BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ......

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE BASILE – DON MILANI” Unità di apprendimento Classi III a. s. 2016/17

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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PARETE

“BASILE – DON MILANI”

Unità di apprendimento

Classi III a. s. 2016/17

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ISTITUTO COMPRENSIVO “ BASILE DON MILANI” - Parete -

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO

DOCENTI: FALCO M.D., RUSSO C., TAMBURRINO A.

CLASSI TERZE: A,B,C,D,E. PERIODO: OTTOBRE /NOVEMBRE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO In un testo narrativo individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi, alle loro caratteristiche e comportamenti, alle relazioni temporali e causali.• Esprimere e argomentare le proprie preferenze•. Lettura Leggere testi narrativi ad alta voce curando l’espressione.• Individuare gli elementi principali di un testo narrativo distinguendo fatti reali da quelli fantastici .Scrittura • Rielaborare un testo fantastico letto• Scrivere testi narrativi su un evento di cui si è fatta esperienza diretta, rispettando l’ordine degli eventi. ,. Lessico• Cogliere il significato di alcuni particolari modi di dire comprendendone i sovrascopi comunicativi. Usare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. Grammatica e riflessione sulla lingua• Conoscere e applicare le convenzioni ortografiche relative a GL/LI e GN/NI, SCI – SCE –SCIE. : le doppie. Distinguere in una frase gli elementi costitutivi (sintagmi).• Riconoscere la categoria lessicale del nome, comprendendone uso e funzione

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI TESTI DI VARIE TIPOLOGIE narrativi. Lettura dell’insegnante . Letture animate tra pari e con l’adulto. Rappresentazioni. PARLATO Regole della conversazione. . Strutture del testo . Scopi comunicativi. Ordine logico e cronologico .dell’esposizione orale.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico .

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

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2.lettura Conoscenze Letture di testi di varie tipologie. Le regole della lettura (punteggiatura, espressività, intonazione) Le tecniche di lettura funzionali allo scopo. La comprensione di significati lessicali, partendo dal contesto.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi (narrativi,) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di tipo diverso.

Leggere semplici e brevi testi narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

3.scrittura Pianificazione e produzione di semplici testi scritti. Le tipologie testuali e loro scopi Struttura logico temporale di una narrazione Avvio al riassunto. Utilizzo di semplici strategie di

autocorrezione.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi narrativi connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

4 Acquisizione del

lessico ricettivo e

produttivo.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali

Arricchimento del lessico

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

Ortografia: C e G, SC, QU, CU,

CQU, GNI, GLI, LI, maiuscola,

Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze

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sugli usi della lingua divisione in sillabe. Morfologia: nome,

Avvio all’uso del dizionario.

ortografiche nella propria produzione scritta.

METODI STRATEGIE E METODI

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,

peer ti peer, problem solving,)

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti

(lezione diretta, studio assistito)

Lavoro di gruppo

Compito di realtà (debriefing I diritti dei bambini)

STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

Concorsi

LIM

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di

completamento. Dettato ortografico.

Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione

orientata; brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di COMUNICARE;

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei

compiti a casa.

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le

nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli

apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine

delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa

perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di

fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di

apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di

realtà valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di

ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTI: FALCO M.D.,RUSSO C.,TAMBURRINO A.

CLASSI TERZE: A,B,C,D,E. PERIODO : DICEMBRE/GENNAIO

Macrocompetenza

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da

consentirgli di comprendere enunciati e testi , di

esprimere le proprie idee, di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni

Traguardi di competenza disciplinare

L’ALUNNO ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi

ascoltati di vario genere;

• partecipa a una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e interviene in modo adeguato alla situazione; • racconta oralmente un fatto personale oppure una storia personale o fantastica rispettando l’ordine cronologico e logico; • legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso; • legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi essenziali e il senso globale; • scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con situazioni quotidiane; • a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai concetti di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni; • riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche fondamentali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: Ascolto e parlato• Prendere la parola in una conversazione su argomenti noti riguardanti contesti familiari, anche con il supporto di informazioni e spunti ricavati da testi letti o ascoltati. Lettura• Leggere testi narrativi ad alta voce in modo espressivo, recitando le battute dei diversi personaggi con un tono adeguato alla situazione. • Individuare gli elementi essenziali di un testo narrativo fantastico. Scrittura• Scrivere testi narrativi inventati sulla base di stimoli e schemi dati, rispettando l’ordine degli eventi e mettendo gli stessi nella giusta

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relazione. Lessico• Osservare e riconoscere i meccanismi di formazione delle parole. Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere alcune parti del discorso: il nome e l’articolo. • Riconoscere i tratti grammaticali di genere e numero.• Conoscere e applicare alcune convenzioni ortografiche ricorrenti: l’apostrofo. Riconoscere e usare l’ordine alfabetico.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI TESTI DI VARIE TIPOLOGIE narrativi e teatrali) Lettura dell’insegnante . Letture animate tra pari e con l’adulto. Rappresentazioni. PARLATO Regole della conversazione. . Strutture del testo . Scopi comunicativi. Ordine logico e cronologico .dell’esposizione orale.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Raccontare storie fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

2.lettura Conoscenze Letture di testi di varie tipologie Le tecniche di lettura funzionali allo scopo. La comprensione di significati lessicali, partendo dal contesto. Individuazione di semplici inferenze.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi (narrativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Leggere semplici e brevi testi narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale.

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3.scrittura Pianificazione e produzione di semplici testi scritti. Le tipologie testuali e loro scopi Struttura logico temporale di una narrazione Avvio al riassunto. Utilizzo di semplici strategie di

autocorrezione.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia. Produrre semplici testi narrativi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche .

4. Acquisizione del lessico ricettivo e produttivo.

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali

Arricchimento del lessico

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso.

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

Ortografia : apostrofo, accento, maiuscola. Morfologia: aggettivo, articolo, verbi,

Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

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STRATEGIE E METODI

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,

peer ti peer, problem solving,)

Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti

(lezione diretta, studio assistito) Lavoro di gruppo

Compito di realtà (debriefing Il Natale)

STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

Manifestazioni

LIM

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

(Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari

dal PTOF)

Verifiche scritte e orali.

Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di

completamento. Dettato ortografico.

Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione

orientata;

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di COMUNICARE;

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei

compiti a casa.

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le

nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli

apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine

delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa

perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di

fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di

apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di

realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO “ BASILE DON MILANI” PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO

DOCENTE: FALCO.M.D., RUSSO C,TAMBURRINO A.

CLASSI TERZE A.B.C.D.E PERIODO FEBBRAIO/MARZO.

Macrocompetenza

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da

consentirgli di comprendere enunciati e testi , di

esprimere le proprie idee, di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Traguardi di competenza disciplinare

• ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi ascoltati di

vario genere;

partecipa a una conversazione su argomenti noti e interviene in modo adeguato alla

situazione;

• legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso;

• legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi

essenziali e il senso globale;

• scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi

con situazioni quotidiane;

• a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai

concetti di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni;

• riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche

fondamentali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Ascolto E Parlato. Individuare in una descrizione orale i dati riguardanti persone, animali o ambienti.

Lettura. Leggere e comprendere testi descrittivi di persone, animali e ambienti, riconoscendo i dati che si colgono con i sensi. • Individuare i diversi tipi di sequenze in cui può articolarsi un testo. Leggere e comprendere il senso globale di semplici testi poetici.

Scrittura• Descrivere persone e animali, riferendo i caratteri fisici e quelli inerenti al comportamento.

Lessico• Riconoscere e usare sinonimi appartenenti al lessico comune dei bambini.

Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere fondamentali parti del discorso: l’aggettivo qualificativo. • Riconoscere in una frase i vari tipi di concordanza. Riconoscere e usare i verbi ausiliari. • Riconoscere la funzione dei più noti connettivi di tipo

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causale e usarli per stabilire relazioni tra i diversi “pezzi” di una frase o di un testo. • Conoscere e applicare convenzioni ortografiche ricorrenti: l’accento. Utilizzare la conoscenza intuitiva di famiglie di parole per comprendere il

significato di parole non note inserite in un contesto frasale.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI

TESTI DI VARIE

TIPOLOGIE (poetici e

descrittivi,

Lettura dell’ insegnante .

Letture animate tra pari e con

l’adulto.

Rappresentazioni.

