BILANCI UN CASO DI SUCCESSO COOP, FATTURATO L ... · Una quota di mercato del 18,5% ......
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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 27 GIUGNO 2013 - NUMERO 1212 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
L’ ‘EXPLOIT’ DI SEDIARREDA.COMUN CASO DI SUCCESSO
“La crisi si può sconfiggere con la
sostenibilità, con un progetto im -
pren ditoriale preciso e fondamen-
tali solidi”. Lo afferma Silvia Gi -
gante, presidente di Sediar -
reda.com, la società gestore del
sito di e-commerce numero uno
in Italia nel settore dell’arredamen-
to. E i nu me ri gli danno ra gio ne,
sot to lineando volumi di cre scita a
doppia cifra percen tuale. Nel
2012 Sediar re da.com, come
anticipa il suo direttore finan ziario
Patrik De Sabbata, ha sviluppato
un volume d’affari di 3,5 milioni di
euro, in aumento del 42,4%
rispetto al 2011. Per il 2013, se il
trend sarà confermato, si prevede
un’ulteriore crescita del 30%.
Sediar re da.com presenta quindi
un bilancio 2012 con un utile di
484.000euro, Ebit di 369.169 euro
e Ebitda di circa 402.00 euro, utile
netto +114% rispetto al 2011.
“Abbiamo fondato il nostro suc-
cesso sulle persone e sulle
relazioni che con queste si pos-
sono instaurare - spiega la presi-
dente Silvia Gi gante - e questo sia
nei confronti dei nostri collabora-
tori che verso i fornitori. Non è un
caso che, per il Distretto della
Sedia, Se diar reda.com sia oggi
considerata una risorsa che con-
tribuisce al fatturato di diverse
aziende. La novità e l’affidabilità
rappresentata dal progetto è tale
che diversi marchi hanno affidato
a Sediar reda.com la com mer -
cializ za zio ne on line dei propri
prodotti”. Ma le carte vincenti della
società friulana sono anche il call
center pluri lin gue, il servizio di
assistenza completo e il catalogo
di oltre 4.000 articoli, molti dei quali
completamente personalizzabili
grazie al rapporto diretto con i pro-
duttori e al laboratorio spe cializ -
zato interno. “Nel corso del 2012 -
continua Silvia Gigante - Sediar -
reda.com ha collezionato oltre 2
milioni di visitatori, alla pari di un
outlet commerciale, ed ha regis-
trato una media di 150.000 ac -
cessi ogni mese, 13.000 utenti
registrati al sito e oltre 6.000 clien-
ti serviti”. Se diarreda.com è pre-
sente sul mercato italiano come
primo sito assoluto per l’e-com-
merce nel settore arredamento,
ma il 50% del fatturato arriva dal-
l’estero, in primis da Europa con
Francia e Ger mania, ma con
importanti sviluppi in tutto il
mondo.
OLTRE2 MILIONI DI VISITATORI E 150.000 ACCESSI OGNI MESE NEL 2012 PERLA SOCIETA’ CHE GESTISCE IL SITO DI ECOMMERCE NUMERO UNO IN ITALIA NEL
SETTORE DELL’ARREDAMENTO. E CHE ORA PUNTA A CONQUISTARE L’ESTERO
Silvia Gigante
Veronica Lario
La Poggio srl, società dell’ex moglie di Silvio
Berlusconi, Veronica Lario, ha chiuso il bilancio 2012
in perdita per 191.756 euro rispetto al passivo di
71.799 euro dell’esercizio 2011.
GIU’
SCENDE
Massimo Tononi
L’Istituto Atesino di Sviluppo (Isa), finanziaria cattolica
trentina presieduta da Massimo Tononi ringrazia
Intesa Sanpaolo e chiude l’esercizio 2012 con un
utile di 4,3 milioni, in crescita rispetto a quello 2011.
SU
SALE
COOP, FATTURATOOLTRE I 13 MLD
Una quota di mercato del 18,5%
(+0,1% rispetto al 2011), fatturato
a oltre 13 miliardi di euro con
1.470 strutture di vendita e oltre
55.800 addetti. In crescita anche
la base sociale a quota oltre 7 mil-
ioni e 900.000 (+2,4% rispetto al
2011). Circa 3 miliardi si devono al
successo crescente dei prodotti a
marchio Coop, con una quota vic-
ina al 27% e un incremento delle
vendite del 12,6 %. Buoni risultati
anche fuori dal core-business, nei
settori di mercato parzialmente
liberalizzati, quali la vendita dei
farmaci da banco, mentre Coop
Voce, la telefonia mobile a mar-
chio Coop, ha tagliato il traguardo
di un milione di attivazioni. Sono i
numeri del bilancio consuntivo
2012 di Coop Italia che ha varato
anche un nuovo modello di gov-
ernance ed eletto il nuovo pre -
sidente. Dopo 25 anni, esce di
scena Vincenzo Tassinari, che
passa il testimone a Marco
Pedroni, 54 anni, di Reggio
Emilia, nuovo presidente del Cda
di Coop Italia. Vicepresidente è
stato nominato Marcello Bale -
strero e Direttore generale alla
gestione Maura Latini.
