Cooperativa Gruppo Incontro - Bilancio Sociale by reteSviluppo
Bilancio 2012 - Cooperativa di Parma 2012/BILANCIO...Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012...
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Bilancio2012
Bilancio 2012
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPostacchini Enrico PresidenteBollettinari Stefano Vice PresidenteBenasciutti Paolo ConsigliereCavriani Duilio ConsigliereGnoli Giuseppe ConsigliereOcchiali Pierpaolo ConsigliereRighini Ottavio ConsigliereUrban Davide ConsigliereZilioli Marco Consigliere
COLLEGIO SINDACALESaini Federico PresidenteLuca Amelia Componente EffettivoQuattrini Loris Componente Effettivo
CONSULENTE AMMINISTRATIVOPierpaolo Arzarello
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
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Cofiter - confidi terziario emilia romagnaSocietà cooperativaVia Brini n. 45 - BolognaRegistro imprese di bologna n. 01868791201Repertorio economico amministrativo di bologna n. 394232Codice fiscale n. 01868791201 Partita iva n. 01868791201Iscrizione ex art. 107 Tub n. 19544.6Iscrizione albo società cooperative n. A129512
Prospetticontabili
INDICEProspetti contabili /pag 05
Nota Integrativa /pag 13_Parte A · Politiche contabili /pag 14 _Parte B · Informazioni sullo Stato Patrimoniale /pag 24_Parte C · Informazioni sul Conto Economico /pag 42_Parte D · Altre informazioni /pag 53
Relazione sulla Gestione /pag 73
Relazione del Collegio Sindacale /pag 81
Relazione della Società di Revisione /pag 85
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
76 Prospetti contabiliProspetti contabili
STATO PATRIMONIALE ATTIVO(in unità di euro)
VOCI DELL’ATTIVOIVO 31/12/12 31/12/11
10 Cassa e disponibilità liquide 2.758 8.848
20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione
30 Attività finanziarie al fair value
40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 6.471.502 1.151.128
50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
60 Crediti 37.692.544 41.979.960
70 Derivati di copertura
80 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggettodi copertura generica (+/-)
90 Partecipazioni 24.221
100 Attività materiali 2.123.409 1.331.670
110 Attività immateriali 4.437 2.128
120 Attività fiscali
A) correnti 329.402 280.738
B) anticipate
130 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
140 Altre attività 5.265.365 5.677.422
Totale attivo 51.889.417 50.456.115
STATO PATRIMONIALE PASSIVO (in unità di euro)
VOCI DEL PASSIVO E DEL PATRIMONIO NETTOO 31/12/12 31/12/11
10 Debiti 6.814.816 6.503.013
20 Titoli in circolazione
30 Passività finanziarie di negoziazione
40 Passività finanziarie al fair value
50 Derivati di copertura
60 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)
70 Passività fiscali
A) correnti 75.192 72.693
B) differite
80 Passività associate ad attività in via di dismissione
90 Altre passività 25.258.846 30.670.015
100 Trattamento di fine rapporto del personale 415.592 305.677
110 Fondi per rischi e oneri:
A) quiescenza e obblighi simili
B) altri fondi
120 Capitale 4.623.846 4.465.303
130 Azioni proprie (-)
140 Strumenti di capitale
150 Sovrapprezzi di emissione
160 Riserve 14.686.923 8.348.126
170 Riserve da valutazione 34.212 7.518
180 Utile (perdita) d'esercizio -20.010 83.770
Totale passivo e patrimonio netto 51.889.417 50.456.115
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98 Prospetti contabiliProspetti contabili
CONTO ECONOMICO(in unità di euro)
VOCI 31/12/12 31/12/11
10 Interessi attivi e proventi assimilati 1.256.730 732.897
20 Interessi passivi e oneri assimilati -5 -2
Margine di interesse 1.256.725 732.895
30 Commissioni attive 3.293.017 2.925.494
40 Commissioni passive -819.011 -1.087.628
Commissioni nette 2.474.006 1.837.866
50 Dividendi e proventi assimilati 3 0
60 Risultato netto dell’attività di negoziazione
70 Risultato netto dell’attività di copertura
80 Risultato netto delle attività e delle passività finanziarie valutate al fair value
90 Utile/perdita da cessione o riacquisto di:
a) attività finanziarie 122.124 -54.631
b) altre attività finanziarie
Margine di intermediazione 3.852.858 2.516.130
100 Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di:
a) attività finanziarie -295.560 0
b) altre attività finanziarie -906.676 0
110 Spese amministrative:
a) spese per il personale -1.750.516 -1.494.832
b) altre spese amministrative -857.326 -716.671
120 Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali -85.705 -65.811
130 Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali -1.321 -2.571
140 Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali
150 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
160 Altri proventi e oneri di gestione 131.227 -85.990
Risultato della gestione operativa 86.981 150.255
170 Utili (Perdite) delle partecipazioni -35.890 -357
180 Utili (Perdite) da cessione di investimenti 6
Utile (perdita) dell’attività corrente al lordo delle imposte 51.091 149.904
190 Imposte sul reddito dell'esercizio dell’operatività corrente -71.101 -66.134
Utile (perdita) dell’attività corrente al netto delle imposte -20.010 83.770
200 Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
Utile (perdita) d'esercizio -20.010 83.770
PROSPETTO DELLA REDDIVITà COMPLESSIVA(in unità di euro)
VOCI 31/12/12 31/12/11
10 Utile (Perdita) d'esercizio -20.010 83.770
Altre componenti reddituali al netto delle imposte
20 Attività finanzarie disponibili per la vendita 39.722 -10.185
30 Attività materiali
40 Attività immateriali
50 Copertura di investimenti esteri
60 Copertura dei flussi finanziari
70 Differenze di cambio
80 Attività non correnti in via di dismissione
90 Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutatea patrimonio netto -13.028
110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte 26.694 -10.185
120 Redditività complessiva (Voce 10 + 110) 6.684 73.585
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
1110 Prospetti contabiliProspetti contabili
PROSPETTO
DELLE V
ARIAZIO
NI D
AL PATRIMO
NIO
NETTO
(in unità di euro)
Eistenzeal
31/12/2011
Modifica
saldi diapertura
Eistenzeal
1/1/2012
Allocazione risultato
esercizio precedenteVariazioni dell’esercizio
Redditività com
plessiva
esercizio2012
Patrimonio
netto al 31/12/2012
RiserveD
ividendie altre
destinazioni
Variazionidi riserve
Variazioni sul patrimonio netto
Emissione
nuoveazioni
Acquistoazioni
proprie
Distribuzione
straordinariadividendi
Variazionistrum
entidi capitale
Altre
variazioni
Capitale4.465.303
4.465.303
158.5434.623.846
Sovrapprezzo em
issioni-
Riserve:-
a) di utili3.418.652
3.418.65283.771
3.502.423
b) altre4.929.474
4.929.4746.255.028
11.184.500
Riserva davalutazione
7.5187.518
26.694
34.212
Strumenti
di capitale-
-
-
Azioniproprie
- -
-
Utile (Perdita)di esercizio
83.77083.770
-20.010
-20.010
Patrimonio
netto12.904.717
12.904.717 83.771
6.255.028158.543
6.68419.324.971
RENDICONTO FINANZIARO /metodo indiretto(in unità di euro)
A. ATTIVITà OPERATIVAImporto
31/12/12 31/12/11
1. Gestione ( +/-) ( +/-) interessi attivi incassati (+) 1.256.730 732.897interessi passivi pagati (-) -5 -2dividendi e proventi simili (+)commissioni nette (+/-) 2.474.006 1.837.866spese per il personale (-) -1.750.516 -1.494.832altri costi (-) -1.842.085 -926.031altri ricavi (+) 0 6imposte e tasse (-) -71.101 -66.134costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al netto dell’effetto fiscale (+/-)2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie ( +/-) ( +/-) attività finanziarie detenute per la negoziazioneattività finanziarie valutate al fair valueattività finanziarie disponibili per la vendita -5.320.373 506.083crediti verso banche 4.693.547 -3.529.876crediti verso enti finanziari 266crediti verso clientela -406.397 -310.044altre attività 363.393 -545.5753. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie ( +/-) ( +/-) debiti verso banchedebiti verso enti finanziaridebiti verso clientelatitoli in circolazionepassività finanziarie di negoziazionepassività finanziarie valutate al fair valuealtre passività -4.986.952 2.067.029
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività operativa -5.589.487 -1.728.613
A. ATTIVITà DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da ( + ) ( + )vendite di partecipazionidividendi incassati su partecipazionivendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenzavendite di attività materiali -13vendite di attività immaterialivendite di rami d’aziendaaltri ricavi (+) 0 62. Liquidità assorbita da ( - ) ( - )acquisti di partecipazioni 24.221 357acquisiti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza acquisti di attività materiali -877.444 53.817acquisti di attività immateriali -3.630 -152acquisti di rami d’azienda
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di investimento -856.866 54.022
C. ATTIVITà DI PROVVISTA
emissioni/acquisti di azioni proprie emissioni/acquisiti di strumenti di capitale 6.440.263 1.676.218distribuzione dividendi e altre finalità
Liquidità netta generata/assorbita dall’attività di provvista 6.440.263 1.676.218
Liquidità Netta Generata/Assorbita Nell’esercizio -6.090 1.627
Cofiter / Bilancio 2012
12 Prospetti contabili
RICONCILIAZIONE(in unità di euro)
Importo
31/12/12 31/12/11
Cassa e disponibilità liquida all’inizio dell’esercizio 8.848 7.221
Liquidità totale netta generata/assorbita nell’esercizio -6.090 1.627
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell’esercizio 2.758 8.848
Cofiter - confidi terziario emilia romagnaSocietà cooperativaVia Brini n. 45 - BolognaRegistro imprese di bologna n. 01868791201Repertorio economico amministrativo di bologna n. 394232Codice fiscale n. 01868791201 Partita iva n. 01868791201Iscrizione ex art. 107 Tub n. 19544.6Iscrizione albo società cooperative n. A129512
Nota integrativa
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
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PREMESSALa nota integrativa è suddivisa nelle seguenti parti:parte A – Politiche contabili;parte B – Informazioni sullo stato patrimoniale;parte C – Informazioni sul conto economico;parte D – Altre informazioni.
Ogni parte della nota è articolata in sezioni, ciascuna delle quali illustra un singolo aspetto della gestione aziendale. Le sezioni contengono informazioni sia di natura qualitativa sia quantitativa.
PARTE A - POLITICHE CONTABILI
A.1 – Parte generaleSezione 1 - Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionaliSezione 2 - Principi generali di redazioneSezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancioSezione 4 - Altri aspetti
A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancioPer ciascuna voce dello stato patrimoniale e, in quanto compatibile, del conto economico, vengono, illustrati i seguenti punti:• criteri di iscrizione;• criteri di classificazione;• criteri di valutazione;• criteri di cancellazione;• criteri di rilevazione delle componenti
reddituali.
A.3 – Informativa sul fair valueA.3.1- Trasferimenti tra portafogliA.3.2- Gerarchia del fair value
A.1 – Parte generaleIl Bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012 costituisce per Cofiter – Confidi Terziario
Emilia Romagna Società Cooperativa il secondo bilancio annuale redatto in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS (International Accounting Standards/ International Financial Reporting Standard) emanati dallo IASB (International Accounting Standard Board) ed omologati dalla Commissione Europea ai sensi del regolamento comunitario n. 1606 del 19/07/2002.
Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionaliSecondo quanto previsto dallo IAS 1, si attesta che il bilancio di Cofiter è conforme a tutti i principi contabili internazionali IAS/IFRS, inclusi i documenti interpretativi Standing Interpretations Commitee (SIC) e International Financial Reporting
Interpretations Committee (IFRIC), in vigore alla data di approvazione del bilancio ed omologati dalla Commissione Europea.Per l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili internazionali si è fatto riferimento, inoltre, al c.d. Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statement, ossia al “Quadro sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio”, emanato dallo IASB.Sul piano interpretativo si sono tenuti in considerazione anche i documenti sull’applicazione in Italia dei principi contabili IAS/IFRS predisposti dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC).Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati inoltre osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui al provvedimento del governatore della Banca d’Italia del 13/03/2012 “Istruzioni per la redazione dei bilanci e dei rendiconti degli Intermediari finanziari ex art. 107 del TUB, degli Istituti di pagamento, degli IMEL, delle SGR e delle SIM”.Si fa presente inoltre che la Banca d’Italia in data 15/01/2013 ha inviato agli intermediari finanziari la Lettera “roneata” n. 46586/13 portante alcune modifiche alle suddette istruzioni delle quali si doveva tenere conto già nella predisposizione del bilancio chiuso o in corso al 31/12/2012.Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune ad integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa.
Sezione 2 – Principi generali di redazioneIl Bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa ed è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e della situazione di Cofiter.I conti di bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale.
Il bilancio di esercizio è redatto nella prospettiva della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati:• principio della verità e della correttezza
e della completezza nella presentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria;
• principio della competenza economica;• principio della coerenza di presentazione e
classificazione da un esercizio all’altro; • principio del divieto di compensazione di
partite salvo quanto espressamente ammesso;• principio della prevalenza della sostanza sulla
forma;• principio della prudenza nell’esercizio dei
giudizi necessari per l’effettuazione delle stime richieste in condizioni di incertezza, in modo che le attività o i ricavi non siano sovrastimati e le passività o i costi non siano sottostimati, senza che ciò comporti la creazione di riserve occulte o di accantonamenti eccessivi;
• principio della neutralità dell’informazione; • principio della rilevanza/significatività
dell’informazione.
Cofiter ha adottato le norme di legge previste per le società cooperative rispettando i requisiti della mutualità prevalente necessari per l’iscrizione all’Albo delle Cooperative istituito con D.M. 23 giugno 2004 (iscrizione avvenuta in data 19/10/2004 al n. A129512).In ordine alla mutualità prevalente, si dichiara, conformemente a quanto previsto dall’art. 2513 primo comma lett. a) c.c., che i relativi parametri sono stati contabilmente documentati in nota integrativa.
Cofiter inoltre si è adeguato integralmente alle disposizioni previste dalla Legge Quadro sui Confidi, Legge n. 362/2003.
Gli schemi di stato patrimoniale, conto economico, prospetto della redditività complessiva, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario e la presente nota integrativa sono redatti in unità di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente.
Nota integrativaNota integrativa
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corrispettivo pagato per l’esecuzione della transazione, comprensivo dei costi o proventi direttamente attribuibili allo strumento stesso.Criteri di classificazioneSono classificate nella presente voce le attività finanziarie non derivate che si intende mantenere per un tempo indefinito e che possono essere vendute per esigenze di liquidità, copertura di garanzie nei rapporti con le banche convenzionate, variazione dei tassi d’interesse e nei prezzi di mercato.Essa accoglie:• i Titoli di debito quotati e non;• i Titoli azionari quotati e non;• le quote di O.I.C.R. ( Fondi comuni );• le polizze assicurative a scadenza
indeterminata.Criteri di valutazioneSuccessivamente alla rilevazione iniziale, le attività disponibili per la vendita continuano ad essere valutate al fair value. Il fair value degli investimenti quotati in mercati attivi è determinato con riferimento alle quotazioni di mercato rilevati alla data di riferimento del bilancio. I titoli di capitale inclusi in questa categoria per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile sono mantenuti al costo.Le variazioni di fair value sono registrate a patrimonio netto in una specifica riserva.Ad ogni chiusura di bilancio viene effettuata una verifica dell’esistenza di eventuali evidenze di riduzione di valore (impairment test).Qualora, in un periodo successivo, i motivi che hanno determinato la rilevazione della perdita di valore siano stati rimossi, vengono effettuate corrispondenti riprese di valore con imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ovvero a patrimonio se trattasi di titoli di capitale valutati al fair value.Criteri di cancellazioneLe attività finanziarie disponibili per la vendita vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dalle stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e i benefici ad essa connessi.Criteri di rilevazione delle componenti redditualiLa rilevazione a conto economico tra gli interessi
attivi del rendimento dello strumento calcolato con il metodo del tasso di interesse effettivo, che tiene conto dell’ammortamento sia dei costi di transazione sia del differenziale tra il costo e il valore di rimborso, viene effettuata per competenza, mentre gli utili o le perdite derivanti da una variazione di fair value vengono rilevati in una specifica “Riserva di patrimonio netto” sino a che l’attività finanziaria non viene cancellata o non viene rilevata una perdita di valore.Al momento della dismissione o della rilevazione di una perdita di valore, gli effetti derivanti dall’utile o dalla perdita cumulati nella riserva relativa alle attività finanziarie disponibili per la vendita vengono riversati a conto economico nella voce “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS)”.Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi, a seguito di un intervento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore.Tali riprese sono imputate a patrimonio netto.
3- CreditiCriteri di classificazioneI crediti rientrano nella più ampia categoria delle attività finanziarie non derivate e non quotate in un mercato attivo, comprendono gli impieghi con enti creditizi e con la clientela relativamente all’attività istituzionale (rilascio di garanzie) che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili.Criteri di iscrizioneLa prima iscrizione del credito avviene al momento in cui il creditore acquisisce il diritto al pagamento delle somme contrattualmente pattuite.I crediti sono rilevati inizialmente al loro fair value che, normalmente, corrisponde all’importo erogato o pagato, a cui sono aggiunti gli eventuali costi e ricavi di transazione, se materiali e determinabili, direttamente attribuibili all’erogazione degli stessi.Criteri di valutazioneAd ogni chiusura di bilancio viene effettuata una ricognizione dei crediti volta a determinare quelli che, a seguito di eventi verificatesi dopo la loro iscrizione, mostrano oggettive evidenze
Sezione 3 - Eventi successivi alla data di riferimento del bilancioNel periodo di tempo intercorrente tra la data di riferimento del presente bilancio e la sua approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione, avvenuta il 26/03/2013, non sono intervenuti fatti che comportino una modifica dei dati approvati in tale sede né si sono verificati fatti di rilevanza tale da richiedere una integrazione all’informativa fornita.
