Bilancio 2015 - Toto...

Bilancio 2015

Toto Spa Costruzioni Generali

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TOTO S.P.A. COSTRUZIONI GENERALI

Relazione sulla Gestione al bilancio al 31/12/2015 Pagina 1

Reg. Imp. 02208250692 Rea 160647


Società per Azioni con Socio Unico soggetta all'Attività di Direzione e Coordinamento di Toto Holding SpA

Sede in Viale Abruzzo, 410 - 66100 Chieti Scalo (CH) Capitale sociale Euro 50.000.000,00 i.v.

Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2015



CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

In carica fino all’approvazione del bilancio 2017

Presidente ed Amministratore Delegato: Alfonso Toto Consigliere: Paolo Toto Consigliere: Valentina Toto Consigliere: Gianfranco Rapposelli

COLLEGIO SINDACALE

In carica fino all’approvazione del bilancio 2017

Presidente: Giovanni Smargiassi Sindaco Effettivo: Francesco Cancelli Sindaco Effettivo: Vito Ramundo

Sindaco Supplente: Lucio Raimondi Sindaco Supplente: Giovanni D’Aquino

SOCIETA’ DI REVISIONE

KPMG SpA



Signori Azionisti,

L’esercizio 2015, si è concluso positivamente, l’utile netto è pari ad € 5.670.506 dopo aver effettuato ammortamenti dei beni materiali ed immateriali per € 7.277.826 e rilevato imposte correnti e differite per complessivi € 5.059.966.

Condizioni operative e sviluppo dell’attività

La Vostra società opera nel settore delle costruzioni di grandi infrastrutture, collocandosi tra le prime 20 imprese di costruzioni generali in Italia, ed è la prima in Abruzzo. L’attività principale riguarda la realizzazione di grandi infrastrutture di trasporto.

Il mercato di riferimento della Società è quello nazionale, nell’ambito del quale la TOTO realizza progetti per i principali committenti pubblici e privati, quali ANAS, Autostrade per l’Italia, ITALFERR, Strada dei Parchi SpA ed altri Enti.

Andamento della gestione

Condizioni generali

L’economia dell’area euro ha mostrato nel 2015 segnali di ripresa. Un aspetto importante è stato il rafforzamento della fiducia: fra i consumatori per promuovere le spese; da parte delle imprese per riavviare le assunzioni e gli investimenti; nel sistema bancario per incrementare i prestiti. La disoccupazione è in calo, ma rimane a livelli storicamente elevati. La ripresa in atto, trae vantaggio da fattori positivi temporanei, quali i bassi prezzi del petrolio, un euro relativamente debole e politiche monetarie accomodanti. Al tempo stesso, i problemi di sicurezza e le tensioni geopolitiche si stanno intensificando e le prospettive economiche a livello mondiale si annunciano sempre più difficili, in particolare per le economie emergenti.

In Italia, la ripresa prosegue con gradualità. Si indebolisce la spinta delle esportazioni che, dopo aver sostenuto l’attività negli ultimi quattro anni, sono ora frenate, come nel resto dell’area dell’euro, dal calo della domanda dei paesi extraeuropei. Alle esportazioni si sta gradualmente sostituendo la domanda interna, in particolare i consumi e la ricostituzione delle scorte. Alle favorevoli condizioni cicliche nella manifattura si affiancano segnali di espansione nei servizi e, dopo una prolungata recessione, di stabilizzazione nelle costruzioni. Restano però ancora incerte le prospettive degli investimenti.

Settore di riferimento

In base a quanto stimato dall’Ance, la Legge di Stabilità per il 2016 registra un incremento dell’ordine dell’8% in termini reali delle risorse destinate alle nuove infrastrutture iscritte nel Bilancio dello Stato rispetto all’anno precedente; in tal modo si interromperebbe il trend negativo delle risorse per le opere pubbliche, che dal 2008 al 2015 hanno registrato un taglio complessivo del 42,6%. In particolare, l’Anas potrà beneficiare a partire dal 2016 dei cospicui stanziamenti previsti dalla legge di stabilità per il 2016 (+5,6 miliardi di euro rispetto alla legge di stabilità 2015), quale contributo in conto capitale, per complessivi 6.800 milioni di euro; tali risorse costituiscono le necessaria premessa per l’autonomia finanziaria di Anas e per l’adeguata programmazione delle opere.

Per quanto riguarda le Ferrovie dello Stato queste potranno contare nel triennio 2016-2018 su risorse pari a 8,3 miliardi di euro che potranno contribuire a dare concretezza al Contratto di Programma 2012-2016.



La nostra Società conferma, anche per gli anni a venire, che continuerà a perseguire la diversificazione del portafoglio del mercato domestico e l’espansione nei mercati esteri, specie quelli dell’est Europa, del Nord Europa e del Middle East dove è presente rispettivamente con le Branch di Varsavia e Dubai.

Eventi significativi dell’esercizio

A seguito dell’aggiudicazione, nel dicembre 2014 della gara esperita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane relativa alla progettazione esecutiva ed ai lavori di adeguamento statico del Viadotto Ritiro dell’A20 ME-PA, in data 5 maggio 2015 è stato consegnato l’Ordine di Servizio per l’avvio delle attività di progettazione esecutiva; il Progetto Esecutivo, completo degli esiti delle indagini geognostiche e dei rilievi eseguiti, è stato consegnato al Committente il giorno 9 giugno 2015, nei termini contrattualmente previsti (35 gg). In data 17 giugno 2015 è stato sottoscritto il contratto di appalto integrato. Il progetto è stato approvato con provvedimento del 27 aprile 2016 e i lavori consegnati il giorno 29 aprile 2016.

Nel mese di luglio 2015, con la firma del contratto con l’Ente per le Strade ed Autostrade Polacco (GDDKiA), ha preso il via la costruzione del tratto della Superstrada S5 Poznan-Breslavia, una delle grandi opere volute dal Governo Polacco. La Società si è aggiudicata il lavoro, vincendo la concorrenza di 12 grandi gruppi internazionali, di cui 2 italiani. A testimonianza dell’importanza strategica del mercato polacco, la Società ha inoltre costituito una nuova Branch in Polonia con sede a Varsavia per la gestione del contratto aggiudicato e per lo sviluppo delle attività commerciali in loco, in considerazione delle numerose gare di interesse previste nel Paese.

Con riferimento all’appalto ANAS “La Spezia” acquisito dalla Toto attraverso l’acquisto dei rami di azienda delle società componenti l’ATI aggiudicataria del contratto, va segnalato che in data 23 luglio 2015 la Società ha sottoscritto l’atto di sottomissione per l’accettazione della perizia di variante n. 1 dell’importo di circa 14 milioni di euro, per come redatto dalla Committente e trasmesso dal RUP Ing. Fidenzi con mail del 22 luglio precedente. I relativi lavori sono stati ordinati con pedissequo Ordine di Servizio n. 32 in data 7 agosto 2015, e da tale data sono in esecuzione secondo i relativi elaborati tecnici senza che si sia dato luogo alla formalizzazione del relativo atto aggiuntivo nonostante i circa 10 mesi ad oggi trascorsi, e ciò per precise scelte della Committente.

In data 11/09/2015 la Società si è aggiudicata la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione per il progetto denominato “S.S. Picente Dorsale Amatrice – Montereale – L’Aquila” Lotto IV dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari per un importo pari a circa 42 milioni di euro, appaltato da ANAS. L’appalto è parte del progetto generale relativo all’itinerario “Rieti–Amatrice–L’Aquila–Navelli”, inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche della Legge Obiettivo e contenuto nell’Intesa Generale Quadro del 20 dicembre 2002. La strada in argomento si snoda in parte nella Regione Lazio (interessando la SS 4 “VIA SALARIA” tra Rieti ed Amatrice, la SS 260 tra Amatrice e bivio Cermone, la SS 80 tra Cermone e L’Aquila) e parte nel territorio abruzzese (sulla SS 17 dell’’”Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico” fino a Navelli (Km 68,500) dove prosegue sulla SS 153 della “Valle del Tirino”). Nel particolare, il progetto definitivo sviluppa l’adeguamento stradale della SS 260 “Picente” lotto IV dallo svincolo di Marana allo svincolo Cavallari ad una sezione stradale tipo C2 come indicato nel D.M. 05/11/2001 comprendendo tratti di adeguamento in sede e tratti in variante. La principale finalità perseguita dal progetto è quella di migliorare l’inserimento del collegamento viario nel sistema integrato di collegamenti regionali e nazionali restituendo maggiore funzionalità ed affidabilità a tale direttrice viaria.

Per tale commessa, si stima di avviare la cantierizzazione entro l’esercizio 2016.

In data 23/12/2015, in virtù della scrittura privata integrativa tramite la quale sono stati rideterminati i tempi contrattuali e di consegna dei lavori della Commessa denominata Lotti



6/7, la Società ha completato i lavori dell’asse autostradale assegnatole con conseguente apertura funzionale dell’intero tratto della variante di valico. Da segnalare l’importante contributo al completamento di questa fondamentale opera di cui la Toto ha realizzato 25 km dei 65 totali.

Portafoglio lavori

La Società può contare su un portafoglio lavori alla data del 31 dicembre 2015 pari a 590 milioni di euro che garantisce la continuità operativa per i prossimi anni.

Di seguito la ripartizione in €/migliaia del portafoglio lavori suddivisa per committente:

Nuovi lavori consolidati nel portafoglio:

Il portafoglio della Società ha registrato un leggero incremento rispetto all’anno precedente confermando l’efficacia delle molteplici attività promosse, questa volta non solo sul

Committente Importo %

Italferr 256 43%ANAS 173 29%GDDKiA (Polonia) 98 17%Cons. Autostrade Siciliane 46 8%Strada dei Parchi 12 2%Altri Enti 5 1%

Totale 590 100%



territorio nazionale ma anche all’estero. Nel seguito il dettaglio delle commesse acquisite:

Nel mese di marzo 2015 la Società è risultata prima in graduatoria per l’aggiudicazione di una commessa in Polonia per un importo di circa 100 milioni di euro, relativa alla realizzazione di 16 Km della nuova superstrada S5 nella tratta Poznan-Breslavia.

In data 11/09/2015 la Società si è aggiudicata la gara per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione dell’opera denominata “S.S. Picente Dorsale Amatrice – Montereale – L’Aquila. Lotto IV dallo svincolo di Marana allo svincolo di Cavallari per un importo pari a circa 42 milioni di euro.

Inoltre si segnala che la Società in data 6 maggio 2016 si è aggiudicata in via definitiva la gara esperita dalla Provincia di Mantova per un importo pari a circa 24,8 € milioni, relativa alla progettazione esecutiva ed ai lavori di ristrutturazione del ponte sul fiume Po nei comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po.

Il portafoglio lavori della Società, includendo anche questo contratto, raggiunge un ammontare pari a circa 615 milioni di euro.

Andamento del periodo

Di seguito il conto economico riclassificato dell’esercizio 2015 raffrontato con quello dell’esercizio precedente.

Il conto economico evidenzia un EBITDA di circa 24,3 milioni di Euro pari al 17,4% dei ricavi, in aumento rispetto al 2014 sia in valore assoluto (+2,6 €M) sia in termini percentuali (+5,1 bp); l’EBIT è risultato pari a 17,2 milioni di Euro (12,3%) in aumento rispetto ai circa 15,0 milioni di Euro (8,5%) del dato del 2014.

31/12/2015 31/12/2014 Variazione

Ricavi netti 139.836.561 177.121.359 (37.284.798)

(Ricavi netti) % 100% 100% -21,1%

Costi esterni 93.491.434 128.791.116 (35.299.682)

Valore Aggiunto 46.345.127 48.330.243 (1.985.116)

Costo del lavoro 22.052.730 26.590.418 (4.537.688)

Margine Operativo Lordo (EBITDA) 24.292.397 21.739.825 2.552.572

(EBITDA)% 17,4% 12,3% 11,7%

Ammort., svalutaz. ed altri accanton. 7.790.449 7.202.795 587.655

Proventi diversi 668.289 502.923 165.365

Risultato Operativo ( EBIT) 17.170.236 15.039.954 2.130.282

(EBIT)% 12,3% 8,5% 14,2%

Proventi e oneri finanziari (3.759.175) (4.428.389) 669.214

Risultato Ordinario 13.411.061 10.611.565 2.799.496

Componenti straordinarie nette (2.680.589) (110.298) (2.570.291)

Risultato prima delle imposte (EBT) 10.730.472 10.501.267 229.206

(EBT)% 7,7% 5,9% 2,2%

Imposte sul reddito 5.059.966 5.485.480 (425.514)

Risultato netto 5.670.506 5.015.786 654.720



Valore della Produzione

Il valore della produzione risulta in diminuzione rispetto al dato dell’esercizio precedente di circa 37,3 milioni di Euro; la sensibile contrazione, pari a circa il 20%, è da ricondurre, in larga misura, al notevole ritardo che la Commessa di Cefalù ha registrato rispetto al cronoprogramma previsto in contratto. Infatti, nonostante i lavori siano stati consegnati in data 10 dicembre 2014, gli stessi non stanno proseguendo come da programma, per cause ostative indipendenti dalla Società. In particolare, le attività propedeutiche a qualsiasi altra lavorazione, quali quelle di bonifica ordigni bellici e del taglio della vegetazione, hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni con un ritardo rispettivamente di circa tre e dieci mesi. Inoltre, solo in data 11 dicembre 2015 (a un anno dalla consegna dei lavori) è stato notificato dalla Committente il provvedimento di verifica di ottemperanza del Progetto Esecutivo da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, vigendo, fino a quella data, il divieto di avvio dei lavori fino alla positiva conclusione della suddetta procedura di verifica. In base al programma lavori contrattuale, i lavori previsti al 31.12.2015 ammontavano ad oltre 45 milioni di euro mentre i ricavi contabilizzati sono stati di poco superiori al milione di euro. A fronte di tale situazione di forte sottoproduzione causata da fatti non imputabili all'appaltatore, la Società ha avanzato richiesta di claims al cliente.

Costi della produzione

I principali costi relativi alla gestione operativa sono di seguito evidenziati:



I costi della produzione registrano nel loro complesso una riduzione del 21,2% rispetto all’esercizio precedente per effetto della corrispondente contrazione dei ricavi.

Costo del Personale

La contrazione del costo del personale, pari al 17,1%, rispetto all’esercizio precedente è riconducibile sia alla riduzione del volume d’affari della Società, sia alla diversa composizione fra lavori eseguiti in diretta e lavori affidati in sub-appalto. Nella tabella che segue è riportato il dettaglio della forza lavoro ed il relativo costo per categoria di personale, dalla cui analisi si evince l’andamento delle diverse componenti di costo che hanno determinano la riduzione.

Posizione finanziaria

Relativamente alla posizione finanziaria netta, di seguito vengono evidenziate le sue componenti.

31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Costo per materie prime 13.402.733 23.139.100 (9.736.367)

Costo per servizi 77.109.317 93.057.154 (15.947.837)

Totale materie prime e servizi 90.512.050 116.196.254 (25.684.204)

Costo per il personale 22.052.730 26.590.418 (4.537.688)

Godimento beni di terzi 2.588.658 3.432.590 (843.932)

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Var. Var. %

Costo Dirigenti/Impiegati 13.874.290 14.335.244 (460.954) (3,2)

Costo Operai 8.178.441 12.255.174 (4.076.733) (33,1)

Totale Costo 22.052.731 26.590.418 (4.537.687) (17,1)

Teste Medie Dirigenti/Impiegati 143 159 (16) (10,3)

Teste Medie Operai 167 240 (72) (30,2)

Teste Medie Totali 310 398 (89) (22,3)

Costo Medio Dirigenti/Impiegati 97.357 90.216 7.141 7,9

Costo Medio Operai 48.935 51.170 (2.235) (4,4)

Costo Medio Totale 71.221 66.743 4.478 6,7

Ore Lavorate Operai 259.780 409.258 (149.478) (36,5)

Costo Orario Operai 31,5 29,9 1,5 5,1



La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2015 pari a 74,1 milioni di euro evidenzia, rispetto all’esercizio precedente, una variazione negativa di 68,3 milioni di euro determinata da un contenuto incremento della PFN a breve termine per circa 7,3 milioni di euro, e dal significativo incremento di quella a medio e lungo termine per 61,0 milioni di euro.

Il debito verso banche, la cui composizione è dettagliata nella tabella seguente, ha registrato un incremento pari a circa 20,1 euro milioni; in particolare, l’incremento del debito è dovuto, per 34,2 euro milioni, alle nuove linee di anticipo contrattuale concesse per le commesse in avvio e dal rientro per complessivi 14,1 euro milioni sulle altre linee.

