Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini...

16

Transcript of Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini...

Page 1: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.
Page 2: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Biblioteca Comunale di Monfalcone

Comune di MonfalconeAssessorato alla Cultura

si ringrazia

sponsor

Via Ceriani, 1034074 Monfalcone (GO)tel. 0481_494 372/367/375

Page 3: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

…E siamo arrivati al 13 , che come si sa è un numero fortunato ! 13 edizioni dei Giovedì del Libro, per un totale di 140 opere presentate: un ampio ventaglio di generi letterari che comprende poesia, pro-sa, saggistica, memorialistica, tesi di laurea . Un’opportunità divulgativa alla produzione di Autori spesso residenti fuori dal nostro Territorio, i quali scelgono la nostra Biblioteca come vetrina promo-zionale delle loro opere, il che significa che l’iniziativa ha visibilità ed attrattività che vanno ben oltre i confini comunali… e questo ci lusinga e ci riempie di soddisfazione! Il successo sempre crescente dei Giovedì è merito degli Autori, ma anche del Pubblico, della Commissione di valutazione, del Personale della Biblioteca, della Stamperia, e a tutti va il mio ringraziamento. Senza dimenticare che gli Ap-puntamenti sono promossi anche dalla Stampa locale, ed arricchiti dalla presenza dei lettori volontari “Lettori in cantiere”, che testimoniano con la loro attività come il libro sia un bisogno primario dei Cittadini, al quale l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monfalcone è ben lieto di rispondere con costanza e rinnovata sollecitudine. Se è vero ciò che affermava J. L. Borges, e cioè che “ Il libro è una relazione, anzi: è un asse di innumerevoli relazioni…”, allora è anche vero che la Biblioteca, luogo di custodia dei libri, è un moltiplicatore all’infinito di relazioni e di rapporti tra le persone…Un caloroso “Benvenuto” a tutti in Biblioteca, dunque, dove inizia la bella stagione della leggerezza, del volo libero e del cielo blu ! Cordialmente.

Paola Benes Assessore alla Cultura

del Comune di Monfalcone

Page 4: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Una vicenda misteriosa, ambientata alla fine di un ‘700 europeo illuminato e vivace, ma anche torbido ed inquieto, tra la Roma del Gran Tour con i suoi palazzi magnifici, gli artisti, le feste e la corte di Vienna con i suoi teatri, i balli e la musica straordinaria. E poi c’è Trieste, la nascente e ricca città cosmo-polita desiderosa di accrescere un prestigio ancora fragile e dove, invece, matura il brutto epilogo del truce assassinio di Winckelmann. Archeologo e studioso celebrato in tutto il mondo, fondatore del Neoclassicismo, Johann Joachim Winckelmann riesce a riscattare la propria umilissima origine di-ventando a Roma il massimo esperto di arte e archeologia del suo tempo,

consulente artistico di papi e sovrani in tutta Europa. Ma nel momento del massimo successo, mentre è di ritorno da un viaggio a Vienna, l’8 giugno del 1768 è vittima a Trieste di un’ aggressione efferata da parte di un ambiguo avventuriero. Winckelmann, per la sua particolare posizione e le relazioni sia con la Roma papale che con la Vienna che conta, si è forse lasciato lusingare e coinvolgere in giochi di potere più grandi di lui che si concludono con la sua terribile fine nella città adriatica. Il libro nasce da un lavoro di ricerca condotto tra Trieste e Vienna per delineare in modo nuovo la tragica fine di un personaggio dalla vita straordinaria e piena di colpi di scena.

Paola Bonifacio Specialista e Storica dell’arte Moderna e Contemporanea, attualmente Conserva-tore della Pinacoteca Alberto Martini (Oderzo, Treviso), cura mostre, pubblicazioni e saggi, collabora con la Rai del FVG su argomenti d’arte e cultura.

Presentazione a cura di Marina Dorsi con la partecipazione dei

Page 5: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Rosinella Celeste, apprezzata e schiva poetessa con radici monfalconesi - la madre era una Miniussi - torna al componimento con la silloge Giú la maschera edita da Gaspari. «I sentimenti racchiusi nelle poesie di Rosinella schiudono verità misteriose in termini perentori, calmi, indefiniti», scrive nella prefazione il critico Licio Damiani.«Versi emersi da arcaici papiri: Racconto, la poesia d’apertura della nuova raccolta, parla di tetti pericolanti, di muri attraversati da crepe sulle quali, forse, la scrittrice aveva cercato di regge-re policrome certezze che finiscono per dissolversi: come le storie d’amore ormai difficili, quasi strazianti, da reggere, e “non per noia”, ma, forse, per il fatale scorrere del tempo».