Sezione 4 - Altri aspettiInformativa sul presupposto della continuità aziendaleIn merito all’informativa sul presupposto della continuità aziendale, gli Amministratori di Cofiter precisano di avere la ragionevole aspettativa che la società continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile e che, di conseguenza, il bilancio dell’esercizio 2012 è stato predisposto in questa prospettiva di continuità. Precisano altresì di non avere rilevato nella struttura patrimoniale e finanziaria e nell’andamento operativo sintomi che possano indurre incertezze sulla prospettiva della continuità aziendale.Ulteriori informazioni sono fornite nell’ambito della Nota integrativa, nel contesto della trattazione degli specifici argomenti, e nella Relazione sulla gestione.
Evoluzione dei principi contabili internazionali IFRSNon ci sono principi contabili o interpretazioni emessi dallo IASB e di imminente adozione da parte della Commissione Europea, dalla cui adozione da parte del Confidi siano attesi effetti rilevanti sul bilancio del prossimo esercizio.
Informativa al pubblicoLa Circolare di Banca d’Italia 216/96 (Parte prima – Capitolo V “Vigilanza prudenziale” – Sez. XII “Informativa al pubblico) ha sancito l’obbligo di pubblicazione per tutti gli intermediari finanziari delle informazioni inerenti l’adeguatezza patrimoniale, l’esposizione ai rischi e le
caratteristiche generali dei sistemi preposti all’identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi.E’ responsabilità degli intermediari assicurare la correttezza e la veridicità delle informazioni pubblicate e, quindi, porre in atto presidi organizzativi idonei a garantire l’affidabilità dei processi di produzione, elaborazione e diffusione delle informazioni al fine di rispettare i requisiti di trasparenza informativa richiesti.In conformità ai dettami della disciplina, il Confidi pubblica regolarmente il documento “Informativa al pubblico”, costantemente aggiornato, sul proprio sito internet all’indirizzo www.cofiter.it.
Revisione contabile L’incarico di Revisione legale del presente bilancio è stato conferito a Bompani Audit S.r.l.,
A.2 – Parte relativa alle principali voci di bilancioPer ciascuna voce dello stato patrimoniale e, in quanto compatibile, del conto economico, vengono, di seguito illustrati i seguenti punti:• criteri di iscrizione;• criteri di classificazione;• criteri di valutazione;• criteri di cancellazione;• criteri di rilevazione delle componenti
reddituali.
1 - Cassa e disponibilità liquideSono iscritte nella presente voce le valute aventi corso legale, comprese le banconote, gli assegni bancari e circolari, le carte di credito prepagate e altri.
2 - Attività finanziarie disponibili per la venditaCriteri di iscrizioneL’iscrizione iniziale delle attività finanziarie disponibili per la vendita avviene alla data di regolamento. All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie disponibili per la vendita vengono rilevate al fair value; esso è rappresentato, salvo diverse indicazioni, dal
Nota integrativaNota integrativa
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Le immobilizzazioni sono inizialmente iscritte al costo di acquisto, comprensivo di tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene.Le spese di manutenzione straordinaria ed i costi aventi natura incrementativi che comportano un incremento dei benefici futuri generali del bene, sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.Le spese per riparazioni, manutenzioni o altri interventi per garantire l’ordinario funzionamento dei beni sono invece imputate al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenute.Criteri di valutazioneDopo la rilevazione iniziale, le attività materiali, sono iscritte in bilancio al costo al netto degli ammortamenti cumulati e di eventuali perdite di valore accumulate. Le attività materiali, al netto del loro valore residuo, sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio sulla base della loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti. Non è stato scorporato il valore del terreno in quanto si tratta di un ufficio in una palazzina a più piani e con più unità immobiliari per piano. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l’uso.Criteri di cancellazioneLe attività materiali sono eliminate dallo Stato Patrimoniale al momento della dismissione o quando sono ritirate permanentemente dall’uso e, di conseguenza, non sono attesi benefici economici futuri che derivino dalla loro cessione o dal loro utilizzo. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo delle attività materiali sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene, esse sono rilevate nel conto economico alla stessa data in cui sono eliminate dalla contabilità.Rilevazione delle componenti redditualiL’ammortamento sistematico è contabilizzato al conto economico alla voce” Rettifiche di valore nette su attività materiali”. Nel primo esercizio l’ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. Nella voce di conto economico “Utile/Perdite da cessioni di investimenti” sono oggetto di rilevazione il saldo,
positivo o negativo, tra gli utili e le perdite da realizzo di investimenti materiali.
6- Attività immaterialiCriteri di classificazioneIl principio contabile Ias 38 definisce attività immateriali quelle attività non monetarie prive di consistenza fisica possedute per essere utilizzate in un periodo pluriennale o indefinito che soddisfano le seguenti caratteristiche:• identificabilità;• la società ne detiene il controllo;• è probabile che i benefici economici futuri attesi
attribuibili all’attività affluiranno all’azienda;• il costo dell’attività può essere valutato
attendibilmente.In assenza di una delle suddette caratteristiche, la spesa per acquisire la stessa è rilevata come costo nell’esercizio in cui è stata sostenuta. Le immobilizzazioni immateriali indicate sono costituite esclusivamente da software acquisiti da Cofiter per lo svolgimento della propria attività.Criteri di iscrizioneLe immobilizzazioni immateriali sono inizialmente iscritte al costo, rappresentato dal prezzo d’acquisto e da qualsiasi altro onere direttamente sostenuto per predisporre l’utilizzo dell’attività.Criteri di valutazioneDopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo, al netto dell’ammontare complessivo degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate.L’ammortamento è effettuato a quote costanti in base alla loro vita utile stimata.Ad ogni chiusura di bilancio o situazione infrannuale, alla presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell’attività. L’ammontare della perdita, rilevato a conto economico, è pari alla differenza tra il valore contabile dell’attività ed il suo valore recuperabile.Criteri di cancellazioneLe immobilizzazioni immateriali sono cancellate al momento della loro dismissione o al termine del processo di ammortamento.Rilevazione delle componenti redditualiSia gli ammortamenti che eventuali rettifiche/riprese di valore per deterioramento di attività
di una perdita di valore. Rientrano in tale ambito anche i crediti ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza. Detti crediti sono oggetto di un processo di valutazione analitica e l’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è calcolata sulla base dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie e controgaranzie, nonché dei costi che si ritiene verranno sostenuti per il recupero del credito. La rettifica di valore è iscritta a conto economico.Criteri di cancellazioneI crediti vengono cancellati dal bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari dagli stessi derivati o quando tali attività finanziarie sono cedute con trasferimento sostanziale di tutti i rischi e i benefici derivanti dalla proprietà.Rilevazione delle componenti redditualiGli interessi derivanti da tale posta (costituiti principalmente dai crediti verso banche) sono iscritti tra gli “Interessi attivi e proventi assimilati” del conto economico in base al principio della competenza temporale. Le perdite di valore o le eventuali riprese riscontrate (sui crediti in sofferenza) sono iscritte a conto economico nella voce 100 “ Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie”.
4 – PartecipazioniCriteri di iscrizioneLe partecipazioni sono iscritte inizialmente al costo, comprensivo degli oneri accessori direttamente attribuibili.Criteri di classificazioneCon il termine partecipazioni si intendono gli investimenti nel capitale di altre imprese, generalmente rappresentati da azioni o da quote e classificati in partecipazioni di controllo, partecipazioni di collegamento (influenza notevole) e a controllo congiunto.In particolare si definiscono:• impresa controllata: impresa sulla quale la
controllante esercita il “controllo dominante”, cioè il potere di determinare le scelte amministrative e gestionali e di ottenere i benefici relativi;
• impresa collegata: impresa nella quale la partecipante ha influenza notevole e che
non è né una controllata né una impresa a controllo congiunto per la partecipante. Costituisce influenza notevole il possesso, diretto o indiretto tramite società controllate, del 20% o quota maggiore dei voti esercitabili nell’assemblea della partecipata;
• impresa a controllo congiunto: impresa nella quale la partecipante in base ad un accordo contrattuale divide con altri il controllo congiunto di un’attività economica.
Criteri di valutazioneLe partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto.Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la medesima potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico. Eventuali, successive riprese di valore, non possono eccedere l’ammontare delle perdite da impairment in precedenza registrate.Criteri di cancellazioneLe partecipazioni sono cancellate quando il diritto a ricevere i flussi di cassa dell’attività è scaduto, o laddove la partecipazione viene ceduta trasferendo in maniera sostanziale tutti i rischi ed i benefici ad essa connessi.Criteri di rilevazione delle componenti redditualiEventuali rettifiche/riprese di valore connesse con il deterioramento delle partecipazioni, nonché utili o perdite derivanti dalla cessione di partecipazioni, sono imputate alla voce “utili/perdite delle partecipazioni”.
5 - Attività materialiCriteri di classificazioneLa voce include i terreni, gli immobili, gli impianti, i mobili, gli arredi, le macchine elettroniche e le attrezzature di qualsiasi tipo. La voce include due immobili ad uso funzionale di recente acquisizione (sede di Bologna) oltre ad un immobile ad uso ufficio per la filiale di Ravenna, posseduti per essere impiegati per lo svolgimento dell’attività della società.Criteri di iscrizione
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
2120
La Società contabilizza i contributi pubblici in conformità di quanto previsto dallo IAS 20 e comunque nel rispetto delle leggi e/o altre norme o regolamenti che ne disciplinano l’erogazione e il trattamento contabile.I contributi pubblici sono imputati come provento nell’esercizio in cui sono contrapposti ai costi che il contributo va a compensare. I contributi per i fondi rischi in gestione vengono imputati direttamente ai relativi fondi di riferimento indicati alla voce 90 del passivo.Anche le restanti tipologie di contributi (es. abbattimento tassi di interesse) vengono contabilizzate rilevando in contropartita un debito nel passivo patrimoniale (Voce 90). Il loro utilizzo, a seguito dell’erogazione del contributo in abbattimento del tasso ai soci, comporta una registrazione contabile esattamente contraria a quella effettuata al momento della ricezione.
13 - Garanzie rilasciateCriteri di classificazioneNel portafoglio dei crediti di firma sono allocate tutte le garanzie rilasciate a fronte di obbligazione di terzi.Criteri di iscrizioneIn base allo IAS 39, paragrafo 43, le “Garanzie Finanziarie” rilasciate devono essere inizialmente registrate al loro fair value.Più in dettaglio, il fair value iniziale delle garanzie si ragguaglia al valore delle singole commissioni per il rilascio di ciascuna garanzia (IAS 39, AG4, lettera a), commissioni da iscrivere nella voce “Altre Passività” dello Stato patrimoniale.Tali commissioni, conformemente allo IAS 18, devono essere trasferite nel Conto Economico secondo il principio della “fase di completamento della transazione”.Ciò comporta, in sostanza, la distribuzione nel tempo di tali ricavi, in luogo della loro registrazione in un’unica soluzione.Criteri di valutazionePosto che le garanzie erogate (e le commissioni connesse) possono avere durate eccedenti il singolo esercizio, dopo la loro rilevazione iniziale, le “garanzie finanziarie” sono assoggettate al procedimento di valutazione prescritto dallo IAS 39, secondo il quale la passività va valutata all’importo maggiore fra:
- l’importo delle perdite attese, determinato secondo quanto previsto dallo IAS 37 che impone di procedere allo stanziamento di uno specifico accantonamento a fronte di rischi derivanti da un determinato “probabile” evento aleatorio e rischioso. La stima riguarda l’intero portafoglio, che è ripartito in crediti di firma deteriorati (valutazione analitica) e crediti di firma in bonis (valutazione collettiva) e tiene conto anche delle eventuali tipologie di copertura del rischio associato alle garanzie; - l’importo rilevato inizialmente (IAS 39.43) dedotto, ove appropriato, l’ammortamento cumulativo rilevato in conformità allo IAS 18.
A.3 – Informativa sul fair value
A.3.1- Trasferimenti tra portafogliNel corso dell’esercizio 2012 non sono stati effettuati trasferimenti tra portafogli.
A.3.2- Gerarchia del fair valueIl principio IFRS 7 prevede la classificazione degli strumenti finanziari oggetto di valutazione al fair value sulla base di una gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nelle valutazioni. Si distinguono i seguenti livelli:
• Livello 1: quotazioni (senza aggiustamenti) rilevate su un mercato attivo – secondo la definizione data dallo Ias 39 – per le attività o passività oggetto di valutazione;
• Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
• Livello 3: input che non sono basati sui dati di mercato osservabili.
I titoli di Stato detenuti in portafoglio, valutati al fair value, sono stati valorizzati utilizzando quotazioni derivanti da un mercato attivo secondo la definizione dello IAS 39 (Livello 1).
immateriali, vengono rilevati a conto economico nella voce “ Rettifiche di valore nette su attività immateriali”.
7 - Attività fiscali e passività fiscaliLe voci includono rispettivamente le attività e passività fiscali correnti e differite compresi i crediti verso l’Erario per le ritenute subite.Il debito netto per imposte correnti viene iscritto alla voce “Passività fiscali correnti” dello stato patrimoniale.Non è stata calcolata alcuna fiscalità differita o anticipata in virtù del sostanziale regime di esenzione fiscale previsto per i Confidi, ai sensi dell’art. 13 della legge 329/2003.
8 - Benefici ai dipendentiLo IAS 19 tratta dei benefici ai dipendenti, intendendo per tali tutte le forme di remunerazione riconosciute da un’impresa in contropartita ad una prestazione lavorativa.Il principio cardine dello IAS 19 è che il costo dei benefici ai dipendenti sia rilevato nel periodo in cui il beneficio diventa diritto dei dipendenti (principio di competenza), anziché quando esso sia pagato o reso pagabile.Il principio contabile si applica ai benefici a breve termine, cioè a quelli pagabili entro 12 mesi dal momento della resa della prestazione (salari e stipendi, ferie pagate, assenze per malattia, incentivi e benefits non monetari).Oltre ai benefici a breve termine esistono i benefici a lungo termine e quelli successivi alla fine del rapporto di lavoro.Questi ultimi a loro volta possono essere suddivisi tra quelli basati su programmi e “contribuzione definita” e quelli su programmi a “benefici definiti”. Il fondo TFR rientra tra i programmi a “benefici definiti”.La passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale è iscritta in bilancio al suo valore attuariale, in quanto qualificabile quale beneficio ai dipendenti dovuto ad un piano a prestazioni definite. L’iscrizione in bilancio dei piani a prestazioni definite richiede la stima con tecniche attuariali dell’ammontare delle prestazioni maturate dai dipendenti in cambio dell’attività lavorativa prestata nell’esercizio corrente ed in quelli precedenti e l’attualizzazione
di tali prestazioni al fine di determinare il valore attuale degli impegni della cooperativa.Il Fondo TFR viene rilevato in bilancio alla voce 100 delle passività.I costi relativi al personale dipendente sono contabilizzati alla voce 110 a) del Conto Economico.I profitti e le perdite attuariali (actuarial gains & losses) relativi ai piani a benefici definiti successivi al rapporto di lavoro sono rilevati integralmente fra le spese del personale nell’esercizio in cui si verificano.
9 - Ratei e RiscontiI ratei e i risconti, che riguardano oneri e proventi di competenza dell’esercizio maturati su attività e passività, vengono ricondotti a rettifica delle attività e passività a cui si riferiscono.
10 - Fondi per rischi e oneriI Fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni (legali o implicite) derivanti da eventi passati, per le quali sia probabile un impiego di risorse economiche per adempiere alle stesse. Gli accantonamenti sono effettuati qualora possa essere esercitata una stima attendibile dell’ammontare delle obbligazioni. Non rientrano in questa voce le svalutazioni effettuate in base alla rilevazione del deterioramento delle garanzie rilasciate che sono rilevate alla voce “ Altre passività”.
11 - Altre passivitàNella presente voce sono inclusi principalmente:• passività di funzionamento;• fondi di terzi in gestione;• risconti passivi delle commissioni di garanzia,
per la quota parte di competenza di esercizi futuri;
• il fondo rischi su garanzie prestate.I fondi rischi sono esposti al loro valore di iscrizione in quanto eventuali differenze da attualizzazione non sono comunque a vantaggio o a carico della cooperativa trattandosi di somme che, alla scadenza dell’operatività, saranno restituite per la quota residuale agli enti erogatori.
12 - Contributi pubblici
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
2322
A.3.2.2 Variazioni annue delle attività finanziarie valutate al fair value
ATTIVITA' FINANZIARIE
detenute perla negoziazione
valutateal fair value
disponibili per la vendita di copertura
1. Esistenze Iniziali 1.151.128
2. Aumenti
2.1. Acquisti 7.576.456
2.2. Profitti imputati a:
2.2.1 conto economico
di cui: plusvalenze 8.169
2.2.2 patrimonio netto 266.439
2.3. Trasferimenti da altri livelli
2.4. Altre variazioni in aumento 81.581
3. Diminuzioni
3.1. Vendite -2.499.510
3.2. Rimborsi
3.3. Perdite imputate a:
3.3.1 conto economico -38.629
di cui: minusvalenze
3.3.2 patrimonio netto -74.132
3.4. Trasferimenti ad altri livelli
3.5. Altre variazioni in diminuzione
4. Rimanenze finali 6.471.502
A.3.2.3 Variazioni annue delle passività finanziarie valutate al fair value di livello 3Non sono presenti passività al fair value.
A.3.3 Informativa sul c.d. “Day one profit/loss”Non si rilevano tra le attività/passività finanziarie fattispecie riconducibili a quelle descritte al par. 28 dell’IFRS 7: attività/passività che evidenzino differenze tra fair value al momento della rilevazione iniziale (prezzo della transazione) e l’importo determinato a tale data utilizzando tecniche di valutazione del fair value di livello 2 o 3.
I titoli di capitale (obbligazioni) per i quali il fair value risulta stimato dall’emittente, sono stati inclusi nel Livello 2Gli altri titoli (azioni non quotate o quote di OICR) e le polizze assicurative il cui valore non risulta attendibilmente determinabile sono stati convenzionalmente ricompresi nel Livello 3.