Attività operativa

Ai sensi dell’art. 2428 si segnala che l’attività viene svolta nella sede di Chieti, nella sede di Roma e nella sede temporanea di Pescara, oltre che nelle altre sedi secondarie istituite presso i principali cantieri in attività e precisamente nei Comuni di Castiglione dei Pepoli (Bologna), Roma, Manoppello (Pescara), Cefalù (PA), Eboli (SA) e negli altri cantieri minori considerati unità operative. Inoltre sono operative le due “Branch” costitute negli Emirati di Dubai ed Abu Dhabi e la Branch in Polonia.

Nel corso del 2015 l’attività operativa della Società si è svolta in ambito nazionale ed in Polonia. Di seguito vengono fornite alcune informazioni sulle principali commesse in corso di esecuzione ed ultimate nell’esercizio.

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PRINCIPALI COMMESSE IN CORSO

Adeguamento autostrada Milano-Napoli - Commessa Lotti 6 &7

Committente: Autostrade per L’Italia Spa Descrizione: Lavori di adeguamento del tratto Appenninico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello – Tratto La Quercia- Badia Nuova - Lotti 6 e 7 Importo contrattuale : €. 525.548.361 (a seguito perizia di variante n°4) Imprese esecutrici: RTI Vianini SpA - Toto SpA – Profacta Srl

L’appalto prevede la progettazione ed esecuzione dei lavori di adeguamento del tratto di attraversamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello dell’Autostrada Milano-Napoli –Tratto La Quercia- Badia Nuova.

La produzione del 2015 è stata di circa 132 milioni di Euro. La percentuale di avanzamento dei lavori alla data del 31 dicembre 2015 è del 99%.

Il 30/10/2015, anche a valle della richiesta di proroga inoltrata con nota prot. n° 045.Rti 311/35/15 del 18/09/2015, è stata sottoscritta una scrittura privata integrativa ai sensi della quale sono stati rideterminati i tempi contrattuali e di consegna dei lavori. In particolare, si è stabilito di completare i lavori dell’asse autostradale, con conseguente apertura funzionale dell’autostrada in data 23/12/2015, mentre le restanti opere al di fuori del sedime autostradale potranno essere completate entro il 30/03/2016 (termine successivamente prorogato al 31 maggio 2016). In questa scrittura privata, successivamente integrata dall’atto aggiuntivo di perizia di variante n° 4, vengono stabilite le condizioni di seguito indicate: stralcio lavori: al fine del conseguimento temporale dell’apertura al traffico vengono stralciati dall’appalto alcuni lavori inerenti la realizzazione di sottofondi e pavimentazioni stradali; decantierizzazione: vengono riportati a carico della Committente gli oneri di smantellamento e sgombero delle viabilità di servizio, di demolizione e ripristino dei campi base, di gestione delle terre e rocce da scavo in esubero e di sistemazione finale delle aree; indennizzi: con questa nuova scrittura privata vengono riconosciuti all’impresa circa 10.500.000 € di indennizzi connessi alla rideterminazione dei tempi di esecuzione e alle sovrapproduzioni ad essi afferenti, per maggiori oneri di ingegneria relativi ai lavori progettati, per maggiori oneri assicurativi della polizza CAR, per mancato utile sui lavori stralciati e per minore produttività per interferenza con appaltatori terzi; corrispettivo aggiuntivo: viene consolidato e riconosciuto in via definitiva il corrispettivo aggiuntivo di cui all’art. 19 dell’atto di sottomissione del 15/02/2015; penali: vengono rideterminate sia quantitativamente che temporalmente le penali contrattuali. La scrittura privata di che trattasi, pur rideterminando i tempi contrattuali e concedendo sostanzialmente una breve proroga al completamento dei lavori, ha rappresentato un obiettivo complicato ed estremamente sfidante, per il cui raggiungimento l’impresa è stata costretta a profondere uno sforzo imponente sia in termini di impegno del personale che di numero di risorse e mezzi impiegati. Il conseguimento dell’obiettivo è stato suggellato dalla cerimonia di inaugurazione ed apertura al traffico della Variante di Valico avvenuta in data 23/12/2015 alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Galleria Sparvo Sono stati completati i lavori di realizzazione del blindaggio metallico, compreso il getto con calcestruzzo autocompattante all’interno della carpenteria metallica. Inoltre, sono anche stati completati i lavori di realizzazione della fondazione autostradale e di posa in opera della pavimentazione definitiva (base, binder ed usura tradizionale) e di realizzazione degli impianti di galleria (illuminazione, antincendio, ventilazione e TVCC) con le relative prove funzionali.



Galleria Val di Sambro E’ stata completata la posa in opera della pavimentazione definitiva e sono stati realizzati gli impianti di galleria (illuminazione, antincendio, ventilazione e TVCC) con le relative prove funzionali.

Viadotto Molino di Setta e Viadotto Sparvo Sono stati completati i lavori di esecuzione delle impermeabilizzazioni, di posa in opera delle pavimentazioni definitive (binder ed usura ipodrenante) e delle barriere di sicurezza.

Aree di Deposito Sono stati ultimati i lavori di spostamento dei materiali ofiolitici all’interno dell’area di deposito AD5, mentre i lavori di sistemazione finale della medesima area sono oggetto di stralcio a valle dell’approvazione della perizia di variante n° 4.

Tratta ferroviaria Palermo - Messina – Commessa Cefalù (PA)

Committente: ITALFERR Spa Descrizione: raddoppio della tratta ferroviaria Cefalù – Ogliastrillo - Castelbuono Importo contrattuale: €.347.505.711 Impresa esecutrice: A.T.I. Toto Spa – Italiana Costruzioni SpA – Armafer Srl – E.S.I.M. Srl – Alpitel SpA Quota di partecipazione: 74,11% Importo contrattuale di competenza : €. 257.536.483

L’appalto prevede le attività di progettazione esecutiva e di costruzione dei 12,3 km della tratta ferroviaria Cefalù (Ogliastrillo) – Castelbuono, lungo la direttrice Palermo – Messina, ed è parte integrante del programma di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture ferroviarie Italiane.

In data 10 dicembre 2014 è avvenuta la consegna dei lavori.

Nel corso dell’esercizio, con il notevole ritardo rispetto al programma lavori contrattuale già evidenziato in sede di commento al valore della produzione dell’esercizio, sono state concluse le procedure per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie per le opere di cantierizzazione e sono stati emessi i provvedimenti di approvazione del Piano di Utilizzo dei materiali da scavo nonché i provvedimenti di verifica di ottemperanza del Progetto Esecutivo alle prescrizioni della pronuncia VIA da parte del Ministero dell’Ambiente, dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e della Soprintendenza BBCCAA di Palermo.

La Società sarà impegnata nella realizzazione di tre gallerie, che interessano la quasi totalità della nuova linea ferroviaria: la prima, denominata “Cefalù”, di circa 6.700 metri di lunghezza a doppio fornice, sarà realizzata con la tecnologia dello scavo meccanizzato, impiegando una TBM ( Tunnel Boring Machine ) del diametro di 9,90 metri; la seconda- denominata “S. Ambrogio”, di 4.000 metri di lunghezza a singolo fornice, che sarà realizzata anche essa con tecnologia di scavo meccanizzato, impiegando una TBM da 12 metri di diametro; la terza, chiamata “Malpertugio”, di 120 metri di lunghezza, che sarà realizzata con metodo tradizionale. Completano l’opera i due viadotti, denominati “Carbone 1” e “Carbone 2”, aventi struttura mista acciaio-calcestruzzo, le opere e forniture relative all’armamento e gli impianti per Trazione Elettrica, Segnalamento, Controllo e Comando, Telecomunicazioni, Luce e Forza Motrice.

Attualmente sono in corso le opere di approntamento degli imbocchi della galleria S. Ambrogio lato Palermo e della finestra S. Ambrogio, la deviazione della SS286 in comune di Pollina e della SS113 in località Ogliastrillo – comune di Cefalù, le opere di



sottofondazione dei piazzali di emergenza e SSE in località Carbone, i pali plastici di consolidamento in corrispondenza del tratto alle basse coperture in prossimità dell’imbocco lato Palermo della galleria Cefalù, mentre proseguono le attività di bonifica da ordigni bellici sia nelle aree di sedime dell’opera che su quelle di cantierizzazione.

Variante alla S.S. 1 Aurelia 3° lotto – Commessa La Spezia

Committente: ANAS Descrizione: Progettazione esecutiva ed esecuzione della variante alla s.s. 1 Aurelia; viabilità di accesso all’hub portuale di La Spezia Importo contrattuale: €. 107.489.959 Importo contrattuale comprensivo di perizia di variante in corso di formalizzazione 120 euro milioni Impresa esecutrice: Toto Spa Quota di partecipazione:100%

La produzione del 2015 è stata di circa 7,5 milioni di Euro. La percentuale di avanzamento dei lavori alla data del 31 dicembre 2015 è pari al 7,0 %.

Il lavoro è stato acquisito attraverso l’acquisto dei rami d’azienda delle tre società che costituivano il RTI e che aveva realizzato solo una minima parte dei lavori.

Il lavoro di che trattasi è il 3° lotto della variante alla S.S. 1 Aurelia nell’abitato di La Spezia, tra Felettino e il raccordo autostradale La Spezia – S. Stefano. Detta variante s’inserisce nel progetto della viabilità di accesso all’Hub portuale di La Spezia come asse portante del sistema stradale dell’area, e si configura come un’asse tangenziale alla città, che si sviluppa dalla zona di Felettino, posta a Nord/Ovest della città, fino alla zona Stagnoni, posta a Est, ove si collega al Raccordo autostradale aggirando l’agglomerato urbano. Il progetto definitivo è stato approvato con delibera CIPE n. 60 del 2 Aprile 2008.

Preliminarmente si evidenzia che questo lavoro è fortemente ostacolato da problematiche scaturenti dal una serie di imprevisti progettuali cui il Cliente dovrà necessariamente porre rimedio attraverso l’adozione di specifiche varianti progettuali ai sensi della normativa vigente, da alcune interferenze e norme sopravvenienti in materia di gestione delle terre di scavo. Solo in data 7 agosto 2015 con l’Ordine di Servizio n. 32 in pari data è stata ordinata l’esecuzione dei lavori della Perizia di Variante nelle more della sua formalizzazione e quindi solo da quella data abbiamo potuto iniziare i lavori per il resto sospesi.

Nel corso del 2015, abbiamo lavorato su tutte le principali opere d’arte: su parte dei viadotti già iniziati dall’ATI nostra dante causa, abbiamo completato le sottostrutture, in alcuni casi, trasportando a piè d’opera, le travi di acciaio costituenti gli impalcati metallici; su ulteriori viadotti invece, con l’approvazione della perizia di variante PV1 che ci ha consentito l’avvio dei lavori, abbiamo iniziato le sottofondazioni. Per quanto riguarda le gallerie in naturale, anch’esse già iniziate dall’ATI, abbiamo continuato gli scavi, eseguendo 148 ml aggiuntivi per complessivi 317 ml; inoltre, abbiamo eseguito 68ml di rivestimento completo di seconda fase. Gli scavi delle gallerie in naturale sono andati avanti anche laddove per problematiche diverse (fornelli/splaccaggi) l’ATI aveva dovuto sospendere gli avanzamenti; in particolare, sulla galleria Felettino – Imbocco Sud, abbiamo iniziato il consolidamento dall’alto propedeutico allo scavo della galleria naturale, dopo che un importante fornello aveva costretto la ditta SECOL, mandante dell’ATI, a sospendere i lavori. Inoltre, abbiamo iniziato o completato alcune delle gallerie artificiali previste agli imbocchi delle gallerie naturali; abbiamo predisposto gli imbocchi ed iniziato i ribassi di quegli imbocchi dove non era ancora iniziato lo scavo in naturale; abbiamo proceduto con l’esecuzione di paratie tirantate, sia eseguendo i micropali che i tiranti ed i successivi ribassi;



abbiamo completato i pali di fondazione di una galleria artificiale, già ultimati nel 1.o semestre, mentre abbiamo eseguito la gran parte dei pali di fondazione dei viadotti dello svincolo di Melara, nonostante le interferenze ed alcune difficoltà geologico-geotecniche imprevedibili ed impreviste; Tutte le attività della Galleria GN03 (imbocco Sud), a causa della presenza di uno stato fessurativo importante durante lo scavo dell’ATI precedente (da allora i lavori di avanzamento sono fermi) e dell’impossibilità di sgomberare la causa, sono state formalmente sospese con il verbale di sospensione parziale del 30.10.2015, da noi sottoscritto con riserva. Sono già stati avviati i primi incontri con RFI in previsione sia del sottopasso della Galleria Vorticosa che della linea Genova – Livorno; successivamente, in data 18.1.2016, è stato disposto il verbale di sospensione parziale per l’esecuzione di alcune attività di indagine e monitoraggio, data l’impossibilità di recuperare da parte di RFI il progetto della galleria vorticosa. Abbiamo iniziato la cantierizzazione e le opere di sostegno della Galleria Artificiale GA03, dove, la Perizia di variante, ha introdotto l’esecuzione dei diaframmi con l’idrofresa in luogo di quelli con pali di grande diametro, risolvendo un’importante problematica che impediva il prosieguo dei lavori.

Polonia - Realizzazione di 16 km della superstrada S5 Poznan – Breslavia

Committente: GDDKiA Generalna Dyrekcja Dróg Krajowych i Autostrad Descrizione: Realizzazione di 16 km della superstrada S5 Poznan - Breslavia Importo contrattuale: € 99,7 mln Impresa esecutrice: Toto Spa

La produzione del 2015 è stata di circa 2,2 milioni di Euro. La percentuale di avanzamento dei lavori alla data del 31 dicembre 2015 è del 2,2 %.

Il Contratto tra la Toto SpA Costruzioni Generali e il Cliente GDDKiA ( Società Generale per le Strade e Autostrade Polonia) è stato sottoscritto in data 30 luglio 2015 e la consegna delle aree è avvenuta in data 21 Agosto 2015; i tempi contrattuali decorrono dalla data di firma del Contratto; la data contrattuale di ultimazione dei lavori è il 30 novembre 2017.

I lavori prevedono la realizzazione di un tratto di superstrada a due carreggiate e tre corsie per senso si marcia, per una estesa complessiva di circa 16 km. Il progetto prevede lavori di movimento terra per complessivi 2.500.000 mc, la realizzazione di 17 opere d’arte consistenti in viadotti, sovrappassi e sottopassi stradali e naturalistici, impianti di illuminazione stradale, oltre ad opere di presidio ambientale, opere a verde, passerelle pedonali ed aree di servizio.

COMMESSE ACQUISITE IN FASE DI CANTIERIZZAZIONE

Mantova – Ristrutturazione del ponte sul fiume Po nei Comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po

Committente: Provincia di Mantova Descrizione: Progettazione esecutiva e lavori di ristrutturazione del ponte sul fiume Po nei comuni di Bagnolo San Vito (MN) e San Benedetto Po (MN) Importo contrattuale: € 24.773.016 Impresa esecutrice: RTI - Toto Spa (Capogruppo) e Vezzola Spa

Il lavoro consiste nella progettazione definitiva ed esecutiva e nella esecuzione dei lavori per il rifacimento di un ponte sul fiume Po. In sostituzione dell’esistente sarà realizzato un ponte ad arco di due campate in acciaio della lunghezza di circa mt 600, oltre una pista ciclabile .



L’ Amministrazione farà fronte al pagamento dei lavori , oltre che con i finanziamenti in suo possesso, con la cessione di immobile, attualmente affittato al comando dei Carabinieri, del valore di € 3.801.900 . Il lavoro, risulta particolarmente importante per la ricaduta di immagine per il suo notevole valore tecnico- architettonico e sociale.

Viadotto Ritiro – Autostrada A20 Messina - Palermo

Committente: Consorzio per le Autostrade Siciliane Spa Descrizione: Progettazione esecutiva e lavori di adeguamento statico del Viadotto Ritiro dell’A20 ME-PA Importo contrattuale: €. 45.623.088 Impresa esecutrice: Toto Spa

L’appalto consiste nell’intervento di adeguamento statico e miglioramento sismico del “Viadotto Ritiro” dell’ autostrada A20 Messina – Palermo con previsione di rinforzo delle pile, delle fondazioni e la sostituzione degli impalcati con tipologia e schemi strutturali di nuova concezione, misti acciaio/calcestruzzo a travata continua.

Il progetto esecutivo è stato approvato con provvedimento del 27 aprile 2016 ed i lavori consegnati il giorno 29 aprile 2016.

Sviluppo dell’attività

La società possiede l’Attestazione di Qualificazione all’Esecuzione di Lavori Pubblici (SOA), rilasciata dalla società Protos Soa SpA, per diverse categorie di lavori e per importi illimitati.

Il Certificato rilasciato in data 26 novembre 2014 dall’Organismo preposto è valido fino al 6 novembre 2016, e comprende 23 categorie di opere di cui 9 generali (4 per importo illimitato) e 14 specialistiche (3 per importo illimitato).