Rosinella Celeste Lucas attualmente vive a Fiumicello (Ud), ultima tappa del suo ’migrare’ ,che l’ha portata durante l’infanzia in Sicilia, nell’adolescenza a Monfalcone, accanto alla madre Elodia Miniussi e nella maturità prima a Gorizia dove ha insegnato, poi a Udine dove ha collaborato con la RAI . Finora ha pubblicato cinque libri di poesia: all’opera prima Poesie, illustrato dal pittore Cesare Mocchiutti, hanno fatto seguito La forma incauta, Il tempo dilatato, Vino, Amore e Poesia in tre edi-zioni: italiana, friulana e slovena e Bora e Scirocco

Presentazione a cura di Licio Damiani, Marco Maria Tosolini, Giuliana Dalla Fior Cojutti

con la partecipazione dei

Page 6: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Nel 1930 Pirandello scrive un Musical, un testo rimasto nell’ombra per molti decenni e destinato all’oblio; nel 1997, in una casa nelle campagne friulane, viene ritrovato un baule colmo di vecchi documenti e carte, al suo interno vi è anche C’est ainsi: si tratta del musical scritto per Broadway più di ses-sant’anni prima. Come collocare questa scoperta all’interno di un ormai con-solidata critica pirandelliana? Come può un accademico del fascismo aver

scritto, negli anni trenta, un musical jazz per gli americani? Le domande che sorgono spontanee sono molte, le risposte che si è tentato di dare sono frutto di questa appassionan-te ricerca. Il lettore, scorrendo le pagine del libro, è portato ad addentrarsi nelle atmosfere brillanti dei cabaret degli anni Venti, osservando la figura del Premio Nobel, sotto una nuova luce.

Giulia Norbedo, nata nel 1988, vive a Trieste. Dopo essersi laureata all’Università La Sapienza di Roma discutendo una tesi sulla nascita della regia in Italia ha continuato i suoi studi nell’ambito teatra-le presso l’ateneo veneziano di Ca’Foscari, dove ha portato avanti la ricerca in ambito storico teatrale indagando luci ed ombre della produzione pirandelliana. Con questa pubblicazione rende nota ad un più ampio pubblico di lettori la sua ricerca di tesi magistrale sull’inedito pirandelliano C’est ainsi.

Nell’ambito della rassegna: Vi presento la mia tesi!Presentazione a cura di Carmelo Alberti con la partecipazione dei

Page 7: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

L‘autrice del diario è Matilde Antonia Venturini: nata nel 1863 a Terzo di Aqui-leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale. Il diario narra, attraverso la voce di Matilde, la sua vicenda e quella della sua famiglia coinvolta su più fronti durante il primo conflitto mondiale. In particolare l’opera apre una finestra sulla profuganza di questa donna e dei suoi figli. Si tratta di una testimo-

nianza che trasmette, oltre al dato storico, architetture interiori, immagini domestiche, sentimenti ed emozioni. E’ un testo che ha la capacità di far immergere il lettore in una letteratura di testimonianza, in un racconto autobiografico, in pagine ricche di sentimento che lo faranno essere partecipe di ogni breve gioia, così come di ogni momento di difficoltà della protagonista, Matilde. Una donna che, fuggiasca tra le terre della monarchia asburgica con parte della sua famiglia durante la prima guerra mondiale, ha avuto la capacità di trascrivere ciò che ha vissuto con tanta partecipazione e altrettanta immediatezza di pensiero e di scrittura.

Alberto Vittorio Spanghero. Ricercatore e storico locale che con passione si dedica all’approfondi-mento della storia del Mandamento, in particolare concentrandosi su Turriaco, suo paese natio, sulla sua gente, le sue tradizioni, i suoi monumenti ed i fatti storici principali

Presentazione a cura di Alberto Vittorio SpangheroLetture di Fulvia Cristin ed Elisa Baldo

Page 8: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Basato sulle più recenti scoperte scientifiche, questa biografia racconta vita, morte e miracoli dei nostri lontani antenati. È una storia avventurosa, diver-tente, drammatica, sulle diverse specie umane che hanno popolato la Terra e che hanno lasciato tracce nei nostri geni. Anche noi, ultimi sopravvissuti, siamo stati sull’orlo dell’estinzione. Poi abbiamo conquistato il mondo, gra-zie ad una particolare caratteristica della nostra mente. In Homo sapiens si racconta anche la vita delle prime società umane dell’ultima era glaciale,

quando, assieme all’arte e alla musica, nascevano la violenza organizzata, la ricchezza e la disugua-glianza. Ancora una volta emerge tutta l’ambivalenza della nostra natura creativa e distruttiva. Il testo si è classificato al primo posto nell’edizione 2015 del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica nell’ambito delle scienze dell’uomo, filosofiche, storiche e letterarie.

