BILANCIO CONSUNTIVO AL 31.12...precisamente GESAV, RISPAV e EUROFORTE RE hanno conseguito un...

____________________________________________________________________________________________ Fondo Pensione Complementare dei lavoratori di Società del Gruppo Ubi Aderenti Bilancio e Nota Integrativa al 31 dicembre 2017

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FONDO PENSIONE

BILANCIO CONSUNTIVO AL 31.12.2017


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Sommario 1. ORGANI DEL FONDO E SOGGETTI INCARICATI ............................................................................................. 3 2. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ...................................................................................... 4

2.1 Commento sintetico sull’andamento delle linee di investimento ........................................................ 4 2.2 Fatti significativi dell’anno 2017 ...................................................................................................................... 6 2.3 Eventi di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio ...................................................................... 8 2.4 Dati sugli associati nell’anno ........................................................................................................................... 8 2.5 Anticipazioni del conto individuale ............................................................................................................... 8 2.6 Le prestazioni pensionistiche complementari ............................................................................................. 9 2.7 La Previdenza Complementare in Italia: dati di sintesi per il 2017 su adesioni e rendimenti. ..... 10 2.8 Il Contesto macroeconomico di riferimento............................................................................................. 11 2.9 Relazione sintetica sulla performance finanziaria delle gestioni ......................................................... 14

2.9.1 Linea “Crescita” ........................................................................................................................ 15

2.9.2 Linea “Prudente” ...................................................................................................................... 16

2.9.3 Linea “Garantita” ..................................................................................................................... 17

2.9.4 Polizza collettiva “Rendita INA” ........................................................................................... 18

2.9.5 Investimenti immobiliari – “Primula Srl” ............................................................................... 18

2.10 Valorizzazione del patrimonio ..................................................................................................................... 19 2.11 Costi complessivi del Fondo e incidenza delle commissioni sul Patrimonio Netto (dati in migliaia di Euro) ........................................................................................................................................................ 19 2.12 Investimenti socialmente responsabili – informativa ex articolo 6, comma 14, del D.Lgs. 252/2005. .................................................................................................................................................................... 20 2.13 Ulteriori informazioni ....................................................................................................................................... 20

BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 .............................................................................................................................. 22 STATO PATRIMONIALE ................................................................................................................................................. 22 CONTO ECONOMICO ................................................................................................................................................ 24 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 .................................................................................. 26 IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 1............................................................................... 42 IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 2............................................................................... 58 IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 5............................................................................... 74 IL RENDICONTO DEL COMPARTO GENERALE AL 31 DICEMBRE 2017 ............................................................. 82


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1. ORGANI DEL FONDO E SOGGETTI INCARICATI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Dioni Stefano Vice Presidente Lo Bianco Graziano Consiglieri Bonifazi Luca

Galli Luca Ligonzo Marco Mazzucchelli Massimo

Massa Stefano Pelosato Ivan Achille Ponzoni Angelo Urbani Stefano COLLEGIO SINDACALE Presidente Minervini Cristiana Sindaci effettivi Masetti Zannini Alessandro Capelli Silvia Cacciamani Claudio Sindaci supplenti Ballerio Eugenio Dotti Luciana RESPONSABILE Martinelli Paolo SEGRETARIO Ferrari Alberto SOCIETA’ INCARICATA DELLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO E DEL CONTROLLO CONTABILE

KPMG S.p.a

GESTORE AMMINISTRATIVO E CONTABILE Parametrica Pension Fund S.p.a.

BANCA DEPOSITARIA State Street International GmbH – Succursale Italia

CONTROLLO INTERNO Bruni Marino & C. S.r.l


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2. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Gentili Associati, sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio d’esercizio dell’anno 2017 del Fondo Pensione Complementare dei lavoratori di società del Gruppo UBI aderenti (di seguito, per brevità, anche il “Fondo”) che ha chiuso il suo 60° anno di attività. Questa, in sintesi, l’elencazione degli eventi maggiormente caratterizzanti dell’anno trascorso che troveranno successivamente, nella Relazione stessa e nella Nota Integrativa, una maggiore estensione espositiva: - Approvazione da parte della Commissione di Vigilanza delle modifiche agli articoli 2 e 18 del vigente Statuto ed il conseguente riconoscimento della personalità giuridica del Fondo con iscrizione nell’apposito Registro tenuto presso la Commissione stessa. - Il rinnovo del Contratto di assicurazione con Generali Italia per la gestione del patrimonio della Linea Garantita. - Elezione da parte dell’Assemblea del Fondo dei membri del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2017/2020. - Rinnovo dell’incarico alla Società di revisione legale dei conti per la revisione dei Bilanci del Fondo relativi agli anni 2017 – 2018 e 2019. - Fusione per incorporazione delle Banche rete del Gruppo in UBI Banca. Cessazione di alcune società del Gruppo UBI aderenti al fondo. - Predisposizione della bozza del Service Level Agreement per la disciplina dei rapporti tra il Fondo, il Service Amministrativo, la Banca Depositaria e i Gestori. 2.1 Commento sintetico sull’andamento delle linee di investimento • la Linea “Crescita, bilanciata azionaria (benchmark 60% azionario e 40% obbligazionario) è stata gestita, a partire dal 1 dicembre 2016 da Anima Sgr. La linea ha realizzato nel corso del 2017 una performance positiva dell’ 8,48% superiore al benchmark di riferimento di quasi un punto percentuale (+0,90%) con la componente azionaria che ha contribuito per i 2/3 alla realizzazione di tale differenziale positivo. Le previsioni di inizio 2017 prevedevano, da parte del gestore della linea, un’ipotesi di crescita sincronizzata e diffusa delle economie mondiali, accompagnata da una ripresa del tasso di inflazione e da un movimento progressivo di rialzo dei tassi di interesse. Sebbene il tasso di inflazione effettivamente registrato sia stato più moderato delle attese ed i tassi di rendimento siano saliti solo negli ultimi mesi dell’anno, la crescita generalizzata ha favorito i titoli ciclici e legati ai consumi, su cui il portafoglio era maggiormente allocato. Durante tutto l’anno il gestore ha mantenuto il sottopeso della componente obbligazionaria governativa, in particolar modo dell’Area Euro, (maggiormente esposta a movimenti di tasso e che partono da livelli di rendimento bassi), a favore di titoli corporate, soprattutto posizionati nella parte a breve/media scadenza della curva. La gestione dinamica del portafoglio ha inoltre aiutato a superare i tre momenti di maggior incertezza verificatisi durante l’anno per via della volatilità dei prezzi dell’energia, la dinamica dei tassi durante la fase estiva e la presa di beneficio generalizzata sul finire d’anno. • la Linea “Prudente”, bilanciata obbligazionaria (benchmark 75% obbligazionario e 25% azionario) è stata gestita da Candriam Investors Group dal 1 dicembre 2016 in continuità con il mandato precedente. Il patrimonio della linea ha realizzato nel 2017 una performance positiva del 3,41% rispetto alla performance del benchmark del 3,92%. Le cause che hanno generato il differenziale negativo verso benchmark sono attribuibili alla detenzione di liquidità, all’impatto delle divise non coperte, ed alla selezione di titoli azionari sui listini americani ed europei; la gestione SRI ha generato un “alpha sostenibile” negativo sia sui listini europei, per la mancata allocazione su titoli legati al settore dell’energia, aerospaziale o industriale, sia sui listini americani per la mancata allocazione su titoli legati ai settori aerospaziale, difesa e tecnologia. La performance è stata ottenuta con un livello di rischio allineato al benchmark, con una volatilità allineata al benchmark ed un utilizzo limitato del budget di Tracking Error Volatility.


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Entrambe le linee hanno avuto a fine anno rendimenti superiori rispetto agli obiettivi finanziari definiti nel DPI del Fondo (cap.2 lettera c). • la Linea “Garantita”, assicurativa “ramo V”, affidata in ragione dell' 83,9% a Generali Italia Spa e del 16,1% ad Allianz Spa, ha mantenuto come sempre il proprio ruolo di comparto di “sicurezza”. A fine 2017 le tre gestioni separate nelle quali viene investito il patrimonio di competenza di Generali Italia spa dopo il rinnovo della Convenzione di gestione del marzo 2017, e precisamente GESAV, RISPAV e EUROFORTE RE hanno conseguito un rendimento lordo rispettivamente del 3,57%, del 4,16% e del 4,29% mentre la gestione separata VITARIV GROUP di Allianz ha conseguito un rendimento lordo del 3,33%; il rendimento netto ponderato calcolato sulla base dei dati pervenuti dalle compagnie (Generali Italia e Allianz), al netto dei rendimenti retrocessi alle compagnie e delle imposte è risultato a fine 2017 pari al 2,47%. • L'investimento immobiliare, attuato attraverso la controllata Immobiliare Primula Srl, ha confermato anche per il 2017 un sostanziale equilibrio finanziario. Parimenti inalterata anche la percentuale di occupazione degli spazi immobiliari di quasi tutti gli immobili. Sul fronte delle locazioni i canoni proseguono ancora la fase di moderato ribasso. Sul versante delle locazioni sia la situazione locativa del Symbol che quella del complesso Forum hanno registrato alcuni casi di morosità o di ritardi nei pagamenti ora in fase di risoluzione. Lo stato patrimoniale della società evidenzia per il 2017 un utile di esercizio di euro 21.276. Il patrimonio netto ammonta a euro 6.844.942 ed il valore della produzione a euro 536.844. L’assenza degli oneri derivanti dal mutuo ipotecario, estinto nel 2014, e i flussi di cassa generati dalle locazioni, hanno generato una disponibilità, in termini di liquidità che è stata investita nel mese di novembre 2016 nell’acquisto di una porzione di immobile di circa 110 mq. ad uso ufficio sempre nella zona di Brescia 2 sfruttando l’attuale momento favorevole del mercato. Le perizie di stima affidate ad una società specializzata (Duff & Phelps Real Estate Advisory Group) hanno valutato il valore complessivo degli immobili di proprietà in euro 7.205.000 al 31.12.2017 (+ 925.000). Ricordiamo che per specifica previsione regolamentare, i valori di perizie degli immobili concorrono a determinare il fair value della società immobiliare che viene utilizzato per la determinazione del patrimonio delle linee Crescita e Prudente, immediatamente dopo l’approvazione del bilancio della partecipata. Informazioni su eventuali investimenti per i quali si configurino situazioni di conflitto di interessi. Relativamente alla fattispecie delle operazioni in conflitto di interesse a fronte degli investimenti in titoli emessi da soggetti appartenenti al Gruppo delle società promotrici del Fondo Pensione ovvero al Gruppo del Gestore o comunque sugli eventuali investimenti per i quali si configurino situazioni di conflitto di interessi come disciplinato dal Decreto del Ministero del Tesoro n. 166/2014, si rimanda al dettaglio presentato nella nota integrativa di ciascuna linea. Di seguito diamo una breve informazione sui rendimenti lordi storici del Fondo fino al 2002 e dei rendimenti netti delle Linee dal 2003 al 2015 rapportati al TFR e al tasso di inflazione

Rendimenti netti conseguiti dalle linee

Anno Linea 1 Linea 2

Linea 3

Linea 4 Linea 5 TFR Inflazione

2003 5,99% 4,61% 3,20% 2,50% 2004 6,59% 6,90% 2,79% 2,30% 2005 14,73% 8,39% 7,36% 2,95% 1,90% 2006 4,36% 0,97% 2,93% 2,75% 2,00% 2007 -0,66% 1,30% -3,13% 2,42% 1,12% 3,48% 2,65%


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2008 -13,32% -7,69% -4,22% -6,75% 3,07% 2,73% 2,00% 2009 11,07% 9,43% 2,02% 10,23% 3,06% 1,98% 0,80% 2010 7,19% 6,59% 1,17% 3,89% 3,23% 2,61% 1,50% 2011 -1,66% -0,98% -0,48% 0,25% 3,34% 3,45% 2,80%

Crescita Prudente Garantita 2012 12,95% 8,50% 3,20% 2,94% 2,40% 2013 11,89% 3,11% 3,28% 1,71% 0,56% 2014 7,03% 7,66% 3,02% 1,24% 0,19%

2015 4,86% 2,75% 2,56% 1,24% 0,09%

2016 4,85% 2,80% 2,60% 1,79% 0,40%

2017 6,54% 2,58% 2,47% 1,70% 0,80%

Il Turnover di portafoglio l’indicazione del tasso di movimentazione annuale (turnover) del portafoglio è stata richiesta per la prima volta dalla Covip con Circolare del 2 marzo 2012. Questo indice esprime la quota di portafoglio del Fondo che nel periodo di riferimento viene “ruotata” ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. E’ ritenuto quindi un significativo indice sulla presenza di costi (oneri di negoziazione) e sullo stile di gestione adottato e in quanto tale viene stabilmente inserito nei dati annuali richiesti dalla Commissione ai Fondi Pensione. Il dato va fornito distintamente per ciascuna linea di investimento in cui si articola la forma pensionistica. Anche il Documento sulla politica di investimento del Fondo, redatto ai sensi delle disposizioni impartite dalla Covip con delibera 16.03.2012, ha inserito la verifica trimestrale del tasso di turnover tra i presidi su cui si basa la procedura di controllo della gestione finanziaria. Dopo la ristrutturazione dei portafogli dovuti al cambio di gestore dal 1 dicembre 2016 per la linea Crescita e con il cambio di benchmark per la linea Prudente, sempre dal 1 dicembre 2016, i dati rilevati alla fine dell’anno 2017 sono risultati i seguenti (per le 2 linee finanziarie attive presenti alla fine del 2017): 0,96 per la linea Crescita contro l’ 1,02 del 2016, 0,58 per la linea Prudente contro lo 0,43 del 2016. 2.2 Fatti significativi dell’anno 2017 Di seguito vengono commentati alcuni degli eventi che maggiormente hanno caratterizzato la vita del Fondo nel corso del 2017: Approvazione da parte della COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE (COVIP) delle modifiche agli articoli 2 e 18 dello Statuto del Fondo e riconoscimento della personalità giuridica del Fondo. Nel mese di febbraio 2017 la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (Covip) ha comunicato al Fondo l’approvazione delle modifiche agli articoli 2 e 18 dello Statuto con accoglimento dell’istanza per il riconoscimento della personalità giuridica e per l’iscrizione nell’apposito Registro tenuto presso la Commissione di Vigilanza stessa. Rinnovo della Convenzione Assicurativa con Generali Italia Spa per la gestione non esclusiva del patrimonio della Linea Garantita. In data 8 marzo 2017 è scaduta la convenzione attiva con Generali Italia S.p.A. per la gestione di parte del patrimonio della Linea Garantita del Fondo. Il Consiglio di Amministrazione, prima della scadenza, coadiuvato dal proprio advisor, ha inviato ad alcune compagnie leader nel mercato assicurativo italiano una richiesta di manifestazione di interesse per la gestione del patrimonio della linea assicurativa. Esaurita la procedura senza che fossero pervenute proposte da parte di altri potenziali gestori, a conferma del particolare momento che sta attraversando il mercato delle gestioni assicurative, il Fondo ha intavolato con l’attuale compagnia una trattativa alla cui conclusione il Consiglio di Amministrazione, nel mese di febbraio, ha deliberato l’accoglimento


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dell’offerta economica concordata con Generali per il rinnovo della convenzione. Le condizioni rinegoziate hanno previsto: - la riallocazione del capitale in tre diversi contratti di capitalizzazione collegati a tre diverse gestioni separate (Gesav; Rispav; Euroforte R.E.); - Il rendimento minimo garantito pari allo 0, 50% a scadenza, con il capitale assicurato pari almeno ai premi versati; - la durata del contratto di 5 anni; - nessun costo in caso di smobilizzi per liquidare le prestazioni richieste dagli associati; - i costi di gestione trattenuti sul rendimento sono pari allo 0,85% più commissioni di over performance per rendimenti superiori al 2%. Rinnovo della composizione del Consiglio di Amministrazione del Fondo e delle cariche sociali. Con l’assemblea ordinaria del 28 aprile 2017 di approvazione del bilancio del Fondo al 31.12.2016, si è concluso il mandato del Consiglio di Amministrazione in carica per il triennio 2014 - 2016. In data 23 gennaio 2017 è stato indetto il referendum tra gli associati per la scelta della componente elettiva del Consiglio. Per espressa previsione statutaria non potevano essere eletti o nominati nuovamente i consiglieri già al loro terzo mandato consecutivo. La Commissione Elettorale appositamente istituita ha seguito tutte le fasi referendarie fino allo spoglio delle schede elettorali avvenuto nel corso del mese di aprile alla presenza del Notaio. Alla votazione ha partecipato il 52,90% degli aventi diritto al voto. La Capogruppo ha provveduto alla nomina dei componenti di propria spettanza in rappresentanza delle società aderenti. Nella riunione del 12 giugno 2017 il nuovo Consiglio di Amministrazione ha provveduto alle nomine per le cariche sociali ed ha proceduto alla verifica del possesso, da parte di tutti i componenti del Consiglio stesso, dei requisiti di onorabilità e professionalità previsti per i componenti degli Organi di amministrazione e controllo dei Fondi pensione. Nella stessa riunione il nuovo Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla elezione delle cariche sociali del Fondo. Presidente è stato eletto il consigliere Stefano Dioni e quale Vicepresidente il consigliere Graziano Lo Bianco. L’elenco completo dei componenti il Consiglio di Amministrazione e gli altri organi sociali è riportato a pag. 2 della Relazione. Nella medesima riunione sono stati nominati anche i membri della Funzione Finanza di cui al Documento sulla Politica di Investimento del Fondo (DPI), istituito a norma della Deliberazione COVIP del 16.03.2012. I membri nominati, che passano da tre a quattro, sono i consiglieri Luca Bonifazi e Stefano Massa, il Responsabile del Fondo e l’ex consigliere Paolo Florioli. Rinnovo della Contratto con la società KPMG per la revisione legale dei bilanci del Fondo e del controllo contabile per il triennio 2017-2018-2019. Con l’assemblea ordinaria del 28 aprile 2017 di approvazione del bilancio del Fondo al 31.12.2016, si è concluso anche il mandato alla società KPMG Spa per la revisione legale dei conti per il triennio 2014 - 2016. Il Consiglio di Amministrazione ha raccolto le offerte di altre due società, oltre a quella di rinnovo di KPMG stessa e le ha proposte all’Organo di Controllo come previsto dallo Statuto. L’Organo di Controllo, valutate tutte le offerte, ha poi formulato il proprio parere motivato all’Assemblea Ordinaria del Fondo per il rinnovo, per un ulteriore triennio, del mandato a KPMG Spa. La proposta è stata accolta dall’Assemblea del Fondo. Fusione per incorporazione delle Banche rete del Gruppo in UBI Banca. Cessazione di alcune società del Gruppo UBI aderenti. Tra il mese di ottobre 2016 e il mese di febbraio 2017 si è concluso il processo di fusione per incorporazione delle banche territoriali del Gruppo (c.d. Banche Rete) in UBI Banca. In particolare è cessata, di conseguenza, l’adesione al Fondo del Banco di Brescia San Paolo CAB Spa. Predisposizione della bozza del Service Level Agreement (SLA) per la disciplina dei rapporti tra il Fondo, il Service Amministrativo, la Banca Depositaria e i Gestori finanziari. In data 27 novembre 2017 il Consiglio di Amministrazione ha licenziato la bozza del Service Level Agreement per disciplinare i rapporti tra la Banca Depositaria, il Service Amministrativo e i Gestori Finanziari. Con tale documento vengono formalmente definite le modalità operative di ciascuna


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parte. Il testo è stato sottoposto alla visione delle controparti per la condivisione e la stesura del testo definitivo. 2.3 Eventi di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio Nel mese di febbraio 2018 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere alla selezione, con gara pubblica, della Banca Depositaria per ricercare sul mercato la migliore soluzione in relazione alle esigenze del Fondo. Sempre nel mese di febbraio il Consiglio del Fondo ha deciso proporre al gestore della Linea Prudente (Candriam IG), l’innalzamento del limite della Tracking Error Volatility (TEV), previsto nell’Allegato B) della Convenzione di gestione dal 3% al 6%. Analogamente una proposta di innalzamento del limite previsto nell’Allegato B) della Convenzione di gestione per Anima Sgr, gestore della Linea Crescita, dall’attuale 5% al 7%. Ricordiamo che la TEV rappresenta il “budget di rischi” gestionale a disposizione del gestore ed è un efficace strumento per una gestione attiva del portafoglio. Per quanto riguarda la gestione della Linea Prudente è stato consentito al gestore, attenendosi nei limiti previsti dal mandato, l’utilizzo dei derivati (futures). 2.4 Dati sugli associati nell’anno Evoluzione del numero di iscritti nel corso del 2017 Al punto 6.2 della Nota Integrativa è riportata la tabella con la situazione degli iscritti al 31.12.2017 divisi per tipologia, il numero delle entrate e delle uscite e il saldo totale e per singola tipologia di associato al 31 dicembre. A fine anno gli iscritti totali erano 4.790, in diminuzione di 12 unità rispetto al dato di fine anno 2016 (4.802). In particolare il saldo tra entrate e uscite tra gli iscritti non versanti (associati che, cessato il rapporto di lavoro hanno mantenuto totalmente o parzialmente la posizione nel fondo senza alimentarla)è particolarmente significativo (+45 unità e +11% la crescita). Altrettanto positivo e significativo il trend di crescita delle iscrizioni dei familiari fiscalmente a carico (+28 unità e +9%).

Alla fine dell’anno risultano 22 associati a “contribuzione zero”. Di questi, 10 versano volontariamente solo il TFR (non accompagnato dalla contribuzione individuale e aziendale) mentre 12 posizioni versano “tacitamente” il TFR. 2.5 Anticipazioni del conto individuale Diminuisce nel 2017 il numero degli associati che hanno fatto richiesta di anticipazioni del conto individuale ex art. 14 del D.Lgs. 252/2005 (-45 il numero dei richiedenti pari a circa un -15%); conseguentemente diminuisce anche l’ammontare delle somme erogate rispetto all’anno precedente per effetto della diminuzione delle anticipazioni con diritto alla riscossione del 30% della posizione personale dell’associato (-23,2% il decremento) e delle prestazioni con diritto alla riscossione del 75% della posizione personale (-12,9% il decremento).

Percentuale 0,00 0,50 1,00 1,50 2,00 2,50 3,00 3,50 4,00 4,25 4,50 e oltre

Numero 22 599 410 175 796 168 583 84 407 1 589


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2.6 Le prestazioni pensionistiche complementari Le riserve matematiche dei pensionati rivalutate al 31.12.2017, comunicate dalla Compagnia di Assicurazioni, risultano essere:

La Riserva Matematica Pensionati è stata affidata dal 2009 alla Compagnia Generali Italia S.p.a. (che era già investita del compito del pagamento delle pensioni). Il valore della riserva mantiene valori in diminuzione sulle polizze “chiuse” e in aumento per le nuove opzioni di erogazione in rendita. Nel corso dell’anno le pensioni erogate sono state 164, di cui 113 dirette e 51 di reversibilità a 107 uomini (età media 78 anni) ed a 57 donne (età media 83 anni). Per il dettaglio e per la situazione puntuale al 31.12.2017, si rimanda al punto 6.4.2 della Nota Integrativa. Il Fondo, a norma dell’art. 14 comma 4 del Regolamento, ha contribuito, ponendo il relativo onere a carico del Fondo di Equilibrio, con un versamento di 18.724 Euro quale premio alla Compagnia di assicurazione, per adeguamento della riserva matematica al fine di mantenere invariato per il 2017 l’importo lordo di rendita indicata nel contratto della polizza Rendite Adeguabili n. 70477 con Generali Italia S.p.a.. Nell’ambito delle informazioni rese con la Nota Integrativa al Bilancio vengono successivamente prodotti report di dettaglio dei dati relativi a: - Distribuzione degli iscritti in base alle società di appartenenza - Distribuzione degli iscritti in base alle linee di investimento - Distribuzione degli iscritti in base alla qualifica associativa - Distribuzione degli iscritti per classi di età e per sesso - Distribuzione degli iscritti attivi in base alle percentuali di contribuzione individuale - Distribuzione degli iscritti percettori di pensione complementare al 31 dicembre 2017 per

tipologia di prestazione e per sesso - Distribuzione delle pensioni erogate nel corso dell’esercizio

2014 2015 2016 2017 Numero associati che hanno ottenuto anticipazioni nell’anno 307 289 317 272

Per spese sanitarie 0 0 1 0 Per acquisto di prima casa e/o ristrutturazione 28 35 47 41

Per ulteriori esigenze (D.Lgs. 252/05 art.11,c.7) 279 254 269 231

Ammontare delle anticipazioni erogate nell’anno 4.114.283 4.648.547 5.140.891 4.144.799

Percentuale delle anticipazioni erogate rispetto all' ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI

1,56% 1,65% 1,72% 1.38%

2012 2013 2014 2015 2016 2017polizza collettiva n. 70477 2.552.270 2.354.476 2.190.582 2.026.882 2.146.329 2.066.663polizza collettiva n. 70478 490.400 473.730 439.538 422.196 468.551 442.617polizza collettiva n. 70480 198.483 193.967 188.949 181.937 176.987 169.351polizza collettiva n. 79491 202.283 1.114.603

3.241.153 3.022.173 2.819.069 2.961.611 3.094.150 3.793.234


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2.7 La Previdenza Complementare in Italia: dati di sintesi per il 2017 su adesioni e rendimenti. Come consuetudine, nel mese di febbraio la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ha diffuso i dati statistici provvisori conclusivi dell’anno 2017 sulla previdenza complementare in Italia che confermano la crescita delle adesioni che, al netto delle uscite, dall’inizio anno segnano un più 7,1%. L’incremento è particolarmente marcato nei fondi negoziali (+8,0%) trainati dal meccanismo di adesione contrattuale ai fondi dei lavoratori edili. Si incrementa ancora il numero di iscritti ai fondi pensione aperti (+9,2%) e di iscritti alle forme di previdenza individuali (c.d. PIP “nuovi” che registrano un +8,1% rispetto al 2016). Adesioni (dati di fine periodo; dati provvisori per il 2017 – fonte Covip)

dic-16 dic-17 var. % dic17/dic16 fondi pensione negoziali 2.597.022 2.805.459 +8,0fondi pensione aperti 1.258.979 1.374.211 +9,2Pip "nuovi" 2.869.477 3.103.213 +8,1Pip "vecchi" 411.242 411.000 0,00fondi pensione preesistenti 653.971 653.000 0,00

Rimane sostanzialmente immutato il dato provvisorio riferito al numero degli associati ai Fondi preesistenti; categoria questa nella quale rientrano i Fondi bancari. Risorse destinate alle prestazioni (dati di fine periodo; dati provvisori per il 2017 – fonte Covip)

dic-16 dic-17 var. % dic17/dic16 fondi pensione negoziali 45.931.000.000 49.466.000.000 7,7fondi pensione aperti 17.092.000.000 19.145.000.000 12,0Pip "nuovi" 23.711.000.000 27.597.000.000 16,4Pip "vecchi" 6.931.000.000 6.930.000.000 0,00fondi pensione preesistenti 57.538.000.000 57.540.000.000 0,00

Le risorse destinate alle prestazioni registrano un modesto incremento, sostanzialmente in linea con l’incremento dell’anno precedente (+7,3%), al netto dei dati dei fondi preesistenti e dei PIP “vecchi” i cui dati sono riferiti alla fine del 2016. Rendimenti (dati provvisori per il 2017; valori percentuali – fonte Covip) 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Fondi pensione negoziali 3,0 0,1 8,2 5,4 7,3 2,7 2,7 2,6

Garantito (2) 0,2 -0,5 7,7 3,1 4,6 1,9 0,8 0,8

Obbligazionario puro 0,4 1,7 3,0 1,2 1,2 0,5 0,2 -0,2


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Obbligazionario misto 3,6 1,1 8,1 5,0 8,1 2,4 2,9 2,6 Bilanciato 3,6 -0,6 9,2 6,6 8,5 3,3 3,4 3,1 Azionario 6,2 -3,2 11,4 12,8 9,8 5,0 54,1 5,9

Fondi pensione aperti 4,2 -2,4 9,1 8,1 7,5 3,0 2,2 3,3 Garantito (2) 0,7 -0,3 6,6 2,0 4,3 0,9 0,7 0,6

Obbligazionario puro 1,0 1,0 6,4 0,9 6,9 1,0 1,6 -0,3 Obbligazionario misto 2,6 0,4 7,9 3,6 8,0 2,2 2,3 0,4

Bilanciato 4,7 -2,3 10,0 8,3 8,7 3,8 2,6 3,7 Azionario 7,2 -5,3 10,8 16,0 8,7 4,3 3,7 7,2

PIP "nuovi" Gestioni separate (3) 3,2 3,5 3,3 3,2 2,9 2,5 2,1 .. Unit Linked 4,7 -5,7 7,9 10,9 6,8 3,2 3,6 2,2

Obbligazionario 0,6 0,9 4,9 -0,3 3,3 0,6 0,4 -0,7 Bilanciato 2,5 -4,0 6,4 5,8 8,2 1,9 1,5 2,3 Azionario 6,7 -8,8 9,6 17,2 7,1 4,5 6,0 3,2

Rivalutazione TFR 2,6 3,5 2,9 1,7 1,3 1,2 1,5 1,7 (1)I rendimenti sono al netto dei costi di gestione e dell’imposta sostitutiva per tutte le forme pensionistiche incluse nella tavola; anche per il TFR la rivalutazione è al netto dell’imposta sostitutiva I rendimenti dei PIP sono stati nettizzati sulla base dell’aliquota fiscale tempo per tempo vigente; secondo la metodologia di calcolo standardizzata definita dalla Covip.

