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COSMARI
BILANCIO PREVENTIVO 2010
� Conto Economico
� Relazione Ricavi e Costi della Produzione
� Tabella numerica del personale
� Rendiconto finanziario Fonti/Impieghi
� Relazione Fonti Impieghi
� Relazione della Direzione Aziendale
� Relazione del Consiglio di Amministrazione
� Relazione del Collegio de Revisori
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Preventivo 2009 Preventivo 2010
A. VALORE DELLA PRODUZIONE
1.Ricavi
a) Corrispettivi delle vendite e delle prestazioni: 25.885.389,27 28.630.531,84 a1) Smalt. RSU impianto smaltimento-incenermento e
discariche – imp. compostaggio – imp.selezione RD e
trattamento ingombranti 11.780.578,33 13.635.335,00
a2) Raccolta differenziata 2.704.217,50 2.320.522,00
a3) Servizio Nettezza Urbana 2.250.900,00 1.530.000,00
a4) Servizio Raccolta RSU porta a porta 7.631.366,40 9.191.018,34
a5) Vendita materiali recupero raccolta diff. 96.932,40 218.000,00
a6) Vendita materiali recupero impianto 2.575,00 25.750,00
a7) Corr. CONAI raccolta differenziata 1.418.819,64 1.709.906,50
b) Corrispettivi da copertura di costi sociali
2. Variazioni delle rimanenze di prodotti 25.000,00 25.000,00
3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
4. Incrementi di immobilizz.ni per lavori interni
5. Altri ricavi e proventi 1.326.610,73 1.468.411,83
a) Contributi funzionamento Consorzio Obbligatorio 610.000,00 610.000,00
b) Contributi Enti diversi 682.110,73 602.266,15
c) Altri contributi e proventi diversi 34.500,00 256.145,68
TOTALE VALORE PRODUZIONE 27.237.000,00 30.123.943,67
B. COSTI DELLA PRODUZIONE
6. Per materie prime, suss.rie di consumo e merci 2.616.200,00 2.793.000,00
6.1 Acquisto materie prime, suss., consumo 1.435.000,00 1.597.000,00
6.2 Acquisto materiali, ricambi ed apparecchi 528.200,00 538.500,00
6.3 Acquisto combustibili, carburanti, lubrificanti 653.000,00 657.500,00
7. Per servizi 13.738.985,18 18.224.835,00
7.1 Spese lavori manutenzione e riparazione 883.000,00 995.100,00
7.2 Spese per prestazioni professionali 458.000,00 583.000,00
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Preventivo 2009 Preventivo 2010
Importi in euro Importi in euro
7.3 Spese per pubblicita', promozione, sviluppo 205.000,00 194.000,00
7.4 Spese vigilanza, pulizia e simili 35.000,00 57.000,00
7.5 Spese per utenze 683.000,00 706.000,00
7.6 Spese per trasporti 15.000,00 19.000,00
7.7 Servizi per il personale 42.000,00 29.000,00
7.8 Assicurazioni 253.000,00 254.000,00
7.9 Servizi div. smaltimento e recupero 1.870.286,50 5.187.275,00
7.10 Altri servizi 241.500,00 236.960,00
7.11 Appalti servizi industriali 9.053.198,68 9.963.500,00
8. Per godimento di beni di terzi 55.000,00 50.000,00
9. Per personale 4.155.747,77 4.371.908,56
a) Salari e stipendi 2.907.832,93 3.063.100,00
b) Oneri Sociali 1.031.100,04 1.081.412,26
c) Trattamento di fine rapporto 214.814,80 226.896,30
d) Trattamento di quiescenza e simili
e) Altri costi 2.000,00 500,00
10. Ammortamenti e svalutazioni 4.099.372,61 3.433.517,79
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali: 1.317.226,53 570.473,36 a1) Ammortamento software, studi e ricerche, oneri
plur. 229.460,58 270.473,36
a2) Amm.to disc.Tolentino 1.087.765,95 300.000,00
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali: 2.782.146,08 2.863.044,43
b1)Ammortamento Fabbricati 259.434,81 268.154,60
b2)Ammortamento Costruzioni Leggere 2.905,33 3.210,33
b3)Ammortamento Impianti Specifici 1.781.625,45 1.827.418,20
b4)Ammortamento Impianto trattamento acque 52.651,04 46.986,30
b5)Ammortamento Mobili e Macchine d'ufficio ord. 34.570,49 35.400,00
b6)Ammortamento Macchine Elettroniche CED 10.148,92 9.200,00
b7)Ammortamento attrezzatura varia 360.847,84 409.600,00
b8)Ammortamento Automezzi 277.462,20 258.050,00
b9)Ammortamento Autovettura 2.500,00 5.025,00
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo
circolante
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Preventivo 2009 Preventivo 2010
Importi in euro Importi in euro
11. Variazioni delle rimanenze di materie prime 25.000,00 25.000,00
suss. e di consumo
12. Accantonamento per rischi 712.151,75 100.000,00
13. Altri accantonamenti
14. Oneri diversi di gestione 1.504.542,69 959.182,32
a) Imposte Indirette 467.000,00 411.500,00
b) Tasse e canoni di concessione 38.400,00 43.800,00
c) Spese generali 57.000,00 50.700,00
d) Equo indennizzo 942.142,69 453.182,32
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 26.907.000,00 29.957.443,67
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI
DELLA
PRODUZIONE (A - B) 330.000,00 166.500,00
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
15. Proventi da partecipazioni
a) in Imprese controllate
b) in Imprese collegate
c) in altre Imprese
16. Altri proventi finanziari
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, verso
1) Imprese controllate
2) Imprese collegate
3) Enti Pubblici di riferimento
4) Altri (interessi su depositi bancari)
b) da Titoli iscritti nelle Immobilizzazioni,
che non costituiscono Partecipazioni
c) da Titoli iscritti nell'attivo circolante,
che non costituiscono Partecipazioni
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Preventivo 2009 Preventivo 2010
Importi in euro Importi in euro
d) Proventi diversi dai precedenti
1) Imprese controllate
2) Imprese collegate
3) Enti pubblici di riferimento
4) Altri
17. Interessi e altri oneri finanziari verso -160.000,00 -85.000,00
a) Imprese controllate
b) Imprese collegate
c) Enti Pubblici di riferimento
d) Altri -160.000,00 -85.000,00
TOTALE PROVENTI E ONERI
FINANZIARI (15 + 16 - 17) -160.000,00 -85.000,00
D. RETTIFICHE DI VALORE DI
ATTIVITA' FINANZIARIE
18. Rivalutazioni
a) di Partecipazioni
b) di Immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono Partecipazioni
c) di Titoli iscritti nell'Attivo circolante che
non costituiscono Partecipazioni
d) altre
19. Svalutazioni:
a) di Partecipazioni
b) di Immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono Partecipazioni
c) di Titoli iscritti nell'Attivo circolante che
non costituiscono partecipazioni
d) altre
TOTALE DELLE RETTIFICHE
(18 – 19)
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Preventivo 2009 Preventivo 2010
Importi in euro Importi in euro
E. PROVENTI E ONERI
STRAORDINARI
20. Proventi straordinari
a) Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni
b) Sopravvenienze attive/Insussistenze Passive
c) Quota annua di Contributi in conto Capitale
d) altri
21. Oneri straordinari
a) Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni
b) Sopravvenienze passive/Insussistenze attive
c) altri
TOTALE PROVENTI E ONERI
STRAORDINARI (20 - 21)
RISULTATO PRIMA DELLE 170.000,00 81.500,00
IMPOSTE (A - B + C+ D+ E)
22. Imposte sul reddito -170.000,00 -81.500,00
dell'esercizio
22.1 IRAP -150.000,00 -71.500,00
22.2 IRES -20.000,00 -10.000,00
23. Utile (perdita) dell'esercizio
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COSMARI - TOLENTINO
BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010
RELAZIONE RICAVI E COSTI DELLA PRODUZIONE
Importi in Euro
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Premessa
La presente relazione ha lo scopo di illustrare dettagliatamente i costi ed i ricavi della produzione di
esercizio.
VALORE DELLA PRODUZIONE 30.123.943,67
1. R I C A V I
A) Corrispettivi delle vendite e delle prestazioni 28.630.531,84
a1) IMPIANTI E DISCARICHE: 13.635.335,00
A tutti i Comuni viene applicata una tariffa di smaltimento sulla base dei quantitativi dei rifiuti
conferiti. La gestione e la fatturazione degli RSU prodotti dai singoli Comuni, sia che gli stessi
vengano conferiti in discariche di appoggio sia all’impianto consortile, viene fatta dal Consorzio.
IMPIANTO SMALTIMENTO-INCENERIMENTO Tariffa U.m. Quantitativi
- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni
senza raccolta Porta a Porta) € 160,00 t 32.090 € 5.134.400,00
- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni con
raccolta Porta a Porta) € 125,00 t 32.750 € 4.093.750,00
- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni con
meno di 1.600 ab.) € 109,00 t 7.750 € 844.750,00
- Spazzatura discarica Fermo € 110,00 t 5.000 € 550.000,00
- RSU - Pulizia spiagge discarica Fermo € 90,00 t 2.000 € 180.000,00
- Smaltimento scarti SMEA € 30.000,00
- Smaltimento particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 17.000,00
=============
IMPIANTO COMPOSTAGGIO Tariffa U.m. Quantitativi
- Verde Comuni soci € 30,00 t 6.200 € 186.000,00
- Org.grandi utenze-domiciliare Comuni soci € 44,00 t 30.500 € 1.342.000,00
- Verde privati € 51,00 t 200 € 10.200,00
- Organico privati € 65,00 t 950 € 61.750,00
- Smaltimento particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 13.000,00
=============
IMPIANTO SELEZIONE RAC.DIFFERENZIATA E
TRATTAMENTO INGOMBRANTI Tariffa U.m. Quantitativi
- Corrispettivi carta congiunta cartiere € 21,69 t 5.000 € 108.450,00
- Corrispettivi carta selettiva cartiere € 31,45 t 5.500 € 172.975,00
- Corrispettivi cernita plastica Smea € 31,00 t 700 € 21.700,00
- Corrispettivi plastica CO.RE.PLA (quota pressatura) € 45,00 t 4.700 € 211.500,00
- Corrispettivi CO.RE.PLA - film (quota pressatura) € 45,00 t 500 € 22.500,00
Stocc. smalt. ingombranti € 125,00 t 4.200 € 525.000,00
TV (t.) € 297,00 t 70 € 20.790,00
FRIGO (n.) € 17,19 n. 3.000 € 51.570,00
RAEE (n.) € 13,50 n. 1.000 € 13.500,00
RAEE (t.) € 350,00 t. 70 € 24.500,00
=============
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a2) RACCOLTA DIFFERENZIATA: 2.320.522,00 Tariffa U.m. Quantitativi
RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA
- Verde € 56,60 t
6.200 € 350.920,00
RACC. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE (Parte fissa) € 21,00 t 28.000 € 588.000,00
Costo variabile in base alla % di raccolta differenziata
Per % di RD sotto il 45% € 31,00 1.500 € 46.500,00
Per % di RD tra il 45-60% € 22,00 7.500 € 165.000,00
Per % di RD tra il 60-75% € 20,00 17.500 € 350.000,00
Per % di RD sopra il 75% € 13,00 1.500 € 19.500,00
- Raccolta particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 18.000,00
=============
RACCOLTE STRADALI Tariffa U.m. Quantitativi - Raccolta pile, medicinali, carta, vetro, lattine, plastica
(quota /ab.) € 1,60 ab. 62.818 € 100.508,80
- Raccolta pile, medicinali, carta, vetro, lattine, plastica
(quota /ab.) - Tariffa ridotta per i Comuni che svolgono
il servizio di raccolta Porta a Porta € 0,80 ab. 197.989 € 158.391,20
- Corrispettivi carta cartiere € 3,750 t 5.200 € 19.500,00
=============
RACCOLTE CON CASSONI Tariffa U.m. Quantitativi
- Smaltimento legnosi € 23,24 t
2.300 € 53.452,00
- Smaltimento pneumatici € 129,00 t
300 € 38.700,00
- Ritiri da cassoni (N. viaggi):
Ingombranti € 165,00 n. 1400 € 231.000,00
RAEE € 165,00 n. 10 € 1.650,00
Spazzatura € 165,00 n. 300 € 49.500,00
Legnosi € 165,00 n. 550 € 90.750,00
Pneumatici € 165,00 n. 70 € 11.550,00
Altri ritiri diversi € 165,00 n. 40 € 6.600,00
Cimiteriali € 7.000,00
- Raccolta particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 14.000,00
=============
a3 ) Servizio Nettezza Urbana 1.530.000,00
Il servizio di raccolta RSU e spazzamento per l’anno 2010 sarà gestito integralmente dalla società
SINTEGRA spa. Il servizio di raccolta verrà espletato nei seguenti Comuni: Apiro,Camporotondo,
Caldarola, Castelsantangelo, Castelsantangelo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica,
Montecavallo, Monte San Giusto, Montefano, Morrovalle, Penna San Giovanni, Petriolo, Pioraco,
Poggio San Vicino, Sarnano, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso. Nei seguenti Comuni il
servizio tradizionale di raccolta verrà espletato in misura residuale in quanto è stata attivata la
raccolta porta a porta: Civitanova M., San Severino M., Porto Recanati.
Il servizio di spazzamento verrà espletato nei seguenti Comuni:Appignano, Camerino, Loro Piceno,
Monte San Giusto, Penna San Giovanni, Urbisaglia, Apiro, Poggio San Vicino.
I canoni dei Comuni che attiveranno il servizio di raccolta porta a porta, nel corso del 2010, sono
stati opportunamente adeguati.
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a4 ) Servizio raccolta RSU porta a porta 9.191.018,34 COMUNI SERVIZIO GIA' ATTIVO DAL 2009:
Camerino € 379.277,63
Potenza Picena € 644.642,54
Loro Piceno € 114.490,24
Urbisaglia € 132.004,10
San Ginesio € 151.716,10
Civitanova € 2.210.556,41
Appignano € 181.502,38
San Severino Marche € 463.320,93
Corridonia € 596.847,88
Tolentino € 881.423,84
Recanati € 934.677,76
Montecosaro € 241.749,00
Porto Recanati € 716.553,00
Ripe San Ginesio € 51.046,17
Castelraimondo € 259.727,96
Treia € 489.581,60
COMUNI DOVE SARA' AVVIATO IL SERVIZIO NEL 2010: Data att.servizio
Colmurano 15/02/2010 € 10.700,80
Montefano 01/03/2010 € 139.000,00
M.S.Giusto 08/03/2010 € 275.000,00
Caldorola 15/03/2010 € 70.000,00
Camporotondo di F. 15/03/2010 € 22.000,00
Serrapetrona 15/03/2010 € 54.000,00
Belforte del C. 15/03/2010 € 57.200,00
Morrovalle 19/04/2010 € 294.000,00
ECOINCENTIVO COMUNI SERVIZIO PORTA A PORTA -€ 180.000,00
=============
a5 ) Vendita materiali di recupero raccolta differenziata
Materiali 218.000,00 - Ferrosi € 103.000,00
- Plastica € 15.000,00
- Carta € 100.000,00
=============
a6 ) Vendita prodotti e materiali di recupero impianto (Compost di qualità) 25.750,00
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a7) Corrispettivi CONAI servizio raccolta differenziata 1.709.906,50
Tariffa
U.m. Quantitativi
CO.RE.PLA - Corrispettivo raccolta plastica € 236,50 t 4.700 € 1.111.550,00
CO.RE.PLA - Corrispettivo raccolta plastica flusso B (film) € 34,44 t 500 € 17.220,00
CO.RE.VE - Corrispettivo raccolta vetro (serie "B") € 17,75 t 7.500 € 133.125,00
COMIECO - Corrispettivo raccolta carta € 29,850 t 7.000 € 208.950,00
COMIECO - Corrispettivo raccolta cartoni € 90,48 t 5.600,00 € 506.688,00
COMIECO - Corrispettivo raccolta cartoni fuori plafond € 29,850 t 2.100,00 € 62.685,00
ECODOM - Corrispettivo raccolta RAEE € 10.000,00
RILEGNO - Corrispettivi raccolta legnosi € 3,31 t 2.500 € 8.275,00
Corrispettivi da raccolta multimateriale da rimborsare ai
Comuni che svolgono la raccolta porta a porta:
CO.RE.PLA -€ 171.462,50
CO.RE.VE -€ 22.187,50
COMIECO CARTONI -€ 117.624,00
COMIECO CARTA -€ 37.312,50
=============
2.VARIAZIONI DELLE RIMANENZE 25.000,00
5. ALTRI RICAVI E PROVENTI 1.468.411,83
a) Contributi funzionamento Consorzio Obbligatorio costituito
ai sensi della legge regionale n. 28/99 610.000,00
Il contributo di cui sopra verrà versato dai singoli Comuni in misura proporzionale al numero delle
quote possedute e permetterà la copertura delle spese generali quali la quota parte delle seguenti
spese: cancelleria, informazione e promozione, legali, telefoniche, per polizze assicurative, per
compensi membri Consiglio di Amministrazione, Assemblea Generale e Compenso Collegio
sindacale, per personale amministrativo, per contributi associativi.
b) Contributi Enti diversi 602.266,15 Riguardano le quote annue dei seguenti contributi in conto capitale, imputate con i medesimi criteri
delle percentuali di ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.