PARLATO

Regole della conversazione. .

Strutture del testo .

Scopi comunicativi.

Ordine logico e cronologico

.dell’ esposizione orale.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione,

discussione) rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in

classe.

Ascoltare testi poetici e descrittivi mostrando di saperne cogliere il senso

globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta.

Descrivere ambienti, persone e oggetti utilizzando dati sensoriali

Apprendere strategie atte al testo da produrre

Recitare poesie e filastrocche in modo espressivo

Cogliere il significato globale di una poesia .

2.lettura Letture di testi di varie tipologie.

Le tecniche di lettura funzionali

allo scopo.

La comprensione di significati

lessicali, partendo dal contesto.

Strutture dei testi e scopi

comunicativi.

Individuazione di semplici

inferenze.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta

voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il

titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al

testo.

Leggere testi (poetici e descrittivi) cogliendo l'argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di tipo diverso.

Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia descrittivi, mostrando di

saperne cogliere il senso globale.

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3.scrittura Pianificazione e produzione di

semplici testi scritti.

Struttura della frase.

Le tipologie testuali e loro scopi.

Avvio al riassunto e alla prosa.

Utilizzo di semplici strategie di

autocorrezione.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per

l’apprendimento della scrittura.

Scrivere sotto dettatura, curando in modo particolare l’ortografia.

Produrre semplici testi descrittivi e poetici.

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che

rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

4. Acquisizione del

lessico ricettivo e

produttivo.

Lessico fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali in contesti

formali e informali

Arricchimento del lessico.

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul

contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed

extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per

ampliare il lessico d'uso.

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

Ortografia: uso dell’h

Morfologia: preposizione, verbi,

ausiliari: conoscere la

coniugazione dei verbi al modo

indicativo .e le persone dei

verbi

Sintassi: la frase, il soggetto, il

predicato, il complemento

oggetto.

Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche

Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi

essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).

Coniugare i verbi al modo indicativo

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria produzione scritta.

STRATEGIE E METODI

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,

peer ti peer, problem solving,)

STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

Manifestazioni

Lim

Uscite Sul Territorio

Biblioteca

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti (lezione diretta, studio assistito)

Lavoro di gruppo

Compito di realtà (debriefing CARNEVALE)

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di

completamento. Dettato ortografico.

Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione

orientata;

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di comunicare;

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei

compiti a casa.

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le

nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli

apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine

delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa

perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di

fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di

apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di

realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON MILANI” - PARETE-

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA ITALIANO

DOCENTI: FALCO M. D., RUSSO C., TAMBURRINO A.

CLASSI TERZE A.B. C.D.E. PERIODO: APRILE/MAGGIO

Macrocompetenza

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da

consentirgli di comprendere enunciati e testi , di

esprimere le proprie idee, di adottare un registro

linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Traguardi di competenza disciplinare •

• ascolta e comprende l’argomento e le informazioni essenziali di testi ascoltati di vario

genere; partecipa a una conversazione su argomenti noti relativi a contesti familiari e

interviene in modo adeguato alla situazione;

• racconta oralmente un fatto personale oppure una storia personale o fantastica rispettando

l’ordine cronologico e logico;

• legge scorrevolmente, ad alta voce o in modo silenzioso;

• legge e comprende brevi testi, ne riconosce la funzione e individua gli elementi essenziali e il

senso globale;

• a partire dal lessico già in suo possesso comprende nuovi significati, anche legati ai concetti

di base delle discipline, e usa nuove parole ed espressioni;

• riflette sulle produzioni linguistiche e ne riconosce alcune caratteristiche fondamentali.

• comincia ad acquisire familiarità con i testi informativi, per ricavarne informazioni utili a

parlare e a scrivere;

• scrive testi di diverso tipo chiari e coerenti, relativi a contesti familiari e connessi con

situazioni quotidiane;

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • ASCOLTO E PARLATO. Raccontare storie inventate rispettando la sequenza: situazione iniziale, svolgimento dei

fatti, conclusione.• Ascoltare e comprendere istruzioni per l’esecuzione di un’attività. • Esporre informazioni apprese seguendo uno schema o una traccia di

domande.

• Raccontare un’esperienza scolastica riferendo nel giusto ordine tutti i passaggi significativi.

Lettura • Leggere e comprendere testi funzionali, anche del genere istruzioni, per ricavarne informazioni pratiche. • Leggere testi di vario genere: narrativo,

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informativo, regolativo… e utilizzare strategie adeguate per organizzare le informazioni. Intuire il contenuto di un libro in base ad alcuni elementi: copertina, titolo, illustrazioni, indice…

Scrittura• Scrivere testi narrativi realistici e fantastici usando in modo corretto i connettivi indispensabili per la coesione. • Produrre testi organizzando le

informazioni ricavate da schemi. • Scrivere un resoconto indicando l’ordine esatto delle azioni e usando gli indicatori temporali, le forme verbali e i connettivi indispensabili per la coesione.

Grammatica e riflessione sulla lingua• Riconoscere la funzione dei più noti connettivi temporali e usarli per stabilire relazioni tra azioni contemporanee o in

successione.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.Ascolto e parlato ASCOLTO ATTIVO DI

TESTI DI VARIE

TIPOLOGIE informativi e

regolativi,

Lettura dell’insegnante .

Letture animate tra pari e con

l’adulto.

Rappresentazioni.

PARLATO

Regole della conversazione. .

Strutture del testo .

Scopi comunicativi.

Ordine logico e cronologico

.dell’esposizione orale.

Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)

rispettando i turni di parola.

Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

Ascoltare testi informativi e regolativi mostrando di saperne cogliere il senso globale e

riesporli in modo comprensibile a chi ascolta. Comprendere e dare semplici istruzioni su

un gioco o un'attività conosciuta.

Apprendere strategie atte al testo da produrre .

2.lettura Letture di testi di varie tipologie.

Le tecniche di lettura funzionali

allo scopo.

La comprensione di significati

lessicali, partendo dal contesto.

Strutture dei testi e scopi

comunicativi.

Individuazione di semplici

inferenze.

Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce,

curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le

immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Leggere testi (regolativi e informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e

individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

Comprendere testi di tipo diverso. Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne

informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti

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3.scrittura

Pianificazione e produzione di

semplici testi scritti.

Struttura della frase.

Le tipologie testuali e loro scopi.

Avvio al riassunto .

Sapere organizzare in un testo

una serie di informazioni chiave

schematizzate. Saper utilizzare il

lessico specifico

Utilizzo di semplici strategie di

autocorrezione.

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento

della scrittura.

Produrre testi organizzando le informazioni ricavate da schemi.

Scrivere un resoconto indicando l’ordine esatto delle azioni e usando gli indicatori

temporali, le forme verbali e i connettivi indispensabili per la coesione

Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le

convenzioni ortografiche e di interpunzione.

4.Acquisizione del lessico

ricettivo e produttivo.

Lessico fondamentale per la

gestione di semplici

comunicazioni orali in contesti

formali e informali.

Ricavare dal contesto significati

di parole sconosciute

consultando il dizionario .

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia

sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e

attività di interazione orale e di lettura.

Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il

lessico d'uso.

Elementi di grammatica

esplicita e riflessione

sugli usi della lingua

Ortografia: conoscere le

convenzioni ortografiche

Morfologia:

Sintassi: il discorso diretto e

indiretto.

Punteggiatura.

Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche

Utilizzare in modo corretto i segni di punteggiatura e il discorso diretto e indiretto.

Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze

ortografiche nella propria produzione scritta.

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STRATEGIE E METODI

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,

peer ti peer, problem solving,)

Lavoro individuale per fermare idee, concetti procedimenti

(lezione diretta, studio assistito)

Lavoro di gruppo

Compito di realtà (debriefing GUIDA TURISTICA-IL

MIO PAESE)

STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

Manifestazioni

Lim

Uscite Sul Territorio

Biblioteca

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

Domande a risposta multipla e a risposta aperta, esercizi di

completamento. Dettato ortografico.

Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi. conversazione

orientata;

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di comunicare;

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei

compiti a casa.

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le nuove

conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari

e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle unità

di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente di

avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai

livelli delle loro prestazioni;

Osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di

apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti di realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA

DOCENTI: FALCO M.D., TAMBURRINO A. ,MELITO F. ,PAGANO M. G.,

CLASSI TERZE A.B.C.D.E... PERIODO: OTTOBRE /GENNAIO.

