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BILANCIO DI ESERCIZIO 2016

Assemblea dei Soci 13 Aprile 2016 - Avellino

Raffaello DE STEFANO

Presidente ACS S.p.A.

Bilancio di esercizio 2016

Ambito Distrettuale 1 «Calore Irpino»

Comuni serviti

127

Popolazione servita

445.000 ab.

Utenze complessive

218.213

Territorio gestito

2.400 kmq

ACS si conferma come Gestore Principale dell’AATO1 – Campania

Fonte Dati: AATO1 – Calore Irpino


FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO ACS

Sorgenti in Provincia di Avellino n. 52 portata 1250 l/s

Sorgenti in Provincia di Benevento n. 42 portata 115 l/s

Pozzi complessivi n. 95 portata 700 l/s

PRINCIPALI SORGENTI

Cassano (per tramite AQP) 600 l/s

Sorbo Serpico 180 l/s

Baiardo (Montemarano) 160 l/s

PRINCIPALI POZZI

Fontana dell’Olmo (Serino) 150 l/s

Fizzo (Bonea) 200 l/s

S.Stefano del Sole 160 l/s


ALCUNI DATI ACS: consistenza

Serbatoi di accumulo

22(128.000 mc)

Serbatoi di distribuzione

361

(158.000 mc)

Rete di adduzione

1158 km

Reti di distribuzione

5150 km


COSTO DELLA PRODUZIONE


STORICO DEI COSTI PER L’ENERGIA


STORICO DEI COSTI PER MANUTENZIONE ORDINARIE ACQUEDOTTI

Riduzione costo unitario degli interventi sulle perdite ≃ € 200,00


STORICO DEI COSTI PER IL PERSONALE


MATERIE PRIME SUSSIDIARIE E DI CONSUMO

Valore al 31/12/2015


Variazione

MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DICONSUMO E MERCI 18.942.270 15.387.591 -3.554.679

di cui

Energia elettrica (acqua e fogna) 14.409.137 13.287.892 -1.121.245

Canone di derivazione idrica 1.489.316 1.192.781 -296.535

Carburanti e lubrificanti (acqua e fogna) 234.910 178.953 -21.402

Trattamento analisi acque 190.473 119.016 -71.457

Materiale idraulico pezzi speciali 172.874 169.463 -3.411

Materiale elettrico 53.410 27.703 -25.707

Sopravvenienze passive 2.331.488 226.463 -2.105.025


PRESTAZIONI DI SERVIZI



Variazione

PRESTAZIONI DI SERVIZIdi cui 5.538.389 4.216.804 -1.321.585

Manutenzioni ordinarie acquedotto 1.514.219 1.377.467 -136.752Manutenzioni automezzi e autovetture 109.481 96.469 -13.012Manutenzione ord. Imp. Fogna 79.355 23.385 -55.9870Spese postali rec. Bollette 581.763 626.411 +44.648Indennità e risarcimenti danni 135.211 394.935 +259.724Prestazioni tecniche professionali 21.868 10.964 -10.904Spese di telefonia acqua e fognatura edep. 171.043 155.682 -15.361

Smaltimento fanghi 547.527 318.959 -228.568Prestazioni legali e notarili 399.746 328.093 -71.653Sopravvenienze passive servizi 1.086.192 515.354 -570.838Utilizzo Fondo Controv. legali 0 -402.918 -402.918


IL PERSONALE

2016 2015

Dirigenti 2 3

Quadri 9 9

Impiegati 188 190

Operai 136 144

Totale 335 346

La minore dotazione di organico di 11 unità è così determinata: n. 3 unità lavorative

collocate a riposo per raggiunti limiti di età

N. 8 unità lavorative collocate a riposo in attuazione della Legge 28 giugno 2012, n.92 (Legge Fornero)


LE CRITICITA’ DI ACS

Debito verso fornitori energia

Elevato tasso

morosità utenti

Elevata Percentuale

Perdite in Rete

Costo del personale

Debito verso

Comuni Soci

Costi energetici


BILANCIO DI ESERCIZIO 2016Indici di risultato confronto 2015-2016

MOL: +0,42 Ml

ROI: -22,51%

ROS: -68,92%

2015

MOL: +0,61 Ml

ROI: -2,15%

ROS: -6,65%

2016


EFFETTI FUSIONE PER INCORPORAZIONE ACP S.p.A. IN ACS S.p.A.