CONTRIBUTO QUOTA AMM.TO
- Regione Marche per fabbricato spogliatoi € 1.016,59
- Regione Marche per impianti specifici L. 626/94 € 1.807,76
- Regione Marche per fabbricato e impianti compost di qualita' € 41.441,02
- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 3 ANNUALITA' 1998 € 5.236,87
- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 3 ANNUALITA' 1997 € 5.963,55
- Amm.ne Provinciale Del. 391/99 € 6.406,19
- Regione Marche Del. 2791/2000 € 7.539,80
- Amm.ne Provinciale Del. 197/02 € 1.260,64
- Regione Marche Linea depurazione fumi DM 503/88 € 24.077,22
- Regione Marche Progetto Ambiente LSU - Stoccaggio € 51.645,69
- Regione Marche L. 341/96 – Stoccaggio € 14.660,36
- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 4 - Stoccaggio € 29.260,14
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CONTRIBUTO QUOTA AMM.TO
- Amm.ne Provinciale realizzazione "Progetto mare" € 20.000,00
- Amm.ne Provinciale DGR 158/05 – RAEE € 35.825,35
- Contributi CIPE:
Interventi raccolta differenziata € 16.217,60
Attrezzatura sanificazione cassonetti € 8.580,00
Stazioni raccolta oli vegetali € 4.623,35
Opere di completamento controllo odori zona ricev.compost € 21.800,00
- Regione Marche finanziamenti DOCUP OB. 2:
Installazione secondo carroponte € 8.398,16
Impianto controllo odori € 40.867,65
Installazione trituratore € 15.608,78
Interventi linea CDR € 6.621,24
Interventi fabbricati sigillattura capannoni € 370,05
Realizzazione palazzine uffici 1^ -2^ stralcio € 38.362,50
Opere di minimizzazione degli impatti ambientali € 11.701,92
Opere di potenziamento linea energetica € 7.213,08
Opere di potenziamento e sicurezza impianto € 31.020,12
Opere di potenziamento impianto depurazione interno € 14.034,17
Ripristino acque scarico Foume Chienti € 550,10
Realizzazione stazioni di trasferenza € 130.156,25
=============
c) Altri contributi e proventi diversi 256.145,68 - Contributo Regione Marche Devoluzione MUTUO CASSA DDPP € 51.645,68
- Contributo Provincia di Macerata progettazione discarica € 150.000,00
- Contributo CONAI Porta a Porta € 30.000,00
- Risarcimenti assicurativi € 1.000,00
- Rimborsi INAIL infortuni € 14.500,00
- Contributo Banca Marche € 5.000,00
- Trasporti RSU RD € 4.000,00
================
============
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COSTI DELLA PRODUZIONE 29.957.443,67
B.6. MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE DI CONSUMO E MERCI 2.793.000,00 6.1 Acquisto materie prime, sus.rie e di consumo 1.597.000,00 - Servizi generali-impianti-discarica Acq. cancelleria e mat. di consumo uffici € 17.000,00 Materiali di consumo € 82.000,00 Additivi e reagenti chimici € 170.000,00 Indumenti da lavoro personale € 8.000,00 - Servizi raccolte Materiali di consumo € 1.305.000,00 Ac.contenitori olii esausti € 5.000,00 Indumenti da lavoro personale € 10.000,00 ============
6.2 Acquisto materiali, ricambi ed apparecchi 538.500,00
- Servizi generali-impianti-discarica Acquisto materiali e ricambi € 464.000,00 Acquisto minuta attrezzatura € 3.000,00 Minuteria e ricambi uffici, autovetture, telefoni cellulari € 2.500,00 - Servizi raccolte Acquisto materiali e ricambi automezzi trasporto € 69.000,00 ============
6.3 Acquisto combustibili, carburanti, lubrificanti 657.500,00
- Servizi generali-impianti-discarica Gasolio - Oli Minerali – Grasso € 176.000,00 Carburanti autovetture aziendali € 500,00 Carburanti automezzi trasporto scarti lavorazione € 15.000,00 - Servizi raccolte Carburanti automezzi trasporto € 450.000,00 Oli Minerali – Grasso automezzi € 15.000,00 Altri combustibili, lubrificanti e scorte varie € 1.000,00 ============
B. 7 PER SERVIZI 18.224.835,00
7.1 Spese lavori manutenzione e riparazione 995.100,00 - Servizi generali-impianti-discarica Manutenzioni e riparazioni ordinarie autovetture e € 2.100,00 apparecchiature uffici Manut.ni e rip.ne automezzi trasporto scarti lavorazione € 20.000,00 Manutenzioni e riparaz. ordinarie att.re impianti e discarica € 696.000,00 Manutenzioni parco giardino € 2.000,00 - Servizi raccolte Manutenzioni e riparazione automezzi trasporto € 275.000,00 ============
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7.2 Spese per prestazioni professionali 583.000,00 Spese peritali e consulenze tecniche € 165.000,00
Spese per analisi € 130.000,00
Spese consulenze amministrative € 25.000,00
Compensi collaborazioni esterne € 4.000,00
Spese legali e notarili € 60.000,00
Spese per lavoro in affitto - Margine lavoro in affitto € 195.000,00
Spese per sopralluoghi e verifiche € 4.000,00
============
7.3 Spese per pubblicità, promozione, sviluppo 194.000,00 Inserzioni su giornali e riviste € 14.000,00 Spese informazione attivita' Consorzio € 125.000,00 Spese per sponsorizzazioni € 30.000,00 Spese promozionali € 25.000,00 ============
7.4 Spese vigilanza pulizia e simili 57.000,00 Spese pulizie € 12.000,00 Pulizia mezzi ed attrezzature € 20.000,00 Disinfezione e spurghi € 25.000,00 ============
7.5 Spese per utenze 706.000,00 Spese telefoniche € 6.000,00 Spese telefonia mobile € 14.000,00 Spese acqua € 16.000,00 Spese energia elettrica € 670.000,00 ============
7.6 Spese per trasporti 19.000,00
7.7 Servizi per il personale 29.000,00 Spese medico sanitarie € 10.000,00 Spese sicurezza sul lavoro € 12.000,00 Spese addestramento e formazione del pesonale € 7.000,00 ============
7.8 Assicurazioni 254.000,00 Polizze Assicurative RCT e Incendio € 45.000,00 Polizze Assicurative RCT Automezzi € 80.000,00 Polizze Assicurative Infortuni € 75.000,00 Polizze Assicurative RC Inquinamento € 32.000,00 Polizze Assicurative RC Patrimoniale € 5.000,00 Polizze Fidejussorie € 15.000,00 Polizze Assicurative RCT Autovetture € 2.000,00 ============
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7.9 Servizi div. smaltimento e recupero 5.187.275,00 - Contributo Provincia di Fermo Produzione t/anno €/t Costo totale 45.000,00 3,00 € 135.000,00 - Gestione impianti e discarica – smaltimento 3.925.755,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale SCORIE 4.000,00 103,00 € 412.000,00 POLVERI 320,00 159,00 € 50.880,00 PSR 120,00 182,00 € 21.840,00 MATERASSI DA RAC.DIVERSE 330,00 180,00 € 59.400,00 SMALTIMENTO PERCOLATO IMPIANTO 1.500,00 22,50 € 33.750,00 SMALTIMENTO PERCOLATO DISCARICA 2.850,00 22,50 € 64.125,00 SMALTIMENTO PERCOLATO DISCARICA 600,00 39,60 € 23.760,00 FOS 16.000,00 39,00 € 624.000,00 SOVVALLI 5.000,00 51,75 € 258.750,00 SOVVALLI 16.000,00 65,75 € 1.052.000,00 SOVVALLI 19.000,00 69,75 € 1.325.250,00 ============= - Gestione impianti e discarica – trasporto 865.235,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale SOVVALLI 19.500,00 19,500 € 380.250,00 SOVVALLI 20.500,00 18,500 € 379.250,00 TRASPORTO PERCOLATO IMPIANTO 1.500,00 14,90 € 22.350,00 TRASPORTO PERCOLATO DISCARICA 2.850,00 14,90 € 42.465,00 TRASPORTO MATERASSI 42,00 700/v € 29.400,00 PSR 10 € 11.520,00 ============= - Servizio raccolta differenziata – Recupero e smaltimento
261.285,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale RAEE/n. 700,00 13,50 € 9.450,00 RAEE/t 110,00 350,00 € 38.500,00 PNEUMATICI 310,00 120,00 € 37.200,00 LEGNOSI 2.700,00 15,00 € 40.500,00 PILE 15,50 570,00 € 8.835,00 MEDICINALI 17,50 800,00 € 14.000,00 SCARTI INFORMATICI € 7.800,00 PLASTICA (Corr.dovuto SMEA) € 105.000,00 =============
7.10 Altri servizi 236.960,00
Indennita' di carica membri CDA e relativi contributi € 164.850,00 Compensi componenti Collegio Revisori € 13.310,00 Assistenza EDP-mac.uff.(come contratto) € 25.000,00 Indennita' chilom.e rimb. spese dipendenti /amm.ri € 6.300,00 Costi per servizi bancari e banco posta € 1.000,00 Spese rappresentanza (servizi) € 9.000,00 Spese pratiche automobilistiche € 3.000,00 Compensi membri commissioni € 2.000,00 Spese autostradali e custodia autovetture € 1.000,00 Spese progetto mare € 10.500,00 Spese registrazione trascrizione atti AG € 1.000,00 ============
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7.11 Appalti servizi industriali 9.963.500,00 Servizio nettezza urbana e spazzamento
SINTEGRA s.p.a. € 1.530.000,00
Servizio selezione centro di stoccaggio materiali
raccolta € 500.000,00
Servizi raccolta porta a porta € 7.523.000,00
Servizio smaltimento RSU in discarica privata € 410.500,00
============
B. 8 GODIMENTO BENI DI TERZI 50.000,00
B. 9 SPESE PER IL PERSONALE 4.371.908,56
a) DIREZIONE AZIENDALE SERVIZI TECNICI E AMMINISTRATIVI
- n. 1 DIRETTORE Contratto CISPEL (incarico CDA)
DIRETTORE TECNICO - già Ing. Capo - Contratto Dirig. CISPEL
- n. 1 COORD. SETTORE CONTABILITA’- PAGHE (liv. 8)
- n. 1 COORDIN. SEGR. E SERVIZI ESTERNI (liv. 8)
- n. 1 RESP. PRODUZIONE – PERSONALE – SGA IMPIANTI (liv. 7A)
- n. 1 RESP. GEST. ORD. – ACQUISTI – PROMOZIONE Collaboratore Contabilità (liv. 7A)
- n. 1 RESP. SICUREZZA Part-time (liv. 7A)
- n. 1 RESP. CED/STATISTICA / CENTRO SELEZIONE MANUALE (liv. 7B)
- n. 1 PREPOSTO CONTROLLO TECNICO AMM.VO Part-time (liv. 6A)
- n. 1 PREPOSTO SERV. GESTIONE PESA E MOVIMENTI (liv. 6A)
- n. 1 IMPIEGATO TECNICO ADDETTO AI PROCESSI ORG. IMPIANTO (dal 01/09/10) (liv. 5B)
- n. 1 ADD. CONTROLLO INGRESSI IMPIANTO (liv. 3A)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
460.600,00 40.332,18 109.622,80 5.198,87 34.118,52 649.872,37
b) IMPIANTI E DISCARICHE:
IMPIANTO SMALTIMENTO-INCENERIMENTO
- n. 6 CALDAISTI-CAPI TURNO (liv. 5A)
- n. 1 CAPI MANUTENTORI (liv. 5A)
- n. 1 GRUISTI/CALDAISTA (liv. 5B)
- n. 5 GRUISTI (liv. 4A)
- n. 2 ADD. IMPIANTO SEL.NE – CDR/MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 4A)
- n. 2 CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI (liv. 4A - 4B)
- n. 5 ADD. IMPIANTO SELEZIONE – CDR (liv. 3A)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
681.800,00 43.997,55 165.600,40 30.987,81 50.503,70 972.889,46
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IMPIANTO COMPOSTAGGIO
- n. 1 CAPO REPARTO COMPOST DI QUALITA’/ TRATT. ACQUE (liv. 5A)
- n. 9 ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO (liv. 3A - 3B)
- n. 2 ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO T.D. (dal 01/09/10) (liv. 3B)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
300.900,00 23.250,01 71.614,20 13.675,91 22.288,89 431.729,01
IMPIANTO SELEZIONE
- n. 2 CAPI TURNO CENTRO SELEZ. MANUALE (liv. 5B)
- n. 1 ADD. CENTRO SEL.NE MANUALE /MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 4A)
- n. 3 ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE (liv. 3A-3B)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
171.300,00 14.228,57 40.769,40 7.785,59 12.688,89 246.772,45
DISCARICHE D’APPOGGIO
- n. 1 ADD. CONTROLLO INGRESSI DISCARICA (fino al 31/03/2010) (liv. 4A)
- n. 2 ADDETTO MOV. RIFIUTI/DISCARICA (liv. 4A)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
71.000,00 6.311,90 16.898,00 3.226,95 5.259,26 102.696,11
c) SERVIZI RACCOLTA DIFFERENZIATA
- n. 1 UNITA’ OPERATIVA ESTERNA (liv. 5A)
- n. 1 CAPO MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 5A)
- n. 3 CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA (liv. 5A-5B)
- n. 1 MANUTENTORI OFFICINA MEZZI (al 5B dal 01/07/10) (liv. 4B)
- n. 16 CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI (liv. 4A - 4B)
- n. 25 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU (liv.3A- 3B)
- n. 1 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU T.D. (liv. 3B)
- n. 2 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU T.D. (dal 01/09/2010) (liv. 3B)
Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale
1.377.500,00 97.459,75 327.845,00 62.607,38 102.037,04 1.967.449,16
La spesa complessiva per il personale di cui sopra è comprensiva della eventuale erogazione
del premio di risultato.
Gli obiettivi e le modalità di erogazione di detto premio verranno fissati, su proposta del
Direttore, con apposito atto del Consiglio di Amministrazione, fermo restando che saranno
accentuati meccanismi di premialità nell’attribuzione individuale dello stesso, e che
l’erogazione del premio di che trattasi è comunque subordinata al raggiungimento completo
degli obiettivi fissati, tenendo anche conto che lo stesso è in ogni caso, per quota parte da
definire, collegato al raggiungimento di un effettivo risultato positivo del bilancio.
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B. 10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 3.433.517,79
10.a) Ammortamento Immobilizzazioni Immateriali 570.473,36
VALORE % AMM.TO
Software 25.430,00 33,34 € 8.478,36
Oneri pluriennali diversi 93.525,00 20,00 € 18.705,00
Oneri pluriennali beni di terzi 1.495.500,00 10,00 € 149.550,00
Studi e Ricerche 468.700,00 20,00 € 93.740,00
Investimenti discarica Tolentino € 300.000,00
==============
10.b) Ammortamento Immobilizzazioni Materiali 2.863.044,43
Beni già in esercizio al 31/12/2009
Fabbricati 6.708.500,00 2,56 € 171.737,60
Fabbricati 3.213.900,00 3 € 96.417,00
Costruzioni leggere 60.657,86 3,85 € 2.335,33
Costruzioni leggere 8.750,00 10 € 875,00
Impianto trattamento acque 705.500,00 6,66 € 46.986,30
Impianti specifici impianti e discarica 13.327.000,00 6,66 € 887.578,20
Impianti specifici impianti e discarica 6.340.000,00 10 € 634.000,00
Impianti specifici raccolte 2.100.000,00 10 € 210.000,00
Impianti specifici raccolte 760.000,00 5 € 38.000,00
Attrezzatura varia impianti e discarica 248.000,00 20 € 49.600,00
Attrezzatura varia impianti e discarica 130.000,00 10 € 13.000,00
Attrezzatura varia raccolte 1.510.000,00 20 € 302.000,00
Automezzi impianti e discarica 201.700,00 20 € 40.340,00
Automezzi raccolte 1.110.000,00 20 € 222.000,00
Automezzi raccolte 100.000,00 10 € 10.000,00
Autovetture 20.100,00 25 € 5.025,00
Macchine elettroniche CED 46.000,00 20 € 9.200,00
Mobili e arredi 295.000,00 12 € 35.400,00
Beni da acquistare e/o che andranno in amm.to nel corso del 2010
Impianti specifici 350.000,00 5 € 17.500,00
Automezzi 260.500,00 10 € 26.050,00
Attrezzatura varia impianti e raccolte 450.000,00 10 € 45.000,00
==============
B. 11 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 25.000,00
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B. 12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI 100.000,00
Accantonamento fondo oneri post mortem discarica € 100.000,00
==========
L’accantonamento al fondo post mortem discarica è relativo agli oneri di ripristino
ambientale della discarica di Tolentino. Detti oneri di ripristino sono stati calcolati sulla base
del totale dei rifiuti che si prevede di smaltire fino alla chiusura nell’anno 2010.
B. 14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 959.182,32
14.1 Imposte indirette 411.500,00
Imposta di bollo e registro € 2.500,00
Imposta ed add.li erariali consumo E.E. € 30.000,00
IVA per mancato esercizio della rivalsa € 1.000,00
Tributo speciale smaltimento RSU in disc. € 378.000,00
============
- Gestione impianti-discarica 378.000,00
MATERIALE t/anno €/t Costo totale
RSU - SPAZZATURA 7.000,00 20,00 € 140.000,00
FOS 19.000,00 4,00 € 76.000,00
SOVVALLI 40.500,00 4,00 € 162.000,00
===========
14.2 Tasse e canoni di concessione 43.800,00 Tasse concessioni governative € 10.000,00
Tasse possesso autovetture € 500,00
Tasse possesso automezzi € 15.000,00
Diritti, omologazioni, revisioni, passaggi proprietà € 4.000,00
Tassa per spese processuali ed istruttorie varie € 10.000,00
Altri diritti canoni e tasse € 1.800,00
Contributi consorzi di filiera € 2.000,00
Tarsu € 500,00
============
14.3 Spese Generali 50.700,00
Contributi associativi € 24.000,00
Abbonamenti a giornali e riviste ed abbonamenti diversi € 4.500,00
Rimborsi spese prestazioni professionali € 7.000,00
Indennità forfettaria soci € 4.000,00
Spese postali € 6.000,00
Altre spese comprese rappresentanza (omaggi) € 5.200,00
============
20
14.4 Equo indennizzo 453.182,32 - Da riconoscere ai Comuni limitrofi all’impianto consortile, nella misura prevista
dal Piano Provinciale e pari alla quota dell’anno 2009 € 407.480,32
- Da riconoscere ai Comuni di Tolentino e San Severino M. in base ai quantitativi
di rifiuti trattati nella discarica di Tolentino medesima e secondo quanto indicato
nella relazione della Direzione. € 45.702,00
===========
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
Sono stati previsti oneri finanziari derivanti da interessi passivi su mutui ed anticipazioni di cassa
pari a € 85.000.
22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO
Il risultato positivo di bilancio prima del calcolo delle imposte e’ pari a € 81.500,00. L’Irap
dell’esercizio e’ di € 71.500,00 mentre l’Ires e’ di € 10.000,00.