Macro competenza

Si orienta nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di

senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni .

Traguardi di competenza disciplinare

L’ALUNNO:• produce informazioni riguardanti il passato del suo ambiente di

vita e delle generazioni adulte e le sa organizzare in temi coerenti;

• rielabora i testi letti o ascoltati con grafici, schemi, mappe, tabelle;

• usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi,

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni;

• individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali;

• espone i fatti studiati in modo organizzato con l’aiuto di indici, schemi,

grafici, mappe e carte geostoriche;

• traspone in schemi e riassunti testi su fatti che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità nel Paleolitico e nel Neolitico;

• conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica: tematizzazione,

uso di fonti, organizzatori temporali e spaziali, mutamento e permanenza;

• usa carte geostoriche, anche con l’ausilio di strumenti informatici;

• rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e nel

tempo;

• comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO . Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti di vita quotidiana.

• Confrontare e criticare informazioni prodotte mediante fonti diverse.

• Costruire un quadro della civiltà occidentale in cui vive il bambino oggi.

• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre informazioni su aspetti o processi del passato delle generazioni adulte.

• Conoscere e confrontare aspetti della civiltà attuale con aspetti della civiltà al tempo dei bisnonni e dei nonni, per rilevare permanenze e

mutamenti, analogie e differenze.

• Utilizzare la linea del tempo per individuare periodi e durate. • Rilevare le conoscenze degli alunni relative al passato lontanissimo.

• Conoscere che il testo storico è una delle tante rappresentazioni possibili del passato.

• Conoscere il sistema di misura del tempo storico.

• Decodificare le datazioni “a.C.”, “d.C.” e “anni fa”.

• Conoscere il planisfero e la localizzazione dei continenti.

• Ricavare informazioni da un planisfero.

• Comprendere la differenza tra planisfero attuale e planisfero geostorico.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1. Uso delle fonti

Le fonti per ricostruire la storia

dell’uomo

L’uomo preistorico e l’uomo storico

nelle civiltà antiche

Le fonti documentarie

Generazioni a confronto

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul passato,

della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del

passato

2. Organizzazion

e delle

informazioni

Organizzatori temporali di successione,

contemporaneità, durata,

periodizzazione

Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro

reperimento

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la

misurazione e la rappresentazione del

tempo (orologio, calendario, linea temporale…).

3. Strumenti Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di testi

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concettuali Organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata,

periodizzazione

Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro reperimento

dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare le conoscenze acquisite in

semplici schemi temporali.

Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storicosociali

diversi, lontani nello spazio e nel

tempo.

4. Produzione

scritta e orale

Organizzatori temporali di successione,

contemporaneità, durata,

periodizzazione

Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro

reperimento

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi

scritti e con risorse digitali; riferire in modo semplice e coerente le conoscenze

acquisite

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METODI

Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità dell’attività

proposta

Esplicitazione chiara delle prestazioni richieste

Richiesta dell’operatività come azione privilegiata

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Role plays

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Cooperative learning

Lezione interattiva

Problem solving

Lezione multimediale

Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo STRUMENTI

Libri di testo

Uscite sul territorio

Testi didattici di supporto

Visite guidate

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

Spazi laboratoriali

Supporti audiovisivi

LIM

STRATEGIE

RECUPERO E

BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione

alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.

• Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato.

• Attività personalizzate.

• Esercitazioni guidate.

• Stimoli all’autocorrezione.

• Attività per gruppi di livello

• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

• Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

• Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

CONSOLIDAME

NTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio.

• Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche.

• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMEN

TO

Approfondimento degli argomenti di studio.

• Attività mirate al perfezionamento del metodo di

studio e di lavoro.

• Attività volte all’applicazione della metodologia

della ricerca scientifica.

• Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

• Impulso allo spirito critico e alla creatività

• Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

• Attività pomeridiane

• Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo

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VALORIZZAZIO

NE DELLE

CCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

Domande a risposta multipla e a risposta aperta,

Verbalizzazioni. Elaborare una sintesi.

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di comunicare;

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e a casa.

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni

recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare

l’intervento didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari e

sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze

alla fine delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche

una funzione formativa perchè consente di avere l’ultimo dato

sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto

ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi

sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive,

osservazioni sistematiche compiti di realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE DON MILANI PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA

DOCENTI: FALCO M.D. ,TAMBURRINO A.,MELITO F.,PAGANO M. G.,

CLASSI TERZE A.B.C.D.E... PERIODO: FEBBRAIO /MAGGIO.

Macro competenza

Si orienta nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca

di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni .

Traguardi di competenza disciplinare

L’ALUNNO:• produce informazioni riguardanti il passato del suo ambiente

di vita e delle generazioni adulte e le sa organizzare in temi coerenti;

• rielabora i testi letti o ascoltati con grafici, schemi, mappe, tabelle;

• usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi,

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni;

• individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali;

• espone i fatti studiati in modo organizzato con l’aiuto di indici, schemi,

grafici, mappe e carte geostoriche;

• traspone in schemi e riassunti testi su fatti che hanno caratterizzato la storia

dell’umanità nel Paleolitico e nel Neolitico;

• conosce le operazioni di costruzione della conoscenza storica:

tematizzazione, uso di fonti, organizzatori temporali e spaziali, mutamento e

permanenza;

• usa carte geostoriche, anche con l’ausilio di strumenti informatici;

• rileva differenze e analogie tra due quadri di civiltà lontani nello spazio e

nel tempo;

• comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Conoscere il processo di ominazione e come è avvenuto il popolamento della Terra.

• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.

• Rappresentare informazioni, conoscenze e concetti appresi mediante grafici, disegni, testi scritti e risorse digitali.

• Conoscere le caratteristiche di civiltà di gruppi umani nomadi con economia di caccia e raccolta vissuti nel Paleolitico.

• Rappresentare informazioni, conoscenze e concetti appresi mediante grafici, disegni, testi scritti e risorse digitali.

• Conoscere le caratteristiche geografiche dei territori nei quali vivevano i gruppi umani studiati. • Mettere in relazione i modi di vita dei gruppi umani

con le caratteristiche degli ambienti.

• Conoscere le trasformazioni avvenute dal Paleolitico al Neolitico. • Comprendere le modalità, le differenze, le continuità e le spiegazioni del

passaggio di alcuni gruppi umani ai modi di vita dell’agricoltura e dell’allevamento.

• Produrre informazioni mediante carte geostoriche.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

5. Uso delle fonti

Le fonti per ricostruire la storia

dell’uomo

L’uomo preistorico e l’uomo storico

nelle civiltà antiche

Le fonti documentarie

Generazioni a confronto

Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul

passato,

della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del

passato

6. Organizzazion

e delle

informazioni

Organizzatori temporali di successione,

contemporaneità, durata,

periodizzazione

Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro

reperimento

Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed

esperienze vissute e narrate.

Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la

misurazione e la rappresentazione del

tempo (orologio, calendario, linea temporale…).

7. Strumenti

concettuali

Organizzatori temporali di successione,

contemporaneità, durata,

Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o la lettura di

testi

dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato. Organizzare

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periodizzazione Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro reperimento

le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri

storicosociali diversi, lontani nello spazio e nel

tempo.

8. Produzione

scritta e orale

Organizzatori temporali di successione,

contemporaneità, durata,

periodizzazione

Linee del tempo

Fatti ed eventi della storia personale,

familiare, della

comunità di vita

Storia locale; usi e costumi della

tradizione locale

Fonti storiche e loro

reperimento

Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni,

testi

scritti e con risorse digitali; riferire in modo semplice e coerente le

conoscenze

acquisite

METODI

Esplicitazione degli obiettivi e delle finalità

dell’attività proposta

Esplicitazione chiara delle prestazioni richiest

Lezione frontale per presentare e riepilogare

Uso della discussione per coinvolgere e motivare

Cooperative learning

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo

Esercitazioni pratiche

STRUMENTI

Libri di testo

Uscite sul territorio

Testi didattici di supporto

Dispense, schemi, mappe predisposte dall’insegnante

STRATEGIE

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione

alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.

• Attività mirate all’acquisizione di un metodo di

lavoro più ordinato ed organizzato.

• Attività personalizzate.

• Esercitazioni guidate.

• Stimoli all’autocorrezione.