(2) I rendimenti dei comparti garantiti non incorporano il valore della garanzia.

(3) I dati sui rendimenti delle gestioni separate in corso d’anno non sono disponibili.

Nel 2017 i rendimenti aggregati, al netto dei costi di gestione e della fiscalità, sono stati in media positivi per tutte le tipologie di forma pensionistica. I fondi negoziali e i fondi aperti hanno reso in media, rispettivamente, il 2,6% e il 3,6%. Nello stesso periodo il TFR si è rivalutato, al netto dell’imposta sostitutiva, dell1,7% 2.8 Il Contesto macroeconomico di riferimento Lo scenario economico Nel corso del 2017 la crescita economica globale si è progressivamente rafforzata registrando incrementi superiori a quelli dell’anno precedente (3,6% dai dati finora diffusi, rispetto al 2,9% del 2016) grazie alla sincronizzazione della ripresa a livello mondiale, a cui hanno contribuito principalmente politiche economiche accomodanti, favorevoli condizioni finanziarie e una maggiore fiducia degli operatori. Gli andamenti sono risultati migliori delle aspettative in tutte le aree avanzate mentre, tra le principali economie emergenti, la crescita cinese ha mostrato una relativa maggiore regolarità rispetto alle attese e in Russia e Brasile la ripresa, dopo le recessioni degli anni passati, sembra proseguire in modo graduale. Negli Stati Uniti, i dati provvisori sulla crescita del quarto trimestre indicano una variazione del PIL per l’intero 2017 pari al 2,3%. La composizione della domanda ha confermato la solida dinamica dell’economia con il rafforzamento di consumi e investimenti interni che ha più che compensato il minor contributo derivante dall’aggiustamento delle scorte e dalla ripresa delle importazioni. Tale dinamica non sembra per altro ancora incorporare gli effetti della riforma fiscale particolarmente espansiva approvata a fine anno. Nell’area EMU, l’attività economica si è via consolidata ed in base ai dati sinora rilasciati sul quarto trimestre, si dovrebbe registrare una crescita del PIL per il 2017 pari al 2,5%. A livello generale, si è


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osservato un rilevante sostegno dalla domanda interna - favorito dal miglioramento del clima di fiducia dei consumatori che a fine anno si è portato ai massimi da agosto 2000 - e dalle esportazioni in un contesto di politiche economiche accomodanti e di recupero del commercio mondiale. L’inflazione media dell’area si è attestata all’1,5%, riflettendo soprattutto l’incremento dei prezzi energetici, tuttavia gli indicatori di mercato collocano le attese inflattive di medio termine ancora al di sotto degli obiettivi della BCE. La crescita economica si è consolidata anche in Italia che dovrebbe aver registrato un tasso di variazione del PIL pari all’1,5%: il rafforzamento della crescita dei partner europei, la riduzione del rischio politico dell’area nel suo complesso, il QE della Bce ed, infine, il cumularsi di politiche fiscali moderatamente meno restrittive, sono tutti fattori che hanno spinto la crescita italiana su livelli che non si raggiungevano da anni. Il prezzo del petrolio ha registrato un progressivo incremento portandosi poco sotto i 70 dollari al barile, intorno ai massimi da metà 2015. La tendenza rialzista ha ricevuto nuovo impulso con l'estensione dei tagli produttivi fino alla fine del 2018 decisa lo scorso novembre, in un contesto di crescente domanda. Hanno influito anche tensioni geopolitiche, soprattutto in Medio Oriente, e comportamenti speculativi. In prospettiva, il punto focale rimane la sostenibilità della crescita a livello globale che, nonostante il deciso miglioramento degli ultimi trimestri, permane inferiore a quella dei cicli passati. In particolare resta delicata la definizione del punto di equilibrio delle politiche economiche, in primis nei paesi avanzati che - dopo aver sperimentato politiche monetarie non convenzionali - si stanno dirigendo gradualmente verso la ricerca del tasso di interesse di equilibrio in attesa che vi siano contributi più delineati delle politiche fiscali. Naturalmente sulle aspettative potrà giocare un ruolo importante l’evoluzione della situazione geopolitica che al momento non sembra aver manifestato particolari effetti. Nella tabella seguente sono riportati i tassi di crescita annuale delle principali variabili macroeconomiche internazionali sulla base dei dati attualmente disponibili.

Principali variabili internazionali (var.% media annuale) 2016 2017PIL reale mondiale 2,9 3,6Commercio internazionale 1,7 4,9Prezzo in dollari dei manufatti -3,5 2,8Prezzo brent: $ per barile - livello medio 45,1 54,9Tasso di cambio $/€ - livello medio 1,11 1,13 PIL reale (1) 2016 2017 USA 1,5 2,3 Giappone 0,9 1,6 EMU 1,8 2,5 - Germania 1,9 2,5 - Italia 1,1 1,5 - Francia 1,1 1,9 - Spagna 3,3 3,1 UK 1,9 1,8 Cina 6,7 6,8

Inflazione (2) 2016 2017 USA 1,3 2,1 Giappone -0,1 0,5 EMU 0,2 1,5 - Germania 0,4 1,7


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- Italia -0,1 1,3 - Francia 0,3 1,2 - Spagna -0,3 2,0 UK 0,7 2,7 Cina 1,9 2,9 Fonte: Thomson Reuters, elaborazioni Prometeia. (1) Per i Paesi EMU, dati corretti per il diverso numero di giorni lavorati. (2) Per i Paesi europei indice armonizzato dei prezzi al consumo; per la Cina deflatore della domanda interna.

Mercati finanziari La FED, in linea con le attese, ha proseguito il rialzo dei tassi portandoli a dicembre nel range 1,25%-1,50; nonostante il miglioramento delle prospettive di crescita e del mercato del lavoro, i membri del FOMC per il 2018 continuano ad attendersi tre ulteriori rialzi (come emerge anche dalla survey degli analisti di mercato). La BCE ha invece annunciato ad ottobre 2017 che a partire dal 2018 gli acquisti mensili continueranno a un ritmo più contenuto: 30 miliardi di euro al mese (almeno fino settembre 2018). Il programma rimane «open-ended»: non è stato annunciato un termine definitivo degli acquisti ed è stato ribadito che il piano resterà flessibile, inoltre la BCE reinvestirà i rimborsi principali dei titoli in scadenza per un periodo esteso di tempo. Successivamente a tale annuncio, dalle dichiarazioni di alcuni membri BCE è comunque emersa la possibilità che il QE possa non essere prolungato ed è stato anche considerato - se la ripresa economica si rafforzasse ancora - un graduale cambiamento della comunicazione per orientare i mercati. Nel corso del 2017 si sono registrati graduali rialzi dei tassi soprattutto nell’area EMU, con livelli che, pur restando storicamente contenuti, sono cresciuti di ca. 20-30 centesimi sulla parte lunga man mano che si sono manifestati segnali di miglioramento della crescita economica. Negli Stati Uniti gli incrementi dei tassi sono stati più consistenti sulla parte a breve e medio termine della curva mentre sulla parte a lungo termine i rendimenti sono rimasti relativamente stabili avendo già anticipato nell’anno precedente le attese manovre di politica monetaria. L'approvazione definitiva della riforma fiscale USA potrebbe tuttavia portare a un rialzo della crescita economica – statunitense e globale – e quindi dell'inflazione, favorendo un ulteriore incremento dei tassi governativi nel corso del 2018. Per quanto riguarda l’Italia l'avvicinarsi delle elezioni politiche ha contribuito nell’ultima parte del 2017 - nonostante l’upgrade del rating di S&P - a un aumento dello spread BTP-Bund, arrivato intorno a 160 punti base (leggermente più contenuto comunque dei livelli di inizio anno); negli altri paesi periferici europei è invece proseguita la riduzione dei rendimenti. Sui mercati corporate, gli spread si sono ulteriormente ridotti nel corso del 2017: sul segmento investment grade i livelli sono ormai prossimi a quelli del 2007 mentre sulla componente high yield il calo è stato ancora più marcato, soprattutto negli USA, dopo l’approvazione della riforma fiscale e in funzione dell’aumento del prezzo del petrolio. Anche gli spread tra titoli sovrani dei paesi emergenti e il Treasury hanno registrato una forte riduzione, soprattutto nell’ultima parte d’anno. Nel 2017 le redditività dei principali indici di mercato evidenziano: - risultati positivi per le obbligazioni (in particolare per le emissioni a maggior contenuto di rischio) se pur inferiori a quelli degli anni precedenti; - un anno decisamente positivo per i mercati azionari, con rendimenti in valuta locale generalmente a due cifre: negli Stati Uniti l’indice è cresciuto del 22% ca. mentre nell’area EMU i rialzi sono stati più contenuti e prossimi al 13%; anche i listini dei paesi emergenti hanno evidenziato un sensibile rialzo (pari in media al 38% ca.). L’euro in tale contesto si è progressivamente rafforzato su tutte le valute; rispetto al dollaro l’apprezzamento è stato particolarmente sensibile (oltre 12%), anche in questo caso consolidandosi in corrispondenza dell’approvazione della riforma fiscale USA e nonostante la conferma della fase restrittiva della FED. Il cambio dollaro/euro si è portato quindi sopra 1.20, con un andamento in contrasto con quello del differenziale tra i tassi EMU e USA. Nella tabella seguente sono elencate le variazioni delle principali classi di attività nell’ultimo anno (in valuta locale, indici total return).


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Classi di attività 2017Liquidità e strumenti a breve EMU -0,3 Indici obbligazionari governativi Italia 0,8 EMU 0,1 USA 2,4 Giappone 0,1 UK 1,9 Paesi emergenti (in u$) 9,3 Indici obbligazionari corporate I.G. Euro 2,4 Dollari 6,5Indici obbligazionari corporate H.Y. Euro 6,7 Dollari 7,5 Indice inflation linked EMU 1,6 Indici obbligazionari convertibili EMU 5,8 USA 16,0 Indici azionari Italia 13,8 EMU 13,4 USA 21,9 Giappone 20,1 UK 11,8 Paesi emergenti (in u$) 37,8 Commodity (S&P GSCI Commodity Index in U$) 5,8 Cambi nei confronti dell'euro Dollaro -12,2 Yen -9,1 Sterlina -3,8

Fonte: Thomson Reuters, elaborazioni Prometeia. Nota: indici obbligazionari all maturities; cambi WM/Reuters (i segni negativi indicano un apprezzamento dell'euro).

2.9 Relazione sintetica sulla performance finanziaria delle gestioni Di seguito sono illustrate le politiche di gestione per ciascun comparto e la valutazione delle relative performance:


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2.9.1 Linea “Crescita”

Linea Crescita 2017 – Gestore – Anima Sgr dal 01.12.2016 La linea Crescita è gestita dal 1° dicembre 2016 da ANIMA Sgri a seguito della selezione dei gestori effettuata nel corso del 2016 triennale per il triennio 2017/2019. Mandato dal 01.12.2016 (Anima) – dal 1 dicembre 2016: 60% azionario globale (massimo 70%) – 40% obbligazionario diversificato (con esposizione al segmento corporate massima pari al 20%). Mandato con limite di tracking error volatility (TEV annuale minore/uguale 5% da convenzione). Benchmark di riferimento: 20% Bofa ml plan Europe Gov. All mats hedged, 10% Bofa ml plan Europe large cap corporate all mats hedged, 10% Bofa ml US large cap corporate all mats hedged, 35% MSCI EMU Daily Net Total Return, 20% MSCI World ex Emu Daily Net Total Return, 5% MSCI Emerging markets daily Net Total Return. Totale patrimonio in gestione finanziaria al 31.12.2017 € 78.992.210 - Performance lorda + 8,48% - Benchmark + 7,58% (differenza + 90 bps) - Valore quota al 31.12.2017 € 20,535 (+6,54%) La performance del comparto e l’operatività dei portafogli. Il risultato di gestione della linea Crescita si è confermato positivo anche nel 2017 superando il benchmark di riferimento registrando una overperformance (+0,90%). Ptf% 8,48 Bmk% 7.58 diff. +0,90 Per quanto riguarda il comparto obbligazionario il portafoglio è stato caratterizzato da un’esposizione al rischio di tasso sottopeso rispetto al benchmark di riferimento; l’entità di tale posizione è stata maggiore nella seconda metà dell’anno, in quanto i livelli dei rendimenti obbligazionari riflettevano un premio per il rischio basso in un contesto di accelerazione della crescita globale e ripresa delle aspettative di inflazione. Nel corso dell’anno il peso delle obbligazioni societarie è stato superiore al benchmark di riferimento dato uno scenario di crescita positiva e abbondante liquidità sui mercati, elementi favorevoli a un restringimento dei differenziali di rendimento rispetto ai titoli governativi. Nell’ambito delle obbligazioni societarie il portafoglio ha avuto una prevalenza di emissioni denominate in euro rispetto a quelle in dollari dato il costo di copertura penalizzante su queste ultime, in particolare sulle scadenze brevi. Nel corso del 1° semestre, sulla base sia dei dati congiunturali positivi in Europa e USA, che delle decisioni intraprese dalle banche centrali (BCE e Fed), il portafoglio è stato impostato con un bias ciclico caratterizzato da un’accentuata esposizione al tema del “reflation trade”. Tale impostazione ciclica è stata rappresentata da un sovrappeso sui settori Energy, Industrial, Technology e Consumer Discretionary e da un sottopeso sui settori più difensivi, in particolare Telecom, Utility e Real Estate. Mentre in particolare nel corso del 1° trimestre tale posizionamento ha sofferto sia per il crescente scetticismo circa l’effettiva capacità dell’Amministrazione Trump di realizzare le promesse della campagna elettorale che per l’atteggiamento attendista della Federal Reserve, nella seconda metà del 2017 il contesto di mercato è stato più favorevole: crescita sincronizzata tra le diverse aree del mondo, buoni dati macro, banche centrali compiacenti e inflazione moderata e riforma fiscale finalmente proposta dall’Amministrazione Trump, approvata dal Congresso e gradita dal mercato, come è stato evidenziato dal rally di fine anno basato su una revisione al rialzo degli utili, specialmente in quei settori che maggiormente beneficeranno dei tagli fiscali. Proprio sui titoli di tali settori si è spostata parte del portafoglio che ha comunque mantenuto un’impostazione prociclica, con un sovrappeso in particolare sui settori Technology (ridotti solo dopo la brillante


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reporting season), Industrial e Financial (entrambi incrementati in Usa, mentre in Europa i Financial sono stati parzialmente ridotti a causa dell’incertezza sulla regolamentazione dei Non Performing Loans). Negli stessi mesi è stato inoltre incrementato: 1) il settore Energy, sulla base di buoni dati di Free Cash Flow e del movimento al rialzo del prezzo del petrolio in area 70 dollari al barile; 2) il settore Consumer Discretionary, oltre che sulla componente del lusso già in sovrappeso, sulle auto, sia per le valutazioni attraenti, sia per i dati robusti sulle vendite. Per quanto riguarda in particolare l’Area Emergenti, nel corso dell'anno l’esposizione è stata mantenuta intorno alla neutralità. Il quadro macro positivo e le valutazioni, entrambi fattori favorevoli ad una sovraesposizione all'area, sono stati temperati dall'incertezza geopolitica creata da un lato dalle politiche protezionistiche di Trump e dall'altro dagli avvenimenti politici interni che hanno coinvolto alcuni dei principali paesi (Brasile, Sudafrica in primis ma anche la Russia e le tensioni tra le Coree). Da qui la scelta di mantenere una esposizione stabilmente intorno alla neutralità. 2.9.2 Linea “Prudente”

Linea Prudente 2017 – Gestore CANDRIAM Investors Group La linea Prudente è gestita dal 1° dicembre 2012 da Candriam Investors Group secondo un primo mandato triennale con scadenza il 30 novembre 2015. Dal 1° dicembre 2015 a Candriam IG è stato prorogato il mandato di gestione per un anno e fino al 30 novembre 2016 con revisione del benchmark di riferimento e con l’assunzione di nuove linee guida e limiti per gli investimenti. In seguito alla selezione dei gestori per il triennio 01/12/2016 – 30/11/2019, la Linea Prudente è stata nuovamente affidata in gestione a Candriam IG. Mandato (dal 01.12.2016) – dal 1 dicembre 2016: 75% obbligazionario diversificato e 25% azionario globale. Mandato con limite di tracking error volatility (TEV annuale minore/uguale 3% da convenzione). Benchmark di riferimento: 35% Bofa ml pan Europe Gov. all mats hedged, 15% Bofa ml pan Europe large cap corporate all mats hedged, 10% Barclays EGILB all markets ex Greece EMU HICP all mats total return, 15% Bofa ml US large cap corporate all mats hedged, 10% MSCI World ex EMU Daily Net Total Return, 15% MSCI EMU Daily Net Total Return. Totale patrimonio in gestione finanziaria al 31.12.2017 € 103.868.725 - Performance lorda + 3,41% - Benchmark +3.92% (differenza -51 bps) - Valore quota al 31.12.2017 € 16,728 (+2,58%) La performance del comparto e l’operatività dei portafogli. Il risultato di gestione della linea Prudente si è confermato positivo anche nel 2017 sebbene in ritardo rispetto al benchmark di 51 bps. Ptf% 3,41 Bmk% 3,92 diff. -0,51 Nel 2017 il rendimento lordo della Gestione Candriam è risultato pari a +3.41%, a differenza del benchmark che ha chiuso a +3.92%. Nonostante il periodo in analisi sia stato ricco di eventi politicamente rilevanti, il vero fattore caratterizzante si è dimostrato essere la ripresa sincronizzata della crescita globale. Proprio grazie a questo elemento, si è assistito ad un importante rally del mercato azionario, che ha ampiamente superato in termini di performance la controparte reddito fisso (sia corporate che governativo).


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Il ritardo nei confronti dell’indice di riferimento da parte della gestione è principalmente derivato dal contributo relativo negativo della componente valutaria proveniente sia dalla copertura del rischio cambio che dal sovrappeso sul dollaro americano (svalutatosi in modo significativo nel periodo), oltre che dalla stock selection effettuata sull’Europa e sul Nord America. Al tempo stesso, positive sono invece risultate le scelte effettuate in ambito di allocazione per classe di investimento e in ambito di gestione del portafoglio obbligazionario (singolarmente preso). Tuttavia tali contributi sono risultati in termini assoluti inferiori a quanto menzionato al paragrafo precedente. Dal punto di vista dell’asset allocation, il gestore ha mantenuto un posizionamento privilegiato verso la classe azionaria da intendersi come classe azionaria “sostenibile” in conformità alla politica di investimento nel corso di tutti i dodici mesi, alla luce delle seguenti condizioni favorevoli: • accelerazione nel commercio internazionale accompagnata da una ripresa sincronizzata, che si è estesa a livello globale • graduale normalizzazione delle politiche monetarie da parte delle Banche Centrali, avente sullo sfondo limitate pressioni inflazionistiche • revisioni costantemente al rialzo dei profitti corporate All’interno del portafoglio azionario, la preferenza del gestore è andata ai i titoli dell’Eurozona rispetto all’equity britannico o statunitense; inoltre, a partire dal mese di settembre, ha incrementato anche l’esposizione al mercato azionario giapponese. Per quanto riguarda la componente obbligazionaria, nel corso del 2017 il gestore ha ritenuto opportuno conservare un sottopeso, specialmente in termini di duration (non a caso, dato il contesto precedentemente descritto di politiche monetarie in via di normalizzazione e di fondamentali economici segnalanti un miglioramento). Con riferimento alle scelte effettuate all’interno di questa classe di investimento, si sono posizionati con maggiore convinzione sul segmento corporate rispetto al governativo e, all’interno di quest’ultimo, gli investimenti si sono diretti sostanzialmente verso i Paesi « Periferici » a scapito dei Paesi «Core», mentre, volgendo lo sguardo alle emissioni corporate, Candriam ha preferito cogliere opportunità sul settore finanziario piuttosto che sul non-finanziario. 2.9.3 Linea “Garantita”

Linea 5 “Garantita” – Gestori – GENERALI ITALIA SPA e ALLIANZ SPA La linea Garantita, a gestione assicurativa di ramo V con previsione di garanzia della restituzione del capitale riveniente dai versamenti contributivi e dal TFR versato, è stata attivata nel 2007 nel rispetto della previsione contenuta nel D.lgs. 252/05. A partire dal 1 luglio 2013 a Generali Italia Spa è stata affiancata una seconda compagnia (Allianz Spa) per la gestione di una quota del patrimonio della linea. Dal mese di aprile 2017, a seguito del rinnovo quinquennale della Convenzione Assicurativa, la quota di capitale in gestione a Generali viene investita su tre distinte gestioni separate (Gesav, Rispav e Euroforte RE). Totale patrimonio in gestione finanziaria al 31.12.2017 € 125.334.773 - Performance lorda + 3,90% Generali Italia Spa (media delle 3 gestioni) e + 3,33% Allianz Spa - Valore quota al 31.12.2017 € 13,547 (+ 2,47%) Il rendimento netto annuo della gestione separata “GESAV” nel mese di dicembre, è stato del 2,72% (3,57% al lordo del rendimento minimo trattenuto dello 0,85%) e dell’eventuale commissione di overperformance) ed è parametrato all’investimento al netto dei caricamenti anticipati (0,05%) sui premi versati, come da convenzione in essere. Di seguito elenchiamo i rendimenti lordi della gestione separata “GESAV” dell’anno 2017.

2017 Genn. Febb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic. 3,63% 3,61% 3,68% 3,67% 3,55% 3,53% 3,53% 3,52% 3,48% 3,47% 3,51% 3,57%


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Il rendimento netto annuo della gestione separata “RISPAV” nel mese di dicembre, è stato del 3,31% (4,16% al lordo del rendimento minimo trattenuto dello 0,85%) e dell’eventuale commissione di overperformance) ed è parametrato all’investimento al netto dei caricamenti anticipati (0,05%) sui premi versati, come da convenzione in essere. Di seguito elenchiamo i rendimenti lordi della gestione separata “RISPAV” dal mese di aprile 2017.

2017 Genn. Febb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic.

=== === === 4,34% 4,21% 4,26% 4,29% 4,24% 4,24% 4,28% 4,25% 4,16% Il rendimento netto annuo della gestione separata “EUROFORTE RE” nel mese di dicembre, è stato del 3,44% (4,29% al lordo del rendimento minimo trattenuto dello 0,85%) e dell’eventuale commissione di overperformance) ed è parametrato all’investimento al netto dei caricamenti anticipati (0,05%) sui premi versati, come da convenzione in essere. Di seguito elenchiamo i rendimenti lordi della gestione separata “EUROFORTE R.E.” dal mese di aprile 2017.