La società possiede inoltre l’Attestazione di Qualificazione quale Contraente Generale nella classifica “I”. L’attestazione, rilasciata in data 12/03/2015, con validità fino al 6 novembre 2016, consentirà di partecipare autonomamente a gare d’appalto per importi fino a 350 milioni di Euro.

Gli obiettivi che la Società si è prefissata per i prossimi anni sono, in prima analisi, quelli di operare nell’ambito del mercato domestico in favore di clienti terzi come “General Contractor” su progetti infrastrutturali complessi ad elevato contenuto tecnologico e come “EPC Contractor” in favore delle Società del Gruppo, quali Renexia (Energie Rinnovabili) e Strada dei Parchi (Concessione Autostradale A24-A25). Inoltre, anche sulla scorta della comprovata esperienza maturata nella scavo meccanizzato di gallerie, continuare ad operare come specialista nel settore TBM Tunnelling, oltre che in veste di contractor diretto, anche come subcontractor in favore di Main Contractors terzi nell’ambito dei c.d. “large scale projects” (metropolitane e gallerie idrauliche) sia in Italia che all’estero.

In termini di strategie commerciali, sarà data maggiore spinta alle partnership commerciali con altri players sia nazionali sia internazionali in modo da crescere sul mercato domestico, acquisire nuovi clienti, aprire nuovi mercati, condividere il rischio paese ed il rischio legato al progetto. L’obiettivo è quello di raggiungere una massa critica adeguata al fine di competere al meglio sui mercati di riferimento sia su base stand alone, per progetti sino a € 400 milioni, che in JV paritetiche per progetti di importo superiore.

Con riferimento al mercato estero, le Branch di Dubai e Abu Dhabi, continuano l’attività di



monitoraggio di nuovi lavori che possano risultare di interesse nell’ambito dei mercati di riferimento e del vicino Oman.

La Società sta inoltre sviluppando la propria attività commerciale anche nell’area dell’est Europa, e in particolare nei balcani ed in Polonia, dove nel corso dell’esercizio ha costituito la propria branch necessaria per la gestione del contratto di appalto in corso con GDDKiA e lo sviluppo dell’attività commerciale.

Si segnala che alla data di redazione della presente relazione la società è stata qualificata per partecipare alla seguenti gare estere:

Polonia – Finanziamento Banca Europea per la ricostruzione e lo Sviluppo:

- GDDKiA Warsaw: Design and Build S7 Expressway “Lotnisko” Interchange – Southern RR of Waw. – Grójec RR - LOT A. Importo atteso circa 45 € milioni;

- GDDKiA Warsaw: Design and Build S7 Expressway “Lotnisko” Interchange – Southern RR of Waw. – Grójec RR - LOT B. Importo atteso circa 65 € milioni;

- GDDKIA GDA�SK – Design and Build - S6 Expressway Słupsk – Gda�sk, Tricity RR. Importo atteso circa 280 € milioni;

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La pipeline di progetti ammonta complessivamente ad oltre 3,5 mld di euro.



Inoltre, alla data di redazione della presente relazione la ns. Società è in attesa di conoscere l’esito delle seguenti gare in Italia per le quali ha presentato offerta:

ITALFERR: Variante di tracciato linea ferroviaria Bari – Lecce – Progettazione esecutiva e lavori sulla tratta Bari Centrale – Bari Torre a Mare. Importo lavori circa 107 € milioni;

COCIV: Tratta AV/AC “Terzo Valico dei Giovi” – Lotto Cravasco – lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse – Importo lavori circa 245 € milioni;

COCIV: Tratta AV/AC “Terzo Valico dei Giovi” – Lotto Val Lemme – lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse – Importo lavori circa 294 € milioni;

ANAS: SS219 “Gubbio – Pian d’Assino” – tratto Gubbio Umbertide – lotto 2 “Mocaiana – Umbertide” 1° stralcio Mocaiana – Importo lavori circa 61 € milioni;

ANAS: SS4 “Via Salaria” Lavori di adeguamento del tratto Trisungo – Acquasanta Terme 1° Lotto – 2° Stralcio dal km 151,1 al km 153,78 – Importo lavori circa 90 € milioni;

ANAS: SS125 “Orientale Sarda” – 1° lotto – 2° Stralcio del tronco Tertenia – San Priamo dal km 0+000 al km 7+667, interamente in variante – Importo Lavori circa 74 € milioni.

Attività di ricerca e sviluppo

Nel corso dell’esercizio la Società non ha sostenuto costi per attività di ricerca e sviluppo.

Qualità – Sicurezza – Ambiente

Nel 2015 la Toto SpA ha perseguito con determinazione gli obiettivi di consolidamento e continuo miglioramento del Sistema di Gestione Integrato Qualità Ambiente Sicurezza che, dal 2010, è certificato dal TÜV Rheinland Group, il più grande ed autorevole organismo di certificazione del mondo, in conformità agli standard internazionali di riferimento UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN ISO 14001:2004, BS OHSAS 18001:2007.

Nel novembre 2015, il TÜV Rheinland Group ha condotto - presso la sede e vari cantieri dell’impresa - l’Audit periodico di Rinnovo della Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità e dell’Ambiente e della Sicurezza agli standard di riferimento con rilascio e conferma di validità delle certificazioni.

Il Sistema di Gestione Integrato Qualità Ambiente Sicurezza della Società è, pertanto, costituito da tutti i processi connessi e correlati al core business dell’impresa e ricadenti nel seguente campo di applicazione: “Progettazione e costruzione di infrastrutture ed opere di ingegneria civile, quali gallerie, viadotti, ponti, autostrade, strade, edifici civili e industriali, impianti di produzione di energia e relative opere complementari e specializzate quali opere strutturali speciali, barriere e protezioni stradali”.

Il continuo miglioramento del Sistema di Gestione Integrato ed il mantenimento delle relative Certificazioni sono il risultato del costante impegno che la Società realizza nel conseguire la soddisfazione del cliente e la qualità delle opere, la salvaguardia dell’ambiente e la prevenzione dell’inquinamento, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e la prevenzione degli incidenti, degli infortuni e delle malattie professionali, il rispetto della legislazione vigente e degli altri requisiti sottoscritti dall’impresa, l’impiego delle best practices di settore e la ricerca dell’innovazione tecnologica, il miglioramento continuo delle prestazioni e del sistema di gestione aziendale.

Nel 2015 la Toto SpA ha, inoltre, mantenuto la Certificazione del Sistema FPC (“Factory Production Control”) del controllo di produzione in fabbrica del calcestruzzo preconfezionato prodotto presso gli impianti di betonaggio dell’impresa installati in cantiere.



Relativamente ai temi di igiene, salute e sicurezza, si segnala l’attuazione di un piano di formazione finanziato Fondo Impresa che, mediante standard riconosciuti a livello nazionale, ha consentito nel 2015, e consentirà anche nel 2016, di sviluppare ulteriormente le conoscenze e le competenze necessarie affinché ciascun lavoratore possa rivestire e interpretare efficacemente il ruolo di “agente / portatore di sicurezza”

Informazioni sulle principali società controllate

ALITEC SpA

La società è proprietaria di un compendio industriale da anni dismesso, di complessivi mq 165.000, sito in Chieti Scalo, con destinazione d’uso artigianale produttiva. Nel corso del 2015 e a tutt’oggi, la Società ha intrapreso presso i vari Enti interessati, delle attività finalizzate alla rimozione del vincolo posto dal Piano Regolatore ASI al fine di conferire all’area in oggetto la destinazione d’uso residenziale multi funzione.

AMBRA SRL

Società di costruzioni costituita nel 2004, di cui la Toto detiene il 98,5% del capitale sociale, che ha realizzato un complesso immobiliare situato in Chieti Scalo denominato “Agorà". L’opera è stata ultimata nei primi mesi del 2009 e complessivamente sono state realizzate n. 197 unità immobiliari. La società Ambra, con il supporto della divisione RE della controllante, sta provvedendo alla commercializzazione delle unità immobiliari in portafoglio.

Investimenti

Gli investimenti dell’esercizio afferiscono principalmente al revamping di macchinari ed attrezzature da impiegare sulle commesse in avvio, ed alla opere c.d. propedeutiche e di accantieramento afferenti alle medesime commesse che caratterizzano le fasi di start up di un progetto.

Rapporti con parti correlate (controllanti, collegate, consociate e correlate)



Tali rapporti, che non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali, sono regolati da normali condizioni di mercato.

Maggiori informazioni riguardanti l’attività delle società controllate e collegate sono riportate nella Nota Integrativa.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti

La Vostra Società non possiede e non ha posseduto nel corso dell’esercizio, in via diretta o indiretta, azioni proprie o azioni di società controllanti.

Imprese Controllanti

Società Crediti

finanziari

Debiti

Finanziari

Crediti

commerciali

Debiti

commerciali

Anticipi da

clienti

Debiti/Ratei

passivi

Ricavi Costi

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Imprese Controllate

Società Crediti

finanziari

Debiti

Finanziari

Crediti

commerciali

Debiti

commerciali

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clienti

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Ricavi Costi

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Imprese Consociate

Società Crediti

finanziari

Debiti

Finanziari

Crediti

commerciali

Debiti

commerciali

Anticipi da

clienti

Debiti/Ratei

passivi

Ricavi Costi

Infraengineering Srl �� Strada dei Parchi Spa �� Toto Real Estate �� Rail One Spa

Parchi Global Services Spa �� Renexia Spa �� Intersun Srl �� Renexia Service Srl �� Aviagricola ��

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Imprese Collegate

Società Crediti

finanziari

Debiti

Finanziari

Crediti

commerciali

Debiti

commerciali

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clienti

Debiti/Ratei

passivi

Ricavi Costi

San Benedetto di Sambro Scarl �� Intermodale Srl ��Arabona Scarl �� Novigal Scarl ��

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Parti correlate

Società Crediti

finanziari

Debiti

Finanziari

Crediti

commerciali

Debiti

commerciali

Anticipi da

clienti

Debiti/Ratei

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Ricavi Costi

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Modello Organizzativo D. Lgs. 231/2001

La società, con delibera del Consiglio di Amministrazione del mese di novembre 2011 si è dotata del “Modello di Organizzazione e Gestione” previsto dall’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001 ( disponibile sul sito aziendale, nella sezione Investors – Codice Etico e Modello Organizzativo ).

Il Modello è volto a prevenire specifici reati quali: • Reati contro la Pubblica Amministrazione • Reati societari • Reati terroristico eversivi • Reati di falsità in moneta, carte di pubblico credito e in valori di bollo • Reati contro la persona in violazione della normativa sulla sicurezza • Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita • Delitti in materia di violazione del diritto d’autore • Reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci

all’Autorità Giudiziaria • Reati contro l’industria e il commercio e in materia di proprietà industriale • Delitti informatici e trattamento illecito di dati• Delitti di criminalità organizzata • Reati ambientali • Impiego di lavoratori irregolari

Il Modello è stato integrato anche dalle previsioni di cui alla L. 123/07 che estendono la responsabilità della Società ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime, commessi in violazione della normativa antinfortunistica e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro ed al Nuovo Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sui luoghi di Lavoro – D.Lgs. n. 81/08.

Con medesima delibera di CdA è stato adottato il “Codice Etico” ( disponibile sul sito aziendale, nella sezione Investors – Codice Etico e Modello Organizzativo ) che esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai collaboratori della Società e delle società da essa controllate, siano essi dipendenti, collaboratori a vario titolo o Amministratori.

Inoltre con la stessa delibera del CdA è stato istituito l’Organismo di Vigilanza, composto da tre membri, dotati delle competenze e professionalità necessarie per ricoprire il ruolo, che, in base a quanto previsto dall’art. 6 del D. Lgs. 231/2001 ed al fine di dare garanzia di efficacia e costante attuazione del Modello di Organizzazione e Controllo e del Codice Etico, è dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo da esercitare attraverso il possesso di requisiti di autonomia ed indipendenza, professionalità, continuità di azione e adeguati poteri di spesa.

L’Organismo di vigilanza conformemente a quanto previsto dal proprio regolamento relaziona periodicamente il Consiglio di Amministrazione circa le attività svolte, le segnalazioni ricevute, gli interventi correttivi e migliorativi del modello organizzativo.

In particolare ha provveduto a redigere le relazioni semestrali relative alle attività svolte nei semestri 1° gennaio – 30 giugno 2015 e 1° luglio 2015 – 31 dicembre 2015. Inoltre, l’Organismo ha preso atto delle modifiche legislative intervenute con l’approvazione della Legge 15 dicembre 2014 n. 186 in materia di emersione e rientro dei capitali detenuti all’estero nonché per il potenziamento della lotta all’evasione fiscale nonché delle modifiche intervenute in materia di auto riciclaggio relativamente all’articolo 648 ter del codice penale (impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita).

L’Organismo ha inoltre provveduto ad adeguare il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo rendendolo coerente con le modifiche legislative intervenute ed inviando il



Modello così aggiornato al CdA che, con delibera del 24 marzo 2016 ha provveduto alla sua approvazione nonché adozione disponendone la diffusione a tutti i dipendenti e collaboratori.

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

• Il giorno 29 aprile è avvenuta la consegna dei lavori da parte del Consorzio per le Autostrade Siciliane relativa alla progettazione esecutiva e lavori di adeguamento statico del Viadotto Ritiro per un importo pari a 45,6 € milioni.

• Nel mese di maggio la Società si è aggiudicata in via definitiva la gara esperita dalla Provincia di Mantova per la ristrutturazione di un ponte sul fiume Po dell’importo pari a circa 24,8 € milioni.

. • Con riferimento all’appalto ANAS “La Spezia” acquisito dalla Toto attraverso l’acquisto dei rami di azienda delle società componenti l’ATI aggiudicataria del contratto, va segnalato che l’atto Aggiuntivo relativo alla perizia di variante n. 1 di cui la Società in data 23 luglio 2015 ha sottoscritto l’atto di sottomissione, non è ad oggi ancora sottoscritto in quanto la stessa, ancorché ordinata, non è stata al momento approvata dall’organo deliberativo dell’ANAS; ciò anche in considerazione della sopravvenuta circostanza relativa alla scadenza del Piano di Gestione delle Terre, per la saturazione dei siti ove conferire la terre e rocce da scavo. Pertanto, si è reso necessario redigere un nuovo Piano di Utilizzo delle Terre con l’individuazione di nuovi siti cui conferire il materiale. Tale circostanza rende opportuno integrare la perizia di variante in corso di approvazione con la previsione di tali nuovi siti e la conseguente necessità di definire i relativi prezzi di conferimento. • Con riferimento alla Commessa Lotti 6 & 7 il cui completamento è avvenuto lo scorso 23 dicembre 2015, il RTI, dando seguito al percorso legale intrapreso con la procedura di ATP avviata in data 11 marzo 2013, ha predisposto atto di citazione nei confronti di ASPI per ottenere il riconoscimento degli importi oggetto delle riserve. Tuttavia, poco prima della notifica, i legali del cliente hanno manifestato la volontà di avviare un tavolo negoziale con il RTI per tentare di raggiungere un accordo transattivo sulla complessa vicenda. Avendo il RTI dato la propria adesione alla proposta, è stato avviato da subito un confronto tra le parti, da cui è emersa la volontà del cliente di trovare un accordo in linea con le aspettative dell'RTI. Alla data di redazione delle presente relazione in considerazione dell'andamento delle negoziazioni, si ritiene che la transazione potrà concludersi con esito soddisfacente tra le parti entro il terzo trimestre del 2016, tenuto anche conto dei pareri espressi dai legali dell'RTI e dai consulenti tecnici incaricati della valutazione del contenzioso.

Evoluzione prevedibile della gestione

Anche per il 2016, in virtù della buona consistenza del portafoglio lavori, la Società potrà adeguatamente selezionare le iniziative a cui partecipare, privilegiando quelle a maggior valore aggiunto e dal contenuto tecnologico più avanzato.

L’obiettivo in termini commerciali è di acquisire, nel corso dell’anno, nuovi ordini con volumi almeno pari ai ricavi realizzati negli ultimi esercizi.

La società concentrerà i propri sforzi commerciali tanto sul mercato domestico, che resta ancora oggi il mercato di riferimento, quanto sui mercati esteri d’interesse, in particolare in Polonia e Nord Europa.



Si ritiene che anche per il 2016 la redditività delle commesse possa confermarsi in linea con il trend storico della Società, ed in linea con il benchmark di settore per players comparabili.

Informativa sulla gestione dei rischi, sugli strumenti finanziari e sulle garanzie

Rischio di liquidità – variazione flussi finanziari

La Toto Spa pone particolare attenzione nella gestione delle risorse generate o assorbite dalle attività operative e/o di investimento ed alle caratteristiche del debito in termini di scadenza e di rinnovo al fine di garantire un’efficace gestione del cash flow.