BILANCI
Industria e Finanza3 • 27 giugno 2013
DATALOGIC
FINANZIAMENTO PER
110 MILIONI DI EURO
Datalogic, leader mondiale
nei mercati dell’acquisizione
automatica dei dati e dell’au-
tomazione industriale e pro-
duttore di lettori di codici a
barre, mobile computer per
la raccolta dati, sensori, sis-
temi di visione e sistemi di
marcatura laser, ha ottenuto
un finanziamento in pool a
medio termine per 110 mil-
ioni di euro. Il finanziamento
ha una durata di cinque
anni, covenants sostanzial-
mente in linea con quelli di
finanziamenti analoghi stipu-
lati dal Gruppo Datalogic, e
permette a Datalogic di
allungare la durata media
del debito a medio termine
dagli attuali quasi due anni a
oltre tre. Il perfezionamento
del nuovo accordo di finanzi-
amento consentirà, inoltre,
al Gruppo Datalogic di dis-
porre di risorse finanziarie e
flessibilità operativa volte al
perseguimento degli obiettivi
del piano di sviluppo, anche
attraverso eventuali acqui-
sizioni di società di piccola e
media dimensione. “L’entità
delle risorse finanziarie mes -
se a disposizione dell’azien-
da è una conferma della
credibilità di cui Datalogic
gode sul mercato e presso il
sistema finan ziario” ha detto
Romano Volta, presidente e
AD Datalogic.
Romano Volta
Credito Emiliano continua a
sostenere concretamente le
esigenze di liquidità delle pic-
cole e medie imprese con
l’attivazione di un plafond di
finanziamenti per oltre 710
milioni di euro riservati alle
pmi clienti. Nell’attuale con-
testo economico questa
iniziativa ha l’obiettivo di
trasmettere un importante
segnale di fiducia alle realtà
che costituiscono la struttura
portante del nostro sistema
economico. L’iniziativa, chia-
mata Special Credito, è rivol-
ta ad un bacino potenziale di
circa 25 mila aziende già cli-
enti dell’istituto, in particolare
piccole imprese, liberi pro-
fessionisti, artigiani, agri-
coltori e commercianti.
L’obiettivo è offrire un sup-
porto per gestire le esigenze
di liquidità generalmente
accentuate in corrisponden-
za delle scadenze fiscali di
giugno e luglio come anticipi
Imu, Irap ed Irpef, ed altre
necessità finanziarie quali il
finanziamento del magazzi-
no o il pagamento anticipato
dei fornitori. In particolare i
prestiti, che per le 920 imp-
rese venete potenzialmente
interessate am montano a 36
milioni di euro, sono chi-
rografari ed erogati senza
particolari formalità e senza
ulteriori garanzie. “Questo
importante progetto”, spiega
Gabriele Decò, capo mer-
cato Credem per l’area
Nord- Est1, “è in linea con la
strategia della banca di
sostenere con azioni con-
crete il tessuto economico e
produttivo”.
Oltre 8 milioni di euro per la provincia di Verona, 7,5 milioni perVicenza, 9,6 per Treviso, circa 6 per Padova, oltre 5 per Venezia
Gabriele Decò
CREDEM
710 MILIONI PER LE PMI CLIENTI
Sensibili alle esigenze dei
principali protagonisti del
Mon do del Vino, le direzioni
dell'UGCB e di Vinitaly han -
no deciso congiunta men te
di armonizzare i propri cal-
endari evitando qualsiasi
sovrapposizione di date tra
la "Semaine des Pri me urs"
di Bordeaux e il Vinitaly di
Verona, due manifestazioni
di prim'ordine tradizio nal -
mente svoltesi fino ad ora
all'inizio di aprile. A com-
mento di quest'importante
decisione, Giovanni
Manto vani, Direttore gen-
erale di Veronafiere, ha
dichiarato: “In un'epoca di
globalizzazione dei mercati,
la Francia e l'Italia del vino
hanno superato gli steccati
con un’ iniziativa esem-
plare, funzionale all'inter-
esse dell’intero sistema,
basata sul riconoscimento
reciproco dell’importanza
delle due manifestazioni.
UGCB e Vinitaly hanno
agito con realismo, profes-
sionalità e buon senso, in
un'ottica di efficacia”. Da
parte sua, Olivier Bernard,
Presidente dell'UGCB, ha
sottolineato “Per entrambe
le nostre organizzazioni, la
principale preoccupazione
è quella di soddisfare le
aspettative dei nostri clienti,
siano essi europei, ameri-
cani o asiatici. Era nostro
dovere fornire soluzioni
concrete”.
