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COSMARI BILANCIO PREVENTIVO 2010 Conto Economico Relazione Ricavi e Costi della Produzione Tabella numerica del personale Rendiconto finanziario Fonti/Impieghi Relazione Fonti Impieghi Relazione della Direzione Aziendale Relazione del Consiglio di Amministrazione Relazione del Collegio de Revisori

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COSMARI

BILANCIO PREVENTIVO 2010

� Conto Economico

� Relazione Ricavi e Costi della Produzione

� Tabella numerica del personale

� Rendiconto finanziario Fonti/Impieghi

� Relazione Fonti Impieghi

� Relazione della Direzione Aziendale

� Relazione del Consiglio di Amministrazione

� Relazione del Collegio de Revisori

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COSMARI – TOLENTINO

C O N T O E C O N O M I C O

Preventivo 2010

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Preventivo 2009 Preventivo 2010

A. VALORE DELLA PRODUZIONE

1.Ricavi

a) Corrispettivi delle vendite e delle prestazioni: 25.885.389,27 28.630.531,84 a1) Smalt. RSU impianto smaltimento-incenermento e

discariche – imp. compostaggio – imp.selezione RD e

trattamento ingombranti 11.780.578,33 13.635.335,00

a2) Raccolta differenziata 2.704.217,50 2.320.522,00

a3) Servizio Nettezza Urbana 2.250.900,00 1.530.000,00

a4) Servizio Raccolta RSU porta a porta 7.631.366,40 9.191.018,34

a5) Vendita materiali recupero raccolta diff. 96.932,40 218.000,00

a6) Vendita materiali recupero impianto 2.575,00 25.750,00

a7) Corr. CONAI raccolta differenziata 1.418.819,64 1.709.906,50

b) Corrispettivi da copertura di costi sociali

2. Variazioni delle rimanenze di prodotti 25.000,00 25.000,00

3. Variazioni dei lavori in corso su ordinazione

4. Incrementi di immobilizz.ni per lavori interni

5. Altri ricavi e proventi 1.326.610,73 1.468.411,83

a) Contributi funzionamento Consorzio Obbligatorio 610.000,00 610.000,00

b) Contributi Enti diversi 682.110,73 602.266,15

c) Altri contributi e proventi diversi 34.500,00 256.145,68

TOTALE VALORE PRODUZIONE 27.237.000,00 30.123.943,67

B. COSTI DELLA PRODUZIONE

6. Per materie prime, suss.rie di consumo e merci 2.616.200,00 2.793.000,00

6.1 Acquisto materie prime, suss., consumo 1.435.000,00 1.597.000,00

6.2 Acquisto materiali, ricambi ed apparecchi 528.200,00 538.500,00

6.3 Acquisto combustibili, carburanti, lubrificanti 653.000,00 657.500,00

7. Per servizi 13.738.985,18 18.224.835,00

7.1 Spese lavori manutenzione e riparazione 883.000,00 995.100,00

7.2 Spese per prestazioni professionali 458.000,00 583.000,00

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Preventivo 2009 Preventivo 2010

Importi in euro Importi in euro

7.3 Spese per pubblicita', promozione, sviluppo 205.000,00 194.000,00

7.4 Spese vigilanza, pulizia e simili 35.000,00 57.000,00

7.5 Spese per utenze 683.000,00 706.000,00

7.6 Spese per trasporti 15.000,00 19.000,00

7.7 Servizi per il personale 42.000,00 29.000,00

7.8 Assicurazioni 253.000,00 254.000,00

7.9 Servizi div. smaltimento e recupero 1.870.286,50 5.187.275,00

7.10 Altri servizi 241.500,00 236.960,00

7.11 Appalti servizi industriali 9.053.198,68 9.963.500,00

8. Per godimento di beni di terzi 55.000,00 50.000,00

9. Per personale 4.155.747,77 4.371.908,56

a) Salari e stipendi 2.907.832,93 3.063.100,00

b) Oneri Sociali 1.031.100,04 1.081.412,26

c) Trattamento di fine rapporto 214.814,80 226.896,30

d) Trattamento di quiescenza e simili

e) Altri costi 2.000,00 500,00

10. Ammortamenti e svalutazioni 4.099.372,61 3.433.517,79

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali: 1.317.226,53 570.473,36 a1) Ammortamento software, studi e ricerche, oneri

plur. 229.460,58 270.473,36

a2) Amm.to disc.Tolentino 1.087.765,95 300.000,00

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali: 2.782.146,08 2.863.044,43

b1)Ammortamento Fabbricati 259.434,81 268.154,60

b2)Ammortamento Costruzioni Leggere 2.905,33 3.210,33

b3)Ammortamento Impianti Specifici 1.781.625,45 1.827.418,20

b4)Ammortamento Impianto trattamento acque 52.651,04 46.986,30

b5)Ammortamento Mobili e Macchine d'ufficio ord. 34.570,49 35.400,00

b6)Ammortamento Macchine Elettroniche CED 10.148,92 9.200,00

b7)Ammortamento attrezzatura varia 360.847,84 409.600,00

b8)Ammortamento Automezzi 277.462,20 258.050,00

b9)Ammortamento Autovettura 2.500,00 5.025,00

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo

circolante

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Preventivo 2009 Preventivo 2010

Importi in euro Importi in euro

11. Variazioni delle rimanenze di materie prime 25.000,00 25.000,00

suss. e di consumo

12. Accantonamento per rischi 712.151,75 100.000,00

13. Altri accantonamenti

14. Oneri diversi di gestione 1.504.542,69 959.182,32

a) Imposte Indirette 467.000,00 411.500,00

b) Tasse e canoni di concessione 38.400,00 43.800,00

c) Spese generali 57.000,00 50.700,00

d) Equo indennizzo 942.142,69 453.182,32

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 26.907.000,00 29.957.443,67

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI

DELLA

PRODUZIONE (A - B) 330.000,00 166.500,00

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

15. Proventi da partecipazioni

a) in Imprese controllate

b) in Imprese collegate

c) in altre Imprese

16. Altri proventi finanziari

a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni, verso

1) Imprese controllate

2) Imprese collegate

3) Enti Pubblici di riferimento

4) Altri (interessi su depositi bancari)

b) da Titoli iscritti nelle Immobilizzazioni,

che non costituiscono Partecipazioni

c) da Titoli iscritti nell'attivo circolante,

che non costituiscono Partecipazioni

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Preventivo 2009 Preventivo 2010

Importi in euro Importi in euro

d) Proventi diversi dai precedenti

1) Imprese controllate

2) Imprese collegate

3) Enti pubblici di riferimento

4) Altri

17. Interessi e altri oneri finanziari verso -160.000,00 -85.000,00

a) Imprese controllate

b) Imprese collegate

c) Enti Pubblici di riferimento

d) Altri -160.000,00 -85.000,00

TOTALE PROVENTI E ONERI

FINANZIARI (15 + 16 - 17) -160.000,00 -85.000,00

D. RETTIFICHE DI VALORE DI

ATTIVITA' FINANZIARIE

18. Rivalutazioni

a) di Partecipazioni

b) di Immobilizzazioni finanziarie che non

costituiscono Partecipazioni

c) di Titoli iscritti nell'Attivo circolante che

non costituiscono Partecipazioni

d) altre

19. Svalutazioni:

a) di Partecipazioni

b) di Immobilizzazioni finanziarie che non

costituiscono Partecipazioni

c) di Titoli iscritti nell'Attivo circolante che

non costituiscono partecipazioni

d) altre

TOTALE DELLE RETTIFICHE

(18 – 19)

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Preventivo 2009 Preventivo 2010

Importi in euro Importi in euro

E. PROVENTI E ONERI

STRAORDINARI

20. Proventi straordinari

a) Plusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni

b) Sopravvenienze attive/Insussistenze Passive

c) Quota annua di Contributi in conto Capitale

d) altri

21. Oneri straordinari

a) Minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni

b) Sopravvenienze passive/Insussistenze attive

c) altri

TOTALE PROVENTI E ONERI

STRAORDINARI (20 - 21)

RISULTATO PRIMA DELLE 170.000,00 81.500,00

IMPOSTE (A - B + C+ D+ E)

22. Imposte sul reddito -170.000,00 -81.500,00

dell'esercizio

22.1 IRAP -150.000,00 -71.500,00

22.2 IRES -20.000,00 -10.000,00

23. Utile (perdita) dell'esercizio

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COSMARI - TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010

RELAZIONE RICAVI E COSTI DELLA PRODUZIONE

Importi in Euro

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Premessa

La presente relazione ha lo scopo di illustrare dettagliatamente i costi ed i ricavi della produzione di

esercizio.

VALORE DELLA PRODUZIONE 30.123.943,67

1. R I C A V I

A) Corrispettivi delle vendite e delle prestazioni 28.630.531,84

a1) IMPIANTI E DISCARICHE: 13.635.335,00

A tutti i Comuni viene applicata una tariffa di smaltimento sulla base dei quantitativi dei rifiuti

conferiti. La gestione e la fatturazione degli RSU prodotti dai singoli Comuni, sia che gli stessi

vengano conferiti in discariche di appoggio sia all’impianto consortile, viene fatta dal Consorzio.

IMPIANTO SMALTIMENTO-INCENERIMENTO Tariffa U.m. Quantitativi

- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni

senza raccolta Porta a Porta) € 160,00 t 32.090 € 5.134.400,00

- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni con

raccolta Porta a Porta) € 125,00 t 32.750 € 4.093.750,00

- RSU da trattare in impianto (conferiti dai Comuni con

meno di 1.600 ab.) € 109,00 t 7.750 € 844.750,00

- Spazzatura discarica Fermo € 110,00 t 5.000 € 550.000,00

- RSU - Pulizia spiagge discarica Fermo € 90,00 t 2.000 € 180.000,00

- Smaltimento scarti SMEA € 30.000,00

- Smaltimento particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 17.000,00

=============

IMPIANTO COMPOSTAGGIO Tariffa U.m. Quantitativi

- Verde Comuni soci € 30,00 t 6.200 € 186.000,00

- Org.grandi utenze-domiciliare Comuni soci € 44,00 t 30.500 € 1.342.000,00

- Verde privati € 51,00 t 200 € 10.200,00

- Organico privati € 65,00 t 950 € 61.750,00

- Smaltimento particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 13.000,00

=============

IMPIANTO SELEZIONE RAC.DIFFERENZIATA E

TRATTAMENTO INGOMBRANTI Tariffa U.m. Quantitativi

- Corrispettivi carta congiunta cartiere € 21,69 t 5.000 € 108.450,00

- Corrispettivi carta selettiva cartiere € 31,45 t 5.500 € 172.975,00

- Corrispettivi cernita plastica Smea € 31,00 t 700 € 21.700,00

- Corrispettivi plastica CO.RE.PLA (quota pressatura) € 45,00 t 4.700 € 211.500,00

- Corrispettivi CO.RE.PLA - film (quota pressatura) € 45,00 t 500 € 22.500,00

Stocc. smalt. ingombranti € 125,00 t 4.200 € 525.000,00

TV (t.) € 297,00 t 70 € 20.790,00

FRIGO (n.) € 17,19 n. 3.000 € 51.570,00

RAEE (n.) € 13,50 n. 1.000 € 13.500,00

RAEE (t.) € 350,00 t. 70 € 24.500,00

=============

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a2) RACCOLTA DIFFERENZIATA: 2.320.522,00 Tariffa U.m. Quantitativi

RACCOLTA FRAZIONE ORGANICA

- Verde € 56,60 t

6.200 € 350.920,00

RACC. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE (Parte fissa) € 21,00 t 28.000 € 588.000,00

Costo variabile in base alla % di raccolta differenziata

Per % di RD sotto il 45% € 31,00 1.500 € 46.500,00

Per % di RD tra il 45-60% € 22,00 7.500 € 165.000,00

Per % di RD tra il 60-75% € 20,00 17.500 € 350.000,00

Per % di RD sopra il 75% € 13,00 1.500 € 19.500,00

- Raccolta particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 18.000,00

=============

RACCOLTE STRADALI Tariffa U.m. Quantitativi - Raccolta pile, medicinali, carta, vetro, lattine, plastica

(quota /ab.) € 1,60 ab. 62.818 € 100.508,80

- Raccolta pile, medicinali, carta, vetro, lattine, plastica

(quota /ab.) - Tariffa ridotta per i Comuni che svolgono

il servizio di raccolta Porta a Porta € 0,80 ab. 197.989 € 158.391,20

- Corrispettivi carta cartiere € 3,750 t 5.200 € 19.500,00

=============

RACCOLTE CON CASSONI Tariffa U.m. Quantitativi

- Smaltimento legnosi € 23,24 t

2.300 € 53.452,00

- Smaltimento pneumatici € 129,00 t

300 € 38.700,00

- Ritiri da cassoni (N. viaggi):

Ingombranti € 165,00 n. 1400 € 231.000,00

RAEE € 165,00 n. 10 € 1.650,00

Spazzatura € 165,00 n. 300 € 49.500,00

Legnosi € 165,00 n. 550 € 90.750,00

Pneumatici € 165,00 n. 70 € 11.550,00

Altri ritiri diversi € 165,00 n. 40 € 6.600,00

Cimiteriali € 7.000,00

- Raccolta particolare Civitanova Marche (Iper e Civita) € 14.000,00

=============

a3 ) Servizio Nettezza Urbana 1.530.000,00

Il servizio di raccolta RSU e spazzamento per l’anno 2010 sarà gestito integralmente dalla società

SINTEGRA spa. Il servizio di raccolta verrà espletato nei seguenti Comuni: Apiro,Camporotondo,

Caldarola, Castelsantangelo, Castelsantangelo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica,

Montecavallo, Monte San Giusto, Montefano, Morrovalle, Penna San Giovanni, Petriolo, Pioraco,

Poggio San Vicino, Sarnano, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso. Nei seguenti Comuni il

servizio tradizionale di raccolta verrà espletato in misura residuale in quanto è stata attivata la

raccolta porta a porta: Civitanova M., San Severino M., Porto Recanati.

Il servizio di spazzamento verrà espletato nei seguenti Comuni:Appignano, Camerino, Loro Piceno,

Monte San Giusto, Penna San Giovanni, Urbisaglia, Apiro, Poggio San Vicino.

I canoni dei Comuni che attiveranno il servizio di raccolta porta a porta, nel corso del 2010, sono

stati opportunamente adeguati.

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a4 ) Servizio raccolta RSU porta a porta 9.191.018,34 COMUNI SERVIZIO GIA' ATTIVO DAL 2009:

Camerino € 379.277,63

Potenza Picena € 644.642,54

Loro Piceno € 114.490,24

Urbisaglia € 132.004,10

San Ginesio € 151.716,10

Civitanova € 2.210.556,41

Appignano € 181.502,38

San Severino Marche € 463.320,93

Corridonia € 596.847,88

Tolentino € 881.423,84

Recanati € 934.677,76

Montecosaro € 241.749,00

Porto Recanati € 716.553,00

Ripe San Ginesio € 51.046,17

Castelraimondo € 259.727,96

Treia € 489.581,60

COMUNI DOVE SARA' AVVIATO IL SERVIZIO NEL 2010: Data att.servizio

Colmurano 15/02/2010 € 10.700,80

Montefano 01/03/2010 € 139.000,00

M.S.Giusto 08/03/2010 € 275.000,00

Caldorola 15/03/2010 € 70.000,00

Camporotondo di F. 15/03/2010 € 22.000,00

Serrapetrona 15/03/2010 € 54.000,00

Belforte del C. 15/03/2010 € 57.200,00

Morrovalle 19/04/2010 € 294.000,00

ECOINCENTIVO COMUNI SERVIZIO PORTA A PORTA -€ 180.000,00

=============

a5 ) Vendita materiali di recupero raccolta differenziata

Materiali 218.000,00 - Ferrosi € 103.000,00

- Plastica € 15.000,00

- Carta € 100.000,00

=============

a6 ) Vendita prodotti e materiali di recupero impianto (Compost di qualità) 25.750,00

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a7) Corrispettivi CONAI servizio raccolta differenziata 1.709.906,50

Tariffa

U.m. Quantitativi

CO.RE.PLA - Corrispettivo raccolta plastica € 236,50 t 4.700 € 1.111.550,00

CO.RE.PLA - Corrispettivo raccolta plastica flusso B (film) € 34,44 t 500 € 17.220,00

CO.RE.VE - Corrispettivo raccolta vetro (serie "B") € 17,75 t 7.500 € 133.125,00

COMIECO - Corrispettivo raccolta carta € 29,850 t 7.000 € 208.950,00

COMIECO - Corrispettivo raccolta cartoni € 90,48 t 5.600,00 € 506.688,00

COMIECO - Corrispettivo raccolta cartoni fuori plafond € 29,850 t 2.100,00 € 62.685,00

ECODOM - Corrispettivo raccolta RAEE € 10.000,00

RILEGNO - Corrispettivi raccolta legnosi € 3,31 t 2.500 € 8.275,00

Corrispettivi da raccolta multimateriale da rimborsare ai

Comuni che svolgono la raccolta porta a porta:

CO.RE.PLA -€ 171.462,50

CO.RE.VE -€ 22.187,50

COMIECO CARTONI -€ 117.624,00

COMIECO CARTA -€ 37.312,50

=============

2.VARIAZIONI DELLE RIMANENZE 25.000,00

5. ALTRI RICAVI E PROVENTI 1.468.411,83

a) Contributi funzionamento Consorzio Obbligatorio costituito

ai sensi della legge regionale n. 28/99 610.000,00

Il contributo di cui sopra verrà versato dai singoli Comuni in misura proporzionale al numero delle

quote possedute e permetterà la copertura delle spese generali quali la quota parte delle seguenti

spese: cancelleria, informazione e promozione, legali, telefoniche, per polizze assicurative, per

compensi membri Consiglio di Amministrazione, Assemblea Generale e Compenso Collegio

sindacale, per personale amministrativo, per contributi associativi.

b) Contributi Enti diversi 602.266,15 Riguardano le quote annue dei seguenti contributi in conto capitale, imputate con i medesimi criteri

delle percentuali di ammortamento dei cespiti cui si riferiscono.