Al fine di gestire e mitigare il rischio di liquidità, la Società ha adottato politiche e sviluppato processi volti ad ottimizzare le dinamiche delle risorse finanziarie.

In particolare si fa riferimento a:

• monitoraggio del livello di liquidità disponibile;• ottimizzazione delle linee di credito;• monitoraggio della liquidità prospettica.

Rischio di cambio

La Toto SpA opera prevalentemente in un contesto nazionale: per questa ragione le transazioni condotte in valuta estera sono da considerarsi del tutto residuali. Anche la valuta delle fonti esterne di finanziamento, reperite per il sostegno e lo sviluppo delle proprie attività industriali, risulta essere quella nazionale. Pertanto il risultato economico della società non è soggetto al rischio di mercato derivante dalla fluttuazione dei tassi di cambio.

Strumenti finanziari derivati La società ha in essere due contratti di copertura dei tassi d’interesse al fine di coprire una quota del suo indebitamento bancario. Ulteriori informazioni al riguardo, vengono fornite nella nota integrativa.

Rischio di credito

La tipologia dei clienti della società è riconducibile a società con elevato merito creditizio, Enti governativi e pubblici, per loro natura solvibili, o società appartenenti al Gruppo. Pertanto il rischio di credito, rappresentato dall’esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni da parte dei propri committenti, è da considerarsi poco significativo.

Rischio di prezzo

La società ricorre ad un ampio parco fornitori che consente di ottenere le migliori condizioni di mercato per la fornitura di beni e servizi, pertanto tale rischio è da considerarsi non significativo.

Garanzie e fidejussioni

Per quanto concerne le garanzie e le fidejussioni si rimanda a quanto indicato in nota integrativa nel paragrafo relativo ai conti d’ordine.

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TOTO SPA COSTRUZIONI GENERALI

Bilancio al 31/12/2015 Pagina 1

Reg. Imp. 02208250692 Rea 160647


Società soggetta a direzione e coordinamento di TOTO HOLDING S.P.A. Società unipersonale

Sede in VIALE ABRUZZO 410 - 66100 CHIETI (CH) Capitale sociale Euro 50.000.000,00 I.V.

Bilancio al 31/12/2015

Stato patrimoniale attivo 31/12/2015 31/12/2014

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

(di cui già richiamati )

B) Immobilizzazioni I. Immateriali

1) Costi di impianto e di ampliamento 408.927 616.391

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 4.000 8.000

3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno

23.650 61.075

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 51.882 55.341

5) Avviamento 4.155.856 3.579.235

6) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.031.000 1.031.000

7) Altre 27.220 65.856

5.702.535 5.416.898

II. Materiali

1) Terreni e fabbricati 8.934.697 20.404.829

2) Impianti e macchinario 39.327.520 43.681.114

3) Attrezzature industriali e commerciali 106.012 143.196

4) Altri beni 1.197.215 1.946.680

5) Immobilizzazioni in corso e acconti 1.187.210 1.187.210

50.752.654 67.363.029

III. Finanziarie

1) Partecipazioni in:

a) imprese controllate 49.806.976 49.806.976

b) imprese collegate 4.048.812 4.052.312

c) imprese controllanti

d) altre imprese 8.229.573 7.413.246

62.085.361 61.272.534

2) Crediti

a) verso imprese controllate

- entro 12 mesi 6.577.097 6.314.719

- oltre 12 mesi

6.577.097 6.314.719

b) verso imprese collegate

- entro 12 mesi 78.558 372.900

- oltre 12 mesi



78.558 372.900

c) verso controllanti

- entro 12 mesi 7.313.132 52.956.882

- oltre 12 mesi

7.313.132 52.956.882

d) verso altri

- entro 12 mesi 4.258.861 4.950.572

- oltre 12 mesi

4.258.861 4.950.572

- 18.227.648 64.595.073

3) Altri titoli

4) Azioni proprie (valore nominale complessivo )- 80.313.009 125.867.607

Totale immobilizzazioni 136.768.198 198.647.534

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 7.708.676 6.573.388

2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

3) Lavori in corso su ordinazione 95.172.468 59.654.495

4) Prodotti finiti e merci 15.487.556 4.418.840

5) Acconti 1.521.728 2.112.807

119.890.428 72.759.530

II. Crediti

1) Verso clienti

- entro 12 mesi 12.828.198 9.667.282

- oltre 12 mesi

12.828.198 9.667.282

2) Verso imprese controllate

- entro 12 mesi 2.131.304 1.929.432

- oltre 12 mesi

2.131.304 1.929.432

3) Verso imprese collegate

- entro 12 mesi 12.936.208 7.897.319

- oltre 12 mesi

12.936.208 7.897.319

4) Verso controllanti

- entro 12 mesi 561.316 12.155

- oltre 12 mesi

561.316 12.155

4-bis) Per crediti tributari

- entro 12 mesi 1.911.074 2.123.673

- oltre 12 mesi

1.911.074 2.123.673

4-ter) Per imposte anticipate

- entro 12 mesi 725.219 632.310

- oltre 12 mesi

725.219 632.310



5) Verso altri

- entro 12 mesi 26.512.593 25.926.339

- oltre 12 mesi

26.512.593 25.926.339

57.605.912 48.188.510

III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate

2) Partecipazioni in imprese collegate

3) Partecipazioni in imprese controllanti

4) Altre partecipazioni 575.000 575.164

5) Azioni proprie (valore nominale complessivo ) 6) Altri titoli 1.026.095 29.409

1.601.095 604.573

IV. Disponibilità liquide

1) Depositi bancari e postali 6.406.260 9.225.596

2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa 17.516 13.577

6.423.776 9.239.173

Totale attivo circolante 185.521.211 130.791.786

D) Ratei e risconti

- disaggio su prestiti

- vari 7.136.083 6.451.989

7.136.083 6.451.989

Totale attivo 329.425.492 335.891.309

Stato patrimoniale passivo 31/12/2015 31/12/2014

A) Patrimonio netto

I. Capitale 50.000.000 50.000.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni 20.699.616 20.699.616

III. Riserva di rivalutazione

IV. Riserva legale 553.917 303.128

VII. Altre riserve

Riserva straordinaria o facoltativa 1.009.070 5.759.438

Riserva per conversione EURO 11.221

1.020.291 5.759.438

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo (15.364)

IX. Utile d'esercizio 5.670.506 5.015.786

Totale patrimonio netto 77.944.330 81.762.604

B) Fondi per rischi e oneri



1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 100.000

2) Fondi per imposte, anche differite 5.887

3) Altri 3.358.966 3.446.343

Totale fondi per rischi e oneri 3.458.966 3.452.230

C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 951.272 981.736

D) Debiti

1) Obbligazioni

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

2) Obbligazioni convertibili

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

3) Debiti verso soci per finanziamenti

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

4) Debiti verso banche

- entro 12 mesi 47.517.737 42.015.952

- oltre 12 mesi 52.813.112 38.223.764

100.330.849 80.239.716

5) Debiti verso altri finanziatori

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

6) Acconti

- entro 12 mesi 297.042 3.569.956

- oltre 12 mesi

297.042 3.569.956

7) Debiti verso fornitori

- entro 12 mesi 40.602.783 50.117.367

- oltre 12 mesi

40.602.783 50.117.367

8) Debiti rappresentati da titoli di credito

- entro 12 mesi

- oltre 12 mesi

9) Debiti verso imprese controllate

- entro 12 mesi 69.716 68.186

- oltre 12 mesi

69.716 68.186

10) Debiti verso imprese collegate

- entro 12 mesi 27.545.507 36.908.609

- oltre 12 mesi



27.545.507 36.908.609

11) Debiti verso controllanti

- entro 12 mesi 2.798.028 945.406

- oltre 12 mesi

2.798.028 945.406

12) Debiti tributari

- entro 12 mesi 23.079.298 44.227.368

- oltre 12 mesi 36.948.713 19.493.721

60.028.011 63.721.089

13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi 1.423.257 1.283.042

- oltre 12 mesi

1.423.257 1.283.042

14) Altri debiti

- entro 12 mesi 12.723.200 10.184.809

- oltre 12 mesi 1.455.467

12.723.200 11.640.276

Totale debiti 245.818.393 248.493.647

E) Ratei e risconti

- aggio sui prestiti

- vari 1.252.531 1.201.092

1.252.531 1.201.092

Totale passivo 329.425.492 335.891.309

Conti d'ordine 31/12/2015 31/12/2014

1) Rischi assunti dall'impresa

Fideiussioni

a imprese controllate

a imprese collegate

a imprese controllanti

a imprese controllate da controllanti

ad altre imprese

Avalli


a imprese collegate



ad altre imprese

Altre garanzie personali


a imprese collegate





ad altre imprese

Garanzie reali


a imprese collegate



ad altre imprese

2) Impegni assunti dall'impresa 534.681.910 512.906.241

3) Beni di terzi presso l'impresa

merci in conto lavorazione

beni presso l'impresa a titolo di deposito o comodato

beni presso l'impresa in pegno o cauzione

altro

4) Altri conti d'ordine 132.490.037 232.185.624

Totale conti d'ordine 667.171.947 745.091.865

Conto economico 31/12/2015 31/12/2014

A) Valore della produzione

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 104.318.588 200.137.835

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti

3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 35.517.972 (23.016.476)

4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

5) Altri ricavi e proventi:

- vari 668.289 502.923

- contributi in conto esercizio

- contributi in conto capitale (quote esercizio)

668.289 502.923

Totale valore della produzione 140.504.849 177.624.282

B) Costi della produzione

6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 13.402.733 23.139.100

7) Per servizi 77.109.317 93.057.154

8) Per godimento di beni di terzi 2.588.658 3.432.590

9) Per il personale

a) Salari e stipendi 15.507.371 18.394.734



b) Oneri sociali 5.509.818 6.977.583

c) Trattamento di fine rapporto 1.010.414 1.078.416

d) Trattamento di quiescenza e simili

e) Altri costi 25.127 139.685

22.052.730 26.590.418

10) Ammortamenti e svalutazioni

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

1.686.374 362.503

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

5.591.452 6.820.882

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

200.000

7.477.826 7.183.385

11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

(1.135.288) 2.380.969

12) Accantonamento per rischi 212.623 19.410

13) Altri accantonamenti 100.000

14) Oneri diversi di gestione 1.526.014 6.781.302

Totale costi della produzione 123.334.613 162.584.328

Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 17.170.236 15.039.954

C) Proventi e oneri finanziari

15) Proventi da partecipazioni:

- da imprese controllate

- da imprese collegate

- altri

16) Altri proventi finanziari:

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni

- da imprese controllate 228.726 187.441


- da controllanti 1.166.293 954.395

- altri

b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni

c) da titoli iscritti nell'attivo circolante 389.533

d) proventi diversi dai precedenti:



- da controllanti 237.700

- altri 576.176 641.349

2.208.895 2.172.718

- 2.208.895 2.172.718

17) Interessi e altri oneri finanziari:



- da controllanti

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Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015 Pagina 1

Reg. Imp. 02208250692 Rea 160647


Società soggetta a direzione e coordinamento di TOTO HOLDING S.P.A. Società unipersonale

Sede in Viale Abruzzo 410 - 66100 CHIETI (CH) Capitale sociale Euro 50.000.000,00 i.v.

Nota integrativa al bilancio al 31/12/2015

Premessa

La Toto SpA Costruzioni Generali (in breve Toto SpA) è la società del gruppo Toto che direttamente ed indirettamente (attraverso società controllate e collegate) opera nell’ambito delle attività di progettazione e costruzione di infrastrutture, edilizia residenziale ed industriale.

Attività svolte

La Toto SpA Costruzioni Generali, nell’ambito del mercato italiano, si colloca tra le prime società di costruzioni specializzate nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture per il trasporto. L’impresa detiene, alla data di riferimento della presente nota, un portafoglio lavori di circa 590 milioni di Euro.

Criteri di formazione

Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Nella redazione del Bilancio sono stati adottati i criteri di valutazione di cui all'art. 2426 Codice Civile, interpretati ed integrati dai principi contabili emessi dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, così come modificati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità) nonché dai documenti emessi direttamente dall’OIC.

Il presente bilancio d’esercizio si compone dei seguenti documenti: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa.

Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono indicati i corrispondenti valori alla data del 31/12/2014. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio precedente sono state adattate, fornendo nella Nota Integrativa, per le circostanze significative, i relativi commenti.

Per una migliore informativa relativa alla situazione patrimoniale e finanziaria della Società è stato inoltre presentato nella Nota Integrativa il Rendiconto Finanziario che illustra le cause di variazione, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute nell’esercizio. Il Rendiconto Finanziario, redatto in forma comparativa, è stato presentato secondo il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal principio contabile OIC 10.

Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico sono stati redatti in unità di Euro.

Per quanto riguarda l’attività della Società, i rapporti con le imprese controllate, collegate, controllanti, consociate e altre parti correlate e i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione, predisposta dagli Amministratori della Società a corredo del presente bilancio.

Eventuale appartenenza a un Gruppo



Si precisa che, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Società Toto Holding SpA.

In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, la società si è avvalsa della facoltà di non predisporre il bilancio consolidato di Gruppo, pur detenendo partecipazioni di controllo direttamente nelle Società: Alitec SpA, IMC Srl, Parchi Scarl, Ambra srl, in quanto il bilancio consolidato viene redatto dalla controllante Toto Holding SpA.

Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della suddetta Società che esercita l’attività di direzione e coordinamento.

Descrizione Ultimo bilancio disponibile al

31/12/2014

Penultimo bilancio disponibile al

31/12/2013STATO PATRIMONIALE 0ATTIVO 0A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni 473.075.258 455.562.477C) Attivo circolante 26.704.854 18.580.333D) Ratei e risconti 184.839 79.010Totale Attivo 499.964.951 474.221.820

0PASSIVO: 0A) Patrimonio Netto: Capitale sociale 100.000.000 100.000.000 Riserve 198.651.725 270.649.131 Utile (perdite) dell'esercizio (6.788.565) (71.997.406)B) Fondi per rischi e oneri 44.252.992 31.821.046C) Trattamento di fine rapporto di lav. Sub. 178.807 180.157D) Debiti 163.656.647 143.554.430E) Ratei e risconti 13.345 14.462Totale passivo 499.964.951 474.221.820

0CONTO ECONOMICO 0

0A) Valore della produzione 2.289.894 4.263.058B) Costi della produzione (23.228.509) (12.285.632)C) Proventi e oneri finanziari 20.344.024 395.765D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie (23.600.169) (67.313.576)E) Proventi e oneri straordinari 10.260.441 (677.105)Imposte sul reddito dell'esercizio (7.145.754) (3.620.084)

Utile (perdita) dell'esercizio (6.788.565) (71.997.406)

Principi generali di redazione del bilancio

La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali della prudenza e della competenza, nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

L’applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.

L’applicazione del principio della competenza ha comportato che l’effetto delle operazioni sia stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.

I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente ai fini della comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo ad eccezione di quanto indicato al successivo paragrafo



‘‘Applicazione dei nuovi principi contabili OIC’’.

Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga ai criteri di valutazione, di cui all’art. 2423, comma 4, del Codice Civile, in quanto incompatibili con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell’esercizio rivalutazioni di attività ai sensi di leggi speciali in materia.

La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed opportuni, se tali cambiamenti hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i cambiamenti influenzano sia l’esercizio corrente sia quelli successivi.

Criteri di valutazione

Branches estere

EMIRATI ARABI ( Dubai e Abu Dhabi ) Le operazioni di tali Branches sono iscritte nel bilancio della casa madre al cambio “valuta estera/Euro” in vigore alla data di effettuazione dell’operazione. Alla data di chiusura del bilancio i crediti e debiti sono convertiti al cambio “valuta estera/Euro” in vigore alla data del 31 dicembre 2015 e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate al conto economico. Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al cambio utilizzato alla data di effettuazione dell’operazione, tranne nel caso di andamento persistente sfavorevole del tasso di cambio di riferimento. POLONIA Il bilancio della filiale all’estero “ TOTO SPA COSTRUZIONI GENERALI SPOLKA AKCYJNA, ODZIAL W POLSCE”, stabile organizzazione all’estero, è stato redatto in valuta sloty, i saldi patrimoniali alla chiusura dell’esercizio sono stati tradotti in valuta Euro al cambio di chiusura della valuta Polocca pari a 1 €. = 4,2639 Sloty, mentre le poste economiche al cambio medio dell’anno 2015 pari a 1 €. = 4,1841 Sloty

Il bilancio della branch polacca è stato enucleato nella contabilità della TOTO SpA, provvedendo ad eliminare le partite reciproche ed a sostituire il Fondo di Dotazione con le attività e passività risultanti in bilancio. La differenza di cambio determinatasi a seguito della conversione in Euro del bilancio in valuta polacca è stata contabilizzata, per un importo di Euro 11.221, tra le riserve del patrimonio netto.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.