Gerarchia del fair value
A.3.2.1 Portafogli contabili: ripartizione per livelli del fair value
ATTIVITÀ/PASSIVITÀ FINANZIARIE MISURATE AL FAIR VALUE Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.276.031 47.321 4.148.150 6.471.502
4. Derivati di copertura
Totale 2.276.031 47.321 4.148.150 6.471.502
1. Passività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Passività finanziarie valutate al fair value
3. Derivati di copertura
Totale
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
2524
4.3 Attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
VARIAZIoNI/TIPoLogIE Titoli di debito Titoli di capitalee quote OICR Finanziamenti Totale
A. Esistenze Iniziali 690.785 460.343 1.151.128
B. Aumenti
B1. Acquisti 3.576.456 1.000.000 3.000.000 7.576.456
B2. Variazioni positive di fair value 204.447 61.992 0 266.439
B3. Altre variazioni 12.989 397 76.901 89.751
C. Diminuzioni
C1. Vendite -2.091.794 -407.716 0 -2.499.510
C2. Rimborsi
C3. Variazioni negative di fair value -68.152 -5.980 0 -74.132
C4. Altre variazioni -1.379 -37.787 0 -38.630
D. Rimanenze finali 2.323.352 1.071.249 3.076.901 6.471.502
Le attività finanziarie sono indirettamente costituite in garanzia delle garanzie rilasciate (crediti di firma) anche se nessun vincolo da convenzione prevede specifici accantonamenti.
4.4 – Ulteriori informazioni sulle attività finanziarie disponibili per la vendita
BANCA Data di acquisto Titolo Scadenza Valore ias 31/12/2012
Titoli di Stato
Unicredit 22/12/1998 B.T.P. 5,25% 01/11/2029 279.595
Banca Generali 15/11/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 213.523
Banca Generali 04/12/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 427.045
Banca Generali 11/12/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 427.045
Banca Generali 13/12/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 320.284
Banca Generali 27/12/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 587.187
Banca Generali 28/12/2012 B.T.P. 5 % 01/03/2022 21.352
Obbligazioni bancarie
Cassa di Risparmio di Cento 10/02/2011 CRC 18/02/21 ZC SUB 18/02/2021 46.784
Quote di Fondi comuni
Eur Carmignac Securitè 12/12/2012 Quote O.I.C.R. 1.001.154
Finanziamenti
Bg Piu’ Italia – capitalizzazione 24/12/2012 Polizza Index Linked 2.068.318
Bg Piu’ Italia – cedola 09/10/2012 Polizza Index Linked 1.008.583
Azioni o quote
Fin.Promo.Ter scpa 45.000
Commerfin scpa 25.096
Emilbanca 536
Totale 6.471.502
PARTE B: INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Attivo
Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide – Voce 10La voce include il saldo cassa contante, di euro 2.758 depositato presso la sede e presso le filiali al 31/12/2012.
Sezione 4 – Attività finanziarie disponibili per la vendita – Voce 404.1 Composizione della voce 40 “Attività finanziarie disponibili per la vendita”
VoCI/VALoRITotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 1 Livello 2 Livello 3
1. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito 2.276.031 47.321 276.256 414.529
2. Titoli di capitale e quote di OICR 1.071.249 460.343
3. Finanziamenti 3.076.901
Totale 2.276.031 47.321 4.148.150 276.256 414.529 460.343
4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti
VoCI/VALoRI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
a) Governi e Banche Centrali 2.276.031 276.256
b) Altri enti pubblici
c) Banche 47.321 415.064
d) Enti finanziari 70.096 389.712
e) Altri emittenti 4.078.054 70.096
Totale 6.471.502 1.151.128
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
2726
6.2 Crediti verso enti finanziari
CoMPoSIZIoNETotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
BonisDeteriorati
BonisDeteriorati
Acquistati Altri Acquistati Altri
1. Finanziamenti
1.1. Pronti contro termine
1.2. Leasing finanziario
1.3. Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
1.4. Altri finanziamenti
2. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
3. Altre attività 601.044 601.310
Totale valore di bilancio 601.044 601.310
Totale fair value 601.044 601.310
Si tratta di un contratto di capitalizzazione relativo ad una polizza assicurativa sottoscritta con risorse indisponibili con la società Eurovita Assicurazioni S.p.A. Rispetto alle altre polizze assicurative, classificate alla voce 40, questa è stata classificata nella categoria Loans and Receivables in quanto si tratta di uno strumento finanziario non quotato che in origine presentava una scadenza di rimborso fissa.
6.3 Crediti verso clientela
CoMPoSIZIoNETotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
BonisDeteriorati
BonisDeteriorati
Acquistati Altri Acquistati Altri
1. Leasing finanziario
di cui: senza opzione finale di riacquisto
2. Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
3. Credito al consumo
4. Carte di credito
5. Finanziamenti concessi in relazioneai servizi di pagamento prestati
6. Altri finanziamenti 143.275 912.507 91.340 558.045
di cui: da escussioni di garanzie e impegni 912.507 558.045
7. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
8. Altre attività
Totale valore di bilancio 143.275 912.507 91.340 558.045
Totale fair value 143.275 912.507 91.340 558.045
Tra le attività finanziarie disponibili per la vendita sono state iscritte le partecipazioni:• nella società Finpromoter S.c.p.a., società consortile per azioni costituita ai sensi dell’art. 24 D.lgs.
31/03/1998 n. 114, con sede in Roma Via Nazionale n. 204, Iscritta al Registro Imprese di Roma al n. 05829461002, capitale sociale di Euro 1.345.000 su un patrimonio netto al 31/12/2011 di Euro 49.186.667. La partecipazione è iscritta per un valore pari ad Euro 45.000;
• nella società Commerfin S.c.p.a., società consortile per azioni costituita ai sensi dell’art. 24 D.lgs. 31/03/1998 n. 114, con sede in Roma Via Nazionale n. 60, Iscritta al Registro Imprese di Roma al n. 075874770587, capitale sociale Euro 1.032.914 su un patrimonio netto al 31/12/2011 di Euro 10.283.682. La partecipazione è iscritta per un valore pari ad Euro 25.096;
• nella Banca di Credito Cooperativo Aemil Banca scrl, di valore poco significativo, pari ad Euro 536.
Sezione 6 – Crediti – Voce 606.1 Crediti verso banche
CoMPoSIZIoNE Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Depositi e conti correnti 35.959.999 37.701.068
2. Finanziamenti
2.1. Pronti contro termine 3.028.197
2.2. Leasing finanziario
2.3. Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
2.4. Altri finanziamenti
3. Titoli di debito
3.1. titoli strutturati
3.2. altri titoli di debito
4. Altre attività 75.719
Totale valore di bilancio 36.035.718 40.729.265
Totale fair value 36.035.718 40.729.265
Si tratta dei conti correnti nei quali sono confluite le risorse disponibili e indisponibili della cooperativa. Le risorse nei conti correnti bancari sono indirettamente costituite in garanzia delle garanzie rilasciate anche se nessun vincolo da convenzione prevede accantonamenti specifici salvo per i conti correnti “pignoratizi” dove sono allocati 152.592 euro a fronte di altrettanti contenziosi.Nella voce “Altre attività” sono confluiti i ratei sui time deposit.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
2928
Sezione 10 – Attività materiali – Voce 10010.1 Composizione della voce 100 “Attività materiali”
VoCI/VALUTAZIoNETotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Attività valutate al costo Attività valutate al fair valueo rivalutate Attività valutate al costo Attività valutate al fair value
o rivalutate
1. Attività ad uso funzionale
1.1 di proprietà
a) Terreni
b) Fabbricati 1.967.833 1.252.690
c) Mobili 117.873 65.822
d) Strumentali
e) Altri 37.703 13.158
1.2 acquisite in leasing finanziario
a) Terreni
b) Fabbricati
c) Mobili
d) Strumentali
e) Altri
Totale 1 2.123.409 0 1.331.670 0
2. Attività riferibili al leasing finanziario
2.1 beni inoptati
2.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
2.3 altri beni
Totale 2 0 0 0 0
3. Attività detenute a scopo di investimento
di cui: concesse in leasing operativo
(da specificare)
Totale 3 0 0 0 0
TOTALE (1+2+3) 2.123.409 0 1.331.670 0
TOTALE (attività al costo e rivalutate) 2.123.409 0 1.331.670 0
Nella voce sono state inserite le immobilizzazioni materiali provenienti da Cofiter e dai vari confidi incorporati negli ultimi anni.
La voce accoglie:• le commissioni da ricevere dai soci imprese (143.275);• i crediti per surrogazione (6.990.689) al netto delle relative svalutazioni (-6.078.182) I crediti per surrogazione fanno riferimento alle escussioni pagate alle banche per le quali è sorto il diritto di surroga nei confronti del socio inadempiente. Sono state considerate tutte le pratiche in contenzioso, indipendentemente dalla data di apertura del contenzioso, sulle quali è ancora attiva una azione di recupero crediti, diretta o intermediata.I crediti sono stati attualizzati in base alla presumibile data di incasso: l’effetto dell’attualizzazione è confluito fra i costi di conto economico. Cofiter ha stabilito un tempo massimo pari a 4 anni per il recupero del credito, oltre il quale è prevista una svalutazione dei crediti superiore al 90%. Di conseguenza, l’attualizzazione dei crediti di cassa avviene per un periodo non superiore ai 4 anni ed utilizzando un tasso pari a quello legale vigente al momento del calcolo. Sono esclusi dal processo di attualizzazione i crediti netti per i quali è prevista una controgaranzia da parte di Fondo Centrale di Garanzia per l’accesso al credito delle PMI ai sensi della legge 23.12.96, n. 662, Commerfin S.c.p.a, Fin. Promo.Ter S.c.p.a. sufficiente a coprire la percentuale non svalutata.L’incidenza delle svalutazioni effettuate ammonta a circa l’87 per cento dei crediti in essere, in linea con la storicità delle perdite/recuperi di Cofiter.
6.4 “Crediti”: attività garantiteI crediti iscritti in bilancio verso banche, enti finanziari e clientela non presentano garanzie dirette a favore di Cofiter.
Sezione 9 – Partecipazioni – Voce 909.1 Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativiLa partecipazione in essere al 31/12/2011 relativa alla società Confidi Servizi Scrl in liquidazione è stata azzerata in quanto la liquidazione è stata chiusa in data 31/12/2012. L’importo di Euro 24.211 è stato iscritto alla voce 170 del conto economico oltre alla quota di finanziamenti infruttiferi ai quali Cofiter ha rinunciato in sede di chiusura della liquidazione per copertura delle perdite.
9.2 Variazioni annue delle partecipazioni
Partecipazioni di gruppo Partecipazioni non di gruppo Totale
A. Esistenze iniziali 24.221 24.221
B. Aumenti
B.1 Acquisti
B.2 Riprese di valore
B.3 Rivalutazioni
B.4 Altre variazioni 28.127 28.127
C. Diminuzioni
C.1 Vendite
C.2 Rettifiche di valore
C.3 Altre variazioni -52.348 -52.348
D. Rimanenze finali 0 0
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
3130
Sezione 11 – Attività immateriali – Voce 11011.1 Composizione della voce 110 “Attività immateriali”
VoCI/VALUTAZIoNETotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Attività valutate al costo Attività valutate al fair value Attività valutate al costo Attività valutate al fair value
1. Avviamento
2. Altre attività immateriali
2.1 di proprietà
- generate internamente
- altre 4.437 2.128
2.2 acquisite in leasing finanziario
Totale 2 4.437 0 2.128 0
3. Attività riferibili al leasing finanziario
3.1 beni inoptati
3.2 beni ritirati a seguito di risoluzione
3.3 altri beni
Totale 3
4. Attività concesse in leasing operativo
TOTALE (1+2+3+4) 4.437 0 2.128 0
Totale 4.437 0 2.128 0
Nella voce sono stati inseriti i software della società.
10.2 Attività materiali: variazioni annue
Terreni Fabbricati Mobili Strumentali Altri Totale
A. Esistenze Iniziali 1.252.690 65.822 13.158 1.331.670
B. Aumenti
B1. Acquisti 778.110 64.789 34.545 877.444
B2. Riprese di valore
B3. Variazioni positive di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Ammortamenti -62.967 -12.738 -10.000 -85.705
C3. Rettifiche di valore da deterioramento imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C4. Variazioni negative di fair value imputate a:
a) patrimonio netto
b) conto economico
C5. Altre variazioni
D. Rimanenze finali 1.967.833 117.873 37.703 2.123.409
L’incremento delle immobilizzazioni materiali è dovuto all’acquisto avvenuto all’inizio del 2012 di un ufficio e di cinque posti auto di proprietà della Confidi Servizi Scrl in liquidazione.Oltre all’acquisto dell’immobile vi sono anche i costi relativi all’acquisto del mobilio e delle attrezzature necessarie per rendere operativa la struttura.Nell’esercizio sono stati dismessi cespiti obsoleti appartenenti alla categoria “Macchine elettroniche ufficio” che non appaiono fra le variazioni annue in quanto completamente ammortizzati.Il valore iscritto in bilancio è al netto del fondo ammortamento.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
3332
12.2 Composizione della Voce 70 – Passività fiscali: correnti e differite
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Debiti verso Erario per ritenute 68.983 68.490
Debiti verso Erario per Iva 27 0
Debiti verso Erario per Irap 6.182 4.203
Totale 75.192 72.693
I debiti verso Erario per ritenute fanno riferimento prevalentemente agli oneri di fine anno relativi agli stipendi, ai compensi collaboratori ed ai professionisti della cooperativa.
Sezione 14 - Altre Attività – Voce 14014.1 – Composizione della Voce 140: Altre Attività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Depositi cauzionali 12.532 14.845
Anticipi e acconti a fornitori 37.717 1.172
Note di credito da ricevere 5.621 2.742
Cassa assegni 0 818
Crediti verso soci per commissioni 2.514 19.634
Finanziamento infruttifero Confidi Servizi 0 431.667
Crediti da liquidazione Confidi Servizi 3.430 0
Clienti c/fatture da emettere 3.073 86
Crediti diversi 60 36
Crediti verso Enti per contributi da ricevere 5.171.214 5.133.259
Presti ti a dipendenti 11.120 13.642
Crediti per acquisizione dipendenti 0 46.548
Crediti verso rete Confidi 7.557 0
Crediti spese condominiali 426 0
Risconti attivi 10.101 12.973
Totale 5.265.365 5.677.422
Il finanziamento infruttifero alla Confidi Servizi Scrl in liquidazione aperto al 31/12/2011 é stato estinto nel corso dell’esercizio in quanto la società ha chiuso la liquidazione il 31/12/2012. Rimane una piccola quota di capitale sociale da ricevere per 3.430 euro relativa alla quota parte del rimborso dei crediti fiscali vantanti dalla società.I depositi cauzionali pur non avendo una scadenza determinata, si presume abbiano durata superiore ai 12 mesi.
11.2 Attività immateriali: variazioni annue
VoCI/VALUTAZIoNE Totale
A. Esistenze Iniziali 2.128
B. Aumenti
B1. Acquisti 3.630
B2. Riprese di valore
B3. Variazioni positive di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
B4. Altre variazioni
C. Diminuzioni
C1. Vendite
C2. Ammortamenti -1.321
C3. Rettifiche di valore
- a patrimonio netto
- a conto economico
C4. Variazioni negative di fair value
- a patrimonio netto
- a conto economico
C5. Altre variazioni
D. Rimanenze finali 4.437
Sezione 12 – Attività fiscali e passività fiscali12.1 Composizione della Voce 120 - Attività fiscali correnti e anticipate
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Erario c/Ires 313.133 264.469
Erario c/rimborso 3.638 3.638
Erario c/credito fusione 12.631 12.631
Totale 329.402 280.738
La voce Erario c/Ires è costituita dalle ritenute subite sugli interessi attivi bancari (circa 273 mila euro) e sui contributi ricevuti (circa 56 mila euro) al netto dell’Ires di competenza del periodo per circa 15,7 mila euro.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
3534
I “Debiti diversi” fanno riferimento a debiti verso ex soci per estinzioni di quote ancora da rimborsare.I “Debiti di funzionamento” comprendono:• i debiti verso fornitori, anche per fatture da ricevere, per Euro 856.248;• i debiti verso i dipendenti, anche per oneri differiti, per Euro 195.674;• i debiti verso collaboratori per Euro 20.797;• altri debiti per Euro 318;• i debiti verso il fondo interconsortile per Euro 26.504.I “Debiti verso enti previdenziali” comprendono i saldi di fine anno per i contributi dei dipendenti e dei collaboratori.Per i “Fondi abbattimento tassi” si veda l’apposita tabella di dettaglio 9.2.
9.2 – Fondi abbattimento tassi – Altre Passività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Sede
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 151.051 244.664
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 179.966 198.936
F.do abb.to tassi attività future 357.918 357.918
Sede territoriale di Modena
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 47.816 64.748
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 264.394 245.155
F.do abb.to tassi Cciaa 307.576 140.085
F.do abb.to tassi Enti 160.632 171.108
Sede territoriale di Reggio Emilia
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 84.489 85.316
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 357.711 327.624
F.do abb.to tassi Cciaa 431.667 290.547
F.do abb.to tassi Enti 111.397 82.416
Sede territoriale di Ravenna
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 120.709 145.869
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 915.716 896.366
F.do abb.to tassi Cciaa 96.595 105.555
F.do abb.to tassi Enti 265.230 234.940
Sede territoriale di Ferrara
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 21.127 23.045
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 163.090 143.600
F.do abb.to tassi enti 99.561 99.561
Sede territoriale di Bologna
F.do abb.to tassi L.R. 41/97 141.420 192.822
F.do abb.to tassi L.R. 40/02 344.227 324.285
F.do abb.to tassi L.R. 49/94 152 152
F.do abb.to tassi Cciaa 22.518 22.518
F.do abb.to tassi Enti 5.225 5.225
Totale 4.650.187 4.402.455
PASSIVO
Sezione 1 - Debiti – Voce 101.1 Debiti
VoCITotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Verso banche Verso entifinanziari
Versoclientela Verso banche Verso enti
finanziariVerso
clientela
1. Finanziarie
1.1 Pronti contro termine
1.2 Altri finanziamenti
2. Altri debiti -14.440 -6.800.376 -212.364 -6.290.649
Totale -14.440 -6.800.376 -212.364 -6.290.649
Fair value -14.440 -6.800.376 -212.364 -6.290.649
La voce altri debiti comprende:• il debito verso un istituto di credito per Euro 4 per un conto corrente negativo e per euro 14.436 per
un recupero su insolvenze da rimborsare alle banche;• i depositi cauzionali dei soci per Euro 6.787.574 ed i debiti verso soci per commissioni e quote da
rimborsare per Euro 12.802.
Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70Vedi sezione 12 dell’attivo
Sezione 9 - Altre passività – Voce 909.1 - Composizione della Voce 90 – Altre Passività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Debiti diversi 178.086 157.391
Debiti di funzionamento 1.099.541 1.388.277
Debiti verso enti previdenziali 65.565 65.804
Fondi abbattimento tassi 4.650.187 4.402.455
Fondo rischi antiusura 4.524.052 4.405.860
Fondi rischi in gestione 1.727.400 8.548.490
Altri fondi in amministrazione 218.701 691.854
Fondo rettifiche di valore garanzie in corso escussione 6.546.345 5.085.570
Fondo rettifiche di valore garanzie di portafoglio 1.598.802 0
Risconti passivi 4.650.167 5.924.314
Totale 25.258.846 30.670.015
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
3736
VoCI (segue) Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
fondo rischi ex lege reg. 40/02 0 153.295
fondo L. 887/82 0 48.807
fondo rischi Cciaa 136.117 141.710
fondo rischi comune Ferrara 0 41.525
Sede territoriale di Forlì
fondo rischi enti locali 6.210 0
fondo rischi Cciaa 37.028 0
fondo rischi comune di Forlì 5.780 0
Totale 1.727.400 8.548.490
All’interno del D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del paese“ sono state previste alcune misure in grado di incidere notevolmente sulla struttura e sulla operatività dei Confidi, in particolare l’art. 36 (“Misure in materia di confidi, strumenti di finanziamento e reti di impresa”), relativo alla patrimonializzazione dei Confidi vigilati.Infatti il primo comma dello stesso art. 36 consente, tra l’altro, ai Confidi maggiori iscritti nell’Elenco Speciale della Banca d’Italia di imputare al capitale sociale o ad apposita riserva i fondi rischi e gli altri fondi o riserve patrimoniali costituiti da contributi dello Stato, delle Regioni e di altri enti pubblici esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto.
Si tratta di risorse che già facevano parte dei fondi rischi dei confidi (esclusi i fondi pubblici da essi semplicemente gestiti) relativamente ai quali particolari vincoli di destinazione (ad esempio territoriali o di segmento) non ne consentivano un utilizzo a presidio dei rischi complessivamente assunti. La norma comporta pertanto la decadenza ope legis dei vincoli sussistenti favorendo una più ampia fruibilità ed un significativo rafforzamento dell’operatività dei Confidi.Cofiter, in data 21 dicembre 2012, ha deliberato di imputare a specifica riserva patrimoniale i fondi che ricadono nella citata disposizione, in particolare quelli rivenienti ex L.R.E.R. 40/2002 (per euro 6.255.026), oltre quelli costituenti il Fondo rischi risorse proprie (per euro 322.785,56).Tali fondi pertanto sono transitati dalla voce 90 del bilancio 2011 alla voce 160 del bilancio 2012.
Per gli “Altri Fondi in amministrazione” si veda l’apposita tabella di dettaglio 9.4
9.4 – Altri Fondi in amministrazione – Altre Passività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Fondo ex L. R. 17/89 Turismo 101.761 101.761
Fondo ex L. R. 17/89 Commercio 68.892 68.892
Fondo rischi cambio commercio 48.048 48.048
Fondo ex L. R. 7/03 agenzie di viaggio 0 473.153
Totale 218.701 691.854
Il “Fondo rettifiche di valore su garanzie in corso di escussione” è un fondo analitico e fa riferimento alle perdite che si stima di dover sopportare sui crediti di firma deteriorati.
Il “Fondo rischi antiusura” è stato costituito attraverso contributi ministeriali ai sensi della L. 108/96. Rispetto alla consistenza iniziale di 4.405.860 euro, nel corso dell’anno è stato utilizzato per la copertura di insolvenze per 132.067 euro ed incrementato da recuperi per 13.564 e per erogazione fondi per Euro 79.352 euro e dall’accantonamento interessi per 157.343 euro.Per i “Fondi rischi in gestione” si veda l’apposita tabella di dettaglio 9.3
9.3 – Fondi rischi in gestione – Altre Passività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Sede
fondo rischi ex lege reg. 3/83 0 468
fondo rischi ex lege reg. 49/94 0 500
fondo rischi ex lege reg. 41/97 516.128 24.934
fondo rischi ex lege reg. 40/02 547.769 1.257.439
Fondo rischi Urcc 0 5.354
fondo rischi soci 0 44.271
fondo rischi risorse proprie 32.261 68.990
Sede territoriale di Modena
fondo rischi ex lege reg. 41/97 0 460.209
fondo rischi ex lege reg. 40/02 0 256.550
fondo rischi Modena 0 160.617
fondo rischi altri enti 0 13.535
Sede territoriale di Reggio Emilia
fondo rischi ex lege reg. 40/02 0 332.134
fondo rischi ex lege reg. 41/97 0 20.924
fondo rischi enti pubblici 67.630 78.197
Fondo rischi CCIAA RE 8.359 468.624
Fondo rischi CCIAA RE Straordinario 0 59.800
Sede territoriale di Ravenna
Fondo rischi garanzia 3.388 19.274
fondo rischi ex lege reg. 41/97 0 826.754
fondo rischi ex lege reg. 40/02 0 2.565.328
fondo rischi enti locali 100.285 408.910
fondo rischi CCIAA RA 260.042 176.232
Sede territoriale di Bologna
fondo contributi consortili 688 2.923
fondo rischi CCIAA 5.715 9.016
fondo rischi ex lege reg. 40/02 0 828.058
fondo rischi ex lege reg. 41/97 0 7.734
fondo rischi ex lege317/91 (art. 30) 0 25.823
Sede territoriale di Ferrara
fondo rischi ex lege reg. 41/97 0 40.555
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
3938
La valutazione attuariale del fondo è stata effettuata secondo i seguenti principi:• proiezione per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione del TFR già accantonato e delle
future quote di TFR che verranno maturate fino all’epoca aleatoria di corresponsione, proiettando le retribuzioni del lavoratore;
• determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla società in caso di uscita del dipendente per licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento nonché a fronte di richiesta di anticipi;
• attualizzazione alla data di valutazione di ciascun pagamento probabilizzato;• riproporzionamento per ciascun dipendente delle prestazioni probabilizzate ed attualizzate in base
all’anzianità maturata alla data di valutazione rispetto a quella complessiva corrispondente alla data aleatoria di liquidazione.
Il modello attuariale di riferimento per la valutazione del TFR poggia su diverse ipotesi sia di tipo demografico che economico. Per alcune delle ipotesi utilizzate, ove possibile, si è fatto esplicito riferimento all’esperienza diretta della Società, per le altre si è tenuto conto della best practice di riferimento. Si riportano di seguito le basi tecniche economiche utilizzate.
10.2 - “Trattamento di fine rapporto del personale”: riepilogo delle basi tecniche economiche.Tasso annuo di attualizzazione 3,20%
Tasso annuo di inflazione 2,00%
Tasso annuo incremento TFR 3,00%
Tasso annuo di incremento salariale Dirigenti: 2,50%
Quadri: 1,00% Impiegati: 1,00%
Operai: 1,00%
In particolare occorre notare come:
• il tasso annuo di attualizzazione utilizzato per la determinazione del valore attuale dell’obbligazione è stato determinato, coerentemente con il par. 78 dello IAS 19, con riferimento alla curva dei rendimenti medi che scaturisce dall’indice IBOXX Eurozone Corporates A con duration 10+ anni al 31 Dicembre 2012;
• il tasso annuo di incremento del TFR come previsto dall’art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell’inflazione più 1,5 punti percentuali;
• il tasso annuo di incremento salariale, applicato esclusivamente per le Società con in media meno di 50 dipendenti nel corso del 2006, è stato determinato in base ai dati della cooperativa.
L’importo dell’attualizzazione del TFR, pari ad euro 38.576, è stato imputato direttamente a conto economico in quanto non ci si è avvalsi del cosiddetto “metodo del corridoio”.
La nascita della garanzia in corso di escussione coincide di norma con la richiesta di rientro indirizzata all’impresa da parte dell’istituto erogante. La Unit Work out propone, per ciascuna pratica, una valutazione in merito alla possibile perdita, tenendo conto delle peculiarità che caratterizzano il rapporto.Al 31 dicembre 2012 le garanzie in corso di escussione erano pari ad euro 15.329.823 euro e risultavano svalutata per un importo pari ad euro 6.546.345 euro (pari a circa il 43% del portafoglio).
Il “Fondo rettifiche di valore su garanzie di portafoglio” è un fondo costituito a fronte del rischio sulle garanzie in bonis e ad integrazione dei risconti passivi di cui si dirà nel paragrafo successivo. Il fondo è costituito per una quota pari a 1.246.824 euro dall’accantonamento sulle garanzie in bonis e per una quota pari a 351.978 euro da un ulteriore accantonamento prudenziale sulle imprese in bonis ma che sono state colpite dal terremoto del 2012.
Per i “Risconti passivi” si veda l’apposita tabella di dettaglio 9.5
9.5 – Risconti passivi – Altre Passività
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Risconti commissioni 2012 4.650.167 5.911.533
Altri risconti passivi 0 12.781
Totale 4.650.167 5.924.314
Come già evidenziato nei criteri di valutazione sono stati calcolati i risconti passivi sulle commissioni di competenza di esercizi futuri in base alla durata ed al debito residuo del finanziamento erogato dalla banca. Non sono state invece riscontate le spese di istruttoria.
Sezione 10 - Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 10010.1 - “Trattamento di fine rapporto del personale”: variazioni annue.
Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
A. Esistenze iniziali 305.677 243.727
B. Aumenti
B.1 Accantonamento dell'esercizio 83.506 64.347
B.2 Altre variazioni in aumento 38.579 27.879
C. Diminuzioni
C.1 Liquidazioni effettuate
C.2 Altre variazioni in diminuzione -11.170 -30.276
D. Esistenze finali 415.592 305.677
Gli accantonamenti dell’esercizio si riferiscono all’imputazione delle quote TFR maturate nel 2012 al netto dell’imposta sostitutiva e dei contributi (indicati alla voce “Altre variazioni in diminuzione”). Fra le altre variazioni in aumento troviamo l’importo dell’attualizzazione del Tfr 2012 per Euro 38.579.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
4140
La riserva ex art. 36 D.L. 179/2012 è stata costituita a seguito della delibera dell’assemblea dei soci del 21 dicembre 2012. All’interno della nuova riserva l’assemblea ha deliberato di includere anche una precedente riserva di euro 322.786, derivante da precedenti fusioni, costituita in parte anche attraverso contributi pubblici per la capitalizzazione. In questo modo si sono ritenuti decaduti in maniera definitiva e trasparente eventuali vincoli di destinazione che potessero gravare sulla stessa.Per il dettaglio dei fondi trasferiti si veda il commento alla voce 90 del passivo.
12.3 Composizione e variazione della Voce 170: Riserve da valutazione
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 Origine Utilizzo
Riserva da valutazione partecipazioni 0 13.028 D A
Riserva da valutazione titoli 11.112 -28.610 D A
Riserva da attualizzazione Tfr 23.100 23.100 D A
Totale 34.212 7.518
La riserva da valutazione partecipazioni è stata azzerata a seguito della chiusura della liquidazione della società Confidi Servizi Scrl in liquidazione avvenuta in data 31/12/2012.
Sezione 12 – Patrimonio –Voci 120, 160, e 170Analisi del patrimonio netto sotto i profili della disponibilità e della distribuibilità
Origine:A) da apporto soci;B) da enti pubblici;C) da avanzi di gestione;D) valutazione da applicazione Ias.
Utilizzabilità:A) per copertura perdite di esercizio;B) per aumento capitale sociale;C) per distribuzione ai soci (non consentita dalla legge 326/2003 e dallo Statuto Sociale);D) per copertura perdite su garanzie.
12.1 Composizione della Voce 120: Capitale
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 Origine Utilizzo
Capitale sociale 4.623.846 4.465.303 A A
Totale 4.623.846 4.465.303
Il capitale sociale è decrementato per 80.268 euro per recessi ed esclusioni ed è incrementato per 238.811 euro per nuove adesioni.
12.2 Composizione della Voce 160: Riserve
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011 Origine Utilizzo
Riserve indivisibili
Riserva legale 627.967 602.838 C A
Riserve straordinarie 2.874.455 2.815.815 C A
Riserve ex art. 1 comma 134 L. 244/07 6.223.062 6.223.061 B A D
Riserve ex L.R. 24/2007 4.279.647 4.279.647 B A D
Riserva ex art. 36 D.L. 179/2012 6.577.812 322.786 B A D
Riserve da Fta
Riserva negativa commissioni riscontate -4.360.520 -4.360.520 D A
Rettifica utile esercizi precedenti Ias -1.535.500 -1.535.501 D A
Totale 14.686.923 8.348.126
La riserva legale e quella straordinaria sono aumentate per l’imputazione dell’utile 2011 di 83.770 così come deliberato dall’assemblea dei soci.Le riserve ex art. 1, c. 134, L. 244/2007 e L.R. 24/2007 sono state costituite utilizzando le opportunità previste dalle relative leggi di riferimento e, quando richiesto, a seguito delle relative delibere assembleari.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
4342
Sezione 2 – Commissioni – Voci 30 e 402.1 Composizione della voce 30 “Commissioni attive”
DETTAgLIo Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. operazioni di leasing finanziario
2. operazioni di factoring
3. credito al consumo
4. attività di merchant banking
5. garanzie rilasciate 3.293.017 2.925.494
6. servizi di:
- gestione fondi per conto terzi
- intermediazione in cambi
- distribuzione prodotti
- altri
7. servizi di incasso e pagamento
8. servicing in operazioni di cartolarizzazione
9. altre commissioni (da specificare)
Totale 3.293.017 2.925.494
Come già anticipato nella parte iniziale della nota integrativa, le commissioni dell’anno tengono conto dei recuperi per commissioni di anni precedenti e dell’imputazione ad esercizi futuri (risconti) di commissioni del 2012.
In ordine alla mutualità prevalente, si dichiara, conformemente a quanto previsto dall’art. 2513, primo comma, lett.a), c.c. che i relativi parametri sono stati contabilmente documentati nel Conto Economico, tenuto conto delle peculiarità che caratterizzano il bilancio dei Confidi.A tale scopo si è provveduto ad evidenziarli nel seguente prospetto, in sintonia peraltro con quanto dettato dall’art. 2512 c.c. e dallo Statuto sociale (scopo mutualistico).
Calcolo dei ricavi delle prestazioni di servizioVoce 30 - Commissioni attive 3.293.017Voce 160 - Altri ricavi 33.088
La voce 30 è composta per integralmente da commissioni maturate per l’attività di garanzia mutualistica erogata a favore dei soci.Gli altri ricavi fanno riferimento ad affitti attivi percepiti per un immobile strumentale acquistato per l’utilizzo diretto ma transitoriamente concesso in locazione.L’attività di locazione è comunque connessa e strumentale a quella caratteristica di garanzia mutualistica.
PARTE C: INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 201.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”
VoCI / FoRME TECNIChE Titoli di debito Finanziamenti Altre operazioni Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 127.664 127.664 49.132
4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
5. Crediti
5.1. Crediti verso le banche 1.114.363 1.114.363 439.732
5.2. Crediti verso enti finanziari
5.3. Crediti verso clientela
6. Altre attività 375 14.328 14.703 19.001
7. Derivati di copertura
Totale 127.664 375 1.128.691 1.256.730 732.897
Gli interessi attivi maturati su titoli e conti correnti non sono tutti integralmente disponibili a vantaggio della cooperativa in quanto una parte, pari a 308.380 euro, è stata accantonata nei fondi rischi di competenza.La redditività complessiva della liquidità è stata quindi pari a 1.565.110 euro.
1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”
VoCI / FoRME TECNIChE Finanziamenti Titoli Altro Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Debiti verso banche
2. Debiti verso enti finanziari
3. Debiti verso la clientela
4. Titoli in circolazione
5. Passività finanziarie di negoziazione
6. Passività finanziarie valutate al fair value
7. Altre passività -5 -5 -2
8. Derivati di copertura
Totale -5 -5 -2
Nota integrativaNota integrativa
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4544
Sezione 8 - Rettifiche /riprese di valore nette per deterioramento – Voce 1008.1 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti”
VoCI / RETTIFIChERettifiche di valore Riprese di valore
Totale 31/12/2012
Totale 31/12/2011specifiche di portafoglio specifiche di portafoglio
1. Crediti verso banche
- per leasing
- per factoring
- altri crediti
2. Crediti verso enti finanziari
Crediti deteriorati acquistati
- per leasing
- per factoring
- altri crediti
Altri Crediti
- per leasing
- per factoring
- altri crediti
3. Crediti verso la clientela
Crediti deteriorati acquistati
- per leasing
- per factoring
- per credito al consumo
- altri crediti
Altri Crediti
- per leasing
- per factoring
- per credito al consumo
- altri crediti 295.560 295.560
Totale 295.560 295.560
Le rettifiche di valore su crediti, dovute alla svalutazione dei crediti di cassa verso soci per escussioni subite, complessivamente pari ad euro 767.144 sono state imputate sui relativi fondi rischi in gestione per euro 471.584. Pertanto hanno inciso sul conto economico per la parte residua non coperta dai fondi, pari ad euro 295.560.Le riprese di valore su crediti in precedenza rettificati per complessivi euro 184.407 sono state integralmente trasferite sui fondi rischi dai quali erano state prelevate le risorse a copertura delle relative perdite, pertanto non hanno inciso il conto economico.
