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1 Base cellulare della vita Prof.ssa Flavia Frabetti aa. 2010-11 La cellula presenta tutte le proprietà elettive dei viventi: auto-regolazione auto-conservazione auto-riproduzione ma è anche un sistema aperto in grado di scambiare materia ed energia con l’ambiente e di recepire segnali che la integrino in un contesto “sociale” nell’organismo pluricellulare. La cellula è l’unità strutturale e funzionale degli organismi viventi

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Base cellularedella vita

Prof.ssa Flavia Frabettiaa. 2010-11

La cellula presenta tutte le proprietà elettive dei viventi:auto-regolazione

auto-conservazione auto-riproduzione ma è anche un sistema aperto in grado di scambiare materia ed energia con l’ambiente e di recepire segnaliche la integrino in un contesto “sociale” nell’organismo pluricellulare.

La cellula èl’unità strutturale e funzionale

degli organismiviventi

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1665 - Robert Hookeosserva al microscopio cellulae: piccole camere

Storia della biologia cellulare e storia della microscopia

1673 - Antoine Van Leeuwenhoekosserva al microscopio con ingr.300x spermatozoi, cellule del sangue eorganismi di una pozza

Elevata qualità delle lenti-tecnologia

Acuto senso di osservazione-

metodo

Resoconti dettagliatiLA MICROSCOPIA PER LO STUDIO DELLA BIOLOGIA

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Teoria cellulare (Schleiden e Schwann 1839

Virchow 1859):1. tutti i viventi sono costituiti di cellule2. le cellule sono unità in cui avvengono i

processi vitali3. “Omnis cellula e cellula”, ogni cellula

deriva da un’altra cellula, capacitàriproduttiva

Weismann 1880Importante corollario: tutte le celluleviventi hanno una origine in comune

La cellula come UNITA’ CONCETTUALE dei viventi come l’atomo lo è della materia

CELLULA

come UNITA’SINGOLA

come UNITA’ELEMENTARE

ORGANISMIUNICELLULARI

ORGANISMIPLURICELLULARI

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Adulti pluricellulari diploidi (2n = 46)

GONADI

MEIOSI

Gameti aploidi (n = 23)

FECONDAZIONE

Zigote diploide (2n = 46)Mitosi e

sviluppo

CICLOVITALE

Due distinte classi di cellule:

cellula PROCARIOTA

cellula EUCARIOTA

0.1-10 µm

10-100 µm

1 µm= 1x10-3mm = 1x10-6m

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CELLULA2 LIVELLI DI ORGANIZZAZIONE

PROCARIOTA EUCARIOTA

pro-Káryon, quindi senza una carioteca o nucleo

eu- Káryon, quindi con una carioteca o nucleo ben organizzatodelimitato dalla membrana nucleare

Caratteristica Procariote Eucariote

Nucleo assente presente

Diametro cell. 1 µm 10-100 µm

Citoscheletro assente presente

Organelli

citoplasmatici

assenti presenti

Contenuto in

DNA (bp)

1x106 – 5x106 1,5 x107 – 5x109

Cromosomi Unica molecola

di DNA

circolare

Molecole

multiple di DNA

lineare

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DNA mesosomi

parete cellulare

flagello

fimbrie

ribosomi inclusioni membrana

CELLULA PROCARIOTE

Caratteri condivisi:• membrana plasmatica• nucleoide (DNA)• citosol con ribosomi

Strutture specializzate:• parete cellulare (peptidoglicano)• membrana esterna alla parete• capsula o glicocalice • mesosomi• flagelli (movimento)• pili (accoppiamento)

E. Coli: organismo modello

Sequenziamento nel 1997

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Cocchi Bacilli SpirocheteI piùpiccoli

DIFFERENTI FORME

DIFFERENTI METABOLISMI

DIFFERENTI AMBIENTI “COLONIZZATI”, anche nell’uomo

COME SPIEGARE QUESTO SUCCESSO?

