Benvenuti al Corso per Soccorritori 1^ Lezione

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A cura di Maria Pastore A cura di Maria Pastore Benvenuti al Benvenuti al Corso Corso per Soccorritori per Soccorritori 1^ Lezione 1^ Lezione Corso teorico-pratico per i lavoratori Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti al addetti al Pronto Soccorso Aziendale Pronto Soccorso Aziendale Aziende di gruppo A Aziende di gruppo A (D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 (D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388) n.388)

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Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti al Pronto Soccorso Aziendale Aziende di gruppo A (D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388). Benvenuti al Corso per Soccorritori 1^ Lezione. PREMESSA . - PowerPoint PPT Presentation

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A cura di Maria PastoreA cura di Maria Pastore

Benvenuti alBenvenuti al Corso Corso per Soccorritoriper Soccorritori

1^ Lezione1^ Lezione

Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti alal Pronto Soccorso AziendalePronto Soccorso Aziendale

Aziende di gruppo AAziende di gruppo A(D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388)(D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388)

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PREMESSAPREMESSA..

• Il TRAUMAIl TRAUMA costituisce la prima causa di costituisce la prima causa di mortemorte per le persone al di sotto dei 40anni. Inoltre i per le persone al di sotto dei 40anni. Inoltre i traumi severitraumi severi sono frequentemente gravati da sono frequentemente gravati da esiti INVALIDANTI esiti INVALIDANTI con enormi riflessi sociali. La con enormi riflessi sociali. La mortalità e gli esiti invalidanti conseguenti ai mortalità e gli esiti invalidanti conseguenti ai traumi sono legati: traumi sono legati:

• All’effetto diretto dell’impatto iniziale (All’effetto diretto dell’impatto iniziale (danno danno primarioprimario))

• Al manifestarsi di condizioni, come ipossia, Al manifestarsi di condizioni, come ipossia, ipercapnia, ipovolemia e ipotensione, che ipercapnia, ipovolemia e ipotensione, che aggravano l’entità delle lesioni e causano danni aggravano l’entità delle lesioni e causano danni spesso irreversibili (spesso irreversibili (danni secondaridanni secondari).).

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UnUn intervento intervento qualificatoqualificato nelle prime ore (Gonden Hour, ora d’oroHour, ora d’oro) dal momento dell’evento aumenta la probabilità di sopravvivenza e la qualità della vita del paziente.La mortalità per trauma ha la seguente distribuzione:

PICCO TEMPORALEPICCO TEMPORALE CAUSA DELLA CAUSA DELLA MORTEMORTE

POSSIBILI AZIONI PER POSSIBILI AZIONI PER RIDURRE LA MORTALITA’RIDURRE LA MORTALITA’

11oo PICCO PICCO(secondi o minuti)(secondi o minuti)

•Rottura di cuore o Rottura di cuore o grossi vasigrossi vasi•Lacerazioni del Lacerazioni del tronco dell’encefalotronco dell’encefalo

PREVENZIONEPREVENZIONESOCCORSO SOCCORSO PREOSPEDALIEROPREOSPEDALIEROCENTRALIZZAZICENTRALIZZAZIONEONETRATTAMENTO TRATTAMENTO OSPEDALIEROOSPEDALIERO

22°° PICCO PICCO(golden hour)(golden hour)

•Emo-PneumotoraceEmo-Pneumotorace•Shock emorragicoShock emorragico•IpossiemiaIpossiemia•Ematoma Ematoma extraduraleextradurale

33° ° PICCOPICCO(giorni o settimane)(giorni o settimane)

•SepsiSepsi•MOF(insufficien. MOF(insufficien. acuta multiorgano)acuta multiorgano)

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Obiettivi del corsoObiettivi del corso::

• Saper effettuare una chiamata di soccorsoSaper effettuare una chiamata di soccorso• Saper gestire la scena del soccorsoSaper gestire la scena del soccorso• Saper valutare i segni vitali Saper valutare i segni vitali

(coscienza,respiro e circolo)(coscienza,respiro e circolo)

• RIUSCIRE A FARE MENO DANNI RIUSCIRE A FARE MENO DANNI POSSIBILI……….POSSIBILI……….

a se stessi e soprattutto ai a se stessi e soprattutto ai pazienti……!!!! pazienti……!!!!

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SOCCORRERE ??

??

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““PORTARE AIUTO A CHI SI TROVA IN PORTARE AIUTO A CHI SI TROVA IN UNA UNA SITUAZIONE DI GRAVE BISOGNO SITUAZIONE DI GRAVE BISOGNO O O D’IMMINENTE PERICOLO”D’IMMINENTE PERICOLO”

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Il primo soccorso è prestato dalle Il primo soccorso è prestato dalle persone persone

che occasionalmente si trovano, perche occasionalmente si trovano, per PRIME PRIME

sul luogo dell’incidentesul luogo dell’incidente

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soccorrere è un obbligo che la legge soccorrere è un obbligo che la legge sanziona penalmente ma è soprattutto sanziona penalmente ma è soprattutto

un un DOVERE MORALE!!!!!DOVERE MORALE!!!!!

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MA … COSA DEVE FARE IL

SOCCORRITORE???

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Non esiste un mansionario del soccorritore , cioè unNon esiste un mansionario del soccorritore , cioè unelenco delle mansioni che legittimamente può eseguire o elenco delle mansioni che legittimamente può eseguire o delle tecniche che deve conoscere.delle tecniche che deve conoscere.

Di conseguenza le nozioni di primo soccorso che vi verranno Di conseguenza le nozioni di primo soccorso che vi verranno insegnate sono frutto di una prassi costante nell’approccio a insegnate sono frutto di una prassi costante nell’approccio a particolari situazioni d’urgenza ed altro non sono che particolari situazioni d’urgenza ed altro non sono che manovre atte a rendere più agevole e sicuro il soccorso di manovre atte a rendere più agevole e sicuro il soccorso di un ferito. un ferito.

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IL METODOIL METODOUn corretto intervento necessita della Un corretto intervento necessita della

rigorosa applicazione di un METODO che rigorosa applicazione di un METODO che prevede una sequenza di:prevede una sequenza di:

• VALUTAZIONIVALUTAZIONI• E successive AZIONI:E successive AZIONI: •1.(Anticipazione=preparazione èquipe)1.(Anticipazione=preparazione èquipe)

•2.Valutazione scena (sicurezza + triage)2.Valutazione scena (sicurezza + triage)•3.Primary e Secondary survey3.Primary e Secondary survey•4.Comunicazione con la Centrale Operativa 1184.Comunicazione con la Centrale Operativa 118•5.Monitoraggio continuo5.Monitoraggio continuo•6.(Trasferimento verso il trattamento definitivo)6.(Trasferimento verso il trattamento definitivo)

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Nell’approccio ad un ferito seguiremo Nell’approccio ad un ferito seguiremo quella che quella che

chiamiamo:chiamiamo:

CATENA DEL SOCCORSOCATENA DEL SOCCORSO

EVENTO VALUTAZIONEPAZIENTE CHIAMATA

DI SOCCORSOARRIVO

SOCCORSI

Tale processo inizia con la fase di allertamento e si Tale processo inizia con la fase di allertamento e si conclude con il trattamento del ferito all’ospedale più conclude con il trattamento del ferito all’ospedale più IDONEO per la gestione delle lesioni riportate.IDONEO per la gestione delle lesioni riportate.

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22° ° PASSO:COME VALUTARE ED PASSO:COME VALUTARE ED OTTENERE OTTENERE LA SICUREZZA SULLA LA SICUREZZA SULLA SCENA DELL’EVENTO.SCENA DELL’EVENTO.““La sicurezza non è un concetto La sicurezza non è un concetto

assoluto, c’è sempre un rischio assoluto, c’è sempre un rischio intrinseco in qualsiasi attività. intrinseco in qualsiasi attività.

Pertanto la sicurezza diventa il Pertanto la sicurezza diventa il metodo con cui si gestisce il rischio.”metodo con cui si gestisce il rischio.”