CONTRIBUTO QUOTA AMM.TO

- Regione Marche per fabbricato spogliatoi € 1.016,59

- Regione Marche per impianti specifici L. 626/94 € 1.807,76

- Regione Marche per fabbricato e impianti compost di qualita' € 41.441,02

- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 3 ANNUALITA' 1998 € 5.236,87

- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 3 ANNUALITA' 1997 € 5.963,55

- Amm.ne Provinciale Del. 391/99 € 6.406,19

- Regione Marche Del. 2791/2000 € 7.539,80

- Amm.ne Provinciale Del. 197/02 € 1.260,64

- Regione Marche Linea depurazione fumi DM 503/88 € 24.077,22

- Regione Marche Progetto Ambiente LSU - Stoccaggio € 51.645,69

- Regione Marche L. 341/96 – Stoccaggio € 14.660,36

- Amm.ne Provinciale LR 32/97 - ART. 4 - Stoccaggio € 29.260,14

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CONTRIBUTO QUOTA AMM.TO

- Amm.ne Provinciale realizzazione "Progetto mare" € 20.000,00

- Amm.ne Provinciale DGR 158/05 – RAEE € 35.825,35

- Contributi CIPE:

Interventi raccolta differenziata € 16.217,60

Attrezzatura sanificazione cassonetti € 8.580,00

Stazioni raccolta oli vegetali € 4.623,35

Opere di completamento controllo odori zona ricev.compost € 21.800,00

- Regione Marche finanziamenti DOCUP OB. 2:

Installazione secondo carroponte € 8.398,16

Impianto controllo odori € 40.867,65

Installazione trituratore € 15.608,78

Interventi linea CDR € 6.621,24

Interventi fabbricati sigillattura capannoni € 370,05

Realizzazione palazzine uffici 1^ -2^ stralcio € 38.362,50

Opere di minimizzazione degli impatti ambientali € 11.701,92

Opere di potenziamento linea energetica € 7.213,08

Opere di potenziamento e sicurezza impianto € 31.020,12

Opere di potenziamento impianto depurazione interno € 14.034,17

Ripristino acque scarico Foume Chienti € 550,10

Realizzazione stazioni di trasferenza € 130.156,25

=============

c) Altri contributi e proventi diversi 256.145,68 - Contributo Regione Marche Devoluzione MUTUO CASSA DDPP € 51.645,68

- Contributo Provincia di Macerata progettazione discarica € 150.000,00

- Contributo CONAI Porta a Porta € 30.000,00

- Risarcimenti assicurativi € 1.000,00

- Rimborsi INAIL infortuni € 14.500,00

- Contributo Banca Marche € 5.000,00

- Trasporti RSU RD € 4.000,00

================

============

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COSTI DELLA PRODUZIONE 29.957.443,67

B.6. MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE DI CONSUMO E MERCI 2.793.000,00 6.1 Acquisto materie prime, sus.rie e di consumo 1.597.000,00 - Servizi generali-impianti-discarica Acq. cancelleria e mat. di consumo uffici € 17.000,00 Materiali di consumo € 82.000,00 Additivi e reagenti chimici € 170.000,00 Indumenti da lavoro personale € 8.000,00 - Servizi raccolte Materiali di consumo € 1.305.000,00 Ac.contenitori olii esausti € 5.000,00 Indumenti da lavoro personale € 10.000,00 ============

6.2 Acquisto materiali, ricambi ed apparecchi 538.500,00

- Servizi generali-impianti-discarica Acquisto materiali e ricambi € 464.000,00 Acquisto minuta attrezzatura € 3.000,00 Minuteria e ricambi uffici, autovetture, telefoni cellulari € 2.500,00 - Servizi raccolte Acquisto materiali e ricambi automezzi trasporto € 69.000,00 ============

6.3 Acquisto combustibili, carburanti, lubrificanti 657.500,00

- Servizi generali-impianti-discarica Gasolio - Oli Minerali – Grasso € 176.000,00 Carburanti autovetture aziendali € 500,00 Carburanti automezzi trasporto scarti lavorazione € 15.000,00 - Servizi raccolte Carburanti automezzi trasporto € 450.000,00 Oli Minerali – Grasso automezzi € 15.000,00 Altri combustibili, lubrificanti e scorte varie € 1.000,00 ============

B. 7 PER SERVIZI 18.224.835,00

7.1 Spese lavori manutenzione e riparazione 995.100,00 - Servizi generali-impianti-discarica Manutenzioni e riparazioni ordinarie autovetture e € 2.100,00 apparecchiature uffici Manut.ni e rip.ne automezzi trasporto scarti lavorazione € 20.000,00 Manutenzioni e riparaz. ordinarie att.re impianti e discarica € 696.000,00 Manutenzioni parco giardino € 2.000,00 - Servizi raccolte Manutenzioni e riparazione automezzi trasporto € 275.000,00 ============

14

7.2 Spese per prestazioni professionali 583.000,00 Spese peritali e consulenze tecniche € 165.000,00

Spese per analisi € 130.000,00

Spese consulenze amministrative € 25.000,00

Compensi collaborazioni esterne € 4.000,00

Spese legali e notarili € 60.000,00

Spese per lavoro in affitto - Margine lavoro in affitto € 195.000,00

Spese per sopralluoghi e verifiche € 4.000,00

============

7.3 Spese per pubblicità, promozione, sviluppo 194.000,00 Inserzioni su giornali e riviste € 14.000,00 Spese informazione attivita' Consorzio € 125.000,00 Spese per sponsorizzazioni € 30.000,00 Spese promozionali € 25.000,00 ============

7.4 Spese vigilanza pulizia e simili 57.000,00 Spese pulizie € 12.000,00 Pulizia mezzi ed attrezzature € 20.000,00 Disinfezione e spurghi € 25.000,00 ============

7.5 Spese per utenze 706.000,00 Spese telefoniche € 6.000,00 Spese telefonia mobile € 14.000,00 Spese acqua € 16.000,00 Spese energia elettrica € 670.000,00 ============

7.6 Spese per trasporti 19.000,00

7.7 Servizi per il personale 29.000,00 Spese medico sanitarie € 10.000,00 Spese sicurezza sul lavoro € 12.000,00 Spese addestramento e formazione del pesonale € 7.000,00 ============

7.8 Assicurazioni 254.000,00 Polizze Assicurative RCT e Incendio € 45.000,00 Polizze Assicurative RCT Automezzi € 80.000,00 Polizze Assicurative Infortuni € 75.000,00 Polizze Assicurative RC Inquinamento € 32.000,00 Polizze Assicurative RC Patrimoniale € 5.000,00 Polizze Fidejussorie € 15.000,00 Polizze Assicurative RCT Autovetture € 2.000,00 ============

15

7.9 Servizi div. smaltimento e recupero 5.187.275,00 - Contributo Provincia di Fermo Produzione t/anno €/t Costo totale 45.000,00 3,00 € 135.000,00 - Gestione impianti e discarica – smaltimento 3.925.755,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale SCORIE 4.000,00 103,00 € 412.000,00 POLVERI 320,00 159,00 € 50.880,00 PSR 120,00 182,00 € 21.840,00 MATERASSI DA RAC.DIVERSE 330,00 180,00 € 59.400,00 SMALTIMENTO PERCOLATO IMPIANTO 1.500,00 22,50 € 33.750,00 SMALTIMENTO PERCOLATO DISCARICA 2.850,00 22,50 € 64.125,00 SMALTIMENTO PERCOLATO DISCARICA 600,00 39,60 € 23.760,00 FOS 16.000,00 39,00 € 624.000,00 SOVVALLI 5.000,00 51,75 € 258.750,00 SOVVALLI 16.000,00 65,75 € 1.052.000,00 SOVVALLI 19.000,00 69,75 € 1.325.250,00 ============= - Gestione impianti e discarica – trasporto 865.235,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale SOVVALLI 19.500,00 19,500 € 380.250,00 SOVVALLI 20.500,00 18,500 € 379.250,00 TRASPORTO PERCOLATO IMPIANTO 1.500,00 14,90 € 22.350,00 TRASPORTO PERCOLATO DISCARICA 2.850,00 14,90 € 42.465,00 TRASPORTO MATERASSI 42,00 700/v € 29.400,00 PSR 10 € 11.520,00 ============= - Servizio raccolta differenziata – Recupero e smaltimento

261.285,00 MATERIALE Produzione t/anno €/t Costo totale RAEE/n. 700,00 13,50 € 9.450,00 RAEE/t 110,00 350,00 € 38.500,00 PNEUMATICI 310,00 120,00 € 37.200,00 LEGNOSI 2.700,00 15,00 € 40.500,00 PILE 15,50 570,00 € 8.835,00 MEDICINALI 17,50 800,00 € 14.000,00 SCARTI INFORMATICI € 7.800,00 PLASTICA (Corr.dovuto SMEA) € 105.000,00 =============

7.10 Altri servizi 236.960,00

Indennita' di carica membri CDA e relativi contributi € 164.850,00 Compensi componenti Collegio Revisori € 13.310,00 Assistenza EDP-mac.uff.(come contratto) € 25.000,00 Indennita' chilom.e rimb. spese dipendenti /amm.ri € 6.300,00 Costi per servizi bancari e banco posta € 1.000,00 Spese rappresentanza (servizi) € 9.000,00 Spese pratiche automobilistiche € 3.000,00 Compensi membri commissioni € 2.000,00 Spese autostradali e custodia autovetture € 1.000,00 Spese progetto mare € 10.500,00 Spese registrazione trascrizione atti AG € 1.000,00 ============

16

7.11 Appalti servizi industriali 9.963.500,00 Servizio nettezza urbana e spazzamento

SINTEGRA s.p.a. € 1.530.000,00

Servizio selezione centro di stoccaggio materiali

raccolta € 500.000,00

Servizi raccolta porta a porta € 7.523.000,00

Servizio smaltimento RSU in discarica privata € 410.500,00

============

B. 8 GODIMENTO BENI DI TERZI 50.000,00

B. 9 SPESE PER IL PERSONALE 4.371.908,56

a) DIREZIONE AZIENDALE SERVIZI TECNICI E AMMINISTRATIVI

- n. 1 DIRETTORE Contratto CISPEL (incarico CDA)

DIRETTORE TECNICO - già Ing. Capo - Contratto Dirig. CISPEL

- n. 1 COORD. SETTORE CONTABILITA’- PAGHE (liv. 8)

- n. 1 COORDIN. SEGR. E SERVIZI ESTERNI (liv. 8)

- n. 1 RESP. PRODUZIONE – PERSONALE – SGA IMPIANTI (liv. 7A)

- n. 1 RESP. GEST. ORD. – ACQUISTI – PROMOZIONE Collaboratore Contabilità (liv. 7A)

- n. 1 RESP. SICUREZZA Part-time (liv. 7A)

- n. 1 RESP. CED/STATISTICA / CENTRO SELEZIONE MANUALE (liv. 7B)

- n. 1 PREPOSTO CONTROLLO TECNICO AMM.VO Part-time (liv. 6A)

- n. 1 PREPOSTO SERV. GESTIONE PESA E MOVIMENTI (liv. 6A)

- n. 1 IMPIEGATO TECNICO ADDETTO AI PROCESSI ORG. IMPIANTO (dal 01/09/10) (liv. 5B)

- n. 1 ADD. CONTROLLO INGRESSI IMPIANTO (liv. 3A)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

460.600,00 40.332,18 109.622,80 5.198,87 34.118,52 649.872,37

b) IMPIANTI E DISCARICHE:

IMPIANTO SMALTIMENTO-INCENERIMENTO

- n. 6 CALDAISTI-CAPI TURNO (liv. 5A)

- n. 1 CAPI MANUTENTORI (liv. 5A)

- n. 1 GRUISTI/CALDAISTA (liv. 5B)

- n. 5 GRUISTI (liv. 4A)

- n. 2 ADD. IMPIANTO SEL.NE – CDR/MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 4A)

- n. 2 CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI (liv. 4A - 4B)

- n. 5 ADD. IMPIANTO SELEZIONE – CDR (liv. 3A)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

681.800,00 43.997,55 165.600,40 30.987,81 50.503,70 972.889,46

17

IMPIANTO COMPOSTAGGIO

- n. 1 CAPO REPARTO COMPOST DI QUALITA’/ TRATT. ACQUE (liv. 5A)

- n. 9 ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO (liv. 3A - 3B)

- n. 2 ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO T.D. (dal 01/09/10) (liv. 3B)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

300.900,00 23.250,01 71.614,20 13.675,91 22.288,89 431.729,01

IMPIANTO SELEZIONE

- n. 2 CAPI TURNO CENTRO SELEZ. MANUALE (liv. 5B)

- n. 1 ADD. CENTRO SEL.NE MANUALE /MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 4A)

- n. 3 ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE (liv. 3A-3B)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

171.300,00 14.228,57 40.769,40 7.785,59 12.688,89 246.772,45

DISCARICHE D’APPOGGIO

- n. 1 ADD. CONTROLLO INGRESSI DISCARICA (fino al 31/03/2010) (liv. 4A)

- n. 2 ADDETTO MOV. RIFIUTI/DISCARICA (liv. 4A)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

71.000,00 6.311,90 16.898,00 3.226,95 5.259,26 102.696,11

c) SERVIZI RACCOLTA DIFFERENZIATA

- n. 1 UNITA’ OPERATIVA ESTERNA (liv. 5A)

- n. 1 CAPO MANUTENTORE PLURIMANSIONI (liv. 5A)

- n. 3 CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA (liv. 5A-5B)

- n. 1 MANUTENTORI OFFICINA MEZZI (al 5B dal 01/07/10) (liv. 4B)

- n. 16 CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI (liv. 4A - 4B)

- n. 25 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU (liv.3A- 3B)

- n. 1 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU T.D. (liv. 3B)

- n. 2 CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU T.D. (dal 01/09/2010) (liv. 3B)

Retribuzioni Ctr.INPS Ctr.INPDAP Ctr.INAIL T.F.R. Totale

1.377.500,00 97.459,75 327.845,00 62.607,38 102.037,04 1.967.449,16

La spesa complessiva per il personale di cui sopra è comprensiva della eventuale erogazione

del premio di risultato.

Gli obiettivi e le modalità di erogazione di detto premio verranno fissati, su proposta del

Direttore, con apposito atto del Consiglio di Amministrazione, fermo restando che saranno

accentuati meccanismi di premialità nell’attribuzione individuale dello stesso, e che

l’erogazione del premio di che trattasi è comunque subordinata al raggiungimento completo

degli obiettivi fissati, tenendo anche conto che lo stesso è in ogni caso, per quota parte da

definire, collegato al raggiungimento di un effettivo risultato positivo del bilancio.

18

B. 10 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI 3.433.517,79

10.a) Ammortamento Immobilizzazioni Immateriali 570.473,36

VALORE % AMM.TO

Software 25.430,00 33,34 € 8.478,36

Oneri pluriennali diversi 93.525,00 20,00 € 18.705,00

Oneri pluriennali beni di terzi 1.495.500,00 10,00 € 149.550,00

Studi e Ricerche 468.700,00 20,00 € 93.740,00

Investimenti discarica Tolentino € 300.000,00

==============

10.b) Ammortamento Immobilizzazioni Materiali 2.863.044,43

Beni già in esercizio al 31/12/2009

Fabbricati 6.708.500,00 2,56 € 171.737,60

Fabbricati 3.213.900,00 3 € 96.417,00

Costruzioni leggere 60.657,86 3,85 € 2.335,33

Costruzioni leggere 8.750,00 10 € 875,00

Impianto trattamento acque 705.500,00 6,66 € 46.986,30

Impianti specifici impianti e discarica 13.327.000,00 6,66 € 887.578,20

Impianti specifici impianti e discarica 6.340.000,00 10 € 634.000,00

Impianti specifici raccolte 2.100.000,00 10 € 210.000,00

Impianti specifici raccolte 760.000,00 5 € 38.000,00

Attrezzatura varia impianti e discarica 248.000,00 20 € 49.600,00

Attrezzatura varia impianti e discarica 130.000,00 10 € 13.000,00

Attrezzatura varia raccolte 1.510.000,00 20 € 302.000,00

Automezzi impianti e discarica 201.700,00 20 € 40.340,00

Automezzi raccolte 1.110.000,00 20 € 222.000,00

Automezzi raccolte 100.000,00 10 € 10.000,00

Autovetture 20.100,00 25 € 5.025,00

Macchine elettroniche CED 46.000,00 20 € 9.200,00

Mobili e arredi 295.000,00 12 € 35.400,00

Beni da acquistare e/o che andranno in amm.to nel corso del 2010

Impianti specifici 350.000,00 5 € 17.500,00

Automezzi 260.500,00 10 € 26.050,00

Attrezzatura varia impianti e raccolte 450.000,00 10 € 45.000,00

==============

B. 11 VARIAZIONE DELLE RIMANENZE 25.000,00

19

B. 12 ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ONERI 100.000,00

Accantonamento fondo oneri post mortem discarica € 100.000,00

==========

L’accantonamento al fondo post mortem discarica è relativo agli oneri di ripristino

ambientale della discarica di Tolentino. Detti oneri di ripristino sono stati calcolati sulla base

del totale dei rifiuti che si prevede di smaltire fino alla chiusura nell’anno 2010.

B. 14 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 959.182,32

14.1 Imposte indirette 411.500,00

Imposta di bollo e registro € 2.500,00

Imposta ed add.li erariali consumo E.E. € 30.000,00

IVA per mancato esercizio della rivalsa € 1.000,00

Tributo speciale smaltimento RSU in disc. € 378.000,00

============

- Gestione impianti-discarica 378.000,00

MATERIALE t/anno €/t Costo totale

RSU - SPAZZATURA 7.000,00 20,00 € 140.000,00

FOS 19.000,00 4,00 € 76.000,00

SOVVALLI 40.500,00 4,00 € 162.000,00

===========

14.2 Tasse e canoni di concessione 43.800,00 Tasse concessioni governative € 10.000,00

Tasse possesso autovetture € 500,00

Tasse possesso automezzi € 15.000,00

Diritti, omologazioni, revisioni, passaggi proprietà € 4.000,00

Tassa per spese processuali ed istruttorie varie € 10.000,00

Altri diritti canoni e tasse € 1.800,00

Contributi consorzi di filiera € 2.000,00

Tarsu € 500,00

============

14.3 Spese Generali 50.700,00

Contributi associativi € 24.000,00

Abbonamenti a giornali e riviste ed abbonamenti diversi € 4.500,00

Rimborsi spese prestazioni professionali € 7.000,00

Indennità forfettaria soci € 4.000,00

Spese postali € 6.000,00

Altre spese comprese rappresentanza (omaggi) € 5.200,00

============

20

14.4 Equo indennizzo 453.182,32 - Da riconoscere ai Comuni limitrofi all’impianto consortile, nella misura prevista

dal Piano Provinciale e pari alla quota dell’anno 2009 € 407.480,32

- Da riconoscere ai Comuni di Tolentino e San Severino M. in base ai quantitativi

di rifiuti trattati nella discarica di Tolentino medesima e secondo quanto indicato

nella relazione della Direzione. € 45.702,00

===========

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

Sono stati previsti oneri finanziari derivanti da interessi passivi su mutui ed anticipazioni di cassa

pari a € 85.000.

22. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO

Il risultato positivo di bilancio prima del calcolo delle imposte e’ pari a € 81.500,00. L’Irap

dell’esercizio e’ di € 71.500,00 mentre l’Ires e’ di € 10.000,00.

21

COSMARI – TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010

TABELLA NUMERICA DEL PERSONALE CCNL I.A.