Rapidità della divisione cellulare,circa 30 min per duplicazionein 11 ore si raggiunge il numerodella popolazione mondiale umana

Diversità metaboliche

Formazione di forme cellulari resistenti

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ORDINE ED ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE

StruttureFunzioni

INTEGRAZIONEFUNZIONALE TRA LE PARTI

UnitàDiversità

Cellule diverse per:Posizione reciproca degli organuliDimensioni e volume occupatoNumerosità relativa degli stessi

Le CELLULE EUCARIOTICHE sono circondate dalla membranaplasmatica o plasmalemma• nucleo organulo più grande (5µm): sede del DNA

duplicazione del DNAsintesi di RNA

Il resto della cellula è costituito di citoplasma con diversi organelli• citoscheletro: dà forma e movimento alla cellula

• mitocondri e cloroplasti: metabolismo energetico, i primi sededella fosforilazione ossidativa con produzione di ATP, i secondi sededella fotosintesi

• lisosomi e perissosomi: digestione e reazioni ossidative

• reticolo endoplasmatico e apparato del Golgi:smistamento e trasporto di proteine, modificazione delle proteine,sintesi dei lipidi

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DIMENSIONI delle CELLULEUnità di misura : micrometro o micron (µm)

1 µm = 10-3 mm = 10-6 m

Le cellule eucariote hanno un diametro compreso tra10 e 100 µm con alcune eccezioni che nella specie umanasono:

7 µm

130 µm

http://www.linguaggioglobale.com/micmac/txt/8.htm

Nel corso dell’evoluzione si sono mantenute dimensioni cellulari ridotte

perché?

per la necessità di mantenere un rapporto ottimale con l’ambienteda cui vengono le risorse nutritive.

Più grande è la cellula, minore diventa il rapporto S/V!!!Limite superiore: mantenere un corretto ed ottimale rapporto tra S/V

Limite inferiore: riuscire a contenere il materiale genetico

Stratagemmi cellulari evolutivi nella cellula eucariotica:1- grande sviluppo di membrane interne2- maggiore compartimentazione del citoplasma3- divisione cellulare (maggiori dimensioni date da più cellule)

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FORMA delle CELLULE

• Alcune cellule NON posseggono una forma stabile (es. amebe, globuli bianchi), ma questa varia anche in rapporto allo stadio funzionale• Altre mantengono la stessa forma per tutto l’arco vitale

La forma cellulare è condizionata da:1. Funzione svolta2. Tensione superficiale dei liquidi interni (forma sferica delle celluleisolate)3. Presenza di una parete cellulare esterna (es. cellule vegetali)4. Organizzazione tissutale e giunzioni cellula-cellula

Organuli o particelle che intervengono nella trasmissione delle informazioni

ribosomi = rappresentano la sede cellulare in avviene la sintesi proteica

nucleo = coordina tutte le attività cellulari attraverso il controllo della sintesi delle proteine, contiene l’informazione o programma genetico

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INVOLUCRO NUCLEARE

1. doppia membrana

2. la m. interna permette aggancio ad una lamina nucleare, fitta rete di proteinedette lamìne filamenti intermedi

3. i pori nucleari sono delle porte/barriereattraverso cui passano sostanze nei 2 sensi

TRASPORTO SELETTIVO

20-40nm(1nm= 10-9m)

STRUTTURA DEL PORO• 3000-4000 pori per nucleo cellulare • Complesso di 50-100 proteine diverse• Dimensione complessiva 120nm• Asimmetrico sui 2 lati (nuclare e citoplasmatico)• Ampio canale centrale e simmetria radiale ottagonaleDiametro deformabile da 9 a 26 o 40 nmsecondo i testi

foto al microscopio eletronico

gabbianucleare

nucleo

citoplasma

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Membrana nucleare extSpazio perinucleareMembrana nucleare int.