Claudio Tuniz è uno scienziato del Centro Internazionale di Fisica Teorica ‘Abdus Salam’ di Trieste. Ha pubblicato L’atomo inquieto, Carocci, 2014, La scienza delle nostre origini (con G. Manzi e D. Caramelli), Laterza, 2013 e I lettori di ossa (con R. Gillespie e C. Jones), Springer, 2010 .Patrizia Tiberi Vipraio, già Professore Ordinario di Politica Economica, è stata per molti anni docen-te di Economia Internazionale e di Politica Monetaria presso l’Università di Udine. Fra i suoi lavori di più ampia diffusione si segnala Dal Mercantilismo alla globalizzazione, Il Mulino, 1999.

con la partecipazione dei

Page 9: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

C’è chi cammina per tutta la vita e c’è chi abbandona per qualche tempo l’ordinarietà il lavoro o la famiglia per avviarsi verso Santiago o Roma. C’è chi si pone mete impegnative come ad esempio la vetta di una montagna. E ci sono tanti che viaggiano a piedi attraversando deserti e mari per fuggire dalla guerra e dalla fame, trovando troppo spesso la morte nella sabbia o nelle acque. Per tutti il cammino è speranza, simbolo di quel desiderio di Vita che alberga nel profondo del cuore di ogni uomo.

Andrea Bellavite, teologo e giornalista, vive a Gorizia dove è impegnato in diverse attività culturali e sociali. Insieme a Massimo Crivellari ha pubblicato L’Isonzo (2014) e Il Carso (2015). Ideatore dell’iter Aquileiense, percorso a piedi di dieci giorni da Aquileia al Monte Lussari, insieme a Tiziana Perini e Marco Bregant ha pubblicato con Ediciclo la Guida al cammino Celeste (2011). Appassionato della Natura, ha percorso a piedi il Cammino di Santiago e la Via Francigena, dal Gran San Bernardo a Roma.

Presentazione a cura di Paolo Zuliani

con la partecipazione dei

Page 10: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

I battaglioni russi operarono in tutte le regioni italiane in cui si sviluppò un movimento di resistenza. Le loro vicende costituiscono un capitolo di storia europea noto per molto tempo solo ai protagonisti e ai compagni di lotta italiani, sloveni e croati, che lo conobbero o ne sentirono parlare. Quel lungo silenzio derivò dalla Guerra Fredda e dai problemi interni al mondo comuni-sta. Il crollo di quel mondo ha riacceso l’interesse sul tema in Italia, Russia e Slovenia. Grazie a una competenza storica affinata nello studio del mondo slavo e della lotta partigiana, l’autrice può ora delineare un ef ficace e movi-

mentato quadro di sintesi, che offre inedite chiavi di lettura su problemi di stringente interesse: il col-laborazionismo, la propaganda nazista nei territori occupati, le lontane radici dei conflitti caucasici.

Marina Rossi, docente di Storia dei Paesi Slavi presso l’Università di Trieste e Venezia è autrice di numerosi saggi ed articoli riguardanti la storia del lavoro e del movimento operaio nelle provincie meridionali dell’impero asburgico e la lotta politica nel Nord-est, dal primo dopoguerra alla fine della seconda guerra mondiale. Tra i volumi più importanti, legati alle ricerche russe: I prigionieri dello zar e Le Streghe della notte. Storia e testimonianze dell’aviazione femminile in URSS (1941-1945).