2017 Genn. Febb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Sett. Ott. Nov. Dic.

=== === === 3,97% 4,05% 4,05% 4,11% 4,14% 4,05% 4,28% 4,17% 4,29% Il rendimento lordo annuo della gestione separata “VITARIV GROUP” legata alla convenzione in vigore con Allianz Spa al 31 dicembre è stato del 3,33%. Il rendimento netto retrocesso dalla compagnia, al netto delle commissioni riconosciute al gestore, è pari al 2,71%. Al 31.12 la ripartizione della posizione maturata nella gestione per strumenti finanziari era la seguente: 92,50% in titoli di debito, 1,10% in titoli di capitale e 6,40% altri investimenti (Cash, Alternatives, Real Estate). 2.9.4 Polizza collettiva “Rendita INA”

POLIZZA Collettiva “RENDITA INA” AD ADESIONE INDIVIDUALE – Gestione Patrimoniale Gesav (per incorporazione della gestione “Moneta Forte”

Dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 47/2000, in questa polizza sono stati sospesi sia i versamenti dei premi unici ricorrenti, sia le nuove adesioni. La gestione patrimoniale è affidata alla gestione separata GESAV (dal 1 novembre 2014 per incorporazione della gestione MONETA FORTE di INA Assitalia (ora GENERALI – INA ASSITALIA). La polizza riconosce un rendimento minimo pari al 1,75% ed il consolidamento annuo dei rendimenti. Attualmente sono 67 i Conti Individuali in gestione assicurativa (riserva matematica) al 31.12.2017 (al netto dei riscatti avvenuti nell’anno) e sono pari a Euro 464.594 contro Euro 503.708 al 31.12.2016. 2.9.5 Investimenti immobiliari – “Primula Srl” Investimenti Immobiliari tramite “Immobiliare Primula S.r.l.” società a socio unico. Al 31 dicembre 2017 la percentuale della partecipazione in Società Immobiliari è pari al 2,15% del Patrimonio del Fondo. Il valore di carico della Partecipata “Immobiliare Primula S.r.l.” a socio unico, passa da euro 6.967.436 ad euro 6.782.098 con un decremento pari a euro 185.338. Il Patrimonio netto della Società Immobiliare al 31.12.2017 ammonta ad euro 6.844.942. Ricordiamo che il valore della partecipazione nella società “Immobiliare Primula Srl” è attribuita ad ogni linea di investimento, ad esclusione della linea “Garantita” proporzionalmente alle attività patrimoniali di ogni linea di investimento.


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Di seguito riportiamo i valori di perizia degli immobili della società: IMMOBILE VALORE IMPORTO MONZA DA PERIZIA ASSEVERATA – AL 31/12/2016 680.000 SYMBOL_ BRESCIA 2 DA PERIZIA ASSEVERATA – AL 31/12/2016 1.700.000 FORUM _ BRESCIA 2 DA PERIZIA ASSEVERATA – AL 31/12/2016 3.900.000 TOTALE 6.280.000

2.10 Valorizzazione del patrimonio Nella tabella sottostante si rappresenta l’evoluzione dei valori delle quote dei comparti anno 2016 Anima Candriam Generali/Allianz

40% obbligaz. 60% azionario 75% obbliagaz. 25% azionario

garantito

1 gennaio 2016 18,834 15,864 12,886 31 dicembre 2016 19,275 16,308 13,221 % risultato netto 2016 4,85% 2.80% 2,60% rendimento netto TFR in azienda 1,79% 1,79% 1,79% anno 2017 Anima Candriam Generali/Allianz

40% obbligaz. 60% azionario 75% obbliagaz. 25% azionario

garantito

1 gennaio 2017 19,275 16,308 13,221 31 dicembre 2017 20,535 16,728 13,547 % risultato netto 2017 6,54% 2,58% 2,47% rendimento netto TFR in azienda 1,7% 1,7% 1,7%

2.11 Costi complessivi del Fondo e incidenza delle commissioni sul Patrimonio Netto (dati in migliaia di Euro)

Linea/

comparto

Costi finanziari

(oneri pagati

alle Società di

Gestione)

Spese

amministrative

(oneri pagati a

Banca

Depositaria)

Totale costi

finanziari

Incidenza

costi su

patrimonio

Attivo netto

destinato alle

prestazioni

Crescita Anima sgr 205.962 30.873 236.835 0,29% 80.800.316

Prudente Candriam I.G. 151.745 40.208 191.953 0,18% 106.480.187

Garantita Generali/Allianz 1.095.194 0 1.095.194 0,88% 123.963.993

TOTALI 1.452.901 71.081 1.523.982 0,49% 311.244.496

Il livello dei costi del Fondo sugli investimenti è variato in aumento (0,49% contro 0,37% del 2016 sul patrimonio netto del Fondo) per effetto del rincaro delle commissioni di retrocessione delle nuove polizze Generali Spa di gestione della Linea Garantita.


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2.12 Investimenti socialmente responsabili – informativa ex articolo 6, comma 14, del D.Lgs. 252/2005. UBIFONDO aveva introdotto fin dal mese di marzo 2005 una linea specifica dedicata agli investimenti socialmente responsabili (la linea 4 o Linea Etica). Con la revisione delle linee di investimento a far data dal 01 gennaio 2012, una quota delle risorse finanziarie della Linea Prudente viene gestita secondo strategie SRI. Anche il mandato da ultimo attribuito in data 01 dicembre 2016, in continuità con il mandato precedente al gestore della linea Prudente Candriam I.G., per la componente azionaria investe in titoli di società che rispettino i principi generali di sostenibilità, concentrandosi su quelle che hanno un buon livello di responsabilità sociale, con una particolare attenzione alla gestione dei rapporti con i lavoratori, al rispetto dei diritti umani e all’ambiente. I titoli in portafoglio vengono individuati attraverso un’analisi integrata di elementi di sostenibilità con elementi fondamentali ed è condotta da un team composto da analisti specializzati nella gestione SRI, al fine di selezionare all’interno di ciascun settore dell’indice azionario mondiale gli emittenti più sostenibili e responsabili, attraverso un’analisi della sostenibilità strutturata e rigorosa basata su due principi di analisi che sono: Analisi Best in Class e Analisi Normativa. La prima valuta gli impatti attuali e futuri dei temi SRI specifici di ogni settore sul valore a lungo termine delle imprese; il secondo verifica la conformità delle aziende ai maggiori trattati e convenzioni internazionali. 2.13 Ulteriori informazioni A norma sell’art. 69, comma 17, della Legge 388/2000, Ubifondo detiene una partecipazione, acquisita a titolo gratuito, in Mefop S.p.A (Società per lo Sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione), società costituita in attuazione dell’art. 59 , comma 31 della Legge 27.12.1997, n. 449. Alla data del 31.12.2017, il Fondo detiene n. 900 azioni della società Mefop S.p.A. Nel corso del 2017, il Consiglio del Fondo Pensione, in conformità al Regolamento sul conflitto d'interesse (DM 166/2014) ha periodicamente valutato e monitorato, tramite le informazioni presenti nelle Relazioni periodiche che il Responsabile ha presentato al Consiglio, tutte le operazioni iscritte nel Registro dei conflitti d'interesse, adottando, ove necessario, le opportune delibere e/o prese d'atto sui fatti segnalati.

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Il Consiglio di Amministrazione invita l’Assemblea ad approvare le proposte oggetto di discussione: 1. Bilancio d’esercizio al 31.12.2017 e relativi allegati:

- Relazione di accompagnamento al Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017; - Relazione dell’Organo di Controllo al Bilancio d’esercizio 2017.

2. Elezione dei nuovi membri effettivi e supplenti dell’Organo di Controllo la cui nomina spetta agli associati (Statuto art. 17 punto 2 lettera c) e art. 25 per il triennio 2017/2020. 3. Compenso annuo dei membri dell’Organo di Controllo (Statuto art. 17 punto 2 lettera d).

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Prima di passare all’esposizione degli aspetti più specificatamente contabili illustrati nella Nota Integrativa, ricordiamo che, con l’assemblea odierna, si conclude il mandato triennale dell’attuale Collegio Sindacale (Organo di Controllo del Fondo). Rivolgo a tutti i membri del Collegio un sentito ringraziamento per l’impegno e il prezioso contributo offerto al Fondo Pensione in questi anni.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Dioni

Brescia, 23 marzo


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BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 (Gli importi presenti sono espressi in unità euro)

STATO PATRIMONIALE

ATTIVITA' 31/12/2017 31/12/2016

PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L. 6.782.098 6.967.436

TITOLI DI DEBITO 218.806 184.018

PARTECIPAZIONE MEFOP 468 468

CREDITO VERSO INA - GESTIONE ASSICURATIVA AD ADESIONE INDIVIDUALE 464.594 503.708

CREDITO VERSO GENERALI - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE 3.793.234 3.094.150 10 INVESTIMENTI DIRETTI 11.259.199 10.749.780

DEPOSITI BANCARI 9.102.050 5.544.232

TITOLI DI DEBITO 96.779.485 95.312.634

TITOLI DI CAPITALE 59.809.740 55.646.735

QUOTE DI FONDI 16.200.894 13.171.413

CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA 533.870 257.315 RATEI ATTIVI DELLA GESTIONE FINANZIARIA 981.106 1.034.525

ALTRE ATTIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA 1.980.940 3.032.009

CREDITO VERSO GENERALI ASSICURAZIONI - LINEA ASSICURATIVA 104.706.486 101.045.973

CREDITO VERSO ALLIANZ ASSICURAZIONI - LINEA ASSICURATIVA 20.099.149 19.443.817

CREDITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE - LINEA ASSICURATIVA 529.138 928.061 20 INVESTIMENTI IN GESTIONE 310.722.858 295.416.714

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 122.189 122.189

ALTRE ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 144.992 210.334

RATEI E RISCONTI DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 102.817 95.639 40 ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 369.998 428.162

CREDITO PER IMPOSTA SOSTITUTIVA 335 335

CREDITO PER IRPEF 401 401

CREDITO PER ADDIZIONALE REGIONALE 1.867 1.867

CREDITO PER ADDIZIONALE COMUNALE 129 129

50 CREDITI DI IMPOSTA 2.732 2.732

TOTALE ATTIVITA' (10+20+40+50) 322.354.788 306.597.388


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PASSIVITA' 31/12/2017 31/12/2016

DEBITI PER EROGAZIONI DA LIQUIDARE 2.245.811 3.562.526

DEBITI PER ANTICIPAZIONI DA LIQUIDARE 890.882 809.188

DEBITI PER EROGAZIONE RENDITE AI PENSIONATI 553 553 10 PASSIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 3.137.246 4.372.267

DEBITI PER COMMISSIONI DI GESTIONE 90.842 108.058

DEBITI PER COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA 12.888 12.050

DEBITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 21.985 10.410

DEBITI VERSO ASSICURAZIONI GENERALI 3.004 3.004

CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA 2.724 216.036

ALTRE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 488.862 615.908 20 PASSIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA 620.305 965.466

ALTRE PASSIVITA' GESTIONE AMMINISTRATIVA 80.197 35.654

FATTURE DA RICEVERE 3.882 3.864 40 PASSIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 84.079 39.518

ERARIO C/IRPEF 170.078 190.738

ERARIO C/ ADDIZIONALE COMUNALE - -

ERARIO C/ ADDIZIONALE REGIONALE - -

ERARIO C/ RITENUTE D'ACCONTO LAVORATORI AUTONOMI 1.582 728

ERARIO C/IMPOSTA SOSTITUTIVA 2.423.367 2.049.330 50 DEBITI DI IMPOSTA 2.595.027 2.240.796

PASSIVITA' (10+20+40+50) 6.436.657 7.618.047

CONTI INDIVIDUALI 310.909.679 294.871.351 CONTI INDIVIDUALI 310.909.679 294.871.351

RISERVE MATEMATICHE - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE 3.793.234 3.094.150

RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO 113.063 123.444 RISERVE MATEMATICHE 3.906.297 3.217.594

FONDO DI EQUILIBRIO 2003 1.102.152 890.396 FONDO DI EQUILIBRIO 1.102.152 890.396

100 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI 315.918.128 298.979.341

CONTI D'ORDINE 31/12/2017 31/12/2016VALORIZZAZIONE POSIZIONE FORWARD 33.484.181 35.826.467 TOTALE CONTI D'ORDINE 33.484.181 35.826.467


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CONTO ECONOMICO

31/12/2017 31/12/2016

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO DATORI DI LAVORO 6.318.103 6.956.840

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO DEL DIPENDENTE 4.766.831 4.751.685

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI TFR 8.530.724 8.390.217

CONTRIBUTI FAMILIARI 239.408 201.940

TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 2.331.956 914.699

ANTICIPAZIONI - 4.161.193 - 5.137.362

TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI - RISCATTI ANTICIPATI E RISCATTI PARZIALI - 6.374.258 - 4.583.863

PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 5.105.086 - 2.486.104

TRASFORMAZIONI IN RENDITA - 825.227 - 100.356 RISULTATO GESTIONE PREVIDENZIALE (FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE FINANZIARIA) (A)

5.721.258 8.907.696

PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 28.058 - 12.365

RISCATTI ANTICIPATI - 28.622 - 8.871 RISULTATO GESTIONE PREVIDENZIALE (FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE ASSICURATIVA) (B)

- 56.680 - 21.236

10 SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE (A+B+C) 5.664.578 8.886.460

UTILE DELLE ATTIVITA' FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA 46.697 28.027

RIVALUTAZIONE/SVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L.

- 185.338 - 589.617

RENDIMENTO RISERVE MATEMATICHE - FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE ASSICURATIVA 21.670 21.961

20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA - 116.971 - 539.629

DIVIDENDI E INTERESSI 3.703.658 3.534.808

PROFITTI E PERDITE DELLE OPERAZIONI FINANZIARIE 5.953.880 5.049.665

RENDIMENTO POLIZZA GENERALI ASSICURAZIONI 3.049.016 3.057.991

RENDIMENTO POLIZZA ALLIANZ ASSICURAZIONI 522.168 522.588 30 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA 13.228.722 12.165.052

ONERI PAGATI A SOCIETA' DI GESTIONE - 357.437 - 400.266

ONERI PAGATI A BANCA DEPOSITARIA - 71.081 - 92.048 40 ONERI DI GESTIONE - 428.518 - 492.314

50 MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA (20+30+40) 12.683.233 11.133.109


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SPESE GENERALI E AMMINISTRATIVE (A) - 185.076 - 341.778

CONTRIBUTI DESTINATI A FONDO DI EQUILIBRIO 158.320 161.369

RIMBORSO SPESE 350.230 406.725

RENDIMENTO FONDO DI EQUILIBRIO 1.002 1.119

SOPRAVVENIENZE PASSIVE - - 771

SOPRAVVENIENZE ATTIVE - -

DISTRIBUZIONE FONDO DI EQUILIBRIO - - 300.000 TOTALE PROVENTI E ONERI DIVERSI FONDO DI EQUILIBRIO (B) 509.552 268.442

RENDIMENTO IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO

9.506 9.109

TOTALE PROVENTI E ONERI DIVERSI RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO (C)

9.506 9.109

VARIAZIONE RISERVA MATEMATICA PENSIONATI IN GESTIONE ASSICURATIVA 680.360 382.813 TOTALE VARIAZIONE RISERVA MATEMATICA PENSIONATI IN GESTIONE ASSICURATIVA (D)

680.360 382.813

60 SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA (A+B+C+D) 1.014.342 318.586

70 VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA ( 10+50+60)

19.362.153 20.338.155

80 IMPOSTA SOSTITUTIVA - 2.423.367 - 2.049.330

VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70 + 80) 16.938.786 18.288.825


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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

(Gli importi presenti sono espressi in unità Euro)

Signore Colleghe e Pensionate, Signori Colleghi e Pensionati, il Bilancio al 31 dicembre 2017 che sottoponiamo alla Vostra approvazione è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla presente Nota Integrativa. Il fascicolo di Bilancio è altresì corredato dalla relazione sulla gestione, dalle relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione incaricata del controllo legale.

INFORMAZIONI GENERALI 1. CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEL FONDO PENSIONE UBI FONDO Il Fondo Pensione è riservato ai dipendenti delle Banche e/o delle Società del Gruppo UBI aderenti, come meglio specificato nel capitolo 2 . E’ un fondo pensione collettivo preesistente, costituito in forma di associazione riconosciuta, dotata di personalità giuridica, ed è iscritto all’Albo Covip con il numero 1006 nella I sezione speciale . Opera in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti). E’ finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. 5 dicembre 2005, n. 252. Il patrimonio del Fondo e la quota sono calcolati mensilmente con riferimento alla data fine di ogni mese. 2. CATEGORIE DI SOGGETTI ISCRIVIBILI AL FONDO PENSIONE L’adesione al Fondo Pensione è libera e volontaria. In base agli accordi sindacali vigenti stipulati dalle Fonti Istitutive possono essere iscritti al Fondo Pensione: a) i dipendenti delle Banche e/o delle Società del Gruppo UBI aderenti indicate di seguito, assunti in epoca successiva al 22 marzo 2007 e i familiari degli stessi: 1) UBI Leasing S.p.A; 2) UBI Sistemi e Servizi S.c.p.A; 3) UBI Factor S.p.A; 4) IW Bank S.p.a. b) per effetto di specifici accordi sindacali, sono associati anche parte dei dipendenti delle società che seguono, per le quali ad oggi, i dipendenti di nuova occupazione non accedono a UBIFONDO:


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1) UBI Banca S.p.A; 2) UBI Pramerica S.G.R. S.p.A; c) i dipendenti delle Società del Gruppo non aderenti previa stipula di apposito accordo sindacale aziendale ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 252/05. Sono utili a tal fine anche i contratti e accordi collettivi, anche aziendali, limitatamente, per questi ultimi, anche ai soli soggetti o lavoratori firmatari degli stessi. d) i familiari fiscalmente a carico appartenenti al medesimo nucleo familiare dell’associato al Fondo. 3. LA STRUTTURA DEL BILANCIO Come Vi è noto, in data 31 dicembre 2017 il Vostro Fondo Pensione ha concluso il sessantesimo anno di vita e il quindicesimo esercizio con adozione della gestione finanziaria cosiddetta multicomparto a scelta individuale. La gestione multicomparto è rappresentata dalle seguenti linee: Linea Crescita (di seguito COMPARTO 1), Linea Prudente (di seguito COMPARTO 2), Linea Garantita (di seguito COMPARTO 5) e COMPARTO GENERALE. In attesa di specifiche disposizioni sulle modalità di redazione del bilancio dei cosiddetti fondi pensione preesistenti ed in attesa della definizione da parte della Covip di norme sugli assetti contabili degli stessi, il bilancio d’esercizio del Fondo al 31 dicembre 2017 è stato redatto facendo riferimento alle disposizioni emanate dalla Covip in data 17 giugno 1998 e pubblicate nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 122 del 14 luglio 1998, e successivamente integrate (deliberazione del 16 gennaio 2002 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 9 febbraio 2002), redatte con riferimento ai fondi negoziali di nuova costituzione operanti in regime di contribuzione definita. Ad integrazione, ove necessario e ove applicabili, sono stati utilizzati i principi contabili emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, come revisionati dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.). In mancanza di questi ultimi si sono seguiti i principi contabili internazionali IAS/IFRS predisposti dall’International Accounting Standard Board (I.A.S.B.) ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002 recepito in Italia dal D.Lgs. nr.38 del 28 febbraio 2005. Il presente bilancio è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e la variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni del Fondo. Esso è stato redatto applicando i principi fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare: • il principio della competenza: l’effetto degli eventi e operazioni è contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti, ad eccezione della contabilizzazione dei contributi previdenziali come di seguito illustrato; • il principio della rilevanza: nel rilevare i fatti di gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma; • il principio della comparabilità: il bilancio fornisce informazioni comparative con il periodo precedente. Avuto riguardo alle medesime deliberazioni della COVIP sopra indicate, si è proceduto alla separata contabilizzazione ed evidenziazione in Nota Integrativa delle poste contabili di ogni singolo comparto applicando i seguenti criteri direttivi: al comparto 1, al comparto 2, al comparto 5, risultano imputate tutte le poste contabili riferibili in modo diretto ai comparti stessi; nel comparto residuale denominato “generale” sono state contabilizzate le (restanti) poste di natura generalmente riferibili alla gestione complessiva del Fondo Pensione (e che a titolo esemplificativo derivano dall’attività della gestione previdenziale, amministrativa e finanziaria) oppure poste comuni a più o a tutti i comparti e successivamente imputate ai comparti stessi in base al criterio di cui al successivo paragrafo 4 della presente sezione della Nota Integrativa. L’unica eccezione riguarda la partecipazione dell’Immobiliare Primula S.r.l. che viene imputata solo ai comparti 1) e 2).


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Si precisa, infine, che i rendiconti dei singoli comparti sono stati redatti, sempre compatibilmente con le caratteristiche proprie dei singoli comparti, tenuto conto – in quanto Fondo Pensione Preesistente – della struttura contabile prevista dalle deliberazioni COVIP sopra richiamate. I criteri di valutazione non sono variati rispetto all’esercizio precedente.

*** Il Bilancio che sottoponiamo alla Vostra approvazione evidenzia, nella sua struttura espositiva, i valori complessivi derivanti dall’aggregazione di tutte le poste di ogni comparto ed evidenzia altresì, nella presente Nota Integrativa, i dati disaggregati riferibili ad ogni singolo comparto (Bilanci e Note Integrative del comparto 1, del comparto 2, del comparto 5, e del Comparto Generale). La presente Nota Integrativa adotta pertanto la seguente struttura espositiva: INFORMAZIONI GENERALI; Il RENDICONTO DEL COMPARTO 1, composto dal Bilancio al 31 dicembre 2017 e dalla Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017; Il RENDICONTO DEL COMPARTO 2, composto dal Bilancio al 31 dicembre 2017 e dalla Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017; Il RENDICONTO DEL COMPARTO 5, composto dal Bilancio al 31 dicembre 2017 e dalla Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017; Il RENDICONTO DEL COMPARTO GENERALE, composto dal Bilancio al 31 dicembre 2017 del Comparto GENERALE e dalla Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017. Si esplicita, inoltre, che il risultato economico dell’esercizio è rappresentato in Bilancio dalla “variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni”, la quale in valore aggregato esprime il risultato realizzato nell’esercizio dal Fondo Pensione nel suo complesso ed in valore disaggregato il risultato (utile o perdita) realizzati nell’esercizio da ciascun comparto. Tale variazione incrementa o decrementa l’“attivo netto destinato alle prestazioni”, il quale corrisponde alla differenza tra le attività e le passività, rispettivamente, del Fondo Pensione nel suo complesso (in valore aggregato) e dei singoli comparti (in valore disaggregato). L’attivo netto destinato alle prestazioni esprime il valore del patrimonio che il Fondo Pensione nel suo insieme ed i comparti singolarmente, destinano alle prestazioni previdenziali. Si evidenzia, inoltre, che l’attivo netto destinato alle prestazioni del comparto 1, del comparto 2 e del comparto 5 è suddiviso in quote. Esso corrisponde al controvalore che il numero complessivo delle quote del comparto a fine esercizio viene rispettivamente ad assumere moltiplicando tale numero di quote per il valore unitario di ciascuna quota (di comparto), determinato alla medesima data di riferimento. In continuità rispetto al precedente esercizio, il Rendiconto del comparto generale è stato redatto, compatibilmente con le caratteristiche proprie del comparto stesso, tenendo conto (in quanto Fondo Pensione preesistente) della struttura contabile prevista dalle deliberazioni COVIP sopra richiamate. Di conseguenza, i dati dell’esercizio 2017 risultano comparabili con quelli dell’esercizio precedente. Ciò, in particolare, assume maggiore rilevanza relativamente ai dati esposti nel Conto Economico, ove si evidenzia la variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni del comparto e la sua scomposizione nei vari elementi che lo compongono (saldo della gestione previdenziale, margine della gestione finanziaria e cosi via) distintamente per ognuna delle gestioni caratterizzanti del comparto (fase di accumulo in gestione assicurativa presso la compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA S.p.a., fase di erogazione delle prestazioni pensionistiche in forma di rendita con riserve matematiche in gestione assicurativa presso la compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA S.p.a., fondo di equilibrio, riserva matematica pensionati per adeguamento). 4. I CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri utilizzati nella formazione del Bilancio al 31 dicembre 2017, non si discostano dai medesimi criteri utilizzati per la formazione del Bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.