22

CATEGORIE E LIVELLI LIV. 01-gen

01-apr 01-lug 01-sett 31-dic

DIRETTORE Contratto CISPEL INCARICO CDA

DIRETTORE TECNICO (già Ingegnere Capo) 1 1

COORD. .SETTORE CONTABILITA’-PAGHE 8 1 1

COORDIN.SEGR.RIA E SERVIZI ESTERNI 8 1 1

RESP. PRODUZIONE – PERSONALE - SGA IMPIANTI 7A 1 1

RESP. GEST. ORD. – ACQUISTI – PROMOZIONE - COLLAB. CONTABILITA'

7A 1

1

RESP. SICUREZZA - PART-TIME 7A 1 0,5

RESP. CED/STATISTICA / CENTRO SELEZIONE MANUALE 7B 1 1

PREPOSTO CONTROLLO TECNICO AMM.VO PART-TIME 6A 1 0,5

PREPOSTO SERV. GESTIONE PESA E MOVIMENTI 6A 1 1

CAPO MANUTENTORE 5A 1 1

CAPO MANUTENTORE /PLURIMANSIONI 5A 1 1

UNITA’ OPERATIVA ESTERNA 5A 1 1

CAPO REPARTO COMPOST QUALITA’/ TRATTAMENTO ACQUE 5A 1 1

CALDAISTI-CAPI TURNO 5A 6 6

CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA 5A 1 1

IMP. TECNICO ADDETTO AI PROCESSI ORG. IMPIANTO 5B 1 0,33

CAPO TURNO CENTRO SELEZIONE MANUALE 5B 2 2

CAPO SQUADRA SERV. RACCOLTA 5B 1 1 1,5

MANUTENTORI IMPIANTI/ OFF.MEZZI 5B 1 0,5

CALDAISTI/GRUISTA 5B 1 1

MANUTENTORI IMPIANTI 4A 1 1

GRUISTI 4A 5 5

CONDUC. MONOPERATORE- E/O PLURIMANSIONI 4A 16 -1 15,5

ADDETTO MOV. RIFIUTI/DISCARICA 4A 2 2

ADD. CENTRO SEL.NE MANUALE /MANUTENTORE PLURIMANSIONI 4A 1

1

ADD. CONTROLLO INGRESSI DISCARICA 4A 1 -1 0

ADD. IMPIANTO SELEZ.NE – CDR /MANUTENTORE PLURIMANSIONI 4A 1

1

MANUTENTORI OFF.MEZZI 4B 1 -1 0

CONDUCENTE MONOPERATORE- E/O PULRIMANSIONI 4B 2 4 4

CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU 3A 17 -1 16,5

ADD. CONTROLLO INGRESSI IMPIANTO 3A 1 1

ADD. IMPIANTO SELEZIONE MECCANICA 3A 5 5

ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO 3A 7 7

ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE 3A 1 1

CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU 3B 9 -1 -2 7

CONDUCENTE AUTOMEZZI RACCOLTA RSU - T.D. 3B 1 -1 2 0,67

ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO 3B 2 2

ADD. IMPIANTO COMPOSTAGGIO - T.D. 3B 2 0,67

ADD. CENTRO SELEZIONE MANUALE 3B 2 2

TOTALE 99 -2 0 5 96,70

23

COSMARI – TOLENTINO

RENDICONTO FINANZIARIO

FONTI / IMPIEGHI

Preventivo 2010

24

1. Fonti

Fonti interne : 3.533.517,79 Utile (perdita) dell'esercizio

Ammortamenti dell'esercizio 3.433.517,79

Minusvalenze da vendita immobilizzazioni

(Plusvalenze) da realizzo immobilizzazioni

Accantonamenti al TFR

Accantonamenti ai fondi rischi e oneri 100.000,00

Utilizzo di fondi rischi e oneri

Decremento per TFR liquidato

Svalutazioni (ripristino) di immobilizzazioni

Variazioni delle rimanenze

Variazioni dei crediti

Variazioni delle att. Finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni dei ratei e risconti attivi e passivi

Variazioni dei debiti finanziari, commerciali e diversi entro 12 mesi

Totale flussi monetari

Valore di realizzo delle immobilizzazioni

Fonti esterne : 13.631.952,45 1. Incremento di debiti e finanziamenti a medio - lungo termine:

…Mutui a carico dei Comuni soci 929.619,15

…Project financing 1.800.000,00

…Nuovi mutui da contrarre 4.100.000,00

(*) Messa a norma ai sensi D.M. 08/04/2008 - Centri comunali di R.D. 2.600.000,00

2. Contributi in conto capitale:

… Contributo Regione Marche: DD 301 DEL 28/11/09 - FAS DGR n. 958 del 08/06/09 2.524.333,30

… Ricomposizione ambientale ex discarica fondi Comuni di Toletino e S.Severino M. 1.678.000,00

3 Apporti liquidi di capitale proprio

4 Altre fonti

Totale fonti 17.165.470,24

2. Impieghi

Investimenti in immobilizzazioni

a. Immateriali:

b Materiali: 17.091.000,00

Automezzi , attrezzature e containers raccolta differenziata 1.175.000,00

Attrezzature, impianti e fabbricati impianto smaltimento 13.316.000,00

(*) Messa a norma ai sensi D.M. 08/04/2008 - Centri comunali di R.D. 2.600.000,00

Totale

Altri impieghi

1. Rimborso di finanziamenti

2. Distribuzione di utili e riserve

3. Rimborso di capitale sociale

4 Altri impieghi

Totale impieghi 17.091.000,00

3) Variazione netta delle disponibilità monetarie 74.470,24

25

COSMARI – TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO

2010

RELAZIONE FONTI / IMPIEGHI

26

Il prospetto Fonti/impieghi riassume la situazione finanziaria dell’Ente, per cui, a fronte di ingenti

investimenti di oltre 17.000.000 di €, lo stesso è in condizioni di autofinanziarsi per circa il 30%, ed

il resto attingendo a contributi e finanziamenti vari, compresa l’accensione di mutui, che la

situazione finanziaria del Consorzio consente agevolmente di sostenere.

Fonti

Oltre agli ammortamenti dell’esercizio, sono previsti nel prospetto le seguenti fonti di

finanziamento:

1. Aumento del capitale di dotazione: trattasi dei contributi associativi che debbono essere

ancora versati da alcuni comuni soci, sotto forma di investimenti per opere necessarie;

2. Nuovi mutui da sottoscrivere per € 4.100.000,00;

3. Contributi Regionali e Provinciali per € 2.524.333,30;

4. Contributi Comuni di Tolentino e San Severino per ricomposizione ambientale ex discarica

per € 1.678.000,00;

5. Project financing per € 1.800.000,00.

Impieghi

Tutti gli impieghi si riferiscono ad opere e forniture espressamente descritte nei capitoli relativi al

potenziamento della raccolta differenziata e degli impianti di smaltimento.

27

INVESTIMENTI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE

a)

PROGRAMMI GENERALI DI SVILUPPO DELLA RACCOLTA

DIFFERENZIATA PER L’ANNO 2010

L’anno 2010 sarà caratterizzato per il sostanziale completamento del progetto porta a porta, fino a

raggiungere circa l’80% del bacino provinciale.

Si ricorda che il progetto consortile di raccolta differenziata porta a porta è stato elaborato dalla

Direzione consortile, in concorso con un’equipe tecnica e una della comunicazione, che collaborano

con lo stesso consorzio.

Appare necessario fare il punto reale sullo stato di attivazione del progetto e sui risultati ottenuti al

31/12/2009, che è il seguente (da rilevare che tutti i dati che seguono sono riferiti al solo bacino

COSMARI con esclusione dei comuni gestiti da altra società):

Popolazione servita

PROGETTI AVVIATI – ANNO 2007 (prima tornata)

AVVIO DEL SERVIZIO

abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

POTENZA PICENA 01-giu-07 15.422 15.422 5.697 1.200 6.897

CAMERINO 01-giu-07 7.069 7.069 3.070 300 3.370

LORO PICENO 01-lug-07 2.510 2.510 935 150 1.085

SAN GINESIO 01-lug-07 3.872 3.872 1.500 200 1.700

URBISAGLIA 01-lug-07 2.770 2.770 1.041 150 1.191 TOTALE 31.643 31.643 12.243 2.000 14.243

PROGETTI AVVIATI – ANNO 2007 (seconda tornata)

AVVIO DEL SERVIZIO

abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

APPIGNANO 10-dic-07 4.173 4.173 1.533 300 1.833

CIVITANOVA 10-dic-07 39.665 9.700 3.880 900 4.780 TOTALE 43.838 13.873 5.413 1.200 6.613

PROGETTI - ANNO 2008 (prima tornata) data di avvio servizio

abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

SAN SEVERINO MARCHE 28 aprile '08 13.241 10.009 4.004 740 4.744

CORRIDONIA 28 aprile '08 14.317 11.383 4.553 1.000 5.553 ZONA IND.LE CIVITANOVA + SANTA MARIA APPARENTE 30-giu-08 11.000 4.400 1.500 5.900

RIPE SAN GINESIO 30-giu-08 758 758 303 69 372

MONTECOSARO 07-lug-08 6.123 6.123 2.091 321 2.412

TOLENTINO 07-lug-08 20.287 20.287 7.979 1.500 9.479 TOTALE 54.726 59.560 23.330 5.130 28.460

PROGETTI - ANNO 2008 (seconda tornata) abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

PORTO RECANATI 27-ott-08 11.230 5.639 2.820 640 3.460

CORRIDONIA (SECONDA FASE) 27-ott-08 3.358 1.343 200 1.543

TOTALE 8.997 4.163 840 5.003

28

PROGETTI - ANNO 2008 (terza tornata) abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

CIVITANOVA (TERZA FASE) 01-dic-08 17.000 6.800 800 7.600

RECANATI 09-dic-08 20.817 8.210 3.284 400 3.684

TOTALE 25.210 10.084 1.200 11.284

PROGETTI attivazione 2009 (prima tornata) abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

PORTO RECANATI (SECONDA FASE) 20-apr-09 11.230 4.843 1.937 200 2.137

RECANATI (SECONDA FASE) 27-apr-09 20.817 4.966 1.986 200 2.186

TOTALE 9.809 3.924 400 4.324

RECANATI (TERZA FASE) 30-nov-09 20.817 7.641 3.056 400 3.456

CASTELRAIMONDO 23-nov-09 5.779 5.779 2.341 300 2.641

TREIA 30-nov-09 9.700 9.700 3.880 600 4.480

TOTALE 23.120 9.277 1.300 10.577

TOTALE UTENZE ATTIVATE 2007-2009 172.212 68.434 12.070 80.504

Risultati sul bacino della raccolta porta a porta gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 Mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 Dic-09

MONTELUPONE 77,29% 75,08% 75,37% 78,40% 73,92% 76,42% 73,85% 72,44% 74,34% 70,76% 73,44% 81,08%

POTENZA PICENA 69,59% 70,09% 70,17% 68,70% 67,09% 66,13% 65,63% 58,82% 65,43% 68,64% 71,76% 71,65%

CAMERINO 57,92% 58,97% 62,45% 59,17% 55,73% 56,40% 55,03% 59,09% 56,37% 58,20% 62,36% 63,30%

LORO PICENO 62,81% 72,67% 67,24% 54,29% 65,98% 65,39% 57,49% 63,53% 64,54% 64,37% 64,83% 63,88%

SAN GINESIO 65,42% 64,81% 59,60% 62,79% 60,53% 58,43% 65,41% 54,09% 60,91% 61,94% 67,64% 57,81%

URBISAGLIA 67,82% 69,21% 73,03% 68,41% 71,41% 69,30% 70,97% 68,29% 69,67% 71,45% 70,10% 71,21%

APPIGNANO 75,56% 82,02% 78,50% 74,76% 78,88% 74,77% 78,34% 78,18% 75,20% 74,71% 74,93% 76,81%

CORRIDONIA 66,89% 72,08% 70,03% 69,93% 69,93% 68,18% 70,53% 70,58% 69,25% 67,58% 69,75% 68,08%

SAN SEVERINO M 65,74% 64,95% 66,90% 67,51% 67,41% 62,96% 64,94% 62,18% 63,44% 64,46% 64,07% 61,58%

CIVITANOVA 64,25% 63,31% 63,90% 64,76% 62,57% 62,43% 63,65% 63,40% 63,75% 63,00% 60,98% 62,05%

RIPE SAN GINESIO 73,59% 64,81% 64,18% 72,32% 70,18% 74,68% 68,60% 71,50% 67,69% 69,53% 73,80% 69,60%

MONTECOSARO 69,86% 73,44% 72,51% 75,28% 78,22% 72,61% 74,47% 73,67% 73,04% 72,60% 74,24% 69,84%

TOLENTINO 70,47% 70,10% 69,42% 68,07% 69,18% 67,13% 70,82% 68,67% 68,94% 68,93% 67,16% 68,12%

RECANATI 52,97% 53,28% 51,50% 51,03% 61,18% 57,42% 61,31% 57,77% 59,01% 59,82% 57,81% 70,47%

TREIA 68,46%

CASTELRAIMONDO 68,62%

media mensile 67,16% 68,20% 67,49% 66,82% 68,02% 66,59% 67,22% 65,87% 66,54% 66,86% 68,06% 68,29% 67,26%

29

% RD su bacino Porta a Porta

68,20%67,16%67,49%

66,82%

68,02%

66,59%

67,22%

65,87%

66,54%

66,86%

68,06%

68,29%

65,00%

65,50%

66,00%

66,50%

67,00%

67,50%

68,00%

68,50%

69,00%

69,50%

70,00%

gen-

09

feb-

09

mar

-09

apr-09

mag

-09

giu-

09

lug-0

9

ago-

09

set-0

9

ott-09

nov-

09

dic-

09

34

.07

2.3

40 4

7.1

71

.64

0

39

.70

3.9

20

2.0

44

.752

54.2

14

.08

0

3.8

97

.99

2

59

.97

9.6

38

5.5

06

.13

1

70

.02

4.1

25

6.7

92

.34

0

79

.25

6.2

35

12.2

53

.01

4

80.3

56

.85

0

16

.65

7.9

75

84

.62

8.0

00

19

.18

5.1

68

93

.27

1.0

89

25.1

84

.65

7

10

0.6

15

.86

1

33.5

25

.66

4

10

2.0

18

.99

0

35

.65

0.3

00

98

.487

.47

1

38

.65

8.5

73

79

.85

0.3

52

51.1

48

.35

4 63

.04

3.2

56

64

.11

3.0

61

010

.000

.000

20.0

00.000

30.0

00.000

40.0

00.000

50.0

00.000

60.0

00.000

70.0

00.000

80.0

00.000

90.0

00.000

100.00

0.00

0kg

1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

kg RSU kg RD

30

I dati ottenuti sono oggettivamente in linea con le previsioni, anzi per alcuni versi ancora più

favorevoli. Gli obiettivi del progetto generale indicavano, infatti, nel periodo giugno 2008/2009 una

percentuale di RD da raggiungere del 47,30%, una produzione pro-capite dei rifiuti complessiva di

502 Kg/anno, un quantitativo di rifiuti di circa 130.000 ton al giugno 2009, suddiviso in circa

68.700 ton di indifferenziato e in circa 61.600 di RD.

I risultati sono stati i seguenti: RD raggiunta al 31/12/2009 ben 50,42%; produzione pro-capite

complessiva del tutto conforme alle previsioni. In termini assoluti i rifiuti prodotti sono risultati

migliorativi delle previsioni: quantitativi totale 127.156.317 Kg; di cui 64.113.061 Kg di

indifferenziato e 63.043.256 Kg di RD.

Un tale risultato contribuisce ulteriormente alla riduzione dei fabbisogni di smaltimento e di

trattamento del bacino, ai fini della programmazione futura.

Per l’anno 2010 si prevede l’estensione del servizio in modo da raggiungere un bacino d’utenza di

oltre 226.000 abitanti, in pratica si attuerà oltre il 90 % del progetto.

PROGETTI attivazione 2010 abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

BELFORTE 15-mar 5.312 5.312 2.125 400 2.525

CAMPOROTONDO

CALDAROLA

SERRAPETRONA

COLMURANO 15-feb 1.289 1.289 562 96 658

MONTEFANO 01-mar 3.594 3.594 1.438 200 1.638

MONTE SAN GIUSTO 08-mar 7.645 7.645 3.058 300 3.358

MORROVALLE 19-apr 10.187 10.187 3.638 500 4.138

TOTALE 28.027 28.027 7.182 996 8.178

TOTALE ATTIVAZIONE REALE 2007-2010 (AD APRILE) 200.239 75.616 13.066 88.682

PROGETTI DA ATTIVARE 2010 (seconda tornata)

abitanti TOTALE

abitanti PORTA A PORTA FAMIGLIE

utenze non domestiche

TOTALE utenze

SARNANO 3.456 3.456 1.440 180 1.620

MOGLIANO 4.947 4.947 2.061 160 2.221

MATELICA 10.352 10.352 4.313 450 4.763

GAGLIOLE 695 695 290 20 310

completamento:

CIVITANOVA MARCHE 39.665 1.965 786 30 816

SAN SEVERINO MARCHE 13.241 3.232 1.293 20 1.313

PORTO RECANATI - SCOSSICCI 1.200 400 40 440

25.847 10.583 900 11.483

TOTALE ATTIVAZIONE ANNUALE 2007-2010 226.086 86.199 13.966 100.165

31

Con i seguenti risultati attesi:

(kg) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

PREVISIONI

RD Differenziata 32.633.815 33.525.664 35.650.300 37.963.883 51.148.354 64.113.061 75.582.421

Incremento diff. 891.849 2.124.636 2.313.583 13.184.471 12.964.707 11.469.360

Incremento diff. % 2,73 6,34 6,49 34,73 25,35 17,89

RSU Indifferenziato 98.133.204 100.615.861 102.018.990 94.604.973 79.850.352 63.043.256 50.245.687

Incremento indiff. 2.482.657 1.403.129 -7.414.017 -14.754.621 -16.807.096 -12.797.569

Incremento indiff.

% 2,53 1,39 -7,27 -15,6 -21,05 -20,30

Totale 130.767.019 134.141.525 137.669.290 132.568.856 130.998.706 127.156.317 125.828.108

Incremento totale 3.374.506 3.527.765 -5.100.434 -1.570.150 -3.842.389 -1.328.209

Incremento tot. % 2,58 2,63 -3,7 -1,18 -2,93 -1,04

% Differenziata 24,96% 24,99% 25,90% 28,64% 39,04% 50,42% 60,07%

PRODUZIONE

PRO-CAPITE 2004 2005 2006 2007 2008 2009

2010

PREVISIONI

kg/ab giorno

DIFFERENZIATA 0,344 0,353 0,376 0,4 0,539 0,676 0,796

kg/ab giorno

INDIFFERENZIATA 1,034 1,06 1,075 0,997 0,841 0,664 0,529

kg/ab giorno

TOTALE 1,378 1,414 1,451 1,397 1,38 1,340 1,326

32

kg/ab giorno rifiuti RSU/RD/TOTALE

1,326

0,7960,841

0,529

1,3781,414 1,451

1,3971,340

1,38

0,676

0,539

0,40,376

0,3530,344

1,034 1,06 1,075

0,997

0,664

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

1,2

1,4

1,6

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 PREVISIONI

kg/ab giorno TOTALE kg/ab giorno DIFFERENZIATA kg/ab giorno INDIFFERENZIATA

Con lo sviluppo della raccolta differenziata porta a porta, quindi, si modificheranno sostanzialmente

i flussi dei rifiuti e, conseguentemente, l’impiantistica necessaria, come appresso dettagliato.

Da notare che i risultati attesi per l’anno 2010 sono ampiamente raggiungibili, tanto è vero che la

percentuale di RD di bacino raggiunta nei primi mesi dell’anno già soddisfa le previsioni che

appaiono, pertanto, assolutamente cautelative.

Un breve approfondimento sul progetto porta a porta lo merita la questione dei costi.

Già lo scorso anno si è disquisito in merito con dati oggettivi, sebbene non possa non rilevarsi che i

benefici del programma non possono ridursi al mero vantaggio economico del servizio, che, per

ovvi motivi, se non altro di incidenza della manodopera rispetto al servizio tradizionale, non sono

immediatamente conseguibili, ma vanno inquadrati in un contesto più ampio che comprende diversi

fattori sociali ed ambientali: riduzione della produzione dei rifiuti, minori impatti sul territorio per

la localizzazione di impianti e di discariche, maggiore occupazione.

Non ultimo va considerato anche il fattore culturale, mediante il quale il cittadino prende coscienza

delle problematiche della gestione dei rifiuti e delle necessità di un approccio tematico diverso

rispetto alla vecchia teoria della società delle “vacche grasse” che associava in maniera impropria al

benessere sociale la maggior produzione di rifiuti.

Nel merito delle azioni a sostegno della RD porta a porta si sono attivate, già dallo scorso anno, una

serie di iniziative da parte della Regione e della Provincia, nonchè dello stesso consorzio, mediante

le quali si sono destinati fondi consortili a parziale copertura dei costi di attivazione del servizio

porta a porta, e si è avviata l’introduzione di una politica tariffaria differenziata che privilegia i

comuni che si sono incamminati in questa difficile via.

La fine dell’anno 2009 e tutto il 2010 coincide anche con la migrazione alla discarica Fermo dei

rifiuti da abbancare prodotti dal COSMARI, a causa del venir meno di una discarica di appoggio del

consorzio in provincia. Avremo modo in seguito di valutare tale aspetto. In questa fase ci limitiamo

a rilevare che la differenziazione delle tariffe, che colpisce sostanzialmente i comuni che non

attuano sistemi spinti di RD, è giustificata anche dal fatto che è proprio il costo della discarica il

33

responsabile unico della lievitazione dei costi di gestione dei rifiuti, per cui è ovvio che i maggiori

costi gravino sui comuni che producono più rifiuti indifferenziati.