All’arrivo sulla scena, è necessario eseguire una valutazione ambientale ad ampio raggio evitando che l’attenzione rimanga concentrata solo sul ferito. Potenziali fattori di rischio sono correlati a:luogo dell’evento (cantiere, strada, montagna,..)tipologia dell’infortunio (sul lavoro, sportivo, della strada,…),a dinamica dell’infortunio (caduta, proiezione, scoppio, scontro, mezzi coinvolti…)

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VALUTA L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, SE VALUTA L’AMBIENTE CIRCOSTANTE, SE CI SONO PERICOLI PER SE’ STESSO …CI SONO PERICOLI PER SE’ STESSO …

SE CI SONO PERICOLI PER IL PAZIENTESE CI SONO PERICOLI PER IL PAZIENTE

INDOSSA I MEZZI DI PROTEZIONEINDOSSA I MEZZI DI PROTEZIONE(GUANTI, CORPETTI AD ALTA (GUANTI, CORPETTI AD ALTA

VISIBILITA’) VISIBILITA’)

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Non bisogna assolutamente spostare il Non bisogna assolutamente spostare il ferito ferito

vittima di un urto violento, se non vi è la vittima di un urto violento, se non vi è la reale reale

necessità(ex. crollo).necessità(ex. crollo).

Ogni spostamento inutile può provocare,come Ogni spostamento inutile può provocare,come conseguenza, una invalidità permamenteconseguenza, una invalidità permamente

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PRIMARY SURVEYLa Primary Survey (valutazione primaria) costituisce il nucleo centrale La Primary Survey (valutazione primaria) costituisce il nucleo centrale

della strategia di primo soccorso ed è basata su tre obiettivi della strategia di primo soccorso ed è basata su tre obiettivi essenziali:essenziali:

1.1. Identificazione delle condizioni di pericoloIdentificazione delle condizioni di pericolo2.2. Trattamento delle condizioni di pericoloTrattamento delle condizioni di pericolo3.3. Rivalutazione continua e contemporanea delle funzioni Rivalutazione continua e contemporanea delle funzioni

vitali.vitali.Lo schema di attuazione prevede una serie di PRIORITA’ che vanno Lo schema di attuazione prevede una serie di PRIORITA’ che vanno

affrontate sempre rigorosamente nella stessa sequenza:affrontate sempre rigorosamente nella stessa sequenza:• A - pervietà delle vie aeree e protezione del rachide cervicale;A - pervietà delle vie aeree e protezione del rachide cervicale;• B - ventilazione;B - ventilazione;• C – circolazione.C – circolazione.

L’ABC va sempre eseguito in questo ordine: A-B-C-D-E.L’ABC va sempre eseguito in questo ordine: A-B-C-D-E.L’identificazione delle situazioni di pericolo e il loro L’identificazione delle situazioni di pericolo e il loro TRATTAMENTO sono CONTEMPORANEI.TRATTAMENTO sono CONTEMPORANEI.

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Esaminare il ferito trattando Esaminare il ferito trattando immediatamente le immediatamente le

lesioni incompatibili con la vita lesioni incompatibili con la vita ( arresto ( arresto

cardiaco,emorragie)cardiaco,emorragie)

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AAIRWAYS, CERVICAL SPINE E IRWAYS, CERVICAL SPINE E OSSIGENOTERAPIAOSSIGENOTERAPIA

La pervietà delle vie aeree è sempre la La pervietà delle vie aeree è sempre la priorità assoluta. L’ipossia o l’anossia priorità assoluta. L’ipossia o l’anossia che deriva da un ostruzione parziale che deriva da un ostruzione parziale o totale delle vie aeree può portare a o totale delle vie aeree può portare a morte in pochi minuti o aggravare morte in pochi minuti o aggravare lesioni preesistenti.lesioni preesistenti.

Nel primo soccorso la valutazione e il Nel primo soccorso la valutazione e il ripristino delle vie aeree è ripristino delle vie aeree è contemporaneo alla contemporaneo alla protezione/immobilizzazione del protezione/immobilizzazione del rachide cervicale.rachide cervicale.

Contemporaneamente si effettua una Contemporaneamente si effettua una prima valutazione dello stato di prima valutazione dello stato di coscienza e dell’attività respiratoria.coscienza e dell’attività respiratoria.

OBIETTIVIOBIETTIVI•Riconoscere le Riconoscere le situazioni di situazioni di possibile possibile compromissione compromissione della pervietà delle della pervietà delle vie aereevie aeree•Conoscere le Conoscere le manovre e i manovre e i dispositivi per dispositivi per mantenere/ripristinamantenere/ripristinare la pervietà delle re la pervietà delle vie aereevie aeree•Identificare i criteri Identificare i criteri per allertare per allertare l’equipe ALS.l’equipe ALS.

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I pazienti che parlano, che si presentano vigili e I pazienti che parlano, che si presentano vigili e con attività respiratoria presente hanno con attività respiratoria presente hanno evidentemente le vie aeree pervie. In questo evidentemente le vie aeree pervie. In questo caso il soccorritore deve tranquillizzare i feriti, caso il soccorritore deve tranquillizzare i feriti, parlare loro con calma cercando di rassicurarli parlare loro con calma cercando di rassicurarli e ascoltare quanto essi riferiscono sulle loro e ascoltare quanto essi riferiscono sulle loro condizioni.condizioni.

QUANDO VALUTARE ATTIVAMENTE LE PRIME VIE QUANDO VALUTARE ATTIVAMENTE LE PRIME VIE AEREE?AEREE?

• In tutti i pazienti non coscienti o scarsamente In tutti i pazienti non coscienti o scarsamente reattivi soprattutto se con respiro RUMOROSO reattivi soprattutto se con respiro RUMOROSO (russante, gorgogliante)(russante, gorgogliante)

• In tutti i pazienti cianotici o con grave dispnea In tutti i pazienti cianotici o con grave dispnea (fatica a respirare).(fatica a respirare).

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COME MANTENERE O COME MANTENERE O RIPRISTINARE LA PERVIETA’ DELLE RIPRISTINARE LA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE?VIE AEREE?• La manovra di iperestensione del capo, che è La manovra di iperestensione del capo, che è

efficace nell’impedire la caduta della lingua efficace nell’impedire la caduta della lingua all’indietro, va sempre evitata nel rischio di lesioni all’indietro, va sempre evitata nel rischio di lesioni al rachide cervicale.al rachide cervicale.

• Va mantenuta una posizione del capo neutra e va Va mantenuta una posizione del capo neutra e va esplorato visivamente il cavo orale.esplorato visivamente il cavo orale.

• Vanno così rimossi, anche manualmente, gli Vanno così rimossi, anche manualmente, gli eventuali corpi estranei solidi, e vanno aspirate le eventuali corpi estranei solidi, e vanno aspirate le secrezioni, vomito, sangue presenti.secrezioni, vomito, sangue presenti.

• Vanno utilizzati se possibile dispositivi aggiuntivi: Vanno utilizzati se possibile dispositivi aggiuntivi: cannule oro- e rino-faringee nei pazienti con scarsi o cannule oro- e rino-faringee nei pazienti con scarsi o nulli riflessi di difesa.nulli riflessi di difesa.

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QUANDO ALLERTARE LA CO QUANDO ALLERTARE LA CO 118 AL PASSO118 AL PASSO A:A:• Paziente non coscientePaziente non cosciente. . Tutte le volte che un soccorritore Tutte le volte che un soccorritore

incontra un traumatizzato incontra un traumatizzato non coscientenon cosciente è necessario richiedere è necessario richiedere l’intervento di un mazzo ALS, anche qualora il paziente abbia le vie l’intervento di un mazzo ALS, anche qualora il paziente abbia le vie aeree pervie e stia respirando normalmente.aeree pervie e stia respirando normalmente.