22
CATEGORIE E LIVELLI LIV. 01-gen
01-apr 01-lug 01-sett 31-dic
DIRETTORE Contratto CISPEL INCARICO CDA
DIRETTORE TECNICO (già Ingegnere Capo) 1 1
COORD. .SETTORE CONTABILITA’-PAGHE 8 1 1
COORDIN.SEGR.RIA E SERVIZI ESTERNI 8 1 1
RESP. PRODUZIONE – PERSONALE - SGA IMPIANTI 7A 1 1
RESP. GEST. ORD. – ACQUISTI – PROMOZIONE - COLLAB. CONTABILITA'
7A 1
1
RESP. SICUREZZA - PART-TIME 7A 1 0,5
RESP. CED/STATISTICA / CENTRO SELEZIONE MANUALE 7B 1 1
PREPOSTO CONTROLLO TECNICO AMM.VO PART-TIME 6A 1 0,5
PREPOSTO SERV. GESTIONE PESA E MOVIMENTI 6A 1 1
CAPO MANUTENTORE 5A 1 1
CAPO MANUTENTORE /PLURIMANSIONI 5A 1 1
UNITA’ OPERATIVA ESTERNA 5A 1 1
CAPO REPARTO COMPOST QUALITA’/ TRATTAMENTO ACQUE 5A 1 1
CALDAISTI-CAPI TURNO 5A 6 6
CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA 5A 1 1
IMP. TECNICO ADDETTO AI PROCESSI ORG. IMPIANTO 5B 1 0,33
CAPO TURNO CENTRO SELEZIONE MANUALE 5B 2 2
CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA 5B 1 1 1,5
MANUTENTORI IMPIANTI/ OFF.MEZZI 5B 1 0,5
CALDAISTI/GRUISTA 5B 1 1
MANUTENTORI IMPIANTI 4A 1 1
GRUISTI 4A 5 5
CONDUC. MONOPERATORE- E/O PLURIMANSIONI 4A 16 -1 15,5
ADDETTO MOV. RIFIUTI/DISCARICA 4A 2 2
ADD. CENTRO SEL.NE MANUALE /MANUTENTORE PLURIMANSIONI 4A 1
1
ADD. CONTROLLO INGRESSI DISCARICA 4A 1 -1 0
ADD. IMPIANTO SELEZ.NE – CDR /MANUTENTORE PLURIMANSIONI 4A 1
1
MANUTENTORI OFF.MEZZI 4B 1 -1 0
CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI 4B 2 4 4
CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU 3A 17 -1 16,5
ADD. CONTROLLO INGRESSI IMPIANTO 3A 1 1
ADD. IMPIANTO SELEZIONE MECCANICA 3A 5 5
ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO 3A 7 7
ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE 3A 1 1
CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU 3B 9 -1 -2 7
CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU - T.D. 3B 1 -1 2 0,67
ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO 3B 2 2
ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO - T.D. 3B 2 0,67
ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE 3B 2 2
TOTALE 99 -2 0 5 96,70
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1. Fonti
Fonti interne : 3.533.517,79 Utile (perdita) dell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio 3.433.517,79
Minusvalenze da vendita immobilizzazioni
(Plusvalenze) da realizzo immobilizzazioni
Accantonamenti al TFR
Accantonamenti ai fondi rischi e oneri 100.000,00
Utilizzo di fondi rischi e oneri
Decremento per TFR liquidato
Svalutazioni (ripristino) di immobilizzazioni
Variazioni delle rimanenze
Variazioni dei crediti
Variazioni delle att. Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Variazioni dei ratei e risconti attivi e passivi
Variazioni dei debiti finanziari, commerciali e diversi entro 12 mesi
Totale flussi monetari
Valore di realizzo delle immobilizzazioni
Fonti esterne : 13.631.952,45 1. Incremento di debiti e finanziamenti a medio - lungo termine:
…Mutui a carico dei Comuni soci 929.619,15
…Project financing 1.800.000,00
…Nuovi mutui da contrarre 4.100.000,00
(*) Messa a norma ai sensi D.M. 08/04/2008 - Centri comunali di R.D. 2.600.000,00
2. Contributi in conto capitale:
… Contributo Regione Marche: DD 301 DEL 28/11/09 - FAS DGR n. 958 del 08/06/09 2.524.333,30
… Ricomposizione ambientale ex discarica fondi Comuni di Toletino e S.Severino M. 1.678.000,00
3 Apporti liquidi di capitale proprio
4 Altre fonti
Totale fonti 17.165.470,24
2. Impieghi
Investimenti in immobilizzazioni
a. Immateriali:
b Materiali: 17.091.000,00
Automezzi , attrezzature e containers raccolta differenziata 1.175.000,00
Attrezzature, impianti e fabbricati impianto smaltimento 13.316.000,00
(*) Messa a norma ai sensi D.M. 08/04/2008 - Centri comunali di R.D. 2.600.000,00
Totale
Altri impieghi
1. Rimborso di finanziamenti
2. Distribuzione di utili e riserve
3. Rimborso di capitale sociale
4 Altri impieghi
Totale impieghi 17.091.000,00
3) Variazione netta delle disponibilità monetarie 74.470,24
26
Il prospetto Fonti/impieghi riassume la situazione finanziaria dell’Ente, per cui, a fronte di ingenti
investimenti di oltre 17.000.000 di €, lo stesso è in condizioni di autofinanziarsi per circa il 30%, ed
il resto attingendo a contributi e finanziamenti vari, compresa l’accensione di mutui, che la
situazione finanziaria del Consorzio consente agevolmente di sostenere.
Fonti
Oltre agli ammortamenti dell’esercizio, sono previsti nel prospetto le seguenti fonti di
finanziamento:
1. Aumento del capitale di dotazione: trattasi dei contributi associativi che debbono essere
ancora versati da alcuni comuni soci, sotto forma di investimenti per opere necessarie;
2. Nuovi mutui da sottoscrivere per € 4.100.000,00;
3. Contributi Regionali e Provinciali per € 2.524.333,30;
4. Contributi Comuni di Tolentino e San Severino per ricomposizione ambientale ex discarica
per € 1.678.000,00;
5. Project financing per € 1.800.000,00.
Impieghi
Tutti gli impieghi si riferiscono ad opere e forniture espressamente descritte nei capitoli relativi al
potenziamento della raccolta differenziata e degli impianti di smaltimento.
27
INVESTIMENTI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE
a)
PROGRAMMI GENERALI DI SVILUPPO DELLA RACCOLTA
DIFFERENZIATA PER L’ANNO 2010
L’anno 2010 sarà caratterizzato per il sostanziale completamento del progetto porta a porta, fino a
raggiungere circa l’80% del bacino provinciale.
Si ricorda che il progetto consortile di raccolta differenziata porta a porta è stato elaborato dalla
Direzione consortile, in concorso con un’equipe tecnica e una della comunicazione, che collaborano
con lo stesso consorzio.
Appare necessario fare il punto reale sullo stato di attivazione del progetto e sui risultati ottenuti al
31/12/2009, che è il seguente (da rilevare che tutti i dati che seguono sono riferiti al solo bacino
COSMARI con esclusione dei comuni gestiti da altra società):
Popolazione servita
PROGETTI AVVIATI – ANNO 2007 (prima tornata)
AVVIO DEL SERVIZIO
abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
POTENZA PICENA 01-giu-07 15.422 15.422 5.697 1.200 6.897
CAMERINO 01-giu-07 7.069 7.069 3.070 300 3.370
LORO PICENO 01-lug-07 2.510 2.510 935 150 1.085
SAN GINESIO 01-lug-07 3.872 3.872 1.500 200 1.700
URBISAGLIA 01-lug-07 2.770 2.770 1.041 150 1.191 TOTALE 31.643 31.643 12.243 2.000 14.243
PROGETTI AVVIATI – ANNO 2007 (seconda tornata)
AVVIO DEL SERVIZIO
abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
APPIGNANO 10-dic-07 4.173 4.173 1.533 300 1.833
CIVITANOVA 10-dic-07 39.665 9.700 3.880 900 4.780 TOTALE 43.838 13.873 5.413 1.200 6.613
PROGETTI - ANNO 2008 (prima tornata) data di avvio servizio
abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
SAN SEVERINO MARCHE 28 aprile '08 13.241 10.009 4.004 740 4.744
CORRIDONIA 28 aprile '08 14.317 11.383 4.553 1.000 5.553 ZONA IND.LE CIVITANOVA + SANTA MARIA APPARENTE 30-giu-08 11.000 4.400 1.500 5.900
RIPE SAN GINESIO 30-giu-08 758 758 303 69 372
MONTECOSARO 07-lug-08 6.123 6.123 2.091 321 2.412
TOLENTINO 07-lug-08 20.287 20.287 7.979 1.500 9.479 TOTALE 54.726 59.560 23.330 5.130 28.460
PROGETTI - ANNO 2008 (seconda tornata) abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
PORTO RECANATI 27-ott-08 11.230 5.639 2.820 640 3.460
CORRIDONIA (SECONDA FASE) 27-ott-08 3.358 1.343 200 1.543
TOTALE 8.997 4.163 840 5.003
28
PROGETTI - ANNO 2008 (terza tornata) abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
CIVITANOVA (TERZA FASE) 01-dic-08 17.000 6.800 800 7.600
RECANATI 09-dic-08 20.817 8.210 3.284 400 3.684
TOTALE 25.210 10.084 1.200 11.284
PROGETTI attivazione 2009 (prima tornata) abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
PORTO RECANATI (SECONDA FASE) 20-apr-09 11.230 4.843 1.937 200 2.137
RECANATI (SECONDA FASE) 27-apr-09 20.817 4.966 1.986 200 2.186
TOTALE 9.809 3.924 400 4.324
RECANATI (TERZA FASE) 30-nov-09 20.817 7.641 3.056 400 3.456
CASTELRAIMONDO 23-nov-09 5.779 5.779 2.341 300 2.641
TREIA 30-nov-09 9.700 9.700 3.880 600 4.480
TOTALE 23.120 9.277 1.300 10.577
TOTALE UTENZE ATTIVATE 2007-2009 172.212 68.434 12.070 80.504
Risultati sul bacino della raccolta porta a porta gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 Mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 Dic-09
MONTELUPONE 77,29% 75,08% 75,37% 78,40% 73,92% 76,42% 73,85% 72,44% 74,34% 70,76% 73,44% 81,08%
POTENZA PICENA 69,59% 70,09% 70,17% 68,70% 67,09% 66,13% 65,63% 58,82% 65,43% 68,64% 71,76% 71,65%
CAMERINO 57,92% 58,97% 62,45% 59,17% 55,73% 56,40% 55,03% 59,09% 56,37% 58,20% 62,36% 63,30%
LORO PICENO 62,81% 72,67% 67,24% 54,29% 65,98% 65,39% 57,49% 63,53% 64,54% 64,37% 64,83% 63,88%
SAN GINESIO 65,42% 64,81% 59,60% 62,79% 60,53% 58,43% 65,41% 54,09% 60,91% 61,94% 67,64% 57,81%
URBISAGLIA 67,82% 69,21% 73,03% 68,41% 71,41% 69,30% 70,97% 68,29% 69,67% 71,45% 70,10% 71,21%
APPIGNANO 75,56% 82,02% 78,50% 74,76% 78,88% 74,77% 78,34% 78,18% 75,20% 74,71% 74,93% 76,81%
CORRIDONIA 66,89% 72,08% 70,03% 69,93% 69,93% 68,18% 70,53% 70,58% 69,25% 67,58% 69,75% 68,08%
SAN SEVERINO M 65,74% 64,95% 66,90% 67,51% 67,41% 62,96% 64,94% 62,18% 63,44% 64,46% 64,07% 61,58%
CIVITANOVA 64,25% 63,31% 63,90% 64,76% 62,57% 62,43% 63,65% 63,40% 63,75% 63,00% 60,98% 62,05%
RIPE SAN GINESIO 73,59% 64,81% 64,18% 72,32% 70,18% 74,68% 68,60% 71,50% 67,69% 69,53% 73,80% 69,60%
MONTECOSARO 69,86% 73,44% 72,51% 75,28% 78,22% 72,61% 74,47% 73,67% 73,04% 72,60% 74,24% 69,84%
TOLENTINO 70,47% 70,10% 69,42% 68,07% 69,18% 67,13% 70,82% 68,67% 68,94% 68,93% 67,16% 68,12%
RECANATI 52,97% 53,28% 51,50% 51,03% 61,18% 57,42% 61,31% 57,77% 59,01% 59,82% 57,81% 70,47%
TREIA 68,46%
CASTELRAIMONDO 68,62%
media mensile 67,16% 68,20% 67,49% 66,82% 68,02% 66,59% 67,22% 65,87% 66,54% 66,86% 68,06% 68,29% 67,26%
29
% RD su bacino Porta a Porta
68,20%67,16%67,49%
66,82%
68,02%
66,59%
67,22%
65,87%
66,54%
66,86%
68,06%
68,29%
65,00%
65,50%
66,00%
66,50%
67,00%
67,50%
68,00%
68,50%
69,00%
69,50%
70,00%
gen-
09
feb-
09
mar
-09
apr-09
mag
-09
giu-
09
lug-0
9
ago-
09
set-0
9
ott-09
nov-
09
dic-
09
34
.07
2.3
40 4
7.1
71
.64
0
39
.70
3.9
20
2.0
44
.752
54.2
14
.08
0
3.8
97
.99
2
59
.97
9.6
38
5.5
06
.13
1
70
.02
4.1
25
6.7
92
.34
0
79
.25
6.2
35
12.2
53
.01
4
80.3
56
.85
0
16
.65
7.9
75
84
.62
8.0
00
19
.18
5.1
68
93
.27
1.0
89
25.1
84
.65
7
10
0.6
15
.86
1
33.5
25
.66
4
10
2.0
18
.99
0
35
.65
0.3
00
98
.487
.47
1
38
.65
8.5
73
79
.85
0.3
52
51.1
48
.35
4 63
.04
3.2
56
64
.11
3.0
61
010
.000
.000
20.0
00.000
30.0
00.000
40.0
00.000
50.0
00.000
60.0
00.000
70.0
00.000
80.0
00.000
90.0
00.000
100.00
0.00
0kg
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
kg RSU kg RD
30
I dati ottenuti sono oggettivamente in linea con le previsioni, anzi per alcuni versi ancora più
favorevoli. Gli obiettivi del progetto generale indicavano, infatti, nel periodo giugno 2008/2009 una
percentuale di RD da raggiungere del 47,30%, una produzione pro-capite dei rifiuti complessiva di
502 Kg/anno, un quantitativo di rifiuti di circa 130.000 ton al giugno 2009, suddiviso in circa
68.700 ton di indifferenziato e in circa 61.600 di RD.
I risultati sono stati i seguenti: RD raggiunta al 31/12/2009 ben 50,42%; produzione pro-capite
complessiva del tutto conforme alle previsioni. In termini assoluti i rifiuti prodotti sono risultati
migliorativi delle previsioni: quantitativi totale 127.156.317 Kg; di cui 64.113.061 Kg di
indifferenziato e 63.043.256 Kg di RD.
Un tale risultato contribuisce ulteriormente alla riduzione dei fabbisogni di smaltimento e di
trattamento del bacino, ai fini della programmazione futura.
Per l’anno 2010 si prevede l’estensione del servizio in modo da raggiungere un bacino d’utenza di
oltre 226.000 abitanti, in pratica si attuerà oltre il 90 % del progetto.
PROGETTI attivazione 2010 abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
BELFORTE 15-mar 5.312 5.312 2.125 400 2.525
CAMPOROTONDO
CALDAROLA
SERRAPETRONA
COLMURANO 15-feb 1.289 1.289 562 96 658
MONTEFANO 01-mar 3.594 3.594 1.438 200 1.638
MONTE SAN GIUSTO 08-mar 7.645 7.645 3.058 300 3.358
MORROVALLE 19-apr 10.187 10.187 3.638 500 4.138
TOTALE 28.027 28.027 7.182 996 8.178
TOTALE ATTIVAZIONE REALE 2007-2010 (AD APRILE) 200.239 75.616 13.066 88.682
PROGETTI DA ATTIVARE 2010 (seconda tornata)
abitanti TOTALE
abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE
utenze non domestiche
TOTALE utenze
SARNANO 3.456 3.456 1.440 180 1.620
MOGLIANO 4.947 4.947 2.061 160 2.221
MATELICA 10.352 10.352 4.313 450 4.763
GAGLIOLE 695 695 290 20 310
completamento:
CIVITANOVA MARCHE 39.665 1.965 786 30 816
SAN SEVERINO MARCHE 13.241 3.232 1.293 20 1.313
PORTO RECANATI - SCOSSICCI 1.200 400 40 440
25.847 10.583 900 11.483
TOTALE ATTIVAZIONE ANNUALE 2007-2010 226.086 86.199 13.966 100.165
31
Con i seguenti risultati attesi:
(kg) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
PREVISIONI
RD Differenziata 32.633.815 33.525.664 35.650.300 37.963.883 51.148.354 64.113.061 75.582.421
Incremento diff. 891.849 2.124.636 2.313.583 13.184.471 12.964.707 11.469.360
Incremento diff. % 2,73 6,34 6,49 34,73 25,35 17,89
RSU Indifferenziato 98.133.204 100.615.861 102.018.990 94.604.973 79.850.352 63.043.256 50.245.687
Incremento indiff. 2.482.657 1.403.129 -7.414.017 -14.754.621 -16.807.096 -12.797.569
Incremento indiff.
% 2,53 1,39 -7,27 -15,6 -21,05 -20,30
Totale 130.767.019 134.141.525 137.669.290 132.568.856 130.998.706 127.156.317 125.828.108
Incremento totale 3.374.506 3.527.765 -5.100.434 -1.570.150 -3.842.389 -1.328.209
Incremento tot. % 2,58 2,63 -3,7 -1,18 -2,93 -1,04
% Differenziata 24,96% 24,99% 25,90% 28,64% 39,04% 50,42% 60,07%
PRODUZIONE
PRO-CAPITE 2004 2005 2006 2007 2008 2009
2010
PREVISIONI
kg/ab giorno
DIFFERENZIATA 0,344 0,353 0,376 0,4 0,539 0,676 0,796
kg/ab giorno
INDIFFERENZIATA 1,034 1,06 1,075 0,997 0,841 0,664 0,529
kg/ab giorno
TOTALE 1,378 1,414 1,451 1,397 1,38 1,340 1,326
32
kg/ab giorno rifiuti RSU/RD/TOTALE
1,326
0,7960,841
0,529
1,3781,414 1,451
1,3971,340
1,38
0,676
0,539
0,40,376
0,3530,344
1,034 1,06 1,075
0,997
0,664
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 PREVISIONI
kg/ab giorno TOTALE kg/ab giorno DIFFERENZIATA kg/ab giorno INDIFFERENZIATA
Con lo sviluppo della raccolta differenziata porta a porta, quindi, si modificheranno sostanzialmente
i flussi dei rifiuti e, conseguentemente, l’impiantistica necessaria, come appresso dettagliato.
Da notare che i risultati attesi per l’anno 2010 sono ampiamente raggiungibili, tanto è vero che la
percentuale di RD di bacino raggiunta nei primi mesi dell’anno già soddisfa le previsioni che
appaiono, pertanto, assolutamente cautelative.
Un breve approfondimento sul progetto porta a porta lo merita la questione dei costi.
Già lo scorso anno si è disquisito in merito con dati oggettivi, sebbene non possa non rilevarsi che i
benefici del programma non possono ridursi al mero vantaggio economico del servizio, che, per
ovvi motivi, se non altro di incidenza della manodopera rispetto al servizio tradizionale, non sono
immediatamente conseguibili, ma vanno inquadrati in un contesto più ampio che comprende diversi
fattori sociali ed ambientali: riduzione della produzione dei rifiuti, minori impatti sul territorio per
la localizzazione di impianti e di discariche, maggiore occupazione.
Non ultimo va considerato anche il fattore culturale, mediante il quale il cittadino prende coscienza
delle problematiche della gestione dei rifiuti e delle necessità di un approccio tematico diverso
rispetto alla vecchia teoria della società delle “vacche grasse” che associava in maniera impropria al
benessere sociale la maggior produzione di rifiuti.
Nel merito delle azioni a sostegno della RD porta a porta si sono attivate, già dallo scorso anno, una
serie di iniziative da parte della Regione e della Provincia, nonchè dello stesso consorzio, mediante
le quali si sono destinati fondi consortili a parziale copertura dei costi di attivazione del servizio
porta a porta, e si è avviata l’introduzione di una politica tariffaria differenziata che privilegia i
comuni che si sono incamminati in questa difficile via.
La fine dell’anno 2009 e tutto il 2010 coincide anche con la migrazione alla discarica Fermo dei
rifiuti da abbancare prodotti dal COSMARI, a causa del venir meno di una discarica di appoggio del
consorzio in provincia. Avremo modo in seguito di valutare tale aspetto. In questa fase ci limitiamo
a rilevare che la differenziazione delle tariffe, che colpisce sostanzialmente i comuni che non
attuano sistemi spinti di RD, è giustificata anche dal fatto che è proprio il costo della discarica il
33
responsabile unico della lievitazione dei costi di gestione dei rifiuti, per cui è ovvio che i maggiori
costi gravino sui comuni che producono più rifiuti indifferenziati.
Passiamo ora alla breve verifica degli andamenti degli altri servizi di RD.
Servizi di raccolta frazione organica
Nell’insieme dell’ATO i servizi di raccolta differenziata porta a porta della frazione organica
previsti dal consorzio sono ormai sufficientemente estesi: sono infatti serviti oltre 200.000 abitanti.
Nel 2009 sono state intercettate tra grandi utenze e domiciliare oltre 24.000 ton di frazione
organica, con una resa pro-capite di circa 120 Kg/abxanno. Per l’anno 2010 si prevede il semplice
potenziamento del servizio e, soprattutto, la rimodulazione delle tariffe di raccolte, come indicato
dettagliatamente in sede di capitolo dedicato alle tariffe, con il fine di ridurre il forte squilibrio che
si è registrato nei comuni in cui il servizio porta a porta è stato avviato.