I costi di impianto e ampliamento e ricerca e sviluppo, con utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi.

I costi per l’utilizzo di opere dell’ingegno sono stati iscritti nell'attivo e sono ammortizzati in un periodo di tre esercizi. I costi per concessioni, licenze e marchi sono ammortizzati per un periodo di 20 anni.

L’avviamento è iscritto nell’attivo patrimoniale solo se è acquisito a titolo oneroso, ha un valore quantificabile, è costituito all’origine da oneri e costi ad utilità differita nel tempo che garantiscano quindi benefici economici futuri ed è soddisfatto il principio della recuperabilità del relativo costo. Tale voce verrà ammortizzata, in un periodo massimo di 5 anni, in quote costanti sulla base della durata dei lavori acquisiti nell’ambito dell’acquisto di un ramo d’azienda.



Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:

Descrizione Aliquote

Fabbricati industriali 3,00%

Costruzioni leggere 12,50%

Impianti generici e attrezzatura varia 10,00%

Macchinari operatori e impianti specifici

Impianti specifici ( Fresa TBM Martina )

15,00%

5,88%

Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12,00%

Macchine elettriche ed elettroniche 20,00%

Autovetture 25,00%

Autocarri 20,00%

Escavatori semoventi 20,00%

La voce Macchinari operatori e impianti specifici include il bene “Fresa TBM Martina” il quale al 31/12/2013 essendo attivo presso i cantieri nella varie attività di scavo veniva ammortizzato in relazione ai metri scavati rispetto alla sua capacità produttiva di scavo complessivo così come previsto dall’OIC 16. A decorrere dall’esercizio 2014, pur essendo il bene in fermo produzione in quanto erano concluse le attività di scavo, come previsto dai nuovi principi contabili la società ha continuato ad ammortizzare il bene applicando l’aliquota del 5,88% rappresentativa di una vita utile residua di 17 anni, calcolata sul valore residuo al 31/12/2013 al netto del presumibile valore residuo al termine del periodo di vita utile (OIC 16).

Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti.

Le immobilizzazioni materiali condotte in locazione finanziaria vengono iscritte nell’attivo patrimoniale al momento dell’eventuale esercizio del diritto di riscatto. Nel periodo di locazione i canoni vengono rilevati a conto economico nei periodi di competenza e l’impegno finanziario ad effettuare i relativi pagamenti residui viene iscritto nei conti d’ordine quando non esposto nei debiti. Nella Nota Integrativa vengono indicati gli effetti sul patrimonio netto e sul risultato d’esercizio che sarebbero derivati dall’applicazione del cosiddetto “metodo finanziario” (IAS 17).

Immobilizzazioni finanziarie

Le partecipazioni, i titoli di debito e le azioni proprie destinate a permanere durevolmente nel patrimonio dell’impresa per effetto della volontà della direzione aziendale e dell’effettiva capacità della Società di



detenerle per un periodo prolungato di tempo vengono classificate nelle immobilizzazioni finanziarie. Diversamente, vengono iscritte nell’attivo circolante. Il cambiamento di destinazione tra attivo immobilizzato e attivo circolante, o viceversa, è rilevato secondo i criteri valutativi specifici del portafoglio di provenienza.

La classificazione dei crediti tra le immobilizzazioni finanziarie e l’attivo circolante è effettuata in base al criterio della destinazione degli stessi rispetto all’attività ordinaria e pertanto, indipendentemente dalla scadenza, i crediti di origine finanziaria sono classificati tra le immobilizzazione finanziarie mentre quelli di origine commerciale sono classificati nell’attivo circolante. Il criterio di valutazione dei crediti è esposto nel prosieguo.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto che hanno subito una perdita durevole sono state oggetto di svalutazione. Per le altre, ove il costo della partecipazione risulti superiore alla quota parte di patrimonio netto, non si è proceduto ad alcuna svalutazione in quanto la maggiore iscrizione è giustificata dalle plusvalenze patrimoniali e dall’avviamento insiti nelle società partecipate.

Rimanenze magazzino

Materie prime e ausiliarie sono iscritte al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo (o di sostituzione) desumibile dall'andamento del mercato. Il costo di acquisto è pari all’ultimo prezzo che non si discosta dal costo medio ponderato.

In presenza di un contratto vincolante per le parti e della capacità della Società di stimare attendibilmente il risultato della commessa, i lavori in corso su ordinazione sono rilevati sulla base dello stato di avanzamento (o percentuale di completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine sono rilevati in base alle attività eseguite. La percentuale di completamento è determinata mediante l’applicazione del criterio delle misurazioni fisiche. La valutazione riflette la migliore stima dei lavori effettuata alla data di rendicontazione. Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni. Gli eventuali effetti economici, da essi derivanti, sono contabilizzati nell’esercizio in cui gli stessi sono effettuati.

I ricavi di commessa comprendono: i corrispettivi contrattualmente pattuiti, le varianti di lavori formalizzate, la revisione prezzi, i claims richiesti e gli incentivi, nella misura in cui è ragionevolmente certo che questi possano essere valutati con attendibilità.

Secondo quanto indicato dal documento OIC n. 23 del 5 agosto 2014 i costi pre-operativi sono stati contabilizzati tra le rimanenze. Tali costi partecipano al margine della commessa in funzione dell’avanzamento lavori.

Le rimanenze per adeguamento prezzi sono state valorizzate in aderenza a quanto disposto dall’art. 1 comma 550 della legge 311/04 (Legge Finanziaria 2005) e dai successivi decreti emanati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in data 30 giugno 2005, 11 ottobre 2006, 2 gennaio 2008, 9 maggio 2009 i quali hanno determinato le variazioni di prezzo annuali dei principali materiali impiegati nel settore costruzioni.

I corrispettivi aggiuntivi sono contabilizzati in base al principio della prudenza; pertanto il rimborso dei maggiori oneri sostenuti o i maggiori corrispettivi sono inclusi tra i ricavi di commessa limitatamente agli ammontari il cui riconoscimento e determinazione siano ragionevolmente certi. Pertanto nella valutazione delle riserve per lavori “Claims” si è tenuto conto oltre che delle stime effettuate dagli specifici settori aziendali preposti (predisposte in base alla tipologia di ciascuna riserva, di cui è stata valutata la fondatezza giuridica e la capacità economica) anche del fatto che per alcuni appalti è stata già conclusa una prima procedura di definizione delle riserve. Le ragioni poste a fondamento delle valutazioni dei “Claims” sono pertanto analoghe a quanto statuito in precedenti procedure arbitrali.



I prodotti finiti e merci sono valutati al minore tra il valore netto contabile e il valore di realizzazione.

Crediti

I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere ammontari di disponibilità liquide da clienti o da altri terzi e sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.

Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per inesigibilità, rettifiche di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.

Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite un fondo di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei singoli crediti, con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già manifesta o ragionevolmente prevedibile, e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.

Titoli

I titoli iscritti nell'attivo circolante sono valutati al minore tra il costo di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide sono valutate secondo il principio generale del presumibile valore di realizzo, che coincide col valore nominale.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di sopravvenienza od ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno manifestazione numeraria negli esercizi successivi. Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività gestionale a cui si riferisce l’operazione, prevalendo il criterio della classificazione per natura dei costi. L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori, l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di variabilità dei valori. Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con l’accantonamento originario.

Fondo TFR

Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2120 del Codice Civile e tenuto conto delle



modifiche normative apportate dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Esso corrisponde al totale delle indennità maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al netto degli acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi o individuali o di accordi aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso. La passività per TFR è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi in cui alla data di bilancio fosse cessato il rapporto di lavoro. Il fondo non comprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).

Debiti

Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.

Operazioni, attività e passività in valuta

I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. In particolare, le attività e passività che non costituiscono immobilizzazioni nonché i crediti finanziari immobilizzati sono iscritti al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce 17 bis Utili e perdite su cambi. Per quanto riguarda, invece, le immobilizzazioni in valuta sono iscritte al tasso di cambio al momento del loro acquisto o a quello inferiore alla data di chiusura dell’esercizio solo se le variazioni negative hanno determinato una perdita durevole di valore delle immobilizzazioni stesse.

Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi

Le garanzie, gli impegni e i beni di terzi sono indicati nei Conti d’Ordine al loro valore contrattuale. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

Riconoscimento ricavi

I ricavi relativi a lavori in corso su ordinazione sono riconosciuti in proporzione all'avanzamento dei lavori, come risultanti nei relativi Stati Avanzamento Lavori certificati dagli Enti Appaltanti.

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare nell'esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti. Le imposte anticipate dell’esercizio sono state rilevate soltanto per le differenze temporanee che esprimono una ragionevole certezza di minor carico fiscale futuro. Le imposte anticipate sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici di imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché delle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo. I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare.

Le imposte anticipate sono determinate sulla base delle aliquote di imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge. Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate sono rilevati nella voce “Crediti per imposte anticipate”. Nel conto economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce “Imposte sul reddito dell’esercizio correnti, differite e anticipate”.



A decorrere dall’esercizio 2009 la società ha esercitato, in qualità di società consolidata, l’opzione per il regime fiscale del Consolidato fiscale nazionale - che consente di determinare l’IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole società partecipanti -, congiuntamente alla società Toto Holding SpA, quest’ultima in qualità di società consolidante. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la società consolidante e la società controllata sono definiti nel Regolamento di consolidato per le società del Gruppo sottoscritto in data 16 giugno 2009, successivamente modificato ed integrato.

L’IRES anticipata è calcolata sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori fiscali esclusivamente con riferimento alla società.

L’IRAP corrente e anticipata è determinata esclusivamente con riferimento alla società.

Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio

I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano condizioni già esistenti alla data di riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della competenza, per riflettere l’effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura dell’esercizio. I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano situazioni esistenti alla data di bilancio, ma che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non sono rilevati in bilancio ma sono illustrati in nota integrativa quando necessari per una più completa comprensione della situazione societaria. Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino fatti tali da rendere necessaria la modifica del progetto di bilancio.

I principi generali di redazione del bilancio sopra indicati e i criteri di valutazione adottati e descritti nel seguito sono quelli in vigore alla data di bilancio e non tengono conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 139/2015 che troveranno applicazione nel bilancio dell’esercizio 2016.

Dati sull’occupazione

L'organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Organico 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Dirigenti 22 22Impiegati e quadri 116 122 (6)Operai 167 228 (61)Altri 12 16 (4)

317 388 (71)

Il contratto di lavoro applicato per gli impiegati e operai è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli Edili ed Affini del 19 aprile 2010, aggiornato con l’accordo di rinnovo del 1 luglio 2014, mentre quello applicato per i dirigenti è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Dirigenti di Aziende Produttrici di Beni e Servizi del 25 novembre 2009, aggiornato con l’accordo del 30 dicembre 2014.

Attività

B) Immobilizzazioni



I. Immobilizzazioni immateriali

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni5.702.535 5.416.898 285.636

Totale movimentazione delle Immobilizzazioni Immateriali

Descri

zio

ne

co

sti

Valo

re

31/1

2/2

014

Incre

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izio

Valo

re

31/1

2/2

015

Impianto e ampliamento 616.391 (1) 207.463 408.927 Ricerca, sviluppo e pubblicità 8.000 4.000 4.000Diritti brevetti industriali 61.075 29.584 67.009 23.650 Concessioni, licenze, marchi 55.341 3.459 51.882Avviamento 3.579.235 1.961.906 1.385.285 4.155.856 Immobilizzazioni in corso e acconti 1.031.000 1.031.000 Altre 65.856 3.090 (22.568) 19.158 27.220 Arrotondamento

5.416.898 1.994.580 (22.569) 1.686.374 5.702.535

Il costo storico all'inizio dell'anno è così composto.

Descrizionecosti

Costo storico

Fondo amm.to Rivalutazioni Svalutazioni Valorenetto

Impianto ampliamento 1.025.318 408.927 616.391Ricerca, sviluppo e pubblicità

20.000 12.000 8.000

Diritti brevetti industriali 904.618 843.543 61.075Concessioni, licenze, marchi 69.176 13.835 55.341Avviamento 3.579.235 3.579.235Immobilizzazioni in corso e acconti

1.031.000 1.031.000

Altre 330.628 264.772 65.8566.959.975 1.543.077 5.416.898

Composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, costi di ricerca, di sviluppo e costi di pubblicità

Si indica qui di seguito la composizione delle voci costi di impianto e ampliamento, ricerca e sviluppo, iscritti con il consenso del Collegio sindacale, nonché le ragioni della loro iscrizione.

Costi di impianto e ampliamento

Descrizionecosti

Valore31/12/2014

Incremento esercizio

variazioni Ammortamento esercizio

Valore31/12/2015

Costituzione 3.000 3.000Spese avv.to nuove sedi 613.391 (1) 204.463 408.927

616.391 (1) 207.463 408.927

Le spese per avviamento nuove sedi si riferiscono ai costi sostenuti per la costituzione delle branches di Dubai ed Abu Dhabi e sono ammortizzati in un periodo di cinque esercizi.

Costi di ricerca e di sviluppo



DescrizioneCosti

Valore 31/12/2014

Incrementoesercizio

DecrementoEsercizio

AmmortamentoEsercizio

Valore31/12/2015

Certificazione SOA 8.000 4.000 4.0008.000 4.000 4.000

Il saldo in oggetto si riferisce ai costi sostenuti dalla società per l’acquisto della certificazione per la qualifica di contraente generale. I costi iscritti sono ragionevolmente correlati ad una utilità protratta in più esercizi e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione

Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno

Descrizionecosti

Valore31/12/2014

Incrementi esercizio

Arrotondamenti Ammortamentoesercizio

Valore 31/12/2015

Software 61.075 29.534 66.959 23.650

61.075 29.534 66.959 23.650

Il saldo fa riferimento alle licenze software acquistate ed utilizzate nell’esercizio dell’attività d’impresa (Autocad, Oracle, MS Office, ecc.).

Avviamento

DescrizioneCosti

Valore 31/12/2014

Incrementoesercizio

DecrementoEsercizio

Ammortamentoesercizio

Valore31/12/2015

Acquisto ramo d’azienda 3.579.235 1.961.906 1.385.285 4.155.8563.579.235 1.961.906 1.385.285 4.155.856

La voce si riferisce all’acquisto nel 2014 dei Rami d’Azienda delle Imprese Co.E.Stra. S.p.A. (Euro 2.040.200) e L’Avvenire 1921 ( Euro 1.539.035 ), e nel 2015 ( Euro 1.961.906 dalla società S.E.C.O.L. SpA ) società componenti l’A.T.I che si erano aggiudicate la commessa appaltata dall’ANAS relativa alla Progettazione esecutiva ed esecuzione della variante alla S.S. 1 Aurelia: viabilità di accesso all’Hub portuale di La Spezia per complessivi 125 milioni di euro. L’Ammortamento avverrà in quote costanti in un periodo massimo di cinque anni, a decorrere dal 2015.

L’avviamento è stato iscritto con il consenso del Collegio Sindacale, alla data di redazione della presente Nota sono soddisfatte le seguenti condizioni: − è stato acquisito a titolo oneroso in quanto deriva dall’acquisizione di un ramo d’azienda;. − ha un valore quantificabile in quanto incluso nel corrispettivo pattuito; − è costituito all’origine da oneri e costi ad utilità differita nel tempo, che garantiscano quindi benefici

economici futuri; − è soddisfatto il principio della recuperabilità del relativo costo.

Immobilizzazioni in corso ed acconti

Il saldo della voce è pari a Euro 1.031.000 comprende i costi sostenuti per uno studio di fattibilità del traffico e redazione del progetto preliminare relativi alla viabilità di una tratta stradale.

Altre immobilizzazioni immateriali

DescrizioneCosti

Valore 31/12/2014

Incrementi (decrementi)

Ammortamentoesercizio

Valore 31/12/2015

Spese incrementative beni di terzi 65.856 (19.478) 19.158 27.220 65.856 (19.478) 19.158 27.220



L'ammortamento di tali costi è effettuato nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione.

II. Immobilizzazioni materiali

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni50.752.654 67.363.029 (16.610.375)

Terreni e fabbricati

Descrizione Importo

Costo storico 24.771.624Ammortamenti esercizi precedenti (4.366.795)Saldo al 31/12/2014 20.404.829 di cui terreni 4.587.110Acquisizione dell'esercizio Riclassifiche in altra voce

111.778 (11.068.716)

Altre variazioni (404)Ammortamenti dell'esercizio (512.790)Saldo al 31/12/2015 8.934.697 di cui terreni 4.119.790

Le acquisizioni dell’esercizio si riferiscono per la totalità a costruzioni leggere da utilizzare nei cantieri. La voce riclassifiche in altra voce si riferisce a terreni e fabbricati destinati alla vendita contabilizzati nel circolante tra le immobilizzazioni destinate alla vendita. A garanzia dei finanziamenti concessi dagli istituti di credito alla società, sono state iscritte ipoteche immobiliari sui terreni aziendali e sui fabbricati di proprietà per un valore complessivo di Euro 90.000.000.