La fusione ha rafforzato la struttura patrimoniale della società incorporante: ilpatrimonio di Alto Calore Servizi SpA si è incrementato di 131,48 M€.


EFFETTI FUSIONE

Massimizzazione dell’interesse degli

Enti locali azionisti e dei cittadini-utenti

originando le condizioni necessarie

alla creazione di valore aggiunto del

Servizio Idrico Integrato

Razionalizzazione della gestione del

Patrimonio Immobiliare, delle reti, degli impianti e delle altre infrastrutture

destinate al Servizio Idrico Integrato

Completamento della ricognizione,

catalogazione digitale e georeferenziazione

degli impianti già avviato dalla ACP

La proprietà delle reti sta consentendo ad ACS

l’attribuzione dei finanziamenti pubblici

Miglioramento della gestione finanziaria e

dell’efficienza della struttura

organizzativa

GLI EFFETTI


EFFETTI DELLA FUSIONE

In passato l’ Alto Calore Servizi S.p.A. non poteva procedere ad

interventi che andassero oltre la manutenzione ordinaria sulle

opere di adduzione e di depurazione, a seguito dello

sdoppiamento con l ’Alto Calore Patrimonio & Infrastrutture SpA,

tale limite è stato definitivamente superato con la fusione tra le

due Società operata per volontà dei Soci nel 2014.


INTERVENTI E FINANZIAMENTI

In passato l’ Alto Calore Servizi S.p.A. non poteva procedere ad

interventi che andassero oltre la manutenzione ordinaria sulle

opere di adduzione e di depurazione, a seguito dello

sdoppiamento con l ’Alto Calore Patrimonio & Infrastrutture SpA,

tale limite è stato definitivamente superato con la fusione tra le

due Società operata per volontà dei Soci nel 2014.

Finanziamento da parte della Regione Campania di interventi diammodernamento delle reti idriche di diversi Comuni (rete idrica di Atripalda,

Paduli, Forino, S. Giorgio del Sannio, etc. )

Progettazioni in fase di completamento per i Comuni di: Avellino, S. Angelo dei

Lombardi, Lioni, S. Nicola Manfredi, S. Angelo all’Esca, Guardia Sanframondi, Melito Irpino, Greci,Zungoli, Frigento, Savignano Irpino, Montemarano, Fontanarosa, Nusco, Sant’Andrea di Conza,Monteforte, Quadrelle, Villamaina, Montoro, Arpaise, Buonalbergo, Solopaca, S. Sossio Baronia, PrataP.U., Trevico, Vallesaccarda e Scampitella.

Decreto di finanziamento di interventi relativi al Collettore Fognariodell’Alta Valle del Sabato e i depuratori di Pianodardine e di Rotondi.

• Collettori fognari a servizio dei Comuni di Cesinali, S. Lucia di Serino, S. Michele di Serino e S.Stefano del Sole per l’importo di 1.580.000€

• Interventi di ampliamento dell’impianto di depurazione comprensoriale del Partenio e della Valledel Sabato per l’importo di 5.900.000€;

• Completamento e riqualificazione del Torrente Fenestrelle – 2° stralcio, per l’importo di2.805.000€;

• Interventi di ampliamento dell’impianto di depurazione comprensoriale di Rotondi per l’importodi 3.500.000€;


AZIONI QUALIFICANTI – GESTIONE 2016

Determinazioni definitive sui crediti societari

Rivisitazione ed ipotesi di nuovi accordi sull’acqua all’ingrosso fornita ad Alto Calore Servizi S.p.A. da Acquedotto Pugliese S.p.A., ABC e Acqua Campania S.p.A.

Riduzione dei costi di energia elettrica a causa delle azioni di contenimento dei costi e del Provvedimento AEEGSI 136/2015


DETERMINAZIONI SUI CREDITI PREGRESSI

Anno 2015

Anno 2016 Istituzione del "Settore Recupero Crediti" aziendale con il compito di curare la gestione stragiudiziale dei crediti societari.

Valutazione dei crediti pregressi su un campione di crediti insoluti con affidamento a società di recupero per eseguire test sperimentale fondato sull’ " aging ".

