “TUTTIPERUNO” - Via Ugo Betti 62, Milano

    8. SPAZIO NEUTRO - Via Mac Mahon 92, Milano

    9. Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni - Via Leopardi 19, Milano

    10. CDD CASORETTO - P. zza S. Materno 15, Milano.

    11. CDD COLLEONI - Via Colleoni 8, Milano.

    12. CDD “CPA Centro per l’autismo”- Via Mancinelli 3, Milano

    13. CDD ITACA - Via Giambellino 127, Milano

    14. CSE SPAZIO AURORA - piazzale Lugano 9, Milano

    15. Appartamento per il tempo libero – Piazza Roma 1 , Torre d’Arese

    16. Appartamenti per la sperimentazione della vita autonomia - Via Edolo 2 e via Ampere 15, Milano

    L’identità

  • FORMA GIURIDICA Spazio Aperto Servizi è una società cooperativa sociale costituita con atto del 20.01.1993 con

    certificato di iscrizione nella sezione ordinaria al REA n. 1414063 il 25.03.93 ed iscritta al registro

    imprese con il n. 10860990158.

    La cooperativa risulta iscritta all’Albo Regionale delle cooperative sociali alla Sezione A, foglio 9, n.

    progressivo 17 l’8 novembre 1993.

    Inoltre Spazio Aperto Servizi è iscritta al Registro Prefettizio della Provincia di Milano al n. 2867

    della sezione Cooperazione Produzione e Lavoro Milano e all’Albo Nazionale delle Cooperative a

    mutualità prevalente con il n. A132669.

    APPARTENENZA AD ALTRE ORGANIZZAZIONI Spazio Aperto Servizi è socia del Consorzio Provinciale Sistema Imprese Sociali (SIS), con sede in Via Bordighera, 6, Milano, a sua volta socio del Consorzio Nazionale Gino Mattarelli (CGM). La cooperativa aderisce a Confcooperative alla sezione specifica delle Cooperative Sociali Federsolidarietà.

    ATTIVITA’ E SERVIZI DI INTERVENTO

    La cooperativa opera nell’ambito dei servizi educativi, socio assistenziali in favore di persone

    disabili, affette da deficit intellettivi, disturbi comportamentali, deficit motori; l’attuazione di tali

    servizi si estrinseca attraverso interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, mediante il Servizio

    Interventi Educativi Personalizzati per persone con disabilità, il servizio di tempo libero, la

    gestione di un centro socio-educativo e di centri diurni disabili, di cui uno specializzato

    nell’ambito dell’autismo, di un centro diurno per utenti con tratti psichici e di due appartamenti

    per la sperimentazione della vita autonoma.

    La cooperativa opera anche nell’ambito del disagio minorile con particolare attenzione verso

    coloro che sono vittime di maltrattamenti e abusi, di abbandono, di situazioni familiari

    compromesse, di traumi, di difficoltà di integrazione. Gli specifici interventi si attuano mediante

    la progettazione e il lavoro nella scuola, il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori, la

    gestione di 5 comunità alloggio e di un centro clinico, la mediazione nella relazione tra genitori

    detenuti e figli, la gestione dello spazio neutro, il supporto e orientamento presso il TM e il CPA,

    la cogestione di progetti nazionali e locali per l’infanzia e l’adolescenza, l’animazione di centri

    estivi e di centri oratoriali, l’organizzazione e gestione di vacanze.

  • TERRITORIO DI INTERVENTO

    Spazio Aperto Servizi prosegue il suo intervento connotando sempre più le progettualità e l’offerta

    di servizi nell’area metropolitana milanese ove sono collocate, peraltro, le principali sedi operative, come si può evincere dal grafico riportato di seguito. La presenza nell’Hinterland è

    legata a specificità progettuali. In particolare la presenza nel Comune di Nova Milanese è presenza “storica”, legata alla ormai pluriennale esperienza nelle scuole e al positivo rapporto di

    collaborazione con i referenti comunali: si è nel tempo sviluppata una rete di servizi (integrazione

    scolastica, assistenza domiciliare minori, iniziative pubbliche sul disagio minorile, …) grazie alla

    conoscenza dei bisogni del tessuto sociale e territoriale di riferimento.

    ZONA 8

    • Servizi nelle scuole • CDD COLLEONI • CTIF – centro clinico

    e 3 comunità per minori

    ZONA 9

    • Servizi nelle scuole • CSE SPAZIO AURORA

    ZONA 2

    • Servizi nelle scuole

    ZONA 3

    • Servizi ed interventi educativi personalizzati (area minori e disabili)

    • Servizi nelle scuole • CDD Casoretto • CDD “CPA – centro

    per l’autismo” • Progetto “La mia

    casa in quartiere”

    ZONA 4

    • Servizi nelle scuole

    ZONA 5

    • CTIF – 1 comunità minori

    • Custodi Sociali ZONA 1

    • Servizio di orientamento e

    informazione

    • Progetto Affido • Custodi Sociali

    ZONA 6

    • SEDE CENTRALE • Servizi nelle scuole • Community Hub

    Giambellino

    • Custodi Sociali • Polo Giambellino – CDD

    Itaca

    • Servizi e interventi educativi personalizzati (area minori e disabilità)

    ZONA 7

    • Servizi nelle scuole

    • Laboratori progetto legalità

    BOLLATE

    PROGETTO

    CARCERE

    NOVA MILANESE Assistenza domiciliare minori, servizi scuole

    CENTRI RICREATIVI ESTIVI DEL COMUNE DI MILANO

    TORRE D’ARESE Appartamento Tempo Libero

  • LA MISSION E LA VISION DELLA COOPERATIVA

    Finalità, attività, valori

    LA MISSION

    � Siamo un’impresa sociale storicamente radicata nel territorio milanese;

    � Cooperiamo per realizzare il bene comune, promuovendo servizi

    � innovativi, affidabili, orientati all’inclusione e alla coesione sociale;

    � Lavoriamo con passione e professionalità, mettendo al centro del nostro

    � agire la persona in una logica di accoglienza e solidarietà;

    � Ci poniamo come soggetto attivo nello sviluppo di reti locali e nazionali

    LA VISION

    � Vogliamo essere un’impresa di comunità solidale e aperta al cambiamento.

    � Contribuiamo con esperienza e responsabilità a promuovere cittadinanza attiva.

    � Con gli altri attori della rete sociale, lavoriamo con dinamismo e innovatività affinché

    Milano diventi la città di tutti, luogo di fermento sociale, economico e culturale.

    � Cogliamo le positività ed infondiamo ottimismo tra i soci come approccio al lavoro

    L’identità

  • LA STORIA

    Spazio Aperto Servizi, società cooperativa sociale ONLUS viene costituita da un gruppo di

    educatori, genitori di ragazzi disabili, simpatizzanti, il 20 gennaio del 1993 in ottemperanza di

    quanto disposto dalla legge 381/91 che disciplina le cooperative sociali . La nuova impresa

    nasce come cooperativa di tipo A dalla cooperativa Spazio Aperto che a sua volta può sempre

    più specializzarsi come cooperativa di tipo B e cioè come cooperativa di inserimento lavorativo.

    Spazio Aperto Servizi ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, si propone di perseguire

    l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini

    attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi.

    La Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi si presenta con un sistema di servizi

    essenzialmente rivolto a soddisfare i bisogni relazionali delle persone seguite e si impegna a

    offrire una risposta adeguata ai bisogni presenti sul territorio in cui opera, adottando interventi

    volti a stimolare la persona stessa, cercando di favorire il raggiungimento di una certa

    autonomia e laddove possibile, l’inserimento/integrazione nel contesto sociale. Sin dalla sua

    nascita, la cooperativa, si è specializzata nell’area della disabilità (servizio di integrazione

    scolastica, assistenza domiciliare e gestione di centri diurni per persone disabili) per poi

    sviluppare una maggiore e diversificata capacità di risposta a bisogni emergenti del territorio

    milanese. Dalla sollecitazione della comunità locale e dal confronto con le istituzioni pubbliche

    prendono corpo servizi nell’area del disagio minorile, con particolare attenzione al tema del

    trauma e dell’abuso minorile e degli interventi educativi in favore di minori e famiglie

    problematiche. Nascono così la Comunità educativa Arianna, il CTiF Centro clinico per la cura

    del trauma nell’infanzia e nella famiglia, si consolida il rapporto di collaborazione con il Comune

    di Milano nell’ambito del servizio di assistenza domiciliare (rivolto anche a minori e famiglie in

    difficoltà) e nascono nuove progettazioni sperimentali nell’ambito dell’inclusione sociale

    (progetti per il sostegno alla genitorialità in carcere). Coessenziale ai principi appena esposti

    L’identità

  • emerge come caratteristica peculiare di Spazio Aperto Servizi la valorizzazione del socio

    lavoratore non solo attraverso il costante investimento rivolto alle opportunità di

    partecipazione, di formazione, di co-gestione, ma anche tramite una particolare attenzione al

    benessere di ciascuno all’interno dell’organizzazione, curando gli aspetti relazionali e

    privilegiando la costituzione di un clima di lavoro improntato alla condivisione. La dimensione

    produttiva sociale viene perseguita anche attraverso un impegno imprenditoriale, rivolto alla

    massimizzazione dell'utilità sociale, reinvestendo così tutti gli eventuali utili di gestione in

    nuove attività produttive. Oggi la Cooperativa è un’impresa sociale, con una base sociale di

    oltre 350 soci, di cui quasi 265 soci-lavoratori, che continua a vivere improntata sulla continuità

    dei valori e dei principi di solidarietà e di mutualità che ne hanno ispirato la costituzione.