Giovanni Manotovani
PARTNERSHIP TRA L’UNIONDES GRANDS CRUS E VINITALY
ACCORDI STRATEGICI
Favorirà le rispettive manifestazioni consentendo ai buyere ai media di tutto il mondo di ottimizzare la loro presenza
Industria e Finanza4 • 27 giugno 2013
Dopo aver venduto i diritti
di Master Franchise in
Quatar, Kuwait e Libano,
RE/MAX ha ampliato la
sua portata internazionale
in Medio Oriente, Asia e
Africa con la diffusione in
Libano, Sri Lanka, Bielo -
russia, Uganda, Armenia,
Ngwana e Georgia. Que -
ste nuove aggiunte alla
rete sono parte di un prog-
etto di espansione globale
aggressiva, che porta la
mongolfiera RE/ MAX in più
di 90 paesi - più di qualsiasi
altra organizzazione immo-
biliare. "L'ampliamento del -
la nostra presenza globale
comporta molte nuove
opportunità" - ha detto
Larry Oberly, vice presi-
dente RE/MAX, Global
Franchise e Business
Solutions - "Con l'apertura
di Agenzie RE/MAX, le
nuo ve sedi nazionali hanno
la possibilità di influenzare
gli standard professionali
locali, grazie all’intro-
duzione di un elevato livel-
lo di servizio al clien -
te."Soltanto negli ultimi sei
mesi, RE/MAX ha aperto le
porte in 10 Paesi con più di
370 vendite di franchising
in tutto il mondo e prevede
di espandere ulteriormente
la propria presenza nel
corso del 2013.
RE/MAX AMPLIA LA PRESENZAMONDIALE A PIÙ DI 90 NAZIONI
Larry Oberly
STRATEGIE DIRETTORI D’AZIENDA
A MILANO MEGLIO
GIOVANI CHE ESPERTI
Il Gruppo Internazionale Immobiliare con sede anche in Italiarafforza la propria presenza in Medio Oriente, Asia e Africa
Frendy Energy (FDE.MI),
Società specializzata nel
business del minihydro,
annuncia che a seguito della
chiusura dell’aumento di
capitale portato a termine
con una sottoscrizione del
99,48%, sono entrati nella
propria compagine azionaria
alcuni membri della famiglia
Boroli Drago in qualità di soci
strategici di primaria impor-
tanza con una quota iniziale
dell'1,26%. “Abbiamo deciso
di entrare nel capitale della
Frendy Energy con alcuni
componenti delle famiglie
Boroli Drago perché la
Società si è presentata con
una filosofia innovativa e
caratterizzata da “piccoli-
grandi passi”, una sorta di
trekking di prospettiva a
tappe che, ne siamo certi,
per il futuro si configurerà
come investimento virtuoso”
- afferma Anna Belfiore,
CFO B&D Holding nonché
Amministratore con delega
DeA Factor, che ha seguito
in prima persona l’ingresso
in Frendy Energy -.
“Crediamo che, al pari di
quei salti d'acqua dai quali
trarre nuova energia, la nos-
tra partecipazione all'avven-
tura societaria di Frendy
Energy possa imprimere
un'accelerazione a una
scelta imprenditoriale meri -
tevole di attenzione anche
da parte dei grandi capitali”.
“E’ per noi motivo di grande
orgoglio e stimolo - afferma
Rinaldo Denti, Presidente
di Frendy Energy - potere
contare su un socio cosi’
prestigioso”.
Alcuni membri della famiglia rilevano l'1,26% del capitaledella società specializzata nel business del minihydro
Rinaldo Denti
ACQUISIZIONI
FRENDY ENERGY IN BAROLI DRAGO
Le imprese milanesi pun-
tano sui giovani direttori: il
38,9% deve avere meno di
29 anni. In minoranza gli
esperti con più di 29 anni
(37%). Un trend tipicamente
milanese, in Lombardia si
cercano direttori esperti ultra
29enni nel 51% dei casi e i
giovani ricercati sono meno
di uno su tre. Assunzioni di
giovani a Milano. Un’assun -
zione su quattro a Milano
riguarda i giovani con meno
di 29 anni nel primo tri -
mestre del 2013. Più eleva-
ta la richiesta dei giovani nei
servizi avanzati di supporto
alle imprese (710 assun-
zioni, di cui 4 su 10 riguar -
dano un giovane) e nei
servizi di trasporto, logistica
e magazzinaggio (850 as -
sun zioni, di cui 1 su 3 rivolta
ad un giovane). Più facile
per i giovani trovare lavoro in
imprese con oltre 50 dipen-
denti, dove un’assunzione
su tre è per chi ha meno di
29 anni. Tra le professioni
più “giovanili” specialisti in
scienze umane e sociali,
servizi alle persone e di
sicurezza, addetti all’ac-
coglienza, informazione e
assistenza della clientela,
conduttori di mezzi di
trasporto e macchinari
mobili. Ma anche i direttori
aziendali ricercati devono
essere per lo più giovani:
39% contro il 37% di ultra
29enni. Meno richiesti i gio-
vani in professioni e settori
come ingegneri, marketing,
sanità, edilizia, tessile e
metalmeccanico. Emerge
da un’elaborazione della
camera di commercio di
Milano sui dati Excelsior
Unioncamere al 2013.