Per l’anno in corso si prevede un ulteriore sviluppo delle raccolte di tale tipologia di rifiuti, tanto
che il quantitativo previsto raccolto è incrementato a 28.000 ton.
Servizi di raccolta frazione verde
La raccolta del verde è un altro servizio che con il progetto porta a porta ha subito un forte
incremento.
Si sta attuando una disciplina che spinge la raccolta domiciliare del verde, magari con un contributo
per la raccolta domiciliare (es. diritto di chiamata), fermo restando che tale rifiuto, per definizione,
se originato dall’utenza domestica e non da attività produttive, agricole o di servizi, si caratterizza
come urbano e dovrà essere come tale soggetto alla gestione del servizio pubblico.
Si prevede di intercettare per l’anno 2010 circa 6.200 ton di verde.
Raccolta imballaggi in cartone
La raccolta dei cartoni è effettuata in maniera centralizzata e domiciliare in tutti i comuni in cui si
attua il progetto porta a porta e nei comuni di: Apiro, Belforte del Chienti, Esanatoglia, Gualdo,
Mogliano, Matelica, Montecassiano, Muccia, Poggio S. Vicino.
Al servizio verranno destinate le stesse unità lavorative e le stesse attrezzature dell’anno 2009.
Si prevede di intercettare circa 6.500 ton di materiale nell’anno 2010, di cui 5.500 nell’ambito della
convenzione COMIECO e il resto fuori convenzione.
Raccolte differenziate stradali e stazioni ecologiche
Sulla base della situazione attuale e degli indirizzi dettati dal Piano Provinciale di gestione dei
rifiuti, si prevede il potenziamento della raccolta differenziata dei materiali tradizionali, raccolti sia
con isole ecologiche non presidiate (intese come insieme ordinato di vari contenitori), che centri di
raccolta.
Alla progressiva riduzione delle raccolte stradali, sostituite con il porta a porta, corrisponde il ruolo
sempre più centrale dei Centri di raccolta comunali (dette anche stazioni ecologiche).
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L’anno 2010 sarà l’anno dell’entrata in vigore del D.M. 08/04/2008, molto sofferta in quanto dal
2008 il decreto è stato sospeso, quindi è tornato in vigore nel luglio scorso con previsione di validità
15/01/2010 e successiva proroga al 30/06/2010, per dar tempo ai comuni di adeguare dal punto di
vista impiantistico e strutturale le proprie strutture. Da notare, in proposito, che prima che
intervenisse la proroga ministeriale, il Presidente della Provincia di Macerata, preoccupato che la
chiusura di gran parte dei centri comunali avrebbe comportato nella raccolta differenziata dei rifiuti,
tanto da paventare un grave ritorno indietro in una realtà tra le prime nel centro Italia nel settore,
aveva già emanato un’Ordinanza Presidenziale di proroga dell’entrata in vigore del suddetto D.M.
In tale ottica la grossa novità di questo bilancio è proprio l’attivazione di azioni finanziarie a
sostegno dei comuni che si sono impegnati alla messa a norma dei Centri comunali. Utilizzando
fondi propri saranno assicurati finanziamenti, con restituzione decennale, per mettere a norma circa
25 centri, per un investimento di circa 3.000.000 di Euro. Con il concorso di fondi regionali allo
scopo già concessi di circa 360.000 Euro e la manifestata volontà della Provincia di accollarsi gli
interessi sulle somme anticipate dal consorzio, questa iniziativa si presenta come un indubbio
esempio di una grande collaborazione e volontà di risolvere i problemi tra le varie Istituzioni, a
cominciare dalla Regione, alla Provincia, fino ai comuni, anche per il tramite del loro Consorzio.
Viene confermata per l’anno 2010 la concessione di contributi consortili alla realizzazione di nuovi
centri comunali di raccolta che non abbiano usufruito di contributi regionali o provinciali, come
DOCUP o ARSTEL. Stante le altre iniziative in corso di ritiene di limitar il contributo del consorzio
alle iniziative che vedono aggregazioni di più comuni su unico Centro e che siano stati già inserite
nel programma di finanziamento di cui sopra. In particolare tale iniziative riguardano i centri di
Fiuminata (con Pioraco e Sefro), Camporotondo (con gli altri comuni dell’Area Vasta) e Mogliano
(con Petriolo). L’ammontare del contributo è confermato in rapporto del 20% del costo dei lavori,
con massimo di Euro 25.000, 00 per intervento.
Non secondaria è la parte gestionale dei Centri: da un lato con la qualificazione del personale di
gestione, che questo consorzio ha già effettuato mediante l’organizzazione di un corso specifico, e
dall’altro la proposta di gestione diretta, con personale consortile specializzato, degli stessi, che è
già iniziata nei comuni di Recanati, Tolentino, Castelraimondo, e sta avviandosi nei comuni di Loro
Piceno ed Urbisaglia.
Queste iniziative sono collegate alla necessità di attuare un salto di qualità nell’organizzazione e
nella gestione di tali strutture, la cui qualificazione è ora richiesta dal rispetto della normativa e da
una gestione effettivamente integrata e omogenea sul territorio dei rifiuti.
Gestioni sperimentali raccolta domiciliari ingombranti e RAEE
Si sta progressivamente attuando la raccolta domiciliare degli ingombranti e dei RAEE.
Già in alcuni comuni minori si effettua il servizio domiciliare: con l’assunzione della gestione dei
centri comunali di Recanati e Tolentino in questi comuni si è attivato tale servizio sperimentale, con
prenotazioni gestite direttamente dal COSMARI.
Qualificante anche la previsione di un Centro Consortile Unico di Prenotazione (CCUP) presso il
consorzio, che fungerà da call center per le prenotazioni; digitando il numero indicato, in
determinati orari, l’utente del comune avvierà la richiesta di intervenuto ad un operatore e, a regime,
anche ad un sistema di registrazione ed elaborazione informatizzato. Sulla base di un programma di
gestione delle raccolte le richieste di intervento saranno catalogate nelle giornate prefissate di
raccolta.
Si ricorda che la raccolta sarà disciplinata da un regolamento che fisserà nei dettagli
l’organizzazione del servizio. Per la fase iniziale si prevedono le seguenti disposizioni generali:
35
1. L’utente nel giorno previsto per il ritiro dovrà lasciare il rifiuto (di norma un solo pezzo) al
piano terra e all’esterno della propria abitazione o appartamento sulla pubblica via o area.
Viene escluso ogni servizio di facchinaggio, salvo casi particolari segnalati e gestiti
direttamente dal comune (disabili, anziani, ecc.);
2. Saranno in ogni caso ritirati solo i rifiuti indicati all’atto della prenotazione: un pezzo per i
RAEE di grande dimensione; uno o più ingombranti;
3. Per il periodo sperimentale il servizio sarà interamente gratuito: eventuali abusi saranno
segnalati alle competenti Autorità.
Legnosi, ferrosi
Si prevede un ulteriore potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti legnosi e dei ferrosi,
sulla base dell’attuale servizio di selezione e recupero dei materiali in essi contenuti e dei beni
durevoli, anch’essi da avviare al recupero.
Complessivamente si prevede la necessità di ulteriori 30 container scarrabili per tale servizio. La
previsione di resa della raccolta per l’anno 2010 si fissa intorno a: 4.200 ton come ingombranti;
2.500 ton di legnosi; conferma quantitativi 2009 per i ferrosi.
Si prevede di dotarsi di n. 1 nuovo mezzo attrezzato con scarrabile e/o gru e con rimorchio, secondo
quanto già deciso dal C.d.A., oltre ad un mezzo sempre usato per la movimentazione container
all’interno dell’impianto, anch’esso già deliberato.
Progetti sperimentali
1. Progetto contabilizzazione rifiuti dalla raccolta porta a porta
Sarà attuato nell’anno, in un comune in cui è a regime la raccolta porta a porta, il progetto di
contabilizzazione dei rifiuti raccolti. Con speciali codici a barre che saranno dati in dotazione agli
utenti e dagli stessi applicati sui rifiuti raccolti a recupero (multi materiale e carta), si prevede di
gestire un programma che assicuri agli utenti a ruolo del comune la premialità, intesa come sconto
tariffario, a chi più ricicla questi rifiuti (eventualmente integrati con quelli conferiti al Centro di
raccolta).
E’ questo un passo decisivo per giungere all’applicazione di un criterio più equo di ripartizione
degli oneri di gestione integrata dei rifiuti.
2. Formazione struttura di controllo nella corretta gestione dei rifiuti: ispettori ambientali
Sarà attivata in questo anno la struttura di controllo consortile mediante ispettori ambientali, che
saranno addestrati e utilizzati direttamente dal consorzio. Si prevede che il personale possa essere
reperito anche all’esterno mediante contratti di collaborazione nelle varie forme, comprese
collaborazioni professionali o interinali.
3. Progetto raccolta differenziata stabilimenti balneari nei Comuni di Civitanova Marche, Potenza
Picena, Porto Recanati
Proseguirà l’attuazione e il potenziamento del progetto rivolto agli stabilimenti balneari dei tre
comuni in oggetto con il fine di favorire, con la dovuta gradualità e sulla base di criteri di
volontarietà, la raccolta differenziata negli stabilimenti balneari della costa maceratese.
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COSTI INTERVENTI RACCOLTA DIFFERENZIATA
Per l’attuazione del programma di cui sopra, salvo alcuni modesti reintegri, si prevedono i
seguenti investimenti per forniture:
• N. 6.500 contenitori da 240 lt e 1100 lt € 335.000,00
• n. 20 press container per raccolta porta a porta € 290.000,00
• N. 1 mezzo con scarrabile, gru e rimorchio € 90.000,00
• N. 6 mezzi attrezzati raccolta FORSU (compattatore) € 300.000,00
• N. 1 veicolo attrezzato con scarrabile € 60.000,00
• N. 30 container scarrabili € 90.000,00
• n. 1 programma per elaborazione e prenotazione dati € 10.000,00
==========
Euro 1.175.000,00
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COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONI IMPIANTI
DI RECUPERO E SMALTIMENTO
Relazione La previsione degli investimenti per l’anno in corso riguarda il deciso potenziamento degli impianti
di recupero, per far fronte al forte incremento della raccolta differenziata.
Capitolo a parte riguarda la nuova discarica comprensoriale di cui dovrà almeno essere avviata la
realizzazione entro questo esercizio finanziario. Per l’ultimata discarica di Tolentino si stanno
completando le operazioni di chiusura, mentre si dovrà in ogni caso attuare il risanamento delle ex
discariche comunali di Tolentino e San Severino.
Le linee generali di intervento previste dall’A.G. per il presente esercizio sono le seguenti:
1. Razionalizzazione della linea di termovalorizzazione esistente;
2. Integrazione impiantistica frazioni residue (centro pressatura e selezione; compostaggio di
qualità; minimizzazione degli impatti e sistemazione viabilità);
3. Polo energetico; installazione impianto fotovoltaico; attuazione digestione anaerobica
frazione organica con recupero biogas per fini energetici, ovvero processi innovativi
energeticamente sostenibili;
4. Piano discariche consortili.
Vediamo in dettaglio le opere inserite nel presente bilancio, distinguendole tra quelle già avviate o in
corso di ultimazione, da quelle ancora solo previste.
A) Opere già avviate: 1. E’ stato predisposto dal professionista incaricato Dott. Ing. Antonio Carminati (Forni
engineering di Milano), ed approvato dal C.d.A., il progetto definitivo della
razionalizzazione della linea di termovalorizzazione che prevede:
- Importo lavori Euro 2.885.000, oltre sicurezza e spese tecniche;
- Potenzialità complessiva 24.000 ton/anno (+ 16%);
- Produzione energia elettrica + 20%;
- Miglioramento qualità e quantità delle emissioni al camino.
2. Sono stati approvati dal CDA, autorizzati dalla Provincia ed in attesa di appalto:
- Potenziamento impianto di selezione manuale materiali da raccolta differenziata, per l’importo di Euro 3.550.000,00. L’intervento si rende necessario per adeguare le
necessità di trattamento e di recupero dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata
porta a porta. In pratica si amplierà il capannone selezione e si raddoppierà la linea
selettiva e la linea di pressatura, con l’introduzione di lettori ottici;
- Progetto per la riorganizzazione e l’adeguamento della linea di trattamento
meccanico biologico della frazione organica dei rifiuti urbani, che prevede una spesa complessiva di Euro 1.971.349,00. Con esso si adeguerà la linea di compostaggio
di qualità anche con semplici interventi sull’impianto esistente, in attesa che vengano
effettuate le scelte sulla fase di trattamento combinato con la possibile digestione
anaerobica;
- Minimizzazione impatti: 1° Stralcio funzionale – Completamento per l’importo di Euro 338.047,00. Con esso si procede alla revisione generale del piano quadro, per cui
potrebbero essere superiori i fondi richiesti per tale intervento;
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3. E’ in corso di ultimazione il progetto fotovoltaico sui tetti dell’impianto con le seguenti
caratteristiche indicative: potenza installabile 319,9 Kw; costo di investimento circa Euro
1.800.000; produzione annua 426.419 Kwh (il 14% dei consumi); ricavi annui Euro
220.222,53 (di cui Euro 52.324,27 per risparmi);
4. E’ in corso di autorizzazione la nuova discarica consortile nel comune di Cingoli, che
dovrà risolvere l’attuale emergenza che vive la nostra provincia, per cui si è costretti ad
abbancare alla discarica di Fermo. L’ammontare del progetto è di Euro 9.313.000,00, circa,
comprensivo anche delle opere di ripristino finale e di recupero energetico del biogas.
B) Opere previste
Nel quadro della definizione del Piano Industriale, si dovrà procedere anche alla scelta dei sistemi
integrativi che completano la dotazione impiantistica del consorzio per gli anni a venire.
Preliminarmente, sulla base delle previsioni del servizio di raccolta differenziata e della quantità di
rifiuti in gioco, si sono calibrati gli interventi di potenziamento e variazione impiantistica da attuare.
Le nuove quantità al termine del biennio 2010/2011 possono così essere definite:
A. Raccolta diff. bacino consortile (secco alla selezione) 40.000 ton/anno
B. Raccolta diff. bacino consortile (FORSU) 30.000 ton/anno
C. RSU Indifferenziato a smaltimento 59.000 ton/anno
D. RSU totale (indiff. + scarti sel. secco) impianto RSU 64.000 ton/anno
E. Scarti FOS e raffinazione compost 21.000 ton/anno
F. Scarti impianto smaltimento RSU 25.000 ton/anno Fabbisogno discarica circa 46.000 ton/anno, che, esteso ad altri rifiuti, può salire ad una previsione
di circa 50/52.000 mc/anno
Digestione anaerobica
Sulla base di quanto sopra, particolarmente importante si presenta la digestione anaerobica della
frazione organica, che rappresenta l’anello di congiunzione con il futuro impiantistico del
COSMARI, che privilegia il recupero di materiali, tramite la RD spinta, e il polo energetico
dal residuo. Si ricorda che la quantità di rifiuto da avviare alla digestione anaerobica sarà pertanto circa 120
t/d pari a circa 40/43.000 t/anno. Il rapporto tra FOS e FORSU potrà in seguito cambiare
attraverso l’implementazione della raccolta differenziata; le quantità globali da trattare
rimarranno dello stesso ordine di grandezza.
Date le composizioni medie merceologiche dei rifiuti differenziati (FOS e FORSU) si possono
ricavare le quantità massime di gas ottenibile per digestione anaerobica fermo restando che circa
il 30-35% del rifiuto rimarrà (come fango di depurazione) alla fine dell’operazione. Si dovrà
agire come impianti separati, in modo che il digestato della FORSU potrà a sua volta essere
compostato aerobicamente con la parte vegetale utilizzando gli impianti esistenti, mentre nel
trattamento FOS il fango avrà come destino unico la discarica. In tal modo tutta la parte
impiantistica esistente e l’ampliamento in fase di realizzazione viene comunque utilizzata.
Dal gas ottenuto si possono produrre, utilizzando una centrale termica apposita (al netto del
consumo per il mantenimento delle temperature di digestione del rifiuto), circa 200/250 Kwh per
tonnellata di rifiuto trattato (corrispondenti circa 8.600 tep/y).
Un vantaggio non affatto secondario dell’inserimento di tale tecnologia è anche quella di
un’ulteriore e probabilmente decisiva riduzione delle emissioni odorifere dell’impianto che,
nonostante gli interventi effettuati, genera ancora fastidi alle popolazioni vicine.
39
Discarica consortile
Sull’attuazione del Piano discariche si ritiene di non soffermarsi ulteriormente, essendo ben nota a
tutti la situazione. Preme sottolineare che il CDA, d’intesa con la Provincia, ha dovuto attivare
soluzioni temporanee di emergenza per garantire un sito di smaltimento per il periodo di tempo tra
la chiusura di Tolentino e l’apertura della discarica di Cingoli, la cui data non è possibile ipotizzare.
Al di la che porre in essere tutti gli strumenti per procedere alla realizzazione della suddetta
discarica, ora che è ultimata la fase di progettazione definitiva e si sta attendendo il rilascio
dell’AIA, appare in ogni caso del tutto necessario che si proceda fin da ora alla ricerca di soluzioni
ulteriori ove ubicare le future discariche consortili, affinché questo periodo di emergenza sia
l’ultimo per la nostra provincia.
Non ultimo si conferma, invece, la previsione di procedere al ripristino e alla ricomposizione
ambientale del vecchio sito di discarica di San Severino e Tolentino.
Investimenti Sono riportati negli investimenti anche alcuni lavori non completati derivanti dall’anno precedente,
sebbene già ultimati o in fase di ultimazione, o piccoli interventi correttivi di modesta entità.
Si ritiene di dividere gli investimenti in lavori, ai quali si applica la procedura relativa alle opere
pubbliche, salvo se non rientranti nei regolamenti interni, e in forniture.
Lavori
• Potenziamento impianto di selezione manuale materiali da
raccolta differenziata Euro 3.550.000,00
• Ricomposizione ambientale ex discarica di Tolentino Euro 1.300.000,00
• Ricomposizione ambientale ex discarica di San Severino Euro 400.000,00
• Realizzazione nuova discarica di appoggio 1° stralcio Euro 1.000.000,00
• Progetto per la riorganizzazione e l’adeguamento della linea di trattamento
meccanico biologico della frazione organica dei rifiuti urbani Euro 1.972.000,00
• Opere di ulteriore minimizzazione degli impatti e di inserimento ambientale
degli impianti. Primo stralcio funzionale completamento-
sistemazione area nord Euro 339.000,00
• Adeguamento della linea di termovalorizzazione esistente 1° stralcio Euro 900.000,00
• Installazione dell’impianto fotovoltaico presso gli edifici e le
aree consortili (autofinanziamento) Euro 1.800.000,00
• Attuazione 1° stralcio Piano Industriale (recupero energetico-
digestione-anaerobica) Euro 1.000.000,00
• Impianto pressatura sovvalli in balle per razionale abbancamento discarica Euro 500.000,00
=============
Totale Euro 12.761.000,00
Acquisti e Forniture
• Nuovo trituratore RSU in ingresso Euro 380.000,00
• Muletto impianto selezione manuale Euro 60.000,00
• Arredi nuovi uffici ed adeguamento CED Euro 30.000,00
• Acquisto n. 2 auto aziendali Euro 55.000,00
• Completamento sistema controllo sicurezza e regolamentazione accessi Euro 30.000,00
=============
Totale Euro 555.000,00
Totale generale Euro 13.316.000,00
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Come è ormai consuetudine, il bilancio preventivo si compone di due sezioni: funzioni di ATO e di
consorzio di gestione.