    Per Spazio Aperto Servizi essere Cooperativa oggi significa mantenere fede al mandato sociale

    di impresa di comunità, per continuare a rispondere ai nuovi bisogni delle persone disabili, dei

    bambini, dei ragazzi e delle famiglie seguite, ma anche per saper leggere e far fronte ai bisogni

    emergenti del nuovo contesto cittadino, connotato da fattori di criticità, quali:

    La scarsità di risorse economiche da parte delle istituzioni pubbliche per rispondere ai bisogni

    delle fasce più deboli (in un contesto generale del Paese di crisi economica, di generale

    ridimensionamento della spesa pubblica e di riduzione del potere di acquisto dei cittadini)

    Il contesto milanese critico: aumento delle situazioni di disagio socio-culturale e familiare;

    difficoltà di integrazione della popolazione straniera; scarsità di risorse abitative accessibili per

    le fasce più deboli; riassetto organizzativo dei servizi comunali

    La difficoltà economica della cooperazione sociale: (solo il 30% ca. delle cooperative sociali

    aderenti a Confcooperative ha bilanci in utile, mentre nel complessivo italiano della

    cooperazione sociale si scende al 10%* - da “Italia Cooperativa” del 24/01/07) la scarsa

    capitalizzazione e patrimonializzazione per poter consentire la sostenibilità economica delle

    imprese sociali con difficoltà nell’accesso al credito e ridotta capacità di investimento; scarsità

    di competenze dirigenziali e di capacità di governare i cambiamenti.

    Alla luce di questo contesto la Cooperativa dovrà ricalibrare il proprio posizionamento, per

    essere:

    � organizzazione che mira a promuovere la coesione sociale, in grado di riprogettare i propri

    servizi e anche di leggere i bisogni della comunità attivando progettualità e risposte innovative.

  • � cooperativa capace di attirare sempre più risorse private (e ridurre la “dipendenza” dalle

    risorse pubbliche) e definire partnership con il mondo profit - anche all’interno di

    coprogettazioni con la rete cooperativa.

    � interlocutore accreditato del Comune di Milano e soggetto riconosciuto dalla cittadinanza.

    � realtà con una dirigenza solida e preparata in grado di gestire la complessità dell’impresa

    sociale e di attivare e gestire progetti di rete; risorse umane sempre più competenti nelle aree

    di specializzazione.

    � impresa solida (aumento della capitalizzazione, della patrimonializzazione e del “prestito

    soci”) in grado di sostenere nuovi investimenti.

    � realtà attiva e propositiva all’interno della rete cooperativa di riferimento - Consorzio SIS

    di Milano, rete nazionale CGM/Welfare Italia; Confcooperative/Federsolidarietà.

    � promotore e soggetto attivo nello sviluppo e nel sostegno imprenditoriale di realtà

    cooperative

    � soggetto forte di una base sociale compatta, più consapevole e partecipativa nei processi

    decisionali e promotrice della propria mission.

    L’organizzazione dovrà quindi essere dinamica e efficiente, per un continuo adattamento

    funzionale al consolidamento e allo sviluppo della cooperativa, nonché promuovere il

    coinvolgimento dei soci alla vita della cooperativa e alla condivisione della mission, attraverso

    una partecipazione sempre più attiva e allargata ai processi decisionali, presupposto per una

    gestione democratica e partecipata.

  • LA MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

    I portatori di interessi – i c.d. ‘stakeholder’ - sono persone o gruppi con interessi legittimi negli

    aspetti procedurali e/o sostanziali dell’attività dell’organizzazione. Essi vengono identificati in base

    ai loro interessi, bisogni, aspettative nei confronti dell’impresa sociale, quale che sia l’interesse

    funzionale corrispondente che l’impresa stessa trovi in loro. Ne consegue che gli interessi di tutti

    gli stakeholder hanno un valore intrinseco. Cioè ogni gruppo di stakeholder merita considerazione

    per se stesso e non semplicemente per la sua capacità di contribuire agli interessi di qualche altro

    gruppo.

    L’identità

  • STAKEHOLDERS ASPETTATIVE/OBIETTIVI

    UTENTI

    Efficacia sociale e qualità del servizio:

    risulta fondamentale la progettazione e realizzazione di servizi che

    rispondano ai bisogni degli utenti e che siano in grado di promuovere

    inclusione e coesione sociale nei territori di riferimento

    SOCI LAVORATORI

    La valorizzazione delle risorse umane e la crescita professionale:

    è importante che le risorse umane abbiano la possibilità di essere

    coinvolte nei momenti decisionali e nell’attivazione di nuove

    progettazioni e risposte ai bisogni emergenti. Inoltre è previsto che siano

    attivate politiche di incentivazione e di crescita professionale che

    favoriscano le risorse umane che intendono agire con responsabilità e

    competenza.

    Per far si che possano svolgere adeguatamente il proprio lavoro è

    opportuno che le risorse umane, a rotazione, fruiscano di adeguate

    iniziative di formazione.

    SOCI VOLONTARI Partecipazione e coinvolgimento: è importante che i volontari siano

    riconosciuti come risorsa e siano coinvolti, coerentemente con il proprio

    ruolo, nelle attività rivolte agli utenti

    CONSORZIO SIS Collaborazione e integrazione nella rete consortile:

    la cooperativa si impegna a fornire il proprio contributo per la creazione

    di un’impresa a rete.

    ALTRE COOPERATIVE

    SOCIALI

    Azioni di sostegno, integrazione, sviluppo di progetti complessi:

    la cooperativa si impegna, nella logica di creare una impresa a rete, a

    sostenere e a lavorare insieme alle altre cooperative sociali per uno

    sviluppo sostenibile dei territori

  • AMMINISTRAZIONI

    LOCALI

    Collaborazione alla realizzazione del principio di sussidiarietà:

    la cooperativa si propone come partner e non solo come erogatore di

    servizi nella costruzione del sistema di welfare

    FINANZIATORI Affidabilità e solidità dell’impresa:

    Sas vuole essere un’impresa solida e promuove azioni affinché sia

    riconosciuto e valorizzato il merito di credito di Sas,

    DONATORI (privati e

    fondazioni di erogazione)

    Efficacia sociale e trasparenza dell’azione:

    La cooperativa si propone di gestire efficacemente le risorse messe a

    disposizione dai donatori attivando progettualità innovative e

    promuovendo la coesione sociale.

    COMUNITÀ LOCALI

    (es. parrocchia,

    associazioni di

    volontariato)

    Contributo allo sviluppo sostenibile dei territori:

    La cooperativa si propone di:

    - promuovere la coesione e l’inclusione sociale,

    - attivare una co-progettazione che coinvolga i diversi agenti del

    territorio nell’ottica di una risposta ampia ai bisogni rilevati,

    - attivare la partecipazioni a reti informali,

    - incrementare la presenza del volontariato.

  • IL SISTEMA DI GOVERNANCE

    IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

    Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente ed il Vice presidente. Può individuare inoltre uno o

    più amministratori delegati determinando a norma di legge, i poteri a loro attribuiti e l’eventuale

    compenso.

    Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione della società, esclusi

    solo quelli riservati all’Assemblea dalla legge. Spetta, pertanto, all'organo amministrativo:

    � Redigere i bilanci consuntivi ed eventualmente quelli preventivi;

    � Compilare i Regolamenti interni;

    � Stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti all'attività;

    � Concorrere a gare di appalto, licitazioni e trattative private per operare

    curare l'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea;

    � Deliberare circa l'ammissione, il recesso e l'esclusione dei soci;

    � Deliberare l'adesione o l'uscita da altri organismi, enti o società;

    � Compiere tutti gli atti e le operazioni di ordinaria e straordinaria amministrazione, facendosi preventivamente autorizzare dalla assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge

    o dallo statuto.

    L’identità

  • Il CdA è composto da

    Nome Cognome Carica In carica dal Al Data prima

    nomina Tipologia socio

    FRANCESCA SAVI Presidente 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2005 Lavoratore

    FRANCESCO ABBÀ Vice Presidente 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2005 Lavoratore

    MARIA

    GRAZIA CAMPESE Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore

    LUCIANO CARMINATI Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Volontario

    LUISA DELLA ROSA Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore

    GABRIELLA GALLI Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 26/05/2008 Lavoratore

    STEFANO GRANATA Consigliere 26/05/2008 26/05/2011 20/01/1993 Lavoratore

    ASSEMBLEA DEI SOCI

    Data Ordini del giorno

    29/03/2010 � Presentazione consuntivo 2009 e budget preventivo 2010

    � Percorso di visioning: presentazione dei lavori

    � Presentazione Piano Formativo;

    � Varie ed eventuali.

  • 24/05/2010 � Approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2009, bilancio sociale

    e relazione degli amministratori;

    � Lettura e approvazione della nota integrativa;

    � Relazione del collegio sindacale;

    � Varie ed eventuali.

    14/12/2010 � Aggiornamento delle attività in corso della Cooperativa;

    � Aggiornamento annuale tasso di interesse prestito sociale;

    � Varie ed eventuali

    % di partecipazione % di deleghe

    52 21

    48 33

    44 30

  • LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

    Il consiglio di amministrazione ha lavorato ad una definizione più chiara dell’organigramma

    della cooperativa che è stato affiancato da un funzionigramma che declina, per ciascuna figura

    coinvolta, ruoli e responsabilità nell’organizzazione del lavoro.

    Organigramma al 31.12.2010

    FINANZA

    AMMINISTRAZIONE

    TUTTI PER

    UNO

    ASSEMBLEA DEI SOCI

    COLLEGIO

    CDA E PRESIDENTE

    DIREZIONE DELEGA FINANZA E

    PIANIFICAZIONE

    SOCIETARIO

    DLGS 81 DEL 2008

    RISORSE UMANE

    AREA MINORI

    SEGRETERIA DI DIREZIONE

    INNOVAZIONE E PROGETTAZIONE

    RESPONSABILE VOLONTARI

    AREA DISABILITA’

    CDD COLLEONI

    CDD COMUNALI

    CSE SPAZIO AURORA

    CENTRO PER L’AUTISMO

    CDD ITACA

    CDD CASORETTO

    SERVIZI INTERVRNTI

    EDUCATIVI

    PERSONALIZZATI PER

    DISABILI

    SERVIZIO SCUOLE

    TEMPO LIBERO

    RESIDENZIALITA’

    DISABILI

    COMMUNITY HUB

    ADM + SERVIZI

    SCUOLA NOVA

    CUSTODI SOCIALI

    CTIF – CENTRO CLINICO

    COMUNITA’ ARIANNA

    AFFIDI

    SPAZIO NEUTRO

    SERVIZI CARCERE

    SERVIZI INTERVRNTI

    EDUCATIVI

    PERSONALIZZATI PER

    MINORI E FAMIGLIE

    123

    STELLA

    CASA DEI

    PUFFI

    GIROTONDO

    L’identità

  • 20

    LE RISORSE UMANE

    Particolare rilievo all’interno del documento ricopre la parte dedicata alle risorse umane quale

    elemento cardine per il perseguimento della mission da parte di Spazio Aperto Servizi.