Complesso del poro

Proteine, snRNPs

Reticoloendoplasmatico

RNAs/RNPs

Trasporto mediato energia dipendente

CITOPLASMANUCLEO

Lamina nucleare

Ioni, piccole molecole

Diffusione passiva

Nel nucleo è contenuta la maggior parte del DNA cellulare, l’informazione genetica.Ma il nucleo non è un semplice “contenitore” di DNA ed anche RNAe proteine, ma organizza il materiale genetico nelle varie fasi di vita della cellula:

nuclei in divisionecontenenti

CROMOSOMI(corpi colorati)

nucleo di una cell.che non si divide“nucleo interfasico”contenente

CROMATINA (sostanza colorata)

NUCLEO: contenuto

la cromatinasi condensa o

compattain cromosomi

durante la mitosi

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cromatina

m. nucleare internam. nucleare esterna

reticolo endoplasmatico

nucleolo

cromatinaLaminanucleare

Nucleolo:sito di trascrizione dell’rRNA e di assemblaggio dei ribosomi. (NB: Una cellula in crescita attiva riesce a produrre 10.000 ribosomi al min)

La cromatina èun complesso sovramolecolare di DNA eucariotico e proteine.

Il grado di compattazione o “condensazione” di questocomplesso varia 1. da cellula a cellula, 2. durante il ciclo di divisione della cellula, 3. tra zone diverse dei nuclei interfasici

Eucromatina

Eterocromatina

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nucleolo

eterocromatina

eucromatina

Eucromatina = (“vera cromatina”) dispersa, debolmente colorata, attivamente espressa cioè trascrivibile.

Eterocromatina =(“cromatina diversa”)molto compattata,colorata marcatamente,ed inattiva cioè nontrascrivibile.

eterocromatina costitutiva sequenze mai trascritte

eterocromatina facoltativa sequenze non trascritte in alcune cellule, varia secondo l’attivitàtrascrizionale del tipo cellulare.

nucleo

DNA

istoni

cromosomatelomero

centromero

telomero

proteine acide

1- Compattazionedimensionale

della informazione

3- Accessibilità regolata

alla informazione

2- Protezionedella informazione

La cromatina ha 3 funzioni chiave:

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DNA RNA proteine

replicazione o duplicazione

trascrizionedella

informazione

traduzionedella

informazione

EREDITARIETA’dell’INFORMAZIONE GENETICA e sua

ESPRESSIONE

Breve parentesi…..

cromosomain metafase

breve regionedi DNA

fibre di cromatinadi 30 nm: nucleosomi impaccati

cromatina a“collana diperle”

domini ad ansalegati ad unsupporto proteico

riavvolgimentoulteriore

core =ottameroistonico

nucleosomascaffoldproteico

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Le proteine principali della cromatina sono gli istoni,piccole proteine basiche.Gli istoni sono di 5 tipi: H1, H2A, H2B, H3 ed H4.

NUCLEOSOMA

L’unità strutturale e funzionale della

cromatina:il

NUCLEOSOMA

Fibre di cromatina

Fibredi

30 nm

Fibredi

10 nm

NO TRASCRIZIONE GENICA

TRASCRIZIONE GENICA POSSIBILE

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RIBOSOMI

Particelle costituite da:rRNAproteine

Liberi nel citoplasma (polisomi) oassociati alla m. nucleare esternao al RE (RER)

aumentano la funzionalità degli rRNA

funzione catalitica

ruolo chiave nella SINTESI delle PROTEINE

Organuli coinvolti nelle trasformazioni energetiche

mitocondri = coinvolti nelle trasformazioni energetichecon ruolo cruciale nella generazione di energia metabolica.

Energia derivata dalla demolizione di carboidrati e acidi grassiconvertita in ATP

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MITOCONDRI

Funzione:Produce Energia (ATP)

Struttura:Doppia membrana, l’interna sollevata increste

Caratteristiche:- DNA circolare (mtDNA) con codice proprio- ribosomi propri

Produzione di alcune proteine

In tutte le cellule eucariotiche

MITOCONDRI

→capaci di sintesi autonoma di alcune proteine→capaci di riprodursi all’interno della cellula

ipotesi di una origine ENDO-SIMBIONTICA

organuli semi-autonomiCaratteristiche:- DNA circolare (mtDNA) con codice proprio- ribosomi propri

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FUNZIONEsiti della RESPIRAZIONE CELLULARE

complesso di reazioni chimiche che realizzano ilcompleto catabolismo di zuccheri e lipidi ad opera dell’O2

con produzione di energia, ATP.