• Compromissione in atto delle vie aeree. 1) Compromissione in atto delle vie aeree. 1) Corpi oCorpi o materiali materiali estraneiestranei (sangue, vomito) non rimuovibili in modo (sangue, vomito) non rimuovibili in modo definitivo definitivo in un in un paziente con alterazione dello stato di coscienza. paziente con alterazione dello stato di coscienza. 2) 2) trisma trisma (contrattura dei(contrattura dei muscoli masticatori) con impossibilità di accedere muscoli masticatori) con impossibilità di accedere al cavo orale. Questa situazione, tipica della fase iniziale di una al cavo orale. Questa situazione, tipica della fase iniziale di una crisi epilettica, può essere espressione nel traumatizzato di grave crisi epilettica, può essere espressione nel traumatizzato di grave trauma cranico, ipossia severa o shock grave.trauma cranico, ipossia severa o shock grave.

• Grave rischio di ostruzione delle vie aeree. 1) Grave rischio di ostruzione delle vie aeree. 1) Gravi traumi Gravi traumi facciali ofacciali o del collodel collo, soprattutto in presenza di emorragie del cavo , soprattutto in presenza di emorragie del cavo orale o ematomi evidenti del collo (possibilità di compromissione orale o ematomi evidenti del collo (possibilità di compromissione esterna di laringe e trachea). esterna di laringe e trachea). 2)2) Ustioni del voltoUstioni del volto, soprattutto in , soprattutto in presenza di edema (gonfiore) delle labbra o del cavo orale.presenza di edema (gonfiore) delle labbra o del cavo orale.

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AND CERVICAL SPINEAND CERVICAL SPINELe lesioni del rachide con coinvolgimento midollare sono lesioni Le lesioni del rachide con coinvolgimento midollare sono lesioni

traumatiche che comportano conseguenze gravissime, quali traumatiche che comportano conseguenze gravissime, quali paraplegia e tetraplegiaparaplegia e tetraplegia..

Ne deriva che il Ne deriva che il collare cervicale andrebbecollare cervicale andrebbe sempre posizionato a sempre posizionato a tutti i traumatizzati subito dopo aver verificato la pervietà tutti i traumatizzati subito dopo aver verificato la pervietà delle vie aereedelle vie aeree..

Uniche eccezioni potrebbero essere rappresentate dai traumi penetranti Uniche eccezioni potrebbero essere rappresentate dai traumi penetranti o da traumi periferici isolati (es. amputazione delle dita della mano..)o da traumi periferici isolati (es. amputazione delle dita della mano..)

Un nostro obiettivo è quello di conoscere i criteri dinamici che più Un nostro obiettivo è quello di conoscere i criteri dinamici che più frequentemente si associano a lesioni del rachide.frequentemente si associano a lesioni del rachide.

E non essendo in possesso della dovuta attrezzatura, dovremo però E non essendo in possesso della dovuta attrezzatura, dovremo però provvedere alla provvedere alla stabilizzazione manualestabilizzazione manuale del collo.del collo.

L’incidenza di fratture del rachide varia a seconda della dinamica L’incidenza di fratture del rachide varia a seconda della dinamica dell’incidente; ad esempio, le cadute dall’alto comportano il massimo dell’incidente; ad esempio, le cadute dall’alto comportano il massimo rischio di lesioni vertebro-midollari a livello toraco-lombare.rischio di lesioni vertebro-midollari a livello toraco-lombare.

E l’assenza di segni e sintomi caratteristici non rende E l’assenza di segni e sintomi caratteristici non rende mai mai superflua superflua l’immobilizzazione (ad esempio, il dolore è assente nel 72% dei casi di l’immobilizzazione (ad esempio, il dolore è assente nel 72% dei casi di pazienti se vi è un’alterazione anche minima dello stato di coscienza).pazienti se vi è un’alterazione anche minima dello stato di coscienza).

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Somministrazione di Somministrazione di ossigenoossigenoPur essendo ovviamente un supporto respiratorio Pur essendo ovviamente un supporto respiratorio

(passo B), nei traumi gravi l’utilizzo di ossigeno (passo B), nei traumi gravi l’utilizzo di ossigeno dovrebbe avvenire il più precocemente possibile, dovrebbe avvenire il più precocemente possibile, subito dopo aver garantito la pervietà delle vio subito dopo aver garantito la pervietà delle vio aeree e la protezione del rachide cervicale.aeree e la protezione del rachide cervicale.

Lo scopo primario è quello di migliorare il trasporto Lo scopo primario è quello di migliorare il trasporto di ossigeno al cervello e agli altri organi nobili.di ossigeno al cervello e agli altri organi nobili.

Pertanto:Pertanto:• Ottimizzare l’ossigenazione nel sangue attraverso Ottimizzare l’ossigenazione nel sangue attraverso

una corretta ventilazione;una corretta ventilazione;• (Erogare ossigeno alla massima concentrazione (Erogare ossigeno alla massima concentrazione

possibile).possibile).

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BBREATHINGREATHINGObiettiviObiettiviValutare Valutare l’attività l’attività respiratoriarespiratoriaIdentificare i Identificare i pazienti con pazienti con alterazioni del alterazioni del respiro che respiro che richiedono un richiedono un intervento ALSintervento ALS

Se pur resa cronologicamente conseguente, in realtà la valutazione della presenza del respiro avviene inevitabilmente in maniera contemporanea al controllo della pervietà della vie aeree. Ad esempio, un paziente che parla, è di fatto cosciente, ha le vie aeree pervie e respira. Le cause di insufficienza respiratoria (acuta post-traumatica) possono essere numerose (oltre alla occlusione delle vie aeree, ingombro tracheo-bronchiale, lesioni ossee della gabbia toracica, lesioni del parenchima polmonare o delle pleure, lesioni tracheo-bronchiali, lesioni diaframmatiche, lesioni neurologiche). La prevenzione dell’ipossia e dell’ipercapnia costituiscono una priorità assoluta nel trattamento del traumatizzato, specialmente in presenza di di un trauma cranico.

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COME VALUTARE LA COME VALUTARE LA VENTILAZIONEVENTILAZIONEOSSERVA:OSSERVA:• Il Il carattere del respiro: carattere del respiro: normale, difficoltoso (normale, difficoltoso (dispneadispnea), ),

agonico (agonico (gaspinggasping).).• L’espansione toracica: simmetrica, asimmetrica.L’espansione toracica: simmetrica, asimmetrica.PALPA la gabbia toracica:PALPA la gabbia toracica:• ConfermaConferma la simmetria o asimmetria dei dei due emitoraci; la simmetria o asimmetria dei dei due emitoraci;• Ricerca lesioni evidentiRicerca lesioni evidenti: volet costali;: volet costali;RicercaRicerca la presenza di enfisema sottocutaneo: la presenza di la presenza di enfisema sottocutaneo: la presenza di

aria nel sottocute è quasi sempre segno di PNXaria nel sottocute è quasi sempre segno di PNX iperteso. iperteso.CONTA:CONTA:• La La frequenza respiratoriafrequenza respiratoria:è normale tra 12 e 24 nell’adulto :è normale tra 12 e 24 nell’adulto

(eupnea), è motivo di allarme una frequenza eccessivamente (eupnea), è motivo di allarme una frequenza eccessivamente alta (polipnea) o eccessivamente bassa (bradipnea).alta (polipnea) o eccessivamente bassa (bradipnea).

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QUANDO ALLERTARE LA CO QUANDO ALLERTARE LA CO 118 AL PASSO B: NECESSITA’ 118 AL PASSO B: NECESSITA’ ALS.ALS.Vanno prontamente identificate le situazioni Vanno prontamente identificate le situazioni

che compromettono direttamente o mettono che compromettono direttamente o mettono a rischio la ventilazione e comunicarle alla a rischio la ventilazione e comunicarle alla CO:CO:

• Dispnea evidenteDispnea evidente• Asimmetrie toracicheAsimmetrie toraciche• Volet costale o enfisema sottocutaneoVolet costale o enfisema sottocutaneo• FR>29 atti/min o FR<10atti/minFR>29 atti/min o FR<10atti/min• Ferite penetranti del torace.Ferite penetranti del torace.