    La centralità della persona e la conseguente attenzione ai bisogni dei soci lavoratori hanno

    trovato nel corso degli ultimi anni una soddisfacente declinazione nella definizione di relazioni e

    processi. In particolare il nuovo consiglio di amministrazione ha attivato un’analisi dei nuovi

    processi e cambiamenti della compagine sociale; si è pertanto resa necessaria una più attenta

    focalizzazione sul coinvolgimento di tutta la base sociale nella vita della cooperativa, lavorando

    affinché ciascun socio potesse legge SAS come realtà di cui è proprietario e corresponsabile.

    I dati numerici che di seguito riportiamo, confermano in maniera evidente come la cooperativa ha

    continuato a porsi con efficacia come luogo di crescita umana e professionale per i soci stessi. Al

    31.12.2010 i soci della Cooperativa Spazio Aperto servizi risultano complessivamente 350; rispetto

    allo stesso periodo dell’anno 2009 il numero di soci della cooperativa è aumentato di 27 unità.

    Le risorse

  • 21

    Come evidenzia il seguente grafico, nell’anno 2010, la composizione della base sociale (soci

    “persone giuridiche”, “soci fruitori”, “soci lavoratori” e “soci volontari”) è cresciuta, grazie

    all’aumento del numero dei di “soci lavoratori”, passati da 243 a 265, e dei “soci volontari” che

    da 67 sono passati, nell’anno 2010, a 73. Il numero dei “soci fruitori” e dei “soci persone

    giuridiche” è rimasto sostanzialmente invariato

    Soci al

    31/12/2009 323

    Soci ammessi

    2010 62

    Recesso soci

    2010 35

    Decadenza

    esclusione soci

    2010

    0

    Soci al

    31/12/2010 350

  • 22

    I SOCI LAVORATORI

    Al 31.12.2010 la forza lavoro della cooperativa Spazio Aperto Servizi era composta da 265 soci

    lavoratori. Nel grafico seguente è evidenziata l’età lavorativa per l’anno 2010. E’ possibile

    evidenziare come, nonostante la crescita numerica, circa il 66 % delle persone sono in

    cooperativa da più di due anni.

  • 23

    Nel complesso si evidenzia una crescita della compagine lavorativa dovuta anche al costante

    incremento del volume d’affari.

    Anche per il 2010, si è cercato di integrare l’ingresso di nuove risorse ed energie con una

    presenza lavorativa oramai consolidata. Si è voluto mantenere centrale il ruolo associativo

    tenendo la modalità d’ingresso dei nuovi soci a livello centralizzato, in particolare nelle fasi di

    ricerca e selezione del personale.

    Importante sottolineare, come evidenzia il seguente grafico, la forte presenza femminile

    all’interno della compagine lavorativa e dei livelli di coordinamento e di quadro all’interno della

    cooperativa.

    Nell’anno 2010 il numero dei soci lavoratori uomini ha subito un considerevole aumento.

  • 24

    Il grafico seguente evidenzia come la maggior parte dei soci lavoratori, precisamente il 55%, si

    collochi all’interno della fascia di età compresa tra i 26 e i 35 anni.

    La maggior parte dei soci lavoratori della Cooperativa sono assunti con un contratto di lavoro a

    tempo indeterminato e full time.

    Inoltre è possibile evidenziare in maniera molto concreta quanto la cooperativa si è impegnata

    nel realizzare delle proposte lavorative che siano da una parte di profilo professionale

    eccellente, (lo dimostrano i titoli di studio in possesso), e dall’ altra garantiscano delle

    condizioni di tutela per il lavoratore stesso sotto il profilo contrattuale e della flessibilità in

    riferimento all’organizzazione temporale delle ore lavoro.

  • 25

  • 26

    I VOLONTARI

    I Volontari, ormai da anni, rappresentano per Spazio Aperto Servizi una risorsa importante e una

    presenza consolidata che ha consentito nel tempo di aggiungere valore ai progetti e di consentire

    una più efficiente gestione.

    Nell’attuale CDA (mandato 2008-2011) si è ritenuto importante avere la presenza di un socio

    volontario, espressione di una parte di base sociale in continua crescita, e sempre più importante

    per la vita della cooperativa. Ad oggi la maggiore partecipazione dei volontari si riscontra nei

    servizi residenziali per minori. Nell’anno in corso sono però stati presenti in modo attivo e

    costante volontari anche nei servizi residenziali per disabili e nel CSE Spazio Aurora. I volontari, nel

    corso dell’anno hanno supportato il lavoro dell’èquipe educativa nei servizi e hanno attivamente

    collaborato alla raccolta fondi sia attraverso l'organizzazione di grandi eventi sia attraverso la

    creazione di contatti e rapporti con donatori.

    Spazio Aperto Servizi prosegue nella convinzione di investire in maniera sempre più responsabile

    sulla figura del volontario all’interno di tutti i servizi della cooperativa. Ad oggi i soci volontari

    attivi nella vita della cooperativa sono circa 120, dei quali 73 sono soci della cooperativa.

  • 27

    LE RISORSE DELLA RETE

    Spazio Aperto Servizi è stata anche nel 2010 interlocutore attivo e propositivo di istituzioni, realtà

    della rete cooperativa e del territorio, con cui ha interagito su diversi livelli apportando il proprio

    contributo, come si può evincere dalle pagine precedenti e dal sintetico schema che viene

    proposto.

    RAPPORTI ISTITUZIONALI CON IL TERRITORIO

    REGIONE LOMBARDIA • Tutoraggio del coordinamento regionale sindrome autistica

    PROVINCIA DI MILANO

    • Gestione del Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio

    di orientamento e di informazione voluto dal TM e dalla Provincia

    di Milano

    • Servizio di orientamento e informazione presso il Centro di

    giustizia minorile

    • Corsi di formazione per il personale

    • Prosecuzione partnership per progetti area inclusione sociale

    (Istituto di pena di Bollate)

    • Partecipazione al coordinamento CSE

    • Partecipazione al tavolo H di zona 6

    • Partecipazione alla rete dei servizi minori di zona 6

    La rete

  • 28

    COMUNE DI MILANO

    • Collaborazione con la commissione servizi sociali di zona 6 e zona 3

    • Partecipazione al Protocollo di intesa per l’affido familiare

    • Partnership nel progetto “Promuovere e sostenere reti per affido

    familiare nel Comune di Milano”presentato a Fondazione Cariplo

    • Gestione laboratori di prima alfabetizzazione per bambini stranieri

    – bando L2

    • Partecipazione ai tavoli di confronto per il Servizio Interventi

    Educativi Personalizzati per minori e famiglie

    • Convenzioni di comunità minori e cdd

    • Accreditamento per il Servizio Interventi Educativi Personalizzati

    per minori e famiglie e disabili

    • Bando “Interventi di inclusione sociale per i cittadini disabili”

    • Accreditamento del servizio CSE

    • Gestione appalto Spazio Neutro

    • Gestione Appalto Custodi Sociali

    • Collaborazione con cdd comunali per interventi educativi e attività

    laboratoriali

    • Partecipazione al tavolo dell’Osservatorio “Carcere e territorio”

  • 29

    • Partecipazione al tavolo sindrome autistica

    • Gestione condivisa con altre realtà sociali della casetta, di

    proprietà comunale, di via Odazio

    MAGISTRATI DI

    SORVEGLIANZA DI

    MILANO

    • Collaborazione su progetti di sostegno alla genitorialità

    COMUNE DI NOVA

    MILANESE

    • Collaborazione con i servizi sociali

    • Gestione servizio di integrazione scolastica e di assistenza

    educativa domiciliare e scolastica

    • Attivazione di laboratori/attività per minori

    TRIBUNALE PER I

    MINORENNI DI MILANO

    • Collaborazioni progettuali sia per gli ambiti già oggetto del lavoro

    (Comunità, minori in carico) sia rispetto a nuove progettualità

    prioritarie di grande importanza (Servizio di assistenza tecnica e di

    supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il

    Tribunale per i Minorenni di Milano)

    ASL

    • Collaborazione rispetto a tutte le strutture socio-sanitarie

    accreditate e per le nuove strutture da accreditare

    • Convenzione centro clinico CtiF

    CARCERE DI BOLLATE

    • Collaborazione e disponibilità per la gestione del progetto di

    sostegno alla genitorialità e di progetti sulla legalità da effettuare

    nelle scuole.

  • 30

    RAPPORTI CON LA RETE COOPERATIVISTICA E DEL TERZO SETTORE

    CONFCOOPERATIVE/

    FEDERSOLIDDARIETÀ

    • Partecipazione ad eventi nazionali;

    • Distacco soci per cariche istituzionali.