Impianti e macchinario

Descrizione Importo

Costo storico 82.953.850Ammortamenti esercizi precedenti (39.272.736)Svalutazione esercizi precedenti Saldo al 31/12/2014 43.681.114

Acquisizione dell'esercizio 33.017Cessioni dell'esercizio (126.906)Ammortamenti dell'esercizio (4.259.705)Saldo al 31/12/2015 39.327.520

Il saldo indica il valore dei macchinari e delle attrezzature utilizzate nei cantieri dell’impresa. Tra questi: martelli demolitori, cuscini ad aria per sistema di movimentazione, piattaforme auto-sollevanti, nastri trasportatori, frese per scavo meccanizzato in galleria, ecc.. Il valore degli ammortamenti comprende l’ammortamento della Fresa TBM “Martina” per complessivi Euro 1.912.333. Per tale impianto attualmente in deposito, a decorrere dall’esercizio 2014, l’aliquota di ammortamento è del 5,88% rappresentativa di una vita utile residua di 17 anni, calcolata sul valore contabile al 31/12/2013 al netto del presumibile valore residuo al termine del periodo di vita utile.

Attrezzature industriali e commerciali

Descrizione Importo

Costo storico 5.021.241Ammortamenti esercizi precedenti (4.878.045)Saldo al 31/12/2014 143.196

Acquisizione dell'esercizio 95.878Ammortamenti dell'esercizio (133.062)Saldo al 31/12/2015 106.012



Altri beni

Descrizione Importo

Costo storico 10.573.404Ammortamenti esercizi precedenti (8.626.724)Saldo al 31/12/2014 1.946.680

Acquisizione dell'esercizio 195.654Cessioni dell'esercizio (265.558)Giroconti positivi (riclassificazione) 6.334Ammortamenti dell'esercizio (685.895)Saldo al 31/12/2015 1.197.215

III. Immobilizzazioni finanziarie


Partecipazioni

Descrizione 31/12/2014 Incremento Decremento 31/12/2015

Imprese controllate 49.806.976 49.806.976Imprese collegate 4.052.312 3.500 4.048.812Imprese controllanti Altre imprese 7.413.246 816.327 8.229.573Arrotondamento

61.272.534 816.326 3.499 62.085.361

L’incremento nella voce altre imprese si riferisce, per Euro 816.326, all’incremento della partecipazione nella società consociata Strada dei Parchi SpA mentre il decremento nella voce imprese collegate è relativo alla riduzione della partecipazione detenuta nella società Galleria di Tenda Scarl a meno di una quota dello 0,01%, a seguito della decisione di uscire dall’Associazione Temporanea formata tra la nostra società e la GLF SpA aggiudicataria dall’ANAS dell’appalto per la realizzazione delle opere relative alla S.S. N.20, in località Colle di Tenda; la quota residua di partecipazione di 1 Euro, è stata riclassificata tra le altre imprese.

Imprese controllate

Denominazione Città o Stato Estero

Capitalesociale

Patrimonionetto

Utile/Perdita

% Poss. Valorebilancio

ALITEC SPA CHIETI 45.000.000 42.765.661 (322.468) 95,54 42.993.820I.M.C. SRL CHIETI 12.000 (55.490) (64.118) 51 6.120PARCHI SCARL CHIETI 10.000 10.000 19,36 1.936AMBRA SRL CHIETI 6.900.000 5.459.487 (801.475) 98,55 6.800.000TOTO SPA IN ASSOCIATION WITH TADDEI SPA SCARL

CHIETI 10.000 10.000 51 5.100

1) ALITEC SPA

La società ha per oggetto l’attività di costruzione e gestione di immobili.

La società è proprietaria di un compendio industriale da anni dismesso, di complessivi mq 165.000, sito in Chieti Scalo, con destinazione d’uso artigianale produttiva. Nel corso del 2015 e a tutt’oggi, la Società ha intrapreso presso i vari Enti interessati, delle attività finalizzate alla rimozione del vincolo posto dal Piano Regolatore ASI al fine di conferire all’area in oggetto la destinazione d’uso residenziale multi funzione.



Il valore di iscrizione in bilancio della società Alitec SpA è giustificato principalmente dal valore patrimoniale del compendio industriale da essa posseduto. La valorizzazione dell’area, come sopra indicato, permetterà il pieno recupero dei valori iscritti in bilancio.

I dati relativi al Patrimonio Netto ed il risultato d’esercizio si riferiscono al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2015, in corso di approvazione.

2) I.M.C. SRL

Partecipazione acquisita nel 2005 per una quota pari al 51% del capitale sociale. La I.M.C. Srl opera nel settore della produzione e posa in opera di barriere stradali. La società, in A.T.I. con la Toto SpA Costruzioni Generali, è aggiudicataria delle opere previste per la sostituzione delle barriere di sicurezza spartitraffico delle Autostrade A/24 – A/25. Ente appaltante: Strada dei Parchi SpA.

Il valore della partecipazione in bilancio è pari al costo di acquisto.

I dati relativi al Patrimonio Netto ed il risultato d’esercizio si riferiscono al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2015. Il valore negativo del Patrimonio Netto è sostanzialmente determinato dalle Imposte IVA e relative sanzioni ed interessi determinatesi a seguito di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Contro tale accertamento la IMC ha proposto ricorso ritenendo infondate le ragioni addotte dall’Agenzia. La società, ricorrendo i presupposti ai sensi dell’art. 2484 del Codice Civile, nel mese di maggio 2016, è stata posta in liquidazione.

3) PARCHI SCARL

Società consortile costituita dai soci IMC Srl (80,64%) e Toto SpA Costruzioni Generali (19,36%) in seguito all’affidamento in favore dell’associazione temporanea di imprese, formata tra le stesse IMC Srl e Toto SpA Costruzioni Generali, della gestione unitaria dei “lavori necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza spartitraffico delle Autostrade A/24 - A/25. Ente appaltante Strada dei Parchi SpA. La società avendo esaurito l’attività per la quale era stata costituita conseguendo totalmente l’oggetto sociale, nel mese di dicembre 2014, è stata posta in liquidazione.

4) AMBRA SRL

La società è stata costituita in data 23 settembre 2004 con lo scopo di acquistare, costruire, ristrutturare, vendere e gestire immobili di qualsiasi genere. In data 30 settembre 2013 la Toto SpA Costruzioni Generali ha sottoscritto l’aumento di Capitale Sociale deliberato dall’assemblea dei soci della Ambra S.r.l., divenendo di fatto il socio controllante della società. Il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione è pari alla quota di possesso del patrimonio della società al momento della sottoscrizione dell’aumento di capitale. La valorizzazione del patrimonio immobiliare della società consentirà in futuro di recuperare l’investimento effettuato.

I dati relativi al Patrimonio Netto e al risultato d’esercizio si riferiscono al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2015.

5) TOTO SPA IN ASSOCIATION WITH TADDEI SPA SCARL

La società in oggetto, costituita dalla Toto SpA e dalla Taddei SpA, è aggiudicataria di due contratti per i lavori di “Risanamento della M2 Chisinau-Soroca”, assegnati dal “Ministry of Transport and Road Infrastructure” della Repubblica Moldava. L’importo dei lavori, terminati nel corso del 2014 è pari a complessivi 19,5 milioni di Euro circa.

Il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione è pari alla quota di possesso del patrimonio della società alla data di costituzione.

Imprese collegate



Denominazione Città o Stato Estero

Capitalesociale

Patrimonionetto

Utile/Perdita

% Poss. Valorebilancio

ARABONA SCARL CHIETI 100.000 100.000 49,9 49.900SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO SCARL

ROMA 10.000 10.000 36 3.600

NOVIGAL SCARL BARI 10.000 10.000 33 3.312INTERMODALE SRL CHIETI 8.000.000 5.889.754 (863.277) 49,9 3.992.000

1) ARABONA SCARL

Società consortile, senza scopo di lucro, costituita in data 23 Gennaio 2009 per eseguire le opere di completamento dell’Interporto Val Pescara sito in Manoppello (PE). La Toto SpA Costruzioni Generali detiene il 49,90% del Capitale Sociale della società.

2) SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO SCARL

Società consortile, senza scopo di lucro, costituita il 23 luglio 2007 ai sensi dell’ art. 23 bis della Legge 584/77, tra Vianini SpA (54%) Toto SpA Costruzioni Generali (36%) e Profacta SpA (10%) in seguito all’affidamento in favore dell’associazione temporanea formata tra le stesse tre imprese, dell’appalto integrato (ex art. 19 comma 1 lettera b della Legge 109/94) avente come oggetto l’esecuzione dei “Lavori per l’adeguamento del tratto di attraversamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello – Tratto La Quercia Badia Nuova – Lotti 6 e 7” - Ente appaltante Autostrade per l’Italia SpA.

Il valore della partecipazione in bilancio è pari al costo di acquisto.

3) NOVIGAL SCARL

Società consortile, senza scopo di lucro, costituita ai sensi degli art. 96 D.P.R. 21/12/1999 n. 554 fra la Dec SpA (67%) e la Toto SpA (33%) in seguito all’affidamento da parte del Comune di Potenza in favore dell’associazione temporanea formata tra le stesse due imprese, dell’esecuzione delle opere per la realizzazione del “Nodo viario Complesso del Galitello” nel Comune stesso.

4) INTERMODALE SRL

La società è stata costituita in data 08 aprile 2008 quale società di progetto ai sensi dell’articolo 156 D. Lgs. 163/2003. La società ha per oggetto l’esecuzione della convenzione sottoscritta in data 10 gennaio 2008 dalla Regione Abruzzo e dall’Associazione Temporanea d’Impresa tra la Dino Di Vincenzo & C. SpA e la Toto SpA Costruzioni Generali. La convenzione prevede tra l’altro l’esecuzione della progettazione, la realizzazione, la gestione e la manutenzione delle opere di completamento dell’Interporto della Val Pescara sito in Manoppello (PE), oltre che la gestione economico funzionale e la manutenzione degli interventi già realizzati dalla Interporto Val Pescara SpA.

La Toto SpA detiene il 49,90% del Capitale Sociale della società.

I dati relativi al Patrimonio Netto e al risultato d’esercizio si riferiscono al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2015. Il maggior valore della partecipazione rispetto alla quota di Patrimonio netto posseduta è valutata recuperabile sulla base delle aspettative future di reddito come indicato dal Piano Economico Finanziario, in corso di revisione, della suddetta convenzione.

Crediti


Imprese controllate 6.314.719 593.703 331.325 6.577.097Imprese collegate 372.900 78.557 372.899 78.558Imprese controllanti 52.956.882 22.427.303 68.071.053 7.313.132Altri 4.950.572 1.169.415 1.861.126 4.258.861

64.595.073 24.268.978 70.636.403 18.227.648



Crediti verso controllate

I crediti finanziari verso controllate indicano le operazioni di finanziamento, fruttifere di interessi, a favore delle controllate. Tra queste si evidenzia il credito verso Alitec SpA per un importo pari ad Euro 5.511.824.

Crediti verso collegate

Il saldo in tabella indica le anticipazioni finanziarie concesse a favore della collegata Novigal Scarl.

Crediti verso controllanti

Il saldo indicato è relativo ad operazioni di finanziamento fruttifere effettuate a favore della Toto Holding SpA.

Crediti verso altri

Il saldo rappresenta per Euro 1.180.256 un finanziamento fruttifero a favore di parte correlata (Iniziative Immobiliari Sas ) concluso a normali condizioni di mercato, per Euro 624.786 il saldo dei contratti di capitalizzazione sottoscritti con Generali Italia SpA ( contratti propedeutici alle polizze fideiussorie relative a lavori su alcuni cantieri) e per Euro 2.453.819 dal finanziamento fruttifero vs. la consociata Strada dei Parchi.

La ripartizione dei crediti al 31/12/2015 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente:

Crediti per

Area Geografica

V /Controllate V / collegate V / controllanti V / altri Totale

Italia 6.577.097 78.558 7.313.132 4.258.861 18.227.648 Totale 6.577.097 78.558 7.313.132 4.258.861 18.227.648

C) Attivo circolante

I. Rimanenze

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni119.890.428 72.759.530 47.130.898

La voce rimanenze è così articolata:


Materie prime 6.573.388 1.135.288 7.708.676Lavori in corso su ordinazione 59.654.495 95.172.468 59.654.495 95.172.468Prodotti finiti e merci 4.418.840 11.068.716 15.487.556Acconti 2.112.807 591.079 1.521.728

72.759.530 107.376.472 60.245.574 119.890.428

Materie prime sussidiarie e di consumo : il saldo fa riferimento alle giacenze di materie prime che saranno utilizzate nel ciclo produttivo. Rispetto all’esercizio precedente si evidenzia un incremento netto di Euro 1.135.288.

Lavori in corso su ordinazione: il saldo evidenzia un incremento netto di Euro 35.517.972 rispetto all’esercizio precedente e comprende i lavori eseguiti in attesa di emissione del certificato di pagamento (Euro 8.739.009), i maggiori corrispettivi per adeguamento prezzi (complessivamente Euro 1.173.901) ed i maggiori corrispettivi richiesti ai committenti “riserve per lavori Claims” (Euro 75.000.000). Per questi ultimi, l’incremento



netto dell’esercizio è stato pari ad Euro 26.500.000, determinato dall’iscrizione di nuove riserve maturate nell’esercizio per Euro 29.300.000 e dalla eliminazione di altre per complessivi Euro 2.800.000.

Tra le rimanenze per lavori in corso su ordinazione figurano i costi pre-operativi contabilizzati secondo quanto indicato dal documento OIC n. 23 del 5 agosto 2014 per complessivi Euro 10.259.557.

I costi pre-operativi contabilizzati, sono considerati costi di commessa e partecipano al risultato economico in funzione dell’avanzamento dei lavori determinato con le modalità previste per l’applicazione del criterio della percentuale di completamento con il metodo delle misurazioni fisiche.

Nella valutazione delle riserve per lavori “Claims” si è tenuto conto delle stime effettuate dagli specifici settori aziendali preposti (predisposte in base alla tipologia di ciascuna riserva, di cui è stata valutata la fondatezza giuridica e la capacità economica). Gli Amministratori ritengono che i contenziosi in essere avranno esito favorevole e che pertanto i suddetti valori siano recuperabili sia sulla base delle esperienze degli esercizi precedenti sia tenuto conto di valutazioni e pareri rilasciati da professionista indipendente.

Prodotti finiti: l’incremento pari ad Euro 11.068.716 è determinato dalla riclassifica dalla voce terreni e fabbricati di beni destinati alla vendita. In particolare, si tratta di terreni edificabili siti nel Comune di Rosciano per complessivi Euro 467.320 ed ex aree industriali site nei comuni di Bari e Cremona per complessivi Euro 10.601.396. Il Management della società ha predisposto per tali aree delle relazioni di stima concernenti due progetti di valorizzazione immobiliare. Tali valutazioni sono state analizzate da una società esterna che ha considerato non irragionevoli le assunzioni sottostanti le relazioni di stima. Tutti gli immobili destinati alla vendita che compongono la voce, sono valutati al valore netto contabile in quanto minore rispetto al valore di realizzazione.

Acconti la voce si è decrementata di Euro 591.079 rispetto all’esercizio precedente ed include acconti corrisposti ai fornitori per l’acquisto di beni.

II. Crediti

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni57.605.912 48.188.510 9.417.402

Descrizione Entro12 mesi

Oltre12 mesi

Oltre5 anni

Totale

Verso clienti 12.828.198 12.828.198Verso imprese controllate 2.131.304 2.131.304Verso imprese collegate 12.936.208 12.936.208Verso controllanti 561.316 561.316Per crediti tributari 1.911.074 1.911.074Per imposte anticipate 725.219 725.219Verso altri 26.512.593 26.512.593

57.605.912 57.605.912

Crediti verso clienti: il saldo registra un incremento pari ad Euro 3.160.916, determinato principalmente dal credito vs. Autostrade per l’Italia SpA relativo alla commessa Variante di Valico lotto 13 per Euro 1.382.186 e dal credito residuo vs. la società Grandi Lavori Fincosit SpA per Euro 2.076.013 relativo alla cessione delle quote detenute nella società Galleria di Tenda.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti pari ad Euro 1.035.259, valore che non ha subito variazioni nel corso dell’esercizio.