• Attività per gruppi di livello

• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

• Attività guidate a crescente livello di difficoltà;

• Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

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Visite guidate

Supporti audiovisivi

LIM

Supporti audiovisivi

PRODOTTO Storia Personale

CONSOLIDAMEN

TO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio

• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di

studio e di lavoro.

• Rielaborazione e problematizzazione dei

contenuti

• Impulso allo spirito critico e alla creatività

• Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

lavoro

Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZION

E DELLE

ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI verifiche scritte e orali.

domande a risposta multipla e a risposta aperta,

interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo di

comunicare

prove oggettive

sistematico controllo delle attività effettuate a scuola e dei

compiti a casa.

verifica fine modulo

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni recepiscono le

nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico rispetto agli

apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine

delle unità di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione

formativa perchè consente di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli

allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi sul processo di

apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti

di realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO: BASILE-DON MILANI.

SCUOLA :Primaria --- DISCIPLINA : Arte e immagine-

DOCENTI : Falco M. D., Russo C., Tamburrino A.

CLASSI terze A,B,C,D ,E ---- PERIODO : Ottobre -Gennaio

Macrocompetenza

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio

talento si impegna in campi espressivi ed artistici che

gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e

a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Traguardi di competenza disciplinare Immagine

• descrive, legge e interpreta vari tipi di immagini utilizzando le conoscenze degli

elementi grammaticali di base del linguaggio visuale;

• riconosce in un’immagine gli elementi grammaticali di base e individua il loro

significato espressivo;

• osserva consapevolmente un’immagine e la sa descrivere in base ad alcuni elementi

ricavati dalle regole della percezione visiva;

• produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, usando le conoscenze del

linguaggio visuale;

• rielabora in modo creativo e personale immagini varie;

• progetta e realizza immagini multimediali;

• individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte;

• apprezza opere d’arte provenienti da periodi e culture diversi dalla propria;

• riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Esprimersi e comunicare.Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e

comunicare la realtà percepita; Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

Osservare e leggere le immagini

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio

individuando il loro significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative .

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Page 27: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprenderne il

messaggio e la funzione.

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico .

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.esprimersi e

comunicare

Colori primari, secondari e

complementari. Trasformazione di

immagini ricercando soluzioni

figurative originali.

Tecniche di rappresentazione

grafica.

Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e

tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

2.Osservare e leggere le

immagini

Elementi di base della

comunicazione iconica. Colori: le

tonalità.

Riconoscere forme, volume, struttura compositiva presente nel linguaggio delle

immagini.

3.comprendere e

apprezzare le opere

d’arte

Elementi essenziali per la lettura

di un’opera d’arte. Principali

forme di espressione artistica.

Guardare ed osservare

un’opera d’arte

individuandone le principali caratteristiche.

METODI Lezione frontale per presentare e riepilogare

Lezione interattiva

Lezione multimediale

Lavoro cooperativo per la costruzione del sapere (tutoring,

peer ti peer)

Lavoro di gruppo

STRUMENTI

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Lim

Uscite Sul Territorio

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare

molteplici canali di elaborazione delle

informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di

difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo

dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed

emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di

Page 28: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

. conversazione orientata;

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio modo

di comunicare;

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE

Valutazione formativa in itinere per rilevare come gli alunni

recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare l’intervento

didattico rispetto agli apprendimenti disciplinari e sul livello

delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le

competenze alla fine delle unità di apprendimento. Tale

valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente

di avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di

fornire dei feed-back rispetto ai livelli delle loro prestazioni;

osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi

sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive,

osservazioni sistematiche compiti di realtà

valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i

progressi di ciascuno

autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla

motivazione ad apprendere ed a sentirsi

appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di

elaborazione degli studenti: feedback continuo e

non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione

alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia.

• Attività personalizzate.

• Esercitazioni guidate.

• Attività per gruppi di livello

• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;

• Attività guidate a crescente livello di difficoltà

• Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio.

• Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di

studio e di lavoro.

Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti

• Impulso allo spirito critico e alla creatività

Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE

ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

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ISTITUTO COMPRENSIVO : BASILE-DON MILANI.

SCUOLA: Primaria DISCIPLINA : Arte e immagine

DOCENTI : Falco M. D., Russo C., Tamburrino A.

CLASSI terze: A, B, C, D, E PERIODO: Febbraio -Maggio

Macrocompetenza

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio

talento si impegna in campi espressivi ed artistici che

gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso

e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Traguardi di competenza disciplinare

• descrive, legge e interpreta vari tipi di immagini utilizzando le conoscenze degli elementi

grammaticali di base del linguaggio visuale;

• riconosce in un’immagine gli elementi grammaticali di base e individua il loro significato

espressivo;

• osserva consapevolmente un’immagine e la sa descrivere in base ad alcuni elementi ricavati

dalle regole della percezione visiva;

• produce immagini di vario tipo con tecniche diverse, usando le conoscenze del linguaggio

visuale;

• rielabora in modo creativo e personale immagini varie;

• progetta e realizza immagini multimediali;

• individua i principali aspetti formali di un’opera d’arte;

• apprezza opere d’arte provenienti da periodi e culture diversi dalla propria;

• riconosce il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Esprimersi e comunicare. Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare

la realtà percepita; Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici.

Osservare e leggere le immagini

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro

significato espressivo.

Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative .

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Page 30: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprenderne il messaggio e

la funzione.Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1.esprimersi e

comunicare

Trasformazione di immagini

ricercando soluzioni figurative

originali.

Stati d’animo ed emozioni

attraverso le immagini. Tecniche

di rappresentazione grafica.

Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere i propri stati d’animo

sensazioni ed emozioni.

Rappresentare e comunicare la realtà percepita. Sperimentare strumenti e tecniche

diverse per realizzare prodotti grafici.

2.Osservare e leggere le

immagini

Elementi di base della

comunicazione iconica. Relazioni

spaziali: piani e campi.

Riconoscere forme, volume, struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini.

Individuare nel linguaggio del fumetto le sequenze narrative.

3.comprendere e

apprezzare le opere

d’arte

Elementi essenziali per la lettura

di un’opera d’arte. Principali

forme di espressione artistica.

Guardare ed osservare

un’opera d’arte

individuandone le principali caratteristiche.

METODI

*

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

* Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata

Cooperative learning

* Lezione interattiva

* Lezione multimediale * Attività di laboratorio

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Page 31: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

STRUMENTI Libri di testo

Testi didattici di

supporto

Visite guidate

Dispense,

schemi

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni

Supporti

audiovisivi

LIM

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe. • Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più ordinato ed

organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di comunicazione

e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente

interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI

Verifiche scritte e orali.

. conversazione orientata;

brevi interrogazioni orali;

pensiero ad alta voce: in cui l’alunno esplicita il proprio

modo di comunicare;

Verifica fine modulo

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO Valutazione formativa in itinere per rilevare

come gli alunni recepiscono le nuove conoscenze e per riorientare l’intervento didattico

rispetto agli apprendimenti disciplinari e sul livello delle prestazioni di ciascuno

Valutazione orientativa : per rilevare le conoscenze e le competenze alla fine delle unità

di apprendimento. Tale valutazione ha anche una funzione formativa perchè consente di

avere l’ultimo dato sull’apprendimento degli allievi e di fornire dei feed-back rispetto ai

livelli delle loro prestazioni; osservare e valutare le competenze: per raccogliere elementi

sul processo di apprendimento, autobiografie cognitive, osservazioni sistematiche compiti

di realtà valutazione proattiva per riconoscere ed evidenziare i progressi di ciascuno

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI di PARETE

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica

DOCENTI: Balivo Maria Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Ottobre, Novembre

1 U.D.A

Macrocompetenza

Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli

consentono di analizzare dati e fatti della realtà,

nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico

la competenza matematica comporta la capacità e la

disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero

(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,

schemi, grafici, rappresentazioni).

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi.

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne

determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla

propria.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire il valore posizionale delle cifre nel sistema decimale.

Conoscere i numeri da 0 a 999.

Ordinare e confrontare i numeri fino a 999.

Individuare operatori e completare successioni numeriche.

Effettuare e registrare raggruppamenti nel secondo ordine in basi diverse e in base dieci.

Conoscere ed operare con i numeri oltre il 1000.

Riconoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate.