2.2 Composizione della voce 40 “Commissioni passive”
DETTAgLIo / SETToRI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Garanzie ricevute 8.025 14.762
2. Distribuzione di servizi da terzi 810.986 1.072.866
3. Servizi di incasso e pagamento
4. Altre commissioni (da specificare)
Totale 819.011 1.087.628
Le commissioni passive sono riferite al costo della controgaranzia ricevuta dal Fondo Centrale di Garanzia e dalle riassicurazioni Finpromoter e Commerfin oltre che dalle commissioni erogate alla rete commerciale.
Sezione 7 – Utile (perdita) da cessione o riacquisto – Voce 907.1 Composizione della voce 90 “Utile (perdita) da cessione o riacquisto”
VoCI / CoMPoNENTI REDDITUALITotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Utile Perdita Risultato netto Utile Perdita Risultato netto
1. Attività finanziarie
1.1 Crediti
1.2 Attività disponibili per la vendita 160.753 -38.629 122.124 2.495 -57.126 -54.631
1.3 Attività detenute sino a scadenza
Totale (1) 160.753 -38.629 122.124 2.495 -57.126 -54.631
2. Passività finanziarie
2.1 Debiti
2.2 titoli in circolazione
Totale (2)
Totale (1+2) 160.753 -38.629 122.124 2.495 -57.126 -54.631
Nota integrativaNota integrativa
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4746
Sezione 9 - Spese Amministrative – Voce 1109.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale”
VoCI / SETToRI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Personale dipendente
a) Salari e stipendi 1.038.965 919.928
b) Oneri sociali 275.955 247.494
c) Indennità di fine rapporto
d) Spese previdenziali
e) Accantonamento al trattamento di fine rapporto del personale 117.701 65.998
f) Accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili
- a contribuzione definita 11.060 10.263
- a benefici definiti
g) Versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni:
- a contribuzione definita
- a benefici definiti
h) Altre spese 88.101 56.860
2. Altro personale in attività
3. Amministratori e Sindaci 218.734 194.289
4. Personale collocato a riposo
5. Recuperi di spesa per dipendenti distaccati presso altre aziende
6. Rimborsi di spesa per dipendenti distaccati presso la società
Totale 1.750.516 1.494.832
L’ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori è stato pari a euro 155.415. L’ammontare dei compensi spettanti al Collegio Sindacale è stato pari a euro 63.319.Il costo per la revisione legale è stato pari a euro 43.779. A partire dal 2011 è stato stabilito di imputare il costo della revisione legale nell’anno di effettuazione delle verifiche periodiche ed il costo relativo alla certificazione di bilancio nell’anno nel quale viene effettuato il servizio che, di norma, ha luogo nell’esercizio successivo.A favore degli Amministratori sono in corso garanzie, da parte della Cooperativa, per 370.102 euro.
9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria
DETTAgLIo Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Dirigenti 0 0
Quadri 5 4
Impiegati 27 24
Totale 32 28
8.4 Composizione della sottovoce 100.b “ Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramentodi altre operazioni finanziarie”.
oPERAZIoNI/CoMPoNENTI REDDITUALIRettifiche di valore Riprese di valore
Totale 31/12/2012
Totale 31/12/2011specifiche di portafoglio specifiche di portafoglio
1. Garanzie rilasciate 923.972 17.296 906.676
2. Derivati su crediti
3. Impegni ad erogare fondi
4. Altre operazioni
Totale 923.972 17.296 906.676
Le rettifiche di valore sulle garanzie, complessivamente pari ad euro 4.553.744, sono state imputate in parte sui relativi fondi rischi in gestione per euro 3.629.772. Pertanto hanno influenzato il conto economico per la parte residua pari ad euro 923.972.Anche le riprese di valore, complessivamente pari ad euro 744.358, sono state in parte accantonate ai relativi fondi di provenienza per euro 727.062 ed in parte hanno inciso il conto economico per euro 17.296.
L’impatto complessivo delle rettifiche/riprese di valore sui crediti di cassa e di firma è rappresentato nella seguente tabella riepilogativa.
oPERAZIoNI / CoMPoNENTI REDDITUALI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Rettifiche/riprese di valore su crediti di cassa
Rettifiche di valore lorde -767.144 -1.372.286
- di cui imputate su fondi rischi 471.584 1.372.286
Rettifiche di valore nette -295.560 0
Riprese di valore lorde 184.407 304.505
- di cui imputate su fondi rischi -184.407 -304.505
Riprese di valore nette 0 0
Totale rettifiche/riprese di valore su crediti di cassa (Totale A) -295.560 0
Rettifiche/riprese di valore su crediti di firma
Rettifiche di valore lorde -4.553.744 -4887659
- di cui imputate su fondi rischi 3.629.772 4887659
Rettifiche di valore nette -923.972 0
Riprese di valore lorde 744.358
- di cui imputate su fondi rischi -727.062
Riprese di valore nette 17.296 0
Totale rettifiche/riprese di valore su crediti di firma (Totale B) -906.676 0
Totale (A+B) -1.202.236 0
I contributi di origine pubblica per euro 2.433.642, relativi alla costituzione/implementazione dei fondi rischi in gestione, sono stati direttamente contabilizzati sui fondi rischi e non hanno influenzato il conto economico.
Nota integrativaNota integrativa
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4948
Sezione 10 - Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 12010.1 Composizione della voce 120 “Rettifiche di valore nette su attività materiali”
VoCI / RETTIFIChE DI VALoRE Ammortamento (a) Rettifiche di valore per deterioramento (a) Riprese di valore (c) Risultato netto
(a+b+c)
1. Attività ad uso funzionale
1.1. di proprietà
a) terreni
b) fabbricati -62.967 -62.967
c) mobili -12.738 -12.738
d) strumentali
e) altri -10.000 -10.000
1.2. acquisite in leasing finanziario
a) terreni
b) fabbricati
c) mobili
d) strumentali
e) altri
2. Attività riferibili al leasing finanziario
3. Attività detenute a scopo di investimentodi cui concesse in leasing operativo
Totale -85.705 -85.705
Sezione 11 - Rettifiche di valore nette su attività immateriali – Voce 13011.1 Composizione della voce 130 “Rettifiche di valore nette su attività immateriali”
VoCI / RETTIFIChE DI VALoRE Ammortamento (a) Rettifiche di valore per deterioramento (a) Riprese di valore (c) Risultato netto
(a+b+c)
1. Avviamento
2. Altre attività immateriali
2.1. di proprietà -1.321 -1.321
2.2. acquisite in leasing finanziario
3. Attività riferibili al leasing finanziario
4. Attività concesse in leasing operativo
Totale -1.321 0 0 -1.321
9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative”
DETTAgLIo Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Spese di cancelleria 16.551 15.263
Spese di rappresentanza 12.264 11.153
Spese postali e valori bollati 9.918 15.938
Spese per consulenze 163.168 213.411
Spese legali 50.585 42.254
Spese notarili 3.278 3.209
Spese servizi area crediti 69.856 0
Spese per rete Confidi Emilia Romagna 2.443 0
Spese intermediazione 968 3.630
Spese per vidimazioni e depositi 5.675 4.618
Spese servizi trasporto e facchinaggio 5.081 3.104
Spese telefoniche 34.784 16.065
Revisione legale 43.779 6.115
Spese visure e certificati 7.962 3.374
Convegni, corsi, formazione e assistenza 27.613 30.355
Contributo sponsorizzazione iniziative varie 20.000 30.000
Spese di pubblicità 40.063 8.484
Spese indagini finanziarie 0 343
Spese anagrafe dei rapporti 0 1.918
Spese assistenza software 31.912 6.541
Spese utilizzo licenze software 1.143 880
Spese manutenzioni varie 21.617 7.688
Spese manutenzione immobile 7.702 0
Canoni noleggio macchine ufficio 31.128 0
Ispezione Ministero del Lavoro 1.785 1.785
Confidi Servizi – assistenza annuale 0 174.066
Spese fornitura servizi informatici 131.365 0
Spese servizio internal auditing 19.348 16.456
Servizio agenzia interinale 2.278 21.450
Consulenza passaggio ex art. 107 TULB 0 17.205
Spese affitto locali 27.121 21.260
Spese condominiali 7.300 4.187
Spese servizi di pulizia 25.325 13.278
Energia elettrica 15.211 6.203
Acqua 271 165
Gas e igiene ambientale 8.827 3.878
Erogazioni liberali 0 508
Assicurazioni varie 1.703 1.517
Oneri bancari 9.302 10.370
Totale 857.326 716.671
Nota integrativaNota integrativa
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5150
Sezione 15 – Utili (perdite) delle partecipazioni – Voce 17015.1 Composizione della voce 170 “ Utili (perdite) delle partecipazioni”
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Proventi
1.1 Rivalutazioni
1.2 Utili da cessione
1.3 Riprese di valore
1.4 Altri proventi
2. Oneri
2.1 Svalutazioni -357
2.2 Perdite da cessione -35.890
2.3 Rettifiche di valore da deterioramento
2.4 Altri oneri
Totale -35.890 -357
L’onere è relativo alla quota parte di spettanza delle cooperativa (33,33%) della perdita relativa alla chiusura della società della società Confidi Servizi Scrl in liquidazione avvenuta in data 31/12/2012.
Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 19017.1 Composizione della voce 190 “ imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente”
Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Imposte correnti -71.101 -66.134
2. Variazione delle imposte correnti dei precedenti esercizi 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio
4. Variazione delle imposte anticipate
5. Variazione delle imposte differite
Imposte di competenza dell’esercizio -71.101 -66.134
L’art. 13, comma 46, del D.L. 269/2003 dispone che gli avanzi di gestione accantonati nelle riserve e nei fondi costituenti il patrimonio netto dei confidi concorrano alla formazione del reddito nell’esercizio in cui la riserva o il fondo sia utilizzato per scopi diversi dalla copertura di perdite di esercizio o dall’aumento del fondo consortile o del capitale sociale. Il comma 46 dispone inoltre che per i Confidi il reddito di impresa venga determinato senza apportare al risultato netto del conto economico le eventuali variazioni in aumento conseguenti all’applicazione dei criteri indicati nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (DPR 917/86); pertanto si è provveduto a calcolare l’Ires dell’esercizio sulle riprese fiscali non previste dal Testo Unico e cioè, nel nostro caso, sull’Irap di competenza
Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 16014.1 Composizione della voce 160 “ Altri proventi e oneri di gestione”
Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Altri proventi di gestione
Contributi per processi di aggregazione 9.147 9.147
Contributi spese di gestione 120.984 100.752
Sopravvenienze attive 48.252 89.799
Utilizzo fondo evoluzione struttura organizzativa 0 17.205
Utilizzo fondo per sopravvenienze passive rettifica f.di rischi 0 646
Proventi vari 4.534 9.099
Locazione unità immobiliare 33.088 31.006
Plusvalenze 14 0
Abbuoni attivi 14 14
Altri oneri di gestione
Contributo 0,5 per mille fondo interconsortile -16.991 -24.964
Contributi associativi -1.375 -1.065
Imposte e tasse -26.280 -10.055
Spese varie -3.702 -1.052
Spese per sostituzione sistema informativo 0 -219.247
Sopravvenienze passive -32.292 -87.265
Minusvalenze -27 0
Svalutazione deposito cauzionale -4.125 0
Abbuoni passivi -14 -10
Totale 131.227 -85.990
Nota integrativaNota integrativa
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5352
PARTE D: ALTRE INFORMAZIONI
Sezione 1 – Riferimenti specifici sull’operatività svoltaA. Leasing FinanziarioOperatività non posta in essere
B. Factoring e cessione di creditiOperatività non posta in essere
C. Credito al consumoOperatività non posta in essere
D. Garanzie rilasciate e impegni
D1 - Valore delle Garanzie rilasciate e degli Impegni
oPERAZIoNI Importo 31/12/2012 Importo 31/12/2011
1) Garanzie di natura finanziaria
a) Banche
b) Enti Finanziari
c) Clientela 146.530.052 156.655.694
2) Garanzie di natura commerciale
a) Banche
b) Enti Finanziari
c) Clientela
3) Impegni irrevocabili a erogare fondi
a) Banche
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
b) Enti Finanziari
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
c) Clientela
i) a utilizzo certo
ii) a utilizzo incerto
4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione
5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi
6) Altri impegni irrevocabili 6.811.927 5.384.429
Totale 153.530.052 162.040.123
dell’esercizio, sull’ammortamento e sull’ICI dell’immobile.Ricordiamo che l’aliquota Ires è pari al 27,5% e che la Regione Emilia Romagna ha stabilito che l’aliquota Irap per le attività di natura finanziaria sia dovuta in ragione del 4,82%.L’irap, pur essendo totalmente svincolata dal reddito di esercizio, è stata comunque indicata alla voce 190 tra le imposte sul reddito dell’esercizio.
Sezione 19 – Conto economico: altre informazioni19.1 Composizione analitica degli interessi attivi e delle commissioni attive
VoCI / CoNTRoPARTEInteressi attivi Commissioni attive
Totale 31/12/2012
Totale 31/12/2011Banche Enti
finanziari Clientela Banche Entifinanziari Clientela
1. Leasing finanziario
- beni immobili
- beni mobili
- beni strumentalil
- beni immateriali
2. Factoring
- su crediti correnti
- su crediti futuri
- su crediti acquistati a titolodefinitivo
- su crediti acquistati al di sottodel valore originario
- per altri finanziamenti
3. Credito al consumo
- prestiti personali
- prestiti finalizzati
- cessione del quinto
4. Garanzie e impegni
- di natura commerciale
- di natura finanziaria 3.293.017 3.293.017 2.925.494
3.293.017 3.293.017 2.925.494
Gli interessi attivi fanno riferimento alla gestione della liquidità e degli investimenti e non corrispondono a nessuna delle operatività sopra indicate.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
5554
gARANZIE E IMPEgNI (segue) 31-12-2012 31-12-2011
Gar. Conv. Antiusura 80% 134.124 443.586
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 8.379 27.712
Filiale di Bologna
Gar. Banche convenzionate 15.758.409 23.534.490
Gar. Conv. Antiusura 80% 146.235 561.046
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 9.136 35.050
Filiale di Ferrara
Gar. Banche convenzionate 8.190.301 9.430.852
Gar. Conv. Antiusura 80% 142.649 283.002
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 8.912 17.680
Filiale di Ferrara
Gar. Banche convenzionate 8.190.301 9.430.852
Gar. Conv. Antiusura 80% 142.649 283.002
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 8.912 17.680
GARANZIE RILASCIATE A FAVORE DI IMPRESE TURISTICHE
Sede di Bologna
Gar. Banche convenzionate 6.274.742 577.180
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 447.161 844.884
Filiale di Modena
Gar. Banche convenzionate 4.085.313 300.326
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 99.054 197.434
Filiale di Reggio Emilia
Gar. Banche convenzionate 5.784.529 357.529
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 216.237 293.369
Filiale di Ravenna
Gar. Banche convenzionate 12.381.063 4.175.597
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 7.343.353 8.583.001
Filiale di Bologna
Gar. Banche convenzionate 8.739.744 1.008.295
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 13.424 167.881
Filiale di Ferrara
Gar. Banche convenzionate 3.529.217 694.619
Gar. Banche convenzionate l. 40/02 156.754 297.713
GARANZIE RILASCIATE A FAVORE DI ALTRE IMPRESE
Sede di Bologna
Gar. Banche convenzionate 1.805.138 2.927.492
Sede di Modena
D2 – Finanziamenti iscritti in bilancio per intervenuta escussione
VoCETotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Valore lordo Rettifichedi valore Valore netto Valore lordo Rettifiche
di valore Valore netto
1. Attività in bonis
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria
2. Attività deteriorate
- da garanzie
- di natura commerciale
- di natura finanziaria 6.990.689 6.078.182 912.507 7.245.528 6.687.483 558.045
Totale 6.990.689 6.078.182 912.509 7.245.528 6.687.483 558.045
Si evidenzia che il dato relativo al 31/12/2011 è stato rettificato a causa di una diversa esposizione avvenuta nel bilancio 2011.
D.3 – Altre informazioni
D.3.1 (Dettaglio analitico garanzie e impegni)Per maggiore chiarezza le garanzie sono state suddivise in base alla tipologia di impresa e alla filiale di Cofiter. Sono state evidenziate le garanzie in essere ai sensi della legge 108/96 e alla L.R.E.R. 40/2002.Le garanzie ricevute si riferiscono alle controgaranzie erogate dal Fondo Centrale di Garanzia e alle riassicurazioni rilasciate da Commerfin Scpa e da Finpromoter Scpa. Sono inoltre presenti garanzie ricevute da Enti locali.
gARANZIE E IMPEgNI 31-12-2012 31-12-2011
Garanzie rilasciate
GARANZIE RILASCIATE A FAVORE DI IMPRESE COMMERCIALI E DI SERVIZI
Sede di bologna
Gar. Banche convenzionate 14.802.470 21.570.323
Gar. Conv. Antiusura 80% 47.499 84.917
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 2.967 5.305
Filiale di modena
Gar. Banche convenzionate 11.887.293 16.490.055
Gar. Conv. Antiusura 80% 62.930 230.796
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 3.931 14.419
Filiale di Reggio Emilia
Gar. Banche convenzionate 11.952.821 18.656.073
Gar. Conv. Antiusura 80% 84.309 232.644
Gar. Conv. Antiusura f.Do reg.Le 5% 5.267 14.534
Filiale di Ravenna
Gar. Banche convenzionate 23.439.215 31.231.845
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
5756
D.3.2 – Altre informazioni per i soggetti che erogano garanzie collettive dei fidiCofiter non rilascia garanzie che prevedono meccanismi di copertura delle “prime perdite” e garanzie nei confronti dello stato.
D.4 - Attività costituite a garanzie di proprie passività e impegniLe attività finanziarie indicate alla voce 40 dell’attivo sono indirettamente costituite in garanzia delle garanzie rilasciate anche se nessun vincolo da convenzione prevede accantonamenti specifici.Anche le risorse presenti nei conti correnti bancari sono indirettamente costituite in garanzia delle garanzie rilasciate anche se nessun vincolo da convenzione prevede accantonamenti specifici salvo per i conti correnti “pignoratizi” dove sono allocati 152.592 euro a fronte di altrettanti contenziosi.