A) FUNZIONI DI ATO N. 3
Il COSMARI in questa veste è chiamato ad operare come Ente di coordinamento nel settore,
secondo le funzioni specifiche allo stesso attribuite dall’ex L.R. 28/99, oggi sostituita dalla L.R.
24/2009 e dal Piano Provinciale.
In considerazione che dette funzioni sarebbero state comunque esercitate da un Ente specifico si è
ritenuto di scorporare i costi di gestione veri e propri da quelli in qualche modo riconducibili alla
funzione di ATO.
Si è mantenuto inalterato il principio di una ripartizione pro-quota dei costi amministrativi ed
istituzionali da destinare alla funzione di ATO, come pure la quota prevista in Euro 610.000,00.
La voce inserita nella previsione di bilancio è da considerarsi puramente nominale, stante l’attuale
fase di riorganizzazione del settore, con riserva della ridefinizione della stessa alla luce
dell’attuazione dei programmi di adeguamento alla norma di riferimento.
Vediamo in dettaglio le azioni previste per l’anno in corso:
1) Redazione del Piano Industriale E’ questo lo strumento principe con cui il Consorzio Obbligatorio disciplinerà l’intera filiera di
gestione dei RSU. Si dispone ormai di tutti gli elementi per la redazione di tale atto, visto che
stanno definendosi i vari tasselli connessi all’assetto gestionale ed impiantistico definitivo e a tutte
le altre variabili indispensabili per procedere in tale direzione: dagli investimenti alle sinergie con le
possibili fonti, dall’assetto societario fino alle gestioni esterne dei servizi e, in ultima analisi, alle
tariffe di gestione risultanti dalle suddette scelte.
Si prevede che lo stesso possa essere in gran parte definito non prima del prossimo autunno.
2) Armonizzazione regolamenti comunali tipo: gestionali e tariffari a valere per l’intero ATO Come previsto, sono stati redatti e messi a disposizione dei comuni soci i due Regolamenti
comunali tipo relativi sia alla gestione che alla tassa. Ora, in relazione all’assetto che sarà dato al
settore (con la ormai imprescindibile ridefinizione della L.R. 24/2009 a causa della decisione
governativa di soppressione delle AdA), si procederà nel senso di dare uniformità sia agli aspetti
gestionali che tariffari tra i comuni soci.
3) Determinazione di criteri di accettabilità dei rifiuti conferiti agli impianti e di meccanismi
di premialità Si ribadisce la scelta di meccanismi di premialità per i comuni più virtuosi. In questa ottica si
ripropone la previsione di incentivare le raccolta porta a porta con una serie di contributi e di
differenziazioni tariffarie, come meglio descritte in seguito.
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B) FUNZIONI DI CONSORZIO DI GESTIONE
E’ questo un anno effettivamente decisivo per l’assetto della struttura consortile e la definizione
della gestione integrata dei rifiuti.
Con le nuove disposizioni, che hanno di fatto superato la normativa regionale di cui alla L.R.
24/2009, in quanto prevedono la soppressione delle Autorità d’Ambito e la sempre più irta strada
dell’affidamento della gestione in house, in questo anno, si misurerà la volontà degli organismi
regionali, provinciali e dei comuni soci, di difendere la scelta della gestione pubblica del sistema,
che ha consentito alla nostra realtà di raggiungere quei risultati straordinari sotto gli occhi di tutti,
sia in termini di efficienze dei servizi, che si recupero materiali, che di costi di gestione contenuti.
L’obiettivo non è certamente quello di difendere carrozzoni o privilegi, ma una struttura efficiente,
moderna e competitiva, ma soprattutto pubblica, a servizio dei comuni soci.
In questa ottica va rilevato sia la già avvenuta acquisizione del 100% del pacchetto azionario della
Sintegra S.p.A. e la rilanciata volontà di procedere alla chiusura della trattativa con i soci della
SMEA S.p.A., per acquisire, in condizioni di massima chiarezza, anche tale società, dando vita così
ad un polo di gestione totalmente pubblico e sotto il controllo di tutti i comuni della provincia.
Ovviamente ad oggi, non essendosi concretizzati tutti i programmi, il presente bilancio è stato
redatto sulla base delle previsioni ordinarie, fermo restando che ove dovessero concretizzarsi i
nuovi assetti nel corso dell’esercizio sarà ovvio procedere alle dovute revisioni.
Da qui la scelta di un bilancio che ricalcasse quello dello scorso anno per le spese correnti, sebbene
siano indicati in maniera decisa gli interventi finali e più importanti del futuro assetto gestionale ed
impiantistico dell’ATO.
Nel merito del bilancio si rileva la grande spinta, sulla scia dello scorso anno, verso una forte azione
di premialità, per i comuni virtuosi che attuano la raccolta porta a porta. Peraltro, la contestuale
emergenza discarica provinciale, con la nuova destinazione di Fermo, ha comportato un incremento
dei costi notevole; infatti, dal confronto tra i costi sostenuti per il trasporto e per l’abbancamento tra
Tolentino e Fermo, si rileva una maggiore spesa di oltre il 90%, per cui non potevano che essere
maggiormente penalizzati quei comuni che in virtù di una bassa RD sono i maggiori produttori dei
rifiuti che contribuiscono all’abbancamento in discarica, soprattutto per gli scarti di lavorazione
come la FOS e i sovvalli (+ RSU e – RD).
Valutati gli aspetti generali, si analizzeranno lo stato delle iniziative del consorzio in relazione alla
gestione nel suo complesso, sia per i servizi resi in privativa che per quelli su base volontaristica.
Al di la del completamento di alcune opere già previste o presenti, la parte del leone degli
investimenti è riservata alla prima attuazione del Piano Industriale, di cui una prima fase risulta ben
definita come interventi (potenziamento impianti di recupero materiali di RD, compostaggio,
digestione anaerobica da frazione organica, polo energetico), e la seconda è indicata per pura
memoria, in attesa del riassetto gestionale e societario in vista.
Sul fronte delle discariche di appoggio l’anno in corso vedrà la fase, si auspica realizzativa, della
discarica di Cingoli, e la ricerca di una programmazione futura sulla base di un accordo di
programma che si sta faticosamente cercando di concordare, con il concorso delle Provincia, tra i
comuni indicati nel Piano Provinciale per la localizzazione dei siti.
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1) COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONI IMPIANTI
DI RECUPERO E SMALTIMENTO
Gli interventi previsti nel bilancio nell’anno in corso si concretizzano nella parte già definita del
Piano Industriale, in attesa del completamento delle scelte realizzative e della redazione effettiva e
completa dello stesso Piano.
Grande importanza assumono gli interventi di potenziamento della linea di compostaggio di qualità
e di valorizzazione dei rifiuti secchi recuperabili dalla RD, nonché gli interventi tesi all’ulteriore
minimizzazione degli impatti, oltre alla parte prettamente energetica, come il potenziamento della
linea di recupero da termovalorizzazione, il polo fotovoltaico e la digestione anaerobica della
frazione organica.
Nel capitolo fonti/impieghi si sono analizzati i vari interventi previsti per l’impiantistica, per cui non
si ritiene di soffermarsi ulteriormente sugli stessi, salvo a sottolineare che il totale degli investimenti
ammonta alla cifra molto consistente di oltre 11 milioni di Euro, che richiederanno uno sforzo
finanziario notevole, anche perché si prevede, in aggiunta, il finanziamento delle messe a norma dei
Centri comunali con anticipo dei fondi consortili, che impegneranno ulteriori circa 3 milioni di Euro.
2) DISCARICHE DI APPOGGIO
Gli aspetti essenziali legati alle discariche di appoggio riguardano sia lo sforzo nell’attuazione della
discarica di Cingoli che la chiusura e la ricomposizione ambientale delle ex discariche di Tolentino e
San Severino. Proseguirà, inoltre, l’azione di ricerca di altri siti in modo da disporre di un
programma che copra i prossimi decenni al fine di evitare ogni futura emergenza.
3) SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
La storia. La raccolta differenziata dei rifiuti è stata attivata dal consorzio già nei primi anni ‘90, mediante
appalti a ditte esterne.
Man mano si è potenziato il servizio, con la dotazione di campane ed estendendo la raccolta a vari
materiali.
All’avvio dell’impianto di smaltimento (febbraio 1995), la raccolta differenziata era attivata in tutti
i comuni soci per i più importanti materiali (vetro, carta, pile, medicinali, plastica, lattine, e in molti
dei comuni maggiori per i contenitori ex fitofarmaci, ingombranti e cimiteriali), con percentuali per
la verità ancora molto basse (sotto il 3%).
Fino all’anno 1996 il servizio è stato curato per conto del consorzio da ditta privata; a partire dal
gennaio 1997 il consorzio ha assunto in gestione diretta tale servizio, ottenendo un primo deciso
incremento in termini quantitativi e qualitativi, che è poi proseguito costantemente fino ad oggi.
I risultati ottenuti sono molto lusinghieri, tanto che al 31/12/2006 si è raggiunta la percentuale di
circa il 25% su base ATO.
Solo nell’anno 2007, con l’attivazione della raccolta porta a porta, il trend ha ripreso a crescere in
maniera consistente, tanto che si è raggiunto nel bacino il dato tendenziale del 30% alla fine
dell’anno.
Dato da sottolineare è che, nel bacino consortile, al dicembre 2009 si è superato l’obiettivo dettato
dal Decreto Matteoli di RD a quella data: questo risultato pone questo consorzio in posizioni di
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avanguardia non solo in campo regionale ma ben oltre, se si considera non singole esperienze ma
bacini o ATO di riferimento.
La prospettiva.
La prospettiva è dello sviluppo del progetto porta a porta, con gli obiettivi già ampiamente
descritti ed analizzati nella relazione fonti/impieghi. Nell’anno in corso si estenderà il servizio a circa 226.000 abitanti e si otterranno risultati che sono
stati cautelativamente fissati a circa il 60%.
Si ricorda che in questo anno, con la ridefinizione delle tariffe nel senso deciso dall’A.G., si
potranno effettivamente incentivare i comuni in cui la RD e la riduzione nella produzione dei rifiuti
è più consistente: in questa direzione va tutta la nuova normativa regionale varata nel 2009 sugli
incentivi per i tributi in discarica, e nella stessa direzione non poteva non andare questo consorzio.
Accanto al potenziamento dei servizi si dovrà puntare con maggiore decisione alla qualificazione e
al controllo degli stessi. Per questo sono confermate tre importanti iniziative che dovranno attivarsi
nell’anno: la creazione di una struttura qualifica di professionisti ed operatori per progettazioni e
consulenze esterne; la sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei
conferimenti; la messa in atto di una struttura autonoma di controllo attraverso ispettori ambientali
del consorzio.
Vediamo più in dettaglio tali iniziative:
Struttura consulenza e progettazione
A partire dall’equipe che ha dato attuazione al progetto consortile di raccolta differenziata porta a
porta, la cui professionalità e qualificazione hanno consentito il raggiungimento dei risultati già
descritti, appare importante non disperdere il patrimonio di professionalità e competenza che si è
generato, fino a poterlo rimettere in gioco per proporre all’esterno un'attività inedita del consorzio
come può essere quella di progettazione e consulenza sui servizi di raccolta differenziata, rivolta
principalmente ad enti o società operanti nel territorio nazionale e oltre nel settore dei RSU.
La struttura, che non comporta al momento alcuna spesa aggiuntiva essendo di fatto quella
operativa già in essere, composta dai collaboratori tecnici progettisti a contratto o a prestazione (per
le progettazioni e per le campagne di sensibilizzazione) e dai collaboratori esterni (grafici), sarà
guidata dalla Direzione del consorzio. In relazione allo sviluppo dell’iniziativa, se si attiveranno
interessi esterni consistenti, il CDA potrà anche definire una struttura societaria autonoma tipo srl,
sempre sotto la Direzione consortile, maggiormente autonoma nella propria attività. Al di la degli
aspetti organizzativi, sarà il CDA a definire il percorso e la proposta da mettere in campo, nonché
l’entità delle prestazioni e le condizioni da praticare, stante l'attuale fase prettamente sperimentale.
Sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei conferimenti
Si prevede di attivare una sperimentazione che possa consentire la rilevazione anche quantitativa
(volumetrica o a peso) dei rifiuti differenziati raccolti. Tale iniziativa appare in ogni caso necessaria
per consentire l’estensione del criterio di premialità non più solo ai comuni, in relazione ai risultati
raggiunti, ma anche alla singola utenza, tanto più in vista della trasformazione della tassa in tariffa,
che, dopo anni di stand by, appare oggi di nuovo riattivata.
Creazione struttura di controllo attraverso ispettori ambientali
Stante le difficoltà incontrate nel controllo del servizio di raccolta, sia da parte dei comuni che del
consorzio, si ritiene di avviare anche nel nostro territorio l’esperienza della costituzione di una
propria struttura autonoma di ispettori ambientali. In altre realtà analoghe questa esperienza si è
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infatti presentata estremamente positiva, tanto da aver risolto in poco tempo le problematiche per
cui dette figure sono state istituite.
Le modalità e la forma con cui procedere sono di competenza del CDA, mentre la motivazione di
tale scelta nasce dalla primaria esigenza di assicurare sul territorio un controllo sempre più costante
e capillare del rispetto del servizio. Nonostante le ordinanze sindacali che ormai quasi tutti i comuni
hanno adottato, ben pochi organi di polizia municipale sono in grado di assicurare il costante
controllo del rispetto delle previsioni in esse contenute: a ciò dovrebbero sopperire tali figure, che,
pur agendo con funzioni ausiliarie agli organi di controllo, saranno certamente utili per una costante
presenza di verifica, sensibilizzazione e controllo capillare sul territorio.
Si potrà procedere, sotto la Direzione consortile, attivando personale interno o anche personale
esterno scelto con la formula interinale o a tempo determinato, in deroga alla tabella numerica
allegata al presente bilancio, in accordo con i comuni in cui il servizio dovrà essere svolto.
Finanziamento messa a norma Centri comunali raccolta differenziata
Come già annunciato il consorzio finanzierà a convenzione i comuni che decideranno di mettere a
norma del D.M. 08/04/2008 o di ampliare, i propri centri comunali di RD.
A tal fine saranno destinate, per i circa 25 interventi previsti, finanziamenti per circa 2,6 milioni di
Euro, che il COSMARI anticiperà per Stati di avanzamento, con restituzione dei comuni sulla base
di un piano di ammortamento decennale, fermo restando il concorso della Provincia attraverso
l’accollo degli interessi applicati sulle somme erogate.
4) GESTIONE INTEGRATA DEL SERVIZIO E RIASSETTO SOCIETA’ DI
GESTIONE
Come è noto, l’attuale caotica fase del riordino della materia dei servizi pubblici locali e
dell’attuazione del D.Lgs. 152/2006, difficilmente consente di programmare il futuro del consorzio
e della gestione consortile. Dopo il faticoso varo della L.R. 24/2009, si è assistito, infatti,
all’improvvisa scelta nazionale di eliminare le Autorità d’Ambito, con la conseguenza che la
Regione dovrà tornare sulla LR per adeguarla alle nuove prospettive. Probabilmente le funzioni di
AdA passeranno alle Province e la possibilità di continuare ad assicurare una gestione diretta o in
house appare sempre più complessa. Dovrà essere il legislatore regionale probabilmente a tradurre
in atti concreti, come già attuato in diverse regioni, la volontà politica, prima che amministrativa, di
salvaguardare il patrimonio pubblico di grande efficienza che ha consentito a due province delle
Marche, Macerata ed Ancona, dove la gestione è interamente pubblica ed attuata tramite i Consorzi
Obbligatori, di cogliere tutti gli obiettivi dei piani e programmi regionali: massimi livelli di RD,
raccolte porta a porta, costi contenuti. Abbiamo dimostrato che i consorzi e le imprese pubbliche
marchigiane non hanno alcun bisogno di importare gestori o associarsi a mega imprese che hanno
come solo fine quello di conquistare spazi di gestione o commesse, con scarsa considerazione delle
esigenze del territorio e della programmazione regionale. La migliore dimostrazione di ciò si
desume dalla Determina Regionale n. 471/CRA_08, dove si rilevano i livelli di RD nella regione
nel 2009.
In ogni caso, al di la delle volontà che emergeranno dalla Regione, con la revisione della LR
24/2009 e dagli indirizzi nazionali in merito all’attuazione della disciplina per la gestione dei servizi
pubblici locali, si ritiene ancora del tutto attuale la volontà assembleare di tendere a creare un unico
polo di gestione che faccia capo al COSMARI. Ciò passa attraverso l’acquisizione dell’intero
pacchetto azionario di tutte e due le società miste operanti in provincia: la Sintegra, già avvenuto
nel luglio 2009 e la SMEA, per la quale sono in corso le trattative. In proposito si rileva che la
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scelta attuata fino ad ora dell’A.G. in tale direzione è confermata; dovranno essere risolte le
problematiche emerse e fornire alla stessa A.G. una proposta finale.
La creazione di un unico polo facente capo al COSMARI, peraltro, risulterebbe utile anche nel
malaugurato caso in cui risulti impossibile l’affidamento della gestione del servizio integrato in
house. In tal caso ci si dovrebbe attrezzare almeno per la cessione a privati, tramite gara, del 40%
della società, con funzioni gestionali affidate agli stessi, per cui è assolutamente necessario che il
capitale, tutto il capitale gestionale, sia effettivamente per il 60% sotto il totale controllo dei
comuni, come garanzie di massimo controllo di gestione e di indirizzo.
5) CORRESPONSIONE EQUO INDENNIZZO
Viene anche per l’anno in corso confermata la scelta dell’Amministrazione consortile di riconoscere
per tutti gli impianti del consorzio l’applicazione della vigente normativa, di cui al Piano
Provinciale di Gestione dei Rifiuti, che prevede la corresponsione dell’equo indennizzo ai comuni
che più di altri sopportano i disagi della presenza degli stessi impianti. Tale voce, rivalutata già nel
corso del 2009, sarà interamente confermata per l’impianto, mentre verrà quasi ad azzerarsi per la
discarica di Tolentino, essendo in fase di chiusura tale impianto.
6) STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONSORZIO
Per l’anno 2010 l’aumento della dotazione del personale previsto nella tabella numerica è
estremamente limitato, salvo un’unità tecnica addetta all’impianto di compostaggio, coperta nel
frattempo da incarico professionale esterno e due unità lavorative allo stesso impianto, che è quello
che presenta maggiori carenze, oltre ad altre due unità alla raccolta. Nel computo sono le
prestazioni interinali che attualmente sono attive e che anche in futuro saranno necessarie.
La limitazione di restringere al minimo le unità impiegate nasce dall’esigenza di evitare soluzioni di
esubero di personale quando si attiverà la ristrutturazione delle gestioni e delle società, per cui si
potranno riassorbire anche unità lavorative provenienti dalle società che saranno in qualche modo
poste sotto il controllo del consorzio. In tale ottica si conferma la previsione di sopperire alle più
gravi esigenze produttive attivando forme di prestazione di manodopera a tempo determinato
(interinali o mobilità) e con cooperative sociali.
Sono anche possibili concessioni di indennità (superminimi), per i capi servizio o personale in
qualche modo utilizzabile per mansioni specifiche eccedenti il mansionario ufficiale, a copertura dei
disagi per le continue reperibilità, sulla base di determinazioni autonome della Direzione.
