"BENVENUTI AD ECOLANDIA"

Documentazione dell'Unità di competenza:

PROGETTO 70: BENVENUTI AD ECOLANDIA

Istituto scolastico:SCANDICCI (FI) “A. SPINELLI”

Destinatari:Classe IV B scuola primaria

Ore dedicate al percorso:20

Descrizione della genesi del percorso didattico

IL PERCORSO

Si è trattato di un intervento di sensibilizzazione verso il tema della salvaguardia dell’ambiente.

Le attività svolte hanno riguardato l’aspetto emotivo

degli alunni e sviluppato consapevolezza nei confronti

di comportamenti virtuosi nelle pratiche quotidiane.


IL PERCORSO

Gli apprendimenti si sono realizzati attraverso le metodologie della didattica partecipata,

il supporto di attività artistiche e interventi di esperti esterni.


ATTORI DEL PERCORSO

Insegnante referente Adele Capasso Insegnante collega di classe Nadia Raspanti

Giovanni Gheri/Associazione Libri LiberiFrancesca Campigli/Associazione Libri Liberi

Pierfrancesco Ballerini/Tirocinante (Psicologia dello sviluppo)

Dott.ssa Felicia Menicucci/biologa e violinista (volontaria)


RICADUTE SUL CURRICOLO E DISCIPLINE

L’Unità di Competenza svolta si inserisce nell’ambito dell’area dedicata all’EDUCAZIONE AMBIENTALE del P.O.F. e all’interno del curriculum scolastico

della classe. In particolare nelle seguenti discipline: scienze,

lingua italiana, immagine, musica, motoria. In maniera trasversale sono state interessate

anche: matematica, tecnologia, geografia, inglese e storia.


RICADUTE SUL CURRICOLO E DISCIPLINEampliamento e approfondimenti significativi

sui percorsi interdisciplinari interessati. Trasversalità della competenza di cittadinanza,

nonché di competenze linguistiche legate alla comprensione del testo, acquisizione e uso di

termini scientifici appropriati, rafforzamento delle competenze relazionali intra-personali e con il

gruppo dei pari.

Sperimentazione di varie metodologie didattiche basate su attività laboratoriali condotte da gruppi di

5 elementi ciascuno, con ruoli assegnati,(cooperative learning); scambi di ruoli per

rinnovare gruppi ed estendere l’ attività attraverso steps programmati (JIGSAW)

Descrizione del percorso didattico

I bambini hanno affrontato il tema dei cambiamenti climatici attraverso l’ osservazione

di fatti verificatisi recentemente in Toscana (bombe d’ acqua, alluvioni, frane) e improntando una

discussione collettiva mirata alla comprensione di questi accadimenti, acquisendo conoscenze scientifiche, geografiche e rapportandole a

condotte personali e collettive nell’ambito di una comunità di appartenenza.

Sono stati utilizzati materiali diversi, in primis la Smart map,

appositamente ideata e realizzata dall’ esperto Giovanni Gheri e utilizzato in un gioco scientifico-geografico che ha coinvolto tutto il gruppo classe,

suddiviso in squadre.


Primo incontro con Libreria Libri Liberi

Brainstorming sulla parola ECOLOGIA Gli alunni sono stati invitati a raccontare le loro idee e suggestioni su questo tema in

modalità di espressione libera da giudizio attraverso la pratica del lavoro in cerchio e la scrittura delle parole emerse

alla lavagna. Il tutto all’interno di un clima favorevole al

dibattito, dove l’operatore ha facilitato la pratica del confronto collettivo e partecipato.



Lettura interattiva dei testi scelti

insieme all’insegnantePiccoli gesti di ecologia, Zavalloni

A come Ambiente, autori vari Buone notizie dal pianeta terra, Kelsey

Il professor varietà, Novelli



Lettura interattiva

Alcune parti dei testi sono state lette e discusse con la classe in modo da verificare le competenze presenti e da condividere

nuove informazioni in merito ai cambiamenti climatici.



Lettura interattiva

In particolare si è parlato della differenza fra clima e tempo e delle trasformazioni avvenute

negli ultimi anni nel pianeta.



Coinvolgimento delle famiglie

In conclusione, per dare modo agli alunni di assorbire le nuove informazioni e di mettere in atto un coinvolgimento nei confronti delle famiglie si è proposto di

scrivere una cartolina da consegnare a un componente della famiglia.

Le cartoline erano fatte da un’immagine e una domanda rivolta al destinatario.