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CCIRCULATIONIRCULATIONOBIETTIVIOBIETTIVI

•Identificare e Identificare e controllare le controllare le emorragie esterne emorragie esterne copiosecopiose•Valutare l’attività Valutare l’attività cardiocircolatoria cardiocircolatoria identificando segni identificando segni e sintomi di shocke sintomi di shock•Identificare i Identificare i pazienti che pazienti che richiedono un richiedono un intervento ALSintervento ALS

CONTROLLO DELLE EMORRAGIE•La priorità di trattamento al punto C-circulation è sempre la ricerca e l’identificazione di importanti foci emorragici, in particolare di quelli esterni comprimibili (fondamentalmente a carico degli arti). Le possibili tecniche sono:•Pressione diretta: l’unica tecnica sicuramente efficace ed al contempo meno dannosa per i tessuti, sul focolaio di emorragia. Effettuata all’inizio solo manualmente, la compressione va immediatamente perfezionata con il posizionamento di un pacchetto di garze bloccato da una fasciatura compressiva con una benda elastica autoretraente e autoadesiva. In tale maniera si esercita una pressione prevalente sull’arteria lesionata, determinando una minore ischemazzazione dei tessuti a valle.

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Laccio.L’uso del laccio è normalmente da proscrivere in quanto determina riduzione o arresto del circolo a valle con rischio di danno ischemico secondario.Tale manovra è pertanto da limitare a circostanze estreme (emorragie non controllabili con la sola pressione diretta, più feriti critici da soccorrere contemporaneamente che non permettono un’adeguata assistenza ai singoli), avendo comunque l’accortezza di utilizzare modelli di altezza adeguata.Il tourniquet risulta indicato nel controllo delle emorragie del moncone di un arto amputato, venendo a mancare il problema dell’ischemizzazione dei tessuti a valle.In caso di emorragie conseguenti a fratture esposte, in cui è controindicato esercitare la pressione in corrispondenza del focolaio di frattura, la prima scelta dev’essere la compressione sulla zona a monte del focolaio nelle quali l’arteria è palpabile e scorre su un piano osseo. Ad esempio, sarà l’inguine per l’arteria femorale.In caso di controllo inefficace si ricorrerà al laccio.

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RICERCA DEI SEGNI DI SHOCKRICERCA DEI SEGNI DI SHOCKIl paziente politraumatizzato è spesso in stato di shock, termine Il paziente politraumatizzato è spesso in stato di shock, termine

con il quale si identifica una situazione di ridotto apporto di con il quale si identifica una situazione di ridotto apporto di sangue (e quindi di ossigeno) agli organi.sangue (e quindi di ossigeno) agli organi.

L’L’ipotensioneipotensione in un traumatizzato va sempre attribuita ad un in un traumatizzato va sempre attribuita ad un problema di volume (riduzione della quantità di sangue problema di volume (riduzione della quantità di sangue circolante) circolante) fino a quando non venga dimostrato ilfino a quando non venga dimostrato il contrario.contrario.

Vi sono infatti altre possibili cause di shock come una lesione Vi sono infatti altre possibili cause di shock come una lesione midollare (midollare (trauma spinaletrauma spinale), in seguito alla quale si determina ), in seguito alla quale si determina una vasodilatazione nei territori a valle della sede della una vasodilatazione nei territori a valle della sede della lesione, con conseguente caduta della pressione senza una lesione, con conseguente caduta della pressione senza una reale perdita di sangue; oppure un reale perdita di sangue; oppure un pneumotorace ipertesopneumotorace iperteso o o un tamponamento un tamponamento cardiacocardiaco, situazioni che creano un ostacolo , situazioni che creano un ostacolo al normale riempimento cardiaco.al normale riempimento cardiaco.

E’ comunque essenziale riconoscere rapidamente uno stato di E’ comunque essenziale riconoscere rapidamente uno stato di shock ricercandone tutti i segni: l’ipotensione non è l’unico shock ricercandone tutti i segni: l’ipotensione non è l’unico segno, ma altri sono anche più precoci e direttamente valtabili.segno, ma altri sono anche più precoci e direttamente valtabili.

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ESTREMITA’ FREDDE E PALLIDETACHICARDIA CON POLCO PICCOLOTACHIPNEASTATO CONFUSIONALE FINO ALL’AGITAZIONE E AL COMA

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Primo parametro da rilevare è la presenza di polso radiale, che consente di acquisire il dato relativo alla frequenza cardiaca. (la sua presenza è indicativa di una pressione arteriosa sistolica maggiore o uguale a 80mmHg).La mancanza di polso radiale imporrà l’immediata ricerca di polso carotideo.(la sua presenza indica una PAS fra 50 e 80mmHg)

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QUANDO ALLERTARE LA CO QUANDO ALLERTARE LA CO 118:118:• Polso radiale assente con carotideo Polso radiale assente con carotideo

presentepresente• PAS <100PAS <100• In assenza dei valori della PA: In assenza dei valori della PA:

l’associazione di tachicardia, pallore, l’associazione di tachicardia, pallore, polipnea, agitazione.polipnea, agitazione.

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DISABILITYDISABILITYOBIETTIVI:OBIETTIVI:• valutare lo stato di valutare lo stato di

coscienza del paziente.coscienza del paziente.• Identificare i pazienti che Identificare i pazienti che

richiedono un intervento richiedono un intervento ALS.ALS.

Il Il metodo A.V.P.U.metodo A.V.P.U. è una è una modalità di valutazione dello modalità di valutazione dello stato di coscienza rapida e stato di coscienza rapida e di facile applicazione.di facile applicazione.

(lo stimolo doloroso dev’essere (lo stimolo doloroso dev’essere applicato a livello dell’arcata applicato a livello dell’arcata sopraorbitaria;in altre zone sopraorbitaria;in altre zone rischio di false risposte)rischio di false risposte)

A=AlertA=Alert Pz sveglio, Pz sveglio, cosciente e cosciente e reattivoreattivo

V=responV=responds to ds to Vocal Vocal stimulistimuli

Pz Pz incosciente, incosciente, che reagisce che reagisce ad uno ad uno stimolo stimolo verbaleverbale

P=responP=responds to ds to painful painful stimulistimuli

Pz incosciente Pz incosciente che reagisce che reagisce ad uno ad uno stimolo stimolo dolorosodoloroso

U=unrespU=unresponsiveonsive

Pz Pz incosciente, incosciente, nessuna nessuna reazione agli reazione agli stimolistimoli

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Quando allertare la CO 118?Quando allertare la CO 118?• PP- pz incosciente che reagisce ad uno stimolo - pz incosciente che reagisce ad uno stimolo

dolorosodoloroso• UU- pz incosciente, nessuna reazione agli stimoli- pz incosciente, nessuna reazione agli stimoli

Essendo importante la compromissione dello stato di coscienza, le Essendo importante la compromissione dello stato di coscienza, le vie aeree sono a rischio per la caduta all’indietro della lingua; vi è vie aeree sono a rischio per la caduta all’indietro della lingua; vi è abolizione dei riflessi con elevato rischio di inalazione: saliva, abolizione dei riflessi con elevato rischio di inalazione: saliva, sangue, vomito.sangue, vomito.

Spesso l’alterazione dello stato di coscienza può esser conseguenza Spesso l’alterazione dello stato di coscienza può esser conseguenza di un trauma cranico: bisogna in quel caso assicurare la di un trauma cranico: bisogna in quel caso assicurare la ventilazione mediante intubazione endotracheale.ventilazione mediante intubazione endotracheale.

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EXPOSUREEXPOSURE• Procedere alla ispezione della vittima Procedere alla ispezione della vittima

mediante l’esame “testa-piedi” alla mediante l’esame “testa-piedi” alla ricerca di lesioni chw rappresentino ricerca di lesioni chw rappresentino motivo d’allarme o di gravità motivo d’allarme o di gravità potenzialepotenziale

• Identificare le situazioni che Identificare le situazioni che suggeriscono un intervento ALSsuggeriscono un intervento ALS

• Sottolineare la necessità di una Sottolineare la necessità di una rivalutazione continua del pazienterivalutazione continua del paziente

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SECONDARY SURVEYSECONDARY SURVEYOBIETTIVIOBIETTIVI• Raccogliere gli elementi di allarme relativi Raccogliere gli elementi di allarme relativi

alla dinamica dell’evento e all’anamnesi che alla dinamica dell’evento e all’anamnesi che indicano una categoria di pazienti “a rischio”.indicano una categoria di pazienti “a rischio”.