    CONSORZIO GINO

    MATTERELLI CGM

    • Partecipazione ai progetti sperimentali monitoraggio e bilancio di

    responsabilità etico sociale;

    • Rapporti con CGM Finance;

    CONSORZIO SISTEMA

    IMPRESE SOCIALI SIS

    • Distacco soci per cariche istituzionali e aree tecniche;

    • Partecipazione a tavoli per aree tematiche

    • Partecipazione a tavoli di confronto tra cooperative

    • Co-progettazione con altre cooperative (Progetto “Legami

    covalenti: rete di interventi per l’inserimento socio-lavorativo di

    detenuti ed ex-detenuti a favore dell’inclusi sociale”-

    Progetto“Punto e linea” finalizzato a promuovere la coesione

    sociale sui territori)

    • Momenti di confronto e definizione di strategie con regia

    consortile relative alla transizione verso un’impresa a rete

    CONSORZIO SIR • Partecipazione in Associazione Temporanea di Impresa a gara di

    appalto Comune di Milano

    LUOGHI PER CRESCERE –

    AREA CGM

    • Consulenza e progettazione per sviluppo partnership con mondo

    profit su vacanze per minori

    • Partecipazione a tavoli tematici

  • 31

    • Collaborazioni progettuali per Fondazione Cariplo;

    COMUNITÀ SOLIDALI –

    AREA CGM

    • Partecipazione a tavoli di lavoro tematici attraverso il distacco di

    figure dirigenziali

    • Partecipazione corso “Accademia della cura”

    • Affiliazione al marchio ALFA

    COOPERATIVA AURORA

    2000

    • Associazione temporanea di impresa per “Interventi di inclusione

    sociale per i cittadini disabili”

    • Coprogettazione per attività tempo libero disabili

    • Organizzazione di corsi di formazione su temi dell’autismo

    • Partecipazione alla gestione dei Centri Estivi di Paullo

    COOPERATIVA OMNICOOP • Affidamento manutenzione delle strutture

    • Azione di sostegno

    COOPERATIVA AZIONE

    SOLIDALE

    • Co-progettazione e partecipazione in associazione temporanea di

    impresa al bando “Interventi di inclusione sociale per i cittadini

    disabili”

    COOPERATIVA IL FONTANILE

    • Costruzione di rete territoriale per la costituzione del Polo est per

    la residenzialità disabili

    • Collaborazione e sviluppo della nuova progettualità “Greco

    Solidale”

    LEDHA/SPAZIO • Partecipazione al tavolo provinciale su tematiche relative a

    residenzialità, qualità dei servizi, progetto di vita

  • 32

    RESIDENZIALITÀ

    FONDAZIONE OLTRE NOI

    LA VITA

    • Collaborazione allo sviluppo della progettualità “Greco Solidale”

    • Tavolo di confronto con enti gestori, operatori, famiglie su

    tematiche inerenti il “durante noi”

    COOPERATIVA

    “COMUNITÀ PROGETTO”

    • Partecipazione di alcuni utenti di Itaca al progetto di Teatro

    Integrato

    COOPERATIVA SOCIALE

    SPAZIO APERTO

    • Attivazione di progetti di inserimento lavorativo a favore delle

    ragazze in carico alla comunità Arianna

    COOPERATIVE E

    ASSOCIAZIONI DELLA ZONA 6

    • Momenti di confronto per la gestione dello spaziOdazione e per la

    progettazione del community hub,

    • Attivazione di nuove progettualità per il territorio

    COOPERATIVE SIMONE DE

    BEAUVOIR- LA CORDATA-LO

    SCRIGNO

    • Gestione in ATI del servizio di custodia sociale

    COOPERATIVA GHENOS • Gestione in ATI dello Spazio Neutro

  • 33

    RAPPORTI FORMALI ED INFORMALI CON AGENTI TERRITORIALI

    PARROCCHIA SANTA

    MARIA AL CASORETTO

    • Disponibilità di spazi per la gestione dei cdd (casoretto e cpa)

    • Disponibilità di uno spazio per la gestione del Centro diurno

    Piccoli

    • Partecipazione e organizzazione condivisa di momenti di festa

    (raccolta fondi per le attività del centro, festa della parrocchia)

    ORATORI DEL

    DECANATO DI

    QUARTOGGIARO,

    LORENTEGGIO-

    GIAMBELLINO

    • Coprogettazioni di attività per il periodo estivo

    • Gestione oratori estivi

    PARROCCHIA

    MADONNA DI FATIMA

    • Disponibilità degli spazi per l'attivazione di una comunità per

    minori

    • Coinvolgimento dei parrocchiani e del territorio nella

    realizzazione progettuale

    PARROCCHIA SS

    MARTIRI ANAUNIESI

    • Disponibilità degli spazi per la gestione di una comunità per

    minori

    • Coinvolgimento dei volontari per raccolta fondi, ristrutturazione,

    arredamento, attività varie

    PARROCCHIA DI

    TORRE D'ARESE • Concessione della casa parrocchiale per le attività di tempo libero

  • 34

    PARROCCHIA DI

    SANTO CURATO D’ARS -

    MILANO

    • Disponibilità di spazi per la gestione del cdd Itaca

    • Partecipazione e collaborazione in occasione di eventi all’interno

    della Parrocchia

    • Disponibilità di spazi per la gestione di progetti di socializzazione

    per minori e disabili, coinvolgimento dei parrocchiani e del

    parroco nei progetti e nelle diverse attività

    • Coinvolgimento di alcuni ragazzi del gruppo giovani nelle attività

    per minori

    • Distacco di due educatori a supporto delle attività dell’oratorio e

    della Parrocchia

    ASSOCIAZIONE ANGSA • Collaborazioni progettuali e convegnistiche

    ASSOCIAZIONE “LA

    COMUNE” • Partecipazione di utenti del centri Itaca a corsi sportivi

    ASSOCIAZIONE “CRI

    DU CHAT”

    • Collaborazione mediante attività di fund rasing per sostenere

    esperienze di vita autonoma per i ragazzi del CDD

    ASSOCIAZIONE

    VOLONTARI OSPEDALIERI

    • Collaborazione mediante la produzione di oggetti di cartotecnica

    commissionati ai ragazzi del CDD dall’associazione

    OPERA DON

    GUANELLA

    • Disponibilità di spazi per la gestione delle comunità per minori,

    centro clinico e Spazio Neutro

    • Partecipazione di alcuni degli ospiti delle comunità alle attività

    ricreative proposte dal Don Guanella e partecipazione

  • 35

    all’oratorio estivo

    • Collaborazione per attività sociali

    BANCA PROSSIMA E

    CREDITO BERGAMASCO

    • Fidelizzazione e consolidamento dei rapporti con Credito

    Bergamasco e Banca Prossima

    FONDAZIONE OLIVER

    TWIST

    • Attivazione di un progetto di vacanza per minori delle comunità

    CTiF (progetto Momo) e progettazione di attività di tempo

    libero per minori

    • Attivazione del progetto Junior GROOVE Academy

    FONDAZIONE CARIPLO

    • Collaborazione e finanziamento di un progetto (La mia casa in

    quartiere. Lavori in corso!) di sperimentazione di esperienze di

    residenzialità per disabili adulti

    FONDAZIONE

    BAMBI.NI INSIEME

    • Collaborazione al sostegno di progetti per i minori del CtiF

    • Donazione di un Doblò per la comunità Casa dei Puffi

  • 36

    AREA FAMIGLIA E DISAGIO MINORILE E AREA DISABILITA

    Prosegue da parte della Cooperativa il forte impulso allo sviluppo di nuove progettualità in

    risposta a bisogni individuati come emergenti da parte della comunità locale di appartenenza, con

    ulteriore incremento dei settori di intervento grazie anche alla sperimentazione di alcuni servizi

    innovativi.

    La nuova struttura organizzativa, ormai consolidata, è stata pensata e realizzata con lo scopo di:

    - gestire al meglio tutti i servizi afferenti alla medesima area in un’ottica di continua e crescente

    positiva contaminazione tra i differenti servizi della Cooperativa

    - far crescere le co-progettazioni trasversali ai diversi servizi.

    Di seguito si procederà ad effettuare un’analisi dei vari servizi della Cooperativa, individuando

    informazioni e dati ritenuti utili per meglio cogliere l’ambito di intervento e l’approccio

    metodologico. Si cercherà di far emergere le progettualità, le attività e il lavoro di rete che hanno

    caratterizzato ogni singolo servizio nel 2010, nonché gli indicatori che si propongono di

    rappresentare, laddove possibile, i risultati dell’attività svolta e le risposte ai bisogni espressi.

    I SETTORI D’INTERVENTO

    Al fine di facilitare la comprensione i settori saranno elencati e suddivisi per due macro-aree:

    AREA MINORI E FAMIGLIA

    � Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie (Area Minori)

    � Servizi per l’affido

    � Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e di informazione presso il Tribunale per i Minorenni di Milano e servizio di orientamento e informazione

    presso il Centro di giustizia minorile

    � Servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica a minori (Nova Milanese)

    � Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia (CtiF)

    � Comunità Arianna e alloggi per l’autonomia “La casa di Arianna” e “I Passi di Arianna”

    � Servizi per il Carcere

    � Spazio Neutro

  • 37

    � Servizio Custodi Sociali

    AREA DISABILI

    � Servizio Progetti Personalizzati per persone con disabilità

    � Servizi e progetti scuole Milano e Nova Milanese

    � Centro Socio Educativo “Spazio Aurora”

    � Centro diurno per persone disabili “Itaca” (CDD)

    � Polo Autismo - Centro per l’Autismo (CDD)

    � Centro diurno per persone disabili “Casoretto” (CDD)

    � Centro diurno per persone disabili “Colleoni” (CDD)

    � Servizio Tempo Libero

    � Supporto educativo CDD comunali

    � Progetto sperimentazione alla residenzialità (Fondazione Cariplo)

  • 38

    SERVIZIO INTERVENTI EDUCATIVI PERSONALIZZATI PER

    MINORI E FAMIGLIE

    Il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie si propone come finalità quella di offrire un sostegno a favore di nuclei familiari con figli minori che, in seguito alla

    valutazione dei Servizi Sociali del Comune di Milano, necessitano d’aiuto e d’interventi di

    supporto educativo e/o socio assistenziale.

    Il supporto offerto, tramite l’intervento specifico di un educatore professionale a domicilio,

    tende a sostenere il benessere e l’armoniosa crescita evolutiva di bambini e ragazzi (0-18

    anni) che, a causa della situazione ambientale e familiare, o per la loro situazione e

    condizione personale, necessitino d’interventi specifici e diversificati nelle modalità, nei

    tempi e nei luoghi, secondo un progetto personalizzato che riguardi la persona, il nucleo

    familiare (contribuendo ad aumentarne e riattivarne competenze e risorse) ed il contesto

    relazionale ed ambientale.