Coinvolgimento delle famiglie


Secondo incontro con Libreria Libri Liberi

Riconsegna delle cartoline e dibattito

All’inizio dell’incontro si sono riviste insieme le cartoline di risposta dei componenti

della famiglia e si è attivato un confronto sulle tante buone pratiche possibili

quotidiane di salvaguardia dell’ambiente.



Gioco di Ruolo

Si è organizzato un gioco di ruolo basato sulla realizzazione di un

telegiornale/inchiesta speciale sui cambiamenti climatici con: una redazione giornalista,

un gruppo di giornalisti e di tecnici,soggetti intervistati sui temi (esperti e

cittadini).



Gioco di Ruolo



Gioco di Ruolo

La classe si è divisa autonomamente con il supporto dell’insegnante nei vari gruppi del gioco e ha lavorato alla redazione dei vari

contenuti di loro ambito.



Gioco di Ruolo

Sono stati stabiliti dei tempi di svolgimento e divisi gli spazi della classe in

aree singole di lavoro. Ogni sottogruppo è stato supportato dall’insegnante e dagli operatori

presenti.



Gioco di Ruolo

Dopo la fine del tempo messo a disposizione si è realizzata una prima prova del

telegiornale.In conclusione si sono evidenziati gli aspetti da migliorare e da rendere più efficaci con

l’obiettivo condiviso di proseguire l’esperienza

all’incontro successivo.


Terzo incontro con Libreria Libri Liberi

Gioco di Ruolo

Con l’ausilio di specifiche strumentazioni tecniche (videocamera e cartelloni organizzati dai

ragazzi) si è dato vita al telegiornale/inchiesta

sull’ambiente.


Quarto incontro con Libreria Libri Liberi

Gioco Partecipato

Si è introdotto il Gioco Partecipato ispirato alla Valle della Città Metropolitana del Comune di Firenze, un gioco dove tutta la

classe può partecipare contemporaneamente regolarizzato da

una mappa e da carte di gioco.


Quarto incontro con Libreria Libri Liberi

Gioco Partecipato


Conclusione Libri Liberi Il percorso si è brillantemente concluso c/o la

libreria “LIBRI LIBERI”, Via San Gallo , Firenze in data 10 GIUGNO 2015.

I bambini hanno avuto la possibilità di entrare in una sorta di “Luogo Magico”, dove l’ esperta F. Campigli

ha proposto giochi per attivare l’ attenzione.

In seguito, l’ esperto G. Gheri ha raccontato una storia animata da tutti i bambini nella

narrazione.I protagonisti erano un lupo, una capretta, la pioggia

tamburellante che improvvisamente diventa un violento temporale. I bambini hanno “ricambiato”, raccontando e commentando “Il Cerchio Magico”.


Durante l’ anno sono stati utilizzati diversi Kit scolastici sul tema dell’ ambiente, ricevuti gratuitamente da Giunti, Snam,

e altre associazioni.

Il tirocinante di psicologia ha proposto un approfondimento del tema, con un Jigsaw, attività condotta in palestra

attraverso lettura, discussione, movimento e ha stimolato una partecipazione vivacissima e proficua

da parte dei bambini.


Intervento di Pierfrancesco Ballerini/Tirocinante

(Psicologia dello sviluppo)


Il tema è stato proposto anche in chiave artistica, con danze e movimento su musiche di Brahms,Beethoven, Vivaldi.

E’ intervenuta anche una biologa-violinista che ha tenuto una lezione sul comportamento degli animali.

Con il violino ha proposto l’ accompagnamento di un canto popolare, di un inno dell’amicizia e di una danza in

corteggiamento volatile.E’ stata proposta da parte dell’ insegnante la lettura ad alta

voce del libro “Il cerchio magico” di S. Tamaro; molto apprezzato.

La classe ha anche partecipato al progetto sul tema ambientale che ha coinvolto tutta la scuola: Clima, Risparmio

energetico, L’ acqua, sono stati i temi trattati dall’ Ing.M. Pancani e dalla Bibliotecara della scuola F. Poli.

Risultati ottenuti

Il percorso si è rivelato molto impegnativo dal punto di vista organizzativo, ma l’ entusiasmo,

l’ interesse e la partecipazione dei bambini hanno dato luogo ad una valutazione in itinere e finale assolutamente

positiva sotto tutti i punti di vista: didattico, educativo, formativo, relazionale, culturale.

Risultati ottenuti

Migliorate in modo significativo: modalità di discussione, relazioni interpersonali e

aumentato il senso di responsabilità personale e potenziata l’ autostima nei bambini emotivamente più

fragili.Lodevole la professionalità e dedizione degli esperti

intervenuti durante il percorso.

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