• Al termine della fase valutativa stabilire le Al termine della fase valutativa stabilire le necessità relative alla immobilizzazione e al necessità relative alla immobilizzazione e al trasporto (ricordarsi sempre di coprire trasporto (ricordarsi sempre di coprire sempre l’infortunato alla fine delle noatre sempre l’infortunato alla fine delle noatre valutazioni, per evitare una pericolosa valutazioni, per evitare una pericolosa ipotermia).ipotermia).

• Individuare l’ospedale di destinazione.Individuare l’ospedale di destinazione.

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Il soccorritore deve mantenere sempre la Il soccorritore deve mantenere sempre la calma, non deve urlare e deve calma, non deve urlare e deve

comprendere la successione degli comprendere la successione degli incidenti in maniera tale da poter incidenti in maniera tale da poter

selezionare la gravità delle urgenze..selezionare la gravità delle urgenze..

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Il soccorritore deve ricordare che è Il soccorritore deve ricordare che è preferibile non abbandonare i feriti che preferibile non abbandonare i feriti che possano avere peggioramenti delle loro possano avere peggioramenti delle loro

condizionicondizioni

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Bisogna sapere che non è detto Bisogna sapere che non è detto che chi urla più forte sia colui che chi urla più forte sia colui

che sta effettivamente che sta effettivamente peggio!!!!peggio!!!!

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CHI BISOGNA CHIAMARE???

COSA DOBBIAMO RIFERIRE??

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SOCCORRITORESOCCORRITORE LEGGELEGGE

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IL SOCCORRITORE NON E’ UNA FIGURA IL SOCCORRITORE NON E’ UNA FIGURA SANITARIA LEGALMENTE RICONOSCIUTA E SANITARIA LEGALMENTE RICONOSCIUTA E

QUINDI, DAVANTI ALLA LEGGE,EGLI E’ QUINDI, DAVANTI ALLA LEGGE,EGLI E’ RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI AL RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI AL

PARI DI UN PRIVATO CITTADINOPARI DI UN PRIVATO CITTADINO

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A sostegno dell’operato del A sostegno dell’operato del soccorritore,molte volte viene soccorritore,molte volte viene

invocato lo “stato di necessità”… invocato lo “stato di necessità”…

Cosa significa ???????

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Art. 54 del codice penale,

indica come non punibile”chi abbia commesso ilfatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona ,pericolo da lui non volontariamente causato né altrimenti evitabile

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Che cosa significa?????Che cosa significa?????

Se il soccorritore , nel corso di un servizio si Se il soccorritore , nel corso di un servizio si trova davanti alla porta chiusa di trova davanti alla porta chiusa di un’abitazione dall’interno della quale un’abitazione dall’interno della quale giunge un’invocazione d’aiuto , non giunge un’invocazione d’aiuto , non commette violazione di domicilio commette violazione di domicilio entrando(anche se per entrare dovrà entrando(anche se per entrare dovrà abbattere la porta)abbattere la porta)

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PRINCIPIO DEL CONSENSO ALLE CURE

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In Italia, vige il principio del consenso alle cure da In Italia, vige il principio del consenso alle cure da parte del paziente ,infatti, l’articolo 32 della parte del paziente ,infatti, l’articolo 32 della Costituzione riconosce la salute come diritto Costituzione riconosce la salute come diritto fondamentale dell’individuo .fondamentale dell’individuo .

Ciò significa che una persona , capace di Ciò significa che una persona , capace di intendere e volere , può sempre rifiutare di intendere e volere , può sempre rifiutare di essere sottoposta a trattamenti sanitari ( CHE essere sottoposta a trattamenti sanitari ( CHE INCLUDONO ANCHE IL TRASPORTO IN INCLUDONO ANCHE IL TRASPORTO IN AMBULANZA E IL PRIMO SOCCORSO!!!)AMBULANZA E IL PRIMO SOCCORSO!!!)

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LE UNICHE ECCEZIONI DI QUESTO LE UNICHE ECCEZIONI DI QUESTO PRINCIPIO SONO RAPPRESENTATE DAL:PRINCIPIO SONO RAPPRESENTATE DAL:

• TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIOTRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO

• DALLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIEDALLE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

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Trattamento Sanitario Obbligatorio Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)(TSO)

Rappresenta un’eccezione al principio di volontarietà della Rappresenta un’eccezione al principio di volontarietà della cura ed è un atto sanitario disposto dal SINDACO su cura ed è un atto sanitario disposto dal SINDACO su richiesta di un medico quando si verificano tre richiesta di un medico quando si verificano tre condizioni:condizioni:

• Esistenza in un paziente di alterazioni psichiche tali da Esistenza in un paziente di alterazioni psichiche tali da rendere un intervento terapeutico urgente , poiché rendere un intervento terapeutico urgente , poiché minacciano l’incolumità personale e di altriminacciano l’incolumità personale e di altri

• La mancanza del consenso del paziente alle cureLa mancanza del consenso del paziente alle cure

• Mancanza di condizioni e circostanze che consentano di Mancanza di condizioni e circostanze che consentano di adottare una terapia extraospedalieraadottare una terapia extraospedaliera

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VI RINGRAZIO PER

L’ATTENZIONE..

FINE

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POSIZIONE LATERALE DI POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZASICUREZZAIn questa posizione l’infortunato è disteso su un fianco, a testa bassa, In questa posizione l’infortunato è disteso su un fianco, a testa bassa,

collo iperesteso e un ginocchio piegato per aumentare la stabilità.collo iperesteso e un ginocchio piegato per aumentare la stabilità.Per raggiungere la posizione utilizzare il metodo seguente:Per raggiungere la posizione utilizzare il metodo seguente:1.1. Slacciare gli indumenti che stringono, togliete gli occhiali o altri Slacciare gli indumenti che stringono, togliete gli occhiali o altri

oggetti che possano danneggiarlo, (se non fatto prima nella oggetti che possano danneggiarlo, (se non fatto prima nella valutazione ABC);valutazione ABC);

2.2. Flettere il ginocchio dell’infortunato dal lato opposto al vostro;Flettere il ginocchio dell’infortunato dal lato opposto al vostro;3.3. Mettere il braccio dal lato corrispondente al soccorritore contro il Mettere il braccio dal lato corrispondente al soccorritore contro il

fianco dell’infortunato, infilando la mano sotto il gluteo;fianco dell’infortunato, infilando la mano sotto il gluteo;4.4. Flettere l’altro braccio sul torace;Flettere l’altro braccio sul torace;5.5. Fate compiere all’infortunato una rotazione completa fino a portare Fate compiere all’infortunato una rotazione completa fino a portare

il ginocchio flesso a terra, sorregendogli il capo:il ginocchio flesso a terra, sorregendogli il capo:6.6. Mettergli la mano del braccio posto superiormente sotto il viso. Il Mettergli la mano del braccio posto superiormente sotto il viso. Il

capo dovrà essere iperesteso;capo dovrà essere iperesteso;7.7. Copritelo per evitare che abbia freddoCopritelo per evitare che abbia freddo

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Benvenuti al Benvenuti al Corso Corso per Soccorritoriper Soccorritori

2^ Lezione2^ Lezione

Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti Corso teorico-pratico per i lavoratori addetti al Pronto soccorso Aziendaleal Pronto soccorso Aziendale

(D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388)(D.Lgs. 626/94 – D.M. 15 luglio 2003 n.388)

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FERITE

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Obiettivo di questa lezione:Obiettivo di questa lezione:

• Saper riconoscere una ferita ed Saper riconoscere una ferita ed eseguire il relativo trattamentoeseguire il relativo trattamento

• Saper riconoscere una emorragia ed Saper riconoscere una emorragia ed eseguire il relativo trattamento eseguire il relativo trattamento

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F E R I T EF E R I T E

La ferita è una soluzione di continuo La ferita è una soluzione di continuo della cute, che può accompagnarsi a della cute, che può accompagnarsi a lesioni dei tessuti più profondi lesioni dei tessuti più profondi (muscoli,vasi,nervi,tendini)(muscoli,vasi,nervi,tendini)

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EPIDERMIDE

DERMA

GH. SUDORIPARA

STRATO ADIPOSO

NERVO

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COME LE COME LE CLASSIFICHIAMOCLASSIFICHIAMO

????