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Riconoscere linee rette, curve, spezzate, miste.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

9. NUMERI Insieme numerici:

Rappresentazione e ordinamento.

Addizioni, sottrazioni e le loro

proprietà.

Problemi con addizioni e

sottrazioni.

Contare a voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo.

Leggere e scrivere i numeri naturali fino alle unità di migliaia in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione.

Confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

Eseguire mentalmente e in colonna addizione e sottrazione con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.

Conoscere ed applicare le proprietà dell’addizione e della sottrazione.

Individuare situazioni problematiche nell’ambito dell’esperienza quotidiana.

Risolvere i problemi e saper rilevare i nessi, i dati utili, inutili e mancanti.

10. SPAZI E FIGURE

Le figure geometriche.

Riconoscere, denominare e classificare le linee. Acquisire il concetto di angolo.

11. RELAZIONI

Misure,dati e previsioni.

Classificazione e

rappresentazioni.

Tabelle, schemi e grafici.

Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le

rappresentazioni per ricavare informazioni.

Leggere e costruire un istogramma.

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METODI

*

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta.

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste.

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata.

* Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare.

* Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare.

Cooperative learning

* Lezione

interattiva. * Problem solving

Lezione

multimediale. Attività di laboratorio

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

*Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di

lavoro più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • *Stimoli all’autocorrezione. • *Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate

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STRUMENTI

Libri di testo * Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto * Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi * Esperimenti

* LIM

*

* Lavoro di gruppo. * Esercitazioni pratiche • *Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica

DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Dicembre/Gennaio

2 U.D.A.

Macrocompetenza

Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli

consentono di analizzare dati e fatti della realtà,

nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico

la competenza matematica comporta la capacità e la

disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero

(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,

schemi, grafici, rappresentazioni).

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Esegue con sicurezza le quattro operazioni sia nel calcolo scritto che

mentale con i numeri naturali.

Conosce le tabelline delle moltiplicazioni fino a dieci.

Risolve facili problemi e descrive il procedimento seguito.

Descrive figure geometriche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Consolidare il concetto di addizione e sottrazioni con il cambio e senza.

Operare con la moltiplicazione mediante schieramenti e addizione ripetuta.

Memorizzare la tavola pitagorica.

Consolidare e applicare la procedura per eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore con e senza il cambio.

Consolidare il concetto di divisione ed eseguirle in riga e in colonna.

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Acquisire strategie di calcolo veloce.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

12. NUMERI Gli insiemi numerici: rappresentazioni, operazioni, ordinamento. I sistemi di numerazioni. Operazioni e proprietà.

Memorizzare le tabelline fino a dieci.

Contare mentalmente per due, tre, quattro ecc. oltre il mille.

Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e velocizzare le

procedure di calcolo.

13. SPAZIO E FIGURE Figure geometriche e le loro

caratteristiche.

Riconoscere, denominare, descrivere e classificare le figure

geometriche identificando elementi significativi e simmetrie.

14. RELAZIONI

Misure, dati e previsioni

Relazioni tra oggetti, figure e

relazioni.

Tabelle, schemi e grafici

Rappresentare relazioni e dati e, in situazione significative, utilizzare le

rappresentazioni per ricavare informazioni.

Raccogliere dati e rappresentarli con un ideogramma, un istogramma,

un grafico cartesiano.

METODI

*

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste

Approccio CLIL

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

*Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo

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STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

* Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare

* Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

* Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

* Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• *Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • *Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di

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dall’insegnante

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -Numeri…in gioco; -A caccia di parallele e perpendicolari.

lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO

(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Febbraio/Marzo

3 U.D.A.

Macrocompetenza

Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli

consentono di analizzare dati e fatti della realtà,

nonché di verificare la loro attendibilità. Nello

specifico la competenza matematica comporta la

capacità e la disponibilità ad usare modelli matematici

di pensiero (logico e spaziale) e di presentazione

(formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.

Legge, scrive e rappresenta le frazioni.

Riconosce frazioni complementari e decimali.

Riconosce il numero decimale e il valore posizionale delle cifre che lo

compongono.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Operare con le quattro operazione.

Acquisire il concetto di frazione.

Leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali.

Individuare multipli e divisori di un numero.

Comprendere e applicare i concetti di regione interna/esterna, confine.

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

15. NUMERI Frazione unità frazionaria.

Il doppio/ la metà

Il triplo/ un terzo

Il quadruplo/ un quarto

Rappresentare, leggere e scrivere le frazioni.

Riconoscere le parti frazionate di una grandezza.

Riconoscere vari tipi di frazioni.

Rappresentare e definire frazioni decimali.

Calcolare il doppio/ la metà/, il triplo/ un terzo, il quadruplo/ un quarto di un numero

16. SPAZI E FIGURE Figure geometriche.

Riproduzione di figure geometriche con

l’utilizzo di opportuni strumenti.

Individuazione di regione

Riprodurre figure utilizzando opportuni strumenti ed individuarne il

confine e la regione interna

17. RELAZIONI

Misure, dati e previsioni

Frequenza media e percentuale.

Probabilità

Classificare numeri, figure, oggetti utilizzando rappresentazioni opportune.

Acquisire termini propri della probabilità (evento, evento possibile, evento impossibile) e tra l’evento possibile e quello certo.

METODI

*

Esplicitazione degli

obiettivi e delle

finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

STRATEGIE

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STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto * Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Esplicitazione chiara

delle prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività come

azione privilegiata

* Metodo induttivo

*

Lezione frontale per

presentare e

riepilogare

* Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

* Lezione interattiva * Problem solving

Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

Alunni stranieri *I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • *Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• *Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione.

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Supporti

audiovisivi * Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -Frazioni cioccolatose;

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO

(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Matematica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO Aprile/Maggio

4 U.D.A.

Macrocompetenza

Le conoscenze matematico-scientifiche dell’alunno gli

consentono di analizzare dati e fatti della realtà,

nonché di verificare la loro attendibilità. Nello specifico

la competenza matematica comporta la capacità e la

disponibilità ad usare modelli matematici di pensiero

(logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli,

schemi, grafici, rappresentazioni).

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto elementare con i numeri naturali.

Risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto e descrive il procedimento seguito.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (frazioni, numeri decimali).

Conosce il Sistema Internazionale di Misura.

Riconosce e utilizza le unità di misura convenzionali e arbitrarie.

Denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche e utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga) e i più comuni strumenti di misura.

Utilizza rappresentazioni di dati in situazioni significative per ricavare informazioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Eseguire le quattro operazioni. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali. Comprendere e risolvere semplici problemi. Misurare lunghezze, capacità, pesi, utilizzando unità di misura convenzionali e arbitrarie. Misurare durate temporali con unità di misure convenzionali. Operare con le monete correnti.

Riconoscere figure geometriche solide, i poligoni e i non poligoni.

Acquisire il concetto di perimetro dei poligoni, saperlo calcolare e intuire il concetto di area delle figure.

Quantificare la probabilità del verificarsi di un evento con le frazioni.

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Riconoscere eventi possibili, certi e impossibili.

Conoscere i quantificatori logici e operare con essi.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

18. NUMERI Operazioni e proprietà.

Calcolo mentale.

La frazione.

Unità di misura convenzionali.

Eseguire le quattro operazioni in colonna con la prova.

Operare con le frazioni e i numeri decimali.

Effettuare semplici conversioni (equivalenze) tra un’unità di misura e un’altra.

19. SPAZI E FIGURE Figure geometriche.

Riconoscere e denominare gli elementi di un poligono (lati, vertici,

angoli).

Operare con le figure.

20. RELAZIONI

Misure, dati e previsioni

Probabilità.

Eventi possibili, certi e impossibili.

Quantificatori logici.

Quantificare la probabilità di un evento.

Riconoscere situazioni possibili, certe e impossibili.

Operare con i quantificatori logici.

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METODI

STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

*

Esplicitazione degli

obiettivi e delle

finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione chiara

delle prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività come

azione privilegiata

* Metodo induttivo

*

Lezione frontale per

presentare e

riepilogare

* Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

* Lezione interattiva * Problem solving

Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

*Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • *Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • *Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • *Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• *Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

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Testi didattici di

supporto * Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi * Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -Matematica…anche in cucina (unità di misura).

cooperazione. • Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO

(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA SCIENZE DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO 1° quadrimestre A.S. 2016/2017

1 U.D.A.

Macrocompetenza

La competenza in campo scientifico si riferisce alla

capacità di usare l’insieme delle conoscenze e delle

metodologie possedute per spiegare il mondo che ci

circonda sapendo identificare le problematiche e

traendo conclusioni che siano basate su fatti

comprovati.