Accantonamento a fondo Svalutazione Crediti sul Bilancio di esercizio 2015

26.10.2016 approvazione in C.d.A. del bando di gara redatto dal prof. M. Sandulli per l’affidamento ad una società esterna di recupero crediti, come proposto dal Collegio Sindacale e dalla Commissione di Controllo Analogo

Espletata ed in fase di aggiudicazione


BILANCIO IDRICO ATO “Calore Irpino“


ACS protagonista delle giornate del FAI di primavera

ACS E L’AMBIENTE


ABC Serino

Pollentina AQP Cassano

Vecchio acquedotto romano


ACQUISTO DI ACQUA ALL’INGROSSO

ACS

ACQUEDOTTO PUGLIESE S.p.A.

risorsa proveniente dalle sorgenti di Cassano Irpino e di

Caposele. Consente l’approvvigionamento idrico

dei Comuni di Teora, S. Andrea di Conza,

Vallesaccarda e Scampitella

ABC Napoli Azienda Speciale

risorsa proveniente dalle sorgenti di Serino e di Cesinali.

Consente l’approvvigionamento idrico dei Comuni di Atripalda, Altavilla Irpina, Tufo, Rotondi

ACQUA CAMPANIA S.p.A.

risorsa proveniente dalle sorgenti del Biferno (Molise)

e Moretto e Torano (Campania). Consente

l’approvvigionamento idrico dei Comuni di Liveri, Taurano,

Quindici, Marzano di Nola, Lauro, Domicella, Pago Valle

Lauro 0

,54

€/m

c

1,5

Mm

c/a

nn

o


INIZIATIVE ASSUNTE

Il nuovo C.d.A. di ACS ha messo in discussione la sperequazione e l’esosità dei prezzipraticati nell’acquisto delle acque all’ingrosso con AQP, ABC e Regione Campania.I primi risultati sono stati:

a) Atto transattivo, conclusosi con Acquedotto Pugliese S.p.A.;

a) Ipotesi di accordo in itinere con ABC Napoli Azienda Speciale che consentirà diabbassare, con effetto retroattivo, il prezzo di acquisto di acqua all’ingrosso, giàriconosciuta dall’ATO Calore Irpino;

b) Revisione in corso, da parte della Regione Campania, delle tariffe idriche di venditadell’acqua all’ingrosso le cui determinazioni saranno fondamentali nella gestione deirapporti futuri con tutti i fornitori e in particolare con Acqua Campania S.p.A.


Articolazione Tariffaria 2016-2019

E’ in itinere un progetto di rimodulazione dell’articolazione tariffaria per le utenze domestiche, attuativo della Delibera 664/2015/R/Idr e delle Direttive per la «Tariffa sociale del servizio idrico integrato» (in attuazione dell’articolo 60 della legge 221/2015, c.d. Collegato Ambientale):

Elementi della Riforma:

• Quantitativo minimo vitale o Il quantitativo minimo di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali è

fissato in 50 litri/abitante/giorno

• Tariffa agevolata o L’Autorità stabilisce, con riferimento al quantitativo minimo vitale, la fascia di consumo

annuo agevolato per le utenze domestiche residenti a cui sarà applicata una tariffa

agevolata.

• Utenze disagiate e Bonus H2O o L'Autorità prevede, con riferimento al quantitativo minimo vitale di acqua, un bonus

acqua per tutti gli utenti domestici residenti, ovvero nuclei familiari, di cui sono accertate le condizioni di disagio economico sociale

o l’Autorità disciplina: a) le condizioni di disagio economico per accedere al bonus acqua in base all’indicatore ISEE, in coerenza con gli altri settori dalla stessa regolati; b) le modalità di accesso, riconoscimento ed erogazione del bonus.


Articolazione Tariffaria 2016-2019

A Maggio 2017 l’AEEGSI rilascerà le istruzioni operative per l’applicazione del Bonus

Adeguam. Standard qualità 2016 2017 2018 2019Opexa

qc - 80'000 100'000 120'000Note : - Definitivo Previsionale

ACS è l’unico Gestore dell’AATO 1 che in anticipo ha già avviato lo stanziamento di un fondo dedicato al Bonus Acqua, a favore delle utenze disagiate.