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Ferita da punta Ferita da punta : è causata da un oggetto : è causata da un oggetto appuntito (ago,chiodo..) appuntito (ago,chiodo..)

Ferita da taglioFerita da taglio: è causata da un oggetto : è causata da un oggetto tagliente tagliente (coltello,filo metallico) (coltello,filo metallico)

da punta e taglioda punta e taglio: è causata da un oggetto : è causata da un oggetto che abbia entrambe le che abbia entrambe le caratteristiche dei precedenti caratteristiche dei precedenti

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Ferita lacerocontusaFerita lacerocontusa: è causata da un urto : è causata da un urto violento contro una superficie dura per cui violento contro una superficie dura per cui la cute rimane schiacciata fra l’agente e la cute rimane schiacciata fra l’agente e l’osso sottostante; i tessuti si lacerano,i l’osso sottostante; i tessuti si lacerano,i bordi rimangono irregolaribordi rimangono irregolari

Ferita da arma da fuocoFerita da arma da fuoco: è causata da un : è causata da un proiettile,e la gravità è legata non alla proiettile,e la gravità è legata non alla lesione cutanea,ma al percorso che il lesione cutanea,ma al percorso che il proiettile segue nel corpo proiettile segue nel corpo

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La complicazione più grave cui la ferita è La complicazione più grave cui la ferita è esposta è esposta è

l’l’INFEZIONEINFEZIONE, per cui non bisogna , per cui non bisogna peggiorarne peggiorarne

l’inquinamento con manovre scorrette , l’inquinamento con manovre scorrette , con le con le

mani o con oggetti sporchimani o con oggetti sporchi

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COME CI COMPORTIAMO??!

!

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11

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Lavarsi accuratamente le mani Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone (possibilmente con acqua e sapone (possibilmente liquido) e asciugarle con uno straccio liquido) e asciugarle con uno straccio pulito..pulito..

N.B. subito dopo indossiamo i guanti!!!!!!N.B. subito dopo indossiamo i guanti!!!!!!

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22

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Se la ferita è sporca di fango,terra o Se la ferita è sporca di fango,terra o altro materiale che ne impedisce la altro materiale che ne impedisce la valutazione , lavarla valutazione , lavarla abbondantemente con acquaabbondantemente con acqua

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33

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Coprire con garza sterile o con un telo Coprire con garza sterile o con un telo o un fazzoletto pulito che possa assorbire o un fazzoletto pulito che possa assorbire il sangue e le secrezioniil sangue e le secrezioni

Fissare le medicazione con del cerotto,con Fissare le medicazione con del cerotto,con una benda o con un pezzo di calza una benda o con un pezzo di calza elastica ; la medicazione non deve essere elastica ; la medicazione non deve essere eccessivamente strettaeccessivamente stretta

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SUGGERIMENTI!!!

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I comuni disinfettanti non devono essere I comuni disinfettanti non devono essere versati nella ferita perché versati nella ferita perché comunque non sterilizzerebbero la comunque non sterilizzerebbero la lesione,mentre potrebbero irritare i tessutilesione,mentre potrebbero irritare i tessuti

Non strappare dalla ferita l’oggetto che Non strappare dalla ferita l’oggetto che l’ha provocata,perché questi potrebbero l’ha provocata,perché questi potrebbero tamponare l’emorragiatamponare l’emorragia

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DOMANDE???

DUBBI ?????

DOMANDE???

DUBBI ?????

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Definizione:Definizione:

In modo generico, è definita In modo generico, è definita come un qualsiasi versamento di come un qualsiasi versamento di

sangue da un vaso ( vena o sangue da un vaso ( vena o arteria che sia).arteria che sia).

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QUALI SONO LE CAUSE????

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Natura traumatica (tagli più o meno Natura traumatica (tagli più o meno profondi,urti) profondi,urti)

Dipendere da patologie del sistema Dipendere da patologie del sistema circolatorio (ipertensione)circolatorio (ipertensione)

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COME VENGONO CLASSIFICATE????1^ classificazione

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IL SANGUE ESCE DIRETTAMENTE ALL’ESTERNO IN IL SANGUE ESCE DIRETTAMENTE ALL’ESTERNO IN CORRISPONDENZA DELLA FERITACORRISPONDENZA DELLA FERITA

ESTERNE

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IL SANGUE SI RACCOGLIE IN CAVITA’ CHE IL SANGUE SI RACCOGLIE IN CAVITA’ CHE NON SONO COMUNICANTI CON NON SONO COMUNICANTI CON

L’ESTERNO(ES. CAVITA’ L’ESTERNO(ES. CAVITA’ ADDOMINALE,CRANICA,TORACICA)ADDOMINALE,CRANICA,TORACICA)

INTERNE

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IL SANGUE VERSATO IN UNA CAVITA’ IL SANGUE VERSATO IN UNA CAVITA’ RAGGIUNGE L’ESTERNO ATTRAVERSO RAGGIUNGE L’ESTERNO ATTRAVERSO

UNA FERITA O UNA APERTURA UNA FERITA O UNA APERTURA NATURALENATURALE

INTERNE ESTERIORIZZATE

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… IN PAROLE POVERE CHE COSA

VUOI DIRE?????

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EMOTTISIEMOTTISI: : il sangue proveniente il sangue proveniente dall’apparato dall’apparato

respiratorio viene emesso all’esterno respiratorio viene emesso all’esterno da da

colpi di tosse (i segni caratteristici colpi di tosse (i segni caratteristici sono:sono:

sangue rosso vivo sangue rosso vivo sangue schiumososangue schiumoso

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MELENAMELENA: : il sangue proveniente dall’apparato il sangue proveniente dall’apparato digerente,viene emesso all’esternodigerente,viene emesso all’esterno

precisamente dall’anoprecisamente dall’ano segni caratteristici sono:segni caratteristici sono:

Feci nereFeci neremaleodorantimaleodoranti

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2^ classificazione

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ESTERNE

VENOSE

ARTERIOSE

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SONO CARATTERIZZATE DA UNA LENTA SONO CARATTERIZZATE DA UNA LENTA FUORIUSCITA DI SANGUE DI COLORE FUORIUSCITA DI SANGUE DI COLORE

ROSSO SCUROROSSO SCURO

VENOSE

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Sono caratterizzate da un’importante Sono caratterizzate da un’importante fuoriuscita di sangue di colore rosso fuoriuscita di sangue di colore rosso vivo,facilmente riconoscibili perché vivo,facilmente riconoscibili perché l’emissione di sangue si manifesta l’emissione di sangue si manifesta

con zampilli intermittenti..con zampilli intermittenti..CONDIZIONE DI ESTREMA URGENZA!!!!!CONDIZIONE DI ESTREMA URGENZA!!!!!

ARTERIOSE

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Trattamento dell’emorragia venosa:Trattamento dell’emorragia venosa:

Pressione diretta in corrispondenza della Pressione diretta in corrispondenza della ferita esercitata con una mano o con un ferita esercitata con una mano o con un bendaggio compressivo;bendaggio compressivo;

Sollevamento dell’arto con conseguente Sollevamento dell’arto con conseguente riduzione della pressione sanguigna e riduzione della pressione sanguigna e rallentamento dell’emorragia;rallentamento dell’emorragia;

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Trattamento dell’emorragia arteriosa:Trattamento dell’emorragia arteriosa:

Bisogna comprimere l’arteria principale tra Bisogna comprimere l’arteria principale tra il cuore e il punto di emorragia;il cuore e il punto di emorragia;

la compressione deve essere di una la compressione deve essere di una certa entità contro un piano rigido per un certa entità contro un piano rigido per un certo periodocerto periodo

Bisogna medicare e comprimere il punto Bisogna medicare e comprimere il punto di emorragia,in questo caso la di emorragia,in questo caso la compressione deve essere maggiore compressione deve essere maggiore di quella per l’emorragia venosa.di quella per l’emorragia venosa.