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda e cerca

osservazioni sui fatti osservati.

Esplora i fenomeni, li descrive, formula domande e ipotesi personali su di

essi.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati e scopre alcune

relazioni spazio/temporali.

Riconosce le principali caratteristiche tra i viventi e i non viventi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali, caratterizzandone le trasformazioni.

Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante.

Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.

Riconoscere le diversità fra viventi e non viventi.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

21. Gli oggetti e i

materiali.

Proprietà degli oggetti e dei materiali. Passaggi di stato della materia. Ciclo naturale dell’acqua.

Classificare oggetti e materiali secondo criteri oggettivi.

Riconoscere e verbalizzare cambiamenti reversibili e irreversibili.

Conoscere il cielo dell’acqua.

22. L’uomo, i viventi

e l’ambiente.

Viventi e non viventi. Riconoscere le principali caratteristiche tra i viventi e i non viventi.

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METODI

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare

* Role plays

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione

multimediale * Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

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STRUMENTI

Libri di testo * Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

*

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -L’acqua è un bene prezioso.

CONSOLIDAMENTO

• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • *Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Scienze

DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

SEZIONE/CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO 2°quadrimestre A.S. 2016/2017

2 U.D.A.

Macrocompetenza

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità di usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati.

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo che lo circonda e cerca osservazioni sui fatti osservati.

Esplora i fenomeni, li descrive, formula domande e ipotesi personali su di essi.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati e scopre alcune relazioni spazio/temporali.

Riconosce le diversità dei viventi e i modi di vivere di animali e vegetali.

Rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

Mette in relazione attività umane e risorse ambientali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Osservare, descrivere, confrontare, correlare, elementi della realtà circostante.

Cogliere somiglianze e differenze e operare le classificazioni secondo criteri diversi.

Riconoscere la diversità dei viventi.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all’azione dell’uomo.

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NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

23. L’uomo, i viventi

e l’ambiente.

Fotosintesi clorofilliana. Caratteristiche, vantaggi e classificazione del regno vegetale e animale. Le classi dei vertebrati. Ambienti naturali. Ecosistemi.

Conoscere il processo della fotosintesi clorofilliana.

Conoscere gli elementi essenziali per lo sviluppo di una pianta.

Conoscere le caratteristiche generali dei vertebrati e invertebrati.

Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale controllato

e/o modificato dell’uomo.

Riconoscere negli organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,

bisogni analoghi ai propri.

METODI

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare

* Role plays

Uso della

discussione per

coinvolgere e

Cooperative learning

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

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STRUMENTI

Libri di testo * Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

*

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO-Rispetto per la natura

motivare

Lezione interattiva Problem solving

Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • *Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE

CLASSI TERZE PERIODO SETTEMBRE-NOVEMBRE

Macrocompetenza

Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti

comunicativi.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Interagisce in brevi scambi dialogici con l’ insegnante ed i compagni. Descrive

oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con

espressioni di uso frequente e familiare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

24. ASCOLTO Lessico sulla natura e sull’aspetto

di persone.

Ascoltare descrizioni e comprendere gli elementi essenziali.

25. PARLATO Lessico sulla natura e sull’aspetto

di persone.

Ripetere il lessico. Descrivere oggetti e persone.

26. LETTURA Riprodurre e pronunciare

correttamente parole e frasi.

Usare la giusta intonazione.

Leggere e comprendere brevi testi.

27. SCRITTURA Descrivere scene sulla natura;

dire e chiedere la quantità;

descrivere l’aspetto.

Scrivere parole, completare frasi e comporre brevi e semplici testi usando il

lessico e le strutture apprese.

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METODI

STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

X Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi X Esperimenti

LIM

X

X

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

X

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

X Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste X Approccio CLIL

X Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata X Metodo induttivo

X Lezione frontale per

presentare e riepilogare X Role plays

X Uso della discussione per

coinvolgere e motivare X Cooperative learning

X Lezione interattiva Problem solving

X Lezione multimediale Attività di laboratorio

X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Presentare e descrivere un amico

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE

CLASSI TERZE PERIODO DICEMBRE-GENNAIO

Macrocompetenza

Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti

comunicativi.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Interagisce in brevi scambi dialogici con l’ insegnante ed i compagni. Descrive

oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il lessico

conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con

espressioni di uso frequente e familiare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

1. ASCOLTO Lessico sugli animali e sulla

casa

Ascoltare e comprendere brevi descrizioni. Ascoltare canti di gruppo, canzoni,

storie sotto forma di dialogo.

2. PARLATO Fare domande e risposte

sull’aspetto di alcuni

animali e sulle case

Cantare in coro, descrivere immagini di animali e di case.

3. LETTURA Pronunciare correttamente

le parole ed usare la giusta

intonazione.

Leggere brevi dialoghi o testi sugli animali e sulle case.

4. SCRITTURA Completare semplici testi sugli animali e sulle case. Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, biglietti. Elementi di cultura dei Paesi di cui si studia la lingua: il Natale.

Scrivere semplici domande, completare frasi su animali e case.

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METODI

STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

X Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi X Esperimenti

LIM

X

X

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

X

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

X Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste X Approccio CLIL

X Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata X Metodo induttivo

X Lezione frontale per

presentare e riepilogare X Role plays

X Uso della discussione per

coinvolgere e motivare X Cooperative learning

X Lezione interattiva Problem solving

X Lezione multimediale Attività di laboratorio

X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Disegnare una piantina della propria casa e descriverla

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE

CLASSI TERZE PERIODO FEBBRAIO-MARZO

Macrocompetenza

Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti

comunicativi.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’ insegnante e stimolati anche con

supporti visivi. Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti, utilizzando il

lessico conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende semplici testi con

espressioni di uso frequente e familiare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

5. ASCOLTO Lessico sull’abbigliamento, sui

lavori domestici, sugli sport.

Ascoltare e disegnare nel modo adatto brevi descrizioni.

6. PARLATO Chiedere informazioni e

rispondere a domande sugli

argomenti trattati

Cantare in coro. Chiedere e dare informazioni sul proprio abbigliamento e su quello

dei compagni, sulla propria casa, su alcuni lavori domestici.

7. LETTURA Riprodurre correttamente suoni e

intonazione.

Leggere storie e dialoghi, liste di cose che si fanno in casa, informazioni

sull’abbigliamento.

8. SCRITTURA Chiedere e fornire informazioni

sugli argomenti studiati

attraverso brevi e semplici

dialoghi e testi descrittivi.

Riordinare correttamente parole per formare frasi. Completare frasi, scrivere brevi e

semplici testi su abbigliamento, casa e attività quotidiane

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METODI

STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

X Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi X Esperimenti

LIM

X

X

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

X

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

X Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste X Approccio CLIL

X Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata X Metodo induttivo

X Lezione frontale per

presentare e riepilogare X Role plays

X Uso della discussione per

coinvolgere e motivare X Cooperative learning

X Lezione interattiva Problem solving

X Lezione multimediale Attività di laboratorio

X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Scrivere un elenco di cose da fare in casa

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO BASILE – DON MILANI

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA INGLESE DOCENTI CLASSI TERZE

CLASSI TERZE PERIODO APRILE-MAGGIO

Macrocompetenza

Utilizzare la lingua straniera in semplici contesti

comunicativi.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Interagisce in brevi scambi dialogici monitorati dall’ insegnante e stimolati anche

con supporti visivi. Descrive oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti,

utilizzando il lessico conosciuto. Scrive semplici testi e messaggi. Comprende

semplici testi con espressioni di uso frequente e familiare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

9. ASCOLTO Lessico relativo a cibo ed azioni

che si compiono.

Ascoltare e riconoscere parole, ascoltare ed abbinare e rappresentare.

10. PARLATO Riprodurre l’intonazione giusta

nei dialoghi. Pronunciare

correttamente le parole

Cantare in coro , fare e rispondere a domande sui cibi, sulle preferenze, sulle

azioni che si compiono.

11. LETTURA Leggere correttamente e

comprendere dialoghi e

descrizioni sui cibi e sulle azioni

Leggere dialoghi e storie pronunciando correttamente le parole ed usando la

giusta intonazione.