Passiamo ora alla breve verifica degli andamenti degli altri servizi di RD.

Servizi di raccolta frazione organica

Nell’insieme dell’ATO i servizi di raccolta differenziata porta a porta della frazione organica

previsti dal consorzio sono ormai sufficientemente estesi: sono infatti serviti oltre 200.000 abitanti.

Nel 2009 sono state intercettate tra grandi utenze e domiciliare oltre 24.000 ton di frazione

organica, con una resa pro-capite di circa 120 Kg/abxanno. Per l’anno 2010 si prevede il semplice

potenziamento del servizio e, soprattutto, la rimodulazione delle tariffe di raccolte, come indicato

dettagliatamente in sede di capitolo dedicato alle tariffe, con il fine di ridurre il forte squilibrio che

si è registrato nei comuni in cui il servizio porta a porta è stato avviato.

Per l’anno in corso si prevede un ulteriore sviluppo delle raccolte di tale tipologia di rifiuti, tanto

che il quantitativo previsto raccolto è incrementato a 28.000 ton.

Servizi di raccolta frazione verde

La raccolta del verde è un altro servizio che con il progetto porta a porta ha subito un forte

incremento.

Si sta attuando una disciplina che spinge la raccolta domiciliare del verde, magari con un contributo

per la raccolta domiciliare (es. diritto di chiamata), fermo restando che tale rifiuto, per definizione,

se originato dall’utenza domestica e non da attività produttive, agricole o di servizi, si caratterizza

come urbano e dovrà essere come tale soggetto alla gestione del servizio pubblico.

Si prevede di intercettare per l’anno 2010 circa 6.200 ton di verde.

Raccolta imballaggi in cartone

La raccolta dei cartoni è effettuata in maniera centralizzata e domiciliare in tutti i comuni in cui si

attua il progetto porta a porta e nei comuni di: Apiro, Belforte del Chienti, Esanatoglia, Gualdo,

Mogliano, Matelica, Montecassiano, Muccia, Poggio S. Vicino.

Al servizio verranno destinate le stesse unità lavorative e le stesse attrezzature dell’anno 2009.

Si prevede di intercettare circa 6.500 ton di materiale nell’anno 2010, di cui 5.500 nell’ambito della

convenzione COMIECO e il resto fuori convenzione.

Raccolte differenziate stradali e stazioni ecologiche

Sulla base della situazione attuale e degli indirizzi dettati dal Piano Provinciale di gestione dei

rifiuti, si prevede il potenziamento della raccolta differenziata dei materiali tradizionali, raccolti sia

con isole ecologiche non presidiate (intese come insieme ordinato di vari contenitori), che centri di

raccolta.

Alla progressiva riduzione delle raccolte stradali, sostituite con il porta a porta, corrisponde il ruolo

sempre più centrale dei Centri di raccolta comunali (dette anche stazioni ecologiche).

34

L’anno 2010 sarà l’anno dell’entrata in vigore del D.M. 08/04/2008, molto sofferta in quanto dal

2008 il decreto è stato sospeso, quindi è tornato in vigore nel luglio scorso con previsione di validità

15/01/2010 e successiva proroga al 30/06/2010, per dar tempo ai comuni di adeguare dal punto di

vista impiantistico e strutturale le proprie strutture. Da notare, in proposito, che prima che

intervenisse la proroga ministeriale, il Presidente della Provincia di Macerata, preoccupato che la

chiusura di gran parte dei centri comunali avrebbe comportato nella raccolta differenziata dei rifiuti,

tanto da paventare un grave ritorno indietro in una realtà tra le prime nel centro Italia nel settore,

aveva già emanato un’Ordinanza Presidenziale di proroga dell’entrata in vigore del suddetto D.M.

In tale ottica la grossa novità di questo bilancio è proprio l’attivazione di azioni finanziarie a

sostegno dei comuni che si sono impegnati alla messa a norma dei Centri comunali. Utilizzando

fondi propri saranno assicurati finanziamenti, con restituzione decennale, per mettere a norma circa

25 centri, per un investimento di circa 3.000.000 di Euro. Con il concorso di fondi regionali allo

scopo già concessi di circa 360.000 Euro e la manifestata volontà della Provincia di accollarsi gli

interessi sulle somme anticipate dal consorzio, questa iniziativa si presenta come un indubbio

esempio di una grande collaborazione e volontà di risolvere i problemi tra le varie Istituzioni, a

cominciare dalla Regione, alla Provincia, fino ai comuni, anche per il tramite del loro Consorzio.

Viene confermata per l’anno 2010 la concessione di contributi consortili alla realizzazione di nuovi

centri comunali di raccolta che non abbiano usufruito di contributi regionali o provinciali, come

DOCUP o ARSTEL. Stante le altre iniziative in corso di ritiene di limitar il contributo del consorzio

alle iniziative che vedono aggregazioni di più comuni su unico Centro e che siano stati già inserite

nel programma di finanziamento di cui sopra. In particolare tale iniziative riguardano i centri di

Fiuminata (con Pioraco e Sefro), Camporotondo (con gli altri comuni dell’Area Vasta) e Mogliano

(con Petriolo). L’ammontare del contributo è confermato in rapporto del 20% del costo dei lavori,

con massimo di Euro 25.000, 00 per intervento.

Non secondaria è la parte gestionale dei Centri: da un lato con la qualificazione del personale di

gestione, che questo consorzio ha già effettuato mediante l’organizzazione di un corso specifico, e

dall’altro la proposta di gestione diretta, con personale consortile specializzato, degli stessi, che è

già iniziata nei comuni di Recanati, Tolentino, Castelraimondo, e sta avviandosi nei comuni di Loro

Piceno ed Urbisaglia.

Queste iniziative sono collegate alla necessità di attuare un salto di qualità nell’organizzazione e

nella gestione di tali strutture, la cui qualificazione è ora richiesta dal rispetto della normativa e da

una gestione effettivamente integrata e omogenea sul territorio dei rifiuti.

Gestioni sperimentali raccolta domiciliari ingombranti e RAEE

Si sta progressivamente attuando la raccolta domiciliare degli ingombranti e dei RAEE.

Già in alcuni comuni minori si effettua il servizio domiciliare: con l’assunzione della gestione dei

centri comunali di Recanati e Tolentino in questi comuni si è attivato tale servizio sperimentale, con

prenotazioni gestite direttamente dal COSMARI.

Qualificante anche la previsione di un Centro Consortile Unico di Prenotazione (CCUP) presso il

consorzio, che fungerà da call center per le prenotazioni; digitando il numero indicato, in

determinati orari, l’utente del comune avvierà la richiesta di intervenuto ad un operatore e, a regime,

anche ad un sistema di registrazione ed elaborazione informatizzato. Sulla base di un programma di

gestione delle raccolte le richieste di intervento saranno catalogate nelle giornate prefissate di

raccolta.

Si ricorda che la raccolta sarà disciplinata da un regolamento che fisserà nei dettagli

l’organizzazione del servizio. Per la fase iniziale si prevedono le seguenti disposizioni generali:

35

1. L’utente nel giorno previsto per il ritiro dovrà lasciare il rifiuto (di norma un solo pezzo) al

piano terra e all’esterno della propria abitazione o appartamento sulla pubblica via o area.

Viene escluso ogni servizio di facchinaggio, salvo casi particolari segnalati e gestiti

direttamente dal comune (disabili, anziani, ecc.);

2. Saranno in ogni caso ritirati solo i rifiuti indicati all’atto della prenotazione: un pezzo per i

RAEE di grande dimensione; uno o più ingombranti;

3. Per il periodo sperimentale il servizio sarà interamente gratuito: eventuali abusi saranno

segnalati alle competenti Autorità.

Legnosi, ferrosi

Si prevede un ulteriore potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti legnosi e dei ferrosi,

sulla base dell’attuale servizio di selezione e recupero dei materiali in essi contenuti e dei beni

durevoli, anch’essi da avviare al recupero.

Complessivamente si prevede la necessità di ulteriori 30 container scarrabili per tale servizio. La

previsione di resa della raccolta per l’anno 2010 si fissa intorno a: 4.200 ton come ingombranti;

2.500 ton di legnosi; conferma quantitativi 2009 per i ferrosi.

Si prevede di dotarsi di n. 1 nuovo mezzo attrezzato con scarrabile e/o gru e con rimorchio, secondo

quanto già deciso dal C.d.A., oltre ad un mezzo sempre usato per la movimentazione container

all’interno dell’impianto, anch’esso già deliberato.

Progetti sperimentali

1. Progetto contabilizzazione rifiuti dalla raccolta porta a porta

Sarà attuato nell’anno, in un comune in cui è a regime la raccolta porta a porta, il progetto di

contabilizzazione dei rifiuti raccolti. Con speciali codici a barre che saranno dati in dotazione agli

utenti e dagli stessi applicati sui rifiuti raccolti a recupero (multi materiale e carta), si prevede di

gestire un programma che assicuri agli utenti a ruolo del comune la premialità, intesa come sconto

tariffario, a chi più ricicla questi rifiuti (eventualmente integrati con quelli conferiti al Centro di

raccolta).

E’ questo un passo decisivo per giungere all’applicazione di un criterio più equo di ripartizione

degli oneri di gestione integrata dei rifiuti.

2. Formazione struttura di controllo nella corretta gestione dei rifiuti: ispettori ambientali

Sarà attivata in questo anno la struttura di controllo consortile mediante ispettori ambientali, che

saranno addestrati e utilizzati direttamente dal consorzio. Si prevede che il personale possa essere

reperito anche all’esterno mediante contratti di collaborazione nelle varie forme, comprese

collaborazioni professionali o interinali.

3. Progetto raccolta differenziata stabilimenti balneari nei Comuni di Civitanova Marche, Potenza

Picena, Porto Recanati

Proseguirà l’attuazione e il potenziamento del progetto rivolto agli stabilimenti balneari dei tre

comuni in oggetto con il fine di favorire, con la dovuta gradualità e sulla base di criteri di

volontarietà, la raccolta differenziata negli stabilimenti balneari della costa maceratese.

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COSTI INTERVENTI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Per l’attuazione del programma di cui sopra, salvo alcuni modesti reintegri, si prevedono i

seguenti investimenti per forniture:

• N. 6.500 contenitori da 240 lt e 1100 lt € 335.000,00

• n. 20 press container per raccolta porta a porta € 290.000,00

• N. 1 mezzo con scarrabile, gru e rimorchio € 90.000,00

• N. 6 mezzi attrezzati raccolta FORSU (compattatore) € 300.000,00

• N. 1 veicolo attrezzato con scarrabile € 60.000,00

• N. 30 container scarrabili € 90.000,00

• n. 1 programma per elaborazione e prenotazione dati € 10.000,00

==========

Euro 1.175.000,00

37

COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONI IMPIANTI

DI RECUPERO E SMALTIMENTO

Relazione La previsione degli investimenti per l’anno in corso riguarda il deciso potenziamento degli impianti

di recupero, per far fronte al forte incremento della raccolta differenziata.

Capitolo a parte riguarda la nuova discarica comprensoriale di cui dovrà almeno essere avviata la

realizzazione entro questo esercizio finanziario. Per l’ultimata discarica di Tolentino si stanno

completando le operazioni di chiusura, mentre si dovrà in ogni caso attuare il risanamento delle ex

discariche comunali di Tolentino e San Severino.

Le linee generali di intervento previste dall’A.G. per il presente esercizio sono le seguenti:

1. Razionalizzazione della linea di termovalorizzazione esistente;

2. Integrazione impiantistica frazioni residue (centro pressatura e selezione; compostaggio di

qualità; minimizzazione degli impatti e sistemazione viabilità);

3. Polo energetico; installazione impianto fotovoltaico; attuazione digestione anaerobica

frazione organica con recupero biogas per fini energetici, ovvero processi innovativi

energeticamente sostenibili;

4. Piano discariche consortili.

Vediamo in dettaglio le opere inserite nel presente bilancio, distinguendole tra quelle già avviate o in

corso di ultimazione, da quelle ancora solo previste.

A) Opere già avviate: 1. E’ stato predisposto dal professionista incaricato Dott. Ing. Antonio Carminati (Forni

engineering di Milano), ed approvato dal C.d.A., il progetto definitivo della

razionalizzazione della linea di termovalorizzazione che prevede:

- Importo lavori Euro 2.885.000, oltre sicurezza e spese tecniche;

- Potenzialità complessiva 24.000 ton/anno (+ 16%);

- Produzione energia elettrica + 20%;

- Miglioramento qualità e quantità delle emissioni al camino.

2. Sono stati approvati dal CDA, autorizzati dalla Provincia ed in attesa di appalto:

- Potenziamento impianto di selezione manuale materiali da raccolta differenziata, per l’importo di Euro 3.550.000,00. L’intervento si rende necessario per adeguare le

necessità di trattamento e di recupero dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata

porta a porta. In pratica si amplierà il capannone selezione e si raddoppierà la linea

selettiva e la linea di pressatura, con l’introduzione di lettori ottici;

- Progetto per la riorganizzazione e l’adeguamento della linea di trattamento

meccanico biologico della frazione organica dei rifiuti urbani, che prevede una spesa complessiva di Euro 1.971.349,00. Con esso si adeguerà la linea di compostaggio

di qualità anche con semplici interventi sull’impianto esistente, in attesa che vengano

effettuate le scelte sulla fase di trattamento combinato con la possibile digestione

anaerobica;

- Minimizzazione impatti: 1° Stralcio funzionale – Completamento per l’importo di Euro 338.047,00. Con esso si procede alla revisione generale del piano quadro, per cui

potrebbero essere superiori i fondi richiesti per tale intervento;

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3. E’ in corso di ultimazione il progetto fotovoltaico sui tetti dell’impianto con le seguenti

caratteristiche indicative: potenza installabile 319,9 Kw; costo di investimento circa Euro

1.800.000; produzione annua 426.419 Kwh (il 14% dei consumi); ricavi annui Euro

220.222,53 (di cui Euro 52.324,27 per risparmi);

4. E’ in corso di autorizzazione la nuova discarica consortile nel comune di Cingoli, che

dovrà risolvere l’attuale emergenza che vive la nostra provincia, per cui si è costretti ad

abbancare alla discarica di Fermo. L’ammontare del progetto è di Euro 9.313.000,00, circa,

comprensivo anche delle opere di ripristino finale e di recupero energetico del biogas.

B) Opere previste

Nel quadro della definizione del Piano Industriale, si dovrà procedere anche alla scelta dei sistemi

integrativi che completano la dotazione impiantistica del consorzio per gli anni a venire.

Preliminarmente, sulla base delle previsioni del servizio di raccolta differenziata e della quantità di

rifiuti in gioco, si sono calibrati gli interventi di potenziamento e variazione impiantistica da attuare.

Le nuove quantità al termine del biennio 2010/2011 possono così essere definite:

A. Raccolta diff. bacino consortile (secco alla selezione) 40.000 ton/anno

B. Raccolta diff. bacino consortile (FORSU) 30.000 ton/anno

C. RSU Indifferenziato a smaltimento 59.000 ton/anno

D. RSU totale (indiff. + scarti sel. secco) impianto RSU 64.000 ton/anno

E. Scarti FOS e raffinazione compost 21.000 ton/anno

F. Scarti impianto smaltimento RSU 25.000 ton/anno Fabbisogno discarica circa 46.000 ton/anno, che, esteso ad altri rifiuti, può salire ad una previsione

di circa 50/52.000 mc/anno

Digestione anaerobica

Sulla base di quanto sopra, particolarmente importante si presenta la digestione anaerobica della

frazione organica, che rappresenta l’anello di congiunzione con il futuro impiantistico del

COSMARI, che privilegia il recupero di materiali, tramite la RD spinta, e il polo energetico

dal residuo. Si ricorda che la quantità di rifiuto da avviare alla digestione anaerobica sarà pertanto circa 120

t/d pari a circa 40/43.000 t/anno. Il rapporto tra FOS e FORSU potrà in seguito cambiare

attraverso l’implementazione della raccolta differenziata; le quantità globali da trattare

rimarranno dello stesso ordine di grandezza.

Date le composizioni medie merceologiche dei rifiuti differenziati (FOS e FORSU) si possono

ricavare le quantità massime di gas ottenibile per digestione anaerobica fermo restando che circa

il 30-35% del rifiuto rimarrà (come fango di depurazione) alla fine dell’operazione. Si dovrà

agire come impianti separati, in modo che il digestato della FORSU potrà a sua volta essere

compostato aerobicamente con la parte vegetale utilizzando gli impianti esistenti, mentre nel

trattamento FOS il fango avrà come destino unico la discarica. In tal modo tutta la parte

impiantistica esistente e l’ampliamento in fase di realizzazione viene comunque utilizzata.

Dal gas ottenuto si possono produrre, utilizzando una centrale termica apposita (al netto del

consumo per il mantenimento delle temperature di digestione del rifiuto), circa 200/250 Kwh per

tonnellata di rifiuto trattato (corrispondenti circa 8.600 tep/y).

Un vantaggio non affatto secondario dell’inserimento di tale tecnologia è anche quella di

un’ulteriore e probabilmente decisiva riduzione delle emissioni odorifere dell’impianto che,

nonostante gli interventi effettuati, genera ancora fastidi alle popolazioni vicine.

39

Discarica consortile

Sull’attuazione del Piano discariche si ritiene di non soffermarsi ulteriormente, essendo ben nota a

tutti la situazione. Preme sottolineare che il CDA, d’intesa con la Provincia, ha dovuto attivare

soluzioni temporanee di emergenza per garantire un sito di smaltimento per il periodo di tempo tra

la chiusura di Tolentino e l’apertura della discarica di Cingoli, la cui data non è possibile ipotizzare.

Al di la che porre in essere tutti gli strumenti per procedere alla realizzazione della suddetta

discarica, ora che è ultimata la fase di progettazione definitiva e si sta attendendo il rilascio

dell’AIA, appare in ogni caso del tutto necessario che si proceda fin da ora alla ricerca di soluzioni

ulteriori ove ubicare le future discariche consortili, affinché questo periodo di emergenza sia

l’ultimo per la nostra provincia.

Non ultimo si conferma, invece, la previsione di procedere al ripristino e alla ricomposizione

ambientale del vecchio sito di discarica di San Severino e Tolentino.

Investimenti Sono riportati negli investimenti anche alcuni lavori non completati derivanti dall’anno precedente,

sebbene già ultimati o in fase di ultimazione, o piccoli interventi correttivi di modesta entità.

Si ritiene di dividere gli investimenti in lavori, ai quali si applica la procedura relativa alle opere

pubbliche, salvo se non rientranti nei regolamenti interni, e in forniture.

Lavori

• Potenziamento impianto di selezione manuale materiali da

raccolta differenziata Euro 3.550.000,00

• Ricomposizione ambientale ex discarica di Tolentino Euro 1.300.000,00

• Ricomposizione ambientale ex discarica di San Severino Euro 400.000,00

• Realizzazione nuova discarica di appoggio 1° stralcio Euro 1.000.000,00

• Progetto per la riorganizzazione e l’adeguamento della linea di trattamento

meccanico biologico della frazione organica dei rifiuti urbani Euro 1.972.000,00

• Opere di ulteriore minimizzazione degli impatti e di inserimento ambientale

degli impianti. Primo stralcio funzionale completamento-

sistemazione area nord Euro 339.000,00

• Adeguamento della linea di termovalorizzazione esistente 1° stralcio Euro 900.000,00

• Installazione dell’impianto fotovoltaico presso gli edifici e le

aree consortili (autofinanziamento) Euro 1.800.000,00

• Attuazione 1° stralcio Piano Industriale (recupero energetico-

digestione-anaerobica) Euro 1.000.000,00

• Impianto pressatura sovvalli in balle per razionale abbancamento discarica Euro 500.000,00

=============

Totale Euro 12.761.000,00

Acquisti e Forniture

• Nuovo trituratore RSU in ingresso Euro 380.000,00

• Muletto impianto selezione manuale Euro 60.000,00

• Arredi nuovi uffici ed adeguamento CED Euro 30.000,00

• Acquisto n. 2 auto aziendali Euro 55.000,00

• Completamento sistema controllo sicurezza e regolamentazione accessi Euro 30.000,00

=============

Totale Euro 555.000,00

Totale generale Euro 13.316.000,00

40

COSMARI – TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO

2010

RELAZIONE DELLA DIREZIONE AZIENDALE

41

Come è ormai consuetudine, il bilancio preventivo si compone di due sezioni: funzioni di ATO e di

consorzio di gestione.