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I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti: PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ IMMOBILIARE PRIMULA SRL a socio unico: L’art. 5, comma 2, del Regolamento del Fondo prevede: “Il valore della partecipazione nella società “Immobiliare Primula S.r.l” è computato nella valorizzazione mensile di ogni comparto ad esclusione della Linea Assicurativa e delle eventuali linee dedicate ad attività finanziarie cd. “bloccate”. Il valore della partecipazione, determinato con i criteri che seguono, è imputato ai predetti comparti in proporzione al valore degli attivi dei predetti comparti per ogni mese di riferimento del valore della quota. A tal fine si deve considerare che: a) il criterio di valorizzazione della partecipazione è al “fair value” e quindi viene determinato tenuto conto di una valutazione degli immobili in base all’effettivo valore di mercato con perizia asseverata rilasciata da un professionista abilitato; b) la perizia ha cadenza annuale e deve essere prodotta entro il 31 dicembre di ogni anno. Nel conteggio delle rivalutazioni e svalutazioni degli immobili devono anche essere considerati i correlati aspetti fiscali; c) sono fatti salvi fatti eccezionali, da valutare e motivare con specifica delibera del Consiglio, nei quali può essere richiesta una stima straordinaria con frequenza infra-annuale; d) la rivalutazione/svalutazione della partecipazione, determinata con il criterio sopraindicato [patrimonio netto al 31 dicembre (comprensivo dell’utile o della perdita di esercizio) e con la valorizzazione degli immobili al prezzo di mercato al netto dell’impatto fiscale] è computata per intero nella prima valorizzazione utile della quota del Fondo successiva alla approvazione del Bilancio di esercizio della società; e) il valore della partecipazione, così determinato, viene mantenuto - fatto salvo quanto stabilito in sub c)”. CASSA E DEPOSITI BANCARI: sono valutati al valore nominale. STRUMENTI FINANZIARI (TITOLI DI DEBITO, TITOLI DI CAPTALE E FONDI): per le operazioni di compravendita di strumenti finanziari è stato preso a riferimento il momento della contrattazione e non quello del regolamento delle operazioni. Essi sono valutati al valore di mercato del giorno di valorizzazione della quota. Si evidenzia che la rilevazione dei prezzi per la valorizzazione delle attività in gestione avviene tramite Infoprovider Bloomberg in base ai criteri definiti dal documento di Pricing Policy del Fondo Pensione. Tali valori sono verificati, per ogni strumento finanziario, da Banca Depositaria. I valori di mercato sono estratti dalle seguenti fonti: fondi: ultimo NAV disponibile; • titoli di capitale quotati: prezzo “last” del mercato principale; titoli di stato italiani: MILA(fonte primaria); Bloomberg Generic BID (fonte secondaria). In caso di prezzo non rilevabile sulla prima fonte, viene utilizzato il prezzo fornito dalla seconda fonte, purché rilevante, cioè riferibile a volumi di negoziazione non esigui. In caso contrario viene riconfermato il prezzo del giorno precedente fornito dalla prima fonte; titoli di stato europei: Bloomberg Generic BID (fonte primaria); Bloomberg Valuation Service (fonte secondaria). In caso di prezzo non rilevabile sulla prima fonte, viene utilizzato il prezzo fornito dalla seconda fonte, purché rilevante, cioè riferibile a volumi di negoziazione non esigui. In caso contrario viene riconfermato il prezzo del giorno precedente fornito dalla prima fonte; titoli di stato non europei e corporate bond: Bloomberg Generic BID (fonte primaria); Bloomberg Valuation Service (fonte secondaria). In caso di prezzo non rilevabile sulla prima fonte, viene utilizzato il prezzo fornito dalla seconda fonte, purché rilevante, cioè riferibile a volumi di negoziazione non esigui. In caso contrario viene riconfermato il prezzo del giorno precedente fornito dalla prima fonte; titoli di debito governativi della Repubblica Argentina: per quanto attiene i titoli dello stato argentino in gestione diretta, i valori di mercato sono stati forniti


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dall’Istituto di Credito UBI Banco di Brescia. STRUMENTI FINANZIARI IN VALUTA: le attività finanziarie originariamente in valuta estera, iscritte in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorte, sono allineate ai cambi correnti alla chiusura del bilancio, sulla base delle rilevazioni effettuate dall’Ufficio Italiano Cambi alla data di riferimento. OPERAZIONI DI REGISTRAZIONE A TERMINE DI VALUTA: sono convertite al tasso di cambio a termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valorizzazione. CREDITI: sono esposti al presumibile valore di realizzo. IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: le attività finanziarie iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie rappresentano un investimento duraturo da parte del Fondo Pensione e sono pertanto valutate al costo d’acquisto. La valutazione tiene altresì conto delle eventuali svalutazioni per perdite durevoli di valore. DEBITI: sono rilevati al loro valore nominale. RATEI E RISCONTI: sono determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale. CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: i versamenti degli associati sono rilevati secondo il principio di cassa. Il Fondo investe i contributi solo nel momento in cui questi vengono incassati ed abbinati ciò in quanto solo quando i contributi incassati vengono attribuiti alle singole posizioni individuali degli aderenti possono essere trasferiti alla gestione finanziaria delle singole linee di investimento. Conseguentemente, sia l’attivo netto disponibile per le prestazioni sia le posizioni individuali vengono incrementati solo a seguito dell’incasso e abbinamento dei contributi. ONERI E PROVENTI FINANZIARI: sono stati rilevati nel rispetto del principio di competenza. I proventi sono costituiti prevalentemente da: interessi attivi, utili su valutazione titoli e altri strumenti finanziari, utili realizzati su vendite titoli ed altri strumenti finanziari. Gli oneri sono costituiti prevalentemente da: perdite su valutazione titoli e altri strumenti finanziari, perdite realizzate su vendita titoli ed altri strumenti finanziari. Il costo medio degli strumenti finanziari è determinato sulla base del valore di iscrizione degli stessi alla fine del periodo precedente modificato dal costo medio degli acquisti del periodo. Le differenze tra i costi medi ed i prezzi di mercato degli strumenti finanziari, relativamente alle quantità in portafoglio alla data del bilancio, originano le plusvalenze e le minusvalenze da valutazione, mentre gli utili e le perdite da realizzo riflettono la differenza tra i costi medi, come precedentemente indicati, ed i prezzi di vendita relativi alle cessioni poste in essere nel periodo. IMPOSTA SOSTITUTIVA (D.Lgs. 252/2005): sotto il profilo fiscale il fondo pensione è soggetto all’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi ai sensi dell’ art. 17 del D.Lgs.252/2005. L’imposta sostitutiva è stata applicata nella misura del 20 per cento. La base imponibile corrisponde al risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta (i redditi dei titoli di stato italiani e “white list” concorrono alla determinazione della base imponibile nella misura del 62,50%). Qualora il risultato della gestione dovesse risultare negativo questo potrà essere computato in diminuzione del risultato della gestione dei periodi d’imposta successivi. Il fondo pensione si qualifica come “lordista” in quanto percepisce i redditi di capitale al lordo di ogni altro onere impositivo. CONTI D’ORDINE: la voce accoglie le poste che non rientrano tra le attività o tra le passività del Fondo e di cui è necessario e opportuno mantenere evidenza contabile. Nei conti d’ordine sono rappresentate le operazioni di acquisto e vendita a termine in valuta.


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5. I CRITERI ADOTTATI PER IL RIPARTO DELLE ATTIVITA’, DEI RICAVI E DEI COSTI COMUNI AI COMPARTI Nella redazione del presente Bilancio è stato adottato il criterio di imputare ad ogni singolo comparto le poste, patrimoniali ed economiche, che si riferiscono in modo diretto e specifico al comparto stesso. Per le poste comuni a più, o a tutti i comparti, la quota di tale posta da imputare al singolo comparto è stata determinata in proporzione al valore delle attività del comparto rispetto al valore complessivo delle attività, a fine esercizio, di tutti i comparti. 6. I DATI RELATIVI AGLI ISCRITTI AL FONDO PENSIONE ED ALLE SOCIETA’ TENUTE ALLA CONTRIBUZIONE 6.1 I dati relativi alle società tenute alla contribuzione al Fondo Pensione Al Fondo Pensione possono aderire i dipendenti del Gruppo UBI Banca ed i familiari a carico degli stessi. Nel 2017 i datori di lavoro che hanno effettivamente partecipato alla contribuzione al Fondo Pensione (di seguito denominati sinteticamente “Gruppo”) sono stati i seguenti: UBI Banca di Valle Camonica S.p.A (per il solo mese di gennaio 2017); UBI Banca S.p.A; UBI Banco di Brescia S.p.A (per il solo mese di gennaio 2017); UBI Sistemi e Servizi S.c.p.a.; UBI Leasing S.p.A; UBI Factor S.p.A; UBI Pramerica S.g.r. S.p.a.; UBI Banca Popolare di Bergamo S.c.p.a. (per il solo mese di gennaio 2017) ; IW Bank S.p.A. 6.2 I dati relativi al numero degli iscritti al Fondo Pensione Alla data del 31 dicembre 2017 il numero degli iscritti al Fondo Pensione risulta pari a 4.790 di cui: 3.852 assumono la qualifica di iscritti attivi; 344 assumono la qualifica di famigliari fiscalmente a carico; 438 assumono la qualifica di soggetti iscritti non versanti; 156 assumono la qualifica di iscritti percettori di pensione complementare.

Tra gli iscritti attivi sono ricompresi anche associati che hanno cessato il rapporto di lavoro e che nel corso del 2017 hanno effettuato versamenti volontari al Fondo (con contributi “una tantum o con “prosecuzione volontaria” mensile). Dalla tabella soprariportata si può notare come siano diminuiti gli iscritti attivi, nonostante 110 nuove posizioni entrate, e come siano aumentati gli iscritti non versanti. Il fenomeno è riconducibile agli accordi aziendali che nell’anno hanno interessato numerosi dipendenti prossimi al pensionamento i quali hanno deciso di aderire al piano di esodo incentivato. Si precisa che delle 110 nuove adesioni 30 riguardano posizioni di familiari a carico.

AL 31.12.16 INGRESSI USCITE AL 31.12.17ISCRITTI ATTIVI 3.937 87 172 3.852FAMILIARI A CARICO 316 30 2 344ISCRITTI NON VERSANTI 393 101 56 438TOTALE 4.646 218 230 4.634ISCRITTI PERCETTORI DI PENSIONE COMPLEMENTARE 157 8 9 156TOTALE 4.802 226 239 4.790


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6.3 I dati relativi agli iscritti 6.3.1 Distribuzione degli iscritti attivi in base alle società di appartenenza Alla data del 31 dicembre 2017 la distribuzione degli iscritti attivi per Società di appartenenza è la seguente:

6.3.2 Distribuzione degli iscritti in base alle linee di investimento Alla data del 31 dicembre 2017 la distribuzione delle linee di investimento attivate da parte degli iscritti risulta essere la seguente:

Alla data del 31 dicembre 2017 la scelta delle linee di investimento da parte degli iscritti risulta essere la seguente (gli iscritti non includono i percettori di pensione complementare):

6.3.3 Distribuzione degli iscritti in base alla qualifica associativa Alla data del 31 dicembre 2017 la distribuzione degli iscritti in base alla qualifica associativa risulta essere la seguente:

ISCRITTI ATTIVI AL 31.12.2017

ISCRITTI ATTIVI AL 31.12.2016

UBI BANCA SPA 2.754 703UBI BANCO DI BRESCIA SPA (*) 0 2.086UBI BANCA DI VALLE CAMONICA SPA (*) 0 6UBI SISTEMI E SERVIZI SCPA 635 612UBI LEASING SPA 100 107IW BANK SPA 218 216UBI FACTOR SPA 106 104UBI PRAMERICA SGR 9 9UBI BANCA POP. DI BERGAMO SCPA (*) 0 70CESSATI CON VERSAMENTI VOLONTARI 30 24TOTALE 3.852 3.937

(* ) Al 31.12.2017 le società sono confluite in UBI Banca Spa

COMPARTO 1 1.862 105 239 2.206 29,32%COMPARTO 2 2.451 244 119 2.814 37,40%COMPARTO 5 2.116 292 97 2.505 33,29%TOTALE 6.429 641 455 7.525 100,00%

POSIZIONI ATTIVE POSIZIONI NON VERSANTI

POSIZIONI DI FAMILIARI

TOTALE IN PERCENTUALETOTALE

TOTALE

2.4391.499696

4.634TOTALE

ASSOCIATI ADERENTI AD UN COMPARTOASSOCIATI ADERENTI A DUE COMPARTI ASSOCIATI ADERENTI A TRE COMPARTI


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Si riportano di seguito i dati statistici relativi dal 1993:

Dalle tabelle soprariportate si nota la costante riduzione del numero degli iscritti con qualifica di “vecchio iscritto” e dell’incremento degli iscritti con qualifica “nuovo 07”. Anche il numero degli iscritti con qualifica “nuovo 93” si è ridotto rispetto all’anno precedente. Nel 2017 gli iscritti hanno avuto un decremento dello 0,26%.

ISCRITTI ATTIVI 1.240 1.583 1029 3.852ISCRITTI NON VERSANTI 284 101 53 438FAMILIARI A CARICO 0 12 332 344TOTALE 1.524 1.696 1.414 4.634

ASSOCIATI CON QUALIFICA DI “VECCHIO ISCRITTO” (AL 28.4.1993)

ASSOCIATI CON QUALIFICA DI “NUOVO

ISCRITTO” (POST 28.4.1993)

ASSOCIATI CON QUALIFICA DI

“NUOVISSIMO ISCRITTO" (POST 2007)

AL 31.12.2017

1993 1.633 - - 1.6331994 1.616 - - 1.616 -1,04%1995 1.583 - - 1.583 -2,04%1996 1.972 114 - 2.086 31,78%1997 1.940 174 - 2.114 1,34%1998 1.832 288 - 2.120 0,28%1999 2.011 420 - 2.431 14,67%2000 1.935 673 - 2.608 7,28%2001 1.935 906 - 2.841 8,93%2002 1.900 1.100 - 3.000 5,60%2003 1.761 1.271 - 3.032 1,07%2004 1.718 1.455 - 3.173 4,65%2005 1.640 1.538 - 3.178 0,16%2006 1.580 1.736 - 3.316 4,34%2007 1.486 1.726 284 3.496 5,43%2008 1.360 1.656 401 3.417 -2,26%2009 1.982 1.897 572 4.451 30,26%2010 1.900 1.862 608 4.370 -1,82%2011 1.836 1.808 667 4.311 -1,35%2012 1.808 1.782 723 4.313 0,05%2013 1.770 1.752 852 4.374 1,41%2014 1.750 1.735 947 4.432 1,33%2015 1.676 1.715 1.164 4.555 2,78%2016 1.624 1.703 1.319 4.646 2,00%2017 1.524 1.696 1.414 4.634 -0,26%

variazione %ANNO




ASSOCIATI CON QUALIFICA DI “NUOVISSIMO

ISCRITTO" (POST 2007)

TOTALI


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6.3.4 Distribuzione degli iscritti per classi di età e per sesso Alla data del 31 dicembre 2017 la distribuzione degli iscritti attivi (pari a 3.852), dei famigliari a carico (pari a 344) e degli iscritti non versanti (pari a 438), per classi di età e per sesso risulta essere la seguente:

Si riportano di seguito i dati statistici relativi alla distribuzione, per sesso, degli iscritti dal 2002:

ETA’ UOMINI DONNE TOTALEINCIDENZA

PERCENTUALE 2017

INCIDENZA PERCENTUALE

2016

INFERIORE A 20 103 110 213 4,60% 4,11%20/24 ANNI 34 31 65 1,40% 1,68%25/29 ANNI 127 128 255 5,50% 5,53%30/34 ANNI 176 131 307 6,62% 6,89%35/39 ANNI 319 226 545 11,76% 12,72%40/44 ANNI 414 326 740 15,97% 16,23%45/49 ANNI 385 263 648 13,98% 13,65%50/54 ANNI 411 264 675 14,57% 14,74%55/59 ANNI 457 238 695 15,00% 14,70%60/64 ANNI 340 89 429 9,26% 8,95%65 ANNI E OLTRE 54 8 62 1,34% 0,80%TOTALI 2.820 1.814 4.634 100,00% 100,00%

ANNO UOMINI DONNE TOTALE

2002 2.112 888 3.0002003 2.078 954 3.0322004 2.145 1.028 3.1732005 2.133 1.045 3.1782006 2.176 1.140 3.3162007 2.233 1.263 3.4962008 2.145 1.272 3.4172009 2.656 1.454 4.1102010 2.815 1.555 4.3702011 2.748 1.563 4.3112012 2.737 1.576 4.3132013 2.752 1.622 4.3742014 2.778 1.654 4.4322015 2.825 1.730 4.5552016 2.851 1.795 4.6462017 2.820 1.814 4.634


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Si espongono di seguito i dati statistici relativi all’età media degli iscritti, distintamente per sesso e qualifica associativa dal 2006:




ASSOCIATI CON QUALIFICA DI

“NUOVISSIMO ISCRITTO 2007”

ETA’ MEDIA

UOMINI 48 34 - 42DONNE 44 32 - 37ESERCIZIO 2006UOMINI 46 35 - 41DONNE 40 33 - 36ESERCIZIO 2007UOMINI 49 36 31 42DONNE 45 34 31 38ESERCIZIO 2008UOMINI 50 37 31 42DONNE 46 35 31 38ESERCIZIO 2009UOMINI 50 38 32 43DONNE 47 36 32 40ESERCIZIO 2010UOMINI 51 39 32 44DONNE 48 37 32 41ESERCIZIO 2011UOMINI 52 40 34 45DONNE 49 38 33 42ESERCIZIO 2012UOMINI 53 41 32 45DONNE 50 39 31 41ESERCIZIO 2013UOMINI 54 42 31 45DONNE 51 40 29 41ESERCIZIO 2014UOMINI 55 43 31 46DONNE 52 41 29 42ESERCIZIO 2015UOMINI 55 44 32 46DONNE 53 42 31 42ESERCIZIO 2016UOMINI 56 45 33 46DONNE 54 43 31 42ESERCIZIO 2017UOMINI 57 46 33 46DONNE 55 44 32 43


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6.3.5 Distribuzione degli iscritti attivi in base alle percentuali di contribuzione individuale Alla data del 31 dicembre 2017 la distribuzione degli iscritti attivi in base alla percentuale della contribuzione individuale risulta essere la seguente:

2017 2016PERCENTUALE TOTALE TOTALE VARIAZIONI

0,00 22 35 -130,50 599 607 -81,00 410 423 -131,50 175 185 -102,00 796 824 -282,50 168 179 -113,00 583 579 43,50 84 93 -94,00 407 417 -104,25 1 2 -14,50 58 58 05,00 282 275 75,25 2 2 05,50 23 25 -26,00 91 90 16,50 9 10 -17,00 55 50 57,50 9 11 -27,75 13 17 -48,00 16 14 28,50 3 3 08,75 1 0 19,00 3 2 1

10,00 21 17 412,00 2 3 -113,00 0 1 -115,00 1 0 1

TOTALE 3.834 3.922


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6.4 - I dati relativi agli iscritti percettori di pensione complementare 6.4.1 Distribuzione degli iscritti percettori di pensione complementare al 31 dicembre 2017 per tipologia di prestazione e per sesso

6.4.2 Distribuzione delle pensioni erogate nel corso dell’esercizio Distribuzione per tipologia di pensione complementare erogata e per sesso:

Distribuzione per classi di età:

Distribuzione per età media:

TIPOLOGIA UOMINI DONNE AL 31.12.2017PER ANZIANITA' 93 7 100DI VECCHIAIA 9 0 9AI SUPERSTITI 1 46 47TOTALE 103 53 156

TIPOLOGIA UOMINI DONNE ANNO 2017PER ANZIANITA' 97 7 104DI VECCHIAIA 9 0 9AI SUPERSTITI 1 50 51TOTALE 107 57 164

ETA' UOMINI DONNE TOTALE56/60 ANNI 0 0 061/65 ANNI 4 0 466/70 ANNI 6 2 871/75 ANNI 23 9 3276/80 ANNI 36 13 4981/85 ANNI 21 12 3386/90 ANNI 15 13 28OLTRE 90 ANNI 2 8 10TOTALE 107 57 164

TIPO PENSIONEPENSIONI ETA' MEDIA PENSIONI ETA' MEDIA PENSIONI ETA' MEDIA

PER ANZIANITA' 97 78 7 81 104 78DI VECCHIAIA 9 85 0 0 9 85AI SUPERSTITI 1 79 50 83 51 83TOTALE 107 78 57 83 164 80

UOMINI DONNE TOTALE


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7. I COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI MEMBRI DELL’ORGANO DI CONTROLLO E DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE Il Fondo Pensione non corrisponde alcun compenso né ai membri del Consiglio di Amministrazione, né al Responsabile del Fondo per l’attività svolta a favore del Fondo stesso. I compensi dei membri dell’Organo di Controllo ammontano ad euro 18.609; il compenso per la Società di Revisione ammonta ad euro 15.700 (al netto delle spese e dell’IVA). 8. FATTI SALIENTI DELL’ESERCIZIO 2017 E DEI PRIMI MESI DEL 2018 A completamento dell’informazione resa si segnalano i seguenti fatti di rilievo, che si sono verificati nel corso dell’esercizio 2017 e nei primi mesi del 2018: Dal 1 gennaio 2017 è stata soppressa l’indennità di mobilità in quanto sostituita dalla NASPI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego) istituita dall’art. 1 del D.Lgs. n. 22 del 2015. A seguito di ciò ci si è domandato se fosse ancora applicabile il riscatto di cui all’art. 14, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 252/2005, che consente il riscatto parziale in caso, tra l’altro, di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità. Covip, rispondendo ad un quesito, ha osservato che è la procedura di mobilità il presupposto necessario per poter richiedere il riscatto parziale e non la percezione della relativa indennità di mobilità. Nonostante la soppressione dell’indennità di mobilità, le procedure di mobilità sono ancora in vigore e pertanto i lavoratori che vi sono sottoposti possono esercitare la facoltà di richiedere il riscatto parziale. E’ stato anche chiarita l’irrilevanza in tal senso che i lavoratori sottoposti a procedure di mobilità beneficino o meno della NASPI.

Nel corso del 2017 la Banca Depositaria ha esercitato nei confronti del Fondo il diritto di rivalsa per l’importo dell’Iva versata in esito ad una specifica richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate e conseguente all’attività di accertamento riguardo al mancato assoggettamento ad Iva delle quota delle commissioni di banca depositaria relativa all’attività di controllo e sorveglianza. Banca depositaria si è adeguata, nel processo di fatturazione, alle disposizioni dell’Agenzia, a partire dall’anno 2013, mentre per gli anni precedenti, dal 2010 al 2012, ha provveduto al pagamento dell’Iva non riscossa, con diritto di rivalsa sui propri clienti (art. 60 comma 7 DPR 633/1972). L’imposizione ha riguardato la quota delle commissioni di Banca Depositaria, fatturate negli anni 2011 e 2012, relativa all’attività di controllo e sorveglianza. Complessivamente l’importo richiesto è stato di euro 4.214,82. A seguito di recenti chiarimenti richiesti da ABI e ASSOGESTIONI all’Agenzia delle Entrate sulla inapplicabilità della percentuale imponibile IVA del 28,3% (prevista dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 97/E del 2013) per effetto delle modifiche introdotte alla disciplina dei compiti del depositario di OICR, la fatturazione delle commissioni relative all’anno 2018 è attualmente sospesa. Banca Depositaria sta procedendo alla revisione della struttura commissionale al fine di determinare la corretta quota imponibile IVA dei compensi spettanti alla Banca stessa.

Ad aprile 2017 Covip risponde ad un quesito in materia di qualifica di “vecchio iscritto” (iscritto ante 28 aprile 1993). La questione sottoposta alla Commissione di Vigilanza riguardava la situazione di un soggetto che risultava già iscritto ad un fondo pensione alla data del 28 aprile 1993, che chiede di aderire ad un’altra forma pensionistica, e la qualifica con cui viene iscritto al secondo fondo pensione. Covip chiarisce che il trasferimento della posizione individuale maturata nel fondo di precedente iscrizione rappresenta una condizione essenziale per il riconoscimento della qualifica di “vecchio iscritto” da parte dei fondi a cui il soggetto dovesse aderire successivamente. Conseguentemente gli aderenti ad un fondo pensione non possono beneficiare dello speciale regime (civilistico e fiscale) riconosciuto ai “vecchi iscritti” qualora al momento della richiesta della prestazione non risulti effettuato il trasferimento della posizione. Il Fondo in base alla risposta di Covip per gli iscritti censiti come “vecchi iscritti” in virtù della sola qualifica maturata in


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altro fondo pensione, ha operato nel seguente modo: per le posizioni di coloro che hanno riscattato la posizione presso il fondo di provenienza, perdendo in questo modo la qualifica di “vecchio iscritto”, si è provveduto alla variazione della qualifica in “nuovo” iscritto; per le posizioni che hanno una posizione attiva presso altro fondo, ma dal quale non è prevista la possibilità di trasferimento, la qualifica è stata variata in “nuovo iscritto”; per le posizioni che hanno ancora attiva la posizione in altro fondo nel quale sono iscritti come “vecchi iscritti” la modifica della qualifica avverrà al momento della richiesta della prestazione pensionistica complementare qualora, nell’occasione, non venga effettuato il trasferimento dal fondo precedente a Ubifondo. Reclami pervenuti al Fondo. Nel corso del 2017 è pervenuto al fondo un reclamo da parte di un iscritto che ha contestato la variazione della qualifica da “vecchio iscritto” a “nuovo iscritto” come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 12.06.2017 alla luce della risposta Covip al quesito sul mantenimento della qualifica di “vecchio iscritto” di cui si è data informativa al punto precedente.

Il 17 giugno 2017 è stata approvata dal Senato la Legge di conversione del DL 24 aprile 2017, n. 50, inserendo nuove disposizioni non presenti nel testo originario. Per quanto riguarda le novità di interesse dei fondi pensione complementari, è stata disposta l’esclusione delle risorse delle forme di previdenza complementare dal bail-in, tutelando il risparmio previdenziale. Un’altra novità intervenuta con la Legge di conversione del DL n. 50/2017 riguarda la possibilità anche per le forme di previdenza complementare di investire in “Piani Individuali di Risparmio” (PIR) entro il limite del 5% dell’attivo patrimoniale risultante dall’esercizio precedente. L’investimento in PIR può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per gli “investimenti agevolati” (introdotti dalla Legge di Bilancio 2017) se detenuto per almeno 5 anni.

Nel mese di giugno 2017 Covip ha risposto ad un quesito in tema di risoluzione dei contratti inerenti a posizioni nulle o incapienti. Covip, rispondendo al quesito, ha dato indicazione di quale procedura adottare per la chiusura di quelle posizioni per le quali, nonostante siano state aperte regolarmente, non sono mai stati versati contributi o di quelle posizioni che successivamente al primo versamento abbiano raggiunto un valore inferiore delle spese annuali di gestione per effetto dell’interruzione della contribuzione.

Il 2 agosto 2017 è stato approvato in via definitiva dal Senato il Disegno di legge annuale sul mercato e la concorrenza. La Legge, che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 14 agosto 2017 è entrata in vigore dal 29 agosto 2017. Le novità introdotte, che hanno apportato alcune modifiche al D.Lgs. 252/2005, e quindi di interesse della previdenza complementare sono: a) la destinazione della totalità del TFR ai fondi pensione nel caso in cui la contrattazione collettiva non preveda una percentuale minima; b) l’anticipo delle prestazioni pensionistiche complementari; c) la previsione di una nuova prestazione anticipata, la c.d. RITA; d) l’estensione del riscatto per perdita dei requisiti agli aderenti individuali di fondi aperti e Pip.

In data 21 settembre il Consiglio di Amministrazione ha approvato il “Regolamento per la disciplina del rimborso delle spese sostenute dagli Amministratori, dal Responsabile o dai collaboratori del Fondo Pensione” documento adottato dal fondo a seguito di una indicazione pervenuta dalla funzione Controllo Interno.

Nel mese di ottobre 2017 è stata approvata dalla Camera dei Deputati la legge che introduce il divieto per i c.d. “intermediari abilitati”, tra i quali sono espressamente compresi i fondi pensione, di investire il proprio patrimonio per il finanziamento di società produttrici di mine anti-persona, munizioni e submunizioni cluster. Il divieto sarà effettivamente operativo solo dopo che gli organi di vigilanza (Banca d’Italia, IVASS, Covip,..) avranno provveduto a pubblicare l’elenco delle società oggetto del divieto e ad indicare l’ufficio responsabile della pubblicazione annuale degli aggiornamenti del medesimo elenco. Come detto in sede di Relazione di accompagnamento al Bilancio, il Fondo già prevede nel mandato del gestore della linea Prudente che, per la componente azionaria investirà in titoli di società che rispettino i principi generali di sostenibilità.