12. SCRITTURA Usare correttamente il lessico ed

alcune semplici strutture per

chiedere e rispondere a

domande.

Completare domande e risposte, scrivere brevi testi sulle proprie preferenze

alimentari e sulle cose che si fanno.

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METODI

STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

X Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi X Esperimenti

LIM

X

X

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

X

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

X Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste X Approccio CLIL

X Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata X Metodo induttivo

X Lezione frontale per

presentare e riepilogare X Role plays

X Uso della discussione per

coinvolgere e motivare X Cooperative learning

X Lezione interattiva Problem solving

X Lezione multimediale Attività di laboratorio

X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Stilare un elenco di cibi da mangiare / evitare per essere in forma

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Tecnologia DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017

1 U.D.A.

Macrocompetenza Ha una buona competenza digitale, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Traguardo/i di competenza disciplinare L’alunno:

Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ne descrive la funzione principale e la struttura e ne spiega il funzionamento.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato.

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del segno tecnico o strumenti multimediali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere diversi materiali e le loro proprietà.

Conoscere ed usare semplici oggetti di uso quotidiano.

Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti

di comunicazioni.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

13. COMPUTER Le parti del computer.

Accendere e spegnere il computer.

Approfondire la capacità e la conoscenza di utilizzare un programma di video-scrittura.

14. PREVEDERE E

IMMAGINARE

Modalità di uso in sicurezza.

Utilizzare il pc in sicurezza assumendo la posizione corretta.

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15. INTERVENIRE E

TRASFORMARE

Modalità di manipolazione.

Uso corretto del computer.

Smontare semplici oggetti.

Utilizzare programmi informatici di utilità.

METODI

*

Esplicitazione degli

obiettivi e delle

finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione chiara

delle prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività come

azione privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale per

presentare e

riepilogare

Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

* Lezione interattiva Problem solving

* Lezione

multimediale * Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

*Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

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STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto * Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi * Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -biglietti augurali

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • *Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • *Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE

Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO

(Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO ” Don Milani/Basile”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA GEOGRAFIA DOCENTE Basco, Balivo

CLASSI TERZE A/B/C/D/E PERIODO Ottobre /Gennaio

Macrocompetenza

L’ alunno si orienta nello spazio e nel tempo dando

espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed

interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni

artistiche.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Si orienta e si muove nello spazio attraverso punti di riferimento.

Rappresenta e legge mappe e carte geografiche

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Orientarsi nello spazio attraverso i punti cardinali, la stella polare e la bussola.

Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici di un ambiente con l’osservazione diretta.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

16. Orientamento I punti cardinali

Gli strumenti per orientarsi: la

bussola, la rosa dei venti, il gps.

Orientarsi consapevolmente attraverso i punti di riferimento

17. Paesaggio Legenda e simbologia

Paesaggio naturale e antropico

La pianta e mappa della città

Osservare paesaggi ed individuare elementi naturali e antropici

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METODI

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Cartellonistica dall’osservazione diretta Produzione di piante, mappe e carte geografiche

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO ”Don Milani/Basile”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA GEOGRAFIA DOCENTE Basco, Balivo

CLASSI TERZE A/B/C/D/E PERIODO Febbraio /Maggio

Macrocompetenza

L’ alunno si orienta nello spazio e nel tempo dando

espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed

interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni

artistiche.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi

Riconoscere interventi positivi e negativi dell’uomo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Costruire mappe, piante e carte geografiche.

Conoscere la morfologia della penisola italiana.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

Linguaggio della

geografia

La pianta della città

Piante e mappe

Le carte geografiche

Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti(pianta dell’aula)

e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante

Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dall’uomo

Regione e sistema

territoriale

Paralleli e meridiani

Processi di trasformazione di

montagne, pianure, laghi e

vulcani

Terremoti. Formazione della Terra

Riconoscere gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni

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METODI

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO Cartellonistica dall’osservazione diretta Produzione di piante, mappe e carte geografiche

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE- DON MILANI”

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA STORIA DOCENTI VIA CAVOUR- VIA FORNO

CLASSE V PERIODO FEBBRAIO- MAGGIO

Macrocompetenza

Usare cronologie e carte storico-geografiche per

rappresentare le conoscenze. Elaborare in testi orali e

scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse

digitali.

Traguardo/i di competenza disciplinare

Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le

concettualizzazioni pertinenti. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi

storici, anche con risorse digitali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Esporre con coerenza, conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

18. Strumenti

concettuali.

Linee del tempo. Strutture delle

civiltà sociali, politiche,

economiche, tecnologiche,

culturali, religiose. Fonti storiche

e loro reperimento.

Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (A.C. - D.C.) e

comprendere i sistemi di misura del tempo storico e altre civiltà. Elaborare

rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le

relazioni fra gli elementi caratterizzati.

19. Produzione

scritta e orale.

I termini specifici del linguaggio

disciplinare.

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in

rapporto al presente. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte

storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e

non, cartacei e digitali.

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METODI

STRUMENTI Libri di testo X Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto X Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

X Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

X

X

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

X Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

X Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

X Lezione interattiva Problem solving

X Lezione multimediale Attività di laboratorio

X Lavoro di gruppo X Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

X I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

X Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

X Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

X Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

X Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• X Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • X Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • X Esercitazioni guidate. • X Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • X Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • X Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• X Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • X Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

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PRODOTTO La civiltà romana: Il Colosseo e i Fori Imperiali.

POTENZIAMENTO

X Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • X Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• X Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE X Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Educazione Fisica

DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017

1 U.D.A.

Macrocompetenza

L’alunno ha cura e rispetto di sé e assimila il senso e la

necessità del rispetto, della convivenza civile.

Partecipa alle funzioni pubbliche nelle diverse forme in

cui questo può avvenire; manifestazioni corali,

sportive, non agonistiche. Si assume le proprie

responsabilità e chiede e dà aiuto a chi ne ha bisogno.

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e

la padronanza degli schemi motori e posturali.

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i

propri stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze

ritmico-musicali.

Comprende il valore delle regole.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e quello degli altri.

Sapersi orientare negli spazi circostanti.

Comprendere e rispettare le regole alimentari e movimento.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

20. IL CORPO E LA

SUA RELAZIONE

CON LO SPAZIO E

IL TEMPO.

Le posizioni fondamentali. Gli schemi motori semplici. La direzione la lateralità La destra e la sinistra.

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.

Controllare i movimenti del corpo.

Organizzare e gestire l’orientamento del proprio corpo in movimento.

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21. SALUTE E

BENESSERE.

Comportamenti consoni alle

situazioni.

Igiene del corpo.

Regole alimentari.

Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri spazi e

attrezzatture.

Riconoscere e seguire una corretta alimentazione.

METODI

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare

Role plays

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

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STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

*

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -giochi a squadre.

Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • *Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO “BASILE DON-MILANI”

SCUOLA Primaria DISCIPLINA Musica DOCENTI Balivo Rotonda, Macchione Teresa, Misso Olimpia

CLASSE 3 A,B,C,D,E PERIODO A.S. 2016/2017

1 U.D.A.

Macrocompetenza

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. In relazione

alle proprie potenzialità e al proprio talento si ingegna

in campi espressivi motori ed artistici che gli sono

congeniali.

Traguardo/i di competenza disciplinare

L’alunno:

Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo,

spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esegue da solo o in gruppo semplici brani vocali, utilizzando anche strumenti

didattici e autocostruiti.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.

Ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali riconoscendone la funzione descrittiva.

Usare la voce e gli strumenti in modo creativo.

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

22. SUONO Parametri del suono.

Riconoscere la funzione comunicativa dei suoni e dei linguaggi sonori.

Riconoscere le caratteristiche del suono (forte o debole) e le variazioni

della musica.

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23. VOCE E CORPO.

Potenzialità espressive del corpo e

della voce.

Memorizzare un canto.

Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri.

Interpretare canti con il movimento del proprio corpo.