A) FUNZIONI DI ATO N. 3

Il COSMARI in questa veste è chiamato ad operare come Ente di coordinamento nel settore,

secondo le funzioni specifiche allo stesso attribuite dall’ex L.R. 28/99, oggi sostituita dalla L.R.

24/2009 e dal Piano Provinciale.

In considerazione che dette funzioni sarebbero state comunque esercitate da un Ente specifico si è

ritenuto di scorporare i costi di gestione veri e propri da quelli in qualche modo riconducibili alla

funzione di ATO.

Si è mantenuto inalterato il principio di una ripartizione pro-quota dei costi amministrativi ed

istituzionali da destinare alla funzione di ATO, come pure la quota prevista in Euro 610.000,00.

La voce inserita nella previsione di bilancio è da considerarsi puramente nominale, stante l’attuale

fase di riorganizzazione del settore, con riserva della ridefinizione della stessa alla luce

dell’attuazione dei programmi di adeguamento alla norma di riferimento.

Vediamo in dettaglio le azioni previste per l’anno in corso:

1) Redazione del Piano Industriale E’ questo lo strumento principe con cui il Consorzio Obbligatorio disciplinerà l’intera filiera di

gestione dei RSU. Si dispone ormai di tutti gli elementi per la redazione di tale atto, visto che

stanno definendosi i vari tasselli connessi all’assetto gestionale ed impiantistico definitivo e a tutte

le altre variabili indispensabili per procedere in tale direzione: dagli investimenti alle sinergie con le

possibili fonti, dall’assetto societario fino alle gestioni esterne dei servizi e, in ultima analisi, alle

tariffe di gestione risultanti dalle suddette scelte.

Si prevede che lo stesso possa essere in gran parte definito non prima del prossimo autunno.

2) Armonizzazione regolamenti comunali tipo: gestionali e tariffari a valere per l’intero ATO Come previsto, sono stati redatti e messi a disposizione dei comuni soci i due Regolamenti

comunali tipo relativi sia alla gestione che alla tassa. Ora, in relazione all’assetto che sarà dato al

settore (con la ormai imprescindibile ridefinizione della L.R. 24/2009 a causa della decisione

governativa di soppressione delle AdA), si procederà nel senso di dare uniformità sia agli aspetti

gestionali che tariffari tra i comuni soci.

3) Determinazione di criteri di accettabilità dei rifiuti conferiti agli impianti e di meccanismi

di premialità Si ribadisce la scelta di meccanismi di premialità per i comuni più virtuosi. In questa ottica si

ripropone la previsione di incentivare le raccolta porta a porta con una serie di contributi e di

differenziazioni tariffarie, come meglio descritte in seguito.

42

B) FUNZIONI DI CONSORZIO DI GESTIONE

E’ questo un anno effettivamente decisivo per l’assetto della struttura consortile e la definizione

della gestione integrata dei rifiuti.

Con le nuove disposizioni, che hanno di fatto superato la normativa regionale di cui alla L.R.

24/2009, in quanto prevedono la soppressione delle Autorità d’Ambito e la sempre più irta strada

dell’affidamento della gestione in house, in questo anno, si misurerà la volontà degli organismi

regionali, provinciali e dei comuni soci, di difendere la scelta della gestione pubblica del sistema,

che ha consentito alla nostra realtà di raggiungere quei risultati straordinari sotto gli occhi di tutti,

sia in termini di efficienze dei servizi, che si recupero materiali, che di costi di gestione contenuti.

L’obiettivo non è certamente quello di difendere carrozzoni o privilegi, ma una struttura efficiente,

moderna e competitiva, ma soprattutto pubblica, a servizio dei comuni soci.

In questa ottica va rilevato sia la già avvenuta acquisizione del 100% del pacchetto azionario della

Sintegra S.p.A. e la rilanciata volontà di procedere alla chiusura della trattativa con i soci della

SMEA S.p.A., per acquisire, in condizioni di massima chiarezza, anche tale società, dando vita così

ad un polo di gestione totalmente pubblico e sotto il controllo di tutti i comuni della provincia.

Ovviamente ad oggi, non essendosi concretizzati tutti i programmi, il presente bilancio è stato

redatto sulla base delle previsioni ordinarie, fermo restando che ove dovessero concretizzarsi i

nuovi assetti nel corso dell’esercizio sarà ovvio procedere alle dovute revisioni.

Da qui la scelta di un bilancio che ricalcasse quello dello scorso anno per le spese correnti, sebbene

siano indicati in maniera decisa gli interventi finali e più importanti del futuro assetto gestionale ed

impiantistico dell’ATO.

Nel merito del bilancio si rileva la grande spinta, sulla scia dello scorso anno, verso una forte azione

di premialità, per i comuni virtuosi che attuano la raccolta porta a porta. Peraltro, la contestuale

emergenza discarica provinciale, con la nuova destinazione di Fermo, ha comportato un incremento

dei costi notevole; infatti, dal confronto tra i costi sostenuti per il trasporto e per l’abbancamento tra

Tolentino e Fermo, si rileva una maggiore spesa di oltre il 90%, per cui non potevano che essere

maggiormente penalizzati quei comuni che in virtù di una bassa RD sono i maggiori produttori dei

rifiuti che contribuiscono all’abbancamento in discarica, soprattutto per gli scarti di lavorazione

come la FOS e i sovvalli (+ RSU e – RD).

Valutati gli aspetti generali, si analizzeranno lo stato delle iniziative del consorzio in relazione alla

gestione nel suo complesso, sia per i servizi resi in privativa che per quelli su base volontaristica.

Al di la del completamento di alcune opere già previste o presenti, la parte del leone degli

investimenti è riservata alla prima attuazione del Piano Industriale, di cui una prima fase risulta ben

definita come interventi (potenziamento impianti di recupero materiali di RD, compostaggio,

digestione anaerobica da frazione organica, polo energetico), e la seconda è indicata per pura

memoria, in attesa del riassetto gestionale e societario in vista.

Sul fronte delle discariche di appoggio l’anno in corso vedrà la fase, si auspica realizzativa, della

discarica di Cingoli, e la ricerca di una programmazione futura sulla base di un accordo di

programma che si sta faticosamente cercando di concordare, con il concorso delle Provincia, tra i

comuni indicati nel Piano Provinciale per la localizzazione dei siti.

43

1) COMPLETAMENTO ED INTEGRAZIONI IMPIANTI

DI RECUPERO E SMALTIMENTO

Gli interventi previsti nel bilancio nell’anno in corso si concretizzano nella parte già definita del

Piano Industriale, in attesa del completamento delle scelte realizzative e della redazione effettiva e

completa dello stesso Piano.

Grande importanza assumono gli interventi di potenziamento della linea di compostaggio di qualità

e di valorizzazione dei rifiuti secchi recuperabili dalla RD, nonché gli interventi tesi all’ulteriore

minimizzazione degli impatti, oltre alla parte prettamente energetica, come il potenziamento della

linea di recupero da termovalorizzazione, il polo fotovoltaico e la digestione anaerobica della

frazione organica.

Nel capitolo fonti/impieghi si sono analizzati i vari interventi previsti per l’impiantistica, per cui non

si ritiene di soffermarsi ulteriormente sugli stessi, salvo a sottolineare che il totale degli investimenti

ammonta alla cifra molto consistente di oltre 11 milioni di Euro, che richiederanno uno sforzo

finanziario notevole, anche perché si prevede, in aggiunta, il finanziamento delle messe a norma dei

Centri comunali con anticipo dei fondi consortili, che impegneranno ulteriori circa 3 milioni di Euro.

2) DISCARICHE DI APPOGGIO

Gli aspetti essenziali legati alle discariche di appoggio riguardano sia lo sforzo nell’attuazione della

discarica di Cingoli che la chiusura e la ricomposizione ambientale delle ex discariche di Tolentino e

San Severino. Proseguirà, inoltre, l’azione di ricerca di altri siti in modo da disporre di un

programma che copra i prossimi decenni al fine di evitare ogni futura emergenza.

3) SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

La storia. La raccolta differenziata dei rifiuti è stata attivata dal consorzio già nei primi anni ‘90, mediante

appalti a ditte esterne.

Man mano si è potenziato il servizio, con la dotazione di campane ed estendendo la raccolta a vari

materiali.

All’avvio dell’impianto di smaltimento (febbraio 1995), la raccolta differenziata era attivata in tutti

i comuni soci per i più importanti materiali (vetro, carta, pile, medicinali, plastica, lattine, e in molti

dei comuni maggiori per i contenitori ex fitofarmaci, ingombranti e cimiteriali), con percentuali per

la verità ancora molto basse (sotto il 3%).

Fino all’anno 1996 il servizio è stato curato per conto del consorzio da ditta privata; a partire dal

gennaio 1997 il consorzio ha assunto in gestione diretta tale servizio, ottenendo un primo deciso

incremento in termini quantitativi e qualitativi, che è poi proseguito costantemente fino ad oggi.

I risultati ottenuti sono molto lusinghieri, tanto che al 31/12/2006 si è raggiunta la percentuale di

circa il 25% su base ATO.

Solo nell’anno 2007, con l’attivazione della raccolta porta a porta, il trend ha ripreso a crescere in

maniera consistente, tanto che si è raggiunto nel bacino il dato tendenziale del 30% alla fine

dell’anno.

Dato da sottolineare è che, nel bacino consortile, al dicembre 2009 si è superato l’obiettivo dettato

dal Decreto Matteoli di RD a quella data: questo risultato pone questo consorzio in posizioni di

44

avanguardia non solo in campo regionale ma ben oltre, se si considera non singole esperienze ma

bacini o ATO di riferimento.

La prospettiva.

La prospettiva è dello sviluppo del progetto porta a porta, con gli obiettivi già ampiamente

descritti ed analizzati nella relazione fonti/impieghi. Nell’anno in corso si estenderà il servizio a circa 226.000 abitanti e si otterranno risultati che sono

stati cautelativamente fissati a circa il 60%.

Si ricorda che in questo anno, con la ridefinizione delle tariffe nel senso deciso dall’A.G., si

potranno effettivamente incentivare i comuni in cui la RD e la riduzione nella produzione dei rifiuti

è più consistente: in questa direzione va tutta la nuova normativa regionale varata nel 2009 sugli

incentivi per i tributi in discarica, e nella stessa direzione non poteva non andare questo consorzio.

Accanto al potenziamento dei servizi si dovrà puntare con maggiore decisione alla qualificazione e

al controllo degli stessi. Per questo sono confermate tre importanti iniziative che dovranno attivarsi

nell’anno: la creazione di una struttura qualifica di professionisti ed operatori per progettazioni e

consulenze esterne; la sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei

conferimenti; la messa in atto di una struttura autonoma di controllo attraverso ispettori ambientali

del consorzio.

Vediamo più in dettaglio tali iniziative:

Struttura consulenza e progettazione

A partire dall’equipe che ha dato attuazione al progetto consortile di raccolta differenziata porta a

porta, la cui professionalità e qualificazione hanno consentito il raggiungimento dei risultati già

descritti, appare importante non disperdere il patrimonio di professionalità e competenza che si è

generato, fino a poterlo rimettere in gioco per proporre all’esterno un'attività inedita del consorzio

come può essere quella di progettazione e consulenza sui servizi di raccolta differenziata, rivolta

principalmente ad enti o società operanti nel territorio nazionale e oltre nel settore dei RSU.

La struttura, che non comporta al momento alcuna spesa aggiuntiva essendo di fatto quella

operativa già in essere, composta dai collaboratori tecnici progettisti a contratto o a prestazione (per

le progettazioni e per le campagne di sensibilizzazione) e dai collaboratori esterni (grafici), sarà

guidata dalla Direzione del consorzio. In relazione allo sviluppo dell’iniziativa, se si attiveranno

interessi esterni consistenti, il CDA potrà anche definire una struttura societaria autonoma tipo srl,

sempre sotto la Direzione consortile, maggiormente autonoma nella propria attività. Al di la degli

aspetti organizzativi, sarà il CDA a definire il percorso e la proposta da mettere in campo, nonché

l’entità delle prestazioni e le condizioni da praticare, stante l'attuale fase prettamente sperimentale.

Sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei conferimenti

Si prevede di attivare una sperimentazione che possa consentire la rilevazione anche quantitativa

(volumetrica o a peso) dei rifiuti differenziati raccolti. Tale iniziativa appare in ogni caso necessaria

per consentire l’estensione del criterio di premialità non più solo ai comuni, in relazione ai risultati

raggiunti, ma anche alla singola utenza, tanto più in vista della trasformazione della tassa in tariffa,

che, dopo anni di stand by, appare oggi di nuovo riattivata.

Creazione struttura di controllo attraverso ispettori ambientali

Stante le difficoltà incontrate nel controllo del servizio di raccolta, sia da parte dei comuni che del

consorzio, si ritiene di avviare anche nel nostro territorio l’esperienza della costituzione di una

propria struttura autonoma di ispettori ambientali. In altre realtà analoghe questa esperienza si è

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infatti presentata estremamente positiva, tanto da aver risolto in poco tempo le problematiche per

cui dette figure sono state istituite.

Le modalità e la forma con cui procedere sono di competenza del CDA, mentre la motivazione di

tale scelta nasce dalla primaria esigenza di assicurare sul territorio un controllo sempre più costante

e capillare del rispetto del servizio. Nonostante le ordinanze sindacali che ormai quasi tutti i comuni

hanno adottato, ben pochi organi di polizia municipale sono in grado di assicurare il costante

controllo del rispetto delle previsioni in esse contenute: a ciò dovrebbero sopperire tali figure, che,

pur agendo con funzioni ausiliarie agli organi di controllo, saranno certamente utili per una costante

presenza di verifica, sensibilizzazione e controllo capillare sul territorio.

Si potrà procedere, sotto la Direzione consortile, attivando personale interno o anche personale

esterno scelto con la formula interinale o a tempo determinato, in deroga alla tabella numerica

allegata al presente bilancio, in accordo con i comuni in cui il servizio dovrà essere svolto.

Finanziamento messa a norma Centri comunali raccolta differenziata

Come già annunciato il consorzio finanzierà a convenzione i comuni che decideranno di mettere a

norma del D.M. 08/04/2008 o di ampliare, i propri centri comunali di RD.

A tal fine saranno destinate, per i circa 25 interventi previsti, finanziamenti per circa 2,6 milioni di

Euro, che il COSMARI anticiperà per Stati di avanzamento, con restituzione dei comuni sulla base

di un piano di ammortamento decennale, fermo restando il concorso della Provincia attraverso

l’accollo degli interessi applicati sulle somme erogate.

4) GESTIONE INTEGRATA DEL SERVIZIO E RIASSETTO SOCIETA’ DI

GESTIONE

Come è noto, l’attuale caotica fase del riordino della materia dei servizi pubblici locali e

dell’attuazione del D.Lgs. 152/2006, difficilmente consente di programmare il futuro del consorzio

e della gestione consortile. Dopo il faticoso varo della L.R. 24/2009, si è assistito, infatti,

all’improvvisa scelta nazionale di eliminare le Autorità d’Ambito, con la conseguenza che la

Regione dovrà tornare sulla LR per adeguarla alle nuove prospettive. Probabilmente le funzioni di

AdA passeranno alle Province e la possibilità di continuare ad assicurare una gestione diretta o in

house appare sempre più complessa. Dovrà essere il legislatore regionale probabilmente a tradurre

in atti concreti, come già attuato in diverse regioni, la volontà politica, prima che amministrativa, di

salvaguardare il patrimonio pubblico di grande efficienza che ha consentito a due province delle

Marche, Macerata ed Ancona, dove la gestione è interamente pubblica ed attuata tramite i Consorzi

Obbligatori, di cogliere tutti gli obiettivi dei piani e programmi regionali: massimi livelli di RD,

raccolte porta a porta, costi contenuti. Abbiamo dimostrato che i consorzi e le imprese pubbliche

marchigiane non hanno alcun bisogno di importare gestori o associarsi a mega imprese che hanno

come solo fine quello di conquistare spazi di gestione o commesse, con scarsa considerazione delle

esigenze del territorio e della programmazione regionale. La migliore dimostrazione di ciò si

desume dalla Determina Regionale n. 471/CRA_08, dove si rilevano i livelli di RD nella regione

nel 2009.

In ogni caso, al di la delle volontà che emergeranno dalla Regione, con la revisione della LR

24/2009 e dagli indirizzi nazionali in merito all’attuazione della disciplina per la gestione dei servizi

pubblici locali, si ritiene ancora del tutto attuale la volontà assembleare di tendere a creare un unico

polo di gestione che faccia capo al COSMARI. Ciò passa attraverso l’acquisizione dell’intero

pacchetto azionario di tutte e due le società miste operanti in provincia: la Sintegra, già avvenuto

nel luglio 2009 e la SMEA, per la quale sono in corso le trattative. In proposito si rileva che la

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scelta attuata fino ad ora dell’A.G. in tale direzione è confermata; dovranno essere risolte le

problematiche emerse e fornire alla stessa A.G. una proposta finale.

La creazione di un unico polo facente capo al COSMARI, peraltro, risulterebbe utile anche nel

malaugurato caso in cui risulti impossibile l’affidamento della gestione del servizio integrato in

house. In tal caso ci si dovrebbe attrezzare almeno per la cessione a privati, tramite gara, del 40%

della società, con funzioni gestionali affidate agli stessi, per cui è assolutamente necessario che il

capitale, tutto il capitale gestionale, sia effettivamente per il 60% sotto il totale controllo dei

comuni, come garanzie di massimo controllo di gestione e di indirizzo.

5) CORRESPONSIONE EQUO INDENNIZZO

Viene anche per l’anno in corso confermata la scelta dell’Amministrazione consortile di riconoscere

per tutti gli impianti del consorzio l’applicazione della vigente normativa, di cui al Piano

Provinciale di Gestione dei Rifiuti, che prevede la corresponsione dell’equo indennizzo ai comuni

che più di altri sopportano i disagi della presenza degli stessi impianti. Tale voce, rivalutata già nel

corso del 2009, sarà interamente confermata per l’impianto, mentre verrà quasi ad azzerarsi per la

discarica di Tolentino, essendo in fase di chiusura tale impianto.

6) STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONSORZIO

Per l’anno 2010 l’aumento della dotazione del personale previsto nella tabella numerica è

estremamente limitato, salvo un’unità tecnica addetta all’impianto di compostaggio, coperta nel

frattempo da incarico professionale esterno e due unità lavorative allo stesso impianto, che è quello

che presenta maggiori carenze, oltre ad altre due unità alla raccolta. Nel computo sono le

prestazioni interinali che attualmente sono attive e che anche in futuro saranno necessarie.

La limitazione di restringere al minimo le unità impiegate nasce dall’esigenza di evitare soluzioni di

esubero di personale quando si attiverà la ristrutturazione delle gestioni e delle società, per cui si

potranno riassorbire anche unità lavorative provenienti dalle società che saranno in qualche modo

poste sotto il controllo del consorzio. In tale ottica si conferma la previsione di sopperire alle più

gravi esigenze produttive attivando forme di prestazione di manodopera a tempo determinato

(interinali o mobilità) e con cooperative sociali.