    A chi si rivolge I destinatari dell’intervento sono minori e famiglie a rischio: famiglie con difficoltà ad

    esercitare il proprio ruolo genitoriale e minori interessati da un decreto della Magistratura

    minorile. Il Servizio Interventi Educativi Personalizzati per minori e famiglie, pur coprendo in larga misura la fascia dei minori che frequentano la scuola dell’obbligo (6-13 anni), può

    essere erogato a favore di minori appartenenti alla fascia della prima infanzia e

    dell’adolescenza.

    LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA

  • 39

    SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010

    OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ e PROGETTI RISULTATI

    Consolidare l’equipe del Servizio Interventi Educativi Individualizzati anche attraverso una sempre maggiore condivisione sul metodo di lavoro e incrementare la condivisione con l’equipe rispetto ai miglioramenti da apportare al servizio.

    Momenti di confronto sulla metodologia dell’accreditamento

    Maggiore condivisione di uno

    stile di lavoro comune

    Mantenimento dell’equipe di

    zona 3 e dell’equipe di zona 6;

    (1 incontro al mese comune a

    tutta l’equipe e 1 incontro al

    mese differenziato per zona)

    Sdoppiamento del Coordinamento con 2 Responsabili di Servizio

    Maggiore presenza del

    Coordinatore e maggiore qualità

    del Servizio

    Risposta all’aumento considerevole di richieste di nuovi casi.

    Inserimento di 17 nuovi

    educatori nell’equipe del

    Servizio

    Attivazione di interventi domiciliari minori privati

    Presa in carico privata di 5

    minori

    Rispondere a bisogni di socialità, integrazione e sostegno dei minori e delle famiglie, non solo in carico al Servizio

    Mantenimento sportello psicologico adulti

    Supporto a 5 famiglie

    Laboratori aperti sia ai minori in carico che a minori del territorio

    Attuazione dei laboratori

    “Espressione sonora e corporea”

    e “Fiabe e gioco” per bambini

    delle materne e delle

    elementari.

    SpazioPinocchio

    Partecipazione di 20 ragazzi e 35

    bambini alle attività di

    doposcuola.

    Mantenimento dell’equipe e

    attivazione di una progettualità

    condivisa

    Utilizzo della Casetta e delle opportunità del progetto Community Hub Giambellino

    Pomeriggi di gioco e festa per

    minori e famiglie

    Pomeriggio Creativo sul territorio di zona 3

    Mantenimento del “Lunedì

    Creativo”, un pomeriggio

    settimanale per minori e

    genitori

  • 40

    Consolidare e valorizzare i rapporti con i Servizi Sociali di Zona 6 e Zona 3 e con i Servizi Territoriali e accrescere il confronto con le Cooperative accreditate

    Rafforzamento del rapporto di collaborazione con i Servizi Sociali, con i servizi territoriali e con le famiglie della zona 6 e della zona 3

    Conferma delle progettualità già

    attive e presa in carico di 23

    nuovi minori

    Partecipazione alla Rete dei Servizi di zona 6.

    Partecipazione agli incontri e

    avvio di una ricerca qualitativa

    sul territorio.

    Collaborazione Santo Curato d’Ars

    Prosecuzione dello

    SpazioPinocchio e dei laboratori

    per minori

    Partecipazione al tavolo di confronto tra le Cooperative Accreditate

    Buona riuscita del Convegno

    “Come favorire il protagonismo

    delle famiglie” promosso dal

    Comune e dalle Cooperative

    Promuovere:

    - Maggiore formazione, coesione e progettualità condivisa dell’equipe.

    - Maggiore apertura e interscambio con le altre realtà della Cooperativa

    Momenti di formazione comuni a tutta l’equipe

    Buona partecipazione e

    confronto

    Offerta di 2 momenti al mese di supervisione separati tra zona 3 e zona 6

    Maggiore possibilità di usufruire

    della risorsa supervisione

    Partecipazione ad alcuni percorsi formativi esterni alla Cooperativa

    Opportunità di confronto e

    acquisizione di competenze

  • 41

    Promuovere la cultura dell’affido e dell’accoglienza quale risorsa per i minori in difficoltà

    Collaborazione con il Comune di Milano e con gli enti partner e fornitori del progetto “promuovere e sostenere reti familiari per l’affido”, per l’organizzazione di attività di sensibilizzazione e promozione

    - Partecipazione al Protocollo di

    intesa del Comune

    - Coinvolgimento di un ‘equipe

    di lavoro per la conoscenza e

    selezione delle famiglie

    affidatarie (assistente sociale,

    psicologa, coordinatore)

    - Coinvolgimento di 2 educatori

    in progetti di affiancamento a

    famiglie affidatarie in qualità di

    supporto educativo

    - Partecipazione in qualità di

    partner al Bando Cariplo

    “Promuovere e sostenere reti

    familiari per l’affido nel Comune

    di Milano”

    - Coinvolgimento di 2 psicologi

    nello staff del Comune di Milano

    presso il servizio affido centrale

    - Coinvolgimento di 1 operatore

    nella progettazione in qualità di

    partner per la partecipazione

    alla cabina di regia (organo di

    indirizzo politico), allo staff

    scientifico ( organo di indirizzo

    gestionale), allo staff di

    comunicazione (organo

    operativo)

  • 42

    2008 2009 2010

    Minori seguiti

    Minori Milano Zona 6 57 64 74

    Minori Milano Zona 3 23 38

    Nuovi casi aperti (zona 6 e

    zona3)

    14 37 37

    Casi chiusi 19 15 12

    Casi chiusi per

    raggiungimento degli

    obiettivi del progetto

    12 7 5

    Minori privati in carico 4 7 6

    Ore impiegate

    Milano Zona 6 7704 6725 11293

    Milano zona 3 - 1325 6131

    Educatori

    Milano Zona 6 e Zona 3 - 37 54

    Volontari 18 15 10

    Psicologi 1 1 1

    Ore equipe 260 260 600

    Ore di formazione esterna 80 120 100

    Ore di formazione interna n.d 500 250

    Ore supervisione 120 120 185

    Attività di gruppo

    Ore impiegate 1721 507 -

    Educatori 13 10 -

    Utenti 30 20 -

    Minori del territorio 22 35 -

    SpazioPinocchio

    Educatori/Volontari DopoScuola

    Educatori DopoScuola 6 6 4

    Volontari scout 10 10 0

    Volontari oratorio 6 7 4

    Volontari Servizio Civile 2 3 1

    Minori DopoScuola

    Minori in carico ai Servizi

    Sociali

    9 12 5

    Minori del territorio 26 45 45

    Minori Laboratori

    Minori Lab. Fiabe e

    Creativo

    - 35 20

    Minori Lab. Espressione

    Sonora

    31 31 25

    Affido – Protocollo d’Intesa con il Comune di Milano

    Minori 2

  • 43

    APPROFONDIMENTO

    ATTIVAZIONE DI INTERVENTI DOMICILIARI MINORI PRIVATI Durante il 2010 sono proseguiti 4 interventi educativi privati di domiciliare minore, di cui 3 sul

    territorio di Milano e 1 nel Comune di Segrate.

    Nel corso dell’anno si sono inoltre aperti altri 2 casi privati. Tutti gli interventi attivati hanno

    previsto l’affiancamento di educatori a minori adolescenti e alle loro famiglie.

    Due interventi privati durante il 2010 si sono chiusi mentre quattro stanno proseguendo.

    PROSECUZIONE SPORTELLO PSICOLOGICO ADULTI Durante il 2010, avendo ormai consolidato la presenza nel quartiere Giambellino ed avendo

    maggiormente chiaro quali siano i bisogni del territorio, sono proseguite le diverse attività e

    iniziative con la collaborazione della parrocchia del Santo Curato d’Ars, che potessero dare a

    questi bisogni una risposta. E’ quindi proseguito lo sportello psicologico ad accesso spontaneo, a

    cui, ad oggi, diversi nuclei in difficoltà si sono rivolti per ottenere indicazioni e sostegno.

    LABORATORI APERTI SIA AI MINORI IN CARICO CHE AI MINORI DEL TERRITORIO Per i minori della zona 6 sono stati attivati due laboratori: “Espressione sonora e corporea”e

    “Fiabe e colore” per la fascia prescolare e scolare. Questi laboratori con cadenza mensile il sabato

    mattina hanno permesso un’integrazione fra minori in carico al Servizio e minori del territorio che

    si sono iscritti spontaneamente. Per i laboratori delle materne e delle elementari, si è avuta poi

    una proficua collaborazione con i genitori dei minori, che hanno anch’essi partecipato attivamente

    a questo laboratorio. Con la ripresa del laboratorio di “Fiabe e colori”, ad ottobre 2010, le famiglie

    della Parrocchia si sono offerte di contribuire economicamente alla realizzazione del Laboratorio

    che era in difficoltà per mancanza di fondi.

    Educatori 3

    Psicologi 1

    Assistenti sociali 1

    Ore di Formazione 10

    Ore di supervisione 4

    Affido – progetto “Promuovere e sostenere reti per l’affido Familiare “

    Minori 40

    Famiglie 60

    Educatori 7

    Psicologi 2

    Volontari 2

    Ore di Formazione 4

    Ore di supervisione 2

  • 44

    SPAZIOPINOCCHIO

    Durante tutto il 2010 è proseguito il doposcuola SpazioPinocchio nato nel 2007

    attraverso la collaborazione con la Parrocchia del Santo Curato d’Ars.

    Con settembre 2010 si è ritornati all’apertura di 2 giorni settimanali, uno per le

    medie e superiori e uno per le elementari. Lo SpazioPinocchio è utilizzato da

    diversi minori in carico al Servizio Sociale di zona 6 e molti minori del territorio

    per lo più stranieri. Vista la difficoltà economica a sostenere lo SpazioPinocchio, la parrocchia del

    Santo Curato d’Ars si è impegnata a cofinanziare la presenza degli educatori per permettere la

    prosecuzione del lavoro con i minori.

    All’interno dello SpazioPinocchio, collaborano insieme agli educatori alcuni volontari (ragazzi attivi

    in oratorio od appartenenti a gruppi scout, volontarie della San Vincenzo, maestri o ex docenti),

    che hanno deciso di dedicare a questa realtà un po’ del loro tempo. Con questi volontari sono stati

    organizzati degli incontri di approfondimento e di formazione. Nel 2010 è stata inserita nell’equipe

    dello SpazioPinocchio 1 Volontaria del Servizio Civile.