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L’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un interpello presentato da un fondo pensione, ha chiarito una questione particolare della disciplina fiscale applicabile agli iscritti ante 28 aprile 1993. In particolare si tratta della facoltà di richiedere in ogni caso, per la suddetta tipologia di iscritti, la liquidazione della prestazione pensionistica integralmente in forma di capitale anche qualora la rendita derivante dalla conversione di almeno il 70% dell’importo maturato dal 1 gennaio 2007 sia maggiore del 50% dell’assegno sociale; in questo caso il “vecchio iscritto” dovrà optare per l’applicazione integrale del regime fiscale previgente. Nella Circolare 70/E del 2007 l’Agenzia delle Entrate aveva precisato che l’opzione può essere resa in occasione della richiesta di un’anticipazione ovvero al momento dell’erogazione della prestazione finale. L’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello ha osservato che non essendo previsto né dal D.Lgs.252/2005, né dalla Circolare 70/E né dalla Covip, per l’esercizio dell’opzione di cui sopra è necessario far riferimento in tal senso al regolamento di ciascuna forma pensionistica. Se la regolamentazione del fondo pensione non prevede che l’opzione possa essere resa in modo tacito o per comportamenti concludenti, l’applicazione all’anticipazione del nuovo regime fiscale in sé non comporta una tacita accettazione di quest’ultimo da parte del “vecchio iscritto”. Egli conserva quindi la facoltà di richiedere l’erogazione dell’intera prestazione pensionistica in capitale con applicazione del regime fiscale previgente al 2007.

Nel mese di dicembre 2017 Covip ha risposto ad un quesito in tema di trasferimenti. Nella risposta Covip afferma che spetta al fondo pensione cessionario provvedere: a) alla liquidazione della contribuzione tardiva al proprio ex aderente, qualora quest’ultimo nel frattempo abbia riscattato la posizione; b) al trasferimento della contribuzione stessa ad altro fondo cessionario, qualora l’ex aderente abbia invece esercitato la facoltà di trasferimento.

La Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2007), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2017 e in vigore dal 1 gennaio 2018, ha riformulato la RITA che era stata introdotta inizialmente con la Legge di Bilancio 2017, in via sperimentale, e successivamente, in via stabile, dalla Legge concorrenza (L. n. 124/2017). L’intera disciplina della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è ora disciplinata all’art. 11, comma 4, del D.Lgs. 252/2005. La finalità della Rendita Integrativa Temporanea Anticipata è quella di offrire, tramite le forme pensionistiche complementari, un sostegno finanziario agli iscritti prossimi al raggiungimento del diritto alla pensione di vecchiaia avvalendosi, in tutto o in parte, della posizione individuale accumulata presso il Fondo Pensione, per fruire di un anticipo pensionistico. L’istituto della RITA è previsto per le sole forme pensionistiche complementari a contribuzione definita. La RITA può essere percepita dagli iscritti in presenza di determinate condizioni. Sono previste due situazioni alternative: a) vicinanza la pensionamento; b) inoccupazione. La durata massima della RITA sarà di 5 anni nella situazione a) e 10 anni nella situazione b). La Legge 27 dicembre 2017, n. 205 ha inoltre disposto la soppressione dell’ultimo periodo dell’art.14, comma 2, lett. c), del D.Lgs. 252/2005. E’ venuta meno pertanto la preclusione del riscatto totale per invalidità permanente o per inoccupazione superiore a 48 mesi nel quinquennio precedente la maturazione dei requisiti di accesso alla prestazioni pensionistiche complementari.

Con la Circolare n. 888 del 8 febbraio 2018 Covip ha fornito chiarimenti applicativi in materia di RITA. Contestualmente, data la portata innovativa delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio2018, Covip ha fornito indicazioni operative riguardo le modifiche da apportare agli Statuti e ai Regolamenti, alle Note Informative e alle Comunicazioni periodiche.

Il 12 dicembre 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 il decreto che innalza l’età pensionabile a partire dal 2019. Per il biennio 2019-2020 per la pensione di vecchiaia saranno necessari 67 anni di età sia per gli uomini che per le donne; per la pensione anticipata saranno necessari 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi di contributi per le donne.

Con la Circolare n. 5700 del 18 dicembre 2017 COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) ha reso disponibile la versione aggiornata del Manuale delle Segnalazioni Statistiche e di Vigilanza dei Fondi Pensione. Le modifiche apportate sono volte, oltre che al recepimento di novità normative anche alla razionalizzazione degli schemi segnaletici, al fine di rendere più


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efficienti le segnalazioni stesse, ed al recepimento dei chiarimenti forniti agli operatori del settore (inseriti nelle “Istruzioni di compilazione”).

Con circolare n. 1413 del 21 febbraio 2018 Covi ha dato indicazioni sulle procedure

operative per la trasmissione da parte dei fondi pensione all’Organo di Vigilanza (Covip stessa) delle informazioni relative a contratti in derivati negoziati fuori borsa (contratti derivati OTC). In particolare vanno trasmesse le operazioni che nel corso di ciascun mese rimangono non confermate per oltre cinque giorni lavorativi e le controversie relative a contratti con valore superiore a 15.000 di euro. Covip inoltre ha richiesto ai fondi di trasmetterle tramite apposito indirizzo mail, il nominativo ed i recapiti telefonici ed e-mail del responsabile del fondo delle suddette segnalazioni. Il Fondo in data 13 marzo 2018 ha provveduto a trasmettere a Covip le informazioni richieste. In data 22 febbraio 2017 è stato rinnovo presso London Stock Exchange il codice LEI (Legal

Entity Identifier) necessario per il controllo delle operazioni in derivati negoziati fuori borsa (c.d. OTC) secondo le norma contenute nel Regolamento UE n. 648/2012 (“EMIR”).

In data 26 luglio 2017 il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiornamento

annuale del Documento programmatico sulla sicurezza. Sono state inoltre definite le responsabilità e i compiti nell’ambito della struttura preposta al trattamento dei dati. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato che il Titolare preposto alla tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali sia il Presidente pro tempore del Fondo e che il Responsabile del trattamento dei dati sia il Responsabile del Fondo.

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IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017

DEL COMPARTO 1

LINEA CRESCITA

Anima SGR Spa

60% azionario globale (massimo 70 per cento) 40% obbligazionario diversificato


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BILANCIO DEL COMPARTO 1

AL 31 DICEMBRE 2017

(Gli importi presenti sono espressi in unità di euro)

STATO PATRIMONIALE (fase di accumulo)

ATTIVITA' 31/12/2017 31/12/2016

PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L. 2.902.798 2.930.824 10 INVESTIMENTI DIRETTI 2.902.798 2.930.824

DEPOSITI BANCARI 3.964.982 2.847.705 TITOLI DI DEBITO 28.572.246 26.824.801 TITOLI DI CAPITALE 41.348.918 38.564.053 QUOTE DI FONDI 3.895.012 2.768.081 CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA 104.459 97.886 RATEI ATTIVI DELLA GESTIONE FINANZIARIA 327.479 299.259 ALTRE ATTIVITÀ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 779.114 591.048

20 INVESTIMENTI IN GESTIONE 78.992.210 71.992.833

40 ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA - -

50 CREDITI DI IMPOSTA - -

TOTALE ATTIVITA' (10+20+40+50) 81.895.008 74.923.657


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PASSIVITA' 31/12/2017 31/12/2016

DEBITI PER EROGAZIONI DA LIQUIDARE 185.211 304.544 DEBITI PER ANTICIPAZIONI DA LIQUIDARE 99.311 244.484 DEBITI PER TRASFERIMENTI DA LIQUIDARE - -

10 PASSIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 284.522 549.028

DEBITI PER COMMISSIONI DI GESTIONE 59.533 34.555 DEBITI PER COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA 4.894 4.401 DEBITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 5.205 5.205 CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA 2.724 2.461 ALTRE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 349.237 59.613

20 PASSIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA 421.593 106.235


ERARIO C/IMPOSTA SOSTITUTIVA 1.186.636 827.954

50 DEBITI DI IMPOSTA 1.186.636 827.954

TOTALE PASSIVITA' (10+20+40+50) 1.894.692 1.485.149

CONTI INDIVIDUALI 80.000.316 73.438.508 ARROTONDAMENTI PER ASSEGNAZIONE QUOTE - - CONTI INDIVIDUALI 80.000.316 73.438.508


CONTI D'ORDINE 31/12/2017 31/12/2016VALORIZZAZIONE POSIZIONE FORWARD 9.692.382 9.565.537

TOTALE CONTI D'ORDINE 9.692.382 9.565.537


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CONTO ECONOMICO

(fase di accumulo)

31/12/2017 31/12/2016

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 6.394.992 6.403.999 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 54.700 301.796 SWITCH DI COMPARTO - 2.305.644 - 1.275.041 ANTICIPAZIONI - 1.308.932 - 1.541.212 TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI E RISCATTI ANTICIPATI - 801.398 - 904.852 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 197.383 - 117.679 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN RENDITA - 2.701 -

10 SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 1.833.634 2.867.011

PERDITA DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA - - UTILE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA 11.721 6.396 RIVALUTAZIONE/SVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L.

- 50.241 - 237.320


DIVIDENDI E INTERESSI 1.663.935 1.335.614 PROFITTI E PERDITE DELLE OPERAZIONI FINANZIARIE 4.442.912 3.389.089

30 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA 6.106.847 4.724.703

ONERI PAGATI A SOCIETÀ DI GESTIONE - 205.692 - 247.120 ONERI PAGATI A BANCA DEPOSITARIA - 30.873 - 47.817

40 ONERI DI GESTIONE - 236.565 - 294.937


ADVISOR FINANZIARIO - 23.245 - 31.110 SOPRAVVENIENZE ATTIVE 118.730 43.749 SOPRAVVENIENZE PASSIVE - 12.437 -

60 SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 83.048 12.639

80 IMPOSTA SOSTITUTIVA - 1.186.636 - 827.954


70VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA (10 + 50 + 60)

7.748.444 7.078.492


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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017

DEL COMPARTO 1 100 - L’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI Il controvalore delle quote in essere all’inizio ed alla fine dell’esercizio, nonché alla fine di ogni mese, corrisponde al valore dell’attivo netto destinato alle prestazioni del comparto, alle corrispondenti date di riferimento sotto indicate.

Numero e controvalore delle quote

Il valore unitario iniziale delle quote al 1 gennaio 2017 ammonta ad euro 19,27588; il valore unitario finale delle quote al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro 20,53565. Il controvalore delle quote emesse, delle quote annullate, per un totale di euro 1.833.634, è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto 10 del conto economico. La variazione del valore della quota è invece pari alla somma del saldo della gestione finanziaria, della gestione amministrativa, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza dell’esercizio. Il comparto, nell’anno 2017 ha prodotto un rendimento positivo pari al 6,54% netto (4,85% nel 2016).

GIORNO DI VALORIZZAZIONE NUMERO QUOTE VALORE QUOTAATTIVO NETTO

DESTINATO ALLE PRESTAZIONI

ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI

(VALORI CONTABILI)01.01.2017 3.809.863,920 19,27588 73.438.480 73.438.508

31.01.2017 3.703.795,962 19,21299 71.160.995 71.161.023

29.02.2017 3.720.487,748 19,53455 72.678.054 72.678.079

31.03.2017 3.729.404,422 19,83971 73.990.302 73.990.336

30.04.2017 3.745.684,444 19,99274 74.886.495 74.886.512

31.05.2017 3.758.828,719 20,09474 75.532.686 75.532.708

30.06.2017 3.777.044,656 19,90142 75.168.552 75.168.561

31.07.2017 3.787.133,299 20,00115 75.747.021 75.747.047

31.08.2017 3.804.159,943 20,03079 76.200.329 76.200.366

30.09.2017 3.813.426,569 20,34035 77.566.431 77.566.461

31.10.2017 3.832.851,367 20,69728 79.329.598 79.329.611

30.11.2017 3.844.468,317 20,56710 79.069.564 79.069.573

31.12.2017 3.895.678,595 20,53565 80.000.292 80.000.316

NUMEROQUOTE IN ESSERE AL 1.01.2017 3.809.864 73.438.508 A) QUOTE EMESSE 334.684 6.715.439 B) QUOTE ANNULLATE 248.869- 4.881.805- C) INCREMENTO VALORE QUOTE 1.833.634 VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO 6.561.808 QUOTE IN ESSERE AL 31.12.2017 3.895.678 80.000.316

CONTROVALORE


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INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE DEL COMPARTO 1

LE ATTIVITA’ 10 - GLI INVESTIMENTI DIRETTI LA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ IMMOBILIARE PRIMULA SRL A SOCIO UNICO Alla data del 31 dicembre 2017 il valore complessivo della partecipazione nella Società Immobiliare Primula S.r.l. ammonta ad euro 6.782.098 (pari al patrimonio netto a “fair value” della società Immobiliare Primula S.r.l. al 31.12.2016) ed è così determinato:

Il decremento di euro 185.338 deriva dalla svalutazione della partecipazione conseguente al ricalcolo effettuato a marzo 2017 del patrimonio a “fair value” della società Immobiliare Primula S.r.l., tenuto conto delle perizie di stima degli immobili al 31.12.2016 e del bilancio al 31.12.2016 della società stessa (cfr. criteri di valutazione a pag. 12).

Alla data del 31 dicembre 2017 il valore della partecipazione attribuita al comparto 1 ammonta ad euro 2.902.798 e risulta così determinato:

Il valore della partecipazione assegnata al comparto è stato determinato in proporzione al valore del patrimonio del comparto rispetto al valore complessivo dei patrimoni dei comparti 1) e 2).

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

VALORE A INIZIO ESERCIZIO 6.967.436 7.557.053

VERSAMENTO IN CONTO FUTURO AUMENTO DI CAPITALE - -

RIVALUTAZIONI - -

SVALUTAZIONI -185.338 -589.617

RISULTATO D'ESERCIZIO - 0

VALORE A FINE ESERCIZIO 6.782.098 6.967.436

immobili perizie 2015 perizie 2016 immobile "MONZA" 770.000,00 680.000,00 immobile "SYMBOL" 1.800.000,00 1.700.000,00 immobile "FORUM" 4.200.000,00 3.900.000,00

6.770.000,00 6.280.000,00

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016


INCREMENTO PER RIVALUTAZIONE -

DECREMENTO PER SVALUTAZIONE -50.241 -237.320

DECREMENTO PER ADEGUAMENTO PATRIMONIALE - -

INCREMENTO PER ADEGUAMENTO PATRIMONIALE 22.215 50.548



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20. GLI INVESTIMENTI IN GESTIONE Al 31.12.2017 gli investimenti in gestione , nel comparto 1, sono pari a complessivi euro 78.992.210 e fanno riferimento alle risorse affidate al gestore finanziario e alle disponibilità liquide presenti nel conto corrente che accoglie le contribuzioni attribuite alle posizioni individuali. La gestione finanziaria del patrimonio del comparto avviene attraverso la LINEA CRESCITA. La gestione della linea Crescita è affidata a far data dal 1.12.2016 al Gestore Anima SGR SPA. Il mandato prevede l’investimento del 60% (massimo 70%) delle risorse finanziarie in azioni e l’investimento del 40% in obbligazioni; l’investimento in titoli “corporate” può rappresentare fino ad un massimo del 25% del valore di mercato complessivo del portafoglio. E’ possibile l’investimento in quote di OICR armonizzati rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CEE fino ad un massimo del 35% del valore di mercato del portafoglio del Fondo. 1. Indicazione della composizione del benchmark.

2. Indicazione della composizione del portafoglio.

3. Indicazione delle scadenze e della duration della componente obbligazionaria del portafoglio

INDICI PESO %Bofa Merri l Lynch US Large Cap Corporate Index euro HEDGED 10,00%Pan Europe Large Cap Corp HEDGED 10,00%Pan Europe Government Index HEDGED 20,00%

MSCI World Developed Countries Ex Emu Return Index 20,00%MSCI Emerging Markets Daily Ne 5,00%MSCI Emu Total Return Net Dividend 35,00%

COMPOSIZIONE DEL BENCHMARK

% Portafoglio % Benchmark % Differenze

Titoli obbligazionari 36,73% 39,96% -3,23%Titoli azionari 58,17% 60,00% -1,83%Liquidità 5,10% 0,04% 5,06%Totale 100,00% 100,00% 0,00%

asset class

% Portafoglio % Benchmark % Differenze0 - 1 2,83% 1,00% 1,83%

1 - 3 16,46% 21,45% -4,98%

3 - 7 46,28% 36,41% 9,87%

7 - 10 8,83% 16,96% -8,13%

> 10 25,60% 24,19% 1,41%

TOTALE 100,00% 100,00% 0,00%

Portafoglio Benchmark Differenzeduration anno 2017 5,98 7,30 -1,32duration anno 2016 5,75 7,23 -1,48

scadenze del portafoglio obbligazionario

duration del portafoglio obbligazionario


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4. Indicazione nominativa delle attività finanziarie detenute in portafoglio. Alla data del 31 dicembre 2017 i primi cinquanta titoli detenuti in portafoglio rapportati al totale attività sono riepilogati nella tabella seguente:

5. Informazioni sulle operazioni di acquisto e di vendita di attività finanziarie stipulate e non ancora regolate alla data di chiusura dell’esercizio Alla data del 31 dicembre 2017 sono presenti operazioni di compravendita stipulate e non ancora regolate.

Codice Titolo Descrizione Valuta Quantità Prezzo Cambio valore al 31.12.17 %IT0005158743 ANIMA EMERGENTI-B EURO 316.410 12,31 1,00 3.895.012 5,28%GB00B84Z9V04 BRITAIN GOVT 3.25% 22 Jan 44 GBP 900.000 130,22 0,89 1.320.892 1,79%IT0005256471 CERT DI CREDITO DEL TES 30/05/2019 EURO 900.000 99,21 1,00 892.899 1,21%FR0000120271 TOTAL FINA ELF EURO 19.152 46,05 1,00 881.854 1,19%DE0007164600 SAP AG EURO 8.398 93,45 1,00 784.793 1,06%FR0011337880 FRANCE (GOVT OF) 25/10/2022 2,25 EURO 650.000 111,34 1,00 723.678 0,98%DE0008404005 ALLIANZ SE - REG EURO 3.741 191,50 1,00 716.402 0,97%FR0000121014 LVMH MOET HENNESSY LOUIS VUI EURO 2.878 245,40 1,00 706.261 0,96%ES0113900J37 BANCO SANTANDER SA EURO 123.799 5,48 1,00 678.295 0,92%DE0007236101 SIEMENS AG-REG EURO 5.821 116,15 1,00 676.109 0,92%NL0011821202 ING GROEP CVA EURO 42.257 15,33 1,00 647.589 0,88%DE0007100000 DAIMLER-AG EURO 9.128 70,80 1,00 646.262 0,88%DE000BASF111 BASF SE EURO 7.039 91,74 1,00 645.758 0,87%US912810RQ31 US TREASURY 15/02/2046 2,5 USD 800.000 95,20 1,20 635.058 0,86%FR0000131104 BNP PARIBAS EURO 9.944 62,25 1,00 619.014 0,84%IT0004604671 ITALY GOVT 2,1% 15/09/2021 INFL/LKD EURO 500.000 122,38 1,00 611.909 0,83%ES00000127A2 SPAIN GOVT 1,95% 30/07/2030 EURO 610.000 100,16 1,00 610.988 0,83%FR0000120628 AXA SA EURO 22.302 24,74 1,00 551.640 0,75%IT0005012783 BTP INFLATION LINKED 1,65% 23/04/20 EURO 500.000 105,59 1,00 527.973 0,72%DE000BAY0017 BAYER AG EURO 5.054 104,00 1,00 525.616 0,71%NL0000009355 UNILEVER NV - CVA EURO 10.866 46,96 1,00 510.213 0,69%DE0007664039 VOLKSWAGEN AG PRIVIL EURO 2.871 166,45 1,00 477.878 0,65%DE0006231004 INFINEON TECHNO EURO 20.874 22,84 1,00 476.658 0,65%FR0000121972 SCHNEIDER ELECTRIC SA EURO 6.429 70,86 1,00 455.559 0,62%NL0010273215 ASML NEW EURO 3.123 145,15 1,00 453.303 0,61%XS1168003900 INTESA 1,125% 14/1/2020 EURO 440.000 102,09 1,00 449.214 0,61%IT0004634132 BUONI POLIENNALI DEL TES 01/03/2021 3,75 EURO 400.000 110,94 1,00 443.760 0,60%FR0000127771 VIVENDI SA ( EX UNIVERSAL) EURO 19.327 22,42 1,00 433.311 0,59%XS0097283096 BRITISH TELECOM PLC 07/12/2028 5,75 GBP 300.000 128,01 0,89 432.825 0,59%IT0005086886 BUONI POLIENNALI DEL TES 15/04/2022 1,35 EURO 420.000 102,97 1,00 432.474 0,59%NL0000235190 AIRBUS GROUP NV EURO 5.193 83,00 1,00 431.019 0,58%DE0005557508 DEUTSCHE TELECOM PORT EURO 28.830 14,80 1,00 426.540 0,58%FR0000120644 DANONE EURO 6.064 69,95 1,00 424.177 0,57%FR0000133308 ORANGE EURO 29.108 14,48 1,00 421.338 0,57%IT0003493258 ITALY BTPS 4,25% 01/02/2019 EURO 400.000 104,87 1,00 419.460 0,57%XS1173845436 GOLDMAN SACHS GROUP INC 26/07/2022 1,375 EURO 400.000 103,72 1,00 414.876 0,56%XS1557268221 BANCO SANTANDER SA 09/02/2022 1,375 EURO 400.000 103,07 1,00 412.276 0,56%DE000A2E4L75 LINDE AG - TENDER EURO 2.115 194,65 1,00 411.685 0,56%XS1435295925 FCA BANK SPA IRELAND 21/01/2021 1,25 EURO 400.000 102,80 1,00 411.180 0,56%XS1196373507 AT&T INC 05/09/2023 1,3 EURO 400.000 102,53 1,00 410.100 0,56%XS1538867760 SG 1% 01/04/22 EURO 400.000 102,09 1,00 408.376 0,55%FR0013218153 RCI BANQUE SA 10/11/2021 ,625 EURO 400.000 100,61 1,00 402.452 0,55%DE0005552004 DEUTSCHE POST EURO 9.878 39,75 1,00 392.651 0,53%GB0004893086 UK TSY 07/06/2032 4,25 GBP 250.000 135,46 0,89 381.688 0,52%XS1075419694 STANDARD CHARTERED PLC 06/06/2034 5,125 GBP 300.000 112,33 0,89 379.823 0,51%GB00B7Z53659 BRITAIN GOVT 2.25% 07 Sep 23 GBP 300.000 107,84 0,89 364.644 0,49%FR0000121485 KERING (EX PINAULT) EURO 912 393,00 1,00 358.416 0,49%US0378331005 APPLE INC USD 2.526 169,23 1,20 356.437 0,48%FR0000125486 VINCI (EX.S.G.E.) EURO 4.170 85,15 1,00 355.076 0,48%IT0003128367 ENEL SPA EURO 68.872 5,13 1,00 353.313 0,48%

TOTALE 29.798.721 40,37%


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Di seguito si riporta il dettaglio. VENDITE DA REGOLARE

ACQUISTI DA REGOLARE

6. Informazioni sulle posizioni detenute alla data di chiusura dell’esercizio in contratti derivati Nel corso dell’esercizio 2017 sono state effettuate operazioni di compravendita valuta a termine. Alla data del 31.12.2017 i contratti forward in essere sono i seguenti:

Si segnala che le operazioni di forward sono state effettuate con esclusiva finalità di copertura dal rischio di cambio.

TIPO STRUMENTO FINANZIARIO DENOMINAZIONE ISIN

DATA OPERAZIONE

DATA VALUTA VALUTA

VALORE NOMINALE AMMONTARE

Altri Titoli di Debito DUKE ENERGY CORP 1.8% 01 SEP 21 US26441CAR60 31/12/2017 08/01/2018 USD 53.000 43.222 Azione BANCO BILBAO VIZCAYA ARGENTA ES0113211835 31/12/2017 02/01/2018 EUR 7.410 53.141 Azione BANCO SANTANDER SA ES0113900J37 31/12/2017 02/01/2018 EUR 10.442 57.653 Azione E.ON SE DE000ENAG999 31/12/2017 02/01/2018 EUR 5.859 53.353 Azione ENEL SPA IT0003128367 31/12/2017 02/01/2018 EUR 9.409 48.865 Azione RWE ORD DE0007037129 31/12/2017 02/01/2018 EUR 5.207 88.045 Azione TELEFONICA S.A. ES0178430E18 31/12/2017 02/01/2018 EUR 6.631 54.291 Azione VIVENDI SA ( EX UNIVERSAL) FR0000127771 31/12/2017 02/01/2018 EUR 1.779 40.229 Azione ENEL SPA IT0003128367 31/12/2017 03/01/2018 EUR 10.126 52.012 Azione UNICREDIT SPA IT0005239360 31/12/2017 03/01/2018 EUR 3.921 61.158 TOTALE 551.968

TIPO STRUMENTO FINANZIARIO DENOMINAZIONE ISIN

DATA OPERAZIONE

DATA VALUTA VALUTA

VALORE NOMINALE AMMONTARE

Azione AP MOELLER MAERSK A/S B DK0010244508 31/12/2017 02/01/2018 DKK 22 31.518 Azione CARREFOUR FR0000120172 31/12/2017 02/01/2018 EUR 3.041 54.992 Azione HEXAGON AB-B SHS SE0000103699 31/12/2017 02/01/2018 SEK 739 31.259 Azione SIEMENS AG-REG DE0007236101 31/12/2017 02/01/2018 EUR 703 82.703 Azione WEIR GROUP PLC GB0009465807 31/12/2017 02/01/2018 GBP 1.283 31.380 Azione NESTLE SA-REG CH0038863350 31/12/2017 03/01/2018 CHF 454 32.685 TOTALE 264.536

Posizione Debitoria Lorda (corta)

Posizione Creditoria Lorda (lunga)

VENDITA DIVISA CHF 278.365 VENDITA DIVISA GBP 3.832.312 VENDITA DIVISA JPY 295.768 ACQUISTO DIVISA JPY 295.768 VENDITA DIVISA USD 5.581.705 Totale 9.988.150 295.768

OPERAZIONI IN VALUTA A TERMINE - FORWARD


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7. Informazioni sulla distribuzione territoriale degli investimenti

8. Informazioni sul controvalore dei volumi negoziati

9. Informazioni sulle commissioni di negoziazione corrisposte agli intermediari per le operazioni di negoziazione connesse alla gestione degli investimenti

10. Operazioni in conflitto di interessi: informazioni su eventuali investimenti in titoli emessi da soggetti appartenenti al Gruppo delle Società promotrici del Fondo Pensione ovvero al Gruppo del Gestore o comunque sugli eventuali investimenti per i quali si configurino situazioni di conflitto di interessi come disciplinato dal Decreto del Ministero del Tesoro n. 166/2014.