Si confermerà l’attuale organizzazione sperimentale che ha portato all’esternalizzazione di una serie
di servizi manutentivi meccanici ed elettromeccanici, i cui risultati sono stati oggettivamente
positivi e quindi da confermare almeno per l’intero anno.
Per il resto si conferma le attività di consulenza esterne degli anni passati:
• L’incarico esterno per la consulenza economico-finanziaria;
• L’incarico per la consulenza esterna sul lavoro;
• L’incarico esterno di addetto stampa e pubbliche relazioni;
• Le consulenze legali di tipo penale e di tipo amministrativo;
• L’incarico di processista esterno per l’impianto di compostaggio di qualità, in attesa di diversa
attribuzione;
• L’incarico esterno di responsabile della manutenzione impianti, in attesa di verificare la
possibilità di una figura in ruolo.
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Da sottolineare anche l’aspetto degli incarichi professionali che attengono invece a specifiche
discipline per l’erogazione di prestazioni specialistiche:
• Monitoraggio ambientale delle emissioni (trimestrali con laboratori altamente specializzati, in
continuo tramite l’Osservatorio geofisico di Macerata;);
• Consulenza gestione discarica;
• Incarichi professionali o tramite contratti a termine per le attività di progettazione, direzione e
controllo dell’attuazione del progetto di raccolta porta a porta, per la campagna di
sensibilizzazione legata a tale programma e per l’istituzione del primo nucleo degli ispettori
ambientali. A tal fine si continuerà ad utilizzate un’equipe di tecnici esterni sia per il progetto
che per la campagna, e si provvederà, secondo le proposte della Direzione, ad attuare nuovi
contratti interinali o a termine per le fasi di progettazione, controllo e direzione, che interessano
uno o più delle figure professionali, in modo da disporre di unità ormai formate al meglio e di
grande esperienza legate in maniera più stabile al consorzio, stante l’importanza decisiva di tale
servizio. Infatti, con la quasi totalità di attivazione del progetto porta a porta tale servizio è
divenuto di gran lunga il più importante tra quelli di raccolta dei rifiuti, tanto più che ad esso
fanno capo anche gli aspetti di controllo e direzione. Pertanto la stessa equipe dedicata alla sua
gestione dovrà sempre più caratterizzarsi con figure di alta professionalità legate al consorzio,
non essendo nell’interesse dello stesso e del servizio disperdere un patrimonio di così elevata
conoscenza e professionalità creato in questi anni.
• Collaborazioni integrative della Direzione per l’attuazione progettuale delle linee del Piano
Industriale ovvero per la prosecuzione della collaborazione del processista nel nuovo impianto di
compostaggio di qualità.
7) FONDO DI INCENTIVAZIONE AI COMUNI
Viene riproposto anche in questo bilancio la destinazione di un fondo di Euro 180.000,00 destinato
specificatamente a premiare i comuni che hanno attivato la raccolta porta a porta. I criteri di riparto
saranno in rapporto alla popolazione servita con il suddetto progetto.
8) TARIFFE ANNO 2010
Particolarmente importante è la ridefinizione delle tariffe per l’anno 2010, sulla base delle linee di
indirizzo già approvate lo scorso anno.
La manovra tariffaria parte da un duplice dato: il venir meno della discarica di Tolentino, che ha
comportato un incremento dei costi di smaltimento dei sovvalli del 92,35% in più (spese Tolentino
compreso il trasporto Euro 46,00/ton; spese Fermo compreso il trasporto Euro 88,50/ton);
l’attuazione del progetto porta a porta che ha indubbiamente ridotto l’impatto della discarica fuori
provincia per i comuni che attuano la RD spinta. Certamente l’impatto dell’incremento dei costi
della discarica ha assorbito ogni beneficio della raccolta porta a porta, ma va detto che in assenza di
tale scelta oggi la situazione dei costi e delle tariffe sarebbe oggettivamente molto più grave.
Non secondaria la valutazione dei benefici sociali che la raccolta porta a porta ha comportato: sono
ad oggi impegnate nelle raccolte e nella gestione dei materiali di recupero (selezione e cernita) circa
300 unità lavorative in tutto il bacino consortile, tra quelle del COSMARI, della Sintegra, delle
cooperative sociali e delle società private; la riduzione nella produzione dei rifiuti con il minore
fabbisogno di discariche e di impianti sul territorio; il ritorno in termini di presa coscienza del
problema rifiuti da parte della collettività, che può generare altre azioni virtuose verso la corretta
gestione delle risorse (salvaguardia delle risorse idriche, prodotti agricoli da materiali organici di
recupero, ecc.); la corretta gestione dei rifiuti speciali delle attività produttive in genere.
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In termini di costi le sole voci di incremento che il bilancio 2010 presenta sono legate solo alla
situazione di emergenza della discarica di appoggio. Anzi, rispetto ad un incremento complessivo
dei costi per il trasferimento a Fermo degli scarti della selezione pari a circa 1,8 milioni, sono stati
recuperati, soprattutto grazie all’azzeccata scelta di gestire in proprio la cernita degli ingombranti,
oltre 200.000 Euro, per cui lo sbilancio reale da coprire per l’anno 2010 a pareggio del bilancio è di
circa 1,6 milioni.
La prima scelta fondamentale di tipo tariffario che si propone è proprio verso quei comuni che non
attuando la raccolta differenziata spinta sono i maggiori produttori della quota di rifiuti da
abbancare in discarica.
Per cui, fermo restando la salvaguardia per i comuni minori, per cui sotto a 1.600 abitanti
l’incremento del costo dei RSU è limitato da Euro 102,00/ton del 2009 ad Euro 109,00/ton, per i
comuni dove la raccolta porta a porta è stata attivata il costo di smaltimento sale di appena il 7%
(dalle Euro 117,00/ton ad Euro 125,00); per i comuni dove la raccolta porta a porta non è attivata
l’incremento della tariffa di smaltimento dei RSU è di circa il 37% (con la nuova tariffa pari a
160,00 Euro/ton).
Rimane una facoltà dell’A.G. di confermare la proposta che, stante il forte incremento che
colpisce determinati comuni a causa all’incremento dei costi della discarica di Fermo, in caso
contrario i costi e le tariffe del 2009 sarebbero stati sostanzialmente confermati, ove nel
prossimo anno si dovesse disporre della discarica consortile a costi contenuti, le economie
conseguenti saranno, nel prossimo bilancio, in parte ridestinate agli stessi comuni che
quest’anno sono stati chiamati a sostenere i maggiori sacrifici, sulla base delle determinazioni
che in proposito l’A.G. definirà in tale sede, a condizione che nel 2010 detti comuni procedano
all’attivazione della gestione delle raccolte differenziate porta a porta secondo le medesime
linee del progetto attuato dal COSMARI nel resto del bacino.
Altra importante scelta riguarda la gestione della frazione organica. Anche tale voce nel tempo ha
rappresentato un forte elemento di squilibrio dei costi per i comuni dove è stato attuata la raccolta
porta a porta. Già nello scorso anno si erano introdotte le tariffe differenziate per scaglioni di
raccolta differenziata raggiunta: quest’anno si è deciso di ridurre di circa il 15% delle tariffe di
raccolte, lasciando gli scaglioni. In particolare la parte fissa della raccolta passa da Euro 24,00/ton
ad Euro 21,00/ton, mentre sulla parte variabile la riduzione è della stessa consistenza.
Si ritiene, con ciò, di aver colto lo spirito di premialità verso i comuni che più di altri si sono
impegnati nell’attuare la raccolta differenziata, sostenendo costi iniziali non marginali, che oggi si
trovano a poter in qualche modo economizzare, anche in termini di non sostanziale aumento dei
costi, stante l'incidenza economica della discarica il cui pesante effetto è stato sopra quantificato.
N.B. le percentuali di RD da prendere a base per le riduzioni di cui sopra sono da intendersi su base
annuale 2009.
Ai fini dell’individuazione degli scaglioni di utenza tariffari si definiscono i seguenti indirizzi:
- Si applicano le tariffe maggiorate dei RSU per i comuni dove non è istituita la raccolta porta
a porta dal 01/01/2010 fino al momento in cui si attuerà il progetto consortile di raccolta
differenziata porta a porta. Si sottolinea e si precisa che ai fini di tale definizione il progetto
di raccolta porta a porta a cui ci si riferisce è da considerarsi quello elaborato ed attuato
secondo le linee COSMARI, anche se gestito da altre società; pertanto altre eventuali
modalità operative di programmazione e di raccolta porta a porta, in quanto in contrasto o
non in linea con le scelte attuate nel resto dell’Ambito consortile (in particolare si intendono
simili: tipologia di raccolta, modalità di gestione, sistemi operativi, campagne informative,
messaggi e simbologie), anche se paragonabili o assimilabili ad altri sistemi di raccolta porta
a porta, non saranno considerate valide ai fini dell’assegnazione della tariffa relativa ai
comuni che hanno attuato o attueranno il progetto consortile;
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- Sono esclusi i soli comuni sotto i 1600 abitanti, sia che hanno attuato o meno il progetto
porta a porta, per i quali si applica per l’RSU la tariffa agevolata;
- Per gli scaglioni da applicare nella raccolta della frazione organica si fa riferimento alla
percentuale raggiunta su base annuale.
Si ricorda, inoltre, che permane in essere il benefico, di cui hanno già usufruito quelli inseriti nel
progetto consortile di RD porta a porta, del contributo iniziale di Euro 2,5/ab. servito, che è
disponibile ai comuni che attueranno entro l’anno 2010 il progetto di raccolta porta a porta secondo
le linee consortili.
Da notare, inoltre, che non si sono applicati altri aumenti nei servizi, nemmeno per
l’adeguamento ISTAT.
Si riportano di seguito le tariffe che saranno applicate nell’anno 2010 per i vari servizi erogati
dal consorzio:
1. Il prezzo di smaltimento dei RSU conferiti al consorzio (impianto o discariche) sarà
pari a: - € 109,00/ton oltre l’IVA per i comuni al di sotto dei 1.600 abitanti;
- € 125,00/ton, oltre l’IVA, per i comuni che hanno attuato nel loro territorio (per la parte
prevalente), il servizio di raccolta differenziata porta a porta secondo i canoni del
progetto consortile, secondo la definizione di cui sopra; per periodi inferiori all’anno si
rapportano i relativi periodi tariffari come sopra;
- € 160/ton, oltre IVA, per i comuni che non hanno attuato il progetto di raccolta
differenziata porta a porta secondo i canoni consortili, secondo la definizione di cui
sopra (o fino a quando non l’avranno attuato sulla maggior parte del territorio);
2. Il prezzo applicato per il servizio di raccolta differenziata mediante campane o
contenitori: per carta, vetro, plastica, lattine, pile, medicinali, carta pubblici uffici e oli
vegetali, si applicherà una tariffa pari a 1,60 €/ab.xanno, oltre l’IVA, per tutti gli abitanti
residenti del comune (si prevede la riduzione a 0,80 €/abxanno nei comuni dove si effettua
la raccolta porta a porta);
3. Il costo applicato per gli ingombranti e i beni durevoli sarà di: € 165,00/intervento, €
125,00/ton di prodotto inviato alla cernita, € 17,19/unità per ogni frigorifero smaltito e €
297,00 €/t per ogni elettrodomestico, monitor, televisori, ecc.
4. I prezzi applicati per i rifiuti legnosi sono: € 165/intervento, € 23,24 €/ton per il recupero
e lo smaltimento;
5. Il servizio della spazzatura stradale prevede: € 165,00/intervento (compresa la dotazione
del container) e € 110,00/ton per lo smaltimento; e € 90,00/ton per lo spiaggiato;
6. Per la raccolta porta a porta della frazione organica (domestica e grandi utenze) e della
carta dalle utenze domiciliari, si applicheranno le tariffe modulate come appresso: - Raccolta grandi utenza e domiciliari (parte fissa) € 21,00/ton, oltre IVA;
- Raccolta grandi utenze e domiciliari, parte variabile: € 31,00/ton per %RD sotto il 45%;
€ 22,00/ton per % RD tra il 45 e il 60%; € 20,00/ton per % RD tra il 60 e il 75%; €
13,00/ton per % RD sopra il 75%; il tutto oltre IVA;
7. Per il servizio di raccolta differenziata del verde da potature e sfalci): 56,60 €/ton; 8. Il prezzo applicato per la raccolta dei cartoni sia centralizzato nei vari comuni che a
domicilio delle utenze commerciali continuerà ad essere gratuito per il comune, in quanto
coperto dai contributi CONAI;
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9. Per i servizi di smaltimento o recupero presso gli impianti del consorzio verranno
applicati i seguenti prezzi, anch’essi invariati:
• Servizio di solo smaltimento della frazione organica
proveniente dai comuni soci raccolta in economia
o mediante ditta incaricata 44,00 €/ton
• Servizio di solo smaltimento della frazione organica
proveniente dai comuni non soci e da privati 65,00 €/ton
• Servizio di solo smaltimento della frazione verde
compostabile proveniente dai comuni soci 30,00 €/ton
• Servizio di solo smaltimento della frazione verde
compostabile proveniente dai comuni non soci e da privati 51,00 €/ton
• Servizio di smaltimento di verde di particolare qualità 15,00 €/ton
Oltre a quanto sopra in consorzio applicherà le seguenti tariffe particolari:
1. vendita del compost di qualità: 1,03 €/ql, con facoltà della Direzione di attivare incentivazioni
anche per casi di particolare importanza o per nuovi potenziali clienti (prime quantità gratuite,
trasporti garantiti, sponsorizzazioni), al fine di creare un mercato stabile del prodotto;
2. servizi a domanda con mezzo per bonifiche, ritiri particolari o per servizi domiciliari:
indicativamente il prezzo minimo da applicare per il tempo di impegno effettivo del mezzo e del
personale (una unità) non può essere inferiore a 51,60 €/h, salvo maggiorazioni che la Direzione
riterrà di applicare in relazione ad eventuali maggiori costi che i servizi prestati dovessero
richiedere.
Si rileva che le tariffe di cui sopra relative ai rifiuti compostabili o al verde conferito da terzi, siano essi soci che privati, o anche per i materiali raccolti direttamente al servizio consortile,
potranno essere incrementate anche gradualmente fino al 30% in più a seconda del grado di impurezza del prodotto raccolto o conferito, stante che la qualità di molti dei prodotti conferiti
all’impianto di compostaggio è spesso carente. Stessa maggiorazione massima è prevista per i
conferimento della frazione organica domiciliare raccolta senza sacchetti biodegradabili (ad
eccezione delle solo grandi utenze). Sarà compito della Direzione, nel quadro dei criteri sulla
qualità dei materiali conferiti in corso di redazione e che saranno adottati dal C.d.A., l'applicazione
delle maggiorazioni in questione.
IL DIRETTORE
Dott. Ing. Giuseppe Giampaoli
Si allegano alla presente relazione i bilanci riepilogativi per servizi: servizi generali; gestione
impianti e discarica; servizio raccolta differenziata da cassoni, porta a porta, cartoni e stradale;
servizio di raccolta differenziata frazione organica.
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RICAVI PREVENTIVO 2010
Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo
SERVIZI GENERALI
Contributo funzionamento Consorzio Obbligagorio L.R. 28/99 610.000,00
SERVIZI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO IN IMPIANTI E DISCARICHE: 16.630.596,47
IMPIANTO SMALTIMENTO RSU
RSU da trattare in impianto € 160,00 t 32.090,00 5.134.400,00
€ 125,00 t 32.750,00 4.093.750,00
€ 109,00 t 7.750,00 844.750,00
RSU - Residui pulizia spiaggie discarica Tolentino € 90,00 t 2.000,00 180.000,00
SPAZZATURA discarica Tolentino € 110,00 t 5.000,00 550.000,00
Servizi N.U. tramite S.P.A. (Canone al netto dei nuovi servizi porta a porta 1.530.000,00
SMALT.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 17.000,00
SMALTIMENTI DIVERSI SMEA 30.000,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 360.385,58
CONTRIBUTO B.MARCHE 5.000,00
CONTR.REGIONE MARCHE DEVOL.MUTUO CASSA DDPP 51.645,68
CONTRIBUTI PROVINCIA DI MACERATA PORG.DISCARICA 150.000,00
VENDITA FERROSI 8.000,00
IMPIANTO COMPOSTAGGIO
Vendita compost € 10,30 t 2.500,00 25.750,00
SMALT. VERDE COMUNI € 30,00 t 6.200,00 186.000,00
SMALT. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE COMUNI € 44,00 t 30.500,00 1.342.000,00
SMALT. VERDE PRIVATI € 51,00 t 200,00 10.200,00
SMALT. ORGANICO PRIVATI € 65,00 950,00 61.750,00
RIMB.INAIL INFORTUNI 2.500,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 63.241,02
SMALT.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 13.000,00
IMPIANTO SELEZIONE RAC.DIFF.E TRATTAMENTO ING.TI
CORRISPETTIVI CARTA CONGIUNTA CARTIERE € 21,69 t 5.000,00 108.450,00
CORRISPETTIVI CARTA SELETTIVA CARTIERE € 31,45 t 5.500,00 172.975,00
VENDITA CARTA CARTIERE € 50,00 t 2.000,00 100.000,00
CORRISPETTVI CO.RE.PLA (50% plastica multimateriale) € 236,50 t 1.450,00 342.925,00
CORRISPETTVI CO.RE.PLA (PRESSATURA) € 45,00 t 4.700,00 211.500,00
CORRISPETTVI COMIECO (50% cartoni multimateriale) € 90,48 t 2.600,00 235.248,00
CORRISPETTIVI CERNITA PLASTICA SMEA € 31,00 t 700,00 21.700,00
VENDITA PLASTICA (FILM-QUOTA PRESSATURA) € 45,00 t 500,00 22.500,00
Stocc. Smalt. Ingombranti € 125,00 t 4.200,00 525.000,00
(TV) (t.) € 297,00 t 70,000 20.790,00
(FRIGO) (N.) € 17,19 n. 3.000,00 51.570,00
RAEE (N.) € 13,50 n. 1.000,00 13.500,00
RAEE (t.) € 350,00 t 70,00 24.500,00
CANONE RACCOLTE MULTIM.(VECCHIO SIST.TREIA)
SMALTIMENTO RSU MULTIMATERIALE
RICAVI PER PENALI
Vendita ferrosi 25.000,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 95.566,19
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RICAVI PREVENTIVO 2010
Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo
SERVIZI RACCOLTA PORTA A PORTA E RAC.DIFF.STRADALE - 11.291.962,25
CENTRI DI RACCOLTA E CARTONI
SERVIZIO RACCOLTA RSU PORTA A PORTA
COMUNI SERVIZIO GIA' ATTIVO DAL 2009:
Camerino 379.277,63
Potenza Picena 644.642,54
Loro Piceno 114.490,24
Urbisaglia 132.004,10
San Ginesio 151.716,10
Civitanova 2.210.556,41
Appignano 181.502,38
San Severino Marche 463.320,93
Corridonia 596.847,88
Tolentino 881.423,84
Recanati 934.677,76
Montecosaro 241.749,00
Porto Recanati 716.553,00
Ripe San Ginesio 51.046,17
Castelraimondo 259.727,96
Treia 489.581,60
COMUNI DOVE SARA' AVVIATO IL SERVIZIO NEL 2010: Data att..servizio
Colmurano 15/02/2010 10.700,80
Montefano 01/03/2010 139.000,00
M.S.Giusto 08/03/2010 275.000,00
Caldorola 15/03/2010 70.000,00
Camporotondo di F. 15/03/2010 22.000,00
Serrapetrona 15/03/2010 54.000,00
Belforte del C. 15/03/2010 57.200,00
Morrovalle 19/04/2010 294.000,00
ECOINCENTIVO COMUNI SERVIZIO PORTA A PORTA - 180.000,00
CORRISPETTVI CO.RE.PLA (50% plastica multimateriale) € 236,50 t 1.450,00 342.925,00
CO.RE.VE - corrispettivi da raccolta multimateriale € 17,75 t 5.000,00 88.750,00
COMIECO - CARTA - corrispettivi da raccolta multimateriale € 29,850 t 5.000,00 149.250,00
CONTRIBUTI CONAI PORTA A PORTA 30.000,00
CONGUAGLI DA FATTURARE AI COMUNI ANNO 2009
Corrispettivi da raccolta multimateriale da rimborsare ai Comuni:
COREPLA - 171.462,50
COREVE - 22.187,50
COMIECO CARTONI - 117.624,00
COMIECO CARTA - 37.312,50
CARTONE DOMICILIARE
CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:
COMIECO CARTONI DOMICILIARI CORR.COMIECO € 90,48 t 2.600,00 235.248,00
COMIECO CARTONI FUORI PLAFON € 29,850 t 1.100,00 32.835,00
ASSISTENZA E MANUTENZIONE MEZZI
RIMB.INAIL INFORTUNI 2.000,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 8.500,60
53
RICAVI PREVENTIVO 2010 Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo
RICAVI DA RACCOLTE STRADALI
Raccolta pile,medicinali,carta,vetro,lattine, plastica (quota /ab.) € 1,60 ab. 62.818,00 100.508,80
Raccolta pile,medicinali,carta,vetro,lattine, plastica (quota /ab.) € 0,80 ab. 197.989,00 158.391,20
Ingombranti domiciliari
CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:
CO.RE.PLA € 236,50 t 1.800,00 425.700,00
CO.RE.PLA
CO.RE.VE (SERIE "A") -
CO.RE.VE (SERIE "B") € 17,75 t 2.500,00 44.375,00
COMIECO CARTA € 29,850 t 2.000,00 59.700,00
CORRISPETTIVI CARTA CONGIUNTA CARTIERE € 3,750 t 5.200,00 19.500,00
CORR.COREPLA PLASTICA (film) € 34,440 t 500,00 17.220,00
CORR.ECODOM 10.000,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 14.125,36
VENDITA PLASTICA 15.000,00
TRASPORTI RSU rd 4.000,00
RIMBORSI INAIL IND.INFORTUNI 5.000,00
RICAVI CENTRI DI RACCOLTA
Smaltimento legnosi € 23,24 t 2.300,00 53.452,00
Smaltimento legnosi sporchi
Smaltimento pneumatici € 129,00 t 300,00 38.700,00
Ritiri da cassoni (N. viaggi):
RAEE € 165,00 n. 10,00 1.650,00
Ingombranti € 165,00 n. 1.400,00 231.000,00
Spazzatura € 165,00 n. 300,00 49.500,00
Legnosi € 165,00 n. 550,00 90.750,00
Pneumatici € 165,00 n. 70,00 11.550,00
Altri ritiri diversi € 165,00 n. 40,00 6.600,00
Cimiteriali 7.000,00
Vendita ferrosi 70.000,00
CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:
COMIECO CARTONE SCARRABILI CORR.COMIECO € 90,48 t 400,00 36.192,00
COMIECO CARTONI FUORI PLAFON € 29,850 t 1.000,00 29.850,00
RILEGNO RACCOLTA LEGNOSI € 3,31 t 2.500,00 8.275,00
RAC.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 14.000,00
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 35.982,45
RIMB.INAIL INFORTUNI 1.000,00
RISARCIMENTI ASSICURATIVI 1.000,00
RACC.FRAZIONE ORGANICA 1.566.384,95
VERDE € 56,60 t 6.200,00 350.920,00
RACC. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE (Parte fissa) € 21,00 t 28.000,000 588.000,00
Costo variabile in base alla % di raccolta differenziata Riduzione 15% su tutte le tariffe rac.organico
Per % di RD sotto il 45% € 31,00 1.500,000 46.500,00
Per % di RD tra il 45-60% € 22,00 7.500,000 165.000,00
Per % di RD tra il 60-75% € 20,00 17.500,000 350.000,00
Per % di RD sopra il 75% € 13,00 1.500,000 19.500,00
RICAVI PER PENALI
AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 24.464,95
RAC.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 18.000,00
RIMB.INAIL INFORTUNI 4.000,00
TOTALE RICAVI 30.098.943,67
54
COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE
DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA
CENTRI RACC.