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Applicazione di un laccio emostatico(daApplicazione di un laccio emostatico(dausare come soluzione estrema).usare come soluzione estrema).

Va applicato a monte della ferita eVa applicato a monte della ferita eallentato per 2-3 minuti ogni dieci allentato per 2-3 minuti ogni dieci

minuti fino ad un massimo di mezz’ora circa.minuti fino ad un massimo di mezz’ora circa.

E’ importante annotare l’ora di posizionamento E’ importante annotare l’ora di posizionamento del laccio per poi riferirla al personale del del laccio per poi riferirla al personale del pronto soccorsopronto soccorso

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Emorragie interne:Emorragie interne:

Dato che la perdita di sangue non è Dato che la perdita di sangue non è evidente,la presenza di un’emorragia evidente,la presenza di un’emorragia potrà solo essere sospettata!!!!potrà solo essere sospettata!!!!

Situazioni tipiche che possono Situazioni tipiche che possono comportare un’emorragia interna comportare un’emorragia interna sono gli incidenti stradali,sul lavoro e sono gli incidenti stradali,sul lavoro e la comparsa di uno stato di shock senza la comparsa di uno stato di shock senza un’evidente motivazione.un’evidente motivazione.

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Sintomi e segni:Sintomi e segni:

Cute pallidaCute pallida

Sete intensaSete intensa

Dolore localizzato nella sede Dolore localizzato nella sede dell’emorragiadell’emorragia

Tendenza a perdere coscienzaTendenza a perdere coscienza

Stato di shockStato di shock

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Trattamento e trasporto:Trattamento e trasporto:

Controllare i parametri Controllare i parametri vitali(coscienza,respiro e circolo)vitali(coscienza,respiro e circolo)

Erogare ossigeno secondo le necessità del Erogare ossigeno secondo le necessità del pazientepaziente

Curare lo shockCurare lo shock

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Emorragie interne esteriorizzate:Emorragie interne esteriorizzate:

Vengono classificate in funzione della Vengono classificate in funzione della sede dalla quale si ha l’emissione di sede dalla quale si ha l’emissione di sangue.sangue.

Non bisogna mai impedire l’emissione di Non bisogna mai impedire l’emissione di sangue:è inutile e può peggiorare la sangue:è inutile e può peggiorare la situazione degli organi interni situazione degli organi interni sanguinanti..sanguinanti..

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Epistassi:Epistassi:

Il sangue defluisce dalle cavità Il sangue defluisce dalle cavità nasali,è un’emorragia che non deve nasali,è un’emorragia che non deve preoccupare più di tanto. E’ legata a preoccupare più di tanto. E’ legata a pioccole lesioni della rete venosa pioccole lesioni della rete venosa nasale. nasale.

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Otorragia:Otorragia:

Il sangue defluisce dall’orecchio,fra le varie Il sangue defluisce dall’orecchio,fra le varie cause,quella più grave dipende dalla cause,quella più grave dipende dalla frattura della base cranica,gravissima frattura della base cranica,gravissima evenienza ad esito quasi sempre fataleevenienza ad esito quasi sempre fatale

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DOMANDE???

DUBBI ?????

DOMANDE???

DUBBI ?????

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FINE

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COLPO DI CALORE:COLPO DI CALORE:

Consiste in un aumento anormale Consiste in un aumento anormale della temperatura corporea per della temperatura corporea per eccessivo riscaldamento del corpo eccessivo riscaldamento del corpo con arresto della sudorazionecon arresto della sudorazione

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Come comportarsi:Come comportarsi:

Trasportare l’infortunato in un luogo fresco e Trasportare l’infortunato in un luogo fresco e ben ventilato per favorire l’evaporazione ben ventilato per favorire l’evaporazione del sudoredel sudore

Se il paziente è incosciente,metterlo in Se il paziente è incosciente,metterlo in posizione di sicurezza .. Se è posizione di sicurezza .. Se è cosciente,metterlo in posizione cosciente,metterlo in posizione semisedutasemiseduta

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Segni caratteristici:Segni caratteristici:

Mal di testa e vertiginiMal di testa e vertigini Crampi muscolariCrampi muscolari

VomitoVomito Temperatura elevataTemperatura elevata Respiro affannosoRespiro affannoso

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Abbassare gradualmente la temperatura Abbassare gradualmente la temperatura corporea con compresse fredde sul corporea con compresse fredde sul capo,sotto le ascelle e agli inguini , ciò capo,sotto le ascelle e agli inguini , ciò allo scopo di raffreddare il sangue che allo scopo di raffreddare il sangue che scorre nei grossi vasi venosi e arteriosiscorre nei grossi vasi venosi e arteriosi

Agitare l’aria per favorire l’evaporazione del Agitare l’aria per favorire l’evaporazione del sudore e quindi consentire l’evaporazione sudore e quindi consentire l’evaporazione della sudorazione della sudorazione

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CAUSE…CAUSE…

Incidenti stradaliIncidenti stradali

Infortuni sul lavoroInfortuni sul lavoro

Incidenti domesticiIncidenti domestici

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CLASSIFICAZIONE…CLASSIFICAZIONE…

• Traumi Chiusi (Traumi Chiusi (fegato,milza e renifegato,milza e reni ) )

• Traumi Aperti / ferite penetranti Traumi Aperti / ferite penetranti ((fegato,stomaco e intestino tenuefegato,stomaco e intestino tenue))

• Traumi Toraco-addominaliTraumi Toraco-addominali

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Sintomi e segni….Sintomi e segni….

Dolore che rapidamente aumenta diventando Dolore che rapidamente aumenta diventando intollerabileintollerabile

Crampi con addome contrattoCrampi con addome contratto

Nausea,vomito (avvolte frammisto a sangue)Nausea,vomito (avvolte frammisto a sangue)

Paziente che assume una particolare posizione Paziente che assume una particolare posizione (gambe semipiegate e raccolte verso il tronco)(gambe semipiegate e raccolte verso il tronco)

Lacerazioni o ferite penetranti all’addomeLacerazioni o ferite penetranti all’addome

Segni di contusione sull’addomeSegni di contusione sull’addome

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Trattamento e Trasporto…Trattamento e Trasporto…

• Ferite addominali aperte:Ferite addominali aperte:

Controllare i parametri vitali ( coscienza, respiro Controllare i parametri vitali ( coscienza, respiro e circolo)e circolo)

Erogare ossigeno secondo necessità del pazienteErogare ossigeno secondo necessità del paziente

Controllare le emorragie esterneControllare le emorragie esterne

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Lavare la zona della ferita con soluzione fisiologicaLavare la zona della ferita con soluzione fisiologica

Applicare una medicazione imbevuta di fisiologica e Applicare una medicazione imbevuta di fisiologica e quindi applicare una medicazione occlusivaquindi applicare una medicazione occlusiva

NON RIMUOVERE ALCUN OGGETTO NON RIMUOVERE ALCUN OGGETTO EVENTUALMENTE CONFICCATO, MA FISSARLO EVENTUALMENTE CONFICCATO, MA FISSARLO CON MEDICAZIONI VOLUMINOSECON MEDICAZIONI VOLUMINOSE

Coprire il paziente per evitare dispersioni di caloreCoprire il paziente per evitare dispersioni di calore

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Ferite addominali chiuseFerite addominali chiuse : :

Controllare i parametri vitaliControllare i parametri vitali

Erogare ossigeno secondo la necessità del pazienteErogare ossigeno secondo la necessità del paziente

Far sdraiare il paziente con le gambe piegate a Far sdraiare il paziente con le gambe piegate a livello delle ginocchialivello delle ginocchia

Fare attenzione allo stato di shock che potrebbe Fare attenzione allo stato di shock che potrebbe verificarsiverificarsi

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Trattamento e trasporto:Trattamento e trasporto:

Porre il paziente in posizione seduta con Porre il paziente in posizione seduta con il capo reclinato in avantiil capo reclinato in avanti

Comprimere,pizzicando con una certa Comprimere,pizzicando con una certa forza ,il nasoforza ,il naso