Assetto Gestionale 2016-2019

Con Delibera Commissariale n. 9 del 29/03/2017, l’AATO-1 ha ratificato l’assetto Gestionale di ACS, per i vari segmenti del servizio.• Viene dato mandato di attuazione per l’aggregazione verticale dei segmenti di

servizio nelle aree comprensoriali di Manocalzati e Rotondi;• Viene avviato un percorso di convergenza tariffaria e di aggregazione dei servizi,

su tutto il territorio dove ACS è Gestore per adduzione e distribuzione.

Servizio Idrico

Integrato

Adduzione

Distribuzione Fognatura

Depurazione


SOLUZIONI E PROSPETTIVE: IL FUTURO DI ACS

Individuazione e cessione dei terreni disponibili interessati da condotte o da serbatoi dismessi

Riduzione dei costi con ulteriori prepensionamenti e blocco del turn over

Efficientamento energetico degli impianti finalizzato al risparmio dei consumi. ACS è in attesa dell’acquisizione del finanziamento richiesto di 7,5ml di Euro, soprattutto per l’ammodernamento della centrale di sollevamento di Cassano Irpino

personale

energiaenergia

ricavi


Piano di investimenti di breve periodo per l’efficientamento degli impianti

Efficientare la gestione degli impianti di depurazione e dei collettori fognari

Migliorare la redditività della gestione caratteristica

Salvaguardare le fonti di approvvigionamento con interventi di protezione e di tutela

Ristrutturare il debito storico

Rinegoziare il debito pregresso con gli Enti Locali soci

Sostituzione di tratte idriche ad elevata vulnerabilità

Concertazione con i Comuni Soci per la rifacimento delle reti di distribuzione

SOLUZIONI E PROSPETTIVE: IL FUTURO DI ACS


LEGGE REGIONALE N. 15 LEGGE REGIONALE 2015

LEGGE REGIONALE 2 DICEMBRE 2015, N. 15

"Riordino del servizio idrico integrato ed istituzione dell’Ente

Idrico Campano"

Art. 21

"favorire sinergie operative di gestione del ciclo" mediante

"operazioni societarie volte alla aggregazione e razionalizzazione

delle gestioni esistenti"

Per attivare una delle forme aggregative indicate dalla legge,

l’ATO Calore Irpino avvia un confronto strategico ed

operativo tra ACS, AQP e GESESA finalizzato a ricercare una intesa

per una gestione comune del territorio di sua competenza


CONTRATTO DI RETE

Il Contratto di Rete è una tipica forma aggregativa tra più imprese,operanti nello stesso distretto industriale (ambito territoriale),finalizzata ad accrescerne capacità innovativa e competitività,attraverso un programma comune di azione e l’esecuzione incomune di una o più attività di impresa, con rilevanza interna oesterna, attraverso la costituzione di un fondo patrimoniale o di unnuovo soggetto di diritto.Questo istituto è applicabile anche al SII, infatti:

Presenta il requisito di territorialità

Presuppone l’adozione del Piano di Ambito

Distrettuale ed il Piano Economico-Finanziario


AQP

ACS

GESESA

Società aderenti al Contratto di Rete

ACSAQP

GESESA


FINALITA’ E VANTAGGI DEL CONTRATTO DI RETE

• Alto Calore Servizi S.p.A.

• Acquedotto Pugliese S.p.A.

• Gesesa S.p.A.

Ch

i

• Condivisione di risorse tecniche

• Esercizio in comune di tutte o parte delle attività

• Attivazione e gestione di procedure comuni per l’accesso a finanziamenti pubblici

• Gestione flessibile del personale ai fini dell’ottimizzazione delle risorse umane

Co

sa

• Promozione di forme di competitività e innovazione

• Realizzazione di più elevati livelli di efficienza e produttività

• Valorizzazione dei gestori preesistentiPer

chè


ENTE IDRICO CAMPANO - EIC

Elezione 12 aprile 2017PRESIDENTE EIC: Luca Mascolo

AMBITO DISTRETTUALE 1Coordinatore: Giovanni ColucciComponenti: Nino Lombardi

(sindaco Comune di Faicchio)

Floriano Panza (sindaco Comune Guardia Sanframondi)

Il 2017, per la Regione Campania, sarà l’anno della svolta?

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