Sono anche possibili concessioni di indennità (superminimi), per i capi servizio o personale in

qualche modo utilizzabile per mansioni specifiche eccedenti il mansionario ufficiale, a copertura dei

disagi per le continue reperibilità, sulla base di determinazioni autonome della Direzione.

Si confermerà l’attuale organizzazione sperimentale che ha portato all’esternalizzazione di una serie

di servizi manutentivi meccanici ed elettromeccanici, i cui risultati sono stati oggettivamente

positivi e quindi da confermare almeno per l’intero anno.

Per il resto si conferma le attività di consulenza esterne degli anni passati:

• L’incarico esterno per la consulenza economico-finanziaria;

• L’incarico per la consulenza esterna sul lavoro;

• L’incarico esterno di addetto stampa e pubbliche relazioni;

• Le consulenze legali di tipo penale e di tipo amministrativo;

• L’incarico di processista esterno per l’impianto di compostaggio di qualità, in attesa di diversa

attribuzione;

• L’incarico esterno di responsabile della manutenzione impianti, in attesa di verificare la

possibilità di una figura in ruolo.

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Da sottolineare anche l’aspetto degli incarichi professionali che attengono invece a specifiche

discipline per l’erogazione di prestazioni specialistiche:

• Monitoraggio ambientale delle emissioni (trimestrali con laboratori altamente specializzati, in

continuo tramite l’Osservatorio geofisico di Macerata;);

• Consulenza gestione discarica;

• Incarichi professionali o tramite contratti a termine per le attività di progettazione, direzione e

controllo dell’attuazione del progetto di raccolta porta a porta, per la campagna di

sensibilizzazione legata a tale programma e per l’istituzione del primo nucleo degli ispettori

ambientali. A tal fine si continuerà ad utilizzate un’equipe di tecnici esterni sia per il progetto

che per la campagna, e si provvederà, secondo le proposte della Direzione, ad attuare nuovi

contratti interinali o a termine per le fasi di progettazione, controllo e direzione, che interessano

uno o più delle figure professionali, in modo da disporre di unità ormai formate al meglio e di

grande esperienza legate in maniera più stabile al consorzio, stante l’importanza decisiva di tale

servizio. Infatti, con la quasi totalità di attivazione del progetto porta a porta tale servizio è

divenuto di gran lunga il più importante tra quelli di raccolta dei rifiuti, tanto più che ad esso

fanno capo anche gli aspetti di controllo e direzione. Pertanto la stessa equipe dedicata alla sua

gestione dovrà sempre più caratterizzarsi con figure di alta professionalità legate al consorzio,

non essendo nell’interesse dello stesso e del servizio disperdere un patrimonio di così elevata

conoscenza e professionalità creato in questi anni.

• Collaborazioni integrative della Direzione per l’attuazione progettuale delle linee del Piano

Industriale ovvero per la prosecuzione della collaborazione del processista nel nuovo impianto di

compostaggio di qualità.

7) FONDO DI INCENTIVAZIONE AI COMUNI

Viene riproposto anche in questo bilancio la destinazione di un fondo di Euro 180.000,00 destinato

specificatamente a premiare i comuni che hanno attivato la raccolta porta a porta. I criteri di riparto

saranno in rapporto alla popolazione servita con il suddetto progetto.

8) TARIFFE ANNO 2010

Particolarmente importante è la ridefinizione delle tariffe per l’anno 2010, sulla base delle linee di

indirizzo già approvate lo scorso anno.

La manovra tariffaria parte da un duplice dato: il venir meno della discarica di Tolentino, che ha

comportato un incremento dei costi di smaltimento dei sovvalli del 92,35% in più (spese Tolentino

compreso il trasporto Euro 46,00/ton; spese Fermo compreso il trasporto Euro 88,50/ton);

l’attuazione del progetto porta a porta che ha indubbiamente ridotto l’impatto della discarica fuori

provincia per i comuni che attuano la RD spinta. Certamente l’impatto dell’incremento dei costi

della discarica ha assorbito ogni beneficio della raccolta porta a porta, ma va detto che in assenza di

tale scelta oggi la situazione dei costi e delle tariffe sarebbe oggettivamente molto più grave.

Non secondaria la valutazione dei benefici sociali che la raccolta porta a porta ha comportato: sono

ad oggi impegnate nelle raccolte e nella gestione dei materiali di recupero (selezione e cernita) circa

300 unità lavorative in tutto il bacino consortile, tra quelle del COSMARI, della Sintegra, delle

cooperative sociali e delle società private; la riduzione nella produzione dei rifiuti con il minore

fabbisogno di discariche e di impianti sul territorio; il ritorno in termini di presa coscienza del

problema rifiuti da parte della collettività, che può generare altre azioni virtuose verso la corretta

gestione delle risorse (salvaguardia delle risorse idriche, prodotti agricoli da materiali organici di

recupero, ecc.); la corretta gestione dei rifiuti speciali delle attività produttive in genere.

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In termini di costi le sole voci di incremento che il bilancio 2010 presenta sono legate solo alla

situazione di emergenza della discarica di appoggio. Anzi, rispetto ad un incremento complessivo

dei costi per il trasferimento a Fermo degli scarti della selezione pari a circa 1,8 milioni, sono stati

recuperati, soprattutto grazie all’azzeccata scelta di gestire in proprio la cernita degli ingombranti,

oltre 200.000 Euro, per cui lo sbilancio reale da coprire per l’anno 2010 a pareggio del bilancio è di

circa 1,6 milioni.

La prima scelta fondamentale di tipo tariffario che si propone è proprio verso quei comuni che non

attuando la raccolta differenziata spinta sono i maggiori produttori della quota di rifiuti da

abbancare in discarica.

Per cui, fermo restando la salvaguardia per i comuni minori, per cui sotto a 1.600 abitanti

l’incremento del costo dei RSU è limitato da Euro 102,00/ton del 2009 ad Euro 109,00/ton, per i

comuni dove la raccolta porta a porta è stata attivata il costo di smaltimento sale di appena il 7%

(dalle Euro 117,00/ton ad Euro 125,00); per i comuni dove la raccolta porta a porta non è attivata

l’incremento della tariffa di smaltimento dei RSU è di circa il 37% (con la nuova tariffa pari a

160,00 Euro/ton).

Rimane una facoltà dell’A.G. di confermare la proposta che, stante il forte incremento che

colpisce determinati comuni a causa all’incremento dei costi della discarica di Fermo, in caso

contrario i costi e le tariffe del 2009 sarebbero stati sostanzialmente confermati, ove nel

prossimo anno si dovesse disporre della discarica consortile a costi contenuti, le economie

conseguenti saranno, nel prossimo bilancio, in parte ridestinate agli stessi comuni che

quest’anno sono stati chiamati a sostenere i maggiori sacrifici, sulla base delle determinazioni

che in proposito l’A.G. definirà in tale sede, a condizione che nel 2010 detti comuni procedano

all’attivazione della gestione delle raccolte differenziate porta a porta secondo le medesime

linee del progetto attuato dal COSMARI nel resto del bacino.

Altra importante scelta riguarda la gestione della frazione organica. Anche tale voce nel tempo ha

rappresentato un forte elemento di squilibrio dei costi per i comuni dove è stato attuata la raccolta

porta a porta. Già nello scorso anno si erano introdotte le tariffe differenziate per scaglioni di

raccolta differenziata raggiunta: quest’anno si è deciso di ridurre di circa il 15% delle tariffe di

raccolte, lasciando gli scaglioni. In particolare la parte fissa della raccolta passa da Euro 24,00/ton

ad Euro 21,00/ton, mentre sulla parte variabile la riduzione è della stessa consistenza.

Si ritiene, con ciò, di aver colto lo spirito di premialità verso i comuni che più di altri si sono

impegnati nell’attuare la raccolta differenziata, sostenendo costi iniziali non marginali, che oggi si

trovano a poter in qualche modo economizzare, anche in termini di non sostanziale aumento dei

costi, stante l'incidenza economica della discarica il cui pesante effetto è stato sopra quantificato.

N.B. le percentuali di RD da prendere a base per le riduzioni di cui sopra sono da intendersi su base

annuale 2009.

Ai fini dell’individuazione degli scaglioni di utenza tariffari si definiscono i seguenti indirizzi:

- Si applicano le tariffe maggiorate dei RSU per i comuni dove non è istituita la raccolta porta

a porta dal 01/01/2010 fino al momento in cui si attuerà il progetto consortile di raccolta

differenziata porta a porta. Si sottolinea e si precisa che ai fini di tale definizione il progetto

di raccolta porta a porta a cui ci si riferisce è da considerarsi quello elaborato ed attuato

secondo le linee COSMARI, anche se gestito da altre società; pertanto altre eventuali

modalità operative di programmazione e di raccolta porta a porta, in quanto in contrasto o

non in linea con le scelte attuate nel resto dell’Ambito consortile (in particolare si intendono

simili: tipologia di raccolta, modalità di gestione, sistemi operativi, campagne informative,

messaggi e simbologie), anche se paragonabili o assimilabili ad altri sistemi di raccolta porta

a porta, non saranno considerate valide ai fini dell’assegnazione della tariffa relativa ai

comuni che hanno attuato o attueranno il progetto consortile;

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- Sono esclusi i soli comuni sotto i 1600 abitanti, sia che hanno attuato o meno il progetto

porta a porta, per i quali si applica per l’RSU la tariffa agevolata;

- Per gli scaglioni da applicare nella raccolta della frazione organica si fa riferimento alla

percentuale raggiunta su base annuale.

Si ricorda, inoltre, che permane in essere il benefico, di cui hanno già usufruito quelli inseriti nel

progetto consortile di RD porta a porta, del contributo iniziale di Euro 2,5/ab. servito, che è

disponibile ai comuni che attueranno entro l’anno 2010 il progetto di raccolta porta a porta secondo

le linee consortili.

Da notare, inoltre, che non si sono applicati altri aumenti nei servizi, nemmeno per

l’adeguamento ISTAT.

Si riportano di seguito le tariffe che saranno applicate nell’anno 2010 per i vari servizi erogati

dal consorzio:

1. Il prezzo di smaltimento dei RSU conferiti al consorzio (impianto o discariche) sarà

pari a: - € 109,00/ton oltre l’IVA per i comuni al di sotto dei 1.600 abitanti;

- € 125,00/ton, oltre l’IVA, per i comuni che hanno attuato nel loro territorio (per la parte

prevalente), il servizio di raccolta differenziata porta a porta secondo i canoni del

progetto consortile, secondo la definizione di cui sopra; per periodi inferiori all’anno si

rapportano i relativi periodi tariffari come sopra;

- € 160/ton, oltre IVA, per i comuni che non hanno attuato il progetto di raccolta

differenziata porta a porta secondo i canoni consortili, secondo la definizione di cui

sopra (o fino a quando non l’avranno attuato sulla maggior parte del territorio);

2. Il prezzo applicato per il servizio di raccolta differenziata mediante campane o

contenitori: per carta, vetro, plastica, lattine, pile, medicinali, carta pubblici uffici e oli

vegetali, si applicherà una tariffa pari a 1,60 €/ab.xanno, oltre l’IVA, per tutti gli abitanti

residenti del comune (si prevede la riduzione a 0,80 €/abxanno nei comuni dove si effettua

la raccolta porta a porta);

3. Il costo applicato per gli ingombranti e i beni durevoli sarà di: € 165,00/intervento, €

125,00/ton di prodotto inviato alla cernita, € 17,19/unità per ogni frigorifero smaltito e €

297,00 €/t per ogni elettrodomestico, monitor, televisori, ecc.

4. I prezzi applicati per i rifiuti legnosi sono: € 165/intervento, € 23,24 €/ton per il recupero

e lo smaltimento;

5. Il servizio della spazzatura stradale prevede: € 165,00/intervento (compresa la dotazione

del container) e € 110,00/ton per lo smaltimento; e € 90,00/ton per lo spiaggiato;

6. Per la raccolta porta a porta della frazione organica (domestica e grandi utenze) e della

carta dalle utenze domiciliari, si applicheranno le tariffe modulate come appresso: - Raccolta grandi utenza e domiciliari (parte fissa) € 21,00/ton, oltre IVA;

- Raccolta grandi utenze e domiciliari, parte variabile: € 31,00/ton per %RD sotto il 45%;

€ 22,00/ton per % RD tra il 45 e il 60%; € 20,00/ton per % RD tra il 60 e il 75%; €

13,00/ton per % RD sopra il 75%; il tutto oltre IVA;

7. Per il servizio di raccolta differenziata del verde da potature e sfalci): 56,60 €/ton; 8. Il prezzo applicato per la raccolta dei cartoni sia centralizzato nei vari comuni che a

domicilio delle utenze commerciali continuerà ad essere gratuito per il comune, in quanto

coperto dai contributi CONAI;

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9. Per i servizi di smaltimento o recupero presso gli impianti del consorzio verranno

applicati i seguenti prezzi, anch’essi invariati:

• Servizio di solo smaltimento della frazione organica

proveniente dai comuni soci raccolta in economia

o mediante ditta incaricata 44,00 €/ton

• Servizio di solo smaltimento della frazione organica

proveniente dai comuni non soci e da privati 65,00 €/ton

• Servizio di solo smaltimento della frazione verde

compostabile proveniente dai comuni soci 30,00 €/ton

• Servizio di solo smaltimento della frazione verde

compostabile proveniente dai comuni non soci e da privati 51,00 €/ton

• Servizio di smaltimento di verde di particolare qualità 15,00 €/ton

Oltre a quanto sopra in consorzio applicherà le seguenti tariffe particolari:

1. vendita del compost di qualità: 1,03 €/ql, con facoltà della Direzione di attivare incentivazioni

anche per casi di particolare importanza o per nuovi potenziali clienti (prime quantità gratuite,

trasporti garantiti, sponsorizzazioni), al fine di creare un mercato stabile del prodotto;

2. servizi a domanda con mezzo per bonifiche, ritiri particolari o per servizi domiciliari:

indicativamente il prezzo minimo da applicare per il tempo di impegno effettivo del mezzo e del

personale (una unità) non può essere inferiore a 51,60 €/h, salvo maggiorazioni che la Direzione

riterrà di applicare in relazione ad eventuali maggiori costi che i servizi prestati dovessero

richiedere.

Si rileva che le tariffe di cui sopra relative ai rifiuti compostabili o al verde conferito da terzi, siano essi soci che privati, o anche per i materiali raccolti direttamente al servizio consortile,

potranno essere incrementate anche gradualmente fino al 30% in più a seconda del grado di impurezza del prodotto raccolto o conferito, stante che la qualità di molti dei prodotti conferiti

all’impianto di compostaggio è spesso carente. Stessa maggiorazione massima è prevista per i

conferimento della frazione organica domiciliare raccolta senza sacchetti biodegradabili (ad

eccezione delle solo grandi utenze). Sarà compito della Direzione, nel quadro dei criteri sulla

qualità dei materiali conferiti in corso di redazione e che saranno adottati dal C.d.A., l'applicazione

delle maggiorazioni in questione.

IL DIRETTORE

Dott. Ing. Giuseppe Giampaoli

Si allegano alla presente relazione i bilanci riepilogativi per servizi: servizi generali; gestione

impianti e discarica; servizio raccolta differenziata da cassoni, porta a porta, cartoni e stradale;

servizio di raccolta differenziata frazione organica.

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RICAVI PREVENTIVO 2010

Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo

SERVIZI GENERALI

Contributo funzionamento Consorzio Obbligagorio L.R. 28/99 610.000,00

SERVIZI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO IN IMPIANTI E DISCARICHE: 16.630.596,47

IMPIANTO SMALTIMENTO RSU

RSU da trattare in impianto € 160,00 t 32.090,00 5.134.400,00

€ 125,00 t 32.750,00 4.093.750,00

€ 109,00 t 7.750,00 844.750,00

RSU - Residui pulizia spiaggie discarica Tolentino € 90,00 t 2.000,00 180.000,00

SPAZZATURA discarica Tolentino € 110,00 t 5.000,00 550.000,00

Servizi N.U. tramite S.P.A. (Canone al netto dei nuovi servizi porta a porta 1.530.000,00

SMALT.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 17.000,00

SMALTIMENTI DIVERSI SMEA 30.000,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 360.385,58

CONTRIBUTO B.MARCHE 5.000,00

CONTR.REGIONE MARCHE DEVOL.MUTUO CASSA DDPP 51.645,68

CONTRIBUTI PROVINCIA DI MACERATA PORG.DISCARICA 150.000,00

VENDITA FERROSI 8.000,00

IMPIANTO COMPOSTAGGIO

Vendita compost € 10,30 t 2.500,00 25.750,00

SMALT. VERDE COMUNI € 30,00 t 6.200,00 186.000,00

SMALT. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE COMUNI € 44,00 t 30.500,00 1.342.000,00

SMALT. VERDE PRIVATI € 51,00 t 200,00 10.200,00

SMALT. ORGANICO PRIVATI € 65,00 950,00 61.750,00

RIMB.INAIL INFORTUNI 2.500,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 63.241,02

SMALT.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 13.000,00

IMPIANTO SELEZIONE RAC.DIFF.E TRATTAMENTO ING.TI

CORRISPETTIVI CARTA CONGIUNTA CARTIERE € 21,69 t 5.000,00 108.450,00

CORRISPETTIVI CARTA SELETTIVA CARTIERE € 31,45 t 5.500,00 172.975,00

VENDITA CARTA CARTIERE € 50,00 t 2.000,00 100.000,00

CORRISPETTVI CO.RE.PLA (50% plastica multimateriale) € 236,50 t 1.450,00 342.925,00

CORRISPETTVI CO.RE.PLA (PRESSATURA) € 45,00 t 4.700,00 211.500,00

CORRISPETTVI COMIECO (50% cartoni multimateriale) € 90,48 t 2.600,00 235.248,00

CORRISPETTIVI CERNITA PLASTICA SMEA € 31,00 t 700,00 21.700,00

VENDITA PLASTICA (FILM-QUOTA PRESSATURA) € 45,00 t 500,00 22.500,00

Stocc. Smalt. Ingombranti € 125,00 t 4.200,00 525.000,00

(TV) (t.) € 297,00 t 70,000 20.790,00

(FRIGO) (N.) € 17,19 n. 3.000,00 51.570,00

RAEE (N.) € 13,50 n. 1.000,00 13.500,00

RAEE (t.) € 350,00 t 70,00 24.500,00

CANONE RACCOLTE MULTIM.(VECCHIO SIST.TREIA)

SMALTIMENTO RSU MULTIMATERIALE

RICAVI PER PENALI

Vendita ferrosi 25.000,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 95.566,19

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RICAVI PREVENTIVO 2010

Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo

SERVIZI RACCOLTA PORTA A PORTA E RAC.DIFF.STRADALE - 11.291.962,25

CENTRI DI RACCOLTA E CARTONI

SERVIZIO RACCOLTA RSU PORTA A PORTA

COMUNI SERVIZIO GIA' ATTIVO DAL 2009:

Camerino 379.277,63

Potenza Picena 644.642,54

Loro Piceno 114.490,24

Urbisaglia 132.004,10

San Ginesio 151.716,10

Civitanova 2.210.556,41

Appignano 181.502,38

San Severino Marche 463.320,93

Corridonia 596.847,88

Tolentino 881.423,84

Recanati 934.677,76

Montecosaro 241.749,00

Porto Recanati 716.553,00

Ripe San Ginesio 51.046,17

Castelraimondo 259.727,96

Treia 489.581,60

COMUNI DOVE SARA' AVVIATO IL SERVIZIO NEL 2010: Data att..servizio

Colmurano 15/02/2010 10.700,80

Montefano 01/03/2010 139.000,00

M.S.Giusto 08/03/2010 275.000,00

Caldorola 15/03/2010 70.000,00

Camporotondo di F. 15/03/2010 22.000,00

Serrapetrona 15/03/2010 54.000,00

Belforte del C. 15/03/2010 57.200,00

Morrovalle 19/04/2010 294.000,00

ECOINCENTIVO COMUNI SERVIZIO PORTA A PORTA - 180.000,00

CORRISPETTVI CO.RE.PLA (50% plastica multimateriale) € 236,50 t 1.450,00 342.925,00