    Durante il 2010 alcuni minori che hanno iniziato a frequentare lo SpazioPinocchio sono stati inviati

    dalle Assistenti Sociali di Zona 6, dalle scuole del territorio e da alcuni servizi territoriali (CPBA,

    UONPIA, …)

    ATTIVITÀ DI GRUPPO DEI MINORI IN CARICO

    Al fine di valorizzare i momenti di socializzazione e di integrazione sul territorio per i minori e le

    famiglie in carico al Servizio, l’equipe prosegue con l’organizzazione di uscite sul territorio e

    momenti ludico creativi. Durante l’anno, in particolare nei momenti di chiusura scolastica, sono

    state proposte attività in piccolo gruppo che sfruttassero le risorse del territorio (HUB Giambellino,

    Sforzinda, Bosco in città, piscina…). In particolare sulla zona 3 è proseguita l’apertura di un pomeriggio settimanale “Lunedì creativo”

    nella sede di via Mancinelli, con la possibilità di creare occasioni di socializzazione stimolanti sia

    per i bambini seguiti dagli educatori che per i genitori.

    MOMENTI CONVIVIALI DI FESTA PER MINORI E FAMIGLIE

    Durante il 2010 sono stati organizzati diversi momenti conviviali con le famiglie dei minori seguiti

    dal Servizio di Sostegno Integrato alla Famiglia e con le famiglie dei minori del territorio. Le

    occasioni di ritrovo e scambio sono state la chiusura estiva dello SpazioPinocchio e il momento

    conclusivo del laboratorio di “Espressione Sonora e Corporea” attraverso uno spettacolo teatrale.

    Inoltre le famiglie della zona 6 hanno potuto usufruire degli eventi e delle occasioni di

    socializzazione proposti dal progetti Community Hub Giambellino. TAVOLO TRE LE COOPERATIVE ACCREDITATE E CONVEGNO “COME FAVORIRE IL PROTAGONISMO DELLE FAMIGLIE”

    Durante tutto il 2010 sono proseguiti gli incontri tra le Cooperative Accreditate sul Servizio, che

    sono state occasione di confronto e riflessione sui cambiamenti portati dal regime

    dell’accreditamento e sui possibili miglioramenti da apportare.

  • 45

    Il lavoro del tavolo ha inoltre portato all’organizzazione di un Convegno promosso dagli Enti

    Accreditati, dall’Ufficio Sostegno Educativo del Comune di Milano e dal Servizio Sociale della

    Famiglia, effettivamente realizzato nei primi mesi del 2011.

    MOMENTI DI FORMAZIONE COMUNI A TUTTA L’EQUIPE

    Nei primi mesi del 2010 si è concluso il percorso di formazione (7 incontri) per tutta l’equipe del

    Servizio, sia di Milano che di Nova Milanese.

    Il percorso è stato condotto dalla Dott.ssa Della Rosa, dalla Dott.ssa Cattaneo e dalla Dott.ssa

    Orlando e ha avuto come temi alcune questioni riguardanti il Servizio e gli interventi Educativi

    domiciliari con un taglio sia clinico che giuridico - sociale. Alla formazione hanno partecipato anche

    alcuni educatori di altre Cooperative accreditate del Consorzio SIS.

    La valutazione del percorso è stata molto positiva in quanto è stata un’opportunità ricca di

    contenuti e calata sulle necessità dell’equipe.

    Durante l’anno sono stati proposti altri 2 incontri formativi per tutta l’equipe che hanno permesso

    un momento di confronto significativo e arricchente.

    AFFIDO - PROTOCOLLO D’INTESA COMUNE DI MILANO

    Continua il Protocollo di intesa col Comune di Milano che mira alla costruzione di una rete

    territoriale per programmare azioni sinergiche su temi dell’accoglienza e vede coinvolti: Comune

    di Milano Servizio Affidi Centrale, Sportello Anania - Caritas Ambrosiana, Associazioni e

    Cooperative firmatarie del protocollo d’Intesa con il comune di Milano e le reti familiari.

    PARTECIPAZIONE AL BANDO CARIPLO “PROMUOVERE E SOSTENERE RETI FAMILIARI PER L’AFFIDO NEL COMUNE DI MILANO”

    Nel corso del 2010 è stato approvato il Bando Cariplo “Promuovere e sostenere reti familiari per

    l’affido nel comune di Milano”, in partenership con il Comune di Milano, come capofila, ed altre

    organizzazioni (Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Caritas Ambrosiana, Spazio

    Aperto Servizi cooperativa sociale, Comin cooperativa sociale, Fondazione L’albero della Vita, La

    Strada cooperativa sociale).

    Obiettivo del progetto è promuovere il diritto di ogni minore di vivere in una famiglia attraverso

    l’aumento del numero delle famiglie che accolgono minori in una situazione temporanea di

    difficoltà, e una conseguente diminuzione del ricorso all’istituzionalizzazione. Il progetto si

    propone la strutturazione di un sistema integrato di servizi pubblico privato sociale.

    Nel corso dell’anno sono stati costituiti la cabina di regia e lo staff scientifico che hanno dato avvio

    alle diverse azioni del progetto; prima fra tutte la modellizzazione delle sperimentazioni delle

    singole esperienze di affido.

    Allo scopo di implementare la qualità del servizio sono stati individuati due psicologi della

    cooperativa che a partire da maggio stanno lavorando in sinergia con l’èquipe affido centrale del

    Comune di Milano. La cooperativa ha inoltre contribuito alla realizzazione di uno strumento

    condiviso fra le diverse organizzazioni, il patto di affido, utile per un’attivazione chiara ed

    omogenea delle nuove proposte di affido.

  • 46

    OBIETTIVI PER IL 2011

    � Consolidare l’equipe del Servizio Interventi Educativi Individualizzati attraverso una sempre maggiore condivisione sul metodo di lavoro.

    � Consolidare e valorizzare i rapporti con i Servizi Sociali di Zona 6 e Zona 3 e con i Servizi Territoriali.

    � Proporre momenti di confronto in equipe sulla conoscenza del Territorio di zona 6 e di zona 3 in modo da poter usufruire maggiormente dei servizi e delle risorse.

    � Proseguire con il tavolo tra le Cooperative accreditate e il dialogo con il Comune di Milano. � Incrementare la condivisione con l’equipe rispetto ai miglioramenti da apportare al servizio. � Proseguire ed ampliare tutte le attività rivolte non solo ai minori in carico ma estese anche ai

    minori del territorio (SpazioPinocchio, Laboratori, pomeriggio creativo sul territorio della zona

    3,…)

    � Continuare a sostenere l’organizzazione di proposte e attività di gruppo per i minori in carico al Servizio.

    � Favorire la partecipazione a percorsi formativi esterni dalla Cooperativa; � Proporre momenti formativi comuni a tutta l’equipe su tematiche emerse dal confronto in

    equipe sui casi seguiti;.

    � Organizzare una raccolta fondi per sostenere le attività di laboratorio e doposcuola in zona 6 e zona 3

  • 47

    SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E DI SUPPORTO AL SERVIZIO

    DI ORIENTAMENTO E DI INFORMAZIONE PRESSO IL TRIBUNALE

    PER I MINORENNI DI MILANO

    Il Servizio di assistenza tecnica e di supporto al servizio di orientamento e d’informazione

    presso il Tribunale, in appalto dalla Provincia di Milano, attivo da maggio 2008, si propone

    come finalità quella di fornire ai cittadini e agli operatori dei Servizi le informazioni

    rispettivamente necessarie per seguire i procedimenti in corso e per orientarsi correttamente

    nella materia minorile, oggetto di continue innovazioni legislative.

    A chi è rivolto

    I destinatari del Servizio sono tutti i cittadini che hanno bisogno d’informazioni relative agli atti

    e allo stato di procedimenti giudiziari pendenti, alle specifiche competenze del Tribunale per i

    Minorenni, alle modalità per presentare istanze, ed eventualmente della modulistica

    necessaria.

    Destinatari del Servizio sono inoltre i Servizi del Territorio che hanno bisogno di verificare lo stato

    delle procedure, di facilitare il raccordo con il Tribunale per i Minorenni, di avere consulenza e

    orientamento sulla base della nuova normativa.

    LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA

  • 48

    SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010

    OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ E PROGETTI RISULTATI

    Rispondere a tutte le richieste di

    orientamento e informazioni in

    ambito civile e in materia di

    adozione nazionale e

    internazionale poste dai cittadini e

    dai Servizi

    Ampliamento dell’attività

    di orientamento e

    informazione svolta con

    l’utenza

    Nell’anno 2010 sono stati

    registrati 4381 accessi di cui

    1910 dei cittadini e 2345 dei

    Servizi del Territorio

    Riorganizzazione dei

    tempi di lavoro del

    Servizio al fine di poter

    offrire ai Servizi

    Territoriali tempi adeguati

    sia in merito alle richieste

    legate allo stato della

    procedura delle singole

    casistiche sia

    relativamente alla

    consulenza sugli

    orientamenti di tipo

    operativo generale

    A partire dal 1° gennaio 2010 il

    Servizio ha riservato un’apertura

    pomeridiana dal lunedì al

    giovedì dalle ore 14:00 alle ore

    16:00 esclusivamente rivolta ai

    Servizi Territoriali

    Nel corso dell’anno 2010 sono

    stati realizzati un totale di 17

    incontri consulenziali allargati

    d’informazione, di orientamento

    e di ascolto con Servizi

    Territoriali che fanno capo alla

    Provincia di Milano. In

    particolare sono stati realizzati:

    • n. 6 incontri con Servizi Sociali del Territorio;

    • n. 6 incontri con rappresentanti del Terzo

    Settore;

    • n. 2 incontri con Servizi della Provincia di Milano (Madre

    Segreta e Spazio Neutro);

    • n. 2 incontri con Servizi di Neuropsichiatria Infantile;

    • n. 1 incontro con l’ Istituto Tumori di Milano, reparto

    Pediatria

  • 49

    Registrazione degli accessi

    dell’utenza e dei Servizi

    attraverso la gestione di

    un Database

    E’ stato realizzato un prodotto

    web oriented per la gestione dei

    dati che risulta operativo da

    giugno 2010.