Presentazione a cura di Sandi Volk e Federico Tenca Montini

Presentazione in collaborazione con Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Provincia di Gorizia

Page 11: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

“Il Paradosso: accadeva nel 1900 a Trieste, città di periferia,tra una nazio-ne incompiuta e un Impero logoro”. Il libro prende spunto da una vicenda realmente accaduta in un periodo straordinario della storia della città. Dopo l’armistizio del ’43, per una larga fascia di età, erano possibili tre scelte: aderire alla Repubblica sociale italiana, ove almeno si mangiava, oppure alla lotta partigiana, dalle nostre parti soggetta anche alle spinte nazionaliste straniere; o, infine quella di nascondersi, con il rischio di essere arrestato e mandato in Germania. Il racconto è quindi uno spezzato del quotidiano

spicciolo del tempo di guerra, sottoposto all’incertezza di un futuro dall’esito sconosciuto. Articolato in base a ricordi e testimonianze dirette, il libro si propone di far capire quali erano le difficoltà di quel periodo storico e soprattutto di incuriosire il lettore su aspetti, oggi, inverosimili.

Francesco Hlavaty, nato a Trieste nel 1932, assolto il Nautico ha navigato su tutti i mari del mondo percorrendo oltre mezzo milione di miglia. Quale funzionario della Comit ha prestato servizio per due anni sulla m/n Vulcania sulla linea Trieste/New York concludendo il periodo lavorativo bancario quale responsabile dell’ufficio borsa e cambi. Ex pubblicista ha collaborato con giornali e periodici. Ha scritto: La Saccaleva, La Panchina , La Piazzetta, C’era una volta al Nautico, L’isola che c’é, A Trieste verso l’ultima pagina e Il Paradosso.

Presentazione a cura di Luciano Pastor con la partecipazione dei

Page 12: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Viaggio nell’anima in tre canti è un percorso a tappe in versi. Tre stazioni ognuna con un titolo, con una figura mitica di riferimento, per descrivere i concetti che stanno a cuore all’autore: la memoria in è ora, il desiderio in Il mondo dei sospiri, l’impegno civile in La collina della democrazia. La memo-ria: qui si esplora l’infanzia mediterranea del poeta dove le piante sembrano dialogare con l’autore sulla sua natura di essere umano. Il desiderio: raccon-tato in un giardino, un Eden, dove i sospiri ne diventano voce e lingua dialo-gante. L’impegno civile: consegnato alle gesta delle giovani donne tunisine

della primavera araba, esempio di ciò che rischiano di dimenticare le democrazie occidentali, vale a dire la passione, il coraggio, la vera ricerca della libertà.

Vincenzo (Enzo) Martines è nato nel 1964, vive e lavora a Udine. Scrive e interpreta poesie e testi poetici per il teatro e performance dal vivo. Nel 1995 pubblica il primo libro in versi Poema libertino; nel 2005 pubblica il CD dal titolo Siamo Esili, un progetto di poesia in musica di cui è autore e inter-prete. Nel 2015 pubblica Viaggio nell’anima in tre canti da cui è stato tratto il progetto di musica e poesia Canto della luna velata con la cantante Barbara Errico.

Presentazione a cura di Marisa Sestito.

Page 13: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Ospite sull’Atlantic Conveyor, gigantesco cargo di una compa-gnia svedese, l’autore attraversa l’oceano tra Europa e America. Il diario ha inizio in una Liverpool inaspettata e racconta un viag-gio in cui immagini, riflessioni e incontri accompagnano il cargo e il suo mondo attraverso i mutamenti affascinanti e violenti della natura. Come una raccolta divertente e contagiosa di istantanee lo scalo a New York

e le pagine dei giorni trascorsi a Manhattan. La curiosità, lo spirito di osservazione, la costante ricerca dell’autore verso uomini e situazioni animano il diario e offrono al lettore la possibilità di cogliere i silenziosi inviti al cambiamento che la realtà, ogni giorno, ci propone.

Marcello Girone Daloli, è passato dal marketing tra Milano, Barcellona e New York ad una “globa-lizzazione alternativa”, maturata attraverso viaggi di ricerca e confronto con diverse tradizioni. Nel 2006 in Zimbabwe crea il Progetto Diga che racconta in un percorso dal marketing alla solidarietà presentato nel 2012 al TEDx di Madrid. Ha pubblicato due diari: Indian Jeans, scritto in una fabbrica di jeans a Bangalore e Atlantico in Cargo, Liverpool - New York.