CO.RE.VE - corrispettivi da raccolta multimateriale € 17,75 t 5.000,00 88.750,00

COMIECO - CARTA - corrispettivi da raccolta multimateriale € 29,850 t 5.000,00 149.250,00

CONTRIBUTI CONAI PORTA A PORTA 30.000,00

CONGUAGLI DA FATTURARE AI COMUNI ANNO 2009

Corrispettivi da raccolta multimateriale da rimborsare ai Comuni:

COREPLA - 171.462,50

COREVE - 22.187,50

COMIECO CARTONI - 117.624,00

COMIECO CARTA - 37.312,50

CARTONE DOMICILIARE

CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:

COMIECO CARTONI DOMICILIARI CORR.COMIECO € 90,48 t 2.600,00 235.248,00

COMIECO CARTONI FUORI PLAFON € 29,850 t 1.100,00 32.835,00

ASSISTENZA E MANUTENZIONE MEZZI

RIMB.INAIL INFORTUNI 2.000,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 8.500,60

53

RICAVI PREVENTIVO 2010 Tariffa U.m. Quantitativi Ricavo

RICAVI DA RACCOLTE STRADALI

Raccolta pile,medicinali,carta,vetro,lattine, plastica (quota /ab.) € 1,60 ab. 62.818,00 100.508,80

Raccolta pile,medicinali,carta,vetro,lattine, plastica (quota /ab.) € 0,80 ab. 197.989,00 158.391,20

Ingombranti domiciliari

CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:

CO.RE.PLA € 236,50 t 1.800,00 425.700,00

CO.RE.PLA

CO.RE.VE (SERIE "A") -

CO.RE.VE (SERIE "B") € 17,75 t 2.500,00 44.375,00

COMIECO CARTA € 29,850 t 2.000,00 59.700,00

CORRISPETTIVI CARTA CONGIUNTA CARTIERE € 3,750 t 5.200,00 19.500,00

CORR.COREPLA PLASTICA (film) € 34,440 t 500,00 17.220,00

CORR.ECODOM 10.000,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 14.125,36

VENDITA PLASTICA 15.000,00

TRASPORTI RSU rd 4.000,00

RIMBORSI INAIL IND.INFORTUNI 5.000,00

RICAVI CENTRI DI RACCOLTA

Smaltimento legnosi € 23,24 t 2.300,00 53.452,00

Smaltimento legnosi sporchi

Smaltimento pneumatici € 129,00 t 300,00 38.700,00

Ritiri da cassoni (N. viaggi):

RAEE € 165,00 n. 10,00 1.650,00

Ingombranti € 165,00 n. 1.400,00 231.000,00

Spazzatura € 165,00 n. 300,00 49.500,00

Legnosi € 165,00 n. 550,00 90.750,00

Pneumatici € 165,00 n. 70,00 11.550,00

Altri ritiri diversi € 165,00 n. 40,00 6.600,00

Cimiteriali 7.000,00

Vendita ferrosi 70.000,00

CORRISPETTIVI CONSORZI DI FILIERA:

COMIECO CARTONE SCARRABILI CORR.COMIECO € 90,48 t 400,00 36.192,00

COMIECO CARTONI FUORI PLAFON € 29,850 t 1.000,00 29.850,00

RILEGNO RACCOLTA LEGNOSI € 3,31 t 2.500,00 8.275,00

RAC.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 14.000,00

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 35.982,45

RIMB.INAIL INFORTUNI 1.000,00

RISARCIMENTI ASSICURATIVI 1.000,00

RACC.FRAZIONE ORGANICA 1.566.384,95

VERDE € 56,60 t 6.200,00 350.920,00

RACC. GRANDI UTENZE E DOMICILIARE (Parte fissa) € 21,00 t 28.000,000 588.000,00

Costo variabile in base alla % di raccolta differenziata Riduzione 15% su tutte le tariffe rac.organico

Per % di RD sotto il 45% € 31,00 1.500,000 46.500,00

Per % di RD tra il 45-60% € 22,00 7.500,000 165.000,00

Per % di RD tra il 60-75% € 20,00 17.500,000 350.000,00

Per % di RD sopra il 75% € 13,00 1.500,000 19.500,00

RICAVI PER PENALI

AMMORTAMENTI CONTRIBUTI PROVINCIALI E REGIONALI 24.464,95

RAC.PARTICOLARI CIVITANOVA MARCHE (iper e civita) 18.000,00

RIMB.INAIL INFORTUNI 4.000,00

TOTALE RICAVI 30.098.943,67

54

COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE

DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA

CENTRI RACC.

CARTONI

SPESE PER ACQUISTI DI BENI

ACQUIS.MATERIE PRIME SUSS.CONS

Spese per acquisto cancelleria e simili 3.000,00 13.000,00 1.000,00 17.000,00

Mat.cons.uffici,prodotti igienici, ecc.. 4.500,00 500,00 5.000,00

Ac.Indumenti di Lavoro personale 8.000,00 6.000,00 4.000,00 18.000,00

Mat. consumo ser. SMALT. - RACC.DIFF. 77.500,00 704.500,00 600.000,00 1.382.000,00

Ac. contenitori oli esausti 5.000,00 5.000,00

Additivi e reagenti chimici impianto 170.000,00 170.000,00

ACQUIS.MATERIALI RICAMBI E APP

Ac.minuta att.e ricambi app.uffici 500,00 500,00 1.000,00

Ac.minuta att.e ricambi autovetture az. 500,00 500,00

Acq. mater. e ricambi telefoni cellulari 500,00 500,00

Acq. mat. ric.autom.trasporto rsu-scarti 500,00 500,00

Ac. mat. e ricambi automezzi RD 55.000,00 12.000,00 67.000,00

Ac.materiali e ricambi impianti Racc.Dif 144.000,00 2.000,00 146.000,00

Acq. materiali ricambi apper.imp.smalt. 320.000,00 320.000,00

Ac.minuta attrezzatura impianto smalt. 3.000,00 3.000,00

AC.COMBUSTIB.CARBURANTI E LUB.

Altri combustibili-lubrif. E scorte varie 1.000,00 1.000,00 2.000,00

Carburanti ed oli autovetture aziendali 500,00 500,00

Carburanti autom. trasporto rsu e scarti 15.000,00 15.000,00

Carburanti automezzi servizio racc.diff. 325.000,00 125.000,00 450.000,00

Gasolio - Oli minerali impianti 175.000,00 15.000,00 190.000,00

Spese per manuten.app.uff. e agg.ti vari 1.000,00 1.000,00

Spese per matutenzioni e ripar.autovet. 1.000,00 1.000,00

Sp.manuten.telefoni cellulari 100,00 100,00

Sp. man. rip.ordi.autom.trasp.rsu-scarti 20.000,00 20.000,00

Sp. man. e rip. automezzi Racc. Diff. 215.000,00 55.000,00 270.000,00

Sp. man. e rip. impianti Racc. Diff. 110.000,00 5.000,00 115.000,00

Sp. man. e rip. impianto smalt. 586.000,00 586.000,00

Spese matutenzione parco giardino 2.000,00 2.000,00

SPESE PER PRESTAZ.PROFESSION.

Spese peritali e consulenze tecniche 140.000,00 25.000,00 165.000,00

Spese per analisi 130.000,00 130.000,00

Spese consulenze amministrative 25.000,00 25.000,00

Spese legali e notarili 40.000,00 20.000,00 60.000,00

Compenso coll.ni esterne 4.000,00 4.000,00

Spese per lavoro in affitto 150.000,00 20.000,00 10.000,00 180.000,00

Margine su spese per lavori in affitto 12.500,00 1.500,00 1.000,00 15.000,00

Spese per servizi telematici

Spese per sopralluoghi e verifiche 4.000,00 4.000,00

SPESE PER PUBBLICITA' PROM.SV.

Inserzioni su giornali e riviste 14.000,00 14.000,00

Spese informazione attivita' Consorzio 35.000,00 30.000,00 60.000,00 125.000,00

Spese per sponsorizzazioni 30.000,00 30.000,00

Spese promozionali 25.000,00 25.000,00

SPESE VIGILANZA-PULIZIE-SIMILI

Spese pulizie 12.000,00 12.000,00

Pulizia mezzi ed attrezzature 20.000,00 20.000,00

Disinfenzione e spurghi 25.000,00 25.000,00

55

COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE

DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA

CENTRI RACC.

CARTONI

SPESE PER UTENZE

Spese telefoniche 3.000,00 2.000,00 1.000,00 6.000,00

Spese telefonia mobile 3.000,00 2.400,00 6.000,00 2.600,00 14.000,00

Spese acqua 16.000,00 16.000,00

Spese energia elettrica inserito set. 670.000,00 670.000,00

SPESE PER TRASPORTI

Spese per trasporti su acquisti 12.000,00 12.000,00

Spese trasporti tramite corriere 7.000,00 7.000,00

SERVIZI PER IL PERSONALE

Spese medico sanitarie dipendenti 10.000,00 10.000,00

Spese Addestramento e Formazione pers.le 7.000,00 7.000,00

Spese sicurezza sul lavoro 10.000,00 2.000,00 12.000,00

ASSICURAZIONI

Polizze Assicurative RCT e Incendio 35.000,00 10.000,00 45.000,00

Polizze Assicurative Infortuni 75.000,00 75.000,00

Polizza Rc Automezzi 12.000,00 45.000,00 23.000,00 80.000,00

Polizze Assicurative RC Inquinamento 32.000,00 32.000,00

Polizze Assicurative RC Patrimoniale 5.000,00 5.000,00

Polizze Fidejussorie 15.000,00 15.000,00

Polizza Rc Autovetture 2.000,00 2.000,00

ALTRI SERVIZI

Indennita' di carica membri CDA 67.500,00 67.730,00 135.230,00

Compenso collegio revisori dei conti 13.310,00 13.310,00

Assistenza EDP-mac.uff.(come contratto) 25.000,00 25.000,00

Rimb.spese analitico dip.-amm.ri-col.ri 500,00 500,00

Indennita' chilometriche 1.000,00 1.000,00

Compensi Membri Commissioni 2.000,00 2.000,00

Costi per servizi bancari e banco posta 1.000,00 1.000,00

Spese rappresentanza (servizi) 4.000,00 5.000,00 9.000,00

Spese pratiche automobilistiche 500,00 2.000,00 500,00 3.000,00

Spese registr.e trascrizioni atti AG 500,00 500,00 1.000,00

Spese autostradali 500,00 500,00

Spese autostrada e custodia autovetture 500,00 500,00

Cont. INPS comp.amm.ri 7.665,00 7.665,00 15.330,00

Cont. INAIL comp.amm.ri 215,00 215,00 430,00

Indennita' carica su fat. 6.900,00 6.960,00 13.860,00

Pasti amministratori e dipendenti 1.000,00 500,00 1.500,00

Sp.vitto e alloggio 2.000,00 - 2.000,00

Indennita' di trasferta 800,00 400,00 100,00 1.300,00

Spese rappresentanza inf. € 25,82

PROG. MARE Civitanova-P.Picena-P.Recanat 10.500,00 10.500,00

SERVIZI DIV.SMALTIMENTO E REC.

Spese stoccaggio e smalt.materiali R.D. 112.800,00 148.485,00 261.285,00

Contributo provincia di fermo 135.000,00 135.000,00

Spese trasp. e smalt.scarti lav.ne imp. 4.660.640,00 4.660.640,00

Spese trasp. e smalt.scarti discarica 130.350,00 130.350,00

APPALTI SERVIZI INDUSTRIALI

S. Servizio selezione raccolta differenziata 500.000,00 500.000,00

S. Servizio raccolta multimateriale e RD 7.523.000,00 7.523.000,00

56

COSTI PREVENTIVO 2010 Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE

DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA

CENTRI RACC.

CARTONI

Spese servizio smaltimento rsu in discarica 410.500,00 410.500,00

S. Servizio raccolta RSU 1.530.000,00 1.530.000,00

GODIMENTO BENI DI TERZI

NOLEGGI AFFITTI LOCAZIONI ECC.

Affitto lacali e simili 15.000,00 15.000,00

Noleggio veicoli ed attrezzature 35.000,00 35.000,00

SPESE PER IL PERSONALE

SALARI E STIPENDI

Retribuzioni Lorde 176.430,32 1.509.169,68 759.100,00 618.400,00 3.063.100,00

ONERI CONTRIBUTIVI OBBLIGATORI

Contributi INPS 40.332,18 87.788,03 42.483,99 54.975,76 225.579,96

Contributi INPDAP-PREVIAMB.PREV. 13.381,50 391.123,30 180.665,80 147.179,20 732.349,80

Contributi INAIL 1.051,00 59.824,13 34.501,17 28.106,20 123.482,50

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

Accantonam.al Fondo TES. INPS e altri F/DI 124.859,26 56.229,63 45.807,41 226.896,30

ALTRI COSTI

ONERI CONTRATTUALI E FACOLTAT.

Rimborso bolli e rinnovo patenti 500,00 500,00

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

AMMORTAMENTI IMM. IMMATERIALI 270.473,36 270.473,36

amm.to oneri pluriennali discarica 300.000,00 300.000,00

Ammortamento software e studi

AMMORTAMENTI IMM. MATERIALI

AMMORTAMENTI TERRENI E FABBR. 271.364,93 271.364,93

AMMORT.IMPIANTI E MACCH.IN ES. 1.571.064,50 222.000,00 41.000,00 1.834.064,50

AMMORT.IMPIANTI E MACCHIN.GEN.

AMMRT.MOBILI E ATTREZZATURE 98.000,00 323.000,00 24.000,00 445.000,00

AMMORT.MACC.D'UFF.ELETTRONICHE 9.200,00 9.200,00

AMMORTAMENTO MEZZI MOBILI 5.025,00 40.340,00 140.050,00 118.000,00 303.415,00

AMM. BENI VALORE INFERIORE AL MILIONE

ALTRI ACCANTONAMENTI

Accant.f/do oneri post-mortem discarica 100.000,00 100.000,00

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

IMPOSTE INDIRETTE

Imposte di bollo 2.500,00 2.500,00

Imposte e add.li erariali consumo E.E. 30.000,00 30.000,00

Tributo speciale smaltim.RSU 378.000,00 378.000,00

IVA indet.le per mancato eser. Rivalsa 1.000,00 1.000,00

Tasse conc.governative,ecc. 10.000,00 10.000,00

Altri diritti-canoni-tasse 1.800,00 1.800,00

Tasse possesso autovetture 500,00 500,00

Tasse possesso automezzi 800,00 13.000,00 1.200,00 15.000,00

Contributi CONSORZI DI FILIERA 1.000,00 1.000,00 2.000,00

Dir.omolog.,rev.,pas.propr.,costi esaz. 1.000,00 2.000,00 1.000,00 4.000,00

Tassa spese processuali e istrutt varie 10.000,00 10.000,00

Tarsu 500,00 500,00

Contributi associativi 21.000,00 3.000,00 24.000,00

Spese di rappresentanza (omaggi) 700,00 700,00

Abbonamenti a giornali e riviste 4.000,00 4.000,00

Abbonamenti diversi 500,00 500,00

57

COSTI PREVENTIVO 2010

Descrizione SERV.GEN. IMPIANTI E RAC.POR.POR- RACC.FRAZ. TOTALE

DISCARICHE RAC.STRAD.LE ORGANICA

CENTRI RACC.

CARTONI

Indennità forfettaria ai soci 4.000,00 4.000,00

Rimborsi spese prestazioni professionali 7.000,00 7.000,00

Spese postali 6.000,00 6.000,00

Equo indennizzo impianto 407.480,32 407.480,32

Equo indennizzo discarica 45.702,00 45.702,00

Multe e sanzioni 500,00 500,00

Contributi ed erogazioni liberali 2.000,00 - 2.000,00

Costi indeducibili 2.000,00 2.000,00

Int.passivi su anticipazioni di cassa 20.000,00 20.000,00

Int.passivi su mutui 65.000,00 65.000,00

IMPOSTE DELL'ESERCIZIO 81.500,00 81.500,00

TOTALE COSTI 610.000,00 16.621.659,51 10.951.915,59 1.915.368,57 30.098.943,67

TOTALE RICAVI 610.000,00 16.630.596,47 11.291.962,25 1.566.384,95 30.098.943,67

8.936,96 340.046,66 - 348.983,62

58

COSMARI – TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

59

La presente relazione accompagna il Bilancio Preventivo per l’anno 2010, atto amministrativo per

la programmazione degli indirizzi aziendali e per la definizione delle relative strategie che

attengono al futuro assetto societario e gestionale COSMARI, Consorzio Obbligatorio per la

gestione dei rifiuti dell’A.T.O. n.3.

Tale documento è stato predisposto dal consiglio di amministrazione sulla base del mandato

ricevuto dai Comuni soci, nell’ottica di rispettare gli obiettivi imposti dalla normativa vigente

soprattutto in ambito di raccolta differenziata, di coniugare al meglio la tutela ambientale con

l’innovazione tecnologica ed impiantistica, di migliorare continuamente la qualità e quantità dei

servizi offerti anche mediante l’adozione di un sistema tariffario che consenta di incentivare ed al

tempo stesso premiare tutti i Comuni che decidono di avviare con convinzione la raccolta

differenziata in forma spinta, veicolandone il giusto messaggio di base tra i cittadini.

Il bilancio di previsione 2010 è stato pertanto redatto, come negli anni passati, nel rispetto dei

principi di continuità ed attuazione dei punti cardine e delle strategie indicate nel documento

programmatico del nuovo mandato conferito dall’assemblea consortile, ma in un contesto di

incertezze nell’ambito del quale si è passati da una procedura in corso per la costituzione

dell’Autorità d'ambito e delle società di gestione così come previste dalla legge regionale 24/2009

ad una situazione pressoché trasformata dalle nuove disposizioni normative che hanno invece

stabilito l’abolizione delle Autorità d’ambito a livello nazionale ed hanno di fatto bloccato l’iter

previsto dalla suddetta legge regionale.

Ne deriva pertanto che il bilancio di previsione 2010, alla luce di tali considerazioni, è stato redatto

nell’ambito di un panorama normativo di riferimento in costante evoluzione o meglio

trasformazione, nel quale tuttavia i punti fermi sono pur sempre rappresentati dal mantenimento dei

ruoli di programmazione e gestione del sistema nelle mani dell’amministrazione pubblica.

Ricordiamo pertanto che il percorso già individuato dall’Assemblea Generale con specifici atti di

programmazione, che tenevano conto del contesto normativo di riferimento e da ultimo della legge

regionale approvata, sarà oggi oggetto di variazioni, le quali dovrebbero rendere forse più

difficoltosa la gestione integrata del servizio in house dell’intero ciclo dei rifiuti della provincia di

Macerata, con la speranza tuttavia che non vada disperso quanto costruito nel corso di questi anni e

che il Consorzio possa in ogni caso assumere un ruolo importante nell’organizzazione e nel

controllo del servizio stesso.