Applicare ghiaccioApplicare ghiaccio

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Trattamento e trasporto:Trattamento e trasporto:

Controllare i parametri vitaliControllare i parametri vitali

Erogare ossigeno secondo le necessità Erogare ossigeno secondo le necessità del pazientedel paziente

Applicare una garza senza comprimereApplicare una garza senza comprimere

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LE LESIONI DELLO SCHELETROLE LESIONI DELLO SCHELETRO

DISTORSIONI DISTORSIONI LUSSAZIONILUSSAZIONI

FRATTURE FRATTURE

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FRATTUREFRATTURE

PER FRATTURA SI INTENDE PER FRATTURA SI INTENDE L’INTERRUZIONE DI CONTINUITA’ DI L’INTERRUZIONE DI CONTINUITA’ DI UN OSSOUN OSSO

CHIUSACHIUSA ESPOSTAESPOSTA

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Frattura CHIUSA:Frattura CHIUSA:

L’osso si rompe senza che vi sia L’osso si rompe senza che vi sia perforazione della pelle (si può avere perforazione della pelle (si può avere emorragia interna per rottura dei vasi)emorragia interna per rottura dei vasi)

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Frattura ESPOSTA:Frattura ESPOSTA:

Talora è l’osso a perforare i tessuti Talora è l’osso a perforare i tessuti molli;molli;

Talora è l’agente traumatico che Talora è l’agente traumatico che perfora la cute,i tessuti molli perfora la cute,i tessuti molli sottostanti e rompe l’ossosottostanti e rompe l’osso

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SINTOMI PRINCIPALI :SINTOMI PRINCIPALI :

L’impossibilità di muovere l’arto L’impossibilità di muovere l’arto fratturatofratturato

Dolore violento in sede della fratturaDolore violento in sede della frattura

La deformazione(accorciamento del La deformazione(accorciamento del segmento di arto..)segmento di arto..)

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In linea generale il soccorritore deveIn linea generale il soccorritore deve::

Impedire qualsiasi movimento del feritoImpedire qualsiasi movimento del ferito

Immobilizzare sempre l’articolazione a Immobilizzare sempre l’articolazione a monte e a valle del segmento fratturatomonte e a valle del segmento fratturato

A contatto con la pelle dell’arto lesionato A contatto con la pelle dell’arto lesionato mettere materiale morbido mettere materiale morbido

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DISTORSIONI…DISTORSIONI…

Fra gli eventi traumatici più frequenti si Fra gli eventi traumatici più frequenti si segnala la banale “ storta ” , che è segnala la banale “ storta ” , che è determinata da un movimento forzato determinata da un movimento forzato su un ’ articolazione con trazione più o su un ’ articolazione con trazione più o meno grave dei legamentimeno grave dei legamenti

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SintomiSintomi….….

• Dolore acuto al momento del trauma…Dolore acuto al momento del trauma…

• Gonfiore,ematomaGonfiore,ematoma

• Difficoltà o impossibilità totale di Difficoltà o impossibilità totale di movimentomovimento

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Trattamento….Trattamento….

• Utilizzare del ghiaccio da posizionare(ben Utilizzare del ghiaccio da posizionare(ben avvolto in un involucro che non lo ponga a avvolto in un involucro che non lo ponga a contatto con la pelle)contatto con la pelle)

• Immobilizzare la parte lesa e trasportare in Immobilizzare la parte lesa e trasportare in ospedale ospedale

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LUSSAZIONE…LUSSAZIONE…

Si parla di Si parla di lussazionelussazione laddove si laddove si presenta lo spostamento permanente presenta lo spostamento permanente di uno dei capi articolari:uno dei capi di uno dei capi articolari:uno dei capi articolari fuoriesce ,per effetto della articolari fuoriesce ,per effetto della trazione ,dalla sede articolare nella quale trazione ,dalla sede articolare nella quale si trova collocato in maniera naturalesi trova collocato in maniera naturale

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Sintomi Sintomi ……

• Grossolana deformazione della regione Grossolana deformazione della regione colpitacolpita

• Impotenza funzionaleImpotenza funzionale

• Vivo doloreVivo dolore

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Trattamento ….Trattamento ….

• Impedire ogni movimentoImpedire ogni movimento

• Immobilizzare l’artoImmobilizzare l’arto

• NON CERCARE ASSOLUTAMENTE DI NON CERCARE ASSOLUTAMENTE DI RIMETTERE “ A POSTO “ RIMETTERE “ A POSTO “ l’articolazionel’articolazione

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DOMANDE???

DUBBI ?????

DOMANDE???

DUBBI ?????

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FINE

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STATO DI SHOCK..STATO DI SHOCK..

Sindrome clinica caratterizzata da :Sindrome clinica caratterizzata da :

Bassa pressione sanguignaBassa pressione sanguigna

Ridotto afflusso di sangue (quindi ossigeno) Ridotto afflusso di sangue (quindi ossigeno) alle cellule dei diversi tessuti.alle cellule dei diversi tessuti.

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C A U S E :C A U S E :

• Perdite di liquidi organici (emorragie interne o Perdite di liquidi organici (emorragie interne o esterne,ustioni,sudorazione,vomito e diarrea)esterne,ustioni,sudorazione,vomito e diarrea)

• Dilatazione improvvisa del letto Dilatazione improvvisa del letto circolatorio(dolore o emozione,allergie,traumi)circolatorio(dolore o emozione,allergie,traumi)

• Danni all’apparato cardio-respiratorio(arresto Danni all’apparato cardio-respiratorio(arresto cardiaco,infarto del miocardio,insufficienza cardiaco,infarto del miocardio,insufficienza respiratoria)respiratoria)

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Segni dello shockSegni dello shock……• La cute del volto e di tutto il corpo è La cute del volto e di tutto il corpo è

pallida,fredda e sudatapallida,fredda e sudata• Le labbra e le unghie sono Le labbra e le unghie sono

cianotiche(bluastre)cianotiche(bluastre)• Respirazione è rapida e superficiale(20-40 Respirazione è rapida e superficiale(20-40

resp. alresp. al• min.)min.)• Polso è spesso accelerato,debole e talvolta Polso è spesso accelerato,debole e talvolta

irregolareirregolare• La coscienza è indenne,compare uno stato La coscienza è indenne,compare uno stato

di torpore o agitazione di torpore o agitazione

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Trattamento ….Trattamento ….

• Facilitare l’afflusso di sangue al cervello Facilitare l’afflusso di sangue al cervello sollevando le gambe del paziente(posiz. sollevando le gambe del paziente(posiz. Antishock)Antishock)

• Controllare polso e respiroControllare polso e respiro

• Se il paziente ha sete,è consigliabile Se il paziente ha sete,è consigliabile bagnargli le labbra ma non bisogna mai bagnargli le labbra ma non bisogna mai somministrare cibo o bevandesomministrare cibo o bevande

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LIPOTIMIA (SVENIMENTO)LIPOTIMIA (SVENIMENTO)

Per lipotimia si intende la perdita di Per lipotimia si intende la perdita di coscienza transitoria ( 15 - 20 secondi) coscienza transitoria ( 15 - 20 secondi) dovuta a brusca riduzione,di breve dovuta a brusca riduzione,di breve durata,del flusso di sangue al cervello e durata,del flusso di sangue al cervello e conseguente scarsa disponibilità di conseguente scarsa disponibilità di ossigenoossigeno

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Cause Cause ….….

• Presenza in luoghi affollati,chiusiPresenza in luoghi affollati,chiusi

• Stazione eretta protrattaStazione eretta protratta

• Può essere il primo segno di patologie Può essere il primo segno di patologie cardiache,cerebralicardiache,cerebrali

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TrattamentoTrattamento …. ….

• Posizione antishockPosizione antishock

• Arieggiare l’ambienteArieggiare l’ambiente

• Slacciare cinture e collettiSlacciare cinture e colletti

• Si osserva un miglioramento nel giro di 15 Si osserva un miglioramento nel giro di 15 – 20 sec.,in caso contrario chiama il 118– 20 sec.,in caso contrario chiama il 118

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