    La raccolta d’informazioni

    quantitative e qualitative dei

    bisogni espressi dall’utenza e dai

    Servizi ha permesso una lettura

    più approfondita delle tematiche

    connesse alle attività dei Servizi

    di Tutela Minori.

    Organizzare e gestire, in sinergia

    con la provincia, la formazione per

    i Servizi

    Partecipazione al corso di

    formazione “ Valutare per

    innovare nell’area della

    famiglia: workshop

    formativi”.

    Il corso, rivolto ai coordinatori

    dei Servizi della Tutela Minori,

    ha rappresentato un momento

    di riflessione per i Servizi

    rispetto all’obiettivo di

    sviluppare nei soggetti

    direttamente coinvolti (dirigenti

    e soprattutto coordinatori e

    operatori dei servizi) adeguate

    conoscenze e abilità ‘di-base’ in

    materia di valutazione dei

    ‘servizi rivolti a minori e

    famiglie.

    Avviare l’attività di supporto e

    informazione in area penale

    Avvio di un canale di

    collaborazione con il

    Servizio di assistenza

    tecnica e di supporto alle

    attività svolte dal Centro

    di Prima Accoglienza

    presso il Centro per la

    Giustizia Minorile di

    Milano

    Implementato il rapporto tra i

    due Servizi sia in relazione alle

    procedure sia all’utenza in

    comune.

    A partire da maggio 2010 è stato

    realizzato un database per la

    registrazione degli accessi e

    delle attività del Centro di Prima

    Accoglienza

  • 50

    APPROFONDIMENTO

    AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ED INFORMAZIONE SVOLTA CON L’UTENZA

    Nel corso del 2010 le funzioni del Servizio hanno assunto contorni sempre più definiti in merito

    all’attività svolta con l’utenza.

    Tale attività è legata alle procedure, ma anche finalizzata a comprendere le situazioni e

    accompagnare l’utenza nell’individuazione delle risorse, servizi e modalità operative utili alla

    gestione dei casi specifici. Nel 2010 sono stati registrati 1910 accessi.

    RIORGANIZZAZIONE DEI TEMPI DI LAVORO

    Il lavoro con i servizi del territorio si è maggiormente strutturato. Da un’iniziale relazione centrata

    su uno scambio d’informazioni e d’interventi rispetto alle situazioni presentate dalla casistica, si è

    passati ad una richiesta più qualificata di consulenza sugli orientamenti di tipo operativo generale.

    Poiché la domanda dei Servizi è una domanda qualificata, inevitabilmente, una volta esaurita la

    casistica individuale, ci si è spostati su tematiche più generali, andando a toccare questioni nodali

    e di carattere operativo generale.

    Per questo motivo il Servizio, a partire dal 1° gennaio 2010, ha riservato ai Servizi del Territorio

    un’apertura pomeridiana dal lunedì al giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00.

    Nel corso del 2010 sono stati realizzati 17 incontri consulenziali allargati d’informazione, di

    orientamento e di ascolto con gli Ambiti Territoriali che fanno capo alla Provincia di Milano. In

    particolare sono stati realizzati:

    • n. 6 incontri con i Servizi Sociali del Territorio (di cui 2 su Milano, 1 con Settala, 1 con Comabbio, 1 con Stradella e 1 con Busto Garolfo);

    • n. 6 incontri con i rappresentati del Terzo Settore (di cui 1 con Presidente Coop. Grande Casa, 1 con rappresentante Coop. Comin, 1 con rappresentante Ass. Colore di Milano, 1

    con Presidente Amico Charlie, 1 con rappresentante Servizio Donne maltrattate Caritas, 1

    con rappresentante Save the Children);

    • n. 2 incontri con Servizi della Provincia di Milano (Madre Segreta e Spazio Neutro); • n. 2 incontri con Servizio di Neuropsichiatria Infantile (di cui 1 di Milano e 1 di San Donato

    Milanese);

    • n. 1 incontri con l’Istituto Tumori di Milano, reparto di pediatria

    REGISTRAZIONE DEGLI ACCESSI DELL’UTENZA E DEI SERVIZI ATTRAVERSO UN DATABASE IN FORMATO ACCESS

    Nel corso del 2010 è stato realizzato un prodotto web oriented per la gestione dei dati che risulta

    operativo da giugno 2010.

  • 51

    La raccolta d’informazioni quantitative e qualitative dei bisogni espressi dall’utenza e dai Servizi,

    per poter avere una lettura più approfondita delle tematiche connesse alle attività dei Servizi di

    Tutela Minori.

    PARTECIPAZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE “ L’INTERESSE DEL MINORE E LA PROMOZIONE

    DELLA RESPONSABILITÀ FAMILIARI: RUOLI E COMPETENZE DEL SISTEMA DEI SERVIZI”

    Il corso, rivolto ai coordinatori dei Servizi della Tutela Minori, ha rappresentato un momento di

    riflessione per i Servizi rispetto all’obiettivo di sviluppare nei soggetti direttamente coinvolti

    (dirigenti e soprattutto coordinatori e operatori dei servizi) adeguate conoscenze e abilità ‘di-base’

    in materia di valutazione dei ‘servizi rivolti a minori e famiglie.

    AVVIO DI UN CANALE DI COLLABORAZIONE CON IL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E DI

    SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ SVOLTE DAL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA PRESSO IL CENTRO PER

    LA GIUSTIZIA MINORILE DI MILANO

    Lo sviluppo del servizio ha fatto nascere l’esigenza di poter dare analoghe risposte anche in ambito

    penale. La cooperativa ha avviato già dal 2009 il servizio di supporto e orientamento al centro di

    prima accoglienza presso il Centro di Giustizia Minorile, dove opera una educatrice della

    cooperativa. Da subito si è evidenziata l’importanza delle connessioni tra i due Servizi sia in

    relazione alle procedure, sia all’utenza spesso comune ai due Servizi e della necessità di cerare un

    database per la registrazione degli accessi e delle attività. Per questa ragione dal mese di maggio

    2010 è attivo un database con questo scopo e grazie al quale è stato possibile registrare i dati di

    presa in carico dei minori e delle realtà del territorio contattate ( comunità minori, centri diurni,

    servizi territoriali, uffici tutela minori, pronti intervento e altri servizi)

    OBIETTIVI PER IL 2011

    � Avviare l’attività di supporto ai Servizi Tutela Minori su tutto il Distretto di Corte d’Appello del Tribunale per i Minorenni di Milano che comprende le province di Milano, Como, Lecco, Pavia,

    Sondrio e Varese;

    � Implementare l’attività di raccordo tra il Servizio Punto Informativo e gli altri Servizi del Territorio (Terzo Settore, Scuole, Forze dell’Ordine);

    � Implementare l’attività di raccordo tra il Servizio Punto Informativo e il Servizio di assistenza tecnica e di supporto alle attività svolte dal Centro di Prima Accoglienza presso il Centro per la

    Giustizia Minorile di Milano.

  • 52

    CENTRO PER LA CURA DEL TRAUMA NELL’INFANZIA E NELLA FAMIGLIA

    Il progetto del “Centro per la cura del Trauma nell’Infanzia e nella famiglia” è nato dalla

    riflessione di specialisti che da anni si occupano di maltrattamenti e abusi all’interno della

    famiglia.

    Partendo da questa realtà, il Centro ha ampliato l’area di intervento clinico occupandosi

    delle plurime e varie realtà traumatiche di cui il bambino e la sua famiglia possono essere

    vittime, con l’obiettivo di identificare, analizzare e definire strategie di intervento per

    “curare” traumi dovuti ad inadeguati funzionamenti familiari legati alle incompetenze

    genitoriali, ed eventi traumatici che possano colpire la famiglia o uno dei suoi componenti,

    indipendentemente dalla competenza dei genitori.

    A chi è rivolto Le Comunità specialistiche di accoglienza accolgono bambini e ragazzi, maschi e femmine,

    dell’età della scuola materna, elementare e media.

    L’offerta del CTiF è pensata per rispondere alle esigenze dei minori accolti in comunità e

    alle loro famiglie, ma anche come sistema integrato di prestazioni di tipo ambulatoriale per

    minori, famiglie e operatori dei servizi pubblici e privati.

    Nell’ambito del CTIF vengono offerti i seguenti servizi:

    � Comunità di accoglienza per minori � Psicodiagnosi dei bambini e delle loro famiglie � Terapie focali e multimodali ai bambini e alle famiglie � Spazio neutro per l’osservazione, stimolazione e supporto degli incontri tra genitori e

    figli e la diagnosi della relazione parentale

    � Sostegno ai minori in prossimità di eventi testimoniali � Sostegno ai minori per la preparazione a visite del Medico Legale richieste dal

    Magistrato

    � Supporto e sostegno ai bambini e alle famiglie nelle fasi pre e post dimissione � Accoglienza di minori in regime di semiconvitto � Vacanze terapeutiche

    LA RELAZIONE SOCIALE AREA MINORI E FAMIGLIA

  • 53

    � Consulenza, formazione, supervisione agli operatori interessati dei Servizi pubblici o privati

    � Attività di formazione e sensibilizzazione rivolte alle categorie professionali che si occupano in senso ampio della salute e del benessere dell’infanzia

    � Organizzazione di convegni e seminari

    Il Centro è sede di tirocinio per Professionisti delle varie specialità.

    SINTESI DEI RISULTATI E DATI 2010

    OBIETTIVI STRATEGICI ATTIVITÀ e PROGETTI RISULTATI

    Favorire un’organizzazione del servizio che consenta un’ efficace risposta ai bisogni dei minori accolti

    Stabilizzazione delle équipe educative e rafforzamento delle competenze

    Maggiore efficienza nella gestione del

    personale

    Maggiore efficacia nella gestione degli

    accoglimenti e nella conseguente

    formazione dei gruppi all’interno delle

    diverse comunità.