Il ricavato dalla vendita di questo libro è interamente devoluto al Progetto Diga-Emergenza Zimbabwe www.help-zimbabwe.org

Presentazione a cura di Roberto Giacomini con la partecipazione dei

Page 14: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Il racconto descrive in modo indiretto e sottile alcune peculiarità della città di Trieste, peculiarità che derivano dalla sua storia, dalla sua posizione geo-grafica che ha condizionato il suo ruolo politico internazionale. La variegata presenza delle confessioni religiose, delle etnie, delle culture, dei molteplici percorsi economici e commerciali sono state il cuore pulsante della città, una grande città europea. Ogni aspetto nel racconto diventa così specchio di una peculiarità che contraddistingue Trieste ed i suoi abitanti: come le semplici

descrizioni del modo di vivere, delle usanze quotidiane, l’insieme insomma, delle specificità della sua gente, ben incarnate nei profili dei protagonisti della narrazione. La trama ha il grande pregio di rendere esplicito uno spaccato di vita che per la Trieste di allora non era, molto probabilmente, “romanzo”, ma quotidiana realtà.

Rino Lovati nasce a Sagrado nel 1935, dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Gorizia, si dedica all’arredamento navale portando sempre con sè l’amore per la poesia e la narrativa. Nel 1977 pubblica, assieme ad altri poeti la raccolta di liriche Per altri vari con le xilografie di Tranquillo Maran-goni.Negli anni seguenti pubblica racconti brevi in vernacolo sagradino e coordina la rivista locale La cantada. Seguono poi altri racconti di ambito locale con le tavole di Giovanni Pacor.

Presentazione a cura di Maurizio Spanghero, interviene Barbara Perazzi

con la partecipazione dei

Page 15: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Il volume analizza l’invasione europea delle Americhe, dal 1492 agli anni antecedenti la Guerra civile americana, che conduce all’olocausto delle po-polazioni indigene. Dal 1865 l’espansione euroamericana nelle pianure cen-trali, indotta dagli interessi del capitale finanziario, spinge alla lotta le tribù native ancora indipendenti. Il fallimento dell’industria ferroviaria genera la prima crisi economica globale il cosiddetto “Panic of ’73”. Nel 1876, gli Stati Uniti subiscono la sconfitta ad opera dei Sioux e dei loro alleati e, nel 1877,

nei centri industriali dell’est scoppia l’insurrezione operaia seguita dalla repressione militare gover-nativa. Il confino dei nativi nelle “riserve” ed il massacro della comunità Sioux nella località Wounded Knee, il 29 dicembre 1890, coincidono con l’affermarsi dell’egemonia degli Stati Uniti sul continente. L’esposizione antologica di fatti e temi biografici, dal passato alla contemporaneità conclude il testo.

Giorgio Stern, triestino, dal 1973 intrattiene rapporti con il movimento rivendicativo nativo america-no. I reportage fotografici realizzati presso le nazioni Lakota-Sioux, Cheyenne e Crow e le ricerche storiche gli hanno permesso di realizzare la mostra itinerante I Sioux, da Little Bighorn a Wounded Knee, cento anni dopo. Ha pubblicato i volumi Tribù indiane Capitale Proletari nella Storia del Nord America e Buffalo Bill a Trieste che documenta l’arrivo degli indiani d’America nella città adriatica.

con la partecipazione dei

Page 16: Biblioteca Comunale › cm › ambienti › biblioteca... · leia si sposò con Giuseppe Colavini di Turriaco e visse l’esperienza sia della prima che della seconda guerra mondiale.

Appuntamenti “Il Giovedì del Libro” autunno 2016

17/03 IL DELITTO WINCKELMANN Paola Bonifacio

24/03 GIù LA MASCHERA Rosinella Celeste Lucas

31/03 PIRANDELLO C’EST AINSI Giulia Norbedo

07/04 DIARIO LA CASA DI BICE – 1915 1918 Matilde Antonia Venturini

14/04 HOMO SAPIENS – UNA BIOGRAFIA NON AUTORIZZATA C. Tuniz / P. Tiberi Vipraio

21/04 LO SPIRITO DEI PIEDI Andrea Bellavite

28/04 SOLDATI DELL’ARMATA ROSSA AL CONFINE ORIENTALE Marina Rossi

05/05 IL PARADOSSO Francesco Hlavaty

12/05 VIAGGIO NELL’ANIMA IN TRE CANTI Enzo Martines

19/05 ATLANTICO IN CARGO Marcello Girone Daloli

26/05 TUTTI I COLORI DELLA LUNA Rino Lovati

09/06 TRIBù INDIANE CAPITALE PROLETARI Giorgio Stern

stamp

eria

comu

nale

monfa

lcone

2016