METODI

Esplicitazione

degli obiettivi e

delle finalità

dell’attività

proposta

Approccio funzionale -

comunicativo - ciclico

Esplicitazione

chiara delle

prestazioni

richieste

Approccio CLIL

Richiesta

dell’operatività

come azione

privilegiata

Metodo induttivo

*

Lezione frontale

per presentare e

riepilogare

Role plays

*

Uso della

discussione per

coinvolgere e

motivare

Cooperative learning

STRATEGIE

Alunni stranieri

*I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive (es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

*Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

Page 83: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

STRUMENTI

Libri di testo Palestra Uscite sul

territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense,

schemi, mappe

predisposte

dall’insegnante

* Spazi

laboratoriali

*

Manifestazioni e

Concorsi

*

Supporti

audiovisivi * Esperimenti

LIM

*

PRODOTTO -Canti

Lezione interattiva Problem solving

* Lezione

multimediale Attività di laboratorio

* Lavoro di gruppo * Esercitazioni pratiche

RECUPERO E BES

• *Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • *Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro

più ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • *Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate

• Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• *Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • *Attività mirate a consolidare le capacità di

comprensione, di comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di

cooperazione. • *Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

*Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • *Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • *Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • *Attività per gruppi di livello • *Lavori di gruppo

VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che

hanno particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTI : DELLA GALA IMMACOLATA – MASTROIANNI CONCETTA – RUSSO CATERINA –SAGLIOCCO ENZA

CLASSI : 3A – 3B – 3C – 3D – 3E PERIODO : OTTOBRE - GENNAIO

Macrocompetenza

L'alunno riconosce che le religioni testimoniano la

dimensione della trascendenza e l’incontro con l’unico

Dio. L'alunno riconosce che il rispetto e la cura per il

mondo che ci circonda non è solo condizione di

sopravvivenza, ma, per il credente, è risposta

all’impegno affidatogli da Dio suo creatore.

L'alunno riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi

tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti,

spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio

vissuto religioso.

Traguardi di competenza disciplinare

L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di

Gesù e collega i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni

dell’ambiente in cui vive. L'alunno identifica le caratteristiche essenziali di un brano

biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per

collegarle alla propria esperienza.

L'alunno riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per

interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento

fondamentale della nostra cultura.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

24. La Bibbia Scoprire che per la religione

cristiana Dio è Creatore, e che fin

dalle origini ha stabilito

un’alleanza con l’uomo.

L’alunno comprende, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è

opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Comprende la differenza

tra le antiche religioni politeiste e la prima forma di monoteismo. E’ in grado di

capire il punto di vista della religione e della scienza riguardo all’origine

dell’universo.

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25. Il linguaggio

religioso

Conoscere Gesù di Nazareth

come Emmanuele e Messia..

Riconoscere i segni cristiani del

Natale nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà

popolare.

Scoprire che per la religione

cristiana Dio fin dalle origini ha

voluto stabilire un’alleanza con

l’uomo.

Cogliere attraverso opportune pagine evangeliche come Gesù viene incontro

alle attese di perdono, di giustizia e di vita eterna.

Cogliere i segni cristiani del Natale del Signore.

Comprendere che la storia dei Patriarchi nell’Antico Testamento è storia e

identità di un popolo.

METODI

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

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STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari )

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE BASILE DON MILANI PARETE

SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTI : DELLA GALA IMMACOLATA – MASTROIANNI CONCETTA – RUSSO CATERINA – SAGLIOCCO ENZA

CLASSI : 3A – 3B – 3C – 3D - 3E PERIODO : FEBBRAIO - GIUGNO

Macrocompetenza

Rriconoscere che le religioni testimoniano la

dimensione della trascendenza e l’incontro con l’unico

Dio.

Riconoscere che il bisogno più profondo di una

persona è quello di essere accolto e amato e

comprendere che il Vangelo porta l’annuncio di un

Padre buono.

Riconoscere i segni presenti anche se spesso nascosti

della solidarietà e del servizio che rivelano il desiderio

di pace.

Traguardi di competenza disciplinare

L'alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento

fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra

cui quelli di altre religioni.

Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare

nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di

salvezza del cristianesimo.

Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano

per mettere in pratica il suo insegnamento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITÀ

26. La Bibbia Ascoltare, leggere e saper riferire

circa alcune pagine bibliche

fondamentali, tra cui le vicende e le

figure principali del popolo di Israele.

L’alunno identifica nel patto di alleanza veterotestamentario il nucleo originario

della fede ebraica e cristiana.

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27. Dio e l’uomo Riconoscere che la morale cristiana

si fonda sul comandamento

dell’amore.

L’alunno coglie attraverso opportune pagine evangeliche come Gesù viene

incontro alle attese di perdono, di giustizia e di vita eterna rivelandoci il Regno di

Dio con parole e opere.

28. I valori etici Riconoscere i segni cristiani della

Pasqua, nell’ambiente, nelle

celebrazioni e nella pietà popolare.

Identificare come nella preghiera

l’uomo si apra al dialogo con Dio.

Individuare i tratti essenziali della

Chiesa e della sua missione.

Apprezzare l’impegno della

comunità umana e cristiana nel

porre alla base della convivenza

l’amicizia e la solidarietà.

L’alunno rileva la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua

ebraica. Scopre nell’ambiente i segni che richiamano ai cristiani e ai tanti credenti

la presenza di Dio Padre.

Riconosce la Chiesa come famiglia di Dio che ha memoria di Gesù e del suo

messaggio.

Coglie nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili per

un personale progetto di vita.

METODI

Esplicitazione degli obiettivi

e delle finalità dell’attività

proposta

Approccio funzionale - comunicativo -

ciclico

Esplicitazione chiara delle

prestazioni richieste Approccio CLIL

Richiesta dell’operatività

come azione privilegiata Metodo induttivo

Lezione frontale per

presentare e riepilogare Role plays

STRATEGIE

Alunni stranieri

I compagni di classe come risorsa.

L’adattamento dello stile di comunicazione del docente in funzione di materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività di difficoltà guidate.

Strategie logico visive(es.: mappe concettuali)

Processi cognitivi: attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving.

Processo metacognitivo: il docente agisce su quattro livelli di azione metacognitiva: sviluppo dell’autoregolazione, mediazione cognitiva ed emotiva, sviluppo del metodo di studio.

Page 89: BASILE DON MILANI” · famiglie di parole per comprendere il significato di parole non note. ... titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

STRUMENTI Libri di testo Palestra Uscite sul territorio

Testi didattici di

supporto Biblioteca

Visite guidate

Dispense, schemi,

mappe

predisposte

dall’insegnante

Spazi

laboratoriali

Manifestazioni e

Concorsi

Supporti

audiovisivi Esperimenti

LIM

Uso della discussione per

coinvolgere e motivare Cooperative learning

Lezione interattiva Problem solving

Lezione multimediale Attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Esercitazioni pratiche

Creare clima positivo: sviluppare buoni livelli di autostima e autoefficacia, entrambi necessarie alla motivazione ad apprendere ed a sentirsi appartenenti ad un gruppo come pari

Personalizzazione delle forme di verifica: sia nella formulazione delle richieste che nelle forme di elaborazione degli studenti: feedback continuo e non censorio.

RECUPERO E BES

• Attività mirate al miglioramento della partecipazione alla vita di classe.

• Controlli sistematici del lavoro svolto in autonomia. • Attività mirate all’acquisizione di un metodo di lavoro più

ordinato ed organizzato. • Attività personalizzate. • Esercitazioni guidate. • Stimoli all’autocorrezione. • Attività per gruppi di livello • Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; • Attività guidate a crescente livello di difficoltà; • Lavori differenziati Prove e attività semplificate • Schede strutturate

CONSOLIDAMENTO

• Attività mirate a migliorare il metodo di studio. • Attività mirate a consolidare le capacità di comprensione, di

comunicazione e le abilità logiche. • Attività di gruppo per migliorare lo spirito di cooperazione.

• Attività per gruppi di livello

POTENZIAMENTO

Approfondimento degli argomenti di studio. • Attività mirate al perfezionamento del metodo di studio e di lavoro. • Attività volte all’applicazione della metodologia della ricerca scientifica. • Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti • Impulso allo spirito critico e alla creatività • Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro • Attività pomeridiane • Attività per gruppi di livello

• Lavori di gruppo

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VALORIZZAZIONE

DELLE ECCELLENZE Approfondimenti multimediali di argomenti che hanno

particolarmente interessato le eccellenze

VERIFICHE IN ITINERE DEGLI APPRENDIMENTI (Allegato A - griglia valutazione apprendimenti disciplinari)

VALUTAZIONE AUTENTICA DI PROCESSO (Allegati B - Griglia dei livelli di padronanza del traguardo di competenza disciplinare; Allegato C - griglia di osservazioni sistematiche delle competenze trasversali; Allegato D -Autobiografia cognitiva)