VALORE PERCENTUALE VALORE PERCENTUALEEUROZONA 49.391.761 63,50% 46.949.940 66,12%GRAN BRETAGNA 5.049.678 6,49% 4.292.622 6,05%SVEZIA 151.684 0,20% 47.762 0,07%DANIMARCA 170.260 0,22% 69.922 0,10%SVIZZERA 895.889 1,15% 689.551 0,97%AUSTRALIA 370.159 0,48% 287.944 0,41%STATI UNITI 15.518.025 19,95% 14.078.945 19,83%CANADA 407.646 0,52% 184.509 0,26%GIAPPONE 1.592.272 2,05% 1.555.740 2,19%HONG KONG 268.800 0,35% 0 0,00%LIQUIDITA’ 3.964.982 5,10% 2.847.705 4,01%Totale 77.781.158 100,00% 71.004.640 100,00%

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

TOTALE ACQUISTI TOTALE VENDITE TOTALEAltri Titoli di Debito 11.653.663 7.127.423 18.781.086

Azione 38.811.752 39.773.351 78.585.103

OICR 570.000 - 570.000

Titoli di Stato 23.804.097 25.910.038 49.714.135 TOTALE 74.839.512 72.810.812 147.650.324

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016% su volumi

negoziati 2017COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE 75.760 103.374 0,051%

FONDO NUMERO DI QUOTE VALUTA PREZZO CAMBIO VALORE AL 31.12.17ANIMA EMERGENTI-B 316.410 EUR 12,31 1,00 3.895.012

BNP PARIBAS 9.944 EUR 62,25 1,00 619.014

BNP PARIBAS 2.25% 11 JAN 27 101.000 EUR 105,21 1,00 106.258

ASSICURAZIONI GENERALI 17.342 EUR 15,20 1,00 263.598

POSTE ITALIANE 3,25% 18/06/2018 100.000 EUR 101,56 1,00 101.559

STATE STREET CORP 509 USD 97,61 1,20 41.427

AVIVA PLC 6.689 GBP 5,07 0,89 38.186

TOTALE 5.065.054


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LE ALTRE ATTIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Gli altri crediti della gestione finanziaria ammontano ad euro 799.114. Sono costituiti per euro 143.598 dal credito verso il comparto generale per contributi da regolare nei primi mesi dell’esercizio successivo, per euro 551.968 dal credito per operazioni in strumenti finanziari da regolare, per euro 35.555 dal credito per operazioni di compravendita valuta spot da regolare, per euro 21.953 dal credito per commissioni di retrocessione relative al Fondo “Anima Emergenti” e per euro 26.040 dal credito per dividendi da incassare. 50 – CREDITI D’IMPOSTA Al 31.12.2017 non risulta alcun credito d’imposta. LE PASSIVITA’ 10 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE I debiti della gestione previdenziale ammontano ad euro 284.522 e corrispondono all’ammontare complessivo delle erogazioni per euro 185.211 e delle anticipazioni per euro 99.311 da liquidare nei primi mesi dell’esercizio successivo. 20 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA I debiti della gestione finanziaria ammontano ad euro 421.593 e sono costituiti dalle seguenti partite:

- per euro 59.533 dal debito verso il Gestore Anima SGR per le commissioni di gestione; - per euro 4.894 dal debito verso la Banca Depositaria State Street International GmbH per le

commissioni del servizio reso al comparto; - per euro 264.536 dal debito per operazioni di compravendita titoli da regolare; - per euro 35.553 dal debito per operazioni compravendita valuta spot da regolare; - per euro 2.724 dal margine su contratti di compravendita valuta a termine; - per euro 54.353 dal debito verso gli altri comparti.

50 – DEBITI D’IMPOSTA Al 31.12.2017 la voce accoglie il debito per imposta sostitutiva ex D.Lgs. 252/2005 per euro 827.954. CONTI D’ORDINE Al 31.12.2017, nei conti d’ordine, sono evidenziate le operazioni di compravendita di valuta a termine.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CREDITO PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 143.598 216.977

CREDITO PER OPERAZIONI DA REGOLARE 587.523 349.265

CREDITO PER COMMISSIONI DI RETROCESSIONE 21.953 1.133

CREDITO PER DIVIDENDI DA INCASSARE 26.040 23.673

TOTALE 779.114 591.048


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INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO DEL COMPARTO 1

10 - IL SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE

20 - IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA

Il risultato finanziario complessivo delle attività - di competenza dei comparti - in gestione finanziaria sul Comparto Generale, relativo all’esercizio 2017, ammonta ad euro 46.697 ed è composto dai proventi e dagli oneri finanziari indicati nella nota integrativa al bilancio al 31 dicembre 2017 del comparto generale (numeri 20 – 30 – 40 – 50 della sezione “Informazioni sul conto economico”), a cui si fa esplicito rinvio. La quota di tale utile finanziario, assegnata alla Linea Crescita, ammonta ad euro 11.721 ed è stata determinata in proporzione al valore delle attività del comparto rispetto al valore complessivo delle attività di tutti i comparti.

CONTRIBUTI A CARICO DATORI DI LAVORO 1.875.408 1.999.652 CONTRIBUTI A CARICO DEI DIPENDENTI 1.576.710 1.586.704 CONTRIBUTI DA TFR 2.798.880 2.701.333 CONTRIBUTI PER FAMILIARI 143.995 116.310 CONTRIBUTI PER PRESTAZIONI 6.394.993 6.403.999 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 54.700 301.796 SWITCH IN ENTRATA 265.746 665.808 TOTALE CONTRIBUTI 6.715.439 7.371.604 RISCATTI ANTICIPATI - 83.547 - 441.124 RISCATTI PARZIALI - 497.603 - 413.163 RISCATTI PER INVALIDITA' - - 4.708 TRASFERIMENTI VS ALTRI FONDI - 220.248 - 45.857 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 197.383 - 117.679 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN RENDITA - 2.701 - ANTICIPAZIONI - 1.308.933 - 1.541.213 SWITCH IN USCITA - 2.571.390 - 1.940.848 TOTALE COSTI - 4.881.805 - 4.504.592

SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 1.833.634 2.867.011

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016


RIVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' "IMMOBILIARE PRIMULA SRL"

- -

SVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' "IMMOBILIARE PRIMULA SRL"

-50.241 -237.320

TOTALE -38.520 -230.924


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LA VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ “IMMOBILIARE PRIMULA SRL” La valorizzazione della partecipazione nella società Immobiliare Primula S.r.l. nell’esercizio 2017, ha avuto un decremento rispetto all’anno precedente di euro 185.338, attribuibile sostanzialmente alla perdita di valore degli immobili di proprietà come rilevato dalle perizie di valutazione alla data del 31 dicembre 2016.

La svalutazione assegnata al comparto ammonta ad euro 50.241; essa è stata determinata in proporzione al valore dell’ attivo netto destinato alle prestazioni del comparto rispetto al valore complessivo dell’attivo netto destinato alle prestazioni dei comparti 1) e 2) alla data del 31 dicembre 2017. 30 - IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA Nell’esercizio 2017 il risultato della gestione finanziaria indiretta è pari ad euro 6.106.847 ed è così composto: 1) I dividendi e gli interessi:

2) I profitti e le perdite delle operazioni finanziarie:

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016



RIVALUTAZIONI - -




AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

INTERESSI 686.162 616.011

DIVIDENDI 977.773 719.603

TOTALE 1.663.935 1.335.615

2.1 GLI UTILI E LE PERDITE DA REALIZZO AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN EURO 166.241 2.128.643

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN VALUTA 174.480 189.392

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN EURO 44.042 43.628

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN VALUTA 12.887 2.672

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN EURO - 588.534 - 1.017.542

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN VALUTA - 521.493 - 384.944

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN EURO - 92.705 - 32.660

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN VALUTA - 28.692 - 22.278

TOTALE - 833.774 906.911


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Si riportano di seguito le composizioni delle voci 1) Dividendi e interessi e 2) Profitti e Perdite da operazioni finanziarie secondo la seguente tabella:

40 - GLI ONERI DI GESTIONE 1. Gli oneri pagati alla società di gestione:

2.2 LE PLUSVALENZE E LE MINUSVALENZE AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

RIVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN EURO 8.411.880 11.173.205

RIVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN VALUTA 4.801.328 1.214.508

RIVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN EURO 699.518 1.430.995

RIVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN VALUTA 544.346 643.776

SVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN EURO - 4.512.249 - 9.171.484

SVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN VALUTA - 1.929.287 - 967.625

SVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN EURO - 624.105 - 1.182.908

SVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN VALUTA - 381.165 - 409.184

TOTALE 7.010.266 2.731.284

2.3 LA GESTIONE CAMBI AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

UTILI SU CAMBI 2.715.660 1.339.888

PERDITE SU CAMBI - 4.449.240 - 1.588.991

TOTALE - 1.733.580 - 249.103

TOTALE (2.1 + 2.2 + 2.3 ) 4.442.912 3.389.092

DIVIDENDI E INTERESSI

PROFITTI E PERDITE

DIVIDENDI E

INTERESSI

PROFITTI E PERDITE

DEPOSITI BANCARI - 3.220 - 48 - TITOLI DI DEBITO 689.382 174.126 615.963 474.041 AZIONI/QUOTE DI FONDI 977.773 6.002.366 719.603 3.164.152 RISULTATO GESTIONE CAMBI - - 1.733.580 - - 249.103 TOTALE 1.663.935 4.442.912 1.271.209 2.828.356RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA

AL 31.12.2016

6.106.847 4.099.565

AL 31.12.2017

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016COMMISSIONI DI GESTIONE - 96.389 - 143.746

COMMISSIONI COMPRAVENDITA - 75.760 - 103.374

COMMISSIONI DI PERFORMANCE - 33.543 -

TOTALE - 205.692 - 247.120


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2. Gli oneri pagati a Banca Depositaria:

50 – IL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA Determinato dalle risultanze della gestione finanziaria diretta, della gestione finanziaria indiretta e degli oneri di gestione:

60 – SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

Il saldo della gestione amministrativa è costituito:

- per euro 23.245 dalle spese sostenute per il servizio dell’Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM S.p.a.;

- per euro 118.730 da sopravvenienze attive attribuibili al rimborso di tasse sull’incasso di dividendi prodotti all’estero di competenza dell’anno 2016 e precedenti (euro 71.620) e al recupero delle spese di regolamento trattenute erroneamente dalla Banca depositaria (euro 47.110);

- per euro 12.437 da sopravvenienze passive relative a commissioni di performance pagate al gestore Pioneer (euro 11.000) e l’importo relativo all’IVA versata a Banca Depositaria per le fatture degli anni 2011 e 2012 (euro 1.436).

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016SPESE BANCARIE - 3.092 - 3.025

INTERESSI PASSIVI - - 7.133

COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA - 27.781 - 37.660

TOTALE - 30.873 - 47.818

TOTALE (1)+(2) - 236.565 - 294.938

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA -38.520 -230.924


40 ONERI DI GESTIONE -236.565 -294.937


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

ADVISOR FINANZIARIO -23.245 -31.110

SOPRAVVENIENZE ATTIVE 118.730 43.749

SOPRAVVENIENZE PASSIVE -12.437 -

TOTALE 83.048 -18.151


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70 – VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA Nell’esercizio 2017 la voce della variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni ante imposta, pari ad euro 7.748.444 è determinata dalla somma del saldo della gestione previdenziale, del saldo della gestione finanziaria e del saldo della gestione amministrativa. 80 – IMPOSTA SOSTITUTIVA La voce corrisponde all’ammontare del debito d’imposta sostitutiva, pari al 20% del risultato netto del fondo di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, di competenza dell’esercizio e determinata secondo il prospetto seguente:

Secondo le disposizioni della Legge n. 199 del 23 dicembre 2014, i rendimenti derivanti dall’investimento in titoli di stato italiano e di emittenti internazionali rientranti nella c.d. “white list” concorrono alla formazione della base imponibile (a cui si applica l’aliquota del 20%) in base al rapporto tra l’aliquota del 12,5% e quella del 20%, cioè per il 62,50% del loro ammontare. VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI Al 31.12.2017 la variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni è pari ad euro 6.561.808.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

PATRIMONIO A FINE ESERCIZIO (AL LORDO DELL'IMPOSTA SOSTITUTIVA) 81.186.952 73.305.515

+ RISCATTI E ANTICIPAZIONI 1.890.082 2.273.603

+ EROGAZIONI IN FORMA DI CAPITALE 197.383 117.679

+ TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI 220.248 45.857

+ TRASFORMAZIONI IN RENDITA 2.701 -

+ SWITCH IN USCITA 2.571.390 3.840.372

- CONTRIBUTI VERSATI - 6.394.993 - 5.316.447

- SWITCH IN ENTRATA - 265.746 - 2.565.331

- TRASFERIMENTI DA ALTRI FONDI - 54.700 - 301.796

- PATRIMONIO A INIZIO ESERCIZIO - 73.438.508 - 67.187.971

- SOPRAVVENIENZE ATTIVE - - 315

+ SPESE AMMINISTRATIVE 23.245 31.110

= RISULTATO NETTO DI GESTIONE 5.938.054 4.242.276

risultato attribuibile atitoli WL gestione indiretta 2.720 268.362

risultato attribuibile atitoli WL gestione diretta 10.281 4.985

= IMPONIBILE IMPOSTA SOSTITUTIVA 5.933.179 4.139.771

X ALIQUOTA 20 PER CENTO 1.186.636 827.954

- CREDITO D’IMPOSTA - -

DEBITO IMPOSTA SOSTITUTIVA 20 PER CENTO 1.186.636 827.954


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IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 2

LINEA PRUDENTE

Candriam Investors Group

75% obbligazionario diversificato

25% azionario globale (massimo 35 per cento)


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BILANCIO DEL COMPARTO 2 AL 31 DICEMBRE 2017



ATTIVITA' 31/12/2017 31/12/2016

PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L. 3.879.300 4.036.612 10 INVESTIMENTI DIRETTI 3.879.300 4.036.612

DEPOSITI BANCARI 3.797.433 1.512.409 TITOLI DI DEBITO 68.207.239 68.487.833 TITOLI DI CAPITALE 18.460.822 17.082.682 QUOTE DI FONDI 12.305.882 10.403.332 CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA 429.411 159.429 RATEI ATTIVI DELLA GESTIONE FINANZIARIA 653.627 729.094 ALTRE ATTIVITÀ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 14.311 759.454



50 CREDITI DI IMPOSTA 84 84

TOTALE ATTIVITA' (10+20+40+50) 107.748.109 103.170.929


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PASSIVITA' 31/12/2017 31/12/2016



DEBITI PER COMMISSIONI DI GESTIONE 31.309 73.503 DEBITI PER COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA 7.994 7.649 DEBITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 16.780 5.205 CONTRATTI A TERMINE IN VALUTA - 213.575 ALTRE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 64.573 481.356



ERARIO C/IMPOSTA SOSTITUTIVA 642.562 629.921 50 DEBITI DI IMPOSTA 642.562 629.921


CONTI INDIVIDUALI 106.480.185 101.148.821 ARROTONDAMENTI PER ASSEGNAZIONE QUOTE - - CONTI INDIVIDUALI 106.480.185 101.148.821


CONTI D'ORDINE 31/12/2017 31/12/2016VALORIZZAZIONE POSIZIONE FORWARD 23.791.799 26.260.930 TOTALE CONTI D'ORDINE 23.791.799 26.260.930


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CONTO ECONOMICO (fase di accumulo)

31/12/2017 31/12/2016

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 7.066.655 7.161.811 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 50.226 327.020 SWITCH DI COMPARTO - 103.517 - 1.026.709 ANTICIPAZIONI - 1.250.481 - 1.996.739 TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI E RISCATTI ANTICIPATI - 2.253.291 - 951.875 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 762.540 - 407.953 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN RENDITA - 42.224 -


PERDITA DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA - - UTILE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA 15.986 9.878 RIVALUTAZIONE/SVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETÀ IMMOBILIARE PRIMULA S.R.L.

- 135.098 - 352.297


DIVIDENDI E INTERESSI 2.039.723 2.199.194 PROFITTI E PERDITE DELLE OPERAZIONI FINANZIARIE 1.510.968 1.660.576


ONERI PAGATI A SOCIETÀ DI GESTIONE - 151.745 - 153.146 ONERI PAGATI A BANCA DEPOSITARIA - 40.208 - 44.231

40 ONERI DI GESTIONE - 191.953 - 197.377


ADVISOR FINANZIARIO - 23.245 - 31.110 SOPRAVVENIENZE ATTIVE 59.122 16.589 SOPRAVVENIENZE PASSIVE - 6.406 -

60 SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 29.471 - 14.521

80 IMPOSTA SOSTITUTIVA - 642.562 - 629.921


70VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA (10 + 50 + 60)

5.973.925 6.411.008


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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 2

100 - L’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI Il controvalore delle quote in essere all’inizio ed alla fine dell’esercizio, nonché alla fine di ogni mese, corrisponde al valore dell’attivo netto destinato alle prestazioni del comparto, alle corrispondenti date di riferimento sotto indicate.


Il valore unitario iniziale delle quote al 1 gennaio 2017 ammonta ad euro 16,30835; il valore unitario finale delle quote al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro 16,7285. In controvalore delle quote emesse, delle quote annullate, per un totale di euro 2.704.828 è pari al saldo della gestione previdenziale di cui al punto 10 del conto economico. La variazione del valore della quota è invece pari alla somma del saldo della gestione finanziaria e della gestione amministrativa, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza dell’esercizio. Il comparto nell’anno 2016 ha prodotto un rendimento positivo pari al 2,58% netto (2,80% nel 2016).





31.01.2017 6.217.478,526 16,18040 100.601.290 100.601.315

29.02.2017 6.234.386,062 16,37444 102.084.581 102.084.622

31.03.2017 6.218.618,136 16,40965 102.045.347 102.045.364

30.04.2017 6.237.189,610 16,50279 102.931.030 102.931.085

31.05.2017 6.229.523,705 16,57530 103.256.224 103.256.251

30.06.2017 6.245.768,765 16,46272 102.822.342 102.822.400

31.07.2017 6.261.153,913 16,51435 103.398.887 103.398.914

31.08.2017 6.272.786,609 16,56266 103.894.032 103.894.081

30.09.2017 6.270.855,868 16,60380 104.120.037 104.120.061

31.10.2017 6.291.260,319 16,78895 105.623.655 105.623.679

30.11.2017 6.306.803,876 16,76224 105.716.160 105.716.191

31.12.2017 6.365.194,102 16,72850 106.480.150 106.480.185

NUMEROQUOTE IN ESSERE AL 1.01.2017 6.202.269 101.148.822A) QUOTE EMESSE 503.804 8.322.096B) QUOTE ANNULLATE -340.879 -5.617.268C) INCREMENTO VALORE QUOTE 2.704.828VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO 5.331.363QUOTE IN ESSERE AL 31.12.2017 6.365.194 106.480.185

CONTROVALORE


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LE ATTIVITA’ 10 - GLI INVESTIMENTI DIRETTI LA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ IMMOBILIARE PRIMULA SRL A SOCIO UNICO Alla data del 31 dicembre 2017 il valore complessivo della partecipazione nella Società Immobiliare Primula S.r.l. ammonta ad euro 6.782.098 (pari al patrimonio netto a “fair value” della società Immobiliare Primula S.r.l. (al 31.12.2016) ed è così determinato:

Il decremento di euro 185.338 deriva dalla svalutazione della partecipazione conseguente al ricalcolo effettuato a marzo 2017 del patrimonio a “fair value” della società Immobiliare Primula S.r.l., tenuto conto delle perizie di stima degli immobili al 31.12.2016 e del bilancio al 31.12.2016 della società stessa (cfr. criteri di valutazione a pag. 12).

Alla data del 31 dicembre 2017 il valore della partecipazione attribuita al comparto 2 ammonta ad euro 3.879.300 e risulta così determinato:

Il valore della partecipazione assegnata al comparto è stato determinato in proporzione al valore delle attività del comparto rispetto al valore complessivo delle attività di tutti i comparti.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016



RIVALUTAZIONI - -




immobili perizie 2015 perizie 2016 immobile "MONZA" 770.000,00 680.000,00 immobile "SYMBOL" 1.800.000,00 1.700.000,00 immobile "FORUM" 4.200.000,00 3.900.000,00

6.770.000,00 6.280.000,00

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016


INCREMENTO PER RIVALUTAZIONE -

DECREMENTO PER SVALUTAZIONE -135.098 -352.297

DECREMENTO PER ADEGUAMENTO PATRIMONIALE -22.214 -50.548

INCREMENTO PER ADEGUAMENTO PATRIMONIALE -



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20. GLI INVESTIMENTI IN GESTIONE Al 31.12.2017 gli investimenti in gestione, nel comparto 2, sono pari ad euro 103.868.725 e fanno riferimento alle risorse affidate al gestore finanziario e alle disponibilità liquide presenti nel conto corrente che accoglie le contribuzioni attribuite alle posizioni individuali. La gestione finanziaria del patrimonio del comparto avviene attraverso la LINEA PRUDENTE. La gestione della linea Prudente è affidata a Candriam Investors Group. Il mandato prevede l’investimento del 75% delle risorse finanziarie in obbligazioni e l’investimento del 25% (massimo 35%) in azioni. E’ possibile l’investimento in quote di OICR armonizzati rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CEE fino ad un massimo del 25% del valore di mercato del portafoglio del Fondo. 1. Indicazione della composizione del benchmark.

2. Indicazione della composizione del portafoglio.

3. Indicazione delle scadenze e della duration della componente obbligazionaria del portafoglio.

INDICI PESO %Bofa Merril Lynch US Large Cap Corp all mats hedged 15,00%Bofa Merril Lynch Pan Europe Govt all mats hedged 35,00%Bofa Merril Lynch Pan Europe Large Corp all mats hedged 15,00%Barclays EGILB all markets ex Greece EMU HICP all mats total return 10,00%

MSCI EMU Daily Net Total Return 15,00%MSCI WORLD Ex-EMU Daily Net Total Return 10,00%

COMPOSIZIONE DEL BENCHMARK

% Portafoglio % Benchmark%

DifferenzeTitoli obbligazionari 68,87% 75,00% -6,13%Titoli azionari 27,43% 25,00% 2,43%Liquidità 3,70% 0,00% 3,70%Totale 100,00% 100,00% 0,00%

asset class

% Portafoglio % Benchmark % Differenze0-3 8,47% 20,07% -11,60%

3-5 21,49% 18,79% 2,70%

5-7 20,13% 14,75% 5,38%

7-10 30,95% 17,55% 13,40%

> 10 18,96% 28,84% -9,88%

TOTALE 100,00% 100,00% 0,00%

Portafoglio Benchmark Differenzeduration anno 2017 6,32 7,54 -1,22duration anno 2016 7,43 7,46 -0,03

duration del portafoglio obbligazionario

scadenze del portafoglio obbligazionario


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4. Indicazione nominativa delle attività finanziarie detenute in portafoglio. Alla data del 31 dicembre 2017 i primi cinquanta titoli detenuti in portafoglio rapportati al totale attività sono riepilogati nella tabella seguente:

Codice Titolo Descrizione Valuta Quantità Prezzo Cambio valore al 31.12.17 %LU1313773472 CANDRIAM SRI EQUITY NORTH AMERIC Z CAP USD 6.158 1.164,88 1,20 5.981.265 6,04%LU1434527278 CANDRIAM SRI EQ PACIFIC Z CAP JPY 3.214 157.457,65 135,01 3.748.381 3,79%LU1434520422 CANDRIAM SRI BD EMERG MKTS Z CAP USD 2.750 1.123,52 1,20 2.576.236 2,60%IT0004009673 ITALY BTPS 3,75% 1/08/2021 EURO 2.000.000 111,95 1,00 2.239.000 2,26%FR0012517027 FRANCE GOVT 0.5% 25 May 25 EURO 2.200.000 101,59 1,00 2.234.936 2,26%US912828H458 US TREASURY 0.25% 15 Jan 25 INFL/LKD USD 2.200.000 103,22 1,20 1.893.388 1,91%DE0001030559 GERMANY GOVT 0,5% 15/04/2030 EURO 1.200.000 119,61 1,00 1.435.376 1,45%BE0000341504 BELGIUM 0.8% 22/06/27 EURO 1.300.000 101,51 1,00 1.319.617 1,33%IT0005170839 BUONI POLIENNALI DEL TES 01/06/2026 1,6 EURO 1.300.000 98,58 1,00 1.281.540 1,29%FR0010899765 OAT 1,10% 22/07/2022 EURO 1.000.000 124,29 1,00 1.242.942 1,26%GB00B16NNR78 BRITAIN GOVT 4.25% 07 Dec 27 GBP 850.000 128,58 0,89 1.231.807 1,24%ES00000128H5 SPAIN 1.3% 31/10/26 EURO 1.200.000 99,73 1,00 1.196.784 1,21%FR0011883966 FRANCE GOVT 2,5% 25/05/2030 EURO 1.000.000 118,10 1,00 1.181.000 1,19%GB00B7Z53659 BRITAIN GOVT 2.25% 07 Sep 23 GBP 950.000 107,84 0,89 1.154.706 1,17%IT0005210650 ITALY 1.25% 01/12/26 EURO 1.200.000 95,24 1,00 1.142.880 1,15%GB00BTHH2R79 BRITAIN GOVT 2% 07 Sep 25 GBP 900.000 107,35 0,89 1.088.941 1,10%ES00000123U9 SPAIN GOVT 5,4% 31/01/2023 EURO 800.000 124,91 1,00 999.256 1,01%FR0011008705 FRENCH GOVT IL OATEI 1,85% 25.07.2027 EURO 700.000 138,45 1,00 969.145 0,98%GB00B6RNH572 BRITAIN GOVT 3.75% 22 Jul 52 GBP 550.000 153,97 0,89 954.489 0,96%US22532MAM47 CT AGRICOL 3.875% 15 Apr 24 USD 1.050.000 105,13 1,20 920.416 0,93%GB00B6460505 BRITAIN GOVT 4.25% 07 Dec 40 GBP 550.000 147,09 0,89 911.827 0,92%US90261XGD84 UBS 4.875% 04/08/20 USD 1.000.000 105,94 1,20 883.349 0,89%IT0005188120 ITALY I/L 0.1% 15/05/22 EURO 800.000 105,12 1,00 840.938 0,85%XS1345331299 BNPP 1.125% 15/01/23 EURO 800.000 103,37 1,00 826.952 0,84%US126650CL25 CVS HEALTH CORP 3.875% 20 Jul 25 CALL USD 955.000 102,74 1,20 818.132 0,83%XS1548914800 BBVA 0.625% 17/01/22 EURO 800.000 100,83 1,00 806.616 0,81%BE0002266352 KBC GROUP 0.75% 18/10/23 EURO 800.000 100,06 1,00 800.464 0,81%DE0001030542 GERMANY GOVT 0.1% 15 Apr 23 INFL/LKD EURO 700.000 113,78 1,00 796.473 0,80%DE0007164600 SAP AG EURO 7.913 93,45 1,00 739.470 0,75%FR0013020450 UNEDIC 1.25% 21 Oct 27 EURO 700.000 105,02 1,00 735.168 0,74%IT0004735152 ITALIAN GOVT BTPEI 3,1% 15.09.2026 EURO 550.000 131,13 1,00 721.236 0,73%BE0002281500 KBC GROUP E3R+0.55% 24/11/22 EURO 700.000 101,10 1,00 707.707 0,72%FR0010070060 FRANCE OAT 4,75% 25/04/2035 EURO 450.000 155,33 1,00 698.976 0,71%ES0211845260 ABERTIS 3.75% 20 Jun 23 EURO 600.000 115,97 1,00 695.808 0,70%XS1375980197 TORONTO DOM BANK 0,625% 08 MAR 21 EURO 683.000 101,62 1,00 694.065 0,70%ES00000127Z9 SPAIN 1.95% 30/04/26 EURO 650.000 105,40 1,00 685.094 0,69%XS0503665290 AXA SA VAR 40-20 16/04/2040 EURO 600.000 110,81 1,00 664.884 0,67%XS1693281534 STANDARD C 0.75% 03/10/23 FtF EURO 659.000 99,74 1,00 657.306 0,66%XS1548444816 SANTANDER 3.125% 19/01/27 EURO 600.000 109,06 1,00 654.354 0,66%US961214DC40 WESTPAC BA 2.7% 19/08/26 USD 800.000 95,99 1,20 640.300 0,65%XS1557095459 DEUTSCHE TEL 0.375% 30/10/21 EURO 634.000 100,55 1,00 637.468 0,64%ES00000126W8 SPAIN GOVT 0,55% 30/11/2019 EURO 600.000 106,12 1,00 636.703 0,64%GB0032452392 BRITAIN GOVT 4.25% 07 Mar 36 GBP 400.000 140,57 0,89 633.725 0,64%US87938WAP86 TELEFONICA EMIS 5.462% 16 Feb 21 USD 700.000 108,12 1,20 631.056 0,64%FR0010050559 FRENCH GOVT IL OATEI 2,25% 25.07.2020 EURO 450.000 137,55 1,00 618.987 0,63%IT0004604671 ITALY GOVT 2,1% 15/09/2021 INFL/LKD EURO 500.000 122,38 1,00 611.909 0,62%IT0004848831 ITALY GOVT 5,5% 01/11/2022 EURO 500.000 122,32 1,00 611.600 0,62%DE0008404005 ALLIANZ SE - REG EURO 3.057 191,50 1,00 585.416 0,59%DE000BASF111 BASF SE EURO 6.346 91,74 1,00 582.182 0,59%IT0005001547 ITALY GOVT 3.75% 01 Sep 24 EURO 500.000 115,17 1,00 575.850 0,58%