    Azioni di promozione e sensibilizzazione, aprendosi anche alle risorse dei diversi territori in cui sono collocate le diverse comunità

    Incremento della presenza dei volontari

    all’interno delle comunità

    Momenti di incontro e scambio sia all’interno dei diversi gruppi che tra i responsabili delle comunità e i referenti delle singole comunità.

    Consolidamento e aumento della

    presenza dei volontari nell’ambito dei

    servizi, Fidelizzazione del gruppo dei volontari.

  • 54

    Organizzazione di eventi di raccolta fondi;

    Raccolta di donazione (denaro, beni in

    natura e un automezzo per la comunità

    Casa dei puffi)

    Pubblicizzazione del servizio

    Sensibilizzazione sui temi di cui si tratta

    al CtiF

    Offerta di servizi complementari e sviluppo di progetti individualizzati

    2 minori accolti in regime di semiconvitto

    1 minore ha usufruito della vacanza

    comunitaria

    2 minori mantenuti accolti oltre il limite

    di età

    1 minore accompagnati per rientro in

    famiglia

    Progetto di sostegno alla genitorialità per

    2 minori (fratelli) accolti nelle nostre

    comunità.

    Promuovere la collaborazione con diversi soggetti istituzionali e del territorio

    Conoscenza, utilizzo e collaborazione con le realtà sportive del territorio

    Inserimento nelle attività sportive

    proposto a 28 minori

    Collaborazione con gli oratori di zona

    Inserimento ai centri estivi di 18 minori

    Partecipazione a gite durante l’anno

    Collaborazione con Oliver twist

    Realizzazione di una vacanza per tutti gli

    ospiti delle comunità in Trentino.

    Partnership con Fondazione Oliver Twist

    partecipazione di alcuni minori delle

    comunità alla Junior Groove Accademy

    Partecipazione a tutti i momenti di aggregazione dei contesti nei quali si è inseriti

    Attivazioni di relazioni forti con soggetti

    attivi nella costruzione di progetti

    territoriali (parrocchie, associazioni ecc.).

  • 55

    Collaborazione con: UVI Associazione “Angeli per un giorno” Medici specialisti Associazioni che forniscono alimenti

    Acquisizione di nuovi volontari

    Donazione di servizi e beni per i bambini

    123 stella

    La comunità 123 stella è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del

    Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia. Ha una capienza di otto posti ed accoglie attualmente minori

    preadolescenti di ambo i sessi che frequentino il ciclo della scuola media. L’idea di sperimentarsi in

    una fascia di età più grande rispetto alle altre comunità di C.T.i.F. nasce come tentativo di

    rispondere al meglio ai bisogni dei minori di cui ci prende cura . Ci siamo resi conto di quanto sia

    importante per i minori di questa età la possibilità di socializzare e di essere accompagnati in

    modo graduale verso le autonomie, in modo coerente all’età, consentendo loro uno stile di vita

    non troppo dissimile dai loro coetanei e permettendo che si sperimentino in uscite non

    accompagnati (ad es. rientri da scuola o per vedere qualche amico etc.),che possano mantenere i

    contatti con i loro amici tramite internet o il cellulare.

    L’equipe clinico- educativa oltre ad essere il punto di riferimento nella quotidianità prendendosi

    cura di tutti gli aspetti che riguardano il minore (scuola, salute, igiene etc.) ha anche il compito di

    valutare la presenza nel minore delle competenze necessarie per gestire autonomamente

    comportamenti ed emozioni, seppur per tempi e luoghi circoscritti, senza il contenimento e la

    vigilanza degli adulti, l’opportunità delle compagnie, dei luoghi frequentati e delle attività svolte

    .Tutti i ragazzi ospiti di 123stella hanno la possibilità di frequentare sport o attività ricreative scelte

    da loro e concordate con gli educatori .

  • 56

    Girotondo

    la comunità Girotondo è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del

    Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia. Ha una capienza di 8 posti ed attualmente accoglie bambini

    di ambo i sessi nella fascia di età dal 5 ai 10 anni. Si è ritenuto di voler strutturare la comunità su

    una fascia di età che sostanzialmente è quella delle scuole elementari proprio per poter impostare

    il più possibile un lavoro omogeneo con il gruppo di bimbi ospiti, pur tenendo ben in

    considerazione le differenti caratteristiche di ogni momento evolutivo del bambino e le

    caratteristiche proprie di ciascun ospite e delle loro storie: questo quindi permette agli educatori

    di fare un lavoro di cura, sostegno, accompagnamento omogeneo, ma anche specifico e

    specialistico sulle diverse problematiche proprie di ciascun bambino. La vicinanza con la comunità

    123 stella permette di avere un integrazione di competenze e risorse sia per gli ospiti della

    comunità sia per gli educatori.

    Tutti per uno

    La comunità “Tuttiperuno” è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura del

    Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia, ed è nata nel marzo del 2010.

    “Tuttiperuno” è inserita in un più ampio progetto di coesione sociale nato e voluto dal parroco

    della Chiesa dei Santi Martiri Anauniesi, don Riccardo Festa, partendo dalla condivisione dei valori

    propri della cooperazione sociale di alcuni soggetti attivi e riconosciuti sul territorio milanese.

    Questa comunità è una delle realtà di un Condominio Solidale ubicato all’interno di una parrocchia

    connotata da una grande sensibilità nei confronti del disagio e caratterizzata dal desiderio di voler

    dare a questo disagio una risposta che venga dalla collaborazione. Di questo Condominio Solidale

    fanno parte la comunità Tuttiperuno, la comunità Casa Betti (Coop Azione Solidale) e due famiglie

    di accoglienza.

    La comunità Tuttiperuno ospita attualmente minori di età compresa tra i 5 ed i 12 anni.

    La comunità “Tuttiperuno” nel suo primo anno di funzionamento ha potuto contare sulla

    contributo di alcuni volontari residenti e non nel quartiere, che si sono messi a disposizione per

    fronteggiare quelle che sono state le necessità periodiche della comunità. Nel corso di questo

    primo anno di vita “Tuttiperuno” ha cominciato ad inserirsi nel quartiere (Gallaratese) in cui è

    ubicata grazie anche alla promozione che la Parrocchia e le varie istituzioni territoriali (scuole)

    hanno fatto dopo esser venute a contatto con questa realtà ed averne condiviso l’attività.

  • 57

    Casa dei Puffi

    La comunità “La Casa dei Puffi” è una delle comunità del CTiF – Centro per la Cura

    del Trauma nell’Infanzia e nella Famiglia.

    La casa dei puffi è ubicata all’interno di una parrocchia connotata da vivacità e significatività

    relazionale, con spazi di gioco e socialità per i bambini.

    Nasce come espressione di una disponibilità all’accoglienza e alla solidarietà di alcune famiglie e

    persone residenti nel quartiere, desiderose di mettersi a servizio di minori meno fortunati ma

    consapevoli della necessità che tale disponibilità per essere valorizzata e diventare risorsa efficace

    sia supportata da competenze professionali ed organizzative.

    E’ dunque profondamente radicata nel quartiere in cui i cittadini ne promuovono e condividono

    l’attività.

    Accoglie un piccolo gruppo di 3 bambini, ciò può facilitare da una parte gli scambi relazionali e

    dall’altra permette un rapporto di cura e affettività individualizzata.

    Ne risulta un ambiente rassicurante per bambini allontanati dalle loro famiglie, specie se molto

    piccoli, in quanto plausibilmente non troppo dissimile nelle dimensioni dal contesto di

    provenienza.

    La comunità con tutte le sue attività è inserita in un contesto logistico caratterizzato da ambienti

    gioiosi e colorati all’interno e all’esterno dada verde, in una città metropolitana come Milano ciò

    può risultare un privilegio.

    LE COMUNITA’ 2007 2008 2009 2010

    Tot. minori presenti nelle 4 Comunità

    39 su 4 comunità 48 37 36

    2-5 5 5 6 3

    6-10 20 21 14 15

    Oltre 10 14 22 17 18

    Educatori 27 su 4 comunità 25 29 26

    Psicologi 10 7 8 7

    Tirocinanti 1 educatrice 5 educatori 5 psicologi

    3 educatori

    4 psicologi

    4edc

    4 psicologi

    Volontari 84 89 61 operativi

    26 finanziatori

    68

    Operativi

    26

    finanziatori

    minori dimessi (per fasce d’età) nell’anno

    8 19 15 5

    2-5 1 3 2 0

    6-10 4 11 2 3

  • 58

    Oltre 10 3 5 11 2

    Tot minori accolti nell’anno 17 14 12 13

    Meno di 2 anni 1 0 0

    2-5 2 1 5 1

    6-10 8 5 5 7

    Oltre 10 6 8 2 5

    Minori rientrati in famiglia (da progetto)

    1 5 11 0

    Minori rientrati (non condiviso) 3 0 0

    Minori collocati in affido

    4 0 3

    Minori in affido preadottivo 5 1 0

    Minori inseriti in altra struttura 2 3 2

    Ore supervisione clinica 900 810 396 572

    Ore di formazione 1044 480 Interna: 712 ore per 25

    partecipanti

    Esterna: 314

    ore per 25

    partecipanti

    460

    Ore di èquipe (organizzativa) 1008 organizzative

    696 770

    APPROFONDIMENTO

    STABILIZZAZIONE ÈQUIPE EDUCATIVE E RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE

    Tutte le equipe hanno un nucleo di educatori stabili senior con esperienza, che hanno permesso

    un buon inserimento di nuovi educatori, anche provenienti da altri servizi della cooperativa.

    L’organizzazione del lavoro ha mirato ad evitare un accumulo di ore eccessivo da parte degli

    educatori, per evitare burn out, e consentire turni più vicini ai bisogni di ciascuno. La

    stabilizzazione delle equipe deriva anche da una diversa gestione degli accoglimenti, gestita

    direttamente dalle responsabili di servizio con il direttore clinico e il presidente, che ha consentito

    una composizione più equilibrata dei vari gruppi all’interno delle comunità.

    AZIONI DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, APRENDOSI ANCHE ALLE RISORSE DEI DIVERSI TERRITORI IN CUI SONO COLLOCATE LE DIVERSE COMUNITÀ Sono stati promossi incontri e attività volti ad attivare le risorse presenti nei diversi territ