CoMPoSIZIoNE Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Depositi e conti correnti 152.592 198.177
E. Merchant BankingOperatività non posta in essere
F. Cartolarizzazione dei creditiOperatività non posta in essere
G. Emissione di moneta elettronicaOperatività non posta in essere
H. Operatività con fondi di terziOperatività non posta in essere
I. Obbligazioni bancarie garantire (“covered bond”)Operatività non posta in essere
L. Altre attivitàOperatività non posta in essere
Sezione 2 – Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle attivitàNel corso del 2012 Cofiter ha sottoscritto un contratto di cessione pro soluto di n. 28 crediti per euro 230.640 al fine di testare una diversa gestione dei crediti in sofferenza, anche in connessione con l’onerosità delle procedure e l’aleatorietà del recupero degli stessi.I crediti sono stati ceduti alla Società CANDIA SPA, iscritta nell’Elenco Generale degli Intermediari Finanziari ex art. 106 TULB n° 385/93 al n° 28569, a fronte di un corrispettivo di euro 3.459,60.I crediti oggetto della cessione erano stati interamente svalutati nel corso degli anni precedenti.A seguito di tale operazione, è venuta meno ogni titolarità di Cofiter sui crediti ceduti.
gARANZIE E IMPEgNI (segue) 31-12-2012 31-12-2011
Gar. Banche convenzionate 1.553.163 2.472.365
Sede di Reggio Emilia
Gar. Banche convenzionate 2.770.737 3.581.631
Sede di Ravenna
Gar. Banche convenzionate 844.604 1.752.937
Filiale di Bologna
Gar. Banche convenzionate 2.144.723 3.948.491
Filiale di Ferrara
Gar. Banche convenzionate 1.654.251 1.610.621
Totale garanzie rilasciate 146.530.052 156.655.694
Di cui garanzie in corso di escussione 15.329.823 11.723.973
GARANZIE RICEVUTE
Fondo Comune di Parma 48.754 53.770
Fondo Provinciale Cciaa Parma – Anticrisi 477.594 1.181.564
Fondo Provinciale Cciaa Parma – (Piazza Ghiaia E Zone Limitrofe) 2.746 6.534
Garanzie ricevute da Cciaa Ferrara 39.194 18.996
Garanzie ricevute da Cciaa Bologna 75.344 94.704
Garanzie ricevute da Mcc 687.342 23.765
Garanzie ricevute da Finpromoter 4.375.976 4.498.339
Garanzie ricevute da Commerfin 2.063.525 2.462.241
Garanzie ricevute da Soci 695.413 793.024
Totale garanzie ricevute 8.465.888 9.132.937
IMPEGNI
Garanzie deliberate e non erogate 6.811.927 5.384.429
Totale impegni 6.811.927 5.384.429
I dati sopra riportati relativi ad impegni e crediti di firma si riferiscono agli importi segnalati a Banca d’Italia da Cofiter con competenza 31 dicembre 2012.
I criteri di contabilizzazione adottati sono coerenti con quanto previsto dalle convenzioni vigenti con le banche, con particolare riferimento alle comunicazioni che queste sono tenute a fornire a Cofiter.
Al fine di rendere omogenei i criteri di valutazione della mutata rischiosità si è proceduto adottando i seguenti criteri:• la garanzia rilasciata è contabilizzata come erogata nel software gestionale a seguito dell’effettivo
ricevimento della comunicazione della banca dell’avvenuta erogazione del finanziamento;• è effettuata una classificazione delle garanzie con suddivisione tra garanzie in bonis, deteriorate e
garanzie in sofferenza in base alle comunicazioni ricevute.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
5958
L’obiettivo di Cofiter è quello di consolidare la propria attività in un’ottica di consapevole e prudente gestione di tale rischio.
2. Politiche di gestione del rischio di creditoCon la normativa descritta in premessa, nel 2012 Cofiter ha disposto limiti all’assunzione del rischio in ragione della perdita attesa del soggetto richiedente, oltre che sulla base della tipologia di operazione (breve, consolidamento, investimento, etc.) e dell’ammontare massimo di rischio concedibile alla controparte (singolo prenditore/gruppo connesso).
a) Aspetti organizzativiNel corso del 2012, Cofiter ha avviato una revisione dell’assetto organizzativo, in particolare istituendo un’Area crediti, a riporto del DG, che omogeneamente presidi tutte le fasi del credito, dall’erogazione all’estinzione. A tal fine, l’Area è segmentata in tre Unit:• Unit Erogazione: focalizzata sulla valutazione
dei soggetti richiedenti l’intervento in garanzia del Confidi;
• Unit Monitoraggio: focalizzata sulla sorveglianza del credito post erogazione, con particolare riguardo alle posizioni che mostrano segnali di anomalia;
• Unit Work Out: focalizzata sulla gestione delle posizioni deteriorate (incagli e sofferenze).
Nel 2012 Cofiter ha inoltre rivisto il sistema delle autonomie deliberative, da un lato per consentire uno snellimento del processo di rilascio della garanzia, dall’altro per consentire una maggiore attenzione sul profilo di rischio dei richiedenti. A tal fine infatti le nuove autonomie sono articolate sulla base della perdita attesa dell’operazione in richiesta e stimata attraverso il modello di valutazione accennato in premessa.b) Il sistema di gestione, misurazione e controlloAttraverso il sistema gestionale adottato, Cofiter gestisce le garanzie attraverso i seguenti portafogli:• posizioni da rilasciare: deliberate dal Confidi ma
non ancora erogate dalla banca;• posizioni erogate: si tratta di crediti di firma su
posizioni erogate dalla banca. Fanno parte di questa categoria gli insoluti;
• posizioni deteriorate: crediti di firma caratterizzati da gravi situazioni di anomalia;
• sofferenze: posizioni per le quali Cofiter ha deliberato e/o liquidato la quota di garanzia all’istituto erogante;
• chiusura sofferenza;• posizioni estinte.
La gestione del rischio di credito avviene in primo luogo attraverso il processo di analisi del portafoglio e di misurazione della capacità di assunzione di rischio, mediante l’impiego e lo sviluppo di metodologie adeguate e in linea con le best practices. Tale attività è svolta dalla Funzione Risk Management, la quale periodicamente elabora la reportistica, fornisce i supporti informativi agli organi competenti, suggerisce gli interventi ritenuti utili.Gli altri momenti fondamentali per la gestione del rischio risiedono sia nella valutazione della domanda di garanzia presentata dal socio/cliente, attraverso gli strumenti previsti per la misurazione del rischio dell’operazione, sia in fase post delibera, attraverso un’attività di monitoraggio allo scopo di individuare andamenti anomali dei crediti di firma in essere. Con riguardo al calcolo del rischio di credito ai fini delle segnalazioni di vigilanza, Cofiter ha adottato la metodologia “standardizzata” prevista dalla normativa Banca di Italia, in base alla quale viene associata ad ogni esposizione esposta al rischio in oggetto una specifica ponderazione. A tal fine il Confidi utilizza la valutazione dell’agenzia Moody’s Investors Service per la ponderazione delle esposizioni.
c) Le tecniche di mitigazione del rischioNel corso del 2012 Cofiter ha introdotto quale tecnica di mitigazione del rischio (Credit Risk Mitigation) la controgaranzia del Fondo Centrale di Garanzia (ex L. 662/92), assistita da garanzia di ultima istanza dello Stato.Al 31/12/2012, l’ammontare delle garanzie accedenti al FCG risultano pari a € 687.342
d) Le attività finanziarie deteriorateLe attività finanziarie deteriorate riguardano le garanzie rilasciate da Cofiter e la rilevazione delle stesse dipende dalle informazioni periodiche
Sezione 3 – informazioni sui rischi e sulle relative politiche di coperturaPremessaIn ragione della trasformazione in intermediario vigilato, Cofiter ha dato avvio nel corso del 2012 ad un intenso processo di verifica di tutte le fasi connesse, in via principale o strumentale, all’esercizio dell’attività core di rilascio della garanzia e volto in particolare a consentirne l’adeguatezza, in primo luogo, alla normativa di riferimento e, quindi, al contesto di mercato. In particolare, fin dal 2012, sono stati oggetto di valutazione e di una prima ridefinizione gli obiettivi gestionali di equilibrio e di sostenibilità dell’assunzione di rischio come tradizionale e principale contenuto della attività di un Confidi, a supporto, nell’ottica mutualistica, dell’accesso al credito delle imprese associate.
Per tale ragione si è innanzi tutto proceduto a focalizzare il tema del rischio di credito, che il Confidi assume interponendosi tra banca e impresa, quale elemento su cui concentrare l’attenzione predominante, rendendolo metro nell’azione di valutazione e strumento essenziale nella relazione con imprese, banche, reti distributive e Enti pubblici.
Nella prima fase, avviata nel corso del 2012, si è proceduto all’impianto e all’irrobustimento del set normativo, prevedendo in primo luogo un’architettura gerarchica delle diverse fonti normative interne a supporto dello sviluppo dei processi aziendali, particolarmente necessari in una realtà aziendale caratterizzata da una complessità crescente.In tale contesto, è stato redatto e approvato il Testo Unico del credito, suddiviso in specifici titoli dedicati alla regolamentazione delle diverse fasi del credito, in particolare con riferimento alle:• Politiche del credito (Tit. I), con le quali
sono definiti gli orientamenti e le regole che sovraintendono all’assunzione del rischio di credito, sulla base della capacità assumibile
dal Confidi e della conseguente propensione al rischio, delineando specifiche politiche creditizie (ad es. limiti massimi di rischio per soggetto, regole di svalutazione dei crediti npl).
• Modalità di valutazione del merito di credito (Tit. II), attraverso le quali sono stati delineati il processo di valutazione dell’impresa richiedente (prevedendo l’utilizzo del flusso di ritorno dalla Centrale dei Rischi e da info provider esterni), il modello di pricing di equilibrio (basato sulla perdita attesa), un nuovo sistema di deleghe per la concessione della garanzia.
• Modalità inerenti il monitoraggio del credito post erogazione (Tit. III), con le quali è stata introdotta un’attività di sorveglianza continua sul rischio, parallela e aggiuntiva rispetto a quella proveniente da fonte bancaria, utilizzando anche strumenti informatici specificamente creati, volta in via principale a cogliere e reagire, il più tempestivamente possibile, ai sintomi del deterioramento della qualità creditizia degli asset garantiti.
• Modalità di gestione del portafoglio problematico (Tit. IV), mediante le quali vengono prescritti i processi di gestione e le valutazioni relative ai crediti npl.
Inoltre, con il Testo Unico dei processi si è provveduto a dotare ogni Area dei propri regolamenti.
3.1. Rischio di credito
Informazioni di natura qualitativa
1. Aspetti generaliIl rischio di credito è definibile come l’incertezza sulla capacità di una controparte ad adempiere alle proprie obbligazioni, in particolare verso l’intermediario. La sua assunzione, specie verso le micro, piccole e medie imprese, rappresenta il core business del Confidi, nonché il principale rischio cui è sottoposto Cofiter. I principali fattori che possono incidere su tale rischio sono la natura della garanzia, soprattutto nel caso di garanzia a prima richiesta (che comporta l’escussione da parte della banca al momento dell’inadempienza del soggetto garantito) e ovviamente la probabilità di inadempienza/insolvenza dei soggetti affidati.
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
6160
2. Esposizioni creditizie
2.1 Esposizioni creditizie verso clientela: valori lordi e netti
TIPoLogIE ESPoSIZIoNI/VALoRI Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche
Rettifiche di valore di portafoglio
Esposizione netta
A. Attivita' deteriorate
Esposizioni per cassa: 6.990.688 6.078.182 - 912.506
- Sofferenze 6.990.688 6.078.182 912.506
- Incagli
- Esposizioni ristrutturate
- Esposizioni scadute deteriorate
Esposizioni fuori bilancio: 15.329.823 6.546.345 - 8.783.478
- Sofferenze 8.002.533 3.327.351 4.675.182
- Incagli 7.327.290 3.218.994 4.108.296
- Esposizioni ristrutturate
- Esposizioni scadute deteriorate
Totale A 22.320.511 12.624.527 0 9.695.984
B. Esposizioni in bonis
− Esposizioni scadute non deteriorate
− Altre esposizioni 138.012.156 1.598.802 136.413.354
Totale B 138.012.156 1.598.802 136.413.354
Totale (A+B) 160.332.667 14.223.329 0 146.109.338
Le “esposizioni creditizie verso la clientela” sopra dettagliate, includono tutte le esposizioni di Cofiter che non sono comprese nelle “esposizioni verso Banche ed Enti finanziari”. In particolare, tra le attività deteriorate per cassa sono indicati i crediti verso soci per avvenuta escussione della garanzia da parte degli istituti di credito. Tali crediti sono stati rettificati per un importo pari all’87% del valore del portafoglio. Con riferimento alle attività deteriorate fuori bilancio, sono indicate gli incagli, rettificati per circa il 45% del valore del portafoglio e le sofferenze di firma, rettificate per circa il 42%. Tale rappresentazione è frutto di un primo intervento, avviato nel corso del 2012, finalizzato ad una maggiore profondità di dettaglio e una migliore profilatura del rischio.Le esposizioni in bonis comprendono i crediti di firma verso soci/clienti per erogazione di garanzie per € 131.200.228 e gli impegni ad erogare per € 6.811.927. Tali esposizioni risultano rettificate per € 1.598.802 ad integrazione dei risconti previsti in bilanci che ammontano ad € 4.650.167.
(generalmente mensili) fornite dai soggetti eroganti e dall’utilizzo di banche dati esterne quali la Centrale dei Rischi e Crif.Come visto in precedenza, il portafoglio creditidi firma è suddiviso in: a) posizioni in bonis;b) posizioni deteriorate; c) posizioni a sofferenza.
Tra le posizioni in bonis sono ricompresi gli insoluti che rappresentano posizioni con ritardi nei pagamenti o sconfini per i quali si ritiene che il rapporto possa tornare a breve ad un andamento regolare. Sono posizioni sottoposte a monitoraggio, anche tramite contatto con il cliente e con la banca erogante.
Il portafoglio deteriorati, invece, rappresenta posizioni caratterizzate da gravi situazioni di anomalia, il cui rischio di passaggio a sofferenza è molto elevato ma vi potrebbero ancora essere margini di recupero. Sono ricomprese in questo portafoglio le posizioni per le quali la banca ha richiesto il rientro dalle rate impagate o dallo sconfinamento del fido entro un termine prefissato, intimando il passaggio a sofferenza, oltre che quelle revocate dalla banca per la stessa ha comunicato al cliente la decadenza dal beneficio del termine .
Infine, il portafoglio sofferenze è costituito da posizioni con controparti in stato di insolvenza già conclamata per le quali Cofiter ha già provveduto a deliberare e/o liquidare la quota di garanzia all’Istituto erogante. Nel caso di richiesta da parte dell’istituto di credito di attivazione della garanzia del Confidi, dopo aver verificato l’esatto ammontare del dovuto, Cofiter liquida la propria quota parte con la conseguente “nascita” del credito di cassa nei confronti del socio/cliente.
Informazioni di natura quantitativa
1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia
PoRTAFogLI/qUALITÀ Sofferenze Incagli Esposizioniristrutturate
Esposizioniscadute Altre attività Totale
1. Attività finanziarie detenuteper la negoziazione
2. Attività finanziarie valutate al fair value
3. Attività finanziarie disponibiliper la vendita 6.471.502 6.471.502
4. Attività finanziarie detenutesino alla scadenza
5. Crediti verso banche 36.035.718 36.035.718
6. Crediti verso enti finanziari 601.044 601.044
7. Crediti verso clientela 912.507 143.275 1.055.782
8.Altre Attività
9. Derivati di copertura
Totale (T) 912.507 43.251.539 44.164.046
Totale (T-1) 558.045 42.573.043 43.131.088
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
6362
Gli importi indicati in tabella sono espressi al netto di rettifiche e coincidono con gli importi non ponderati su cui viene calcolato il rischio di credito. Il Confidi ha stabilito l’utilizzo della metodologia standardizzata, con l’utilizzo delle valutazioni unsolicited dell’agenzia esterna di valutazione del merito di credito Moody’s Investors Service per le ponderazioni dei portafogli che necessitano di tali valutazioni.
3. Concentrazione del credito
In merito alla concentrazione del credito, così come definita dalla normativa di vigilanza cap. V sez. X della circolare 216, si precisa che il core business di Cofiter è la concessione di crediti di firma, di norma, a favore di PMI operanti nella Regione Emilia-Romagna, con prevalenza di soggetti del settore del Commercio, Servizi, Turismo. Di conseguenza la distribuzione dei finanziamenti verso la clientela è unicamente concentrata nel settore delle “Società non finanziarie”.
3.1 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per settore di attività economica della controparteLa concessione dei finanziamenti (sub specie garanzie) verso la clientela, è concentrata esclusivamente nel settore delle “Società non finanziarie”, come da classificazione contenuta nella Circ. di Banca d’Italia n. 140/91 – 3°agg. del 29.12.2009. Entrando nel dettaglio di tale macrocategoria, si può rilevare che Cofiter concentra la sua attività con le PMI operanti nei settori del commercio/terziario.
3.2 Distribuzione dei finanziamenti verso clientela per area geografica della controparteI crediti di firma erogati da Cofiter sono a favore di PMI con sede operativa nella regione Emilia-Romagna
3.3 Grandi rischiSi sottolinea che al 31/12/2012 si rilevano due posizioni di rischio la cui esposizione ponderata supera il limite di Euro 1.929.160 (10% del patrimonio di vigilanza), tali da essere classificate come “Grandi Rischi”.
Valore Nominale Valore Ponderato % Patrimonio vigilanza
Genertallife Spa 3.076.901 3.076.901 15,95%
Banca Popolare di Ravenna Spa 13.980.924 2.796.185 14,49%
Totale 17.057.825 5.873.086
4. Modelli e altre metodologie per la misurazione e gestione del rischio di creditoCofiter non utilizza una metodologia interna per il calcolo del rischio di credito.