P

RIBOSIO

ADENINA

1’

2’3’

4’

5’P

P

ATP

ATPADENOSINTRIFOSFATO

Metabolismo ossidativo di:GrassiZuccheriProteine

20

glucosio

2 Piruvato

2 Acetil-CoA

6 CO2

glicolisi

ossidazione

Ciclo acido citrico 24 ATP

6 ATP

6 ATP

zuccherilipidiproteine

Sistema delle membrane interne

complesso sistema endo-cellularedi compartimenti collegati direttamente o tramite vescicole di trasporto

comprendente: membrana nucleare reticolo liscio e rugosoapparato di Golgilisosomiperossisomi

struttura base delle membrane UNICA, madifferenze notevoli di composizione si hannonel comportamento metabolico e funzionale degli organuli

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RETICOLOENDOPLASMATICO

1/2 MEMBRANE TOTALICISTERNE (tubuli e sacche membranose)spazi interni IN CONTINUITA’ tra loroe con lo spazio tra le 2 membrane del nucleo

RE liscio (REL)RE rugoso (RER)

lume

RER

REL

Rapporto REL / RER è dinamico varia nel tempo e nello spazio

RETICOLOENDOPLASMATICO

FUNZIONI

RER

sintesi delle proteinedestinate alla secrezioneo alla membrana

aggiunta di oligosaccaridi a proteine con formazione di glicoproteine

sintesi di fosfolipidi

REL

detossificazione di farmaci e veleni

sequestro ioni Ca2+

sintesi di lipidi, orm. steroidei

sintesi di nuova membrana

metabolismo carboidrati

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Reticolo EndoplasmaticoRugoso

Produzione proteine: di membranada esocitare

Rapporto funzionale tra gli organelli Citoplasmaticicircondati da membrana

Complesso di GolgiModificazione proteine:

Glicosilazione

L’apparato di Golgi

Sintesi di carboidrati

Stazione di smistamento e spedizioneprodotti del ER

Faccia di formazione

Faccia di maturazione

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RICEZIONE (dal RE)MODIFICHE SMISTAMENTOSPEDIZIONE (segnali)

MPLISOSOMIESTERNO

alla parte oligosaccaridica di molte glicoproteine+ SINTESI POLISACCARIDI+ COMPLETAMENTO GLICOLIPIDI E SFINGOMIELINE

FUNZIONEimpianto dilavorazione

RNA

Schema: rapporti tra RE Golgi e secrezione

Membrana cellulare

RERProteine

ApparatoGolgi

Nucleo

Citoplasma

REL

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lisosomi

I lisosomi: vescicole contenenti E idrolitici

Digestione intracellulare controllata

AUTOFAGIA

FAGOCITOSI

40 malattie genetiche da accumulo lisosomiale

fagosoma

lisosoma

AUTOFAGIAFAGOCITOSI

digestione

Idrolasi acide(una pompa protonica ATP-dip. realizza emantienepH4-5):

NucleasiProteasiGlicosidasiLipasiFosfatasiFosfolipasi

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Il citoscheletrostruttura dinamica ed adattabile

Filamenti di actina(o microfilamenti)strutture più flessibili (∅ 5-7nm)

Microtubulistrutture tubularirigide (∅ 25nm)

Filamenti intermedistrutture flessibilicapacità di estensione(∅ 10nm)

Ruolo organizzativo Resistenza meccanica Movimenti superficiali

Ciò ci fa ragionare su:1) natura modulare degli organismi2) presenza di una copia del patrimonio geneticoin ogni cellula dell’organismo

Perché l’evoluzione haconsentito l’affermarsidella cellula come unitàe non un “enorme”organismo unicellulare?

CONCLUSIONI

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Perché la cellula? Quali strategie?Consentire una selettività/specificità nei contenutiIncredibile grado di conservazione in strutture e meccanismiConfinare i processi metabolici differenti e le proteine incompartimenti diversi: compartimenti specializzati edintegrazione tra essiConsentire l’azione localizzata di complessi multienzimaticidinamici