CARTONI
SPESE PER ACQUISTI DI BENI
ACQUIS.MATERIE PRIME SUSS.CONS
Spese per acquisto cancelleria e simili 3.000,00 13.000,00 1.000,00 17.000,00
Mat.cons.uffici,prodotti igienici, ecc.. 4.500,00 500,00 5.000,00
Ac.Indumenti di Lavoro personale 8.000,00 6.000,00 4.000,00 18.000,00
Mat. consumo ser. SMALT. - RACC.DIFF. 77.500,00 704.500,00 600.000,00 1.382.000,00
Ac. contenitori oli esausti 5.000,00 5.000,00
Additivi e reagenti chimici impianto 170.000,00 170.000,00
ACQUIS.MATERIALI RICAMBI E APP
Ac.minuta att.e ricambi app.uffici 500,00 500,00 1.000,00
Ac.minuta att.e ricambi autovetture az. 500,00 500,00
Acq. mater. e ricambi telefoni cellulari 500,00 500,00
Acq. mat. ric.autom.trasporto rsu-scarti 500,00 500,00
Ac. mat. e ricambi automezzi RD 55.000,00 12.000,00 67.000,00
Ac.materiali e ricambi impianti Racc.Dif 144.000,00 2.000,00 146.000,00
Acq. materiali ricambi apper.imp.smalt. 320.000,00 320.000,00
Ac.minuta attrezzatura impianto smalt. 3.000,00 3.000,00
AC.COMBUSTIB.CARBURANTI E LUB.
Altri combustibili-lubrif. E scorte varie 1.000,00 1.000,00 2.000,00
Carburanti ed oli autovetture aziendali 500,00 500,00
Carburanti autom. trasporto rsu e scarti 15.000,00 15.000,00
Carburanti automezzi servizio racc.diff. 325.000,00 125.000,00 450.000,00
Gasolio - Oli minerali impianti 175.000,00 15.000,00 190.000,00
Spese per manuten.app.uff. e agg.ti vari 1.000,00 1.000,00
Spese per matutenzioni e ripar.autovet. 1.000,00 1.000,00
Sp.manuten.telefoni cellulari 100,00 100,00
Sp. man. rip.ordi.autom.trasp.rsu-scarti 20.000,00 20.000,00
Sp. man. e rip. automezzi Racc. Diff. 215.000,00 55.000,00 270.000,00
Sp. man. e rip. impianti Racc. Diff. 110.000,00 5.000,00 115.000,00
Sp. man. e rip. impianto smalt. 586.000,00 586.000,00
Spese matutenzione parco giardino 2.000,00 2.000,00
SPESE PER PRESTAZ.PROFESSION.
Spese peritali e consulenze tecniche 140.000,00 25.000,00 165.000,00
Spese per analisi 130.000,00 130.000,00
Spese consulenze amministrative 25.000,00 25.000,00
Spese legali e notarili 40.000,00 20.000,00 60.000,00
Compenso coll.ni esterne 4.000,00 4.000,00
Spese per lavoro in affitto 150.000,00 20.000,00 10.000,00 180.000,00
Margine su spese per lavori in affitto 12.500,00 1.500,00 1.000,00 15.000,00
Spese per servizi telematici
Spese per sopralluoghi e verifiche 4.000,00 4.000,00
SPESE PER PUBBLICITA' PROM.SV.
Inserzioni su giornali e riviste 14.000,00 14.000,00
Spese informazione attivita' Consorzio 35.000,00 30.000,00 60.000,00 125.000,00
Spese per sponsorizzazioni 30.000,00 30.000,00
Spese promozionali 25.000,00 25.000,00
SPESE VIGILANZA-PULIZIE-SIMILI
Spese pulizie 12.000,00 12.000,00
Pulizia mezzi ed attrezzature 20.000,00 20.000,00
Disinfenzione e spurghi 25.000,00 25.000,00
55
COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE
DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA
CENTRI RACC.
CARTONI
SPESE PER UTENZE
Spese telefoniche 3.000,00 2.000,00 1.000,00 6.000,00
Spese telefonia mobile 3.000,00 2.400,00 6.000,00 2.600,00 14.000,00
Spese acqua 16.000,00 16.000,00
Spese energia elettrica inserito set. 670.000,00 670.000,00
SPESE PER TRASPORTI
Spese per trasporti su acquisti 12.000,00 12.000,00
Spese trasporti tramite corriere 7.000,00 7.000,00
SERVIZI PER IL PERSONALE
Spese medico sanitarie dipendenti 10.000,00 10.000,00
Spese Addestramento e Formazione pers.le 7.000,00 7.000,00
Spese sicurezza sul lavoro 10.000,00 2.000,00 12.000,00
ASSICURAZIONI
Polizze Assicurative RCT e Incendio 35.000,00 10.000,00 45.000,00
Polizze Assicurative Infortuni 75.000,00 75.000,00
Polizza Rc Automezzi 12.000,00 45.000,00 23.000,00 80.000,00
Polizze Assicurative RC Inquinamento 32.000,00 32.000,00
Polizze Assicurative RC Patrimoniale 5.000,00 5.000,00
Polizze Fidejussorie 15.000,00 15.000,00
Polizza Rc Autovetture 2.000,00 2.000,00
ALTRI SERVIZI
Indennita' di carica membri CDA 67.500,00 67.730,00 135.230,00
Compenso collegio revisori dei conti 13.310,00 13.310,00
Assistenza EDP-mac.uff.(come contratto) 25.000,00 25.000,00
Rimb.spese analitico dip.-amm.ri-col.ri 500,00 500,00
Indennita' chilometriche 1.000,00 1.000,00
Compensi Membri Commissioni 2.000,00 2.000,00
Costi per servizi bancari e banco posta 1.000,00 1.000,00
Spese rappresentanza (servizi) 4.000,00 5.000,00 9.000,00
Spese pratiche automobilistiche 500,00 2.000,00 500,00 3.000,00
Spese registr.e trascrizioni atti AG 500,00 500,00 1.000,00
Spese autostradali 500,00 500,00
Spese autostrada e custodia autovetture 500,00 500,00
Cont. INPS comp.amm.ri 7.665,00 7.665,00 15.330,00
Cont. INAIL comp.amm.ri 215,00 215,00 430,00
Indennita' carica su fat. 6.900,00 6.960,00 13.860,00
Pasti amministratori e dipendenti 1.000,00 500,00 1.500,00
Sp.vitto e alloggio 2.000,00 - 2.000,00
Indennita' di trasferta 800,00 400,00 100,00 1.300,00
Spese rappresentanza inf. € 25,82
PROG. MARE Civitanova-P.Picena-P.Recanat 10.500,00 10.500,00
SERVIZI DIV.SMALTIMENTO E REC.
Spese stoccaggio e smalt.materiali R.D. 112.800,00 148.485,00 261.285,00
Contributo provincia di fermo 135.000,00 135.000,00
Spese trasp. e smalt.scarti lav.ne imp. 4.660.640,00 4.660.640,00
Spese trasp. e smalt.scarti discarica 130.350,00 130.350,00
APPALTI SERVIZI INDUSTRIALI
S. Servizio selezione raccolta differenziata 500.000,00 500.000,00
S. Servizio raccolta multimateriale e RD 7.523.000,00 7.523.000,00
56
COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE
DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA
CENTRI RACC.
CARTONI
Spese servizio smaltimento rsu in discarica 410.500,00 410.500,00
S. Servizio raccolta RSU 1.530.000,00 1.530.000,00
GODIMENTO BENI DI TERZI
NOLEGGI AFFITTI LOCAZIONI ECC.
Affitto lacali e simili 15.000,00 15.000,00
Noleggio veicoli ed attrezzature 35.000,00 35.000,00
SPESE PER IL PERSONALE
SALARI E STIPENDI
Retribuzioni Lorde 176.430,32 1.509.169,68 759.100,00 618.400,00 3.063.100,00
ONERI CONTRIBUTIVI OBBLIGATORI
Contributi INPS 40.332,18 87.788,03 42.483,99 54.975,76 225.579,96
Contributi INPDAP-PREVIAMB.PREV. 13.381,50 391.123,30 180.665,80 147.179,20 732.349,80
Contributi INAIL 1.051,00 59.824,13 34.501,17 28.106,20 123.482,50
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Accantonam.al Fondo TES. INPS e altri F/DI 124.859,26 56.229,63 45.807,41 226.896,30
ALTRI COSTI
ONERI CONTRATTUALI E FACOLTAT.
Rimborso bolli e rinnovo patenti 500,00 500,00
AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
AMMORTAMENTI IMM. IMMATERIALI 270.473,36 270.473,36
amm.to oneri pluriennali discarica 300.000,00 300.000,00
Ammortamento software e studi
AMMORTAMENTI IMM. MATERIALI
AMMORTAMENTI TERRENI E FABBR. 271.364,93 271.364,93
AMMORT.IMPIANTI E MACCH.IN ES. 1.571.064,50 222.000,00 41.000,00 1.834.064,50
AMMORT.IMPIANTI E MACCHIN.GEN.
AMMRT.MOBILI E ATTREZZATURE 98.000,00 323.000,00 24.000,00 445.000,00
AMMORT.MACC.D'UFF.ELETTRONICHE 9.200,00 9.200,00
AMMORTAMENTO MEZZI MOBILI 5.025,00 40.340,00 140.050,00 118.000,00 303.415,00
AMM. BENI VALORE INFERIORE AL MILIONE
ALTRI ACCANTONAMENTI
Accant.f/do oneri post-mortem discarica 100.000,00 100.000,00
ONERI DIVERSI DI GESTIONE
IMPOSTE INDIRETTE
Imposte di bollo 2.500,00 2.500,00
Imposte e add.li erariali consumo E.E. 30.000,00 30.000,00
Tributo speciale smaltim.RSU 378.000,00 378.000,00
IVA indet.le per mancato eser. Rivalsa 1.000,00 1.000,00
Tasse conc.governative,ecc. 10.000,00 10.000,00
Altri diritti-canoni-tasse 1.800,00 1.800,00
Tasse possesso autovetture 500,00 500,00
Tasse possesso automezzi 800,00 13.000,00 1.200,00 15.000,00
Contributi CONSORZI DI FILIERA 1.000,00 1.000,00 2.000,00
Dir.omolog.,rev.,pas.propr.,costi esaz. 1.000,00 2.000,00 1.000,00 4.000,00
Tassa spese processuali e istrutt varie 10.000,00 10.000,00
Tarsu 500,00 500,00
Contributi associativi 21.000,00 3.000,00 24.000,00
Spese di rappresentanza (omaggi) 700,00 700,00
Abbonamenti a giornali e riviste 4.000,00 4.000,00
Abbonamenti diversi 500,00 500,00
57
COSTI PREVENTIVO 2010
Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE
DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA
CENTRI RACC.
CARTONI
Indennità forfettaria ai soci 4.000,00 4.000,00
Rimborsi spese prestazioni professionali 7.000,00 7.000,00
Spese postali 6.000,00 6.000,00
Equo indennizzo impianto 407.480,32 407.480,32
Equo indennizzo discarica 45.702,00 45.702,00
Multe e sanzioni 500,00 500,00
Contributi ed erogazioni liberali 2.000,00 - 2.000,00
Costi indeducibili 2.000,00 2.000,00
Int.passivi su anticipazioni di cassa 20.000,00 20.000,00
Int.passivi su mutui 65.000,00 65.000,00
IMPOSTE DELL'ESERCIZIO 81.500,00 81.500,00
TOTALE COSTI 610.000,00 16.621.659,51 10.951.915,59 1.915.368,57 30.098.943,67
TOTALE RICAVI 610.000,00 16.630.596,47 11.291.962,25 1.566.384,95 30.098.943,67
8.936,96 340.046,66 - 348.983,62
58
COSMARI – TOLENTINO
BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
59
La presente relazione accompagna il Bilancio Preventivo per l’anno 2010, atto amministrativo per
la programmazione degli indirizzi aziendali e per la definizione delle relative strategie che
attengono al futuro assetto societario e gestionale COSMARI, Consorzio Obbligatorio per la
gestione dei rifiuti dell’A.T.O. n.3.
Tale documento è stato predisposto dal consiglio di amministrazione sulla base del mandato
ricevuto dai Comuni soci, nell’ottica di rispettare gli obiettivi imposti dalla normativa vigente
soprattutto in ambito di raccolta differenziata, di coniugare al meglio la tutela ambientale con
l’innovazione tecnologica ed impiantistica, di migliorare continuamente la qualità e quantità dei
servizi offerti anche mediante l’adozione di un sistema tariffario che consenta di incentivare ed al
tempo stesso premiare tutti i Comuni che decidono di avviare con convinzione la raccolta
differenziata in forma spinta, veicolandone il giusto messaggio di base tra i cittadini.
Il bilancio di previsione 2010 è stato pertanto redatto, come negli anni passati, nel rispetto dei
principi di continuità ed attuazione dei punti cardine e delle strategie indicate nel documento
programmatico del nuovo mandato conferito dall’assemblea consortile, ma in un contesto di
incertezze nell’ambito del quale si è passati da una procedura in corso per la costituzione
dell’Autorità d'ambito e delle società di gestione così come previste dalla legge regionale 24/2009
ad una situazione pressoché trasformata dalle nuove disposizioni normative che hanno invece
stabilito l’abolizione delle Autorità d’ambito a livello nazionale ed hanno di fatto bloccato l’iter
previsto dalla suddetta legge regionale.
Ne deriva pertanto che il bilancio di previsione 2010, alla luce di tali considerazioni, è stato redatto
nell’ambito di un panorama normativo di riferimento in costante evoluzione o meglio
trasformazione, nel quale tuttavia i punti fermi sono pur sempre rappresentati dal mantenimento dei
ruoli di programmazione e gestione del sistema nelle mani dell’amministrazione pubblica.
Ricordiamo pertanto che il percorso già individuato dall’Assemblea Generale con specifici atti di
programmazione, che tenevano conto del contesto normativo di riferimento e da ultimo della legge
regionale approvata, sarà oggi oggetto di variazioni, le quali dovrebbero rendere forse più
difficoltosa la gestione integrata del servizio in house dell’intero ciclo dei rifiuti della provincia di
Macerata, con la speranza tuttavia che non vada disperso quanto costruito nel corso di questi anni e
che il Consorzio possa in ogni caso assumere un ruolo importante nell’organizzazione e nel
controllo del servizio stesso.