TOTALE 55.896.120 56,48%


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5. Informazioni sulle operazioni di acquisto e di vendita di attività finanziarie stipulate e non ancora regolate alla data di chiusura dell’esercizio Alla data del 31 dicembre 2017 non sono presenti operazioni di compravendita stipulate e non ancora regolate. 6. Informazioni sulle posizioni detenute alla data di chiusura dell’esercizio in contratti derivati Nel corso dell’esercizio 2017 sono state effettuate operazioni di compravendita valuta a termine. Alla data del 31.12.2017 i contratti forward in essere sono i seguenti:

Si segnala che le operazioni di forward sono state effettuate con esclusiva finalità di copertura dal rischio di cambio. 7. Informazioni sulla distribuzione territoriale degli investimenti

8. Informazioni sul controvalore dei volumi negoziati

Posizione Debitoria Lorda (corta)

Posizione Creditoria Lorda (lunga)

VENDITA DIVISA JPY 1.331.129 VENDITA DIVISA GBP 8.793.161 VENDITA DIVISA USD 13.667.509 Totale 23.791.799 -

OPERAZIONI IN VALUTA A TERMINE - FORWARD

VALORE PERCENTUALE VALORE PERCENTUALEEUROZONA 61.205.304 59,55% 57.746.823 59,24%STATI UNITI 23.579.480 22,94% 25.667.901 26,33%GRAN BRETAGNA 9.145.179 8,90% 9.255.357 9,49%GIAPPONE 3.748.381 3,65% 842.816 0,86%AUSTRALIA 0 0,00% 702.281 0,72%SVIZZERA 420.080 0,41% 669.060 0,69%NORVEGIA 310.134 0,30% 540.924 0,55%DANIMARCA 432.424 0,42% 302.362 0,31%SVEZIA 132.961 0,13% 246.323 0,25%LIQUIDITA’ 3.797.433 3,70% 1.512.409 1,55%Totale 102.771.375 100,00% 97.486.256 100,00%

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

TOTALE ACQUISTI TOTALE VENDITE TOTALEAltri Titoli di Debito 11.011.318 12.808.035 23.819.353

Azione 13.923.094 14.130.887 28.053.981

OICR 9.767.529 8.181.427 17.948.956

Titoli di Stato 29.388.598 25.453.813 54.842.411 TOTALE 64.090.539 60.574.162 124.664.700


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9. Informazioni sulle commissioni di negoziazione corrisposte agli intermediari per le operazioni di negoziazione connesse alla gestione degli investimenti

10. Operazioni in conflitto di interessi: informazioni su eventuali investimenti in titoli emessi da soggetti appartenenti al Gruppo delle Società promotrici del Fondo Pensione ovvero al Gruppo del Gestore o comunque sugli eventuali investimenti per i quali si configurino situazioni di conflitto di interessi come disciplinato dal Decreto del Ministero del Tesoro n. 166/2014.

LE ALTRE ATTIVITA’ IN GESTIONE FINANZIARIA

Gli altri crediti della gestione finanziaria ammontano ad euro 14.311 e corrispondono per euro 5.003 da crediti per cedole da regolare, per euro 8.474 al credito verso il Gestore finanziario per commissioni di retrocessione da incassare e per euro 834 da dividendi da incassare. 50 – CREDITI D’IMPOSTA Al 31.12.2017 risulta un credito d’imposta pari a Euro 84. LE PASSIVITA’ 10 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE I debiti della gestione previdenziale ammontano ad euro 502.763 e corrispondono all’ammontare complessivo delle erogazioni per euro 321.809 e delle anticipazioni per euro 180.954 da liquidare nei primi mesi dell’esercizio successivo.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016% su volumi

negoziati 2017COMMISSIONI DI NEGOZIAZIONE 33.721 10.691 0,027%

FONDO NUMERO DI QUOTE VALUTA PREZZO CAMBIO VALORE AL 31.12.17BELFIUS 0.75% 12/09/22 300.000 EUR 100,23 1,00 300.693

ALLIANZ SE - REG 3.057 EUR 191,50 1,00 585.416

CANDRIAM SRI EQUITY NORTH AMERIC Z CAP 6.158 USD 1.164,88 1,20 5.981.265

CANDRIAM SRI BD EMERG MKTS Z CAP 2.750 USD 1.123,52 1,20 2.576.236

CANDRIAM SRI EQ PACIFIC Z CAP 3.214 JPY 157.457,65 135,01 3.748.381

TOTALE 13.191.991

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016CREDITO PER CONTRIBUTI DA REGOLARE - 212.183

CREDITO PER OPERAZIONI DA REGOLARE 5.003 523.168

CREDITI PER COMMISSIONI DI RETROCESSIONE 8.474 23.289

CREDITI PER DIVIDENDI DA INCASSARE 834 814

TOTALE 14.311 759.454


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20 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA I debiti della gestione finanziaria ammontano ad euro 120.656 e sono costituiti dalle seguenti partite:

- euro 7.994 dal debito verso la Banca Depositaria State Street International GmbH per commissioni del servizio reso al comparto;

- euro 31.309 dal debito verso il Gestore finanziario per le commissioni di gestione; - euro 81.353 dal debito verso altri comparti;

50 – DEBITI D’IMPOSTA Al 31.12.2017 la voce accoglie il debito per imposta sostitutiva ex D.Lgs. 252/2005 per euro 642.562. CONTI D’ORDINE Al 31.12.2017, nei conti d’ordine, sono evidenziate le operazioni di compravendita di valuta a termine.


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Il risultato finanziario complessivo delle attività – di competenza dei comparti – in gestione finanziaria sul comparto generale, relativo all’esercizio 2017, ammonta ad euro 47.025 ed è composto dai proventi e dagli oneri finanziari indicati nella Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017 del comparto generale (numeri 20 – 30 – 40 – 50 della sezione “Informazioni sul conto economico”), a cui si fa esplicito rinvio. La quota di tale utile finanziario, assegnata al comparto 2, ammonta ad euro 15.986 ed è stata determinata in proporzione al valore delle attività del comparto rispetto al valore complessivo delle attività di tutti i comparti.

CONTRIBUTI A CARICO DATORI DI LAVORO 2.317.954 2.515.443 CONTRIBUTI A CARICO DEI DIPENDENTI 1.659.395 1.628.153 CONTRIBUTI DA TFR 3.033.482 2.965.156 CONTRIBUTI PER FAMILIARI 55.824 53.059 CONTRIBUTI PER PRESTAZIONI 7.066.655 7.161.811 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 50.226 327.020 SWITCH IN ENTRATA 1.205.215 768.052 TOTALE CONTRIBUTI 8.322.096 8.256.884 RISCATTI ANTICIPATI - 841.125 - 333.240 RISCATTI PARZIALI - 1.126.259 - 547.465 RISCATTI PER INVALIDITA' - - TRASFERIMENTI VS ALTRI FONDI - 285.907 - 71.170 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 762.540 - 407.954 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN RENDITA - 42.224 - ANTICIPAZIONI - 1.250.481 - 1.996.739 SWITCH IN USCITA - 1.308.732 - 1.794.760 TOTALE COSTI - 5.617.268 - 5.151.328


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016


RIVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' "IMMOBILIARE PRIMULA SRL"

-

SVALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA' "IMMOBILIARE PRIMULA SRL"

-135.098 -352.297

TOTALE -119.112 -342.419


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LA VALUTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE NELLA SOCIETA’ “IMMOBILIARE PRIMULA SRL” La valorizzazione della partecipazione nella società Immobiliare Primula S.r.l. nell’esercizio 2017, ha avuto un decremento rispetto all’anno precedente di euro 185.338, attribuibile sostanzialmente alla perdita di valore degli immobili di proprietà come rilevato dalle perizie di valutazione datate 31 dicembre 2016.

La svalutazione assegnata al comparto ammonta ad euro 135.098; essa è stata determinata in proporzione al valore dell’ attivo netto destinato alle prestazioni del comparto rispetto al valore complessivo dell’attivo netto destinato alle prestazioni dei comparti 1) e 2) alla data del 31 dicembre 2017. 30 - IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA Nell’esercizio 2017 il risultato della gestione finanziaria indiretta è pari ad euro 3.550.691 ed è così composto: 1. I dividendi e gli interessi:

2. I profitti e le perdite delle operazioni finanziarie:

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016



RIVALUTAZIONI - -




AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

INTERESSI 1.595.839 1.697.765

DIVIDENDI 443.884 501.429

TOTALE 2.039.723 2.199.194

2.1 GLI UTILI E LE PERDITE DA REALIZZO AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN EURO 121.917 54.252

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN VALUTA 40.959 163.587

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN EURO 114.908 64.129

PROFITTI DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN VALUTA 11.747 23.741

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN EURO - 297.540 - 873.411

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI AZIONI/FONDI IN VALUTA - 38.323 - 144.422

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN EURO - 36.104 - 35.629

PERDITE DA COMPRAVENDITE DI TITOLI DI DEBITO IN VALUTA - 2.085 - 35.191

TOTALE - 84.520 - 782.944


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Si riporta di seguito la composizione delle voci 1. Dividendi e interessi e 2. Profitti e Perdite da operazioni finanziarie secondo la seguente tabella:

40 - GLI ONERI DI GESTIONE 1. Gli oneri pagati alla Società di gestione:

2.2 LE PLUSVALENZE E LE MINUSVALENZE AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

RIVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN EURO 4.412.622 5.003.165

RIVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN VALUTA 2.288.009 2.202.446

RIVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN EURO 1.974.584 3.095.405

RIVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN VALUTA 1.252.736 2.662.190

SVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN EURO - 2.765.920 - 4.205.041

SVALUTAZIONE AZIONI/FONDI IN VALUTA - 681.433 - 1.592.038

SVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN EURO - 2.030.815 - 2.464.269

SVALUTAZIONE TITOLI DI DEBITO IN VALUTA - 1.033.347 - 2.192.620 TOTALE 3.416.436 2.509.238

2.3 LA GESTIONE CAMBI AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

UTILI SU CAMBI 5.347.481 8.315.828

PERDITE SU CAMBI - 7.168.429 - 8.381.547

TOTALE - 1.820.948 - 65.719

TOTALE (2.1 + 2.2 + 2.3) 1.510.968 1.660.575


PROFITTI E PERDITE


PROFITTI E PERDITE

DEPOSITI BANCARI -6146 - 128 -TITOLI DI DEBITO 1.601.985 251.624 1.697.637 1.117.757AZIONI/QUOTE DI FONDI 443.884 3.080.291 501.429 608.538RISULTATO GESTIONE CAMBI - -1.820.947 - -65.719TOTALE 2.039.723 1.510.968 2.199.194 1.660.576RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

3.550.691 3.859.770

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

COMMISSIONI DI GESTIONE -120.985 -139.470

COMMISSIONI COMPRAVENDITA -33.745 -10.691

COMMISSIONI DI PERFORMANCE 2.985 -2.985

TOTALE -151.745 -153.146


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2. Gli oneri pagati a Banca Depositaria:

50 – IL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA Determinato dalle risultanze della gestione finanziaria diretta, della gestione finanziaria indiretta e degli oneri di gestione.

60 – SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

Il saldo della gestione amministrativa è costituito: - per euro 23.245 dalle spese sostenute per il servizio dell’Advisor finanziario Prometeia Advisor SIM S.p.a.; - per euro 59.122 da sopravvenienze attive attribuibili al rimborso di tasse sull’incasso di dividendi prodotti all’estero di competenza dell’anno 2016 e precedenti (euro 24.867) e al recupero delle spese di regolamento trattenute erroneamente dalla Banca depositaria (euro 34.255); - per euro 6.406 da sopravvenienze passive relative all’IVA versata a Banca Depositaria per le fatture degli anni 2011 e 2012.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

SPESE BANCARIE -2.440 -2.585

INTERESSI PASSIVI 0 -1.355

COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA -37.768 -40.291

TOTALE -40.208 -44.231

TOTALE (1)+(2) -191.953 -197.377

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA -119.112 -342.419


40 ONERI DI GESTIONE -191.953 -197.377


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

ADVISOR FINANZIARIO -23.245 -31.110

SOPRAVVENIENZE ATTIVE 59.122 16.589

SOPRAVVENIENZE PASSIVE -6.406 -

TOTALE 29.471 -14.521


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70 – VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA Nell’esercizio 2017 la voce, pari ad euro 5.973.925, è determinata dalla somma del saldo della gestione previdenziale, del saldo della gestione finanziaria e del saldo della gestione amministrativa. 80 – IMPOSTA SOSTITUTIVA La voce corrisponde all’ammontare del debito d’imposta sostitutiva, pari al 20% del risultato netto del fondo di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, di competenza dell’esercizio e determinata secondo il prospetto seguente:


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016



+ EROGAZIONI IN FORMA DI CAPITALE 762.540 407.450

+ TRASFORMAZIONI IN RENDITA 42.224 -


+ SWITCH IN USCITA 1.308.732 3.282.410


- SWITCH IN ENTRATA - 1.205.215 - 2.255.702

- TRASFERIMENTI DA ALTRI FONDI - 50.226 - 327.020


+ SPESE AMMINISTRATIVE 23.245 31.110

= RISULTATO NETTO DI GESTIONE 3.292.342 3.336.562

risultato attribuibile atitoli WL gestione indiretta 198.064 490.862



X ALIQUOTA 20 PER CENTO 642.562 629.920

- CREDITO D’IMPOSTA - -

DEBITO IMPOSTA SOSTITUTIVA 20 PER CENTO 642.562 629.920


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IL RENDICONTO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 5

LINEA GARANTITA

Generali Italia S.p.A.

Allianz Assicurazioni S.p.A.


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BILANCIO COMPARTO 5 AL 31 DICEMBRE 2017



ATTIVO 31/12/2017 31/12/2016

10 INVESTIMENTI DIRETTI - -

CREDITO VERSO GENERALI - GESTIONE ASSICURATIVA 104.706.486 101.045.973 CREDITO VERSO ALLIANZ - GESTIONE ASSICURATIVA 20.099.149 19.443.817 CREDITO PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 529.138 928.061



50 CREDITI DI IMPOSTA - -

TOTALE ATTIVITA' (10+20+40+50) 125.334.773 121.417.851

PASSIVO 31/12/2017 31/12/2016



DEBITI VERSO ASSICURAZIONE GENERALI 3.004 3.004 ALTRE PASSIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA 75.052 74.939


40 PASSIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA - -

ERARIO C/IMPOSTA SOSTITUTIVA 588.702 585.960 50 DEBITI DI IMPOSTA 588.702 585.960


CONTI INDIVIDUALI 123.963.993 119.779.723 CONTI INDIVIDUALI 123.963.993 119.779.723



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CONTO ECONOMICO (FASE DI ACCUMULO)

31/12/2017 31/12/2016

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 6.392.544 6.732.131 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 2.227.030 285.882 SWITCH DI COMPARTO 2.409.161 2.301.750 ANTICIPAZIONI - 1.601.779 - 1.599.410 TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI E RISCATTI ANTICIPATI - 3.318.695 - 2.724.391 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 4.145.162 - 1.960.472 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN RENDITA - 780.302 - 100.361


UTILE DELLE ATTIVITÀ FINANZIARIE IN GESTIONE DIRETTA 18.991 11.753 20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA 18.991 11.753

RENDIMENTO POLIZZA GENERALI ASSICURAZIONI 3.049.016 3.057.991 RENDIMENTO POLIZZA ALLIANZ ASSICURAZIONI 522.168 522.588


40 ONERI DI GESTIONE - -


SOPRAVVENIENZE ATTIVE - 18 60 SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA - 18



4.772.972 6.527.479 70VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA (10 + 50 + 60)


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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO 5

100 - L’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI Il controvalore delle quote in essere alla data di attivazione della convenzione ed alla fine dell’esercizio, nonché alla fine di ogni mese, corrisponde al valore dell’attivo netto destinato alle prestazioni del comparto, alle corrispondenti date di riferimento sotto indicate.


Il valore unitario iniziale delle quote al 1 gennaio 2017 ammonta a convenzionali euro 13,22122; il valore unitario finale delle quote al 31 dicembre 2017 ammonta ad euro 13,54787. Il controvalore delle quote emesse, delle quote annullate, pari ad euro 1.182.797, corrisponde al saldo della gestione previdenziale di cui al punto 10 del conto economico. La variazione del valore della quota è invece pari alla somma del saldo della gestione finanziaria, al netto dell’imposta sostitutiva di competenza dell’esercizio. Il comparto nell’anno 2017 ha prodotto un rendimento positivo pari al 2,47% netto (2,60% nel 2016).





31.01.2017 9.246.187,558 13,24633 122.478.052 122.478.069

29.02.2017 9.255.913,963 13,27357 122.859.022 122.859.058

31.03.2017 9.257.622,646 13,30441 123.167.207 123.167.214

30.04.2017 9.232.745,548 13,32591 123.034.736 123.034.749

31.05.2017 9.292.884,827 13,35210 124.079.527 124.079.559

30.06.2017 9.204.581,921 13,37816 123.140.370 123.140.393

31.07.2017 9.157.806,818 13,40547 122.764.705 122.764.746

31.08.2017 9.132.240,028 13,43370 122.679.773 122.679.822

30.09.2017 9.110.312,863 13,46015 122.626.178 122.626.251

31.10.2017 9.086.741,479 13,48626 122.546.158 122.546.206

30.11.2017 9.085.161,293 13,51791 122.812.393 122.812.463

31.12.2017 9.150.070,818 13,54787 123.963.970 123.963.993

NUMEROQUOTE IN ESSERE AL 1.01.2017 9.059.653 119.779.723A) QUOTE EMESSE 858.318 11.455.541 B) QUOTE ANNULLATE -767.900 -10.272.745 C) INCREMENTO VALORE QUOTE 1.182.797VARIAZIONE DELL'ATTIVO NETTO 4.184.270QUOTE IN ESSERE AL 31.12.2017 9.150.071 123.963.993

CONTROVALORE


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LE ATTIVITA’ 10. GLI INVESTIMENTI DIRETTI Il Comparto 5 non detiene investimenti diretti. 20. GLI INVESTIMENTI IN GESTIONE LE ATTIVITA’ FINANZIARIE IN GESTIONE ASSICURATIVA La gestione finanziaria del patrimonio del comparto avviene attraverso la LINEA 5 GARANTITA. Per questa linea d’investimento sono in essere due convezioni con primari Gestori: 1) Generali Italia S.p.A. (contratto di capitalizzazione di ramo V n. 78594). Il mandato garantisce una misura minima di rivalutazione annua pari allo 0,50% a scadenza, con il capitale assicurato pari almeno ai premi versati. La convenzione è stata rinnovata con decorrenza 1 aprile 2017; 2) Allianz S.p.a. (contratto di capitalizzazione di ramo V n. 9935/P). Il mandato garantisce una misura minima di rivalutazione annua pari allo 0,75%. La convenzione decorre dal 1 luglio 2013. Al 31 dicembre 2017 gli investimenti in gestione sono così composti:

LE PASSIVITA’ 10 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE I debiti della gestione previdenziale ammontano ad euro 704.022 e corrispondono all’ammontare complessivo delle erogazioni per euro 93.405 e delle anticipazioni per euro 610.617 da liquidare nei primi mesi dell’esercizio successivo. 20 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA I debiti della gestione finanziaria ammontano ad euro 78.056 e sono costituiti dalle seguenti partite: per euro 3.004 dal debito verso Generali Italia Spa per contributi da versare; per euro 75.052 dal debito verso altri comparti.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016CREDITO VERSO GENERALI - GESTIONE ASSICURATIVA 104.706.486 101.045.973GESAV 40.094.803RISPAV 34.823.201EUROFORTE RE 29.788.481

CREDITO VERSO ALLIANZ - GESTIONE ASSICURATIVA 20.099.149 19.443.817VITARIV GROUP 20.099.149

CREDITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 529.138 928.061TOTALE 125.334.773 115.259.927


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50 – DEBITI D’IMPOSTA Al 31.12.2017 la voce accoglie il debito per imposta sostitutiva ex D.Lgs. 252/2005 per euro 588.702.




IL RISULTATO FINANZIARIO DELLE ATTIVITA’ IN GESTIONE DIRETTA Il risultato finanziario complessivo delle attività - di competenza dei comparti - in gestione finanziaria sul comparto generale, relativo all’esercizio 2017, ammonta ad euro 46.697 ed è composto dai proventi e dagli oneri finanziari indicati nella Nota Integrativa al Bilancio al 31 dicembre 2017 del comparto generale (numeri 20 – 30 – 40 – 50 della sezione “Informazioni sul conto economico”), a cui fa esplicito rinvio. La quota di tale utile finanziario, assegnato al comparto 5, ammonta ad euro 18.991 ed è stata determinata in proporzione al valore delle attività del comparto rispetto al valore complessivo delle attività di tutti i comparti.