Industria e Finanza6 • 27 giugno 2013
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
L’ex presidente del Venezia Calcio, accusato di una
bancarotta da 10 milioni, ha patteggiato due mesi
di reclusione in continuazione dei 4 anni già inflitti.
Vittorio Ravà Arrigo PolettiIl Casinò di Venezia, grazie alla separazione delle
società, ha rimesso a posto i conti e ha segnato
un utile di 2 milioni di euro.
OK KO
Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
58.000 Spedizioni
GIOVEDI’ 27 GIUGNO 2013 - NUMERO 1061 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org
OCCUPAZIONE IN CADUTA LIBERA
Ancora deboli le intenzioni di
assunzione espresse dai dato-
ri di lavoro del Veneto per il III
trimestre 2013. L’indagine tri-
mestrale condotta da Manpo -
werGroup, la più estesa inchie-
sta previsionale sul mercato
del lavoro a livello mondiale,
ha coinvolto in Veneto un cam-
pione statisticamente significa-
tivo di aziende che, esprimen-
do le proprie intenzioni di
assunzione per il trimestre da
luglio a settembre 2013, ha
delineato piani di assunzione
moderatamente più solidi
rispetto al trimestre preceden-
te, con un miglioramento di 8
punti percentuali. Dal confron-
to con lo stesso periodo del
2012 la Previsione registra un
miglioramento di 2 punti per-
centuali. Le intenzioni di a -
ssunzione espresse dai datori
di lavoro delle aziende della
regione intervistati - ai quali è
stato chiesto di indicare le
variazioni del proprio organico
aziendale nel periodo tra luglio
e settembre 2013 - registrano
una Previsione sul l’Oc cu -
pazione pari a -5%. Il dato
emerso dall’inchiesta significa
che la percentuale dei datori di
lavoro veneti che hanno
espresso intenzione di assu-
mere nuovo personale è mino-
re della percentuale di quanti
hanno invece previsto di ridurre
il proprio organico. “L’umore
del mercato del lavoro resta
poco incoraggiante, anche se
dal confronto quotidiano con le
nostre aziende clienti del
Veneto rileviamo che alcuni
settori riescono ad esprimere
una migliore tenuta, come i tra-
sporti/telecomunicazioni e il
commercio all’ingrosso e al
dettaglio” - ha dichiarato Ste -
fano Scabbio Presidente e Am -
mini stratore delegato di Manpo -
werGroup Italia e Iberia - “l’os-
servazione più drammatica è
che le aziende fanno fatica a
trovare i talenti di cui hanno
bisogno. I lavoratori disponibili,
specialmente giovani, sempli-
cemente non possiedono le
competenze chiave ricercate
dalle aziende. Questo perché
persiste un evidente disequili-
brio tra il mondo della scuola e
il mondo del lavoro”.
Giorgio Degani
PREVISIONI
Stefano Scabbio
E’ QUANTO EMERSO DALL’INDAGINE DI MANPOWER GROUP. LE
INTENZIONIDIASSUNZIONEESPRESSEDAIDATORIDI LAVOROVENETI
REGISTRANO UN MENO 5 PER CENTO PER IL TERZO TRIMESTRE
Credito Emiliano continua a
sostenere concretamente le
esigenze di liquidità delle pic-
cole e medie imprese con l’at-
tivazione di un plafond di
finanziamenti per oltre 710
milioni di euro riservati alle
pmi clienti. Il plafond per le
Pmi del Veneto ammonta a 36
milioni di euro. “Questo im -
portante progetto - ha spiega-
to Gabriele Decò, capo mer -
cato Credem per l’area Nord-
Est1, è in linea con la strategia
della banca di sostenere con
azioni concrete il tessuto eco-
nomico e produttivo. L’inizia -
tiva Special Credito è un’ulte-
riore conferma di quanto,
risulti di particolare rilevanza
rafforzare l’offerta e il legame
con la propria clientela”.
Gabriele Decò
CREDEM: UN PLAFOND
DI 36 MILIONI DI EURO
PER LE PMI VENETE