Crediti verso imprese controllate : il saldo registra un incremento di Euro 201.872 e risulta principalmente costituito dal credito commerciale verso Alitec SpA per un importo pari a Euro 1.692.874, dal credito commerciale verso Parchi Scarl per un importo pari a Euro 308.022.



Crediti verso imprese collegate : il saldo registra un incremento di Euro 5.038.888. La voce comprende i crediti commerciali verso Intermodale Srl, per Euro 6.270.145 e i crediti commerciali verso San Benedetto Val di Sambro Scarl, per Euro 6.666.063.

Crediti verso controllanti : il saldo aumentato, rispetto all’esercizio precedente, per Euro 549.162 evidenzia i crediti commerciali vantati verso la controllante Toto Holding SpA.

Crediti Tributari : il saldo registra un decremento di Euro 212.599 rispetto all’esercizio precedente ed è costituito principalmente dal credito IVA per Euro 841.144 oltre ad altri crediti verso l’erario per imposte varie peri quali si è in attesa del rimborso da parte dell’Erario.

Crediti per imposte anticipate : il saldo registra un incremento pari ad Euro 92.909, il dettaglio dei crediti indicati in tabella è riportato nel paragrafo relativo alle imposte della presente nota integrativa.

Crediti verso altri : registrano un aumento di Euro 627.024 rispetto all’esercizio precedente. In questa voce risultano iscritti, tra gli altri i crediti verso parti correlate, i crediti verso dipendenti per prestiti, anticipi ed acconti, i crediti per depositi cauzionali oltre ai crediti commerciali verso le consociate, pari a Euro 20.279.356 così distinti:

Descrizione

Strada dei Parchi SpA Toto Real Estate SpA Infraengineering Srl Renexia SpA

Importo

12.579.2606.303.9581.128.004

26.759Azienda Aviagricola Abruzzese Srl 108.351Parchi Global Service SpA 126.216Intersun Srl 6.808Saldo al 31/12/2015 20.279.356

L'adeguamento del valore nominale dei crediti verso altri al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni:

Descrizione Importo

Saldo al 31/12/2014 803.683

Accantonamento nell'esercizio 200.000

Saldo al 31/12/2015 1.003.683

La ripartizione dei crediti al 31/12/2015 secondo area geografica, con esclusione dei crediti tributari e dei crediti per imposte anticipate, è riportata nella tabella seguente.

Crediti per Area

Geografica

V / clienti V /Controllate

V / collegate V / controllanti

V / altri Totale

Italia 12.235.888 2.131.304 12.936.208 561.316 26.472.323 54.337.039Germania 580 580Polonia 591.730 40.270 632.000Totale 12.828.198 2.131.304 12.936.208 561.316 26.512.593 54.969.619

III. Attività finanziarie

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni1.601.095 604.573 996.522



Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi 31/12/2015

Altre partecipazioni 575.164 164 575.000Altri titoli 29.409 999.983 3.297 1.026.095

604.573 999.983 3.461 1.601.095

Altre partecipazioni : evidenzia per Euro 575.000 il valore della partecipazione in RTR Monteboli SpA, che verrà venduta dopo che saranno rispettati gli adempimenti formali e burocratici previsti dal contratto di cessione, tra cui l’ottenimento del collaudo definitivo del parco fotovoltaico sito nel Comune di Eboli. Tale titolo, di cui si prevede la cessione nel corso del 2016, è attualmente depositato in garanzia presso il Monte dei Paschi di Siena. Il decremento è relativo alla partecipazione detenuta nella società Moldava ICS ceduta nel mese di febbraio 2015.

Altri titoli : l’incremento si riferisce all’acquisto di n. 104.930 azioni della Banca Popolare di Bari. La voce comprende titoli e partecipazioni destinate ad essere detenuti per un breve periodo di tempo.

IV. Disponibilità liquide


Descrizione 31/12/2015 31/12/2014

Depositi bancari e postali 6.406.260 9.225.596Denaro e altri valori in cassa 17.516 13.577

6.423.776 9.239.173

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

Nella voce “depositi bancari e postali“ sono presenti depositi bancari vincolati per un importo pari ad Euro 2.532.896. Tra questi risultano iscritti il deposito vincolato per Euro 400.000 come “collateral” della fideiussione emessa da Banca Reale, un deposito vincolato per Euro 786.589 come “collateral” della fideiussione emessa da BCC, due depositi presso la BPM vincolati per Euro 768.000 come “collateral” per fideiussioni per partecipazione a gare estere ed i depositi sui conti di DEXIA SpA il cui vincolo deriva da oneri di natura contrattuale nei confronti del committente Strada dei Parchi (per Euro 568.718).

D) Ratei e risconti


Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Non sussistono, al 31/12/2015, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

La composizione della voce è così dettagliata:



Descrizione Importo

Premi assicurativi 6.161.283Oneri finanziari 782.515Canoni anticipati per leasing 118.202Affitti e locazioni 52.369Altri di ammontare non apprezzabile 21.714

7.136.083

I risconti per premi assicurativi si riferiscono, per la maggior parte, a contratti di durata pluriennale afferenti alle commesse in fase di avvio “RFI Cefalù” ( Euro 3.409.039 ) e ANAS La Spezia (Euro 2.055.932); per tali contratti, il criterio adottato per il calcolo del risconto, è l’effettiva competenza temporale dell’esercizio.

Passività

A) Patrimonio netto


Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi Altre variazioni

31/12/2015

Capitale 50.000.000 50.000.000Riserva da sovraprezzo azioni. 20.699.616 20.699.616Riserva legale 303.128 250.789 553.917Riserva straordinaria o facoltativa 5.759.438 249.633 5.000.000 (1) 1.009.070Riserva per conversione bilanci esteri 11.221 11.221Utili (perdite) portati a nuovo (15.364) (15.364) 0Utili (perdite) dell'esercizio 5.015.786 5.670.506 5.015.786 5.670.506Totale 81.762.604 6.182.149 10.000.422 (1) 77.944.330

Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto.

Capitale sociale

Riserva sovrappr.

azioni

Ris legale

Riserva Straordinaria

Riserva conver. Bilanci esteri

Utili (perdite) a

nuovo

Risultato d’esercizio

Arr. Totale

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Il capitale sociale è così composto.

Azioni/Quote Numero Valore nominale in Euro

Azioni Ordinarie 500.000 100 Totale 50.000.000

Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.

Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*)

Quota disponibile

Capitale 50.000.000 B 50.000.000Riserva da sovrapprezzo delle azioni

20.699.616 A, B, C 20.699.616

Riserva legale 553.917Altre riserve 1.020.291 A, B, C 1.020.291Utili (perdite) portati a nuovo A, B, C Totale 21.719.907

Quota non distribuibile Residua quota distribuibile 21.719.907

(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio netto, si forniscono le seguenti informazioni complementari:

� Non sono presenti riserve di rivalutazione monetaria e di rivalutazione economica incorporate nel capitale sociale;

� Non sono presenti riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società o dei soci.

B) Fondi per rischi e oneri


Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi Altre variazioni 31/12/2015

Per trattamento di quiescenza 100.000 100.000Per imposte, anche differite 5.887 5.887 0Altri 3.446.343 212.623 300.000 3.358.966Arrotondamento

3.452.230 312.623 305.887 3.458.966



L’incremento del fondo per trattamento di quiescenza è relativo all’accantonamento del compenso annuo per trattamento di fine mandato deliberato dall’Assemblea dei Soci in favore del Consiglio di Amministrazione.

La riduzione del fondo imposte differite è relativo allo storno di quanto accantonato nell’esercizio precedente relativamente alla variazione in diminuzione del reddito per utili su cambi non realizzati per Euro 21.408.

Gli Altri fondi comprendono, per Euro 3.238.966 gli accantonamenti relativi ad oneri per polizze decennali postume ed oneri per smobilizzo cantieri e per Euro 120.000 un accantonamento prudenziale a fronte di futuri oneri di carattere fiscale che potrebbero sorgere a seguito di alcuni rilievi formulati dalla Guardia di Finanza nel PVC finale redatto nel mese di ottobre 2015 relativamente ai periodi di imposta 2012 – 2015.

L’incremento è relativo oltre all’importo di Euro 120.000 di cui sopra ad Euro 92.623 per accantonamento della quota 2015 della polizza decennale postuma e per smobilizzo cantiere relativamente alla commessa ANAS La Spezia; il decremento è invece relativo all’utilizzo del fondo accantonato in esercizi precedenti per costi di smobilizzo cantiere per la commessa SdP complanari Roma-Est sostenuti nel corso del 2015.

Si segnala che al 31 dicembre 2015 esistono alcuni contenziosi non significativi il cui rischio di soccombenza è ritenuto possibile.

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni951.272 981.736 (30.464)

La variazione è così costituita.

Variazioni 31/12/2014 Incrementi Decrementi Altre variazioni 31/12/2015

TFR, movimenti del periodo 981.736 173.503 203.967 951.272

Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31 dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data oltre le quote di rivalutazione di legge maturate sino alla data del 31 dicembre 2015. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).

D) Debiti


I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa

Descrizione Entro12 mesi

Oltre12 mesi

Oltre5 anni

Totale

Debiti verso banche 47.517.737 52.813.112 100.330.849Acconti 297.042 297.042



Debiti verso fornitori 40.602.783 40.602.783Debiti verso imprese controllate 69.716 69.716Debiti verso imprese collegate 27.545.507 27.545.507Debiti verso controllanti 2.798.028 2.798.028Debiti tributari 23.079.298 36.948.713 60.028.011Debiti verso istituti di previdenza 1.423.257 1.423.257Altri debiti 12.723.200 12.723.200

156.056.568 89.761.825 245.818.393

Debiti verso banche

Il saldo del debito registra un incremento di Euro 20.091.133 rispetto all’esercizio precedente ed è comprensivo dei mutui passivi ed esprime l'effettivo debito per capitale, interessi ed oneri accessori maturati ed esigibili.

Il dettaglio del saldo indicato risulta essere il seguente:

La voce c/anticipi contrattuali è relativa alle nuove linee di anticipo contrattuale concesse per le due commesse in avvio di La Spezia e Cefalù.

Le voci mutui e finanziamenti comprendono :

� il debito verso WESTLB AG – Milan Branch derivante dal “Loan Agreement” di circa 53 milioni di Euro quale finanziamento per l’acquisto della fresa TBM utilizzata nella commessa della variante di Valico – Lotti 6/7 appaltata da ASPI. Alla data del presente bilancio sono stati rimborsati circa 24 milioni di Euro;

� i debiti per mutui e finanziamenti contratti con i seguenti istituti di credito: Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cassa di Risparmio di Chieti e Cassa di Risparmio di Pescara. Il saldo per mutui e finanziamenti alla data è pari a Euro 11.333.034. Tali mutui sono assistiti da garanzie reali su beni immobili di proprietà della società.

Acconti

La voce Acconti diminuita di Euro 3.272.914 rispetto all’esercizio precedente accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate; il consistente decremento è determinato dal recupero nei SAL ( Stati Avanzamento Lavori ) emessi nell’esercizio 2015 dell’anticipo ricevuto nell’anno precedente dal cliente Autostrade per l’Italia SpA relativamente alla commessa Variante di Valico Lotti 6/7.

Debiti verso fornitori I "Debiti verso fornitori" risultano diminuiti di Euro 9.514.584 rispetto all’esercizio precedente e sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Debiti verso imprese controllate

Descrizione 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

C/c ordinari 3.471.033 4.356.996 (885.963)

C/anticipi "SIL/SAL" 22.431.086 25.211.414 (2.780.328)

C/anticipi contrattualli 34.205.953 - 34.205.953

Mutui su Aree e Fabbricati 11.333.034 15.361.620 (4.028.586)

Finanziamenti Beni Strum.li 28.889.743 35.309.686 (6.419.943)

Totale debito verso banche 100.330.849 80.239.716 20.091.133



Il saldo dei debiti verso controllate registra un aumento pari ad Euro 1.531 rispetto all’esercizio precedente e comprende principalmente il debito verso al controllata Parchi Scarl per Euro 65.085.

Debiti verso imprese collegate

La voce registra una diminuzione pari ad Euro 9.363.101 rispetto all’esercizio precedente riconducibile sostanzialmente alle operazioni commerciali con la San Benedetto Val di Sambro Scarl. Il saldo risulta così dettagliato:

Descrizione Importo

San Benedetto Val di Sambro Scarl per operazioni commerciali 27.259.065San Benedetto Val di Sambro. Scarl per decimi da versare 2.700Arabona Scarl per operazioni commerciali 281.258Novigal Scarl per decimi da versare 2.484Saldo al 31/12/2015 27.545.507

Debiti verso controllanti

La voce registra un aumento pari ad Euro 1.852.621 rispetto all’esercizio precedente ed il saldo si riferisce, principalmente, per Euro 784.600 al debito per fatture ricevute per prestazioni di service della Holding e per Euro 1.638.350 al debito per fatture da ricevere per corrispettivo dovuto su controgaranzie assicurative e bancarie rilasciate dalla Toto Holding nei confronti della Toto SpA Costruzioni Generali.

Debiti tributari

I debiti tributari registrano una diminuzione di Euro 3.693.079 rispetto all’esercizio precedente, il saldo indica le passività per imposte certe e determinate.

Nella voce risultano iscritti:

� Debiti per imposta IRAP pari a Euro 1.484.028;

� Debiti per IVA da versare all’erario pari ad Euro 56.231.869 di cui:

� Euro 1.944.623 relativi all’ano 2010 per residue n. 4 rate trimestrali; � Euro 18.262.602 relativi all’anno 2013 da corrispondere in 20 rate trimestrali a seguito di

avviso bonario comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel mese di settembre 2014 ( n. 5 rate già corrisposte );

� Euro 29.926.471 relativi all’anno 2014 da corrispondere in 20 rate trimestrali di cui la prima corrisposta nel mese di novembre 2015 a seguito di avviso bonario comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel mese di ottobre 2015;

� Euro 6.098.173 relativi all’anno 2015.

� Ritenute alla fonte per redditi di lavoro dipendente ed autonomo relativi all’anno 2015 per un importo complessivo di Euro 1.838.722;

� Sanzioni ed interessi relativi al ritardato versamento di imposte e tasse per Euro 473.392.

Debiti previdenziali

I debiti previdenziali risultano aumentati di Euro 140.214 rispetto all’esercizio precedente ed evidenziano gli importi da corrispondere agli enti previdenziali (Inps, Inail, Previndai, Casse Edili ed Enti di Previdenza Complementare) per contributi maturati nell’esercizio.

La voce è composta, tra gli altri, da:

� Contributi INPS relativi a dipendenti, collaboratori e professionisti per Euro 1.018.318;



� Contributi INAIL per complessivi Euro 250.009;

� Contributi PREVINDAI per complessivi Euro 26.100;

� Contributi Cassa Edile per complessivi Euro 103.081.

Altri debiti

Il saldo dei debiti verso Altri risulta aumentato di Euro 347.481. L’importo pari ad Euro 12.723.201 è costituito in prevalenza da:

� Debiti verso il personale dipendente per la mensilità del mese di dicembre 2015, rateo 14°, rateo ferie e permessi maturati al 31/12/2015 ed ancora da corrispondere, per un importo pari ad Euro 2.717.372. Il debito relativo alla mensilità del mese di dicembre 2015 è stato pagato nel mese di gennaio 2016.

� Debiti verso le società CO.E.STRA SpA ( Euro 660.467 ), la cooperativa l’Avvenire 1921 ( Euro 1.065.139 ) e la società S.E.C.O.L. SpA ( euro 791.694 ) per l’acquisto dei rispettivi rami d’azienda inerenti la commessa appaltata dall’ANAS relativa alla Progettazione esecutiva ed esecuzione della variante alla S.S. 1 Aurelia: viabilità di accesso all’Hub portuale di La Spezia.

� Debiti verso imprese consociate per complessivi Euro 6.163.718, il cui saldo al 31/12/2015 risulta così dettagliato

Descrizione Importo

Strada dei Parchi SpA Infraengineering Srl

1.719.6612.512.646

Parchi Global Service SpA Toto Real Estate Srl

812.4911.083.991

Renexia SpA 34.930Saldo al 31/12/2015 6.163.718

La ripartizione dei Debiti al 31/12/2015 per area geografica, con esclusione degli acconti, debiti vs. banche, debiti tributari e previdenziali è riportata nella tabella seguente.

Debiti per Area Geografica

V / fornitori V /Controllate V / Collegate V / Controllanti

V / Altri Totale

Italia 37.628.613 69.716 27.545.507 2.798.028 12.723.200 80.765.064Germania 318.226 318.226Romania 155.282 155.282Bulgaria 20.000 20.000Belgio 21.648 21.648Francia 31.094 31.094Polonia 1.844.019 1.844.019Libano 18.485 18.485Svizzera 519.016 519.016Hong Kong 12.492 12.492Emirati Arabi 33.908 33.908Totale 40.602.783 69.716 27.545.507 2.798.028 12.723.200 83.739.234

E) Ratei e risconti


Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. Non sussistono, al 31/12/2015, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.