In attesa di conoscere in maniera dettagliata i punti cardine del nuovo percorso da intraprendere in
relazione alle modifiche che la Regione dovrà apportare alla legge in essere al fine di revisionarla
ed adeguarla alle nuove prospettive, il Cosmari sta portando avanti con decisione le ulteriori
situazioni avviate ed in particolare:
� a seguito di numerosi incontri effettuati e delle valutazioni redatte, delle quali si è data
puntuale informativa ai Comuni soci, è ancora in fase di definizione la procedura per
l’acquisizione della società o azienda SMEA che effettua il servizio di raccolta in alcuni
comuni della provincia, così come altre situazioni societarie di tipo similare come quella
di Morrovalle Ambiente SpA;
� nel 2010 si proseguirà nell’ulteriore sviluppo del progetto di raccolta differenziata porta
a porta mediante avvio e/o completamento del nuovo servizio presso numerosi Comuni,
riuscendo così a superare la copertura di circa il 70% del bacino rappresentato dalla
popolazione provinciale;
� si cercherà di riavviare il percorso interrotto per la stipula di un accordo di programma
tra i comuni siti di discarica, al fine di poter definire prospettive future in grado di offrire
garanzie e consentire un’adeguata programmazione di una materia tanto delicata. Nel
corso del 2010 si dovrebbe pervenire alla soluzione della situazione venutasi a creare nel
comune di Cingoli, con l’auspicio che si possa completare il cammino intrapreso con
maggiore serenità e senza la costante minaccia che future decisioni di tipo giudiziario
possano vanificare quanto realizzato, contribuendo ad alimentare quella situazione di
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emergenza che è stata scongiurata solo grazie all’accordo, peraltro inevitabilmente
costoso, che si è riusciti a raggiungere con la provincia di Fermo, a seguito della
chiusura programmata del sito di Tolentino;
� le linee di indirizzo nella definizione del nuovo assetto operativo dovranno pertanto
essere adottate dai Comuni soci soltanto alla luce dei nuovi e necessari passaggi
normativi, ma dovranno essere in ogni caso basati sulla gestione pubblica in forma
diretta sia del servizio di raccolta (raccolta RSU, raccolte porte a porta, trasporti, igiene
urbana e collaterali) che del controllo e gestione delle discariche di appoggio, ritenendo
assolutamente importante in tal senso l’esperienza effettuata negli impianti di Potenza
Picena e Tolentino
Riguardo alle linee guida del bilancio di previsione 2010, ci si è posti un ulteriore ambizioso
obiettivo che non è solo quello di dare copertura ad una grandissima porzione del bacino
provinciale mediante la raccolta differenziata in forma spinta, bensì anche quello di cercare di
coniugare i lodevoli benefici in termini di qualità di servizio e di tutela ambientale con quelli
ulteriori di tipo prettamente finanziario ritenendoli essenziali in questa precisa fase per incentivare i
cittadini, pur sempre nel rispetto di quel vincolo di solidarietà che caratterizza la natura stessa del
Consorzio.
Sotto il profilo tecnico-organizzativo, è ormai del tutto appurato come il Consorzio, sulla base delle
esperienze effettuate e delle professionalità acquisite, sia nell’effettiva condizione di portare a
compimento le singole progettualità anche se ricorrendo ad ulteriori e rilevanti sforzi in tal senso, in
quanto va sottolineata la natura “interna” del progetto (Direzione consortile ed equipe tecnica di
supporto) quale elemento fondamentale per la buona riuscita dello stesso, avendo consentito di
generare sinergie ottimali con le amministrazioni locali e di creare progetti su misura per le varie
realtà esistenti, che rappresentano oggi un bagaglio eccezionale anche per i nuovi progetti da
predisporre.
Sotto il profilo prettamente economico, nel presente bilancio di previsione si è cercato di dare
seguito agli indirizzi deliberati dall’Assemblea Generale, attuando quella manovra tariffaria in
grado di differenziare le singole situazioni esistenti e soprattutto di incentivare il ricorso alla
raccolta differenziata in forma spinta, soprattutto in considerazione di quanto venutasi a creare con
le discariche di appoggio.
Infatti, il decremento di talune entrate dovute proprio al deciso mutamento degli scenari e dei
volumi di rifiuti a seguito dell’avvio e del successivo potenziamento della raccolta differenziata,
comporta inevitabilmente un intervento di riequilibrio attraverso un meccanismo di rimodulazione
tariffaria nel senso deciso dall’A.G., in modo tale da incentivare effettivamente i comuni in cui la
RD e la riduzione nella produzione dei rifiuti è più consistente: del resto tutto ciò è perfettamente in
linea con tutta la normativa regionale di settore sugli incentivi per i tributi in discarica.
Peraltro, proprio al fine di garantire equi meccanismi di premialità, si intende procedere con la
sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei conferimenti, che
consentano poi di attuare efficienti meccanismi di controllo.
La premialità ai singoli Comuni e perché no ai singoli cittadini deve infatti essere oggi interpretata
come il passaggio successivo per garantire il consolidamento delle situazioni avviate ed al tempo
stesso l’ampliamento del servizio reso sul territorio, nella consapevolezza che gli sforzi fatti dai
Comuni per dare copertura ai maggiori oneri del servizio porta a porta devono a questo punto
“ripagare” anche sotto il profilo prettamente economico, altrimenti si rischierebbe di mettere in
discussione i benefici dell’intero sistema e le scelte intraprese o da intraprendere.
I punti cardine della rimodulazione tariffaria poggia su due fattori reali: il ricorso alla discarica di
Fermo con contestuale incremento del costo di smaltimento dei sovvalli in misura superiore al 90%;
il minor impatto della discarica fuori provincia per tutti quei Comuni che hanno raggiunto ottimi
risultati con il porta a porta.
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La considerazione di questi due fattori, unitamente ai rilevanti benefici in termini sociali ed
ambientali connessi all’attuazione del progetto porta a porta, ha indirizzato il Cda ad attuare una
politica tariffaria in grado di tenere conto di tutti questi elementi, garantendo pur sempre un
principio di solidarietà tra tutti i Comuni consorziati.
Pertanto, in considerazione del fatto che i Comuni che non attuano la raccolta differenziata in forma
spinta sono i maggiori produttori della quantità di rifiuti da abbancare in discarica, in relazione ai
quali maggiore è l’incidenza degli incrementi di costi per il Consorzio, la prima proposta è stata
quella di adeguare in maniera minima (7%) il costo di smaltimento per i Comuni che hanno attivato
il porta a porta, mentre aumento ben più consistente (circa il 37%) per gli altri dove non risulta
attivato, con unica eccezione per i Comuni minori sotto ai 1.600 abitanti (per i quali l’incremento è
stato minimo, ovvero in termini del 7% circa). Tale scelta ha voluto rappresentare un giusto segnale
di attenzione per tutti i Comuni che hanno creduto nel porta a porta e che consentono oggi di
abbancare minori quote di rifiuti in discarica ed al tempo stesso uno stimolo per tutti gli altri
Comuni ad avviare il rispettivo progetto, mettendo a disposizione anche per loro fondi di bilancio
per attenuare gli oneri di start-up.
Altra proposta importante ha riguardato la gestione della frazione organica, per la quale già nel
precedente esercizio erano state introdotte tariffe differenziate per scaglioni di raccolta differenziata
raggiunta, al fine di riequilibrare i maggiori oneri sostenuti dai Comuni per l’attuazione del progetto
porta a porta: lasciando invariati gli scaglioni, si è optato per la riduzione del 15% delle tariffe di
raccolta, da ciò derivando che la parte fissa scende da € 24,00/ton a € 21,00/ton, con analoga
riduzione apportata sulla parte variabile. In tal modo i Comuni con alte percentuali di raccolta
differenziata avrebbero oggi modo di avere delle economie a seguito dei risultati raggiunti, le quali
non consentiranno magari di avere pari economie in senso assoluto nel corrente esercizio solo ed
esclusivamente in considerazione dei maggiori oneri derivanti dal ricorso alla discarica di Fermo
(che ricordiamo incidere complessivamente sul bilancio per circa 1,6 milioni di euro), relativamente
alla quale tuttavia detti Comuni potranno quantomeno attutirne gli incrementi di costo. E’ del tutto
evidente che tale politica tariffaria, unitamente alla disponibilità di discariche di appoggio
provinciali, potrà consentire in futuro il conseguimento di economie in senso assoluto.
Terza ed ultima proposta è stata quella di lasciare invariati i costi di tutti gli altri servizi, senza
attuare neppure gli adeguamenti Istat.
In altri termini, il suddetto meccanismo di riequilibrio tariffario comporterà inevitabilmente dei
risparmi o quantomeno il contenimento degli incrementi di costo per tutti quei Comuni virtuosi che
hanno intrapreso la strada della raccolta differenziata in forma spinta, mentre dall’altra parte si
avranno incrementi tariffari per i Comuni con dati inferiori alle percentuali imposte dalla legge e
che abbancano notevoli quantità di rifiuti in discarica.
Nel rimandare pertanto ai dettagli tecnici contenuti ed esplicitati nelle relazioni allegate al bilancio,
si tiene tuttavia a ribadire che i motivi ispiratori delle scelte intraprese sono stati essenzialmente la
necessaria salvaguardia degli equilibri di bilancio, dovendo peraltro dare copertura ai consistenti
maggiori costi della discarica di Fermo, ed il giusto riconoscimento per il raggiungimento di
risultati di raccolta differenziata significativi, i quali hanno d’altro canto consentito al Consorzio
nella sua interezza di ottenere importanti economie di bilancio a livello di agevolazioni in termini di
tassazione specifica di settore.
Naturalmente, proprio sul progetto “porta a porta”, in aggiunta alle riflessioni di tipo tecnico ed
economico, riteniamo doveroso sottolineare come la giusta premialità da riconoscere sia anche
legata al forte e deciso impegno messo in campo dalle amministrazioni comunali per la buona
riuscita dei progetti redatti, pur nella consapevolezza che la strada del cambiamento avrebbe
comportato notevoli difficoltà iniziali e talvolta inevitabili critiche. Un ulteriore riconoscimento in
termini di premialità va poi dato ai nostri concittadini, i quali hanno dimostrato una forte
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propensione al cambiamento e soprattutto un’apprezzabile maturità, sicura espressione di una ormai
consolidata e sempre crescente cultura in materia ambientale.
Il COSMARI dovrà pertanto proseguire in maniera decisa sul cammino intrapreso, continuando a
non perdere alcuna opportunità per poter migliorare le strutture e gli impianti a disposizione, per
favorire la crescita e la formazione del personale, per creare progetti generali, calati poi su misura
per ogni singolo Comune in modo da consentire il raggiungimento di risultati ottimali nelle diverse
realtà e, da ultimo, per proporre il proprio modello in altre realtà territoriali, potendo oggi disporre
di un know-how e di una comprovata esperienza da mettere a disposizione di altri enti che
intendano intraprendere percorsi similari. “Esportare” il modello COSMARI, inteso come modello
organizzativo ma soprattutto come soggetto che dispone al proprio interno delle necessarie
conoscenze e professionalità per trovare soluzioni applicative e redigere progetti anche su altre
realtà territoriali, può oggi rappresentare un ulteriore elemento qualificante della virtuosità e della
funzionalità che anche il modello pubblico può raggiungere, ponendo quale principale finalità non
tanto l’aspetto economico, seppur non trascurabile, ma soprattutto la crescita organizzativa in
termini di efficienza ed efficacia e la valorizzazione della propria immagine in un settore spesso
oggetto di critiche e di polemiche.
Da ultimo, va ricordato che uno dei compiti principali oggi del consorzio obbligatorio e domani del
soggetto chiamato a svolgere le funzioni di Ada è quello dell’attuazione del Piano Provinciale dei
Rifiuti attraverso il Piano Industriale, ai fini del raggiungimento degli obiettivi posti nel settore
della gestione dei rifiuti, come richiesto dall’art. 9 della soppressa L.R. 28/99.
In proposito si ricorda che l’A.G., già nella seduta del 21/07/2006, aveva approvato un o.d.g.
presentato da diversi rappresentanti dei comuni in cui sono individuate alcune linee di indirizzo per
riavviare la discussione sul Piano Industriale, confermate ed ulteriormente dettagliate nella
deliberazione A.G. n. 4 del 26/06/2007. Relativamente a questo, come successivamente ribadito
nelle ulteriori occasioni assembleari, si dispone già oggi di concrete ipotesi di stesura, le quali
peraltro sono state oggetto di necessaria rimodulazione alla luce di un velocissimo mutamento del
sistema di gestione causato dal forte incremento di raccolta differenziata.
La commissione appositamente costituita ha seguito costantemente l'iter normativo in continua
evoluzione dal 2006 in avanti e sta oggi continuando a lavorare affinchè si possa giungere al
completamento delle trasformazioni societarie ed all’approvazione di un piano industriale che
guardi a sistemi avanzati di recupero energetico come elemento residuale dopo l'avvio a recupero
della differenziata, il compostaggio e la separazione della FOS. Spingere al massimo verso la
raccolta differenziata e tutte quelle azioni tendenti alla riduzione dei rifiuti, al recupero di materia
organica umida (compostaggio) e di valorizzazione energetica dei rifiuti anche mediante processi di
digestione anaerobica delle frazioni biodegradabili continua pertanto ad essere un obiettivo
primario.
CONCLUSIONI
Gli indirizzi contenuti nel corrente bilancio hanno come obiettivo primario quello di rispettare le
linee guida dettate dai Comuni soci, cercando di fornire risposte concrete in un contesto normativo
in continua trasformazione ed a fronte di palesi problematiche finanziarie.
A tal fine, l’impegno rinnovato del Consorzio e di tutti i soggetti interessati continuerà ad essere
quello della ferma salvaguardia del patrimonio del servizio pubblico, evitando ogni e qualsiasi
situazione che possa rappresentare una minaccia verso quanto sinora costruito.
Il raggiungimento degli obiettivi perseguiti nell’ambito dei programmi e delle prospettive consortili,
adeguatamente illustrate nel presente bilancio e nella relazione della Direzione Aziendale, è
fortemente legato all’estensione ed al potenziamento del progetto “porta a porta”, in quanto in grado
di garantire il pieno raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica e di offrire per il futuro,
laddove si riesca a dare attuazione ad un Piano industriale compatibile in tale direzione, la
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possibilità al Consorzio di divenire soggetto produttore di energia, con evidenti benefici in termini
economici e sociali di cui andrebbero a beneficiare tutti i Comuni e quindi tutti i cittadini.
Il riequilibrio tariffario posto in essere è stato considerato l’elemento cardine per il suddetto
potenziamento del progetto “porta a porta”, nella piena consapevolezza che il medesimo non può
prescindere da principi di equità e di sostenibilità che inevitabilmente assumono anche connotati
economici.
I risultati raggiunti dai Comuni che hanno avviato il porta a porta devono chiaramente fungere di
per sé da stimolo per tutti gli altri in quanto hanno consentito alla nostra Provincia di raggiungere
risultati lusinghieri nell’ambito dell’intero panorama nazionale, nel pieno rispetto delle percentuali
stabilite dalla legge di riferimento, ma è innegabile che la premialità anche di tipo economico verso
detti Comuni rappresenta un incentivo non meno importante.
IL PRESIDENTE
(Ing. Fabio Eusebi)
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L’anno 2010 nel giorno 6 del mese di maggio alle ore 16:00 presso la sede operativa e legale del
COSMARI si è riunito il Collegio dei revisori, nelle persone della Dott.ssa Federica Santalucia,
Dott. Umberto Massei per procedere alla redazione della Relazione al bilancio preventivo per
l’anno 2010, i cui lavori di verifica sono iniziati il 29 aprile e proseguiti successivamente.
Il Collegio dei Revisori ha ricevuto il Bilancio di previsione economica per l’anno 2010 corredato
dalla Relazione Ricavi e Costi della Produzione, dalla Tabella numerica del Personale, dal
Rendiconto Finanziario Fonti/Impieghi e dalle Relazioni Fonti/Impieghi-Investimenti della
Direzione aziendale e della relazione del Consiglio di Amministrazione approvati dal Consiglio di
Amministrazione il 29/04/2010.
Il Collegio ha chiesto ed ottenuto la disponibilità del Direttore e del Responsabile del
coordinamento settore contabilità per avere chiarimenti e dimostrazione di alcune delle principali
voci esposte nel Bilancio; ha anche avuto la spiegazione dei criteri delle valutazioni sottostanti
rispetto agli investimenti programmati, all’avviamento di alcuni nuovi servizi e alla necessaria
evoluzione del ruolo del COSMARI nello scenario provinciale della gestione dei rifiuti.
Anche in questa occasione, il Collegio non può fare a meno di segnalare come il Bilancio di
Previsione giunge ad approvazione con un ritardo consistente rispetto alle norme statutarie e
regolamentari dell’Ente.
Successivamente alla necessaria attività di verifica e avuto riguardo delle informazioni come sopra
assunte, il Collegio dei Revisori con parere unanime ritiene di dover riferire quanto segue:
1) Il Bilancio di previsione per l’anno 2010 rispetta il requisito obbligatorio del pareggio.
2) Il Collegio ritiene di avere acquisito sufficienti dimostrazioni e riscontri e, di conseguenza,
di poter considerare ragionevolmente validi e congrui i criteri adottati per addivenire alle
stime e alle previsioni. Va anche osservato che alcune valutazioni traggono origine
dall’esperienza consolidata o da altri fatti noti rielaborati in via prospettica.
3) Il Collegio si è fatto consegnare la stampa di un bilancio ancora provvisorio dell’esercizio
2009 e i dati di questo e quelli del Bilancio Preventivo del 2009 sono stati confrontati con
quelli stimati per il 2010. Le maggiori variazioni e gli scostamenti più evidenti sono stati
oggetto di analisi specifica con la Direzione e/o con la Responsabile dell’amministrazione.
In particolare si sono rilevati consistenti aumenti di spesa nel servizio di smaltimento a
discarica per effetto della chiusura del sito di Tolentino/San Severino, sostituito in via
provvisoria con la discarica di Fermo, non essendo disponibile il nuovo sito individuato nel
Comune di Cingoli; l’incremento di spesa è stato coperto con aumenti di tariffa soprattutto
per quei Comuni che non attuano la raccolta differenziata ed in maniera più limitata per i
Comuni dove la raccolta “porta a porta” è in funzione. Il Collegio evidenzia altresì un
incremento di costi per il porta a porta in quanto si sta completando la fase di avviamento
del servizio di altri otto Comuni associati con il conseguente aumento di ricavi per il
servizio “porta a porta”.
In sintesi il bilancio di previsione 2010 si può così riassumere:
VALORE DELLA PRODUZIONE € 30.123.943,67
COSTI DELLA PRODUZIONE € - 29.957.443,67
DIFFERENZA € 166.500,00
PROVENTI E ONERI FINANZIARI € - 85.000,00
IMPOSTE SUL REDDITO € - 81.500,00
_______________
TOTALE A PAREGGIO ZERO
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CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI
Il Collegio dei Revisori reputa opportuno e necessario esporre all’Assemblea Generale le seguenti
considerazioni.
a) Il Collegio raccomanda di mantenere rigore per il rispetto dei termini all’adempimento dei
debitori, di insistere nell’azione di riscossione e prestare attenzione al pagamento dei debiti
nei termini dovuti. I ricavi e i costi dei servizi in fase di attivazione o, comunque, di prima
attivazione o sperimentazione dovranno essere mantenuti costantemente sotto controllo al
fine di verificare il rispetto delle previsioni, compreso il riassetto organizzativo del sistema
di gestione rifiuti provinciale mediante accorpamento di aziende già esistenti e quindi
procedere alle conseguenti variazioni – integrazioni del bilancio preventivo.
b) Il Collegio rinnova altresì l’invito ad effettuare una ricognizione delle norme regolamentari
e di quelle statutarie dell’Ente al fine di giungere ad una armonizzazione quanto mai
necessaria nell’ambito del riassetto normativo del settore.
Per quanto sopra detto e sulla base dei riscontri effettuati il Collegio dei Revisori esprime parere
favorevole all’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 così come predisposto dal
Consiglio di Amministrazione.
Alle ore 18:30, terminati i lavori, viene tolta la seduta previa redazione, lettura ed approvazione di
questo verbale.
IL COLLEGIO DEI REVISORI
Dott. ssa Federica Santalucia Dott. Umberto Massei