3.2 Rischio di mercato
1. Aspetti generaliAlla luce della disciplina attuale, Cofiter non è tenuto al calcolo dei requisiti patrimoniali a fronte del rischio di mercato
3.2.1 Rischio di tasso di interesseNon calcolato
2.2 Esposizioni creditizie verso banche ed enti finanziari: valori lordi e netti
TIPoLogIE ESPoSIZIoNI/VALoRI Esposizione lorda Rettifiche di valore specifiche
Rettifiche di valore di portafoglio
Esposizione netta
A. Attivita' deteriorate
Esposizioni per cassa: - - - -
- Sofferenze
- Incagli
- Esposizioni ristrutturate
- Esposizioni scadute deteriorate
Esposizioni fuori bilancio: - - - -
- Sofferenze
- Incagli
- Esposizioni ristrutturate
- Esposizioni scadute deteriorate
Totale A 0 0 0 0
B. Esposizioni in bonis
− Esposizioni scadute non deteriorate
− Altre esposizioni 36.636.762 36.636.762
Totale B 36.636.762 0 0 36.636.762
Totale (A+B) 36.636.762 0 0 36.636.762
Le esposizioni lorde verso banche ammontano ad euro 36.035.718 (vedi tabella 6.1) mentre quelle verso enti finanziari ammontano ad euro 601.044 (vedi tabella 6.2).
2.3 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni ed interni
2.3.1. Distribuzione delle esposizioni creditizie per cassa e “fuori bilancio” per classi di rating esterni
ESPoSIZIoNI Classi di rating esterni
Senza rating Totale
Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classe 6
A. Esposizioni per cassa 75.719 51.799.161
B. Derivati
B.1 Derivati finanziari
B.2 Derivati su crediti
C. Garanzie rilasciate 145.196.835
D. Impegni ad erogare fondi
E. Altre
Totale 75.719 196.995.996 197.071.715
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
6564
4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
VoCI/VALoRI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
1. Capitale 4.623.846 4.465.303
2. Sovrapprezzi di emissione
3. Riserve 14.686.923 8.348.126
- di utili
a) Legale 627.969 602.838
b) statutaria
c) azioni proprie
d) altre 2.874.453 2.815.815
- altre 11.184.501 4.929.473
4. (Azioni proprie)
5. Riserve da valutazione 34.212 7.518
- Attività finanziarie disponibili per la vendita 11.112 -28.610
- Attività materiali
- Attività immateriali
- Copertura di investimenti esteri
- Copertura dei flussi finanziari
- Differenze di cambio
- Attività non correnti in via di dismissione
- Leggi speciali di rivalutazione
- Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti 23.100 23.100
- Quote delle riserve da valutazione relative alle partecipate valutate al patrimonio netto 13.028
6. Strumenti di capitale
7. Utile (perdita) d'esercizio -20.010 83.770
Totale 19.324.971 12.904.716
4.1.2.2 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione
ATTIVITÀ/VALoRI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Riserva positiva Riserva negativa Riserva positiva Riserva negativa
1. Titoli di debito 11.112 -59.294
2. Titoli di capitale 1.147
3. Quote di O.I.C.R. 29.537
4. Finanziamenti
Totale 11.112 30.684 -59.294
3.2.2 Rischio di prezzoNon calcolato
3.2.3 Rischio di cambioNon calcolato
3.3 Rischi operativi1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di operativoIl rischio operativo esprime il rischio di perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Tale definizione ricomprende il rischio legale; non sono invece inclusi i rischi strategici e di reputazione.Per fronteggiare tale rischio Cofiter ha definito una propria Struttura Organizzativa in cui risultano chiari e delineati i compiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nei vari processi aziendali. Ai fini della misurazione del rischio operativo, Cofiter ha adottato il metodo base, così come definito dalla normativa di vigilanza.
3.4. Rischio di liquiditàInformazioni di natura qualitativa1. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità Il rischio di liquidità misura il rischio che l’intermediario non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni alla loro scadenza. Il mancato adempimento può essere causato da una incapacità di reperire i fondi necessari oppure dalla difficoltà di smobilizzare assets.Una variabile che concorre a definire il rischio di liquidità è la composizione delle attività e delle passività dell’Intermediario.Cofiter, ritenendo l’esposizione di tale rischio minima, non ritiene necessario procedere alla misurazione del capitale interno per il rischio di liquidità.
Sezione 4 – INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO4.1 IL PATRIMONIO DELL’IMPRESA
4.1.1 Informazioni di natura qualitativaL’attenta e prudente gestione delle risorse patrimoniali rappresenta l’elemento principale per garantire la solidità della propria operatività; inoltre, a seguito della trasformazione in intermediario vigilato, il patrimonio rappresenta il punto di partenza per le valutazioni effettuate ai fini della normativa di vigilanza.Il patrimonio netto risulta composta da:• Capitale sociale• Riserve legali e indivisibili• Riserve ex art.1 comma 134 L: 244/07• Riserve ex art. 41 L.R. 24/07• Reserve ex art. 36 D.L. 179/2012• Altre riserve
4.1.2 Informazioni di natura quantitativa
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
6766
Importo 31/12/2012 Importo 31/12/2011
Plusvalenza netta su partecipazioni 13.028
Filtri prudenziali positivi
(minusvalenze nette su partecipazioni)
(filtri prudenziali negativi del patrimonio supplementare) - 5.556
(altri elementi negativi)
Il Patrimonio di Vigilanza al 31/12/2012 risulta pari a 19.291.601 euro. Il Patrimonio di Vigilanza è costituito per 19.286.045 euro da Patrimonio di base e per 5.556 euro da patrimonio supplementare (TIER 2).La composizione è descritta nello schema seguente:
4.2.1.2 Informazioni di natura quantitativa
Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 19.286.045 12.895.071
B. Filtri prudenziali del patrimonio di base:
B1 - filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+)
B2 - filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-) 28.610
C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B) 19.286.045 12.866.461
D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base
E. Totale patrimonio di base (TIER1) (C-D) 19.286.045 12.866.461
F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 11.112 13.028
G. Filtri prudenziali del patrimonio supplementare:
G1- filtri prudenziali Ias/Ifrs positivi (+)
G2- filtri prudenziali Ias/Ifrs negativi (-) 5.556
H. Patrimonio supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G) 5.556 13.028
I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare
L. Totale patrimonio supplementare (TIER2) (H-I) 5.556 13.028
M. Elementi da dedurre dal totale del patrimonio di base e supplementare
N. Patrimonio di vigilanza (E + L - M) 19.291.601 12.879.489
O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3)
P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER3 (N + O)
4.2.2 Adeguatezza Patrimoniale
4.2.2.1 informazioni di natura qualitativaCon riferimento all’anno 2012, Cofiter registra:• Tier 1 Capital Ratio pari a 13,65%;• Total Capital Ratio pari a 13,66%, (in variazione positiva rispetto al 2011 in ragione principalmente
dell’applicazione dell’art. 36 D.L. 179/2012).
4.1.2.3 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue
Titoli di debito Titoli di capitale Quote di O.I.C.R. Finanziamenti
1. Esistenze iniziali -59.294 1.147 29.537
2. Variazioni positive
2.1 Incrementi di fair value 252.454 5.694 8.290
2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative:
- da deterioramento
- da realizzo
2.3 Altre variazioni
3. Variazioni negative
3.1 Riduzioni di fair value -68.840 -4.022 -1.270
3.2 Rettifiche da deterioramento
3.3 Rigiro a conto economico di riserve positive: da realizzo -113.208 -2.819 -36.557
3.4 Altre variazioni
4. Rimanenze finali 11.112 0 0
4.1 IL PATRIMONIO E I COEFFICIENTI DI VIGILANZA
4.2.1 Patrimonio di vigilanza
4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
Importo 31/12/2012 Importo 31/12/2011
Patrimonio di vigilanza 19.291.601 12.879.489
Patrimonio di base (tier 1) 19.286.045 12.866.461
Capitale versato 4.623.570 4.465.303
Riserve 14.686.922 8.348.126
strumenti innovativi di capitale
utili del periodo 83.770
filtri prudenziali positivi
(azioni di propria emissione)
(avviamento)
(immobilizzazioni immateriale) - 4.437 - 2.128
(perdita di esercizio) - 20.010
(rettifiche di valore sul portafoglio di negoziazione)
(filtri prudenziali negativi del patrimonio di base) - 28.610
Patrimonio supplementare (tier 2) 5.556 13.028
Riserve da valutazione 11.112
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
6968
Sezione 5 - Prospetto analitico della redditività complessivaSezione 5 - Prospetto analitico della redditività complessiva
VoCI Importo Lordo Impostasul reddito Importo Netto
10 Utile (Perdita) d'esercizio 51.091 -71.101 -20.010
Altre componenti reddituali
20 Attività finanziarie disponibili per la vendita
a) variazioni di fair value 39.722 39.722
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utile/perdite da realizzo
c) altre variazioni
30 Attività materiali
40 Attività immateriali
50 Copertura di investimenti esteri
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
60 Copertura dei flussi finanziari
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
70 Differenze di cambio
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
80 Attività non correnti in via di dismissione
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
c) altre variazioni
90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto
a) variazioni di fair value
b) rigiro a conto economico
- rettifiche da deterioramento
- utile/perdite da realizzo -13.028 -13.028
c) altre variazioni
110 Totale altre componenti reddituali 26.694 26.694
120 Redditività complessiva (Voce 10 + 110) 77.785 -71.101 6.684
4.2.2.2 Informazioni di natura quantitativa
CATEgoRIE/VALoRI Importi non ponderati Importi ponderati / requisiti
31/12/2012 31/12/2011 31/12/2012 31/12/2011
A. Attivita' di rischio
A.1 Rischio di credito e di controparte 197.071.715 207.395.567 131.313.594 138.271.454
1. Metodologia standardizzata 197.071.715 207.395.567 131.313.594 138.271.454
2. Metodologia basata su rating interni
2.1 Base
2.2 Avanzata
3. Cartolarizzazioni
B. Requisiti patrimoniali di vigilanza
B.1 Rischio di credito e di controparte 7.878.816 8.296.287
B.2 Rischi di mercato 0 0
1. Metodologia standard
2. Modelli interni
3. Rischio di concentrazione
B.3 Rischio operativo 597.377 610.301
1. Metodo base 597.377 610.301
2. Metodo standardizzato
3. Metodo avanzato
B.4 Altri requisiti prudenziali
B.5 Altri elementi di calcolo
B.6 Totale requisiti prudenziali 8.476.193 8.906.588
C. Attivita' di rischio e coefficienti di vigilanza
C.1 Attività di rischio ponderate 141.271.869 148.445.155
C.2 Patrimonio di base/Attività di rischioponderate (Tier 1 capital ratio) 13,65% 8,67%
C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attivitàdi rischio ponderate (Total capital ratio) 13,66% 8,68%
Nota integrativaNota integrativa
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
7170
Sezione 7 – Altri dettagli informativiCofiter si è avvalso di 5 Quadri direttivi e 26 Impiegati.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla societàSi precisa che la società non ha emesso strumenti finanziari.
Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivatiSi precisa che la società non ha strumenti finanziari derivati.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimonialeSi precisa che la società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Le poste presenti in bilancio sono state illustrate nella presente nota integrativa, sia per la loro natura che per la loro valutazione contabile.Cofiter è una cooperativa a mutualità prevalente in quanto la totalità dei propri ricavi proviene dall’attività di erogazione della garanzia mutualistica e dei servizi connessi e strumentali svolti nei confronti dei soci.
Bologna, 26 marzo 2013
IL PRESIDENTEEnrico Postacchini
Sezione 6 – Operazioni con parti correlate
6.1. Informazioni sui compensi dei dirigenti con responsabilità strategica
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Direttore generale
- Stipendi 123.643 108.720
- Oneri contributivi ed assicurativi 32.629 31.241
- Altri costi 51.589 5.021
Totale 207.861 144.982
6.2. Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci
VoCITotale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Importo Debito residuo Garanzia
Garanzie consiglieri di Amministrazione
- Convenzione ordinaria 1.183.326 790.368 370.102
Totale 1.183.326 790.368 370.102
Cofiter ha in corso garanzie a favore delle imprese amministrate o i cui titolari sono i componenti del Consiglio di Amministrazione per euro 370.102.Le delibere di concessione della garanzia in favore di tali posizioni sono assunte in conformità alle normative in materia di “Conflitto di Interessi” (cfr. art. 2391 del Codice Civile e la circ. di Banca d’Italia 216/96, cap. VI, sez. 3, par. 1.1.), la quale prevede che unicamente il Consiglio di Amministrazione ha il potere di delibera, informato in tale circostanza dallo stesso esponente interessato il quale si astiene dalla decisione che deve essere presa all’unanimità dei presenti.
6.3. Informazioni sulle transazioni con parti correlate
VoCI Totale 31/12/2012 Totale 31/12/2011
Confidi Servizi S.c.r.l.
- Partecipazione (credito da liquidazione) 3.430 24.221
- Finanziamenti infruttiferi erogati 0 431.667
- Costi per servizi 14.066 202.447
- Acquisto di beni strumentali 690.000 0
Cofiter alla data del 31/12/2012 non ha in corso transazioni con altre “parti correlate” eccetto quanto sopra indicato verso la società “Confidi Servizi Scrl” di cui Cofiter era socio.
Cofiter / Bilancio 2012
Cofiter - confidi terziario emilia romagnaSocietà cooperativaVia Brini n. 45 - BolognaRegistro imprese di bologna n. 01868791201Repertorio economico amministrativo di bologna n. 394232Codice fiscale n. 01868791201 Partita iva n. 01868791201Iscrizione ex art. 107 Tub n. 19544.6Iscrizione albo società cooperative n. A129512
Relazionesulla gestione
Relazione sulla gestioneRelazione sulla gestione
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
7574
Egregi Soci, la relazione sulla gestione dell’esercizio 2012 di Cofiter, Confidi Terziario Emilia Romagna Società Cooperativa,è parte integrante del Bilancio di esercizio, redatto in base alle norme del C.C., alle disposizioni del D. Lgs. 87/92 e agli International Accounting Standard.
La presente relazione si componedi sette parti:
1) Dinamica degli aggregati dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico ed esame dell’andamento e del risultato di gestione;
2) Esame della situazione finanziaria e degli indicatori di risultato finanziari;
3) Esame delle politiche della società per la gestione dei rischi;
4) Informazioni sull’ambiente e sul personale;
5) Eventuali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio;
6) Previsioni sull’andamento futuro della gestione;
7) Progetto di destinazione dell’utile di esercizio/ copertura della perdita.
Cofiter è una cooperativa a mutualità prevalente in quanto la totalità dei propri ricavi proviene dall’attività di erogazione della garanzia mutualistica e dai servizi connessi e strumentali svolti nei confronti dei soci o dei soci dei propri soci.
Per la rappresentazione analitica del calcolo relativo ai ricavi conseguiti nei confronti dei soci si rimanda al commento della voce 30 del bilancio contenuto nella Nota integrativa.
In relazione al disposto di cui all’art. 2528 c.c., il Consiglio di Amministrazione, in merito all’ammissibilità di nuovi soci, specifica che ha proceduto alla verifica del possesso dei requisiti statutari e di legge da parte dei soci richiedenti l’ammissione.
Non ci sono state contestazioni o opposizioni alle delibere del Consiglio di Amministrazione in merito all’attività mutualistica della cooperativa.
1) Dinamica degli aggregati di stato patrimoniale e conto economicoed esame dell’andamento e del risultato di esercizio
Attività 2012Nel corso del 2012 Cofiter ha concesso garanzia su oltre 1.500 finanziamenti consentendo alle Banche convenzionate di erogare complessivamente oltre di 90 mln €, garantendoli per circa 34 mln €, in calo per circa il 30% rispetto al 2011.
Il trend riflette l’andamento del “mercato” dei prestiti bancari, in una fase recessiva dell’economia italiana, e della situazione di profonda incertezza, non solo economica.
Parallelamente, la rischiosità connessa alla garanzia è significativamente aumentata, sia in termini di posizioni problematiche oggetto di escussioni sia di peggioramento degli indici di valutazione delle imprese.
Pur in questo contesto, Cofiter ha continuato, fedele al proprio compito, a servire le imprese associate consentendone il ricorso al credito, accanto e attraverso le Associazioni di riferimento, ricercando un costante equilibrio gestionale al fine di mantenere la propria capacità di intervento in un orizzonte temporale non di breve periodo.
Il numero dei soci attivi al 31/12/2012 è pari a 30.901 (+ 0,88%, vs 2011):
FILIALE Soci
Sede Centrale 215
Modena 8.216
Ravenna 9.484
Reggio Emilia 4.307
Bologna 6.117
Ferrara 2.562
Totale complessivo 30.901
Relativamente alla base sociale, nell’anno 2012 sono stati ammessi n. 823 nuovi soci mentre sono stati deliberati n. 570 tra esclusioni e recessi.
FILIALE Nuovi Soci 2012 Recessi 2012
Sede Centrale 20 6
Modena 130 124
Ravenna 196 127
Reggio Emilia 152 42
Bologna 168 76
Ferrara 173 195
Totale complessivo 839 570
Relazione sulla gestioneRelazione sulla gestione
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
7776
Flusso di nuove garanzie.
FILIALE2011 2012
Operazioni Garanzie rilasciate mln € Operazioni Garanzie rilasciate mln €
Sede Centrale 361 9,61 142 3,73
Modena 344 6,40 199 4,24
Ravenna 624 13,33 499 10,65
Reggio Emilia 381 8,15 206 4,27
Bologna 361 8,91 268 6,17
Ferrara 216 3,63 246 4,93
Totale complessivo 2.287 50,04 1.560 33,98
Tuttavia l’aspetto più rilevante nel corso del 2012 è stata l’attenzione alle partite deteriorate, che in relazione alla situazione di crisi generalizzata ma che colpisce in maniera particolare il nostro settore, rappresenta l’area su cui concentrare gli sforzi di contenimento, in fase di assunzione del rischio e di monitoraggio, sia in fase di gestione, prevedendo eventualmente nuove azioni in sinergia con banche e soggetti terzi).