CONTRIBUTI A CARICO DATORI DI LAVORO 2.124.543 2.440.786 CONTRIBUTI A CARICO DEI DIPENDENTI 1.530.516 1.536.067 CONTRIBUTI DA TFR 2.697.896 2.722.707 CONTRIBUTI PER FAMILIARI 39.590 32.572 CONTRIBUTI PER PRESTAZIONI 6.392.545 6.732.132 TRASFERIMENTI DA FONDI ESTERNI 2.227.030 285.882 SWITCH IN ENTRATA 2.835.967 2.821.495 TOTALE CONTRIBUTI 11.455.542 9.839.510 RISCATTI ANTICIPATI - 983.009 - 761.840 RISCATTI PARZIALI - 2.066.659 - 1.795.365 RISCATTI PER INVALIDITA' - - TRASFERIMENTI VS ALTRI FONDI - 269.028 - 167.186 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 4.145.162 - 1.960.472 TRASFORMAZIONI IN RENDITA - 780.302 - 100.361 ANTICIPAZIONI - 1.601.779 - 1.599.411 SWITCH IN USCITA - 426.806 - 519.745 TOTALE COSTI - 10.272.745 - 6.904.380


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016


TOTALE 18.991 11.753


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30 - IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA Nell’esercizio 2017 il risultato della gestione finanziaria indiretta si compone come di seguito indicato:

Come già in precedenza evidenziato, entrambi i mandati di gestione garantiscono una misura minima di rivalutazione annua pari allo 0,50% per quanto riguarda il mandato di gestione con Generali Italia S.p.a. e allo 0,75% per quanto riguarda il mandato di gestione con Allianz. Nell’esercizio 2017 la linea ha prodotto un rendimento netto del 2,47%. 40 – ONERI DI GESTIONE Gli oneri di gestione sono stati, nel corso del 2017 retrocessi direttamente dalle Compagnie di Assicurazione. Nel corso del 2017 sono stati retrocessi dal rendimento i seguenti oneri di gestione:

- Generali - Commissioni di gestione: € 923.239,39; - Generali - Commissioni sugli apporti: € 65.429,50; - Allianz - Commissioni di gestione: € 106.525,49;

50 - IL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA

60 – SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA Al 31.12.2017 il saldo della gestione amministrativa risulta essere pari a zero. 70 – VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA Nell’esercizio 2017 la voce, pari ad euro 4.772.972, è determinata dalla somma del saldo della gestione previdenziale, della gestione finanziaria e del saldo della gestione amministrativa.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016RENDIMENTO POLIZZA ASSICURAZIONI GENERALI 3.049.016 3.057.991

RENDIMENTO POLIZZA ALLIANZ ASSICURAZIONI 522.168 522.588TOTALE 3.571.184 3.580.579

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA 18.991 11.753

30 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA 3.571.184 3.580.57950 MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA (20+30) 3.590.175 3.592.332


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80 – IMPOSTA SOSTITUTIVA La voce corrisponde all’ammontare del debito d’imposta sostitutiva, pari al 20% del risultato netto del Fondo di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, di competenza dell’esercizio e determinata secondo il prospetto seguente:


AL 31.12.2017 AL 31.12.2016



+ EROGAZIONI IN FORMA DI CAPITALE 4.145.162 1.785.294

+ TRASFORMAZIONI IN RENDITA 780.302 100.361


SWITCH IN USCITA 426.806 3.784.582


SWITCH IN ENTRATA - 2.835.967 - 6.086.332

- TRASFERIMENTI DA ALTRI FONDI - 2.227.030 - 285.882


+ SPESE AMMINISTRATIVE

= RISULTATO NETTO DI GESTIONE 3.590.175,00 3.592.349,00

risultato attribuibile atitoli WL gestione indiretta 1.707.782 1.757.644



X ALIQUOTA 20 PER CENTO 588.702 585.960

- CREDITO D’IMPOSTA

DEBITO IMPOSTA SOSTITUTIVA 20 PER CENTO 588.702 585.960


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IL RENDICONTO DEL COMPARTO GENERALE AL 31 DICEMBRE 2017


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BILANCIO DEL COMPARTO GENERALE AL 31 DICEMBRE 2017


STATO PATRIMONIALE

ATTIVO 31/12/2017 31/12/2016

TITOLI DI DEBITO 218.806 184.018 PARTECIPAZIONE MEFOP 468 468 CREDITO VERSO INA - GESTIONE ASSICURATIVA AD ADESIONE INDIVIDUALE 464.594 503.708 CREDITO VERSO GENERALI - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE 3.793.234 3.094.150

10 INVESTIMENTI DIRETTI 4.477.102 3.782.344

DEPOSITI BANCARI 1.339.635 1.184.118 RATEI ATTIVI DELLA GESTIONE FINANZIARIA - 6.172 ALTRE ATTIVITÀ DELLA GESTIONE FINANZIARIA 1.187.515 1.681.507


IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 122.189 122.189 ALTRE ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 144.992 210.334 RATEI E RISCONTI DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 102.817 95.639

40 ATTIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 369.998 428.162

CREDITO PER IMPOSTA SOSTITUTIVA 251 251 CREDITO PER IRPEF 401 401 CREDITO PER ADDIZIONALE REGIONALE 1.867 1.867 CREDITO PER ADDIZIONALE COMUNALE 129 129 CREDITO PER RITENUTE D'ACCONTO LAVORATORI AUTONOMI - -

50 CREDITI DI IMPOSTA 2.648 2.648

TOTALE ATTIVITA' (10+20+40+50) 7.376.898 7.084.951


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PASSIVO 31/12/2017 31/12/2016

DEBITI PER EROGAZIONI DA LIQUIDARE 1.645.386 2.239.494 DEBITI PER EROGAZIONE RENDITE AI PENSIONATI 553 553

10 PASSIVITA' DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 1.645.939 2.240.047

DEBITI PER CONTRIBUTI DA REGOLARE - - 20 PASSIVITA' DELLA GESTIONE FINANZIARIA - -

ALTRE PASSIVITA' GESTIONE AMMINISTRATIVA 80.197 35.654 40 PASSIVITA' DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA 80.197 35.654

ERARIO C/IRPEF 170.078 190.738 ERARIO C/ ADDIZIONALE COMUNALE - - ERARIO C/ ADDIZIONALE REGIONALE - - ERARIO C/ RITENUTE D'ACCONTO LAVORATORI AUTONOMI 1.582 728 ERARIO C/IMPOSTA SOSTITUTIVA 5.467 5.495

50 DEBITI DI IMPOSTA 177.127 196.961


CONTI INDIVIDUALI IN GESTIONE ASSICURATIVA 465.185 504.299 CONTI INDIVIDUALI 465.185 504.299

RISERVE MATEMATICHE - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE 3.793.234 3.094.150

RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO 113.063 123.444 RISERVE MATEMATICHE 3.906.297 3.217.594

FONDO DI EQUILIBRIO 2003 1.102.152 890.396 FONDO DI EQUILIBRIO 1.102.152 890.396



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CONTO ECONOMICO

31/12/2017 31/12/2016

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI 874 2.742 TRASFERIMENTI AD ALTRI FONDI E RISCATTI ANTICIPATI - 29.496 - 11.617 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE - 28.058 - 12.361 REGOLARIZZAZIONE POSIZIONI ANNI PRECEDENTI - - RISULTATO GESTIONE PREVIDENZIALE (B) - 56.680 - 21.236

RISULTATO GESTIONE PREVIDENZIALE (RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE) 680.360 382.813 10 SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE (B+C) 623.680 361.577

RISULTATO FINANZIARIO DEI TITOLI IN GESTIONE DIRETTA 47.025 28.383 ATTRIBUZIONE DEL RISULTATO FINANZIARIO DEI TITOLI IN GESTIONE DIRETTA - 47.025 - 28.383 RENDIMENTO RISERVE MATEMATICHE - FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE ASSICURATIVA

21.670 21.962

20 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA 21.670 21.962

30 RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA INDIRETTA - -

ONERI PAGATI AD ISTITUTI DI CREDITO - 327 - 356 RIMBORSO COMMISSIONI FONDI - - IMPUTAZIONE DEGLI ONERI PAGATI AD ISTITUTI DI CREDITO 327 356

40 ONERI DI GESTIONE - -

50 MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA (20+30+40) 21.670 21.962

SPESE GENERALI E AMMINISTRATIVE (A) - 297.595 - 339.914

CONTRIBUTI DESTINATI A FONDO DI EQUILIBRIO 158.320 161.369 RIMBORSO SPESE 350.230 406.725 RENDIMENTO FONDO DI EQUILIBRIO 1.002 1.119 SOPRAVVENIENZE PASSIVE - - 771 SOPRAVVENIENZE ATTIVE - - DISTRIBUZIONE FONDO DI EQUILIBRIO - - 300.000 TOTALE PROVENTI E ONERI DIVERSI FONDO DI EQUILIBRIO (B) 509.552 268.442

RENDIMENTO IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO

9.506 9.109

TOTALE PROVENTI E ONERI DIVERSI RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO (C)

9.506 9.109

60 SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA (A+B+C) 221.463 - 62.363

70VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA ( 10+50+60)

866.813 321.176


VARIAZIONE ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70 + 80) 861.346 315.681


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NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2017 DEL COMPARTO GENERALE

100 - L’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI I CONTI INDIVIDUALI IN GESTIONE ASSICURATIVA AD ADESIONE INDIVIDUALE La posta esprime l’ammontare dei conti individuali in gestione assicurativa presso la compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA S.p.a. maturati alla data del 31 dicembre 2017. Essa corrisponde all’ammontare della riserva matematica maturata alla medesima data presso la medesima compagnia, al netto dell’imposta sostitutiva applicata ai sensi del D.Lgs. 252/2005.

LA RISERVA MATEMATICA PER LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN FORMA DI RENDITA IN CORSO DI EROGAZIONE La posta “Riserve matematiche – convenzione per rendite in corso di erogazione” esprime l’ammontare delle riserve matematiche maturate alla data del 31 dicembre 2017 presso la compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA S.p.a., con la quale il Fondo ha stipulato le convenzioni per assicurare le prestazioni pensionistiche in forma di rendita in corso di erogazione (polizze collettive n. 70477 n. 70478 e n. 70480 e n. 79491).

LA RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO La posta “Riserva matematica pensionati per adeguamento” esprime l’ammontare della riserva, costituita ai sensi dell’art. 14, comma 3, lett. b) del Regolamento, che risulta accantonata alla data del 31 dicembre 2017.

AL 31.12.2017 INCREMENTI DECREMENTI AL 31.12.2016

CONTI INDIVIDUALI 465.185 21.670 -60.784 504.299

POSIZIONI DA LIQUIDARE -591 -591

TOTALE 464.594 21.670 -60.784 503.708


TOTALE 3.793.234 1.026.572 -327.488 3.094.150

RISERVE MATEMATICHE - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE

3.793.234 1.026.572 -327.488 3.094.150

RISERVE MATEMATICHE - CONVENZIONE PER RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE AL 31.12.2017

POLIZZA COLLETTIVA N. 70.477 2.066.663

POLIZZA COLLETTIVA N. 70.478 442.617

POLIZZA COLLETTIVA N. 70.480 169.351

POLIZZA COLLETTIVA N. 79.491 1.114.603TOTALE 3.793.234


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IL FONDO DI EQUILIBRIO La posta esprime l’ammontare del fondo di equilibrio, costituito ai sensi dell’art. 14, comma 3, del Regolamento, che risulta accantonato alla data del 31 dicembre 2017. L’incremento di euro 509.552 corrisponde principalmente per euro 158.320 a contributi degli aderenti, destinati al Fondo, per euro 350.230 a rimborso per le spese amministrative e per euro 1.002 a proventi e oneri finanziari. Il decremento di euro 297.595 corrisponde prevalentemente alle spese generali amministrative del Fondo.

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE DEL COMPARTO GENERALE

LE ATTIVITA’ 10 - GLI INVESTIMENTI DIRETTI I TITOLI DI DEBITO IN GESTIONE DIRETTA Tali attività sono rappresentate da titoli di debito in gestione finanziaria diretta sul comparto generale. I proventi e gli oneri finanziari da essi maturati costituiscono proventi ed oneri comuni a ai comparti 1,2,5.


TOTALE 113.063 8.344 -18.724 123.444

RISERVE MATEMATICHE PENSIONATI PER ADEGUAMENTO 113.063 8.344 -18.724 123.444


TOTALE 1.102.152 509.552 -297.796 890.396

FONDO DI EQUILIBRIO 2003 1.102.152 509.552 -297.796 890.396

2017 2016

VALORE A INIZIO ESERCIZIO 184.486 199.675

INCREMENTI DA:

ACQUISTI

RIVALUTAZIONI 34.787

DECREMENTII DA:

VENDITE

SVALUTAZIONI -15.189

VALORE A FINE ESERCIZIO 219.273 184.486


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IL CREDITO VERSO LA COMPAGNIA D’ASSICURAZIONI GENERALI INA ASSITALIA S.P.A.

La posta esprime il credito vantato nei confronti della compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA Spa per la polizza assicurativa collettiva (gestione “Moneta Forte”) ad adesione individuale. La posta di euro 464.594 è espressa a valori correnti e corrisponde all’ammontare della riserva matematica maturata alla data del 31 dicembre 2017, al netto dell’imposta sostitutiva determinata dalla Compagnia di Assicurazione secondo quanto disposto dalla legge 190 del 23 dicembre 2014. IL CREDITO VERSO LA COMPAGNIA D’ASSICURAZIONI GENERALI ITALIA S.P.A. La posta esprime il credito vantato nei confronti della compagnia d’assicurazioni GENERALI ITALIA Spa a seguito della sottoscrizione delle convenzioni per l’assicurazione delle prestazioni pensionistiche in forma di rendita in corso di erogazione (polizze collettive n. 70.477, n. 70.478 e n. 70.480 e n. 79.491). Essa corrisponde all’ammontare delle riserve matematiche maturate alla data del 31 dicembre 2017 presso la compagnia d’assicurazioni GENERALI ITALIA Spa. 20 - GLI INVESTIMENTI IN GESTIONE I DEPOSITI BANCARI

Il saldo al 31 dicembre 2017 del conto corrente n. 82064, utilizzato per l’afflusso dei contributi da parte delle società del Gruppo e per la gestione amministrativa e previdenziale (accredito dei trasferimenti di posizioni previdenziali da altri fondi, degli smobilizzi di conti individuali da parte dei comparti e del gestore assicurativo GENERALI ITALIA S.p.a.), ammonta ad euro 539.136. Relativamente alla funzionalità degli altri conti correnti di corrispondenza si segnala quanto segue:

PARTECIPAZIONE MEFOP 900 EURO 0,52 468

ARGENT - DIS. 33 7,82% E 114.706 EURO 161,03 184.714

ARGENT - GDP 35 VAR EU 340.374 EURO 10,016 34.092

TOTALE 219.273

VALORE AL 31.12.17TITOLO QUANTITA' VALUTA PREZZO

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CREDITO VERSO INA PER IMPEGNO VS. ASSOCIATI A FINE ESERCIZIO 464.594 503.708

TOTALE 464.594 503.708

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CONTO CORRENTE N. 82064 539.136 882.338

CONTO CORRENTE N. 60189 461.655 232.732

CONTO CORRENTE N. 57146 (FONDO DI EQUILIBRIO) 278.035 2.687

CONTO CORRENTE N. 56698 (RISERVA MATEMATICA PER ADEGUAMENTO) 60.436 65.483

CONTO CORRENTE N. 63448 (CARTA DI CREDITO) 374 877

TOTALE 1.339.635 1.184.118


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conto corrente n. 60189: è il conto corrente utilizzato per il versamento delle imposte, sia dell’imposta sostitutiva sia delle imposte applicate sulle prestazioni erogate in forma sia di capitale e l’accredito dei corrispondenti importi dal conto corrente n. 82064; conto corrente n. 57146: è il conto corrente utilizzato per la gestione delle attività finanziarie del fondo di equilibrio 2003; conto corrente n. 56698: è il conto corrente utilizzato per la gestione delle prestazioni pensionistiche in forma di rendita e delle attività finanziarie della riserva matematica pensionati per adeguamento. LE ALTRE ATTIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA

40 - LE ATTIVITA’ DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA LE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE Le disponibilità finanziarie correlate alla costituzione della riserva matematica di cui all’art. 14, comma 1, lett. c), del Regolamento (cosiddetta “Riserva matematica pensionati per adeguamento”) e del fondo di equilibrio di cui all’art. 14, del medesimo Regolamento (cosiddetto “Fondo di equilibrio 2003”) sono per la maggiore parte investite in titoli del debito pubblico e per la parte residuale mantenute in deposito presso conti correnti di corrispondenza dedicati. Tali titoli di debito rappresentano immobilizzazioni finanziarie, in quanto destinati ad essere durevolmente mantenuti in portafoglio. Il valore corrisponde al costo storico d’acquisto.

LE ALTRE ATTIVITA’ DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

Le altre attività della gestione amministrativa, ammontanti complessivamente ad euro 144.991 corrispondono per euro 3.807 al credito nei confronti della compagnia d’assicurazione Generali INA Assitalia S.p.a. per l’imposta sostitutiva di competenza dell’esercizio, dovuta ai sensi del D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, relativamente agli investimenti in gestione

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CREDITO VERSO ISTITUTI DI CREDITO PER COMPETENZE DA LIQUIDARE 856 856

CREDITO PER CONTRIBUTI DA REGOLARE 997.886 1.495.619

CREDITO VERSO ALTRI COMPARTI 188.773 185.032

TOTALE 1.187.516 1.681.507

BTP STRIP 1.11.18 EURO 140.000 58.567 58.567

BTP 4,25% 01.03.2020 EURO 65.000 63.622 63.622

TOTALE 122.189 122.189

VALORE AL 31.12.16

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE - RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO VALUTA

VALORE NOMINALE

VALORE AL 31.12.17

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CREDITO VERSO EX ASSOCIATI PER CONTRIBUTI 328 328

CREDITO VERSO INA PER IMPOSTA SOSTITUTIVA 3.807 4.125

CREDITO VERSO UBI BANCO DI BRESCIA 348 348

CREDITO VERSO UBI FACTOR 272 272

CREDITO VERSO UBI BANCA 140.109 205.134

CREDITI DIVERSI 127 127

TOTALE 144.991 210.334


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assicurativa presso la medesima compagnia d’assicurazione. Il credito verso Ubi Banca, pari ad euro 140,109 rappresenta il saldo, ancora da incassare, dell’importo richiesto dal Fondo a rimborso delle spese amministrative sostenute nel corso del 2017 dal Fondo stesso. RATEI E RISCONTI DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

*** A completamento dell’informazione resa, si riepiloga di seguito – distintamente - l’ammontare delle attività dedicate a favore delle prestazioni pensionistiche in forma di rendita in corso di erogazione e del fondo di equilibrio.

LE PASSIVITA’ 10 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE

Il debito per erogazioni da liquidare, pari ad euro 1.645.939, corrisponde all’ammontare degli smobilizzi di conti individuali per riscatti, trasferimenti ad altri fondi, anticipazioni e prestazioni pensionistiche in capitale, da liquidare nei primi mesi dell’esercizio successivo. 20 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE FINANZIARIA Al 31.12.2017 non sono presenti passività per la gestione finanziaria.

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

RISCONTI ATTIVI 15.222 15.132

RATEI ATTIVI - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 87.595 80.507

TOTALE 102.817 95.639

RENDITE IN CORSO DI EROGAZIONE AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CREDITO VERSO GENERALI 3.793.234 3.094.150

CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA 60.436 65.483

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 122.189 122.189

RATEI INTERESSI ATTIVI 87.595 80.507

TOTALE 4.063.453 3.362.329

FONDO DI EQUILIBRIO AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA 278.035 2.687

TOTALE 278.035 2.687

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

DEBITI PER EROGAZIONI DA LIQUIDARE 1.645.386 2.239.494

DEBITI PER EROGAZIONE RENDITE AI PENSIONATI 553 553

TOTALE 1.645.939 2.240.047


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40 – LE PASSIVITA’ DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO DEL COMPARTO GENERALE


20 - IL RISULTATO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DIRETTA Il risultato finanziario delle attività in gestione diretta si compone come indicato nella tabella seguente, distintamente per le attività in gestione finanziaria diretta sul comparto Generale, per le attività in gestione assicurativa presso la compagnia d’assicurazione GENERALI ITALIA S.p.a. e per le attività relative alle rendite in corso di erogazione in gestione assicurativa presso la compagnia d’assicurazioni GENERALI ITALIA S.p.a.. Il risultato delle attività in gestione finanziaria diretta sul comparto Generale costituisce un provento comune a tutti i comparti e, in quanto tale, è interamente retrocesso ai comparti. Il risultato della gestione finanziaria diretta, complessiva del comparto Generale, viene di conseguenza ad assumere i valori di seguito indicati:

Il risultato finanziario dei titoli in gestione diretta, retrocesso ai comparti, si compone come di seguito indicato:

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

FATTURE DA RICEVERE 79.646 35.202

DEBITI DIVERSI 100 -

DEBITO VERSO BANCA SAN GIORGIO 17 17

DEBITO VERSO UBI PRAMERICA 423 423

DEBITO VERSO UBI SIFRU 11 11

TOTALE 80.197 35.654

CONTRIBUTI VERSATI AL FONDO 874 2.746

RISCATTI ANTICIPATI/TRASF VS FONDI ESTERNI 29.496- 11.617-

PRESTAZIONI PENSIONISTICHE IN CAPITALE 28.058- 12.365-

SALDO DELLA GESTIONE PREVIDENZIALE 56.680- 21.236-

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DIRETTA 46.697 28.027

ATTRIBUZIONE DEL RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DIRETTA -46.697 -28.027

RENDIMENTO RISERVE MATEMATICHE - FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE ASSICURATIVA 21.670 21.962

TOTALE 21.670 21.962


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50 – IL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA

Il margine della gestione finanziaria del comparto generale è stato interamente attribuito ai vari comparti in proporzione al valore delle attività del singolo comparto rispetto al totale delle attività di tutti i comparti, come esposto nella tabella di seguito:

60 - IL SALDO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

INTERESSI ATTIVI 6.172 39.507

RIVALUTAZIONI 46.164 35.462


TOTALE 40.959 21.842

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

INTERESSI ATTIVI DI CONTO CORRENTE 6.066 6.541

TOTALE 6.066 6.541

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

SPESE BANCARIE PAGATE A ISTITUTI DI CREDITO -327 -356

TOTALE -327 -356

TOTALE 46.697 28.027

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA - COMPARTO GENERALE 46.697 28.027

MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA - FASE DI ACCUMULO IN GESTIONE ASSICURATIVA INA 21.670 21.962

TOTALE 21.670 21.962

ATTRIBUZIONE AI COMPARTI DEL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA COMPARTO GENERALE -46.697 -28.027

ATTRIBUZIONE DEL MARGINE DELLA GESTIONE FINANZIARIA DEL COMPARTO GENERALE AI COMPARTI 1,2,5 AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

COMPARTO 1 11.721 6.396

COMPARTO 2 15.986 9.878

COMPARTO 5 18.991 11.753

TOTALE 46.697 28.027

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

SPESE GENERALI AMMINISTRATIVE -297.595 -339.913

PROVENTI ED ONERI DIVERSI DEL FONDO DI EQUILIBRIO 509.552 268.441

PROVENTI ED ONERI DIVERSI DELLA RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO 9.506 9.109

TOTALE 221.463 -62.363


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LE SPESE GENERALI ED AMMINISTRATIVE

Tali spese sono integralmente sostenute mediante utilizzo del fondo di equilibrio, il quale viene annualmente alimentato anche dai rimborsi effettuati dalla Società Ubi Banca a copertura delle suddette spese. Maggiore dettaglio della movimentazione del fondo di equilibrio viene dato nel paragrafo successivo. I PROVENTI E GLI ONERI DIVERSI DEL FONDO DI EQUILIBRIO

I contributi destinati al fondo di equilibrio, pari ad euro 508.550 sono determinati ai sensi dell’art. 14, comma 3, del Regolamento. Essi corrispondono alla quota dello 0,10 per cento della percentuale di contribuzione a carico delle società del Gruppo. Inoltre, è stata inoltrata formale richiesta a Ubi Banca Spa per il rimborso delle spese amministrative sostenute dal Fondo Pensione nel corso del 2017 per un importo complessivo pari a 350.230 euro. Nel 2017 è stato versato da Ubi Banca un importo pari ad euro 210.121, il saldo sarà accreditato nei primi mesi del 2018. I PROVENTI E GLI ONERI DIVERSI DELLA RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

PRESTAZIONI DI TERZI -34.935 -42.926

SPESE LEGALI E NOTARILI -1.518 -5.762

ASSICURAZIONI (RC AMMINISTRATORI) -13.050 -13.120

COMPENSO AI REVISORI -18.609 -18.609

SPESE SOCIETA' DI REVISIONE -19.581 -19.520

QUOTE ASSOCIATIVE -1.500 -1.500

SPESE VARIE -14.419 -16.897

SOPRAVVENIENZE ATTIVE 4.441 -

SOPRAVVENIENZE PASSIVE -5.661 -4.531

RIMBORSO SPESE -1.520 -1.649

CONTRIBUTO COVIP -10.081 -9.861

BOLLI E VIDIMAZIONI -1.718 -1.376

SERVICE AMMINISTRATIVO -179.445 -204.163

TOTALE -297.595 -339.914

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

CONTRIBUTI DESTINATI AL FONDO DI EQUILIBRIO 508.550 568.094

RENDIMENTO FONDO DI EQUILIBRIO 1.002 1.119

DISTRIBUZIONE FONDO DI EQUILIBRIO - -300.000

SOPRAVVENIENZE ATTIVE - -

SOPRAVVENIENZE PASSIVE - -771

TOTALE 509.552 268.442

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

RENDIMENTO IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 9.851 9.493

PROVENTI E ONERI FINANZIARI -345 -384

TOTALE 9.506 9.109


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Il rendimento generato dalla immobilizzazioni finanziarie, pari ad euro 9.506, è stato assoggettato ad imposta sostitutiva di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni. 70 – LA VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI ANTE IMPOSTA SOSTITUTIVA (10 + 50 + 60) Si evidenzia di seguito la composizione della variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni, prima dell’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, distintamente per: l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dai conti individuali in gestione assicurativa; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalle riserve matematiche per le rendite in corso di erogazione; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dal fondo di equilibrio; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalla riserva matematica pensionati per adeguamento.

80 – L’IMPOSTA SOSTITUTIVA Si evidenzia di seguito l’ammontare dell’imposta sostitutiva di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, distintamente per: l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dai conti individuali in gestione assicurativa; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalle riserve matematiche per le rendite in corso di erogazione; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dal fondo di equilibrio; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalla riserva matematica pensionati per adeguamento.

LA VARIAZIONE DELL’ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI (70 + 80) Si evidenzia di seguito la composizione della variazione dell’attivo netto destinato alle prestazioni, dopo l’applicazione dell’imposta sostitutiva di cui al D.Lgs. 252/2005 e successive modifiche e integrazioni, distintamente per:

31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016

10 -56.680 -21.236 680.360 382.812 623.680 361.576

50 21.670 21.962 21.670 21.962

60 211.957 -71.472 9.506 9.109 221.463 -62.363

70 -35.010 726 680.360 382.812 211.957 -71.472 9.506 9.109 866.812 321.175

VARIAZIONE NAV IN GESTIONE

ASSICURATIVA

VARIAZIONE NAV RISERVE MATEMATICHE

RENDITE IN EROGAZIONE

VARIAZIONE NAV FONDO DI EQUILIBRIO

VARIAZIONE NAV RISERVE MATEMATICHE

PENSIONATI PER ADEGUAMENTO

VARIAZIONE NAV TOTALE

AL 31.12.2017 AL 31.12.2016

NAV IN GESTIONE ASSICURATIVA -4.104 -4.162

NAV FONDO DI EQUILIBRIO -200 -224

NAV RISERVA MATEMATICA PENSIONATI PER ADEGUAMENTO -1.162 -1.110

TOTALE -5.467 -5.495


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l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dai conti individuali in gestione assicurativa; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalle riserve matematiche per le rendite in corso di erogazione; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dal fondo di equilibrio; l’attivo netto destinato alle prestazioni costituito dalla riserva matematica pensionati per adeguamento.

* * * Il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa e relazione sulla gestione rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Brescia, 23 marzo 2018 Per il Consiglio di amministrazione

Il Presidente Stefano Dioni

31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016 31.12.2017 31.12.2016

70 -35.010 726 680.360 382.812 211.958 -71.471 9.506 9.109 866.813 321.17680 -4.104 -4.162 -200 -224 -1.162 -1.110 -5.467 -5.49570 -39.114 -3.436 680.360 382.812 211.757 -71.695 8.344 7.999 861.346 315.680

VARIAZIONE NAV TOTALE

VARIAZIONE NAV IN GESTIONE

ASSICURATIVA

VARIAZIONE NAV RISERVE

MATEMATICHE RENDITE IN

EROGAZIONEVARIAZIONE NAV

FONDO DI EQUILIBRIO

VARIAZIONE NAV RISERVE

MATEMATICHE PENSIONATI PER ADEGUAMENTO

BILANCIO CONSUNTIVO AL 31.12...precisamente GESAV, RISPAV e EUROFORTE RE hanno conseguito un...

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