La composizione della voce è così dettagliata:

Descrizione Importo

Ratei passivi per oneri finanziari 386.015Risconti passivi per polizze assicurative 748.843Risconti passivi per polizze fideiussorie 37.310Altri di ammontare non apprezzabile 80.363

1.252.531

Conti d'ordine


La voce è così dettagliata:

Descrizione 31/12/2014 Incrementi Decrementi 31/12/2015

Impegni assunti dall’impresa 512.906.241 166.785.719 145.010.050 534.681.910Altri conti d’ordine 232.185.624 52.221.507 151.917.094 132.490.037

745.091.865 219.007.226 296.927.144 667.171.947

Il saldo indicato alla voce Impegni assunti dall’impresa indica gli impegni contrattualmente assunti per beni o servizi non ancora eseguiti ( OIC 23 punto 28 ).

La voce altri conti d’ordine, che include fideiussioni assicurative e bancarie rilasciate a favore di enti appaltanti, è così composta:

� Fideiussioni assicurative e bancarie fornite ai committenti a garanzia della buona esecuzione dei lavori per un importo complessivo di Euro 86.353.376;

� Fideiussioni assicurative fornite ai committenti a garanzia svincolo ritenute sui lavori per un importo complessivo di Euro 17.861.954;

� Fideiussioni assicurative e bancarie fornite a garanzia di impegni contrattuali diversi per un importo complessivo di Euro 8.465.908;

� Garanzie rilasciate nell’interesse di società del Gruppo in relazione ad obbligazioni di pagamento per un ammontare complessivo di Euro 19.908.799.

Conto economico

A) Valore della produzione





Ricavi vendite e prestazioni 104.318.588 200.137.835 (95.819.247)Variazioni lavori in corso su ordinazione 35.517.972 (23.016.476) 58.534.448Altri ricavi e proventi 668.289 502.923 165.366

140.504.849 177.624.282 (37.119.433)

La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla Gestione.

I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:

Ricavi per categoria di attività

Categoria 31/12/2015 31/12/2014 Variazioni

Prestazioni di servizi Di cui per progettazione esecutiva

104.318.588 1.322.691

196.732.888 387.966

(92.414.300) 934.725

Altre 3.404.947 (3.404.947)104.318.588 200.137.835 (95.819.247)

Ricavi per area geografica

Area Vendite Prestazioni Totale

Italia 102.099.222 102.099.222Polonia 2.219.366 2.219.366

104.318.588 104.318.588

B) Costi della produzione



Materie prime, sussidiarie e merci 13.402.733 23.139.100 (9.736.367)Servizi 77.109.317 93.057.154 (15.947.837)Godimento di beni di terzi 2.588.658 3.432.590 (843.932)Salari e stipendi 15.507.371 18.394.734 (2.887.363)Oneri sociali 5.509.818 6.977.583 (1.467.765)Trattamento di fine rapporto 1.010.414 1.078.416 (68.002)Altri costi del personale 25.127 139.685 (114.558)Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.686.374 362.503 1.323.871Ammortamento immobilizzazioni materiali 5.591.452 6.820.882 (1.229.430)Svalutazioni crediti attivo circolante 200.000 200.000Variazione rimanenze materie prime (1.135.288) 2.380.969 (3.516.257)Accantonamento per rischi 212.623 19.410 193.213Altri accantonamenti 100.000 100.000Oneri diversi di gestione 1.526.014 6.781.302 (5.255.288)

123.334.613 162.584.328 (39.249.715)

Costi per materie prime, sussidiarie e di merci

I costi per materie prime, sussidiarie e di merci ammontano ad Euro 13.402.733. Le voci maggiormente indicative che compongono il saldo sono:

� costi per materiali da costruzione per Euro 8.886.556 (cemento, inerti, additivi, ferro, prefabbricati, manufatti, ecc…);

� carburanti e lubrificanti, Euro 2.186.988;



� ricambi, Euro 795.913;

� materiale elettrico e metallico, Euro 886.091.

Costi per servizi

I costi per servizi ammontano ad Euro 77.109.317. Le voci maggiormente significative che compongono il saldo sono:

� lavorazioni e prestazioni di terzi, Euro 11.915.067;

� noleggi e trasporti, Euro 1.853.580;

� energia elettrica, Euro 546.267;

� assicurazioni e fideiussioni, Euro 5.350.805;

� costi ribaltati dalle società consortili, Euro 47.462.199;

� consulenze tecniche, legali, amministrative, Euro 5.493.726;

� spese per manutenzioni e riparazioni, Euro 1.397.287;

� costo per personale interinale e distaccato, Euro 907.231;

� consulenti a progetto, Euro 1.103.912.

Costi per godimento beni di terzi

Il saldo dei costi per godimento beni di terzi è pari ad Euro 2.588.658. Tali costi si riferiscono in particolar modo ai canoni leasing su beni acquistati in locazione finanziaria con diritto di riscatto (Euro 1.256.573) ed ai costi per affitti e locazioni di immobili (Euro 1.220.707).

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali

Per quanto concerne gli ammortamenti, si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. Il valore degli ammortamenti comprende l’ammortamento della Fresa TBM per complessivi Euro 1.912.333. Per tale impianto attualmente in deposito, avendo ultimato lo scavo delle gallerie previste sulla commessa della “Variante di Valico” - Lotti 6/7, è stata applicata un’aliquota di ammortamento del 5,88% rappresentativa di una vita utile residua di 17 anni, calcolata sul valore residuo al 31/12/2013 al netto del presumibile valore residuo al termine del periodo di vita utile così come illustrato nella parte introduttiva della presente nota integrativa.

Oneri diversi di gestione

La voce comprende principalmente altre imposte e tasse ( IMU, Registro, Fabbricazione, rifiuti ect. ) per complessivi Euro 274.106, minusvalenze ordinarie per vendita cespiti per complessivi Euro 269.879 e sanzioni per il ritardato versamento di imposte e tasse per Euro 575.951.

C) Proventi e oneri finanziari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni



(3.759.175) (4.428.390) 669.215

Proventi finanziari


Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 1.141.836 (1.141.836) Da titoli iscritti nell'attivo circolante 389.533 (389.533) Proventi diversi dai precedenti 2.208.895 641.349 1.567.546 (Interessi e altri oneri finanziari) (5.931.794) (6.596.792) 664.998 Utili (perdite) su cambi (36.276) (4.316) (31.960)

(3.759.175) (4.428.390) 669.215

Altri proventi finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari e postali 14.499 14.499Interessi su crediti finanziari 1.166.293 228.726 350.533 1.745.552Altri proventi 237.700 211.144 448.844

1.403.993 228.726 576.176 2.208.895

Il saldo degli interessi su crediti finanziari fa riferimento agli interessi maturati sui finanziamenti concessi alla controllante Toto Holding SpA (per Euro 1.166.293), alla controllata Alitec SpA (per Euro 217.270) e ad altri soggetti, tra cui la consociata Strada dei Parchi SpA (per Euro 350.533); gli altri proventi fanno riferimento per Euro 237.700 a commissioni su garanzie prestate alla controllante Toto Holding.

Interessi e altri oneri finanziari

Descrizione Controllanti Controllate Collegate Altre Totale

Interessi bancari 2.724.108 2.724.108Interessi versam. imposte Interessi fornitori

1.192.207 181.304

1.192.207 181.304

Interessi medio credito 380.023 380.023Sconti o oneri finanziari 524.028 524.028Interessi su finanziamenti 392.377 392.377

5.931.794 5.931.794

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni(3.296) (3.296)

Svalutazioni


Di titoli iscritti nell'attivo circolante 3.296 3.2963.296 3.296

Si riferisce alla svalutazione della partecipazione detenuta nel Consorzio CEDIS TEATINO, messo in liquidazione.

E) Proventi e oneri straordinari

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni(2.677.293) (110.298) (2.566.995)



Descrizione 31/12/2015 Anno precedente 31/12/2014

Riduzione aliquota accisa gasolio prec. Plusvalenze da alienazioni Liberazione fondo rischi e oneri futuri

343.461 112.973 990.189

Insussistenza debiti verso fornitori 507.787 Insussistenza debiti verso fornitori 48.360Minori imposte IRES eserc. precedente 109.941 Insussistenza debiti verso il personale 51.347Varie 165.033 Varie 392.539Totale proventi 782.761 Totale proventi 1.938.869

Sanzioni oneri ritardato vers. Imposte (2.698.583) Sanzioni ritardato versamento imposte (1.221.327)Addebito spese relative ad esercizi precedenti (421.965) Addebito spese relative ad esercizi prec. (580.369)

Addebiti previdenziali (127.757)Varie (339.506) Varie (119.714)Totale oneri (3.460.054) Totale oneri (2.049.167)

(2.677.293) (110.298)

Le sanzioni e oneri accessori per ritardato versamento imposte pari ad Euro 2.698.583 sono relative alle maggiori sanzioni e oneri accessori da corrispondere all’Erario a seguito dell’autorizzazione al versamento rateizzato dell’IVA relativa all’esercizio 2014.

Imposte sul reddito d'esercizio

Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 Variazioni5.059.966 5.485.480 (425.514)

Imposte Saldo al 31/12/2015 Saldo al 31/12/2014 VariazioniImposte correnti: 5.158.762 5.623.683 (464.921)IRES 4.123.608 3.866.119 257.489IRAP 1.035.154 1.757.564 (722.410)Imposte sostitutive

Imposte differite (anticipate) (98.796) (138.203) 39.407IRES (99.051) (138.446) 39.395IRAP 255 243 12

5.059.966 5.485.480 (425.514)

Sono state iscritte le imposte di competenza dell’esercizio.

Nel seguito si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale teorico:

Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico (IRES)

Descrizione Valore Imposte

Risultato prima delle imposte 10.730.472Onere fiscale teorico (%) 27,5 2.950.880Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi: 0

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi: 0Interessi passivi non corrisposti 69.293Accantonamenti non deducibili 312.622Avviamento non deducibil 1.077.444

1.459.359Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti 0 0Interessi passivi 2014 ( non dedotti ) pagati nel 2015 (391.243)Accantonamento costi smobilizzo cantiere (238.940)Quota costi di manutenzione e riparazione 2011 (12.745)Quota avviamento non dedotto esercizi precedenti (5.289)

(648.217)Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 0 0



Spese per autovetture non deducibili 488.222Sopravvenienze passive non deducibili 698.779Imposte indeducibili ( IMU ) 117.630Imposte, sanzioni e oneri accessori esercizi precedenti 2.367.414Altre variazioni in aumento 220.216IRAP pagata nell'esereczio ( 10% ) (71.249)IRES su IRAP costo personale corrisposto nell'eserczio (127.419)Altre variazioni in diminuzione (249.009)

3.453.324Imponibile fiscale 14.994.938Imposte correnti sul reddito dell’esercizio 4.123.608

Determinazione dell’imponibile IRAP

Descrizione Valore Imposte

Differenza tra valore e costi della produzione Costo del personale Accantonamenti non rilevanti ai fini IRAP

17.170.236 22.052.730

512.623Costi non rilevanti ai fini IRAP 4.416.592Ricavi non rilevanti ai fini IRAP (53.301)Deduzione per lavoro dipendente (19.995.981)Quota valore della produzione realizzata all'estero (671.954)Imponibile IRAP 23.430.945IRAP corrente per l’esercizio 1.035.154

Ai sensi dell'articolo 2427, primo comma n. 14, C.c. si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata:

Fiscalità differita / anticipata

Le imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. In considerazione della variazione dell’aliquota IRES, 24% a partire dall’esercizio 2017, le imposte anticipate il cui recupero è previsto oltre i 12 mesi sono state adeguate a tale minore aliquota.

Le principali differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono indicate nella tabella seguente unitamente ai relativi effetti.

Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti:

esercizio 31/12/2015 esercizio 31/12/20140Ammontare

delle differenze

temporanee

Effetto fiscale

Ammontaredelle

differenze temporanee

Effetto fiscale

Imposte anticipate:

Accantonamenti (192.622) (52.971) (19.410) (5.338) Interessi passivi non corrisposti (69.293) (19.056) (523.472) (143.955) Recupero quota ammortamento es prec. 5.289 1.709 5.289 1.698 Recupero costi manutenzione es. prec. 12.745 3.505 12.745 3.505 Avviamento non deducibile (1.077.444) (296.297) Recupero int. pass. 2014 pagati nel 2015 391.243 107.592 Recupero costi smobilizzo es. prec Adeguamento aliquota da 27,5% a 24%

238.940 65.708 96.901

Totale (691.142) (92.909) (524.848) (144.090)Imposte differite:

Recupero utili su cambi non realizzati 2014 (21.408) (5.887) 21.408 5.887 Totale imposte differite (21.408) (5.887) 21.408 5.887Imposte differite (anticipate) nette (98.796) (138.203)



Operazioni di locazione finanziaria (leasing)

Conformemente alle indicazioni fornite dal documento “OIC 1 - I PRINCIPALI EFFETTI DELLA RIFORMA DEL DIRITTO

SOCIETARIO SULLA REDAZIONE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO”, nella tabella seguente sono fornite le informazioni sugli effetti che si sarebbero prodotti sul Patrimonio Netto e sul Conto Economico rilevando le operazioni di n.93 contratti di locazione finanziaria con il metodo finanziario rispetto al criterio cosiddetto patrimoniale dell'addebito al Conto Economico dei canoni corrisposti.

Attivitàa) Contratti in corso

Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, al netto degli ammortamenti 3.942.978+ Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio 359.500 - Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell'esercizio (162.485) - Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio (1.928.413) - Storno fondo beni riscattati 12.004 Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti 2.223.585b) Beni riscattati

Minor valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla fine dell’esercizio

(167.494)

c) Passività

Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente 1.966.311 + Debiti impliciti sorti nell'esercizio 328.000 - Riduzioni per rimborso delle quote capitale (1.012.203) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell’esercizio 1.282.108d) Effetto complessivo lordo alla fine dell’esercizio (a+b-c) 773.983

e) Effetto netto fiscale 250.151 f) Effetto sul Patrimonio Netto alla fine dell’esercizio (d-e) 523.832

L'effetto sul Conto Economico può essere così rappresentato Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 920.499 Storno maxicanone 174.199 Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario (54.727) Rilevazione di quote di ammortamento (1.928.413) Effetto sul risultato prima delle imposte (888.442)

Rilevazione dell’effetto fiscale (286.967) Effetto netto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario

(601.475)

Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società

La società non ha emesso strumenti finanziari.

Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati.

Di seguito sono indicati il fair value e le informazioni sull’entità e sulla natura di ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati posti in essere dalla società, suddivisi per classe tenendo in considerazione aspetti quali le caratteristiche degli strumenti stessi e le finalità del loro utilizzo.

1) Contratto: INTEREST RATE SWAP − tipologia del contratto derivato: derivato finanziario non quotato

(Interest Rate Swap); − data inizio contratto : 30/12/2011 − data fine contratto : 30/12/2019 − finalità : copertura; − valore nozionale ; Euro 7.087.500; − rischio finanziario sottostante : rischio di tasso di interesse; − valore Market to Market del contratto derivato : Euro (474.704); − passività coperta : indebitamento bancario



2) Contratto: OPZIONE − tipologia del contratto derivato: opzione CAP; − data inizio contratto : 30/12/2011 − data fine contratto : 30/12/2019 − finalità : copertura; − valore nozionale ; Euro 16.537.500; − rischio finanziario sottostante : rischio di tasso di interesse; − valore Market to Market del contratto derivato : Euro (134.562); − passività coperta : indebitamento bancario

Informazioni relative ai certificati verdi

Ai sensi dell’ OIC N. 7 “I CERTIFICATI VERDI” si comunica che alla data di chiusura del presente esercizio la società non possiede certificati verdi.

Informazioni relative alle quote di emissione di gas a effetto serra

Ai sensi dell’OIC N. 8 “LE QUOTE DI EMISSIONE DI GAS A EFFETTO SERRA” si comunica che alla data di chiusura del presente esercizio la società non possiede certificati grigi.

Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate

Le operazioni poste in essere con ciascuna parte correlata (controllate, collegate, controllanti e consociate) sono tutte effettuate a condizioni normali di mercato. In ogni caso il dettaglio di tali operazioni è riportato nella relazione sulla gestione.

Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale

La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.

Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale

Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla società di revisione e da entità appartenenti alla sua rete:

� corrispettivi spettanti per la revisione legale dei conti annuali: Euro 40.000

� corrispettivi spettanti per altri servizi: Euro 15.000.

Altre informazioni

Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e all’organo di controllo.

Qualifica Compenso

Amministratori 600.000 Collegio sindacale 93.000

Rendiconto finanziario

Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria.



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Bilancio 2015 - Toto...

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