Flusso operazioni deteriorate
FILIALE2011 2012
Operazioni Garanzie rilasciate mln € Operazioni Garanzie rilasciate mln €
Sede Centrale 100 1,50 43 0,54
Modena 100 0,98 43 0,54
Ravenna 189 2,03 127 1,80
Reggio Emilia 60 0,66 66 0,76
Bologna 124 1,74 79 1,61
Ferrara 55 0,96 34 0,46
Totale complessivo 628 7,87 392 5,71
Flusso operazioni a sofferenza2012
FILIALE Operazioni Saldo Cont. Fin mln €
Sede Centrale 26 0,21
Modena 17 0,15
Ravenna 74 0,54
Reggio Emilia 13 0,19
Bologna 43 0,81
Ferrara 9 0,04
Totale complessivo 182 1,94
Le principali banche verso cui Cofiter ha sviluppato l’attività di garanzia sono di seguito rappresentate:
BANChE nr. operazioni garanzie rilasciate - mln €
Unicredit 311 7,80
Bper 218 5,04
Federazione Emilia Romagna 201 3,50
Cariparma 114 2,88
Intesa 100 2,38
Banca Popolare Di Ravenna 110 2,34
Cassa Di Risparmio Di Ravenna 74 2,13
Banco Popolare 100 1,75
Carife 84 1,39
Crcento 56 1,11
Banca Di Romagna 64 0,79
Unipol Banca 43 0,75
Cr Cesena 14 0,64
Credem 11 0,35
Veneto Banca 3 0,20
Federazione Veneto 7 0,18
Deutsche Bank 7 0,17
Banca Di Imola 14 0,15
Mps 12 0,11
Banca Popolare Di Milano 4 0,10
Banca Di Bologna 6 0,10
Bnl 4 0,06
Federazione Lombardia 3 0,06
Totale complessivo 1.560 33,98
Relazione sulla gestioneRelazione sulla gestione
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
7978
Con riferimento alla gestione dei rischi, alla descrizione del patrimonio di vigilanza e ai crediti per surrogazione si rimanda a quanto indicato in Nota Integrativa.
4) Informazioni sull’ambientee sul personaleNel 2012 Cofiter ha proseguito nell’attività di adeguamento organizzativo e gestionale allo status di intermediario vigilato. In merito alla governance, Cofiter ha mantenuto una struttura tradizionale composta da un Consiglio di Amministrazione di 9 membri e un Collegio Sindacale composto da 3 membri.
La struttura prevede a riporto al DG, le funzioni aziendali di linea (Area Crediti, Area Commerciale e Area Amministrativa) e in staff (Segreteria - Affari Generali e Legal). Risk Management, Internal Audit e Compliance sono in staff al CdA. Compliance e Internal Audit sono affidate in outsourcing.
Al 31 dicembre 2012, il personale del Confidi è pari a 31 risorse, così ripartite:
Quadri 5Impiegati 26
Cofiter ai sensi delle disposizioni di cui all’Art. 34 del Decreto Legislativo n.196 del 30 giugno 2003, ha inoltre redatto il Documento Programmatico sulla Sicurezza (DPS), per definire le politiche di sicurezza in materia di trattamento di dati personali. Il documento fornisce informazioni relative al trattamento dei dati sensibili con cui il personale viene a contatto e relative ai rischi connessi all’utilizzo degli strumenti e delle attività con le quali viene effettuato il trattamento dei dati.
5) Eventuali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizioNel corso del 2012 Cofiter ha avviato un’intensa azione di revisione della propria struttura organizzativa volta a verificare e adeguare l’assetto di intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia.
In particolare si è proceduto a revisionare e implementare la normativa interna in materia di valutazione del merito di credito e di assunzione di rischio, introducendo limiti parametrati ad elementi oggettivi. Ciò è stato reso possibile mediante l’introduzione nei modelli di valutazione dei elementi adottati normalmente dagli attuali intermediari finanziari (credit bureau, forme di crm ecc) in coerenza con le previsioni della normativa internazionale e nazionale.
Tale attività prosegue nel corso del 2013, specialmente in ragione dello sviluppo di una cultura del rischio interna maggiormente sensibile ai temi di efficientamento e di performance della valutazione.
Inoltre l’introduzione di soglie di rischio predeterminate consente di monitorare la qualità del credito e impostare livelli crescenti di attenzione.
Nel primi mesi del 2013 il Confidi ha inoltre delineato un nuovo modello di pricing, profilato al rischio assunto, che consente una migliore identificazione, nelle sue componenti, della connessione tra componente economica e componente rischio. In tale contesto è stata inoltre avviata una due diligence sulla contrattualistica e sul materiale informativo.
Nel corso del 2012, Cofiter ha ottenuto la possibilità di certificare il merito di credito da parte del Fondo Centrale di Garanzia, consentendo quindi di poter valutare e già garantire l’ammissibilità al Fondo stesso delle operazioni previste dalla normativa vigente.
Sul versante del post delibera si è avviata,
2) Esame della situazione finanziaria e degli indicatoridi risultato finanziari
Per quanto riguarda la situazione finanziaria, si evidenzia, in particolare, quanto segue: 1) Nelle poste dell’attivo si registra una diversa
composizione per le attività finanziarie disponibili per la vendita (voce 40), incrementata dall’acquisto di titoli di Stato, compensata dalla diminuzione della voce crediti (60), per la parte relativa alla giacenza su conti correnti bancari. La voce attività materiali (100) incorpora l’acquisizione di una porzione di immobile adibita a sede della Società avvenuta nel corso dell’anno.
2) Al passivo, la diminuzione della voce altre passività (voce 90) è connessa, in particolare, al transito alla voce riserve (160), in forza delle disposizioni di cui all’art. 36 del D.L.. 179/2012, convertito nella L. 221/2012, e della relativa delibera assembleare del 21 dicembre 2012, delle somme rivenienti dalla L.R.E.R. 40/2002. All’interno della voce 90, oltre ai fondi in gestione, sono inoltre ricompresi sia poste a rettifica dei crediti problematici, relativi alle garanzie in corso di escussione, e pari a circa 6,5 mln €, sia poste a rettifiche su garanzie di portafoglio, relativi a crediti scaduti o inerenti a imprese operanti nelle zone colpite dal terremoto del maggio 2012, pari a circa 1,5 mln €.
In merito alle voci di conto economico, si evidenzia in particolare quanto segue:
1) La gestione caratteristica registra un margine di intermediazione positivo di 3,8 mln € (rispetto ai 2,5 mln € del 2011). Ciò è dovuto in parte all’effetto dei risconti passivi sulle commissioni (di “trascinamento” per la durata del rischio connesso), in parte al margine di interesse pari a 1,2 mln € (rispetto a 0,7 mln € del 2011, +71%).
2) La gestione del rischio vede, per questo esercizio, rettifiche a conto economico (e non più il solo ricorso a fondi pubblici in gestione) per oltre 1,2 mln €, a copertura dei crediti di firma e di cassa.
In conclusione possiamo quindi ritenere che la situazione patrimoniale e finanziaria di Cofiter sia adeguata rispetto all’attività svolta.La redditività generata ha consentito un’adeguata copertura dei costi di struttura.
3) Esame delle politiche della società per la gestione dei rischiIl tema centrale del 2012 è stato il presidio del rischio di credito, sia nella fase di erogazione che in quello di post erogazione.
Ciò ha comportato l’adozione di specifiche policy di erogazione e l’introduzione di valutazioni andamentali periodiche sullo stock delle garanzie.
In particolare, si è proceduto a definire le modalità di determinazione dei limiti di assunzione del rischio, sulla base della Expected Loss, incorporando in questo modo le caratteristiche della controparte, delle operazioni e delle tecniche di CRM utilizzabili.
Inoltre, attraverso una intensa implementazione informatica, si è avviato il processo per un monitoraggio nel continuo del portafoglio crediti, mediante il quale recepire tempestivamente, a regime, i segnali di deterioramento della qualità creditizia.
Al 31 dicembre 2012 il patrimonio di Cofiter risulta così composto:
Capitale Sociale 4,62 mln €
Riserve 14,60 mln €
oltre aDepositi Cauzionali 6,80 mln €
Relazione sulla gestione
Cofiter / Bilancio 2012
80
anche in questo caso, una intensa attività di rimodulazione degli interventi di controllo sulle operazioni di garanzia in essere. Ciò è avvenuto, al momento, attraverso unasignificativa implementazione informatica, che consente una lettura automatizzata delle informazioni contenute nei flussi provenienti dalle banche relazionanti, oltre che all’impiego dei flussi di ritorno della Centrale Rischi, e un’importazione automatizzata delle stesse nel sistema gestionale. Cofiter ritiene che il presidio del rischio soprattutto sul versante del mantenimento della qualità del credito rappresenti uno snodo fondamentale della propria attività di intermediario vigilato e ritiene fondamentale intensificare le proprie futureazioni in tale senso.
Nel corso dei primi mesi del 2013, prosegue nella politica di una maggiore apertura e diversificazione della propria offerta, secondo le logiche suggerite dal nuovo contesto economico del mercato della garanzia in particolare. In tale ambito, gli sforzi principali si prevede si concentreranno sulla formazione e coordinamento della propria rete distributiva, nonché su un più intenso piano di sviluppo, rivolto a prospect e banche, adeguato all’offerta del Confidi.
Insieme agli altri Confidi del settore Commercio, Turismo e Servizi della Regione Emilia Romagna, attualmente non intermediari vigilati, si è dato vita a Rete Confidi Emilia Romagna, che ha consentito la messa in comune dei temi sensibili della realtà Confidi, in particolare il presidio del rischio e la creazione di sinergie attraverso un impiego maggiormente efficiente delle proprie risorse.
6) Previsioni sull’andamentofuturo della gestioneContinua a registrarsi una debole domanda di investimenti, mentre rimane sostenuta la richiesta di liquidità e ristrutturazione dei debiti aziendali, confermando la grave crisi economica
di questo tempo, accompagnata dall’altrettanto grave assenza di segnali di riforma, anche sotto il profilo di politica economica e finanziaria, in specie per quanto riguarda il sostegno delle imprese. In tale contesto, nel primo trimestre del 2013 sono state deliberate operazioni di finanziamento per un importo totale di oltre 20 mln € (in diminuzione rispetto all’ultimo trimestre 2012).
Risulta evidente la necessità di rendere Cofiter, un partner sempre più orientato a supportare i propri soci e clienti, attraverso una solida reputazione, verso Banche e Attore pubblico, svolgendo in modo adeguato ai tempi nuovi il suo ruolo tradizionale.
7) Progetto di destinazione dell’utile di esercizio. L’esercizio 2012 si chiude con una perdita di esercizio di 20.010 euro che si chiede all’Assemblea di coprire attraverso l’utilizzo parziale della riserva straordinaria che ammonta complessivamente ad euro 2.874.455 e che è stata negli anni costituita avvalendosi delle disposizioni previste dall’art. 13, comma 46, del D.L. 269/2003.
Bologna, 26 marzo 2013
IL PRESIDENTEEnrico Postacchini
Cofiter - confidi terziario emilia romagnaSocietà cooperativaVia Brini n. 45 - BolognaRegistro imprese di bologna n. 01868791201Repertorio economico amministrativo di bologna n. 394232Codice fiscale n. 01868791201 Partita iva n. 01868791201Iscrizione ex art. 107 Tub n. 19544.6Iscrizione albo società cooperative n. A129512
Relazionedel Collegio
Sindacale
Relazione del Collegio SindacaleRelazione del Collegio Sindacale
Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
8382
Signori soci,
il bilancio dell’esercizio al 31/12/2012 è stato predisposto con l’osservanza del D.Lgs. 87/92 e dei provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia per gli Enti Finanziari e messo a nostra disposizione dal Consiglio di Amministrazione nei termini di legge.
La società di Revisione BOMPANI AUDIT SRL, con delibera dell’assemblea in data 28 novembre 2011, è stata incaricata di effettuare il controllo sulla regolare tenuta della contabilità sociale.
Alla data di stesura di questa relazione non sono pervenute osservazioni da parte delle società di Revisione relative al loro periodo di competenza. Il Collegio sindacale da atto di aver verificato l’indipendenza delle società di Revisione.
Alla data odierna la società non ha ancora rilasciato il proprio giudizio.
Gli schemi di bilancio e di nota integrativa relativi all’esercizio chiuso al 31/12/2012 sono stati predisposti e redatti in conformità agli International Accounting Standards (IAS).
Il collegio ha svolto i compiti previsti dal codice partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci, ha vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed ha effettuato i prescritti riscontri trimestrali.
In particolare il Collegio evidenzia quanto segue:
• Le riunioni del Consiglio di Amministrazione si sono svolte nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale;
• Con riferimento al D.L. 269 del 30/09/2003, il Collegio ha verificato il rispetto dei requisiti prescritti in termini di capitale, patrimonio e degli altri adempimenti di legge a carico dei confidi;
• Il collegio ha ottenuto dagli Amministratori durante le riunioni svolte nel corso dell’anno informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla cooperativa;
• Il collegio ha acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non ha osservazioni particolari da riferire;
• Il collegio ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire;
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Ai sensi dell’art. 2408 c.c. si evidenzia che non sono pervenute denunce di fatti censurabili da parte dei soci, né si rilevano esposti o contestazioni di qualsiasi genere o natura.
Il Collegio Sindacale ha accertato, tramite verifiche dirette e informazioni assunte presso la società di revisione, l’osservanza delle norme di legge inerenti la formazione e l’impostazione del bilancio d’esercizio della Società e della relazione sulla gestione a corredo dello stesso. Inoltre, il Collegio Sindacale ha esaminato i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio presentato per accertarne la rispondenza alle
prescrizioni di legge e alle condizioni economico-aziendali.
La nota integrativa e la relazione sulla gestione riferiscono sui criteri di formazio ne del bilancio, sulle variazioni intervenute nelle varie poste dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico e sull’andamento della gestione della società.
Di seguito si riportano le voci più significative
Stato Patrimoniale al 31/12/2012
Attività 51.889.417Passività 32.548.456Patrimonio netto 19.324.971Perdita d’esercizio 20.010
Conto economico dell’esercizio 2012
Margine di interesse 1.256.725Commissioni nette 2.474.006Margine di intermediazione 3.852.858Risultato della gestione operativa
86.981
Utile dell’attività correnteal lordo delle imposte
51.091
Perdita dell’attività corrente al netto dell’imposte
20.010
Perdita dell’esercizio 20.010
Il collegio ha esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31/12/2012, in merito al quale riferiamo quanto segue.
• I principi applicati sono quelli che si inseriscono nelle logiche della continuazione dell’attività;
• Le immobilizzazioni immateriali sono state iscritte nell’attivo dello Stato Patrimoniale al costo di acquisto inclusivo di eventuali oneri accessori di diretta imputazione ed ammortizzate con il metodo dell’ammortamento diretto nel periodo massimo di 5 anni;
• Per gli interessi maturati su fondi rischi sono state rispettate le norme di riferimento (L. 108/96 Ministero del Tesoro, L.40/02 e 41/97 Regione Emilia Romagna);
• Il Collegio ha verificato che appare rispettato l’art. 2513 del c.c. in quanto la Cooperativa è nelle condizioni previste dal 1° comma in tema di mutualità prevalente;
• Non abbiamo notizie di accertamenti o ricorsi fiscali pendenti;
• Il Collegio prende atto che ai membri del consiglio di amministrazione, o a società da loro amministrate, sono state erogate garanzie in corso per € 370.102;
• Il Collegio evidenzia la presenza in bilancio di “crediti verso enti per contributi da ricevere” per € 5.171.214. A fronte di tale voce non è stata apportata alcuna svalutazione.Esaminate le caratteristiche e per alcune di esse, l’anzianità, il Collegio raccomanda al Consiglio di Amministrazione un’attenta sollecitazione di riscossione, che, qualora non desse l’integrale risultato positivo nel breve, dovrà portare ad una svalutazione degli stessi.
Dall’esame dei dati relativo alle garanzie prestate ed i relativi accantonamenti emerge che:
• il complessivo dell’ esposizioni creditizie verso la clientela al 31/12/2012 è pari a 160.332.667€;
• le esposizioni creditizie a sofferenza sono pari a 6.990.682 € alle quali è stato appostato il fondo di rettifica per 6.078.182€;
• le esposizioni creditizie deteriorate sono pari ad 15.329.823 € a fronte delle quali è stato appostato il fondo garanzia in corso di escussione per 6.546.345€;
• le esposizioni in bonis sono pari a 138.012.156 € alle quali è stato appostato un fondo di 1.598.802€
A riguardo il Collegio evidenzia un considerevole
Bilancio 2012
Cofiter / Bilancio 2012
85Relazione del Collegio Sindacale
Cofiter / Bilancio 2012
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incremento del credito deteriorato . Si prende atto che sono state appostate maggiori somme ai fondi, ma l’incremento in valore assoluto del deteriorato, visto anche l’attuale situazione economica, è tale che richiederebbe un maggior accantonamento.
Cofiter quale confidi di primo e secondo grado svolge la propria attività mutualistica sia nei confronti dei propri soci diretti sia nei confronti dei soci dei propri soci.Pertanto la totalità dei ricavi mutualistici è svolta a favore delle imprese socie o delle imprese socie dei confidi soci di Cofiter.In virtù della composizione dei ricavi, in prevalenza generati nei confronti dei soci diretti, si può quindi oggettivamente ritenere che Cofiter possa rientrare nella previsione introdotta dal codice civile di cooperativa a mutualità prevalente.
In relazione a quanto precede e alle osservazioni riportate, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2012.
Bologna, 08 aprile 2013
IL COLLEGIO SINDACALE
Dott. Saini FedericoDott. ssa Luca AmeliaDott. Quattrini Loris
Cofiter - confidi terziario emilia romagnaSocietà cooperativaVia Brini n. 45 - BolognaRegistro imprese di bologna n. 01868791201Repertorio economico amministrativo di bologna n. 394232Codice fiscale n. 01868791201 Partita iva n. 01868791201Iscrizione ex art. 107 Tub n. 19544.6Iscrizione albo società cooperative n. A129512
Relazionedella Societàdi Revisione
NoteNote88
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Cofiter / Bilancio 2012 Cofiter / Bilancio 2012
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