In attesa di conoscere in maniera dettagliata i punti cardine del nuovo percorso da intraprendere in

relazione alle modifiche che la Regione dovrà apportare alla legge in essere al fine di revisionarla

ed adeguarla alle nuove prospettive, il Cosmari sta portando avanti con decisione le ulteriori

situazioni avviate ed in particolare:

� a seguito di numerosi incontri effettuati e delle valutazioni redatte, delle quali si è data

puntuale informativa ai Comuni soci, è ancora in fase di definizione la procedura per

l’acquisizione della società o azienda SMEA che effettua il servizio di raccolta in alcuni

comuni della provincia, così come altre situazioni societarie di tipo similare come quella

di Morrovalle Ambiente SpA;

� nel 2010 si proseguirà nell’ulteriore sviluppo del progetto di raccolta differenziata porta

a porta mediante avvio e/o completamento del nuovo servizio presso numerosi Comuni,

riuscendo così a superare la copertura di circa il 70% del bacino rappresentato dalla

popolazione provinciale;

� si cercherà di riavviare il percorso interrotto per la stipula di un accordo di programma

tra i comuni siti di discarica, al fine di poter definire prospettive future in grado di offrire

garanzie e consentire un’adeguata programmazione di una materia tanto delicata. Nel

corso del 2010 si dovrebbe pervenire alla soluzione della situazione venutasi a creare nel

comune di Cingoli, con l’auspicio che si possa completare il cammino intrapreso con

maggiore serenità e senza la costante minaccia che future decisioni di tipo giudiziario

possano vanificare quanto realizzato, contribuendo ad alimentare quella situazione di

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emergenza che è stata scongiurata solo grazie all’accordo, peraltro inevitabilmente

costoso, che si è riusciti a raggiungere con la provincia di Fermo, a seguito della

chiusura programmata del sito di Tolentino;

� le linee di indirizzo nella definizione del nuovo assetto operativo dovranno pertanto

essere adottate dai Comuni soci soltanto alla luce dei nuovi e necessari passaggi

normativi, ma dovranno essere in ogni caso basati sulla gestione pubblica in forma

diretta sia del servizio di raccolta (raccolta RSU, raccolte porte a porta, trasporti, igiene

urbana e collaterali) che del controllo e gestione delle discariche di appoggio, ritenendo

assolutamente importante in tal senso l’esperienza effettuata negli impianti di Potenza

Picena e Tolentino

Riguardo alle linee guida del bilancio di previsione 2010, ci si è posti un ulteriore ambizioso

obiettivo che non è solo quello di dare copertura ad una grandissima porzione del bacino

provinciale mediante la raccolta differenziata in forma spinta, bensì anche quello di cercare di

coniugare i lodevoli benefici in termini di qualità di servizio e di tutela ambientale con quelli

ulteriori di tipo prettamente finanziario ritenendoli essenziali in questa precisa fase per incentivare i

cittadini, pur sempre nel rispetto di quel vincolo di solidarietà che caratterizza la natura stessa del

Consorzio.

Sotto il profilo tecnico-organizzativo, è ormai del tutto appurato come il Consorzio, sulla base delle

esperienze effettuate e delle professionalità acquisite, sia nell’effettiva condizione di portare a

compimento le singole progettualità anche se ricorrendo ad ulteriori e rilevanti sforzi in tal senso, in

quanto va sottolineata la natura “interna” del progetto (Direzione consortile ed equipe tecnica di

supporto) quale elemento fondamentale per la buona riuscita dello stesso, avendo consentito di

generare sinergie ottimali con le amministrazioni locali e di creare progetti su misura per le varie

realtà esistenti, che rappresentano oggi un bagaglio eccezionale anche per i nuovi progetti da

predisporre.

Sotto il profilo prettamente economico, nel presente bilancio di previsione si è cercato di dare

seguito agli indirizzi deliberati dall’Assemblea Generale, attuando quella manovra tariffaria in

grado di differenziare le singole situazioni esistenti e soprattutto di incentivare il ricorso alla

raccolta differenziata in forma spinta, soprattutto in considerazione di quanto venutasi a creare con

le discariche di appoggio.

Infatti, il decremento di talune entrate dovute proprio al deciso mutamento degli scenari e dei

volumi di rifiuti a seguito dell’avvio e del successivo potenziamento della raccolta differenziata,

comporta inevitabilmente un intervento di riequilibrio attraverso un meccanismo di rimodulazione

tariffaria nel senso deciso dall’A.G., in modo tale da incentivare effettivamente i comuni in cui la

RD e la riduzione nella produzione dei rifiuti è più consistente: del resto tutto ciò è perfettamente in

linea con tutta la normativa regionale di settore sugli incentivi per i tributi in discarica.

Peraltro, proprio al fine di garantire equi meccanismi di premialità, si intende procedere con la

sperimentazione di sistemi di rilevazione volumetrici e quantitativi dei conferimenti, che

consentano poi di attuare efficienti meccanismi di controllo.

La premialità ai singoli Comuni e perché no ai singoli cittadini deve infatti essere oggi interpretata

come il passaggio successivo per garantire il consolidamento delle situazioni avviate ed al tempo

stesso l’ampliamento del servizio reso sul territorio, nella consapevolezza che gli sforzi fatti dai

Comuni per dare copertura ai maggiori oneri del servizio porta a porta devono a questo punto

“ripagare” anche sotto il profilo prettamente economico, altrimenti si rischierebbe di mettere in

discussione i benefici dell’intero sistema e le scelte intraprese o da intraprendere.

I punti cardine della rimodulazione tariffaria poggia su due fattori reali: il ricorso alla discarica di

Fermo con contestuale incremento del costo di smaltimento dei sovvalli in misura superiore al 90%;

il minor impatto della discarica fuori provincia per tutti quei Comuni che hanno raggiunto ottimi

risultati con il porta a porta.

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La considerazione di questi due fattori, unitamente ai rilevanti benefici in termini sociali ed

ambientali connessi all’attuazione del progetto porta a porta, ha indirizzato il Cda ad attuare una

politica tariffaria in grado di tenere conto di tutti questi elementi, garantendo pur sempre un

principio di solidarietà tra tutti i Comuni consorziati.

Pertanto, in considerazione del fatto che i Comuni che non attuano la raccolta differenziata in forma

spinta sono i maggiori produttori della quantità di rifiuti da abbancare in discarica, in relazione ai

quali maggiore è l’incidenza degli incrementi di costi per il Consorzio, la prima proposta è stata

quella di adeguare in maniera minima (7%) il costo di smaltimento per i Comuni che hanno attivato

il porta a porta, mentre aumento ben più consistente (circa il 37%) per gli altri dove non risulta

attivato, con unica eccezione per i Comuni minori sotto ai 1.600 abitanti (per i quali l’incremento è

stato minimo, ovvero in termini del 7% circa). Tale scelta ha voluto rappresentare un giusto segnale

di attenzione per tutti i Comuni che hanno creduto nel porta a porta e che consentono oggi di

abbancare minori quote di rifiuti in discarica ed al tempo stesso uno stimolo per tutti gli altri

Comuni ad avviare il rispettivo progetto, mettendo a disposizione anche per loro fondi di bilancio

per attenuare gli oneri di start-up.

Altra proposta importante ha riguardato la gestione della frazione organica, per la quale già nel

precedente esercizio erano state introdotte tariffe differenziate per scaglioni di raccolta differenziata

raggiunta, al fine di riequilibrare i maggiori oneri sostenuti dai Comuni per l’attuazione del progetto

porta a porta: lasciando invariati gli scaglioni, si è optato per la riduzione del 15% delle tariffe di

raccolta, da ciò derivando che la parte fissa scende da € 24,00/ton a € 21,00/ton, con analoga

riduzione apportata sulla parte variabile. In tal modo i Comuni con alte percentuali di raccolta

differenziata avrebbero oggi modo di avere delle economie a seguito dei risultati raggiunti, le quali

non consentiranno magari di avere pari economie in senso assoluto nel corrente esercizio solo ed

esclusivamente in considerazione dei maggiori oneri derivanti dal ricorso alla discarica di Fermo

(che ricordiamo incidere complessivamente sul bilancio per circa 1,6 milioni di euro), relativamente

alla quale tuttavia detti Comuni potranno quantomeno attutirne gli incrementi di costo. E’ del tutto

evidente che tale politica tariffaria, unitamente alla disponibilità di discariche di appoggio

provinciali, potrà consentire in futuro il conseguimento di economie in senso assoluto.

Terza ed ultima proposta è stata quella di lasciare invariati i costi di tutti gli altri servizi, senza

attuare neppure gli adeguamenti Istat.

In altri termini, il suddetto meccanismo di riequilibrio tariffario comporterà inevitabilmente dei

risparmi o quantomeno il contenimento degli incrementi di costo per tutti quei Comuni virtuosi che

hanno intrapreso la strada della raccolta differenziata in forma spinta, mentre dall’altra parte si

avranno incrementi tariffari per i Comuni con dati inferiori alle percentuali imposte dalla legge e

che abbancano notevoli quantità di rifiuti in discarica.

Nel rimandare pertanto ai dettagli tecnici contenuti ed esplicitati nelle relazioni allegate al bilancio,

si tiene tuttavia a ribadire che i motivi ispiratori delle scelte intraprese sono stati essenzialmente la

necessaria salvaguardia degli equilibri di bilancio, dovendo peraltro dare copertura ai consistenti

maggiori costi della discarica di Fermo, ed il giusto riconoscimento per il raggiungimento di

risultati di raccolta differenziata significativi, i quali hanno d’altro canto consentito al Consorzio

nella sua interezza di ottenere importanti economie di bilancio a livello di agevolazioni in termini di

tassazione specifica di settore.

Naturalmente, proprio sul progetto “porta a porta”, in aggiunta alle riflessioni di tipo tecnico ed

economico, riteniamo doveroso sottolineare come la giusta premialità da riconoscere sia anche

legata al forte e deciso impegno messo in campo dalle amministrazioni comunali per la buona

riuscita dei progetti redatti, pur nella consapevolezza che la strada del cambiamento avrebbe

comportato notevoli difficoltà iniziali e talvolta inevitabili critiche. Un ulteriore riconoscimento in

termini di premialità va poi dato ai nostri concittadini, i quali hanno dimostrato una forte

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propensione al cambiamento e soprattutto un’apprezzabile maturità, sicura espressione di una ormai

consolidata e sempre crescente cultura in materia ambientale.

Il COSMARI dovrà pertanto proseguire in maniera decisa sul cammino intrapreso, continuando a

non perdere alcuna opportunità per poter migliorare le strutture e gli impianti a disposizione, per

favorire la crescita e la formazione del personale, per creare progetti generali, calati poi su misura

per ogni singolo Comune in modo da consentire il raggiungimento di risultati ottimali nelle diverse

realtà e, da ultimo, per proporre il proprio modello in altre realtà territoriali, potendo oggi disporre

di un know-how e di una comprovata esperienza da mettere a disposizione di altri enti che

intendano intraprendere percorsi similari. “Esportare” il modello COSMARI, inteso come modello

organizzativo ma soprattutto come soggetto che dispone al proprio interno delle necessarie

conoscenze e professionalità per trovare soluzioni applicative e redigere progetti anche su altre

realtà territoriali, può oggi rappresentare un ulteriore elemento qualificante della virtuosità e della

funzionalità che anche il modello pubblico può raggiungere, ponendo quale principale finalità non

tanto l’aspetto economico, seppur non trascurabile, ma soprattutto la crescita organizzativa in

termini di efficienza ed efficacia e la valorizzazione della propria immagine in un settore spesso

oggetto di critiche e di polemiche.

Da ultimo, va ricordato che uno dei compiti principali oggi del consorzio obbligatorio e domani del

soggetto chiamato a svolgere le funzioni di Ada è quello dell’attuazione del Piano Provinciale dei

Rifiuti attraverso il Piano Industriale, ai fini del raggiungimento degli obiettivi posti nel settore

della gestione dei rifiuti, come richiesto dall’art. 9 della soppressa L.R. 28/99.

In proposito si ricorda che l’A.G., già nella seduta del 21/07/2006, aveva approvato un o.d.g.

presentato da diversi rappresentanti dei comuni in cui sono individuate alcune linee di indirizzo per

riavviare la discussione sul Piano Industriale, confermate ed ulteriormente dettagliate nella

deliberazione A.G. n. 4 del 26/06/2007. Relativamente a questo, come successivamente ribadito

nelle ulteriori occasioni assembleari, si dispone già oggi di concrete ipotesi di stesura, le quali

peraltro sono state oggetto di necessaria rimodulazione alla luce di un velocissimo mutamento del

sistema di gestione causato dal forte incremento di raccolta differenziata.

La commissione appositamente costituita ha seguito costantemente l'iter normativo in continua

evoluzione dal 2006 in avanti e sta oggi continuando a lavorare affinchè si possa giungere al

completamento delle trasformazioni societarie ed all’approvazione di un piano industriale che

guardi a sistemi avanzati di recupero energetico come elemento residuale dopo l'avvio a recupero

della differenziata, il compostaggio e la separazione della FOS. Spingere al massimo verso la

raccolta differenziata e tutte quelle azioni tendenti alla riduzione dei rifiuti, al recupero di materia

organica umida (compostaggio) e di valorizzazione energetica dei rifiuti anche mediante processi di

digestione anaerobica delle frazioni biodegradabili continua pertanto ad essere un obiettivo

primario.

CONCLUSIONI

Gli indirizzi contenuti nel corrente bilancio hanno come obiettivo primario quello di rispettare le

linee guida dettate dai Comuni soci, cercando di fornire risposte concrete in un contesto normativo

in continua trasformazione ed a fronte di palesi problematiche finanziarie.

A tal fine, l’impegno rinnovato del Consorzio e di tutti i soggetti interessati continuerà ad essere

quello della ferma salvaguardia del patrimonio del servizio pubblico, evitando ogni e qualsiasi

situazione che possa rappresentare una minaccia verso quanto sinora costruito.

Il raggiungimento degli obiettivi perseguiti nell’ambito dei programmi e delle prospettive consortili,

adeguatamente illustrate nel presente bilancio e nella relazione della Direzione Aziendale, è

fortemente legato all’estensione ed al potenziamento del progetto “porta a porta”, in quanto in grado

di garantire il pieno raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica e di offrire per il futuro,

laddove si riesca a dare attuazione ad un Piano industriale compatibile in tale direzione, la

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possibilità al Consorzio di divenire soggetto produttore di energia, con evidenti benefici in termini

economici e sociali di cui andrebbero a beneficiare tutti i Comuni e quindi tutti i cittadini.

Il riequilibrio tariffario posto in essere è stato considerato l’elemento cardine per il suddetto

potenziamento del progetto “porta a porta”, nella piena consapevolezza che il medesimo non può

prescindere da principi di equità e di sostenibilità che inevitabilmente assumono anche connotati

economici.

I risultati raggiunti dai Comuni che hanno avviato il porta a porta devono chiaramente fungere di

per sé da stimolo per tutti gli altri in quanto hanno consentito alla nostra Provincia di raggiungere

risultati lusinghieri nell’ambito dell’intero panorama nazionale, nel pieno rispetto delle percentuali

stabilite dalla legge di riferimento, ma è innegabile che la premialità anche di tipo economico verso

detti Comuni rappresenta un incentivo non meno importante.

IL PRESIDENTE

(Ing. Fabio Eusebi)

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COSMARI – TOLENTINO

BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2010

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI

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L’anno 2010 nel giorno 6 del mese di maggio alle ore 16:00 presso la sede operativa e legale del

COSMARI si è riunito il Collegio dei revisori, nelle persone della Dott.ssa Federica Santalucia,

Dott. Umberto Massei per procedere alla redazione della Relazione al bilancio preventivo per

l’anno 2010, i cui lavori di verifica sono iniziati il 29 aprile e proseguiti successivamente.

Il Collegio dei Revisori ha ricevuto il Bilancio di previsione economica per l’anno 2010 corredato

dalla Relazione Ricavi e Costi della Produzione, dalla Tabella numerica del Personale, dal

Rendiconto Finanziario Fonti/Impieghi e dalle Relazioni Fonti/Impieghi-Investimenti della

Direzione aziendale e della relazione del Consiglio di Amministrazione approvati dal Consiglio di

Amministrazione il 29/04/2010.

Il Collegio ha chiesto ed ottenuto la disponibilità del Direttore e del Responsabile del

coordinamento settore contabilità per avere chiarimenti e dimostrazione di alcune delle principali

voci esposte nel Bilancio; ha anche avuto la spiegazione dei criteri delle valutazioni sottostanti

rispetto agli investimenti programmati, all’avviamento di alcuni nuovi servizi e alla necessaria

evoluzione del ruolo del COSMARI nello scenario provinciale della gestione dei rifiuti.

Anche in questa occasione, il Collegio non può fare a meno di segnalare come il Bilancio di

Previsione giunge ad approvazione con un ritardo consistente rispetto alle norme statutarie e

regolamentari dell’Ente.

Successivamente alla necessaria attività di verifica e avuto riguardo delle informazioni come sopra

assunte, il Collegio dei Revisori con parere unanime ritiene di dover riferire quanto segue:

1) Il Bilancio di previsione per l’anno 2010 rispetta il requisito obbligatorio del pareggio.

2) Il Collegio ritiene di avere acquisito sufficienti dimostrazioni e riscontri e, di conseguenza,

di poter considerare ragionevolmente validi e congrui i criteri adottati per addivenire alle

stime e alle previsioni. Va anche osservato che alcune valutazioni traggono origine

dall’esperienza consolidata o da altri fatti noti rielaborati in via prospettica.

3) Il Collegio si è fatto consegnare la stampa di un bilancio ancora provvisorio dell’esercizio

2009 e i dati di questo e quelli del Bilancio Preventivo del 2009 sono stati confrontati con

quelli stimati per il 2010. Le maggiori variazioni e gli scostamenti più evidenti sono stati

oggetto di analisi specifica con la Direzione e/o con la Responsabile dell’amministrazione.

In particolare si sono rilevati consistenti aumenti di spesa nel servizio di smaltimento a

discarica per effetto della chiusura del sito di Tolentino/San Severino, sostituito in via

provvisoria con la discarica di Fermo, non essendo disponibile il nuovo sito individuato nel

Comune di Cingoli; l’incremento di spesa è stato coperto con aumenti di tariffa soprattutto

per quei Comuni che non attuano la raccolta differenziata ed in maniera più limitata per i

Comuni dove la raccolta “porta a porta” è in funzione. Il Collegio evidenzia altresì un

incremento di costi per il porta a porta in quanto si sta completando la fase di avviamento

del servizio di altri otto Comuni associati con il conseguente aumento di ricavi per il

servizio “porta a porta”.

In sintesi il bilancio di previsione 2010 si può così riassumere:

VALORE DELLA PRODUZIONE € 30.123.943,67

COSTI DELLA PRODUZIONE € - 29.957.443,67

DIFFERENZA € 166.500,00

PROVENTI E ONERI FINANZIARI € - 85.000,00

IMPOSTE SUL REDDITO € - 81.500,00

_______________

TOTALE A PAREGGIO ZERO

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CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI

Il Collegio dei Revisori reputa opportuno e necessario esporre all’Assemblea Generale le seguenti

considerazioni.

a) Il Collegio raccomanda di mantenere rigore per il rispetto dei termini all’adempimento dei

debitori, di insistere nell’azione di riscossione e prestare attenzione al pagamento dei debiti

nei termini dovuti. I ricavi e i costi dei servizi in fase di attivazione o, comunque, di prima

attivazione o sperimentazione dovranno essere mantenuti costantemente sotto controllo al

fine di verificare il rispetto delle previsioni, compreso il riassetto organizzativo del sistema

di gestione rifiuti provinciale mediante accorpamento di aziende già esistenti e quindi

procedere alle conseguenti variazioni – integrazioni del bilancio preventivo.

b) Il Collegio rinnova altresì l’invito ad effettuare una ricognizione delle norme regolamentari

e di quelle statutarie dell’Ente al fine di giungere ad una armonizzazione quanto mai

necessaria nell’ambito del riassetto normativo del settore.

Per quanto sopra detto e sulla base dei riscontri effettuati il Collegio dei Revisori esprime parere

favorevole all’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2010 così come predisposto dal

Consiglio di Amministrazione.

Alle ore 18:30, terminati i lavori, viene tolta la seduta previa redazione, lettura ed approvazione di

questo verbale.

IL COLLEGIO DEI REVISORI

Dott. ssa Federica Santalucia Dott. Umberto Massei